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C.c. Lentate sul Seveso 16.11.23, ore 20.30
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Sindaco.
Tardiva, possiamo dare inizio a questa sessione alle ore 20:34, lascio la parola al Segretario per l'appello.
Buonasera Ferrari.
Rossini.
Fedrigo radice.
Parazzini.
Fabris, Amoroso.
Galimberti.
Carrara, Grassi presente, Vescovi, presente, Palladini, assente giustificato.
Bellusci Caimi.
Fontana.
Nardozza, assente, giustificata.
Tale comunicazione risulta che se non arriva, era perché non stava bene perché?
Per l'Amministrazione comunale sono presenti Boffi.
Turconi presente Pegoraro.
PANSERA presente Russo presente.
Il Consiglio è validamente costituito e può deliberare, tornò la parola al presidente, eccola, consigliere, Nardozza appena entrato per cui, come non detto presente.
Prima di iniziare la trattazione del punto all'ordine del giorno, volevo chiedere, visto che l'assessore Russo per un impegno personale non può fermarsi fino al termine, mi ha chiesto, visto che è relatrice del punto 12, se è possibile anticipare il punto 12 in modo tale che poi esaurito i suoi punti può lasciare il Consiglio in anticipo se non avete nulla in contrario.
Possiamo procedere così, quindi il punto 12 lo anticipiamo al punto dopo il punto 5, insomma.
Il primo punto all'ordine del giorno, quindi, sono le comunicazioni e lascio la parola al Sindaco.
Era due comunicazioni, una riguarda la dichiarazione del consigliere Palladini come Capogruppo di del gruppo del PD, che comunica con una nota del 21 ottobre scorso la rinuncia alla propria carica di Capogruppo per motivi personali, la designazione del Consigliere Lorenzo Fontana, come nuovo Capogruppo,
Cambio di capogruppo anche per ovvie ragioni, collegati poi alla delibera successiva dal Gruppo Forza Italia, per cui il nuovo Capogruppo è Carlotta Galimberti, faccio a entrambi e in bocca al lupo e buon lavoro e poi notiamo che i cinque Capigruppo del nostro Consiglio comunale sono tutti,
Giovani tutti under 30 dei fatti, quindi un motivo in più che fa ben sperare per il futuro della nostra comunità, al netto del fatto che essere giovani non significa necessariamente esser capaci vieni in bocca al lupo a tutti.
Al secondo punto, all'ordine del giorno abbiamo un'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del Partito Democratico che ha per oggetto.
Stato dell'arte relativamente all'Autostrada Pedemontana, lascio la parola al consigliere capogruppo, neo capogruppo Fontana, prego.
Grazie.
E allora ne abbiamo rivolto questa interrogazione proprio appunto per avere aggiornamenti sullo stato dell'arte dell'Autostrada Pedemontana, in quanto la alla cantierizzazione è prossima a partire.
E sappiamo che ha avuto un incontro. Sappiamo che il Sindaco ha avuto un incontro recentemente, che dovrebbe essere stato chiarificatore in merito a tante questioni, quindi io vorrei magari capire quello che è stato, diciamo, è emerso recentemente, eventualmente integriamo con qualche domanda ulteriore. Sì, allora io ringrazio il Gruppo Partito Democratico per l'interrogazione e preciso che, ovviamente, se non ci fosse stata quelli questa interrogazione, in ogni caso oggi sarebbe stata opportuna e doverosa una mia comunicazione in merito alla riunione che abbiamo avuto ieri, una riunione sollecitata dai cinque Sindaci della tratta B 2 in Unione, anche con il sindaco di Bovisio, che non è strettamente della tratta B 2, ma è comunque coinvolto in questo gruppo di lavoro che lavora da mesi e indipendentemente dal colore politico, e stiamo portando avanti le istanze del territorio in modo compatto e forte riunione che, appunto, si è svolto nella mattinata di ieri presso Regione Lombardia, e mi sento di dire che si è svolto in un clima molto collaborativo e decisamente positivo da un punto di vista dell'approccio appunto al problema. Io ero assumerei in estrema sintesi cosa è successo nella riunione di ieri e così facendo, di fatto, vada a rispondere a tutti i punti che avete posto nell'interrogazione.
Allora?
Diciamo che attualmente le prospettive nel medio breve, breve e medio termine di Pedemontana ieri ci è stato riferito, questo è che allora entro la FIAT, in questo momento è allo STU chest si sta agli enti competenti stanno verificando il progetto esecutivo, quindi il definitivo è risalente il progetto esecutivo è in una fase di verifica finale da parte degli organi di riferimento tenete presente che l'obiettivo che ci è stato dichiarato ieri è quello di arrivare col progetto.
Esecutivo approvato per la fine dell'anno o comunque l'inizio del 2024, terminata questa parte, inizierà proprio la parte degli atti preliminari e propedeutici che sono sostanzialmente previsti per l'inizio del 2024, che fanno prevalentemente riferimento al momento delle bonifiche. Ieri hanno fatto l'esempio senza entrare nei dettagli, perché era una riunione che non toccava al singolo Comune, ma tutti i Comuni ha fatto riferimento alle bonifiche della zona di Seveso per i noti problemi, dopodiché ci sarà effettivamente la, ma un'altra fase molto delicata, che è quella dell'inizio della cantierizzazione e su questo c'è stata un'apertura anche su nostra sollecitazione ad avere degli incontri, se non con il gruppo intero, anche cioè sicuramente con tutto il gruppo, ma anche con i singoli Comuni, proprio per presentare i piani che sono previste nei singoli territori e anche.
Essere pronti il loro stesse riceveranno solamente nostre contestazioni, osservazioni, ma anche proposte di miglioramento.
Da questo punto di vista, penso che sia interessante comunicare questo, cioè che in uno degli incontri che abbiamo avuto in Provincia, quest'estate con gli altri Sindaci, è emersa una necessità, quasi insomma all'unanimi, sicuramente all'unanimità, ma proprio è avvenuta a tutti i Sindaci spontanea l'idea di nominare un gruppo di lavoro per quello poi c'è la delibera sul PIM al punto 10 12. Non ricordo,
Che ha lo scopo di considerare il problema dell'Autostrada Pedemontana nel tratto della tratta B 2 non come fatto di singole tratte che fanno riferimento ai singoli Comuni, ma anche nell'insieme l'idea che Pedemontana abbiano solamente i singoli interlocutore dei singoli Comuni fatti dagli uffici tecnici, ma anche un coordinamento che rappresenta tutti. È stata molto ben considerata nella riunione di ieri, quindi su questo lavoreremo, magari tornerò a parlarne dopo. Quando parliamo del PIMT, dopodiché l'inizio delle opere, tenete presente che questo è una un cronoprogramma di massima. Sapete che, comunque fisiologico, pensare comunque sia sempre a degli spostamenti di di tempistica. Comunque, tendenzialmente si parla della primavera del 2024, quindi tra pochi mesi tutto dovrebbe partire.
Io mi focalizzerei in questo momento sul discorso che riguarda le opere connesse ma soprattutto le opere di compensazione viabilistiche ambientale di Pedemontana, perché queste sulla cosa che riguarda nell'immediato più il nostro Comune, soprattutto sono il tema su cui più di altri noi possiamo incidere dobbiamo anzi essere bravi e compatti nel farlo.
In estrema sintesi, anche per farci capire a tutti perché stiamo parlando comunque di un argomento Pedemontana, che comunque è stato trattato molto anni fa, ma che adesso si sta riscoprendo nelle agende di tutti i vari Consigli comunali alle opere di Pedemontana si possono distinguere in tre tipi le opere connesse, le operi compensazioni viabilistica e ambientale, le opere connesse sono evidentemente strettamente legate e la sto spiegando in modo molto semplice affinché sia intellegibile a tutti.
Sono legate al progetto principale di Pedemontana quindi in questo momento al progetto esecutivo su queste io oggi non non ha senso che in questa fase mi spinga a dire molto, nel senso che quello che posso dire che una volta che gli uffici a breve ripeto avranno il progetto esecutivo faremo un confronto fra il definitivo esecutivo e vedremo cosa è stato confermato e cosa no in linea di massima riguardo al nostro Comune quello che ieri informalmente ci è stato detto che sarà confermata la,
La viabilità di via Canturina, quindi quel famoso progetto che c'era ripeto, sto parlando in termini molto generici voglio essere chiara, perché faremo i conti quando avremo il progetto, sennò rischiamo di parlare di niente molto più interessante invece è c'è e ripeto che riguarda la nostra realtà comunale è l'argomento delle compensazioni,
Viabilistiche ambientali e su questo, anche grazie a un lavoro appunto che abbiamo fatto, ma su cui anch'io personalmente, insieme all'architetto Corbetta, mi sono spesa con gli altri Sindaci, l'idea era quella di ripercorrere ciò che abbiamo fatto con Regione Lombardia e AIPO per le compensazioni ambientali relative alle vasche okay, quindi con quella famosa convenzione che abbiamo firmato nel 2017, che prevedeva tre opere e l'accordo con Regione con AIPO per avere le risorse e realizzare i progetti, i progetti prima e le opere, poi quello schema è stato ritenuto l'unico che può essere percorribile, appunto con gli organi di riferimento quindi Regione, ma soprattutto Pedemontana e quindi.
Entro 10 giorni Pedemontana manderà a tutti e cinque i Comuni dagli schemi di Convenzioni, quindi dagli scheletri di convenzione che poi ogni singolo Comune andrà ad adattare la propria realtà, cosa si dirà in estrema sintesi in queste convenzioni per quanto riguarda le compensazioni Bielli viabilistiche che sono quelle che nascono dalla prescrizione CIPE del 2010 e che per il nostro Comune prevedono il pagamento diciamo alla corresponsione di 14 milioni di euro?
Quindi noi andremo a dire con Regione Lombardia i 14 milioni di euro della prescrizione CIPE, ci verranno dati per questi progetti con queste tempistiche.
È evidente che si tratta di un impegno sicuramente importante da un punto di vista delle energie del e del lavoro che si dovrà fare, ma è chiaro che sia avranno gli elementi per portare a uno sviluppo importante dei nostri luoghi, quindi dovremmo avere particolare attenzione quale sarà l'oggetto allora voi sapete che anche chi, grazie a una convenzione che avevamo firmato noi ma era stata impostata,
Dal precedente Sindaco, il Sindaco Rivolta era siamo già nella fase della progettazione definitiva di due opere molto importanti che sono Larotonda delle quattro strade, quella che dà verso Mariano e la salita di via Monte Rosa, sostanzialmente, per quanto riguarda quelle due opere oggetto dell'accordo con la Provincia nel Piano intercomunale di viabilità,
Siamo appunto noi abbiamo approvato un anno fa il progetto definitivo e adesso in corso di validazione, anche grazie alla Provincia, il progetto esecutivo okay, una volta che avremo il progetto esecutivo per queste due opere, saremo avanti, perché avremo non solamente un'idea progettuale ma avremmo già un progetto in fase avanzata, cioè definitiva nel senso più profondo del termine quindi esecutiva. Invece, per quanto riguarda ecco, i due progetti hanno un importo complessivo fatto con i calcoli vecchi, che quindi dovranno essere aggiornati di circa un anno Lentate sul Seveso. 1 milione 143.000 non ha non aggiornata ad oggi, perché deve essere comunque ricalcolato con tutti i noti problemi che avete fatto, anche voi IRIF, cui avete fatto riferimento nell'interrogazione. Quindi questo significa che noi avremmo ancora a disposizione per le compensazioni in viabilistiche 12 milioni 700.000 euro, quindi la convenzione dovrà dire si faranno queste opere con questo costo.
Teorico, opere che dovranno essere preceduta da una progettazione fino al dettaglio, ovviamente esecutivo, poi dalla realizzazione delle stesse quali saranno voi, mi chiederete ovviamente le opere oggetto di questa convenzione.
Allora, per stabilire quali saranno, ci faremo ovviamente aiutare, lo dirò anche nella delibera dopo dal Pim, che andrà ad esaminare gli atti che noi già abbiamo adesso a disposizione.
Andrà a vedere i vecchi le vecchi dei progettuale del 2010, cercherà da capire di capire cosa abbiamo già fatto, cosa non è stato fatto, cosa è ancora utile fare e quindi andremo a di di due individuare determinate opere okay. Ovviamente ritengo mi sento già di poterlo dire che precedendo, anticipando quello che è l'ultima vostra richiesta, c'è un incontro pubblico sul tema scommessa. Era perfetto fare questo incontro pubblico quando avremo il progetto esecutivo, quindi, potremmo parlare di dati certi e poi una bozza iniziale di quella che può essere la convenzione, quindi le opere che andranno.
Non solamente da tutti i danni del sistema.
Viabilistico pedemontano, ma di fatto a cambiare il volto del nostro Comune. Quindi questa è un'opera sicuramente importante stesso ragionamento per le opere ambientali. Pensate che il nostro Comune è quello che dei cinque ha avuto più riconoscimenti da parte di questo tipo, la prescrizione CIPE, c'ha concesso assegnato 3 milioni in qualche 3 milioni di euro. Queste dovranno essere destinate ad opere di compensazione ambientale su cui faremo un lavoro con gli uffici molto dettagliato e sarà oggetto dello stesso procedimento. Io penso che non faremo un'unica convenzione, ma ne faremo due parallele, appunto per tenere divisi temi.
Ripeto che ritengo che questa sarà la vera grande sfida che ci attende da qui a pochissimo tempo, perché già oggi, insieme all'Assessore, insieme all'architetto Corbetta, ci siamo messi a ragionare capendo anche l'importanza di quello che stiamo dando ad affrontare, quindi Capena sapendo che dovremmo farlo con grande responsabilità accogliendo le richieste di tutti poi comunque Matteo, mi sento già di dire che sarà ovviamente oggetto di una Commissione urbanistica dedicata ovviamente,
Avete fatto poi altre due riferimenti, penso che poi con questo di poter concludere alla questione delle opere della tratta B 1 anche su questo ritengo che potremmo essere ancora più precisi quando avremo a disposizione un progetto esecutivo, quello che ci hanno detto ieri a precisa domanda è stato questo nella sostanza lo sapete la tratta B 1 che non riguarda pre,
Prettamente il nostro Comune perché interessa noi solamente, diciamo così marginalmente, le opere principali, lo sappiamo, sono finite quella che riguarda Lentate, su cui già oggi posso dire qualcosa è.
Il collegamento della strada di collegamento tra Lazzate Copreno. Voi avete scritto che si trova in uno stato di degrado di abbandono. Sappiamo che ci sono stati degli episodi recenti un anno e mezzo fa circa non piacevoli. Ecco Pedemontana anche dopo i nostri solleciti, perché ha scritto diverse PEC in questo senso, assicurate di avere migliorato la sicurezza del cantiere, anche perché, ovviamente, è un loro interesse di avere sistemato, anche appunto dal punto di vista della sicurezza del cantiere. Ma attualmente, ma su questa cosa ne parlavo proprio con l'Assessore. Oggi, quando faremo gli incontri mirati, approfondiremo meglio questa tematica. Non si chiude, non si concluderà la cosiddetta tangenzialina in questo tratto finale, perché quella do continuerà ad essere un'area di cantiere della dell'autostrada della tratta B 2, quindi, ovviamente non ha senso se è destinata alla cantierizzazione, non si può pensare che serva per chi possa essere conclusa oggi su questo tema, però.
In attesa di conoscere anche i ripeto, non solamente il progetto, ma anche tutti i problemi connessi alla cantierizzazione, ci riserviamo di fare gli opportuni approfondimenti ieri non era la sede perché, ripeto, era una riunione che riguardava tutti i Comuni, quindi il tema nel complesso, ma c'è stata ampia disponibilità poi a discutere con ognuno di noi per esaminare insieme,
I vari problemi, quindi direi, penso di aver risposto a tutto no, forse voi avete fatto un ultimo riferimento alle, ma anche qui, secondo me, è supera oggi non è prematuro parlarne acqua, gli espropri, che voi già dite non sono stati confermati e dico aspettiamo a dire che non sono stati confermati. Prima vediamo il progetto, cosa prevede e poi anche lì, con i documenti alla mano, con dei progetti approvati, faremo tutte le opportune, gli opportuni approfondimenti. Mi sento di dire che e di ribadire che l'approccio di ieri era davvero positivo, cioè siamo, ma abbiamo fatto una riunione piuttosto lunga. Oggi domani uscirà un comunicato congiunto dei Sindaci in cui, ripeto, siamo molto determinati.
Che abbiamo trovato dall'altra parte, un interlocutore che ha capito che i bisogni del territorio vanno ascoltate, anche perché altrimenti, voglio dire, usciamo da un'esperienza ormai decennale su questo argomento.
Ma non c'è interesse da parte di chi costruisce avere come nemici territori no, ripeto, dopo la riunione di ieri sono ottimista, senza ovviamente mai abbassare la guardia, ma pronta ad ascoltare le argomentazioni tutti non solamente dell'amministrazione o della maggioranza, ma ovviamente anche dell'opposizione della minoranza che rappresentano le istanze dei cittadini.
Grazie.
Sennò ringrazio per i chiarimenti, poi mi sembra di capire che comunque.
Ci sono ancora tante questioni che sono in divenire.
Non è stato toccato forse il discorso del finanziamento dell'opera, nel senso la garanzia che cioè i finanziamenti pubblici sapevamo che sono terminati, però diciamo il cantiere non è ancora iniziato, quindi come sì, come cioè ci sono stati chiarimenti in merito.
Allora io ormai molto concreta in queste riunioni, non perdermi nei elucubrazioni che poi poco competono un amministratore locale, se ha un interlocutore che mi dice che il progetto inizia e che per step e vi.
Come dire, seguiremo ogni passaggio, ecco io di quello mi fido, quindi do per scontato che, se Pedemontana, inizia questa cantierizzazione, perché comunque, come hanno detto e avete citato anche nella vostra norma i Ministri e il Presidente della Regione, comunque sia, ci sono gli strumenti per farlo però ripeto,
Era giusto fare oggi questo intervento a seguito della riunione di ieri e così sarà giusto per ogni step successivo e ce ne saranno tanti nei prossimi tempi, tenere informato il Consiglio comunale con delle comunicazioni e poi anche con dei Consigli Comunali dedicate, quindi anche questo tema troverà sicuramente le opportune risposte grazie.
Possiamo passare al terzo punto all'ordine del giorno che ha per oggetto lettura approvazione dei verbali delle deliberazioni, delle sedute consiliari del 18 settembre del 28 settembre al solito, se qualcuno nella trascrizione ha notato qualche errore, diversamente possiamo procedere alla votazione alle 2 votazioni separate, la prima per il 18 e la seconda per il 28 settembre se nessuno ha nulla da dire.
Ok, possiamo passare alla votazione per l'approvazione della seduta del 18 settembre favorevoli.
All'unanimità il Consiglio approva, mentre per il verbale della seduta del 28 settembre, sempre per alzata di mano favorevoli.
All'unanimità il Consiglio approva passiamo al quarto punto all'ordine del giorno che ha per oggetto la surroga del consigliere comunale dimissionario Annalisa Cattaneo, come già anticipato da dal Sindaco durante le comunicazioni, vista la nota appunto del consigliere Cattaneo, del 27 ottobre, con cui ha presentato le proprie dimissioni.
