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CC Lanzo Torinese 26.06.17, ore 19.00
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Iniziare visto che.
È il numero che manca un Consigliere che è in arrivo.
Il consigliere Cicala presumo che non ci sarà comunque.
Sì sì.
Allora possiamo iniziare suo procedere con l' appello grazie.
Certo.
Assalto.
Casamassa.
Bianzone.
Zanellato Lamberto Loria decisolo Musone Bottero.
Nicola.
Cicca Aldo.
Fiore.
Come avete visto vi abbiamo fatto un' integrazione all' ordine del giorno perché.
Il 23 di giugno sono arrivate le dimissioni dalla carica di Consigliere comunale di minoranza ad effetto immediato del Consigliere Martini leggo il testo della.
Delle dimissioni.
Residente insieme al signor Sindaco.
Con la presente sono a rassegnarle formalmente le mie irrevocabili dimissioni dalla carica dalla carica di Consigliere comunale di minoranza secondo coscienza compio questa scelta di interrompere la mia esperienza amministrativa per motivi strettamente personali premetto di non avere alcun conflitto interno nella minoranza né con l' attuale maggioranza del Consiglio comunale.
Ringrazio la signora Debora Fiore consigliere comunale di minoranza per tutto il lavoro fin qui fatto e per la determinazione politica dimostrata ringrazio doverosamente tutti i cittadini lancianesi che per primi hanno creduto nelle mie potenzialità e verso di loro resterò sempre debitore.
Noi naturalmente non possiamo far altro che accogliere le dimissioni ringraziare il Consigliere Martini per il lavoro fin qui svolto in sede in seno a questo Consiglio impegno che si è sempre svolte sembra è stato svolto all' insegna della correttezza.
E della lealtà quindi la ringrazio davvero mi auguro che i motivi personali siano naturalmente.
Superabili.
E quindi faccio gli auguri faccio gli auguri a nome del Consiglio per la risoluzione dei suoi problemi ringraziandolo ancora per l' impegno a questo punto occorre.
Procedere alla surroga del Consigliere dimissionario.
La surroga prevede la legge prevede che subentri il primo escluso ora sulla base della dei risultati elettorali il.
La prima esclusa sarebbe stata la signora Paonessa Debora.
Va aggiunto che nella stessa.
Circostanze alla stessa data sono arrivate tutte le lettere di rinuncia all' incarico da parte dei seguenti Consiglieri.
Paonessa Debora barra Edoardo Finco Laura Bertoni Enrico Piras Manuel generati Adriano Rossi Roberto Bianco Milena e Armondi Claudio.
Firme cioè le lettere di rinuncia che ci sono sono state consegnate al protocollo e che non sono state.
La cui firma non è stata apposta in presenza di un funzionario in presenza del Segretario per cui.
Si fa garante il Consigliere fiore dell' autenticità delle firme per cui consideriamo.
Consideriamo.
Valevole naturalmente le rinunce.
Presentate dai consiglieri dai.
Ipotesi possibili Consiglieri.
Come dal risultato elettorale pertanto il.
Primo in ordine.
Risulta essere dopo quelli elencati il signor Fiorentino Francesco.
A cui diamo lì ben Benvenuto perché accolta.
Accettato di far parte di questo Consiglio.
La inviterei ad accomodarsi al.
Su al posto del Consigliere Martini.
E.
Propongo al Consiglio che deliberi.
Quindi la l' integrazione del consigliere dimissionario Martini preso atto appunto della rinuncia degli altri.
Di dichiarare eletto il Consigliere Fiorentino Francesco non essendo emersi a suo carico motivi di ineleggibilità o incompatibilità alla carica di consigliere comunale.
Va bene si accomodi.
Bene benvenuto.
Consigliere Fiorentino.
Si va in votazione chi è favorevole per alzata di mano.
Contrari.
Astenuti.
Si dichiara l' immediata esecutività chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Va bene quindi il Consigliere.
È a tutti.
Ciao Fabbri.
Consigliere Fiorentino è legittimamente insediato gli diamo il benvenuto e auguriamo anche lui buon lavoro con tutti noi.
Secondo punto all' ordine del giorno.
Lettura approvazione verbali seduta precedente prego Dottoressa.
Non si tratta della seduta del 10 maggio 2017 i verbali delle sedute precedenti sono la numero 21 che è lettura approvazione verbali seduta precedente.
Che è stata approvata all' unanimità.
Numero 22 che sono Approvazione rendiconto di gestione relativo all' esercizio finanziario 2016.
Approvato con 9 voti favorevoli su 15 Consiglieri presa anti presenti e votanti.
9 votanti in forma palese si astengono i Consiglieri Martini e Fiore.
Numero 23 che la variazione al bilancio di previsione nel 2017 il 2019 e documenti correlati.
Che è stata approvata all' unanimità.
Da numero 24 convenzione per la gestione associata del servizio scuola secondaria di primo grado rinnovo al 31 12 2018.
Approvata all' unanimità.
La numero 25 situazione casa di riposo comunale atti di indirizzo del Consiglio.
Approvata all' unanimità.
E la numero 26 che è una risposta alle interrogazioni.
I cui il consigliere Fiore si dichiara soddisfatto.
Qualcuno desidera prendere la parola sul verbale della seduta precedente.
Se nessuno allora mandiamo in votazione chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Scelga di astenersi immagino okay.
Punto numero 3.
Variante parziale numero 6 del Piano Regolatore comunale ai sensi dell' articolo 17 comma 5 legge regionale 56 77 sue modificazioni Adozione del documento preliminare del documento di verifica di assoggettabilità a VAS relaziona l' Assessore competente e poi interrompiamo il Consiglio per fare in modo che l' onorevole specifico relazionato dirò che topaia purtroppo nostro benedetto voto un problema logistico non arriva in tempo.
Per motivi di capacità oratoria le passo la parola Colomba tocca il nostro responsabile così abbiamo la possibilità di conoscere meglio.
Di problemi tecnici di questa variante.
Grazie prego.
Tecnico.
Buonasera vi chiedo scusa perché Paglia è molto più bravo di me a.
Le cose ma lo stesso lo stesso chiaro.
L' argomento è anche abbastanza semplice parliamo di una variante in cui si va a diciamo così a togliere della su richiesta dei cittadini alcuni aree edificabili e trasformarle in verde privato.
Caso da delegato una villa padronale.
Questa è una cosa che bene ha fatto anche in altre varianti e questo.
È più semplice e semplificata perché effettivamente riguarda solo questo tipo di tipologia di intervento.
L' intervento più corposo diciamo così è.
Sulla villa che c'è Villaseta mila Papa che c'è di fianco alla.
All' Ospedale Mauriziano.
Do che ha un terreno di 4000 e passo mq attualmente in zona edificabile.
E c'è stato un prototipo pietà il nuovo proprietario ha chiesto di togliere questa edificabilità perché vuole mantenere il parco così come come era attualmente.
Situazioni simili sono in alcuni altri appezzamenti via Santa Lucia dove anche lì ci sono dei pecche che non sono decollati.
Per motivi probabilmente legati all' andamento del mercato immobiliare adesso.
E c' erano già state le richieste di alcuni proprietari togliere dei appezzamenti dalla dall' edificabilità adesso hanno raggiunto un accordo non saputo fare perché chiaramente stralciato una fetta di un PEC comportava poi un danno a chi poteva ancora costruire sono giunto ad un accordo tutti hanno richiesto di trasformare.
Terreno dati affidabili a verde agricolo.
E per cui si è andato a fare questo di fatto si è fatto la variante prevede queste cose qua tant' è che viene.
Contestualmente approvato anche la bottoni impatto ambientale strategico perché.
È solo semplicemente un mero una mera riduzione di.
Volume edificabile che viene incamerato dal Comune e in un cassetto virtuale.
Comodo spirituale che abbiamo.
Ma di fatto non si va da.
Urbanizzare o cementificati siamo delle date alle.
Ci sono altri due piccolissimi appezzamenti che anch' io ho richiesto di essere tolti roba di 100 metri quadri uno e 600 l' altro che sono anche incastrati.
In una situazione tale per cui non era più possibile neanche realizzare nulla è chiaramente hanno chiesto di essere stanziati questo è un po'.
Sostanzialmente il succo di tutta questa variante fosse stato breve ma in realtà non c'è molto molto da dire sia ricalca altra variazione naturale che sono stati portati in precedenza.
Proseguendo nella politica che l' Amministrazione ha avviato che è quella eventualmente di acquisire delle aree del delle della metratura della cubatura da poter andare a spendere altrove e nello stesso tempo a cogliere le richieste dei cittadini che ci chiedono chiaramente di iniziare a leggere un po' la parte di costruzione vero e proprio in questo momento.
Ferma.
7 bis del suo partito al Collegio con alcuni in quell' intervento importante ma di privati in questo momento non c'è nulla qui dovendo pagare i mutui per terreni edificabili chiaramente poi magari si trovi la villa padronale con 4000 metri e paghi l' IMU come seconda casa per dei terreni pesa altre zone in Santa Lucia compromesse fra l' altro anche belle.
E abbiamo capito dai trovare che non riuscivano e allora abbiamo detto tanto vale che.
Ci portiamo nel cassetto virtuale come dice colombaccio questi metri cubi che sono lì a disposizione per eventuali poi futuri terreni e se vorrà nei supplementari ma nel contempo torno a essere o verde o come Santa Lucia terreni agricoli che forse davvero la loro vera natura quella solo quello.
Vi chiedo sempre di parlare anche nel mi no no scusami Mimmo.
Nel microfono perché altrimenti non viene registrato solo questo non ho altri.
