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C.c. Lavis 21. 02.19 - C.c. Lavis 21.02.19
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Prego i Consiglieri di prendere posto.
Che iniziamo il Consiglio comunale.
17 ci sono tutti buonasera a tutti sono le ore 19:0 7 apriamo i lavori di questo Consiglio comunale di oggi 21 febbraio 2019.
Sono presenti 17 consiglieri.
Nomino scrutatori il Consigliere Django.
Cristian e il consigliere Dorigatti Ivo.
Prima di iniziare i lavori saluto anche a nome del Consiglio comunale il maresciallo nuovo maresciallo della stazione dei Carabinieri di Lavis Roberto con la Giacomo.
Iniziamo i lavori col primo punto.
All' ordine del giorno surroga del Consigliere dimissionario della Giacoma Ezio del gruppo Vivi Lavis con il terzo dei non eletti e convalida dell' elezione del signor Piffer Gianni relatore il Sindaco prego.
Sì buonasera.
Allora surroga del consigliere dimissionario Giacomo ecco.
Avendo presentato appunto.
Microfono Sindaco più vicino al microfono.
Considera Zacco ma si è dimesso dal mandato in data 30 gennaio 2019.
E il primo dei non eletti nella lista appunto di Lavis che si è reso disponibile è Piffer Gianni.
Quindi.
Dobbiamo deliberare di convalidare l' elezione del Consigliere Piffer Gianni.
Non sussistendo alcuna delle cause ostative.
E appunto.
Di procedere appunto con la surroga.
Della consigliere Della Giacoma viene considerata grazie Presidente.
Grazie Sindaco ci sono interventi in proposito.
Chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente.
Senza nulla togliere a quanto ha già detto il Sindaco chiedevo una precisazione avendo letto in delibera le motivazioni per le quali e la prima e la seconda dei non eletti e dichiarano di non essere disponibili ad assumere l' incarico in particolare seconda e in quanto già consigliere di comunità di valle allora chiedevo se c' erano delle incompatibilità in tal senso grazie.
Grazie Consigliere Piffer.
Intende chiede di intervenire l' Assessore Castellana ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Non voglio sostituirmi a chi può dare un parere più legato alla normativa ma.
Vedendo anche il passato dove altri Consiglieri erano sia in Consiglio comunale che in comunità di valle e riteniamo che questo non sia un motivo ostativo e la motivazione di aver citato questo e del fatto di.
Avere più persone che partecipano alla alla vita amministrativa e politica della nostra comunità e del Comune in modo da.
Ampliare anche la possibilità di partecipazione quindi la.
Consigliere alla comunità di valle Marta Rosa ha ritenuto di dedicarsi alla comunità di valle e quindi di lasciare possibilità di intervenire in Consiglio a un altro membro della lite della lista che era stato eletto.
Votato grazie Presidente.
Grazie assessore Castellano altri interpreti con spegnere il microfono Assessore altri interventi.
Non vedo altri interventi quindi se ci sono dichiarazioni di voto poi passiamo alla votazione consigliere Ugolini per il Movimento 5 Stelle.
Dichiarazione di voto prego.
Se il mio voto chiaramente è favorevole grazie Presidente e volevo augurare solamente buon buon lavoro al nuovo consigliere entrante grazie.
Grazie Consigliere Ugolini assessore Castellan Franco per Vivi Lavis.
Consigliere Piffer Roberto per la vita civica consigliera Ceccato Monica per la Lega Nord consigliere pelli per i piatti Dorigatti per il Partito Democratico pongo quindi in votazione il punto 1 all' ordine del giorno surroga del Consigliere dimissionario della Giacoma Ezio del gruppo Villavesco con il terzo dei non eletti e convalida dell' elezione del signor Piffer Gianni con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
17 contrari nessuno astenuti nessuno è richiesta l' immediata eseguibilità di questa deliberazione favorevoli.
17 contrari nessuno il Consiglio approva quindi invito il signor Piffer Gianni a sedersi al posto che era del Consigliere dalla Giacomo vicino al Consigliere Donati e quindi entra pienamente nell' esercizio delle sue funzioni auguro anche a nome del Consiglio buon lavoro al Consigliere Piffer Gianni.
Punto 2 all' ordine del giorno Mozione presentata dal Gruppo Lega Nord avente ad oggetto Disposizioni urgenti decreto legge numero 113 barra 2018 18.
La parola alla consigliera Ceccato prego.
Grazie Presidente.
Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale immigrazione sicurezza pubblica nonché misure per la funzionalità del Ministero dell' interno l' organizzazione e il funzionamento dell' Agenzia nazionale per l' amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata decreto legge 4 ottobre 2018 numero 113 premessa il Consiglio dei Ministri su proposta del presidente Giuseppe Conte del Ministero dell' interno Matteo Salvini ha approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti in maniera di protezione interna in materia di protezione internazionale immigrazione di sicurezza pubblica e misure per la funzionalità del Ministero dell' interno e l' organizzazione e il funzionamento dell' Agenzia nazionale per l' amministrazione e la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata nonché in materia di giustizia sportiva ed irregolare svolgimento delle competizioni sportive in particolare il decreto prevede misure volte a contrastare più efficacemente l' immigrazione illegale garantendo l' effettività dell' esecuzione dei provvedimenti di espulsione disciplinare i casi speciali di permesso di soggiorno temporaneo per motivi umanitari e definire nuove regole in materia di revoca dello status di protezione internazionale in conseguenza all' accertamento della commissione della commissione di gravi reati scongiurare il ricorso strumentale alla domanda di protezione internazionale e razionalizzare i si ricorso al sistema di protezione per i titolari di protezione internazionale per i minori stranieri non accompagnati.
Prevedere la revoca della cittadinanza acquisita dagli stranieri condannati in via definitiva per reati di terrorismo rafforzare i dispositivi a garanzia della sicurezza pubblica con particolare riferimento alla minaccia di terrorismo e della criminalità organizzata di tipo mafioso a migliorare il circuito informativo tra le Forze di polizia e l' autorità giudiziaria e prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali negli enti locali.
Introdurre strumenti finalizzati a migliorare l' efficienza e la funzionalità dell' Agenzia nazionale per l' amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ma anche attraverso un rafforzamento della sua organizzazione.
Misure sull' immigrazione protezione internazionale.
Il provvedimento interviene primariamente sulla maggiore criticità dell' attuale sistema individuale né individuabile nell' anomala sproporzione tra il numero dei riconoscimenti dei riconoscimenti delle forze di protezione internazionale espressamente disciplinate a livello europeo status di rifugiato e protezione sussidiaria e il numero di permessi di soggiorno rilasciati per motivi umanitari in particolare si elimina l' attuale esercizio discrezionale nella concessione della tutela umanitaria con l' introduzione di una tipizzazione di casi di tutela complementare con precisi requisiti per i soggetti interessati per assicurare un' efficace più rapida gestione delle procedure per il riconoscimento della protezione internazionale si introducono alcune disposizioni intese a contrastare il ricorso strumentale della domanda di protezione intervenendo nel rispetto delle norme europee sulle domande reiterate al solo scopo di impedire l' esecuzione imminente di un provvedimento di allontanamento si introduce poi una specifica procedura per le domande presentate in frontiera dopo che il cittadino straniero è stato fermato per avere l' uso o tentato di eludere i controlli e si prevede l' ipotesi di tra trattenimento dei richiedenti asilo strumentale all' accertamento dell' identità e della cittadinanza del richiedente per quanto riguarda le norme sulla residenza il decreto in vigore del 5 ottobre scorso all' articolo 13 comma 1 apporta modificazioni al decreto legislativo 18 agosto 2015 numero 142 attuazione della direttiva 213 33 vie recante norme relative all' accoglienza dei richiedenti protezione internazionale nonché nella direttiva 2013 2 UE 32 Vie recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale che incidono sull' iscrizione anagrafica dei richiedenti protezione internazionale in particolare.
La lettera a modifica all' articolo 4 del citato decreto legislativo 142 2015 prevedendo nel comma 1 che il permesso di soggiorno ivi disciplinato conseguente alla richiesta di protezione internazionale costituisce documento di riconoscimento e stabilendo nel nuovo comma 1 bis che lo stesso non costituisce titolo per l' iscrizione anagrafica ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 89 numero 2 e 23 e dell' articolo 6 comma 7 del decreto legislativo 25 luglio 98 numero 2 8 6 la lettera b sostituisce il comma 3 dell' articolo 5 che individuava nei centri e strutture di accoglienza il luogo di dimora abituale al fine di iscrizione anagrafica dei richiedenti prevedendo ora che l' accesso ai servizi previsti dal presente decreto e a quelle comunque erogati sul territorio ai sensi delle norme vigenti è assicurato nel luogo di domicilio individuato ai sensi dei commi 1 e 2 dell' articolo 5 decreto legislativo 142 2015.
Cit citazione lettera b numero 1 e modifica il successivo numero comma 4 disponendo che il prefetto possa stabilire un luogo di domicilio non più di residenza o un' area geografica ove richiedente può circolare lettera b numero 2 la lettera c infine abroga l' articolo 55 bis che aveva riconosciuto l' applicabilità dell' istituto della convivenza anagrafica all' iscrizione dei richiedenti protezione internazionale ospitati in strutture di accoglienza pertanto dall' entrata in vigore delle nuove disposizioni il permesso di soggiorno per richiesta di protezione internazionale di cui all' articolo 4 comma 1 del citato decreto legislativo 142 2015 non potrà consentire l' iscrizione anagrafica ancora in materia di protezione internazionale si interviene per ampliare il catalogo di reati che in caso di condanna definitiva comportano il diniego e la revoca o la revoca della protezione internazionale inserendovi ipotesi delittuose di particolare gravità che destano allarme sociale per tali reati si prevede inoltre in caso di condanna in primo grado la sospensione del procedimento per la concessione della protezione e l' espulsione del cittadino straniero identica procedura è prevista nel caso in cui il soggetto imputato per tali reati benché non ancora condannato sia ritenuto particolare di particolare pericolosità sociale il provvedimento introduce poi misure necessarie e urgenti per assicurare l' effettività dei provvedimenti di rimpatrio di coloro che non hanno titolo a soggiornare nel territorio nazionale prolungando da 90 a 180 giorni la durata massima del trattenimento dello straniero nei centri di permanenza per il rimpatrio e prevedendo la possibilità di procedere per l' esecuzione di lavori di costruzione o ristrutturazione dei centri per rimpatri attraverso procedure negoziate per lavori di importo inferiore alle soglie comunitarie in un arco temporale di tre anni.
Misure sulla sicurezza tra le misure principali il decreto prevede specifici interventi che vanno dall' estensione dei controlli attraverso dispositivi elettronici in particolari fattispecie di reato maltrattamenti e stalking alla prescrizione di in materia di contratti di noleggio di autoveicoli per la prevenzione di atti di terrorismo all' estensione dell' ambito di applicazione di divieto di accesso urbano la DASPO nonché all' applicazione di quello relativo alle manifestazioni sportive anche a coloro che siano indiziati per reati di terrorismo si prevede altresì un' apposita disposizione finalizzata a consentire anche alla Polizia locale di utilizzare in via sperimentale armi comuni di impulso elettrico si predispongono poi misure finalizzate al contrasto del fenomeno delle occupazioni arbitrarie di immobili attraverso l' inasprimento delle pene fissate nei confronti di promotori e organizzatori dell' invasione nonché con la possibilità nei confronti degli stessi di disporre intercettazioni tutto ciò premesso codesto Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta a uno modificare attraverso gli uffici preposti preposti la modulistica relativa alla richiesta di residenza applicando quanto previsto dal decreto legislativo 113 2 2018 anche nella sezione Servizi Demografici del portale on line del sito comunale 2 applicare per quanto inerente le competenze comunali tutto ciò che è previsto dal decreto legislativo 113 2018 3 predisporre una richiesta specifica da presentare e discutere nella prima Conferenza utile dei Sindaci dei Comuni che aderiscono al servizio associato di Corpo di Polizia locale Kônigsberg per permettere agli agenti di polizia locale di utilizzare in via sperimentale armi comuni ad impulso elettrico per la Lega Nord Trentino Lavis Ceccato giungo e Moser.
Prima di iniziare il dibattito mi preme specificare che noi siamo consapevoli che all' interno del decreto legislativo e che è stato approvato a ottobre del 2018 si specifica che l' introduzione in via sperimentale delle armi comuni di impulso elettrico sarebbe.
Specifico e indirizzato per i Comuni che superano i 100.000 abitanti però è visto e considerato che non vi è un divieto per discuterne all' interno di un Consiglio comunale abbiamo ritenuto opportuno.
Inserire questo punto all' ordine del giorno anche per capire qual è.
La visione di questa Amministrazione rispetto a questo argomento visto e considerato che più di una volta anche a livello del Comune di Trento a livello provinciale si è paventato e magari in un prossimo futuro un' unificazione di un corpo unico della Polizia locale pertanto unificando un porco un po' un un corpo unico della Polizia locale si andrebbe a lavorare con un unico corpo interamente su tutto il territorio provinciale e mentre ora ci sono vari tipi di accorpamenti che lavorano su settori diversi su comunità diverse pertanto e noi siamo anche contenti di averlo presentato anche se non.
Non siamo un comune una comunità di valle che supera i 100.000 abitanti perché sono attendevamo delle risposte specifiche e sono puntualmente arrivate visto che abbiamo scoperto che attraverso un quotidiano on line che dovrebbe essere il Dolomiti e attraverso il blog di un.
Noi crediamo un componente credo che si era anche candidato del Partito Democratico sono arrivate le prime risposte.
Su quello che.
Questa fazione politica pensa del del tener utilizzato.
Al posto insomma.
Delle armi comuni che sono comunque già in mano alla nostra Polizia locale intanto mi fermo qua grazie.
Grazie consigliere Ceccato prima dimenticavo ovviamente che con l' ingresso del Consigliere Piffer Gianni sono presenti 18 consiglieri.
Dichiaro aperta la discussione su questo punto.
Chiede di intervenire l' Assessore Paolazzi ne ha facoltà.
Presidente.
Ma l' argomento è sicuramente interessante sicuramente ma mi scuso per la voce scomoda anzi forse non sono ancora completamente uscito da un po' di influenza.
Eh ma prima una piccola annotazione.
Avevo letto l' articolo alla quale FAS al quale faceva riferimento la consigliera Ceccato.
E onestamente credo che il.
L' autore.
Si firmasse non ho memoria però insomma come Presidente di un organo.
Emanazione diretta del Consiglio provinciale quindi il Forum per la pace finché esiste e quindi non come emanazione di una parte politica e tanto meno della parte politica che siede in questo Consiglio.
Ma ciò detto.
E il tema credo sia interessante anzi lo ritengo interessante ha coinvolto un ampio come dire sollevato un ampio dibattito a livello.
A livello nazionale e quindi ritengo anche giusto esprimere all' interno di un Consiglio comunale quelle che sono le opinioni delle varie rappresentanze rappresentanze politiche prima ancora di arrivare ai contenuti ai contenuti della mozione.
Io premetto una cosa e dico che la legge è legge e si applica.
È anche giusto però come dire avere delle opinioni in merito a quelli che sono i contenuti delle leggi e soprattutto quelli che sono i gli effetti che quelle leggi poi producono nella realtà nel sulle dinamiche sociali.
In questo caso del nostro Paese io credo che nel decreto sicurezza cosiddetto ci siano molti buchi o comunque delle scelte che a parer mio andranno a produrre.
Meno sicurezza e non più sicurezza.
In particolar modo proprio la citata questione relativa all' abolizione della protezione.
Della protezione umanitaria che è uno strumento che esiste da sempre e che di fatto si rifà a quelli che sono gli articoli 2 e 10 della Costituzione intesi cioè a garantire allo straniero comunque anche chi non è italiano una protezione rispetto a quelle che sono i diritti riconosciuti.
All' interno del nostro del nostro Stato e all' interno della nostra Costituzione è una forma di protezione che più o meno esiste in circa 24 su 32 Paesi europei ed è sicuramente la protezione e la forma di protezione che negli anni diciamo ha fatto un po' da ombrello rispetto a quelle che erano le molte richieste nel senso che.
Per esempio nel 2017 su 130.000 domande di protezione internazionale il 52 per cento è stato respinto ed il restante 48 per anzi no e il 25 per cento invece è stato riconosciuto come.
Protezione internazionale è chiaro che questo strumento probabilmente alle volte usato anche in maniera come dire un po' un po' la maglie un po' larghe andava però a garantire.
La protezione e il riconoscimento all' interno di un sistema di accoglienza e di integrazione di tutta una serie di soggetti che appunto sono in Italia e che i dati degli ultimi vent' anni dimostrano sia ben difficile se non quasi impossibile espatriare lì e farli tornare da dove da dove sono venuti e che quindi giocoforza qua ci sono qua vivono e che come dire sono stati messi in condizioni di.
Integrarsi all' interno di quella che è la comunità nazionale e non invece rimanerne rimanerne ai margini.
A questo fa anche il paio con il passo indietro rispetto al sistema di accoglienza diffusa cosiddetto cosiddetto SPRAR cioè quel sistema che garantiva appunto un' accoglienza diffusa a queste a questi soggetti e che anche in Trentino abbiamo visto con più alti e bassi secondo me funzionare attraverso poi il si informi e svolgere tutta una serie di servizi aggiuntivi rispetto a quelli che sono i servizi del delle procure e cioè.
Servizi di secondo grado diciamo così di integrazione come possono essere sostegno psicologico corsi di lingua attivazione al lavoro eccetera eccetera tutta una serie di strumenti che a parer mio garantivano a queste persone di non rimanere ai margini e in quei margini che si sviluppa maggiormente.
Criminalità che si sviluppa maggiormente.
Secondo me l' insicurezza e che invece adesso rimarranno fuori da questo da cui.
È finito il tempo se vuole riprendere il microfono visto che non ci sono prenotazioni prego.
Grazie.
Questa è in sintesi la mia la mia idea rispetto a questo a questo decreto.
Qualcuno ha parlato di grave lacerazione nella cultura giuridica del nostro Paese.
No io mi riferisco io invece ho trovato come dire molto più pragmatiche e anche condivisibili all' interno di questo di questo Consiglio le parole che ha recentemente speso il Presidente.
Della provincia autonoma di Bolzano con paciere per non andare quindi troppo lontano il quale riferendosi al decreto sicurezza ha parlato di un provvedimento che rischia non solo di non risolvere le criticità del sistema di accoglienza dei richiedenti asilo ma addirittura di acuirli ulteriormente.
L' abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari porterà un forte incremento nella presenza di persone al di fuori del sistema di accoglienza con i pericoli connessi in termini di allarme sociale di microcriminalità da una parte ma anche di assistenza da garantire alle categorie deboli come donne e bambini dall' altra in conseguenza di ciò vi sarà una situazione più grave rispetto al passato soprattutto nei centri di dimensioni medio-grandi.
Aggiungendo inoltre che l' esperienza maturata con il programma SPRAR che prevede la presenza di piccoli gruppi di richiedenti asilo non deve essere cancellata e dovrebbe anzi essere presa ad esempio come modello.
Virtuoso rilevo infine che nei giorni scorsi la Cassazione ha.
Ha come dire decretato il fatto che quanto previsto dal decreto sicurezza non può essere applicato alle domande che sono state presentate prima del 5 ottobre cioè la data di approvazione del decreto e credo che questo vada un po' a fare chiarezza e a dare meno incertezza rispetto a quello che è il destino umano di molte persone che ripeto volenti o nolenti sono qua e che come avevamo ripeto visto negli ultimi vent' anni difficilmente da qua potranno essere.
Spostate e credo anche che quindi lasciarli ai margini e senza possibilità di integrazione rischierà di creare.
Maggiore insicurezza non solo per loro ma soprattutto per la nostra comunità e anche le nostre comunità locali perché credo invece che sia dall' integrazione che si crea anche comunità più coese e comunità più integrate e quindi comunità più sicure e con questo non voglio entrare nel merito di quello che sono i flussi migratori sui quali evidentemente ormai da qualche da da un anno e più i numeri sono sono ben diversi.
E quest' anno sono ancora.
Mi pare di aver letto.
Inferiori grazie.
Grazie assessore Paolazzi altri interventi chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente rappresentando in questa sede una lista civica locale evidentemente.
