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C.c. Lanzo Torinese 11.7.2022, ore 20.00
FILE TYPE: Video
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Aspetti un attimo.
Stiamo un attimo Matteo.
Aspettiamo solo un attimo, il consigliere Filippin che uscito.
Buonasera a tutti e benvenuti.
Iniziamo con l' appello.
Ero presente assalto.
Casassa ci caldo Colicchia,
Girolo.
Lamberto.
Assente, giustificato Magnaldi.
Zanellato Filippin, Ranieri Galizia.
Fiore assente, ho mandato un messaggio che non poteva Fiore.
Poteva partecipare.
Bene, allora iniziamo col punto numero 1 all' ordine del giorno, Lettura e approvazione verbali, seduta precedente.
Allora si tratta dei verbali della seduta del 29/04/2022 verbale numero 21 lettura, approvazione verbali, seduta precedente, che viene approvato all' unanimità.
Verbale numero 22. Approvazione, rendiconto relativo all' esercizio finanziario 2021 e relazione.
Che è stato approvato con 11 voti favorevoli e 1 astenuto, consigliere Filippi.
Verbale numero 23 TARIP tassa rifiuti puntuale, approvazione, Piano economico Finanziario 2022.
Relazione di accompagnamento e PEF pluriennale 2023 e 25 approvazione tariffe anno 2022 numero e scadenze.
Che è stato approvato con 9 voti favorevoli e 3 astenuti Filippin Ranieri Galizia.
Verbale numero 24 comunicazione, deliberazione della Giunta comunale numero 38 del 31, tre, 2022 ad oggetto riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi dell' esercizio finanziario 2021 ai sensi dell' articolo 3, comma 4 del decreto legislativo 118 2011 e successive modifiche e integrazioni, conseguente variazione di cassa al bilancio 2021 e al bilancio di previsione del 2022 e 24,
È una semplice comunicazione delibera numero 25, variazione numero 2 al bilancio di previsione 2022 2024.
Approvato con 9 voti favorevoli, 3 astenuti, Filippi Galizia, Ranieri.
Verbale numero 26 Regolamento Mercato, contadino, modifiche.
Approvato all' unanimità.
Numero 27 Regolamento, Consiglio e Commissione consiliare modifica.
Approvato all' unanimità.
Ultimo Comunicazioni del Sindaco Delibera numero 28.
Procediamo quindi con la votazione per alzata di mano, chi è favorevole,
Gisela.
Favorevole.
Quindi all' unanimità.
Allora adesso possiamo passare ai punti successivi, di cui il 2 3 4 e 5 riguardano il bilancio e ci relazionerà l' assessore competente o al punto 2 Ratifica deliberazione della Giunta comunale numero 76 73 del 04/06/2022 avente ad oggetto variazione d' urgenza di Giunta comunale numero 3 al bilancio di previsione 2022 2024, la parola Assessore assalto, grazie, grazie Sindaco. Allora si tratta di una variazione di bilancio che la Giunta ha adottato ed è così strutturata. è una variazione per un importo totale di 75701,73 con le seguenti voci in entrata, allora un aumento di 28000 euro per.
I proventi della riscossione TARI aggiornato a seguito della.
Dell' adeguamento della definizione del PEF, una riduzione in entrata di 23000 euro relativo al contributo dello Stato per la l' asilo nido. Perché era stata fatta una stima che poi non non era stata. Non è questa che è stata corrisposta a un' altra, quindi abbiamo dovuto togliere la stima,
Che era stata fatta del del contributo, poi un aumento di 11936,46 euro. Si tratta di un del contributo dello Stato per il minor gettito del canone unico della TOSAP,
Che sapete, è stato un' esenzione valida fino al al 31/03. Si tratta di due trimestri del 2021 e del primo trimestre del 2022, poi abbiamo sempre in entrata una un maggior 18245 euro di contributo statale per le maggiori spese relativi all' aumento delle bollette dell' energia e del gas, contributo che lo Stato ha erogato,
In aumento in entrata, quindi più 9816 euro, contributo statale per maggiori spese, carica amministratori, perché lo Stato ha quest' anno dà un contributo per le cariche degli amministratori e questo è l' ammontare.
Mi Antonetto 3091,99 dal canone unico dell' occupazione, spazi aree pubbliche, esposizioni pubblicitarie per un per derivante dal minore, introito chiaramente da parte degli utenti per via dell' esenzione valida fino al 31/03, meno 890,74 euro camino unico per l' area mercatale per la stessa motivazione.
Un aumento di 9687 euro che la definizione del contributi CONAI e 25000 euro in più in come contributo dell' Unione Montana Valli di Lanzo per la messa in sicurezza delle strade che verranno, poi lo vedremo utilizzate per sistemazione di via Sant' Ignazio, questo per quel che riguarda le voci in entrata che vengono così ripartite nelle nelle voci di spesa, allora un aumento di 38000 euro per il servizio raccolta e smaltimento rifiuti che sono i 28000 euro del PEF e dell' adeguamento al PEF i 9000 euro più altri.
Altre piccole somme derivate da altri capitoli del CONAI.
Trasferimento un 1380 euro in più per le spese del canile convenzionato, 15000 euro in più per l' illuminazione pubblica,
I 25000 euro che avevamo in entrata, come contributo che vanno alla messa in sicurezza di via Sant' Ignazio. Un aumento di 175 euro per i contratti di telefonia dell' asilo e una 230 euro in diminuzione per il Fondo. Indennità di fine mandato del Sindaco in ragione del contributo ricevuto, allora anche le varie la variazione. Noi in in uscita pareggia per 75701 e 73.
Se qualcuno desidera qualche chiarimento rispetto a questa variazione, se sono in grado di rispondere io, altrimenti c'è la responsabile del settore economico finanziario.
L' unica domanda che volevo fare è proprio legata al contributo statale sul sull' aumento dei costi delle utenze, quindi elettricità, eccetera, eccetera di 18245 euro, perché nel quando ci siamo incontrati, insomma, con la Conferenza dei Capigruppo abbiamo evidenziato che questo contributo è un contributo che è appena sufficiente per coprire una quota minima del dell' aumento e quindi volevo semplicemente chiedere se ci sono in prospettiva delle ulteriori dell' iniziativa della delle azioni da parte dell' Amministrazione. Per, diciamo così, ridurre i consumi, dato che alla fine, oppure se ci sono risorse eventualmente per risponda per le risorse, non abbiamo in previsione altre entrate, altre assegnazioni di risorse in meno che poi non succeda qualche.
Come dire presa di coscienza di carattere generale, perché è comunque una situazione che colpisce tutti i Comuni, per cui posso immaginare che sia ANCI che UNCEM faranno le loro azioni per chiedere che vengano perché l' illuminazione pubblica, per esempio, sarà una una bella botta. In molte città sappiamo che hanno già fatto la scelta di evitare l' illuminazione notturna dei monumenti illuminazione pubblica delle strade, che cioè questo assolutamente non è no. Non è un' ipotesi che, insomma, pensiamo di di adottare per una questione di sicurezza. Quindi, al momento, dalle previsioni che sono state fatte con la responsabile del settore economico finanziario, le risorse previste in bilancio dovrebbero coprire l' aumento delle spese che abbiamo verificato di questa portata di questa entità. Fino ad ora, se non ci saranno dei colpi di coda che può, però, io posso immaginare che ci sarà un contenimento anche nel nella direzione dell' aumento. Io, insomma, con le previsioni delle risorse in bilancio dovremmo riuscire a coprire le le maggiori spese derivanti dalle utenze. Sempre in questo, in questo stesso ambito mi chiedo queste sono, diciamo, le risposte che mi state dando sono legate, diciamo così, a un contenimento dei costi per ridurre appunto l' esborso complessivo. Mi chiedevo se l' Amministrazione aveva valutato, sta valutando delle soluzioni. Siamo sul medio e lungo periodo,
Sia per gli edifici pubblici, sia per gli edifici privati.
Forse è meglio risponde il Sindaco, ma allora sugli edifici pubblici diciamo che stiamo monitorando tutti quelli che sono i bandi, che escono FES sull' efficientamento energetico e quindi, come avevamo anche nel nostro programma amministrativo della sostituzione dei corpi illuminanti e ancora vecchi con i nuovi corpi illuminanti a led sulla parte dell' illuminazione pubblica e abbiamo,
Ripeto, stiamo monitorando perché se usciranno dei bandi a cui poter aderire, rientriamo nei nei requisiti i requisiti per poter partecipare, sicuramente è un punto di attenzione, stiamo anche che, seguendo un po' questa la strada del, cioè la strada ci sono delle proposte legate anche.
Alle attività.
Promosse dal dal sulle centrali a cippato che stiamo valutando per alcuni edifici, saputo della parte centrale.
Ancorché quella in alcuni ci sono dei vincoli legati a una potenzialità minima e magari li potremmo rientrarci. poi bisogna approfondire perché ci sono anche dei vincoli di carattere proprio fisico e strutturale, per cui, a seconda del contesto dell' ubicazione, può essere più facile o meno facile oppure impossibile poter attuare un intervento di questo genere. Okay è stato attuato, diciamo così, una verifica effettiva del. Diciamo così, dell' efficienza perché l' efficientamento si può partire da un livello molto che dà un' efficienza molto bassa. Quindi si potranno ottenere dei buoni risultati, però proprio una valutazione sull' efficienza energetica degli edifici per, diciamo così, valutare delle azioni che possono essere non necessariamente quelle della sostituzione di caldaie piuttosto che l' inserimento di sistemi alternativi complementari o sostitutivi di quelli esistenti. ci sono state delle azioni specifiche in questa direzione. Possa rispondere.