E un piccolo incremento di terreno non sfruttabile perché non ha le dimensioni per costruire è automatico la cancellazione da oppure bisogna sembrare domande.
È una domanda che mi poste mi è stata posta per questo.
In realtà le previsioni del relatore non sono modificabili in automatico ci vuole la volontà dell' amministrazione di fare una variante che comunque deve essere motivata ovviamente.
Questo caso qui nella variante con una più semplificata perché.
Cioè ogni ogni 20 procuratore ha un iter di esame da parte di tutta una serie di enti che devono valutare le compatibilità acustica umidità paesaggistica tutta una serie di cose.
In questo caso è semplificata perché è ovvio che se non si modifica lo stato dei luoghi attuale è molto più semplice.
Diciamo così la valutazione se toglie devo rimuovere un aveva una parte di edificabilità su un terreno e anche.
Va fatta anche non solo sulle dimensioni del terreno ma va fatta su una serie di parametri che sono quelli che.
Questo treno morale sia di pertinenza di un fabbricato come nel caso specifico oppure che sia una posizione tale per cui non può essere così caso poi anche voi dovete sfruttato in altro modo e che non danneggi però il fatto di rimuovere queste difficoltà i vicino perché magari se nel corso del perché semplifica.
Siamo prima.
Richieste parziale che erano già state anche in passato non era stato accolto perché il togliere una striscia di terreno e mezzo con PEC.
Comportava la penalizzazione degli altri che invece voleva magari costruire.
In effetti poi.
Ho visto il perdurare del mercato immobiliare visto altre considerazioni tutti poi ha fatto la votazione dire non costruiremo comunque per noi parliamo di Santa Lucia quella zona decisamente agricolo decisamente anche bella per questi aspetti per cui hanno deciso di fare la richiesta in toto e l' animo insomma poteva rimosso in toto delle previsioni ripeto chiaramente non dipendente da nessuno perché.
È soltanto l' area.
Sicuramente per il Comune e questo è un danno economico si può dire perché chiaramente non parliamo i soldi dell' IMU.
Che paga però giustamente anni fa avere un terreno edificabile arrabbiarono assegno in tasca in questo momento non è un assegno in tasca anzi.
È un costo e quindi ripeto ha ragione Daniele nel caso di Santa Lucia quando abbiamo parlato con gli ultimi si sono resi conto che era agli ultimi e quindi si sono adeguati essendosi visto che gli altri son tolti tutti anche noi ci adeguiamo e chiediamo di passare col terreno agricolo tutto qua.
Qualcun altro desidera chiedere dei chiarimenti.
Se non ci sono altri chiarimenti e ringrazio il geometra Colombari per la sua illustrazione e manderei in votazione chi è favorevole per alzata di mano.
Contrari.
Astenuti.
All' unanimità dei presenti.
Punto numero 4 federalismo demaniale acquisizione al patrimonio comunale di beni immobili a titolo non oneroso ai sensi dell' articolo 56 bis del decreto legge 21 giugno 2013 numero 69 dell' articolo 10 comma bis del decreto-legge 31 12 2015 numero 210 convertito con legge 25 2 2015 numero 21 allora.
Qualche.
Un anno fa già devo dire che eravamo.
Il demanio aveva aperto i termini per.
Concedere al patrimonio dei singoli enti il i beni immobili che erano di proprietà del demanio sono diventati di proprietà del demanio a seguito di procedure varia tipo fallimenti.
Questo poi il demanio aveva chiuso il termine per la cessione agli enti locali.
Lo scorso anno ha riaperto i termini e siamo stati contattati dal demanio perché ci ricordava che c' erano delle dei beni in.
Proprietà del Demanio che potevano essere acquisite al patrimonio dell' ente.
Anni fa avevamo fatto una valutazione su questi stessi beni su questa stessa area tuttavia le condizioni di cessione erano differenti allora le condizioni di cessione erano a titolo oneroso in più con una serie di problematiche che adesso illustro.
Per cui all' epoca avevamo rinunciato all' acquisizione al patrimonio ora le condizioni.
Da parte del demanio sono cambiate nel senso che la cessione ora è a titolo non oneroso quindi vengano ceduti gratuitamente e sono beni che presentano che hanno per l' ente un interesse perché.
Riguardano un' area una zona di Lanzo che sarebbe bene che è abbandonata da tempo e che sarebbe bene venisse in qualche maniera riqualificata l' area in questione è quella che forse molti conoscono come il consigliere Di per olio in zone a catena che proprio di fronte alla casa la nostra casa di riposo in quell' area non si vedono manco più perché sono completamente coperte dalla vegetazione.
Sono tre capannoni grandi ed una tettoia se non ricordo male.
Più una.
Significativa estensione di terreno sono circa 37.000 metri di terreno.
L' handicap di queste strutture.
Anche tutti i capannoni sono hanno una copertura di fibra di cemento-amianto per cui già l' altra volta noi avevamo detto no perché non si possono mettere sulle mani se non con notevoli costi siamo andati con il.
Nostro mi attengo nel nostro tecnico responsabile dal direttore dell' agenzia e il quale ha detto che hanno margine e hanno disponibilità per fare carico loro loro stessi la bonifica dei delle coperture a questo punto la cessione a titolo non oneroso con bonifica fatta comincia a diventare una cosa di un certo interesse.
Anche perché parte nell' interesse dell' Amministrazione di riqualificare l' area ma.
I beni demaniali si possono acquisire al patrimonio con finalità differenti o farci qualcosa da parte direttamente dell' ente o cedere perché ci sia una come RFI riqualificazione.
Per conto di investitori privati oppure per alienarli questo è.
Rispetto a quest' area va detto ancora una cosa che è un' area soggetta ad un pesante vincolo idrogeologico per cui non si può fare nessun altro tipo di attività se non attività agricolo agricola insomma del settore agricolo.
Non ci può essere una modifica rispetto al carico antropico significative permanente proprio perché c'è questo pesante vincolo idrogeologico.
E neanche nel momento in cui si ponessero in essere gli investimenti agli adeguamenti strutturali.
Per rispondere alla sicurezza che questo vincolo idrogeologico pone non ci sarebbe né la possibilità di incrementare il carico antropico per cui.
L' intera manifestazione di interesse che abbiamo ricevuto è una manifestazione di interesse da parte di aziende di ciò che rende agricole che.
Si orienterebbe però proprio solo su questa attività è una manifestazione di interesse chiaramente.
La cessione sarà soggetta a bando quindi bisognerà valutare magari ce ne saranno altri noi questo ora non lo sappiamo però.
C'è una manifestazione di interesse per cui acquisito in questa fase quella che era la relazione la relazione geologica fatta dallo studio tecnico già in.
Per la in passato.
Acquisito quindi il parere favorevole dell' Agenzia del demanio che ha detto che è favorevole alla cessione a titolo non oneroso.
Per.
Far avviare per far proseguire la pratica di cessione è necessaria una delibera di Consiglio in cui si formalizzi questa questa.
Intenzione dell' Amministrazione questo parere favorevole dell' Amministrazione all' acquisizione al patrimonio ora.
Noi riteniamo di essere favorevoli ma poiché abbiamo da parte soltanto delle rassicurazioni verbali siamo andati più volte al direttore dell' agenzia sia stata questa conferma però al di là della dichiarazione verbale fatto in presenza mia e del tecnico non ci sono altre cose scritte per cui noi.
Temiamo di presentare questa proposta al Consiglio di parere favorevole per l' acquisizione al bene di questo bene al al patrimonio con la clausola che questo.
Lavoro questo intervento di bonifica sia fatto a carico del demanio questo.
Era la condizione che noi avevamo già posto fin da subito al demanio per acquisirla al patrimonio perché altrimenti era di nuovo no ci sono altri beni che sono stati proposti noi abbiamo anche avviato la domanda per l' acquisizione sono delle eredità giacenti sono dei.
Piccole piccolo terreno in area di area boscata credo ormai parquet però.
Comunque interessante per un altro motivo e poi c'è un' eredità giacente ti un bene ma noi la portiamo questa sera perché sono arrivate soltanto recentemente arrivato recentemente sono del parere favorevole dell' Agenzia del demanio che ha avviato la pratica ma noi non abbiamo avuto ancora modo di verificare nel dettaglio la situazione di queste di questi di questi bene quindi insomma.
Quindi non lo portiamo questa sera ma come anticipazione vi dico che abbiamo avviato abbiamo fatto la domanda anche per l' acquisizione di queste altre di queste altre aree.
Detto questo io non avrei molto altro da dirvi se ci sono delle domande però.
Vediamo di.
Rispondere alle precisazioni.
Ci sono altre domande no quindi allora manderei in.
In votazione chi è favorevole all' acquisizione al patrimonio con le cose che abbiamo detto che articoleremo nel dettaglio in delibera e quindi chi è favorevole all' acquisizione.
Contrari.
Astenuti.
All' unanimità dei presenti.
Punto numero 5 ratifica deliberazione della Giunta comunale numero 89 del 5 giugno 2017 ad oggetto Variazione numero 4 al bilancio di previsione nel 2017 2019.
Allora.
La Giunta comunale il 22 giugno a.
Approvato questa variazione di bilancio che.
Diciamo si rende.
Soprattutto necessaria.
Perché ci sono delle variabili soprattutto per quanto riguarda l'.
L' aspetto spesa per il problema casa di riposo quindi si è resa necessaria questa variazione per avere la copertura per il sostegno della spesa che sono sopravvenute per la casa di riposo allora la variazione di bilancio consta di queste voci per quel che riguarda il capitolo delle entrate abbiamo una accertamento cioè una un recupero IMU degli anni precedenti di 21.000 euro in più rispetto alle previsioni quindi.