Il la nostra posizione rispetto a questi temi non va a toccare quelle che sono le discussioni di livello nazionale ma evidentemente evidenzia o meno situazioni che possono riguardare direttamente il nostro territorio comunale chiaramente però siamo comunque persone con la passione della politica dell' amministrare e quindi su anche su queste Tomat tematiche così importanti.
Ci ci facciamo ciascuno la propria.
Ci formiamo un' opinione.
Evidentemente io penso che questo più che i fatti l' abbiano detto le elezioni i voti che così come sono stati espressi dal popolo sovrano e che ci fosse una ampia percezione di un sistema che non funzionava è un dato di fatto che la risposta che deriva dal decreto sicurezza sia la migliore o possa essere migliorata quello penso che nessun decreto nessuna legge nessun atto amministrativo nasca perfetto ma comunque giustamente chi si è trovato nell' obbligo di governare ha cercato di dare una risposta ad un sistema che come abbiamo detto era largamente individuata come inefficiente.
La risposta che viene data ci sembra in linea.
Con quanto già sta accadendo come vediamo anche dalla risposta dei nostri uffici demografici.
E.
Anche quell' aspetto che ha sottolineato il vicesindaco di questo alone grigio che che occupava sempre più spazio all' interno di di della situazione tra immigrazione richiedenti asilo e aiuto umanitario e quant' altro e.
Doveva a un certo punto trovare una soluzione ripetiamo e come qualsiasi altra legge va vista all' opera.
Capisco che la parte politica avversa ne veda subito degli elementi negativi a nostro avviso non è così evidente questa negatività anzi probabilmente il creare chiarezza e dare chiarezza su alcune situazioni da un punto di vista strettamente di regole è era necessario era avvertito come necessario dalla popolazione indipendentemente dalle situazioni locali o nazionali.
Quindi voglio dire il tema è stato uno di quelli più importanti al centro della campagna elettorale nazionale 2018 e riteniamo che.
La abbia influenzato in maniera importante il voto dimostrando che c' era una richiesta di modifica di una situazione ritenuta dai più non sostenibile.
Che questa sia la migliore risposta dobbiamo vederlo nei fatti.
Ma che de dovesse essere data una risposta a quella richiesta sicuramente era un obbligo di chi si è assunto l' onere del governo del Paese grazie.
Grazie Consigliere Piffer chiede di intervenire la consigliera Cercato ne ha facoltà.
Grazie Presidente beh e ho ascoltato attentamente quanto specificato dal dal vicesindaco Assessore Paolazzi avrei avuto piacere anche che citasse anche quanto detto dal Presidente della provincia autonoma di Trento visto che qua non siamo nella provincia di Bolzano perciò è inutile tirare in ballo i nostri cugini quando noi abbiamo un' altra realtà che potrebbe essere simile ma vista in maniera diversa certo è vero gli sbarchi sono diminuiti ma c'è un motivo per cui sono diminuiti quindi evidentemente stiamo andando anche nella direzione giusta perché risulta che tutto quanto quello che è il comparto relativo allo SPRAR e al le opere umanitarie che sono state fatte per alcuni richiedenti asilo non hanno prodotto gli effetti desiderati e lo vediamo tutti i giorni.
Va be' atre alla vista e probabilmente siamo ancora una comunità pur essendo adiacente al Comune di Trento che vive un pochettino più serenamente alcuni alcuni aspetti della vita quotidiana però ogni giorno.
Risulta che gli stessi iscritti a questo SPRAR gli stessi richiedenti asilo e più volte compiono e hanno compiuto atti indicibili atti criminali di spaccio di di tutto quello che comporta e il degrado che accade in alcune zone predefinite della città di Trento quindi non possiamo dire ad oggi che questo sia un decreto sbagliato intanto bisogna aspettare di subirne gli effetti fintanto che non si mette in pratica non si potrà sapere quali saranno gli effetti desiderati certo è che dare una raddrizzata a quello che è stato fino ad oggi probabilmente è quello che gli italiani hanno voluto quando si sono recati a votare alle urne visto che da un anno e mezzo a questa parte da un anno a questa parte circa.
Abbiamo un Governo che sta modificando anche sostanzialmente alcuni provvedimenti e sta mettendo per quanto ci concerne anche chiarezza e delle regole precise che prima e erano lasciate un pochettino.
Nel limbo ossia potevano essere interpretate e.
Chiunque veniva qui fino a ieri e godeva di tutti i benefici possibili e immaginabili noi siamo convinti che gli nonostante che venga.
Applicato questo tipo di decreto e chi vuole integrarsi e chi vuole condurre una vita dignitosa nel rispetto delle regole lo potrà continuare a fare e non verrà lasciato da solo però chi si comporta in maniera errata chi non rispetta le regole chi non rispetta ciò.
Che viene definito all' interno dello Stato italiano e così anche all' interno della provincia autonoma di Trento non non debba essere considerata una persona gradita.
Perciò.
Alcuni.
Diciamo alcune azioni siamo convinti che debbano debbano essere messi in pratica e per entrare nel merito poi di quello che concerne.
Il livello a livello comunale adesso ci siamo soffermati abbiamo parlato di quello che riguarda la protezione internazionale però il decreto di sicuro il decreto sicurezza parla di tantissime altre cose all' interno di questo decreto si parla anche di modifiche sostanziali e per quanto riguarda anche il codice della strada per fare un esempio sono stati fatti anche altri.
Emendamenti che probabilmente immagino ce ne saranno anche in un futuro di correzioni però.
Ad oggi quello che appare è una messa in piazza di alcune regole che anche l' Amministrazione comunale di Lavis dovrebbe attraverso gli strumenti che ha ossia attraverso in questo caso la Polizia locale il Corpo dei Carabinieri cercare lavorando in simbiosi e in armonia a cercare di mettere in pratica in particolare mi riferisco per fare un esempio alla questione delle targhe straniere ad oggi alla visse risulta che ci siano ancora cittadini che hanno la residenza da tempo sul territorio comunale e sembrerebbe che abbiano delle targhe ancora.
Estere quindi del presumibilmente del loro Stato di provenienza e con la nuovo decreto che deve essere attuato si stabilisce che non c'è più la possibilità di tenersi la la stessa targa estera per un anno ma c'è un limite molto breve entro il quale bisogna modificare la targa sostituirla con una targa italiana ossia eh.
Che riconduca al luogo dove si ha la residenza.
O temporanea o permanente.
Grazie consigliera prego spegnere il microfono Consigliere ho cercato altri interventi.
Chiede la parola l' assessore Paolazzi ne ha facoltà.
Grazie ma.
È evidente che.
Questa politica come tutte le politiche vanno poi valutate insomma.
Nel tempo è una volta che hanno come dicevo prima avuto il modo e il tempo di esplicare i loro effetti e i loro effetti all' interno.
Nella realtà.
È anche vero che la valutazione delle politiche pubbliche è una scienza insomma che prevede una valutazione anche ex ante non solo ex post motivo per cui insomma prima di fare.
Una determinata politica come dire.
Si valutano si cercano di valutare quelli che sono anche gli effetti che quelle politiche poi produrranno ed è anche chiaro che ci politiche di questo tipo vada secondo me a giocarsi quella che è un po' anche una.
Come dire una una dialettica su diverse sensibilità e su diverse modi di intendere quelle che sono i fenomeni i fenomeni sociali.
Io ho cercato di non parlare della questione della questione sbarchi perché ripeto è un dato che è in calo da molto.
Fin dai tempi del ministro Minniti lo è ancora.
Temo che non sarà un dato come dire stabile perché credo che i fenomeni che stanno alle spalle del fenomeno migratorio sono spesso non regolabili attraverso.
Attraverso dei decreti dei decreti legge vedi i motivi ambientali vedi motivi.
Politici vedi motivi geografici.
Mi sono però soffermato sulla questione relativa al sistema di protezione e di accoglienza e torno a dire che a parer mio con questo decreto si andranno a produrre delle nuove sacche di irregolarità ma non perché siano irregolari ma perché la legge nuova li rende irregolari e anche in una previsione si dice di potenziale sbarco zero già oggi questo decreto andrebbe a mettere fuori da quelle che sono il sistema di protezione e di accoglienza 60.000 o più soggetti che in questo momento sono in Italia e che ripeto la realtà dimostra difficilmente.
Potranno uscire dall' Italia invece che trovare accoglienza e integrazione all' interno dello SPRAR verranno molto probabilmente ricollocati all' interno dei cassa cioè grandi strutture con grandi numeri con ben pochi politiche diciamo così anche sociali perché non più in capo diciamo a quello che è il terzo settore ma in capo alle procure e molto spesso alcune vicende giudiziarie lo dimostrano anche più facilmente infiltra abili da quelli che sono gli interessi organizzati poi è chiaro la percezione di quello che è il fenomeno è molto diversa anche nei dati rispetto a quella che è la realtà ma la percezione è quella che chiaramente ormai comanda il consenso ed è quindi legittimo che una parte politica in questo caso quella che è risultata maggioritaria dia risposte alla percezione in particolar modo dei suoi elettori rimane il fatto che per me lo dico da cittadino e anche da amministratore con questo decreto si andrà a creare più in sicurezza e non più sicurezza dopodiché non è che si usa il condizionale cioè il Comune dovrebbe applicare il Comune applica la legge quindi.
E come applica questa applica ne applica anche altre fatte da altri Governi e viceversa amministrazioni di colore diverso se vogliamo applicano quelle fatte da altri Governi quindi è tautologico dire che il Comune deve applicare la legge a mio modo di vedere ma al contempo io credo giusto che ciascuno esprima la propria sensibilità in merito e in particolar modo in merito a delle decisioni che vanno ad intaccare in maniera così a toccare in maniera così diretta e profonda quelli che sono i valori di una comunità nazionale e secondo me anche i valori che sono insiti e molto ben chiari all' interno di quella che è la Carta fondamentale del nostro agire e cioè la Costituzione italiana.
Grazie assessore Paolazzi chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente beh vede Vice Sindaco io utilizzo sempre il termine condizionale perché non più tardi di qualche tempo fa lo stesso documento o comunque simile è stato portato.
In esposizione in discussione all' interno del Consiglio comunale del Comune di Trento il decreto di sicurezza è stato bocciato pertanto ad oggi ci troviamo con i cittadini e che sono tesserati o avvicinati o vicini alla Lega Nord che vanno in piazza tutte le settimane per raccogliere le firme per cercare di imporre al Sindaco del Comune di Trento di rispettare quanto è sancito da un Decreto perciò è inutile che veniamo a dire i sì il Comune rispetto alle regole e le mette in pratica perché non è sempre così pertanto io ritengo opportuno in alcuni casi di parlare al condizionale per entrare nel merito ulteriore di quel di quel che concerne visto che ancora non ne stiamo parlando.
Quello che riguarda il comune di Lavis e intanto vorrei fare una premessa questo documento è stato depositato e protocollato il 22 gennaio e riceviamo solo oggi alle ore 16 o 15 e 30 una nota dall' ufficio anagrafe e quindi è passato un mese voglio dire non abbiamo neanche probabilmente avuto neanche il tempo di leggerlo visto che oggi pomeriggio è arrivata una nota in merito a quello che viene richiesto nel dispositivo della mozione entro nello specifico e quando noi chiediamo di intervenire all' interno del della modulistica relativa alla questione della richiesta del della residenza all' interno del comune di Lavis e perché negli altri comuni dove è stato recepito il decreto legge anche nel portale dove si entra dove ci sono le norme di riferimento che devono comunque essere specificate ed esplicate per rendere trasparente in qualsiasi maniera il cittadino e e anche semplice da comprendere non vi è stato un aggiornamento all' interno della sezione anagrafe del comune di Lavis non si parla della norma a cui si fa riferimento si parla ancora delle normative vecchie obsolete sono state cambiate modificate quindi se noi andiamo a prendere qualsiasi altro Comune io ne ho aperto uno a caso senza neanche che dica quale quando entri all' interno del del portale della pagina relativa alla richiesta della residenza per i cittadini non comunitari prima di procedere alla dichiarazione di residenza leggere attentamente le norme di legge sotto riportate e si fa riferimento deve e vengono esplicate anche sottolineate in rosso ove si ove vi sono state delle modifiche il decreto legge che è entrato in vigore nel 2018 nella nota che ci è stata girata oggi dall' ufficio anagrafe viene scritto che non è necessario non fare alcuna modifica all' interno del dei moduli della sezione del portale di Lavis e invece secondo noi è importante farle perché ad oggi si parla ancora della legge del 54 legge 24 dicembre del 54 si parla anche di iscrizione anagrafica di cittadini stranieri che intendano riacquistare la cittadinanza italiana con un decreto una circolare ministeriale del 31 ottobre del 2008 ragazzi son passati dieci anni abbiamo ah e no a ottobre del 2018 è stato è stato votato è stato passato un decreto legge che deve essere applicato pertanto noi chiediamo che venga inserito all' interno della anche per la trasparenza amministrativa che vengano inserite tutte le normative che fanno riferimento al decreto legge in oggetto anche all' interno del portale e un' altra cosa che vorrei chiedere a chi mi può dare una spiegazione di specificare meglio che cosa si intende all' interno di quella mail che ci è stata girata adesso leggo le due righe.
Allora possiamo affermare che per i richiedenti protezione internazionale in caso di mutazione anagrafica cioè di cambio di abitazione di un altro Comune lo stesso Comune non è cambiato assolutamente niente.
Di modo che se già residenti avranno diritto ad iscriversi all' anagrafe di Lavis secondo le disposizioni del regolamento anagrafico decreto del Presidente della Repubblica dell' 89 ci sono state delle modifiche successive se andiamo a leggerle pertanto in caso di trasferimento della residenza ad altro Comune si accoglierà l' istanza entro due giorni a condizione che il cittadino straniero esibisca un permesso di soggiorno di qualsiasi tipo ragazzi ma l' avete letto voi il decreto il decreto sicurezza che è entrato in vigore a ottobre del 2018 allora e io vorrei sapere per quale motivo nel decreto legge che è stato applicato né nel 2018 adesso riprendo la delibera che abbiamo presentato.
Un attimo solo.
Viene specificato accuratamente.
La lettera c abroga l' articolo 5 bis che aveva riconosciuto l' applicabilità dell' istituto della convivenza anagrafica l' iscrizione dei richiedenti protezione internazionale ospitati in strutture di accoglienza pertanto dall' entrata in vigore delle nuove disposizioni il permesso di soggiorno per la richiesta di protezione internazionale di cui all' articolo 4 comma 1 del 2015 non potrà consentire l' iscrizione anagrafica.
È finito il tempo si vuole accorpare il terzo intervento.
Prego spegnere il microfono.
Altri interventi.
Chiede di intervenire l' Assessore Castellani ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Volevo intervenire sul nel merito di alcuni punti di questa mozione ma come del resto la discussione ha portato anche iniziare con un piccolo una piccola riflessione sulla sulla motivi di fondo che hanno portato a presentare questa mozione con i riferimenti a tutti i contenuti del decreto sicurezza.
Così come da nominato del 2000 mille 113 del 2018 allora sono state fatte parecchie affermazioni anche nella.
Nella discussione e volevo solo attirare l' attenzione su questo la la nostra Costituzione e parla di diritto e.
Di asilo riconosciuto allo straniero al quale nel suo Paese sia impedito l' effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana allora se la Costituzione.
È nostro.
Punto di riferimento la nostra linea guida e ancora questa non è stata cambiata e questo affermazione deve fare riflettere perché laddove non ci siano libertà democratiche come quella anche di non poter sbarcare su un territorio e dove è diretto una un' imbarcazione.
Quindi la libertà stessa alla alla propria scelta e alla propria proprio libero arbitrio laddove questo non ha riconosciuto lo Stato italiano dovrebbe garantirlo.
E quando parliamo di diritti e di libertà democratiche parliamo anche di persone che è vero che non non affrontano più il mare perché per vari motivi non c'è questa non c'è più la stessa intensità di di sbarchi ma sono persone che hanno sono prigioniere in campi profughi o in prigioni.
Improvvisate in Libia forse avrete sentito testimonianze di queste persone laddove la libertà non è riconosciuta allora al di là di di quali siano stati i motivi per cui queste persone sono arrivate in Libia riteniamo che queste persone non siano solo numeri che diminuiscono al all' introduzione di vari decreti ma siano persone che sono in pericolo di vita molte donne incinte minori che sono persone umane.
Quindi il fatto di limitarsi a dire sono diminuiti gli sbarchi sono diminuite le partenze non fa venir meno l' attenzione verso persone umane che sono in condizione di sofferenza in condizioni di negazione di diritti.
Un solo dato.
Fino al 2017 i morti in mare corrispondevano secondo una statistica.
Approssimativa perché i morti non si sono mai contatti del tutto una persona su 64 partenti purtroppo moriva in mare nel primo semestre dell' anno scorso dopo l' entrata in vigore delle disposizioni.
Che ne hanno impedito le partenze quelli che morivano in mare erano 1 su 16 quindi la proporzione è molto aumentata è vero che il numero assoluto di morti è diminuito però la proporzione è molto aumentata da 1 su 64 a uno su 16 quindi queste persone al di là che siano poche o tante come numero sono sempre persone che perdono la vita quindi la nostra attenzione non è solo a dire.
La sicurezza si ottiene evitando che gli emigranti arrivino in Italia o in Europa è una situazione in cui molti sociologi hanno affermato che questa questo desiderio di muoversi di sfuggire a certe condizioni anche economiche che non permettono l' esercizio delle proprie libertà democratiche è un fenomeno che non può essere fermato con dei decreti con delle leggi ma deve essere affrontato e gestito in maniera razionale in maniera concordata.
Quello che volevo sottolineare è che non possiamo attribuire agli stranieri il problema della sicurezza in Italia perché se fosse così perché è vero che ci sono stranieri che spacciano stranieri che si dedicano all' attività o sono coinvolti in attività non legali però se ogni persona.
Ogni persona che italiana o non italiana che sia avesse.
E questi atteggiamenti contro la legge dovesse essere allontanata ho.
Eliminato il le persone che l' attorniano non avremo più possibilità di avere persone attorno a noi.
Non è per giustificare i comportamenti illeciti ma è per dire che non possiamo fare di ogni erba un fascio e pensare che.
Impedendo agli stranieri di venire in Italia abbiamo maggior sicurezza ha già detto il vicesindaco Paolazzi come finendo il tempo è finito è finito il tempo però c'è c'è una prenotazione del Consigliere Pelli prima quindi prego prego Consigliere Carli.
Grazie Presidente beh per quanto riguarda il decreto 113.018 è un decreto legislativo quindi il Comune lo applicherà per quanto di competenza e qui vista la discussione precedente ma richiederei un parere in merito tecnico al Segretario mentre poi volevo chiedere ai proponenti ma anche al Sindaco all' Assessore di competenza se da parte del nostro Corpo di Polizia locale sia emersa la necessità di essere dotati di armi ad impulso elettrico grazie Presidente.
Grazie consigliere Pepe chiede di intervenire il consigliere giungo ne ha facoltà.
Grazie Presidente io volevo.
Un po' soffermarmi su quello che ha appena detto l' assessore Castellano per quanto riguarda gli sbarchi che c' erano e che adesso non ci sono più comunque sono diminuiti l' Assessore faccia riferimento a donne incinte e bambini ma abbiamo visto che negli anni passati e chi.
Veniva in Italia con con con le barche con mezzi non non non diciamo idonei e non erano sicuramente i più bisognosi come quelli che lei ha appena citato ma erano per lo più.
Uomini di età tra i venti e i trent' anni.
E poi volevo dire che appunto detto questo che chi aveva chi aveva e ha bisogno veramente alla fine già prima rimaneva in Africa e non veniva sicuramente qua.
Eh.
Poi volevo dire che a riguardo del documento presentato.
Che noi chiediamo in sede di.
Di di applicare ciò che la legge ha.
Ha imposto e chiaramente ha.
Anche magari contro al al vostro pensiero perché la legge va applicata e infine volevo dire che volevamo far votare la mozione punto per punto grazie.
Grazie consigliere giungo quindi ne prendiamo atto che la della richiesta del Consigliere Longo della Lega Nord di quando ci sarà il momento della votazione di votare la mozione punto per punto prima di votare la mozione nel suo nella sua interezza chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà sì grazie Presidente ma.
Pensavo di aver già espresso.
Quanto.
Quanto era il nostro pensiero su questo punto però a volte l' assessore Castellano veramente fa delle uscite che ci lasciano come minimo perplessi appena finito di dire che se tutte le persone che delinquono dovessero essere allontanate non avremo più persone attorno a noi.
