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23-06-2022
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera.
Allora, se TEN presente Mastromarino Boniotto, Zocchi, d' Agostino Pellegrino, Massara dell' homo assente, giustificato, Cardellicchio, Lesina, assente, giustificato, Cataldi.
Greco, assente, giustificato.
Perrini.
Iniziamo con il primo punto all' ordine del giorno Lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente del 06/05/2022 cedo la parola alla dottoressa Conte per la per la lettura delle delibere.
Delibera numero 14 del 6 6 2022 ratifica della delibera di Giunta comunale numero 44 del 29 4 2022.
Ad oggetto variazione urgente al bilancio di previsione 22 e 24 a votazione unanime delibera numero 15 Programma triennale dei lavori pubblici 2022 2024 ed elenco annuale opere pubbliche anno 2022 prima variazione.
Votazione unanime delibera numero 16 variazione al bilancio di previsione 22 24.
Unanimi.
Delibera numero 17, approvazione convenzione tra i Comuni di Lavena Ponte Tresa Marchirolo e Cadegliano Viconago per l' esercizio alla gestione del centro di raccolta.
Le persone unanime delibera numero 18 schema di convenzione per l' adesione alla colonna mobile della provincia di Varese 11 presenti 11 favorevoli.
Convenzione Delibera numero 19 Convenzione per la gestione del sistema bibliotecario dei laghi approvazione.
Presenti 11 favorevoli.
Procediamo con la votazione per alzata di mano favorevoli.
Astenuti 1.
Secondo punto all' ordine del giorno Esame ed approvazione del rendiconto di gestione, 2021, dichiaro temporaneamente la la seduta sospesa, invito la responsabile del settore finanziario, Rita Nicoletti, ad esporre la delibera.
Buonasera a tutti, allora il punto all' ordine del giorno dell' approvazione, del rendiconto, come di consueto, leggerò dei brevi appunti per porre l' attenzione da parte del Consiglio comunale su alcuni contenuti tecnici al fine della valutazione della costruzione e della votazione successiva. il rendiconto della gestione, innanzitutto, è previsto dall' articolo 227 del TUEL, come riscritto dall' articolo 118 del 2011, e consiste in un documento complesso e che ricomprende il conto del bilancio conto economico, stato patrimoniale e tutti gli allegati previsti. La funzione del rendiconto, oltre a dare dimostrazione riassuntiva del complesso delle operazioni effettuate nell' ambito della gestione dei relativi risultati conseguiti, consente il controllo della stessa gestione da parte del Consiglio comunale e degli organi esterni.
La rendicontazione avviene sia sotto l' aspetto finanziario, evidenziando l' effettiva realizzazione dell' autorizzazione di bilancio, ma anche sotto gli aspetti economici e patrimoniali, mettendo in luce i costi sostenuti, gli incrementi o le diminuzioni patrimoniali e subite per effetto della gestione.
Quindi, le parti in cui si compone sono principalmente tre il conto del bilancio rendiconto finanziario di un esercizio, il documento che ha la funzione di rappresentare le risultanze della gestione finanziaria attraverso la definizione del risultato di amministrazione, la pubblicazione del risultato contabile della gestione e conto del bilancio è disciplinata dall' articolo 228 del TUEL. Il risultato di amministrazione è pari al fondo di cassa aumentato da residui, attivi diminuito di residui passivi. Al netto del fondo pluriennale vincolato per parlare del del conto di bilancio, espongo sinteticamente le risultanze del fondo di cassa gestione di competenza, gestione residui, Fondo pluriennale, vincolato il risultato di amministrazione fondo di cassa al 31 12 2021 ammonta a circa un milione 686000 e risultanze del tesoriere delle scritture contabili coincidono, tanto che è stato prodotta la parifica del conto. Nel corso del 2021 non si è fatto rilevanti, non si è fatto ricorso all' anticipazione di tesoreria. L' equilibrio di bilancio presenta un saldo positivo pari ad euro 485 753, mentre il l' equilibrio complessivo presenta un saldo negativo pari a 152000 euro, dovute le variazioni degli accantonamenti effettuati in sede di rendiconto.
Il risultato della gestione di competenza si concilia con il risultato di amministrazione in appositi prospetti per quanto riguarda la gestione di competenza, si evidenzia per l' entrato un GRA per l' entrata un grado di realizzazione del 76% sul Titolo primo.
Che è l' 86 sul Titolo, secondo il 60% sul Titolo terzo, l' 86% sul Titolo quarto, il trend finché quinquennale degli accertamenti di competenza,
Evidenzia sì, si evidenzia relativamente al Titolo primo degli incrementi che possono essere ascritti all' attività di accertamento effettuato dall' Ente relativamente all' IMU, quella invece che si evidenziano sul Titolo terzo.
Possono essere ascritta all' importo dei 3 al Titolo secondo, scusate possono essere ascritti all' importo dei trasferimenti dello Stato per la gestione dell' emergenza Covid, il trend invece quinquennale degli degli impegni presenta una tendenziale diminuzione delle spese correnti.
E mentre il Titolo secondo, ovviamente come il titolo quarto dell' entrata deriva dai finanziamenti, dalle entrate straordinarie per il finanziamento di Titolo secondo, quindi delle entrate e delle spese in conto capitale, per quanto concerne sempre la spesa, invece, parliamo dell' indebitamento l' Ente ha rispettato il limite disposto dall' articolo 204 del TUEL tanto che l' incidenza degli interessi passivi sui primi tre titoli dell' entrata e pari al 2,68% quando il limite massimo previsto dalla norma il 10%,
Il complessivo del totale, il totale debito ancora dell' Ente, ammonta a 3 milioni 457000 e le spese per per gli ammortamenti e gli oneri finanziari per gli ammortamenti, quindi il rimborso del prestito e gli oneri per interessi ammonta complessivamente nell' anno 2021 a 325 931 nel 2021 non sia effettuata alcuna rinegoziazione dei mutui perché era sta già stata fatta nel corso dell' anno precedente a seguito della normativa Covid.
