Comunale e chiedo alla dottoressa puzzo di procedere con l'appello.
Buonasera Ruffo Emanuela, presente agli oli Michele presente e Stagnini, Simona ha sempre giustificato Venturini Cesarino, assente giustificato boss Aronadio andava Mirko d'Ambrosio, Giulio Platania, Carmelo Bartiromo, Massimiliano presente, strozza, Francesco, assente.
Martini Anna presente a Bussard, Safab, assente Tosi Elena presente.
Allora diamo inizio all'esame della proposta di deliberazione, è una una proposta che ha ad oggetto la variante numero 1 al primo piano degli interventi del Comune di Illasi esame e adozione, ai sensi dell'articolo 18 della legge regionale 11 del 2004 e siamo quindi a chiusura del grande percorso che abbiamo intrapreso di.
Adozione e approvazione del Piano degli interventi, quello che abbiamo visto nelle precedenti sedute di Consiglio comunale, la proposta di oggi ad oggetto, alcune delle istanze che erano pervenute, soggetta alla procedura di VAS che adesso ci sperano, e i tecnici che andiamo ad adottare quindi questa sera come variante numero 1 al primo piano degli interventi, quindi chiederei all'architetto Zandonai, alla dottoressa Toffaletti, di intervenire per l'illustrazione della delibera.
Scusate e buona sera a tutti e introduco brevemente il contesto nel quale si è formulato questa variante numero 1 al primo piano degli interventi e nel percorso di formazione del primo Piano degli interventi del Comune di Illasi. Quello che si adeguava completamente la legge regionale numero 11 2004 in materia urbanistica e sono stati emanati dalla Regione Veneto, due nuovi regolamenti in materia di VAS, Valutazione Ambientale strategica e in materia di vinca Valutazione di incidenza ambientale che hanno cambiato in maniera importante il contesto normativo e disciplinare di queste due materie, alle quali gli strumenti di pianificazione si devono conformare. Questi regolamenti sono entrati in vigore il 20 gennaio di quest'anno e hanno introdotto un aspetto rilevante e di entrambe le materie sia della VAS che della VINCA, hanno introdotto questo campo di applicazione, cioè per legge. Ora sono disciplinati i piani che sono obbligatoriamente da sottoporre a procedura di VAS e di vinca, e i piani in cui non sono non sono da sottoporre le in particolare. Le fattispecie di esclusione. Scusatemi le fattispecie di.
Modifiche al Piano degli interventi che non ricadono nel campo di applicazione della della VAS sono disciplinate all'articolo 5 del Regolamento sulla bassa e cosa è successo? Quindi, esaminate tutte le manifestazioni di interesse pervenute per il Piano degli Interventi del Comune di Illasi, si è potuto verificare che una parte non rientrava nel campo di applicazione e questa e quindi si è formata si è formato il primo Piano degli interventi, mentre una parte ricadeva nel campo di applicazione della VAS. E da qui la la nascita della variante numero 1 al primo piano degli interventi. Quindi, fondamentalmente abbiamo a livello di percorso di formazione, diciamo un buon inizio.
Unico che poi si è.
Diciamo avviato in due percorsi proprio per la rilevanza di questa nuova normativa regionale.
E, per di più, in materia di vinca la Regione ha anche normato, a febbraio, il campo di applicazione della VINCA e quindi con il primo PII abbiamo di fatto verificato e il non rientrare nel campo di applicazione della base non rientrare nel campo di applicazione della VINCA, in questo momento, invece, la variante numero 1 sarà assoggettata sia la procedura di VAS che ha la procedura di vinca. vinca, questo è un altro elemento di novità introdotto dai regolamenti di.
Gennaio che, mentre prima la VINCA era un percorso all'interno del percorso di formazione del piano, ora invece corre l'obbligo di acquisire anche un parere motivato in materia di vinca nei casi in cui ci sia una procedura di VAS. Il parere motivato della VINCA è compreso all'interno del parere motivato della VAS. Scusate un po', è un po' un garbuglio, ma adesso, a seguito dell'adozione di questa sera e una volta che la la delibera di adozione sarà efficace, potrà per effetto di questi regolamenti iniziare la procedura di VAS contestuale con la procedura di vinca avrà una durata sulla carta di 90 giorni.
