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Consiglio_29_11_2023
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Bene, allora ben arrivati, ben ritrovati.
Volevo chiedere a voi, cari colleghi, di osservare un minuto di silenzio per tutte le donne vittime di femminicidio, la sorella di Giulia Cecchetti mi dice che non dobbiamo fare silenzio.
Ma dobbiamo fare rumore e quindi il nostro silenzio farà tanto rumore e chiedo quindi a voi un minuto di raccoglimento per unirci alle famiglie, alla famiglia di Giulia e a tutte le famiglie e alle donne vittime di femminicidio ci alziamo in piedi.
Grazie.
Apro questo Consiglio comunale con un misto di rabbia e di vergogna, rabbia verso i maschi che non hanno rispetto per le donne, rabbia verso i genitori che non ed educano a capire che la realizzazione di sé di sé non può passare attraverso i propri impulsi individuali, rabbia verso una società che inneggia sempre di più attraverso i social all'io egoiste, egoista e prepotente piuttosto a noi alla relazione rispettosa, vergogna perché io sono un uomo e devo chiedere scusa per quello che fanno altri uomini, come ha ricordato il padre di Giulia, Cecchetti inni che ci sta dando una straordinaria lezione di umanità, di forza, di coraggio civile, l'amore vero non umili non umilia, non delude non calpesta.
Non tradisce non ferisce al cuore.
L'amore vero non picchia, non urla e non uccide.
È chiaro che occorre un cambiamento culturale che contrasti l'idea del predominio maschile che si sviluppa in tante forme e che ritroviamo anche nei testi delle canzoni, un episodio lo abbiamo avuto anche qui a Trento recentemente nelle frasi fatte in piccole e grandi comportamenti quotidiani che denotano ancora e sempre una asimmetria nei poteri e nelle pretese nei pregiudizi e nei pregiudizi che fare di fronte.
A 102 105, ma sempre più di 100 femminicidi da inizio anno,
E in parte fatti da compagni mariti o ex incapace di sopportare la perdita del possesso.
Perché di questo si tratta, ognuno di noi ha la responsabilità di non girarsi dall'altra parte di non mi MIDS minimizzare la relazione di un rapporto tossico fatto di gelosia, manipolazione, controllo come istituzioni, dobbiamo alzare la voce per portare la questione in primo piano e io ho aderito alla iniziativa che è stata portata avanti da tutti i Presidenti del Consiglio comunali delle principali città italiane e che è stato esteso anche a tutti i Presidenti dei Consigli del Trentino che sono 39 e ognuno di noi leggerà a inizio seduta questo testo unanime che è comunque a tutti quanti, a prescindere dall'orientamento politico per chiedere ai rappresentanti parlamentari di agire in maniera celere al fine di contrastare i femmine cd if, i fenomeni di femminicidio, pur purtroppo in costante crescita e con il quale si dichiara piena condanna a qualsiasi atto di violenza,
Forte sarà il nostro impegno perché ogni comunità diventi un luogo sicuro e solidale per le donne, dove possano vivere senza paura e dove ognuno indistintamente possa godere della sua vita e in tutta sicurezza e dignità.
A pochi giorni dalla Giornata per le l'eliminazione della violenza contro le donne, un altro tracce femminicidio si è appena consumato nei confronti di una giovane studentessa.
Questo richiamo doloroso, la realtà, è un senso che non possiamo e non dobbiamo ignorare la violenza di genere è una piaga che attraversa le barriere di età, classe sociale e cultura, colpendo indistintamente le nostre madri, figlie, sorelle e amiche.
È un problema che non riguarda tutti noi, come tutti noi, come individui, come società e davanti al quale non si può più tacere, dobbiamo lavorare insieme per creare una comunità che promuove il rispetto reciproco, l'eguaglianza e la solidarietà, la violenza sulle donne è un problema culturale, sociale e purtroppo lo squilibrio di poteri nei rapporti tra i sessi è ancora forte, è in atto un cambiamento,
È vero, ma non è rapido, non c'è stata ancora una vera svolta, perché l'input che arrivano dalla società in cui viviamo sono discordanti, in questo momento di dolore, Cinnamo, nel cordoglio alla famiglia di Giulia e alle famiglie di tutte le donne vittime di femminicidio.
Che la loro memoria sia onorata da azioni concrete atte ad estirpare la violenza di genere dalla nostra società.
Non è più il tempo delle parole, è il tempo di agire.
Il Presidente del Consiglio Comunale di Aosta, Alessandria, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catanzaro, Chieti, Milano, Firenze, Genova, Grosseto, La Spezia, Napoli, Parma, Perugia Piacenza, Ragusa, Roma, Sassari, Torino, Trani, Trento, Trieste e Venezia grazie,
Diamo inizio all'ora e i lavori di questo Consiglio comunale oggi.
29 29 novembre 2023.
E siamo in modalità in presenza passiamo ora all'appello dei presenti.
Tommasin Lucia.
Il trade unions, assente giustificato, fabula Andrea Pasolli, Caterina assente, giustificato, Rosante Nicolò Paolazzi, Luca Castel Lanfranco Donati, Daniele che sta Ruben, ritardo giustificato, Zadra, Luca Caracristi, Isabella.
Urinava, Andrea chissà, Giancarlo presente, Ceccato, Monica ritardo, Micheloni, Ivan, assente giustificato, Piffer Luigi.
Toscana, Davide e Piffer, Roberto assente, giustificato, sapevamo.
12 presenti 4 assenti giustificati e due ritardo giustificato.
I lavori di questo Consiglio comunale nomino come scrutatori i signori.
Per la minoranza Davide Toscana e per la maggioranza Donati, Daniele grazie.
Passiamo ora alla lettura del primo punto all'ordine del giorno.
Primo punto all'ordine del giorno Bilancio di previsione per gli esercizi 2023 2025 variazione del Consiglio comunale numero 5 relatore Sindaco Andrea Pulini, Manara, prego, Sindaco.
Sì.
Ah, no, no, va bene, Luca.
Prego il Sindaco sì, grazie Presidente e buonasera a tutti e questa è la variazione numero 5 del bilancio di previsione per l'esercizio 2023 2025 è una variazione di bilancio che prevede i limitati interventi sia in parte corrente che in capitale e per quanto riguarda la parte corrente eh sì provvedere allo stanziamento delle somme necessarie all'adeguamento contrattuale per riconoscimento di cosiddette progressioni orizzontali che dopo il parere dei Revisori della Provincia che è arrivato possono prevedere appunto,
Di questo riconoscimento. Cosa sono? Le progressioni orizzontali sono le modifiche all'interno dell'amministrazione pubblica del livello retributivo all'interno della categoria di appartenenza, ad esempio, da un non ci base di bello uno e si passa alla Categoria base, ci base al livello 2, quindi sono quelle categorie di.
Tale variazione fa seguito alla delibera di Giunta comunale 355 del 9 novembre 2023, in cui è stato dato parere anche del Collegio dei Revisori dei Conti, la Provincia con una nota, appunto, che dicevo di fine mese di ottobre e della mancata impugnativa da parte dello Stato per quanto riguarda appunto l'assestamento di bilancio, quindi le maggiori spese per arretrati sono coperte con avanzo di amministrazione appositamente vincolato proprio per questo, mentre il metodo di spese per il 2023, che sono pari a 12.150 euro sono finanziate con approcci le operazioni di storno,
Poi, sempre per quanto riguarda appunto parte corrente, ci sono maggiori spese che riguardano l'IVA sui trasporti.
Quella che è famosa, che abbiamo imparato ancora qua in Consiglio, trasferite dalla PAT, su cui i 48.000 euro, che nel caso non fosse richiesta delle fratture della Trentino Trasporti, visto che c'è stata una prima sentenza a favore del ricorso appunto contro l'Agenzia delle entrate, ci si dovrebbe comunque restituire alla Provincia,
Abbiamo visto nemmeno letto anche sui giornali.
Poi vengono stanziate prudente dal punto di vista prudentemente, insomma, ulteriori fondi per utenze relative all'energia elettrica, il riscaldamento e i carburanti per un importo di 43.200 euro e ulteriori 1.500 euro per la manutenzione degli edifici.
Ecco, queste spese sono finanziate con maggiori trasferimenti della PAC, che è un contributo straordinario a garanzia della continuità dei servizi e il fondo perequativo, per un totale di 92 2.700 euro.
Per quanto riguarda invece i maggiori introiti sulla pubblicità, si provvede a integrare il capitolo per il pagamento del compenso del concessionario per 4.000 euro.
Per quanto riguarda la parte capitale, invece, si provvede ad adeguare gli stanziamenti di spesa per realizzazione dei lavori di sistemazione della strada rurale Di Masi quella che c'è al confine col Comune di Giovo Masi altri Pressano.
Secondo la convenzione che è stata approvata dal Comune di Giovo con la delibera di appunto di di del 9 novembre 2023, con l'esigibilità della spesa sul 2024 e con il fatto che il Comune di Giovo abbia dato i suoi 70.000 euro, che corrisponde al 50% della spesa totale di 140.000 euro,
Per questa variazione, a questa quinta variazione si chiede l'immediata esecutività per permettere il riconoscimento dell'accordo contrattuale con la retribuzione di dicembre, quindi del 19 dicembre di questo mese, grazie Presidente.
Grazie Sindaco.
Metto a parlare il capogruppo della Lega per il Trentino, Luigi Piffer, prego capogruppo, grazie Presidente, sì, solamente un piccolo chiarimento.
Qua dice, a seguito dell'avvenuto perfezionamento dell'accordo sulle procedure, eccetera, ho visto che normalmente questi, nei vari programmi questi aumenti.
Di di stipendio variano tra un uno e mezzo per 100, un tre e mezzo per 100, salvo che nel programma 3 ho visto un 20% nel programma 8 l'8%.
Nella missione 3.
Programma 1 l'80% in più.
E volevo sapere da cosa dipende questo.
Come si dice, questa differenziazione nei vari settori, fra questi l'incidenza di questi aumenti notevole rispetto ad una media che varia fra un, come ripeto, tra uno e mezzo un tre e mezzo per 100 grazie.
Grazie Piffer Luigi.
Invito ora a parlare il Segretario Carlini, prego, Segretario sì, gli aumenti non sono proporzionali né in tutti i settori, perché dipendono dall'anzianità, sono automatismi legati all'anzianità di servizio, quindi dipende da quanti soggetti ci sono in quel settore che hanno le caratteristiche di servizio per prendere gli aumenti e,
Siccome abbiamo avuto anche degli spostamenti, alcuni spostamenti sono legati anche allo spostamento di personale in una questione statistica, da una parte all'altra.
Gli aumenti sono comunque,
Legati a caratteristiche firmate dall'accordo, dal contratto collettivo, per cui ad una certa anzianità si ha un passaggio ad una categoria superiore, quindi la differenza può darsi che ci sia in una in un capitolo, solo una persona che magari è Apartheid nell'altro tutti a tempo pieno e anziani in una ci sono delle persone, ma sono giovani, quindi non usufruiscono degli aumenti quindi è per quello che non è proporzionale sono stati calcolati in base a ciascun dipendente dalle sue condizione per essere esattamente quelli che servono categoria per categoria.
Magari c'è anche un aggiustamento, per probabilmente per qualche posizione, ma si tratta nel complesso degli del monte stipendi, solo di una diversa imputazione, a un ufficio all'altro a fini statistici, insomma.
Grazie, Segretario Carlene.
Abbiamo altri interventi, procederei con le dichiarazioni di voto.
Partendo dall'assessore Franco Castellano, prego, Assessore.
Grazie Presidente, ma questa quinta variazione di bilancio, come ha esposto il Sindaco, contiene.
Delle parti, sia per la parte corrente che per la parte in conto capitale e riteniamo che per la parte corrente la parte preponderante riguarda il l'accantonamento per eventuali aumenti per le utenze e per i trasporti e poi la l'aspetto d'obbligo de de determinato da accordi contrattuali e sindacali per le progressioni orizzontali,
Quindi riteniamo che sia da approvare, così come la parte in conto capitale per la la te, per terminare quello che riguarda la contabilità della della strada Di Masi, che necessitava da tempo di essere sistemata e con un lavoro notevole anche di accordo col Comune di gioco, è stato possibile realizzare quest'opera, quindi il nostro voto sarà favorevole. Grazie Presidente.
Grazie, Assessore Castellan, invito ora a parlare il capogruppo del PAT Luca Zadran, è un Capogruppo.
