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CC Illasi 21.04.17, ore 20.00
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Presenta.
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8.
Ecco allora prima di dare inizio alla discussione degli argomenti una precisazione abbiamo.
Il supporto video per eventuale poi discussione del punto.
Il punto 6.
Relativamente ai criteri da applicarsi per la determinazione del contributo straordinario si maggior valore tema di urbanistica e avremo come ospite sta per arrivare il professionista incaricato il dottor Fernando Lucato.
Quindi ci aveva chiesto questo supporto lo rendiamo disponibile.
Al contempo ci può essere utile se discutendo il bilancio.
Scorriamo magari qualche documentazione che in chiavetta.
E detto questo.
Procederei con il primo punto all' ordine del giorno dell' ordine del giorno l' approvazione dei verbali delle sedute consiliari del 6 marzo del 31 marzo.
Si tratta cioè di approvare i verbali della seduta.
Del 6 marzo i verbali dal numero 2 al numero 9 e i verbali delle sedute del 31 marzo dal numero 10 al numero 14 tutti li avete visti ricevuti non so se ci sono osservazioni se non ve ne sono la porrei al voto subito.
Favorevoli.
Tutti favorevoli grazie.
Punto 2.
È l' approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2017 2019 e dell' elenco 2017 dico solo una precisazione così un' introduzione.
Generale prima di passare la parola all' Assessore Michele Tajoli.
Come da codice dei contratti pubblici.
Decreto legislativo 50 del 2016.
Il viene è stato confermato questo strumento di programmazione che buonasera dottor Lucato.
Lo strumento di programmazione che è anche.
Diciamo viene approvato adottato prima dalla Giunta e poi.
Riepilogato e approvato nella sessione di bilancio quindi unitamente al bilancio noi l' abbiamo adottato congiunta del 28 di ottobre 2016 il termine ordinario.
È stato pubblicato su ai sensi del decreto del Ministero infrastrutture infrastrutture trasporti che prescrive la pubblicazione per 60 giorni.
Non sono pervenute osservazioni e quindi siamo questa sera all' approvazione del programma opere pubbliche.
Del triennio e dell' elenco annuale 2017 con una precisazione di fondo.
Cioè a dire che.
È comunque un programma e un elenco annuale un programma triennale e l' elenco annuale che tiene conto del momento cioè di una Amministrazione alla fine del suo mandato e quindi diciamo non non può anche essere.
Diversamente impostato se non con il criterio della prudenza.
Allora passo la parola poi a Michele Tajoli per altri aspetti di dettaglio prego.
Sì grazie come diceva il Sindaco.
Una delibera propedeutica sempre all' approvazione del bilancio.
Se do lettura.
Delle.
Delle del lavoro e degli interventi previsti nell' anno 2017.
Allora la realizzazione di interventi a favore della sicurezza stradale e di idraulica in vari punti del territorio comunale per un totale di 64.000 euro è diciamo il proseguo di un di un.
Di un intervento più ampio che comprendeva i passaggi pedonali e sicurezza.
E questo sarebbe il secondo stralcio diciamo dove andiamo a mettere in sicurezza una parte di banchina località forse allo.
E a sistemare un problema.
Lungo il torrente tra mignolo.
Locale tale in località Fenil Nuovo.
Erano già interventi appunto all' interno di questo grande progettino che avevamo.
E altro lavoro e la sistemazione ambientale del sito contaminato di interesse regionale denominato buco Mascalucia.
Per un totale di 297.000 euro anche qui.
Siamo già.
In diciamo i lavori stanno partendo e anche qui è un lavoro fatto insieme al Comune di Colognola ai Colli.
Per la sistemazione del sito.
Contaminato.
E Tarzo intervento e la realizzazione delle nuove tombe di famiglia a terra nei cimiteri di Celori Illasi.
È la nuova denominazione del della del progetto e diciamo che qui andiamo a fare il terzo stralcio di questo progetto e quindi a concludere.
Con l' ultimo stralcio dei quattro che avevamo e andiamo a costruire le cappelle di famiglia nel cimitero dice l' ora per un importo di.
57.017 euro circa.
Nelle annualità successive.
Sono previsti come.
Sempre assuma la manutenzione straordinaria di strade comunali e vicinali per un importo di 225.000 euro.
La manutenzione straordinaria degli edifici scolastici circa 200 270.000 euro.
E la bonifica dei siti contaminati lungo il torrente profilarsi per un totale di 185.500 euro.
E anche qui.
Sono interventi che.
Vanno fatti.
A margine di questo chi non sono nel piano delle opere ma sono altri interventi.
E magari di minore.
Di minore cifre però che comunque devono vanno risolvere delle situazioni critiche che abbiamo.
Nel territorio.
Abbiamo previsto un importo di circa 20.000 euro.
Per.
Lacoste la copertura della rampa.
Per i disabili nelle scuole medie e 20.000 euro è una cifra che comprende altre altri interventi diciamo all' interno nelle sedi delle sedi scolastiche.
E andiamo diciamo a coprire la la la rampa perché dall' anno prossimo ci sarà anche un ragazzo.
Disabile che giustamente deve.
Entrare a scuola e quindi abbiamo ritenuto di.
Rendere decente e agibile.
La rampa.
E poi un intervento abbiamo messo 25.000 euro.
Per l' acquisto la sistemazione del campo da tennis in erba sintetica.
Abbiamo due campi che sono distrutti e uno dei quali abbiamo sistemarlo.
Per dare la possibilità all' associazione di svolgere l' attività in maniera.
Egregia come sta già facendo d' arresto.
Poi delle altre cose non mi sembra mi sembra di aver detto tutto insomma.
Suma.
Questo quanto.
Allora proposta dopo l' intervento dell' Assessore alla riepilogo.
Si tratterebbe quindi di.
Di dare approvazione del programma triennale delle opere pubbliche.
2017 2019 dell' elenco annuale 2017.
Ai sensi dell' articolo 21 del codice dei contratti di programma triennale l' elenco annuale vengono pubblicati sul sito del Comune del Ministero delle infrastrutture.
E per estremi sul sito informatico che presso l' osservatorio.
E poi si dà al responsabile dell' area tecnica ogni.
Iniziativa per l' attuazione del programma.
Ecco apro agli interventi.
Prego.
Si.
Grazie dell' illustrazione.
Due cose mi viene da sottolineare.
La prima è che sia previsto siano previsti 270.000 euro la cui fonte di finanziamento.
Sarebbe da chiarire per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici noi sappiamo che i nostri edifici scolastici sono veramente messi male.
Anzi credo che più che di manutenzione straordinaria sia messa a norma.
Perché il nostro problema è che siano a norma rispetto all' attività che fanno quindi sappiamo che il Ministero.
Non so.
Al quale il Ministero faccia capo comunque ha fatto ha messo in atto degli stanziamenti proprio permetteremo.
Permette prego il MIUR insieme bensì infatti prevedere FIAT e quindi ecco credo che questo fosse un' opera dovuta perché siamo veramente messi male l' altra cosa invece che mi sorprende è che non ci sia.
E me ne dispiace.
Visto che si parla di.
Realizzazione di interventi a favore della sicurezza stradale.
Allora nulla da eccepire sul fatto che due situazioni siano state messe.
Insicurezza e attraversamenti pedonali parla soprattutto quello quello dell' incrocio di Illasi prevalentemente.
Ma quello che a me viene denunciare e me ne rammarico è che nulla è stato fatto per esempio per l' equivalente di cellule.
Equivalente di uccello ore.
E un altro incrocio secondo me che aveva la stessa dignità pari dignità degli altri incroci perché anche lì c'è una alta frequentazione degli attraversamenti soprattutto degli anziani che vanno verso il cimitero che il ritorno verso il cimitero ecco credo che quello fosse una priorità e mi dispiace che tra le opere.
Che sono state programmate non ci sia anche quella che a me dispiace veramente questa qua quindi se si pensa ci mancherebbe quindi.
No era per precisare che.
Queste era all' interno diciamo di una parte di un progetto più ampio dove appunto comprendeva.
Le.
Volevo.
Precisare che con il l' Unione dei Comuni.
Abbiamo.
Diciamo e Port au parte comunque la la la costruzione di altri cinque.
È in progettazione altri.
5 5 passaggi pedonali tra cui diciamo che c'è l' ora.
Camuffati tre problemi che le vengono fatti tra quindi verranno sistemate anche le situazioni all' uscita della scuola dove c'è il semaforo.
Nella parte alta nord l' allodola di fronte ad altri insomma diciamo che con questo intervento anche dell' unione di Comuni e ne faremo cinque adesso bisogna ancora vedere tecnicamente come saranno se con l' isola se in base anche a.
Al budget che poi verrà fuori e però comunque la la situazione sulla SP 10 dovrebbe insomma.
Essere ecco noi più decente stomaco solo perché si no ecco io parlavo proprio di una questione di priorità visto che si magari rispetto ad altre quell' incrocio lì è un incrocio particolarmente pericoloso magari.
Più di quello di Capovilla ecco dove non c' era certo tutti sono.
Se vogliamo potenzialmente pericolose però se dovessimo dare priorità ecco credo che magari è quello lì.
Perché insomma io vedo spesso degli anziani che attraversano e quindi con un con un grosso rischio ecco forse magari aver fatto un intervento di priorità.
Da quella parte lì credo che sarebbe stato.
Quantomeno più opportuno ecco questo questo sicuramente.
Un altro.
Va bene.
Se non ci sono altri interventi chiederei di.
Di porre ai voti l' approvazione delle dell' elenco triennale E del Programma triennale 2017 2019 dell' elenco annuale 2017.
Favorevoli.
Astenuti.
1 astenuto contrari un contrario.
Grazie.
Punto 3 all' ordine del giorno e anche questo è un annesso alla alla sessione di bilancio cioè il Piano delle valorizzazioni e dismissioni degli immobili di proprietà per cui in base a una legge del 2008 va fatta annualmente la ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare degli enti locali.
E si redige appunto la è un apposito elenco sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i nostri archivi uffici dice la norma.
La ricognizione è stata fatta e quella aggiornata già l' anno scorso e.
E quindi.
Va detto che la competenza alla alienazione di beni immobili è strettamente connessa al Consiglio comunale in base all' articolo 42 del testo unico enti locali.
La documentazione è quella sostanzialmente che vediamo come allegato e che si propone come allegato B la proposta di deliberazione cioè quella che vede gran parte degli immobili dati in locazione attiva o assegnati ad associazioni locali.
È sicuramente l' argomento così rapido volo è sicuramente previsto in alienazione perché lo abbiamo già disposto come Comune insieme a tanti altri Comuni il fabbricato di Ceriale in provincia di Savona.
Sulla Riviera ligure di Ponente anzi scusate di Levante no di Ponente.
Mi correggo.
Stiamo aspettando.
Le indicazioni del Comune di Verona che sembra essere intenzionato che comproprietario sembra essere intenzionato a fare dell' altro ma ovviamente essendo in comunione.
Di proprietà dobbiamo andare.
Attendendo l' unanime unanime volontà di tutti i comproprietari.
Poi ci sono dei terreni agricoli che sono in affitto i fondi agricoli in località Monte Garzón non lo sappiamo sono diciamo in questo momento ancora in disponibilità l' associazione delle aziende faunistico venatoria.
Come più volte ribadito in questa sede.
Gli indirizzi di questa Amministrazione sarebbe della è stato quello della conservazione anche a titolo di biodiversità in un ambito che è di pregio di valore storico.
E ovviamente una loro alienazione sarebbe per quanto appetibile sarebbe probabilmente li vedrebbe destinati a un utilizzo intensivo quindi da un da un certo punto di vista del valore paesaggistico di di queste proprietà.
È stato sempre confermato come.
Come un valore primario.
Ecco altre cose non mi sentirei di segnalare oltre nella nell' elenco chiedo se ci sono interventi chiarimenti.
Allora pur trovandomi d' accordo.
Su su quel concetto di conservazione di quell' area a monte cazzo.
Certo che è la parte buona del Monte Garzon ormai ha perso le sue caratteristiche.
Dai vari interventi quindi voglio dire ecco sì va bene.
Tutti siamo d' accordo perché.
Però.
Ecco magari fare delle valutazioni più opportune larghe.
I tempi correttivi vanno avanti quindi certamente conservare una zona però fare delle valutazioni se il gioco vale la candela.
