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C.c. Grado 23.03.22 Ore 18.00
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Buonasera a tutti sono le ore 18. Possiamo cominciare.
Allora il collegamento dovrebbe esserci, Consigliere Patruno.
Buonasera a tutti.
Buonasera.
Buonasera, Sindaco buonasera, a tutti buonasera.
Poi dovremmo avere.
Consigliere, Raccuia.
Vediamolo sì, sì, Consigliere buonasera.
Aspettiamo se.
Come siamo?
Sì, okay d' accordo.
6.
E la consigliera Biella.
Ok quindi la consigliera Marino.
L' Assessore Marin.
Va bene, allora segretario, facciamo l' appello.
Sindaco.
Ripeto, Sindaco presente consigliere Ritossa.
Consigliere non piacciono.
Consigliere Borsatti.
Consigliere Monfenera.
Consigliere Patruno presente.
In videoconferenza.
Consiglieri dei vescovi.
Consigliere senatrice marine.
Al momento è assente.
Consigliere, Marco Zorzan.
Consigliere, Renato Bonaldo.
Consigliere polo Elisa.
Consigliere Del Bello.
Consigliere rogna.
Momento assente.
Consigliere Fabris.
Presente.
Consiglieri Reverdito esente.
Consigliere Polo sarà.
Consigliere, Luciano, ci foglio presente, grazie.
Sindaco, posso dare atto che sono assenti numero 2 Consiglieri.
15 sono i presenti.
Bene.
Grazie, passiamo alla nomina degli scrutatori discorsi, però adesso noi vediamo almeno in video il Consigliere Raccuia e mi pare che tutti quanti lo vediamo presente, per cui.
Appello, consigliere, Ragogna.
Consigliere Alagna.
Ripeto, consigliere Laura.
Eh.
Siccome il consigliere Palese allora scusate quando consigliere Rania, tornerà com' è, solo daremo per presente, intanto andiamo avanti, per favore.
Allora, tornando a noi nomina degli scrutatori, penso che possiamo nominare come sfruttatori consigliere, Zorzato la consigliera Sara Polo e la consigliera dei vescovi,
Bene.
Andiamo avanti, spiace comunicare al Consiglio comunale e in ordine al regolamento degli ormeggi un componente della Giunta Municipale è stato oggetto di gravi minacce alla vita in tale contesto.
Non possiamo non prendere atto anche delle affermazioni offensive pubblicate sulla pagina Facebook del Comune, che inquinano ulteriormente il contesto operativo in cui si intende agire, lungi dal pensare che ci siano tra i suddetti episodi dei collegamenti, comunico che le autorità competenti sono state interessate, infine, comunico che intendiamo ritirare l' argomento relativo al Regolamento comunale sugli ormeggi per ripresentarlo in un' altra seduta.
Bene.
Allora, Segretario.
Possiamo?
Andare avanti se ci sono raccomandazioni.
Io ho dato una comunicazione, bene, andiamo.
Andiamo avanti, scusate se il Regolamento lo prevede, ma perché non dobbiamo seguire il Regolamento il Regolamento prevede che alle comunicazioni ci sia la possibilità di rispondere con due minuti per due minuti di tempo avete il timer lì davanti che meglio di così, se ritenete che questo non sia corretto che il Segretario lo espliciti se questo è fuori dal regolamento e il Segretario lo esplicito prego Segretario ci dica la sua opinione da notaio.
Effettivamente, in due minuti per quanto riguarda la comunicazione dopo o è previsto dal regolamento, bene allora.
Prego.
Ah, guardi, allora scusate, scusate un momento, per favore un po' di ordine è stato chiesto che volete appellarmi al fatto di avvalervi del diritto alla comunicazione, bene, chi è il primo consigliere, Fabbri prego.
Allora Sindaco, prego, apprendo adesso questa questa notizia che un componente della Giunta è stato minacciato okay, ma al di là di questo io posso chiedere per quale motivo ritirate il regolamento, perché noi la notizia l' abbiamo appresa ieri sera,
Ma io l' ho appresa prima per la verità, ma al di là di questo non le vede, lei è il solito fortunato in questo io sono il solito fortunato in questo contesto, però, signori,
E l' abbiamo letta sulla pagina Facebook del Comune di Grado e le motivazioni che erano scritte.
Era perché volevate di nuovo illustrare, cito quasi testualmente il Regolamento ai vari chiamiamoli fra virgolette portatore d' interesse, ovvero io reputo, visto che il Regolamento parla di.
Usi civici ai cittadini gradesi, cosa che anche noi avevamo chiesto di fare, ma in virtù di quello che era stata la convocazione della Commissione regolamenti, ma ci è stato risposto che voi avevate già trattato il tema in Consiglio comunale, cosa non vera e avevate già interpellato tutti i diretti interessati, quindi, a meno che non abbiate fatto un' assemblea pubblica, ma non mi risulta a meno che non siate andati la domenica mattina casa per casa da ogni cittadino canadese, mi risulta che questo non sia vero. Ora,
Ci vuole comunicare il perché ritirate questo regolamento.
Prego.
Sì, ovviamente esprimiamo solidarietà all' assessore Caner nasce, ma anch' io chiedo, mi accodo alla richiesta del CONS del Consigliere Fabris perché è qui leggiamo che state valutando di ritirare il regolamento perché volete confrontarvi con gli Assessori nella sua comunicazione, invece lei Sindaco non ha parlato di questo di conseguenza ci chiediamo quale sia il motivo, perché se volete parlare con i portatori di interesse per quanto.
Ve ne avevamo CAL, ve lo avevamo caldamente raccomandato ben più di qualche giorno fa. Meglio tardi che mai, se il motivo invece, sono le minacce, non comprendo perché togliere un punto all' ordine del giorno, ovviamente, quindi, se può risponderci,
Prego, basta benissimo bene, allora, come ho avuto modo di esprimere nella comunicazione, i due aspetti sono connessi e chiaramente noi vogliamo riprendere, visto che abbiamo già avuto modo di incontrare, a cominciare dal 10/01, moltissimi portatori di interesse, li abbiamo sentiti, li abbiamo contattati, ci sono state delle riunioni in quest' Aula ci sono state poi,
Degli approcci che sono stati fatti dall' Assessore competente con persone singole e riteniamo di avere esaurito tutta la vasta gamma che c' era dei vari delle varie tipologie di stakeholders, portatori di interessi che dir si voglia. Li abbiamo ascoltati. Ci siamo fatti un' idea di quello che diciamo del panorama delle esigenze delle proposte che c' erano. Abbiamo convocato la Commissione invitandovi a discutere sul tema. Non avete ritenuto di partecipare bene. Lunedì questo abbiamo ritenuto di.
Sentire ulteriormente.
Altri portatori di interesse. Abbiamo sviscerato con loro il loro esigenze, i loro problemi, i loro quesiti che alla fine rientrano tutti in una medesima tipologia. A questi interessi abbiamo ritenuto che valga la pena di approfondire ulteriormente, ma soprattutto ci siamo sentiti molto.
Incisi da questa minaccia alla vita di un nostro componente della Giunta. Allora così viene da chiedersi anche a questo Regolamento accidenti. Cos' è cosa nasconde che che cosa c'è dietro che non si riesce a capire, si riesce a intravedere punto non ho altro da aggiungere.
Guardi allora passando, ho visto la mano la mano del consigliere.
Passiamo alle raccomandazioni del consigliere Ronchi a se il signor Sindaco e mi premeva raccomandare all' amministrazione di appena approvato il bilancio e quindi cominciare a organizzarsi per valutare un una manutenzione di quelli che sono i manti stradali dell' Isola della schiusa, ovviamente la passata Amministrazione, se ben.
Gioco di parole sia ben pensata, di non di non considerare l' Isola della schiusa a livello manutentivo e dal 2015 e hanno abbandonato quelli che sono dei percorsi molto frequentati, visto le visto, i servizi che risolve la schiusa offre come scuole, case di riposo e asili e l' ultimo attenzioni sono state fatte dall' Amministrazione al quale facevo parte io e il 50% di quanti sono stati completamente riascoltati, consiliare Fabbris invece abitando in Città Giardino, si vede che non aveva magari io abitavo la schiusa, ero un po' più tirato per la giacchetta lui invece evitando Città Giardino ben pensato di di concentrarsi più da altre parti certo che stiamo che si stanno creando delle non pochi problemi a tutti Autovie di Freud agli autoveicoli che passano per l' anello dell' Isola della schiusa.
Collega con tutti i soldi che hanno stanziato, credevo che in questi anni qualcosa facessero, invece, ovviamente non si vede che non c' erano tanti voti a disposizione per per interessarsi di un di quel bacino d' utenza e di cittadini che ovviamente ci vivono e che la frequentano. Ecco quindi, per cortesia valutate di mettere nel servizio manutenzione una somma a disposizione il prima possibile.
Per risolvere questi problemi che si causa le radici dei pini, che ben sappiamo e avviso, abbiamo periodicamente bisogno di effettuare queste manutenzioni, perché o tagliamo i pini e dopo magari tornerete di nuovo in piazza con con gli alberi al collo, dicendo che siamo degli assassini e o altrimenti bisogna fare le manutenzioni, ma si vede che Fabbris taglia preferiva a tagliare gli alberi da altre parti, ma non vuole lì e quindi cerchiamo di fare la manutenzione. Quindi mi rivolgo all' assessore Montera, che prenda nota per cortesia e mette a bilancio una somma o alla prima variazione disponibile. Me ne mette una somma per quest' inverno per poter fare un parere della corretta manutenzione di di quelli suonato, della della nostra cittadina molto popolato, ma che non dava voti all' opposizione attuale. Grazie grazie.
Grazie, prego, consigliera, prego, consigliere Zorzato.
Sì, volevo fare una raccomandazione alla Giunta.
Parlo a nome delle due frazioni boscate Fossalon, nel senso che in questi giorni, visto come sta andando l' andamento climatico, avremmo bisogno di irrigare i campi perché le associazioni di categoria ci stanno chiedendo di produrre, perché manca la materia prima,
Per quel che riguarda l' alimentazione umana, noi avevamo bisogno di avere acqua per irrigare i campi. In questo momento il Consorzio di bonifica si è guardato bene nel PAR manutenzione, alle alle pompe di pompaggio dell' irrigazione, togliendole per sostituirle con macchine nuove. Ma queste pompe erano ferme dal mese di settembre, cioè la manutenzione. Io credo che vada fatta durante l' inverno, adesso che noi abbiamo bisogno di acqua, non c'è, né mi è stato detto che comunque non prima di metà maggio noi non riusciamo a garantire un prodotto a quella data. Lì allora chiedo all' Amministrazione che si passa partecipe nell' individuare con gli organismi competenti una sollecitazione a questo genere di problema. Questo deve essere risolto subito. Non si possono smontare le pompe quando servono tu le smonti, quando hai quelle nuove che sono pronte ad essere rimontate. Questo non succede. Noi siamo estremamente preoccupati. Ringrazio.
Dunque la la mia raccomandazione è di ordine pratico, nel senso che è visto che negli anni precedenti non si è assolutamente pensato al problema delle zanzare, o almeno pochissimo sempre pensato.
Allora io penso che sia opportuno che questa Amministrazione possa.
Procedere alla disinfestazione antizanzare in modo da uccidere le larve delle zanzare e così, questa estate i nostri ospiti e noi residenti potremmo vivere sereni senza questi fastidiosi insetti. Penso che sia una cosa molto importante, visto che per ben parecchi anni ne abbiamo sopportati,
Grazie.
Consigliere Del Bello buonasera, buonasera, a tutti cercherò di essere breve, anche se sono tre raccomandazioni, la prima riguarda sempre il ponte di Fossalon, l' assessore Albanese che siamo alle porte di marzo, lei sa che io sono nato a Fossalon, comunque ci tengo a prescindere come tutto il resto del territorio, però abbiamo bisogno delle risposte delle risposte, il tempo sta passando.
Scusa, lasciamo da parte, facciamo magari un incontro con la popolazione di Fossalon per chiarire il punto, come sta la situazione, le chiedo questo in maniera trasparente per far sì che le persone si rendano anche conto, se ci sono delle problematiche, perché non si va avanti questo è una raccomandazione molto importante l' altra raccomandazione che io sì,
Il regolamento Consigliere consente 4 4 raccomandazioni, tre sono già state fatte.
Sì.
Consigliere Del Bello vado avanti.
No, no, lo so che mi lasciava andare avanti lo stesso perché andavo avanti comunque, allora allora una cosa velocissima farò la questione, per favore, ho anticipato al Sindaco che penso che sarà interessato la questione dei contributi per l' acqua alta, no che man mano che mancano le rendicontazioni ci sono i cittadini purtroppo che chiamano me ma io sono Consigliere di opposizione posso fare quello che posso fare no, vi chiedo cortesemente che lei intervenga con gli organi preposti o la Protezione civile regionale o chi di conseguenza deve predisporre questi moduli?
Perché le persone dovevano fare la rendicontazione entro il 30 di ma 31/03 per i privati e dentro 30/06 per le attività commerciali. Allora mi sembra che la rendicontazione per privati siamo domani mattina scade e non è colpa sicuramente dei privati che non possono farla piano. Hanno predisposto tutte le documentazioni tre volte.
Allora penso che bisogna mettersi un po' la mano sul cuore e cercare di trovare delle soluzioni.
Fossero detto questo, le ho detto e la questione sempre che ritengo che la cittadina si presenti per Pasqua, sono molto preoccupato di una cittadina molto sporca e molto emotivo, mantenuta in pulizia, ci sono ancora i 10 giorni davanti o se 20,
Io metterei tutte le squadre, cercherei anche delle squadre esterne per sistemare questo Paese per Pasqua, una maniera decorosa, almeno per i nostri turisti, dove tutte le attività per due anni hanno già sofferto pesantemente, grazie.
Consigliere del bello, se può spegnere bene, vedo qui tra il pubblico, la, l' architetto genovese, architetto genovese, gli uffici si sono già fatti carico del problema della rendicontazione presso gli uffici dell' Amministrazione regionale, della Protezione civile, il tempo, ahimè, è tiranno e penso quanto mi dice l' architetto che l' Amministrazione regionale dovrebbe quantomeno adottare una proroga questo pare, non è certo dico bene, dottoressa pare che ci sia una proroga per il termine in scadenza a breve.
Per quanto riguarda la pulizia, è un tema che sta a cuore anche a noi in questo momento cerchiamo di mettere insieme tutte le risorse, sia finanziarie che umane, per rispondere all' obiettivo che lei ha evidenziato, grazie.
Consigliere solo perché eravamo seduti una volta vicino osservata non parla no, ma no, per l' amor del cielo.
Comunque, io dico semplicemente no, Consigliere, il regolamento, ecco prevede quattro, quattro raccomandazioni, ecco con cinque minuti a testa.
Prego, lei, deve lei parli quando è autorizzata, adesso sentiamo il consigliere cicogna, prego, lei ha perfettamente ragione in punta di Regolamento, lei, come me, erano stati vicini e sa quante raccomandazione faceva lei compreso il Sindaco ora ogni anno non ha mai bloccato nessuno anche per due ore raccomanda comunque la mia raccomandazione si riferiva al consigliere Ritossa nel che aveva dichiarato uno dei primissimi giorni dopo le elezioni che avrebbe posto mano al cimitero degradato e quant' altro.
Naturalmente ha citato dei cittadini che concerneva lui avevano visto le criticità del cimitero subito dopo la stampa aveva rilanciato, attraverso l' assessore Danese che avreste messo 300000 euro naturalmente, siccome una volta ancora il canone, a volte a cuore la lepre e che gli stessi cittadini che sono citati lei sono venuti da me e anche chiesto com' è col cimitero visto che ho a mia mamma in carrozzina non riesco a portarlo sulla tomba, sì, allora volevo sapere quel.
Grazie Consigliere solo per recor rinfrescarle la memoria che quella situazione del cimitero è una situazione che noi abbiamo ereditato.
Bene. Questo sia chiaro ed è anche peggiorata, perché se lei sapesse quali sono le condizioni all' interno della cella Martu aria, ecco, ci sono altri problemi. Certamente è un problema che abbiamo a cuore. Ci ricordiamo degli impegni assunti con la cittadinanza prima e con il consigliere Ritossa e con tutto il Consiglio comunale. Poi, quando approviamo il bilancio, avremo le risorse a disposizione. Comunque si sa bene. Ecco che, per consentire un migliore accesso soprattutto ai disabili, non è un problema da poco che si possa risolvere in un mese o due mesi. è una soluzione a tempi lunghi. Comunque prendo buona nota di questo problema. è un problema che caro anche a noi, ma mi preme sottolineare che è un problema che è in eredità. Siamo qui da sei mesi ok, grazie bene. A questo punto dichiaro chiuse le raccomandazioni. Passiamo all' esame dell' ordine del giorno.
Primo argomento.
La votazione prego.
Quindi mettiamo in votazione il verbale della seduta del 30 del mese di novembre dell' anno passato.
Scusi, no, no, scusi, io chiedo di mettere in votazione se lei ritiene di intervenire, la faccio anche intervenire Consigliere non ho nulla da temere.
Prego.
Eh sì, volevo semplicemente riscontrare che la mia obiezione della scorsa volta.
Evidentemente aveva ragione ad esserci, visto che è noto che la tabellina riporta la senatrice Maria Raffaella è presente invece la scorsa volta il verbale che avevate portato la riportava assente, e questo, insomma corrisponde alle solite modalità perché appunto la tabellina riporta quello che poi è il il momento dell' appello, in effetti e lei si era dichiarata appunto è presente in quella seduta, quindi diciamo che, per quanto non capisco come mai la scorsa volta fosse assegnata assente, continuo a non capirlo. Mi fa piacere che sia stata accolta appunto la mia segnalazione a tal proposito, però è diciamo che in modo un po' inconsueto non so se me lo concederà visto e le regole stringenti di questo Consiglio comunale, però volevo far presente, anche in relazione alla scorsa volta, quando io chiedevo delucidazioni al Segretario, che giustamente, insomma, cercava di rispondermi a spiegarmi la situazione, purtroppo ho fatto quasi fatica a comprendere quello che succedeva, quello che mi stava dicendo, perché avevo continuamente proprio perché in virtù del rispetto del Regolamento, una persona che continuava ad accendere il microfono a parlarmi sopra e era molto.
Anche direi agguerrita nel difendere la sua tesi che sosteneva che la tabellina appunto doveva riportare la senatrice è assente e parlo della consigliera dei vescovi. Ora io, in modo in Cossu inconsueto, sarei curiosa di capire, visto che immagino che la scorsa volta abbia fatto le sue valutazioni e, in virtù anche della sua conoscenza tecnica e della sua esperienza amministrativa, avrà appunto sarà stato per quel motivo che continuava a sostenere la sua tesi. Sarei curiosa di capire che cos' è che l' ha fatta a cambiare idea se vorrà rispondermi bene, altrimenti prenderò atto che il suo intervento della scorsa volta fatto anche con maleducazione se vogliamo perché non rispettando il verbale, fosse solo per disturbare il mio intervento, appunto, grazie bene Consigliere, allora soltanto per dirle questa volta il verbale rispetto a quelle che sono state le sue segnalazioni. La sua evidenziazione quindi, per quanto riguarda il la posizione della assessora Raffaella marine, abbiamo tolto la P e abbiamo abbiamo tolto la di assente e nel frontespizio abbiamo messo la presenza, quindi penso che a questo punto non ci sia altro da aggiungere bene, grazie.
Tre richieste di interventi su questo verbale.
Allora, se non ci sono altre richieste di interventi, lo pongo in votazione, prego.
Favorevoli.
Raccontati.
Patruno.
Italia.
Se è possibile fare.
Assessore.
Allora è chiaro che a Milena sì.
Così almeno sì, allora sì no.
Favorevole.
Consigliere piuttosto la favorevole.
Consigliere Ritossa.
Il voto, il voto, è palese che vogliamo fare regolamentari e l' ora il voto palese non si vota per appello e queste sono le problematiche del Consiglio misto, facciamo le cose per bene.
No.
Perché non si vota però per favore, allora?
Essa è Segretario, è scritto al regolamento, e allora vediamo se il consigliere, Dario ironia, è presente anche come voce come audio e non solo come video grazie allora Segretario, vediamo di fare raccogliere questi costi dai,
Lo facciamo palese, lo facciamo palesi aspetti, alziamo bene al per favore alzate.
Alzate le mani animata 35, sei, sette, otto, nove.
Gli amici.
Qualcuno vicino allo zero,
11 allora.
Tessuti 11 11 contrari contrari.
Nessun contrario, astenuti.
1 2 3 4 5 5 astenuti.
Siamo a posto.
16,
Procediamo con il secondo verbale, il verbale relativo alla seduta del 12/02.
Ci sono interventi al riguardo?
Se non ci sono prego.
Credo allora volevo semplicemente sottolineare che questo verbale ci piace perché il verbale in cui veramente, dopo il terzo Consiglio non avete nemmeno mantenuto il con il numero legale, voi per.
Delle casualità, ma vuoi anche per l' intenzionalità, evidentemente di qualche vostro Consigliere, che oggi fa tanto il furbetto ma che in realtà non ha avuto alcun scrupolo nell' lasciarvi, come si suol dire, in braghe di tela e per cui,
Cosa dire al riguardo, quanti minuti ho Segretario, fatto partire il timer 18 minuti, potrei parlare anche per 18 minuti.
Su questo tema qua no, non lo faccio semplicemente per rispetto dell' Assemblea del, anche perché, anche se, devo dire la verità, ogni tanto mi sembra di essere sull' olio e adesso non lo so magari il Sindaco si gira.
Russolillo, magari no.
Ci sarebbe da ridere se non fossimo in questo in questo contesto e approfitto però per dire.
Che è vero, ci sono quattro possibilità di fare delle raccomandazioni, ma in cinque anni e passa di Consiglio le abbiamo sempre lasciate fare all' opposizione, quindi questa vostra volontà di fare delle raccomandazioni per evitare a noi di farle è veramente una cosa ridicola e oserei dire vergognosa per cui complimenti complimenti per come state trattando il Consiglio comunale e i consiglieri di opposizione, complimenti, signor Sindaco, la ringrazio per il suo intervento e penso che lei forse cade in un grosso errore perché all' interno della maggioranza c'è l' esigenza di far presenti alcuni problemi alla Giunta okay sebbene lei ha memoria ci sono stati addirittura delle interrogazioni prima che venisse costituito dalla Giunta, quindi si va su quel filone.
Io non ritengo di dover bloccare i miei Consiglieri comunali che ritengono di segnalare alla Giunta dei problemi e lo vogliono fare nella seduta pubblica, e quindi proprio perché tutta la comunità sappia quali sono i problemi che stanno cari ai vari Consiglieri che compongono la maggioranza, perché la nostra è una coalizione, quindi ognuno vuole segnalare quelle che sono le sue priorità, le esigenze sull' altro punto. Io le faccio presente un aspetto, la casualità, di una situazione tristissima che ha colpito il consigliere Zorzato in quel Consiglio comunale ma per quanto riguarda un altro consigliere comunale che sta seduto alla mia destra, consigliere Ronchi, atto, io ero stato avvertito che il consigliere Ronchi atto si sarebbe assentato a una certa ora, quindi la lettura che lei fa di questo verbale circa la presenza e la compattezza della maggioranza è fuori strada, grazie.
A questo punto, a questo punto prego, signor Sindaco, periodo per il futuro, come ci comporteremo, faremo sorteggio per le le raccomandazioni o ci dobbiamo iscrivere per primi, perché altrimenti, se c'è un gioco di squadra escludete le raccomandazioni della minoranza, allora Consigliere cercheremo. Cercheremo di applicare la disciplina del regolamento con una sorta di elasticità mentale di flessibilità. Ok tutto qua, però, dobbiamo rispettare quelle che sono le regole dettate dal regolamento, come vorrei che fosse anche portato rispetto ai confronti dei consiglieri comunali di maggioranza di minoranza, non importa ai consiglieri in generale, che vengono offesi.