Ma scusate allora Carofano, altrimenti penso che non funziona la registrazione, grazie Presidente, semplicemente per esprimere il nostro parere favorevole a questa delibera, questa quinta variazione di bilancio e l'intervento, gli interventi e soprattutto la descrizione sintetica che mi ha preceduto con l'assessore Castellano hanno evidenziato comunque l'importanza di di questa variazione di questi interventi il nostro quindi è un voto favorevole grazie,
Grazie Capogruppo Sadra, invito ora a parlare Capogruppo della Lega per il Trentino Piffer, Luigi non fa dichiarazione, allora passo la parola alla Capogruppo del PD, Rosante vincolo, prego capogruppo, grazie Presidente, il mio sarà un intervento breve, dato che abbiamo già capito dall'intervento la necessità e l'urgenza di questa di questa variazione è il nostro sarà un voto favorevole. Grazie grazie, Capogruppo Lucianti,
Passiamo allora alla votazione del primo punto all'ordine del giorno, il bilancio di previsione per l'esercizio 2023 2025 variazione del Consiglio comunale numero 5. Chi è favorevole alzi, la mano?
Grazie, contrari astenuti, nessuno, ove il Consiglio approva all'unanimità con 12 voti favorevoli e diamo il benvenuto anche al Consigliere Ruben, chi sta del del PAT?
Benvenuto.
Questo punto dobbiamo votarlo anche per l'immediata eseguibilità, perciò.
Passiamo alle dichiarazioni di voto sull'immediata eseguibilità no.
Prego Capogruppo della Lega, Pierluigi, prego.
Grazie Presidente, no, macero detto ancora da tempo immemore.
Che il, l'immediata eseguibilità doveva essere in qualche modo giustificata dalla effettiva necessità qua nel nella delibera non ho trovato nessun espresso nessun argomento che porti a.
Come a giustificare l'immediata eseguibilità dopo?
Per carità, lo potete fare però eh.
Preventivamente, se c'è precedentemente, si era detto che si giustificava questo, altrimenti la l'eseguibilità diventava quella normale, grazie.
Grazie Capogruppo per rifare l'invito a parlare il Segretario Carlin, prego, Segretario.
E in fondo, alla prima pagina c'è scritto ritenuto necessario dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva al fine di dare immediata esecuzione degli obblighi contrattuali relativi al personale dipendente, e in particolare è necessario per gli stipendi di dicembre, per cui siccome la poi Idis di stipendi vanno pagati entro il 20 del mese di dicembre e va data a disposizione prima e l'immediata eseguibilità è chiesta per questo motivo.
No, perché bisogna dare e fare i provvedimenti prima e dalle disposizioni prima avrà, noi non possiamo fare nessuna delibera finché non è immediatamente esecutiva, bisogna aspettare di pubblicare la delibera, poi aspettare ulteriori 10 giorni, arriviamo al 15 di dicembre per fa tutto in modo che siano sui conti correnti dei dipendenti entro il 20, siccome non c'è nessun motivo particolare per cui insomma l'immediata eseguibilità cambi qualcosa. La richiesta è questa perché si potrebbe dare un danno all'Amministrazione non fund facendo le cose in tempo. Comunque, questa la moti, il mio intervento solo per dire che la motivazione, ancorché magari non condivisa, sulla delibera, eccetera.
Grazie Segretario Carlene, invito a parlare il capogruppo dal collega semplicissima sì, il questo l'ho letto anch'io, però proporrei per il futuro che queste queste note siano un pochino più, come si dice, più precise perché.
Al fine di dare immediata esecuzione agli obblighi contrattuali relativi al personale dipendente, cosa vuol dire vuol dire niente, allora, se uno mi scrive dagli obblighi in quanto propedeutici alla realizzazione?
Delle degli stipendi di dicembre a quel punto è molto più chiaro e quindi è ampiamente giustificato adesso, con quello che m'ha detto il Segretario sarà pure anche giustificato, voglio dire questo.
Come si dice.
Questa delibera, che richiede l'immediata eseguibilità, deriva da una deliberazione di Giunta del 9 delle 11, quindi da allora ad oggi.
Grazie capogruppo Piffer.
Andiamo avanti con le dichiarazioni di voto.
Ho.
Andiamo avanti con la dichiarazione di voto.
Intanto a parlare il Capogruppo del PATT Luca Sadra non fa dichiarazione di voto il Capogruppo della Lega per il Trentino.
Neanche e neanche la capogruppo del PD, bene, allora andiamo a votazione dell'immediata eseguibilità del primo punto all'ordine del giorno il bilancio di previsione per l'esercizio 2023 2025, la variazione del Consiglio comunale numero 5, Chi è favorevole alzi, la mano.
Chi è contrario?
Chi è astenuto nessuno, la allora variazione di la, l'immediata eseguibilità vivibilità passa con 10 voti favorevoli e 2 contrari della Lega per il Trentino.
Bene, passiamo allora al secondo punto all'ordine del giorno approvazione modifica articoli 29 e 32 34 36 39 ed alle tabelle A e 1 ed e 2 del Regolamento organico del personale dipendente in adeguamento alla normativa regionale e nazionale sopravvenuta e per la costituzione del settore gare e contratti relatore. Il Sindaco andrà Brugnara, prego, Sindaco,
Sì, grazie Presidente.
Di.
Il nuovo codice degli appalti impone alle Amministrazioni di strutturarsi come stazione appaltante, però questi stazioni appaltanti devono avere precisi requisiti per poter continuare ad operare senza limiti di importi questi appalti appunto.
C'è da dire che il Comune di Lavis?
Ah per l'attività svolta appunto negli anni precedenti.
Lei si è qualificato come stazione appaltante e si è distinto insomma.
Poi bisogna dare atto anche al Segretario di aver anticipato i tempi e nella verrà istituito un ufficio apposito che molti altri Comuni non hanno fatto o per mancanza dei requisiti o semplicemente perché hanno preferito poggiarsi all'esterno per la funzione, appunto per quanto riguarda gli appalti quindi questo il nostro Comune qualificandosi potrà appaltare sia le proprie procedure ma eventualmente se richiesto da altri Comuni o da ANAC potrà appaltare per terzi e quindi queste procedure.
Il requisito principale per la qualificazione e la presenza di un ufficio di una struttura dedicata alla progettazione da parte dei lavori, cosa che il Segretario in questi anni.
Visto anche all'interno di quello che è.
In questo Consiglio comunale ha già provveduto e sta funzionando molto bene, e quindi per questo siamo riusciti anche a gestire numerosi appalti legati al PNRR, quindi c'è proprio una struttura dedicata.
In questa struttura dovrà essere adottata entro qualche mese e di un funzionario amministrativo e i.
Tecnico che.
Possa seguire appunto gli appalti relativi al Comune.
La struttura dovrà essere autonome, eventi identificata anche dovendo svolgere funzione per terzi, ed il ruolo di supporto giuridico potrà essere affidato a un funzionario amministrativo che va a sostituire la figura del Segretario che attualmente diciamo.
Ricopre anche il ruolo di supporto giuridico.
Infatti, anche secondo la nuova normativa, per quanto riguarda il, la questione trasparenza e anticorruzione in Segretario dovrà andare a ricoprire il ruolo di controllore e quindi.
L'idea della strutturazione di questo nuovo ufficio e si vuole scindere il tra controllore e controllato e quindi individuare un funzionario che segua appunto la partita dell'ufficio.
L'ufficio preposto.
Quindi questa struttura dedicata ad autonoma.
Ne do una vera e propria stazione appaltante dell'ente e sia per l'ente Comune di Lavis sia per altri soggetti, quindi, in questo caso logicamente a pagamento,
E avrà un suo, diciamo, capo ufficio, e sarà diciamo.
Supervisionata per quanto riguarda la prevenzione della corruzione e della trasparenza amministrativa, come tutti gli altri uffici e dal Segretario generale.
E questo permetterà di dare maggiore efficienza la struttura e la centrale di committenza e.
Evitare che ci siano dei ritardi o delle incongruenze e poi si andrà proprio a lavorare per altri enti legate proprio quello che dicevo sul discorso trasparenza, anticorruzione.
Quindi e si potrà sgravare Segretario quanto riguarda anche questo onere che sta ricoprendo attualmente e andare un po'?
Efficientare il discorso legato proprio all'efficienza e correttezza della funzione dello stesso ruolo che sta equo, che ricopre Segretario all'interno della nostra Amministrazione dal punto di vista economico non sono previste maggiori spese, in quanto li dignità di direzione del di uno store saranno compensate dalla riduzione dignità assegnate appunto come maggiorazione vuoi spettanti proprio per l'affidamento del ruolo di responsabilità l'attività contrattuale e,
I questo propone far sottoporre al Consiglio alcune modifiche al Regolamento che sono utili per poter perseguire questo questo traguardo.
E all'articolo 29 viene aggiunta una dichiarazione in tema di procedimenti penali amministrativi in corso, come riferiti dal DPR 82 del 2023 articolo 32. Vengono introdotte alcune integrazioni all'elenco dei criteri previsti per la nomina della Commissione, modificate sempre da questo DPR dell'82 del 2023, e viene chiarito espressamente la possibilità di svolgere riunioni della Commissioni in modalità telematica all'articolo 34. Per rendere più agili le procedure di reclutamento del personale si propone l'introduzione di uno schema di punteggio assegnabile, basato anche su una sola prova scritta. Con i vari punteggi articolo 36, viene aggiunto un comma per rendere possibili le procedure di concorso anche interamente telematiche. All'articolo 37 si propone un adeguamento alla legge regionale del 25 luglio 2023 in tema di scorrimento di graduatorie. Il sistema attuale viene mantenuto solo per i bandi, pubblicati prima dell'entrata in vigore della legge regionale. 20 per quelli successivi regolamento viene adeguato a quanto previsto dalla legge.
L'articolo 39 vengono riportate le categorie che hanno diritto a titolo di precedenza in base alla normativa vigente recentemente innovata, contribuzione della riserva per volontari del servizio civile universale e adeguando la previsione dei criteri di scorrimento delle graduatorie, mantenendo i criteri attuali per i bandi precedenti all'entrata in vigore della legge regionale del 25 luglio 2023 e numero 5.
E poi vengono adeguate le varie tabelle, la tabella A e la tabella, i due per i fu, per i profili amministrativi e contabili del livello di base, si accerta e si accettano, come da profilo professionale, contrattuale, le lauree triennali, mentre per il profilo tecnico, sfruttando la possibilità contrattuale prevista si chiede che per il profilo di base venga data,
Punto 1 da parte fa venga fa venga previsto il fatto che si abbia la laurea specialistica o magistrale, ecco perché tale funzione con la laurea specialistica magistrale, sì a una persona pienamente in grado di assolvere a eventuali esigenze di servizio di ulivi in ufficio tecnico perché sapete che con la laurea magistrale si ha la possibilità di avere un timbro anche legato appunto o ingegneri o architetti.
Vengono eliminati i profili di Jörg in organico di avvocato e di funzionario esperto di polizia municipale e vengono adeguati i riferimenti al Codice degli enti locali per le figure di vicesegretario del segretario comunale,
È quanto dicevo come prima che questo provvedimento non comporta spese o movimenti finanziari che interessano i bilanci del Comune, grazie Presidente.
Grazie Sindaco.
Devo parlare ora il Capogruppo.
Capogruppo.
Essendo col microfono.
Capogruppo della Lega per il Trentino Piffer, Luigi prego capogruppo, grazie Presidente, sì, anche qua e qualche spiegazione, dunque.
Il Sindaco diceva prima che non ci sono.
Non ci sono variazioni di spesa e volevo capire in quale modo poi, nell'articolo 32, dove si parla dei componenti, quello che è stato inserito.
Volevo capire chi nomina i questi componenti, perché qua mi sembra che la Giunta comunale nomina il segretario della commissione, scelto fra i dipendenti e.
Poi parla de delle incompatibilità varie, ma non ho trovato, salvo che non mi sia sfuggito.
Chi è che nomina questa Commissione, ma soprattutto.
E con quale metodo viene nominata questa Commissione in base a quali requisiti che ne so, insomma, no, questo era un po' il la mia domanda, grazie.
Grazie capogruppo Piffer, Vittorio a parlare il nostro Segretario Carlin, prego Segretario tutte le commissioni vengono nominate dalla Giunta comunale e lei Valley i criteri sono due pezzi di a persone, esperti nella materia di un po' voi, se dipendenti e non professori o esperti ma qualche altro titolo non essere del di livello almeno pari a quello del del candidato e queste sono le regole normale insomma sulle nomine le commissioni dei concorsi pubblici,
E quindi si deve scegliere di volta in volta chi si trova anche disponibili, insomma, di solito sono dipendenti o interni o di altri Comuni dello stesso materia, insomma, ufficio o?
