Speaker : CONSIGLIERE ANZIANO ROTUNDO:
Buongiorno. Diamo inizio alla seduta del Consiglio comunale.
Invito il Segretario a fare l’appello dei presenti. Prego.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Buongiorno. Baglivo, Battista. Baglivo era presente? Assente? Dov’è? Okay, grazie. Baglivo è presente, Battista è presente. Borgia, Citraro, Congedo, Costantini Dal Sant, Della Giorgia, De Matteis, Faggiano, Giannotta, Giordano, Greco, Guido Andrea, Mariano Mariano, Martini, Mele, Mignone, Mola, Molendini, Murri, Nuzzaci, Occhineri, Orlando, Pala, Pasquino, Patti, Poli Bortone (assente giustificata mi dicono), Povero, Rotundo è presente, Salvemini è presente, Scorrano, Tramacere, Valente.
Un solo assente su 33, quindi 32 presenti, 1 assente.
La seduta è valida.
Speaker : CONSIGLIERE ANZIANO ROTUNDO:
La seduta è valida. Prima di passare alle elezioni, procediamo con gli inni.
Passiamo all’esame del primo punto all’ordine del giorno, che recita “Convalida del Sindaco e dei Consiglieri comunali eletti nelle elezioni amministrative del 26 maggio 2019. Verifica delle condizioni di eleggibilità dei neo-eletti. Eventuali subentri e/o surroghe”.
Do lettura della delibera al nostro esame.
Il Consiglio comunale, premesso che a seguito delle consultazioni elettorali amministrative del 26 maggio 2019 per l’elezione diretta del Sindaco, in conformità ai risultati accertati dal Presidente dell’Ufficio elettorale centrale in data 1 giugno 2019 il dottor Carlo Maria Salvemini è stato proclamato Sindaco di questo Comune.
Lo stesso Presidente dell’Ufficio Centrale, in data 30.07.2019, con protocollo 112520, ha trasmesso il verbale e l’estratto delle operazioni dello stesso ufficio centrale contenente la proclamazione dei 32 Consiglieri comunali, così come di seguito riportati.
Partito Democratico: Signore Sergio, Foresio Paolo, Rotundo Antonio, Citraro Saverio.
Lecce città pubblica: Miglietta Silvia, Patti Pierpaolo, Murri dello Diaco Cosimo, Mariano Mariano Natalia.
Noi per Lecce: Valli Angela, Nuzzaci Marco, Giannotta Marco.
Coscienza Civica-Ideazione: Gnoni Cristian, De Matteis Antonio, Mele Giulio.
Sveglia Lecce: De Matteis Marco, Occhineri Giovanni.
Civica: Mola Ernesto, Della Giorgia Sergio.
Lecce nel cuore: Mignone Carlo.
Puglia popolare: Pagliaro Alfredo.
Adriana Poli Bortone Sindaco: Scorrano Giampaolo.
Prima Lecce: Greco GianMaria.
Fratelli d’Italia: Guido Andrea e Giordano Anguilla Roberto.
Forza Italia: Battista Luciano.
Lega: Martini Severo.
Sentire civico: Tramacere Oronzino.
Congedo Sindaco: Pasquino Andrea.
Lecce città del mondo: Pala Giorgio.
Congedo Saverio, Poli Bortone Adriana, Baglivo Arturo nella qualità di candidati Sindaci.
Rilevato che, ai sensi dell’articolo 64, comma 1 e 2, del decreto legislativo n. 267 la carica di Assessore è incompatibile con la carica di Consigliere comunale e che, congiuntamente, qualora il Consigliere comunale assuma la carica di Assessore nella rispettiva Giunta cessa dalla carica di Consigliere all’atto dell’accettazione della nomina e al suo posto subentra il primo dei non eletti della propria lista; considerato altresì che i seguenti Consiglieri comunali, con decreto del Sindaco n. 06 del 10.06.2019, sono stati nominati Assessori comunali e hanno accettato la carica: Signore Sergio (Partito Democratico), Foresio Paolo (Partito Democratico), Miglietta Silvia (Lecce città pubblica), Valli Angela (Noi per Lecce), Gnoni Cristian (Coscienza Civica-Ideazione), De Matteis Marco (Sveglia Lecce) e pertanto i predetti Consiglieri comunali sono cessati, ai sensi dell’articolo 64, del decreto legislativo n. 267 del 2000 dalla carica.