Verificato che in caso di dimissioni, il Consiglio deve procedere appunto alla surroga del consigliere comunale dimissionario, individuando nella lista del del soggetto dimissionario il primo dei non eletti, e che il primo dei non eletti risultava la signora pensi Giovanna che ha accettato con nota possiamo procedere alla surroga favorevoli per alzata di mano all'unanimità il Consiglio approva per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli all'unanimità. Il Consiglio approva e quindi invito Giovanna, sedersi tra i banchi e lascio la parola a lei per un saluto.
Buonasera a tutti sono, bensì Giovanna, e sono un'infermiera che lavora presso la SS ti Brianza qua in consultorio, allentate e Hamida, ringrazio il Sindaco, il vicesindaco e tutti i Consiglieri, perché mi ha dato questa possibilità di partecipare e di essere qua con voi, nel canto mio devo imparare tante cose e spero davvero di riuscire a lavorare bene con loro per il bene diventate di tutti i lentatesi grazie.
Grazie Giovanna passiamo.
Al pop, sia al quinto punto pardon l'ordine del giorno che ha per oggetto elezione del Vicepresidente del Consiglio comunale, anche qui atteso che in data 22 maggio avevamo ricevuto le dimissioni del consigliere Marco Mondelli, che era stato eletto Vicepresidente. Dobbiamo procedere alla sostituzione per cui,
Procediamo alla distribuzione delle schede e poi allo spoglio delle.
Come scrutatore possiamo.
I più giovani dai Carlotta, da una parte, Lorenzo dall'altra, mi servono due scrutatori, grazie.
Palladini.
Paladini,
Palladini,
Palladini.
Latini,
Palladini, Palladini.
Latini.
Palladini.
Palladini.
Bellusci.
Palladini Bellusci.
Palladini.
Bellissimo.
Bellucci.
Allora hanno ottenuto voti Palladini, 12 Bellusci, 4.
È a norma dell'articolo dello Statuto comunale viene eletto Vicepresidente, Palladini.
Possiamo votare quindi passare alla votazione per alzata di mano favorevoli.
Consiglieri di maggioranza è un dato di fa all'unanimità, no, consigliera Nardozza no, non visto umano o no, ok contrari, chiedo scusa consigliera Nardozza.
Il Consiglio approva l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli il consigliere di maggioranza, il Partito Democratico contrari, Nardozza, Cittadini per Lentate, passiamo quindi al punto 12, come anticipato.
Una proposta di delibera del settore appalti welfare che ha per oggetto stazione unica appaltante SUA della Provincia di Monza e Brianza, Città, metropolitana di Milano e degli altri soggetti richiedenti a norma del Codice dei contratti pubblici già CUC, adesione e approvazione dello schema di convenzione per la gestione delle attività lascio la parola all'assessore Russo.
Grazie e buona sera a tutti, Allora la Provincia di Monza e Brianza aveva già istituito nel 2015 la centrale unica di committenza, quella che ex CUC per predisporre i documenti di gara a fare proprio da stazione appaltante e monitorare dico i contratti e organizzare i concorsi con un accordo attuativo. Tra la, il Comune di Monza e Brianza e il la città metropolitana di Milano si è addivenuti alla creazione di una stazione unica appaltante, adesso si chiama non più CUC, ma sua a seguito del nuovo codice degli appalti che è entrato in vigore da luglio quindi hanno, diciamo, con con deliberazione di del del del Consiglio provinciale, è stato ridefinito quella che è la convenzione che i Comuni devono sottoscrivere con la Provincia di Monza e Brianza per poter affidare a loro la organizzazione del delle gare. Quindi qui si tratta di, diciamo ri-sottoscrivere la convenzione che bene o male la stessa del che avevamo precedentemente, che era in essere, ma con la normativa ovviamente nuova del contratto degli appalti, il costo che il Comune sostiene annualmente, esattamente quello che sosteneva precedentemente, pari a 3.000 euro, quindi è semplicemente una.
Un una questione di forma della nuova convenzione e non di sostanza.
Grazie, possiamo aprire la discussione se qualcuno ha bisogno di spiegazioni, diversamente possiamo passare.
Alle dichiarazioni di voto.
Per il Gruppo Lega Capogruppo Rossi.
Sì, grazie Presidente.
Appunto, dato che si tratta esclusivamente di una ri-sottoscrizione del della convenzione, appunto a seguito della normativa che è variata, il nostro voto è favorevole, grazie per il Gruppo Fratelli d'Italia, Capogruppo Grassi, sì, grazie, anche noi siamo favorevoli, grazie per il Gruppo Cittadini per Lentate del Capogruppo Nardozza, grazie Presidente.
Allora scusate, so che la questione è stata anche già affrontata in Consiglio provinciale, è scritto anche nella delibera lì sono state sollevate delle.
Non dico obiezioni, ma diciamo perplessità dubbi ipotetici su sulla futura gestione del di un'utenza che numericamente va di molto ad aumentare, ricomprendendo anche parte della dell'area metropolitana e non solo quelle della provincia di Monza e Brianza, come è stato già detto, non cambiano gli importi, non cambiano le i compiti che la sua dovrà fare rispetto a quella che prima era la centrale unica di committenza, salvo che a causa di alcune modifiche normative, ci sono delle casistiche leggermente diverso e degli importi leggermente diversi che comunque sono tutti descritti in delibera. Per questo motivo diciamo cautamente non voto né a favore né contro l'astensione. Su questa.
Su questa modifica piazza.
Se per il Gruppo Forza Italia vivere orientata al Capogruppo Galimberti, grazie anche noi, trattandosi di una questione meramente tecnica, votiamo a favore, grazie per il Partito Democratico capogruppo Fontana, sì, grazie, noi avremmo delle osservazioni, diciamo riportare perché crediamo che questa modifica non sarà proprio,
Di nulla di di di nessun conto, infatti chiederemmo di introdurre quello che potrebbe essere un sistema di monitoraggio in tempo reale di tutte le procedure gestita dalla stazione unica appaltante,
Accessibile a tutte le amministrazioni al fine di poter verificare lo stato delle singole procedure, perché questo non è inserito, non è stato proprio inserito in convenzione.
De pardon dell'articolo 5 pardon.
Sì, volevo motivare dicendo appunto che e però lo schema di convenzione non è che siamo noi, l'hanno già deciso in Consiglio provinciale, quindi non ci possiamo dire che era una dichiarazione di voto POR o la pornografia, cioè tra le altre osservazioni chiediamo che diciamo questa,
No, no, non non passi come un accordo che ho firmato e va tutto bene, cioè riteniamo che ci sia un dato, la mole di lavoro che cambierà per la stazione unica appaltante.
E dato che tutti i procedimenti passeranno da lì, chiediamo comunque un monitoraggio più più puntuale, più preciso,
E che.
Questa verifica venga fatta e.
Con con continuità, detto ciò, ci riteniamo comunque cioè votiamo comunque a favore di questa convenzione, ma chiediamo che sia fatto un monitoraggio.
Continuo.
Okay, grazie.
Possiamo passare quindi alla votazione per alzata di mano favorevoli i consiglieri di maggioranza e il Partito Democratico, astenuti dei Cittadini, per Lentate il contrario, nessuno, il Consiglio approva per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli, consigliere di maggioranza al Partito Democratico e astenuti Consigliere Nardozza dei Cittadini per Lentate.
Procediamo quindi con il punto 6 all'ordine del giorno, che è una proposta di delibera del settore opere pubbliche che ha per oggetto nota di aggiornamento al Documento unico programmatico DUP 2023 2025 proposta di delibera, che è strettamente connessa con la successiva, per cui magari potremmo fare una unica discussione. Poi, se parliamo alle votazioni, se non siete d'accordo, facciamo discussioni senza problemi. Incominciamo con la descrizione del punto 6 assessore Russo, grazie perfetto. Allora abbiamo proceduto ad un'integrazione del Documento unico di programmazione per quanto riguarda la sezione strategica, perché come Amministrazione comunale abbiamo individuato un'esigenza che è un aumento della domanda del servizio di asilo nido, vista l'impossibilità di poter ospitare più bambini nella struttura in via Salvo d'Acquisto, e l'Amministrazione comunale ha individuato una nuova area che ha è a prevalente già proprie proprietà del dell'Ente dove insediare una nuova struttura che possa accogliere un 35 40 bambini. Quindi, non avendolo inserito precedentemente, perché questa esigenza nel DUP a questa esigenza è nata nel nel. Negli ultimi mesi abbiamo proceduto ad inserire una frase.
Relativamente a il nel nel paragrafo Lavori pubblici, ovviamente a seguito di questa esigenza che ravvisiamo, viene poi proposto oggi a questo Consiglio e lascio poi la parola all'assessore Turconi, una variante una variante parziale al Piano dei Servizi del PGT proprio per la realizzazione di questo nido in località Copreno.
Allora, ad integrazione di quanto già detto dall'assessore Russo, ripeto una porzione del mio intervento in Commissione Urbanistica semplicemente per precisare, relativamente all'esigenza che.
Quello che abbiamo fatto e che ho spiegato in Commissione urbanistica è capire, dopo le sollecitazioni che sono avvenute in primavera ma che si è formata una lista di sei utenti potenziali usufruitori del nido di Cannaregio che però da soli non basterebbero a garantire l'esistenza di una nuova struttura perché ci vogliono dei minimi e poi ci sono anche dei massimi, allora cosa abbiamo fatto? Abbiamo da lì ad oggi sentito diversi rappresentanti di diverse e importanti imprese del territorio.
E l'abbiamo fatto partendo dall'alto, diciamo così, del nostro territorio da Copreno, dove c'è una.
Grossa concentrazione di aziende nella zona industriale, tra Copreno, Lentate, Mirabello e c'è una grossa concentrazione di attività commerciali sulla Giovi. Il riscontro che abbiamo avuto dagli imprenditori è che in effetti ci sarebbe una domanda sommersa che non emerge a noi direttamente come Amministrazione comunale, ma dichiaro supporto alle mamme che lavorano all'interno di queste attività, che vedrebbero molto molto positivamente la nascita di un nido il più vicino possibile all'attività lavorativa. Allora, visto che in quel comparto e con la costruzione della RSA, allentate, eccetera, abbiamo calcolato che nel prossimo biennio verranno creati sul nostro territorio circa 400 posti di lavoro, di cui buona parte. Molto probabilmente sono anche donne per le realtà che abbiamo incontrato e visto anche la volontà di alcuni imprenditori di collaborare alla realizzazione di una nuova struttura che da un lato venga incontro al nostro surplus di domanda che non riusciamo a dare una risposta all'interno del nido che abbiamo, ripeto, sei unità al momento e dall'altro vada incontro a queste esigenze, diciamo così sommerse, che devono.
Trovare altre soluzioni non sempre agevoli per queste mamme che lavorano.
E allora abbiamo semplicemente individuato un terreno che è già di proprietà dell'Amministrazione comunale, già del Comune che si trova in via Trieste a Copreno sono 950 metri dove si può tranquillamente in esso costruire lo stabile di un di nido insomma di asilo nido e non eccessivamente grande ma di una misura minima tale per cui possa essere avviata un'attività.
Ovviamente la normativa prevede che, a fianco della struttura e con essa ci sia anche un'area aperta, quindi un giardino ci siano x x metri quadrati per ogni bambino, perché c'è una normativa specifica che lo prevede e ci siano x posti auto ogni x metri quadrati di struttura allora a fianco di quest'area già di proprietà comunale c'è un'area che il Piano dei Servizi individua in cessione al Comune come onere qualitativo di un Pia che lungo la joint, allora per evitare che,
È la il Colle, il Comune, l'Amministrazione debba attendere le velleità edificatorie più o meno esistenti di un privato.
Francamente, in vent'anni non sono mai arrivate nulla, però il suo terreno è effettivamente edificabile. Abbiamo semplicemente introdotto una precisazione nel Piano dei servizi, che già andava a individuare una porzione di un 25% di quell'area destinata a servizi anche a parcheggio, ok all'interno della più vasta cessione che quest'area dovrebbe fare all'Amministrazione Comunale. Stiamo semplicemente andate individuarle in adiacenza alla struttura che potrebbe nascere e siamo andati anche a scorporare quello che è il suolo dai diritti edificatori, dicendo molto chiaramente che con questa proposta diciamo molto chiaramente che il proprietario conserva appieno i suoi diritti edificatori e noi avremmo anticipato semplicemente l'acquisizione di quello che è lo standard qualitativo previsto dal PGT. Peraltro, i suoi diritti edificatori non erano neanche.
E realizzabili sull'area che andiamo ad acquisire perché quel Piano attuativo prevedeva un'area di galleggiamento tutta sulla Giovi e niente sulla collina di Copreno, e tale resterà resterà la un'area libera a servizio della nuova struttura. Quindi vogliamo cogliere queste opportunità e anche queste domande nascosta nel territorio, questa necessità nascoste e rendere possibile prossimamente, con un bando, la possibilità agli imprenditori di essere parte di questa necessità, ovviamente dell'obiettivo, come si può ben capire della delibera. È anche quello simile a quello che ha fatto nascere la scuola del legno a Carnago, che è quello di coinvolgere gli imprenditori affinché ci mettono dei soldi per costruire la struttura che abbiano un po' in gestione per un certo periodo, con certe caratteristiche, con certe regole che devono ovviamente far prevalere in modo netto e scontato l'interesse pubblico della realizzazione. Quindi,
Cercheremo di partire il prima possibile con il bando dopo l'approvazione di questa delibera.
Possiamo aprire la discussione.
Consigliere Nardozza, prego no, una semplice domanda, ma per come è stata formulata la frase quella che dovrebbe andare ad integrare il DUP e sa che ho sbagliato sì delibera.
Qua si dice, l'Amministrazione comunale individua una nuova area prevalentemente già di proprietà dell'ente, ma si intende solo la parte su cui viene edificato l'edificio, perché allora non è prevalentemente proprietà dell'Ente, è quella dove c'è il cosiddetto dal punto di vista urbanisti, vincolo, galleggiamento e questa è di proprietà dell'ente.
La parte del privato è quel laddove in ogni caso, sarebbe impossibile anche per il privato costruire perché il galleggiamento accelerata da un'altra parte, però, è parte integrante dei suoi diritti edificatori. Quindi noi andiamo a creare una scheda D del Piano dei Servizi di precisazione del Piano dei Servizi, dove diciamo che quel 25% già stabilito nel Piano dei Servizi deve essere realizzato in adiacenza questa struttura mantenendo intatti i diritti edificatori, perché è arrivato ergo tradotto in termini molto semplici se anche il privato dovrà essere rifiutarsi della cessione che dovrebbe avvenire gratuitamente, ma semplicemente perché lui vuole procrastinare la sua attività. Edilizia urbanistica, il Comune può intervenire con un costo abbastanza ridicolo con un esproprio e che molto probabilmente andrebbe comunque in compensazione ad altre ad altre questioni. Quindi c'è sicuramente in un taglio chirurgico così preciso della scheda dei servizi, un vantaggio enorme per cercare di cogliere questa opportunità lanciata dagli imprenditori e che noi abbiamo cercato insomma, di rendere visibile.
Sì, no, probabilmente non questa cosa qui l'avevo capita.
Non ho capito perché nella formulazione c'è scritto prevalentemente già di proprietà dell'Ente, quando chiaramente il triangolo che questo mappale 205 parzialmente si vuole dire che quando, una volta che sarà finita la struttura no, è ovvio che uno quando la vedrà vedrà una recinzione unica con all'interno dell'edificio e quindi non riuscirà più a distinguere l'area della costruzione piuttosto che l'area del giardino della scuola piuttosto che l'area destinata a parcheggi diventa tutto indistinguibile, quindi l'area che sarà ad asilo comprensiva delle parti scoperte. Ovviamente è già in prevalenza, ma anche a livello economico, se vogliamo, perché i 950 metri edificabili del Comune valgono molto, molto, molto, molto di più dei 2000 metri inedificabili del vicino di casa.
Una domanda così, consigliere Carini, prego.
Disgustose. Mi chiedevo se quel tipo di servizio che appunto individuato su un'area standard, cioè la il galleggiamento su quest'area standard botte, beh potrebbe essere anche realizzato come standard qualitativo barra, con con con una convenzione, da chi interviene su Pia su più 30 UPI stia 3 sì oppure no, credo detto con completamente allora sì, questo potrebbe avvenire con la convenzione del del PI. Ha tre reti a due tipi A di tutto il mondo e di tutto il mondo, la Piacenza sia tra è certamente più in alto e quello che però noi vogliamo arrivare e che un privato ci mette i soldini per costruire la struttura completamente lui, cioè arrivare, come è successo per il polo del legno, che sia una fondazione dove ci sono dentro i privati raccolti tutti assieme, che sia un unico soggetto che costruisca la struttura, lui senza togliere risorse che potrebbero derivare dagli altri piani.
Ma questa formula ci consente anche di essere autonomi, perché sennò si è sempre vincolati a qualcuno che deve decidere per il Comune. Quando c'è di mezzo, invece, un prevalente interesse pubblico, cioè l'Amministrazione comunale non può permettersi quando ci sono di mezzo diritti dei cittadini, diritti delle mamme di ti. I diritti delle mamme lavoratrici non può permettersi di essere sotto scacco di chi ha la proprietà, in tutto o in parte nei piani attuativi, ma deve essere in grado autonomamente di poter gestire i servizi.
Beh, ma le buone intenzioni di chi interviene in sono sempre delle buone intenzioni non è che il gioco di scacchi mi interviene di solito all'intenzione di guadagnarci che ci mettiamo a fare le valenze dei de de de no, ma io non dico nulla nei confronti di un po' per tentativi standard inquietano di là. Sì, ho capito, però l'Amministrazione non è che deve essere sotto scacco, ma per l'amor di Dio, ma mai la pretesa dell'architetto progettista o per un'altra cosa tedesca, ed era un amministratore, deve essere uno stimolo, occorre e di fare da sola gli interventi che sono nell'interesse prevalente, perché tutto non si chiamerà più oscura e portare avanti un'attuazione della Costituzione per chi la conosce,
Va beh.
Siamo incostituzionali.
Come tu ne trovi sempre uno più dell'altro?
Possiamo passare le dichiarazioni di voto, ci sono altre domande.
Allora passiamo le dichiarazioni di voto del punto 6, che quindi era il discorso dell'articolo nota aggiornamento al DUP per il Partito Democratico.
Il capogruppo Fontana sì.
Allora facciamo un'unica cosa che, vorrei aggiungere, è che ci siamo un po' stupiti di come, quando abbiamo proposto noi, la stessa cosa è sembrava un'idea inutili e realizzabile come modifica al Piano dei Servizi.
In verità, pochi mesi dopo diventa un con con piacere, notiamo questa questa questo cambio di passo, stiamo quindi ovviamente favorevoli a questa, a questa intenzione di di poter disporre di più posti e per le famiglie diventate,
Però vorremmo anche vedere, diciamo, a parte quello che è un bel progetto I il fatto che comunque punto debba passare attraverso un bando la realizzazione che, come ci è stato detto in Commissione urbanistica, il Comune non intende finanziare quest'opera ma intende trovare finanziamenti da privati,
Se è possibile, rimane comunque tutto molto in divenire, quindi ci asteniamo in attesa di qualcosa di più concreto, grazie grazie per il Gruppo Fratelli d'Italia, Capogruppo Grassi, e noi siamo favorevoli al punto 6, perfetto per il Gruppo Cittadini per Lentate Capogruppo un largo,
Grazie Presidente, qualcosa è già stato anticipato dal dal collega capogruppo Fontana.
