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C.c. Lentate sul Seveso 11.9.25, ore 20.30
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Che possiamo dare inizio a questa seduta di Consiglio Comunale di giovedì 11 settembre sono le ore 20:40.
Lascio l'appello e lascio la parola al Segretario per l'appello, grazie.
Buonasera a tutti.
Scusate il ritardo, ma avevo un'altra Giunta in un altro Comune, ho fatto un ritardo, ecco, grazie allora Ferrari, Laura.
Rossini Alessandro.
Fedrigo, Andrea Radice, Luigi.
Parazzini Carla Enrica Fabris fa Fabris Claudia Rita Amoroso, Attilio, pensi Giovanna.
Angelone, Laura Grassi, Simone, assente, giustificato, giustificato.
Okay.
Vescovi Antonio.
Bellusci Cinzia.
Caimi Armando Fontana, Lorenzo.
Barreca, Angelo Nardozza, Giada, presente Boffi, Marco.
Turconi Matteo presente Sormani, Matteo Pecoraro, Andrea, assente giustificato.
Panzera, Domenico assente Russo, Barbara assente, giustificato, sempre giustificato, perfetto presente il numero legale, possiamo iniziare.
Grazie allora al primo punto all'ordine del giorno è una proposta di delibera del Settore amministrativo, Lettura e approvazione dei verbali delle deliberazioni, della seduta consiliare del 28 luglio al solito, se qualche Consigliere nella trascrizione ha notato qualche errore o qualche inesattezza, diversamente passiamo alla votazione per alzata di mano.
All'unanimità, credo che anche il consigliere Barreca.
Perfetto.
All'unanimità approva passiamo allora alla seconda proposta di delibera che ha per oggetto la surroga del consigliere comunale dimissionario Carlotta Galimberti.
Vista la nota del Consigliere, appunto, che ha rassegnato le proprie dimissioni il 25 agosto, consigliere appartenente alla lista Forza Italia Vivere, Lentate, atteso che dal verbale delle operazioni dell'Ufficio centrale risulta che il primo dei non eletti nella lista, il signor Zanco Alessandro con 1.143 voti di preferenza.
Che connota appunto del 25 otto stesso, ha dichiarato di accettare l'incarico di Consigliere, rilevato che non sono state sollevate eccezioni, si propone la surroga con l'ingresso in Consiglio appunto del signor Zanco, Alessandro,
Lascio la parola ai Capigruppo capogruppo di Forza Italia Viva orientate, grazie Presidente nel merito, Alessandro, nel nostro gruppo sono felice di poter lavorare insieme per Lentate buon lavoro, okay, Cittadini per Lentate per la presa d'atto.
Ok, va bene benvenuto al nuovo membro del Consiglio comunale per il Gruppo Lega Capogruppo Rossini, grazie Presidente, anche io, a nome di tutto il Gruppo Lega, auguro un buon lavoro al al nuovo collega e e ti auguro di fare molto bene per le parti e grazie per il Partito Democratico capogruppo Fontana, grazie Presidente, benvenuto e buon lavoro.
Che per il Gruppo Fratelli d'Italia, consigliere Vescovi favorevole.
Perfetto, grazie, salutiamo quindi il Consigliere Galimberti, che ci ha lasciato per un'esperienza di lavoro in Portogallo, diamo il benvenuto al nostro nuovo collega Zanco.
Allora intanto che s'accomoda poi ti lascio la parola per un breve saluto, grazie.
Buonasera a tutti.
Grazie la calorosa accoglienza vivere fisicamente dopo otto anni, questa esperienza è straordinario grazie a tutti e buon lavoro a tutti grazie.
Passiamo al terzo punto all'ordine del giorno che ha ad oggetto sostituzione, chiedo scusa, è vero, per votiamo per l'ingresso quindi del nuovo Consigliere per alzata di mano favorevoli all'unanimità, il Consiglio approva scusate, passiamo quindi al terzo punto. Dicevo l'ordine del giorno, che è una proposta di delibera che ha ad oggetto. Sostituzione della componente della Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei Giudici popolari, visto che il consigliere dimissionario era parte di questa Commissione, lascio la parola al Sindaco, ma giusto per diversamente.
Laurea la più giovane.
Zanco.
Zanco.
Bellusci.
Bellusci.
Zanco.
Zanco.
Zanco.
Bellusci.
Zanco.
Zanco.
Bellusci.
Zanco.
Bellusci.
Zanco.
Zanco.
Zanco.
Grazie.
La votazione quindi ha dato come esito 16 voti per Zanco e 5 per Bellusci, quindi si perdonatemi se 11 punti 11 voti per Zanco 5 può e 5 voti per Bellusci, lascio la parola al capogruppo del Partito Democratico per la presa d'atto prendo atto grazie per il Gruppo Fratelli d'Italia consigliere Vescovi,
Favorevole per il Gruppo Forza Italia Vivere, Lentate, Angelone favorevole, Cittadini per Lentate, Nardozza.
Capogruppo Nardozza, grazie Presidente.
Penso che negli ultimi anni in questa Commissione non abbia avuto molte, diciamo occasioni, per riunirsi, però è importante comunque che tutte le.
Giusto quando mancava, però, insomma, è importante avere ruoli.
Distribuiti e coperti per tutte quelle che sono le funzioni reali o ipotetiche che ci possono essere all'interno di un ente per cui buona cosa che si sia riempito questo vuoto e se dovesse poi esserci necessità, buon buon lavoro al consigliere Zanca, grazie per il Gruppo Lega Capogruppo russi.
Grazie Presidente, come giustamente affermava la collega Carrozza effettivamente, diciamo, è un ruolo che non ha avuto una grande visibilità e copertura, ma è giusto che effettivamente diciamo, ossia un presidio per chi ne abbia bisogno. Quindi il nostro voto è assolutamente favorevole. Grazie, passiamo quindi alla votazione. Per alzata di mano, i consiglieri di maggioranza e i Consiglieri all'unanimità, il Consiglio approva per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli,
All'unanimità il Consiglio approva.
Passiamo al quarto punto all'ordine del giorno è una proposta di delibera del Settore territorio, Ambiente che ha ad oggetto mercati comunali e lascio la parola al Sindaco.