I tempi della Regione.
I tempi del sono pari, diciamo così sono vari, abbiamo avuto dei casi che ci hanno sorpreso positivamente, altri miei però, insomma, siamo nell'ordine di grandezza, diciamo i 90 giorni per andare in Commissione regionale, dopodiché si aspetta generalmente un altro mese per avere in mano il parere motivato quindi siamo nell'ordine di grandezza di 3 4 mesi per avere i pareri motivati e poi per approvare la variante numero 1,
Buonasera passo a descrivere un po' i contenuti per la variante numero 1 P. Il primo Piano degli Interventi approvato con la delibera numero 29 del 17 settembre scorso, quindi, ha approvato le sue istanze di manifestazioni di interesse pervenute ai fini della redazione del nuovo strumento urbanistico non rientranti nel campo di applicazione dei passi vinca alla luce della recentissima è normative in materia ambientale e di inizio anno, la variante numero 1 di oggetto di adozione da parte della seduta del Consiglio comunale di questa sera recepisce le rimanenti istanze sempre pervenute a seguito del bando pubblico del 2021, nonché le proposte di trasformazione urbanistica proprio delle amministrazioni comunali soggette appunto ai procedimenti VAS VINCA. Più precisamente, sono sette le manifestazioni di interesse che vengono in questa sera adottate all'interno della prima variante presentate da parte di privati cittadini e tre proposte dell'Amministrazione comunale.
Per istanze sono state recepite positivamente dall'urbanista incaricato ed ai componenti del cosiddetto gruppo di lavoro appositamente costituito per vari aspetti INPS interdisciplinari del piano urbanistico e previo espletamento delle forme di consultazione e partecipazione e concertazione previste dall'articolo 18 della legge regionale 2004 11 2004.
È la prima istanza.
Ovviamente tutta la documentazione di Piano verrà pubblicata in amministrazione trasparente e quindi con possibilità anche di vedere anche i numeri e la corrispondenza dell'istanza al nome.
Tecnico urbanistico che era qua alla quale è stata assoggettata la prima istanza, che la numero 7 e riguarda un intervento di riguarda un edificio nella parte occidentale della Val Tramigna a sud di dare località San Colombano, è un edificio realizzato condizioni, azioni ad allevamento di con uno o più attivo, il proponente chiede di,
Deposizione chiede credito edilizio di questo volumetria per realizzazione di due piccoli volumi ad abitazione a destinazione residenziale qui è stata riconosciuta l'opera incongrua di questa di questa struttura e, con esso, riconoscimento, decreto edilizio e, pertanto, a sentita l'istanza proposta, poi abbiamo distanza numero 26 che riguarda la richiesta di riclassificazione di una di un'area attualmente in zona F Servitia né in nella frazione di Cellore in zona B di completamento edilizio per una volumetria di circa anzi,
Di 1.600 metri cubi nodi circa il proponete in luogo al versamento del contributo straordinario previsto dall'articolo 16 del DPR 3 e 80.
Sin da subito ha formalizzato un atto d'obbligo di impegno e presentando anche uno schema di accordo pubblico privato, di realizzare delle opere di riqualificazione delle limitrofe aree pubbliche alla sua area di intervento mediante la realizzazione di aree verdi.
Percorsi pedonali, parcheggi per auto, il rifacimento della della sede stradale nonché l'impianto di illuminazione notturna, in luogo del versamento del contributo straordinario di intervento è stata sentito con però assoggettato a permesso di costruire Comites convenzionato ai sensi dell'articolo 28 bis del DPR trattata.
Poi abbiamo tre istanze che riguardano una un, una corte rurale identico origine assimilata una zona A e località Forzella, tre stanze di tre, piccoli, volumi, due anni assessore alla residenza e un accessorio alle attività commerciali ivi esistenze, quindi anche qui anche questa ammissibile.
E poi abbiamo un'altra istanza, sempre nel centro storico di un'altra località, sempre di una corte rurale di antica origine località spagnoli, dove il proponente chiede la realizzazione di due volumi.