Ecco da qualche altro politico e questo non sta bene perché dobbiamo essere rispettata, rispettati e rispettabili e onorati tra di noi, se vogliamo che anche la pubblica opinione abbia una certo tipo di valutazione di approccio nei confronti della classe politica e mi pare che forse qui qualcuno manca di rispetto a qualcun altro. Grazie Consigliere per il suo intervento.
Allora, se volete, ci sono altri interventi, se non ci sono, passiamo alla votazione di questo regolamento.
Verbale sì, scusate in questo verbale, quindi Segretario, facciamo la conta delle mani alzate favorevoli.
Unanimità dei presenti.
Favorevole.
Sì, no, aspetti eh.
I Consiglieri zero okay, bene?
Passiamo oltre.
Allora passiamo al punto al punto 3, che è l' interrogazione presentata dai consiglieri Fabris, Fabio Reverdito Greta Luciano cicogna.
È stata presentata 16/03 di quest' anno inerente la nomina dei componenti della Commissione locale del paesaggio, quindi cedo la parola a uno dei Consiglieri che ho nominato, prego,
Consigliere Fabbris alla parola bene, interrogazione in merito alla nomina dei componenti della Commissione locale del paesaggio rilevato che con determinazione dirigenziale numero 954 del 30 dell' 11 del 2021, si dava luogo alla procedura ad evidenza pubblica per la presentazione delle domande alla candidatura di commissario della Commissione locale per il paesaggio del Comune di Grado,
E con determinazione dirigenziale numero 7 del 17 0 1 2022 veniva valutata l' effettiva idoneità, ruolo per numero 18 candidature, candidature.
Che, sulla scorta del suddetto procedimento, la Giunta comunale con delibera numero 22022 del 24 0 1 2022 a scrutinio a scrutinio segreto e con voto unanime degli assessori procedeva alla nomina dei tre commissari e previsti dalla Commissione per Commissione locale per il paesaggio previa verifica da parte della struttura regionale competente a cui veniva inviata copia dell' istruttoria sulla sussistenza dei requisiti di competenza tecnico, scientifica e di organizzazione, come previsto dall' articolo 60, comma 4, della legge regionale 5 2007 e dal decreto legislativo 42 del 2007, evidenziato che, in esito a tale nomina, in data 31 0 1 2022, tramite PEC facevo regolare richiesta di accesso agli atti chiedendo copia dei curriculum pervenuti dai 18 candidati e soprattutto aggiungo, in questo momento della prevista valutazione comparativa al fine di predisporre in tempo utile un' interrogazione che chiedesse contezza al Sindaco sul criterio di valutazione adottato dalla Giunta per la nomina di commissari, circostanza a cui sono dovuto venir meno visto il ritardo sull' invio della documentazione arrivata soltanto a seguito di un mio sollecito, per cui mi sono dovuto limitare all' esposizione di una semplice raccomandazione sul corretto rispetto delle norme che disciplinano la nomina della commissione locale per il paesaggio. Preso atto che, in data 22 0 2 2022, in modo del tutto inaspettato, sono pervenute le dimissioni in forma congiunta e con decorrenza immediata da parte dei tre membri della Commissione per il paesaggio, precedentemente nominati dalla Giunta con protocollo numero 51 50, motivate dalla considerazione che il contesto operativo della Commissione non risulta consono ad un sereno svolgimento delle funzioni a cui la medesima è chiamata per dettato legislativo e regolamentare.
Verificato che nella stessa data delle summenzionate dimissioni, la Direzione centrale Infrastrutture e territorio della Regione Friuli Venezia Giulia comunicava al Comune di Grado l' avvio del procedimento in esito alla nomina della Commissione locale per il paesaggio in cui venivano ravvisati degli importanti elementi di illegittimità. La citazione era quella del TAR Lombardia Brescia Sezione prima sentenza 0 6 5 2021 numero 410 per l' omessa e obbligatoria valutazione comparativa dei curriculum delle candidature, presentate prescritta dei criteri regionali e più in generale imposta dei principi generali del procedimento amministrativo articolo 3 della legge 241 del 1990, sospendendo dunque il procedimento di nomina atteso che questa fondamentale circostanza non veniva menzionata nella relazione illustrativa che accompagnava la successiva delibera di Giunta numero 49 del 4 del 3 del 2022, in cui veniva nominata la nuova commissione locale per il paesaggio in sostituzione di quella dimissionaria, facendo esclusivamente riferimento all' episodio delle dimissioni e senza mai citare quanto comunicato dalla Regione in esito al controllo eseguito sulla corretta procedura seguita dal nostro Comune, così come non veniva citata la missiva protocollo 4246 del 12 0 2 2022 indirizzata al Sindaco. Claudio Koba. C'è il Presidente della Regione FVG, in cui l' Ordine degli Architetti della Provincia di Gorizia lamentava la carenza di criteri selettivi per la nomina della Commissione locale per il paesaggio e chiedeva la sospensione del procedimento di nomina al fine di correggere le anomalie riscontrate.
Tutto ciò premesso, si interroga il Sindaco per sapere.
Per quale motivo, nella delibera di Giunta numero 49 2022, si faccia riferimento unicamente alle dimissioni di membri della Commissione e siano state omesse le note dell' Ordine degli architetti e quelle della Regione che di fatto, ponevano seri dubbi di legittimità sul procedimento di nomina della Commissione locale per il paesaggio?
Per quale motivo? Nella delibera di Giunta numero 49 2022 si faceva ancora e solo riferimento alla determinazione dirigenziale numero 7 del 17/01/2022, che fra l' altro sull' albo pretorio non c'è non compare che ha semplicemente stabilito l' idoneità di 18 candidati tra quelli che hanno presentato domanda perché in possesso dei requisiti previsti dal nostro regolamento, con l' aggiunta dell' espressione atteso che l' istruttoria, di cui la determinazione dirigenziale numero 7 del 17/01/2022 ha dato luogo ad un elenco di idonei articolato in due fasce contraddistinta diversa collaborazione, nella cui prima fascia non si sa bene di che colore sono stati indicati i candidati in possesso di maggiore esperienza lavorativa nella tutela paesaggistica ambientale e nelle altre materie previste dall' articolo 12 del decreto del Presidente della Regione 0 26 del 2021.
Inoltre, se ritiene che la suddivisione in due fasce contraddistinta da diversa colazione, in cui vengono raggruppati candidati con maggiore esperienza lavorativa nella tutela paesaggistico ambientale, nelle altre materie previste dall' articolo 12 del DPGR 0 26 2021 sia un valido criterio di tipo analitico comparativo tale da superare le riserve espresse dalla Regione dell' Ordine degli Architetti della Provincia di Gorizia, a questo possono rispondermi solo perché so che ieri perché è arrivato il parere 4 nel caso in cui la precedente Commissione dimissionaria si sia già riunita ed abbia già espresso dei pareri in merito a pratiche paesaggistiche. Se questi pareri devono ritenersi validi o debbano essere ritirati in autotutela, visto che il procedimento di nomina era stato puntato per vizio di legittimità della Regione,
E, per ultimo, se le dimissioni dei commissari siano state richieste agli stessi semplicemente per non dover far riferimento agli appunti di illegittimità mossi dalla Regione e dall' Ordine degli Architetti nei confronti del Comune di Grado che sono stati omessi nella delibera di nomina della nuova Commissione dimostrando una condotta che appare ben lontana da quella che dovrebbe essere la corretta condotta di una Amministrazione pubblica nel segno della trasparenza nei confronti dei consiglieri comunali e della cittadinanza gradese.
Grazie consigliere Fabris, la risposta alla sua interrogazione la fa la Assessora sarà Monferrato. Prego Assessore. In riferimento all' interrogazione in oggetto si porgerà presente, seguendo l' ordine di esposizione dei cinque punti in cui si articola il dispositivo della vostra nota. In ordine al primo punto, si osserva che la Regione del riferimento all' avvenuta acquisizione, al protocollo generale del Comune delle dimissioni dei componenti della Commissione locale per il paesaggio, risiede nel fatto che sono quest' ultima e quelle che hanno dato luogo alla procedura di composizione della Commissione, posto che la deliberazione di Giunta comunale numero 49 del 04/03/2022 persegue unicamente tale finalità, e non la nota dell' Ordine degli architetti di Gorizia oppure quella della Regione. A tal proposito appare opportuno precisare che, in data 22/02/2022, il Sindaco ha dato comunicazione alla Regione con nota protocollo 5190 della predetta acquisizione delle dimissioni, avvenute in pari data e, contestualmente, la informava che, a seguito di quest' ultima, la Giunta comunale avrebbe proceduto alla nomina dei nuovi componenti, ragion per cui alla data del 04/03/2022 la Regione non solo aveva già ricevuto il riscontro alla propria nota del 22/02/2022 protocollo 5155, ma aveva avuto anche la preventiva conoscenza che di lì a poco il Comune avrebbe provveduto a ricomporre la Commissione.
Non può sfuggire che la suddetta documentazione era già stata inviata al Consigliere Fabbris con e-mail di data 12/03/2022 e dunque eravate a conoscenza di quanto sopra in ordine al secondo punto, si osserva che la determinazione dirigenziale numero 7 del 17/01/2022 costituisce continua ad essere il provvedimento amministrativo approvativo dell' elenco degli idonei che non è mai venuto meno ed anzi ha dato luogo, come indicato dalla deliberazione di Giunta comunale numero 49 del 04/03/2022 ad una sua articolazione, come richiesto al dirigente dal Sindaco con nota del 22/02/2022, in cui è dato leggere.
Si invita la Signoria vostra a voler ritrasmettere con estrema urgenza a questo organo l' elenco degli idonei, articolandole in base ai curricula più funzionali ai compiti della Commissione, onde consentire alla Giunta di scegliere. A tal proposito, occorre osservare che tale formula è stata riportata pedissequamente nell' ultimo capoverso della pagina 3 ed all' inizio di pagina 4, della che della citata deliberazione giuntale, posto che i due Assessori competenti nella materia dell' equo avevano riportato verbalmente tale contenuto alla predetta dirigente e che quest' ultima ha provveduto a della ad elaborare ed è ad inserire con proprio a firma digitale nel sistema informatico l' elenco degli idonei articolato in due fasce distinte nella cui prima fascia sono stati indicati i candidati in possesso di maggiore esperienza lavorativa nella tutela e paesaggistico ambientale e nelle altre materie previste dall' articolo 12 del DPR numero 26 2021, altresì si osserva come la nomina di compiono di componenti della Commissione costituisce il conferimento di un incarico professionale. La procedura di valutazione comparativa costituisce il procedimento gestionale rimesso dalla legge della competenza dirigenziale e non già quella dell' organo politico, come risulta dalla lettera b del comma 3 dell' articolo 107 del decreto legislativo numero due, sei, sette, 2000 il quale attribuisce al dirigente la responsabilità delle procedure d' appalto e di concorso, ossia rimetta in capo al dirigente e tutti i procedimenti selettivi e di gara e concorso. Il comma 2 dell' articolo 2 del vigente Regolamento comunale per l' istituzione e la disciplina della Commissione locale per il paesaggio stabilisce che la Giunta comunale dà atto della valutazione comparativa relativa agli specifici titoli di studio, esperienza e professionalità in materia di paesaggio e di successivo comma 5. Stabilisce che la Giunta comunale provveda ad effettuare la scelta.
Ed infatti la deliberazione numero 49 del 04/03/2022 dà atto dell' avvenuta comparazione contenuta nella griglia di valutazione allegata sotto la voce tabella riepilogativa. La stessa deliberazione numero 49 del 04/03/2022 contiene, a pagina 3, le motivazioni della scelta operata dalla Giunta comunale che di seguito si riporta, considerato che la scelta dei componenti della Commissione effettuata dalla Giunta comunale attingendo i nominativi dalla prima fascia del suddetto elenco comparativo dei candidati e tenendo conto della pluralità delle competenze, della multidisciplinarietà, della conoscenza del territorio e del rispetto del principio delle pari opportunità, ex articolo 6 del decreto legislativo, due sei, sette, 2000 in ordine al terzo punto, si osserva che il DPR 0 26 2021 e del Regolamento comunale non contengono in allegato alcun schema di griglia di valutazione né si occupano di descriverla in una delle loro norme. Peraltro, né il predetto DPR 26 2021 né il Regolamento comunale dettano alcuna preferenza e indicazione circa l' utilizzo del metodo del metodo sintetico comparativo oppure del metodo analitico comparativo, volendo in tal modo semmai garantire la legittimità dell' utilizzo dell' uno e dell' altro e conseguentemente rimettere all' operatore la facoltà di opzionare. Non sussiste quindi nello specifico panorama normativo alcun metodo di valutazione privilegiato. In ordine al quarto punto, si osserva che la precedente Commissione locale per il paesaggio aveva visionato tre pratiche, su ciascuna delle quali aveva espresso il proprio parere e che l' iter di tra il clan di tali pratiche non ha avuto ulteriore prosieguo. Piuttosto, è stato sospeso in assenza della conferma della delega da parte della Regione, tanto che lo stesso ufficio non le ha trasmesse alla Sovraintendenza e non ha rilasciato alcuna autorizzazione. Ne consegue che non vi sono atti autorizzativi rilasciati, né tantomeno sussiste la necessità di porre in essere atti di revoca in regime. Di autotutela. In ordine al quinto punto, si osserva che la nota della Regione è quella dell' Ordine degli architetti di Gorizia. Sono state inoltrate al Comune di Grado per acquisire chiarimenti sulla pregressa procedura di nomina a cui l' ente locale era in procinto di riscontrare allorquando sono sopraggiunte le dimissioni. Appare quindi difficile lettura l' osservazione in argomento, giacché si afferma e si qualificano 20 adatti senza aver avuto modo di conoscere le controdeduzioni, dimostrando così una posizione politica per costruito precostituito.
Infine, mi curo rappresentare che la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione centrale Infrastrutture e territorio ha trasmesso, in data 22/03/2022 al Comune di Grado tramite PEC, la deliberazione della Giunta regionale del 18/03/2022 numero 376 avente per oggetto Decreto legislativo numero 42 2004, articolo 146 e legge regionale numero 5 2007 articolo 60.
Conferma della delega per l' esercizio della funzione autori autorizzatoria in materia di paesaggio al Comune di Grado. Tale deliberazione dà atto che il servizio pianificazione paesaggistica, territoriale e strategica della Direzione centrale Infrastrutture e territorio, in ottemperanza a quanto disposto con la deliberazione della Giunta regionale. 26/11/2021 numero 1827 ha espletato la necessaria verifica del rispetto dei criteri per l' idoneità all' esercizio della funzione autore autorizzatorio nel rispetto degli obblighi di trasparenza. Vi informiamo che in data odierna 23/03/2022, con deliberazione di Giunta Comunale numero 58, a seguito dell' acquisizione delle dimissioni di un componente della Commissione, si è provveduto dando atto della valutazione comparativa relativo agli specifici titoli di studio, esperienza e profonde e professionalità in materia di paesaggio, alla scelta del componente sostitutivo,
Allora prego Assessore,
Intanto mi fa piacere sentire per la prima volta la sua voce in questo consesso.
La ringrazio anche della risposta estremamente esaustiva e.
Piena di riferimenti normativi di date e quant' altro, come mi pare le vostre risposte, siano sempre state però allora mi permetto di fare un rapidissimo riassunto delle puntate precedenti e di tutto ciò che lei ha detto in buona sostanza voi avete.
In Giunta, sulla base di una determinazione dirigenziale redatta dal dalla dirigente con votazione segreta avete espresso tre nominativi, io, quando ho fatto la raccomandazione, non ha avuto eccezioni sui nomi, perché li conosco tutti quanti e, come ho detto in quel.
In Consiglio quando ha fatto la raccomandazione, non ho dubbi che no o non avevo dubbi che quei commissari potessero svolgere al meglio il compito per cui erano stati selezionati. Avevo mosso però degli obiezioni, cioè la mancanza all' interno del vostro documento, di Giunta della valutazione comparativa. Vero, è vero, è che ben prima del 22/03 di quest' anno l' Ordine degli architetti di scriveva chiedendo non ordinando i sospendere le pratiche di nomina perché aveva riscontrato le stesse mancanze che avevo riscontrato io quando ho fatto la raccomandazione e.
Ahimè, proprio lo stesso giorno in cui i commissari tutti e tre, peraltro hanno rassegnato le loro dimissioni con.
La motivazione che rileggo perché il contesto operativo della Commissione non risulta consono ad un sereno svolgimento delle funzioni a cui la medesima chiamate per dettato legislativo e regolamentare. Che cosa voglia dire? In concreto, solo voi lo sapete, guarda caso, lo stesso giorno 22/03/2022 è arrivata la lettera della Regione in cui sostanzialmente vi dicevano le tutto da rifare le tutto sbagliato e ma ma ma ma anche lì riceviamo la delibera di Giunta in cui vediamo che di quei tre con di cui tre commissari ben due erano stati roaming rinominati e uno solo era stato escluso, ho detto magari l' escluso sarà quello che ha creato un contesto operativo tale da non far sì da far sì che la Commissione non possa svolgere in maniera armonica e armoniosa e il loro compito non lo so.
Fatto sta che nella delibera di Giunta non si fa né riferimento a quanto vi hanno scritto gli architetti, né si fa riferimento a quanto ha scritto alla Regione. Allora, per l' amor di Dio,
No, io non è che amo adoro passare il tempo a leggere le vostre delibere, ma quando volete nascondere la polvere sotto il tappeto e quando il mucchietto di polvere sotto il tappeto si fa bello consistente, è chiaro che uno ci sia già ci inciampa e va a vedere che cosa c'è sotto allora a me vanno bene tutte queste queste risposte qua e mi sta anche bene il fatto che la Regione oggi vi abbia risposto dicendo che la procedura di nomina sia stata corretta. Vero è vero, è e su questo credo non ci siano dubbi che questo.
Questo chiamiamolo piccolo pasticcio, no, ha fatto sì che delle pratiche che dovevano essere visionate dalla Commissione siano rimaste ferme fermando l' attività edilizia, rallentando tutti quanti i tempi tecnici amministrativi per le pratiche che sappiamo sono lunghissimi, perché nel momento in cui le pratiche vanno sotto l' esame della paesaggistica sappiamo quanto lunghi allora io mi permetto, al di là del fatto che non mi ritengo soddisfatto dalla vostra risposta di raccomandarvi ulteriormente di fare le cose per bene in maniera tale da evitare questi ritardi ed a far sì che tutte quante le attività edilizio amministrative vadano avanti e possano proseguire. Grazie grazie, Consigliere Assessore, se ha da replicare, prego.
Volevo solo dire.
Cosa breve.
Abbiamo delle, per quanto riguarda la precedente Commissione del Paesaggio che è stata nominata con delibera di Giunta 153 nel 2011, quindi dalla precedente amministrazione, quando c' era Sindaco Marecchia, il signor Mario Marecchia Edoardo.
È susseguita poi un' altra delibera di Giunta, sempre nel 2011, come integrazione alla commissione locale e poi un ancora nel 2014 per la sostituzione di un membro della Commissione.
Gli organi nominati dalle amministrazioni comunale decadono dopo la scadenza del mandato della dell' amministrazione.
Rimangono però in prorogatio fino a 45 giorni dopo le elezioni della nuova amministrazione, allora penso che tutti i pareri rilasciati quindi dalla precedente Commissione che era stata.
Nominata nel 2011 e quindi è rimasta in carica 11 anni dal 2011 al 2022, forse sono stati viziati da potenziale illegittimità,
Allora, se questo è vero, verificatelo fatte degli atti conseguenti, cioè, signori miei, a voi piace tantissimo parlare di quello che è stato fatto o non è stato fatto dalle Giunte precedenti, ma oggi voi siete al Governo state governando Freddi, prego, concluda, abbiamo già, come ho già concluso ho già concluso allora lei ha chiesto anche di ottenere la risposta scritta se non sbaglio, quindi le gireremo la risposta scritta la ringrazio, grazie Consigliere.
Andiamo avanti, passiamo al punto numero 4 all' ordine del giorno, approvazione accordo per il rilascio e successiva gestione di concessioni e di autorizzazioni demaniali insistenti in tutto o in parte su beni intavolati a nome del Comune di Grado o a nome della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, demanio marittimo nella laguna di Marano Grado questa delibera l' abbiamo già portata all' attenzione del Consiglio comunale,
Una delibera che è rimasta in sospeso, una delibera di cui il Consiglio comunale è già stato reso edotto e anche la comunità gradese che ha avuto modo di seguire tutta questa tematica. In estrema sintesi, questa delibera autorizza a stipulare un nuovo accordo tra Regione Autonoma Friuli Venezia, Giulia e Comune. Di Grado.
Per una ripartizione delle rispettive competenze. Inoltre, sì, in ordine alle, in ordine, alle concessioni, alle concessioni da rilasciare appunto intitolate o alla Regione o al Comune, è una delibera che va a approvare una convenzione che va a sostituire quella che venne approvata nel 2010 dal Commissario refe, dal Commissario straordinario e che poi è stata reiterata due volte,
A questo punto cedo la parola all' assessore, all' Assessore competente, perché dia una breve sintesi illustrativa della situazione prego, assessore Danese.
Grazie Sindaco, io credo che la sua introduzione nella sua presentazione di questa proposta di delibera abbia inquadrato in maniera molto precisa tutti gli aspetti che di questa delibera devono essere conosciuti in in dai dei consiglieri, anche perché questa delibera è stata oggetto di lungo esame.
Una lunga discussione nel corso della seduta del 12/02 scorso.
Sostanzialmente cercherò di riassumere per non annoiare i Consiglieri, si tratta di della conclusione di un procedimento partito da qualche tempo via tra qualche tempo che attende la conclusione, anche perché alcuni imprenditori che sono interessati dalla conclusione di questo accordo hanno sollecitato la conclusione dell' accordo per poter fare i loro investimenti. Si tratta della riconferma sostanziale dell' accordo del 2010 e si tratta di un ampliamento di questo accordo con due nuove aree. L' una richiesta del Comune per quanto riguarda l' IVA Serenissima con 50 ormeggi, l' altra richiesta dalla Regione, su segnalazione anche dell' imprenditore, che ritiene utile che ci sia un' unica autorizzazione, l' unico ente competenti rilasciare la concessione per quanto riguarda il.
Il Porto San all' inizio del del del del ponte che va, che va verso che va verso Aquileia, scusi Assessore, può ripetere con calma a questo punto, se ci sono due ampliamenti rispetto la l' accordo stipulato nel 2010, uno che riguarda 50 ormeggi in località, arriva Serenissima, richiesti dal Comune nella pace della precedente amministrazione, l' altro invece che riguardante la darsena Sammarco richiesta dalla Regione. Credo, su sollecitazione dell' imprenditore che ritiene utile che ci sia una semplificazione amministrativa e non dover ricorrere a due o più enti per poter fare i propri investimenti e averle autorizzazione contestuale da tutti i soggetti competenti che ovviamente per lui è un affaticamento e un dilungato delle procedure che sono in contrasto con la legge 2 41.
No, assolutamente no.
Ci sono interventi, prego, consigliere Ritossa.
Essenziale fare ancora una volta il punto su questa questione, anche perché, in base al dibattito, a quelle che sono poi le posizioni che sono emerse in città, effettivamente c'è ancora un minimo di stato confusionale uso questo termine.
E quindi penso sia opportuno cercare di fare un chiarimento specifico, anche perché questo è un passaggio prodromico su quello che sarà il regolamento degli ormeggi vere e proprie, bisogna rendersi conto che siamo una realtà comunale.
Insita in uno Stato che, tra l' altro, è parte integrante dell' Unione europea e non una Repubblica. Se sussiste un Piano di utilizzazione del demanio marittimo che disciplina le funzioni amministrative dei beni appartenenti a detto demanio ed aventi finalità turistico ricreative vedersi decreto Presidente della Repubblica numero 600 e 16, articolo 59 del 24/09/1977 e 15/01/1987 numero 469 successivamente devolute.
Ai Comuni ai sensi della legge regionale numero 22 del 2006. Quindi, sostanzialmente ci sono per lui questo passaggio di competenze e finalmente anche attraverso la legge regionale. 22 si comincia a fare un po' di chiarezza sulla problematica. Il Piano costituisce quindi un punto nodale di riferimento per i Comuni costieri della Regione Friuli. Venezia Giulia, vedasi il decreto legislativo 265 del 2001 e pone una serie di finalità omogeneità nelle procedure inerenti rilascio, concessioni ed autorizzazioni, Disposizioni per il rilascio, rinnovo delle concessioni, criteri modalità divieti e subentro.
