Buonasera a tutti, prima di cominciare, vorrei chiedere al Consiglio comunale di raccogliersi in un minuto di silenzio in onore del nostro concittadino, Canio, recentemente scomparso per via del coronavirus.
Grazie.
Cedo ora la parola al Segretario per l' appello.
Buonasera.
Presidente.
D' Agostino la.
Valentina.
Pellegrino, Presidente.
Perrini, provini, assente, giustificata.
Monica assente, giustificata.
Pietro assente, giustificato, assente, giustificato,
Primo punto all' ordine del giorno Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente del 25/02, contrassegnati dai numero 6 ai 10 compresi, invito il Segretario a procedere con la lettura dei verbali.
Delibera numero 6, Lettura e approvazione verbali della seduta.
Precedente.
Del 29/01.
Delibera numero 7, scioglimento consensuale della content convenzione per l' utilizzo congiunto dell' ufficio di Segretario comunale.
Delibera numero 8 Approvazione, convenzione tra il Comune di Induno Olona Lavena Ponte Tresa per il servizio in forma associata dell' ufficio di Segretario comunale.
Delibera numero 9 autorizzazione alla cessione dal comune di Lavena Ponte Tresa ad ANAS della rotatoria di via Colombo.
Delibera numero 10 o comunicazione prelevamento dal fondo di riserva.
Votiamo i verbali per alzata di mano favorevoli.
Astenuti.
Sì.
Secondo punto all' ordine del giorno, Comunicazione prelevamento dal fondo di riserva delibera della Giunta comunale numero 39 del 25/03 con questo punto all' ordine del giorno si chiede al Consiglio comunale di prendere atto della delibera di Giunta numero 39 del 25/03, con la quale è stato autorizzato un prelievo dal fondo di riserva per un importo pari a 2000 euro per servizi a supporto degli uffici e destinati al settore risorse umane e innovazione.
Sì.
Procediamo con il terzo punto.
Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione, del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale esame approvazione sospendo momentaneamente la seduta la seduta invito responsabile del settore finanziario, Rita Nicoletti, esporre la delibera.
Buonasera.
Riguardo al punto all' ordine del giorno, leggerò una breve relazione in cui ha.
Faremo riferimento alla normativa, farò riferimento alla normativa che ha portato alla necessità di approvazione del regolamento.
La legge di bilancio 2020, la numero 160 ha introdotto importanti novità nell' ambito dei tributi locali cosiddetti minori, con il disposto di cui all' articolo 1, comma 816, è stato infatti previsto l' abrogazione di quanto in precedenza disciplinato dal decreto legislativo 507 del 93 in materia di imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni e tassa occupazione, spazi e aree pubbliche. In sostituzione di quanto sopra riportato, il Governo ha optato per l' introduzione di un nuovo canone unico patrimoniale che andasse a sostituire le precedenti modalità di gestione e riscossione in modo più uniformato e appunto unico.
Principio fondamentale richiamato al comma 817, la cosiddetta invarianza di gettito. Un nuovo canone dovrà infatti garantire all' Ente il mantenimento del livello di gettito garantito in precedenza dei tributi soppressi a favore della nuova entrata. Resta comunque salva la possibilità, ovviamente, di modificare le tariffe da parte dell' ente. La prima sostanziale novità risiede nel fatto che le entrate non più in vigore dal 01/01/2021 risultassero tutte di natura tributaria, mentre la nuova entrata sarà di natura patrimoniale, con conseguenze sia in termini di bilancio che operativi estremamente impattanti. Si pensi, ad esempio, come il contenzioso che si dovesse instaurare tra gli enti. Gli utenti diventerà di competenza del Giudice di Pace del Tribunale ordinari, con il rischio assai fondato dei rallentamenti nello svolgimento del contenzioso stesso e di un aumento dei costi e delle difficoltà poste in capo al contribuente. Se volesse opporsi alle richieste degli uffici, conseguenza ulteriore derivante dal passaggio da imposta tassa canone, l' accresciuta.
