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consiglio comunale del 30-11-2022
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Buonasera a tutti.
Iniziamo questo Consiglio comunale molto denso, ci sono nove punti all'ordine del giorno.
Quindi ringrazio anche chi è presente questa sera ad ascoltarci tutti i consiglieri comunali, direi alla chiederei l'avvocato puzzo di procedere intanto con l'appello buonasera, Ruffo Emanuela presenta ieri, Michele Castagnini, Simone Venturini, Cesarino, Bosaro Nadia analoga Mirko d'Ambrosio, Giulio.
Presente Platania, Carmelo Bartiromo, Massimiliano center Strazza, Francesca,
Martiniana a Borsa da sa fa presente Tosi Elena presente,
Grazie, iniziamo allora con il primo, con la prima proposta di delibera all'ordine del giorno, che è la proposta numero 43 e che ha ad oggetto i verbali delle sedute consiliari del 28 settembre 2022 e del 19 ottobre 2022, quindi non preso visione del delle verbalizzazioni di queste sedute e poniamo se non ci sono osservazioni al voto l'approvazione dei verbali delle sedute del 28 9 del 1910. Ci sono osservazioni?
Non essendoci osservazioni, quindi, poniamo al voto la prima proposta di delibera che, considerando le premesse, parte integrante e sostanziale del provvedimento, approva i verbali delle sedute consiliari del 19 e 28 scusate settembre 2022 del 19 ottobre 2022 favorevoli.
Tutti favorevoli, diamo l'immediata eseguibilità favorevoli, tutti favorevoli.
Grazie.
Proseguiamo poi con la seconda proposta di deliberazione, che è la numero 44, che ha ad oggetto la variazione al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022 2024 con l'applicazione dell'avanzo di amministrazione. È un adempimento che possiamo fare entro il 30 novembre di ogni anno e che ci consente sostanzialmente di adeguare le richieste che vengono fatte dagli uffici o le necessità che ci sono in corso d'anno verso fine anno da parte dell'Amministrazione e quindi consente di e in base alle maggiori entrate e le minori uscite di rivedere le necessità dei vari capitoli di bilancio. Ed è un adempimento, appunto che dobbiamo.
E approvare entro il 30 novembre. Passerei quindi la parola al vicesindaco, Michele Tajoli, che ci illustrerà la variazione al bilancio.
Grazie e buonasera a tutti, allora la variazione di bilancio che approviamo questa sera, in sostanza va a come dire, espletare alcune richieste degli uffici su alcune manutenzioni puntuali e poi va ad intervenire su capitoli relativi al nuovo finanziamento per il polo scolastico, che poi nel corso del Consiglio comunale andremo a spiegare meglio allora in sostanza, la variazione di bilancio serviva agli uffici per l'acquisto di cinque panchine per l'importo di 3.500 euro per l'acquisto di arredi nella biblioteca comunale di 4.500 euro per un'integrazione.
E dell'ufficio tecnico relativo alla sostituzione della caldaia presso l'immobile comunale della Caserma dei Carabinieri.
Per il rimborso del fondo di rotazione.
Alla Regione Veneto di 533.328 euro. Questo è la cifra, è importante, però erano soldi che sul bilancio comunale di il sul bilancio di Illasi erano di fatto vincolati. Era un fondo di rotazione che la Regione Veneto aveva, aveva dato al Comune di l'Asia e Comune di Colognola ancora anni fa, per la sistemazione del del fondo di bocca. SCA luce, di fatto, era una bonifica per un terreno ancora inquinato negli anni 80 e la Regione Veneto aveva dato finanziamento del Comune di Colognola ai Colli e il Comune di Illasi per la sistemazione della della cosa l'intervento è stato chiuso e di fatto restava pendente, diciamo, restavano residui delle cifre che la Regione ci aveva dato e che dovevamo restituire.
Quindi un fondo di rotazione a tasso zero, però, che ogni anno andava restituito, sono circa non siamo 60.000 euro all'anno che il Comune versava alla Regione Veneto,
Con questa operazione. Di fatto ridiamo i soldi che la Regione ci aveva dato e liberiamo sul Titolo primo, diciamo sulla sulla parte corrente del bilancio 60.000 euro annuali che ci possono servire per.
Per i mutui, per altre cose che poi per le operazioni che poi andremo a anche a spiegare. Inoltre, nella variazione di bilancio al capitolo 631, mettiamo come uscita 800.000 euro di avanzo che sono propedeutici, diciamo, alla demolizione del vecchio plesso delle scuole, delle scuole elementari e medie nell'area in Illasi, questa è un'operazione che ci serve.
E poi il Sindaco, nella nelle nelle delibere e seguenti, andrà a spiegare meglio il perché della cosa, perché l'area poi andrà demolita e quindi noi, come Comune per avere il contributo GSE dallo Stato, dobbiamo demolire l'area e quindi poi ci verrà riconosciuto un ulteriore contributo dallo Stato. In sostanza, la variazione questa, come noto, come note, diciamo integrative anche per spiegare le le entrate che ci sono state, che sono anche interessanti. Volevo segnalare il contributo statale che ci è arrivato per, diciamo, la la, il passaggio della de de de del Comune in in cloud di tutti gli atti del Comune in cloud e sono circa 122.000 euro.
Il contributo dello Stato per l'assistenza alunni con disabilità, che che cuba 10.200 euro poi da segnalare. Inoltre, ci sono altri.
Ci sono contributo statale, sempre per la Pio e per i servizi verso il pubblico, che sono 155.000 euro e un altro conto il contributo, sempre per il PagoPA, per l'implementazione dei servizi di 17.150 euro.
Questi diciamo, sono i macro, i macro contributi che ci sono arrivati, poi all'interno della variazione, ci sono tutta una serie di entrate e uscite per riequilibrare, diciamo la la, la partita che poi arriva a quadrare, insomma, quindi questo in sostanza è il riassunto della variazione di bilancio che andiamo a fare adesso che poi magari nel corso del Consiglio comunale verrà verrà spiegata in maniera più.
Più più più esaustiva, insomma, ecco.
Grazie, ringrazio il vicesindaco Tajoli, di fatto questa variazione di bilancio, oltre che a consentire, come diceva.
Piccoli aggiustamenti nei capitoli operativi delle varie aree dell'area tecnica dell'area segreteria registra appunto non solo in entrata i contributi che ha menzionato il vicesindaco, che sono arrivati in quest'ultima parte dell'anno e che vengono appunto registrati come contributo in entrata e si tratta dei progetti PNRR per la digitalizzazione dell'ente progetti che saranno poi seguiti da parte della CUC dell'Unione dei Comuni che farà il bando per poi mettere in gara il servizio per conto di tutti i cinque Comuni dell'Unione e poi registra 2,
Interventi importanti, come diceva il vicesindaco per il polo scolastico, lo vedremo nella delibera al punto 8 dell'ordine del giorno, perché il rimborso del finanziamento del fondo di rotazione ci consente sostanzialmente di liberare una parte di avanzo, che sarà disponibile con il rendiconto che faremo l'anno prossimo e dall'altra parte di liberare un po' di capacità in parte corrente del bilancio e quindi aiuterà il Comune a sostenere una parte di mutuo che dovrà contrarre per il nuovo polo scolastico. E poi le il costo prudenziale indicato per la demolizione dei vecchi plessi, che invece è funzionale sempre al piano economico, diciamo, della realizzazione del nuovo polo ma soprattutto per consentirci di ricavare un ulteriore contributo che oggi non abbiamo indicato nel quadro economico del Polo, perché non è ancora già stato liquidato, ma che è già in via in via di istruttoria che sarà il contributo del conto termico che impone la demolizione del vecchio plesso, il collaudo del nuovo. Con questa premessa, quindi chiedo se ci sono osservazioni prima di votare.
