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ConsLerici28022024
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Buona sera, a tutti benvenuti alla seduta odierna del Consiglio comunale, lascio la parola al Segretario generale per verificare il numero legale di questa sera, prego, Segretario grazie.
Buona sera a Zarini, Agnellini.
Bernardini.
Assente, giustificato.
Presente.
Paoletti.
Presente.
Assente, giustificato.
Prego.
Grazie Segretario con 15 presenze, la seduta è valida, iniziamo.
Nominiamo gli scrutatori a Zarini, Bucci e Ratti, grazie.
Diamo inizio alla seduta di questa sera, ci sono comunicazioni, lascio la parola al Capogruppo Nembia Colomba, prego.
Grazie buonasera volevo soltanto fare due comunicazioni, la prima è che mi è stato segnalato che nella nella palestra di San Terenzo, dove fanno i corsi serali, le signore di signore e signori di ginnastica cioè l'illuminazione che manca e quindi se si potrebbe intervenire su questo e l'altro che come come sappiamo tutti, c'è stata una frana fra Pitelli e le 3 strade e volevo sapere cioè mi mi veniva chiesto anche se c'erano degli aggiornamenti per quanto riguarda la tempistica e per poi un eventuale intervento per far sì che non si ripeta insomma una situazione del genere.
Grazie.
Grazie Capogruppo, abbiamo altre comunicazioni.
Lascio la parola al Sindaco, prego.
Buonasera, ma vorrei solo ricordare Francesca Zurlì e Giovanni Biagini, che ci hanno lasciato insomma due famiglie.
Che hanno avuto questo lutto, insomma, solo un ricordo, e chiederei al Consiglio comunale un minuto di silenzio perché è appena trascorso l'anniversario del naufragio di Cutro e abbiamo avuto ancora tante e tristemente vittime sul lavoro, tra l'altro anche queste legate.
Ah l'emigrazione,
E forse anche al al lavoro irregolare e quindi sono temi che vorrei sottolineare con un minuto di silenzio da parte del Consiglio comunale.
Co, sì, ci uniamo al dolore della famiglia Zurlì, Locri e Biaggini, in questo momento triste, accogliamo il minuto di silenzio, prego in piedi.
Grazie.
Ci sono altre comunicazioni?
Lascio la parola all'assessore Russo, prego.
Grazie Presidente, per comunicare al Consiglio comunale che, come già accennato dal consigliere Colomba in località Mazzola si è verificata nella mattinata di ieri, una frana, una profondità di circa 3 4 metri e per una fronte abbastanza ampio di circa una trentina di metri per quanto riguarda l'intervento, c'è stato predisposto l'iter della somma urgenza, pertanto nei prossimi giorni, appena il debito sarà un po' asciugato dalle dalle piogge che sono cadute si interverrà per la rimozione delle attività su strada e lì la posa di alcuni blocchi di contenimento con la finalità di aprire la strada a senso unico alternato nell'arco di una settimana 10 giorni,
Quindi i tempi più o meno di di di di collega, di ripristino del collegamento saranno questi, dopodiché verrà avviato appunto un iter progettuale finalizzata appunto alla messa in sicurezza definitiva del nel versante adesso non non ancora definita, la modalità di intervento.
Per quanto riguarda i cantieri sul territorio, informo che il CAL la, l'intervento del lotto 4 della Marina di San Terenzo è completato e nei prossimi giorni si potrà riaprire la passeggiata, con appunto il ripristino del del percorso fino in fondo alla alla Baia e quindi anche della ovviamente la della sottostante spiaggia l'intervento per l'adeguamento sismico e il l'efficientamento energetico della scuola Mantegazza è terminato. Rimangono da ultimare le sistemazioni esterne, che verranno appunto nei prossimi giorni con la posa della della pavimentazione della.
Addirittura l'istituzione del pieno pericolanti, che è stato abbattuto, è in corso il cantiere per la messa in sicurezza del tetto della e dell'edificio Coop coclee in di Pugliola, e in.
In itinere la FIDAL, la gara per l'affidamento dei lavori del lotto 2 della del lungomare di Lerici. Informo anche che su via Biaggini, secondo, sulla seconda traversa di via Biaggini è in corso un importante intervento da parte Jaca, Macque, per che è il gestore delle reti fognarie per la sostituzione di un tratto di circa 150 metri di condotta, in seguito, appunto, a delle verifiche che sono state richieste dall'Amministrazione che hanno fatto emergere delle criticità sulla sulla, sul, sulla funzionalità idraulica della condotta stessa e quindi il gestore ha deciso di sostituire, sono in corso anche interventi puntuali sulla zona di via Garibaldi a San Terenzio di via 20 settembre, dove appunto il gestore sta intervenendo sul ripristino della funzionalità delle della rete fognaria. Grazie Presidente.
Grazie Assessore, ci sono altre comunicazioni.
Lascio la parola al Sindaco, prego.
Ma no, volevo completare quanto l'illustrazione che ha fatto.
Il vicesindaco, perché insomma, è un tema che a me piace ed è importante e a maggio ci saranno invece alla Marinella. Inizieranno i lavori di sistemazione della galleria, sarà un intervento che non richiederà di interdire l'accesso alla Marinella, la spiaggia in spiaggia, il cantiere sarà praticamente interno alla galleria, ma ci saranno i fabbriche, faranno l'h le cancellate nuove, ci sarà la sistemazione dell'impianto di illuminazione e quindi,
Potremmo riavere con qualche poche settimane di lavoro un paio di settimane e anche la fruibilità della galleria sotto il castello di San Terenzo.
Grazie Sindaco, se non ci sono altre comunicazioni, iniziamo con i punti all'ordine del giorno, il primo punto all'ordine del giorno è l'approvazione del verbale di deliberazione della seduta del Consiglio comunale numero 11 del 22 dicembre 2023. Se non ci sono osservazioni, lascio la parola al Segretario Generale per la votazione, prego, Segretario.
Sì, sul punto 1 approvazione verbale, seduta precedente ci sono dei contrari, no, ci sono degli astenuti.
No, favorevoli, unanime, grazie.
Grazie Segretario con votazione unanime, la proposta è approvata, passiamo al secondo punto all'ordine del giorno che all'interrogazione protocollo numero 60 0 4, presentata dal Consigliere Bernardo Ratti del gruppo, siamo nel Golfo dei Poeti avente ad oggetto problematiche strutturali al muraglione del molo di Lerici, lascio la parola al consigliere Bernardo Ratti, prego.
Grazie, Presidente, ovviamente.
Del gruppo ci uniamo alle condoglianze, alla famiglia, Biaggini Zurlì Lucoli.
Problematiche strutturali, muraglione del mondo, Lerici.
E lo storico muraglioni lercia, svolto per oltre un secolo abbondante da fine 800, la funzione di proteggere e parte dell'area delle vicina anche Car caratterizza, re cat caratterizzando nel paesaggio, con i suoi 3 metri e mezzo d'altezza professor Pietro, severa l'inessenziale ad ulteriore protezione dello stesso. Dalla rada era stata posizionata una scogliera non parallela allo stesso atta a proteggere il Muraglione dal molo, ma dal moto ondoso incidente proveniente dai quadranti meridionali, principalmente da libeccio, un frangiflutti emerso tracimare permeabile, che faceva passar l'acqua ma che con un comportamento idraulico funge da ammortizzatore, proteggeva appunto il Muraglione dall'attacco diretto del moto ondoso incidente. L'energia dalla forza delle onde veniva in parte dissipata, scaricandosi, scaricandosi, arrivando molto indebolita.
Questa era la reale funzione della cosiddetta spiaggetta dietro al Circolo Vela Erix tanto amata degli ericini, funzione svolta egregiamente qualche decina di anni fa, la cosiddetta spiaggetta fu riempita, di fatto, Pepe, per permettere il prolungamento via terra dalla scogliera prolungamento che ha causato ulteriori problematiche. In primis avviamento caso alla direzione non rispecchiano quello originario, creando un monoblocco senza peraltro permettere il passaggio dell'acqua comportante immediatamente. I primi problemi strutturali al Muraglione, sui cui iniziò a scaricarsi direttamente la forza del mare.
È opportuno indicare che sin da subito, per entrambi i casi a livello lericino, da esperti di mare, associazioni, eccetera, furono prospettate le possibili ripercussioni che potevano verificarsi, purtroppo, avvenute problematiche strutturali accentuate si anno dopo anno e aumentando progressiva progressivamente con le mareggiate sempre più frequenti e forti che stanno ormai avvenendo ciclicamente.
Ad oggi, dopo le recenti forti mareggiate, la situazione è peggiorata, con danni gravi e ben visibili sia a livello di struttura sia di sicurezza comportanti, tra l'altro, la mancata, la mancata totale fruizione del molo.
Probabilmente la soluzione migliore sarebbe ritornare alla situazione precedente, ripristinato dalla zona atta ad ammortizzare alla forza delle onde, senza che questo si scarichi sul Muraglione, funzioni che era svolto dal frangiflutti esterno alla spiaggetta, ovviamente tutte le soluzioni che dovranno essere verificate da studi e valutazioni di ingegneria idraulica anche se è sempre utile e importante spesso necessario l'apporto di esperienza e conoscenza delle peculiarità locali, il problema è urgente, non semplice, sicuramente prioritario rispetto ad altri, sempre considerando che la necessità basilare dell'opera deve anche rispettare il valore ambientale del sito.
Cosa chiediamo con come ci si sta attivando in merito, a che punto sono eventuali incarichi tecnici valutativi atout atti a trovare soluzioni quali le risorse finanziarie specifiche individuate, grazie,
Grazie Consigliere, lascio la parola all'assessore Russo per la risposta, prego, grazie Presidente, siccome la risposta è richiesta orale e scritta do lettura del.
Quindi Haven della interrogazione avente ad oggetto.
Problematiche strutturali del muraglione del molo di Lerici in seguito alle recenti mareggiate dallo scorso autunno, le coste della Regione hanno subìto danni ingenti, al punto che Regione Liguria richiesto la dichiarazione dello stato d'emergenza, l'Ufficio Lavori Pubblici del Comune ha fronteggiato la situazione con alcuni interventi svolti con la procedura della somma urgenza e ha redatto verbali in seguito a sopralluoghi puntuali per la stima dei danni in modo da inviare tempestivamente alle richieste di finanziamento al settore Protezione civile della Regione della Regione. In merito al ruolo di Lerici, risulta danneggiata la scogliera, anche in prossimità della prestazione del bagnino, la parte sommitale del Muraglione, la pavimentazione del tratto di molo oltre il Muraglione.
Per la zona attualmente in vigore, una ordinanza di interdizione al transito pedonale collaborazione con la variazione che andremo a votare al punto 10 di questa seduta verranno finanziati gli interventi che consentivano la prima messa in sicurezza della zona, assieme agli interventi sulla sulla passeggiata di Tellaro e sull'edificio della spiaggia di Fiascherino. Quindi, verranno fatte delle progettazioni, dei successivi interventi di consolidamento e ripristino, fermo restando che per la funzionalità di protezione della Co della costa due infrastrutture nell'ambito della convenzione tra Comune e Università Parthenope è già stato elaborato uno studio specialistico per la mitigazione del rischio di evasione e di riferimento dell'infrastruttura stessa al fine di restituire nelle caratteristiche originarie.
Specificatamente al Muraglione, risulta danneggiato dalla pavimentazione in sommità, ma non sono state riscontrate delle lesioni strutturali importanti, pertanto un intervento previsto dai tecnici consiste nel ripristino di eliporti nonché della pavimentazione in pietra. In seguito agli studi di cui sopra, nello specifico quelli di cui alla convenzione tra il Comune l'Università Parthenope, è possibile elaborare modelli e conseguenti progettazioni che potranno prevedere anche modifiche della struttura geometrica dell'opera di protezione della rada. Quindi anche soluzioni che potrebbero ricondurre a ciò che era la spiaggetta.
Grazie Presidente.
Grazie Assessore, passiamo al successivo punto all'ordine del giorno, al punto 4. Si tratta dell'interrogazione il punto 3, scusate all'interrogazione protocollo 64 0 2 presentata dal consigliere Bernardo Ratti del gruppo, siamo nel Golfo dei Poeti avente ad oggetto il progetto Balestrieri, lascio la parola al consigliere comunale per illustrare l'interrogazione prego,
Grazie.