Importanza rivestita dal regolamento comunale che, proprio per la ragione appena esposta, assume la qualifica di Legge Speciale. Pertanto, tutto ciò che l' Ente vorrà adottare in fase di applicazione del canone dovrà essere obbligatoriamente previsto e disciplinato all' interno di questo strumento,
La cui approvazione, appunto in questo momento è sottoposta al Consiglio comunale, resteranno comunque di competenza della Giunta e l' approvazione delle tariffe,
Serve ricordare come restino all' interno del Regolamento tutti quegli aspetti che porranno le basi e le regole necessarie all' utente per poter gestire la sua pratica sia per gli aspetti amministrativi sia per gli aspetti legati all' ambito Pratt patrimoniale. Quindi, i procedimenti per la liquidazione del carico del canone, nonché le tempistiche, le scadenze e le modalità di versamento, eccetera. per quanto riguarda invece l' aspetto sanzionatorio, è importante rimarcare una differenza sostanziale rispetto al precedente ambito tributario,
Sia d' imposta che di tasse. Infatti, le maggiorazioni e le indennità che verranno predisposte che sono state predisposte all' interno del regolamento oltre che interessano tutti coloro i quali non dovessero rispettare le scadenze fissate per i versamenti,
Riguarderanno le occupazioni e le espropriazioni pubblicitarie sprovviste di specifico titolo e pertanto considerate abusive. La differenza rispetto al passato e sostanziale generato importanti conseguente.
La prima.
Investe anche l' ambito amministrativo della procedura. Invece, infatti, diventerà conditio sine qua non il versamento del canone prima del rilascio dell' atto richiesto, almeno per quanto riguarda i primi rilasci. La seconda, invece, riguarderà il peso che assumeranno le maggiorazioni. Le indennità che verranno applicati, infatti, sia la sanzione legata ad un parziale tra ridevo omesso versamento, così come l' indennità che verrà richiesta, oltre al canone dovuto, non saranno riducibili nel caso in cui l' Ente volesse, come accadeva in passato, accedere all' istituto dell' adesione del contribuente proprio perché si parla di un' entrata patrimoniale. Altre importanti scelte adottate dal legislatore con l' introduzione del canone patrimoniale sono individuabili in due ambiti specifiche il primo inerente il servizio delle pubbliche affissioni, infatti, il comma 837, previsto la soppressione del servizio in questione, variando la natura del servizio da obbligatorio, così come previsto in precedenza facoltativa. Quindi è diventato necessario, per il Comune che volesse, ovviamente garantire questo servizio e che era stato fornito fino al 31/12/2020, prevedere nel regolamento l' istituzione e quindi è la gestione del servizio stesso. Il secondo ambito invece innovativo è quello dell' 836 del comma 837. Infatti è prevista la creazione di uno specifico regolamento mercatale che vada a disciplinare gli aspetti amministrativi, logistici e patrimoniali che fossero stati istituiti dal singolo Enzo sul proprio territorio.
Il regolamento in questo Regolamento sa nel regolamento che è stato stilato sono state inserite le regole che dovranno essere applicate da parte degli utenti e in ogni aspetto che riguarda l' iter amministrativo collegato al singolo mercato. Per quanto riguarda il regolamento.
Composta da 72 articoli è diviso in incappi. Il primo capo riguarda l' imposta sulla pubblicità, il secondo l' occupazione di spazi aree pubbliche, il secco no secondo il il canone, il terzo del canone sull' occupazione, spazi aree pubbliche, il quarto, l' occupazione di aree e a pubbliche e il canone mercatale e alla e al Capo quinto, come ho detto, sono 72 articoli, diciamo così, senza entrare nel tecnico, perché si tratta proprio di un regolamento molto tecnico.
E soprattutto di un' imposta che così viene definita secondaria che il presupposto di imposta e i soggetti d' imposta rimangono invariati rispetto alle precedenti discipline comode. Come detto, l' intento del legislatore è quello di unificare,
Varie imposte che vengono definite secondari in un' imposta unica, però nella sostanza le imposte vengono disciplinate in modo diverso perché non sono delle delle imposte simili, quindi diventano canoni, quindi, dal punto di vista contabile, dal punto di vista amministrativo cambia le modalità di esecuzione, però di fatti sono tre discipline diverse. Sia stata introdotta inoltre anche il canone mercatale, che prima era inserito all' interno del più ampio insieme delle dell' occupazione, spazi aree pubbliche temporanee. verso questo io ho finito se c'è qualche domanda.
Da porre.
Ci sono domande?
Grazie.
Cedo la parola al Sindaco, volevo fare alcune considerazioni, innanzitutto ringraziare l' Ufficio tributi per questo lavoro, che ha fatto di messa a coerenza, di norme che riguardano, come abbiamo capito, due imposte diverse in un Regolamento che le tiene appunto insieme e abbiamo però chiesto poi che la struttura delle imposte e soprattutto per quanto riguardava le esenzioni ad esempio per le associazioni senza fine di lucro fossero mantenere mantenute in base a quelle che erano le scelte che già avevamo fatto nel 2018 con il precedente regolamento, inoltre, abbiamo semplificato per quanto riguarda l' occupazione del suolo pubblico, la classificazione delle strade.