Per quanto riguarda la spesa, occorre precisare che è stato allegato al rendiconto il, la tempestività dei pagamenti, l' ente ha proceduto agli adempimenti previsti dal decreto legge 66 del 2014 ha provveduto alla comunicazione dello stacco dei debiti al 31 12,
Rispetto la differenza dello stock del debito rispetto al 31 12 del 2020.
Per quanto riguarda la gestione dei residui.
L' Ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 12 2021, come previsto dall' articolo 228 del TUEL, con atto della Giunta comunale numero 62 del 26/05, il riaccertamento dei residui attivi è stato effettuato dai singoli responsabili delle relative entrate motivando le ragioni del loro mantenimento e dell' eventuale cancellazione tra totale o parziale di essi, la gestione dei residui di esercizi precedenti a seguito del riaccertamento ordinario deliberato con l' atto citato ha comportato le seguenti variazioni, una diminuzione dei residui attivi per un miglior complessivamente per un milione 552000 euro.
Una variazione dei residui passivi di 242000 euro si può evidenziare nel corso del quinquennio, un Evola un' evoluzione e alla maggiore diminuzione dei residui attivi, quindi a.
De l' attività di verifica dei residui attivi era già iniziata in anni precedenti, nel corso del 2021 è stata fatta una verifica puntuale, anche in ragione della prescrizione posta dal revisore del cui dell' organo di revisione e sul conto consuntivo del 2020, anzi, era stata fatta proprio riserva rispetto alla.
La consistenza del dell' ammontare dei residui, l' attività svolta per quanto riguarda riguarda i residui attivi, è stata questa la verifica dell' esistenza del credito di esigibilità.
La cancellazione dei residui attivi ante antecedenti l' anno 2016, l' iscrizione a patrimonio dell' eventuale credito con le seguenti eccezioni, il mantenimento di accertamenti precedenti al 2016 negli importi che la data di accertamento sono risultati incassati nell' anno 2022.
E il mantenimento di accertamenti per questa Traviata recentemente, l' attività di recupero oppure fasi di riscossione coattiva. Sempre per quanto riguarda i residui attivi, il mantenimento di alcuni accertamenti, per cui non è stato possibile effettuare una verifica fu puntuale, per cui si prevede l' integrale copertura con fondo crediti a rendiconto. Evidenziazione inoltre dei residui cancellati relative alle quote annullate ai sensi del D. L. 41 del 2021, che sono i famosi stralci di Equitalia. A riguardo si specifica che la cancellazione ha avuto un impatto relativo sull' importo dei residui, tanto che sono stati cancellati a seguito di stralcio, un importo di circa 21000 euro dalla contabilità contro uno stralcio complessivo effettuata da parte di Agenzia delle entrate ex Equitalia. Insomma, per un importo di 270000 euro.
I residui complessivamente cancellati ammontano a un milione e 700000 i 1500 di cui ho parlato prima è semplicemente una differenza tra i maggiori e minori e sono iscritti al patrimonio per l' importo di 627000 euro, quindi vuol dire che di questo milione e 700000 euro 627 comunque rappresentano crediti per l' ente e rimangono iscritti al patrimonio sino a quando non sono decorsi i termini per la loro riscossione. Per quanto riguarda invece i residui passivi, si è provveduto alla verifica del debito e dell' esigibilità della spesa ai fini del mantenimento dell' iscrizione a bilancio e l' identificazione di impegni soggetti a modifiche di esigibilità e quindi successiva iscrizione. SPV.
La composizione, i scusate, i residui passivi, complessivamente cancellati, ammontano 242000 euro, come ha detto prima, come dicevo prima, i residui attivi e residui passivi, anzi gli impegni di competenza anno 2021, soprattutto per quanto riguarda il Titolo secondo e quindi le opere sono soggetti a verifica di esigibilità quindi vuol dire che all' interno dell' anno finanziario non costituiscono,
Non sono esigibili, pertanto viene spostata esigibilità nell' anno successivo con la costituzione del fondo pluriennale vincolato al 31 12. Il Leffe PV di parte corrente ammonta a circa 104000 euro, quella di parte capitale ammonta a circa un milione 562000 euro per quanto riguarda la parte in conto capitale, in parte corrente si fa riferimento,
Ah, si fa riferimento ad entrate libere, che sono, come si dice, che transitano attraverso il fondo pluriennale, vincolato nell' anno successivo per disposizione normativa e si parla in generale e delle competenze del personale oppure delle.
E dei patrocini legali invece, per quanto riguarda l' alimentazione del fondo pluriennale vincolato, è alimentato da entrate vincolate perché, tendenzialmente le spese di Titolo secondo anno, tutte entrate di natura vincolata, derivanti o dall' anno di competenza o da anni precedenti.
Il risultato di amministrazione che deriva dalla gestione di competenza e dalla gestione dei residui evidenzia un avanzo parte a, come si dice tecnicamente positivo, di 862000 euro 634.
Questo risultato di amministrazione poi è soggetto ad accantonamento e a vincolo sulla scorta di scritture contabili, alla fine, la parte accantonata complessivamente ammonta a 2 milioni 372000 euro, la parte vincolata a 238000 euro, la parte destinata ad investimenti, 80000 euro, pertanto la parte disponibile parte presenta un saldo negativo, quindi un disavanzo pari a un milione 828 645 72.
L' evoluzione del disavanzo di amministrazione ovviamente è un' evoluzione in peggioramento, partiamo dal 2017 con un avanzo di parte disponibile di 28000 euro 2018 2019, zero nel 2020, come ricorderete, a seguito dell' applicazione della normativa sul falle della nuova contabilizzazione del FAL meno 436000 euro nel 2021 meno un mi milioni 828,
Per quanto riguarda gli accantonamenti, la composizione del del disavanzo.
Occorre fare riferimento innanzitutto al fondo crediti, che che è un una posta contabile.
E non è possibile impegnare che tutela l' ente dal mancato introito delle entrate, anche in questo caso l' evoluzione è un' evoluzione in aumento, si parte dal 2017, con un importo di 750000 euro per arrivare nel 2021.
