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C. c. Locorotondo - 27.12.2024
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Revisione
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Oggi è il venerdì dopo Santo Stefano, 27 dicembre 2024. Sono le ore 10. Iniziamo il Consiglio comunale chiedendo la cortesia alla dottoressa di procedere per quanto riguarda l’appello.
Speaker : GIORGIA VADACCA SEGRETARIO GENERALE.
Buongiorno a tutti. Procediamo con l’appello.
Antonio Bufano (presente); Vitantonio Speciale (presente); Ermelinda Prete (presente); Paolo Giacomelli (presente); Rosaria Piccoli (presente); Angelo Palmisano (presente); Donato Pinto (presente); Martino Santoro (presente); Luca De Michele (presente); Maria Baccaro (assente); Mariangela Convertini (presente); Francesco Caramia (presente); Marianna Cardone (presente); Antonio Gentile (presente); Grazia Ruggiero (presente); Annalisa Guida (presente); Vito Domenico Fabio Lotito (presente).
Quindi, abbiamo un assente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Un assente, quindi quanti presenti? 16 presenti. La seduta è valida.
La consigliera Maria Baccaro ha giustificato la propria assenza.
Possiamo nominare gli scrutatori. Se siamo d’accordo, io direi Luca De Michele, Mariangela Convertini e Antonio Gentile.
Se siamo d’accordo per gli scrutatori così come indicati alziamo la mano. All’unanimità.
Al primo punto all’ordine del giorno della convocazione di oggi c’è l’approvazione dei verbali delle sedute consiliari del 30 settembre e del 21 ottobre 2024, che sono stati pubblicati.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Presidente, chiedo scusa, posso?
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
In merito all’ordine dei lavori. Nel fascicolo informatico non erano presenti i verbali rispetto all’approvazione del primo punto all’ordine del giorno, quindi non c’è stata la possibilità di verificare la correttezza degli atti.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Quindi, dobbiamo vedere un attimo sul fascicolo informatico a che data non erano presenti, consigliere Fabio Lotito. Nel momento in cui viene pubblicata la delibera c’è tutto il testo della delibera allegato. Quindi, eventualmente le delibere si possono leggere. Tra l’altro, questa prassi avviene già da tantissimo tempo, da quando abbiamo iniziato la consiliatura, e anche prima.
Speaker : GIORGIA VADACCA SEGRETARIO GENERALE.
Se volete cambiamo.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Se vogliamo procedere diversamente, magari dalla prossima approvazione di questi verbali, possiamo inserirli anche, eventualmente, nel fascicolo informatico.
Speaker : GIORGIA VADACCA SEGRETARIO GENERALE.
Per la Segreteria è un onere dividere il verbale di seduta per ogni singolo argomento e allegarlo alla delibera.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Un lavoraccio.
Speaker : GIORGIA VADACCA SEGRETARIO GENERALE.
Tra l’altro, ci ritarda anche molto la pubblicazione della delibera, perché dobbiamo aspettare i verbali.
Nell’altro Comune io ho inteso diversamente, nel senso che, quando mi arriva il verbale di stenotipia, così com’è, proprio il verbale di seduta, argomento uno dopo l’altro, lo approvo e lo allego, senza le singole proposte di delibere approvate, nella delibera “Approvazione verbali di seduta precedente”.
Se ritenete possiamo anche cambiare, però quando esce la delibera non escono in allegato gli interventi su quell’argomento dei singoli consiglieri comunali. Come preferite. Non abbiamo vincoli.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Al microfono.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Quello che si contesta è l’essere quanto più vicini alla norma suprema della Pubblica amministrazione, che è quella della pubblicità degli atti. Ci sembra che questa prassi consolidata, in maniera probabilmente poco vicina a questa norma, vada perlomeno modificata, vada posto un limite a questo. Già è difficile seguire questa Amministrazione nella velocità con cui ci costringe a conoscere gli atti. Perlomeno la pubblicità venga tutelata, tanto più vicino alla norma. Questo è.
Io sono certa, Segretaria, che lei tuteli la norma in questo senso, però a noi sembra un po’ difficile starvi dietro.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Io penso sia più facile individuare gli interventi quando sono allegati nella delibera singolarmente che prendere tutti gli interventi per far approvare i verbali delle sedute precedenti e metterli tutti insieme. Se uno, per esempio, fra cinque, sei, sette anni vuole fare una richiesta di una delibera avvenuta, si trova in allegato tutti gli interventi su quella delibera. Se, invece, li dobbiamo inserire nel fascicolo informatico tutti insieme per poterli approvare, magari, quando passano gli anni, per individuare gli interventi che si sono tenuti nel Consiglio comunale di quella data è molto più difficile.
Prego.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Buongiorno a tutti. Auguri a tutti, passati e futuri.
A prescindere da quello che ognuno di noi possa pensare e ritenere, le norme, sia sulla pubblicazione che sui diritti dei consiglieri, sono abbastanza chiare.
Entrando nel merito dell’operatività, però senza dilungarmi troppo, penso che si tratti semplicemente di aggiungere una stringa. Chi usa il gestionale Maggioli dovrebbe capirmi. Aggiungendo una stringa la pubblicazione si duplica, nel senso che, invece di andare in un’unica sezione (Albo pretorio o Amministrazione trasparente), va anche in fascicolo informatico.
Mi rendo conto che sia un onere maggiore per gli uffici, però, allo stesso tempo, dato che spesso ci avete rimproverato di fare richieste di accesso agli atti che mandano in ulteriore difficoltà gli uffici, cambiare l’operatività, che poi diventa routine, credo sia meno oneroso che ricevere una nostra richiesta di accesso agli atti. Tutto qui.
Possiamo convenire tutti ‒ penso ‒ che modificare la prassi potrebbe agevolare sia opposizione che maggioranza.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Questo è un discorso che magari ponderiamo nel prossimo futuro, così come abbiamo fatto con le PEC, le e-mail che arrivano al protocollo, dove si aggiunge il foglio a posteriori della data e dell’orario della PEC. Impegniamo più risme di carta, sicuramente, però c’è più controllo. Questo lo ponderiamo nel momento in cui c’è il personale nell’ufficio di segreteria per poter fare la cosiddetta stringa.
Però in questo momento io sono obbligato a mettere ai voti l’approvazione dei verbali delle sedute consiliari.
Chi è d’accordo alzi la mano. 11 favorevoli per l’approvazione dei verbali delle sedute del 30 e del 21 ottobre 2024. Chi è contrario? Nessuno. Chi si astiene? 5.
Primo argomento passato.
Possiamo procedere alla discussione del secondo argomento all’ordine del giorno. Si tratta della ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche ex articolo 20 del decreto legislativo n. 175/2016.
Espone il Sindaco, Antonio Bufano.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Buongiorno, colleghi.
Leggo il testo. Chiaramente, se alla fine ci sono domande...
L’articolo 20 del decreto legislativo n. 175, Testo unico in materia di società partecipate pubbliche, prevede che le Amministrazioni pubbliche debbano effettuare annualmente un’analisi dell’assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni dirette o indirette e che, se ricorrono le condizioni previste dallo stesso TULPS che impediscono il mantenimento della quota societaria, le Amministrazioni predispongano un piano di riassetto per la razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione.
In sede di razionalizzazione periodica, l’articolo 20, comma 2, impone la dismissione delle società che risultino prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti delle partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti strumentali. Nel caso sussista la necessità di contenere i costi del funzionamento o nel caso vi sia la necessità di aggregare società diverse, svolgono attività consentite dall’articolo 4.
Il Testo unico prevede la chiusura della società pubblica, il cui fatturato nel triennio precedente sia risultato inferiore a 1 milione di euro, articolo 20, comma 2, lettera d), e articolo 26, comma 12-quinquies, del Testo unico delle società partecipate; dato atto che l’articolo 20, infine, recita “le partecipazioni in società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio di interesse generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro esercizi precedenti” e che “è necessario dismettere anche le partecipazioni delle società che non siano riconducibili ad alcuna categoria tra quelle elencate nell’articolo 4 del Testo unico delle società partecipate che non soddisfano i requisiti di cui all’articolo 5, commi 1 e 2”.
Considerato che nel 2017 l’articolo 24 ha imposto la revisione straordinaria delle partecipate società, che tale provvedimento di revisione è stato approvato dal Comune di Locorotondo in data 28/09/2017 con delibera di Consiglio n. 52.
Dato atto che, dopo la revisione straordinaria del 2017, il Comune risulta titolare delle seguenti partecipazioni societarie: Farmacia comunale di Locorotondo Srl, quota di partecipazione 51 per cento; GAL Valle d’Itria, società cooperativa a responsabilità limitata, con quota partecipazione 4,80 per cento.
Viste le linee guida del Ministero dell’economia e delle finanze condivise con la Corte dei conti e la Struttura di indirizzo, monitoraggio e controllo del Dipartimento del Tesoro relative alla redazione del provvedimento di razionalizzazione periodica delle partecipate, da adottare ai sensi dell’articolo 20 del Testo unico delle società partecipate.
Considerato che la ricognizione è adempimento obbligatorio anche nel caso in cui il Comune non possieda alcuna partecipazione, esito che comunque deve essere comunicato alla sezione della Corte dei conti competente, ai sensi dell’articolo 5, comma 4, e alle strutture di cui all’articolo 15 del Testo unico delle società partecipate.
Preso atto delle partecipazioni in portafoglio, applicando i criteri dettati dal decreto legislativo n. 175/2016, il settore economico e finanziario ha predisposto la ricognizione al 31/12/2023 delle società di cui il Comune detiene partecipazioni dirette o indirette, come disposto dall’articolo 20 del decreto legislativo 19/08/2016 n. 175, come modificato dal decreto legislativo del 2017, analiticamente dettagliata nella sezione tecnica (allegato A) e analisi dell’assetto complessivo delle società (allegati B e C), che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, unitamente al verbale del revisore.
Considerato che, in attuazione dell’articolo 20 del Testo unico delle società partecipate, il Comune di Locorotondo intende fare propria e approvare la proposta del consigliere in oggetto; tenuto conto che la partecipazione alla Farmacia comunale Srl va mantenuta in quanto, dal punto di vista dell’interesse sociale ed economico, rispetta i princìpi generali previsti dalla legge in vigore; la partecipazione al GAL Valle d’Itria è possibile mantenerla in quanto il GAL svolge attività di erogazione di interventi per l’interesse generale, promozione del territorio locale, come più dettagliato nella relazione tecnica dell’allegato A.
Tenuto conto che è stato acquisito il parere dell’organo dei revisori.
Considerato che l’argomento è stato trattato in Commissione permanente.
Attestato che sulla proposta sono stati acquisiti pareri favorevoli in ordine alla regolarità contabile.
Si chiede di approvare i richiami, le premesse e [...] quale parte integrante e sostanziale del dispositivo; di approvare la ricognizione al 31/12/2023 delle società in cui il Comune di Locorotondo detiene partecipazioni dirette o indirette, come disposto dall’articolo 20, decreto legislativo 19/08/2016, n. 175, come modificato dal decreto legislativo del 2017 e analiticamente dettagliato nella relazione (allegato A) e nell’analisi dell’assetto complessivo delle società (B e C), che costituiscono parte integrante e sostanziale del provvedimento, unitamente al verbale del revisore; di prendere atto della ricognizione effettuata che non preveda un piano di razionalizzazione e di trasmettere la presente delibera in tutte le società partecipate dal Comune di Locorotondo; di comunicare l’esito della ricognizione, di cui alla presente deliberazione, ai sensi dell’articolo 20, comma 3, del Testo unico delle società partecipate.
Se volete fare delle domande, sennò devo rileggere quello che... Le manteniamo tutte. Allegato alla delibera c’è al 31/12/2023 il bilancio sia della farmacia sia del GAL.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Ci sono interventi in merito? Vi state consultando o posso procedere?
Prego, consigliere Antonio Gentile.
Speaker : ANTONIO GENTILE CONSIGLIERE.
Non vorrei essere frainteso, perché è già successo un’altra volta su questo argomento nella scorsa consiliatura. Parlerò molto piano e cercherò di scindere le parole su questo argomento.
Noi abbiamo una partecipata dove il Comune è maggioritario. È una società che porta i bilanci al Comune. Viene controllato da un revisore, che è responsabile di questa cosa. Fin qui nulla quaestio. Ma potremmo noi indicare o convocare l’amministratore delegato della farmacia? Per sapere se questa cosa può crescere, non può crescere. Siamo in un paese dove non c’è ospedale, non ci sono assistenze e dove la gente che ha bisogno aumenta. Sto parlando di piccole cose, piccoli servizi che le farmacie possono dare.
Penso che ogni tanto un discorso con questi partner sarebbe bene averlo in Commissione. O magari il Sindaco si fa promotore di questa cosa.
Meno male che si è rotto questo monopolio. Per esempio, odio, da dopo il Covid, vedere la gente anziana aspettare fuori dalle farmacie, come se si dovesse ammalare per poi comprare i farmaci. Sto scherzando. Il Covid è finito. Quindi, se possiamo dare un servizio migliore, visto che siamo l’azionista di maggioranza in questo argomento... Io il tema l’ho sollevato. Se qualcuno qui ritiene che di questa cosa si possa dare atto, iniziare a discutere di queste cose... Dando dei servizi, servizi alla comunità. Secondo me, se destiniamo degli utili come investimento a quel servizio torneranno sicuramente indietro. Si tratta di fare la voce che ci spetta, la voce di maggioranza. Se questa cosa alla maggioranza sta bene, io sarò fiero e felice che si inizi, perché ci sono tutte le condizioni di professionalità all’interno della farmacia, sono tutti giovani, sono tutti capaci. Penso che potremmo guardare con un orizzonte poco più lontano, dando servizi insieme ai farmaci.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Antonio Gentile, del suggerimento. Penso sia importante.
Ci sono altri interventi? Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
È l’intervento solito rispetto alle partecipate, in particolare alla Farmacia comunale. Ringrazio il Sindaco per aver ricordato sia la norma generale, quindi il Testo unico sulla riorganizzazione straordinaria delle partecipate del 2017, sia la delibera di Consiglio che si liberava di una quota del GAL e teneva motivatamente in piedi, invece, quella della Farmacia comunale, farmacia che è comunale solo nel nome e nella quota di maggioranza. Perché? Perché in quella delibera che ricordava il Sindaco, del 2017, il funzionario di allora dichiarava, nella relazione, la sussistenza di un regolamento per l’accesso alla farmacia e per la fruibilità da parte dei cittadini di una serie di vantaggi, di sconti e di altre possibilità rispetto al reddito.
Tutto questo non è mai esistito ed è stato ampiamente dimostrato in quella consiliatura.
Io ho chiesto inutilmente in questi anni che questa Amministrazione procedesse alla deliberazione di un regolamento per l’accesso a questa farmacia e rendere finalmente questa farmacia comunale. Dice bene il collega Gentile. Noi abbiamo una risorsa. Questa risorsa deve essere messa a disposizione della comunità nel miglior modo possibile, ampliando anche quei servizi. Lo abbiamo chiesto durante il periodo Covid, con la sottoscrizione di protocolli d’intesa con i medici di medicina generale locali e altre situazioni di questo tipo. Puntualmente questo non è avvenuto.
Così come non è avvenuto neanche quell’auspicio, espresso più volte in Commissione dal compianto consigliere Michele De Giuseppe, l’auspicio nella governance, nella sostituzione della governance della farmacia comunale, che vede ai suoi vertici sempre le stesse figure.
Spero che la Corte dei conti non intervenga in questo senso. Io ho sempre detto che in Consiglio comunale non sarei stato così diretto, però, visto che questo è l’ultimo Consiglio comunale con un bilancio che si occuperà, di qui a un anno, del paese, perché il prossimo sarà un bilancio che vedrà qualche mese di durata di questa Amministrazione, credo sia arrivato il momento, in questo ultimo anno, anche alla luce e sulla scorta dell’approvazione del regolamento per l’accesso ai servizi sociali, di dare vita, finalmente, a questo regolamento e rimettere in ordine una delibera del 2017, che in realtà manca di alcune parti.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito.
Qualche altro vuole intervenire? Prego, Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie, Presidente.
Per quanto riguarda la richiesta del consigliere Gentile Antonio, farò una riunione per quanto riguarda la farmacia. Chiameremo l’amministratore unico, chiameremo anche la titolare del 49 per cento della farmacia, questo anche in considerazione del fatto che ‒ come dice giustamente il consigliere Lotito ‒ la delibera del 2017 bisogna rivederla. Possiamo fare una Commissione per rivedere quella del 2017, aggiornare lo Statuto e andare dal notaio per aggiustare quello che noi intendiamo fare.
Mi prendo questo impegno. Nell’anno nuovo, però, non adesso, faremo questa riunione tutti insieme per verificare lo Statuto che fu approvato in Consiglio comunale, ma che non ha avuto seguito, come giustamente diceva il consigliere Lotito, con la stipula dell’atto definitivo da portare al notaio.
Grazie per quello che mi avete chiesto.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Dopo questi interventi, possiamo mettere ai voti il secondo punto all’ordine del giorno, che prevede, così come abbiamo discusso, la ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche, quindi l’approvazione di questa ricognizione.
Che è d’accordo alzi la mano, sull’approvazione. 11. Chi si astiene? 5. Nessun contrario.
È prevista l’immediata esecutività. Votiamo per l’immediata esecutività della delibera. Chi è d’accordo alzi la mano. 16.
L’argomento è approvato.
Possiamo passare al punto n. 3, che si riferisce a un riconoscimento del debito fuori bilancio, come da articolo 194 del Testo unico degli enti locali, a seguito di una sentenza del tribunale di Bari, la n. 144/2023.
Espone questa sentenza e l’argomento il consigliere incaricato Luca De Michele. Prego, consigliere.
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Buongiorno, Sindaco. Buongiorno, colleghi consiglieri.
È il mio primo intervento, quindi colgo l’occasione di porgere gli auguri delle festività, sia quelle trascorse che quelle imminenti e future.
Per quanto concerne l’argomento al punto n. 3, Presidente, credo che ci debba essere la correzione di un errore materiale, in quanto non è una sentenza del tribunale di Bari, ma una sentenza del Giudice di pace di Putignano. Si tratta di un mero errore materiale.
Vista la sentenza n. 144/2023 pronunciata dal Giudice di pace di Putignano, all’esito del giudizio, con cui il giudice adito, con parziale accoglimento della domanda di parte attrice, ha condannato questo ente al pagamento del 50 per cento rispetto al danno richiesto, in ragione dell’uso improprio della cosa pubblica, pari alla somma complessiva di euro 1.178,36, alla quale dovranno aggiungersi gli interessi legali e la rivalutazione monetaria a far data dall’evento causativo (parliamo dell’evento del 4 agosto 2017), nonché al pagamento del compenso professionale pari ad euro 800, oltre al rimborso forfettario del 15 per cento, CPA e IVA, come per legge.
Con delibera di Giunta comunale n. 96/2023, questo ente ha deciso di impugnare la suddetta sentenza del Giudice di pace di condanna, seppur condanna parziale, al 50 per cento, proponendo appello dinanzi al tribunale di Bari. Nelle more del giudizio di appello, l’avvocato di parte attrice ha notificato atto di precetto acclarato al protocollo 14227/24 del 13 giugno e 23360/2024 del 23 settembre 2024.
A seguito della sentenza del Giudice di pace di Putignano, il Comune di Locorotondo dovrà provvedere al pagamento di un importo totale in favore della parte attrice pari a 2.913,69 euro, ripartiti nella seguente fattispecie: a titolo di risarcimento, 1.504,04, quindi sorte capitale più interessi e rivalutazione; a titolo di compenso professionale, euro 1.409, ossia gli 800 euro di competenze e spese imponibili, 15 per cento di rimborso spese generali, 4 per cento di Cassa nazionale avvocati, nonché spese esenti.
A norma dell’articolo 194 del TUEL, gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da una serie di fattispecie, quella che qui interessa, da sentenza esecutiva. Pertanto, ai sensi dell’articolo 282, trattandosi di sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva tra le parti, la suddetta sentenza rientra tra le ipotesi di debito fuori bilancio.
Considerato, altresì, che le suddette somme trovano copertura sul relativo capitolo di bilancio, quello delle spese liti e arbitraggi, si ritiene di dover riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio in quanto sussistono tutti i presupposti, sia di fatto che di diritto, del debito fuori bilancio accertato derivanti dalla sentenza n. 144/2023 del Giudice di pace di Putignano, liquidate in complessivi 2.913,69 euro.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere e avvocato Luca De Michele.
Abbiamo qualche intervento? Prego, consigliera Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Questo debito fuori bilancio è un chiaro esempio di quello che potrebbe accadere al nostro Comune se non si prendono provvedimenti seri, tra l’altro chiesti anche da una parte di questa maggioranza, in primis proprio qui davanti all’entrata del Comune per quanto riguarda le griglie, altresì per quello che riguarda la pavimentazione di Corso XX Settembre, segnalata più volte. Purtroppo gli incidenti sono all’ordine del giorno, quindi bisogna sempre sperare che non tutte le persone abbiano il tempo e la voglia di rivolgersi al Giudice di pace, diversamente da quello che ha fatto la ricorrente in questione.
Quello che ci auguriamo è che, una volta per tutte, si prenda in esame la possibilità di mettere riparo a queste situazioni note a tutti e da tempo immemore, in modo tale che si evitino altri casi del genere. È vero che la gente molte volte non ha il tempo, presa dagli impegni, dalla vita quotidiana e dal lavoro, però una volta che inizia a farlo la prima e si viene a sapere che la vittoria è in molti casi accessibile temo che vi siano conseguenze negative per l’ente.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Annalisa Guida, per questo suggerimento.
Chiede di intervenire la Capogruppo di Innova, Marianna Cardone. Prego.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Come al solito la mia, a seguito della discussione degli argomenti, è una domanda, una domanda che vuole essere innanzitutto conoscitiva, per capire quali sono i problemi. Soprattutto, ovviamente, venendo da questa parte politica, è una domanda a scopo anche di critica, visti i quattro anni passati.
Di questo argomento, di questa tipologia di situazione ne abbiamo discusso, penso, ogni volta che ci si è trovati un argomento di questo tipo. Ci ritroviamo dopo quattro anni ancora a chiedere che il sistema venga modificato al fine di non incorrere in situazioni come quelle che la consigliera Guida ha appena enunciato.
Penso che sia interesse di questa Amministrazione tutta, con spirito costruttivo e di crescita, non incorrere più in dinamiche di questo genere, non solo per la sicurezza dei nostri cittadini e del paese che siamo diventati, ma anche per non incorrere in speculazione misera, becera. È possibile che non si trovi... O meglio, qual è il problema? Quali sono gli ostacoli, che immagino avete incontrato, sia a livello di burocrazia sia a livello legale, per non incorrere più in questo tipo di speculazione/pericolo? La mia è una domanda proprio a titolo conoscitivo. Ne parliamo da quattro anni. Sono quattro anni che continuiamo ‒ o mi sbaglio, consigliere? ‒ a chiedere che si ponga un freno a questo tipo di sperpero di denaro pubblico. Possiamo trovare una soluzione insieme, seppure alla fine del nostro quinquennio?
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Capogruppo Marianna Cardone.
Ci sono altri interventi? Sono state fatte delle domande da parte della consigliera. Prego, Vice Sindaco Vito Speciale.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente.
Mi riaggancio all’intervento della consigliera Cardone, condividendo quelle che spesso sono le azioni che i Comuni subiscono.
Non so in che percentuale Locorotondo rispetto ad altri Comuni subisce più o meno, però questo ci interessa poco. La cosa che ci interessa e che vorrei rimarcare ed evidenziare è il fatto che con questa Amministrazione, negli ultimi anni, grazie anche al supporto ‒ devo dire ‒ degli uffici, che ci hanno evidenziato questo tipo di problematica, noi abbiamo messo in bilancio sempre più somme, e mi piace ricordarlo, per le manutenzioni.
Mi ricollego alla consigliera Guida rassicurandola che già nelle variazioni di bilancio di luglio noi abbiamo messo ‒ non so se vi ricordate quel famoso emendamento ‒ 35.000 euro per le griglie, somme che sono state impegnate. Nei primi giorni del mese di gennaio si vedrà finalmente la sostituzione delle griglie. Ci fu anche, se non erro, un’interrogazione del Gruppo Coraggio in merito.
Così come le manutenzioni. Il territorio è vasto. Non vuole essere una giustificazione, ma stiamo prendendo, ovviamente, in considerazione fattivamente quello che è un vostro suggerimento: sostanzialmente, basta aumentare e avere voglia di aumentare le somme per le manutenzioni ordinarie e straordinarie del nostro patrimonio, che siano marciapiedi, che siano strade.
Il Sindaco si era fatto portavoce con l’ufficio di effettuare alcuni lavori ‒ se non ricordo male ‒ di manutenzione straordinaria del basso lato del corso, che va evidentemente bocciardato. Ha dei costi. Spero sia qualcosa che si possa fare nel 2025, perché effettivamente, più che i marciapiedi laterali, proprio la pavimentazione del corso rimane un grosso problema per chi lo percorre. Non è solo veicolare. Ci passano anche tante persone, quando il corso è chiuso, a piedi.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Io vorrei aggiungere che ho saputo anche che è stato aggiudicato un appalto per risistemare un po’ le strade e qualche marciapiede. Non si riesce ad arrivare a fare proprio il 100 per cento, sicuramente, così come avviene in tantissimi Comuni. Anzi, il nostro Comune da quel punto di vista è abbastanza sistemato. Purtroppo alcune volte avviene anche che da parte di qualche cittadino c’è pure un po’ di speculazione. Non voglio dire totale, però un po’ di speculazione nel momento in cui uno prende una scivolata. Chi è che non ha preso una scivolata sulle strade, magari anche bagnate? Io stesso, che sono abituato a camminare... Certe volte mi è capitato di prendere una scivolata. Naturalmente non ho mai speculato.
Chi ha chiesto di intervenire? Risponde il Capogruppo Luca De Michele. Prego.
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Naturalmente, accolgo lo spirito costruttivo delle consigliere colleghe Guida e Cardone, evidenziando che quello che poi arriva qui in Consiglio comunale, naturalmente, sono o le cause che perdiamo o le cause in cui risultiamo parzialmente soccombenti. Vi posso garantire che di richieste risarcitorie ne arrivano veramente a migliaia. Una volta in Commissione discutevamo con il collega Lotito di alcune richieste risarcitorie veramente bizzarre che giungono, dove addirittura si richiede il risarcimento di 100 euro per la gomma danneggiata. Vado contro gli interessi della categoria: costa più rivolgersi al professionista per far valere i propri diritti che il valore in sé del danno subìto.
Sapete che non mi nascondo, non faccio giri di parole. Ahimè, assistiamo sempre più, ma non solo in questo Comune, parliamo di un problema condiviso anche con altri Comuni, a richieste veramente pretestuose, dove il Comune viene preso come uno sportello bancomat: magari prendo una scivolata perché è bagnato, non sono stato attento o quant’altro e chiedo al bancomat, che in questo caso è il Comune, di ottenere una somma a ristoro di qualsivoglia pretesa.
Al tempo stesso, passando a una fattispecie un po’ più seria, evidenzio che sia con gli uffici che con il Sindaco discutevamo proprio della necessità, ma abbiamo anche bisogno, poi, di fare l’analisi di costi e qualità del servizio, di attivare una assicurazione. Però, ripeto, dobbiamo capire sia quanto costa sia se conviene e quant’altro. Siamo in una fase embrionale, ma ci impegniamo ad approfondire questo studio.
Rivolgo un invito all’opposizione, sempre con spirito costruttivo. Quello che noi andiamo a votare è il riconoscimento di un debito fuori bilancio. Quindi, il mio augurio è che, con la fine di questa consiliatura, per una volta riusciamo ad approvare un debito fuori bilancio all’unanimità.
Mi spiego. Quello dell’approvazione del debito fuori bilancio non è un argomento politico (l’Amministrazione vuole questo piuttosto che questo e quant’altro), bensì una sentenza provvisoriamente esecutiva tra le parti, nella quale la politica non ha alcuna discrezionalità. Quindi, volenti o nolenti, in questo mi potrà correggere la Segretaria, non avendo alcuna discrezionalità, dobbiamo approvare e riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio.
Ho concluso il mio intervento, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Luca De Michele.
Chiedeva di intervenire il consigliere Fabio Lotito. Prego.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
L’intervento è nell’ordine di due cose. Una è la preghiera da parte mia, e interpreto anche la volontà del resto dell’opposizione, in una sua moderata partecipazione al dibattito, la più moderata possibile. Anzi, se si astenesse sarebbe ancora meglio, quindi se si limitasse a fare il Presidente. Il controcanto, ogni volta che approviamo qualcosa... Anche perché introduciamo argomenti che non c’entrano: la colpevolizzazione, la strumentalizzazione.
Apprezzo l’equilibrio dell’intervento del collega Luca De Michele, che ricordava i vizi e i vizietti italici, perché non sono un problema locale. Così come non va sminuita e non va dimenticata l’instabilità ‒ chiamiamola così ‒ delle manutenzioni ordinarie, che dovrebbero essere fatte e che ormai sono diventate quasi irreali. Vedere cartelli, segnali stradali messi a protezione di buche o di possibili inciampi è veramente surreale. Quindi, non sminuiamo le condizioni di pericolo presenti e non introduciamo argomenti di colpevolizzazione di atteggiamenti e di modus operandi che non sono sicuramente apprezzabili né consentiti.
Per questo ringrazio l’intervento del consigliere Luca De Michele, che è stato molto equilibrato in questo.
Grazie, Presidente. Sono sicuro che apprezzerà il mio richiamo, che è il solito richiamo. Questa volta lo faccio in anticipo rispetto a quello che accade durante tutto il Consiglio comunale.
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Ha chiesto di intervenire il Sindaco. Prego, signor Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Voglio rispondere alla consigliera Annalisa Guida. Per le griglie, come ha detto il Vice Sindaco, mi ricollego a lui, abbiamo fatto la determina. Anche perché per fare le griglie ci è voluto molto tempo. Rimettere griglie nuove, che non devono scivolare, è durato quasi due anni, diciamoci la verità. Finalmente ci siamo riusciti. È partita due anni fa dall’ingegner Lillo.
Per quanto riguarda la sistemazione di Corso XX Settembre, l’ingegner Lillo aveva chiesto dei preventivi, dove chiedevano 30 euro più IVA a metro quadro. Se voi vedete vicino al Banco di Napoli, vicino al tabacchino, abbiamo provato a [...] quelle chianche. Abbiamo provato per una macchina più grossa e una più piccola, però non è stato possibile, perché 30 euro più IVA a metro quadro è un costo elevatissimo. L’ingegner Lillo adesso non c’è più.
Per quanto riguarda, invece, l’assicurazione su queste cose, fu detto all’epoca al funzionario degli affari generali, che diceva che fare un’assicurazione su tutto quello che succede aveva un costo molto elevato. Ricordo che all’epoca, due-tre anni fa, credo, gli affari generali avevano chiesto anche alla Generali e a tutte le assicurazioni. Il costo era molto elevato. Tutte le strade sono da manutenere. Tenete conto che c’è sempre il problema dei fondi che abbiamo per la ristrutturazione. Se voi vedete bene, facciamo tante manutenzioni, però a pezzi. Non è più come una volta, quando l’asfalto si metteva per intero su tutte le strade. Cerchiamo di farlo.
Abbiamo anche un progetto in corso per fare le altre strade, però sono sempre rappezzate. Avete ragione. È sempre una pezza che mettiamo nei buchi. È chiaro che se passa la macchina o passa una persona che non sta attenta può cadere. In particolar modo su Corso XX Settembre si scivola, hai ragione. Però il costo è elevato. Siccome non ci sono finanziamenti da parte di nessuno, quindi è la cassa corrente che bisogna utilizzare, credo che non riusciremo a spendere questi soldi. Però continueremo a verificare se riusciamo a trovare i fondi per sistemare Corso XX Settembre, che credo sia quello più complicato da sistemare per il costo elevato che ha.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Approfitto anch’io per salutare tutti i presenti e le presenti e chi ci guarda da casa.
Volevo semplicemente fare riferimento a quanto è stato sollecitato dal consigliere Luca De Michele rispetto all’invito a votare in maniera unanime con riferimento al debito fuori bilancio, visto e considerato che parliamo di una sentenza provvisoriamente esecutiva.
Le considerazioni che noi facciamo, il voto che noi esprimiamo rispetto ai debiti fuori bilancio, anche con riferimento al discorso del contenzioso, hanno una motivazione e hanno una motivazione di carattere politico, che secondo me non può passare in secondo piano. So benissimo, come sa sicuramente il consigliere Luca De Michele, che le sentenze, soprattutto se sono esecutive o provvisoriamente esecutive, devono essere messe in esecuzione. Per cui, se la sentenza chiede un pagamento, il pagamento deve essere effettuato.
Non mettiamo in discussione il fatto che l’ente provveda a fare quanto esecutivamente gli viene chiesto di fare, perché ci sarebbero delle ripercussioni, ovviamente, salvo che l’ente stesso o, comunque, la parte convenuta soccombente non ritenga che ci siano i presupposti per fare un ricorso in appello, come pare sia stato fatto nella questione in esame, anche se dagli atti allegati al fascicolo non abbiamo modo di verificare i termini dell’appello, cioè in che termini è stato fatto l’appello, se nei termini e quant’altro. Ma non mi voglio dilungare su questi tecnicismi, che magari interessano solo gli addetti ai lavori.
La questione, ripeto, la porto sul piano politico. Nel momento in cui noi solleviamo il discorso che rispetto a questa problematica delle grate, della piazza, delle strade il contenzioso è sicuramente molto corposo... Ed è una cosa che noi non denunciamo da due anni. Ricordo che è un argomento che è stato portato all’attenzione di tutti quanti voi dall’opposizione, ed è stata anche constatata, per carità, dalla maggioranza e dal delegato al contenzioso, assolutamente, che la maggior parte del contenzioso riguarda, al netto di tutte le questioni di contrattualistica, richieste di risarcimento danni di questa misura, di questa portata.
Peraltro, avendo avuto l’onore di poter rappresentare giudizialmente questo ente nel 2014, ricordo che ci fu una sentenza del 2014 con riferimento proprio a quelle grate che il Comune parzialmente aveva perso. Non so chi era presente nel 2014, non me lo ricordo, dico politicamente qui, in questa sede, non mi riguardava all’epoca, ovviamente, però se abbiamo sentenze, cioè se posso portare la testimonianza di una sentenza di questo tipo dal 2014 vuol dire che non è un problema di ieri o dell’altro ieri, ma quel problema delle grate è un problema atavico e sicuramente rappresenta un’emergenza che deve interessare questo ente. Altrimenti credo sia più che legittimo che le opposizioni evidenzino che c’è qualcosa che non va, evidenzino che c’è un problema di manutenzione del patrimonio di questo Comune. Questa è una cosa che abbiamo detto in tantissime occasioni. È un’urgenza quella di porre rimedio a questa lacuna.
Queste sono le ragioni per le quali quando ci troviamo a dover votare sui debiti fuori bilancio, pur riconoscendo dal punto di vista tecnico e legale la linearità del fatto che sia cristallino che ci sia una sentenza, consentiteci, dal punto di vista politico, di sollevare la questione relativa al fatto che c’è qualcosa che non va. Che questa esecutività o che questo debito fuori bilancio debba essere riconosciuto sarete in grado tranquillamente di farlo, però noi abbiamo necessità, per quello che è il nostro ruolo di controllo e per quello che è il nostro ruolo politico, con la “P” maiuscola, non di speculazione, di dover prendere delle distanze, se riteniamo, rispetto a qualcosa che stiamo ripetendo da tantissimo tempo.
Volevo semplicemente chiarire politicamente le ragioni per cui solleviamo le problematiche che abbiamo detto sino a questo momento.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Chiede di intervenire il Capogruppo.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Un saluto a tutti.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Donato Pinto.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Auguri a tutti di buon Natale.
Presidente, mi riaggancio all’ultimo intervento della collega Ruggiero per fare chiarezza. Se parliamo di un contenzioso definito “sostanzioso” o di un problema fuori controllo o fuori dal normale, chiaramente bisogna avere i dati per rapportare il contenzioso del Comune di Locorotondo al contenzioso degli altri Comuni, in ordine sicuramente ai chilometri quadri di estensione piuttosto che al numero di abitanti del Comune di cui si sta parlando. Io questi dati non li conosco, quindi non so se il nostro contenzioso è corposo a tal punto da determinare una spesa fuori controllo rispetto a una mancata manutenzione.
L’invito è quello, innanzitutto, di lavorare per cercare questo dato, anche in rapporto alla necessità, magari, di dotarsi di una assicurazione che possa coprire eventuali spese da contenzioso. Va bene, parliamo delle griglie. Sicuramente, grazie al lavoro e all’impegno, è un problema che i primi di gennaio sarà risolto. Però prendere in considerazione alcune voci di debito fuori bilancio rapportate a delle sentenze per sinistri stradali e metterle in relazione a una mancata assoluta manutenzione senza disporre di un dato mi sembra quantomeno ingeneroso.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Quanti interventi stiamo facendo a testa? Questo è il secondo.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
È il secondo.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Va bene. Prego, consigliera Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Approfitto dell’ultimo intervento del Capogruppo Donato Pinto e mi ricollego anche all’intervento del consigliere De Michele, nonché a quello che ha detto il Sindaco.
Dato che abbiamo parlato di contenzioso sostanzioso, però non siamo scesi nel dettaglio, io ritengo che, affinché una opposizione possa in un futuro votare a favore, sia necessario alla delibera di debito fuori bilancio, non un confronto con gli altri paesi, allegare una statistica del contenzioso dell’ente, in modo tale da confrontare le cause in cui l’ente è soccombente con quelle, invece, che sono risultate favorevoli all’ente. In questo modo tutti, sia la maggioranza, perché presumibilmente il consigliere delegato ne ha contezza, però non so gli altri, sia le opposizioni saranno in grado di valutare statisticamente, quindi con i numeri, non con delle parole che non hanno il giusto corrispettivo nei fatti, saranno in grado di valutare se l’ente, se il lavoro dell’ente in questo senso è positivo o negativo.
Vado oltre. Con una statistica alla mano è possibile definire, Sindaco, quelli che sono stati i costi dell’ente per il contenzioso e rapportarli ai costi per la manutenzione o per l’assicurazione. Solo in questo modo si riesce a capire quello che conviene fare, non con delle parole o delle ipotesi.
Parliamo di griglie, parliamo di pavimentazione del Corso. Vado oltre. Parliamo della pavimentazione di Porta Nuova. Non dimentichiamoci che di recente c’è stato l’ennesimo infortunio in quella zona.
Sono diverse le zone che necessitano di manutenzione. Per quanto i costi per questa manutenzione possano essere elevati, vanno affrontati, studiati e comparati ai costi che l’ente attualmente sostiene per il contenzioso. In questo modo si può fare un confronto e capire cosa conviene fare. Intervenire con la manutenzione, stipulare un’assicurazione o continuare ad andare in giudizio? Solo con i dati.
Quindi, faccio una proposta a questa Amministrazione, che è una richiesta da parte dell’opposizione, di allegare alle delibere le statistiche del contenzioso.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Possiamo passare alla votazione.
Prego, consigliere Luca De Michele.
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
Semplicemente, Presidente, volevo rispondere a tal proposito, rassicurando tutti che non vi è alcun contenzioso fuori controllo, nessuna spesa impazzita. Anzi, il contenzioso è assolutamente sotto controllo. Ricordo che nell’ultimo bilancio, se non erro, è stato dimostrato, in quel caso numeri alla mano, che ci sono stati risparmi notevoli sul contenzioso a fronte di somme stanziate, processi vinti. C’è stato un risparmio notevole. Se non ricordo male, era veramente sostanzioso, si aggirava sui 600.000 euro.
Al tempo stesso, ritengo che la proposta della consigliera Guida, a meno che non si voglia bloccare l’ufficio, sia veramente di difficile percorribilità, quella di fare delle statistiche tra contenzioso vinto... Dovremmo prendere tutto il contenzioso. Si tratta veramente di bloccare un ufficio, quello degli affari generali, che si occupa di diversi argomenti.
Evidenzio, altresì, che, proprio a fronte di quello che sostenevo prima, in alcuni casi di richieste veramente pretestuose, ci sono richieste di risarcimento danni che, proprio perché avanzate “alla leggera”, permettetemi il termine semplicistico, poi non si traducono in una vera e propria azione giudiziaria contro l’ente, bensì viene abbandonato e non si instaura l’alea del giudizio.
Il dato su cui mi premeva veramente rassicurare, soprattutto chi ci segue da casa, è che non vi è alcun contenzioso fuori controllo. Anzi, tutt’altro.