Allora, grazie Presidente, questa è una delibera a cui come Amministrazione, teniamo molto e io personalmente ho seguito la vicenda già dal primo dei nostri dei nostri mandati, perché il tema dei mercati cittadini ed al rapporto con gli ambulanti e con i servizi alla cittadinanza è sempre stato per noi fondamentale. Ricordo allora le le diciamo così, gli adempimenti che riguardano questo il mercato comunale diventate. Non si esauriranno nella seduta di questa sera, ma ci sarà un'altra seduta verosimilmente il 29 settembre, quindi prima della fine del mese, per, diciamo così, completare l'iter e in che cosa consiste questo iter che detta così è un qualcosa di molto semplice, ma poi c'è, è necessitata una elaborazione complicata che è durata anni. Oggi noi andremo ad approvare la diminuzione del numero dei posteggi, sia per quanto riguarda gli ambulanti, le bancarelle alimentari che per quelle non alimentari. E poi vi spiegherò le motivazioni poi nate nel prossimo Consiglio comunale dopo degli adempimenti pratici, di comunicazione e di Regione Lombardia che avverranno nei prossimi giorni, andremo ad approvare lo spostamento del mercato e il nuovo regolamento dei mercati comunali. Allora in che cosa consisteva? Magari vi parlo del progetto nell'insieme in modo tale che abbiamo un quadro più ampio, cerchiamo di capire con le motivazioni che vanno oltre la diminuzione dei posteggi. Allora voi avrete notato che negli ultimi anni i mercati comunali non solamente il nostro diventate, ma.
Non capitato in più occasioni che abbiano perso di consistenza. Avrete notato il nostro cittadino in cui c'erano dei banchi non omogenei, che c'erano degli spazi tra un banco e l'altro, e questa cosa c'è stata subito segnalata degli ambulanti da parte dell'associazione. Anche non solamente i locali, ma anche quelli di Confcommercio e di Seveso a cui i nostri aderiscono e per gli ambulanti diventava un problema, perché è chiaro che un mercato non omogeneo, che presenta dei vuoti e a un mercato meno appetibile, meno interessante, penso che chiunque lo frequenti non abbia potuto fare a meno di notare questa cosa, solo che ciò che all'inizio sembrava semplice, cioè chiediamo a qualcuno di spostarsi in realtà ha implicato uno studio e un delle competenze specifiche tali per cui abbiamo appaltato all'esterno un lavoro che va avanti appunto da anni. La l'occasione capitata ancora di più quando abbiamo vinto Matteo ricordano in che anno 22 o 23 2 il bando regionale, nell'illustrazione del distretto del commercio con cui Regione Lombardia ci ha dato una somma per il Comune di Lentate che è capofila capofila perché è Lazzate però che un Comune importante di questo Comune,
L'occupazione, Mazzoli, 160.000 euro okay, quindi il nostro progetto che cosa vuole fare e vuole partire dalle istanze degli ambulanti che, se tutti voi ricorderete, sono presenti nelle nostre linee programmatiche, nelle nostre linee programmatiche avevamo indicato lo spostamento del mercato comunale.
Quindi, cosa ci hanno chiesto gli ambulanti prima di tutto la possibilità di spostarlo e, badate bene, queste giuste? Ci teniamo molto dire una cosa io sabato mattina ho fatto una visita presso tutti gli ambulanti e mi hanno detto una cosa, la maggior parte di loro mi ha detto una cosa interessante, cioè di norma i Comuni tendono a delocalizzare a spostare dal centro i mercati e questo crea un trauma al sistema, perché ovviamente tu lo porti dal centro all'esterno. Diventa in astratto meno appetibile. Voi siete il primo Comune che ha fatto una scelta in controtendenza, cioè portarlo dall'esterno, anche se comunque sappiamo bene che è abbastanza continuo al centro. Il cittadino, al centro e di questo ci hanno espressamente detto grazie, pur riservandosi di vedere i risultati, ovviamente una volta che il mercato ha realizzato, però, questo è un qualcosa che mi ha fatto capire che siamo andati nel verso giusto.
Prima di tutto questo, la seconda cosa, ripeto, rispondendo a una loro esigenza, è quello di diminuire i banchi ora.
È chiaro che uno dice tu rimpicciolisce il mercato però in astratto, è un qualcosa che possono fare male, no, quindi uno vede legge, la delibera dice, ma perché in realtà ha un senso nel momento in cui prendo atto di una situazione di fatto vedo che i banchi passano voi avrete letto dalla delibera dai 64 attuali divisi in 18 alimentari e 45 non alimentari di fatto noi l'abbiamo ridotto in modo abbastanza sensibile a 37, perché perché sono i banchi che sostanzialmente oggi sono presenti, anzi addirittura forse qualcuno in meno.
Quindi 37, un numero che permette di avere un mercato sicuramente importante di riavvicinarlo e quindi di dare una nuova allocazione, anche fisica.
Di questi 37 sono.
Quindi ci saranno di alimentari e i rimanenti 21 di non alimentari ovviamente sarà garantito, ma lo spiegheremo bene nel Regolamento, comunque la presenza di spuntisti, qualora non tutti i mercati alla mattina fossero occupati e poi.