All'interno della corte rurale con destinazione agricola produttiva anche quest'istanza è stata parzialmente ammissibile perché con la prescrizione che comunque, come per istanza precedente nel centro storico, tutte le nuove i volumi dovranno conformarsi all'architettura storico testimoniale, cito, tipica del centro storico di Illasi e nel caso particolare essendo dei volumi connessi alle attività produttiva agricola dovrà essere chiesto parere ad Avepa per,
Avvalorare la condizione di questi volumi al al fondo agricolo coltivato dell'imprenditore agricolo. Poi abbiamo un'altra istanza che riguarda il centro storico questa volta e il capoluogo d'Illasi di un misurato di una parte dell'isolato. Il numero 4 è ricompreso tra via Dante Alighieri via San Bartolomeo, anche questa proposta.
Il richiedente.
Ah formalmente depositato agli atti un atto d'obbligo di impegno come per la precedente istanza poc'anzi spiegata di parità celere di realizzare un intervento di riqualificazione lungo via San Bartolomeo, in luogo del versamento del contributo straordinario anche per quest'istanza intesa ammissibile e sarà assoggettata al rilascio di un permesso di costruire convenzionato ai sensi dell'articolo 28 bis del DPR tre 80,
Tutte e le 7 istanze.
Lei ha appena descritte, sono assoggettate al versamento del contributo straordinario cosiddetta perequazione ai sensi dell'articolo 16, comma 4, lettera d ter e calcolato per i Comuni di Illasi in base ad un regolamento, un regolamento appositamente redatto e del 2017 e con l'adozione della variante e si andranno ad approvare, oltre che adottare queste istanze, un atto d'obbligo accordi di pianificazione per cui distanze soggette a contributo straordinario e in cui vengono descritti criteri perequativi, la quantificazione del contributo stesso, le modalità di corresponsione, i benefici derivanti dalla prima casa di abitazione e l'accettazione della proposta di trasformazione urbanistica, gli impegni, impegni e le rinunce assunti e si andrà ad approvare lo schema di accordo pubblico privato ai sensi dell'articolo 6 della legge regionale 11 2004 relative istanze e appena descritte, proprio di l'impegno del proponente a realizzare opere di riqualificazione su spazi pubblici in luogo della corresponsione del contributo straordinario e questi accordi, e sottolineo fanno parte ai sensi dell'articolo 6 della citata,
Legge regionale faranno parte del piano.
Della prima variante al PI e la loro sottoscrizione, si atto d'obbligo accordi di pianificazione che accordo pubblico privato entro i termini posti.
E la corresponsione del contributo perequativo al quale sono assoggettate e tutte tutte e sette distanze rappresenta una condizione essenziale per il recepimento definitivo all'interno della variante urbanistica.
E che avverrà a seguito della chiusura dei procedimenti ambientali VAS VINCA che verranno attivati presso i competenti uffici regionali.
Passando alle 3 proposte dell'Amministrazione e dell'Amministrazione comunale, la prima riguarda il l'individuazione di un'area F a servizi a parcheggio in via Fabio Filzi in una zona a nord, di cioè Loren lungo la SP 10, data la la.
La forte.
È un'area così densamente abitata oltre traffico autoveicolare molto importante e che richiede anche dotare questa porzione di territorio con aree specifiche per il parcheggio in aree dove, già oltre alla residenza, vi sono delle attività commerciali e del terziario.
Diffusa che la seconda intervento proposto dall'Amministrazione.
Riguarda la Rizzo unità, azione di un'area produttiva di espansione e soggetto a Piano attuativo nella assurda Illasi.
E di fatto viene riproposta Ungari la zonizzazione di due del vecchio Piano regolatore che.
È soggetta a Piano attuativo ed era di fatto decaduto e quindi c'è questa intervento dell'Amministrazione che Rizzo unità a quest'area indicando anche,
Un singolo specifico, una rotatoria nell'innesto pregressi di 10 e la SP 37 A, nonché all'interno dell'area della strutturale ed espansione, è soggetto a Piano attuativo, individua un da un tracciato stradale di collegamento tra la futura rotatoria alla zona servizi esistente.
Nei degli impianti sportivi del calcio e tennis Dipiazza riuniti la terza proposta dell'Amministrazione.
È il recepimento nella cartografia di piano della pista ciclabile, della Val d'Illasi e.
