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C.C. Illasi del 26.01.2018 ore 18.00
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Buonasera diamo inizio a questo Consiglio comunale chiedo alla dottoressa Pezzuto di procedere con l' appello.
Ah Sira per Tulli Paolo presente Tajoli Michele presenta Garavaglia Mariapia.
Niente Ruffo Emanuela.
Inetto Marie Castagnini Simone.
Finendo Maria Venturini o Venturini Cesarino.
Comparato Piero presente Bosaro Nadia.
Battocchio Giovanni Fasoli Giuseppe.
Dal forno Giulia Fasoli Paolo.
Tutti i presenti allora procediamo con.
Il punto numero 1 all' ordine del giorno.
Idem.
L' unica deliberazione rilascio del nulla osta alla Casa dell' Accoglienza Baldo Sprea per la trasformazione da Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza Fondazione di diritto privato questo è un provvedimento di partenza.
Di un procedimento di De pubblicizzazione della nostra IPAB bando Sprea dà appunto IPAB che è una struttura giuridica che deriva da dal secolo scorso anzi quasi da due secoli dalla legge Crispi del 1897 in qua.
A fondazioni di diritto privato do lettura della.
Ecco il Consiglio comunale è invitato infine ad esprimere un nulla osta sulla base di un pregressa valutazione che è stata fatta che abbiamo fatto anche come Giunta rispetto alla domanda che era stata presentata.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell' IPAB nel con lettera dell' 8 novembre ha comunicato l' intenzione unanime del Consiglio di amministrazione di procedere a una trasformazione della natura giuridica dell' ente da Ipab Fondazione di diritto privato quindi il 27 novembre hanno deliberato di trasformare con un provvedimento formale del loro consiglio d' amministrazione.
E noi dal nostro canto rispetto alla richiesta alla prima richiesta dell' 8 novembre come Giunta comunale ci siamo espressi considerando.
Sulla base della documentazione che avete ricevuto la documentazione storica della bando Sprea che sussistesse quella requisito di minima che dice.
Che l' ente per trasformarsi e togliersi la veste pubblica dei pubblicizzarsi non deve mai essere stato sottoposto a controllo comunale nella sua storia e questo.
Questo requisito sussiste.
Perché nella documentazione che abbiamo messo a disposizione ci sono due documenti.
Di di rilievo alla data del 1939 avrete osservato una decreto del dell' allora re d' Italia controfirmato dal.
Dal dall' allora capo del governo Mussolini che è del 1939 che dichiara un certo punto sono molti punti abbiamo decretato e decretiamo l' ospedale Sprea e l' asilo infantile e San Giuseppe con sede in Illasi sono decentrati dall' ente comunale di assistenza.
Decentrato significa appunto sono fuori da controllo eh eh eh allo stesso modo nel 1949.
Abbiamo una un' altra espressione.
Dove abbiamo che l' ospedale sprechi asili infantili e San Giuseppe sono decentrati dall' ente comunale di assistenza.
Scusate leggo la copia conforme è fatta nel 1949 è sempre il decreto di prima.
Diciamo che è una documentazione che ci dice in modo a nostro avviso ci siamo già espressi più che sufficiente che può sussistere questo aspetto di di veste diciamo sganciata dall' ente comunale di assistenza diversamente non vi sarebbero i presupposti ancora oggi come richiesti dalla Regione Veneto per trasformarsi in fondazione di diritto privato.
Questo in sintesi la ricostruzione.
Del materiale d' archivio.
A questo punto la Regione chiede anche ai Comuni la Regione è l' ente che controlla queste queste strutture esercita il controllo chiede ai Comuni di esprimersi con un nulla osta di avvio del procedimento è evidente che questo passaggio il passaggio di questa sera sarà seguito poi da dal recepimento delle bozze di Statuto ma queste le vedremo più avanti nel prosieguo del procedimento.
Ecco lascio la parola se vi sono interventi per favorire la discussione sul punto.
Posso.
Sì prego prego sì vorrei leggere il decreto perché.
È giusto che anche il pubblico entri nel merito della questione posso Vittorio Emanuele terzo per grazia di Dio per volontà della nazione re d' Italia di Albania imperatore d' Etiopia viste le finalità dell' ospedale Sprea e dell' asilo infantile San Giuseppe Consolini Illasi amministrati dall' ente comunale di assistenza di detto Comune quali risultano dei relativi statuti visti gli atti ritenuta l' opportunità di affidare la gestione diretta istituzione di dette istituzioni ad un' amministrazione autonoma dei centrandolo dall' ente comunale di assistenza visto l' articolo 8 della legge 37 visto l' articolo 16 giugno del 38 sulla proposta del Duce del fascismo capo del governo ministro dell' interno abbiamo decretato e decretiamo l' articolo 1 l' ospedale Baldo sprechi l' asilo infantile San Giuseppe con sede in Illasi sono decentrati dall' ente comunale di Assistenza articolo 2 la gestione delle istituzioni suddetta.
De delle istituzioni suddetta è affidata ad una Amministrazione composta di un Presidente nominato dal Prefetto di quattro membri di cui tre nominati dal podestà e un segretario politico del Fascio di combattimento il presidente e i membri durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati senza interruzione il nostro Ministro proponente è incaricato dell' esecuzione del presente decreto dato a Roma a dei 19 maggio 39 firmato Vittorio Emanuele controfirmato Mussolini.
La domanda che sopravviene e il Consiglio dopo il presidente i membri chi li nomina quando diventeranno Fondazione abbiamo ancora noi dopo un nostro membro nominato da noi abbiamo qualche oppure ci svincoliamo del tutto visto la lungimiranza che avevano allora con tutte.
I rimproveri che si stanno.
Che chi si stanno facendo qualcosa di buono ho fatto già allora.
E allora ecco la domanda era questa.
Noi come Amministrazione dopo non ci troviamo più nulla o proseguiamo sempre in una forma di collaborazione di non dico controllo ma collaborazione sì già oggi non è un controllo nel senso che anche i D il Comune l' ente locale.
Partecipa nominando suoi componenti partecipa a ad un organismo ho ritenuto importante per le funzioni svolte sarà così anche nella Fondazione a giudicare da dalle prassi regionali quindi io oggi non abbiamo ancora uno Statuto una bozza di Statuto verrà più avanti ma sicuramente è così anche nella fondazione di diritto privato.