Poi vi parlerò del mercato di Birago, quindi il diciamo così il messaggio che noi vogliamo dare, accogliamo le istanze di ricompattare il mercato, accogliamo a distanza di riportarlo dover originariamente,
E soprattutto diamo una nuova allocazione, non solamente ideale, ma proprio sistemata in modo nuovo anche fisicamente, quindi ci sarà magari poi dopo Matteo puoi dare due illustrazioni proprio brevissime sul progetto okay, che quindi torna davanti al Comune. La parte alimentare stava nel parcheggio quello sotto l'ufficio del Sindaco per intenderci, e l'altra parte sarà in parte lungo la via Matteotti e nell'angolo che va ad incrociare l'ovvia Fratelli Schiatti. È importante una cosa. Dal mio punto di vista CIS ci sarà anche visivamente un qualcosa di nuovo che lo renderà maggiormente appetibile perché perché avrete visto che abbiamo asfaltato verranno sistemati, ovviamente gli stalli verranno fatte tutte le colonnine verranno garantite ovviamente i servizi, e poi ci sarà quel piccolo parco,
Comunale che comunque, negli anni con la piantumazione che fiorirà sempre di più, diventerà più significativa. Quindi qualcuno, un ambulante solo mi ha detto, sono perplesso perché non si è mai visto un mercato che si sposta e che subito successo. Tutti gli altri hanno ribadito dicendo quello che vi ho detto prima, essendo uno spostamento all'interno del centro, soprattutto tornando a quella che era la storicità. Dal nostro punto di vista sarà una novità che già di per sé la novità un porta a qualcosa di interessante, ma secondo la maggior parte di loro che l'hanno tra l'altro richiesto sarà una novità positiva, chiaro. Questa è una nostra scommessa. Ripeto, io ci tenevo parlare personalmente. Questa delibera anche se poi la perseguita con l'Assessore perché, se devo dire uno dei punti deboli dei discorsi che faccio tra me e me, spesso di mancanze che abbiamo avuto in questi anni, ecco una mancanza. Era stata quella di non aver recepito subito queste istanze che risalivano già ad almeno quattro anni fa l'abbiamo fatto. Siamo riusciti con un investimento anche importante e quindi la scommessa importante che la vinciamo tutti insieme. Il discorso che ho fatto gli ambulanti sabato è stato ovviamente quello di sprono spronati li ha ringraziati per la collaborazione costante e soprattutto ho chiesto a loro, visto che la nostra idea è quella nella domenica della festa di Lentate quindi 19 ottobre, di fare l'inaugurazione di tutto il complesso, di creare un mercato straordinario in cui quindi non saranno presenti solo quelle persone i banchi che hanno un parcheggio già loro, che poi nella prossima delibera il prossimo Consiglio comunale vi spiegheremo come sarà, come verranno assegnati, ma che possano partecipare anche ambulanti esterni al no, al ai classici che ci sono oggi, perché perché questo serve per far conoscere ulteriormente, per vedere in prospettiva, un incremento, anziché un depauperamento, che quello che purtroppo molti Comuni stanno notando, ma che noi vorremmo assolutamente difendere perché perché da sempre l'abbiamo detto come Amministrazione di centrodestra, crediamo nell'importanza fondamentale, che quindi ha un valore sociale di sicurezza urbana, di confronto e, ovviamente, di offerte di servizi dei nostri mercati rionali. Quindi l'abbiamo sempre detto e non abbiamo solo chiacchierato ma abbiamo anche posto in essere delle azioni.
Concrete, motivo per cui, insomma, chiediamo la di appoggiare questa delibera. Avrete notato che vi ho accennato prima la questione del mercato di Birago. Anche qui non si va in controtendenza rispetto all'idea di valorizzarli, perché voi sapete che il mercato di Birago è stato istituito probabimente quando io ero Assessore, quindi il 2008 2009, nell'ultimo anno purtroppo non veniva praticamente più non c'erano più utenti. Oggi sono previsti cinque parcheggi alimentare, tre non alimentari, dato che c'era un problema di parcheggi perché, pur essendo un mercato in cui le bancarelle non andavano dove doveva essere garantita, la chiedo anche ai miei ragazzi lo spazio per poterlo fare. Eventualmente questo creava dei problemi per l'assenza di parcheggi. Allora abbiamo deciso in questo momento, visto che.
Di diciamo così sopprimere formalmente il mercato in modo da dare la possibilità, comunque l'auto, di poter parcheggiare normalmente, ma lo spiegheremo nel regolamento, come abbiamo fatto per Cimnago ci sarà la possibilità di creare e lo faremo. Abbiamo già dato mandato a chi si occupa del dell'Assessore del regolamento. I posteggi isolati. Due si chiamano così per di fatto garantire quei due, tre posti che sono quelli che tradizionalmente andavano al mercato. Quindi anche qui ci tengo a precisare che una scelta coerente con i fatti, coerente con un momento, ma che non sottrae i servizi e non sottrae nemmeno agli operatori la possibilità di elaborare okay, abbiamo usato realismo e coerenza e siamo andati dritti al nostro obiettivo, diciamo così, in modo sempre coerente con quelli che sono da sempre i nostri principi ispiratori del dell'economia locale. Quindi nell'attesa poi di proseguire, diciamo così, il cammino entro la fine del mese. Chiediamo l'approvazione di questo.
Sulle libera.
Grazie Sindaco, lascio la parola ai Consiglieri, sono necessita di ulteriori informazioni, consigliere, Nardozza.
Grazie, Presidente e beh, ringrazio il Sindaco per l'illustrazione del nel punto abbiamo verificato anche noi, appunto con sì con con i rappresentanti dei dei mercatali.
Ci hanno riferito le stesse cose che ci ha esposto dei stasera, quindi diciamo, non ci sono motivi per essere contrari a questa delibera, dato che si tratta di diciamo, un'ottimizzazione e una razionalizzazione esatto, in attesa che poi possa succedere qualcosa di positivo e che quindi recuperando di appetibilità al mercato di Lentate ci possa essere magari anche un ricambio generazionale cosa che a quanto pare attualmente non si verifica o che ricompattando si diciamo si innalzi la la qualità.
Del prodotto, di chi fa richiesta di poter partecipare in maniera stabile al mercato. Se ho capito bene, il discorso sul sui, sugli stalli, a Birago e quello che loro mi hanno detto in gergo più o meno si dice piazza morta, quindi diciamo qualcosa che è adibito su richiesta per poter far mettere qualche banchetto esatto senza dover adottare dei servizi.
Che che sono onerosi per il Comune, ma comunque lasciando aperta la possibilità se ci fosse.