Perché è un lavoro che era stato fatto all' epoca in cui aveva la presidente dell' Unione montana e quindi lavorando con il Politecnico, avevamo due ingegneri, laureandi che hanno fatto il catasto energetico di tutti gli edifici pubblici dei dei Comuni, quindi noi abbiamo una relazione, un lavoro fatto,
Avevano relazionato questi dove appunto c' erano, hanno illustrato la possibilità di fa di intervenire con diversi livelli di efficientamenti, dalla banale sostituzione delle infisso, piuttosto, eccetera eccetera. Aggiungo ancora che anni qualche anno fa, avevamo intrapreso una un discorso e una verifica di fattibilità con per la insomma, la la appunto. La verifica sarà fattibile. è possibile realizzare una un intervento o le comunicano energetiche locali quale cerco con una creazione di una rete di teleriscaldamento? Avevamo preso contatti con i responsabili che hanno realizzato questo intervento su Ciriè,
Avevano fatto l' impegno era che verificavano la fattibilità, soprattutto la convenienza e l' economicità per loro che dovevano realizzare. Poi non abbiamo più avuto contatti, c'è stato il Covid, quindi si è finito, ho potuto, forse probabilmente adesso è il momento di riprendere i contatti.
Riprendere i contatti, sia per quanto riguarda l' avevamo avviato quel discorso e soprattutto per il privato, perché evidentemente penso che ognuno di noi se ne sia reso conto. Il problema del costo dell' energia e in generale, dell' utenze è una cosa che sta coinvolgendo tutti e mette particolarmente in difficoltà un patrimonio edilizio come quello francese, che è un patrimonio mediamente vetusto. E spesso non diciamo così opportunamente man mano tenuto e aggiornato. Da questo punto di vista, quindi, diciamo che sul abbiamo 5 ecco, volevo chiedere questo rilievo fatto del Politecnico di Torino. Alcuni non non ce l' abbiamo l' avevano, però si può recuperare,
Si possono recuperare queste due ingegneri, ma che avevano fatto questa serata, però non vorrei dire una sciocchezza. Bisognerebbe sentire un attimo all' ufficio tecnico se hanno lasciato ciascun Comune delle cose. Non lo so, mi chiedevo quando è stato fatto. è stato fatto dunque io finito di essere il Presidente a gennaio febbraio, dottoressa nel 2000 eventi, quindi.
Fai.
Dal 2018 Ciccioli poteva risparmiare 18 e mezzo, diciamo come i margini di alla docente, il punto di pareggio sono cambiati parecchio, però in quei dati di base di partenza ha fatto un bel lavoro, in realtà, proprio sulla base di questo di questo studio alcuni Comuni hanno poi aderito al bando del GAL e hanno realizzato alcuni interventi di efficientamento con le caldaie cippato. Quindi, per sostenere la filiera comune, hanno fatto degli interventi anche significativi. Se io ho seguito solo partecipato agli incontri, mi chiedevo anche se leggermente fuori da questo.
Da questa variazione di bilancio, però, in qualche modo si sta sempre parlando di risorse e quindi di risorse, in questo caso il cosiddetto oro blu.
Abbiamo partecipato pochi giorni fa. 17/06, a un' iniziativa legata al alla ricorrenza del centesimo anniversario dell' attivazione dell' acquedotto. Prenderanno sa uno dei dati che purtroppo non sorprende, ma oggi spaventa è il l' enorme quantità di acqua che viene dispersa attraverso le, diciamo così, gli acquedotti pubblici e quindi mi chiedevo se esisteva ovviamente durante l' incontro non era il caso di fare formulare domande di questo genere, perché era fuori luogo, ma mi chiedevo se c'è un dato più specifico legato proprio alla quantità di, o meglio alla qualità della della tenuta o comunque dell' efficienza degli acquedotti che degli acquedotti, della distribuzione dell' acqua a livello locale. Perché comunque di nuovo, un tema che spaventa i cittadini e poi in generale la collettività è un tema assolutamente attuale.
Ma allora il dato specifico personalmente non ce l' ho, diciamo che è molto il fatto che con la rete distributiva idrica, naturalmente ha delle parti che sono più recenti e delle parti ovviamente più vetuste purtroppo lo viviamo quando ci accorgiamo che c'è una balla mento che in alcuni casi a,
Otto casi su 10 è dovuto magari alla perdita di una tubazione sotterranea. dicevo che questo, però possiamo sicuramente un dato che Smart, sicuramente a livello di come gestore della rete idrica ha sicuramente in questi anni sono stati fatti, almeno anche sul nostro territorio, degli interventi sia di reti nuove che di ripristino. è ovvio che poi il dato effettivo possono, non ce l' abbiamo, possiamo accedere fornire a recuperare un maggior ascolto, non essendo una domanda preparata no, ma poi non ho la risposta. No, poi però penso che sia fondamentale, soprattutto in un momento come oggi proprio per l' emergenza idrica ma più in generale per la situazione che ci troviamo a vivere a verde dei dati di partenza, perché soltanto con i dati di partenza si può valutare un obiettivo per un miglioramento e quindi poter dire stiamo facendo, stiamo andando nella direzione giusta rispetto a un fare o non fare sì, tra l' altro, anche proprio in quell' occasione. Lì cioè,
In conclusione di incontro di Conferenza era emersa comunque adesso che poi si tratti di bacini piuttosto che comunque la richiesta di dire.
Occorre valutare degli interventi che senza pensarci cioè bisogna pensarci, rifletterci il tempo giusto dal però poi dagli dal ricorso, perché naturalmente, nel senso che non applica la sensazione di dati anche scientifici, ci fanno pensare che di qui ai prossimi anni la situazione destinata,
Purtroppo a peggiorare e quindi naturalmente bisogna correre ai ripari e farseli trovare delle soluzioni tecniche tali per cui di riuscirà a salvaguardare questo oro blu. Sta qua.
Proprio perché per ridurre la dispersione e per trovare anche delle modalità di accumulo che ci possono sostenere nei periodi di criticità. L' ultimo appunto su questa cosa legata alla prospettata variante di Piano regolatore dove.
Adesso non mi risulta che ci sia un obbligo nelle nuove edificazioni di realizzare delle vasche di accumulo in alcune aree forse consigliato. si parla di terreni particolarmente drenanti, quindi non evitare di entrare in conflitto, diciamo con le falde, ma le vasche di accumulo, oggi come oggi, sono sempre più importanti, perché perché, non piovendo e avendo necessità di continuare a portare avanti tutta una serie di attività che appartengono a nostro quotidiano che non è quello del condominio di Torino, è quello del 90 80% delle case, insomma, hanno giardini, hanno cortili e l' acqua è sempre stata utilizzata forse in maniera razionale, però l' abbiamo sempre utilizzata. Una vasca di accumulo può diventare un banale relativamente poco costoso, strumento per poter mantenere la qualità della vita. Quindi, banalmente adesso lo butto lì sarà una cosa sulla quale, secondo me, sarebbe opportuno inserire un un dettaglio all' interno delle note tecniche di norme tecniche di attuazione del piano, certo certo da tenere sicuramente in considerazione dal punto di vista tecnico, ecco, aggiungo solo una cosa.
Dunque nella sua al momento, fortunatamente, la situazione nella nostra zona è ancora Button abbastanza, cioè sotto controllo. Poi magari vedremo a fine luglio chiaramente i grossi temporale esatto è ovvio che ha accompagnato questi queste valutazioni di carattere tecnico, ecco che poi la diciamo la, l' utilizzo quotidiano e coscienzioso di ciascuno di noi, per cui,
È ovvio che un ragionamento generalizzato di rispetto dell' ambiente eccole qua, anche la salvaguardia, quindi l' utilizzo corretto, ecco, diciamo, non è che uno non deve utilizzare ancora un utilizzo corretto e appropriato delle della risorsa, sicuramente è il primo passo da parte di ciascuno di noi, per così per andare in una certa direzione, naturalmente questo da solo può non essere sufficiente, però è già sicuramente una cosa importante. Ti ringrazio per la considerazione e l' assist, diciamo, perché.
Mi viene un' ulteriore domanda e quindi che una proposta che vi chiedo in qualche misura di adottare o di portare avanti, cioè fare una richiesta proprio Smart insieme, magari al alla Regione, in modo particolare l' assessore Marnati che si sta occupando delle della problema della siccità e il suo mi viene in mente il termine tecnico utilizzato con quel responsabile della crisi idrica di portare avanti delle iniziative informative proprio su un uso coscienzioso del dell' acqua, a partire ovviamente dalle scuole, ma possibilmente non soltanto perché perché è vero che la scuola è uno strumento,
Diciamo che funziona.
Cioè espandere le informazioni che vengono fornite attraverso le famiglie.
Però, essendo il nostro anche un una realtà, una comunità dove i bambini che sono sempre di meno,
Ci sono tantissimi cittadini che non hanno il contatto diretto con le scuole, quindi delle iniziative che coinvolgano i cittadini, che in qualche modo suggeriscono loro il modo migliore per poter conservare l' acqua, non sprecarla, potrebbe essere un modo interessante, prende tutto per l' ambiente per ognuno di noi e anche per creare una rete con dei livelli più alti nella fattispecie smart e Regione. Grazie.