Poi viste anche le ristrettezze economiche che può avere l' amministrazione anche perché sappiamo che lì eventualmente.
Non è che sia una zona che va da cementificazione o altro attualmente.
Sarebbe ripiantumazione magari con delle coltivazioni pregiate eccetera ma sicuramente non avrebbe una destinazione molto molto diversa.
Certo che rispetto a una se vogliamo definirla una situazione boschiva come adesso magari cameriere però.
Sostanzialmente non è che venga.
Ecco anzi forse verrebbe rivalorizzata da questo punto di vista.
E non credo neanche come patto visivo ambientale sarebbe così ecco però sono delle valutazioni da fare un po' più attentamente magari.
Tutto qua.
Certo all' Amministrazione diciamo.
Operativa e prossima.
Altri interventi.
Se non ve ne sono loro porrei ai voti la le l' approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare 2017 2019 come allegato B a questo provvedimento.
Bene.
Favorevoli.
Tutti favorevoli grazie.
Altro punto connesso al al bilancio di previsione è.
È un obbligo di legge.
Suona sempre più obbligo di legge perché stiamo parlando del dei cosiddetti incarichi di borse di collaborazione e di consulenza esterna.
Che dico.
Suona veramente con un adempimento di legge perché per noi la nostra quota di A parliamo del taglio delle consulenze della Pubblica Amministrazione non so alle volte il legislatore di quali Pubblica amministrazione parli probabilmente non quella degli enti locali sicuramente non quella del Comune di Illasi che per rispettare i limiti.
Giusti nel senso che qui stiamo parlando delle libere consulenze quelle sganciate da un' attività progettuale che non parliamo di incarichi di progetti magari di qualche Regione Autonoma meridionale.
Anche anche del Nord forse anche qualche provincia autonoma comunque e il Comune dell' ASI lo leggo evidenziato che con riferimento a quanto previsto dall' articolo 6 del decreto legislativo 70 decreto-legge 78 2010 l' ammontare della spesa per incarichi e consulenze.
E il dato di partenza del 2009.
E da lì dobbiamo quindi applicare la riduzione nel 2009 era di 7344 euro e quindi il limite di spesa per il conferimento di incarichi di studio ricerca e consulenza ammonta a euro 1400 68,70 che è il 20 per cento del livello del 2009 penso di aver illustrato.
Tutto con questo.
Nel senso che.
Non se ne va be' lo approviamo ecco il programma degli incarichi e consulenze.
E che ha a che fare con con l' allegato B nel senso che vi è la descrizione dei potenziali oggetti contrattuali quindi ricerca e consulenza in materia di gestione del territorio di tutela ambientale ripeto non parliamo degli incarichi di progettazione di opere pubbliche o di Piano degli interventi o.
Ma la mera il mero studio la mera ricerca la mera consulenza quella che poi insomma lascia comunque le castagne.
Bollenti in mano all' Ufficio quindi.
Non è quello che.
Un progettista firma prendendosi la responsabilità.
Parliamo quindi di questo importo e di questi ambiti operativi.
Io direi che non ho altro da commentare su questa delibera vi chiedo se ci sono interventi.
Se non ve ne sono la mettiamo ai voti favorevoli.
Tutti favorevoli vi chiedo anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Punto successivo.
E si tratta del documento unico di programmazione.
Anche questo triennale.
Quindi con le dovute accortezze del triennio e della fase di formazione di questo triennio.
E.
Del bilancio di previsione per gli esercizi 2017 2019 e cioè a dire questa è la delibera del bilancio che si accompagna comunque il documento unico di programmazione che una volta si chiamava Relazione previsionale e programmatica.
Poi c'è stata la felice idea.
Di cambiarne il nome quindi non è più l' RPP ma il DUP.
Cambiano e anche un po' le fasi di.
Di proposizione nel senso che leggo.
In base sempre al testo unico degli enti locali gli enti Locali deliberano il bilancio di previsione entro il 31 dicembre.
Poi sappiamo che è stato prorogato anche quest' anno riferiti a un orizzonte temporale almeno triennale.
Le previsioni di bilancio sono elaborate sulla base delle linee strategiche contenute in un documento unico di programmazione.
Poi l' articolo 162 dice che gli enti locali delibera annualmente il bilancio di previsione finanziario riferito da almeno un triennio comprendente le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi.
Osservando i principi contabili.
Quindi.
Diciamo è la novità ormai non è più una novità perché è dal 2015.
Chiedo dal 2016 esatto quindi già dall' anno scorso che siamo in regime.
Di piena applicazione della della cosiddetta contabilità finanziaria armonizzata.
Quindi con questa delibera riepiloghiamo le precedenti cioè il programma triennale dei lavori pubblici il programma degli incarichi il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e presentiamo il bilancio di previsione.
Per il quale lascerei un commento un po' più articolato ad Anna Maria Castagnini.
Sta qua io vado là che magari.
Nel nel mare di documenti di dati che avete avuto modo di di di ricevere.
Ho cercato di fare un po' un po' di sintesi.
E un po' da un punto di vista.
Politico se vogliamo insomma perché.
E poi per i numeri siamo a disposizione se avete delle domande da fare.
E quindi in.
Abbiamo preso atto del rispetto di tutte le norme vigenti di contabilità dei depositi di documenti.
E di tutte le procedure che determinano il bilancio.
E da qui si evidenzia che per le spese correnti sono stati previsti gli stanziamenti per assicurare i programmi previsti in particolare spese correnti le spese del personale dipendente.
Il fondo di la costituzione del fondo di riserva e le spese per interessi passivi e rimborso dei mutui questi sono le esprime spese che vengono considerate per tenere in piedi quella che è la macchina.
Comunale.
Dal punto di vista della tassazione.
Come abbiamo già avuto modo di di di vedere né nel precedente Consiglio comunale e le aliquote di IMU di Irpef.
Di TASI sono rimaste invariate rispetto all' anno precedente.
La tassa rifiuti ha subito un incremento dovuto ai ritiri abbiamo visto lieve che.
Saranno 2 3 euro per famiglia di Antonella mediamente nella.
Nella bolletta che verrà poi spedita.
Le tariffe sono rimaste invariate anche le cimiteriali quelle per l' utilizzo del palazzetto dello sport.
La tassa per l' occupazione spazio solo pubblico la mensa scolastica lei e l' illuminazione votiva.
Quindi in pratica aumenti non ce ne sono stati.
L' ente dal bilancio non risulta deficitario.
Il l' organo di revisione ha espresso parere favorevole senza quest' anno proprio senza porre nessuna riserva nessun senso.
E.
L' avanzo di amministrazione presunto dico presunto perché come sapete non abbiamo ancora avuto il conto consuntivo che verrà approvato credo prima della fine del mandato.
E comunque si attesta intorno ai 3.073.000 euro che è uguale circa l' anno scorso.
E di questi liberi da per utilizzo sono 332.000 euro perché il resto.
Rimane vincolato però rimane.
19 lo vedremo quando andremo ad approvare nel dettaglio il il conto consuntivo 2016.
Ecco secondo me è importante vedere proprio nella proposta di delibera è un po' riassunta quella che è la il totale delle delle entrate.
Che arrivano dalla.
Dai vari dai titoli della.
Vi dico qua.
Ecco qua allora.
Titolo primo entrate correnti di natura tributaria contributiva perequativa ci sono 2.812.800 euro.
E trasferimenti correnti 210 125 entrate extra tributarie 526.002 eventi entrate in conto capitale e 109.000.
Il totale dei del titolo dal primo al quinto sono 3 milioni 658 145.
Aggiungendo accensione di prestiti 61 800 che il titolo sesto e titolo settimo anticipazioni di tesoreria questi sappiamo comunque che settimo e non sono capitoli che sono quelli che.
Rientrano nelle partite di giro e che vanno poi a fare pendant con quello delle spese quindi eh.
Quelle che interessano maggiormente.
I cittadini non sono solo i Titolo primo al Titolo primo Titolo sesto per quindi il bilancio del 2017.
È di.
5 milioni tra gli 85 5 25.
Le spese correnti.
Su questi 5 milioni 3 85.
Pesano per 3 milioni 2 e 69 905 comunque.
Visto insomma che sono sempre un po' in linea con quelle del degli altri anni.
E spese in conto capitale.
622 400.
Avviamo il rimborso prestiti di 281.700.
E poi i 3 61 5 eventi che il Titolo quinto chiusura anticipazioni di tesoreria che la posta che fa pendant con il Titolo settimo delle entrate e gli 850.000 euro spese per conto di terzi e partite di giro 850.000 quindi e.
Il bilancio è in pareggio a 5 milioni tra l' 85 e 5 25.
Ecco altre cose direi.
Se avete da chiedere voi.
Fare delle domande.
Per quello che è il parere dell' organo delle viso del revisore nel dettaglio però insomma.
Insomma che.
Sì allora rispetto.
Al Documento di programmazione quindi sono in fase di previsione quindi sappiamo che previsioni possiamo possiamo metterci dentro tutto il contrario di tutto quindi non è tanto tanto questo se non che al di là.
Di una mera constatazione.
Tecnica tecnicistica se vogliamo.
Rispetto all' illustrazione che hai fatto tu Assessore.
Cioè noi prendiamo atto che le varie aliquote sono rimaste confermate eccetera quindi.
Il il problema è più se vogliamo politico-amministrativo che rispetto a delle entrate ma anche negli anni precedenti.
Quindi rispetto a un prelievo che viene fatto dai cittadini attraverso la tassazione.
O.
La fiscalità.
Percezione che siano stati messi in cantiere delle opere per cui rispetto a un do o anche un avere credo che le sensazioni che siano sia esattamente questo per lo meno.
A monte dei cinque anni di.
Di mandato ecco quindi.
Nella nella nella programmazione sarebbe sì giusto e utile sapere quanto i cittadini.
Verranno pagare.
Però sarebbe anche opportuno ma questo non riguarda l' assessore al bilancio riguarda piuttosto chi.
Degli altri compiti sapere quali sono.
Il ritorno che ha il cittadino.
La cittadinanza rispetto ai soldi che.
Di tasse che paga il Consiglio doveva esserci non dico una partita di giro ma insomma avere un riscontro più oggettivo e più consistente ecco questa è l' unica osservazione che mi viene da dire perché se io pago vorrei avere anche dei servizi di servizi all' altezza ma non mi sembra che la percezione che si abbia sia esattamente in questo senso.
Sostanzialmente ecco comunque.
Visto che.
Una programmazione quindi una previsione.
Va da sé insomma cioè quasi un atto se vogliamo formale non è che che altro è quando si farà un consuntivo quindi.
De Siano di elementi più.
Più oggettivi più più concreti ecco di valutazione.
Grazie io vorrei su questo punto devo dire che.
Mi verrebbe da superati nella riflessione nel senso di sorpassati non so se a sinistra o destra.
Questa cosa passi sopra sarà.
L' aneddoto che vi voglio raccontare anche quello che abbiamo vissuto nella in un esame serio scrupoloso con i Revisori del conto per.
Per concordare una linea d' azione in un quadro che vede e quindi in un certo senso concordo con la tua analisi.
In un quadro che vede in generale il Comune di nasi patire una situazione di di di bilancio corrente per ragioni che probabilmente stiamo che stiamo indagando.
Che sono state indagate scritte relazionate e che sono in attesa anche di una seria presa in carico anche da parte di altri enti perché si rischia anzi si rischia che si pone in una situazione di programmazione dove le aliquote sono massime e il livello di spesa corrente non è granché questo secondo me è un tema strategico per le Amministrazioni che verranno.
Perché riguarda appunto la percezione va a finire anche che riguarda sulla percezione dei livelli di servizio resi perché a fronte di un prelievo.
Deciso.
Forse proprio il livello di spesa corrente quello delle delle spese ordinarie che su cui si soffre di più mi vien da dire che qua in qualche modo sugli investimenti altre fonti si possono trovare e quindi sul livello del del bilancio ordinario il Comune di Illasi forse dico io l' ho sempre e ho trovato condivisione anche.
Per essere stato virtuoso in decenni passati si trova adesso a fare i conti con con scarso apporto da parte del dei fondi governativi e quindi un una necessità di ricorrere alle risorse a casa propria che non è una cosa simpatica.
Quindi questo sarà un tema strategico che chiunque ci sarà dovrà sviluppare e.
E auspicabilmente anche.
Portare a soluzione.