Avevamo prima una differenziazione, tra, diciamo, così centro e periferia che nei fatti, nell' esperienza quotidiana, soprattutto della Polizia locale, non aveva più senso essere, quindi abbiamo semplificato tutto in un' unica classificazione, quindi credo che comunque, al di là delle,
Perplessità che sono state espresse sulla istituzione del canone unico, credo che i nostri uffici almeno veramente fatto un gran lavoro per armonizzare per rendere coerente questo questo strumento.
Procediamo con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli.
Unanimità.
Votiamo nuovamente per rendere il provvedimento immediatamente eseguibile favorevoli unanimità.
Quarto punto all' ordine del giorno Esame, adozione variante parziale al vigente Piano di Governo del territorio ai sensi dell' articolo 13 della legge regionale dell' 11/03/2005 numero 12 e successive modifiche e integrazioni, sospendo momentaneamente la seduta, invito il geometra Marco Tammone, responsabile del procedimento ad esporre la delibera,
Sì, la variante parziale al PGT consiste in un ridimensionamento e rimodulazione di un' area a standard denominata Giardino di via Crocetta, che si trova tra la via campagna e la via Tabarca incrocio via Crocetta.
Un' area di completamente di proprietà privata.
La variante consiste in sostanza nell' individuazione esatta del sedime di una nuova strada di collegamento che permetterà dalla via Campania raggiungere sempre l' incrocio via parka via Crocetta, oltre questo viene individuato esattamente un percorso pedonale che, dalla nuova strada permetterà di raggiungere la via campagna sul lato sud est del del comparto.
Pedonale chiaramente ci sarà, poi ci dovrà essere uno sviluppo futuro perché nel comparto di accenti che è altra proprietà.
È previsto appunto il congiungimento di questo percorso pedonale con la realizzazione di una fermata bus per lo scuolabus, però questo sarà quando si attuerà al comparto futuro.
Questa variante cosa prevede poi l' area, due aree tampone di proprietà privata che resteranno di proprietà privata verranno Azzone zonizzato non è più il termine giusto del PGT, però per capirci a verde di connessione ambientale?
Lo standard, poi, sarà acquisito dal Comune sia la strada che lo standard.
Questa variante ha già fatto il passaggio per la verifica di esclusione dalla valutazione ambientale strategica, dove sono stati invitati tutti gli Enti territorialmente ambientalmente competenti alla Conferenza di servizi e dal dai contributi avuti da questi enti, quindi Regione, Provincia, ARPA, Soprintendenza Comuni limitrofi, Comuni transfrontalieri. Quindi, il Comune di Ponte Tresa Svizzera Comunità montana, è emerso che questa variante non è assoggettata a valutazione ambientale strategica. Pertanto, il responsabile del settore geometra Bignami ha decretato l' esclusione della stessa dalla VAS. Questa variante è nata su una proposta del signor Castagnero e della società Ruggiero, signor Castagnero, il proprietario di una porzione di area che attualmente ricade nello standard e il signor Castagnero nel degli ai primi anni Ottanta, quando ha edificato la sua casa, gli è stato imposto dal Comune di arretrare di tre metri e mezzo la sua recinzione. Per appunto la previsione di questa futura strada.
Non è mai stata regolarizzata la cosa, nel senso che la proprietà attuale ancora del signor Castagnero e signor Castagnero, giustamente, quando ha visto che cominciavano a costruire la società Ruggiero, venuto il Comune un po' preoccupato, dice, ma dobbiamo regolarizzare questa situazione.
E il signor Castagna, errori che io non chiedo niente, non chiedo soldi, indennità, non chiedo edificabilità. Chiedo solo che la mia porzione di terreno, che ricade nello standard, venga estrapolata dallo standard e diventi un verde privato, in modo che nessuno me lo può toccare, resta lì verde. Nel contempo, la società Ruggero giustamente dice io ho realizzato questi edifici su un' area dove potevamo realizzarli, però mi ritrovo che i giardini di questi edifici si sono in un' area standard, quindi soggetti a un' eventuale possibilità di esproprio da parte del Comune e allora la società Ruggiero, unitamente al punto al signor Castagnero cosa hanno fatto, hanno proposto all' amministrazione.