La necessità. Con questo questo è quanto mi chiedevo. È vero che non può dipendere più che probabilmente in una minima misura da quella che è l'azione amministrativa del del Comune, dato che il commercio locale, il commercio di prossimità al commercio di quartiere stessi sono messi in difficoltà negli ultimi anni per una serie di motivi. Se ci sia qualcosa che sempre nel nell'ambito del del distretto del commercio, di di questo progetto importante, in cui rientra il Comune di Lentate, se c'è qualche obiettivo ulteriore che il Comune di Lentate si dà su questo aspetto dei mercati rionali su come farli sviluppare, riprendere, promuovere o diciamo anche giacché stiamo parlando del commercio di prossimità anche qualche possibilità per le attività quelle diciamo non de del mercato rionale ma proprio le attività commerciali se c'è qualche, diciamo quali sono gli step futuri per lo sviluppo di questo distretto del commercio qui allentate frazioni grazie,
Come anticipato oggi a una veloce riunione tra i rappresentanti. Nell'illustrazione del commercio Groane, il distretto ha intenzione di partecipare all'ulteriore bando che probabilmente verrà indetto verso la fine anno da parte di Regione Lombardia, visto il successo sicuramente da parte nostra da parte di Lentate che ha raggiunto pienamente gli obiettivi nei tempi previsti, senza neanche necessità di alcuna proroga, e l'ulteriore bando potrebbe riguardare la scelta ancor più ambiziosa che è recuperare l'ultimo pezzettino dell'area Schiatti. Cosa significa significa che, in data 29 luglio il una proprietà privata del resto dell'area che è quella che non è interessata al momento della riqualificazione, ha presentato un progetto preliminare di recupero in Sovraintendenza che prevede ovviamente una parte pubblica con una riqualificazione diversa da quella prevista in origine della parte A zonata come a servizi e mi riferisco alla cosiddetta manica corta, al piazzale retrostante e a quella che abbiamo chiamato piazza coperta, che se otterrà il via della Sovraintendenza, sicuramente ci sarà una riduzione. Forte dei costi rispetto al progetto iniziale e quindi ci consentirà di partecipare al bando di Regione. Lombardia. 25 e 26, con tante buone carte per poterlo anche centrare, vincere ovviamente la riqualificazione, anche di quell'ultima porzione con la realizzazione di una piazza coperta che sta nel cuore di quello che sarà il futuro mercato di Lentate sul Seveso, sicuramente di per sé sarà attrattivo e valorizzerà ulteriormente questa scelta azzeccata da parte della nostra Amministrazione.
Grazie Assessore, se non c'è altro, passiamo alle dichiarazioni di voto.
Per il Gruppo Fratelli d'Italia, consigliere Vescovi, votiamo a favore, grazie per il Gruppo Cittadini, per Lentate del consigliere Nardozza, grazie Presidente, come ho insomma riassunto un pochino durante la discussione abbiamo avuto anche noi un confronto con i mercatali, questa delibera è figlia di una richiesta che viene direttamente da loro, quindi, da persone che in qualche maniera vivono il nostro territorio per, diciamo, l'attività economica che ci svolgono e che offrono comunque un'occasione di socialità importante nel nostro Comune. Quindi, nel nostro centro cittadino,
Siamo convinti che i mercati rionali siano effettivamente ancora oggi, cioè debbano, diciamo, debbano resistere ai tempi che corrono e proprio perché sono un luogo anche di aggregazione di scambio di socialità che specie per persone che magari hanno ridotta mobilità o quant'altro possono essere.
La insomma l'occasione per per uscire di casa, per per vedere gente, per rimanere al corrente di quello che succede nel Comune.
Ci auguriamo effettivamente che questo questo passaggio sia positivo sia per il commercio sia per la cittadinanza che che per gli stessi Mercatali, quindi il nostro voto è favorevole.
Grazie per il Gruppo Lega, il Capogruppo Rossi.
Grazie Presidente,
Ho apprezzato particolarmente l'approccio controtendenza del Comune, perché spesso e volentieri abbiamo notato che agire in questa maniera porta più risultati ancora ed effettivamente la vita degli ambulanti nei nostri Comuni del circondario non è quella di un tempo che diciamo intercettare i loro bisogni e diciamo arrivare a queste misure.
Sicuramente è un'azione che.
Di valore per loro in primis, ma per tutto il territorio,
In in secundis e pertanto non vediamo l'ora di vedere il mercato più vicino a noi e effettivamente, magari con l'ulteriore aiuto della Regione Lombardia, potremmo valorizzare e riqualificare nuovamente l'area, quindi ben venga ad azioni sempre più più forti.
Grazie per il Partito Democratico capogruppo Fontana, grazie Presidente, allora io farò delle considerazioni un po' diverse, perché parto dal discorso di centralità che sicuramente è stata richiesta dagli operatori, che portava con sé però secondo noi non solamente uno spostamento geografico ma effettivamente un miglioramento sotto diciamo no uno specchio più ampio che vada, diciamo, dal dal maggior risalto a nuove migliori infrastrutture e accessibilità che possano favorire il consumatore finale. Analizzando il contesto di questo spostamento che avete spiegato, si fanno fatica a trovare queste queste caratteristiche, perché,
Parto anche dal solo dato geografico. Si fa fatica a distinguere una maggiore centralità di un'area che si è spostato di poco più di 500 metri in una zona che comunque non viene identificata come quello che è il vero centro pedonale del Paese, tra le altre caratteristiche di centralità, questo questo mercato non avrà, secondo noi maggior risalto, sicuramente non nella fase di avvio, poi, come appena raccontateci dall'assessore, probabilmente in un futuro forse ci sarà una situazione migliore, ma attualmente Lo Sciuto scusate. Lo scenario è quello di un di un evento postbellico e lo è fino a data da destinarsi. Attualmente non ci saranno nuove migliori infrastrutture, perché un conto era mettere il mercato al centro della riqualificazione, ben altro emettere il mercato all'atto di un'area verde, riducendo drasticamente le licenze a disposizione che, per quanto ridurre le licenze, possiamo comprendere sia volto a dare miglior compattezza la disposizione e un fronte più compatto, ma allo stesso tempo taglia la testa ad un possibile rilancio che partire già con uno spostamento in pompa magna pensando che comunque il massimo livello raggiunto tradotto sembra che non ci crediate così tanto.
È sul discorso dell'accessibilità basta dire che l'attuale mercato, accesso da tre vie, ciascuna con ampia disponibilità di parcheggi, viene spostato su due barra, tre vie più strette dove i posteggi attualmente disponibili saranno occupati dal mercato stesso.
Attenzione, però vengono aggiunti la bellezza di 25 posti in più con la nuova riqualificazione, però sono da condividere con 250 ospiti parenti e seguito della nostra per carità, bellissimo e coloratissima RSA.
È difficile pensare che l'accessibilità sarà migliorata, fatte queste premesse, però, non dobbiamo perdere la visione di insieme, questa visione d'insieme che mi porta a pensare che questa sia una grande mossa Kansas City.
Adesso ve la mossa Kansas City, adesso ve la spiego, il termine mossa Kansas City no è stato utilizzato molto più in alto, è diventata un film che si chiama Slevin, che vi consiglio di vedere dove un giovane Bruce Willis spiega al suo sodale come agire non vi racconterò altro così ve lo potete guardare no, vi dico solamente che si tratta di una tecnica di strattiva,
O meglio una distrazione strategica che consiste nel focalizzare l'attenzione dell'interlocutore su un punto apparente per nascondere l'azione reale che avviene da un'altra parte.
