Buonasera e benvenuti ai presenti a coloro che seguiranno il Consiglio da remoto dichiaro aperta la seduta e passo la parola alla dottoressa Conti per l' appello.
Buonasera.
Allora Mastromarino Zocchi D' Agostino Mina assente Boniotto Valentina Pellegrino Lesina se Tin presente Perin provini assente giustificato.
Voto Monica assente giustificata.
Muraca assente giustificato Mazzilli assente giustificato.
Primo punto all' ordine del giorno.
Validazione e approvazione del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti e approvazione delle tariffe ai fini della tassa sui rifiuti per l' anno 2020 espone la delibera la delibera responsabile del settore finanziario.
Con un' introduzione del Sindaco dichiaro sospesa la seduta.
Beh allora intanto invito non il responsabile del settore finanziario che rimane tra le righe ma il la la il responsabile del del Settore Tributi la dottoressa Bettoni Eleonora che invito a venire al tavolo.
Il motivo per cui abbiamo chiesto alla dottoressa Bettoni di raccontarci il lavoro fatto e l' oggetto del primo punto all' ordine del giorno e perché rispetto all' anno trascorso all' anno passato sono cambiate le regole stiamo vedendo come nei nei servizi pubblici ci sia un' azione che va avanti da molti anni e che sta davvero cambiando non solo le competenze dei Comuni ma anche il modo di porsi rispetto ai servizi stessi che dovrebbero essere sempre più a tutela del cittadino e quest' anno vi è vi sono alcune novità che riguardano il piano finanziario della del sistema dei rifiuti ci è sembrato corretto per due motivi invitare l' ufficio ad esser presente ringrazio anche.
Il responsabile del settore finanziario sarà Zanetti che è qui con noi.
Innanzitutto perché vogliamo che il Consiglio comunale sia conscio di questa novità il lungo lavoro che c'è dietro per arrivare alla costruzione di un piano finanziario molto diverso da quanto eravamo abituati a vedere negli anni passati secondo perché sembra anche giusto far vedere al nostro paese quale lavoro fanno i nostri uffici.
Perché nel periodo di lo da un quando si stava lavorando da da remoto questo ufficio ha gettato la base con un lungo lavoro che non si è mai interrotto perché potessimo arrivare a questo piano finanziario hanno fatto.
Un bel lavoro un gran lavoro un lavoro importante e credo che sia giusto averli qua oggi e ringraziarli per questo per esporre il lavoro che è stato fatto quindi lascio la parola.
Alla dottoressa Bettoni per l' esposizione.
Allora innanzitutto buonasera a tutti.
Parto da una premessa allora questo anno l' anno 2020 per gli uffici tributi diciamo che è stato un anno zero nel senso che apparentemente non sono cambiate cose sostanziali per per i contribuenti mentre per noi degli uffici diciamo che c'è stato come diceva il Sindaco un grande lavoro innanzitutto faccio una premessa la legge di bilancio del 2020 la 160 ha abrogato la yucca l' imposta unica comunale e conseguentemente cancellando la TASI e introducendo una nuova IMU mentre ha fatto salva dal punto di vista giuridico la TARI che continua a essere tutt' oggi regolamentata dalla legge 147 del 2013 quindi l' impianto normativo della tassa in se stesso non è stato modificato tuttavia è cambiato in modo sostanziale il il calcolo la determinazione PEF del Piano Economico Finanziario che ha alla base proprio della determinazione poi della tariffa.
Allora la legge di bilancio del 2018 attribuisce ad un nuovo ente Arera che è l' autorità di regolazione per l' energia le reti e l' ambiente un delle funzioni di natura di regolatoria e il con di natura di controllo per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti Arera già regolamenta tutte le l' energia elettrica l' acquedotto il gas gli viene attribuito dal dallo Stato anche una funzione regolatoria nel ciclo integrato dei rifiuti.
Allora Arera nel 2019 al 31 ottobre e emette una delibera la delibera 4 4 3 che diventa un incubo per gli uffici tributi con questa delibera praticamente va a definire le nuove regole che devono essere essere seguite per la predisposizione del PEF diciamo che l' obiettivo che Arera è un obiettivo.
