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C.c. Lavena Ponte Tresa 25.06.2021, ore 20.45
FILE TYPE: Video
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Buonasera benvenuti, dichiaro aperta la seduta, invito il Segretario a procedere con l' appello.
Se era.
Presente.
Giochi.
D' Agostino.
Assente, giustificata.
Assente, giustificato.
Il Presidente.
Assente, giustificato.
Monica assente, giustificato, assente giustificato.
Assente, giustificato,
Primo punto all' ordine del giorno Lettura e approvazione verbali della seduta precedente, invito il Segretario a procedere con la lettura dei verbali delle deliberazioni, dalla numero 17 alla numero 18 comprese approvate nella seduta precedente del 27/05/2021.
Delibera numero 17 Regolamento comunale per la disciplina dei servizi di raccolta rifiuti urbani raccolta differenziata, nettezza urbana.
7 presenti 7 favorevoli.
Delibera numero 18 Approvazione del Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti TARI anno 2021 7 presenti 7 favorevoli.
Procediamo con la votazione per alzata di mano favorevoli.
Astenuti.
Sì, confermo.
Secondo punto all' ordine del giorno, Approvazione del rendiconto della gestione 2020 dichiaro la seduta sospesa momentaneamente invito a esporre la delibera responsabile del servizio finanziario, Rita Nicoletti.
Buonasera.
Venire in riferimento al rendiconto di gestione, provvedo.
Ah, alla lettura di una breve relazione per toccare i punti fondamentali del rendiconto, allora il rendiconto di gestione ai sensi dell' articolo 227 consiste, consiste in un documento complesso che comprende il conto del bilancio, conto economico, stato patrimoniale e tutti gli allegati previsti dalla normativa, la funzione del rendiconto, oltre a dare dimostrazione riassuntiva del complesso delle operazioni effettuate nell' ambito della gestione e dei relativi risultati conseguiti, consente il controllo della stessa gestione da parte del Consiglio Comunale degli organi esterni.
La rendicontazione avviene sia sotto l' aspetto finanziario, evidenziando l' effettiva realizzazione delle autorizzazioni di bilancio, ma anche sotto gli aspetti economici e patrimoniali.
Mettendo in luce i costi sostenuti e l' incremento del diminuzioni patrimoniali subite per effetto della gestione, il conto del bilancio, il conto del bilancio, il rendiconto finanziario dell' esercizio è un documento che la funzione di rappresentare le risultanze della gestione finanziaria attraverso la definizione del risultato di amministrazione e la pubblicazione del risultato contabile della gestione in conto di di bilancio è disciplinata dall' articolo 228 del TUE il risultato di amministrazione che il valore fondamentale risultante dal conto del bilancio è pari al fondo di cassa aumentato di residui attivi e diminuito dei residui passivi al netto del fondo pluriennale vincolato.
Quindi è frutto delle risultanze del fondo di cassa alla gestione di competenza, la gestione dei residui. Il fondo pluriennale vincolato fondo di cassa al 31 12 2020 era pari a 760572, di cui circa 80000 per fondi vincolati prese, le risultanze del tesoriere delle scritture contabili coincidono nel corso del 2020 si è fatto ricorso all' anticipazione di tesoreria per un numero di 125 giorni eppur e per un importo massimo giornaliero di 507000 euro. L' anticipazione risulta interamente restituita alla data del 31 12. Per quanto riguarda la gestione di competenza, l' equilibrio di bilancio rappresenta un saldo positivo di 25000 euro, mentre l' equilibrio complessivo del bilancio presenta un saldo negativo di 284000 euro, che sono dovuti essenzialmente al maggiore accantonamento a favore del fondo crediti di dubbia e difficile esazione nel corso del 2020.
Il risultato della gestione di competenza si concilia con il risultato di amministrazione. Per quanto riguarda la gestione di competenza, si evidenzia per l' entrata a un grado di realizzazione di circa l' 84% sul Titolo primo.
95 sul Titolo secondo.
48 sul Titolo terzo sul Titolo quarto, il 65% sul Titolo terzo si evidenzia che.
Ha un valore molto importante. Quello dell' acquedotto che è stato emesso alla alla fine dell' anno, quindi, costituisce un importo importante dei residui attivi che sono stati riportati a bilancio 2021 per quanto riguarda la spesa, si evidenzia una diminuzione degli impegni complessivi per la spesa corrente di circa 119000 euro. Le spese relative al personale sono contenute nei limiti di legge. Per quanto riguarda invece l' indebitamento, l' Ente ha rispettato il limite disposto dall' articolo 204 del TUEL, infatti, l' incidenza degli interessi sui primi tre titoli dell' entrata ammonta al 2,82%. Il debito complessivo è attualmente di 3 milioni 653 664000 euro, il valore del debito per abitante è di 608208,54 e gli oneri finanziari relativi all' anno 2020 ammontano sono ammontate a 249590 nel corso del 2020, però bisogna fare riferimento alle disposizioni che sono state poste in essere per aiutare gli enti a.
A far fronte alle medie, all' emergenza Covid, quindi la sospensione dei mutui MEF e soprattutto la rinegoziazione, l' ente ha aderito all' amico rinegoziazione che è stata resa possibile nel corso del 2020 con delibera della Giunta comunale 61 del 2020 che ha portato ad un' economia di risorse di circa 207000 euro che sono stati utilizzati ma appunto per per la parte corrente del bilancio.
Per quanto riguarda sempre la spesa, bisogna comunque fare riferimento a uno dei valori importanti che la tempestività dei pagamenti che per l' anno 2020 è pari al 14 a 14,18 giorni.
Per quanto riguarda invece la gestione dei residui, si evidenzia che con delibera della Giunta comunale si è provveduto al riaccertamento ordinario che è dovuto per legge con le seguenti risultanze residui attivi da riportare 4 milioni 310 circa residui, pari a riportare 2 milioni 958 circa in sede di parere da parte dell' organo di reali di revisione è stata posta riserva infatti lo stesso ha ritenuto di sottolineare la necessità di procedere tempestivamente, come già evidenziato in nella relazione del responsabile del servizio finanziario, ha una puntuale verifica dei residui attivi, che comunque hanno un valore.
Importante per quanto invece riguarda la composizione del fondo pluriennale vincolato. Lo stesso è composto per la parte corrente da 50000 euro e per la parte in conto capitale da un milione 363. Per quanto riguarda la composizione della parte corrente si fa riferimento per circa 43000 euro.