Con un fondo pari a un milione 673 si è ritenuto, in sede di rendiconto, di provvedere ad iscrivere tra gli accantonamenti al fondo crediti per il suo valore congruo calcolato secondo il metodo ordinario, tale accantonamento, come rinvenibile nelle relazioni dell' organo di rese di revisione, risultava non congruo a decorrere dall' anno 2018.
Rilevata tali considerazioni lente in sede di approvazione di quel rendiconto e a norma dell' allegato 4 2, che recita fino a quando il fondo crediti di dubbia esigibilità non risulta adeguato, non è possibile utilizzare l' avanzo di amministrazione, ha provveduto ad accantonare al fondo credito l' intero ammontare dell' avanzo, l' eccezione della mancata congruità del fondo crediti è stata altresì rilevate in sede di rendiconto 2019 e 2020.
Le restanti quote accantonate invece per l' anno 2021 fanno riferimento per 423000 euro alla quota residua del FAL che è stata iscritta a bilancio nell' anno scorso. Fondo contenzioso confermato nell' importo di 16350 mila Fondo crediti di cui abbiamo già parlato, altri accantonamenti per un totale di 258000 quindi, come detto prima, il totale delle risorse accantonate 2372 si ricorda appunto che nel 2020 neurologia detto è stato l' anno di prima applicazione dell' accantonamento falla. Infatti, con delibera consiliare numero 47 si è data applicazione alle disposizioni di cui al DL 73 2021 comma e articolo 52, comma 1 ter, che prevedeva, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, la corretta contabilizzazione delle accantonamenti del residuo debito delle anticipazioni di liquidità richiesta, per quanto invece riguarda le quote vincolate che complessivamente, mentre ammontano a 238000 euro, occorre rifare riferimento per 99000 euro a vincoli stabiliti dalla legge, il cui importo maggiore è quello dei permessi a costruire non utilizzati il vincolo per trasferimenti correnti, il cui valore maggiore fa riferimento ai ristori specifici Covid.
Eh sì, vi quindi complessivamente, come dicevo prima, 238000 euro, si evidenzia in particolare che nel termine del 31 5 si è provveduto all' invio della certificazione Covid, dal quale si evince un maggiore utilizzo rispetto alle quote assegnate dell' Ente, pertanto utilizzando fondi dell' Ente,
Rimanendo tuttavia la necessità di vincolo di quote specifiche.
Così che, per semplificare dello Stato, l' anno scorso ha trasferito agli enti due tipologie di trasferimento il cosiddetto fondono invece ricco, ristori specifici per alcune spese, mentre il fondone è stato utilizzato da parte dell' Ente per un importo maggiore di quello trasferito e quindi utilizzando in e utilizzando risorse proprie per quanto riguarda i ristori specifici.
Non avendo l' ente utilizzati tutti ha dovuto vincolare comunque le quote non utilizzate,
Tre quarti invece destinate ad investimento sono valorizzate nell' importo di 80000 euro, queste qua, che fanno complessivamente a riferimento a ristorni di frontalieri di anni precedenti, per cui di opere di anni precedenti, per cui si sono realizzate delle economie per chiusura, lavori su approvazione, certificati di regolare, esecuzione, quindi la norma prevede che il vincolo rimanga comunque sulle economie banca venga valorizzato, complessivamente, quindi, come ha detto l' importo è di 80000 euro.
Per riassumere.
Dopo i vincoli e abbiamo detto che il risultato di amministrazione è un risultato di amministrazione negativo, volendo definire quali sono le cause che hanno determinato le maggiori cause, insomma insieme alle principali cause che hanno determinato tale disavanzo.
Si può dire che sono da individuare nel maggior accantonamento a fondo crediti di dubbia esigibilità perché, come ho detto, mentre negli anni precedenti il fondo non risultava congruo il, in questo momento il fondo è stato iscritto nel rendiconto per il valore congruo, quindi per un importo effettivamente molto alto che un milione e 600000 il disavanzo del FAL che come abbiamo detto prima deriva dalla da un' applicazione normativa dal disavanzo derivante dalle cartelle stralcio, che sono un in maniera specifica, definite e la Coop e la norma prevede che siano distinte all' interno di un eventuale.
Di un eventuale disavanzo e la cancellazione di residui attivi per un valore complessivo di un milione 742000 euro.
Invece, per quanto invece concerne la verifica degli obiettivi di finanza pubblica.
Occorre fare riferimento al prospetto degli equilibri di bilancio, di cui abbiamo parlato all' inizio, dicendo che il valore è positivo e diventa negativo solo nel momento in cui si aggiunge alla gestione di competenza anche le movimentazioni fatte in sede di rendiconto sui fondi, complessivamente queste.
A questi risultati, ai fini di identificare il rispetto dei vincoli e degli obiettivi di finanza pubblica, a occorre dire che abbiamo i valori per cui obbligatoriamente prevista la positività, che cosiddetto www 2, cioè il risultato di competenza e l' equilibrio di bilancio positivi il W 3, che è quello che ricomprende come detto prima ai fini della finanza pubblica anche la movimentazione dei fondi a un valore negativo, comunque gli obiettivi di finanza pubblica sono rispettati perché c'è una circolare del del Ministero che definisce come rispettati gli obiettivi in caso di 1 euro 2 positivi.
Per quanto riguarda invece i rapporti con gli organismi partecipati, che è un altro, come si dice.
Un altro contenuto importante per il rendiconto, ovviamente limitato, per il comune di Lavena Ponte Tresa, che ha una sola partecipata, ma comunque sono adempimenti obbligatori, si è provveduto a fare la verifica dei rapporti di credito e debito, sono state fatte le richieste alla partecipata e risulta ho un credito di circa 134000 e un debito di circa 222000 euro.