Concludo evidenziando che, alla fine, anche l’instaurazione di un’assicurazione... La stipulazione non sarà gratuita. Quindi, non è che ci esonera da... Sì. Non è che stipuliamo un’assicurazione, non paghiamo nulla e ci siamo tolti il problema del contenzioso.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Stiamo spaziando un po’ di più. Si tratta di un debito fuori bilancio. Abbiamo tutti, compreso il sottoscritto, amplificato la questione. Dobbiamo parlare di queste cose magari nell’ambito del bilancio di previsione. Adesso siamo su questo argomento, che è il riconoscimento di un debito fuori bilancio di 1.400 euro, più gli oneri legali.
Siamo arrivati al punto di poter passare alla votazione.
Se siamo d’accordo, facciamo attenzione e mettiamo ai voti.
Per dichiarazione di voto, Capogruppo Marianna Cardone.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Ovviamente il tempo che lei sottrae a un intervento qui lo aggiungiamo al bilancio. Quindi, se vuole risparmiare tempo perché vuole andare prima a casa...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Però poi si crea confusione.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Presidente, facciamo una dichiarazione di voto, anche alla luce di quanto dichiarato dal Capogruppo con delega al contenzioso. Le statistiche di cui parlava la consigliera Guida erano relative solo alla parte giudiziaria e non a quello che non arriva.
Inoltre, mi viene il dubbio che né lei né il Capogruppo Donato Pinto sappiate i dati alla perfezione. Se dovessimo mettere in crisi gli uffici, mi chiedo come lei, consigliere, arrivi a dare delle rassicurazioni positive. Se è davvero un lavoro così cavilloso, evidentemente lei lo ha chiesto all’ufficio. Se lei ha certezza e contezza di quello che... Sì, però lei, per arrivare a fare alcune dichiarazioni così...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Atteniamoci alla dichiarazione di voto.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Ci arrivo. La dichiarazione di voto è relativa al fatto che noi ci asteniamo perché ci sono delle contraddizioni nel merito delle rassicurazioni e c’è poca trasparenza nel riuscire ad appoggiare all’unanimità, come è stato chiesto, un lavoro così difficile, se non attraverso dati necessari per la valutazione.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Che cosa votate?
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Ho detto che ci asteniamo. Lei non mi ascolta, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Passiamo alla votazione? Questo argomento è posizionato al n. 3 della convocazione di oggi: riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 194 del Testo unico degli enti locali; approvazione della sentenza del Tribunale di Bari n. 144/2023.
Chi è d’accordo alzi la mano. Abbiamo corretto: la sentenza del Giudice di pace di Putignano. Chi si astiene? 5.
Per l’immediata esecutività. Siamo tutti d’accordo, 16.
Punto n. 4: nota di aggiornamento al DUP (documento unico di programmazione) per il periodo 2025-2027, così come dice l’articolo 170 sempre del Testo unico degli enti locali nato nel 2000, il n. 267.
Espone il Sindaco. Prego, signor Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie, Presidente. Colleghi, buongiorno.
Come ricordate, nel Consiglio comunale del 16/11/2024 era mancante la parte relativa all’elenco delle opere. Per cui oggi non facciamo altro che integrare il documento unico di programmazione con le opere che sono state inserite da parte degli uffici nel DUP.
Gli enti locali [...] la proposta della gestione del servizio e della programmazione. A tal fine presentano il documento unico di programmazione entro il 31 luglio di ogni anno e il bilancio di previsione finanziario entro il 31 dicembre, riferito a un orizzonte temporale almeno triennale. Le previsioni di bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel documento unico di programmazione osservando i princìpi contabili generali applicati collegati al decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni.
I termini possono essere riferiti, con decreto del Ministero dell’interno, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-Regioni e delle Autonomie locali, in presenza di motivate esigenze. Il documento unico di programmazione è stato composto dalla sezione strategica della durata pari a quella del mandato amministrativo e dalla sezione operativa di durata pari a quello del bilancio di previsione finanziario.
Visto l’articolo 170 del Testo unico degli enti locali, secondo cui entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni. Entro il 15 novembre di ciascun anno con lo schema di bilancio relativo di previsione finanziaria la Giunta presenta al Consiglio la Nota di aggiornamento del documento unico di programmazione.
Il documento unico di programmazione ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell’ente.
Il documento unico di programmazione si compone di due sezioni: la sezione strategica e la sezione operativa. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.
Il documento unico di programmazione è predisposto nel rispetto di quanto previsto dal principio applicato alla programmazione di cui all’allegato 4/1 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni.
Il documento unico di programmazione costituisce atto presupposto indispensabile per l’approvazione del bilancio di previsione. Nel regolamento di contabilità sono previsti i casi di inammissibilità e di improcedibilità per le delibere del Consiglio e della Giunta che non siano coerenti con le previsioni del documento unico di programmazione
Punto 8 dell’allegato 4/1 al decreto legislativo n. 118, principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, che definisce il contenuto del DUP. Considerato che il secondo punto 4.2, allegato 4, decreto legislativo n. 118, elaborazione del DUP, presuppone una verifica dello stato di attuazione dei programmi, pertanto, contestualmente alla presentazione di tale documento, è raccomandato di presentare al Consiglio anche lo stato di attuazione dei programmi.
Preso atto dello stato di attuazione dei programmi 2024, ricompresi prima delle linee programmatiche di mandato 2020-2025, nella sezione strategica DUP 2025-2027.
Ritenuto necessario procedere alla presentazione della Nota di aggiornamento al DUP 2025-2027 al Consiglio comunale, unitamente al bilancio di previsione sarà oggetto di approvazione da parte del medesimo.
Vista la delibera di Giunta n. 115 del 06/12/2024, adozione della Nota di aggiornamento al DUP di programmazione 2025-2027, che contiene le seguenti delibere: la n. 107 del 29 novembre 2024, con cui è stato adottato il programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027 e l’elenco annuale per il 2025, dando atto che la ricognizione presso gli uffici ha dato esito negativo relativamente al programma triennale dell’acquisto di beni e servizi, il n. 108 del 29 novembre 2024, con il quale è stato adottato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ex articolo 58, decreto legge n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008, adozione.
Vista la delibera n. 132 del 29/11/2024 con la quale il Consiglio comunale ha approvato il documento unico di programmazione 2025-2027 presentato dalla Giunta.
Tenuto conto della necessità di procedere alla presentazione della Nota di aggiornamento al DUP 2025-2027 al fine di tenere conto delle previsioni di entrata e di spesa relative allo schema di bilancio di previsione finanziario 2024-2026, Programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027 e elenco annuale per il 2025, piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, articolo 58, 112/2008, legge n. 133/2008.
Preso atto che nell’aggiornamento del DUP è stata inserita la programmazione delle risorse finanziarie per tutti gli anni previsti dal DUP da destinare ai fabbisogni di personale determinati sulla base della spesa per il personale in servizio e quella connessa alla facoltà assunzionale prevista dal decreto legislativo vigente.
Tenuto conto delle esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, la programmazione delle risorse finanziarie costituisce il presupposto necessario per la formulazione delle previsioni della spesa del personale, del bilancio di previsione, per la disposizione e l’approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale nell’ambito della sezione organizzazione e capitale umano del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) di cui all’articolo 6 del decreto legge 9 giugno 2021, convertito con modifiche dalla legge del 6 agosto 2021 [...].
Vista la nota di aggiornamento 2025-2027, che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale.
Visto il parere positivo del revisore dei conti.
Visto il verbale della Commissione consiliare Bilancio.
Visto il decreto legislativo n. 118.
Si chiede di approvare la nota di aggiornamento al DUP, facente parte integrate, e di prendere atto che tale documento ha rilevanza programmatica e di indirizzo dell’azione amministrativa regionale.
Quello che mancava l’altra volta nel Consiglio comunale del 16/11/2024 praticamente era l’elenco delle opere, che io ho trascritto qui. Se volete, le leggo tutte.
Possiamo cominciare dal finanziamento del PNRR.
Con il decreto del Ministero n. 830/2021 è stato approvato l’elenco delle proposte ammesse a finanziamento, previa accettazione dei termini stabiliti dal PNRR, attribuendo al progetto presentato dal Comune di Locorotondo un finanziamento pari a 720.000 euro.
Con la determina n. 122 del 28/06/2023 è stato affidato l’incarico di progettazione dei lavori, coordinamento e sicurezza in fase di progettazione esecutiva.
Con determina [...] progetto esecutivo della rifunzionalizzazione Villetta Padre Pio, area verde attrezzata per lo sport, missione M5, componente C2, investimento 2.3.
Con la determina n. 816 del 19/12/2023 i lavori sono stati affidati alla ditta Gentile Leonardo per un importo di 536.000, a cui vanno aggiunti 14.000 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, per un totale complessivo di 550.000 euro entro... Di 945.000 euro, IVA esclusa.
In data 21/02/2024 è stato sottoscritto il contratto e sono stati consegnati i lavori. Attualmente i lavori sono in corso. Si può notare che sono state realizzate tutte le curve dello skate park, la struttura del locale bar per il posizionamento delle cisterne per la raccolta delle acque. Pertanto, i lavori procedono nel rispetto dei termini di realizzazione. La data di chiusura dei lavori è prevista per marzo 2025.
Missione 2, PNRR, NextGenerationEU, Piano nazionale di ripresa e resilienza. Missione 4, istruzione e ricerca, potenziamento dell’offerta dei servizi istruzione dagli asili nido alle università; intervento di sostituzione edilizia istituto scolastico G. Oliva.
Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza...
Leggo questo perché tutte e due queste cose non sono state inserite inizialmente. C’è quello che è inserito e [...]. Praticamente vengono affidati i lavori e poi conseguiti nell’anno 2025.
Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, PNRR, approvato con deliberazione del Consiglio comunale [...] 2021, l’Istituto di ricerca [...] potenziamento dell’offerta dei servizi istruzione degli asili nido ha previsto investimenti e interventi di messa in sicurezza e riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente. Nello specifico, la misura investimento 3.3 ha come obiettivo principale di consentire la messa in sicurezza degli edifici scolastici favorendo la progressiva riduzione dei consumi energetici e contribuendo anche al processo di recupero climatico, riservando particolare attenzione alle aree più svantaggiate, al fine di contrastare ed eliminare gli equilibri economici e sociali per ridurre la dispersione scolastica.
Il decreto del direttore generale [...] missione, in attuazione degli investimenti previsti dal piano nazionale conferiti al Comune di Locorotondo, ammonta ad euro 4.430.000 euro. Con decreto del MEF n. 187 è stato assegnato a favore [...] un contributo a valere sulle risorse del fondo per l’avvio di opere indifferibili (FOI) di importo pari a 413.381, portando il finanziamento alla somma complessiva di 4.843.381.
Con determina n. 733 del 20/11/2021 è stato affidato alla ditta con sede legale a Bari il servizio di architettura e ingegneria, sostituzione edilizia con demolizione e ricostruzione parziale, adeguamento sismico dell’edificio scolastico G. Oliva.
Con determina n. 281/2021 la società Engineering Tecno, con sede a Mola di Bari, è stata incaricata per attività di verifica del progetto esecutivo. Con delibera di Giunta n. 75/2023 è stato approvato il progetto esecutivo e il nuovo quadro economico. Successivamente, con determina del responsabile, la n. 438 del 25/08/2023, è stato approvato il progetto esecutivo di un nuovo quadro tecnico-economico.
Il progetto prevede la realizzazione per lavori di importo pari a 3.503.788, oltre IVA, di cui 2,082 milioni per lavori al netto di manodopera [...] sicurezza, soggetti a ribasso d’asta; 1,250 milioni per incidenza manodopera non soggetta a ribasso; 171.000 per oneri di sicurezza come da quadro economico esecutivo, determina del 28/05/2023.
In data 13/11 sono stati avviati i lavori. Situazione attuale del progetto: è composto da tre interventi sull’auditorium, corpo aule e palestra. Al momento i lavori sono sospesi parzialmente per una [...] geologica e strutturale legata al corpo spogliatoi. Dopo la completa demolizione della palestra si è riscontrato, in adiacenza alla fondazione del corpo spogliatoio, un banco di roccia molto duro, la cui demolizione con le rispettive vibrazioni può provocare problematiche strutturali al corpo spogliatoi, la cui struttura necessita di un adeguamento strutturale non oggetto, però, di questo progetto.
Pertanto, ci si è interfacciati con il Ministero sulla possibilità di effettuare una modifica progettuale per le situazioni impreviste ed imprevedibili, mantenendo invariati gli obiettivi del PNRR. Il Ministro ha acconsentito alla modifica progettuale. Pertanto, in questo momento si sta procedendo alla realizzazione della modifica progettuale, tenendo conto che vi sono fattori ulteriori strutturali sul corpo auditorium [...] pausa natalizia si procederà ad effettuare ulteriori [...] per calibrare gli interventi previsti e avere un maggior grado di conoscenza strutturale.
A seguito della presentazione della modifica strutturale verosimilmente nella prima metà di gennaio si procederà alla ripresa dei lavori.
Poi c’è un altro finanziamento. Questi importi sono stati inseriti ed è stato modificato il DUP che abbiamo presentato il 16/11/2024.
Poi c’è il bando Sport e periferie. Questo prevede un progetto definitivo, rigenerazione del Palazzetto dello sport, chiedendo un contributo pari a 700.000 euro, garantendo un finanziamento di 180.000.
In data 12/04/2023 è stato sottoscritto il contratto con la società, firmato il verbale della consegna dei lavori ed è stato realizzato l’intero cappotto termico sulle facciate prospettiche e la riconfigurazione delle gradinate interne con la demolizione e la ricostruzione di due porzioni consentendo la realizzazione di ulteriori stanze richieste dal CONI in corso e in fase di realizzazione dell’impianto. A luglio è stata approvata la variante di progetto [...] completamento cappotto termico sulla facciata a sud del Palazzetto. Questo è avvenuto perché il progetto iniziale prevedeva solo la parte del cappotto nella parte nord, mentre successivamente, con gli importi che abbiamo inserito nel bilancio comunale, abbiamo fatto il cappotto intero, perché ci sembrava non coerente con quello che poteva essere il cappotto per quanto riguarda l’energetico.
A luglio è stata approvata la variante al progetto relativo al completamento del cappotto termico sulla facciata a sud del Palazzetto, non prevista in precedenza, la revisione di alcune parti strutturali il cui degrado era in uno stato avanzato e la sostituzione completa dello strato di lamiera in coperta nel rispetto della semplice [...], così come previsto dal progetto iniziale.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Chiedo scusa, Sindaco, non per interromperla, però sembra più la Commissione Lavori pubblici che l’aggiornamento al DUP. Capisco che non abbiamo avuto modo di esaminare le opere e tutti i dettagli in Commissione, probabilmente lo stiamo facendo adesso. In cinque anni non abbiamo mai sostenuto il DUP con tutti questi dettagli.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Consigliere Fabio Lotito, nessuno la interrompe quando lei fa gli interventi.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Ho chiesto scusa per l’interruzione. Siccome è mezz’ora che sta leggendo...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Questa è una scostumatezza.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Il Sindaco sta esponendo...
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Sono scostumato. Ho chiesto scusa a prescindere. Va bene, non interromperò più.
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, signor Sindaco.
Lei ha manie di evidenza e poca pazienza. Fa anche rima.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Scusate, ho detto in premessa che nel Consiglio comunale del 16/11/2024 mancavano tutte le opere per quanto riguarda l’inserimento nel DUP. Adesso voi avete un DUP nuovo. Inserite queste opere con l’aggiornamento dei numeri dal 16/11/2024. Quindi, è importante dire quali sono i numeri, anche se a lei non interessa, consigliere Lotito. Faccia una passeggiata.
Io devo spiegare i lavori in corso, i numeri e quello che è stato inserito nel DUP, oggi, di aggiornamento totale. Purtroppo è così. Tenete conto che ho anche la delega ai lavori pubblici. Mi pare che l’aggiornamento al Consiglio comunale su come stanno attualmente i lavori sia un fatto serio, per quanto riguarda il Consiglio comunale di oggi. Questa parte la ritroveremo. Questa è solo una Nota di aggiornamento.
Tenga conto, consigliere Lotito, che quando arriveremo al bilancio di previsione lei avrà i dati tutti interi, compreso questo e quello che non c’era il 16/11/2024. I numeri sono quelli. Il 16/11/2024 questa parte non era inserita. Lei stesso, mi pare, in quel Consiglio comunale ha creato questo presupposto per dire come mai non c’era. Noi abbiamo spiegato che la norma consente di poter approvare il DUP escluse le opere pubbliche, poi inserite successivamente. Ed è quello che oggi stiamo facendo, propedeutico al bilancio di previsione per quanto riguarda l’anno 2025-2027.
Se non li devo leggere, me lo dite e non vi faccio perdere tempo.
Comunque, i lavori sono quelli che stiamo facendo.
Per quanto riguarda gli altri lavori, che sono quelli dell’Auditorium comunale, i lavori sono stati consegnati. In data 13 settembre 2024 si è proceduto alla rimozione delle unità di trattamento dell’aria, di tutta la parte impiantistica relativa alla centrale termica. Solo smontando la macchina di trattamento dell’aria è stato possibile verificare alcune situazioni. Al momento i lavori sono sospesi in quanto, dopo aver smontato l’unità di trattamento, si è potuto verificare ed esplorare i canali che emettono aria nell’Auditorium. Da una prima analisi visiva risulta necessaria una pulizia profonda dei canali per eliminare gli strati di sporco presenti all’interno accumulati negli anni.
Ulteriore problematica riguarda il vano centrale termico con la presenza di una evidente situazione di umidità causata da perdite dei servizi della scuola Marconi. Si sta procedendo con la qualificazione di queste spese non previste nell’appalto iniziale.
Nel bilancio del 31/12 non troverete queste opere, perché queste sono opere già date e non le ritroverete in quelle di previsione. In data 09/03 è stato stipulato il contratto d’appalto [...] consegna dei lavori, che praticamente riguardano i finanziamenti regionali POR Puglia 2014-2020. I lavori realizzati in una percentuale del 70 per cento hanno subìto un periodo di sospensione dovuta a cause di forza maggiore per problemi personali del progettista e del direttore, che lo hanno portato a dimettersi. Al momento i lavori sono ripresi. A breve sarà presentata una variante progettuale che non inciderà sui costi complessivi dell’intervento. I lavori termineranno la prima metà dell’anno 2025.
Poi c’è l’altro finanziamento POR Puglia, Asse 6, 2014-2020, che riguardano l’ITS. Stiamo andando avanti.
In data 23 è stato prodotto il contratto di appalto per la consegna dei lavori. Attualmente sono sospesi per l’approvazione della variante progettuale dettata da un’interpretazione avvenuta da parte dell’ARPA Puglia circa la caratterizzazione del rifiuto. Parliamo della discarica di Pasqualone. L’approvazione di una variante progettuale è dettata da una interpretazione avvenuta da parte dell’ARPA Puglia circa la caratterizzazione del rifiuto, il quale era stato caratterizzato in modo errato. Per questo si dovrà procedere a una campagna di vagliatura necessaria alla divisione del rifiuto solido urbano cristallizzato dagli inerti. Inoltre, dovrà essere ribandita una gara europea per il conferimento del rifiuto, data la quantità e l’importo sopra soglia. Al momento gli uffici sono al lavoro. Si procederà entro fine anno all’approvazione della variante e alla pubblicazione della gara.
Altri lavori sono quelli che riguardano la copertura energetica dell’Auditorium comunale. L’Auditorium necessita di lavori di manutenzione quando vi siano infiltrazioni di acqua piovana. Abbiamo terminato. Si sono conclusi i lavori il 20/10/2024.
Altri lavori. Intervento di consolidamento della sicurezza nel versante sottostante alla Villa comunale Giuseppe Garibaldi. Questo è un finanziamento per quanto riguarda la messa in sicurezza del versante sottostante. Attualmente stiamo approvando il progetto più volte rivisto. Entro la fine del 2024 si dovrà procedere alla pubblicazione della gara attraverso la procedura negoziata. Si parla del consolidamento e della messa in sicurezza della parte soprastante il sotto della Villa comunale.
Con i fondi comunali abbiamo ampliato la rete della pubblica illuminazione. L’Amministrazione, nell’ambito della riqualificazione e messa in sicurezza del proprio patrimonio, ha individuato la necessità di eseguire i lavori per l’ampliamento della rete pubblica di illuminazione. Con determinazione del settore lavori pubblici e ambiente è stato approvato il progetto esecutivo e il quadro tecnico-economico relativo al suddetto intervento a firma di una società. Il costo totale del progetto è di 330.000 euro.
È stata bandita una gara d’appalto con la procedura negoziata cinque inviti e siamo in fase di apertura delle buste e aggiudicazione provvisoria.
Ci sono, poi, i lavori del cimitero, l’impianto elettrico del cimitero comunale. L’Amministrazione, nell’ambito della riqualificazione e messa in sicurezza del proprio patrimonio immobiliare, ha individuato la necessità di eseguire i lavori per l’adeguamento e la messa in sicurezza dell’impianto elettrico del cimitero comunale. Con determinazione dei lavori pubblici n. 908 del 17/12 è stato approvato il progetto esecutivo e il quadro tecnico-economico relativo al suddetto intervento, a firma dell’ingegner Francesco Neglia. Il costo totale del progetto è di 874.384,83.
È stata bandita la gara d’appalto con la procedura negoziata cinque inviti e siamo in fase di apertura delle buste di aggiudicazione provvisoria.
Ci sono anche i lavori di adeguamento dell’impianto elettrico della palestra. L’Amministrazione, nell’ambito della riqualificazione e messa in sicurezza del proprio patrimonio immobiliare, ha individuato la necessità di eseguire lavori di impermeabilizzazione e coibentazione della copertura della palestra Lino Calella. Con determinazione del settore lavori pubblici e ambiente n. 207 del 17/12 è stato approvato il progetto esecutivo e il quadro economico relativo al suddetto intervento. Il costo totale del progetto è di euro 200.000. Trattandosi di un importo sotto soglia, si è potuto procedere con affidamento diretto. È stata individuata una ditta in fase di aggiudicazione. Nelle prime settimane di gennaio si potrà partire per la realizzazione dell’opera.
Per quanto riguarda il parco urbano, attualmente il progetto sarà rivisitato a causa di controversie circa l’effettiva perimetrazione. Dovrà essere aggiornato nuovamente e successivamente dovrà essere riportato in Consiglio comunale per l’approvazione della reiterazione del vincolo dell’esproprio alla dichiarazione di pubblica utilità.
Questo è quello che è inserito nell’adeguamento del DUP.
Ho finito. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Chi vuole intervenire? Consigliera Marianna Cardone, prego.
Se dobbiamo fare due giri, iniziamo con il primo giro.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Se mi permette, al di là del giro o del secondo giro, siccome non ho interrotto e ho aspettato con educazione, non solo ascoltando quello che il Sindaco ha detto, così come hanno fatto tutti i consiglieri di opposizione, la domanda è: questa è una Commissione lavori pubblici o è il Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione? La domanda è in primis perché non è stata convocata... Finisco. Io ho ascoltato in silenzio.
Il cappotto, il tubo, la piazza. Lei doveva spiegare i titoli in questo Consiglio, non doveva entrare... Non perché abbia fatto male a farlo. Anzi la ringrazio, Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Scusate, ma anche i consiglieri di maggioranza devono sapere come stanno i lavori. Non credo che tutti seguano i lavori come noi.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Esiste una Commissione apposita, che non si è tenuta, Sindaco, ma che avremmo voluto tanto avere in occasione dell’inserimento di queste nuove informazioni rispetto al Consiglio comunale scorso.
Inoltre, quello che le chiedo è cosa sta leggendo. È la relazione del capoufficio o ha letto qualcosa che è nel DUP? È una domanda mia, per comprenderla e poter rispondere negli interventi in maniera costruttiva e coerente rispetto a ciò che ha detto.
Presidente, le chiedo di non considerare questo, per favore, il mio primo intervento, perché io sto cercando di capire per non rispondere o non chiedere cose che magari sono scontate e ovvie. Perché non si è tenuta la Commissione lavori pubblici? Lo chiedo al Presidente. E poi, che cosa sta leggendo? È un estratto del DUP o è una relazione che le ha fatto l’ufficio?
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Ricominciamo. Il 16/11/2024 queste cose non c’erano.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Questo lo sappiamo.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Benissimo. Adesso ci sono. Se avete letto il DUP...
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Sì, lo abbiamo letto.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Nella Nota integrativa c’è tutto. Se voi avete preso il fascicolo, andate a leggere la Nota integrativa.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Ci dice la pagina che stava leggendo?
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Scusate, se non c’erano e sto facendo l’adeguamento, li abbiamo inseriti, mi sono fatto l’elenco, come è giusto che sia. Questi atti sono tutti pubblicati nella sezione trasparenza del Comune. Ho fatto tutto questo lavoro per dire quello che c’è. I lavori che sono stati aggiudicati, voi lo sapete, non ci saranno su quelli successivi.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Ma questo lo sappiamo, Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Lo sapete. Scusate, fatemi una domanda normale. Sono i lavori inseriti in adeguamento al DUP precedente presentato il 16/11/2024. Quando arriveremo al DUP andremo a rivedere se ci sono o non ci sono, ma ce ne sono tanti che non ci sono, e voi sapete bene che se gli appalti sono stati dati sul DUP non c’è. È chiaro? Come “non è vero”? Leggeteli. Se voi avete problemi con questi numeri, adesso chiamiamo il dirigente, chiamiamo il caposettore, e vi spiegherà tutti i numeri.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Sicuramente saprà, rispetto alla relazione che ha letto, nel DUP dove sono questi dati.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Ci sono. Se lei lo ha letto, ci sono. Li andremo a vedere. Leggete il DUP nuovo, quello aggiornato, e vedrete che li ritroverete, perché lo abbiamo aggiornato.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
La seconda domanda è perché questa documentazione non è stata discussa in Commissione Lavori pubblici. Sicuramente c’è un motivo.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Un attimo, Donato. Non facciamo interventi a casaccio. Non siamo, giustamente, in una Commissione.
Ci segnaliamo la risposta. Nel momento in cui si dovrà intervenire, daremo la nostra risposta alle domande.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Scusate, questo è l’elenco delle opere che mancavano nel DUP. Punto.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Sindaco, per cortesia, non facciamo dialogo.
Se posso fare un piccolo inciso, il Sindaco ha lavorato stanotte e ieri per documentarsi, per cercare di essere quanto più esplicito possibile sull’argomento.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Il Sindaco non ha bisogno dell’avvocato delle cause perse, ha già risposto da solo.
Io ho fatto una domanda, ho chiesto quello che ha relazionato dove si trova nel Documento unico di programmazione, perché anche noi ce lo siamo studiato durante le vacanze natalizie e lo abbiamo letto e, siccome non ci ritroviamo con quello che ha enunciato per mezz’ora, per non intervenire a casaccio e per essere costruttivi nella discussione che stiamo per andare a fare sulla nota, vogliamo sapere dove sta quello che ha appena relazionato.
Non divaghi, Presidente, non divaghi!
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Chi deve fare l’intervento? Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Noi siamo consapevoli che oggi stiamo discutendo la Nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione, che abbiamo quindi discusso a novembre 2024, c’è stato un aggiornamento e si chiama Nota di aggiornamento, che stiamo discutendo adesso.
Nella Nota di aggiornamento ci aspettiamo che ci siano scritti gli aggiornamenti che il Sindaco ha in questo momento elencato, che, al netto del Piano triennale delle opere pubbliche, dello schemino, per intenderci, che c’è nella penultima o terzultima pagina del documento, ma quei dati, quei riferimenti non sono riportati, nel senso che in questo documento noi abbiamo una sezione iniziale introduttiva, dove c’è un elenco di tutti i finanziamenti, di tutte le opere finanziate con PNRR e altri fondi, che è copia incolla di quello di novembre 2024. È chiaro? Non c’è alcun aggiornamento rispetto a novembre 2024 nella sezione introduttiva.
Quando ci spostiamo nella parte degli schemi, che è l’elemento di novità rispetto al documento di novembre, abbiamo un elenco di opere inserite, di cui alcune di queste, soprattutto con riferimento agli aggiornamenti, non ritroviamo all’interno del Piano triennale di questo schemino, perché (ormai questa cosa l’abbiamo acclarata) le opere che sono state già oggetto di bando non le troviamo.
La domanda è: rispetto agli aggiornamenti che ci ha riportato il Sindaco, che ha fatto benissimo a riportare, ha fatto il suo lavoro, non vi stiamo dicendo che ha fatto un lavoro che non doveva fare o che risulta eccessivo rispetto a... stiamo semplicemente dicendo, dal momento che questi aggiornamenti, questi dati aggiuntivi rispetto a quello che abbiamo discusso e che avete approvato a novembre non li ritroviamo per iscritto all’interno di questo documento, salvo che il Sindaco non ci trovi la pagina, che può anche essere sfuggita...
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Scusate, da pagina 55 in poi, se avete letto il DUP... quando andremo a leggere la revisione del DUP andate da pagina 55 in poi e per ogni settore ci sono questi, io mi sono limitato a quello dei lavori pubblici.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Ora vedremo pagina 55. Al netto di questo, la cosa che abbiamo sollevato come Consiglieri, visto che la novità, come lei stesso, Sindaco, ha detto, rispetto al documento di novembre è il Piano triennale delle opere pubbliche, ci saremmo aspettati, nel rispetto delle prerogative di tutti i Consiglieri di minoranza e maggioranza che fosse convocata la Commissione Lavori pubblici per discutere di questa situazione.
Questa non è una questione che riguarda tanto lei Sindaco, quanto probabilmente il Presidente della Commissione Lavori pubblici e il Presidente del Consiglio comunale, che sono gli organi che dovrebbero – non so se sbaglio, Segretaria - monitorare il lavoro delle Commissioni consiliari.
Quello che stiamo dicendo è che questi elementi, questi dati, che lei – ripeto - ha fatto benissimo a portare all’attenzione questi dell’opposizione così come della maggioranza, che ritengo la maggioranza dovesse anche sapere prima di noi probabilmente, e all’opinione pubblica dovevamo ritrovarli da qualche parte o almeno dovevano essere rispetto a tutti i Consiglieri oggetto di discussione per fare gli opportuni approfondimenti.
Ribadisco che non è una richiesta che facciamo perché ci svegliamo la mattina e abbiamo deciso che vogliamo chiedere delle cose, sono prerogative di tutti i Consiglieri comunali, e quello che noi stiamo lamentando dai banchi dell’opposizione va nell’interesse della maggioranza e di tutti i Consiglieri di maggioranza, che presumo voteranno a favore di questo documento e che avranno tutti l’interesse di capire di cosa stiamo discutendo e parlando nel dettaglio.
Questo è quello che per l’ennesima volta, perché è l’ennesimo ripetersi di una prassi di questa Amministrazione che noi abbiamo contestato tante volte, chiediamo venga rispettato per le prerogative nostre, nell’interesse di chi è fuori. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Ruggiero Grazia.
Chi vuole intervenire? Prego, consigliera Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Azzardo un’ipotesi sulla mancata convocazione della Commissione Lavori pubblici: forse di nuovo non c’è niente, non c’è un parcheggio, perché non ne abbiamo bisogno e Locorotondo, quindi non bisognava convocare la Commissione Lavori pubblici perché il Piano triennale delle opere pubbliche è un copia incolla di quello dell’anno scorso.
Questa è la mia ipotesi sul motivo per il quale la Commissione Lavori pubblici non è stata convocata. perché altrimenti dal 29 novembre, giorno in cui è stata approvata la delibera, ci sarebbe stato il tempo per farlo, ma - ripeto - in questo Piano triennale delle opere pubbliche, delle opere pubbliche di cui il paese ha bisogno non da ieri, non da un anno, non da due anni, ma da tempo non c’è nulla di nuovo, soprattutto non ci sono parcheggi! Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Io mi scuso ancora per l’interruzione di prima, ringrazio il Sindaco per aver ricordato dove posso trovare quello che lui ha letto, che puntualmente non ho trovato. Mi spiego meglio.
Il Sindaco può cortesemente rileggere quanto ha dichiarato in quest’aula rispetto ai lavori della scuola media Oliva? Lei, alla fine di quella relazione, ha parlato di una serie di intoppi, di un adeguamento, di una variazione, ma tutti questi dati nella Nota di aggiornamento al DUP non ci sono, Sindaco.
Io non sono impazzito quando dico che la Commissione preposta all’analisi e alla verifica puntuale di tutto quello che riguarda i lavori pubblici non si è tenuta, colpevolmente non si è tenuta, perché avevamo previsto che non si sarebbe tenuta e che la nuova Presidenza probabilmente non sarebbe stata adeguata, e devo riconfermarlo in quest’aula, perché nel momento in cui il Sindaco viene e ci fa una relazione dettagliata, io di quella relazione voglio copia, perché quella relazione è straordinaria e ci dice tutta la verità sulle opere pubbliche di questo paese in corso, tutta la verità.
Grazie, Sindaco, però non era questa la sede. Io - ripeto - non ho interrotto, era per sottolineare che non è questa la relazione e non è questa la sede per fare questa relazione, perché le domande poi vanno poste ai tecnici, nel momento in cui si dice "abbiamo trovato un costone di roccia e questo costone di roccia, nel momento in cui viene picchettato, può costituire un problema per la stabilità e la staticità dell’immobile confinante", in quel momento si fanno delle domande, ci poniamo e crediamo e cerchiamo di capire in quale momento e cosa si possa fare, perché magari è necessario intervenire diversamente, spostando gli alunni da un’Aula o dall’altra, ma sono discussioni che non si fanno in merito alla Nota di aggiornamento al DUP.
Qui giustamente, come diceva la collega Ruggiero, noi andiamo a verificare gli aggiornamenti delle opere pubbliche e non ci sono aggiornamenti delle opere pubbliche. Quello che lei ha letto una relazione scritta dagli uffici, una relazione che - ripeto - è essenziale per far capire alla cittadinanza lo stato delle opere pubbliche attualmente in corso e quelli che sono stati i finanziamenti.
Benissimo, ma lei, Sindaco, non può raccontarci che quello che ha letto è contenuto nel DUP, perché "parzialmente quello che ha letto è contenuto nel DUP", questa è la dicitura corretta e la cosa giusta da dire. Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Prego, Pinto.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Solo per dire che la redazione del Piano triennale delle opere pubbliche e quindi la Nota di aggiornamento al DUP non prevede, come giustamente osservava il consigliere Guida, necessariamente la convocazione della Commissione Lavori pubblici, perché se trattasi di interventi già passati al vaglio degli uffici, non necessitano per la redazione del Piano delle opere triennali della convocazione della Commissione.
Se si vuole ricorrere al libero sfogo nei confronti del sottoscritto, è un altro discorso, si è liberi di farlo e chiaramente accolgo con simpatia quanto mi è stato rivolto, stante che da un confronto con gli uffici è chiaramente emersa la non necessità per questo adeguamento del Piano triennale opere pubbliche di convocare la Commissione. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie anche per la sintesi.
Prego, consigliere Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Voglio specificare al Consigliere, nonché Presidente di Commissione che il mio era un intervento ironico, quindi mi scuso se non si è colta l’ironia, che aveva un doppio fine, evidenziare che di aggiornamento non c’è niente, però sottolineare che la Commissione andava necessariamente convocata anche solo per ammettere che non c’è nulla su cui aggiornarvi, ma allo stesso tempo per aggiornarci e informarci sulle problematiche che sono state evidenziate dal Sindaco e che interessano tutta la cittadinanza di Locorotondo, perché stiamo parlando di opere pubbliche essenziali, su cui abbiamo dibattuto largamente negli ultimi mesi e su cui io non riesco a immaginare che un ufficio abbia detto che non c’è necessità di convocare la Commissione, perché non c’è nessun aggiornamento e non c’è nulla di importante su cui confrontarsi. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Siamo entrati nel secondo giro.
Prego, consigliere Fabio Lotito, secondo giro.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente, il mio è il secondo intervento, poi mi taccio.
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
Scusami, Fabio, Presidente, per cortesia, rispettiamo il Regolamento, è il secondo giro, non c’è nulla di personale, perché altrimenti...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Ma non è stato neanche riferito all’inizio dell’intervento, quindi non facciamo polemiche. Prego.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
A conforto di quanto dichiarato prima, vorrei ricordare, vista la presenza e l’onestà intellettuale che caratterizza il consigliere Luca De Michele, nonché ex Presidente di Commissione, dimessosi dalla Commissione in contrapposizione o comunque per protesta rispetto alla conduzione della stessa o meglio alla mancata collaborazione alla stessa da parte dell’ex responsabile del Settore Lavori pubblici, vorrei chiedere conforto a lui.
All’epoca facevo parte anch’io di quella Commissione e noi ci siamo sempre riuniti per l’aggiornamento dei lavori pubblici e per l’aggiornamento al DUP, quando abbiamo sui discusso del Piano triennale delle opere pubbliche ci siamo sempre riuniti e abbiamo sempre discusso di questo argomento.
Io – ripeto - non avrei detto nulla se il Sindaco si fosse limitato a leggere quanto contenuto nel DUP, ma se lui aggiunge qualcosa che nel DUP e nella Nota di aggiornamento non c’è, quel qualcosa in più doveva essere oggetto di discussione all’interno della Commissione, perché in quella sede noi avremmo potuto porre delle domande.
Oggi al Sindaco che domande dobbiamo porre? Non è lui il tecnico, né l’ha scritta lui, perché è una relazione fatta dall’ufficio, quindi che domande dobbiamo porre? Prendiamo atto che c’è un costone di roccia, prendiamo atto che il cappotto termico al futuro Palazzetto dello sport è stato messo a destra e a sinistra, ne prendiamo atto, però sono notizie non presenti all’interno della Nota di aggiornamento al DUP, tutto qua, ed esulano, come dicevo prima, stiamo facendo una Commissione o stiamo facendo una discussione sulla Nota di aggiornamento al DUP?
Grazie, Luca, perché in certi momenti vengo rappresentato come un pazzo, ma è così, se dobbiamo discutere di qualcosa, se discutiamo di un documento che possiamo leggere tutti ok, ma se uno ha una parte che gli altri non hanno, non possiamo discutere, privi di una parte e quindi non abbiamo la possibilità di discutere dell’insieme. Tutto qua.
Grazie, Presidente, vale come secondo intervento.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito.
Prego, consigliere Luca De Michele.
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Io non ho bisogno di prendere le difese del collega Pinto, che si sa difendere da solo, né tantomeno di fare l’avvocato del diavolo, però se per mera passione e abnegazione oggi il Sindaco ci ha rappresentato delle situazioni che vanno anche oltre il DUP per renderci edotti, ma l’argomento all’ordine del giorno è il DUP, nel momento in cui non ci sono, da quello che mi è parso di capire, nuove opere pubbliche, perché evidentemente in cantiere se ne sono già fin troppe, quindi dovremo concentrarci per portare a termine quello che già esiste di opere pubbliche, in Commissione, di grazia, di cosa si sarebbe dovuto discutere? Sono argomenti che esulano dal DUP.
Io ho capito fin troppo bene a che punto stiamo, però concentrarci sulla circostanza che non sia stata convocata la Commissione quando il Presidente della Commissione ha chiarito che non è stata convocata in quanto non c’erano cose nuove da inserire, perché erano quelle già inserite, di cosa avrebbero dovuto parlare all’interno della Commissione? Delle problematiche riscontrate nel corso dei lavori delle opere pubbliche si può parlare anche in future Commissioni tra le Varie ed eventuali, ma sull’argomento principale, quello del DUP, se non ci sono aggiornamenti quale Commissione si sarebbe dovuta convocare?
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non si capisce niente, siamo in Consiglio comunale, siamo in Consiglio comunale, non siamo in un dibattito di piazza!
Abbiamo concluso?
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIRE.
Presidente, il mio intervento al bar con il caffè l’ho terminato.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non era riferito a lei.
Consigliere Fabio Lotito, è la seconda volta che interrompe, sullo stesso argomento ha interrotto due volte chi stava esponendo e facendo il proprio intervento, per cortesia, non facciamoci prendere dalla frenesia.
Chi vuole intervenire? Secondo giro dalla consigliera Grazia Ruggiero. Prego, Consigliera.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
È chiaro che sugli aspetti procedurali non siamo d’accordo, nel senso che continuiamo a ritenere che per la Nota di aggiornamento al DUP, dove contenga il Piano triennale delle opere pubbliche e, a prescindere dal fatto che sia o meno una copia di quella precedente, richieda degli aggiornamenti sullo stato dell’arte delle opere in generale, questa Commissione dovesse essere convocata, come è sempre stato fatto.
Scopriamo però che ci sono delle prassi che a un certo punto non vi piacciono più e altre che evidentemente vi vanno bene così.