Certamente uno degli anni precedenti va passa da 60.200 8 a ottantun mila 280 euro con una Giunta ripeto di 21.000 euro.
Incassati a seguito della della.
Della vendita ad una società di un immobile da parte di un privato.
Poi un contributo dello Stato per l' esenzione anticipata dei mutui noi avevamo previsto poiché non so se vi ricordate avevamo portato in estinzione con la chiusura del bilancio precedente per l' applicazione dell' avanzo avevamo portato in estinzione alcuni mutui perché è l' unica modalità per applicare avanzo d' amministrazione ora.
Lo Stato.
Noi avevamo messo.
In entrata 10.580 euro di contributo per l' estinzione anticipata dei mutui in realtà lo Stato ce ne ha versati 18 in più quindi portiamo è stato quindi un' ottima scelta quella di portare in in estinzione i mutui.
Al di là della possibilità che avevamo di applicare l' avanzo però è stata una scelta economica.
Positiva insomma lungimirante per cui portiamo da 10.581 portiamo 18.900 e cinquantun euro in più quindi il contributo a.
Sarà di 29.500 e 32 euro poi avere abbiamo avuto.
Dallo Stato 18.000 euro sul progetto migranti voi sapete che lo Stato.
Eroga per i Comuni che ospitano migranti non direttamente anche con cooperative insomma come i nostri quelli che abbiamo noi sul sul territorio.
Assegna 500 euro a migrante.
Che il Comune può spendere per le sue esigenze non assolutamente non necessariamente su questo su questo capitolo quindi noi abbiamo incassiamo 18.000 euro su questo progetto.
In più abbiamo portato in.
In entrata l' incasso delle rette dei della della casa di riposo da qui fino alla fine di settembre per 101.400 euro che il calcolo su un numero di.
Ospiti.
Che speriamo rimanga almeno questo oppure che aumenti questa è la speranza no.
Poi abbiamo.
Un rimborso di funerali di povertà da altri comuni di 2200 euro in più oltre i 6000 che avevamo previsto quindi avremo un rimborso da altri Comuni ma i funerali di povertà di 8263.
Poi.
Però eh in meno in entrata i rimborsi per il personale che ci venivano corrisposti dalla cooperativa quindi abbiamo meno 93.000 di rimborsi per cui i minori incassi per i rimborsi delle delle del personale della casa di riposo passano da 231.
Cioè meno 93 arriviamo a 138.000.
Abbiamo ricevuto un rimborso INAIL per l' infortunio del personale che noi contavamo Fortugno di un dipendente che ha un incidente in itinere.
Di 3900 e 85 euro quindi portiamo aggiungiamo alla previsione di 2650 i 3900 e portiamo in stanziamento risultante 6636 questo per quel che riguarda il capitolo delle entrate per quello che riguarda.
Il capitolo delle uscite.
Allora abbiamo aggiunto 2059 euro per spese per le manifestazioni.
Poi abbiamo aggiunto un 2940 euro per i cantieri di lavoro che abbiamo attivato un altro cantiere di lavoro.
Abbiamo sottratto di mille euro al canone dell' ascensore perché sono stati pagati abbiamo aggiunto 30.000 euro come spese in uscita per le ossa della RAI 4 mesi e l' infermiera per la casa di riposo.
È 23.000 di mensa sempre per la casa di riposo poi le varie utenze telefono 400.
Gas 10.000.
Nel 4000 e acqua per 1200 sostanza la variazione pareggia a 72.600 euro virgola 23 in entrata e uscita.
Qualcuno chiede chiarimenti attualmente è una ratifica che proponiamo al Consiglio perché era una variazione adottata dalla Giunta.
Non ci sono richieste di spiegazioni e favorevoli per alzata di mano.
Contrari.
Astenuti.
Esterno.
Punto numero 6.
Comunicazione variazione di bilancio di competenza della Giunta comunale adottate con verbale numero 76 questa solo una comunicazione che deve essere fatta anche questo è una.
È una.
Variazione.
Di legge perché la nuova contabilità impone che si.
Ci sia anche una modifica della dotazione di cassa a seguito dell' approvazione del rendiconto di gestione che ha portato alla cancellazione alla reimpostazione.
In anni successivi degli impegni di spesa derivanti dalla.
Dalla.
In seguito al rendiconto di gestione quindi sono piccole variazioni sulla disponibilità di cassa ma non c'è nessuna variazione per quel che riguarda.
La gestione stessa della Cassazione non della RAI imputazioni negli anni successivi dei residui che dovevano essere fatte dopo la verifica e l' approvazione del rendiconto di gestione.
Ci sono delle spiegazioni non è una votazione perché solo una comunicazione quindi o darei.
Esaurita la comunicazione.
Punto numero 7 affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunale all' Agenzia delle Entrate.
Entrata riscossione allora voi sapete che con.
Dal primo luglio 2017 c'è stato lo scioglimento della società del gruppo equità e quei taglia fatta eccezione per Equitalia Giustizia allora dalla medesima data l' attribuzione all' Agenzia delle entrate di cui all' articolo 62 del decreto legge.
Numero 300 delle funzioni relative alla riscossione nazionale delle entrate pubbliche.
È stato trasferito quindi alla all' Agenzia delle citate funzioni sono svolte oggi dall' Agenzia delle entrate attraverso la denominata Agenzia delle Entrate riscossione ente pubblico economico strumentale appositamente costituito dotato di autonomia organizzativa patrimoniale e contabile.
E il subentro a titolo universale di tale ente strumentale nei rapporti giuridici attivi e passivi anche processuali della società del gruppo Equitalia con assunzione dello stesso della qualifica di agente della riscossione con poteri.
E secondo le disposizioni di cui al titolo 1 Capo secondo eccetera cioè praticamente noi non essendoci più l' Agenzia delle entrate che dobbiamo trasferire a chi è subentrato nella riscossione coatta coattiva dei crediti.
Quindi noi ora deliberiamo questo affidamento del servizio della riscossione coattiva delle delle entrate comunali all' Agenzia delle entrate ha riscossione come è stato insomma come è previsto dalla dalla dalla norma.
Un atto.
Dobbiamo votare chi è favorevole.
C'è qualcuno che desidera prendere la parola o chiedo scusa e non ho visto nessun nessun problema no volevo chiedere ma a quanto ammonta.
Praticamente il volume dei tributi non riscossi perché ci porti a audit allora noi per disposizione lei lo sa perché.
Ricorda.
Che è una voce precisa nel bilancio di previsione.
L' ente locale tutti gli anni.
Deve fa delle delle verifiche ma fate gli accertamenti questi accertamenti che sono diverse accertato è molto diverso poi dalla reale incasso questo mancanza di incasso va a costituire quello che è il fondo crediti di dubbia esigibilità che noi abbiamo quest' anno che ammonta a 70 se non ricordo male 70 80.000 euro fondo crediti di dubbia esigibilità questo è che non è.
Totalmente inserito cioè fondo crediti che ci poi i crediti non incassati degli anni precedenti noi quest' anno l' abbiamo inserito soltanto al la percentuale che non è totale perché fino al 2019 forse 75 per cento nel 2019 noi dovremmo inserire il 100 per cento del del del del non incassato della discrepanza tra accertato l' incassato quindi ad oggi.
Così il fondo per le posso rispondere qual è questo quello che noi abbiamo nel fondo crediti in fondo crediti ammonta a questa a questa questa somma dire ora in tutti i settori quali sono i possiamo dire qual è il quello che noi non non abbiamo incassato dell' anno precedente ma è quello che è andato a far parte di questa percentuale che è andata a confluire nel fondo crediti di dubbia esigibilità quindi questo è il monte totale per cui.
Noi abbiamo bisogno di fare di avere qualcuno che faccia la la la la.
La riscossione coattiva perché c' erano c' erano strumentali un' ulteriore.
Peso su quello che ebbe questo sì questo sì però.
Cioè dopo le lettere di sollecito manda ruolo non è un' altra strada.
Lente.
Purtroppo noi facciamo i solleciti e.
Quando ci chiedono le dilazioni di pagamento per alcuni facciamo anche dilazioni di pagamento con ciò che è successo nel passato.
Ci sono però anche i silenzi dopo le segnalazioni quindi dopo un silenzio si passa alla discussione.
Non c'è un' altra strada.
Va bene.
Se non ci sono altre domande.
Andare in votazione chi è favorevole per alzata di mano.
Contrari.
Astenuti.
Riqualificazione del centro storico di Lanzo al regolamento per la concessione di contributi per la sistemazione di edifici modifica.
Relaziona l' Assessore competente.
Poi se.
La Commissione regolamenti che ha fatto.
Alcune integrazioni e ulteriori modifiche e magari poi ci suggerisce una Presidenza Consigliere prego.
Allora lo prendo un po' proprio un po' larga.
Qualche anno fa quando ero già assessore con sindaco Filippin sarò porsi il problema di questo centro storico che versava in.
In brutte condizioni facciate non non dipinte portoni o ingressi abbastanza.
Logori.
Dimenticati.
E si era pensato all' epoca di dare un contributo fino al 50 per cento fino a un massimo di mille euro per cercare di incentivare ebbero male i proprietari di questi edifici a fare qualcosa per tutto il centro storico.
E mi ricordo che si era creata una Commissione anche con delle persone che valutavano volta per volta l' intervento si era piaciuto se andava bene se i materiali usati comunque a quel punto erano adeguate al centro storico.