Sicuramente è tra l' altro, voglio dire proprio sbaglio. Daniela cos' era un paio di anni fa che le ACLI avevano organizzato una giornata sull' ambiente. All' Ansa incontro ho partecipato anch' io. Tra l' altro, mi ero occupato dello dello stand dell' acqua e proprio in quell' occasione lo dico proprio Sitchin, del tutto sinceramente, facendo dei giochini delle Valli del conteggio che anch' io stesso sono rimasto sbalordito dalla da quello che può essere la differenza tra un consumo appropriato nella quotidianità di ciascuno di noi è un consumo un po' più superficiale che fa sì che magari voglio dire moltiplicato poi per i numeri della popolazione locale, regionale, nazionale e mondiale, porta a delle differenze che sono abnormi, quindi, sicuramente con una campagna di sensibilizzazione e di attenzione. Appunto a questo tema ripeto, a un utilizzo corretto è sicuramente utile.
Speriamo si faccia metteremo in campo.
Diamo il benvenuto.
Consigliere Galizia.
Allora, se non ci sono altre domande, possiamo portare in approvazione il punto 2, Chi è favorevole per alzata di mano?
Giro.
Favorevole.
Okay Galizia, astenuto.
Ok, passiamo al punto 3 e un' altra ratifica.
Ratifica, deliberazione della Giunta comunale numero 90 del 30/06/2022.
Avente ad oggetto variazione d' urgenza di Giunta comunale numero 4 al bilancio di previsione 2022 2024, la parola all' Assessore al Bilancio assalto.
Sindaco.
Allora questa variazione si è resa necessaria per questo, per questa ragione, intanto, è una variazione che ammonta a 75985 euro virgola 89 e perché è stato necessario applicare una un avanzo di amministrazione del del 2021 ed erano entrate proprie non impegnate negli anni precedenti di 67985 89 per rifinanziare il progetto della rotatoria, precedentemente finanziato con.
Parte con 70000 euro di contributo ministeriale, questo contributo ministeriale di 70000 euro era stato assegnato per la messa in sicurezza e, in generale, di strade o comunque per l' efficientamento. Noi l' avevamo utilizzato per a avere l' intera copertura finanziaria per la realizzazione della rotonda. Ora il problema di questi 70000 euro erano che occorreva avviare i lavori entro settembre entro 15/09, con la i permessi e con l' autorizzazione della della del della rotatoria. siamo un po' in ritardo perché la Città metropolitana ha chiesto delle variazioni, insomma a.
Ma stiamo facendo delle valutazioni, quindi, per avere la possibilità e insomma la possibilità di spendere questi questi 70000 euro abbiamo dovuto ripristinarli con altre risorse di bilancio e per fare ciò abbiamo applicato questi 67900 e rotti euro che sono avanzo del 2021 un ed erano entrate proprie.
È stato necessario ancora istituire un nuovo capitolo del fondo incentivante per il recupero dell' evasione IMU di 8000 euro ed è una previsione perché noi prevediamo di mettere ruoli per l' evasione. IMU degli anni precedenti, per circa 100000 euro, prevediamo di inviare accertamenti per questa somma. Quindi gli 8000 euro sono una l' accantonamento necessario per il fondo incentivante per chi realizza questo,
E questa verifica. Questo per quel che riguarda le entrate, quindi l' istituzione del capitolo nelle voci di spesa, allora.
Abbiamo una.
L' aumento quindi di 70000 euro per gli 70000 euro, che non sono più stati utilizzati per la rotatoria e quelli del contributo dello Stato. Li utilizzeremo per finanziare la sostituzione delle caldaie ed è per fare efficientamento energetico degli edifici comunali, che tanto era anche un intervento assolutamente necessario. Quindi questi 70000 euro ci serviranno non più per finanziare la rotonda, ma per fare efficientamento energetico. Quindi c'è stato prego dire no, quello che non ho capito è che questi 70000 euro contributo ministeriale per la messa in sicurezza delle strade. Anche l' efficientamento potevano essere utilizzati solo sia la sicurezza che efficientamento. Noi l' avevamo utilizzati per finanziare la rotatoria, dopodiché, non potendo utilizzarli entro la data di scadenza, cioè non non non li i piani si questo ero al corrente, ma perdevamo quindi li abbiamo utilizzati per un' altra esigenza che è comunque altrettanto è altrettanto fondamentale questo, sostanzialmente poi, quindi abbiamo il 7600 euro per l' incentivo per l' evasione e l' altre cosette sono proprio spostamenti.
Piccoli spostamenti, quindi la la, la.
Il la variazione pareggia anche in uscita per 75985,89. è questa la necessità della variazione. Dover applicare avanzo e spostare i 70000 sostanza. Mi ricollego di nuovo alle 70000 contributo ministeriale, appunto per la messa in sicurezza delle strade, per l' efficientamento energetico. Io ho chiesto invitato l' amministrazione attraverso il Sindaco, ha provvedere a un rilievo zenitale di tutte le strade provinciali in ambito urbano perché è fondamentale. Abbiamo un dentista e penso che lì in collegamento, ma tra i nostri comunque.
Consiglieri ed è anche Assessore, tra l' altro, competente in ambito di viabilità e traffico. E allora io penso alla sua professione dentista, dico arriva un nuovo cliente, un nuovo paziente, la prima cosa che viene fatta che cos' è praticamente la panoramica, immagino nel 90% dei casi, se non si tratta proprio di una detartrasi, se non altro a.
Va be' però, prima di fare il preventivo, deve sapere cosa devo fare e quindi, per sapere che cosa devo fare, faccio un rilievo della DOC con una panoramica, quindi io penso che non si riuscirà mai ad avere una una soluzione a tutta una serie di problematiche, dai parcheggi alla sicurezza, la sicurezza dei pedoni, se non sia un rilievo e questi rilievi non esistono, perché perché l' edificazione e ovviamente, è cresciuta a pezzetti nel tempo la città metropolitana non dispone di questo materiale, ma sicuramente potrebbe contribuire su un progetto di sua iniziativa, una richiesta di questo genere, soprattutto nel momento in cui si va su una direzione che è quella della messa in sicurezza, riordino dei parcheggi e, ovviamente, di abilità scorrevole. Nella nostra campagna elettorale ne abbiamo sempre parlato di mobilità agile, perché non ci piacevano altre soluzioni, ce lo siamo inventati, ma il concetto è questo, quindi, soltanto nel momento in cui adesso abbiamo visto l' asfaltatura parziale ancora della via Matteotti, va bene, ma via Matteotti e l' ingresso nel nostro Paese verrà, diciamo, potrà diventare ulteriormente importante nel momento in cui ci sarà questa benedetta rotatoria. No del Quadrivio est è l' asse che porta, tra l' altro, nella Valle del Tesoro nel nostro centro, quindi, ma non basta semplicemente un' asfaltatura e tanto quanto una segnaletica orizzontale limitata alle banchine.
Perché perché oramai non è più sufficiente, non è sufficiente né dal punto di vista estetico né dal punto di vista proprio della vivibilità di un Paese che tra l' altro, comunque, se resta sempre il capoluogo delle valli e un punto di riferimento anche turistico, quindi l' ordine e possibile soltanto attraverso una progettazione, questa progettazione non si può fare se prima non c'è un rilievo, un rilievo zenitale non costa molto, si fa con un drone in un paio di ore, ti fanno tutto, ovviamente poi.
Bisogna utilizzarlo, ma è un documento fondamentale per qualunque tipo di approccio sulla sicurezza, per questo mi sono Ricon ricondotto al 70000 euro, perché probabilmente, con poche migliaia di euro 2 3000 euro, questa cosa era fattibile e quindi spero che si riesca a trovare una risposta su questo su questa idea grazie.
Ma lo si effettivamente ne abbiamo parlato durante la Conferenza dei Capigruppo, tra l' altro noi, proprio su via Matteotti, ad esempio, avevamo già puramente riusciamo a fare anche qualcosa col nostro ufficio tecnico, già pensato di fare un rilievo. Condivido il fatto che l' asfaltatura è un intervento, però ecco, abbiamo, siamo riusciti con Città Metropolitana e voi sapete o credetemi, non è così semplice a strappare in questo momento questo intervento, perché avevano gli altri interventi imballata e quindi.
È questo quello che lei ci dà la possibilità di studiare in maniera un po' più attenta e puntuale, quello che può essere la soluzione definitiva, naturalmente, ecco, chiediamo il tempo necessario per poter,
Fare rilievi e fa le valutazioni, perché purtroppo mettere in campo questi interventi, soprattutto in un' ottica organica come quella che diceva anche il consigliere Filippin, ecco magari presi dalla fretta. Fermo restando la disponibilità economica, quindi il reperimento delle risorse, si rischia di concentrarsi in un punto e dire ok quello e poi magari ci accorgiamo che i 100 metri dopo e quindi sicuramente però ecco, condivido e tant' è che anche con l' Assessore Gisella ne avevamo già proprio parlato un paio di mesi fa in maniera puntuale della necessità di avere dei rilievi, proprio perché abbiamo delle zone che sono da ristudiare quindi un po' perché è cambiata anche rispetto a quando erano nate proprio cambiata anche la tomba banalmente. Voglio della dimensione dei mezzi che abbiamo dei posti auto. io penso sempre su via Umberto primo, la parte prima di elaborare il Piemonte. Ovviamente quei posti auto lì che sono sicuramente, come dire, sono dimensionati per mezzi che magari oggi sono in numero limitato rispetto a mezzi ordinari. Che hanno dimensioni più elevate e quindi spesso invadono la carreggiata. Ecco però.