E se non c'è nessuno e poniamo quindi ai voti la questa proposta di delibera che ha come oggetto l'approvazione di una variazione di bilancio di previsione 2021 2023, come riportata negli allegati, A che la variazione sintetica al bilancio di previsione, competenza e di cassa che è quella che ci ha illustrato prima il vicesindaco l'allegato B che riepiloga la variazione e l'allegato C invece che riepiloga gli,
Gli equilibri di bilancio diamo atto anche che la variazione consente il mantenimento di tutti gli equilibri di bilancio e diamo atto anche che abbiamo raggiunto il parere positivo parere favorevole del revisore favorevoli.
Tutti favorevoli.
Anche qui votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Tutti favorevoli.
Procediamo adesso con la terza proposta di delibera all'ordine del giorno che invece ha ad oggetto l'affidamento in cogens, in concessione del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali e del servizio di gestione, accertamento e riscossione ordinaria e coattiva del canone unico patrimoniale e del canone mercatale gli viene dato dal Consiglio comunale un atto di indirizzo agli uffici per procedere poi all'affidamento del servizio di riscossione.
Quindi, la richiesta e la proposta ad oggetto, quindi la la, la possibilità di dare incarico ad una ditta esterna, tutta l'attività di recupero sostanzialmente della dei crediti del Comune per canone mercatale canone unico patrimoniale ad una ditta esterna che abbia le capacità e la funzionalità di adempiere con celerità anche a questo quest'obbligo perché, ovviamente,
Prima si procede con il recupero di dei crediti non incassati e prima si riesce anche a ad avere nuove entrate. Diamo atto che.
Oggi, a partire dal 2021, l'imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni della tassa sui rifiuti per occupazioni temporanee e sono stati sostituiti dal canone patrimoniale unico del canone unico e quindi la proposta è quella di di di dare in affidamento in concessione ad una società specializzata che deve essere iscritto ad un apposito albo del servizio di riscossione e dare l'incarico per la procedura di gara alla centrale unica di committenza che è presso l'Unione dei Comuni per fare una gara che sia a servizio, diciamo, di tutti i cinque Comuni perché questo ci consente anche di risparmiare, diciamo sul costo, poi anche dell'affidamento.
Quindi questa sera approviamo l'atto di indirizzo ai Comuni per dare fare l'affidamento per questo servizio, incaricare la Cucca che la centrale unica di committenza dell'Unione dei Comuni per procedere all'affidamento ci sono osservazioni.
Se non ce ne sono, quindi anche qui ha avuto il parere dell'organo di revisione dell'Ente i propri pareri favorevoli. In ordine alla regolarità tecnica e contabile della proposta, proponiamo di formulare il presente atto di indirizzo di provvedere con l'affidamento in concessione a società specializzata nel settore iscritta all'albo di cui all'articolo 53 del decreto legislativo 446 1997 del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, del servizio di gestione, accertamento e riscossione ordinaria coattiva del canone unico patrimoniale e del canone mercatale di provvedere all'affidamento per un periodo di anni cinque, con possibilità di rinnovo per ulteriori cinque anni, di attivare la procedura di affidamento congiuntamente all'Unione dei Comuni Verona Est e quindi ai Comuni di Belfiore e Caldiero Colognola ai Colli Mezzane di sotto e di avviare la procedura di gara alla centrale unica di committenza. Approviamo anche l'allegata relazione predisposta in ottemperanza al comma 20 dell'articolo 34 del decreto legge 179 2012 e demandiamo responsabile dell'area economico finanziaria il reperimento della trasmissione alla centrale unica di committenza degli atti e dei dati necessari all'attivazione della procedura di gara e l'adozione degli atti gestionali necessari all'affidamento in concessione del servizio. L'invio della relazione di cui al punto 2 del deliberato, ai sensi del decreto legge 145 2013 all'Osservatorio per i servizi pubblici locali, istituito presso il Ministero per lo sviluppo economico, e di autorizzare il responsabile dell'area economico finanziaria nelle more dell'espletamento delle procedure di gara a prorogare la durata dell'affidamento in corso fino al subentro del nuovo concessionario individuato con la procedura di gara,
Favorevoli tutti favorevoli, anche qui votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Tutti favorevoli.
Procediamo adesso con la quarta proposta di deliberazione, che è la numero 39 e che ha ad oggetto l'approvazione dell'accordo, tra i Comuni di Colognola, ai Colli Illasi per l'utilizzo temporaneo del centro di raccolta di Colognola, ai Colli.
Come avrete saputo, perché a questo tema abbiamo dedicato anche due serate specifiche nel corso del mese di novembre e a inizio anno con i primi di gennaio inizieranno i lavori presso l'isola ecologica di Illasi sono lavori che hanno ad oggetto una sistemazione, che era necessaria, dell'isola ecologica con la realizzazione di coperture per le vasche che avevano né necessità per legge di essere coperte, realizzazione di vasche per il recupero dei reflui, anche questo un obbligo di legge.
Previsto dalla normativa ambientale, oltre che ad all'ingresso, diciamo alle entrate della dell'Ecocentro, consentito solamente ai cittadini residenti presso il Comune di Illasi o che hanno l'attività presso il nostro Comune, ovviamente la necessità di realizzare i lavori non consentiva l'apertura della dell'Ecocentro contestualmente ai lavori, pertanto, dialogando con l'Amministrazione di Colognola ai Colli qui vicino a noi e quindi anche meno dispendiosa per i nostri cittadini,
Dal punto di vista proprio dell'utilità e dell'utilizzo del servizio. Abbiamo concordato una convenzione affinché i cittadini d'Illasi possano portare i rifiuti durante i lavori in corso del dell'isola ecologica presso l'Ecocentro di Colognola ai Colli, l'ingresso che a Colonia le coglie e già contingentato i residenti sarà consentito quindi finché ci saranno i lavori, quella ASI, anche ai nostri cittadini. Di questo daremo un'altra comunicazione, diciamo casa per casa durante questo mese di dicembre, in modo da poter indicare quali sono gli orari di apertura. Quali sono i rifiuti che si possono portare.
È presso l'Ecocentro di Colognola ai Colli e nella questa sera. Approviamo quindi l'accordo con Colognola per il conferimento, che va anche ad individuare non solo il periodo di utilizzo che è stato preventivato in mesi 3 a partire dal 1 gennaio 2023, salvo necessità. Ovviamente la convenzione si prorogherà finché i lavori d'Illasi non sono terminati e che va a quantificare anche il costo dell'utilizzo di dei cittadini d'Illasi, dell'Ecocentro di Colognola, perché ovviamente il Consorzio di bacino,
Comune di Colognola paga, in base ai rifiuti che riceve e quindi per il trimestre 2023, il primo trimestre 2023 ne riceverà giocoforza di più e quindi si è reso necessario chiedere al Consorzio di bacino di quantificare quant'era, viste le previsioni degli anni precedenti, la spesa, il costo della del rifiuto d'Illasi e quindi il Comune di Illasi per questo trimestre, la quota che il Consorzio ha quantificato la pagherà al Comune di Colognola e non al Consorzio e quindi di fatto si annulla la.
Cioè il costo, anziché conferirlo al Consorzio di bacino, verrà dato al Comune di Colognola Comune di Colognola, ovviamente pagherà il consorzio anche per il maggior rifiuto che arriverà da Illasi, e questo è un bell'esempio se vogliamo di collaborazione tra enti, perché di fatto consente a noi con tranquillità di eseguire i lavori senza,
Non avere, diciamo, il servizio di isola ecologica aperto. Crediamo anche che il dispendio non sia così oneroso perché il Comune di Colognola in Comune e Comune confinante, quindi dovrebbe anche questo creare grandi disagi, tenuto conto che la raccolta principe è quella del porta a porta. Quindi la maggior parte di raccolta del rifiuto dovrebbe avvenire in quel modo, però c'è la possibilità di conferire per questo trimestre alla all'isola ecologica di Colognola ai Colli. Chiedo se ci sono osservazioni da questo punto di vista, prima di proporre il voto, non solo dire che ho partecipato all'incontro in Consiglio comunale, dove l'operato della convenzione, anche loro chiaramente in Consiglio col con Illasi e devo dire che all'unanimità hanno votato a favore della convenzione grazie appunto alla questa collaborazione svolto all'interno dell'Unione, ma hanno valorizzato il rapporto fra i tre Comuni e quindi hanno ben è favorevole a questa attività. Insomma,
Grazie sì, come dicevo, è anche in questi interventi che si che si intuisce anche alla buona amministrazione tra Enti tra Enti vicini.