Alle risorse che sono state assegnate da parte dello Stato per i buoni alimentari fondi alimentari che hanno esigibilità hanno avuto esigibilità nel corso del 2021 e in parte per alcune spese che il principio contabile destina a fondo pluriennale vincolato alla fine dell' anno, per quanto riguarda invece le spese in conto capitale quasi tu anzitutto il fondo pluriennale vincolato e deriva da risorse accertate nel corso del 2020.
E non non utilizzati nel senso non divenute esigibili nel corso dello stesso anno per quanto riguarda la spesa, complessivamente il risultato di amministrazione.
Lì si chiude il bilancio si chiude con un risultato di amministrazione di un milione 198 5 4 7.
Viene destinato a si.
È diviso in questo modo per la parte accantonata 986000 euro, la parte vincolata 148000 euro.
Per trasferimenti 833 euro, la parte accantonata si riferisce essenzialmente per la maggior parte al Fondo crediti dubbia e difficile esazione bisogna rilevare che il fondo, la congruità del fondo, si attesta a un milione 508, mentre l' accantonamento attualmente il bilancio è pari a 948, pertanto non è congruo, quindi è necessario che tutta la parte disponibile dell' avanzo sia destinato a fondo crediti.
La parte accantonata nella parte residuale della parte accantonata di al fondo crediti che il Fondo contenziosi che viene confermato nell' importo di 16000 euro, il fondo di indennità di fine mandato del Sindaco e il il fondo per i rinnovi contrattuali dei dipendenti, per quanto riguarda invece la parte vincolata.
Ah sì, la parte vincolata si riferisce per 58000 euro agli accantonamenti per le risorse decentrate del personale, al Fondo innovazione per circa 4000 euro e per l' importo più alto, che sono circa 148000 euro al vincolo di legge derivante dall' utilizzo del fondo funzioni fondamentali l' anno scorso l' Ente risultato beneficiario a, ai sensi dell' articolo 106 del DL 34 del 2020 di circa 450000 euro di fondo delle funzioni fondamentali che ovviamente era è stato stanziato dallo Stato per le emergenze BTP epidemiologica da Covid 19 la, il decreto ministeriale di aprile del 2021 ha stabilito quali dovessero essere le norme e le modalità di record di rendicontazione di tale fondo.
Il fondo risulta non utilizzato quindi per circa, sulla scorta appunto delle norme che sono state stabilite per circa 148000 euro che viene vincolato nella nell' avanzo.
Per quanto riguarda la verifica, la il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, si fa riferimento al prospetto di verifica degli equilibri di bilancio, che è un prospetto allegato obbligatorio al rendiconto e che che presenta un valore 1, che è il risultato di competenza di 560000 euro.
Il valore W 2, che l' equilibrio di bilancio di 25000 euro e il W 3, come già detto in precedenza, un equilibrio complessivo di meno 284 per valorizzare, per dare significato a questi valori, occorre fare riferimento a una delibera della Corte dei conti del 2019 che è una circolare successiva della Ragioneria generale dello Stato che evidenziano come sia necessario da parte dell' Ente avere valore positivo per i.
Valori www 2, cosa che Lentiai, mentre il W 3 svolge soltanto una funzione di rappresentare gli effetti della gestione complessiva dell' esercizio. La relazione con il risultato di amministrazione, ma in questo valore, come dicevo prima,
Entra anche i fondi, i fondi che sono effettivamente molto consistenti, il per i comuni di Lavena Ponte Tresa, sebbene non congruo il valore molto alto, perché sono circa 980000 euro. Per quanto riguarda i rapporti con gli organismi partecipati, si è provveduto alla verifica dei rapporti di credito e debito ha nello specifico, l' ente, ha una sola partecipazione, è quella di alfa, nonostante alfa non abbia provveduto alla all' invio.
Della della sua comunicazione vi ha provveduto alla ratifica, vi ha provveduto il revisore in sede di parere.
Il conto economico presto, per quanto riguarda invece il conto economico, il risultato economico di esercizio rappresenta il valore di sintesi dell' intera gestione dell' ente locale che esprime complessivamente l' andamento economico della gestione dell' esercizio considerato, si tratta di un' informazione che permette una lettura dei risultati non solo in un' ottica autorizzatoria ma anche secondo i criteri le logiche proprie dell' azienda privata qualsiasi bullet valutazione degli aspetti economici di un ente oppure di un' impresa considera inizialmente il livello del risultato economico generale per poi approfondirlo per risultati parziali.
Il risultato economico dell' esercizio del comune di Lavena Ponte Tresa chiude con un utile di circa 628000 euro partendo da questo dato, poi è possibile scomporre in dati parziali e in questo caso troviamo un risultato di gestione che deriva quindi dalla differenza tra i proventi della gestione i costi della gestione quindi la gestione caratteristica dell' ente e pare 662000 euro i proventi e gli oneri finanziari che sono il risultato.
Degli oneri, appunto, finanziari, presenta una diminuzione di 150000 euro e componenti straordinari, invece che sono per lo più dati dalle plusvalenze, dalle min. Minusvalenze generate nel corso dell' anno, un risultato positivo e quindi un risultato di gestione straordinaria di 183000 euro. Il risultato di amministrazione, come detto prima di 628000 euro viene de si propone che venga destinato a fondo di dotazione che corrisponde in una società e non sul bilancio societario al capitale sociale.
Per quanto riguarda invece il conto, il, il conto del patrimonio, il conto dello stato patrimoniale rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell' esercizio, evidenziando le varie te le variazioni intervenute nel corso dello stesso anno.
Il definì la definizione di patrimonio, secondo l' articolo 230 del TUEL, è molto simile a quella prevista dell' impresa, infatti il patrimonio per gli enti locali è costituito dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi di pertinenza di ciascun ente attraverso la sua rappresentazione contabile, quindi, è determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale. Il patrimonio netto dell' ente è integrato dal risultato economico nel fondo di dotazione, come dicevo prima, è presente i seguenti risultati complessivi. Il totale dell' attivo e il totale del passivo quadrano per un importo di 32 milioni 427000 euro circa il patrimonio dell' ente.
È pari a 22 milioni 696, ovviamente bene è stato incrementato del valore del.
Del risultato di esercizio, il rendiconto, così come composto con i documenti principale e anche grato di tutti gli altri allegati previsti dall' articolo 11, comma 4 del decreto legislativo 118 del 2011 e tutta l' ulteriore normativa sul rendiconto è stato acquisito il parere dell' organo di revisione che ha espresso parere favorevole, con l' eccezione riguardante la determinazione del fondo crediti di dubbia e difficile esazione per il quale si propone si invita l' ente ad attivare la riduzione dei crediti. Come ho già precedentemente eletto io, il l' esposizione del rendiconto determinata se qualcuno ha domande volentieri.
