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CC Grado 12.12.16, ore 18.00
FILE TYPE: Video
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O.
Dario presente.
Fabbris Fabio presente Bellan Caterina.
Facchinetti Fiorenzo Polo sarà.
Marchesan Damiano è assente e mi ha fatto pervenire una giustificazione e quindi lo diamo giustificato.
Marchesan Sebastiano.
L' auto Dario polo Matteo rinverdito Greta.
Gagliardi Claudio.
Kovac Claudio.
7.
Medeot Elisabetta.
Marin Roberto Del Bello Maurizio.
Assente.
Borsotti Roberto Cicogna Luciano.
Ecco sono le ore.
Diciottesima uno.
Abbiamo il numero legale apposto assolutamente.
E ci sono raccomandazioni.
Prego consigliere Bossa.
Allora volevo fare una ricca.
Una raccomandazione al Sindaco riguardo le brochure nostre no per l' isola di Natale chiaramente al Sindaco e all' Assessore competente.
No.
E mi risulta che abbiamo 15.000 brochure depositato in magazzino qua sotto e oggi siamo il 12 se non erro.
E non sono state ancora consegnate in giro per grado no.
Una.
Sì a parte io Natalino cosa abbiamo fatto IGT dei commercianti abbiamo cercato.
No non vorrei che arriviamo al 25 dicembre con le brochure ancora sotto no e quello che mi premeva sapere anche se sono state.
Come si dice e distribuita fuori dal puntino anche che il nostro interesse anche fare conoscere.
No alquanto prima no.
Io spero che vengano distribuita e poi visto che sabato 17 dicembre.
C'è l' apertura dei presepi grado vorremmo anche raccomandarvi magari di partire prima anche con le brochure dei presepi no perché l' unica cosa che ti serve per far conoscere degrado tra virgolette so che una decisione anche politica vostra.
Mi è capitato di vedere a Udine il.
Quella rivista regionale no che ero alla presentazione ho saputo che non avete finanziato una scelta così è venuto fuori il numero appunto dei presepi del Friuli-Venezia Giulia ci sono tutti chiaramente a meno che noi ma quella decisione.
Basta mi fermo qui.
Sì se posso rispondo io.
Allora sulle brossura sulla distribuzione delle risorse è stata incaricata una cooperativa di distribuirli sul territorio comunale la determina è stata approntata dal Dirigente.
È a tutti gli effetti in vigore.
È quella che riguarda la distribuzione sul territorio regionale delle brochure che avverrà domani con una ditta esterna.
Che distribuirà 30.000 brochure su tutto il territorio regionale e mi rendo conto che siamo tardi mi sarebbe piaciuto vedere come la distribuzione a metà novembre sostanzialmente.
E questo non è stato possibile cercheremo di migliorarci sotto questo aspetto.
Esatto.
Posso continuare.
Riguardo la rivista il giro come ha specificato anche nella conferenza stampa e lei Consigliere rappresentante di questo la ringrazio abbiamo mantenuto le risorse sulla comunicazione abbiamo deciso di ridestinare le.
Sostanzialmente andando a tagliare un contributo di 3 3600 euro per quella specifica rivista sono significa che non usciremo sui quotidiani cosa che prima non si faceva su quotidiani cattolici per quanto riguarda in particolare il presepe visto il target comunque di persone e che non faremo le attività di promozione insomma adeguate a far conoscere questo queste manifestazioni.
Altre raccomandazioni.
Prego consigliere Amedeo.
Buonasera a tutti.
Allora signor Sindaco.
Parti si leva assordante il disappunto per come si presenta grado per queste festività natalizie soprattutto dai turisti.
Anche dai cittadini.
Le vibranti proteste riguardano soprattutto i gentili ospiti ma anche gli operatori economici.
E che hanno insomma esercizi commerciali qui a Grado.
Mercatini natalizi non ci sono proprio il giorno dell' Immacolata.
Nella vicinissimo Aquileia con cui lei intrattiene rapporti strettissimi da come si evince ultimamente hanno fatto un un bellissimo bellissimo come di tradizione.
Suma mercatini di Natale molto bello molto partecipato c' era un sacco di gente presepi relegati al Palazzo dei congressi dove poca gente li visita.
Niente artisti della costruzione di sabbia per esempio molto famosa quella di Lignano.
Miserrimi addobbi e luminarie pubblica è qui che mi voglio soffermare.
Per quest' ultimo aspetto sottolineo che Grado è caratterizzata da uno sproposito di seconde case rispetto ai residenti.
Non può contare nemmeno sulla diffuse illuminazione questo l' addobbo insomma privata come accade.
Nelle altre città cioè i privati non non addobbano appunto le case perché siamo sommersi dalle dalle seconde case il risultato è che grado con aspirazioni turistiche si presenta più triste di Ligosullo il primo novembre.
Raccomando pertanto al signor Sindaco di provvedere immediatamente ad adeguate iniziative finalizzate ad ovviare le gravissime carenze sopra evidenziate.
E inviterei anche il Sindaco ormai per la prossima stagione di fare riferimento perché vedo qui nella brochure che tra i nostri partner sostenitori c'è anche la Camera di Commercio ebbene in Camera di Commercio il Fondo Gorizia a un apposito bando finanzia.
I Comuni della provincia di Gorizia per le famose luminarie evidentemente lei quando sedeva ai tavoli dell' opposizione ma anche adesso non è a conoscenza di questo strumento il Fondo Gorizia il Fondo Gorizia.
Poi perché tutti i Comuni della provincia di Gorizia hanno queste belle luminarie ma noi non ce l' abbiamo poi nella brochure.
Un' altra raccomandazione di controllare perché il terzo il terzo evento a Grado ha già subìto ecco la solita come dire sarà un refuso non lo so però sabato 10 dicembre annunciato alle ore 10 in centro storico grado Heritage Winter non so cosa questi Barbarisi che continuano a invadere.
Le nostre iniziative.
Annunciato alle 10 mentre era previsto in tutti i siti anche né nel sito dei di chi ha attivamente organizzato l' evento dalle 15 alle 19 e pertanto insomma.
Vedete voi come come prendere questa raccomandazione io della della sottolineo e spero che le altre iniziative anzi invito l' amministrazione.
A correggere eventualmente ovviamente nella nelle brochure non è non è possibile lo sappiamo tutti ma eventualmente con una comunicazione formale informale a correggere eventualmente le.
Le prossime poi avete voi il calendario le prossime iniziative se dovessero esserci dei disguidi di orari giornate eccetera grazie.
Solito rispondere raccomandazioni.
Insomma rispondo allora sostanzialmente.
Tra il primo per esempio il Palazzo dei Congressi.
Dimensioni della sala era l' unica diciamo congruo ad ospitare una tale rassegna l' abbiamo fatta lì abbiamo tenuto conto che questa collocazione non me la collocazione ideale distante dal centro delle attività economiche abbiamo previsto un bus navetta che collegherà nelle giornate di maggior afflusso il Palazzo dei Congressi con il centro di Grado.
Quindi nelle due direzioni lei sa che molti presepi sono collocati anche in centro storico nonché nelle altre vie.
Del centro cittadino pertanto ci sembrava utile creare sì questi due poli uno al Palazzo dei Congressi da altro.
Nel centro cittadino ma collegarli con un.
Con una navetta col trenino dell' APT sostanzialmente per le luminarie ho chiesto ed è stato fatto che insomma venissero potenziata nel centro storico visto che li abbiamo incentrato alcune delle nostre delle nostre manifestazioni e nel porto in parte questo è stato fatto miglioreremo prossimo anno sotto questo punto di vista c'è da tener ben presente il il costo anche che hanno queste luminarie esserci circa per una di quelle spirali sul porto e vanno a 300 euro abbiamo fatto abbiamo fatto il possibile per rendere rispetto all' anno prima mi scusi facci finire.
Abbiamo fatto il possibile per rendere il Paese un po' più illuminato e il porto e il centro storico e se ravvisa Remo consultando le attività e lo stiamo già facendo e le associazioni coinvolte nell' organizzazione del dicembre è una scarsità ancora di luminarie interverremo il prossimo anno per per migliorare la situazione.
E questo è quanto.
Improvviso.
Mi scuso per il ritardo buonasera buonasera a tutti non ho sentito tutta la raccomandazione dei colleghi precedenti però mi volevo collegare anch' io sul.
Su Natalia grado che bella parola Natale a Grado che è molto diverso da una tale a Trieste o Natale a Monfalcone.
Siamo un posto turistico però qua di Natale mi dispiace ma parte della parola.
A parte le persone che ricordano che una tale tante volte era molto più bello grado di Natale proprio non si sente niente le attività economiche sono alla frutta non so non tirate per ribadire io torno a dire sempre questo come una raccomandazione ma non è neanche una protesta non girate per grado non vi rendete conto.
Non vi rendete conto iniziative togliete il ticket come abbiamo fatto anni precedenti per almeno per le feste natalizie.
Che almeno le persone magari fanno un giro dicono si veniamo torniamo a Grado durante l' inverno guardo Facchinetti che ogni tanto anche ogni tanto questa volontà di di creare su grado qualcosa di bello non lo so Natalino.
Datevi da fare almeno voi Consiglieri non so cosa dirvi non so cosa dire io qua agli assessori perché mi sembra una barzelletta che arriviamo a dimostrazione che peggiora il tutto no allora.
Io capisco che ci sono delle difficoltà capisco tutto no ma siamo un posto turistico abbiamo ribadito che i soldi ci sono.
Basta la volontà.
Come diceva la consigliera Medeot abbiamo messo quello in fondo Gorizia tanti di quei soldi per me per le luminarie su grado su Monfalcone su Gorizia su tutti quanti posti.
Dove sono spariti hanno 50 60 70.000 adesso non ricordo penso che ogni anno.
Questi qua vengono riproposti vengono riproposti sono stati qualcheduno mi può rispondere in merito.
Ma non siete a conoscenza.
No vedo delle facce stupite non so mi sembra di parlare con nessuno nessuno mi guarda mi sembra che il Fondo Gorizia sia la uno strumento che non funziona che ha sempre funzionato sono i soldi per tutte le realtà che hanno fatto la richiesta ma che penso anche precedentemente ma torniamo al problema di Grado.
Grado ci troviamo ad affrontare un inverno molto duro molto duro alle attività fatturano 50 per cento quelle poche attività che rimarranno aperte.
Perché attenzione voi state.
Veramente.
Arrivando al limite della sopportazione e delle attività economiche.
Perché le attività economiche non possono rimanere in piedi con tutte le preoccupazioni che ci sono con i costi energetici con i costi di tutto quello che nel termine un' attività in questo momento di stare in piedi dove non c'è gente non c'è nessuno non c'è attrazione.
Il zero che cammina per grado non ha mai successo così e in più voi non aiutate so che non potete risolvere domani mattina con la bacchetta magica però non aiuta e non aiuta anche con la comunicazione del ponte perché il ponte sì adesso sì il ponte parta il 15 di gennaio però se qualcosa andrà storto lo fermeremo dopo in corso d' opera questa questa qua è un' altra novità che ho sentito non so se verrà perché se è vero che questa novità qua che voi fermato un corso d' opera un ad una vena rida Assessore io non.