Benissimo, allora proponiamo quindi al voto la proposta di delibera numero 39.
E che ha ad oggetto l'approvazione dell'accordo, tra il Comune di Colognola, ai Colli e il Comune di Illasi per l'utilizzo temporaneo del centro di raccolta di Colognola, ai Colli di dare mandato al Sindaco pro-tempore per la sottoscrizione dell'accordo di cui al punto precedente dando atto che ai sensi dell'articolo 15 comma 2 bis a far data dal 30 giugno 2014 gli accordi sono sottoscritti con firma digitale.
E con firma elettronica avanzata, pena la nullità degli stessi di dare atto che il costo mensile forniti forfettario per l'utilizzo del centro di raccolta del Comune di Colognola ai Colli è stato quantificato dal Consorzio in euro 3.648,24 il quale troverà copertura nei fondi di bilancio all'interno del capitolo 361 trasferimento al Comune capofila per piazzola ecologica del bilancio 2022 2024 esercizio 2023.
Di dare atto che il responsabile dell'area tecnica provvederà all'adozione di tutti gli atti necessari, relativo impegno di spesa favorevoli.
Tutti favorevoli, anche qui votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Tutti favorevoli, quindi, con l'approvazione di questa delibera, nei prossimi giorni firmeremo la convenzione e poi l'ufficio potrà serenamente partire con i lavori con i primi di gennaio, passiamo quindi alla proposta di delibera numero 5 all'ordine del giorno.
Che in sostanza ha ad oggetto la ratifica della deliberazione della Giunta della delibera di Giunta comunale numero 98 del 22 novembre, 2022, dichiarata immediatamente eseguibile che ha ad oggetto il sostegno all'adesione, alle iniziative di Coldiretti contro il cibo sintetico, si tratta di un'iniziativa che l'associazione Coldiretti ha coinvolto e ha diretto a tutti i Comuni della del Veneto in particolare.
E che va a sostanze che mira sostanzialmente a individuare osservazioni alla legge che è in corso, diciamo, nel disegno di legge che è in corso, relativo al cosiddetto cibo sintetico, e quindi a tutte quelle tecnologie, diciamo che vanno ad individuare forme alternative di cibo con lo scopo diciamo di valorizzare invece quelli che sono le produzioni locali e non nuove nuovi strumenti che possono anche,
Portare, diciamo, ripercussioni non solo da un punto di vista economico, ma magari anche di di salute. Il Comune di Illasi ha inteso aderire a questa iniziativa da prima. L'ha fatto con una delibera di Giunta comunale che è quella che ho citato prima, la numero 98 del 22 novembre, ma ha ritenuto.
Di dover ratificare oggi nell'ambito del Consiglio comunale. Quindi, nella nell'organo che rappresenta tutta l'Amministrazione comunale.
Questa iniziativa, andando quindi oggi di fatto a ratificare la delibera di Giunta, questa poi deliberazione verrà comunicata perché tutte le delibere delle varie amministrazioni verranno poi fatte confluire in una osservazione che verrà posta poi direttamente al Ministero.
Propongo quindi di ratificare, per ogni conseguente effetto di legge, la citata deliberazione di Giunta comunale numero 98 del 22 novembre 2022, dichiarata immediate, immediatamente eseguibile.
Favorevoli.
Tutti favorevoli, anche qui deliberiamo e votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Tutti favorevoli.
La stessa proposta di delibera invece.
Ha ad oggetto l'individuazione delle zone del territorio comunale non metanizzate ai fini dei benefici previsti dall'articolo 12 della legge 488 del 1999 ed è riferita all'anno 2022.
Come sapete, questa è una delibera che annualmente viene fatta né nei comuni dove ci sono territori di periferia che non vengono raggiunti dal servizio del metano e quindi vengono definite come zone non metanizzate e consentono ai cittadini che risiedono in questi in queste zone di avere delle dei benefici delle agevolazioni economiche nell'acquisto poi della del materiale di riscaldamento per conoscenza, vi vorrei indicare quali sono le zone coinvolte nel nostro territorio. Con delibera del Consiglio comunale 213 del 26 novembre 2003 erano state individuate nel comune di Illasi le seguenti località non metanizzate, avanzi ovest, Arena bocca, spallucce, Ceresolo, Corte troni, costa fredda, finire del monte casa, Fiorio, maglio vistosa rive Rumi, Monte del frate Montemale senza Montescano Monte tenda Sancolombano Tramigna valde, loco americani, Busa Ferrari Kalvar Rina con la re gabbiani Grazioli, le un monte della padrona Frezza parco Sant'Antonio spagnoli, Squarza prego di Alba, Valdonega costa Ficarolo Gallo, Grisi Mezzomonte, Cadalora Caprari ci Solino, Mulsant, praterie casotti nord-ovest San Giacometto sud-ovest deserto.
Papigno pigne Monte Curto di a breve via Casaletti, lato ovest, e il numero civico 12 di Via Sorce di sotto, oltre ad una migliore indicazione della località casotti che deve essere nominata casotti nord.
Con deliberazione di Consiglio comunale 21 del 2021 esecutiva sono state confermate le località non metanizzate che abbiamo appena elencato, con l'aggiunta del tratto finale di via Bonfiglio situato fuori dal centro abitato, così come individuato dal Comune ai sensi del Codice della strada.
E il Comune poi ha ritenuto di opportuno di non considerare meccanizzata la fascia della larghezza di metri 80 da misurarsi a partire da entrambi i lati della conduttura del gas e che risulta ubicata fuori dal centro abitato e le zone non appartenenti al centro abitato anche supplicata all'interno della fascia degli 80 metri di cui al punto precedente nel caso in cui i costi di allacciamento risultino sulla base di un idoneo preventivo di spesa superiore di almeno tre volte rispetto a quelli normali.
Inoltre con nota protocollata di del numero 12.706 del 2022 a seguito di espressa richiesta da parte dell'Ufficio tecnico comunale in merito alla possibilità di ampliare il sopracitato elenco di zone non metanizzate includendovi il tratto di via forate all'altezza dei numeri civici 5 e 6 situato fuori dal centro abitato l'ente preposto mega Reti S.p.A. Che è l'ente che si occupa di di cui di questa materia attuale affidatario del servizio di distribuzione del gas naturale ha confermato la possibilità di ampliare il sopra citato elenco, includendovi quindi anche il tratto che abbiamo appena detto di riaffiorare.
Anche qui abbiamo il parere tecnico del responsabile dell'area tecnica del Comune di Illasi e quindi diciamo, andiamo oggi a ridisegnare, a confermare le precedenti località ad inserire.
Le aree non metanizzate nella l'individuazione degli 80 metri dalla dalle tubazioni di gas e poi, a seguito dell'ultima nota, anche la via forate con riferimento ai civici 5 6,
Se non ci sono osservazioni in questo, ripeto anche una delibera che che fa che dobbiamo fare ogni anno che appunto ha solo la finalità di agevolare i cittadini che abitano in queste zone, proponiamo quindi al voto di individuare per l'anno 2022 le località e a questo punto mi richiamerei a quelle citate prima per non rifare tutto l'elenco.