Benissimo, a noi sembra che con l'esperienza dello spostamento del mercato comunale si realizzino opere che potevano e dovevano essere eseguite dal privato.
Per tutti questi motivi non siamo contrari a una richiesta partita dai dagli operatori, ma non possiamo neanche essere favorevoli all'interpretazione che ne ha dato questa Amministrazione e quindi ci asteniamo. Grazie grazie per il Gruppo Forza Italia Vivere Lentate, consiliare langarolo, grazie Presidente,
Visto che il passaggio serve per arrivare al futuro spostamento del mercato in centro paese, di cui i lavori sono in fase di completamento, come richiesta dall'Associazione dei mercatari e con la speranza che possa essere un modo per incentivare le piccole attività di commercio al dettaglio, esprimiamo un voto favorevole.
Azione più di nuovo, quindi favorevoli.
Il Consigliere di maggioranza e Cittadini, per Lentate o astenuti, Partito Democratico, il Consiglio approva per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano, favorevoli i consiglieri di maggioranza e Cittadini, per Lentate astenuti, Partito Democratico.
Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno.
Prendiamo atto che.
Poi non siamo al cinema a vedere il film che stava al primo raccontando coerenza.
Per cortesia posto possiamo proseguire.
Possiamo, dicevamo al quinto punto, all'ordine del giorno che una proposta.
Allora hanno abbandonato l'aula Consiglieri Fabris.
Rate.
Parravicini.
Palazzine, palazzine.
Stasera stasera proprio Parazzini.
Radice.
Rossini e Fedrigo Fedrigo.
Dicevano proposto un ordine del giorno presentato dal Capogruppo Cittadini per Lentate che ha ad oggetto basta a favore dei mercanti d'armi, lascio la parola al consigliere Nardozza, grazie Presidente.
Allora presento questo ordine del giorno in maniera, cercherò di essere il più il più semplice, il più rapida possibile, dunque noi abbiamo presentato questo ordine del giorno a seguito di una serata informativa formativa che abbiamo svolto qui a allentate con con un esponente del della rete italiana per la pace e del disarmo e.
E questo ordine del giorno riguarda la legge 185 del 1990, che è una legge che di una legge italiana che riguarda la regolamentazione al mercato bellico, che lo Stato italiano fa verso verso altri verso altri Stati. Questa legge è stata promulgata nel 1990, appunto a seguito di pressioni della società civile. Perché precedentemente, diciamo, il mercato bellico sfuggiva un po' le maglie del controllo politico amministrativo dello Stato, quindi negli anni 90, più di 30 anni fa, c'è stato questo questo movimento, diciamo, pacifico, di coscienza collettivo, che ha richiesto e ha portato effettivamente poi alla promulgazione di questa legge. Adesso c'è un disegno di legge che è già passato al Senato, che deve ancora passare alla.
Alla Camera. Fortunatamente, quindi, non è ancora definitivo che mira a modificare questa legge. 185 su del 90, diciamo depotenziando la, quindi svuotandola di alcuni strumenti e in parte del significato che aveva avuto quando, quando era passata, diciamo quando è stata promulgata.
In particolare ci sono delle norme adesso che prevedono che tutti gli anni debba essere presentata in Parlamento. Quindi a tutti i Gruppi parlamentari. Una relazione che dà il dettaglio di quante armi vendono, ove vengono vendute da, diciamo dallo Stato italiano, dalle dalle ditte che producono in Italia, armamenti, tecnologie materiali di offese, di difesa agli Stati esteri, quindi diciamo, è uno strumento di trasparenza perché.
Che il mercato belli col mondo della finanza, che che ci gira attorno deve comunque avere una certa trasparenza rispetto al mondo politico. Poi questa normativa, appunto, del 1990 introduceva dei principi, quali ad esempio il divieto di vendere di commerciare armi con Paesi in guerra o paesi dove sono in sono in atto violazioni dei dei diritti umani o sono in atto gravi crimini di guerra. Quindi erano tutte forme di garanzia e di tutela dei diritti umani, da una parte senza chiaramente impedire che si possano commerciale armi, ma dicendo, se bisogna commerciale, armi che sia fatto secondo certe norme, certi principi rispettose del.
Del diritto internazionale e anche del appunto di dei diritti umani,
La l'ordine del giorno fa, queste premesse, che io vi è un po' via un po' riassunto, si intitola l'ordine del giorno, basta favore i mercanti d'armi ed è promosso proprio dalla rete italiana pace, disarmo con cui stiamo facendo un percorso con cui abbiamo condotto questa serata informativa a giugno e appunto chiede di impedire cioè di fermare questa modifica di legge ripristinando da una parte quello che era il D che è il dettato attuale e anzi facendo delle modifiche migliorative che sono state già consigliate come emendamenti alle alle Camere del Parlamento, aggiungendo ulteriori ulteriori garanzie, ad esempio, questa legge del 1990 risale al 2014 è una cosa che si chiama.
Arms trade, cioè idee fruiti, che sarebbe il Trattato per il commercio delle armi, che è una norma internazionale che ha ripreso dei principi contenuti in questa legge del 1990 e che adesso si chiede appunto di inserire il rimando a quella norma che essendo internazionale ha più forza all'interno di una norma nazionale che quindi diciamo diventerebbe maggiormente cogente.
Quindi quello che è l'impegno per il Comune di Lentate.
Volendo promuovere, diciamo questo ordine del giorno ville, vi leggo, diciamo il dispositivo e quelli che sono i due impegni, allora tutto ciò premesso, ritenendo che un commercio irresponsabile e incontrollato di armamenti sia deleterio per la pace e la sicurezza del mondo e che le vendite di armi debbano allinearsi a principi di rispetto dei diritti umani e riduzione dei conflitti e non ai vantaggi economici di pochi, il Consiglio comunale di Lentate sul Seveso delibera di uno sostenere la campagna basta favori ai mercanti d'armi, che è promossa dalla società civile italiana. Secondariamente, chiaramente, avendola sostenuta di segnalare questa adesione alle Commissioni esteri e difesa della Camera dei deputati e, in subordine, a tutti i deputati e le deputate che dovranno poi votare in Aula il provvedimento in oggetto. Quindi non si tratta di qualcosa che prevede degli esborsi dell'ente, è una adesione di principio che, ripeto, a Lentate non costa niente in termini economici o in termini di non so impegno. Partecipare a riunioni, conferenze e quant'altro neanche a promuovere necessariamente iniziative locali. È proprio, diciamo, una dichiarazione di campo, il Comune di Lentate vuole affermare,
Aderendo a questa campagna che anche Lentate sul Seveso come come ente Q, cioè come ente locale come rappresentanza, organo di rappresentanza dei cittadini.