Se poi l' Assessore Gibilaro vuole aggiungere qualcosa, ma sicuramente era già è già un tema che avevamo anche noi preso in considerazione,
Allora volevo solo fare un appunto.
L' appunto è legato al fatto che la Città Metropolitana è competente a Bari le strade,
Riprovo, prego.
Si sente.
Va bene, allora no, quello che volevo evidenziare è che effettivamente ci sono delle strade che sono di proprietà comunale.
E va bene, però il numero e l' incidenza delle strade di proprietà provinciale in ambito urbano avanzo sono estremamente significative, cioè noi partiamo da via Torino via delle Valli, via Frasca via Matteotti, via Monte, Angiolino, la via che va Oviglio, la via che va verso Sant' Ignazio, insomma via Loreto e la parte alta, insomma, le situazioni sono pesanti, mi va bene, diciamo creare, cioè creare le situazioni per sostenere la mobilità, o meglio una fruizione della strada da parte dei pedoni. Quindi va benissimo, ma non si può fare se non c'è appunto un momento di partenza,
La strada.
Tale.
Tale.
Ora trasversale.
Provinciale però.
Però le strade.
È lì per andare a fare lavori su strade non nostre.
Ovviamente il padrone di casa per i dati che voi fate le cose me le fate, come vogliamo noi, in base a cosa dice, diciamo noi, in base a cosa vogliamo, noi.
Okay d' accordo?
Forse sarebbe meglio che cosa.
Ti dicono che tutto ciò che rientra.
In realtà urbana.
Noi.
Sì e no, e poi c'è da dire che la Città Metropolitana neanche richiesta. Ci sono stati dati 540000 euro per le strade. Potrei anche dire chi sono stati dati, però è evidente che, se realizzazione di una rotatoria dei costi che prioritaria importante la Città Metropolitana sappiamo come parla fuori dalla galera rotatoria fuori dall' Italia, non mette il becco di un quattrino, quindi mette poche risorse e alla fine, se la vuoi fare della finanza, questa è la realtà, ecco quello non hanno tante risorse, manco loro anche se adesso quei PNR, qualche soldo in più che si soprattutto proprio sul di sul tema della sicurezza, però loro non si occupano del, diciamo così, della fruibilità pedonale della strada, quindi anche su via Matteotti. Lo si vede proprio in maniera chiara, cioè l' asfaltatura e l' asfaltatura delle corsie e sulle quali.
Sui quali scorre il traffico. Tutto quello che va al di fuori della banchina non è di loro competenza e questo però è di competenza del Comune perché in effetti sono stati urbana quindi il tema del pedone alla Città Metropolitana intere poco, ma è l' unico modo per poter fare qualche cosa è avere un punto di partenza, anche perché anche banalmente la la segnaletica orizzontale ha un costo e quindi, per ripetere delle cose poco sensate, a partire dalla ripartizione dei parcheggi, che non possono essere utilizzati oppure segnati imposti impropri, che bisogna avere un disegno complessivo, se non sia un disegno complessivo, si rischia di far litigare la gente,
Creare del del malcontento, perché è inevitabile che ci saranno dei posti che delle vie o dei tratti in cui il numero di posti andranno a diminuire. Ma tu devi fare un saldo complessivo è stato complessivo. Ci sarà qualcuno che farà 100 metri in più qualcuno che ne farà probabilmente 100 in meno, ma se tu fai l' intervento specifico in un punto, se per esempio, come accennava prima, il tratto alto di via alto prima del Piemonte.
Fossero ridisegnate le segnaletiche orizzontali e segnati, parcheggi secondo nel rispetto degli standard. è chiaro che non ci sono più quei posti li devi mettere paralleli devono essere cinque metri per due e non ci stanno più se poi vogliamo metterci un posto per il carico, scarico e carico scarico che adesso, in una posizione impropria,
È chiaro che ci sarà qualcuno che non ne sarebbe felice, però bisogna valutare un disegno complessivo, sennò non si va da nessuna parte, comunque va bene, grazie.
Okay, allora, se non c'è altro, possiamo passare all' approvazione per alzata di mano del punto 3.
Chi è favorevole per alzata di mano?
Io sono a favore, quindi, all' unanimità.
Possiamo passare al punto 4, assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l' esercizio 2022 ai sensi dell' articolo 175, comma 8 e 193 del decreto legislativo 267 2000.
Prego, Assessore assalto grazie Sindaco, allora è un adempimento di legge.
Decreto legislativo 167 2000, modificato poi dal decreto legislativo 126 del 2014,
Impone ad ogni ente di verificare, entro 31/07 di ciascun anno, di fare la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, il fondo di riserva cassa, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio per arrivare a questa verifica la responsabile del settore.
E economico-finanziario ha interpellato tutti i responsabili di area per verificare perché, insomma, facessero raggiungere delle sedi eventuali segnalazioni di situazioni che possono in qualche maniera pregiudicare l' equilibrio di bilancio. a seguito di questo di questa verifica, il responsabile di settore hanno dato atto che non esistono situazioni atte a pregiudicare gli equilibri di bilancio e ha verificato l' assenza di debiti fuori bilancio e l' adeguatezza delle previsioni di entrata di spesa nell' andamento della gestione e l' andamento dei lavori pubblici, evidenziando la necessità di apportare le necessarie variazioni, quindi il nostro bilancio è in mantenuto in equilibrio, anche grazie ad un contributo, poi di 37692 euro dello Stato per l' asilo nido e,
Che non andranno a finanziare totalmente le spese del nido, che insomma ha un deficit di gran lunga peggiore, e il contributo del GSE per l' efficientamento di 10214 e un sovracanone Bindi, 4500 euro immigrati a tutta una serie di valutazioni e anche queste piccole somme, ma abbiamo avuto la possibilità di mantenere i.
L' equilibrio di bilancio,
È importante allora è stato necessario per quel che riguarda le spese, naturalmente adeguare i costi delle utenze, quello che già abbiamo detto, allo stato attuale, l' avanzo disponibile è di 390661,43 e vale ancora la pena dire due parole sui residui, perché indicano lo stato di salute della nostra macchina amministrativa. Allora la situazione dei residui attivi nelle previsioni iniziali avevamo 2 milioni 713 519 e al 30/06, quando sono stati fatti che è stato fatto la verifica degli equilibri,
Avevamo incassato 628668 residui attivi. Per quel che riguarda invece i residui passivi, noi avevamo una previsione in entrata, una previsione iniziale di un milione 792 842,16 e allo alla data degli equilibri avevamo fatto pagamenti per un milione e 218 756 già pagati, quindi rimangono da pagare 574085, siamo dei pagatori di buoni pagatori e rispettiamo le norme, quindi abbiamo un bilancio in salute che.
Mantiene la situazione di equilibrio e c'è il parere favorevole del revisore. Questo la situazione di carattere generale. Se volete avere delle informazioni più di dettaglio rispetto alle piccole variazioni che sono state apportate e le verifiche fatte terra,
L' accertamento degli equilibri che la responsabile del settore economico finanziario, che ringrazio che è qui presente.
Avete qualche domanda?
Prego.
Dunque non è una domanda specifica rivolta a questo aspetto, ma mi chiedevo se c'è stata una variazione nella capacità, o meglio, del potenziale di indebitamento del del Comune.
Una variazione perché non abbiamo aumentato nessuna, l' indice di indebitamento è rimasto, non abbiamo acceso mutui, non abbiamo fatto altre anche noi e che se questo indice di indebitamento dell' amministrazione potrà essere, diciamo così, applicato eventualmente per iniziative che ne so volte all' accensione di mutui,
Su progetti il problema è che la la possibilità ce l' abbiamo, perché siamo ben al di sotto della soglia di indebitamento, ma.
Indebitare un ente significa prevedere in qualche misura una maggiore entrate, perché non abbiamo il barile alberghiero, bisogna prevedere maggiori entrate, maggiori entrate, una possibilità, abbiamo che è quella di andare ad incidere sulla capacità fiscale dell' ente e quindi questo è al netto di tutte quelle che possono essere le le.
I costi, insomma dei servizi a domanda e l' addizionale IRPEF, queste sue su questo questo è la la modalità di finanziamento dell' ente. Non ne abbiamo un' altra. I contributi che eventualmente arrivano sono hanno potrebbero ci auguriamo che arrivino hanno una destinazione che ben chiara, che non va di norma a coprire la spesa corrente, non chiaramente la sua figura con l' entrata corrente subito entro un certo no. Io ho immaginato una cosa un po' diversa alla luce alla luce della situazione particolare che stiamo attraversando, che non è soltanto quella della crisi, ma è anche di un' opportunità legata ai fondi del Piano nazionale, residui.
Rinascita, resilienza e la difficoltà in generale non è una questione di Lanzo, comunque, di portare avanti o di disporre di progettazioni di al altamente qualificate, altamente qualificanti che possano anche avere degli obiettivi che non sono soltanto quello di un senza nulla togliere al restauro, al restauro o al recupero di un qualche una qualche memoria storica architettonica o di una tradizione, ma degli investimenti che possono portare effettivamente poi un beneficio, per esempio la comunità. Quindi, di nuovo il discorso energetico. Noi stiamo tornando ritorno al rilievo di cui si è parlato. Prima Politecnico di Torino, 2018, avevamo fatto una roba bene okay, prendiamo in mano, vediamo che cosa possiamo fare. Per è chiaro che i due ingegneri probabilmente avranno bisogno di essere di tra virgolette motivati.