E poi c'è stato uno step successivo in cui questa Commissione vero era bravo competente però forse i tempi erano un po' un po' un po' lunghi e abbiamo deciso di sottoporre la verifica di questi progetti al responsabile del settore urbanistica il geometra Colombari.
La cifra all' epoca disponibile era di 30.000 euro messa dieci anni fa più o meno.
E siamo arrivati a dare contributi per circa 11.000 qualche euro.
E arriviamo al passo di oggi.
Partendo i lavori adesso il centro storico con questo piano di riqualificazione urbana ci siamo resi conto che questo centro storico forse dovevamo dare ancora un impulso maggiore perché fosse ancora più gradevole ancora più bello.
E al di fuori della pavimentazione con i cubetti grigi con le passo carraio con tubi interrati ci siamo chiesti con la con la Giunta e con colombaccio se forse potevamo fare qualcosa in più per far sì che il privato fosse incentivato davvero a interessarsi un po' di più alla sua proprietà.
E quindi ben pensato di passare questo contributo da 1000 a 2000 euro.
E in particolare poi negozi che hanno insegna che non sono confacenti al centro storico di dare fino a un contributo di 250 euro quindi l' esempio sospendo 4000 euro per l' intonaco facciata il Comune mi dal 2000 euro.
Sospendo o che ne so 500 euro per farmi un' insegna confacente al centro storico il Comune metterà 250 euro.
Ripeto questo è un segnale per far sì che chi è in centro storico abbia la possibilità di dire che è già stato detto poi chiaramente negli incontri fatti ma il Comune cosa fa.
Che mi sembrava importante visto che abbiamo ancora questi soldi a disposizione di dare la possibilità a chi ha edifici che versano in condizioni veramente non proprio così gradevoli di poter fare qualcosa.
E poi dico una cosa che forse il Sindaco non lo sono ancora ma ne abbiamo parlato.
Potrebbe essere ancora ulteriore cosa visto che poi abbiamo benissimo il centro storico e secondo me va va davvero rivalutato e ricordato perché in questi giorni che sto frequentando via Cibrario più del solito per i lavori molta gente tutti vanno a piedi e tu tanta gente va comunque il centro storico Niguarda non girano vedono e quindi c'è molta gente che guarda vede questi alloggi vuole sì si pone il problema ma che bella ma fare o non fare.
E ne parlavo prima con combatto abbiamo regolamento della TOSAP che al regolamento che regola l' occupazione del suolo pubblico sicuramente un fattore che incide molto per costi sull' intervento in centro storico sono i ponteggi.
Equi ponteggi piemontese e quindi potrebbe essere una cosa interessante pensare di fare casomai uno sconto comunque concordarlo con l' azienda la poco l' abaco che si occupa di TOSAP per farsi davvero che chi ha un edificio o qualcuno che pensa di fare qualcosa dentro storico.
Al di fuori del costo di costruzione chiaramente che il 5 per cento abbassato l' un terzo già adesso che gli oneri di urbanizzazione sono molto bassi abbia ancora questo Agrama per dire guarda vado in centro storico sì perché è bello ma perché anche il Comune in questa fase ci viene abbastanza incontro.
Sono andato in Commissione regolamenti avete fatto qualche corretta sistemazione.
Sostanziale e boh la cifra era quella e.
E la oppure davvero e che con questi lavori di qualificazione molta gente si affacci sul centro storico e abbia voglia di magari davvero di di partecipare a questi contributi magari che debba ricordare fare portone.
E ci sono queste pulsantiere che sono in alluminio bruttissime che e altre cose.
Il pezzo successivo magari che porteremo in Consiglio potrebbe essere davvero quello dell' impalcatura che a detta degli addetti sicuramente incide molto tanto incide quindi qualcuno sarebbe lì però l' impalcatura gli costa.
Più del resto io avrei finito signor deve far domande io ci sono.
Se la Commissione regolamenti desidera aggiungere qualche cosa.
Abbiamo apportato alcune modifiche ma non sostanziali diamo.
Valutato di riformulare determinati articoli ma è l' unica modifica sostanziale ritengo che sia la modifica che porta il contributo da 1000 a 2000 euro per cui non non c'è nulla di particolare non so se.
Altri membri della Commissione vogliono aggiungere qualcosa.
No io appunto ero solo in dubbio un po' come avevo detto anche in Commissione 2000 euro che mi sembravano un po' pochi però giustamente se si viene incontro con.
La buona diciamo del suolo pubblico per il conteggio e altre condizioni altri contributi altre forme di contribuzione ecco esatto potrebbe andar bene.
Grazie allora va bene quindi le modifiche al regolamento così come.
Questo punto lo manderei in votazione chi è favorevole alla modifica del regolamento così come è stato.
Delineato.
Contrari.
Astenuti.
All' unanimità.
Grazie.
Grazie.
Punto numero 9 richiesta di modifica del disegno di legge regionale 19 7 2016 numero 2 che 2 117 Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani per garantire il Comune rappresentanza garanzia ed efficienza e non aumento di costi Approvazione ordine del giorno che in questo locale un ordine del giorno che ci è arrivato dall' ANCI Associazione nazionale piccoli comuni italiani relaziona l' Assessore competente.
Non so se l' avete visto questo questo regolamento che c'è questa proposta di modifica.
Praticamente.
Questa Commissione sta esaminando il fatto è che c'è il rischio che diventiamo un unico.
Consorzio.
E quello che un po' ci spaventa si può dire che siamo legati chiaramente a Torino.
La proposta invece possibile governo chiaramente questo processo e che invece legati a delle aree omogenee tipo Valli di Lanzo e Canavese perché rischio di finire in un unico calderone e che alla fine non contiamo nulla.
Ora vi dico solo le cose principali che comunque ci sono sottolineate.
Esatto.
Non domattina io guardo.
Posta della eventuale una scuola mandare no però con l' interesse dell' inizio e che la Commissione ambiente sta procedendo all' approvazione del disegno di legge 2 1 7 Norme in materia di gestione dei rifiuti al servizio di gestione integrata dei rifiuti che definisce un nuovo sistema di governo degli impianti di smaltimento del raccolta rifiuti Piemonte considerato che il provvedimento all' esame della Commissione avendo previsto la nascita di un unico consorzio per tutta la provincia di Torino rischia di portare a un accentramento che ridurrà rappresentanza.
Autonomia gestionale ed efficienza dei territori e Amministrazioni comunali non so se si può dire il discorso un po' della Città metropolitana nonché alla fine contiamo davvero poco loro forse da dire occhio vogliamo essere rappresentati.
E rilevato che prevede l' esistenza di aree territoriali omogenee e hanno praticamente ho solo un ruolo un ruolo consultivo allora si dice tutto ciò premesso.
L' ANCI Associazione nazionale piccoli Comune propone alcune modifiche.
Dice praticamente al punto 1.
Ai fini dell' acquisizione del servizio la Regione è organizzata nel seguente Ambiti territoriali ottimali al punto b cancella la prima riga e parla di ambiti di area vasta praticamente cancella coincidenti con il territorio di ciascuna delle province e della Città di Torino e della Città metropolitana.
Se questo pezzo non funziona.
La modifica del ddl 17 avviene con altre proposte praticamente dice.
Che queste aree devono dare coincidere con le aree omogenee le Valli di Lanzo sono allegate al Canavese quindi l' importante è sempre rimanere fuori dall' ambito chiaramente Torino perché chiaramente la raccolta se ne parlava l' altra volta qui in Consiglio.
Danno della raccolta indifferenziata siamo un po' in difficoltà se andiamo ancora a finire in questo grande calderone con i costi ai torinesi e sicuramente avremmo difficoltà a superare delle percentuali interessanti per cui rischiamo davvero di essere poi addirittura sanzionati.
Torino voi sapete non fa la raccolta differenziata tutte stradale quindi è messo in grossa difficoltà.
Il passaggio nostro del nostro consorzio CISA e già adesso di arrivare a una tariffazione puntuale e ne parlavamo l' altra volta in questo Consiglio già sulle mie sperimentale per riuscire ad arrivare almeno in modo sperimentale a superare questa soglia del 63 65 per cento cosa che in ogni caso ad Andalo già fatta nel 2018 ripeto il timore che si finiamo in un' area unica con tutto la provincia.
Tutti i nostri sacrifici vanno comunque.
Nell' indifferenziata praticamente.
Giusto sindaco ha detto bene quindi la proposta che rivengono riconosciuti con rappresentanze allegate ai comuni.
In aree omogenee e al fine di garantire una più efficiente gestione del servizio di competenze consorzi di area vasta possono suddividere viene cancellato il verde in suddividono poi sono probabilmente correzioni come ha fatto in Commissione l' altro giorno in italiano più corretto che non è condizionato ma è presente.
Entro 180 viene modificato entro un anno ma in particolare il Consiglio di Amministrazione è composto da sindaci o assessori.
Per almeno un terzo solo espressione di Comuni inferiori ai 5000 abitanti perché poi alla fine sembra ma i Comuni 5 abitanti sono tanti tantissimi in questa zona e deve avere comunque anche loro un ruolo secondo punto per almeno una unità deve essere espressione di comuni montani o collinari perché come è successo ripeto in questo ambito poi di Città metropolitana ci dimentichiamo dalla montagna ma se la montagna per qualche motivo poi scivola verso la città i problemi ci sono e quindi cerchiamo di mantenere quelle che sono le nostre zone omogenee che dovrebbero in qualche modo salvaguardarci corretto.
Finito oltre che avete capito avete capito se il nostro no.
Ho imparato adesso.
Grazie.
Avevamo già adottato una delibera di questo genere come Giunta però ritenevo che.