Le fonti di riferimento sono il codice della navigazione regio. Decreto del 30/03/1942 numero 327 e relativo regolamento di esecuzione Decreto Presidente Repubblica 15/02/1952 numero 328 e poi via via tutte le modifiche intervenute successiva. In base a questo enorme si provvede al rilascio delle concessioni e autorizzazioni, si attende alla manutenzione ordinaria dei beni del demanio marittimo.
Esercita le funzioni di vigilanza sull' utilizzo dei beni, si comunica alla Regione sulla base di procedure standardizzate, tutte le informazioni necessarie per l' organizzazione e l' aggiornamento del catasto regionale dei demani articolo 6 della legge regionale 22 del 2006, fatte queste premesse, abbiamo bisogno quindi di un accordo per il rilascio e successiva gestione di concessioni e di autorizzazioni demaniali insistenti, in tutto o in parte su beni intavolati al Comune di Grado o a nome della Regione Friuli Venezia Giulia.
Il demanio marittimo Laguna Grado e Marano. Il precedente accordo va ascritto alla loro ex commissario comunale Blart sin dal 2010, approvato come commissario e pertanto con i poteri del Consiglio comunale.
Nel 2018. L' allora sindaco Raun disattende tale accordo in quanto chiedeva che le competenze passino al Comune, ma ciò fu posto in essere senza un atto sostanziale adottato dal Consiglio comunale, aprendo quindi una opacità amministrativa a cui oggi, con l' approvazione dell' attuale accordo per il rilascio e successiva gestione di concessioni e autorizzazioni demaniali, si pone rimedio. Con questo atto deliberativo, quindi, si pone una funzione di chiarificazione del quadro operativo, funzionare richiamandosi al principio e peculiarità dell' applicazione dell' uso civico per i cittadini di Grado in modo di dare chiare e coerenti risposte alla popolazione gradese. Quindi, sostanzialmente, questa delibera ci serve per fare chiarezza e per dare una risposta alla comunità gradese, utilizzando proprio il meccanismo dell' uso civico e quindi tutte le motivazioni di prelazione che spetta alla cittadinanza. Auspico pertanto la collaborazione delle stesse forze di minoranza affinché, nell' interesse della comunità locale e della sua peculiarità, si possa materializzare questo atto. Propedeutico basilare per la definizione chiara e univoca delle competenze e priorità, anche perché ricordate che questo è appena uno dei primi passi. Perché poi non dobbiamo dimenticare che avremo tutta la questione della normativa della Bolkestein da applicare anche su altre superfici? Intendo dire in modo peculiare le spiagge. Ecco quindi.
Mettiamoci effettivamente in piena collaborazione, ma che maggioranza e minoranza per dare risposte? Mi dispiace anche come componente della Commissione del Regolamento, che non ci sia stato per lo meno che non ci sia stata la partecipazione, anche nel della minoranza, alla discussione sui regolamenti, perché intanto quantomeno ci saremmo sgarrupati se volete, ma avremmo cercato di porre in essere poi un qualcosa sul dibattito successivo anche del regolamento inerente la concessione degli ormeggi. Quindi, come vedete, la maggioranza non è arroccata in un castello e non vuole dialogare. Siamo qui pronti proprio anche attraverso i portatori di interesse della comunità gradese, ma in modo particolare vogliamo dare una risposta chiara, univoca. Comunico al regolamento e non con 3 4 regolamenti, stiracchiati di qua di là che ci siano delle norme, in modo che si arrivi ad avere delle norme precise e che si sappia che il cittadino gradese che ha determinate caratteristiche deve poter avere con tranquillità una risposta.
Grazie Consigliere.
Se ho capito bene, c'è il Consigliere Raccuia, che ha chiesto la parola, prego, ne ha facoltà di grazie Sindaco, rispondo anche al consigliere Ritossa dicendo che nella relazione illustrativa di questa delibera ecco io vorrei fare i complimenti alla all' assessore Danese e all' estensore, no di questa delibera perché.
Citare delle comunicazioni avvenute tra il servizio patrimonio del nostro Comune e il servizio patrimonio della Regione.
E non citare ben quattro delibere giuntali, altro che voglio dire è che non ci sono atti pubblici, è come se ci sono, che affrontavano il problema con la Regione chiedendo specifiche cose, è un gioco di equilibrismo che io in Consiglio comunale non avevo mai visto.
Prenda buona nota consigliere Ritossa, mi riferisco alla delibera giuntale 152 del 2020, basterebbe leggere questa per capire cosa stavamo facendo una Regione.
E dove invece state portando il Comune voi, ovvero a sbattere contro un muro, non viene citata la delibera giuntale numero 249 del 2019. Non viene citata la delibera giuntale 218 del 2018 e non viene citata la delibera giuntale 149 del 2018 in cui noi sostanzialmente si andava a chiedere alla Regione di porre rimedio rispetto ad un inciampo che era avvenuto negli anni quando io nemmeno pensavo di fare il consigliere comunale,
Allorquando, quando c'è il trasferimento di competenze dallo Stato alla Regione, vennero inserite anche tutta una serie di particelle rientranti nella nostra laguna, nella nostra laguna gravate da uso civico su cui noi, con la l' ora legale, facemmo ricorso ma ahimè, scaduti i tempi, i tempi per poterlo presentare, cosicché tutta una serie di particelle per decisione della poi Corte d' Appello di Trieste 16/03/2007 vennero iscritte al corpo tavolare terzo della partita tavolare 16206 a nome della Regione Friuli, Venezia Giulia e allora, solo leggendo l' ultima delibera di Giunta, la 152 2020 prendano buona nota e consigliere Ritossa. Noi scopriamo che alla Regione si chiede di rimettere ordine in ordine a quella che era la reale proprietà di quei beni gravata da uso civico affinché le loro iscrivessero nel bene pubblico tutta una serie di particelle gravate. Ripeto, da uso civico di modo che noi successivamente si potesse intervenire con la potestà regolamentare e in positiva, esattamente come è stato fatto durante il nostro mandato per l' assegnazione di morte e Casoni che avvengono con regole decise nel nostro Comune, che disattendono quelle del codice civile e anche quelle del codice della navigazione. Se voi andate a leggere i contenuti, voglio dirvi queste delibere di Giunta che danno anche razionalità a quelle che sono le note che voi avete libertà. avete riportato in premessa di questa delibera capite dove noi volevamo andare.
Noi volevamo affermare e lo possiamo ancora fare. Consigliere Ritossa. Io accolgo il suo appello nell' andare a sistemare questo problema che anche le particelle attualmente di proprietà della Regione per questa infelice espressione della Corte d' Appello di Trieste, dove però non poteva far altro che prendere atto, appunto che l' allora legale che si assisteva, che poi si è fatto anche svilire la parcella, è attenzione, ha presentato ricorso fuori tempo massimo. Ecco che, gravando l' uso civico, noi si potesse intervenire con norme e con regole difformi rispetto al codice della navigazione, esattamente come fatto per le molte e dei Ricasoli. Invece, voi ci state portando con questo accordo esattamente da un' altra parte, cosicché secondo le regole del Codice della Navigazione queste concessioni andranno bandite e andando bandite per come vorrà la Regione, non per come vorrà il Comune di Grado, cosicché molti cittadini residenti, che hanno investito ingenti risorse, anche economiche, per la realizzazione di pontili, sul demanio comunale e sul demanio regionale, con ogni probabilità, se seguiamo il nostro metodo non solo saranno costretti a cedere il loro posto barca, ma saranno anche costretti a demolire quei manufatti. Va bene, quindi io veramente non riesco a capacitarmi di come un accordo che contravviene ad almeno cinque anni di lavoro della precedente amministrazione, sancito con quattro distinte delibere di Giunta, non venga assolutamente citato in premessa di questa delibera. Andate a vedere cosa è stato fatto per le concessioni di molte caso. Andate a vedere come abbia preso quella bozza di regolamento e si è andato due volte in un' assemblea pubblica a presentarlo all' intera cittadinanza, perché tutti i cittadini gradesi, residenti, aggiungo, residenti detentori del diritto di uso civico possono portatori di interesse e quindi io avevo sentito l' impegno e il dovere anche morale di spiegare quali erano i contenuti di questo regolamento, cosa che voi assolutamente non avete fatto in quanto maggioranza vi siete nascosti, ma avete anche nascosto ai consiglieri comunali ciò che la precedente Amministrazione aveva fatto. Le cito solo quanto dichiarato dal dal precedente assessore, Barbara Zilli, prima che intervenisse Cagliari, quando ci disse poi lo riportò anche sul piccolo, in ordine a dei posti barca, questa volta di di Lignano in sé, caro Sindaco, gli introiti di queste concessioni sono già riconosciuti dalla legge 10 del 2018, se tu riesci a ritagliarsi anche una certa potestà amministrativa dal punto di vista regolamentare in positivo. Io sono felice perché, in quanto leghista, io sono in favore delle autonomie locali e allora io mi domando perché non seguiamo la strada intrapresa per la concessione di molte Casoli che ci permette di fare delle regole su misura dei nostri cittadini residenti anziché applicare quelle del Codice sulla navigazione, per cui andiamo a sbattere tutti quanti per cui gradesi e le associazioni perderanno quei posti barca. E invece il Regolamento che non ho ben capito se avete ritirato o meno, perché all' inizio di questa seduta avevo un collegamento molto traballante e quindi non so se il punto sia stato ritirato. Meno va da tutt' altra parte. Questa convenzione va da tutt' altra parte. Questa convenzione non dice che ci riappropriamo della facoltà di poter decidere sul nostro territorio, anzi, anzi, voglio dire tutte le concessioni che rilasceremo dovranno essere inviate alla Regione che esibirci. Esercita un' operazione di controllo sul nostro territorio, quando invece potremmo renderci veramente autonomi ritagliare delle norme confacenti a quelle che sono le nostre esigenze. Quindi veramente andate a leggervi questi documenti, ma leggetevi di fino in fondo. Leggetevi anche quando noi diciamo che le particelle.
Purtroppo, voglio dire iscritte nel patrimonio della Regione sono gravate da uso civico e sono gravate da uso civico, perché ce lo dice l' accertamento fatto nel 1969 ad opera del geometra Fava, quindi è facilmente dimostrabile che quelle particelle gravate da uso civico possono essere gestite attraverso l' autonomia del nostro Comune.
Attenzione, adottando le norme del codice della navigazione. Andiamo a sbattere perché le norme del codice della navigazione non sono confacenti a quella che è la nostra realtà rivendicate. L' autonomia di questo Comune non appiattite, vi su quella che è la posizione della Regione, lo abbiamo fatto fattualmente fattualmente con le mote e con i casoni. Andate a vedervi quanto abbiamo deliberato nell' assegnazione di morte Casoli. Andate a vedervi il Regolamento con cui noi abbiamo definito chi fossero i reali beneficiari, i modi e Casoli. Andate a vedere come abbiamo piegato queste norme sulla popolazione residente e non certo sui proprietari di 20 seconde case, né men che meno sui noi residenti e semplicemente i lavoratori è agra. Andate a vedervi queste norme perché io sono sicuro che all' interno di queste norme possiamo trovare anche una soluzione condivisibile, ma se invece l' affronto è.
Ragioneria non ha voluto, ha disatteso a quello che era l' accordo, la Rasim 2010 e non si capisce perché, perché le delibere di Giunta, nemmeno le citati in premessa di questa delibera quando dentro a quelle delle libere ci sono anche il perché c'è anche il perché disattendiamo quell' accordo e ne chiediamo una e ne chiediamo un altro sull' IVA Serenissima, ne chiediamo, la prego di avviarsi alla conclusione per cortesia, dentro a quelle delibere. Citiamo noi il fatto che in questo momento sul territorio gradese sicuramente omogeneo ci sono quattro regolamenti dentro a quelle delibere chiediamo noi la i di poter addivenire ad un unico regolamento che tenesse conto del patrimonio del Comune di Grado di quella della Regione Regione che se ce lo tornasse, poiché è un patrimonio gravato da uso civico consentirebbe a questo Comune veramente di muoversi nell' interesse della collettività e chi ha collaborato con me parlo del Comitato spontaneo di usi civici nella redazione del Regolamento. Molte Casoli sa benissimo, voglio dire, come io mi sia mosso a tutela degli interessi della collettività. A voi invece, state portando il Paese a sbattere, contro un muro. Grazie.
Grazie Consigliere, ha chiesto la parola il consigliere Fabbri, prego.
Grazie, signor Sindaco.
Allora credo che tutti quanti noi ricordiamo un po' la discussione che è avvenuta, se non sbaglio, posso sbagliarmi una quarantina di giorni fa su questo, su questo tema mi sbaglio, sono 40 giorni.
E in quella discussione noi avevamo chiesto che ci venisse fornito anche poi il braccio operativo di questo accordo, perché ritenevamo che.
Dalla lettura dell' accordo e dalla lettura del regolamento si potesse capire quelle che erano le vostre intenzioni. Allora, al di là di del fatto che quel Consiglio è stato un po', diciamo rocambolesco, a tratti, ma mi ricordo benissimo che lei, signor Sindaco, ci prometteva che di fornirci un regolamento o, qualche giorno dopo, l' Assessore danese diceva che gli uffici avevano lavorato e che il regolamento era pronto e che si chiedeva collaborazione. Per favore, votateci questo questo accordo, mi ricordo anche nella saletta del caffè il Sindaco che veniva da noi a chiederci rimanete in Aula. Manteniamo il numero legale, abbiamo necessità assoluta di approvare questo accordo e da quel giorno son passati 40 giorni. La seduta era del 12 del 2 del 2020. Quindi, insomma, se non sbaglio,
Più di tanto.
Bene, io non sarò come il Sindaco Ragogna, non citerò leggi e delibere di Giunta, dico semplicemente che, a quanto afferma il consigliere Ritossa che dice di essere dispiaciuto del fatto che noi noi o i membri dell' opposizione che fanno parte della Commissione non si siano presentati, beh, allora a me piace citare i testi delle canzoni, scusatemi se magari la citazione potrà apparire volgare, ma in una canzone di De André c'è un tale che dice.
Che auspicava democrazia, con la tovaglia sulle mani e con le mani sui coglioni, perché, tutto sommato, la democrazia fa paura. Allora presentarci un regolamento 40 giorni, dopo o 30 giorni dopo che ci era stato promesso e dopo che la consigliera Reverdito aveva chiesto, signori, ci date tre giorni per arrivare in una Commissione regolamento.
Per portare in approvazione un regolamento e non ci date il tempo materiale di capire non perché è un regolamento di otto pagine, 18 articoli, quindi nulla di trascendentale, ma sa in tutte queste cose sarebbe opportuno, visto che si parla di argomenti importanti, arrivare preparati bene il risultato di quella Commissione, signori miei, è stato che è stato fatto un emendamento da parte dei commissari che sostituiva la parola due alla parola. Uno è quello, il regolamento è passato con l' en plein dei voti, a significare che i membri di maggioranza in quella Commissione c' era anche.
Il consigliere Del Bello non avevano nulla di cui eccepire in merito a quanto scritto nel regolamento oggi ah, sì, fra l' altro l' ho detto prima, ma lo ridico, le motivazioni che sono state addotte per non darci del tempo in più erano anche del tutto non corrette perché in Consiglio comunale noi non abbiamo mai discusso del regolamento abbiamo discusso dell' accordo.
Nel Regolamento c'è stato solo promesso,
In non c'è stata un' assemblea pubblica nella quale i chiamiamoli gli aventi diritto, ovvero i cittadini gradesi, perché non ricordo, ricordiamoci che l' uso civico è un diritto del cittadino gradese, non del non residente o del non lo so del lavoratore, eccetera ma al di là di questo non voglio entrare nel merito del regolamento.
Ma la realtà è proprio questa, allora, se adesso venite al di là di del deprecabili azioni di chi ha minacciato di morte un Assessore, un Assessore comunale, che cosa che noi condanniamo assolutamente, ma alla fine della corsa che voglio dire andate oggi vogliamo approvare un accordo che il Regolamento non lo portate e le motivazioni io faccio anche un processo alle intenzioni, perché poi sa noi io un po' di meno ma giriamo per grado ascoltiamo le varie persone per cui,
Le motivazioni non sono quelle di altri, perché per che cosa dovete avere paura per approvare un regolamento, cioè per fare indagare la magistratura su una minaccia a qualcuno che voglio dire, se voi ritenete che quel regolamento sia del tutto perfetto e non ci sia motivo di andare ad emendarlo in nessuna maniera perché non lo portate perché non lo portate io farò anche un processo alle intenzioni. è evidente che il fatto di aver incontrato delle persone in una riunione pubblica nella giornata di lunedì vi ha fatto forse fare una piccola retromarcia,
E quindi l' articolo ma assessore l' articolo sul giornale del come che io l' ho chiamato il da Helicobacter, perché il piccolo non è più un nome degno di questo giornale, perché insomma sul sul giornale l' Assessore danese diceva abbiamo ascoltato le categorie questo e quest' altro e riteniamo che in Aula Consigliere mi scusi stiamo l' argomento all' ordine del giorno è l' accordo, non il regolamento, ma io pregherei di emendamenti io ritengo la pregherei, così come ritenevo,
L' altra seduta quando parlavamo esclusivamente dell' accordo che le due cose siano assolutamente collegate e correlate. Non sto parlando di lavori pubblici, non sto parlando di altre cose, stiamo parlando di una cosa che secondo me è un unicum. Bene, mi lasci completare il mio ragionamento adesso mi ha fatto anche perdere il filo. In ogni caso, l' assessore Danese sul giornale che, ripeto, è il vostro organo di comunicazione diceva che in Aula, con alcuni emendamenti correttivi, questo Regolamento avrebbe potuto trovare una sua forma e un suo compimento corretto. Oggi, anzi, ieri sera abbiamo appreso chi prima chi dopo.
Che non avevate intenzione di portare questo regolamento all' attenzione del Consiglio comunale.
Allora, signori, questo regolamento, quando lo ricorderete lo riporterebbe esattamente, così come è stato con così come è uscito dalla Commissione o a porterete dei correttivi e se ha porterete dei correttivi questo Regolamento verrà discusso in maniera più concreta e articolata con i cittadini canadesi, verrà posto all' attenzione della Commissione Statuti e Regolamenti con un lauto anticipo o che lo proporrete sempre tre giorni prima prendere o lasciare perché poi questo è il tema che è inutile. Consigliere Ritossa che lei ci parli di collaborazione nel momento in cui noi una collaborazione della offriamo, perché il Consigliere Alagna ha preparato 12 emendamenti su questo regolamento saranno pochi, saranno tanti, saranno giusti, non saranno giusti.
Non sono io a dirlo in questo momento, ma vuol dire che da parte nostra una collaborazione c'è, ma vorremmo che anche da parte vostra questa collaborazione venga accettata. Oggi ci troviamo e mi scuso se esulo dalla argomento, dall' argomento ormeggi con il fatto che alzate le mani per fare le raccomandazioni, per evitare che le facciamo noi. Allora di che collaborazione stiamo parlando, ma di collaborazione? Stiamo parlando, cioè noi siamo i primi a voler partecipare a quella che è la vita pubblica. Vero è che su ogni argomento che viene proposto al Consiglio comunale non è che veniamo qua senza aver letto le carte. No, veniamo qua preparati perché riteniamo che questo sia il compito che i cittadini ci hanno dato. Allora non riempiamoci la bocca di parole e poi, nei fatti, smentiamo tutto quello che diciamo. Allora noi siamo anche pronti a prendere in mano un regolamento, ma io voglio capire le vostre intenzioni su questo regolamento, perché se deve tornare in questa Assise, esattamente così come l' avete presentato, io non capisco perché non abbiate portato oggi o capisco che oggi non l' abbiate portato semplicemente perché al vostro interno come l' ha detto il Sindaco ci sono delle cose che i Consiglieri dicono pensano e anche prima sulle raccomandazioni parlatevi, ve l' ho già detto la prima nel primo Consiglio, parlatevi ditemi le cose all' interno di una riunione di maggioranza ed evitate di venire in Consiglio a proporre o a portarci via la parola. Per l' amor di Dio, io parlo anche parlo anche troppo, ma ho 15 minuti, 15 minuti quanti me ne mancano, Sindaco 6 6 minuti benissimo, allora ripeto, le due cose secondo me vanno insieme e io in tutta onestà, visto che a suo tempo non ci avete fatto vedere.
Come promesso il regolamento. Oggi non lo portate nemmeno in votazione. Io non so come ci comporteremo su questo voto qua, ma d' altra parte oggi numericamente, credo non abbiate problemi a votarlo se siete davvero convinti di quello che fate, per cui vi risparmio altri cinque minuti di intervento e mi riservo di intervenire in un secondo intervento.
Però, assessore consigliere, consigliere Roncato non dobbiamo parlare di di quello che succede tra me e lei, parliamo di argomenti che siano.
Di interesse comune, per cortesia grazie consigliere Fabbris la parola al consigliere Ronchi, consigliere, Fabbri su via partiamo da un presupposto che la collaborazione non sussiste nel momento in cui si lascia una un' aula per evitare il numero legale, non sussiste.
Dal momento Q Romano attenzione, signori miei, non è andata come su come dite voi.
Io l' ho lasciata per motivi di lavoro, lei è pensionato, io lavoro e di conseguenza per pretenderà che se devo andare a lavorare vado a lavorare, lei ha la fortuna di esser pensionato e prende la sua pensione con i miei contributi che pagano soppressione quindi lasci che va a lavorare anche meglio per lei. Detto questo, lei non può parlare della presa in della pensione con i suoi contributi, mi scusi, no, no, no, no e non conosce l' INPS. Caro consigliere Fabris, detto questo, la collaborazione nasce dal momento in cui voi vi presentiate in una Commissione non vi presentiate.
E io consiglio, mi scusi, signor Sindaco, consiglio di rivedere questa commissione perché loro sono gli artefici dell' abolizione di una commissione importantissima nel loro mandato, che era quella urbanistica istituita dalla Giunta, ma richio non può parlare.
Anche su questo può parlare, non può parlare. Scusate, quindi no resti resti, ma chi se ne va ha la coda di paglia, stia in Aula stia non si innervosisca che lanci fogli. Perché innervosito, invece, lei abolisce una Commissione urbanistica da assessore all' urbanistica, importantissima in un Comune come questo. Forse volevamo che andasse tutto verso un certo una certa strada. Invece noi apriamo le porte, quelle che l' ex Sindaco Ragno diceva che l' avrebbe buttate giù al poca per dare la possibilità di poterci dare il vostro contributo e voi, come invece voi non vi presentate. Quindi questo è una presa di posizione fortissima e io consiglio, al Sindaco di valutare la.
Di cassare questa Commissione che la reputo. Questo punto è inutile se l' opposizione non ci partecipa, perché non le cose a questo punto.
Le affrontiamo direttamente in maggioranza, non ha senso di esistere detto questo, detto questo, solo gli stupidi non cambiano idea e, se in corso d' opera si trovano dei correttivi fare un passo indietro per farne tre più avanti dopo è importantissimo.
È importantissimo detto questo, detto questo, se avrete voglia, l' occasione ci sarà per il confronto, se non avete ribadisco l' ennesima volta che venga cassata tutte le tipologie di Commissioni che possono essere in essere e magari preventivate preventivati in futuro, perché tanto voi siete quelli che le Commissioni non le volevate.
Grazie Consigliere la parola alla consigliera Reverdito privarmi Sindaco, io mi trovo perfettamente d' accordo con il consigliere Ronchi, atto tant' è che io stessa, nella nota ho segnalato a questo punto l' inutilità della Commissione statuto e regolamenti.