Per non dire pagati, e quindi però però, nel momento in cui c'è un progetto concreto, probabilmente è anche possibile, tra l' altro, anche un un ritorno, perché comunque spesso il fondi PNR ti riconoscono spese fatte bene, non ci sarebbero i tempi per questo, ma in ogni caso.
Darà un punto di partenza che sicuramente sui bandi, che potranno uscire a breve sull' efficientamento energetico, avere una progettazione fatta da tecnici qualificati e diversa rispetto a una indicazione di massima miglioreremo o efficienti. Amo su questo non c'è ombra di dubbio. Questo però non risolve il problema dell' eventuale copertura di un maggiore indebitamento, che era la domanda iniziale, cioè se io prima la progettazione ha un costo, aumenta la quanto possibile. Sì, però, per quanto possibile non me lo risolve. Ecco la domanda iniziale che man mano stiamo parlando. La progettazione in genere non è ricerca questo aperto. Sappiamo che è sempre meglio avere qualche progetto nel cassetto, almeno di livello definitivo, per poter partecipare a qualche bando. Su questo non c'è ombra di dubbio e, insomma, qualche.
Quando abbiamo qualche apertura, qualche prospettiva, un progetto di livello di definitivo, si si si realizza anche, insomma, con una certa facilità. Deve avere però qualche insomma, deve aver annusato l' aria che poi a chi appare qualcosa perché altrimenti davvero complicato, davvero complicato, francamente chiuso a tutti, a livello di carattere a livello generale, si da compiere la gestione di questi bandi PNRR. No, non è così né razionale, né lineare né chiara, per cui questo è ciò che sta venendo fuori. Io mi auguro che qualcuno ci metta la mano, tant' è che proprio un suo ANCI UNCEM proprio su questo tema stanno battendo perché la realtà dei fatti che Comuni come i nostri e da un certo punto di vista nel nostro ha già una sua struttura a livello di personale, immaginate ancora Comuni più piccoli dove, tra l' altro, per i Comuni più piccoli la legge prevede la possibilità di dare del PERS o di richiedere del personale tecnico a tempo determinato a supporto, però deve avere già un progetto finanziato col PNRR, che in realtà è il contrario. Noi abbiamo bisogno di tecnici che ci aiutino, ci supportano nella fase di progettazione per poi candidarci e poi, se lo vinciamo, cioè nel senso che va bene il supporto, anche lì però noi noi, ma come tutti gli altri Comuni, tant' è che su questo proprio ANCI UNCEM e altri enti appunto l' associazione di categoria si stanno battendo perché un conto è il Comune di Torino che comunque ha un organico, una struttura anche delle potenzialità economiche, perché se andiamo a vedere alcune delle nostre dei nostri assestamenti, gli equilibri, non so se andiamo a vedere i 232 euro tolti di cui, per riuscire a compensare i 170 che sono arrivati là e quindi naturalmente con quelle che oggi sono in questo momento le disponibilità,
Naturalmente anche una progettazione e soprattutto su.
Filoni che comunque,
A più ampio spettro, quindi nuova progettazione puntuale del cioè quindi che già quella comunque ha un costo naturalmente richiede un impegno economico che non sempre i Comuni riescono a trovare. Ecco, diciamo che ovviamente da parte nostra conferma quello che stiamo in qualche modo dicendo Assessore assalto, c'è la massima attenzione. Stiamo partecipando a ai bandi, che escono e anche lì, con l' attenzione di.
Poi anche lei, che è quello dove tu puoi candidarti e, al di là del tipo di documentazione da trasmettere, che magari in prima battuta può essere ANAS se la mera compilazione di una scheda più o meno articolata che poi mera compilazione è una parola grossa ma vi sono anche tu hai avuto l' esperienza,
Proprio e anche lì magari c'è il bando dove già in partenza, quindi senza nessun prende leggere né scrivere, ti chiede che ne so, la quota di cofinanziamento, che in alcuni casi è un elemento di priorità in sede di valutazione delle candidature e quindi dicevo, io non le ho però il mio progetto viene comunque sottovalutato, in alcuni casi è vincolante, quindi dove ti chiedono che ne so su un progetto da 5 milioni di euro o un milione di euro, il 10 o il 20% di cofinanziamento,
Cioè per noi è ovvio che Comuni come i nostri e riuscire a reperire magari 100000 euro, che però, nel momento in cui tutti i candidi li deve già avere nel quadro economico. Quindi noi ci poi li cercherò quindi dicendo che io li ho diventa a volte complicato e.
Grazie.
Niente, come ha già detto anche l' Assessore assalto, il parere del revisore è arrivato in data 05/07, parere favorevole.
Quindi, se non ci sono altre domande, possiamo passare all' approvazione.
Chi è favorevole per alzata di mano?
Giro.
Favorevole.
Ecco, votiamo anche per l' immediata eseguibilità, così ci consente di appunto, con questa approvazione del degli equilibri, di innalzare, ad agire con quelle risorse che abbiamo a disposizione, che è favorevole.
Eh sì, onorevoli, l' immediata eseguibilità giungono ora okay.
Grazie.
Okay, allora passiamo al punto 5 che una variazione al bilancio di previsione 2022 2024, la variazione numero 6.
Prego, grazie, allora si tratta di una variazione di bilancio che si rende necessaria perché ad una verifica della posizione della situazione.
Debitoria della ditta healthy, che ha in incarico il servizio di illuminazione votiva al cimitero e che era stata segnalata già lo scorso maggio, è risultato un debito residuo da parte appunto, della società di 26726 euro. La società ha fatto presente tutta una serie di difficoltà in cui si era trovata e ha fatto un piano di rientro e l' ente ha deciso di accogliere questo piano di rientro per cui è stato necessario fare questa variazione istituendo appunto in entrata se quel piano di rientro copre il 2022 2023,
La variazione chiaramente interessa la previsione di entrata e di uscita su queste due annualità, allora, nel.
Si prevede dunque nel 2022 una introito di 12098 e 90 e nel 2023 di 17643 60 che copre.
Il tutto copre la la, la situazione debitoria, questo in entrata. Per quel che riguarda quindi l' uscita come vengono utilizzati, allora son stati un po' distribuiti sui vari capitoli che potevano avere delle delle carenze e delle necessità, anche piccole. Comunque, allora un aumento del contratto di pulizia degli edifici comunali di 1098 euro per il 2022 e 2643 e 60 per il 2023 avremo credo domenica, quando va finisce quando va in pensione domenica non va, non c'è ancora.
Allora poi abbiamo una un aumento di 2000 euro per le spese di commissione di vigilanza per il 2022.
Un aumento del capitolo di liti arbitraggi di 4000 euro per il 2022 e 5000 per il 2023.
Un 2000 euro in più sulla necessità natalizia dubbi iniziative varie per il 2022 e 5000 nel 2023, naturalmente va ad aumentare il fondo crediti di dubbia esigibilità di 3000 euro per il 2022 e i 5000 per il 2023 e quindi la la la variazione quindi pareggia per la la identica somma anche in uscita questa situazione questo era soltanto per sistemare la situa la posizione debitoria di questa di questa società.
Domande.
No, allora possiamo andare in votazione, chi è favorevole per alzata di mano?
Circolo.
Favorevole.
Grazie.
Ringrazio Angela Angela la sua presenza in vita, grazie.
Angela risparmio sulla corrente, qualche al buio.
Buona ragioniera, grazie, Angelo, quell' esempio.
Ciao.
Allora passiamo al años.
Ecco, votiamo anche in questo caso per l' immediata eseguibilità, così ci consente anche questo l' utilizzo di queste risorse per alcune spese urgenti.
Quindi, chi è favorevole per alzata di mano,
Giro.
No, per l' immediata esecutività favorevole o contrario.
Per immediata esecutività favorevole.
Grazie.
Pare che non c'è niente per te tutto per il cimitero, per te zero abbiamo luce.
Sì.
Allora passiamo all' ultimo punto all' ordine del giorno che il punto 6, concessione in comodato d' uso gratuito della struttura comunale in Regione Cates numero 36 per la realizzazione della casa di comunità da parte dell' ASL TO 4, finanziata con i fondi del PNRR.
Allora voi ricordate che?
Dopo la diciamo la chiusura della casa di riposo, il Comune ha fatto una convenzione con il CIS per la sua riconversione ad altri usi ed era stata approvata in Consiglio a suo tempo, poi la convenzione prevedeva che comune punto incaricava il CIS della progettazione diciamo di fare un bando per la concessione in uso della struttura comprensiva della progettazione degli interventi necessari per la l' adeguamento,
La clausola poi era che a fronte di due gare a andate male o comunque deserte il bene ritornasse, ritornasse nella piena disponibilità del Comune e così è stato.
Ora, nel alla fine della, nell' ambito del PNRR sulle misure legate alla sanità, appunto, il Ministero prevede la realizzazione di strutture di supporto a livello sanitario a livello territoriale.
E quindi non ospedaliero e in particolare prevede la realizzazione, poi la affidata alle regioni, le quali a loro volta poi demandano le ASL per i territori di competenza per la realizzazione di tre tipologie di strutture ospedale di comunità a casa di comunità e centrale operativa territoriale questo con.