Ci sono domande?
Dichiaro allora nuovamente aperta la seduta, cedo la parola al Sindaco Mastromarino, vorrei fare alcune considerazioni di carattere politico dopo la la chiara e sintetica esposizione.
Tecnico economica, del conto consuntivo fatto dalla responsabile.
Del servizio finanziario, che si è trovata, tra l' altro, a chiudere un conto economico di un anno che non aveva gestito lei è di un anno, come abbiamo sentito, e come sappiamo tutti, difficile qual è stato.
L' anno 2020, segnato dalla pandemia, sicuramente devo ringraziare questo Consiglio comunale, ma ancora di più questa maggioranza.
Chi ha preso la responsabilità seria e sobria di amministrare?
Il Paese e la nostra comunità nell' anno più difficile della sua storia e ha portato questa responsabilità fino in fondo, essendo sempre presente e assumendosi anche la responsabilità di approvare questo conto consuntivo, come era giusto che fosse,
Vorrei ricordare che noi abbiamo iniziato la nostra esperienza amministrativa nel 2016 21/07/2016 approvando un conto consuntivo che non era nostro, ma anche lì, per un atto di responsabilità lo abbiamo fatto questo modo serio credibile di amministrare, e di questo ringrazio i Consiglieri che sono adesso presente.
Sicuramente c'è di positivo che per il secondo anno di fila al conto economico inattivo è un segnale positivo.
È positivo il fatto che i pagamenti in un anno così difficile non credo riusciremo più a ripeterlo, ma in un anno così difficile sono avvenuti mediamente in 15 giorni, nel momento in cui le imprese hanno bisogno di liquidità al comune di Lavena Ponte Tresa Cera.
C'è di positivo che e qui tiriamo il bilancio di un quinquennio.
Questa Amministrazione, questa maggioranza non ha creato nuovi debiti, ma ha ridotto il debito pro capite dei propri cittadini e nonostante questo la relazione di fine mandato con investimenti per 9000 milioni di euro dimostra che, anche senza fare debiti, si è stati capaci di governare bene il nostro Paese,
Rimane sicuramente una questione spinosa.
Che è quella dei del fondo dei crediti, di dubbi, di dubbia esigibilità.
Lo abbiamo detto addirittura nel mandato precedente, quando il nostro ruolo era diverso, abbiamo crediti.
Ormai molto vecchi, alcuni risalgono quasi anche a 10 anni fa.
Abbiamo cercato in questi cinque anni di Amministrazione, da una parte, di recuperare i crediti veri, i crediti verso l' ente, vi ricordo alcune azioni anche sul limite che abbiamo fatto.
Per il terzo anno di fila l' avanzo libero viene tutto riversato nel fondo crediti di dubbia esigibilità, ma ci rendiamo conto che questo non basta ancora,
Quindi è un compito importante, ancora una volta di responsabilità, questa volta per l' Amministrazione che verrà sarà quella invece di prendere in mano questo problema, di quindi di affrontare in modo serio, in modo tecnicamente pertinente in modo responsabile il problema.
Dei crediti di dubbia.
Esigibilità che potrebbero essere diventati nel frattempo crediti inesigibili, io credo che sia comunque un un buon conto consuntivo, di questo dobbiamo essere soddisfatti per tutti i motivi.
Che ho espresso in modo sintetico e quindi vi invito a votare positivamente per l' approvazione di questo conto consuntivo.
Grazie Sindaco, procediamo con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli unanimità.
Votiamo nuovamente per rendere la delibera immediatamente eseguibile favorevoli.
Unanimità,
Terzo punto all' ordine del giorno Variazione al bilancio di previsione 2021 2023, sospendo nuovamente la seduta e cedo la parola responsabile, Rita Nicoletti.
La variazione di bilancio è la prima che viene.
Proposta sul bilancio di previsione 2021.
La presente variazione si rende necessaria per diverse motivazioni, innanzitutto per, ovviamente, per apportare modifiche sia al bilancio corrente che al bilancio in conto capitale, tali variazioni sono state avanzate e le necessità sono state avanzate dai singoli responsabili di settore sulle scorte delle esigenze ed in funzione degli obiettivi dell' amministrazione.
In particolare, le variazioni di parte corrente fanno riferimento, oltre che alla diversa, a destinazione delle risorse all' interno delle disponibilità dei singoli responsabili, quindi all' interno dei singoli capitoli,
C'è stato alcuni movimenti che non hanno un grossissimo valore, però erano funzioni di necessità specifiche dei responsabili. il valore importante è quello che si riferisce al a 100000 euro di contributo che è stato assegnato all' Ente nell' ambito del bando distretti commerciali e quindi viene destinato alla riversamento a favore delle attività commerciali che hanno aderito al bando e quindi sono risultate beneficiarie.
Per quanto riguarda invece la parte in conto capitale e l' importo più importante, anche in questo caso di 100000 euro, si riferisce a una destinazione di risorse effettuata.
E dalla Regione Lombardia con propria legge numero 4 del 2021 Interventi a sostegno del tessuto economico lombardo, sulla scorta di questo l' Amministrazione comunale ha definito principalmente ha definito le modalità di riparto e quindi all' interno del bilancio queste somme sono state ripartite sulla scorta delle esigenze.
Un ulteriore contributo in conto capitale è l' assegnazione di 5000 euro da parte della Comunità, montana del Pian bello a per l' acquisto di automezzi dei servizi docce dei servizi sociali.
Oltre alle maggiori entrate di cui ho parlato, gli storni di fondi all' interno delle spese nel corso, con questa variazione di bilancio si provvede all' applicazione di quota dell' avanzo di amministrazione, vincolata nello specifico di 58000 euro dell' avanzo vincolato che, come dicevo prima, esponendo il rendiconto, fa riferimento al compenso accessorio del personale.
E 833 euro, invece sono i fondi che sono stati destinati dall' articolo 115 del DL 18 a favore del personale di polizia locale per il pagamento degli straordinari, oppure l' acquisto di dispositivi di protezione personale. E questa è la destinazione attuale di questi fondi che nel corso dell' anno 2020 non erano stati utilizzati.
Complessivamente, successivamente a questa variazione, il bilancio pareggia per l' importo di euro 11 milioni 595 571 della cassa, invece viene modificata con delibera di Giunta successiva, ma sto terminando.