Per favore ho capito che vorrà riprendere la parola corregga questa sua affermazione nessuno di noi crede che ogni persona attorno a noi sia qui per delinquere nessuno ha mai affermato niente di questo.
Però quando sento certe uscite non so se vengono fatte per provocazione o quant' altro ma veramente.
La necessità di intervenire si fa in impellente non avremo più persone attorno a noi è quanto di peggio poteva dire stasera caro assessore e dopodiché come abbiamo detto prima.
E c'è una legge la legge che va applicata e laddove come è successo in altre occasioni si dicesse ma questa legge in parte è già applicata in parte stiamo già provvedendo o siamo già a posto e quant' altro e non vedo comunque quale sia il problema.
Nel trattare comunque questo tipo di mozione e i punti che vengono proposti.
Per andare poi personalmente a titolo personale sulla questione appena posta dal consigliere Perli essendo una persona che si trovava io sottoscritto una persona che si trovava a sedere in Giunta quando fu approvata e tuttora.
Sono dell' idea di aver fatto bene la dotazione di armi da fuoco anche la polizia municipale per garantire una status di sicurezza a chi si trova ad intervenire in situazioni che possono richiedere la presenza di un' arma come deterrente ritengo che avere a disposizione strumenti diversi dall' arma da fuoco ma comunque ritenuti effettivamente in grado di fermare un pericolo imminente per i nostri agenti non sia.
Una questione da sottovalutare ovvero ripeto se vengono date alternative all' arma da fuoco che comunque garantiscono la sicurezza dei nostri agenti io ritengo vadano sempre prese in considerazione se poi la legge non lo permette lo permette sono in via straordinaria in alcune situazioni chiaramente non facciamo altro che prenderne atto grazie.
Grazie Consigliere Piffer chiede di intervenire l' Assessore Castellani ne ha facoltà poi chiede di intervenire anche brevemente il Segretario prego Assessore Castelli.
Grazie Presidente.
Rispondo subito in quanto non avevo finito il mio intervento e.
Consigliere Piffer raccolto proprio le ultime parole che avevo.
Citato riferendomi a all' esempio che avevano ad esempio l' affermazione che avevano fatto i colleghi prima del.
Del Gruppo della Lega Nord e la mia affermazione.
Possiamo chiamarla un' iperbole dal punto di vista retorico è un riferimento metaforico a qualcosa di eccessivo per per portare a riflettere su una su una situazione così come la stessa iperbole hanno adottato i colleghi dicendo che è gli stranieri che vengono in Italia sono portatori di di spaccio di delinquenza eccetera quindi la mia affermazione era dire se dobbiamo.
Dobbiamo.
Utilizzare la stessa la stessa logica laddove ci sono infiltrazioni di criminalità criminalità organizzata laddove ci sono associazione a delinquere tutto l' ambiente o tutte le persone imparentate o collegate a quelle a quelle persone sono da da evitare o da allontanare perché così evitiamo il problema ecco questa era l' iperbole e mi scuso se ho scandalizzato e il consigliere piffero voglio dato l' impressione di voler avere un ostracismo nei confronti dei nostri connazionali.
E volevo riprendere il discorso dicendo che appunto non possiamo assimilare gli stranieri dei portatori di negatività è vero ci sono dei casi però è anche vero che sono persone che.
Lasciano il loro Paese non tanto perché come dicevano prima sono solo solo persone di giovane età.
I migliori che se ne vanno ma perché le condizioni di dove si trovano non portano ad avere delle condizioni di speranza di vita tali non parliamo della guerra perché questo è fuori luogo ma anche situazioni economiche tali per cui la speranza di vita o di possibilità di gestire la il proprio futuro non lo garantiscono pensiamo solo ai nostri ai nostri figli ai nostri ragazzi giovani che vanno all' estero però per un motivo ci sarà un motivo per cui vanno all' estero altrimenti dovrebbero anche loro rimanere qui perché non è giustificato non c'è nessun minacce non c'è nessuna minaccia tale per cui debbano fuggire andare all' estero quindi il criterio di reciprocità a livello internazionale è riconosciuto.
Ma adesso chiudo questa parentesi per andare nel merito.
Della della moto dei punti della mozione ritengo anch' io che come è stato spiegato dall' ufficio comunale il i motivi per cui il permesso di soggiorno non è accettabile solo quando c'è la parola richiesta quindi la legge ha introdotto la nuova normativa ha introdotto che i permessi di soggiorno dove si parla di richiesta c'è una richiesta di protezione una richiesta di asilo quelli non sono più validi il resto quando un permesso di soggiorno è tale è valido e quindi può continuare ad essere utilizzato sull' applicazione della normativa non vedo il motivo che ci debbano fare dei dei recepimenti di normative nazionali visto che il Sindaco e il Comune appartengono al territorio dello Stato e quindi tutte le leggi applicate dallo Stato emanate recepite dalla provincia di Trento quando questo sia necessario devono essere applicate quindi non è necessario.
Fare dei provvedimenti ulteriori per applicare la legge sull' ultimo punto il fatto delle armi ha impulso elettrico e io mi opaco mi occupo di sicurezza quando si parla di pericolo il pericolo è qualcosa di molto generico bisogna parlare di rischio allora mi chiede se sarei da chiedere e qual è il rischio che comporta l' introduzione di queste di questi di nuovi dispositivi il rischio si misura dal dall' esposizione alla al pericolo moltiplicato per il danno allora questa riflessione andrebbe fatta non cavalcare un un' onda preventiva di.
Limitazione della della sicurezza o di introduzione di nuove armi quando effettivamente il rischio non è tale quindi mi chiedo se.
Il rischio di esposizione a.
Per il personale della Polizia locale ad aggressioni o ad altri problemi sia aumentato e non a e non arginabile con gli strumenti già in loro possesso e se il danno potenziale possa essere giustificato dall' introduzione di questi strumenti grazie Presidente.
Grazie assessore Castellano prego spegnere il microfono chiede di intervenire il consigliere Dorigatti ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente.
Ma niente volevo fare un po' così un piccolo preambolo su questa mozione che riguarda appunto questo decreto sicurezza un decreto sicurezza che mi pare di capire che si sta incentrando soprattutto sul discorso degli immigrati sul discorso dei richiedenti asilo della protezione internazionale in realtà con un punto come si dicevano decreto sicurezza che va a toccare vari punti no si parlava addirittura che va a toccare il codice della strada quindi.
Non vorrei che questo decreto sicurezza.
Venga preso solamente a pretesto per dire guardate che una certa parte politica sta portando avanti correttamente visto che ha ricevuto il mandato popolare e determinate politiche però in realtà il decreto sicurezza è una legge e quindi è una legge che viene applicata poi a tutta quanta la popolazione no quindi non stiamo poi troppo a distinguere e tra immigrati e non immigrati piuttosto che cittadini italiani.
E su questo punto poi il decreto sicurezza.
Quando si parla appunto che.
Vengono in viene un po' smantellata questa accoglienza diffusa sul territorio.
Stiamo notando comunque anche nel nostro piccolo Trentino e che oggettivamente e per fortuna.
C'è anche chi sottolinea che andare a smantellare questa accoglienza diffusa.
Effettivamente crea anche delle problematiche se vogliamo anche a livello economico quindi questo sta a sottolineare ancora di più che questa accoglienza diffusa e ha ottenuto un obiettivo innanzitutto di integrare all' interno delle nostre comunità queste persone e nonché poi ad introdurre anche nel mondo lavorativo e a creare anche un aiuto per la stessa economia della nostra provincia.
Se poi vogliamo entrare un po' nel merito di questa mozione come è già stato detto dai colleghi e riteniamo appunto anche il Gruppo del PD ritiene che.
Il decreto legge riporta a determinate.
Determinate regole da rispettare e qui non c'è nulla da dire e certo è che.
Come è stato anche riportato nella mail del funzionario dell' anagrafe e appunto non è necessario andare a modificare la modulistica perché perché è già stato stabilito a monte che c'è un qualche cosa che deve e stabilire se un cittadino ha né ha possibilità di richiedere la residenza oppure no e per questo riteniamo che andare a modificare la modulistica non sia necessario e così poi come pure parlando.
Appunto del.
Del Tesan andiamo anche a sottolineare che all' interno del decreto sicurezza si parla di Comuni di città che hanno una popolazione superiore ai 100.000 abitanti quindi diciamo non non sembra necessario andare a riportare in una mozione a impegnare la nostra Giunta la nostra Amministrazione comunale a dover adottare da parte della polizia.
Della nostra comunità questo tipo di armi grazie.
Grazie consigliere Dorigatti chiede di intervenire il Consigliere Moser ne ha facoltà grazie.
A me piacerebbe che il dibattito si soffermasse comunque all' interno di questa mozione portata nessuno ha parlato di sbarchi l' avete portato voi come argomento poi è nato da dibattiti su dibattiti questa è una mozione con un decreto che ovviamente ha presentato l' attuale Governo quindi la Lega Nord e di conseguenza ovviamente la parte politica come più riportata una volta il nostro Vice Sindaco dell' idea politica sarà completamente diversa rispetto a quella nostra di conseguenza ci sarà sempre dibattito ci sarà sempre guerra tra virgolette a livello.
Di dibattito politico proprio tra le due fazioni noi avremmo un' idea che sarà completamente diversa dalla vostra e.
E a volte tirare fuori argomenti come quello come quelli che sono appena usciti per parlare di questa mozione sono anche abbastanza inutili come questa mozione non vieta a tutti gli stranieri di non venire in Italia perché è una cavolata pazzesca questa cosa qua e ovviamente non è l' obiettivo di.
Di questa mozione uno di questo decreto 2 ovviamente di questo attuale Governo non è che ci chiudiamo con un muro assolutamente no.
Detto questo.
A me piacerebbe sapere okay il per quanto riguarda il teaser e ovviamente si parla di abitanti comunque di Comuni supera le 100.000 abitanti quindi OK per noi è molto complicato importarlo all' interno del nostro Comune però nessuno vieta visto che si parla si discute l' entrata in questo Consiglio di avere un' idea su questa cosa okay per noi è alquanto improbabile metterlo perché comunque siamo un Comune piccolo la delinquenza c'è ma comunque si riesce anche a contenere in certi tipi di misure però avere un' arma alternativa quella di fuoco che comunque consente a un.
Non pubblico ufficiale di difendere se stesso ma anche difendere gli altri senza per forza di cose aver paura di utilizzare una pistola che comunque si sa l' utilizzo di una pistola può portare anche diversi altri tipi di complicanze secondo me può essere anche più libero e si sente.
A meno paura insomma di intervenire e fare certi tipi interventi questo è un pensiero poi ovvio so che sarà molto difficile questo tipo di punto venga accettato da questa Giunta però almeno un' idea che la fossa se la si può fare insomma eh.
Questo insomma è tutto grazie.
Grazie Consigliere Moser chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente allora come già appena mi ha preceduto il mio collega Moser io continuo a ribadire che l' intento di questa mozione è far applicare una norma che è stata comunque.
Sancita e definita già a ottobre del 2018 io continuo a sostenere che nonostante voi abbiate esplicato le vostre contrarietà abbiate comunque è spiegato a questo Consiglio comunale quali sono i vostri punti di vista dovete comunque mettermi il cuore in pace per quanto riguarda il fatto è che questo è un Governo che è stato eletto democraticamente quindi ha preso questa scelta ha fatto delle decisioni importanti che possono essere condivise o meno ma la realtà dei fatti è che ci troviamo di fronte a una normativa e questa vada rispettata noi chiediamo e lo ribadisco per rispondere al consigliere Dorigatti che non è vero che non serve.
Modificare nulla magari all' interno della modulistica e potrebbe esserci spazio per lasciarle così come sono e adattarle ma all' interno del portale è necessario inserire la normativa a cui si fa riferimento sia per la trasparenza amministrativa sia per rendere diretto e capibile nell' immediato a chiunque faccia la richiesta che si trovi davanti a una normativa che sia in essere non alla normativa del 2008 del 1954 abbiamo bisogno di avere di fronte le normative in vigore che siano attuabili e attuate oggi pertanto la nostra richiesta rimane comunque quella di fare la modifica per quanto concerne il portale e anche e tutto quello che è il comparto di di comunicazione relativa a queste modifiche che sono state apportate per quanto riguarda la richiesta della residenza.
Detto questo mi dispiace sentire e rimango veramente basita dalle parole che sono state pronunciate dall' assessore Castellan perché nessuno ha mai nessuno ha mai detto che gli stranieri non possono venire in Italia lei lei quando fa riferimento alle mie dichiarazioni le deve riportare per intero non solo quello che le fa comodo perché è vero che io ho portato di esempio e di alcuni episodi spiacevoli e che sono commessi quotidianamente e le forze dell' ordine lo sanno e da da da da persone che sono state accolte a braccia aperte in Trentino che non sono italiane e che delinquono e che lo fanno tutti i giorni però deve anche riportare l' altra frase che io ho detto ed è stata che chiunque vuole venire in Italia a costruirsi una vita farlo dignitosamente nel rispetto delle regole nel rispetto di tutti lo può fare e mai gli verrà chiusa la porta in faccia noi siamo stufi di avere dei migranti economici che vengono qui sono sfruttati sono sfruttati dai nostri connazionali da chi lucra sulle loro spalle tutte queste cooperative nate come funghi che lucrano sulle spalle di queste persone chissà dove andranno a finire adesso che magari cominceranno a diminuire e gli ospiti all' interno di queste cooperative tra l' altro tra l' altro e se dobbiamo proprio mettere i puntini sulle i entrare nel merito di quello che riguarda la provincia autonoma di Trento vogliamo parlare del del del comparto del ci informi la sottoscritta sa quante volte ha ricevuto le telefonate per chiedere di assumere dei cittadini extracomunitari perché hanno mi fanno delle telefonate per chiedermi di assumere un cittadino italiano allora vuol dire che non siamo alla pari vuol dire che c'è qualcosa che non va nel sistema ebbene fa smantellare ci informi Fugatti e bene fa questa Giunta provinciale a far rispettare queste normative ebbene si fa rispettare tutto quello che viene che viene portato e sui tavoli dal dal Governo italiano perché è un governo legittimo ed è stato votato a differenza di quelli che ci sono stati in precedenza e non mi dilungo alt alt non dico altro perché altrimenti poi potrei diventare anche sgradevole grazie.
Grazie consigliere azzeccato chiede di intervenire il Consigliere Zanetti ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente mi permetta di fare una considerazione un po' a tutto tondo sulla.
L' insieme delle discussioni.
Che abbiamo potuto sentire.
Durante la trattazione di questo punto un punto che se mi è consentito almeno attenendosi a quello che è il dispositivo della mozione è un punto assolutamente tecnico a quanto pare nel senso che si chiede di adempiere ad alcuni obblighi delineati dal decreto.
Più noto come decreto sicurezza e ci sono altri punti sui quali la mia posizione è piuttosto prudente e nello specifico al punto relativo all' utilizzo del tesa e eccetera.
Ciò non di meno.
Rispetto a questi punti a questo punto tecnico sul quale poi c'è anche una precisazione del funzionario del Servizio demografico e vorrei appunto sentire.
Presidente prima aveva preannunciato un intervento da parte del Segretario e quindi da questo punto di vista gradirei come immagino gradiscono altri colleghi sentire quello che è effettivamente la valutazione in ordine alle richieste dal punto di vista tecnico si intende non chiedo certo una valutazione politica ma rispetto alle richieste e rispetto a quello che ha formulato il funzionario per il resto effettivamente con la.
Tolleranza la l' indulgenza del Presidente non me ne voglia Presidente si intenda.
Abbiamo.
Se è consentito di dare libero sfogo alle idee.
Così abbiamo scomodato i massimi sistemi la Costituzione i diritti e quant' altro sono assolutamente cose per carità legittime ma non per quanto attiene una discussione.
Relativa a poi dopodiché è evidente che Vice Sindaco come dire allarga le braccia dice io posso dire quello che voglio per carità questo sì ma gradirei come in altri casi viene fatto notare ad altri.
Componenti di questo Consiglio gradirei che la discussione quantomeno rimanesse all' interno del binario che è tracciato dalla richiesta ovverosia dalla richiesta di alcuni punti poi le opinioni personali le opinioni spinte dall' appartenenza ad una certa area politica sono assolutamente legittime ci mancherebbe diversamente saremmo dei fuorilegge.
Ma ripeto forse non fanno non sono non è qui l' aula dove discutere la legittimità o il valore del decreto sicurezza l' hanno già fatto per diverso periodi.
È presso il Senato e la Camera dei deputati a un certo punto evidentemente si è votato.
Il Governo ha.
Visto prevalere le proprie tesi e come tale evidentemente lo si sa in democrazia vince la maggioranza in questo caso evidentemente il decreto è diventato operativo da questo punto di vista ripeto.
Torno a sottolinearlo possiamo andare avanti fino a.
Ora tarda forse possiamo occupare anche la giornata di domani a ognuno a fare delle considerazioni più o meno legittime.
Per la verità vorrei capire e qui ripeto per rafforzare la richiesta di un intervento tecnico da parte del Segretario se in tutto questo c'è una sorta di obiezione di coscienza per qualche verso all' applicazione di norme che sono delineate dalla legge oppure evidentemente insomma se c'è se c'è qualcosa di di altro è inutile che voglio dire no con le dichiarazioni che si sono che si sono sentite è evidente abbiamo capito che.
Da parte di diversi insomma ci sia una una considerazione negativa dei contenuti del decreto.
Per quanto mi riguarda insomma posso esprimere anch' io delle perplessità non non ne faccio mistero da questo punto di vista però è evidente che insomma la richiesta e la il dispositivo che è alla nostra attenzione e che richiede il nostro voto richiedono non già una dichiarazione di intenti di.
Una dichiarazione di appartenenza politica o quant' altro ci richiede di rispondere a due ad alcune richieste molto precise sulle quali terza volta richiedo il consulto il conforto del Segretario grazie Presidente.
Grazie consigliere Zanetti io chiedo a chi si è prenotato di togliere momentaneamente la prenotazione per dare la possibilità al Segretario da un po' chiede di intervenire.
L' assessore Castellano prego avere la pazienza di anche il Sindaco di avere di togliere la prenotazione di avere la pazienza di ascoltare il Segretario poi invito il Consiglio a stringere un po' i tempi perché non possiamo questa sera parlare solo della prima mozione visto che ci sono altre tre mozioni altri punti all' ordine del giorno prego Segretario.
Mah intervengo per chiarire che finché non è arrivata la mozione e neanche nel periodo in cui è arrivata la mozione l' Amministrazione non ha dato nessuna disposizione di non applicare il decreto sicurezza e gli uffici l' hanno applicato così come va applicato e non è aggiornato il portale perché non siamo così solerti nell' aggiornare anche il portale è una responsabilità che abbiamo però siamo quelli che siamo e.
Non abbiamo aggiornato verrà aggiornato se è.
Fa lo faremo subito pubblicando quello che è da pubblicare non serve quello che ha scritto l' Ufficio è che non serve cambiare la modulistica per Hradec per applicare il decreto 133 e 113 quindi viene applicato ma non occorre cambiare la modulistica perché semplicemente i presupposti.
Sono stati cambiati e quindi se con la stessa modulistica uno porta come atto che dà titolo all' iscrizione alla residenza quello che è il la richiesta di permesso di soggiorno e con la stessa modulistica e la richiesta di desinenza viene rigettata la quello che viene scritto nel parere è che questo vale per le nuove richieste di residenza ma quando c'è un residente del Comune di Trento che si sposta alla vista la documentazione che gli ha dato titolo a residenza resta valida quindi.
Dal punto di vista dell' ufficio segnalo che la competenza in merito di Anagrafe Stato Civile non è del Consiglio comunale quindi indipendentemente da mozioni o da fare che sono tutte.
Dettate da legittime questioni politiche gli uffici che eseguono sulla base del Ministero dell' interno da cui dipendono tramite il Sindaco che risponde al ministro dell' Interno e al Prefetto commissario del Governo fra noi.
Viene data applicazione alle norme.
Se applicare questa norma non serve cambiare i moduli si dà applicazione e non c'è bisogno di cambiare i moduli non è che per forza bisogna cambiare modulo se non è necessario il regio decreto dell' 89 resta il regio decreto dell' 89 perché un decreto del mille del 2018 ha cambiato alcuni articoli ma le leggi del 54 valgono ancora.