La DGR 17 49 52 del 29/04 di quest' anno.
Ora, nell' ambito di appunto di questa DGR, sono elencate quelle che sono le localizzazioni delle strutture sul territorio veneto prima di questa DGR, come avevamo già anticipato, mi pare, in qualche Consiglio precedente la ASL ha.
Ha richiesto la disponibilità al Comune di Lanzo di eventuali strutture per poter realizzare questa casa di comunità, perché i vincoli principale ecco per poter procedere con questa opera erano il fatto che l' immobile fosse o di proprietà dell' ASL stessa o di proprietà di un Ente locale, inoltre non potevano essere utilizzati gli ospedali per questo tipo di attività che proprio perché territoriale e non ospedaliera quindi nel nostro caso avevamo dato la disponibilità da torno un attimo indietro quindi la Regione ha previsto di,
Quindi di attribuire i finanziamenti del PNRR sul territorio del nostro distretto di Ciriè per la realizzazione di una casa di comunità a Ciriè, dove ci sarà anche una centrale operativa territoriale e per una avanzo,
Allora, ovviamente questo per Lanzo diciamo che vedo una doppia opportunità, lo ha intanto quella di avere un servizio ulteriore, insomma, comunque un servizio che è previsto e quindi sarà attivato nei tempi dovuti di averlo sul nostro territorio, per quanto sicuramente sarà a servizio del del territorio più ampio e quindi della vallata dei paesi limitrofi e due la possibilità di vedere utilizzata la struttura di catering che in questo momento noi come Comune non avremmo la possibilità di gestire quindi,
Nel caso specifico è previsto è prevista l' assegnazione, supportato che queste piccole di un finanziamento di un milione 185300 all' ASL TO 4 per gli interventi necessari a realizzare questa casa di comunità.
Rispetto alla quale questa sera andiamo ad approvare una bozza di contratto di comodato d' uso gratuito proprio per acconsentire alla all' ASL di iniziare le attività di progettazione e poi, conseguentemente, di esecuzione dei lavori di adeguamento necessari.
Naturalmente ecco.
Quello che sarà tant' è che nella bozza di convenzione, di cui vi illustrerò tra poco, i contenuti principali sarà da verificare in sede di progettazione. Se la struttura sarà necessaria in tutto o in parte per questi usi, perché la al momento ci sono delle indicazioni di massima a livello di requisiti strutturali e di spazi necessari dove ci sono delle superfici,
De dei tipi di ve li leggo su superficie di circa 800 metri quadri 10 15 ambulatori, un punto prelievo, spazi per servizi diagnostici di base, appunto di accoglienza, sala d' aspetto locale di servizi spogliatoi del personale. Ecco e naturalmente quello che con l' ASL,
Per tutta l' altro. Quarto, quindi, anche per i distretti di Ivrea e di Chivasso, dove ci saranno altre case di comunità su ogni distretto è stato, tra l' altro ha aperto un tavolo di lavoro dove vede presenti i Sindaci o.
Persone da loro delegate per quanto riguarda le amministrazioni che mettono a disposizione strutture oppure nel caso di Ciriè, dove si utilizza una struttura della ASL, i Comuni dove comunque insistono queste strutture ci sono i medici di famiglia, ci sono organizzazioni sindacali.
Proprio per ci sono le figure dirigenziali dell' ASL, sia in materia tecnica che sanitaria, proprio per verificare e valutare le effettive esigenze del territorio che potrebbero tra di loro anche avere delle PIC delle esigenze differenti, appunto rispetto a quelli che sono i requisiti generali stabiliti dalla Regione per questo tipo di struttura, quindi.
Per poter appunto procedere. la Regione ha chiesto che entro il trentun luglio, quindi entro la fine di questo mese, al fine di poter erogare il finanziamento all' ASL, venisse sottoscritto coi Comuni che danno la disponibilità degli spazi e il contratto di comodato d' uso e che non appunto proponiamo questa sera in approvazione, allora la durata. questo riguarda anche gli altri Comuni, ovviamente, che mettono a disposizione la propria struttura propri spazi.
Allora la durata è trentennale,
Ovviamente nei trent' anni alla tenete conto che i tempi di attuazione di tutto questo intervento vincolo del PNRR entro 19/03/2026,
Naturalmente anche su questo.
Noi sindaci interessati, ovviamente però abbiamo detto diamo disponibilità della struttura, ovviamente con l' auspicio di con la certezza che poi l' attività ovviamente venga aperta, attivata e messa in campo rispetto a questo, ovviamente, naturalmente l' ASL ha detto sì perché sono questi soldi li perdiamo e quindi direi che questo è un una cosa comunque importante da tenere in considerazione. Quindi, dicevo, la durata è trentennale qui ci sono tutte le premesse legate alla,
Alle motivazioni per cui, per come viene richiesto, viene concesso alla Regione, ha stabilito nella delibera punto di Giunta regionale le varie localizzazioni e niente cioè appunto quello che per l' importo di un milione 185300, per cui è il finanziamento che la ASL,
Adotterà utilizzerà quindi totalmente a proprio carico per gli interventi che saranno necessari, ripeto, è verosimile che questa cifra sia calibrata a quelle che sono le superfici minime o comunque le superficie previste dalla DGR, e quindi è possibile che la struttura.
Non vengano caratterizzata in toto per questo tipo di destinazione d' uso, però, qualora lo vedremo appunto nella fase di progettazione e in tal caso l' intenzione è quella di utilizzare poi l' eventuale piano che potessero essere rimanere libero,
Per incrementare altri servizi o di carattere comunale oppure coinvolgendo eventualmente il CCISS qualora ci fosse la necessità, perché anche loro so che sul nostro territorio stanno lavorando sempre nell' ambito del PNRR per potenziare la appunto i servizi dati ai cittadini, alle fasce deboli.
Quindi da parte nostra, naturalmente la disponibilità c'è stata perché vediamo l' opportunità di creare di avere un servizio territoriale, ci auguriamo efficace ed efficiente a supporto della nostra popolazione del nostro territorio.
Ripeto altre cose.
Il contenuto Resto del convivente comodato a titolo gratuito,
E altre cose particolari.
Naturalmente le tutele suppergiù per fare un esempio a ripartizione delle utenze sarà a carico dei rispettivi enti in base alla superficie di utilizzo, quindi, se la l' utilizzo due piani pagherà l' utenza in proporzione rispetto alla alla quota di locali che utilizza e così via.
Se avete delle domande, ripropongo, diciamo in Consiglio, la, le domande che avevo già posto in Conferenza dei dei Capigruppo e quindi, in modo particolare, se sono stati evidenziati all' interno della convenzione, con della nuova convenzione con.
Di di comodato. Scusate, avevo detto convenzione, ma il comodato intendevo il comodato d' uso gratuito per i trent' anni okay, ma delle clausole che tutelino la proprietà dell' immobile e il suo utilizzo, perché sicuramente, come hai detto, gli interventi dovrebbero essere completati entro o formalmente saranno completati entro marzo 2026, adesso non sono il dettaglio, ma in genere i fondi PNR ti obbligano a garantire la piena efficienza dei servizi attivati per almeno cinque anni. Quindi si arriva al 2031, che sono praticamente, diciamo, scarsi 10 anni.
Non vorrei che poi nel 2032 33 casa di comunità non ci piace più e noi abbiamo lasciato un immobile che comunque appartiene ai cittadini Lazio e la comunità lanzese, e ce lo troviamo magari vuoto sottoutilizzato, ho utilizzato in maniera diversa rispetto a quelle che erano, diciamo così gli accordi originari le aspettative,
E o che fine fa facendo le due domande, tanto quindi, la prima cosa è la tutela della proprietà immobiliare nel caso di un cambio di destinazione d' uso o sottoutilizzo o sottoutilizzo, perché purtroppo abbiamo avuto nella nella nostra storia ma non soltanto la comunità lanzese ma anche in generale di altre Amministrazioni, ci sono accordi che un fine totale pienissima, buonafede e poi però ti trovi incastrato perché non può più usufruire a letto i beni e questi sono magari in abbandono o altro prima cosa. La seconda cosa che per me è fondamentale e penso lo sia anche per in modo particolare, per chi abita via Cates e la gestione non soltanto della del servizio, quindi della casa di comunità, ma anche dello spazio esterno, perché la nostra ex casa di riposo,
Era è circondata da un' ampia superficie verde a verde, che era vincolata praticamente al all' utilizzo del degli utenti originariamente, ma pur considerando che via Cates si inserisca, si inserisce in un contesto verde di carattere rurale paesaggisticamente anche interessante,
Non ci sono, diciamo così, degli spazi di aggregazione semplicemente per una passeggiata dei residenti, tra l' altro, questa via Cates è una via che, nonostante diciamo, la crisi immobiliare, ha avuto e sta comunque continuando ad aumentare il numero dei residenti. Quindi una serie interventi sotto i fatti, altri stanno sono in fase di completamento, quindi si era previsto o se l' Amministrazione ha intenzione di fare una richiesta specifica per una gestione di questi spazi verdi per i residenti e quindi ho uno spazio verde ad uso pubblico, quindi il giardino tra virgolette, dove si può andare con gli voi, con i bimbi piuttosto gli anziani a fare una passeggiata? Chiunque.