Entrando nel merito del Piano triennale delle opere pubbliche e del DUP, perché poi ci sono altri aspetti che riguardano le voci di entrata e di uscita, di cui discuteremo con il bilancio di previsione, per quanto riguarda appunto il Piano triennale faccio riferimento a quanto già detto dalla consigliera Guida, ragione per la quale ancora una volta portiamo all’attenzione dell’opinione pubblica il fatto che, al netto delle opere in corso, che sono state cantierizzate e che ci auspichiamo di vedere prima o poi finite, visto e considerato che si tratta di opere importanti (parlo della palestra della scuola media e di altri servizi fondamentali per il nostro paese), posto che nel Piano triennale sono previsti tra le opere degli interventi che riguardano altri plessi della scuola, facciamo notare che è urgente che questi lavori vengano presi in considerazione da questa Amministrazione, perché molti dei finanziamenti che riguardano l’adeguamento sismico delle strutture sono stati posticipati all’anno successivo, come ritroviamo nel Piano triennale delle opere pubbliche.
Ci sono (in questo momento vado a memoria perché non ho davanti a me lo schema) ben poche cose programmate per il 2025 che riguardano sempre le strutture scolastiche.
Faccio un inciso: da pagina 54 a pagina 66, Sindaco, è un copia incolla del documento di novembre 2024, non c’è nulla rispetto a quanto è avvenuto da novembre a dicembre, quindi glielo do per confermato. Questo per dire che non solo lo abbiamo letto, ma lo abbiamo letto anche bene.
Fatta questa considerazione, la questione delle opere pubbliche ovviamente connota anche quella che è la priorità per un’Amministrazione rispetto a quello che si vuole fare, che si vuole lasciare alla comunità, e nel momento in cui gli interventi, al netto della questione che riguarda la palestra, su cui c’era peraltro una scadenza perentoria, bisognava cantierizzare altrimenti si perdeva il finanziamento, altrimenti accadeva quanto già verificato rispetto ai 400.000 euro che sono tornati indietro, quindi rispetto a quello effettivamente c’è stata una cantierizzazione. Tutti i plessi scolastici del nostro territorio richiedono urgentemente degli interventi, che si chiamano adeguamento sismico, ma che rappresentano comunque adeguamenti strutturali importantissimi.
Non è possibile, peraltro, che le scuole, ogni volta che devono provare a offrire al territorio qualcosa, un evento, che sia anche lo spettacolo di Natale, debbano rincorrersi per capire dove farli, dove far entrare le famiglie e quant’altro, con il rischio che i docenti si becchino anche gli insulti delle famiglie, perché in questo Comune manca da anni un Auditorium che venga riconsegnato al paese, e l’Auditorium è il fulcro della cultura di un paese.
Questo oltre al fatto che continuiamo a constatare che, nonostante le difficoltà che ogni volta constatiamo rispetto alla fruizione turistica di questo paese, non c’è una - dico una - opera che riguardi i parcheggi, che riguardi quella che deve essere una priorità fondamentale, se è vero, come è vero, che questo Comune, che questa Amministrazione, che questo paese vuole avere una vocazione turistica e una vocazione turistica di un certo livello.
Dovete dotare questo paese di queste infrastrutture, che rappresentano una priorità, e quello che è stato cantierizzato fino a questo momento non risponde a questa emergenza, che vi abbiamo detto in tutte le salse in questa Amministrazione dai banchi dell’opposizione e chi c’era nell’Amministrazione precedente, ed era un vostro impegno.
A proposito di Nota di aggiornamento al DUP, continuiamo a leggerlo peraltro all’interno del Documento Unico e dell’aggiornamento, ciononostante le rassicurazioni che voi avete dato al paese da che vi siete insediati stridono fortemente con quello che poi prevedete come opere pubbliche, quindi ancora una volta c’è questa lacuna gravissima e i cittadini devono sapere che non è previsto nulla in questo senso.
Finanziamenti ce ne sono e ce ne sono stati, almeno c’è stata la possibilità di attingere a finanziamenti e ci sarà, speriamo.
Entrando nel merito di questo documento e di questo Piano triennale delle opere pubbliche, non possiamo che evidenziare delle lacune importanti: l’edilizia scolastica – ribadisco -, i parcheggi, solo adesso iniziamo a vedere che ci sono tra le opere pubbliche degli interventi importanti per quanto riguarda le strade e ci auguriamo di vedere che le cose vengano fatte a regola d’arte, e c’è tutta una questione che riguarda il patrimonio di questo Comune che è in decadimento e che comporta nelle voci di bilancio una spesa di manutenzione altissima, che però non vede una restituzione al paese in termini di servizi e di spazi. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Ruggiero Grazia. Prego.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
A me sembra quantomeno bizzarro parlare di una mancata attenzione di questa Amministrazione nei confronti dell’edilizia pubblica in riferimento al DUP e all’approvazione della Nota di aggiornamento del Piano triennale delle opere pubbliche quando in questo documento programmatico delle opere pubbliche andiamo a constatare un intervento per oltre 200.000 euro riguardante il tetto della palestra Lino Calella, facente parte di un plesso scolastico, anche se utilizzata anche da associazioni sportive nel pomeriggio, andiamo a passare in rassegna un lavoro di circa 4 milioni di euro riguardante il plesso Oliva, nonostante le difficoltà esecutive che il Sindaco ha illustrato, in un paese in cui il plesso Marconi, che non fa parte del ragionamento delle opere triennali, è un plesso recentemente ristrutturato e adeguato, la volontà di questa Amministrazione per quanto riguarda il plesso di San Marco è più che chiara nell’andare a riqualificare da un punto di vista edilizio la struttura, e poi mi sento dire che questa Amministrazione che non ha riguardo e attenzione per l’edilizia scolastica, che chiaramente è un settore nevralgico e strategico della vita di qualunque Comune, non fosse altro che di lì passano i nostri ragazzi, pertanto il futuro della nostra comunità.
Io non posso quindi che accogliere con piacere l’aggiornamento di questo DUP, soprattutto in riferimento all’edilizia scolastica, che, contrariamente a quanto detto, mi sembra la parte di maggior rilievo rispetto a quanto raccontato dal Sindaco.
Mi premeva sottolineare questo e sottolineare l’impegno che questa Amministrazione ha messo e sta mettendo per l’adeguamento dell’edilizia scolastica. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donato Pinto.
Chiede di intervenire il Sindaco. Prego, signor Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie, Presidente, solo per qualche chiarimento.
Sono ormai quattro anni che abbiamo questa maggioranza, che è partita da settembre 2020, abbiamo avuto un anno e mezzo di Covid e tutte le volte che abbiamo presentato dei numeri del bilancio, l’opposizione ci ha sempre offeso, dicendo che siamo poco trasparenti, non trovano i numeri, non trovano i documenti, è dall’inizio del 2020 e credo che in quattro anni qualcosa di buono lo abbiamo fatto.
Quell’elenco che ho presentato oggi non è altro che quello che c’è nel DUP, ho voluto dare trasparenza per dire lo stato attuale dei lavori, credetemi, non so più cosa fare per far capire, credo che i cittadini ne sappiano più di loro, perché loro non riescono a capire che l’Amministrazione deve andare avanti, deve prendere e andare avanti con tutti i documenti.
Ritornando al documento, se andate a leggere pagina 59, è esattamente quello che ho letto in quella relazione, ho aggiunto solo lo stato attuale dei lavori. Mi rivolgo in particolare ai Consiglieri di maggioranza, perché anche loro non stanno tutti i giorni con la Giunta in Comune e anche loro devono sapere come vengano attuati i lavori. Mi ero preoccupato di fare qualcosa in più, siccome non avete trovato nulla e a pagina 59 c’è la scuola G. Oliva, a pagina 58 c’è la scuola... c’è tutto. Mi sono solo preoccupato di dire esattamente lo stato attuale dei lavori. per rendere pubblica la cosa a voi Consiglieri, visto che dovete trovare i numeri, le entrate e le uscite, se un importo quadra.
Benissimo, cercheremo di rispondere, se non ce la faccio io, chiameremo la dirigente, la dottoressa Marchionne, e chiameremo tutti quelli dei settori, perché questo bilancio di previsione non rappresenta solo i lavori pubblici, ci sono i lavori pubblici, c’è il PIAO, i servizi sociali, le strade, di tutto e di più, quindi è un documento che come maggioranza sottoponiamo al Consiglio comunale, perché la stessa cosa che fate voi fanno i nostri Consiglieri comunali, che non stanno tutti i giorni su queste questioni, quindi mi ero solo preoccupato di fare qualcosa in più.
Siccome sono ormai quattro anni che non riuscite a capire, dite che non siamo trasparenti, denunce al TAR, denunce al Prefetto, andremo avanti in questa maniera con i numeri, noi possiamo garantire a tutti i cittadini che quello che stiamo facendo lo stiamo facendo per il loro bene, non credo che in quattro anni non abbiamo fatto nulla di buono e non abbiamo mai avuto un grazie da parte di nessuno dei consiglieri di opposizione. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Prego, Capogruppo Marianna Cardone.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Sindaco, non vada via, perché le devo rispondere. È veramente deprimente vedere come, quando non si sa più che cosa dire, si giochi con le parole, e la cosa che mi dispiace e offende è che abbiamo sempre dato dimostrazione di essere persone con una dialettica numeri alla mano e non con una dialettica spicciola degli appelli e delle campagne elettorali.
Mi dispiace che il Sindaco sia uscito. Nessuno offende, si fanno delle domande per conoscere, per sapere, le dichiarazioni vengono fatte sulla base di quello che leggiamo sulla documentazione, non della simpatia o antipatia di chi ci sta di fronte, almeno io parlo per Innova, ma penso anche per il consigliere Lotito.
Un grazie a questa Amministrazione verrà dato da tutti i cittadini di Locorotondo, ma quando si parla di opere pubbliche, al di là del bilancio, al di là del DUP, le opere pubbliche sono sotto gli occhi di tutti, quindi tutti questi cantieri di cui si parla certo, ci sono, c’è un parcheggio che è cantierizzato, i cui posti sono stati diminuiti, che è quello davanti allo stadio. Ci avete accusato di sciacallaggio quando abbiamo mandato una comunicazione in copia ai Carabinieri, per esortare, dopo numerosi appelli, a mettere in sicurezza una palestra che era stata già interdetta da una dirigente scolastica.
È inutile scendere anche a fine anno nel chi sei tu e chi sono io, cosa abbiamo fatto noi e cosa avete fatto voi, addirittura lamentarsi di un grazie, quando ricordo che attraverso le interpellanze in un Consiglio comunale sono stati subito sbloccati i lavori per riaprire, quando era già cominciata la scuola, il passaggio della Marconi, perché è un peccato quando vengono fatte delle domande specifiche con numeri alla mano rispondere in questa maniera.
È inutile che diciamo davanti alle telecamere pagina 55, pagina 60, pagina 70, i cittadini di Locorotondo hanno bisogno di sapere effettivamente qual è il programma in termini di elenco di infrastrutture che verranno fatte. Ci sono parcheggi all’orizzonte? Il Vicesindaco dice sì, quindi vuol dire che noi non lo abbiamo visto. Io sono felicissima di questo "sì" sibilato, perché vuol dire che probabilmente, di qui a non so quanti altri anni ancora, vedremo dei nuovi parcheggi a Locorotondo, noi dal bilancio e dal Piano triennale delle opere pubbliche non l’abbiamo visto.
Quando il Sindaco dice "ho semplicemente aggiornato sullo stato attuale", è quello che stavamo chiedendo, però non c’è nelle carte. Va benissimo, ma posso chiedere qual è la previsione delle opere pubbliche in termini sintetici, da dire davanti alle telecamere, da dire ai cittadini, che nei prossimi tre anni questa Amministrazione vuole cantierizzare? Possiamo almeno sapere, al di là delle carte, quali sono le opere pubbliche di questa Amministrazione in cantiere per i prossimi tre anni? È possibile avere questo, Sindaco? Lei è uscito, non ha sentito alcun intervento e poi parliamo di maleducazione e di offese e di grazie, ma a chi dobbiamo dire grazie per questi atteggiamenti?
Noi con educazione abbiamo ascoltato, con educazione e con spirito di servizio abbiamo letto le carte, la risposta è una maleducazione del Primo Cittadino davanti alle telecamere, quindi di che stiamo parlando? E volete avere anche un grazie? Sindaco, io l’ho ascoltata in doveroso silenzio senza interromperla, ho preso la parola per rispondere e lei è uscito, e vuole un grazie dall’opposizione? Di che stiamo parlando? Prima di giudicare gli altri, diamo il buon esempio, il Primo Cittadino è chiamato a dare il buon esempio e non a rispondere, come lei ha fatto, ai commercianti l’altra sera "quanto stai guadagnando? Quanto non guadagni?", questa è la sua educazione.
Quando sono venuti in questa sala a chiederle delle soluzioni per non rimanere in pericolo, grazie all’assenza delle infrastrutture che lei non ha ancora cantierizzato, queste sono le risposte che lei non ha dato.
Posso solo spezzare una lancia a favore del Vicesindaco, che quella sera ha cercato delle soluzioni e ha cercato di dire quello che si stava facendo, a differenza sua.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Marianna Cardone. È stato chiesto se ci sono dei parcheggi in itinere, io penso che qualcuno sia stato completato, come quello di Santa Maria di Francia.
Possiamo passare alla votazione del punto n. 4 all’ordine del giorno: "Nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione (DUP) – Periodo 2025-2027".
Chi è d’accordo alzi la mano. Consiglieri in Aula 10. Chi è contrario? 5. Nessun astenuto.
Per l’immediata esecutività, chi è d’accordo alzi la mano: tutti.
Il punto n. 5 prevede l’"Approvazione bilancio di previsione finanziario 2025-2027".
Espone il Sindaco. Prego, signor Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie, Presidente.
Leggo il testo della proposta. "Premesso che, ai sensi dell’articolo 51, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, gli Enti locali deliberano il Bilancio di previsione finanziario entro il 31 dicembre, riferito ad un orizzonte temporale almeno triennale, le previsioni del bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute nel Documento unico di programmazione, osservando i principi contabili generali ed applicati, allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modificazioni.
Visto l’articolo 1, comma 169, della legge n.296 del 2006, Legge finanziaria 2007, gli Enti locali deliberano le tariffe, le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Detta deliberazione, anche se approvata successivamente all’inizio dell’esercizio, purché entro i termini innanzi indicati, ha effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento.
In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di un anno.
Richiamato l’articolo 162, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 2000, in base al quale gli Enti locali deliberano annualmente il Bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio, comprendendo le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi, osservando i principi contabili generali, allegati all’elenco del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118 e successive modificazioni.
Richiamato il decreto legislativo n. 118, che all’articolo 11, comma 1, lettera a), prevede che le Amministrazioni pubbliche adottino l’Allegato n. 9, concernente lo Schema di bilancio di previsione finanziario, costituito dalle previsioni delle entrate e delle spese di competenza e di cassa del primo esercizio, dalle previsioni delle entrate e delle spese di competenza dell’esercizio successivo, dai relativi riepiloghi e prospetti riguardanti il quadro generale riassuntivo degli equilibri.
L’articolo 11, comma 3, prevede che al bilancio di previsione finanziaria, di cui al comma 1, lettera a), siano allegati il prospetto applicativo del presunto risultato di Amministrazione, il prospetto concernente la composizione per missioni e programmi del Fondo pluriennale vincolato per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione, il prospetto concernente la composizione del Fondo crediti di dubbia esigibilità per ciascuno degli anni degli esercizi considerati nel bilancio di previsione, il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamente, per i soli Enti locali il prospetto delle spese previste per l’utilizzo dei contributi e trasferimenti da parte di organi comunitari e internazionali per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione.
Per i soli Enti locali, il prospetto delle opere previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle Regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione, la Nota integrativa, secondo le modalità previste dal comma 5, la relazione del Collegio sindacale del Revisore dei conti.
Richiamata la delibera di Giunta n. 115 del 6/12/2024, con la quale è stata deliberata la presentazione della Nota di aggiornamento al DUP 2025-2027 ai fini della successiva approvazione da parte del Consiglio comunale unitamente al bilancio di previsione, vista la delibera di Giunta n. 116 del 6/12, con la quale è stato approvato lo schema di bilancio di previsione 2025-2027 articolo 11 del decreto legislativo n. 118 del 2011, richiamata la delibera del Consiglio comunale n. 24 del 29/04/2024, con cui è stato approvato il Rendiconto di gestione finanziaria 2023, dal quale risulta che questo Ente è in condizioni di equilibrio finanziario, con un avanzo di Amministrazione al 31/12/2023 di euro 16.585.543,66.
Rilevato altresì che, ai sensi dell’articolo 172 del decreto legislativo n. 267 e della normativa vigente in materia, al bilancio di previsione risultano inoltre allegate le seguenti delibere di giunta, dalla n. 107 del 29 /11/2024, di cui è stato adottato il programma triennale delle opere pubbliche, e l’elenco annuale per il 2025, e viene dato atto che da una ricognizione effettuata presso i responsabili dei settori non sono previste acquisizioni di forniture e servizi nel triennio 2025-2027 di importo superiore alla soglia di cui all’articolo 50, comma 1, lettera b), comprese quelle aggiudicate negli esercizi precedenti ed in corso di esecuzione, da trasmettere al tavolo tecnico dei soggetti aggregatori presso il Ministero dell’economia e delle finanze.
La n. 90 del 7/11/2024 della Giunta, concernente la destinazione dei proventi ex articolo 208 del Codice della strada triennio 2025-2027, la n. 108 del 7/11/2024 della Giunta, con cui è stato adottato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobili ex articolo 58 decreto-legge n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008, Adozione, la n. 112 del 6/12/2024 della Giunta comunale, concernente la Determinazione delle tariffe a domanda individuale e per legge, mensa, trasporto scolastico per l’esercizio finanziario 2025-2027, la n. 114 del 6/12/2024 della Giunta, concernente la Determinazione delle tariffe del canone unico mercatale anno 2025, la n. 113 del 6/12/2024 della Giunta, concernente la Determinazione delle tariffe dell’imposta di soggiorno anno 2025.
Vista la delibera n. 16 del 21/03/2024, riguardante il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi di variazione, gli stanziamenti del Fondo pluriennale vincolato, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, rilevato altresì che, ai sensi dell’articolo 172 della n. 267 del 1991, vigente in materia, al bilancio di previsione risultano inoltre allegati i bilanci relativi all’esercizio 2023 della Farmacia comunale di Locorotondo e del GAL Valle d’Itria.
Richiamata la delibera del Consiglio comunale n. 90 del 30/09/ 2024, relativa all’approvazione del bilancio consolidato esercizio 2023, viste le seguenti deliberazioni di Consiglio comunale, la n. 127 del 29/11/2024 del Consiglio comunale, concernente la determinazione delle aliquote dell’addizionale IRPEF, nonché i valori delle aree edificabili per l’esercizio finanziario 2025, la n. 126 del 29/11 del Consiglio comunale, concernente la determinazione delle aliquote dell’Imposta municipale propria IMU, Approvazione aliquote dell’anno 2025, la n. 132 del 29/11/2024, con cui è stato approvato il Documento Unico di Programmazione periodo 2025-2027, ai sensi dell’articolo 170, comma 1, del decreto legislativo n.267.
Oggi è stato approvato l’aggiornamento al DUP periodo 2025-2027 ai sensi dell’articolo 170, comma 1, del decreto legislativo n. 267. Vista la delibera n. 128 del 29/11/2024, avente ad oggetto Determinazione del prezzo di concessione delle aree PIP e PEEP, da cedere in diritto di proprietà, determinazione prezzo di cessione anno 2025, vista la tabella dei parametri obiettivi per i Comuni ai fini dell’accertamento della condizione di deficitarietà strutturale, previsto dalla vigente disposizione allegata al Rendiconto di esercizio 2023, dalla quale risulta che l’Ente non è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie.
Visto il Piano degli indicatori e dei risultati attesi in bilancio, ai sensi dell’articolo 18-bis del decreto legislativo n. 118, verificato che copie degli schemi dei suddetti documenti sono state messe a disposizione dei Consiglieri comunali nel rispetto dei tempi e delle modalità previste dal Regolamento comunale di contabilità vigente.
Visto l’articolo 1, comma 821 della legge 30 dicembre 2018 n. 145, che dispone che gli Enti di cui al comma 819 si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo, l’informazione di cui al periodo precedente è desunta in ciascun anno dal prospetto della verifica degli equilibri, allegato al Rendiconto della gestione previsto dall’Allegato 10 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118.
Visto l’articolo 1, comma 823 della legge 30 dicembre 2018, dispone che a decorrere dall’anno 2019 cessano di avere applicazione i commi nn. 465, 466, 468, 482, da 485 a 493, 502, da 505 a 509 dell’articolo 1 della legge n. 203 del 2016, i commi da 787 a 790 dall’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017 n. 205, l’articolo 6-bis del decreto-legge 20 giugno 2017 n. 91, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2017 n. 123.
Di dare atto che il bilancio di previsione è coerente con gli obblighi del pareggio di bilancio. Constatato che in relazione allo schema di bilancio predisposto dalla Giunta non sono pervenuti emendamenti, considerato che è stato sottoposto all’esame della Commissione permanente congiunta, di dare atto che è stato espresso il parere favorevole del responsabile del Servizio finanziario in ordine alla veridicità delle previsioni di entrata e compatibilità della previsione di spesa, ai sensi dell’articolo 153.
Vista la relazione del revisore unico allegata alla presente legge, con la quale viene espresso parere favorevole sul bilancio di previsione 2025-2027 e sui documenti allegati, ai sensi dell’articolo 239, comma 1, lettera b) del decreto legislativo n.361, ritenuto che sussistono tutte le condizioni per l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027.
Visto il decreto n. 267, visto il decreto legislativo n. 118, visto lo Statuto Comunale e il Regolamento del Consiglio comunale, visto il vigente Regolamento comunale di contabilità, visto il parere di regolarità tecnica, visti gli esiti della votazione, si chiede di approvare, ai sensi dell’articolo 174, comma 3, del decreto legislativo n. 267, gli articoli nn. 10, 11 e 12 del decreto legislativo n. 118/2011 e il Bilancio di previsione finanziario 2025-2027, redatto secondo lo schema di cui all’articolo 9, il quale si allega alla presente delibera quale parte integrante e sostanziale, in cui si riportano gli equilibri finali.
L’equilibrio economico-finanziario competenza anno di riferimento 2005, competenza anno 2026, competenza anno 2027, Fondo cassa all’inizio dell’esercizio 9.566.108, Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti 260.331, idem per l’anno 2026 e 2027, le entrate Titolo 1, 2, 3, per l’estinzione anticipata dei prestiti 12.321.079, idem per gli anni 2026 e 2027, spese Titolo 1, Spese correnti, di cui il Fondo pluriennale vincolato e Fondo crediti di dubbia esigibilità, spese correnti per 12.615.534, per l’anno 2026 12.575.157,470, per l’anno 2027 12.510.931, di cui Fondo pluriennale 260.631per gli anni 2025, 2026 e 2027.
Il Fondo crediti di dubbia esigibilità ammonta a 1.189.642, 1.185.287 per il 2026, 1.185.000 per l’esercizio 2027.
Titolo 4, le quote di capitale, ammortamento dei mutui e prestiti obbligazionari per l’estinzione anticipata dei prestiti ammontano a 126.761 euro, 128.708 euro per il 2026, 46.334 per il 2027, di cui per l’estinzione anticipata di prestiti 3.300 euro, gli anni 2026 e 2027 pari a zero per l’estinzione. La somma finale è meno 160.575, meno 606.117, meno 117,20.
Altre imposte differenziali per le eccezioni previste da norme di legge e da principi contabili che hanno effetto sull’equilibrio, ex articolo 162, comma 6, del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali. Utilizzo risultato di Amministrazione 162.221 euro per l’anno 2025, nulla per il 2026 e 2027, entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base alle specifiche disposizioni di legge e dei principi contabili, di cui per estinzione anticipata dei crediti 80.800, 77.500, per l’estinzione anticipata 3.300.
Le entrate parte corrente destinate a spese di investimento in base alle specifiche sono 58.855, riduzione per l’anno 2026 di 55.832 per l’anno 2027, l’equilibrio di parte corrente è 23.550 per l’anno 2025, 15.550 per il 2026, 15.550 per il 2027.
L’utilizzo risultato di Amministrazione presunto per spese di investimenti sono 177.577 per l’anno 2025, niente per l’anno 2026 e 2027 in quanto è l’anno di competenza 2025, il Fondo pluriennale vincolato di entrate per spesa in conto capitale 2.491.686, quindi entrate dei titoli totali 8.289.710, entrate in conto capitale destinate a spese correnti 80.800, 77.500 per gli anni successivi 2026 e 2927.
Le entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge e dei principi contabili ammontano o 58.855. Il totale spese Titolo 2, spese in conto capitale 10.960.609, 6.304.000 per l’anno 2026, 11.425.000 per l’anno 2027.
Gli equilibri di parte capitale sono meno 23.550, meno 15.550 meno 15.550. L’equilibrio finale è pari a zero, il saldo corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali, equilibrio di parte corrente 23.550, utilizzo risultati di Amministrazione per il finanziamento di spese correnti 162.221, equilibrio di parte corrente ai fini della copertura dell’investimento pluriennale meno 138.671, 15.550 e 15.550 che trovate nella parte anteriore dell’equilibrio corrente n. 3.
Di approvare i seguenti allegati del bilancio di previsione 2025-2027, come previsto dal decreto legislativo n. 118, integrato, modificato e allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale dell’emendamento approvato.
Il prospetto esplicativo del presunto risultato di Amministrazione, il prospetto concernente la composizione per missioni e programmi del Fondo pluriennale vincolato per le chiusure degli esercizi considerati nel bilancio di previsione 2025-2027, il prospetto concernente la composizione del Fondo crediti di dubbia esigibilità per ciascuno degli esercizi del bilancio di previsione 2025-2027, il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento, il prospetto previsto dall’utilizzo di contributi da parte degli organismi comunitari e internazionali per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione 2025-2027, il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate alle Regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio 2025-2027, la Nota integrativa, redatta secondo le modalità previste dall’articolo 11, comma 5, decreto legislativo n. 118, il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio, ai sensi dell’articolo 18-bis del decreto legislativo n. 118 del 2011.
Di dare atto che risulta allegata la tabella dei parametri obiettivi per i Comuni ai fini dell’accertamento delle condizioni di Ente strutturalmente deficitario, da cui si evince che l’Ente non è da considerarsi in condizioni strutturalmente deficitarie.
Di dare atto che, ai sensi dell’articolo 172 del 267 e della normativa vigente in materia di bilancio di previsione risultano inoltre allegati i bilanci relativi alla Farmacia comunale e del GAL Valle d’Itria.
Di dare atto che il bilancio di previsione 2025-2027 risulta coerente con gli obblighi inerenti agli equilibri di bilancio, così come disposto dall’articolo 1, comma 821 della legge n. 145 del 30/12/2018, di dare atto che il bilancio di previsione garantisce il pareggio generale rispetto agli equilibri finanziari, di cui all’articolo 162, comma 6 del decreto legislativo n. 267.
Di dare atto che il revisore unico si è espresso favorevolmente con proprio parere, di cui al verbale n.1247 allegato alla presente delibera, del quale fa parte integrante. Di inviare la presente delibera esecutiva ai sensi di legge al tesoriere comunale, ai sensi dell’articolo 216, comma 1, del decreto legislativo n. 267, di pubblicare sul sito internet Amministrazione trasparente, sezione bilancio, i dati relativi al bilancio di previsione, di trasmettere i dati di bilancio alla banca dati della Pubblica Amministrazione, ai sensi del decreto ministeriale del 12 maggio 2016, di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, all’esito della votazione sopra riportata, ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del decreto legislativo n. 267 del 2000".
Grazie, Presidente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Vorrei ricordare che il 19 dicembre 2024 sono state presentate due proposte di emendamento dal Movimento 5 Stelle a nome del Capogruppo Fabio Lotito, quindi non so se il Capogruppo voglia enunciarli e poi li analizziamo anche in merito ai pareri espressi sia dai tecnici che dal revisore dei conti.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Io ho riproposto, perché non è la prima volta che li propongo, è l’ennesima, due emendamenti, questa volta però li ho proposti vuoti, cioè ho chiesto di inserire nel bilancio di previsione due voci nuove, una sulla manutenzione e sul decoro del centro storico, aprendo una voce di bilancio apposita, e l’altra sulla analisi e programmazione del Piano Urbanistico Generale (PUG).
Entrambe le ho presentate senza la richiesta e quindi senza l’inserimento all’interno di somme. Questo perché? Perché ho cercato di capire con questi due emendamenti quale fosse la volontà politica reale rispetto a due problemi serissimi che attanagliano la nostra comunità da molti anni.
Nel caso del PUG, siamo in uno stato di arretratezza imbarazzante, che ci impedisce addirittura di assegnare dei lotti alle aziende richiedenti, per esempio nella zona artigianale, ci impedisce addirittura di far insediare nuove aziende e quindi costringe questi richiedenti ad andare fuori paese ad aprire gli opifici o addirittura a trasferirsi, perché impossibilitati ad ampliare la propria attività.
Il PUG, il Piano urbanistico generale, è unanimemente riconosciuto quale unico strumento in grado di ridare slancio e un nuovo disegno della nostra comunità di qui ai prossimi trent’anni, potendo purtroppo confidare esclusivamente sul Piano Regolatore generale, in vigore dal 1978.
In questo caso ho letto il parere del responsabile dell’ufficio, che è imbarazzante, perché il funzionario dell’ufficio si spinge a dire che non si può accettare l’apertura di questa voce nel bilancio perché sono in corso le Note di aggiornamento ai famosi PIRU, dobbiamo approvare le variazioni, ma perché? Io non ho chiesto di nominare un tecnico domani mattina, non ho chiesto di abbandonare i PIRU, ho chiesto semplicemente di aprire una voce di bilancio, perché potrebbe succedere, come è successo nell’ultimo anno, che in seguito all’approvazione di un bilancio di previsione cosiddetto "tecnico", all’interno del quale ci sono delle macro disponibilità e attraverso le variazioni di bilancio, nel corso dell’anno, si va a modificare tutta una serie di destinazioni, avendo questa voce di bilancio all’interno, completando l’iter dei PIRU, potremmo ritrovarci, da qui a giugno o a luglio, ad avere completato quell’iter e a poter finalmente avviare il Piano urbanistico generale, così come auspicato dall’assessore Piccoli nella discussione dei PIRU nel 2024, non nell’ultimo Consiglio, ma in precedenza.
Ho chiesto semplicemente di aprire questa voce di bilancio e il funzionario si è spinto al di là delle proprie competenze enunciando tutta una serie di impedimenti all’apertura di questa voce.
Sull’altra, invece, il parere della dottoressa Marchionne è un parere favorevole, perché si dice che c’è già una voce di capitolo riguardo al decoro urbano. In realtà, io non chiedo l’inserimento di somme all’interno della voce del decoro urbano, chiedo l’apertura di una voce specifica per quanto riguarda la manutenzione e il decoro del centro storico, perché oggi il nostro Comune, la nostra Amministrazione, il Sindaco è stato lungimirante in questo e ha copiato un’ordinanza sindacale precedente, chiedendo ai residenti del centro storico di effettuare dei lavori di manutenzione, riconoscendo quindi un’esigenza fondamentale per questo Comune, visto che il centro storico è stato messo al centro di tutte le attività di questo paese.
A fronte di questa necessità, oggi la nostra Amministrazione ha estremo bisogno di effettuare quelle opere specifiche del centro storico. Per questo chiedevo l’apertura di questa voce, in cui magari far confluire le sanzioni per chi non avesse effettuato i lavori.
In questo caso abbiamo il parere favorevole del funzionario, la dottoressa Marchionne, e il parere contrario del revisore dei conti. Ora le chiedo, Presidente, di poter leggere l’articolo 11, comma 4, del Regolamento di contabilità, perché in questo deve confortarmi, Presidente, perché anche in questo caso o non so leggere o c’è qualcosa che non funziona in quello che vado a leggere.
Non so se abbia la disponibilità del Regolamento... sapevo, Presidente, che lei era preparato, non era organizzata questa cosa...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
C’è tutto.
Articolo 11 del Regolamento di contabilità armonizzata, che prevede la sessione di bilancio. Andiamo direttamente al comma 4, che è quello a cui si riferisce il revisore dei conti, il dottor Difino, che recita: "gli emendamenti devono indicare i relativi mezzi di copertura finanziaria, in modo da non alterare gli equilibri di bilancio".
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Perfetto, Presidente, ed è esattamente quello che io non ho chiesto, perché io non ho chiesto di inserire delle somme all’interno, io ho chiesto solo di aprire e di inserire queste voci nel bilancio, non di inserire delle somme, quindi a questo revisore da dove viene che io non ho indicato le somme? Io non ho indicato alcuna somma, non ho chiesto di inserire alcuna somma all’interno delle voci, quindi al revisore da dove viene la contestazione?
Approfitto per chiedere una cosa alla Segretaria. So che non è compito suo e le chiedo solo di intervenire in merito, ma sono stato due giorni a leggere un Regolamento di contabilità preso dal nostro sito istituzionale, che non è quello in vigore, l’abbiamo segnalato l’anno scorso, è trascorso un anno, io sono andato di default tranquillamente a prendere il Regolamento di contabilità, che non c’entra un fico secco con quello che abbiamo adesso, e ho chiesto l’aiuto della collega Grazia Ruggiero, che l’anno scorso segnalò proprio questa cosa, e mi sono fatto mandare il Regolamento di contabilità... il mio legale di fiducia, va bene, ma anche Luca De Michele può essere il mio legale di fiducia, uno per civile, l’altro per il penale, Presidente, e mi auguro di no, e il dottor Pinto per eventuali problemi di salute, che non mancherò di utilizzare. Ci sono altri professionisti? Il direttore è già il mio direttore, quindi a posto.
Lasciamo stare questa nota di colore, però se possiamo cortesemente aggiornare, perché io mi metto nei panni di un cittadino comune che ha bisogno di consultare un Regolamento e veramente si entra in un mondo nuovo.
Al di là dei pareri, chiedo all’Aula e ai consiglieri di votare favorevolmente questi due emendamenti, perché per questa Amministrazione non comportano nulla, sono due atti lungimiranti, che daranno la possibilità al Vicesindaco, al Sindaco o a chiunque in quest’Aula si candiderà a Sindaco per la prossima Amministrazione di stabilire finalmente di stanziare delle somme a sostegno di questi due atti, che sono imprescindibili, perché non possiamo più rinviare quantomeno l’iter, l’inizio di un PUG, di un Piano urbanistico generale, così come non possiamo pensare di non intervenire come Amministrazione nella manutenzione del centro storico, perché abbiamo estrema necessità di fare manutenzione.
Dobbiamo necessariamente farlo e, nel momento in cui l’ufficio tecnico o la volontà politica ci dovesse essere, queste due voci di bilancio dovranno necessariamente essere aperte. Perché non farlo in questo momento? Chiedo quindi all’Aula di approvare questi due emendamenti, che - ripeto - al di là del parere del revisore che sicuramente sarà andato in automatico, di default, volendo usare un inglesismo, è inutile non approvare, perché non ho chiesto di inserire neanche un centesimo, ma solo di aprire le voci. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Passiamo alla discussione degli emendamenti, perché poi analizziamo anche il bilancio, prima gli emendamenti che dobbiamo mettere al voto.
Leggo i pareri per chi non li ha a disposizione. Sul primo emendamento, la variazione di adeguamento generale al bilancio di previsione, per creare un capitolo dove viene inserita l’analisi e programmazione del PUG, del Piano Urbanistico Generale, si esprime prima il responsabile dell’urbanistica, l’architetto: "considerate che" come esposto adesso dal consigliere Lotito "è in corso la procedura del DPRU, il Piano di rigenerazione urbana, e non ancora conclusa, pertanto occorre terminare l’iter fino alla sottoscrizione dell’accordo di programma quale variante urbanistica e successivamente da riportare quale stato giuridico nella futura redazione del PUG", quindi esprime parere sfavorevole.
La responsabile del servizio finanziario dice che prende atto di quanto espresso dall’ufficio competente, parere sfavorevole.
Si esprime poi il revisore dei conti, il quale dice che "parere sfavorevole, perché non conforme all’articolo 11, comma 4" quello che abbiamo letto, del Regolamento di contabilità vigente, cioè mentre il consigliere Fabio Lotito ha sottolineato che non chiede somme, ma chiede una manifestazione politica con questi emendamenti, il revisore dal punto di vista tecnico dice che un capitolo nuovo deve essere oggetto di copertura finanziaria.
Passando all’altro emendamento, il settore urbanistica dice "favorevole in quanto esistono già dei capitoli di bilancio per il decoro urbano", la responsabile del servizio finanziario si adegua al parere favorevole e il revisore dei conti scrive la stessa frase per quanto riguarda questo emendamento, dice che non ci sono coperture. Questo è tutto.
Sul secondo, quello che riguarda la manutenzione e il decoro del centro storico Palmisano lo ritiene favorevole, nel senso che dice che questo input politico, esistendo i capitoli, si può accogliere.
Prego, consigliere Antonio Gentile.
Speaker : ANTONIO GENTILE CONSIGLIERE.
Ho capito lo spirito della presentazione del collega, bisognava mettere 1 euro su quel capitolo, perché la procedura è questa.
Grande appoggio per i due argomenti, è chiaro che un’opera pubblica o una manutenzione fatta nel centro storico risponde a quel capitolo, ma è una forma molto diplomatiche per dire "chiedete alla maggioranza", perché per realizzare qualcosa in quest’aula bisogna avere 12-15 persone che ti fanno fare il Sindaco, il Sindaco che prende la maggioranza, dopodiché noi possiamo gridare, ma sempre loro decideranno. Se queste cose si vogliono fare, si fanno.
Io apprezzo tutto, però all’Assessore all’Urbanistica una cosa la devo dire: dobbiamo fare il punto su questa questione, il punto dove siamo arrivati, quante cubature ci sono, come funziona il flusso di tutto il carico abitativo verso la parte nord e tutti i servizi verso la parte sud che interagiscono e creano traffico. Dobbiamo fare un punto su cosa è successo con queste leggi.
Abbiamo fatto strade che sono diventate parcheggi, la gente compra le case senza parcheggi e poi si lamenta con il Comune perché vuole il parcheggio! Dobbiamo capire qui dentro cosa fare. Io non dico che dobbiamo fare il Piano Regolatore, però una piccola variante alle norme tecniche di attuazione forse andrebbe fatta e dobbiamo parlarne qui, dobbiamo vedere quali sono i nostri pensieri, supportati dai dati dei tecnici.
Non dico quindi di fare il Piano Regolatore, però un monotematico serio lo vogliamo fare, vogliamo capire dove stiamo andando e quali altri disastri stiamo combinando? Perché chi fa l’imprenditore non fa disastri, la legge è questa, ma la legge la facciamo noi, viene fatta qua dentro e, quando il Consigliere propone queste cose, è chiaro che è una provocazione, lui sapeva benissimo dove sarebbe andata a finire, o no, Fabio?
Troviamo un euro per metterlo sul capitolo, poi ne parliamo fra di noi al bar, noi voteremo a favore di questa cosa, ma per la provocazione.
Per quanto riguarda il centro storico, io e altre persone che hanno creduto in questa cosa riteniamo che quel pezzo di paese regolamentato dal Piano Regolatore abbia bisogno di un Regolamento, che riconosca quelle mura come un patrimonio comunale dalla collettività, dove io al cittadino cui impongo degli obblighi dico che questo è uno strumento che assicura da vivere, da benessere e purtroppo dobbiamo trattarlo con delle regole diverse urbanisticamente e anche sulla tassazione, quindi va visto con un occhio di rispetto, di attenzione massima, dichiarando che quelle mura sono pubbliche.
Concludo così, perché poi magari ne parleremo diversamente. Noi voteremo a favore della provocazione, senza euro.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Antonio Gentile.
Chiede di intervenire il Capogruppo Donato Pinto.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Intervengo, più che in qualità di Capogruppo, in qualità di Consigliere incaricato alla cura del centro storico in supporto all’Assessorato dell’Assessore Rossella Piccoli.
Intervengo per dire che non voglio vantare alcun risultato, lo stato di forma o meno del centro storico è sotto gli occhi di tutti da un punto di vista prettamente strutturale, monumentale, se così vogliamo definirlo. Sono convinto che non stiamo attraversando da questo punto di vista tempi bui, anzi, e per questo mi è dispiaciuto nel corso di questa consiliatura aver sentito parlare di degrado o termini similari che andavano a descrivere la situazione del centro storico, fino a quando oggi mi ritrovo con la proposta di emendamento del consigliere Lotito, che propone l’istituzione di un capitolo ad hoc per la manutenzione del centro storico.