Commissione, statuto e regolamenti per cui i cittadini pagano il gettone di partecipazione dei consiglieri e a tal proposito mi rivolgo anche al consigliere Ritossa che prima ha utilizzato una parola che mi è piaciuta molto, che però non corrisponde a quello che è successo in Commissione. Ha parlato di discussione. Ebbene, l' ordine del giorno della Commissione prevedeva l' approvazione del regolamento e la nostra richiesta era proprio questa era. Abbiamo tre giorni, non avete parlato per i portatori di interessi regolamento alla mano, perché il Regolamento non l' hanno, visto che l' hanno confermato in più occasioni e alcuni sono anche seduti qua per cui, per favore, evitiamo di continuare a raccontare frottole a favore di telecamera. Ecco, abbiamo chiesto con una nota ufficiale se per cortesia e in quella Commissione il punto in discussione del Regolamento ormeggi si trasformasse in illustrazione, per dare la possibilità a questa maggioranza all' assessore Danese e anche ai tecnici di spiegarci per filo e per segno quale fosse la vostra idea quale fosse il. Vostro i quali fossero i vostri principi cardini e in un secondo momento, di incontrare appunto i portatori di interesse. Questo questa richiesta che è stata cassata perché un attimo e sussiste la massima urgenza per porre rimedio a lacune procedimentali e sostanziali nella disciplina dell' assegnazione degli ormeggi. E io sto citando una nota a differenza, non sto facendo chiacchiere, la che è ed è verificabile a questo punto io mi chiedo questa urgenza, dove è finita quello che si diceva anche in quella notte. Corre l' obbligo di precisare che tutti i portatori di interesse sono stati preventivamente contattati e sentiti per illustrare i principi e le regole del predisponendo regolamento, che non era quello che ciò chiedevamo. Noi abbiamo chiesto di discutere con loro, con il regolamento alla mano, cosa che, ribadisco, non avete fatto anche in quel caso 17/03, appunto sul Daily Koval sudanese, interviene per affermare sottolineare che un attimo che, quando da quando è stato preso in mano questo Regolamento, sono state sentite tutte le associazioni interessate, qualcuna anche due volte, nonché i rappresentanti di tutti i singoli soggetti che si occupano di attività e di servizio di noleggio. A questo punto, quindi, avete sentito tutti avete parlato con la vostra maggioranza, lo avete già approvato in Commissione. Sono d' accordo con il Consigliere Ronghi atto. A questo punto la Commissione è inutile per me, la potete cassare perché la collaborazione non sa perché abbiamo fatto quattro richieste e quattro richieste ci sono state rispedite al mittente. Ecco dalla vostra Amministrazione tanto collaborativa ripeto, tra l' altro giustificandole confronto, le perché non era vero quello che avete detto a questo punto.
Sposo la collega, permetto, non le permetto di dire che abbiamo giustificato con frottole, abbia però è avvenuto portatori di interesse, non sono stati ascoltati. Cerchiamo di usare toni meno, ecco confacenti, scusate. Allora ci è stato risposto che avevate incondizionato i portatori di interesse a giustificazione del della Cassazione. La nostra richiesta, cosa non vera ma non una frottola non vera, va bene e a questo punto quindi io non so di cosa stiamo parlando se non dà il fatto che sono d' accordo appunto alla Commissione. Statuto, regolamenti, non serve qui la discussione non è possibile. A questo punto ce l' avete approvatevi l' accordo approvato il regolamento e poi si vedrà cosa vi devo dire.
Grazie del suo, grazie del suo.
Prego il, l' Assessore da.
Prego, Consigliere, prego, Consigliere, volevo, volevo proprio chiedere questo all' Assessore danesi in quanto, da come ha detto bene la collega Reverdito, si è chiarito un po' il quadro. Voi l' altra volta avete portato un accordo, è Sindaco inutile, che ce la raccontiamo se non c' era il numero legale, perché non c' era l' accordo in maggioranza su questo accordo, perché in politica funziona così, altrimenti non ricordo, c' era manca, mancava il numero legale perché ci sono state tre defezioni. è proprio importante, quindi non mi cambi la realtà, perché già ho avuto il lutto e il Consigliere avere a lavorare, quindi Sindaco, avere i numeri, lei sa quanto lo so io, che che è compito della maggioranza, no, ma noi siamo stati.
Ligi e tanto fa che le avevamo chiesto anche di approvare alcuni punti che per noi sono tornarci stasera erano piuttosto importanti e quello che non riusciamo a capire e del perché di fronte a un fatto che era poi la nostra richiesta è per quello che mi fa piacere che l' assessore Danese adesso tragga le conclusioni era che l' accordo, così come ha spiegato bene Dario Ragogna deve essere deve avere come conseguenza il regolamento, ancora invece siamo ancora lì, voi volete un accordo, nonostante.
Consigliere Ritossa. Un accordo che non si sa non è per niente propedeutico al regolamento non lo è perché non si sa, cioè se il regolamento è è bloccato, per per carità di Dio, per la cosa più brutta del mondo, quello che ci ha detto lei, se ci sono minacce, allora lo approviamo e diamo anche una dimostrazione. A chi ha fatto questa questa cosa gravissima è così com' era. Se no, ci dite che il Regolamento non andava bene, allora anche l' accordo è piuttosto lacunoso, perché le due cose insieme non stanno Sindaco, no, no, cioè non ci diciamo cose se è solo per per una questione morale, allora noi siamo con voi, ma se il Regolamento, come è stato detto, non piace ai portatori di interessi, a a tutti quelli che che che poi usufruiranno di questo Regolamento e come ha spiegato bene anche dalle Orania, con possibili conseguenze anche piuttosto pesanti, allora l' accordo e forse da rivedere, forse l' accordo è da rivedere, oppure deve essere completamente diverso perché sia conseguente al Regolamento che andrà ad approvare, perché non è non è così scontato che i cittadini di Grado.
Riescano a cogliere bene se non sono avvisati quello che sta succedendo, perché quando quando si dice io ho sentito le associazioni sa anche noi viviamo qui e le associazioni che lei ha sentito sono associazioni di non residenti, mentre quelli di residenti sono state sentite il lunedì successivo, quindi la cosa, ma sa le voci le abbiamo anche noi come l' avete voi, quindi la cosa e non capì non capiamo perché non c'è questa trasparenza. Normalmente voi voi due quante Commissioni avete vissuto in Regione Friuli-Venezia Giulia, decine, immagino, se non centinaia nella vostra vita lavorativa. Bene, le Commissioni funzionano che ci sono i commissari, i commissari di maggioranza, i commissari di minoranza che fanno le audizioni ai portatori di interessi di fronte a tutti. Sì, i portatori di interessi portano le loro problematiche e insieme si valuta dopodiché la maggioranza, i numeri, la minoranza non ce li ha e si può anche votare, però questa è la prassi della Commissione ed ditemi, se non è vero, ne avete vissute le ripeto, penso a centinaia, quindi noi non riusciamo a capire del perché, al di là delle grandi parole, consigliere Ritossa adesso il Dario Daunia ha presentato alcune cose, le ascolterete sull' accordo, non le ascolterete, andate avanti per la vostra strada, è legittimo però dopo non venite a dire voi non ci sta.
Grazie consigliere, Cicogna, la farò.
No, e ha chiesto, ha chiesto la parola la consigliera, la consigliera.
Solo se.
Sì, grazie, no, ah, assolutamente comunque sono due cose invece che io ritengo che si possano votare tranquillamente in maniera differita, quindi oggi si può tranquillamente votare l' approvazione, l' accordo proteine, approvazione, accordo e successivamente il regolamento.
Assolutamente che non no, non dovete dubitare, o almeno diteci nomi, cognomi delle associazioni titoli, e tutto perché che mi vengo a sentir dire e riportare che i miei due assessori qui davanti o l' assessore Danese, perché quello più esposto e che si trova di più anche regionale non ha sentito i portatori di interesse, questo non è un falso, perché ci sono tanti di testimoni e ci sono tanti di verbali con le associazioni di gradesi e non gradesi, quindi noi abbiamo e gli assessori, assieme agli Assessori contattato tramite un elenco conferito anche dagli uffici del del patrimonio e qui c'è anche la dirigente, se non erro presente di altre. Non ne sappiamo.
Quindi questa con questo concludo mi associo a quanto detto quanto detto dal mio collega Ronchi, atto di questo Regolamento possiamo tranquillamente pensarci una settimana, due settimane si può portare in Consiglio comunale modificarlo, portarlo già modificato o emendarlo, lasciarlo a e magari anche prendere in considerazione gli emendamenti fatti dal dal consigliere Roia se li riteniamo consone opportuni perché no assolutamente CIS sono previsti quindi vanno fatti.
Però.
Però è ora vado alla alla conclusione, non ditemi.
Che è stato che sono state fatte delle dichiarazioni false, perché sarebbe un falso in atto pubblico perché un verbale, il verbale è un atto pubblico alla presenza anche di un segretario comunale che verbalizza e tutto no, quindi attenzione con le parole come riportava all' inizio i vasi di Pandora se iniziamo scoperchiare iniziamo scoperchiare proprio anche in merito a questo argomento delle concessioni e qui concludo,
Grazie Consigliere, mi pare che abbia chiesto nuovamente la parola il Consigliere.
Allora, signor Sindaco, se sono finiti i principi prego,
Allora io vorrei veramente per smorzare i toni che si sono accesi durante questa discussione e faccio un appello, faccio un appello.
Faccio un appello a lei, Sindaco.
Faccio un appello alla consigliera Elisa Polo è stata anche Assessore nel in questa in questa massima Assise e faccio un appello anche al Consigliere Rocchi, atto guardate quando sono diventato Sindaco, la prima cosa che ho fatto è stata quella di guardare a ritroso consapevole del fatto che chi mi aveva preceduto.
Nonostante le dinamiche del Consiglio comunale che vogliono sempre un fronte contro l' altro, aveva anche fatto delle cose positive.
Allora il problema è questo, noi stiamo giocando in questo momento con il sudore della fronte dei gradesi, stiamo giocando con delle persone che hanno investito ingenti risorse, anche finanziarie, per costruire dei ponti su quelle concessioni io ho cercato di spiegarvi e lo farò anche successivamente anche in Commissione attenzione servizi invitato,
Non mi sottrarrò a quello che è il mio compito di fare gli interessi della nostra comunità, che noi abbiamo approvato un regolamento per la concessione di morte Casoni difformemente da quelle che erano le regole del codice della navigazione e da quelle che sono le regole del Codice civile. Mi rivolgo anche lei a lei, Assessore danese, che io ritengo essere una persona di qualità, perché possono esserci anche delle prospettive che lei non conosce o che semplicemente non ha analizzato fino in fondo, e quindi l' appello che vi faccio è quello di ritirare questo punto all' ordine del giorno. Tanto andrete presto di nuovo in Consiglio comunale, dovete presentare il bilancio perché nel momento in cui noi approvassimo questo accordo, in cui, per inciso, non vengono nemmeno definite le modalità con cui verranno fissati canoni,
Ma tale discussione ho capito che le modalità saranno quelle del codice della navigazione e quindi, ripeto, andiamo a sbattere contro il muro, facciamo un passo, a mio avviso, poi ti potrei anche sbagliare nella direzione sbagliata. Quindi, per favore, smorfia montoni, sforziamoci tutti e cerchiamo di metterci con coscienza nei panni dei cittadini gradesi che hanno investito ingenti risorse sul nostro territorio e che hanno dato anche il lustro e prestigio questo territorio. Questo accordo in questo momento non va votato. 10 giorni non segnano la differenza in questo momento, nel momento in cui noi lo votassimo, andremmo a definire e quelle uno strumento che, secondo me, non calza con quelle che sono le esigenze della nostra comunità. Lo abbiamo dimostrato, si può, è addivenire a delle norme che sono veramente cucite addosso alla nostra comunità, lo abbiamo fatto fattualmente. Possiamo continuare a farlo, dopodiché magari mi darete torto e continuerete imperterriti sulla strada che avete seminato, ma quantomeno ascoltatemi, perché nel momento in cui quelle concessioni sono sperse, lo so, so non ritornano più.
Per me voglio dire farvi andare a sbattere sarebbe anche un' opportunità, ma così facendo mi rendo conto che non farei gli interessi della mia gente, io, ancorché consigliere d' opposizione, sono qui per fare gli interessi dei gradesi e sono convinto che anche voi volete fare gli interessi dei latianesi quindi ascoltate con attenzione anche un altro punto di vista, punto di vista che non è nemmeno stato citato nelle premesse di questa delibera, nonostante appoggiarsi su quattro delibere di Giunta. Signori, sono atti pubblici, non è uno scambio di opinioni tra servizi, quindi questo è l' appello che vi faccio, grazie.
Grazie Consigliere, ah, scusi, Sindaco, io ogni tanto da interrompere il video perché non mi arriva correttamente la vostra voce o se.
E interrompendo il video, invece, riesco a sentirvi in maniera limpida, non che me ne vado da un' altra parte, ecco solo per me va bene, prendo, prendo atto, è anche Omar Grigolon.
Grazie grazie Consigliere.
Ci sono altri che hanno chiesto la parola allora invito l' Assessore danese ha.
Chi chi è che vuole fare il primo intervento, no, scusi scusi, allora ho già.
Che faccia pure consigliere Fabbri, se no prego, parli lei.
Allora?
Ribadisco quello che ho già detto prima che oggi i numeri ce li avete per approvare questo accordo e e ve lo voterete senz' altro, ma rimaniamo un po'.
Allo stesso punto in cui eravamo rimasti l' altra volta, cioè, abbiamo un accordo che quello che è scritto qui e affianco abbiamo un regolamento che non sapremo come verrà modificato, cioè sappiamo com' è il Regolamento che è uscito dalla Commissione è uscito praticamente così come è entrato ma non sappiamo quali siano i correttivi che volete a porre a questo regolamento e che di fatto hanno causato il fatto che avete ritirato il punto.
Per cui rimaniamo sempre un po'.
Al punto di partenza, allora.
Il Consigliere d' aria, Dario Ragogna, ha espresso delle perplessità di fondo sull' accordo, perplessità di fondo che io ritrovo assolutamente anche nel Regolamento così come uscito dalla Commissione, perché in quel regolamento l' uso civico viene trattato in maniera così un po' pedestre oserei dire e in maniera tale anche da essere e da contrastare con quello che è il nostro Statuto comunale anche se all' articolo 1 di quel regolamento ci si riporta la famosa frase che c'è nello Statuto sul sull' uso civico, ma poi, una volta citato,
Ci si dimentica di quello che è l' uso civico, addirittura introducendo categorie dei minori, dei possessori delle seconde case con criticità che magari vedono il nucleo familiare gradese che può ambire ad un unico posto barca mentre ha un nucleo appartenente alle seconde case, questa limitazione non viene neanche,
Citata quindi con delle problematiche che, ahimè,
Andranno a penalizzare il residente rispetto al non residente, per cui torno a dire rimaniamo a quello che è il punto di partenza, oggi ci ritroviamo a discutere per la seconda volta di questo accordo e non sappiamo come verrà modificato il regolamento.
Per questo motivo non non credo che.
Anzi, valuteremo come partecipare o non partecipare a questo voto, ma prima, come ho fatto l' altra volta, vorrei sentire se non ci sono altri interventi.
Ok, poi lascerò la parola se è consentito alla consigliera Reverdito, vorrei sentire quanto ci dice l' Assessore danese, per cui mi riservo poi, in dichiarazione di voto, di dire quello che faremo grazie, chiedo scusa solo per capire quindi il,
No, il Consigliere Raccuia è presente, ma non è in video, ho capito bene, quindi ecco, Segretario, quindi lo segni e Sindaco Sindaco.
Io purtroppo ho problemi di audio, ah, no, ho capito a scatti e se interrompo il video sento bene,
Motivo per cui disattivo il video bene allora Rania, Consigliere, è presente, è presente anch' io, a questo punto è presente, prenda nota Segretario, anche la consigliera, l' assessore assessore Marin Raffaella, buonasera.
Grazie e buonasera,
Ha chiesto la parola anche la consigliera Reverdito. Prego intanto per chiarezza perché mi è stato detto immagino diretto a me, visto che ho detto io che è all' interno della risposta della Presidente Polo c' erano delle degli elementi oggettivamente non corrispondente al vero, e ne cito uno. Gli argomenti iscritti all' ordine del giorno attengono a questioni ben note a tutti i Gruppi consiliari, in particolare il Regolamento per la concessione degli ormeggi, già oggetto di discussione nell' ultimo Consiglio. Visto e considerato che le Amministrazioni parlano per atti, io chiedo anche a questo punto una verifica quando all' ordine del giorno dei precedenti Consigli sia stato iscritto il Regolamento ormeggi, anticipo la risposta, mai quel regolamento noi l' abbiamo ricevuto tre giorni prima e questa è la realtà dei fatti, poi possiamo utilizzare alcune parole un po' sfumate. Possiamo a qui, forse magari non intendeva veramente.
Raccontare una cosa che non corrispondeva al vero, ma magari, avendo noi detto la parola Regolamento nel Consiglio del 12/02 forse alla consigliera non sono ben chiare e i diciamo le proposte deliberative che arrivano in Aula, non lo so mixare. Mi preme molto strano, visto che consiliare Cavalcaselle leggendo le le nostre note scambi di mail, perché altrimenti, signor Sindaco, se la consigliera non si attenua, ho qui tutte le coppie prendiamo, diamo atto alla nostra corrispondenza. Grazie Sindaco, mi sta benissimo,
Mi sta benissimo, se posso finire il mio intervento, però, visto che stiamo parlando.
Ecco.
Quindi mi farebbe molto strano che appunto la Presidente, visto che la seduta per la terza volta in un Consiglio comunale due volte ha fatto anche l' assessore che non conosca e non sappia distinguere le delibere a questo punto, quindi io chiedo dire che il regolamento per la concessione degli ormeggi è già stato oggetto di discussione dell' ultimo Consiglio è o non è una falsità,
È una falsità,
Bene, grazie consigliera.
Allora cedo se non ci sono altri Consiglieri, cedo la parola all' assessore Danese per tirare un attimo la sintesi, soprattutto sul tema che ha posto alla nostra attenzione il Consigliere Raccuia, grazie Assessore,
Allora io ho ascoltato con grandissima attenzione tutti gli interventi, in particolare interventi riconsidererà omnia in particolare il secondo degli interventi che in qualche modo ci orienta verso una collaborazione che, credo dovremmo accogliere, cioè considererà omnia sicuramente può dare un contributo per.
Trovare la giusta regolamentazione di problemi complessi che esistono nella città di Grado.
Volevo fare solo due piccolissime considerazioni in conclusione,
Di questa lunghissima di questa lunghissima discussione, ho sentito con attenzione tutte le strategie che il consigliere Raffoni ha indicato, citando delibere della sua Giunta, che rappresentavano evidentemente l' intenzione e la volontà, le aspettative e le aspirazioni di questa Giunta, e posso assicurare che non ho dato nessun orientamento gli uffici nell' elaborare questa delibera gli uffici hanno lavorato in istruttoria seguendo esattamente le indicazioni della Giunta che quel.
Argomento ha dovuto assumere quell' argomento, ha gestito le conclusioni istruttorie di questa proposta di regolamento, sono state definite già prima del mio arrivo.
A al all' Assessorato dei Lavori pubblici, quindi devo dire che c'è una discrasia, evidentemente, tra quanto pensa l' Amministrazione, quanto l' ufficio ha fatto in sede istruttorio e non posso pensare che questa discrasia sia una discrasia che porti all' illegittimità di questa norma perché ho avuto conferma dalla dirigente che si sono attenuti puntualmente l' indicazione istruttorie date dalla Giunta questa è la prima considerazione, la seconda considerazione.
Non vorrei parlare di Regolamento perché non è all' ordine del giorno, ma una sola considerazione devo fare io la nessuna incontrati con le associazioni gradese dei non gradese mi sono incontrata con le associazioni concessionarie a gennaio la ho scoperto che c' era una concessioni date ad associazioni B non gradesi con mia meraviglia perché erroneamente prevedono che tutte le concessioni devono essere dati ai grandiosi e a questo punto ci poniamo il problema di mandiamo via tutti quanti o cerchiamo di risolvere una questione che non abbiamo governato noi, che è stata governata forse anche facilitata da altri. Grazie,
Grazie Assessore bene, se non ci sono altri interventi pongo in votazione.
L' argomento ci sono dichiarazioni di voto.
Sì.
Eh.
L' ho ascoltata Assessore danese perché?
In questa Assise cerchiamo di essere tutti quanti responsabili e tutti quanti.
Sì e tutti quanti e tutti quanti attenti a quanto dicono gli altri.
Lei in questo in questo suo intervento, ha detto che la struttura ha portato avanti gli indirizzi che erano stati dati dalla Giunta precedente, come però certo, come però le ricordava prima il Sindaco, Dario, c'è tutta una corrispondenza tra la nostra Giunta e la Regione nel merito e, come diceva e come diceva il sindaco Dario il Sindaco, l' ex Sindaco Dario round, mia intenzione della nostra Giunta era quella di riuscire a prendere tutta una serie di cose che in qualche maniera nel corso del tempo avevamo perso, ma le dirò di più, c' era tutta l' intenzione di far sì che gli ormeggi, anche se diciamo appartenenti al demanio regionale, rientrassero nella nostra regolamentazione, che fossero gestiti da noi, per cui vede nel suo discorso ci sono delle cose che sono corrette, però, come dicevo prima, le cose vanno viste anche con una sorta di quello che era il nostro obiettivo. Vero è che nelle comunicazioni dell' ex Sindaco Rania alla Regione c' era questa richiesta alla Regione, nel senso che le ho appena detto e secondo me questo diversifica. Il tutto questo accordo nasceva un po' dal fatto che la Regione ci ascoltava come si ascolta, un uno che.
Non ha voce.
Allora io invece le dico questo voi voi e mi riferisco a lei al Sindaco Ravinia che avete fatto parte della struttura regionale che in qualche maniera si è.
Mi scusi se non è un lapsus. Questa è di proposito da ANAS in proposito, Consigliere, la prego di arrivare cose di proposito, questa regola di arrivare alla dichiarazione di voto. La libertà viva la dichiarata. Prego dico arrivo alla dichiarazione di voto, voi che avete delle entrature regionali, voi che in qualche maniera siete qui, perché la Regione ha sponsorizzato questa Giunta, che ci troviamo davanti, perché questa è la verità che sono venuti qui a Grado, ma Scudieri siamo stati votati dalla stragrande maggioranza dei cittadini, io non penso che i gradesi siano Sindaco. Signor Sindaco, mi lasci, mi lasci, concludere il mio pensiero, mi lasci concludere il mio pensiero, io dico.
E vedo anche il Consigliere,
E saluto.
Il Consigliere Patruno, allora io dico se c'è la possibilità con due ex esponenti regionali, con una Giunta che è molto vicina a quello che il Governo regionale di riuscire ad ottenere, quello che noi non siamo riusciti ad ottenere, ben venga invece quello che a me appare ed è per questo motivo che noi non voteremo questo accordo.
Ok ed è per questo motivo che avrei mi sarei aspettato da voi, non un appiattimento sulle richieste della Regione, ma il fatto che voi foste portatori dei nostri interessi nei confronti della Regione, ecco per cui noi, a questo punto, non parti che non parteciperemo a questo voto,
Grazie, mi fa piacere che sia stato evidenziato che questa delibera è stata.
Formalizzata dalla struttura in base a quelle che erano le linee guida poste dall' Amministrazione precedente,
Dichiarazione prego, non è proprio bello, ma non è proprio quello che ho detto, signor Sindaco, ognuno ha le sue opinioni e se le tiene ben ferme come la strumentalizzazione sul fatto dei residenti e non residenti, non mi è piaciuta per niente perché né in tutti e tre i regolamenti sulle concessioni all' articolo 1 c'è scritto che i titolari sono i residenti, gli aventi diritto sono i residenti, avete mai controllato,
Se erano residenti o meno no, no no, stiamo parlando di un regolamento e consentire che stiamo parlando di un regolamento che non c'è no, no a margine, AMA prego. Dichiarazione di voto.
A questo punto Sindaco faccio io la dichiarazione di voto Bottacin dicendo che rispetto al mio Capogruppo, io voterò contro, se non la potrei fare questa dichiarazione va bene, non potrete attribuirci delle responsabilità che non abbiamo certo, voglio dire c'è tutta una fase istruttoria ma i contenuti dell' accordo che portate oggi in Consiglio comunale siano diametralmente opposti rispetto a ciò che noi volevamo questo va detto, quindi non potete dire noi votiamo questo.