Interrogazione sul progetto Balestrieri.
È stato presentato dalla società proprietaria un progetto immobiliare nell'area denominata Valle stranieri a tal proposito è stata attivata la conferenza dei servizi in data 27 dicembre 2023.
Che le proprietà site nell'area di Balestieri furono abbandonati intorno al 1.870 per un esproprio dallo Stato, a differenza quindi di altre zone abitate del promontorio del carpione. L'abbandono è stato quindi precoce assoluto, motivo per cui oggi l'area oggetto di intervento è interessata in gran parte da un bosco bosco di lecci maturo e compatto che non risulta esservi particolare diffusione di impianti infestans invasive formate da rovi o quant'altro. Come ho letto in varie recente. Dichiarazioni che, a posteriori del Piano del Parco Montemarcello, Magra varo RAC, individua l'area come sviluppo come di sviluppo, l'area stessa state incluse in una zona speciale di conservazione cosiddetta Z SC, le cui misure sono sovraordinate a quelle del parco. Chiediamo al Sindaco e alla Giunta se sono pervenuti i pareri in merito al progetto da parte dei vari componenti della Conferenza dei servizi, ci è pervenuto il parere valutativo del Parco Montemarcello. Magra Vara, se non sono state richieste integrazioni o più specifiche delucidazioni da parte del Parco Montemarcello Magra Vara se l'Amministrazione comunale di Lerici a richieste di integrazioni e o ulteriori delucidazioni, come si pone l'Amministrazione in merito al progetto e quindi le sue e quali le sue valutazioni? Grazie.
Grazie Consigliere per la risposta alla sua parola al Sindaco, prego.
Sì, ma insomma un'interrogazione un po' particolare, perché penso che tutte queste.
Domande forse avrebbero avuto una risposta più puntuale attraverso un accesso agli atti, ecco perché, se dico quindi se?
Io posso leggervi quelle che sono appunto le.
I pareri in merito, che sono pareri prettamente tecnici, forse quello che può avere più interesse a quello del parco, non è ancora arrivato il parere valutativo del parco, perché ha chiesto appunto di avere il tuo che diceva non essergli stato comunicato il nostro ufficio SUAP A a seguito della richiesta all'epoca tempestivamente quindi trasmesso il può al parco ma ad oggi non abbiamo ancora una,
Comunicazione sulle valutazioni e del parco che, onestamente, insomma, intende anche avere una a svolgere una funzione anche, diciamo, costruttiva e di e di par partecipativa nella redazione del PUA, che penso poi che sia sia un la la funzione che dovrebbero avere gli uffici tecnici del parco non strumenti di approvazione, ma strumenti collaborativi che affianchino coloro che diciamo presentano progetti nell'area di parco.
E questo è una una mozione che ha avuto un'idea, un concetto e una una volontà espressa anche da questo Consiglio comunale nel precedente mio mandato è condivisa all'unanimità dalla Comunità del parco c'è l'idea che gli uffici tecnici del parco non siano un doppione degli uffici tecnici comunali i quali sono chiamati ad applicare le norme del Piano del Parco come applicano nel valutare i progetti tutte le norme urbanistiche o che,
Che sono dettate dalle leggi emanate da qualsiasi livello dello Stato o di enti territoriali, quindi non si comprende questa duplicità di funzioni e non è un dubbio che ha espresso solo questo Consiglio comunale ma la nostra mozione approvata dal Consiglio è stata approvata all'unanimità anche dalla Comunità del parco e sicuramente i tecnici del parco sarebbero molto più utili a progettare e sviluppare, diciamo idee e progetti ambientali e invece che stare a fare la valutazione e delle pratiche urbanistiche, che devono essere poi a loro trasmesse dagli organi.
Dagli organi tecnici dei dei dei vari Comuni ecco quindi un raddoppio, un raddoppio anche delle spese per per chi presenta un progetto all'interno del parco e questo è sicuramente importante.
Non sono state richieste integrazioni e ulteriori delucidazioni dalla dal dagli uffici comunali, come si pone l'Amministrazione in merito al progetto e quali le sue valutazioni, ma anche questa mi pare una questione che vada posta, magari se si vuol porre in un dibattito consiliare, se volete dire cioè cosa cosa in estrema sintesi, cosa potrei dire rispondendo a questa interrogazione. Io sono favorevole ad un recupero di Balestrieri perché il territorio del parco è un territorio che deve acquisire anche una sua visibilità, diciamo per nella sua vera e originaria natura di luogo vissuto e costruito dall'uomo. Non vedo perché questo modo di essere del nostro Caprione debba.
Sparire e lasciato alla storia, ma voglio dire storia che pian piano si sta anche cancellando sul territorio. Quindi.
Personalmente sono favorevole il progetto, comunque poi valutato dagli organi tecnici, ma penso che un tema del genere non sia da porre in un'interrogazione, ma proponete una mozione discutiamone se volete, nel parco, ma non penso che il Sindaco, rispondendo a questa domanda, possono esaurire un argomento di questo genere.
Quindi, se poi volete, quindi ora posso leggere.
Le.
Le varie.
I vari pareri espressi.
Dai Vigili del fuoco non so.
Cono non siamo Commissione, ma nell'accesso agli atti li abbiamo letti a questi.
Se però, siccome nell'interrogazione Mickie dopo.
Ah, va bene.
Come mai eh.
Quindi.
No.
Niente oggetto. Conferenza dei servizi in forma semplificata in modalità sincrona ai sensi dell'articolo 14 bis della legge 241 del 90 relativa al permesso di costruire convenzionato procedere provvedimento unico per il progetto unitario convenzionato di riqualificazione del compendio immobiliare, turistico ricettivo di Ballestri aereo book ubicato nel Comune di Lerici, in località Balestrieri, distinto catastalmente al foglio 18 mappali, i vari si fa riferimento alla convocazione della conferenza dei servizi di cui all'oggetto assunta al protocollo dell'Ente numero 2.690 in data 28 dicembre 2023, nonché alle successive integrazioni acquisita al protocollo in data 8 gennaio 2024, numero 49 e 50 55 57 e 58. Si rileva che l'intervento in oggetto riguarda il complesso, il complessivo recupero della vasta area denominata Valle stranieri già demaniale, oggi privata per circa 11 ettari, con la finalità della ridestinazione funzionale di detta area a vocazione turistica ricettiva attraverso la sua infrastrutturazione, il recupero dei manufatti e degli organismi edilizi esistenti così della sua vasta area boschiva, con parziale sua trasformazione in oliveto.
Si premette che l'area in questione ricade nel Parco naturale regionale di Montemarcello Magra Vara in zona classificata F 8.4 aree di sviluppo delle attrezzature ricettive di Montemarcello Canard, vino disciplinata dall'articolo 50 delle norme tecniche di attuazione del Piano del Parco, approvato con deliberazione del Consiglio numero 41 del 2001 e che la stessa ricade all'interno della zona speciale di conservazione I T 1 3 4 5 1 0 9 Montemarcello di cui l'ente parco è gestore ai sensi della legge regionale 28 del 2009 si evidenzia che la qualificazione di area di sviluppo comporta l'assoggettamento, anche in riferimento alla proposta avanzata a sua oppure.
E che, ai sensi dell'articolo 50, comma 4, delle norme tecniche di attuazione nella stessa si possono effettuare gli interventi di cui all'articolo 31, comma 1, lettere a b c della legge 457 del 78, fatte salve le specifiche prescrizioni emanate dal piano del parco. L'ente locale attua altri interventi, quali la modifica della destinazione d'uso, ad esempio il passaggio da residenziale ricettivo o il potenziamento dotazione degli impianti tecnologici ricreativo sportivi tramite, pur concordando con l'ente parco, l'individuazione degli ambiti di intervento, dei parametri quali quantitativi ed eventualmente delle modalità di gestione delle attrezzature di progetto. Inoltre, ai sensi del comma 5 dell'articolo 50 delle norme tecniche di attuazione nelle aree di pertinenza dei manufatti emergenti forti, le realizzazioni di attrezzature sportive all'aperto ricettive di fruizione pubblica sono ammesse nel rispetto delle preesistenze e compatibilmente con i caratteri paesistici e con le sistemazione degli spazi aperti, delle aree di pertinenza dei manufatti stessi. In ordine all'obbligatorietà dell'OSS sua.
Strumento urbanistico attuativo si rileva che lo stesso risulterebbe depositato, come specificato nella lotta nella relazione illustrativa generale alla pagina 23 presso lo SUAP dell'Amministrazione comunale in data 29 luglio 2023.
Si sottolinea tuttavia che detto strumento urbanistico non è stato trasmesso all'Ente Parco né l'ente è stato coinvolto nella sua formazione negli eventuali processi decisionali eventualmente declinabili nella convenzione attuativa che la strumentazione urbanistica dissi di secondo livello impone. La conferenza dei servizi di cui all'oggetto, alla luce di quanto rappresentato, pare riferirsi ad una fase diversa e successiva alla formazione, approvazione della sua, sul quale anche l'Ente Parco nell'ambito del quadro normativo deve comunque esprimersi sotto il profilo edilizio. In via generale, occorre poi evidenziare che la caratterizzazione tipologica dei manufatti presenti all'interno del lotto oggetto di trasformazione o ridestinazione funzionale, di cui al progetto presentato e sottoposto alla Conferenza dei servizi deve comunque trovare riferimento normativo non nel programma di recupero e riqualificazione degli insediamenti in area protetta. È contigua, bensì nel Piano del Parco e nelle sue norme tecniche di attuazione. Nello specifico, negli articoli 35 e 36 a 50, in particolare gli articoli 35 e 36 guidano le azioni in riferimento alla cosiddetta ricostruzione di ruderi e manufatti testimoniali, che nel caso devono armonizzarsi con le trasformazioni e flessibilità operative tipiche delle aree di sviluppo articolo 50 ciò premesso, visto gli elaborati trasmessi si evidenzia quanto segue. Occorre acquisire la documentazione attenua attinente alla sua PUA relativo al progetto in argomento, chiarendo, se si intende accedere ad un unitario procedimento di approvazione, sua può o e progetto unitario, ovvero se siano stati generati due procedimenti differenti, ancorché correlati nel caso, mantenendo la gerarchia degli stessi e le relative successive fasi temporali prima fase, adozione e approvazione dello sua seconda fase iter di approvazione del progetto edilizio a rilevanza pubblica e privata. Occorre approfondire e chiarire con maggior dettaglio i parametri dimensionali ed urbanistici del progetto, soprattutto in riferimento al conteggio delle superfici utili ad oggi giuridicamente ed urbanisticamente esistenti. Si ritiene si ritiene che tale aspetto sia rilevante anche in ragione del dimostri dimensionamento dello sua in termini pianificatori e, di conseguenza, nell'espressione del parere o della condivisione delle scelte quali quantitative di cui all'articolo 50 delle norme tecniche di attuazione del Piano del Parco. In relazione di verifica di assoggettabilità VAS VIA risulta per la parte relativa alla VAS in idonea a dimostrare la non ricorrenza, limitandosi ad affermare tautologicamente la conformità al PUC. In ogni caso, in riferimento alla sua può la preliminare valutazione di ricorrenza o non ricorrenza è da ascriversi all'Amministrazione comunale. Alla luce dell'assetto della della propria pianificazione, il calcolo della superficie utile lorda, come indicato in relazione riconducibile ai diversi manufatti presenti, dovrà essere geometricamente dimostrato, così come le tavole di stato attuale progetto. Il raffronto, queste ultime, comunque mancanti, caratterizzanti manufatti, dovranno riportare tutte le quote rilevate. Le tavole ed elaborati grafici documentali a corredo del progetto si ritengono in generale idonee a sostenere un atto di pianificazione. Sua può ma insufficienti in ordine alla necessaria caratterizzazione, valutazione del progetto edilizio e delle trasformazioni indotte, sia in riferimento ai manufatti oggetto di intervento e recupero ampliamento, comprese le sistemazioni di aree esterne strettamente pertinenziali ai fabbricati, sia per le nuove costruzioni e per le opere di urbanizzazioni.