Notevole nel senso che.
L' obiettivo ultimo è quello di uniformare a livello nazionale i criteri con cui vengono costruiti i piani economico finanziari perché il il MEF si era ormai reso conto da tempo che ogni Comune inseriva componenti di costo diverse e non sempre pertinenti nel calcolo del del piano finanziario e quindi conseguentemente nelle tariffe gonfiando talvolta le tariffe ad esempio che erano comuni non in nostro noi non l' abbiamo mai fatto però a noi inserivano non so il costo dello sgombero della neve la derattizzazione lo smaltimento dell' amianto allora come prima cosa Arera definisce quelle che sono le componenti di costo il perimetro del delle componenti di costo che devono essere inseriti nel piano finanziario.
L' altro obiettivo che arriverà e allo stesso tempo quello di tutelare i contribuenti perché se da un lato chiede chiarezza nel nel predisporre chiarezza precisione di limite così che devono essere inseriti dall' altro vuole tutelare diciamo il i contribuenti non esponendoli ad un aumento tariffario talvolta dissennato o ingiustificato.
Per cui l' articolo 1 di questa delibera definisce quattro componenti di costi essenziali nel piano finanziario devono entrare i costi di di spazzamento e lavaggio delle strade i costi della raccolta e del trasporto dei rifiuti il costo dello smaltimento trattamento e recupero dei rifiuti e il costi della gestione della tariffa e del rapporto con gli utenti.
Questa è la prima fase la seconda fase l' articolo 6 sempre di questa delibera definisce i tre attori principali che sono coinvolti in questo nella predisposizione del PEF.
Innanzitutto i gestori chi sono i gestori che il gestore dell' attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti che nella nostra fattispecie Econord e poi il Comune in quanto gestore diciamo della della parte tariffaria quindi e dei rapporti con gli utenti poi c'è un secondo attore che è l' ETC cioè questo ente carrozzeria territorialmente competente che dovrebbe essere un ente sovracomunale secondo Arera dovrebbe esistere a livello o di ATO o a livello regionale peccato che la Regione Lombardia non ha previsto la costituzione della di alcuni vicino non esistono gli ATO per quanto concerne la gestione dei rifiuti fanno tutto in capo al Comune quindi il Comune si ritrova a essere oltre che gestore della tariffa anche ente territorialmente competente e da qui nasce la grossa complessità della predisposizione del piano finanziario perché l' ente territorialmente competente deve diciamo riassemblare riassemblare quelli che sono i pezzi grezzi cioè il gestore sia Econord che noi abbiamo dovuto predisporre un pezzo grezzo quindi inserendo quelli che sono le componenti di costo che ci richiede che ci competono direttamente la ITC ha invece la funzione poi di assemblarle ma non solo di creare questo PEF con tutta una serie di valutazioni dei criteri di efficienza di qualità del servizio eccetera eccetera e di procedere alla validazione del PEF validare il pezzo vuol dire verificare la completezza dei dati la coerenza e la congruità mantenendo un profilo di terzietà quindi di super partes rispetto al gestore nella mente la cosa per noi era di estrema complessità perché già era complesso tutto il calcolo e le regole che ci aveva imposto Area quindi ci siamo avvalsi della consulenza di una società esterna.
Questa società che era a Milano se da Milano Ref Ricerca S.r.l.
Veramente in gamba e loro ci hanno guidato nella predisposizione di questo testo diciamo che la validazione c'è questa verifica utilizzando il linguaggio di area di coerenza congruità e la valutazione quindi l' assemblamento di quei dei costi che ci ha trasmesso ufficialmente Econord e dei nostri e la fa ci ha aiutato ha fatto questa questa società.
E una volta validato questo pezzo è il terzo attore Arena perché finita questa questa seduta quindi nel momento in cui andremo ad approvare a validare i PEF noi dovremmo trasmettere entro 30 giorni ad Arera con tanto di relazione che è parte integrante della delibera di Consiglio di questa sera e con.