Del del posto da ricoprire altre regole ci sono nel Regolamento che per i profili dal di in su siano almeno due esterni e poi ci sono le incompatibilità, cioè se ci sono dipendenti comunali, dove c'è l'astensione e di chi deve partecipare, comunque.
Il provvedimento, insomma, non cambia nulla in questo indenne la competenza alla nomina di né nei criteri, insomma.
Grazie, Segretario Carlene.
Età a parlare il capogruppo della Lega Pro del Trentino Piffer, Luigi prego capogruppo, grazie Presidente.
Eh, sì, diciamo che si poteva fare un riferimento anche generico a quello che il il metodo utilizzato, in modo che rimanga scritto poi nell'articolo 34 qua dice in caso di effettuazione di due prove scritte e c'è un.
E poi, nel caso di effettuazione di una prova scritta che oltretutto non è in grassetto, quindi non si capisce se c'è un altro capitolo o cose, io volevo solamente sapere in quali casi viene determinato una sola prova scritta oppure due prove scritte perché qua non non è specificato almeno io non l'ho trovato, grazie grazie al Capogruppo, mi trovo a parlare il Segretario Carlin, prego, Segretario.
La scelta tipo dei poveri, ben fatto nel bando, a seconda del posto da da ricoprire generalmente se ad est. Finora avevamo sempre due prove scritte e abbiamo sempre fatto due prove scritte e l'inserimento della prova scritta fatta come test di comprensione e per favorire in quei concorsi dove si ha un profilo iniziale e purtroppo è difficile.
Avere competenze sufficienti e si rischia di fa vanificare i concorsi, essendo troppo selettivi, quindi nei profili iniziali, potrebbe essere preferibile usare. È una prova sola invece che due, e dove invece magari c'è la residui chiedono una maggiore professionalità esperienza, potrebbe esserci una parte. Una prova teorica è una prova più pratica, e questo è stato inserito perché abbiamo visto con l'esperienza che avere sempre due prove scritte a volte diventava eccessivamente oneroso e abbiamo avuto anche concorsi che sono andati deserti perché tutti i candidati sono stati bocciati perché non riuscivano a gestire entrambe le prove. Quindi viene inserita una facoltà da scegliere poi nel bando caso per caso, a seconda della materia del tipo di profilo,
Grazie, Segretario Carlene.
Non abbiamo altre domande.
Passiamo alle dichiarazioni di voto su questo punto partendo dall'assessore Franco Castellano, prego, Assessore.
Grazie Presidente, queste modifiche introdotte al Regolamento organico del personale in alcune tabelle e l'adeguamento alla normativa regionale e nazionale.
E per quanto riguarda la costituzione del settore, gare e contratti sono pienamente attinenti al alla capacità anche del nostro Comune di poter essere più efficiente e di dare anche in futuro a un possibile servizio per altri Comuni più piccoli che non sono strutturati per gestire improprio le gare e contratti. Quindi riteniamo che queste modifiche siano favorevoli per l'organizzazione e il miglioramento della del già a buon funzionamento del nostro Comune e anche per,
Attivare altre forme di collaborazione che portino anche un beneficio per i Comuni più piccoli in un'ottica di reciprocità. Grazie Presidente, voto favorevole. Grazie Assessore Castellan, il vettore a parlare il Capogruppo del PATT, Luca Zadran, prego capogruppo, grazie Presidente, sì, questa dimostra anche come il Comune di Lavis stia diventando sempre più strutturato, oltre che corposo e diciamo.
Sviluppato in ogni proprio settore, questa delibera va in proprio in questo senso, va a arricchire quello che è il lo, lo status, diciamo la struttura del nostro Comune e, come ha detto l'assessore Castellana, anche poi a poter fare da faro da riferimento per altri Comuni più piccoli in modo tale da,
Confermare, dimostrare ancora una volta che l'AVIS comincia e continua anzi ad essere un Comune.
Di peso, con una struttura sempre più corposa e perfezionata, il nostro è un voto favorevole, grazie Presidente, grazie capogruppo, Zattra Vittorio parlare il Capogruppo della Lega per il Trentino Piffer, Luigi prego capogruppo, grazie Presidente, sì, allora questo queste modifiche del Regolamento hanno certamente un senso positivo, una delle cose che,
Mi convince o ci convince molto poco e soprattutto il quel paragrafo nel caso di effettuazione di una prova scritta questo, come ha spiegato il Segretario, è perché?
In certi casi, diciamo, i candidati sono talmente scadenti che bisogna fare in modo che in qualche modo superano questi esami, mi sembra un un premi, cioè tentare di premiare chi non è adatto ad un determinato ruolo, per questo motivo il nostro voto sarà di astensione pur.
Dicendo che complessivamente il tutto va nella direzione giusta, ma diciamo che il nostro voto sarà un voto di astensione grazie Presidente, grazie al Capogruppo Piffer e mettere a parlare la Capogruppo del PD Rosante Nicolò, prego capogruppo, grazie Presidente, trattandosi di un adeguamento importante di quello che è una legge regionale nazionale rispetto ad un comparto molto importante e vedendo che comunque va come dire, in una direzione migliorativa e sostenibile, soprattutto da parte dell'Amministrazione comunale e il nostro è sicuramente un voto favorevole, grazie, grazie, Capogruppo Rosante.
Allora passiamo all'approvazione del secondo punto all'ordine del giorno. Approvazione modifica degli articoli 29 e 32 34 36 e 39 e dalle tabelle A e 1 e 2 del Regolamento organico del personale dipendente chi è favorevole alzi la mano.
Chi è contrario, chi è astenuto grazie il Consiglio approva con 11 voti favorevoli e 2 astenuti Lega per il Trentino.
Siamo ora al terzo punto, all'ordine del giorno Esame ed approvazione modifiche all'articolo 10 del Regolamento per l'uso degli impianti sportivi in tema di modalità di determinazione delle tariffe per l'utilizzo delle strutture.
Relatore assessore, Luca Paolazzi, prego Assessore,
Grazie Presidente buonasera a tutti, anche a chi ci ascolta, eventualmente da casa.
La delibera in oggetto, come ha già introdotto il Presidente del Consiglio, riguarda appunto l'adeguamento delle tariffe delle strutture delle strutture sportive mi preme fare una piccola introduzione per dire che, ormai da otto anni.
Svolgo il ruolo di assessore,
Allo sport, e fin qui, per fortuna, per un motivo o per l'altro, siamo riusciti di fatto a non toccare quelle che sono le tariffe delle strutture sportive e.
In realtà, nel 2017 avevamo aggiornato a quello che era l'indice Istat di allora, quindi con rincari davvero minimi le tariffe che avevo ereditato nel 2015.
E poi per l'appunto fino al 2020, non sono state toccate perché di fatto, l'aumento dei costi riferito alla gestione delle palestre era stato.
Come dire.
Molto basso e quindi abbiamo potuto esimersi dall'aumentare le tariffe negli anni della pandemia e negli anni immediatamente successivi, quindi diciamo, 2022 e anche 2023. La scelta fatta dall'Amministrazione è stata quella di non aumentare il costo delle strutture per le associazioni in particolare, ma anche per chi altri avesse dovuto utilizzarne in qualche modo come una forma di sostegno indiretto, se vogliamo e ma anzi direttissimo alle associazioni e a tutti coloro che appunto si impegnano quotidianamente per fare sport.
E per svolgere quella che riteniamo essere una funzione non solo sportiva ma chiaramente anche sociale e ricreativo, è di fondamentale importanza per il nostro territorio non voglio dilungarmi perché tanto siamo tutti molto consapevoli di quanto di quante siano le associazioni sportive di quanto lavorino, ebbene di quanti centinaia di soggetti, in particolare nella fascia di età diciamo più più giovane più giovani,
E vengono coinvolti quotidianamente dalle associazioni sportive, che quindi colgo l'occasione ancora una volta di di ringraziare.
È però evidente che negli ultimi anni diciamo nel post-Covid e come conseguenza chiaramente diretta dell'aumento delle delle materie prime e in particolare dei costi energetici, di cui tutti, ahimè, siamo, siamo vittime, lo è anche il Comune di Lavis lo ha in parte lo sono in particolare le strutture più grandi come appunto le scuole e le palestre dicevo, è evidente che in questi ultimi due anni l'aumento dei costi delle palestre è stato davvero importante.
Per parlare in maniera molto puntuale di numeri, prendendo i dati del 2017 e del 2022, perché quelli del 2023, chiaramente ancora non sono disponibili in toto, ma sono peggiorativi, visto l'aumento che c'è stato per il gas nell'inverno nell'inverno scorso.
Il costo tra energia, gas, calore, pulizia, guardiania delle palestre prese nella loro interezza è passato dai 400.000 euro.
Del 2017 ai 523.000 euro del 2022 e ripeto il 2023 e la prospettiva è quella che ci sia un aggravio, un aggravio ulteriore con aumenti che vanno da un 13 per il 14% per quanto riguarda l'energia ha un 130 1% per quanto riguarda il gas.
Ci sono stati anche addirittura dei risparmi per quanto riguarda pulizia guardiania e non so se è una cosa buona, tendenzialmente, quando si parla di questo tipo di servizi non lo è e per un totale, diciamo sulla media delle strutture, di un aumento del 31% circa.
Per quanto riguarda appunto le palestre e ripeto, con una prospettiva, che i dati del 2023 siano ancora peggiori, rapportando ai costi quelli che sono i ricavi derivanti da dall'utilizzo del delle delle palestre, quindi diciamo.
Tariffe introitate abbiamo che, rispetto ai.
Abbiamo, diciamo, una copertura di circa il 17 18%, quindi solo il 18% dei costi delle palestre di cui sopra viene coperto da quello che è.
L'utilizzo da parte delle associazioni, principalmente c'è anche qualche privato che, magari privato, inteso come non una associazione che utilizza la le strutture per scopi sportivi o non sportivi, poi chiaramente, ci sono anche tutte quelle manifestazioni, sempre in maniera anche più rigida direi che vengono patrocinate direttamente dal Comune oltre a quelli che sono gli utilizzi gratuiti in capo di cui dispone ogni associazione, a livello aggregato, solo il 18% di fatto del costo delle palestre viene coperto da entrate riferite alle palestre stesse. Tutto il resto, chiaramente, sono risorse che mette il Comune di suo.
Con fondi con fondi propri, cosa prevede il nostro Regolamento? Il Regolamento prevede di fatto che.
Regolamento che avete trovato tra gli allegati prevedeva di fatto delle aliquote dei parametri fissi legati al costo base delle palestre, per cui rispetto ad un costo base orario delle varie palestre si applicavano dei parametri che erano il 60% per gli allenamenti, l'80% per le manifestazioni con pubblico non pagante il 125% con pubblico pagante il 300% con uso uno sportivo ora posto che i costi sono come vi dicevo, aumentati parecchio questo l'applicazione, diciamo pedissequa di questo Regolamento avrebbe comportato un aumento enorme dei costi tariffari delle delle palestre, per fare un esempio.
Il costo base CAV che abbiamo sin qui preso di riferimento, per esempio per il Palladis tra il 2017 del 2022, prevedeva un costo base orario di 28,21 euro, quindi fatto 100 i costi della struttura e calcolate le ore di utilizzo, il costo orario che ne derivava era di 28 euro circa. Ora, con gli aumenti di cui vi parlavo prima, questo costo da qua in avanti il costo base, che questa non è una volontà politica ma, ripeto, è un calcolo matematico. Il costo base.
Sarà per il palazzetto di 62 euro allora che ha già.
Una cifra ridimensionata rispetto a quello che sarebbe stato perché abbiamo di fatto imputato al Palavobis quasi tutto quello che è il contributo che deriva dalla Provincia per l'abbattimento dei costi per le maggiori spese derivanti da costi energetici per cui diciamo abbiamo lo abbiamo caricato qua in modo tale da poter ridurre, se vogliamo fittiziamente, i costi, diciamo così, del Palavobis, e poter quindi andare a calcolare ad avere come riferimento un costo base del Palavobis di 62 euro, ma che comunque è quasi il triplo rispetto ai 28 euro. Non hai più de il doppio, quel po' più del doppio rispetto a quelli che erano i 28 euro che avevamo fin qua. Le altre strutture, chiaramente, avendo dei costi completamente diversi, diciamo hanno anche dei costi orari diversi, per cui per esempio le Feltri si passa da circa 5 euro a 8 euro virgola 8 le Grazioli però, anche qua raddoppiano da 6 euro a 12 euro circa e via dicendo. Chiaramente sono aumenti in percentuale pari, ma a livello assoluto chiaramente è il Palladis che va a incidere maggiormente. Capirete anche voi che se avessimo applicato questi parametri e quindi il 60%, l'80% 125%, attrezzando per 100 alla tariffa base del Pallavisini 62 euro a ora avremmo avuto probabilmente Pahlavi svuota e le associazioni.