Io sono d' accordissimo.
Io sono ben visti molto ma questo ma non era forse più opportuno avere prima in mano lo Statuto prima di delibera c'è la bozza di dell' eventuale statuto perché se dopo noi ci svincoliamo col nostro nulla osta che ripeto sono d' accordo ma dopo nel nella futura Bozza.
Ci lasciano fuori.
Ci sono altri interventi se no allora.
Per sommi capi.
Quali sono i vantaggi materiali di questa trasformazione.
Allora diciamo che almeno è solo rispondo per quanto abbiamo agli atti e per quanto sappiamo da esperimenti e prassi già che sono già consolidate nel frattempo nel Veneto e anche in altre regioni limitrofe ribadisco che sarà la Regione stessa a pretendere e noi come Comune presidiamo diciamo osserviamo il procedimento di trasformazione quindi.
E sarà la Regione stessa a chiedere che vi sia la la partecipazione dell' ente locale e questo lo sappiamo da da quanto già in atto ribadisco la domanda Sindaco quali sono i vantaggi per sommi capi di questa trasformazione.
Punto cioè la semplice stavo prendendo oh oh connesso alla risposta volevo capire materialmente quali sono questi vantaggi diciamo che come fondazioni di diritto privato l' ente può muoversi al di fuori di determinate discipline che riguardano solo le Amministrazioni che appartengono alla sfera pubblica faccio per dire.
Dico una il codice dei contratti pubblici lo cito come come schema che riguarda solo la sfera delle delle pubbliche amministrazioni allargata anche ma evidentemente le fondazioni di diritto privato da questo esulano il che non vuol dire cura se è sicuro di questo.
Sì ma un attimo dopo.
È una prassi che sta invadendo in tutta Italia per superare le IPAB che hanno una struttura mista che mette solo in realtà per esempio parliamo anche di found racing se la fondazione volesse raccogliere finanziamenti da privati può farlo certo adesso diventa una cosa che mette in difficoltà il bilancio perché può essere solo solo solo solo per questo perché presentano nella normativa ma anche un' informativa del personale per esempio non è che cambia tanto rispetto a un contratto molto modesto rispetto ai contratti sì non è che do durante dopo perché allora.
No non è non è proprio così perché allora che ci siano dei vantaggi non sappiamo se volete ve ne dico qualcuno io che in caso di malattia per esempio non è a carico dell' ente ma a carico dell' INPS questo per esempio cioè io mi aspettavo che qualcuno dice sequestro per esempio che per esempio l' esempio che l' IRAP passa dagli 8 50 a 3 e 70 questo è un altro ma questi sono vantaggi solo degli aspetti però c'è un altro aspetto allora la Regione Veneto.
Com' è una questione veramente di pochissimo tempo dovrebbe emanare un nuovo decreto che riguarda la diciamo ristrutturazione delle Ipab una legge di una legge di riforma la riforma delle IPAB.
Però non sappiamo a oggi cosa contenga questa riforma la domanda che sovviene in questo caso è ma che è così necessità e così fretta di fare questa come conviene aspettare che la Regione Veneto vari questa riforma delle IPAB per vedere.
Cosa contiene io credo che sia una cosa abbastanza.
Normale quantomeno anzi un atto di saggezza aspettare un attimo visto che fosse opportuno di di di di di un mese o due quindi non c'è se dovesse protrarsi possiamo è.
Beh insomma non possiamo possiamo darci possiamo darci un possiamo darci un tempo.
Così ecco proprio proprio per vedere perché poi.
Io spero che l' efficienza veramente riguardi anche l' amministrazione.
Perché da un certo punto in poi l' Amministrazione precedente non è che abbia avuto dei grossissimi risultati dal punto di vista dei riscontri o della percezione della qualità del servizio nato.
Per chi come credo tutti noi abbiamo un contatto diretto con ospiti direttamente o indirettamente e per ospiti o fruitore di servizi non intendo solo quelli la casa di riposo ma anche quelli della scuola materna.
Devo dire che grazie alla sacrificio alla professionalità la qualità del personale che opera dentro più che per le capacità di organizzare le risorse che ha avuto la precedente amministrazione col suo capo.
Il presidente volevo ricordarvi a tal proposito e qui lo segnalo in maniera che il Sindaco questa Amministrazione faccia le dovute verifiche e poi prenda.
Il conseguente le conseguenti iniziative perché.
Con un decreto legge numero 90 del 24 6 2014 che è entrato in vigore il 19 agosto 2014 citava che incarichi e collaborazioni sono consentiti esclusivamente a titolo gratuito per una durata non superiore a un anno non prorogabile né rinnovabile presso ciascuna per aziende che era in pensione allora.
Guarda caso il direttore della casa di riposo che è che era entrato che era dottor Angelo De Cristan aveva iniziato la sua collaborazione 16 1 2013 e la cessata credo a metà 2017 allora dal 2014 al 2017 quindi all' entrata in vigore lui poteva massimo secondo il sottoscritto ma credo che anche il Sindaco lo sappia prestare la sua opera per un anno quindi dal 19 agosto 2014 al 19 agosto 2015 un anno titolo gratuito e c'è da verificare se invece abbia percepito perché dal 2015 al 2017 quindi per due anni vi ha operato all' interno pur non potendo farlo quindi la sua opera che ha fatto era illegittimo questo non va ascritta solo a il dirigente può aver scritto a anche al responsabile dell' amministrazione e il Presidente allora se l' Amministrazione da 2 anni ha pagato un amministratore che non aveva i requisiti per poter farlo credo che sia doverosa una segnalazione all' organo competente che a me risulta essere.
La Corte dei conti verificare se ci sono gli estremi perché comunque se fosse vero se fosse vero che è stato un anno diventa un danno all' ente cioè l' ente ha esborsato fatto un esborso che non doveva e per lo meno l' ha fatto una persona che non poteva farlo.
Quindi in maniera illegittima allora io segnalo in questa sede.
Se questo corrisponde però queste sono le notizie che ho io il decreto legge e questo sì questo decreto legge della Regione che la composizione diciamo avevo subito 14 parla molto molto chiaro dicono che a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza le suddette Amministrazioni altresì fatto divieto di conferire i medesimi soggetti incarichi dirigenziali o direttive o cariche in organi di governo e amministrazione di cui al periodo eccetera eccetera eccetera.