L' impegno c'è stato è stato scritto documentato censito ne abbiamo parlato con i Revisori hanno preso atto ovviamente i Revisori del conto da un organo di controllo non è che possa fare strategia insieme con l' amministrazione ma.
A un certo punto di vista mi ha rincuorato anche che vedendo altre realtà ci sia ci sia stato questo a conferma della specificità della situazione che non è una situazione.
Confortante anche per per ispirare azioni di strategie nell' anno di riferimento quindi colgo l' osservazione che hai fatto e diciamo sarà.
Di sicuro interesse anche per il futuro.
Sicuramente sì però.
Da alcune difficoltà bisogna sapere cogliere anche gli spunti di intervento quando se ne presentano le occasioni.
Allora.
A me risulta che nel novembre 2015 durante il Governo credo fosse Governo Renzi sia stata aperta una finestra.
E quindi una deroga rispetto al patto di stabilità dove le Amministrazioni potevano utilizzare il fondo di amministrazione per un breve periodo per l' utilizzo che ne che ne.
Credevano di fare.
Tant' è che i Comuni come Lavagno.
Polo scolastico o comunque la palestra sono so cosa dovevano fare.
Colognola ai Colli per un impianto Caldiero per la piazza Cazzano altri tipi di interventi sono stati attenti pronti solerti andare a incidere su questo.
E quindi hanno fatto delle opere quindi il ritorno che hanno avuto sia concretizzato.
Comune d' Illasi.
Onestamente su delle opere.
Abbastanza importanti come l' ha fatto questi Comuni che poi non è che si discosti notato dal nostro così l' ASI non è che siano stati fatti quindi è pur vero le abbiamo sempre denunciato all' unisono questo per il rispetto delle difficoltà.
Oggettivi obiettive bisogna anche saper prendere quando se ne presentano le occasioni spunti.
È anche altrettanto vero che bisogna sapere dal prendere se ci sono ma credo che altre Amministrazioni non hanno fatto.
O all' interno del dell' ente regionale o di altri dove la ricerca di quei pochi quattrini che ci sono e portarli a casa e quindi magari alleviare quella sensazione di mobilità o di poco ritorno rispetto a quello che i cittadini di Illasi pagano questo sostanzialmente ragione delle osservazioni che mi vengono da fare visto che siamo siamo in materia di previsione magari sarebbe più opportuno farle in materia di.
Di consuntivazione ecco.
Visto che stiamo per un po' parlare insomma ci mettiamo dentro anche questo ecco giusto precisare che sulla finestra del 2015 che ce lo ricordiamo benissimo tutti i Comuni d' Illasi si è mosso con le sue progettualità che aveva cioè a dire percorso ciclopedonale di Capovilla né asfaltature cioè le cose che poi in corso di 2016 abbiamo visto realizzarsi sono state realizzate con quella finestra lì.
Quindi no ma è sul punto voglio dire non è che il Comune di Illasi so per certo che il Comune di Soave perché poi è stata una finestra che come spesso accade si è aperta al 15 novembre e al 31 dicembre bisognava veri i gli appalti gare bandite ci sono stati Comuni ti segnalo Soave che ha diffidato di quest' apertura non aperto ad esempio noi avevamo laddove non ce ne fossero stati pronti li abbiamo attivati comunque gli bitumatura diciamo che nel genere.
È uno dei progetti più easy.
Come è stato aperto per circa 350.000 euro e nella pista ciclopedonale ma mi ricordo in totale di circa 800.000 euro 800 900 adesso non ricordo esattamente il dato ma è una ovviamente c' erano altre casi.
Che come hai citato tu Lavagno Colognola che avevano vero.
Caldiero con la piazza sì sì va beh insomma.
Voglio dire aveva un progetto di piazza.
Noi avevamo un ciclo pedonale abbiamo puntato sulla su sugli aspetti di sicurezza poi viabilistica è una scelta.
Il polo scolastico alcuni avevano l' afflizione di dover avere un polo scolastico unitario comunque giustamente hanno perseguito.
Una linea strategica costosa impegnativa ma insomma.
Applicando il progetto pronto sì noi non avevamo un progetto di polo scolastico unitario ecco da lei una sola questione non ho capito ma era una questione di progettualità.
Vedere allora.
Detta da me magari può sembrare una blasfemia ma.
Perché io ho contrastato a suo tempo in maniera molto molto se vogliamo anche.
Pesante l' Amministrazione Trabucchi però perlomeno.
E brava era lì avevo un percorso e quindi una serie di progetti poi realizzati o meno ma per lo meno erano e sappiamo dove andare.
La sensazione che si ha era quella che si agisce a spot voglio dire ecco anche rispetto alla pista ciclabile che parte credo che ci sia stato anche un contributo.
Extra su quella su quella pista ciclabile e quindi.
Con è proprio farina tutto nel sacco dal punto di vista economico di Illasi ma avere delle delle priorità secondo me delle progettualità pronta in cantiere credo che sia o fosse quantomeno dominio poi ad avere un' idea di un percorso da fare poi si realizza bene se non si realizza per la mancanza e Tosi sottolineare.
Di di di di finanziamenti un' altra però avere dei progetti che aveva dei progetti ha portato a casa qualcosa che agire così come.
Questa sì è una cosa comunque che riguarda sempre spese in conto capitale ed era quella finestra non riguarda le spese in conto corrente ai concittadini che ci siamo soffermati su quella che è la tassazione assoluta da cittadini che è l' assessore che non si tratta di come dicevo prima non si tratta di andare a verificare se le necessità portano avere.
Il.
Una tassazione.
Diciamo massima perché questo è quello che è stato detto ma l' equivalente ritorno.
In servizi e la percezione che il cittadino.
Spendo tanto almeno che mi ritornerà questo voglio dire se poi la percezione è quello che.
Pista ciclo pedonabile di Capovilla era essenziale che no erano i progetti che avevamo e quindi la finestra e l' ASI ribadisco che l' abbiamo sfruttata anche noi per quelli che erano i nostri progetti in quel momento era.
Ai cittadini insomma sapranno valutare va bene.
Altri interventi.
Se non ve ne sono allora ricordo che la la proposta prevede un lungo elenco di punti del dispositivo comunque si approva il bilancio di previsione 2017 2019.
Totale complessivo entrate.
5 milioni 3 85 5 25.
Poi 4 milioni 9 9.
Scusate 9 89 6 26 4 milioni 309 0 49 nel triennio.
Ovviamente a pareggio nella parte spesa e poi via.
A seguire approviamo anche tutti gli schemi allegati al bilancio di previsione io penso che non serva che cioè avete visto la proposta di deliberazione chiedo quindi di mettere ai voti la proposta di deliberazione favorevoli.
Astenuti.
Contrari 1.
Il punto che segue nel punto che segue ci trasferiamo sul fronte diciamo del dell' urbanistica e il Comune di Illasi con questo provvedimento si dota di uno strumento ma riteniamo chiaro.
Studiato approfondito.
Uno strumento di applicazione di una previsione di legge che nel testo unico edilizia.
La voglio leggere perché è un po' il.
Il nucleo della riflessione e dell' atto che si approva questa sera con il contributo anche illustrativo del dottor Fernando Lucato qui presente sto parlando dell' articolo 16 comma 4 del testo unico edilizia che al quale è stato aggiunto ad un certo punto ritengo fosse nel 2014.
Una lettera che prevede che insieme con gli oneri di urbanizzazione cioè con l' approvazione dei degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione.
Sia anche.
Valutato il maggior valore generato da interventi su aree o immobili in variante urbanistica in deroga o con cambio di destinazione d' uso tale maggior valore calcolato dall' Amministrazione comunale viene suddiviso in misura non inferiore al 50 per cento tra il Comune e la parte privata e da quest' ultima versate dal Comune stesso sottoforma di contributo straordinario che attesta l' interesse pubblico vincolato specifico centro di costo per la realizzazione di opere pubbliche e servizi da realizzare nel contesto in cui ricade l' intervento oppure cessione di aree o immobili da destinare a servizi di pubblica utilità edilizia residenziale sociale ed opere pubbliche.
Sono fatte salve le diverse disposizioni delle legislazioni regionali e degli strumenti urbanistici generali comunali con riferimento al valore di tale contributo.
La disposizione.
Avendoci occupato per in tema di urbanistica secondo me era chiara.
E richiedeva uno sforzo di.
Regolamentazione per poi usare questi criteri.
In tutta la gamma delle variazioni urbanistiche dove il Comune concede maggior valore.
Su determinate aree ai privati che ne fanno richiesta e.
Siccome.
Sia in procinto si sia stati in procinto ma ci sarà sicuramente il vaglio di varianti.
Specifiche per le attività produttive i cosiddetti SUAP e quindi anche questa è una specie del più ampio genere.
Delle delle varianti urbanistiche poi.
Probabilmente in un prossimo futuro quasi certamente il Comune di Illasi.
Adotterà il la prima variante al Piano degli interventi e quindi sicuramente a fronte ci saranno delle manifestazioni di interesse di privati che chiederanno.
Un riconoscimento su determinate aree ebbene lo strumento urbanistico lo strumento naturale era quello di adottare un regolamento con dei criteri insomma onde evitare.
Un mercato delle vacche insomma fuori controllo e dice direi che il legislatore ci ha messo una pezza noi nel nostro mandato abbiamo incontrato e lo dico in modo molto trasparente attraverso il web attraverso anche i siti che.
Professionali che si dedicano al tema dell' urbanistica abbiamo conosciuto e ha avuto il contatto del dottor Fernando Lucato che se ne era occupato anche prima come altri del resto anche prima dell' introduzione di questa novella legislativa e ed è nato un rapporto professionale che è poi.
Fatto scaturire questa idea la chiamiamo di regolamento.
Sui criteri da applicarsi.
E abbiamo anche atteso perché avrete notato che in fondo si diceva sono fatte salve le disposizioni delle legislazioni regionali sembrava che la Regione Veneto uscisse con un Regolamento suo da estendere alle amministrazioni del territorio regionale in realtà così non è stato quindi ci siamo mossi come intendevamo in modo autonomo ma facendo un lavoro anche scientifico sul quale adesso chiederei al dottor Lucato.
Fare un' illustrazione.
Prego.
Tutti.
E.
Zione.
Del provvedimento è criteri da applicarsi per la determinazione del contributo straordinario.
A favore del Comune in rapporto al maggior valore generato da interventi su aree e immobili in variante urbanistica in deroga o con cambio di destinazione d' uso quindi ci siamo abbiamo ripreso un po' la definizione del tra 80 alla quale aveva accennato il Sindaco il l' ambito di applicazione.
E viene precisato nella nei criteri.
Sono appunto delle modifiche urbanistiche che comunque rientrano nella sfera di discrezionalità riconosciuta all' Amministrazione comunale in materia di governo del territorio tutto il tema.
Del governo del territorio richiederebbe più di una serata.
Sapete governa il territorio e la definizione della 117 della Costituzione che mette insieme l' edilizia ed urbanistica nell' edilizia abbiamo una norma quadro nazionale vissuta nel trattato nell' urbanistica invece la norma nazionale ancora la 1150 del 42 e non abbiamo il testo unico inoltre nella materia governo del territorio.
Dato l' esito del referendum ma a fine anno scorso è una materia.
Stato Regione condivisa dallo Stato dalla Regione e questo ha innescato tutta una serie di problemi che ben conosciamo quindi ci stiamo muovendo.
Su un territorio in cui e c'è una norma nazionale introdotta.
Pochi anni fa oltretutto in assenza ancora dei criteri applicativi.
E dal 2011 la norma riportata nella legge 2001 nella.
Dal 2004 nella legge 11 ma quella regionale e anch' essa priva.
Del Regolamento dei criteri e che in realtà sono stati formulati dalla Regione ma non sono mai stati approvati perché per una serie di ragioni.
Quindi ci stiamo muovendo in realtà recuperando.
Quanto è stato fatto negli ultimi 20 25 anni anche nella nostra Regione cioè la prassi diciamo ha superato in questo caso.
I criteri e la normativa.
I presupposti della legge quindi sono rientrano nelle definizioni perequazione urbanistica credito edilizio e compensazione definitive 35 36 e 37 della 11.
E richiamati infatti nel nell' articolo 33 delle NTA è evidente perequazione credito e compensazione sono.
Strumenti un po' diversi ma rientrano tutti.
Nella logica di là della costruzione della città pubblica.