Questa variante, dove viene ridotto lo standard, quindi, resta anche a loro i giardini, resta un verde di connessione.
Però, a fronte di questa variante, loro sono impegnati con un atto unilaterale di cui la Giunta aveva già preso preso atto, si sono impegnati a realizzare la strada di collegamento tra la via Campania e la, l' incrocio via Tabarca via Crocetta, realizzare il camminamento fino alla propria proprietà, eccedere le aree al Comune,
Tutto questo è stato ritenuto dall' Amministrazione comunale di notevole interesse, anche perché, se andiamo a vedere che, se.
Il Comune avesse dovuto acquisire l' area e realizzare le opere, allora solo l' acquisizione dell' area era circa un 60000 euro.
Facciamo 2000 metri quadri per un 30 euro a metro quadro, le opere abbiamo un computo metrico per le opere che poi realizzerà, appunto la società Ruggiero ammontano a circa 50000 euro, quindi arriviamo a un 110000 euro che il Comune avrebbe dovuto sborsare e invece il Comune si ritrova le opere fatte e la senza alcun esborso.
Non ho altro da dire l' alcol è una cosa importante anche da dire che lo standard.
La legge prevede che l' intero territorio comunale sia adottato, distanti area standard, le aree standard corrispondono a 18 per legge 18 metri quadrati ad abitante.
Attualmente il PGT approvato che abbiamo prevede prevede che le aree a standard siano 26,22 metri quadri ad abitante.
Con questa variante andiamo a ridurli a 25,75 metri quadri ad abitante, quindi neanche di 50 centimetri quadrati ad abitante e comunque abbondantemente oltre lo standard richiesto dalla legge, ecco perché era si era partiti dai 26.
26 metri quadri, perché uno può dire, perché allora avete fatto il PGT con 26 metri quadri, perché il vecchio PRG, la vecchia legge, prevedeva 26 metri quadri, quindi, per restare sulla senza stravolgere il PGT, si è cercato di mantenere le sue caratteristiche, quindi le aree erano.
Dimensionate sui 26 metri quadri, oggi, nel suo sufficienti 18 e questa variante non non apporrà poi un' altra cosa da dire che, appunto era stata sottoposta a valutazione a verifica di esclusione dalla valutazione ambientale strategica, quindi è stata valutata da altri enti tutti tutti gli enti invitati, solo due hanno dato il loro contributo, che sono ARPA, che ha ha detto che questa variante non non rileva criticità le mandando poi ha di fatto all' Amministrazione comunale la decisione, mentre Provincia proprio espresso parere favorevole alla variante.
Io penso che se non ci sono domande.
Ringrazio il geometra Tammone, se non ci sono domande per lui può lasciare il bando.
Dichiaro nuovamente aperta la seduta e vi invito a formulare i vostri interventi.
No, io credo che sia stata una operazione corretta, quella che abbiamo impostato con una delibera di Giunta del novembre 2019, perché di fatto siamo andati ad urbanizzare un' area che non era inserito in un piano attuativo e quindi non poteva ricadere in capo al soggetto attuatore, trovando comunque attraverso un protocollo d' intesa, la realizzazione del camminamento di alcuni parcheggi della strada con un investimento da parte appunto del soggetto proponente di circa 110000 euro che altrimenti sarebbero ricadute sulle casse comunali. Quindi penso, visto anche come ci ha illustrato in modo molto chiaro il responsabile del procedimento, che dal punto di vista né della struttura del Piano, cioè della dotazione dei servizi, né di quella che è la sostenibilità ambientale dello stesso, ci sono delle controindicazioni. Credo sia stata quindi questa una scelta corretta. Ora, con questo provvedimento, noi adottiamo il Piano in variante. è una variante parziale al nostro arrivo nel territorio e quindi ci saranno poi dopo la pubblicazione.
I 30 giorni di pubblicazione delle proprie e gli eventuali 30 giorni di osservazioni, dopodiché il piano ritornerà in Consiglio comunale per la sua approvazione definitiva che lo renderà efficace.
No, altri interventi, procediamo con la votazione per alzata di mano favorevoli unanimità.
Votiamo nuovamente per l' immediata eseguibilità favorevoli unanimità.
Quinto e ultimo punto all' ordine del giorno Approvazione proposta presentata da Enel Sole S.r.l. Per l' affidamento della concessione per lo svolgimento del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione comprensivo della fornitura di energia elettrica e la realizzazione di interventi di adeguamento normativo ed efficientamento energetico dichiarazione di pubblico interesse nomina del soggetto promotore espone la delibera al Sindaco.
