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C.c. Lavis 20.12.18
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Sì.
Buonasera a tutti.
Apriamo i lavori del Consiglio comunale di oggi 20 dicembre 2018 sono presenti 13 Consiglieri.
Assenti giustificati l' assessore Pasolli consigliere Dalla Giacoma.
Hanno comunicato un po' di ritardo il Consigliere Moser Simoni e il Consigliere Simone il Consigliere.
Perli.
Nomino scrutatori il Consigliere Donati la consigliera Ceccato.
Ecco.
Prima di iniziare i lavori.
Io proporrei al Consiglio.
Di fare una cosa.
Oggi si è per un momento fermata l' Italia si è fermata la città di Trento per salutare per l' ultima volta il reporter Antonio Micalizzi che è stato vittima dell' attentato di Strasburgo io propongo quindi anche noi per anche per noi anche per il Consiglio comunale un minuto di silenzio perché penso che il silenzio sia il sentimento migliore in questo momento quindi alziamoci in piedi.
Grazie Consigliere.
Prima di iniziare una comunicazione e.
Giovedì e lunedì scorso abbiamo avuto la Conferenza dei Capigruppo era presente il dottor Lorenzo Arnoldi che è il direttore generale delle farmacie comunali ISPA.
E ha dato la disponibilità a essere presente anche questa sera.
Nella.
Commissione dei la Conferenza dei Capigruppo si è concordato di proporre al Consiglio questa sera quando arriverà arriverà verso le 19 e 30 o dopo di.
Esaurire il punto in che sarà in discussione poi.
Anticipare il punto 6 che appunto quello riguardante la farmacia comunale Sant' Enrico il rinnovo anticipato dell' affidamento del servizio.
E credo che sia anche.
Doveroso come segnale di ospitalità nei confronti.
Del dottor Arnoldi.
Dovere di ospitalità che tra l' altro è sempre stato osservato e rispettato anche nei precedenti Consigli anche nelle precedenti Amministrazioni.
Cominciamo subito col primo punto all' ordine del giorno surroga della consigliera dimissionaria Pilati Sara del Gruppo Movimento Cinque Stelle con il primo dei non eletti e convalida dell' elezione del signor Ugolini Alessandro relatore il Sindaco prego.
Staccato il microfono.
Ecco una delle cose che raccomando sempre.
Quando la viene utilizzata l' aula del Consiglio comunale per altre riunioni.
Varie di poi stare attenti a rimettere i microfoni in ordine perché poi i lavori del Consiglio devono proseguire iniziare e proseguire in maniera spedita possibilmente.
Prego Sindaco.
Grazie.
Sì grazie Presidente e buonasera a tutti.
E surroga della consigliera dimissionario Pilati Sara.
Le del Gruppo Movimento Cinque Stelle e con il primo dei non eletti convalida della elezione del signor Ugolini Alessandro.
Con nota di data 5 12 2018 la consigliera Pilati sarà eletta dal Movimento 5 Stelle ha presentato le proprie dimissioni dal mandato per motivi personali.
Quindi il Consiglio deve provvedere alla relativa surrogazione entro venti giorni dalla data di presentazione di dimissioni.
Quindi secondo appunto.
Il discorso di elettivo e richiamato è stato il verbale dell' Ufficio centrale elettorale dal quale si diceva che relativamente alla lista Movimento 5 Stelle il signor Ugolini Alessandro è il primo dei non eletti per numero di voti ottenuti si propone di procedere alla surrogazione della consigliera Pilati Sara con il signor Ugolini Alessandro.
Convalidando l' elezione.
E volevo ringraziare personalmente consigliere Pilati sarà per quanto fatto in questi anni per la sua partecipazione all' interno del Consiglio e il dibattito che ha innescato su questi tavoli quindi il mio ringraziamento a Sara fidati e un benvenuto al signor Ugolini e Sandro e come Consigliere appunto del Movimento 5 Stelle e un buon lavoro grazie Presidente.
Grazie Sindaco nel frattempo è entrato in aula anche il Consigliere Donati quindi sono e consigliere Pelli scusi quindi sono presenti 14 Consiglieri.
Sono interventi su questo primo punto all' ordine del giorno.
Chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie grazie Presidente e anche il Gruppo della Lega Nord si unisce già a quanto detto.
Dal Sindaco e ringraziamo la consigliere Sara Pilati per il lavoro svolto e per la collaborazione costruttiva che è stata portata in questa sala in questi anni e diamo il benvenuto a il buon al nuovo consigliere Ugolini e gli auguriamo buon lavoro grazie.
Grazie consigliere Ceccato altri interventi.
Non vedo in.
Che deve intervenire il consigliere Marcon ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente mi aggiungo anch' io.
Un ringraziamento insomma alla consigliera Pirati Sara che.
Che per motivi personali appunto ha deciso di e staccarsi da questo Consiglio e ringraziarla soprattutto per la collaborazione.
E.
Che ci che ci ha dato e che ha potuto appunto collaborare assieme con il per il discorso del.
Degli aiuti nel Comune terremotato di Montemonaco.
E vorrei aggiungere che.
Che purtroppo c'è spesso comunque e questo magari è un esempio però che ci.
E che ci rimette sempre il il lato debole perché immagino io non ho approfondito ma comunque e essendo donna.
E e succede spesso insomma la famiglia i figli di impegni e succede che non si riesce non riescono insomma a starci.
Starsi dietro a tutte a tutte le cose e quindi.
Quindi piena piena solidarietà e con Sara e mi sento di ringraziarla soprattutto per quanto ha collaborato.
Personalmente con me Peri.
Per l' impegno devoluto al Comune terremotato di Montemonaco e auguro.
E anche buon lavoro al.
A Ugolini nuovo entrato.
Grazie Presidente.
Grazie consigliere Marcon chiede di intervenire il Consigliere Zanetti ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente ora mi aggiungo anch' io alla a quanto detto dai Consiglieri che mi hanno preceduto ringraziando la consigliera Pilati e ovviamente accogliendo dando il benvenuto e augurando buon lavoro al nuovo Consigliere.
Alessandro Ugolini quindi questo per quanto attiene la trattazione del punto all' ordine del giorno mi permetta di far notare che anche quest' oggi abbiamo iniziato il Consiglio.
Senza che la maggioranza sia stata in grado di garantire il numero legale da questo punto di vista io non voglio fare considerazioni e e come dire andare al di là di quelle che di quella che è la constatazione dello stato di fatto della.
Della della realtà delle cose vorrei fare un appello insomma per quanto possibile a.
Ad essere altra cosa e mi aggiungo lei nell' auspicio a che quando vengono qua quando viene utilizzata questa sala quantomeno si.
Cerchi di ripristinare quantomeno i componenti che sono stati scollegati eccetera perché è sicuramente al di là del fastidioso insomma ma insomma è evidente che per la funzionalità del Consiglio questi strumenti sono necessari quindi mi aggiungo a lei nella.
Nel formulare questo auspicio quindi nient' altro benvenuto buon lavoro al nuovo Consigliere grazie.
Grazie consigliere Zanetti.
Altri interventi.
Non vedo altri interventi quindi io direi di passare alle eventuali se ci sono dichiarazioni di voto.
Assessore Castellana Franco.
Consigliere Piffer.
Consigliere Ceccato Monica.
Consigliere Pelli consigliere Dorigatti pongo quindi in votazione il punto 1 all' ordine del giorno surroga della consigliera dimissionario Pilati sarà del Gruppo Movimento Cinque Stelle con il primo dei non eletti e convalida dell' elezione del signor Ugolini Alessandro con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
14 contrari nessuno astenuti nessuno è necessario dare immediata eseguibilità a questa deliberazione con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
14 contrari nessuno astenuti nessuno il Consiglio approva.
Quindi.
Personalmente e a nome del Consiglio ringrazio la consigliera Pilati per il lavoro e l' impegno svolto fin qui invito il la nuova consigliere Alessandro Golini a prendere posto.
Sui banchi nella sua postazione sui banchi del Consiglio ed auguro allo stesso proficuo buon lavoro per.
Il futuro.
È entrato è arrivato in aula il dottor Arnoldi Lorenzo che è il direttore generale di farmacie Spacca come.
Concordato nella Conferenza dei Capigruppo se il Consiglio non ha nulla da opporre altrimenti passiamo alla votazione e direi di passare di anticipare il punto 6 all' ordine del giorno.
Che il punto farmacia comunale Santa da Enrico rinnovo anticipato dell' affidamento del servizio farmaceutico con concessione amministrativa del compendio aziendale Approvazione dello schema di affidamento e dello schema di concessione amministrativa io invito il dottor Arnoldi a.
Venire a sedersi qui sul tavolo della Presidenza perché dopo.
L' intervento dell' assessore Caracristi magari daremo la parola per un approfondimento al dottor Arnoldi e poi.
La discussione da parte del Consiglio quindi.
La parola all' assessora Caracristi.
Prego Assessore.
Grazie Presidente buonasera a tutti e buonasera anche al nuovo Consigliere Ugolini buon lavoro.
Quindi siamo qua per l' affidamento appunto della di quel servizio di farmacia della farmacia comunale e per quanto riguarda il dispositivo stando un po' lungo per i Consiglieri lo do per letto e invece a favore di chi ci ascolta mi preme fare una breve cronistoria di come si è arrivati e siccome la società di farmacie comunali è arrivata a proporre insomma questa operazione che viene trattata questa sera il primo affidamento fu del 1002 del 2003 a favore dei farmacie comunali e si è passati nel 2011 a un rinnovo dello stesso con una scadenza a novembre 2000 la scadenza che sarebbe a novembre 2020 la società farmacie comunali nel corso del tempo e si è adeguata alla normativa con l' acquisto di azioni a capo dei singoli farmacisti ed è diventata pertanto a capitale interamente pubblico come previsto dalle società in house.
I Comuni per dare gli indirizzi alle proprie società alla propria società agiscono tramite una Conferenza degli enti che nell' agosto del 2017 e proprio all' interno di questa Conferenza è stato proposto l' allineamento delle scadenze delle farmacie al 31 12 2040 c'è chi già l' aveva in atto è stato proposto a chi non aveva ancora dopo aver discusso in quella sede le varie scadenze è stato condiviso un progetto di allineamento delle scadenze e da qui è scaturita una proposta di seguito fatta da farmacia comunale alla visita.
Quindi è stata chiesta di omogeneizzare la scadenza e la modalità di gestione al 2040 l' operazione prevede quindi che vengano acquisite le scorte farmaceutiche e gli arredi che insieme all' avviamento costituiscono il valore di tutto il compendio la perizia una perizia è stata fatta la dottoressa Zabotti dottore commercialista che ne sancisce il valore complessivo del compendio in 326.000 euro 0 27 di cui 199.000 di avviamento 98.103 di scorte e 28.924 il valore degli arredi al 31 questa perizia è stata fatta al 31 12 2017 il compendio verrà poi successivamente che ceduto alla società con un atto notarile di concessione amministrativa di queste tre voci l' avviamento rimane in capo al Comune e non deve essere liquidato in quanto riguarda per quanto riguarda invece le scorte di farmaci verrà attualizzato il valore al 23 12 2018 con un' emissione di fattura il 24 12 2018 per quanto riguarda gli arredi gli stessi sono stati quantificati nella perizia in 28 e 28.000 euro 924 e non vengono conteggiati.
Non vengono pagati se non per l' IVA quindi non sono conteggiati successivamente recuperato essendo un' attività commerciale per il Comune i cespiti o gli arredi non vengono pagati alla società in quanto fin dal 2003 l' acquisto era stato effettuato dalla società stessa in base agli impegni presi proprio per questo i mobili inventariati dal Comune sono stati scritti già dal 2003 a valore zero.
Prima dell' atto notarile di concessione è prevista anche una sottoscrizione di contratto di affidamento del servizio.
Al risultato di questa operazione a fronte di un precedente corrispettivo dell' 1 per cento del fatturato annualmente conseguito dalla farmacia al netto dell' IVA ed è stato mediamente pari in questi anni a circa 8500 euro si passerà con le nuove modalità alla discussione di un canone fisso pari a 6221 euro il 2 per cento del valore del compendio stipato stimato dalla perizia e rivalutato anno in anno in base all' Istat e una parte variabile pari al 50 per cento del risultato operativo della farmacia circa 10.685 euro e stimato sulla base dell' esercizio 2017.
L' Amministrazione quindi ritiene pertanto conveniente la soluzione descritta e per questo.
E propongo come come espresso nel dispositivo della delibera della deliberazione di rinnovo la rinnovazione la di rinnovare anticipatamente il.
L' affidamento quindi per le motivazioni appunto espresse in premessa l' affidamento della gestione della farmacia comunale Santuzza Enrico farmacie comunali S.p.A. secondo il modello in house providing a decorrere dalla data di stipula della convenzione fino al 31 dicembre 2040 di approvare lo schema di contratto di affidamento della gestione composta da numero 13 articoli nel testo allegato alla pre alla presente deliberazione e che ne forma parte integrante e sostanziale dando atto che alla data di sottoscrizione della stessa che cessano gli effetti del contratto di servizio di data 29 1 2011.
Numero 2000 ben 2808 di acquisire il compendio aziendale relativo alla farmacia Sandro D' Arrigo costituito da scorte cespiti e immobilizzazioni verso un corrispettivo di euro 127.000 27 oltre IVA al netto dell' importo abbonato di euro 28.924 esente IVA relativo ai cespiti di impegnare la somma di cui al punto 3 del presente dispositivo IVA compresa al capitolo 6020 missione 14 programma 4 del bilancio di previsione che presenta la necessaria disponibilità di concedere la di concedere alla società farmacie comunali S.p.A. a titolo oneroso il compendio aziendale relativo alla alla sede farmaceutica Santu da Enrico Di Lavis fino al 31 dicembre 2040 e di stabilire che il canone sarà quantificato per la parte fissa e per la parte variabile secondo quanto descritto in premessa e dettagliato nell' atto di concessione amministrativa.
6 di approvare lo schema di concessione amministrativa composto da numero 14 articoli nel testo allegato alla presente deliberazione e che ne forma anch' esso parte integrante e sostanziale.
7 di autorizzare le parti e il notaio ad apportare eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie in fase di stipula dell' atto di cui al punto 6 8 di stabilire che le spese di stipula del contratto di concessione amministrativa della forma dell' atto pubblico sono a carico della società 9 di autorizzare il Segretario Generale alla stipula degli atti di cui di cui ai punti 2 e 6 ai sensi dell' articolo 53 dello Statuto comunale di individuare nel capo del settore affari generali il responsabile del procedimento di cui alla presente deliberazione.
Grazie Presidente rimango a disposizione per eventuali chiarimenti ringrazio il direttore Arnoldi di essere qua con noi e credo che lui potrà essere molto esaustivo se bisogna grazie.
Grazie Assessore Caracristi quindi io direi di passare dare la parola al dottor Arnoldi per approfondire gli aspetti di questa proposta di delibera prego.
Grazie a tutti e buonasera.
Io volevo inquadrare un attimino molto brevemente quello che è stato l' excursus storico di questa storia e delle storie che riguardano tutti i Comuni a parte Trento che sono diventati soci della società Farmacia comunale S.p.A. fino al 98 le farmacie comunali del Comune di Trento erano nove erano gestite in forma di azienda municipalizzata una specie antecedente quella che adesso viene chiamata l' azienda speciale del 98 il Comune di Trento ha deciso di trasformarle in società per azioni non appena si fu fatta la trasformazione era stata appena revisionata la pianta organica e c' erano tre comuni Riva Arco e Pergine che avevano la possibilità di esercitare l' opzione prevista dalla legge per avere una farmacia comunale lo fecero contestualmente chiedendo subito alla società se poteva società che potevano diventare soci della società come il Comune di Trento in società per farsi gestire la farmacia dall' associazione senza quindi doversi impegnare direttamente in una gestione diretta o andando a costituire un' apposita società.
La cosa avvenne e per trovare la modalità di far partecipare questi primi tre comuni che furono i primi tre a a credere in questo progetto di una rete di farmacie comunali sul territorio provinciale e il primo passo che si cerca di fare nel 99 fu quello di fare un aumento di capitale sociale cioè ci fu furono prese queste prime tre farmacie che erano farmacie sulla carta e nel senso che non erano ancora state aperte esisteva solamente un diritto di aprirle quindi su questo diritto un perito la dottoressa Patrizia Pizzini di Trento fece un calcolo e stimando il fatturato potenziale la redditività poi i costi potenziali la redditività potenziale di queste farmacie a regime e su questi calcoli che erano calcoli che fece lei andando a prendere valori di tipo statistico i residenti gli abitanti e la spesa media per farmaci da costruire quindi un conto economico di quello che potevano essere queste tre farmacie che sarebbero state aperte quindi dal conto economico estrasse un valore di avviamento di quello che è un avviamento di un' attività commerciale qualsiasi attività commerciale ha un valore che se positivo può essere di avviamento nel momento in cui riesce a produrre un' utilità che va un utile un reddito che va oltre quello che è il la remunerazione dei fattori finanziari che la compongono.
Quindi su questo valore nel 99 si provò a fare un aumento di capitale sociale facendo partecipare questi tre Comuni che avrebbero ricevuto portando questo valore potenziale sottolineo perché le farmacie erano erano da aprile ad avere un congruo numero di azioni corrispondenti della società questa strada avrebbe diciamo portato a un affidamento novantennale delle farmacie con dei soci che entravano con delle quote in funzione del valore che ha portato da ciascuna farmacia la cosa fu bocciata dal Tribunale trovò una una uno stop nell' omologa della delibera di aumento di capitale sociale perché il Tribunale giudice il giudice ritenne ritenne che questa valore siccome era riferito a un avviamento teorico e non effettivamente pagato liquidato non era iscrivibile nell' attivo patrimoniale della società una questione strettamente tecnica se vogliamo che il giudice presi anche perché in quell' epoca c' erano forti pressioni contro la società farmacie comunali S.p.A. e nel dubbio questa operazione venne bloccata si passò quindi a fare un' operazione B che è quella che poi qualche anno dopo percorsi anche il comune di Lavis quindi con questi tre Comuni gli si fece.
O gli si diede l' opportunità di acquistare da un nostro socio che le vedeva dieci azioni per ciascuno quindi non diventarono soci perché portarono un valore ma diventarono soci perché acquistarono da un socio che le cedeva dieci azioni diventando divennero soci e quindi conferirono la farmacia la diciamo la il compito di attivare e gestire la farmacia per un numero di anni che doveva essere necessari in base al conto economico fatto dalla dottoressa Pizzini per recuperare l' investimento che veniva fatto per aprirla gli arredi i cespiti il le spese fisse di impianto.
E questo questa modalità è stata seguita da lì in poi per 10 farmacie per tutte quelle che si sono aggiunte quindi nel tempo quindi dopo si è aggiunta Pomarolo Lavis Draw Tenno Besenello Volano in realtà l' aveva già e la decima ecco la decima del Comune di Trento quindi questo modulo di partecipazione valse per tutti i Comuni che seguirono.