Commessi con sì in Commissione Urbanistica, precisamente il vicesindaco ha detto, noi non intendiamo metterci un euro,
In quest'opera giustamente perché, come ha detto all'inizio questa esigenza, che fino a sei mesi fa ho assolutamente non non compariva da nessuna parte nel documento unico di programmazione è emersa appunto dal confronto con imprenditori del comparto e i loro dipendenti eccetera eccetera per cui ha apre, apprezzo l'approccio in qualche modo statalista dell'Assessore che dice è il Comune che deve avere la priorità di decidere e di fare giustamente impostare sul territorio dei ter dei dei servizi che servono all'utenza. Quindi, assolutamente lungi da me dire che siamo contro l'idea di.
Realizzare un nuovo asilo nido nel Comune, perché, come abbiamo detto, l'unica struttura pubblica che esiste già sul Comune al come si dice al massimo delle sue incapacità c'è addirittura una piccola lista di attesa sappiamo che ci sono delle strutture private, qui era nel Comune dove appunto del degli altri professionisti erogano questo servizio e secondo me invece è interesse di tutti che il servizio sia pubblico, quindi ben venga la.
La realizzazione di questo asilo nido, con anche questo ampio spazio a verde attorno, cioè, sicuramente ha delle potenzialità se si guardassero solo i dati demografici degli ultimi anni, insomma di quanti bambini residenti ci sono effettivamente il dato è scoraggiante, cioè non è che ci sia un picco di natalità o cose varie, però, come detto, è meglio a volte arrivare prima coi servizi rispetto a certo non in maniera non ragionata, però offrire prima dei servizi che poi magari la la domanda si crea magari delle persone che si tenevano, i bambini a casa iniziano portarli all'asilo, eccetera, eccetera. Ripeto, continuo a stupirmi. Mi stupirà sempre questa questa programmazione fatta a spot o questa consapevolezza delle esigenze del territorio, che magari ha bisogno di.
Aggiornamenti trimestrali semestrali e.
Eccetera, eccetera. Poi, ripeto, andiamo a inserire quest'opera nella sezione strategica del Documento unico di programmazione così dall'oggi al domani, che vuol dire che è un'opera che viene considerata strategica, però contemporaneamente l'assessore in Commissione Urbanistica sui giornali, in altre occasioni dice non è assolutamente una priorità. Non non non diciamo già quali sono i tempi. Se verrà il finanziamento si vedrà. Adesso proviamo a interessarci.
Io ci vedo un po' di di contraddizioni tutto qua se se ci si vuole investire ci si investe.
Con, diciamo al massimo delle possibilità dell'Ente nonché, si dice, è strategico, però non c'è fretta, però non lo finanzio, però vediamo se lo finanzia qualcun qualcuno qualcun altro, per cui certo non voto contro questo principio, ma per come è stata pensata presentata non voto neanche a favore quindi mi astengo.
Gruppo Forza.
Capogruppo Galimberti, sì, grazie lui in realtà consideriamo quest'opera un'opera lodevole per il territorio che può in realtà aumentare quella che è la sua attrattività, andando a considerare che una parte dei posti è riservata a quelli che sono i residenti ma una parte potrebbe essere anche potrebbe interessare Presidenti non fuori territorio quindi non residenti a Lentate e per questa ragione noi votiamo a favore.
Grazie per il Gruppo Lega Capogruppo Rossoni, grazie Presidente.
Concordo con Carlotta sul sul fatto che questo sia comunque un.
Un'iniziativa lodevole, cioè il fatto di comunque dare a famiglie madri la possibilità di avere.
Dei degli asili nido vicini al posto di lavoro è una cosa ovviamente incalcolabile, soprattutto se ci accorgiamo che all'interno del nostro territorio.
Mancano effettivamente alcuni posti.
Non non ci sto con la dichiarazione della consigliera Nardozza, che in sostanza recrimina sempre l'essere arrivati tardi o che comunque ci sia qualcosa di non totalmente trasparente, suo pensiero, le legittimo lecito.
Ma è ovvio che non si può investire in un in un'impresa tanto comunque impegnativa de plano quindi senza comunque un'attività strategica a valle e a monte.
Pertanto, peraltro, ricordava la consigliera Nardozza del di quei centri che si sono improvvisati, in sostanza asili nido, per la pseudo mancanza appunto di posti che, ripeto, non è che ce ne siamo accorti adesso, nel senso è una cosa in divenire.
Una volta che riconosci che c'è effettivamente una mancanza di posti o una richiesta maggiore da parte appunto dei diretti interessati, che sarebbero i genitori tu intervieni e.
Di questi centri stavo dicendo peraltro sono stati chiusi da ATS perché ovviamente non rispettavano determinate normative, appunto a tutela dei dei più giovani, quindi,
Speriamo che poi, ovviamente anch'io, lo spero, che ci sia un privato dall'animo buono che ovviamente abbia voglia di intraprendere questa questa strada, vediamo, è tutto in divenire. Non è una cosa che da oggi a domani vediamo nascere un asilo nido. Il fatto che comunque se ne stia parlando, secondo me è molto importante, quindi il nostro voto è favorevole. Grazie, passiamo quindi alla votazione favorevoli per alzata di mano, i Consiglieri di maggioranza contrari, nessuno astenuti, Partito Democratico e Cittadini per Lentate per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli. Città di Monti.
Consiglieri di maggioranza astenuti, Partito Democratico, i Cittadini per Lentate,
Passiamo direttamente, quindi anche le dichiarazioni di voto sul punto 7 è assorbita. Capogruppo, Forza, Italia, devi violentate, Capogruppo Galimberti, ori. Ripeto quello che ho già detto, quindi siamo ovviamente favorevoli e sottolineo quanto detto da Alessandro per mamme e papà, che lavora in offre un servizio vicino al posto di lavoro, è sinonimo di sicurezza ed è sinonimo di praticità. Anche quindi siamo favorevoli.
Il gruppo Cittadini per Lentate, capogruppo Nardozza.
Okay, dato che questa seconda delibera di per sé verteva un po' di più sul progetto, quindi, se non erro, è quella che conteneva anche già modifica del piano servizio, sì, la modifica del Piano di servizi, un quadro economico, la descrizione di come appunto si colloca questo questo nuovo servizio insieme ad altri mi viene solo da aggiungere una una motivazione, sicuramente per per preparare gli allegati che c'erano di di questa seconda delibera, non di quella del del DUP sono stati impegnati gli Uffici probabilmente non dico settimane ma giorni per mettere insieme il quadro economico la descrizione di questo o quell'altro è tanto più,
Stucchevole che no, non so se dire fastidioso stupefacente che.
Stupefacente sono molto stupefatta, appunto che vorrei andare in scia con quello che ha detto il consigliere Rossini, che io in realtà non ho questa volta ha parlato di poca trasparenza, di ritardo, non programmazione, si di poca trasparenza, no, e io stesso ho detto questo sicuramente è un servizio che.
Che è strategico che può offrire molto di più ai nostri cittadini e anche addirittura a cittadini dei comuni limitrofi che lavorano allentate. Quello che che non mi piace, che non accetto e che mi porta a non votare a favore, che voi da una parte dichiarate questo principio, ma dall'altra non vi prendete la responsabilità diretta di realizzarlo, perché non dobbiamo aspettare che arrivi il buon privato che ce lo finanzi, e noi abbiamo l'auspicio di un secondo asilo nido. Non è così che fai la programmazione di un territorio, è esattamente quello che è stato detto nella precedente dichiarazione di voto. Esattamente quello che è stato detto dal dall'assessore Turconi. Da una parte si dice che è strategico dall'altra, si dice, non ci mettono neanche un euro, da una parte si dice, sicuramente serve valorizza il territorio dall'altra. Io faccio solo questo che porre, diciamo modifi, non è solo, per carità, è il primo step modifico il Piano dei Servizi. Pongo il vincolo di interesse pubblico per poi poter procedere all'esproprio. Però non so se e quando lo si lo si finanzierà e quindi se e quando sarà realizzato, e quindi cioè ci crediamo che serve questo servizio o no da come è stata esposta la cosa in Commissione urbanistica e di nuovo stasera e da come si è espresso, ripeto il Capogruppo Rossini nella precedente dichiarazione di voto, a me non sta bene che qualcosa che è lì, che è ritenuto strategico per il Comune di Lentate, sia omesso a discrezione del privato che lo può finanziare. Per questo mi astengo anche sulla seconda votazione, perché non sono contraria all'asilo nido e a questo nuovo servizio per la frazione di Copreno e il Comune diventate.
Grazie per il Gruppo Lega, il Capogruppo Rossi, grazie Presidente.
Ovviamente è chiaro, lampante assiomatico che sia un servizio necessario alla cittadinanza, ma così come lo può essere, per esempio una scuola mi riferisco al Polo del legno che comunque è di un privato e noi stiamo solo dicendo che sarebbe bello se qualcuno un privato investisse su Lentate così come è stato fatto dalla Fondazione Messina okay ovvio che se poi non arriverà nessun privato, immagino che il Comune sarà il primo a farsi carico con oneri di urbanizzazione, eccetera eccetera perché peraltro all'interno del?
Della scheda numero 4 bis al proprio all'ultima riga.
Sotto la voce sostenibilità dei costi si evince come l'area, la realizzazione dove deve essere fatta o comunque si prevede, con oneri di urbanizzazione, alienazioni o con contributi di privati.
Quindi, non necessariamente, quindi, se le mie parole di prima e sono passate come un piccolo fuhrer, che praticamente vuole che sia il privato a pagare per per determinati servizi, che ovviamente sono necessari in un Comune e mi dispiace, cara mia non hai capito male,
Comunque, il nostro voto è favorevole, grazie per il Partito Democratico capogruppo Fontana, sì, io mi allaccio a quello che ha appena detto la consigliera Nardozza e ribadisco quanto detto in precedenza che.
Sì, un servizio che noi reputiamo essenziale e utile, ma vorremmo più più chiarezza e.
E quindi ci asteniamo grazie grazie per il Gruppo Fratelli d'Italia, Capogruppo Grassi, sì, grazie, io vado a supporto del collega della Lega, perché comunque anche noi riteniamo che queste infrastrutture sul territorio di Lentate siano necessarie per due motivi, soprattutto il primo motivo è perché rendiamo appetibile a livello,
Lavorativo economico, la nostra, la nostra città e il secondo perché comunque aiutiamo le famiglie, noi, come partito, sappiamo che, come anche a livello umano, ci teniamo a questa esigenza perché poi, comunque, possiamo creare posti di lavoro, come ci saranno, ma se poi non ci sono i servizi associati.
Diciamo che il nostro territorio diventa poco appetibile. Quindi noi siamo molto favorevoli all'aiuto delle famiglie, quindi votiamo favorevole. Grazie. Passiamo quindi alla votazione favorevoli per alzata di mano, i Consiglieri di maggioranza astenuti, Partito Democratico e Cittadini per Lentate per l'immediata eseguibilità favorevoli, sempre per alzata di mano, Consiglieri di maggioranza e astenuti, Partito Democratico e Cittadini per Lentate.
Passiamo all'ottavo punto all'ordine del giorno che ha per oggetto una proposta di delibera del settore opere pubbliche e patrimonio ad oggetto Interventi per la riqualificazione del centro cittadino, riqualificazione, area ex tessitura Schiatti, approvazione del progetto generale ed individuazione degli interventi, lascio la parola all'assessore Turconi.
Non si offenda e consigliere Nardozza, ma stasera non parliamo di Zodiaco come mi era sembrato di intendere da una sua, ahimè, l'odierna, che che ho letto in modo abbastanza, che mi ha lasciato abbastanza anche basito okay, però parliamo invece di qualcosa di molto più serio di interessante che si chiama riqualificazione dell'area Schiatti riqualificazione dell'area Schiatti che ha già avuto diversi step in questo Consiglio comunale tra cui il punto di partenza iniziale è stato il cambio di,
Previsione urbanistica all'interno del Piano dei Servizi qualche anno fa, che ha consentito a cascata l'arrivo di un interessante investimento sul territorio con la realizzazione che a regime porterà alla realizzazione di circa 200 posti di lavoro, la riqualificazione di un'area che ormai era solo abitata da topi e animali randagi e che si stava a per anche prestare ad altre tipi di abitazione saltuaria involontaria e che comunque anche dal punto di vista dell'edificato poteva costituire un per un pericolo potenziale per persone e per chi vi transitava,
Oggi cosa arriva in Consiglio comunale? Dopo la delibera del giugno di quest'anno della Giunta comunale che ha espresso i primi indirizzi, è proprio nell'organo esecutivo. Andiamo in Consiglio con nella sostanza la suddivisione dei due lotti di intervento e con la presentazione al Consiglio di dello studio di fattibilità realizzato dall'architetto. Ma l'architetto Barbara Croce, con la collaborazione di altri professionisti che conoscono molto bene l'area, è che l'hanno gestita, oltre che con professionalità, anche con passione, perché la suddivisione in due lotti Lentate e Lazzate sono stati promotori qualche tempo fa, della nascita del distretto, del commercio, delle Alte Groane Lentate, del Comune più importante di questo distretto del commercio e ci ha consentito di partecipare questa formula abbastanza innovativa ad una serie di bandi. Il primo bando a cui abbiamo percepisce patto neanche dirlo. Siamo andati subito assegno e il distretto ha portato a casa tra una cosa e l'altra, quasi 600.000 euro di questi 600.000 euro, 160.000 sono andati in conto capitale per la riqualificazione dell'area Schiatti, in particolare per i motivi che vi dirò fra poco e altri soldini stanno per essere dati nei prossimi giorni con la pubblicazione della gara che, a nostra volta, abbiamo fatto a livello territoriale in favore di tutte le attività, piccole attività, negozi che hanno partecipato al bando e che riceveranno un supporto economico perché è un modo per aiutarli a continuare a investire e a credere nel nostro territorio.
Il credo che abbiano partecipato una ventina per quanto ne so di attività e hanno superato tutti i test di fattibilità, 8 attività commerciali nostre, per cui beneficeranno di importanti contributi. Detto questo, in delibera va la suddivisione in questi due lotti dell'area con la parte nord, che è l'area che sostanzialmente oggi vedete libera da edifici che sono stati demoliti con ancora delle macerie che dovranno essere portate via. Bisognerà fare tutta una serie di indagini, eccetera, eccetera. E la parte sud, dove ci sono degli edifici vincolati non tanto dal punto di vista architettonico, ma senz'altro dal punto di vista storico e se vogliamo, anche dalla storia sociale del nostro territorio e che hanno evidentemente, ma proprio per una conformazione diversa, due strade distinte che però devono essere coordinate all'interno di un unico progetto.
Non è la fretta oggi che arriva qui perché l'attento lettore dell'ordine del giorno e anche l'attento lettore delle dichiarazioni fatte dall'Amministrazione in questi giorni vede che arrivano ben cinque progetti al traguardo, quattro li vediamo in Consiglio, uno andrà in Giunta a brevissimo, è questione di giorni o qualche settimana e riguardano esattamente le tutte le 5 frazioni del nostro territorio quindi Birago con la riqualificazione e l'ampliamento dell'istituto scolastico Lentate con l'area Schiatti Carnago, con l'ampliamento della scuola del legno Copreno con l'asilo nido e ci Nago,
Con la riqualificazione, finalmente dell'area del cortisone, che si presenta oggi come un'area completamente abbandonata, con una recinzione rossa che corre lungo il perimetro e che invece ha bisogno di essere assolutamente riqualificata e riconsegnata ai cittadini. Quindi non è che all'assessore Turconi. Si svegliano la mattina cara consigliera Nardozza e viene qua e dice amava oggi ciò voglia ripresentare un asilo nido, perché se lei ci fa caso, proprio questa strategia della strategia, che fin dall'inizio ha caratterizzato la nostra Amministrazione di massima attenzione rispetto a tutti gli abitati dal nostro territorio, tutti quindi arrivano tutti al traguardo esattamente insieme, proprio perché c'è la volontà di fare tante cose, ma per tutti, perché qua non ci devono essere cittadini di serie A o B semplicemente perché abitano magari nella frazione più piccolo, detto questo,
La Lega Nord, ovviamente, è un'area che da PGT è dopo la demolizione inedificata e inedificabile, ed è un'area che si presta molto bene per la ricollocazione dell'area mercato. Ricollocazione che è stata chiesta dagli stessi gestori del mercato che vogliono ritornare verso il centro e uscire da quell'area che oggi è anche abbastanza congestionato per vari motivi, soprattutto il sabato,
Sarà dato un incarico a un esperto di collocazione secondo le nuove regole dei banchi del mercato di tecnologia da apportare alle bancarelle, che sostanzialmente andranno a collocarsi più o meno nel perimetro nord est dell'area, ai margini dell'area stessa. Nell'area che cosa succede, ovviamente, se andiamo a fare una riqualificazione, non possiamo che partire da lì, che è la parte più semplice, più veloce e che beneficia di questo bando che ha vinto l'Amministrazione attraverso il distretto del commercio, che ha contribuito in modo forte a volere e creare. Quindi ci sono i 160.000 euro di Regione Lombardia, ci sono altre Sorlini che abbiamo risparmiato in questi anni e che, se lì pronti per rendere fruibile finalmente alla collettività una parte consistente, perché la parte nord comunque, è una parte consistente dell'area sia a verde sia a nuovi parcheggi sia per la struttura del mercato nascente, ora si è studiate più possibilità, ci sono tutte le relazioni allegate e ovviamente l'unica possibilità era stare sul perimetro perché consentono una distribuzione maggiore, mentre la prima ipotesi di portare delle le bancarelle proprio all'interno dell'area Sky atti è stata scartata per tanti motivi. Uno, tra gli altri, è quello che il mercato avrebbe dovuto avere una divisione, perché non tutti i banchi ci sarebbero stati collocati tutti assieme all'interno dell'area perché c'è la parte edificata, eccetera, eccetera, perché ci sono tutta una serie di distanze ed è necessità anche del resto dell'area del mantenimento dell'estero dell'area, per cui era necessario prevedere sul perimetro questa riqualificazione.
Per trasparenza, anche perché esulava i compiti del Consiglio, ma crediamo anche che sia giunto il momento, per trasparenza, di rendere pubblico, quindi con la delibera sarà reso pubblico anche la prima attività di indagine, di studio, di fattibilità, di proposta di realizzazione ed è della riqualificazione anche della parte edificata quindi allegate alla delibera c'è tutta una serie di documentazione dove si vede l'indagine svolta le proposte sugli edifici, sulla cosiddetta manica corta, sulla parte.
È un po' più importante a sud, dove potrebbe starci un'aula polifunzionale sulla parte coperta che rimarrebbe aperta, che sarebbe la piazza coperta dalla struttura, struttura anch'essa di tipo chiaramente polivalente.
Apriamo la discussione.
Lascio la parola a chi vuole chiarimenti o quant'altro, diversamente procediamo.
Con le dichiarazioni di voto.
Per il Gruppo Fratelli d'Italia, Capogruppo Grassi.
Sì, grazie Presidente, noi, come abbiamo appunto detto nella dichiarazione di voto precedente, dobbiamo cercare di rendere appetibile il nostro Comune, quindi ben vengano queste iniziative, ben venga una nuova riqualificazione dell'area e soprattutto così facendo spostando l'area mercato in una nuova situazione possiamo pensare di creare comunque una sorta di centro unico di Lentate allargato e magari chissà che qualche vetrina rialzi le serrande nel centro di Lentate che ad oggi sono abbastanza spogli.
Quindi ripeto, noi siamo favorevoli,
Grazie per il Gruppo Partito Democratico capogruppo Fontana.