Considerato altresì che dopo la convocazione del Consiglio comunale il dottor Alfredo Pagliaro, con nota acquisita al protocollo n. 113692 del 31.07.2019 ha comunicato personalmente la rinuncia alla carica di Consigliere comunale nella lista Puglia popolare e che pertanto occorre procedere, ai sensi dell’articolo 38, comma 8, del decreto legislativo n. 267 alla surroga con il primo dei non eletti della medesima lista.
Vista la nota del 30.07.2019 con la quale il Presidente dell’Ufficio elettorale centrale trasmette copia dei dati riportati nei verbali delle operazioni svolte dallo stesso Ufficio contenente i voti assegnati alla carica di Consigliere comunale di ogni singola lista.
Dato atto che per quanto sopra detto, dal riscontro dei verbali precedentemente citati, risultano essere primi dei non eletti nelle rispettive liste le seguenti persone: Povero Paola (Partito Democratico), Faggiano Lidia (Partito Democratico), Molendini Gabriele (Lecce città pubblica), Borgia Gianluca (Noi per Lecce) Costantini Dal Sant Alessandro (Coscienza Civica-Ideazione), Orlando Emanuela (Sveglia Lecce), Valente Luigi (Puglia popolare). Quindi, il Consigliere anziano, Presidente, richiamando quanto disposto dall’articolo 41, comma 1, del decreto legislativo n. 267, fa presente che prima di deliberare su qualsiasi altro oggetto, ancorché non sia stato prodotto alcun reclamo, deve esaminare la condizione degli eletti a norma del Capo II, Titolo III, e dichiarare la ineleggibilità di essi quando sussista alcuna delle cause ivi previste, provvedendo, secondo la procedura indicata dall’articolo 69, visto il Capo II, Titolo III, del decreto legislativo n. 267 del Testo Unico delle leggi comunali e provinciali relativo alle condizioni di eleggibilità, compatibilità e candidabilità dei Consiglieri comunali. A tale scopo il Consigliere anziano, Presidente, dà notizia che risultano acquisite agli atti del Comune le dichiarazioni attestanti l’inesistenza di alcuna causa di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità previste dal Titolo III, Capo II del Testo Unico n. 267 rese dal Sindaco e dai Consiglieri comunali presenti alla seduta.
Per cui, invita il Consiglio a pronunciarsi in ordine a eventuali condizioni di incandidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità degli stessi.
Visti i pareri dell’articolo 49 del decreto legislativo riportati nel prospetto allegato, parte integrante del presente provvedimento, dato atto che non sono state sollevate eccezioni di ineleggibilità, incompatibilità e incandidabilità e pertanto si presume l’inesistenza di cause ostative, penso che a questo punto ci sia da interrogare il Consiglio comunale con riferimento a questo.
Noi abbiamo adesso il compito di rilevare se con riferimento alle dichiarazioni rese da ognuno di noi sulla inesistenza di cause di ineleggibilità, incandidabilità, improcedibilità se alcuno dei Consiglieri comunali ha da dichiarare altro e in maniera diversa.
A questo punto invito i singoli Consiglieri comunali, se lo riterranno, se riterranno l’esistenza di cause di ineleggibilità, ad intervenire.
In caso contrario è del tutto evidente che procediamo all’approvazione del Consiglio comunale così determinato.