Il limite di questo sistema però era ovviamente che terminato questo primo affidamento che aveva una sua durata stabilita in maniera con un meccanismo di tipo finanziario.
Si poneva il problema che questa farmacia che se aveva una redditività e come si trovava il giusto modo per remunerare o far partecipare un Comune che aveva 10 20 azioni di un risultato che gli derivava da una farmacia che magari portava un certo reddito e quindi questo problema era già nell' aria quando è stato fatto il primo rinnovo con voi a circa otto anni fa.
All' epoca quindi si convenne di stabilire un canone che un rinnovo della dell' affidamento con un canone che fu stabilito nell' un per cento del fatturato fino a un milione di euro il 2 per cento sullo superava è stato una se vogliamo dire una una soluzione che non c'è che l' abbiamo presa perché andava presa ma non era matura come è poi sia maturata dopo.
Dopodiché.
Superato questi due rinnovi che hanno riguardato la Vis e Pomarolo si è arrivati al rinnovo di Riva e Arco che e di Cognola che arrivavano anche loro sono arrivati due anni fa.
Nel frattempo si sono messi a punti si è ragionato insieme ai soci perché noi ricordo siamo una società in house non siamo un fornitore dei Comuni siamo la società dei Comuni quindi il Comune di Trento quando ha deciso di far partecipare questi Comuni questi di questi Comuni non non l' ha fatto nell' ottica di avere una società pluri partecipata che controlla il servizio farmaceutico quindi si è pensato che diventava e non opportuno e anche.
Non corretto nel metodo andare con ciascun comune.
Ah una volta che fosse arrivato il momento del rinnovo a trattare come se fosse un soggetto terzo l' entità della remunerazione con la vista era stata fatta nella misura dell' un per cento con Pomarolo che è venuto due anni dopo si è fatto anche lì la misura dell' un per cento però Pomarolo ha una farmacia che fa 500.000 euro quella di Lavis ne fa 800.001 potrebbe dire ma come l' un per cento io l' un per cento loro la nostra rende un po' di più e anche questo è vero però quindi questo sta in questo meccanismo non era un meccanismo ottimale abbiamo l' abbiamo eravamo consapevoli di questo limite e quindi si è lavorato per trovare una regola e un meccanismo che consentisse alla società di dare a ciascun Comune una canone che fosse direttamente correlato a quello che era la redditività della farmacia la società farmacie comunali spazi gestisce farmacie piccole molto più piccole di quelle di Lavis pensiamo Adro Athena farmacie che fanno 400.000 euro di fatturato in un anno la Vis ne fa 830 quindi il doppio ma gestisce anche farmacie che fanno un milione e otto o farmacia trenta che fanno quasi 3 milioni di fatturato.
Voi se avete un' idea di un conto economico ricavi meno costo quello che costa lo acquisti meno il personale meno le spese dell' affitto meno delle spese di struttura tiriamo una riga conto economico utile una farmacia che fa 400.000 euro non si paga i le sue spese arriva giusto giusto a coprirle quindi pareggia si dice i costi ma man mano che questo fatturato cresce e con con un meccanismo che non è lineare non è direttamente proporzionale questo questa è la redditività cioè quello che rimane nell' utile della farmacia cresce in una maniera che è abbastanza diciamo logaritmica quindi farmacia da 2.800.000 euro lascia in poi in percentuale una percentuale più alta quindi si passa da rendere lo 0 al punto di pareggio a rendere lo 0 1 l' un per cento il 2 il 3 il 5 il 7 l' 8 per cento allora si è pensato che il meccanismo che poteva fare contenti nel metodo tutti i Comuni soci era un meccanismo che deve avere una regola uguale per tutti con risultati variabili a seconda della farmacia e quello che fa la differenza tra una farmacia e l' altra è appunto la redditività sulla quale il Comune è anche direttamente interessato nel bene e nel male quindi si è individuata la possibilità che perché si potesse dare il titolo alla società perché questo discorso di questo canone un canone non può esistere non può essere legittimo per una società se non c'è un titolo al quale lo si corrisponde l' affitto è una spesa deducibile perché c'è un contratto di affitto dietro sennò non sarebbe deducibile e se quindi per distinguere quello che potrebbe essere inteso come una distribuzione di utili da un canone occorre che ci sia un titolo in base al quale si paga un canone questo titolo è costituito dal valore del compendio quindi si è pensato si è pensato l' unica soluzione che per poter dar titolo alla società di pagare dei canoni ai propri Comuni soci era quello di dire il Comune mi mette a disposizione un compendio e poi il compendio dopo vediamo cosa è a fronte di questa messa a disposizione la società paga.
Come se ricevesse in affitto i locali però solo che si parla di un compendio quello che nelle società nelle aziende private si chiama affitto di ramo d' azienda un' attività uno che gestisce un bar può decidere di smettere di gestirlo il giorno dopo fa un va dal notaio trova un altro che lo vuole gestire fa un affitto di ramo di azienda gli passa al bar intero mobili scorte avviamento gli fa il calcolo che bene tu mi paghi 2000 euro al mese di affitto di ramo d' azienda si chiama così nel settore privato fa un atto notarile e questo è l' equivalente nel settore privato né se nelle cure nel settore pubblico questo non esiste la ramo d' azienda ma esiste la concessione amministrativa quindi calata nel contesto pubblico perché il comune di Lavis potesse avere un titolo per esigere un canone occorre costituire il compendio e allora il compendio com' è che lo si è costituito l' avviamento è proprio del farm della del Comune è già per natura il Comune è titolare della farmacia quindi l' avviamento di quella farmacia non è della società è del Comune si tratta solamente di capire quanto vale e qua entra in gioco la perizia che è stata fatta le scorte sono un capitale circolante che ha messo la società e che e che vengono a quel punto lì trasferite al Comune ma solo per un valore finanziario che vuol dire o questa componente che è il capitale le.
A ricircolo veloce e poi ci sono i cespiti che vengono formalmente trasferiti al Comune per dare titolo che è ne ha la proprietà ma tecnicamente il Comune non li paga perché arrangia suoi una volta che questi tre Q in componenti ingredienti sono messi insieme e periziati sia acquisisce un compendio che il Comune è un asset patrimoniale che il Comune può iscrivere nel proprio patrimonio.
I la valorizzazione del compendio lo ha fatto la perita la perita dottoressa Zabotti su scelta dei soci i questo perito che era stata la dottoressa ha fatto anche le perizie di Riva di Arco di Cognola di Pergine che sono andati in delibera ieri sera e farà le prossime che verranno per una questione di costi perché comunque facendone tante costa meno e il costo lo paga la società comunque ma poi anche per una questione di metodo perché il metodo per determinare l' avviamento che è l' unica variabile che che che fa la differenza tra una farmacia e l' altra grossa occorreva avere un metodo omogeneo che non lasciasse a un Comune un valore più alto un valore più basso ma quindi il metodo fosse uguale per tutti e il metodo lo è stato e lo sarà anche per le farmacie che seguiranno.
Non mi addentro nelle modalità perché lì basta leggersi la perizia e gli hai spiegato però quindi una volta definito il compendio.
Il motivo per cui che che si sta costruendo quindi è di di far dire al Comune bene tu Comune ti compri le scorte diventi titolare di questo compendio e il giorno dopo lo rimetti a disposizione della società la quale lo usa a fronte di quell' uso paga un canone il canone è stato fissato nella regola che voleva essere uguale per tutti ma producesse risultati diversi a seconda della farmacia secondo una roba un criterio semplice questo valore che è il valore del compendio lo si remunera come un valore intrinseco.
Se uno avesse quei soldi li mettesse in titoli di Stato trentennali avrebbe una resa dell' 1 per cento 1 M 2 bene la società pagherà il 2 per cento di questo valore e lo pagherà per tutta la durata della messa a disposizione quindi paga per una messa a disposizione di un valore anche figurativo scorte e avviamento che non hanno una natura finanziaria però vengono remunerate perché messe a disposizione secondo elemento il canone variabile il canone variabile che si calcola come quello che il 50 per cento di quello che è il conto economico della farmacia lascia.
Alla fine di ogni anno quando ha chiuso i conti quando ha tolto i soldi dai propri ricavi i propri costi diretti costi indiretti il totale che ne esce meno il canone fisso diviso 2 ma anche questo è il Comune con questo meccanismo è stato simulato diversi scenari e si è visto che quindi nel panorama delle farmacie e la società si troverà a pagare un canone zero pari a zero a una farmacia che non raggiunge il punto di pareggio a un canone che poi può andare dall' 1 1 e mezzo due e in progressione cresce fino a arrivare fino anche a un 7 per cento per le farmacie che possono essere le più redditizie in termini strettamente reddituali quindi la REAG questa regola non è più una regola che si contratta è una regola di sistema della società e questo fa sì che ogni Comune sa che se fa un' iniziativa a favore della sua farmacia il 50 per cento di quel risultato economico ce l' hanno il canone.
E quindi è un è un è un aggancio anche una una presa di responsabilità per ogni Comune rispetto a questa attività che gli interessa.
Secondo aspetto che è stato definito è stato quello di dire questo meccanismo di è a concessione e lo agganciamo a un affidamento uguale per tutti voi avete vi ho detto prima che le la società è cresciuta da 9 a 19 farmacie andando a prendere ogni 2 3 anni 1 2 farmacie e quindi si è partiti con questo meccanismo che fissava durate variabili però una società che è costituita da più Comuni e non era opportuno lasciare che ogni scadenza andasse avanti per i peri dei tempi propri quindi si è fissato del 31 dicembre 2040 una scadenza unica quindi ben più di vent' anni rispetto ad oggi le prossime farmacie che dovranno l' anno prossimo fare la stessa strada lo faranno per un anno almeno sarà sempre il 31 12 2040 ma questo solamente perché così.
Questi affidamenti sono tutti allineati se i Comuni nel 2040 o prima decideranno della società sorti diverse di non rinnovare che ciascuno chiude la società della società e la mettono metto tutti mettono le farmacie all' asta perché sono stufi di di di di una gestione tramite società perché non son cambiate è cambiato il tempo lo decideranno insieme non sarà un' uscita alla spicciola chi vuole prima quindi con una logica anche di solidarietà rispetto a un destino di una società che ha accolto tutti i Comuni che sono entrati dopo il Comune di Trento ma che da un certo punto in poi di viaggia deve viaggiare anche insieme con una unione d' intenti avere contratti che si si sfasciano temporalmente non non giova.
Di fronte a qualsiasi decisione di fronte a un discorso di valore perché la società ha un valore intrinseco che i Comuni vengono ad avere con le azioni teniamo conto che le azioni che sono state prese dai primi Comuni che sono diventati soci le ha pagate cinquantun euro e le azioni adesso ne valgono 100 e 4 quindi il valore dell' azione in questi vent' anni è più che raddoppiato oltre aver pagato i dividendi che hanno che ha che son stati liquidati quindi questo meccanismo e serve quindi per compattare diciamo una dare un valore e una prospettiva unitaria alla gestione di queste società che sono arrivate in gestione stabilire un criterio che non lasci in nessun Comune scontento di un risultato che deriva unicamente dalla redditività della sua farmacia e anche dalle scelte che il Comune può fare sulla farmacia perché se un Comune decidesse che la sua farmacia il Comune di Pergine Valsugana ha voluto che se la sua farmacia fosse a San Cristoforo poteva metterla in piazza dove arrivano le le le la stazione delle corriere ha deciso di porre la San Cristoforo in piazza avrebbe reso 500.000 euro di più di fatturato è una scelta consapevole che sa che questo lì costa qualcosa però è una scelta che può pesare nel momento in cui dovesse dire aspetta un attimo cambiamo i criteri benissimo sa che la scelta può portare vantaggio svantaggio anche dal punto di vista del suo canone quindi è un meccanismo come dico che è per noi è migliorativo di quello che che che è stato adottato e soprattutto flessibile nel tempo perché di fronte a un qualsiasi contratto di concessione che si volesse fare su una farmacia dove quel canone rimane lì congelato per vent' anni o trent' anni e non oggetto questo canone è un canone che può anche migliorare nella misura in cui il reddito della farmacia è il risultato migliore in virtù delle di di dell' andamento della buona gestione e anche di quanto la farmacia viene frequentata dalla collettività.
Ecco questo era il motivo per cui si è arrivati a perfezionare questo percorso questo percorso lo si è concluso messo a fuoco condiviso nell' assemblea dei soci un anno fa quindi approvato dalla Conferenza degli enti e approvato dai soci nell' assemblea dell' anno scorso che in base a quell' approvazione si è modificato lo statuto si era precedentemente provveduto ad acquistare le azioni dei soci farmacisti che erano dipendenti quindi la società è al 100 per cento pubblica in house per essere iscritta nel registro nazionale delle società in house.
Fatte queste operazioni quindi si è andati quindi a concludere su queste basi contrattuali analoghe a quelle che state decidendo voi e i Comuni di Pergine Arco Trento e Riva del Garda perché questi sono già chiusi con questa stessa identica schema di contratto schema di concessione che però l' unica variante che hanno è il valore della della della della singola farmacia che che varia da Comune a Comune.
E quindi è il Consiglio di Amministrazione quest' anno a giugno ha pensato d' accordo con i soci di anticipare le scadenze naturali di contratti che potevano venire adesso il vostro non sarebbe scaduto adesso poteva scadere tranne tra un anno e mezzo e quindi è come Pergine come gli altri quindi spero proprio per un discorso di completare questa come dire questa mutazione o questa cambio di di non di pelle ma comunque di assetto e co convenzionale con i Comuni che andava completata per dare un senso compiuto a questa operazione iniziata due anni fa si è detto non ha senso aspettare che la ogni singola scadenza anticipiamola anche se quello per certi versi potrebbe tra virgolette dare un un maggiore aggravio di canone e un minore entrata al Comune di Trento che è quello che diciamo si troverebbe ad averne beneficiato in questa durata quindi con piena consapevolezza del fatto che questo percorso è un percorso che che doveva essere portato avanti il Consiglio l' ha proposta e quindi siamo arrivati a proporlo anche a voi quindi un beneficio finanziario ce l' avete immediato in senso di canone fisso e canone variabile che è superiore al valore che avevate prima e il Consiglio si sta attivando verso il Comune di Trento in ogni caso per far sì che nel corso del prossimo anno auspicabilmente il Comune di Trento ben venda parte del suo pacchetto di azioni alla società che glielo può acquistare perché la società a sua volta poi lo possa rivendere ai comuni che vogliono passare dalle dieci azioni che avevano a un valore più elevato di azioni usando anche queste risorse che gli entrano da un canone che risulta maggiorato migliorativo perché la prospettiva di primo livello era completare questo assetto convenzionale con una regola che comunque funzionasse per l' ingresso e la gestione dei rapporti esistenti o di quelli che dovessero entrare in un futuro voi avrete forse sentito che dai giornali che c'è stato un interessamento da parte delle sei farmacie comunali di Bolzano recentemente del Comune di Rabbi quindi questi Comuni che volessero entrare con farmacie esistenti useranno lo stesso sistema di calcolo di definizione 2 per cento sul capitale che messo a disposizione e il 50 per cento da reddito variabile che produrranno queste quindi non ci saranno e.
Modalità diverse e quindi questo è il primo livello ma il secondo livello è quello di andare a riequilibrare anche la base sociale cioè consentire quindi ai Comuni che hanno poche azioni di prenderne di acquistare dalla società un numero maggiore per avere anche nel numero delle azioni una partecipazione corrispondente a il valore alla componente del valore che la farmacia all' interno della società in modo tale che anche poi il dividendo che verrà che viene continua che viene liquidato se sarà minore ma sarà comunque ripartito proporzionalmente nei valori economici dei soci quindi questo era il disegno in questo disegno la proposta quindi di oggi è un pezzettino finale di un excursus di ragionamenti di atti e di e di schemi che sono stati ampiamente discussi tra i soci tra nella Conferenza degli enti e anche con i legali e gli esperti che ci hanno consigliato di percorrere questa strada quindi se avete domande sono qua grazie.
Grazie ringraziamo il dottor Arnoldi e io dichiaro aperta la discussione per interventi o domande che possono emergere chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente buonasera a tutti anche al dottor Arnoldi e questo è riprendiamo un punto di cui avevamo parlato nell' ultima variazione di bilancio con qualche dato in più rispetto a quelli che ci erano stati mostrati in occasione della variazione che parlava appunto di un.
Una spesa di 136.000 euro possibile prevista comunque spesa perché qui tra.
Diciamo valori che entrano escono e altre situazioni sembra che alla fine non si spenda nulla no il Comune di la vista.
È intenzionato comunque a.
Accollarsi un una spesa importante che poi verrebbe ripagata con quel famoso 2 per cento annuo fisso quindi comunque una spesa importante al momento c'è e per capire ancora alcuni passaggi e chiarire meglio la situazione e vorremmo fare alcune domande in particolare all' assessore Caracristi ma poi anche al dottor Nordio se lo ritiene opportuno integrare quanto dirà l' Assessore.
Innanzitutto già nei primi due.
Passaggi con i quali si dava a farmacie comunali S.p.A. l' affidamento e la gestione della farmacia comunale inizialmente solo sulla carta poi divenuta materiale col primo rinnovo.
Contrattuale rinnovo contrattuale scusatemi se lo sottolineo che alla luce dei fatti ha visto l' allora Consiglio comunale all' unanimità fare la scelta migliore cioè quella dell' un per cento in cambio di una durata di nove anni perché l' alternativa proposta da farmacie comunali era l' un per cento fino a un milione e il 2 per cento oltre il milione e il fatturato oltre il milione non siamo mai andati a fronte di una durata di trent' anni del contratto quindi voglio dire siamo abbiamo visto giusto ripeto tutti assieme all' unanimità abbiamo visto giusto in una durata inferiore.
E per un canone che di fatto ha reso quel che doveva rendere l' alternativa non avrebbe reso un euro in più visto che non si è mai superato il milione di euro di fatturato ma detto questo.
Si diceva in più di un' occasione che farmacie comunali anche una mission di offrire supporto ad iniziative dei Comuni che vogliono in qualche maniera portare.
Una qualche.
Qualche supporto chiamiamolo sociale e non solo economico e non solo di entrata di canone volevamo chiedere all' Assessore quali rapporti quali.
Quali sostegni sono stati o quali rapporti sono stati instaurati nel corso di questi ultimi anni con farmacie comunali rispetto a eventuali iniziative che sono state svolte sul nostro territorio comunale.
E si dice appunto che l' un per cento precedente.
Non rispondesse allora al tempo rispondeva perché è stato messo anche in delibera al rispetto delle normative vigenti oggi si dice e non è più così ci vuole un compendio che dia una.
Un ritorno economico che venga affidato in base al ritorno economico come viene più volte ricordato abbiamo un avviamento.
Che la perizia di stima valuta in quasi 200.000 euro che di fatto entra nel compendio di cui stiamo parlando per determinare quel con quel 2 per cento i famosi 6521 euro ci chiediamo se non fosse sufficiente quel tipo di.
Valore per instaurare un nuovo rapporto sulla base magari di percentuali anche diverse ma comunque che già quello garantisce questa base di rapporto affidamento recupero economico e per dare sostanza ad un nuovo.