Grazie, dichiaro la seduta nuovamente aperto e invito i Consiglieri ad intervenire.
Prego.
Grazie Presidente, è una variazione in realtà molto semplice, ma credo che due considerazioni vadano fatte la prima.
Ci ha dato ragione aver aderito nel mese di settembre dell' anno scorso, quando ancora ci recavamo le ferite per i problemi dell' alluvione, oltre che della pandemia al bando per il distretto del commercio con un lavoro, tra l' altro, eccezionale della nostra segreteria, che nel giro di veramente poco tempo ha messo insieme al bar,
Questo ci ha permesso appunto di ottenere questi 100000 euro, che è una cifra importante che dalla settimana prossima potremo riversare a tutte quelle attività economiche, soprattutto e commerciali del nostro Comune che hanno ne hanno fatto richiesta, perché in un momento così difficile hanno comunque investito perché credono nelle loro attività perché credo nel loro Paese, quindi questo mi sembra un passaggio non solo tecnico ma anche politico molto importante.
Gli altri 120 e 100000 euro ci vengono da Regione Lombardia per far crescere il tessuto socio economico della nostra comunità. Lo faremo essenzialmente con due grandi investimenti, uno a favore dei dei servizi sociali che abbisogna di un di un mezzo, e qui useremo anche 5000 euro alla Comunità montana che ha dato che serve per le delle persone fragili, che proprio durante la pandemia sono aumentate o comunque hanno avuto un.
Acutizzarsi e dei propri bisogni e poi l' altro, invece, per efficientare, per migliorare la produttività del nostro Ente, perché riusciamo a essere vicino ai cittadini se ci dotiamo di di strutture e di strumenti che ci permettano di essere sempre più precisi, sempre più veloci e sempre e quindi per poter rispondere.
A tutte quelle richieste che una comunità complessa, come Lavena Ponte Tresa, ci chiede.
Grazie Sindaco procediamo con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli.
Unanimità,
Votiamo ora di nuovo per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità.
Quarto punto all' ordine del giorno approvazione del PEF 2021 ai sensi della deliberazione Arera 4 4 3 del 2019 e approvazione delle tariffe ai fini della tassa sui rifiuti, 2021, sospendo di nuovo la seduta e cedo nuovamente la parola al responsabile del servizio, Rita Nicoletti.
Un adempimento molto complesso, quindi spero nella relazione di essere abbastanza chiara. Con delibera dell' Arera 4 4 3 del 2019 sono stati definiti i nuovi criteri per la determinazione del piano economico finanziario PEF della TARI per il periodo 18 18 21, precedentemente definito con i criteri del DPR 158 del 99 Arera è l' autorità di regolazione dell' energia, reti e dell' ambiente ed opera sulla scorta della legge di bilancio 2018, la numero 205 del 2017 che le ha attribuito, tra l' altro, le funzioni di regolazione in materia di predisposizione e aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione dei res, dei corrispettivi del servizio idrico e del del servizio scusate, integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione sulla base della valutazione dei costi efficienti del principio chi inquina paga in Regione Lombardia, a differenza di molte altre Regioni, non sono stati costituiti gli ambiti territoriali, quindi l' ente è territorialmente è il soggetto territorialmente competente alla redazione del PEF sulla base e la redazione del PEF, quindi dallo scorso anno è il Comune che deve predisporre il PEF trasmetterlo per l' approvazione definitiva di Arera. L' iter per la definizione del PEF suppone la redazione da parte del gestore del servizio attualmente Econord e da parte dell' ente competente il Comune di Lavena Ponte Tresa dei PEF grezzi, calcolati sui costi a consuntivo 2019, il PEF predisposto da Econord, quindi comprensivo di dell' integrazione operata da parte dell' ente con i suoi costi, espone alla fine del del del calcolo, diciamo così, un costo complessivo di un milione e 0 18.
Scomposto tra quota variabile per 502000 euro e quota fissa per 515000 euro.
E questo è il PEF del comune di Lavena Ponte Tresa, questo è anche il PEF e su cui si provvede a sì si procede con la validazione secondo il principio di terzietà fatto da parte dell' ente dal settore diverso da quello del servizio sociale del servizio finanziario, in particolare l' ufficio tecnico che ha provveduto alla verifica delle della coerenza degli elementi di costo riportati nel PEF rispetto ai dati contabili dei gestori, il rispetto della metodologia prevista dal presente provvedimento per la determinazione dei costi riconosciuti e il rispetto dell' equilibrio economico finanziario del gestore. Una volta che abbiamo avuto il PEF e la validazione, si procede come step successivo alla definizione delle tariffe.
Se da una parte.
Vi è la necessità di copertura integrale dei costi dei servizi, perché la norma impone che il il servizio dei rifiuti venga completamente coperta dal prelievo fiscale, dall' altra, l' autorità è a garanzia e a tutela del contribuente, quindi questo cosa comporta comporta che venga definito un limite tariffario applicabile, vuol dire che la norma impone, con una serie di calcoli che fanno riferimento ai fabbisogni standard, ai fattori di sharing, sono sono anche complicati da spiegare, ma comunque per per chi volesse, sono tutti indicati nella relazione che viene allegata alla alla delibera.
Il limite tariffario pari all' 1,6 rispetto al PEF, che è stato approvato nell' anno 2020, quindi PEF iniziale, applicazione del limite tariffario, il limite tariffario per il Comune di Ravenna Ponte Tresa 855994, quindi questo è il valore massimo che il Comune di Lavena Ponte Tresa può portare a pagamento sui cittadini. Questo importo, poi, viene ulteriormente ridotto di una piccola quota che un contributo MIUR per le istituzioni scolastiche, che però vale soltanto 2400 euro. Quindi, complessivamente, il valore del.
Del PEF di 853584,
Una volta ottenuto questo, questo valore, che viene poi scomposto, viene poi scomposto tra parte fissa e parte variabile su una serie di coefficienti, anche in questo caso, quindi, 500000 più o meno di prima diventano 482 per la parte variabile, 373 per la parte fissa e poi vengono successivamente ripartiti tra utenze domestiche e non domestiche, nella percentuale del 50% e successivamente ripartiti secondo i coefficienti k, che che sono quelli del DPR 158 del 99 che anche per l' anno 2000 che nell' anno 2021 vengono applicati con gli stessi criteri degli anni precedenti quindi senza nessuna variazione.