Non potete dire, noi riportiamo questo accordo, perché così era stato fatto precedentemente, perché non erano queste le nostre intenzioni, questo va ribadito via etere, voi state andando a nostra opinione, noi siamo di un' opinione avversa, mette anche le responsabilità di quel che fa benissimo e che lei si assumerà insieme alla Giunta precedente altre responsabilità in ordine a tutta la gestione di queste cose. Non lo so, mettiamola così, non lo so, siete voi che portate la delibera, non noi bene, grazie, allora prendo atto, scusate momento. Prendo atto del voto contrario del consigliere Rania, che si esprime.
Del suo gruppo, quindi del gruppo di Fabris e della bene, prego, consigliere Reverdito.
È anche nel nostro caso no, quello che volevo sottolineare, anzi, prima di fare la dichiarazione di voto è che magari la delibera può anche essere stata preparata precedentemente, ma in questo momento, in questo modo che io non so se sia vero o meno, perché non faccio parte della Giunta e e allora sono frodi sono frottole anche quello che racconto io federale che racconta lei no, sto dicendo sto dicendo però che in questo momento governate voi e avete tutto tutte le capacità e le facoltà, eventualmente di cambiarla e secondo il vostro indirizzo politico, quindi non è che potete venire qua a dirci che stiamo votando qualcosa nella Giunta precedente perché non è così, altrimenti prendo atto che, Dario ora Unia è ancora il Sindaco di Grado e non mi pare che sia questa la situazione, quindi è anche nel nostro caso. Ad ogni modo va beh, anche nel nostro caso non parteciperemo al voto, benissimo, grazie Consigliere Reverdito, cedo la parola al Consigliere, Cicogna, Luciano sì, anche anche per me io voterò contro perché in realtà quello che ha detto l' assessore Albanese è una cosa che non ha senso dopo sei mesi dice che ha lasciato alla struttura fare quello che aveva deciso la Giunta Ragogna se ho capito bene ed è una cosa che ho circa 100,
L' istruttoria va bene, le istruttorie, quando si completano in accordi, significa dal peso accordi anche con un altro soggetto, in questo caso un soggetto pubblico, non si possono disattendere se non si rompono le relazioni.
E quindi?
Ramponi con la Regione, quindi praticamente questa Maria mancano le.
3 secondo lei va bene, passiamo alla votazione a questo punto.
Favorevoli.
Si dà inizio perché alza la mano.
Raffaele, alza la mano.
Se si pensa come non mai favorevole favorevole, sì, favorevole favorevole.
Bonaldo favorevole,
Tutti favorevoli se intervengo.
Vorrei.
Contrario il consigliere Lauria l' aveva preannunciato contrario il Consigliere Cicconi a.
Allontanati e consigliere Fabbri per favore lei si è allontanato, vota contro, siete fuori okay.
Sì.
Consigliere, cicogna contrario.
Abbiamo.
Si sono allontanati dall' aula, partecipano.
Bene, allora votazione due consiglieri che hanno votato con un Orania, uno Rania è uno e uno cicogna.
Altri.
Bene.
A questo punto pongo in votazione l' immediata eseguibilità favorevoli.
Unanimità dei presenti scusi adesso.
Esclude escluso, Cicogna e del bello ah no vota favorevole.
Consigliera.
E io, ovviamente, sono contrario all' immediata contrario, grazie.
Stai buono.
Onorevoli.
Sono 12, poi sono tre consiglieri si sono allontanati, contrario cicogna è contrario Rania.
Okay.
Insomma 2 sì 3, so non partecipano al voto.
Bene, grazie.
Passiamo al punto successivo,
Approvazione schema di protocollo d' intesa della durata quadriennale per il rinnovo del tavolo permanente del G 20, finalizzato alla tutela e valorizzazione turistica ed ambientale delle 20 spiagge più visitate in Italia cedo la parola al vicesindaco.
Allora?
Richiamate in premessa la deliberazione GM numero 102 del 7 del 5 2019.
Eseguita a norma di legge ed avente per oggetto l' approvazione dello schema di protocollo d' intesa per la creazione di un tavolo permanente G 20 S per la tutela, le parole legislazione turistica del tale delle 20 spiagge più visitati in Italia.
Con la quale il Comune di Grado ha sottoscritto il Protocollo di.
Ingerenza.
La do per letta.
Allora la diamo per letta ricordando che questa delibera comporta anche l' approvazione di un protocollo d' intesa dura per quattro anni e da un costo, se ti sbagli, nomina di 4000 euro questo è il costo, è una scelta, un' opzione molto interessante e molto importante che portiamo in continuità con l' Amministrazione precedente, proprio perché è una sede molto rilevante sia sotto il profilo promozionale sia sotto altri profili, ad esempio anche quello politico di pungolo nei confronti delle sedi istituzionali, ad esempio lanci ad esempio il Governo centrale, soprattutto in un momento complesso e difficile come questo che si sta preparando a predisporre le norme che sono propedeutiche al tutta lo svolgimento della tematica sulla Bolkestein.
Quindi, detto questo, apro il dibattito, se ci sono interventi,
Non ci sono interventi, ah no, prego no, beh, noi accogliamo ovviamente in modo positivo il fatto che si continui in questo percorso già avviato nella precedente Amministrazione, su questo assolutamente siamo favorevole favorevoli unica cosa è?
Noi non parteciperemo al voto perché abbiamo riscontrato un piccolo problema all' interno della delibera e quindi lasciamo a voi il voto è con vizio di forma.
Va bene, grazie per la segnalazione del vizio di forma che andremo a correggere, la ringrazio, se uscite.
E non lo vuole dire, non importa.
Ma se?
Ma sì, per favore, Consigliere, per favore, Consigliere allora Sindaco io per non partecipare al voto, perché mi dispone netta fisicamente o basta una mia dichiarazione.
No, lei ci fa la dichiara lei ci fa la dichiarazione Sindaco che al pieno Arvedi lapsus.
È bene che tipo al voto come quindi il il catetere, certo il consigliere Rainieri, consigliere cicogna, consigliere Fabbris, sarà Polo e Reverdito, non partecipano alla votazione, quindi pongo in votazione la delibera che approva la rinnovazione della Convenzione G 20 favorevoli.
All' unanimità dei presenti, sì, sì, anche all' unanimità dei presenti e anche con la votazione di Vinicio Patruno, della senatrice, della senatrice marine.
Sì, anche del bello, sì all' unanimità.
Anche qui chiediamo la immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Contrari come prima, evidentemente non partecipano al voto.
Bene.
Passiamo il punto 7, l' ho detto all' inizio, nella comunicazione viene ritirato e verrà rissa. Eh ah, scusate, rettifica del bando di accertamento del Commissario regionale degli usi civici ecco gli usi civici, io la delibera, l' ho persa bene, allora sapete qual è il problema? Il problema è la l' eliminazione da parte la lungo la la ciclabile che, a fianco della strada che conduce al Belvedere, ci sono dei diritti di collettivi di uso civico che debbono essere eliminati per consentire la realizzazione e il completamento dei lavori della pista ciclabile e questa fascia di uso civico deve essere ridotta ad uso pubblico e cambiare natura giuridica. Questo è il problema.
Pongo all' attenzione e quindi del Consiglio questa deliberazione è aperto, il dibattito, prego.
Consigliere.
Questa volta sarò ha la parola il consigliere Fabbri prego, sarò veramente brevissimo perché questa delibera va votata, andava votata forse 40 giorni fa, perché ho avuto maniera di parlare con i responsabili di Friuli Venezia, Giulia Strade, in effetti, stanno attendendo che il procedimento abbia una vada avanti, in buona sostanza per un' opera che sono anni, che i cittadini gradesi, ma non solo, cioè tutti quelli che frequentano la ciclabile aspettano e che mi sembra corretto.
Veda il suo proseguimento, anche perché c'è un finanziamento dalla del Ministero di più di 2 milioni, mi pare, per cui è importante che questa opera.
Prosegua che abbia un iter il più scorrevole possibile e mi auguro anche che la procedura.
Che è stata individuata da Friuli Venezia Giulia Strade. Mi pare quindi se è una loro scelta sia la procedura più veloce e più rapida per addivenire per superare questo. Questo piccolo grande scoglio, per cui il nostro voto sul su questo tema sarà sicuramente favorevole perché abbiamo già aspettato anche troppo tempo. Sappiamo tutti quanti benissimo che le procedure, nel momento in cui si va ad agire in ambiti in cui, insomma le competenze sono di 1000 tipi. Insomma, so che c'è stata una conferenza di servizi al proposito, nella quale qualche ente ha mosso un po' di.
Sì di di perplessità, ma spero che, insomma, no certo certo e in questo caso e mi pare guardino non vorrei sbagliarmi adducendo anche o proponendo anche delle soluzioni del tutto fuori da ogni logica, da ogni logica per cui il nostro voto sarà favorevole e mi permetto di fare una raccomandazione insomma alla Giunta di,
Riuscire ad assecondare il più possibile quelli che sono le richieste dei vari enti. In questo caso l' appalto è ancora di Friuli. Venezia, Giulia, Strade. Dico bene, sì, per cui insomma ben venga e acceleriamo il più possibile questa procedura, visto che il finanziamento che ecco, grazie grazie Consigliere, prego consigliere Zorzato, ma appoggio quello che ha detto Fabris, anche perché quel tratto lì è un tratto molto pericoloso. Adesso.
Se va fatto acceleriamo, stiamo dietro a questa pratica che venga pagata più velocemente possibile, perché di estrema importanza, perché è una ciclabile di un certo rilievo grazie.
Grazie consigliere, Giorgio, ci sono altri interventi al riguardo.
Se non ci sono altri interventi, metto.
Metto in votazione.
La deliberazione.
E quindi chiedo chi è favorevole all' approvazione di questo punto dell' ordine del giorno, unanimità, ASPE aspetti, dobbiamo girarsi, quindi inizio sì tutti sì all' unanimità, quindi anche Ragogna e anche la Marine voi, che vedete quindi all' unanimità se,
Vorrei anche del bello, anche tu sì bene e adesso votiamo per l' immediata eseguibilità.
Come prima Segretario, tutti favorevoli sì.
Chi manca, chi manca?
Consigliera.
Sì, sì.
E dicono che non sarà un caso, ma si alza la mano sì, favorevole contrario si sono favorevoli, grazie grazie quindi all' unanimità anche l' immediata eseguibilità.
Allora?
Quindi.
7, quindi, sì, l' approvazione del Regolamento comunale per la concessione dei beni destinati all' ormeggio che viene ritirato.
E verrà portato in un' altra in un' altra occasione abbiamo ricevuto degli emendamenti, questi emendamenti sono stati anche istruiti, Consigliere, Fabbris, altri emendamenti erano previsti anche da parte della Giunta, proprio per adeguarsi a quelli che erano le richieste e le esigenze che erano emerse nell' ultimo incontro. Questo per dire l' attenzione che abbiamo dedicato a questo tema, poi è successo questo evento molto molto grave che ci fa riflettere, ecco su che cosa comporti mai tutto questo.
Comporti mai l' adozione del Regolamento, si gli ormeggi, quindi ci vedremo prossimamente per discutere di questo tema e cercando di dare garanzie a tutti quanti i Consiglieri presenti di poter intervenire, di poter dire la loro su questo tema, che siamo i primi noi con voi voi con noi che capiamo quanto sia rilevante per la nostra comunità questo tipo di nuova disciplina di nuova normativa.
Che è stata elaborata dagli uffici e che è stata fatta propria dalla Amministrazione che stiamo guidando.
Passiamo al punto successivo.
Approvazione del Regolamento per la tutela e valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali, istituzione della Deco denominazione di origine controllata comunale. Bene, cedo la parola al Vice Sindaco,
Che ha la competenza in materia.
Allora prego intanto faccio una piccola premessa, sono contentissimo che questo regolamento sia finalmente seguo dopo 40 giorni, nonché arriviamo a forse ad approvare, insomma.
Il presente regolamento ha per oggetto la tutela e la valorizzazione delle produzioni agricole, militari, artigianali tradizionali locali, nonché eventi e tecniche particolari che costituiscono una risorsa di sicuro valore economico, culturale e turistico, è uno strumento di promozione per l' immagine del Comune di Grado questo ovviamente era l' inciso dell' articolo 1 che dice tutto su questo regolamento.
Passo poiché per l' indagine conoscitiva diretta ad individuare l' esistenza sul territorio comunale di prodotti.
Viene istituito un apposito registro pubblico al fine di garantire un mantenimento delle loro peculiarità, no, sto.
E analizzando i punti più salienti del Regolamento, perché a leggerlo tutto ce l' avete avuto tutti, quindi, insomma,
La giusto per spiegare un attimino sui vari punti. L' iniziativa di valorizzazione a favore di questi prodotti agroalimentari locali, attraverso anche eventi e manifestazioni pubblica, promozione ed il sostegno delle iniziative esterne, anche attraverso interventi finanziati diretti nei limiti delle ricorrenti compatibilità di bilancio.
Anche organismi associativi che abbiano per loro programmi istituzionali, la salvaguardia dei beni e delle attività agroalimentari, nel rispetto dell' ambiente e dell' eco sostenibilità.
Si prevede, tramite accordo con la grande distribuzione, anche la vendita di prodotti da ecco nel territorio.
Poi, per l' istituzione della DeCO è istituita la denuncia, non la del denominazione comunale DeCO.
Non costituisce un marchio di qualità, ma si identifica quale attestazione di appartenenza al territorio, la Deco come pure.
E il relativo logo approvato sono di esclusiva proprietà del Comune di Grado.
E verrà istituito anche un registro pubblico sui prodotti agroalimentari tipici del territorio del Comune di Grado.
È molto legato anche alla funzione, appunto, di un registro e di un suo logo.
Devono essere prodotti nell' ambito del territorio del Comune di Grado.
Le poi ci sono anche ci saranno nell' articolo 8, le procedure per l' attivazione della Teco ai prodotti locali, le segnalazioni inerenti ai prodotti che verranno poi iscritta nel registro da ecco.
Possono essere avanzate da chiunque ritenga di promuovere ed ufficio anche dal Comune,
Sull' ammissibilità dell' iscrizione nel registro, siccome sempre ed ecco si pronuncia di norma entro 60 giorni dalla data del ricevimento della richiesta e ci sarà una Commissione comunale di cui fa riferimento l' articolo 9.
Completata l' istruttoria, la Commissione presenterà le proprie proposte alla Giunta comunale che deciderà in merito ai prodotti da iscrivere nel registro, l' iscrizione delle imprese del registro d' Arco è disposto dal con deliberazione della Giunta comunale.
Proposta ovviamente dalla Commissione.
L' iscrizione del registro greco non comporta oneri per l' impresa, è totalmente gratuito,
L' esame delle delle richieste di iscrizione nel registro della DeCO è svolto nell' apposita Commissione nominata dal Sindaco, è presieduta dal Sindaco o delegato la commissione è composta da numero 5 membri, e precisamente il Presidente come già detto prima, Sindaco o delegato e dei membri che saranno due esperti nel settore agroalimentare locale designati dalle associazioni di categoria dell' artigianato, del commercio e dell' agricoltura.
Maggiormente rappresentative a livello comunale e due esperti del settore agroalimentare locali designati dal Consiglio comunale.
La Commissione si riunisce almeno due volte all' anno e non è previsto alcun compenso per i componenti, neppure a fino di rimborso spese, questa a grandi linee.
Quello che parla poi nel particolare ci sono tutte le voci nel Regolamento che comunque dovreste aver dato un' occhiata a tutti quanti.
Poi ci sono anche i controlli e le sanzioni.
E a riguardo a questo, oltre a tutti i paragrafi, c'è stato proprio in Commissione dei regolamenti, fatto un emendamento per aggiungere su l' articolo 11 di controlli e sanzioni, aggiungere.
Ha aggiunto.
Ripara il con il paragrafo 8, è il paragrafo nome.
E ve li vado a leggere.
No, perché questo chiaramente andrà, ha votato separatamente, no, l' emendamento prima l' emendamento a.
Allora, paragrafo 8, costituiscono cause di applicazione della sanzione amministrativa, per cui diretta da 25 a 500 euro, ex articolo 7 bis del DG e di alle GS, numero 267 Bazzaro zero.
E.
FMI nei confronti di terzi le seguenti ipotesi ha avuto riguardano alla gravità della violazione.
Punto a utilizzo commerciale, diretto o indiretto del nome.
Registrato per prodotti che non sono oggetto di registrazione, laddove si tratti di prodotti comparabili ai prodotti registrati e possano quindi sfruttare la notorietà del nome, protetto, sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro,
Punto B condotte di evocazione, derivati anche solo dall' uso di segni figurativi, ossia contraffazione implicita del nome registrato che si realizza tutte le volte tutte le volte in cui un qualsiasi elemento utilizzato possa richiamare direttamente nella mente del consumatore come immagine di riferimento il prodotto né che beneficia del.
No, ma è registrato.
Sanzione amministrativa pecuniaria di 200 euro.
Punto c uso le indicazioni che si possono trarre in inganno in consumazione su in consumatore sull' origine e la natura, le qualità essenziali del prodotto, sanzione.
Amministrativa pecuniaria di 300 euro, punto di qualsiasi altra pratica che possa indurre a un euro in errore il consumatore sulla vera origine del prodotto sanzione amministrativa pecuniaria di 400 euro, punto a condotte di usurpazione imitazione, ossia contraffazione esplicita del nome registrato anche se accompagnata da espressioni quale stile tipo mettono sulla maniera.
Imitazione o simili, ed anche se l' origine vera del prodotto sia indicata sanzione amministrativa pecuniaria di 500 euro.
Il punto 9 rimane altresì in capo agli uffici comunali, l' attivazione della garanzia penalistica per quei comportamenti illeciti avvenute ad oggetto non mi registrati come per opportuna la Deco i quali costituiscono.
Dare atto ai sensi del vigente codice penale, ad esempio la contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine,
Ecco, questo è l' emendamento e quindi è una parte che fondamentalmente non era stata messa nel regolamento e va a compimento di tutto il regolamento.
No.
A firma, tra l' altro, del componente Ritossa Adriano.
Se il Vice Sindaco ha terminato l' illustrazione, c'è il consigliere Ritossa che ha chiesto che ha chiesto la parola, prego Consigliere.
Vorrei mettere in essere la catena che esiste tra due provvedimenti che abbiamo approvato, uno è approvato e l' altro è in fase di arrivo.
Quello precedente era il tavolo permanente Gs 20, finalizzato alla tutela e la valorizzazione turistica, vedete, è un tassello estremamente importante e mi soffermo su quello che era l' allegato, cioè quelli che sono i Comuni che compongono quello GSE 20, cito Chioggia Comune di Comacchio, ma cito solamente alcuni perché hanno determinate peculiarità.
E interessi soprattutto che ci riguardano anche il nostro territorio.
Il Comune di Orbetello, perché anche questo ha una determinata parte di laguna e quant' altro e il Comune di Taormina per determinate caratteristiche. Cito Giardini Naxos tanto parlino una cioè, sostanzialmente noi abbiamo una determinata visione, siamo entrati in AGS spiagge 20, quindi per avere una determinata strategia di peso di penetrazione, di rapporto immediato e quindi di essere quella parte propositiva anche sotto l' aspetto legislativo e dall' altro, con questa, con questa azione specifica e con questa determinazione, con questa delibera di definizione della Deco denominazione comunale di origine, andiamo a valorizzare determinati prodotti, siano essi agricoli sia connessi alla questione della pesca, alle tradizioni, all' economia culturale del territorio, è quella azione che hanno portato avanti in modo peculiare determinate associazioni di categoria. Citiamo la questione degli asparagi o quant' altro, ma anche quella che era la tradizione vera e propria del degrado. Pensate all' industria conserviera che sussisteva ai dalla Rigoni in poi su questo territorio, quindi abbiamo una visione di penetrazione, perché in questo momento il turista va in cerca qualcosa di particolare. Siamo talmente massificata che uno può scegliere di andare in un determinato territorio, soprattutto se ci sono determinate caratteristiche specifiche. Quindi, con questo atto non facciamo altro che dare maggiore possibilità di attrattività sul nostro sul.
Sul nostro ambito territoriale, di laguna di produzione di trattamento anche sotto l' aspetto vero e proprio anche di di aspetti della cucina tradizionale di questo territorio, che diventa un reale elemento di attrattiva e di scelta, soprattutto nei confronti di determinate fasce di turismo, anche a carattere internazionale, che seguono questa tipologia di filone, cioè oggi. Chi vuole fare turismo non lo fa solamente per sole e la spiaggia, ma va in cerca anche di tutta una serie di azioni correlate che possono invogliare a far arrivare in questo territorio, e il problema base di di questo di di questa realtà come la nostra è quella di estendere, come sempre, il periodo turistico e questa azione può essere lo strumento che ci permetterà di magari allungare la stagione turistica, grazie.
Consigliere Raccuia, lei ha chiesto la parola.
Il Sindaco però sento sempre in maniera piuttosto metallica, ma che veramente?
Chiudo al video e adesso va beh, faccio fatica di andare SOS, parlo quindi quando vi ascolto chiudo, perché sennò non sento bene quando parlo non ho problemi se voi vi si ricevete bene.
Io vorrei chiedere al vicesindaco Borsatti se questo provvedimento va in qualche misura in contrasto.
Con quanto ha ereditato rispetto alla passata Amministrazione in ordine al Piano di sviluppo rurale.
Ah, dove il Comune, il piano del PSR, Piano di sviluppo rurale dove abbiamo vinto il come primo progetto attraverso una cordata di nove comuni.
Dove arrivano sul territorio importanti investimenti, i soldi della Comunità europea che serviranno, tra l' altro, anche a fare a realizzare un passaggio sul Rtl e a mettere a posto l' Est l' ex grillino dell' ERSA, dove tra l' altro le nuove amministrazioni di cui noi siamo Comune leader avevano deciso di creare un marchio legato alla produzione agricola locale naturalmente che ci qualificasse come area è questa, poi era la premessa per poter avere anche una forza politica nei confronti della Regione di aree depresse sotto quota.
Votate all' agricoltura, purtroppo solo intensiva, che però non vengono considerate come aree svantaggiate o se li svantaggiate, visto e considerato che, comunque dobbiamo assicurare una rete di irrigazione e voi sapete cosa significhi in questo momento la siccità per la nostra, per il nostro territorio e quindi mi chiedevo se questa iniziativa andasse in qualche misura sormontare.
Quello che noi effettivamente stavamo facendo, perché il problema per noi, nel consumo di prodotti locali, era quello di analizzare anche non solo il marchio di qualità, ma quella che è la filiera della redistribuzione, perché se domani lo tela storpia ordina 100 chili di zucchine e Fossalon non riesce a.
Garantirglielo, ci sarà qualcuno che da Fiumicello, ad esempio, che anche lui, nella strategia nostro partner gliele farà recapitare, ma questo significa avere logistica, questo significa avere trasporti, questo significa andare ben oltre la produzione di un marchio di qualità.
Quindi chiedo al vicesindaco se questa iniziativa si sormonta a quello che avete ereditato e che è stato portato avanti, oppure se corre su un binario parallelo rispetto a quello che stiamo facendo.
Allora, secondo me, caro Consigliere, corre anche in parallelo perché alla fine questa è solo una certificazione non solo del prodotto agroalimentare, questo va certificare, faccio degli esempi e il Boretto la gradese va a certificare dei piatti, cioè mentre con il progetto che tra l' altro lo stiamo seguendo quello di Marechiare suppongo no che si riferiva,
Io lo vedo anche come un aiuto, cioè non son cose che si fanno del male uno con l' altro, secondo me sono delle cose positive tutte e due complementari, cioè valorizzazione del territorio, no e in più anche valorizzazione dei prodotti del territorio, ma non è destinato solo a a valorizzare non so gli asparagi di postale, ho fatto degli esempi, ma anche proprio i piatti delle cose,
No, che che locali che ci sono nel territorio non so abbiamo le sardelle in Savoia, faccio degli esempi, no, il santone go no, quindi, per per cercare di valorizzare e il decoro era l' unico modo che non aveva problemi, neanche di di quantità di di ettari, magari del dell' agricoltura, no, piccole porzioni di pescato comunque non vadano alla quantità ma quanto alla certificazione proprio del prodotto locale.