Di considerare inoltre aree non metanizzate per le vie della fascia di larghezza degli 80 metri dalla conduttura del gas. Di stabilire che, nel caso in cui si accertasse l'esistenza di eventuali altre zone del territorio non metanizzate e non comprese nel punto 2 della parte dispositiva della delibera, che è l'elenco sostanzialmente di tutte le zone, il responsabile dell'ufficio tecnico del comune di Illasi verificata l'esistenza di tale condizione le rilascerà apposita certificazione gli interessati richiedenti valida ai fini del godimento dei benefici fiscali previsti dalle norme richiamate nelle premesse del presente provvedimento. Deliberiamo anche di provvedere con successivo atto ad aggiornare le suddette zone nell'ipotesi in cui l'ente mica reti di Verona comunicasse eventuali variazioni insistenti sul territorio d'Illasi e di comunicare al Ministero delle finanze e al Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato la deliberazione adottata favorevoli a questa delibera.
Tutti favorevoli.
Votiamo anche qui l'immediata eseguibilità favorevoli, tutti favorevoli.
La prossima proposta di deliberazione che al punto 7 dell'ordine del giorno e della proposta numero 48 ad oggetto l'approvazione dello schema di convenzione per l'affidamento una tantum della gestione delle procedure di gare d'appalto alla centrale di committenza della Federazione dei Comuni del Camposampierese,
Questa delibera è funzionale a quella che vedremo successivamente, ovvero quella relativa al finanziamento del polo scolastico, perché sostanzialmente individua la centrale di committenza che si occuperà poi della gara per l'affidamento dei lavori relativi al polo scolastico. È una gara piuttosto complessa per per la costruzione,
Giuridica e anche economica, quindi il Comune ha inteso affidarsi ad una centrale di committenza robusta e che abbia anche fatto molti tipi di gare simili come tipologia quella nostra, e quindi ha maturato una grande professionalità ed esperienza e che consegna, ci ha anche assicurato di riuscire a fare la gara entro il 31 12 2022 che il termine che noi abbiamo per mantenere diciamo il contributo che abbiamo ricevuto per il polo scolastico, quindi, con questa proposta di deliberazione deliberiamo di aderire, di aderire alla Centrale unica di committenza della Federazione dei Comuni del Camposampierese e di approvare lo schema di convenzione che sostanzialmente individua il l'incarico che il Comune di Illasi darà alla centrale unica di committenza e poi di autorizzare il Sindaco. Ovviamente alla sottoscrizione dell'accordo, questa convenzione avrà durata fino al 31 12 del 2023, quindi avrà durata di un anno e sarà quindi un'opportunità per il Comune di Illasi, qualora avesse necessità di fare ulteriori care, potrà avvalersi di questa Centrale unica di committenza. Il costo che viene individuato nella convenzione è parametrato sostanzialmente al tipo di gara e al valore di gara, quindi ogni gara c'è una una, tabellare, una tabella, insomma, che individua l'importo della del compenso.
Che peraltro un importo compreso nel quadro economico che approveremo con la delibera successiva della relativa ai lavori del polo scolastico e quindi fa parte della procedura che dobbiamo percorrere per affidare i lavori.
Vi chiedo se ci sono osservazioni su questo, altrimenti andiamo alla votazione anche di questa proposta di delibera che quindi ad oggetto l'adesione alla Centrale unica di committenza della Federazione dei Comuni del Camposampierese in attuazione di quanto previsto dall'articolo 52, comma 1, lettera a, della legge 108 2021 per la gestione una tantum della gara d'appalto integrativo integrato relativo all'affidamento dei servizi tecnici di progettazione esecutiva e dell'esecuzione dei lavori di realizzazione dell'intervento di costruzione del nuovo polo scolastico di Illasi stralcio scuole primarie finanziato in parte con i fondi del PNRR, di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, lo schema di convenzione ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000 per l'affidamento di procedura di gara d'appalto di lavori, forniture e servizi alla centrale di committenza della Federazione dei Comuni del Camposampierese allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale,
Contenente le modalità operative di funzionamento, di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione dello stesso accordo convenzionale con facoltà di apportare le modificazioni che si rendessero necessarie per il pieno rispetto di eventuali adeguamenti normativi sopravvenuti e di demandare agli uffici competenti l'adozione di tutti gli atti conseguenti all'approvazione del presente provvedimento di dare atto che l'adesione alla suddetta Cucca avrà durata fino al 31 12 2023 con decorrenza dalla data di sottoscrizione della convenzione stessa, di dare atto che la stessa convenzione potrà essere risolto anticipatamente con preavviso di 30 giorni in qualsiasi momento per recesso unilaterale motivato come previsto dall'articolo 11 della medesima convenzione.
Favorevoli a questa proposta.
Tutti favorevoli, anche qui votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Tutti favorevoli.
Grazie.
Passiamo adesso al all'ottavo punto, all'ordine del giorno che ha ad oggetto l'approvazione del PII effetti è relativo all'intervento di costruzione del nuovo polo scolastico d'Illasi stralcio, scuole primarie aggiornato secondo le linee guida del MIMS e del Consiglio superiore dei lavori pubblici, nonché secondo il deep predisposto dallo stesso RUP responsabile unico del procedimento con contestuale adozione della variante al PRG primo Piano degli interventi per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio.
Voi sapete che tra le le opere previste dal Comune di Illasi e che sono state anche.
Oggetto di assegnazione di un contributo, inizialmente un contributo cosiddetto mutuo BEI, poi confluito col Governo Draghi in un finanziamento PNRR.
Avevamo noi già 1 progetto di fattibilità tecnico economica relativo alla realizzazione del nuovo polo scolastico, un progetto che era partito anni fa con quando è stata fatta la prima richiesta di finanziamento, con la previsione di Scuola elementare che andasse ad unificare le alimentari di cellule con quelle di Illasi e scuole medie e scuole secondarie di primo grado attraverso l'attribuzione di questo primo contributo di 2 milioni e 6 non era possibile dar corso all'opera integrale che all'epoca costava circa 13 milioni oggi, con l'aumento dei prezzi sarebbe una cifra.
È ancora maggiore e quindi con l'inizio di quest'anno, quindi con la precedente Amministrazione era stata fatta richiesta alla Regione, che era l'ente incaricato di gestire questo finanziamento, di attribuire il contributo di 2 milioni e 6 solamente all'esecuzione delle scuole primarie, in modo da ridurre quindi ridisegnare il quadro economico e rendere l'opera sostenibile, e così è stato fatto l'opera all'epoca costava circa 6 milioni e 2,
La Regione ci ha risposto confermando il contributo assegnato per fare le scuole elementari nel mese di luglio di quest'anno e per non perdere il contributo, l'Amministrazione il Comune deve affidare aggiudicare, diciamo, la gara dei lavori entro il 31 12 2022, che il termine che vi accennavo prima, quando parlavamo della centrale unica di committenza.
E quindi che cosa abbiamo fatto e abbiamo poi lascerò la parola al responsabile unico del procedimento che l'architetto Marco Zandonà, che vi illustrerà un po' il contenuto anche del progetto, ma ci siamo dovuti occupare in un primo momento di una revisione del progetto che ci consentisse di rendere l'opera sostenibile da un lato e di non perdere il contributo PNRR che va in scadenza appunto al trentun 12 dal mese di luglio ad oggi potete capire anche voi i tempi,
Non erano certo facilmente serenamente percorribili, quindi devo dire e do atto risolutivo anche alla fine, insomma, che il lavoro anche degli uffici comunali è stato, è stato egregio nel cogliere la sfida anche del verso l'impossibile che era la corsa contro il tempo perso il 31 12.