Impianti a rete, strade, sentieri, parcheggi, eccetera, atteso il loro rilevante impatto in ordine alle opere di urbanizzazione e gli impianti a rete. La relazione illustrativa, alla pagina 32, introduce a scavi sbancamenti dei terrazzamenti non irrilevanti altezze variabili tra 1 e 50 e due metri. Occorre procedere al rilievo di dettaglio con puntuale caratterizzazione del fondo e consistenza delle opere d'arte a queste funzioni, a questa funzionali della sentieristica esistente appartenente alla rete, alla REL e anzitutto al tratto di percorrenza territoriale rappresentata dalla AVG. Qualsiasi intervento sulla stessa dovrà essere puntualmente progettato. Occorre un rilievo di dettaglio di tutti gli elementi appartenenti al patrimonio storico culturale presenti nell'area esempio catanesi, garantendo nel mantenimento, recupero e accessibilità, fruizione pubblica in ordine alla generale accessibilità, l'area assetto ed utilizzo degli spazi delle aree delle percorrenze pubbliche e private. Se non già approfondito all'interno del suo a PUA, dovrà essere redatta una tavola di azzonamento con le relative superfici e dovranno essere approfondite nello schema di convenzione le modalità gestionali in ordine agli aspetti più strettamente ambientali, atteso che l'area di cui si tratta è stata ed è interessata da un processo di rinaturalizzazione risalente agli anni 60 e anche per l'area è segnala, è segnalato l'habitat boschivo di latte fluo latifoglie, tra i quali è presente anche l'habitat prioritario a codice. No 91 è zero, si evidenzia quanto segue. Occorre approfondire lo stato di conservazione dell'habitat, segnalato con particolare riferimento all'habitat a codice 9.340 foreste di querce US, ilex Quercus rotundifolia,
Apparentemente oggetto di intervento di diradamento e gestione tramite studio mirato e supportato da rilievi effettuati da un tecnico con comprovata esperienza in campo naturalistico, campo naturalistico, ambientale, occorre approfondire le modifiche progettuali indotte dalla trasformazione di parte della vasta area boscata, con eliminazione della Lecceta a favore dell'impianto di olivi da circa 3,6 ettari a 0,8 ettari. Ciò anche in riferimento ad azioni solo apparentemente a minore impatto relative al diradamento della Lecceta e del bosco misto in ordine alle trasformazioni indotte dall'assetto delle aree boscate. Si ritiene comunque di evidenziare che le misure di conservazione sito specifiche, di cui alla DGR numero 5 3 7 del 2017 in riferimento alla Z SC Montemarcello, vietano l'eradicazione di piante di alto fusto e delle ceppaie vive o morte nelle aree boscate, salvo gli interventi di eradicazione di specie alloctone invasive o interventi finalizzati alla conservazione di habitat o habitat di specie sottoposti a valutazione di incidenza e o interviste di interventi previsti per motivi fitosanitario di pubblica utilità, l'eradicazione trasformazione delle aree boscate e alterazione del sottobosco. Occorre dettagliare tutti gli impatti correlati correlati alla cantierizzazione. Attuazione del progetto temporanei e permanenti ciò anche in riferimento agli impianti su specie target in ordine alla chirottero fauna. Occorre un idoneo approfondimento alla luce delle linee guida per la conservazione dei chirotteri nelle costruzioni antropiche, la risoluzione degli aspetti conflittuali connessi emesse nel 2008 dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare dall'Istituto di protezione e di ricerca ambientale. Occorre che le condizioni d'obbligo richiamate nel format di screening, di cui alla DGR numero 1.137 del 2022, quali condizioni applicabili ed assunte siano puntualmente caratterizzati, ovvero esplicitate con riferimento al progetto e sue fasi attuative. Ciò premesso, si sospendono i termini del procedimento e si dispone la trasmissione delle integrazioni dei chiarimenti sopra specificati. Si comunica che il funzionario responsabile del procedimento è l'architetto Alessandro Canepa, e che lo stesso può essere contattato né i recapiti in calce. Quindi queste sono le richieste di integrazione.
Del parco è chiaro che.
Il tema poi.
Gli uffici, la valutazione,
Del degli uffici tecnici del parco ha una rilevanza precipua.
Personalmente abbiamo già fatto un incontro e, visto questo progetto un progetto molto, molto interessante e ben fatto.
Molto avanzato sotto il profilo della tecnica costruttiva e del rispetto dell'insediamento e degli ambiti naturali di riferimento, e mi piace molto il fatto che ci sia non il fatto che qui si dice viene tagliata un'area boschiva, l'area boschiva è la degenerazione di un'area che era già un'area agricola e che oggi.
Può essere riportata ad uliveto, che è anche a livello paesistico il riferimento del nostro territorio. Quindi, su questa linea, chiaramente poi subordinata a quelle che sono le valutazioni tecniche, agronomiche, urbanistiche e tutto il resto. Se mi si chiede se sono favorevole, io personalmente sono favorevole. Poi però è una mia valutazione personale che alla sua collocazione e poi all'interno di una maggioranza, intanto che magari porteremo a discutere, chiedo al mio Capogruppo che, insomma.
Andremo a presentare sicuramente una mozione sul tema parco perché ce n'è bisogno, perché il momento è un momento particolare, ma soprattutto già abbiamo fatto alcuni incontri con la.
In alcune assemblee pubbliche, tra l'altro molto partecipate in cui c'è stata una una forte, diciamo anche capacità di proposta, e devo dire che, insomma, le linee che ha enunciato l'Amministrazione sono state interamente condivise e chi era presente a queste assemblee può confermarlo. Ora si tratta magari di portare all'interno del Consiglio comunale quello che è il testo dello strumento attuativo del de de del Piano del Parco, che andremo, che è in fase di revisione e che ritengo sia giusto sia non solo discusso in sede regionale e poi approvato da un direttivo del quale mi onoro di far parte ma che comunque rimane un organo oscuro per la gran parte dei cittadini. Io sono per le regole democratiche, per la trasparenza. Penso che i piani del parco dovrebbero essere approvate dai Consigli comunali e addirittura adottati dai Consigli comunali, poi.
E perché dei Consigli comunali conosciamo tutti i componenti, conosciamo i loro volti dei componenti del Consiglio del Parco, nessuno sa quasi nulla e quindi questo è un tema che io ho posto in più occasioni, io ritengo che all'interno del Consiglio del Parco ci dovrebbero essere almeno quattro Sindaci quattro Sindaci, due Sindaci del Caprione alternativamente Arcola Amelia e Lerici e un Sindaco della Val di Vara un sindaco della Val di Magra.
Ritengo che questa dovrebbe essere così integrato. Il Consiglio del Parco e anche questo è stato votato positivamente da questo Consiglio comunale e dalla Comunità del parco, però ci dicono che è un problema normativo molto complesso perché le leggi del parchi del Parco non non prevedono istitutiva del parco. Non prevedono questa possibilità, ma io penso che il Parlamento dovrebbe occuparsene, perché la potestà pianificatrice a tutti i livelli spetta al popolo e il popolo è rappresentato dai i rappresentanti eletti e il Consiglio del Parco è eletto in parte da chi non è eletto dai cittadini, ma anche dai rappresentanti delle associazioni, e quindi non ha nemmeno un ruolo di rappresentanza secondaria. Comunque questo sono argomenti di discussione. Insomma, ritengo che soprattutto l'ultima domanda imponga la necessità di aprire un dibattito a livello consiliare sul tema parco, ma ritengo sia opportuno farlo su documenti che sono quei documenti che poi andranno a, diciamo, disciplinare e regolamentare la vita del nostro territorio. Quindi a breve potremmo farlo.
Grazie Sindaco, siamo andati un po' lunghi nella risposta, ma, essendo orale, ovviamente sia chiaro che non darò una risposta scritta Presidente, ecco perché.
Quindi non c'è problema, è ovvio che quando i temi sono così lunghi e poi sulla risposta orale, anche la capacità riassuntiva necessariamente viene meno per essere puntuali bisogna avere il giusto tempo. Passiamo al quarto punto all'ordine del giorno, che è un'altra interrogazione, l'interrogazione protocollo 64 23 del 2024 presentata dal consigliere Emanuele nebbia Colomba del gruppo Capogruppo del Gruppo, siamo il Golfo dei Poeti avente ad oggetto chiarimenti sull'iter dei lavori di allungamento delle scogliere il ripascimento della spiaggia di via Biaggini 2 richiesti dallo stabilimento Colombo S.r.l.
Lascio la parola al Capogruppo nebbia Colomba, prego,
Grazie Presidente.
Ho mandato, diciamo interrogazione scritta, cerco di fare un riassunto e chiedo un compromesso al all'Assessore, se anche lui può, diciamo dare una risposta andando al ai punti chiave del del discorso.
L'interrogazione è sui diciamo sulla sull'iter dei lavori al Colombo, quindi sia il l'allungamento delle due scogliere che il ripascimento della spiaggia e c'è una determina la numero 372 del del 24 febbraio 2023 e in particolare abbiamo chiesto col consigliere Ratti.
Se è stata conto, se è stato fatto un controllo sulla scelta dei materiali, perché Regione Liguria nella Conferenza dei Servizi chiedeva appunto una particolare cura nella scelta dei materiali da utilizzare e e anche nella granulometria, poi l'ente preposto a controllare Hera era da Hera ARPAL e chiediamo se appunto è stato fatto un controllo in questo senso e l'altra cosa che durante le le le fasi dei lavori è stato danneggiato il il pavimento della rotonda. Sandro Pertini. Da parte, diciamo, delle delle ditte che erano a lavorare e abbiamo visto che è stato iniziato un po' a ad essere rimesso a posto, però da da ci chiediamo da chi è stato.
Da chi è stato libera, riparato se dal dal, da una ditta, dal del Comune oppure da parte del privato e poi diciamo nel a mezzo stampa, se si è parlato anche di di erosione del Colombo e anche che erano stati commissionati degli studi a vari enti di ricerca, tra cui ENEA CNR, se non ricordo male, e quindi se questi studi dicono qualcosa sul sul Colombo e se c'è effettivamente un'erosione e.
Se c'è il rischio che questo ripascimento del Colombo col cambio delle correnti, poi qui entriamo in materie tecniche che non sono, diciamo quelle che ho studiato, però se c'è il rischio anche di un ulteriore insabbiamento di di qua della spiaggia di San Terenzo, grazie.
Grazie capogruppo, lascio la parola per la risposta, l'assessore Russo, prego.
Grazie Presidente, anche in questo caso si tratta di un'interrogazione avente un po' specificità tecniche.
Per le quali forse sarebbe meglio, sarebbe stato meglio procedere con accesso agli atti anche per acquisire la documentazione fosse più sarebbe stato più sicuramente efficace, io cioè nella nella risposta è un minimo di di di di ho fatto un minimo di cronistoria di quello che è successo al Colombo.
Sappiamo che c'è stata una Conferenza dei servizi per quel che riguarda appunto gli ultimi lavori che sono stati sono stati effettuati che hanno previsto in questo nel nel 2023 e l'allungamento dei due dei due pennelli, quello di rilevante è quello di Ponente, uno di sopraflutto di sottoflutto.
E che sono appunto progetti che sono stati elaborati in seguito a degli a degli studi che il progettista che è l'ingegner Guido Ferri, che è iscritto all'Ordine degli ingegneri della Provincia di Imperia, ha elaborato no susseguendo modelli matematici che per i quali si è avvalso anche della collaborazione della del di alcuni ricercatori dell'Università di Genova quindi diciamo da questo punto di vista chiaramente in conferenza dei servizi si è preso atto della degli studi fatti, due progetto elaborato e la Conferenza dei servizi.
Come ben sapete, al quale hanno partecipato vari, tutti i vari tutti gli enti coinvolti, ha dato un parere favorevole e la storia, diciamo, del del degli interventi sul Colombo risale insomma agli anni 80, con dove diciamo quando, appunto, fu realizzata la diga di San Terenzo ha iniziato a modificare un po' quello che era la forma della spiaggia del Colombo.