Questo decreto però torno a ripetere se questo è vero.
Che abbiamo avuto un direttore che per due anni ha percepito.
Un definiamoli indebitamente severo sottolineare questo qua mi risulta di sì.
Bisogna procedere visto che il Comune è parte attiva anche economicamente nei confronti dell' ente visto che per quanto riguarda la scuola materna esborsi giustamente di contributi a sostegno delle famiglie quindi essendoci dentro credo che sia doveroso sindaco non dobbiamo aver paura di dire che controlliamo che l' amministrazione controlla virgolette visto che nomina di propri rappresentanti io credo e anatemi cui l' Amministrazione comunale interviene economicamente e sottolinea giustamente con unicamente a sostegno educato che sia giusto che abbia un controllo mica da scandalizzarsi su questo vero fermo restando chiaramente l' autonomia e indipendenza che deturpa ecco questo lo lo lo so pure io lo metto a vostra disposizione per le future verifiche vi prego di considerarla di per ogni interrogazione magari questa qua accolgo l' invito la questione.
Della questione sono a conoscenza dei fatti siamo a conoscenza sappiamo che la Regione stessa come organo di controllo si è mossa va detto per correttezza a tappeto su tutte le IPAB del Veneto perché c'è stata un' iniziativa.
Politica di minoranza che ha.
Chiesto agli organi di controllo che ribadisco sono la Regione Veneto i Comuni lo dico a precisazione partecipano ma comunque c'è diciamo un giusto ci deve essere una giusta tensione a al all' esame di ciò che accade però l' organo di controllo della Regione e casomai la Corte dei conti da un punto di vista delle responsabilità contabili sicuramente.
Questa iniziativa è andata avanti è arrivato ad un certo punto anche per Illasi come per altre IPAB da quello che so io insomma altre realtà anche perché si trattava di una prassi piuttosto invalsa diciamo quella della che operava nel mondo delle IPAB quella di avere collaboratori che magari erano stati il dirigente di un' altra casa di riposo in pensione il dirigente dei servizi sociali ma lo dico perché ho vissuto anch' io eh e la questione la conosciamo.
Sulla legge di riforma delle IPAB.
Non credo nei tempi brevi perché ricordo che era al vaglio delle Commissioni regionali quando io e te facevamo i Presidenti quindi era il 2001 2002 2003 oggi siamo nel 2018 son passati quindici anni e la Regione Veneto interviene ogni tanto in qualche finanziaria dire come ad esempio sul segretario direttore.
L' ha ribadito nella Finanziaria regionale 2017 attenzione che deve essere un dipendente dell' ente un po' come il caso di segretari comunali cioè se non avete la capacità economica di sostenerlo fate le convenzioni cosa che mi risulta esserci in questo momento in questo momento c'è quindi diciamo anche questo e devo dire che.
Mi sono fatto carico anche nei decreti di nomina dei dei nostri rappresentanti di invitarli quantomeno a riposarsi normative regionali ogni tanto perché diversamente si prende tutto per atto di volontariato quando in realtà in un consiglio di amministrazione ripeto noi Comune non abbiamo un controllo in senso giuridico ma chi si siede nel consiglio di amministrazione alla responsabilità dell' amministratore come da codice Civile quindi.
Questo questo ecco per precisare io sono anche d' accordo a trovare le forme per informare adeguatamente questo Consiglio se una Commissione vediamo adesso il Regolamento se può essere una commissione di come si dice su temi specifici oppure una comunicazione periodica fatta si potrebbe essere anche l' interrogazione accogliamo l' interrogazione raccogliamo dei dati un po' più strutturati magari visto che parliamo di persone e comunque riferirò in Consiglio comunale per quanto appunto attiene al compito e al dovere di informare il Consiglio comunale che ne nomina due viene nominato proprio per questo voglio dire se non c'è un controllo definiamolo amministrativo ma almeno un controllo politico nel più nella più vasta accezione del termine sicuramente questo tema che torno a ripetere.
Che che si commettano queste sottolineo se del caso se è vero questo qua credo proprio di sì.
Insomma sono solo degli illeciti che insomma non possono e vanno scritte al Consiglio d' Amministrazione precedente quindi non il nuovo che è stato nominato nel precedente che evidentemente non sapeva questo ma ancor più grave è che il direttore che dovrebbe essere il primo a sapere la normativa regionale e le leggi in materia e con lui il Presidente non lo sappia non so questi due sono Alcazar cade il direttore se ne è andato a casa ma anche il Presidente è stato riconfermato meglio che rassegni le dimissioni.
Immediatamente da questo punto di vista perché è un fatto diciamo inconsueto abbastanza grave e questo per una amministrazione perché non può essere che rispetto a queste situazioni torna il poeta poi tra l' altro si inquadra in un contesto più ampio di qualità di percezione e di qualità percepita da chi usufruisce di servizi della casa di riposo che mai sono stati così scadente.
La qualità percepita facciamo anche difficile parlare di qualità so che non è che non è mai un parametro fisso.
Io ho anche dati dipende da chi si consultano chi lo chi consulta e chi viene consultato qualche volta no sì allora se facciamo un esempio che l' esempio più classico se tutti convengono che la Gioconda è un bel quadro che a poco serve che Battocchio vale a dire no alle brutto vediamo è il parere del singolo che vale il parere di tutti o della grande maggioranza eh qua possiamo dare la percezione che se è buono o possiamo trovare quello che dice se il servizio buona ma se poi insomma quello che si sente fuori non è così ecco.
E poi comunque ad Anzio sì quindi sul punto ecco ritengo.
Che sia un valore comunque le so rispondere con un nulla osta che ribadisco preventivo e tutto il percorso poi viene garantito anche con la consultazione che la Regione stessa fa nei confronti dell' ente locale e quindi io da questo punto di vista ribadisco la la buona.
La buona direzione della di pubblicizzazione anche in in virtù del codice del terzo settore che nel frattempo un decreto legislativo 117 dì dell' anno scorso quindi le opportunità ci sono è evidente che deve pubblicizzare non vuol dire fare quello che si vuole questo.
E su questo quindi le forme di garanzia verranno assicurate anche per l' ente locale.
Credo che poi comunque questa Amministrazione o le Amministrazioni che verranno da loro presenza anche dal punto di vista del sostegno economico da daranno vita che fanno che fanno servizio.