E abbiamo dato quest'estate, quindi, l'incarico ad un progettista che andasse a rivedere, ridisegnare l'opera in modo da contenere i prezzi, il che significava ridurre quello che era l'opera iniziale che a inizio anno era prevista con l'esecuzione della, la la principale delle aule delle elementari,
La l'ingresso zona parcheggi intorno necessarie a rendere funzionali l'area e una piccola palestra e una mensa. Questo era il progetto, diciamo, di inizio anno,
Nel momento in cui abbiamo approfondito il lavoro con il progettista, che è andato quindi a rivedere il progetto di fattibilità tecnico economica, ma a rivederlo in una maniera molto avanzata perché di fatto ci ha consegnato un quasi definitivo che ci consentirà, secondo le linee guida MIMS che sono le linee guida del Ministero di fare la gara per l'appalto. Il cosiddetto cosiddetto appalto integrato si chiama però, ecco, questa approfondimento sul tipo di opera ci ha obbligato a renderci conto innanzitutto dell'aumento dei prezzi, e sappiamo tutti che è stato soprattutto nella seconda parte dell'anno e che abbiamo registrato in circa un più 40% sulle materie prime. Dall'altro lato, anche siccome una parte dell'opera è finanziata con mutuo che il Comune dovrà, dovrà contrarre anche l'innalzamento dei tassi d'interesse. Ovviamente ha giocato a sfavore, perché dobbiamo tener presente che, nonostante il Comune di Illasi abbia un'ampia capacità di indebitamento, perché i mutui che ha sono mutui molto vecchi che sono in fase di chiusura e quindi aveva capacità di fare mutuo anche per importi importanti, ma poi scontrava, si scontrava con la parte corrente del bilancio, che è quello che ci segnala quanta rata all'anno siamo in grado di pagare, quindi è proprio la la prima parte del bilancio e lì ovviamente, dovevamo restringere tutte le aspettative perché per il tipo di bilancio che abbiamo non avevamo grosse possibilità di fare mutui molto alti, perché appunto non saremmo stati in grado di pagarli in parte corrente. Quindi, questi due fattori,
Sopravvenuti se vogliamo dire perché sono comunque frutto delle conseguenze e sociali economiche di quest'anno, di questa seconda parte dell'anno ci hanno portato a dover ridisegnare l'opera, come vi spiegherà poi l'architetto Zandonà tenendo momentaneamente da parte e il concetto di palestra in senso stretto immensa salvo alcune alcuni accorgimenti che sono riusciti a recuperare e che vi spiegherà che vi spiegherà poi e poi per rendere l'opera sostenibile, perché comunque l'acquisizione dell'area, da un lato la realizzazione delle opere, più le spese tecniche che ovviamente dobbiamo corrispondere.
Per la realizzazione del progetto esecutivo e poi della direzione lavori e collaudi, insomma, le spese accessorie all'opera siamo arrivati ad un quadro economico di 6 milioni 596.000 per coprire questo quadro economico, che cosa abbiamo, abbiamo i 2 milioni 609.600 che sono il contributo statale fondi PNRR, che quello di cui vi parlavo, prima che scade tra virgolette al 31 12 2022. Nel mese di settembre abbiamo preso un ulteriore contributo di 260.960 che pari al 10% del contributo che abbiamo detto prima e che ci è stato assegnato come incremento per l'adeguamento dei prezzi, l'aumento dei prezzi, ovviamente non sufficiente a coprire il 40% di cui vi parlavo prima come aumento dei costi delle materie prime, abbiamo ricevuto un ulteriore contributo statale per le spese di progettazione definitiva ed esecutiva. Sempre nel mese di settembre di quest'anno, che è di 375.000 euro, ma che prudenzialmente qui nel piano economico abbiamo imputato con la somma di 200.000, che di fatto sono le spese, le spese che potremmo.
Dover sopportare per la progettazione abbiamo utilizzato questa estate una parte di avanzo di amministrazione per la somma di 250.000 euro.
Per la parte per un più milioni 952.690, il mutuo contro il Comune, contrarre un mutuo con la Cassa depositi e prestiti, e poi la differenza e si è reso necessario che è pari a 1322750 si è reso necessario e dare come core mettere come corrispettivo per i lavori l'area di partenza che l'area delle attuali scuole, quelle che saranno frutto della demolizione che è necessaria per ricevere un ulteriore contributo, che qui non abbiamo indicato perché, come dicevamo all'inizio, non è ancora già stato liquidato, ma che una volta demolito il vecchio plesso e collaudato, il nuovo che arriverà dal GSE e quindi ci consentirà da un lato distinguere parzialmente il mutuo, se riterremo che magari le condizioni che ci saranno, insomma ci consigliano di di chiuderlo il più presto possibile.
Oppure, se le condizioni ce lo consentiranno, di utilizzare questo ulteriore contributo GSE, magari per fare la palestra, una mensa che sono le 2 aree funzionali alla scuola, ma per fortuna non necessarie per renderla.
Funzionale e che, di cui abbiamo già anche la progettazione che, una volta fatta la progettazione quest'estate e capito quanto costava, abbiano dovuto tenerne da parte, proprio perché altrimenti non saremmo riusciti a coprire in maniera seria e prudente insomma il quadro economico.
Tutto questo iter, ovviamente, è stato validato anche dallo studio che verifica che i conteggi che sono stati fatti sono corretti, che i prezzi che sono stati indicati sono corretti per il valore dell'area che verrà.
Ceduta come parte di corrispettivo, è stata fatta una perizia di stima per poter supportare anche il valore da inserire oggi nel quadro economico. Quindi diciamo che possiamo dire di aver raggiunto l'obiettivo di salvare, diciamo come Amministrazione quello che era il contributo PNRR, perché riuscendo oggi a ad approvare questa delibera di Consiglio comunale abbiamo approvato il progetto e abbiamo approvato anche la sostenibilità finanziaria di quello che andremo a fare. Ci saranno poi ulteriori passaggi necessari nel mese di dicembre a cura degli uffici, cioè l'affidamento per la gara e poi la richiesta di mutuo alla Cassa depositi e prestiti, che ovviamente aveva necessità prima di avere questa deliberazione.
Per poi sperare che tutto proceda come deve procedere e di vedere affidati i lavori entro il 31 12. Questo sicuramente è il passaggio dell'Amministrazione comunale, questa delibera, ed è la condizione che consentirà agli uffici poi di adempiere agli altri passaggi finali, passerei adesso la parola all'architetto Zandonai che a cui ho chiesto insomma di illustrare,
A grandi linee quello che sarà la progettazione del nuovo polo riferito alle scuole elementari,
Buonasera.
Ecco, parto con la descrizione dell'intervento progettuale parto dall'area la residuata fin dall'inizio perché il tutto l'iter anche di concepimento di quest'opera risale al 2018, con primo studio di fattibilità e l'area proprio baricentrica tra Illasi eccellere in via Biondani a nord di Biondani è un'area,
Che si presta sia come funzionalità, quindi come accessibilità da parte di tutta la cittadinanza e per questo motivo è stata.
Individuata sin da allora.
Il progetto e inizialmente.
Che abbiamo sino al 2018, ha tenuto conto sia delle scuole primarie delle scuole secondarie da luglio e quindi con quindi la conferma della definanziamento sul solo.
Stralcio delle elementari e tutta l'attenzione si è concentrata esclusivamente sulla portare in uno stato di avanzamento progettuale il più possibile avanzato. Questo sui livelli di progettazione, che prevede sostanzialmente l'accorpamento delle scuole elementari di Illasi attuali equilibri celere Celori in un unico complesso edilizio.
E con la dismissione, poi, delle delle delle escludere attuali scuole, è previsto lo spostamento delle scuole delle attuali scuole medie nella sede delle delle elementari dice allora con ci saranno anche degli adeguamenti di spazi che sono già sin d'ora allo studio per renderli completamente adeguati alle esigenze delle delle nuove scuole medie il progetto sostanzialmente è un progetto semplice che rivisita un po' la il concetto,
Che c'era la base progettuale del 2018, però, è tutta l'attenzione e lo sforzo tecnico anche di dello studio a cui è stato affidato questo, quest'incarico, che è lo studio associato d'ingegneria.
Cassin e danni, Giovanni di San Bonifacio e semplice entrato nella.
Di creare una struttura semplice, funzionale e aventi i requisiti che richiede l'attuale normativa sulle scuole, che è una normativa.
