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Consiglio_11_04_2019
FILE TYPE: Audio
Revision
Siamo.
Buonasera.
Iniziamo i lavori del Consiglio comunale della di data odierna 11 aprile 2019 sono le ore 19:0 9 sono presenti 15 consiglieri assenti giustificati l' assessore Pasolli hanno comunicato ritardo la consigliera Ceccato il Consigliere giungo nomino scrutatori il Consigliere Pelli e il consigliere Zanetti.
Grazie.
Iniziamo.
Con il primo punto all' ordine del giorno.
Che è un punto rinviato in data 14 marzo 2019.8 interrogazione con risposta scritta presentata dal Gruppo Lega Nord protocollo 4503 di data 22 febbraio 2019 avente ad oggetto spese investimenti pubblici per consulenze progetti preliminari e progetti esecutivi periodo 2015.
2019 la parola al Consigliere Moser ti do io la parola Consigliere.
Prego.
Grazie.
Oggetto spese investimenti pubblici per consulenze progetti preliminari e progetti esecutivi periodo 2015 2019 premessa.
Con l' inizio dell' anno 2019 possiamo dire di essere ufficialmente entrati nell' ultimo anno di governo del comune di Lavis della Amministrazione Brugnara Amministrazione insediata dal maggio del 2015.
Crediamo sia lecito passati quattro anni fare un bilancio di alcune particolari spese effettuate per progetti preliminari e per consulenze varie.
Spesso durante le sedute di Consiglio comunale.
I suddetti Consiglieri della Lega Nord Lavis hanno espresso e palesato disagi sul fatto che venissero presentati in votazione progetti preliminari per poi lasciare mano libera alla Giunta suggestione e assegnazione anche attraverso bandi ad hoc della progettazione definitiva.
Di realizzazione delle opere.
Con questa interrogazione si chiede di rendicontare tutte le spese e gli investimenti legati alla prima fase di tutte le opere che questa Amministrazione ha programmato per poi comprendere se effettivamente e se esse siano state realizzate e successivamente se occorrerà fare le dovute riflessioni e valutazioni legate sempre e comunque alla spesa sostenuta dalla collettività per raggiungere gli obiettivi prefissati ossia valutare quale sia il rapporto tra costi e benefici.
Tutto ciò premesso si interrogano Sindaco e Giunta per sapere quanto segue 1 quali sono gli investimenti e le spese sostenuti voce per voce relativi alle varie consulenze assegnate nel periodo dal 2015 2019 indicare ogni professionista tipologie di consulenza e assegnata e compenso.
2.
Quali sono gli investimenti e le spese effettuati voce per voce per i progetti preliminari assegnati.
Indicare ogni professionista opera assegnata e compenso.
3.
Quali tutti i progetti preliminari indicati nel punto 2 sono stati successivamente assegnati direttamente o attraverso il bando per trasformarsi in progetti esecutivi.
4.
Quali sono gli investimenti e le spese sostenuti voce per voce per progetti esecutivi indicare ogni professionista opera assegnata e compenso a norma di regolamento si richiede risposta scritta Lega Nord Trentino Lavis Ceccato giungo Musarò.
Grazie consigliere Moser per la risposta scritta la parola al Sindaco prego.
Buonasera a tutti.
Risposta a interrogazione protocollo 4 5 3 3 di data 22 2 2019 spese ed investimenti pubblici per consulenze progetti preliminari progetti esecutivi.
In risposta all' interrogazione in oggetto si risponde a quanto richiesto tramite le tabelle allegate hanno comportato un notevole lavoro e per cui vanno ringraziati gli uffici per completezza di informazione sono stati inseriti anche gli incarichi di progettazione svolti direttamente dal personale comunale però integrazione o il chiarimento sui dati forniti si ricorda che i consiglieri possono chiedere direttamente agli uffici quanto necessario senza necessità di un' interrogazione anche chiedendo direttamente gli uffici in questo caso è utile e utile indirizzare la richiesta al geometra Ivo Pistelli che ha coordinato la ricerca dei dati l' occasione è gradita per porgere cordiali saluti in allegato la tabella incarichi.
Dell' Ufficio tecnico comunale dal 2015 al 2017 incarichi tecnici dal 2015 al 2019 i carichi amministrativi del 2015 2019 incarichi progettuali preliminari 2015 al 2019.
Grazie.
Sindaco Consigliere Moser.
È soddisfatto o non è soddisfatto di questo immagino che.
Sia un po' complicato essere soddisfatti perché immagino ci vorrà del tempo leggere tutti gli allegati prego Consigliere Mosè.
Grazie come anticipato dal Presidente siamo soddisfatti e comunque di tutti i dati ricevuti e.
Grazie per ora.
Grazie Consigliere Moser nel frattempo è entrato in aula anche la consigliera Ceccato quindi sono presenti 16 Consiglieri punto.
2 all' ordine del giorno Mozione presentata dal Gruppo Lega Nord avente ad oggetto incrocio pericoloso via dei Carri via Mulini statale Brennero introduzione obbligo di svolta a destra chi interviene per la Lega il Consigliere Moser do io il microfono prego.
Pare che.
Mozione oggetto incrocio pericoloso vede Cardi via Mulini Brennero introduzione obbligo di svolta a destra premessa.
Da pochi mesi sulla statale del Brennero nell' abitato di Lavis a ridosso dell' incrocio con via Mulini e De Cardi è stata inaugurata una isola pedonale.
Chi transita dalla via dei Cardi arriva allo stop che incrocia.
La statale del Brennero che Mulini vedi foto allegate.
E può decidere se immettersi sulla statale svoltando a destra direzione Bolzano o a sinistra direzione Trento.
La presenza dell' isola pedonale permette ai pedoni di attraversare in sicurezza questo strada questo tratto di strada spesso scenario di sinistri lasciando però agli automobilisti motociclisti e ciclisti possibilità di svoltare a sinistra provenendo da vede cardi.
Questo incrocio risulta essere estremamente pericoloso considerato il volume del traffico in alcuni orari e la scarsa visibilità.
I suddetti reca i seguenti Consiglieri del Gruppo Lega Nord intendono sottoporre a questo Consiglio comunale una soluzione che permetterebbe di mettere in sicurezza questo incrocio posizionando un cartello d' obbligo di svolta a destra in prossimità dello stadio di via dei carri.
Tutto ciò premesso codesto Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta a.
Cercare casa questo punto.
Posso.
Eccoci qua.
Tutto ciò premesso il Consiglio codesto Consiglio comunale impiega e impegna Sindaco e Giunta a 1 posizionare in prossimità dello stop di vede cardi all' incrocio con la statale del Brennero un cartello di obbligo svolta a destra che dovrà essere rispettato da tutti ad esclusione dei mezzi di soccorso e delle forze dell' ordine Lega Nord Trentino Lavis Ceccato aggiungo Musarò.
Grazie Consigliere Moser dichiaro aperta la discussione chiede di intervenire l' assessore Fabbro ne ha facoltà.
Grazie Presidente io prima di iniziare a trattare trattare la discussione chiedevo ai proponenti se visto la spesso finale di sinistri siano dei dati o sulla come dire sulla scarsa visibilità siano dei dati per come dire per argomentare per.
Per così avallare queste affermazioni grazie.
Grazie Assessore.
Chiede di intervenire la consigliera Ceccato prego.
Grazie Presidente sì è per quanto riguarda la scarsa visibilità e basta posizionarsi con l' auto all' incrocio provenendo dalla via dei Cardi e mettendosi allo stop per capire che è una strada leggermente in salita sul ciglio di una curva e si fa fatica a immettersi soprattutto per andare verso sinistra perché è il traffico intenso e quindi ogni volta e noi abbiamo fatto dei sopralluoghi però ovviamente anche per la privacy non abbiamo fatto delle riprese delle fotografie però e succede spesso durante gli orari in cui il traffico è più intenso che le auto si immettano e interrompano il flusso delle auto già in circolazione per cercare di introdursi.
Insomma su sul traffico della statale per quanto riguarda gli incidenti e ci sono stati incidenti e causati dagli automobilisti immagino adesso io non entro nel merito perché non è il mio lavoro però è capitato un un incidente.
Con un tamponamento un incidente con una macchina che ha centrato l' isola pedonale appena è stata costruita e anche prima dell' introduzione dell' isola pedonale ci sono stati altri incidenti proprio.
Lì davanti dove c'è anche l' incrocio con dove una volta c' era l' attività di un gommista proprio proprio in quell' incrocio lì pertanto.
Poi dopo noi non l' abbiamo neanche scritto nella nella mozione perché volevamo un pochettino e discuterlo in Aula e siamo anche in possesso di alcune fotografie e.
Dove in sostanza la via Mulini e scenario di auto che procedono in controsenso e 99 per cento dei casi viene vengo viene fatta in controsenso per poi svoltare a sinistra quindi invece che fare tutto il giro e chi proviene dalle abitazioni di quella via fa la tratta in controsenso e poi si immette sulla statale del Brennero in direzione di Trento quello potrebbe essere un deterrente e iniziale per cominciare magari a far capire intanto che il senso vietato è comunque un senso vietato e perciò non deve essere presa al contrario quella via però e probabilmente anche il fatto di mettere una svolta d' obbligo a destra.
Magari potrebbe indurre.
E chi ad oggi già e fa quello che non deve fare a evitare di farlo tra l' altro e poi ci sarà anche un' altra mozione che in realtà è anche collegata però ne abbiamo fatte due separate proprio perché.
Erano due richieste differenti e potrebbe essere anche un deterrente per per evitare che chi trova la coda negli orari di punta e provenendo all' incrocio con il Polo intendiamoci non si intrometta e nella via nella via Clementi e poi svolti nella via dei Cardi per tagliare tutto il pezzo di coda utilizzandola quella via come scorciatoia per poi rimettersi sulla statale del Brennero perciò è ovviamente ad esclusione dei mezzi di soccorso e i mezzi delle forze dell' ordine sarebbe opportuno.
Soprattutto per la presenza più che giusta di quell' isola pedonale che serve ai pedoni per attraversare un tratto di strada pericoloso e togliere.
Da da quel da quell' incrocio lì la possibilità di mettersi verso verso Trento mi fermo qua intanto grazie.
Grazie Consigliere ho cercato altri interventi chiede di intervenire l' assessore Fabbro prego grazie.
L' intestazione la conosco abbastanza perché la prendo così non quotidianamente abbastanza spesso nell' uscita.
E il.
Traffico sulla statale che ne tanto dieci anni fa c' era ancora di più.
Perché con l' apertura della bretella è diminuito di circa un 30 per cento.
E allora attualmente ci giriamo sui 6 milioni 800 vicoli l' anno.
All' epoca della.
All' epoca dieci anni fa erano quasi 10 milioni di veicoli l' anno.
Su quell' intersezione dai dati che abbiamo raccolto dalla dal dai vigili urbani negli ultimi dal 2000 e.
Dal 2002 al 2017 sono stati 13 incidenti.
Pertanto diciamo statisticamente l' incidenza del dei sinistri è abbastanza bassa rispetto a quanto si presume.
Da quanto si evince dalla dalla mozione.
In quei in quella intersezione e confluiscono diverse strade confluiscono la strada di via Ca' di via Mulini in uscita confluisce la strada e la piccola via che arriva al maso di fronte con lo scooter sono 2 2 2 flussi veicolari sulla Statale 12.
E so che dalle 12 era stata urbana ci sono i 50 chilometri orari.
Prima dell' intersezione sono installati preavvisi di dis della segnaletica dice attenzione perché c'è una c'è una un incrocio.
È stato realizzato il l' isola centrale e questo.
Ha favorito anche una riduzione della velocità.
E quindi un minor una minor probabilità di di di sinistro.
Sicuramente.
Ci sono altri modi per per diciamo per evitare i sinistri perché penalizzare quelli che escono da via dei Cardi da via Silvio Riccardi e non penalizzare quelli che stanno sulla 12.
Sicuramente se io faccio una svolta a sinistra se io evito la svolta a sinistra i flussi veicolari cambieranno strada perché nessuno fa gira a destra arriva la rotonda del Sartori torna indietro e va Trento che sono circa circa un chilometro sicuramente cosa presumibilmente cosa faranno andranno in paese andranno in paese ad aggravare la situazione magari in certe strade.
Presumo che passino tutti quanti attraverso.
Attraverso di via De Gasperi via De Gasperi abbiamo due scuole abbiamo la scuola grazie alla scuola Clementi più una sì più un un oratorio che probabilmente nei momenti di punta.
Aggraverebbero un' altra situazione quindi i divieti e le limitazioni alla circolazione devono esser un po' calibrate un po' su tutto il sistema mobilità del del comune di Lavis.
Si potrebbe non so evitare che quelli che vengono da da Bolzano o da nord.
Entrassero in via Riccardi.
In via Mulini.
Così perlomeno riduce una una traiettoria un po' una possibile traiettoria di.
Di conflitto.
Oppure si potrebbe evitare che quelli che uscissero dal maso girassero a.
A sinistra.
Che è molto più pericolosa a modo mio perché la visuale è molto più limitata quindi quelli che escono dal maso possono andare dritti possono andare a destra e possono andare a sinistra uscendo dalla da quelle case che ci sono lì veramente.
È difficoltoso la visuale sulla parte A a destra.
A sinistra.
Insomma ce ne sono tanti modi per per per per modificare per aumentare un po' la sicurezza anche se ritengo che all' interno di quell' incrocio tutta la componente la componentistica è dell' intersezione sia garantita al massimo e vista anche l' incidenza credo che non sia credo che sia superfluo evitare e mettere la svolta ha l' obbligo di svolta a destra grazie.
Grazie Assessore chiede di intervenire il Consigliere Piffer Roberto ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente buonasera a tutti ma come Gruppo chiaramente volevamo esprimere anche noi alcune considerazioni sulla proposta appena fatta dalla dai colleghi del Gruppo Lega.
E diciamo che.
Ci ha un po' corretto il tiro.
L' intervento appena fatto dell' Assessore allora dice l' incidenza di incidenti scusate la ripetizione su quel quel passaggio su quell' uscita non è così rilevante andrebbe valutata in realtà sulla base di quant' è il traffico in uscita da quell' incrocio perché chiaramente se sono poche le macchine che scelgono di uscire da quell' incrocio la rilevanza degli incidenti può assumere tutto un altro peso rispetto alla valutazione di quanti sono i mezzi che percorrono la strada principali in quel momento in quel luogo e sicuramente.
Il.
Diciamo le valutazioni su cosa può.
Comportare una modifica della segnaletica in quel punto vanno tenute in considerazione.
Ci sembrava di capire dall' intervento dell' assessore andrebbe studiata tutta una serie di cose quasi revocasse il un piano urbano del traffico alla Visco e lui stesso qualche anno fa ha detto non serve in realtà un piano dopo anni in cui veniva chiesto dall' allora minoranza e lui stesso dice per la VIS non serve arrivare a un Piano Urbano del Traffico però oggi ci parla del fatto che la scelta su un singolo incrocio può avere ricadute su molti altri.
Quindi va sempre tenuta in considerazione.
Noi un ragionamento di questo tipo l' avevamo fatto quando si parlava di traffico o non traffico sulla strada.
Via Lungo avviso e cosa avrebbe comportato sulla via Paganella dove.
C'è molta più.
Che insistono molte più abitazioni e anche lì abbiamo una scuola materna quindi è vero questi ragionamenti vanno fatti vanno fatti in tutte le occasioni se.
In questo caso si ritiene di non dover intervenire lo si faccia però alla luce dell' incidenza di dei fatti di cui si parlava prima anche.
Contestualizzati sull' effettivo traffico di uscita da quell' incrocio che non è sicuramente paragonabile a tanti altri e punti di uscita del nostro Comune quindi tutto sommato la questione posta dalla.
Dalla mozione in corso non va valutata attentamente grazie Presidente.
Grazie Consigliere Piffer chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente beh io mi permetto invece di con di non condividere una parte dell' intervento che ha fatto l' Assessore perché chi viene penalizzato ed è obbligato.
Ed è obbligato ad andare verso il centro non è comprensibile perché la via Mulini è una via a senso unico pertanto chi abita lì è già obbligato ad andare verso il centro non ha altre alternative non può fare la via in controsenso perché è divieto e pertanto non può tornare e immettersi sulla statale allora chi abita in via dei Cardi probabilmente ci saranno una o due abitazioni chi abita in via Clementi non è vero che deve andare verso il centro esiste l' incrocio dove c'è il Poli e così come sono stati penalizzati tutti gli altri abitanti dei condomini che sono obbligati a non poter più svoltare a sinistra e svoltano a destra in direzione della rotatoria anche se l' incrocio era molto più largo e molto ben visibile non si capisce per quale motivo in quel tratto che è ancora più pericoloso bisogna proteggere i quattro abitanti che abitano in quel tratto di strada quando chi abita in via Clementi può tranquillamente visto che a doppio senso andare verso la rotatoria senza passare da via dei Cardi quella è una strada estremamente pericolosa non c'è neanche lo spazio per camminare e non si capisce per quale motivo e bisogna trovare delle scusanti e dire che le persone vanno verso il centro non è così perché chi abita in via Mulini è già obbligato ad andare verso il centro chi abita in via Clementi e vuole andare in direzione di Trento non deve andare verso il centro a la statale del Brennero a due passi passando dal Poli oppure andando all' incrocio semaforico e dov' è che si interseca con la via Cembra e può tranquillamente mettersi andare in direzione Trento pertanto e noi riteniamo che queste siano soltanto delle scuse per arrivare a non condividere qualcosa che potrebbe e non soltanto essere una valutazione fatta sull' incidenza degli incidenti che ci sono stati ma per prevenirli perché io e le le le up cioè abbiamo fatto delle valutazioni stiamo facendo una proposta però su quale base l' Assessore allora e viene a dirci che li.
Sono pochi gli incidenti e rispetto al traffico che c'è stato vi siete avvalsi della facoltà di farvi aiutare dalla polizia locale avete dei dati scritti avete dei numeri e allora i numeri ci piacerebbe sapere quante sono le macchine in uscita perché era quello che bisognava calcolare non le macchine in entrata gli incidenti e il volume di traffico sulla statale del Brennero perché il problema lì è che quella strada lì quella strada viene usata come una pista di lancio e per e parlo della via dei Cardi per immettersi in direzione Trento non di sicuro per tornare indietro pertanto la la la questione che va capita e sanata è la pericolosità di quell' incrocio non si possono fare ragionamenti e dire ah ma tanto lì non è mai successo niente a me tanto successo solo un incidente allora non interveniamo cosa aspettiamo che succeda il fatto grave per poi dopo piangere io sono convinta che un ragionamento è di buon senso vada fatto anche per cercare di prevenire qualcosa che si spera non accada mai detto questo.
Abbiamo ragionato anche con il mio collega questa era la proposta originale però avevamo visto e considerato che immaginavamo la vostra posizione e si potrebbe anche pensare invece di fare un una svolta a destra permanente e almeno per partire in via sperimentale farla a fasce orarie almeno negli orari della mattina e della sera dove il traffico è molto più pesante e anche di mezzi che non sono le automobili ma parliamo anche di pulmini di furgoni e quello è un tratto estremamente difficoltoso e l' altra cosa che ci piacerebbe capire dall' assessore secondo lei chi verrebbe penalizzato numeri e io parlo parlo sempre chi sta chiedendo di darci dei numeri quanti sono gli abitanti della via dei Cardi che verrebbero penalizzati dal fatto di non potersi rimettere in direzione di in direzione di di Trento abbiamo praticamente in quella via una stazione dei Carabinieri e poi forse due barra tre abitazioni il resto non è non è sicuramente.
L' abitato di quel luogo che intralcia e comunque intasa quel tratto di strada e lo rende pericoloso e se è stata fatta una scelta.