Nel 2002 è stata realizzata la scogliera di fronte allo stabilimento,
Nel 2005 è stata prolungata la scogliera emersa a levante, raggiungendo uno sviluppo di 40 metri e un tratto sommersi di altrettanti 40 metri nel 2005. Nel 2006 è stato realizzato un primo ripascimento di 600 metri cubi di sabbia, nel 2011 ha realizzato il pennello a ponente, con 10 metri di emersione e 20 metri sommersi a copertura appunto della spiaggia.
Nel 2011, nel nel se nel 2012 si iniziava a vedere le prime modifiche della della forma della spiaggia e è stato realizzato un ulteriore ripascimento di circa meno 1.000 e 1.000 metri cubi di sabbia, nel 2015 è stato fatto un ripascimento consolidata male per circa metri 5 per circa 500 metri cubi e nel 2018 è stata modificata l'inclinazione del pannello di ponente con un'ulteriore di ripascimento stagionale. Quindi ha un iter perché, insomma, a parte da lontano, questo progetto è stata elaborata appunto dell'ingegner Ferri, che è lo stesso progettista del 2018, il quale appunto è andato a.
Intervenire per riequilibrare quello che era.
Lo Stato appunto della della della della spiaggia del Colombo. Questo è quello che emerge appunto dalla Conferenza dei Servizi, tal quale da un accesso agli atti, si può fare no dai dai documenti che compongono appunto quella determinazioni 3 7 2 del 24 febbraio 2023 è possibile insomma.
Diciamo constatare questo che che che ho appena che ho appena detto.
L'ARPAL ha espresso un parere favorevole alla sua compatibilità ambientale del materiale utilizzato e, appunto, in virtù di quanto prescritto dal punto 1 B e 1 G della dell'atto 5 5 7 2 su 22 della Regione Liguria, tenendo conto delle analisi vadano metriche sul materiale da ripascimento, sabbia del Po vagliata aventi la caratteristica che la frazione passando al setaccio con maglia di zero e 63 millimetri, è pari allo 0,5%, con un diametro medio di C D 4 millimetri. Tenendo conto altresì dell'analisi granulometriche effettuati in diversi punti emersi e sommersi, della spiaggia, da ripascere, nonché delle foto, ove sono visibili forme e colori dei materiali da ripascimento e da di pace. Quindi l'ARPA ha preso in esame quella che era la granulometria presente nel materiale in spiaggia, confrontandolo con quello che è il materiale, appunto, di questa sabbia, denominati di questo materiale, denominato sabbia del Po vagliata e quindi, in virtù di questo ha dato un, ha espresso un parere favorevole. Ora siamo in attesa dei lavori. Sono conclusi quindi son stati allungati due pannelli, stati fatto ripascimento con 5.000 metri cubi di sabbia. Siamo in attesa della fine dei lavori che è avvenuta, ma alla fine dei lavori formale che avviene da parte del del direttore dei lavori che ho sempre l'ingegner Guido Ferri,
Che, appunto attesterà che il l'intervento è stato fatto ed irregolare esecuzione in virtù del del progetto esistente.
Quindi, gli studi che sono stati fatti dal progettista, coi collaboratori appunto all'Università di Genova, convergono con quanto elaborato dai professionisti incaricati dal Comune per gli studi sul moto ondoso della nostra costa, a cui ho fatto riferimento anche nelle nella risposta precedente, appunto dell'Università Partenope che lavora in collaborazione con anche con Enea.
Per quanto riguarda l'area di cantiere, in Piazza Pertini è stata concessa con irregolare lottizza autorizzazione del servizio competente e.
In seguito a un verbale dello stato di consistenza e un successivo accordo di pagamento della somma per il risarcimento dei danni provocati, quindi la ditta che sta lavorando al momento sulla passeggiata pesantemente della ditta incaricata dal Comune, però c'è un risarcimento del danno, che è stato appunto riconosciuto da parte del del concessionario della spiaggia del Colombo che ha fatto i lavori e.
Alla in fase di Autovie di di chiusura dell'autorizzazione del dell'occupazione del suolo, appunto per le attività di cantiere.
Grazie Presidente.
Grazie Assessore per la risposta all'interrogazione, abbiamo concluso le interrogazioni, passiamo al quinto punto all'ordine del giorno, che è la mozione presentata dal consigliere Giovanni Agnellini nel gruppo Lerici sogna protocollo numero 12 17 dell'11 gennaio 2024 avente ad oggetto contrasto ai disturbi alimentari lascerei la parola ai Capigruppo per illustrare la mozione prego sì, grazie Presidente, niente. Come ho anticipato già in Commissione,
Mi riservavo di di decidere e poi in Consiglio comunale per vedere se ci fossero stati degli sviluppi ulteriori dell'ultimo momento, ma sostanzialmente la mia mozione sui contesti di disturbi alimentari è partita il 10 gennaio. Da qui ad oggi sono state diverse posizioni e a seguito anche delle delle,
Del movimento di opinioni delle famiglie, il il, il Ministero e quindi il ministro Schillaci si è, diciamo che è tornato un po' sui suoi passi e quindi la mia mozione in pratica chiedeva al Sindaco il di farsi promotore del ripristino totale del fondo e a questo punto la mozione è superata dagli eventi per fortuna diciamo,
Che.
Il Ministro è ritornato indietro e stiamo aspettando che che la cosa vada avanti e che questi fondi vengano effettivamente utilizzati anche dalle regioni, perché, obiettivamente, anche il ministro in qualche maniera, ha fatto anche capire che i fondi messi a disposizione degli anni precedenti, le Regioni, tutto sommato no non li hanno utilizzati totalmente quindi,
Continueremo a stare attenti e su questa cosa perché ne va della salute del dei nostri giovani e quindi della del futuro della nostra, della nostra gente, grazie Presidente.
Grazie Capogruppo, quindi ha espresso la volontà di ritirare la mozione perché è superata, quindi il Segretario generale mettiamo agli atti che è stata ritirata, andiamo avanti.
Passiamo al sesto punto all'ordine del giorno si tratta dell'approvazione alle modifiche al Regolamento comunale aventi ad oggetto l'uso della struttura adibita a somministrazione del parco di Falconara regolamento del 2016. Lascio la parola al Sindaco per illustrare la pratica, prego.
Abbiamo avuto un po' un pour parler con gli altri Consiglieri, con altri consiglieri comunali, col gruppo del Consigliere nebbia Colomba, si.
Proporrei un rinvio della della pratica per fare alcune valutazioni, resta fermo la valutazione del fatto che l'area di Falconara a è.
Interessata da una serie fitta di eventi che non può sopportare, e quindi il tema è quello di andare a squittire proprio questa questa questo numero di eventi, immaginando appunto che la sua funzione sia una funzione e soprattutto che debba garantire l'autofinanziamento delle nostre associazioni sportive e quindi.
E questo è il tema fondamentale, se riusciamo poi, come insomma si cercava di capire, a ridurre il problema con una.
Certo tipo di pianificazione. Io ne sono, ne sono contento, questo è una richiesta che viene soprattutto dai partiti politici. Ecco, è chiaro che ho visto nell'elenco dello scorso anno le serate i weekend, insomma le le le sagre. Gli eventi dei partiti politici sono un numero importante e teniamo presente che un partito politico ha una visibilità che va oltre l'aspetto territoriale e mentre le nostre associazioni altro non possono che fa riferimento ad un ambito strettamente territoriale che non ha quelle caratteristiche, soprattutto per chi vive in quella zona tali da supportare un numero importante di eventi per tutta la stagione estiva. Quindi questo è un tema che viene posto dal basso ed è un tema che viene anche.
Diciamo molto, interessa molto anche la gestione proprio del de delle strutture che abbiamo a Falconara. Quindi chiedo se siamo d'accordo di rinviare a un prossimo Consiglio, che sarà molto breve per a brevissimo, perché abbiamo un altro tema, poi da riportare in Consiglio comunale e quindi già forse la prossima settimana faremo Consiglio comunale, quindi gli emendamenti potranno essere discussi in Commissione e poi eventualmente apportati alla nuova delibera.
Grazie Sindaco con i registriamo agli atti che la la proposta viene ritirata per riprese essere ripresentata al prossimo Consiglio comunale, per cui eventuali emendamenti e osservazioni non apriamo la discussione, ma verranno affrontati direttamente nella prossima Capigruppo sul tasso e andiamo direttamente suggestivo che è l'approvazione, prendiamo atto di questo e guardiamo com'è.
Passiamo all'approvazione del regolamento comunale per il riconoscimento e la concessione delle benemerenze civiche per la proposta, lascio la parola al Sindaco per l'illustrazione, prego.
Io non so se debbo illustrare, abbiamo già discusso e in Commissione si tratta soltanto di fare un regolamento che attui quelle che sono le previsioni del dello Statuto comunale che prevede questa fattispecie e quindi, insomma, è un regolamento che prevede un numero massimo di tre riconoscimenti per anno e nella prima fase un riconoscimento di almeno 7 7 benemerenze, ecco quindi, se vogliamo votarlo, mi sembrava che si era ragionato e quindi possiamo metterlo al voto. Ecco, Presidente, se.
Grazie Sindaco, apriamo la discussione generale, se avete osservazioni da fare, ovviamente è già stato trattato l'argomento in Commissione Capigruppo chiuderei la discussione generale e andrei direttamente in votazione, non ci sono osservazioni, quindi lascio la parola al Segretario Generale per la votazione, prego,
Approviamo il Regolamento comunale per il riconoscimento della concessione delle benemerenze civiche, su questa proposta ci sono dei contrari.
No.
Astenuti.
No.
Favorevoli.
Unanime chiedo cortesemente anche il voto sull'immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Unanime grazie.
Grazie Segretario con votazione unanime, la proposta è approvata, è approvata con votazione unanime anche l'immediata eseguibilità sulla pratica passiamo al punto 8 all'ordine del giorno si tratta di modifiche al Regolamento per l'autorizzazione all'uso di spazi esterni, per le attività di somministrazione di alimenti e bevande per l'arredo delle aree stesse sia pubbliche che private, lascio la parola al Sindaco per illustrare la proposta, prego,
Grazie Presidente, diciamo che anche su questo Regolamento, insomma, ci siamo confrontati in in Commissione.
Si tratta, vengono toccati due, due articoli che sono l'articolo 12,
Che prevedeva in origine prevede adesso ancora la possibilità di arredare i dehors aperti con.
Strutture a pergolato o gazebo e riteniamo che questo tipo di arredo non sia compatibile con quelle che sono, diciamo, le le caratteristiche del nostro territorio si immagini, oggi stiamo.
Diciamo facendo un lavoro importante all'interno, ad esempio, di sia cominciato da piazza Garibaldi col progetto unitario dei suoli e degli, anche quello architettonico dei dehors, si sta facendo un lavoro importante. Sono interventi anche costosi, che stanno affrontando i commercianti. Pensate se a fianco a queste strutture venisse poi impiantato un gazebo, cioè e quindi riteniamo che sia opportuno.
Immaginare di cioè dover togliere questa questa previsione e quindi il nuovo articolo non prevederebbe quella che oggi è la la lettera e dell'articolo 12 che diventerebbe,
Con il nuovo la nuova formulazione, quella relativa strutture telescopiche estensibili che nell'attuale Regolamento, alla lettera f. Quindi questo e poi viene modificato.
L'articolo 20, dove viene puntualizzato quello che deve essere la forma e la dimensione di un dehors, c'è un leggio e quindi non Hideo, scusate dei dei menu, i menu, che oggi sono anche di dimensioni molto ampie, cartelloni con i menu devono avere una forma di Leggio e devono essere esclusivamente leggi posizionati ben visibile all'entrata dell'attività ed esclusivamente all'interno dell'Aula area autorizzata del dehors. Sono pieno vietati i menu a cartellone, a tot, ma lavagna a cavalletto o bacheca. Insomma, quindi, si cerca di dare il più possibile dignità alle nostre.
Attività commerciali. Altra cosa, nel Regolamento si sono eliminati i riferimenti a ai suoli artigia, alle strutture artigiane,
Che, insomma verranno poi, insomma a livello regionale e le strutture artigiane hanno una disciplina che è piuttosto rigorosa, che non prevede la possibilità di.