Per quanto riguarda invece gli altri punti del rendiconto, quindi il conto economico, il conto del patrimonio, bisogna dire che il risultato economico di esercizio rappresenta il valore di sintesi dell' intera gestione dell' ente locale che esprime complessivamente l' adeguamento economico della gestione dell' esercizio considerato, si tratta di un' informazione che permette una lettura dei risultati, non solo in un' ottica autorizzatoria, ma anche secondo criteri logiche proprie di un' azienda privata. qualsiasi valutazione degli aspetti economici di un ente o di un' impresa considera inizialmente il livello del risultato economico complessivo per approfondire successivamente con maggiore dettaglio i risultati economici parziali nonché le singole voci che compongono il conto economico. Il risultato economico di esercizio calcolato quale differenza tra proventi e costi, permette di ottenere un primo giudizio sull' andamento dell' esercizio misura, l' incremento e il decremento del patrimonio netto. Nel 2021 il conto economico presenta una perdita pari a un milione 746000 euro. Partendo da questo dato, è possibile procedere ad un' analisi dei risultati parziali al fine di meglio comprendere la sua configurazione analitica, in particolare il nostro Ente, il nel nostro Ente risultato d' esercizio si chiude secondo le risultanze contabili e riportate negli atti a disposizione e il risultato della gestione derivante dalla differenza tra proventi della gestione di costi della gestione e quindi la gestione caratteristica, si dice così dell' ente e pari a.
Un valore negativo a un valore negativo di 497000 euro. I proventi ed oneri finanziari hanno un un ammontare di meno 135000 euro, ma quella che più influisce sul risultato, sulla perdita finale del conto economico sono i componenti della gestione straordinaria nella quale vengono riportati il le insussistenze ed è le insussistenze dell' attivo. Quindi derivando dalla gestione finanziaria i minori residui attivi, che sono poi quelli che compongono, come detto, una un risultato della che della gestione straordinaria negativa. Pertanto, come detto all' inizio, il risultato dell' esercizio è in perdita per un milione. 746 all' interno del della delibera di Consiglio che dovrà essere approvata si propone il riporto a della perdita nell' anno successivo. Per quanto riguarda il conto del patrimonio, ovviamente il patrimonio netto subisce la card, subisce una diminuzione pari alla perdita rilevata all' interno del conto economico e complessivamente.
E l' attivo e passivo pareggiano per un importo di circa 31 milioni 355 il patrimonio netto 21 milioni 0 33.
E il rendiconto con i tre documenti principali ha altresì allegato e messo a disposizione del Consiglio comunale tutti gli allegati previsti dall' articolo 11, comma 4, del decreto legislativo 112 118 del 2011 e sul rendiconto è stato acquisito parere favorevole da parte dell' organo di revisione.
Io ho terminato.
Ringrazio Rita Nicoletti, a nome di tutto il Consiglio comunale per il suo intervento e dichiaro nuovamente aperta la seduta cedo la parola al Sindaco Mastromarino.
Signori Consiglieri, il rendiconto di gestione 2021, come abbiamo sentito, si chiude con un disavanzo di amministrazione al 31 12 2021 di un milione 828645,72 euro.
Da ripianare, come approveremo nel prossimo punto nei prossimi 10 esercizi finanziari del nostro Comune, il disavanzo riguarda la spesa corrente e non gli investimenti dell' Ente, tale disavanzo risulta primariamente.
Dalla cancellazione di residui attivi antecedenti il 2016 per un importo complessivo di un milione e 742601,22 euro.
Derivanti da crediti non più esigibili.
Parliamo di IMU di tasse, rifiuti di ruolo dell' Acquedotto, di sanzioni, del Codice della strada di canone pubblicitari, di occupazione di del di suolo pubblico, appunto non più esigibili.
Derivano dalla necessità di aumentare l' accantonamento a fondo, crediti di dubbia esigibilità che viene portato a un milione 673454,47.
Ed al disavanzo derivante dall' accantonamento del fondo anticipazione di liquidità pari a 436 991000 euro virgola 33,34 centesimi.
Attorno a questi tre elementi, che costituiscono il motivo del disavanzo, è necessario fare, a mio avviso, alcune considerazioni.
Che chiamano in causa l' azione amministrativa di almeno un decennio.
Circa i residui attivi.
L' Amministrazione comunale ha provveduto nel 2015 al riaccertamento straordinario dei residui, ma ha valutato di non individuare il disavanzo derivante dal riaccertamento da potersi ripianare nei trent' anni successivi in quote costanti entro l' esercizio 2044.
Iscrizione a residuo attivo di crediti de facto di dubbia esigibilità è stato evidenziato dalla Corte dei conti una prima volta nell' aprile 2016 e una seconda volta nel febbraio del 2019.
Nell' ultima relazione non è del febbraio 2019. La Corte dei conti riporta quanto affermato dal revisore dei conti dell' Ente.
Alla seconda metà del 2016.
Particolare attenzione è stata rivolta alla riscossione di tributi e tasse che avevano generato un grosso quantitativo di residui attivi e l' Amministrazione comunale ha rinunciato ad una grossa fetta di avanzo di amministrazione, accantonandolo alla copertura di eventuali perdite dovute al mancato introito di crediti di dubbia esigibilità.
L' Amministrazione comunale, quindi, dal 2016 ha introdotto due azioni, una più incisiva politica di riscossione di tributi e tasse non versati.
La rinuncia ogni anno all' avanzo di amministrazione non vincolato, il cosiddetto avanzo libero, quell' avanzo che solitamente nella seconda parte dell' anno, si utilizza per sistemare il marciapiede per fare per saldature per rifare i sottoservizi, per ammodernare gli impianti sportivi, destinandolo invece, come abbiamo detto, all' accantonamento del fondo crediti.
Sicuramente la pandemia, con le pesanti conseguenze economiche per il settore commerciale nel nostro Paese, ha ridotto la possibilità di onorare i debiti verso la pubblica amministrazione.
Rendendo quindi meno efficace la riscossione negli anni Duemila 22021.
Anche le entrate correnti, quali ad esempio quelle derivate dalla sosta a pagamento, si sono notevolmente ridotte negli anni della pandemia.