Anche sensata sulla statale del Brennero in in un incrocio con la via Segantini mettendo l' obbligo di svolta a destra quando si poteva tranquillamente magari anche lasciare ma per evitare pericolosità o per evitare ingorghi è stata fatta una rotatoria apposta per tornare indietro non vedo perché.
Invece in quel tratto lì ci si in punti e si trovino alcune giustificazioni anche un po' per quanto ci riguarda non estremamente oggettive per per per la quale non non dovevano mettere in atto grazie.
Grazie consigliere Ceccato nel frattempo è entrato in aula anche il Consigliere giungo quindi sono presenti 17 consiglieri.
Chiede di intervenire l' assessore Fabbro ne ha facoltà.
Grazie ma ci sono due questioni la questione è via dei cardi e la velocità con cui prendono le decadi un' altra è l' incrocio con il con la Statale 12.
Di solito quando si fanno le valutazioni sull' incrocio sulla pericolosità di un incrocio si prendono dei dati sui quali si valuta la pericolosità in base ai dati in base ai triangoli di visibilità in base alle macchine che passano in base agli incidenti che più incidenti ci sono probabilmente più più critico è il l' incrocio.
Passavano 10 milioni di veicoli dieci anni fa nessuno ha pensato di mettere la svolta a sinistra ne passano un 30 per cento in meno adesso diventa pericoloso perché non ci si vede io tutti i giorni la faccio io esco bene che traffico riesco a uscire ci sono 13 incidenti in in sedici anni in 15 anni.
Dati dai vigili perché ogni incidente che succede sulla statale viene inserito in un programma pertanto sono tutti sono tutti inseriti sì è vero c'è stato un incidente di uno che ha preso dentro la cordonata la cordonata all' una di notte in mezzo alla statale probabilmente una colpa dell' incrocio forse è colpa di qualcos' altro.
Sono cinquanta all' ora c'è un' isola davanti è abbastanza come dire vistosa.
Ci sono dei segnali che ravvisano all' incrocio pertanto l' intersezione ha tutti i crismi per essere un' intersezione è.
Ha modo eh.
È vero non so non conosco i dati delle macchine che escono.
Io invece vi vi proporrei se per voi va bene invece di di di promuove lo studio dei flussi che escono per valutare.
Effettivamente quante macchine escono se sono due sono cento sono mille.
Eventualmente modificando il dispositivo della mozione grazie.
Grazie assessore Fabbro chiede di intervenire il Consigliere Marcon ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente Masera.
E ma il mio intervento era.
Cioè affinché si possa ragionare che il Consiglio che possa valutare anche visto che si discute su la pericolosità che a mio avviso.
No non vedo sentendo i dati una grandissima pericolosità pericoloso è comunque sempre.
Chi sta su una strada lo sa.
I due incroci nominati si differenziano per per flusso di traffico quindi è difficile paragonare sono d' accordo con l' assessore sulla proposta di.
Di cambiare dispositivo e fare un' analisi effettiva dei flussi.
E considerato che si parla anche di pericolosità.
E inserirei anche.
E l' interezza del dell' incrocio quindi anche per chi proviene dal maso e in fondo a via Molini amante dei gatti e trovare anche di una soluzione perché non vedo perché dall' uscita di via dei Cardi può diventare pericolosa e di fronte a 8 metri chi esce da quella parte lì e non è pericolosa con.
Una semicurva con poca visibilità e per chi sente che è qui che non si vedono poco i veicoli che sentono in direzione Trento e quindi chi esce da quel.
Da quel nucleo urbano quello io lo trovo un incrocio più pericoloso rispetto a quello di via dei carri.
Dunque la mia proposta è quella di appunto di valutare l' interesse del dell' area della zona dell' incrocio fare un' analisi dei flussi e poi ridiscuterlo in un prossimo Consiglio.
Grazie Presidente.
Grazie Consigliere Marcon chiede di intervenire l' Assessore Paolazzi ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Ma nel mio intervento.
A sostegno in condivisione di quanto ha detto l' assessore l' assessore Fabbro anch' io ritengo utile.
Un approfondimento sui flussi anche perché qua.
Come dire i dati ci dicono che gli incidenti sono meno di uno all' anno.
Però condivido anche quanto detto dal consigliere Zanetti.
Piffer chiaramente se la macchina che esce è una un incidente all' anno rischia di essere un 100 per cento insomma se le macchine sono un milione ha tutto un altro valore.
Io abito in piazza Loreto quindi quando esco in macchina di solito vado direttamente da San Lazzaro quando mi capita di essere invece in zona centro devo dire che percorro quella strada.
Proprio perché in effetti è uno perché ho ancora la penso come molti in testa il semaforo di via De Gasperi che non c'è più e anche perché appunto è l' unica uscita che consente.
La svolta anche a sinistra la mia paura e in questo senso concordo con l' esigenza di un approfondimento.
È quella che.
Nel momento in cui ci dovesse essere un obbligo di svolta a destra chi attualmente percorre via dei Cardi per uscire appunto e andare verso sinistra possa scegliere altre traiettorie e secondo me difficilmente si dirige verso nord a meno che non debba andare a nord e piuttosto invece cerca un' uscita comoda verso verso sud percorrendo quindi io credo via De Gasperi a maggior ragione adesso che non c'è più il semaforo.
Però credo che via De Gasperi insomma sia una di quelle vie ad alto tasso di delicatezza e di potenziale pericolo essendoci appunto diversi passaggi pedonali essendoci due scuole essendoci la casa anziani essendoci palestre essendoci un oratorio quindi come dire portare traffico in centro e in particolar modo in quella parte del paese.
Se questo è un pericolo io lo vedo onestamente non lo so credo che forse la cosa sarebbe da approfondire in tal senso credo con una raccolta di dati potrebbe.
Essere utile.
Concordo anche con quanto detto dalla dal Consigliere Marcon in caso comunque di prendere in considerazione l' intero.
L' intero incrocio grazie.
Grazie assessore Paolazzi chiede di intervenire il Consigliere giungo ne ha facoltà.
Grazie Presidente e intervengo anche se mi son perso una parte di discussione però su alcuni punti che essendo che abito in quella zona quindi un poco quella parte la conosco condivido con quello che ha detto innanzitutto il consigliere Marcon.
Per quanto riguarda l' altra uscita però oggi trattiamo la zona via dei Cardi.
E quella parte lì e quindi vorrei soffermarmi su quel punto ho sentito l' Assessore che dice che gli e gli incidenti sono pochi e io a me questo non risulta nel senso che.
Glieli elenco quasi tutti se vuole perché su quasi tutti abitando lì ci sono ci sono passato e li ho visti molto macchine.
In furgoni ci sono stati incidenti in quella zona incidenti ce ne sono tanti non è 1 1 l' ultimo anno sicuramente di notte.
Rich il più recente ma se andiamo indietro quei tempi gli incidenti sono stati molti io credo che è.
Obbligare a svoltare a destra non sia poi così impossibile e così problematico ma limiterebbe molto quello che è la pericolosità di quel tratto di strada e io tengo a precisare che gli interventi gli incidenti sono molto di più di quelli che ha citato l' Assessore e.
E quindi per me è importante che si valuti la nostra proposta perché.
Come come altre vie c'è l' obbligo sulla stessa strada di girare a destra la rotonda e vicina si può comunque avere la possibilità di girarsi per andare verso Trento quindi.
Non la vedo un' utopia ma la vedo una cosa reale è possibile e sicuramente migliorativa per quanto riguarda la sicurezza stradale grazie.
Grazie consigliere giungo chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente noi l' abbiamo presentata due settimane fa quasi questa mozione pertanto se gli intenti erano quelli di fare un controllo di flusso potevate farlo tranquillamente già l' indomani in cui il la mozione è stata presentata senza aspettare ad arrivare oggi a chiederci di di di modificare il documento e tra l' altro io vorrei anche precisare che il 99 per cento delle mozioni che escono da questo gruppo consiliare sono anche.
Frutto della condivisione che la collettività o parte della collettività ci segnala e infatti vorrei chiedere all' assessore se a lei risulta negli ultimi anni che ci siano stati degli scambi di mail o quantomeno li abbia ricevute degli abitanti della zona che lamentano.
Lamentano del della problematicità della via mulini che dei problemi che ci sono in quel tratto di strada dei problemi che ci sono in via dei cardi e a noi risulta che queste mail siano state mandate più volte già anche dal 2016 e in una di queste Mele è stato anche risposto che si sarebbero presi dei provvedimenti si sarebbe sistemato tutto ma siamo arrivati nell' ultimo anno di consiliatura e nulla si è fatto pertanto trovo paradossale svegliarsi oggi perché è arrivata la mozione della Lega a dire che avete necessità di fare un controllo dei flussi documento resta tale se avete intenzione di bocciarlo perché politicamente non vi sembra corretto approvare un documento di questo genere bocciatelo e poi dopo e farete quello che ritenete opportuno secondo le vostre decisioni grazie.
Grazie consigliere Ceccato chiede di intervenire l' assessore Fabbro ne ha facoltà.
Grazie i dati consigliere Longo mi vengono dalla polizia e dalla Polizia locale non è che me li invento io poi abitando vicino probabilmente.
Ne sa qualcosa i dati dati dalla i dati i dati della Polizia locale dal 2002 al 2017 sono tredici incidenti forse quattordici perché quello della notte l' anno scorso che ha preso l' ha preso le l' isola centrale non c'è dentro e quello va be' son quattordici però ripeto quello che ha preso l' idea centrale non è dovuto all' incrocio la scarsa visibilità perché probabilmente c'è qualcos' altro e riguardano i mesi via Mulini sì le ho ricevute ma non parlavano dell' incrocio parlava di sistemazione dell' asfalto delle botole sulle quali siamo intervenuti già l' altro giorno a sistemare le botole e alle quali e come vedrà nella prossima hanno già chiesto e ci avevano già chiesto di mettere dei dossi e a cui abbiamo già.
Comunicato qualcosa.
Pertanto è la mia proposta era quello di dire boh modifichiamo la la assieme la mozione perché è brutto arrivare con un sempre ripetuto anche lei che è voluto arrivare e non condividere la mozione e noi gli diciamo va be' e se voi lo reputate pericoloso perché non studiamo i flussi di tutto l' incrocio per valutare non è mica detto che la svolta a sinistra l' obbligo della svolta a destra risolve il problema si può anche evitare.
Si può anche evitare.
L' obbligo della svolta a sinistra per quelli che entra su via Mulini così abbiamo meno traffico su via Mulini.
Io comunque ribadisco se volete possiamo modificare il dispositivo e promuovere lo studio dei flussi sia sull' incrocio a destra sia sull' incrocio a sinistra in modo da valutarlo nella sua complessità grazie.
Grazie Assessore chiede di intervenire il Consigliere giungo ne ha facoltà.
Grazie Presidente non solo per precisare che secondo me 14 incidenti in quel tratto di strada lì sono su un numero di incidenti totali che ci sono nel comune di Lavis sono una bella percentuale a parere mio poi tengo a precisare che non sempre c'è la polizia locale sul posto a volte intervengono i Carabinieri e.
A volte intervengono i carabinieri anche fuori dalla vista perché ricordo un aneddoto di un incidente dove siamo andati a suonare il campanello di dei carabinieri non erano in servizio Polizia locale non era in servizio la Polizia straniera non c' era arrivata radiomobile dopo.
Minuti per non dire ore e quindi non credo che la carabinieri di Trento tra l' altro e non credo che la polizia abbia tutti i dati completi però credo che già da quei dati lì 14 incidenti in quel punto.
È una buona percentuale su sugli incidenti che ci sono sul Comune considerata.
Diciamo che quel pezzo di strada lì e basta insomma tra l' altro tengo a precisare che sono tutti incidenti bruttini insomma perché.
Gran parte dei casi è sempre presente in ambulanza quindi c'è sempre qualche ferito.
Sarebbe bello sistemare magari questa volta con la svolta a destra la prossima volta con un' altra miglioria e prima o poi si renderà sempre più sicuro anche quella zona lì grazie.
Grazie Consigliere Longo chiede di intervenire il Sindaco ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente.
E allora il problema è stato sollevato sulla eventuale pericolosità di quell' incrocio come su altri incroci e ritengo però che sia limitativo.
Dare una soluzione di questo genere cioè la svolta a destra non affrontando nel complesso.
L' incrocio in generale quindi ci sta affrontando semplicemente un' immissione e su un lato solo senza tener conto di tutto l' incrocio quindi io ritengo invece che sia più opportuno fare uno studio più generale grazie.
Grazie Sindaco chiede di intervenire l' assessore Fabbri prego.
Tanto per completezza di dati la banca dati degli incidenti è unica carabinieri polizia stradale vigili urbani tanto per fare un esempio in via Clementi l' intersezione con via Clementi negli anni 2003 2016 sono stati una decina di incidenti addirittura.
Non so se vi ricordate prima dell' autunno del Sartori.
Erano nel 2001 2 18 48.
Dopo ha fatto la rotonda e qualcosa è migliorato.
Grazie.
Grazie Assessore prego spegnere il microfono.
Non vedo altri interventi quindi io direi di passare alle eventuali dichiarazioni di voto.
Consigliere Ugolini per il Movimento 5 Stelle prego.
Sì grazie Presidente buonasera.
Allora.
Io.
Voterò a favore della della mozione presentata dal Gruppo della Lega Nord a in quanto il purtroppo mancano mancano di fatto i dati sia della relatività del numero di incidenti in proporzione al traffico che c'è il traffico c'è.
Malgrado appunto le osservazioni dell' Assessore che trovo molto fondate e ritengo che però questa questa mozione.
Sia frutto proprio di una.
Un' esigenza che è pervenuta la al Gruppo della Lega Nord così come hanno come così come hanno espresso pertanto credo di che possa essere ragionevole applicare un criterio di precauzione dando appunto corso a questa a questa mozione a cui il mio voto ripeto sarà favorevole grazie.
Grazie consigliere Ugolini assessore Castellano Franco per Vivi la vis prego.
Grazie Presidente.
E come gruppo riconosciamo il.
L' importanza di questa discussione come punto sollevato sulla sicurezza del nostro Paese in particolare in quella situazione e per cui ringrazio la Lega per aver portato questo punto mi rammarico che la proposta fatta di considerare in maniera più globale e il problema quindi come è stato già detto e affrontarlo da da vari punti di vista e quindi non solo con una soluzione unilaterale senza considerarne nei presupposti nelle conseguenze e mi rammarico che non sia stata accettata questa proposta di.
Affrontare in modo più globale il problema e quindi riteniamo che non esista in questo momento un principio.
Di prevenzione perché allora tutti gli incroci sono soggetti nonostante la regolarità nonostante la rispondenza alle norme esistono comunque incidenti quindi purtroppo il rischio zero non esiste e se ci basassimo solo sulla.
Sulla esistenza sussistenza di incidenti dovremmo prendere degli e dei provvedimenti per ciascun incrocio quindi obbligare la svolta a destra su tutti gli incroci ad esempio o mettere un semaforo su ogni incrocio quindi ritengo che così come formulata la la mozione dal nostro punto di vista non vada approvata ma.
Rimanga comunque la volontà nostra di approfondire l' analisi l' analisi dei flussi e delle conseguenze degli spostamenti su cui impegna questo incrocio per cui il voto nostro sarà negativo grazie Presidente.
Grazie Assessore Castellan Consigliere Piffer Roberto per la lista civica prego.
Sì grazie Presidente abbiamo.
Ascoltato con attenzione i vari interventi nel corso del dibattito di questa mozione e riteniamo che comunque l' incidenza.
Che è emersa di.
Incidenti su quel punto non sia da sottovalutare soprattutto alla luce del fatto come è stato sottolineato dai proponenti che in realtà solo chi abita su quella via si troverebbe in difficoltà rispetto a questa scelta mentre gli altri abitanti del paese avrebbero comunque alternativo sono già oggi obbligati a scegliere altri percorsi per questo motivo ritenendo che comunque la scelta possa essere valutata in corso d' opera nella sua in base alla sua applicazione riteniamo che di dare un voto favorevole grazie.
Grazie Consigliere Piffer consigliera Ceccato Monica per la Lega Nord prego.
Grazie Presidente questa mozione è arrivata e in questo periodo di consiliatura e non per mancanza di rispetto per questa Amministrazione ma proprio perché abbiamo aspettato quattro anni per capire se l' intento era quello di fare qualcosa per quell' incrocio ma e ci siamo accorti che non solo non è stato fatto nulla ci saremmo aspettati che quando è stata inaugurata e progettata ancor prima.
La.
L' isola pedonale e che permette ai pedoni di attraversare in sicurezza e noi ci aspettavamo una presa di posizione e di responsabilità e una valutazione già allora di quello che doveva essere il destino di quel piccolo incrocio in realtà è stato tutto lasciato a se stesso e immutato così nel tempo e ci meravigliamo che ad oggi e visto che la mozione è stata presentata ancora si chiede di prendere tempo ciò rafforza ancora di più la nostra idea che quel tratto di strada non sarebbe stato considerato comunque noi comunque riteniamo che la sicurezza vada comunque tutelata sia.
Di chi si muove in macchina si di chi si muove a piedi e quell' incrocio è la dimostrazione chiara e palese che qualcosa si deve fare per mettere in sicurezza ed evitare degli ingorghi soprattutto nelle ore di forte traffico pertanto ovviamente da proponenti il nostro voto favorevole grazie.
Grazie consigliere Ceccato consigliere Perli per il PAT ti prego.
Grazie Presidente beh visti i dati forniti dall' Assessore competente che parlano di meno di un incidente all' anno in quel punto su quell' incrocio reputiamo non così pericoloso l' incrocio stesso sicuramente si può migliorare.
Pertanto noi reputiamo che necessario uno studio sull' intera area che non si può fare in due settimane.
Sia est e ovest della statale e ci spiace che non sia stata non siano state accolte le modifiche proposte a maggioranza da parte dei proponenti pertanto il nostro sarà un voto contrario grazie Presidente.
Grazie Consigliere Pelli consigliere Dorigatti per il Partito Democratico prego.
Grazie Presidente.
Se vogliamo parlare di sicurezza bisognerebbe prendere appunto in considerazione a livello appunto del di quell' incrocio e.
Tutto quanto il.
Il vari incroci che in.
Si innescano proprio sulla sulla Statale 12 in quel punto per cui ci sembra un po' riduttivo e pensare che la sicurezza in quella zona si riesca a risolvere solamente intervenendo sull' incrocio di via Cardi che si innesta sulla SS 12 e la proposta che è stata avanzata dall' assessore e ci sembrava assolutamente idonea a questo sia quella di valutare un attimino quali sono i flussi.
Dei veicoli che si spostano in quella zona quindi riteniamo che la proposta appunto di poter modificare la mozione se sia stata sicuramente valida per poter poi affrontare in maniera più chiara la definizione.
Per risolvere il problema della sicurezza in quella zona per questo motivo il nostro voto sarà negativo questa mozione grazie.
Grazie consigliere Dorigatti farò anch' io una mia dichiarazione di voto io concordo con la mozione presentata dalla Lega Nord perché il punto.
In effetti rappresenta quella zona un una pericolosità che è reale.
Concordo anche con la proposta controproposta che era stata fatta dalla maggioranza di.
Vista la criticità altre criticità di quella zona di.
Modificare la mozione e di e.
Pensare quindi a studiare una situazione.
Per quella zona che potesse essere risolutiva.
Del delle.
Difficoltà e pericolosità che quella zona stessa comporta per cui il mio voto finale a dis a differenza della della maggioranza sarà un voto di astensione proprio per queste motivazioni pongo quindi in discusso in votazione il punto 2 all' ordine del giorno Mozione presentata dal Gruppo Lega Nord avente ad oggetto incrocio pericoloso via Riccardi via Mulini statale Brennero introduzione obbligo di svolta a destra.