Non escludo che vi sia la necessità di un intervento all’interno del borgo attualmente, penso che vi siano delle necessità, delle disconnessioni della pavimentazione, colgo l’occasione per ricordare che, ad oggi, la proprietà privata è invalicabile dalla Pubblica Amministrazione, chiaramente, per rifarmi a quanto diceva il consigliere Gentile, ci possiamo rifare all’ordinanza che richiama alla assoluta necessità di imbiancare, però sicuramente, purtroppo o menomale, non possiamo mettere mano in maniera coatta.
Possiamo intervenire dal punto di vista manutentivo sugli spazi pubblici, su tutti le strade e quindi la pavimentazione, che è una pavimentazione a chianca delicata, e, vista la provocazione, come l’ha definita il Consigliere Gentile, nella proposta di emendamento del consigliere Lotito, visti anche i propositi del nuovo anno sotto Natale, non ho alcun problema, consigliere Lotito, a fare il 7 gennaio un giro nel centro storico, accompagnato magari dell’Assessore e da chi nell’opposizione ha questa sensibilità per rilevare le attuali criticità su cui strutturalmente possiamo intervenire.
Rispetto alle esigenze che andremo a rilevare abbiamo già dei capitoli di spesa dedicati, abbiamo il supporto dell’Assessorato al ramo, quindi non vedo cosa ci impedisca di intercettare le criticità e risolverle. Sono contento di farlo in maniera condivisa, quindi pubblicamente in questa Assise lancio questo invito e sarà mia premura organizzare questo tour del centro storico per individuare le criticità su cui intervenire, però l’importante è essere onesti nell’ammettere che certamente non trattasi di degrado. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Ha chiesto di intervenire l’assessore Rosaria Piccoli, ma anche il Vice Sindaco, Vito Speciale. Prego, Vice Sindaco.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente.
Il problema sollevato sul decoro del centro storico è serio. Io ho sempre sostenuto con la vecchia Amministrazione, ma anche con questa e non solo per il decoro del centro storico, anche per altre situazioni, che le ordinanze sindacali generiche non servono a nulla, non portano a nulla, vanno fatte delle ordinanze puntuali, perché altrimenti il cittadino nella migliore delle ipotesi non viene a conoscenza dell’ordinanza, nella peggiore delle ipotesi non farà nulla.
Attenzione, però, perché qui ci scontriamo anche con una parte dei cittadini che, quando notifichi l’ordinanza, dice "ho ereditato l’immobile, non ho somme per fare la spesa, tantomeno per imbiancare i muri", cosa che va disciplinata, bisogna capire come l’Amministrazione debba comportarsi in questi casi, perché la norma prevede ordinanza a Paolo Giacovelli, se non lo fa, multa, interviene il Comune a spese di Giacovelli (scusami se ti cito come esempio).
Dobbiamo capire quindi se questo cittadino abbia la possibilità di pagare la sanzione prevista dall’ordinanza e soprattutto di rimborsare il Comune delle spese. Ecco perché dicevo - mi rivolgo al consigliere Lotito ma anche al consigliere Gentile – di capire insieme come si può fare. Vogliamo chiedere l’ISEE? Perché se uno ha ISEE zero e ha un palazzo a due piani nel centro storico, diventa complicato spendere 2-3.000 euro per imbiancare il palazzo.
Dico che il problema è serio perché qual è la foto più bella che rappresenta Locorotondo? Lo skyline, ma arrivando da Martina Franca non è bello vedere diverse pareti non più bianche, ma ingiallite. Questo è un problema e io invito anche il consigliere Pinto, che è sensibile a questo argomento, se non a gennaio, a febbraio, molto prima della primavera, il mio suggerimento è davvero quello di fare delle ordinanze non generiche, e lo suggerisco anche al Sindaco, perché è l’unica cosa che porta delle soluzioni. Io con l’Amministrazione Scatigna le ho fatte per le radici degli alberi di pino, spesso sono i Comuni a dover sborsare somme per le manutenzioni per estirpare le radici e rifare l’asfalto, quando invece le radici provengono da alberi di pino o abeti dei fondi privati. Ecco perché devi intervenire con un’ordinanza.
Ci scontriamo poi con la realtà sociale, se si tratti di negligenza o queste persone non abbiano la possibilità di investire queste somme.
Sono d’accordo, consigliere Lotito, che il comma 4 lo dice, se parli di decoro e PUG stai chiedendo una spesa, quindi ci deve essere la copertura. Sul PUG - e chiudo il mio intervento - credo che istituire un capitolo a zero sia una provocazione, punto, è un impegno importante, l’anno prossimo potresti dirci "abbiamo istituito il capitolo, perché non lo riempiamo?", quindi è opportuno istituire il capitolo quando c’è la possibilità di mettere una somma che non sarà sicuramente qualche migliaio di euro, perché sappiamo benissimo a quanto ammontano gli incarichi per la redazione di un PUG.
Questo è il mio parere personale, credo che andassero quantomeno indicate delle somme, ovviamente tagliando da qualche altra parte le uscite previste nel bilancio.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco Vito Speciale.
La parola passa all’assessore all’Urbanistica, Rosaria Piccoli.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Grazie, Presidente.
Condivido appieno il discorso fatto dal Vice Sindaco Vito Speciale, al centro storico siamo tutti legati e teniamo tutti al suo decoro, ma vorrei ricordare ai cittadini che due anni fa ho fatto fare un censimento di tutte le porte e finestre anticorodal, che mi piacerebbe tantissimo eliminare dal centro storico, però l’attuabilità non è semplice. Mi sono spesso confrontata con l’ufficio tecnico, perché non possiamo stanziare soldi comunali anche se sotto forma di contributo e dare soldi ai cittadini per sostituire porte e finestre di loro proprietà.
Continueremo a lavorare e a confrontarci per individuare il sistema migliore per intervenire sull’eliminazione di questi obbrobri che stanno nel centro storico.
Sono favorevole, penso anch’io che il bilancio debba prevedere dei soldi, quindi l’Amministrazione, la nostra maggioranza si atterrà a quanto riferito dal revisore dei conti, perché aprire un capitolo senza prevedere stanziamenti per portare avanti quello che dovremmo fare non ha alcun senso logico.
È ovvio che sul PUG ci siamo espressi tante volte, credo che, come diceva il Consigliere Gentile, sia diventata una necessità per il nostro paese portare avanti il PUG, e lo faremo sicuramente nel 2025 nel momento in cui porteremo a termine il DPRU, che tra l’altro prevede anche delle varianti urbanistiche, prevede delle zone dove ci saranno, oltre agli alloggi, zone destinate al verde e anche zone destinate al parcheggio, ma (ho spesso ribadito questo concetto in Consiglio comunale) non appena chiuderemo questo lavoro, provvederemo a trovare i soldi per poter dare l’incarico e procedere con il PUG nel nostro paese. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Assessore.
Chi chiede di intervenire? Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Solitamente vengo invitato a tacere, in questo caso, se volete, mi ascoltate o altrimenti ci si può anche assentare.
Noi siamo quello che facciamo, questa è la verità, la verità è che non siamo quello che diciamo. In quest’aula, negli ultimi quattro anni, il PUG è stato negato sempre, comunque e ampiamente, in questi ultimi cinque minuti l’Assessore delegato, anzi, chiedo scusa, il delegato dall’Assessore, Pinto, ha dichiarato che non ci sono grandi problemi, ci facciamo una passeggiata e guardiamo, le solite cose all’acqua di rose e alla casareccia, e va benissimo, possiamo fare tutte le passeggiate che vogliamo.
Due minuti dopo, il Vice Sindaco ha detto che la situazione è seria e solo un cieco può non vedere la serietà della situazione. Chiedere un segnale a questa Amministrazione di passare dalle parole ai fatti, perché se mettete in bilancio e scrivete la voce PUG, non c’è bisogno della copertura, perché non vi sto dicendo che domani mattina deve partire il PUG, deve partire l’analisi, bisogna dare l’incarico al progettista, all’ingegnere, allo scienziato, non ho detto niente, ho chiesto l’apertura e un segnale concreto.
In questi quattro anni e mezzo non è stato mai fatto, è stato negato il PUG, sempre negato! Dobbiamo approvare i PIRU, benissimo, avete approvato i PIRU, adesso possiamo aprire, cioè permetterci di dire che questo paese ha bisogno di essere ridisegnato? Perché non possiamo pensare di avere tutto il traffico in Viale Olimpia, non possiamo pensare di avere tutto il traffico in Corso XX settembre, non possiamo pensare di non avere parcheggi, di non avere aree di sfogo, non possiamo pensare di vivere come stiamo vivendo adesso, e non possiamo pensare di mandare le aziende che chiedono di aprire un opificio in un altro Comune, perché non ci sono disponibilità! Stiamo scherzando? Stiamo ancora qui a parlare dei PIRU, ma che mi importa di far costruire quattro case a quattro signori che avevano un terreno incolto? Siamo impazziti? Stiamo bloccando un intero paese, perché dovevamo mettere un euro?
Io colgo la provocazione del collega Gentile, vogliamo mettere 1 euro? Mi presti 40 centesimi che mi mancano per raggiungere 1 euro e lo mettiamo, se è quello che serve lo mettiamo, Tonino, ma non è l’euro, è la volontà politica che manca, non ce l’hanno, non hanno voglia, perché hanno paura, perché questo paese è ostaggio di poche aziende, di poche imprese che costruiscono! Questa è la verità e i cittadini di Locorotondo devono saperlo, e lo sanno perché è bloccato tutto da quattro persone.
Il PUG serve, serve, serve assolutamente per dare la possibilità a questo paese di ritornare a crescere non solo con gli autobus dei surfisti, che non ce ne facciamo più niente, e non lo dico io, come ricordava la collega Cardone, lo dicono gli stessi commercianti che non ne possono più.
Questo è un segnale, invece no, dobbiamo negare, dobbiamo negare perché dobbiamo girare intorno, perché siamo ostaggio, il PUG non si può toccare, non si può nominare, vade retro Satana, è una roba mostruosa, quando dici PUG tremano le mani.
Adesso lo faremo nel 2025, nel 2024 eravamo pronti, il giorno dopo l’approvazione dei PIRU, ad iniziare una discussione sul PUG, oggi l’Assessore Piccoli ci dice che nel 2025 faremo il PUG, ma se il suo responsabile dell’ufficio tecnico ha appena detto che prima dobbiamo fare tutte le varianti, ma chi ha detto che dobbiamo far partire il PUG e l’analisi domani mattina? Non l’abbiamo detto, ho chiesto semplicemente l’apertura di una voce, un atto concreto, perché dobbiamo passare dalle chiacchiere ai fatti, perché noi siamo quello che facciamo, non quello che diciamo, che di quello che diciamo noi ce ne facciamo niente se poi non lo realizziamo. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Prego, assessore Rosaria Piccoli.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Ogni volta qui si alza la voce per fare più forte le proprie considerazioni, le chiacchiere sono quando si apre un capitolo senza mettere 1 euro sul capitolo, quelle sono chiacchiere, e noi siamo abituati a fare cose concrete.
Innanzitutto non ho detto che l’anno prossimo faremo il PUG, ho detto che appena si chiuderà questa cosa, e purtroppo i tempi sono lunghi e non mi aspettavo neanch’io che ci volesse tantissimo tempo per portarlo a termine, dal 2012 ancora non riusciamo a chiuderlo per una serie di cose che non dipendono dall’Amministrazione comunale.
Ho detto che appena si chiuderà questo percorso, che contempla anche alcune zone che saranno destinate a parcheggi, ad aree a verde, ad alloggi, appena si chiuderà questo percorso, per gli spazi rimanenti si darà incarico a un tecnico di portare avanti il PUG. Ho semplicemente detto questo, non che lo faremo l’anno prossimo, magari lo facessero l’anno prossimo! Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Va bene, quindi dobbiamo votare gli emendamenti.
Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Io vorrei fare semplicemente una considerazione.
Premesso che deve scusarmi, Assessora, però rispetto ai PIRU, al PUG l’abbiamo sentita molte volte dire delle cose e contraddirsi successivamente, contrasto di cosa? Il PUG, premesso che doveva essere il primo passo, lei viene da un’esperienza passata in cui un Sindaco ha dedicato notte e giorno per realizzare un documento di programmazione al PUG, in tempi diversi, ma sicuramente meno diversi rispetto al PUG che continuiamo ad attuare, che porta l’anno di nascita mio, il 1980, quindi attenzione, perché poi ognuno di noi si fa portatore di una storia e fa i conti con il suo passato e con la sua storia politica.
Detto questo, ribadisco che c’è confusione nel momento in cui è il PUG che doveva essere l’elemento iniziale da cui partire e poi a un certo punto la dichiarazione fatta in quest’aula consiliare è che i PIRU avrebbero risolto tutto. Questa è stata la dichiarazione, noi vi abbiamo portato dati alla mano e l’abbiamo fatto in una discussione pubblica nel paese, alla presenza di ulteriori tecnici (io non sono un tecnico, per cui non mi permetterei di impelagarmi in alcune situazioni) che hanno dimostrato che quel DPRU che avete approvato in Consiglio comunale voi della maggioranza avrebbe risposto a determinate problematiche e dati alla mano non sarà così.
Adesso sappiamo che c’è la volontà di iniziare e di dare incarico, quindi, Assessora, perché non ha messo lei l’euro in questa voce di bilancio? Perché non avete fatto un ulteriore emendamento, prendendo come spunto l’emendamento del consigliere Lotito ed inserendo 1 euro, visto che era una priorità, visto che oggi scopriamo che è una priorità? Quindi la questione qui non è tanto legata alla provocazione, la questione è legata ai temi, alle urgenze di questo paese, e questi sono gli strumenti che ha l’opposizione, che cerca di portare all’attenzione vostra e dell’opinione pubblica, ma neanche questo vi sposta minimamente, neanche questo suscita una discussione politica anche tra di voi rispetto a queste situazioni!
Ovviamente - ribadisco quanto già detto dal consigliere Gentile - voteremo a favore di questo emendamento in particolare con riferimento all’analisi e programmazione del PUG. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Lo so che per fatto personale deve intervenire, è stata citata, magari non il nome...vediamo prima chi deve fare altri interventi, perché dobbiamo votare gli emendamenti.
Prego, consigliere Luca De Michele, Capogruppo di Coraggio, Locorotondo.
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Mi ero ripromesso di non fare l’intervento, ma poi, purtroppo, ascoltando determinate accuse anche pesanti, perché, caro collega Lotito, quando si arriva a dire che l’Amministrazione comunale è ostaggio di Tizio e di Caio sono accuse pesanti da valutare non in quest’aula, ma in altre Aule, sono accuse molto pesanti, e ascoltando anche i toni molto accorati con i quali il consigliere ha discusso, non posso non fare l’intervento semplicemente perché, caro collega Gentile, lei parla di provocazione, ma reputo quella del consigliere Lotito una provocazione sterile e le spiego perché.
Nel momento in cui esiste un capitolo di bilancio sul decoro urbano, vorrei capire la ragione per cui dobbiamo istituire un nuovo capitolo, Decoro e manutenzione del centro storico. Mi chiedo se i residenti delle contrade siano residenti di serie B o C.
Ho capito fin troppo bene, consigliere Lotito, perché se lei voleva che oggi la maggioranza prendesse in seria considerazione l’apertura di capitoli di bilancio, gli emendamenti si fanno prevedendo dei tagli da altri capitoli, quindi da capitoli dei servizi sociali o dell’istruzione o dell’agricoltura... sto parlando, poi se oggi non posso parlare, consigliere Lotito, me lo dica e non parlo.
Si prevedono dei tagli da determinati capitoli per istituire un nuovo capitolo, perché prevedere un capitolo morto, un capitolo con zero euro è buttare fumo negli occhi a chi ci ascolta, per cercare simpatie personale da parte di chi ci ascolta, ma non affrontare seriamente il problema, perché se si vuole affrontare seriamente il problema, si prevedono dei tagli per istituire il capitolo.
Gli emendamenti che sono stati presentati nei bilanci scorsi prevedevano meno A, più B, nel momento in cui questo non si fa, è una provocazione sterile, che lascia il tempo che trova.
Per questa ragione, il Gruppo Coraggio Locorotondo voterà contro. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Ci sono altre dichiarazioni prima della votazione? Prego, Assessore Rosaria Piccoli.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Grazie.
Vorrei rispondere alla consigliera Grazia Ruggiero. È vero che io ho avuto il privilegio di stare nell’Amministrazione di Giorgio Petrelli, in cui abbiamo redatto il DPP, però fuori microfono stavo dicendo a Grazia che sono cambiati i tempi, nel senso che vorrei ricordare a tutti che nel 2020 c’è stata la Divina Provvidenza dei soldi del PNRR e, come tutti i Comuni che si sono comportati di conseguenza, questo era un treno, cosa ribadita tantissime volte in questa Assise, un treno che questa Amministrazione comunale, come tutte le altre non poteva perdere (forse qualche treno l’abbiamo anche perso, perché l’ufficio tecnico non era abbastanza potenziato, non avevamo tutte le persone che ci avrebbero potuto dare una mano per fare ancora di più).
Non potevamo assolutamente perdere tempo impegnandoci su altro e non salendo sul treno del PNRR. Questo è il motivo per cui sono trascorsi quattro anni. Lo sappiamo tutti, lo si evince anche dai cantieri, da tutti i lavori pubblici che il Sindaco ha menzionato prima, quindi ci siamo impegnati per questo e non credo che abbiamo sbagliato, perché per il PUG ci sarà tempo e lo faremo sicuramente, lo faremo non appena finiremo tutti questi processi. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Assessore.
Quanti interventi stiamo facendo? Prego.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
È il mio secondo intervento, ho ascoltato con piacere il terzo intervento dell’Assessora, mai si pensi che il mio fosse un attacco personale, questo per dire che il suo intervento per fatto personale non era assolutamente accettabile, perché il mio intervento non era personale, ma ciononostante l’ho ascoltata con piacere e - ribadisco - non è una questione legata al PNRR o ad altro, perché non possono essere i finanziamenti a dettare l’agenda dell’Amministrazione, se l’Amministrazione non si da delle priorità, sono le priorità che l’Amministrazione si da, e avete scritto nero su bianco nella sezione strategica del DUP che puntualmente approvate che c’erano delle priorità.
In base a quelle priorità, si vanno a recuperare i soldi, che si chiami PNRR, che si chiamino fondi regionali o quello che è, solo se utilizzate questo criterio siete in grado di strutturare e organizzare la macchina amministrativa e di evitare, come spesso è accaduto, di rincorrere i tempi, facendo delle cose non benissimo o comunque perdendo alcuni finanziamenti.
C’è proprio un’inversione della visione e del metodo, che da questi banchi vi è stata continuamente contestata e continua ad essere contestata, anche perché - ricordo - esistono all’interno di questo bilancio di previsione fondi che possono essere tranquillamente spostati per dare ulteriore supporto all’ufficio tecnico. Diverse Amministrazioni utilizzano fondi dello staff del Sindaco per pagare tecnici esterni, che intercettino finanziamenti, realizzino parcheggi, e Martina Franca ne è un esempio, Fasano un altro.
Il criterio che è stato utilizzato è questo, quindi è un discorso di priorità, se poi vogliamo rigirare la questione, ne vogliamo fare una questione di chi sono io, chi sei tu, come dicevamo prima, vogliamo fare questo esercizio che ci piace tanto? Facciamo questo esercizio che ci piace tanto, ma poi dobbiamo scendere nel concreto e il concreto è questo: le vostre priorità non sono quelle che noi invece riteniamo necessarie ed urgenti.
Faccio riferimento nuovamente a questo, ribadisco che non è un attacco alla persona (non è questo il punto), è una questione legata alle priorità che vi date come Giunta, vi date come Amministrazione, vi date come Assessorato.
Ci sono poi tutte le difficoltà di questo mondo, dal punto di vista umano ci può essere tutta la solidarietà rispetto alle difficoltà che ognuno di voi può incontrare, però, dal punto di vista politico, non possiamo assolutamente, visto che siamo alle porte del 2025, non sottolineare che queste lacune ci sono e sono gravi. Se voi non le volete vedere, è un problema vostro, non possiamo farci niente. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Mi scuso per i toni che utilizzo, però credo che dopo quattro anni e mezzo dovreste sapere che sono appassionato, non sono il Consigliere candidato da parenti e amici o cose del genere, e anche su questo il consigliere Luca De Michele (la sto nominando con nome e cognome, così può intervenire dopo per fatto personale)... io sono appassionato e, visto quanto dichiarato dal Capogruppo di Coraggio Locorotondo, la invito a consultare il bilancio e a vedere le decine di voci a zero presenti nel bilancio.
Le spiego: se io volessi utilizzare il suo stesso criterio, le direi "siccome sono a zero, le possiamo togliere", invece no, per toglierle dobbiamo presentare degli emendamenti per la soppressione. Questo che significa? Significa che la mia iniziativa politica è legittima, se poi lei non vuole, è liberissimo di non condividerla politicamente, ma da un punto di vista gestionale non può contestarla e non può essere questa la scusante.
Rispetto all’accusa che ho mosso nei confronti dell’Amministrazione mi pongo questa domanda, perché ad un certo punto, se dopo cinque anni di proclami non è mai avvenuto alcun atto concreto nei confronti di quanto dichiarato, io mi pongo la domanda: ma è mai possibile che questa Amministrazione dica che vuole realizzare il PUG, l’Assessore Piccoli a ogni piè sospinto ci racconta che lo vuole realizzare? Adesso, nel 2025, lo realizzeremo, è finita la consiliatura, Assessore, è finita, quindi cosa dobbiamo realizzare? È finita.
Se non lo facciamo neanche al 31/12/2024, non riusciamo neanche ad aprire la voce, siamo terrorizzati da questa idea, da questa possibilità, cosa dobbiamo realizzare nel 2025? Posso chiedere, di grazia, se sia possibile che un’Amministrazione non riesca a fare un passo nei confronti di un atto dovuto, dovuto? Mi congratulo con la con la collega Grazia Ruggiero che è del 1980, io sono del 1972, sono molto più vecchio, ma il nostro PUG è a metà strada, tra il 1972 e il 1980, il Piano Regolatore è del 1978, quindi alla fine della fiera cosa stiamo facendo, cosa stiamo realizzando in questa consiliatura? Ha ragione la collega Cardone: i desideri di qualcuno che non vuole che questo si possa realizzare, e sicuramente non sarà il desiderio del custode dei bagni pubblici, sarà sicuramente il desiderio di qualcuno che ha interesse in questo.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Consigliere Lotito...
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Questo è il ragionamento e non è un’accusa nei suoi confronti, perché sicuramente non è un’accusa nei suoi confronti o nei miei, ma è una riflessione dovuta e scontata.
Per tali ragioni io confermo, confermo con forza e faccio appello a questa maggioranza affinché possa ravvedersi e guardarsi da fuori, votando a favore di questi due emendamenti. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito.
Ha ragione il Sindaco, stiamo temporeggiando, sulle dichiarazioni di voto dobbiamo essere più concisi, amplifichiamo come se fosse un argomento.
Tra l’altro il bilancio deve essere ancora discusso, ora dobbiamo votare gli emendamenti, che magarivengono recepiti come indicazione politica, magari si potrà vedere più in là, con una variazione di bilancio, perché dobbiamo rispettare anche delle disposizioni.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Presidente, se ognuno di noi presenta un capitolo a zero per fare bella figura nel dire "io l’avevo detto giusto", mi dite quanti capitoli a zero metteremo? Mettiamo tutti capitoli a zero e poi, se in quell’emendamento ci sono due capitoli, uno di 10.000 euro e uno di 7.500 per il centro storico, mi volete dire quale altro capitolo dobbiamo mettere? È normale che l’Ufficio dica che non è possibile fare un altro capitolo, perché quanti capitoli metteremo?
Se qualcuno ricorda, nel 2018 fu fatto un concorso per eliminare dal centro storico le barriere architettoniche, di togliere i marmi, quindi poi abbiamo avuto dei problemi perché chiaramente la gente di campagna si lamentava.
Poi, caro Lotito, si può pensare che se uno ha ISEE zero, possiamo fare noi la fideiussione per aggiustargli la casa e poi togliergliela se non paga? Possiamo fare una fideiussione bancaria per un finanziamento? Quello che lei dice è possibile, è bello, e tutti siamo contenti di aiutare quelli i residenti del centro storico, però non possiamo sostituirci ai proprietari degli immobili di proprietà privata per fare i lavori, l’unica cosa che possiamo fare è dire "fate i lavori, vi diamo un aiuto, una fideiussione", però tenete conto che tutti i cittadini sono uguali, quindi se diamo un contributo per aggiustare gli immobili nel centro storico, dovremo darlo anche a tutte le altre case che sono nel nostro territorio.
Per quanto riguarda il PUG, abbiamo detto mille volte che dobbiamo finire i PIRU, è una variante urbanistica, per fare un PUG occorrono 10 anni, mettere uno a zero vuol dire non fare nulla, è solo un proclama per far vedere... in merito a queste accuse che ci sono quattro persone, io non le conosco, se lei ha quattro persone che tengono in ostaggio, deve dirlo pubblicamente, perché, caro Lotito, mi sono stancato di sentire le sue accuse.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Sindaco, è un esempio come dire "metti due spaghetti"...
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non interrompiamo, è la terza volta...
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Sa qual è il suo difetto? Nel 1972 è nato a Irsina, poi è venuto qui, adesso conosce il territorio, per fare il Piano Regolatore ci vogliono 10 anni, quindi io non posso aspettare 10 anni prima di finire i PIRU, il PNRR, prima di fare gli investimenti. Se poi lei ha interesse a fare un PUG con amici suoi, ce lo deve dire in Consiglio comunale. Va bene? Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Siamo arrivati a votare gli emendamenti.
Consiglieri in Aula, chi vuole votare? Siamo in votazione, tanto il bilancio deve essere discusso....
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Poi, caro Fabio Lotito, nella zona industriale non ci sono più terreni, dove dobbiamo farlo?
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Per cortesia, Sindaco.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Io lo so che non ci sono i terreni, sei tu che non lo sai!
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
"Primo emendamento alla variazione di adeguamento generale al bilancio di previsione 2025-2027 per creazione capitolo Analisi e programmazione PUG, Piano Urbanistico Generale".
Chi è d’accordo alzi la mano: 5. Chi è contrario? Su le mani, non vi vergognate. La Capogruppo Marianna Cardone ce l’ha sempre con il Presidente, non so per quale motivo.
Emendamento respinto.
Secondo emendamento: "proposta di emendamento alla variazione di adeguamento generale al bilancio di previsione 2025-2027 per creazione ulteriore capitolo, Manutenzione e decoro centro storico".
Chi è d’accordo? Favorevoli 5. Chi è contrario? Passiamo ora alla discussione.
Chi chiede di intervenire sul bilancio, che è stato già esposto dal Sindaco? Prego, consigliere Antonio Gentile.
Speaker : ANTONIO GENTILE CONSIGLIERE.
Vorrei riportare in aula un po’ di serenità, visto che siamo in clima natalizio e sinceramente io non sono tanto abituato a queste cose, perché ritengo che si possa essere anche di altro credo politico, ma siamo tutti persone.
Signor Sindaco, oggi ho coniato un nomignolo che si chiama bugiardino. Il bugiardino è quella cosa che sta nelle pillole, non ti darei mai del bugiardo, perché sei fedele nella lettura, il bugiardino è quello che indica tutte le controindicazioni delle pillole. Ne ho una io che dice "morte improvvisa".
Io vorrei parlare alla Giunta questa volta, perché è il primo bilancio che facciamo insieme e sinceramente devo dirvi che avete un metodo che io forse non adotterei, se fossi in maggioranza, quello di leggere tutti quei numeri, perché li abbiamo già letti (un po’, non tutti), dove i revisori e i dirigenti hanno messo le cose come la legge dice, e non c’è nulla da dire, sotto il profilo tecnico, giuridico, amministrativo i conti quadrano.
Voi cosa fate oggi? Volete incartare la delega dei Consiglieri ad esercitare il potere sulle macro aree finanziarie con delibere di variazione di bilancio o con quello che avevate o avete in mente di fare, ferme restando le cifre che non si possono toccare (personale, luce), cifre non discrezionali, che vanno destinate e sono state fatte correttamente.
Su altre cifre, però, mi piacerebbe ascoltare la filosofia di applicazione di tutta la Giunta, nel senso che vorrei sentire il suo pensiero su alcuni argomenti su cui ci sono numeri corretti, però non si capisce cosa ne deriverà nell’azione politica.
Penso anche a chi ha creduto in certe cose, perché non va più di moda il bilancio partecipato, prima si invitavano i sindacati, si parlava, non per sentire le esigenze delle persone, ma per spiegare politicamente cosa sarebbe avvenuto nelle opere pubbliche, cosa sarebbe avvenuto nelle manutenzioni, quale fosse il pensiero politico sotteso a quelle cifre.
Credo che questo esercizio politico di parlare con le persone sia un fatto che dovremmo riprendere, perché quando la gente non va più a votare e si crea questo clima d’odio, e l’avvocato De Michele sosteneva che la gente ci marcia, come se il Comune fosse qualcosa di odioso, qualcuno da fregare, perché è nato un conflitto politico, amministrativo, sociale nei confronti della politica.
Il dialogo va recuperato incontrando le persone quando si vota un documento di questa rilevanza per la vita dell’anno prossimo. Abbiamo perso la partecipazione e bisogna recuperare questa cosa, perché nelle ultime statistiche sulla vivibilità delle città veniva applicato anche come quoziente, perché si vive meglio dove si condivide, dove si ragiona, dove si litiga anche a volte, come abbiamo fatto oggi, ma forse si litiga perché vogliamo bene, il problema è quando non si litiga più, quando non credo in quello che farai, non c’è speranza, c’è diffidenza nella classe politica.
Penso che questo si riscontri anche a Locorotondo, esistono i rapporti personali, ma la politica non gode più di grande partecipazione, e oggi voglio fare il cittadino, perché mi trovo in un’aula di Consiglio comunale e non sono disposto a concedervi questa autorizzazione, anche se forse voteremo contro, però sono qui e devo chiedervi conto di parecchie cose del bilancio.
Nei servizi a domanda individuale c’è uno squilibrio fra la mensa e il trasporto, la copertura è del 60 e del 30 per cento, cosa che penso vada rivista, e ve lo dico perché non sono maggioranza, però vi dico cosa avremmo fatto noi se fossimo da quella parte. So perfettamente che di quanto dirò non terrete conto, ma sono qui e devo dire queste cose.
Le multe. Non voglio parlare di macro sistemi, voglio parlare di cose pratiche che impattano sulle persone, e qua c’è il raddoppio delle entrate delle multe, perché abbiamo un giocattolino che ci fa incassare un bel po’ di soldi senza utilizzare tanto personale. Cosa faremo con questi soldi, visto che una parte è vincolata? Continueremo a mettere dossi o metteremo tre vigili nel periodo estivo?
Io non mi sono limitato a leggere il bilancio, come ha fatto magari il Sindaco, per un fatto di correttezza burocratica, io ho letto il bilancio cercando di capire il vostro pensiero, non perché possa modificarlo, ma per farvi rilevare come alcune cose si possano fare diversamente.
Qui viene indicato il doppio delle somme, ma forse saranno anche di più di questa cifra (vi siete mantenuti molto cauti, fatto positivo).
Della tassa di soggiorno non c’è destinazione, serve come vaso di Pandora quando dobbiamo fare qualcosa, ma credo che anche qua ci voglia una filosofia, un pensiero politico. Torno a dire che il centro storico ha bisogno di presenze, di vigili estivi dedicati al centro storico, possibilmente con un ufficio piccolo nel centro storico, perché il turista deve capire che c’è la presenza, c’è la sicurezza, perché i cani non facciano la pipì e le biciclette non entrino nella villa, si verifichi chi viola le linee di definizione dei tavoli.
Quanto costano quattro vigili estivi, 40.000 euro? Ce la facciamo, ce lo possiamo permettere, lo facciamo? Sono sogni ad occhi aperti, però, visto che ci sono queste cose, possiamo valutarlo, perché queste idee politiche arrivano anche al popolo e sono cose belle, quando dietro un investimento c’è un’idea, al di là della quotidianità, queste cose arrivano e sono piacevoli.
La tassa sul suolo pubblico. Qua c’è il canone unico e quello degli addetti ai lavori dal centro storico. Ritengo che per un fatto di giustizia contributiva questa cosa vada corretta, perché non è possibile che i metri quadri di un locale commerciale costino meno del parcheggio! Noi stiamo dando un locale per un’attività commerciale ad alta resa in piazza, che appartiene a tutti, quindi non posso pagare la stessa tassa in via Alberobello e in piazza Vittorio Emanuele, me ne vorranno i commercianti, me ne vorranno tutti, ma dobbiamo essere obiettivi, è un’attività che garantisce un incasso giornaliero.
Il personale, grande fetta del bilancio, perché stiamo parlando di buona parte dell’IMU. Ho apprezzato molto le ristrutturazioni, specialmente nell’ufficio tecnico. La cosa che mi ha fatto riflettere è la creazione di un 10 per cento di fondo per il trattamento accessorio, dove la segretaria credo faccia parte del nucleo di valutazione.
Questo è stato destinato ai settori dove manca il personale, ed è giusto, però un conto è che manca il personale in un luogo, un conto è che mancano i vigili, e queste cose vanno tenute in seria considerazione, perché poi succede che ci sono uffici che siccome mancano due persone e in cassano il 10 per cento in più, non fanno i lavori e tagliano le utenze. Lo dico non perché voglia insegnarvi il mestiere, però sono cose importanti.
La raccolta dei rifiuti. Carissimo Vice Sindaco, c’è una progressione di incassi che non si altera per il triennio finanziario, abbiamo già superato i 3 milioni di euro e nei prossimi tre anni questo aumento, che stiamo pagando dall’anno scorso, rimane costante, e non so se sarà possibile, perché non so come si controllano questi flussi che vanno alla discarica, però resta il fatto che stiamo parlando di cifre che incidono per circa 200-300 euro a famiglia, e queste resta, come dice anche il revisore dei conti, una tassa quasi ingiusta perché viene calcolata in base al conferimento, ma il conferimento è indicato dal Regolamento che indica le attività produttive che disciplinano, non perché c’è una tariffazione puntuale in base al conferimento.
Questa ditta aveva vinto la gara per questo motivo. Vi ricordate i cestini con il codice a barre? Dobbiamo cominciare a parlarne per il prossimo appalto, perché 10 anni da 3 milioni di euro sono 30 milioni per un appalto dell’ANAS a spese dei cittadini, che può costare meno (poi parleremo nelle Commissioni di come fare). Questo non perché si voglia criticare l’Amministrazione, ma perché amo il paese come voi, come tutti noi, a modo nostro, e dobbiamo sforzarci di essere credibili su queste cose che impattano direttamente sulle persone.
Un’ultima cosa. Sulle opere pubbliche abbiamo discusso molto, è inutile ripetermi, ma ho lasciato per ultimo il problema del cimitero, perché speriamo che sia l’ultimo problema dei locorotondesi, però vi posso dire che nell’intimo dei nostri cittadini c’è una profonda attenzione a questa cosa, che credo meriti attenzione, Sindaco. Va fatta una ricognizione di parecchi loculi, che sono del Comune e costituiscono un patrimonio da 30-40 anni e dobbiamo mettere un po’ di cemento da qualche parte.
Un’ultima cosa che non vorrei neanche dire, perché sono cose brutte che capitano quando avviene l’esumazione, perché lì dove avviene bisogna pulire, e lo si capisce quando ti tocca personalmente con un nonno o un altro defunto, su un tavolo dove si fanno queste operazioni.
Lo segnalo perché quando cammino penso solo a come potrebbe essere meglio la nostra città, e lo dico a voi perché a voi tocca l’onere di fare queste cose per migliorarla e il bilancio è un momento decisivo, in cui voi avete gli spazi che noi non conosciamo (dico "voi" in senso lato) per pensare anche a queste, perché le soluzioni ci sono.
Chiudo qua, non voglio tediarvi, chiedo scusa se sono stato pesante, però ho detto cose che forse possono toccare la vostra sensibilità e comunque vi auguro buon anno.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Gentile.
Chi vuole intervenire? Prego, consigliera Annalisa Guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Intervengo con una domanda iniziale, a cui spero possa seguire una risposta. Abbiamo parlato tanto di decoro urbano, quindi chiedo a questa Amministrazione, nell’ottica che illustrava Tonino prima, è quanto e cosa questa Amministrazione abbia programmato di fare in merito al decoro urbano, perché le cifre che appaiono risultano risicate.
Vado a memoria: 7.500 euro di avanzo di Amministrazione e 4.000 da quello che prevede il capitolo specifico della Missione 8, che per la maggior parte vanno a coprire le spese per il personale, spese molto consistenti, come diceva il consigliere Tonino e come è normale che sia.
Perché faccio questa domanda? Perché prima avete sostenuto a gran voce che quello che sta diventando il principale punto attrattivo del nostro paese, su cui questa Amministrazione sta puntando, il centro storico, debba essere sostenuto, riqualificato e mantenuto attraverso i fondi del decoro urbano, che raggiungono a malapena 20.000 euro.
All’inizio di questo Consiglio comunale abbiamo parlato dei problemi delle griglie antistanti il Comune, dei problemi della pavimentazione di Corso XX Settembre, dei problemi della pavimentazione che porta a Porta Nuova, problemi che dovrebbero essere risolti anche utilizzando i fondi di questo capitolo, che - ripeto – ammontano a 20.000 euro o poco più.
Ritengo che il bilancio, nel momento in cui viene redatto, evidenzi le priorità di un’Amministrazione, priorità che non sono chiare in quanto, proprio perché il paese sta diventando a vocazione turistica e questa Amministrazione lo sta fortemente sostenendo, ci si aspetterebbe di trovare in bilancio una progettazione seria per quanto riguarda la tassa di soggiorno, e non di ritrovarsi, come è avvenuto nell’ultimo mese, con un utilizzo improprio, privo di qualsiasi visione e programmazione della tassa di soggiorno.
Ricordiamo che si tratta di una tassa con un vincolo preciso di destinazione, che può tranquillamente andare in avanzo vincolato, non c’è bisogno di sperperarla nel giro di un mese, come è avvenuto ad opera di questa Amministrazione.
Perché dico sperperarla? Perché anche gli operatori del settore nei tavoli tecnici di ottobre hanno chiesto all’Amministrazione di utilizzare la tassa di soggiorno per servizi specifici, collegati ai trasporti e ai parcheggi, e per eventi che andassero a destagionalizzare i flussi.
È noto a tutti che durante il periodo di Natale e delle luminarie a Locorotondo è alta stagione, quindi vedendo tutte le determine di affidamenti diretti, fatti in corsa a dicembre per eventi durante il periodo natalizio, mi sono chiesta cosa stiamo destagionalizzando e a favore di chi. Ho pensato fosse a favore dei turisti che vogliono pernottare qui, ma gli eventi, che sono costati molto e sono stati finanziati appunto con la tassa di soggiorno, si sarebbero dovuti tenere prevalentemente nelle contrade di domenica, il giorno tipico del check-out, non del check-in o di permanenza, quindi un evento di domenica sera di certo non induce una famiglia a restare a dormire, perché al più pernottano dal venerdì con check-out la domenica.
La domenica è diventato impossibile per i locorotondesi stessi fruire di tali eventi, quindi questa cassa, che dovrebbe avere come scopo quello di incentivare e migliorare l’offerta turistica e anche dare un ritorno ai cittadini per quello "subiscono" con l’arrivo dei turisti, non ha avuto un’efficacia né per gli uni, né per gli altri, perché pochissimi locorotondesi hanno avuto modo di raggiungere con le auto la contrada in cui l’evento si è tenuto, e per l’altro evento in contrada, trattandosi di un evento programmato calendarizzato a dicembre, mese in cui piove, fa freddo, c’è maltempo, l’evento si è tenuto a Villa Mitolo, quindi il beneficio per i cittadini delle contrade di fatto non c’è stato.
Non c’è stato nemmeno per tantissimi locorotondesi, perché un piano di eventi serio non può prescindere da un altrettanto serio piano di comunicazione che faccia sapere quello che c’è, ma, con una programmazione fatta oggi per domani, un piano di comunicazione è impossibile, possiamo usare i canali social, raggiungere le persone che conosciamo, ma oltre non andiamo.