E non va assolutamente in contrasto con tutto l' altro progetto di Marechiaro, secondo me, dà una mano anche a loro.
Io la vedo così e dopo.
Grazie Vice Sindaco, ci sono altri interventi, prego, consigliere, cicogna, io volevo fare solo un intervento così.
A modi di richiesta c'è scritto, è stato aggiunto.
Il controllo sui prodotti, naturalmente.
Vice Sindaco sa che questo è il punto delicato perché domani e, come ha detto bene Dario laurea ordinano 100 chili di asparagi e ne ne hanno 80 magari di altri arrivano dalla Bosnia, cosa avete ragionato per il controllo perché di fatto sappiamo che poi quando quando si quando si tenta di vendere, si vende lo sappiamo benissimo non ha attualmente a Grado già funzionano cinque negozi?
Che vendono prodotti di Fossalon, compreso il vino o quant' altro, e poi allargano con altri prodotti ovviamente vicino questo è condizionante in quanto il prodotto De.Co immagino che possa servire sia per la qualità e anche per avere una remuneratività superiore è naturalmente le tentazioni di spostarsi possono essere tanti, qui c'è scritto un controllo in senso generale.
Chi farà questo controllo, come verrà fatto perché, appunto, trattandosi di un prodotto è lenta, dovrebbe poi essere trattato come un prodotto di eccellenza, sia nell' acquisto che nel controllo, nella filiera e quant' altro.
Sì, le rispondo subito, intanto esisterà un registro delle aziende produttrici, ovviamente no, anche parliamo di dell' agroalimentare, quindi dei prodotti sia di agricoltura che del pescato, fondamentalmente il piatto chiaramente un' altra cosa, no, ecco.
Lì ci sarà il registro con le aziende produttrici di questo e come lei sa benissimo e le filiere si riescono a sapere da dove arrivano, no, cioè i prodotti fanno, tutti, hanno dei percorsi, con le bolle, con le cose, quindi si sa dove vengono prodotti e dove arrivano no, quindi si riesce a questa la.
E questo le do ragione al 100%, quando i prodotti vengono acquistati, quando vengono prodotti, quindi non c'è una chiara, un chiaro, una chiara origine è un po' più complicato, comunque, ma chiaro questo ragionamento, la mia preoccupazione, niente no, l' agricoltore comunque,
Avrà il suo, il suo raccolto e sopra quanto produce no.
Mah mah scusatemi, intervengo, ma è io credo che sia alquanto offensivo ciò che è stato detto, perché si sta dando dei disonesti alle persone che invece stanno lavorando dicendo che ci sono degli escamotage per appioppare prodotti che non sono DECO, questo è a priori dare del disonesto alle persone per cui lo ritengo molto offensivo.
Grazie, consigliere, assessore Marin.
Prego Zorro, consigliere Zorzi.
Volevo per dare così una notizia in più anche all' Assessore cicogna, visto che sono anche un produttore di asparagi che sono anche un produttore di asparagi per darvi una notizia, noi, comunque, in tutti i prodotti che produciamo, abbiamo un controllo di tutto quello che facciamo, cioè tutto regolarizzato poi furbo c'è sempre che,
È furbo che sempre ho però.
Però tutto quello che noi produciamo nell' ambito di questo progetto, al limite separa chi chi lo supporterà, chi lo appoggerà avrà un obbligo, perché noi in agricoltura abbiamo degli obblighi specifici, abbiamo il quaderno di campagna dove segniamo tutto quello che facciamo.
Mi fa piacere di quello che ha detto, perché in sostanza io chiedevo appunto questo perché lei sa, al di là di quello che dice appunto il fenomeno, che il ragionamento è proprio siccome è un prodotto di alta qualità, tendenzialmente ci potrebbe essere qualcuno che approfitta dei contadini, non con questo che cosa disse, ma con con la. Il ragionamento che prosegue producendo alta qualità si tendina, abita in iter, inevitabilmente a a essere più controllati, a essere più sicuri e ad essere più protetti, anche se vogliamo proprio dal marchio DeCO. Come ha detto bene il vicesindaco, quindi era questo il senso. Proteggiamo gli agricoltori o chi produce questa cosa qua o i pescatori e proprio perché avranno noi? Fra l' altro, siamo d' accordo su questo né che era solo domande per capire come si fa a tenere una nicchia, un prodotto di nicchia a riparo da.
Da eventuali furberie. Gli Farina non aveva niente, è stato chiaro, ma e avevo recepito e la domanda non si preoccupi no, difatti, volevo darle appunto.
Grazie consigliere, Zorzi, ci sono altri interventi, prego consigliere Fabris.
Solo una, due, due domande, due domande, intanto ringrazio l' Assessore per l' illustrazione e anche per la risposta alle risposte che ha dato e visto che sì, c'è un po' di.
Sì, visto che allegato a questa delibera ci sono anche i verbali del delle Commissioni, no, e mi pare di aver capito che dovremmo votare il regolamento e l' emendamento, votiamo, facciamo una votazione unica.
Ma perché la Commissione ha già delibera, ha già votato favorevolmente il l' emendamento e al Regolamento così emendato, per cui fare due votazioni mi pare.
Mi pare cioè, voglio dire, il testo licenziato dalla Commissione mi pare sia già il testo emendato.
Questo no micro Scu, scusate un attimo, allora questo è un problema che abbiamo affrontato con il Segretario, cioè quindi il discorso dell' emendamento separato rispetto al regolamento, cioè il regolamento è un provvedimento che è approvato dalla amministra, dalla Giunta comunale, il, l' emendamento invece è un prodotto che viene dalla Commissione quindi la come funziona.
Sì.
Prego, prego allora.
D' accordo.
È.
Consigliere, scusi un attimo, un problema alla volta, consigliere cicogna, cioè sono d' accordo con lei, abbiamo lavorato per cinque anni in Commissione, in un certo modo il Segretario ci ha fatto presente che forse quella era una procedura non corretta, no, un problema non regolare quindi richiamando l' attenzione sui consiglieri, la funzione precipua della Commissione consiliare e una funzione consultiva ed è chiamata a rendere un parere.
Quindi, quando, se qualcuno?
Elaboro un ragionamento in funzione della quale?
Lungi dal pensare che in questa sede, ma fuori da questa sede, che la Commissione consiliare, o al momento in cui vota, vota tout-court l' emendamento, esercitando perché un potere rimesso per legge esclusivamente al Consiglio comunale significa che già in sede di Commissione consiliare il Consiglio comunale è stato espropriato e quindi in altri termini ci sarebbe stata già una passionaccia del potere dal Consiglio comunale la Commissione in realtà la Commissione, al momento in cui vota,
Vota a favore del Consiglio comunale di proporre un emendamento, ma l' esercizio del potere legislativo è in capo al Consiglio comunale, non è in capo alla Commissione, che viceversa, ha una funzione consultiva, cioè proporre, a seguito ovviamente di una votazione o perché nel momento in cui le varie forze politiche raggiungono un accordo quello di proporre al Consiglio comunale gli emendamento senza che poi in questo modo il Consiglio comunale abbia da ratificare.
Un emendamento proposto già dalla Commissione, che addirittura lo ha fatto proprio introduce, entra nel regolamento, quindi ecco perché dico non è così nella misura in cui il Consiglio e la Commissione ha una funzione consultiva Botha o la presentazione di un emendamento al Consiglio comunale perché il vero titolare del potere legislativo in un Comune e il Consiglio,
E nessuno può mai espropriare, ma quindi si vota prima l' emendamento e poi si vota quindi con l' emendamento al Consiglio comunale fa proprio l' emendamento e poi si vota il regolamento.
Prego aveva assunto solo una domanda di allora che di solito, quando facevamo la Commissione era stata fatta apposta per evitare questo nel senso, si faceva prima e si arriva in Consiglio Comunale col testo pronto, che senso ha fare la Commissione, chiedo e che senso ha fare una Commissione portare nella sua domanda portare un emendamento in Commissione accettarlo e poi doverlo rivotare in Consiglio tanto vale e portarlo in Consiglio scusi esclusiva e di fatto se la domanda è pertinente ma la Commissione consiliare,
Il dettato, ovviamente, di regolamentare un altro regolamento approvato dal Consiglio, che ha una funzione consultiva e come una camera di compensazione, all' interno della quale le varie forze politiche, per effetto, ovviamente, delle varie dinamiche che accompagnano, vengono a trovare una una convergenza. Perché poi, quando si arriva in Consiglio comunale, già comunque le forze politiche hanno potuto vedere se in Commissione è stato buono stato raggiunto l' accordo di fare la quadratura, ma non significa questo che il Consiglio comunale venga ad essere espropriato, o cioè a dire che si abbia una traslatio, come dicevo prima del potere legislativo o dalla comunità al Consiglio, alla Commissione ha viceversa la funzione che torno a ripetere come una qualsiasi camera di compensazione di far sì che le varie forze politiche, se è possibile, perché non è detto anche che la Commissione raggiunga un accordo o nella presentazione dei vari emendamenti, addirittura ci possono essere anche ipotesi in cui.
Gli emendamenti proposti da e nel periodo estivo sono votati, alcuni emendamenti possono essere anche non accettate poi, viceversa, in Consiglio comunale i singoli consiglieri possono presentare gli emendamenti, nessuno viene espropriato, nessuno dei Consiglieri viene espropriato del potere e poter di presentare l' emendamento, cioè a me è accaduto nella mia esperienza che in Commissione sono stati votati degli emendamenti da presentare in Consiglio, ma poi, in corso di seduta del Consiglio, erano voluto presentare degli emendamenti. Questo perché perché ognuno di voi è portatore della della volontà popolare e nessuno di voi, ancorché dentro una Commissione consiliare, perde il potere di presentare l' emendamento.
La Commissione ha una funzione di camera di compensazione, vediamo se riusciamo a trovare un accordo, se no si ritrova, si va in Consiglio comunale che il titolare del potere legislativo.
Sono solo una cosa e nel verbale che voi avete approvato quel giorno che noi non c' eravamo, il verbale della prima seduta era scritto che io porto due voti, io ne porto 3 era sbagliato.
Prendo atto e provvederemo alla correzione, grazie e prego consigliere o almeno mi ha anticipato la consigliera.
Altri interventi.
Bene, se non ci sono altri interventi pongo in votazione allora l' emendamento che va a inserirsi nell' articolo delle sanzioni e.
Controlli e sanzioni all' articolo 11, dopo il comma 7, vengono inserite, viene un ferito, il comma 8, il comma 9 che recano appunto le sanzioni, allora prego chi è favorevole.
Perché fosse di per sé, quindi 17 voti a favore okay, quindi l' emendamento viene così inserito nel regolamento e ora invece votiamo il Regolamento nella sua globalità favorevoli.
All' unanimità penso.
All' unanimità, anche qui ci va l' immediata eseguibilità o no, se allora.
Il mettiamo in votazione anche l' immediata eseguibilità favorevoli.
Non so se all' unanimità.
Bene.
Andiamo avanti e passiamo al punto numero 9.
Regolamento per lo svolgimento delle sedute degli organi collegiali istituzionali nel Comune di Grado, in modalità telematica, prego, Vice Sindaco,
Allora questo regolamento non fa altro che, in base all' articolo 73 che disponeva.
E di contrastare e contenere la diffusione del virus Covid 19 e fino alla data cessa di cessazione dello stato di emergenza.
C' era la possibilità di di usare appunto il discorso della videoconferenza per qualsiasi tipo di.
Struttura, noi l' abbiamo applicata con i Consigli comunali per le Commissioni, così ovviamente si spera che lo stato di emergenza.
Penso che sì, sì no, cioè se al trentun marzo no no, si spera Salmaso un cappello dell' emergenza, non non da Regolamento, mi auguravo che ho finito il tutto no, ovviamente il trentun marzo e scade il DPCM dell' emergenza Covid e ovviamente,
C'è, ci viene consentito di prendere questo di creare questo regolamento che aggiuntivo al Regolamento del Consiglio comunale e di farne parte integrante con tutti gli usi, quindi la norma consente di operare in videoconferenza anche in una,
Una in assenza di un Cicip Lina regolamentare. L' occasione offerta dalla citata disposizione pone le condizioni per utilizzare questo strumento della videoconferenza anche in periodo non emergenziale. Quindi questo regolamento per lo svolgimento, in modo la telematica per il Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari e della Giunta comunale.
E con la sua approvazione diventerà parte integrante.
Del Regolamento del Consiglio comunale.
Questo.
Anche, anzi, scusatemi.
Anche nella forma mista, come in questo caso no che siamo in presenza, ma abbiamo anche persone in videoconferenza,
Questo Regolamento ci tengo a sottolineare che comunque va approvato con la maggioranza assoluta.
Perché è molto importante per la funzione, no che sia approvato proprio l' esigenza è quella.
E su questo regolamento la c'è un emendamento.
8 del Presidente della Commissione che decide e propone di eliminare la parola videoconferenza al comma 1 dell' articolo 1 del Regolamento per lo svolgimento delle sedute degli organi collegiali istituzionali del Comune di Grado in modalità telematica.
No, quindi nell' articolo 1 va via la la parola video.
Audio.
Audio.
Sì.
L' emendamento audio quindi rimane allora no, viene tolta la parola, viene tolta la parola audio a non così viene tolta la parola alla audio conferenza, quindi rimane videoconferenza, ecco, questo è l' emendamento che va inserito, appunto nell' articolo 1, perché c' era un po' di discrasia su queste 2 2 aggettivi.
Questo è quanto, se qualcuno ha qualcosa da dirà io prima nel primo intervento intervento, avrei una domanda, se ci illustrate anche le motivazioni politiche per le quali è avete appunto intenzione di adottare questo regolamento, ce l' ha spiegato tecnicamente, anche in base alla norma di legge immagino visto che non è un obbligo no cioè la possibilità di sì ah, ecco ho visto che secondo noi la cosa funzionava non vedevo proprio tanta politica su questa cosa che,
Al fine l' avete usato, voi li abbiamo usato anche noi, Ciappina,
Mai visto e non mi ha mi ha. Parliamo del Ministro misto. è stato adottato precedentemente con una lettura della ordinanza che aveva appunto adottato il l' Amministrazione precedente. Comunque faccio presente all' assemblea che è arrivata una nota della Amministrazione regionale che si pone proprio il problema. è arrivato ieri che si pone proprio il problema della problematica, appunto della chiusura al 31/03, della straordinarietà nei lavori dei Consigli comunali, delle Giunte e delle Commissioni, e si pone il problema, appunto, del ritorno alla ordinarietà. E allora l' Amministrazione regionale invita tutti i Comuni, nello svolgimento della propria autonomia, a adottare delle norme, quindi dei regolamenti che vadano a disciplinare appunto, qualora non li avessero già adottati in precedenza, vadano a disciplinare i lavori consiliari giuntali e commissaria commissionali. Ecco, in assenza di un regolamento, quindi dotandosi di un regolamento proprio per dare certezza poi a queste situazioni così talvolta magmatiche. Quindi quanto noi andiamo a proporre è un Regolamento che va a disciplinare il visto che non ce l' abbiamo le video conferenze e va a disciplinare anche i lavori in forma mista. Questo è il tema che poniamo alla vostra attenzione.
Sì che poniamo alla vostra attenzione.
Prego, consigliere Fabris.
Allora è verissimo quello che è stato detto dall' Assessore Borsatti in emergenza, noi abbiamo eseguito, abbiamo svolto tutte quante le operazioni consiliari giuntali in videoconferenza, no con.
È una necessità che la necessità di mandare avanti.
Un Comune, quindi, con delibere di Giunta e con delibere che per forza devono essere consiliari, no, per cui il fatto di.
Regolamentare un una modalità di seduta in videoconferenza non mi trova assolutamente contrario, nel senso che, a suo tempo, il il Sindaco Rania e aveva fatto un provvedimento, un' ordinanza sindacale mi pare di ricordare per poter svolgere in forma in videoconferenza alle sedute del Consiglio no per cui c'è stato un provvedimento che in qualche maniera sopperire alla mancanza di una rogo regolamentazione dello svolgimento di queste cose all' interno del nostro Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale no,
Anche questa sera abbiamo però visto che.
La modalità mista non è proprio la modalità ideale.
Al di là del fatto che non mette le persone nella stessa condizione di poter interloquire, cioè io questa sera, quando ascolto Ronchi atto mi piace anche vederlo lui, forse piace meno vedere me, ma c'è un rapporto che anche voglio dire ci piacciamo tutti vedere piacciamo tutti che stavo per dire un rapporto fisico ma non è questo il il il tema no e cosa che.
In modalità mista non sempre è possibile, abbiamo visto il Consigliere Ravinia con delle difficoltà di natura tecnica, abbiamo un Sindaco e una Giunta che danno le spalle ad un.
Ad un visore, e quindi non sono in grado, alle volte, di leggere chi alza la mano per fare un intervento, non sono in grado di leggere se una persona è fisicamente presente in remoto oppure se non lo è cioè ci sono effettivamente delle difficoltà oggettive abbiamo visto anche prima,
La consigliera senatrice assessore Marin mentre camminava con il video aperto. Un rumore di fondo poi è intervenuta senza che lei le desse la parola, cioè, voglio dire, ci sono delle difficoltà operative e anche perché ci voglio dire il luogo deputato alle nostre discussioni alle nostre baruffa, le nostre chiamiamole come vogliamo anche una sua importanza, perché è un luogo fisico dove si svolgono le assemblee pubbliche, no, per cui ben venga un regolamento nel quale, senza nessun ordinanza sindacale si possa in regime emergenziale poter svolgere le sedute del Consiglio comunale piuttosto che quelle della Giunta da remoto. Ben venga che voglio dire, è una cosa che speriamo, come ha detto l' Assessore Borsatti, non ci sia più necessità di avere uno stato d' emergenza adesso. 31/03 finirà, per cui potremmo tornare tranquillamente in regime ordinario e speriamo di non dover tornare più in emergenza. Io vedo delle grandi criticità nella nello svolgimento delle sedute in modalità mista, perché faccio un ulteriore esempio? Io in questo momento potrei comunicare al Segretario che la mia permanenza in Consiglio comunale in forma di presenza si interrompe e magari me ne vado fuori e devo avere un collegamento e quindi dico signori, aspettate un momento, io esco creo il collegamento e poi magari vado al bar qui vicino perché ho necessità di andare lì, quindi possono essere non solo miste, perché uno segue tutte quante le sedute da remoto e uno qua in precedenza a possono anche risultare miste per una stessa persona all' interno della stessa seduta, creando delle problematiche di natura tecnica secondo me non indifferenti.
Ho citato prima il caso di questo tabellone, in cui vediamo adesso il Consigliere Patruno in pole position, e poi dietro vediamo.
Non si sa bene, non si sa bene chi, se sono in presente adesso, per esempio il Consigliere Raccuia è sparito, cioè voglio dire io manifesto queste grandi.
Un momento, un momento, certo certo, per cui allora il regolamento, ripeto, presenta delle problematiche proprio reali e mettere nella condizione tutti quanti, i consiglieri comunali di avere le stesse possibilità di interloquire, di guardarsi negli occhi oppure di essere tutti quanti da remoto. Secondo me potrebbe essere la soluzione assolutamente migliore e mi fermo qui come primo intervento. Grazie Consigliere. La parola al consigliere Ronchi. Atto sì, e io sinceramente non condivido questo punto di vista, perché in questo noi siamo qui per perché rappresentiamo comunque tutti assieme la nostra cittadinanza e dobbiamo anche cercare di collaborare. Quello che ovviamente voi tentate di non fare, perché io, se noi dovessimo farlo solo in presenza, perché adesso ovviamente il periodo pandemico va al termine, con la sua ordinanza, il Q, il vostro candidato Sindaco non potrà più essere presente. Io credo che è visto che la faccia la messa a lui e non voi e lui è quello che rappresenta il vostro gruppo e rappresenta quelle persone che vi hanno votato, perché lui hanno votato e di conseguenza voi io credo che sia giusto che considererà Omnia sia possa potersi esprimere, anche se si trova in un' altra località per motivi di lavoro. Questo è essere collaborativi, poi sicuramente ci sono anche membri della maggioranza che hanno altre difficoltà e io ho il piacere che possono essere presenti, anche se magari hanno problemi di salute o altri perché hanno problemi di lavoro o perché ricoprono altri ruoli istituzionali. L' importante è che se abbiamo un po' di pazienza e capiamo.
Durante l' Assise riusciamo a capire quello che succede. Secondo me, è un passo in più per la collaborazione e per gli interessi dei cittadini. Perché io ho il piacere di ascoltare cosa dice il Consigliere Alagna, che in questo momento è via per lavoro o il piacere di ascoltare il Consigliere Patruno, che per motivi di salute non può essere presente e ho il piacere di ascoltare la co, la l' Assessore ma lì che via per motivi istituzionali, non per questo può succedere che lei domani mattina, per un qualsiasi motivo, come può essere il Covid sia a casa, e ho il piacere che lei possa essere presente l' Assise, anche se per malattia temporanea non può essere qui. Quindi, anche se stiamo 10 minuti di più a capire chi ha alzato la manina, l' importante risultato, non possiamo.
Tirare giù le asticelle, dire tu sì e tu no, questa non è collaborazione, questo non è fare gli interessi della comunità, secondo me la partecipazione che fa gli interessi della comunità, sicuramente noi dicta credo invece che sia un suggerimento utile e che comunque questo è il futuro e metterà tutti in condizioni alla fine tutti i Consigli comunali regionali e anche prima o poi lo farà anche il Parlamento o se non lo sta già facendo non lo so, li metterà in condizioni di poter far questo, ma stiamo stiamo andando verso questa strada.
Le conferenze in più situazioni sono quelli che ci permettono, alla fine, al giorno d' oggi, di poter lavorare in maniera più rapida, più veloce e più dinamica, se cominciamo, facciamo un passo indietro in questa maniera, altrimenti le videoconferenze che in questo momento hanno ci hanno permesso comunque di mandare avanti l' economia nel nostro Paese cosa facciamo? Le abbiamo cassate,
I bambini a scuola è una cosa, facciamo, tu, non hai l' OMI e tu non hai Covid, non puoi andare a scuola, tu invece che che tu che hai Covid devi stare a casa e quindi non puoi studiare invece tu che sei fortunato non le preso allora tu per studiare ma che discorso è che al giorno d' oggi bisogna un attimino evolvere, cioè io credo che sia esagerato, adesso in questo momento magari non sappiamo se non è presente basta chiederlo e lui sì,
Stop, ma scusate, glielo chiediamo perché ovviamente ha problemi di comunicazione Mas, ma se aspettiamo un attimo magari ci dice il suo punto di vista.
Grazie, consigliere Ronchi, atto che ha chiesto la parola, il Consigliere Raccuia, prego.
Sì, io sembrerà strano, ma, sebbene collegato in videoconferenza, non sono d' accordo con il consigliere Ronchi a spiegherò brevemente il perché.
Io credo che la massima Assise cittadina non sia un luogo virtuale, sia un luogo fisico.
E da ciò derivi anche il prestigio dell' Istituzione che noi rappresentiamo.
Io, da questo di vista, da questo punto di vista, un atteggiamento molto reazionario, non credo che la forma mista sia un buon modo per portare avanti i Consigli comunali.
Non credo, perché ritengo che tutti i consiglieri comunali debbano essere messi sullo stesso piano, e non solo dal punto di vista empatico, ma anche dal punto di vista della percezione di quel che avviene durante i lavori, cosicché, sebbene io mi trovi in questo momento in Svizzera e sebbene io abbia la possibilità di partecipare a questo Consiglio comunale vi posso assicurare che sono completamente in linea con il mio Capogruppo,
Fabio Fabris e con gli altri consiglieri d' opposizione.
Di.
Che che in questo momento lamentano il fatto che questa moralità presenti una forma di gestione quantomeno discutibile.
Io mi ricordo benissimo le parole del Sindaco Covaz, quando in piena pandemia.