È attribuire suoli pubblici, che prevede comunque un arredo diverso da quelle che sono le attività che hanno le attività di somministrazione. Insomma, abbiamo già contattato le associazioni di categoria per capire anche noi come comportarci perché la Regione sollecita il rispetto della legge regionale e quindi abbiamo anche realtà che sono in fase di richiesta di avere suolo pubblico e di chiede di de propongono anche scelte di arredo, che allo stato parrebbero non conformi alla legge regionale, che non prevede per gli artigiani la, il rilascio di aree di suolo pubblico e la possibilità di utilizzare quindi degli arredi esterni all'attività.
Però vedremo nei prossimi nei prossimi giorni di affrontare questo tema.
Che è importante, quindi metterei ai voti se non ci sono interventi, ecco, Presidente, sono la mia esposizione, si è conclusa grazie Sindaco e ovviamente la pratica è stata già affrontata in Capigruppo.
Apriamo la discussione generale chiede la parola il Capogruppo Agnellini, prego capogruppo,
Sì, grazie Presidente, niente, io voterò contro questa.
A queste modifiche perché sono contrario proprio al regolamento in sé, perché lo ritengo non appropriato.
Ai luoghi e al nostro territorio.
Teniamo conto che dal 2020 nel 2020 è stato fatto il Regolamento nel 2022 sono state fatte delle altre modifiche nel 2024 che oggi li facciamo delle altre modifiche che sono sostanziali da parte di vista delle lotte, da dal punto di vista del Regolamento, però, questo Regolamento, secondo me ha delle delle lacune notevoli e lo posso dire chiaramente perché come tecnico presentato delle bozze una bozza di.
Di regolamento che metteva in in evidenza tutte le.
Le caratteristiche di inidoneità di questo Regolamento, che ha diverse incongruenze su sulle aree a suo, anche nella nella progettazione degli spazi unitari.
Dove all'interno dello spazio elitario vengono modificate totalmente le norme generali, senza nessun controllo e praticamente ogni ogni volta che il.
La Giunta decide di fare una modifica, lo può fare in maniera abbastanza veloce e sintetica, senza né anche passare per il Consiglio, ritengo di di non poterla votare.
Grazie.
Grazie Capogruppo, ci sono altri interventi, chiede la parola il consigliere Bernardo Ratti, prego, Consigliere, l'ascoltiamo.
Ma io non mi accodo un po' non tanto a livello tecnico, comunque a livello diciamo architettonico quello che dice il consigliere Agnellini, perché effettivamente è più che altro a livello strutture, quelle, diciamo, dehors, quelli fissi, diciamo sono può nel contesto di una piazza nello specifico la piazza della calata hanno poco a che fare con una una palazzata, da un lato, piazza Garibaldi palazzata, dove ci sono palazzi del 4 500 se ne arrivano 600 sino a arrivare addirittura la parte della oltre alla calata e con una parte medievale e diciamo che ovviamente, eccetera da metterci mano perché parlavamo.
C'erano molto disordine, pensiamo solamente intorno alla statua di Garibaldi cosa c'era prima e però di fatto bastava chiedere un minimo di ordine perché prima ora ci troviamo da strutture che prima erano amovibili, perché un tendone per quanto una tenda, per quanto brutta, per quanto disordinata può togliere in teoria, anche queste sono amovibili, ma di fatto sono strutture fisse, perché poi, quando uno ha speso tutti i soldi che può aver speso con una struttura del genere per fargliela togliere, non è poi proprio così semplice, quindi diciamo che forse si è troppo omologata una piazza, come potrebbe essere Piazza Garibaldi o la calato, altre per un borgo storico come quello di Lerici. Se voi andate al centro la piazza vedete verso la Palazzata, verso diciamo dove ci sono i ristoranti, che ci sono già due o tre di queste vetrate,
Simile acquari.
Effettivamente no, non ti viene neanche più voglia di fare la fotografia al al, al ai palazzi che hanno un valore storico architettonico importante quindi, al di là delle variazioni che ci sono, secondo noi poi.
Io non sono d'accordo su questa su questa proposta.
Grazie consigliere, abbiamo altri interventi, chiede la parola al Capogruppo né in via Colomba, prego.
Grazie Presidente, ma molto rapidamente, io non ho competenze in materia, diciamo, di architettura paesaggistica, quindi do un parere personale.
Cioè da allora, da un lato apprezzo alcune cose che sono state fatte, ad esempio il fatto di aver liberato la, la zona intorno alla statua di Garibaldi, che adesso è molto più visibile.
E comunque aver cercato di razionalizzare un po' tutti i diversi dehor,
Distese di tavolini che c'erano dall'altro, ma lo dico come opinione personale, secondo me gli ombrelloni sono più caratteristici di un borgo di mare Mediterraneo rispetto ai dehors, però capisco che c'è chi la può pensare diversamente e poi secondo me oltre, diciamo a a un ragionamento appunto su sull'arredo urbano si dovrebbe cercare di fare un ragionamento anche sulla funzione sociale che ha una piazza perché,
Cioè a Lerici, mi sembra che il il punto di aggregazione, ormai per soprattutto per le persone anziane, sono diventati più i giardini, mentre invece piazza Garibaldi ha una funzione che che, per carità, io riconosco la la funzione sociale dell'impresa e ci mancherebbe però oltre, diciamo al all'estero una zona dove diciamo per i déhor dei ristoranti, poi non è un punto di di socialità e di aggregazione per la popolazione, magari contattando qualche architetto, qualche.
È urbanista, si potrebbero avere delle idee per cercare di renderla un po' più, diciamo, attrattiva, per e magari con con dell'ombreggiatura, o non saprei però comunque cercare di fare un ragionamento anche sulla funzione sociale che può avere una piazza, grazie.
Grazie Capogruppo, ci sono altri interventi, qualcun altro vuole la parola.
Lascio la parola al Capogruppo muro, prego, grazie Presidente, ma io non sono un tecnico, non sono un geometra, però devo dire che, rispetto a quello che che era la piazza negli ultimi vent'anni e oggi la trovo molto più ordinata, molto più più pulita, più presentabili sia alla cittadinanza che ai turisti, è stata fatta una scelta, una scelta molto netta, quello sicuramente che però ha riportato dignità a un luogo che era diventato un un ristorante a cielo aperto d'estate c'era c'erano addirittura tavoli posizionati vicino alle panchine, cosa che oggettivamente non è, non è accettabile dal. Inoltre, le le le facciate delle dei palazzi finalmente si vedono. C'è gente che al primo piano era da vent'anni che non vedeva il mare perché aveva degli ombrelloni, altri tre metri e 40 50 davanti alle finestre. Sono cose che non non vanno bene, quindi.
Mi trovo totalmente favorevole a questa a questa modifica. A questo regolamento tutto è migliorabile, quindi, se ci sono, se ci saranno con il tempo si vedrà alcune modifiche che si possono apportare per migliorare ulteriormente la situazione. Ben venga grazie.
Grazie Capogruppo, abbiamo altri interventi, qualcun altro vuole la parola.
Lascio la parola al Sindaco, prego no, io personalmente va beh, siamo arrivati alla, stiamo parlando della modifica di due norme, stiamo dicendo di non mettere i gazebo in piazza e quindi votate contro, va bene così e i pergolati ecco Piazza Garibaldi è stato fatto uno studio, da uno studio di architetti che hanno preso in considerazione è quella che era la situazione precedente, cioè è chiaro. Io posso decidere di lasciare gli ombrelloni, gli ombrelloni che devo lasciare sono quegli ombrelloni giganti che c'erano prima perché altri ombrelloni non consentono di attrezzare un'area che rimane esposta alle intemperie e tutto il resto. Difatti, noi abbiamo detto in questo regolamento è previsto che, se si mettono ombrelloni non possono essere alti più di 3 metri e 30. È chiaro che stiamo parlando di ombrelloni utilizzabili in periodo estivo e che alla sera vengono chiusi e tolti. Voglio dire perché non è che possono rimanere alle intemperie un ombrellone che possa reggere, diciamo, la funzione di essere strutturalmente funzionale ad un suolo pubblico. È un ombrellone alto quattro o cinque metri, cioè quelli che c'erano prima che poi d'inverno venivano regolarmente chiusi con il plastico nei intorno e questa era l'area alici e che forse qualcuno a cui qualcuno di cui qualcuno sente la mancanza, io sinceramente non lo sento. Oggi i nuovi dehors sono localizzati in modo da avere, scendendo dal Castello il cono visivo sulla chiesa di San Rocco, che prima era interamente oscurata. Da alla presenza di questi ombrelloni è prevista la realizzabilità di solo soli tre dehors chiusi perché gli altri suoli sono suoli suoli aperti che non possono, perché lì i dehors interferire ebbero su altri coni visivi importanti. Le strutture non devono essere rispettano. L'altezza massima di 2 metri e 40 quindi rispettano la Palazzata retrostante, essendo anche trasparenti. Danno questa visibilità dei colori, che sono i colori dei palazzi che stanno dietro, e questo è un concetto di normalità, di gestione di una piazza dove i ristoranti all'interno hanno pochi tavoli pochi spazi e che praticamente lavorano all'esterno. Questi lavoravano all'esterno con gli ombrelloni ai plastico nei che chiudevano che chiudevano gli ombrelloni oggi lavorano all'interno di strutture dignitose e che sono anche collocate nel rispetto di quelli che sono i coni visivi. Punti di.
Di riferimento della della nostra piazza e questo è un aspetto importante. Quindi altezza massima e chi ha la casa dietro a queste strutture oggi finalmente rivede non il mare, ma anche la piazza, perché prima non era visibile la piazza proprio per cui.
Ritengo sia fatto ora il lavoro è da completare, poi è chiaro che occorre sempre intervenire sui nostri commercianti, perché c'è quello che poi mette la la la luce a palla quello che occorre, perché poi i gusti sono gusti, però cioè difatti nel regolamento abbiamo detto che l'arredo e minimale, cioè quello che serve essenzialmente alla struttura perché se lasci fare questi poeti mettono magari la testa di un cervo a pesa sul, quindi questa è un po' la la realtà, le ericina.
E cerchiamo di ridare dignità alle nostre attività commerciali. Questo sta partendo e, dopo un periodo difficile, il Covid in cui questa Amministrazione è stata di manica larga noi non abbiamo cioè abbiamo cercato di far lavorare, abbiamo lasciato spazi, la fruizione di spazi, oggi abbiamo riorganizzato, ad esempio, piazza Garibaldi, riducendo anche in modo importante alcuni suoli pubblici, che erano stati anche come dimensione regolamentare, concessi un po' con la manica larga un tempo e sono stati ridotti. Si pensa a quelle pizzerie che hanno i fondi in in via Petriccioli, eppure hanno gli sono stati dati anche ai suoli su Piazza Garibaldi noi non siamo intervenuti ad eliminare nulla, perché però abbiamo riportato ad una dimensione più ragionevole, anche perché chi ha un fondo in piazza Garibaldi paga un certo affitto e quindi ha diritto anche ad avere un suolo di dimensioni diverse da quello che paga l'affitto di un fondo in via Petriccioli, magari di pochi metri quadrati, al quale però è stata riconosciuto un un suolo pubblico in piazza. Questi sono i ragionamenti che che si sono affrontati e stiamo procedendo anche in altri spazi in altre aree che il Regolamento ha individuato come aree di particolare pregio nelle quali vige il progetto unitario, che è un sistema intelligente che abbiamo trovato per disciplinare l'assetto delle aree in deroga allo stesso regolamento, perché in certe aree, applicando il Regolamento, siccome la superficie dell'area deve essere equivalente alla superficie interna dell'attività, avresti avuto superfici diverse, anche affiancate con dei denti che sporgevano, perché magari i due locali vicini con superficie diversa avrebbero avuto diritto a due aree di dimensioni diverse. Abbiamo detto in questi queste aree, queste zone che sono di pregio, si realizza un progetto unitario, c'è un progetto che abbia chiunque chieda un suolo pubblico, deve occuparsi non solo della dimensione del suo suolo, ma mettere il suo futuro suolo. La sua visione in relazione con tutti i suoli circostanti di quell'area, anche allo scopo di garantire una equi va equilibrata concorrenza tra le attività. Questo, difatti, le attività di Piazza Garibaldi hanno d'inverno 50 metri e dalla primavera hanno 70 metri. Insomma, si è cercato di inverno di contenere chi, in piazza Garibaldi, ha una visibilità e una e una una capacità di attirare clientela maggiore di altri e questo, insomma, è il modo con cui si cerca di lavorare. Io ritengo che i dehors siano.