La faccio breve. La tassa di soggiorno è stata sperperata, sembrava un po’ il discorso della pista ciclabile, cioè abbiamo 300.000 euro perché ci sono stati dati e in qualche modo dobbiamo usarli, abbiamo questa tassa di soggiorno che non ci aspettavamo e in qualche modo la dobbiamo usare, ma no, la tassa di soggiorno va in avanzo vincolato, si conserva e si progetta, perché c’è marzo, mese in cui ci sono pochi eventi, ci sarà ottobre, ci saranno mesi in cui è necessario destagionalizzare, si possono creare progetti importanti con questa tassa di soggiorno, che tutti i cittadini e i turisti meritano venga utilizzata nei modi che la norma prevede, perché la norma dice chiaramente "interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici".
La norma recita questo, ma a Locorotondo nel mese di dicembre ci sono stati sono eventi improvvisati, perché organizzati in pochissimi giorni e nessuno ne ha avuto contezza (il 19 dicembre in piazza Convertini c’erano tre persone di numero, in piazza Convertini, nel centro del paese, perché non lo sapeva nessuno) finanziati con la tassa di soggiorno, una tassa che gli stessi operatori hanno chiesto venisse usata in maniera diversa, quindi ritorniamo alle opere pubbliche.
Non è previsto un parcheggio, a bilancio non ci sono fondi per rendere giustizia alle parole di questa Amministrazione, perché vogliamo che Locorotondo sia un paese turistico, vogliamo che vengano tutti a vederlo e a fruire della sua bellezza, ma non diamo la possibilità alla gente di arrivare e di fermarsi, al massimo può passare, rendendo ulteriormente complicata la vita ai residenti.
Alla base di questa proposta di bilancio che presentate oggi non c’è corrispondenza con i fatti, ossia con la previsione finanziaria ed economica rispetto alle parole che spesso sentiamo da questa Amministrazione. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Annalisa Guida.
Interviene la consigliera Marianna Cardone, Capogruppo di Innova. Prego, Consigliera.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Volevo chiarire che, anche per non perdere tempo e per non accavallarci, con il Gruppo Innova stiamo cercando di fare una panoramica generale partendo da Tonino, continuando per Annalisa, io vi parlo della Missione 16 e della Missione 7.
Sulla Missione 16, quella sull’agricoltura, mi sembra inutile ripetermi. Stiamo vivendo un momento molto delicato da tutti i punti di vista, e alla fine di questo vostro mandato non avrei pensato che all’approvazione del bilancio di previsione triennale si criticasse tanto un capitolo a zero, quando ci sono tanti capitoli a zero o che si ripetono con le stesse cifre da quattro anni, che equivalgono a zero.
A Locorotondo, paese patria di una DOP, in un territorio che continua ad investire a livello aziendale su prodotti di grande valore nazionale ed internazionale, avere una Missione 16, Agricoltura, che non ha alcun investimento, con tutte le problematiche che la Valle d’Itria vive, senza un atteggiamento di condivisione delle cifre con gli altri Sindaci della Valle d’Itria per me significa continuare a sottolineare un fallimento del settore.
La Missione 3, invece, riguarda l’ordine pubblico e la Polizia locale. Qualcuno di questa Amministrazione, come al solito nel gioco delle parole mette in giro voci del tipo "ce l’avete con i vigili", ma noi non ce l’abbiamo con i vigili, in più di una sede abbiamo dichiarato che il numero esiguo dei vigili di questo paese va integrato, a supporto degli attuali professionisti in carica, che ovviamente non ce la fanno, in determinati periodi dell’anno, non solo s Natale, a sopportare la mole di lavoro.
La Missione non vede grandi prospettive per il futuro. Ci sono delle problematiche legate alle assunzioni, come ci viene spesso raccontato nelle Capigruppo e nelle Commissioni, però poi, come diceva giustamente il consigliere Lotito, sono i fatti che ci rappresentano, quindi non vedere grosse cifre per il prossimo triennio legate alla Polizia locale genera grande preoccupazione sulle migliorie che vogliamo apportare al nostro paese, come ad esempio piazza Mitrano. Piazza Mitrano, tutta arancione per i residenti, però tutti sappiamo che è ostaggio di chiunque, ci parcheggia chiunque e non ci sono multe, non ci sono controlli, perché i vigili non ce la fanno a garantire i Regolamenti del centro storico, che è regolato da un Regolamento sui dehors, ma non ci sono reali controlli su questo Regolamento.
Senza andare troppo lontano, noi abbiamo un Regolamento che dovrebbe tenere in ordine il nostro centro storico, ma nessuno ha il tempo, essendo in pochi, di controllare.
La Missione 7 riguarda il turismo. Come anticipato dalla consigliera Guida, l’appello che faccio è se sia possibile una Missione in un paese turistico con appena 150.000 euro stanziati, di cui la maggior parte riguardante una voce in particolare che adesso non ho sott’occhio? Visto che siamo un paese turistico, è possibile pensare di stanziare risorse maggiori rispetto a questa missione? Non è possibile infatti essere un paese turistico e prevedere risorse così esigue per questa Missione. Soprattutto sulla Missione 16 e sulla Missione 3 non sappiamo più come stimolarvi. Tonino, che è appena entrato, si vede che ha una carica positiva maggiore, io invece sento davvero la stanchezza della ripetitività che non mi piace.
Tu facevi riferimento al cimitero, noi abbiamo fatto, prima del tuo ingresso in Consiglio, un’interpellanza e abbiamo messo i manifesti sul cimitero, perché il cimitero è in totale abbandono e c’è 1 milione di euro stanziato per l’efficientamento del sistema elettrico, però ci saremmo auspicati di vedere a bilancio qualche cifra in più per i locali sulle estumulazioni, che per legge e non solo per dignità cristiana dobbiamo avere e per la sicurezza di quel posto che è assolutamente alla mercè del degrado strutturale. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie alla Capogruppo Marianna Cardone.
Prego, Capogruppo Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Io vorrei sapere dall’Assessore alle finanze che avanzo di Amministrazione libero riportiamo nel 2025 dal 2024. Mi corregga se sbaglio, dovrebbero essere 330.000 euro più o meno, giusto? Deve andare a vedere, okay.
Rispetto alla conferma o meno da parte sua (probabilmente sono di più), nel Piano triennale delle opere pubbliche non ho visto l’inserimento né delle opere di via Alberobello, deliberato da quest’Aula nell’ultimo Consiglio comunale, né l’inserimento dell’acquisto e della installazione della tensostruttura presso la scuola media. Fermo restando che le somme a bilancio ci sono, in questo bilancio di previsione potremmo tranquillamente utilizzare quantomeno per la tensostruttura l’avanzo di Amministrazione del 2024, mi chiedo come si possa raccontare ai cittadini che non ci sono le risorse o che l’iter costa troppo o altre fesserie di questo tipo.
Conseguentemente a quella approvazione, questa Amministrazione ha continuato il trasporto degli alunni dalle scuole medie alla struttura privata di Pappacid, per far fare a tutti attività fisica. Nel bilancio di previsione questa Amministrazione non ha fatto altro che rifinanziare i capitoli principali dell’ultimo bilancio, non ci sono grandi novità, anzi non ci sono affatto.
La novità più importante, che sottolineava il consigliere Gentile, è quella di un aumento della tassa sui rifiuti di 197.000 euro, raggiungendo i 3 milioni e rotti. Abbiamo assorbito l’aumento della tassa dovuto alla famosa sentenza e all’aumento delle tariffe per il conferimento del secco residuo, sperando nella nuova gara e in quella che il revisore dei conti ha giustamente definito "tassa iniqua", calcolata non sull’effettivo.
Su questo Tonino sta mutuando una battaglia storica del Movimento 5 Stelle sulla tariffazione puntuale, che è stata richiamata dal Sindaco qualche anno fa e che però non viene considerata in questo modo, perché utilizziamo un sistema di pagamento in base ai metri quadri e al numero degli abitanti. Nel caso delle attività commerciali, invece, ci troviamo di fronte a gente con locali di 25-30 metri quadri posizionato in un luogo privilegiato di questo paese, che produce una quantità quintupla o addirittura non quantificabile rispetto ad un’attività posta in periferia con metratura superiore e pagando di più, quindi ci troviamo di fronte a queste diseguaglianze, che non sono da poco e stanno facendo arrabbiare i commercianti, perché si ritrovano a dover pagare dove i fatturati non consentono di sostenere tutte le spese.
Sindaco, è riuscito a vedere l’avanzo? Mi risponderà a tempo debito, aspettiamo il tempo, il tempo che verrà, come una vecchia canzone di un signore che non c’è più, Lucio Dalla, e in attesa del suo tempo io mi riaggiorno.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie al consigliere Capogruppo Fabio Lotito.
Chiede l’intervento la consigliera Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Approfitto solo per fare una domanda, se posso, così poi posso fare l’intervento.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Va bene, insieme alla domanda l’intervento...
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Va bene.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Ha chiesto l’intervento il Vice Sindaco Vito Speciale.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente.
Anche quest’anno vorrei cogliere il lato positivo di questo bilancio, che riusciamo ad approvare entro il 31/12. Personalmente, come Assessore delegato, con note scritte i primi giorni di novembre ho voluto dare delle indicazioni agli uffici di riferimento, ovviamente mantenendo i piedi per terra in riferimento agli stanziamenti, perché mi rendo conto che in questa fase è un bilancio che, così come quello attuale, subirà sicuramente delle variazioni, dovute principalmente a una modifica delle entrate.
In base alle entrate, che sicuramente saranno, a mio parere, in aumento come lo sono state già nel 2024, andremo ad apportare delle variazioni ai capitoli di spesa, quindi alle uscite.
Anche quest’anno, quindi, siamo riusciti a rispettare la data e questo è motivo di vanto, oltre ad avere i conti in ordine, come dobbiamo sottolineare, perché possiamo ritenerci un Comune virtuoso.
Bisognerà poi ovviamente entrare nel merito, nel dettaglio dei singoli capitoli. Approfitto comunque per ringraziare le Commissioni e soprattutto gli uffici, che per il secondo anno consecutivo ci hanno spronato ad approvare questo bilancio nei tempi.
Ricordo le perplessità e i timori del consigliere Lotito nel 2023, quando approvammo il bilancio di previsione a metà anno e giustamente diceva "siamo in ritardo" con un bilancio che la norma consente di approvare con delle deroghe, e approvammo un bilancio in corso, mettendo purtroppo in difficoltà alcuni uffici che devono spendere.
Per il secondo anno consecutivo ci siamo riusciti e per il secondo anno consecutivo riusciremo a mettere - dobbiamo ricordarlo tutti - gli uffici in condizioni dal 1° gennaio 2025 di spendere, di pagare i contributi alle persone bisognose (ricordo un tuo intervento sempre nel 2023), di impegnare da subito le spese per le manutenzioni di cui parlavamo prima, senza dover aspettare l’approvazione del bilancio, che solitamente si fa a maggio, giugno o luglio in alcune circostanze, di pagare le imprese che lavorano.
Questo ci permette di fare questo bilancio. Il risultato dell’approvazione del bilancio 2024 nei termini ha consentito al personale quest’anno di non arrivare al 31/12 con l’affanno, chi ha lavorato o lavora nei Comuni sa benissimo che gli uffici chiudono il 30 alle 20.00 perché si arriva tardi, io sono qui da diversi anni, come qualcuno ricorda, e quest’anno vedo che gli uffici in questi giorni non hanno lo stesso affanno, perché evidentemente hanno già iniziato ad impegnare le somme dal 1 gennaio, quindi si arriva con una relativa calma al 31/12, fermo restando che gli uffici tecnici, che sono quelli più sottoposti a stress per le gare che scadono, lavoreranno fino al 31 pomeriggio.
Negli anni. siamo riusciti a fare chiarezza, come evidenziava il consigliere Gentile, sulle spese del personale, e qui voglio ricordare il consigliere De Giuseppe, che su questa storia ha fatto diverse battaglie, perché c’erano numeri fino al 2022-2023, da cui notava qualche discrepanza tra il numero degli assunti dipendenti e quello che effettivamente si spendeva.
Finalmente siamo riusciti, con il bilancio scorso, ma anche con questo, a pagare il personale che effettivamente lavora, a destinare le somme della mensa alla mensa, del trasporto al trasporto, senza alcun magheggio, e questo può solamente dare beneficio all’Ente.
Abbiamo parlato di tassa di soggiorno. Mi rendo conto che è il primo anno mi riferisco, consigliera Guida, e mi dispiace che, per motivi di salute, l’assessore Prete abbia lasciato l’Aula, sicuramente avrebbe voluto rispondere lei, è il primo anno di tassa di soggiorno, i primi tavoli di concertazione, e sappiamo benissimo quali sono i risultati.
Credo che l’Assessore abbia già le idee chiare su quello che farà nel 2025, la cosa certa è che abbiamo messo meno mani sulla spesa corrente, tante cose che abbiamo finanziato fino all’anno scorso con la cassa le finanziamo adesso con la tassa di soggiorno e le idee chiare l’Assessore sicuramente ce l’ha tante e abbiamo anche condiviso tante iniziative, che vanno verso le strutture ricettive, verso il miglioramento della comunicazione.
È un bilancio che non mi piace chiamare tecnico, perché bilancio tecnico significa che la politica non ci ha messo mano, invece la politica in questo bilancio ci ha messo le mani, ha dato le proprie indicazioni, seppur con i limiti di un bilancio di previsione a 27/12/2024.
Inutile parlare dei lavori pubblici, perché il Sindaco ha già ampiamente con la sua relazione al DUP parlato di lavori pubblici, tanti lavori conclusi, tanti in corso, molti li abbiamo già citati, ovviamente per il 2025 l’obiettivo è quello che dal 1 gennaio, non appena all’Ufficio Tecnico arriverà la figura D che potrà occuparsi anche di questo patrimonio, il focus sarà quello di dover affidare tramite bandi le strutture che già oggi sono pronte, una su tutte una su tutte la palestra Dino Calella. C’è bisogno di un bando per l’affidamento definitivo, il PIRP, l’ex Centro Covid, è un altro, quindi ci sono almeno 3-4 strutture che necessitano domani di un bando per l’affidamento.
Per quanto riguarda le somme in bilancio, ricollegandomi al tema di tutti i bilanci e di molti Consigli comunali, quello dei parcheggi, quando approvammo il Piano urbano del traffico parlammo tanto dell’ampliamento dei parcheggi a pagamento nella zona retrostante lo stadio, in via Cisternino mio intervento dove dissi che è vero che ci saranno maggiori introiti dai parcheggi a pagamento, nonostante le tariffe per i residenti (lo ricordo a me stesso) siano rimaste invariate rispetto al passato, ma è anche vero che questi maggiori introiti ci daranno la possibilità, come abbiamo fatto fino ad oggi, di migliorare la situazione dei parcheggi esistenti (vedi piazza Mitrano, vedi la zona retrostante lo stadio, dove abbiamo ribitumato e installato segnaletica nuova).
Sono solo degli esempi, ma abbiamo anche previsto nella Missione 10, Programma 5, Titolo II nel macro aggregato 2, capitolo 0243, un capitolo dove a piccoli passi iniziamo l’acquisto di immobili da destinare a parcheggio. Non lo avrete notato, è una piccola cifra, si parla di circa 24.200 euro, però è il primo passo verso gli ampliamenti di aree a parcheggio per Locorotondo, quindi non solo miglioramenti, ma anche l’acquisizione di nuove aree per i parcheggi. Vi ho dato anche gli estremi per poterlo cercare.
Per quanto riguarda invece le somme di questo bilancio, abbiamo circa 110.000 euro totali tra tutti i capitoli per manutenzione degli edifici scolastici, ho voluto fortemente rimpinguare un capitolo per la manutenzione dei giochi, abbiamo circa 60.000 euro previsionali per la manutenzione delle strade.
A proposito di questo, una determina di fine anno ne mette quasi 50.000 per lavori da eseguire nelle prime settimane del 2025, più 600.000 euro per il finanziamento regionale PSR, lavori da eseguire sempre nei primi mesi del 2025. A questo si aggiungono questi 60.000 euro per la manutenzione delle strade.
Per quanto riguarda il cimitero, ne abbiamo parlato, sicuramente bisognerà fare quel tipo di resoconto di quello da progetto non realizzato, di quello realizzato e lasciato in abbandono, da tanti loculi e cappelle che magari non si sa nemmeno più di chi sono, perché senza eredi probabilmente. C’è da fare questo lavoro.
Ho proposto all’Ufficio ARO di pagare un DEC unico come ARO, facendo risparmiare 15.000 euro al nostro Comune, ma anche agli altri Comuni, avendo un avanzo come bilancio dell’ARO Bari 6, il DEF per il 2025, lo pagheremo con i fondi dell’ARO.
Abbiamo inserito finalmente nel 2025 un capitolo per la manutenzione dell’impianto di videosorveglianza. Spesso, erroneamente, ho invitato anche l’ufficio della Polizia locale, passano messaggi "non funziona la telecamera" prima di andare a vedere se funzioni o meno. L’impianto di videosorveglianza, attualmente composto da circa 40 telecamere, è funzionante. Ovviamente, parliamo di un impianto di videosorveglianza che, come tutte le infrastrutture, è soggetto, a seguito di intemperie o sbalzi di corrente, a bruciarsi o cadere dalla connessione, quindi ha bisogno sicuramente di un capitolo di bilancio, per far sì che funzioni, per manutenzioni.
Le telecamere ci consentono spesso di fornire immagini importanti anche alle Forze dell’ordine. È ovvio che questo va implementato e va implementato con il finanziamento di 600.000 euro che l’Ufficio tecnico credo abbia già affidato, dovendo dar corso all’installazione di 40-50 apparati nuovi su tutto il territorio comunale.
Ho previsto 2.500 euro per l’aggiornamento della piattaforma della Protezione Civile, una piccola posta anche per il Distretto urbano del commercio, in attesa del quarto bando per l’aggregazione dei Distretti urbani del commercio, che è appena uscito come Regione Puglia e attività produttive.
Per quanto riguarda le multe, mi ricollego a quello che diceva il consigliere Gentile, ho parlato (la Segretaria ne è testimone) nelle settimane scorse di prevedere, all’interno della delibera della destinazione dei proventi n. 208 e n. 142 (ormai il 142 è congelato, perché mi aspettavo qualcosa dal Ministero delle infrastrutture, ma non è arrivato nulla, né dalle prefetture, quindi attualmente tutti i gli autovelox d’Italia mobili devono stare fermi, oppure se il soggetto ha ricorsi).
Il Comandante ha deciso di sospenderlo, per non vederci soccombenti al cittadino, so che il Comandante doveva vedersi con il Giudice di pace per capire come comportarsi per il 2025 su questa questione. Il 142 viene quindi notevolmente ridotto, fino a quando non c’è una norma chiara.
Questo a me dispiace molto, ho avuto diversi incontri in Prefettura, sia per questo, sia sull’autovelox fisso, perché credo sia l’unico strumento per contrastare la velocità. Non dobbiamo prenderci in giro, lo dico ai cittadini quando mi chiedono il segnale, anche se la cittadinanza va sempre informata e messa nelle condizioni di non dover essere obbligata a rallentare perché c’è un dosso, c’è un autovelox, ma questa è la realtà.
Oggi, se non ho un rallentatore di velocità o un autovelox, l’utente non diminuisce la velocità, quindi siamo fermi sul 142.
Sul 208, sicuramente avremo un raddoppio probabilmente di quanto previsto, come feci nel 2018, consigliere Gentile, quando proposi in una delibera di Giunta al cui interno c’erano 13.000 euro per luglio e agosto, 2 Vigili, 13.000 euro.
Purtroppo l’ufficio non diede corso a quella delibera, quindi i vigili estivi saltarono. Ora ho trovato un Segretario che ha condiviso appieno questa modalità, sia per l’estate che per l’inverno, dobbiamo quantificare con l’Ufficio personale esattamente la somma che ci serve, sono sicuro che le somme ci sono e si troveranno, dobbiamo fare presto, perché poi scadono entro il 31 gennaio con il nuovo Piano del fabbisogno.
Bisognerà correre, perché a metà anno scade la graduatoria dell’attuale concorso dei vigili urbani, quindi vorrei anticipare. È vero che sono forze nuove, sono agenti che probabilmente non hanno mai lavorato, però, per quello che si sta verificando a Locorotondo con un vigile anziano e un neo assunto la cosa potrà funzionare.
Ricordo a me stesso che mi sono fatto fare dall’Ufficio personale dal 2009-2010 in poi un prospetto con il numero degli agenti di polizia locale e vi posso assicurare che è vero che le condizioni sono cambiate, il turismo non è più quello di 15 anni fa, ma è anche vero che il numero del personale è in linea con gli ultimi anni, anzi c’è una determina già pubblicata per l’assunzione di un D, quindi arriveremo a 10 o 11, compreso il Comandante, forze all’interno dell’ufficio di Polizia locale.
Le mansioni per i vigili ovviamente sono tantissime, non devo ricordarlo, ecco perché mi fa rabbia quando vedo post di lamentele perché non multano, perché il carro attrezzi, perché se si fa viabilità non si può multare, se c’è un incidente sulla statale con due pattuglie e quattro vigili non posso avere la domenica altri vigili nel centro di Locorotondo, a meno che non abbia un Corpo con 20 vigili urbani, considerate i riposi, la malattia, le 104 e le ferie.
L’impegno, consigliere Gentile, consideratelo già preso sul rinforzo dei vigili estivi da proventi della 208. Si parlava di un piccolo ufficio all’interno del centro storico, e con il distretto urbano del commercio (non so se l’abbia notato) l’anno scorso abbiamo finanziato uno Stuart del distretto urbano del commercio, un ragazzo, che riproporrò anche nel 2025, che conosce tre lingue e girava nel centro storico con una canottiera "distretto urbano del commercio, stuart" e dava informazioni, una sorta di infopoint o Pro Loco itinerante nel centro storico.
Il turista o anche locorotondese lo riconosceva e gli si rivolgeva per informazioni di qualsiasi tipo (il parcheggio, la ZTL, i monumenti). Questa è una figura che vorrei riproporre di nuovo anche all’Assessorato al turismo.
Per quanto riguarda l’intervento del consigliere Lotito, io non ricordo questo aumento di 197.000 euro nel 2024 sulla TARI, per me è un dato errato, se c’è chiedo scusa, probabilmente non ricordo bene.
Per quanto riguarda il mondo dei rifiuti, non è solo la gestione, consigliere Gentile, quello che diamo oggi alla Monteco, il problema serio (non lo dico io, però a volte si fa finta anche di non conoscerlo) sono i conferimenti, l’aumento della TEFA dal 4 al 5 per cento, che è stato il primo provvedimento preso dalla Città Metropolitana con il Presidente leccese. Il primo provvedimento ha portato a un aumento della TEFA, perché non si sono ritrovati con i conti, quindi per mettere una pezza aumentiamo a tutti i Comuni della Città Metropolitana la TEFA dal 4 al 5 per cento, e l’aumento dei costi di conferimento - ribadisco sempre - incontrollato.
Mentre con la Monteco sappiamo che al massimo devono pagare l’adeguamento Istat, ma il prezzo è quello, i continui aumenti per l’organico e per l’indifferenziato portano i Comuni a dover aumentare la TARI ai cittadini o prendere le somme, nella migliore delle ipotesi, degli accertamenti degli anni precedenti.
Che il servizio sia costoso lo sappiamo, perché c’è un porta a porta spinto su tutto il territorio. Adesso abbiamo in via sperimentale installato (non ancora collaudato e programmato) delle isole ecologiche, vedremo cosa succederà, ma le isole oggi sono 8, ne serviranno molte di più per far funzionare il servizio, ricordo che nel 2016-2017 le isole erano 32 e non andava bene, perché la differenziata rimaneva stabile sul 55 per cento, quindi ne serviranno almeno il doppio (60-70), perché tanta gente non ha la possibilità di fare un chilometro a piedi, perché non ha figli, non ha auto per raggiungere l’isola.
Altro discorso è la tariffazione puntuale. Nel 2024 c’è stata una diminuzione (lo dico con contezza) della tariffa per metrature di abitazioni fino ai 100-110 metri e per componenti fino a 3-4. C’è stato un lieve aumento in termini di 15-20 euro a nucleo familiare per chi è in possesso di abitazioni sui 150-200 metri quadri, con più componenti nel nucleo familiare.
Questa è la situazione del 2024, perché dire che è aumentata la TARI, 197.000 euro è parzialmente vero, perché quelli che vi sto riportando sono dati precisi, dati economici precisi.
Io per il momento non ho altro da dire e mi riservo sul secondo intervento. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco Vito Speciale, per l’esposizione.
Chi è che chiede di intervenire? Prego. Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Le consento di chiudere il primo giro.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Il primo giro con lei.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Allora, grazie, Presidente. Innanzitutto noto con piacere un cambio di registro rispetto alla conduzione della dialettica e anche un cambio di registro da parte del Vice Sindaco, rispetto anche a un intervento pubblico che lui ha fatto il 20 credo, dove evidentemente, insomma, i dati che lui ritiene essere confortanti lo hanno rasserenato.
Detto ciò, innanzitutto, mi preme evidenziare che, rispetto a questa panoramica che noi auspichiamo sia… Con lo stesso auspicio che ha avuto il Vice Sindaco nell’ammettere, peraltro, che ci sono delle situazioni che vanno affrontate, che ci sono delle situazioni… Insomma, un realismo che sicuramente ci convince di più rispetto a chi ritiene che problemi non ce ne siano, che va tutto bene e che il paese non ha alcuna problematica di sorta; per cui siamo più vicini a questo approccio, perché ci consente di poter ragionare tra persone coscienziose e capire che cosa sta succedendo.
Allo stesso tempo mi preme però evidenziare che ci sono alcune considerazioni che abbiamo ascoltato che purtroppo non sono tradotte in termini numerici in questo bilancio di previsione. Quando parliamo di videosorveglianza e, per quanto riguarda la voce inerente nello specifico al sistema integrato di sicurezza urbana, troviamo zero euro, abbiamo un poco di difficoltà nel ritenere che effettivamente questi auspici si traducano poi in concretezza.
Stessa cosa vale per ulteriori voci ma, senza volervi ulteriormente tediare, il discorso su cui mi piacerebbe focalizzare in questo momento, visto che ci sono stati già degli interventi per argomento abbastanza approfonditi, è, uno, la questione che riguarda il sociale, poiché, rispetto ad una previsione di spesa di un certo tipo, una previsione definitiva al 2024, ci ritroviamo ulteriormente ad un impegno per la previsione, appunto, del bilancio pluriennale che si riduce.
Anche se debbo dire… Questa cosa va detta perché non si dica che non facciamo interventi solo per parlar male. Rispetto, ad esempio, ed è la domanda che volevo fare prima… Rispetto alla voce che concerne in particolare gli interventi per asili nido, ci siamo ritrovati uno stanziamento maggiore, poiché, mentre nel DUP precedente vi era uno stanziamento di 23.000 euro, ci ritroviamo con 357.392.000 euro. Nello schema che riguarda i macroaggregati, si fa riferimento in maniera particolare, un attimo solo, scusate, all’acquisto di beni e servizi per un importo di 250.000 euro circa. Per cui chi mi chiedevo in merito a cosa questa spesa, quindi, si sta prevedendo, che è un dato interessante. Eccolo qua, è un dato interessante. Quindi, sarebbe interessante capire effettivamente qual è la previsione in considerazione di questo tema, di questa missione importante.
Per quanto riguarda il resto delle voci, ahimè, ahinoi, gli importi restano gli stessi identici, irrisori per la disabilità, irrisori per il sostegno alle persone in difficoltà, irrisori per quanto riguarda gli anziani. Quindi, anche in questo caso noi sappiamo bene che il bilancio viene presentato ogni volta in maniera… Con i conti in ordine. Aspettiamo ancora di sapere qual è il risultato finale di bilancio. Giusto? Quello che è il risultato finale. La questione è sempre la stessa e io credo di averla già riproposta.
Noi non stiamo parlando di un bilancio di un’impresa, per cui deve vincere anche un premio, riconoscendo di avere degli utili alti, di aver avuto una gestione con degli utili fantastici, perché poi questi utili se li deve portare per la gestione successiva. Certo, sì, anche noi gli utili e gli avanzi di bilancio ce li portiamo nella gestione successiva, però, probabilmente, nel momento in cui siamo quasi a fine di un mandato, quegli utili di potere di vorremmo vedere investiti in servizi.
Purtroppo, nel momento in cui andiamo a leggere il bilancio di previsione e, ad esempio, su alcuni servizi non troviamo uno stanziamento adeguato, ci rendiamo conto che evidentemente parliamo del paese che vorremmo, ma poi, di fatto, non siamo in grado di capire quelli che sono i servizi che servono concretamente ai cittadini. Allora, faccio un esempio che vale per tutti e mi sposto su un altro argomento, la questione che riguarda il turismo.
Abbiamo capito che è un elemento importante. È una cosa su cui questo territorio vuole investire, ma non può pensare di investire solo a spese dei commercianti e a spese dei cittadini. Se tutto questo si realizza perché ci sono dei commercianti che investono sulla bellezza del centro del borgo, perché ci sono dei residenti, quelli che restano nel borgo, che continuano a mantenere uno stato di decoro del paese, allo stesso tempo, però, dobbiamo essere in grado di investire in termini di servizi al turismo e dobbiamo essere in grado di farlo visto e considerato che, sempre nel bilancio di previsione, troviamo per il turismo, a fronte di 228.000 euro che erano stati previsti come stanziamento definitivo 2024, solo 162.000 euro come previsione, di cui in massima parte va via non per servizi concreti ai cittadini.
Ancora, per le attività per la tutela e valorizzazione dei beni culturali, di cui tanto abbiamo parlato prima a proposito dell’emendamento, noi ci troviamo con zero euro per la valorizzazione dei beni. Quindi, vi do questa notizia. Ci sono delle poste di bilancio con zero euro e ci troviamo praticamente, per quanto riguarda le attività culturali, solo 69.000 euro. Rispetto alle previsioni del 2024, sostanzialmente la riduzione è davvero un rotolare verso il basso.
Allora vi domando. Nel momento in cui diciamo che il paese vuole andare in quella direzione e decidiamo di vivere di rendita rispetto a quello che le attività culturali e le attività sociali, commerciali del paese offrono, cosa è in grado l’Amministrazione di restituire in termini di servizi? Cosa è in grado di restituire in termini di servizi all’altezza di quella fruizione del paese? Ancora di più, cosa è in grado di restituire ai cittadini e alle cittadine di Locorotondo, del centro urbano e dell’agro?
Quando andiamo a parlare di tariffazione puntuale o comunque di distribuzione e di tutto quello che riguarda la tassazione, lì dobbiamo avere il coraggio di dire che chi evidentemente trae un profitto – attenzione, profitto significa qualcosa che è in più rispetto ad altri – deve necessariamente contribuire di più a sostenere ed in proporzione a sostenere il resto dei bisogni del Paese.
Questo è un principio costituzionale che non vi devo citare io. Lo conoscete tutti quanti. Quindi, probabilmente, anche nel bilancio avremmo avuto piacere ad avere questa consapevolezza, a vedere che ci fosse, da parte di amministratori che ormai gestiscono anche questa situazione del turismo e dei benefici da diversi anni, questa consapevolezza tradotta anche nelle voci di bilancio. Noi poi possiamo dire tante cose rispetto a questo bilancio di previsione. Oggi abbiamo capito che non è più un bilancio tecnico. Fino all’anno scorso era un bilancio tecnico. Adesso abbiamo capito che è qualcosa di più di bilancio tecnico, ma noi sappiamo già, ed è stato annunciato, che assisteremo nel 2025 ad una serie di variazioni di bilancio.
Variazioni di bilancio, attenzione, che non sono solo dovute alla gestione ordinaria, che comunque richiede che si vada a sistemare quelle poste di bilancio, ma delle variazioni di bilancio che riguardano in realtà situazioni straordinarie, che potevano essere tranquillamente programmate e che ci ritroviamo puntualmente a dover rincorrere.
La mia previsione è pessimistica rispetto al 2025. Avrò perso quella mia spinta che Fabio spesso diceva. Peccato, perché l’anno giubilare si apre col tema della speranza. Io coltivo speranze sempre. Certo è che sono abituata anche a guardare i numeri e i dati. Quindi dobbiamo essere anche realistici e dircele le cose, dircele perbene, perché dobbiamo avere la consapevolezza di quello che stiamo facendo e, ripeto, la consapevolezza di quello che stiamo votando. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Ruggiero Grazia. Aspetta, Antonio, perché devo concludere il primo giro. Prego, consigliere Capogruppo Luca De Michele.
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Il mio intervento sarà veramente rapido e telegrafico, questo perché ci tengo a fare delle precisazioni su delle inesattezze che sono state dette. Si è parlato di eventi improvvisati. Anche questo non corrisponde al vero. Ricordo, è ho le chat, senza alcun timore di smentita, con l’assessore Prete, dove avevamo già programmato le date degli eventi in contrada sin da metà, fine ottobre. Quindi non so la consigliera Guida da dove abbia percepito l’improvvisazione degli eventi, ma di tale non si tratta.
Al tempo stesso, si è parlato quasi come una colpa dell’Amministrazione, che ha organizzato gli eventi di domenica. Gli eventi di domenica, le strutture ricettive registrano il loro check-out, però voglio ricordare che non stiamo a Courmayeur, dove i soggiorni durano una settimana. I soggiorni, il turismo a Locorotondo è di durata breve, brevissima. Sono posti che vengono puntualmente rimpiazzati dalle strutture ricettive. Quindi la domenica non c’è povertà. Anzi, la domenica si registra la maggiore affluenza a Locorotondo. Quindi non si pone assolutamente un problema di check-out.
Per quanto concerne per quanto concerne gli eventi di San Marco e delle Lamie, ancora una volta, nonostante averlo fatto sui social, sono costretto a rispondere alle notizie prive di alcun fondamento, in quanto gli eventi sono stati pubblicizzati adeguatamente. C’è stato il contatto e, come nel caso della parrocchia di San Marco, c’è stato anche il contatto, il colloquio con la parrocchia, con l’associazione locale. Stessa cosa per le Lamie. C’è stata l’adeguata pubblicizzazione e colloquio e organizzativo con l’associazione locale delle Lamie. È stato pubblicizzato l’evento sulla pagina del Comune, è stato pubblicizzato tramite l’Infopoint. Quindi, c’è stata una pubblicizzazione dell’evento.
Se poi pretendiamo nelle contrade gli stessi numeri di presenze che si registrano a Locorotondo, voglio tranquillizzare la consigliera Guida, sono enormemente soddisfatto che in contrada non giungono 10.000 persone. Sono enormemente soddisfatto, anzi è quello il risultato cui il sottoscritto punta. La soddisfazione maggiore giunge quando, arrivando in contrada per l’organizzazione degli eventi, la gente che lì ci abita ci dice per fortuna non vi dimenticate di noi, per fortuna il Natale non è solo a Locorotondo, me è anche in contrada.
Per quanto concerne l’evento che poi si è tenuto a Villa Mitolo, ma che inizialmente doveva essere alle Lamie, mi scuso nuovamente con gli abitanti delle Lamie. L’ho fatto in più occasioni, anche con il presidente dell’associazione, ma purtroppo non è colpa dell’Amministrazione se quel giorno a Locorotondo pioveva. Se poi vogliamo dare anche colpa all’Amministrazione degli eventi atmosferici, diamogliela. Ce la prendiamo molto, molto volentieri. L’unico posto in cui si poteva tenere quell’evento per ragioni logistiche, per ragioni di spazio, di spazio proprio organizzativo dell’evento, per ragioni di capienza delle persone, era Villa Mitolo. Villa Mitolo era piena in ogni ordine di posti, c’erano persone in piedi. Ricordo che c’era anche il consigliere Fabio Lotito e credo che può dare testimonianza che Villa Mitolo era piena. Quindi, in qualche modo è stato pubblicizzato. Non stavamo solo io e te. Quello è il discorso. Quindi, non so da dove… (Interruzione fuori microfono) Ho capito. In contrada faremo eventi di serie B. Magari prendiamo due persone dalla villa e le portiamo con un’offerta volontaria, consigliera Guida.
Per quanto concerne poi gli argomenti di bilancio, ha risposto a tutto il Vice Sindaco. Evidenzio solamente come anche a noi piacerebbe avere, nei vari capitoli di bilancio, svariate migliaia, centinaia di migliaia di euro, ma poi ci dobbiamo rapportare con quella che è la realtà dei fatti, vale a dire il bilancio, poi, alla fine è una coperta. Se la coperta la tiriamo da destra, inevitabilmente a sinistra rimarrà scoperto qualcosa.
Se realmente vogliamo sogni e favole di numeri in ogni capitolo di bilancio, abbiamo una sola soluzione, che è quella di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, cosa che non è assoluta intenzione di questa Amministrazione. Quindi, per queste ragioni noi riteniamo confortante il bilancio che è stato redatto e che presentiamo in data odierna. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Grazie, consigliere Luca De Michele. Primo giro concluso. Il Sindaco ha chiesto l’intervento. Primo giro, signor Sindaco. Sì, va bene, va bene. Allora, il Sindaco prima della chiusura del primo giro. Prego, signor Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Scusate, voglio partire… Partiamo da quella di Fabio. Se voi vedete, nella nota integrativa abbiamo un importo di parte disponibile che sono 2 milioni e 654.273. Questa è la parte disponibile dell’avanzo 2024 che noi possiamo mettere a disposizione per quanto riguarda il 2025. Se voi vi ricordate, quando abbiamo fatto il Consiglio comunale precedente, quelle schede che io non volevo darvi e che poi avete avuto, vedrete che questi 2 milioni e 654.000 facevano parte di una scheda da parte dell’ufficio tecnico dove era stato finanziato, per la parte di avanzo, con 655.000 euro la Pasqualone, con 295.000 euro l’impianto di pubblica illuminazione e 987.500 che era l’impianto del cimitero. Quindi questi sono gli importi. Poi c’era… Aspettate un attimo. Sì, ci siamo. Questa era la parte…
Poi c’è l’altra parte, quella che diceva Fabio, utilizzo avanzo di amministrazione, quello di sotto. Praticamente quello non è altro che degli importi e delle somme che vengono utilizzati per restituzione spese del Covid. Ne abbiamo parlato in Commissione bilancio, non so chi c’era con noi quel giorno. Quindi, quei 339.798 sono restituzione del Covid. Per arrivare a quella somma, è chiaro che ci saranno altre schede, che sono i 158.000 del sotto villa, 19.000 della Città metropolitana, 160.000 per la videosorveglianza. Quindi diciamo che, per quanto riguarda questa qui, sarà utilizzato presuntivamente, preventivamente per l’anno 2025. Se voi vi ricordate, era finanziato da FPV, nel senso che entro il 31 dicembre gli uffici stanno lavorando per poter dare incarichi, impegnare le spese per poi utilizzare quell’avanzo nel 2025.
Tenete conto che l’avanzo si descrive e si utilizza quando faremo poi, quando ci sarà il bilancio e il rendiconto. Quindi oggi non abbiamo nel bilancio di previsione parte disponibile o libera per quanto riguarda l’avanzo di gestione, perché quello si determina solo nell’ambito in cui andiamo a fare il rendiconto, che sarà l’anno prossimo, credo ad aprile, fino a quando si faranno gli equilibri di bilancio e la salvaguardia. Poi, tornando a un’altra domanda, credo, Fabio, che questo tu lo troverai, lo vedi nella nota integrativa alla pagina 14. Tieni conto che questi 2 milioni e 654.273 è stato possibile prenderli dall’avanzo libero, in quanto, se non riusciamo, se gli uffici non fanno i rendiconti dei lavori che già sono stati appaltati e stanno andando avanti, è chiaro che noi non possiamo utilizzare l’avanzo libero, se prima non rifondiamo la cassa corrente. Chiaro? Sì, dì.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Sindaco, grazie per la risposta. Io non volevo utilizzarli adesso. Quello che volevo dire è che gli avanzi di amministrazione sono capienti e sarebbero capienti per poter spendere 200.000 euro, più o meno, dell’impianto che abbiamo deliberato all’unanimità in Consiglio per la tensostruttura. Tutto qua.
Siccome ci sono queste cifre, questi soldi, io mi aspettavo nel piano triennale, che è sempre aggiornabile, non è che possiamo… Mi aspettavo che… Tutto qua, era solo per questo. Grazie. Ho capito, ci sono le cifre. Al rendiconto, poi andremo a vedere veramente quello che avanza.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Lei sa bene che quella delibera l’abbiamo fatta, l’abbiamo votato all’unanimità e gli uffici dovevano procedere. Purtroppo, come lei sa, l’ingegner Lillo se n’è andato e quindi, fino a quando… È passato un mese, per le nuove competenze, passare agli altri uffici. Questa somma qui può essere utilizzata forse, perché è chiaro che devono finire entro il 31 dicembre, in sede di variazione. Tutto si può fare. Si può utilizzare l’avanzo libero. L’avanzo libero non posso… Ce n’era molto di più di avanzo, solo che purtroppo, per gli impegni presi e la mancanza di rendicontazione, non ci permette di utilizzare un avanzo libero più robusto, tra virgolette.