Favorevoli.
6 contrari.
10 astenuti 1 Facheris Paolo il Consiglio non approva.
Punto 3 all' ordine del giorno Mozione presentata dal Gruppo Lega Nord avente ad oggetto Via dei Cardi pedoni in pericolo progetto di riqualificazione e posizionamento rallentatore di velocità la parola al Consigliere Longo do io Consigliere.
La parola prego.
Grazie Presidente recentemente abbiamo ricevuto segnalazioni sulla pericolosità di via dei Carri in particolare per la carenza di sicurezza che dovrebbe essere garantita ai pedoni data la mancanza in alcuni punti di un tratto pedonabile causa causata in parte dalla geometria della strada stessa questa via è utilizzata non solo dai pedoni ma anche da molti mezzi vista la presenza di avvio di attività commerciali la Caserma dei Carabinieri e spesso con è spesso considerata via secondaria per accedere alle SS del Brennero provenendo dal centro storico i pedoni nella nell' ambiente stradale sono soggetti ad una moltitudine di elementi che influenzano la loro percezione di sicurezza e di confort in accordo con queste affermazioni è possibile suddividere le misure di sicurezza dei percorsi pedonali considerando tre fattori uno la misura della complessità degli elementi funzionali di arredo urbano destinati ai pedoni due la misura della quantità del contesto pedonale 3 misura della percezione di sicurezza dei pedoni rispetto al traffico veicolare.
Risulta evidente.
Che nella via in oggetto un pedone non trovi riscontri in alcuno dei tre fattori pertanto compito dell' Amministrazione intervenire per mettere in sicurezza la strada consigliando il passaggio veicolare e pedonale tutto ciò premesso codesto Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta a uno predisporre un progetto di Colico riqualificazione di via dei Cardi 2 con urgenza attraverso l' ausilio della Polizia locale predisporre interventi atti a garantire la sicurezza pedonale 3 posizionare numero 1 rallentatori di velocità.
E a nome della Lega e Ceccato Monica Christian giungo e Scimone Luciana.
Grazie.
Grazie Consigliere Longo è aperta la discussione.
Chiede di intervenire l' assessore Fabbro ne ha facoltà.
ATO alla alla mozione della Lega Nord e trovate una comunicazione di Giunta.
Che abbiamo fatto a inizio marzo nel quale anche noi ci siamo premurati di.
Di verificare dato che ci passo spesso.
La la sicurezza della strada che abbiamo deciso il nella seduta del 6 marzo di di esprime un parere di installare un dosso adesso da decidere.
Bisognerà valutare con la Polizia locale le modalità di.
L' installazione nel senso che i dossi devono avere dei requisiti devono avere devono essere inseriti in determinate aree pertanto.
Ci sono da da studiare alcuni particolari però la come come Giunta come Amministrazione mi ha detto di sì mettiamoci il dosso.
Dopodiché riguardo alla riqualificazione.
Ci è stato presentato un' ipotesi di un' iniziativa edilizia nella zona limitrofa che potrebbe essere plausibile.
Assieme a loro di ma riqualificare.
L' area in qualche modo pertanto non agendo direttamente con amministrazioni ma magari con una con edilizia con compensato con qualcosa un' altra relazione su cui ci siamo posti sono le azioni sulle sulle isole aree 30 per migliorare e diciamola migliorare per evidenziare agli automobilisti che entrano in determinate zone in cui nella zona in cui i pedoni hanno la il sopravvento sicuramente in via dei cardi è difficile studiare appositamente una viabilità per i pedoni però con determinate caratteristiche che siamo che stiamo studiando credo che in qualche modo ci possa favorire.
La sicurezza dei pedoni perché queste iniziative che sono già state prese quindi reputo che la reputiamo che la che la che la mozione sia superata da quanto già intrapreso grazie Presidente.
Grazie assessore Fabbro chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente ma è mi permetta di dire Assessore che una mozione risulta superata quando le cose sono già state fatte non risulta che ci sia predisposto un progetto di riqualificazione ad oggi non è stato avviato in niente non risulta che con urgenza attraverso l' ausilio della Polizia locale si siano predisposti degli interventi atti a garantire la sicurezza pedonale perché le posso garantire che la Polizia locale in quel tratto di strada non è quasi mai presente e non mi sembra neanche che ci sia posizionato rallentatori di velocità una una una mozione superata significa già attuata in questo caso mi faccia capire dov' è che è stata già attuata la mozione perché lei ha fatto richiesta di mettere un rallentatore anzi ne ha discusso quindi ancora noi non vediamo l' acquisto del rallentatore non il posizionamento non vi è una data in cui verrà realizzato perché nella comunicazione c'è stato soltanto dato questo e tra l' altro e la cosa.
Che io non riesco a capire perché è.
All' interno delle comunicazioni di Giunta e non vi è che c'è stata una discussione ma non vi è stata una votazione pertanto l' esito noi non possiamo sapere quale è stato della decisione della maggioranza dovrebbe esserci un atto scritto dove la la Giunta fa una delibera una determina dove si stabilisce di posizionare un dosso quella è semplicemente una richiesta di parlare dell' argomento ma non vi è una delibera ufficiale dove viene stabilito che lì verrà messo un dosso quindi chi è che stiamo prendere in giro scusi Assessore anche questa è l' ennesima scusa per bocciare un documento presentato dal gruppo Lega Nord soltanto perché presentato da noi avete avuto quattro anni di consiliatura per fare qualcosa di non avete fatto niente niente niente perché la strada è così da sempre quindi adesso lei dirà non è stato fatto niente neanche prima va bene non è stato fatto niente neanche prima ma voi quattro anni ci siete rimasti qua e vi svegliate adesso a dire che lei ha chiesto di parlare va bene ne avete parlato ma dov' è la delibera o la determina di Giunta dove si decide di mettere e si vota dove si stabilisce di mettere in il dosso rallentatore non c'è pertanto questa non è una mozione superata o trova un' altra giustificazione e fa piuttosto riferimento a qualche motivazione politica altrimenti questa non può essere per noi accettata come una motivazione né valida né oggettiva mi scusi ma se dobbiamo dare a Cesare quel che di Cesare i fatti stanno così grazie.
Grazie consigliere azzeccato chiede di intervenire il Consigliere Piffer Roberto ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente avevo chiesto la parola prima poco prima che iniziasse a parlare la consigliera ha cercato e chiaramente mi ha anticipato su molti passaggi cioè dire che la mozione è superata perché si è richiesta da come che.
Ci viene detto l' up il posizionamento di un rallentatore che lei stesso però dice dobbiamo verificare la dimensione la disposizione sentire con la Polizia Municipale e quant' altro.
Quindi voglio dire non è detto che alla fine venga effettivamente posizionato un rallentatore e viceversa qualora questa mozione fosse approvata ci sarebbe la volontà del Consiglio a supportare la volontà della Giunta quindi è un ulteriore mano affinché ciò che lei ci dice essere già stato deciso possa effettivamente trovare predisposizione ci dice che il progetto di riqualificazione di via dei Cardi che chiaramente come ha detto anche lei non è semplice per lasciar geometria ma gli stessi proponenti non hanno indicato una soluzione precisa ma una.
La predisposizione di un progetto un pensiero che la riqualificazione di quella via a vostro avviso sarebbe legata ad una convenzione con un privato che dovrebbe andare a edificare un qualcosa sappiamo che.
Questi aspetti possono essere molto lunghi nel tempo o addirittura trovare poi delle difficoltà da parte del privato in generale a proseguire con nella sua idea di edificazione e quindi il tutto rimanere fermo e quindi voglio dire definire questa una mozione superata si permetta è veramente eccessivo come metodo.
Né nei nella volontà della Giunta e poi.
Essere superata.
Non credo eh casomai se questa è l' effettiva volontà della Giunta avere una mozione che.
Approvata dal Consiglio comunale che va nella medesima direzione di quanto la Giunta vorrebbe fare a mio avviso è un' arma in più un motivo in più a disposizione della Giunta per far valere quanto.
E quanto ci avete detto essere anche la vostra convinzione quindi.
Insomma.
Ci sembra eccessivo e allo stato attuale delle cose definire questa una mozione superata grazie.
Grazie Consigliere Pizzul chiede di intervenire l' Assessore Paolazzi ne ha facoltà.
Grazie Presidente ma.
Brevemente sulla questione relativa più alla parte diciamo di riqualificazione.
Visto che l' assessore Fabbro ha citato appunto questo dialogo con i privati.
L' area diciamo compresa tra via Clementi via dei Cardi e la Statale attualmente area agricola.
Dove c'è una casa è stata inserita nel Piano Regolatore del 2014 come appunto.
Come area di lottizzazione.
E c'è in effetti un dialogo avviato ma direi anche in maniera insomma abbastanza avanzata relativamente appunto al.
Proseguimento di quella previsione urbanistica chiaramente come accade in questi casi il dialogo tra pubblico e privato ha messo sul tavolo sul tavolo anche una delle possibilità come dire di di di scambio tra pubblico e privato.
E tra queste cose avevamo appunto anche discusso della possibilità di eliminare in tutto o in parte insomma il il il muro che c'è lungo via dei Cardi in modo tale da poter ricavare.
Uno spazio appunto per i pedoni e quindi mettere in sicurezza mettere in sicurezza quelli.
Ripeto il dialogo è in corso ma io credo.
Che le prospettive anche da un punto di vista temporale non siano insomma le calende greche ecco per dirla così dall' altra punto c'è stata la discussione in Giunta relativamente al al dosso e più recentemente anche a l' inserimento di via De Cardi tra le zone 3 tra le zone a 30 chilometri orari insomma da prevedere all' interno del Comune che ho detto.
Propongo faccio una proposta che spero possa essere vista in maniera positiva e non di come dire mah.
Mettiamola così per dare a tutti no il giusto per dare a Cesare quel che è di Cesare.
È la mia proposta che rilancio ai proponenti è la seguente cioè quella di inserire al punto 1 dopo il loro dopo il predisporre un progetto di qualificazione dei cardi inserire come dire anche la una la previsione di un dialogo con i privati che ripeto è in corso e che a mio modo di vedere.
Risulta essere forse l' unico modo date le dimensioni della strada per prevedere uno spazio in più da dedicare a anche alla mobilità ciclopedonale e di inserire al punto 3 dopo il posizionare numero 1 rallentatori di velocità un inciso che potrebbe essere come discusso anche in Giunta nel 6 marzo 2019.
Mi parrebbe un buon modo per riconoscere.
Agli estensori della mozione.
Come dire la validità del loro del loro progetto e.
Però dall' altra ripeto anche prendere atto del fatto come anche.
Inserito.
Agli atti che comunque la cosa c'è stata altrimenti mi verrebbe da dire anche questa sarebbe semplicemente solamente una rivendicazione politica insomma boh mi parrebbe un buon modo per dare a tutti ripeto la giusta dignità del lavoro del lavoro svolto chi nel suo ruolo di consigliere di minoranza chi nel suo ruolo di amministratore che come dire mi piacerebbe fosse anche un po' riconosciuto no alle volte anche in queste circostanze insomma il mio è un tentativo di dialogo che spero possa essere accolto grazie.
Grazie Assessore Paolazzi chiede di intervenire l' assessore Fabbro prego io volevo rispondere rispondere solamente che.
Vista la comunicazione è giunta la volontà dell' Amministrazione di Insiel.
Di installare un giunto un dosso credo che sia abbastanza evidente grazie.
Grazie Assessore chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Allora per quanto riguarda la proposta fatta dal vicesindaco Palazzi siamo favorevoli all' inserimento alla Giunta nel primo punto però non possiamo accettare la seconda proposta perché a tutti gli effetti visto che voi siete amministratori noi siamo Consiglieri comunali un documento a valenza quando è presente una delibera una determina di Giunta con.
È una votazione e con l' espressione e la.
La volontà con anche e la determinazione oggettiva di quello che vuole essere fatto quella è stata sì probabilmente un primo approccio.
Ma è stata una discussione interna alla Giunta ma non ha seguito alla fine ad alcun documento che ha valenza.
Diciamo.
Decisionale per quanto riguarda gli atti a tutti gli effetti perché un conto è fare una comunicazione di Giunta e un conto è fare una determina o una delibera a questo punto se tutto fosse sancito e stabilito ufficialmente solo da comunicazioni di Giunta non servirebbe neanche più e fare delle determine o delle delibere perché tutto passerebbe da delle comunicazioni interne e pertanto e non sarebbe neanche necessario fare delibere o determine e pertanto e le comunicazioni interne restano tali ne avete parlato però non è stato susseguito non non è seguito alcun alcun tipo di documento ufficiale pertanto la prima proprio perché noi siamo disposti a colloquiare e siamo disponibili a ad accogliere quello che ci viene proposto quando ha un senso riteniamo opportuno accettare la prima la prima modifica ma è per quanto riguarda la seconda e non lo riteniamo necessario perché posizionare un rallentatore di velocità poco importa e inserire che è già stato se ne è chiacchierato durante una Giunta comunale come comunicazione interna grazie.
Grazie consigliere Ceccato chiede di intervenire il Consigliere Zanetti ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente buonasera a tutti anche da parte mia ho ascoltato come gli altri colleghi peraltro l' esito della discussione.
C'è un punto sul quale ritengo sia opportuno come dire un dato di fatto più che un punto vero che i redattori della proposta che c'è posta all' attenzione non potevano certo sapere.
Né della ipotesi valutata dalla Giunta né direi tantomeno a mio modesto parere.
Delle trattative in corso con questi privati che hanno in animo di proporre questa edificazione pertanto credo che.
La proposta.
Che è stata redatta.
Come dire raccoglie un sentire.
Di alcune persone che evidentemente.
Vedono in quella strada alcuni elementi di pericolosità questo.
Oggettivamente capisco che da parte della Giunta ci sia della maggioranza e della Giunta ci sia questa volontà di correggere di dire ma insomma c'è un qualcosa in più.
Ritengo corretto il fatto di dire va beh insomma.
C'è un progetto che sta nascendo un qualcosa che sta che sta evolvendo e quindi come tale questo.
Può essere assolutamente importante al fine di raggiungere l' obiettivo però direi che il fatto di in di inserire l' inciso relativamente alla.
Iniziativa già presa da parte della Giunta comunque sia alla al all' accordo direi che di più non si può dire preso in Giunta direi che come dire è assolutamente fuori luogo proprio perché evidentemente cose che i proponenti non potevano conoscere grazie Presidente.
Grazie grazie consigliere Zanetti chiede di intervenire il Sindaco ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente e no solo per dire che vedo complicato il discorso che venga fatta una determina di Giunta per il posizionamento la delibera di Giunta per un posizionamento di indossare un dittatore o qualsiasi altra cosa così minimale di solito appunto sono gli uffici che poi predispongono e danno il via.
Cantiere comunale.
E io volevo proporre visto quanto.
Proposto anche dal vicesindaco di fermarci un attimo per una riflessione e capire cosa eventualmente.
Erano disposti i proponenti della proponenti appunto a cambiare rispetto ai tre punti.
Impegno.
Al Sindaco e alla Giunta grazie Presidente.
Grazie Sindaco Cosenz cosa si intende fermarsi per una riflessione.
Chiederei una sospensione del Consiglio.
Nel frattempo ha chiesto di intervenire il Consigliere Piffer Roberto ne ha facoltà Sin nessuna contrarietà a una breve sospensione volevo solo aggiungere.
Una riflessione prima che ciascuno faccia le proprie riflessioni ovvero.
Nel rispetto a quella che è stata la prima.
Proposta della Giunta e maggioranza e dire questa è una.
Delibera superata io invece la vedrei in maniera diametralmente opposta ovvero da amministratore laddove mi si chiede con una mozione un qualcosa che so di poter effettivamente realizzare io appoggerei quella mozione e nei tempi.
I più brevi possibili visto che di fatto la cosa è già iniziata dimostrare di aver ottemperato al a quanto previsto da quella mozione cioè laddove ho la coscienza e la conoscenza della situazione e del fatto che effettivamente ci sono c'è la possibilità di metter giù un rapporto pubblico privato che preveda una rivisitazione di alcune situazioni così come richiesto al punto 1 di fatto e la possibilità del posizionamento di un rallentatore in con l' ausilio della Polizia locale che rappresenta i punti 2 e 3 vuol dire fate una riflessione il fatto che la vostra.
Il riconoscimento al lavoro della maggioranza e della Giunta sarebbe che in poco tempo o in tempi relativamente brevi avreste ottemperato ad una delibera del Consiglio comunale quindi lo troverei quello il momento.
Forte della maggioranza grazie.
Grazie Consigliere Piffer chiede di intervenire il Consigliere Moser ne ha facoltà.
Grazie io mi collego un po' a quanto ha appena detto il Consigliere.
Consigliere Piffer avete l' opportunità di.
Avere quindi già iniziato qualcosina e quindi non avete quindi quella difficoltà di ricercare qualcosa di incominciare a fare.
A cercare qualcosa di nuovo insomma.
E poi siamo sempre di fronte al caso che sembra di essere sempre una gara e quindi qualcuno che arriva vince anche il fatto di aver delegato questo questa.
Dov' è.
Questa documentazione questa documentazione dove dite che avete già avviato i lavori.
Bravi se volete facciamo anche un applauso per quello in modo cioè provocatoria e non è detto in modo cattivo però non è il primo che arriva avete.
Se vi avete già avviato anche noi praticamente non sapendo come state lavorando in questa cosa qua non sappiamo se volete facciamo metà accettate e metà non accettiamo così facciamo un pareggio e siamo a posto entrambi.
Grazie Consigliere Moser chiede di intervenire l' Assessore Paolazzi ne ha facoltà.
Mah consigliere Moser nessuno ha chiesto l' applauso abbiamo chiesto che almeno non mi pare che nel mio intervento precedente ho chiesto un applauso.
Ho chiesto ho fatto una proposta che mi pareva anche come dire bipartisan diciamo nel quale ripeto si riconosceva il lavoro di entrambi come come dice lei non è una gara c'è una mozione capisco il ragionamento del Consigliere Piffer l' avrei capito anzi qualora non ci fosse stato un conchiuso di Giunta e la Giunta non è il bar con tutto il rispetto per il bar e per la Giunta non anche quello che si discute in Giunta sia un qualcosa la una chiacchierata come l' ha definita la consigliera Ceccato.
È comunque un atto ufficiale ha comunque un luogo istituzionale c'è un Segretario ci sono dei documenti che che rimangono e che come dire giustamente chiamato in causa penso fosse legittimo allegare come abbiamo fatto in tal senso visto che c'è spesso un richiamo come dire a una collaborazione a me pareva che mantenere di fatto invariata la mozione e anche il dispositivo con l' aggiunta ripeto di due cose che sono maturate all' interno del dibattito in aula che sono come dire forse anche emerse all' interno di un dibattito in Aula e che prima giustamente i Consiglieri non potevano conoscere a me sembrava una proposta non da applausi che non li ho mai pretesi non li pretendo certo in questa sede ma boh mi sembrava tutto sommato come dire ragionevole e in linea con quanto più volte chiesto ripeto non avessimo prodotto nulla o non avessimo fornito evidenze di una discussione già avviata come dice il Consigliere Piffer forse sarebbe stata anche una riflessione legittima la gara diventa quando non si riconosce anche il lavoro dell' altro e una volta che viene fatto ci si arroga in qualche modo la primogenitura la paternità la primazia.
Dello stesso invece poteva essere una buona occasione come dire di collaborazione che ho detto siccome è stata fatta una proposta per metà accolta e per metà no concordo con la richiesta del Sindaco di un una piccola pausa per discutere anche con la maggioranza grazie.
Grazie Assessore Paolazzi chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente anche noi siamo d' accordo per fare questo piccola pausa però mi permetto di dire.