Ah ecco mi fa piacere allora mi fa piacere che sia fatto un chiarimento anche su questo punto qua perché è un' altra preoccupazione che si somma tutte queste preoccupazioni.
Perché se voi aveste fatto bene uno dei bravi avete fatto un bellissimo Natale avete fatto di tutto siamo qua a supportare non siamo qua sempre a denigrare il nostro paese il nostro la nostra cittadina che vi voglio anche bene penso che voi dovete bene no avete vinto le elezioni avete comunque 1300 persone quante.
1200 che vi hanno votato 1260 scusa che vi hanno votato che vi vogliono bene spero che vogliono bene ancora non credo tanto perché se andate avanti così non credo tanto va bene magari qualcheduno ancora ma sempre meno se se non si dimostra l' auto e come sul lavoro salvo poi fare tutto quello che vuole ma se dopo non dimostri di essere un capo un capo devi dimostrarlo e quelli che sono sotto gli intenti e devo dire che se il capo non tu che seccato.
Forse non si è ancora capito questo nella vita no perché quando uno si emerge capo è grande capo ma un grande Kato è fatto dal basso.
Comunque ritorniamo su un altro passaggio torniamo a noi.
È una raccomandazione sotto Natale una raccomandazione molto importante che erano fatti i colleghi precedentemente a me che mi sento in dovere sono venuto ritardo chiedo scusa di nuovo per motivi di lavoro un ritardato un minuto due minuti.
E chiedo che la prendete in maniera molto seria non sempre con il sorriso non sempre con queste cose qua perché la situazione non è semplice se per voi è semplice fate un giro parlate con i pochi esercenti che sono aperti o le poche attività che sono aperte e poi vedrete se vi racconto una fesseria.
Allora questo a valle per tutta l' Amministrazione in primis il Sindaco grazie va bene.
Solo un piccolo chiarimento.
Allora nessuno ha detto che l' Amministrazione bloccherà i lavori del ponte.
Semplicemente nell' area nell' incontro che io ho avuto con i vertici di Friuli Venezia Giulia Strade.
Lo scorso mercoledì loro stessi.
Nel momento in cui ho espresso le preoccupazioni che noi abbiamo che tutti quanti hanno sull' intervento del ponte loro han detto intanto che il ponte adesso praticamente non si vedono delle lavorazioni perché tutto quello che stanno facendo lo stanno facendo in officina di conseguenza stanno montando il ponte ed è chiaro che non cominciano a fare le opere di demolizione in questo momento.
Le cominceranno com' è stato già detto precedentemente.
Intorno al 19 20 gennaio così hanno riferito nel caso in cui dovessero insorgere delle problematiche precedentemente e queste problematiche in qualche maniera POR potrebbero.
Può portare a il fatto che per Pasqua non si riesca ad opere da completare le operazioni di demolizione e montaggio del ponte si bloccheranno prima e quindi non inizieranno i lavori di demolizione.
Ecco per questo io ho voluto incontrarli.
È un appalto di Friuli Venezia Giulia Strade quindi.
Allora.
Nel capitolo che.
Allora il capitolo.
No ma.
Sì ma questo se ma questo se lo vedrà Friuli Venezia Giulia Strade c'è.
Ma certo ma certo ma certo noi dal canto nostro potremmo fare tutto quello che possiamo per evitare qualunque disguido e quindi controllare che lo Stato del lavoro avvenga secondo i tempi che loro hanno stabilito adesso sì ho capito ma consigliere Marin.
Adesso adesso lei è in grado di dire che sono ritardi non sono tardi.
Mi scusi no scusa no no mi perdoni no no no no no perché ci voglio dire cosa devo fare no devo bloccare i lavori perché cosa no io ho visto lo stato di avanzamento dei lavori no stanno procedendo secondo quello che hanno stabilito allora io al momento io prendo atto di credo nessuno prendo atto di quello che ci dice Assessore no però prendo atto anche che i lavori del ponte sono già iniziati in officina chair che quindi è un appalto di Friuli Venezia Giulia Strade quindi è stato affidato già l' appalto assegnato quindi c'è stato una gara d' appalto c'è stato un capitolato prima e tutto quanto lei ha parlato ha avuto questo incontro mercoledì.
E ha sollecitato gli hanno detto sì ma sospendiamo io leggo no no certo che no han detto sì sospendiamo se hanno dei sorgono se le matti ci saranno delle problematiche tali per cui loro non saranno in grado di garantire la riapertura del ponte entri entro la Pasqua faranno tutto quello che possono fare per allora tutto quello che possono fare io le chiedo nel capitolato.
Per cui è già stato fatto il capitolato è già stata fatta una procedura d' appalto era stato assegnato l' appalto in quel capitolato è previsto che nel caso in cui ci siano determinati tipi di problematiche non possono essere rispettati al di là della penali al di là di tutto quello che è previsto dai capitolati ci sia la sospensione dei lavori venga ripristinata la viabilità e i lavori riprendono dopo a ottobre novembre dicembre indifferente questo nel capitolato è previsto se questo capitolato non è previsto lei può parlare qui e prendere per cui chi vuole ma non il sottoscritto e nemmeno i miei colleghi quindi io le chiedo lei da Assessore che ha seguito con tanta diligenza e tanta professionalità l' appalto del ponte nel capitolato è previsto un tanto al riguardo.
Non credo che nel capitolato sia previsto che non ci sono ma no.
Ci sono dei termini previsti di inizio e fine lavori il lavoro non è nostro capitolato non l' abbiamo fatto noi.
Se sì comunque sì ma consigliere Marin consigliere Marin la prossima settimana Friuli Venezia Giulia Strade sarà qui nel nostro Comune a relazionare sull' opera.
Nel caso lei farà le sue opportune domande ai funzionari e ai tecnici di provenienza due strade.
Como e.
Sì ma guardi non ho problemi guardi io faccio una cosa semplicissima guardi domani mattina chiamo direttore chiede un appuntamento prima che arrivi la prossima settimana vado a parlare così mi tolgo faccia pure mi tolgo qualsiasi duro faccia ancora di un tanto perché se avere un assessore di riferimento che sui social.
Pubblica certezze garanzie guardi e guardo quello che c'è è revival riverso mondo con cognizione di causa io spero che quando vengo in Aula e confido di avere la stessa cognizione di causa anche in Aula non c'è.
Guardi perché io cosa che lei doveva verificare rispetto a queste sue affermazioni era seguirà la procedura con Friuli Venezia Giulia Strade perché ho capito che l' ente regionale che fa l' appalto la strada e loro non è più un' azione non è più una strada statale è una strada regionale che Friuli Venezia Giulia Strade che fa l' appalto è una sua competenza.
Lo sappiamo ma il Comune di Grado.
Che senza quel ponte rischia che ci spariamo in un piede di Cobra seguito guardi in quel Consigliere le le ripeto la prossima settimana la prossima settimana saranno qui ma con voi sono venute non sa anche un tubo ogni volta non è un discorso di non saper Antonio e c'è ma questo non è un discorso dall' altra però lei assessore la prima cosa verifica prima di fare certe affermazioni e dà garanzie come Comune con Friuli Venezia Giulia Strade tu il capitolato lo fai così perché se tu l' approdo al riguardo mettono una scadenza al 30 di marzo.
Lei mi insegna.
Che alle imprese le scadenze.
Vanno avanti i contenziosi decente.
Le imprese che non guardano il problema della località guardano il problema della loro cassa senza che loro conviene sospendere i lavori non vanno avanti ritardano hanno dieci cantieri aperti lavorano sull' economia di scala dei cantieri e vanno insieme al consigliere Marin ma è inutile che faccia questo discorso che voglio dire è inutile nel momento in cui siamo entrati noi l' appalto il capitolato l' assegnazione era già stata fatta per cui se voglio dire a Baggio era già stato fatto.
A giugno era già stato fatto sì.
Notifica a giù ma glielo dica Maraldo intanto l' argomento di discussione mi scusi mi scusi l' argomento della discussione non è questo io sui social sulla stampa non ho dato certezze come no no no dato che arteriole che vi ho detto ma può leggerle.
Considerato adesso che nel momento in cui ore cioè io ho ripetuto quello che mi è stato comunicato dai vertici del Friuli Venezia Giulia Strade non abbia il preside diamo uno che ripete grazie Assessore poteva rimanere abbiamo.
Ma per favore ci sono altre raccomandazioni.
Prego Consigliere Marchesan.
Allora.
La faccio a tutti soprattutto anche a noi diciamo che io prendo atto che.
A mia memoria abbiamo l' opposizione più qualificata di sempre l' ho sempre detto questo lo voglio ribadire oggi quindi io vi invito tutti tutti a utilizzarla perché io sono qua assieme a voi per cercare di portare il risultato migliore per grato quindi la cosa che manca che vedo qua ogni volta anche da da da l' amico del bello che ci sollecita con inviti manca una comunicazione è una collaborazione io sapete già e non potete smentirmi no che l' ho già avviata con voi vi mando tutto e cercheremo adesso anche con le Commissioni i regolamenti e quant' altro.
Sì.
Va bene.
No ma è importante dico perché diciamo questo non abbiamo mai avuto nell' opposizione persone che hanno abbiamo un ex consigliere regionale abbiamo un dirigente regionale abbiamo Consiglieri provinciali abbiamo un ex Vice Sindaco quindi diciamo che è importante secondo me cercare di di di cogliere le esperienze di queste persone e metterle a frutto perché è quello l' obiettivo nostro l' altra raccomandazione che vi dico è bella cerco di portare un po' di sereno.
Vi invito a tutti è importante vi raccomando vi invito tutti i sabato 17 alle 11 all' inaugurazione dell' Ospizio Marino è una battaglia che ho condotto anch' io personalmente per sei anni e gradirei averli tutti vicino insomma perché è una grande vittoria grazie.
Grazie consigliere Marchesan prego Consigliere.
Cicogna.
Grazie Sindaco buona sera brevemente.
Già anticipato sulla mia raccomandazione ma volevo ribadire a me parrebbe opportuno che in questo periodo i posteggi del per in occasione del Natale fossero gratuiti proprio per agevolare e facilitare l' avevo nel mio programma elettorale penso anche voi credo che sia una buona cosa e.
Secondo me andrebbe fatta la seconda cosa che volevo dire.
Ho visto nelle vostre delibere di Giunta un importante contributo alla Pro Loco a me parrebbe che la Pro Loco dovesse spendersi un po' di più per grado per la cittadinanza per quanto poiché solo un contributo del genere per la festa per la festa degli asparagi a me pare decisamente poco perché è decisamente troppo per cui visto che il Natale è.
È stato citato la consigliera Medeot mi fa piacere la Pro Loco da cui lei ha fatto un lavoro importante egregio penso che anche qui potrebbe spendersi di più grazie.
Grazie consigliere cicogna.
Pre.
Prego Consigliere Marin.
Raccomandazioni non ho fatto la commessa faccio mai dei raccomandazioni ma.