A casa loro invece che al Palavobis, a fare sport, e tanto vale anche per le altre palestre, per cui la scelta che abbiamo fatto è, diciamo, quella di andare a rivedere questi parametri, quindi in qualche modo derogare a questi parametri, andando ad introdurre parametri diversi per le diverse strutture per cui il Palavobis ha i suoi parametri.
Pressano.
Ai suoi parametri Steiner ha i suoi parametri irrigazione. Il Polo ha i suoi parametri e le altre strutture hanno un parametro, diciamo, le sale ginniche hanno un parametro accomunato, il che vuol dire che, rispetto al 60 80 125 300 di cui sopra, andiamo a dire che al Palladis applichiamo un 30% per gli allevamenti, un 45% per le manifestazioni con pubblico pagante, un 80% pubblico pagante, un 300% per uso, uno sportivo e via dicendo. Come ho trovato in tabella, l'unico parametro che è rimasto fisso è quello dell'uso, uno sportivo che non vuole essere una disincentivazione dell'uso. Uno sportivo però, chiaramente le palestre sono fatte principalmente per fare sport. È anche vero che molti usi non sportivi che possono venire per esempio dalla scuola, principalmente piuttosto che dalla casa di riposo o altro, vengono difatti patrocinate dal Comune quella volta che un qualche privato vuole organizzare.
Che ne so una festa o altro.
Riteniamo che possa anche pagare.
Un po' di più, visto che poi, comunque, ci sono anche degli incassi importanti. Questa decisione, di fatto, ci permette di andare a ridurre di molto quelli che potevano essere impotenza. Gli aumenti del del costo delle palestre, che quindi approssimativamente in media dovrebbero aggirarsi su tutte le palestre più o meno un po' sotto il 20%, e quindi in linea con quello che è il costo dell'inflazione, l'aumento dell'inflazione calcolato sul periodo di cui stiamo parlando, quindi, negli ultimi 6 7 anni, che è stato del 18,5%, più o meno, andiamo in media ad assestarsi su quel tipo di aumenti lì ora, per fare alcuni esempi, poi molto concreti, abbiamo anche cercato di andare a.
Ridurre ulteriormente quello che era l'impatto, in particolare su quelle fasce che sono principi maggiormente utilizzate.
E quindi diciamo la fascia pomeridiana destinata ai minorenni che, se vogliamo, è anche un po' quella categoria, diciamo che a parte che utilizza maggiormente le palestre, ma che ci sta anche un po' più a cuore, se vogliamo ragionare no, anche in termini sociali e stessa cosa vale anche per gli over 60 65 anni quindi provando un attimo a scendere nel concreto di alcune palestre prendiamo per esempio la palestra di Pressano quindi la nella all'interno della nuova scuola.
Prendendo adesso vi parlo principalmente su quasi solo degli allenamenti, perché poi nel 95% dei casi di quello parliamo.
Chi fa attività con i minorenni il pomeriggio Pressano avrà un aumento del costo orario di 46 centesimi, chi lo fa in orario serale sarà di 80 centesimi chi lo fa in orario serale con adulti, quindi, diciamo agonisti adulti, avrà un aumento di 71 centesimi allora,
Che non dico che sono pochi, ma potevano essere molto di più.
Per quanto riguarda per esempio le partite dei minorenni,
L'aumento è di circa apprezzano sempre di un euro e 20, mentre per gli agonisti di 1 euro e 80, per quanto riguarda adesso prendo una sala ginnica che può essere quella dei Feltri, per esempio gli stessi gli aumenti vanno da 38 centesimi all'ora per i minorenni nel pomeriggio agli 84 centesimi per,
Gli adulti per i gli agonisti diciamo anzi no 48 centesimi scusatemi per gli agonisti sempre nel pomeriggio, mentre la sera 65 centesimi 83 centesimi e già qua, per esempio, manifestazioni partite. Non c'è nessuno per cui questi sono i dati che contano. L'altra categoria che possiamo prendere è quella, per esempio, del Polo Grazioli. Anche qua ci attestiamo attorno ai 46 centesimi fino ad arrivare a un euro e mezzo, per anzi no, ascoltami un euro per gli agonisti la sera e un euro e mezzo barra 2 euro sempre in più, allora, per quanto riguarda le partite,
Quindi per dire ah, ecco non vada, non vi ho detto il dato poi assoluto. Per esempio, l'allenamento pomeridiano dei minorenni al Polo Grazioli aumenta di 46 centesimi, passando da 2 e 37 a due 84, cioè parliamo ancora di tariffe, di di di di cifre che se paragonate a quello che succede nelle palestre, per esempio di ASIS a Trento, sono davvero.
Basse, arrivando al Palavobis che forse la nota un po' più dolente. Se vogliamo però anche qua l'allenamento dei minorenni il pomeriggio aumenta di un euro virgola 0 5 centesimi, quindi in percentuale è l'aumento più basso di tutti di 10 centesimi, passa da 10,6 a 11 virgola 7, cioè 10,66 11,72, quindi più un euro e 0 5, mentre per esempio per gli agonisti passa da 13 63 a 14 97, quindi con un aumento di 1,35 euro. Allora un po' più impattante qua chiaramente l'aumento. Per quanto riguarda le partite, siamo nell'ordine dei 3 4 euro all'ora e in particolare per quanto riguarda le partite con pubblico pagante, un pochino di più aumenta nel senso che siamo nell'ordine di una decina di euro in più. Allora perché appunto, dicevo le tariffe e le aliquote sono queste, però.
Prendendo quello che è l'attività principale, quindi quella che va dal lunedì alle 4, circa, quando finisce la scuola fino al venerdì, nell'orario pomeridiano, che quindi si protrae.
Fino diciamo a sera inoltrata gli aumenti, siamo riusciti a tenerli a tenerli, a mio avviso molto bassi, ecco, in linea più o meno con quello che è l'aumento del costo dell'inflazione e non con quello che sarebbe stato ad applicare.
Integralmente questo regolamento, agganciato all'aumento del costo delle strutture che purtroppo in questi anni come sono aumentati, ahimè, le tariffe e le bollette a casa nostra, sono aumentate di molto anche quelle delle strutture pubbliche e anche delle strutture.
Sportive. Ecco, vi ringrazio, quindi scusatemi, chiudo la, la proposta è quella di approvare chiaramente questo nuovo, questa modifica al regolamento che di fatto va a modificare quei parametri di cui vi ho parlato sin sin qui, grazie mille, grazie, Assessore Paolazzi.
Invito a parlare il capogruppo della Lega per il Trentino Piffer, Luigi prego capogruppo, grazie Presidente, sì, volevo suggerire alcune modifiche formali.
Allora nel.
Chi colo 10, a pagina 5 dietro?
C'è l'elenco delle.
Delle varie strutture noi ne abbiamo quindi Pahlavi, palestra, eccetera.
A mio avviso esso noi sappiamo dove sono, ma chi legge questo regolamento potrebbe non sapere.
Dove sono, se dove sono ubicate queste strutture, quindi magari mettere un indirizzo, un qualche cosa, perché per esempio la palestra, scuola e Milani io non lo so, quante persone sanno, dov'è no, quindi se accanto a questo ci mettete anche l'indirizzo, secondo me è un buon servizio a chi legge questo regolamento.
Poi, sempre sulla stessa pagina, in fondo.
Dove c'è fascia pomeridiana 16 19, sale ginniche Palavobis.
Quindi vuol dire che il le sale ginniche sono solo quelle del pari, ce ne sono ce ne sono altre giusto, ma ma era solo per questo per avere una conferma.
Poi.
All'articolo 18 e quindi diciamo comma a pagina 8,
Dice essere aperto occasionalmente, per eventi programmati entro la fine del entro il mese di maggio, ma qua entro il mese di maggio dobbiamo specificare almeno del dell'anno di riferimento, perché altrimenti uno non entro il mese di maggio mese di maggio non si sa bene di che anno e quindi,
Sì, ho capito, ma se noi scriviamo date dell'anno di riferimento, è chiaro che è il mese di maggio di quell'anno lì, perché altrimenti e?
Ho capito, ma io, entro il mese di maggio di quest'anno per il prossimo anno.
E chi me lo occupò contestare, va beh, è lo stesso e non è che faccio una questione su sta roba qua il.
Poi, sempre relativamente al.
A quell'articolo 18, leggendolo, si ha l'impressione che.
Si è iscritto per disincentivare l'utilizzo delle strutture nei periodi in cui le scuole sono chiuse, perché.
Quando leggo che la sottoscrizione di una fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia della corretta gestione della struttura?
E di importo non inferiore a euro 10.000, io credo che già questo.
Voglia dire a chiunque lascia perdere perché, insomma?
Una fideiussione di 10.000 euro già costa.
A un certo prezzo, sia che la facciamo in banca che la facciamo presso un'assicurazione, quindi l'impressione, leggendolo che abbiamo avuto, è quella che si vorrebbe nel periodo di delle scuole chiuse, che insomma queste.
Queste strutture non vengono utilizzate, tuttavia grazie.
Grazie capogruppo Piffer.
Vi torna a parlare il, l'Assessore, Luca Paolazzi, prego, Assessore, grazie eh beh, ringrazio il Consigliere Piffer per per il contributo, allora, posto che l'oggetto della delibera è la modifica del sull'articolo 10 del regolamento.
E non quindi anche del 18, allora, rispetto alla proposta iniziale Concho, sì, concordo, magari chiedo al Segretario se adesso senza star qua a discuterlo adesso, punto per punto, però dai possiamo in qualche modo aggiungere un indirizzo a lato del delle strutture sportive, peraltro mi sono accorto, o meglio l'assessore Castellana mi ha fatto notare che in questo elenco è sfuggito il Polo Lab, la palestra delle scuole Grazioli quindi magari lo,
Allora lo aggiungiamo, tra cui diventa, diciamo, a Pallavisini, palestre scuole Steiner, ci palestra delle scuole Grazioli, poi gli altri passano a d e f g, e magari a fianco ci mettiamo gli indirizzi, come proposto dal Consigliere, Consigliere Piffer in ogni caso, per quanto riguarda l'articolo 18,
Che messo così poi per quanto riguarda l'articolo 18 e in particolare per il periodo per l'utilizzo estivo, allora diciamo che quando io sono arrivato praticamente le STU, le palestre l'estate venivano chiuse punto e basta, in realtà, poi, nel corso degli anni abbiamo consentito l'utilizzo delle palestre anche l'estate magari chiedendo di non utilizzare l'aria condizionata giusto per non avere un eccessivo.
Allora, da una da una parte io ho sempre detto l'estate quello che si può fare all'esterno, facciamolo all'esterno, così evitiamo di aprire palestre, eccetera, anche perché chiaramente l'estate non c'è la guardiania che è circoscritta nel periodo scolastico non è previsto l'appalto delle pulizie perché tendenzialmente quindi in queste ultime estati chi ha utilizzato le palestre,
Nel corso del dell'estate, appunto, le ha utilizzate magari principalmente la mattina, anche magari connessi alle colonie estive, che sono spesso colonie estive sportive e le pulizie se ne sono fatte. Di fatto, mi sembra anche una cosa positiva di fatto, e quindi così io penso che le strutture pubbliche vadano utili, siano siano fatte per essere utilizzate, quindi per me ben venga che lo utilizzino chiaramente si cominciamo aree condizionate, eccetera, eccetera diventa un costo abbastanza importante per cui.
L'accordo un po' quello che vengono utilizzate, ma diciamo, con il sacrificio dell'aria condizionata all'estate con pulizia fai da te, situazione diversa riguarda invece Palladis per il quale appunto si chiede questa fideiussione dei 10.000 euro è di fatto una soluzione che è stata costruita un po' con un'associazione che in questi anni ha utilizzato il Palladis anche l'estate e a beh non credo di far mistero con nessuno a dire che la Pallamano Pressano che chiaramente, avendo una categoria di fatto professionistica,
Chiaramente utilizza le strut, la ah ah ah attività.