Ed è un progetto.
Accordato conformare accordo formale tra Comune di Selva di Progno Badia Calavena, Tregnago, Illasi Colognola ai Colli Lavagno Caldiero e serio, è un tracciato che recepisce lo studio di fattibilità tecnico, attualmente attività progettuale, tormenta agli atti ed è in fase di elaborazione della successivo livello esecutivo e corre lungo della.
L'argine destro del torrente Pronio, prevalentemente su area demaniale.
Ciclabile, quelle cara pertanto la Val d'Illasi con la Ceccardi, la ciclabile ADC sole, anch'essa in corso di redazione dei vari tratti, ed è un progetto ben il progetto di ciclabili ben più alti o che tende a collegare l'Adige il bus dette a fianco all'apice passando per Verona e collegare anche la Val d'Adige quindi andare verso sud a Trento quindi si innesta di un progetto molto più ampio di riciclabile a livello regionale.
Ecco.
Tutta e si specifica nuovamente che tutta la documentazione tecnica che verrà adottato in seno alla variante numero 1, a chi verrà pubblicata sul sito unanime Amministrazione trasparente alla sezione pianificazione del governo del territorio, così come previsto dal decreto legislativo 33 del 2013,
Grazie. Ringrazio entrambi i tecnici che sono intervenuti ad esporre la proposta di deliberazione. Di fatto, come Amministrazione sappiamo che sono istanze che avevamo vagliato e poi deciso di valutare, diciamo, con la prima variante al PII proprio per adeguarci anche alle normative che medio tempore erano intervenute in Regione e vanno quindi ad accogliere anche esigenze che l'Amministrazione aveva accolto. Quella che ha descritto poco fa l'architetto Zandonà in modo che quest'ultimo passaggio, legato al Piano degli Interventi di Illasi per questa variante numero 1, vada a chiudere il cerchio quindi con tutte le istanze e le necessità che avevamo raccolto, non solo con l'avviso pubblico che raccoglieva le istanze dei privati, ma anche con le esigenze emerse all'inizio del nostro mandato.
Vi chiedo se avete osservazioni.
Ma sono appunto istanze e le valutazioni che già abbiamo compiuto, quindi andrei a rileggervi, a riproporre quello che è l'oggetto del deliberato di. Con questa proposta di delibera proponiamo di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del provvedimento di dare atto che la variante numero 1 al primo piano degli interventi di Illasi riscontro ai conferma le manifestazioni di interesse numero 7 26 30 33 34 35 36 pervenute agli atti a seguito della pubblicazione del bando pubblico per la selezione delle proposte di intervento dei soggetti privati o operatori economici, reinserire nel primo Piano degli interventi ai sensi dell'articolo 17, comma 4 bis della legge regionale 11 2004, nonché le 3 proposte di trasformazione urbanistica proprie dell'amministrazione comunale di adottare farne proprio i contenuti della variante numero 1 al primo piano degli interventi di Illasi nella sua interezza, parere sottoscritto dal professor Bruno Dolcetta tecnico, incaricato e per competenza anche il parere del tutti i professionisti, gli specialisti del gruppo di lavoro, in particolare, sono indicate nella delibera, quindi tutta la documentazione urbanistica, tutta la documentazione idrogeologica, l'analisi ambientale e gli accordi pubblico privati di approvare gli schemi di accordo pubblico privato allegati in copia alla presente deliberazione che fanno parte della variante urbanistica.
Di approvare lo schema d'atto d'obbligo accordo di pianificazione pubblico-privato predisposta ai sensi dell'articolo 11 della legge 2 4 1 del 90.
In analogia degli articoli 6 e 7 della legge regionale 11 2004 predisposto dall'ufficio tecnico comunale, ma non rientrante, nella fattispecie giuridica, degli accordi pubblico-privati allegati alla presente deliberazione, a cui saranno assoggettate le manifestazioni di interesse e numero 7 e 30 33 e 34 e 35 al fine della loro approvazione definitiva all'interno della variante al PII in parola di dare atto che le manifestazioni di interesse accolte nella variante urbanistica sono assoggettate al versamento del contributo straordinario.