Ad un nuovo contratto con farmacie.
E.
Sì e ha toccato più volte il dottor Arnoldi l' aspetto del fatto che chiedo di.
Andare avanti con l' intervento poi è toccato più volte il dottor Arnoldi l' aspetto della.
Numero di azioni.
Si dice.
Col tempo verranno.
Incamerate da farmacie comunali ulteriori azioni da poter ridistribuire sui Comuni che ne hanno meno.
Sì sì chiedevo all' Assessore se ci ricorda anche a beneficio del verbale di chi ci ascolta qual è attualmente il numero di azioni e quindi il peso.
Specifico del comune di Lavis all' interno della società e delle decisioni che vengono prese compresa questa ovvero.
Quale decisione ha assunto la VIS quale posizione ha assunto l' AVIS nella famosa assemblea da cui si è partiti con questo riordino societario.
E chiedevo poi.
Conto di quali previsioni future ci sono rispetto al.
Al canone variabile come diceva giustamente il dottor Nordio è legato all' andamento.
Effettivo economico della.
Farmacia in quanto punto vendita quindi con entrate uscite e bilancio e quant' altro e se sentiamo dire che appunto queste grandi catene tendono a monopolizzare il mercato se ci sono in nelle varie finanziarie.
Nazionali aspetti che possono modificare.
I rendimenti di questo tipo di attività e appunto qual è la.
L' immagine la propensione che ci si immagina per questo tipo di entrate e quindi rispetto all' attuale quantificato sul passato 10.685 qual è la previsione nell' immediato futuro e in prospettiva futura e visto che comunque proprio il fatto di.
Avere un maggior canone variabile in base al risultato economico della propria farmacia potrebbe portare e con i Comuni che hanno un maggior peso all' interno della società a fare scelte su farmacie del proprio Comune piuttosto che su quelle di altri non tanto magari per voler.
Ridurre l' entrata di altri ma sicuramente per garantirsi un' entrata crescente a se stessi e quindi gli eventuali interventi di.
Miglioramento di di presentazione verso il pubblico di una farmacia piuttosto che di un' altra di.
Rinnovamento di disponibilità di determinati farmaci potrebbero essere gestiti in una maniera piuttosto che in un' altra per garantire un maggior canone variabile ad un Comune che ha maggior peso specifico all' interno della società piuttosto che un' altra cosa che peraltro non deve scandalizzarci cioè se uno ha a disposizione il governo di una S.p.A. certamente lo valuterà in tal senso.
E chiedevo infine se.
Ci ha detto appunto che sia uniformato si vuole uniformare con il 2040 la scadenza per tutti eh però come ci si arriva non è uguale per tutti a Riva del Garda fu prorogato di un anno la scadenza del contratto naturale prima di decidere poi di a de prima che poi il Comune decidesse di aderire a questa proposta che ci viene presentata oggi a noi noi in realtà anticipiamo la scadenza naturale sarebbe il 30 novembre 2020 quindi praticamente due anni anticipiamo la scadenza a nostro avviso poteva essere raggiunta comunque.
La la normale scadenza.
Qual è la necessità dell' immediato anticipo tra il resto passatemi anche questa situa questa valutazione con fatto di non poco conto che viene tolta una decisione importante alla prossima legislatura anticipata su questa quindi anticipando di parecchio i tempi di scadenza del normale contratto.
A fronte di un vincolo che invece vincolerà scusate il gioco di parole fino al 2040 20 2 anni.
Quindi ecco volevamo un attimo avere tutti questi dati prima di entrare nel merito della questione grazie.
Grazie Consigliere Piffer chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente e io prima di fare delle valutazioni magari a livello politico farei delle domande tecniche per entrare un po' meglio e per capire un po' meglio nel dettaglio di cosa stiamo parlando in particolare relative alla questione delle rimanenze di magazzino è un argomento che già avevo toccato nel nel nella passata seduta consiliare e che questa sera non mi è chiaro ho ascoltato attentamente la spiegazione.
Un pochettino e sembra prendere forma e la.
La la la questione ed è stata posta in maniera un po' differente rispetto a quella che era contenuta nei documenti che ci erano stati presentati quindi.
La documentazione che ci è stata allegata in più e ha da valore aggiunto comunque per cercare di capire.
Però.
Per intenderci abbiamo capito che è stato fissato a questa sorta di compendio e il compendio è stato.
Formato e per dare il valore complessivo.
Alla farmacia Sandro D' Arrigo in questo caso è dato dalla somma tra l' avviamento.
Le scorte quindi le rimanenze di magazzino e i beni strumentali allora ci può stare che.
Questo compendio sia dato.
Da un avviamento che è il valore intrinseco proprio specifico del dell' azienda e ci sta anche che all' interno di questo compendio ci stiano i beni strumentali perché fanno parte.
E sono proprio i cespiti per intenderci che fanno parte della struttura di proprietà del i beni mobili di proprietà del Comune e però non ci è chiaro la questione delle rimanenze di magazzino intanto vorrei capire se è possibile e come qual è stato il criterio per le quali sono stati dati per il quale si è arrivati a quel valore delle scorte di le rimanenze di magazzino perché le rimanenze di magazzino come tutti noi sappiamo sono.
I costi ricavi che si sono manifestati che però non essendo non essendosi realizzati dal punto di vista finanziario e non essendo di competenza di questo esercizio rimangono sospesi diventano ricavi nell' anno successivo in sostanza perciò la domanda è qual è il il il criterio utilizzato per valutare le rimanenze di magazzino che deve essere per forza un valore specifico non è non può essere un valore campato per aria come può essere quello dato dall' avviamento che sche che è dato da una sorta di coefficienti diversi il valore delle rimanenze di magazzino deve essere un valore predefinito e dopo e contabilmente anche il problema è capire se.
Oggi il Comune diventa proprietario anche delle rimanenze di magazzino domani e domani mattina che deve rimettere a disposizione di nuovo della farmacia come verranno iscritte e contabilmente che la farmacia riparte da zero le acquista nel tempo quelle rimanenze che sono state di magazzino oppure diventano.
Di nuovo.
Parte portante del del dell' esercizio finanziario ecco proprio contabilmente parlando e un' altra cosa che poi non ho capito e che ho sentito.
La spiegazione che dettagliata che parlava di un di circa un introito intorno agli 800.000 euro annui da parte della farmacia e poi leggo nella delibera e qui vorrei chiedere richiedesse mi venisse spiegato meglio.
Un attimo che cerco il punto preciso.
Dice nell' ultimo triennio 2015 16 17 gli introiti a questo titolo sono stati complessivamente di euro 25.549 19 cioè.
Ciò che la società è tenuta a versare al Comune al Comune e che sarebbe corrispondente al corrispettivo dell' 1 per cento del fatturato della farmacia al netto dell' IVA quindi qui si parla di un che non si capisce bene a che cosa è riferito quel quantitativo economico cioè 25.500 49,19 complessivo di euro nel triennio e non si capisce bene se può spiegarsi potete spiegarcelo meglio.
E anche la questione legata ai dividendi che nell' ultimo triennio ammontano a euro 636 cioè se davvero è l' introito medio è di 800.000 euro all' anno e mensile quel quel quell' un per cento che viene versato o è annuo perché altrimenti l' 1 per cento.
Si parla di tre anni vorrei capire qual è il calcolo che è stato fatto intanto mi fermo qua grazie.
Grazie Consigliere ha cercato.
Altri interventi.
Chiede di intervenire l' Assessore Caracristi ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Eh sì allora eh per quanto riguarda rispondo al Consigliere Piffer per quanto riguarda le iniziative sul territorio allora ritengo che comunque è la farmacia comunale per i suoi per i servizi che fa oltre appunto a dispensare farmaci e sia un punto di riferimento anche per i nostri.
Paesani perché comunque offre altri servizi che sono quelli appunto di misurazioni e consulenze e addirittura di elettrocardiogramma pare insomma quindi su appuntamento per cui.
C'è anche il posto per l' allattamento cioè è comunque un punto di di servizio che.
All' interno della nostra comunità sicuramente è validissimo certo andrebbe sicuramente sfruttato di più avevamo avuto dei primi contatti anche con il nostro farmacista per eventualmente.
Tenere una un piccolo corso e per gli anziani sull' utilizzo dei farmaci e sulle richieste quelle più frequenti e legate magari alla scadenza come conservare i farmaci e questa cosa in un primo momento è stata fatta con i medici di base però anche nelle Conferenze degli enti appunto cui ho partecipato è un servizio che comunque le farmacie danno e mi piacerebbe metterci insomma riuscire a fare comunque un.
Anche un evento di questo tipo e con un farmacista e quindi che possa dare delle spiegazioni più adeguate.
Per quanto riguarda le azioni che il Comune che il Comune ha sono dieci e sono pari a 0,1 per cento del capitale.
Delle azioni per cui.
Per quanto riguarda il valore a si faceva la domanda se event si poteva calcolare diciamo se non bastava il valore dell' avviamento no per per calcolare ma io non saprei rispondere questa cosa magari risponde il dottor Arnoldi ma non credo che perché quella in capo è in capo al Comune non è altra per cui non non so e per quanto riguarda e eventualmente prima del 2040 se avessimo bisogno di cessare il rapporto con farmacie comunali per qualsiasi motivo c'è un articolo nella nella delibera che nel nel contratto che sancisce appunto e schema riscatto del servizio farmaceutico per cui basta fare.
Affidamento sono a quell' articolo lì per cui grazie Presidente.
Grazie Assessore Caracristi.
Vuole intervenire il dottor Arnoldi prego.
Rispetto.
Dice perché l' anticipo allora arriva ed arco siamo arrivati un anno dopo se per il semplice fatto che in quell' anno nel quale scadeva il loro contratto voi forse ricorderete che è uscito il decreto Madia a settembre di quell' anno loro scadevano a fine dicembre e quindi con una normativa che era appena cambiata.
E c'è stata la necessità di mettere a fuoco il rapporto convenzionale sulle basi giuste e questo ha chiesto del tempo e quindi quei primi tre comuni Cognola che scadeva a settembre 2016 e divergo che scadevano a dicembre 2016 sono stati prorogati fino al 2017 e so che 16 sono stati prorogati di un anno.
Perché per dar modo appunto di finire di mettere a posto le carte e la documentazione perché ci siamo appoggiati a uno studio di consulenza che ovviamente ha modificato ha messo a punto le modifiche statutarie che devono invece essere recepite in base al decreto Maria per cui si è dovuti aspettare in effetti che si consolidassero un minimo di indicazioni di circolari per mettere a fuoco sia la modifica statutaria che sono state fatte a fine dell' anno scorso 2017 che anche per mettere insieme questa documentazione che che vi viene proposta e condividerla prima con tutti i Comuni quindi questo ha chiesto tempo perché per arrivare a modificare lo statuto definire gli atti di concessione per l' affidamento se sia stato fatto un lavoro con tutti i segretari.
E con questo esperto che è per mettere insieme la documentazione e che fossero tutti quindi convinti e d' accordo quindi con loro si è arrivati diciamo lunghi sarebbe stato bello farlo prima per queste motivazioni.
Noi voi allora ciascun Comune è libero di fare quello che vuole può tranquillamente aspettare il 2020 a noi sembrava un peccato che il comune di Lavis rinunciasse a un' opportunità di avere un introito più auto subito aspettando il 2020 quando potrebbe averlo subito ricordo che quell' 1 per cento che era stato stabilito in sede di rinnovo era anche condizionato al fatto che la società si era accollata i costi del trasferimento dalla vecchia sede alla nuova quindi c' era anche stata quell' elemento che andava a creare una struttura di costi straordinari aggiuntivi su una gestione che sono stati completamente assorbiti come se fosse stato un errore la di una ecco quindi questo era era il mio il motivo di quel di quella percentuale.
Certo che adesso il trasferimento è stato smaltito siamo lì in quella sede da sei anni quindi per noi era e secondo noi era appunto un opportuno e conveniente per il Comune l' anticipo dopo il fatto delle delle e del dire queste scorte perché includere le scorte nel compendio e non basare e questo la risposta vale anche per la domanda che ha fatto l' altra consigliera perché non includere solamente l' avviamento alle scorte nel compendio nel settore privato è un avviamento può essere definito anche semplicemente con l' avviamento e le scorte nel settore pubblico no su questo abbiamo fatto un preciso interpello alla al consulente che c' ha c' ha documentato perché questa domanda l' ha fatta il nostro collegio sindacale appena hanno visto la bozza del contratto di concessione ha detto ma a noi risulta che si possa fare un affitto di ramo d' azienda di un bar il famoso bar del nostro esempio di prima ma mettendo in il ramo d' azienda i mobili e immobili e la.
E la e la licenza ci siamo senza andare a dover trasferire anche la cassa delle bibite insomma per intendersi.
Però questo questo meccanismo qua è stato espressamente richiesto espressamente fornito un parere dal consulente che la due la la ditta Lothar di Formigine di Modena che è una società che fa consulenza per un sacco di Comuni in Italia per operazioni di questo tipo e loro ci han detto non farlo escludere dalle scorte vuol dire che la società e i Comuni si accollano il rischio che l' Agenzia delle Entrate possa trattandosi di una di una concessione amministrativa andare a ritenere che quello che viene erogato a titolo di canone non è canone ma è una anticipata distribuzione di utili.
Che bisce e quindi dive prendendo una configurazione diversa perché una anticipata distribuzione di utili tra l' altro ha un socio che avrebbe dieci azioni diventerebbe una cosa una spesa che la società non potrebbe detrarre dalle tasse quindi questo aspetto qua di dover tra virgolette spendere per mettere e permettere tra virgolette per figurativamente per acquistare un volume di scorte è una condizione che mette in sicurezza dal punto di vista di eventuali possibili leciti accertamenti di natura fiscale e il contratto e per per non far correre rischi nella società e né al Comune che li percepisce questo era il motivo del perché dopo veniamo al come vengono valutate.
Il valore che è indicato lì è il valore delle scorte della farmacia di Lavis puntuale al 31 dicembre 2017 nel senso che quel valore tra l' altro era simile a quello che aveva l' anno prima l' anno prima ancora tant' è che il perito alle scorte quel valore di scorta vuol dire che la farmacia di Lavis per di girare il fare il suo fatturato di 800 e 30.000 euro di fatturato l' anno ha un volume medio puntuale anche se la media dopo nell' anno magari potrebbe avere un' oscillazione più o meno.
Che gira insomma su una cifra analoga di valore di scorte che servono che sono quelle che uno materialmente può andare a contare domani mattina facendo la somma di tutte le scatolette che ci sono dentro.
Questo valore come viene calcolato allora anzitutto la la la quel valore che è indicato il valore puntuale noi abbiamo una procedura abbiamo un bilancio che è certificato da quasi trent' anni quindi non abbiamo necessità di certificazione è iscritto all' albo della Consob che ci certifica il bilancio da quasi vent' anni dal dal bilancio del 90 della municipalizzata quindi 28 anni e da più di quindici anni il valore che la società attribuisce alla scatola di aspirina che è presente nella farmacia di Lavis alla fine del dell' anno la società lo calcola in questo modo siccome i tutti i punti vendita la società ha 19 farmacia un dispensario e un magazzino centrale che magari compra l' aspirina anche quindi l' aspirina può essere comprata in 19 farmacie diverse quando la comprano direttamente dall' uniforme oppure la comprano dalla come far che un secondo corsista oppure può essere comprata direttamente dal magazzino andando a comprando la dalla Bayer che è la quella che la fornisce allora abbiamo una procedura che quando che periodicamente una volta all' anno ma può essere anche più frequentemente va a sommare matematicamente tutti gli imponibili tutti i costi che è stato preso quindi un acquisto di 100 scatole di aspirina nel magazzino a due euro fanno 100 per due gli acquisti che ha fatto la Vis le sue 20 scatole di Aspirina da lunedì fa sono che ne so due euro e cinquanta perché l' ha comprata dall' Unicef per.
Le venti scatole più quelle che ha preso la farmacia di Clarina quelle che ha preso la e creiamo quindi un costo medio aritmetico aziendale dell' aspirina per cui noi andiamo sia le scorte di aspirina che sono presenti nel magazzino sia quelle che sono le farmacie perché noi potremmo tra virgolette riallocarle spostarle per la fiscalmente siamo un soggetto unico non siamo 26 di diverse quindi questo valore.
Lo calcoliamo con una procedura fatta con una estrazione dei dati che definiscono quindi un valore dell' aspirina come costo medio annuo del quindi noi abbiamo l' aspirina come costo medio annuo del 2017 del 16 del 15 del 4 e del degli ultimi 15 anni abbiamo un costo medio che è calcolato analiticamente questo costo medio anno quando si tratta di dare il valore alle aspirine che si sono nelle farmacie andiamo a vedere anche se ce n' erano all' inizio dell' anno quindi lo ponderosi Amo con le quantitativi che c' erano quindi diciamo c' erano però anche quelle dell' anno prima quindi c'è un effetto trascinamento del valore medio dell' anno che aveva il puntualmente alla fine dell' anno precedente quindi si cresta un costo medio continuo si chiama perché è la la la messa in gioco di un costo che viene dal passato più quello che ho acquistato nell' anno quello diventa il nuovo valore al quale valorizziamo tutte le aspirine sia che siano la vista sia che siano in Clarina sia che siano a Riva del Garda o a Pergine questo valore qui è il valore per cui questo moltiplicato per i circa 9000 articoli che si sono nella farmacia e le rispettive quantità porta a quei 92.000 euro che c' erano al 31 dicembre 2017 quindi questo è il valore di costo di acquisto al netto dell' IVA ok non indipendente di costo di acquisto medio.
E che quindi è un valore che non tiene nessuna marginalità è quello e dopodiché questo valore questo valore nel momento in delle si faccia una fatturazione infrannuale diventa con i le quantità che si vanno a riscontrare perché ovviamente perché sia lo spiegavo prima una procedura che dal punto di vista anche dell' Agenzia delle Entrate non lasci nessun dubbio noi facciamo la fatica di dire il giorno prima con una certa data data certa si prendono effettivamente si estrapolano dalla contabilità di nel magazzino della farmacia le sue scorte e quelle scorte puntuali che sono la sera del 23 dicembre beh a quelle verrà applicato questo costo medio e cui su queste verranno effettivamente fatturate però io sottolineo anche questo questo è il meccanismo.
Quindi è trasparente che lo controllano a campione controllo a campione delle scorte controllando a campione il meccanismo col quale viene calcolato questo valore quindi io sono tranquillissimo che questo valore è un valore che trova una sua storia però diciamo che dal punto di vista del Comune al di là di quello che ne deriva perché sono quello il volume del capitale circolante che la farmacia usa nelle arti svolge la sua attività è un valore che non è viene separato prima di costo sì è un' uscita per il Comune non è un costo perché è un' uscita perché vuol dire prendo dei soldi e li metto lì ma non è che li spendo per buttarli via è un valore finanziario che il Comune impegna perché quel valore finanziario la società è obbligata a mantenerlo nel tempo nel contratto di concessione rivalutando dell' Istat ogni anno quindi quel valore oltre alla remunerazione trova che se è di 92.000 euro il valore delle scorte tra un anno sarà 92.000 più lista di un anno più lista dinamica con gli astri di un anno quindi a tra vent' anni diventerà 95 98 100.000 euro in base alla svalutazione questo meccanismo qua fa sì che quel valore non viene perso quello è un valore che è del Comune come l' avviamento come i cespiti la società nel momento in cui il Comune decidesse o a fine contratto 2040 o prima perché il Comune è libero anche di di fa di fare una rete riscattare il servizio prima del 2040 è liberissimo di farlo lo poteva fare anche adesso.