Assessore e vicesindaco Paolazzi l' intervento fatto da vecchio volpone della politica magari il NAS il Consigliere Moser che è un pochettino più.
Inesperto e si sta facendo le ossa in questi primi quattro anni di consiliatura magari può anche non averlo recepito ma noi altri abbiamo recepito proprio bene qui gli unici che vogliono metterci la bandierina e chiedere e chiedere un riconoscimento non stanno seduti in questi banchi perché noi non eravamo al corrente di quello che stavate facendo abbiamo fatto la nostra proposta e veramente ci sembra proprio un ancora calpestare il voler chiedere a tutti i costi come già è e se ne è parlato in Giunta ma non esiste la mozione la mozione così come presentata e ha dei punti precisi per lo più tecnici pertanto non non non c'è un' impronta politica da nessuna parte sono punti tecnici ci sta il fatto di voler raggiungere qualcosa per quanto ci riguarda nel punto primo perché in questo modo si può decidere se sia.
L' amministrazione pubblica o piuttosto che è un privato attraverso una sorta di perequazione fare quel tipo di intervento ma per l' altra veramente se siamo proprio sul filo di lana del del del rimpallo tra tra chi vuole tirare il calcio di rigore arrivare primo perché ripeto io sono un po' più vecchiotta politicamente questa furbata qua non c'è più era che era era anche ovvio che non potevamo accettare in alcun modo detto questo se avete necessità di interloquire e fare qualche discussione per per capire cosa volete proporci noi siamo qua ad ascoltarvi però.
Insomma la nostra posizione è questa ecco grazie.
Grazie Consigliere ho cercato come richiesto quindi.
Dispongo una breve sospensione dei lavori del Consiglio comunale.
Prego i Consiglieri Assessori di prendere posto.
Perché.
Riprendiamo i lavori del Consiglio comunale con la richiesta di intervento del Sindaco prego.
Bene e grazie Presidente e nell' ottica del dibattito che è scaturito da quest' Aula.
I perseguendo quanto quest' Amministrazione sta già perseguendo e cioè cercare di.
Riqualificare quello che è la vivibilità e l' intero centro abitato e non solo delle frazioni e mettere in sicurezza i pedoni in generale e siamo proporre.
Alcune modifiche ai punti presentati appunto dai Consiglieri della Lega.
E nello specifico al punto 1 e predisporre un progetto di riqualificazione di via dei Cardi tenendo conto anche delle progettualità della progettualità legata alla lottizzazione a ovest della strada.
Per quanto riguarda gli altri due punti.
Visto che non c' era l' apertura di inserire.
Quanto già deciso dalla Giunta e visto che l' importante risultato.
Questa amministrazione ritiene che come dovrebbe essere sempre in primis ci sia il bene comune quindi.
Stavolta.
Ritiene opportuno lasciare i due punti.
Come proposti e quindi se viene accettato il primo punto di accettare.
Quanto proposto dal punto dei Consiglieri della Lega grazie Presidente.
Grazie Sindaco prego spegnere il microfono Sindaco grazie.
Chiede di intervenire il Consigliere giungo ne ha facoltà.
Ringraziamo il Sindaco per le modifiche siamo favorevoli alle modifiche ospitandoci che in futuro ci sia questa apertura da parte Amministrazione anche per i prossimi documenti grazie.
Grazie consigliere giungo a beneficio di chi siede alla presidenza sottoscritto e anche del Segretario dottor Carlini prego riformulare la può scrivere meglio la proposta di modifica del punto 1.
In modo che sia chiaro per tutti.
Tenendo conto anche dell' attualità legata alla lottizzazione della strada.
Allora.
La modifica che è stata proposta dal Sindaco e che mi pare sia stata anche accolta dai proponenti della mozione è questa al punto 1.
Diventerebbe così predisporre un progetto di riqualificazione di via di via dei Cardi tenendo conto anche della.
Progettualità progettualità legata legata alla lottizzazione a ovest della strada ecco questa è la modifica al punto 1 della mozione accolta anche dai proponenti quindi io direi di passare alle eventuali dichiarazioni di voto consigliere Ugolini per il Movimento 5 Stelle prego.
Grazie Presidente.
Eh sì la sostanza della della della mozione del del della discussione che c'è stata e mi mi fa capire che c' era un intento comune tra la Giunta e i proponenti della mozione e appunto a riprova del fatto che questi intenti erano sono stati documentati sia dal dibattito sia attraverso quei documenti allegati nella nella discussione del punto.
Devo il mio voto sarà chiaramente favorevole perché ritengo che questa mozione.
Possa dare maggior maggiore enfasi maggior forza a quelli che sono i le azioni che che la che l' Amministrazione andrà poi a compiere di fatto sulla su quella che è la.
La messa in sicurezza della delle persone da subito e la la modifica che è stata accettata dalla Lega Nord credo che.
Dia ulteriore spazio di.
Di riflessione per un un intervento che sarà sicuramente sicuramente migliorativo della della situazione attuale pertanto sono sono felice di aver assistito a questo atto questo questa discussione che ha portato a una decisione che da fa onore alla la la politica in generale e il mio voto sarà favorevole grazie.
Grazie consigliere Ugolini.
Così assessore Castellano Franco per Vivi Lavis che mi è stato comunicato farà la dichiarazione di voto a nome anche di tutti i gruppi della maggioranza prego Assessore.
Prego consigliere Ugolini spegnere il microfono grazie.
Grazie Presidente faccio la dichiarazione a nome della maggioranza e dopo la aver discusso esserci confrontati su questa proposta dei Consiglieri della Lega riteniamo che.
Vada questa proposta vada incontro a quanto è negli obiettivi di questa Amministrazione per garantire la sicurezza la vivibilità e del nostro territorio anche in questa questa bretella che collega alcune vie di di grande percorrenza all' interno della del paese e per cui già erano state prese come nella nel mo' nel documento allegato erano già state prese delle decisioni che dove è scritto che la Giunta esprime parere favorevole all' installazione della dosso rallentatore nelle forme che verranno concordate con la Polizia locale per cui anche a seguito della.
Delle trattative che saranno instaurate con i titolari della lottizzazione.
Che si installerà nella zona e riteniamo di poter arrivare a un risultato che converge tra gli intenti dei proponenti della mozione e gli intenti dell' Amministrazione quindi auspichiamo che da questo esempio di collaborazione possano esserci ulteriori disponibilità reciproche per il raggiungimento di questo tipo di obiettivi per cui il nostro voto sarà favorevole con le modifiche apportate grazie Presidente.
Grazie Assessore Castellana Consigliere Piffer Roberto per la vis civica prego.
Grazie Presidente ma chiaramente il nostro voto favorevole al contenuto della mozione ma favorevole anche a quest' ultima parte di discussione laddove la maggioranza ha ritenuto opportuno assecondare e con modifica a questo dispositivo ritenendo di essere in linea con quanto sta facendo e quindi.
Il nostro è un voto doppiamente favorevole.
Grazie Consigliere Piffer consigliere giungo per la Lega Nord prego.
Grazie Presidente chiaramente anche per noi un voto favorevole.
Un dibattito positivo.
Per la collettività quindi una miglioria per il bene comune e.
Ambo le parti da favorevoli quindi doppiamente favorevole anche noi e grazie.
Grazie Consigliere Longo pongo quindi in votazione il punto 3 all' ordine del giorno mozione così come emendata presentata dal Gruppo Lega Nord avente ad oggetto Via dei Cardi pedoni in pericolo progetto di riqualificazione e posizionamento rallentatore di velocità con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
17 contrari nessuno astenuti nessuno il Consiglio approva.
Punto 4 all' ordine del giorno Approvazione stato patrimoniale conto economico esercizio 2017 relatore Sindaco per questo punto e anche immagino per il successivo è presente e lo ringraziamo il revisore unico dottor Vittorio d' Usini che sarà a disposizione per eventuali richieste chiarimenti da parte del Consiglio la parola al Sindaco prego.
Sì grazie Presidente saluto anch' io il revisore unico dottor Vittorio Tosini presente in aula.
E la deliberazione che viene posta in approvazione riguarda il rendiconto economico patrimoniale 2017.
Ecco questa deliberazione viene assunta in ritardo rispetto al termine fissato che era il luglio 2018.
Motivazioni sono dovute alle difficoltà operative conseguenti e la riclassificazione.
Imposta la nuova normativa contabile a cui si sono aggiunte delle problematiche che avevamo già sentito quest' anno all' interno di quest' Aula.
Legate al nuovo software gestionale che è stato adottato nel corso del 2017.
Il trasferimento e la conversione dei dati dal vecchio nuovo sistema gestionale e hanno fatto sì che gli uffici rilevassero delle mancanze delle incongruenze.
Quindi è stato chiesto la ditta di correggere e quindi di assumersi direttamente il compito dell' elaborazione dei dati la ditta appunto del software.
E l' operazione era sa difficile quindi la ditta si è trovata nelle condizioni di coinvolgere anche una ditta esterna alla software house e ha richiesto tempistiche assai lunghe e per quanto possibile è stata supervisionata dal dottor Tura che ringrazio.
E arrivando a solo recentemente appunto alla soluzione di questo trasferimento e di conversione di dati.
Il risultato economico finale rivelano aperta di esercizio di 177.587 gli 86 euro.
Che risulta influenzata dalle operazioni di riclassificazione che la nuova normativa ha imposto sullo stato patrimoniale quindi già non normativa che prevede una riclassificazione delle operazioni.
Alcuni criteri di valutazione sono stati sono mutati rispetto alla situazione precedente e porto degli esempi i valori del patrimonio mobiliare è stato ricalcolato applicando il valore catastale rivalutato.
Tranne che per le acquisizioni più recenti dove è stato applicato il metodo del costo d' acquisto è stato quindi necessario quindi rivalutare tutti gli immobili di proprietà dell' ente in quanto il precedente valore di inventario che era frutto di una stima effettuata nel lontano 1197 da una società esterna non era di 20 non era più un criterio di valutazione ammesso dalla nuova normativa che dicevo entrata in vigore nel 2017.
I terreni edifici e soprastanti sono stati contabilizzati separatamente mediante l' applicazione del parametro forfettario del 20 per cento allora indiviso di ciascun edificio.
E singole voci alimentari sono state riclassificate secondo il piano dei conti patrimoniali fissato decreto legislativo 118 del 2011.
E sono invariati anche i coefficienti di ammortamento.
Di tutte le partecipazioni sono state valutate con il metodo del patrimonio netto anziché del costo di acquisto e i criteri di rilevazione dei debiti costi in contabilità economico patrimoniale.
Viene viene infatti a differire rispetto al passato.
Quindi è stato effettuato in corrispondenza della liquidazione di spese ed a fine anno corrisponde esattamente con i residui passivi mentre negli esercizi precedenti la rivelazione avveniva in base alle fatture d' acquisto.
Questi nuovi criteri hanno influito sulle componenti straordinarie del conto economico.
Che se fosse deputato alle stesse darebbe luogo ad un risultato positivo di euro 782.949 virgola 20 in linea con i risultati del 2016 che era circa 706.380 virgola 32.
Poi riguarda lo stato patrimoniale si è provveduto alla riclassificazione delle voci presenti nello stesso e la nuova valorizzazione secondo i principi contabili.
E prescritti appunto dalla legge individuando anche il patrimonio netto secondo la nuova articolazione.
E a ciò al Consiglio viene chiesto di approvare per quanto esposto nello stato patrimoniale al primo gennaio 2017 riclassificato e rivalutato secondo punto.
Questi principi.
Nel rispetto dei principi contabili del decreto legislativo 118 del 2011.
Il prospetto di raccordo con l' indicazione delle differenze e di rivalutazione rispetto al precedente ordinamento contabile come risultante negli allegati A e B al presente al presente provvedimento.
Poi viene chiesto al Consiglio di approvare gli schemi del conto del.
Di approvare gli schemi del conto del patrimonio e del conto economico e del prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione con riferimento all' anno 2017 redatti secondo gli schemi di cui ai modelli previsti dall' allegato 10 del decreto legislativo 118 del 2011 e allegati C D E F al presente provvedimento.
Di approvare la relazione illustrativa della Giunta comunale al conto del patrimonio e il conto economico 2017.
Di prendere atto della relazione del revisore unico datata 15 3 2019 che era allegato al presente provvedimento e di utilizzare la riserva disponibile a copertura della perdita di esercizio 2017 pari a euro 177.537 virgola 86 e per la costituzione della riserva indisponibile per le partecipate pari a euro 41.404 virgola 39.
Disporre che il conto del patrimonio il conto economico di esercizio di 17 comprensivo di tutti gli allegati approvati con il presente provvedimento sia pubblicato nel sistema dei bilanci dell' amministrazione trasparente sul sito internet del Comune.
Di dare atto che il rendiconto del 2018 si concluderà ricognizione straordinaria rideterminazione del patrimonio come previsto al punto 9.1 del principio applicativo 4 barra 3 dell' allegato decreto legislativo 118 del 2011.
Ecco lascio la parola al revisore unico dottor Vittorio Tosini se ha da aggiungere qualcosa a quanto esposto grazie Presidente.
Grazie Sindaco.
Prego quindi la diamo la parola quindi al dottor Busini prego.
Non si sente.
Non sono molto pratico.
E.
Poco da aggiungere rispetto alla relazione.
Appena presentata dal Sindaco rispetto al allo stato patrimoniale al conto economico redatto in forma privatistica su un sistema di di gestione pubblico quindi con che richiede un grosso sforzo di spostamento di un di valori e di riclassificazione di valori.
E in un ambito completamente diverso con degli con degli scopi con delle finalità che sono.
Nell' ambito privatistico diverse rispetto a quelle che sono le necessità e le finalità della contabilità della contabilità pubblica.
In effetti il ritardo di nella.
Nella redazione della conclusione delle di questo lavoro è dovuto e l' abbiamo monitorato io come revisore insieme con il.
Con cultura perché c'è stato proprio una difficoltà di gestione anche dal punto del software che ha creato parecchi problemi e allungato parecchi tempi i termini.
Però adesso siamo in una situazione in cui abbiamo passato questo primo scoglio perché c'è stato un cambiamento di di software cambiamento di di principi di parecchi principi per cui le due cose messe insieme hanno creato veramente difficoltà.
Preciso che nel il risultato effettivamente è pesantemente eh eh.
Influenzato da partite straordinarie che sono delle partite in realtà di riclassificazione di valori contabili quindi non hanno un effetto.
E ne hanno un effetto ripetitivo sui sul su futuri bilanci ne hanno un effetto di.
Diciamo reale su quello che è la consistenza del delle attività patrimoniali.
Che ci sono e so ci sono dei criteri che devono essere adottati per cui delle riclassificazioni e delle variazioni di valori che devono essere devono essere adottate e faccio l' esempio sul riguardo al.
La valutazione dell' attivo patrimoniale immobiliare e effettiva cioè effettivamente intanto una valutazione del 97 poteva essere ormai anacronistica in più il criterio è ben determinato quindi non si possono fare delle grosse delle di delle valutazioni.
Che in ambito privatistico potevano essere magari adottate così come la l' adozione del metodo del patrimonio netto nella valutazione delle delle partecipazioni di cui che poi se andiamo a vedere la no alla partecipazione importante è una per noi perché le altre hanno una percentuale.
In materiale rispetto al no abbiamo una una partecipazione con delle percentuali molto basse.
Però la valutazione con il metodo del patrimonio netto effettivamente modifica nel tempo la il valore della partecipazione l' importante è che poi il criterio sia quello che continuano nel tempo per dare una continuità di valori e di confronto degli anni.
E quest' anno un anno un po' di rottura dove ci sono.
Essendoci state delle variazioni di criteri si trovano dei dei punti di cioè si è dovuto dare spiegazione a questi punti di discontinuità ma poi nel prosieguo sarà ci sarà una effettiva confrontabilità delle delle poste quindi.
Ritengo sia.
Del la mia relazione l' avete avuta agli atti credo che fosse più importante dare questa opinione piuttosto che dare una lettura pedissequa di quello che abbiamo prodotto grazie a tutti.
Grazie dottor Lusini.
Prego spegnere il microfono grazie chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente e ringrazio tutti coloro che sono intervenuti per darci delle spiegazioni precise e per farci comprendere meglio e come stanno le cose e la mia è una domanda prettamente tecnica.
Leggendo nella premessa.
Dove c'è l' oggetto si dice subito nella prima riga la legge provinciale 9 dicembre 2015 numero 18 eccetera eccetera eccetera con tutto il testo dove viene specificato.
Tutto ciò che è inerente alle modificazioni della legge provinciale di contabilità e io chiedo se.
Viene considerato visto che si parla poi dopo dei dei degli articoli e dei commi che sono stati modificati e se si tiene conto che il 31 dicembre del 2017 è stata fatta un' ulteriore modifica della legge provinciale 9 dicembre 2015 e pertanto.
Sono stati oltretutto modificati gli articoli proprio 38 e 49 e abrogati altri punti per cui chiedo se è stato tenuto in considerazione questo passaggio e visto che non leggiamo e successive modificazioni pertanto mi chiedo se è stata recepita e la legge provinciale 9 dicembre 2015.
A modifica fatta al 30 dicembre 2017 o se viene applicato e il contesto precedente a quello attualmente in vigore grazie.
Grazie Consigliere ho cercato chiede di intervenire il Consigliere Piffer Roberto ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Tre questioni che mi premevano sottoporre al Consiglio e a quanti tecnici amministratori stanno seguendo questo punto la prima è molto più generale si sta di volta in volta.
Trattando dei punti.
Legati all' adeguamento di questo cosiddetto sistema di armonizzazione contabile chiedevo mi rivolgo in particolare al sindaco come amministratore e assessore anche di riferimento per queste tematiche questa armonizzazione contabile ha al di là degli aspetti freddamente contabili che chiaramente poi ritornano e vanno messi a posto come si necessita ma ha prodotto in questi anni un risultato apprezzabile dal non dico dall' uomo della strada che chiaramente faceva fatica anche a interpretare un bilancio comunale prima dell' armonizzazione ma per gli enti pubblici tutte questi passaggi tutte queste situazioni tutte queste modifiche stanno dimostrando nel concreto un vantaggio una situazione che sia di un qualche e che vada in qualche maniera a vantaggio dell' operatività o della rendicontazione che gli enti pubblici sono tenuti a fare verso.
Lo Stato e quant' altro perché voglio dire qui ci stiamo aggrovigliano.
Per assecondare delle richieste di leggi contabili quando sappiamo benissimo che ci sono enti pubblici parliamo ad esempio di aziende sanitarie in questo Paese intendo Nazione Italia che non hanno né un bilancio né una contabilità approvata quindi voglio dire si va da un eccesso da una situazione di eccesso.
In un senso ad una decisivo rigore nell' altro mi chiedo appunto se questo sistema di armonizzazione abbia portato degli effetti.
Concreti misurabili verificabili per gli enti pubblici e il secondo aspetto è questo benedetto software.
Cioè abbiamo superato con difficoltà e con nove mesi di ritardo questa situazione e ci credo è.
Son convinto che i tecnici abbiano seguito nel miglior modo possibile questa difficoltà ma ad oggi.
Da 0 a 10 la macchina software che dovrà seguire tutta una serie di cose come la valutiamo abbiamo superato un un grave una grave situazione di ritardo ma e adesso siamo a posto siamo rodati e possiamo contare su un software che possa seguire tutte le necessità o in realtà abbiamo messo una toppa per questa situazione e siamo ancora in difficoltà su altre non ripeto per cause interne ma per cause esterne all' ente perché sarebbe importante capirlo.
E il terzo aspetto è un mio cruccio personale l' immediata eseguibilità arriviamo con nove mesi di ritardo non credo che 15 giorni cambino molto sul risultato sono convinto che ha approverete anche la immediata eseguibilità io questa parte la.