Nonostante ciò, come evidenziato nella res nella relazione del responsabile finanziario di questi anni, il debito medio per abitante è sceso da 810,33 euro del 2016 a 584,66 euro del 2021, con una riduzione del 30% nel corso del 2021 non si è fatto ricorso, come già ricordato all' anticipazione di tesoreria e si evidenzia come negli ultimi anni una tendenziale diminuzione delle spese correnti.
Circa il fondo crediti di dubbia esigibilità, la necessità di aumentare gli accantonamenti del fondo crediti apparso da subito necessario e non più differibile, anche in relazione al sopravvenire di nuovi principi contabili introdotti dal decreto legislativo 118 2011.
Per questo motivo l' Amministrazione comunale ha aumentato l' accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità dai 359000 euro del 2015 ai 948947 dell' anno 2020, portando a fondo, annualmente come già ricordato, le quote di avanzo libero evidentemente rispetto al calcolo ordinario ci porta invece.
Verso il milione e sette questa operazione, che è stata comunque un' operazione impegnativa e difficile, non è stata di per sé sufficiente.
Circa il fondo anticipazioni, liquidità, il cosiddetto FAL, nel 2013 l' Amministrazione comunale ha fatto ricorso ad anticipazioni di liquidità per 500632,84 euro concesso alla casa da Cassa depositi e prestiti con durata trentennale fino al 31 5 2042. Il fondo era stato istituito quale strumento eccezionale con l' obiettivo di arginare il ritardo i pagamenti delle pubbliche amministrazioni.
Nel 2020, la Corte costruttiva la Corte costituzionale.
Ha dichiarato illegittima la norma che consentiva di utilizzare il FAL per finanziare il fondo crediti di dubbia esigibilità, procedura utilizzata per l' appunto dal nostro Comune e, a seguito dell' entrata in vigore della legge 106 2021, l' Ente ha dovuto oblio obbligatoriamente iscrivere nel risultato di amministrazione 2020 l' accantonamento residuo pari a 436991,34 euro.
La ripianarlo in tre annualità.
E quindi entro l' esercizio 2023, con 20 anni di anticipo rispetto a quanto precedentemente concesso e concordato, lo abbiamo già detto in alcuni Consigli comunali passati, non possiamo essere d' accordo con questo atteggiamento dello Stato che prima presta i soldi agli Enti Coruna facendo un patto e poi dopo otto anni cambia le regole di questo patto di fatto aggravando la gestione dell' ente ma così è e così è andata.
Per far fronte a questo aggravio della spesa corrente, l' Amministrazione comunale, con propria deliberazione di Consiglio comunale già ricordata, la numero 47 del 21 11 2021 ha provveduto a mettere in campo azioni di contrazione, l' efficientamento della spesa corrente attraverso l' aumento del dal 2022 dell' aliquota IMU ordinaria dello 0 6 per 1000 e l' aumento del gettito della sosta a pagamento.
Inoltre, consapevoli della necessità di non appesantire ulteriormente la spesa corrente, questa amministrazione ha volontariamente deciso di non accendere nuovi mutui per far fronte a ulteriori possibili investimenti, i mutui, infatti, benché utilizzati per finanziare investimenti di opere pubbliche, contribuiscono ad aumentare la spesa corrente stessa, non è possibile, cioè, come invece ha fatto in passato, aumentare strutturalmente la spesa corrente con l' accensione di nuovi mutui senza un' adeguata reale previsione di entrate aggiuntive in parte corrente.
Nei prossimi mesi siamo chiamati a redigere, con il determinante ausilio degli uffici comunali, il piano di riequilibrio decennale, che dovrà necessariamente, a mio avviso, basarsi su tre azioni fondamentali.
L' aumento delle entrate, in parte corrente con l' applicazione dell' addizionale comunale IRPEF nella misura dello 0 8%, sarà uno dei punti successivi.
L' accertamento diffuso e continuo delle posizioni debitorie nei confronti dell' Ente, con particolare attenzione a quelle relative alla tassa rifiuti.
Non è solo un principio di buona amministrazione e soprattutto un principio di equità verso chi, magari con sacrifici, paga regolarmente tasse e contributi.
La rigorosa revisione della spesa corrente e con particolare attenzione al contenimento dei costi energetici, che sono oggi uno dei problemi più complessi che abbiamo sul tavolo a tutti i livelli amministrativi.
Queste azioni, di cui mi rivolgo a tutti i Consiglieri, risulteranno efficaci se riusciremo a coinvolgere nella loro attuazione non solo la macchina comunale, ma anche i nostri cittadini e le nostre associazioni, nell' ottica di un principio di sussidiarietà che ci vedrà necessariamente tutti i protagonisti di un nuovo patto civico.
Grazie Sindaco.
Ci sono interventi?
Procediamo dunque con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli.
Unanimità.
Votiamo nuovamente per rendere il provvedimento immediatamente eseguibile favorevoli unanimità.
Mettiamo ogni intervento agli atti.
Terzo punto all' ordine del giorno ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale dichiaro la seduta temporaneamente sospesa e cedo la parola nuovamente al responsabile Nicoletti, grazie.
Precedente punto all' ordine del giorno è stato approvato il rendiconto, che evidenzia, come detto, un disavanzo emergente di circa un milione e 800000 euro.
In casa di design di disavanzo, opera determinato ai sensi dell' articolo 186, opera l' articolo 188 del TUEL, il quale prevede che il disavanzo accertato e immediatamente applicato all' esercizio in corso di gestione o in alternativa, può essere ripianato e può essere ripianato, non in alternativa scusate,
Che può essere ripianato negli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso nella durata della Consiliatura, quindi, vale a dire per noi tre anni.
Ovviamente, il l' applicazione di un disavanzo così alto prescinde dalle capacità che ha l' Ente con le entrate correnti ordinarie di poterlo ripianare nei termini previsti, pertanto sia ai sensi dell' articolo 188, ma anche con le procedure previste dall' articolo 193 e 194 del TUEL, quindi la verifica degli equilibri.
Scusate.
Mi viene in mente che cosa.