Poi, tornando all’altra domanda del personale che mi era stata fatta, io dico che abbiamo fatto le assunzioni del personale. Stiamo verificando praticamente quelli che sono… Mi riferivo al fatto dei vigili. Stiamo verificando l’ottimizzare e migliorare l’efficienza produttiva, tant’è vero che adesso, se viene fuori il fatto del turnover, l’ufficio che bisogna potenziare assolutamente per questioni è l’ufficio Anagrafe e anche quello dei tributi e quello del sociale.
Stiamo tentando per quanto riguarda… C’è stato un concorso, quindi aspettiamo entro i primi 15 giorni di gennaio due tecnici EQ di alta professionalità, per quanto riguarda il CapCoe. Credo che voi sappiate che è stato fatto un concorso il 10 e il 12 dicembre. Dalla tabella che noi abbiamo, essendo pure io il responsabile della funzione pubblica dell’ANCI, dovremmo avere a tempo determinato, fino al 31/12/2022, che poi potremmo anche rimettere a posto, da parte del CapCoe, che è quel concorso che abbiamo fatto.
Poi tenete conto che quello che stiamo lavorando è un po’ la ridistribuzione degli incarichi, in modo tale che praticamente ogni ufficio e ogni funzionario sa quello che deve fare, perché fino a mo’ sinceramente non c’era e quindi stiamo ridistribuendo, facendo anche e soprattutto sviluppare le competenze con dei corsi di formazione che stiamo… Abbiamo partecipato a un bando per quanto riguarda la formazione continua per quanto riguarda i funzionari. I funzionari, al di là dei sindacati, diciamo che dovremmo cambiarli di settore ogni due anni, poiché le qualifiche EQ sono qualifiche orizzontali. Sono qualifiche orizzontali, ma voi sapete bene che, purtroppo, per quello che è oggi il bilancio, i tributi e tutto il resto, non è facile che un funzionario sappia fare di tutto e di più; per cui ci sono delle persone che hanno bisogno di formarsi per quanto riguarda tutti i settori che riguardano la competenza.
Sarebbe utile proprio per evitare, così dovrebbe essere nella pubblica amministrazione, cambiare ogni settore, però sapete bene che, per la burocrazia che c’è, è difficile che i funzionari, dopo aver fatto un determinato lavoro per tanto tempo, poi li si cambi di posto e dovrebbero essere competenti, proprio perché, dalla parte sindacale, delegazione trattante, devono essere cambiati.
Queste credo che siano le domande. […] Se sono bugiardo, tutto, non bugiardino. Quindi mi deve dire qual è la parte di bugiardo, bugiardino piccolo o bugiardino grande. O bugiardo o non bugiardo. Io, siccome c’ho i numeri, caro Tonino… Per carità, accetto tutto. Per carità. Sì, è chiaro, però non voglio dare… Non voglio dare… No, è una battuta. Non voglio dare… Sì, sì, ho capito. Ho capito qual è. Ho letto, però non voglio dare pillole a nessuno. Se non altro, le supposte. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco. Quindi, adesso veramente abbiamo concluso il primo giro. Siamo da cinque ore in maratona. Se vogliamo risparmiare, per quanto riguarda gli interventi, siamo nelle vostre mani.
Il Sindaco deve aggiungere qualcos’altro.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
È Una domanda che aveva fatto Tonino per il cimitero. L’ho saltata, Tonino. Per il cimitero sai bene che abbiamo messo… Sono 987.000 euro che abbiamo messo, però tieni conto che il fatto che dici tu è giusto. Bisogna dare una revisione e tutto, però tieni conto che dobbiamo fare un bando per dare in appalto i servizi di pulizia e di manutenzione. Quindi, se non mettiamo a posto la struttura, per quanto riguarda l’impianto e per renderla agibile, è un po’ difficile che qualcuno potrebbe entrare. Solo quello, grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Allora, dicevo, iniziamo il secondo giro, perché vedo alcune persone che sono un po’ stanche. Forse hanno pure un po’ di dolore di testa, vedi Paolo Giacovelli. Allora, secondo giro. Aveva chiesto l’intervento la consigliera Capogruppo Marianna Cardone. Prego.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Mi piacerebbe cambiare mestiere e essere capace di diventare un regista per registrare un cortometraggio, da quattro anni fa ad oggi, e racchiudere tutte le pillole del Presidente e poi le ripetizioni di quello che si deve fare e si farà ogni anno. Allora io rispondo semplicemente a due persone, al Vice Sindaco in primis. Io credo che forse o è un errore o non lo abbiamo letto da qualche parte, oltre alle 40, 50 telecamere in più che avete previsto, ci siamo dimenticati di aver approvato una mozione congiunta sul programma delle telecamere per la rilevazione delle targhe. Io penso… L’abbiamo dimenticata questa mozione? No, e dove troviamo nel bilancio le somme stanziate per poter finalmente installare questo programma?
Come ci parliamo noi con i cittadini, immagino che ci parli soprattutto tu, Vito, tutti i giorni e credo che il problema di via Fasano, di via Martina circa la circolazione dei mezzi pesanti ad alta velocità, soprattutto nelle ore notturne, sia un problema da risolvere. Abbiamo dato dimostrazione di essere d’accordo su questo tema. Abbiamo approvato una mozione, però ad oggi dov’è questa cifra stanziata a bilancio per la risoluzione di questo problema? Prima domanda.
Riguardo all’affidamento delle strutture, hai fatto riferimento a via Difesa. Via Difesa è un argomento che abbiamo tirato spesso e volentieri noi, da quando ci siamo insediati. Oggi si parla di bando. Quando questi baldi? Quand’è che li mettiamo in attuazione? È una continua promessa, di Consiglio comunale in Consiglio comunale. Siamo arrivati alla fine dell’anno e tu giustamente da Vice Sindaco fai un discorso programmatico, un discorso politico e davanti alle telecamere dici sono contento di aver approvato il bilancio al 31 dicembre. È previsto per legge che tu lo debba fare, che questa Amministrazione lo debba fare. Non è una… Febbraio? Febbraio se vai in… Come si dice? Mi sfugge il termine. Se vai in proroga, ma tu hai fatto il tuo dovere di approvare il bilancio al 31 dicembre.
Detto questo, la TARI non è aumentata, però tutti sanno che c’è un ritiro in meno. Quindi, è vero che non è aumentata, ma c’è anche un ritiro in meno. Quindi c’è un servizio in meno. Abbiamo un giorno in meno di organico. Come la spieghiamo questa cosa ai cittadini? Sì, però hai creato dei disservizi in questa cosa. C’è un giro nemmeno in paese di certo. Giusto? Del secco, ma c’è un giro in meno. Quindi spieghiamole queste cose, non edulcoriamo la pillola, ma magari spieghiamo ai cittadini anche questo.
Riguardo invece a Luca, quando tu parli di pubblicità, sicuramente la pagina del Comune o la pagina del… Riguardo… Io mi riaggancio all’intervento della consigliera Guida, che sicuramente ora ti risponderà in maniera più precisa. Non è che adesso ci dobbiamo attaccare a quanta gente c’era a un evento, però la pubblicità e la comunicazione non sono solo la pagina Facebook del Comune e il tam tam che possiamo fare.
Il discorso di Annalisa Guida era molto più ampio, era un discorso programmatico, nel senso, se le cose si fanno due giorni prima all’ultimo momento, nel momento in cui ci sono delle risorse…. Ma questo è con spirito… Tutti noi vorremmo… I primi a essere contenti di un evento è andato a buon fine siamo noi, perché noi siamo tutti operatori e professionisti prima che essere consiglieri. Quindi, se gira l’economia, i primi a essere felici siamo proprio noi che lavoriamo e abbiamo un mestiere che non è quello del consigliere comunale.
Quindi, con spirito costruttivo si stava dando un’idea innanzitutto di cominciare prima in tutto e per tutto, dal Natale al turismo estivo e quant’altro. Anche quando Tonino parlava di presidio del centro storico, con tutto il rispetto per questo ragazzo con la polo che ha girato per un periodo, ma Tonino parlava di tutt’altro. Parlava di una cosa molto più ambiziosa di un ragazzo volenteroso che ogni tanto si aggira nelle vie del centro storico per dare delle informazioni. Ascoltate quello che vi diciamo, perché gli argomenti che trattiamo e come ve li spieghiamo sono lungimiranti. Sono sinonimo di una visione più complessa, quasi aziendale, di come vorremmo il nostro paese.
Un presidio della Polizia municipale all’interno del centro storico, seppure possa essere un’idea quanto mai un po’ esagerata, perché Locorotondo ha un perimetro quadrato più piccolo, è un’indicazione per dire che, oltre alle informazioni del centro storico, dov’è la chiesa, dov’è il bar, dov’è il ristorante, significa anche sicurezza, perché all’interno del centro storico di Locorotondo non ci sono solo i turisti e la brava gente. C’è anche qualcuno che commette dei reati. Quindi, il presidio del centro storico, inteso come attività commerciali e gente che ci vive, è anche quello, dove lo steward poco può fare.
Tornando alla Polizia, se le cifre non sono aumentate e se il numero previsto è quello corretto per il numero di abitanti, vuol dire che c’è qualcosa che non va. Vuol dire che bisogna far sapere la Polizia municipale intorno a un tavolo e bisogna… L’altra sera c’erano dei commercianti qua, che sono anche dei cittadini, che lamentavano proprio questo. Allora, vuol dire che c’è qualcosa che non va. Vuol dire che bisogna sedersi intorno a un tavolo e vuol dire che nei periodi clou, che sono quelli estivi e quelli di Natale, bisogna rafforzare il presidio, che non può essere quello del volontario.
Tu mi insegni, Luca, che se non sei un organo di polizia, tu non puoi fermare una persona e vietargli di fare qualcosa. Quindi il volontario quella roba lì non la può fare. Sediamoci intorno a un tavolo per l’ennesima volta e capiamo come fare a tutelare la sicurezza di questo paese nei periodi più intensi. Questo si stava cercando di dire.
Riguardo alla comunicazione, si stava cercando… È chiaro che noi non ce la possiamo prendere col Padreterno, se piove ma, se tu investi tutte le risorse della tassa di soggiorno sugli eventi stagionali legati al Natale, stai sperperando, stai sprecando, perché sei vittima anche del Padreterno, che piove o non piove. È normale questo. Nessuno vuole dire che è colpa di Luca o di questa Amministrazione se quell’evento è stato fatto a Villa Mitolo perché pioveva.
E poi, Luca, il cittadino che dice a te che è contento di quell’evento è lo stesso o la sorella o il fratello di quello che viene da noi e dice che non è contento. Noi dobbiamo allargare. Quando tu devi essere contento di quello che hai fatto, non lo puoi fare sulla base di quattro persone che ti hanno detto bravo, Luca, mi è piaciuta questa sagra che hai organizzato. Sto estremizzando, ok? Sto estremizzando chiaramente, perché, come vengono da te a dirti grazie, vengono da noi poi a dirci ma si può lavorare così? Ma si può vivere in un paese dove i rifiuti organici delle persone vengono fatti sugli scalini delle case delle persone?
Si può vivere in un paese dove si continua a rimandare la risoluzione di un problema che abbiamo da 10 anni, con questa Amministrazione e con quella che ci ha preceduto? Questa è la sintesi di quello che, ogni volta che facciamo un intervento sui numeri, vi si vuole passare. Quindi non la riduciamo al singolo caso, al singolo episodio, ma cerchiamo di lavorare insieme, come sempre vi abbiamo chiesto, per risolvere i problemi che sono sotto gli occhi di tutti, perché, se non ci sono opere pubbliche inaugurate di grande pregio, di grande rilievo, di grande utilità, questo è sotto gli occhi di tutti.
Noi qua possiamo restare fino a domani, fare tutte le maratone che il Presidente del Consiglio non vuole fare, ma alla fine i problemi sono sotto gli occhi di tutti i cittadini e ci auguriamo che, quando andremo nuovamente a votare, questo si riscontrerà nelle urne. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Capogruppo Marianna Cardone. Secondo intervento di Antonio Gentile. Prego, consigliere Antonio Gentile.
Speaker : ANTONIO GENTILE CONSIGLIERE.
Io vorrei continuare a ribadire che è molto più facile affrontare in contrapposizione quello che voi dite, e in alcuni casi ci sono tutte le ragioni, e un altro è il confronto (fammi sentire Tonio cosa dice). Io lo metto sotto questo aspetto il Consiglio comunale, perché mi arricchisco. A volte imparo delle cose che forse non so. Se non ascolto, non […]. Allora, Sindaco, io non ti ho dato del bugiardo. Io ho detto che tu stavi leggendo una cosa altamente burocratica, sapendo in mente che dovete fare le cose. Stai dando del bugiardo, questo è il bugiardino. Non c’è nessuna parte offensiva. Ci tengo a chiarire, perché neanche sull’ironia io mi metto a fare…
All’avvocato De Michele rispondo, è vero. Non sono state aumentate le tasse, tant’è che noi non abbiamo criticato questo, però abbiamo detto che all’interno della spesa possono esserci delle ottimizzazioni di offerta di servizio. Noi non dobbiamo fare utili, come diceva Grazia. Noi dobbiamo erogare servizi e possibilmente a un prezzo buono. La faccenda dei Vigili io non l’ho tirata in ballo a caso, perché noi stiamo vivendo una trasformazione sociale. Dobbiamo un po’ ragionare anche su questo. Non dobbiamo lasciarci anche sorprendere da questo mutamento sociale ed economico che stiamo avendo.
Io mi rendo conto che per le persone non è facile digerire tutto quello che sta accadendo. Però, attenzione. Noi non abbiamo detto che i vigili sono pochi, li devi prendere e dobbiamo aumentare le tasse. Abbiamo detto che all’interno di alcuni capitoli possiamo programmare delle cose. Quando io dico che ci vogliono i vigili nel centro storico, non lo dico perché voglio o penso che sia così. Io penso che tutti i privati in questo periodo di trasformazione abbiano fatto dei miracoli. Hanno trasformato cumuli di pietre in spa, come hanno fatto nel centro storico.
La nostra parte pubblica cosa fa? Dobbiamo distinguere due cose. Noi dobbiamo distinguere i viaggiatori dai turisti, sono due cose diverse. Il turismo estivo, se tu arrivi alle dieci di sera e vedi un cappello da vigile, ti senti anche più rassicurato, penso. Se andate all’estero, andate in un posto, in una stazione, arrivi di sera e vedi un vigile, io penso che ti senti meglio. Io quest’anno ho fatto il guardiamo davanti alle colonne della villa per cinque mesi. Ho osservato tutti i giorni. Succede di tutto. Non me la prendo con i vigili, perché sono pochi. Io lo so che sono pochi i vigili, però non si può parcheggiare all’infinito. Carichi, scarichi, cani nella villa.
La parte nostra amministrativa, almeno […] tutto, però ci sono delle cose che noi dovremmo adattarci a questo mutamento sociale e, senza aumentare le tasse, dobbiamo cercare di dare il meglio di noi, una bella immagine. Questo era mirato al discorso dei vigili, che io facevo non così volutamente. Metti i vigili, aumenti le tasse. No, noi dobbiamo trovare le risorse giuste che provengono dal turismo per ridarle al turismo. E qua chiudo, perché ci sono anche problemi di ordine sanitario per quanto riguarda non i viaggiatori. Per quanto riguarda i turisti, ma questo lo discutiamo nell’altro ordine del giorno che abbiamo fatto. Ci sono problemi di ordine sanitario.
Per quanto riguarda l’aumento dell’immondizia, io, Vito, non voglio contrappormi, perché tu c’eri, ma la colpa non è tua. C’eri, non c’eri. Io mi sono messo a gridare in piazza mentre si stava facendo questo affronto. Mi sono messo a gridare. Addirittura mi hanno coniato uno slogan: la rivoluzione di [...]. Allora, che cosa ti voglio dire? Non voglio fare polemica e non voglio dire io te l’ho detto, io te l’ho detto. Io non sono di questo tipo, ma ti devo dire una cosa.
Tu o l’Amministrazione organizza, come se fosse un capo condomino, l’acquisto di un servizio da un privato. Chi paga sono i condomini. Allora, è possibile avere un occhio di partecipazione? Quando tu dici ci vogliono 35 isole ecologiche… L’abbiamo proposta noi questa cosa dell’isola ecologica e funzionava in altri Comuni. Qua si sarebbe potuto fare due tipi di appalto, uno per la zona agricola e uno per il paese. Se tu gli mandi una lettera alle persone e gli dici guarda che, se facciamo la raccolta nelle isole, paghi il 50 per cento, dicendo magari un euro al metro con una raccolta normale, 50 centesimi con la raccolta così. Io partecipo alla costituzione di quella cosa e mi assumo la responsabilità. È vero che devi mettere lì, ma devono pagare la metà, non il 10 per cento con la compostiera.
Attenzione, è un servizio troppo di lusso. Questo è un paese che si puliva con 14 netturbini. Ce ne sono 28 adesso. È macchina all’infinito. È chiaro che noi certi costi non li potremo ridurre mai se manteniamo 28 unità operative ma, se io faccio una gara d’appalto dove gli operatori sono 20 o 18, faccio quel servizio e alla gente gli chiedo se vuole questo o vuole quello, io penso che qualche problema lo risolviamo.
È da ridere? Se vi viene da ridere ridete pure. Io su questa cosa farò casino. Nono adesso, quando sarà il momento giusto. Adesso […]. Quindi cerchiamo di confrontarci. Io non credo di avere la soluzione dei problemi, però parliamoci, rispondeteci. Ho sbagliato…
L’ultima cosa, Sindaco, i morti non votano. Io lo so che non votano. Al cimitero non votano i morti, lo so, però il lavoro che c’è da fare non è al cimitero. Prima di farlo al cimitero, il lavoro è in segreteria, nell’ufficio dove sono stati fatti i contratti da quarant’anni a questa parte. […] Se qua c’è qualcuno che potrebbe fare, qua c’è da fare un lavoro di ricognizione perché non si capisce nulla. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie al consigliere Antonio Gentile. Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Io faccio un intervento perché sono stato stimolato dal Vice Sindaco, ho apprezzato molto il Vice Sindaco, con un aplomb degno di un prestigiatore, perché è riuscito a raccontarci che questo Comune, grazie a questa Amministrazione, sta pagando i fornitori, e vorrei vedere il contrario. Stiamo lavando le strade grazie all’approvazione del bilancio, e vorrei vedere.
Allora, trasformare… Parliamo la sintesi perché è meglio. Trasformare l’ordinario in straordinario e attribuirsi meriti su cose che fanno parte della normalità è notevole, complimenti. Ci vuole coraggio. Ci vuole coraggio anche ad attribuirsi meriti rispetto a un’indennità di carica che si riceve. Alla fine, signori, gli assessori devono fare gli assessori. Vengono pagati per questo e, se ci mettono del tempo, ci mettono più tempo rispetto ad un normalissimo consigliere, magari di maggioranza o addirittura di opposizione, è giusto che sia così. È un po’ come se venisse il Sindaco a lamentarsi di stare più di due ore al giorno in Comune. Vorrei vedere! È pagato per questo, prende un’indennità. Magari sarà insufficiente, proporremo di aumentarla al prossimo futuro, però è così.
La nuova legge, di questo non potrò che ringraziare sempre il nuovo Governo nazionale, la riforma prevede l’approvazione al 31 dicembre, punto. Ha degli step precisi e non dà più la possibilità alle Amministrazioni di andare in esercizio provvisorio in maniera serena, libera, tranquilla e naturale, perché si può incorrere in tutta una serie di problemi, anche da un punto di vista amministrativo, pesanti. Sì, è la nuova normativa approvata due anni fa ad agosto. Devi essere autorizzato dal Prefetto. Ci devono essere tutta una serie… Ci sono tutta una serie di impossibilità rispetto al passato. Quindi è così.
Ci ha raccontato nell’ultimo anno, Vice Sindaco, tutte le volte, sia lei che il Sindaco, che quello che abbiamo approvato nel 2023, che è lo stesso del 2024, è un bilancio tecnico. Ogni volta che siete venuti in Aula a presentare delle variazioni di bilancio, letteralmente dei nuovi bilanci non variazioni… Prima si facevano variazioni straordinarie e bilancio. Era una, erano due. Adesso, quando andiamo a mettere mano… Le ultime variazioni di bilancio erano 60 pagine di variazioni. C’era il macello dentro, c’era di tutto di più. Quindi noi che facciamo oggi? Applichiamo e stiamo approvando un bilancio tecnico, ed è giusto che sia così.
Lei rivendica un ruolo politico preciso. Benissimo, allora, se sta rivendicando questo ruolo politico preciso, io dico che, rispetto alle sue rivendicazioni, all’appello manca l’inserimento nel Piano triennale delle opere pubbliche dei lavori in via Alberobello e della tensostruttura approvata all’unanimità, all’unanimità. Non da parte dell’opposizione, ma all’unanimità. Su proposta di chi? Ve la attribuiamo pure la proposta. Magari, se volete, ve la potete intestare, non è quello, ma realizziamola. Quindi, visto che c’è stato un impegno politico, benissimo, mettiamoci anche i soldi in bilancio. Facciamola.
Allora, approviamo questo bilancio tecnico, procediamo tecnicamente e aspettiamo il vero bilancio, che sarà a febbraio o a gennaio o a fine gennaio, presumo, inizi di febbraio. L’anno scorso è stato così, perché poi alla fine sarà così. Aspettiamo le variazioni di bilancio, pregando però questa volta sia l’assessore alle Finanze, che ricordo è il Sindaco, sia il Segretario comunale di mettere a disposizione dei consiglieri non più i macro-aggregati, ma nelle variazioni di bilancio avere il dettaglio. Non della serie andatevi a fare il giro degli uffici per sapere.
Perché? Perché quello sarà il bilancio vero, quello dove la politica ci va a mettere le mani e non sono variazioni di bilancio straordinarie. Sono ordinarie perché fanno parte di tutti i finanziamenti che normalmente vengono erogati nei vari settori. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie al consigliere Fabio Lotito. Ci sono altri interventi? La consigliera Annalisa Guida. Prego, consigliera.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Al netto dei registri utilizzati oggi, che sono sotto gli occhi di tutti, abbiamo un Vice Sindaco che ha risposto al consigliere De Michele, consigliere che forse non è stato attento, dato che è intervenuto successivamente, in quanto il Vice Sindaco, col suo nuovo registro, ha fatto ammenda dell’utilizzo della tassa di soggiorno, dicendo che si poteva sicuramente fare meglio. Quindi, non lo dico io… Allora, ricordo male, però ci sono le registrazioni, quindi la mia memoria potrà tranquillamente essere contraddetta o meno. Ad ogni modo… Ad ogni modo, ripeto, non dico io che la tassa di soggiorno è stata usata in maniera impropria, ma lo dicono principalmente i gestori delle strutture ricettive.
Poi, che si voglia difendere a spada tratta il proprio o altrui operato semplicemente per la propria soddisfazione personale, per sentirsi dire da qualcuno grazie, questo è un altro discorso, che però non permette di screditare o comunque male interpretare le parole altrui, perché nessuno da questi banchi ha mai detto che le contrade non meritino eventi o non vadano considerate. Anzi, abbiamo detto che meriterebbero molta più attenzione, partendo in primis dai servizi essenziali, che mancano in contrada. Semplicemente… Presidente. Presidente.
Il discorso da me fatto oggi era completamente diverso. Verteva sull’utilizzo della tassa di soggiorno, in quanto un evento determinato a dicembre, che quindi non è stato pensato prima e calendarizzato ad ottobre, anche perché si basa su un protocollo giunto il 25 novembre 2024, e qui gli atti parlano più delle nostre parole, tali… Presidente, il sottofondo è necessario ed è legittimo? Qualcuno forse ha problemi di udito. Io lo sento molto. Torna qui l’eco del sottofondo dei commenti altrui, che possono liberamente intervenire dopo. Il rispetto prevede che il sottofondo non ci debba essere.
Da persone che hanno anche un determinato ruolo, io mi auguro che l’atteggiamento cambi. Siamo in un’Aula che merita rispetto e in cui meritano rispetto le persone e gli argomenti. Allora, se quello che sto dicendo non piace, pazienza. Pazienza, però, così come ha fatto qualcuno oggi, l’abbiamo detto. Lo abbiamo commentato tutti il cambio di registro del Vice Sindaco, che chiaramente ha una sua strategia. Non è che è una persona stupida e lo sta facendo perché ci vuole dire quanto siete bravi. No, però quantomeno ha ammesso davanti a tutti che alcune cose non vanno da parte di questa Amministrazione, non sono andate e si sta facendo il possibile per rimediare.
Allora, l’utilizzo della tassa di soggiorno non ha portato benefici né ai turisti né ai cittadini. Non c’è stato quel doppio dividendo che la tassa prevede, così come la norma prevede. Io la invito nel caso a consultare il decreto n. 23 del 2011. La norma prevede un doppio dividendo: valorizzazione del territorio, aumento dell’attrattività e beneficio per i residenti. Questo prevede la norma. Agendo e usando tali fondi in un periodo in cui già il paese è altamente attrattivo, si viene meno al presupposto normativo e mi fermo qui, perché non mi va di fare ulteriormente polemica.
Riprendo le parole del Vice Sindaco, dato che ha parlato dei prossimi bandi, però io mi auguro che prima dei bandi si lavori al tanto agognato regolamento sul patrimonio, in modo tale che anche il bando poi sia una conseguenza, scaturisca dal regolamento e tutti i bandi di affidamento siano tra loro coerenti e prevedano delle dinamiche uguali per tutti gli affidamenti. Non si può pensare di sovraccaricare gli uffici con tanti bandi, quando invece un regolamento metterebbe tutto a sistema e permetterebbe di avere dei bandi, ripeto, coerenti e certi, a cui poi gli operatori possano essere in grado di partecipare o meno.
Proprio perché sono state citate alcune strutture, io purtroppo devo evidenziare che, ancora una volta, per quanto riguarda la missione dedicata allo sport, questa Amministrazione ha previsto al momento solo 20.000 euro in totale. Quindi, a prescindere dalle parole, dagli interessi personali, da quelle che sono le attitudini, dobbiamo riscontrare per l’ennesima volta una non attenzione prioritaria, da parte di questa Amministrazione, per un settore che è sempre più bistrattato e messo come fanalino di coda, per usare il termine del gergo del settore. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Grazie, consigliera Annalisa Guida. Allora, c’è una conclusione da fare? Dobbiamo mettere ai voti. Prego, assessore Rossella Piccoli.
Speaker : ROSARIA PICCOLI ASSESSORE.
Grazie, Presidente. Mi dispiace che non c’è il consigliere Lotito, però avrei risposto anche all’interpellanza. Ah, è arrivato. Avrei dovuto rispondere all’interpellanza presentata da Impegno Civico, che era come ultimo argomento del giorno. Per quanto riguarda via Alberobello, volevo rassicurare sia Lotito che anche i cittadini che, in occasione dei soldi a disposizione per l’abbattimento delle barriere architettoniche, è stato già dato incarico per la redazione di un progetto esecutivo per la sistemazione, sicuramente non definitiva perché il problema è anche molto più complicato di quello che appare, per via Alberobello. Quindi provvederemo al all’abbattimento del muro vecchio. Ci sarà quindi la continuità del marciapiede, salvaguardando ovviamente il tombino esistente e anche la raccolta delle acque meteoriche.
Nel 2025 si darà corso a questi lavori, insieme anche ad altri lavori previsti per l’abbattimento di barriere architettoniche che prevedono il rifacimento del marciapiede dalle scuole medie, fino quasi al cimitero. Dato che ci sono le scuole, si tratta di marciapiede abbastanza complicato e malmesso. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Allora possiamo votare. Mettiamo ai voti. Ecco. Prego, Vice Sindaco, secondo intervento conclusivo.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Sarò telegrafico. Innanzitutto, mi ricollego velocemente al consigliere Gentile, quando parlava di vigili del centro storico. Oggi si chiama Polizia locale il corpo. Io nel 2000, non so se te lo ricordi, 2000-2001, forse eri amministratore, ho fatto il vigile estivo. All’epoca il comandante Pagnelli, probabilmente come l’attuale, sul brogliaccio, sul servizio, scriveva piazza Vittorio Emanuele, ai giovani specialmente. Io ero lì per questo e si faceva. Probabilmente l’attuale Comandante lo scrive sul brogliaccio. Piazza Vittorio Emanuele significa che dalle 11,00 alle 14,00 non ti devi spostare dalla piazza o dal centro storico.
Quando l’ho fatto io, Pagnelli scriveva e probabilmente, dico, anche l’attuale comandante lo scrive sul brogliaccio, Piazza Vittorio. C’era un servizio, si chiamava piazza Vittorio Emanuele. Perfetto, non mi muovevo, tranne andare in via Vittorio Veneto, il centro storico eccetera, eccetera. 2000-2001, quando non c’era il movimento che c’è oggi. Parliamo di 22 o 23 anni fa.
Per quanto riguarda i rifiuti, è un argomento che mi piace. Io nel 2016, quando ricevetti l’incarico dal Sindaco Scatigna, dissi mi vuole punire, ricollegandomi alla nomea, la rivoluzione… Si passava dallo stradale indifferenziato al porta a porta, e non ti nascondo che nei primi incontri che io facevo nell’agro avevo anche un certo timore, perché la gente la prese male.
Velocemente cambiamo quel servizio, perché le 33 isole di cui parlavi prima, non erano assolutamente sufficienti, non portavano al minimo della percentuale di differenziata che anche l’azienda stessa si impegnava a fare nel capitolato. Con una variazione di 90.000 euro annui, portammo il servizio al porta a porta spinto su tutto… Che è un lusso. È un lusso, è un costo anche importante.
Io credo… Voglio essere pessimista. Qualsiasi tipo di servizio, anche eliminando il porta a porta, diminuendo gli operatori, non so il risultato, ma non porterà sicuramente nel 2026 e 2027 un risparmio. Sono sincero. Io ero il primo e arrivo. Io col Sindaco e l’ufficio abbiamo fatto tantissimi incontri. Io ero agli inizi, la materia per me sconosciuta. Invitavo i cittadini differenziamo, porta a porta, mi raccomando, spinto, perché se vendiamo le frazioni, plastica, alluminio, avremo degli incassi e porterà questo a una diminuzione della tariffa. Purtroppo non è stato così. Purtroppo non è stato così.
Ripeto, al di là del nuovo servizio, che sicuramente è una cosa che condivideremo insieme con i cittadini, con le opposizioni, perché è una cosa che riguarda la vita quotidiana nostra, io credo che non si avrà mai, anche con… Perché poi la tariffazione puntuale è dire anziché 200 io e 100 il Sindaco, 150 ciascuno. Questo è, ma il costo dei tre milioni io sono sicuro non si abbasserà, tra i conferimenti che nel frattempo aumenteranno, le discariche che non so se mai saranno realizzate e il servizio che comunque costerà, anche con le isole ecologiche, 40, 50.
Quelle isole che abbiamo messo adesso nell’agro o che vedete in giro hanno un costo. Quella telecamera messa per ogni… Ha un costo, ha un costo anche di manutenzione. E poi dobbiamo capire quanto il territorio accetta l’isola a un chilometro, 2 chilometri. Mio padre abita a Martina Franca, paga più di noi, paga più di noi, e fa quattro chilometri in macchina, da contrada Reinzano a contrada Capitolo, per portare i rifiuti. Quattro chilometri in macchina. Mio padre è fortunato, guida ancora.
Detto questo, sicuramente ci sarà da aprire un confronto, come dicevo su questo tema, ma fin quando non ci saranno iniziative da parte della Regione sugli inceneritori, sulle discariche eccetera, eccetera, noi modifiche in diminuzione delle tariffe difficilmente le vedremo, secondo me. Poi c’è la funzione di ARERA, la famosa agenzia ARERA, che dovrebbe tutelare i Comuni e i cittadini, ma ad oggi… Quando si parla di costi, costo-efficiente, noi alla Monteco diamo 2,3 milioni. Sono 2,3 milioni o è 1,8 milioni o 2 milioni? Poi dobbiamo applicarlo questo.
È stata fatta la norma senza pensare, dicendo ai Comuni applicatela. Sono zero i Comuni che oggi sono andati dalle aziende con contratti già firmati a dire ci siamo sbagliati, il contratto non è 2,2 milioni, 2,3 milioni, è 1,8 milioni. Nessun Comune lo farà mai, perché il giorno dopo si vedrà soccombente a qualsiasi tipo di sentenza. Se io ho firmato un contratto privatistico su 2,2 milioni, quello è. ARERA può dire quello che vuole. Questa è una realtà.
Per quanto riguarda poi quello che mi veniva sollevato dal consigliere Cardone circa la videosorveglianza per motivi di sicurezza, confermo che attualmente ci sono circa 36 barra 40 telecamere. Abbiamo inserito in bilancio finalmente un capitolo che consente all’ufficio informatico di avere delle somme immediatamente disponibili per le manutenzioni, che saranno incrementate da quel famoso finanziamento di Città metropolitana con ulteriori telecamere.
Per quanto riguarda le telecamere agli ingressi del paese, io ho fatto copia, perché quando prendo un impegno, Marianna, credimi, io non dormo la notte, non dormo la notte anche con le opposizioni. Io poi ti do copia di questo, del parere del Ministero. Sostanzialmente il Ministero dice va bene mettere, perché qui si si crea una nuova ZTL. È questo, Si chiama zona a traffico limitato, cioè in paese possono entrare tutti ad eccezione dei veicoli come da ordinanza. È una ZTL. Così come per la ZTL che vediamo oggi, il passaggio è quello. Il Ministero ha detto va bene, però ci sono dei passaggi da fare prima.
Non è che il Ministero ci dà l’ok, compriamo le telecamere ed è finito. Quello è il problema minore. Abbiamo già abbozzato dei quesiti a dei tecnici che fanno questo per lavoro. I tecnici hanno detto, leggendo il parere, che sostanzialmente c’è da fare un progetto. Questo nel 2023. È tutto scritto qui, per farti capire che non siamo stati fermi. Non sono stato fermo. Già nel 2023, sollecitato, dice il Ministero, da noi di nuovo nel settembre del 2023. Quindi abbiamo le prove di quello che abbiamo fatto.
Ora, al di là dell’interpellanza, va bene. È una cosa che condivido. Non mi tiro indietro. Condivido e la maggioranza ha condiviso con me. Anzi, gli autobus che non si fermano a Locorotondo, ho già chiesto al comandante, è inutile che passino perché quel segnale che abbiamo oggi noi, con quell’ordinanza, consente paradossalmente agli autobus che non sono quelli di linea Ferrovie Sud Est… Chi deve andare a Taranto a visitare il Museo di Taranto non deve passare da Locorotondo. Quella segnaletica purtroppo permette di passare. Quindi ho chiesto al Comandante, che ha già fatto richiesta all’ANAS, di mettere una cartellonistica per vietare anche il transito inutile di autobus con passeggeri che non sostano a Locorotondo.
Quindi ho chiesto, come dicevo prima, giusto per risponderti, di analizzare questo parere. Sostanzialmente bisognerà ridelimitare il centro urbano di Locorotondo, perché la ZTL, dice il Ministero, la puoi applicare solo all’interno del centro urbano. Le rotatorie, la circonvallazione non sono contenute all’interno di quello che oggi è delimitato come centro urbano. Quindi bisognerà con una delibera di Giunta, e non so se anche di Consiglio comunale, ridelimitare il centro urbano, punto uno; definire e disciplinare il regolamento della ZTL, che è quello che abbiamo fatto un po’ per il regolamento della ZTL del centro storico; e definire l’assetto finale della ZTL per il contenimento del numero totale dei varchi elettronici e relativa segnaletica.
Avendo più ingressi noi lungo la circonvallazione, cosa può succedere? Che io ho la telecamera su via Fasano ed entro da Acchino, entro da contrada Marangi, entro da via Cisternino. Quindi non è una telecamera. Io ne devo mettere almeno, dai conteggi che ci fanno loro, una decina. Un varco con la segnaletica e il plinto costa circa 25.000, 30.000 euro. Quindi, Marianna, è un investimento importante.
La soluzione qual è? La soluzione è dare mandato a una società che ci faccia il progetto e il Ministero, che ha dato un parere preventivo, lo approvi, cosa che stiamo, almeno personalmente con il Comandante, cercando di fare. I segnali li mettiamo noi, perché è una nostra esigenza. Quindi l’ANAS dà solo il parere. Tra l’altro ci sovrapponiamo anche… Sul tratto di statale Fasano, Martinafranca e Alberobello ci sovrapponiamo anche a un perimetro con competenza ANAS, dove c’è un protocollo, fatto con all’epoca il Sindaco Amati, tra ANAS e il Comune di Locorotondo, con competenze diverse. Ma questo diciamo che è un problema secondario, perché l’ANAS non ha problemi ad autorizzarci questo tipo di lavoro.
Chiudo poi con la risposta al consigliere Lotito. Quando dicevo prima degli impegni, dei pagamenti ordinari, ho detto che cogliamo l’aspetto positivo, come diversi Comuni, ma non tutti, dell’approvazione del bilancio a oggi, perché il 1° gennaio, non il 1° marzo, gli uffici possono già, appena hanno la disponibilità, perché alcune volte si tratta di capitoli rivenienti da oneri di urbanizzazione piuttosto che da proventi del Codice della strada, possono già impegnare e, se ci sono da chiudere dieci quintali di buche, lo posso fare veramente il 1° gennaio senza aspettare marzo, aprile o maggio. Intendevo questo. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Ha chiesto il Capogruppo Donato Pinto. Prego. Non dialoghiamo. Prego, Donato.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente, però chiaramente non mi potevo esimere dalla discussione che riguarda la voce in capitolo sport, 20.000 euro, e cose del genere. Questa Amministrazione, non lo devo ricordare in occasione di questo bilancio, per quanto riguarda il tema dello sport chiaramente è ormai notorio e noto che ne ha fatta una questione di strutture, una questione strutturale. Non mettiamo 20.000 euro sullo sport. Noi, in questi ultimi quattro anni abbiamo messo milioni di euro sullo sport.
Abbiamo ereditato una situazione che riguardava le strutture sportive, che era chiaro che necessitasse di ammodernamento. Quando l’opera di questa Amministrazione sarà visibile da un punto di vista del tema sport, la città potrà riconoscere di aver avuto restituito un palazzetto completamente nuovo e ammodernato, una palestra “Oliva” completamente ricostruita, una palestra “Lino Calella” completamente riqualificata. Queste non sono chiacchiere. Sono cantieri aperti, evidenti, variazioni di bilancio. Dal piano del delle opere triennale abbiamo potuto vedere i 200 e rotti mila euro come ultimo intervento sulla “Lino Calella”.
Questo è l’impegno che ci mettiamo. È un impegno che certamente non vede l’Amministrazione lontana. Nel 2024, con una valutazione “spannometrica”, secondo me, il tema sport ha assorbito il 25, 30 per cento dell’azione di questa Amministrazione, se ricordo il lavoro investito nella formulazione delle ordinanze per l’apertura dello stadio, nella programmazione dei lavori alla “Lino Calella”, nelle variazioni utili al Palazzetto, nei lavori che riguardano la palestra “Oliva” e le scuole medie.
Ogni giorno c’è una mole di lavoro che riguarda il capitolo sport che “spannometricamente”, a mio avviso, assorbe il 25, 30 per cento del lavoro di questa Amministrazione. È un risultato che è chiaro che si vedrà quando queste opere saranno completate. Il tempo mette sempre tutto a posto e non posso che ritenermi soddisfatto di quanto questa Amministrazione abbia investito e continui ad investire sul capitolo sport. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Capogruppo Donato Pinto.
Chiedeva nella dichiarazione di voto…
Speaker : LUCA DE MICHELE CONSIGLIERE.
No, nessuna dichiarazione di voto, Presidente. È il mio secondo intervento, ma sarò non flash, di più. Si tratta semplicemente di una precisazione, in quanto volevo precisare che non occorre confondere l’organizzazione di un evento con la pubblicazione di una determina, perché nel momento in cui si arriva a pubblicare una determina tutta l’organizzazione dell’evento già è stata fatta.
Tra l’altro, la pubblicazione della determina, vuoi per una serie di ragioni, non avviene in tempo reale, bensì viene posticipata per la mole di lavoro degli uffici. Per questo volevo tranquillizzare la consigliera Guida che gli eventi non sono stati improvvisati, non sono stati organizzati in fretta e furia. Nel momento, ripeto, in cui lei ha preso come punto di riferimento il 25 novembre, se non ricordo male, la pubblicazione della determina… No? E qual è la data? No, l’evento è stato proposto molto prima, tant’è che a fine ottobre erano già state individuate le date. Quindi, non si tratta di nessuna improvvisazione. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Capogruppo Luca De Michele. Quindi ci accingiamo a votare.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Io avevo fatto una domanda all’assessore. Non so se c’è una risposta rispetto a questo. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, assessore Paolo Giacovelli.