La considero in maniera in particolare dal mio particolarissimo e personale punto di vista e ritengo appunto a dire siccome ci abbiamo messo tanto tanto risparmiamo almeno questi quindici giorni abbia un valore relativo grazie Presidente.
Grazie Consigliere Piffer per quanto riguarda il terzo aspetto che sollevato dal Consigliere Piffer l' immediata eseguibilità non è così anche se riportata nelle premesse però.
Second ci confrontavamo prima con anche con il dottor Turra e con il Segretario ma mi pare che non sia necessario.
L' immediata eseguibilità.
E poi risponderà anche il dottor Busini insomma per quanto riguarda poi gli aspetti gli altri aspetti sollevati.
Dal dal Consigliere Piffer chiede di intervenire il dottor Carlini Segretario Generale prego.
Allora ovviamente la normativa viene applicata la normativa vigente e non quella precedente e questo per tutte le norme per quello che riguarda il software il problema è stato nel transito dei dati dal vecchio software che avevamo completamente staccato se si ricorda la se il Consigliere Piffer dalla dal resto del sistema al un software che si integra nel sistema abbiamo avuto un problema di trapasso dei dati dal vecchio al nuovo che è andato male che ha è stato scoperto che c' erano stati degli errori del travaso e quindi il problema è stato quello di capire dove vanno gli errori quale è stato il meccanismo sorto perché era sbagliato vi costruire tutto.
Rifare la ditta stessa ha avuto bisogno di una consulenza a sua volta esterna per fare i tempi si sono allungati adesso che il sotto è stato scelto dopo anni dalla Ragioneria perché porta poi dei miglioramenti operativi sul complesso quindi al momento superato questo problema del travaso dei dati che è stato un infortunio insomma che era meglio che non capitava però è una cosa transitoria il il programma insomma dovrebbe essere funzionale e potrà avere addirittura dei vantaggi rispetto a prima.
Grazie dottor Carlini.
Vedo in in linea il Sindaco prima.
Prego Sindaco.
Sì grazie Presidente.
Rispondevo alla sollecitazione del Consigliere Piffer riguardante l' armonizzazione contabile e i presupposti per cui.
Gli enti pubblici debbono perseguire questa armonizzazione contabile.
Dovrebbero fondarsi sulla trasparenza l' attendibilità e la confrontabilità anche con gli altri enti.
Che si e questo penso che sia un principio europeo più che italiano.
Che ci hanno imposto formalmente per fortuna e che magari noi che ci sentiamo più europei passatemi la parola non facciamo facciamo non facciamo fatica.
O però non facciamo fatica ma.
Svolgiamo e.
E ci cimentiamo a rendicontare e a seguire tutte le scadenze.
Perché che altri probabilmente effettivamente.
Sapendo la la professionalità del nostro ufficio.
Altri uffici non hanno le nostre fortune.
Probabilmente fa fanno molta fatica presumo anche a.
Raggiungere insomma però io penso che.
L' obiettivo di sostenibilità delle finanze pubbliche.
E questa questa possibilità di di di di capire se un' amministrazione.
È capace o no di gestire queste finanze.
Una volta entrato a regime possa essere anche un elemento di valutazione da parte della popolazione insomma e se anche i soldi gestiti i soldi pubblici gestiti sono stati investiti bene oppure no quindi io ritengo che lo strumento sia un ottimo strumento come gran parte di strumenti che l' Unione europea sì per fortuna ci obbliga a fare.
Anche per.
Scuotersi da dei valori che secondo me è in Italia non sono così messi in prima fila ai vertici della lista ma a tutt' altro quindi io ritengo che più guardiamo verso l' Europa meglio è anche per il nostro Trentino grazie Presidente.
Grazie Sindaco prego spegnere il microfono Sindaco grazie chiede di intervenire l' assessore e la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Abbiamo capito che sono applicate le norme e che ci sono in vigore e nulla vieterebbe allora di inserire successivamente noi chiediamo che venga inserito successivamente la frase la legge provinciale 9 dicembre 2015 numero 18 e successive modificazioni perché sono stati modificati proprio degli articoli che vengono uno di questi viene riportato anche se poi dopo gli altri che sono stati modificati abrogati non non non non vanno ad intaccare qual è la finalità di questa di questa di questo documento però ci pare corretto e indicare e successive modificazioni ogni qualvolta in modo tale che non si incorra in eventuali altri problemi futuri perché è già indicato successive modificazioni pertanto.
Va da sé che viene applicata l' ultima versione che ad oggi è in essere grazie.
Grazie consigliere ha cercato quindi.
All' inizio la legge.
Provinciale 9 dicembre 2015 questo intendeva.
E successive modifiche aggiungendo e successive modificazioni questa è la per.
Per essere aver chiaro.
La proposta della della consigliera Ceccato.
Quindi.
Prego.
Sì e poi il suggerimento che do io insomma.
Non è un suggerimento e concordato anche con il.
Dottor Carlini è quella di togliere la frase la che richiama sempre nella premessa prima del dispositivo togliere la frase in ragione di tale ritardo si propone di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile perché poi nel dispositivo non c'è l' immediata eseguibilità quindi non so se dobbiamo mettere ai voti questa.
Se e se ci sono opposizioni a queste due proposte della consigliera cercato dal sottoscritto passiamo alla votazione se non ci sono opposizioni lo ritenevamo e riteniamo.
Approvate diciamo ecco.
Non vedo quindi altre prenotazioni quindi io direi di passare alle eventuali dichiarazioni di voto.
Consigliere Ugolini per primo Movimento Cinque Stelle prego.
Sì grazie presidente allora e il mio voto sarà favorevole e il presa d' atto appunto del documento ringrazio amministratori e tecnici per il lavoro svolto e il tempo dedicato.
Grazie.
Grazie consigliere Ugolini assessore Castellano Franco per Vivi Lavis consigliere Piffer Roberto per la lista Civica consigliere Ceccato Monica per la Lega Nord consigliere Perli per il PAT consigliere Dorigatti per il Partito Democratico.
Pongo quindi in votazione con le modifiche.
Prima approvate il punto 4 all' ordine del giorno Approvazione stato patrimoniale conto economico esercizio 2017 con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
17 contrari nessuno astenuti nessuno il Consiglio approva punto 5 all' ordine del giorno.
Prego.
Prego prego consigliere Bandini.
No volevo far prendere atto che le modifiche non sono state votate.
Le modifiche le diamo per approvate.
No eh avevo avevo chiesto se c' erano posizioni qualcuno poteva prenotarsi altrimenti davamo per approvata per approvata la delibera con le modifiche quindi è approvato il punto 4 all' ordine del giorno passiamo al punto 5 all' ordine del giorno Approvazione del bilancio consolidato per l' anno 2017 e della relazione sulla gestione consolidata comprensiva di nota integrativa articolo 11 bis del DL Gs u 118 barra 2011 e successive modificazioni la parola al Sindaco prego.
Sì grazie Presidente anche questo punto è una conseguenza del punto del piano pin-up esaminato.
E neanche consolidato risulta approvato in ritardo rispetto ai termini previsti.
In questo caso il ritardo è appunto come dicevo prima la conseguenza dei problemi riscontrati nel conto economico patrimoniale.
Posto che il consolidato presuppone l' approvazione appunto del conto economico patrimoniale.
Si tratta di e consolidare nel bilancio comunale il risultato economico ed il patrimonio della società partecipate rientranti nel perimetro di consolidamento del Comune secondo i parametri fissati dalla normativa è quello che accennava prima il dottor Busini.
Relativamente alle società partecipate e l' unica che mima essenzialmente presa in esame era l' azienda speciale per i rifiuti urbani.
Secondo appunto queste.
I parametri fissati dalla normativa.
Eh.
Ecco la società ha trasmesso i propri dati al Comune e per poter poi procedere all' operazione.
Questi dati i punti sono stati trasferiti sul conto economico e sul bilancio comunale con delle percentuali di partecipazione.
Relative appunto al comune di Lavis che ha il 16,914 per cento.
E fatte le opportune rettifiche e le operazioni coinvolgono appunto comunità visse Asia.
Sono state eliminate da da da questa da questa casistica tutto questo ha determinato un risultato economico che rimane logicamente negativo come quello che abbiamo visto prima per euro 176.501 virgola 53.
Ma in misura minore perché appunto ASI aveva un utile.
Utile che appunto andava a decrementare appunto.
Quello che era appunto il risultato economico negativo.
Al Consiglio viene chiesto di liberare di approvare e.
Lo schema di bilancio consolidato del Comune di Lavis per l' esercizio 2017 è costituito dallo stato patrimoniale consolidato dal conto economico consolidato quindi.
Tenendo conto di questa partecipazione.
Gli Asia.
Nonché dell' allegata relazione sulla gestione.
Consolidata comprendente a sua volta la nota integrativa.
Di dare atto che il consolidamento del bilancio di AGEA e quello del Comune di Erice è avvenuto con il metodo proporzionale previsto al punto 4.4 il principio contabile applicato concernente bilancio consolidato.
Di dare atto che le operazioni di rettifica sono state effettuate per allineare i bilanci delle partecipate alle risultanze del Comune che tali contabilizzazioni hanno comportato dei differenti sia nei risultati esercizio che nei valori dello stato patrimoniale di dare atto che il risultato di gestione è negativo per un importo pari a meno 176.501 virgola 53 euro lo stato patrimoniale consolidato evidenzia un valore complessivo di al 31 12.017 di euro 87.000 47.
37 milioni 0 47.100 virgola 89 euro con un patrimonio netto pari a 55.346.939 virgola 44 euro euro di approvare la relazione di suggestioni inoltre integrativa al bilancio consolidato 2017.
Di prendere atto della relazione del revisore unico allegata al presente provvedimento e di disporre che il bilancio consolidato è comprensivo di tutti gli allegati approvati con il presente provvedimento sia pubblicato sostenibile anzi l' area comunale e sul sito comunale.
Grazie Presidente.
Grazie Sindaco.
Chiede.
Vuole dottor Busini aggiungere qualcosa prego dottor Dusina.
Punto.
Era inevitabile che il bilancio consolidato venisse approvato dopo il rendiconto finanziario non avendo la riclassifica in congruente non si poteva fare altro.
Sono stati rispettati tutti i criteri e i principi contabili relativi a un consolidamento e in particolare anche tutte le.
Le verifiche e gli annullamenti necessari.
Prima del consolidamento per rendere oppure per rendere.
Congruenti e sommabili i due i due bilanci le altre partecipazioni di proprietà del Comune sono.
Hanno una.
Una percentuale in materiale per cui correttamente non vengono considerate non avrebbero nessuna influenza sul bilancio e quindi per questo evidentemente è stato espresso parere favorevole il non ci sono altre.
È una una consolidamento fatto in maniera proporzionale per cui evidentemente questo bilancio va smembrato nelle varie nei vari bilanci il bilancio del di ASIA sarà smembrato nei vari bilanci del Comune di dei vari dei vari Comuni dei vari proprietari delle delle partecipazioni non essendoci.
Un ente di assoluto controllo o quantomeno per noi non è un non non siamo ben lontani dall' avere il controllo del.
Della società e quindi non è l' unico sistema è quello proporzionale.
E.
Dal mio punto di vista non c'è altro da aggiungere vi ringrazio grazie Presidente.
Grazie dottor Tosini chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente e io chiedo di correggere un errore che ho trovato nella nello schema di delibera dove c'è la premessa in particolare.
Dove si richiama la deliberazione della Giunta comunale numero 72 del 13 3 201 sarebbe interessante che venga magari scritto l' anno l' anno.
Preciso perché probabilmente ma insomma dai per è scappato e.
E manca e poi è e sempre sempre per i motivi specificati nel punto precedente chiediamo che venga inserito e successive modificazioni e dopo la legge provinciale 9 dicembre 2015 numero 18 in modo tale che vengano comunque stabiliti e utilizzati tutti.
Gli strumenti che sono ad oggi indicati nella normativa vigente e per noi insomma per evitare errori visto che visto che per le altre norme stabilito lo lo chiediamo anche per questo.
E poi va be' c' era un altro errore ma non lo trovo più perciò guarderemo dopo grazie.
Grazie consigliere Ceccato.
Se dobbiamo passare alla votazione per queste richieste.
Oppure.
Considero accettato dov' è che l' errore il primo errore che è citato.
Sì.
Prego prego prego Segretario allora è 2019 la delibera e aggiungiamo le successive modificazioni dove.
Dove ci sono.
L' altro errore se lo troviamo lo correggiamo d' ufficio se non errori.
Di battitura.
Sì manca il numero finale in effetti richiamata la deliberazione di Giunta comunale numero 72 del 13 3 201 manca ovviamente il 9 per fare il 2019.
Ovviamente se non vi sono opposizioni.
Recepire vengono recepite queste queste correzioni.
E.
Che ha e che sono state.
Evidenziate dalla consigliera Ceccato altri interventi.
Chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Ma.
A costo di diventare tedioso e questa volta è scritto in neretto immediata eseguibilità del provvedimento nella sua presentazione il Sindaco non ne ha parlato chiedevo se è confermata oppure no questa richiesta grazie.
Grazie Consigliere Piffer mi confrontavo prima sia con il Segretario con il dottor Turra non so se ha qualcosa da dire il dottor Busini ma non credo sia necessaria neanche in questo caso l' immediata eseguibilità quindi propongo di toglierlo sia la frase che nella premessa sia nel dispositivo della deliberazione quindi non vi è la necessità della immediata eseguibilità.
Non vedo altri interventi quindi passiamo alle eventuali dichiarazioni di voto consigliere Ugolini per primo il Movimento 5 Stelle assessore Castellani per Vivi Lavis consigliere Pizzo Roberto per la vita civica consigliera Ceccato Monica per la Lega Nord consigliere Perli per il più addetti consigliere Dorigatti per il Partito Democratico pongo quindi in votazione con le modificazioni e correzioni che ho testé citato e sono emerse nel nel dibattito il punto 5.
All' ordine del giorno Approvazione del bilancio consolidato per l' anno 2017 e della relazione sulla gestione consolidata comprensiva di nota integrativa articolo 11 bis del decreto legislativo 118 barra 2011 e successive modificazioni con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
14.
Contrari nessuno astenuti 3 Consiglieri regionali e la consigliera Ceccato Consigliere Moser il Consiglio approva ringrazio sia il dottor Lusini revisore unico per la sua disponibilità e collaborazione sia il dottor Turra per anche lui per la sua disponibilità e la sua presenza questa sera.
Passiamo al punto 6 all' ordine del del giorno legge provinciale 27 agosto 1987 numero 16 disciplina della toponomastica adozione della denominazione piazzale Tommaso stoicismo relatore il Sindaco prego.
Sì grazie Presidente.
E la toponomastica secondo me è una disciplina importantissima.
Che dalla toponomastica si esce anche capire.
Le varie zone sia essa anche capire se le zone possono avere in futuro delle problematicità.
Quindi ritengo che l' azione.
Che la Commissione comunale per la toponomastica faccia sia veramente un' azione lodevole quindi ringrazio i componenti.
Della Commissione comunale per la toponomastica che si sono radunati appunto per deliberare per proporre di al Consiglio appunto di deliberare relativamente alla denominazione del piazzale antistante la nuova ferrovia Trento-Malè.
I piazzale è proprietà appunto di Trentino Trasporti che ha dato il suo benestare.
Al a dare il nome appunto a Tommaso Sturgis ingegnere nato nel 1878 e morto nel 1978.
È stato anche ingegnere capo appunto della ferrovia Trento-Malè.
E che è stato proposto da alcuni residenti la Visca hanno potuto conoscerlo quindi la Commissione su più adunanze insomma si è espressa anche dopo accurate ricerche avvenute presso gli archivi provinciali nello specifico presso l' Archivio dividete Carraro vedi taglieggiati dove sono conservati gran parte degli incartamenti insieme stoicismo.
Ingegnere che sappiamo ha elaborato progettualità sulla vis faccio alcuni esempi il la scuola elementare e.
Giuseppe Grazioli e.
Non già relazionali e prese di stomaco storici se anche l' edificio ex panificio comunale dove attualmente sono ospitati le bande è un progetto dell' ingegner Tommaso studi sono presenti anche altri progetti di architettura privata all' interno del paese quindi una persona che ha avuto a che fare più volte anche un' opera di ingegneria che interessano il territorio molisano e che quindi è stato soprattutto un precursore dell' uso del cemento armato.
A Trento a casa Pedroni portando quello che ha investito che è lo stile eclettico Di Liberti insomma tedesco all' interno di quello che una volta era il trentino austroungarico quindi la proposta è stata esaminata e presa favorevolmente da parte della Commissione toponomastica e viene proposto al Consiglio comunale di esprimersi relativamente alla denominazione del piazzale Tommaso Sturgis ingegnere 1878 1978 e stiamo parlando appunto del piazzale a parcheggio di fronte alla stazione nuova della ferrovia Trento-Malè grazie Presidente.
Grazie Sindaco.
Dichiaro aperta la discussione per chi intende e desidera intervenire.
Non vedo prenotazioni quindi io direi di passare alle eventuali dichiarazioni di voto consigliere Ugolini per Movimento 5 Stelle assessore Castellano Franco per Vivi Lavis Consigliere Piffer Roberto per la lista civica consigliera Ceccato Monica per la Lega Nord consigliere Tinelli per Impianti consigliere Dorigatti per il Partito Democratico pongo quindi in votazione il punto 6 all' ordine del giorno legge.
Provinciale 27 agosto 1987 numero 16 Disciplina della toponomastica adozione della denominazione piazzale Tommaso Stolz con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
17 contrari nessuno astenuti nessuno il Consiglio approva.
Punto 7 all' ordine del giorno legge provinciale 27 agosto 1997 numero 16 Disciplina della toponomastica adozione della denominazione passaggio non so se balocca o balocca ce lo schiererà il Sindaco relatore il Sindaco appunto prego.
Grazie Presidente nell' ottica di come ha già fatto le Amministrazioni precedenti e siamo a proporre un passaggio che attualmente non ha nessun numero civico presente ma che.
Essenzialmente.
Questo toponimo serve a manda lasciare ai posteri la giusta dizione delle campagne che attualmente sono state urbanizzate ad esempio simile strada via dei feti che per fortuna è stato dato il nome alla via Feltrin perché così rimane il toponimo Feltri che è un antico toponimo presente la vis legato appunto alle bonifiche agrarie dei 1400 anche qui stiamo parlando di bonifiche agrarie nello specifico Balocchi che è un toponimo di origine come tantissimi all' Avis quasi il 70 per 65 per cento di origine tedesca e.
Vuol dire sinceramente canale della della posta e infatti è la stradina che più in alto rispetto al piano di calpestio delle.
Campagne appresso era un canale che permetteva l' acqua che veniva giù dai furori di bypassare la depressione che si era creata e si era creata durante le alluvioni dell' Avisio quando la Visio sfociava verso Maso Caliandro quindi l' esito della visita aveva portato del materiale che aveva creato un rialzamento del letto e aveva quindi lasciato la depressione nel la posizione delle campagne appunto presenti tra.
La zona dei condomini e la le propaggini della collina.
La collina di Lavis questa è questo questa zona veniva interessata appunto soprattutto durante le piene da un allagamento infatti c'è anche la località poste a nord della dal punto di vista strada che si chiama Balocchi.
È il toponimo che viene proposto stasera è quello è il toponimo della campagna dove attualmente è presente il giardino il giardino di via Rosmini e quindi quello che viene proposto al Consiglio comunale e di.
Mandare ai posteri questo toponimo.
Alle future generazioni e abbiamo anche consultato.
L' ufficio toponomastica che ha dato il suo senso.
Grazie Presidente.
Grazie Sindaco.
Ci sono interventi in proposito.
Non vedo nessun intervento quindi passiamo alle dichiarazioni di voto se ci sono.