Allora noi nuovamente manifestiamo la nostra contrarietà a questo modello di di operazioni dove non abbiamo nulla da recriminare al progettista, perché il progetto è stato redatto in maniera impeccabile, peccato che però le scelte di indirizzo sono sono, secondo noi state sbagliate una dietro l'altra perché nuovamente siamo a dividere un lotto che difficilmente dialoga se non poi con opere.
Che che vengono aggiunte quindi dei parcheggi, che dove magari c'è c'è carenza, per altri motivi rivolti verso il primo lotto edificato, quello dove sorge sta per sorgere le RSA,
Poi, fondamentalmente, si è parlato di un interesse prioritario per spostare il mercato, ma poi nel progetto di mercato non si trova nulla in Commissione Urbanistica ci è stato detto che il mercato sarà il contorno di questa realizzazione, ma in verità si sarebbe potuto prevedere anche una collocazione più dignitosa quello che è il mercato dato che ne vogliamo dare importanza e centralità nel Paese.
Dopodiché?
Stiamo quindi possiamo anche constatare che, avendo suddiviso nuovamente il lotto e avendo avuto conferma che il progetto che adesso andiamo a, diciamo portare avanti della realizzazione dell'area verde, è stata una rivisitazione di una rivisitazione, di una rivisitazione al ribasso, di un progetto che partiva in maniera più più interessante poi meno e infine è diventato quasi un nulla o una compensazione ah, ah ah ah mancanze di di altre situazioni,
Abbiamo il forte timore che, avendo scorporato la parte più consistente dell'intervento, quindi quella della futura sala polifunzionale e piazza e piazza coperta,
Rischi di essere nel passare col passare del tempo molto depotenziato e questo sarebbe l'ennesimo danno arrecato alla parte più centrale del nostro Comune, quindi per queste motivazioni siamo contrari.
Grazie per il Gruppo Cittadini per Lentate, Capogruppo Nardozza, grazie Presidente, allora, dopo che anche in questa presentazione di punto all'ordine del giorno l'Assessore Turconi ha fatto un panegirico di se e della Amministrazione che rappresenta, io preferirei per tutti quelli che sono i Consiglieri di nuovo pelo e così facciamo riferimento alla PEC che ho mandato ieri non oggi.
Preferirei fare un po' di storia, che è storia recente, peraltro non preistoria, né niente di simile.
Nel 2020, in questo Consiglio dei Consiglieri attuali c'eravamo solo io Fedrigo radice e Amoroso, se non erro, ma più Sindaco chiaramente, quindi, tutte le altre persone che sono qui oggi non erano esponenti, diciamo istituzionali di questo Comune.
Tre anni fa, nel 2020.
Sì, al di là poi degli assessori che c'erano giovani.
Era era un po' questo che io provavo ad esprimere nella PEC in cui diciamo auspicavo che ci potesse essere da parte di noi tutti che di fatto rappresentiamo i nostri cittadini e tutte le componenti dei nostri cittadini, sia in maniera trasversale all'area politica che in maniera trasversale magari alle fasce d'età o fasce di interesse eccetera eccetera.
Nel 2020 l'Amministrazione che però, di fatto era formata da dalla lista civica.
Vivere Lentate da Forza Italia e dalla Lega, quindi almeno coloro che sono gli esponenti, quindi, salvo solo i Fratelli d'Italia che non erano in Amministrazione tre anni fa.
Marzo 2020, questa stessa, diciamo maggioranza, ha portato in Consiglio in approvazione in piena pandemia in piena emergenza sanitaria.
Quello che era il il primo progetto di, diciamo, per far sbloccare la situazione dell'area Schiatti al primo progetto. Forse ve lo ricordate. Penso che ve lo ricordiate se non ve lo ricordate o non lo sapete, prevedeva sia le RSA che un supermercato. È stato approvato all'unanimità di quelli che erano i presenti. Chiaramente, poi è stato anche curioso perché una persona non si è presentata perché ha detto che ha ricevuto minacce durante la giornata e un'altra è andata via durante la discussione. Membri della maggioranza. Comunque questo per dire che dal 2020 ad oggi ci sono state delle modifiche. Noi come minoranza e in questi anni abbiamo lanciato delle idee su cosa doveva essere fatto, secondo noi in area Schiatti su cosa poteva, non doveva cosa poteva essere fatto, cioè a quali tipo di a quali tipi di potenzialità si prestava quell'aria.
E quindi un po' ritroviamo adesso l'idea del del mercato coperto della piazza dei servizi, perché inizialmente non era così e noi più di una volta in questo Consiglio, negli ultimi anni sempre noi della minoranza abbiamo invitato l'ente a farsi protagonista della rinascita di area Schiatti del comparto Schiatti. Abbiamo detto, il Comune li deve intervenire direttamente, deve acquistare, deve decidere lui, quali saranno le finalità,
Il progetto che arriva oggi rispetto a quello del 2020 rispetto a quando è stata negata la possibilità che ci fosse un vero interesse pubblico, un vero intervento pubblico.
Nel centro del paese. Direi che abbiamo fatto dei passi da gigante, direi che sì, forse il progetto sarebbe potuto essere ancora migliore e che questo sia un punto di di inizio, ma di un percorso che vi abbiamo indicato, noi, quindi quello dell'acquisizione, quello dell'acquisizione e di mettere una parte di questo comparto qui a servizi. Per questo motivo non potrei non potrei votare contro per tanti altri motivi non posso votare a favore, comunque, di di come è stata fatta la gestione di questo progetto, di quanta poca partecipazione e coinvolgimento delle due parti politiche o della cittadinanza è stata fatta in questi anni, per cui su questo punto mi astengo.
Il Gruppo Lega il Capogruppo Rossi.
Grazie Presidente.
Ho perso un po' nel senso, ormai abbiamo discusso di questo punto all'ordine del giorno molto oggi pomeriggio in Commissione Urbanistica e penso che ne stiamo discutendo ancora molto adesso non voglio ripetermi e ripetere i colleghi.
Appunto sulla divisione in due lotti, sul perché sia importante sul sul fatto che questo intervento non va depotenziare praticamente.
L'area Schiatti.
E sono rimasto un po' senza parole nel senso, mi fa piacere che.
Mi fa piacere che la consigliera Nardozza si faccia PAC pacca sulla spalla, come se tutta questa.
Tutta questa progettazione, se a merito suo forse un po' sì va bene, l'importante è arrivare comunque a a un risultato, poi, se effettivamente ci sono state persone che hanno contribuito a questa cosa ben venga,
E non non non non ho altro da dire nel senso.
Non direi cose che effettivamente non hanno senso di essere eletti in questa sede, pertanto il nostro voto è favorevole.
Grazie per il Gruppo Forza Italia vivere le entrate del Capogruppo Galimberti.
Anch'io, io penso che la cosa importante alla fine sia il punto finale, quindi se arriviamo ad un progetto che può aiutare il nostro territorio ad essere valorizzato e magari ad essere più attrattivo anche a livello commerciale, visto che è innegabile che il centro ad oggi siamo un po' spoglio dovremmo esserne tutti felici poi possiamo stare qui a discutere come siamo arrivati a questo punto però secondo me questo non.
Forse perdiamo solo del tempo, quindi più noi votiamo a favore, grazie, passiamo alla votazione per alzata di mano favorevoli.
Consigliere di maggioranza contrari Partito Democratico, compreso l'architetto gaming, sì e astenuti Consigliere, Nardozza per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli il consigliere di maggioranza contrari, Partito Democratico astenuti, Consigliere, Nardozza.
Passiamo al nono punto all'ordine del giorno, che è una proposta di delibera sempre del settore opere pubbliche e patrimonio che ha per oggetto approvazione del progetto definitivo per la realizzazione della nuova palestra della Scuola Primaria di Birago, in variante parziale al Piano dei Servizi lascio la parola all'assessore Turconi.
Allora, come prima, cerchiamo di entrare nell'obiettivo della delibera.
La scuola di Birago ah, aveva soprattutto tempo farne una vita incerta, perché la volontà della sinistra era quella di chiuderla, era scritto chiaramente, è totalmente nei loro programmi.
Noi invece, quando siamo arrivati, la prima cosa che abbiamo fatto è credere e valorizzare nell'est le scuole di quartiere, ne abbiamo riqualificate dal punto di vista energetico, dove era possibile, con gli interventi veloci, cappotti, cambi e di impiantistica e tutto quello che serviva la scuola di Birago era la più problematica perché è mancata la palestra mancava un'area di ampliamento mancavano in tante cose,
Ora questo progetto aiuterà la scuola di Birago, sopravvivere, aiuterà la scuola di Birago a diventare una delle eccellenze del nostro territorio, ma servirà anche al contesto della frazione e al contesto più generale di Lentate, perché la nuova struttura, che in parte è la parte più aderente alla scuola, sarà proprio di riqualificazione scolastica l'altra parte, la palestra non sarà solo ad uso scolastico, ma andrà a sopperire una crescente richiesta di spazi sportivi all'interno del nostro territorio. E ribadito anche nell'ultimo riunione della Commissione Sport del Comune di Lentate, richiesta che è pervenuta, debbo dire all'unanimità da tutte le 7:08 associazioni che rappresentano le tantissime associazioni sportive del nostro territorio. Quindi è un'esigenza chiara e netta. È stato dato un incarico, è stato fatto un progetto definitivo che non significa che l'ultimo progetto è quindi quello che sarà realizzato, perché dopo inizierà la fase del progetto esecutivo, quindi potranno essere apportate o sicuramente ulteriori migliorie.
I colloqui che abbiamo fatto con la dirigenza scolastica ormai un po' di tempo fa, e con quelli che erano gli utilizzatori genitori, quelli che sono gli utilizzatori della scuola, anche alcuni insegnanti hanno posto un'esigenza chiara netta di poter avere degli spazi esterni di mantenerli perché ovviamente nello spazio esterno attuale, se completamente edificato, andava a togliere totalmente la possibilità ai bambini di avere di godere di uno spazio aperto, quindi questo progetto va incontro a tantissime esigenze, quello che invece oggi l'obiettivo della delibera è andare a colmare un deficit che c'era.
Cioè la proprietà retrostante che va acquisita alla proprietà comunale è solo oggi siamo in grado di dire, malgrado c'era una previsione che abbiamo volutamente inserito nel Piano dei Servizi due anni e passa fa, tre anni fa,
Oggi, però, abbiamo avendo più contezza delle dimensioni del progetto. Andiamo a ridefinire i margini, quindi a precisare esattamente quella che è la parte di esproprio a nord per consentire e i soldi ci sono già perché quando si portano qui le delibere, in questo Consiglio, non portiamo favole, come faceva la sinistra a suo tempo di plessi unici che non avevano neanche un euro per essere costruiti, noi qua portiamo carta concreta con i soldini che stanno dietro nei capitoli, quindi questa delibera se oggi noi l'approviamo, perché ci sono i soldi per prendere il terreno, non è per raccontare le vostre tante favole che avete raccontato quando amministravate col 30% dei voti, perché bisogna anche dire, come amministravate detto questo, detto questo, fatte queste doverose precisazioni, anche di natura storica, visto che oggi la consigliera Nardozza, oltre a richiamare lo zodiaco nelle sue pecche e sono molto gentile nei confronti del pubblico, soprattutto a parlare di Zodiaco.
E anche dei Consiglieri che hanno ricevuto quella PEC, perché io ero solo letta okay.
E dicevo, abbiamo fatto anche un po' di excursus storico, ma l'obiettivo è chiaro perché l'acquisizione del terreno ci darà anche la possibilità scritta ormai è chiaro e tondo in tutti i bandi pubblici che si occupano di strutture sportive scolastiche che il Comune per poter partecipare ai bandi deve essere proprietario del terreno quindi i soldi ci sono, andiamo a individuare l'area.
Per poter ampliare la scuola, il progetto, lo studio di fattibilità, il progetto è lì da vedere, sarà perfettibile, a me piace molto personalmente poi ognuno potrà dire la sua potrà scrivere, lo presenteremo anche alle istituzioni scolastiche, ai genitori, eccetera, eccetera, però è chiara che questa è la direzione anche per valorizzare questa frazione che merita tantissimo.
Possiamo aprire la discussione se qualche Consigliere vuole la parola.
Sì, un po' su consigliere, Caimi, prego, allora vorrei di entrare in quella dimensione liturgica che di solito la poetica Turconi Anna cerca di introdurci edulcorare al massimo quello che una realizzazione in tutti gli aspetti che si sta esprimendo sul territorio.
Nella sostanza.
Io vedo che la scuola mantenuta Birago.
Ha una sua valenza rispetto alla frazione secondo, anche col modello di pensare che il territorio diffuso è un territorio colto, animato, servito e via osservando la scuola.
Di Birago, non mi sembra che abbia delle grosse valenze in se stesso come struttura il cappotto, il cambio di colore, le finestre fu meraviglioso e perché no, cambiamo tutti a casa propria e che ancora non l'abbiamo fatto a Birago i contenuto va bene o che conoscete molto bene l'avrai avrai colorata, insomma, va beh, Merola in sostanza e anche colorata caspita, mi meraviglio di quelli che ti ha dato la preferenza, ma quando si inc.
Prego Consigliere allora, quando parli di manutenzione ordinaria è molto varia, cioè non intervenne. Abbiamo fatto manutenzione ordinaria o straordinaria, che è arrivato un solaio che crollava, grazie, va bene okay, ricomponiamo Lai agli componiamo liturgia, caro Turconi, diciamo semplicemente la sua nota, lasciamo finire la verità vaghe per cortesia della verità, ma si nella prassi e io non chiedo tanto. Dico solo che chiediamo la verità, ma se poi non lo conosce il territorio stai zitto fai più bella, prego, continui Consigliere grazie.
È una condizione del costruito che sia mezzi che si vede, è una scuola che ha le sue valenze e ha le sue mancanze, cioè è dotata di quattro aree tra i servizi e, da quanto mi risulta, non è che abbia quale disponibilità interna aree aree chiudiamola, avevamo frantoio, resta quello, ma non concludere le cose ma stai nelle condizioni in cui esprime ti ho ascoltato con.
Prego prosieguo, grazie vagoni, sono e se tu questa abitudine a Copreno di essere al bar o non lo so punto porti rispetto almeno eco brenesi, visto che erano quelle di Birago tolto, non conosciamo l'importo, l'importo rispetto figurati tu parenti che mi trovo qui prima,
Più che un onorato, ritornando lì, ci dice che questa scuola, cui non è che presenta delle grosse facoltà come tu, vuoi,
Hic et de Trask,
Dirci se si sia capito.
Alla fine.
Ci dici che questo servizio risolverà tutto e difatti lo ben un servizio va più che bene, perché quale altro modo ai per fare vivere questo territorio? Questo quello sta conducendo, è quello di toccarlo e di rinnovarlo con servizio da anni, con la capacità che ci aspettiamo da tempo, che doveva essere l'attrattiva verso questo questo questo Paese con investimenti che dal dal pubblico comportano poi anche l'iniziativa privata. Ciononostante, mi sembra che questa palestra risolva il tutto, anche se io sono più che grato flussi i cittadini di di Birago, ma anche diventate in questo senso che ci sia questo servizio, perché porta possibilità d'uso diversificato sia nelle nei giorni e nelle che nel nel quotidiano che in tutto il percorso della giornata che degli weekend per prestazioni diverse. L'immagine che Michoacán code, di cui l'Assessore abbastanza suggestionato mi sembra da quel punto di vista abbastanza eccessivo, è una scuola che si allarga modo.
Colpa azionale sul territorio quando, invadendo anche dalle parti private che andremo ad espropriare, andremo a coprire cose totalmente, vorrei fare una precisazione privati, sono già stati assenti e sono anche consenzienti, giusto per ma sa amore della verità che ma il tuo lavoro e lo farei sebbene il tuo lavoro devi fare anche bene non venir qui a giustificare allora se lo fa lei,
Do allarme, allora non è una critica, però era una suggestione rispetto costa atlantica, architettura ori e mi spiace non era scivolato arti divinatorie buone pratiche, ci siamo rimasti vaccini han, parlato, altri, va bene, va avanti così, allora è una scuola che è abbastanza.
Fin troppo esagerata nel su una sua concezione Birago, nulla, diciamolo, perché questa cosa perché questo è un po' l'impressione che se ne ha poi come servizio evidentemente complimenti, evidentemente come servizio noi vediamo appunto la possibilità, perché no?
Per cui ci sono aspetti che buona parte lasciano una scuola felice.
Un plesso che incompleto non è dotato di tutte le richieste che ci possono essere attualmente, e però viene buttato di un bel servizio a cui sì un po' imbarazzati, cioè, ma una struttura ipogea, metà sommersa, metà in elevazione, comporre coperto da una montagna completa che poi la risultante dallo scavo.
Sì.
Io non vedremo qualcosa di molto più contenuto con il mantenimento della superficie orizzontale a Tunisi, è semplicemente senza dover creare un rilevato.
Potrebbe essere abbastanza discutibile,
L'altra cosa rispetto a una struttura del genere, verificando quelli che sono i costi, si resta un po' perplesso e tutto si possono realizzare con 900.000 euro boh, testo forse una convenzione che si è fatta all'Assessore, anche perché lui dice che fa l'avvocato, per cui capisci molte cose, francamente no, è esattamente il contrario, è l'avvocato, ci sono dei tecnici che han firmato una relazione e l'hanno protocollata con la prima Barbara Croce ha fatto le sue attività di studio, di fattibilità con tutti i costi. Questo architetto ha fatto il suo, ma non so io non protesto e il lavoro di un architetto, tanto più che, come ho detto, siamo in una fase progettuale definitiva, ma non esecutiva. Quindi potranno essere rivisti, i prezzi potrà essere rivista la parete laterale, potranno essere riviste tante cose, parleremo con la dirigenza scolastica, parleremo con i genitori, parleremo con gli insegnanti con cui abbiamo già parlato. Trarremo tutte le conclusioni definitive all'esito dei nuovi incontri. Ora non è mai letto. Udine contestare il lavoro di professionisti qualificati che hanno tutte le caratteristiche e che oggi hanno portato i loro atti in Consiglio comunale, ma lo dicano e dare dare giudizi che voi avete rare di scena, questo muovere anche del professionista precedente, perché io le vostre parole me le sono segnate una ad una è veramente squallido, ma non ti devo dare.
Io non vedo niente.
Casuali con ecologisti. Stiamo.
Se, ove non presenti, criticare il loro lavoro con termini che sono fuori luogo a finire con le regole attuali del rigore Aldo, perché andare a domandare consigliere, temi però, è una situazione di criticità sul tipo di opera che si sta eseguendo e sulle carenze che invece hanno alla struttura, cioè alla alla struttura scolastica esistente. C'è qualcosa che equilibra sul pullman, peraltro, sarebbe molto meglio, a nostro avviso, salvo che appunto leggendo diceva tu non puoi dire che il professionista o sbaglio e mi sai cosa mi fai, cioè per me vi devono strutture giorni con un ammontare di un rilevato di quasi 4.000 metri cubi, una parte, così tutti si sono incassati, in cui non è un fabbricato che lavora, ma tutto il Consiglio controbattono calcestruzzo armato, boh, non so rimango alcuni, ma per l'amor di Dio potrebbe anche l'architetto che costava 100.000 euro, costa 900.000 euro, con 360.000 euro di fatto di di parcella, ma fa quindi ma non lo so, ma potrebbe anche essere una piramide, però, eh beh, allora no architetto ma ahimè io su questo non tollero che lei va a contestare addirittura moscia boh file Serbia, quali presenta delle parcelle dei professionisti, perché lei sta dicendo il falso, lei sta dicendo che quella mila euro li abbiamo mai i dati a nessuno, lei anche nell'ambito di progetti molto più rilevanti, come il PGT okay, allora allora esponi Nicolich sono basta però quello che percepivano una sua omogeneità e gli atti sono quale lei ha ricevuto via mail e mi sembra che stasera.