Speaker : PAOLO GIACOVELLI ASSESSORE.
Grazie, Presidente. Riguardo ai soldi che ho assegnato nella missione 14 riguardo al polo educativo, trasferimenti… Sono questi? Sono polo educativo, trasferimenti, finanziamenti dal Fondo di solidarietà?
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Allora, la missione 12 porta la dicitura diritti sociali, politiche sociali e famiglia. Programma 1, interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido.
Speaker : PAOLO GIACOVELLI ASSESSORE.
Sì, sono quelli.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Ci sono 300…
Speaker : PAOLO GIACOVELLI ASSESSORE.
Quello è il complessivo.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
357.000 complessivi, di cui 210.977 per acquisto di beni e servizi.
Speaker : PAOLO GIACOVELLI ASSESSORE.
Noi abbiamo liquidato i famosi 115.000 e abbiamo impegnato in questi giorni 92.000. Che cosa? I 92.000 sempre riguardo al polo educativo Madiba, quindi all’asilo nido Madiba, che è all’interno del polo educativo. Quindi vedrete a breve la determina proprio sull’albo pretorio, mentre la somma che diceva lei è la somma complessiva dell’anno 2026-2027, che ancora ad oggi non sappiamo come destinare, perché vedremo successivamente nei primi mesi dell’anno 2025.
La notizia buona è che quei famosi soldi IFEL… Ti ricordi, consigliere Lotito, che giustamente mi sventolavi un foglio e io ti rispondevo con una determina? Sono stati impegnati e liquidati. Ora stiamo impegnando, entro il 31 dicembre, i 92.000 dell’anno di riferimento educativo 2024-2025.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie. Se posso, Presidente, io non ho fatto il secondo intervento.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Non ruberò molto tempo. Ringrazio per la risposta che ha dato l’assessore. Ovviamente io un suggerimento, noi un suggerimento su come impegnarli ce l’avremmo anche. È la famosa questione che abbiamo sempre posto, che quella struttura fosse il più ampiamente possibile messa a disposizione di quelle che sono le esigenze sociali, non solo i famosi posti indicati già a riserva, a totale carico del Comune di Locorotondo, ma che si ampliasse rispetto a situazioni che, secondo noi, ma questo anche secondo gli uffici, sono molte, ma molte di più rispetto a quelle che sono state individuati.
Ricordo sempre che la casistica dei minori presi in carico dai servizi sociali sono quelli in estremo che vengono segnalati dai tribunali e si tratta di casi assolutamente estremi, violenza assistita piuttosto che situazioni di disagio molto grave e quant’altro, o comunque situazioni, appunto, in cui intervengono i tribunali perché c’è una valutazione sulla genitorialità di un certo tipo. Ci sono situazioni riguardano sempre minori di quella fascia che non rientrano tra questi. Quindi non c’è un provvedimento giurisdizionale, però comunque i servizi lo sanno. Sono situazioni molto particolari, per cui, se si amplia quella fascia di possibilità di accesso dei minori a totale carico dei servizi, sarebbe di buon auspicio. Torneremmo finalmente a poter parlare di un servizio realmente pubblico.
Ovviamente, ripeto, si tratta di un dato interessante e importante questo stanziamento, per cui ne diamo atto. Risulta però assolutamente urgente che si provveda ad intervenire e ci auguriamo, visto che ormai le variazioni di bilancio sono diventate la normalità, che anche in quest’area si cominci sostanzialmente a lavorare anche per gli interventi che riguardano gli anziani, la disabilità, i soggetti a rischio di esclusione sociale.
Visto e considerato che non è una frase fatta, gli esiti di tutta una serie di situazioni legate alla pandemia, legate a delle difficoltà economiche eccetera stanno portando un aumento di casistiche di disagio molto, molto forte, che riguardano le famiglie e che riguardano i minori. Molto spesso sono famiglie che magari fanno riferimento per la disabilità ad alcuni servizi esistenti sul territorio, ma che hanno situazioni genitoriali che, a loro volta, richiederebbero un intervento di un certo tipo. Insomma, la situazione va ovviamente attenzionato.
Siccome abbiamo approvato un regolamento di accesso ai servizi di cui siamo molto contenti, speriamo, ci saremmo augurati che ci fosse anche un supporto dal punto di vista economico di quel regolamento, affinché si attui e quei servizi effettivamente vengano sostenuti e attuati. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Grazie, mettiamo ai voti. Consiglieri in aula. Chi sta fuori Aula? Nessuno.
Approvazione bilancio di previsione finanziario 2025-2027. Chi è d’accordo sull’approvazione alzi la mano. 10. Chi è contrario alzi la mano. 5, con un po’ di timidezza qualcuno. Non ci sono astenuti.
Immediata esecutività, chi è d’accordo alzi la mano. 15.
Argomento approvato.
Adesso vi è all’ordine del giorno della convocazione una interpellanza presentata dal Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle a nome del consigliere comunale Capogruppo Fabio Lotito su “Parcheggio piazza A. Mitrano”.
Espone lo stesso consigliere. Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Interpellanza “Parcheggio piazza Mitrano”. Premesso che il Comune di Locorotondo ha estremo bisogno di servizi al turismo e in particolare di parcheggi e servizi accessori, come servizi igienici, locali adibiti all’informazione, all’accoglienza, eccetera; considerando che il Comune di Locorotondo non dispone di un piano organico del turismo, inteso nella sua più ampia accezione, tale da consentire di risolvere in notevole deficit organizzativo di accoglienza che caratterizza questo Comune in corrispondenza dei periodi di maggiore afflusso turistico, tale condizione ha causato notevoli problemi di viabilità e sosta per i residenti nel nostro Comune. La condizione di forte disagio è stata affrontata in piccola parte destinando il parcheggio di piazza Antonio Amitrano ai soli residenti del Comune di Locorotondo. Interpella codesta Amministrazione se non ritenga necessaria ed indispensabile la verifica del tagliando di sosta riservata, rilasciato dai competenti uffici, impedendo l’occupazione dei posti auto ai non residenti, consentendo ai locorotondesi, miei concittadini, Sindaco, di poter frequentare i luoghi di culto ed il centro cittadino.
In attesa di vostro riscontro, porgiamo distinti saluti. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Risponde il Vice Sindaco Vito Speciale. Prego, Vice Sindaco.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente. Ringrazio il consigliere Lotito per questa interpellanza, che diventa per me una sollecitazione in più rispetto a quelle che ho già fatto al Comando di Polizia locale e che evidentemente oggi presenta come problematica non la non volontà di controllo di piazza Mitrano. Semplicemente sono arrivate più richieste di quelle che probabilmente ci aspettavamo.
Probabilmente a monte dovevamo da subito creare qualcosa per poter far diventare immediatamente esecutivo questo provvedimento. Quindi ad oggi sono stati rilasciati oltre mille pass per piazza Mitrano. È ovvio che i posti sono quelli che conosciamo, con il limite di due auto per nucleo familiare, però devo dire che l’ho verificato personalmente. Durante queste festività, il sabato e la domenica ho avuto modo, anche se ovviamente con i limiti, consigliere Lotito, del caso. Abbiamo potuto mettere all’ingresso due volontari su piazza Mitrano, che facessero entrare in ingresso solo i residenti muniti di tagliando arancione. Devo dire che non dico che c’erano posti vuoti, ma quasi. Cosa voglio dire? Al di là del numero dei pass rilasciati, comunque come iniziativa la cosa funziona e può funzionare.
Giustamente, il Comando di Polizia locale mi dice alle mie sollecitazioni: se non rilascio tutti i pass o almeno il 99 per cento, trovo una macchina che ha fatto l’istanza, faccio un esempio, a settembre e non l’ho ancora rilasciato perché impossibilitato come ufficio, come lo faccio a sanzionare, se è il Comune stesso, l’ufficio che non ha ancora avuto modo di rilasciare il pass? Motivo per il quale, non per giustificare, il Comando di Polizia locale non è ancora entrato a gamba tesa sul controllo di piazza Mitrano.
Detto questo, non lo vedo come un lavoro inutile quello dei pass, perché potrebbe essere applicato anche in altre circostanze, in altre situazioni, qualora ci venisse più che richiesto, si dovesse presentare la possibilità di avere delle grandi aree da destinare ai residenti. Non escludo anche l’investimento della sbarra. In quel caso il lavoro da fare sicuramente è non invitare i cittadini a ritornare in ufficio, ma caricare tutti quei pass all’interno del software e quindi evitare il controllo, le multe eccetera, eccetera.
Quindi, questa è la mia risposta. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Vice Sindaco Vito Speciale.
Prego, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente. Mi ritengo parzialmente soddisfatto della risposta, considerando che i posti in piazza Mitrano destinati ai residenti sono una settantina. Naturalmente destinandoli a tutti i residenti del Comune di Locorotondo avremmo avuto una magra disponibilità di posti, però, proprio a fronte di questa piccola disponibilità, effettuare i controlli e non far parcheggiare i “selfisti” o i turisti o i visitatori, come li volete chiamare, del venerdì, sabato e domenica, sarebbe non cosa buona e giusta, ma sacrosanta.
I volontari all’ingresso vanno formati, perché io stesso li ho visti in preda al panico guardando dei pass magari del Comune di Bari o del Comune di Giovinazzo. Quindi poi, alla fine della fiera, ‘sti poveretti hanno lasciato passare la qualunque e si sono limitati a una presenza fisica e statica. Le sanzioni sono purtroppo, Vice Sindaco… Su questo condividiamo un pensiero comune, ma le sanzioni sono la nota dolente di questa Amministrazione.
C’è questa idea che non sanzionare o meglio evitare di sanzionare il turista possa portare quel turista a ritornare anziché a non ritornare, che quindi possa la multa fungere da deterrente al turista, alla frequentazione del paese. Vorrei ricordare che due paesi limitrofi che utilizzano la multa come fonte di finanziamento del proprio bilancio comunale non solo hanno acquistato i parcheggi, hanno costruito nuove aree di sosta, hanno messo le sbarre, hanno messo il personale, hanno fatto… Hanno aggiustato strade, viali e tutto il resto, ma sono due paesi frequentatissimi, pieni di turisti e con un certo rispetto delle norme del codice della strada, proprio perché sanno i turisti, i frequentatori e tutto il resto che sono paesi nei quali bisogna rispettare il codice della Strada e rispettare un po’ tutte le norme.
Qualche anno fa c’è stata anche… Io ho avuto modo, purtroppo, di entrare in possesso di un avviso bonario, lasciato sulle auto dei turisti, un avviso addirittura bilingue. Quindi noi abbiamo gli avvisi bilingue, non i segnali stradali, ma l’avviso bilingue dove si diceva non lo fare più, la prossima volta ti facciamo la multa. Ora, vorrei ricordare che un turista straniero o un altro, prima che ritorni nello stesso paese due volte, probabilmente aspetterà la nascita dei nipoti per dire “sono stato in un bel paese, vi accompagno”. Questo per dire che cerchiamo di aiutarci. Abbiamo gli strumenti, abbiamo la possibilità di farlo, anche facendo un articolo sui quotidiani locali, dove si mette in evidenza che i controlli hanno portato a multe: diffondiamo cioè questa cultura della legalità e del rispetto del codice della strada, e non la cultura contraria.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie al consigliere Fabio Lotito.
Quindi, espletata questa interpellanza, situata al punto n. 6 dell’ordine del giorno odierno, passiamo all’argomento situato al punto 7.
È una richiesta di inserimento all’ordine del giorno del Gruppo consiliare Innova Locorotondo su “Sicurezza e criticità Natale 2024”: il primo firmatario esporre.
Capogruppo di Innova, consigliera Marianna Cardone, prego.
Speaker : MARIANNA CARDONE CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
“Oggetto: richiesta di inserimento all’ordine del giorno su Sicurezza e criticità Natale 2024 – Le sottoscritte e i sottoscritti consiglieri e consigliere comunali Marianna Cardone, Grazia Ruggiero, Annalisa Guida e Antonio Gentile, appartenenti al Gruppo consiliare Innova Locorotondo, tenuto conto di quanto previsto dal vigente regolamento del Consiglio comunale, premesso che il centro storico di Locorotondo rappresenta un’attrazione di rilievo per residenti e turisti, specialmente durante il periodo natalizio, grazie alla presenza delle luminarie; l’afflusso di visitatori nel periodo delle festività natalizie, in particolare nei giorni festivi e prefestivi, è cresciuto in maniera esponenziale, causando ancora gravi disagi alla circolazione, alla sicurezza, all’igiene pubblica e alla vivibilità per i residenti e visitatori; l’assenza di una gestione adeguata dei parcheggi e di un presidio costante della Polizia locale, oggi troppo sottodimensionato rispetto alle esigenze del paese, ha aggravato una situazione già critica, rendendo ancora più evidente la necessità di interventi immediati e strutturali; tale situazione sta compromettendo l’immagine del paese e creando disservizi per i cittadini e i visitatori.
Considerato che è compito del Consiglio comunale affrontare e discutere in sede istituzionale le criticità legate alla sicurezza, alla mobilità e alla gestione dell’afflusso turistico; risulta indispensabile prevedere misure organizzative e regolamentari per garantire un adeguato equilibrio tra accoglienza turistica e vivibilità del territorio; chiedono al Presidente del Consiglio comunale di Locorotondo di inserire il seguente punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale – di questo, ovviamente – ‘Discussione e approvazione di misure urgenti per la gestione della sicurezza e delle criticità legate all’afflusso turistico durante il periodo natalizio 2024’; dispositivo di voto proposto: ‘il Consiglio comunale impegna l’Amministrazione a: prevedere con urgenza un limite massimo al numero di pullman turistici autorizzati a prenotare l’accesso al paese durante il periodo di maggiore afflusso; implementare un piano straordinario di gestione della mobilità e dei parcheggi, anche attraverso l’individuazione di più aree temporanee dedicate alla sosta e al trasporto pubblico locale; a garantire un rafforzamento della presenza della Polizia locale, soprattutto nei giorni festivi e prefestivi, al fine di tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico e di definire un piano di comunicazione chiaro e tempestivo per informare residenti e visitatori sulle disposizioni adottate’”.
Prima che cominci la discussione, mi preme sottolineare il fatto che sono argomenti triti e ritriti da quattro anni a questa parte. Per portare la discussione a un livello più costruttivo e più avanzato rispetto al passato e per non ripetere quello che sono anni che diciamo insieme con i cittadini, con i residenti e con i commercianti, mi auguro che la discussione verta su possibili soluzioni, anche e soprattutto visto quello che abbiamo ascoltato dai commercianti che sono venuti il giorno dopo una domenica da paura, che abbiamo vissuto nel Comune di Locorotondo, perché non erano previsti i 180 pullman che sono arrivati, e che per la prima volta si sono esposti a loro tutela, quando da anni sembra una guerra fra residenti e commercianti. Questo, Innova Locorotondo non l’ha mai sollevato. Quindi, preciso che il Gruppo non è a sfavore delle luminarie, non è contro i Vigili, non è contro i commercianti, ma è a favore della tutela e della sicurezza, in primis dei cittadini di Locorotondo, perché penso che sia il primo dovere, come amministratori; in secundis, a proteggere un risultato che abbiamo tenuto, soprattutto con gli sforzi dei privati, che è quello del turismo attuale a Locorotondo, che porta benefici per tutti.
Questo quindi è un auspicio che faccio per la discussione che faremo adesso, di questo ordine del giorno. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie per l’esposizione.
Su questo ordine del giorno qualcuno vuole fare un intervento? Prego, consigliere Antonio Gentile.
Speaker : ANTONIO GENTILE CONSIGLIERE.
Signor Sindaco, io penso che stiamo già ragionando a consuntivo, “ha da passà a nuttata”, però il grosso è passato.
Io voglio sottolineare una cosa, in questa storia, e spero che insieme si riesca a trovare una soluzione, perché non voglio vedere calpestato il mio paese, non voglio vedere calpestato anche chi opera in questa situazione.
Io sono stato a riflettere su una cosa che non succede nel nostro paese da anni: gli operatori stanno facendo qualcosa di simile a ciò che si faceva prima in campagna, quando si vendemmiava, quando si raccoglieva il grano, quando si mieteva il grano. Sono persone che quando io sono andato… Nel ruolo di amministratore mi hanno fatto fare anche il raccoglitore della questua a San Rocco, mi dovevano portare insieme: nessuno voleva mettere i soldi, di quelle persone; adesso spendono i soldi e lavorano. È una cosa che io ho apprezzato tantissimo, perché non vedevo una solidarietà, un’unione per un evento tale che loro spendono anche dei soldi e lavorano. Sono orgogliosi e ci tengono, vogliono che la gente parli, che dica che è una cosa bella. Chiaramente invitiamo le persone, solo che se a casa… Io inviterò degli amici al cenone, stasera, forse qualcuno tra di voi. Se ho 27 sedie non posso invitare 350 persone. Dobbiamo fare i conti con questa cosa, Sindaco: è una cosa bellissima, però stiamo parlando di un turismo che non è il viaggiatore. Questo è il turista. Quando io ho visto delle immagini, quella sera, ho pregato solo per una cosa: speriamo che non succeda nulla. Credetemi, non lo dico per… Ho detto: speriamo che non succeda niente, perché una cosa del genere potrebbe succedere in qualsiasi momento, anche con un petardo.
Io faccio l’esempio della sindaca Appendino, quando in piazza per una partita di calcio sono morte delle persone, perché il panico non si capisce che è così. Quindi, dobbiamo trovare i mezzi per dare equilibrio a questa cosa, perché è una cosa piacevole, ma quando è piacevole. Quando il flusso il sabato sera… Esci, vedi persone, è anche piacevole. Ma quell’orda non deve accadere: dobbiamo chiamare una persona che capisce, uno che fa il Carnevale di Putignano, qualcuno che ci dica come fare, come organizzare e limitare, perché deve essere una cosa gradevole. Non possiamo svenderci e prostituirci in quella maniera.
Io non lo dico con un tono polemico, perché questo ormai è passato. Non so se avremo altre serate come quella. Tu dici sì? Avremo altre serate? Come il 15 no, credo proprio di no.
Quindi, non aspettiamo adesso che “ha da passà a nuttata” anche l’anno prossimo. Per esempio, ho apprezzato il fatto del parcheggio… Non è che non vi siete dati da fare, ma bisogna prendere provvedimenti diversi da quelli che sono stati presi, e li dobbiamo prendere per la tutela anche di quegli operatori che lavorano e mettere i soldi, perché quelli non possono lavorare con quella roba, non puoi servire le persone. Non puoi servire le persone.
Io non so se in un locale possono entrare i clienti per andare a mangiare, non lo so. Tant’è che io ho visto – non c’ero alla riunione – di quelle persone che hanno messo i soldi e hanno aiutato a fare… Ho aiutato anch’io a fare la riunione, io sono uno di quelli… Adesso però c’è un limite, e noi abbiamo la responsabilità di capire… Vediamo quello che abbiamo fare, però dobbiamo limitare questa roba per un fatto anche sanitario.
Questa è una cosa trascurata, se è venuta ben è perché fa freddo. Ci sono stati problemi di ordine sanitario. Non voglio aumentare, però prometteteci che riparliamo in tempo utile di questa cosa, e non come quest’anno, al sesto anno dell’edizione, dopo che sia passata con la cosa.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Antonio Gentile.
Altri interventi? Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Faccio mie le riflessioni che ha appena portato all’attenzione Tonino, aggiungendo che… Scusate, faccio solo una premessa: la consigliera Cardone è andata via per improrogabili esigenze lavorative, per cui è stata chiamata e si è dovuta allontanare, non per mancanza di rispetto verso l’argomento che abbiamo voluto portare in Consiglio comunale.
Dicevo: la cosa che a me dispiace, ogni volta che affrontiamo questo tema, è la contrapposizione che si viene a creare tra residenti e commercianti, come prima parlavamo di coloro che abitano in paese e di coloro che abitano nelle contrade, come se – e questo è strumentale, come approccio – voler affrontare delle questioni necessariamente dovesse significare avvantaggiare qualcuno piuttosto che qualcun altro.
La questione che riguarda il Natale a Locorotondo è una questione che noi ci siamo sempre sforzati di portare all’attenzione dell’opinione pubblica fuori e di farlo in questa sede, facendo riferimento alla situazione complessiva. Anche perché, genericamente, se la questione la si semplifica mettendo i buoni da una parte e i cattivi dall’altra, i pro, i contro e quant’altro, veramente perdiamo di vista la situazione generale, quelle che sono le problematiche, e diventa poi l’approccio sbagliato anche a capire come risolvere le questioni.
Questo perché, anche quando parliamo di essere contro i commercianti, facciamo una generalizzazione rispetto a coloro che svolgono l’attività commerciale, perché probabilmente, quando dobbiamo iniziare a ragionare in termini di turismo, quindi anche di opportunità per chi dal commercio legittimamente vive, ci campa e investe, dobbiamo tener conto che non possiamo necessariamente considerare i commercianti tutti alla stessa maniera, ma dobbiamo trovare un equilibrio, potenziare il commercio senza creare quegli squilibri. Questo perché stiamo assistendo a commercianti che stanno mettendo all’interno dei propri negozi, parlo magari di chi si occupa di abbigliamento, oltre che di altre questioni, gente che alla porta apre e chiude i propri negozi, affinché non entrino persone che semplicemente vogliono fare tutt’altro che apprezzare la qualità dei prodotti commerciali di questo paese.
È una realtà che credo sia stata portata all’attenzione della riunione che c’è stata nella sala consiliare, e di cui bisogna prendere atto, così come altri locali (bar o quant’altro), che a loro volta hanno deciso di far entrare all’interno delle proprie aree persone locali, perché hanno paura, perché i propri operatori sono stati aggrediti, in considerazione del fatto che non hanno messo a disposizione i servizi igienici perché i servizi igienici erano andati in default, semplicemente.
Quindi, sono fatti di cronaca che non vogliono essere il pettegolezzo, ma vogliono essere indice del fatto che la situazione è davvero complessiva. Per cui, quando noi parliamo di difficoltà, di problematicità legate al Natale, noi parliamo anche di questo, così come parliamo della legittima e sacrosanta esigenza dei residenti di poter accedere e uscire dalle proprie abitazioni durante le festività, che credo sia l’abc di un paese civile.
Siccome poi è antipatico dover ascoltare persone che dicono, in contesti più o meno pubblici e più o meno istituzionali, “questi sono i soldi, vatti a prendere una casa in fitto fuori”, piuttosto che altre considerazioni di questo tipo “i tuoi parenti non li far venire il sabato e la domenica, falli venire in settimana”, allora questa è una contrapposizione che inevitabilmente non si potrà mai comporre, perché i toni diventano talmente alti, talmente non più realistici, che è difficile poi, calmare gli animi e capire come affrontare la situazione.
Noi, attraverso questo ordine del giorno, abbiamo provato a fare delle proposte, ma sono proposte che da questi banchi dell’opposizione io credo che sin dal primo giorno dell’insediamento, sin da quando si è prospettata la questione del Natale abbiamo sempre chiesto: abbiamo chiesto che si lavorasse su prenotazioni, abbiamo chiesto che si lavorasse sul contingentamento, abbiamo chiesto che si lavorasse seriamente sul discorso di creare dei percorsi guidati e che non creino ingorghi, perché le strade sono strette. Abbiamo chiesto tutto questo nell’interesse dei residenti, dei commercianti che non si devono vedere spaventati e terrorizzati dall’impossibilità anche di poter svolgere il loro lavoro, dei turisti stessi: perché poi le recensioni negative, in riferimento a quello che è accaduto il famoso fine settimana, se ricordo bene, 16-17 o 15 novembre, sono recensioni che restano là, attenzione.
Ora, sono recensioni che sono state fatte da gente non educata, eccetera, non è questo il punto. La questione è che noi non possiamo sempre fare il processo dopo, o comunque trovarci l’alibi. Noi dobbiamo essere messi nella condizione di ragionare prima, e se c’è una recinzione negativa, tale rimane.
Non è possibile allora considerare che i punti di raccolta e di fermata siano così vicini al centro urbano, perché quello che è accaduto in via Cisternino sino ed oltre l’accesso all’istituto agrario purtroppo non era prevedibile in termini di prenotazione, perché sicuramente non erano pullman che avevano prenotato, questo è stato evidente a tutti, e chi ha avuto la sfortuna di essere là, quella sera, su quella strada, se n’è accorto.
Però, sicuramente, il fatto che si acceda così vicino al centro urbano è un problema, e lo sarebbe stato a prescindere da tutto, a prescindere anche dal fatto che magari i numeri fossero stati inferiori. Ovviamente, anche questo presuppone che ci sia una programmazione, così come le aree a parcheggio.
Prendiamo atto che ci sono 4.000 euro per un terreno da dover acquisire per la realizzazione di un parcheggio? Va bene, però è una questione… A parte che con 4.000 euro… 24? Allora avevo appuntato male io, già andiamo meglio. In ogni caso lo sapevamo, e lo sapevamo tutti quanti. Non è pensabile trovarci nella condizione di doverci scusare all’opinione pubblica, e chiedere alla signora Concetta di venirci a dare soluzioni perché noi siamo aperti a qualsiasi tipo di soluzione, e farlo possibilmente il 20 dicembre. Non è possibile.
La signora Concetta non verrà a dare le soluzioni da casa sua. La signora Concetta si aspetta che le soluzioni voi le avreste già dovute individuare. Ricordo che di questa cosa abbiamo parlato ogni anno in questo periodo, e puntualmente, l’impegno era che da settembre/ottobre avremmo fatto un tavolo tecnico per affrontare la questione. E puntualmente, a metà novembre, noi presentiamo le interpellanze per chiedervi cosa avete fatto, per scoprire che al 29 novembre è stato dato incarico ad un tecnico perché realizzasse un piano di sicurezza: il 29 novembre. Perché adesso abbiamo anche scoperto che non è più soltanto installazioni, ma è un evento, avete preso consapevolezza del fatto che è un evento… No, però il piano di sicurezza lo state facendo, ma non è un evento? Va be’…
La questione, ripeto, oltre al fatto che le ripercussioni economiche al netto del beneficio immediato che, ripeto, resta circoscritto, perché questo? La maggior parte della tipologia di turisti sono persone che vengono, passano e se ne vanno, che difficilmente pernottano. Se vengono in numeri consistenti attraverso mezzi quali pullman, pernottano in altri Comuni, questa si chiama economia scala, qualcuno che è laureato in economia lo sa meglio di me, perché non abbiamo strutture ricettive che ci consentano di far dormire gruppi di 50 persone, non abbiamo locali che consentano di far mangiare contemporaneamente 50 persone, se non in alcune aree fuori dal paese, ma comunque non riusciamo a catalizzarle all’interno di attività, anche dell’area extra urbana, quindi, di fatto, quel beneficio si perde. A questo dobbiamo aggiungere il rischio ecologico, sanitario, la perdita anche di tutela del nostro patrimonio e anche, permettetemi di dire, di qualità dell’offerta non solo turistica, ma culturale del nostro paese. Infatti, alcune realtà che hanno storicamente fatto il fiore all’occhiello della cultura in questo paese hanno grossi problemi a proporre eventi di cultura e di spessore all’interno del nostro paese quando si verificano questi numeri.
Ci sono altri due dati che sono più di carattere sociale: il primo, alla perdita di socialità, perché tantissime realtà hanno difficoltà a proporre attività da mettere a disposizione della collettività locale, o se lo fanno lo fanno veramente con grande fatica, dovendo prevedere tutto l’inimmaginabile, quindi si rischia di perdere la socialità all’interno della nostra comunità, che è un dato fondamentale, in un’epoca in cui si sta cercando proprio di tornare alla socialità, oltre al discorso, non di poco conto, della desertificazione del centro storico.
Non ci possiamo permettere il lusso che i residenti del centro storico decidano di abbandonare le loro abitazioni, è un lusso che non ci possiamo permettere, perché sono loro che hanno reso da anni, questo borgo, quello che è.
È un lusso che non ci possiamo permettere, oltre al fatto che – come qualcuno dirà – aumenta il valore degli immobili, ebbene, accanto all’aumento del valore degli immobili, vi do un altro dato: aumenta il numero degli sfratti, e c’è gente alla ricerca di case in fitto, che non trova case in fitto a Locorotondo, che ha anche situazioni sociali borderline, e l’assessore mi darà ragione, perché ci sono persone che da me vengono per ragioni professionali, dall’assessore vengono per ragioni legate al suo ruolo istituzionale, quindi so benissimo di cosa stiamo parlando.
Quindi, o la questione la si vede a 360 gradi, e si dà una risposta seria ad un fatto complesso, per cui bisogna dare delle risposte complesse e strutturate, quindi evitiamo di fare una speculazione del pro e del contro. Altrimenti, la risposta verrà da sé: questo tipo di turismo non è sostenibile, non piacerà, come già non sta più piacendo a molte persone che magari fino a qualche tempo fa lo vedevano legittimamente, ribadisco, un utile, cosa più che legittima, e non si tratta di un lamentarsi perché prima ci lamentavamo se non c’era gente e adesso ci lamentiamo… Tra il non fare e il fare male, c’è in mezzo la possibilità di fare bene, e credo che i cittadini e le cittadine di Locorotondo meritino questo: che si faccia e si faccia bene, nel rispetto loro innanzitutto, a qualsiasi tipo di interesse loro abbiano, perché se stanno bene, se stiamo bene noi, se sta bene la nostra comunità, siamo in grado di poter offrire all’esterno un paese e una comunità in grado di accogliere, di livello. Se cominciamo a stare male voi, inevitabilmente questa cosa si ritorcerà anche rispetto a quelli che sono gli avventori. Questo è inevitabile.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie alla consigliera Ruggiero Grazia.
Prego, capogruppo Donato Pinto.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
È inutile fare strategia chi prima e chi dopo perché stiamo affrontando una discussione, credo con serietà, quindi è giusto dirsi le cose come stanno. Per quanto riguarda questo Natale 2024, essendo già trascorsi più o meno due terzi di durata, possiamo già trarre i primi bilanci rispetto a questo Natale, rapportandoli anche con quelli passati.
A mio avviso, ma credo che sia un dato abbastanza oggettivo, seppur non supportato da dati, ma più da osservazioni empiriche, come si chiamano in scienza, bisogna constatare che quello che questa Amministrazione negli ultimi anni ha messo in campo ha evidentemente calmierato il problema di viabilità legato alle troppe automobili. Questo è indubbio. Se ricordiamo altri Natali nel 2020, 21 e 22, è indubbio che nel 23, ma anche in questo, soprattutto in questo, il numero di automobili circolanti all’interno del centro urbano si sia sensibilmente ridotto perché evidentemente qualche area parcheggio, il servizio navetta, smistare delle rotonde, indicare i parcheggi ha forse funzionato.
Quello che ha reso difficoltosa la gestione della viabilità è stato l’arrivo eccessivo di pullman. Questo è un discorso che si è limitato a due giornate in particolare: quella di domenica 1° dicembre e quella di domenica 15 dicembre. Domenica 1° dicembre, se non sbaglio, più o meno mi è stato riferito dall’assessore essere arrivati 80-90 pullman. Domenica 15 dicembre mi è stato riferito dall’assessore essere arrivati 140-150 pullman.
Chiaramente, l’arrivo massiccio dei pullman in una determinata fascia oraria ha fatto collassare la struttura organizzativa che era stata imbastita e creata. Chiaramente, consequenzialmente ha generato un flusso pedonale spropositato – le famose “orde”, così definite non dal sottoscritto – creando chiaramente anche poi un problema di pedonabilità del borgo antico, che era quindi stato assalito letteralmente da una massa di persone spropositata.
Che cosa ci portiamo come insegnamento rispetto a quello che dovrebbe essere un take home message, che a mio avviso non si può ridurre, tra virgolette, non per sminuire la proposta in una semplice proposta di voto odierna e attuale, quanto meglio in un momento organizzativo, successivo, in vista del prossimo Natale.
Dovremmo sostanzialmente tenere a mente che la portata di pullman che noi possiamo ricevere per quello che abbiamo capito non dovrebbe andare oltre i 50, 60, 70 pullman, perché domenica 1° dicembre abbiamo visto che con l’arrivo di 80-90 eravamo già al collasso, quindi dobbiamo avere in mente questa cifra. Prima ancora di dimostrarlo attraverso i dati che magari esperti possono elaborare e fornirci, dobbiamo basarci sulle considerazioni empiriche che un amministratore deve fare e può fare perché il suo lavoro è quello, che è di politico, non di scienziato o di tecnico. Quindi, dobbiamo avere in mente un limite che possa essere di 50, 60, 70 pullman e trovare una soluzione affinché quel numero possa non essere superato.
Ora, il tentativo c’è stato già quest’anno. Il Sindaco ha lavorato a un’ordinanza, che a quanto pare il Prefetto non ha condiviso perché non ha ritrovato all’interno di questa idea, di questa volontà, i fondamenti giuridici – lo spiegherà meglio il Sindaco, laddove vorrà anche lui motivare questo passaggio – quindi si è dovuto intervenire diversamente – credo che lo spiegherà meglio anche l’assessore alla viabilità – attraverso il Comando dei Vigili urbani, elaborando un sistema di differenziazione tra i pullman prenotati e quelli non prenotati, affinché quelli prenotati potessero avere un carico e scarico un po’ più vicino al centro, più comodo, e quelli non prenotati potessero essere deviati verso la periferia.
È stato un inizio per calmierare l’arrivo del numero di pullman. Non è certamente la soluzione definitiva, ma quello che io voglio dire attraverso questo mio intervento e il proposito che voglio lasciare a questa Amministrazione, non soltanto alla maggioranza, è quello, immediatamente dopo la fine di questo Natale, di stringerci attorno ad un tavolo ed elaborare una proposta normativa che possa calmierare l’arrivo dei pullman in un determinato numero, affinché non vi sia più un problema di viabilità legata ai pullman, né tantomeno al conseguenziale aumento della pedonabilità invasiva del centro storico.
Credo che, arrivati a questo punto, con l’esperienza che abbiamo acquisito, con quello che abbiamo messo in campo, laddove dovessimo conseguire questo ennesimo buon risultato, saremo sulla strada giusta affinché il Natale rimanga una cosa bella e condivisa, e che non generi problemi di vivibilità e di opinione nei confronti del momento che si viene a creare a Locorotondo in questo periodo. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Donato Pinto.
Chiedeva il consigliere Fabio Lotito. Prego.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie Presidente.
Io farò un intervento breve perché in questi anni di questo argomento ci siamo occupati già troppe volte, e ripetiamo inutilmente sempre la stessa musica.
Innanzitutto vorrei dichiarare ufficialmente che rifiuto categoricamente la dicotomia “a favore” e “contro” questo paese. Io non sono contro le luminarie, io non sono contro il turismo, io non sono contro nulla; io sono “per”, e non solo sono per, ma sono talmente “per” che mi ritengo incapace e impreparato di fronte a questo argomento, e chiedo inutilmente, dal 2020, che questo argomento venga gestito da professionisti. Io non posso ascoltare un collega consigliere, stimato, stimabilissimo, che improvvisa una serie di argomenti a sostegno di una tesi anziché di un’altra. Non si può, e non si può perché non abbiamo avuto la capacità di raccogliere statistiche in questi anni sui flussi e sulle presenze, sui periodi di maggior flusso, perché ci sono dei periodi… Se voi andate a prendere lo storico attraverso i social benedetti, in questo caso, l’unica fonte storica presente, se voi andate a prendere quello che è successo nel 2023, quello che è successo nel 2022 e quello che è successo nel 2021, siamo più o meno nella stessa situazione e nello stesso periodo.
Noi ci troviamo di fronte al ripetersi continuo, costante, sempre della stessa storia. Fin dall’inizio io ho chiesto inutilmente, perché? Perché questa Amministrazione ritiene di poter gestire autonomamente questa situazione, questo fenomeno. Benissimo.
Lo ha fatto inizialmente con la collaborazione di un’associazione locale; lo ha fatto attualmente con un’altra associazione locale. Va bene. Il risultato qual è? Che questa associazione che si occupa quest’anno di questa cosa dice: io non mi devo occupare di questo, non mi devo occupare di quest’altro, è l’Amministrazione che si deve occupare di questo, di quest’altro. Cioè, la discussione che c’era nel 2020 e 2021 ce la ritroviamo adesso, uguale identica e precisa, con un rimpallo di responsabilità, con un’accusa reciproca rispetto alle mancanze. Io questo posso annotare, da un punto di vista politico.
La mia preghiera, allora, che sicuramente cadrà nel vuoto perché l’anno prossimo ritorneremo sempre nella stessa situazione, e sempre a ripetere la stessa cosa perché la fonte principale di tutti questi problemi sta nella mancata dichiarazione di evento, è lì. Il Sindaco prima ha detto “no, non è un evento”, e l’ha ripetuto più volte, perché il Sindaco sa benissimo cosa significa dichiarare questo “evento”. Lo sa benissimo perché il Sindaco si è occupato tante volte di eventi, e nella sua carriera ne ha organizzati tanti.
Quando tu dichiari l’evento, devi rispondere pedissequamente a delle norme, a delle regole, le idee di rispettare, non puoi fare altrimenti.
In questo caso, invece, non dichiarando l’evento, noi lo viviamo e lo possiamo organizzare come meglio crediamo, come meglio viene, anche, magari, senza una regola “XY”, con i bagni chimici gestiti e donati gentilmente dall’azienda che gestisce i parcheggi, e altre cose del genere: tutte formule che possono andar bene per fenomeni di media, piccola o invisibile dimensione; ma quando tu vuoi infilare… Diceva bene Tonino: se ho 23 posti a tavola non posso servire 150 persone, dove le metto? Se io voglio infilare 5-6.000 persone in un centro storico che attualmente ne ospita come abitanti fissi meno di 300, vogliamo parlare e vogliamo dire “ma che stiamo combinando?”, lo vogliamo dire?
La preghiera, allora, e ho chiuso, è sempre la stessa: mettiamo a disposizione, e io non ho presentato apposta la voce di bilancio sulle luminarie, non l’ho fatto, perché lo dovete fare voi, questa volta lo dovete fare. Per le prossime variazioni di bilancio presenterò un emendamento, così come suggerito dal Vice Sindaco nelle ultime variazioni di bilancio. Presenterò un emendamento e dovrete farla, questa cosa: dovete mettere un appostamento e dire “okay, noi, per la manifestazione delle luminarie – o per l’evento, per questo fenomeno sociale, come volete lo chiamate – mettiamo a budget certo, tra Protezione civile, concertini e altre cose del genere, 50.000 euro, 40.000 euro”. Benissimo. Chiamiamo la società X che si occupa di grandi eventi, che si occupa di organizzare le manifestazioni, che si occupa di gestire questi fenomeni di massa e gli diciamo: il Comune di Locorotondo ha 50.000 euro, ha 30, 40, 50, 100, 500 commercianti che vivono e sono pronti ad investire in questo fenomeno con altri 500.000 euro, 100.000 euro, 1 euro, come direbbe Tonino; benissimo, a fronte di queste disponibilità, organizzate, gestite e diteci cosa vi serve da un punto di vista di ordinanze e delibere, eccetera. Questo dobbiamo fare noi come politica.
La gestione di questi fenomeni di massa la devono fare i professionisti. Io sfido chiunque, il Sindaco, la Prete, qualsiasi consigliere e assessore ad aggiustare la propria macchina col motore rotto, dal fruttivendolo. Io vi sfido.
Io vi sfido: chi di voi ha il coraggio di portare a fare il tagliando della macchina dal fruttivendolo? È impossibile. Ognuno deve fare il mestiere suo: noi non possiamo gestire né direttamente né indirettamente i fenomeni di massa di questo tipo. Questo è il mio pensiero, che non è un pensiero nuovo, è vecchio, vecchissimo. Io non avrei presentato neanche l’ordine del giorno, perché speranze che possa essere ascoltato in questo senso non ne ho, purtroppo non ne ho: c’è chi ritiene di essere in grado di poter gestire questo fenomeno al meglio. Adesso ascolteremo e sentiremo che tutto sommato non è andata male, che tutto sommato non è successo niente, che non è morto nessuno, e ci mancherebbe altro, che i fenomeni… Che è tutto a posto, qual è il problema? No, il problema c’è, e non voglio entrare nella gestione casareccia e opinabile, non da parte solo mia, ma di una folta schiera di commercianti, del sotto villa delle casette natalizia e tutto il resto. Non ci entro, in questo non entro, perché i conti di quello che abbiamo speso direttamente e indirettamente li faremo alla fine della manifestazione, così come ha potuto apprezzare l’assessore Piccoli che l’anno scorso è stata delegata a rispondere a una delle mie solite interrogazioni sul fine manifestazioni.