Sì nella nel sito inseriremo insomma il richiamo che ci sono state le modifiche del 100 13 del 2018 però l' applicazione della norma è fatta come richiesto dalla norma e gli uffici non hanno avuto indicazioni di applicare nessuna obiezione di coscienza ove da fare non ci sono motivi per farlo le forze politiche valuteranno il pro e il contro dei provvedimenti espressi ma.
Si è semplicemente già da ottobre è data applicazione a questo decreto quindi se la domanda è evidenziamo nel sito che c'è anche il decreto 113 2018 è giustissimo per dare un' informazione più completa ma non cambia nulla e nulla è quella che è l' applicazione che gli uffici fanno tutti i giorni quindi.
Valutate voi ma non è certo una mozione di un Consiglio comunale in un senso o nell' altro che farà cambiare l' applicazione della legge agli uffici.
Grazie Segretario altri interventi chiede di intervenire l' Assessore Castellani ne ha facoltà.
Grazie Presidente non è per sviare il discorso ma se i proponenti di una mozione mettono nel nella premessa prima del dispositivo tutta una serie di richiami la normativa e ai motivi che hanno portato questa normativa e poi stessa con lo stesso principio nei negli interventi nonostante le il richiamo fatto dal al consigliere Moser e eh sì richiama aspetti legati all' immigrazione ci si permetta che possiamo anche interloquire e dire la nostra su questo ma ciò non significa che non si voglia applicare una legge come è stato detto la legge è già applicata e nessuno fa obiezione sul fatto che una legge dello Stato venga applicata volevo solo sottolineare un fatto e tutti gli stranieri possono venire in Italia ecco io chiedo se i colleghi della Lega si sono reso conto di quanto siano aumentati i tempi ad esempio per i ricongiungimenti familiari famiglie no.
Che si permetta di dire alla mia di fare la mia richiesta i tempi per i ricongiungimenti familiari arrivano ad anni allora qual è la qual è il modo per ricongiungere le famiglie se i le vie legali non sono accessibili l' unico modo per venire in Italia sono i corridoi umanitari.
Mi scusi.
Posso dire la mia fino in fondo grazie eh oppure avere i permessi di soggiorno lei sa che sono state disposte state date disposizioni alle ambasciate alle rappresentanze consolari italiane all' estero per.
Consigliera consigliera Ceccato io sono il Presidente fino a mozione di revoca del Presidente prego prosegua Assessore Castellani.
Presidente volevo sottolineare solo questo fatto qua di fronte alle vie legali non percorribili in tempi accettabili e mi chiedo quale sia il motivo per cui lei dica che tutti possono venire in Italia.
Grazie Presidente.
Grazie Assessore Castellana io rinnovo l' invito credo che le.
Le posizioni siano chiare a questo punto rinnovo l' invito al Consiglio di stringere i tempi di arrivare alla votazione ci sono altre tre mozioni altri punti all' ordine del giorno altrettanto importanti come questa mozione chiede di intervenire il Sindaco ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente.
E appunto il già detto punto anche il Segretario gli uffici e garantiranno appunto.
Di eseguire ciò che prevede il decreto Salvini quindi il decreto sicurezza.
E quindi.
Disposizioni verranno attuate per quanto concerne il comune di Lavis se la lo Stato e la provincia appunto.
Avranno il loro obiettivi anche il Comune si porrà i propri obiettivi nel momento in cui è lo stesso decreto dovesse avere dei buchi il Comune cercherà di tappare queste falle e come ha sempre fatto quindi cercherà di fare la sua parte e indipendentemente da quello da quello che succede a livelli più alti ma.
Raccontandosi con la cittadinanza e quindi con gli eventuali persone appunto richiedenti asilo o quant' altro presenti sul territorio comunale quindi cerca di essere vicino ai cittadini che.
Sono sul suolo comunale per quanto riguarda quello che è stato posto sul punto 3 tengo visto che si è discusso poco e tanti tengono a precisare quello che è stato richiesto visto che come è già stato sottolineato anche dai Consiglieri proponenti e il taser non è un' arma somma che può essere.
Non è prevista anche nel decreto possa essere messa in votazione.
Alla Polizia locale per come è attualmente configurata.
E volevo un po'.
Informare con di cosa si tratta insomma perché nell' emozione non è stato specificato bene questo questo questa pistola ha impulsi elettrici e essenzialmente è stata adottata.
Come.
Un ulteriore elemento per aumentare l' incolumità degli operatori delle forze dell' ordine e è stata data con modello il taser x 2 è stata affidata al potere dello Stato l' Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza.
In numero di 30 dispositivi a livello nazionale che stati distribuiti in 12 città italiane quindi è una un utilizzo in via sperimentale.
E che attualmente.
E viene testato da questo gruppo di interforze e che quindi si vedranno gli esiti o sul posto anche quanto proposto appunto la mozione alla Polizia locale.
Che.
Mi hanno essenzialmente rendicontato su l' attuale uso che c'è soprattutto negli Stati Uniti in cui.
Da dati ufficiali un quinto.
Un quinto di persone e che hanno subìto l' uso di questa di questo taser comunque ha presentato ha provocato la morte indirettamente o direttamente insomma questo è accertato e lo stesso dal 2017 considera tale tale pistola elettrica uno strumento di tortura.
E modello dura cinque anni costa sui 300 dollari circa.
E essenzialmente.
E gli operatori devono utilizzare dovranno esse dovranno utilizzarlo non su soggetti vulnerabili quindi dovranno eventualmente porsi il problema se le donne sono in gravidanza se sono disabili se eventualmente hanno delle patologie.
E dovranno e colpi non evitare di colpire il volto di non colpire la zona cardiaca e non colpire gli organi genitali dovranno valutare il rischio di colpire altre persone il rischio di cadute zona anche valutare il rischio di caduta del soggetto eventualmente colpito in più dovranno innanzitutto capire se l' ambiente circostante è a rischio esplosioni se e quindi insomma c'è tutta una serie di passaggi e addirittura e durante l' uso dell' apparecchio c'è una registrazione in cui è l' apparecchio deve essere e cioè la persona deve essere informata dell' uso dell' apparecchio viene registrata la conversazione fra il vigile o le forze dell' ordine insomma e comunque la persona quindi stiamo parlando di qualcosa di adesso è intestato non è detto che in futuro la cosa sia molto più più semplice più semplice anche da gestire è un momento appunto delle forze dell' ordine stanotte sta transitando la cosa quindi quanto mi scrivono e riporto per iscritto quello che dicono.
L' attuale polizia locale appare chiaro che si tratta un dispositivo che sebbene nel tempo potrà eventualmente diventare uno strumento utile all' operato delle forze dell' ordine presenta dei fattori di rischio ed una complessità di utilizzo che rende necessario attendere gli esiti delle sperimentazioni in corso a livello nazionale grazie Presidente.
Grazie Sindaco prego spegnere il microfono chiede di intervenire il Consigliere Moderne ne ha facoltà grazie no per arrivare al punto la situazione perché qua ovviamente si dirà sì.
Si naviga nel mare aperto come sempre in questo Consiglio comunale non si arriva mai a un punto e si parla sempre fuori argomento purtroppo e.
Quindi arrivando a noi e parto da quanto detto prima dal Sindaco.
Allora il nostro obiettivo di questa mozione per quanto riguarda il terzo punto ovviamente era quello di discuterne qua in Consiglio di portare un argomento e parlarne si è parlato pochissimo perché ovviamente si è divagato ad altro detto questo.
Detto quanto meno al Sindaco deduco io personalmente poi non so anche i miei colleghi magari di penso massa cosa che si preferisce la pistola quindi l' arma da fuoco al tesero.
E quindi per noi il punto 3 possiamo tranquillamente toglierlo.
Inoltre vorrei modificare il punto 1.
Quindi eliminando proprio il discorso della modulistica e quindi riformulandolo e aggiornare il sito comunale nella sezione Servizi democratici demografici e applicando quanto previsto dal decreto legge 113 barra 2018.
Grazie.
Grazie Consigliere museo se può scrivere questa richiesta di modifica grazie chiede di intervenire l' Assessore Paolazzi prego.
Grazie Presidente ma.
Per fare una sintesi perché a me pare che invece abbiamo parlato tutto il tempo di quello che è l' oggetto della mozione cioè Disposizioni urgenti decreto legge 113 2018 non mi pare che si sia parlato di.
Piscina o scuola di prestarlo insomma si è parlato di questo no allora se c'è un qualcosa in oggetto cioè se l' oggetto è questo non si può poi dire che non si può parlare di quello che è l' oggetto della mozione ma comunque Bavo.
Provo a sintetizzare nel concreto sui tre punti relativamente al primo va beh adesso viene cambiato ma per quanto ci riguarda abbiamo piena fiducia in quello che è l' operato dell' Ufficio comunale e abbiamo come dire piena certezza che l' ufficio comunale opererà come sempre secondo legge anche perché piccola parentesi per il consigliere Zanetti ho iniziato il mio primo intervento in caso la invito andare a riascoltarlo dicendo la legge è legge e va applicata quindi non è che.
Eh no quindi non nessuno ha mai detto disobbedienza.
Come dire l' ho premesso per non incappare in eventuale discussione.
Sul secondo punto relativamente all' invito ad applicare la legge allora a meno che da qui in avanti non faremo una mozione per ogni legge applica approvata dal Parlamento e come dire che trova diretta applicazione in quello che è l' ordinamento anche degli enti locali io direi che mi pare un punto tautologico cioè il Comune applica la legge la legge va applicata per quanto riguarda invece il terzo punto che è stato comunque adesso mi pare eliminato anche qua Damo diamo fiducia a quello che è il Corpo di Polizia locale nelle parole che ha appena letto il Sindaco quindi per quanto ci concerne la mozione non sarà approvata.
Grazie.
Assessore Paolazzi leggo quello che.
Ha proposto il consigliere Moser a nome del Gruppo della Lega prima di tutto togliere il punto 3.
Che è quello.
Prego.
Sì sì.
Allora il punto 1 la proposta viene modificata e quindi aggiornare viene sostituito il punto 1 con questo che sto leggendo aggiornare il sito comunale nella sezione Servizi Demografici.
Riportando la normativa.
Per quanto previsto dal decreto 113 barra 2018 il punto 2.
Che resta così applicare per quanto inerente le competenze comunali tutto ciò che è previsto dal DL 113 barra 2018 e il punto 3 viene tolto questo è la.
Proposta.
Che fanno i proponenti quindi di modifica di questa di questa mozione.
Chiede di intervenire il Consigliere Django prego.
Grazie Presidente approfitto dell' ultimo intervento che ha il nostro Gruppo in toto per ribadire che vogliamo la votazione punto per punto e per come dire esporre il nostro stupore a alle parole del vicesindaco che prima dice.
Com' è che dice che l' Amministrazione metterà che farà mettere in pratica quello che è la legge e poi quando noi chiediamo di mettere in pratica la legge e non la metto non votano contro boh mi sembra un po' una roba strana comunque va bene prendiamo atto e.
Faremo i gazebi.
Grazie consigliere giungo.
Prima di passare alle votazioni punto per punto e poi alla votazione.
Totale della mozione.
Così emendata passiamo alle eventuali dichiarazioni di voto consigliere Ugolini per il Movimento Cinque Stelle prego.
Sì grazie Presidente ecco allora.
Colgo questa questo momento per esprimere anch' io i miei pensieri legati alla al voto che sarà favorevole in questo a questo decreto legge per questo punto 1 della mozione in quanto il il merito su cui va posta l' attenzione a mio avviso da un punto di vista tecnico è legato proprio al fatto che noi.
Come amministratori comunali siamo chiamati a.
A far sì che la macchina legislativa dello Stato arrivi fino fino ai cittadini quindi anche il comune di Lavis visto quello che è accaduto appunto a Trento la ritengo ritengo opportuno votare faccio faccio comunque anche riferimento alle alle parole che ho sentito.
In merito alle varie posizioni sull' argomento sicurezza e di fatto un aspetto che citava il vicesindaco Paolazzi legato al fatto che i cittadini in questo momento percepiscono un.
Pericolo nella nella pancia un rischio nella pancia che poi porta.
Presumibilmente a e a votare in un determinato modo piuttosto che un altro io sono sono favorevole affinché questo questo decreto legge possa esplicarsi e.
Dare la possibilità così ai cittadini nel tempo di verificare se questo decreto legge sia effettivamente efficace o no nella nel nell' intento che si pone grazie Presidente.
Grazie Consigliere Golini.
Assessore Castellano Franco per Vivi Loris prego.
Grazie grazie Presidente.
Sì il nostro Gruppo ritiene che.
La questa mozione.
Malgrado le premesse molto più ampie e il dispositivo poi che si concretizza su due punti non non vada approvata in quanto trattandosi dell' applicazione di una legge riteniamo che non sia necessario fare delle mozioni in Consiglio comunale per l' applicazione di leggi dello Stato o della provincia che sono cogenti e quindi vanno ad essere applicate direttamente senza necessità di ulteriori provvedimenti senza entrare nel merito politico o morale o filosofico della questione messa sotto il profilo del decreto legge che riconosciamo vada applicato per questo motivo il nostro voto sarà di respingimento della mozione grazie.
Grazie Consigliere e Assessore Castellana Consigliere Piffer Roberto per la Lista Civica prego.
Grazie Presidente.
Premesso che noi avremmo trovato modo di esprimere un parere per ognuno dei tre punti proposti ma preso atto che i punti vengono di fatto ridotti a due di cui il primo modificato.
Sentita in fase di discussione anche la relazione tecnica del Segretario che ha ammesso ed è normale che sia così che non tutte le novità.
Vengono sì.
Immediatamente trasferite sul portale e ripeto non è il caso di farne una colpa ma che vista la situazione che ha visto questo decreto in particolare oggetto di.
E l' abbiamo divisa finite in fase di discussione obiezioni da parte di Amministrazioni di vario disposte lungo tutta la nostra Nazione e quindi era opportuno che questo tema venisse portato all' attenzione se non altro per sollecitare l' adeguamento e di quanto ad oggi può mancare rispetto ad una chiara.
Informazione del.
Verso il cittadino che.
Frequenta i nostri uffici in maniera diretta o in maniera indiretta attraverso i portali quindi per quel che ci riguarda seppur può sembrare.
E inutile questo tipo di affermazioni visto il quadro in cui si vanno a porre riteniamo che la precisazione dei punti 1 e 2 così come espressi nella modifica del consigliere Moser siano condivisibili e quindi il nostro sarà un voto favorevole.
Grazie Consigliere Piffer consigliera Ceccato Monica per la Lega Nord prego.
Grazie Presidente noi riteniamo che aver portato questa mozione sui tavoli del Comune di Lavis sia stato e non soltanto motivo di orgoglio ma anche motivo di.
Raffronto e questo quando è costruttivo porta sempre a qualcosa di buono purtroppo questa sera non sarà così perché è stata male interpretata la nostra mozione anche perché e non si riesce a comprendere un possibile respingimento di tale mozione e perché il nostro intento è quello di impegnare l' Amministrazione per quel che concerne la.
E alle competenze comunali tant' è vero che abbiamo riscontrato che effettivamente pur non dando colpe o responsabilità particolare a qualcuno ma soltanto una questione di tempo che effettivamente i portali del se del servizio demografico attualmente non sono aggiornati nel rispetto di questa normativa vigente pertanto una votazione positiva a questa mozione può portare soltanto a rispetto in toto di tutto quello che concerne il decreto legislativo e non solo di quello che è stato discusso questa sera che è soltanto la punta dell' iceberg anche perché gli argomenti da trattare sarebbero stati tanti e molteplici rispetto a quello che noi abbiamo portato in questa in quest' aula questa sera e noi siamo perplessi per il fatto che una votazione negativa un respingimento a questa mozione potrebbe essere è l' anticamera di qualcosa e di negativo ossia della possibilità da parte di questa Amministrazione in qualsiasi momento res respingendo questa mozione di non rispettare quello che è sancito all' interno del decreto legge pertanto è ed è quello che noi abbiamo capito e sentendo tutto tutta la spiegazione che è stata data da questa maggioranza non vediamo altre giustificazioni se non una giustificazione politica il fatto che questa mozione venga respinta noi invitiamo i consiglieri che ancora devono votare di votare di votarla con un voto positivo come sarà il nostro perché questo è l' unico modo per rispettare la regola così come quello con cui noi vi stiamo invitando.
Facendo diversamente significa che voi respingete quello che la legge stabilisce grazie.
Grazie consigliere Ceccato.
Proseguiamo con proseguiamo con le dichiarazioni.
Con con con.
Con.
No no no no no no no non interrompiamo le dichiarazioni di voto consigliere Perli per il PAT ti prego.
Grazie Presidente beh abbiamo discusso quasi due ore di questa mozione e è rimasto ben poco da votare comunque per quanto riguarda il punto 1 siamo contrari in quanto reputiamo che gli uffici siano in grado di aggiornare il portale e non sia necessario una mozione per questo per quanto riguarda il punto 2 noi reputiamo e non reputiamo necessario votare una mozione e perché il Comune applichi la legge il Comune la applica già ugualmente è stato chiesto anche il parere del Segretario durante il dibattimento ha espresso il suo parere noi abbiamo piena fiducia nel Segretario e negli altri funzionari comunali sono intervenuti in questo argomento pertanto anche su questo punto noi voteremo in maniera contraria grazie Presidente grazie.
Consigliere Pelli consigliere Dorigatti per il Partito Democratico prego no fa la dichiarazione di voto l' assessore Paolazzi prego.
Grazie al netto dipende il pensiero di ciascuno che è emerso questa sera e credo legittimamente sia emerso questa sera e secondo me il dialogo è sempre positivo ripeto al netto delle posizioni di ciascuno che io cerco sempre di rispettare perché è il fondamento della nostra democrazia.
Per restare sul dispositivo e su quello che prevede.
Come ho sentito dal segretario dalle note degli uffici eccetera il comune di Lavis già applica questa legge come applica tutte le leggi sia statali che provinciali.
E credo che non si possa mettere in dubbio questo se non allargando di molto il ragionamento non servono mozioni per chiedere al Comune di applicare una legge perché non mi pare di aver visto in questi tre anni e mezzo nessuna mozione con la quale si è chiesto di applicare altre leggi che presumo siano state approvate negli ultimi tre anni e mezzo sia a Roma che a Trento e altre se ne approveranno e sono certo che non vedremo mozioni per chiedere di applicare le leggi che ripeto è tautologico la legge è legge e si applica.
Gli uffici operano sempre secondo legge e come ha scritto il responsabile dell' Ufficio Anagrafe stanno già operando secondo legge anche in questo caso il resto come si è detto compete ad altri organi o ad altre sedi non va rispettata una mozione va rispettata una legge e la legge è rispettata quindi il nostro voto sarà contrario.
Grazie assessore Torazzi passiamo alla votazione quindi come richiesto dal Gruppo Lega Nord al punto 1 che vado a leggere perché è stato modificato c'è stato.
Il PRU il punto 1 recita aggiornare il sito comunale nella sezione Servizi Demografici riportando la normativa in essere per quanto previsto dal decreto legge 113 barra 2018.
Con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
6 contrari.
12 astenuti nessuno.
Il Consiglio non approva il punto 1.2 applicare per quanto inerente le competenze comunali e tutto ciò che è previsto dal decreto legge 113 barra 2018 con voti espressi per alzata di mano favorevoli 6 contrari.
12 astenuti nessuno il Consiglio non approva il punto 2 passiamo alla votazione generale della mozione.
Presentata dal Gruppo Lega Nord avente ad oggetto Disposizioni urgenti decreto legge numero 113 barra 2018 con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
6 contrari.
12 astenuti nessuno il Consiglio non approva.
Si assenta il Consigliere Moser si assenta momentaneamente anche l' assessore Caracristi per un impegno istituzionale quindi al momento sono presenti 16 Consiglieri.
Passiamo al punto 3 all' ordine del giorno.
Mozione presentata dal Gruppo Movimento 5 Stelle avente ad oggetto PEFC Plastic free Challant che spero di aver comunque pronunciato bene.
La parola al consigliere Ugolini prego no do io il microfono perché altrimenti scatta il il tempo.
Grazie Presidente.
È perfetto ha detto un bene plastica facciale Angelo premesso che.
L' Europa produce attualmente 25 milioni di tonnellate di plastica materiale responsabile dell' 85 per cento dell' inquinamento del comparto marino e terrestre ogni minuto nel mondo viene acquistato un milione di bottiglie di plastica di cui solo una minima parte riciclata perché trattasi di materiale difficile da recuperare solo il 30 per cento a livello europeo ne viene recuperato e il 40 per cento in Italia.