Anche una dichiarazione di veridicità che poi dovrà sottoscrivere il Sindaco.
Questo è diciamo il quadro in cui si svolge il tutto andando poi nel dettaglio a diciamo meglio capire che cosa ci ha chiesto di fare l' area nella predisposizione del PEF diciamo che innanzitutto è il PEF 2020 si basa su dei costi efficienti del 2018 cioè arriverà dice non mi va bene come avete sempre fatto gli altri anni che vi basate sul sui costi sostenuti più o meno l' anno precedente no ripartiamo dal 2018.
Che dal 2018 quindi ci chiede però quelli che sono i costi proprio di che di derivanti da fonti contabili obbligatori attendibili che vuol dire del consuntivo del 2018 consuntivo nostro e il bilancio consolidato dicono perché Econord ha trasmesso i dati che sono anche loro parte integrante della relazione quindi con Sara guidati da sempre.
Da questa nostra referente di questa società abbiamo estrapolato tutti i dati a consuntivo del 2018 ovviamente sono stati poi inseriti componenti di corsi nuovi che in realtà il un impianto un po' ricalca quello che c' era già in passato no le tipologie di costi e anche la terminologia è un po' quello che già avevamo seguito in passato però Arera ci impone di introdurre corsi che prima noi buttavamo i variabili inserirli nei costi fissi fare delle valutazioni anche in termini di sharing di obiettivi futuri delle considerazioni di un certo tipo in cui noi siamo stati ovviamente guidati anche perché si parla poi di di di di competenze che vanno un po' oltre.
E tutto questo quindi abbiamo inserito tutti questi costi poi Arera chiedeva di aggiungere quelle che definisce componenti a voi a conguaglio interne di fronte a cui noi ci siamo praticamente tutti quanti spaventati cioè ha voluto inserire anche quelli che sono dei conguagli sia di costi fissi o variabili delle annualità precedenti quindi.
Ha preteso che venissero re venisse ricostruito il piano economico finanziario del 2018 utilizzando i costi a consuntivo dell' anno 2017 poiché questo nuovo PEF venisse confrontato con quello effettivamente approvato nel corso del 2018 da cui nascono le componenti a conguaglio che sono entrate in una certa percentuale perché anche qua poi sono state fatte delle valutazioni in base ai coefficienti standard quindi al nostro diciamo costo unitario effettivo rapportato al costo standard che grazie al quale noi siamo grazie alla raccolta differenziata siamo risultati al di sotto e questo ci ha permesso di inserire anche nel pezzo solo una parte di individuare un coefficiente di gradualità quindi abbiamo inserito solo una parte di questo di questo costo il tutto però ci ha portato alla fine a.
Ad a a definire un piano economico finanziario per il 2020 di 1.050.000 e non milioni e 50.000 euro allora uno dice va beh abbiamo concluso tutto no non non non finisce qui perché.
In pratica.
Entra il se la il secondo obiettivo di arenaria dice va bene io voglio capire esattamente come voi costruite i piani di piano economico finanziario vi passo vi faccio partire dal 2018 vi chiedo di inserire anche delle componenti queste componenti a conguaglio quindi conguagli anche dell' annualità precedente e però io devo tutelare gli utenti quindi alla fin fine anche se magari rispetto alla a l' anno scorso voi avete vi trovate di fronte ad un PEF molto più alto non mi va bene che lo scaricate tutto sui contribuenti per cui ha introdotto quello che è il cosiddetto limite tariffario cioè sempre valutando tutta una serie di parametri.
Tra cui anche il il tasso di interesse il tasso di inflazione programmata noi abbiamo come Comune la possibilità di avere un incremento tariffario rispetto all' anno scorso al 2019 dell' 1,6 per cento quindi alla fine di tutto questo lavoro in realtà noi le tariffe di quest' anno non li andiamo a da approvare su questo milione e 50.000 euro che trasmetteremo in sede ufficiale ad Arera ma andiamo ad approvarlo sul totale del piano economico finanziario del 2019 aumentato dell' 1,6 per cento quindi alla fine poi banale cioè un lavoro incredibile per arrivare a questa conclusione ovviamente poi il totale dell' anno scorso è stato ripartito tra costi fissi i costi variabili secondo poi dei criteri un po' particolari che non so neanche se sono veramente tecnici e molto e molto.