Consigliere Ugolini per il Movimento 5 Stelle da Stellan Franco per Vivi Lavis Consigliere Piffer Roberto per la lista civica consigliera Ceccato per la Lega Nord consigliere Pelli per il per per il PAT consigliere Dorigatti per il Partito Democratico pongo pongo quindi in votazione il punto 7 all' ordine del giorno legge provinciale 27 agosto 1900 97 numero 16 Disciplina della toponomastica adozione della denominazione passaggio balocca con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
17 contrari nessuno astenuti nessuno il Consiglio approva punto 8 all' ordine del giorno legge provinciale 27 agosto 1997 numero 16 Disciplina della toponomastica adozione della denominazione passaggio Santa Giuseppina Bakhita relatore il Sindaco prego.
Sì grazie Presidente nell' ottica di dare un nome a un passaggio che veniva denominato anche con denominazioni improprie e viene chiesto al Consiglio comunale di esprimersi relativamente alla proposta di chiamare il passaggio che va da via Matteotti verso la piazzetta di Suore Canossiane passaggio Santa Giuseppina Bakhita.
E Santa Giuseppina Bakhita è e al momento storicamente l' unica santa attestata che ha dormito la vista e quindi mi annuisce anche.
Il signor Zanetti e che ancora alcune persone viventi all' Avis ricordano perché appunto nel 1133 suor Bakhita soggiornò a Lavis presso il convento delle suore canossiane allo scopo di far conoscere il problema missionario e raccogliere dei fondi per.
Canossiane.
E quindi.
Al Consiglio viene proposto di denominare il passaggio passaggio Santa Giuseppina Bakhita 1369 mila 147 l' anno di nascita e di morte grazie Presidente.
Grazie Sindaco.
Qualcuno vuole intervenire.
Non vedo nessuna.
Prenotazione per intervenire quindi passiamo alle dichiarazioni di voto se qualcuno intende farla non mi pare.
La stessa il consigliere Ugolini no assessore Castellana Franco per Vivi Lavis prego.
Grazie Presidente faccio questa dichiarazione anche relativamente alle altre anche se son già passate solo per riconoscere il merito alla Commissione Toponomastica per il lavoro fatto e per anche la sensibilità e l' accuratezza che dimostra nella scelta di questi nomi in particolare quest' ultimo un nome femminile che va incontro a una raccomandazione fatta anche dal.
Dal Governo precedente ma anche dal dallo della del Consiglio dello Stato di dedicare a.
Persone femminili.
Scusate dedicare a persone femminili anche l' intitolazione di strade e poi.
Un' ultima nota.
Nell' attualità di questi giorni la Santa Giuseppina Bakhita di origine sudanese quindi una schiava che ha lasciato l' Africa per non per sua volontà ma per motivi di deportazione.
La situazione del Sudan attuale è ancora un motivo per cui questa intitolazione è di estrema attualità grazie Presidente.
Grazie assessore Castellana Consigliere Piffer Roberto per la vita civica.
Consigliera Ceccato per la Lega Nord consigliere Pelli per il piatti Dorigatti per il Partito Democratico.
Pungo pongo in votazione la legge provinciale il punto 8 legge provinciale 27 agosto 1997 numero 16 Disciplina della toponomastica adozione della denominazione passaggio Santa Giuseppina Bakhita con voci con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
14 contrari nessuno astenuti 3 consiglieri giungo Ceccato e Moser il Consiglio approva.
Punto 9 all' ordine del giorno Variante 2019 al PRG di adeguamento alla legge provinciale 4 agosto 2015 numero 15 e alle definizioni e ai metodi di misurazione contenuti nel regolamento urbanistico edilizio provinciale.
Relatore l' Assessore Paolazzi prego.
Grazie Presidente.
Come più volte accennato all' interno di questo di questo Consiglio.
In questi anni tra il 2015 e il 2017 più o meno.
La il quadro normativo e regolamentare urbanistico della provincia autonoma di Trento è molto cambiato nel senso che è stata approvata la legge provinciale 15 del 2015 di fatto una nuova legge urbanistica.
E del governo del territorio e successivamente e in maniera conseguente.
Il nel maggio 2007 è stato approvato il regolamento urbanistico edilizio provinciale una sorta diciamo così di regolamento unico appunto fatto sulla base di quella che è stata appunto la legge 15 nel 2015 che aveva tra le altre cose un obiettivo come dire un formante e quindi il tentativo di andare a creare una intanto delle definizioni comuni.
A tutti i Comuni.
Anche di fatto per agevolare un po' quello che è il quadro.
Semantico e normativo e dall' altra anche.
Dando degli strumenti.
Appunto comuni a agli enti locali.
Ciò chiaramente non toglie la possibilità di un Comune di dotarsi di norme al PRG di dotarsi di regolamenti propri ma fatta salva per l' appunto un obbligo di non replicare.
Nor norme già presenti nel quadro normativo provinciale e.
Ovviamente non previsioni che non contrastino chiaramente.
Con lo stesso.
Una delle novità introdotte dal regolamento unico provinciale è quella relativa alle definizioni e ai metodi di misurazione dei delle superfici delle edificazioni.
Su tutto il territorio che quindi vanno anche ad incidere su quelle che erano le modalità adottate in maniera prima precedentemente dai vari dai vari enti.
In particolare.
Il regolamento.
All' articolo 104 disposizioni transitorie prevedeva prevede che entro il trentun marzo 2019 quindi qualche giorno fa i comuni impostano il proprio strumento di pianificazione nel nostro caso appunto le norme al PRG uniformandosi agli obiettivi e ai contenuti del regolamento medesimo.
Con la variante al PRG dice sempre regolamento i parametri edilizi stabiliti dagli strumenti di pianificazione territoriale sono convertiti in superficie utile netta e altezza è l' altezza degli edifici è definita in numero di piani questo punto è il criterio adottato a livello provinciale stabilito appunto dal dal regolamento e che ha una sua attuazione a cascata su quelli che sono gli strumenti urbanistici dei dei Comuni i quali appunto devono però.
Adottarlo le definizioni e i metodi di misurazione contenuti.
Nell' articolo 3 del del del regolamento non si applicano immediatamente ma a seguito dell' entrata in vigore della variante al PRG e resta ferma l' applicazione del regime di salvaguardia come detto anche all' inizio.
La.
Nel regolamento prevedeva.
Una adozione.
Di una modi di questa di una di una variante entro il trentun marzo 2019 facendo salvo chiaramente la possibilità anche di adottarla a posteriori sarebbe tranquillamente entrata in vigore quella che è appunto le disposizioni del regolamento.
Del regolamento provinciale e in tal senso la scelta che era stata fatta inizialmente era quella appunto di.
Portare in Consiglio quella che è appunto la variante un po' più generale diciamo la quale gli uffici stanno lavorando stanno lavorando da un po' e che di fatto conteneva anche quelle che sono le disposizioni presenti nella deliberazione in discussione.
Questa sera che di fatto altro non è che una come dire un adeguamento a quella che appunto è la legge provinciale il Regolamento unico provinciale ma che abbiamo invece poi scelto di estrapolare ed anticipare.
Per due di fatto per per due ragioni la prima è che.
Andando entrando in vigore.
Il regolamento provinciale.
Sulla base di alcune richieste di chiarimento fatte anche agli uffici provinciali diciamo.
Emerso la possibilità che senza appunto questa normativa.
Alcuni che.
Alcuni alcuni alcune fattispecie molto isolate però presenti che diciamo con le regole vecchie del nostro Piano Regolatore che appunto misuravano la superficie in superficie di piano e non in superficie.
Utile netta e che appunto le definizioni cambiano avevano di fatto costruito dei volumi che.
Sarebbero in qualche modo con l' attuazione della con l' entrata in vigore di questo Regolamento avrebbero potuto in qualche modo essere.
Su base di richiesta chiaramente di SCIA essere.
Passati a spazi residenziali.
Mi riferisco alle famigerate soffitte per esempio da 2 19 invece che 2 20 eccetera eccetera che nella nostra definizione precedente non facevano superficie di piano quindi non erano di fatto abitabili ma che con l' entrata in vigore di del Regolamento provinciale avrebbero potuto in qualche modo esserlo di fatto come dire la ratio della normativa sarebbe stata in qualche modo anche rispettata se vogliamo perché la ratio di questa normativa di questa norma è quella di andare a saturare ciò che già è abitato ciò che già esiste quindi andare a densificare l' abitato e non andare a creare nuovi aree residenziali nella sulla base di quello che è l' obiettivo generale appunto del consumo di suolo chiaro che nella nostra fattispecie essendoci prima come in molti altri Comuni delle regole diverse che avevano di fatto dato determinate.
Norme regole con questa cosa qua si sarebbe andati appunto a creare questo scollamento dall' altro ed è un' altra delle motivazioni per cui abbiamo anticipato questa parte normativa che è sempre.
Sulla base di un secondo quella che era la definizione.
Con le le le informazioni contenute nella.
Informativa del Servizio Urbanistica che avete anche ricevuto come come Consiglieri.
Veniva specificato che senza questo passaggio cioè senza questa adozione sarebbe stato precluso anche la possibilità di adottare delle varianti puntuali e siccome ci sono alcune righe alcune varianti puntuali legate appunto a delle fattispecie soprattutto relative alla zona industriale che.
Sono in fase di elaborazione all' interno.
Degli uffici abbiamo ritenuto per questi due motivi opportuno estrapolare quello che di fatto era del materiale già pronto.
Portarlo come una variante una variante di fatto puntuale è relativa solo alle norme per adeguarsi appunto al regolamento.
Ripeto.
Avremmo potuto farlo con la variante più generale ma queste sono state le motivazioni per cui hanno deciso di estrapolarlo.
L' elaborazione di questo ripeto era stata fatta insieme ad altre.
Dal dall' architetto Marco Picco Road di Rovereto che avevamo incaricato.
Nel corso del 2017 o 18 non ricordo ma 18 credo eh di aiutarsi di Sos di di di supportarci nel.
Aggiornamento delle delle norme il lavoro che relativamente a questo stralcio era stato fatto appunto era partire dalle nuove definizioni della della provincia e quindi dal dalla superficie utile netta che di fatto va a togliere da quello che è il calcolo delle superfici tutta una serie di locali oltre ai alle murature.
Locali tecnici scale eccetera per andare appunto a ricavare una superficie utile netta che diventa il parametro di riferimento abbiamo preso dei progetti 8 nella fattispecie relativi ad aree residenziali sature o a lotti di completamento abbiamo verificato quanto è stata la superficie congestionata e di questa quali erano le superfici che rientravano nella definizione di superficie utile netta e quelle che invece rientravano nella definizione più ampia e.
Come contenuto nella relazione di fatto si è potuto verificare che il rapporto tra la superficie tra la nostra superficie la superficie utile netta era di circa.
Tra lo 0 e 80 3 e lo 0 e 80 7 questo significa che rispetto ai due ai progetti congestionati.
L' 83 87 per cento erano superfici che rientrano nella definizione di superficie utile netta così come la dà il regolamento.
Il regolamento provinciale la scelta che la Giunta fatto è quella di.
Adottare come criterio di conversione per le zone residenziali un indice di 0 80 il che vuol dire che poi come avete visto all' interno della delle norme del PRG quelle che erano le superfici di fatto presenti in metri quadri all' interno del PRG sono state trasformate in superficie utile netto applicando un criterio di 0 80.
Questo in parte perché perché intanto come dire per dare una cambia cambia veramente di poco parliamo insomma su 100 metri quadri di 3 metri quadri.
Questo per andare di fatto a adottare una vis una come dire una normativa un po' più conservativa che non toglie comunque la possibilità e qua sta il concetto di superficie utile netta di dei di chi costruisce case di avere più libertà di per costruire appunto quelli che sono i locali accessori locali tecnici le scale che erano magari tutti locali questa era la ratio della della norma provinciale che venivano in qualche modo compressi ristretti per lasciare invece più spazio a quella che sono le superfici.
Calpestabili e residenziali che invece in questo caso possono essere sviluppate anche in maniera più.
Come dire più più tranquilla e quindi anche essere maggiormente confortevoli e maggiormente idonei come dire ad una vivibilità generale del dell' edificio.
La stessa cosa è stata fatta anche sulle aree sulle aree alberghiere che di fatto l' unico progetto che avevamo a disposizione è quello dell' Hotel Sartori recente e anche lì è stato applicato lo stesso procedimento è adottato un criterio di 0 e 86 ma credo che questa sia una fattispecie molto meno frequente diciamo tanto che appunto c' era un unico progetto da poter da poter valutare.
Per il resto all' interno del testo che avete visto sia depositato in maniera coordinata che nella nuova versione sono state stralciate tutte quelle norme e tutte quelle riferimenti che.
In accordo con la normativa provinciale risultavano o una replica una reiterazione di norme già contenute nelle leggi nei regolamenti provinciali e la legge vieta appunto di di averle o che erano in qualche modo in contrasto con la con la nuova definizione con le nuova calcolo per la misurazione del.
Delle superfici.
Così come previsto sempre dal regolamento finché.
A questa variante non sarà adottata in via definitiva.
Dalla Giunta provinciale quindi seguendo tutto l' iter che deve seguire.
Si continueranno i progetti verranno valutati con una sorta di doppia conformità sia rispetto a quello che erano le regole che avevamo prima quindi la superficie di piano sia rispetto alle nuove alle nuove regole una volta che la variante sarà adottata in via definitiva dalla Giunta provinciale e si applicherà solamente quella che è la superficie utile netta così come accadrà in tutti i Comuni del Trentino e anche appunto ai livelli ai livelli superiori nel frattempo abbiamo anche inserito una norma di salvaguardia che trovate all' articolo.
36.
Che fa riferimento a quanto vi dicevo a quanto dicevo prima.
Rispetto appunto al al pregresso scusatemi non cerco.
All' articolo 30 se.
I.
Comma 2.
Si dice che i locali accessori realizzati successivamente all' entrata in vigore del Piano regolatore generale del comune di Lavis approvato con delibera della Giunta provinciale.
La numero 3 3 8 3 del 2001 e non computati nell' indice in vigore nella precedente norma superficie di piano non possono essere trasformati in locali abitabili.
Per il momento mi fermo qua grazie Presidente.
Grazie.
Assessore Paolazzi ci sono interventi chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente ma intanto prima di iniziare il dibattito vorremmo precisare che avremmo preferito magari avere un po' più di tempo per affrontare questo argomento che è particolarmente e articolato e anche spinoso e adesso magari cercherò di spiegare i motivi per cui intendo dire argomento spinoso e andiamo subito e alla questione dell' oggetto qui si parla di variante al piano regolatore di adeguamento alla legge provinciale eccetera eccetera ma questo è una.
È una delibera che viene sottoposta al Consiglio comunale per adeguarsi alle normative provinciali e basta o all' interno ci sono camuffate anche delle varianti con decisioni politiche e scelte perché prima di tutto è diversa secondo corregga il Segretario se sbaglio teoricamente se ci fosse una vera e propria variante dovrebbe esserci un altro tipo di maggioranza come primo passaggio per votarla penso che ci voglia una maggioranza diversa da quella da quella.
Che normalmente si ha per fare una variante di questo genere tipo una maggioranza.
Più più una maggioranza assoluta magari possiamo anche controllare questo tipo di di di votazione se se lo prevede e poi è vorremmo anche capire meglio visto che ci viene spiegata.
Che è semplicemente l' adeguamento alla legge provinciale e cercherò di spiegare meglio che in realtà non è così perché ci vengono anche propinate e presentate altri tipi di varianti e che sono propriamente una decisione politica presa dall' amministrazione allora intanto partirei tenendo conto del piano regolatore generale con variante 2000 di giorno 18 la relazione illustrativa che ci è stata messa agli atti veniva indicato che e il progetto variante 2018 del piano regolatore della vista e posto i seguenti obiettivi valutazione delle istanze di modifica non vincolanti richieste dei censiti delle esigenze di prima abitazione indirizzate al contenimento del dell' uso del suolo valutazione del patrimonio edilizio storico eccetera eccetera magari avremmo gradito ad averle e magari anche agli atti questi tipi di valutazioni che sono state fatte cose che invece non non risulta esserci.
Dopo abbiamo un' altra frase in particolare che dice il lavoro è stato svolto con grande attenzione procedendo all' ascolto dei censiti che ne facevano richiesta e verificando sul posto le richieste più articolate anche in questo caso attraverso quali azioni e iniziative nelle forme di pubblicità l' amministrazione ha reso pubblica la possibilità di di di di farsi ascoltare e richiedere di di fare delle delle verifiche perché.
Almeno a noi Consiglieri questo tipo di di possibilità non risulta essere arrivata.
E tra l' altro i nuovi parametri urbanistici se dobbiamo anche dirla tutta sarebbero in vigore dal giugno 2017 e quindi avevamo tutto il tempo possibile e immaginabile di di di venire a questo Consiglio comunale in un altro momento e ci troviamo sempre a ad arrivare sempre all' ultimo all' ultimo giorno se si può dire.
In sostanza è come ha spiegato prima il vicesindaco Assessore e cos' è che che che è cambiato per potersi.
Adeguare le alle normative provinciali.
Sono stati fatti dei calcoli per come diceva prima per calcolare un coefficiente medio.
Suddividendo le aree in zone sature zone residenziali e aree alberghiere o insomma eh.
Di tipo commerciale ecco se possiamo definirle così l' amministrazione e anche qui a noi i dati mancano da dalla tabella che noi leggiamo e sembrerebbe aver preso un esempio in ogni area aver fatto le dovute valutazioni prendendo un esempio in area satura un esempio in area alberghiera un esempio in area con lotti di completamento e da lì secondo i calcoli e le misurazioni fatte sono venuti fuori degli indici e quindi abbiamo degli indici che si che vanno dallo 0 83 allo 0 91 in realtà e di norma e la.
La il diciamo che il modo di operare di chi opera in questo settore particolare dice che solitamente il valore più basso il valore più alto avendo vari tipi di coefficienti vengono scartati in realtà così non è stato sono stati tenuti in considerazione farei l' accorpamento poi nei due interventi che.
Sono stati tenuti in considerazione nelle nel nel calcolo matematico tutti i dati che sono scaturiti da questa da questa prova e dopo che cosa abbiamo è in sostanza che ad oggi è il calcolo che è venuto fuori matematico era per la zona prego di prendere la prenotazione prego per la zona.
Diciamo un po' di un coefficiente medio era 0 87 per le aree sature residenziali 0 83 per i lotti di completamento e 0 86 per le aree alberghiere di fatto dati che stavano all' interno del range che è stato fissato dei canoni previsti dalla normativa provinciale quindi noi ci domandiamo per quale motivo e su quale base l' Amministrazione comunale ha deciso invece per le zone residenziali di fissare un coefficiente pari a 0 80 questa non è altro che una scelta politica quindi non è un adeguamento come ci viene presentato in votazione in questa seduta non è un adeguamento alle normative provinciali ma è una vera e propria variante al piano regolatore e come presa politica di una decisione politica presa da questa amministrazione cosa succede praticamente secondo i calcoli e la decisione politica presa da questa Amministrazione che tenendo conto di quello 0 80 viene penalizzata l' area satura perché con un coefficiente di questo genere e si penalizza l' area dove c'è già tutto edificato e le potenzialità che avrebbe invece l' area con i lotti di completamento viene comunque.
Diciamo minimizzata ecco perché le potenzialità sarebbero anche diverse tra l' altro guardando le tabelle io ho trovato un errore se possiamo guardarla assieme Lotto di completamento LP 32 e va be' manteniamo la privacy però stiamo parlando di zona di lotto di completamento zona Fratte via Bresadola se non ricordo male a differenza di tutti gli altri lotti di completamento dove il coefficiente.