Spalmate su tutto l'anno o quasi chiaramente i Pallavicino, una struttura importante non c'è guardiania, per cui abbiamo convenuto che fosse opportuno attivare questa fideiussione in caso di danni o altro, per fortuna non c'è stato chiaramente fin qui bisogno di escuterla nel senso che è sempre andato tutto bene la pallamano ha sempre utilizzato, diciamo la struttura nel migliore dei modi e ha potuto preparare quindi l'inizio della propria stagione professionista.
Professionistica,
Ecco, dopodiché, insomma, abbiamo anche molti spazi all'aperto credo che l'estate sia anche opportuno utilizzare quelli, ma confermo che in questi ultimi 3 4 anni le palestre, laddove sono state molto utilizzate.
Grazie, Assessore, palazzi.
Invito ora a parlare il capogruppo della Lega, mi Pierluigi, prego, capogruppo Lancet, Presidente, sì, la spiegazione è stata assolutamente esaurienti e, anche se vogliamo condivisibile, nel momento in cui la pallamano di pressano utilizza quell'impianto, lì può sicuramente,
Depositare una fideiussione di 10.000 euro su quello non diciamo che questo è l'inserimento di questo articolo 18, perché vedo che è in grassetto, quindi vuol dire che no.
E perché avete messo in grassetto?
Ah, ah eh.
No, no, vai.
Ah eh sì, se mi dite che non è nuovo, io ci credo io l'ho preso per nuovo perché era ingiustizia, sulla delibera che non è nuovo, si modifica solo l'articolo 10.
No.
Il.
Mi ha tratto in inganno quello lì allora e l'ultimissima cosa in relazione a quanto è stato detto prima, quindi in fondo, a pagina 5, dove sale ginniche Paradis, bisogna mettere anche quell'altra sala ginnica che mancava nell'elenco.
Perché lo rammentiamo nell'elenco delle strutture sopra la Plestia Grazioli nella sala giga, però sotto qua dove dice nella pagina 5, in fondo la sala ginnica son solo Polaris.
Ah, ho capito, sì, sì, no, va bene, okay, grazie.
Grazie.
Crollano Assessore.
Se posso, allora approvati come correzione, allora queste cose le mettere l'indirizzo e aggiungere Grazioli.
Va bene.
Allora, se non ci sono altri interventi passiamo alle dichiarazioni di voto.
Partendo dall'assessore Franco Castellano, prego, Assessore.
Grazie Presidente e questa delibera va incontro, diciamo, a alla funzione sociale che ha, il Comune è quella di favorire l'esercizio delle attività sportive, soprattutto da parte dei giovani da parte degli amatori, da parte della maggior parte della maggior della maggioranza della popolazione, per permetterle di usufruire delle strutture che abbiamo nonostante questi aumenti tariffari delle delle utenze che hanno prodotto a modificare quello che è il le spese del Comune per la mantenimento e per l'esercizio di queste strutture e senza queste modifiche avremmo assistito, come ha detto l'Assessore ha una difficoltà, se non all'impossibilità, da parte di molti o di molte società di poter ancora utilizzare le strutture con gli aumenti che si sono prodotti. Naturalmente questo comporta un sacrificio da parte del Comune di avere minori entrate per quello che riguarda l'utilizzo e quindi la copertura delle spese. Però.
Riteniamo che questa rimodulazione delle tariffe possa agevolare chi più ha difficoltà picchia più in situazione di vulnerabilità nell'accesso alle strutture, mentre far pagare qualcosa in più, anche se non proporzionale a chi invece ha delle risorse per potervi accedere, come ad esempio gli spettacoli o le le manifestazioni agonistiche con pubblico pagante.
Per questo motivo riteniamo che queste modifiche al regolamento, l'articolo 10, siano da approvare. Grazie Presidente, grazie Assessore Castellan. Invito ora a parlare il Capogruppo del PATT. Luca Zandra, però purtroppo gruppo, grazie Presidente. Innanzitutto.
Da parte del nostro gruppo e un ringraziamento anche a chi ha lavorato alla modifica di questo regolamento perché in un periodo, come ha sottolineato l'Assessore Paolazzi, dove, se guardiamo un raffronto con 7 8 anni fa, abbiamo degli aumenti che superano anche in termini il del 100%,
Le cifre di di qualche anno fa riuscire comunque a stare.
A stare nei costi, non dover toccare le casse delle associazioni,
È una cosa chiaramente, da una parte doverosa e anche molto nobile, però dall'altra, va considerato che comunque e i costi ci sono e gli aumenti pure, quindi è sempre molto difficile dover far fronte a una realtà che ci mette in difficoltà questa nuova stesura, il regolamento, i nuovi parametri vanno a toccare in maniera.
Minima quelle che sono le le associazioni e al contempo, vanno comunque ad aggiornare e rendere a creare un terreno, diciamo, per, per rendere sempre più fedeli reali quelli che sono i costi e le tariffe delle strutture sportive sul nostro Comune.
Da questo punto di vista.
Va sempre sottolineato che l'impegno dell'ente pubblico nello sport.
Soprattutto in queste forme, ossia non sottrarre delle risorse alle associazioni ha una valenza multipla, perché sappiamo benissimo quanto sia importante per un Comune per una comunità, avere una un sostrato sociale che possa praticare attività sportiva in maniera continua e di qualità, non andare a sottrarre risorse alle associazioni permette alle stesse di continuare a svolgere la loro attività nel migliore dei modi questo regolamento va in questo senso e quindi, da questo punto di vista, qua un plauso a chi ha.
Aggiornato questo Regolamento in stando nei termini comunque di non sottrarre troppo alle associazioni, anzi, in alcuni casi diciamo proprio il minimo e il nostro parere riguardo assolutamente favorevole. Grazie Presidente, grazie Capogruppo Sadra. Invito ora a parlare il capogruppo della Lega per il Trentino.
Luigi Piffer, prego capogruppo,
Grazie, Presidente, sì, allora il le spiegazioni fornite dal vicesindaco sono assolutamente condivisibili, mi sembrano anche ragionamenti di buonsenso, questo inevitabilmente vedendo un po' le percentuali di copertura che ha il Comune rispetto alla spesa, diciamo che sono veramente molto basse e quindi è un impegno che il Comune si prende in carico di notevole importanza perché se parliamo di una copertura del 18 per del 17% è veramente,
Una miseria e d'altra parte, se vogliamo favorire queste associazioni sportive e non sportive.
Per l'utilizzo delle strutture pubbliche, giocoforza dobbiamo metterci dei soldi, c'è da fare quindi, complessivamente, l'adozione di questo nuovo Regolamento, con la rivalutazione, anche piuttosto contenuta, dei costi, eccetera.
E le motivazioni portate dal vicesindaco ci hanno convinti a dare anche noi un voto favorevole. Grazie grazie, capogruppo Piffer. Mi torna a parlare la Capogruppo del PD Rosante Nicolò. Prego capogruppo. Grazie Presidente. Chiaramente, quando si va a toccare una variazione di questo tipo, non è mai semplice per un'Amministrazione e quindi, se da una parte c'è la necessità, come dire, rispetto a dei costi che chiaramente insomma abbiamo visto dai numeri sono aumentati dalla relazione dell'Assessore Paolazzi. Si è capito benissimo che il primo interesse era quello di salvaguardare l'utilizzo da parte delle associazioni delle nostre strutture. Quindi, nel momento in cui c'è questa attenzione, è chiaro che vuol dire che si è lavorato nei termini di andare a a favorire le nostre associazioni, che cogliamo l'occasione anche per ringraziare perché sono tantissime si occupano di tantissimi giovani della nostra comunità e mi viene da dire, insomma, sono anche, come dire in alcuni contesti abbiamo anche delle delle dei risultati molto importanti, quindi questo va veramente a favore delle delle nostre associazioni, che dobbiamo ringraziare per l'impegno che ci mettono. Detto questo è il costo, c'è l'aumento, c'è però abbiamo visto come questo aumento sia davvero minimo, quindi si è cercato in tutti i modi di impattare meno possibile sui costi per le associazioni. Quindi, in questo senso il nostro voto non può che essere favorevole e ringraziamo davvero per il lavoro che è stato fatto. Dietro a tutto questo, per mantenere una un aumento così così poco impattante, diciamo per per le associazioni. Quindi grazie. Il nostro voto è favorevole.
Grazie, capogruppo Lucianti, passiamo ora all'approvazione delle modifiche all'articolo 10 del Regolamento per l'uso degli impianti sportivi in tema di modalità di determinazione delle tariffe per l'utilizzo delle strutture chi è favorevole alzi, la mano?
Contrari nessuno astenuto, nessuno.
Il Consiglio approva all'unanimità con 13 voti favorevoli grazie.
Siamo ora al quarto punto all'ordine del giorno azienda speciale per l'igiene ambientale Asia Accordo di indirizzo per il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani tra i Comuni consorziati e relatore, assessore Franco Castellano, prego, Assessore.
Grazie, Presidente beh, l'oggetto di questa delibera è l'approvazione di un accordo di indirizzo che ha.
Che va a modificare quella che è la prospettiva di evoluzione di Asia o l'Asia e l'azienda Speciale di ampie di igiene ambientale, che è un Consorzio azienda costituito tra gli attuali 24 Comuni, situati su varie su varie territorio trentino in particolare, che comprendono parte dell'Altopiano della Paganella della Valle dei Laghi della Piana Rotaliana e Koenigsberg.
E della Val di Cembra e anche del territorio denominato 15.1 che è rimasto esterno alle comunità e che raggruppa i Comuni di Aldeno, Cimone e Garniga.
Perché per quale motivo c'è necessità di cambiare quello che è l'assetto?
Della della dell'azienda ASIA sono due, il primo è la naturale scadenza della dell'accordo di costituzione dell'azienda ASIA, che era stato stabilito dovesse terminare fino al 31 dicembre 2025, quindi tra un paio d'anni.
L'azienda dovrebbe concludere la sua attività.
L'altro motivo è che la struttura e l'assetto organizzativo, il modello organizzativo della di Asia come consorzio di comuni, non corrisponde più, non è più in linea con la normativa sopravvenuta per la gestione dei servizi a rete e la gestione dei servizi dei rifiuti così come ARERA la la riformulata e emanata quindi ci sono questi due motivi che hanno spinto il i gestori di Asia il Consiglio direttivo e i Comuni aderenti a intraprendere un percorso iniziato già circa due anni fa di.
Così formulazione di ipotesi di evoluzione societaria e, per vista, anche lì, l'imminente scadenza che si avvicinava è stato.
Si è deciso di costituire un gruppo di lavoro che ha che ha coinvolto il direttore di ASIA.
È una società di consulenza esperta in materia ambientale, la la Sinagi Business Consulting e dei dei consulenti esterni e e tre e tre segretari comunali, tra cui anche quello del nostro Comune che si è prestato per questo compito di analizzare varie possibili prospettive evolutive dell'associazione della dell'azienda,
Da questo percorso di studio e di analisi della situazione, con una comparazione anche con altre aziende che si sono recentemente evolute all'interno della dell'ambito dei rifiuti, come la, la AMNU di di pagine che ha cambiato ha cambiato assetto societario con inglobando anche altri servizi, ecco da questa analisi che che ha coinvolto e,
Il gruppo di studio è.
Risultata la così come come esito che il la migliore.
Formula di riorganizzazione societaria sia quella di una società di capitali per la gestione del servizio di raccolta, con un affidamento in house providing della del servizio da parte dei Comuni attualmente consorziati.
E sta è scaturito quindi da da questo gruppo di lavoro e poi da parecchie riunioni fatte con in Assemblea e con i rappresentanti dei Comuni aderenti, la volontà di istituire, di redigere un accordo di indirizzo che è quello che è allegato alla alla proposta di delibera un accordo di indirizzo per il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani. Questo accordo, diciamo, non è un mero indirizzo politico, non impegna l'Amministrazione a livello finanziario, se non nella condivisione della prospettiva politica di quello che sarà il futuro di ASIA, cioè è attiva quello che è un percorso che da qui al 2025, salvo eventuali proroghe che sono ammesse dall'accordo, nel caso ci fossero delle degli intoppi di a livello burocratico per addivenire a tutte le le autorizzazioni, quindi entro il 2025 dovrebbe si dovrebbe arrivare a un nuovo assetto societario, appunto di società di capitali,
La quale la più così verosimile, potrebbe essere una società a responsabilità limitata.
All'interno di questo accordo, che appunto è in allegato e che volevo analizzare in maniera sintetica e non è previsto solo così una mera trasformazione a livello di organizzazione di denominazione meglio.
Organizzazione aziendale, ma prevede determinate possibilità di adeguamento, anche quella che saranno le modifiche che verranno attuate sia a livello nazionale che a livello provinciale, per la gestione dei rifiuti in particolare attualmente la.