Complesse quindi questo è in sostanza la base da cui partiamo e da qui siamo scesi se non sbaglio di quasi 200.000 euro.
Quindi abbiamo un totale 842.505 15 da cui poi devono essere tolti i soldi che noi annualmente ci trasmette il MIUR relativamente per coprire il costo del dello smaltimento dei rifiuti della scuola insomma.
A questo punto poi dopo viene da cui si parte per determinare la tariffa però diciamo che la determinazione della tariffa rimane ancora seguo ancora quelli che sono i criteri del DPR 158 dell' anno 1999 e quindi non ci sono stati grandi stravolgimenti quindi da qui le scelte che sono stati fatti e.
E sono ricalcano esattamente quelli degli anni precedenti anche nella scelta di dei K di cioè di cui dei coefficienti non abbiamo cambiato sostanzialmente nulla un' ultima cosa.
Che non è inserita in delibera ma che diciamo cambia in parte anche gli avvisi di pagamento della TARES di quest' anno.
Nasce dalla sempre dalla delibera di Arera dell' anno scorso non la 4 4 3 ma la 4 4 4 che ci impone degli obblighi di trasparenza questo ci ha portato innanzitutto a realizzare un sito all' interno cioè una una sezione all' interno del del sito comunale che si chiama trasparenza rifiuti nel quale un tutti i contribuenti potranno accedere per trovare tutta una serie di informazioni informazioni sul gestore su Econord informazioni sull' ufficio tributi sugli orari e.
Inseriremo anche tutta la modulistica per avere accesso alle richieste di riduzioni sgravi e quant' altro anche l' avviso di anche nell' avviso di pagamento noi essendo un Comune al di sopra dei 5000 abitanti siamo già soggetti all' obbligo di di trasparenza a partire dal primo luglio di quest' anno per cui gli utenti non riceveranno i contribuenti non riceveranno la solita paginetta in cui c' erano già delle informazioni con gli F 24 da pagare ma saranno sarà molto più articolato abbiamo dovuto mettere tutta una serie di informazioni e addirittura secondo Riela avremmo dovuto scrivere mettere inserire anche il calendario ecologico era un po' troppo abbiamo messo i riferimenti tutti i link per renderli sul sito però l' avviso di pagamento deve anche contenere riferimenti sul fatto che il contribuente ha diciamo assolto tutte le tasse degli anni precedenti un po' come quella che riceviamo normalmente per l' energia elettrica tutta una serie di informazioni aggiuntive riferimenti a Econord e in gara grandi linee però ci sono almeno tre pagine in più rispetto all' anno scorso.
Ma poi non so se vuoi parlare tu del discorso delle riduzioni e quant' altro.
La struttura.
Dichiaro nuovamente aperta la seduta.
Ci sono interventi.
Prendo innanzitutto la parola ringrazio anch' io la dottoressa Bettoni per la chiarezza con la quale ci ha introdotto in un argomento nuovo come dicevo all' inizio sta cambiando il modo di amministrare ed era importante che il Consiglio comunale questa sera avesse cognizione di tale cambiamento come ha detto appunto il nostro piano finanziario di fatto si discosta poco il solo l' 1,60 per cento rispetto a quello dell' anno scorso.
Gli eventuali nuovi costi che a consuntivo potremmo avere che potrebbero essere dovuti o a crediti di dubbia esigibilità quindi a soggetti insolventi o a costi che rimangono interni all' Amministrazione perché viene utilizzato personale competenza all' interno dell' amministrazione saranno ovviamente coperti dall' Amministrazione stessa in sede di bilancio consuntivo con l' eventuale avanzo di amministrazione e mi preme fare un passo indietro e dare un dato che di solito davamo nell' aprire questo tema negli altri anni e che l' andamento della della raccolta differenziata.