Già è chiaro che sarebbe meglio non avere nulla, sarebbe il massimo, ma abbiamo visto in questi anni che per non avere i dehors chiusi ci sono i mega ombrelloni da circo e questi sono e poi, se si può scegliere, so che anche la Sovraintendenza dice ma Lerici sono per gli ombrelloni perché perché?
E poi il clima è buono, ma il clima, Lerici non è buono, cioè il clima di chissà, magari il sabato sera viene piove e gli ombrelloni devono necessariamente essere chiusi, perché altrimenti il bar la, il ristorante non lavora perché non ha altri posti. Oggi i ristoratori hanno capito, si sono adeguati e si stanno adeguati adesso adeguato. Adesso arriverà anche il dehor del toscano e quelli sono gli unici tre déhor che potranno essere fatti in piazza Garibaldi.
E quindi, insomma, avremo delle attività commerciali e.
No, beh, dico sì, oggi gli altri ci sono già, insomma quelli nella Palazzata di fronte.
Sono quelli poi c'è il dehor del 1918 e la calata e quelli sono le uniche attività che possono chiudere lo spazio esterno, le altre devono tenerlo libero, ecco, eh eh, insomma, questa è è uno studio che ha cercato di dare il massimo equilibrio alla alla nostra piazza, i dehors chiusi sono una necessità e sono in tutte le piazze più importanti d'Italia. Andate a Firenze, nelle piazze principali di Firenze ci sono i dehors,
Chiusi perché gli ombrelloni non hanno nessuna funzionalità e non sono certamente Bellia,
Grazie Sindaco, allora.
Ma chiede la parola l'assessore Saisi, prego no, volevo fare una considerazione che parte da quanto ha detto il Capogruppo nebbia Colomba che forse c'entra anche relativamente, però, quando parla si parla di socialità, un argomento che è molto importante e lo comprendo, e penso che ne abbia Colombani abbia già parlato altre volte, insomma su certe cose e lo condivido. E però parlare di socialità su Piazza Garibaldi e dire si sta spostando la società verso i giardini, la socialità verso i giardini, c'è sempre stata l'area sociale, secondo me sono i giardini, cioè nel senso, i bimbi giocano i giardini, le persone si parlano più verso i giardini, non è mai stata Piazza Garibaldi un'area di socialità. Ricordiamoci che c'era un parcheggio, cioè nel senso era una zona di transito e sinceramente, nel momento in cui si è scelta la piazza che si è scelta per farla secondo me se anche un po' preclusa l'area di socialità, perché a parte due panchine a d'onda, in cui magari si parla che è seduto sulla panchina una spianata, cioè ci si poteva giocare a bocce biglie c'ha la socialità, la facevi così perché io non l'ho mai compresa non mi è cioè nel senso questo è un gusto personale, come può essere sui dehors però ho un'area così piatta e lì non so la socialità, cioè tu ci stai in piedi quindi sul discorso socialità in piazza Garibaldi non, non la condivido molto, secondo me semmai puoi sviluppare delle cose di più sui giardini e poi invece su quanto, per quanto riguarda i dehor.
Logicamente è sempre una questione di gusto, si può discutere su tutto, però c'è stato un momento in cui c'era un dehor nuovo e un dehor vecchio con tutta la plastica intorno, io la guardavo e dentro i miei dicevo, ma se io fossi un turista e vedrei queste due cose ma perché dovrei scegliere di andare nel dehor vecchio cioè.
Era, proprio come dire, un trasandato, una cosa ora è anche brutto, perché, insomma, è una era un'attività però.
Donne non era un bel vedere,
Quindi io secondo me ora è molto tutto molto più ordinato e poi anche quando, come diceva giustamente il Sindaco, si sia fatta maggiore attenzione sui suoli, altri son state a tanti, sono stati ridotti, però non dimentichiamoci che questa è gente che comunque dà anche lavoro e questo è la bandiera per fare impresa sul nostro territorio quindi cioè nel senso bisogna calibrare delle cose.
Grazie Assessore, io ho apprezzato gli interventi di tutti durante questa discussione, ma è mio dovere, comunque ricordarvi che le modifiche al Regolamento che oggi sono in discussione riguardano al punto 12, al punto 20, per cui è giusto le osservazioni erano tutte corrette erano già state portate in Capigruppo dovesse auspicavano variazioni, modifiche più importanti al Regolamento, ma la proposta che è stata lavorata riguarda solo le modifiche al punto 12 al punto 20, così come illustrate precedentemente dal Sindaco. Pertanto, se abbiamo altri interventi che riguardano precisamente puntualmente le modifiche che sono sotto esame, vi lascio la parola, altrimenti credo che, insomma, sia già fatta una bella panoramica e si può andare direttamente in votazione.
Qualcuno vuole la parola, abbiamo concluso.
Nessuno chiede la parola, quindi dichiaro chiusa la discussione generale sulla proposta e lascio la parola al Segretario Generale per la votazione, prego.
L'approvazione modifiche al Regolamento per l'autorizzazione all'uso degli spazi esterni per le attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Su queste modifiche proposte ci sono contrari.
1 2 3 3 contrari, Agnellini.
Bratti e.
Ci sono degli astenuti 2.
Favorevoli cortesemente 10.
Immediata, eseguibilità.
Unanime. Grazie grazie Segretario con 10 voti favorevoli, la proposta di modifica approvata è approvata all'unanimità, anche l'immediata eseguibilità della stessa passiamo al punto 9 all'ordine del giorno che tratta le modifiche al Regolamento del mercato del pesce di Lerici, nello specifico gestione, stalli ed ormeggi.
Lascio la parola al Sindaco per illustrare la proposta, prego.
Grazie Presidente, anche qua l'intervento sul.
Il regolamento è diretto a sopperire a ad un problema che attiene alla.
Alla.
Al numero ormai che si riduce sempre più di pescatori, le vicini di quindi di di di aziende, le vicine che possono che occupano il nostro, il nostro, la nostra rada, e quindi il che fanno vivere il mercato del pesce e quindi si è fatta un'apertura.
Che prevede comunque garantisce la prevalenza delle imprese, le vicine che hanno sede a Lerici, nel caso appunto di concorrenza tra realtà esterne, anche quello del mercato del pesce è una realtà importante che intendiamo valorizzare, perché poi il tema della socialità viene proprio fuori da queste realtà, immagino l'idea che abbiamo e che stia metteremo in atto di progettazione del lungomare che noi abbiamo oggi, una piazza Garibaldi che sia una distesa piatta e assolata d'estate e d'inverno battuta dal vento, magari, ma comunque è una bellissima piazza.
E ed è stato ammirevole il Sindaco che all'epoca Giorgio Tedoldi immaginò di realizzare i di trasformarle in questo modo Piazza Garibaldi, oggi però anche piazza Piazza Garibaldi a questo problema, ma è un problema di tante piazze e soprattutto ciò che deve essere sicuramente può essere modificato è quella divisione fisica che c'è tra piazza Garibaldi nei nostri giardini, il centro di Lerici è.
Diciamo soffocato da una serie di servizi taxi, fermata del bus e altre cose che creano proprio un problema di di intanto di immagine e di e di diciamo di perché poi la bellezza è qualcosa su cui dentro alla quale stiamo tutti bene e voglio dire la bellezza del centro di Lerici è qualcosa di assoluto averla, diciamo così, soffocata da la presenza di tutti questi servizi e strutture. Secondo noi non va bene e soprattutto non va bene il fatto che per passare da piazza Garibaldi e andare ai giardini, se si debba mettere in fila indiana perché lo spazio è quello che è la nuova, il nuovo lungomare invece garantirà una assoluta continuità tra la Calata Mazzini e i giardini, e questo sarà fondamentale anche con una indirizzo verso piazza. Cesare Battisti. Quindi.
E questi sono temi che, appunto riguardano la socialità, come lo riguarda il mercato, riguarda il mercato del pesce e quelle che sono le modifiche,
Sono?
Io andrei.
Alla premessa partirei da questo,
Comunque, visto che ai fini della valorizzazione del territorio lericino, questa è la proposta di delibera numero 12 del 20 febbraio, 2024 modifiche al Regolamento del mercato del pesce di Lerici, gestione, stalli ed ormeggi e considerato che, ai fini della valorizzazione del territorio lericino, si rende necessario restituire alla struttura destinata al mercato del pesce una nuova immagine, considerato che, ad oggi i pescatori che operano all'interno della struttura sono pochi ed alcuni banchi risultano liberi da attuato. Inoltre, che è intenzione dell'Amministrazione rafforzare alcune regole di decoro anche ai fini dei progetti unitari di riqualificazione dei centri storici, facendo sì che la struttura, la parte antistante, il mercato laddove sono presenti le casse destinate al deposito delle reti dei pescatori, vengano mantenute in stato di decoro. Pulizia, igiene ordine, restituendo un'immagine decorosa sia per i visitatori che gli abitanti del Comune di Lerici rilevata in particolare, la necessità di intervenire sui seguenti argomenti, rivisitazione della procedura di assegnazione e contenuti della convenzione nello specifico, è intenzione dell'Amministrazione di ridurre i requisiti di accesso al mercato da parte dei pescatori. Ad oggi, i requisiti che devono possedere i richiedenti per poter accedere alla vendita all'ormeggio, presso la struttura in Calata Mazzini e nello specchio acqueo antistante sono due, ovvero devono avere o la residenza del territorio lericino o avere la barca immatricolata presso l'ufficio locale marittimo di Lerici 11 SP verrà mantenuta la priorità di accesso per i pescatori residenti operati e operanti sul territorio lericino, che saranno sempre avvantaggiati proprio per mantenere viva l'attività presente sul territorio, ma allo stesso tempo si darà la possibilità di accedere anche a coloro che possiedono soltanto un requisito, in modo che tutti i banchi siano occupati, funzionanti e di uno stato di decoro. Obblighi gestionali degli operatori da definire e ribadire gli obblighi di gestione oneri a carico degli operatori, con particolare riferimento alla manutenzione e al decoro della struttura dei banchi e delle casse di deposito delle attrezzature da pesca, disciplina sanzionatoria e condizioni per la revoca.
Attuare tutte le procedure sanzionatorie, in particolare e far sì che tutti i titolari di convenzione siano in regola con i pagamenti e provvedere prevedere la revoca del posto per coloro che risultano inadempienti. Ritenuto opportuno, inoltre, riunire i due regolamenti originari e il regolamento per la disciplina della concessione utilizzo degli ormeggi e delle strutture per il posizionamento delle reti e attrezzature da pesca e o Calata Mazzini al Regolamento per la disciplina del fabbricato sito in Lerici Calata Mazzini adibito appunto di prima vendita del pescato in un unico per maggiore trasparenza, quindi, unire i due regolamenti, sentite le associazioni di categoria maggiormente rappresentative del settore della pesca, che si sono espresse favorevoli favorevolmente con una comunicazione scritta alle modifiche fatte a questo regolamento, acquisiti i pareri dei responsabili, si delibera di riunire i due regolamenti del mercato del pesce in un unico, come meglio specificato in premessa di approvare le modifiche al Regolamento. Mercato del pesce di Lerici, gestione, stalli ed ormeggi, allegato alla presente deliberazione secondo quanto specificato nella premessa di dare mandato al responsabile del servizio SUAP di predisporre tutti gli atti conseguenti.
Io direi che se si apre la discussione.
Grazie Sindaco, apriamo la discussione generale sul Regolamento è già stato affrontato in Capigruppo, chiede la parola il consigliere Bernardo Ratti, prego.
Diciamo che il sia d'accordo, ovviamente per la stessa della sistemazione, ci siamo anche un po' informati e un po' a livello generale del mercato del pesce, il mercato del pesce attuale a otto stalli, di cui appunto sono solamente quattro assegnati.
Ecco per sapere intanto se c'è già qualche richiesta, una cosa che poteva essere interessante, magari bandiere obbligare, ma a dare la precedenza a chi.
Il mar immatricola la barca a Lerici anche per aumentare appunto la flotta peschereccia, perché magari c'è qualcuno che.