La normativa e sulla gestione dei rifiuti e le le indicazioni di ARERA prevedono che ci sia un è un ente territoriale competente.
Che definisce quelli che sono le le funzioni di regolazione del servizio e gli aspetti tariffari,
Attualmente sono i singoli Comuni che.
Sono enti territorialmente competenti, però questo dovrebbe in futuro evolversi con un ente terzo superiore.
Che sia di controllo del del Comune stesso e o della dell'azienda, ma non è che il Comune si controlli da solo, insomma, o con con con con una struttura diversa, questa potrebbe essere un ambito superiore, la stessa Provincia, oppure del degli ambiti territoriali che,
Che esercitano questo controllo, quindi, nella nell'accordo è stato inserito che, a conclusione del di questo percorso di riorganizzazione che venga costituito un ente territorialmente competente tra tutti i Comuni a cui trasferire queste funzioni e che sia anche compatibile con quella che a livello nazionale e provinciale verrà stabilito per la gestione dei rifiuti ecco è un ambito in evoluzione.
La Provincia non ha ancora emanato determinate indicazioni per quello che riguarda la suddivisione degli ambiti, sembra che siano stati provi previsti degli ambiti che raggruppano più comunità di valle, però ancora non non è stata definita questa questa ipotesi, la probabilità che il l'ambito di Asia che si estende su più,
Territori di comunità di valle di diversificati se la.
Diciamo le le le normative o le decisioni provinciali andranno in porto, potrebbe essere smembrata su più comunità, quindi, per anticipare i tempi e fornire anche all'Amministrazione provinciale una proposta operativa e basata su criteri di efficienza, Asia è intenzionata a proporsi, come,
A fare delle proposte di ambito che siano, che mantengano le unità, l'unitarietà della dell'attuale composizione e addirittura a proporsi come ambito che possa estendersi ad altri territori come.
Val di non, ad esempio, la Valle di Sole che devono riorganizzarsi da questo punto di vista. Allo stesso modo, all'interno del di questo atto di indirizzo è prevista la possibilità che i servizi di Asia vengano estesi ad altri ad altri servizi attualmente erogati da soggetti terzi come ad esempio potrebbero essere i servizi cimiteriali la cura del verde pubblico.
Anche la riscossione, naturalmente previa verifica di congruità della convenienza economica di mantenere in house questi servizi di volta in volta.
Perché la il servizio principale dovrebbe essere comunque quello della della raccolta e differenziazione dei rifiuti e che questi servizi accessori potrebbero produrre delle economie che andrebbero a vantaggio dei servizi a rete.
Un altro punto che è stato inserito e che va a anticipare quello che potrebbero essere una decisione a livello provinciale o nazionale, quella del degli ambiti tariffari attualmente i 24 Comuni di Asia hanno ognuno un proprio piano economico, finanziario che definisce la tariffa rifiuti, cioè quella che noi paghiamo come Comune di Lavis siamo uno dei Comuni che alla tariffa più bassa perché abbiamo una certa struttura a livello di di territorio, di zona industriale, di composizione tra utenze domestiche e non domestiche, che ci permette di avere delle economie di scala sulla gestione dei rifiuti ma anche sul sulla vendita della della differenziata.
Con passando a una a una tariffa unica di ambito, sicuramente queste tariffe non dovranno tener conto anche delle PEC, delle particolarità di altri territori che non hanno la stessa organizzazione, quindi è probabile che si arrivi, anzi sicuramente si arriveranno a degli aumenti tariffari.
A cui bisogna far fronte con determinate scelte di organizzazione aziendale,
Quindi, all'interno di Asia, si sta già sperimentando, a livello di di Valle, laghi, una una unificazione di tre Comuni per creare un'unica tariffa, quindi il compito di Asia sarà quello di.
Di elaborare un piano industriale per valutare anche questa le conseguenze di questo.
Passaggio a una tariffa unica o di di bacino o di sovracomunale, comunque, per non arrivare potrebbe essere anche una decisione superiore, è quella di avere una tariffa unica provinciale,
Quindi.
Si tratta di iniziare a.
Vedere degli scenari possibili e ad attrezzarsi per.
Avere altre fonti di.
Di introito e di reddito per la gestione dei rifiuti che potrebbero compensare gli eventuali aumenti dovuti a questo allargamento del del territorio per la gestione dei rifiuti, ecco, a questo proposito,
Asia ha, diciamo, è stato dato l'indirizzo ad Asia di valutare anche.
Del possibile trattamento di rifiuti diversi da quelli attuali attuali, quindi di creare quasi una una piattaforma che possa, ad esempio, utilizzare il cioè trattare in legno che viene riciclato, che attualmente viene trasportato.
In nella forma che che il che l'utente o che la l'azienda propone a al gestore, quindi non è frantumato.
Dico, parliamo di pannelli di travi di di mobili che vengono trasportati con un notevole dispendio di di costi di trasporto perché si porta in giro aria oltre che oltre che il legno. Quindi avere una un impianto di triturazione di miscelazione di questo prodotto da parte di Asia potrebbe garantire una un servizio a tutta la Provincia e anche degli introiti maggiori e minori spese di trasporto, naturalmente con l'attivazione di spazi adeguati per questa forma di nuove forme di trattamento, rifiuti che potrebbero essere anche utilizzati, come.
Forma di scambio tra, ad esempio, la provincia di Bolzano, e riuscire a portare all'inceneritore di Bolzano una parte dei dei rifiuti che attualmente do dobbiamo portare molto più lontano, con notevoli spese, e fare un servizio per altri tipi di rifiuti che in provincia di Bolzano, non ci sono quindi avere un vantaggio reciproco sulla sulla gestione di queste frazioni del rifiuto.
Ecco, come dicevo, queste sono delle linee di indirizzo che portano e che danno mandato ad Asia di procedere su questa, su questo percorso che prevede degli ulteriori passi, cioè questo viene chiesto ai Consigli comunali di ratificare questo questo atto, questo accordo di indirizzo in modo che entro la fine dell'anno questi tutti i Comuni si esprimano ratificando questo accordo che permetterà poi di fare altri passi successivi e che sono stati indicati nel nel corposo studio che è stato allegato e nella nelle slide che sono l'altro documento allegato che prevedono appunto un accordo di indirizzo, poi un avvio di una fase di studio, sempre con questo gruppo di lavoro e con.
È la società di consulenza che ho citato prima, l'SPC che pre e che porteranno a elaborare tutta una serie di documenti necessari a raggiungere poi questo cambio di struttura societaria che, quali lo Statuto e i patti parasociali e il sistema di governance, il Regolamento del controllo analogo, tutti elementi che poi si vedranno successivamente analizzati passati ancora in Consiglio comunale quindi questo è solo il primo passo per,
Iniziare questo percorso appunto necessario, da una parte per la scadenza di Asia nel 2025 dall'altra, per adeguare e il sistema di organizzazione aziendale che non è più ammesso da parte delle normative e della parte di ARERA. Ecco, io mi fermo qui per il momento e quindi chiedo questa approvazione, così come ha chiesto a tutti gli altri Comuni, è praticamente una ratifica di questo accordo che è scaturito da numerosi incontri di di confronto tra il gruppo di lavoro e i soci di ASIA. Ecco preciso che nella nella forma societaria che viene individuata e ci solo al controllo analogo congiunto di tutti i soci con,
È una rappresentanza non più fatta per quote, ma per per individua insomma appare per ente che compone, quindi ogni ogni Comune aderente avrà il proprio rappresentante, avrà lo stesso peso nella forma del controllo analogo.
Grazie Presidente, grazie Assessore Castellana.
Vi torna a parlare il capogruppo della Lega per il Trentino più Perluigi.
Il microfono Castellani.
Prego, grazie, Presidente, sì, ho letto qual allora nella prima pagina c'è scritto la trasformazione in società per azioni e nella quarta.
Si è iscritto in una società a responsabilità limitata, quindi sono due forme completamente diverse.
Per cui non si capisce bene.
Quale sia l'orientamento del?
E di questo documento all'articolo 4, poi, dice di procedere qualora per motivi tecnico, temporali ad esempio, eccetera, eccetera, al alla proroga della scadenza dell'azienda, questo mi sembra una cosa assolutamente non accettabile.
Perché non possiamo.
Concedere una proroga in anticipo, a mio avviso, quando sarà il momento,
Il Consiglio comunale che ci sarà in quel momento deciderà sulla proroga all'azienda, ma impegnare Consigli futuri con un documento attuale, a mio avviso è una cosa che non va bene.
Grazie capogruppo Piffer e invito a parlare il Segretario Carlini, prego, Segretario scusate, intervengo perché il documento è un documento puramente politico che non impegna nessuno, non stiamo votando.
Ecco, questo è un documento politico che dà mandato di studiare le soluzioni per quello che riguarda l'aspetto societario, è una società, sarà sicuramente una società di capitale, va valutato con Nick sui costi se è meglio un S.p.A. Un S.r.l. E probabilmente un S.r.l. Ma sarà oggetto di future delibere consiliari come l'eventuale proroga qualora per problemi anche potrebbero essere di tipo normativo.
Dovessimo arrivare in prossimità della scadenza del 2025. Ricordo anche che ci sono le elezioni comunali e di mezzo. Ci potrebbe essere insomma anche problemi, insomma non tecnici, ma politici. Sarà sicuramente i Cusano squilibri sicuramente i Consigli comunali che dovranno decidere della prova. Quindi questo è un documento che è un indirizzo politico e quindi la proroga della della convenzione è un'ipotesi in cui si dice siamo d'accordo che se fossimo in difficoltà, proporremo ai Consigli comunali di prorogare, quindi, per dare il giusto peso. Con questa delibera anche non è stato espresso nessun parere tecnico, perché è un documento di indirizzo politico basato sullo studio, insomma, che è stato fatto tecnicamente, però con questa delibera non si assumono impegni amministrativi, ma solo impegni, insomma politici di accordo fra tutti gli enti, di proseguire su questa strada serve come indirizzo, perché il lavoro che il proprio costituire una nuova società è molto complesso con tutte le valutazioni e quindi si voleva avere prima di tutto un input politico che dica okay. Andiamo in questa direzione e poi portate nei Consigli tutti gli elementi e faremo in Consiglio comunale tutti i passi che servono di volta in volta. Insomma, quindi, è impegnativo solo nel senso dell'intenzione di procedere in questo senso, ma ogni passo poi passerà nei Consigli comunali e quindi non si dà mandato o non si decide per consigli di futuri. Insomma, ci tenevo a precisarlo.
Grazie.
Segretario Carline, Vittorio a parlare il, l'assessore Franco Castellano, prego, Assessore.
Sì, grazie Presidente, sì, è vero, il Consigliere Piffer che notava questa differenzia di denominazione, no, nel nella premessa, ecco nella parte più più oltre nel nel testo, non nella delibera, ma nell'accordo di indirizzo, no, ecco un accordo di indirizzo e fargli fare giustamente è una premessa che fa riferimento a un documento programmatico del 2021 no quindi nel 2021 e effettivamente si ipotizzava come,
E su struttura ideale è quella della o più efficiente, è quella della società per azioni, quindi si fa riferimento a quello che era stato deciso nel 2021, come come indirizzo dato dall'assemblea dei soci del 30 11 2021, però ha successivamente al a questo studio questo percorso intrapreso la forma della società di capitali è stata ritenuta quella più.
Diciamo vantaggiosa comunque da confermare quella della società a responsabilità limitata, quindi il motivo di questa differenza che si fa riferimento a una decisione che era maturata nel 2021, che poi si è evoluta in un altro tipo di di ragionamento a seguito dello studio ecco sul resto ha già,
Ampiamente spiegato il Segretario Carlini, appunto di dell'eventualità motivata da da tempi, eventuali contingenze burocratiche.
Sulla proroga, grazie grazie assessore Castellana vettore a parlare il capogruppo della Lega per il Trentino Piffer, Luigi grazie, Presidente no, eh ho capito esattamente la cosa, io sono abituato che in documenti ufficiali e vengano scritte diciamo cose che sono coerenti, era sufficiente scrivere la trasformazione in una società di capitali e a quel punto lì avevamo.
Risolto tutti quanti i nostri problemi, dopodiché, come dice il Segretario, sarà pure un documento politico, ma.
Leggo.
Il progetto di trasformazione ha deciso di essere assistito dalla società ASB, ci S.r.l. Quindi, nel momento in cui mi faccio.
Mi faccio assistere da una società specializzata all'uopo a quel punto.