Direttamente collegato a provvedimenti di governo del territorio ma la novità che un po' ha.
Messo più tranquilli tutti noi che da 25 anni e applichiamo questi criteri è stato l' articolo 16 3 80 in cui con grande chiarezza.
Definisce.
Di che cosa si sta parlando legando.
Questo contributo integrativo a una quota parte del maggior valore generato da.
Da una trasformazione intervenuta.
C'è un altro aspetto forse più problematico del DPR che è quello che il pagamento.
Attesta l' interesse pubblico dell' operazione mentre tradizionalmente noi pianificatori abbiamo sempre tenuto distinti i due le due cose un conto è la scelta discrezionale dell' Amministrazione comunale che deve essere libera altra cosa è il contributo che viene chiesto al privato ma alla quotazione la società pubblica a seguito di quella scelta.
Comunque questi sono diciamo.
Aspetti che si possono certamente approfondire ma fanno parte del integralmente del dibattito.
Il contributo straordinario di cui parliamo è un contributo aggiuntivo rispetto a quello commisurato all' incidenza degli oneri di urbanizzazione al costo di costruzione.
Non è legato al costo dell' operazione come dicevo prima ma indicato alla plusvalenza generata dalla trasformazione quindi laddove non si genera trasformazione pur in presenza di costi non c'è un contributo.
Lo schema di riferimento.
È dato dal raffronto tra.
La previsione urbanistica vigente e.
La variazione intervenuta a seguito della deroga del CAL e un o di un cambio di destinazione.
Abbiamo insistito prima sul concetto di scelta discrezionale della pubblica amministrazione e questo ci fa capire che sono esclusi tutti gli interventi che non necessitano di una scelta esplicita.
Uno per tutti il Piano Casa.
Sostanza.
Il criterio che noi abbiamo adottato.
Per la valutazione della plusvalenza che si viene generata risponde a due.
Possibili modalità.
Una.
Una determinazione sintetica.
Desumibile essenzialmente dai valori vigenti che in qualche misura rappresentano.
Rappresentare i valori di mercato e per l' area agricola Ivan.
E come punto di partenza abbiamo scelto di utilizzare il valore più elevato che è quello del vigneto.
In quanto riteniamo che se il territorio oggetto di intervento.
Viene riconosciuto come trasformabile in una qualche misura ingloba già un maggior valore rispetto al territorio agricolo.
Oppure.
Una via più.
Analitica.
Che si basa su uno studio approfondito de degli effettivi valori determinati e questo normalmente viene utilizzato nel caso di interventi complessi interventi che hanno a che fare con le trasformazioni di insediamenti esistenti laddove potrebbero esserci dei costi rilevanti ad esempio di bonifica e di ripristino che non consentono di valutare in maniera semplificata l' operazione.
Escluse anche da questo tipo di valutazione sono gli interventi sugli immobili pubblici.
Perché si assume nel caso in cui ci fosse una variazione appunto relativi immobili pubblici.
Sia preponderante in quel caso.
Valutare.
Nell' effettiva funzione di quei beni.
In termini di utilità per la comunità.
Per venire ad esempio nella trasformazione che so di un asilo magari dalla parrocchia ecco la cosa importante è il fatto che si è svolta una funzione tipo scolastiche quindi non possono essere valutati con criteri esclusivamente di questo tipo no.
Abbiamo anche.
Puntualizzato il un riferimento territoriale nel senso che.
E degli interventi che riguardano.
Agli ATO numero 1 o 5 gli ATO sono quelli individuati dal patto che sono le i i due territori diciamo collinari di maggior pregio dal punto di vista ambientale paesaggistico.
Ecco ho qui interventi che ricadono in ambito di tutela paesaggistica sulle voci indicati dalla impatta.
I sensi del 42 quindi aree di notevole interesse pubblico il vincolo paesaggistico del 42 per i corsi d' acqua o per quanto riguarda le aree boscate quindi se abbiamo capito che si tratta di interventi modesti di tipologia.
Di pregio ecco in questo caso.
Il valore che viene calcolato mediamente con criteri che ho detto prima viene incrementato del 15 per cento.
L' importo.
Del contributo base che abbiamo visto dalla differenza di due valori prima.
Viene moltiplicato per una serie di condizioni incentivanti che rappresentano un po'.
Gli obiettivi che l' Amministrazione comunale si intende perseguire quindi viene utilizzato questo strumento anche per agevolare alcuni interventi piuttosto che altri.
Allora l' importo base viene moltiplicato attraverso quattro tipologie di criteri incentivanti e per ciascuna abbiamo precisato abbiamo voluto sintetizzare e l' obiettivo che si intende perseguire.
Il primo è la sulla classificazione energetica globale con l' edificio l' obiettivo di incentivare la realizzazione di edifici con miglior rendimento energetico coerentemente i criteri di sostenibilità assunti colpa.
È chiaro che il patto è in corso di approvazione costituisce la cornice all' interno del quale poi vanno collocati diventeranno efficaci con il Piano degli interventi soprattutto ecco in questo caso allora.
Contributo straordinario è ridotto del 10 per cento per gli edifici in classe A o a più e del 5 per cento alcuni edifici in classe B.
L' altro criterio è quello relativo al consumo di superficie agricola utilizzabile la SAU.
L' obiettivo di favorire il contenimento del consumo di suolo questo obiettivo era già presente in realtà.
Nella legge 11 e in particolare l' articolo 2 tra gli obiettivi indica che i Comuni.
Possono utilizzare nuove risorse dopo aver dimostrato che non ci sono risorse esistenti da utilizzare.
Eccola la scarsa efficacia di questa normativa ha indotto la Regione a.
Sottoporre al Consiglio sta slittando sempre di più questa data doveva essere febbraio poi Pasqua adesso Palamaggiò.
E la proposta di legge sul contenimento dell' uso del suolo che si inserisce all' interno della politica comunitaria che ha stabilito l' obiettivo del 2050 di arrivare al consumo netto di suono ecco allora che sulla falsariga de.
Consumo netto di suolo quindi.
Posso sedermi.
Il consumo netto di suolo.
Come obiettivo del 2050 quindi vedremo.
Quale come sarà approvato questo questa proposta di legge dal Consiglio regionale ma insomma il la condizione 2 si inserisce all' interno di questo percorso.
Quindi.
Quando la variazione non comporta un saldo negativo nel consumo di SAU verificata nella tavola della Sava legate al Patto perché questo è uno dei provvedimenti obbligatoria del Pat.
O non intervenga una modifica nella classificazione urbanistica di zona ma soltanto una variazione delle potenzialità edificatorie ecco in questi casi il contributo straordinario ridotto del 25 per cento.
La terza condizione è quella relativa alla variazione dei parametri stereometrici o incremento della superficie fondiario territoriale senza variazione della capacità di edificatoria l' obiettivo in questo caso è quello di favorire una migliore organizzazione e funzionalità dell' intervento.
Questo si verifica sostanzialmente.
Quando non c'è una variazione appunto di zona ma soltanto una valutazione di alcuni parametri può essere la densità edilizia può essere anche all' altezza può essere una modifica della sagoma di fabbricati no quindi l' obiettivo dell' intervento è quello di una diversa o migliore organizzazione ecco quando si modifica questo sì.
In intervengono diciamo queste modifiche che richiedono una variante urbanistica.
In questo caso il contributo.
Viene applicato nel si riduce del 25 per cento.
Quindi si tratta di previsioni già in essere che vengono migliorate.
Per.
Aiutare agevolare il recupero e la riqualificazione dei centri storici e degli edifici oggetto di tutela.
Si è collegato con questa con la condizione 4.
Il recupero dei vecchi fabbricati il recupero e la riqualificazione con una nuova edificazione quindi c'è un abbattimento del 40 per cento del contributo laddove risultasse contestuale interventi di recupero conservazione di manufatti di pregio del patrimonio edilizio esistente compresi cambi d' uso con volumetria non inferiore al 100 per cento di nuovi volumi cioè se.
Nella realizzazione delle Contrade o.
Da un lato o la possibilità di realizzare un nuovo fabbricato quindi chiedo.
Possibilità ampliando la zona prevede in una zona di costruire un nuovo fabbricato e contemporaneamente con lei con la nuova edificazione con il recupero.
Di un vecchio fabbricato di uguale volume un abbattimento del mio contributo del 40 per cento.
Poi nei criteri e precisato che tipo di fabbricato e questo qualche tipo di intervento doveva essere fatto e del 20 per cento.
Laddove invece il volume che vado recuperare a una una volumetria inferiore purché superiore al 50 per cento.
Quindi è.
Diciamo la proposta di.
Sposare perequare se vogliamo la nuova edificazione.
Con una nuova previsione con il recupero dell' esistente.
Accanto a quelle condizioni incentivanti.
Abbiamo tre condizioni premiali allora il contributo definitivo redatto dal dalla somma diciamo del.
Dei due vantaggi il primo è.
La costruzione della prima casa quindi l' obiettivo e agevolare la realizzazione di interventi di edificazione minore assimilabili alla cosiddetta edilizia di necessità finalizzate al soddisfatti soddisfare l' esigenza primaria della prima casa.
In questo caso sui primi 600 metri cubi che corrispondono grossomodo 200 metri quadrati di superficie lorda quindi è la casa nostra si tratta di volumi urbanistici e.
Il contributo da destinare a prima casa il contributo è abbattuto del 50 per cento quindi si tratta di una riduzione consistente e ed è una scelta evidentemente di campo netta.
Per seconda condizione.
Relativa alla realizzazione di volumi accessori in ampliamento di edifici residenziali esistenti volti a favorire una migliore fruizione dell' edificio dell' immobile principali mediante incremento dei volumi accessori.
Ecco in questo caso la il contributo relativo alla realizzazione di volumi accessori di abitazioni esistenti è ridotto del 40 per cento perché il valore anche stesso no di questi immobili e.
Un valore notevolmente inferiore rispetto all' edificio principale ma consente di.
Organizzare diversamente appunto l' insediamento.
In parte probabilmente questo intervento si sovrappone anche il Piano Casa no che già.
Ha incentivato a questo.
Scusi dottor allora aspetti un attimo cosa intende per contributo.
Adesso lo vediamo dopo nei conteggi perché se no noi continuiamo a parlare di contributo magari può ingenerare la sensazione che il contributo sia qualcosa che viene e invece non è così è il contributo che il privato deve dare perché è la prima cosa da Ivrea che abbiamo rifatte mera era era per chiarire perché magari qualcuno dice.
Che comincia a parlare di contributo.
Non prendo tutto il contributo tutto lo prendo 40 per cento ma sempre il contributo non è così e sono soldi che comunque virgolette definiamola volgarmente banalmente delle tasse aggiuntive rispetto a degli interventi che si fanno e acque.
Ma no ma ritenevo da precisare questo magari perché qualcuno può ingenerare il contributo di tutti quanti corrono ma non è un caso che l' abbiamo messa nella terza slide all' inizio le prime tre servono proprio per spiegare questo insomma no.
Quindi mi pare che non ci siano.
Ci possono essere equivoci da questo punto di vista.
La terza condizione premiale è quella volta a favorire il recupero strategico del turismo per lo sviluppo economico ed occupazionale del Comune di Milano quindi raccordandosi alla definizione della legge del turismo del Veneto è individuato anche l' importanza di questo settore.
Per anche per il nostro territorio per il nostro territorio.
L' utilizzo di fabbricati o la realizzazione di nuovi volumi che risultino accessori.
Questa qua no incollate del collegamento logistico funzionale come attività principale.
Al quale devono essere alle attività di ristorazione comprendente i locali ordinariamente non aperti al pubblico che vuol dire utilizzare sostanzialmente dell' immobile realizzare degli immobili.
Particolarmente importanti da questo punto di vista.
Sui quali.
Si possa offrire un servizio di elevata qualità data la pregevole localizzazione e che siano utilizzati da strutture di ristorazione per una clientela prevalentemente selezionale sono un po' diciamo la parte e.
Che vede che si connota come un' offerta di qualità.
Sì.
Perché.
Ecco perché le attività di ospitalità possono già disciplinate dalla dalla normativa generale no.
E quindi il recupero i volumi esistenti già oggi è una cosa possibile laddove non si crea una plusvalenza e quindi non hanno importi questi invece sono attività che sono diverse rispetto a quelle proprie dell' ospitalità quello della ristorazione che altrimenti chi invece abbiamo valutato come importante per il nostro territorio.