Pertanto, le tariffe che vengono esposte all' interno della delibera come allegati sono il frutto di tutta questa serie di calcoli e ripartizioni, per quanto invece riguarda le agevolazioni Tari a favore delle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie, dalla restrizione dell' esercizio delle proprie attività.
Occorre fare riferimento al DL 73 del 2021 che ha stanziato 600 milioni di euro in favore dei comuni,
È un decreto ministeriale che dovrebbe essere stato emesso ieri perché la data era il 24 di oggi, però ne ho trovato traccia su su internet. Comunque, un decreto ministeriale a est dovrebbe aver stabilito il riparto di queste quote al momento della redazione della delibera. Le quote non erano disponibili e quindi non non sapevamo di fatto il valore della agevolazione che può essere riconosciuta a fronte di dei fondi assegnati appunto dal DL 73 2020. Inoltre, sta avanzando tutta una serie di problematiche circa le modalità di applicazione di questo di questo riparto le modalità di applicazione del riparto.
Perché sembrerebbe dover essere circoscritto soltanto ad alcune casistiche.
Per quanto riguarda l' applicazione del del Comune di Lavena Ponte Tresa, faremo riferimento, ovviamente, oltre che per le quote del decreto legge 73, anche per quelle che non sono state utilizzate nel corso del 2020 a valere sul fondo dell' articolo 106, di cui parlavo prima e che è stato accantonato nella nell' avanzo di amministrazione disponibile per TARI ancora per 43000 euro. Questi due fondi saranno applicati e assegnati secondo il principio stabilite. La disciplina stabilita dall' articolo 28 del regolamento del regolamento TARI del 2020, quindi le riduzioni e le riduzioni potranno raggiungere,
Un una percentuale pari al 100% della quota variabile. Questo vuol dire che, nel momento in cui saranno definiti gli importi a disposizione da parte dell' ente per il riconoscimento delle agevolazioni, si provvederà in funzione di questo articolo fino al ovviamente ad esaurimento del.
Degli importi disponibili, ma anche bisognerà vedere come la giurisprudenza dirà che queste somme debbano essere suddivise.
Spero di essere stata chiara se ci sono domande.
Ringrazio la responsabile del servizio finanziario, Nicoletti, per la precisione e la puntualità dei suoi interventi, ci sono domande.
Ora lasciare il bando.
Cedo la parola al Sindaco Mastromarino.
È per noi il secondo anno che ci cimentiamo conquista.
Nuova normativa col piano economico finanziario, asseverato da un soggetto terzo e con il ruolo di Arera che, come avete capito, in mancanza di un ambito territoriale omogeneo, come invece abbiamo ad esempio in altri settori penso al gas, penso all' acqua, di fatto chiede al Comune di,
Costituire costruire il proprio piano, ma tenendo via via sempre più sotto controllo quel quello che dovrebbe diventare un costo standard del servizio,
Se ci pensate bene, questo è l' obiettivo finale a cui arriva vuole giungere cioè che il costo del servizio sia comunque Stan standardizzato in un territorio ampio,
E se ci pensiamo bene, è anche giusto che sia così. Forse sarebbe più facile essere Regione Lombardia scegliesse di avere un ambito territoriale, come lo abbiamo per il metano, come lo abbiamo per l' acqua e come lo potremmo avere per tanti altri servizi ma tant' è.
Quindi il piano finanziario è stato costruito all' interno di tutti questi questi paletti che sono stati dati, si è cercato di ripartire all' interno di tutte le variabili di calcolo il modo più corretto possibile.
Il costo complessivo del servizio che abbiamo detto è di poco superiore a 850000 euro, ripartendolo in quota parte fissa in parte variabile, ma soprattutto ciò che riguarda il servizio residenziale rispetto al al commerciale,
Sicuramente la seconda. La seconda cosa importante è che demandiamo alla Giunta di con proprio atto, di stabilire poi quali siano le categorie e le modalità che abbiamo comunque capito saranno pari al 100% della parte variabile, in base all' articolo 3 28 del nostro regolamento. Tali di diciamo un rimborso per quelle attività economiche che hanno di fatto sofferto la pandemia nel nostro Comune sono davvero molte.
Già l' anno scorso avevamo fatto un' operazione di questo tipo per una cifra complessiva di circa 70000 euro, che avevamo ripartito già nel mese di maggio. Se non ricordo male, questa volta, appunto, partiamo da un fondo di circa 43000 euro, oltre alla parte che ci sarà attribuita dal,
Decreto 73 2020, che però purtroppo alla data di oggi non ha ancora comunicato la cifra sarà comunque la Giunta con propria deliberazione. Immagino ormai da qui a fine luglio, a definire i criteri e il riparto per le attività economiche che hanno di fatto sofferto la pandemia più di altre.
Grazie Sindaco, procediamo con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli unanimità.
Votiamo nuovamente per rendere la delibera immediatamente eseguibile favorevoli unanimità.
Quinto punto all' ordine del giorno Esame e approvazione del Regolamento comunale per l' accesso e la permanenza nei servizi abitativi transitori espone la delibera il vicesindaco, dottor d' Agostino.
Allora, uno dei punti del nostro programma amministrativo che abbiamo realizzato prevedeva la realizzazione di due alloggi che potesse essere essere utilizzati a far fronte all' emergenza abitativa che.
I cittadini del nostro Comune si sarebbero dovuti sarebbero?
Scusate un attimo,
Si sarebbero trovati a dover affrontare.
E abbiamo individuato nello stabile di Lavena, era occupato dal dell' ambulatorio medico al piano terra e al primo piano dalla dalla Pro Loco.
Come come la struttura, dove poter realizzare questi alloggi di emergenza.
E che abbiamo?
Poi approvato enorme che abbiamo normato con il Regolamento del 28/02/2019, attualmente i due alloggi sono uno libero appunto a disposizione.
Delle emergenze e l' altro occupato dal pediatra, che temporaneamente si è trasferita dal dall' ex stabile anziché in corso di ristrutturazione e che sta svolgendo la sua attività a favore dei cittadini di Lavena Ponte Tresa.
Il Regolamento che abbiamo approvato nel 2019, sostanzialmente non muta, non cambia molto nei punti che andremo a approvare questa sera, quello che cambia è la destinazione degli alloggi, che devono essere utilizzati al fine.
Dell' utilizzo in stato di emergenza e questi alloggi oggi vengono denominati servizi abitativi transitori,
E che sono normati da leggi e regolamenti regionali che nel frattempo sono usciti.