Diminuisce secondo la la il calcolo delle normative fatte e le decisioni prese dall' amministrazione in quella particella particolare e solo in quella a parità di.
Di calcolo e di stesse condizioni di altre particelle di lotti di completamento nella stessa zona il coefficiente aumenta quindi ci piacerebbe capire se è un errore o è anche quella è una decisione politica per avvantaggiare qualcuno a differenza di tutti gli altri a cui viene applicato un coefficiente differente quindi avremmo avremmo piacere di avere questo tipo di risposta noi siamo convinti che questo che questo documento così come è stato presentato non è un semplice adeguamento alle norme provinciali ma contiene delle varianti che ridurre a una discussione in un Consiglio comunale di un quarto d' ora venti minuti e non soltanto una presa per i fondelli per i consiglieri di minoranza che non vengono mai considerati ma si trovano ad avere le carte all' ultimo momento ma guarda caso noi il tempo per prepararci l' abbiamo avuto pertanto noi.
Riteniamo che non sia neanche corretto presentarlo sotto questo aspetto e se fosse approvata una una delibera del genere siamo disposti anche a fare la contestazione entro i termini di legge perché non è quello che noi stiamo votando qualcosa di diverso da quello che ci è stato proposto questa sera intanto attendo una risposta su quel lotto LP 32 per capire se è un un errore o semplicemente una decisione politica insieme a tutte le altre grazie.
Grazie Consigliere ho cercato altri interventi.
Prego assessore Paolazzi grazie Presidente.
Ma se è o non è una variante al PRG.
Lo dice l' oggetto della delibera che dice variante al PRG quindi sì è una variante al PRG perché di fatto si sta andando a modificare quelle che sono.
Una parte del PRG cioè la parte legata alle norme di attuazione dello stesso che anche se non lo sono anche se non c'è una cartografia anche se non ci sono disegni è una parte della.
Del PRG e quindi una modifica delle norme costituisce variante al PRG perché di adeguamento perché di fatto non si fa altro che andare a da adeguare quelle che sono le norme del PRG a quella che è una previsione vincolante della del Regolamento provinciale che di fatto impone ai Comuni di andare ad adeguare i propri strumenti a le normative introdotte a livello provinciale che prevedono per la misurazione di quelle che sono le superfici una nuova definizione che è appunto quella di superficie utile netta su un in.
In abbreviazione quindi ci si adegua a quello che è la previsione vincolante della normativa provinciale che infatti dice che entro il trentun marzo i Comuni impostano il proprio strumento di pianificazione uniformandosi agli obiettivi e ai contenuti del regolamento cioè adeguandosi agli obiettivi e ai contenuti del Regolamento per questa è una variante davvero si di adeguamento alla legge provinciale.
E.
Poi lei chiede è semplicemente un adeguamento ci sono anche delle scelte politiche anche già risposto da sé quella che è diciamo la scelta politica nel senso la scelta lasciata in qualche modo alla discrezionalità dell' amministrazione era quella di andare a definire un indice un coefficiente di.
Conversione per il resto si tratta di fatto di una adozione di quelle che sono delle definizioni date a livello provinciale e vincolanti.
E le altre modifiche altrettanto vincolanti sono lo stralcio di tutte quelle.
Di tutto ciò che.
Che era in contrasto con le nuove normative provinciali o con il calcolo della nuova superficie utile netta in tal senso l' articolo 17 della legge 15 2015 dice che per garantire l' integrazione tra i piani e la semplificazione delle disposizioni normative e pianificatorie nel rispetto del principio di non duplicazione della disciplina gli strumenti di pianificazione disciplinano unicamente gli aspetti loro demandate dalla normativa provinciale senza riprodurre previsioni di legge o di regolamento o di strumenti di pianificazione sovraordinati per cui in maniera conforme alle previsioni normative tutto ciò che era duplicazione o in contrasto con le normative provinciali è stato preso e stralciato dalle norme così come ripeto l' adozione di questo nuovo metodo di calcolo non era una velleità della Giunta comunale o una possibilità ma un obbligo.
Imposto appunto dal articolo 104 del della legge provinciale 15 del 2015.
Quello che appunto è stata una scelta è stata la quella relativa al coefficiente di di conversione.
Intanto non ci siamo inventati nulla nel senso che ci sono simulazioni e studi fatti a livello provinciale da ordini degli architetti e ordini vari insomma dove hanno fatto più o meno la stessa cosa che in piccolo è stata fatta all' interno del degli uffici del comune di Lavis e più o meno abbiamo sia si è visto che i parametri erano gli stessi e in anche gli Ordini hanno in qualche modo dato un' indicazione chiaramente da parte loro scientifica non vincolante relativamente ad un' adozione di un indice che poteva essere di conversione un coefficiente di conversione di 0 80 questo perché.
Cioè perché una scelta in qualche modo conservativa rispetto a quella che era la media di 0 83 delle aree.
Sa tu re Nazzaro 87 delle aree sature e di 0 83 per i lotti di completamento perché ripeto.
Ma chiedo anch' io di unire due interventi Presidente se posso.
Chiedo anch' io di unire i due interventi.
Si cena sì ma la prenotazione della consigliera Ceccato che ha tolto prego.
Grazie.
Perché appunto pur con una scelta minimamente conservativa perché la stessa ratio dell' introduzione di quella che appunto si chiama superficie utile netta da parte della provincia era quella di andare ad eliminare dal calcolo del delle superfici tutta una serie di.
Di spazi e di strutture di infrastrutture tra cui per esempio i muri perimetrali dell' edificio i vani scale vani ascensore compresi i relativi muri portanti gli ingressi a piano tre a piano terra le centrali termiche le centrali di climatizzazione ed elettriche.
Altri volumi tecnici.
Eccetera con l' obiettivo appunto di dire di dare un' indicazione.
Certa di quello che è appunto la superficie calpestabile.
E andare invece a lasciare un po' più di tranquillità diciamo nella costruzione di quelli che erano di quelli che sono anche tutte le parti in qualche modo considerate accessorie o tecniche questo anche per come ho detto prima non costringere in qualche modo ad una riduzione al massimo di quelle che sono le superfici non calpestabili e quindi una loro in qualche modo.
Estremizzazione in piccolo e quindi anche dare più tranquillità nella costruzione di questi spazi penso per esempio alle scale penso per esempio agli ascensori non lo so mi viene in mente visto che se ne è parlato spesso quindi anche una maggior.
Possibilità di tenersi un po' più larghi sugli ascensori e quindi magari anche dare più agio a che ne so a portatori di handicap o altro questo era un po' la la ratio quindi dai calcoli fatti che davano appunto una media e quando dico media è una media e per cui non so neanche quale sia il lotto 32 onestamente.
Di sicuro non è stato fatto uno una variante al PRG sulla base di una fattispecie.
Di un caso singolo.
Quello che è stato la scelta minimamente conservativa e rispetto.
Guardando anche ad altri Comuni e ad altri studi fatti a livello provinciale è stata appunto quella.
Un po' conservativa nella certezza che comunque.
Con questo nuovo metodo di calcolo che si terrà un po' più larghi un po' più in agio sulla costruzione delle altre due di quelle parti sottratte al calcolo e che quindi alla fine più o meno il computo sarà in linea con quelli che sono appunto i progetti finora finora congestionati.
Per quanto riguarda la relazione ripeto.
Questi testi anche questa relazione sono una estrapolazione fatta se vogliamo sì anche in maniera un po' come dire urgente alla luce di alcuni chiarimenti di alcune specificazioni date dagli uffici provinciali e quindi un' estrazione fatta da un qualcosa di fatto già abbastanza pronto per cui abbiamo anche mantenuto quella che era una premessa generale alle norme.
Generali che stanno che stiamo alle quali stiamo lavorando ma era anche per dire appunto che anche questo pezzo di variante è stata fatta sulla base di quelli che erano gli obiettivi.
Inseriti nell' avviso che aveva di fatto dato avvio a questa procedura lunga ahimè di variante di variante al al PRG.
Per quanto riguarda appunto i casi da cui è derivato la il calcolo dei coefficienti non erano due ma erano otto come riportato in relazione e per quanto invece riguarda la questione della maggioranza qualificata ho chiesto conforto al Segretario me lo prego di intervenire qualora avesse delle novità non è richiesta nessuna maggioranza speciale o.
Ho qualificata spero di aver risposto a tutto altrimenti risponderò dopo grazie.
Grazie assessore Paolazzi chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente visto che è probabilmente perché si è dimenticato magari per qualche altro motivo non ho avuto risposta sul lotto di completamento 32 formulo in questo momento la richiesta di modificare e correggere il calcolo che è stato effettuato su quel lotto e adeguarlo utilizzando i coefficienti di area che sono stati previsti per tutti gli altri perché.
Nella tabella dove ci sono i calcoli che li abbiamo qua agli atti dove ci sono i calcoli.
100.
86 pagina 186.
È la penultima ultima pagina del.
179 ecco.
No e va be' pensavo che va beh comunque vado avanti intanto a dire quello che stavo dicendo sì in sostanza il lotto LC 32 a differenza è in una zona è un lotto di completamento a differenza di tutti gli altri lotti di completamento non viene utilizzato lo stesso coefficiente che dovrebbe essere.
In diminuzione rispetto ai nuovi calcoli dovrebbe essere più basso viene utilizzato un coefficiente più alto e rispetto agli altri.
E agli altri lotti di completamento che sono in quell' area o in aree adiacenti o comunque lotti di completamento per i quali debba essere utilizzato il coefficiente stabilito all' interno dei calcoli fatti quindi l' 8 di residenziale di completamento dovrebbe esserci un coefficiente di 0 83 facendo i calcoli risulterebbe che il coefficiente utilizzato per quel lotto risulterebbe più alto.
In aumento rispetto rispetto agli altri.
Io ribadisco che questo tipo che questo tipo di.
Delibera che viene presentata non è assolutamente quello che viene che è stato spiegato dal dall' Assessore vicesindaco Paolazzi perché il titolo dell' oggetto è variante di scusami variante di adempimento quindi sarebbe stato più corretto opportuno indicare variante eccetera eccetera eccetera e adeguamento alle normative urbanistiche provinciali perciò e noi siamo convinti che questo tipo di atteggiamento sia e non soltanto scorretto perché all' interno di un documento vengono presentati due tipi di varianti differenti perciò non è una vera e propria variante di adeguamento ma è una variante a sé stante insieme presentata insieme a una semplice variante di adeguamento che la variante per quanto riguarda i coefficienti non è solamente un adeguamento alle norme tecniche attuative della provincia ma è una presa di posizione politica dell' amministrazione e pertanto non può essere considerata una variante di adeguamento ma è una vera e propria variante al piano regolatore pertanto anche in premessa e bisognava specificarlo tant' è vero che.
Se si va a guardare i punti che ci vengono chiesti di votare all' interno della delibera in fondo viene specificato e di adottare per i motivi esposti in premessa la variante 2019 il Piano Regolatore e di adeguamento alla legge provinciale ma così non è perché non è soltanto una variante di adeguati di di di adeguamento alla legge provinciale dopo viene ancora scritto di provvedere al deposito della variante di dare altresì atto che chiunque potrà prenderne visione e presentare eccetera eccetera.
E dopo e si parla di disporre contemporaneamente al deposito della trasmissione di copia agli atti in adozione al Servizio Urbanistica della provincia autonoma di Trento se fosse stata solo ed esclusivamente una manovra fatta per l' adeguamento alle normative provinciali non sarebbe stato necessario questo passaggio perché nel momento in cui un Comune non l' avesse fatto al termine di legge che erano la e l' ultima decade di marzo sarebbero subentrati comunque le normative in essere della provincia quindi questo passaggio è un passaggio voluto da questa Amministrazione per portare qualcosa di politico pertanto per noi non è corretto e chiediamo che venga ritirato il punto altrimenti provvederemo a inoltrarlo e fare delle contestazioni successive alla alla alla votazione grazie.
Sì c'è il Consigliere Piffer.
Prego chiede di intervenire il Consigliere Piffer Roberto ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente ma effettivamente nella tabella che riprende cioè l' allegato all' articolo 37.
Per i singoli lotti di completamento si notano vari lotti che avevano una superficie di piano massima di 400 metri tutti vengono ridotti a 332 ce ne sono quattro o cinque tranne questo che invece aumenta da 400 a 442 e forse c'è un errore sembra strano questo.
Invece che 332 442 quindi 1 e 10 INAM.
Coefficiente rispetto a 0 8 ma chiedevo.
Visto che viene sostituita la.
Dicitura superficie di piano sempre in quella tabella ci sono al lato destro le prescrizioni di ogni.
Di ogni edificio di ogni lotto di completamento e in alcune di queste.
Cinque o sei si parla ancora di superficie di piano massima aggiuntiva a quella esistente quindi non è corretto in quel caso sostituire anche nelle.
Diciture.
Quindi nelle diciamo limitazioni o chiarimenti di ogni lotto di completamento la definizione di superficie di piano in quanto capisco che rimanga la colonna superficiale di piano all' atto di superficie u sun.
Per capire da dove deriva il suo Max rispetto alla SP Max ma però visto che il termine di legge è il sun questo dovrebbe sostituire la SP laddove ci sono delle prescrizioni ben precise.
Di alcuni lotti di completamento e quindi questo è il primo aspetto l' altro aspetto prima citava quella norma di salvaguardia all' Assessore dove dice tutte le cantine eccetera comprese le soffitte e.
Realizzate dopo l' entrata in vigore del Piano 2001 e non che non erano previste come abitabili non possono diventare abitabili mi chiedevo se per la parte cantine piuttosto che garage o quant' altro capisco la ratio per la parte soffitte questa limitazione e quindi la possibilità di non far diventare abitabile una soffitta di nuova realizzazione ma dal 2001 al 2019 parliamo ormai 18 anni e se è.
Convinzione di questa maggioranza o se deriva anch' essa da.
Prescrizioni di legge grazie Presidente.
Grazie Consigliere Piffer che deve intervenire l' Assessore Paolazzi ne ha facoltà.
Grazie allora torno a dire per quanto sia un adeguamento.
E dopo torno anche sul cosiddetto adeguamento quando l' emendamento è una variante.
E ogni variante.
Anche in adeguamento nella misura in cui va a variare a modificare il PRG diventa una variante e quindi segue tutto il suo iter compresa la pubblicazione e la trasmissione al Servizio Urbanistica della provincia compresa la pubblicazione all' albo compresa la pubblicazione sul BUR compresa la seconda adozione il deposito per osservazioni compresa infine anche l' adozione da parte della Giunta provinciale.
Adeguamento in che senso nel senso che come richiesto dalla legge provinciale il PRG va ad adeguarsi a quella che è la normativa provinciale.
Posso anche dire in qualche modo magari no ma probabilmente sì che se non ci fosse stato questo obbligo di adeguamento da parte la provincia magari non avremmo neanche fatto questo cambio di.
Di calcolo di di di di adozione di un nuovo di una nuova misura per il calcolo degli indici perché di fatto fino adesso siamo andati avanti potevamo andare avanti però questa cosa nasce appunto da una volontà del legislatore provinciale che è stata quella di adeguare.
La superficie utile netta poteva essere probabilmente qualsiasi altra cosa ma ha adottato questa e ha previsto che.
Questa fosse.
Obbligatoriamente adottata da tutti i comuni con lo scopo di omogeneizzare e quindi di fatto andare a rendere maggiore chiarezza a quello che è.
L' intero Trentino per cui adesso che uno abiti la Visca abiti a Calliano che abiti a Rovereto piuttosto che a verbosa che quello è il metodo di calcolo e forse che interessa di più anche i professionisti che lavorano alla nostra provincia sanno che quello è il metodo di calcolo tanto a Fiera di Primiero quanto a Sfruz.
Quindi ripeto è una variante di adeguamento ma è una variante.
Chiaro la provincia lasciava in qualche modo spazio ai Comuni nell' andare a definire un una modalità di adozione anche perché altrimenti sarebbe potuto non adottare niente e in qualche modo sarebbe stata comunque cogente.
All' interno ha detto di fatto ai Comuni dato nonché a quello che era stata il pregresso e definite voi un coefficiente di trasformazione per cui abbiamo preso tutta una serie di progetti e fatti vari calcoli e i risultati sono quelli contenuti in relazione zero contrari 0 7 la scelta quella sì politica è stata di dire adottiamo una misura un po' conservativa sulla base di quanto fatto anche da altri sulla base degli studi fatti dalla provinciale che tanto poi alla fine più o meno i conti tornano lasciando un po' di più margine su quelli che sono i locali esclusi dalla definizione della sunna.
Per quanto riguarda la questione della tabella.
C'è ci sono le definizioni vecchie ci sono calo quello del 4 4 2 è chiaramente un errore perché laddove c'è 400 da altre parti e 3 32 e quindi di fatto è un refuso ma volevo dire che questa è la tabella vecchia alla quale sono state aggiunte le due colonne in rosso di calcolo non è la tabella pro futuro questa è la tabella che c' era prima motivo per cui non sono state modificate nemmeno le definizioni quelle che ci sono qua sono il calcolo applicando la media di 0 83 che trovate in relazione come media dei vari delle varie simulazioni tanto che come dicevo adottando questa variante l' indice di conversione non sarà 0 8 3 ma sarà 0 80 per cui laddove c'è mille diventerà 800 e laddove c'è 2 60 diventerà per 0 8 questa è la tabella sono due colonne i calcoli che sono stati che sono stati fatti non vale non è quella che varrà pro futuro perché pro futuro non ci sarà bisogno di andare a inserire questo si sa che rispetto alla superficie di piano un coefficiente verrà applicato un coefficiente di 0 8.
Sul sulle superfici infine per quanto riguarda le soffitte ripeto la ratio della normativa provinciale secondo me è chiara ed è quella di dire andiamo a.
Saturare l' esistente.
E quindi tradotto anche andare andiamo a risparmiare suolo cosa che è il fondamento della legge urbanistica.
Ripeto c' erano anche delle fattispecie all' interno del nostro territorio per cui qualcuno.
Mi verrebbe da dire.
Come dire un po' così un po' così dico e basta ha aveva costruito dei locali.
Al limite di quella che era la.
La possibilità all' abitabilità.
E che in qualche modo quindi erano esclusi dalla superficie.
Di piano.
L' ultimo intervento del Consigliere Ceccato prego.
Grazie Presidente va bene poco importa se quella non è una tabella che lei dice che non è in applicazione a noi è stata data questa pertanto io riformulo la la richiesta di correggerla comunque e adeguarla agli altri perché fatalità vuole che abbiamo fatto le dovute verifiche e con tutti gli altri sono stati tutti gli altri sono stati corretti tranne quello abbiamo guardato attraverso gli strumenti a disposizione e a chi corrisponde la proprietà che corrisponde dove corrisponde il luogo e l' unica cosa che ci pare non coerente è la differenza di di di calcolo utilizzata rispetto agli edifici a parità di requisiti pertanto noi chiediamo per questo LC 32 di di fare le dovute correzioni un' altra cosa che io preciso e continuo a sostenere e per per questo motivo anticipo già che avrà un voto contrario questo tipo di presentazione che nella stessa premessa viene indicato che gli adeguamenti normativi e cartografici derivanti dagli obblighi di legge delle previsioni dei piani straordinari fanno parte degli obiettivi eccetera eccetera a partire dal primo aprile 2019 nei Comuni che non hanno già adottato la variante di adeguamento trovano diretta e prevalente applicazione le definizioni e i metodi di misurazione così come definiti nell' articolo 3 del regolamento urbanistico edilizio provinciale che parla chiaro e gli strumenti ci sono e ci sarebbero pertanto questa non è una una una mozione presentata per un adeguamento alle normative provinciali una vera e propria variante e che lo state spacciando per qualcosa che non è e io lo ribadisco tant' è vero che sotto viene scritto il decorso termine del Truman del trentun marzo non preclude tuttavia all' Amministrazione comunale la possibilità di adottare una variante di adeguamento anche in considerazione del fatto che come disposto eccetera eccetera in attesa me in attesa dell' adeguamento del piano del regolamento urbanistico edilizio provinciale sono sospesi i procedimenti di formazione delle varianti al PRG anche a carattere puntuale pertanto bene avreste fatto fare due documenti separati il primo dove chiedevate.