Se non vi sono interventi, per alzata di mano, chiedo di prendere atto di quanto testé da me dichiarato, cioè di prendere atto del decreto sindacale di nomina ad Assessori del signor Sergio Signore, Foresio Paolo, Miglietta Silvia, Valli Angela, Gnoni Cristian, Marco De Matteis, di prendere atto della nota acquisita al protocollo di rinuncia alla carica di Consigliere comunale presentata dal signor Alfredo Pagliaro, di convalidare l’elezione del Sindaco Carlo Maria Salvemini e nell’ordine di cifra elettorale individuata convalidare i seguenti Consiglieri comunali: Congedo Saverio, Rotundo Antonio, Citraro Saverio, Povero Paola, Faggiano Lidia, Patti Pierpaolo, Murri dello Diaco Cosimo, Mariano Mariano Natalia, Molendini Gabriele, Poli Bortone Adriana, Nuzzaci Marco, Giannotta Marco, Guido Andrea, Borgia Gianluca, Giordano Anguilla Roberto, De Matteis Antonio, Mele Giulio, Costantini dal Sant Alessandro, Greco GianMaria, Battista Luciano, Scorrano Giampaolo, Occhineri Giovanni, Orlando Emanuela, Mola Ernesto, Della Giorgia Sergio, Martini Severo, Baglivo Arturo, Tramacere Oronzino, Pala Giorgio, Pasquino Andrea, Mignone Carlo, Valente Luigi.
Si procede a votazione. Chi è d’accordo alzi la mano.
Prendiamo atto dell’approvazione dell’atto in maniera unanime.
Vi chiedo di votare per rendere la presente immediatamente esecutiva. Unanimità.
Abbiamo convalidato il Sindaco e i Consiglieri comunali.
Il Consiglio comunale procede all’elezione del suo Presidente.
Premesso che lo Statuto comunale, all’articolo 45, comma 1 e 3, testualmente recita “La Presidenza del Consiglio è assunta dal Presidente eletto nel corso della prima seduta”.
Comma 3: “Il Presidente è eletto dal Consiglio comunale nel proprio seno a scrutinio segreto e a maggioranza dei due terzi dei Consiglieri assegnati per i primi due scrutini ed a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati a partire dal terzo scrutinio”.
Lo Statuto comunale all’articolo 46 testualmente recita: “I Vice Presidenti del Consiglio…”.
Adesso io mi fermerei solo alla elezione del Presidente del Consiglio.
Procediamo alla nomina di due scrutatori. Dobbiamo nominare tre scrutatori tra i più giovani Consiglieri comunali. Se siamo d’accordo, i più giovani sono, per la minoranza, Pala Giorgio - ti tocca, sei giovane – e Nuzzaci Marco e Costantini Del Sant Alessandro.
Gli Uffici mi hanno detto che questi sono i più giovani. Non ho guardato la data di nascita. Gli uffici mi hanno detto questo. Che hai fatto? Hai manipolato i dati di Nuzzaci? Pare che Nuzzaci non possa essere il più giovane. Nuzzaci è del 1980.
Procediamo alla distribuzione delle schede.
Si proceda alla distribuzione delle schede per eleggere il Presidente del Consiglio comunale. Prego.
Il Sindaco ha chiesto di intervenire. Prego.
Speaker : SINDACO SALVEMINI:
Grazie, Presidente. Solo per proporre all’Aula, per l’elezione del Presidente del Consiglio comunale, il Consigliere avvocato Carlo Mignone. Grazie.
Speaker : CONSIGLIERE ANZIANO ROTUNDO:
Prima di procedere alle operazioni di voto, chiedo se vi sono iscritti a parlare.
C’è il collega Congedo, a cui do la parola. Prego.
Speaker : CONSIGLIERE CONGEDO:
Grazie, Presidente. Un saluto al Sindaco, alla Giunta, all’intero Consiglio comunale. Prendiamo atto della dichiarazione da parte del Sindaco, riteniamo a nome della maggioranza, dell’indicazione del collega Mignone quale Presidente del Consiglio comunale.
Ci saremmo aspettati che nella scelta, trattandosi di una figura che rappresenta l’intero Consiglio comunale, ci fosse stato un percorso di condivisione, non tanto sul nome, ma sull’intero Ufficio di Presidenza.