Allora anche su questo un conto è dare un contributo a un pari ente pubblico se vogliamo definirla quindi che sappiamo altrove e poi dare dei contributi a un ente privato che.
Però è nella rete degli quale scuola con la duplice quella materia dicendo le docce voglio dire fino a qualche anno fa lo so sappiamo che è stata salvata da un intervento.
Privato ma si era creato ecco qualche qualche problema economico non indifferente nonostante l' Amministrazione comunale.
Non so se dare dei contributi ecco voglio dire.
Dobbiamo mi ritengo amministratore anch' io anche se di minoranza dobbiamo delle spiegazioni e ai cittadini di Illasi che contribuiscono a questo quindi è con diciamo che è un maggior carico di responsabilità anche da parte di questa Amministrazione con torno a ripetere a me.
Risulta che la Regione Veneto sta per emanare questa riforma Rai sarebbe interessante fare un passaggio prima sentirei i tempi ma io come Sindaco può farlo in Regione all' Assessorato al COSAP i servizi sociali che attiene questo e poi eventualmente.
No io dico di di proseguire nella nella deliberazione.
Ribadisco è un avvio e la legge di riforma esiste dal 2001 2002 nelle Commissioni lo sappiamo insomma e i processi di depoliticizzazione sono già in atto in maniera estesa perché poi questo è anche il favore se si ricordiamo de della Regione Veneto diciamo mentre ad esempio in Emilia Romagna sulle ASP se ti ricordi le le altra sigla aziende di servizi alle persone esiste un' altra impostazione ma.
Mi pare che in generale insomma le regioni convergano su un modello di questo tipo che un po' le fa ritornare in modo più più chiaro anche alle origini però con il controllo diciamo con il controllo con la partecipazione garantita nell' ente locale se non ci sono altri interventi io la porrei ai voti la deliberazione riguarda quindi la concessione di nulla osta a che l' istituto nulla osta quindi è un assenso di massima si dice che l' istituzione pubblica della casa bando SPRAR si trasforma in fondazione di diritto privato questo è l' oggetto della deliberazione.
Sì sì sì no ho letto solo che cosa riguardava.
Si sta andando avanti no eh niente cioè è piuttosto articolato effettivamente la questione però più che altro diciamo che dei cittadini si chiedono anche la problematica che sta venendo fuori anche a Tregnago per la stessa situazione che si è verificata che son già passati ad un ad una Fondazione e quindi ci sono come ben sappiamo parete che problematiche sotto.
Ma più che altro mi chiedo non so se sia vero che la struttura di Vado Sprea stia andando anche piuttosto bene a livello di bilanci ultimamente quindi allora mi chiedo.
Visto che sta andando piuttosto bene c'è ancora questa riforma del terzo settore che non sappiamo quando se non c'è la presenza di uno Statuto non sia a conoscenza di questo fare un salto così nel vuoto non lo so questo mi si mi chiedo ci chiediamo ecco.
Perché considera un un salto nel vuoto le fondazioni di questo tipo nel decreto legislativo del terzo settore sono previsti proprio come la la quarta gamba di tutto il sistema del non profit quindi anzi sarebbe il caso di farlo in fretta perché oramai adesso c'è la legge che ha riordinato il terzo settore in fondo dell' iniziativa preventiva nel senso che non incomincia a nemmeno l' iter se noi non diamo il nulla osta quindi anzi il Comune si mette proprio di traverso a una istituzione che ha una buona reputazione nel territorio le fa che incominci l' iter cammin facendo non è breve come è noto può darsi che se i nostri Consiglieri regionali siano particolarmente tempestivi facciano la legge altrimenti noi non possiamo chiedere Consiglieri regionali quando votato una legge organica altolà è autonomia nostra invece è autonomia del comune di Lazise di dire un sì o no perché incominci l' iter noi non approviamo niente di quella Fondazione diciamo incominciate a discuterne l' unico organo regolatore e controllore rimane la Regione sì su questo posso un attimo grazie eh sì su questo è in dubbio ognuno deve fare il proprio lavoro però avendo essendo appunto in Illasi sapendo di tutte queste situazioni della problematica che è venuta fuori anche Tregnago e tutti ne siamo a conoscenza ovviamente gli altri ovviamente faranno il loro iter non è che mi sono fossilizzato sul fatto che ovviamente il terzo settore devono essere ancora risistemato Sicilia quello lo faranno ovviamente chi di competenza era solo questo che ovviamente mette anche sul piatto della bilancia se è una struttura che ovviamente va anche bene perché come è mi è stato riferito da del Sindaco se ne sta andando piuttosto bene insomma lasciare una cosa così nel privato era questo il salto tra virgolette nel buio tutto qua.
Sì però mi ricollego sempre alla problematica che c'è a Tregnago.
Ma per la carità su questo la sfera di cristallo non l' ha nessuno grazie.
Allora un attimo.
No io ho solo detto che effettivamente le due questioni con con Tregnago ci entra manco per niente perché i casi che la realtà italiana lo sappiamo da cosa era derivata e quindi dalla compartecipazione vuol dire ecco quindi questo è ma quello che mi piace sottolineare Sindaco è proprio prendo spunto dall' intervento precedente che l' ente non è.
Questo pezzo di ente non è che vada bene solo perché ha i conti a posto perché deve fare un servizio che voglio dire è troppo facile avere i conti a posto un servizio che non funziona paradossalmente che non è questo caso però ecco voglio dire la distinzione che c'è non è che qui il rapporto non è conti economici che vanno bene se poi gli anziani i bambini non andrà a morire sono delle cose che conviene specificare questa certo i conti economici e sono importanti ma quello che è più importante che il servizio sia altamente di qualità e a favore su questo che noi ci deve preoccupare no il bilancio di un ente che comunque deve essere positivo ecco era un po' di agganciarmi al discorso che facevo prima della qualità percepita ecco volevo collegarmi a questo fatto signor Sindaco il fatto che dopo verrà tutelato la precedenza agli anziani del nostro Paese.
E oppure quando fondazione qui salta in ballo altro altre cose come sappiamo che.
Quando sappiamo che una cosa è pubblica diventa privata abbiamo visto da tanti anni come nelle cose insomma che alla fine e il privato gioca su più sull' interesse che non so fare fare il bene di tutti saprò dire privato naturalmente guarda di far porta a casa il suo interesse io a quello che diluvio speriamo che dopo venga presa in atto il fatto che i nostri concittadini siano i primi.