Prendere lo stallo e poi non mi matricola la barca, quindi una delle cose che potrebbero essere magari di dare una precedenza, chi vi chi immatricola di quelli che vengono da fuori e quindi sono su suo orto sono quattro poi sicuramente le le casse, quella delle reti da cambiare diciamo che lì,
E sinceramente, appena sono state messe e si immaginava già alla fine avrebbero fatto perché sia perché son state son venuto male il PRU, anche proprio per i materiali ci sono dei bandi anche europei, proprio specifici per la pesca. Presumo che poi i settori del lì, gli uffici se ne stiano sicuramente occupando,
So che gli stalli vengono, mi ha chiesto agli uffici, sono 2000 euro, l'anno più brogli, quelli più grandi, 1.000 Europol, quelli un po' più piccoli annui, ecco.
Come come c'è scritto lì e verificare anche con quelli che arriveranno eventuali nuove richieste, appunto che ci sia almeno che la regolarità dei dei dei pagamenti.
Un'altra cosa abbiamo ho sentito, ecco basilare, come penso che sia già già la vendita diretta, cioè anche perché spesso succede anche a Spezia, in altre località che vengono vengono venduti pesci acquistati da altre parti, quindi qui finora ai nostri pescatori fanno la vendita diretta, cioè vendono il pescato, veramente il pescato loro non ha acquistato da altri. Ecco quindi mantenere questa questa specifica anche con gli eventuali nuove richieste. Una delle cose che ci sono state segnalate, che probabilmente ha segnalato anche a voi, di mettere la possibilità di mettere un totem, un cartello all'inizio della calata, cioè dove c'è più o meno all'altezza della sbarra che per indicare che c'è il mercato del pesce, nel senso che nei ovvio che quando c'è il sole in primavera lo sanno tutti, però durante i giorni feriali magari è brutto tempo anche gente che arriva magari indicarlo un po' più specificatamente che c'era il mercato del pesce, non per i lericino, ovviamente.
Altre cose, quest'questo studio.
Chiesti però c'è un gap che ci ha chiesto ai pescatori e.
Ecco, poi chiedevano anche ai cassonetti dedicati cassonetti dedicati, vuol verificare bene i cassonetti, quelli della della spazzatura che se più sugli riuscire a dedicarvi dei cassonetti specifici solo per i pescatori del mercato del pesce, perché a volte hanno difficoltà perché ci mettono tutti da quello che passa dai ristoranti, conigli, se si possono identificare dedicare dei cassonetti specifici per i, per i pescatori, altre cose, poi anche ci sarà anche so che ci dovrebbe essere anche il cambiamento delle cassette, che attualmente la gran parte delle cassette di pesce sono in polistirolo. Anche con le nuove direttive europee chiedono di cambiarle in in plastica, poi, ovviamente, che anche la plastica, però magari la plastica dura degli anni mentre il polistirolo diciamo che ogni due o tre giorni si sfalda per tutto il resto. Diciamo che almeno.
Da parte mia e anche del.
Del consigliere ne abbia Colomba, siamo d'accordo con questa proposta. Ecco tutto qua,
Grazie Consigliere, mi agevoli la comprensione, sono osservazioni di una discussione o sono proposte di emendamento, no okay osservazioni va bene.
Segnalazioni, perfetto, quindi i punti di ragionamento interessanti.
Lascio la parola al Sindaco, prego sennò, intanto, per quel che riguarda le cassette c'è le le i cassonetti, egli li abbiamo messi già da tempo da da da almeno 10 anni, sono sono lì e sono.
I cassonetti del mercato del pesce.
Tra l'altro, abbiamo preso un bando per mezzo milione di euro, col quale andremo poi a a rivedere tutto il. L'assetto della sul territorio, delle strutture relative al al, alla raccolta dei rifiuti, quindi al porta a porta che rimarrà sull'intero territorio e sarà affiancato però da delle stazioni che consentiranno quindi anche il metodo del conferimento all'interno dei bidoni intelligenti saranno zone che non riguarderanno il lungomare, ovviamente perché non è pensabile di.
Interessare il nostro territorio, le nostre frazioni amare da queste stazioni. Ma abbiamo già individuato attraverso ACAM, alla quale abbiamo chiaramente come gestore del ciclo rifiuti, affidato la realizzazione di questi interventi che poi, insomma, verranno a suo tempo ampiamente esposti alla cittadinanza, quindi anche sul molo si saranno delle modifiche e degli interventi.
Quindi su questo tema mi pare che, insomma, i titolari degli stalli del mercato del pesce devono maggiormente responsabilizzarsi sulla tenuta di tutte quelle che sono le strutture relative, anche perché ormai i fondi non sono più utilizzati da queste attività. Sono quasi tutti affittati a terzi e ciò che viene depositato e viene depositata all'interno di queste casse che, ricordo, sono state messe dalla Amministrazione Caluri a seguito di un progetto mi pare comunitario di un bando come acquisite con un bando comunitario. Quindi non potrebbero nemmeno essere, diciamo, allo Stato,
Demolite o tolte. Ecco perché sono fondi europei e quindi i gestori del del mercato del pesce devono avere cura di queste strutture, devono avere cura dell'ordine, devono utilizzare i cassoni che sono stati i cassonetti che sono stati a loro per loro acquistati e messe a disposizione per gestire i rifiuti rifiuti particolari. Perché poi le cassette in polistirolo? Ma non le forniamo noi come Amministrazione, se vogliono usare le cassette in plastica? Penso che le possano usare. Si tratta poi di conferire in modo adeguato i rifiuti a seconda della loro natura. Quindi noi dal 2017, mi pare abbiamo a Lerici un sistema di di Porta a Porta e diciamo e abbiamo siamo entrati nel sistema del riciclo e quindi nel sistema virtuoso e siamo tra i Comuni più virtuosi della Provincia nel recupero dei materiali, e questo, diciamo, è un aspetto molto importante che verrà rafforzato con le prossime modifiche al piano di raccolta che presto verranno presentate alla cittadinanza.
Grazie Sindaco, abbiamo altri interventi, qualcuno vuole la parola, se non ci sono altri interventi, chiuderei la discussione generale.
E lascio la parola al Segretario per la votazione, prego.
Sì, approviamo il punto 9 modifiche al Regolamento del mercato del pesce di Lerici, gestione stalli, ormeggi ci sono contrari su questa proposta, no, ci sono astenuti, no favorevoli, grazie unanime, immediata eseguibilità favorevoli grazie all'unanime.
Grazie Segretario con votazione unanime è approvata la proposta, è approvata anche l'immediata eseguibilità, passiamo al punto 10 all'ordine del giorno si tratta della variazione al bilancio di previsione 2024 2026, la prima variazione del 2024. Lascio la parola all'assessore Sammartano per illustrare la proposta, prego, Assessore, era ascoltiamo.
TAC della prima variazione al bilancio del 2024.
E sostanzialmente abbiamo in entrata fondi del PNRR per la e contributi per la digitalizzazione 200 te tu e 104.000 euro circa.
Poi ci sono fondi per borse di studio per i libri di testo in entrata 13.500 euro e poi ci sono refusione spese per liti.
15.000 euro.
E infine il contributo a cui faceva riferimento il Sindaco PNRR rifiuti per 562.000 euro.
E diciamo che in uscita.
Abbiamo sostanzialmente.
Gli interventi più importanti sono 100.000 euro per la messa in sicurezza del molo di leggi e di Fiascherino, come illustrava poc'anzi l'assessore Russo e poi in uscita attrezzature per servizio nettezza urbana, quelle che abbiamo visto in in entrata 562.000 euro, le troviamo anche in uscita, così come gli interventi di 204.000 euro per la digitalizzazione, quindi, a fronte di questo il Consiglio comunale è chiamato a deliberare di approvare le variazioni di bilancio derivanti dalla presente la presentazione e il bilancio conserva il pareggio economico e finanziario ammendanti agli equilibri.
Grazie Assessore.
Apriamo la discussione generale sulla pratica.
Ci sono interventi, lascio la parola al Consigliere fresco, prego, la ascoltiamo.
Grazie, Presidente, sì, una cosa veloce che tra l'altro, ma anche per il preceduto, prima il Sindaco in merito al contributo dal PNRR per quanto riguarda il capitolo dei rifiuti, visto che nella discussione in Consiglio comunale del bilancio appunto, si era parlato di questo contributo per lo studio di un metodo alternativo anche rispetto alla raccolta porta a porta attuale, volevamo appunto capire a che punto è questo studio di fattibilità e se entro il 2024 appunto entrerà in vigore questo nuovo metodo in sostituzione o in insieme alla quale porta a porta, visto che noi riteniamo appunto che diciamo il, il Comune necessiti di un di un metodo alternativo e diciamo anche gli eventi delle ultime settimane anche sottolineate attraverso banca dal Sindaco, nel punto ci sia bisogno di di di andare oltre l'attuale porta a porta grazie.
Grazie Consigliere, chiede la parola anche il consigliere Bernardo Ratti, prego, la ascoltiamo.
Cioè abbiamo già discusso in Commissione, appunto sulle variazioni di bilancio sono state spiegate due cose, niente come uno, che, ovviamente 100.000 euro va benissimo per di probabilmente per le le.
Problematiche più urgenti, però 100.000 euro, penso che per sistemare il Muraglione compie anche Fiascherino, siano pochini, quindi presumo che questi 100.000 euro siano.
Stati, appunto, siano messi proprio per le le le operazioni più importanti, come accennava prima il Sindaco nel in un passaggio precedente, perché effettivamente la?
Problematiche strutturali del Muraglione, penso che ne è di Fiascherino e poi addirittura anche da dietro, da da poi bisogna pensare anche dietro Tellaro sono probabilmente sono un po' pochi, poi.
Sono state fatte almeno io non ho fatto nessuna valutazione tecnica dei danni, però mi sembrano un po' pochi un altro, come avevamo già detto in.
2 2 Consigli fa, quando si discuteva del delle entrate da del della dell'aumento della tassa di soggiorno e si era anche indicato che le variazioni di bilancio, e magari in un capitolo specifico, di mettere in una parte di queste tassa di soggiorno in aumento del delle navette per Tellaro la serra come avevamo già detto in due Consigli fa perché la tassa di soggiorno questo aumento che è anche poco capibile come è già stato detto ampiamente anche per il fatto che veniva in un momento di.
Peggiore per Lerici, a livello promozionale, di crisi di visibilità per il fatto delle rotavirus ci trovavamo 96 soggiorni di un aumento esponenziale che ha ricevuto la critica anche da parte degli operatori commerciali e turistici. Quindi, dato che poi, da una parte della tassa di soggiorno e anche da destinarsi sempre al turismo poteva potrebbe essere, magari si auspica anche un modo per destinarla alle navette che potrebbero essere le navette per la serie Tellaro, non magari in continuato in continuazione come possa, se può essere quelle di Lerici per elaborare una verde, ma alcune alcune, alcune corse di farle, per quanto riguarda appunto la sede della.
Grazie Consigliere, abbiamo altre richieste di interventi.
Lascio la parola all'assessore Russo, prego, grazie Presidente, no, perché aveva un attimino un punto io anche nell'interrogazione, nella risposta all'interrogazione.
Ho precisato prima che si tratta sia per quanto riguarda il molo, sempre coadiuvati all'ARES, riguarda Fiascherino di interventi di messa in sicurezza che non sono ovviamente risolutivi della problematica, perché per le diciamo delle soluzioni definitive e sono necessarie progettazioni importanti che sono appunto in fase di di di di affidamento e ho anche precisato che in occasione appunto delle mareggiate di ottobre e novembre scorso comunque è stato dichiarato lo stato di emergenza da parte di Regione Liguria quindi,
In una prima fase sono stati redatti i verbali per le stime del danno e quindi inviate queste le schede di protezione civile, per le quali appunto si auspica che ci sia una quantomeno il finanziamento di di gran parte di esse e quindi, pertanto, anche per quanto riguarda il modo di lieviti, sicuramente l'intervento riguarderà l'appoggio della nuova pavimentazione nel tratto diciamo calpestabile, e la messa in sicurezza del.
Del Muraglione e della postazione del bagnino. Ovviamente torno a dire che gli interventi sono sicuramente più più corposo. Grazie.
Grazie Assessore, abbiamo altri interventi.