È giusto che ci sia una regolamentazione del mercato bellico e che si continui a no, si continuino a rispettare quei principi tali per cui non è giusto vendere armi a chi è in guerra o a chi fa violazioni dei diritti umani e commette crimini di guerra, questo è l'impegno che l'ordine del giorno chiede al al al Comune di Lentate diciamo il Consiglio comunale che che ci riunisce oggi grazie,
Se non ci sono interventi, passiamo in dichiarazione di voto.
Lascio la parola ancora.
Capogruppo Nardozza.
Grazie Presidente, allora io quello che chiaramente dovevo dire dire un po' lo ha anticipato, quindi, come gruppo politico di rappresentanza di della nostra cittadinanza abbiamo sentito in questo 2025 diciamo proprio è vero che la guerra c'è sempre nel mondo, ci sono tanti focolai, ma negli ultimi anni diciamo, si stanno aprendo nuovi luoghi di conflitto e negli ultimi negli ultimi anni negli ultimi mesi ci sono delle situazioni che sono ormai è quasi cioè è oggettivo riconoscere che sono intollerabili proprio a livello internazionale, considerato che,
È stato dimostrato dal dal SIPRI e da altri istituti di ricerca sul sul commercio di di armi che purtroppo lo Stato italiano attualmente, quindi anche in questo 2025 anche nel 2024 è il terzo fornitore di Stati che sono attualmente in guerra in conflitto, quindi sta contribuendo a al perpetrare dei dei crimini di guerra e delle violenze operate ai danni di altre di altre popolazioni. Noi crediamo nel valore della pace, della cooperazione e della diplomazia.
Crediamo che tutti i cittadini, in maniera bipartisan orizzontale, debbano essere uniti in questo appello di di richiesta di pace e di richiesta di giustizia, di richiesta di solidarietà e rispetto, ripeto, delle leggi internazionali, proprio perché uno squilibrio, una violenza che si crea nel mondo, non può che avere poi, presto o tardi, delle ripercussioni in altri in altri posti del mondo.
Anche anche da noi anche in Oriente, cioè anche in occidente, anche proprio a casa nostra, quindi.
Sono cose reali, penso che siamo tutti d'accordo nel riconoscere che la pace è un è un valore da perseguire in tutti i mobili in modi che ci sono a disposizione, in questo caso si tratta di una dichiarazione di principi da una parte e dall'altra si tratta più materialmente, più specificamente più pragmaticamente, di non modificare una legge che quando è stata approvata in Italia era assolutamente innovativa. Andava ad inserire delle garanzie che prima in Italia non c'erano e che era talmente, diciamo.
All'avanguardia che ha fatto adottare alcuni suoi principi e delle normative internazionali. Quindi quello che chiedo a quest'organo stasera è un atto di responsabilità,
Rispetto da una parte e a chi ci ha regalato negli anni 90 questa legge e dall'altra parte verso chi verrà dopo dopo di noi, quindi, i più giovani e le generazioni future, affinché delle forme di tutela di protezione di collaborazione che sono state create non vengano smantellate. Questo è il mio appello, diciamo alla coscienza di tutti, all'etica, a un voto responsabile, diciamo ad appoggiare questa questa campagna, i cui contenuti, credo, siano condivisibili da qualsiasi persona che siede tra questi banchi. Oggi anche chi del pubblico è venuto ad ascoltarci stasera, per cui chiaramente il mio voto è favorevole, grazie.
Grazie.
Il Gruppo Forza Italia, consigliere Angeloni, grazie Presidente contrari, grazie per il Partito Democratico capogruppo Fontana, grazie Presidente, penso che non ci siano frase più giusta di bisogna perseguire la pace con tutti i mezzi ad ogni costo, quindi come gruppo ovviamente non possiamo fare altro che sostenere.
Quello che propone questo ordine del giorno e augurarci che anche dall'altra parte si pensi all'oste, se la si pensi allo stesso modo. Grazie, siamo favorevoli. Grazie per il Gruppo Fratelli d'Italia, il Consigliere Vescovi, ma siamo contrari.
Grazie, quindi passiamo alle votazioni favorevoli preso di mono Partito Democratico e Cittadini per Lentate contrari, Forza Italia, Vivere Lentate, for Fratelli d'Italia stasera sono cotto quindi con 6 voti contrari e 5 favorevoli il Consigliere respinge, passiamo al sesto punto all'ordine del giorno, che è un altro ordine del giorno presentato dal Capogruppo.
Del Gruppo Cittadini per Lentate che ha ad oggetto appello per il Medio Oriente, e lascio la parola al Capogruppo Nardozza,
Grazie Presidente, allora questo ordine del giorno del giorno, chiaramente va in scia col precedente. Ha una sua coerenza proprio seguendo il discorso che abbiamo iniziato, quest'anno di lavorare sulla pace e sulla cooperazione, sui sui diritti umani come lista civica. Abbiamo deciso, diciamo finalmente all'altezza di di settembre, di portare all'attenzione di questo Consiglio comunale anche la questione del Medio Oriente, quindi quello che sta accadendo in Palestina, dove sono le responsabilità, cosa sta succedendo, diciamo chiamare le cose con il proprio nome e anche capire cosa può fare un Ente, un Ente locale, su questo tema, perché noi molto spesso ci sentiamo magari piccoli rispetto a quello che può essere un Consiglio regionale o un Governo di una Nazione, però è anche vero che un Consiglio comunale, diciamo un ente locale Comune è una a una manifestazione dello Stato italiano e come tale anche secondo norme di legge. Non solo la Costituzione può contribuire.
Deve non può, deve contribuire a delle azioni che promuovano la diplomazia, la collaborazione e gli interventi umanitari e i gemellaggi con, diciamo, quelle realtà che stanno vivendo.