Articolo 193, che prevede appunto l' attività di ricognizione, verifica degli equilibri e la possibilità di adottare alcune misure urgenti per la per ripianare, appunto i casi di disequilibrio che dovessero evidenziarsi, però, come detto, le procedure ordinarie non sono delle procedure che possono essere attuati in questo caso, considerata la mole, l' entità del disavanzo, pertanto, sì, prevede la possibilità di fare ricorso alle procedure di cui all' articolo 243 bis e come detto dal Sindaco nel suo intervento l' adesione al Piano di riequilibrio pluriennale Piano di riequilibrio finanziario pluriennale nello specifico l' articolo 243 bis,
Prevede le caratteristiche e anche le modalità con le quali questo Piano pluriennale debba essere redatto innanzitutto sulle modalità operative, definisce che la delibera di ricorso al piano di riequilibrio debba essere trasmessa al Ministero dell' interno e alla Corte dei conti nel termine di cinque giorni dall' esecutività della stessa e il tempo per la redazione del Piano è di 90 giorni, sempre dalla delibera l' esecutività della delibera, la durata massima del piano di riequilibrio pluriennale varia a seconda dell' incidenza del disavanzo sulla parte corrente per quanto riguarda il caso specifico, essendo una percentuale pari al 41,73%, la durata massima del piano di riequilibrio è di 10 anni.
Nel piano di il piano di riequilibrio, sì, esprime nel definire e tutte le misure perché possa essere ripianato nei termini appunto previsti il disavanzo, non si tratta di una ripartizione costante del disavanzo, quindi di quote costante all' interno dei 10 anni, ma di una progressione che può essere anche altalenante può essere concentrata come ma la Corte dei conti insomma auspica in te in un periodo ristretto per poi lasciare poco nelle quote, e l' articolo 243 prevede anche quali quali cose in particolare occorre fare quindi, nello specifico,
L' ente ha alcune possibilità che sono atti, che le sue, che gli sono attribuite proprio per l' adesione al ricorso alla procedura del 243 bis, vale a dire deliberare aliquote tariffe anche in deroga alle limitazioni disposte dalla dalla normativa è soggetto ai controlli centrali in materia di copertura di alcuni servizi e di alcuni costi, è tenuto ad assicurare i proventi e la copertura integrale del servizio di smaltimento rifiuti di rifiuti e dell' acquedotto comunale ed è soggetto al controllo delle dotazioni organiche sull' assunzione del personale, oltretutto è tenuto ad effettuare una revisione straordinaria di tutti i residui attivi e residui passivi perché, nonostante sia stato fatto in sede di rendiconto, cioè un ulteriore processo di verifica dei residui che verrà chiesta in sede di redazione del piano.
Ovviamente è tenuta a fare una regola, una rigorosa revisione delle spese, indicando appunto gli obiettivi di contenimento della stessa o procedere nel caso in cui denunci debiti fuori bilancio all' assunzione dei mutui per la per la loro copertura.
Inoltre, l' articolo 243 ter, l' articolo 243 nel nel punto ter prevede la possibilità da parte dell' ente di accedere al fondo di rotazione per sé per assicurare la stabilità finanziaria degli Enti locali, questo fondo di rotazione, ovviamente sarà valutato o l' accesso al fondo di rotazione sarà valutato in sede di predisposizione del piano.
Pasta, quindi le disposizioni sono quelli appunto, come detto dell' articolo 243 243, la proposta al Consiglio comunale è quella di rifare il ricorso alla procedura proprio perché le possibilità di accedere e di ripianare il disavanzo con le le norme ordinarie che sono quelle dell' articolo 186, non consentono di poterlo fare. Quindi è questo quello che viene richiesto nel punto.
Grazie microfono sì, grazie.
Dichiaro nuovamente la seduta aperta e cedo la parola al Sindaco Mastromarino.
Nel mio.
Intervento precedente, ho già ipotizzato quali siano le linee di azione attorno alle quali costruire il piano di riequilibrio, che ovviamente è un piano che ha una sua struttura tecnica deve necessariamente avere un contenuto di scelta politica amministrativa e quindi i tre elementi su cui lavorare saranno appunto la l' addizionale comunale nella misura dello 0 8%.
Accertamento diffuso e continuo.
Delle posizioni debitorie, in particolare con la tassa rifiuti. Se in questi anni abbiamo lavorato bene per il recupero dell' IMU, stiamo lavorando bene. Dobbiamo fare altrettanto per quanto riguarda la tassa, la tassa rifiuti, ma per il motivo che dicevo prima, è un principio di buona amministrazione, ma è anche un principio di equità verso chi magari a fatica ma sempre onorato i propri.
Debiti verso l' ente e poi evidentemente questa forse sarà la cosa più difficile che deve vederci impegnati tutti una rigorosa revisione della spesa corrente, perché probabilmente qualcosa nella spesa corrente scappato qualcosa nella spesa corrente non è stato gestito nel modo migliore o qualcosa va.
Razionalizzato, facendo appunto delle scelte che tengano conto del fatto che si debba rimettere in ordine i conti i conti dell' Ente, quindi saremo chiamati nel prossimo, nei prossimi tre mesi di fatto a un lavoro collettivo per quello prima, parlavo di un nuovo patto civico che permetta di condividere anche con i soggetti che collaborano alla costruzione della civitas nel nostro Comune, quindi penso alle associazioni a,
Un lavoro di condivisione delle scelte che andremo a fare da qui ai prossimi 10 anni.
Grazie Sindaco cedo, la parola alla Vice Sindaco, Valentina Boniotto.
Il disavanzo dell' ente comporta alcune necessità per l' Amministrazione, il piano di riequilibrio ci impone di contenere la spesa corrente. Questo significherà lavorare per trovare nuove strategie, soprattutto per quanto riguarda le associazioni, penso alla Pro Loco, al corpo musicale e alle associazioni sportive e culturali. L' impegno che mi prendo per le deleghe che mi sono state affidate cultura, sport e promozione turistica e associazioni, compatibilmente con i vincoli del Piano di riequilibrio, è quello di mantenere gli impegni presi e di lavorare ancora di più, perché non manca nessuno a supporto delle Amministrazioni. In questo momento è importante lavorare insieme in sinergia per il bene comune. Saremo chiamati ad una maggiore responsabilità, ma sono certa che raggiungeremo ugualmente gli obiettivi. Questa Amministrazione rimane determinata, solida e propositivo.