Bon sul Natale non mi spreco perché voglio dire raccomandazioni al vento al suo collega d' altronde.
È lo specchio lo specchio dell' Amministrazione Natale.
Per cui non.
Non illudersi che potrebbe portare possa cambiare qualcosa.
Ne prendiamo atto.
Allora una raccomandazione signor Sindaco all' Assessore competente che non so chi sia per quanto riguarda.
Presso l' assessore Paolo Vice Sindaco per quanto riguarda la questione cormorani od altro.
Come da lei come agricoltura.
Che ambiente boh.
Allora una raccomandazione va in questo senso.
Esiste un provvedimento di deroga di abbattimento dei cormorani oggi la popolazione di cormorani va be'.
Esponenziale.
I danni alla vallicoltura li avete visti anche sull' ultimo servizio del TG 3.
Ed è un problema reale.
Il decreto di deroga si sta quindi conformemente alla direttiva comunitaria.
Non c'è pericolo di estinzione di diminuzione della specie che lo censimento anche se un censimento.
È ridicolo perché l' ex provincia di Gorizia registra una popolazione di 1200 e 70 cormorani.
E che io vi dico ogni tanto quando faccio l' alba la mattina non finiscono mai di passare ce ne conto da solo solo in determinate zone dai 3 4000 ogni subito dopo l' alba per cui i numeri sono completamente differenti ma non ha importanza questo comunque esiste un decreto di deroga per l' abbattimento del 50 capi che non è di 50 capi abbattuti e che risolvono il problema dei cormorani e chiaramente il deterrente c'è perché se puoi fare presenziare essere determinate valli con l' attività venatoria.
In determinati orari.
E quindi come tutte le bestie non sono degli stupidi non si vanno non tornano dopo mezz' ora a farsi tirare nuovamente no per cui chiaramente questo i 50 non risolvono il problema però la presenza dello sparo aiuta a tenerli chiaramente lontani dai depositi di pesce ed altro che un' interpretazione da parte della direzione regionale non scritta che è la cosa peggiore come tutte le cose.
In questo senso.
Il decreto di deroga autorizza.
La vigilanza venatoria all' abbattimento rigorosamente con cerata gialla con cappello giallo.
Re specificano anche l' abbigliamento da adottare perché dopo il cormorano che vede la cerata gialla la collega lo sparo è per cui ogni cerata gialla che vede il cormorano scappa questo è il decreto di deroga.
È i soggetti autorizzati sono.
La vigilanza venatoria all' abbattimento di questi esemplari.
E i soggetti abilitati previo corso di formazione fatto dalle ex province e tutto quanto che sono i cacciatori.
La provincia gestiva le deroghe oggi la provincia non esiste più tutta passato in competenza alla Direzione nuovamente alla Direzione regionale la vigilanza venatoria provinciale non è più vigilanza venatoria provinciali diventata penso una branca della Forestale a questo punto del Corpo Forestale regionale quindi dipendono da quel comando la Direzione regionale.
Non autori non ha non è che non autorizza ma diffida.
I cacciatori pur abilitati a esercitare il prelievo in deroga.
Perché dicono io sono il direttore di questo servizio non mi fido dei cacciatori e per cui i cacciatori non vanno se non accompagnati dalla vigilanza venatoria.
La vigilanza venatoria però quella che utilizzano per la laguna di Grado dalle informazioni che ho assunto oggi presso proprio l' ex provincia sono in sei.
Di cui vanno in quattro a fare questo genere di attività.
E mi hanno detto sì.
In quattro forse se andiamo una volta ogni dieci giorni ogni settimana 15 giorni in mezz' ora è tanto perché chiaramente non possiamo fare solo quello.
Allora io vi chiedo in base a questo le do dopo se serve tutti i riferimenti sia delle.
E della pubblicazione del decreto di deroga del Bor.
Tutto quanto quindi di attivarsi come raccomandazione presso la Direzione regionale.
O presso l' Assessore competente che l' assessore Panontin che ho avuto conferma che sia interessato ieri proprio non più tardi di ieri con la vigilanza per dirle ma allora fate questi abbattimenti o non li fatte per cui anche la volontà politica fra parentesi va in quella direzione.
Di essere certi che se domani Roberto Marin.
Abilitato con tesserino a casa tutto quanto va in Valle Noguera ad abbattere due cormorani che devono essere prelevati dai in disponibilità l' ex provincia oggi alla Direzione regionale quindi non è che uno va e fa quello che vuole.
Non è soggetto.
A sanzione che sarebbe la cosa minore ma a procedimenti penali perché se va in campi che non sei autorizzato ad abbattere diventa futuro furto allo Stato la legge 157 diventa tutto penale quindi il decreto di deroga prevede i soggetti però per una.
Secondo l' interpretazione del Direttore una.
Paura di responsabilità non lo so cosa sia.
Di fatto o vanno come vigilanza o non va nessuno però se questo lo decidono fra due mesi.
Hanno già svuotato tutti i depositi.
Di svernò questa è la prima raccomandazione dopo le do i riferimenti.
Dei decreti elogi o glieli giro ovviamente.
La seconda raccomandazione riguarda una vostra determina.
Da 9 85 del 7 di dicembre.
In cui.
Dal responsabile barba Barbara.
Ossia.
Determina di procedere per le ragioni indicate in premessa che si intendono parte integrale alla revoca del distacco del dipendente signor Ferrazzo Federico.
Vice commissario categoria PLP e via discorrendo appartenente al corpo di Polizia locale il Comune di Grado presso la sezione di PG della Procura della Repubblica.
A far data dal 16 12 2006 di comunicare l' adozione e via discorrendo.
È nelle premesse della determinarsi fa riferimento che questo revoca del distacco e quindi continuare riprese servizio dal 16 dicembre del maresciallo del vice commissario Ferrazzo.
E sono per esigenze organizzative legate al funzionamento del servizio.
Ritenuta dall' Amministrazione indispensabile per il corretto funzionamento.
Quindi questa è la premessa della vostra determina per il distacco del vice commissario.
Noi abbiamo anche una relazione.
Di attività del Comando di Polizia.
Municipale.
Non ci sembra che l' assenza non parlo e cioè io parlo rispetto ad atti non rispetto alle persone che sono tutte bravissime professionali degni di rispetto e tutto quello che possiamo dirci resto solo esclusivamente rispetto a quello che leggo dei vostri atti.
Però prendo atto anche che è l' attività svolta dal comando vigili rispetto durante il periodo di assenza del Vice Commissario Ferrazzo.
Non è stata inferiore.
Rispetto a quando era lui.
In presenza neanche come mole e quantità di attività svolta per cui.
Se le premesse sono queste.
Risulta invece non veritiero perché l' attività di fatto si è svolta regolarmente i servizi sono stati svolti la qualità insomma quindi c'è una premessa che non.
Che dal mio punto di vista non combacia ma la raccomandazione non è chiaramente nelle premesse della determina signor Sindaco.
La raccomandazione è sapere non sapere.
O raccomandarci che il 22 di questo mese.
Dopo la fine del distacco non ci sia anche un decreto.
Di.
Funzione di Pio al Vice Commissario Ferrazzo con compiti di comandante della Polizia municipale.
Un argomento delicato.
No io io mi raccomando lo so che non è deciso niente però qualcosa bolle in pentola a gravose se no non pagano Tona.
E quindi no.
Come.
Neanche la segretaria lo sappiamo però lo proprio quella è una vicenda che io sono convinto che l' operato del Sindaco sulla Segretario.
Particolare di segreteria è una cosa di carattere fiduciario diventa solo una scelta di opportunità o meno per cui da quel punto di vista anch' io avevo due Segretari in Segreteria ci sono perché li avevo portati io.
Io avevo fatto un' altra scelta avevo preso dalla pianta organica interna ma.
No.
Stimolo allora la mia raccomandazione ma mi ha già risposto che nulla è stato deciso e che quindi non troveremo questo decreto di pio sappia che noi la cosa da guardiamo con interesse e attenzione.
È sua facoltà chiaramente sua responsabilità determinare o meno in quella direzione.
Però una raccomandazione di concertazione prendendo.
No.
In un abbraccio virtuale il collega Marchesan.
Quindi accolgo la raccomandazione del collega Marchesan e su questa cosa siamo disposti.
A collaborare.
E quindi se lei ci chiama signor Sindaco su questa vicenda della futura Pio del comando vigili che riguarda tutti e poi non sappiamo se sarà nostra se andrà a Monfalcone o cosa noi ci siamo e quindi magari se ci chiama sarà cosa gradita grazie.
Grazie consigliere Marin.
Le rispondo brevemente no dicendo che noi non abbiamo ancora deciso nulla.
Ciò che è vero secondo noi è che il Comune merita un comando ancor più efficiente non che non lo sia però può esserlo ancora di più abbiamo rilevato diverse criticità ne cito una fra tutte che farà cosa farà parte anche del nostro DUP.
C'è ad esempio la criticità che nessuno risponde al telefono questa è una cosa molto grave perché la polizia municipale si trova anche a dover gestire delle emergenze.
Quindi una riorganizzazione secondo me è auspicabile colgo di buon grado il suo invito.
Affinché e questo deve essere l' interesse di tutti il corpo di polizia municipale ha resti a Grado B sia un corpo ancor più efficiente credo voglio dire di incontrare l' interesse di tutti noi in queste parole.
Non è detto questo non è detto questo.
Prego.
Consigliere Corazza buonasera a tutti.
E signor Sindaco dobbiamo uscire un attimino.
Da queste situazioni nebulose il commissario straordinario a suo tempo ha consentito alle richieste alla richiesta degli organi giurisdizionali che hanno sede in Gorizia per potenziare quel tribunale perché quel tribunale è cosa nota a tutti a estrema difficoltà a funzionare perché a carenze di personale carenze di servizi carenze di tutti i tipi allora al di là della vicenda squisitamente personale di un funzionario della Polizia locale che è direttamente coinvolto però io penso che dobbiamo farci carico tutti quanti.
Il Comune di Grado come il Comune di Gorizia come il Comune di Monfalcone come la Soprintendenza signor Sindaco che le ho già detto la Soprintendenza ha qui due funzionari due custodi o uno mi dica lei quanti sono al museo ecco che sono anni che non so che cosa custodiscono ma questo non è un problema nostro è problema di altri di altre magistrature magari di altre procure e così via.
Però penso che come quello della salute anche la funzione della giurisdizione sia una delle funzioni essenziali e determinanti per un vivere civile di ogni comunità quindi io penso che tutti quanti noi dobbiamo fare uno sforzo ecco per consentire al Tribunale di Gorizia di funzionare ciascuno mettendo qualche cosa al Comune di Gorizia il Comune di Grado ha messo qualcosa di suo ma penso che tutti quanti debbano ecco sentirsi coesi in questo sforzo perché altrimenti è molto più semplice nell' interesse di tutti avere coraggio di dire chiudiamo il tribunale la procura di Gorizia trasferiamo tutto a Trieste piuttosto che a Udine non so non sono competenze nostre però penso che questo sia un problema non da poco e che anche una unità di personale in più faccia ecco comodo alla Procura piuttosto che al Tribunale civile e così via quindi al di là delle persone che sono coinvolte ecco io penso che ecco prima di revocare di ritirare certi provvedimenti bisognerebbe anche sentire i competenti organismi giurisdizionali per verificare ecco.