Nel gennaio del 2018 la la UE ha all' Unione europea ha varato il suo piano strategico per proteggere l' ambiente dalla plastica favorire l' innovazione e creare posti di lavoro annunciando la volontà di introdurre tasse comunitarie per i Paesi inadempienti nel caso l' obiettivo non fosse raggiunto entro il 2030 nel contempo sia inserito nella proposta.
Nella proposta di direttiva sulla riduzione dell' in dell' incidenza di determinati prodotti di plastica sull' ambiente la messa al bando di tutti quegli articoli di plastica facilmente sostituibili con materiali alternativi con l' obiettivo finale di ridurre sensibilmente il consumo della plastica.
L' obiettivo di incrementare l' utilizzo dell' acqua di rubinetto e ridurre l' eccessivo uso di bottiglie di plastica è al centro dei recenti cambiamenti in atto nella legislazione europea dal progetto European Strategy for plastiche in a Sir Cooler Circular economi alla nuova proposta di revisione della direttiva sulle acque potabili prese presentata lo scorso primo febbraio con una riduzione del.
17 per cento dei consumi di acqua in bottiglia di plastica e un risparmio conseguente per le famiglie europee pari a 6 milioni di euro l' anno nonché 600 milioni di euro all' anno nonché un maggiore controllo chimico biologico l' Italia è stato il primo Paese in Europa ad approvare la legge contro gli shopper.
Non compostabili con ufficiale messa al bando dei sacchetti di plastica a partire dal primo gennaio 2018 mentre nei prossimi due anni verranno banditi anche i cotton fioca non compostabili e le microplastiche nei cosmetici considerato che col decreto 142 del 2017 il Ministero dell' ambiente ha deciso di adottare su base sperimentale e volontaria il sistema del voto rendere per le bottiglie di plastica e vetro e il 12 giugno 2018 il nuovo Ministro dell' ambiente Sergio Costa ha lanciato una sfida la plastica ufficiale anse per liberare le istituzioni della plastica e ha promesso che il 4 ottobre nel giorno di San Francesco patrono d' Italia il proprio dicastero sarà completamente blast free considerato altresì che il predetto Ministro dell' ambiente intervenendo al Consiglio ambiente Unione europea a Lussemburgo ha proposto di vietare le confezioni di plastica negli edifici pubblici affermando che è necessario liberarsi del monouso e dell' usa e getta anche attraverso la promozione di una cultura ambientale a partire dalle scuole primarie e secondarie ad esempio stoviglie compostabili nelle mense scolastiche sì.
Impegnano.
Il Sindaco e la Giunta a partecipare alla Taste cruciale and lanciato dal ministro Costa promuovendo la promo la progressiva abolizione della plastica monouso in tutte le proprie sedi ed uffici e qui prima di fare passare la discussione.
Vorrei vorrei dire che ho mi sono incontrato con l' Assessore Castellana e a nome della della Giunta comunale per cui è stato poi deciso di modificare questa questo impegno al Sindaco e alla Giunta.
E quindi passerei lo spazio al all' assessore cast Castellani per la lettura della.
Della modifica grazie.
Grazie consigliere Ugolini.
Quindi.
Dichiaro aperta la discussione chiede di intervenire l' assessore Castellano ne ha facoltà.
Sì visto che mi dà già la parola il proponente della della mozione preciso che l' argomento è stato subito accolto come un argomento sensibile e importante per.
I risvolti che ha sul nostro ambiente e soprattutto per i danni che la plastica ha già provocato e sta provocando.
Non resta solo che per il l' inquinamento del mare di cui tutti parlano in questo momento e che sembra.
Difficilmente reversibile.
Per poter bonificare quanto la plastica ha già fatto come rifiuti e in particelle già ingerite anche da noi attraverso l' alimentazione ittica e ecco visto la l' importanza di questa di questo argomento abbiamo cercato di approfondire i risvolti del dispositivo e abbiamo capito che questi risvolti sarebbero stati poco incide poco incisivi nel nostro nella nostra situazione in altre situazioni probabilmente sono più che sufficienti per modificare il trend.
Da noi che abbiamo già un una percentuale di raccolta differenziata notevole dove il circuito della plastica ha una propria piattaforma attraverso cui alla vis la ricicla trentino dove confusi confluiscono tutte le plastiche e i contenitori imballaggi raccolti in Trentino e volevamo innanzitutto evidenziare quello che già le Amministrazioni precedenti e le attuali stanno facendo per cercare di ridurre il consumo e l' utilizzo della plastica ma soprattutto per promuovere il riciclo in quanto.
È vero che c'è questa iniziativa promossa dall' attuale Ministero dell' ambiente ma già in passato cioè l' iniziativa Plastica seconda vita che promuove e il riutilizzo riciclo della plastica per trarne altre materie quindi.
Eliminare la plastica non è un è un motivo sufficiente ma il problema è riutilizzarla riciclarlo per evitare per evitare la dispersione nell' ambiente le alternative che sarebbero state da applicare nei distributori automatici cioè ridurre eliminare i bicchieri di plastica tradizionali.
Con quelli di carta e o di mater B cosiddetto il PL a e avrebbero comportato una difficile.
Riutilizzo un difficile riciclo riciclo riciclo all' interno del nostro ciclo di raccolta della dell' umido in quanto.
Abbiamo anche dei pareri raccolti da attraverso la Dolomiti ambiente nei nei biodigestori il ciclo di compostaggio è più corto del ciclo di unificazione dei bicchieri di carta e di plastica quindi alla fine questi prodotti vanno a finire nella nella frazione secca o all' inceneritore laddove questo esiste.
Quindi là abbiamo appurato che gli attuali bicchieri utilizzati nei nei distributori automatici presenti sul territorio del comune di Lavis sono fatti in un particolare polistirolo che ha un' impronta di carbonio cioè la.
La i le emissioni di CO 2 nel ciclo di vita è inferiore del 40 per cento rispetto ai bicchieri di plastica tradizionali è inferiore del 18 per cento rispetto ai bicchieri di carta quindi se se correttamente riciclati questi lasciano una una emissione di CO 2 è molto inferiore rispetto alle alternative quando i cicli di.
Di unificazione nei biodigestori saranno ottimali potremmo pensare ad altre alternative quindi il.
Dispositivo che abbiamo previsto e questo lo leggo per non dilungarmi.
Preso atto che nel comune di Lavis questa è una Giunta al all' ultima premessa l' ultima premessa quindi dopo considerato altresì che il Ministero dell' Ambiente eccetera c'è una Giunta che abbiamo concordato preso atto che nel comune di Lavis sono già in corso numerose azioni e sperimentazioni finalizzate alla riduzione dell' utilizzo e al miglioramento della raccolta e avvio al riciclo della plastica come materia prima seconda quali l' uso intensivo delle stoviglie lavabili durante le feste e gli eventi organizzati dall' Amministrazione comunale e dalla Pro Loco l' uso dei sacchetti di carta per il rifiuto organico l' eliminazione dei sacchi di plastica dai cestini stradali.
Non so se avete notato non ci sono più i sacchetti dentro i cestini che sono anche questi rifiuto inutile l' uso delle caraffe e bicchieri di vetro con acqua dal rubinetto per le sedute del Consiglio comunale la presenza nei distributori automatici di bevande di becchi di bicchieri in polistirolo interamente riciclabili il cui ciclo di vita sviluppa un' impronta di carbonio inferiore del 40 per cento rispetto ai bicchieri di plastica tradizionali.
È finito il tempo.
Chiedo a chi si è prenotato di disdire momentaneamente per consentire all' assessore Castellano di concludere prego.
E del 18 per cento rispetto ai bicchieri di carta.
Tutto ciò premesso codesto Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta a partecipare alla PEFC Plastic Free Challenge lanciata dal ministro Costa valutando la possibilità di una progressiva sostituzione della plastica monouso in tutte le proprie sedi ed uffici con materiali alternativi con minore impronta di carbonio e migliore efficienza di riciclabilità.
A installare presso i distributori automatici di bevande i contenitori per la raccolta dei bicchieri in polistirolo da avviare a riciclaggio.
Installare in via sperimentale nei luoghi di maggior consumo di acqua minerale in bottiglietta di plastica distributori di acqua refrigerata e frizzante a pagamento allacciati alla rete idrica pubblica al fine di ridurre l' uso e la dispersione nell' ambiente dei contenitori in plastica vuota vuoti a sensibilizzare la cittadinanza sul tema del riciclaggio della plastica e sui problemi ambientali derivanti da uno scorretto smaltimento dei materiali plastici e dei contenitori usa e getta.
E con questo dispositivo abbiamo inteso ampliare gli impegni e introducendo anche la sperimentazione di questi distributori di di acqua.
Per evitare l' utilizzo le bottigliette e quindi.
Dare la possibilità di consumare acqua del Sindaco cosiddetta a chilometro zero in nella propria bottiglia o in contenitori messi a disposizione.
Co e ricordo solo una cosa che nel nel comune di Lavis da parecchio tempo anche per la riduzione della plastica.
Nel nido comunale non si utilizzano pannolini.
Usa e getta ma pannolini interamente lavabili è stato penso il primo nido del Trentino a usare esclusivamente questa formula.
Grazie Presidente.
Grazie assessore Castellano nel frattempo è rientrata assessore Caracristi quindi sono presenti 17 Consiglieri poi dopo si assenterà nuovamente chiede.
Prego spegnere il microfono Assessore chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Allora io vorrei fare i complimenti a intanto al consigliere Ugolini.
Per aver portato in Consiglio comunale questo argomento.
E faccio una piccola premessa perché lui non era presente in questa sede ma è anche come Gruppo Lega abbiamo.
Più volte cercato di portare su questo questo argomento all' interno di questa sala consiliare e spesso ci è andata male detto questo e per entrare nel merito quando ho letto questa mozione la prima cosa che abbiamo pensato io e i miei colleghi era quella di votarla ma visto considerato come è stata modificata dall' assessore dobbiamo.
Devo comunicare che noi avremmo un voto di astensione e adesso spiegherò anche i motivi.
Non condividiamo per niente come sta e gestendo e la questione della raccolta differenziata e dei rifiuti questa amministrazione soprattutto per il degrado che è attualmente in essere all' interno delle strade del paese che vediamo quotidianamente che quotidianamente sto documentando fino a quando non porterò a questo Consiglio comunale un' enciclopedia o magari faccio una mostra al Palazzo dei Maffei che così almeno tutti possono vedere in che in che condizioni stiamo vivendo anche nelle vie centrali del paese abbiamo provato a chiedere a questa Amministrazione di portare e di inserire all' interno della collettività degli eco compattatori per la plastica e per dare un incentivo ai giovani e di non lasciare le la plastica e le bottiglie di plastica per terra ma abbiamo avuto un forte scontro all' interno di questo sala consiliare e guardi caro consigliere Ugolini per forza non si può eliminare la plastica perché lei deve sapere che è un reddito pulito per chi fa.
Economia e guadagna in questo settore la plastica si ritrasforma in plastica e detto anche dal e dal dallo stesso dirigendo un dirigente di ASIA quando abbiamo fatto un incontro che ha proprio specificato che è un reddito pulito quello del della plastica e parliamo dei contenitori in particolare delle bottigliette pertanto mai si proveranno e di di di di di questa fonte di reddito così importante anche se poi dopo noi riconosciamo che sono stati fatti dei passi avanti all' interno di questo di questa Amministrazione partendo già da quella precedente nei carnevali ricicloni anche all' interno delle manifestazioni che sono quelle dei porti gli spiazzi dove sono stati usati dei materiali riciclabili anche le stoviglie rilevabili anzi approfitto per chiedere visto e considerato tutto lo sproloquio fatto sulla questione di bicchieri di plastica se anche nella prossima manifestazione di porti gli spiazzi verranno tirati via e i la carta che è stata sempre utilizzata i bicchieri in PL ha visto e considerato che si ritiene per voce dell' assessore Castellana che siano.
Pericolosi da utilizzare perché poi quando vengono smaltiti andrebbero nel bidone del secco perché non si conosce bene come fare se non ho capito male per pertanto chiediamo visto che si è parlato di altri tipi di materiali se anche nelle prossime manifestazioni verranno introdotti questi materiali nuovi che sono stati indicati un' altra cosa che ci ha particolarmente fatto arrabbiare è la questione legata ai cestini è inutile vantarsi che nei cestini dei comuni di Lavis faccio l' esempio in via Rosmini non ci sono più i sacchetti di carta i sacchetti per la raccolta noi avevamo chiesto con una mozione specifica di togliere quei cestini e mettere dei cestini specifici per la raccolta differenziata dove dividere carta plastica e secco e ci è stato negato anche questo con delle spiegazioni che veramente è alquanto bizzarro se vogliamo se vogliamo dirne addirittura sono stati tolti anche i pochi bidoni.
Con la dedica del del riciclaggio che c' erano dietro al monumento del donazioni.
Anzi è vero che sono spariti i sacchetti però io inviterei l' Assessore a farsi un bel giro tutti i giorni per vedere che cosa trova dentro in quei cestini in via Rosmini se vuole le porto materiale fotografico che ne ho quanto ne vuole fatto tutti i giorni comprese anche tutte le telefonate che ho fatto alla Polizia locale per andarli a fare svuotare.
Detto questo immagino che non si possa è.
Dare la colpa a una Amministrazione perché gli atti incivili vanno sempre condannati e non si può arginare completamente questo è que questi atti vili e e che non vanno bene non fanno bene alla nostra collettività vorrei unire due interventi se posso non fanno bene alla collettività a chi non riesce a trattare bene l' ambiente chi non riesce a.
Tenere pulito lo spazio che lo circonda non porta rispetto né a se stesso e neanche agli altri però l' Amministrazione gli strumenti per arginare questi problemi li ha basta avere la volontà di metterli in pratica cosa che noi attualmente negli ultimi tre anni non stiamo vedendo pertanto mi dispiace prenoti prenoti.
Di nuovo.
Grazie pertanto mi dispiace consigliere Ugolini per perché lei veramente ha portato questo argomento sicuramente con la buona fede con l' intento di di fare qualcosa di nuovo per la nostra collettività io trovo anche abbastanza singolare il fatto che all' interno di una all' interno di una struttura di questo genere l' Assessore debba per forza mettere una frase per lodare il lavoro che è già stato fatto io sinceramente sono abituata da Consigliere di minoranza quando porta una mozione questo è un consiglio che le posso dare a tenere la mia propria del mio gruppo sia politicamente che sotto il punto di vista tecnico ed eventualmente poi discuterla insieme.
Durante le sedute del Consiglio comunale perché così facendo mi dispiace ma la sua mozione si è snaturata ha assunto un significato che è purtroppo noi non non condividiamo e pertanto ci troviamo a doverci astenere grazie.
Grazie consigliere Ceccato altri interventi chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente.
Ma penso che abbiamo dimostrato negli anni di essere attenti a tutte le situazioni che permettono di ridurre il rifiuto in generale e la plastica in particolare il ridurre a monte la produzione e l' utilizzo di plastiche è importantissimo perché sappiamo che comunque per quanto ci si attivi per raccogliere le plastiche utilizzate queste una quota.
Chi più chi meno a seconda delle situazioni a seconda delle strutture che vengono messe a disposizione del cittadino una quota può sfuggire e purtroppo rimanere nell' ambiente creando non pochi problemi per quel che ci riguarda comunque la mozione nella sua forma originale ma anche nel nella Rimoldi rimodulazione che ci è stata proposta stasera va approvata perché qualsiasi iniziativa vada in questo senso secondo noi è da approvare rimane però è stato toccato anche dal Consigliere ha cercato ma vogliamo ribadirlo perché lo troviamo il punto centrale di tutta la situazione la perplessità di questo passaggio da ecofeste ecco evento che ha portato a un passo indietro di non poca importanza rispetto alle feste.
Pubbliche in generale ma in particolare proprio alla nostra festività dei portoni che era stata presa ad esempio come ecco festa e qui era stato filmato il DVD con cui riproporre a chiunque volesse fare delle ecofeste come si facevano le ecofeste e quali iniziative si dovevano proporre l' eco evento di iniziativa.
In provinciale precedente cioè dell' anno scorso ha fatto sì che si ritornasse secondo noi.
Immeritatamente perché comunque non c' erano stati motivi per abbandonare le stoviglie i durevoli o e i il il vetro.
Ripeto immeritatamente abbiamo fatto un passo indietro e si è dovuto per assecondare le richieste della prevista dall' eco evento ritornare anche alla plastica per di più poi con la beffa di non essere riconosciuti in linea con quanto previsto dall' eco evento secondo noi in questo caso proprio una beffa immeritata perché in realtà i requisiti minimi c' erano ma.
La il controllo fatto secondo noi è stato fatto in una maniera e di una in un momento e con tempistiche che non hanno permesso alle persone che sapevano quali erano i punti di forza dei propri portoni di farli notare chi stava venendo a fare il controllo per cui l' attenzione al limite anche sostituendosi ai contributi provinciali qualora e rimanesse la proposta del dell' eco evento e non si ritornasse quello che spero che la nuova Giunta provinciale farà alle direttive dell' ecofeste sarebbe.
Una cosa di noi importante proprio in linea con quanto ci sta proponendo comunque.
Fatta tutta questa premessa per noi l' impegno di ridurre ulteriormente l' uso della plastica va assecondato con un voto favorevole grazie.
Grazie Consigliere Piffer chiede di intervenire il Consigliere Ugolini ne ha facoltà.
Grazie Presidente ringrazio la consigliera Ceccato dei suggerimenti che che mi ha che mi ha dato visto che considerata la mia poca esperienza in quest' Aula.
Accetto però di fatto le ricordo che il Gruppo politico a cui appartengo io eh sì si vanta di portare avanti le idee di buone idee a prescindere dal colore politico che esse abbiano quindi.
Premesso questo a.
Vista la disponibilità di questa Giunta comunale e la sensibilità sul tema ambientale che mi ha manifestato nella persona poi della dell' Assessore Castellana.
Ho avuto modo di avere subito una sintonia in merito a quelle che sono le criticità tecniche.
Legate al alla l' applicazione di questo di questo.
Plastica speciale che nel nella realtà nostra.
Problematiche tecniche che ha citato l' Assessore Castellani.
Però di fatto il l' aspetto aspetto importante toccato dal Consigliere Piffer è legato alla al fatto che per risolvere veramente il problema delle del dei rifiuti va ripensato all' origine cioè al momento dell' imballaggio della produzione del rifiuto non a valle noi a valle possiamo fare delle azioni sicuramente ha importanti e il lo spirito col quale ci siamo confrontati con l' Assessore è stato proprio quello di.
A partire da quanto di buono esiste sul territorio allargando il l' ambito dei rifiuti.
Non solo la plastica ma e il riciclo anche dei dei rifiuti quindi la l' idea l' idea secondo me importante è stata quella di applicare in maniera concreta questa questa questa mozione facendo dei dei ragionamenti semplici ma che alle volte possono essere di spunto per i cittadini affinché ci sia questo comportamento virtuoso nella gestione dei rifiuti nello specifico e la la mozione secondo me va va votata.
In maniera positiva in quanto al suo interno ci sono del degli aspetti che migliorano il.
Migliorano lo status quo della della della gestione dei rifiuti attuale del Comune.
E.
Andando un po' oltre questa mozione è fondamentale secondo me che il il Comune l' Amministrazione comunale approvi questa mozione perché.
È l' esempio che dà nei confronti non solo dei cittadini ma anche delle associazioni che ci sono e operano all' interno del Comune nonché alle alle aziende a cui a questo punto si potrà andare a proporre a loro stesse di verificare e le procedure di gestione di questi rifiuti.
E arrivando anche al all' aspetto legato alla raccolta della plastica attraverso le macchinette adesso lei mi ha accennato al fatto che il business è un business che redditizio per cui.
Si sa che quando una buona idea incontra anche un processo un modello di business.
Vantaggioso economicamente di solito le cose dovrebbero andare a buon fine quindi questo è così uno spunto legato a quello che mi diceva lei delle macchinette.
In ultima analisi visto che noi andiamo a proporre un progetto pilota che prevede l' utilizzo.
Distribuire l' acqua pubblica l' acqua dell' acquedotto ai cittadini sarà un' ulteriore occasione per il Gruppo Movimento Cinque Stelle di monitorare l' acqua del nostro acquedotto che io faccio regolarmente con le analisi che vengono fornite dall' azienda a Hera e sono di ottima qualità e sarà mia intenzione andare anche oltre e verificare quelli che sono l' acqua alla presa dell' acquedotto e in una in un prossimo breve futuro grazie.