Quel valore la società lo deve ridare nel senso che non è un valore che diceva bene l' hai pagato il prossimo che arriva a gestire la farmacia fosse un privato fosse un altro soggetto gestore si trova che le scorte non le ha no la società dovrà accordare a quella a quella persona che arriva o 100.000 euro in contanti perché quello si comprerà dopo i prodotti come vuole lui o gli darà un valore di prodotti documentati che valgano 100.000 euro al valore a costo sempre perché si parla di questo non so se sono stato ecco quindi il fatto che vengano usate vengono tecnicamente fatturate perché per l' Agenzia delle entrate in quella data noi formalmente le cediamo al Comune tant' è che facciamo una fattura analitica lunga 45 pagine con gli allegati di 45 pagine che dicono tutti prodotti.
Descrizione quantità prezzo unitario aliquota IVA perché ci sono.
Tutte questa lista di prodotti sono circa 9000 righe di arditi articoli fatta questa fattura questo valore in realtà perde la sua identificazione puntuale perché non è che la farmacia rimane lì congelata tenere le 20 scatole di Aspirina del Comune in un cassettino e dopo lavora con altre scatole usa quelle userà quelle e però questo valore che è un valore a ad alto rigiro e nella nel contratto è specificato deve essere mantenuto e comunque assicurato nel momento in cui venisse retrocesso il servizio.
Grazie dottor Arnoldi altri interventi.
Chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente.
Come dicevo nel primo intervento.
Quando furono fatti i precedenti accordi si tenne in particolare considerazione anche l' aspetto della durata del contratto tant' è vero che come dicevo prima rispetto ad una proposta di trent' anni se ne scelse una nel 2011 di nove anni che a questo punto vengono anticipati di due quindi praticamente si tratterà di sette anni di contratto qui facciamo un salto di qualità di non poco conto andando ad un affidamento.
Fino al 2040 che di fatto è un tempo che si avvicina molto a quelli che sono sempre state le richieste da parte di farmacie comunali richieste che vengono motivate anche nelle lettere che ci sono state sottoposte col fatto di poter programmare maggiormente il futuro il questo famoso aspetto del riguardo alle attività di informazione e di educazione socio sanitaria rispetto ad.
Ad affidamenti ad altri soggetti e.
Il fatto che al momento alla luce dei primi due.
Dei primi due affidamenti che sono stati fatti ci venga detto che al momento appunto le azioni specifiche si riferiscono più ad un punto di appoggio per la cittadinanza che per carità ben venga che ci sia non crediamoci a distintivo solo di quel tipo di attività potrebbe essere richiesto tranquillamente in un contratto anche ad altri soggetti gestori ma comunque.
E crediamo che rispetto a quelle che erano le.
Pre i presupposti che ci hanno portato a votare favorevolmente quell' affidamento forse manca un po' questo aspetto di.
Distinguere la TAV l' attività di Farmacia comunale S.p.A. rispetto all' attività.
Normale passatemi il termine delle farmacie in genere e sì chiaramente il.
In questo momento il Comune va ad impegnare una cifra.
Di non poco conto col fatto che si dice ma c'è la remunerazione dei 6500 euro anno che questa chiaramente.
È un' entrata maggiore per il Comune ma riferita ad un Imi immobilizzazione di capitali immediata la differenza rispetto all' attuale conteggio va casomai fra gli 8005 che si dicevano l' un per cento degli 850.000 euro il fatturato e i 10.685 quindi 2000 euro annui di differenza non sono pochi non sono quelli che ti fanno fare la il salto di qualità diciamo in un conteggio comunale generale.
Più che altro sarebbe importante capire se le prospettive sono quelle che si mantenga questa differenza o addirittura vada ad aumentare il rischio e qui torniamo all' aspetto della governance il rischio che possa esserci su un tempo così lungo un minore introito su questo capitolo rispetto a quello che viene preventivato oggi dobbiamo metterlo in conto altrimenti non non avremo un approccio imprenditoriale a questa tematica.
E appunto il controllo di fatto che abbiamo sulla società con le dieci azioni è minimo proprio teorico si dice ma col tempo potrebbero essere messi a disposizione.
Ricomprando le dal Comune di Trento immagino per.
Cederle investendo come diceva il dottor Arnoldi magari anche entrate di quelle di cui parliamo oggi per avere più.
Azioni e quindi più peso decisionale vuol dire che.
Questo se laddove si andasse a operare questo tipo di iniziativa per avere ripeto più controllo sulla gestione di farmacie comunali S.p.A. questi maggiori presunte maggiori entrate verrebbero impegnate per avere un controllo effettivo quindi alla fine diciamo il ritorno economico.
Corretto ci lascia un po' perplessi grazie Presidente.
Grazie Consigliere Piffer nel frattempo è entrato in aula anche il Consigliere Simone Moser quindi sono presenti 16 Consiglieri chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente e ringrazio per la spiegazione il dottor Arnoldi certo è che non era è un intervento è prettamente indicato per il mio indicato per mettere in dubbio e e e la trasparenza dell' operazione il mio era un intervento prettamente tecnico come ho specificato proprio per il fatto che siccome esistono vari metodi di calcolo delle rimanenze finali e lei mi ha parlato del calcolo del costo medio ponderato e ed è ed è proprio lì che mi sorge il dubbio perché siccome esistono altri metodi che sono quello del costo specifico quello del metodo LIFO Fifa e siccome è stato tenuto conto delle rimanenze al 31 12 del 2017 è passato già un altro anno.
La domanda è il dubbio viene su quell' importo per capire e il giorno prima o due giorni prima in in cui viene fatto il la firma del dell' atto del contratto definitivo che quale sarà la reale.
Il reale valore di quello che saranno le rimanenze di magazzino perché potrebbero esserci anche delle rilevanti discrepanze da un anno all' altro non si parla di 15 giorni un mese o due settimane un anno potrebbe fare la differenza sia sul valore di mercato sia sul prezzo dei singoli componenti in particolare non mi riferisco eh ma lei lo saprà meglio di me dei medicinali e che si possono comunque anche nel tempo restituire perché esistono i medicinali che scadono ci sono i resi cioè c'è tutto un sistema.
Ben ben preciso ma anche tutto ciò che il comparto è legato e alle prestazioni che fanno parte comunque.
Sempre se abbiamo delle rimanenze di magazzino magari di semilavorati non completamente prodotti finiti quindi ci sono dentro anche quelli e poi ci sono anche da considerare.
Tutto quello che è il comparto legato al alla cosmetica e ai prodotti da banco i prodotti da banco che come come funziona in tutte le attività e tutte le realtà anche private e il farmacista si fa l' ordine e dal grossista può può anche decidere invece che avere uno sconto in in fattura quindi pagare di meno il prodotto può avere anche uno sconto in merce quindi se io compro un tubetto di pomata della marca x una scatola da 24 potrei dire non mi interessa avere lo sconto in fattura che è certificato è certificato anche lo sconto in merce però poi dopo doveva finire nella rimanenze di magazzino le discrepanze ci saranno sicuramente potrebbero essere anche discrepanze in negativo quindi se nel 31 12 del 2017 avevamo 98.098 mila euro di rimanenze di magazzino potrebbe darsi che al 22 di dicembre del 2018 ci siano magari anche 20.000 euro di differenza o in positivo o in negativo perciò.
Fa la differenza in un contratto finale che c'è la mia domanda era propedeutica per capire la discrepanza come verrà trattata per avere la certezza sul valore effettivo di quello che è la rimanenza di magazzino che viene calcolato in maniera diversa come lei mi ha spiegato rispetto a un avviamento rispetto a un valore considerati gli ammortamenti negli anni dei cespiti presenti all' interno di un' azienda grazie.
Grazie consigliere Cecchinato prego dottor Arnoldi.
Grazie scusa.
Ma vedo che lei insiste su questo meccanismo della valorizzazione allora certo le scorte hanno un' oscillazione.
Però la il perito ha chiesto quelli di tre anni e quindi ha già visto che il valore che c' era lì era quello in linea con quello che c' era un anno fa e due anni fa quindi è un valore che aveva una sua costanza noi li abbiamo indietro anche negli ultimi quindici anni vediamo che una farmacia quando fa un certo volume di fatturato con un numero delle scorte le mantiene perché normalmente nelle farmacie ma anche come in tanti altri esercizi si definisce una quantità che si chiama scorta minima che è quella che serve per le necessità e quando si vende quel prodotto si riordina fine quindi normalmente il riordino quotidiano che viene tre volte al giorno è per ripristinare una scorta minima il che vuol dire che se anche andiamo noi abbiamo sistemi per misurare il valore delle scorte giorno per giorno io le posso dire se viene con il mio computer ogni farmacia giorno per giorno che valore ha delle scorte a costo medio perché siamo strutturati per avere queste informazioni e le posso dire che le oscillazioni sono minime perché la farmacia le diciamo che minime nel senso che se si trova magari all' inizio dell' estate ai i solari in casa perché ne ha comunque un espositore pieno quindi magari ha più solari ma magari ha meno prodotti da banco e quindi questi questi meccanismi sono sono normali e fisiologici però quel volume c'è abbastanza costante.
E quindi in ogni caso il Comune quello che si trova a pagare a livello della fattura che faremo il 24 non è quel valore indicato sarà un valore probabilmente inferiore perché non andiamo a fatturare prodotti che non ci sono.
Quindi cattureremo e infatti il Comune di per esempio di Riva e di Pergine si son trovati a risparmiare 2000 euro quindi hanno indicato 92 però il valore diciamo che viene figurativamente indicato come valore di capitale finanziario destinato per le merci il perito l' ha fissato in quelle che erano ha preso questo valore del 31 12 2007 che era molto simile a quello e che comunque è superiore a quell' altro quindi il Comune di di di Lavis si troverà probabilmente a avere un valore di compendio che verrà mantenuto garantito e incrementato con l' Istat pur pagandolo meno capisce non so se è chiaro il meccanismo quindi il Comune non ci rimette nulla questi timori che lei ha il prodotto l' acquisto con sconto merce lo gestiamo se l' 1 più 2 1 più 3 non più 7 però quando facciamo quegli acquisti col magazzino viene trasformato in uno sconto matematico non è che mettiamo i prodotti sullo scaffale senza segnarli segniamo quelli che sono finiti lì e se è un 1 più 2 sarà al 50 per cento lordo e se le uno più che 1 più 2 su 3 il personale 66 se uno più uno sarà il 50 lordo sono me meccanismi che trasformano in una percentuale e quello è perché quei due prodotti evidentemente se ne pago uno o due valgono evidentemente gli occupati li ho pagati la metà questi sono meccanismi normali in una società che tratta come noi tre milioni all' anno di scorte medie sarebbe sarebbe veramente mi mi sentirei quasi.
Come dico in imbarazzo a pensare di non riuscire a gestire un' entità come questa che ha questa dimensione con un meccanismo da polli vendono insomma quindi il nostro meccanismo è puntuale analitico e che ribadisco certificato quindi queste cose qua ci sono però io non capisco sinceramente perché lei insiste nel dare un valore un significato al valore che hanno le scorte adesso le dico le scorte che hanno adesso che il Comune pagherà quelle che saranno la sera del 23 che potranno essere leggermente inferiori a quelle che sono state anche indicate perché quello è un dicembre possono avere delle caratteristiche per cui sono un po' più alte della media.
Questo lo sappiamo perché vediamo le statistiche il premio è che quelle sono un valore finanziario.
È come se il Comune tirasse fuori questi soldi li mettesse lì questi soldi il problema non è adesso nel pagare questa somma il problema semmai se lei se lo vuole porre in termini concreti è al momento della restituzione non adesso.
A quando verrà restituita perché il problema non è tanto perché noi queste scorte tecnicamente le vendiamo perché dobbiamo venderle quelle che abbiamo lì non possiamo vendere quelle che non abbiamo li vendiamo tutte quelle che abbiamo lì con quel costo e quello sarà circa il valore dopodiché con quelle noi operiamo e opereremo fintanto che avremo in gestione della farmacia quindi nel bene e nel male acquistate in un modo o nell' altro più o meno a noi opereremo con quelle riteniamo che i nostri costi medi di acquisto siano quelli che avremmo se se quel prodotto venisse acquistato da una farmacia privata l' attenzione e lo dirò se lo dico sarà nel momento in cui dovesse dire benissimo 2040 lo gestisce un' altra o anche prima lo gestisce un getto di soggetto diverso noi dovremmo trasferire a quella persona o la cifra.
In soldoni e ci teniamo noi prodotti che può essere la cosa che lascia tutti tranquilli perché uno riceverà quei soldi a cui i soldi si compra le scorte che vuole e quindi sarà quello o viceversa trasferiremo un volume di prodotti andando a dettagliare che siano validi con scadenze non ravvicinate vendibili.
Con una e quindi che facciano che che avranno quelle caratteristiche perché il soggetto che li prenderà in carico possa dire sì mi metto 100.000 euro di scorte nel conto economico e alla fine dell' anno ne ho ancora 100.000 se lo gestite bene non è che mi trovo subito il primo anno rilevare una perdita perché metà non ce ne erano quindi il problema non è adesso tecnicamente semmai è al momento di una riconsegna che è di là da venire però in questa fase qua il Comune non rischia nulla perché di fatto sta mettendo tecnicamente dei soldi li ha a fronte di qualcosa che comunque deve essere garantito e lo è fino alla scadenza del contratto.
Grazie dottor Arnoldi altri interventi.
Non vedo altri interventi quindi io direi di passare eventualmente alle cioè alle eventuali dichiarazioni di voto consigliere Ugolini Alessandro per il Movimento Cinque Stelle.
Prego.
Eccomi.
Allora.
Io prendo atto ringrazio i Consiglieri di opposizione per l' analisi che hanno fatto e.
Io non ho avuto molto tempo per analizzare tutti i documenti però ho colto colto delle cose interessanti dalla dalla presentazione amministrata fatta e delle criticità che dovranno essere più che altro monitorate nell' esecuzione di quello che è il progetto che state portando avanti e dico solamente che come attività commerciale la farmacia è una non è una semplice attività commerciale come giustamente diceva.
L' Assessore Caracristi perché ricopre anche un ruolo sociale nel nostro Comune molto importante e visto che stiamo parlando del.
2000 1040 la popolazione di Lavis inevitabilmente andrà verso un invecchiamento come statistico e quindi ancor di più sarà necessario avere attenzione su questo tipo di servizio.
Detto questo.
E io.
Devo esprimere il voto adesso e il mio il mio voto sarà di astensione.
I.
Bene grazie.
Grazie consigliere Ugolini e assessore Castellano Franco per Vivi la vis prego.
Grazie Presidente.
Che il nostro gruppo ha valutato attentamente la proposta.
Di rinnovo dell' affidamento con questo questa innovazione che farmacie comunali sta proponendo ad altri Comuni e ha proposto anche al nostro in maniera anticipata rispetto alla naturale scadenza riteniamo che questo sistema nuovo che ci è stato proposto non più statico come il precedente basato quindi solo su una aliquota e standard rispetto al.
Al al fatturato della farmacia ma è dinamico che quindi prevede una quota fissa sul compendio del 2 per cento e una quota del 50 per cento del risultato operativo renda più responsabile sia la gestione locale della farmacia come la l' Amministrazione comunale nel.
E trovare nella farmacia proprio quel quegli stimoli perché il servizio sia migliore perché anche le condizioni logistiche possono essere più favorevoli perché ha maggiore risultato operativo risulterà un maggiore introito per la collettività nel senso che saranno somme che potranno essere a disposizione del Comune per fare altri altre attività e quindi questa proiezione che ci è stata data di circa 17.000 euro annui a fronte degli 8000 attuali riteniamo che sia.
Che sia sicuramente potrebbe essere anche sovrastimata però sicuramente un un' innovazione e un miglioramento di quello che è l' introito fino finora realizzato quindi visto anche la serietà di farmacie comunali e la fiducia che è stata posta sin dall' inizio in questo in questa società da parte delle Amministrazioni precedenti riteniamo di.
Approvare e di rinnovare questa fiducia e di impegnarci perché questo nuovo sistema sia effettivamente più utile per la nostra Amministrazione e per i servizi alla comunità per cui il nostro voto sarà favorevole grazie Presidente.
Grazie assessore Castellano prego spegnere il microfono assessore consigliere Roberto Piffer per la discarica prego.
Sì grazie Presidente che ha concesso alcune considerazioni innanzitutto c'è stato sicuramente un approfondimento rispetto a quelle che erano le pochissime.
Considerazioni pochissimi aspetti che avevamo avuto modo di approfondire in occasione della variazione di bilancio questo approfondimento porta con sé considerazioni positive considerazioni negative.
Quelle positive da.
Ex assessore al bilancio permettetemi di sottolineare quello che era stato detto anche all' ultimo Consiglio comunale questa idea di prendere dell' avanzo di amministrazione trasformarlo semplificando in entrata corrente mi lascia sicuramente.
Favorevole a questo tipo di iniziativa.
Un' iniziativa che va che dimostra anche un modo di concepire la.
Il bilancio comunale la capacità di approvvigionamento del Comune per le necessità economiche.
Dinamico che riesce a trovare anche soluzioni innovative.
Sicuramente c'è.
Nel freddo numero che è stato in questi anni l' aumento del fatturato della nostra farmacia comunale un ritorno più ancora di quanto scritto nelle delibere.
Dell' idea che fa la nostra farmacia comunale abbia effettivamente reso un servizio abbia trovato un modo di comunicare con la popolazione paventa anche con non residenti ma comunque anche con la nostra popolazione che la scelta in maniera crescente nel tempo.
A queste considerazioni però dobbiamo aggiungerne altre si diceva e non è più.
Legato al fatturato ma alla remunerazione ovvero al margine che avrà l' attività quindi se da un lato noi speriamo di che il fatturato quindi.
Come dicevamo prima l' interazione con la nostra popolazione sia in crescita non è detto che il mercato permetterà in futuro di avere le stesse marginalità che potrebbero restringersi è per questo che è importante la durata del contratto siamo qui a rivedere in anticipo di due anni un contratto di nove immaginiamoci cosa può succedere in 22 di anni.
Quindi quello dell' aspetto della durata del contratto legato all' aspetto del peso che il nostro Comune ha nelle scelte che farmacie comunali si troverà a fare ad oggi legato a dieci azioni quindi.
Di rappresentanza più che altro.