I danni ecco collaterali che noi eventualmente con questo provvedimento di revoca andremmo a provocare grazie.
Intervenuta.
Prego.
Allora una domanda al Segretario.
Perché volevo sapere nella determina in oggetto la determina 9 8 5 del 7 12.
E non con non compare in albo Pretorio non.
La pubblicazione non è pubblicata volevo sapere come mai.
Se la determina è coperta da un qualche.
Segreto.
Non compare la determina.
Guardi io adesso non so rispondere se pubblicato o meno perché non è che mi occupo di pubblicazione materiale sull' albo pretorio ma mi sembra molto strano questo anche perché consigliere Marin che la anch' io ce l' ho ma questo esula dal fatto che è che venga no no.
Ora questo è sulla base del fatto che è che ve la.
La determina venga pubblicata che compare in automatico nel sistema mi può supportare forse questo andamento che si occupava di rispondere lo chiedeva come mai sono in grado di risponderle perché perché solitamente compare anche la data di pubblicazione no e il mantenimento della della determina in albo Pretorio.
Questa determina dirigenziale non viene assolutamente resa in qualche modo pubblica ecco.
Questa è la domanda se mi risposto domani mattina potrà so sono in grado di darmi una risposta in questo momento no.
La Revue determina comunque pubblicazioni dovrebbe essere pubblicato e deve insomma.
Che non è in pubblicazione ebbene allora lo verificherò domani mattina.
Bene se non ci sono altre raccomandazioni passerei al primo punto all' ordine del giorno ovvero una mozione presentata dai Consiglieri Medeot Kovac ma rimborsati o del bello del 15 11 2016 relativa al bilancio di previsione 2017 Allocazione risorse finalizzate alla restituzione in pristino di alloggi municipali inutilizzati relatore consigliere Medeot prego.
Grazie signor Sindaco finalmente possiamo leggere la.
Presentare ai colleghi Consiglieri la mozione che avevo presentato il 15 novembre.
E che quindi doveva andare nel nella nel Consiglio precedente è comunque oggetto bilancio di previsione 2017 Allocazione risorse finalizzate alle restituzioni in la restituzione in pristino di alloggi municipali inutilizzati.
La comunità di Gherardo deve registrare alcuni casi di disagio sociale che coinvolgono cittadini appartenenti alla fascia più debole della società il cui chiuso bisogni non sempre possono ottenere tempestivi e soddisfacenti riscontri a livello istituzionale tra la vasta gamma di problemi che affligge queste persone indubbiamente il tema dell' alloggio riveste un ruolo fondamentale e fortemente prioritario come è noto si tratta di persone sole anziane in disagiate condizioni economiche ovvero di persone che portano con sé storie di vita complesse e difficili comunque sempre di soggetti fragili e deboli che vi è più abbisognano di attenzione e disponibilità da parte della pubblica autorità.
Il Comune di Grado come peraltro gli altri enti locali incontra qualche difficoltà operativa ad affrontare siffatte tematiche anche se va dato atto del significativo impegno profuso al riguardo dal service del servizio socio assistenziale.
Tuttavia una soluzione a questo problema può essere individuata nella adeguato ripristino e nella messa in sicurezza dei cinque alloggi di proprietà del Comune di Grado che all' attualità risultano vuoti e non utilizzati.
Secondo gli addetti ai lavori con una spesa presunta qui ci siamo tenuti piuttosto larghi ma insomma di 150.000 euro queste unità abitative possono essere rese agibili e fruibili ed ottenere nuovamente tutti quei requisiti di sicurezza ed agibilità tali da rientrare nella piena disponibilità del Comune che sarà così messo in grado di rispondere alle accennate esigenze abitative.
Che voglio dire rivolgo riguardano in questo momento anche persone.
Diciamo.
Che hanno un nucleo familiare con dei minori a carico.
Ciò premesso i sottoscritti Consiglieri comunali Elisabetta Medeot Claudio Kovac e poi devo dire anche gli altri colleghi.
Borsotti marine e del bello hanno appoggiato questa questa mozione.
Chiedono alla Signoria vostra che il bilancio di previsione per l' esercizio 2017 contempli tra le voci di spesa.
Anche un capitolo con una capienza di 150.000 euro da destinare all' esecuzione di tutti i lavori necessari a rendere agibili sicuri e dignitosi i cinque alloggi di proprietà municipale attualmente inutilizzati e non ricompresi tra quelli la cui gestione è devoluta all' ATER di Gorizia.
In fiduciosa attesa di un positivo riscontro alla presente istanza.
Il noi Consiglieri insomma proponiamo porgiamo i migliori.
Auspici.
Gentili Consiglieri con riferimento alla vostra istanza protocollo 35 4 52 in data 15 novembre 2016 vi informo che la proposta di emendamento non è accoglibile in quanto il Comune di Grado non ha ancora approvato il bilancio di previsione 2017 per tale motivo si rinvia all' articolo 8 del Regolamento comunale di contabilità.
Tuttavia a titolo collaborativo vi informo che già in precedenza alla vostra istanza ho fatto fare puntuale su sopralluogo presso gli alloggi di proprietà comunale nonché relazione tecnica da parte del servizio manutenzioni per individuare la tipologia di interventi e stimare i relativi costi e sulla base di questo si valuterà se inserire tra le poste del bilancio di previsione del 2017.
Sì.
Prendo la parola io.
Aspirare alcune cose.
Come ha spiegato l' assessore Gaddi lei.
A.
Ha scritto posso avere.
Eccola qui.
Emendamento mozione emendamento al bilancio ma sotto forma di emendamento ha spiegato l' Assessore non poteva essere accolta perché è un emendamento ad un qualcosa che non c'è non poteva semplicemente aver luogo.
Sotto forma di mozione sì ora.
Già dal primo mese del mio mandato io mi sono interessato di quegli alloggi con l' Ufficio Patrimonio tanto che i tre alloggi dell' androne del forno stanno già è strano sono stati siamo stiamo ultimando con un importo in economia di 6000 euro sono stati messi praticamente la norma è presto verranno affidati verranno affidati premia previa approvazione di un regolamento per l' affidamento degli alloggi di emergenza che avrete modo di discutere nell' apposita commissione che è stata da poco istituita.
Alla quale lei era non era presente consigliera Medeot ma che era il suo collega Crovace ho chiesto tre cose.
Non è Consigliere così com' era e col collega collega Consigliere va bene.
Ecco.
Ho chiesto appunto che è in questo regolamento venissero tenute conto tre cose no e la prima era quella relativa a chi avesse sfratti in corso la seconda è di chi per la maturazione di un ponteggio di chi avesse minori a carico e la terza e la questione del reddito che deve essere sempre evidenziata.
Ora questi alloggi erano disponibili da dieci anni c'è inutilizzati da dieci anni e mi sono mosso immediatamente per riuscire a rimetterli diciamo a disposizione della comunità gradese più c'è un quarto allochi dirò che con un importo di 10.000 euro sempre in economia riusciremo quanto prima a rendere disponibile a alla alla comunità.
Quindi credo che le cose che dovevamo fare le avevamo fatte 150.000 euro sono estremamente.
Sovrastimate rispetto agli interventi che in economia almeno l' Ufficio tecnico alla relazione che mi è stata.
Che è stata mi è stata inoltrata e quindi l' impegno c'è tutto di dare una risposta abitativa a chi è in difficoltà e penso che ci siamo anche sempre prodigati in ogni sede e in ogni luogo per fare in modo che queste persone disagiate abbiano le risposte che meritano insomma.
Ciò altri interventi.
Prego Consigliere commerciale.
Sempre se va bene prego consigliere Amedeo.
Allora intanto e ringrazio di cuore il mio caro assessore Gaddi che mi impartisce lezioni sul bilancio sul bilancio.
Sono molto emozionata per questo sa perché.
Come vede io ho scritto a penna eh perché quando sono andata a protocollare il 15 novembre.
Mi chiedeva la e la signora che si occupa del protocollo quale forma giuridica dovesse avere questo.
Questo mio documento allora io ho detto va be' è una mozione somma si occupa di bilancio quindi quando quando avremo un bilancio di previsione atta a proposito quando faremo quando avremo il bilancio di previsione non si sa bene ok allora eh.
Eh sì.
La mia è una mozione e pertanto nella mozione io scrivo l' oggetto scrivo quello che mi pare e poi argomento come mi pare poi poi sarà lei ho scritto mozione barra emendamento gliela gliela riporto la vuole ecco.
Ok.
Sì.
Comunque andiamo al succo no del dell' intervento a parte l' elezione di bilancio.
Allora.
Qui lei mi dice che ci sono che ha sistemato tre alloggi con 6000 euro poi dice che.
Questi alloggi sono stati sono inutilizzati da ben dieci anni ebbene qui o là la devo smentire ma subito anche ma quali sono gli alloggi che sono stati e che sono in disuso già da dieci anni non è proprio vero e qui dimostra il fatto che lei non ha ma non aveva neanche prima evidentemente quando sedeva in quei tavoli lì non aveva contezza delle emergenze abitative.
Le confermo che questi alloggi non sono inutilizzati da dieci anni se vuole disponiamo le verifiche dopodiché.
Primo mese.
Sul regolamento nulla nulla quaestio perché effettivamente se noi dobbiamo avere questa.
Possibilità di manovra.
Sicuramente e va va scritto un regolamento che so dagli uffici provenire già dagli uffici è già un lavoro Stato fa che già ha fatto dagli uffici noi dovremmo eventualmente solo approvarlo discuterlo.
Nella Commissione nella Commissione Statuto e Regolamenti però devo dire che i criteri secondo me sono anche giusti ma sta di fatto che l' emergenza è oggi e oggi l' emergenza.
E quindi al di là dei regolamenti questi cinque alloggi o.
Somma devono devono avere una certa da parte sua lei deve essere libero di poter al di là del Regolamento far fronte ad alcune emergenze gravissime gravissime perché se c'è un regolamento e sicuramente va applicato però ci sono alcuni casi che vanno fuori da qualsiasi regolamento signor Sindaco da qualsiasi regolamento come fa prevedere lei quanto avviene uno sfratto esecutivo questi alloggi dovrebbero essere alloggi come dire parcheggio.
E alloggi nella disponibilità del Comune e nella sua disponibilità cioè lei deve decidere deve prendersi la la la responsabilità di decidere a chi possono andare in quel momento.
Cioè mi sembra una cosa talmente logica che no no non capisco come lei e il suo assessore non non abbiate ancora.
Diciamo preso questa questa situazione nella dovuta considerazione perché le dico sinceramente che mi sto occupando anch' io o di alcune emergenze.
Dei non fate presente anche alcune qui.
E devo dire che la risposta non è quella che dice lei neanche l' assessore non risponde forse non sa come risponde il suo assessore non risponde come dovrebbe.
Questo intervento anch' io molto interdetta alle risposte dell' assessore Gaddi.
