Buonasera benvenuti, dichiaro aperta la seduta odierna del Consiglio Comunale cedo la parola alla dottoressa Fonte per l'appello.
Buonasera.
Presente.
Pellegrino, Massara dall'uomo Cardellicchio assente, giustificato.
Messina.
Cataldi, greco, Perrini.
Primo punto all'ordine del giorno Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente del 29 settembre 2022, cedo la parola alla dottoressa Conte per la lettura delle delibere.
La delibera numero 32 del 29 9 ratifica della delibera di Giunta comunale numero 92 del 12, otto, 2002 ad oggetto variazione urgente al bilancio di previsione 22 24.
Delibera numero 33 Programma triennale dei lavori pubblici anno 2022 2024 ed elenco annuale opere pubbliche hanno nomi e 2022, seconda variazione.
Delibera numero 34 variazione al bilancio di previsione 2022 2024 Delibera numero 35 approvazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2021.
Votiamo per alzata di mano favorevoli.
Unanimità.
Secondo punto all'ordine del giorno, approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale sospendo momentaneamente la seduta, invito a intervenire la responsabile del settore finanziario, Rita Nicoletti.
Buonasera a tutti.
Espongo brevemente.
Il piano di riequilibrio finanziario che è stato predisposto ed è riportato come proposta al Consiglio comunale, allora ricordiamo tutti che con delibera del Consiglio comunale e di approvazione del rendiconto, è stato accertato un disavanzo emergente pari a 1828000 euro, vale a dire con un peggioramento del disavanzo già ha già accertato nel 2020 a seguito della corretta contabilizzazione del FAL, il disavanzo, nello specifico è passato da 436.000 euro, appunto 1000000 828, come specificato in quella sede, il disavanzo era da ricondursi a diverse cause diverse cause, il maggior accantonamento a fondo, crediti di dubbia esigibilità.
Il disavanzo dal disavanzo derivante dall'accantonamento del FAL,
Il disavanzo derivante dallo stralcio delle cartelle e il disavanzo in quota derivante dalla cancellazione dei residui attivi per un importo di circa 1700000 euro con successiva iscrizione di parte di essi al conto del patrimonio, nella seduta di approvazione del rendiconto, il Consiglio comunale ha preso atto che l'Ente non era in grado di fronteggiare lo squilibrio finanziario accumulato con mezzi ordinari vale a dire con l'applicazione dell'articolo 188 del TUEL.
E quindi ha adottato un provvedimento in considerazione della possibilità di poter accedere alla disciplina della procedura di riequilibrio finanziario previsto dall'articolo 243 bis del TUEL, la procedura di riequilibrio, nello specifico, consiste nell'elaborazione di un piano pluriennale, nello specifico per il Comune di Ponte Tresa di 10 anni che dimostri e prevede le modalità di rientro del disavanzo determinando annualmente l'obiettivo,
Di recupero.
La redazione del piano ha necessitato di una notevole mole di attività, che può essere riassunta in questi momenti fondamentali, il reperimento di informazioni e statistiche di natura contabile dell'ultimo quinquennio, il loro studio analisi dal punto di vista tecnico al fine di fornire agli enti competenti, alla valutazione del piano le informazioni finanziarie, utile analisi di tutta l'attività dell'ente e l'individuazione dei margini di miglioramento in termini di efficienza ed economicità e l'individuazione delle azioni più consone e utile ai fini del Piano oltre ovviamente alla redazione formale del piano, il piano che è stato predisposto e che viene posto appunto in proposta al Consiglio comunale, è stato redatto secondo lo schema di cui alla delibera della Corte dei Conti. Sezione autonomia 5 del 2018 si compone di diverse sezioni, una sezione preliminare che contiene informazioni di natura generale con riguardo alle caratteristiche dell'ente della sua popolazione e al suo territorio, la prima sezione, nella quale invece vengono individuati i fattori e le cause dello squilibrio. In questa sezione in particolare si riportano le pronunce della Sezione regionale di CO di controllo pervenute.