Dei momenti di difficoltà o stanno subendo delle delle ingiustizie, il testo che ho presentato in realtà nelle sue cifre non è molto aggiornato, nel senso che non so se avete avuto modo di leggerlo, qui si parla di cifre che erano aggiornate a fine a inizio giugno, quindi si parla di 54.000 vittime palestinesi, in realtà si sa che ormai di con due mesi in più di di massacri di bombardamenti, siamo arrivati a 10.000 in più, quindi siamo sui ci 64.000 al primo punto parla della Striscia di Gaza e descrive quello che sta succedendo a livello di vittime civili di chi sono queste vittime, appunto Francesca Albanese ha parlato di 83% di vittime all'interno del conflitto che sono civili e non militari, che è un po' diciamo, un unicum nella storia dei conflitti.
Di istruzione a ai danni di unità abitative degli ospedali e aiuti umanitari che vengono bloccati.
Stesso discorso per la Cisgiordania e Gerusalemme Est, dove le violazioni dei diritti umani sono diverse e quindi si parla di occupazioni di.
Arresto immotivato, di persone e di deportazioni, e quindi poi viene richiamato un elenco di appunto richiami che sono stati fatti dalla Corte internazionale di giustizia e da altri organi internazionali rispetto allo Stato di Israele per le violazioni che sta perpetrando. Poi vengono richiamati gli obblighi che ha non solo lo Stato italiano come come attore capace di diplomazia e portatore di valori e attore che deve impegnarsi nella risoluzione di conflitti internazionali quando appunto si verificano delle violazioni dei diritti umani. Ci sono dei richiami appunto.
All'aspetto del genocidio che è in atto in questo momento all'aspetto anche del commercio di armi, perché è una cosa che, come dicevamo prima, attualmente è illegale per la normativa italiana, ma aziende italiane stanno comunque continuando a vendere armi a Israele siamo il terzo esportatore.
Anche se solo per l'1%,
Può tanto quanto lo Stato italiano è tenuto a interrompere qualsiasi fornitura di armi, rivedere le proprie relazioni economiche e politiche accademiche, sociali e culturali con lo Stato di Israele e impedire che i cittadini italiani e imprese incorporate intrattengano relazioni commerciali o di investimento con lo Stato di Israele, più altre altre misure che sono elencate,
Si dice anche alla fine di questo ordine del giorno. Cosa può fare un un ente locale, cioè un ente locale, anche nel nel suo piccolo, può promuovere i gemellaggi, come dicevo prima, con le con le, con le popolazioni colpite da questi, da questi crimini o con degli analoghi tipo delle rappresentanze comunali in terra di Palestina, un ente locale può vedere, diciamo controllare che non sussistano accordi commerciali culturali con.
Comuni, regioni o comunque con lo Stato di Israele.
Dovrebbe impegnarsi, anche a livello umanitario, a fornire adeguata accoglienza, quelli che sono i profughi palestinesi, esattamente come è stato fatto grazie all'impegno del insomma dell'Amministrazione quando è scoppiato il conflitto in Ucraina, anche con con i profughi ucraini, perché sono state ospitate, sono tuttora ospitati non so se più nuclei familiari comunque più di una persona delle famiglie qui allentate,
Quello che il Comune può fare, anche sostenere ogni forma di cooperazione con le organizzazioni della società civile palestinese e israeliana, che promuovono la collaborazione e la pace e la diplomazia, e sostenere il lavoro, il lavoro dei difensori dei diritti umani, sia associazioni Fioretti cioè, lo sappiamo tutti, in questi giorni si sta parlando della Global sul modo flottiglia che appunto, questa iniziativa popolare dal basso di civili che si sono impegnati a contrastare l'embargo. Quello che chiede appunto l'ordine del giorno è che anche il Comune di Lentate si impegni a rivedere nei suoi incartamenti, a proporre delle formule di di collaborazione e di cooperazione con con i palestinesi, con.
Con gli enti palestinesi, con associazioni palestinesi, non solo.
Insomma, controllare quando ci sono delle richieste di patrocinio, che non ci siano dietro delle realtà economiche, che siano legate in qualche modo ad Israele e poi il resto, l'ho detto, quindi, sostenere il lavoro dei difensori dei diritti umani e adoperarsi per per l'accoglienza sanitaria umanitaria delle popolazioni colpite. Da questa cosa ho concluso poi chi vuole vedersi il dettaglio dell'ordine del giorno ce l'ha ce l'ha a portata di mano se vogliamo discuterne, questo è quello che chiedo. È come prima qualcosa che, almeno fino a che non si fa proprio accoglienza di persone che lì c'è sì, una spesa per il resto sono sono dei gesti che riguardano dei valori, sono delle dichiarazioni di principio, sono degli impegni che sono più morali che economici, quindi diciamo, non non si prevede un esborso dell'ente, si prevede una una postura etica rispetto a questo tema e una presa di posizione dire da che parte stiamo. In questo caso decidiamo di prendere una posizione, quale posizione decidiamo di di prendere? Io penso che i cittadini che ci seguono che ci ascoltano non non avrebbero dubbi, quindi,
Almeno su questo punto,
Potrebbe.
Potrebbe succedere che ci ci esprimiamo tutti allo stesso modo, quindi grazie.
Lascio la parola per approfondimenti.
Se non c'è altro.
Consigliere Carini buonasera, cioè il questo e quell'altro che è stato presentato. In effetti è una problematica che conosciamo tutti in questo periodo. C'è questa tragedia, che ci sono, che ci capitano boh più o meno distanti, più vicino verso nord, un po' distanti nel Mar Mediterraneo e il Medio Oriente. Al di là delle considerazioni che sono ovvie, di come che cosa si sta perpetrando in quelle regioni, lì c'è da chiedersi va beh, cosa si può fare a livello, anche così locale, perché c'è, ci sono i telegiornali, ci sono il ciuccio, qualcosa però un qualche segno bisognerebbe arrivare a definirla a farlo, a tenerlo presente più che altro, perché non è una cosa che passa così e ci stiamo abituando. Ci stiamo abituando peggio, però.
E a questo peggio ci può essere un'altra faccia che quella di chiederci, ma qualcosa si può assegnare anche se una situazione locale, una situazione comunale, la cosa non ha un'espansione come se fosse nelle né nei talk show in tv cose, ma fa sempre supporto a che la coscienza su questo tema pesante difficoltoso e anche su cui si può anche discutere sia presente e lasci.