Ci sarà pure un costo che graverà sulle spalle di qualcuno, allora un documento politico è un documento politico di indirizzo e mi sta bene, ma nel momento in cui mi si dice che viene dato incarico ad una società esterna e prima di tutto ci chiediamo chi la scelta e dopo vorremmo sapere anche qual è il costo dell'operazione,
Quello lì, dopo l'abbiamo già spiegato, poi leggo all'articolo 5.
Che dice questa cosa qua, insomma, non sto a leggerlo tutto alla fine possono produrre economie di scala, eccetera, economie di scala, signori miei, sono una pura invenzione di chi vuole trasformare un ente pubblico in S.p.A. Io di operazioni di questo genere legno fatte,
Diciamo qualche decina le economie di scala non le ho mai viste, ho sempre visto l'aumento del compenso del Presidente, l'aumento del compenso del direttore, quello del vicedirettore e quello dei Consiglieri, questo l'ho sempre visto le economie di scala purtroppo mi sono sfuggite,
Questo mi sembra un sulla base della mia esperienza e sto parlando a livello di Italia, non del Trentino, quindi ne ho viste qua e ne ho viste anche fuori dalla provincia di Trento.
Poi qua all'articolo 7 sarà sarà pure, appunto, un documento politico per cui va beh, comunque.
Dice che il, l'approvazione del piano economico, finanziario e della tariffa, anche passando per l'iniziale del trasferimento di tali funzioni alle comunità di valle, ma siamo amati e comunità di valle non do certo l'incarico di trattare la tariffa del mio Comune, ma se,
Lo potete chiedere a chiunque, secondo me, non c'è nessuno che dice che la comunità di valle conta più del consiglio comunale, questo mi pare una cosa assolutamente non contestabile.
Dopo qua o che?
Allora, e l'articolo 8 dice da indirizzare la società, intraprendere confronti concreti con i territori circostanti al fine di valutare possibili sviluppi nella gestione che consentirebbero la nuova azienda di diventare uno dei principali gestori a livello provinciale.
Quindi l'intento è quello di creare una grande azienda del cittadino pa.
Me ne può fregar di meno a nessuno no, perché il il concetto del della riunificazione, della formazione di una S.p.A. S.r.l. Comunque di una società di capitale a.
Serve solamente per determinare il.
Diciamo l'accrescimento personale.
Di di immagine di stipendio di qualunque cosa degli dei diretti interessati.
Normalmente queste cose producono poi un aumento della tariffa, questo generalmente succede così dopo.
Voglio sbagliarmi in questo caso non è così, però secondo me funziona in questo modo. Grazie grazie capogruppo Piffer, invito a parlare il con il Segretario Carlin, prego, Segretario,
Allora?
La.
La questione sui quello che sarà il mangio dei costi, tendo a comunica a chiarire che la gestione della tariffe, sottoposta alla all'aumento determinato da ARERA, quindi, se aveva, come adesso dice che si ha in mente al massimo al 4%, la tariffa aumenta il 4%, quindi l'efficienza. È necessaria l'azienda per restare in piedi, perché a fronte dell'aumento di costi o a economie di scala o fallisce quindi l'aumento del bacino magari può darsi che ha un direttore e di una o a un Presidente, insomma, ha ammesso e non concesso questo deve avvenire, ci possa essere un aumento, ma se invece di ripartire e la spesa su 30.000 utenti si riparte su 180.000 utenti,
La spesa individuale diminuisce e l'efficienza della ditta porta si ha un costo maggiore, ma ha un costo pro capite o per un servizio minore, quindi non siamo più nei tempi in cui si possono aumentare le spese, perché tanto Pantalone paga, perché non riusciremo neanche con i vincoli di aveva a coprire con le entrate e le spese dell'azienda non è possibile che il Comune foraggi a piè di lista.
E quindi l'unica possibilità è l'efficienza, se c'è l'efficienza, l'azienda resta in piedi, se non è efficiente e non ci sarà un piano industriale che la rende efficiente, l'unica soluzione sarà sciogliere, Asia e appaltare a terzi con gara.
Quindi, la sfida dell'efficienza non è una buona intenzione, è un'assoluta necessità.
Grazie Segretario, Carlene, Vittorio a parlare il capogruppo della Lega più Perluigi, grazie, Presidente sì.
Condivido in parte quello che ha detto lì il Segretario.
Il problema è che quando le aziende diventano grandi, no al di là del discorso dell'aumento dello stipendio che va bene no, ma necessariamente si devono dotare di una struttura piramidale, cioè ci sono tutta una serie di costi intorno no, che sono inevitabili non è che quello è bravissimo e quell'altro invece non è bravo, il problema sta esattamente nel se noi prendiamo le grandi aziende, quelle le multinazionali e quelle robe, lì hanno dei prodotti che,
Costano.
Di più di quando le aziende erano piccole, non c'è niente da fare, è così perché è così, no, non è che qualcuno ha la bacchetta magica per cambiare la situazione e quindi, francamente, il questo.
E, come si dice, questo, com'è che l'avete chiamato questo accordo di indirizzo non mi convince grazie.
Grazie capogruppo di fare.
Io torno a parlare l'assessore Franco Castellano, prego, Assessore.
Grazie Presidente, solo per qualche.
Tentativo di risposta rispetto a quanto ha già anticipato il Segretario per quello che riguarda l'affidamento dell'incarico alla società di consulenza, a questo è stato deciso dalla dall'assemblea di ASIA, dal Consiglio direttivo di Asia, quindi non non incide sui sulle spese sul bilancio comunale questo sarà sul essendo Asia a un'azienda che ha la sua. La sua governance ha deciso di intraprendere questo questo cammino, questo percorso quindi nella sua autonomia e avrà anche da rendicontare poi quello che sarà la spesa. Quindi, quando vedremo il bilancio consuntivo, sapremo anche quanto è costato questo.
Questa consulenza, insomma, e che è stata selezionata sulla base di esperienza e di assistenza fatta da altri Comuni, quindi sicuramente non del della prima società, arrivata, insomma che attiva nell'ambito proprio della trasformazione e di altre di altre aziende che si occupano di rifiuti per quello che riguarda appunto la le economie di scala. Ecco, non so in quale sia la sua esperienza sia stata svolta anche nell'ambito della dei servizi dei rifiuti, ma è quello che abbiamo potuto notare Giacon. Alcuni passi che ASI ha fatto nell'ultimo periodo che questa prospettiva è effettivamente è necessaria, tipo la l'assunzione, ad esempio, dello spazzamento stradale che prima veniva appaltato dal Comune a nella società sul mercato o a una cooperativa o un'altra. Passando ad Asia, ha permesso ad Asia di fare degli investimenti e di massimizzare quello che è l'utilizzo dei mezzi a disposizione, così come.
L'estensione su tutti i Comuni del nuovo sistema di.
Di raccolta dei rifiuti, col conferimento con i cassonetti, con la tessera magnetica, eccetera, ha permesso di rinnovare il parco macchine e di fare dei servizi anche ad altri, ad altri Comuni, ad esempio fanno dei servizi anche per la Dolomiti, per la pulizia dei dei cassonetti, quindi ampliando il proprio ambito di di intervento, in questo caso si sono prodotte delle economie, chiamiamola di anziché di scala di scaletta che pro-futuro saranno necessarie. Ecco, lei citava,
Delle altre aziende, ecco, effettivamente nel campo dei rifiuti rischiamo che arrivino delle aziende che prendano la sprovvista gli attuali gestori, se non si organizzano che con la loro capacità adesso sentirete per la pubblicità per la radiotelevisione della A 2 A un'azienda per non far nomi che.
È un colosso della nel campo della dei rifiuti e che attraverso delle gare d'appalto potrebbe offrire delle delle tariffe attualmente molto competitive, ma che poi può prendere in mano il mercato e poi fare i prezzi che che che che decide di fare, quindi, similmente a quanto è successo sua in altri ambiti, quindi, se il Trentino diciamo la Provincia anziché limitarsi di aumentare i prezzi, come ha fatto l'anno scorso che son passati da 130 più di 200 euro a tonnellata dall'oggi al domani, questa era l'unica l'unico modo che hanno avuto per riuscire a portare i rifiuti fuori perché.
In INAIL non c'era la possibilità di utilizzare più le discariche e bisognava portare i rifiuti all'esterno, han dovuto così subire l'influenza di questi, di questi grossi colossi che hanno impianti di trattamento dei rifiuti e impongono il prezzo, tanto più che sono inflazionati da da altri Comuni del Centro-Sud Italia che,
Pur di disfarsi dei rifiuti sono disposti a pagare notevolmente di più, quindi dobbiamo anche noi assecondare questi prezzi e subire questi aumenti, quindi se i gestori che si Asia, o che siano più ipotesi anche che ci siano più gestori attuali che si uniscono e fanno in futuro.
Una, diciamo, una un cartello, che sia però a favore dei Comuni, quindi gestito dai Comuni, con un con un controllo analogo e con un affidamento in house che dovrebbe proteggersi da questi, da questi così sistemi più commerciali e di chi sui rifiuti e vuole fare solo affari e non considera il cittadino in questo mi sento di dissentire sul fatto che Asia in questo accordo, non consideri i cittadini. È previsto che prossimamente entro aprile venga approvato la Carta dei Servizi. CAP che è stata imposta da ad ARERA, ma che è il Consorzio ASI ha sta già mettendo, appunto che questa prevederà tutto quello che il cittadino può pretendere da dal proprio gestore, per quello che riguarda la frequenza dei di di svuotamento, il tipo di servizio e che ogni Comune potrà poi.
Così decidere quale livello di servizio vuole, e quindi anche quale tipo di di costi sostenere quindi, da questo punto di vista mi sento pienamente di appoggiare questa linea di indirizzo che, diciamo, mette su una strada di attenzione e di efficienza, ma anche di tutela del cittadino da questi intrusioni del del mercato dei rifiuti che sicuramente,
Dei soggetti non hanno, non hanno come obiettivo quello di andare incontro alle esigenze dei cittadini, grazie Presidente, grazie Assessore Castellan.
Vittorio a parlare il Sindaco Andrea Brugnara, prego, Sindaco, sì, grazie Presidente anch'io volevo sottolineare che questo accordo di indirizzo?
Diventa quasi un una necessità di affrontare le sfide future molto prossime sulla gestione dei rifiuti, soprattutto.
Un mercato che sta subendo velocemente anche tante variazioni che sembrano sia indirizzate proprio diciamo a.
A favorire le grandi aziende, soprattutto esterne, quindi, in un in un momento in cui comunque anche a livello provinciale, si sta cercando di capire e la gestione dei rifiuti, delle modalità, anche tramite l'inceneritore eccetera, risulta sempre più importante che fosse questa fase sia gestita dal basso quindi da da chi adesso l'azienda speciale comunque di trattare i rifiuti, fare una proposta, diciamo che nasce proprio dal basso, no dalle esigenze dei cittadini in generale, facciamo la proposta dalla Provincia che.
Che si prenda, diciamo, l'onere di fare delle scelte strategiche, magari proprio concordandole con Bolzano, insomma, perché comunque.
Nostro reale è minuscolo in confronto quello che diceva prima Franco a dire aziende, gigantisti che che hanno so solo di superficie, praticamente tutta tutta la nostra comunità di valle come superficie proprio dell'azienda quindi diventa importantissimo visto che questi cambiamenti sono veloci,
Fare delle proposte e cercare di coinvolgere. Come dicevo prima, prendo partendo appunto dal basso, la Provincia in generale la Regione, né avere delle scelte importanti e su tutto il territorio regionale. Ecco perché, probabilmente anche del di quello che c'è l'accordo di indirizzo, si vuole far sì che Asia vada al di là della raccolta, ma si si ponga anche su su, su sul mercato prossimo, che comunque eventuali anche scelte di costruzione dei genitori o qualsiasi altra scelta prevede comunque una gestione di un lasso di tempo in cui comunque il rifiuto o dovrà essere trasportato, gestito e comunque qualsiasi lavorazione fatta sul nostro territorio abbasserebbe comunque i costi, in ogni caso sia di smaltimento eccetera.
Quindi, in quest'ottica, anche mettere in sinergia le nostre le nostre realtà potrebbe aiutare il cittadino a pagare di meno, sennò altrimenti succede come succede in certe parti di di grandi città e dell'Europa avviene che si insedia qualcuno o qualche grande azienda o chicchessia e compra inizialmente all'alto costo e poi.