È legata a edifici adatto efficientamento energetico legate al concetto di spazi,
Che sempre maggiormente anche vanno incontro alla all'iter educativo didattico da parte del corpo insegnante e quindi con tutta una serie indicazioni legati gli spazi interni a sia collettivi individuali e soprattutto attenzione anche gli spazi di stami in questo senso.
E e dopo, anche con un'attenzione particolare a alla sua durabilità, al suo impatto ambientale, perché ovviamente ne I, nel concetto dei dei criteri, mettere minimi i cosiddetti Cama, tutti edifici pubblici hanno delle indicazioni normative proprio nel rispetto dell'ambiente e della sua meno impatto nell'ambiente futuro nel corso di tutta la vita di questo edificio qui un impatto ambientale di legato alla,
E al rispetto di particolari di Nicoli che potrebbe avere il Piano, ma rispetto ambientale, anche legato alla a quante energie quanto inquinamento può produrre un ciclo di produzione sia di materiali, ma anche di realizzazione sulla sulla, sul territorio di questo edificio qua.
Quindi, ecco l'altro aspetto è legato anche alla cercare anche di spazi che facilitino la manutenzione, quindi senza un aggravio futuro, quindi di spese esagerate, elevate la manutenzione dell'edificio perché più l'edificio è concepito in questa logica più facilità, anche la sola manutenzione e la sua conservazione.
Gli edifici de delle attuali scuole elementari e medie risalgono a fine degli anni 70, il primo, il primo blocco e fino agli anni 70 i suoi edifici sono quattro blocchi distinti.
Ultimati a fine degli anni 70, che con proprio uno studio fatto già a suo tempo nel 2018, che non rispondono più ai requisiti, si l'efficientamento di di adeguamento sismico di di contenimento energetico, hanno dimostrato che veramente la la la, la convenienza di demolire e rifarli in altro sito,
E quindi il progetto che è stato sviluppato a una forma, diciamo ecco, sono anche farci un'idea anche di forma, magari dopo passo, anche con le planimetrie ve li illustro anche anzi largo subito e questo è il disegno sul fronte via Biondani.
Ed è essenzialmente la parte.
Centrale.
In linea eh ad un unico piano e sono distribuite su una una, un nodo centrale che è l'entrata la holding, presso la cosiddetta agorà, si innestano due a due file di aule e della della.
Delle aree scolastiche e i progetti dimensionato e corpo centrale, poi si sviluppa nella parte a nord,
Con degli spazi di servizio e originariamente con la palestra e la mensa nella parte a nord.
Ovviamente, nella costruzione del progetto del primo deposito e ci è stato fatto e a fine ottobre, intorno al 20 ottobre e il quadro economico, seppure né nella massima attenzione, anche della.
Del contenimento dei costi di semplificare anche ditemi che spiegavo prima anche questo in questa struttura edilizia aveva dei costi anche ancora notevoli,
Che non non avevano anche una nella valutazione in tana, anche gli uffici finanziari hanno avevamo una piena copertura, quindi lo sforzo da allora fino adesso, ma è tuttora in corso è quello di cercare di.
Ecco uso, un termine che però non è quello appropriato di sacrificare la palestra della mensa e per riuscire a questa ottenere questa e sostenibilità del bilancio, che però nella nuova soluzione che andremo a validare prima di andare in gara, quindi, sarà una cosa nel giro di una settimana e togliendo la palestra e la mensa, il corpo centrale, comunque, in in nel rispetto delle linee guida e comunque verrà realizzata una sala motoria e secondo i dettami minimi e che prevede, la.
La normativa statale e sono due, fondamentalmente, un decreto ministeriale di 75 delle linee guida del 2013 andranno comunque a garantire uno spazio dedicato per l'attività motoria e l'attività motoria. E ricordo che è un'attività didattica di crescita dei ragazzi, quindi, e nonostante sia stata tolta originariamente gli un concetto architettonico ben più importante, e comunque riusciamo a garantire uno spazio dedicato anche per questa attività, tenuto conto poi che l'ASI ha anche un palazzetto e quindi l'attività di squadra e può essere benissimo fatta anche nel palazzetto quindi con che a tutti già i requisiti di di sicurezza e e anche possibilità di avere un pubblico sugli spalti, nello stesso tempo si riuscirà a garantire.
Anche.
L'utilizzo della della della holding grezzo d'ingresso anche per eventuali necessita per somministrata per somministrare i passi degli alunni, allora il la scuola è nata come da tipizzazione che adesso scuole d'Illasi, che è una scuola che ha un rientro più in un tempo prolungato e in questa mi sembra che sia il mercoledì pomeriggio, quindi c'è comunque anche nel nuovo progetto e la possibilità di e garantire uno spazio idoneo per,
La refezione non è una cucina, ovviamente non c'è la cucina perché la cucina e parliamo anche di scuole di di, con target ben più grande di quello di Illasi, però diamo garantiamo anche questa possibilità di.
Per tutta l'attività didattica, anche in questo momento di di di pranzo.
Ecco, l'edificio è nato ovviamente con i dati alla mano fornitici dalla dall'Istituto, Comprensivo quindi sulla previsione anche della denatalità e degli iscritti alle alle nostre scuole e dimensionata e su intorno ai 300 alunni attualmente sono intorno ai 260, quindi cercando anche di garantire degli spazi idonei anche come dimensioni.
Eh, ecco un altro aspetto importante del progetto e che è prevista una con tutte le arrestarne, so saranno anche sistemate per dare di due in un idoneo accesso da parte della relatrice prego in particolar modo dei genitori che portano il l'alunno a scuola, quindi dando la possibilità di accompagnare il proprio figlio in piena sicurezza con di spazi a parcheggio e con una bella entrata anche Miss di messa in sicurezza.
Fin da subito, da parte dei dei NAS dei del personale didattico della scuola ad accogliere l'alunno.
È un altro aspetto che volevo sottolineare è che è una scuola che ha tenuto conto anche di di spazi strani, quindi ci sono dei dei porticati e starmi che permettono sia di accogliere l'alunno nel caso di di di di TPER, di piovosità o precipitazione di di altro tipo e quindi fare accoglierli già in uno spazio semi coperto sicuramente e dove possono fare le file dei cioè è proprio fare definire classi quindi,
Molto importante anche per l'attività dei dei maestri e di di altri spazi di ipotecato, che possono essere benissimo anche essere utilizzati per le cosiddette aule all'aperto, quindi fare didattica né ovviamente, nei periodi più favorevoli dell'anno primavera inoltrata e fare didattica Calafato è previsto anche una piastra polivalente,
E anche questo in aiuto all'attività sportiva che ora sarà motore interna, quindi creare uno spazio anche per attività motoria alle strano che, se premuto indicato e.
E portato avanti anche da maestri e da insegnati dedicati a questa disciplina proprio della scuola, ecco sulla sulla forma architettonica, sottolineo che.
È un progetto e che ha tenuto conto di un idoneo idoneo orientamento anche per la luce.
Ha una copertura articolata e se vi farò vedere un attimo, il un prospetto.
E, diciamo, un'architettura moderna, ma con richiami anche ed elementi cosiddetti naturali, i pilastri e con una certa forma, eccetera teniamo conto poi che questo livello di progettazione subirà.
Verrà messo in Esecutivo inseriti appalto e però sostanzialmente visto il grado di definizione che siamo riusciti a dare, sarà questo quindi dovranno portare a livello esecutivo un progetto che già per molti aspetti è controllato e verificato, sia per quanto riguarda i rumori se per quanto riguarda la parte strutturale se per quanto riguarda i materiali e il corretto inserimento nel paesaggio perché l'area è una siamo in una zona con vincolo paesaggistico qui e che dovrà tener conto di un corretto inserimento nel contesto ambientale della dell'uomo.