Viene allevato minimamente preparato in nulla manco conosceva la facciata della scuola, il cappotto, il colore e niente ha raccontato un sacco di frottole.
Sui nuovi soldi finisca, ma cosa vuole che ci sia una cosa vuoi chiedere contatti, c'è una scuola con quattro classi sotto-sotto tra il servizio, ma anche di una messa a punto e che stanno mettendo una palese violazione dei pirati, 11 lavorare dove lo facciamo noi, ma noi l'abbiamo tradiranno glielo bypassare, andiamo frasi reti RAI qual propaganda Slano non è propaganda o preliminare dato non merita quella struttura l'hai detto ed è agli atti.
Allora il periodo, almeno la paura può assicurarci Drive veramente la realtà. Proviamo a vedere comunque lei dicendo che non vuole che la nostra Samuele la facciamo con la struttura, ma la facciamo sicuramente e perché no, è una dotazione in più saldo che mai tranquilli, butta quale faceva esistente quello che progetti. A mio avviso, a nostro avviso, lasciamo perdere che non c'è nessuno qui a condannare il il, il progettista o le cose, tu che cerchi sempre di girare le cose punto comunque firmano meravigliato combinato è un'opera di aiuto Geo, aveva lasciarla assurdo, ma politica, peraltro alzata, la Saeco NOE Cicu successivamente dell'imprenditore responsabilità non lo guarda, in questo caso c'è uno studio, questa nostra realtà gestionali se li prende chi firma gli atti e le cose al protocollo eticamente te almeno abbia il coraggio di scrivere a queste persone, visto che il tuo potere, loro Palamara, azione in testa lavoro tra.
Stai lavora direttamente tra guardarle turco, valuteremo qualora il testo sto male.
Barba fallo, tu hai fatto il tuo lavoro, possiamo tornare aderenti al l'oggetto tutti tornando.
Dichiaro conclusa l'operazione semplicemente un equilibrio tra la struttura esistente è una struttura in progetto, punto l'impressione, questo ti dà fastidio, ti enti tosto fastidio, non mi interessa, il capitolo non è un fastidio o meno, ma difendo delle persone che in questo momento non sia Panarella l'estroso eguali offendere persone che no.
Non gira gira alle cose, caro biologiche o le cose vuol fare consigliere Taglietti, sia nello specifico dell'aeroporto okay, però una visione da discutibile punto le dà fastidio l'Assessore, Palazzolo a favore, lo nuove prendere cessa Falzone e attaccare persone che qua non possono difendersi se c'è qualcun altro cortesie mimati sui mutui,
E tu che ho assunto questo quotidiano su tu, Consigliere, Rai YoYo vara una Amministrazione comunale, non è l'Assessore che i nomi possiamo concludere, che stiamo stiamo parlando di aria esatto, non stiamo discutendo su i contenuti della delibera, Consigliere, Nardozza, ho chiesto la parola, prego,
Grazie Presidente.
No, dunque, se il mio collega.
Consigliere Caimi ha visto il progetto come l'ho visto io, se ho capito, cioè quello che faceva strano me, che la palestra è come se fosse un edificio a due piani e nel progetto che è stato presentato prevede tipo la metà dell'altezza che interrata e che quindi prevede uno scavo che va, beh, questo non è una cosa da tecnici, lo sanno tutti che fare un interrato, una parte interrata comporta dei costi in più, quindi prevede una parte interrata e una parte fuori terra che corrisponde più o meno a un piano dell'edificio.
Eh eh, di per sé dai disegni dalle tavole dai dai.
Dalle restituzioni in 3 D che che sono state allegate si vede che per l'accessibilità a questo, a questo piano sopraelevato della palestra, si crea un come dire un un monte di terra compattata che va di fatto a occupare quasi per l'intera lunghezza, quella quella parte che oggetto, una de insomma la la porzione più lunga che è oggetto di esproprio. Quello che verrebbe intuitivo è dire invece che fare la palestra, due piani di cui uno interrato uno sopra, farla due piani fuori terra così alla stessa altezza del del fabbricato che è la scuola e tenere a parità di superficie di quello che si va ad espropriare e posto che.
Gli alberi che ci sono adesso dietro la scuola, quindi, quello che adesso il giardino della scuola avverrà.
Tirato, tirato, giù smantellato proprio per permettere l'edificazione della palestra che va anche un po' al di là, quindi anche nella parte in esproprio. Però, se quella parte fosse stata lasciata a giardino con qualche albero, qualche panchina qualche cosa sarebbe stato un giardino che istintivamente, cioè basta guardare le foto è più fruibile di quello che si viene a creare, quello quello che noto io, che non sono un tecnico, guardando quei disegni e quelle e quelle restituzione in 3 D è che è molto strana. La disposizione dici ma come già devi spendere 83.000 euro circa per espropriare le aree, più poi la costruzione del della palestra e tutto e ti vai a giocare di nuovo il giardino, perché in quel modo lì, come fatto, sembra davvero poco fruibile. Poi io immagino che sulla copertura, cosa è previsto, non è, non è lo stesso che dire, ma c'è un giardino con delle alberature, c'è una una terrazza, lì sia facessimo un discorso come lo sto ipotizzando lei incominciava, potremmo rivolge o quel giardino pensile.
No, appunto dico, ma se fosse una struttura normale di questa cosa il giardino pensile so sopra, ma con il giardino che è quello scuro striato, sta permettendo di recuperare la superficie coperta della palestra, restituendo pari superficie in verde pensile.
Ok sì, facendo facendo quella scarpata di terra ed erba che comunque si è permeabile, però va beh, per chi ha visto il progetto si capisce, si capisce di cosa di cosa stiamo parlando, poi costi non costi e quel quel insomma il progettista, la la l'ha, vista così, dopo che voi stessi avete dato dei degli indirizzi è chiaro che è davvero indispensabile per per la scuola di Birago avere i servizi che mancano attualmente la scuola, perché è assurdo che non ci sia la palestra o la mensa che sia insomma,
Una soluzione provvisorio riduttiva, per cui nessuno è contrario all'area lì. Io io almeno parlo per me io non sono contrario alla realizzazione della palestra. Dico solo che.
Una palestra con una struttura un po' più tradizionale, con il mantenimento di un giardino più ampio e in Piano dietro sarebbe sembrata una soluzione un po' più insomma più semplice, magari anche più più percorribile e quant'altro, però fine.
Una precisazione dell'Assessore, poi ha chiesto la parola, l'assessore Grossi, del tutto politica, nel senso che il Consiglio è chiamato a esprimere dei voti e degli indirizzi politici okay. Qui ormai siamo ridotti a parlare sempre quando si parla di bilancio, di tabelline, di pareti che devono avere certe misure piuttosto che altre, quando la mia premessa è stata, è un progetto che serve per portarlo qui, per definire l'area di esproprio, per poter pagare l'area di esproprio, visto che c'abbiamo i soldini in tasca per poter partecipare ai bandi per finanziare la struttura e nel frattempo parlare con le scuole, parlare con chi li utilizza, con chi ci lavora per arrivare a un progetto esecutivo che può essere anche diversa. Questa è stata la mia premessa. Siamo andati a prendere i chili di terra che vengono messi nell'aiuola DEC di contorno, che è la cosa credo più assurda del mondo, che non solo non è competenza del Consiglio e nemmeno dell'Assessore, perché puramente competenza gestionale degli uffici è competenza del CONI. La parte che riguarda la palestra, visto che sarà chiesto anche il parere del CONI, è competenza delle delle leggi scolastiche definire misure, altezza lunghezza larghezza e di tutto quello che compete ad un edificio e io credo, visto che c'è un fior fiore di personale interno dell'Amministrazione e una serie di progettisti esterni che per avere l'incarico dovevano avere certe caratteristiche e quindi non dovevano fare l'avvocato come me o qualche altra professione. Ecco, io credo che il Consiglio debba ritornare al delibera. Okay delibera di individuare una certa area del Piano dei Servizi, delibera che la individua in funzione di un progetto che non è quello e se good tipo delibera di dichiarare la pubblica utilità di quell'area ai fini dell'esproprio punto,
Insomma, tutto il resto, francamente, da come l'avete presentato, è pura fuffa.
Consigliere, grossi troverete che ci comuni inciderà, fu fans, lasciamo, ho chiesto al consigliere Grassi.
Non faccio né l'avvocato né un architetto, quindi partiamo da questo presupposto che no, come è uscito oggi in Commissione Urbanistica, visto che il progetto è ancora a monte di tutto, sarebbe bello che magari venissero anche ascoltati o comunque resi partecipi i membri e ai tecnici se, se ho capito bene, questo è il l'impronta giusto, no, noi allora abbiamo fatto un primo contatto con le autorità scolastiche, no, ma io dico cioè nel senso per il futuro, né per magari, allora noi possiamo invitare tutti i tecnici che vogliamo spiegare tutte le cose del mondo che vogliamo okay, però i Consiglieri prima che arrivi una delibera qui comunque hanno dei tecnici che nominano a loro supporto che ricevono i documenti hanno diritto di accedere a tutta la documentazione ben prima che vengano svolti i Consigli comunali, si siano ancora allo stato embrionale, ma il Consiglio non potrà mai deliberare quello che è. È una modifica tecnica che magari è soggetta a normative.
Di della sicurezza dei cementi armati e del CONI e delle autorità scolastiche. Non era qua, quindi non non saprei cosa dire se vogliamo invitarli. Invitiamoli la prossima volta, certamente, se dovessi sentire ancora un'altra volta che vengono offesi dei tecnici, qui, così, senza nessuna prova okay, senza nessuna prova, sarò ancora più cattivo okay, nel senso che userò le vie legali a quel punto, perché mi spiace, ma.
È anche e anche il buon nome dell'ente che viene messo in gioco. Io non ho assolutamente intenzione di far passare il Comune diventate per un Comune di sprovveduti. Va bene, no, no Abem ben venga questo alla fine era giusto per riallacciare alla Commissione di quello che è stato detto, quindi.
Tutto qua.
E comunque capi Simone cosa volevi dire, si può fare, visto che siamo ancora all'inizio, magari qualche idea.
Terminato, possiamo passare alla dichiarazione di voto per il Gruppo Cittadini per Lentate, capogruppo Nardozza.
Grazie Presidente, allora, posto che la geometria del dell'immobile per come è stata prospettata adesso.
Non ci convince molto poi fa parlo alla luce del confronto che ho avuto col mio tecnico di riferimento, che rappresenta anche oggi in Commissione Urbanistica. Posto che comunque questo questo progetto prevede la, l'abbattimento di quegli alberi non dico monumentali, ma comunque importanti che sono attualmente presenti lì e l'abbattimento di anche tutti gli alberi presenti nel lotto da espropriare, a fronte del fatto che dentro i giardini del giardino pensile si possono piantare de de degli alberelli minori, degli arbusti ma certo non delle alberature importanti, quindi diciamo dal punto di vista anche solo della temperatura del suolo, in estate poi ci sarà ci sarà qualche qualche problema, come dicevo all'inizio la questione, come dicevamo tutti quanti la questione è politica. Prima di tutto, quindi, la scuola di Birago ha bisogno della della palestra e.
Non non voto contro questa questa proposta di delibera mi.
Diciamo, mi rimangono alcune perplessità su come è stato presentato il progetto, mi auguro che sia migliorato ora della fase esecutiva e della realizzazione, auspico, come avete detto, che farete, vi siete presi l'impegno, fare che che vi confronterete, con insomma con il corpo docenti con comitati genitori eccetera eccetera per fare,
La migliore soluzione per per quel, per quel problema, ma su questo punto mi astengo grazie.
Grazie per il gruppo Forza Italia, capogruppo Galimberti, sì, grazie, è un progetto che va a dotare la scuola di Birago del della palestra, che verrà utilizzata sia dagli alunni, ma che potrà anche essere utilizzata per dei corsi serali dalle varie associazioni, quindi è una ricchezza in più e inoltre è un progetto che prevede un aumento di quello che è lo spazio verde per i ragazzi, quindi.
Fa delle insomma, sono delle scelte molto rispettabili e buone, per questo votiamo a favore, grazie per il Partito Democratico capogruppo Fontana, grazie, allora noi magari ogni tanto ci ci perdiamo qualcosa, ma sicuramente l'Assessore saprà che i ragazzi,
Attualmente mangiano in un'Aula perché non c'è una mensa,
Gli stessi, cioè.
Sì, beh, ovviamente, però, le 5 ore di palestra contro i pranzi di tutti i giorni, in ogni caso.
Eric riteniamo che i problemi di questa scuola siano prima di una manutenzione carente.
Ci chiediamo come sarà possibile.
Proseguire una manutenzione carente con ulteriore ulteriori spazi da da manutenere.
L'osservazione che faceva prima il mio collega sui costi previsti dell'operazione non sono tanto per fare il punto sulla virgola, ma perché il progetto così presentato, quindi da una parte abbiamo un progetto che per come è presentato sembra dover partire domani, dopodiché ci viene detto che comunque siamo ancora in una fase di elaborazione il progetto si modificherà, i costi cambieranno eccetera.
Sì, per carità, però, quello che diciamo noi è che probabilmente.
Stiamo solo dicendo che ci viene presentata una, un progetto che sembra meraviglioso, così come verrà realizzato, poi però abbiamo già gli altri esempi di rivisitazioni verso il basso di delle cifre che possono essere poi effettivamente stanziate, quindi vedendo che i costi previsti dalla nella nostra opinione ma diciamo allo stato attuale delle cose è legittimo avere un'opinione,
Come voi avete un progetto di massima, ci sembra che siano,
Difficilmente sostenibili e quindi, di conseguenza, se poi col meccanismo della revisione verso il basso, arriviamo a non poter più permetterci l'opera, rimaniamo che non abbiamo la mensa come no, come non ce l'abbiamo mai avuto e non avremmo la palestra come probabilmente non ce l'avremo mai.
Detto ciò, riteniamo che sia semmai riuscirà a vedere una fine questo progetto, un'ottima cosa.
Per il comparto di Birago e quindi.
CIC non votiamo contrari, ci asteniamo.
Grazie per il Gruppo Fratelli d'Italia, Capogruppo, Grassi, sì, grazie noi va, beh, siamo favorevoli, sicuramente un'opera necessaria, visto che al momento non l'unica scuola, che non dispone a Birago della fino a palestra e poi successivamente potrà essere impiegata anche per altre attività al di fuori dell'orario scolastico e come anticipavo prima sicuramente può essere visto una che è la fase all'inizio sicuramente nuove idee magari non so di chi di chi ci lavora, di chi ci di chi la vive di più possono portare frutto e magari anche un valore aggiunto, ecco, noi siamo favorevoli,
Grazie per il Gruppo Lega, il Capogruppo Rossini, grazie Presidente, io vado un po' controcorrente, nel senso che voglio seguire esattamente il.
Come.
Voglio seguire esattamente il l'oggetto della delibera, appunto noi siamo favorevoli al all'acquisizione della proprietà attraverso esproprio, appunto per poter partecipare a determinati bandi che altrimenti non avremmo l'occasione e l'opportunità di appunto di cui di partecipare.
La riteniamo la palestra posizionate in quel in quel comparto,
Una un'ottima idea, anche perché?
Servirà sicuramente alla scuola che attualmente è sprovvista, ma anche a un sacco di altre attività collaterali alla scuola,
Come sappiamo effettivamente la richiesta è tanta.
Sul su quanto concerne il progetto de gustibus nel senso, però, qualcuno può piacere a qualcuno può non piacere, io però non mi permetto di dire che sarebbe più intuitivo un prato messo in un modo o più intuitivo, un prato in un altro, capisco bene che cioè io potrei volere una più potrei volere un giardino pensile a tre, a tre scale oppure un re potrai volere un,
È un giardino dove ci sono determinati attrezzi che piacerebbe a me, ma se qui ognuno iniziasse a parlare di come vorrebbe la palestra, non se ne esce più e ancora ci siamo allontanati dal dall'oggetto della delibera.
Per quanto riguarda appunto i concept progettuale, si tratta di quello che è ovvio, che non è non lo stiamo, non è presentato come qualcosa di pronto domani mattina, è un progetto in itinere e la cosa positiva che è stata spiegata anche allo stremo e il fatto che comunque ci sarà un confronto con famiglie con associazioni sportive anche per vedere di limare determinate,
Sfaccettature appunto di questo progetto. Quanto al costo, io alzo le mani francamente, anzi ascolto, chi ha più esperienza di me in questo potrebbe sembrare che effettivamente 900.000 per un progetto che a vederlo d'impatto, sembra che ne valga molti di più. Ben venga se così fosse e altri in alternativa, ovviamente, metteremo un tetto al al costo di questo edificio.
Va bene valorizzare quel la piazza di questa frazione, ma è ovvio che dopo una certa soglia bisognerà fermarsi.
E possiamo stare zitti nel pubblico, grazie.
Direi che il nostro voto è favorevole.
Grazie, possiamo procedere alla votazione per alzata di mano favorevoli.
Consigliere di maggioranza contrari nessuno astenuti, Partito Democratico, Cittadini per Lentate per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano, favorevoli i consiglieri di maggioranza astenuti, Partito Democratico e Cittadini per Lentate.
Posso fare una puntualizzazione sul punto 5?
Punto 5, dove siamo elezione del Vicepresidente del centrodestra o no siamo al punto no, perché abbiamo soltanto due volte e ma non serviva fare la votazione, cioè più più che altro per quando viene fatto il verbale, tutto dopo la votazione a scrutinio segreto non si fa la votazione per alzata di mano sull'esito del nuovo infatti è per la presentazione della delibera,
Per l'immediata eseguibilità, l'approvazione della delibera no non è previsto, infatti non è neanche della delibera, però c'è l'immediata eseguibilità, quello lo posso capire, però c'era da votare una volta sola, tutto qua fine,
Possiamo passare al punto 10 all'ordine del giorno, che è una proposta di delibera del settore opere pubbliche che ha per oggetto adesione all'associazione tra enti locali, Centro studi, programmazione intercomunale dell'area metropolitana, TIM, lascio la parola al Sindaco, l'ho già accennato prima questa delibera si tratta appunto della proponiamo all'adesione, all'associazione PIN. Che cos'è il PIN e il Centro studi per la programmazione intercomunale dell'area metropolitana ebbe un'associazione che molti amministratori conoscono, volontaria di enti che ma a scopo di lucro e che svolge attività di supporto operativo e tecnico scientifico nei confronti degli enti locali, per ciò che riguarda la materia di governo del territorio, l'ambiente e infrastrutture.
Perché proprio oggi chiediamo è andato a Esine alpine proprio nell'ambito delle problematiche connesse Pedemontana.