È quel segno che anche in un piccolo comune, in un Comune ci sia questa attenzione, cosa che magari in tanti altri Comuni si sta manifestando est si sta esprimendo perché non è che a livello di situazioni comunali come la nostra ci sia chissà quale impegno ma però più che altro a recuperando gli ultimi aspetti che sono quelli di cosa proponiamo di cosa si propone a me vien da pensare che un'organizzazione relativa a questo, a questi commenti si debba pensare un segno, non si debba dare qualcosa, debba essere assunta anche dall'Amministrazione Comunale di Lentate, visto il sostegno che con questa.
Esposizione abbiamo sì, sì, sì, è dato, non so se questo può essere una situazione che fa soprassedere, ma intanto ormai se ne discute, ma intanto ormai c'è qui, ma tanto ormai c'è l'Europa che non è intervenuta, c'è una flottiglia che si sta muovendo, è vero, contraddittorio, bah vada, oltre anche a me, fa insorgere in me stesso delle vere problematiche del Gran problematiche. Sia lì sta succedendo quel che succede e va. Be'l'Europa, non riesce o non riesce.
Doveva essere forze di interposizione, no sì, ma le con le le ragioni sono diverse. Non andiamo però il caso avviene nel caso viene, lo mettiamo all'ordine del giorno, mettiamo in discussione, ci si deve un po' esprimerci se vede un po' dire oppure ci passiamo sopra, ci abituiamo e andiamo avanti per me no, ringrazio l'esposizione fatta dai cittadini alla richiesta fatta e boh. Penso che ci sia modo di dare qualche risposta. Qualche attenzione, una motivazione, no, non va bene, perché boh comune non può far niente capito, però può segnare il coso, può fare in effetti mandando questo sin qui punto questo un po' una reazione che.
Non si può presentare di fronte a questo argomento, che è un argomento quotidiano che ti trovi a cena a pranzo, tu stai mangiando. E di questi qui che lo sappiamo, non voglio fare delle ripetizioni, ma voglio accentrare che ci sia un interesse minimale anche su questo aspetto. No,
Grazie.
Passiamo quindi alle dichiarazioni di voto intorno alla parola al Capogruppo Nardozza.
Grazie Presidente, cercherò di essere sintetica per quanto al momento della dichiarazione di voto di solito sia quello più più importante, più pregno di significato ricapitolo, direi così abbiamo portato in quest'oggi questo ordine del giorno sulla base di una di una necessità morale etica che che abbiamo noi della lista civica Cittadini per Lentate e che sono sicura e condivisa da molti cittadini di Lentate e non solo presenti oggi io non presenti ma,
In maniera formale e informale ci c'è stato, ci sono state comunicate, diciamo, delle adesioni, degli apprezzamenti per per quest'idea, per questa iniziativa, la formulazione che abbiamo deciso di portare qui in Consiglio stasera, l'abbiamo selezionato attentamente in modo tale che fosse una formulazione molto moderata, molto molto rispettosa che diciamo evitasse,
Rivendicazioni estreme o termini troppo pesanti, anzi, abbiamo scelto una formulazione che ha sostenuto anche da libera, che è un'associazione che lotta contro le mafie dalle ACLI, quindi dalle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, da Amnesty International, Italia, da Oxfam, Italia quindi certo delle delle associazioni accreditate quando si tratta di parlare di diritti umani,
Noi pensiamo che l'occasione di stasera sia una bella prova per il nostro Ente e per chi, per chi ha deciso di rimanere questa sera, a partecipare a questa discussione, a avere il coraggio anche di poi esprimersi, di promuovere, un, respingere una una certa formulazione e questo appello per il Medio Oriente.
È comunque importante che oggi il Comune di Lentate esca con una con una posizione, per quanto poi possa anche non essere condivisa da tutti, possa non essere una posizione assunta all'unisono POS, possa non essere accolta da tutto l'organo nella sua complessità e completezza. Noi ci sentivamo di fare questo, questo passo e di dare occasione effettivamente a quest'organo, che molto spesso si trova a dover affrontare anche delle cose che possono sembrare delle formalità delle delibere che dici sì, ok, ci troviamo qui a discutere e a votare, ma è necessario, cioè è questo che vuol dire fare politica nel piccolo di un ente locale. Io penso che occasioni come queste e come l'ordine del giorno di prima e come altri che sono arrivati qui in Consiglio, ci possano mettere ogni tanto a confronto con quello che succede fuori dalla porta di casa nostra o del nostro Comune e a volte anche della nostra Nazione. Siamo cittadini di Lentate, siamo rappresentanti di un'Istituzione, siamo rappresentanti di altri cittadini, ma siamo anche cittadini del mondo, quindi, quello che succede ovunque ci riguarda e in qualche misura ci impegna. Anche.
A prendersi delle responsabilità ad esprimere delle opinioni, a volte anche a decidere da che parte stare.
Stasera, come hanno fatto altri personaggi del mondo dello spettacolo, della politica rappresentanti di dei garanti dei diritti dei diritti umani, io chiedo appunto che anche gli altri colleghi che non si sono ancora espressi sì, sì, diciamo si prendano l'onere e l'onore di questo momento di protagonismo e il coraggio anche di di voler dire qualcosa in più su questa questione che riguarda il conflitto.
In Palestina e quello che sta andando avanti da anni.
È da decenni anche che non è più tollerabile, quindi, come diceva De André, anche se noi ci crediamo assolti, siamo per sempre coinvolti, quindi questo riguarda tutti per cui chiaramente sono favorevole.
Grazie per il Gruppo Fratelli d'Italia, consigliere Vescovi contrari.
Grazie per il Partito Democratico, un consigliere Carini, va bene, noi abbiamo già espresso la necessità di intervenire in questo sì su questo tema, per cui il nostro parere favorevole più che lampante, e si auspica che qualche segno in merito a una cosa toccanti vissuto con con la loro attività, in cui ho cercato di mettere, abbia toccato qualcuno e debba poter dare un segno grazie.
Per il Gruppo fa, per il Gruppo Forza Italia di vivere a Lentate consigliere Angelone contrari.
Grazie per questo passiamo alla votazione per alzata di mano favorevoli, Cittadini per Lentate e Partito Democratico, contrari Forza Italia di rallentate, Fratelli d'Italia, con 6 a 5. Il Consiglio respinge terminato l'ultimo punto all'ordine del giorno, dichiariamo conclusa questa sessione alle ore 21:45 una buona serata a tutti.