La maggioranza ha ritenuto di effettuare questa scelta in autonomia, forte dei numeri che la sostengono. Per cui, interveniamo per annunciare il nostro voto di astensione sulla indicazione che è venuta dal Sindaco proprio per questo motivo.
Per cui, a nome dei Gruppi di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Prima Lecce, Sentire civico, Lista Congedo, Lecce città del mondo annunciamo che alla votazione del Presidente del Consiglio questi Gruppi si asterranno e quindi voteranno scheda bianca.
Speaker : CONSIGLIERE ANZIANO ROTUNDO:
Va bene. Prendiamo atto dell’intervento del collega Congedo. Non vi sono altri iscritti a parlare.
Si procede con le operazioni di voto.
Invito gli scrutatori a distribuire le schede.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Se avete proceduto alla votazione, procediamo a chiamare per poter consegnare la scheda.
Chiedo agli scrutatori cortesemente di recuperare la scheda votata. Si procede allo spoglio. Sono state consegnate tutte? Prego, venite qui davanti a me e al Presidente.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Speaker : CONSIGLIERE ANZIANO ROTUNDO:
11 bianche, 1 Congedo, 20 Mignone.
Essendo necessaria la maggioranza dei due terzi, si procede al secondo scrutinio.
Prima di procedere do comunicazione che il collega Saverio Congedo ha comunicato alla Presidenza del Consiglio la sua adesione al Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e i colleghi Roberto Giordano Anguilla e Guido Andrea hanno accolto l’adesione di Saverio Congedo al Gruppo, secondo il Regolamento.
Si proceda alla distribuzione delle nuove schede.
Se non ci sono contestazioni, procediamo alla distruzione delle schede. Non ci sono contestazioni, si procede.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Se avete proceduto alla votazione, gli scrutatori poi possono procedere a raccogliere le schede e a scrutinarle.
Si procede alla conta delle schede: 32 schede votate.
Adesso si procede allo spoglio.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Speaker : CONSIGLIERE ANZIANO ROTUNDO:
11 bianche.
Risultato della votazione:
Bianche 10
Carlo Mignone 22
È stato raggiunto il quorum.
Invito Carlo Mignone ad assumere immediatamente la Presidenza del Consiglio comunale. Prego.
Speaker : PRESIDENTE:
Distribuiamo le schede per la votazione del Vice Presidente. Ci sono dichiarazioni di voto?
Speaker : SINDACO SALVEMINI:
Propongo per l’incarico di Vice Presidente del Consiglio comunale i consiglieri Faggiano Lidia e Guido Andrea.
Speaker : PRESIDENTE:
Ci sono interventi? No.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Si procede al conteggio delle schede votate.
32 schede votate.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Speaker : PRESIDENTE:
Voti a favore del Consigliere Faggiano: 21. Voti a favore del Consigliere Guido: 10. Schede bianche: 1.
Viene eletto, quindi, Vice Presidente Vicario la Consigliera Lidia Faggiano, con voti 21.
Viene eletto Vice Presidente del Consiglio il Consigliere Andrea Guido.
Viene disposta la distruzione delle schede.
Il Consiglio comunale delibera, quindi, di eleggere Presidente del Consiglio Lidia Faggiano e Vice Presidente Vicario del Consiglio Andrea Guido.
Al contrario. Vice Presidente Vicario Faggiano e Vice Presidente Guido.
Se mi permettete, signor Sindaco, signori Assessori, Consiglieri, vorrei fare un ringraziamento.
Signor Sindaco, signori Assessori, Consiglieri tutti, lavoratori del Comune di Lecce, cittadini in qualunque modo presenti, grazie per aver reso tutti possibile l’assegnazione di questo incarico, che per me è un grande onore e una grande responsabilità che intendo assolvere con il massimo impegno, spirito di servizio, rispetto, imparzialità e nell’interesse della città, come richiede questo profilo istituzionale.