Ecco il il calcolo quindi del contributo straordinario.
Viene effettuato attraverso il contributo base moltiplicato per le condizioni incentivanti e le condizioni premiali.
Vediamo adesso alcune particolari modalità e capiamo come.
Sono state calcolate perché nel caso generale quindi è relativamente semplice abbiamo i valori li moltiplichiamo per contributi e abbiamo il valore però ci sono anche situazioni che sono situazioni particolari ad esempio il 3 4 B è relativa a nel caso del credito edilizio a seguito di riqualificazione e riconversione laddove.
Sostanzialmente si interviene su un immobile o un complesso che è stato riconosciuto dalla pianificazione come necessario da da riqualificare può essere l' allevamento abbandonato in una zona impropria ma può essere anche un manufatto di tipo diverso quindi esiste un interesse generale alla alla sostituzione.
E in questo caso fino al 20 per cento del recupero della superficie lorda di pavimento esistente non è soggetto a contributo straordinario perché perché questo è il valore soglia.
Che consente di remunerare l' intervento che fino al 20 per cento se il recupero della superficie esistente.
L' intervento diciamo che si finanzia senza produrre una plusvalenza.
Nel caso in cui invece date le specifiche caratteristiche dell' insediamento fosse possibile o lo strumento urbanistico ammettesse un recupero di una percentuale superiore o sulla percentuale superiore si applica sempre il catalogo della plusvalenza.
Nel caso del credito edilizio sarà attuato nel momento in cui ci sarà il Piano degli Interventi avrà istituito il registro dei crediti edilizi come previsti dalla legge 11 però in quel caso il contributo è determinato in rapporto al valore corrispondente alla zona di atterraggio del credito che varia abbiamo visto.
Nelle diverse parti del territorio.
Tema importante è quello relativo agli annessi non più funzionali alla conduzione del fondo.
Ricordo che il la classificazione dell' annesso la possibilità di trasformarlo in residenza o altre funzioni.
Avviene soltanto attraverso un provvedimento esplicito del Piano degli interventi ecco in questo caso quindi.
Abbiamo stabilito il valore della plusvalenza che è simile a quello delle zone C 3 urbanizzata equivalente un contributo base del 20 di 24,80 euro al metro cubo no.
Perché questo perché con il Piano degli interventi saranno introdotti gli ambiti di edificazione diffusa che adesso non ci sono solo soltanto indicati dal patto e hanno quelle caratteristiche che sono i valori più bassi dal punto di vista.
Ecco però.
L' importo del contributo straordinario in questo caso.
Viene.
Misurato in funzione di un indicatore temporale è un indicatore localizzativo con questa logica.
L' indicatore temporale.
Va a premiare il recupero dell' immobile.
Di più vecchio impianto.
Perché si assume che l' annesso rustico costruito nelle diverse fasi abbia esaurito la fase di.
Di utilizzo esattamente quindi le date di riferimento sono prima del 18 9 78 legge 58 quella legge regionale 58 sulle zone agricole.
Dopo quella data ma prima del 23 3 85 che è quello della 24 la legge successiva.
Né nelle zone agricole poi arriviamo prima del 22 10 2004 che l' entrata in vigore effettiva della legge 11 con l' approvazione degli atti di indirizzo regionali.
E prima del 29 12 2016 l' adozione del Pat.
Successivamente a questa adozione.
La logica è che.
Il recupero di questi annessi.
Se fatti successivamente all' adozione del patto e quindi in epoca molto recente dove sostanzialmente la messa agricolo non viene non è stato utilizzato per il fine.
La riconversione di quel volume può costare di più che non l' individuazione di una nuova zona agricola perché quella nuova zona agricola non si sarebbe potuta.
Prevedere in un contesto agricolo di quel tipo.
Quindi non è un premio a diciamo a a al recupero dei fabbricati esistenti però è la consapevolezza che.
È inutile nascondersi sul fatto che.
Abbiamo ci possono essere dei volumi per i quali è opportuno chiudere.
Dopo la valutazione di tipo urbanistico naturalmente che non servono a opere di urbanizzazione impattanti ulteriormente sul territorio ma che consentano di utilizzare volumi già realizzati.
Per quanto riguarda invece secondo l' indicatore localizzativo più il complesso è in prossimità o addirittura ricompresi in zone che possono essere.
Riclassificate meno si paga.
Quindi un contributo.
Un recupero di un annesso agricolo a parità di volume.
Nei bordi della contrada e realizzato prima del 78.
Costa un terzo rispetto all' analogo contributo per la realizzazione di una casa quindi diventa molto più conveniente recuperare l' esistente insomma no.
Per quanto riguarda invece il le attività produttive.
Abbiamo tre.
Anzi quattro indicatori.
Il primo è quello sulla tipologia delle attività.
Distinguendo molto semplicemente fra salubre insalubre sostanzialmente favorendo naturalmente del quella che non ha impatti significativi.
Il secco la seconda tipologia è relativa se si tratta di una nuova attività un nuovo insediamento pure un ampliamento delle attività esistenti e privilegiando l' ampliamento delle attività esistenti.
Il terzo è quello relativo alle dimensioni privilegiando le dimensioni piccole o medio-piccole rispetto a quella grande che è un po' la realtà del nostro territorio.
E poi il il quarto la quarta condizione è quello del rapporto di copertura.
Diciamo favorendo anche qua.
Una miglior utilizzo una densificazione della della.
Degli ambiti già esistenti.
Questo è lo schema generale di ragionamento naturalmente sì ci sono sempre situazioni un po' borderline per le quali si utilizzerà un criterio di analogia.
Possono essere assumere anche declinazioni diverse in rapporto a particolari situazioni.
Ma nel rispetto del criterio generale in questo caso nel caso in cui ci si discostasse da questo criterio come diciamo da.
Il il caso specifico.
Lo scostamento deve essere preventivamente autorizzato dalla Giunta comunale che valuta concretamente le ragioni insomma nelle condizioni.
Diverse modalità sono quelle relative al superamento di limitazione insediativi insediative quali la riduzione delle fasce di rispetto la localizzazione degli edifici riordino insediativo l' applicabilità a favore di disposizioni legislative.
Oppure il i superare soluzioni architettoniche date da un abaco no.
Ed è una norma che probabilmente sarà introdotta anche immagino nella pianificazione e successiva cioè c'è una regola generale nel rispetto dei parametri dopodiché.
Come è avvenuto c'è la proposta che se ne discosta dimostrando un esito favorevole.
Diciamo culturalmente.
Si cerca di tornare un po' all' idea di regolamenti quando c' erano le Commissioni giornata o no quando c' era la buonanima in cui era chiaro che l' obiettivo era dell' intervento il miglioramento complessivo del Paese e quindi c' era l' autorevolezza di decidere se quell' intervento andava in quella direzione oppure no ecco si riprende un po' quel concetto ovviamente.
In maniera diversa in questo caso non ha una in mancando la norma non c'è un' efficacia di questa variazione però potrebbe essere ad esempio con un ricorso allo sportello unico no con l' articolo 4 potrebbe andare a modificare non tanto le potenzialità edificatorie ma soltanto alcune.
Alcuni aspetti di natura tipologica.
La procedura allora a regime della del sistema.
Prevede la predisposizione del Comune di un apposito bando avviso per l' acquisizione delle proposte collaborative.
Nella redazione e nella modifica dello strumento urbanistico la valutazione delle proposte attraverso una fase di concertazione concertativa mirata alla conclusione della quale è proponente predispone e trasmette al Comune un atto unilaterale d' obbligo nella quale sono precisate dettagliatamente i termini della proposta per questo è importante che.
E colui il quale chiede di intervenire abbia piena consapevolezza anche dei costi di questa operazione.
Il recepimento da parte del Consiglio comunale dell' atto d' obbligo.
Sottoscritto dall' interessata quindi che la proposta una valutazione la condivisione da quel momento.
Il Consiglio comunale procede nei tempi che riterrà opportuno nei tempi tecnici provvederà alla variante urbanistica che contiene che recepisce la proposta del privato e che sarà approvato a seguito dell' approvazione delle osservazioni da parte del Consiglio comunale.
Allora nel caso in cui il contributo perequativo fosse tradotto in denaro.
Perché.
Non necessariamente viene Tosini può essere la cessione di potenzialità edificatorie chiare o la realizzazione di opere di un po' di par valore questo criterio serve.
A mettere in chiaro e con la massima trasparenza e qual è l' entità che poi può essere declinata autoprodotta appunto in forme diverse nel caso in cui fosse.
Appunto un versamento come come da oneri.
E il 30 per cento viene dato.
Entro 30 giorni dalla comunicazione del recepimento da parte del Consiglio comunale dell' atto unilaterale d' obbligo nel passaggio che abbiamo visto prima.
Un 30 per cento alla l' adozione da parte del Consiglio comunale della variante urbanistica di recepimento e il saldo in analogia al pagamento del contributo per rilascio del titolo edilizio e in quella sede in sede di saldo perché soltanto nei progetti di vizio che si ha la certezza insomma se l' edificio ad esempio in classe A piuttosto che B si fanno i conguagli per.
Il pagamento totale.
Il contributo alcuni esempi per un volume residenziale di 600 metri cubi nella zona di più alto valore unitario in euro al metro cubo oggi.
Può variare da un minimo di 12 a un massimo di 38.000 euro.
In funzione di che cosa in funzione dei parametri che vengono utilizzati.
Qui abbiamo la tabella forse.
Dobbiamo non si legge benissimo ma anzi non si legge.
A video si vedeva meglio ma insomma questa qua è il il meccanismo che consente di calcolare in maniera molto rapida anche da parte degli uffici nelle diverse situazioni qual è il contributo e quali sono le rate questo è il caso appunto dei 600 metri cubi prima casa di abitazione in classe B che non consuma Sao adesso.
Voce per voce i criteri che abbiamo detto prima incentivanti e di promozione sono quelli indicati.
Porta in questo caso al contributo di 21 euro al metro cubo.
Rateizzabile come abbiamo visto qua.
Il secondo caso che il caso opposto insomma quindi andiamo a consumare sa o non è prima casa di abitazione non è in classe energetica abbiamo l' importo massimo sulla zona di valore più caro.
Il caso tipico che è la realizzazione di un' abitazione di 600 in classe B con consumo di SAU quindi che va a consumare effettivamente un territorio agricolo da destinare a prima casa il contributo integrativo varia.
Per questi valori qua.
Da 11.000 in zona A cioè abbiamo 20 euro al metro cubo 16 31 29 25 12 7 12 naturalmente.
Caso in cui non fosse prima casa aumentando nel caso in cui non ci fosse consumo di SAU rispetto alla tavola diminuiscono ulteriormente in maniera significativa.
Ecco questa è la.
Il percorso è il quadro che abbiamo.
Grazie illustrazione ampia.
Giusto anche.
Stavo pensando durante l' esposizione a un passo indietro cioè questo è.
Quel contributo dovuto.
Da chi ne fa richiesta perché contrario del concetto giusto è stato.
Utile anche ribadirlo.
Il contributo dovuto da chi ne fa richiesta nel caso di utilizzo nel caso di richiesta di assegnazione di maggior valore alle aree rispetto a quello che in realtà già lo strumento urbanistico assegnerebbe.
Ecco.
Mi corregga se sbaglio ma in tutti gli altri casi in cui le trasformazioni sono già previste nel piano siamo nella sfera dei degli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione.
E quindi di non Contributo straordinario.
Forse potrebbe anche essere utile l' ora come avevo detto all' inizio riepilogare le tipologie.
Le varianti relative ad attività produttive ad esempio che erano le varianti.
L' unica tipologia di variante urbanistica concessa a un comune senza Pat come.
Eravamo e siamo noi ancorché in fase di transizione.
E a regime.
Quando il patto sarà approvato nel Comune di Illasi attraverso l' altra tipologia potrebbe essere quella delle.
Dei piani degli interventi e degli accordi.
Dei privati con il pubblico ai sensi dell' articolo 6 cioè laddove il Comune.
Prego.
In realtà poi stiamo vivendo anche un momento particolare no di crisi settore edilizia eccetera quindi c'è una compressione.
Devo dire che questi criteri appunto per quanto riguarda me o il mio studio insomma noi le applichiamo dal 92.