Grazie Vice Sindaco, procediamo con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli.
Unanimità.
Procediamo con il quarto punto all' ordine del giorno modifica del regolamento comunale per l' applicazione dell' addizionale comunale all' imposta sul reddito delle persone fisiche e aumento dell' aliquota unica per l' anno d' imposta 2022 dichiaro temporaneamente sospesa la seduta e chiedo di nuovo la parola al responsabile di servizio Nicoletti.
In sede di approvazione del bilancio di previsione 2022, l' ente ha istituito anzi ha approvato un regolamento comunale, la prima applicazione della dell' addizionale comunale all' IRPEF, determinando all' articolo 2, comma 2, un' aliquota di prima applicazione, appunto pari allo 0,2 punti percentuali, il risultato del rendiconto finanziario la necessità di operare,
Attraverso il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale ha portato l' Amministrazione a valutare la possibilità subitanea, insomma, come primo, è veloce intervento di rivedere la l' aliquota dell' addizionale comunale e portarla all' impegno alla,
Alla misura dello 0,8%, tendenzialmente per le motivi, nelle more dell' approvazione del Piano phi di piano di riequilibrio pluriennale, che comunque conterrà la maggiore entrata prevista e quindi la sua destinazione almeno parziale, alla copertura del disavanzo, ma anche per tutelare l' Ente,
In sede di verifica degli equilibri di bilancio proprio per le motivazioni di cui parlava il Sindaco, in maniera particolare le spese correnti che risultano aumentate a causa della.
Della crisi energetica momentanea, visto che nel bilancio dell' ente il valore dell' energia e comunque delle utenze è un valore importante e visto che i importi sembrano sempre nel momento, si ritiene a questo punto di applicare sì di proporre l' applicazione, anzi la modifica del Regolamento, così come approvato nel mese di marzo, e portare appunto l' aliquota allo 0 8, tale procedura è possibile per due motivi. Perché ancora non è scaduto il termine per l' approvazione del rent del bilancio di previsione, che è stato spostato al 30/06? Con una circolare del Ministero dell' interno è stata comunicata appunto la proroga del termine, ma anche in applicazione delle delle norme di cui al 243 bis, che è quello della procedura di riequilibrio che prevede che l' Ente può deliberare aliquote tariffe anche in deroga delle eventuali limitazioni disposte dalla legislazione vigente. Il gettito derivante da questa modifica complessivamente porta un' entrata di 258000 euro, il gettito viene stimato in questo importo sulla base di una simulazione effettuata sul portale del federalismo fiscale.
E che viene utilizzato abitualmente per le proiezioni di natura tributaria. sulla delibera proposta di delibera è stato acquisito il parere del revisore, pertanto la proposta appunto è la modifica del Regolamento con l' aumento con e in tale maniera particolare dell' articolo 2, comma 2, modificando l' importo e la misura dell' aliquota dallo 0,2 allo 0,8.
Grazie, dichiaro la seduta nuovamente aperta, invito a intervenire il Sindaco Mastromarino.
Il responsabile finanziario ha già di fatto detto i contenuti.
Questa manovra torno sulla problematica dei costi energetici i ristori dello Stato al 30/06 saranno poco più di 60000 euro.
Se abbiamo fatto i conti giusti, ma dovremmo averli fatti giusti anche nel bilancio di previsione. Avevamo messo quella cifra, ma il fabbisogno più del nostro Ente sarà almeno di ulteriori 150000, se andiamo bene, perché questi sono i numeri e penso che ciascuno di voi si confronta con le bollette di casa proprio si rende conto che le cose e quindi dobbiamo cominciare a pensarci, visto che andremo poi la verifica di equilibrio da qui solo ad un mese. Auspichiamo tutti che però il Governo nel corso dell' anno metta mano a ulteriori ristori. Ci teniamo anche conto quanto sia difficile, perché oggi bisogna dare ristori per le bollette ristori per l' acqua, della siccità ristori, per le spese di guerra, e quindi siamo veramente in un modo in un momento dove.
È complicato, immagino anche per per il nostro Stato riuscire a stare accanto agli enti locali.
L' altra cosa che volevo dire mi sono sempre chiesto perché il nostro ente non avesse mai applicato prima di allora.
La addizionale IRPEF prima ricordavo che nel momento in cui aumenta la spesa corrente in modo importante, perché magari accende un mutuo, devo anche pensare di avere un' entrata pari che mi copra questa questo aggravio della spesa, e invece fino ad oggi questo non è non è mai stato fatto e parlando appunto con con diverse persone che hanno votato tra l' Amministrazione mentre prima non è mai stato fatto perché Lavena Ponte Tresa assolutamente fondamentalmente un po' un paese di di frontalieri e il gettito quindi sarebbe poco e poi dal punto di ricadrebbe solo su una parte della della.
Popolazione. Io penso invece che sia un gettito che fa parte dei c'è il gettito possibile, diciamo, di di un ente nel Consiglio comunale in cui introducemmo, con l' aliquota dello 0 2, il l' addizionale, ho fatto una una scorsa di tutti quelli che sono i Comuni che già lo fanno Induno, Olona, Varese Brusimpiano, Cadegliano-Viconago, valgano Porto Ceresio Arcisate tanto per dire comuni intorno a noi e poi sì, è vero che magari colpisce solo una piccola parte, ma questa piccola parte fa parte di una famiglia un po' più grande dove magari c'è un frontaliere e quindi la cosa si va poi a equiparare. Quindi io credo sia corretto in questo momento fare una una scelta di questo tipo.
Grazie Sindaco, ci sono altri interventi.
Procediamo con la votazione per alzata di mano favorevoli.
Unanimità.
Mettiamo una seconda volta la delibera per renderla immediatamente eseguibile, favorevoli unanimità.
Procediamo con il quinto punto all' ordine del giorno, variazione al bilancio di previsione 2022 2024. Dichiaro un' ultima volta sospesa la seduta cedo la parola a Rita Nicoletti.