Voi ricordate che nel 2017 avevamo raggiunto il 65 per cento ed era un buon risultato grazie soprattutto a una revisione importante dell' utilizzo della piattaforma ecologica iniziata già nel 2015 ma poi da una certa attenzione sul territorio nel 2 18 avevamo raggiunto il 69,24 nel 2019 dal primo aprile abbiamo introdotto il il mastello con il codice per la raccolta passatemi il termine della indifferenziata personalizzata avviene questo dato ci ha fatto fare un balzo in avanti siamo arrivati oggi al 76,17 per cento quindi vuol dire che la strada che abbiamo iniziato a seguire è una strada corretta è una strada vincente per l' ambiente vorrei condividere questa soddisfazione con tutto il Consiglio comunale ma soprattutto con l' Assessore alla partita il Consigliere delegato D' Agostino che è Martinelli teniamo conto che noi non abbiamo ancora caricato nel sistema Orso il dato dei dei supermercati i quali differenziano da soli perché se riuscissimo a caricare anche questo è una battaglia che stiamo facendo con Regione Lombardia il nostro Comune arriverebbe sicuramente all' 80 per cento che vuol dire veramente un buon risultato se pensate che solo due anni fa eravamo indietro di quasi 15 punti la proiezione ad oggi anche se sono proiezioni secondo me un po' falsate dai mesi di Coppito dove la raccolta è andata un po' per i fatti propri e dall' alluvione dove pensate abbiamo raccolto in 15 giorni 850 quintali di ingombranti cosa che non si era mai vista quindi vi dicevo il dato un po' falsato ma ad oggi siamo ancora attorno al 76 per cento.
E già stato spiegato che di fatto nella ripartizione dei costi tra parte variabile e parte fissa abbiamo grosso modo mantenuto le percentuali e le attribuzioni che c' erano tra utenze domestiche e non domestiche per cui le variazioni saranno saranno davvero minime e ci tengo a ricordare quanto abbiamo approvato con il regolamento TARI nell' ultima seduta del 2 luglio che comunque l' Amministrazione all' interno di questi circa 850.000 euro si farà carico per un totale di 75.000 euro di una parte della tariffa TARI sia di quelle utenze domestiche.
Diciamo così disagiate cioè quelle che attualmente usufruiscono del bonus energia per capirci sia di tutte quelle utenze commerciali che invece sono rimaste chiuse durante lo show down e quindi hanno avuto una difficoltà economica vi ricordo solo alcuni alcuni numeri ma è un è un ripassare quello che ci eravamo già raccontati.
L' ultimo Consiglio comunale andiamo a non far pagare la tassa ai agli artigiani chi può ai parrucchieri per tre mesi e mezzo ai ristoranti per quattro mesi ai banchi del mercato per 15 sabati è uno sforzo importante come Amministrazione stiamo facendo ma ci sembrava un modo giusto e responsabile per andare incontro a quelle che sono le difficoltà oggettive che il nostro Paese e il nostro Comune sta ancora attraversando è già stato ricordato la prima rata di acconto sarà il 30 settembre mentre la seconda rata sarà il 10 dicembre 2020 io ho finito e lascio la parola al presidente.
Grazie Sindaco invito i presenti a formulare eventuali interventi.
Procediamo dunque con la votazione della delibera favorevoli unanimità.
Procediamo con la votazione prendere il provvedimento immediatamente eseguibile favorevoli.
Unanimità.
Secondo punto all' ordine del giorno accettazione della proposta di accordo per la definizione dei giudizi pendenti nonché della ripartizione proprietaria dei cespiti di distribuzione del gas naturale ricevuto dalla società PRT gas passo la parola al Sindaco.