E che potrebbe diventare maggiore e quindi influire maggiormente su quel margine ma soprattutto su quell' attività sociale chiamiamola che farmacia comunale può fare nel nostro territorio solo se in via onerosa acquisiremo un buon numero di azioni quindi un costo importante non può passare inosservato.
Quindi mettendo sui piatti della bilancia queste due situazioni il nostro è un voto di astensione grazie Presidente.
Grazie Consigliere Piffer considera Cercato Monica per la Lega Nord prego.
Grazie Presidente sotto il punto di vista sociale sicuramente la presenza di una farmacia comunale all' interno della collettività è importante e scindendo i due ragionamenti ossia quello prettamente legato al contratto economico perché noi stiamo qua a rinnovare.
Praticamente un contratto che si basa sui numeri e su corrispettivi e su condizioni economiche preve pre pre accordate e la cosa che ci preme sottolineare che sotto il punto di vista sociale l' 80 per cento probabilmente è della diciamo della parte vincente e della formula vincente della farmacia la fa il il diciamo il gestore della farmacia stesso pertanto la persona che si mette a disposizione della collettività e svolge il proprio lavoro all' interno e all' interno.
Del negozio se così possiamo chiamarlo.
Però noi questa sera siamo qua per votare qualcosa di differente.
Ci sono state proposte.
Delle spiegazioni e messe sul tavolo delle spiegazioni che hanno.
Diciamo.
Tolto dubbi e tolto perplessità sotto certi aspetti però e noi come Gruppo consiliare non abbiamo ancora la convinzione è che questo sia il.
Passaggio giusto al momento giusto e come già prima ha detto il collega consigliere la durata del contratto è importante e rinnovarla in maniera anticipata per così tanto tempo potrebbe.
Dare del.
Potrebbe anche darsi che dia delle.
Sorprese positive però nel caso in cui le cose non vadano sotto un punto di vista del mercato come si sa come si spera e purtroppo e potremmo anche avere delle amare sorprese questa sera il nostro sarà un voto di astensione evidentemente non.
Per mettere in cattiva luce la società o e la decisione di avere la farmacia comunale all' interno della nostra collettività che è importante svolge un ruolo primario e soprattutto per i volumi.
Pers di persone che ci sono all' interno del nostro del nostro Comune che sono anche in crescita pertanto una farmacia unica non era sufficiente lo sappiamo tutti e le scelte che sono state fatte in passato sono state scelte azzeccate vincenti però è noi a noi rimane comunque il dubbio su il processo di acquisizione e restituzione e così come ci è stato proposto pertanto ribadiamo il nostro voto di astensione grazie.
Grazie consigliere Ceccato consigliere Perilli per il più attenti a fare la dichiarazione di voto l' assessore Caracristi prego.
Sì anche grazie Presidente anche per il nostro gruppo e riteniamo opportuno e gli ha riaffidamento di proseguire insomma la gestione con con farmacie comunali e anche appunto confermando la scelta che è stata fatta in passato e e anche bisogna rilevare che comunque l' esercizio è sempre stato chiuso in positivo e quindi per noi la nostra fiducia viene concessa per il futuro grazie.
Grazie assessore Caracristi consigliere Dorigatti per il Partito Democratico prego.
Sì grazie Presidente.
Beh nel sottolineare che la funzione della farmacia comunale all' interno del del nostro paese è una funzione molto importante e.
Vogliamo anche ribadire che è probabilmente anche la scelta del posizionare la farmacia comunale in centro alla nostra borgata.
Sia ancora una sottolineatura maggiore appunto del di questa funzione sociale della farmacia questo affidamento che andiamo.
Ad approvare questa sera è è un affidamento che vuole essere anche un.
Una sottolineatura della bontà del lavoro che la società ha svolto fino a questo momento e quindi siamo convinti che la scelta che stiamo facendo questa sera.
È una scelta che porterà sicuramente vantaggi anche.
Al nostro Comune e anche perché come si diceva qualcuno ha detto.
La popolazione.
Andrà sempre più invecchiando e popolazione che però.
Appunto per.
Questo trend demografico avrà anche necessita sempre di maggiore utilizzo di di medicinali e e di tutto quello che può aiutare.
Ad andare avanti appunto nel nell' invecchiamento delle persone per tutto questo è il nostro gruppo dà parere favorevole a questa delibera grazie.
Grazie consigliere Dorigatti pongo quindi in votazione il punto 6 all' ordine del giorno farmacia comunale Santuzza Enrico rinnovo anticipato dell' affidamento del servizio farmaceutico con concessione amministrativa del compendio aziendale l' approvazione dello schema di affidamento e dello schema di concessione amministrativa con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
10 contrari nessuno astenuti sei un gruppo Cinque Stelle la vita civica e la Lega Nord è necessario dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
10 contrari.
3.
Astenuti 3.
Mentre Cinque Stelle e la difesa civica il Consiglio approva.
Ringrazio a nome del Consiglio e saluto il dottor Arnoldi per la sua disponibilità e il prezioso contributo e.
Grazie.
Passiamo al punto 2 all' ordine del giorno Esame ed approvazione convenzione per la gestione associata del servizio di custodia forestale della Circoscrizione 16 fra i Comuni di Mezzolombardo Faedo Lavis Mezzocorona Nave San Rocco San Michele all' Adige Rovere della Luna e Zambana relatore assessore Castellano.
Su questo punto lo stesso assessore ha presentato un emendamento che poi illustrerà la parola all' assessore Castellani prego.
Grazie Presidente.
Il punto scusa scusa Assessore che c'è.
La consigliera Ceccato prego.
Eh chiedo scusa il Presidente anche se ha interrotto l' Assessore perché mi sono un attimo distratta e noi come Gruppo consiliare volevamo chiedere se.
In questo punto qualcuno in questo Consiglio comunale ha problemi di incompatibilità e o di opportunità legata al votare il punto iscritto all' ordine del giorno grazie.
Grazie consigliere ha cercato quindi estendo questa.
Questa questa richiesta ai Consiglieri che eventualmente alla loro coscienza.
Hanno qualche motivo di incompatibilità se lo ritengono e se così è devono ovviamente abbandonare l' aula per questo punto insomma se esiste e se c'è la consapevolezza che esiste una incompatibilità penso Segretario che sia così.
Nessuno esprime.
Notizie di incompatibilità quindi proseguiamo con il punto all' ordine del giorno e ridò la parola per la relazione all' assessore Castellano prego.
Grazie Presidente il punto che viene proposto al Consiglio tratta della approvazione dell' esame e approvazione di una convenzione per la gestione associata del servizio di custodia forestale della cosiddetta Circoscrizione 16 che comprende i Comuni di Mezzolombardo Faedo Lavis Mezzocorona San Michele all' Adige e troverete la Luna e Zambana.
Ecco questo.
Questa modifica.
Questa riapprovazione della convenzione si rende necessaria perché il Comune di Fai della Paganella che faceva parte della finora di questa.
Gestione associata ha ritenuto di uscire dalla.
Da questa gestione associata per far riferimento a un altro ambito che è quello della Paganella con il comune di Andalo ed altri Comuni.
E per fare una premessa su la il funzionamento di questa gestione associata come richiama le premesse della delibera la legge forestale del 2007 e qui chiedo poi di correggere se è un refuso alla legge del 2007 non del 2017 aveva istituito i il la i consorzi di custodia forestale e con la possibilità di esercitare in convenzione questo servizio e sarà istituito quindi un consorzio per la gestione di custodia forestale.
Al all' interno di questi comuni citati prima tra cui anche Fai della Paganella dopodiché però è stato previsto lo scioglimento dei Consorzi in vista di un' altra forma di.
Gestione del servizio di custodia forestale da parte della provincia che sarebbe dovuta essere emanata successivamente con la possibilità di.
Gestire il servizio di custodia forestale attraverso gestioni associate cosa che in Piana Rotaliana è stata fatta appunto con l' aggiunta anche di Fai della Paganella e questa la convenzione per la gestione associata è stata deliberata e approvata dalla precedente amministrazione.
L' ultimo anno quindi nel 2015.
Prima della scadenza.
E questa convenzione prevede che ci siano tre zone di vigilanza con altrettanti custodi forestali messi in capo al Comune capofila che è il Comune di Mezzolombardo che esercita la supervisione su questi custodi forestali.
Nelle nelle tre zone che vedete allegate nella planimetria che ha messo agli atti.
Sostanzialmente i custodi hanno un riferimento all' interno del di del comune di Mezzolombardo attraverso un tecnico che li coordina e che firma e approva i piani di i piani operativi che.
Nell' allegato.
Dello schema di convenzione sono citati come e il piano annuale e il piano operativo periodico e il piano settimanale che hanno.
Vengono vistati e poi vengono rendicontati al referente quindi di Mezzolombardo con la possibilità degli altri Comuni di prenderne atto.
Allora il.
La necessità allora di.
Rivedere la convenzione prevede di approvare la convenzione per la gestione associata del servizio tra i Comuni di Mezzolombardo Faedo Lavis Mezzocorona San Michele all' Adige Roverè della Luna e Zambana.
Nel testo composto da 14 articoli e qui poi presenterò l' emendamento penso se posso presentarlo contestualmente l' emendamento che.
Abbiamo proposto è dovuto al fatto che erroneamente è stato introdotto il Comune di Nave San Rocco tra l' elenco dei comuni attualmente nella gestione associata in quanto il Comune di Nave San Rocco fa parte dell' ambito di custodia forestale quindi ha indicato nella cartina nella planimetria però non ha mai aderito alla al Consorzio per la gestione del servizio quindi neppure la gestione associata e a causa del della mancanza di un patrimonio boschivo da già disc da gestire e con la fusione del terreno del territorio di Nave San Rocco con quello di Zambana il Comune stesso sarà rappresentato attraverso il nuovo Comune di Terre d' Adige quindi l' emendamento propone di eliminare le parole Nave San Rocco dall' oggetto del secondo capoverso delle premesse dal punto 1 del deliberato.
Mentre nel terzultimo capoverso delle premesse verrà sostituita ai Comuni di Zambana Nave San Rocco le parole con al Comune di Zambana.
Quindi ritornando alla delibera si prevede di approvare il testo della convenzione così come allegato e di autorizzare il Sindaco alla sua sottoscrizione e di dare atto col trentun dodici cessa la validità della convenzione attualmente in essere e che è stata approvata nel 2015 e prenderà nuovo corso la nuova convenzione così come approvata per tale motivo.
È prevista prevista l' immediata eseguibilità proprio perché visto il il periodo è necessario così come gli altri Comuni che questa delibera sia immediatamente eseguibile per darà per poter dar seguito alla sottoscrizione della nuova convenzione grazie Presidente rimango a disposizione per eventuali domande.
Grazie assessore Castellana.
Chiede di intervenire il Consigliere Zanetti ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente solo per una questione formale nel senso che.
Viene citato negli atti il Comune di Zambana una convenzione che.
Nascerà quindi con il.
Primo gennaio sostanzialmente quando il Comune di Zambana in realtà non esisterà più.
Quindi volevo capire da questo punto di vista se formalmente.
Nella testo della convenzione non sia più opportuno evidentemente menzionare quella che è la nuova realtà insomma territoriale grazie.
Grazie consigliere Zanetti chiede di intervenire l' assessore Castellano prego.
Sì grazie Presidente do la risposta ma poi chiedo eventualmente al Segretario di integrare per la parte più.
Attinente agli atti e nelle premesse è stato precisato che al Comune di Zambana succederà in forza di legge il Comune di Terno d' Adige che verrà costituito col primo di gennaio e siccome la convenzione è stata stabilita in questo modo sapendo che tutte le obbligazioni in capo al Comune di Zambana andranno automaticamente in capo a quello di Terre d' Adige però se ci sono altre motivazioni chiedo al.
Segretario di dare delucidazioni ulteriori dal punto di vista giuridico grazie.
E che deve intervenire il Segretario io in proposito prego.
Allora chiarisco è uscito anche la volta scorsa questo discorso siccome le convenzioni run firmate.
Entro il 31 12 dai sindaci di Vamba Ana e anche la prossima convenzione Zambana nave.
È il Comune di Zambana che firmerà questa convenzione che poi dal primo di gennaio quel Comune si chiami Terre d' Adige e che sia la somma dei due precedenti e.
Che è la legge regionale che istituisce i due Comuni che lo stabilisce quindi non si può far altro in questo momento che citare i Comuni di Zambana perché Comuni terremotati che non esiste e fino a gennaio non potrà operare i Comuni di Zambana di Nave hanno scelto volutamente di fare il loro con la loro soggettività queste scelte e voglio farle prima della fine dell' anno per dire siamo noi Comune di Zambana e Comune di Nave che abbiamo scelto e che firmiamo e poi saranno di conseguenza quindi è corretta ma è una questione voluta perché i Comuni han fatto le cose per chiudere la propria legislatura come amministratori chiudendo un percorso che avevano avviato e poi lasceranno in eredità quello che hanno fatto a all' ente che succederà insomma.
Il cambio di nome e una somma di territori quindi per tutte le convenzioni per il momento per quello che è firmato entro il 31 12 va bene citare il nome dei Comuni attuali.
Grazie Segretario chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente mi rivolgevo all' Assessore Castellan laddove nel emendamento di correzione dice che appunto l' errore nasce dal fatto che pur facendo parte dell' ambito di custode e di custodia forestale ma avendo un patrimonio boschivo irrisorio non aderisce al Consorzio per la gestione del servizio essendo che anche l' Avis ha un patrimonio boschivo irrisorio o nullo rispetto ai conti che il.
Questo tipo di gestione associata fa e chiedevo di motivare anche per il verbale perché ci ascolta la qual è la volontà che spinge il comune di Lavis a far parte comunque di questa convenzione grazie.
Grazie Consigliere Piffer.
Chiede di intervenire l' assessore Castellano prego.
Grazie Presidente ora precisiamo che il fatto di di non aderire è un fatto volontario cioè non è automatico che.
Per il fatto che non ha.
Non ha patrimonio boschivo non aderisce quindi il comune di Lavis non avendo patrimonio boschivo proprio.
Ha aderito perché ha del patrimonio boschivo e privato sulle nostre colline c'è un son delle delle zone boscate che vengono controllate dai dal custode forestale della nostra zona di competenza in accordo con il Servizio forestale provinciale che è quello che è deputato poi al controllo dei tagli al fare le sanzioni mentre i custodi forestali hanno un compito più di gestione e di programmazione dei tagli quindi.
Comune di Lavis non ha patrimonio proprio però vista la presenza di boschi privati sulle nostre colline del pericolo di incendi e di controllo sulla sull' esercizio anche della dell' utilizzo del legname e ha ritenuto di aderire pagando una quota che per il 2019 è preventivata in 714 euro che corrispondono a circa 67 ore di lavoro prestato dal custode per il nostro per il nostro territorio mentre il Comune di Nave a quanto mi consta non ha neppure boschi di tipo privato da da gestire.
Grazie.
Grazie Assessore Castellano chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente la mia domanda è legata alla figura del funzionario responsabile e qui all' interno del del regolamento e ci sono le direttive al punto 2 dell' articolo 5 su come viene.
Delegato insomma nominato il funzionario responsabile della gestione amministrativa del servizio associato questa figura è già stata.
Nominata dal Comune capofila e con il rinnovo di questa convenzione modificata e rimarrà questo quello già nominato oppure dovranno ancora svolgere la nomina e verrà fatta successivamente alla alla firma di questo accordo di convenzione grazie.
Grazie consigliere Ceccato.
Prego Segretario.
Immagino che sia un dipendente del comune di Mezzolombardo e quindi.
Non penso sia cioè non so se hanno.
Intenzione di cambiare le responsabilità ma è un dipendente che aveva vinto il suo concorso e li ha fa quel lavoro non è che sia una nomina una nomina politica o una nomina dirigenziale.
Un dipendente quindi immagino che resterà quello che è.
Non ho notizie insomma comunque in merito.
Grazie Segretario.
Chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
No le faccio questa domanda perché siccome è il funzionario responsabile ha delle responsabilità particolari e anche importanti allora visto che il comune di Lavis.
Paga una quota anche se non ha.
Per così dire come ha detto prima l' Assessore competente parte boschive di proprietà e ci sembrerebbe giusto capire quali sono le dinamiche e se c'è attualmente un responsabile chi è e quali funzioni ha e perché visto che è responsabile dei processi di dei procedimenti di competenza risponde alla gestione amministrativa contabile determina il piano di lavoro assume il ruolo di coordinamento tra personale e amministrazioni comunali quindi tra tutte le amministrazioni comunali che fanno parte della della diciamo della della convenzione in essere e interviene alle riunioni della Conferenza di delegati anche come funzionario verbalizzante svolge le funzioni e il PEG assegna al capo servizio esso potrà avvalersi la composizione della collaborazione di componenti uffici del Comune capofila e insomma eccetera eccetera eccetera quindi la parte principe è la figura principale e importante di questa convenzione perciò è vorremmo capire quali sono i criteri se c'è già una persona e chi è questa persona addetta attualmente e se in funzione della nuova convenzione verrà cambiato e secondo quali criteri oppure se rimane sempre la stessa figura e se possiamo sapere chi è grazie.
Grazie consigliere Ceccato chiede di intervenire l' Assessore Castellano ne ha facoltà.
Grazie Presidente ora.
Ripetiamo che questa convenzione è una un servizio associato che fa capo al comune di Mezzolombardo e dove il Sindaco del Comune capofila quindi di Mezzolombardo è lui che nomina un funzionario responsabile quindi sarà eventualmente il Sindaco che potrà se lo ritiene sentita la Conferenza dei delegati cambiare l' attuale funzionario che a quanto mi consta è il signor Franco dei vigili non so se avete altre informazioni che è un dipendente del comune di Mezzolombardo quindi ha queste funzioni che gli sono attribuite che esercita sotto il controllo della Conferenza dei delegati e direttamente del Sindaco che ne è responsabile e ha una posizione organizzativa con delle immagino delle indennità che gli riconoscono le mansioni che sta svolgendo e che.
Spero possa continuare a svolgere come coordinamento anche come responsabile della dell' operato dei.
Dei singoli custodi forestali che gli sono attribuiti come mansioni grazie.
Grazie assessore Castellano.
Altri interventi.
Non vedo altri interventi prima di passare alla votazione della delibera c'è da.
Votare l' emendamento che ha prima illustrato l' Assessore Castellana con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
13.
Contrari.
Nessuno astenuti 3 il Gruppo della Lega Nord il Consiglio approva passiamo alle eventuali dichiarazioni di voto in merito a questa proposta di delibera Consigliere Ugolini per il Movimento Cinque Stelle prego.
Assessore Castellana.
Consigliere Piffer per Vivi Lavis prego.
Sì grazie scusatemi per la visibilità non tra vivi.
Facciamo cumulativo insomma.
Il.
Questo servizio seppur cambiando veste vede il nostro Comune far parte di questa compagine già da parecchi anni.
Anche se come si diceva in fase di discussione non ha un patrimonio boschivo proprio riteniamo comunque importante vista la.
L' esigua spesa.
Che ci vede.