Ma guardi non c'è non c'è nessun problema perché.
No sì ma non c'è nessun problema e Riva per esempio ma sai e cadde la comunicazione al telefono casualmente poi.
Poi le persone non vengono richiamate.
Assi sì sì sì.
Poi chiama chiama la.
La signora Foschi anni ti do il numero dell' assistente sociale queste sono risposte che lei dà non posso farci niente ma figurati queste sono le sue risposte e le abbiamo anche scusi sa Assessore se lei vuole io gliele porto gliele protocollo anche perché facciamo una fotografia.
Anche perché le scrive anche scrive.
Quindi faccio vedere non ho problema no no ma io le ho viste.
Serve molto probabilmente serve che lei me lo faccia vedere perché io l' ho già vista e allora io le ho già viste ed è vergognoso il suo comportamento nei confronti di alcune persone che hanno dei minori a carico e che solo per la strada non è vero è una bugia no.
No.
Guardi chiamiamo la persona.
Atto.
Chiamiamolo appariamo alzarmi persona abbiamo.
Possa ora chiamiamola persona lei sta dicendo delle falsità bene bene allora io ogni giorno io ogni giorno fermo che non è vero.
Bene che l' assessore Gazzolo che l' assessore che la collega ha ragione la collega che l' assegno che la signora che la colla no ah no io son d' accordo che la signora non ha avuto a sostegno.
Ho detto che lei non si comporta da Assessore al Welfare.
Lei non ha dato assistenza alla signora con un nello specifico della per lei non dà la dovuta assistenza alla signora.
Allora.
Sì sì mamma mia perché io ho la signora la sento ogni giorno e non è una mia amica non è una mia amica però quando mi si chiede aiuto io sono lì a disposizione a servizio perché questo incarico che noi abbiamo è a servizio degli altri a servizio.
E il mio telefono è sempre aperto per questa signora sempre e il suo casualmente e né nei momenti critici e si interrompe la comunicazione e poi non riprende guardi il problema è che se si va bene va bene.
Quindi non abbiamo tempo signor Sindaco di aspettare che si riunisca il tavolo territoriale non abbiamo tempo che.
Il.
Sì.
Neanche il tavolo interistituzionale non abbiamo tempo non abbiamo tempo che la legge 1 del 2016 venga finalmente attuata perché a febbraio per alcuni casi è troppo tardi per questo chiedo al Sindaco di mantenere nonostante il regolamento una certa autonomia e disponibilità ma dico di 1 o 2 alloggi che possono essere gli alloggi cosiddetti parcheggio che anche.
Ovviamente anche qui con una.
Serrata contrattazione con la persona a cui vengono affidati cioè con l' impegno che questa persona non lo so si procuri un un lavoro al più presto ma anche qui alcune persone vanno sostenute.
Con l' impegno di.
So insomma veda lei insomma non è una cosa che devo per forza fare io.
Questa è la richiesta d' altra parte io e il Consigliere Kovac ci siamo preoccupati di andare a fare una verifica presso gli uffici per capire l' entità di questi di questi alloggi l' entità somma degli interventi.
Per quanto riguarda questi alloggi sfitti e abbiamo fatto una stima.
Abbiamo sovrastimato gli interventi e come dice lei.
Per tre alloggi 6000 euro capirà bene che quando noi abbiamo sentito vorrà ci vorranno circa 100.000 euro insomma abbiamo detto lasciamo nella nostra proposta un po' di manica larga e diciamo 150 ma siccome noi non abbiamo.
La possibilità di maneggiare le voci di bilancio come ce l' ha lei abbiamo tirato insomma.
Una una cifra non a caso ma diciamo così guidata in qualche modo dalla dagli uffici.
Quindi in sostanza.
Il signor Sindaco questa.
Questa mozione.
Vuole.
Mettere in sicurezza alcuni di questi alloggi senza che vengano affidati come anche lei diceva alla ai regolamenti ATER che sappiamo vanno poi.
Andrebbero questi questi questi alloggi eventualmente sto dicendo in una prospettiva futura potrebbero andare a finire in un calderone dove le graduatorie sono.
Diciamo così stilate dal dall' ATER di Gorizia e che quindi insomma non andrebbero ad incidere sul problema che si pone oggi qui a Grado grazie.
Raffigurati devono essere messi a norma converranno con questo lo stiamo facendo giusto.
Nel frattempo i casi di emergenza che lei segnalava sono stati affrontati sono stati affrontati proprio dall' assessore Gaddi che si è speso in prima persona.
Ora nel frattempo mentre questi alloggi verranno messi a norma dovranno venire anche arredati.
Ho fatto in modo anzi auspico che nell' apposita Commissione approdi un regolamento ad hoc per l' affidamento degli alloggi di emergenza.
Nelle more di questa approvazione se dovessero verificarsi dei casi in cui occorre agire prontamente affidare le case e lo farò.
Ma se riuscissimo ad arrivare all' approvazione di questo regolamento è a garanzia di tutti.
Perché quando noi affidiamo un alloggio sulla base di non si sa che cosa sulla base di quale criterio rischiamo veramente di fare una discriminazione nei confronti di un' altra persona quindi è opportuno voglio dire che noi ci affidiamo a dei criteri.
Ma nel momento ribadisco in cui dovessero emergere dei casi di estrema emergenza per i quali l' assessore Gaddi si è già speso cercando una soluzione sarà mia cura affidare questi alloggi prima diciamo della deliberazione di approvazione di questo regolamento prego consigliere Cortelazzo.
Signor Sindaco io penso che sia la terza volta che io parlo di questo problema giusto perché l' ultima.
Perché l' ultima volta ne abbiamo parlato nella sede della così in via.
Informale nella sede della commissione Statuto e regolamenti eccetera.
Allora.
All' assessore e a lei signor Sindaco tutti quanti noi ovviamente.
Ricordo non perché io sia ecco ma che noi siamo al servizio di tutti i cittadini che ci hanno eletto e siamo soprattutto e diciamo al servizio delle persone fragili delle persone deboli e siamo qui per rispondere soprattutto alle loro esigenze che possono essere abitative che possono essere economiche di qualunque tipo ma siamo qui per rispondere alle loro esigenze e penso che tutti quanti siamo in buona fede quando sosteniamo che facciamo del nostro meglio ecco per segnalare le problematiche chiaramente.
Chi ha la gestione della cosa pubblica in questo momento siete voi e questa maggioranza a noi compete diciamo così la parte propulsiva la parte ecco della segnalazione le decisioni ecco le determinazioni finali ovviamente competono competono lavori comunque io volevo richiamare l' attenzione su un aspetto cioè questo documento al di là del nomen iuris emendamento mozione eccetera come ho già avuto occasione di far presente era semplicemente un documento col quale si voleva richiamare la vostra attenzione sulle esigenze abitative della comunità di Grado.
Ed era un motivo per cui quando andremo a discutere di bilancio a gennaio dell' anno prossimo piuttosto che a febbraio eccetera non ci perderemo mezz' ora un' ora a preparare il Consigliere Marin ed io un emendamento su questo tema per cui poi tutti quanti che andremo ad arrabattare con il Ragioniere generale per verificare se c'è la copertura finanziaria o meno così via ma era già un.
Diciamo una proposta che veniva portata alla vostra attenzione è che così era come si usa dire a guadagno di tempo tutto qua ecco ben sapendo che in piedi ci sono determinate situazioni molto complesse e difficili che sappiamo tutti quali sono come ho già detto signor Sindaco ci sono persone che vengono da lontano e sono residenti da poco a Grado ci sono persone che sono residenti qui invece da molti anni che hanno delle difficoltà della vita e così via e quindi questo noi vogliamo che sia la vostra attenzione è che voi troviate una soluzione.
Una soluzione che come abbiamo detto in quella Commissione deve essere appunto alloggiativa in primo luogo e come ho avuto modo di riscontrare positivamente nei suoi confronti ecco prendo atto con piacere che il Comune di Grado ritiene di non devolvere le competenze all' ATER di Gorizia ma gestire in prima persona l' utilizzo di questi appartamenti di queste sedi abitative di questi alloggi per appunto con i parametri che verranno individuati con i criteri che verranno individuate verranno attribuiti direttamente dal Comune.
Di Grado e penso come ebbi già modo di dirle che questo non sia un onere particolarmente pesante per i dipendenti per il servizio ecco del del Comune di Grado ecco e quindi confido che lei porti a termine in tempi solleciti appunto questo questo aspetto io volevo richiamare soltanto la sua attenzione sul fatto che così dalle carte che io ho avuto modo di di individuare a me risultano che ci sono.
Alcuni alloggi che mi permetto così di elencare che potrebbero far parte di questo plafond di questo di questa piattaforma di di di di soluzioni alloggiative che noi mettiamo a disposizione di queste situazioni particolarmente.
Difficili particolarmente eclatanti io mi ritrovo con via dello squero 14 16 16.
Sono Hutter bene allora mi rimangio quello che dico via Argine dei Maurel 52.
C' era la manutenzione straordinaria ad effettuare.
Via Pisa 2 via Trieste 25.
Via operosità uno è via Petrarca 25 ce ne sono due di alloggi al secondo piano.
Sì beh la lista la trova dai suoi collaboratori perché se ecco.
Questo.
Sì ecco questo questo dovrebbe essere dovrebbe essere diciamo così il il il quadro ecco degli alloggi che sono a disposizione e ribadisco ecco signor Sindaco che è bene che vengano gestiti in prima persona dal Comune che non vengano devoluti all' ATER di Gorizia.
Ecco.
L' altra cosa sulla quale appunto per la seconda volta in quest' Aula richiamo la sua attenzione ecco io vorrei l' avevo anche segnalato al Segretario comunale che ne parlasse con il Ragioniere generale se è possibile attivare quella soluzione che così il banchi dell' opposizione qui con.
Il supporto del consigliere Marin avevamo così individuato questo fondo di solidarietà da aprire da accendere presso la tesoreria del Comune.
Fondo che viene implementato da persone di buona volontà.
Dai gettoni a cui può attingere il Sindaco ovvero la dirigente dei servizi socio assistenziali per corrispondere caso per caso di volta in volta a quelle esigenze minimali che vengono rappresentate dai singoli cittadini e c'è qualcuno che non ha i 100 euro per pagare l' utenza la bolletta dell' ENEL e c'è chi non ha la possibilità di comperarsi ai due pacchi di pasta Barilla e lo sappiamo ci sono persone che conosciamo tutti allora dico signor Sindaco la invito caldamente a verificare anche se è praticabile questo tipo di strumento contabile giuridico grazie.
Grazie consigliere Covi ci sono altri interventi prego Consigliere.
Grazie signor Sindaco.
Allora in relazione a quanto ha detto adesso il collega Corazza.
Sì comunque avete agli atti anche signor Sindaco.
Che può essere di aiuto era un fondo di solidarietà che abbiamo attivato.
Penso a fine anni primi anni 2000.
Lo avevamo chiamato Fondo di solidarietà all' aperto presso la tesoreria adesso non so se è cambiata la norma di contabilità generale sia attuabile affidabile non lo so le sto parlando di quindici anni fa per cui.