Ad essere cioè nel senso che non che vogliono prendere anziani di altri Paesi eccetera eccetera eccetera che abbiano la precedenza ai nostri anziani un' altra cosa io sento dalla gente e la preoccupazione per quanto riguarda la scuola materna per il fatto che ci sono tante famiglie che sono a nuovi problemi arrivare cioè a pagare la retta non interveniamo diamo una mano e che dopo dobbiamo doveva essere mantenuta questa forma di solidarietà perché altrimenti vediamo succede.
Ma track.
Mi dicono sul noto una conoscenza in questi giorni mi dicono che l' asilo di cellule costa costa molto di più di qualche altro asilo.
E e questo già è una zona che dobbiamo prenderne atto ma mi ha detto io a fine mese i 50 e i 100 euro per portare il bambino all' asilo non ce l' ho fatto l' ho portato a un' altra parte e l' hanno conosciuto allora cosa facciamo de de centralizziamo i nostri bambini nel nostro paese il portiamo fuori paese non è bello che questo credo che la nostra comunità deve essere unita poi volevo chiedere un' altra cosa signor Sindaco ma a questo punto perché noi dobbiamo esprimere la nostra in favore di questa.
Di questa cosa cioè perché dobbiamo dobbiamo dare un nostro parere su questo fatto che che passi da Ipab Fondazione questo volevo capire.
Grazie.
L' ultima domanda è nel procedimento regionale gestito dalla Regione la Regione chiede un assenso dell' ente locale ripeto siamo in una posizione terza noi comunque diamo un assenso che ha un peso politico diciamo di dire va be' andate avanti.
Potrebbe essere vincolante sì nel senso allora.
La Regione mi sembra che faccia di necessità virtù spesso nelle prassi e gradisce l' espressione del Consiglio comunale ecco facciamo così.
Definirlo né nella nel nella legge 24 del 93 è previsto peraltro che ci sia il passaggio nel Consiglio comunale perché riguarda un fatto comunitario diciamo così non è non è chiarito in caso di.
Di assenza del parere del Consiglio comunale o di un parere negativo.
Cioè voglio dire non non è chiaro quel quello che succede in questo caso se il processo di trasformazione può procedere lo stesso anzi io so secondo me sì perché comunque certo politicamente ha un suo peso ma si fermano nel senso politico cioè non è che questo comprometta ecco la la ditta cioè questo per dire non è che cioè si è vero che possiamo metterci di traverso non è che con il loro tutto sommato l' ente così Amministrazione non può procedere comunque a o inizi a ragionare su questo percorso iniziare questo percorso ecco sì che questo sia chiaro cioè non è che se noi diciamo no si blocca tutto fermi tutti è antipatico siamo d' accordo questo questo sicuramente ecco perché però.
Che soprattutto ecco dico non ne vedo i motivi ma qui e questo diventa un fatto di merito non ne vedo i motivi perché il fatto di Tregnago è un fatto diverso perché non esiste che uno stesso come azione comune che all' interno del consiglio d' amministrazione i rappresentanti nominati da l' amministrazione siano d' accordo significa si creerebbe veramente io casus belli se vogliamo io capisco recepisco queste istanze secondo me è maturo il tempo forse di fare una una riflessione periodica anche come Consiglio comunale e se vogliamo anche con una Commissione specifica può essere di trovarci perché il passaggio storico giustifica anche questo aspetto nel senso che se si sta trasformando è corretto che ci siamo siamo documentati e aggiornati in tempo reale e cosa che sarebbe garantita comunque però recepiscono queste istanze sui livelli di qualità di servizi.
Facciamo audizioni anche su questo se non ci sono anche gli organismi interni di intendo anche nell' IRAP le rappresentanze quindi sentiamo cerchiamo di capire anche per dare così dei ritorni anche ai nostri rappresentanti.
Sul fatto delle rette è un tema più generale siamo in una scuola paritaria che ahimè deve farsi carico da sola noi penso che quello che qui è l' udito e il trasferimento di di di di minori di bambini verso una scuola materna di tipo statale diciamo dove lì.
E l' abbattimento dei costi è garantito da dal contenitore nazionale diciamo no cosa sulla quale stiamo facendo abbiamo fatto un interessamento posto che questo voglia dire che il servizio poi migliora non sappiamo perché comunque possiamo anche dire sappiamo oggi che costa di più Illasi 100 ore più o meno siamo sui 150 euro al mese con qualche differenza di forse 5 10 euro mi sembra ma con un tendenziale allineamento ma sotto di lì si fa fatica che fa fatica a starci dentro loro il Comune piange lacrime amare ogni anno ogni esercizio finanziario perché sappiamo che dobbiamo sostenerli per tenere quel livello lì di di di costo in capo alle famiglie effettivamente sappiamo anche che qualche famiglia fatica e lì casomai il Comune interviene con un' altra mano che quella sociale diciamo più che.
Repetita iuvant ma allora e concordo pienamente con questo ma proprio alla luce di questo non si capisce perché c'è ancora questa intransigenza da parte di due organi che dirigono la scuola materna di lancio e scuola materna di San Lorenzo visto che siamo già perché non cominciare a ragionare in termini.
Diciamo giugno-luglio quindi con un abbattimento di costi sappiamo che si possono fare delle economie di scala che ci sono vuol dire allora veramente viene da pensare a qualcosa di di di molto strano si preferisce far pagare qualcosa di più alle famiglie quando magari unendo le due si riescono a contenere i costi magari non di tanto ma anche di un euro abbassare la retta voglio dire che è questo che è strano però che come abbiamo ripetuto non so quante volte anche non tanto tempo fa si trova ancora qua rispetto a delle oggettive difficoltà.
Ecco non non sì io mi sento di favorire la costituzione di una Commissione anch' io penso così per per chiarire questi aspetti che sono anche di programmazione sono d' accordo io sono d' accordo nel senso che con un gesto coraggioso da parte dei due anche con l' avallo del Comune la cosa.
E secondo me poi il tempo potrebbe essere anche maturo quindi presidiando parlando dialogando detto questo se non ci sono altri interventi io porrei ai voti questo nulla osta a che l' istituzione pubblica avvii la il procedimento presso la Regione di trasformazione nella cosiddetta Fondazione Casa dell' Accoglienza Baldo Sprea.