Grazie Presidente.
Grazie consigliere Ugolini.
Chiede di intervenire l' Assessore Castellana prego.
Grazie Presidente.
Non intervengo perché ha già chiarito Gualini le le dinamiche che hanno portato a questa modifica e lo ringrazio del chiarimento che ha dato a scanso di equivoci volevo siccome sono state fatte delle affermazioni emesse.
Così in dubbio certe scelte volevo dare dei chiarimenti per quanto mi compete allora innanzitutto quello sulla.
Sulla difficoltà di compostaggio dei dei bicchieri di carta dei bicchieri di mater Beady DPL a.
Io ho qui una una dichiarazione da parte di un di un ente certificatore che fa analisi chimiche che ha fatto una prova e che.
Deduce che negli impianti di compostaggio.
Quelli attualmente in uso a Verona e a A 3 A a Cadino o altro quelli fatti con quel sistema.
All' atto della vagliatura finale le frazioni non completamente degradate delle stoviglie Ricci cosiddetta riciclabili risultano parlato l' 80 per cento scartate insieme ad altre impurità e avviati a smaltimento in discarica allora se questo è il destino di questi prodotti tra resto costosi perché sono dei materiali alternativi e non vale la pena utilizzarli se poi aggravano ulteriormente il lavoro del del biocompostaggio e oppure vanno direttamente come è successo anni fa che erano state proposte a Lecco.
Le ecofeste sono state proposte.
Nei primi anni e andavano poi a finire nel secco non riciclabile perché sapendo che davano solo.
Impedimenti o criticità al al biodigestore quindi non è un motivo così di presa di posizione contro l' alternativo è una un dato di fatto che al momento crea problemi e ci sono alternative.
Difatti la.
La ditta che produce i bicchieri di plastica attualmente in uso nei distributori automatici del Comune installati nel comune ha dato degli attestati uno per la scuola.
Di Lavis l' istituto comprensivo con l' utilizzo di questi bicchieri ha risparmiato 123 chili di C o 2 nel 1900 del 2018 e il comune di Lavis nell' edificio comunale ha risparmiato 156 chili di C o 2 quindi sono dei dati.
Effettivi che dimostrano come.
Ci siano delle alternative che non vanno a ad aumentare nelle frazioni non riciclabili ma al contempo vanno vanno essere valorizzate e poi hanno un minore impatto ecologico sul fatto poi che ASIA guadagni dalla frazione della plastica è un po' una un luogo comune che spesso viene a galla su questi banchi allora teniamo teniamo in conto che ASIA non è una una società a fini lucrativi ma quello che eventualmente Asia riesce a introitare va a finire a vantaggio della tariffa che i cittadini e che noi stessi paghiamo quindi se le materie prime seconde e così come sono chiamate la plastica la carta e tutte le altre del vetro vengono valorizzate è tutto un vantaggio non per Asia che non ha non fa utili ma per la collettività i comuni e i concittadini che aderiscono alla raccolta differenziata.
Ecco su quanto per quello che riguarda le il passaggio da ecofeste ecco evento e allora nelle a coerenti.
È stato introdotto la possibilità di tornare non è un non è un dovere ma di tornare agli e ai contenitori per.
Per bevande in materiale plastico e come possibilità per il motivo della sicurezza cioè ci sono le disposizioni di sicurezza per cui.
I bicchieri di vetro lavabili quindi non sono ammessi allora ci sono le possibilità di bicchieri di plastica che son stati dei teli di plastica lavabili che sono stati anche acquistati dalla nostra Pro Loco e che vengono utilizzati quindi delle alternative ci sono.
E il fatto della sicurezza quando c'è un numero di persone superiore alle 200 in una in un ambito.
Pubblico impongono determinate scelte che purtroppo non collimano con la sostenibilità che finora si era applicata e per la manifestazione do solo un dato per dire che si sta lavorando in questo senso per la manifestazione di maso in maso.
Di vino in vino che l' anno scorso ha potuto utilizzare bicchieri di vetro quest' anno non son più possibili stiamo.
Passando ai bicchieri di plastica riutilizzabile lavabile non usa e getta quindi ci sono dei dei calici da vino che visti dall' esterno sono come quelli di vetro che possono essere messi in lavastoviglie quindi vengono riutilizzati questi per motivi di sicurezza.
Grazie Presidente.
Grazie assessore Castellano.
Non vedo altri interventi quindi passiamo se c'è bisogno alle eventuali dichiarazioni di voto consigliere Ugolini.
Sul testo ah sì ovviamente sul.
Sul testo che è stato riformulato e che prima ha letto il l' assessore Castellano e che ovviamente trova come ha detto l' accordo anche del del consigliere del proponente consigliere Ugolini che considero Cabrini così che potrebbe firmare quindi.
Prego prego consigliere Ceccato.
Allora io vorrei fare una piccola richiesta che ci venisse spiegato come mai non è stato fatto un emendamento oppure non è stato presentato prima visto che han detto che si sono anche incontrati anno fa e hanno formulato un documento diverso perché c'è un conto è.
Se durante un dibattito esce qualche modifica da portare ovviamente che non sia di carattere economico perché quelle richiedono ovviamente.
La il parere il parere tecnico amministrativo però è che qui stiamo parlando di documenti che vengono fatti insieme e poi dopo invece che presentare gli emendamenti come come il Regolamento prevede vengono vengono prima prima protocollati e poi modificati ma quale quale sarebbe la regola la regola giusta da seguire in questo caso.
Prego Segretario.
Si tratta di una mozione che è un atto politico quindi non ci sono problemi.
Di pareri e quindi la libertà del Consiglio accettare o meno.
Questa procedura deciderà il Consiglio a maggioranza.
Grazie Segretario passiamo alle sì però consigliere ha cercato ha già avuto la risposta adesso passiamo la serata al pre no eravamo in sede di dichiarazione di voto per la verità comunque prego Consigliere.
Ma non aveva ancora dato la parola ha chiesto solo di firmare il documento perciò.
Proprio perché è stato definito da lei stesso Segretario giustamente un atto un documento politico qui si parla di 2 2 partiti diversi che uno che sta in minoranza e uno che sta in maggioranza perciò redigere un documento e poi è protocollarla metterlo nella sezione dei consiglieri anche sul sulla pagina dove dovrebbero essere due per norma seguendo un regolamento bisognerebbe portare un emendamento dove viene specificata la modifica perché scusate allora io domani mattina pre protocollo i miei documenti poi dieci minuti prima mi incontro mi metto d' accordo con con un altro Consigliere di un gruppo di maggioranza faccio tutte le modifiche che voglio e poi mi vengo qua e le firmo senza neanche dare il tempo agli altri di leggerle io non ci sto questa cosa mi dispiace.
È stato fatto ancora che in sede di discussione sono state apportate delle modifiche anche ad altre mozioni non erano stati presentati emendamenti quindi io passo alla votazione se ci sono dichiarazioni di voto altrimenti passiamo alla votazione è pretestuoso perché c'è la storia piena di questi anni da quando io sono presidente che mozioni ordini del giorno ma anche delibere sono state approvate sono state modificate in corso di seduta e non erano stati presentati emendamenti quindi.
Prego.
Ma quale qual è qual è il problema scusi qual è il problema è stato è stato portato son stato portato comunque in discussione al Consiglio il Consiglio è sovrano se accettare o meno quindi passiamo alla votazione dichiarazioni di voto consigliere Ugolini.
Castel Lanfranco.
Consigliere Piffer Roberto consigliere accecato Monica consigliere pelli per il PAT ti prego grazie.
Presidente noi ringraziamo il Movimento 5 Stelle per la mozione presentata e per la ragione la ragionevolezza con cui l' ha modificata ringraziamo anche l' assessore Castellano per l' esaustivo intervento che è stato definito da qualcuno uno sproloquio mentre per noi è stato un ottimo punto di riflessione pertanto il nostro sarà un voto favorevole.
Grazie Consigliere.
Per le consigliere Dorigatti per il Partito Democratico prego.
Sì grazie Presidente anche da parte del nostro Gruppo un ringraziamento al consigliere Ugolini del Movimento 5 Stelle che ha presentato questa mozione e un ringraziamento anche perché c'è stata una.
Un dibattito anche approfondito sul sull' argomento del del riciclaggio e comunque che ha trovato anche un accordo su come impostare una mozione che andrà a beneficio.
Dell' ambiente prima di tutto e della nostra collettività quando anche poi.
Potrebbe essere che dal nell' amministrazione pubblica ad esempio possa passare anche come si accennava prima alle aziende e addirittura poi all' interno delle delle nostre case e per questo il nostro gruppo dà un parere favorevole a questa mozione grazie.
Grazie consigliere Dorigatti pongo quindi in votazione la mozione così come riformulata presentata dal Gruppo Movimento 5 Stelle avente ad oggetto Plastic Freccia Alliance con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
15.
Contrari.
Nessuno astenuti 2 la consigliera ha cercato il Consigliere John Go il Consiglio approva.
Punto 4 all' ordine del giorno Mozione presentata dal Gruppo Lega Nord avente ad oggetto Via G. Di Vittorio e via Negrelli realizzazione stalli pubblici collegamento con trasporto pubblico intra comunale.
Do io il microfono altrimenti scatta il tempo Consigliere giungo che sarà lui a relazionare prego.
Grazie Presidente moltissimi utenti della zona industriale in particolare del tratto compreso tra via G. Di Vittorio e via Negrelli ci hanno segnalato disagi e problemi che vivono quotidianamente ossia la mancanza.
Di di parcheggi pubblici tantomeno di un marciapiede in via Negrelli così come sembra non esserci alcun trasporto locale che attraverso la zona che attraversa la zona e permette un ragionamento alle aziende site sul territorio comunale nonostante essa sia comunque un' area urbanizzata e molto frequentata tutte queste difficoltà ricadono su tutti i lavoratori che non siano in possesso di un mezzo privato per per spostarsi e su chiunque abbia necessità di recarsi presso le aziende crediamo che è compito di un' Amministrazione sia anche quello di garantire la presenza di stalli pubblici ed intervenire sul trasporto locale creando un collegamento tra il centro urbano e la zona industriale.
Attraverso una rete di trasporto pubblico locale si metterebbe nelle condizioni i lavoratori e gli utenti della zona industriale di raggiungere comodamente non solo la stazione della Trento-Malè e fermate di trasporto pubblico di trentino Trasporti numero 17 ma anche di poter fruire dei servizi offerti dalle attività commerciali presenti sul territorio e perché no visitare il nostro Bel Paese per quanto riguarda gli stalli pubblici si potrebbe utilizzare la banchina esterna alla carreggiata e per quanto concerne il trasporto pubblico locale.
Sarebbe opportuno rivedere il tragitto attuale implementandolo oppure predisponendo un bando ad hoc per la zona industriale.
Tutto ciò premesso sin.
Qua c'è un c'è un errore si impegna Sindaco e Giunta per sapere quanto serve per si impegna Sindaco e Giunta a.
Progettare e realizzare degli stalli pubblici sulla banchina di via G. Di Vittorio e viene Garelli.
E di istituire un bando di trasporto infracomunale per collegamento diurno e serale tra le tra le stazioni della Trento-Malè e la zona industriale il centro storico commerciale di Lavis e per la Lega Nord di Lavis i Consiglieri Ceccato Django e Moser grazie Presidente.
Grazie Consigliere Longo dichiaro aperta la discussione su questo punto.
Chiede di intervenire l' assessore Fabbro ne ha facoltà.
E prima di entrare nel merito della mozione volevo chiedere ai proponenti un po' qualche spiegazione in più la frase così come sembra non esserci alcun trasporto locale per la zona in quanto le paline ci sono ci sono e passano tre e tre corse delle infracomunale e poi volevo chiedere se hanno fatto delle verifiche sulle misure della banchina in via Negrelli in via G. Di Vittorio grazie.
Grazie assessore Fabbro chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie presidente allora per quanto concerne la questione della mozione noi siamo qua per fare delle proposte visto che dite che noi non presentiamo mai alcuna proposta e voi siete quelli che dovete andare a verificare se è possibile farle e darci delle risposte pertanto io non sono andato a misurare la banchina però in considerazione del fatto che ad oggi e lo spazio ci sarebbe visto che passando in quel tratto di strada possiamo notare che è stato fatto un restringimento di una carreggiata attraverso un attraversamento pedonale che va nel vuoto in sostanza di fronte a dove c' era una volta la parliamo della via Negrelli dove c' era una volta la il bancomat della Cassa rurale per intenderci lì è stato omesso un attraversamento pedonale con un' isola pedonale e non ci sono marciapiedi che.
Che portano a quest' isola pedonale pertanto forse la domanda gliela dovrei fare io per sapere come mai avete fatto l' attraversamento senza marciapiede visto che forse era meglio fare prima tutto il lavoro che il resto detto questo siamo a conoscenza del fatto che avete fatto dei dei sondaggi per per quanto riguarda.
L' utilizzo dei mezzi pubblici dei mezzi privati propri dell' auto e della bicicletta presentando le aziende utenti della zona industriale un modulo da compilare che poi avete portato in provincia sappiamo anche che sono stati fatti degli approcci alla fine dell' anno scorso per organizzare dei tavoli di lavoro pertanto se permette le domande le faccio io vorrei sapere gli esiti.
Di questi di questi.
Come si dice questionari e ovviamente penso che possiamo rimanere nell' anonimato ma non abbastanza per i numeri poi.
Per quanto riguarda la questione del trasporto locale e le rifà le rigiro io la domanda le risulta che c'è un trasporto intercomunale che si muove dopo le 22 all' interno della zona industriale visto che ci sono aziende che lavorano sulla turnazione sappiamo che tante aziende hanno anche la la possibilità di mettere a disposizione dei dipendenti dei parcheggi ma non probabilmente visto che al alcune si sono anche e ampliate nel tempo e hanno aumentato il materiale umano che lavora e quindi i dipendenti all' interno delle aziende non hanno la disponibilità per tutti c'è qualcuno che ad oggi si trova costretto sulla turnazione a lasciare la macchina anche a due chilometri di distanza e farsi su una strada senza il marciapiede tutto quel tratto di strada facciamo l' esempio dal parcheggio che c'è oggi della Trento-Malè fino al raggiungimento della propria azienda al buio in mezzo alla strada perché il marciapiede non c'è eh oppure l' alternativa è quella di lasciare la macchina dove non può lasciarla quindi sulla banchina e non si sa come mai va beh ovviamente non ha alternative perciò probabilmente rischia quasi tutti i giorni.
Ricevendo delle sanzioni e volevo vorrei vorremmo capire un pochettino visto che non ci sono le alternative ad oggi come mai i vigili si accaniscono e chi li manda soprattutto perché il vigile urbano fa il suo dovere e il vigile urbano.
E riceve l' ordine dal suo superiore di andare in un posto a fare dei controlli e in una situazione così particolare dove non c'è il mezzo pubblico a disposizione dove non ci sono parcheggi pubblici e gli unici cinque parcheggi che ci sono sarebbero col disco orario quindi nella zona della via Negrelli e verso la via verso il la via lungo avviso ho visto la pista verso la pista ciclabile l' ultimo tratto quindi dove c'è la Polizia locale e abbiamo fatto dei sopralluoghi più volte quei parcheggi sono in maniera perpetua e occupati tutto il giorno dalle stesse auto perciò non è compito mio comunque poi andare lì a a contestare di chi sono le auto ma dovrebbe esserci una rotazione visto che il disco orario e non da ultimo anche da mezzi del Comune perché c' erano parcheggiate delle ruspe pertanto anche avere la possibilità di utilizzare quegli stalli non non è stato possibile neanche negli orari diurni perché la possibilità non c'è ad oggi riteniamo opportuno che visto che abbiamo un trasporto infracomunale funzionante ampliarlo e renderlo fruibile a chi.
Va all' interno della zona industriale e non soltanto come dipendente operaio o dirigente insomma per qualsiasi funzione debba recarsi in quei luoghi ma che sia a disposizione della collettività che debba recarsi lì un' altra cosa non da poco è anche la questione legata al magari alla pausa anche del del pasto perché non esiste se non un ristorante nelle nelle immediate vicinanze e se uno non ha un mezzo proprio o si porta la schiscetta come si dice da me da casa altrimenti deve accontentarsi di un panino tutti i giorni e non può neanche raggiungere il centro abitato in poco tempo si deve farsela a piedi intanto mi fermo qua grazie.
Grazie consigliere Ceccato altri interventi prego assessore Fabbro.
Allora grazie consigliere Cecchinato le rispondo subito per il marciapiede il marciapiedi c'è e un collega il viso salvagente collega un percorso pedonale che porta in via Galilei non è posizionato di fronte al bancomat della Cassa rurale ma circa un cento metri da lì.
Pertanto c'è un collegamento c'è un nesso e c'è anche il motivo perché è stato fatto.
È illuminata perché l' illuminazione sta fatta nuova in tutta la zona industriale e tutta a led l' anno scorso se vuole che il progetto di sotto glielo faccio vedere oppure facciamo un giro Giunta industriale lo può vedere benissimo che ha fatto l' illuminazione.
Seconda cosa e io mi son preso la briga andrà a misurare per non fare ipotesi campate per aria sono andate in via G. Di Vittorio e in via Negrelli a misurare la banchina per vedere se ci stanno le macchine ah premetto che sulla banchina il codice della strada prevede che non si possa parcheggiare che il vigile è stato chiamato perché avevano parcheggiato di fronte a un' azienda e il camion non poteva passarci.
Pertanto se sono dai vigili danno le multe alle macchine che sono.
Posizionate non a dovere.
E su via G. Di Vittorio tornando alle misure.
Le macchine non ci stanno.
Sono che dall' alba la banchina misura due metri e venti un metro e 90 2 metri e 30 io sfido lasciare la macchina lì e con lo specchietto arrivare alla striscia bianca quando passa un camion di 18 metri magari 30 40 all' ora concordo che su via Negrelli potrebbero starci.
Possono starci perché le misure che ho verificato questa sera e con i vigili urbani siamo su due metri e sessanta c'è un franco circa di 60 centimetri che da un minimo di sicurezza che che sconta e di non vedersi portar via lo specchietto ogni camion che passa in via Negrelli esiste anche una banchina sull' altro lato la banchina è quello spazio dove il pedone passa di solito sull' altro lato verso la Roggia c'è una bella banchina di un metro e anche se occupiamo la banchina verso la Procura verso il dialogo e i pedoni possono parcheggiare differentemente se parcheggiamo sulla banchina di via G. Di Vittorio i pedoni camminano in mezzo alla strada detto questo credo che l' amministrazione è sia stata molto attenta in questi anni a investire nella zona industriale ripeto abbiamo fatto l' illuminazione nuova abbiam fatto l' asfalto in via G. Di Vittorio.
Abbiamo fatto una strada nuova in via G. Di Vittorio in fondo libitum andrà tutte facendo marciapiede.
Abbiamo.
Abbiamo preso preso un finanziamento per fare un altro pezzettino di strada per dare un collegamento migliore a Diaghilev credo che la l' attenzione su via sulla zona industriale è molto alta abbiamo fatto anche forse ne parlerà poi il Vice Sindaco un ulteriore parcheggio per i camion e per le macchine in via Galilei credo cosa non da poco con la possibilità anche di.
Di avere un punto ristoro è terminato e questo per quanto riguarda i parcheggi per quanto riguarda invece il bando infracomunale sì ci sono 3 3 corsi che vanno non ce ne sono nessuno alle 22 infatti per quello che noi come Amministrazione ci siamo presi in carico di andare a parlare con Trentino Trasporti col servizio trasporti col Comune di Trento per vedere di trovare una soluzione di allungare un autobus e dall' altra industria di Spini portarne uno nuovo da da dal partito Trento-Malè tutto questo però deve essere.
E tutto questo però deve avere a monte dei dati per capire.
Chi è che l' userebbe se vale la pena portarlo e questo abbiamo chiamato a ottobre del 2018 tutte le aziende lato industriale non c'è stata una gran partecipazione però abbiamo portato lì il.
Come dire la presentazione del questionario abbiamo distribuito circa 450 questionari a tutti gli tanti utenti della zona industriale.
Ne abbiamo raccolti 440 5 circa.
Da cui è emerso un bel dato che in auto vanno circa.
In auto da soli vanno circa l' 80 per cento delle macchine che raggiungono la.
La zona industriale.
Pertanto detto questo.