Perché noi abbiamo approvato il Regolamento nel febbraio del 2019 e la un decreto della Giunta regionale è uscito nel luglio del 19 e norma quello che deve essere deve una segreteria per poter determinare il numero degli alloggi di edilizia, di numero, degli alloggi di proprietà pubblica che debbano essere destinati ad alloggio transitorio di emergenza, una premessa.
Tutti i nostri alloggi sono gestiti da Aler e entro 31/10 di ogni anno, come prevedono questi, le leggi regionali e decreti entro 31/10 devono essere inseriti sulla piattaforma regionale e messe a disposizione del Piano di zona, che è l' ambito territoriale che,
Censisce tutti gli alloggi che, durante l' anno si sono liberati e Program fa, all' inizio, è un programma triennale e poi annualmente destina gli alloggi di proprietà pubblica destinati a su A a nuclei familiari con fragilità sociale, per intenderci,
Gli alloggi che sono in piazza in via Campania, gli alloggi di via Menegante, gli alloggi in via Matteotti.
Se una chi lo occupa decede o si trasferisce in altro Comune, questi alloggi si liberano come tali, devono essere messi a disposizione del Piano di zona che, insieme agli altri alloggi che vengono conferiti dagli altri Comuni.
Stabilisce quanti sono il numero di unità abitative che possono essere messe a disposizione delle famiglie che si trovano in condizioni di fragilità, in base poi alle domande che vengono presentate, vengono destinati e assegnati gli alloggi,
Ora noi avevamo individuato due alloggi e li abbiamo tutti e due destinati all' emergenza non è più così questi alloggi anche di Ravenna, attualmente uno si è occupato chiamiamolo uno stato emergenziale.
Per duraturo per quel che riguarda la pediatria, ma l' altro alloggio e diventare anche lui dentro il.
Questo paniere di alloggi, che poi devono essere.
Assegnati alle famiglie, ai nuclei familiari del Distretto e le percentuali di alloggi che possono essere destinate poi a servizi abitativi transitori per gli stati emergenziali e del 10%, sempre in base alla alla normativa regionale del luglio 2019, per cui le due alloggi che noi abbiamo ristrutturato e destinato a alloggi emergenziali ne possiamo utilizzare uno solo e l' atto poi potrà essere messo sul sulla piattaforma. è destinato poi ai cittadini che.
Del dell' ambito regionale che debba che si trovano nella condizione di fragilità per cui secondo la graduatoria, poi accedono al servizio stesso. Sostanzialmente, i contenuti del dell' attuale Regolamento rispetto al precedente cambia poco, se non questo cioè della disponibilità che abbiamo noi dei due alloggi. Ne possiamo destinare uno solo poi per i servizi abitativi transitorio.
Cambia poco va dal clan Lise leggermente aumentato. Non vale più la regola che avevamo nel precedente Regolamento dei due anni di residenza nel Comune di Lavena Ponte Tresa, quella decade, e possono accedere tutti i cittadini residenti del Comune di Lavena Ponte Tresa, siano essi.
Di cittadinanza italiana oppure cittadini dell' UE o comunque rientranti nelle nelle norme internazionali che regolano poi la residenza nel nostro Comune.
Altro sì, poi ci sono tutti i requisiti che vengono.
Riportati, ma il dato sostanziale che l' investimento che noi abbiamo fatto, appunto per.
Creare due alloggi, lo stato d' emergenza, ne possiamo utilizzare di fatto una sola, poi l' atto sarà messo a disposizione, comunque sempre per finalità sociali, per famiglie e i nuclei familiari che hanno delle esigenze abitative.
E quindi a tariffe anche agevolati, se vogliamo.
Basta.
Grazie Vice Sindaco.
Sì, grazie, ci sono altri interventi.
Ma innanzitutto ringrazio il vicesindaco per la chiarezza espositiva, sicuramente Regione Lombardia, quando ha stabilito la percentuale del 10%, pensava ai grandi Comuni pensano a Milano, che sarà palese, pensava Bergamo pensava a Brescia, è evidente che in un Comune come il nostro uno o due alloggi non cambia ma ahimè alcune volte si guarda il sistema.
Ad una scala troppo grande rispetto a quelle che sono le realtà dei piccoli comuni. sicuramente la scelta che abbiamo fatto, però, è stata una scelta corretta oculata. In questi tre anni abbiamo ospitato alcune famiglie fragili, ma voglio anche ricordare, una sera dopo l' alluvione di giugno ci fu nel mese di settembre, un piccolo smottamento all' interno di un complesso residenziale. Avvenne una domenica sera alle 09 di sera, interventi avvennero, i pompieri fumo fummo chiamati perché era necessario per l' incolumità di quella famiglia, sgomberare l' abitazione, poi non successe niente, ma era ovviamente un principio di precauzione e avere un alloggio dove poter dire a questa famiglia non preoccupatevi, c'è un posto dove andare e a proprio, è stato un modo per essere veramente vicini a questa famiglia in un momento per la famiglia stessa sicuramente difficile. Quindi dobbiamo essere orgogliosi di questa scelta, di averla portata avanti e del fatto di avere oggi un alloggio, anche se non due, che possiamo usare per le fragilità e per le emergenze nella nostra comunità.
Grazie Sindaco, procediamo con la votazione per alzata di mano favorevoli.
Unanimità.
Sesto punto all' ordine del giorno attuazione della legge regionale numero 18 del 2019 individuazione ambiti della rigenerazione ai sensi dell' articolo 8 bis, comma 1, della legge regionale 12 2005, sospendo momentaneamente la seduta e invito ad esporre la delibera responsabile del procedimento geometra Marco Tammone.
Buonasera.
Buonasera.
Allora le prossime?
I prossimi due argomenti in discussione sono correlati, uno con l' altro, quindi io vorrei fare magari un' unica esposizione o, se preferite, posso, anche se viene difficile dividerli, perché sono veramente molto concatenati l' uno con l' altro.
Si sta parlando di rigenerazione urbana e sia da ridere Andrea, vorrei far partire dalla come parte l' avvocato Emanuele Boscolo, nonché professore dalla legge della risanamento della città di Napoli del 1865, la prima legge urbanistica dello Stato italiano, però siamo nel 2021, son passati 150 anni oltre e si parla di rigenerazione urbana la rigenerazione urbana, metto il locale, però non ci credo più.
La rigenerazione urbana, la legge la definisce come un insieme coordinato di interventi urbanistico-edilizi, iniziative sociali che possono includere la sostituzione al riuso, la riqualificazione dell' ambiente, costruito, la riorganizzazione della Sant'Urbano attraverso il recupero delle aree degradate.