E avere una forza maggiore e se la delibera arriva alla Commissione regionale.
Fatta dal Consiglio quindi noi stiamo attenti è chiaro che il territori.
Sono sono molto.
In allerta perché.
Il timore che venga costituito un unico consorzio si spaventa.
Già della gestione delle aree nell' area omogenea così come definita ora per come suddiviso il territorio della della Città metropolitane divisa in aree omogenee ha già un' altra un' altra possibilità sia di controllo sia di gestione soprattutto la cosa che dobbiamo riuscire a portare a casa e che ci sia una rappresentatività dei territori ma soprattutto dei piccoli territori dei territori di montagna in particolare per cui questo è la proposta poi stiamo attenti ai lavori della Commissione.
Va bene.
Bene chi è favorevole sennò se nessuno vuole prendere la parola ancora qualcuno vuole chiedere qualche chiarimento che almeno.
No va bene okay allora.
Mandiamo in votazione chi è favorevole per alzata di mano.
Contrari.
Astenuti.
All' unanimità dei presenti bene.
Punto numero 10.
Comunicazioni del Sindaco.
Aggiornamento situazione casa di riposo.
Sapete che ci eravamo impegnati a portare gli aggiornamenti di questa vicenda.
Però.
Fa parte anche dell' aggiornamento una comunicazione che è corretto fare Consiglio anche in forma ufficiale anche se sicuramente è già nota perché letta sui giornali in ogni caso è bene che le cose si chiariscono nelle sedi istituzionali.
Con l' oggetto del comunicazione relativamente al gruppo di lavoro deliberato in sede del Consiglio il 10 maggio 2017 relativo alla casa di riposo comunale con la presente i sottoscritti deporrà Fiore consigliere di minoranza e Francesco Fiorentino come parte esterna ha rassegnato le loro dimissioni dal gruppo di lavoro in oggetto in quanto dopo aver partecipato alla prima riunione tenutasi il 24 maggio 20 e 30 presso la Thiel a nostro giudizio non esiste una reale volontà politica per un rilancio della casa di riposo come tale.
Non vi è per quest' ultima la possibilità di un adeguamento normativo è funzionale poiché l' ultima possibilità di deregolamentazione del 6 aprile 2010 in concomitanza della concessione della costruenda ristrutturazione dell' ex Collegio Salesiano si poteva e si doveva quindi intervenire per rimuovere gli ostacoli normativi che rendano ora necessari alla chiusura.
A nostro parere tale situazione non è da attribuirsi quindi alle prescrizioni dell' ASL dopo il sopralluogo e siamo convinti che sia una società Valdocco non avesse incluso nella struttura anziani non autosufficienti la stessa avrebbe già anticipato la chiusura per l' inadeguatezza normativa e funzionale.
Infine nel gruppo di lavoro si ravvisa un conflitto d' interesse stante la presenza di una persona avente un legame con una struttura potenzialmente concorrente di cui l' Amministrazione ne è consapevole il destino della struttura già ben chiaro anni fa l' Amministrazione ed è pertanto e pertanto c'è molta reticenza allora.
Io poiché ho delle difficoltà a comprendere tutti i passaggi.
E siccome non amo i chiarimenti o non solo sulle pagine dei giornali preferisco che le cose vengano chiariti nelle sede nelle sedi adeguate e questa è la sede istituzionale quindi chiedo chiarimenti poi affronteremo l' argomento perché è corretto che.
Anche altri Consiglieri anche altri membri che in qualche misura sono stati chiamati in causa possano dirla allora.
Comincerei bene prendo atto ovviamente delle dimissioni del consigliere fior ed ora del consigliere Fiorentino.
Non vi è per quest' ultima la possibilità di un adeguamento normativo funzionale.
Possiamo fare gli adeguamenti funzionali parte questo.
Poiché l' ultima possibilità di regolamentazione risaliva al 2010.
In concomitanza della concessione della costruenda ristrutturazione dell' ex Collegio Mesiano allora.
Non c'è questo tipo di concomitanza tanto per incominciare.
Gli adeguamenti normativi erano regolamentati gli adeguamenti funzionali strutturali erano regolamentati da DGR precedenti.
Dgr precedenti che stabiliscono quali requisiti strutturali debbano avere le residenze.
Assistenziale cosiddette area.
Quelle che erano le raffiche quelle che sono le RSA sono ben chiare sono ben chiaro ed erano chiari già anche prima.
Che non c' entra nulla ma voglio proprio sottolinearlo dirlo con chiarezza non c'è alcuna concomitanza la quello che è la ristrutturazione dell' ex Collegio salesiana è una cosa che va per i fatti suoi e non ha niente a che vedere con quello che non ha niente a che vedere non sarà una casa di riposo per non autosufficienti.
Ripeto i requisiti strutturali richiesti per una RSA erano già ben chiari prime B.
De codificati prima.
Requisiti strutturali che sono stati presi in considerazione dall' Amministrazione allora Amministrazione di cui anche io facevo parte qualche altro.
Assessore che anche seduto a questo tavolo.
Sia preso in considerazione la possibilità di un adeguamento strutturale per non autosufficienti.
Si era constatato che non era possibile fare un adeguamento sennò.
Con dei costi non indifferenti non solo ma occorreva eventualmente.
Costruire un nucleo nuovo un nucleo nuovo per anziani non autosufficienti si sono fatte una serie di considerazioni.
Le considerazioni sono innanzitutto è stato il dato economico per fare una manica nuova all' epoca si parlava di un milione e mezzo 2 milioni di euro se non ricordo male.
Con i requisiti strutturali necessari.
Che cosa ha scelto l' allora amministrazione cosa che noi abbiamo condiviso e naturalmente è stata quella di fare gli adeguamenti normativi che già erano necessari.
Per avere l' autorizzazione al funzionamento e quindi anche tutte le certificazioni per i Vigili del Fuoco e soprattutto l' autorizzazione al funzionamento.
L' Amministrazione negli anni ha fatto degli investimenti per adeguare la struttura.
Per continuare ad essere un' area ingenti investimenti per una realtà come quella di lato per un Comune come quello di Lanzo aggiungiamo poi che i.
Gli ospiti allora come poi è accaduto in seguito della casa di riposo proprio all' anzi ce n' erano sempre di meno sempre di meno allora l' Amministrazione si è trovata nella condizione di scegliere la coperta è questa.
Fa una cosa fa l' altra prima avevamo il Patto di Stabilità adesso abbiamo il pareggio di bilancio più di tanto non si può spendere che ci piaccia o che non ci piaccia indipendentemente dal fatto che abbiamo non abbiamo le risorse a disposizione allora io ho fatto una una.
Piccola indagine di quelli che sono stati gli investimenti che questa e la precedente Amministrazione hanno fatto e per la casa di riposo per adeguarla da un punto di vista strutturale perché potesse continuare a funzionare come ha funzionato fino a pochi mesi fa.
L' Amministrazione di Lanzo ha fatto un investimento fatto degli investimenti per circa 750.000 euro.
Sulla casa di riposo per far l' abbattimento delle barriere architettoniche e per adeguarlo alle normative per la questione dei vigili del fuoco.
Per avere per continuare ad avere l' autorizzazione al funzionamento come area già questo è stato necessario e li abbiamo spesi.
Poi come dicevo l' Amministrazione si è trovata scegliere.
In stazione ha scelto di fare.
Di mettere a norma le scuole gli istituti scolastici.
E ha speso solo per le scuole e per il nido circa un milione e mezzo di euro all' ora.
Un' Amministrazione che deve scegliere.
Sceglie di mettere in sicurezza.
Come abbiamo scelto di fare le scuole per non dire tutte le altre cose alle strade eccetera quindi gli investimenti sul territorio sono stati fatti non in fantasia cose necessarie quindi da un lato non c' erano le risorse per fare quello dall' altro quand' anche avessimo trovato le risorse lasciavamo indietro tutto il resto questa è la precedente amministrazione ha ritenuto che questo non fosse opportuno per l' Amministrazione di Lanzo e per il anzi soprattutto in aggiunta a.
Lo sottolineo in considerazione del fatto che in sei mesi ai noi o per fortuna questo dipende dai punti di vista Lancet ospite in casa di riposo lanzuisi era sempre di meno per una possibilità capienza e capacità di assorbire 37 ospiti.
Ok.
Allora.
E questo è il primo passo quindi non è vero niente quello che dice il fatto che bisognava farlo allora perché la la la concomitanza tutte queste cose che si dicono tra le righe che non mi piacciono neanche un po' anche perché non trovano nessuna.
Realizzazione nessuna verità e nessuna verità perché i numeri parlano l' Amministrazione ha investito nella casa di riposo per tutto quello che era nelle sue possibilità perché questa casa di riposo continuasse a funzionare punto numero 1 2.
Si poteva e si doveva intervenire prima.
Allora dovendo ristrutturare quella casa senza fare una manica nuova.
Con i requisiti e con le necessità di adeguamenti strutturali quella casa lì forse oggi potrebbe ospitare.
Credo 22 23 persone perché chiaramente se si seguono gli adeguamenti strutturali si riducono il numero di persone di ospiti che si possono stare dentro.
E questo è un dato.
Senza poi avere la certezza di avere la convenzione questo secondo passaggio.
Poi.
A nostro parere tale di situazioni non è da attribuirsi quindi alle prescrizioni dell' ASL dopo sopralluogo e siamo convinti che alla società Valdocco non avesse incluso nella struttura anziani non autosufficienti la stessa avrebbe già anticipato la chiusura dell' adeguatezza normativa funzionale a parte che è una sciocchezza perché la Valdoca non decideva nessuna struttura perché la struttura del Comune di Lanciano quindi prima sciocchezza seconda.