Favorevoli.
Astenuti contrari.
Chiedo anche l' immediata eseguibilità per darne comunicazione alla Baldo Sprea favorevoli.
Tutti favorevoli.
Sì.
I punti successivi riguardano le due interrogazioni della volta precedente.
Una era della consigliera Giulia dal forno sull' accoglienza dei richiedenti protezione internazionale l' altra era del Consigliere Paolo Fasoli sulla sospensione del mercato settimanale.
Leggo la risposta che ho preparato poi le lascio agli atti.
Risposta all' interrogazione della consigliera Giulia del forno per l' accoglienza temporanea e straordinaria di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e respingo con fermezza le premesse della sua interrogazione questa amministrazione non è mancata nel coinvolgimento del Consiglio comunale perché la sera stessa dell' interrogazione verbale del Consigliere Paolo Fasoli ho dato riscontro circa l' arrivo di richiedenti asilo che era l' unica informazioni di cui disponeva dalla Prefettura pure non avendo ancora dagli organi competenti certezze sulla data di arrivo e constatando in diretta discutendone che tante erano le ipotesi sulla localizzazione del centro di accoglienza straordinario lo avrei fatto di chiarire l' avrei fatto direttamente quando avesse avuto modo di informare in maniera più completa.
In quella stessa seduta si è potuto comunque discutere nella vicenda in corso senza attendere ulteriori convocazioni del Consiglio comunale.
Quando nei giorni seguenti ho saputo della data di arrivo dei richiedenti asilo sia della prefettura sia dalla cooperativa Virtus organizzato un incontro in sala parrocchiale accenno ora è riservato a tutti i Consiglieri comunali ne avevo dato a tutti notizie con un messaggio telefonico ma ricordo anche che un sabato mattina ci eravamo parlati direttamente con la Consigliere Giuliani forno e ci eravamo anche dati appuntamento all' incontro dicendo e.
Era ho invitato la Parrocchia dicendo di gruppi e le associazioni della frazione ritenendoli referenti principali della nuova situazione il Comune è sì la sede delle scelte amministrative ma un centro di accoglienza straordinario non è una scelta amministrativa del Comune di Illasi bensì un fatto del nostro tempo che ci riguarda prima di tutto come cittadini.
Nei confronti dei quali l' Amministrazione comunale ha il diritto dovere di vicinanza e di supporto il resto della vicenda è cosa nota anche attraverso gli organi di stampa il Comune e la parrocchia hanno accolto e salutato le persone al loro arrivo come Comune abbiamo comunque autorizzato per quanto di competenza la libera espressione di tutte le opinioni di recente proprio la scorsa settimana abbiamo chiuso la stipula della convenzione con la Prefettura in cooperativa circa l' impiego delle persone in lavori di utilità sociale recependo i loro.
Atti individuali sottoscritti di disponibilità a prestare il tempo è un' opera sicuramente torneremo informare riguardo le attività specifiche in cui saranno impiegati nel senso che.
Stiamo facendo un un elenco delle possibili attività pratiche di base in cui coinvolgerli oggi è un caso è uscito anche l' articolo sull' Arena forse avrete letto comunque si dà contezza del fatto che è stata sottoscritta la convenzione sabato scorso se non ricordo male sabato scorso qui in Municipio.
E allora per quanto riguarda effettivamente è vero che c' eravamo visti un sabato assieme agli altri Consiglieri forse c' era Giuseppe Putrone e fatalità ne abbiam parlato giù nel parcheggio e.
C' era anche l' assessore Ruffo che in quel momento quando effettivamente lei ha detto di incontrarci a celere di parlarne più che altro con il prete di Cellole io avevo anche detto magari sarebbe opportuno anche chiamare il prete di Illasi e questo.
Lo ricordo.
E successivamente è vero che lei ha informato noi Consiglieri con un messaggio e questo messaggio c' era scritto appunto a porte chiuse o meno io ovviamente già avendo espresso una mia idea nel senso che è una cosa che tratta sia celere come Illasi ritenevo opportuno questo una trasparenza amministrativa e quindi che per lo meno ci fosse stato anche diciamo visto che era stato interpellato il prete dicendo è anche quello di Illasi perché così e fosse stata fatta una cosa non a porte chiuse ma aperte e magari aspettando anche una settimana dopo e chiamando e avendo e dando l' opportunità anche a tutti noi cittadini perché siamo tutti assieme di poter ovviamente capire anche qualcosa è vero che ce li siamo trovati come appunto giustamente ha detto lei però era solo ed esclusivamente mentre questo una trasparenza non chiedevo altro e avevo manifestato una mia io ovviamente sono di minoranza o meno però io avevo manifestato questo e tanti sono venuti da me i cittadini a chiedere ma cosa sta succedendo cosa non sta succedendo e tante risposte non sono riuscita.
Io ovviamente a darle anche se ovviamente sappiamo che però ormai sono sei mesi che ci sono perché suono arriva no nemmeno forse molto meno effettivamente.
Però ecco e quindi era solo ed esclusivamente perché anche tanti altri paesi hanno avuto modo di ospitare e all' hanno fatto dando l' opportunità e dando questa trasparenza in vari incontri ovviamente nelle nel nel territorio nel loro territorio in modo tale da poter spiegare per chi voleva ascoltare ovviamente.
Cosa stava succedendo e cosa si andava e si andava incontro.
A tal proposito volevo anche dire che nel nella Giunta comunale che è stata fatta il 27 novembre 2017 e che all' interno viviamo.
Il protocollo d' intesa nel quale riviene riportato vengono riportati i vari articoli ora non li sto qui a leggere tutti però l' articolo 5 6 7 e 8 fatalità con il.
L' Arena che è uscita oggi a pagina 26 e degli otto migranti firmato il patto e ci si mi ci si chiede appunto perché.