Né che è necessaria per far parte di questa convenzione riteniamo opportuno esserci sia per il lavoro che può svolgere.
Personale incaricato sul nostro territorio ma anche come un' idea di appartenenza ad un territorio più ampio e abbiamo visto quanto sia importante la cura e la salvaguardia del territorio soprattutto boschivo purtroppo.
Quando questa cura questa salvaguardia viene meno si pagano prezzi molto alti molto maggiori rispetto a quelli che ci vengono chiesti per coprire questa convenzione quindi il nostro è un voto favorevole.
Grazie Consigliere Piffer consigliera Ceccato Monica per la Lega Nord consigliere pelli per i piatti Dorigatti per il Partito Democratico prego.
Sì grazie Presidente.
Era solamente così per me innanzitutto chiaramente dare il nostro voto favorevole a questa delibera e era così anche per.
Dare un riconoscimento no al servizio che fa questo.
Questo discorso dei custodi forestali sul territorio comunale di Lavis e perché è importante comunque che ci sia benché un nostro territorio boschivo sia molto limitato ci sia un controllo.
Anche del del patrimonio sentieristica che è presente sul nostro territorio comunale e sentire sentieristica che verrà arricchito.
Anche nella nel futuro da da nuovi sentieri che si stanno apprestando sulle colline artigiane e poi non ultimo ritengo che sia anche importante per diffondere la cultura del rispetto dell' ambiente e del rispetto dei boschi e perché sappiamo anche che.
Anche con dei progetti che sono stati avviati con l' Istituto comprensivo di Lavis e questi custodi svolgono anche un' azione formativa nei confronto degli alunni e dei giovani che frequentano le nostre scuole e quindi per tutto questo il nostro sarà un voto favorevole grazie.
Grazie consigliere Dorigatti pongo in votazione quindi il punto 2.
All' ordine del giorno Esame ed approvazione convenzione per la gestione associata del servizio di custodia forestale della Circoscrizione 16 fra i Comuni di Mezzolombardo Faedo la business corona Nave San Rocco San Michele all' Adige Rovereto alla linea Zambana con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
13 contrari nessuno astenuti 3 Gruppo della Lega Nord è richiesta l' immediata eseguibilità con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
13 contrari 3 un po' della Lega Nord astenuti nessuno il Consiglio approva.
Punto 3 all' ordine del giorno Esame ed approvazione regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio comunale e loro diffusione relatrice la consigliera Ceccato.
Grazie Presidente esame approvazione regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio comunale e loro diffusione e prima di iniziare a leggerlo e volevo chiarire che noi abbiamo deciso di non ritirare questo punto nonostante sia stato espresso un voto contrario alla proposta di fare le riprese audiovisive perché all' interno di questo regolamento e ci saranno dei punti che potrebbero essere tranquillamente utilizzati anche per regolamentare le riprese è attualmente in essere che sono le riprese audio e siccome non esiste un regolamento che.
Diciamo è regola scusate le ripetizioni e anche questo tipo di procedimento in essere sarebbe opportuno magari.
Visto che poi dopo andremo a leggere e spiegare un po' meglio quali sono ad oggi le normative sulla privacy in essere e con anche le spiegazioni che il Garante della privacy a chiaramente.
Messo sul sul sul tavolo per per tutelare e chiunque venga comunque nominato anche in una registrazione audio senza un file video perciò passo alla lettura.
Premesso che di iniziativa del Gruppo consiliare Lega Nord è stata proposta una mozione per il rinnovo della convenzione per la registrazione video audio delle sedute del Consiglio comunale proponendo l' adozione del regolamento in oggetto che la consigliere Ceccato Monica Gruppo Lega Nord ha proposto la presente deliberazione al regolamento in oggetto la stessa allegato.
La relatrice consigliere Ceccato comunica quanto segue l' introduzione della ripresa audio video considerata utile sia per attuare un principio di trasparenza all' azione amministrativa favorendo la partecipazione dei cittadini all' attività politico amministrativa e la più ampia e tempestiva diffusione e conoscibilità delle attività dell' organo assembleare nel rispetto delle esigenze di tutela riservatezza di cui il decreto legislativo 36 del 2003 numero 196 codice in materia di protezione dei dati personali come modificato con il decreto legislativo 101 2018 in attuazione del regolamento 2016 679 UE.
Per attuare questa possibilità è necessaria però l' approvazione di un regolamento che disciplini l' uso delle riprese audiovisive nelle sedute consiliari e la loro diffusione ma anche le riprese effettuate da terzi diversi dal Comune le riprese effettuate nell' esercizio del diritto di cronaca le modalità di divulgazione delle riprese di diritto di accesso le trascrizioni e le disposizioni particolari in materia di privacy.
Il servizio audio video anziché audio solamente comporta una maggior costo annuo di 480 euro più IVA e si può prevedere un costo massimo di euro 3000 IVA compresa per l' acquisto di installazione attrezzatura necessaria che appaiono compatibili con il bilancio di previsione in ogni caso il regolamento potrà essere operativo solo dopo che saranno affrontate tali spese il presente atto rappresenta quindi se approvato un atto di indirizzo per la Giunta comunale ha preso la predisposizione del PEG 2019 tutto ciò premesso propone al Consiglio l' approvazione del regolamento composto di numero 22 articoli allegato alla presente proposta il Consiglio comunale ha ascoltato le relazioni ascoltate gli interventi dei consiglieri che saranno riportati nella registrazione audio integrale della seduta trasmessa in diretta streaming e dismessa in atti attesa la competenza del Consiglio comunale ai sensi dell' articolo 49 comma 3 lettera a del codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino-Alto Adige approvato con.
Legge regionale 3 maggio 2018 numero 2 visto il codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino-Alto Adige approvato con legge regionale 3 maggio 2018 numero 2.
Visto il Regolamento di contabilità adottato con deliberazione del Consiglio comunale numero 32 del 25 ottobre 2018 visto il 2 2018 2020 approvato con deliberazione consiliare numero 42 del 19 10 2017 vista la nota di aggiornamento del DUP 2018 2020 il bilancio di previsione 2018 2020 approvati con deliberazione consiliare numero 8 dell' 8 marzo 2018 visti i pareri della presente deliberazione ai sensi dell' articolo 185 187 200 del codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino Alto Adige approvato con legge regionale 3 maggio 18 numero 2 allegati alla presente quale parte integrante e sostanziale con voti espressi in forma palese per alzata di mano favorevoli contrari astenuti delibera.
1 di approvare il regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive nelle sedute del Consiglio comunale e loro diffusione nel testo composto da 22 articoli allegato al presente deliberazione nel parte integrante e sostanziale 2 di dare atto che il servizio diverrà effettivo solo dopo la previsione della spesa e l' impegno della stessa l' installazione dell' infrastruttura tecnica necessaria tre di dare evidenza al fatto e ciò ai sensi dell' articolo 4 della legge provinciale 3 novembre 92 numero 23 e successive modificazioni che attraverso che avverso la presente deliberazione sono ammessi ricorsi in opposizione alla Giunta comunale durante il periodo di pubblicazione ai sensi dell' articolo 183.
Comma 5 del codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino-Alto Adige approvato con legge regionale 3 maggio 2018 numero 2 ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni ai sensi dell' articolo 8 del decreto.
Decreto DPR DPR 24.
11 del 71 e numero 11 99 ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni ai sensi dell' articolo 29 del decreto legislativo 2 7 2010 numero 104.
Io apro il regolamento.
Ecco per quanto riguarda.
Il regolamento che noi proponiamo.
Un attimo che si apre comunque intanto spiego.
In sostanza e noi abbiamo.
Abbiamo imbastito questo regolamento per cercare di disciplinare le imprese e audiovisive delle sedute del Consiglio comunale la loro diffusione come dicevo prima potrebbero essere attualmente utilizzate queste norme per.
Cercare di regolamentare quello che già è in essere ossia le riprese audio.
Il i punti principali e all' interno di questo regolamento che noi troviamo e che viene fissato comunque una persona fisica all' interno di questa aula consiliare che la responsabile e di tutto quello che sono i procedimenti legati alle riprese in questo caso audio perché video non ci sono e però potrebbe comunque rimanere propedeutico se in un futuro si volesse anche inserire la ripresa video e in sostanza noi chiediamo che all' interno di questo regolamento venga istituito.
Come articolo 1 il presente regolamento disciplina il servizio di ripresa audio video e trasmissioni su internet su rete televisiva effettuato direttamente dall' ente o da professionisti dell' informazione previamente autorizzati nelle riunioni pubbliche ordinarie e straordinarie del Consiglio comunale di Lavis nonché degli eventi ritenuti di particolare interesse per la collettività per quanto riguarda l' autorità competente in materia delle riprese noi riteniamo che la figura indicata sia il Presidente del Consiglio praticamente il Presidente del Consiglio che noi consideriamo figura sopra le parti e che regola comunque il funzionamento del Consiglio comunale dovrebbe essere la figura che anche in questo caso.
Regola i principi fondamentali e fa rispettare le finalità di questo regolamento e rispetto di tutti i punti che sono indicati nel rispetto della privacy e nel rispetto delle normative vigenti e in in caso di registrazione in sostanza.
La registrazione ogni volta che viene effettuata secondo.
Il Garante della privacy.
Potrebbe capitare che in alcuni momenti.
Un attimo che vado a cercare.
Potrebbe succedere che in alcuni momenti si va si vadano a violare.
Le norme relative alla privacy non tanto dei Consiglieri che sono presenti in Aula perché una volta che essi accettano di fare i Consiglieri e di ricoprire un ruolo pubblico e le norme relative alla norma nelle norme della privacy.
Vengono messi in secondo piano ma è non bisogna dimenticarci che noi qua trattiamo argomenti che riguardano terzi e potrebbe capitare in qualche occasione di dover parlare di terze persone e dover fare anche nomi e cognomi e in questo caso potrebbe esserci qualcuno che.
Potrebbe obiettare il fatto che vengano fatti nomi e cognomi perché una volta che vengono indicati le generalità di una persona si potrebbe anche risalire a dei dati sensibili e magari la persona non ha dato la sua disponibilità a far sì che questo avvenga in particolare.
La figura del Presidente del Consiglio sarebbe quella che dovrebbe regolamentare l' autorizzazione e l' accesso anche di terzi per quanto riguarda delle eventuali registrazioni audio e evidentemente per quanto riguarda la presenza di.
Giornalisti questi sarebbero.
Regolamentati.
In maniera diversa infatti viene anche specificato un punto particolare per quanto riguarda gli addetti ai lavori perché per la libertà di stampa e di.
E libertà di diffusione delle notizie e questi avrebbero una.
Un diverso trattamento rispetto agli altri però questo Regolamento servirebbe anche per togliere tutti i dubbi e le perplessità che nella nella discussione del punto delle audio riprese e il consigliere Dorigatti aveva sollevato ossia anche per esempio la possibilità.
Che lui aveva paventato di sottrarre le registrazioni in questo caso parliamo di quelle audio dal sito.
Del comune di Lavis che mette a disposizione in streaming e pubblicarle.
Su un social network piuttosto che in altri luoghi ed eventualmente utilizzarli in maniera scorretta e approfittando magari di qualche défaillance o errore commesso da qualche consigliere comunale per denigrare lo per metterlo in cattiva luce pertanto anche all' interno di questo di questo regolamento ci sono dei punti che.
E eviterebbero questi.
Disagi perché sarebbe regolamentata anche la possibilità di poter estrapolare l' eventuale file.
Interessato soltanto su richiesta.
All' organo competente che sarebbe il Presidente del Consiglio.
Un altro un altro.
Punto che potrebbe.
Interessare anche quella del del divieto che verrebbe introdotto.
Del con il commercio del divieto del commercio del materiale in questo caso audio.
Sempre per farne un uso diverso da quello che è quello consono.
Del.
Dell' ascolto prettamente legato alla conoscenza e all' interesse del di Consiglio comunale.
E poi.
Il titolo 5 è quello che dicevo prima regola invece le riprese delle sedute pubbliche effettuate nell' esercizio del diritto di cronaca in sostanza e le riprese.
Sotto la responsabilità in ordine alla tutela del trattamento della conversazione alla diffusione di dati personali in particolare in particolare quelli sensibili e giudiziari emergenti dalle riprese audio e video e rimane ossia.
Il giornalista cinque minuti prima o anche via mail o attraverso una richiesta scritta e dice che lui sarà presente o avrà la possibilità di utilizzare.
Tutto ciò che viene registrato all' interno del portale e con un modulo particolare firmato una volta soltanto quindi all' inizio della legislatura piuttosto che all' inizio dell' anno o all' inizio del mese e questo si può definire volta per volta e avrà la facoltà una volta che si è identificato di venire e svolgere la propria la propria mansione lavorativa il rispetto della privacy al fine di prevenire l' indebita divulgazione dei dati sensibili non sono vietate le riprese audiovisive ogni qualvolta le discussioni consiliari abbiano in oggetto dati che ottengono stato di salute l' origine razziale o etnica le convinzioni religiose o filosofiche l' adesione ai sindacati associazioni di carattere religioso filosofico e sindacale la vita e le abitudini sessuali sono vietate le riprese ogni qualvolta le discussioni hanno oggetto dati di privati cittadini che vanno a costituire categorie di dati giudiziari vale a dire quelli idonei a rilevare l' esistenza a carico dell' interessato di prove di provvedimenti a carattere penale ad oggi non è mai successo all' interno di questa sala però potrebbe potrebbe succedere che ci si trovi e ci si imbatta in argomenti che potrebbero sollevare anche una questione pregiudiziale e pertanto senza un regolamento non ci si sa non si saprebbe come comportarsi in questo caso.
Nel caso in cui ci si trovi a dover a dover affrontare questo tipo di problema il Presidente del Consiglio che è responsabile avrebbe l' obbligo e la facoltà di interrompere temporaneamente la registrazione e nel momento in cui viene vengono indicati o letti dei dati sensibili per poi dopo riprendere la normale discussione registrata.
Io va be' poi sono indicate le norme transitorie perciò ma quelle sono sono norme di carattere generale perciò non.
Non serve che li prendiamo il titolare responsabile del trattamento dei dati rilevati con le riprese questo non interessa però noi.
Abbiamo deciso comunque di portare avanti questo punto all' ordine del giorno intanto per il grande lavoro svolto perché comunque preparare un Regolamento da zero e bisogna cercare di stare attenti a non a non fare dei degli errori e a non dimenticarsi nulla e non lasciare nulla al caso e poi perché una volta comunque ha votato e se verrà approvato potrebbe entrare subito in.
In in funzione per per quanto riguarda le riprese audio e un domani se fosse necessario modificare qualcosa lo si potrebbe fare con la consapevolezza che magari un' Amministrazione successiva decide di fare delle riprese video e il regolamento sarà già bello e confezionato e potrebbe entrare subito in vigore senza dover aspettare un nuovo regolamento ad hoc grazie.
Grazie consigliere Ceccato dichiaro quindi aperta la discussione.
Chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente no pensavo.
Vuole intervenire qualcuno della Giunta della maggioranza ma in attesa che magari riordino le idee mi permetto di intervenire innanzitutto riprendendo l' ultimo penultimo passaggio della consigliera Ceccato laddove ha detto sarebbe stato un peccato.
Buttar via il lavoro fatto effettivamente diciamo che a cancellare a togliere qualcosa si fa sempre presto a creare a mettere nero su bianco.
È una proposta che chiaramente come ogni proposta è di per sé sempre perfettibile aggiornabile alle varie situazioni ma comunque rappresenta un punto di partenza un punto di appoggio e a volte anche una.
Diciamo una soluzione a mancanze alle quali per tantissimi motivi perché ci sono altre priorità perché c'è altro da discutere o perché non si sia ancora pensati ho pensato e appunto riuscire con queste proposte a arrivare al Consiglio e con comunque una base di discussione.
Che secondo noi merita tutta l' attenzione del caso e quella del aspetto della registrazione audio l' ha già detto la consigliera ha cercato di fatto è già in essere ma la presenza di un regolamento ad hoc anche per le riprese video a nostro avviso è sicuramente un qualcosa che val la pena di valutare e che in questa versione ripeto come punto di partenza ci trova anche favorevoli grazie Presidente.
Grazie Consigliere Piffer altri interventi.
Chiede di intervenire il Sindaco ne ha facoltà.
Sì come maggioranza ci siamo chiesti.
Sull' utilità al momento in un regolamento sulla disciplina delle riprese audiovisive.
Nello specifico e dopo quello che era stato discusso nel precedente Consiglio.
E abbiamo ritenuto che al momento la figura del Presidente del Consiglio.
Possa essere.
Garante per quanto riguarda la regolamentazione delle sedute consiliari in informativa nei confronti dei consiglieri nel rispetto appunto di eventuali.
Dati sensibili insomma e che quindi possa al momento per quanto riguarda.
Da sola registrazione audio.
Essere sufficiente grazie Presidente.
Grazie Sindaco chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Sì grazie lo faccio io così non non c'è il.
Il dubbio che potrebbe nascere né una replica da parte dei promotori e lo faccio io perché appunto volevo cercare di integrare quanto appena detto dal Sindaco quindi la contrarietà che era stata espressa la mozione della Lega rispetto all' introduzione di uno strumento specifico in quel caso una.
Telecamera a ripresa fissa che inquadrava da distanza tutto il Consiglio tutta l' aula consiliare.
La maggioranza appunto aveva detto di voler votare contro a quel tipo di tecnologia che non avrebbe permesso le zoomate non avrebbe permesso la ripresa specifica di alcuni momenti e che quindi in quanto tale anzi riprendeva di spalle anche alcune situazioni tipo matrimoni e quant' altro quindi di scarso valore da un punto di vista di tecnologico e che secondo alcuni anche un assessore ricordo non aggiungeva nulla alla trasparenza amministrativa e se quel caso specifico è stato trattato e quindi.
Votato negativamente da parte della maggioranza perché tecnicamente così non andava non capiamo come mai invece il un regolamento generale sull' idea della ripresa a video non venga accolto quindi è la ripresa video in quanto tale che non volete.
In questo consesso e questa è la richiesta che faccio grazie.
Grazie Consigliere Piffer chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente grazie al Consigliere Piffer che ha detto già qualcosa e mi ha anticipato mentre sistemava un attimo le idee beh e il secondo motivo allora il primo motivo l' abbiamo spiegato per il quale abbiamo deciso di portare avanti questo argomento il secondo motivo è proprio questo il secondo motivo è quello che ha appena citato il Consigliere Piffer tra le righe quindi l' ha detto senza senza pronunciarsi.
E il motivo politico.
È evidente che ancora questa volta abbiamo la riconferma che tutto ciò che viene preso presentato dal Gruppo della Lega Nord.
Non viene accettato perché poco interessante perché è politicamente come è stato detto in qualche altra seduta ma politicamente senza dare alcuna spiegazione e non non va giù a questa maggioranza e forse perché come noi abbiamo sempre sostenuto e come è successo per tanti altri argomenti aspetta questa maggioranza di far passare un pochettino di tempo e che rimanga tutto in sordina per poi riprendere in mano il tutto e metterci la propria bandierina non è questo il caso perché evidentemente.