Siamo stati tra i primi che quindi abbiamo i bilanci ripiani vediamo come si trasformano quindi si adattano eccetera e non c'è dubbio che oggi pensate alle varianti verdi in cui addirittura la Regione prevede la possibilità di riclassificare il territorio agricolo no.
Ha cambiato veramente il mondo.
E tuttavia anche in queste situazioni.
Quotidianamente andiamo a misurare l' impatto di questi interventi di questi criteri sui nuovi piani.
E.
Uno degli effetti primi che.
Abbiamo registrato e.
Certamente una maggiore selezione degli interventi cioè chi interviene oggi.
Interviene o perché ne ha bisogno e alle risorse economiche per intervenire quindi non è più l' intervento chiedo l' area edificabile perché i soldi in banca per intenderci non è più così.
Ma valuti attentamente con le risorse che cosa posso fare per rispondere alle esigenze quindi il recupero dell' annesso piuttosto che.
La costruzione di un' abitazione ad esempio no o di un intervento di tipo diverso ecco quindi.
Questa è la selezione che viene fatta ma anche per le attività produttive.
E non è più un investimento immobiliare fine a se stesso.
Ma è.
Un intervento insomma che.
Per molti aspetti trasferisce risorse che sono sempre scarse dal dal settore della rendita al settore del lavoro.
Ecco.
Perché è evidente che viene penalizzato maggiormente il valore di vendita di un terreno per un' attività assolutamente illecita ma di tipo immobiliare ecco questo qua viene fortemente ridotto comunque viene fortemente condizionato teniamo presente che il contributo perequativo.
È comunque nonostante.
Anche con gli incentivi che sono stati dati ma è una frazione minoritaria rispetto all' incremento di valore che resta comunque in capo al privato.
La domanda che mi stavo ponendo una domanda così.
Facciamo una riflessione ad alta voce come si fa.
Allora chi è che ha approvato questo punto interesse.
Un privato.
A fare un intervento di questo genere.
Detto poi che un intervento di speculazione di una attività produttiva Illasi l' abito decisamente due.
Anzi abbiamo il problema esattamente contrario.
Nel senso che noi abbiamo attività produttive che si ha un' attività produttiva che si chiude quindi ormai.
E questa è una situazione abbastanza cronico programmi.
Chiedendo chi è che ha interessi il privato di intervenire con queste modalità.
Soprattutto di Illasi.
Piuttosto visto che deve.
Un' attività produttiva ipotesi non trasferirsi una.
Un Comune vicino e quindi spostarsi la perché tutta una serie di servizi eccetera eccetera quindi più incentivata.
Cioè con la mia domanda è questa non so se sia pertinenza o meno.
Giustamente se c'è il privato che ha degli interessi specifici è giusto che rispetto a un surplus di valore che si viene a creare ne tragga beneficio per tutta la comunità visto questo.
Tra l' altro canto vi chiedo se invece non sia un incentivo a trasferirsi da altre parti magari perché far ripartire una situazione come quella di Illasi.
Io credo che dovrebbe dovremmo veramente prevedere di contributi ma i contributi nel senso letterale del termine per far venire qua la gente piuttosto che.
Ecco non so se mi sono spiegato perché poi tutto è sappiamo molto bene.
E lei l' ha sottolineato ha a maggior ragione che un momento di crisi ormai si sta prolungando.
Del settore edilizio magari qualcuno.
Ci fa anche due pensieri ecco.
Sappiamo che prevalentemente gli interventi di edilizia abitativa Illasi detto che ce ne sono quindi anche sul patto non è che se ne siano previsti se noi in maniera molto molto limitata dobbiamo andare a coprire una zona per esempio quella di erano dove ci sono già.
Sono già stati fatti degli interventi e che speriamo.
E vada a compimento però onestamente non.
Con.
Non vedo se questo può essere incentivante anche rispetto ad.
Attività Produttive che noi speriamo partimmo Illasi.
Anzi.
Io credo che il nostro problema sia quello di rendere Illasi attrattivo.
Rispetto ad alcune attività commerciali artigianali.
Maglia di creare cioè di uscire da un circolo vizioso ormai che porta.
Molte attività a chiudere o a trasferirsi in altra parte questo circolo vizioso farlo diventare un circolo virtuoso e quindi creare.
Un sistema sinergico se vogliamo e rimettere in moto.
Le attività commerciali produttive.
Fatto salvo che poi credo che gli interventi che ci sono.
Siano delle abitazioni di agricoltori.
In zone sicuramente agricole ma che sostanzialmente non fanno altro che soddisfare l' esigenza di figli o parenti a rimanere all' interno della propria attività agricola è comunque un invito.
Sostanzialmente un pericolo speculativo edilizio da questo punto di vista.
Posso dire.
Non mi piace mai usare il termine speculativo da questo punto di vista perché è un' attività imprenditoriale assolutamente legittima non nome ecco però il tema centrale è un tema che esiste no la capacità attrattiva di un territorio ecco.
Il valore delle aree.
Delle aree.
Con una destinazione d' uso diversa da quella agricola.
È uno dei fattori che condizionano però non è il solo fattore e oggi forse non è neppure il fattore decisivo.
Abbiamo delle esperienze di svalutazione.
Per incentivare la capacità attrattiva ma non è neanche una cosa nuova è quello che è successo negli anni 50 per l' individuo sull' individuazione aree depresse per attirare investitori no però oggi si gioca una partita diversa l' attrattività di un territorio dipende da molti fattori non ultimo quello della qualità della qualità insediativa noi controllare.
Allora la scommessa in realtà che sottende questo è un aspetto no quello de di questi criteri oltretutto Barlassina scusi qualità insediativa sia la qualità dei servizi la qualità anche degli insediamenti quindi una qualità di vita e una qualità di vita appunto è un ente e vuol dire la tutela del territorio alla valorizzazione risorse.
La.
La ma l' organicità e la qualità dei servizi che vengono disposti certo.
Qualità di servizi ma anche proprio la qualità insediativa no un elemento quando si parla anche a livello di patto di.
Interventi di riqualificazione diventano essenziale per dare un valore anche economico al territorio allora la scommessa è questa.
Diciamo che Illasi non ha scelto quello di svendere il proprio il valore del proprio territorio per attirare ma ha deciso invece di accrescere la dotazione di risorse per migliorare il territorio.
Diventare un fattore di competizione questa è la scommessa in tempi che sono tempi grami in tempi difficili.
Qualche dubbio su questo perché obiettivamente mi sembra che cioè lo so sono d' accordo che la difesa del territorio della sia stata.
Il cardine principale che ha condotto credo tutte le Amministrazioni da dal dopoguerra se vogliamo.
Tant' è che interventi urbanistici se stridenti concordo con quello che non sono stati.
Oggettivamente fatti.
Il problema è il ritorno dei servizi e della qualità dei servizi.
Che.
Che anche qua obiettivamente non ci sono voglio dire per.
Per una serie di motivi che sarebbe lungo e di andare a analizzare lo certo che è che se noi andiamo a verificare.
Ricche tenuto cioè qui adesso questa questa è una forma tant' è che come dicevo prima.
Il pegno che paga secondo me.
Illasi da questo punto di vista è che una serie di attività vanno chiudere.
E se queste vanno chiuse reclami.
È evidente e va da sé che mai una minor quantità e qualità di servizi non è sicuramente attrattiva.
Perché la si è fatta una scelta a suo tempo che è quella di essere una zona residenziale e quindi non una zona.
Produttiva barra industriale o di grande intervento artigianale e quindi in qualità di zona residenziale la prima cosa che vengono chieste queste qua sono dei servizi.
Chiaramente coerenti inerenti a il tipo di vita residenziali che viene fatta e magari su questo non ci siamo.
Verso situazioni no no no nel senso con con questi criteri certo no no è perché questi criteri hanno un senso.
Se c'è una visione complessiva globale ma che se se pensiamo di questi criteri siano sicuramente giusti perché dare una regola come si diceva prima iniziale è necessario ma se non inquadriamo in un contesto più ampio anzi globale del Comune con gli amici o i suoi interventi spot belli bellissimi ma che poi ricadute.
Reali.
Ecco questo no se posso rispondere che non toglie che una regola ci vuole.
Fuori discussione però ci sia una regola essenziale.
Proprio per evitare se no.
Un' anarchia o della SOGIN soggettività nell' applicazione di di di il tema del contributo straordinario che non è è un' applicazione estesa a tutti i comuni a tutti i Comuni che poi con la pianificazione strutturale cioè alcuni impatta si muovono è proprio quello di riequilibrare.
L' interrogazione l' intervento privato con la costruzione della città pubblica e quindi.
Esiste questo questo aspetto cioè di riqualificare non è nello strumento di cui discutiamo questa sera è invece nelle strategie di Pat che.
Che abbiamo adottato e quindi in in quella chiave attraverso anche le manifestazioni di interesse dei privati sì.
Si può mirare a riqualificare i servizi che forse in questo momento sono equilibrati per la parte diciamo residenziale.
Per la parte produttiva in effetti.
La decisione storica di Illasi è stata quella di attenersi a una zona produttiva quasi di vicinato.
Che forse in chiave prospettica se avremo la possibilità di.
Un riequilibrio dei fondi di parte statale perché questa è la partita altrimenti bisognava essere come dolce che prende che che in Val d' Adige si è diciamo.
Comuni che hanno puntato negli anni 50 60 un' intensa.
Attività di di espansione delle zone produttive.
Su sulle quali è il punto stanno hanno avuto onori ma anche oneri.
Diciamo il paté è lo strumento che attraverso poi le sue attuazioni operative ci darà modo anche di riequilibrare quello che tu osservi quindi.
E questo è uno strumento che intercetta appunto le creazioni di maggior valore su aree private e né redistribuisce come voleva la norma il il beneficio.
E a vantaggio delle localizzazioni di servizi del e del e delle idee che possono esserci sulla città pubblica diciamo oltre a quella privata.
Lo sponsor dato ripeto condivido l' impianto nel senso che ci siano delle regole anche perché come ha spiegato giustamente il Dottore.
Questo viene applicato a una parte eccedente rispetto quindi ecco non è.
Ci vogliono alcuni requisiti perché succeda questo ma questo l' abbiamo capito ecco su questo no insomma non è che al 100 per cento tutti.
Ascoltate condivido l' impianto è quello delle riflessioni buttate lì così per.
Va bene se ci sono altri interventi di chiarimenti altrimenti.
Nel ringraziare ringrazio il dottor Lucatello prego anche di restare di intrattenersi a meno che.
Ci lasci.
Abbiamo un po' un parti Poste.
La seduta è ancora aperta quindi può darsi che volge al termine in breve tempo una.
Da lei è libero intanto la ringraziamo perché l' illustrazione è stata utile e profonda anche da un punto di vista scientifico urbanistico.
La proposta quindi è quella di approvare il Regolamento ad oggetto criteri da applicarsi per la determinazione del contributo straordinario a favore del Comune in rapporto a maggior valore generato da interventi su aree o immobili in variante urbanistica in deroga o con cambio di destinazione d' uso.
Come redatto appunto del dottor Lucato di Vicenza.
Il questo Regolamento viene applicato per interventi in deroga per interventi di edilizia produttiva assoggettati allo sportello unico per gli interventi assoggettati alla disciplina dell' articolo 6 della legge 11 che regola gli accordi tra soggetti pubblici e privati nel caso di progetti e iniziative di rilevante interesse pubblico.
Nonché in qualsiasi altra trasformazione del territorio sud assoggettata al futuro P.
Riguardante previsioni in contrasto con la vigente disciplina urbanistica quindi dal contrasto nasce la richiesta diciamo ecco.
Stabilire che tale regolamento definirà il raccordo tra i criteri perequativi Contributo straordinario e la realizzazione di opere pubbliche nel rispetto del principio di omogeneità di applicazione.
E pertanto il vantaggio economico generato dalla trasformazione urbanistica sarà determinato in applicazione dei criteri individuati nel regolamento nel caso di monetizzazione degli interventi in alternativa all' attuazione delle opere pubbliche.
I relativi importi saranno introitati e successivamente inseriti in appositi capitoli di bilancio vincolati alla realizzazione di lavori od opere pubbliche già programmate da programmare o inserite nel piano triennale delle opere pubbliche.
Sulla domanda questo è propedeutico prodromico al patto oppure è indipendente dal viaggia in parallelo diciamo però che gli ad in parte che vedremo la settimana prossima non ha.