E con le quali tale organo indicava le criticità emerse dai documenti contabili. Si citano nel piano le le ultime pronunce, che sono la deliberazione della Corte dei Conti. 119 del 2016 sul rendiconto, 2013 la delibera della Corte dei Conti 48 del 2019 sui rendiconti 15 e 16 e due note istruttorie che sono relativamente recenti, una del 26 10 del 2021 sui rendiconti 17 18 e 19 e l'ultima una nota istruttoria sempre della Corte dei conti del 30 giugno 2022 sul rendiconto 2020. In questa sezione sono anche evidenziate le osservazioni che nel tempo sono state formulate da parte dell'organo di revisione, in particolare con riferimento al rendiconto 2019 e al rendiconto 2020. Nella stessa sezione si riportano anche tutte le azioni che sono state intraprese dall'ente e le risposte che l'ente ha fornito alla.
La Corte dei conti. La Sezione poi prosegue con l'analisi di natura contabile, con riferimento in particolare al saldo di finanza pubblica, all'andamento di cassa, gli equilibri di bilancio, il risultato di amministrazione e la sua evoluzione, alla capacità di riscossione delle entrate, all'analisi dei residui dell'indebitamento, i tributi locali, la spesa del personale, gli organismi partecipati nei vari punti si procede con l'indicazione delle risultanze dell'ultimo triennio al fine di avere la conoscenza degli andamenti pregressi approfondendo nelle risultanze alle comparazione dei dati. La seconda parte, invece, la seconda sezione si concentra sull'attività di risanamento dal punto di vista metodologica e metodologico e una volta che sono state individuate le criticità e le necessità finanziarie, la struttura tecnica ha analizzato l'intera attività dell'ente al fine dell'individuazione, come precedentemente detto, di margini di miglioramento in termini di efficienza ed economicità, in considerazione del consistenti disavanzo da ripianare le azioni che hanno interessato, che sono che che sono state portate al piano hanno interessato sia l'entrata che la spesa. Occorre però ricordare che, già in sede di approvazione del bilancio di previsione 2022 durante la gestione del 2022, si è già proceduto a un consistente contenimento della spesa che sono stati fatti già molti interventi a partire da quest'anno, soprattutto con riguardo ad alcune tipologie di spesa che in molti casi sono anche state sacrificate. Molte però delle azioni che sono state intraprese nel corso del 2022 e.
E sono state assorbite purtroppo, dall'aumento delle utenze, dall'aumento di alcuni servizi a causa della crisi energetica in atto. Quindi non hanno portato.
Il vantaggio complessivo che potevano portare complessi, il riassumendo le misure che sono state individuate ai fini del riassorbimento del disavanzo, le le riepilogo brevemente, senza entrare nello specifico, se poi c'è la necessità volentieri lo faccio l'aumento dell'aliquota IMU già fatto con decorrenza dal 2022, da una l'aliquota ordinaria al 10 e sei dal 10 precedenti, con un risultato atteso di circa 88.000 euro l'istituzione dell'addizionale comunale all'IRPEF con decorrenza 2022 l'aliquota dello 0 8 con un risultato atteso di 258.000 euro.
Il potenziamento dell'attività di recupero dell'evasione tributaria è un particolare dell'IMU prevista in entrate a 200.000 nel 2022 nel 2023 e in diminuzione nel corso degli anni successivi, con un accantonamento a fondo crediti nella misura del 60% dello stanziamento, un incremento del 25% del canone unico mercatale già con decorrenza 2022 con un risultato atteso complessivo di circa 24.000 euro un potenziamento dell'attività di controllo della polizia locale in particolare la previsione anno di entrata prevista nel piano e pari a 120.000 euro con accantonamento a fondo crediti di IPA di misura del 30% per una valutazione del risultato atteso, prendendo a riferimento l'importo accertato nel 2021, si riscontra una maggiore entrata annua di circa 70.000 euro cui si fa riferimento. Ovviamente segue un incremento del fondo credito e in un aumento, ovviamente in proporzione del fondo crediti e le maggiori risorse e quindi che vengono liberate. Sono di circa 27.000 euro la nuova concessione del distributore di carburante, che ha un risultato atteso di circa 16.000 euro con decorrenza del 2026. Inoltre, sono state previste le procedure di accelerazione della riscossione coattiva, l'incremento di alcune tariffe dei servizi a domanda individuale già a decorrere dal 2022, l'ampliamento delle soste di parcheggio a pagamento, giacché questa a decorrere dal 2022, la razionalizzazione delle spese di gestione corrente e le spese di telefonia e canoni licenze Duse i costi per i noleggi e il passaggio al cloud, la riduzione di costi di manutenzione applicative,
La riduzione delle spese di notifica, l'adesione alla convenzione CONSIP per le utenze e la riduzione di contributi con decorrenza dal 2022, il risultato atteso viene ipotizzato in un importo di circa 298.000 euro.