Mi sembra con brevemente per addetto potuto, non è ancora finita, perché abbiamo già ancora delle settimane molto intense e ci auspichiamo insomma, che come ufficio ma anche, insomma, che anche altri, per anche a anche gli altri uffici che hanno lavorato non so l'ufficio tecnico ha che l'Ufficio Ragioneria insomma è stato un lavoro intenso di vedere e perché rimane sempre l'incognita, poi dell'appalto e nel senso che speriamo di di selezionare e di avere una ditta che risponda e trovi e faccia la propria offerta, insomma, ecco tutto qua buonasera,
Ringrazio l'architetto Zandonai che ha un po' ripercorso la storia.
Dell'edificio in itinere, diciamo e vi ha e ci ha illustrato quello che è il risultato poi raggiunto in questi mesi di lavoro e dimenticavo di dirvi all'inizio che ovviamente in questa delibera andiamo ad approvare questo progetto che ci consente di andare avanti e fare la gara quindi, come diceva correttamente l'architetto il San Donà,
Questa è la prima grossa fase, ma poi, per portare a casa il risultato, occorre che anche le fasi poi successive, che hanno l'alea, ovviamente al di là di ogni gara, vadano a buon fine.
Però de oggi approviamo anche una una variante urbanistica, quindi è una variante legata all'opera pubblica, perché bisogna anche andare ad adeguare la conformità e la tipologia di area su cui dopo andremo a fare l'edificio per cui, oltre al lavoro descritto adesso di progettazione, c'è stato tutto il lavoro urbanistico per la realizzazione poi della variante da allegare a questa a questa delibera di Consiglio comunale. Prima di porre al voto, chiedo se ci sono osservazioni possibile. Sì, il vicesindaco ad integrazione e un po' anche della della storia di tutto quello che è stato appena detto sia dal Sindaco che.
Che dall'Ufficio Tecnico volevo ribadire il fatto che oggi approviamo, diciamo un come diceva il tecnico Zandonà un piano di fattibilità tecnico economica, di fatto è una, una sarebbe nella normalità, sarebbe una prima fase di processo di progettazione che in un periodo normale, diciamo, non garantirebbe l'accesso ad una gara pubblica, ma è con le linee guida nuova de del MIMS di fatto e con i fondi PNR ci dà questa possibilità nel senso andiamo in gara con un progetto,
Un piano, un progetto di fattibilità tecnico economica che poi verrà sviluppato, diciamo dalla ditta che si speriamo aggiudicherà l'appalto e che vincerà la gara e in concorde, diciamo con l'Amministrazione comunale, quindi la diciamo l'esecutività e il progetto definitivo esecutivo verrà poi svolto dalla ditta che vincerà la gara, quindi noi abbiamo cercato di sviluppare il progetto, seppur diciamo in una prima progettazione, però di svilupparlo. Il più.
Nel dettaglio possibile, proprio per evitarci sorprese che può in sede di gara potrebbero potrebbero succedere quindi con tutta una serie anche di interventi, come diceva l'architetto San Donà, relative ai materiali da utilizzare, alle forme, agli interventi sul rumore su impianti, tutte cose che in un normale più effettiva e non ci sarebbero abbiamo cercato di inserirle proprio per evitarci sorpreso di questo genere un altro un altro.
Altre integrazioni che volevo aggiungere, come diceva la Sindaca e il fatto che l'opera pubblica che andiamo ad approvare stasera per le legge urbanistica va fare variante urbanistica, perché sull'area dove andremo a fare il polo scolastico non era conforme urbanisticamente, quindi l'opera farà da sé variante urbanistica ed è previsto da dalla legge. Le leggi urbanistiche. Inoltre, la la, la variante urbanistica e l'opera pubblica che andiamo ad approvare va, secondo il DPR 327 del 2001, a fare ad apporre, diciamo, il vincolo di esproprio, perché l'area, non essendo di proprietà.
Dobbiamo acquisirla in qualche modo con la proprietà. C'è un dialogo aperto, però, di fatto per i tempi per cui che avevamo stretti strettissimi, direi siamo partiti, siamo, diciamo, con il vincolo di esproprio per ordinato che è previsto dalla legge,
Come aggiunta, diciamo che l'area di per sé aveva hub, che abbiamo anche, come dire, dovuto andare in Regione per sistemare anche la parte diciamo e urbanistica, ma anche il Comune di Illasi è passato di livello sulla sulla sismica, diciamo sull'adeguamento sismico degli edifici e quindi,
E con diciamo.
Incombenze maggiori rispetto a dove eravamo prima, quindi, di fatto tutto un lavoro che è stato fatto, insomma, insieme con gli uffici anche di interazione con con la Regione Veneto, per cercare di.
Accorciare i tempi e quindi, di fatto siamo andati a ritroso partendo dal 31 12 2022 e le diciamo la dead line a ritroso abbiamo cercato di accorciare i tempi più possibile, quindi ritengo che, come avendo insomma vissuto da dal primo mandato un po' l'idea embrionale e poi insomma allo sviluppo della cosa,
Ritengo innanzitutto di dover ringraziare insomma pubblicamente anche gli uffici, l'ufficio tecnico, soprattutto e anche l'ufficio finanziario, ma tutto il gli uffici del Comune, perché non è non è stata e non sarà sicuramente una passeggiata, perché comunque è un'opera.
Di una certa importanza che ha tutto un un proseguimento negli anni che ci sarà, però comunque diciamo che da quarant'anni non si è non si parla di scuola di Illasi e quindi, insomma, la nota anche politica insomma che volevo mettere sul tavolo e che comunque andiamo ad approvare un progetto che poi sarà il che ci consentirà insomma anche di avere una visione,
Di sviluppo futuro anche del nostro Paese, sia con il nuovo polo scolastico che arriverà, ma sia anche con tutta una serie di interventi correlati, vedi lo sviluppo della futura area delle attuali scuole che verranno demolite, che poi, insomma, renderà creerà anche, come dire movimento all'interno della del del Paese. Insomma, poi, ovviamente, sono tutti interventi che hanno un suo peso, anche finanziario, quindi insomma.
Ritengo che a livello tecnico, e anche per come è stato costruito il, il quadro economico, che non va di fatto a gravare sulle casse del Comune, nel senso che è un'operazione sostenibile e per le casse del Comune, diciamo, ci permette di fare anche dell'altro, con prudenza però insomma negli anni poi con l'entrata anche di nuovi contributi che ci saranno,
Insomma, sono esprimo la soddisfazione, penso anche di interpretare il pensiero del Consiglio comunale perché comunque, insomma, in sette mesi, 5 6 mesi è stato fatto un, diciamo un mezzo miracolo, quindi un ringraziamento a chi ha contribuito a questo, ecco grazie.
Grazie vicesindaco per aver espresso anche là il significato politico di questo lavoro, che era ed è insomma oggi nella nostra programma elettorale, ma che esprime veramente forse l'opera macro della di, non questi questi nostri cinque anni.
Aggiungo anche che il lavoro, però, non dovrebbe finire qui, nel senso che poi l'intenzione è anche quella di andare a caccia di nuovi contributi, per consentirci di impostare quantomeno il lavoro per la realizzazione delle scuole medie, che avrebbero sempre sede e sarebbero in forma di continuità diciamo con il plesso delle elementari e quindi di fatto bene aver percorso già una strada e così sappiamo bene come muoverci e poi il compito, la sfida ulteriore oggi politica dell'Amministrazione è quella di muoversi per sondare nuovi nuove opportunità per completare quello che era il disegno del polo scolastico iniziale.