Sottoutilizzate o anche dismesse, nonché attraverso la realizzazione e gestione di attrezzature e infrastrutture, spazi verdi e servizi e recupero, il potenziamento di quelli esistenti, praticamente lo scopo della di questa legge da sviluppare, garantire lo sviluppo socio economico, la reintegrazione fosse funzionale del sistema urbano, l' incremento delle prestazioni ambientali, ecologico e paesaggistico energetica e sismica e l' implementazione dell' efficienza della sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente. I Comuni sono chiamati quindi ad individuare.
Quindi qua parliamo delle due delibere. La prima, quella che sarà gli ambiti di rigenerazione urbana e la seconda, invece, riguarderà immobili dismessi da oltre cinque anni, che causano criceti criticità,
O perché la salute, sicurezza, problemi strutturali.
E quant altro. Quindi, il Comune cosa ha fatto per come prevede anche la legge di coinvolgere il la partecipazione del del dei singoli cittadini, delle associazioni.
Delle chiunque voleva fare una segnalazione. In data giugno 03/06/2020 abbiamo pubblicato un avviso con l' invito di presentare.
Motivati a segnalazioni entro 04/07/2020. Allora entro quella data non sono pervenute segnalazioni in merito agli ambiti mentre sono provenute segnalazioni in merito agli edifici di edifici, alla seconda delibera, quindi adesso magari parliamo degli ambiti.
Quindi, non essendo pervenute.
Segnalazioni in merito agli ambiti, abbiamo come Ufficio operato una ricognizione delle aree per capire se ci fossero degli ambiti effettivamente,
In degrado, il come poteva essere una volta la extra presa plastica, per esempio, ora diciamo aree così non ce ne sono più, se non il che i vari centri storici tra i centri storici di ipotetica ESA e due di la piena, perché all' interno dei centri storici in effetti ci sono edifici che sono in una situazione di grave degrado e per la situazione economica o è per dare la.
Non interesse dei proprietari, comunque.
Meritano il recupero.
Di queste aree, quindi, come ambiti abbiamo pensato di proporre.
Come tessuti di nuclei di antica i nuclei di antica formazione con ambiti della rigenerazione diffusa, allora bisogna dire che la per i singoli edifici che poi andremo nella prossima delibera.
Sono previste delle premialità, abbiamo pensato che per questi ambiti non prevedere una premialità così diffusa, ma saranno recepiti questi premialità che dalla legge nella prima variante utile del Piano di Governo del territorio, in questo momento, naturalmente, qualcosa per gli ambiti c'è che non possono proporre interventi tramite il ricorso di permesso di costruire in deroga è convenzionato con l' amministrazione anziché seguire un piano di recupero che ha un iter più più.
Pongo quindi come ambiti noi abbiamo come ufficio, abbiamo proposti tre centri storici, il nucleo di Ponte Tresa, il nucleo di la vena Castello, il nucleo di Lavena Villa. Come ambiti di rigenerazione urbana.
Mentre passiamo allora, questo, direi per per gli ambiti penso di aver dato più o meno abbastanza se c'è qualche domanda riferita agli ambiti, magari no.
Se per gli edifici invece, sono pervenute delle segnalazioni.
Noi avevamo fissato una data che era 04/07/2020 e se in quel in quella data sono pervenute solo tre segnalazioni, successivamente con cui la Regione Lombardia ha prorogato, ha continuato a prorogare e poi vedremo alla fine ha prorogato ancora.
La il termine per assumere queste delibere da parte del Consiglio comunale e nel frattempo sono pervenute altre due segnalazioni, abbiamo ritenuto opportuno tenerlo in considerazione, anche perché comunque, in effetti, sono gli edifici dismessi e degradati, quindi gli edifici che abbiamo.
Che abbiamo incluso nell' elenco che andremo ad approvare, andrete ad approvare sono sostanzialmente l' edificio di due di tre edifici di via Roncoroni che sono effettivamente avevo Licci sommato, li conoscono, sono effettivamente, è stato veramente di degrado.
Recuperare questi edifici sarebbe importante. Gli edifici di piazza buona aviaria Covini anche lì una situazione veramente molto degradata, tra cui abbiamo inserito nei d' ufficio il nostro edificio, che era l' ex caserma della Guardia di finanza, non questa qui, ma la vecchia caserma in piazza dell' oca. Abbiamo ritenuto opportuno inserire anche questa, e poi è stata inserita su segnalazione del demanio dello Stato. La ex Caserma della Guardia di finanza e altri due edifici in via mina sempre nel centro storico di Lavena, nella Vienna Castello. cosa succede? Per questi la delibera che era successiva, che approva l' individuazione degli edifici, i proprietari cosa devono fare entro tre anni, hanno a disposizione per presentare un' istanza per un rilascio di un titolo edilizio e loro hanno delle premialità che possono essere il 20% del dell' incremento volumetrico, altre premialità che,
Se nel caso loro nei tre anni non sono inerti, la possono presentare una proposta di riutilizzo nei prossimi 12 mesi, qualora neanche in quei 12 mesi presenta una proposta di individui di di utilizzo, il Comune userà la demolizione o l' intervento di recupero messa in sicurezza che dovrà avvenire entro un anno. Naturalmente.
Il la demolizione non farà perdere la volumetria al proprietario, il proprietario potrà mantenere la sua volumetria in un futuro che poi comunque, saranno poi tutte e due cose recepite dalla variante del PGT,
Quindi.
Penso che di aver dato sinteticamente sennò cominciamo a parlare veramente, poiché grazie, se c'è qualche domanda o se c'è qualche cosa anche l' ufficio sono a disposizione, ci sono domande per il geometra Tammone.
Prego domande in non ce ne sono stato abbastanza chiaro di tutto volevo ringraziare il geometra Marco Tammone per l' esposizione, ti ringrazio anche per parlare del, diciamo di questo dicastero, però volevo porre l' attenzione a voi tutti su delle cose che diciamo l' attenzione su dei dei principi di carattere generale come può essere una legge regionale, no, in effetti.
E mi riallaccio anche a quello che ho sentito dire prima dal Sindaco, appunto che con l' insorgere del dell' emergenza.
PD 1 29 logica da COVID-19, blocco delle attività e la la riduzione al minimo a partire dal DPCM dell' 11 tra il 2020 e successivamente provvedimenti a livello regionale. Ha colpito duramente il territorio, e questo ce lo ricordiamo bene, in particolare i borghi storici, come diceva adesso magari il geometra Tamone di piccola e media dimensione. è evidente che noi siamo quelli piccoli, non abbiamo parlato di, diciamo di pochi.