Potrebbe essere anche cambiato qualcosa.
È quel fondo che era indisponibilità con avevamo fatto una delibera quindi il suo avrà seri certa con la signora Patrizia ha sicuramente quei riferimenti.
È quel fondo potrà attingere il Sindaco o l' Assessore.
Direttamente per rispondere alle esigenze contingenti della giornata del momento perché.
Perché la problematica dell' emergenza che passi attraverso i servizi sociali la determina ecco e passa quindici giorni venti giorni un mese nel frattempo uno deve mantenere i bambini dagli da mangiare cioè voglio dire la situazione ecco quello era proprio discrezionale arrivava l' emergenza deve avere guarda intanto risolviamo il problema per domani vai a fare la spesa.
Dopo attiva adesso ci attiviamo tutto il percorso e dopo si procedeva chiaramente con quello Carelli avevano dato disponibilità tutte le associazioni davano disponibilità facevano i loro versamenti Consiglieri con i gettoni insomma privati che sapevano di questa iniziativa che volevano di loro iniziativa insomma e via discorrendo quindi esisteva già non so se forse sarà ancora aperto presso la Tesoreria perché il tesoriere sempre quello forse magari sarà ancora lì si potrebbe verificare.
Bon ma questo era un problema.
Un problema a latere che comunque importante da affrontare.
Invece il problema della tensione abitativa dell' emergenza sappiamo quale io spezzo una lancia primo ha detto l' Assessore la collega Medeot ha ragione ha torto l' assessore Gaddi.
A caso che abbiamo interessato io avevo interessato prima del collega.
Facchinetti perché non avevo il numero dell' assessore Patrizia Mandato numero dell' Assessore ho telefonato all' Assessore che non c'è mi ha ricontattato mi ha detto che abbiamo fatto questo percorso come ha richiamato il collega fatti netti mi ha detto guarda che abbiamo fatto così avevamo parlato assieme c'è questo insomma quindi c'è stata.
La carenza dove sta sta sempre nella.
Freddezza degli atti no quando facciamo parliamo di certe cose no perché chi è in difficoltà nella problematica.
C'è.
Devianti guarda le tre bisogna andare eh fa cioè quindi il rapporto personale in questi casi diventa prioritario fondamentale rispetto a qualsiasi altro genere di atto quindi molte volte basta quello per dare rassicurazioni.
Sicurezze a chi ha un determinato genere di problematiche però di fatto siamo ci siamo infilati in un percorso.
È fra un poco io finisco questo intervento sulla mozione vi chiederò anche proprio così chiariamo tutto quanto un intervento del Consiglio comunale a porte chiuse relativamente a questa mozione.
Quindi senza registrazione senza la presenza del pubblico.
E quindi per poter anche chiarire risolvere in maniera definitiva questa vicenda e ce ne sono anche altri probabilmente no da risolvere voi sicuramente siete più informati.
Più al corrente di noi.
Ma sugli alloggi indisponibilità di proprietà del Comune.
Io lo so che diventa.
Difficile alla sappiamo che gli alloggi ATER siamo fuori target fuori mercato c'è un gradese.
Non si piglia un alloggio ATER nemmeno dopo morto per cui.
Infatti quando voi nella relazione programmatica mi ricordo nella discussione generale si parlava degli alloggi ATER che voi avevate inserito alla collaborazione dei interdizione degli alloggi ATER che ho letto non fatelo perché diamo.
Territorio diamo alloggi all' ATER e noi non li vedremo nemmeno noi intesi come comunità nemmeno uno o forse se tutto va bene uno su dieci rispetto all' ISEE che altri.
Cittadini comunitari ed extra possono anzi non solo comunitario.
Possono presentare rispetto ai nostri.
Ma sulla disponibilità degli alloggi diventa fondamentale la velocità.
È anche la discrezionalità.
Io capisco la sua posizione in cui dice.
No in cui dice.
Sì Roberto vai sì no e magari.
Elisabetta no ne parliamo un' altra volta e quindi creare anche delle difficoltà in questi termini.
Però fa parte anche dell' assunzione di responsabilità che un sindaco un assessore o una Giunta si deve assumere nei confronti dei propri concittadini.
La prendi anche molte volte.
Imposti poco simpatici.
Nel senso che sono passato prima di lei no signor Sindaco.
Sì no ma abbiamo capito che li sta mettendo a norma no nelle more adesso arrivano no quindi adesso mettere a norma un appartamento se sono interventi da 5006 mila euro.
Una settimana.
Dieci giorni quindici giorni penso che un intervento da 5006 mila euro no.
Nei momenti.
Facchinetti lo faremo in nero lavoro buono no e risparmiamo anche gare che solido.
Ma.
Sono anche emulatore.
Non fa non fa che dopo sono anziano e perdo il filo.
Del ragionamento.
La disponibilità perché quindi ma nelle more di quella disponibilità.
Attivare subito.
All' agenzia immobiliare.
Imprenditori privati ma proprio in maniera veloce assenti non so qui non c'è nessuno che agenzie immobiliari non lo so un imprenditore a caso.
Chi ha lo chiamiamo diciamo sente mi serve un appartamento per due mesi e perché è un problema da risolvere.
No è d' inverno sicuramente non abbiamo un problema a reperirlo in giro anche con le agenzie di affittanza non abbiamo i tempi tecnici adesso prepararti tutta la prossima settimana si preparò la determina che preparò la delibera per l' arte copertura ti diamo garanzia noi come Comune perché dopo sistemiamo la vicenda in maniera definitiva.
È regolare e risolvi il problema domani mattina dopo so che mettere molte volte.
In un alloggio del Comune senza Regolamento ma anche col Regolamento solo noi quando le al Sindaco quando avevamo segnati.
Assessore Gaddi alla posizione credo.
Poi gente non serve che lo dica no cioè tutto giorno sulle scale a piangere fuori cioè le catastrofi umane.
E quindi risolto il problema le emergenze.
A mamma papà dopo dall' altra parte della figlia e non faccio nomi ve lo farò dopo a porte chiuse.
Perché poi è anche vero ma le questioni politiche esulano da queste cose che dopo il giorno dopo neanche non ti salutano per strada no perché la mattina dopo tolto anche in salute anzi.
Quel delinquente ladro farabutto delinquente coglione stronzio di Roberto Maroni.
Il giorno dopo quindi io capisco ma non è che mi sono pentito della scelta ma è anche vero che quegli alloggi dati per risolvere l' emergenza per tre mesi.
Neanche con i carri armati anche una volta risolta la situazione economica e lavorativa e tutto quanto riuscivamo e siamo riusciti a direi liberaci l' appartamento perché adesso abbiamo un' altra persona che nelle stesse identiche condizioni.
In cui ti abbiamo messo quindi lo so che è difficile però quella discrezionalità.
Io signor Sindaco.
Se fossi in lei laterale una volta ripristinato in memoria dei regolamenti o il problema lo risolverei immediatamente così perché qualsiasi paletto le mette sul regolamento.
Quando parliamo di quelle cose.
Dopo possiamo fare anche i regolamenti di mille pagine o di una pagina ma.
Dopo nessuno riesce a risolvere il problema una volta che sono entrati o assegnati in maniera diversa per cui il Regolamento secondo me vale quello che vale vale molto di più il rapporto con i cittadini risolvendo le emergenze in questa maniera ma questo era faceva solo parte dalla considerazione della mozione.
E le chiedo signor Sindaco che dà il Consiglio comunale possa proseguire.
A porte chiuse perché andremo a parlare e a chiarire delle posizioni di singoli cittadini di Grado che chiaramente va bene proseguiamo a porte chiuse allora se gentilmente.
Fare questa cortesia.
Allora.
6 7 8 9 10 11 12 il numero dei carcerati.
Allora procediamo con il punto 2 all' ordine del giorno ovvero.
Modifica dello Statuto dell' Unione territoriale intercomunale carceri Isonzo.
È.
Prego.
Si l' avevamo già fatto lo formalizziamo al microfono ah va bene.
D' accordo.
Allora volete formalizzare il ritiro della della mozione emendamento.
Sì signor Sindaco prendo atto dell' impegno che si è assunto sia durante la discussione sia durante la discussione a porte chiuse pertanto riteniamo di ritirare l' emendamento grazie consigliera.
Allora passiamo al punto 2 dell' ordine del giorno è una proposta di delibera che viene chiesto di esprimere un parere sulla modifica dello Statuto dell' Unione territoriale intercomunale Carso idoneo Adriatico.
Allora do lettura.
A questa delibera.
E la legge regionale 12 dicembre 2014 un uomo 26.
Aveva ad oggetto riordino del sistema regionale locali del Friuli Venezia Giulia Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e ricollocazione di funzioni amministrative di seguito indicate legge.
E ha definito l' est e l' assetto ordinamentale.
Del sistema delle Autonomie locali.
In particolare ai comuni per effetto della suddetta legge sono chiamati a costituire le unioni territoriali intercomunali quali enti locali dotati di personalità giuridica averti natura di unioni di Comuni sovracomunali.
Di area vasta nonché per lo sviluppo territoriale economico e sociale il processo di costituzione delle avuti è stato regolamentato dalla legge al Capo secondo dato atto che la legge regionale numero 26 del 2 dicembre 2014 ha subìto notevoli modifiche che si riportano adesso non ve le leggo tutte.
Dato altro inoltre che con la deliberazione del Consiglio comunale numero 6 in data 16 4 2015 il Comune di Grado.
Propose alla Regione Friuli Venezia Giulia l' integrazione del Piano di riordino territoriale.
Costituendo per il Comune di Grado Lignano Sabbiadoro voluti spiagge del Friuli Venezia Giulia.
Nella stessa seduta con deliberazione numero 7 il Comune propose alla Regione in caso di rigetto della richiesta di costituire Luti Colliano Sabbiadoro di non aderire all' uti Del Basso Isontino così come prevista dalla proposta del Piano di riordino territoriale approvata con deliberazione della Giunta regionale numero 180 del 4 2 2015.
Le DB le deliberazioni sopra richiamate sono state inviate alla Regione Friuli Venezia Giulia Direzione centrale funzione pubblica autonomie locali e coordinamento delle riforme.
La Direzione regionale replicava con una nota chiedendo una relazione di sostenibilità l' esercizio delle funzioni di cui all' articolo 26 della legge regionale 26 2014 a fronte della riduzione delle risorse previste dall' articolo 42 della medesima legge.
La Regione è scaduto il termine approvava in via preliminare il Piano di riordino con della deliberazione della Giunta regionale.
Dove venivano indicati i motivi ostativi alle richieste del Comune di Grado inserendo pertanto gradone lutti Del Basso Isontino e dando un termine di dieci giorni per presentare osservazioni osservazioni che non venivano presentate.
La Conferenza dei Sindaci in data 19 8 2015 ha approvato la proposta di Statuto e atto costitutivo dell' U.T. carcinomi Adriatico incluso il Comune di Grado allora partecipò per il Comune di Grado il Vice Sindaco di mercurio nel frattempo per il Comune di Grado si verificava la fattispecie prevista dall' articolo 39 con comma 1.