Lascio la parola al Sindaco, prego.
Allora intanto vorrei dire che a livello turistico Lerici non ha mai avuto problemi anche in questi giorni e anche nei giorni di settembre abbiamo avuto gli alberghi strapieni, poi c'è stato un problema.
Che è nato da problematica gestione della fognatura che questa Amministrazione ha segnalato da tempo, anche con atti importanti, noi siamo l'unica Amministrazione, penso nella storia della nostra Provincia, che ha preteso un'indagine da parte della Procura della Repubblica su quella che è la gestione degli impianti fognari ben consapevoli che per chi gli impianti che che corrono lungo lungo le coste lungo i compluvi,
E che portano l'acqua piovana sulle a sfociare su sulle spiagge e debbono avere la massima attenzione questa Amministrazione forse è l'unica che ha un affidamento ad un ad uno studio di.
Uno studio di.
Come si chiama di?
Studio che che fa le analisi di analisi e di un biologo non mi veniva scusate il termine ad un biologo e ad un tecnico che ha lavorato per decenni per ACAM occupandosi delle fognature di Lerici, quindi un tecnico che conosce il nostro sistema che ci sta aiutando a fare tutte le verifiche e i controlli che devono essere fatti, anche se non è compito dell'Amministrazione comunale svolgere queste attività, perché il codice dell'ambiente ci dice che l'ente d'ambito è la Provincia ed è la Provincia che gestisce il sistema fognario, è la Provincia che nomina il gestore con un contratto tra Provincia e gestore e questo gestore è Acam Acque.
E quindi però noi ci siamo sempre mossi con attenzione e con la Provincia abbiamo realizzato opere importanti.
È molto importanti e interventi di cui siamo eravamo ampiamente soddisfatti, ma che poi nella gestione concreta, hanno dimostrato i limiti proprio di questo gestore, che purtroppo.
Ha curato pochi aspetti. Ora le cose pian piano stanno cambiando, perché comunque cambiano unicamente perché questa Amministrazione è sul pezzo quotidianamente andare oltre il porta a porta. Sono d'accordo con il consigliere Fresco necessario ed è naturale che così sia. Io voglio ringraziare l'Assessore Gianstefani. Continuo a chiamarla assessore Claudia, che è stata insomma il nostro motore principale in una rivoluzione che è stata una rivoluzione importantissima. Quando siamo stati eletti nel 2015, uno degli scogli più difficili sembrava ridare a Lerici una dignità e una salubrità che era, diciamo, seriamente compromessa da presenza di mucchi di rifiuti su tutto il territorio nauseabondi oggi Lerici a una città pulita. Ci sono a volte delle situazioni che riguardano tutte le realtà al mondo che gestiscono la raccolta con il porta a porta, spesso dovute ad una scarsa attenzione nel conferimento, ad esempio, dell'umido che non viene conferito all'interno dei dei dei dei dei bidoncini, ma avviene conferito con i sacchetti. Quindi è chiaro che ci sono animali gabbiani che creano il problema, ma devo dire che è quasi sempre tempestiva la soluzione delle problematiche alla pulizia delle nostre delle nostre vie. Quindi io sono ampiamente soddisfatto della pulizia del nostro territorio. È chiaro che ci sono problematiche che riguardano anche i rapporti tra gestore e subappalto, perché sono tutte tematiche alquanto complesse. Anche su questo tema a questa Amministrazione non si è mai tirata indietro, anzi, siamo arrivati davanti alla Corte di giustizia europea e assumendoci delle responsabilità e ottenendo risultati importanti, anche se poi il Consiglio di Stato non ci ha dato ragione, ma oggi abbiamo una sentenza della Corte di giustizia europea che invece è il sole che illumina la realtà spezzina e che è e che ci ha dato pienamente ragione su quelle che erano le nostre considerazioni, quindi.
Sul tema di revisione del del servizio di porta a porta è fondamentale perché abbiamo siamo partiti con delle valutazioni delle che, ad esempio, non so semplicemente riguardano l'orario di conferimento e di raccolta che oggi ci rendiamo conto e e oggi siamo in grado di affrontare il tema che non è corretto perché conferire alle 10 di sera non è non è l'orario migliore alle 10 di sera d'estate, gran parte delle persone sono al ristorante o non è che tornano a casa a prendere l'altra. Ci sono insomma tematiche che anche così molto semplici, ma che in realtà creano problemi importanti e quindi stiamo ripensando tutto questo sistema del porta a porta che rimarrà su tutto il territorio, ma che verrà affiancato dalla possibilità di utilizzare, per chi.
Preferisce lo ritiene più comodo e delle stazioni intelligenti che saranno sistemate in alcuni ambiti strategici del territorio, dando quindi la possibilità a chi non ha conferito in orario o a chi lo ritiene più comodo di utilizzare queste strutture. E quindi penso che sarà un sistema molto, molto all'avanguardia. Ecco poi, insomma, quest'anno come turismo, la tassa di soggiorno. Non so se vorrà dire qualcosa. L'assessore Sammartano, ma era doveroso aumentarla per l'impegno che ha questa Amministrazione. Il tema navette a un sistema è un tema che prescinde dalla questione di bilancio, perché se lo mettiamo su quello, diventa per noi insostenibile qualunque entrata fonte di entrata. Potessimo immaginare, noi siamo partiti con un servizio sfruttando quanto già c'era, e abbiamo fatto ciò che è possibile fare per un Comune come Lerici. Oggi, dando a tanti cittadini la possibilità di avere la comodità di muoversi su un territorio complesso, vogliamo riuscire a farlo su tutto il territorio, ma questo è un tema che è un tema così vasto che non può essere lasciato ha la forza di un unico Comune. Noi stiamo cercando di coinvolgere un ambito più ampio e soprattutto di avere un rapporto serrato con ATC perché si arrivi a immaginare un sistema di trasporto alternativo che può anche andare oltre le navette. Io non so però a comprendere che il trasporto pubblico deve essere un trasporto che consenta ai cittadini di muoversi sul territorio. Veramente ecco non di spendere due euro e 50, magari per spostarsi da San Terenzo a Lerici, e quindi comunque è e tutto questo va chiaramente messo assieme con quelle che sono le esigenze che di ATC. Perché si parla di navette su Tellaro, se sostituiamo le navette al servizio di linea, l'ATC perde tanti entrate di bigliettazione. Tutto il resto, quindi, dobbiamo trovare soluzioni che esso sono soluzioni che riguardano delle linee di trasporto pubblico locale. Le 2 navette che ci sono adesso sono navette, che non incidono propriamente sul tram, sul TPL, sulle linee di TPL, perché se non avete che hanno dei percorsi particolari, più complesso è sovrapporre un servizio di navetta ad un servizio di linea e che so che è già operativo e che ha un'importanza anche di impatto economico per ATC. Però noi su questo ci stiamo, ci stiamo lavorando. Non è detto che ATC debba necessariamente avere la titolarità di queste linee. È un tema che porteremo avanti fino in fondo, come abbiamo fatto su tutti gli altri temi che oggi garantiscono ai cittadini i servizi e anche entrate importanti, a cominciare dalla gestione delle spiagge ad arrivare a le tematiche.
Ulteriori. Ecco e soprattutto anche dei servizi pubblici, ma è chiaro, non basta. Qualche anno non passano 2 2 mandati di un Sindaco per portare a compimento queste cose. Sono temi che richiedono investimenti e tanti anni di progressione e di e di sviluppo e questo, insomma, penso che ci sia sì, stiamo indirizzando nel modo migliore.
Grazie Sindaco, abbiamo altri interventi.
Non vedo altri interventi, per cui dichiaro chiusa la discussione generale e lascio la parola al Segretario per votare la proposta, prego, Segretario, proceda pure.
Sì, allora votiamo la prima variazione di bilancio al bilancio di previsione 24 26, ci sono contrari.
5.
5 astenuti.
Nessuno favorevoli.
10, immediata eseguibilità contrari.
Nessuno astenuti, nessuno favorevoli grazie.
Grazie Segretario con 10 voti favorevoli, la proposta è approvata in maniera unanime, è approvata anche l'immediata eseguibilità, passiamo al punto successivo, in trattazione odierna si tratta di un ricorso davanti alla Corte Suprema di Cassazione contro il Comune di Lerici, una sentenza del 2018,
Un conclusasi con questo appello al numero 36 2 0 8 2023, per riconoscerne il debito fuori bilancio, lascio la parola all'assessore Sammartano, prego,
Si tratta di un debito fuori bilancio di 7.072 euro derivante da un ricorso in Cassazione fatto.
Dalla funzionaria ex funzionario Graceffa, per le vicende legate al mobbing.
Sui dipendenti comunali, queste vicende ha ritenuto di portarla all'attenzione della Cassazione che ha e spinto in via definitiva il ricorso nella ripartizione delle spese, ha messo arcaico la Cassazione, ha messo a carico del Comune circa 7.000 euro di spese di causa, quindi sostanzialmente di questo si tratta e dunque.
La delibera dice di riconoscere, ai sensi del 194 comma 1, il debito fuori bilancio di 7.072,48 centesimi.
Grazie Assessore, la pratica è stata già discussa in Commissione finanziaria, non so se ci sono osservazioni per riconoscere il debito fuori bilancio, se non ci sono interventi, passo direttamente la parola al Segretario, non ci sono interventi, quindi Segretario, possiamo procedere con la votazione, prego.
Portiamo in votazione la delibera 11, quindi il riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sezione lavoro Corte Suprema di Cassazione.
Non sarebbe possibile, ma comunque vada pure avanti.
No, volevo solo precisare che i fatti di mobbing non attengono a questa Amministrazione, ma sono precedenti al 2015, ecco non solo quello.
Quindi diciamo che è interpretazione libera del Regolamento, prego, Segretario proceda.
In questo caso immobili, per fare ore ore, ore e ore di discussioni, quello del mobbing.
Allora, a parte gli scherzi, allora sulla delibera che dicevamo del riconoscimento debito fuori bilancio, questa sezione lavoro della Corte di cassazione ci sono contrari, no, ci sono astenuti, no.
Favorevoli unanime, grazie immediata, eseguibilità favorevoli unanime grazie.
Grazie Segretario con votazione unanime, abbiamo appena approvato la proposta del debito fuori bilancio e votato l'immediata eseguibilità, passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno, si tratta di un altro riconoscimento di debito fuori bilancio, ho dovuto al ricorso contro il Comune di Lerici con chiuso con sentenza 0 1 0 zona del 2023. Lascio la parola all'assessore Sammartano, prego Assessore grazie.
Questo.
Sì, approfitto per tranquillizzare il Consiglio che i debiti fuori bilancio, obbligatoriamente le delibere che noi approviamo, vanno tutte alla Corte dei conti, questo per obbligo.
La Corte dei conti esamina tutti i debiti fuori bilancio e vescica se la espanse, se possano intravedersi, è responsabilità di qualcuno, quindi diciamo, è un compito che non compete a noi, ma che compete alla Corte dei conti. In questo caso si tratta di un debito fuori bilancio di 3.218,24 euro derivanti da un ricorso alta.
Fa promosso dalla cala Verde S.r.l. Contro il Comune di Lecce per, diciamo una procedura di accesso agli atti che.
Era stata, diciamo, dall'ufficio competente limitata e il TAR ha riconosciuto la necessità di esplicita anche questi documenti e ha imputato a noi.
Le spese di giudizio 3.218.
Grazie Assessore, anche questo debito fuori bilancio è stato già trattato in Commissione finanziaria, non so se avete osservazioni da fare per aprire la discussione generale o se possiamo procedere direttamente con la votazione della pratica.
Vedo che annuisce, pertanto lascio direttamente la parola al Segretario per procedere con la votazione, prego, Segretario.
Votiamo il punto 12.
Riconoscimento debito fuori bilancio ci sono contrari.
No, ci sono astenuti, no, favorevoli, unanime, immediata, eseguibilità favorevoli grazie.
Grazie Segretario con votazione unanime è stata approvata, la proposta è approvata con votazione unanime, anche l'immediata eseguibilità non abbiamo ulteriori punti in discussione all'ordine del giorno di questa sera, pertanto dichiaro chiusa la seduta del Consiglio comunale e auguro a tutti buona serata grazie.