Il l' adeguamento alle normative provinciali che vengono presentate e specificate e poi a parte se ne avevate voglia presentare le vostre le vostre varianti che sono scaturite dalle vostre decisioni politiche all' interno delle Giunte e dei e delle e delle vostre riunioni di maggioranza pertanto è impensabile che da parte del Gruppo della Lega Nord ci sia un voto favorevole a questo documento confuso e presentato camuffato da qualcosa che in realtà non è ci dispiace ma è noi daremo e lo dico già un voto estremamente contrario anche per il poco tempo che ci è stato dato visto che e visto che ci sono stati dati le documentazioni e nella risposta all' interrogazione precedente dove ho chiesto tutte.
Tutti i compensi e legati a anche le consulenze e il lavoro è stato assegnato il 31 gennaio del 2018 l' architetto è piccolo Rhodes se non lo leggo in maniera sbagliata con anche indicato il compenso e in un anno in un anno e qualche mese si è arrivati a presentarci questo quindi arriva il vicesindaco che ti ci dice ma quella non è la tabella che poi verrà utilizzata ci sono dentro gli errori scusate però e noi siamo consiglieri comunali andremo rispettate anche per il ruolo che ricopriamo se ci presentate la documentazione adeguata abbiamo gli strumenti anche noi per capire cosa stiamo votando ci presentate quello che meglio credete perciò noi arriveremo a fare le nostre dovute valutazioni e in questo caso specifico il nostro sarà un voto contrario e comunque aspetto che.
Come emendamento chiedo che venga fatta quella correzione grazie.
Grazie Consigliere ho cercato prima dell' intervento dell' assessore Paolazzi che si è prenotato chiede di intervenire il Segretario Carlini prego.
Allora sulla tabella non so se riconoscete che è un errore fatto revocare su un errore di battitura della tabella vecchia comunque può essere la delibera è perfettamente corretta perché la la variazione in adeguamento va ad una variazione che impone una scelta politica.
La variazione di adeguamento è la scelta di un parametro diverso dallo standard fissato dalla Giunta provinciale giustamente la consigliera cercato dice se ci si adeguava non occorreva mandarlo in provincia a far vedere certo non si faceva nessuna delibera la scelta di fare una delibera come ha letto la così ha cercato anche dopo il termine è una scelta politica che la norma permette all' amministrazione e questa provvedimento si chiama variante in adeguamento al PRG come viene definito dalla norma che peraltro la consigliera ha letto perché c'è scritto che le amministrazioni mantengono la possibilità di fare una variante in adeguamento a si adeguano alla norma e scelgono discrezionalmente un parametro quindi la delibera da questo punto di vista è perfettamente coerente non c' era nessun motivo per farne due perché non ci sono parametri diversi da quello che è l' adeguamento alla norma le cose obbligatori sono obbligatorie le cose variabili sono variabili e per la tabella io non so dire se è un errore o se c'è un motivo tecnico comunque se è da emendare perché è un errore evidente si può fare.
Grazie Segretario prego Assessore Palazzi.
Grazie Presidente ma è chiaro che quel 4 è un refuso e quindi va benissimo mettere il 3 come del resto è alla riga precedente.
Torno a dire non è la tabella che vale pro futuro ma sono è la tabella di calcolo utilizzata per arrivare poi a definire quello che è un coefficiente diverso cioè lo 0 80 mentre qua è evidente che viene applicato a mo' di calcolo lo 0 83 per quanto riguarda le questioni definitorio io onestamente non so più in che maniera girarla però la consigliera ha letto un passaggio se non sbaglio del regolamento della legge dove dice che i Comuni anche dopo il 31 possono adottare una variante di adeguamento e l' oggetto è variante di adeguamento quindi onestamente mi pare tautologico quindi insomma Bavo eventualmente.
Liberissima giustamente di approfondire.
Altrove.
Però di fatto è una variante in adeguamento nel senso che andiamo ad adeguare le norme del nostro PRG ad una normativa provinciale che tra le altre cose impone l' adeguamento.
Poi ripeto si tratta per quanto riguarda la questione degli incarichi eccetera di un' estrapolazione fatta da una procedimento più e da dei documenti più generali e qua possiamo tranquillamente discutere se questa cosa fosse giusta o meno abbiamo ritenuto essere giusto perché alla luce di alcune.
Come dire delucidazioni fornite non più tardi di qualche giorno fa dall' Ufficio Urbanistica avevamo capito che avrebbero potuto esserci nel come dire non adottare questa norma questa variante adeguamento e quindi di fatto prendere ciò che è stabilito dalla provincia direttamente alcune questioni che abbiamo creato dei piccoli casini.
Torno un attimo perché mi ero sospeso sulla questione delle soffitte in qualche modo questa norma di salvaguardia.
Potremmo chiamarla una sorta di norma anti furbetti nel senso in qualche modo con questo nuovo metodo di calcolo chi ha agito prima ai limiti diciamo si troverebbe delle superfici che prima non erano di fatto abitabili diventerebbero abitabili quindi in questo senso abbiamo voluto agire in salvaguardia non si tratta di molti casi ma sono casi noti agli uffici tecnici e gli uffici tecnici hanno ritenuto opportuno anche col nostro consenso intervenire in questo modo oltre alle soffitte ripeto anche le cantine anche di casi abbastanza come dire recenti e quindi in qualche modo andiamo a.
Tutelarci mettiamola così.
E basta.
Grazie assessore Paolazzi chiede di intervenire il Consigliere Piffer Roberto ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente riparto dall' ultimo aspetto come ho detto nell' intervento precedente e capisco e condivido l' operazione su cantine pertinenze garage e quant' altro mi sembrava inopportuno e invece la Giunta anche di.
Che queste soffitte visto che comunque.
Lei dice giustamente questa norma provinciale vuole sfruttare l' area già edificata ma in realtà anche il nostro Piano Regolatore precedente soprattutto nella sua modifica del 2014 laddove consentiva un adeguamento delle soffitte a determinate altezze medie quindi non un' aggiunta di ulteriori piani ma l' adeguamento a determinate soffi e altezze medie e voglio dire capisco il furbetto che vuole trasformare una.
Una situazione da piano terra destinato ad altre cose ad una abitabile la soffitta rimane entro quelle situazioni a nostro avviso quantomeno di possibilità di sfruttare al meglio un territorio già edificato ripeto secondo il nostro modo di vedere secondo aspetto più generale questa.
Adeguamento come lo state definendo a una norma provinciale che di fatto.
Non ha voluto solo e lo vediamo dalle tante parte cancellate che troviamo non ha voluto solo uniformare un metodo di lettura delle superfici ha tolto alla discrezionalità dei Comuni molti altri aspetti molte definizioni anche di come organizzare alcuni spazi abbiamo visto delle tabelle completamente cancellate a nostro avviso andando un po' in là rispetto a quello che era il proposito di uniformare delle situazioni base perché effettivamente non sia un modo di leggere la superficie di piano fino al confine di Lavis e il volume edificato ad esempio Zambana o cose di questo tipo quindi un conto è dare delle regole che permettano di progettare o di dare delle interpretazioni identiche su tutto il territorio provinciale un conto a nostro avviso e lo vediamo oggi con quello che ci dite essere un adeguamento l' aver tolto molte è una buona parte della iniziativa diretta di un Comune e sinceramente questo ci sembra andare in quel filone di iniziativa amministrativa della precedente Amministrazione provinciale che ha voluto concentrare sulla provincia e togliere ai Comuni.
Numerose secondo noi iniziative che erano dirette degli enti locali quindi sinceramente in generale vedendolo oggi così nelle parti verdi cancellate ci trova ancor più.
Contrari a come si è sviluppata quell' idea di fondo che poteva avere anche un significato interessante ma che a nostro avviso si è allargata un po' troppo chiudo l' intervento su questo aspetto della tabella allora l' articolo 37 lotti residenziali di completamento comma 2 città e non è stato toccato in separata tabella allegata alle presenti NTA Norme Tecniche di attuazione è parte integrante di esse sono prescritte per ogni lotto l' entità massima dell' edificazione la sua destinazione d' uso e le modalità della sua realizzazione quindi quella tabella non è una cosa un foglio del tecnico che si è preso una nota è una parte integrante delle norme tecniche di attuazione del Regolamento edilizio comunale in quella tabella al momento è previsto un.
La trasformazione di 0 83 poi va be' ricorderete un' ulteriore trasformazione a 0 80 ma per un lotto specifico di 1 1 eccetera quindi un aumento rispetto al precedente quindi se ci sono degli errori vanno cambiati perché quella è parte integrante delle norme tecniche di attuazione e ci sembra molto grave che si sminuisca quella tabella grazie.
Grazie Consigliere Piffer la parola all' assessore Paolazzi prego.
Grazie.
Per quanto riguarda la questione soffitte sì concordo in effetti.
Forse la fattispecie può essere anche diversa dalla questione cantina o altro.
Come dire abbiamo voluto inserire questa norma di salvaguardia in questa intermezzo tra quelle che erano le il calcolo di prima e il calcolo calcolo futuro in qualche modo per andare a tutelarci.
Volentieri mi prendo anche l' impegno magari di andare ad approfondire in maniera più dettagliata la questione relativa soltanto alle alle soffitte per cercare di capire appunto se è possibile o quanto meno plausibile poter adottare anche un un metro un metro di giudizio diverso o comunque ripeto ci sarà.
La variante più più generale che comunque riguarderà anche le norme.
Volentieri potrei posso approfondire magari anche possiamo discuterne assieme nel frattempo avremo in qualche modo bloccato.
Le bocce in modo tale da gestire questa parte di passaggio da da da un metodo di misurazione all' altro per quanto riguarda le mol le molte parti elise del testo.
Sì le parti barrate sono sono molte ma perché di fatto fanno tutte riferimento a quello che era il precedente metodo di calcolo che su indicazione della provincia di fatto viene abbandonato se ne adotta un altro e quindi a cascata vengono ad essere eliminate anche tutte quelle che sono le parti.
Che.
Che erano relative funzionali a quel metodo di calcolo un ragionamento un po' più politico se vogliamo io onestamente ritengo che su alcune cose e questo forse può essere una di quelle un maggior coordinamento tra Comuni anche da un punto di vista di definizione e di modalità di governo di queste cose tutto sommato come dire può anche starci visto il Molise un po' il il puzzle.
Che c' era e ritengo comunque che forse le competenze.
Lau l' autonomia degli enti locali possa anzi si gioca secondo me su altri.
Su altri fronti anche urbanistici penso alla pianificazione penso alla possibilità di scegliere se un' aria.
X piuttosto che Y o se collocare un qualcosa lì piuttosto che là.
Sul metodo sulle definizioni che in una provincia come la nostra ci sia di fatto una sorta di uniformità io credo che possa essere.
Tutto sommato anche un qualcosa che crea efficienza all' interno insomma per il cittadino e per.
I professionisti che in qualche modo lavorano con questi con questi strumenti.
Sulla tabella non so credo che il Segretario abbia fatto abbia.
Dato dato un occhio come gli avevo chiesto.
Chiedo a lui di intervenire pensavo fosse mi scuso quello che ho detto prima.
Adesso chiedo al Segretario se ha avuto modo di approfondire.
Grazie assessore Paolazzi chiede di intervenire il Consigliere Zanetti ne ha facoltà.
Devo la prenotazione del consigliere Zanetti prego Consigliere chiede di intervenire il Consigliere Musumeci ne ha facoltà grazie no e mi riferisco sempre alla tabella in quanto noi ovviamente come Consiglio andremo a votare un intero documento voteremo anche questa specifica tabella.
Quindi se.
La tabella comunque è protocollata si sapeva che era vecchia non so perché sta inserito all' interno di questo documento.
Grazie.
Grazie consigliere Moser chiede di intervenire il Consigliere Zanetti ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente solo per.
Far rilevare due cose insomma stiamo parlando di un argomento molto importante che tocca la vita del nostro.
Del nostro Paese in maniera abbastanza.
Pesante e ci troviamo a farlo ben con quasi 40 minuti.
Dopo le ore 22 e visto che domani c' era la convocazione poteva tranquillamente potevamo ragionarci a mente un po' più fresca mi spiace che non sia stato colto questa questa questa ipotesi.
Per quanto riguarda la tabella.
Ripeto è questione abbastanza non è questione di lana caprina ma è questione abbastanza importante io posso immaginare posso si può anche considerare che ci sia stato un errore un refuso faccio solamente notare che insomma il refuso è di cento e dieci metri a favore.
Di un singolo quindi insomma.
Non è una cosa così che scappa attraverso neanche la sequenza dei numeri insomma è piuttosto difficile quindi ripeto non voglio come dire adombrare.
Non voglio evocare.
Sospetti dico solo che in una cosa così importante avrebbe dovuto essere controllato e dovrebbe essere stato apportato un dato corretto quantomeno perché.
La rilevanza della differenza del dato è piuttosto importante non si tratta di qualche metro ma si tratta di 100 e più metri da questo punto di vista mi permetto solo di sollecitare pro futuro a che venga.
Questi documenti di questa importanza vengano controllati prima.
Siamo stati abituati a le pulci no la correzione della virgola della Edel qua dell' acqua va benissimo per carità in questo caso stiamo parlando di un aspetto rilevante una parte formale una parte integra integrante cioè una parte.
Integrante di quello che è la la delibera dove c'è un errore di questo tipo io spero che ve ne rendiate conto insomma e quindi ripeto.
Continuo a rimanere.
Dell' idea.
Da quello che ha detto il Vice Sindaco che si è trattato di un errore da questo punto di vista però ripeto.
No ecco non si tratta di cancellarla e di metterla virgoletta o di di di il no cose come di di di di di antica memoria insomma della passata consiliatura qui si tratta di mettere o togliere 100 e rotti metri.
Quindi.
E poi ripeto insomma vorrei sollecitare il Presidente insomma pro futuro a fare alcune valutazioni in ordine così alla la logistica visto e considerato che non si tratta di riconvocare il Consiglio ma c'è una convocazione per domani e ed è evidente che l' ordine del giorno non veniva non veniva completato grazie.
E io quando c'è un ordine del giorno con un ordine del giorno con la presa con l' eventuale prosecuzione non so quanti punti nella prima riunione vengono affrontati discussi e votati non so quanti punti richiedono più o meno 10 20 mezz' ora e abbiamo passato un' ora e mezzo per le due mozioni giustamente è chiaro che non si può imputare al Presidente poi se c' era Levi le le esigenze da parte dei Consiglieri di chiedere che questo punto venisse approfondito in maniera più esaustiva e con più calma domani si poteva avanzare questa richiesta e capisco che il il punto è importante e delicato.
Però anche come Presidente e io più che spartire questo ordine del giorno in due serate non so cosa fare insomma quindi non.
Potete imputare al sottoscritto tante cose ma non.
Non questa perché per.
Per piacere.
Chiedeva di intervenire il.
Segretario o il vi.
Prego assessore Paolazzi.
Grazie Presidente ma credo di aver risposto a tutto limitatamente alla questione della tabella ripeto sono certo che si tratta di un refuso e che nessuno negli uffici né tantomeno io abbiamo voluto regalare.
Di fatto son tutti i calcoli di moltiplicati la SP per 0 83 quindi Bavo che ho detto.
Visto che come dire.
Giustamente come ha fatto rilevare dal consigliere Zanetti si tratta sì almeno a mio avviso di un refuso ma non di una virgola piuttosto che di una è.
Mi riservo di verificare chiedo Presidente se è possibile verificare questa tabella nella giornata di domani mattina e riportare.
Il punto in approvazione domani sera grazie.
Prego prego Segretario.
Considerando che c'è un errore da verificare mi sembra giusto e viene verificarlo domani c'è una seduta già aperta e quindi ci sono altri punti finiremo la discussione domani e che sarebbe si può anche correggere l' emendamento con un emendamento da correggere 3 3 2 ma siccome nessuno qua io non sono in grado di dare parere tecnico se questo emendamento è corretto domani dove si vede che gli uffici e domani sera si finisce la discussione si fanno gli altri punti.
Penso che sia ragionevole per una maggior sicurezza perché.
Anche a me sembra un refuso perché ho fatto i conti su tutte la superficie scritta in verde per dall' 83.
Però.
E bisogna che me lo dica il tecnico che ha fatto la delibera insomma se è un errore di battitura o cosa peraltro non si applica non si sarebbe mai applicato perché la norma è lo 0 83 sulla superficie di piano ma comunque siccome non è un documento da poco appunto per questo va verificato io non sono in grado di verificarlo adesso se non a sensazioni e quindi sarebbe meglio sospendere a questo punto e continuare domani abbiamo il tempo per controllare questo parametro.
Prego assessore Paolazzi.
Prego consigliere giungo.
Grazie Presidente io credo che essendo un argomento delicato e comunque trattato nella giornata di oggi credo che sia giusto concludere o quantomeno io vedo vista la delicatezza del punto ritirare il punto e verificarlo e prenderci del tempo visto che le non credo ci sia tutta questa fretta e non limitarsi.
A una verifica domani ma prenderci del tempo.
Vero per verificare tutti i documenti presenti tutte le pagine visti le tante pagine.
E è agli atti e quindi io noi crediamo che forse.
Questo punto necessiti di una maggiore rivisitazione e venga ri ripresentato a un altro Consiglio comunale.
E rivisto bene questo secondo noi è la la la formula migliore visto che non credo ci sia tutta questa fretta grazie.
Grazie consigliere giungo.
È stato.
Prego assessore Paolazzi.
Grazie Presidente.
Deve essere verificato un numero credo che domani mattina è stato il tempo di farlo e c'è anche un ordine del giorno aperto e un Consiglio già convocato domani sera quindi per quanto mi riguarda.
Chiedo al Presidente la possibilità di continuare poi la discussione domani sera grazie mille.
Prego Consigliere Longo.
Un punto sì effettivamente è l' unico punto che ha trovato oggi ma visto.
Visto che ce ne sono altri magari dargli un' occhiata a tutti non sarebbe male visto che se si sbaglia si sbaglia su cose importanti e.
Non so se c'è un regolamento e che parla di questo e cosa dice il regolamento riguardo a queste cose qua.
A questo punto io è stata fatta una proposta da parte dell' Assessore Palazzi e poi che pongo in votazione chi è favorevole a.
Continuare a proseguire in questo punto oggetto dell' attuale discussione domani è pregato di alzare la mano.
11 contrari.
6 il Consiglio approva quindi il punto verrà proseguito nella serata di domani sera però un momento Consiglieri un momento chiedo però alla alla Giunta pro futuro di.
Valutare bene questi punti che vengono portati all' ordine del giorno che sono punti importanti e che non non so non è possibile che siano oggetto di contestazioni su cose su errori anche abbastanza importanti quindi è la raccomandazione che io faccio al Consiglio comunale perché il PRG alla variante al PRG è una cosa fondamentale è molto importante.
Grazie a tutti buonasera.
Devo fare una comunicazione.
Prego consigliere Ceccato.
Allora è noi come gruppo consiliare della Lega Nord comunichiamo già questa sera che domani non saremo presenti.
Va bene grazie Consigliere ha cercato prendiamo atto che a nome del Capogruppo il Gruppo della Lega Nord domani sera non sarà presente.
Alla seduta alla prosecuzione di questo Consiglio comunale no no no no no no prego la seduta la seduta è aggiornata a domani e grazie a tutti e buonanotte.