Con il Pime vorremmo già da ora abbiamo idea di trattare, come accennavo prima, tre temi. Uno è quello di supportare l'Ufficio tecnico nell'esame del progetto esecutivo che verrà consegnato gli stessi, sia per quanto riguarda la cantierizzazione, sia per quanto riguarda le opere stesse. Due. Aiutarci, sostenerci per quanto riguarda le proposte da inserire nelle convenzioni sia viabilistiche che per quanto riguarda le compensazioni viabilistiche che ambientali e, da ultimo, in accordo con gli altri Comuni della tratta B 2, per aiutare appunto ad affrontare il tema della Ka della cantierizzazione anche sovracomunale,
Quanto costa aderire al PIN. La quota prevista dallo Statuto stesso sono in base al numero degli abitanti che per noi è calcolata. La data al 31 12 2018, in circa 16.000 arrotondato a 16.000 per 250 euro a quota sono 4.000 euro di costo di annuale. Per quanto riguarda l'adesione, come aveva scritto chiaramente della delibera, non comporta corresponsione alcuno per quanto riguarda l'adesione. Allo stesso, quindi.
Riteniamo che sia un un centro in grado di tutelare al meglio, sia per l'esperienza che appunto per la competenza tecnica, gli enti locali, quindi in modo particolare il nostro Comune in questo particolare frangente.
Apriamo la discussione se qualcuno ha da chiedere.
Consigliere Nardozza, grazie Presidente, due domande rispetto al 2014, che è la data di dello Statuto che è allegato con l'elenco dei dei membri, più o meno oggi, come sono le percentuali tra la Provincia, perché cioè ho visto che nel 2014, quando son stati siglati c'era tipo il Comune di Milano da solo che pesava al 33% denaro una roba del genere adesso sì, 33% delle quote, eccetera, eccetera adesso, magari nel nel corso degli anni, essendosi introdotti altri Comuni, è meglio distribuito il il peso specifico delle varie entità, o è sempre così? Mi son posto l'interrogativo. Francamente vado dritto al sodo. Va bene interessi perfetto.
Se seconda domanda, ma cosa potrebbe cambiare? Non son curioso io cosa potrebbe cambiare no no, solo per capire se non so nel 2014 erano 20 membri, adesso sono 50 o non so chi dello zodiaco prossima.
Volevo capire dove poteva andare a fare un discorso.
Mi stupisce sempre lì.
Prego allora la seconda domanda invece è relativa, cioè al di là dei 4.000 euro da pagare annualmente, per insomma per l'adesione a questa associazione e per poter usare i servizi specifici specialistici che vengono erogati rispetto al singolo tema di Pedemontana, quindi fase fase, cantiere e fase.
Armonizzazione, diciamo, della viabilità da da dopo l'entrata in in funzione di Pedemontana, c'è una previsione di costi specifici, sono i sono, diciamo, compresi in quei 4.000 euro o c'è o no? Allora sicuramente ci sarà una parte a carico solo del Comune per quanto riguarda, come vi dicevo prima l'aiuto nella strutturazione della convenzione e su quello abbiamo già ne parlavamo proprio oggi con l'architetto già nel bilancio che abbiamo impostato e comunque già nel triennale. Era così una somma che riteniamo sia ampiamente sufficiente per le progettazioni straordinarie. Invece, per quanto riguarda il lavoro che faremo con gli altri Sindaci, siamo consapevoli del fatto che comunque una somma andrà pagata, ma il fatto di essere soci, ovviamente non è solo condizione necessaria per poter accedere a questi servizi, ma ci permetterà anche di avere dei costi calmierati.
Però, se lei mi dice oggi qual è la somma, non sono in grado di dirlo, ma neanche un ordine di no, però un qualcosa di assolutamente sostenibile rispetto proprio abbiamo fatto questo ragionamento generico con gli altri Sindaci in rapporto alla necessità di avere un un un aiuto di questo genere di costi sicuramente pende a favore dell'importanza del servizio.
Possiamo passare alle dichiarazioni di voto per il Gruppo Forza Italia Vivere Lentate, Capogruppo Galimberti favorevoli.
Grazie per il Gruppo Cittadini per Lentate, Capogruppo Nardozza.
Stavo guardando la sequenza dei ragionieri, chiedo scusa, fa niente, invertiamo, non è un problema vado, io leggo UCAI sì, no, no, non ci sono problemi, è un diciamo, è un'associazione che si occupa di quello e più comuni il di penso di tutte le parti di parti politiche, qualsiasi tipo di credo ampiezza demografica, sì, diciamo, sfruttano questo servizio, chiedono un appoggio a questa associazione, mi sembra anzi è un buon modo per per, diciamo così garantire che tutto ciò che può essere fatto a livello locale per mitigare l'impatto di Pedemontana sia fatto anche tramite appunto.
La professionalità di questo, di questa associazione, dei suoi specialisti, per cui favorevole.
Grazie per il Gruppo Lega Capogruppo Rossi.
Sì, grazie Presidente.
Dunque, solo per i disservizi e i disagi che indubbiamente avremo sul territorio a seguito del cantiere di Pedemontana, io credo che avere l'ausilio di un'associazione con determinate competenze ed esperienze per indicarci delle direttive veicolari, appunto per limitare questi disagi e si ha una gran cosa,
Il nostro voto, pertanto, è favorevole,
Grazie per il Partito Democratico capogruppo capogruppo Fontana favorevoli il Gruppo Fratelli d'Italia, Capogruppo Grassi favorevoli, possiamo alla votazione per alzata di mano favorevoli.
Il Consiglio all'unanimità approva per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli, il Consiglio approva passiamo all'undicesimo punto all'ordine del giorno, che è una proposta di delibera del Settore territorio e Ambiente che ha per oggetto la modifica della Convenzione per la concessione per la concessione del diritto di superficie.
Dell'area denominata ex Parco Militare sita in via Don Carlo Gnocchi, la parola all'assessore Turconi, allora.
Premessa la struttura che ospitiamo nel nostro territorio, che ha sicuramente un indubbio valore per noi, ma soprattutto per l'educazione dei ragazzi all'avviamento professionale in un territorio come il nostro, fortemente connotato dalla presenza di imprese che fanno parte di Federlegno.
È una struttura sempre più importante e i ragazzi che escono da quella struttura lì trovano lavoro il giorno dopo l'uscita da quella scuola, anzi, anche prima di uscire le richieste sono superiori a le capacità della scuola di dare ragazzi istruiti in quel campo nel nostro territorio.
La Fondazione Messina, all'epoca, fece parti il tutto con l'allora Sindaco nella maggioranza di centrodestra Sasso e poi, dopo un percorso di qualche anno, si è riusciti ad approdare alla creazione, tramite la Fondazione a Regione Lombardia e la compartecipazione del Comune che ha messo la proprietà dell'area a disposizione all'interno di quello che era il Parco ha militare di Camnago.
È riuscito a realizzare insomma questa opera importantissima per tutti, parlando anche nelle ultime settimane il Sindaco con il Presidente Anzani con Marina, Messina e tutti gli altri della Fondazione Messina e tutti gli altri imprenditori che sono legati a questa scuola è emersa la forte esigenza di un ampliamento di questo istituto scolastico che molto probabilmente beneficerà anche di fondi del PNRR.
Questo è di un dubbio valore aggiuntivo per il nostro territorio e il Comune non può stare a guardare.
La problematica principale è che loro adesso hanno un'area di proprietà del Comune di Lentate sul Seveso, ma priva dei diritti edificatori, quindi ci hanno richiesto in diritto di superficie una proprietà finitima sempre del Comune di Lentate sul Seveso con i diritti edificatori di circa 900 metri quadrati. Spero che la Commissione Urbanistica sia bastato a chiarire queste misure, perché qui vorrei che, insomma, rimanesse il dato politico, che è quello di dare spazio ad una struttura che altrimenti non potrebbe ampliarsi. Quindi noi cos'è l'oggetto di questa delibera, perché a me piace stare sul concreto e sull'oggetto e non girarci troppo attorno è la concessione in diritto di superficie di un'area edificata al fine di utilizzare il volume edilizio per l'ampliamento della scuola, dopodiché quell'area nuda priva di diritti edificatori tornerà immediatamente all'Amministrazione, sotto forma principalmente di verde pubblico, perché questo prevede il Piano dei servizi sul territorio.
Possiamo aprire la discussione.
Io, consigliere, Carini okay, diciamo che la cosa mi sposta dal dall'assessore.
Ah, tutte le valenze, perché una scuola che ha una certa realtà sul territorio.
E ha bisogno di ampliamenti, ha bisogno di dotazioni diverse, per cui.
La discussione penso che si è aperto con questa Amministrazione sia quella di recuperare delle superfici, le quali superfici le trova in una proprietà che abbiamo già proprietà pubblica nostra, cioè che viene data.
In uso cambiando proprio la fisionomia permessa, perché la legge Madia consente questa cosa qui.
E dal verticale tra due tradurre in orizzontale quelli che è la superficie d'uso laboratorio o nostre cose di governo boh. Ma la prima cosa che mi domanda dice, ma di superfici la, il lotto della della scuola non ne ha da utilizzare, cioè i rapporti tra subito è tra domanda tecnica e far tornare ancora una volta lei mi meraviglia fortemente, infatti, alla non conoscenza del territorio, le dovrebbe sul rosolateli proprio quel foglio stampato nel nella solamente che lì c'è un ambito vallivo che nell'ambito vallivo è vietata la nuova edificazione e che, se si ricorre a questa cessione, è perché l'unica parte edificata edificabile di quel territorio è di proprietà esclusiva dell'ente comunale. Pertanto gli spazi e le superfici, la scuola li ha, ma non sono edificabili. Il Comune sta cedendo i diritti di superficie, che comprendono lo spazio edificatorio per spostare quel volume presso l'istituto scolastico che altrimenti non potrebbe ampia. Bene si esprime in un modo la legge Madia e la legge, Madia peraltro consente la fisionomia indietro. Non faccio un Ministro della Repubblica ma non riferibile al centrodestra, quindi sono sempre più meravigliato dei suoi Inter certo, certo certo, ma ne lascio questa meraviglia per cui abbiamo.
In questo ambito, un equilibrio che ci dà fastidio, facciamo questa cessione e effettivamente, andiamo a migliorare o di andiamo incontro a questa, perché no, voglio dire.
Mi chiedo se può anche in situazioni privato si possa fare o generale qualcosa che sia un po' in deroga queste cose qui però attualmente non già a mezzo ruolo sono il consulente, se uno studio professionale questo è un Consiglio comunale Reggio rimaniamo sul dato, sì, mandiamo cioè non è un problema mio se lei si pone queste due domande di carattere siamo solerzia, la esistenziale,
Ma se l'è permesso, penso che si ripensa.
No, va bene, se c'è di mezzo l'interesse pubblico la ho capito, ho capito quello che c'è di fondo, cioè il nostro, il nostro Consigliere, che dire che su quei volumi che erano lì, della dell'ex casa dei marescialli cosa che ammicca scarso di marescialli si poteva pensare a un uso di ma abitato di abitazione di abitazioni a prezzi contenuti l'uso ma vedere un po' di cose cose qua però va beh, penso che se investire o che sia distante,
E vi tenete questa cessione a 40 la superficie in convenzione che esercitano assessore, che io leggo male sempre assessore e consigliere chiarissimo convenzione. Si fanno lei, addirittura il prato si chiede cosa citarne, ma ci danno l'ampliamento di una scuola su un terreno che è ancora proprietà del Comune. Per quanto stanno costruendo un edificio che ha scadere della convenzione diventa del Comune. Noi ci stiamo dando un'area che non vale 40, è vero, tra quarant'anni ci troviamo un edificio scolastico di proprietà dell'amministra molto comunale e poi vorrei fare un'altra cosa che questo Consiglio non delibera meramente. Non è una ditta, non è un'impresa edile che deve avere un utile l'utile.
Di una pubblica amministrazione sempre livelli messi sociale e si chiama interesse pubblico, senza il quale nessuna delibera può essere approvata.
L'interesse pubblico esatto volevo aggiungere una cosa Sindaco, auguriamoci.
Ma io vorrei semplicemente dire perché poi, giustamente, l'Assessore, l'ha spiegata da un punto di vista tecnico ma voi sapete quanto lavoro c'è stato dietro, ma soprattutto a livello di desiderio politico di portare un servizio in più, anzi di mantenere un servizio di eccellenza sul nostro territorio. Allora, da quando nel 2018 abbiamo inaugurato c'eravate anche voi la la sede si sono, sono passati tutti da quella sede, tutti hanno esaltato e alla qualità di quella scuola che effettivamente rappresenta, basta entrare e di tardi di futuro. No, parliamo adesso diciamo i i cinque Capigruppo molto giovani, ecco quando ormai qualche mese fa giusto Matteo i responsabili della scuola ci hanno detto sapete, è incredibile perché da una parte abbiamo un Ministro che è venuto a fare una visita e ha detto la scuola, la litis sono un'eccellenza e non si è limitato a dirlo, ma anche messo sul piatto un finanziamento corposo dall'altra parte. Però, ciò che la politica nazionale finalmente una volta tanto ha dato con velocità. Dall'altra parte c'era una politica locale miope che ha tolto e quando parlo di politica locale non penso al Comune, che anzi ha avuto la lungimiranza, anche grazie a un'idea dell'assessore di fare di più,
E a cosa mi riferisco a un PTCP della Provincia?
Che prevede giustamente che ci siano dei limiti edificatori in quella zona.
Ma che è stata altrettanto miope nel non cogliere alcune nostre indicazioni ai dati due anni fa, in fase di adozione della variante al PTCP. E guardate che io sto dicendo una cosa contro un'Amministrazione politica del nostro stesso identico colore, cioè noi abbiamo sempre contestato formalmente in ogni sede l'operato della Provincia, quindi c'era un Governo che dava c'era una provincia che totalmente immobile rispetto a una normativa che vietava l'ampliamento vietare l'ampliamento, cosa comporta il fatto che quei soldi non si potevano utilizzare? Quindi si metteva una scuola nell'esigenza di dire no rispetto a un'esigenza sociale e imprenditoriale di aumentare l'offerta nella scuola. Quindi a questo punto noi avremmo avuto due possibilità o iniziare a dire eh, ma io non ti do quel terreno lì, perché lì volevo fare nei miei sogni gli ostelli per i giovani, idea ottima che sapete che noi abbiamo portato all'attenzione anche del PNRR oppure fare una scelta molto più Brack pragmatica che non rientra nel concetto che dicevamo prima, cioè di abbassare il tiro, di abbassare i sogni o gli obiettivi, ma di dire tra non realizzare niente, realizzare qualcosa magari più contenuto. Scegliamo questa quindi partendo dalla legge, Madia abbiamo detto, si può abbattere, si può non ricostruire in sede concedere con un atto di generosità politica indubbio alla Fondazione questo spazio e io devo dire sinceramente che abbiamo fatto fatica ad arrivare qui ci siamo confrontate con un progettista privato che comunque aveva delle lacune, come abbiamo tutti, ma ad oggi io devo dire che sono orgogliosa di essere qui e di dire che una scuola che avrebbe potuto, ripeto, grazie alla miopia politica di una certa parte politica, che forse non solamente,
È incapace di vedere le cose, ma forse non si interessano le vuol vedere fa finta che i problemi non sussistono. Ecco di fronte a quella paralisi e abbiamo proposto una soluzione che forse fra qualche anno, permetterà di dire che quella è una scuola non solamente di eccellenza sulla carta, ma che lo sta diventando sempre di più. Tenete presente e chiudo per avere un quadro della situazione che uno degli immobili verrà comunque utilizzato come volumetria per creare l'ampliamento del capannoni. L'altro sarà ancora lì e noi non abbiamo totalmente abbandonato. L'idea dichiarare in quel luogo è giusto,
Delle residenze per studenti perché nell'ambito di un comparto che si sta fortemente riqualificando, voglio dire penso che non stiamo dicendo niente di eccezionale. Passiamo degli tutte le mattine, vediamo che sta cambiando, faccia quella parte del Comune. Anche oggi son passato, visto che c'era un bel movimento e ne siamo felici, ecco, non abbiamo assolutamente abbandonato l'idea di prendere.
L'altra palazzina che è ancora lì, perché non è interessata da questa trasformazione e pensare che lì si possa costruire, come dicevi, tu non tanto un bene per le giovani coppie o altro, ma soprattutto destinarlo sempre all'ambito scolastico e quindi completare il polo con dei servizi anche di appunto di simile alberghi e comunque ostelli, diciamo così per gli studenti. Quindi a me piacerebbe che venisse dato un segnale politico di compattezza da questo punto di vista, ma non tanto perché abbiamo bisogno del voto compatto di tutto il Consiglio comunale, ma perché sarebbe anche un bel segnale di come la politica locale possa essere anche più lungimirante di quella a più alti livelli.
Se non ci sono altre osservazioni, possiamo possono fare dichiarazioni di voto.
Per il Gruppo Lega Capogruppo Rossini.
Grazie Presidente.
Dunque anch'io concordo sul fatto che il l'ex polo del legno o comunque Fondazione Messina stia diventando un po' il nostro fiore all'occhiello.
Sicuramente è un motivo di vanto negli altri Paesi avere un istituto così all'avanguardia e la dice lunga il fatto che comunque questo questo istituto sta tentando di di allargarsi, quindi di avere degli spazi da adibire appunto agli imbottiti si sono trovati nonostante comunque le capacità economiche a fronteggiare in sostanza.
Un piccolo problema appunto quello del dell'ambito vallivo, problema che per fortuna con l'espediente del della concessione, appunto del diritto di superficie e con appunto la legge Madia, è possibile scavalcare.
E questa cosa è fantastica, perché comunque permette a noi di.
Di dare un contributo enorme al a questo polo e comunque di mantenere il il diritto di proprietà a termine della della concessione, superficiaria quindi in più avere nel luogo dove sorge attualmente il lotto A.
Diciamo, del verde pubblico, risistemato nuovo.
Sono contentissimo del fatto che lo scopro solo ora il lotto B potrebbe essere utilizzato per alloggi per gli studenti solo pensando alla vicinanza della stazione, mi sembra di creare veramente un un piccolo polo tra virgolette universitario e quindi su questo sono molto favorevole.
Grazie per il Partito Democratico capogruppo Fontana, grazie, allora noi abbiamo solamente, ribadisco, la considerazione che ha iniziato prima il mio collega.
È una zona dove il il consumo di suolo è stato evidenziato per errore, per non per errore, comunque come un problema, e noi con questo intervento andiamo a triplicare la superficie coperta.
Va bene, va bene dare un servizio aggiuntivo a quello che è stato un intervento fortemente voluto e portato avanti dall'Amministrazione.
Il centrosinistra e poi i inaugurata dal dal Sindaco Ferrari.
Però rimane sempre che un po' il discorso del del famoso piuttosto niente non va sempre bene e soprattutto rimane un comparto che, dal nostro punto di vista, potrebbe anche essere funzionale a risolvere entrambe le.
Le diciamo le migliorie che andiamo ad una che andiamo a deliberare, l'altra che andiamo a mettere come come appunto per il futuro, quindi la la parte di magazzino deposito che c'è che che originariamente inaugurato, per diciamo, di proprietà del del Ministero del,
Le finanze okay si presta benissimo quello che potrebbe essere un ampliamento, lo stesso la palazzina si presta benissimo per quello che potrebbe essere un.
Diciamo un alloggio per studenti o un alloggio convenzionato, quindi la situazione al tempo dell'Amministrazione di centrosinistra era bloccata,
Però, se nel frattempo sono passati tanti anni, quindi anche capire se è possibile sbloccarla prima di consumare suolo,
Comunque non non è stato fatto, quindi valutiamo favorevolmente il progetto, ma pensiamo che ci sia comunque un modo migliore per risolverlo e quindi ci asteniamo.
Grazie per il Gruppo Fratelli d'Italia, dal Capogruppo Grassi, se noi siamo favorevoli.