Mi impegno sin d’ora a rappresentare, promuovere e tutelare nella collegialità del Consiglio che presiederò gli interessi di tutti i cittadini, sia quelli che si riconoscono nella maggioranza sia quelli che si sentono vicini all’opposizione.
Sono consapevole dell’equilibrio richiesto al Presidente di un collegio, il Consiglio, con un fondamentale ruolo di indirizzo e di controllo, a partire dall’approvazione del programma di mandato, un atto di grande responsabilità perché delinea non solo le linee guida della politica per la città nei prossimi cinque anni, ma perché crea le premesse per i piani e i programmi operativi, che dovranno essere il tratto distintivo di questo mandato.
Auspico, signor Sindaco, signori Assessori e Consiglieri, che la programmazione delle attività e poi la loro attuazione si accompagnino periodicamente a render conto di quanto è stato fatto e di come lo si è fatto, in modo da poter restituire alla comunità locale l’idea che governare non significhi occupare un posto di potere pubblico, ma intercettare i bisogni, selezionarli, individuare le politiche per soddisfarli, metterli al centro di progetti concreti, essere attenti alle modalità attraverso le quali devono essere realizzati.
Un ruolo di responsabilità pubblica vuol dire, infatti, impegnarsi a fare per raggiungere risultati concreti, tangibili, visibili, riconoscibili, in funzione delle risorse umane e finanziarie a disposizione e utilizzate, dar conto periodicamente e sistematicamente del lavoro svolto, anche per raccontare gli sforzi fatti per far partecipare con trasparenza i cittadini al governo della cosa pubblica, per affrontare insieme le difficoltà, per coinvolgerli nei risultati raggiunti.
Le competenze del Consiglio sono ampie e profonde. Penso a quello che potremo fare nel settore dell’urbanistica o del patrimonio e della casa, che richiede un cambio di passo. Penso agli equilibri di bilancio, all’ambiente, ai lavori pubblici, agli appalti di servizio, settori generatori di valore aggiunto e di ricchezza per la città.
Mi piacerebbe, signor Sindaco, signori Assessori, signori Consiglieri, che le politiche del Comune di Lecce riuscissero a intercettare i bisogni di lavoro e di una casa dei giovani, trattenendoli in un territorio che deve essere sempre più attrattivo. Il Presidente del Consiglio dovrà anche essere un garante, il custode del rispetto sostanziale del Regolamento, per tutelare le prerogative di tutti i Consiglieri e consentire, nella dialettica tra maggioranza e opposizione, il dibattito delle idee, la rappresentazione di punti di vista, gli interessi diversi. Solo da un trasparente scambio di opinioni, infatti, nasce la scelta più giusta, più lungimirante nell’interesse della città.
Aggiungo, infine, che solo da un corretto rapporto di tutti i Consiglieri con le strutture amministrative, rapporto necessariamente rispettoso dell’autonomia delle stesse, nasce la qualità dell’azione di governo e dell’azione amministrativa.
Buon lavoro a tutti noi.
Scusate, dobbiamo votare l’immediata esecutività dell’elezione, per alzata di mano.
È approvata all’unanimità.
Passiamo al punto n. 3: giuramento del Sindaco.
Il Consiglio comunale, a seguito delle consultazioni elettorali amministrative del 26 maggio per l’elezione diretta del Sindaco, in conformità ai risultati accertati dal Presidente dell’Ufficio elettorale centrale, in data 1° giugno 2019, il dottor Carlo Maria Salvemini è stato proclamato Sindaco di questo Comune.
A questo punto, invito il Sindaco a leggere la formula di rito.
Speaker : SINDACO SALVEMINI:
Grazie, Presidente.
Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione delle leggi dello Stato, di adempiere ai miei doveri d’ufficio nell’interesse dell’Amministrazione per il pubblico bene.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE:
Grazie, Sindaco.
Speaker : SINDACO SALVEMINI:
Mi sento solo di porgere l’augurio di buon lavoro a tutti noi che siamo qui in rappresentanza dei cittadini leccesi.