Avremo modo, i conti, di farli dopo. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliere Fabio Lotito.
Prego, Vice Sindaco Vito Speciale.
Speaker : VITANTONIO SPECIALE VICE SINDACO.
Grazie, Presidente.
Non posso ovviamente non rispondere, o non intervenire su questo ordine del giorno, dato che è un argomento che personalmente mi prende dagli inizi di ottobre, e in parte anche diversi componenti della Giunta e dell’Amministrazione.
Quest’anno sono partito proprio da quello che diceva forse la consigliera Ruggiero… No, il consigliere Lotito: che non c’erano dati statistici. Non è vero perché nel 2023, a fine manifestazione ho chiesto i numeri, ho preteso i numeri, quindi un po’ di numeri ce li abbiamo, per fortuna, e devo dire che sono serviti in parte. In parte perché – ce li ho qui, li posso mostrare, conservo tutto, un po’ come faceva Martino Santoro – i dati del 2023 ci dicono cose molto diverse: sui dati, sui numeri, qualsiasi persona, anche gli esperti, se io chiamo un esperto, perché dobbiamo essere chiari con noi stessi. Non ci sono esperti di luminarie o di flussi così importanti che durano due mesi. Noi, io, l’Amministrazione, abbiamo a che fare con eventi importanti, il Locus, il Viva, PensieriCorrenti, tanti festival che hanno durata di un giorno, due, eventi singoli. Faccio il piano di emergenza, il safety and security, so quante persone servono, le uscite di sicurezza, gli estintori, finisce là la serata, si spegne e ci vediamo l’anno prossimo.
Questa è cosa diversa. Ritornando ai numeri, i numeri del 2023 ci hanno detto cose molto diverse rispetto a quest’anno, e noi abbiamo lavorato su quei numeri anche ingigantendoli un po’. Ci hanno detto che per l’Immacolata, l’anno scorso abbiamo avuto 88 pullman, punto. Quest’anno 88 pullman li abbiamo gestiti non dico in maniera semplice, ma li abbiamo gestiti.
Per le altre domeniche (sabati e domeniche) nel 2023 abbiamo avuto arrivi di 20, 25, 15 autobus, quindi partiamo da questo dato. Come ogni anno, consigliere Lotito, abbiamo fatto le nostre belle riunioni, il piano di sicurezza che, devo dire la verità, al di là dell’evento o non evento è un piano importante, nel momento in cui possiamo attuarlo al cento per cento con tutto quello che un piano di sicurezza ci dice, e che con difficoltà si riesce ad attuarlo, un po’ come quello che avviene per i piani di sicurezza dei cantieri. Non è semplice seguire quel fascicolo di 2-300 pagine, ma deve essere fatto.
Perché dico questo? Perché se un piano di sicurezza prevede per 25 giorni (non dico due mesi, un mese e mezzo) tra i fine settimana e i giorni festivi infrasettimanali la presenza di 50 volontari, perché è in base ai numeri, è un software, inserisci i numeri e ti dà i volontari, le postazioni, io vi posso assicurare che ci può essere… Non c’è esperto che tenga, su questo. Noi abbiamo avuto serie difficoltà non economiche, e lo ribadisco, perché le somme sulla sicurezza si trovano, e si devono trovare, con più anticipo, va bene, ma si trovano. Noi abbiamo avuto serie difficoltà a trovare i volontari che non devono sostituirsi alle forze dell’ordine. Va benissimo, ma per fare quello che qualcuno dice, e io sono contrario, lo dico e lo ripeto, al contingentamento, ai flussi, alle direzioni, alle frecce, non 50, ne servono 100, di volontari, nel centro storico, per far rispettare i percorsi. Servono 100 volontari e io non so se noi abbiamo la possibilità di avere per 25 giorni 100 volontari, al netto delle spese. Così come abbiamo avuto difficoltà con l’azienda dei parcheggi, nonostante gli avvisi pubblici messi anche sul sito, a trovare ausiliari del traffico.
Io sono d’accordo: troviamo un esperto, anche se, ripeto, non voglio dire che è andata bene, assolutamente no. Il 15 ci sono stati problemi seri, e prima del 15 io avevo già… Non per dire che avevo ragione, che ve l’avevo detto, perché sto da questa parte e non dovrei dirlo, però avevo chiesto già di verificare la possibilità, prima del 15, di bloccare a un certo numero di arrivi, gli autobus, per me il contingentamento è quello.
L’ho richiesto anche al Sindaco, il Sindaco lo sa, è avvenuta una discussione accesa all’interno della maggioranza, col Sindaco. Però, nel momento in cui c’è un organo superiore che non ti concede il limite, il dare un blocco, allora io alzo le mani. Questo è un problema che però, l’ho già detto al Sindaco, va affrontato con un incontro monotematico, perché c’è stato un incontro a cui il Sindaco ha partecipato – lo dirà, probabilmente – con altri Comuni, ma questo merita l’attenzione da parte del Prefetto di un incontro singolo con il Comune di Locorotondo, molto prima delle luminarie del 2025, dove bisogna spiegare, come diceva Tonino, che non possono entrare 8.000-7.000 persone in un centro storico che ne può contenere anche 3, 4.000-5.000- Questo è stato il problema serio: il punto di crisi si è generato il 15, cioè quando al limite degli autobus di 100, perché il limite di autobus che possono prenotare a Locorotondo è di 100, forse 90, dalla piattaforma, ne sono arrivati quasi altrettanti senza prenotazione.
Poi c’è un altro problema che mi sono posto, l’ho chiesto, ma poi me lo sono anche posto: qualora un Prefetto autorizzi il blocco con un’ordinanza, probabilmente, a 100 autobus, quindi solo con prenotazione, diventa complicato mandare a casa autobus che sono arrivati senza prenotazione e che magari hanno percorso 2-300 chilometri: questo è un altro problema di sicurezza, che non può sicuramente controllare la polizia locale, o un volontario. Parliamo di persone che si sono fatte due, tre, quattro ore di viaggio in autobus, e che io non credo che con molta facilità tornino indietro. Quindi, sicuramente ci deve essere un incontro molto anticipato in Prefettura e ci deve essere una comunicazione molto anticipata a tutte le agenzie di viaggio e a chi deve venire a visitare Locorotondo, dicendo: guardate, si entra prenotando su questo portale, massimo 100, punto. Chi non prenota se ne torna a casa. Questa può essere una soluzione per il 2025, cosa, ripeto, che si è presentata quest’anno.
Io lo dico senza paura di smentita, lo diceva anche il consigliere Pinto: la viabilità e i parcheggi, al netto del passo carrabile, piuttosto che delle strisce pedonali, eccetera che, ripeto, è fisiologico, e poi chiederò al Comando di avere anche un report, come diceva il consigliere Lotito, pubblicizziamo i dati, di quelle che sono state le sanzioni durante queste giornate, perché le sanzioni ci sono state; al netto di questo, nei fine settimana, di importanti criticità sulla viabilità all’interno del centro urbano, io non ne ho verificate. Eppure, vi posso assicurare che io, come anche qualche altro collega e il Sindaco, sono stato presente sulla strada.
Il 15 si è verificata la criticità perché a un certo punto tutti gli autobus sono andati dai parcheggi esterni, quindi ENI, palazzetto e Circonvallazione, sono andati a riprendere i visitatori, più o meno tutti nella stessa fascia oraria. Parliamo – un pullman è lungo, credo, 15 metri più o meno – di decine di pullman in fila che hanno occupato la Circonvallazione e via Cisternino. Quello è stato il problema, quella sera, che si può eliminare esclusivamente limitando gli arrivi.
Chiedere, sicuramente, come abbiamo fatto prima, alla stazione di Locorotondo, poi, come ha fatto il Sindaco, rinforzi, ma chiedere rinforzi per questo controllo puntuale, cioè degli autobus che non hanno prenotato.
Per quanto riguarda poi il problema dell’igiene, è ovvio che se abbiamo 5.000 presenze nel centro storico c’è una questione; se ne abbiamo 8-9.000 è un’altra questione: parlo dei bagni chimici. I bagni chimici non ci sono donati, ma sono frutto di una contrattazione tra gli uffici e l’azienda dei parcheggi. E quando un’azienda viene a scaricare i bagni chimici, c’è una lotta, consigliere Lotito, su dove metterli, perché nessuno vuole il bagno chimico vicino alla propria abitazione o all’attività commerciale. Questo è un altro problema: non abbiamo problemi, un bagno chimico ha un costo veramente irrisorio, se non per l’igienizzazione. Il problema è che non possiamo riempire i centri storici, via Nardelli o piazza Mitrano di bagni chimici.
Al momento non ho altro da aggiungere. Se ci sono delle domande, delle proposte sicuramente possiamo accoglierle, attenzione, io non sono mai stato chiuso. L’incontro con i commercianti non è stato un incontro pubblico, non è stato un incontro voluto dall’Amministrazione I commercianti ci hanno chiesto, dopo quella famosa domenica, di poter avere un colloquio per esprimere le loro idee, le loro criticità e quello che magari si poteva fare in più per evitare magari quello che si era verificato la domenica precedente.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie.
Chiede di intervenire la consigliera Annalisa guida.
Speaker : ANNALISA GUIDA CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
So che siamo tutti stanchi, ma è necessario affrontare per bene l’argomento. Io non ho parlato prima di oggi con il consigliere Lotito, ma anch’io come lui mi aspettavo di trovare in bilancio una voce dedicata alla organizzazione e alla gestione dell’evento del fenomeno luminarie. Così non è stato.
Mi dispiace, ma contrariamente a quello che ha appena detto il Vice Sindaco, io penso che la cosa sia diventata oggettivamente più grande di tutti noi, e che quindi vada gestita da qualcuno che fa questo per mestiere. Io penso che da qualche parte in Italia di sicuro delle professionalità in grado di gestire degli eventi del genere esistano, ripeto, contrariamente a quello che il Vice Sindaco ha appena affermato. Non si può paragonare l’evento delle luminarie, infatti, ad un concerto, però lo si può paragonare ai mercatini di Bressanone, o agli altri che ci sono in Trentino Alto Adige e in Südtirol. Se poi vogliamo rimanere qui, lo si può paragonare al Carnevale di Putignano.
Quindi, affermare che non ci sono esperti del settore in grado di gestire, o quantomeno di provarci, io credo che dopo tutto quello che è accaduto, non sia più ammissibile e che non sia più serio. Credo che non sia più serio perché avete citato solo il 15 dicembre e l’ingorgo causato dagli autobus, dimenticando il 1° dicembre, via Cisternino, che è diventata a senso unico, non per via degli autobus, ma delle macchine. Quindi, cade subito la vostra affermazione che riguarda la viabilità relativa alle automobili.
Ma, cosa ben più grave, non avete dato la giusta importanza a quello che è accaduto alle persone, che siano cittadini, lavoratori e turisti o viaggiatori: gente che rimane imbottigliata, che non può andare né a destra né a sinistra, né in alto, né in basso, che si ritrovano in situazioni da cui può scaturire qualcosa di molto più grave non è ammissibile che avvenga. Non è ammissibile dopo cinque anni in cui abbiamo assistito già ad episodi e a giornate del genere. Non possiamo commentare quello che è accaduto dicendo “non ce l’aspettavamo”, perché i numeri del 2023 erano diversi. E non lo possiamo fare perché il volano dei social, diversamente dall’organizzazione degli eventi collaterali degli ultimi giorni, il volano luminarie l’abbiamo cavalcato: lo ha cavalcato in primis l’Amministrazione dai suoi canali ufficiali; l’ha fatto cavalcare dai canali dell’Infopoint, della pro loco, giustamente. Però, a fronte di un’azione del genere, che si fa perché ci si aspetta che porti dei risultati consequenziali, non si può poi dire “non ce lo aspettavamo”, e non si può commissionare un piano sicurezza il 29 novembre, quando ormai è troppo tardi per applicarlo.
Sì, un piano sicurezza commissionato il 29 novembre, ammesso che chi ha ricevuto l’incarico lavori giorno e notte e lo consegni il lunedì successivo, essendo il 29 un venerdì, non si può pensare che quel piano venga applicato in tempo utile per i weekend centrali di dicembre, quelli in cui ci si aspetta, perché lo sappiamo, perché il sistema delle prenotazioni permetteva un monitoraggio puntuale e continuo delle prenotazioni degli autobus.
Tutto questo per dire che la gestione è approssimativa. Io non dico che sia sbagliato, probabilmente qualcuno in questa maggioranza ha fatto del suo meglio, ma non è più sufficiente. L’evento è diventato di portata tale che necessita, come abbiamo detto da questa opposizione, siamo stati ripetitivi e lo sarò anche io, di una regia e di una progettazione fatta da qualcuno che faccia questo di mestiere.
Anche perché, non si tratta più solo di Locorotondo: si tratta di Valle d’Itria, si tratta di un indotto che potrebbe essere notevole, un indotto che potrebbe portare benefici anche ai commercianti che risiedono fuori dal centro urbano. È paradossale che i commercianti del centro storico abbiano richiesto una riunione per dire “noi spegniamo le luminarie se non ci date una soluzione” perché questi sono i fatti. Erano allo stremo, così come erano, sono allo stremo i residenti. Hanno chiesto di spegnere, hanno minacciato, meglio, oppure hanno ventilato questa idea, se non ci fossero state delle soluzioni.
I commercianti del centro urbano lamentano che i loro clienti storici dei Comuni limitrofi non vengono più a fare acquisti da loro perché sanno di avere difficoltà nel trovare parcheggio. Quindi, non è vero che la questione automobili va a gonfie vele. Poi ci sono i Comuni limitrofi che catalizzano l’indotto, con i viaggiatori che decidono di pernottare altrove, di pernottare a Cisternino o a Martina, di cenare o di pranzare a Cisternino o a Martina: perché? Qual è l’altro paradosso di questa gestione approssimativa – perché non voglio citare, rubare l’aggettivo al consigliere Lotito –? Qual è il paradosso a cui questa gestione sta portando? Quello che ormai le recensioni negative stanno superando quelle positive, ed è un rischio che tutti quanti dobbiamo guardare in faccia, cercando di trovare la soluzione per evitarlo.
Il messaggio che sta passando è che a Locorotondo c’è disorganizzazione, non ci sono servizi, che non si riescono neanche a vedere queste luminarie perché si rimane bloccati e imbottigliati, e che quindi è meglio andare altrove.
Vogliamo arrivare a tutto questo? Io credo che questo evento abbia già avuto la conseguenza peggiore che un’Amministrazione deve fronteggiare: quella della guerra intestina tra i propri cittadini.
Davvero, ve lo dico con sincerità: non vi invidio perché un’Amministrazione che mette contro i residenti del centro storico con i commercianti del centro storico, i commercianti del centro storico con quelli della periferia urbana, i residenti della periferia urbana con quelli delle contrade, non può essere fiera di quello che ha fatto, non può essere fiera di sentire cittadini che se ne dicono di tutti i colori: perché? Per un evento che se fosse gestito in maniera diversa, o se quantomeno ci provassimo, potrebbe portare beneficio, lustro e anche ricchezza nel lungo periodo al territorio. Quello che l’opposizione vi sta chiedendo è di rimettere la questione a qualcuno che sia più competente in materia. È stato evidente: non è il primo anno, sono cinque anni. È evidente che non è cosa nostra.
Io ve lo dico spassionatamente, non saprei da dove iniziare. Quindi, non vedo perché non possiamo fare questo tentativo, non vedo perché non si possa trovare a bilancio la disponibilità per far sì che le cose vengano programmate e progettate non a settembre-ottobre ma già da fine gennaio, prendendosi giusto due settimane di pausa dallo spegnimento delle luci.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, consigliera Annalisa Guida.
La parola al Sindaco. Prego, signor Sindaco, Antonio Bufano.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Grazie, Presidente e consiglieri. Mi metto in piedi.
Mi rivolgo ai consiglieri di maggioranza. Ho visto questo ordine del giorno, non è possibile, non abbiamo mai ragionato con l’opposizione. Speravo che si ragionasse oggi, perché da quello che hanno scritto, da quello che abbiamo sentito, chiedono solo 50.000 euro dal bilancio comunale per pagare uno che deve fare le luminarie.
Io non credo che sia colpa nostra se la Regione fa tutto un sistema per dire “venite in Puglia”, e fa una comunicazione; e poi, quando arrivano in Puglia, l’unico paese presente sui social è Locorotondo. Forse è colpa nostra? È colpa nostra se le attività produttive e i pubblici esercizi oggi mettono i soldi loro per pubblicizzare la loro attività, senza spendere soldi dal bilancio comunale? Credo che… È colpa nostra? È colpa nostra se non abbiamo chiamato questo personaggio, anzi, vi dico che nell’aggregazione dei DUP dei cinque Comuni abbiamo chiamato un personaggio che si chiama – me lo sono segnato – Ejarque Joseph, che ha fatto il piano del turismo della Sardegna, il piano del turismo della Spagna, il piano del turismo della Costiera amalfitana. Tenete conto che in Costiera Amalfitana quando c’è un pullman, non può passare neppure con la moto. Credo che non siamo la Costiera Amalfitana: possiamo dire che siamo uguali? Non credo. Abbiamo solo questo gran bene da parte dei cittadini, del centro storico, tra l’altro, e voi ci chiede di mettere 50.000 euro da prendere dal bilancio generale di quelli di […] per pagare questo personaggio che deve organizzare a noi le luminarie.
Abbiamo cominciato dal 14 novembre. Abbiamo avuto problemi solo un giorno. Tutte le sere vadano nel centro storico, tutte le sere quel giorno, quando c’erano quei pullman che tutti insieme sono arrivati prima, e tutti insieme allo stesso orario, abbiamo avuto problemi in via Cisternino. Io ero presente, ero consapevole che qualche pullman faceva salire i turisti dopo l’Istituto agrario, in mezzo alla strada. Certo, questo era un pericolo, è un pericolo per la sicurezza dei turisti e di quelli che vengono.
Poi, ci sono 451 B&B: è colpa nostra se aprono questi B&B? O c’è forse una richiesta, cioè, vogliono venire a stare qui un giorno, due giorni, tre giorni, una settimana, manco un giorno? È colpa nostra se l’anno scorso abbiamo detto che gli altri Comuni si stavano attrezzando per fare le luminarie: è vero?
Oggi, nonostante tutti gli altri Comuni fanno le luminarie, purtroppo siamo i numeri uno, siamo i più gettonati del web, abbiamo un paesino che è già un presepe da solo, senza luminarie, è un paesino bellissimo. Abbiamo recuperato il sotto villa, che è già un presepe. Oggi sono andato a vedere le luminarie nella nostra vigna, quando l’opposizione all’epoca non voleva, ha fatto fare due volte per la gestione di quella villa e oggi quel signore spende i soldi. Non solo spende i soldi, fanno anche il presepe vivente gratis, quelli della chiesa, ha fatto delle zone molto ma molto belle, sia come musiche, sia come accoglienza. Lui vende il vino, fa pubblicità alla sua vigna che è quasi un esterno, non scordiamoci che lui fa il Minutolo.
Piano di sicurezza. Lo abbiamo fatto, il piano di sicurezza. L’altra sera ci sono stato io in Porta Nuova, dove c’è stata una marea di gente. Certo, se noi facciamo scendere le persone lì vicino, è chiaro che dove c’è l’insegna “Porta Nuova”, ci doveva essere qualcuno per dire: guardate che se girate da corso Cavour e iniziate da Corso Umberto non c’era un cane, ho mandato il video a tutti. Purtroppo lì abbiamo peccato: non c’era nessuno che indirizzasse le persone ad entrare dalle altre strade…
Quanto ai percorsi, Tonino, ho fatto un piano di sicurezza che ti invito a leggere e a vedere per intero. Il problema è che nelle strade non c’è assembramento. Dove c’è l’assembramento? Dove si fanno i selfie. Ho visto… Diciamo la verità, non perché sia qui, non voglio fare pubblicità: Casa Pinto ha cominciato a fare queste luminarie, compreso… Lì hanno fatto le luminarie, e lì c’è confusione, devo essere sincero, c’è un imbottigliamento. Però, per la strada laterale che porta lì, non c’è nessuno. Non so se ci vuole uno per accompagnare le persone, oppure se dobbiamo prevedere che tutte le strade abbiano un centro o uno spostamento di persone che possono girare.
Quindi, il rischio per queste persone non lo vedo. Poi, se arriva tanta gente vuol dire che siamo consapevoli che per queste luminarie siamo stati i numeri uno, se c’è gente vuol dire che siamo bravi. Non so se siamo bravi nella gestione.
Per quanto riguarda poi la strada, è vero […] dovevamo fare. Bisogna distinguere sia la viabilità che l’ordine pubblico. Quando io ho telefonato alla Prefettura era per un problema di viabilità. Col Vice Sindaco abbiamo fatto una delibera di Giunta, in corso d’opera e abbiamo sistemato quello che non c’era prima, quindi l’abbiamo dovuta mettere in una certa maniera. Si può evitare, effettivamente, fare ordinanze per dire “non possiamo far passare da quella strada”. Ma chiudere le porte a chi viene in paese è anticostituzionale, non c’entra il Prefetto perché il Prefetto fa un mestiere, noi qui dobbiamo gestirla per conto nostro e fa parte dei vigili urbani. Tant’è vero che ho chiesto anche alla Questura se potevamo fare il piano.
Vedo che l’opposizione è sempre e comunque… Gli piace tutto, gli piace tutte le luminarie, gli piace le persone. Noi abbiamo la fortuna che il centro storico è abitato, che è abitato dalle attività. Loro stessi si fanno promotori di questa cosa. Non vedo perché io debba bloccare il pullman. Se arrivano 50 pullman, noi li fermiamo, e poi quelli che non hanno prenotato li facciamo scendere in via Madonna della Catena, questo si può fare.
Poi, per l’ordine pubblico mi sono attivato. Tenete conto che la Prefettura di Bari al primo punto all’ordine del giorno della riunione ha messo le luminarie del paese. Abbiamo fatto una riunione con tutti gli altri Comuni, e tutti gli altri Comuni lamentano la stessa carenza di personale, sia di Vigili urbani, sia della Polizia, sia dell’area metropolitana che dipende dalla Questura. Mi ha detto il Prefetto di inviare una comunicazione, l’ho inviata; gli ho chiesto se per cortesia durante questi periodi, 21 e 22, 28, 29, 30, 31, 5 e 6 gennaio può intensificare in occasione di queste giornate i controlli per quanto riguarda polizia, carabinieri e Guardia di Finanza.
L’altra sera, abbiamo visto, ci sono stati i carabinieri. Qualcuno, siccome ha visto i carabinieri, ha detto “sono venuti a farsi i selfie”: non ne azzecchiamo una, mai! Già il fatto che avevo chiesto di far vedere una divisa nel centro storico, che comunque è un deterrente per chiunque possa avere delle intenzioni che non siano legate alla passeggiata. Quindi, vedere una divisa poteva essere un deterrente. Li hanno mandati e poi i cittadini di Locorotondo, qualcuno, pochi, perché su 106 persone che sono venute da Foggia, su un post solo uno ha scritto, quindi se devo fare un’analisi, 105 persone hanno detto che stanno bene, una non è stata bene. Mi pare un fatto ovvio, se devo fare delle statistiche.
Poi, le statistiche fatte per il turismo, oggi non era questo, le facciamo la prossima volta: un’interpellanza su quelle che sono le presenze al Comune di Locorotondo, e siamo arrivati a 130.000 presenze, avevamo messo 40.000 euro per quanto riguarda la tassa di soggiorno, ne abbiamo incassati quasi 90, quindi significa che la gente viene, paga. Quindi, possiamo dire che la tassa di soggiorno possiamo utilizzarla in un altro modo, che possiamo utilizzarla meglio, questo è fuor di dubbio, ne possiamo discutere. Però stiamo facendo le attività, sia quelle di spettacolo, quelle di campagna, che sono comunque al servizio di un cittadino e anche di quelli che vengono, mi pare una cosa ovvia.
Adesso avevo detto loro di votare questo, di prevedere con urgenza un limite massimo di pullman turistici autorizzati è prenotato l’accesso in paese. Perché no? Possiamo tentare in tutti i modi dal punto di vista giuridico, lo possiamo fare. Ho detto ai consiglieri “votiamolo”, giusto? Speriamo che sia così. Però, vedo che alla fine non è quello che volete fare, sono le critiche che infastidiscono, se no possiamo fare un Comitato per il turismo. L’hanno fatto nel 1952, e lo sottolineo: hanno fatto il Comitato per il turismo nel 1952. Forse all’epoca qualcuno immaginava che questo paese potesse essere visitato: sto parlando del 1952. Poi, implementare un piano di gestione della mobilità e dei parcheggi. Abbiamo acquistato un parcheggio, ultimamente abbiamo preso un parcheggio, in genere lo prendiamo vicino al cimitero. Abbiamo avuto la fortuna che se lo vende, abbiamo messo i soldi in bilancio, avete visto che ci sono 24.000 per l’acquisto del parcheggio vicino al cimitero, credo che il consigliere Gentile me l’abbia pure detto, all’inizio, si ricorda?
Siamo riusciti, anche perché il cristiano ce l’ha dato, abbiamo tentato di prendere il terreno prima di quello, solo che quello ha un costo un po’ più elevato, diciamo la verità: mentre quello ci costerà intorno ai 20.000 euro, per quell’altro il valore predestinato, facendo sempre i calcoli, andando a vedere all’Agenzia del demanio la valutazione e la congruità, misura intorno a 70.000 euro. Dobbiamo verificare quindi se è possibile acquistare anche quello con i soldi che abbiamo in bilancio.
Il rafforzamento della Polizia locale. Abbiamo chiesto a tutti se è possibile, al Prefetto e a tutti quelli che c’erano, non c’era solo il Prefetto, attenzione, c’erano tutte le forze dell’ordine, compresa l’area metropolitana, che dipende dalla questura. Hanno detto, i paesi limitrofi: è inutile che facciamo convenzioni perché l’organico dei vigili è basso dappertutto. A Putignano, in particolare, è stato chiesto come va il Carnevale. A Putignano è molto più facile di noi, perché chiude quella strada, passano solo i carri; per il resto hanno tutto il paese, quindi pagano anche l’ingresso, attenzione, quindi è più facile gestire dal punto di vista…
Ho capito, ma nel Comune di Locorotondo possiamo mettere l’ingresso per vedere le luci a Casa Pinto? Vogliamo mettere dei soldi per dire: datemi 2 euro per ogni cosa, come hanno fatto a Polignano? Lotito è inutile […]: te lo sto dicendo, è inutile che batti le mani, dici fesserie tutti i momenti. Le cose bisogna farle: o le facciamo insieme…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non facciamo polemica, per cortesia…
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Caro Fabio, lei non sa neppure in che ruolo si trova, qui, Caro Fabio, lei non sa manco il posto dove si trova…
Evidentemente, nella vita ha fatto altro.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Sindaco, continuiamo.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Presidente, prima la collega Annalisa Guida ha detto che non si parla sottovoce. Secondo lei, Presidente, è normale? Deve scrivere al Prefetto che questo non ci dà modo di parlare?
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Per cortesia, facciamo silenzio, non facciamo dialogo e non alziamo la voce.
Io capisco che siamo oltre sette, otto ore di Consiglio comunale…
Siamo tranquilli, non ci agitiamo.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Presidente, a parte il fatto che non ho insultato nessuno…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Scusi, Sindaco, continuiamo, per cortesia.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
[…] se si brucia la casetta è colpa del Sindaco, e poi la questione casareccia l’ha inventata lei. Quindi, giustamente, io sto dicendo che è casareccio tutto, sia opposizione che maggioranza.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non facciamo delle polemiche, Sindaco.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Per il rafforzamento della Polizia locale non ci sono possibilità, tantomeno ci sono convenzioni, perché tutti gli altri paesi hanno carenza di personale. L’unica cosa che possono fare è mandare, come del resto stanno mandando in questi giorni, un’azione delle volanti, della Polizia e della Guardia di finanza che potrà circolare intorno alle strade.
Definire un piano di comunicazione chiaro, oltre quello in cui si parla ogni anno di luminarie, qual è il piano tempestivo per informare i residenti sulle disposizioni adottate? Abbiamo fatto le delibere di Giunta, abbiamo messo sul sito come funzionano; il Vice Sindaco ha scritto quattro volte, ha fatto due comunicati. Meglio di così credo non si possa fare. Dico sempre però che il problema dei pullman è capitato una volta e mezza. Può capitare, immaginate gli altri paesi: quindi, credo che non sia colpa nostra se la Regione ci premia come paese più accogliente e che abbiamo preso il premio per il paese più accogliente. Non è colpa nostra se siamo andati alla Camera a prendere il premio per essere il Comune più presente su internet. Abbiamo avuto un’intervista dal turismo delle radici da New York, dalla ICN e dalla radio, è colpa nostra? È tutta colpa nostra, abbiamo sbagliato tutto.
Questa riunione, che doveva servire ad istituire una Commissione, qualsiasi cosa che potesse darci una mano, non spendere 50.000 euro dei cittadini tutti per mettere una persona che ci deve organizzare quello che già i commercianti e gli artigiani… Come no?
I commercianti…
Speaker : INTERVENTO.
Scusi. Presidente, possiamo leggere il dispositivo di voto nuovamente? Perché io volevo capire 50.000 euro dove li ha letti nel dispositivo…
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Non sta scritto. Ho detto che qualcuno ha fatto la proposta di pagare uno.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Il Sindaco ha letto i quattro punti.
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Che si possono accogliere tutti e quattro, però pensavo che alla fine ci fosse… È solo un fatto di quello che ho sentito, scusate, è solo una critica.
Le luminarie le vogliamo tutti, i disagi ci sono. Certo che ci sono, i disagi, voi pensate che non me ne accorga? Anzi, se qualcuno mi guarda, io sono in giro tutte le sere nel centro storico per vedere gli assembramenti. Tenete conto che non è facile, mi rendo conto, e molte volte mi dico anche questo: quando qualcuno mi chiama Sindaco, tutti quanti mi danno una mano: mi danno la mano e mi salutano. Forse, tutto questo desiderio di non volere più le luminarie… Se la gente del centro storico non vorrà più le luminarie, se non le vorrà fare più, non le faranno loro. Ringraziamo le associazioni due volte, l’associazione che quest’anno ha contattato tutti. È chiaro che pure loro si sentono chiaramente male quando uno scrive che è difficile… Lo abbiamo letto sul giornale, ho scritto al direttore del giornale, mi auguro che lo scriva che questo paese è invivibile, anche perché aspetto ancora una risposta dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Sindaco.
Dall’intervento del Sindaco mi è sembrato di intendere che oltre a recepirlo come raccomandazione lo possiamo anche votare sui punti che sono stati… No, ma quale secondo giro? Se noi leggiamo il regolamento del Consiglio comunale non c’è scritto che l’ordine del giorno deve prevedere due giri: prevede interventi che non superino i cinque minuti. Magari qualcuno ha superato i cinque minuti. Come al solito, io sono elastico in questo, però alla fine non dobbiamo continuare, dobbiamo mettere ai voti. Il Sindaco ha detto “votiamolo pure”.
Prego, come dichiarazione di voto, consigliere Fabio Lotito.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Io avevo premesso che non avrei presentato questo ordine del giorno perché la risposta della maggioranza, anzi, non devo dire della maggioranza, ma la risposta del Sindaco e del Vice Sindaco sarebbe stata questa: noi siamo in grado, siamo stati bravi, siamo i più bravi, siamo i più intelligenti, siamo stati più capaci, abbiamo gestito tutto, va tutto bene, è successo una sola volta che c’è stata un po’ di confusione, per il resto non ci sono problemi.
Scusatemi, sto parlando, Presidente. Posso parlare?
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Se è necessario fare una pausa affinché la maggioranza valuti o meno come votare siamo a disposizione.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Dichiarazione di voto, per ora limitiamoci alla dichiarazione.
Speaker : VITO DOMENICO FABIO LOTITO CONSIGLIERE.
Quindi stavo dicendo, prima dell’interruzione, che è andato tutto bene, che va tutto bene, qual è il problema? Non ci sono problemi di ordine pubblico, non ci sono problemi di parcheggio. Io invito il Sindaco a vivere due giorni a casa mia, se vuole me ne vado io di casa, perché sicuramente siamo incompatibili tutti e due sotto lo stesso tetto; però lei deve parcheggiare dove vivo, io deve lavorare dove vivo io, deve fare la spesa dove la faccio io, e dove abitano tanti cittadini di Locorotondo: nella stazione di servizio e nelle strade che…
Speaker : ANTONIO BUFANO SINDACO.
Presidente, è una dichiarazione di voto o è un comizio, fatto come sempre?
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Non vi ascolta nessuno, in questo momento non vi ascolta nessuno. In questo momento non vi ascolta nessuno… Non vi ascolta nessuno in questo momento.
Per cortesia…. Calmiamo gli animi, per cortesia.
Passiamo alla votazione…
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Posso fare una dichiarazione di voto?
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Sì, ma che sia breve, per cortesia, cioè che abbia il tempo…
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Presidente, lei è stato molto elastico nel fare degli interventi che superavano abbondantemente i cinque minuti. Adesso stare a dividere il secondo per le dichiarazioni di voto, quando generalmente le abbiamo fatte in questa maniera…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Prego, consigliera Grazia Ruggiero.
Speaker : GRAZIA RUGGIERO CONSIGLIERE.
Grazie.
C’è chi si arroga il diritto di accendere e spegnere i microfoni, pur non essendo il Presidente dell’Aula, accade anche questo.
Il Gruppo consiliare ha presentato questo ordine del giorno con un dispositivo di voto, perché c’è una situazione che si è venuta a verificare, che non riguarda solo il 15 dicembre. Il problema non è il 15 dicembre; ma il problema viene probabilmente dal 15 novembre, nel senso che il disagio è un disagio costante, che ha raggiunto picchi intollerabili, sicuramente nella data del 15. Non sappiamo cosa accadrà nei prossimi giorni. Vogliamo augurarci che non accada la stessa cosa, ragion per cui visto e considerato che non abbiamo visto prendere dei provvedimenti da parte di questa Amministrazione, ci siamo permessi, scusate se rientra tra le nostre prerogative, di presentare un ordine del giorno premunito anche di un dispositivo: un dispositivo che vuole con dei punti cercare di trovare delle soluzioni nell’immediato, con la consapevolezza che la questione deve essere gestita per tempo, nelle sedi opportune, con le competenze necessarie molto ma molto tempo prima.
Siccome però, ogni volta che vi abbiamo chiesto tavoli tecnici, vi abbiamo chiesto incontri, eccetera, con giusto anticipo, ci siamo ridotti a non farlo, in questo dispositivo abbiamo chiesto qualcosa di concreto e pratico che potesse andare a risolvere e tamponare la situazione.
Adesso deciderete autonomamente come votare rispetto a questo dispositivo. Io però voglio ribadire che ovviamente ci sarà il nostro voto favorevole, che questa è una soluzione che abbiamo pensato di proporre a quest’Aula per la situazione che nell’imminenza si sta creando, con la consapevolezza che non è questa la soluzione a tutte le problematiche, che comunque alcuni non vogliono vedere. Lo abbiamo sentito chiaramente: va tutto bene, siamo i numeri uno – fantastico, yeah! Nel frattempo però succede in questo paese di tutto e di più, ma non interessa, ad alcune persone non interessa, per non utilizzare un altro termine.
Allora: non possiamo trovare volontari, non riusciamo a trovare ausiliari del traffico, non possiamo aumentare i bagni chimici, non accettano i bagni pubblici – sto chiudendo – e quindi? Qual è la proposta?
La nostra proposta è contenuta nel dispositivo di voto rispetto a questa situazione imminente, per cui vi chiediamo di votare a favore. Ovviamente, il Gruppo Innova vota a favore di questi punti. Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie. Di questi quattro punti, ora lo dice magari anche il Capogruppo, due punti sono stati in un certo senso recepiti con una delibera di Giunta, che non so se voi avete letto, la n. 123.
Non è successiva, è precedente, di un giorno prima. Delibera di Giunta n. 123 del 18. A parte questo, comunque, il Sindaco nell’intervento ha voluto fare intendere che magari, così come tante altre situazioni evidenziate da gruppi, da associazioni vengono prese come raccomandazioni per migliorare le condizioni delle giornate un po’ particolari.
Il Vice Sindaco si è prodigato tantissimo, in questi ultimi giorni, per poter ottemperare ad eventuali stati confusionali provocati dai pullman che arrivano in forma massiccia. Quindi noi quest’ordine del giorno lo potremmo recepire come raccomandazione, quindi non metterlo a votazione.
Se i presentatori sono d’accordo, lo recepiamo senza metterlo a votazione, così ce ne andiamo a casa contenti un po’ tutti, visto che è la fine dell’anno, visto che siamo nella settimana delle festività natalizie.
Nel caso non venga accettato da parte dei presentatori come raccomandazione, sono costretto a metterlo ai voti.
Speaker : INTERVENTO.
Presidente, vorremmo che fosse messo ai voti. Ci sono dei punti chiari, c’è il primo punto del dispositivo di voto che è chiarissimo e che potrebbe essere un palliativo, non certo una soluzione a tutti i problemi, quindi noi, come Gruppo che ha presentato l’ordine del giorno e il dispositivo di voto, preferisce…
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Va bene. Ci sono state due dichiarazioni di voto.
Sentiamo la dichiarazione di voto dagli altri Gruppi consiliari di maggioranza.
Speaker : DONATO PINTO CONSIGLIERE.
Grazie, Presidente.
Sarò rapido: dopo il fantomatico 15 dicembre, chiaramente, rispetto a quel numero eccessivo di pullman, questa Amministrazione ha preso consapevolezza che il numero eccedeva la portata, l’accoglienza che il paese poteva dare, e chiaramente attraverso la delibera di Giunta n. 123 ha imbastito un dispositivo affinché il Comando della Polizia municipale potesse meglio smistare e gestire, differenziando tra pullman prenotati e non, l’arrivo massiccio di pullman che ci sarebbe potuto essere nei giorni a seguire.
Quindi, riteniamo sostanzialmente, rispetto al momento e alle possibilità temporali che prima della fine di questo Natale, sia stato fatto il possibile per limitare l’arrivo di pullman.
Per quanto riguarda il secondo punto, “implementare un piano straordinario anche rispetto a questo”, chiaramente quel dispositivo di Giunta, tendendo a spalmare su diversi punti di parcheggi i pullman è stato un tentativo, attraverso un’ordinanza del Comandante dei vigili, di adeguare, adattare, migliorare, perfezionare il piano di parcheggio rispetto a quelle che sono state le esigenze subentrate rispetto all’arrivo massiccio dei pullman.
Sono punti quindi che riteniamo già soddisfatti. Quanto a garantire un rafforzamento della presenza della Polizia locale e definire un piano di comunicazione è chiaro e tempestivo, sinceramente è una proposta che riteniamo non accoglibile perché è una proposta sfumata, poco applicabile nello specifico.
Pertanto, rispetto a quanto ho detto, il Gruppo Con Te darà voto contrario a questi dispositivi proposti.
Grazie.
Speaker : MARTINO SANTORO PRESIDENTE.
Grazie, Capogruppo.
Antonio, per cortesia, non è possibile, siamo in dichiarazione di voto. Il Gruppo Innova Locorotondo… Non è per cattiveria, perché poi altrimenti si alimentano le polemiche… No, ma come Capogruppo può fare l’intervento.
Antonio, scusami, la prossima volta chiedo un attimo di fare la dichiarazione di voto agli altri colleghi consiglieri di Innova, così lo spazio è concesso. Però in questo momento non mi è possibile, perché altrimenti mi state costringendo a diventare violento con i banchi miei stessi, con il tavolo. Stavamo perdendo un po’ la situazione del controllo su quest’ultimo argomento.
Passiamo al voto.
Chi è d’accordo sull’ordine del giorno, così com’è stato presentato dal Gruppo Innova Locorotondo alzi la mano. 3 a favore. Chi è contrario? 10.
Dove andate? Ancora non abbiamo finito il Consiglio comunale. C’è un altro argomento.
Su quest’altro argomento, non c’è la consigliera che ha presentato l’interpellanza, quindi dobbiamo votare per il rinvio.
Chi è d’accordo sul rinvio dell’interpellanza presentata dal Gruppo consiliare Impegno Civico alzi la mano.
All’unanimità.
A questo punto del giorno 27 dicembre 2024, alle ore 17.30, si concludono i lavori del Consiglio comunale.
Un augurio da parte del sottoscritto e di tutta l’Amministrazione ai cittadini di buone festività e buon anno nuovo.
Grazie e alla prossima.