Dove io dovetti emanare un provvedimento monocratico, ma d' altronde voglio dire il funzionamento del Consiglio comunale andava garantito, mi chiese di poter.
Organizzare i Consigli in presenza, perché la modalità telematica non gli era congeniale, e credo voglio dire che.
Il Sindaco oggi potrà riaffermare quanto mi pressoché voglio dire per organizzare un Consiglio in presenza, tanto da spingermi ad organizzarlo con la mascherina con il distanziamento perché per lui il Consiglio modalità telematica non andava bene.
Quindi io ritengo che il prestigio dell' Istituzione sia garantito dal lavoro all' interno di un luogo fisico che, ripeto, non può essere un luogo virtuale.
Con questo voglio dire, non voglio dire che sono contrario al cambiamento dei tempi all' avvento di nuove tecnologie, ma siamo un Consiglio comunale su via dai, è bello, anche voglio dire incentivare le persone ad affolla a frequentare la massima Assise cittadina.
E io credo che non sono assolutamente d' accordo su questa, su questa, su questa modalità di smista, lo dico tranquillamente.
Lo dico nonostante io stia partecipando virtualmente a questo Consiglio comunale, ho avuto anche problemi di collegamento quando ascolto i vostri interventi devo spegnere il video e io credo che ritornare un po' alla norma, alle tradizioni, nel prestigiose istituzioni sia la strada giusta per seguire grazie.
Grazie Consigliere la parola all' assessore Bonaldo.
Grazie Sindaco, siamo tutti concordi sulla su quanto sia efficace e avere un rapporto diretto con le persone e umano di quanti effettivamente auspichiamo la fine dell' emergenza, ma non è che questo ci riporta indietro di due anni, purtroppo, e ci troviamo davanti a un' altra realtà un' altra condizione e che dovremo affrontare in maniera assolutamente nuova,
E questo è uno strumento, non sarà quello il più efficace, ma è un passo verso il futuro che ci aspetta, che non è più quello di due anni fa, per cui io credo che,
Ben venga questo questa possibilità, grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, consigliere Ronchi, atto secondo intervento, sì, sarò breve e a questo punto replico al consigliere Rauti a invitandolo a non presentarsi più alle assise comunali, io, a questo punto una persona che dice non reputo che questo sistema non funzioni deve fare una presa forte di posizione, visto che non voterà ovviamente questo regolamento e non si presenti più fino a quando non tornerà a Grado questo vuol dire essere una persona che con i fatti e dimostra quello che dice a parole, perché il nostro era un invito anche nei suoi confronti per renderlo partecipe, ma se reputa che questa cosa non è giusta,
Credo che lui debba fare questa presa di posizione e invito il Capogruppo ha esortarlo a farla perché siamo.
Persone che non fanno chiacchiere, ma fanno fatti e lui è giusto che lo faccia. A questo punto vorrei intervenire per fatto personale Sindaco a questo punto è infatti personali si mettono in coda,
Va bene, interverrò in coda a me.
Il primo, il primo intervento prego, è quello che dice un piatto, è una cosa che non ha senso, anzi, ha senso l' onestà intellettuale delle difficoltà di uno che a distanza e proprio lei e ce lo siamo detto tante volte Sindaco era era quello che risultava questo coso adesso ha cambiato idea per motivi che sapete voi, non lo so, ah, ecco quindi non non mi scandalizza questa cosa qua ci può essere, si può essere favoriti e non favoriti, però indubbiamente è vero che un Consiglio in presenza ha un senso politico, per esempio, quello che mi ha detto il consigliere Zorzato, ah ah, mi ha rafforzato nella mia convinzione e penso che lo scambio sia stato utile su sul DECO, quindi è quando si fa.
D' altra parte, quanti sono quelli che Consigli comunali o provinciali o regionali che si riuniscono in modalità mista pochissimi, quindi perché perché il senso della democrazia è anche partecipare, poi si può in un momento di emergenza, si fa tutto. Sono pienamente d' accordo, però, se lui si deve magari si dimetterà però la alla stessa stregua. Il ragionamento che aveva fatto l' attuale Sindaco era.
Inverso a quello che sta che hai detto tu adesso per cui insomma, mettiamoci d' accordo.
E poi volevo fare una domanda, Segretario, lei ha detto sia io volevo fare una domanda lui tecnica.
Come la votazione deve essere a maggior che tipo di maggioranza che non ho ben capito.
Maggioranza prevista.
Ma?
Quindi una maggioranza.
A 40, sui componenti dei consigli ai nostri.
Quindi omicidi o su 17 non fa.
La metà più uno fa ora su 17.
E non sul numero legale dei presenti, che potrebbe essere la norma oggi, ma che in realtà.
Perché a metà più uno dei componenti che mantenibili, ah no.
Quindi stavo dicendo che da maggioranza viene calcolata, ma lo prevede e appunto la nota della Regione che poc' anzi il Sindaco o citava che.
Ai fini di questo gruppo di questo regolamento occorre quorum assoluto, cioè calcolato sui componenti e non sui presenti, sappiamo molto bene che la regola era metà più uno per quanto riguarda il quorum strutturale, poi, una volta che c'è il quorum strutturale, il quorum funzionale del crimine, validità della deliberazione cambia invece in questo caso occorre che ci sia o a il calcolo effettuato sui componenti quindi su 17 da metà più,
Prego, prego, volevo cogliere l' occasione, chi fa di dare un, come dire, un piccolo contributo a quello che facevano osservazione qui del consigliere Fabbri, se, quando ho rammentavo appunto il fatto che, ahimè sia io che il Sindaco stiamo rivolgendo le spalle, ovvio che, una volta che una si sarà dotato dello strumento contabile del bilancio, già è previsto in sede di programmazione o la la pianificazione di forniture informatiche per rendere il o lo svolgimento dei lavori non solo della del Consiglio ma degli altri organi collegiali o di più, o all' avanguardia rispetto alle moderne strumentazioni, che ci dà quindi anche la circostanza nella quale ho delle che rivolgiamo risparmio, così come anche quattro o qualche altro inconveniente. Qualora il Consiglio comunale decidesse a breve di approvare il bilancio, consentirà di effettuare le procedure di forniture, di servizi di servizi ed è ancora di più ammodernare all' apparato informatico che accompagna non solo lo streaming delle sedute, ma anche nella verbalizzazione delle sedute.
Perché al giorno d' oggi è vero, è salvate in realtà le sedute del Consiglio comunale vengono ad essere sbobinate o da una detta del Comune, come si faceva a 60 anni fa e si faceva nemmeno 160, cioè è ma siccome come dicevano anche l' assessore nonché consigliere Bonaldo si guarda più al futuro è ovvio che in questo suo richiamo e lo apprezzo è quello di guardare al futuro e non al passato e quindi spero tanto che dopo approvato il bilancio possiamo procedere a queste forniture per rendere anche gli schermi,
O su più fronti, e quindi qualsiasi angolo di questa sala possa consentire a tutti i componenti di guardare i vari stessi colleghi che o o partecipare alla seduta mi prima anche di sottolineare.
Cioè la finalità precipua di una legislazione di questo genere, poi, ovviamente siete voi i legislatori e per di garantire a tutti il pieno esercizio della funzione pubblica, in quale punto del del molto brevi troviate la funzione pubblica è vostro, è quello di garantire le migliori condizioni perché possiate svolgere appieno le vostre funzioni e la finalità di questa legislazione.
Anche qualsiasi motivo o vuoi per motivi di salute o vuoi che sia per altri motivi importante garantire a voi l' esercizio della funzione pubblica e quello è l' obiettivo di questa legislazione. Tutto lì, poi, è il senso e quello appartiene soltanto a voi il senso della responsabilità che governa poi l' agire umano, che le voglio uscire fuori, mettersi con il cellulare e lei elenchi ufficiali e è stato votato dalla cittadinanza e che titolare della funzione pubblica nessuna lettera di svolgere nel miglior modo possibile e persone siamo tutti convinti, ma la funzionalità e la finalità di questo regolamento è quello di garantire a lei, in qualsiasi punto si trovi l' esercizio della sua funzione nell' interesse della collettività della fa, questo lo fanno sia governanti nazionali che i governanti locali.
Tuttavia, è soltanto un piccolo contributo per richiamare la sua attenzione sulla finalità di questo strumento, non altro, tuttavia.
Grazie Segretario, 3 c' era consigliere Fabris che rinuncia allora?
Prego, consigliere Polo.
Giusto una specifica perché appunto c'è lo scalo, ce l' ho qui davanti uno che anche e che comunque dà comunicazione e che intende frequentare la seduta del Consiglio in modalità di video conferenza, diciamo così giusto video si in modalità telematica, così impariamo a utilizzare i termini corretti.
Deve anche informarsi delle proprie capacità tecnologiche che ha in possesso, perché, se io so di non avere una buona.
E connessione internet non vado a informare il Consiglio comunale, guardate, parteciperò alla prossima seduta in modalità remota, eccetera, eccetera, perché altrimenti ecco una pausa, ogni tanto può essere, è normale laicità casca la linea a tutti, ci si riconnette, eccetera però magari vedere un Consigliere per più di qualche minuto assente.
Mi può far sorgere qualche altro dubbio, magari che sta svolgendo anche altre funzioni, quindi chiederei chiederei a tutti appunto che anche che anche un attimino e finisco che quindi qualsiasi persona ad Alba ripeto, da svolgerla, che verifichi le proprie caratteristiche tecniche e anche di agibilità mettiamola così di funzionalità eccetera grazie,
Grazie.
Allora scusate, Consigliere Reverdito, prego.
Non so Sindaco lei, in risposta al consigliere Cicconi, ha diceva che spiegherà le motivazioni prima ho capito male, abbia già spiegate, oppure non ho spiegato niente. Devo rispondere al consigliere Cicconi okay, bon va beh, per me, insomma, se magari lei risponde, mi è più chiaro per fare eventualmente il mio intervento come preferisce, sennò vado io prego allora no allo personalmente io anche sono contraria alla modalità mista. Mi è capitato in effetti una situazione in cui un giorno in cui in effetti ero malata e sono rimasto a casa è, pur avendo la possibilità di partecipare da remoto, e ho deciso di non farlo proprio perché sono contraria so detto sposo, in parte la teoria del consigliere Ronchi, atto quando parlava appunto di necessità, che poi è un po' la ratio che sia adottata in Consiglio regionale anche durante il periodo di pandemia e la le con i Consigli venivano appunto convocati in presenza laddove ci fosse una reale necessità. Vedi il Covid o una qualsiasi altro tipo, insomma di problema di salute per cui da casa sono in grado di partecipare. Dire la mia, è chiaro che non posso andare in presenza. Avevano l' assenza e la prego disse, di la presenza da remoto giustificata. Ecco, questo è stata sostanzialmente la ratio e questo potrebbe in parte anche andarmi bene. In generale, invece, ritengo che comunque è candidarsi come consiglieri comunali e partecipare al Consiglio comunale che anche prendersi un impegno.
È il prendersi un impegno, significa anche dedicare tutta l' attenzione a quella che è la seduta d' Aula ora permettetemi però, a parte citare situazioni veramente imbarazzanti, dove appunto consiglieri che si dimenticavano di spegnere audio e video e si facevano la doccia non siamo a questi livelli però, insomma, è abbastanza evidente che la modalità da remoto permette al consigliere comunale da un lato di partecipare,
E a prendere il gettone di presenza, ricordiamolo, è da un lato di essere anche assente, perché faccio l' esempio lampante prima la stessa Assessora senatrice Maria stava bellamente passeggiando per le strade e probabilmente per raggiungere un altro posto e ora la vedo seduta in un ufficio okay questa è una cosa che io ora chiaramente ed evidentemente non posso fare sono qui, è ascolto i vostri interventi e partecipo attivamente, quindi io ritengo e soprattutto che la moglie, la modalità mista e non ci metta tutti sullo stesso piano perché noi siamo tutti qui presenti e a casa invece uno può,
Appunto è spegnere il video a stare stravaccato sul divano, che non è propriamente un atteggiamento consono. è vero quello che richiamava il Segretario comunale prima che sta il senso di responsabilità, però permettetemi anche di osservare che il senso di responsabilità della vostra maggioranza maggioranza consiste in una senatrice della Repubblica che è stata presente in contemporanea sia in Consiglio comunale che in Senato in un' occasione e questo non mi sembra propriamente il senso dei di responsabilità al quale io personalmente ambisco. Ecco, di conseguenza mi ritrovo veramente contraria a questo regolamento, per quanto comprenda, ovviamente, alcune situazioni e sulle quali e post potrei anche pensare eventualmente di derogare a questo Regolamento di dire okay concesse le sedute in modalità mista per i seguenti motivi, e questo mi starebbe bene per il resto. No, io qui faccio anche.
Vi riporto anche un dato da quando voi, appunto, siete stati eletti, c'è questa possibilità di fare appunto le sedute in modalità mista. Io, oltre al Consigliere, è Patruno, per ovvi motivi, e alla senatrice Marina, il Consigliere Raccuia, che via mi sembra che tutti quanti in realtà preferiamo la modalità, in presenza anche a guardare le Giunta per la maggior parte delle volte, anzi, penso per esempio che l' Assessore Borsacchi all' Assessore Bonaldo non si siano mai collegati telematicamente e invece alcuni sì, è non so Sindaco, ma me vi riporto un dato di 25 Giunta che avete fatto la senatrice marine in presenza fisica era in otto. Mi sembra un po' pochino.
A me questo dà anche l' idea che non ci sia un reale impegno a ruolo, mi dispiace, forse sono limitata io, ma ritengo che questa modalità abbia dei grossi limiti e che, soprattutto.
Richieda un impegno differente fra chi effettivamente in presenza e chi invece è in modalità telematica che può anche seguire con la camicia e sotto in mutande, per intenderci, ecco, ripeto, è sempre il senso di responsabilità, però è così, è inutile negarlo.
Grazie consigliere Zorzato, prego, scusi Sindaco, ma questo è un attacco alla persona e non mi va giù, perché noi non possiamo togliere il diritto, nessuno di comunicare comunque anche in questi casi, cara amica, perché questa è la legge, c'è questa possibilità, lo possiamo fare, abbiamo una persona come Ragogna che io avrei piacere che fosse presente, ma mi fa piacere che sia presente anche lì abbiamo patrono, mi dispiace che sia malato, però no, non possiamo togliere a nessuno il diritto di okay e, dopo l' attacco alla persona, è ora che la finiate con questa storia eh scusa.
Mi scusi, io ho riportato scusi, un attimo, ci sono altre, prego, ma.
Prego, assessore Marin, prego.
Allora io non voglio giustificare ciò che faccio, quello che non faccio, ma faccio semplicemente ciò che mi è concesso dalla legge, è vero.
E la vita va avanti, non è ideale a essere mezzi in presenza o mezzi a distanza, ma la tecnologia va avanti e questa è semplicemente una modalità per agevolare i lavori, non per fare i filibustieri, come si dice ostruzionismo i lavori, allora quello che ha detto Marco,
Marco Zorzan ha sottolineato, è un punto fondamentale, ossia i limiti non sono per coloro che sono in modalità.
Gara da in presenza, ma proprio in remoto, nel senso che anche il consigliere Rauti ha spiegato di avere delle difficoltà di connessione e di capire quindi è un doppio impegno, il nostro, e per quanto riguarda le mie passeggiate serali, come ha appena detto il Consigliere Reverdito, le mie passeggiate sono semplicemente il trasferimento dall' ufficio di un palazzo all' altro, ma questo mi sembrava talmente ovvio da non doverlo giustificare, pensavo che il buon senso vigesse all' interno dell' Aula, ma così non.
Altro altro punto che va sottolineato è che è ovvio che è la nostra responsabilità sia da consiglieri che in qualsiasi altro ruolo che noi abbiamo accettato di svolgere. Deve essere molto chiaro perché, riallacciandomi al discorso che ha fatto il consigliere Zorzi e non si può pensare di capire quali sono le funzioni e i ruoli delle persone confutando nel diritto di esercitarle, io son stata criticata perché non sono stata abbastanza nella casa di riposo, forse questa è stata una mia scelta proprio per non portare disagio alla all' interno della casa di riposo, forse perché muovendomi con i mezzi pubblici era una mia responsabilità cercare di non portare possibili conseguenze e complicanze all' interno di strutture pubbliche stessa. Cosa posso dire per le Giunte? è già un grande e in segno di presenza e anche di impegno il fatto di essere sempre nelle Giunte, con tutte le difficoltà che ci possano essere, ma qui traspare la volontà di esserci e poi ci deve essere veramente chiarezza sui ruoli. Non è che camminando per le strade di grado o soffermandosi nei baretti della città significa che una persona lavori di più di altri. Magari voi non sapete tutte le volte che io sono al telefono o in videoconferenza con gli uffici, però è giusto, bisogna andare avanti. Non ci si può soffermare su dei discorsi che non hanno senso, perché qui oggi non si sta parlando. Quali sono i ruoli che mi sono stati attribuiti attraverso il legittimo voto elettorale, ma state mettendo in discussione che non ha dei presupposti sottostanti. Non ci sono dei presupposti per cui io vi invito veramente a dimenticare quello che diventa una cosa pesante da gestire e prendere consapevolezza del vostro ruolo, soprattutto che in questo momento, in questo momento è quello della minoranza, che potrebbe essere utilissimo per portare delle migliorie ai provvedimenti e a tutto ciò che si sta facendo all' interno dell' Aula, però mi pare che la vostra concentrazione sia puntata su altre dinamiche che nulla hanno a che fare con queste riunioni difficili, per me difficile in questo momento per il Consigliere Patruno e difficili, anche per il Consigliere rogna, perché è così. è una un bypass che noi dovremmo accettare perché il mondo va avanti nel PNRR si promuove addirittura la telemedicina e di questo dovete farvene una ragione per cui vi invito a procedere e vi ringrazio per l' attenzione.
Posso fare una domanda grazie alla senatrice Maria.
Prego inscenato le è consentito, le ha consentito di essere da remoto, ma guardi, scusate, io c' ho un microfono eccolo, guardi noi tutte le videoconferenze, le audizioni vengono fatte in remoto tutti i giorni in tutte le Commissioni, anche quando c'è la possibilità di presenza però ecco quello ho chiesto se nelle sedute pubbliche del Senato le ha consentito di essere in videoconferenza nel nelle sedute pubbliche no no,
Ma che c' entra, prego né nelle Commissioni.
Non ho capito, comunque, non ho capito la il nesso siccome parlava di avanzamento di PNR, di futuro il Senato che la massima assise consiliare consigliere Cicognani, prego già al terzo, abbiamo capito capito, ecco.
Sì, prego, Consigliere Reverdito due, due cose brevissima, io ho già espresso la mia opinione è condivisibile o meno, questa è quindi.
No, è due cose, la prima è che non è che noi siamo contro e quello che sarà il futuro e le modalità telematiche, io stessa le utilizzo per lavoro e le riunioni, secondo me, e infatti non ne ho fatto un argomento di progresso, ore Grasso, ho fatto una, ho posto l' attenzione su quello che è l' impegno, circa invece il consigliere Zorzi, che mi accusa di fare degli attacchi personali, voglio semplicemente dire che io ho portato all' attenzione due dati oggettivi, la presenza in video delle Giunta della senatrice, la senatrice assessore Marin, è un dato che potete confutare, ma che corrisponde al vero, è sempre, sembra, un attacco, è quando è anche questo corrisponde al vero. La matrice si è connessa in due sedute in contemporanea e, parlando di senso di responsabilità, cambiamo argomento.
Rispondo al Consigliere, visto che ne ha parlato, e ciò detto è in due è lì. Ho fatto sì la mia considerazione personale sul senso di responsabilità, perché la mia opinione personale è che in quel momento non ci sia stato il senso di responsabilità e di rispetto nei confronti dei ruoli che riveste la senatrice, bensì perché ho detto è, ho riportato due elementi e situazioni oggettive, non ho fatto nessun attacco. Ribadisco che per me la modalità soprattutto mista, che pone in due situazioni, in due condizioni diverse i Consiglieri Comunali lei dice che per lei è difficile a me dispiace, per me era molto facile, quando invece facevamo i Consigli da casa, non ve lo nascondo e quindi è un' opinione anche questa. Io ritengo che davanti al Consiglio comunale dovremmo essere tutti uguali, e quindi questa situazione ci pone in due condizioni differenti e io non condivido la modalità mista e mi pare che dovrebbe venire.
Anch' io scusate un momento, il consigliere Fabbri, prego.
Ah.
Vorrei intervenire, anch' io ero consigliere Patruno tre sono pienamente d' accordo con la senatrice marine e con Marco del consigliere Zorzato.
E mi sembra che siano già predisposti dalle Jorge Giotto fino alle 24 portarono avanti sono sempre contrari su tutto, anche se una cosa è chiara.
Qui l' attacco alla persona lei lo ha fatto a me mi piace che mi ha, mi ha sollevato perché sono malato da appunto perché sono malato, sono qui grazie alla videoconferenza, sennò non ero qui non potevano stare al mio posto capito, questo volevo dire, pertanto appoggio questa questo sistema della videoconferenza. Grazie grazie, consigliere Patruno, mi fa intervenire Sindaco, chiedo solo un attimo, dico scusi, scusi assessore Marino, c' era il Consigliere Fabbris, a dir la verità, si era prenotato il Consigliere Raccuia prima scusate era appunto, come mi è stato.
Consigliere Daunia, grazie grazie a tutti e se per favore, magari anche il consigliere Balducci può spegnere il microfono.
Cosa.
Ma io ringrazio i colleghi Roncato door, senatrice Marinaro, per avermi tirato in ballo però a costoro dico che so benissimo difendermi da solo, non ho bisogno, voglio dire dei di di loro che vengano perorare la mia causa ora.
È vero, io sono collegato in questo momento è morto perché il Consiglio comunale è stato convocato in questa modalità, ma in quanto Consigliere comunale io devo far ritardare l' interesse geni a nome del mio interesse personale, appunto che può spegnere gentilmente anche lei Friesen profano grazie arrivederci quanto è difficile gestire queste situazioni.
E non è detto che l' interesse generale coincida con i miei interessi personali, ma vi dirò di più, rispondendo al consigliere Ronchi a se il consigliere Ronchi atto si rendesse conto che.
Sta deliberando, ad esempio, sul piano di utilizzo del demanio di cui le concessionarie, in forza di un suo interesse personale, la cosa logica che dovrebbe fare di quella di astenersi no, cosicché anch' io, se mi rendessi conto che l' interesse generale coincidesse con un mio interesse personale,
La diretta conseguenza di tutto ciò sarebbe quella di sentirmi in conflitto di interessi.
E mi asterrei dalla votazione, ma voglio anche rispondere al Segretario comunale, persona che io stimo.
Il nostro compito è anche quello di rimuovere gli ostacoli per la corretta partecipazione la massima Assise cittadina, allora le faccio una domanda se io oggi devo ringraziare l' albergo per il quale lavoro, che li mette a disposizione una connessione per poter partecipare ai lavori.
Ma cosa accadrebbe se io, dalla Svizzera, non fossi dotato di una Commissione per poter partecipare e una connessione in Svizzera costa almeno 300 franchi al mese? Non ritiene che ci sarebbe un ostacolo anche di carattere economico, che io dovrei superare per poter partecipare ai lavori della massima Assise cittadina e faccio questa domanda non ritiene voglio dire che noi, Consiglieri comunali del Governo di dotare di una Commissione dobbiamo superare anche uno spoglio di carattere economico o forse voglio dire ne lì nel nel nelle poste a bilancio che avete previsto di mettere, ci sono anche delle connessioni per noi consiglieri comunali, per poterci permettere di partecipare ai lavori in maniera telematica.
Ribadisco quanto ho detto a un' altra cosa, sempre per fatto personale, all' Assessore, nonché a.
Io non rappresento l' opposizione in quanto candidato Sindaco, assolutamente no,
Io sono rappresentato dal consigliere comunale Fabio Fabris, Capogruppo di Libera gruppo, al quale io aderisco consiglieri comunali che, per essere presente qui nella massima assise cittadina, hanno tenuto un voto di preferenza i presentemente da quel che è avvenuto.