E al di là di tutte le le cose che l' amministratore sta facendo condivido la la la la la mozione.
E sarei anche propenso a approvarla se la modificate e mi togliete via G. Di Vittorio perché là non ci stanno grazie verificato questo pomeriggio da me grazie.
Grazie assessore Fabbro chiede di intervenire il Consigliere Longo ne ha facoltà.
Grazie Presidente ho voluto partire un po' da da da quello che è stato un po' la la.
La l' uscita della della Polizia locale qualche giorno fa qualche giorno prima di aver presentato la mozione che è stata un' uscita de di mi sembra tre agenti di Polizia locale che hanno dato multe a praticamente tutte le macchine sia Flavia Negrelli che su qualche laterale della.
Della via G. Di Vittorio allora per quanto riguarda le macchine parcheggiate sulla sulla via G. di Vittorio sulla laterale di via G. Di Vittorio posso anche capire che magari erano un intralcio a qualche camion.
Ma è per le macchine che sono parcheggiate che erano parcheggiate quotidianamente da anni e su via Negrelli davanti al dialogo praticamente eh.
Il le macchine che c' erano parcheggiate lì ormai da anni e da un giorno all' altro si son viste tappezzare di multe e io non capisco qual è e se è proprio questo il metodo che deve utilizzare la polizia locale per far capire alla gente che lì non c'è da parcheggiare in quanto la Polizia locale ci passava tutti i giorni e non capisco perché.
Ha permesso questo per tutti questi anni e da un giorno all' altro si sono svegliati e hanno tappezzato di multe a tutte le macchine io credo che forse è.
C' era un metodo un po' più.
Delicato nell' affrontare il problema visto che era anni che andava avanti così e mi sembra mi è sembrato.
Quasi esageratamente e fiscale insomma nei confronti dei dei lavoratori che.
Purtroppo si ritrovano ad avere un disagio e un disagio che cercano di colmare non è che non parcheggiato la macchina in mezzo alla strada il camion lì ci passava benissimo anche e anche in questo caso qua io credo che ci voglia un po' di buon senso ci sono operai che vanno lì a lavorare per.
Mille euro al mese e fanno ore sudore e fatica e si trovano ogni giorno una multa.
Non so se era questo il la proprio il diciamo il la la la soluzione migliore ecco.
Detto questo le.
Credo che non so se si riferiva anche a quella zona lì che non ci sono le metrature per far parcheggiare le auto ma io credo che.
Avendo una bella banchina dalla parte diciamo verso il dialogo e anche una verso la roggia io credo che come si è deviato il traffico leggermente per creare un' isola salvagente.
Davanti a tra davanti al pedone dove ci sono le strisce credo che non sia stato un problema non si sarebbe stato un problema deviarono anche lì per creare quel quel.
Quel quei centimetri in più che servono per poter far parcheggiare in sicurezza una macchina davanti al piano in modo tale da da creare qualche parcheggio in più insomma e io mi sembra d' aver capito da dall' Assessore che dice che non ci sono i metri i metri lì ci possiamo trovare magari deviando la la carreggiata e creando quei quei centimetri in più che ci mancano per per creare dei parcheggi io credo che questa io non metto in dubbio che sia stata.
Diciamo studiata migliorata la zona industriale però io credo che questo sia un.
Un lavoro urgente urgente per per.
Perché comunque non i lavoratori della zona industriale non possono andare avanti a multe e a e a disservizi anche perché come come ho citato prima non sono.
Non navigano nell' oro per poter pagarsi una multa al giorno insomma e non vanno sicuramente a fare festa o ballare in zona industriale ma vanno a faticare.
E ultimissima cosa e si riferiva alle strisce di.
Davanti alla ditta Pedoto che portano verso la la via.
La via Galilei e da verso la Viale Galilei hanno un senso però in realtà dall' altra parte.
Non è che sono collegate poi c'è lì un pezzo di marciapiede creato che poi si si si interrompe non è che poi così così chiara la la la situazione neanche lì e io credo che quel quella parte di via lì vada proprio migliorata e anche in modo urgente grazie.
Grazie Consigliere giungo nel frattempo si è assentato l' Assessore Caracristi quindi sono presenti 16 Consiglieri chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente nessuno mette in discussione che è vietato dalla dalla normativa stradale dal codice della Strada parcheggiare lì allora come la mettiamo quando vengono fatte tutte le manifestazioni compresa la Lazara compresi Ciccioli che ci sono macchine ovunque anche sui marciapiedi in via Cembra e non c'è una multa morire niente allora usiamo lo stesso peso la stessa misura per tutti altrimenti non si può accanirsi come diceva prima il mio collega che fino al giorno prima nessuno ha mai battuto ciglio nessuno ha mai detto niente e comunque gli uffici sono lì di fianco quindi il sospetto che a noi viene è che qualcuno gli abbia mandati.
Cioè proprio proprio per compiere quell' azione perché altrimenti per quale motivo vengono vengono e di punto in bianco improvvisamente fatti questi raid senza però che vengano controllati parcheggi con e lo ribadisco è perché mi prendo le mie responsabilità ma lo ribadisco e i parcheggi con il disco orario che ci sono vicino al cantiere comunale lì è concesso tutto mentre dalle altre parti tutti devono essere sanzionati sempre comunque io credo che bisogna anche avere un pochettino di raziocinio e ragionare un pochettino con Coco con con anche cognizione di causa e di intenti le persone che vanno nella zona industriale di sicuro non vanno per divertirsi come ha già detto il mio collega lì è una questione che ad oggi non hanno alternative quindi che cosa succede io non so lei come va a lavorare immagino che cerchi di va di andare lei vada a lavorare cercando di trovare la sua comodità farà la sua scelta e troverà il modo più comodo per recarsi sul posto di lavoro c'è chi è fortunato come me che può recarsi a piedi ci che chi deve fare chilometri però mettiamoci nei panni come stanno adesso le cose di qualcuno che deve andare in zona industriale e fare un turno arriva lì deve uscire e arriva lì di giorno deve uscire la sera non ha magari il posto all' interno della sua azienda per parcheggiarsi dovrebbe lasciare la macchina rispettando le regole nel posto io dico il più comodo dove c'è il parcheggio adesso nuovo della Trento-Malè farsi i suoi bei due chilometri a piedi a piedi con la neve con i 40 gradi col sole con la pioggia.
Andare e tornare dopodiché dopo averci fatto magari non essersi fatto le sue belle otto ore di fatica a fare di sicuro non dietro una scrivania ma fare l' operaio deve riprendersi di nuovo il suo fagotto e ritornare da dove è venuto pertanto che ragazzi veramente dobbiamo anche cercare di di di valutare bene e come come come stanno le cose anche perché è e si fa presto o no a far cassa a fare dieci multe alla volta tutte una in fila all' altra 10 20 30 40 io non lo so perché i dati dovrebbe darci l' Amministrazione io ragiono su le segnalazioni che ci vengono fatte però è anche vero che l' Amministrazione ha fatto ha fatto dei progetti ha fatto delle opere concrete su questa zona industriale però guarda caso si è affrettata a progettare una pista ciclabile in una zona industriale senza rendersi conto che le priorità di una zona Industriale sono altre ossia parcheggi e mezzi pubblici senza di quelli la pista ciclabile potete farla anche lunga fino a Roma ma è anche perché anche io insieme ai miei colleghi ci siamo fatti dare i dati che sono venuti fuori da questa.
Né da questo diciamo da questo questionario che è stato distribuito allora sono impiegati nell' area industriale di Lavis ben mille addetti circa hanno risposto circa in 500 con quindi un campione significativo ha risposto al questionario.
E gli elementi significativi che sono emersi sarebbe che lo split modale vede che il 90 per cento e il 95 per cento degli spostamenti è effettuato con l' automobile per forza non hanno alternative con cosa vanno in macchina con cosa vanno a lavorare se non hanno un mezzo pubblico che poi li riporti anche indietro se devono stare fino alle 10 e il 5 per cento con altre modalità e solo un lavoratore va in bicicletta quindi benvenuta la pista ciclabile in via Negrelli e in via G. Di Vittorio Assessore benvenuta siamo felici così quell' unico lavoratore sarà contento che potrà usare la pista ciclabile per andare in bici gli altri invece si attaccano al tram anzi neanche quello perché non passa perciò dovranno trovare nelle altre alternative la maggior parte dei lavoratori a orari d' inizio di lavoro non a turni ma collocati dalle 7 delle 8 del mattino.
Quindi sarebbero astrattamente compatibili con orari di arrivo alla vis delle linee urbane 17 e delle ferrovie della Trento-Malè sia da da sud che a nord sì fino alla ferrovia della Trento-Malè fino al 17 poi e poi come vanno come vanno a lavorare per il resto del tragitto lei immagino che abbia il suo bel comodo parcheggio per andare a lavorare al Comune o in provincia quando va al suo posto di lavoro ma non siamo tutti fortunati glielo ripeto perciò noi siamo disposti.
Finito il tempo.
Consigliere Ceccato.
Chiede di intervenire l' assessore Fabbri prego.
Tanto per renderla per renderla edotta io mi pago il parcheggio e faccio 500 metri a piedi per arrivarci in uffici.
Dopodiché in zona industriale ci sono 170 parcheggi dislocati in varie zone purtroppo non sono davanti alle aziende che magari ne hanno più bisogno abbiamo sollecitato anche le aziende per quello a.
A dire a portarsi le macchine dei loro dipendenti all' interno e alcuni hanno hanno hanno hanno sono interessate e qualcuno l' ha fatte riguardo a quanto dicevo prima in via G. Di Vittorio in in via Negrelli ci stanno i parcheggi non so se mi avete ascoltato in via di in via Negrelli ci stanno perché sono di banchina a 2 metri e 60 che il parcheggio di solito è di due metri due metri e dieci ci sta dall' altra parte verso rosa c'è una bella banchina dove il pedone può passarci e là ci stanno non ci stanno in via G. Di Vittorio perché la banchina è un metro e venti dall' altra parte c'è la riga bianca e il muretto dell' altra azienda scusa sono due metri e venti e lo specchietto potrebbe arrivare al limite di Cabianca se passa un camion ai 40 all' ora lo specchietto lo troviamo su al parcheggio della ferrovia.
Per quanto riguarda la pista ciclabile non è solo per la la zona industriale e per mettere in collegamento o avere un aspetto molto più ampio perché se lei guarda solo la pista ciclabile per la zona industriale forse.
Dovremo ampliare un po' il suo orizzonte guardare anche che esistono altre piste ciclabili a collegare quella provinciale che è posta in Via Lungo avviso e quella che è stata appena fatta in dietro la ferrovia e non so se ho risposto a tutto.
La pista ciclabile poi fa anche da marciapiede.
Eh eh quelli ripeto quel salvagente è fatto di fronte al collegamento pedonale con via Galilei che porta a un bellissimo parcheggio con 60 posti.
Disponibili.
L' altro giorno sono nate dalle multe perché c' era un' azienda che era esasperato.
Perché il camion non poteva entrarci.
E naturalmente se uno se le macchine sono in divieto le multe le prende un tutti.
E non so se voi vi va bene togliere via G. Di Vittorio in via Negrelli alcuni posti ci potrebbero starci.
Grazie assessore Fabbro spegnere il microfono per cortesia chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente così intanto gli animi si rasserenano un attimo da entrambe le parti.
Il il tema è importante non è la prima volta appunto che si presenta all' attenzione dell' Amministrazione comunale negli anni e per fortuna che esiste il tema della frequentazione dell' occupazione della nostra zona produttiva perché altrimenti vorrebbe dire che i capannoni sono vuoti che le aziende sono chiuse.
Sicuramente una buona parte del traffico e del la necessità di parcheggi che viene evidenziata da questa mozione.
Deriva anche dalle necessità.
Lavorative di chi frequenta la.
Zona produttiva.
In parte sicuramente come succede dappertutto come succede in qualsiasi situazione una parte magari di questo.
Di questi mezzi potrebbero essere sostituiti magari già dalle strutture leggi ciclabile esistente magari da un trasporto pubblico che fosse più attinente alle agli orari di lavoro so che al tempo in cui si passò dal vecchio Elastic bus al nuovo trasporto pubblico vennero fatte delle valutazioni che però ricordo al tempo non riuscivano mai a cogliere completamente le necessità di orario di chi frequentava la zona industriale.
Detto questo per farla breve ricordo che in passato si è trovato la convergenza che tra maggioranza ed opposizione su delle mozioni per le quali poi in corso di valutazione è stato detto ma guardate questa.
Questa possibilità in realtà non è attuabile questa situazione in realtà non può essere sviluppata eccetera eccetera quindi non vedrei così scandaloso approvare la.
La mozione così come viene presentata in questa versione anche se ho inteso che su via Di Vittorio ci sarebbe la volontà dei proponenti di modificare però non vedrei così scandaloso.
Una valutazione a 360 gradi di tutto dove da parte dell' Assessore della Giunta di tutto il Consiglio ritornasse poi al Consiglio una valutazione chiara e concreta di quello che si può fare ad esempio via Negrelli Silvia Di Vittorio no oppure parti di via Di Vittorio eccetera visto che mi consenta e non è una questione di.
Di rimprovero o quant' altro ma proprio un dato tecnico che è stato da pochissimo approvata in linea tecnica dalla Giunta comunale una spesa per oltre 450.000 euro per lo spostamento della di un tratto di strada provinciale qui.
Di tra la casa di riposo e la nuova e la nuova rotatoria dell' ex stazione.
Con spostamento di parcheggio eccetera se lì è immaginabile una situazione che trasla ripeto per noi non per pochi soldi ma per più di 450.000 euro tutta una serie di situazioni immagino che un supplemento di studio sulla linea di quanto viene proposto da questa mozione possa essere fatto anche in zona industriale dopodiché come ripeto è successo anche in passato Assessore dice abbiamo valutato e qui si può lì non si può in questa parte si riesce a recuperare due parcheggi da un' altra parte è impossibile e farlo cioè non la vedo così scandaloso quindi.
Per noi quello che viene proposto solleva una questione ripeto.
Datata nell' acqua sulla quale negli anni e recentemente e di questo do merito anche a questa Amministrazione sono stati dati dei de dei possibili soluzioni ma evidentemente e grazie a Dio perché vuol dire che grazie a Dio ai nostri imprenditori vuol dire che là la.
Zona industriale la zona produttiva sta lavorando ha bisogno di persone probabilmente le soluzioni trovate fino ad oggi in continuo divenire non sono ancora sufficienti credo che la.
È finito il tempo Consigliere Piffer.
Chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente guardi Assessore io la.
La questione della pista ciclabile l' ho tirata fuori provocatoriamente quindi forse non è che sono io che devo essere di vedute un po' più larghe lei dovrebbe recepire quando uno sta facendo.
Una provocazione oppure se sta dicendo qualcosa senza accorgersi quello che sosteniamo noi e che è evidente che in un progetto di riqualificazione di una zona industriale dove avete progettato una pista ciclabile che ci può anche stare.
Secondo noi avreste fatto meglio prima a pensare alle peculiarità e Pri e e particolarità di una zona industriale di quello che necessita realmente una zona industriale poi successivamente ci sarebbe stata bene anche la pista ciclabile ma fare il lavoro inverso probabilmente l' abbiamo visto come una una sorta di o disattenzione o dimenticanza detto questo e intanto vorrei chiedere che cosa avete intenzione di fare siamo disposti ad accettare di togliere la via G. Di Vittorio perché ben vengano anche se fossero la metà di quelli che noi avremmo in previsione anche anche quei pochi stalli.
Anche quei pochi stalli pertanto e noi siamo e ci accontentiamo tra virgolette anche di quello perché servono e quindi vanno bene così detto questo però vorremmo capire.
Cosa potrebbe succedere nel momento in cui viene venisse approvata questa mozione ai poveri lavoratori della zona industriale che comunque imperterriti dovranno andare a lavorare tutti i giorni per guadagnarsi la pagnotta e quindi quali alternative gli diamo nel frattempo.
Nell' attesa in cui nell' attesa di vedere questi stalli nell' attesa di vedere un servizio pubblico magari anche serali e in orari diversi da quelli che sono i tre e i tre giri.
Che ha che ad oggi esistono e dovranno avere il nodo in gola ogni volta che rischiano di parcheggiare la macchina lì e prendersi tutti i giorni una multa oppure si può trovare una soluzione alternativa e altra cosa secondo me questo è un appunto che voglio fare perché io ci cammino spesso lì secondo me non è così poi sicura quella banchina e andando verso cioè da da ristorante Bindi Mian per intenderci entrando in via Negrelli la banchina di sinistra perché si cammina nel fango quando piove si crea una pozza che come il lago di Caldaro e perciò e c'è anche la roggia e quindi.
Sì si rischia anche di sprofondare e ci sono passata non più tardi di due settimane fa non quando ha nevicato e aveva fatto brutto tempo non è piacevole camminare lì pertanto non credo che si possa definire una strada in sicurezza altro invito che faccio a questa Amministrazione quando chiedono l' intervento della polizia locale giustamente è per intervenire sul territorio che però lo facciano dappertutto allora che mutino anche i bilici che entrano nelle vie dove non devono entrare che mutino le auto che vanno più di 50 chilometri orari in tutte le strade che mutino le auto che vanno in contromano in via Mulini tutti i giorni che facciano tutto quello che devono fare ma con tutti non fare dei raid eh.
Va beh adesso mi risponderà a noi risulta a noi risulta da alcune segnalazioni di utenti della zona industriale lei mi dirà il Sindaco mi dirà che sto dicendo qualcosa di non vero mi darà delle risposte lei e vedremo poi perché evidentemente qualcuno le multe le avrà anche pagate e quindi a noi risulterebbe parlo al condizionale così mi può smentire meglio risulterebbe secondo.
Degli utenti della zona industriale che si recano quotidianamente al lavoro di essere tartassati e vessati continuamente è vero che devono rischiare ma perché non hanno alternative e allora la domanda che le faccio già che mi smentisce perché la Polizia locale fino a ieri gli ha permesso di parcheggiare lì e si sono svegliati improvvisamente tutti i giorni adesso un giorno sì e un giorno no vanno a fare le multe risponde a questa domanda che sono interessata grazie.
Grazie Consigliere ho cercato io invito il Consiglio a tornare sul tema del della mozione.
Perché le multe le considera cercato non il suo intervento ne ha fatti tre finora si parla molto di multe ma.
Rientriamo.
Rientriamo consigliere azzeccato la richiamo consigliere ha cercato la richiamo la richiamo.
Prego Consigliere Longoni.
Grazie innanzitutto credo che le multe e il parlare delle multe sia più che pertinente in quanto il problema è nato proprio la mozione è nata proprio da una giornata di.
Di.
Non so come non so come chiamarla comunque di uscita de della Polizia locale a multe a raffica io ripeto è in certi casi e in certi casi dove viene a essere compromessa la viabilità e la sicurezza e ha senso multare ma io credo che essendo anni ripeto anni che si parcheggia sulla banchina.
E di via Negrelli adiacente all' azienda.
Via al dialogo.
E io credo che a andare a multare anche lì che nu dopotutto le macchine non ostruivano poi il passaggio dei mezzi pesanti né di niente io credo sia un tantino esagerato e questo credo che lo riconoscete anche voi da della maggioranza e.
Poi tornando alle parole del del dell' assessore Fabbro e il quale fa riferimento a un parcheggio di 60 veicoli mi sembra.
Adiacente diciamo al di là della del passaggio pedonale che avevamo fatto riferimento prima.
Esatto eh.
Quel parcheggio lì e credo lo sciate a conoscenza anche voi e molti di quei 60 parcheggi sono più un rimessaggio di veicoli di aziende limitrofe o altro perché non so di chi siano quindi da 60 parcheggi ci riduciamo credo alla metà e anche lì credo che un piccolo controllo vada fatto.
Non credo il la la soluzione sia quella di multare a raffica e lo ripeto è per questo che l' assessora e la l' assessore ciao buonanotte la consigliera mia collega e citava proprio le multe e per questo non credo non siamo andati fuori tema e poi volevo scusarmi per.
Prima nel senso che non avevo capito che ci faceva riferimento sulla via G. Di Vittorio per le larghezze della banchina e non avevo capito credevo si riferiva a tutto a tutti a entrambe le vie e.
Infine volevo dire che accettiamo il la proposta dell' Assessore di eliminare la via G. Di Vittorio in quanto.
Ci ha appena detto che non è fattibile per questioni di.
Misure e e normative e quindi.