Ovvero le dimissioni di metà più uno dei consiglieri comunali e il Consiglio comunale si scioglieva con decreto regionale numero 191 del 18 settembre 2015 viene pertanto sciolto il Consiglio comunale di Grado e nominato il dottor Claudio Kovac quale commissario straordinario per la provvisoria amministrazione dell' ente.
Il commissario straordinario con propria deliberazione numero 33 del 21 settembre 2015 assunta con i poteri del Consiglio comunale approvava lo Statuto e l' atto costitutivo dell' U.T. carceri sono telematico con i poteri consiglio comunale.
L' assemblea dei lutti in data 21 aprile 2016 prenderà atto della costituzione dell' Unione Carso isontino Adriatico con decorrenza dal 15 aprile 2016 giusta deliberazione numero 1 del lutti.
Evidenziato che il percorso di adesione a lutti con approvazione del relativo statuto è avvenuto nel pieno di una crisi politica in cui l' autodeterminazione dell' ente era in qualche modo diminuita come anche la sua capacità di risposta democratica ad una sfida quale quella posta dalla riforma delle Autonomie locali in ambito regionale dato atto pertanto che il processo partecipativo previsto dal legislatore per giungere alla riorganizzazione degli enti territoriali e regionali.
È stato di fatto condizionato significativamente dalla contemporanea crisi politica che affido al Comune di Grado nella sua fase decisiva preso atto che recentemente tratta star permesso al Comune di Grado da parte del Segretario dell' Unione una proposta di modifica dello Statuto dell' U.T. carceri sono tra Adriatico elaborata e prevalentemente in rapporto alle modificare recentemente apportate alla legge regionale 26 2014 visto lo statuto dell' U.T. Carso isontino allegato alla presente.
Con indicate le modifiche sulle quali consiglieri comunali sono chiamati ad esprimere un parere premi liberamente la loro approvazione da parte dell' Assemblea dei Sindaci dell' Unione c'è parere che esprimiamo noi poi andrà in questa in andremo in deliberazione per approvare lo Statuto vero e proprio l' Assemblea dei Sindaci atteso che la modifica riguarda essenzialmente quegli articoli inerenti le funzioni da esercitare in forma associata tramite l' Unione è in forma associata nell' ambito dell' Unione riscritti in conseguenza delle modifiche legislative intervenute sulla legge regionale 26 2014 scuola come sopra richiamate e che hanno inciso sugli articoli 26 e 27 della legge regionale medesima ovvero su quegli articoli che riguardano le funzioni comunali da esercitare per il tramite dei lutti.
Spostando nella decorrenza per il riassunto le modifiche riguarderebbero 1 all' articolo 1 adeguamento sulla composizione dell' U.T. dove viene depennato praticamente Fogliano Redipuglia che poi dovrà venir inserito stando alle ultime modifiche che rendono le Unioni territoriali obbligatorie immagino.
L' articolo 4 art aggiunta di un inciso che era stato in precedenza richiesto articolo 5 funzioni tramite l' Unione riscrittura completa dell' articolo alla luce delle numerose modifiche intervenute con una riscrittura che ne agevola la comprensibilità immediata e complessiva l' articolo 6 riscrittura completa dell' articolo con una formulazione aperta che consenta successivi interventi modificativi è stata quindi mantenuta la previsione degli uffici tributari articolo 25 aggiunta di due come in tema di riassorbimento da parte dei Comuni assegnatari del personale assunto dall' unione in caso di recesso di uno o più enti.
Evidenziato in particolare che alla luce delle modifiche di cui all' articolo 5 dello Statuto la funzione polizia locale e polizia amministrativa locale Vesely verrebbe esercitata in forma associata dal primo gennaio 2018 anziché dal primo gennaio 2017 dato atto che la funzione della polizia locale per la peculiarità del territorio comunale oltre che per l' elevato tasso di turisti città riveste un ruolo prioritario e strategico dare era richiedere un continuo a presidio del territorio funzionale alla tutela della vita e della vivibilità della città ove la sicurezza pubblica risulta fondamentale per lo svolgimento delle attività economiche e produttive.
Dato inoltre atto che il servizio Attività Produttiva sportello unico pur svolgendo una funzione di particolare importanza risulta utilizzato prevalentemente in modalità telematica con uso di procedure informatizzate tali da rendere meno decisivo l' apporto di personale rispetto alla funzione del controllo del territorio ritenuto pertanto.
In ragione delle considerazioni appena svolte di esprimere parere favorevole alla modifica allo Statuto come sopra enunciate e come proposte dal Comune capofila il Comune di Monfalcone condizionando tale parere favorevole alla modifica dell' articolo 8 regime differenziato dello Statuto prevedendo cioè la Costituzione la sostituzione della funzione Attività produttive ivi compreso lo Sportello unico prevista dalla lettera b con la funzione polizia locale e polizia amministrativa prevista dall' articolo 5 lettera g.
Quindi.
Visto il Decreto Legislativo 267 2000 vista la legge regionale 26 2014.
Delibera di esprimere parere favorevole allo schema di Statuto con le modifiche proposte dal Comune capofila di Monfalcone condizionandolo lo stesso la modifica dell' articolo 8 regime differenziato dello Statuto prevedendo la sostituzione della funzione Attività produttive ivi compreso ivi compreso lo Sportello unico prevista alla lettera b con la funzione polizia locale e polizia amministrativa prevista dall' articolo 5 lettera g ora.
Il Comune di Monfalcone che ha comunicato una un il lo schema la bozza praticamente di Statuto il giorno mi sembra 7 di dicembre.
Chiedendoci di andare in deliberazione per esprimere un parere entro il 14.
Ora.
E nel frattempo ci sono pervenute altre modifiche più che altro dei tifosi oggi oggi adesione alle 10 alle 10 di mattina.
Pare ci fossero dei problemi di traduzione appunto dall' italiano allo sloveno niente di niente di.
Che fermo restando che l' italiano quello che fa testo ed è stato precisato anche ora.
L' idea in questo primo momento Fassa fatta salva secondo me la questione che noi si debba ritornare in Consiglio comunale perché tanto è stato richiesto.
Al al all' assessore Panontin perché come spiegato nella delibera.
Il percorso non è stato chiaro cioè nel senso che lo Statuto è stato approvato dal Commissario Kovac ma non è mai stato approvato dal Consiglio comunale il quale aveva espresso un parere completamente difforme a quello che è stato fatto quindi l' idea di ritornare in Consiglio comunale per ridiscutere la questione delle avuti è secondo noi è prioritaria.
Peraltro questo Statuto sarà suscettibile di ulteriori modifiche perché nel frattempo la Regione ha nuovamente cambiato la legge la legge non è ancora stata pubblicata sul BUR quindi non è effettiva noi la conosciamo ma sappiamo voglio dire che dovremo adeguarci ad ulteriori modifiche pare che tutte le funzioni del l' ex articolo 27 potrebbero restare in capo al Comune in questo momento voglio dire la.
Posizione da parte di questa Amministrazione è di riuscire a gestire in proprio tutto ciò che si possa gestire nel frattempo chiediamo una sostituzione di funzioni no tra la Polizia municipale e appunto le le le le attività produttive.
Questo perché perché le attività produttive possono venir gestite in via telematica cioè alle persone fisicamente rimarrebbero qui adesso ad assicurare un servizio attraverso il terminale mentre la polizia municipale è nel momento in cui venisse chiamata a svolgere un ruolo altrove dovrebbe proprio spostarsi fisicamente.
E mi pare che nonostante tutte le differenze la vostra scorsa tutti i Consiglieri voglio dire convergevano sul fatto che la Polizia Municipale dovesse rima rimanere qui in capo al Comune di Grado quindi la proposta che vi faccio io con questa deliberazione è di esprimere un parere favorevole su questa modifica statutaria condizionata al fatto che facciamo questo trasferimento di funzioni cioè che ci teniamo alla polizia municipale abbiamo lo Sportello unico Attività Produttive al Comune di Monfalcone avuti quindi capofila.
Fermo restando un secondo passaggio sul quale noi e.
E interverremo comunque con forza perché riteniamo che il Consiglio comunale sia stato in qualche modo Isa esautorato da una scelta che doveva essere chiari fondamentale diciamo per il nostro Paese nel frattempo nella modifica della legge è venuto fuori anche che l' adesione alle U.T. è diventata obbligatoria e non più facoltativa questa è un' ulteriore modifica.
Insomma.
Niente quindi a questo punto io lascio la parola all' Aula se ci sono interventi prego consigliere Amedeo.
Non stiamo a rifare tutto l' excursus che abbiamo già sviscerato in due Consigli comunali consecutivi comunque questa delibera vincola all' approvazione delle modifiche dello Statuto a proposte dal segretario dell' Unione ad una condizione cioè quella che ha.
Elencato lei adesso.
E quindi la modifica della lettera b del primo comma dell' articolo 8 e precisamente sostituendo la previsione dell' esercizio in forma singola delle funzioni relative alle attività produttive ivi compreso lo Sportello unico con la funzione di polizia locale amministrativa.
Allora.
Posto che già ci eravamo espressi sulla necessità di avere dapprima una proroga e.
Per consentirci di di avere padronanza insomma della.
Della Polizia Municipale in capo al al Comune di Grado.
E preso atto anche del fatto che poi questo questo spostamento avvenuto anche con legge con legge regionale avviene e poi con modifica qui statutaria al via slitta ulteriormente no.
Al primo gennaio 2018 il problema diciamo così riguardo alla alla polizia municipale in qualche modo dovrebbe.
Viene parzialmente risolto dallo Statuto no parzialmente a noi interessa avere la Polizia municipale alle alle dipendenze del Comune e qui sono d' accordissimo d' accordissimo.
Però non si possono fare questi scambi secondo me e che sono paragonabili agli scambi delle figurine quando eravamo piccoli e ti do questo tu mi dai quello.
No perché le attività produttive signor Sindaco secondo me sono è una una funzione che deve essere mantenuta presso il Comune di Grado e le spiego il perché.
E il servizio che viene dato ai nostri concittadini un servizio prioritario che si svolge dal lunedì al venerdì.
Da svolto magistralmente da ben cinque dipendenti le quali usano anche un sistema.
Bis del SUAP no un sistema informatico che è diametralmente opposto di comunque diverso da dal sistema che viene usato a Monfalcone a un sistema completamente diverso il nostro sistema è allacciato al sistema regionale pertanto quando ci sono dei bandi quando.
Ci sono dei regolamenti che vengono mutuati cambiati.
È è chiaro che noi.
Abbiamo una corsia preferenziale.
E allacciandoci a questo sistema siamo in grado di avere già subìto le modifiche.
A disposizione della nostra utenza la nostra utenza e utenza particolare perché noi siamo un Comune turistico cosa che Monfalcone non è neanche Suma e i Comuni del mandamento.
E pertanto come Comune turistico abbiamo delle esigenze diverse dobbiamo dire che come come Comune turistico ci differenziamo anche da Trieste per esempio perché Trieste non ha non subisce le cosiddette di cosette influssi della stagionalità mentre da noi la stagionalità ancora e.