Direi allora di porre ai voti questa proposta di deliberazione che ha ad oggetto quindi l'approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica relativa all'intervento di costruzione del nuovo polo scolastico di Illasi stralcio, relativo alle scuole primarie e aggiornato secondo le linee guida appositamente predisposte dal MIMS unitamente al Consiglio superiore dei lavori pubblici nonché secondo quanto previsto nel documento di indirizzo alla progettazione redatto dal RUP e depositato redatto depositato agli atti dell'ente dal l'ingegner Marco Cassin dello studio associato, ingegneri, i casi Marco i danni. Giovanni di San Bonifacio,
Per l'importo di 6 milioni 596.000 euro, di cui 4 milioni 405.746,56 per lavori, servizi ed euro 2 milioni 190.253,44 per somme a disposizione dell'amministrazione composto dalla sotto indicata documentazione, la relazione generale, la relazione tecnica corredata dai rilievi dagli accertamenti, indagini e studi specialistici, la relazione sulle indagini geologiche relazione strutturale geotecnica sulle fondazioni, la relazione paesaggistica e lo studio di compatibilità idraulica, lo studio di microzonizzazione sismica, lo studio di prefattibilità ambientale e sostenibilità dell'opera prima indicazioni,
Relazione sullo stato di consistenza delle opere esistenti e di quelle interferenti nell'immediato intorno dell'opera da progettare i rilievi plano altimetrici, l'inquadramento planimetrico, con l'individuazione di tutti quegli stralci, la pianta del piano terra, la pianta al piano terra con le dimensioni e le funzioni, la pianta di copertura, i render prospetti il quadro economico, il cronoprogramma, il piano di sicurezza e di coordinamento, il piano preliminare di monitoraggio geotecnico strutturale e il Piano particellare di esproprio.
Di adottare, ai sensi dell'articolo 19 del DPR 327 2001 e dell'articolo 24 della legge regionale 27 2003, la variante urbanistica con conseguente apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sulle aree nella stessa indicate, predisposta dall'architetto Lorenzo Agusta di Verona agli atti dell'Ente con protocollo 11.763 virgola.
Nel 2022, composta dai sottoindicati elaborati che, anche se non materialmente allegati al presente provvedimento, sono depositati agli atti dell'Ufficio Tecnico e ne costituiscono parte integrante e sostanziale, ovvero le norme tecniche operative, scheda, norma di variante urbanistica, la relazione di prefattibilità ambientale, sostenibilità dell'opera la relazione programmatica variante urbanistica, la dichiarazione di non necessità della VINCA, la tavola relativa al quadro d'unione è quella relativa alle zone significative. Deliberiamo poi di prendere atto del quadro economico dell'intervento e che la spesa relativa al suddetto intervento, pari a 6 milioni 596.000 euro, finanziata come di seguito indicato per euro 2 milioni 609 600 con contributo statale fondi PNRR per 260.960 con il contributo per l'incremento del 10% disposto con DPCM del 28 luglio 2022 per 200.000 euro con contributo statale per spese di progettazione definitiva esecutiva relativa agli interventi di messa in sicurezza del territorio è difficile, diametralmente energetico delle scuole. Decreto del Ministero dell'interno del 28 ottobre 2022 250.000 euro con avanzo di amministrazione 1322750 con il valore dell'area delle attuali scuole primarie e secondarie di Illasi stimato dal RUP dell'opera nell'apposita perizia agli atti del presente provvedimento che sarà trasferita in compra, in proprietà, alla ditta aggiudicataria dei lavori e realizzazione dell'opera quale corrispettivo parziale dell'appalto e per 1952690 con mutuo Cassa Depositi e Prestiti, di dare atto che la suddetta area delle attuali scuole primarie e secondarie di Illasi sarà trasferita in proprietà alla ditta aggiudicataria dei lavori di realizzazione dell'opera quale corrispettivo parziale dell'appalto in un assolverà più a pubblica funzione, in quanto le scuole primarie di Illasi Cellore saranno trasferite nel nuovo edificio e le secondarie saranno trasferite presso l'edificio comunale attualmente sede delle scuole primarie di cellule e sarà assoggettata al piano urbanistico attuativo. Piano di recupero ai sensi dell'articolo 19 della legge regionale 11 2004 di dare atto che responsabile del procedimento espropriativo ai sensi dell'articolo 6, comma 6 del DPR 327 2001, è responsabile dell'area tecnica nonché RUP dell'opera e l'architetto Marco Zandonà di dare atto che, con nota del protocollo del 31 10 2022, è stata attuata nell'ambito della procedura espropriativa per pubblica utilità. La partecipazione degli interessati, i proprietari dei beni sui quali si intende apporre il vincolo preordinato all'esproprio al procedimento di approvazione del suddetto PSDI e che costituisce adozione della variante allo strumento urbanistico e di demandare ai competenti responsabili dei servizi gli atti conseguenti all'adozione del presente provvedimento.
Favorevoli.
Tutti favorevoli dichiariamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
Tutti favorevoli.
Prima di passare all'ultimo punto all'ordine del giorno, voglio anch'io unirmi, a nome di tutto il Consiglio comunale, ai ringraziamenti che ha accennato prima al Vice Sindaco, agli uffici perché ripeto, hanno accettato la la sfida a questa età questa estate e hanno raggiunto l'obiettivo insieme a noi e si faranno carico ovviamente di fare tutto il possibile per portare a termine entro il mese di dicembre i successivi adempimenti e voglio ringraziare anche il nostro Segretario comunale, l'avvocato Carmela Apuzzo, perché ha colto la sfida ancora più di tutti noi messi insieme, perché è stata veramente di grande no, no, bisogna dire quello che è di grande supporto, anche per coordinare, insomma, l'attività Amministrazione, uffici e le varie iniziative che poi sono sorte, ovviamente nel corso dei lavori, quindi a loro va il nostro ringraziamento e la soddisfazione che proviamo questa sera. Ovviamente va condivisa anche con loro, con l'augurio, ovviamente, che vada tutto a buon fine entro entro il termine assegnato.
Passerei quindi all'ultima proposta di deliberazione, che è la numero 9 all'ordine del giorno, che è conseguente in pratica, all'approvazione del progetto di cui al punto precedente e a riguarda ad oggetto le modifiche al programma triennale dei lavori pubblici 2022 2024 ed elenco annuale 2022. Di fatto, per effetto dell'approvazione del progetto del PST e del polo scolastico viene aggiornato il programma triennale dei lavori pubblici, dove l'opera era già inserita con il valore però il costo.
E di cui eravamo a conoscenza prima della l'approfondimento dello studio dell'ingegner Cassina, oggi che approviamo il nuovo quadro economico, dobbiamo ovviamente aggiornare anche il programma triennale dei lavori pubblici, andando ad indicare i 6 milioni 596.000 euro, che sono il valore aggiornato ad oggi del costo dell'opera anche questo è un adempimento.
Di legge, anche funzionale alla richiesta di mutuo che l'Ufficio farà partire già da domani, forza delle delibere approvate questa sera.
Se non ci sono osservazioni su quest'ultima delibera, poniamo ai voti.
Quindi, la proposta è di approvare il programma triennale dei lavori pubblici relativo al periodo 2022 2024 ed elenco annuale 2022, redatto sulla base degli schemi tipo del Ministero e con la modifica relativa all'aggiornamento dell'importo dell'opera in parola da 6 milioni 2 80 che le armi erano importo precedentemente previsto a 6 milioni 596 e delle fonti di finanziamento della stessa di dare atto che le opere di investimento inserite sono conformi alle disposizioni di legge di dare atto che il programma triennale e l'elenco annuale dei lavori in oggetto verrà pubblicato sul sito informatico del Comune di Illasi, sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dell'Osservatorio di cui all'articolo 213 del decreto legislativo 52.016 a cura del referente del programma e di confermare il responsabile dell'area tecnica comunale architetto Marco Zandonà quale referente del programma in parola nonché responsabile unico del procedimento delle opere pubbliche ricomprese nello stesso favorevoli tutti favorevoli anche qui deliberiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli,
Tutti favorevoli abbiamo terminato questo denso consiglio comunale.
Anticipiamo che ce ne sarà un altro verosimilmente il 14 dicembre e dove, tra le altre cose, accoglieremo anche il nuovo Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, quindi il nuovo Sindaco, la nuova Sindaca dei ragazzi e tutto il Consiglio comunale quindi sarà l'occasione per istituirlo qui presso la casa municipale e poi probabilmente uno a fine anno per l'approvazione del bilancio vi ringrazio per aver partecipato e buona serata a tutti,