Di pochi casi. Però, come dicevo appunto prima, la legge regionale prende tutta la Lombardia, no, è già a rischio. Appunto questi centri hanno già a rischio abbandono prima dell' emergenza epidemiologica da Covid. 19 la riqualificazione, appunto, dei borghi storici che possono costituire luoghi sicuri, più sicuri e anche dal punto di vista sanitario, visto la minor densità di popolazione e nel nostro caso è anche le condizioni ambientali migliori, può costituire una strategia vincente sul breve e medio periodo per il rilancio e la promozione dei territori, favorendone la ripopolazione ed aumentando nell' attività l' altra attività dal punto di vista del turismo di prossimità,
Quindi, promuovere e incentivare i processi di rigenerazione urbana può costituire appunto una strategia vincente. Ribadisco questo concetto, risulta fondamentale tale scopo stimolare tempestivamente la vigilanza urbana e quale azione prioritaria non solo per ridurre il consumo di suolo, ma anche per migliorare la qualità funzionale, ambientale e paesaggistica dei territori e degli insediamenti, nonché delle condizioni socio economiche della popolazione. ci tenevo a dire questo perché, appunto è una cosa generale, poi quello che tu ci hai detto stasera noi l' abbiamo l' abbiamo anche accettato come come maggioranza per noi, diciamo, è la via più giusta per ecco.
Accettiamo e portiamo avanti questo questo tipo di ragionamento, volevo solo dire questo grazie.
Scusate una cosa dimenticavo all' orario, intanto grazie per aver riassunto veramente la quello che è lo scopo di questa legge regionale, è dimenticato solo una cosa importante, però, che proprio questa mattina sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia è stato pubblicata la modifica all' articolo 40 bis della legge di cui noi abbiamo fatto facciamo riferimento.
In queste delibere era la modifica, sostanzialmente che rimanda al 31/12/2021, la il termine per i Comuni per assumere questa delibera, noi le facciamo oggi tra le faremo delle le approverete oggi, ma nulla toglie ai Comuni perché lo dice sempre al comma,
Al comma 11 di questa modifica, che comunque fu i Comuni che hanno già deliberato, hanno facoltà, entro 31/12 di rivedere, riaffidare queste delibere, quindi.
Questa modifica andrà in vigore domani mattina, quindi oggi ancora il termine previsto dalla legge al 30/06.
Però nulla ci toglie di poi, fino al 31/12, di rivedere eventuali o affinare eventuali.
Modifica.
Prego.
Credo che la la vicenda della legge sulla rigenerazione urbana sia un po' emblematica nel periodo che stiamo vivendo, in effetti questa modifica nasce da una sollecitazione, all' interno di quel dibattito che in ANCI Lombardia, l' Associazione nazionale comuni italiani, la casa dei Comuni lombardi, come diciamo noi è stata portata avanti in questi mesi e non è un caso che una legge regionale abbia avuto ben tre proroghe con questa,
E quindi nei mesi successivi noi o la prossima amministrazione,
Affinerà soprattutto il provvedimento che riguarda gli articoli, gli edifici dismessi, perché comunque era importante.
In questa sede, approvare sia agli ambiti di rigenerazione urbana che il riconoscimento degli edifici dismessi.
Innanzitutto perché non si butta via un lavoro che gli uffici hanno fatto in questi mesi.
Si dà risposta a cittadini che hanno risposto positivamente a una istanza.
Positiva ricordo poi non è stato detto, ma nel provvedimento contenuto che l' elenco di questi edifici potrà essere aggiornato annualmente, quindi vuol dire che ogni anno potremmo rifare la ricognizione e quindi magari ciascuno di noi, sentendo nominare le vie gli edifici ed è venuto in mente che c'è anche altro avremo modo di farlo anche perché,
Una cosa che è stata vista in modo critica dall' Associazione nazionale comuni italiani è proprio il fatto che, nel momento in cui il privato che ha fatto domanda a cui è stato riconosciuto il suo edificio è dismesso nelle modalità che sono state raccontate, dovesse poi non intervenire alla fine deve essere il Comune che interviene. Immaginate se noi dobbiamo mettere in sicurezza la caserma, muoia e giustamente ANCI. Ha detto allora a Regione Lombardia costituisce un fondo di rotazione che permetta poi ai Comuni di intervenire, perché altrimenti facciamo le leggi senza le coperture finanziarie.
Però a noi è sembrato giusto portare l' abbiamo fatto né nei tempi corretti di portare questa legge comunque all' attenzione del Consiglio comunale perché può segnare una svolta di passo.
Nel senso che è chiaro che mettiamo al centro dell' attività edilizia urbanistica, come ha detto bene l' Assessore alla partita per i prossimi anni per il futuro per la prossima amministrazione. Il tema della rigenerazione urbana, che deve essere il tema alternativo al consumo di suolo, altrimenti anche il consumo di suolo rimane una questione astratta, ma che ci ci permette di dotarci di strumenti e di azioni che vadano in quella direzione. Vorrei ricordare che, proprio come Amministrazione, abbiamo aderito a due programmi di rigenerazione urbana, mettendo progettando due interventi che non sappiamo se saranno finanziati, anche perché anche qui in Regione Lombardia ha dovuto prorogare i propri tempi, che uno è un intervento di riqualificazione urbana degli spazi aperti del centro storico di Ponte Tresa al centro commerciale a cielo aperto, come sempre, abbiamo detto che ha bisogno di essere riqualificato, perché ha bisogno di riprendere la propria attrattività, e l' altro invece è la Biblioteca comunale, con l' ampliamento ai piani superiori, quindi, la nostra Amministrazione sta sterzando in modo chiaro. In modo evidente in questa direzione e assumere questi due atti alla fine del nostro mandato. è un po' un manifesto di una scelta che facciamo e che ci auguriamo siano anche portata avanti dalla prossima Amministrazione,
Grazie Sindaco, procediamo con la votazione favorevoli unanimità.
Settimo e ultimo punto all' ordine del giorno, individuazione del patrimonio edilizio dismesso con criticità di cui all' articolo 40 bis della legge regionale 12 2005, come integrata dalla legge regionale 18 del 2019. Procederei direttamente a questo punto con la votazione per alzata di mano favorevoli unanimità.
Ringrazio i presenti, dichiaro se la seduta è terminata e vi auguro una buona serata.