La Cooperativa Val d' occhio ha inserito forse uno o due qualche ospite non autosufficiente ma gli ospiti per cui si è ottenuto la deroga erano entrati autosufficienti e la deroga l' ASL che la data proprio perché questi ospiti erano.
Autosufficienti e nel tempo erano diventati non autosufficienti quindi c' era la deroga alla permanenza di struttura ad una condizione che venisse applicato il minutaggio previsto dalla DGR il minutaggio previsto comporta tutto quello che noi sappiamo a un incremento dei costi eccetera eccetera per quel che riguarda gli anziani entrati non autosufficienti beh questo cooperativa Valdocco.
Non poteva inserire le ha inserite nel inseriti ma con un ragionamento io mi permetto di dire di buonsenso perché un ragionamento di buonsenso che è sempre stato fatto anche quando si trattava.
All' ente al Comune di valutare la.
Fattibilità e la possibilità della permanenza di ospiti entravano con un certificato medico che attestava la totale o la parziale autosufficienza veniva fatto un inserimento.
Temporaneo provvisorio.
Di prova.
Per un 30 giorni o per 60 per quel che era la direttrice verificava la compatibilità della presenza dell' ospite in struttura e se era compatibile permaneva congrui necessari.
Necessarie insomma.
Adattamenti per quel che riguardava l' assistenza diciamo con un minimo anche di adattamento da parte del personale quindi la copertura o Aldo occorre un chiudeva proprio un fico secco ha inserito in struttura qualcuno è questo dalla dopo il sopralluogo dell' ASL l' ASL ha detto chiaramente che questi che erano entrati non autosufficienti dovevano.
Essere inseriti in strutture idonee punto altra cosa e arrivo all' ultimo.
Infine penultimo nel gruppo di lavoro si ravvisa un conflitto di interesse stante la presenza di una persona avendo un legame con una struttura potenzialmente concorrente di cui l' Amministrazione consapevole allora io vorrei che lei esplicitasse meglio chi è questa persona lo dica qua in modo che la persona possa spiegare se è incompatibile o no e poi il destino della struttura rasa ben chiaro anni fa l' Amministrazione pertanto c'è molta reticenza non so quale reticenza si riferisca ma adesso magari me lo chiarirà.
L' amministrazione se aveva ben chiaro questo veramente è stata una amministrazione poco come dire.
Corretta e poi perché ha investito 750.000 euro e se aveva idea di chiuderla forse doveva evitare di spendere 750.000 euro a carico di tutti i cittadini lancianesi questo per dire dopodiché.
Una una soluzione che io intanto.
Poi le chiederò di di specificare meglio le cose che le ho chiesto.
Io intanto debbo ringraziare invece il gruppo di lavoro che ha lavorato in maniera seria.
Con in modo propositivo e costruttivo.
Ciascuno ha fatto la sua parte io ho fatto la mia loro fatto la loro abbiamo cercato delle strade per fare in modo che questa casa possa continuare ad essere aperta come area come residenza per autosufficienti com' è rimasta fino ad ora che abbia ed è chiaro che se ha le domande tra l' altro buona notizia me l' ha detto oggi l' assessore è arrivata una richiesta quindi qualche effetto l' ambiente assortito.
Perché rimanga aperta per anziani autosufficienti e una soluzione.
In qualche misura l' abbiamo individuata.
Una soluzione con una prospettiva progettuale che magari anche da affrontare da valutare da sviscerare da costruire e se saranno necessari dei piccoli adeguamenti strutturali perché questa idea progettuale di cui poi vi parlo.
Andrà in porto l' ente farà la sua parte farà i minimi adeguamenti progettuali compatibilmente con le risorse che avrà a disposizione non sono certo i 2 milioni di euro e neanche il milione di euro che sarebbero necessari per adeguare la struttura per rinnovo autosufficienti senza avere poi la certezza di avere una convenzione né ora né ieri non c' erano queste risorse l' Amministrazione ha fatto un' altra scelta quella di.
Di continuare ad accogliere anziani autosufficienti che ne avessero il desiderio e la necessità per brevi per lunghi periodi abbiamo intrapreso un percorso per dire anche per tranquillizzare la gente che continuava a dire intanto la casa di riposo chiude allora alla casa di riposo non chiude.
Stiamo cercando delle strade perché questa rimanga aperta soluzione in pratica.
Poi c'è.
E abbiamo cercato di dire anche attraverso le pagine dei giornali che la casa di riposo esiste e che è pronta ad accogliere anziani con e sui servizi che la casa offre abbiamo fatto una prima uscita su un giornale siamo disponibili a continuare poi se ci sono altri suggerimenti che possono venire ma ripeto in.
Con lo spirito di collaborazione in buona fede perché qui c'è tutto quello che si fa c'è la malafede di sotto io francamente no no non amo.
Non amo che si possa pensare che dietro ad ogni azione che ha propositivo o di o dietro al fatto che ci siamo trovati ad affrontare un' emergenza che non abbiamo creato non abbiamo voluto per la quale non abbiamo lavorato c'è la malafede dell' ente a mala fede l' ente non c'è qui c'è gente che fa delle scelte discutibile opinabile c'è un Consiglio discutiamo sulle scelte.
Di interventi che devono essere fatte discutiamone finché basta discutiamone però la malafede per favore attorno a questo tavolo mi spiace non c'è nessuno che ce l' ha per cui.
Prego di di di specificare se ci sono altre cose comunque sicuramente le chiederei di specificare che alla persona interessata io non ho nessuna.
Non specifico nessuna persona interessata dico solo questo che.
Quella sera lì alla Commissione la prima riunione della Commissione comunque non si parlava di una soluzione in questo senso della casa di riposo lo sta dicendo lei ora in questo momento che la soluzione è quella di continuare ad avere la struttura aperta come casa di riposo ma quella sera lì a me è parso di.
E sono certa comunque di aver capito che la soluzione era di.
Accogliere persone.
Che avessero una necessità.
Persone in difficoltà non in difficoltà sì anche difficoltà diciamo così ma non si parlava sicuramente di anziani di casa di riposo e per questo che le dico soltanto questo io non so quali modalità lei abbia di operare nei gruppi di lavoro io credo che i gruppi di lavoro.
Se sono tali lavorano non trovano una soluzione dopo due ore le soluzioni magari ritrovano dopo mesi mi scusi finisco poi ti do la parola.
Trovano soluzione magari dopo mesi se lei non avesse avuto tutta l' urgenza di uscire dire io ho capito tutto e con un po' di umiltà magari fosse rimasta forse avrebbe capito come lavorava questa Commissione forse avrebbe capito e magari avrebbe condiviso avrebbe avuto l' opportunità di condividere un' eventuale soluzione che non ha voluto neanche considerare ma va bene così questa è una sua scelta prendo atto cosa che invece.
Non apprezzo e che lei in questa sede non abbia la forza e il coraggio di esplicitare che una persona perché non ha detto delle persone ha detto una persona allora le cose si fanno altrimenti se ci sono delle cose lei se ha chiaro che cos' è un conflitto di interesse qui dice che alla persona altrimenti non va sulle pagine dei giornali poi fare le cose che vuole o non è un problema che lei faccia quello che vuole il il le.
Le discussioni le cose si fanno nelle sedi istituzionali se è un Consigliere altrimenti fa un' altra cosa non fa il Consigliere il Consigliere lo fa qua dice le cose che deve dire in questa sede questa è la sede istituzionale in cui si discute questo io e la mia modalità di intendere il Consiglio comunale la sua sarà un' altra e questo.
Viva Dio siamo.
In democrazia ciascuno la può pensare come vuole però io le dico che questa è la modalità che io intendo di lavoro all' interno del Consiglio c'è spazio per la collaborazione forse aveva la possibilità di dare il suo contributo per la soluzione.
Del problema ha ritenuto che ci fosse una chiusura da parte di per cui non bene non discuto solo scelta ribadisco che già dal prima nella prima serata non c' era la possibilità assolutamente di parlare di poter discutere di una casa di riposo come tale non non c'è stata.
Fino all' ente e meno male che è un testimone perché effettivamente ma credo che ne abbia più d' uno testimoni e ci sono i verbali ci sono i verbali che adesso magari possiamo provare a leggere perché insomma chi peggio intende peggio che male intende peggio risponde quindi magari poi sarà accaduto anche questa l' equivoco per cui magari vediamo di chiarire con la lettura dei verbali.
Per definire che.
Che ci sia stato scritto detto da qualche parte quella casa di riposo lì non sarà mai più una casa di riposo per anziani prego.
Allora gli incontri sono stati 2 il primo il 24 maggio il secondo il 13 giugno.
Va be' al primo incontro erano presenti Zanellato Busoni Bottero Fiore Bazzano e fiorentino Francesco.
Viene riassunta la situazione della casa di riposo confermando sostanzialmente quando quanto già relazionato dal Sindaco in sede di Consiglio ovvero che la struttura è autorizzata come R A ovvero residenza assistenziale per ospiti autosufficienti per numero 37 posti al momento gli ospiti presenti sono rimasti 15 di cui tre autosufficienti 12 non autosufficienti a livelli a diversi livelli di intensità.
Per questi ultimi è stato incrementato il minutaggio di assistenza assistenza secondo gli standard della DGR di riferimento con conseguente aggravio di costi per le famiglie e con la prospettiva di dover essere trasferiti non appena appena possibile in una struttura adeguata RSA Residenza sanitaria assistenziale ovvero per ospiti non autosufficienti.
Così come peraltro prescritto dall' ASL 4 a seguito di sopralluogo della propria Commissione di vigilanza.