Credo che anche questo sia.
Un tema di estremo interesse per il Consiglio comunale, ma soprattutto per i benefici che potrà avere il il nostro Comune, e sono contento che a fine mandato siamo comunque riusciti a portare a termine anche questo questo provvedimento, di cosa si tratta?
Ma, come sapete, il nostro Comune ha una rete di illuminazione,
Pubblica che comincia ad essere vecchia e comincia ad essere vetustà e una rete di circa 1000 punti luce,
Ma che per una buona parte non ha più efficienza energetica. Tanto è vero che quello che succede spesso che anche i Consiglieri, magari segnalano ai nostri uffici, che alcune parti del territorio rimangono al buio, alcuni l' ampio, alcuni lampioni si bruciano. Non è più possibile semplice cambio della della lampadina perché di fatto i corpi illuminanti o ioduri o vapori di sodio o di mercurio non sono più a norma. Non possono qui quindi essere sostituiti, se non se non inte, cambiando l' intero corpo illuminante. Ecco che per questo motivo si è cercato una strada che ci permettesse di mettere in campo un progetto, anche se di lungo periodo, che ci permetta di intervenire completamente sulla sulla rete di dell' illuminazione pubblica del nostro Comune. Il primo passo per far questo, quindi, per poter essere soggetti che agiscono su una rete, è che questa rete sia di fatto pubblica, perché sembrerà strano, ma su circa 1000 corpi illuminanti, poi vi darò il numero giusto. Più di 750 sono di proprietà di Enel Sole, e quindi la prima cosa che faremo questa sera riprendendo una,
Un atto di indirizzo del Consiglio comunale aveva già dato nel nel 2018. Sarà quello, attraverso accordo bonario, di autorizzare da parte degli uffici l' acquisizione della rete pubblica che attualmente in capo ad Enel Sole da parte del Comune per un valore di 39400 sen 66,73 euro oltre IVA, quindi per un complessivo 43413,40 centesimi.
Fatto questo sarà possibile accettare una proposta di concessione della di concessione e di di gestione della rete, da fatta da.
Nel sole che ne consenta poi il suo efficientamento. Riconoscendo questo passaggio come un.
Intervento di pubblico interesse è un po' come il partenariato pubblico privato che abbiamo già fatto con l' efficientamento energetico degli stabili degli stabili comunali, per far questo Enel Sole ci ha proposto un progetto che adesso l' illustre no, il quale, se riconosciuta di pubblica utilità e quindi approvato con il voto favorevole del Consiglio comunale permetterà poi di mettere a procedura di evidenza pubblica questa proposta e quindi di trovare il miglior offerente che potrà ancora essere il proponente, quindi, è nel sole o eventuali altri soggetti che proponessero una proposta ancora migliore di quella che è stata fatta dal soggetto proponente, andando al nella nello specifico del progetto che questa sera andiamo ad approvare o meglio andiamo a riconoscere di pubblica utilità.
Come come dicevo prima, noi abbiamo.
Circa 959 punti luce, 271 sono di proprietà comunale, ad esempio il lungo lago.
Ad esempio la via Don Melli e.
688 sono invece di proprietà di di Enel Sole, quindi su circa 1000 punti luce solo 254 sono Ledda che è la tecnologia che oggi si usa di più, non solo per l' efficienza energetica per la qualità della luce, ma anche per il risparmio che comporta il resto invece per per buona parte sodio, Mercurio e e più duri,
La, la proposta che ci viene fatta da Enel Sole è quella di sostituire armatura mercurio a sodio e agli odori metallici per 688 corpi illuminanti.
Revisionare dei quadri esistenti,
In numero di 26, rifare quasi un chilometro di linea interrata, sostituire una linea aerea per quasi 12 chilometri,
Sostituire una linea linea a parete per quasi due chilometri, sostituire alcuni pali stradali per numero qui numero 35 pali, sostituire 18 bracci stradali, verniciare 200 sostegni esistenti e poi altri interventi tecnici ancora sulla rete. Voi capite che è veramente un restyling complessivo della rete,
Pubblica dal punto di vista dell' illuminazione e di quella che anche lì l' infrastruttura, quella che poi, nel momento in cui è ormai vetusto e poco efficiente e far sì che ogni temporale intermedia rimangono spente, e quindi la mattina dopo bisogna passare a a rimettere in funzione il tutto quindi noi arriveremo alla fine di questa operazione con un,
Con una rete di Nova 959 corpi illuminanti completamente a lenta.