Altro intervento e l'organizzazione della gestione degli impianti sportivi, il nuovo affidamento dell'impianto sportivo Calvi Roncoroni e il project financing per la piscina comunale, l'efficientamento energetico, di illuminazione pubblica e di alcuni immobili comunali, la decorrenza delle azioni è prevista dall'annualità in parte dall'annualità 2024 e risparmi sono attesi complessivi nell'arco del decennio per 400.000 euro circa la riduzione della spesa del personale senza la il reintegro di tutte le cessazioni e la riduzione dell'indebitamento nell'arco della durata del piano, infatti, si estinguono per decorrenza alcuni mutui, tra cui la Filon Barta, il FRISL, per una economia di circa 485.000 euro.
Complessivamente le maggiori entrate e le minori spese sono in grado di garantire il pieno recupero del disavanzo, la ricco e la copertura dei maggiori costi derivanti dalla componente energetica, nonché di assicurare il rispetto del vincolo di destinazione dei risparmi di va derivanti dalla rinegoziazione dei mutui. In merito alla tempistica del recupero del disavanzo, si rileva comunque che potrebbero esserci dei margini di miglioramento o comunque delle sacche di tranquillità. Chiamiamole così che sono le economie di spesa derivanti dalla rinegoziazione dei mutui. In particolare, la vigente normativa prevede il libero utilizzo dei risparmi della rinegoziazione dei mutui sino all'annualità 2024, le risorse attualmente sottoposto a vincolo di destinazione di iscritte nel piano di ammortamento del nel piano ammontano 788.000 euro. Quindi, nel caso in cui la normativa fosse di Madoff di maggior favore nei confronti dell'ente e quindi queste ricco, queste risorse possano essere liberate, potrebbero essere portati a recupero del disavanzo, una cifra molto consistente, poi l'utilizzo della quota del FAL, com'è noto. L'articolo 52 e prevede che a decorrere dal 2 prevede la diversa contabilizzazione dei falchi. Ovviamente ha portato per noi nel 2020, alla iscrizione di un capo di un accantonamento della quota capitale che era rimasta da risarcire. Però, all'interno della normativa si prevede anche che quella quota venga ogni anno applicata per la parte che deriva dalla.
Dal pagamento delle della quota capitale come risorsa libera da parte dell'Ente. Complessivamente questo importo, nel caso in cui ci fosse un'applicazione costante all'interno degli anni.
Mi porterebbe a 114.000 euro di risorse in più all'interno del piano, questo importo non è stato messo uno perché non è chiarissima la normativa sulle modalità di applicazione, quindi, prima di creare un altro problema, a si è preferito che queste risorse non venissero utilizzate per il recupero del disavanzo ma nel caso in cui la normativa si venga chiarita potrebbero essere utilizzate appunto a questo scopo.
Ultima ultima cosa, c'è da star nulla da chiarire che, per quanto riguarda le utenze, visto che non abbiamo adottato un criterio così di maggior copertura del del bilancio, nel senso che sono state previste nell'arco di Des del decennio le previsioni di spesa attuali, è ovvio che probabilmente per quest'anno per l'anno prossimo le spese saranno queste, magari però negli anni successivi il,
Problema energetico magari va un po' scemando e quindi i costi potrebbero anche rientrare con dei maggiori margini per il recupero del disavanzo, complessivamente queste sono le così che le misure che sono state adottate, che so che in parte sono state adottate in parte, dovranno essere adottate nel corso del decennio e che sono messe a supporto del piano di riequilibrio.
A queste misure portano a una.
Ha una copertura del disavanzo in quote variabili a nel corso del decennio, ma che si assestano più più o meno intorno ai 190.000 euro con un importo alto, ma nel 2023, con 230.000 euro, un importo un po' più bassa nel 2025 per circa 96.000 euro proprio per il motivo che dicevo prima la necessità di dover accantonare il l'economia rinegoziazione dei mutui e comunque entro il 2031,
Il piano prevede la copertura del disavanzo sul Piano di riequilibrio, è stato formulato parere positivo da parte dell'organo di revisione e l'iter prevede l'invio al Ministero al Ministero dell'interno e alla Corte dei conti che provvederanno alla proporzione, speriamo subito.