È diciamo col Piano degli Interventi certo quando per capire perché giustamente prima hai sottolineato che col patto che si vanno a compensare alcune situazioni ecco volevo capire perché se era propedeutico a un senso se invece parallele però diverso è parallelo perché potrebbe già applicarsi per casi di varianti.
Sulle attività produttive che hanno un canale che il legislatore ha dato come preferenziale già si applicherebbe.
Delle varianti sua apertura mi piacerebbe vedere.
Tra l' approvazione del PATI cioè l' integrazione che a questo o quel patto allora magari si avrebbe una.
Una visione.
Che era quello che si diceva prima e quindi un' approvazione certo così.
Coccia.
Storica.
Va bene allora porrei ai voti il regolamento favorevoli.
Astenuti.
Un astenuto.
Tralascio l' immediata eseguibilità nel senso che non c'è un tema di.
Di urgenza sul punto.
Grazie.
E passiamo al successivo punto che è l' approvazione del Regolamento per gli scarichi di acque reflue domestiche con.
O assimilabili ad esse per edifici non collegati alla pubblica fognatura.
Qui siamo.
Un Regolamento anche questo che è stato visto non l' ho detto prima ma ringrazio la Commissione consiliare Statuto e regolamenti perché su sul punto precedente e anche su questi due che seguono.
Ha svolto un lavoro scrupoloso questo regolamento che era già pronto qualche mese fa.
Diciamo ed era rimasto un po' accantonato però va bene lo approviamo.
Io lo enuncio brevemente ma chiederei anche Marco Zandonà architetto se vuoi illustrarlo per sommi capi magari.
Volevate uscirsene dall' aula abbiamo capito ma.
Di tratteniamo dal dal drink.
Il regolamento è.
È stata una necessità prima di tutto.
Sia della norma e anche operativa tecnica in quanto dal 2011.
In vigore della.
E per la tutela delle acque con il regolamento di attuazione che prevede delle norme specifiche per lo scarico delle acque reflue e assimilati a civile al suolo stiamo parlando delle Imhoff si reflui civili quindi bagni scarichi domestici e assimilati.
Nel nel gruppo di assimilati ci sono tutta una serie di attività anche legate al commercio al terziario a piccole attività produttive in base a dei parametri qualitativi dello scarico.
Che per l' appunto assimilati al refluo.
Quindi e.
E la necessità tecnica e che nel passaggio della della delle fognature al nuovo gestore Acque Veronesi.
È rimasto in capo al Comune l' autorizzazione di questa natura discariche al suolo.
Per cui è anche qui.
È nata la necessità di dotare il Comune di un regolamento puntuale e su come.
Sulle modalità di scarico sulle tipologie e.
Sostanzialmente dare una.
Uno strumento operativo non solo per per ufficio tecnico ma per tutto il sia tecnici ma che i cittadini che da adesso in poi e hanno la necessità di scaricare al suolo perché non hanno la fognatura vicino o sono in e nucleo fabbricati isolati.
Sostanzialmente ecco segnalo che lei fosse e perdenti così come intendevamo nel termine non sono più ammesse e irregolari è previsto sono previste solo tre tipologie di scarico al suolo e per suolo s' intende strato superficiale del terreno mediamente dimissionati intorno a una fascia di un metro e mezzo.
È vietato lo scarico nel sottosuolo quindi il fosse perdenti che un altezze superiore 2 3 4 5 6 metri non sono più a norma questo per una tutela ovviamente della delle acque sotterranee e per l' ambiente circostante.
Tetra tipologie sono.
E sono tra i sistemi ammessi attualmente per lo scarico al suolo sono la l' Oscar lo sa lo scarico attraverso sempre una Imhoff e un.
La subirrigazione quindi un sistema di.
Percolazione del refluo proveniente dalla Imhoff quindi già sedimentato già.
Lavorato nel ciclo de de de batteri presidente dell' AIMMF nella nella parte superficiale e secondo sistema è sempre una Imhoff a seguito della subirrigazione e un drenaggio ulteriore quindi oltre la filtrazione c'è anche un sistema di drenaggio che aiuta e perché ero stato superficiale del suolo ecco un altro aspetto importante sì e.
Annidano tutta una serie di micro microrganismi che aiutano e facilitano la decomposizione.
Ciò che non avviene nel sottosuolo e.
Un terzo sistema è sempre legato alla i Moffa e subirrigazione.
All' interno diverso e assorbenti quindi c'è un bacino molto superficiale che raccoglie questo refluo con della terra.
Ovviamente su sistemi dimensionati in base agli abitanti equivalenti della del fabbricato o del.
O dell' attività anche produttiva.
Insomma mi sembra di aver detto tutto e.
Sono domande di un di un metodo piuttosto che un altro è quella scelta da cosa sì la scelta è determinata dalla situazione fisica del luogo.
E quindi dello spazio che c'è che è a disposizione del fabbricato e della natura geologica del terreno perché molte volte potrebbe esserci un terreno più o meno.
Utile permeabile impermeabile o anche situazioni fisiche la casa troppo vicino o altro quindi questo non è a discrezione del Mazza e no che è discrezione della del dell' utente delle realtà scegliere uno sceglierei di base alla situazione ovviamente nelle alla base di una progettazione citazione sì nella se si vuole un minimo di studio assolutamente sì no alle umane infatti deve essere corredata normalmente dalla da un geologo che ormai una figura importante nella costruzione edile che cura anche questo aspetto di.
Che qualifica e lo strato superficiale e determina anche le modalità di operativa ed il discarico.
E faccio notare un' ultima cosa che regolamento ha acquisito un sì o un parere.
Da parte di ARPAV e.
Dell' ASL quindi è.
Diciamo dovrebbe essere anzi lo è aggiornato alle ultime.
Indicazioni normative sul tema degli scarichi insomma suolo.
Grazie architetto Zandonà.
Gli ho dato un' occhiata brevissimamente non sono un tecnico comunque credo che sia un buon lavoro ecco.
Ribadisco anche il ringraziamento alla Commissione che ha lavorato.
I lavori dell' ufficio anche per aver acquisito appunto correttamente i pareri degli organi deputati ARPAV e USA e UE sen.
Va bene se non ci sono altri interventi direi di porlo ai voti favorevoli.
Tutti favorevoli grazie anche in questo caso non.
Non discutiamo l' immediata eseguibilità trattandosi di regolamenti.
Altro regolamento che era stato vagliato verde pubblico e privato.
Maria.
Anche prima di uscire con il supporto di Marco ma facciamo una cosa veloce.
Regolamento del verde pubblico e privato nasce.
Nasce dalla da un incarico ho voluto da uno studio voluto dall' amministrazione con il supporto di personale del se.
Di personale abilitato alle scienze forestali per un censimento del verde pubblico.
E che ha portato ad una ad una redazione di un database di circa 800 piante di proprietà pubblica diciamo ciascuna con un suo identikit e stato di salute quindi una sua carta d' identità ma poi la da lì è nata anche l' esigenza di dare.
Un supporto anche al.
Ai privati proprietari di piante aggettanti su strade pubbliche ma comunque per interventi di.
Suggerimento nel trattamento del verde prego.
Allora il verde è un patrimonio comune è un valore fondamentale da tutelare per preservare il territorio le aree verdi parchi giardini sia pubblici che privati assolvono ad importanti funzioni contribuiscono a regolamentare il microclima aiutano nella depurazione dell' aria delle acque fanno da barriera ai rumori ai rumori.
Difendono il suolo e aiutano a conservare la biodiversità oltre ad essere un' idea un elemento fondamentale del paesaggio il Comune di Illasi come diceva il Sindaco si è dotato di un Regolamento per il rispetto e la salvaguardia del territorio in questo Regolamento viene disciplinata la manutenzione il taglio degli alberi e delle siepi lungo le strade pubbliche.
Il presente regolamento detta le disposizioni in materia di tutela del verde sia pubblico che privato e definisce gli indirizzi relativi alla manutenzione all' impianto delle diverse tipologie di verde nel Comune di Illasi l' Amministrazione comunale ha ritenuto necessario dotarsi di uno strumento tecnico legislativo in materia di verde urbano per renderne più omogenea ed efficace la gestione l' obiettivo principale è quello di promuovere la tutela e il rispetto del patrimonio vegetale presente sul territorio.
Tenendo in considerazione in considerazione gli innumerevoli benefici della vegetazione quale elemento fondamentale del paesaggio dell' ecosistema in grado di depurare area qua di contribuire alla riduzione delle emissioni climalteranti di fornire cibo alle specie animali.
E in quanto elemento che può assolvere importanti funzioni sul piano sociale.
Il regolamento.
È stato redatto dal dottor forestale Francesco segni di così come aggiornato secondo le richieste della Commissione Statuto e Regolamenti riunitasi il 22 6 2015 e depositato al protocollo comunale il 12 il 4 2017.
Oltre ad aver censito le quasi 800 piante di cui parlava il Sindaco prima più di qualcuno è venuto a chiedere come mai tutte queste piante hanno un bollino metallico con un numero su ecco quello è il numero che corrisponde nel censimento ad ogni pianta che abbia un valore devono avere un certo diametro dopodiché sono ritenute piante da preservare oltre a questo.
È il censimento ha segnalato le piante che hanno bisogno di essere salvaguardate che hanno problemi anche di salute che devono essere come dire monitorate per preservarle per salvarle e se invece dopo qualche tempo si vede che sono peggiorate nella loro integrità vengono battute proprio per una questione di sicurezza e naturalmente viene impiantato.
O qualcos' altro ecco dà anche delle indicazioni questo studio.
Per le nuove piantumazioni ci sono delle specie che sono sconsigliate perché sono considerate delle infestanti tipo la faccia robinia ailanto altre piante che sono di origine diciamo tropicale per cui non piante del territorio e viene.
Caldamente raccomandato di piantare le piante nostrane quelle che da sempre.
Sono le piante dei nostri boschi dei nostri giardini ecco tutto qua credo che sia stato fatto anzi più di qualcuno da fuori l' ASI ha detto avete fatto un lavoro grosso e di grande valore proprio di grande valore per il patrimonio che ha un patrimonio di tutti quanti ma anche per preservare la biodiversità e la salute del nostro territorio.
Domanda quante piante sono state censite che hanno il valore che dicevi prima 400 quasi 800 risistemate più o meno dove sparsi su tutto il territorio ci hanno fatto un lavoro di mesi allora queste piante sono catalogate descrive una mappatura speditiva una l' Avvocatura una semplice sul sito si possono andare a vedere se uno vuole limite contatta l' ingegner semplici non è proprio come avere un' anagrafe dei del del Parco del Parco vegetale di del nostro valore diciamo ambientale.
Qua ci sono tutte quelle private e anche pubbliche anche qualcuna di privata anzi qualche privato credo dovuto chiedere consigli sulla manutenzione sulla potrà credo che il Parco.
Diversa clamorose quindi sia dico di questa situazione cioè rientra in questo oppure no allora chi ha ritenuto di chiedere consiglio riaprire il giardino il parco per avere aiuto nella gestione.
Sono stati disponibili chi invece somma Sarhan già noi abbiamo fatto questo lavoro per il verde pubblico dopodiché ci siano magari delle piante che avevano qualche problema anche nel privato insomma qualcuno è venuto a chiedere come come comportarsi.
Bene se non ci sono altri interventi io porrei al voto l' approvazione del Regolamento del verde pubblico e privato favorevoli.
Tutti favorevoli grazie tralasciamo l' immediata eseguibilità per i regolamenti.
Bene.
Da ultimo discutiamo di un punto.
Sul quale abbiamo.
La dovere civico di rispondere al Ministro del Ministero dell' interno per il tramite della Prefettura di Verona e cioè riguardo all' iniziativa.
Promossa attraverso gli incontri con i con tutti i Sindaci del territorio da parte promossa da parte del del Prefetto di stimolare.
La riflessione sull' eventuale attivazione di progetti di.
Accoglienza integrazione e tutela a favore dei richiedenti titolari di protezione internazionale e beneficiare di protezione umanitaria.
Sostanzialmente il quadro è questo oggi siamo di fronte a un oggi e da tempo e probabilmente ancora per.
Perde il tempo saremo di fronte al fenomeno che io giudico epocale e per certi versi.
Diciamo sicuramente non a disposizione e nelle leve dei territori bensì.
Di efficaci azioni solo a livello di politica continentale.