Do il benvenuto a chi siede per la prima volta, con evidente emozione, coinvolgimento e trasporto in questo giorno e un bentornato, invece, a chi ha avuto già il privilegio di essere qui, in quest’Aula.
Personalmente, mi sento di aggiungere pochissime cose. Ricordo che chiunque adempie funzioni pubbliche ha il dovere di adempierle con disciplina e onore. Questo significa per noi tutti, indipendentemente dal ruolo che siamo chiamati ad assolvere, impegnarci quotidianamente per restituire fiducia e credibilità alla politica, dignità al discorso pubblico e rispetto alle istituzioni.
Credo che nulla di più importante oggi si possa garantire alle nostre comunità se non di rappresentarci con profilo di appartenenza a un destino comune, oltre quella che inevitabilmente e doverosamente si definisce “appartenenza”. L’interesse collettivo non presuppone una divisione permanente degli uni dagli altri, ma la ricerca quotidiana e costante della possibilità di costruire gli uni con gli altri. Con questo spirito auguro a tutti voi e a tutti noi buon lavoro per questa consiliatura.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE:
Una comunicazione. Per quanto riguarda i posti dei singoli Consiglieri, se naturalmente questi posti dovessero andare bene... Oppure comunicate se ci sono delle variazioni, sennò la prossima volta siederete nella stessa posizione in cui siete oggi. Va bene così.
Manca la senatrice. Va bene, è confermato così.
Passiamo alle comunicazioni di nomina della Giunta comunale.
Il Sindaco ci può fare una relazione.
Speaker : SINDACO SALVEMINI:
Grazie, Presidente.
Solo per comunicare ufficialmente all’istituzione consiliare che, con i decreti del 1° giugno e del 10 giugno, ho conferito le seguenti deleghe con riferimento agli indirizzi di governo: Alessandro Delli Noci, Vicesindaco con delega alla programmazione strategica, lavori pubblici, personale, agenda digitale, innovazione tecnologica, Europa e cooperazione; Fabiana Cicirillo, delega alla cultura, valorizzazione del patrimonio culturale, pubblica istruzione; Sergio Signore, delega alla sicurezza urbana, polizia locale, protezione civile, rapporto con i quartieri, servizi demografici e servizi cimiteriali; Christian Gnoni, delega ai tributi, politiche attive del lavoro, affari generali, agricoltura; Rita Miglietta, delega alle politiche urbanistiche, rigenerazione urbana, valorizzazione marine, social housing, patrimonio pubblico e piano del verde; Angela Valli, delega all’ambiente, salute pubblica, igiene e decoro urbano e tutela degli animali; Silvia Miglietta, welfare, accoglienza, accessibilità, politiche abitative, pari opportunità, diritti civili, volontariato e politiche giovanili; Marco De Matteis, delega alla mobilità urbana sostenibile; Paolo Foresio, delega allo spettacolo, turismo, sport, edilizia sportiva e palestre scolastiche, sviluppo economico, attività produttive e artigianali. Tutta l’attività non delegata rimane, naturalmente, in capo a me.
L’ho già fatto più volte, ma mi piace ribadire a tutti voi e a tutti noi l’augurio di buon lavoro.
Grazie.
Speaker : PRESIDENTE:
Grazie, Sindaco.
Possiamo passare all’elezione della Commissione elettorale comunale, ai sensi dei vigenti articoli 12 e 13 del DPR n. 223/1967 e successive modifiche e integrazioni.
Utilizziamo gli stessi scrutatori.
Vi leggo le modalità di questo voto. La Commissione è composta dal Sindaco, da tre componenti effettivi e tre supplenti. Per l’elezione dei componenti effettivi della Commissione elettorale comunale ciascun Consigliere scrive nella propria scheda un nome solo e sono proclamati eletti coloro che hanno raccolto il maggior numero di voti, purché non inferiori a tre, nei Comuni in cui il Consiglio è composto da un numero di membri pari o inferiore a cinquanta. A parità di voti, è proclamato eletto il più anziano di età.