Stante l' attuale condizione di considerazione del contratto d' appalto per la gestione e la Cooperativa Val tocco gestirà la struttura con propri operatori e con il personale dipendente del Comune fino al trentun maggio.
Durante la discussione anche alla luce dei dati del territorio noti ai servizi sociali emerge che in assenza di richiesta ovvero di ospiti autosufficienti disposti ad entrare in struttura con relativo pagamento della retta conseguente il mantenimento della struttura stessa diventa oggettivamente insostenibile per quanto negli anni il Comune abbia sempre creduto fermamente nella funzione della casa di riposo investendo risorse non indifferenti per la sicurezza e il miglioramento funzionale e dimostrando quindi una totale volontà di mantenere viva ed efficiente alla casa di riposo che il servizio offerto dalla medesima.
La possibilità di ospitare anziani non autosufficienti comporterebbe l' adeguamento dei requisiti strutturali previsti dalla DGR di riferimento con risorse economiche al momento non disponibili e non reperibili dal Comune di Lanzo inoltre altro elemento fondamentale che ipotizzando di poter finanziare e realizzare in qualche modo le opere di adeguamento anche con l' eventuale intervento di un privato che allo stato attuale e ipotesi più che mai remota.
I posti potrebbero non essere convenzionati dalla Regione e gli ospiti si troverebbero quindi a pagare per intero le rette stimabili anche in circa 4000 euro mensili.
La strada da percorrere potrebbe essere quella di utilizzare la struttura almeno parzialmente per altri scopi mantenendo pur sempre alla valenza sociale originaria in tal caso verificando preventivamente a titolo esemplificativo la compatibilità tra tipologie di ospiti differenti la necessità di rendere separati alcuni spazi o accessi.
Fatte alcune ipotesi di utilizzo alternativo anche solo parziale ad esempio gruppo appartamento gestanti o mamme con bambino a casa rifugio per donne sole o con vittime di violenza si condivide la necessità di confrontarsi preventivamente con chi opera quotidianamente sul territorio al fine di verificare e valutare le necessità effettive a tal proposito si propone un incontro con la cooperativa crisalide.
Al secondo incontro del 13 giugno presenti Zanellato Musone Bottero Nicola Bazzano e il Sindaco.
Si prende atto della comunicazione inviata dal 29 maggio al Comune da uno dei componenti del gruppo di lavoro Fiore Deborah sottoscritta anche da Francesco Fiorentino presente al primo incontro con la quale vengono rassegnate le dimissioni dal Gruppo stesso.
I presenti senza esprimere ulteriori giudizi al riguardo non condividono le motivazioni espresse sia nella nota citata così come alcune affermazioni riportate sui settimanali locali ritengono che tale decisione non rappresenti certamente un modo costruttivo per affrontare la problema problematica e dare un proprio contributo ancor più dopo un solo incontro e dopo che l' adesione al gruppo di lavoro proposto in sede di Consiglio comunale è avvenuta su base del tutto volontaria.
Si fosse si procede facendo il punto della situazione al momento gli ospiti presenti sono rimasti 11 e dal primo giugno e ufficialmente che ufficialmente c'è stata la gestione da parte della cooperativa Valdocco.
Attualmente la gestione avviene direttamente da parte del Comune di Lanzo il quale provvede con il proprio personale e 6 ospita una ausiliaria incrementato con personale della cooperativa crisalide per attività di pulizia assistenza infermieristica.
All' incontro odierno altresì presente un rappresentante della cooperativa crisalide.
Vuoi riferire tu sulle sugli aggiornamenti e.
Il Sindaco riferisce di un sopralluogo effettuato recentemente con i responsabili del CIS dicerie riportando altresì un' ipotesi che prevederebbe il passaggio della gestione della struttura dal Comune di Lanzo al Consorzio anche a fronte del già avvenuto passaggio delle funzioni socioassistenziali dalla c'è stata Comunità Montana proprio al Cis i presenti rispetto all' argomento valutano positivamente tale soluzione soprattutto in relazione alla sostenibilità economica della gestione da parte del Comune stesso.
Per la quale già al momento è probabile che si renderà necessaria una variazione di bilancio ma ritenendo comunque opportuno considerare alcuni aspetti.
Tutela e salvaguardia del personale dipendenti comunali attualmente operante presso la struttura mantenimento della struttura per la sua destinazione di R A per la quale saranno probabilmente necessari alcuni interventi di adeguamento strutturale comunque richiesti dalla Commissione di vigilanza dell' assoluto 4 ad esempio adeguamento dei servizi igienici il Comune proprietario dell' immobile dovrà in ogni caso mantenere una posizione di controllo dell' andamento del servizio ovvero vorrà avere voce in capitolo nelle fasi decisionali ivi comprese eventuali future valutazioni di diverso o molteplici molteplice utilizzo della struttura.
Esempio per il Piano per i piani che non dovessero essere occupati per i posti TR a.
Proprio rispetto a quest' ultimo tema i presenti concordano sul fatto che dovrà essere posta particolare attenzione alle esigenze del territorio al fine di fornire risposte ai bisogni sociali che oggi paiono essere insoddisfatti o scoperti a questo punto richiamando proprio quanto discusso ed ipotizzato nel precedente incontro rispetto all' utilizzo di parte della struttura per altre finalità assistenziali ovvero coerenti con la funzione sociale il rappresentante della cooperativa crisalide in base all' esperienza maturata sul nostro territorio.
Ritiene percorribile un' eventuale soluzione di gruppo appartamento gestanti mamme con bambino casa rifugio per donne sole con figli per due principali motivi vi è carenza di strutture in zona per tale tipo di esigenza come peraltro confermato anche dalla dottoressa Bazzano che nell' ambito del proprio lavoro opera quotidianamente nel settore.
Fatte le dovute valutazioni e verifiche sull' esatta collocazione all' interno della struttura a tale soluzione potrebbe potrebbe essere a prima vista compatibile sia dal punto di vista gestionale per strutturare con il mantenimento dei posti di RTDA necessari a soddisfare comunque le esigenze esigenze degli anziani autosufficienti i cui numeri è ormai assodato non sono più quelli di un tempo nell' attesa di ulteriori sviluppi e continuando comunque ad accogliere eventuali richieste di inserimento di tagli di anziani autosufficienti così come nelle intenzioni manifestate dall' Amministrazione comunale e il gruppo di lavoro condivido le seguenti decisioni.
Pubblicazione su un settimanale locale di un' inserzione relativa alla residenza catene.
Quando avrebbe sentito chiedo scusa scusi le do la parola io dicevo lasci finire specificando tra l' altro i servizi disponibili le diverse possibilità di soggiorno per anziani autosufficienti ovvero soggiorni anche temporanei stagionali diurni eccetera che potrebbero dare risposta a casi presenti sul territorio e a situazioni emergenti anche indirizzati a segnalati dal CIS proseguire il dialogo col Cispa le dovute valutazioni e considerazioni circa un' eventuale futura gestione della struttura da parte dello stesso.
Grazie Assessore Zanellato io devo ancora dare lettura perché credo che sia corretto perché mi è stato richiesto dalla dottoressa Bazzano che ha inviato una lettera chiede venga letta del.
Durante il Consiglio e quindi credo sia doveroso da parte mia ventesima Sindaco gentilissimi Consiglieri scrive in relazione all' articolo uscito nell' ultimo numero de il risveglio e alla lettera a firma della consigliera di minoranza signora Fiore in merito al gruppo di lavoro in oggetto sarà chiaro a tutti che il gruppo si è formato in seguito ad una mia proposta fatta in occasione dell' ultimo Consiglio comunale ed accolta positivamente da tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza chi mi conosce sa che ho sempre offerto il mio contributo quale cittadina adottiva di Lanzo pensando che il concetto di cittadinanza attiva si debba concretizzare poi indisponibilità reale non ha infatti la pure lamentazioni sterile non costruttiva è molto facile come da attuare che di solito ai suoi allo scopo di screditare qualcuno o qualcosa io preferisco da sempre sporcarsi le mani senza velleità di gloria di interessi personali leggere le insinuazioni pesanti presente in particolare nella lettera rivolte all' intero gruppo di lavoro circa un possibile conflitto di interessi mi ha profondamente disturbato ragionamenti di questo tipo non mi interessano non mi sono mai piaciute non sono e sono distanti dalla mia mentalità ed etica sia personale che professionale rinnovo la mia disponibilità gratuita a proseguire la collaborazione avviata con la clausola che in situazioni così pesanti gratuite di infangati non siano rivolte in modo generico all' intero gruppo che ha contenziosi aperti con alcune pregato di vederseli direttamente con le persone coinvolte lasciando fuori chi ne è estraneo se ciò dovesse ancora ripetersi mi vedrò costretto a lasciare mio malgrado il gruppo di lavoro con l' amarezza di osservare come le logiche che stanno alla base di parte dei nostri rappresentanti politici continuerà ad essere condizionate da conflitti interpersonali piuttosto che da spinta costruttive in favore dei cittadini che si rappresentano chiedo che questa mia lettera sia eletto consigliere del prossimo Consiglio ringrazio la dottoressa Bazzano perché conosco da sempre la sua disponibilità e la considero.
Autentica allora.
Qualcun altro o qualche altro consigliere desidera ancora prendere la parola prego Bottero.
Parla solo detto al microfono.
Allora.
Personalmente credo che allora confermo quanto una cosa che volevo dire già citato in quest' ultima lettera lo il gruppo di lavoro secondo me la volta scorsa era nato con i presupposti giusti io avevo detto tra l' altro proprio la volta scorsa che c'è un problema il problema va affrontato.