Il titolo lungo del secondo punto spiega già da solo che parliamo di una vicenda complessa che vorrebbero riassumere gli assumervi in modo sintetico il tutto inizia nel 2015 quando a seguito della necessità di esperire la gara per la gestione del gas nel latte Munno la TEM e l' ambito territoriale minimo sono tre gli ambiti provinciali in cui è stato suddiviso il territorio provinciale dalla necessità della nella gara della di esperire la gara per individuare il gestore della rete anche qui abbiamo sentito prima si vuole andare verso tariffe il più possibile omogenee verso l' acqua stiamo andando verso un gestore unico a livello provinciale con il gas stiamo facendo qualcosa di simile suddividendo la provincia in tre zone e per questo si era dato mandato nel 2015 alla provincia di Varese di essere capofila e in qualche modo stazione appaltante per costruire questa gara.
Uno dei punti critici che era sorto subito in questo lungo percorso sono passati cinque anni la gara non è ancora stata esperita era l' individuare nel caso della Val Marchirolo che a metà degli anni Ottanta aveva costruito la sua grande rete di metanizzazione che da Ferrera che la congiungeva con la Valcuvia arrivava fino ai nostri Comuni.
Di definire chi fosse il proprietario della rete.
Perché.
Le concessioni fatte allora che erano concessioni decennali o ventennali poi rinnovabili contenevano una clausola che era la seguente la concessione non scadeva naturalmente ma il l' ente comunale questo valeva per tutti i Comuni della Valle dovevano in qualche modo confermare con una seduta consiliare il.
La volontà di diventare proprietari della rete.
Negli anni nessun ente comunale ha fatto questo ma capiamo anche perché voi immaginate per un ente comunale cosa voglia dire gestire.
Una rete del gas con tutte le problematiche che ci sono dietro e quindi era sorto a un certo punto la questione se però tale formulazione fosse la faccio breve mi rendo conto che sto semplificando di ordine perentorio o di ordine ordinatorio ordinatorio è una cosa che comunque in qualche modo posso fare anche dopo perentorio o la facevo allora o non la facevo più se ricordate.
No con una delibera fatta il 26 luglio 2018 quindi due anni fa il nostro Comune ma come gli altri dieci Comuni ha deciso di esercitare nei confronti di apiretico Gasquet l' attuale gestore della rete che è subentrato a il costruttore originario che era in tal tubi il diritto di diciamo.
Confermare il possesso della rete.
A seguito di questo ovviamente si è aperto un un contraddittorio con con a Pieretti Gasquet addirittura non su tutte le delibere ma sulle ultime due delibere quelle fatte dal Comune di Marzio e di Brusimpiano che sono appunto riportate nel testo che ora andiamo ad approvare ha fatto ricorso contro questa delibera consiliare.
Ora a questo punto si aprivano diversi scenari la prima era andare verso una.
Soluzione transattiva cioè un accordo che soddisfacesse sia.
I Comuni sia AP litigasse dall' altra era quella invece di andare in qualche modo ad un confronto per affermare la proprietà della rete.
Non si è non si è scelta questa seconda fase per una serie di motivi molto logici dal mio punto di vista che sono riportati nella delibera in particolare vi era l' assoluta incertezza circa la fondatezza della pretesa dei comuni per i motivi che vi ho raccontato prima.
Nel caso in cui si avesse voluto portare avanti questa strada era necessario era inizio Sario andare dinnanzi a un collegio arbitrale.
Non davanti a un semplice tribunale questo voleva dire dei costi elevati per gli enti ma soprattutto un' esperienza già fatta per situazioni simili di soccombenza dell' amministrazione pubblica nei confronti del privato a questo punto con un lavoro che è stato sempre guidato dalla dalla provincia e qui vorrei ringraziare pubblicamente il consigliere delegato Simone Longhini perché ci ha seguito passo passo in questa cosa assieme ai consulenti della provincia allo studio Radice Cereda si è arrivati attraverso un caso pilota a quello di Cogliate a costruire un' ipotesi di valore della rete e di un valore di indennizzo a carico del Comune ipotesi che è stata riconosciuta fondata è stata riconosciuta soddisfacente dopo ovviamente alcune trattative e ha portato a questa delibera in sintesi.