In ogni caso, il contributo straordinario calcolato, ossia con stima sintetica, sia con stima analitica, non potrà essere inferiore a euro 2.500, come era previsto nel bando pubblicato per la selezione delle manifestazioni di interesse.
I su richiamati schemi di accordo pubblico privato e atto d'obbligo e richiesto per le sole istanze che comportano una quantificazione del contributo superiore ai 2005 dovranno essere sottoscritti in forma pubblica amministrativa presso un notaio che verrà individuato dal richiedente e depositato agli atti del Comune entro 90 giorni dalla data di deposito del Piano presso l'Ufficio segreteria del Comune. La mancata sottoscrizione di tali atti in forma pubblica amministrativa con atto notarile, nonché il mancato versamento del contributo straordinario, comporterà il non accoglimento e pertanto la non approvazione dell'istanza di Piano degli interventi all'interno della variante numero 1. E quindi contestuale ripristino dello strumento urbanistico previgente di autorizzare il responsabile dell'area tecnica alla sottoscrizione di detti accordi in nome e per conto dell'Amministrazione comunale di Illasi, autorizzando lo stesso ad apportare quelle modifiche ritenute necessarie o opportune.
Nella specifica funzione in adeguamento alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico formale al pari giudicato opportuno e comunque diretti ad una migliore redazione dell'atto di dare atto che la sopra descritta variante numero 1 al Piano degli interventi oggetto della presente mozione e divenne il campo di applicazione delle procedure di VAS e presenta i requisiti e le condizioni per cui si rende necessaria anche l'attivazione delle procedure di vinca.
Di stabilire che la procedura finalizzata alla verifica di associabili assoggettabilità VAS e VINCA verrà avviata presso l'Unità organizzativa. Commissioni VAS VINCA della Regione Veneto successivamente all'adozione della presente variante con l'inoltro di tutta la documentazione indicata nella proposta di del reato. Pertanto, che l'approvazione della variante numero 1 al primo piano degli interventi dell'Asia avverrà solo successivamente alla conclusione dei sopra richiamati procedimenti di carattere ambientale presso gli uffici della Regione Veneto di dare atto che il quadro conoscitivo aggiornato contenente gli elaborati di PAT insieme delle classi tematiche vettoriale, relative integrate con la variante gli elaborati della variante numero 1 sarà compilato e successivamente all'approvazione della stessa variante, di dare atto altresì che il presente provvedimento comporta riflessi diretti sulla situazione economico-finanziaria e patrimoniale dell'Ente e pertanto, con successivo provvedimento a seguito della sottoscrizione degli accordi e degli atti d'obbligo.
Che verrà predisposta apposita variazione di bilancio per la corretta programmazione delle entrate. Di stabilire che, entro otto giorni dall'adozione della presente deliberazione da parte del Consiglio comunale, gli elaborati saranno depositati presso l'Ufficio segreteria del Comune di Illasi e sul sito web istituzionale del Comune.
La disposizione quindi del pubblico per 30 giorni consecutivi decorsi, i quali chiunque potrà formulare osservazioni entro i successivi 30 giorni presso la sede comunale che venga data immediata notizia mediante avviso pubblicato con le modalità di cui all'articolo 32 della legge 69 del 2009.
Di precisare che, dalla data di adozione della presente variante numero 1 al Piano degli Interventi di Illasi si applicano le misure di salvaguardia e di dare mandato al responsabile dell'area tecnica di porre in atto tutti gli adempimenti conseguenti e derivanti dal presente provvedimento, ivi compresa la pubblicazione della presente deliberazione nella sezione trasparenza.
Favorevoli.
Tutti favorevoli votiamo per l'immediata eseguibilità favorevoli.
Tutti favorevoli, concludiamo la seduta di Consiglio comunale questa l'oggetto di questa delibera verrà poi ripresa da questo Consiglio comunale dopo l'iter in Regione, quindi probabilmente, dopo le tempistiche che ci ha indicato la dottoressa Toffaletti, speriamo ovviamente quanto prima perché con l'approvazione di questa variante numero 1, davvero avremo definito e chiuso finalmente il Piano degli Interventi del Comune di Illasi con la sua prima variante e quindi daremo risposta anche effettiva alle ultime istanze che sono state esaminate questa sera vi ringrazio e vi auguro buona serata.