Però generalmente fare, ci sarà una fase di istruttoria in cui chiederanno ovviamente alcune delucidazioni sul sul piano e poi la successiva approvazione al di là dell'approvazione, in questo momento stiamo già riequilibrio, perché comincia già dal 2022, basta, io ho terminato, grazie, dottoressa Nicoletti se il Consiglio comunale non ha domande da porle dichiaro la seduta nuovamente aperta e cedo la parola al Sindaco Mastromarino.
Come ha ricordato il.
Stabile del settore finanziario, Rita Nicoletti, che ringrazio davvero per il lavoro che ha svolto in modo meticoloso e molto preciso in modo puntuale il rendiconto di gestione 2021 si è chiuso con un disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2021 di un milioni 828.645,72 euro che è stato approvato da questo Consiglio comunale nella seduta del 23 giugno 2022. Il disavanzo, ricordo, riguarda la spesa corrente e non gli investimenti dell'Ente.
Responsabile finanziario che ha ricordato quali siano le cause che hanno determinato il disavanzo.
Principalmente l'adeguamento del fondo crediti di dubbia esigibilità con un fondo crediti che è passato da 948.000 euro a 1673000 euro, il disavanzo derivante dal FAL pari a 423.000 euro e, operazione forse più importante, la cancellazione dei residui attivi antecedenti il 2016, l'importo complessivo pari a 1742600 un euro.
Quali sono le misure che il nostro Comune ha individuato a copertura del disavanzo sono già state elencate in modo chiaro dal dal responsabile nel passo, alcune che ritengo siano fondamentali, innanzitutto un lavoro di contrazione, di efficientamento della spesa corrente che porterà il nostro Comune adesso sicuramente un ente più virtuoso l'aumento dell'aliquota,
Dell'aliquota IMU ordinaria e l'istituzione dell'addizionale comunale IRPEF il potenziamento dell'attività di recupero della evasione tributaria, in particolare per quanto riguarda l'IMU e l'accelerazione nelle procedure di.
Riscossione coattiva fare questo significa che l'Ente si rende credibile verso quelli che sono i propri debitori, oltre a un lavoro di potenziamento dell'attività di controllo della Polizia locale, che ha già visto i suoi frutti proprio nel 2022.
Come è stato già sottolineato, il piano è stato redatto in una logica di prudenza e contenimento dei costi, il recupero, e per questo garantito da risorse certe e non aleatorie derivanti da risparmi di gestione corrente e dalle maggiori entrate conseguite agli aumenti tributari e tariffari deliberati.
Per quanto riguarda la spesa, le previsioni sono state elaborate tenendo conto delle azioni di razionalizzazione della spesa operate previste.
Della spesa del personale, dei costi di gestione e funzionamento dell'ente dei costi per le utenze, sappiamo oggi quanto questo tema sia all'ordine del giorno per tutti gli enti e per tutte le istituzioni, oltre che per le famiglie, per le nostre attività dei costi di indebitamento e dei costi derivanti dall'inflazione e dagli aumenti contrattuali.
Credo che sia stato un atto di responsabilità che, per quanto riguarda i costi energetici, si sia assunto cautelativamente a riferimento il dato assestato 2022, che ovviamente il dato peggiore, non ritenendo invece attendibile una previsione basata sulla spesa storica dell'ente, ovviamente, se avessimo fatto la media dei cinque anni avremmo avuto un valore molto più più basso ma credo che questo sia un atto di di responsabilità di questo Ente dobbiamo prenderne atto.
Sono stati detti quali sono, nel concreto, i risultati attesi più significativi, credo che sia molto importante il lavoro che è stato sotto allineato, che verrà fatto dalla dalla Polizia locale, il potenziamento dell'attività di recupero dell'evasione tributaria, in particolare limo con previsione di entrate già nel 2022 nel 2023 di 200.000 euro e di 70.000 regime negli anni successivi con accantonamento a fondo crediti in misura pari al 60% dello stanziamento.