L' investimento che verrà fatto sul nostro Comune sarà un investimento iniziale, perché il vantaggio per il concessionario è quello di.
Cambiare in immediatamente corpi illuminanti per avere un risparmio energetico che poi il suo vero vero guadagno sarà all' incirca IVA inclusa di 400000,
Euro, mentre l' investimento complessivo sarà circa comprendendo anche il costo dell' energia elettrica e il costo di gestione per 18 anni di un milione e 252000 euro.
18 anni è la proposta di gestione che è stata fatta nel piano finanziario, il piano finanziario è stato, diciamo, approvato da un un.
Revisore esterno che ne ha certificato la congruità e quindi questo sistema può essere messo questo progetto può essere me messo, avete quale sarà il vantaggio per il nostro Comune, beh, i vantaggi saranno essenzialmente tre, il primo, sicuramente un risparmio energetico che può solo solo fare bene all' ambiente passiamo da un consumo annuale di 411279 chilowattore ha un consumo di 161870 chilowattore, quindi un risparmio del 61% di.
Energia.
La seconda cosa questo è sicuramente interessante, la seconda cosa avremo una un' efficienza luminosa, sicuramente migliore, il nostro Paese sarà illuminato meglio, un po' come questo già avviene in quelle vie quelle poche vie, pensate alla via Luino, dove l' impianto è già a led ma poi avremo anche un risparmio economico perché la spesa attuale che noi abbiamo per i soli centri luminosi gestiti da il Sole cioè 692 centri luminosi è di circa 103000 euro la spesa che sarà messa a base di gara per tutti 959 centri luminosi, quindi anche quelli che ha il di proprietà del Comune sarà di 98000 euro, quindi,
Perimetra, parametrando i costi di gestione riferiti al singolo centro luminoso, passiamo da un costo di gestione di 149 euro virgola 28 centesimi a un costo di gestione di 102 euro vincoli virgola 33 centesimi con un risparmio di circa un terzo, quindi io credo che tutti questi elementi messi insieme diano il senso concreto di qual è la pubblica utilità di questa operazione che il nostro Comune si accinge a fare con l' approvazione del Consiglio Comunale, quindi, daremo via da una parte al riscatto della rete e dall' altra le manderemo agli uffici.
Di far partire tutte quelle procedure per far sì che il partenariato pubblico privato, che si concretizzerà con questa concessione 18 18 di 18 di 18 anni, possa prendere l' avvio, i tempi di questa cosa, chiuse le le procedure comunali, che sono tutta una serie di verifiche di certificazioni che commenta dobbiamo fare.
Ci vorranno circa quattro mesi per espletare la gara vera e propria, mentre il cronoprogramma che è allegato al progetto prevede che l' intero intervento di efficientamento si debba svolgere in un anno, quindi, dicevo, sono ancora tempi medio-lunghi, ma che ci permetterà, da qui a un anno e mezzo di poter avere un sistema illuminante, efficiente, moderno,
Vicino all' ambiente.
In tutto il territorio comunale e questo mi sembra veramente un buon un buon risultato aggiungo, e ne sono contento, che proprio in questi anni abbiamo imparato con l' efficientamento energetico fatto per gli stabili comunali, con queste esperienze, con altre esperienze che stiamo mettendo in campo di dotarsi di strumenti complessi lo faremo anche con il distributore di carburante da qui a breve e di di dotare il nostro.
Comune di strumenti complessi per la gestione della cosa pubblica, e questo sta facendo anche crescere delle delle delle, diciamo, che capacità delle professionalità all' interno del nostro Ente secondo me questo è molto importante ieri si è svolto organizzato dalla Camera di Commercio di di Trento un un convegno proprio su questi nuovi strumenti, sulle esperienze positive che ci sono state nel Trentino nel,
Nel Bresciano ed è piacevole che il nostro Comune abbia partecipato con energia, con il geometra Bignami, proprio a raccontare quello che noi stiamo facendo con l' efficientamento energetico del nostro Comune, vuol dire che stiamo.
Lavorando per costruire delle professionalità che alla fine, porteranno beneficio evidente al nostro Comune.
Grazie Sindaco, invito i Consiglieri a formulare eventuali interventi.
Procediamo con la votazione della delibera per alzata di mano favorevoli.
Unanimità,
Votiamo nuovamente per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità,
Dichiaro la seduta conclusa e vi auguro una buona serata.