Nella Commissione deve essere rappresentata la minoranza. A tal fine, qualora nella votazione non sia riuscito eletto alcun Consigliere di minoranza, dovrà essere chiamato a far parte della Commissione, in sostituzione dell’ultimo eletto della maggioranza, il Consigliere di minoranza che ha ottenuto il maggior numero di voti.
L’elezione deve essere effettuata con unica votazione e con l’intervento di almeno la metà dei Consiglieri assegnati al Comune. Il Sindaco non prende parte alla votazione.
Procediamo con gli effettivi, mi dice il mio aiutante.
Il Sindaco chiede di parlare. Prego.
Speaker : SINDACO SALVEMINI:
Grazie, Presidente.
In base all’accordo raggiunto con le forze del Consiglio comunale, proponiamo per la composizione della Commissione come Consiglieri di maggioranza i colleghi Giannotta e Murri e in rappresentanza delle forze dell’opposizione il Consigliere Battista.
Speaker : PRESIDENTE:
No, il Sindaco non vota. Lo abbiamo detto.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Si procede al conteggio delle schede. Sono 31 schede.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Speaker : PRESIDENTE:
10 voti Giannotta, 10 Murri dello Diago, 10 Luciano Battista e una bianca. Vengono eletti gli effettivi.
Procediamo, adesso, alla votazione dei tre componenti supplenti della Commissione elettorale.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Abbiamo ritirato le schede.
Consigliere Nuzzaci, si avvicini.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Schede votate: 31.
Speaker : PRESIDENTE:
Un attimo di silenzio.
(Seguono le operazioni di voto e di scrutinio)
Hanno quindi ottenuto voti: Citraro, voti 11; Giordano, voti 10; Orlando, voti 9; bianca, una.
A questo punto, sono nominati componenti effettivi i Consiglieri: Giannotta, Murri dello Diago, Luciano Battista; componenti supplenti, i Consiglieri Citraro, Giordano e Orlando.
La minoranza è quindi rappresentata. A questo punto, votiamo l’immediata esecutività della delibera, per alzata di mano.
Perfetto.
Passiamo all’ultima delibera, “Nomina della Commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici Popolari della Corte d’Assise e della Corte d’Assise d’Appello”. Possiamo distribuire le schede.
Bisogna procedere alla nomina di tre scrutatori, di cui due per la maggioranza, e una per la minoranza, che abbiamo già.
Nomino scrutatori i Consiglieri Nuzzaci.
Bisogna rifare la votazione perché le schede sono 33.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Ne è stata votata una in più rispetto ai presenti, quindi va rifatta la votazione.
Speaker : PRESIDENTE:
Okay, ma chi ha votato due volte?
Procediamo nuovamente. Stiamo distribuendo le schede nuove o no? le fotocopie. Dobbiamo dare più fondi alla Presidenza del Consiglio.
Invito a tornare in Aula i Consiglieri che sono usciti, così procediamo alla votazione.
Speaker : SEGRETARIO GENERALE:
Si procede alla distribuzione delle schede per la votazione segreta.
Speaker : PRESIDENTE:
Stiamo ritirando le schede, consigliere Nuzzaci?
Presenti 32; votanti 32.
Hanno pertanto riportato voti: il consigliere Valente, 17 voti, il consigliere Greco 10 voti, schede bianche, 5.
Vengono quindi nominati componenti della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari di Corte d’Assise e Corte d’Assise d’Appello, i signori Valente e Greco.
Votiamo adesso, per alzata di mano, per l’immediata eseguibilità di questa delibera.
È approvata all’unanimità.
Possiamo a questo punto dichiarare sciolto il Consiglio.
Speaker : SINDACO SALVEMINI:
Buone vacanze a tutti per chi avrà possibilità di qualche giorno di riposo. Alla ripresa avvieremo il lavoro delle Commissioni e faremo partire definitivamente l’attività politico-amministrativa.
Buona giornata e buon agosto a tutti.