Grazie per il Gruppo Cittadini, per Lentate il Capogruppo nella bozza.
Grazie Presidente, allora io partirei dicendo che questo edificio, che è l'edificio A?
Attualmente di proprietà dell'Amministrazione comunale e quindi è patrimonio.
In via, diciamo, in diretta di tutti i cittadini lentatesi.
Quindi diciamo 15 16.000 persone che avrebbero diritto legittimazione a pensare che l'Amministrazione possa prendere quello spazio, trasformarlo, farci un investimento e restituire un servizio.
Alla cittadinanza intera, magari addirittura chiedendo alla cittadinanza cosa ci facciamo con questo spazio che è a nostra disposizione.
Tuttavia, è arrivata prima la la scuola a dire io ho delle esigenze di di espansione.
Scuola privata fa un progetto di ampliamento, riceve dei soldi del PNRR per finanziarlo, quindi fondi pubblici, dopodiché di nuovo un ente pubblico o un Comune decide di regalargli,
Sì e no, per il momento, per il momento si fa una convenzione in cui l'unica contropartita di fatto, che ha il Comune al di là del lustro della scuola, perché è quello certo mettiamolo in conto, non è scritto nella convenzione, ma lo sappiamo che c'è illustro che viene a Lentate dal fatto di avere la scuola di Federlegno quello che torna indietro rallentate non è,
Non lo so delle opere in questo o quell'altro, ma è il fatto che venga ripristinato il ve il verde su cui su cui da cui viene abbattuto, diciamo il.
Quel quel Pala, quel palazzetto che ormai è cadente, quindi si prende una cosa che è di tutti i cittadini.
Siccome arriva la richiesta di un privato, un privato che comunque è una scuola privata e in qualche modo fa reddito, fa laboratori, questo e quell'altro e l'Amministrazione dice cosa faccio di questo bene pubblico per ora glielo cedo perché faccia l'ampliamento.
Io noto che la l'attenzione che porta questa Amministrazione alle scuole.
Non è sempre della stessa natura, cioè al di là del dichiarare che Amministrazione Ferrari vuole mantenere tutte le scuole, vuole fare questo, vuole fare quello quando si parla di fare l'asilo nido, si dice sì, sì, no, è strategico fare un altro asilo nido, però vediamo se arriva un privato che lo finanzia perché noi non ci vogliamo mettere un euro.
Quando si parla di diritto allo studio da un anno all'altro, così senza grandi preavvisi, i fondi per il diritto allo studio, per implementare appunto i laboratori che fanno le le le scuole vengono dimezzati da un anno all'altro, passando da 60.000 a 30.000 euro, e cioè questa cosa la sanno tutti i genitori. La prossima delibera candidiamo, affrontare, lo vedremo lì, come diciamo. L'Amministrazione Ferrari ha a cuore il destino del degli studenti delle scuole, quindi andando ad innalzare tutte le tariffe dei servizi, trasporto, mensa pre e post scuola, però adesso facciamo, regaliamo a una scuola che, ripeto, è una scuola privata, perché una scuola pubblica è un servizio pubblico alla scuola privata, una scuola privata, andiamo a regalare questo palazzo in cui si poteva fare, non lo so, la casa delle Associazioni la ludoteca, un qualsiasi cosa andiamo a regalare al Consigliere, siamo in dichiarazione di voto, siamo in dichiarazione di voto. Le considerazioni lo farei in un altro momento.
Sì, no, per dire qualsiasi cosa la so palazzine dell'ex portineria del Parco Militare, benissimo, sto dicendo questo è come lavora questa Amministrazione sul tema scuola, quindi sì, a volte sì, a volte se c'è il privato che mi chiede il servizio o meno finanzia sia altrimenti no, però invece, quando si parla di tutta la popolazione studentesca, allora in quel caso al sulle tariffe, taglio i fondi per il diritto allo studio, chiaramente su questa, su questa singola deliberazione, il mio voto politico ed esclusivamente politico contrario.
Votazione per alzata di mano favorevoli.
Consigliere, no, chiedo scusa, hai ragione, mancava la dichiarazione di voto del Capogruppo Galimberti, Forza Italia, Viva l'entrata, grazie.
Grazie io una cosa, innanzitutto non si regala niente a nessuno, forse l'abbiamo ripetuto più e più volte, però abbiamo un'informazione sbagliata perché nel momento in cui andiamo a regalare regaliamo tutto, noi stiamo concedendo il diritto alla superficie e questa è una cosa, in secondo luogo, scinderei la questione della scuola, vista dalla scuola pubblica, dalla questione della scuola del polo del legno, che è tutt'altro, secondo me nel senso della scuola del legno. È una squadra innanzitutto e Unitis, quindi un altro grado, però va bene e ha un ritorno economico sul sul territorio che sarebbe in è innegabile e noi non possiamo far finta di non vedere.
Possiamo specchi.
Chiudano tutti, però, se possiamo accomodarci fuori a discutere carissimo per cortesia, grazie,
Prego continui Consigliere, magari se chiudiamo qualcuno, le tasse poi debba pagare comunque detto questo, ci sono persone che ottengono dei posti di lavoro, quindi possono costruirsi una vita dignitosa perché escono da quella scuola, perché forma quindi noi andiamo ad ampliare i posti, diamo la possibilità non giovani di avere una formazione che una formazione buona riconosciuta, non c'è un po' parlato del non lo so forse divagato o magari ho capito male io detto questo, chiudiamo qua il discorso, noi votiamo a favore, grazie, passiamo quindi alla votazione per alzata di mano favorevoli, consigliere di maggioranza contrari.
Consigliere Nardozza, astenuti, il Partito Democratico per l'immediata eseguibilità, per alzata di mano, favorevoli i consiglieri di maggioranza contrari, consigliere, Nardozza, astenuti, Partito Democratico.
Passiamo al punto 13 all'ordine del giorno. Proposta del delle proposte di delibera del Settore amministrativo che ha per oggetto modifica all'Allegato B compartecipazione al costo dei servizi scolastici del vigente Regolamento per l'applicazione dell'ISEE lascio la parola all'assessore Pansera. Grazie Presidente, buonasera a tutti. Con questa proposta di delibera andiamo a modificare la quota di compartecipazione al costo dei servizi scolastici a domanda individuale. Entriamo nel merito. Praticamente le fasce ISEE non sono state modificate, quindi abbiamo sempre la prima fascia ISEE, che rientra da 0 a 8.000, la seconda fascia da 8.000 a 15.000 e la terza fascia piena. Pertanto, il servizio mensa per la quota di compartecipazione viene innalzato, non.
Diciamo, non ci tiriamo indietro in questa cosa, che viene innalzato al 50% della tariffa piena, la seconda fascia avrà una quota di compartecipazione al 75% e poi la terza fascia che rimane al 100% anche per i servizi di trasporto pre e post scuola. Ci sarà una fascia unica, col 50% di sconto dal secondo figlio. Dato atto che per tutti i servizi pubblici la rilevanza della disciplina e ricondotta all'articolo 117 del decreto legislativo due, sei, sette, 2000 in base alla quale l'erogazione del servizio pubblico deve avvenire in equilibrio economico-finanziario. L'erogazione dello stesso non può essere gratuita per tutti gli utenti e la sua copertura deve avvenire mediante i corrispettivi versati dai richiedenti il servizio. Anche la giurisprudenza amministrativa e contabile è unanime nel ritenere che i costi dei servizi a domanda individuale debbano essere coperti integralmente dalle quote di contribuzione dei fruitori, per evidenti finalità di equità sociale.
Tale regola generale può subire delle deroghe, particolarmente per le fasce deboli o disagiati, per la quale il nostro ufficio servizi sociali è sempre disponibile per accogliere qualsiasi richiesta. Anche la Corte dei conti si è occupata in più occasioni su questa tematica e esprime che per tutti i servizi scolastici vi è l'obiettivo di elevare la percentuale di copertura del costo del servizio proprio a domanda individuale. Aggiungo anche che abbiamo effettuato un'attività di benchmarking per il nostro Comune con i Comuni limitrofi e della Provincia di Monza e Brianza, nella quale il nostro Comune è risultato avere le tariffe più basse e anche delle quote di compartecipazione più bassa rispetto a tutti gli altri Comuni. Pertanto abbiamo deciso di portare a i modifica al Consiglio. Con questa delibera. Le quote di compartecipazione delle tariffe per rendere giusta la fiscalità generale e avere proprio un discorso nella media di equità sociale per tutta la nostra popolazione. Grazie, grazie. Apriamo la discussione.
Consigliere Bellusci.
Sì.
Buona sera a tutti, allora io volevo far presente quanto era stato detto nella seduta del 20 marzo. Scusate in merito a queste quote di partecipazione, nel senso che è vero che gli indicatori della situazione economica non sono variati, quindi siamo rimasti con gli otto, dagli 8 ai 15 e superiore ai 15.000. Ancor peccato però che le percentuali sono cambiate, e non di poco, perché se prima parliamo dei servizi scolastici, se prima la fascia economica la prima oggi al 50 prima era il 10%, la seconda se prima era il 50 ore, è diventata 75 e la terza via è rimasta invariata e allo stesso tempo il trasporto scolastico, se prima era il 20, la prima fascia siam passati al 100, la seconda prima era il 50% ad essere sempre al 100 e la terza è rimasta così. In quella sede era stato detto che i criteri di calcolo delle tariffe erano calcolati in base alle tariffe vigenti. Oggi mi chiedo come mai sono stati portate ad una percentuale così alta. Parliamo tanto di aiutare le famiglie che hanno bisogno, però qua mi sembra che le tariffe sono stati aumentati e che quindi creiamo anche delle il problema delle famiglie che hanno difficoltà. È vero che ci sono gli assistenti sociali, che poi però io penso che queste percentuali vanno a influenzare su chi ne ha bisogno e quindi è impossibilitato a i costi. E tutto quanto grazie praticamente.
No, la tariffa non è stata modificata, è stata modificata la quota di compartecipazione, principalmente perché c'era veramente troppa disuguaglianza tra la tariffa al 100% è la I fascia, la prima fascia pagava solo uno, 0 10 che era veramente troppo poco e come vi ho elencato dalla delibera anche la Corte dei conti ha fatto diverse osservazioni per i servizi a domanda individuale dove la comunità che paga tutta la fiscalizzazione generale, non è corretto che il pensionato o il genitore che non ha figli compartecipi a delle quote,
Di richieste di servizi a domanda individuale, pertanto l'Ente comunque si fa carico del 50% delle quote per la prima fascia, che è la più debole,
E del 75% praticamente viene chiesta per la seconda fascia, come vi ho detto già prima.
La seconda fase è salita al 75% e il Comune sosterrà la rimanenza e poi ci sarà la terza fascia al 100%. È chiaro che chi è in difficoltà, come abbiamo già detto, i servizi sociali sono a disposizione, quindi qualsiasi richiesta ci arriverà verrà valutata.
Il Sindaco voleva appunto allora io ringrazio l'Assessore Panziera per il quadro che ha fatto, vorrei provare a far capire in termini proprio di numeri, di cosa stiamo parlando.
Possano un per minimizzare, ma per far capire, per poi arrivare un discorso generale, allora il costo del pasto di 5 euro e 70 okay, questo significa che fino ad oggi la prima fascia pagava il 10%, quindi 0 5, corretto zero e 56 il costo 5 euro e 30 fino a 5 euro e 30 quindi ancora meno meno okay quindi va be'anziché 5 75 e 30 quindi,
Il 10%, quindi pagava 0 53 okay e oggi paga due, 65 2 65 okay, chi era nella seconda fascia, quindi con un ISEE da 8 a 15.000 prima, pagava 5 euro e 30, diviso, quindi due ore, 65 a pasto okay e oggi paga 3 euro e 93 euro e 92, riprendo la differenza tra queste somme che abbiamo indicato e il costo per il Comune del buono pasto. Chi la metteva la metteva al Comune, ma non con i soldi che ci cascavano dal cielo, con i soldi dei cittadini okay. Allora tenete presente per fare un paragone concreto con la tariffa rifiuti, con la riforma nazionale che c'è stata anni fa, mi corregga il Segretario se sbaglio. Si è passato da un regime di tassa tariffa, cioè il costo del servizio, e deve essere interamente pagato dagli utenti okay. Il principio sostanzialmente che vuole portare avanti la Corte dei conti e comunque sia, la giusta la giustizia, diciamo così contabile amministrativa e contabile. I servizi a domanda individuale devono sì avere una compartecipazione dall'Ente, ma non dobbiamo dimenticarci che chi chiede il servizio lo deve sostanzialmente pagare. Quindi noi abbiamo nella redazione di un bilancio tenuto presente un principio cardine della nostra Amministrazione, cioè che le tasse non si aumentano, non si aumentano le tasse. Voi vedrete, andremo in Consiglio comunale entro la fine dell'anno. Non ci sarà un euro di aumento di tasse, perché non è il momento e perché non è giusto pesare sui cittadini, ma se vogliamo portare avanti un principio di equità fiscale che era nel nostro programma elettorale, dobbiamo innanzitutto dire appunto le tasse non si aumentano, dobbiamo dire dobbiamo molto lavorare sull'evasione fiscale e i numeri lo stanno dimostrando che senza guardare in faccia niente a nessuno. Stiamo andando avanti in questo senso, ma il principio dell'equità fiscale va calato anche nel nella gestione dei servizi a domanda individuale.
Io, prima di prendere questa decisione, che sicuramente è stata ponderata decisa, mi sono posto questo interrogativo, cioè mi sono ci siamo posti dei punti fermi, ovvero la cosa fondamentale è sicuramente andare a riconfermare le 3 fasce, perché è importante, perché quando nel 2019 noi abbiamo preso in mano queste fasce, ISEE c'era ce n'erano due in una in più, cioè la prima fascia era spacchettato in due. Cosa significa che c'erano delle famiglie fragili, che andavano da 0 a 4.000, poi quale da 4 8 e poi adotta 15 15. In su avevamo fatto un ragionamento che era stato ben considerato sia dai servizi sociali che ci fanno da consulenti, sia poi dai cittadini, e siamo arrivati a dire la fa anziché due fasce. Noi abbiamo ritenuto fragili alla parte di popolazione da 1 8 e DOC, e quelli siamo andati ad aiutare con questo sistema e poi col sistema dell'aumento della dell'esenzione dell'IRPEF. Questo per dire che cosa che noi siamo consapevoli che stiamo chiedendo di più alle famiglie, ma lo stiamo facendo per garantire un sistema complessivo equo e per poter dire non aumentiamo le tasse ai cittadini. Dopodiché.
Altra cosa, da vedere che, chiaramente, questo aumento della compartecipazione, comunque proporzionale, quindi, è evidente che pagherà di più chi comunque ha di più, perché questo è il principio della proporzionalità di cui non si può venir meno, ma sono davvero siamo davvero convinti che sia un modo giusto di ragionare per la fiscalità generale e quindi penso che questo sia la cosa più giusta tra l'altro non ne facciamo una questione di numeri assoluti perché di fatto nel bilancio del 2024,
Essendo visto che queste tariffe entreranno in vigore dall'anno, 2024 2025 non incideranno molto, incideranno proprio in una percentuale minima. Quindi davvero non è una questione di fare cassa o di trovare i modi migliori per far cassa, perché è una mentalità che ritengo che non sia giusta, ma proprio il faro che ci ha illuminato e che ci ha spinto a delle decisioni che possono essere magari politicamente non di facile comprensione o politicamente strumentalizzabili lo sappiamo, però sappiamo che vanno nella direzione di una correttezza verso tutti i cittadini del nostro territorio. Quindi non è stato fatto perché far cassa, perché con queste cifre non si fa cassa, ma è stato fatto nel tentativo di creare, appunto, una fiscalità che sia sempre più giusta, anche se deve comunque mettere delle regole che possono essere impopolari.
No, giusto per capire perché prima la Consigliere.
Bellusci ha fatto, ha parlato di di percentuali, le ha riassunte, ma secondo me non si percepisce bene, se non dicendolo così che per quanto riguarda il trasporto e i servizi di pre post scuola, tutti i richiedenti del servizio già il prossimo anno scolastico andando andranno a pagare il 100% della tariffa. Quindi questo vedere come far rientrare questo assunto. Ok quindi le fasce ISEE saltano non valgono più niente per quanto riguarda trasporto pre e post scuola. Questo è uno per quanto riguarda gli altri servizi scolastici che credo siano la mensa più non so che cosa la mensa e.
La mensa pubblica, diciamo messo.
Vorrei capire no, dato che c'è questo questo aumento di costo che lei ha detto si passa per dire nella prima fascia da 1 0 53 euro pasto cioè 53 centesimi opposto a due. 65 che se fai la percentuale cinque volte, tanto cioè okay, un giorno esatto la matematica un giorno okay.
Il fatto per tutto l'hanno fatto per magari più di un figlio, no, magari non diventa più una cifra irrisoria, però volevo capire voi voi no, lo so che non è detto che sia irrisorie o non l'ha detto però non l'ho detto no, no, no, non l'ha detto ieri ha detto, ahimè non l'ha detto, non l'ha detto però, siccome parlare del del dell'importo del singolo giorno può far dire B 2 euro e 63, nonché l'ha detto lei, ma che potrei dirlo anch'io di 2 euro e 63 no, però magari i 2 euro e 63 per cinque giorni per tutte le settimane dell'anno scolastico, per magari più di un figlio diventa.
Una cifra importante. Siccome voi sia lei Sindaco che l'assessore Pansera avete più volte detto equità fiscale, equità sociale, equità, equità, equità, equità, di questo ne parliamo poi, ma volevo capire queste modifiche sia l'1 che l'altra, quanto fanno risparmiare in un anno all'ente? Voglio una cifra, cioè non voglio congetture, voglio dire quanto mi spenderla all'anno tipo l'anno scorso quanto ha speso il Comune di Lentate permettere quella percentuale che adesso andiamo a innalzare sia per la mensa, perché voglio capire di che cifre si tratta per il Comune è in grado di dire quanto risparmiamo flussi, certo allora per l'anno scorso, praticamente per il servizio mensa, attuando queste attuali tariffe, andiamo a risparmiare 172.000 euro.
In un anno, in un anno intero.
4, non è così perché deve farci in zona diviso 12 per qualche partono da settembre a dicembre, poi l'anno che verrà poi sarà orientativamente su quella cifra lì,
Questo per il servizio mensa.
Mentre l'altro per l'altro, praticamente stiamo parlando veramente di cifre, allora 13.600 euro per il servizio trasporto e per il servizio prescuola 1.500 euro.
Cioè, come diceva il Sindaco, non stiamo attuando delle situazioni per fare cassa, ma bensì per attuare veramente una giusta equità sociale del pagamento delle delle tariffe a domanda individuale.
Quindi diciamo comunque quello che è più come importo e la mensa.
Inizierà a settembre 24, per cui a regime nel 2025.
Possiamo passare alle dichiarazioni di voto.
Per il Partito Democratico.
Consigliere Bellusci contrari.
Grazie per il Gruppo Fratelli d'Italia, Capogruppo Grassi, sì, e noi su questo punto all'ordine del giorno.
E diciamo che per la linea di partito, comunque di quello che ci siamo sempre detti nelle dichiarazioni di voto precedenti, quindi noi che siamo molto vicini alle famiglie, quindi nel caso dell'asilo, comunque, è un ottimo punto per per questa società,
E a questo punto noi ci asterremo, perché non siamo assolutissimamente a favore della dell'aumento, quindi, soprattutto in questo periodo.