Abbiamo ricordato il nuovo.
Distributore di carburante con la con la concessione è un obiettivo che vogliamo raggiungere tutti, non solo perché daremo un servizio in più alla nostra cittadinanza, ma anche perché, appunto, contribuirà a questo, a aumentare le entrate dell'Ente è molto importante il lavoro che già partito quest'anno di razionalizzazione della spesa di gestione corrente abbiamo nominato le spese di telefonia, i canoni delle licenze d'uso, i costi per i noleggi,
Il passaggio al cloud e quindi la la riduzione dei costi di manutenzione applicativi, tutto questo ci porta ad un risultato atteso quantificabile, in una minor spesa di circa 300.000 euro in 10 anni, anche questo mi pare un buon risultato, di cui dobbiamo esser contenti, oltre a ciò che ci aspettiamo possa avvenire con il nuovo affidamento che già è avvenuto a fine agosto 2022 del centro sportivo, oltre che al project finale financing della piscina comunale, che ci auguriamo tutti possa partire a decorrere dal 2024.
L'altra sfida che mettiamo in campo e che coinvolgerà il settore lavori pubblici sarà l'efficientamento energetico non solo dell'illuminazione pubblica, anche per ovviare ad una ONLUS, il NAO illuminazione che di fatto fare a tutti i carente, ma soprattutto degli immobili con comunali con decorrenza delle azioni prevista dall'annualità 2024 quindi il 2 23 saranno fra l'anno di cantiere il 2024 sarà l'anno in cui cominceremo a vedere alcuni risultati. Tutti questi investimenti messi insieme dovrebbero portare a un risparmio di circa 500.000 euro nei 10 anni.
È già stato detto che arriveremo finalmente a estinguere alcuni mutui, i piani finanziamenti che erano stati concessi da FIN Lombardia, Finlombarda e dal FRISL, che porterà una minor spesa di circa 485.000 euro, giova ricordare che, consapevoli della necessità di non appesantire ulteriormente la spesa corrente,
Questa Amministrazione ha volontariamente deciso in passato di non accendere nuovi mutui per far fronte a ulteriori possibili investimenti, ricordo infatti che i mutui, benché utilizzati per finanziare investimenti di opere pubbliche, hanno contribuito ad aumentare la spesa corrente stessa senza un'adeguata e reale previsione di entrate aggiuntive in parte corrente come ha ricordato il responsabile del settore finanziario come contenuto nella parte finale della relazione che andiamo ad approvare, le maggiori entrate e le minori spese sono in grado di garantire il pieno recupero del disavanzo e la copertura dei maggiori costi derivanti dalla componente energetica, nonché assicurare il rispetto del vincolo di destinazione dei risparmi derivanti dalla rinegoziazione dei mutui, concludo auspicando che tali azioni risulteranno efficaci se riusciremo a coinvolgerli nella loro attuazione, non solo la struttura comunale, che ringrazio per il prezioso, il minuzioso lavoro svolto in questi mesi,
Ma anche ai nostri cittadini, delle nostre associazioni, nell'ottica di un principio di responsabilità che ci vede consapevolmente tutti i protagonisti di un nuovo patto civico.
Grazie Sindaco. Invito il Consiglio comunale a formulare eventuali interventi. Prego ringraziare anch'io la responsabile, Rita Nicoletti, per il lavoro svolto. È stato un anno di responsabilità per gli uffici e di grande lavoro, ma anche per noi amministratori, un anno in cui siamo stati chiamati molto spesso a fare dei tagli, ma anche a portare a zero le risorse. Parlo soprattutto dei miei settori Sport, Turismo e cultura. Nonostante ciò, il Paese non si è fermato, quindi ringrazio comunque le associazioni che ci hanno aiutato a portare avanti le attività, lo stesso e anche gli anni a venire saranno anni in cui saremo chiamati a contenere la spesa, ma, come dice il Sindaco, sono certa che il Paese ha capito e il Paese ci darà nuovamente una mano. Quindi sono sicura che, nonostante le difficoltà, avremmo un ente in ordine, riusciremo a lavorare bene, a portare avanti il programma elettorale e sarà un Paese che non risentirà di nessun problema, anzi, probabilmente ci sapremo reinventare e con un Paese strutturato e con un ente strutturato riusciremo a fare ancora meglio grazie.