Non so se il gruppo di lavoro che può risolverò ci eravamo detti ognuno di noi ogni componente può dare il suo contributo in base alla propria esperienza la propria capacità quindi mi è spiaciuto che dopo solo una volta.
Qualcuno abbia gettato la spugna perché probabilmente dico io sono convinto sull' utilità del lavoro di gruppo e quel gruppo lì era al di fuori di questo tavolo quindi non importa a maggioranza o minoranza quindi credo che quello che a me ha scontentato di piume era questo.
Rispetto a quello che dicevo prima sul fatto della che nella prima occasione abbiamo detto che dovevamo soluzioni alternative perché l' errore a non aveva più ragione di esistere ancora.
E non è così.
Allora noi abbiamo una struttura che ha tre piani fuori terra più un interrato ovviamente.
E oggi abbiamo approvato una variazione di bilancio per sopravvivere.
Fino a un certo punto tra qualche mese non so dovremmo trovare fossero altre soluzioni lo è ovvio che abbiamo ragionato.
Su la possibilità di ipotesi alternative perché capite meglio di me che tenere una struttura.
Con potenzialmente 37 ospiti e averne 15 e gestirla con un numero di persone quindi con del personale che serve tenuto conto delle ferie non fare il mutuo eccetera e dei requisiti di assistenza che le DGR di riferimento danno.
Vuol dire avere una struttura semivuota quindi con costi di riscaldamento di gestione eccetera.
Allora è ovvio che quella sera lì confermo avevamo parlato di eventuali ipotesi.
Scartando alcune che erano già una in particolare che era già stata scartata in maniera perentoria ufficiale in sede di Consiglio.
Ma ragionando alla possibilità di poter gestire una struttura nel suo complesso per non tenerla mezza vuota.
Poi dico questo io e un mio rammarico personale credo molto nel lavoro di gruppo sono convinto che quello era un gruppo al di sopra delle parti in cui ognuno poteva dare il suo contributo però personalmente Conf continuo a dare la mia disponibilità per quello che seguirà.
Dire.
Grazie consigliere Bottero.
Arriverei anche alla all' ipotesi che è venuta fuori in seguito all' incontro con il CdA del consorzio intercomunale dei servizi che già gestisce tutto il servizio socio assistenziale di tutto il territorio dell' ex Comunità montana.
Fatto un sopralluogo con la direttrice e con la dottoressa un' altra Dottoressa dell' ASL.
Confermato il fatto che non può essere.
Trasformata neanche parzialmente come RS a.
C'è però la disponibilità da parte del Cise di prenderla in carico visto che ha un bacino di.
Come dire di utenza diverso che con il consorzio quindi c'è la possibilità che.
Il numero di richieste possa in qualche misura essere cioè aumentato anche se anche loro concordavano col fatto che oggi le richieste di.
Di ospitalità per quel che riguarda gli anziani autosufficienti sono.
Inferiori va detto che loro hanno sono a conoscenza invece di altre esigenze anche di necessità di ricoveri.
Per brevi periodi temporali che non arrivano da noi però Alcisa arrivano quindi la ipotesi era nel caso in cui non potesse essere.
Totalmente riempita con per tutta la disponibilità dei posti con gli anziani autosufficienti allora si valuta l' ipotesi di considerare l' ultimo piano con una destinazione differente essenziale differente su cui si sta ragionando potrebbe essere mamma bambino ma che sia comunque compatibile con la permanenza di ospiti anziani e anzi forse la la la convinzione un po' di tutti era che il discorso di mamma bambino poteva persino essere una cosa positiva per degli ospiti anziani poi è tutto da valutare sarà da vedere però questa è un' idea progettuale quando c' era l' idea progettuale allora si camminerà adesso sono delle ipotesi di soluzione.
Che sono state.
Messe in campo perché come diceva giustamente però consigliere Bottero noi avviamo fiato per un po' poi o troviamo il modo di respirare di mantenere aperta la struttura altrimenti il guaio si pone poi oh allora noi ci stiamo dando da fare perché questa struttura rimanga viva operante attiva.
E questo la soluzione parrebbe essere un po' questa quindi verrà.
Rimanere a Perugia un numero boh che verrà meglio definito con l' idea progettuale meglio.
Così strutturata.
Insomma noi pensiamo che questo possa essere una poi ce la faremo quello che c'è da fare tipo se occorre ancora migliorare l' aspetto della comunicazione per fare in modo che ci sia un battage differente e quindi che si sappia che la casa di riposo che con altra modalità desumiamo percorso quello del del giornale cosa che avevamo già fatto tanti anni fa quando c' era stata una flessione.
E di di di utenti.
Poi poi insomma le cose sono andate come tutti sappiamo è inutile tornarci sopra sappiamo inutile dire la colpa di questa cosa di quello lo stato dell' arte lo sappiamo qual è cerchiamo di trovare una soluzione che faccia meno male possibile a tutti agli utenti alla struttura e all' ente che in qualche maniera deve render conto di tante cose quindi noi stiamo questa è l' ipotesi di soluzione che non è strutturata una cosa di questo genere approderà sicuramente in Consiglio con una convenzione nella quale noi cercheremo di.
E tutelare l' ente proprietario della struttura con qualche cosa che non so ancora che potrà essere non so se è un consiglio d' amministrazione non lo so si valuterà di modo che la presenza dell' ente sia all' interno e che nel momento in cui si dovesse definire una diversa destinazione di parte della struttura lente di alla sua approvazione prende vuol dire Consiglio e.
Volevo solo specificare in merito a quello che ha detto la la Erica.
Che l' ha inserito nel secondo Consiglio ma era una proposta nostra della pubblicità di fare sulla casa di riposo quindi era una nostra proposta che deve essere inserita nel primo verbale non nel secondo volevo solo specificare quello che io ricordo che ne abbiam parlato ma ero presente sono al secondo.
Secondo incontro qui allora nello specifico noi avevamo proposto di chiaramente poter fare Pub se era stata fatta e se si poteva fare pubblicità come casa di riposo e mi è stato risposto che assolutamente non non era il caso ecco io questo mi è stato risposto.
Io purtroppo non posso neanche né confermare né smentire perché non ero presente però mi pare che i verbali siano chiari e chiedo scusa il primo verbale non l' abbiamo neanche firmato noi comunque è stato stilato poi successivamente.
Sistina dopo l' incontro.
Abbiamo sottoscritto forse è stato sottoscritto in un incontro successivo perché di norma funziona così di norma.
Prego.
È già stato detto tutto che peraltro condivido.
È stato detto molto mi associo al consigliere Bottero e con rammarico effettivamente ho preso atto delle dimissioni del consigliere Fiore secondo me prematura a prescindere da tutto perché obiettivamente un gruppo anche all' interno di un gruppo di lavoro che effettivamente è nato in questo in seno a questo Consiglio.
Su suggerimento della Dottoressa Bazzano ma assolutamente lontano da questo tavolo e quindi personalmente ritenevo di essere presente in questo gruppo di lavoro nella mia qualità di consigliere di minoranza ma semplicemente nella mia qualità di persona che potesse eventualmente apportare un contributo.
A ciò si aggiunga che nel corso della prima sessione di questo gruppo di lavoro abbiamo accolto la Presidente la presenza del dell' odierno consigliere Fiorentino che non era ritengo prevista perché effettivamente si erano individuate delle persone presenti quella sera il Consiglio e quando il Consigliere odierno ripeto nuovo consigliere Fiorentino subentrate questa sera.
Si è presentato non solo nessuno l' ha mandato via ma abbiamo accolto insomma.
Abbiamo accolto con chiedo scusa non il dialogo si chiede la parola chiedo scusa questa è la modalità di funzionamento dell' Insiel dovuta a porre la parola gliela do era in carica per cui le calamità del Consiglio.
Ho fatto peraltro insomma mi è stato chiesto.
Con commentare ho fatto anche un commento su sul giornale sul risveglio con riferimento a questo sono dispiaciuta è che tu Deborah ti ti do del tu perché normalmente ce lo diamo al di fuori del Consiglio mi permetto di darti anche in sede di Consiglio che tu abbia fatto questa scelta.
Ritenevo tu potessi rimanere così come il consigliere Fiorentino si potesse continuare a lavorare anche magari presentando all' interno del gruppo di lavoro di punti di vista differenti.
Mi permetto peraltro di associarmi effettivamente alla richiesta di esplicitare la persona cultura ritiene di far riferimento perché in effetti come ho già ribadito come ha detto anche la dottoressa Bazzano chiunque si potrebbe sentire chiamato in causa e quindi ritengo sia anche un po' cioè ritengo che sia corretto per assumersi un po' la responsabilità di quello che 1 1 dice poi se tu ritieni di non voler esplicitare nulla credo che nessuno possa obbligare però ecco questo è il mio pensiero.
Prego allora volevo solo specificare che.
Il signor Fiorentino avevo chiesto esplicitamente via e-mail alla signora Erica per potere farlo partecipare.
Chiaramente anche come esterno ecco quindi avevo anticipato e alla signora eh.
Niente io posso dire solo che ho avuto questa sensazione per cui o queste queste sensazioni che ho avuto hanno determinato questa mia scelta.
Non non ritorno.
Questo questo lo do per scontate.
Te se hai maturato questa scelta sulla base delle sensazioni che però poi ce ne rammarichiamo tutti ritengo che questo sia un dato va bene.
Se non ci sono altri interventi a questo proposito.
Se non ci sono altri interventi a questo proposito direi che il Consiglio è chiuso e grazie a tutti per la partecipazione grazie buona serata.