Particolare, quindi, le famiglie, comunque verranno ad avere un forte impatto, quindi noi ci asteniamo. Grazie per il Gruppo Cittadini, per Lentate del Capogruppo Nardozza, grazie Presidente beh, innanzitutto ringrazio per la coerenza politica che ha dimostrato ancora una volta il consigliere Grassi e il suo gruppo politico dopodiché.
E non posso che non essere d'accordo con quello che ha detto, si è fatto un gran parlare presentando questa questa delibera di normativa sulla contabilità, su sui bilanci, su.
Quello che riguarda appunto la fiscalità di un Ente, quando invece chi amministra questo Comune molto spesso dice no, ma quello che è importante è la politica, non è la tecnica, non sono le tabelline, non sono le cifre, beh, qui stiamo parlando di servizi che sono assolutamente fondamentali e fondamentali per gli studenti, quindi per i bambini, per i ragazzini che studiano nelle nostre scuole e che hanno bisogno di trasporto di servizio mensa di pre e post scuola.
Ripeto, non è la prima volta che lo dico questa sera l'attenzione che questa Amministrazione mi sembra porti al tema scuola, la scuola pubblica, servizio pubblico legato all'istruzione.
È di dubbia logica, se non di dubbia etica addirittura mi verrebbe da dire, perché mi ricordo precedentemente quando era stato affrontato questo tema delle tariffe, come ha detto il Sindaco nel 2019, la scelta è stata una scelta corretta, quella di,
Cambiare gli importi delle fasce, cioè di ridistribuire le fasce in modo che più utenti con un ISEE basso potessero avere diritto a una percentuale ridotta di costi, quindi a tariffe più basse. Adesso state facendo non un passo indietro, ma 5 portando dei servizi che sono comunque fondamentali.
Al, diciamo al massimo costo per tutti gli studenti indistintamente come se il reddito non contasse come se tutte le famiglie avessero le stesse possibilità in quanto a mobilità personale, quindi automobili, i genitori che lavorano, eccetera eccetera e quindi mi viene da citare l'assessore Pansera, che una volta aveva definito un nostro intervento sull'argomento scuola, diritto allo studio e effettivamente tariffe lo cito e gliela gliela sbatto contro questa parola, questo che proponete questa sera è osceno.
Non c'entra niente con l'equità fiscale, posto che, appunto nella vostra stessa delibera è richiamata la possibilità di deroghe e posto che mi sembra proprio questo il caso di uno di quei servizi a cui si può derogare e il fatto che voi, le tariffe non le abbiate neanche alzate di poco ma in un caso le abbiate fatte saltare tutte non ha nulla di equo nulla di giusto perché è la Costituzione che dice che ognuno contribuisce secondo le sue possibilità e ognuno deve essere data la possibilità di,
Avere le stesse possibilità degli altri di formarsi, di studiare e di svilupparsi e se noi andiamo a abbattere, diciamo, le agevolazioni a cui a qualcuno ha diritto, beh, stiamo creando degli ostacoli al libero sviluppo di di tutti i nostri studenti, ripeto, i segnali c'erano già stati.
I tagli al diritto allo studio, al POF del nostro plesso scolastico, peraltro mantenendo la la, quindi un taglio che ricade sul sull'intera popolazione scolastica, per salvaguardare invece la misura delle borse di studio che è premiale, ma solo per una manciata di studenti questa è una scelta politica che la,
Il Sindaco Ferrari ha sempre rivendicato e che per noi è sbagliata tanto quanto lei la rivendica tanto quanto noi la respingiamo. Ugualmente. Facciamo di questa delibera qua noi la respingiamo perché non ha nulla di equo nulla di giusto nulla di etico. Votiamo contrari per il Gruppo Forza Italia,
Capogruppo Galimberti, sì, grazie, noi invece siamo a favore di quella che è un'iniquità fiscale all'interno del Comune, ci sembra forse è corretto andare a correggere quelli che erano degli importi che non sono più sostenibili e ci sembra anche è evidente che questa situazione non è una situazione che viene messa in atto per fare cassa e per questa ragione siamo a favore.
Grazie per il Gruppo Lega Capogruppo Rossi.
Grazie Presidente, dunque, a mio parere.
E questo è un mio parere. Le percentuali delle soglie delle tariffe deliberate dall'Amministrazione nel 2019, a parer mio, erano fin troppo basse e io credo che.
Per esempio, sia giusto ritenere che un pensionato non debba.
Assorbire le spese di, per esempio, bambini che vanno a scuola a mangiare la merenda a studiare a,
Avanti e indietro con il con il trasporto silenzio in aula per piacere.
Sì, ma io continuo uguale, cioè non ti preoccupare, ti do per un discorso di regolamento, se vogliono parlare, ce lo porta, c'è tutto un palco, condivido, condivido inoltre sono d'accordissimo con la giurisprudenza amministrativa che ritiene debbano essere coperti appunto integralmente le quote di contribuzione dei fruitori del servizio non vedo perché ciò non debba essere, è giusto anche perché comunque ci sono delle aiuti da parte del dell'Amministrazione comunale sotto forma di.
Appunto servizi sociali, chiunque necessita di un aiuto maggiore rispetto a quello che già è in atto si rivolge ai servizi sociali che sicuramente sapranno come come dare una mano, come aiutare.
Inoltre, è giusto per fare un un fuori tema, signori, noi diamo per scontato una cosa che comunque e non è palese.
La scuola è gratuita, la scuola obbligatoria e gratuita.
E noi effettivamente siamo qua a parlare di somme per il il pranzo a scuola, il trasporto, che comunque è un servizio che va pagato, sicuramente va pagato, possiamo possiamo effettivamente strapparsi i capelli per degli aumenti sulle soglie che ripeto, a parer mio già dal 2019 erano stati forse erroneamente ritenuti troppo bassi sotto soglia aggiuntivi.
Vi riporto anche alle Sezioni della Corte dei conti, la quale è stata chiamata ad esprimersi appunto sulla copertura di tali costi di tali servizi a domanda individuale,
La quale ha ribadito la necessità, appunto, di modulare le quote di contribuzione con l'obiettivo però di elevare le percentuali di copertura del costo dei servizi a domanda individuale, e pertanto il nostro voto non può che essere favorevole. Grazie, passiamo alla votazione. Quindi, per alzata di mano favorevoli, Consiglieri Lega e Forza Italia, Vivere Lentate, contrari, Partito Democratico e Cittadini per Lentate, astenuti, Fratelli d'Italia, per l'immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano favorevoli, Consiglieri, Lega e Forza Italia, Vivere Lentate, contrari, Partito Democratico e Cittadini per Lentate astenuti. Forse Fratelli d'Italia.
Passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno, che è una proposta di delibera che ha ad oggetto una mozione presentata dal Gruppo consiliare, appunto, Fratelli d'Italia avente.
L'obiettivo dell'installazione di cuscini berlinesi su strade con limiti di velocità di 30 chilometri orari. Lascio la parola al Capogruppo Grassi, sì, grazie Presidente, allora noi dulcis in fundo, abbiamo portato questa mozione visto che comunque ci sono state molte novità in questo Consiglio questa sera e quindi anche noi nel nostro piccolo cerchiamo di portare del beneficio per la cittadinanza, quindi.
Come come avrete potuto benissimo leggere dalla nostra mozione, che è una mozione prettamente tecnica, si evince che il Comune di Lentate sul Seveso potrà essere il primo Comune nella provincia di Monza Brianza adottare questi sistemi di viabilità sono sistemi, si si chiamano cuscini berlinesi sono dei una sorta di dosso e l'utilità di questi cuscini praticamente,
La novità di questi cuscini, sicuramente a beneficio sia del.
Della mobilità sostenibile, quindi del delle piste ciclabili, eccetera, perché comunque non vanno a interessare totalmente la carreggiata, ma soprattutto è la cosa più importante. La novità di questi dossi rallentatori è che sono studiati e vengono installati in una posizione tale che le ambulanze, comunque.
Mezzi di soccorso non verranno, diciamo, in in conflitto. Ecco, quindi mi viene da pensare le le numerose ambulanze che ormai sulle nostre strade, pur essendo diventate una volta strade magari secondarie, tutt'oggi diventano strade a scorrimento strade principali. Per la modifica della viabilità vedo comunque un ottimo.
Punto per il quale poterli installare nel nostro Comune e soprattutto, come ripeto potrebbe essere la novità di tutta la provincia di Monza. Alcuni altri Comuni nel in tutta Italia li stanno adottando e.
E non so a questo punto se il Sindaco vuole aggiungere qualcosa.
Allora io vorrei aggiungere, per completezza, che già avevamo discusso in termini generali di questo problema in un Consiglio comunale di questa primavera Haggis Assessore, se non sbaglio, dove avevamo fatto presente che c'era questa idea, che però doveva essere ancora valutata dagli uffici competenti perché si tratta di un qualcosa di sperimentale. Dopo che voi avete presentato la mozione, abbiamo studiato la normativa, che dice tutto e niente Monaco su una cosa molto chiara, cioè che prima di tutto occorre chiedere un parere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Così ci siamo attivati attivamente. Abbiamo mandato una PEC fin 22 settembre a firma del comandante mia, proprio per far capire che comunque non c'è solo una questione tecnica, ma anche politica di adesione e il parere del Ministero non è ancora arrivato sulla base di questo, quando abbiamo dovuto istruire la pratica per portarla in Consiglio comunale,
Abbiamo dovuto necessariamente chiedere il parere tecnico al Comandante della Polizia locale, che ha espresso l'avete visto tutti negli atti un parere negativo nell'attesa ovviamente giusto Segretario di avere il parere del Ministero, quindi io ritengo che un comportamento, come dire oggettivamente corretto di un Consiglio comunale di un amministratore sia quello mio di suggerire voi di accogliere questa richiesta di ritirare ovviamente questa mozione perché oggi non potrebbe essere accolta proprio perché approvare una mozione con un parere negativo del funzionario. Tra l'altro, dato che si discute di una tecnica nuova, è quantomeno sconsiderata Love la relazione 2,2 la relazione tecnica del Comandante.
Non c'è il parere tecnico.
Ricordo la delibera, c'è scritto.
Va bene, comunque, visto che, come come?
Microfono con un parere contrario è che voi ritiriate la delibera, si aspetta il parere e poi si agirà di conseguenza, penso che questo sia un modo corretto di fare rispettose delle normative, anche del degli interessi di dei diritti e gli interessi della sicurezza dei cittadini Nobel lei ha ragione, sicuramente noi abbiamo presentato questa mozione adesso non mi ricordo neanche del 18 settembre, quindi,
Costume questo sì, 2, ho mandato sì, sì, sì, sì no, ma infatti noi siamo in attesa di di questo di questa risposta dal Ministero che ovviamente.
Comunque fa parte di una di una maggioranza o comunque di un centrodestra, quindi sicuramente.
Potrà?
Tecnico debba subire la politica, è una cosa grave, cioè no, beh.
Consigliere adesso va be'.
No, va be'no, non funziona così, comunque noi allora, a questo punto, visto che comunque siamo in attesa di questa di questa risposta, chiediamo che questa mozione venga rinviata.
Ah al, ma una data che adesso possiamo accordarci e poi verrà ridiscussa quando questa mozione, o comunque per la risposta, arriverà. Altrimenti dobbiamo procedere alla votazione in questo momento dovete ritirarlo, cioè rinviamo la, rinviamo ed arriviamo qui, ma non la discutiamo, fai no o il rinvio a una data che potrebbe essere 15 giorni, però diamo diamoci una data, diamoci da fare. Io penso che abbiamo dimostrato un interesse politico anche in questa sede e con una PEC mandata al Ministero, a firma mia e del Comandante. Io su questa cosa scusi, non ne faccio una questione di bandiera politica, ma è una questione di correttezza istituzionale. Io ritengo che l'unica soluzione sia il ritiro, salvo poi la rappresentazione successivamente, cosa che sappiamo, non sappiamo. Quando arriva la risposta al momento in cui arriva, la discutiamo oggi, lo possiamo rinviare. Scusate. La mozione dal Regolamento è del Consigliere e il Consiglio non poco allora o la boccia e visto che c'è un parere negativo o lei la re o latu Simone la ritiri, perché in alternativa, che cosa votiamo se tu vuoi porre in votazione un rinvio, ma non esiste perché se domani l'ha già da presenta una mozione e il Consiglio potesse a maggioranza, senza farglielo a discutere e votare che è rinviata sine die, la mozione di solito vi alzate per non votarla e le nostre emozioni, per cui io la voterei questa qua sì, ma Potala problema, votiamola, votiamola perché il Consiglio è sovrano e un po' di responsabilità del Sindaco Caniglia, con il caposaldo di provare a installare queste cose come viene fatto già in altri Comuni. Votiamo l'assenza problemi, io ho fatto, ho dimostrato, ritengo di fare una proposta che non ha colore politico, ma che poi non è solamente la correttezza istituzionale come faro dell'Amministrazione e poi la votiamo, cioè ci mancherebbe no, ma io no. Se vogliamo arrivare alla votazione, arriviamo alla votazione tanto per me, comunque, non se volete bocciarlo, la bocciamo nel senso, anzi la bocciate. Io non la voto contro la mia mozione e la voterò a favore, visto che comunque ci siamo detti che manca la risposta del Ministero. Rinviamola.
È lei che deve ritirarle, riproporrò l'altro giorno, non è il potere del Consiglio fare questi, votiamo il rinvio, ma non dove sta scritto nel Regolamento il consigliere fa un rosario, è solo il Consigliere, la ritira Segretario, un precedente pericolosissimo. Se il Consiglio, quanto sovrano, vogliamo che sia possa decidere inaudita, altera parte di rinviare una mozione, perché significherebbe che la minoranza, quando pone una mozione, la maggioranza può decidere di non metterla mai in discussione. Questa è una regola democratica, scusi e ancora prima che la regola del de parlamentare o legislativa è la democrazia, la mozione c'è scritto che è sua, lei ha due chance, discuterla e ognuno vota quel cavolo che gli pare con un parere negativo del funzionario, che è quello che emette l'ordinanza senza il quale i suoi dossi non ci saranno mai in questo territorio okay, possa questo che vogliamo non essere.
Voglio niente io oggi a lui e ho portato una variazione di bilancio in questo Consiglio per vedere se era possibile,
Bisognava portarla entro la volontà e la possibilità anche di farsi promotore, che lei non c'entrava nulla con quella variazione di bilancio. Io ho fatto anche il suo nome e lo ha dichiarato anche i giornali, ora però lei non mi può chiedere quando c'è un parere negativo di un funzionario che mi presenta la scheda tecnica del prodotto, dove c'è scritto che non può essere utilizzato su strade di percorrenza, di Hunt, autoambulanze e pedoni perché è pericoloso per ciclisti e pedoni fino a che un Ministero non autorizza la sperimentazione. Ora, se lei vuole che questo Consiglio voti l'autorizzazione ad usare ciclisti e le ambulanze che passano ad accennare, perché quello è il suo scopo come cavie, va bene, ma sicuramente io immagino che comunque ha emesso una circolare nella.
Tocca il singolo progetto che dopo quarant'guardi perché votiamola, votiamo, richiedevamo noi riceviamo il 18 la vostra mozione, io il 22 firmo una PEC al Ministero proprio per far vedere, ma la massima trasparenza io dovevo portarla entro la fine dell'anno, perché vanno rispettati.
Perché la promessa?
È una scadenza del consigliere Grassi, cioè si può anche votarla adesso perché è una mozione e esprimere l'indirizzo del Consiglio, poi quando arriva il parere, eccetera, cioè non è che vanno installati dei consigli della ciò votato consigliere, Nardozza la delibera di luglio c'era la possibilità di creare e questa questo.
Commissione per fare abbiamo messo anche le risorse economiche CEPU, allora c'è allora, ma quante volte invece presentiamo delle emozioni con parere dei tecnici positivo e vengono bocciate dal Consiglio?
Gestionale, ma di che cosa stiamo parlando, ma fa il consigliere comunale da un po', lei mi meraviglia sempre di più, va bene, quindi se non c'è stata dal rinvio, votiamo, votiamola.
Dichiarazioni di voto prego, Fratelli d'Italia.
Noi siamo favorevoli.
Per il Partito Democratico capogruppo Fontana.
Ci asteniamo.
Ci asteniamo okay per il Gruppo Lega, Capogruppo Rossini e grazie, Presidente.
Dunque, seppur riconosciamo.
L'iniziativa che è sicuramente lodevole.
Noi noi decidiamo cautelativamente di attendere un parere che sia quantomeno positivo da parte del responsabile del Settore Polizia locale e sicurezza e, ovviamente, una replica da parte del MIT in tal senso avrei preferito che il collega.
È Grassi, avesse presentato in Consiglio una proposta di delibera tale e quale, ma in allegato una una replica del MIT conforme, quindi il nostro voto purtroppo è negativo,
Per il Gruppo Cittadini per Lentate, Capogruppo Nardozza, allora premetto che la prima volta che ho letto questa proposta di mozione ho detto va beh, ma è molto semplice decidere come votare tra il codice della strada, la normativa sovraordinata robe varie.
Si vota contro, e invece no, perché viene già fatto in altri Comuni, perché è una misura che diciamo, è sperimentale, ma è, diciamo, va a favore della mobilità dolce, va a favore della maggior sicurezza stradale, l'unica l'unica cosa che i miei consulenti tecnici, che sono tutte persone che vanno molto in bici, quindi tra gli attivisti dei Cittadini per Lentate ce ne sono almeno tre hanno tutti detto a favore di questa cosa qui.
A prescindere da chi la da chi, da come si dice, da chi la presenta e dal perché a favore, perché è l'unico contro di questa di questa proposta qua e che, oltre a non impattare con le ambulanze e i mezzi di soccorso perché hanno l'interesse più alto non impatta neanche con tipo i camion e TIR che anch'essi hanno un interesse più grande però invece sulle auto è efficace è stato mi è stato chiesto di portare il Consiglio che qualora vengano messe ne siano messi come si usa di più su una stessa via non solo uno, perché deve esserci un effetto ripetuto.
Dopodiché è una misura verde che serve per la per la maggior sicurezza dei di chi usa la mobilità dolce è una misura che il codice della strada sta iniziando, prevedere quello quello che manca ancora è che il il il, il Ministero dia l'ok ma invece il il precedente il precedente passaggio è già stato fatto, quindi il Codice della Strada,
Diciamo la la circolare che è uscita dice che si possono usare viene già fatto in altri Comuni e io dico perché no, una volta che possiamo essere portatori di una modifica in positivo ed essere avanguardisti di qualcosa, io questa mozione, la appoggio,
Per il Gruppo Forza Italia.
Un gruppo sì, grazie, io sottolineo quello che ha detto, Alessandro la proposta è una proposta sicuramente molto buone, lodevole, però noi non ci sentiamo di esprimere parere favorevole a seguito di un parere negativo di un funzionario competente, anche perché, qualora succedesse qualcosa ai responsabili comunque saremo noi che insomma abbiamo votato quindi negativi.
Passiamo alla votazione.
Stato di mano favorevoli, Fratelli d'Italia e Cittadini, per Lentate astenuti, Partito Democratico, contrari i consiglieri di Lega e Forza Italia Vivere Lentate, il Consiglio respinge terminato i punti all'ordine del giorno,
Alle ore 23:54 dichiariamo conclusa questa sessione e ringraziamo i Carabinieri in congedo che ci davano sempre assistenza, una buona serata a tutti.