È anche un altro aspetto che secondo me, è importante da tenere in considerazione nella fase di progettazione, ma diventa un requisito da richiedere. è quello della gestione dei parcheggi, perché una struttura come quella che si sta delineando, quindi i servizi che andranno a concentrarsi nella casa di comunità, sicuramente richiederanno un numero di parcheggi maggiore rispetto a quello precedentemente, diciamo così previsto esistente.
La strada di nuovo via Cates è una strada pubblica con una densità abitativa non alta, ma nel momento in cui ogni giorno 20 30 autoveicoli che occupano la parte antistante diventa, oltre che sgradevole, va a indebolire, diciamo, il valore paesaggistico di quell' area. Quindi un intervento esteso anche sulla parte esterna potrebbe essere un' occasione per valorizzare ulteriormente via Cates, ma siano parto dalla seconda domanda. Ecco quindi, sicuramente nel nell' ambito di quella che sarà la progettazione esecutiva dell' intervento che il Comune dovrà necessariamente approvare. L' ASL approverà a livello nell' ambito del finanziamento, però.
Al di là, naturalmente, poi gli aspetti urbanistici e aggiungo anche quelli di fruibilità dell' area sicuramente è il Comune dovrà approvare. Questo elemento sarà tenuto sicuramente in considerazione. posso già dire, tra l' altro l' abbiamo anche confermato nell' incontro che abbiamo avuto oggi pomeriggio con la frazione una Regione Cates, con gli abitanti che abbiamo incontrato, che già una parte, quella prospiciente, la strada dove c' era già quel piccolo. Lo abbiamo intenzione di Enrico strappo estrapolarla dall' area strettamente al servizio della della struttura, in modo da sistemarla e creare uno spazio gioco con una fontana anche a disposizione proprio di chi va a fare la passeggiata in quella zona o dei rischi e dei residenti stessi.
Ripeto poi, ovviamente sull' utilizzo e l' ottimizzazione dell' utilizzo degli spazi dell' area esterna, quindi parcheggio piuttosto che verde piuttosto che.
Questo potremo sicuramente è una cosa che terremo in considerazione, seguendo poi la fase di progettazione esecutiva, appunto capendo in base alle esigenze quale base a quelle che prima facevo, l' esempio di un piano che potremmo se non venisse usato utilizzare noi banalmente. Le bisognerà capire se, a seconda dei due utilizzi, se è necessario creare due accessi separati per evitare la promiscuità. Ecco però questi sono aspetti che potremmo valutare dopo, anche perché tra l' altro.
L' urgenza di so della Regione di sottoscrivere questo contratto di comodato entro il trentun luglio deriva dal fatto che la Regione Piemonte e così come aveva fatto per gli interventi di adeguamento e ampliamento delle terapie semi intensiva e semintensiva degli ospedali aderito alla gara nazionale che farà Invitalia quindi a Invitalia farà una gara di progettazione a livello nazionale per la realizzazione di queste case di comunità. Quindi, poi, quando l' ASL lavorare progettisti individuate, sicuramente ci parleremo,
Invece rispetto alla prima domanda, sicuramente quei paletti ecco che chiede che dicevi tu sono previsti perché l' articolo 3 prevede che.
Ma il comodato si intende risolto automaticamente nel caso in cui non venga ore in cui venga revocato il finanziamento. In tal caso, l' immobile a rientra nella piena disponibilità dell' ente concedente, e quello è un primo caso che potrebbe anche solo essere, perché Lasmo rispetto ai tempi, quindi il finanziamento viene revocato e quindi non se ne fa nulla sui. Ci auguriamo di no, no no. Certo, però, a titolo cautelativo, ovviamente come proprietari dell' immobile giusto precisava. Poi la comodatario al termine del comodato si obbliga alla restituzione dell' immobile in oggetto al comodante nel caso in cui non venga più svolta la funzione per la quale è stato erogato il finanziamento europeo del PNRR in ogni evenienza di cessazione del comodato, quindi al termine dei trent' anni della sottoscrizione nel caso di realizzazione della casa di comunità, ovvero in caso di mancato finanziamento del progetto, ovvero in caso di mancato utilizzo della struttura negli altri casi previsti dalla legge e dal presente contratto. In base alle norme sul comodato, tutte le opere, le migliorie apportate non potranno formare oggetto di diritto di restituzione emesso alcuna richiesta di indennizzo da parte della comodatario. Quindi, anche dal punto di vista degli interventi ipotesi utilizziamo che finiscano i lavori. Poi succeda, non so l' imprevedibile, dice boh, non riusciamo ad attivarla,
Naturalmente non è che il Comune e poi magari il Comune ecco potrà utilizzare per altri usi, eventualmente oppure potrà che ne so, perché cambieranno le norme di cui ai prossimi cinque anni dice i Comuni avranno a disposizione 10 medici ciascuno e ce li mettiamo noi. A quel punto non è che dobbiamo il Comune dovrà rimborsare le spese sostenute dall' ASL per l' esecuzione dei lavori, ma faccio un esempio un po' estremo. Ecco però giusto per essere chiari e far comprendere la situazione. Quindi diciamo che questo tipo di,
La tutela è prevista nell' ambito del del contratto. Scusi, Sindaco mica tanto estremo. Abbiamo avuto esperienza con la città, abbiamo secondario questo no, no, abbiamo che ti chiede no, ma abbiamo avuto anche esperienze o solo tipo. Le case della salute che son partite poi si sono un po' arenate, quindi però la questione nasceva proprio da quello e dal fatto che di fatto, tutt' oggi è soltanto parzialmente utilizzabile, perché ancora l' ultimo piano al circondario, resta lì, ha fatto anche la convenzione nella fino al 2029. Ecco, è proprio per questo ci vuole che ho voluto evidenziare questo questo aspetto. mi rendo conto che la stessa definizione di legge della casa di comunità sia un po' vaga.
Cioè si capisce, non si capisce, ma quello che si capisce sicuramente che ci sarà qualcuno che ci lavora io prima ho detto sicuramente ci saranno degli utenti, quindi è importante valutare un, diciamo così, un dimensionamento, ma questo va di per legge, praticamente ci saranno degli standard, quindi ecco questi lavoratori c'è stato da parte dell' ASL piuttosto che della Regione, oppure anche da parte semplicemente l' amministrazione, una quantificazione, anche dal punto di vista dei posti di lavoro, che potrebbe portare un' iniziativa come questa, perché adesso stiamo parlando in realtà di un investimento tutto sommato relativamente ridotto, un milione 185000 euro per ristrutturare, ma non per attrezzare, diciamo condotta che non è che arriva la TAC, arrivano magari delle strumentazioni ma comunque non particolarmente costose, quindi primo livello, quindi un' accoglienza, quindi ci sarà, c'è, se non c'è il personale, non si fa niente, quindi ci sarà personale specializzato che non ti dirà semplicemente quanto è di febbre.
Cioè ci si augura che ci sia un qualche cosa che però faccio la differenza sul territorio e oggi noi sentiamo proprio in uscita. Speriamo da due anni veramente molto pesanti le conseguenze sulle fasce giovanili, ma non soltanto sulle fasce giovanili, sulle fasce deboli in generale, quindi magari supporti dal punto di vista, diciamo così psicologico o comunque di.
Assistenza.
Potrebbero essere una risposta che è relativamente poco costosa, nel senso che c'è il personale, ma non ci sono attrezzature di particolare.
Il costo e che potrebbe fare la differenza rispetto ad altri centri. Non so possiamo parlare di alcolismo, possiamo parlare di This don, possiamo parlare di giovani, appunto.
C'è qualche cosa in questa direzione, ma si allora sulla Gazzetta Ufficiale del 22/06 è uscito il decreto ministeriale, mi pare che sia 77, ma non voglio sbagliarmi,
Dove prevede, appunto, oltre alla alle indicazioni che vi ho dato prima, un po' più generiche sul tipo di una superficie, piuttosto che il tipo di locale come standard del personale per una casa di comunità sono previsti da 7 a 11 infermieri, un assistente sociale, 5 barra, 8 unità di personale di supporto sociosanitario amministrativo, quindi diciamo che.
7 1 8 e 8 16, una quindicina di allora, 7 barra, 11 infermieri, un assistente sociale e 5 barra, 8 unità di personale di supporto.
Tenete conto e e allora tenete conto che allora una casa di comunità è previsto sul territorio, tra i quali, quindi, ogni 40 50000 abitanti è prevista una casa di comunità, allora ad oggi.
Ovviamente la ASL.
Non so dire che potrebbe avere come non averli, cioè nel senso che, naturalmente, la la situazione di crisi del personale sanitario è abbastanza evidente,
No, diciamo che la nostra ASL è proprio la dottoressa Occhiena ha confermato la.
Nell' ultimo, nel tavolo tecnico che c'è stato due settimane fa, comunque, una delle ASPI Montesi che è partita per prima sulla formazione dell' infermiere di comunità.
Nessun pare che ne abbiano formati 24 proseguirà.
Prosieguo, se non solo, non so con quali fondi, però no fosse, però ripeto, no no, non con la strategia nazionale, no no, no, questo direttamente con la Regione, eccetera e quindi.
Si sta andando in quella direzione per formare il personale, quindi dico mi pare che mi abbia detto che sono stati formati 24, di cui a fine anno ci sarà un' altra tornata per un altro numero, quindi sicuramente si sta cioè l' ASL anche perché ovviamente pena la perdita del finanziamento.
L' esecuzione dei lavori e lo step apparentemente più impegnativo. Quello che potrebbe essere più però poi, naturalmente, quando parliamo di attuazione dell' intervento vuol dire non solo aver completato i lavori, ma aveva proprio acquisito le attrezzature necessarie a Renato gli spazi e aver inserito il personale necessario per farla funzionare. Quindi.