Quindi reputo che sia un fenomeno di sicura valenza storica epocale.
E le misure.
Che il Governo italiano ha posto in essere sono di due tipi anzi fino adesso è stata di un tipo solo cioè quello di delle Istituzioni dei centri di accoglienza straordinaria.
Su iniziativa.
Del prefetto attraverso la il bando di avvisi pubblici rivolti a operatori di terzo settore ma anche a.
Cittadini di vario.
Di vario genere per.
Dare ospitalità in questi centri di accoglienza straordinaria.
Ed è un' iniziativa che vola diciamo sulla testa degli amministratori locali nel senso che se toni ha un' abitazione e patteggia trova un accordo.
Un contratto con una cooperativa.
Che si occupi di.
Diciamo.
Di tutti gli aspetti di accoglimento integrazione.
Interpretariato.
Eccetera eccetera la cosa si sancisce direttamente tra prefettura locale e.
E operatori privati cittadini.
Questo è lo strumento che si è visto.
Di frequente in questi primi anni di gestione del fenomeno e da questo punto di vista la.
La proposta.
Che il prefetto ha fatto è quella di sensibilizzare sì di interesse locale le autorità comunali ad attivarsi in un percorso di tipo diverso quello che dalla stampa e dai mass media abbiamo imparato a.
Denominare come SPRAR che questo acronimo sono per.
Per cioè farsi carico di una progettualità.
Che parte dal territorio ha come interlocutore non la Prefettura.
Bensì il Ministero dell' interno e quindi a livello centrale e con questa gestire.
Programmare il fenomeno.
Allora il punto è sicuramente.
D' interesse nel senso che.
Abbiamo partecipato agli incontri.
Direi che per la prima volta anche in modo dettagliato la Prefettura che si è.
E come dire messa a nudo nel senso di avere per legge.
Quindi come funzionari del Ministero dell' Interno l' obbligo di sistemare i richiedenti asilo che si trovassero sul territorio provinciale.
Per la prima volta ha fatto un' illustrazione seria e articolata della.
Di del come si può agire in alternativa.
Noi abbiamo fatto la proposta che portiamo all' attenzione del Consiglio comunale.
Ferme restando le posizioni individuali.
Che possiamo anche discutere ma la valutazione che è stata fatta è stata una valutazione un po' più pragmatica cioè quella di dire che ci troviamo.
In una situazione in cui poteva essere gestita la discussione a livello di Unione di Comuni e devo registrare che un po' le amministrazioni se ne sono data a gambe nel senso che l' organismo anche che ha in carico la funzione sociale cioè da noi l' unione di comuni non è stato in grado di aprire al proprio interno una discussione non c'è stato neanche il tempo perché davanti al Prefetto alcuni di noi sono andati proprio in direzioni.
Anche da subito voglio dire senza in un confronto dentro l' Unione.
E noi ci siamo presi il tempo di una riflessione ne abbiamo ne avevo fatto un cenno anche con tutti i Capigruppo però è doveroso anche dare una risposta formale e chiudo quindi il concetto.
Noi abbiamo palesato con questa.
Decisione la difficoltà che abbiamo già su progetti su.
Su iniziative diciamo che ci riguardano abitualmente a fare fronte anche con le risorse diciamo organizzative interne.
E sinceramente non abbiamo il fiato di esprimere una progettualità oggi.
Questo fermo restando che poi tutto quello che dovesse accadere in termini di centri di accoglienza straordinaria.
Chi chi ci sarà dovrà farsene carico.
Ma dipende molto anche dal tessuto.
Dal tessuto sociale che che troviamo anche delle risposte ai cittadini dovessimo essere noi.
Sicuramente ci sarà un lavoro di sensibilizzazione sul territorio per perché la cosa non venga anche un centro di accoglienza straordinario non venga interpretato come motivo di di di di di di di segregazione e in questo senso anche territori che hanno centri di accoglienza straordinaria hanno dato dimostrazione anche di poter gestire e richiamare anche le cooperative.
Ha un lavoro.
Serio e proficuo sul territorio diciamo con questa impostazione di rispondere al prefetto di non attivare una progettualità sparare sul sul territorio comunale di Illasi.
Di impostazione di fatto di fatto è questa voglio darne lettura.
Considerato.
Allora preso atto anche dell' iniziativa pregevole condotto in questi mesi dalla Prefettura per l' organizzazione di un modello territoriale a regia con assegnazione ai Comuni di margini di programmazione sul fenomeno immigratorio.
Considerato tuttavia che in questo momento.
Il Comune di Illasi non è in grado di esprimere una progettualità come quella richiesta.
E questo per un problema di carico di lavoro in relazione alle risorse umane a disposizione.
La funzione di progettazione sociale nella quale ricomprendere questa iniziativa è da anni conferite all' ente Unione di Comuni e in tale ente si associano tra gli altri servizi sociali dei cinque comuni nell' Unione dei Comuni non si è riusciti ad adottare una linea unitaria sul tema dei richiedenti asilo.
Riscoperto anche che il Comune di Latina in una precaria situazione di bilancio corrente con spese ordinarie limitate la sopravvivenza istituzionale ed entrate locali le aliquote.
Pressoché massime su tutti i tributi.
Dato atto che tale specificità che non si riscontra in altri enti è stata denunciata anche al Ministero competente purché perché all' origine della difficoltà di approvare anche un bilancio di previsione non l' ho detto prima ma diciamo che è una progettualità di questo tipo sarebbe comunque.
Finanziata però riteniamo come orientamento di fondo di questa Amministrazione sul tema dell' immigrazione e della e della protezione dei richiedenti asilo che il fenomeno sia di portata epocale.
Inarrestabile almeno fino a quando sud e nord del mondo non troveranno un nuovo assetto in equilibrio su tale fenomeno si è deplorevole qualsiasi speculazione politica che non dia risposte non offra soluzioni.
Assicurato quindi che sarà sempre cura di questa Amministrazione farsi Karim carico in modo responsabile degli eventuali scenari che si dovessero prospettare sul territorio per effetto delle decisioni di altre autorità.
Si propone di non aderire al progetto SPRAR per l' attuazione di progetti di accoglienza.
E di assumere l' impegno di riportare in Consiglio la questione nel momento in cui dovesse modificarsi la normativa di riferimento.
Ecco.
Ho voluto dare lettura della dei punti.
Principali della presa di posizione perché così la comunicherei al Prefetto.
Apro agli interventi.
Eventuali.
Innanzitutto mi trovo assolutamente d' accordo con la scelta quindi non è una progettualità che poi definire progetto uno spray secondo me è un' esaltazione frutto di un tasso alcolemico pauroso perché una cosa è una cosa pazzesca.
Detto questo.
Che si inserisce in un concetto di politica.
Europea che è inesistente schizofrenica credo che questo sia sotto gli occhi di tutti.
Perché questo fenomeno epocale.
Che non si può dire tutto ma no che era prevedibile.
Perché era prevedibili siamo cioè i presupposti c' erano ancora quando si è fatto un certo tipo di intervento.
Delle forze europee e dei Paesi che adesso sono frutto di immigrazione quindi che sono dalla parte della del Mediterraneo sappiamo perfettamente perché ce l' hanno detto in tutte le salse.
Che chi viene qua sono degli irregolari.
Perché solo il 5 per cento sono.
Persone che fuggono da una guerra da un conflitto gli altri sono i cosiddetti immigrati economici che qualcuno mi dovrebbe spiegare cosa sono poi larghe.
Chi ha i soldi per fare quel passaggio qua sono tutto tranne che i migranti economici perché i soldi ce li hanno.
Dico che a fronte di questa situazione di una politica europea come dicevo prima inesistente schizofrenica ci siamo trovati con una politica italiana.
Del nostro Governo che è una politica che si è demenziale se non psichiatrica voglio dire perché non se ne assume la responsabilità ma vogliono che siano le amministrazioni.
Comunali.
E ancor più i singoli cittadini che danno delle risposte dove una Ministro degli Interni non riesce a dare risposte perché sta facendo tutto il contrario di tutto.
E questo con i soldi i contributi degli italiani allora io volevo ricordare che mi sembra che fino a poco tempo fa mi dicevano che sono circa una cinquantina di famiglie che ogni mese.
Nel territorio ricorrono alla Caritas per arrivare in fondo appunto al mese voglio dire allora io credo che una politica seria di assistenza e di vicinanza sia prima di tutto.
Da fare a queste persone che sono qua.
Poi ed eventualmente si può guardare anche al di fuori e credetemi e questo non è.
Retorica non è paternalismo altro.
Credo che sia quello che si aspettano gli italiani.
Abbiamo delle situazioni che veramente sono penose di nostri cittadini concittadini e questi vengono messi da una parte.
E ci preoccupiamo di atti che per amor di Dio.
Avranno le loro giuste richieste necessità però come sempre è stato detto fosse se li aiuta Simo dove sono io mi ricordo di.
Un vescovo di una città subissare sahariana dove dicevo guardate che la prima cosa che dovete fare e non accettarli.
Andiamo aiutarli quando venite qua aiutarli.
Credo che questo sia una riflessione seria quindi ecco.
Era una riflessione politica che mi veniva da fare condivido la scelta e quindi sicuramente sarà il mio voto favorevole.
La nostra non è stata una riflessione così completamente politica perché spero sempre che il Governo faccia un' equa anche politica di sostegno del reddito minimo mi sembra che ci siano anche i presupposti del suo per partire.
Ne ho fatto una valutazione molto pragmatica rispetto anche alle difficoltà in cui normalmente si versa e come Comuni anche nel ribadisco lo dico senza peli sulla lingua anche nelle nostre progettualità e.
Mi sembra mi sembra un lusso in questo momento poter esprimere la certo si può fare un appaltino trovare una cooperativa trovare lo spazio non conta il fatto che il Comune.
Non abbia sue proprietà non era alcuni hanno anche risposto non lo facciamo perché non abbiamo spazi di proprietà pubblica non è questa la richiesta si può trovare un accordo con un con un privato.
Ecco questa è stata la valutazione che abbiamo discusso anche un po' con gli uffici perché c'è stato un incontro.
Però mi sembra una posizione veritiera rispetto alle forze in campo.
Va detto anche che.
Questo non mette al riparo ma voglio dire il Comune di Illasi da un intervento di un eventuale calata di un centro di accoglienza straordinario che in qualsiasi momento.
Può può verificarsi.
Non ci sono.
Questo ho voluto chiarirlo manifestazioni di interesse in questo momento.
Presso le prefetture.
Si sa per certo lo ha detto il prefetto quindi lo riporto in questa sede perché.
E la sua espressione che in taluni territori che non sono quello dell' ASI non sono nella Val d' Illasi ci sono interi condomini sfitti i cui proprietari hanno.
Manifestato l' interesse.
A essere chiamati per.
È chiaro che.
Che è una situazione che anche da un punto di vista urbanistico potere e su questo il Prefetto ha voluto dire ribadire davanti a tutti che.
Sta cercando anche di governare questi aspetti che poi si scontrano con diciamo con la disperazione e probabilmente anche di un settore o con la speculazione di un settore che non trova altri sfoghi.
Di però.
Ha ribadito in questo il tema di lanciare un.
Come dire un possibile.
Canale di accordo con i territori era proprio per evitare che vi siano situazioni poi di ghettizzazione.
A fronte delle quali in alcuni territori della Pianura Padana in nessuna delle due ha diciamo poco sotto la statale.
Anche ci sono insomma proprietà che hanno dichiarato l' interesse anche a dare proprio un intero condominio.
Ecco questo era nell' illustrazione che doveva essere fatta secondo me in Consiglio comunale.
Come già altri hanno fatto.
Anche perché vi sia la presa di coscienza anche civica poi di ciascuno.
Nella considerazione del fenomeno probabilmente con una progettualità si poteva anche decidere una collocazione come dire.
Ideale più o meno governabile del fenomeno però ripeto.
A malapena riusciamo a far fronte alle nostre progettualità in questo momento se non se non era lo dico attraverso l' unione di comuni.
Altrimenti non sarebbe stato possibile come singolo municipio.
Questa è la posizione e la comunicheremo quindi al Prefetto.
Se non ci sono altri interventi chiedo di proporre l' ora di andare al voto sulla non adesione al progetto SPRAR favorevoli.
Tutti favorevoli qui chiedo l' immediata eseguibilità perché dobbiamo scrivere favorevoli.
Grazie.
E buonanotte.