Gestisce delle letteralmente il mercato e fare del prezzo futuro o quello che vuole, insomma, quindi probabilmente questa è proprio una sfida futura sui rifiuti che deve essere gestita come Regione per far fronte comune contro le grandi aziende che si giocoforza arriveranno a fare anche dei prezzi stracciati inizialmente con degli specchietti dell'Audrey a cui sarà difficile dir di no che se non si ha questa strategia comune si si rischia di restarci sotto e poi per sempre non venirne più fuori.
Grazie Sindaco Brugnara, invito ora a parlare il capogruppo della Lega, perdonatemi, non ricordo che l'ultimo intervento grazie.
Pierluigi, grazie, Presidente, no, ma.
Io apprezzo il, come si dice, l'ottimismo sia dell'Assessore, Castelli anche del Sindaco, e spero mi auguro che abbiano ragione.
Il, il problema, secondo me, è chi, se il tutto il meccanismo rimane in mano ai Consiglio comunale, a qualcuno, a un'azienda pubblica, quella dice caro cittadino, questo è il il servizio che ti do e questo è l'importo che paghi.
Se facciamo le ASP ha praticamente andiamo a confrontarsi con mercato, c'è poco da dire, ah, quindi non lo so, per esempio qua l'articolo 11 mi dà tanto l'impressione che dare mandato ad ASA di valutare lo sviluppo dell'attuale impianto di selezione, eccetera, eccetera eh sì a dire Asia se domani vuoi puoi tranquillamente fatti l'inceneritore quindi,
Questi documenti sono,
E venduti oggi come un qualcosa che facciamolo, perché effettivamente serve per poi piano piano si trasformano in un qualche cosa che a mio avviso, non avvantaggia il cittadino, io mi ricordo che si parlava nel 2004, quindi parliamo di 19 anni fa.
Si parlava di ridurre il il costo della raccolta e allora facciamo una determinata cosa, riduciamo, facciamolo, diciamo in realtà le bollette di casa mia, siamo sempre io mia moglie e mia figlia è la famiglia, non è cresciuta.
No, e comunque tutti gli anni aumenta o intendiamoci, è una tariffa bassa, io non mi lamento della tariffa, parliamoci chiaro, però ho visto che tutti gli anni qualcosina magari sono 10 euro, magari 15 è cavolate, però è in è sempre stata in costante aumento, no, è quello che.
Alle volte queste rivoluzioni mi danno, non mi danno, diciamo, delle buone speranze dopo come ripeto, se avete ragione voi vi dico, vi dirò bravi, ma per il momento ho svariati dubbi, grazie.
Grazie capogruppo Piffer, se non abbiamo altri interventi.
Prego, ah, scusa Assessore, prego, Assessore Castellan, grazie Presidente, ringrazio il Consigliere Piffer per la qualifica di di ottimismo che ci ha dato, ma non è un è tanto per dire ottimismo per ottimismo e si tratta di una sfida, quindi quando si affronta una sfida si cerca di affrontarla e con,
Gli strumenti che più possibile ti fanno capire qual è, quali sono le le le, i rischi in gioco e quali sono le opportunità. Ecco, se avete visto nella nella nel documento allegato, c'è anche quell'analisi SWOT cosiddetta no, che mette in in in confronto le sfide, le opportunità e i rischi e le minacce, per trasformarle poi a seconda di della struttura organizzativa che ci si dà trasformarle in trasformare i rischi e le opportunità e i punti di debolezza in punti di forza. E quindi è stato fatto questa analisi. No, volevo dire che rispetto agli aumenti, purtroppo, trattando di rifiuti che non è un prodotto, diciamo alimentare o commerciale o di o di di voluttuario, si tratta di un servizio e, per quanto si cerchi di efficientare la raccolta, di ridurre i costi di gestione, quello che ha più inciso, come dicevo prima, sono i costi dello smaltimento, che no, che non dipendono da Asia o da qualsiasi altra azienda, ma dipendono da dove portare i rifiuti. Come dicevo, la Provincia aveva puntato sempre sul sugli impianti di interramento sulle discariche. A un certo punto ci si è resi conto che queste erano esauste. Non non potevano più.
E accogliere i rifiuti provinciali e per cui la tariffa che prima era di 120 130 euro a tonnellata del rifiuto secco è schizzata a 230 questo stabilito dalla dalla Provincia e qui su questo Asia e gli altri gestori non hanno avuto nessuna possibilità di di di contrattazione o di abbassamento. Quindi l'efficienza non c'entra nulla su questo. Si tratta di un'organizzazione della.
Del riciclo, smaltimento di rifiuti che, sulla quale diciamo pre, prendendo atto che c'è questo problema e che al momento con le mancate decisioni sul sulla politica da adottare a livello di costruzione di un inceneritore o di altro sistema di di smaltimento dei rifiuti, ancora non è stata adottata. Asia si sta attrezzando per dire, nonché vuole ga voglia costruirsi un minimo inceneritore, cosa che sarebbe quanto mai e antieconomica, ma di di trattare altre frazioni di rifiuto che nessuno in questo nella provincia sta trattando e che.
Al avrebbero vantaggio altri gestori di affidare a qualcuno di fare tipo quello del legno, ad esempio, o della plastica o della carta. Quindi, con l'articolo 11 è di questo che si riferisce, cioè utilizzare.
Avere dello spazio per migliorare la selezione dei rifiuti, avere maggiori introiti per una una qualità migliore della differenziata. Sappiamo benissimo che anche il multimateriale che è la plastica vale vale soldi, se però è pulita, se facciamo una differenziata al all'84%, però il 20% o più del della plastica contiene pannolini, contiene gli elettrodomestici, contiene altro e questo ci porta a un deprezzamento, quindi lavorare sulla formazione, ma anche sulla selezione del del rifiuto raccolto. Questa potrebbe essere un'opportunità affinché i cittadini non non cambiano registro e non.
Non capiscono che facendo così la tariffa aumenta per forza quindi anche un lavoro di di formazione sul quale abbiamo insistito come Comuni che Asia e gli altri enti dovrebbero fare e non non dare per scontato che ormai, avendo raggiunto quasi l'85% di differenziata, sia sufficiente, insomma non parlarne più, ecco e approfitto così per dire, visto che ho la ho la parola prossimamente verrà attivata divulgata meglio è già attivata una app sul sul cellulare che permette di.
Identificare qualsiasi tipo di rifiuto con con da destinazione della di del modo di di smaltirlo, quindi il cittadino addirittura verrà implementato anche la modernità fotografica, per cui uno fotografando un rifiuto che non sa bene come trattare gli verrà data la risposta su dove in che frazione metterlo se nella nella Carta, nel secco o nelle nel multimateriale, ecco questo Asia, l'ha già l'ha già attivato come l'ha attivato, il Comune di Trento si chiama una che si chiama Junker,
E nel prossimo Bollettino comunale verrà inserito una un un estratto di questo elenco che viene chiamato riciclaggio, Lario che è stato messo a punto dalla Provincia per unificare su tutto il territorio provinciale la classificazione dei rifiuti e la destinazione. Quindi, nel prossimo Bollettino comunale troveremo un estratto con le indicazioni di dove vanno le varie frazioni di rifiuto. Questo per tentare di migliorare la qualità e questo vuol dire anche contenere l'aumento delle tariffe, che altrimenti aumenteranno ulteriormente.
Grazie Presidente.
Grazie Assessore Castellan.
Adesso non abbiamo altri interventi inerenti a questo punto, passerei alle dichiarazioni di voto.
Passano partendo sempre dall'assessore Franco Castellano.
Prego Assessore.
Grazie, eccomi, mi esimo dal fare.
Esposizioni, visto che ne ho già parlato ampiamente, quindi il nostro voto sarà favorevole. Grazie Presidente, grazie Assessore Castellan, passo la parola al Capogruppo del PATT, Luca Zadran, prego capogruppo. Grazie Presidente, la discussione è stata molto lunga, dettagliata e ampia. Noi, come Gruppo consiliare ci limitiamo a dare assolutamente parere e il voto favorevole a questo accordo di indirizzo che permette appunto, come aveva accennato anche il Segretario, inizio discussione di dare il nostro parere favorevole per cominciare un percorso di studio e di approfondimento per quello che sarà il futuro sempre chiaramente in maniera sostenibile, al passo coi tempi e nel rispetto di quelle che sono le esigenze della comunità del cittadino e anche, ovviamente, del mercato e dell'economia in generale. Grazie Presidente, grazie capogruppo.
Zara e mi trovo a parlare il capogruppo della Lega Pro trentino, Luigi Piffer, prego capogruppo, grazie Presidente eh, sì, il credo di aver risposto in maniera molto dettagliata tutte le mie perplessità su questo, su questo tipo di accordo ne avevamo precedentemente fuori di quest'Aula.
Si è parlato in sede, appunto, di Lega per il Trentino.
E di conseguenza, il nostro voto sarà un voto contrario, perché non siamo convinti che questo questo tipo di indirizzo ho fatto in questo modo.
Possa produrre dei risultati positivi. Grazie Presidente, grazie Capogruppo Piffer, invito ora a parlare la consigliera del PD lucidato Masin, prego Consigliere, grazie Presidente, grazie all'assessore Castellana per avere risposte in maniera dettagliata il punto, dal nostro punto di vista, il voto sarà favorevole perché siamo convinti che questo punto, A Accordo di indirizzo, possa essere un primo passo nella direzione giusta per cercare di essere,
Degli attori attivi appunto e non passivi in questo tema molto importante della gestione dei rifiuti. Evitare di tornare nella situazione dei mesi scorsi che ci ha visti così dover subire quelle che erano scelte e tariffe imposte da Enti altri. Poi il percorso sarà lungo, ma ci sembra che il primo passo vada nella direzione giusta, per cui il voto sarà favorevole. Grazie grazie. Consigliere Tommasi. Allora andiamo al.
Alla all'approvazione dell'accordo di indirizzo per per il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani tra i Comuni consorziati, chi è favorevole alzi la mano?
Chi è contrario?
Chi è astenuto, grazie?
Allora il Consiglio approva con 10 voti favorevoli e 2 contrari Lega per il Trentino, grazie.
Passiamo ora al quinto e ultimo punto all'ordine del giorno e la nomina del revisore dei conti per il triennio 2023 2025, relatore, il Sindaco andrà Brugnara, prego, Sindaco.
Grazie Presidente.
Per il triennio 2023.
Nel 2023 2025 e si deve.
Diciamo, all'interno di quello che l'elenco dei revisori dei conti luminare.
Nuovo revisore,
E quindi abbiamo fatto uscire un bando.
A cui ha risposto un solo.
Candidato e l'attuale e il revisore dottoressa Odorizzi Cristina che?
Appunto ha dato la sua disponibilità allegando appunto su politico per quanto riguarda.
Quello che la retribuzione.
Si è ritenuto di mantenerla sugli 8.200 262 euro annui.
Per quanto riguarda l'intero triennio 2023 2, dal 2023 2025 e e di continuare per visto che prevede appunto il nostro regolamento di prevedere.
Il rimborso delle spese per chi risiede al di fuori del comune di Lavis, quindi gli han chiesto al Consiglio comunale di deliberare sulla nomina, appunto.
La votazione votazione separata.
La come faremo una valutazione in ordine al Presidente.
E quindi di per vedere qui questa cosa qua e di determinare il compenso.
Di 8.262 euro annui per il triennio 2023 e 25.
E di dare atto che il revisore spetta, oltre al compenso e al rimborso delle spese.
Regolamento che abbiamo visto prima.
Grazie Presidente, grazie Sindaco.
Verrà se non abbiamo interventi, abbiamo un solo candidato che è la.
La dottoressa Cristina autorizzi.
E come candidato come revisore dei conti, la votazione è una votazione a scrutinio segreto, perciò domanda alla disponibilità dei due dei due cose di due revisori.
Dei due scrutatori scusate.
Per.
Aspetti un po' più fredda.
Per allora il risultato 12 votanti, 12 votanti che hanno votato la dottoressa Cristina Odorizzi, grazie.
Sì.
Allora?
Mettiamo in votazione la delibera del TAR del revisore dei conti, la Cristina autorizzi.
Disponibile.
Sì, e allora con 12 voti.
Allora votiamo la delibera del del punto, chi è favorevole alzi la mano.
Grazie contrari astenuti, nessuno il Consiglio approva all'unanimità.
Bene e siamo in chiusura del dei lavori del Consiglio comunale ringrazio tutti per la vostra disponibilità e nell'espletamento dei lavori del di questo Consiglio sono le 21:30 e dichiaro chiusi i lavori, auguro a tutti una buonanotte quella di logicamente quella di domani.
Giovedì 30 novembre viene annullata grazie.