Sicuramente questo è quello che c'è da dire, naturalmente, che nell' ambito di questi elementi, quindi.
È ovvio che se io facevo io abbiamo fatto un esempio in quell' occasione. No, dove parliamo di giusto, non so dove parliamo di servizi diagnostici, ma è ovvio che lì bisogna fare delle valutazioni, poi, a seconda di dover, faccio un esempio, la casa di comunità di Ciriè e all' interno dell' area dell' ospedale. Allora è ovvio che lì bisognerà valutare se ha senso spendere 10 20 50000 euro. Servono per una sala, so fare delle ecografie quando a 30 metri voglio dire ai l' ospedale con tre sale di ecografia. Ecco, quindi diciamo che poi, nell' ambito di questi requisiti,
L' accordo, cioè l' intenzione cioè ed è proprio la funzione di questo tavolo tecnico, dove vede anche coinvolti i medici di famiglia e il pediatra di famiglia, capire poi dove sono le esigenze a seconda del territorio, più impellenti, quindi, nel momento in cui proprio anche sul discorso di dare un' opportunità e di calzare l' attività rispetto al nostro territorio, se noi magari di quell' attività oggi non c'è un bisogno non oggi oppure nel 2026, non ci sarà un bisogno così forte come magari in altre che magari ci ci si concentra su un' attività di altra natura sempre rientrante in quelli che sono i requisiti della casa di comunità, ma magari che ne so più specifica su un tema che le nostre valli al nostro territorio,
Sulle scuole per le quali si trova più in difficoltà. Ecco quindi l' obiettivo proprio di questo tavolo di lavoro. effettivamente è stato sono stati fatti un paio di incontri, ne seguiranno altri. è proprio quello di Vo. Perché poi, naturalmente, anche questo legato alla progettazione degli spazi, perché poi, ovviamente, so devono viaggiare a braccetto questi due cose per evitare poi di fare locale che non siano fruibili, perché ho fatto fare una certa cosa che però a noi non serve, oppure l' ASL valuta che sul nostro territorio magari in quel momento non serva e viceversa ecco oppure di non realizzarle e poi averne la necessità, e non li abbiamo.
Ultima cosa, perché non so se non ho capito bene, io comunque un dubbio, quindi ti faccio una domanda, dunque noi sappiano perlomeno io l' hai detto prima che la casa di comunità non poteva essere inserita dentro l' ospedale, ma per una questione di Ban c'è perché non ci sono i requisiti nell' ospedale e quindi la questione della proprietà oppure per proprio perché all' interno del bando c' era,
Perché adesso, parlando di Ciriè, ho detto macerie, ma lì dentro non è dentro la struttura realizzata nel cortile, nel Åndalsnes piccola area di parcheggio rimasto residuo che sarà edificata anche quello no, allora requisito due requisiti, quella che era la proprietà, la per quanto riguarda l' ospedale ex Mauriziano.
Di via Marchese Della Rocca,
Nel definire la questione della proprietà che l' Assessore aveva previsto di personale regionale, aveva previsto di poter definire entro 31/12/2021. Non è ancora definita, quindi, ad oggi.
Avviene al 10/07/2022. La proprietà dei muri è tuttora della non dell' ordine di nuovo, insomma, della Fondazione. Ordine Mauriziano quindi quello era il primo vincolo. il secondo vincolo, naturalmente, anche vista l' esperienza anche del compito che è di non andare a essi ivi strutture ospedaliere, do rivolto in particolare agli acuti.
Delle attività territoriali, dove magari come hai fatto tu l' hai ragione, uno potrebbe anche solo andare ad aver bisogno di misurare la pressione, perché magari li trova il suo medico di famiglia e magari li concentriamo tutto in un' unica struttura, quindi proprio per evitare, vista anche l' esperienza appunto del Covid che ahimè forse non ancora conclusa, evitare appunto di far entrare in strutture dove vengo le attività per acuti persone che invece hanno bisogno di un tipo di assistenza più diversa.
Quindi erano entrambi i requisiti, nel nostro caso, appunto, il discorso della proprietà formalmente a quello, quindi va bene, grazie scusi, se posso aggiungere solo una cosa nel nostro ospedale continuerà ad esserci almeno questa nell' intenzione, la casa della Salute iniziano a casa della salute e la casa della comunità che ha però una cosa credo che il tavolo tecnico io credo che serva anche per chiarire poi le modalità di funzionamento e dove si fa così, chi fa cosa perché?
Non è banale il fatto che nella casa della comunità occorre il personale, il personale infermieristico va benissimo, ma che poi occorre personale medico e nell' immaginario loro e almeno questo era in prima battuta non so se nel frattempo sono sono intervenute altre idee era che comunque il funzionamento, le ore.
Alcune ore dovevano essere dedicate, cioè date dal dai medici di medicina generale che dovevano andare a lavorare là e l' Assessore.
In occasione di una riunione, disse che è alla valutazione una modifica del contratto nazionale dei medici, che dovrebbe prevedere un certo numero di ore da prestare nelle case della comunità. Ora non so se questa andrà in porto, che la spunteranno oppure no. Questo è da definire, però il il. La prima idea, poi io immagino che funzionamento come sarà si costruirà.
Mentre si valutano le le possibilità. Le opportunità,
È tutta una serie di di di di considerazioni che si faranno sul momento man mano che la cosa nasce e cresce, io presumo.
Ma sono sicuramente in base a quello che dice il decreto, bisogna andare in questa direzione, perché uno dei requisiti obbligatori della casa di comunità up, definito Lab, che è quella che copra i 40 sulla fascia, cioè.
40 50000 abitanti, i due requisiti obbligatori a livello presenza medica obbligatorio h 24 7 giorni su sette e presenza infermieristica o obbligatorio H 12 7 su sette. Ovvio che questo, la prima domanda è stata, ma scusate se i medici di famiglia non sono andati alla casa della Salute tre ore al giorno,
E come fanno andare sette giorni su sette, 365 giorni all' anno h 24, in un' altra struttura o in tutte e due, perché prima ancora che ci han detto attenzione, la casa di comunità.
Non sostituisce la casa della Salute e quindi la prima domanda che abbiamo fatto noi nella Conferenza nella prima Conferenza dei Sindaci ha detto, ma questi già insomma vi dico come si faranno neanche se si dividono in due riescono cioè quindi che ognuno si divide in due, quindi si quindi no, quindi ecco quindi io mi auguro che allora di qui al 2026 c'è tutto anche un altro ragionamento un po' più ampio, solo carenza del personale sanitario nei pronto soccorsi attuale ne abbiamo parlo di Cirielli, abbiamo la maggior parte dei medici che sono gettonisti per coprire i turni, quindi io mi auguro che questo l' assessore Icardi nella scorsa estate.
Aveva detto che ci sarebbe stato un forte dialogo con la la formazione a livello regionale proprio banalmente, anche solo per ridefinire la questione del numero dei numeri chiusi per l' accesso alla Facoltà di Medicina, perché è ovvio che se tu dai un parametro per cui dai numero chiuso in un certo range per boh ci può stare per fare una selezione, tenuto conto che poi, in un percorso di studi che comunque si sviluppa in un in un certo numero di anni, qualcuno magari cambia strada lascia oppure ci mette più tempo, naturalmente un po' l' esperienza, cioè quello che è successo per gli infermieri.
Negli anni dell' inizio degli anni Duemila, però poi il percorso dell' infermiere bene o male in tre anni si completa e quindi quella che è stata la carenza per alcuni anni nel giro di cinque anni si è riusciti le sue in realtà si sta tornando, però è stata in qualche modo si è riusciti a sopperire ovvio che in un percorso formativo che è quello di un medico che poi prenderà la specializzazione è decisamente più lungo anche l' Assessore cardine. Mi riconosco che è stato detto se non si aumenta un po' questa forbice, cioè noi possiamo metterci vent' anni a recuperare i medici che oggi mancano, perché non ci sono fisicamente, cioè non è tanto una questione che dice prendiamo quelli bravi e quelli meno bravi, lasciamo a casa, non ci sono. Quindi è ovvio che se devo recuperare dei numeri, bisognerà anche fare dei ragionamenti a livello di formativo e quindi di accesso all' università, a maggior ragione programmazione, a maggior ragione quando poi escono dei decreti. A livello nazionale che ti dicono tu devi aprire una struttura sennò perde i soldi propri. Io sto strutturare, metterci questa gente dentro e quindi su qualcuno dovrà necessariamente intervenire, poi non so personalmente come però.
Ah, ecco però, insomma, ci auguriamo qualcuno riesca a trovare questa soluzione. Vi ringrazio di avere delle risposte, perché avete fatto anche un quadro dell' incertezza, insomma, che ci si si.
Purtroppo è così, perché, appunto, la casa della salute io non l' ho voluta citare prima, però per forza okay, grazie.
Prego.
O possiamo passare all' approvazione per alzata di mano, chi è favorevole,
Gisela.
Grazie.
Anche per questo proporrei l' immediata esecutività, così trasmettiamo tutto all' ASL in modo da poter sottoscrivere entro 31/07 la il contratto, quindi votiamo per l' immediata esecutività.
All' unanimità.
Grazie.
Direi che il Consiglio di questa sera è finito, io vi auguro una buona serata una buona settimana.