Teniamo via Negrelli che comunque ci credo così ad occhio non esperto ci verranno applicati a creare una una quindicina 10 3 10 15 parcheggi che piuttosto di niente diciamo piuttosto che niente è meglio piuttosto come dire noi trentini.
E concludo qua grazie.
Grazie consigliere giungo prego assessore Fabbro.
Tanto per rispondere alla consigliera Ceccato la posta non c'è più grazie a quel marciapiedi ne abbiamo fatto corridoio salvagente che hanno fatto gli scarichi e la posta non c'è più riguardo al marciapiede a quella banchina che lei dice che è.
Che brutta da passare che ha fango.
La ciclopedonale serve anche per mettere a posto quella grazie.
Grazie.
Assessore Fabbro chiede di intervenire il Sindaco ne ha facoltà.
Sì era solo per ribadire che nessuno ha mandato né.
I vigili a dar multe in zona industriale e che quindi come ha già sottolineato l' assessore Fabbro è stata la circostanza perché in una non c' era l' accesso a una azienda che ha permesso cioè e cioè che si creasse questa situazione.
In cui sono stati multati tutti quelli che appunto non erano regolamentati regolari.
Il parcheggio appunto della della della strada di via Negrelli.
Grazie Sindaco chiede di intervenire l' Assessore Paolazzi ne ha facoltà.
Grazie non voglio tornare su argomenti già trattati anche se credo che come spesso accade i toni siano stati davvero un po' fuori dal contesto ma lo dico solo che la situazione parcheggi della zona industriale credo sia così da qualche bella decade e devo anche come dire credo anche che se qualcosa è stato fatto.
Credo che i fatti parlano da soli insomma negli ultimi anni ci si è impegnati per ridare alla zona industriale una certa centralità all' interno dell' azione di questa Amministrazione anche portando avanti delle progettualità magari rivedendo le avviate da quella precedente mi riferisco in particolar modo alla riqualificazione e alla rigenerazione della dell' area di Trentino sviluppo posta tra via Galilei via Fermi che era stata sul quale si è inserita la attuale Amministrazione su un positivo dialogo attivato da quella precedente e che ha portato secondo me ad una.
Soluzione davvero innovativa perché si va a dare alla zona industriale dei nuovi posti per mezzi articolati anche di nuovi posti macchina cercando al contempo di mettere a disposizione dei servizi e quindi facendo un intervento in collaborazione tra Comune e un soggetto una S.p.A. pubblica che di solito fa altro ma che in questo caso si è messa a disposizione per dare di fatto servizi.
La ciclabile la ciclabile non è una ciclabile e la ciclabile non è fatta per quell' unica persona che va in in bici al lavoro c' era una provocazione l' accetto però la prendo anche come una provocazione e dico anche che forse se c'è una ciclabile molti dei 1400 addetti della zona industriale molti dei quali di Lavis saranno più incentivati a raggiungere le fabbriche in bici e magari in sicurezza piuttosto che in macchina o piuttosto che a piedi e al buio oltre a fare quella stessa ciclabile da marciapiede per via Negrelli cosa che i residenti chiedono da molto infine sul trasporto anche qui io capisco che a stare in minoranza sia come dire abbastanza.
Facile dire domani mattina deve esserci il trasporto pubblico se tutti d' accordo sul fatto che in zona industriale il trasporto pubblico c'è ma non è efficiente e che se ci fosse in maniera più efficiente sarebbe sicuramente una buona cosa non per non peraltro l' attuale amministrazione da un anno credo ormai sta dialogando con tutti i soggetti che si occupano dei servizi di trasporto pubblico per cercare una soluzione.
Che non sarà per forza infracomunale.
Perché se la soluzione fosse magari anche venisse da fuori io credo sarebbe comunque una soluzione positiva penso per esempio se ci fosse anche nella zona industriale di Lavis un servizio di autobus.
Di tipo provinciale come quello che c'è nella zona industriale di Spini secondo me sarebbe positivo tanto quanto se la STU se la soluzione venisse da una linea da un vettore di trasporto infracomunale quello che credo è che in ogni caso vada incentivata una fruizione diversa della zona industriale rispetto a quella che è la macchina quindi portando avanti delle strategie che al contempo incentivino una fruizione ciclopedonale e una fruizione attraverso dei mezzi pubblici grazie.
Grazie assessore Paolazzi chiede di intervenire il Consigliere Ugolini ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente allora io volevo iniziare ringraziando il gruppo consiliare della Lega Nord per aver portato questo questo tema all' ordine del giorno del Consiglio comunale e.
E quindi lo ringrazio per questo dopo aver ascoltato le gli interventi dell' assessore e gli interventi che sono stati fatti in quest' Aula devo dire che nemmeno io avevo colto la provocazione della pista ciclabile sinceramente consigliera.
Quindi.
Niente ci tenevo a dire la mia opinione anche su questo però di fatto.
La ritengo lo ritengo fuori luogo perché la pista ciclabile come è già stato spiegato quindi non mi dilungo dai dall' Assessore e dal vicesindaco si inserisce in una logica di gestione complessa della del trasporto ed è fondamentale non per la risoluzione del problema come unico intervento ma come come elemento del dell' insieme di fatto il trasporto pubblico e il fatto che aziende aziende abbiano concesso l' utilizzo degli spazi interni per i dipendenti sono tutte azioni che denotano il fatto che.
Il il problema è preso in carico dall' Amministrazione perché anche con i sondaggi che sono stati fatti si va ad analizzare quelle che sono il contesto contesto.
Puntuale dell' area per poi poter prendere delle decisioni e quindi ciò non voglio togliere con questo il merito della della Lega Nord di aver portato a discussione questo questo punto però mi sembra che siano emersi degli aspetti.
Che denotano un' attività della della Giunta detto questo detto questo il mi sarebbe piaciuto vedere tra le proposte della Giunta della del Gruppo consiliare della Lega Nord non un semplice richiesta seppure importante di più parcheggi ma qualcosa di più magari innovativo legato a quelli che oggi sono le tecnologie che consentono.
Il l' impiego appunto le tecnologie per spostarsi quindi car sharing e chi più ne ha più ne metta.
E.
Colgo l' occasione per dire in merito al parcheggio che è stato fatto sulla di fronte alla Lega Brenta se ho capito bene che si trova in questa posizione per identificarlo se la problematica è che rimane occupato da.
Da da mezzi che diciamo sono.
Non proprio opportuni non che siano fuori luogo ma che non di natura hanno la logica per cui è stato fatto magari introdurre un pagamento dei parcheggi di una cifra.
Anche anche minima che possa consentire una turnazione perché è bello avere il parcheggio sotto il l' ufficio però ahimè tanti non ce l' hanno e non è non è gara non è garantibile questo nella società odierna quindi.
Queste erano un po' le riflessioni che volevo volevo condividere condividere con voi grazie grazie Presidente.
Grazie consigliere Ugolini che deve intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente allora per chiudere una volta per tutte la questione della della pista ciclabile pensavo fosse chiaro che una zona industriale dove ci sono aziende imprese dove vanno a lavorare operai e ingegneri tutte le tutti tutte le tipologie di lavoratori che possono esserci ma secondo voi la con le le le le aspettative primarie sono quelle di avere dei parcheggi dei mezzi pubblici o una pista ciclabile poi sa consigliere Ugolini adesso questa frecciatina la devo fare lei non c' era ma sa bisogna anche fare in fretta a fare questa pista ciclabile perché era una delle condizioni ha con una distanza di almeno 100 metri perché si deve aprire e anche nelle vicinanze un bici Grillo è stato votato in Consiglio comunale tempo fa con delle clausole particolari pertanto se non si fanno era una delle condizioni imposte dalla provincia quella che fosse direttamente su una pista ciclabile e pertanto bisogna anche completare quel tipo di di progetto lì per arrivare per arrivare a chiudere il tutto ma.
Mi avete chiesto una spiegazione ve l' ho data ma io voglio tornare a parlare della della della mozione e e vorrei vorrei.
Eh lo so che la boccia consigliere perché le sto sulle balle però questo dimostra che lei non è obiettivo nelle cose che sta facendo però seccato prego prosegua.
Consigliere Dorigatti prego Consigliere ha cercato.
E detto questo il la questione legata a al trasporto infracomunale e mi dispiace che sia andato via il il vicesindaco Assessore Paolazzi perché ha lanciato il sasso e poi se ne è andato io volevo dare la mia risposta e anni che incancrenita questa situazione è vero che questa Amministrazione ha fatto tanto però io vorrei ricordarvi che siete entrati nell' ultimo anno della vostra Consiliatura e prima delle prossime votazioni pertanto se lo ritenevate così importante potevate presentare.
Il il progetto ha subito il primo anno che vi siete in innestati sul ad amministrare questo Comune invece avete optato perché avevate delle altre priorità e quindi questa l' avete lasciata tra le ultime forse perché dovete iniziare anche voi la vostra campagna elettorale quindi lasciate gli assi nella manica l' ultimo anno per poi dopo e poter dire che avete fatto tanto se fosse stato molto importante l' avreste presentato prima e ora io sono convinta che con quello che ho appena detto io vi sentite offesi e boccerete questa mozione e ciò denota che non volete il bene probabilmente de di chi viene a lavorare nella zona industriale ma per partito preso e voi bocciate i documenti perché la sottoscritta magari non si espone come meglio vi aggrada.
Grazie consigliera Cercato assessore Fabbri prego.
Non mi piacciono queste frecciatine sulla pista ciclabile lei attualmente non sa neanche dov' è il biciclette perché il biciclette affaccia su via Lungo avviso e la pista ciclabile su via Negrelli sono due vie separate Primo questo.
Secondo.
Il la convenzione con l' intercomunale scade adesso non scadeva due anni fa grazie e sono d' accordo coi miei colleghi votiamo la mozione.
Quindi.
Non ho capito assessore Fabbri l' ultimo l' ha già fatto quattro interventi non votano.
No no no no no.
No no no no no.
No no no no no no no.
No oh no.
No.
Consigliera che no.
Consigliera Ceccato per cortesia per.
Cortesia abbassiamo i toni perché così.
Non si va avanti.
Ma lei.
Ma lei non può però continuare così a provocare scusi Consigliere ha cercato.
Poi è chiaro è chiaro che poi.
Va be' va be' va bene va bene.
Va bene qui si sta consigliere ha cercato.
Ma.
No no.
Ma che io non non so quale offesa ha ricevuto non lo so perché io non l' ho sentita.
Prego.
Può spegnere il microfono consigliere accecato prego consigliere Marco.
Sì grazie Presidente mi son permesso tra l' altro.
Fuori microfono.
Credo la prima volta in tre anni e mezzo.
Di dire.
Guardando l' assessore Fabbro.
Dire questo.
È stata la cosiddetta decade per cinque anni prima nell' amministrazione avrebbe potuto ha.
Potuto anche proporre.
Io ho detto.
Presidente io si era cercato consigliere ha cercato mi dispiace ma non possiamo non possiamo andare avanti così no no.
Io no no non posso permettere che il Consiglio degeneri in questa maniera non lo posso più permettere che si continui in questa maniera così non non so non ne capisco la ragione insomma si lanciano delle provocazioni poi non.
Per cortesia insomma io non so veramente diventa difficile gestire un Consiglio in questo modo ma veramente concluda consigliere Marconi no.
Prego deve devi prenotare.
E niente di.
Continuo è arrivato il re avrebbe potuto a mio avviso magari avere fatte certe proposte e nei cinque anni che lei era su questi banchi detto detto questo e va be'.
Io le butto dietro la schiena perché.
No non mi preoccupano poi le successive quelle sì offese cafone eccetera della consigliera Marri le lascio perdere.
Vicino a me ci sono altri Consiglieri e possono testimoniare di quello che ha detto lei è un po' più distante e io spero che in futuro non ci siano questi tipi di atteggiamenti.
Che anche le proposte le mozioni eccetera vengono discusse che ci siano delle proposte anche e che si cerchi di dialogare maggiormente si cerchi di approfondire tutti i problemi e non tanto impuntarsi su una pista ciclabile piuttosto che.
E.
Un parcheggio.
Rispetto ai parcheggi magari ci si può discutere parliamone tutto il Consiglio con una mozione magari congiunta che i Capigruppo magari ne possono parlare e capire cosa poi se se una mozione può essere e approvata da tutti questo è fa amministrare e fare il bene dei cittadini poi le idee ognuno si tiene la propria.
Grazie Presidente.
Grazie consigliere Marco io invito tutti i Consiglieri a abbassare i toni.
A cercare di stare sugli argomenti a non.
Provocare con delle prese di posizione su atteggiamenti passati futuri insomma perché non non serve assolutamente a nulla serve solo ad avvenire ad avvelenare il clima e non si fa un servizio così mi ci metto dentro anch' io non facciamo un buon servizio alla comunità che ci ascolta che ci segue quindi io invito tutti a.
Ridimensionare un po' i propri interventi e cercare di.
Dylan di non lanciare provocazioni che poi possono essere.
Trovare delle del delle situazioni di suscettibilità di delle verso le quali poi non possiamo assolutamente lamentarsi quindi.
Chiedo che il prossimamente.
A cominciare da domani e il clima sia più sereno me lo auguro perché è il primo che non è intenzionato ad andare avanti così è proprio chi parla il Presidente ve lo dico chiaramente passiamo alla votazione di questo punto.
Punto.
4.
Con le eventuali.
Dichiarazioni di voto ricordando che.
Là c' era la proposta della dell' assessore Fabbro di togliere dal punto 1 della del dispositivo la via G. Di Vittorio proposta che era stata poi accettata dalla Lega dal Gruppo della Lega.
Per dichiarazioni di voto consigliere Ugolini del Movimento Cinque Stelle prego.
Sì grazie Presidente il mio voto sarà sarà favorevole alla luce di quanto ho sentito nella nella sala e mi dispiace che da questa da questa discussione da questa mozione che verteva su delle problematiche reali dei nostri concittadini si sia arrivati ad uno scontro politico dove io non ci vedo il nesso sinceramente ma sarà per mia ingenuità io ripeto voto favorevole perché non voglio che a pagarne le conseguenze siano i cittadini grazie.
Sì con la modifica al lavoro accennato prima con la modifica di togliere la accettata dal gruppo Lega Nord di togliere la via G. Di Vittorio nel primo punto del dispositivo.
Assessore Castellano Franco per Vivi la vis prego.
Grazie presidente.
Prenderò una posizione probabilmente diversa dalla dagli altri Consiglieri e a titolo personale io ritengo di non cedere alle provocazioni o alle affermazioni o.
Di di rimbalzo di ricatto o altro che sono state espresse e relativamente alle posizioni su questa mozione e ritengo per il bene di quello che già si sta facendo e degli obiettivi.
Che vengono a essere comunque condivisi in questo dispositivo di dare un parere favorevole.
Grazie Assessore Castellan Consigliere Piffer Roberto per la vista civica prego.
Sì grazie Presidente.
La nostra zona produttiva nasone ampia che fortunatamente dà ancora tanto lavoro a tanti dipendenti e a tante aziende e che però ha sempre avuto grandi problematiche problematiche di sicurezza problematiche legate alla situazione della viabilità problematiche di trasporto pubblico e di parcheggio.
Lo sappiamo perché siamo stati col collega Zanetti in maggioranza abbiamo tentato dove abbiamo potuto di rimediare ad alcune situazioni altre sicuramente rimangono da migliorare.
Riteniamo che il dispositivo proposto da questa mozione o meglio che lì la premessa della mozione individui una situazione reale di reale difficoltà.
Per chi lavora nella nostra zona produttiva e che il dispositivo anche con la modifica proposta possa essere accettato per favorire questo continuo lavoro di miglioramento della situazione della nostra zona in produttiva.
E poi chiaramente si potrà valutare tutti assieme speriamo quali siano le soluzioni migliori ma riteniamo che ci sia lo spazio per migliorare la situazione della nostra zona produttiva e che questo dispositivo vada in quel senso ripeto nel sulla.
Linea che di anno in anno di Amministrazione mi in amministrazione ha tentato di migliorare la situazione di quest' area quindi il nostro sarà un voto favorevole.
Grazie Consigliere Pizzul per la Lega Nord consigliere giungo prego.
Grazie Presidente.
Ora.
Ci è stato detto che.
Il nostro lavoro di Consiglieri di minoranza è un lavoro facile.
Questa invece è la chiara e lampante prova che non lo è e noi ogni volta ci.
Diciamo ci impegniamo a portare documenti e per il bene della collettività e tante volte per partito preso.
Ci vediamo ci vediamo una porta chiusa in faccia.
Anche stasera da quello che è emerso in dibattito sembra vedremo poi alla fine e e che ci siano delle porte chiuse in faccia e innanzitutto e vogliamo ringraziare chi.
Comunque darà parere favorevole e nonostante nonostante i appunto e differenze ideologiche politiche questa è una mozione per il bene della collettività per migliorare una zona industriale e una signora zona industriale che abbiamo la vis una delle più grandi e che abbiamo in Trentino e credo che sia un' emergenza la questione parcheggi e quindi credo che questo sia un documento per aiutare e i numerosi lavoratori e.
Della zona industriale di Lavis e credo che un documento e che migliorerà la zona industriale di Lavis e quindi migliorerà anche la la.
Diciamo l' immagine.
Del comune di Lavis.
Infine è.
È brutto anche nonostante vedersi chiudere le porte in faccia non potere pre discutere.
Questi documenti delicati all' interno a Commissione capigruppo e che non è stata che non è stata convocata per questo Consiglio e sarebbe stata magari d' aiuto ad arrivare ad oggi con le idee più chiare e detto tutto questo il nostro sarà sicuramente un voto favorevole e ci auguriamo che che che la nostra mozione vada vada a buon fine anche se da quello che è emerso in in dibattito non è così la politica purtroppo a volte gioca questo brutto scherzo grazie e buona serata.
Grazie consigliere Longo Consigliere pelli per i piatti ti prego.
Grazie Presidente ma anche il nostro sarà un voto favorevole avevamo già deciso di votare in maniera favorevole ancora prima della discussione questa mozione con le modifiche apportate.
E piacciono comunque una serie di sproloqui da parte di una dei proponenti sul tema che in corso di dibattito e avremmo anche voluto cambiare idea per il bene della della comunità invece daremo un voto favorevole grazie Presidente.
Grazie consigliere Perilli consigliere Dorigatti per il Partito Democratico.
Sì grazie Presidente.
Ora sono un attimino in difficoltà a fare la dichiarazione di voto su questa mozione e per come è stata portata avanti la discussione certamente è una discussione che ha raggiunto livelli di intensità e probabilmente anche.
Gli eccessiva animosità.
Siccome siamo portati a lavorare per il bene della nostra comunità del nostro Paese e riteniamo che sia giusto dare un voto favorevole a questa mozione anche perché comunque.
E questa Giunta questa amministrazione ha dimostrato e sta dimostrando.
Che ha già fatto tanto per la zona industriale e sicuramente ha fatto molto per migliorare anche il la vivibilità per migliorare anche la sicurezza per migliorare comunque anche il l' utilizzo e la fruizione.
Per i lavoratori che ogni giorno devono recarsi appunto nelle nelle varie aziende a lavorare.
E quindi.
Diciamo che su banche.
Lasciamo libertà di voto su questa mozione e in sintesi però condividiamo.
Quello che viene proposto di impegnare la Giunta appunto a far sì che.
Ci sia magari qualche parcheggio in più e far sì che magari si riesca appunto come già si sta cercando di fare e di portare i lavoratori a poter sfruttare anche un servizio di mobilità pubblica che attualmente è un po' deficitario grazie.
Grazie consigliere Dorigatti ricordo che si è assentato l' assessore Paolazzi quindi sono presenti 15 consiglieri pongo.
Quindi in votazione il punto 4 all' ordine del giorno Mozione presentata dal Gruppo Lega Nord avente ad oggetto Via G. Di Vittorio che è stata ricordo tolta emendata con l' emendamento.
Togliamo anche dall' lo togliamo anche dall' oggetto quindi mozione presentata dal Gruppo Lega Nord avente ad oggetto Via Negrelli realizzazione stalli pubblici collegamento con trasporto pubblico intra comunale.
Con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
15.
Contrari nessuno astenuti nessuno il Consiglio approva dichiaro chiusa questa serata e auguro a tutti una buona notte e un sonno tranquillo di e ci aggiorniamo a domani spero in un clima più sereno e più pacifico grazie.
Sono le 22 e 33 minuti e i lavori sono chiusi.