Delle persone appunto man chiesto in questa cosa ma come funziona come non funziona ossia quali sono le spese che il Comune dovrà affrontare o la Virtus dovrà affrontare non si riesce a capire effettivamente c'è scritto che è l' articolo 5 riporta i compiti della Prefettura e il comma 2 dice le attività individuate non comportano oneri per la Prefettura né per il Ministero dell' interno e quindi nessun onere da parte della Prefettura per quanto riguarda invece l' articolo 6 i compiti del Comune vengono evidenziati nell' articolo 1 A B e C ossia atti scusate comma 1 punto a la formazione necessaria per il corretto svolgimento delle attività in coordinazione con l' ufficio tecnico del Comune di Illasi che verifica e supervisione all' andamento del progetto il punto b la dotazione di eventuali strumenti attrezzature e lo svolgimento dell' attività Tucci il supporto dell' attività di volontariato che effettivamente il punto b viene poi riportato all' interno dell' articolo che c'è stato e che è stato scritto appunto questa mattina sull' Arena però se poi noi andiamo avanti nella lettura l' articolo 7 e dove vengono esposti i compiti del soggetto gestore mediatore culturale.
Nell' articolo nel comma 1 parlò e c'è scritto nella seconda diciamo nella seconda frase si assume inoltre la responsabilità circa la dotazione di dispositivi di protezione individuale e antinfortunistica necessari per l' attività espletata ed assicurata ed assicura il rispetto dei punti a b c dell' articolo 6 che precedentemente ho letto qui cioè non si riesce a capire allora eh scusate il punto e l' articolo 8 dice copertura assicurativa che è tutta del Comune.
Inerente alla responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni quindi una cosa è il fatto che l' assicurazione sia civile che verso terzi che contro gli infortuni viene ovviamente mi corregga se sbaglio ma un onere diciamo del Comune quindi dei cittadini gli anziani per quanto riguarda ovviamente l' articolo 6 e 7 che.
Diciamo che è la stessa identica cosa soprattutto per il punto B articolo 6.
Riportata all' interno della.
Dell' arena dell' articolo che c' era oggi sulla rete non si riesce a capire chi debba assumersi questo onere se la Virtus oppure se il Comune quindi perché anche lì è tutta una questione che adesso son passati pochi mesi i ragazzi al momento da sette sono passati ad 8 però sono cioè sono solo ed esclusivamente è 8 adesso non si sa quanti perché nessuno lo può sapere ma giustamente non avendo diritto anche lo SPRAR e che lo SPRAR come sappiamo dice che ogni mille abitanti adesso.
C'è un tot di adesso non so sinceramente non vorrei sparare tre ecco.
C'è questo da dire e quindi ci sarebbe stato un limite ci sarebbe perché questo non lo può sapere nessuno e lo sappiamo però non avendo di aderito questo ovviamente dobbiamo ovviamente ospitarli quindi non si può mai sapere quindi ora dico magari sono al momento non so 150 euro per otto persone per l' ambito assicurativo perché ovviamente già il Comune ha una sua assicurazione avendo una sua assicurazione ovviamente i broker o l' assicurazione dirà sì ok per questo tipo di assicurazione spariamo 50 euro 50 euro per ragazzo però adesso ne abbiamo 8 per quanto riguarda appunto le spese di non so antinfortunistica le scarpe e i pantaloni e che caldo che freddo.
E tutta questa lista di cose e allora a chi compete a noi come Comune a noi cittadini di risposta anche perché siamo nell' ambito di una comunicazione e quindi insomma qui teniamo allora anche su questo c'è l' impegno a tenere aggiornato il Consiglio comunale in ogni caso.
I dispositivi liceo sembra una sovrapposizione lo rilevato anch' io ma ne avevamo discusso i dischi la copertura assicurativa è a carico del Comune stiamo quantifica l' articolo 8 di fatto stiamo.
Lo stiamo quantificando ma i dispositivi di protezione individuale cioè le scarpe antinfortunistica e giubbini è a carico della Virtus perché sembrerebbe in base anche a carico della no no no no no mentre no no no no ma penso che un soggetto poi non riesce anche il cittadino giustamente ha bisogno di sapere nel senso di dire ok è avviato finendo di dare risposta.
Gli strumenti per lavorare le ramazze o le zappe o magari anche so.
Tutte quelle cose le deve mettere a disposizione il Comune in quel senso le attrezzature di lavoro oppure per il Comune mentre per quanto riguarda i guanti scarpe.
La Virtus aggiungo anche la Virtus all' impegno che di non è formalizzato ma di assistere anche perché c'è anche un problema di mediazione linguistica ancora per un po' nel senso che nel frattempo stanno anche le do questa informazione stanno frequentando i corsi garantiti nei 30 euro circa di di di lingua italiana li svolgono in parte anche presso le sale parrocchiali dicendole quindi stanno anche diciamo migliorando nella conoscenza linguistica leggermente qui però Virtus sarà presente perché comprendo anche che poi nell' aspetto pratico.
Almeno in una fase in cui ci si struttura con il lavoro sarà importante che ci sia anche uno della Virtus insieme con.
Le disposizioni dell' ufficio tecnico perché di lavoreranno su aree pubbliche su nostre aree.
Eventualmente ne parleremo anche se ci sono associazioni che intendono cooperare su questo progetto ma insomma è una libera scelta delle associazioni lo vedremo in un incontro anche che avremo tra l' altro il 30 gennaio in cui con le sue incontriamo le associazioni per parlare di calendari di attività però sicuramente anche questo sarà un tema sul quale possiamo riferire ecco un' ultima cosa che m' hanno chiesto in tanti cittadini il fatto e.
Del ovviamente questi ragazzi si spostano da da cellule ovviamente a Verona tramite anche autobus e così via e questi il.
Il prezzo cioè il costo del biglietto del biglietto che devono pagare il biglietto come qualsiasi altro bruciano perché glielo abbiamo ricordato poi se non lo pagano prenderanno la contravvenzione ho capito va be' ho detto papà devono pagare il biglietto come ogni altro io glielo.
Glielo ho suggerito anche come motivo di integrazione sociale nel senso che.
Il 16 di gennaio che.
Che si sono cioè hanno constatato ovviamente questi scudetto Giulia chi ha così allora.
E l' azienda di trasporto hanno una assieme ovviamente a queste garanzie le guardie giurate più i controllori hanno voluto verificare questo allora io dico possono esserci incomprensioni possono esserci perché la prima volta che ovviamente abbiamo anche questi ragazzi anche noi le problematiche è indubbio però tanti hanno detto che appunto si sono verificati questo fatalità domenicano che sono saliti lì per fare i controlli questo visto che è stato anche riportato dal consigliere qui Giuseppe e quindi ci si chiedeva questo era solo che se c'è trasparenza c'è anche collaborazione e si riesce anche costruire qualcosa e aiutarsi reciprocamente se non c'è la trasparenza era questo il significato della mia interrogazione ma ribadisco io ho detto la trasparenza c'è stata se e chiudo e chiudiamo il punto invito a chiudere il punto se il riferimento è al fatto di aver dato il primo incontro a cosiddette porte chiuse lo dico qui era per avere in prima battuta una comunicazione chiara perché diversamente a porte aperte lo dico non ci sarebbe stato modo per sicuro interferenze ma.