I Comuni riconoscono che la proprietà della rete è di a PRT gas rinunciano i due Comuni che attualmente sono citati in giudizio al TAR di proseguire ogni lite e questo avviene anche reciprocamente da parte del PRT gas.
In cambio di questo ai Comuni viene riconosciuto complessivamente la cifra transattiva di 600.000 euro che sarà versata ai Comuni nel momento in cui sarà trasmessa ad aprire reti gas.
L' ultima delibera di approvazione dell' accordo domani dovrebbe andare in Consiglio comunale Marchirolo noi siamo i penultimi e poi rimane Cremenaga che credo vada ai primi di agosto fatto questo a Pieretti Gas avrà tempo 30 giorni per diciamo liquidare i Comuni delle somme spettanti il nostro Comune che ha una delle reti più importanti avrà un beneficio economico di circa 150.000 euro credo che come Comuni abbiamo fatto un buon lavoro abbiamo fatto squadra vi sto raccontando di una storia lunga quanto il titolo di questo questo deliberato ma credo che abbiamo anche dato atto di un buon modo di amministrare.
Grazie ci sono interventi.
Procediamo allora con la votazione della delibera.
Quanti favorevoli.
Unanimità.
Procediamo nuovamente con la votazione prendere la delibera immediatamente eseguibile favorevoli unanimità.
Terzo punto all' ordine del giorno affidamento del servizio di tesoreria comunale per il periodo 2020 2024 e approvazione dello schema di convenzione di discussione sulle direttive in merito all' espletamento della gara espone la delibera al Sindaco.
Il nostro Comune deve affidare il servizio di tesoreria comunale che è scaduto il 31 dicembre 2019 per gli anni 2020 e 2024 l' ufficio finanziario nella persona della responsabile Sara Zanetti ha redatto la convenzione che sarà poi posta a base della manifestazione d' interesse ad evidenza pubblica per la scelta del del tesoriere e si tratta di una convenzione ovviamente molto tecnica che stabilisce le regole devo dire scritta fatta anche in modo molto meticoloso meticoloso basti pensare che all' articolo 18 corrisposti corrispettivo e spese di gestione contempla la doppia possibilità quella stabilita dalla legge che il servizio di tesoreria sia gratuito come avveniva fino a qualche anno fa e il fatto che invece l' eventuale partecipante e contraente manifesti la volontà che in parte il servizio sia invece.
Ricompensato e quindi un testo dal mio punto di vista dal nostro punto di vista molto chiaro molto molto meno meticoloso che permetterà quindi a breve di poter andare a gara e di poter avere il tesoriere fino al 2024.
Proceda procediamo dunque con la votazione favorevoli.
Unanimità.
Votiamo nuovamente per rendere la delibera immediatamente eseguibile favorevoli.
Unanimità.
Quarto punto all' ordine del giorno approvazione della rettifica accordo ai sensi dell' articolo 11 della legge numero 241 del 1990 tra il Comune di Lavena Ponte Tresa e i signori Prato Previde Maria Chiavario Angelo sgabello Marzia per la cessione delle aree destinate ad usi di interesse pubblico.
Invito a esporre l' Assessore all' edilizia Giuseppe Pellegrino.
Buonasera.
Come dice già il titolo ma ho già grazie buongiorno quello definitivo come dice il titolo appunto si va in fase di di di di frazionamento si va a modificare diciamo la parte di di che il i privati cedono al Comune da 10.176 metri a 906 2660 cioè qui 506 la differenza di 516 metri quadrati che appunto.
Determinano infatti dopo questa misurazione fatta ancora in maniera più giusta più equa determina questa questa questa modifica ecco solo questo eh.
Noi avevamo già appunto approvato questa cosa nel 20 23 di dicembre del 2019 adesso c'è questa rettifica.
Ci sono interventi.
Procediamo con la votazione della rettifica favorevoli unanimità votiamo nuovamente per l' immediata esecutività esecutività favorevoli.
Unanimità.
Ringrazio i presenti dichiaro terminata la seduta del Consiglio comunale.