Un Sindaco e una Giunta che dicono che non vogliono farsi riprendere.
Perché altrimenti non possono stare seduti come vogliono sulla loro sedia e già questa è una risposta che dice tutto e la dice lunga su su sulle motivazioni che si potrebbero andare a alla negazione delle riprese video ma veramente arrivare a dare una motivazione del genere e dire che ci basta la il garante il Presidente del Consiglio quando sapete benissimo che senza regolamento il Presidente del Consiglio può fare il garante di tutto e di tutti ma comunque senza un regolamento lui non può prendersi delle responsabilità personali e per quanto concerne ciò che viene detto da altri consiglieri questo regolamento è nato ed è propedeutico anche per tutelare i Consiglieri per qualsiasi cosa che venga detta all' interno di questi Consigli comunali e dati che purtroppo magari devono essere dati ma che la persona magari interessata non vuole e non vuole.
Sentire un' altra cosa e mi meraviglio che non sia d' accordo con me aspetto una sua risposta dal consigliere Dorigatti è la questione legata proprio al dubbio che verrebbe tolto e sancito una una volta per tutte e della della possibilità di furto da parte di terzi di registrazioni per poterli utilizzare in maniera bieca e non consona a quello che è la mera e propria.
Documentazione e ascolto per conoscenza di un Consiglio comunale senza un regolamento anche se non c'è un un una registrazione video qualsiasi persona qualsiasi malintenzionato potrebbe andare sul sito scaricarsi la registrazione e dove il consigliere di turno fa un errore fa uno scivolone dice qualcosa per sbaglio.
Senza la propria volontà e farne un uso inopportuno ed è proprio lo stesso identico esempio.
Che riportava l' altra volta come giustificazione al fatto che avrebbe votato contro il consigliere Dorigatti perché si sosteneva che.
E si potrebbe anche fare di cattiva pubblicità e mettere alla gogna è un consigliere comunale per un errore che fa magari anche involontariamente perciò vorrei capire qual è la vera motivazione per il quale un regolamento.
Che viene presentato questa sera che tutelerebbe i Consiglieri e.
Ha delle definizioni precise sulle disposizioni in materia di privacy che comunque devono essere rispettate noi ad oggi senza questo regolamento non siamo a norma perché il Garante della privacy dice che qualsiasi registrazione è andate a guardarvi la norma in essere se vuole aiutarci anche il Segretario c'è una normativa che il Garante della privacy sa dove sancisce che tutte le registrazioni audio e video che ci sono durante le sedute dei Consigli comunali devono si possono fare perché è possibile farle ma devono essere opportunamente regolamentate attraverso un Regolamento ad hoc all' interno dei Consigli comunali quindi anche il fatto di voler bocciare questo regolamento ci mette nelle condizioni di non essere un Consiglio regolare perché noi non rispettiamo quello che ha stabilito il Garante della privacy.
Grazie consigliere Ceccato chiede di intervenire il Consigliere Perli ne ha facoltà Presidente io avrei una domanda magari ai proponenti o qualcuno che può darmi una risposta qualcuno ha i dati di quante persone ascoltano lo streaming audio del nostro Consiglio grazie.
Grazie consigliere Perilli.
Chiede di intervenire il consigliere Dorigatti ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente.
Ma visto che la consigliera Ceccato mi sollecitava ad intervenire e.
Io volevo solamente ribadire che.
Discorso di riprese video sappiamo che i video hanno sicuramente.
Per quanto riguarda il discorso diciamo un po' della delle persone che vogliono vedere a tutti i costi la faccia di qualcuno il modo in cui si muove il modo in cui parla e sicuramente i video diventano virali più non c'è dubbio che più e di più che il che l' audio insomma è certo è che e si chiunque in questo momento volesse prendere quello che io sto dicendo domani mattina volesse andare in streaming a risentire quello che ho detto e volesse metterlo alla gogna mediatica su qualsiasi sito internet potrebbe tranquillamente farlo così come potrebbe farlo se adesso stessimo riprendendo con le immagini video quindi ritengo che non è che avere un regolamento non permetta a chiunque di prendere quello che noi stiamo discutendo qui in Consiglio comunale e comunque farne l' uso che vuole certo è che ognuno si prende le responsabilità delle azioni che fa la stessa cosa ritengo che abbia e qualsiasi consigliere che in consiglio comunale dica delle cose o.
Dica anche o comunque porti a conoscenza di dati sensibili di persone o di quant' altro e se ne prende la responsabilità ritengo che ognuno sia responsabile di quello che dice quindi non è che un regolamento e blocchi il fatto che una persona.
Faccia uscire dalla sua bocca.
Qualche parola grazie.
Grazie consigliere Dorigatti che deve intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente beh consigliere Dorigatti lei avvalora proprio quello che sostenevo prima allora vuol dire che non ha letto il regolamento perché questo regolamento metterebbe una volta per tutte a tacere questi dubbi e queste perplessità perché nessuno potrebbe andare a rubare i file e a metterli perché c'è un regolamento che dice che questo è vietato allora sì che ognuno si prenderebbe le proprie responsabilità senza Regolamento ognuno è libero di fare ciò che vuole detto questo è una scusa c'è una scusa vera e propria quella che state tirando in ballo per per dire che noi che questo regolamento non c'è perché sta dicendo il contrario di quello che ha detto l' altra volta l' altra volta ero preoccupato delle riprese video perché altrimenti potevano andare a finire alla gogna ai consiglieri per quello che avrebbero detto ma guardi che se senza Regolamento se domani uno tira fuori estrapola il video e mette la sua foto c'è volgarmente detto.
Entro e vi viene fatto lo stesso è.
Non è che cambia da no cambia senza Regolamento perché se lei si fosse letto i punti del regolamento all' interno del regolamento viene stabilito quali sono i criteri le responsabilità e i divieti anche di andare estrapolare emettere emettere e sul Consiglio comunale sto parlando si prenda la parola quando ho finito i divieti non esistono perché oggi noi come Consiglieri comunali all' interno di questa sala non siamo tutelati se invece il Regolamento verrebbe messo in pervenisse messo in pratica allora con il diniego e le responsabilità ascritte all' interno di quei punti domani uno ci penserebbe magari due volte ad andare a estrapolare il file audio e metterlo su un social network per cercare di mettere in cattiva luce e fare cattiva pubblicità ai consiglieri comunali altra cosa verrebbe anche consolidata la questione relativa a chi sta seduto nel pubblico perché verrebbe anche lì regolamentata la questione legata a chi può e non può fare delle riprese o registrare anche magari di nascosto.
All' interno di questa sala consiliare state cercando di attaccarvi e di arrampicarvi sugli specchi per bocciare le proposte perché sono presentate dal Gruppo Lega Nord questa è la verità una volta per tutte abbiamo capito anzi una volta per tutte per l' ennesima volta abbiamo capito quali sono le vostre intenzioni il fatto di non dover qui non qui era soltanto semplicemente una sorta di regolamento che senza di esso oggi domani chiunque potrebbe venire all' interno di questa Amministrazione di questo Consiglio comunale e dire voi sotto il punto di vista delle norme della privacy non siete a norma perché qua lo ripeto andate a leggervi quanto sancito dalle norme che tutelano la privacy il garante in un in un in un decreto stabilisce che tutti i Consigli comunali e lo stabilito anche il TAR non ricordo più se il TAR del Lazio quando c'è stato un ricorso da parte di una registrazione c'è stata una registrazione e audio e in quel caso era anche video di un Consiglio comunale dove erano stati fatti nomi e cognomi e detti dati sensibili il privato ha perso il ricorso perché.
Il Garante della privacy insieme anche al TAR hanno sancito che possono essere registrati tutti i Consigli comunali tutte le sedute pubbliche si parla di registrazione non è specificato se file audio file video registrati a patto che ci sia un regolamento ad hoc che stabilisca quali sono i criteri di utilizzo e non utilizzo del sistema di registrazione pertanto il fatto che voi adesso bocciate questo regolamento non solo dimostra che non avete letto quali sono le normative ma ma dimostra il fatto che lo bocciate soltanto per partito preso perché è stato promosso da noi e nient' altro.
Grazie Consigliere ho cercato chiede di intervenire l' Assessore Paolazzi ne ha facoltà.
Grazie il taglio era quello del Veneto non del Lazio e la sentenza dell' 8 2 6 del 2010.
E il TAR si era espresso in merito ad un ad un parere anzi ad un ricorso contro il diniego posto da un sindaco ad una richiesta di registrazione audio video e delle sedute del Consiglio comunale considerando per l' appunto che in assenza di un regolamento non si sarebbero potuti garantire a quelli che sono i diritti.
Tutelati.
All' interno insomma del codice sulla sul trattamento dei dati personali di cui al decreto legislativo 196 del 2003 e successive modifiche.
Prima cosa seconda cosa eh un po' mi dispiace che si continui a banalizzare siccome l' altra volta se non se non vado errato.
Quando si parlava della.
Della mozione se non sbaglio.
Per la maggioranza ho parlato io quindi un po' mi dispiace che si continui a banalizzare quella discussione che a me invece era sembrata anche.
Tutto sommato interessante.
Nel quale si erano espresse opinioni diverse ma insomma sulle quali penso di avere comunque una una mia legittimità una mia legittimazione nell' esprimere quelle cose che poi non pretendo siano condivise però nemmeno banalizzate ciò detto faccio una proposta.
Visto che a mio avviso a mio avviso ma magari poi chiedo anche conforto in qualche modo questo regolamento è molto fine se non come dire collima con quello che è il regolamento per il funzionamento dei lavori di questo Consiglio che è materia di Commissione Statuto chiedo se non potrebbe essere vista la sua attualità sicuramente e vista la sua anche complessità e ripeto visto che riguarda una tematica che è quella della.
Del funzionamento dei lavori di questa di quest' Aula per quanto non sia quel regolamento ma ripeto potrebbe benissimo starci dentro o comunque a fine mi chiedo se non sia opportuno far passare questo regolamento all' attenzione e all' ordine del giorno della Commissione Statuto grazie.
Grazie assessore Bortolazzi chiede di intervenire il consigliere Dorigatti ne ha facoltà.
E invece è arrivato il Consigliere Piffer.
Per magia.
Se.
Consigliere Dorigatti.
Annullate le vostre l' annullo io la prego riprenda.
Grazie Presidente no solamente così perché.
Mi dispiace che la consigliera Ceccato pensi che.
Siamo o perlomeno sono magari poco attento a queste cose insomma però.
Ritengo che sia sotto come il l' attenzione di tutti insomma che i divieti se ci sono.
Possono comunque anche essere a essere anche infranti insomma no per cui.
Non ci sto a credere che come vuol far passare la consigliera Ceccato che un regolamento non permetta a chiunque.
Di infrangere lo e quindi di fare quello che vuole con sia audio sia video così come ci sono le leggi e ci sono anche chi infrange la legge no per cui non mi venga a dire che questo regolamento che viene proposto dalla Lega Nord che si vuol sempre far passare così come è quella che propone le cose poi non vengono mai approvate che in realtà non è così però.
Si vuole passare se il Gruppo della Lega Nord vuole passare sempre da vittima lo può tranquillamente fare e riteniamo appunto ritengo che questo regolamento e non serve assolutamente per.
Far sì che qualcuno non possa comunque utilizzare in maniera distorta registrazioni audio in questo caso oppure video se ci fossero grazie.
Grazie consigliere Dorigatti prego spegnere il microfono consigliere chiede di intervenire il Consigliere Piffer ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente è rimasta indietro una questione sottoposta al Consiglio dal.
Consigliere Perli qua se abbiamo dati di quanti ascoltano e lo streaming audio io non ho dati o dei ritorni o persone che di volta in volta a seconda dei temi trattati soprattutto quelli di un certo interesse per alcune chiamiamole pure categorie mi fanno presente a volte positivamente a volte rincorrendo mi per strada e in maniera negativa quello che ho detto quello che non ho detto rispetto ad un tema quindi che ci sia comunque un ascolto.
Del dei lavori del Consiglio comunale c'è probabilmente limitato non dico.
Ma sicuramente maggiore di quella che è la presenza in aula del pubblico e riteniamo che potrebbe essere maggiore e l' ascolto o il seguire i lavori del Consiglio comunale che ricordiamo essere il massimo momento di espressione della vita amministrativa del nostro Comune e quello di aggiungere anche una ripresa audio e diceva prima il Vice Sindaco banalizziamo quello che è stato detto l' altra volta secondo me banalizzare il tema e quando si dice che le riprese video non aggiungono niente alla trasparenza cosa detta e ripetuta anche in dichiarazione di voto da componenti della maggioranza la scorsa quando avevamo parlato della mozione e secondo me banalizzare il tema quando il Sindaco dice non riteniamo che è necessario un regolamento di questo tipo il vicesindaco dice che sarebbe meglio parlarne in Commissione Statuto.
Cioè.
Vediamo un attimo di capire cosa vuol dire banalizzare un tema secondo noi chi si è chi ha speso delle ore a mettere nero su bianco un regolamento che comunque ha la ha intenzione di regolamentare un certo uso di cose il fatto che non ci sia un regolamento sicuramente può incentivare l' uso e l' abuso di di alcune situazioni il fatto che invece è un regolamento che sia può permettere a chi ne vuole fare un uso onesto di capire come deve confort comportarsi per chi ne fa un uso disonesto rispetto a qualsiasi tipo di regolamento ci saranno le conseguenze del caso chiaramente non avere un regolamento apre a tutta una serie di situazioni.
Trovo infine interessantissimo questo aspetto che la maggioranza ritiene che la figura del Presidente del Consiglio sia già come definita dai regolamenti competente a svolgere a turno alcune situazioni quando lo stesso Presidente del Consiglio sia in sede di commi di capigruppo che di Consiglio comunale ha espresso un suo parere di interesse non dire favorevole al sia alle riprese che alla presenza di un regolamento quindi voglio dire.
Se riteniamo la figura del Presidente è in grado di svolgere un determinato compito diamo peso anche a quelle che sono le sue convinzioni espresse in aula grazie Presidente.
Grazie Consigliere Piffer chiede di intervenire la consigliera Ceccato ne ha facoltà.
Grazie Presidente beh allora per rispondere al consigliere Dorigatti debbo dire che veramente lascia proprio.
L' amaro in bocca.
E anche un po' però è un un' emozione di contrasto anche quasi di felicità per gli assist che tutte le volte mi tira perché allora se dobbiamo ragionare come ragiona lei consigliere Dorigatti non servirebbero a nulla neanche tutti i regolamenti che ci sono in questo Consiglio comunale a cosa serve fare un Regolamento tanto tanto c'è la possibilità di raggirare il tutto e di fare quello che si vuole allora tutto il lavoro che è stato fatto in anni di regolamenti comunali di regolamenti scritti e per cercare di dare delle linee guida perché uno non deve vederlo soltanto come come una questione di negazione deve essere anche una linea guida per sapere come comportarsi quindi se ragioniamo come ragiona lei non serve a nulla fare regolamenti comunali ma alcun regolamento comunale non soltanto questo alcuno.
Invece per dire qualcosa relativa relativamente alla proposta del del del vicesindaco io a differenza sua Vice Sindaco a differenza di qualche altro componente della maggioranza ragionando con i miei colleghi saremo anche favorevoli a portare questo discorso in.
In una riunione in una riunione di.
Di Commissione Statuto vede lo avrei anche fatto però io seguo il vostro esempio quanti regolamenti presentate voi senza portare in Commissione Statuto e pretendete che noi li approviamo lei stesso ha fatto dei regolamenti che li ha portati qua e ci ha dato otto giorni di tempo per votarli e non si è neanche degnato di considerarla alla Commissione Statuto quindi io ho seguito l' esempio che chi sta sopra di me chi è attualmente amministra questo questo paese e ci siamo permessi di presentare un regolamento senza passare dalla Commissione Statuto e poi io ripeto non c'è non ci sarebbe nulla di male a portare in Commissione Statuto perché io sono la prima che visto che la proposta me l' ha fatta posso anche accettare insieme ai miei colleghi però prima deve fare pace con il suo collega di partito e di Giunta perché ha detto che invece non è interessato assolutamente questo Regolamento pertanto è inutile che io dica di sì poi arriviamo a fare una discussione in una in una Commissione Statuto perdiamo tempo e lavoro per nulla se tanto poi dopo i primi in maggioranza non essere convinti e d' accordo in maniera unitaria siete voi cioè io non so neanche proprio che cosa dire mi ha accolto mi ha accolto inaspettata la sua proposta perché tutto tutto mi sarei aspettata tranne un un un un rimpallo nel.
Né nel volerlo portare in discussione in in un altro in un altro ambito quindi non so se volete un attimino consultarvi perché altrimenti poi io parto dico di sì ritiro il punto poi però visto che basta la firma di tre consiglieri chiedo la convocazione della Commissione Statuto e poi scopro che all' interno della Commissione Statuto metà e del della maggioranza non è d' accordo quindi fateci sapere voi cosa dobbiamo fare a sto punto.
Grazie Consigliere Ceccato chiede di intervenire il Consigliere Consigliere Marcon ne ha facoltà.
Sì grazie Presidente.
For.
Per capire o magari c'è stato un fraintendimento io ho capito quantomeno che consigliere Dorigatti.
E non discutere assolutamente sul sul regolamento del delle funzioni e dei di questo Consiglio comunale quindi di dei rischi eccetera ma al di fuori quindi il rischio del.
Del web.
Cosa che chiunque al di fuori di incontrollato come spesso succede abbiamo avuto anche l' esempio oggi nelle notizie di.
Di di quel cittadino che ha fatto l' assicurazione in in rete si è trovato senza assicurazione dell' auto mi sembra in Giudicarie quindi.
Fuori e c'è un rischio estremo un rischio estremo che chiunque può manipolare qualsiasi tipo di registrazione sia video che audio e finora nessuno nessuno.
Cioè si oscurano i siti eccetera però non sia stato nessuno con nessun tipo di Regolamento nessun tipo di legge purtroppo che ci ha detto sì abbiamo trovato.
Chi ha commesso questa infrazione a questo questo danno diverso è all' interno di questo Consiglio i regolamenti che ci sono degli interpreti del Consiglio.
Regolamentati e condotti gestiti e osservati dal dal Presidente e nessuno fino adesso almeno.
Si è mai permesso di disattendere a regole e comportamenti.
Di scritti e nei regolamenti che ci siamo adottati.
Grazie Presidente.
Grazie Consigliere Marcon chiede di intervenire il Consigliere Ugolini ne ha facoltà.
E riprenda la sua votazione.
Prego consigliere Gulino.
Grazie chiedo scusa grazie Presidente.
Volevo fare questo intervento per ringraziare la consigliera Ceccato e il gruppo della Lega Nord per il lavoro che ha fatto nella creazione della del regolamento e volevo anche così esprimere il mio pensiero sul su quanto ho ascoltato e sul regolamento che ho letto.
In merito e questo obiettivamente.
Non vedo non vedo elementi negativi nell' approvazione del del regolamento semmai a intraveda solo.