Poteva anche accadere che, se non fossi stato io il candidato Sindaco, magari come candidato a Consigliere comunale, non avrei neanche preso le preferenze per essere qui nella massima assise cittadina, quindi non sono io che rappresento lo.
Fabio che rappresenta me, con il gruppo consiliare di vita,
Quindi la DIA ha capito la differenza. Il consigliere comunale si Paita per per interesse generale, non dell' interesse particolare e quindi ribadisco il fatto che, anche per dare prestigio all' istituzione, secondo me è la modalità migliore è quella di una presenza all' interno della massima Assise cittadina e non cambio. Assolutamente questa mia prospettiva, questa mia decisione, nonostante i vostri interventi no, allora grazie, signor Sindaco, per fatto personale, mi scusi, grazie.
Prego, allora andiamo avanti tutta la notte era ogni anno, facciamo in questo giochino e no, lo prevede, lo prevede il Regolamento per fatto personale, posso rispondere io d' accordo Ulivo ove l' avrebbero più motivo Consigliere un attimo per cortesia proprio per questo motivo e considera una,
Rimango nuovamente basito che sono passati tanti anni, ma la vostra componente politica attacca sempre sul personale, sul proprio lavoro e questo è una cosa che non tollero e e e trovo e trovo vergognoso l' avete fatto in passato e lo state rifacendo di nuovo, io non ho mai parlato della professionalità e del ruolo che ha Fabbris al di fuori al di fuori e dunque di questo edificio e rispetto al ruolo che aveva quando era assessore. Non mi sono mai permesso perché la vita privata di una persona deve essere scissa da quella politica. Prima cosa e sinceramente lo trovo, l' ho trovato molto triste. Secondo aspetto, lei può fare quello che vuole. Lei è stato eletto, le è stata data una possibilità e sembra che faccia quel giochino del marito che, per fare dispetto alla moglie, si toglie, si taglia il Cusino, sta dicendo non è giusto utilizzare questo strumento, ma intanto continua ad utilizzarlo. Lei ci dimostri che che questo strumento, che comunque verrà approvato, glielo garantisco.
Lei non idoneo e proprio per questo motivo lei non parteciperà più alle assise comunali. Detto questo, il Segretario ha fatto un discorso che ho trovato ineccepibile.
Il Comune mette in condizione noi di poter svolgere il nostro ruolo al meglio, poi se lei non può svolgere perché non ha la possibilità economica, perché ha scelto di andare a lavorare in Svizzera piuttosto che lavorare a Grado, dove comunque avrebbe trovato sicuramente un posto di lavoro anche qui,
Ed è una sua scelta personale di allontanarsi così intanto dalla sua località è un problema suo, il Comune la mette in condizione di poter partecipare, lei si vuole partecipo se vuole non partecipa, sappia che lei è stato eletto perché lei ha voluto candidarsi e lei rappresenta i cittadini rappresenta una parte piccola media grande Fabris,
E rappresenterà più cittadini di lei, non lo sappiamo, non importa anche se lei rappresenta un solo cittadino, deve rendere conto lui e non a me e quindi se le vuole partecipare le partecipa, se non vuole farlo, non lo faccia.
Se noi reputiamo che sia giusto dare la possibilità a tutti di partecipare, anche se non sono presenti fisicamente a una scelta di questa maggioranza e di conseguenza verrà votata, ribadisco, che ho trovato triste per l' ennesima volta che la componente libera,
Citi sempre le attività professionali dei consiglieri, sia la propria in passato e continua a farlo ad oggi credo che ora di smetterla di fare una cosa del genere la vita privata e guardo Fabbris negli occhi la vita, perché lui è il democristiano da Prima Repubblica non lo fa, ma lo fa fare agli altri e quindi, visto che il Capogruppo credo che dovrebbe zittire il suo candidato Sindaco che cita l' attività professionale di un componente del Consiglio che non c' entra niente in questo momento, ma cosa, ma è un' altra cosa, è un' altra cosa, era ogni anno, io non ho ancora detto il il, il messaggio inviato non hanno lo attaccata.
Ma quanto lo attaccata dove non migliorerà Unia per cortesia, lasci parlare il Consigliere.
Sindaco, ma quando ho attaccato rosicchiato, lei è testimone, ho parlato di cosa sia l' interesse generale incluso, come ha fatto bene l' Assise, quando eravate voi dell' opposizione, chiuda il microfono e non lo faccio a parlare come faceva la passata amministrazione che ha fatto un sacco di volte perché non voleva sentire gli altri consiglieri di opposizione che parlavano facciamo così c' era la dittatura, quella mi pare o no consigliere, la prego di avviarsi alla conclusione,
Ora do la parola alla consigliera Marino, assessore Marin, prego, guardi io, a questo punto non c'è nulla da dire perché era un piatto, se espresso molto bene ed era proprio quello che volevo dire io sempre gli attacchi personali, perché quando non ci sono argomentazioni pertinenti si passa al personale e qua concludo perché Riccardo Ruffato ha espresso perfettamente il mio pensiero grazie, grazie, prego, Consigliere Fabris,
Il secondo intervento.
No, no, no, allora a me dispiace anche della relazione del del consigliere Ronchi, atto prego.
Mi pare che il Sindaco, l' ex Sindaco browniano, l' abbia attaccato sulla sua professione, semplicemente fatto un esempio su quello che può essere l' atteggiamento del Consigliere nel momento in cui deve votare una un qualche cosa io mi ricordo benissimo, ma su consiglio poi del del Segretario quando noi votammo la variante generale per cui nelle votazioni in cui in qualche maniera eravamo remoti parenti della nonna del cugino del zia di mia sorella e ci siamo astenuti no, proprio per evitare ogni tipo di Kos di conflitto di interesse, ma questo,
Esatto questo, insomma, al di là di questo, invece, io devo dire che il consigliere Rainieri sta dicendo, sostanzialmente, che quel che riguarda la sua persona non deve inficiare un di più a modificare quello che è il suo pensiero su una cosa che è di validità generale per cui tanto di cappello al fatto che,
Decida di non votare questo regolamento che in qualche maniera potrebbe penalizzarlo, dopodiché siamo tutti quanti adulti e vaccinati, non tutti sopra la cinquantina, ma insomma, ma insomma, quasi per cui ognuno prenderà le proprie decisioni, ma il fatto.
Ma il fatto consigliera consigliera Polo, ma voglio dire il fatto che lui prende una posizione non vuol dire che poi non possa decidere di partecipare. Lo stesso è come se io ecco, è come se io è come se io fossi contrario all' istituzione di un senso unico, però per forza di cose non è che abbia il il divieto di passarci, perché non mi pone altre alternative. Detto questo, ribadisco quello che ho detto prima, cioè esiste un luogo fisico che il Consiglio comunale è quella che è. La mia opinione personale, che poi viene sposata anche dagli altri componenti dell' opposizione, è quella che preferiremmo non avere le sedute miste, dopodiché anche qui la consigliera Reverdito prima citava degli esempi negli nei quali poter in qualche maniera derogare a situazioni contingenti che una malattia, un ricovero ospedaliero, per l' amor di Dio, sono tutte situazioni contingenti che non ci scegliamo.
E che magari possono richiedere il fatto essere collegati da remoto, cioè questo ci può stare, dopodiché io non vorrei che i consiglieri comunali, noi in questo momento quelli che verranno dopo, eccetera, eccetera.
In qualche maniera abusino di questa possibilità perché io devo dire la verità, il fatto di fare dei Consigli comunali da remoto è sempre una cosa che mi ha pesato enormemente per 1000 motivi, detto questo, lo uso che come dichiarazione di voto noi voteremo contrari a questo regolamento e non per questo e non per questo se ne avrò la necessità non lo dovrò collegarmi da remoto nel caso in cui questo la una situazione contingente lo richieda e mi pare di aver anche spiegato il perché d' accordo. Grazie, ci sono,
Scusate, ci sono altre dichiarazioni di voto.
Bene, allora io voglio far presente.
Che certamente il?
Da parte mia, c'è una netta preferenza per svolgere i lavori in Consiglio comunale in presenza questo l' ho sempre sostenuto e lo sostengo anche a ora, però io non posso impedire con un documento regolamentare con una norma ad altri di svolgere il loro mandato politico. Quindi sono investiti di un diritto dovere che viene esercitato dalla dall' elettorato. L' elettorato designa un consigliere, sia esso comunale regionale e così via. Ecco questo, secondo me, vista la evoluzione della tecnologia, il mondo va avanti. Chi avrebbe mai immaginato che alla scuola elementare o la scuola media si usasse la data e quindi anche noi abbiamo il dovere di e adeguarci a quelle che sono le novità tecnologiche, proprio per consentire a qualunque consigliere comunale, a qualunque soggetto investito di un mandato politico di poterlo esercitare sempre e comunque certamente con grande senso di responsabilità e con educazione istituzionale, questo va da sé, comunque io sinceramente.
Ho detto, la mia opzione personale è quella della presenza, però non posso impedire che ci siano altre opzioni e quella mista è una opzione importante che consente qui a qualcuno questa sera di essere presente perché a lavorare e a lavorare lontano consente a qualcuno di essere qui perché ha dei problemi di salute e quindi questi sono al di là di quello che ho detto, gli altri aspetti positivi che mi inducono a dire di confermare il mio voto visto che la mia maggioranza porta all' attenzione del Consiglio questo documento, questo Regolamento di confermare ovviamente il voto, il voto favorevole, quindi, se non ci sono,
Prego.
Assente.
Non ho capito.
Allora?
Allora scusate.
Presenti siamo tutti presenti, passiamo alla votazione,
Quindi il il Regolamento deve ottenere 9 voti favorevoli, dico bene segreta, non meno di nove, per essere approvato, quindi apro la votazione favorevoli.
3.
10.
12 favorevoli.
Allora?
IAS tenuti astenuti.
Nessuno contrari.
1 2 3 4 5, qui non c'è l' immediata eseguibilità, no, dico bene bene, passiamo al regolamento, al Regolamento successivo.
Allora allora?
Regolamento successivo riguarda la modifica del Regolamento del Consiglio comunale approvato con la delibera che risale nel al 2000, allora questo regolamento è la logica conseguenza del Regolamento che abbiamo approvato prima e che, in buona sostanza.
In parole, in estrema sintesi, ma lascio la parola al ecco se questo questo Regolamento, dicevo, è l' attuazione di quello precedente e, in buona sostanza, porta a tutti gli aggiustamenti e gli allineamenti che sono necessari per, diciamo dare esecuzione al regolamento che prevede appunto l' i lavori in videoconferenza in forma mista e quindi il fulcro di questo regolamento in buona sostanza è quello di poter accedere alla tecnologia per lo svolgimento di tutte le attività di convocazione dei Consigli comunali e delle Commissioni senza dover ricorrere al messo comunale.
Ecco, se sia per le notifiche che per la convocazione, se volete diamo lettura articolo per articolo, altrimenti apro la discussione, ci sono interventi al riguardo.
Se non ci sono interventi, pongo in votazione il regolamento recante modifica del regolamento del Consiglio comunale approvato con delibera del Consiglio comunale numero 43.
Del 2000 e.
2, quindi favorevoli.
Sì, scusate, mi sono dimenticato, anche qui ci vuole la maggioranza assoluta.
Contrari.
Contrari rientra il Consigliere Fabbris, quindi sono qua tre o cinque.
5 contrari astenuti, nessuno.
Okay.
Sindaco, una comunicazione, io abbandono l' Aula perché non voto gli ultimi due punti nel Consiglio comunale va bene.
Okay, vi ringrazio e vi saluto.
Arrivederci buonasera.
Se era.
Allora scusate, Segretario, io vorrei che lei facesse nuovamente l' appello anche per chiarire la posizione di coloro i quali sono collegati in videoconferenza.
Sindaco.
Presente.
Possono?
Buonasera, buonasera.
Consigliere Borsatti, vedete?
Consigliere Monfenera.
Consigliere, Remigio Patruno.
La gente.
Arrivederci buonasera era.
Sì.
Non sento l' audio.
Consigliere Marini, mi sente ora, sì, sì, sì, ora sì.
Consigliere Giorgio consigliere Bonaldo.
Consigliere Elisa Polo.
Consigliere Del Bello assente.
Consigliere Laura.
Presente.
Presente.
Si sia presente e grazie.
Consigliere, Fabbris assente.
Consigliere Greta Reverdito, assente.
Consigliere sarà Polo assente, consigliere, Cicogna, Luciano assente.
Allora, Sindaco.
Ci sono uno, due, tre, quattro Consiglieri assente.
E quindi?
5 1 2 3 4 5 assenti, c'è il consigliere Del Bello assente e quindi 12 sono i presenti.
La seduta è va bene, allora passiamo al punto riguardante.
Il punto riguardante il riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194, lettera e, del Testo Unico 2 67, derivante da ordinanza di ingiunzione in materia di risorse geotermiche.
Di data 2021 della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale e difesa dell' ambiente, energia e sviluppo sostenibile in buona sostanza, qui ci troviamo nella nel tema della coltivazione delle risorse geotermiche, cioè del progetto geotermia di Grado che risale ad anni fa, nel 2017 c'è stato un sopralluogo da parte della ASL.
Siamo sospesi.
Grazie.
Ci siano.
Dobbiamo sostituire i Consiglieri scrutatori che, sono assenti, sarà sarà Polo la sostituiamo con la Elisa no, lo Elisa polo, che già con la sarà Monferrato.
Ah, no, Elisa pollo, non c'è bene se Devescovi.
Okay, allora mettiamo l' Elisa Polo okay, bene, riprendendo da capo il discorso, ci troviamo nella coltivazione della geotermia nel 2017.
La Amministrazione regionale dispone un sopralluogo, questo sopralluogo rileva alcune carenze e criticità.
E quindi si chiede al Comune di Grado di svolgere un' attività di controllo, di registrazione e comunicazione a questo punto da parte dell' amministrazione non è stato dato riscontro alcuno da parte dell' Amministrazione dei grado, quindi, in buona sostanza, l' Amministrazione regionale ha contestato al sindaco pro-tempore appunto delle omissioni nell' adempiere l' obbligo di trasmissione dei delle richieste delle deduzioni che erano state chieste a queste criticità che erano state evidenziate, quindi c' era da parte di questa contestazione da parte della Amministrazione regionale.
La Amministrazione comunale non approva, non ha cercato di controdedurre, di portare giustificazioni alle proprie omissioni di controllo ed altro, e a questo punto, di fronte a questa situazione di inerzia, l' Amministrazione regionale ha ritenuto di erogare una sanzione amministrativa ai sensi dell' articolo 52 del vecchio Regio Decreto del 1927 e quindi viene irrogata una sanzione di 500 e 16 euro più ovviamente le spese per la notifica. Quindi ricordo che questo è un debito fuori bilancio perché chiaramente non c' era un ISPE. Un impegno di spesa a monte, quindi deve trovare collocazione questo debito all' interno del bilancio e, come accade come cioè ci sono le previsioni normative, le i debiti fuori bilancio debbono essere segnalati alla competente Procura della Corte dei conti affinché la Corte dei conti, la Procura e non altri verifichi se esistono dei presupposti per una condanna a danno erariale.
Questo è quanto è aperta la discussione se qualcuno chiede la parola.
Le do la parola io Sindaco perché, insomma, è chiaro, sono coinvolto direttamente,
Allora, beh, innanzitutto, anche con questa delibera si tende a raccontare, so lo metto da messa, mentre sarebbe bello se dirla tutta no, dall' inizio alla fine si riporta pedissequamente è quella che è stata la notifica dell' ordinanza di ingiunzione regionale a me rivolta in quanto sindaco pro-tempore e,
Intestatario voglio dire della concessione,
Consigliere Alagna, risorgive, mi scusi consigliere, tuttavia io vengo informato e forse un po' anche all' architetto genovese eravamo all' inizio del mandato, consigliere scusi, mi scusi, ma il Segretario mi ha evidenziato un aspetto, siccome qui il che è un obbligo di astensione da parte sua perché tornava che arriva in arrivati da solo è in linea con quello che ho detto prima il Sindaco, prego, ci sarei arrivato da solo in linea con quello che ho detto prima.
Ho capito però sostanzialmente l' obbligo di astensione dal voto, ma non servono.
No, non può partecipare, mi dice il Segretario, non sento più.
Ho detto che mi sentite pensione Consigliere, visto che lei è direttamente interessato nel problema, tutto qua la prego di astenersi, ma io, ma io mi asterrò dal voto, esattamente in linea con quello detto partecipare alla riunione deve astenersi dal partecipare, dice Segretario, devo astenermi dal partecipare, mi dispiace, mi dispiace perché avrei potuto fornire ulteriori elementi. Vi prego prima questo punto di abbandonare la seduta, di sentire anche la ricostruzione dell' architetto genovese, che sicuramente avrà qualcosa da dire. Vi ringrazio. Buon lavoro, arrivederci. Grazie grazie, Consigliere buona serata anche a lei. Grazie.
Ritengo che il parere tecnico della dell' architetto genovese su questo, su questa delibera e quindi, se l' ha dato il suo parere, l' ha già l' ha già espresso, quindi mi pare che le cose sono sono sufficientemente chiare, quindi,
Ritossa, prego, consigliere Ritossa semplice dichiarazione sopra, perché sono un po' allergico ai debiti fuori bilancio, quindi faccio questa dichiarazione, sono presente ma non votante, quindi garantisco il numero legale presenza, ma mi astengo dalla votazione.
Grazie grazie consigliere del suo intervento, quindi, se non ci sono altri Consiglieri che chiedono la parola, passiamo alla votazione.
Prego favorevoli.
5.
Non c'è, non c'è, dice sì, sì, sì.
La.
10 ok.
Sì.
Fra i due.
Va beh, no, sì, no, allora.
Esatto solo Adriano, aree di Riano Ritossa astenuto non partecipa al voto, non partecipano astenuto.
È?
Astenuto contiene addetti, dite sì, astenuto perché l' astensione non partecipa a funzionare, a parte quella del consigliere Ritossa e i capelli bianchi.
Gli altri.
Allora richiamo ancora l' attenzione dei Consiglieri presenti sulla votazione circa l' immediata eseguibilità della delibera, sì, prego, prego.
Sì.
10 fuori bene, andiamo avanti allora l' immediata eseguibilità favorevoli.
Con l' astensione.
Con l' astensione di Ritossa.
Okay, allora l' ultima.
Che riguarda il riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194 del Testo Unico del 2060 del numero 267 del 2000 derivanti da sentenze TAR Friuli, Venezia Giulia, 438 del 2020 e 286 del 2020,
In buona sostanza, il Comune di Grado.
È stato soccombente in due cause che rappresentano la stessa fattispecie praticamente in buona sostanza. Qual era il problema? Il problema è che ci troviamo di fronte a dei piani particolareggiati dei piani particolareggiati che avevano una scadenza. Questa scadenza è stata Piano Particolareggiato, sapete dura 10 anni, avevano una scadenza, questa scadenza è stata prorogata con una legge nazionale, una legge nazionale di riforma economico, sociale e quindi questa legge non aveva bisogno di essere.
Ricompresa contemplata nell' ambito della legislazione regionale, perché non dobbiamo dimenticare che, in materia di urbanistica, l' Amministrazione regionale ha competenza legislativa primaria bene, trattandosi appunto di norma statale che aveva valore di riforma economico, sociale ed era ed è una norma che è stata adottata dallo Stato non certo con finalità con un occhio dedicato all' urbanistica ma con un occhio dedicato a far decollare ulteriormente l' economia, quindi per incentivare lavoro, produzione, reddito, bene, questi piani particolareggiati sono stati.
Prorogati in questo Comune si è ritenuto di non ritenere valida quella però con la proroga, nonostante ci fosse fossimo anche in presenza di una circolare dell' amministrazione regionale che dicesse che quelle norme dello Stato erano operative immediatamente nell' ordinamento del Friuli Venezia Giulia è stato disatteso questo perché si riteneva che il Comune di Grado appunto non dovesse applicare queste norme questa norma in quanto andava in conflitto con la filosofia,
Che sosteneva che i presupposti e le condizioni che sostengono le scelte politiche che erano state fatte proprie dell' Amministrazione regionale dell' amministrazione comunale nel Piano Regolatore, quindi il, coloro i quali avevano.
Non avevano potuto usufruire della proroga del Piano regolatore, ovviamente hanno fatto ricorso al TAR e c'è un ricorso che riguarda il residence, l' albergo Ariston, la, le parti in causa sono la società Uccellis e quindi il TAR appunto ha valutato positivamente la richiesta del ricorrente e ha condannato il Comune di Grado.
Però le spese sono state compensate ed è stato soltanto, diciamo, condannata, l' Amministrazione regionale è la l' Amministrazione comunale a pagare 650 euro col famoso contributo, contributo che deve essere appunto da pagato nei confronti del sistema giudiziario, poi c'è un' altra sentenza che la 438 sempre del 2020 che riguarda un medesimo la medesima situazione, un piano particolareggiato appunto in scadenza.
Che il Comune ha ritenuto di non ritenere valida una sua proroga e quindi, per quanto riguarda questa sentenza, ci troviamo di fronte a una società che era l' Intrum Italy, la Tour hotel che hanno fatto ricorso contro.
Il Comune di Grado e anche qui il Comune è stato soccombente, ma oltre a dover pagare il contributo, ha dovuto anche sostenere le spese, le spese per la soccombenza che ammontano a 2440 euro e il contributo ammonta a 700 e 94 euro.
Bene, penso che questo sia sufficiente per illustrare la situazione e dico anche in questo caso che appunto si tratta di un debito fuori bilancio, un debito fuori bilancio che ha ottenuto il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
Eh beh, un provvedimento, questo, che verrà trasmesso appunto per il seguito di competenza alla Procura della Corte dei conti competente e quindi qui di Trieste, per verificare se esistono delle ipotesi di responsabilità per danno erariale, questo è quanto.
Quindi invito i Consiglieri a prendere la parola. Prego, Consigliere Ronca sì, signor Sindaco, faccio solo un inciso, vedo quest' Aula senza opposizione. Rimango basito perché due delibere comunque, anche se economicamente sono di piccola entità, sono importanti perché sono comunque dovute a scelte o non scelte fatte da dalla. Lo dà va all' epoca dall' Amministrazione che, ad oggi, all' opposizione e vedere che su quattro consiglieri tre facevano parte delle due erano addirittura assessori e una membro facevano parte membro dell' opposizione e quindi della lista Open grado addirittura aveva come referente il vicesindaco. Rimango basito che non prendono il coraggio di essere partecipi qui e e di assumersi le loro responsabilità. Vuol dire scappare dopo aver comunque commesso qualcosa che forse alla fine è stato qualcosa che non che ha toccato le tasche dei cittadini canadesi. Mi dispiace che il Consigliere era ogni anno un po' partecipare, ma se avrà voglia e coraggio, magari su altri canali pubblici, come sociale o quotidiani locali, potrà dirci il perché abbia che si è comportato in questo modo e abbia,
E sa che e ci abbia portato in oggi a dover votare e dei debiti fuori bilancio, che sono sempre una cosa un po' delicata sgradevole, anche perché ribadiamo il concetto che questi debiti fuori bilancio, ogni qualvolta vengono votati, ribadisco vanno a intaccare le tasche dei cittadini canadesi.
E la loro non presenza.
Più potremmo dire imbarazzante, anche perché e mi hanno suggerito che hanno avuto comunque il tempo di pubblicare e commenti sui social durante l' Assise comunale, visto che loro partecipano e sono attenti e sono e sono attenti a alle discussioni, però dopo se ne vanno quando devono ovviamente,
Devono assumersi delle responsabilità, si grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione la delibera favorevoli.
Contrari.
Astenuto.
Consigliere Ritossa astenuto.
Ci va anche qui l' immediata eseguibilità, quindi pongo in votazione l' immediata esecuzione di questa delibera favorevoli.
Contrari astenuti.
Astenuto il consigliere Ritossa.
Io ringrazio tutti i consiglieri che sono rimasti presenti fino in fondo.
Nel senso di rispetto dell' Istituzione nella quale siamo stati chiamati e un saluto particolare va all' amico Vinicio che ha resistito tutta la sera lo ringraziamo di cuore grazie venirci grazie a voi brava buonasera a tutti e buonanotte.
Ciao, ciao.