Grazie, vicesindaco.
Procediamo con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli.
Unanimità.
Votiamo nuovamente l'atto per renderlo immediatamente eseguibile favorevoli.
Unanimità.
Grazie Rita.
Terzo ed ultimo punto all'ordine del giorno modifica Regolamento comunale per l'accesso e la permanenza nei servizi abitativi transitori destinati a contenere il disagio abitativo di particolari categorie sociali soggetti a procedure esecutive di rilascio degli immobili adibiti ad uso di abitazione e per ogni altra esigenza connessa alla gestione di situazioni di grave emergenza abitativa cedo la parola alla all'assessore, ai servizi, alla persona, il dottor d'Agostino, buonasera a tutti.
È a tutti noto che negli anni scorsi l'Amministrazione ha investito risorse per la ristrutturazione dello stabile in piazza Matteotti, alla vena, che prima era occupato dall'ambulatorio medico per la realizzazione di due alloggi da destinare alle emergenze abitative, cioè per far fronte a tutte quelle situazioni in cui si sarebbero potuti trovare i cittadini in particolare era destinato a famiglie oggetti di sfratto esecutivo o chi per fatti calamitosi non poteva più occupare temporaneamente il proprio alloggio.
Quel quegli quegli alloggi sono stati regolamentati da da un provvedimento, da un regolamento approvato nel giugno del 2021.
Inizialmente erano due gli alloggi, adesso ne né possiamo destinare solo uno, perché quello è il piano terra è occupato dalla dalla dal medico pediatra,
Finché non sarà operativo il multi sanità a Ponte Tresa, come dicevo prima, l'alloggio destinato alle emergenze abitative del primo piano, regolamentato l'anno scorso, prevedeva, a fronte di un contributo minimo da parte del cittadino, contemporaneamente lo occupava.
Di 20 euro e per quel che riguarda invece le utenze, l'energia elettrica l'acqua piuttosto che il riscaldamento, era a totale carico dell'Ente. Però, a fronte di queste mutate situazioni e da quelle il il rientro, quindi per raggiungere gli obiettivi del riequilibrio finanziario, siamo qui a.
A modificare questo regolamento al fine di poter poi raggiungere gli obiettivi prefissati. Finora sono state 4, mi pare 4 5 le utenze che hanno occupato alle famiglie che hanno occupato lo stabile, in particolare l'ultima.
Transitorio transitorio, il solito uno pensa uno, due mesi, tre mesi, pari a quasi un anno che viene occupata da questa famiglia con un costo a carico dell'Ente dici quasi 4.000 euro è chiaro che una situazione del genere oggi non è più sostenibile, quindi, per poter far sì che l'alloggio possa di per sé continuare a esistere, è necessario che si chieda all'utente che lo occupa almeno che si occupi del pagamento delle utenze per cui abbiamo rivisto in particolare l'articolo 11 e,
Nella fattispecie.
Va modificato, andremo a modi a modificare, andiamo a modificare quindi ad approvare le modalità del calcolo del canone di affitto, portiamo l'aumento, portiamo l'affitto anziché 20 euro al mese a 40 euro al mese e il rimborso da parte dell'assegnatario di tutte le spese dell'energia elettrica, riscaldamento, acqua e più le varie tasse comunali.
E da parte del dell'utente, poi, sarà da anticipare quanto mediamente è stato spesso negli anni precedenti per il pagamento di queste di queste utenze, poi sarà previsto anche da parte della Giunta di poter prorogare.
Il contratto di affitto che avevamo previsto di un massimo di un anno, però, è reale la situazione che purtroppo non si riesca a pertanto i cittadini trovare immediatamente una soluzione alternativa e potremmo modificarlo fino a un anno.
Aumentarlo di un anno.
Questo è quanto quindi niente è una delle misure, come tutte quelle imprese che abbiamo sentito prima a te poi a raggiungere gli obiettivi del riequilibrio.
Grazie assessore d'Agostino, procediamo con gli interventi.
Votiamo allora la delibera per alzata di mano favorevoli.
Unanimità.
Votiamo una seconda volta per rendere la delibera immediatamente eseguibile favorevoli unanimità.
Dichiaro la seduta conclusa e vi auguro una buona serata grazie a tutti.