Aspetti positivi di fatto quanti ha ascoltino le registrazioni non è non è rilevante fondamentalmente per per quanto concerne l' uso e di fatto il regolamento.
Prego disciplina le come come utilizzare il il materiale che viene preso dai singoli alle singole persone e quindi di fatto noi è giusto che si pensi ad un regolamento per la gestione delle di questi dati tanto più che oggi come oggi è una tematica estremamente contemporanea quella di di tutelare e di regolamentare l' uso di questi di questi dati quindi io volevo esprimere ecco questo mio pensiero a tutti grazie.
Grazie consigliere Ugo Ugolini chiede di intervenire la consigliera ha cercato il quarto intervento consigliera.
No pensavo che siccome fossi proponente di una determina fosse diversa la questione in una proposta di delibera.
Va be' comunque.
Infatti nello specifico Regolamento avrebbe dovuto specificarlo.
Guarda ma allora facciamo così facciamo una cosa e siccome qua son tutti saccenti son tutti gli altri e mi dica lei se posso intervenire o oppure.
No può intervenire perché è il quarto intervento quindi quindi.
Quindi se qualcun altro fa delle domande al proponente non non si può dare risposta perché essendo una una proposta non è una mozione questa è una e allora sono sono due argomenti differenti dopo questo.
Sempre il la discrezione del Presidente di eventualmente come sta andando il dibattito di fare qualche deroga come è successo anche nel passato però.
Il Regolamento attualmente per gli interventi fatta salva la relazione fatto salvo la possibilità per gli Assessori di intervenire in qualsiasi momento però per i consiglieri sono previsti per i capigruppo quattro interventi e per gli altri consiglieri due va bene prego Consigliere.
Partirà il tempo chiedo.
Scusa allora e siccome prima e il Vice Sindaco è intervenuto quasi per sbugiardare mi farmi fare una figuraccia come se stessi dicendo delle cose non veritiere è vero ho parlato ho parlato e delle del di quanto ha sancito il Garante della privacy e ed è intervenuto anche il TAR ho sbagliato città però lei ha preso un esempio sbagliato adesso l' ho trovato su internet ho trovato quello corretto che è quello che potrebbe assomigliare.
È avere la parvenza di poter essere più più consono a questa sedute consiliari praticamente è intervenuto il Garante della privacy perché nel Comune di Perugia poco tempo fa c'è stato un braccio di ferro tra la maggioranza e i consiglieri del Movimento Cinque Stelle i Consiglieri del Movimento Cinque Stelle chiedevano di poter fare le registrazioni del Consiglio comunale e addirittura li ancora più rigidi la maggioranza e voleva negare le registrazioni e la messa in streaming delle registrazioni del Consiglio comunale e con tutte delle determinate giustificazioni è intervenuto il Garante della privacy con.
Sancendo la seguente.
Norma e le sedute del Consiglio comunale possono essere riprese anche se con alcune limitazioni che possono essere decise dalla stessa Assemblea attraverso uno specifico regolamento in caso di trattazione di dati sensibili o di questioni che interessano determinate categorie di soggetti il Garante della privacy lo evidenzia ha fatto chiarezza sul braccio di ferro eccetera eccetera.
E prosegue.
Con una lettera si rappresenta che questa autorità ha avuto modo di pronunciarsi in più occasioni in ordine all' utilizzo di apparecchiature anche fotografiche o audio o video durante sedute consiliari evidenziando che il testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali garantisce espressamente la pubblicità degli atti e delle sedute dell' organo consiliare demandando ad uno specifico regolamento comunale l' introduzione di limiti a detto regime di pubblicità e questo va be' lo stabilisce l' articolo del TUEL che che è quello.
Del degli enti proprio questa fonte normativa a parere del garante può costituire la sede idonea a disciplinare modalità e limiti di pubblicità delle sedute comprese le eventuali se ove ci fossero riprese televisive a specificare le ipotesi in cui eventuali limitare le riprese per assicurare la riservatezza dei soggetti presenti oggetto del dibattito ad esempio nel caso di una seduta che delibera l' attribuzione di benefici a particolari categorie di soggetti e nel corso della quale potrebbero emergere dati sensibili nell' ipotesi in cui sia prevista la possibilità di effettuare registrazioni e riprese l' amministrazione deve rendere l' informativa prevista dall' articolo 13 del decreto legislativo del 30 giugno 2003 codice in materia di protezione dei dati personali rendendo edotti i partecipanti dell' assistenza delle dell' esistenza di telecamere o registrazione audio della successiva diffusione delle immagini o audio e degli altri elementi previsti dalla normativa della protezione dei dei dei dati personali eccetera eccetera eccetera e prosegue citando norme e e via dicendo detto questo io ribadisco che per quanto concerne il nostro punto di vista in ogni caso anche se non vi sono riprese.
Video il regolamento come ho appena letto è non solo necessario indispensabile per essere rispettosi di ciò che è sancito nelle normative del Garante della privacy se voi invece fate come si fa in Campania ma sì tanto a noi né a noi né basta al Presidente del Consiglio che si toglie la responsabilità allora boma allora allora tiriamo via tutti i regolamenti ognuno faccia il cavolo che ha voglia che tanto è uguale.
Grazie Consigliere ha cercato chiede di intervenire l' Assessore Paolazzi ne ha facoltà.
Grazie Presidente ma io non volevo assolutamente sbugiardare la intanto che secondo me le due cose lette hanno più o meno la stesso lo stesso significato nel senso che in quello che avevo citato io prima il TAR.
Respingeva un ricorso avverso un diniego perché in assenza di un regolamento riteneva.
Come dire non garantito il rispetto di quelli che sono i diritti.
Mi ripeto garantiti all' interno del delle normative sulla tutela dei della privacy dei dati sensibili quindi di fatto abbiamo detto più o meno la stessa cosa.
Che ho detto e io torno a.
Riproporre la mia proposta sentiti anche gli altri con gli altri membri della maggioranza e cioè quella di far passare e questo regolamento nel in una seduta della Commissione Statuto.
Dagli punto di vista ma è mio.
Questo in qualche modo si configura come un regolamento sul funzionamento dell' Aula comunque rientra in quell' ambito quindi a maggior ragione questa cosa potrebbe o dovrebbe passare all' interno di una Commissione Statuto.
Dico anche vista l' accusa mossa mi che.
Tutto ciò tutti i regolamenti.
Che è previsto passino in Commissione Statuto sono sempre passati in Commissione Statuto e anche di più perché come può forse Galan confermare il Presidente Zanetti l' ultima volta che ci siamo incontrati che casualmente c' ero anch' io si è parlato si è discusso di Regolamento contratti che non mi risulta essere un regolamento.
Con obbligo di passaggio all' interno della Commissione Statuto eppure vista la complessità e vista l' importanza di quella di quella fonte.
Abbiamo ritenuto importante che quell' atto venisse condiviso prima in Commissione Statuto e anzi devo dire che c'è stata anche lì una discussione molto tecnica e molto e molto competente io ero forse il meno competente di tutti però la cosa mi ha comunque ben impressionato e quindi come dire credo che sia stato utile quel passaggio eppure non era obbligatorio il passaggio di quell' atto all' interno della Commissione Statuto eppure l' abbiamo fatto quindi io torno a ribadire che secondo me questo atto è uno di quegli atti che potrebbe benissimo passare all' interno di una Commissione statuto e come è stato per altri essere migliorato condiviso digerito e poi essere eventualmente insomma ripresentato qualora la Commissione Statuto decide.
Grazie assessore Collazzo chiede di intervenire il Consigliere Moser ne ha facoltà.
Grazie.
Indipendentemente da quanto noi decideremo se accettare o meno questa proposta di passare la Commissione Statuto noi non abbiamo ancora però capito il reale motivo per cui si decide di spostare questo questa approvazione alla Commissione Statuto sta tutto in sé di fatto se c' erano delle modifiche o degli accorgimenti o dei miglioramenti o altri tipi da è.
E il Consiglio comunale è stato convocato oltre 15 giorni fa si poteva tranquillamente presentare come noi facciamo praticamente quotidianamente e sempre ogni Consiglio proporre degli emendamenti grazie.
Grazie consigliere Moser chiede di intervenire il Consigliere Piffer al quarto intervento prego.
Sì grazie Presidente sarò brevissimo io andrei più in là consigliere Moser il punto è stato depositato in contemporanea con la mozione non approvata il nel Consiglio comunale del 29 novembre quindi otto giorni prima vuol dire che è passato un mese da quando questo argomento è in mano dei vari Consiglieri e arrivare qui per dire rimandiamo la Commissione Statuto rimanda ad altre occasioni nel quale successe la stessa cosa quindi io sollevo il collega Zanetti in quanto Presidente dall' esprimere una valutazione la esprimo come capogruppo della Lista Civica laddove dico che e a noi sta bene convocare la Commissione Statuto se non facciamo perdere tempo alla Commissione Statuto questa idea di evocare oggi la Commissione Statuto pochi minuti dopo che era stata espressa una tranciante.
Valutazione di quello che di questo Regolamento che è stato presentato ci sembra come è successo.
Qualche anno fa in altre occasioni e sempre con questa Amministrazione che si rimandava scoperto qual era il motivo del contendere in aula si rimandava alla Commissione Statuto il tutto.
Più che altro forse per chiarirsi le idee in maggioranza non so questo per evitare considerazioni seduta stante ripeto quando si ha un mese di tempo per valutare le cose bene sarebbe proprio per non banalizzare quello che andiamo a votare che se qualcuno ha proposte di modifica correzioni integrazioni anche importanti quindi da rimandare a Commissione Statuto lo faccia presente in tempi diversi grazie.
Grazie Consigliere Piffer chiede di intervenire il Consigliere giungo ne ha facoltà.
Grazie Presidente intervengo anch' io.
Per per sollevare il dubbio se il Sindaco ha cambiato idea tutto in un colpo riguardo a questo regolamento che sembrava non fosse assolutamente d' accordo e in secondo luogo per ribadire il fatto che.
Portare il questo documento in Commissione Statuto è sminuire il lavoro svolto dai consiglieri di minoranza.
Che anche se magari a volte non si vede ma questo è un esempio lampante si vede che dedicano tempo tanto tempo al a presentare documenti che tutte le volte e la maggior parte delle volte vengono bocciati e.
Non è per farla per fare i soliti le solite vittime però.
Diciamo che il lavoro c'è stato il tempo c'è stato per valutarlo il tempo anche per proporre delle modifiche c'è stato per questo noi crediamo che si debba votarlo questa sera ecco grazie.
Grazie consigliere aggiungo.
Non vedo altri interventi in prenotazione quindi.
Passiamo alle eventuali dichiarazioni di voto prima del voto della.
Chiede di intervenire prego consigliere Mosè.
Quindi io sollevo il dubbio a questo punto qua visto che abbiamo deciso comunque di non passare questo punto qua al alla Commissione Statuto il Regolamento verrà bocciato.
Vediamo la votazione come come viene.
Passiamo come dicevo prima alle eventuali dichiarazioni di voto con consigliere Ugolini per il Movimento 5 Stelle.
Assessore Castellano Franco per Vivi Lavis prego.
Grazie Presidente.
E ritengo che la la proposta presentata e dal nostro punto di vista e ha visto la l' esito della mozione della volta scorsa e se il Gruppo proponente teneva a portarla ancora all' attenzione del Consiglio e in considerazione del dell' esito avrebbe dovuto provvedere a.
Togliere quello che non è più attuabile visto che già nelle nelle premesse della delibera si parla che senza una predisposizione nel dubbio di un più.
Uno specifico finanziamento e il Regolamento non non è attuabile per la parte video sicuramente quindi.
Questo ritenevo che potesse essere una proposta.
Nuova che potevano portare o con degli emendamenti vista l' intenzione che i proponenti avevano nel portare questo all' attenzione del Consiglio.
E a seguito della mozione della volta scorsa che era stata chiara e gli elementi emersi questa sera.
Che lasciano da una parte un un dubbio di.
Forse mancanza di un supporto sufficiente per esercitare e l' utilizzo delle parti audio già.
Già utilizzate e dall' altra necessità vista dal dalle norme della del nostro regolamento che i regolamenti passino in Commissione Statuto quando riguardano.
Il funzionamento del Consiglio comunale e ritengo di esporre una un voto di astensione su questo punto grazie.
Grazie assessore Castellani chiede di intervenire il consigliere P. no chiede la parola al Consigliere Piffer per la verifica prego.
Grazie Presidente questa sera ci troviamo ad esprimere un parere su un regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio comunale e loro diffusione un tema che.
Poteva essere valutato anche in Commissione Statuto perché no ma che comunque a nostro avviso come punto di partenza trova.
Come è stato detto anche da altri Consiglieri in sede di discussione.
Tutta una serie di considerazioni che non possono certamente arrecare danno all' Amministrazione qualora approvate un regolamento che chiaramente è propedeutico ad una futura.
Ripresa video del Consiglio ma che comunque come va a.
Sistemare alcune situazioni deficitarie in merito anche come è stato ricordato durante la discussione in merito anche a situazioni sul quale già ci sono state delle espressioni autorevoli anche per quel che riguarda questa ripresa diffusione audio il il tema quindi a nostro avviso meritava una valutazione diversa e più puntuale anche da parte della maggioranza che nelle prime battute ci è sembrata invece liquidarlo con poche in pochi passaggi mentre invece secondo noi come punto di partenza merita l' approvazione per questo sarà il nostro voto favorevole.
Grazie Consigliere Piffer consigliera Ceccato Monica per la Lega Nord prego.
Grazie Presidente questa sera abbiamo assistito non a una presa di posizione da vittime da parte del Gruppo della Lega Nord ma quello che è la realtà dei fatti che con consuetudine ormai in queste sale di consiglio accade e qualsiasi proposta che venga presentata da dal gruppo in questione viene a volte.
Diciamo snobbata come adesso visto che sto parlando e c'è qualcuno che chiacchiera e sta in giro ma vado avanti lo stesso.
E viene data poca attenzione e sorrisini e battutine Peres qua quasi come se ciò che viene presentato dal Gruppo della Lega Nord avesse valore pari a zero addirittura ci viene richiesto dopo un mese che è stato presentato di presentare noi stessi degli emendamenti su un documento che noi stessi abbiamo presentato quando noi è uno dei motivi per cui abbiamo tenuto questo documento così come è per spronare questa maggioranza e per capire se sono interessati se vogliono partecipare all' attività consiliare portare e documenti propositivi emendamenti in discussione ma nulla di fatto la realtà dei fatti è che come sempre qualsiasi cosa che viene presentato dal nostro gruppo viene snobbata e rigettata e lo dico con convinzione e lo sancisce il fatto che da una parte in nella figura del Sindaco viene detto che questo regolamento in particolare non ha.
Importanza di esistere non non è indispensabile non serve e dall' altra parte come uno spiraglio in mezzo alla tempesta sentiamo il vicesindaco che chiede di portarlo in Commissione Statuto beh signori una Commissione Statuto è quella che regola i regolamenti è vero però il Consiglio comunale è l' organo decisionale ci sono stati 30 giorni di tempo per portare delle risposte per portare delle modifiche delle proposte ma nessuno della maggioranza si è degnato probabilmente neanche di considerare il lavoro svolto dai Consiglieri di minoranza pertanto noi questa sera per protesta non solo e ribadiamo con fermezza che manca il rispetto nel nel lavoro di queste minoranza e nel nostro gruppo e nella minoranza in generale visto che noi in otto giorni a volte prepariamo emendamenti e ci leggiamo tutti i documenti che ci mettete agli atti quando li mettete.
Ma noi abbiamo deciso che non parteciperemo al voto e ce ne andiamo.
Grazie consigliere Ceccato prendiamo atto quindi a verbale che il Gruppo della Lega Nord.
Non prenderà parte al voto e abbandona l' aula.
Consigliere Perilli per il PAT ti prego.
Grazie Presidente ma noi siamo contrari le riprese video in quanto non reputiamo necessarie tra il resto non ci sono stati forniti i dati di chiamiamola audience per farci capire quanto utile potrebbe essere questo servizio per la cittadinanza per quanto riguarda la trasmissione audio reputiamo che come è stato fino ad oggi sia sufficiente la garanzia del Presidente del Consiglio il nostro voto questo regolamento sarà quindi contrario.
Grazie consigliere Pelli consigliere Dorigatti per il Partito Democratico.
Consigliere Dorigatti per il Partito Democratico.
Sì grazie Presidente.
Riteniamo che questo regolamento che è stato presentato.
Sia assolutamente abbinato alla mozione che a suo tempo è stata bocciata da questa maggioranza quindi riteniamo che andare a presentare un regolamento che effettivamente riporta parecchie e parecchie cose che dovrebbero essere comunque modificate comunque.
Aggiornate e mettersi qui a dover.
In questa sera prendere in mano un regolamento che.
Si ritiene così importante e appunto perché potrebbe creare seri problemi riguardo alla privacy e che potrebbe essere violata piuttosto che e far sì che dal da quest' Aula potesse uscire qualche audio oppure qualche video che possa creare anche.
Problemi appunto sui dati sensibili delle persone e riteniamo che poteva essere.
Interessante la proposta che è stata avanzata.
Di discutere poi in Commissione Statuto questo regolamento visto che la Commissione Statuto c'è.
Per qualche motivo si chiama Commissione statuto appunto perché in essa vengono discussi i regolamenti.
Che poi devono far sì che funzioni la macchina amministrativa e anche il funzionamento del nostro Consiglio comunale e per questo motivo noi diamo un voto contrario a questo regolamento e in attesa che magari possiamo trovare una formula per ridiscuterlo in Commissione Statuto grazie.
Grazie consigliere Dorigatti vi è la necessità di siccome è andata via la consigliera Ceccato che era uno degli scooter uno dei due sfruttatori di nominarne un altro io nomino il.
Consigliere Ugolini.
Su battesimo.
Del fuoco oggi prima di passare alla votazione permettete il gruppo di maggioranza e anche le minoranze rimaste una mia personale dichiarazione di voto.
Che va in coerenza con il voto positivo che ho dato in sede di discussione di approvazione di di discussione della mozione che era stata presentata.
Come primo luogo in primo luogo in secondo luogo riscontro anch' io la necessità che l' argomento sia in qualche modo disciplinato da un regolamento terzo luogo il Regolamento che è stato proposto dal Gruppo della Lega non mi pare strampalato e non si discosta molto da altri regolamenti che sono andato a leggere che sono che sono stati discussi e approvati in altri Comuni per cui il mio voto su questa proposta di regolamento sarà un voto favorevole.
Pongo quindi in votazione il punto 3 all' ordine del giorno Esame ed approvazione regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute del Consiglio comunale.
E loro diffusione con voti espressi per alzata di mano favorevoli.
4 contrari.
Contrari 6 6 6 1 2 3 4 5 6 7 contrari astenuti 2 il consigliere Marcone l' assessore.
Castellano il Consiglio non approva sono le 22 e 23 dichiaro chiusi i lavori di questa sessione del Consiglio comunale ci rivediamo il 27 dicembre grazie a tutti buon Natale.