Legittime ma che poi non fanno capire niente non ci sarebbe stato modo di chiarire il minimo punto per cui.
Quello a porte chiuse che poi erano porte chiuse con 50 60 persone presenti era solo per dare modo alla cooperativa di spiegare tempi modi di arrivo perché non erano ancora arrivati in quella sera lì ma sarebbero arrivati dopo 2 3 giorni e almeno avere la possibilità di dire le cose che accadono poi ripeto sappiamo che il tema della migrazione e di trasferimenti di persone è un tema controverso dove ognuno esprimerà.
Le legittime posizioni c'è stato modo di farlo in maniera separata.
Chiuderei il punto.
Sì.
Allora facciamo un' altra interrogazione cioè oppure garantiamo che ne parliamo collegato dai re allora mi sembra intanto di dissentire dalla Giulia per il discorso dello SPRAR lo SPRAR prevede il 3 il 3 per mille e però non non è non è esulano e non evitano e non e non vietano di fare un cast così si chiama già dal bel nome il 30 novembre è un dato miliardi in linea che tende a aggiuntivo perciò ne avremmo anche teoricamente 15 in più no no che certo non è seguiamo ci auguriamo non posso certo questo questo è certo abbiamo votato contro foro seguiamo le straniere.
Dopo volevo volevo dire nell' articolo di oggi vedo le le famose otto risorse che però quale manca una hanno favorito dalle 8 e all' ospedale e all' ospedale del rito anche lui al passo eccetera eccetera poi vedo anche che c'è un ex amministratore comunale che ruolo ha in questo Annamaria Castagnini ci ha comunicato che collabora con Virtus.
Ah ecco perché allora la Virtus deriva il Anna Maria Castellino ah beh allora siccome lo Stato prevederà su su su queste otto risorse dei contributi al Comune.
Allora chiedo già in anticipo nel prossimo bilancio di previsione che trovare le risorse le risorse che i contributi che arriveranno Ray e tutte risorse qualche kimono ad esempio fortuna i casi che non vadano I che vadano in direzione dei nostri cittadini che subiscono qualche di qualche probabile possibile disagio.
A riguardo del.
Dell' autobus vanno anche spesso nelle sale gioco né slot machine e va be comunque quelli sono affari loro si vede che hanno anche qualche monetine in tasca meglio per loro.
Noi comunque come aziende e operai eccetera abbiamo dei corsi di aggiornamento di formazione e tutte quelle storie lì non credo che l' Ufficio Tecnico cioè si è in grado di effettuare questi corsi darà l' incarico dalla l' incarico e queste spese sono nostre giusto forza.
Ho visto anche che lei ha fatto un' ordinanza sui fumi la numero 1 dell' 8 gennaio perché è successo un fatto su una abitazione che ospitava degli operai diciamo dei dei lavoratori stagionali e lì siamo tutto a posto con che non succedano disgrazie che non le vuole che non li vogliamo nessuno su quella abitazione lì è tutto sicuramente è tutto è tutto a posto due Sele ci sarà stata spero prima prima che arrivino perché purtroppo noi abbiamo dei vincoli sulle metri sulle metrature siamo in tre e siamo in quattro in famiglia 5 massimo sennò devi ampliare eccetera e lì vanno i noto magari ecco eh.
L' ultima cosa riguardo delle risorse ho visto sull' area del 7 di gennaio che ha per merito della parlamentare del Pd a Alessia rotta sono arrivati 1.360.000 euro al Four a Lavagno per il forte di San Brizio noi ci ha mandato 8 risorse.
Grazie.
Esaurita la discussione sul punto 3 no una sola una sola me la conceda nessuno.
E vedo che anche ammesso che questi vadano a lavorare nelle zone cimiteriali noi.
E se a suo c' era scritto nella nella quello che ha fatto lei ha detto che vanno a lavorare nel zona cimiteriale che competenza non ci sono altri materiali che abbiamo già Coop quindi informerò il Consiglio comunale sulle attività che potranno svolgere.
Con tutte le bene.
Quale sarebbe l' interrogazione né.
Comunicazioni.
No volevo sintetizzare.
Questo.
Il Sindaco può sempre fare una comunicazione al Consiglio comunale useremo lo schema della comunicazione va bene.
Rispondo alla seconda interrogazione del consigliere Paolo Fasoli per la richiesta era la richiesta di revoca dell' ordinanza del 24 novembre con la quale era stato sospeso il mercato settimanale del giorno venerdì 8 dicembre.
Do informazione estesa circa le motivazioni dell' ordinanza in parola che non può essere revocata perché chiaramente tratta di fatti e di date già occorsi nel tempo ho sospeso il mercato settimanale del venerdì 8 dicembre per rispetto dello spazio cerimoniale della nostra piazza in una giornata riservata oltre che a celebrazioni religiose anche a cerimonia civile quali la festa degli artiglieri c'è da tenere conto anche che era possibile spostare il mercato nella piazza retrostante il municipio previo accordo che riguardasse anche i servizi supplementari al mercato settimanale che sono il servizio di polizia locale per l' espunte degli stalli i vigili dalle 7 alle 9 circa il servizio di pulizia al termine del mercato che viene garantito dal nostro personale esterno ho ricevuto anch' io le osservazioni informali di più di un commerciante ambulante nei confronti loro e dei loro rappresentanti ho promesso la convocazione di una riunione per disciplinare una tantum in modo chiaro l' evenienza del mercato settimanale in corrispondenza di una festa di precetto religioso e di valenza civica e condividere con loro la scelta di lasciare lo spazio cerimoniale della piazza a disposizione della comunità e di porre alcuni servizi accessori quali la pulizia dei rifiuti del mercato direttamente a carico degli esercenti terrò informato questo Consiglio attraverso comunicazione.
Chiedo copia per cortesia cara grazie.
Bene.
Vi ringrazio per la partecipazione considero chiuso il Consiglio comunale.