Variazione al bilancio di previsione è conseguente al precedente punto di modifica dell' aliquota dell' addizionale comunale. Come detto prima, il gettito complessivo derivante dalla modifica dell' aliquota è pari a 258000 allo 0 2%. Era stato iscritto a bilancio per uno stanziamento di entrata pari a 50000, quindi la differenza. 2 che che che la differenza di 208000 viene applicata al bilancio con la variazione di bilancio che viene proposta, nello specifico, la variazione di bilancio, come detto in precedenza, tiene conto dell' emergenza della del disavanzo di amministrazione, del disavanzo di amministrazione emergenti, dal rendiconto e dalle problematiche relative alla al sostenimento, appunto, della spesa corrente, soprattutto per quanto riguarda le bollette. Pertanto, la proposta è un' applicazione dell' importo di euro, l' applicazione ovviamente dell' intera entrata della dell' intera maggiore entrata, pari a 200208 mila euro, e la destinazione di tale maggiore entrata per 50000 euro al finanziamento parziale del disavanzo emergente, comunque, nelle more di approvazione del piano di riequilibrio e di 158 accantonandoli in un apposito fondo per passività potenziali, in attesa delle verifiche di bilancio previste dall' articolo 193 del del TUEL.
Da effettuarsi entro la data del 31/07, pertanto in questo momento, visto che comunque gli uffici stanno lavorando alle all' assestamento di bilancio e la verifica degli equilibri, il, l' importo è di 158000, appunto viene accantonato in un fondo nel momento in cui verranno definite le esigenze di bilancio questo importo potrà essere distribuito appunto nelle spese richieste oppure a,
Ha maggiore copertura del disavanzo, pertanto, che questa è la variazione proposta.
Grazie.
Loro nuovamente aperta la seduta, invito intervenire il Sindaco Mastromarino.
Conclusione ovvia di quello che abbiamo.
Tu prima, io auspico davvero che buona parte dei 158000 euro diciamo così nuova entrata che è stato oggetto di variazione possa essere il primo tassello per quel riequilibrio decennale che andremo a fare gli possa aggredire da subito, in modo importante in modo strutturale, il,
Il disavanzo dell' ente per poterci permettere di risolverlo nel minor tempo possibile.
Grazie Sindaco procediamo con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli.
Unanimità votiamo nuovamente il provvedimento per renderlo immediatamente eseguibile favorevoli unanimità.
Procediamo con il sesto punto all' ordine del giorno, concessione in uso gratuito dei locali destinati a centri diurni per anziani, del Centro diurno, di Ponte Tresa, fortunato viola e del Centro diurno di Lavena all' associazione di volontariato anziani, fortunato, Viola di Lavena Ponte Tresa fino al 31/12/2023 invito a intervenire l' assessore d' Agostino,
Buonasera buonasera a tutti, con l' atto che andiamo ad approvare questa sera, come si diceva, rinnoviamo la concessione a titolo gratuito dei due stabili comunali, uno sito in via Varese, a Ponte Tresa, che il Centro diurno di Ponte Tresa fortunato, viola e l' altro sito alla vena in via Zanzi 22 B centro diurno di Ravenna la concessione a titolo gratuito degli immobili,
È un rinnovo di una convenzione scaduta a settembre dell' anno scorso e.
Approvata 21/07/2016, il rinnovo della concessione è in mora all' approvazione del Regolamento che stabilirà in modo più preciso quali saranno le regole che ogni associazione che gestirà il patrimonio comunale e Moro a questa, a questa convenzione lo rinnoviamo quest' anno fino alla al 2023 31/12/2023.
Un elemento di novità nella concessione a titolo gratuito all' unica associazione presente sul territorio, appunto l' associazione anziani fortunato Viola di Lavena Ponte Tresa è la compartecipazione da parte del dell' associazione alle spese che riguardano le spese energetiche, in particolare.
D' accordo con la, con l' associazione saranno versati 2800 euro per quest' anno, con diviso in due rate, una già l' hanno versata alla versione del 30/06 data entro 31/12.
Altro elemento di novità vengono vengono.
Sottolineate quelle che saranno ancora le.
Attività che?
Saranno fatti in compartecipazione dell' ente, in particolare tutto quello che poi irriguo riguarderà la.
La gestione e di interventi che saranno soprattutto a favore sempre degli anziani e di tutte le le fragilità presenti in paese.
Pertanto.
Punteggio in deroga alla alla?
Con regolamento, non non con la Presidente che approveremo nei prossimi mesi, andiamo a rinnovare questa convenzione.
Grazie grazie Assessore.
Ci sono altri interventi, procediamo con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli unanimità.
Votiamo nuovamente per l' immediata eseguibilità favorevoli unanimità.
Settimo punto all' ordine del giorno proroga della convenzione per l' affidamento in comodato d' uso dello stabile comunale di via Viconago 2 A all' asilo infantile di Ponte Tresa invito a intervenire l' assessore d' Agostino.
L' assessore.
Sì, allora io chiedo al Consiglio comunale di accogliere favorevolmente la proposta di prorogare la convenzione con cui si affida in comodato d' uso gratuito lo stabile comunale di via Viconago all' asilo infantile di Ponte Tresa in essere già dal 1988. La Convenzione ha sempre avuto una durata di nove anni, prorogata per altri nove in verità dal 2019. La stiamo prorogando, prorogando annualmente, su richiesta del dello stesso rappresentante legale dell' asilo, in attesa della trasformazione dello stesso da associazione a fondazione. Al momento sono in attesa di chiarimenti, vista la difficile interpretazione del codice del terzo settore, ma riteniamo talmente importante riconfermare.
La convenzione per l' utilità della scuola materna stessa.
Grazie Assessore, invito il Consiglio a formulare eventuali interventi, procediamo allora con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli unanimità.
Votiamo nuovamente la delibera per renderla immediatamente eseguibile favorevoli unanimità.
Grazie a tutti, dichiaro la seduta terminata e vi auguro una buona serata.