Diciamo è un elemento determinante nella diciamo né né nel quadro turistico.
Ecco.
Sì tutto.
Certo certo quindi sappiamo che i nostri e le nostre attività si concentrano maggiormente nel periodo nel periodo estivo e quindi i numeri.
I numeri e le modalità di esercizio di queste attività.
Non non sono tenute in debita considerazione e con questo spostamento cioè non vedo una ratio coerente con con quello che noi dovremmo andare a chiedere a lutti e quello che tra l' altro anche l' assessore Panontin ci consigliava cioè avere un regime differenziato.
E che nel nostro Statuto è previsto all' articolo 8 ci permette diciamo così di avere alcune materie che penso non lo so mi dica lei se siano state caldeggiate selezionate anche dal dal dall' Amministrazione comunale cioè questo regime differenziato no e io dico le materie che noi abbiamo che abbiamo inserito nello Statuto ovvero attività produttive ed è il primo punto.
Ivi compreso lo Sportello unico gestione dei servizi tributari servizi finanziari contabili Controllo di Gestione opere pubbliche procedura espropriativa pianificazione territoriale comunale ed edilizia privata.
Queste voci.
Che negli altri Comuni vengono deferite al alla gestione così dell' U.T. noi abbiamo detto che le teniamo perfetto però perché non inserire già.
O pretendere l' inserimento della Polizia municipale all' interno di questa.
Di questo articolo 8 tra le materie che ci vengono.
Non so se proposte o se lei signor Sindaco abbia avuto un ruolo determinante questa è una domanda che le faccio una poi mi risponderà.
Abbia avuto un ruolo determinante al di là delle deliberazioni del Consiglio ma quando lei è andato e si è seduto al tavolo dell' U.T.
No spero che abbia.
Incentivato questa questa soluzione perché queste materie insomma.
Se non rientra la polizia municipale no però non capisco come mai venga venga fatto questo scambio con una funzione importantissima per grado non si può secondo me deferire questo questa competenza al all' utilizzo di Monfalcone i motivi li ho esplicitati.
Anche l' apporto del del POR del personale.
Risulta decisivo rispetto alla la funzione del controllo del territorio perché il servizio risulta essere utilizzato prevalentemente in modalità telematica riporto una parte della della delibera ecco la I cosa significa.
Questo punto perché il servizio si dice viene.
Viene erogato prevalentemente in forma telematica.
Penso che i dati che ci possono fornire anche le nostre cinque dipendenti possano essere importanti in tal senso cioè non credo che tutte le la modulistica o comunque le attività del dello sportello possano essere ridotte alla alla funzione telematica e il rapporto che hanno le nostre dipendenti lo dico anche perché per chi è un.
Imprenditore in questo tavolo siedono parecchie imprenditori e.
Cioè il supporto che offrono queste.
Queste nostre dipendenti tutte e cinque donne.
Secondo me è determinante pertanto anche la motivazione in delibera secondo me non non è coerente.
Veniamo alla questione dei regolamenti andremmo a perdere in questo caso la nostra potestà regolamentare nei confronti dell' attività produttiva.
E qui cito guardi.
Lea repu regolamento sulle aree pubbliche.
Il sua per Regolamento su del suo.
Dunque Los.
Il regolamento sugli stabilimenti balneari per esempio cioè dovremmo andare poi se noi.
La certificazione degli alberghi certo ce n'è un' infinità e gli alberghi diffusi che che a Monfalcone non hanno evidentemente.
Manifestazioni fieristiche che ci mette al riparo da certe brutture che possiamo vedere in alcuni in alcuni posti insomma qui.
Cioè noi incidiamo in modo determinante in queste in questa in questa potestà regolamentare no.
Quindi secondo me andare poi all' assemblea a dire signori noi abbiamo bisogno di.
Che ci approvate questo Regolamento oppure a prenderci regolamenti degli altri o non lo so quale forma possano avere perché ancora queste utili mi pare non siano comunque operative non c'è la pianta organica eccetera eccetera tra gli altri vari.
Non c'è il bilancio eccetera insomma.
Però penso che se noi stiamo qui a ragionare del nostro.
Ruolo all' interno dell' U.T. io penso che proprio in virtù di queste di queste motivazioni.
Dovremmo inserire nell' articolo 8 dello Statuto anche la non togliere non togliere signor Sindaco ma aggiungere aggiungerne la Polizia municipale e credo che il.
Né l' assessore Panontin non sia non possa essere come dire è contrario a questa nostra richiesta perché le dico questo perché le dico questo perché il Comune di di Lignano.
Il Comune di Lignano e che fa parte dell' U.T. Bassa Friulana Riviera.
Inserisce all' articolo 9 dello statuto dell' U.T.
Di propria appartenenza queste tre funzioni queste tre funzioni polizia locale e polizia mani amministrativa locale al secondo punto mette Attività produttive ivi compreso lo Sportello unico al terzo sarà un' esigenza del comune di di Lignano che io non non sinceramente non conosco 9 non vedo tutta questa esigenza di gestire in proprio è l' edilizia scolastica e servizi scolastici certo che a noi.
Direi che questa questa funzione non è che sia così prioritaria no voglio dire la lasciamogliela pure agli altri però vede le prime due voci le prime due voci.
Allignano ci sono sono state inserite.
Quindi io penso che con una buona trattativa.
Con tutti i Sindaci della della nostra tutti.
E con un intervento presso l' assessore Panontin che poi tra l' altro scoop.
Cioè io sinceramente non ve non vedo nulla nessuna motivazione ostativa a a quanto potremmo chiedere noi credo che appunto vada inserito aggiunto aggiunto la funzione di Polizia locale dentro all' articolo 8 dello Statuto dell' U.T. grazie.
Corrispondere.
Parto dall' ultimo punto.
L' articolo 26 funzioni comunali esercitata dall' Unione.
Anche una serie di funzioni che Comuni esercitano all' interno della avuti.
Prendendo delle decisioni all' interno della avuti avvalendosi degli uffici messi a sistema all' interno dell' unione territoriale intercomunale.
L' articolo 26 settembre che ulteriori funzioni comunali esercitate in forma associata parla di avvalimento quindi gli uffici sono in avvalimento il regime differenziato di cui all' articolo 29.
Dice fino a tre funzioni di cui all' articolo 26 comma 1 quindi noi non è che semplicemente possiamo aggiungere la Polizia Municipale a regime differenziato perché tre sarebbe la quarta qualcosa dobbiamo togliere altrimenti usciamo del confine.
Della.
Dove regionale numero 26 che è veramente sovraordinata nostro transitare nella gerarchia delle fonti scusi pensavo adesso sia più chiaro il quadro normativo.
E che ha determinato questa scelta quindi di fatto noi dovevamo fare una scelta non potevamo aggiungere se ci fosse se bastasse la volontà di Panontin anche questa volontà si sarebbe espressa nel ddl 162 soppressione province modifiche alla 26 2014 avrebbe detto ai Comuni turistici concediamo un ulteriore funzione da svolgere in forma singola quindi.
E ripeto dovevamo attuare una scelta veniamo sempre additati come quelli che non scelgono questa volta facciamo una scelta e proviamo anche a giustificarla siamo in una fase di attuazione di avvio di questa riforma degli enti locali e interveniamo oggi come ha detto il Sindaco interverremo in futuro per recepire nello Statuto le modifiche normative che di volta in volta intervengono.
Quindi ci trovavamo.
A dover avocare di nuovo al Comune la polizia municipale perché abbiamo ovviamente delle delle necessità molto stringenti di controllo del territorio di controllo anche della laguna che spesso.
Trascurata da questo punto di vista e ci siamo trovati a fare una valutazione su quello che sono le attività economiche del Servizio Attività economiche e sua in rete.
Che sarà sicuramente come dice lei è necessario aggiornare il sistema il software delle pratiche per renderlo conforme a quello adottato poi da lei avuti ma che è meno impattante dal punto di vista del personale perché come si diceva potrà svolgere le funzioni restando in loco quindi essere anche un punto di riferimento per le attività produttive del nostro del territorio come lo è oggi e le pratiche in in ingresso diciamo quindi il front office che che è di fatto al 90 per cento on line.
È gestito e di questo poi l' ingegner Bernetti che che diciamo dirigente del servizio può può renderci conto e.
Non solo la maggior parte delle pratiche sono svolte online spesso vengono svolte da dai commercialisti che si interfacciano poi con il servizio.
Fatte queste considerazioni abbiamo ritenuto meno impattante dal punto di vista personale questa scelta meno impattante anche dal punto di vista dei servizi erogati ai cittadini poiché appunto.
E il personale arrestare il blocco e lavorerà da terminale pur mettendo a sistema con l' Unione questa funzione che ribadisco non era non poteva essere.
Non potevamo parlare la scelta semplicemente di andare ad aggiungere al nostro regime differenziato la polizia municipale perché altrimenti l' avrebbe fatto il Commissario penso o chi prima di lui quello di tenere a sé la Polizia municipale e invece ci siamo trovati di operare una scelta e così.
E così abbiamo insomma decisore 12 andremo a deliberare.
Altri interventi.
Ci sono x scusi eh.
Dico ancora una cosa se volete appunto ci sono presenti i tecnici che possono anche aiutare ad aiutarci magari in questa scelta con i dati e con il funzionamento.
Ci solo solo per un chiarimento.
Nessun.
Avevo velocemente questo famoso articolo 8.
Inserire.
La polizia municipale.
Altre competenze non so mi vengono in mente.
Il demanio turistico ricreativo.
Una.
Piuttosto che non avete fatto.
Incontro pochi giorni fa.
Gli usi civici.
Ecco questo tipo di competenze.
Con tutto questo ambaradan degli aiuti dove vanno.
Cioè il demanio turistico ricreativo viene gestito dagli aiuti o dal Comune gli usi civici che solo una.
Prerogativa penso non dei lutti no.
Qui.
Gli usi civici restano alcune perché possono previste dallo Statuto è.
E il demanio turistico ricreativo invece.
Perché voglio dire qui parliamo di corsi demanio turistico ricreativo.
No parliamo.
Sì io guardate che io non mi nascondo io.
Va be' insomma io penso di sposare.
L' intervento della collega Medeot.
Dare un parere condizionato a.
Ti do Cipollini al posto di un altro volevo dire che siamo noi siamo veramente alle figure allo scambio di figurine no ecco io lo scambio di figurine.
Alla mia età non lo faccio più.
Penso che non lo facciano nemmeno.
Ecco magari parliamo di francobolli di cartoline epoca magari ormai abbiamo un' età che ci dedichiamo a queste cose più rilassanti e meno impegnativa.
Non sono disposto signor Sindaco ad avallare nessuna scelta in questo senso uno perché vi abbiamo già espresso la totale contrarietà alla norma regionale di riforma degli enti locali e delle ultime in particolare.
E due perché riteniamo che sia un esproprio di funzioni troppo importanti.
Per il Comune di Grado che devono restare qui in loco e a servizio delle attività produttive dei cittadini e siamo il vero baratto baratto che non può esistere.
Se volete che partecipiamo al voto noi possiamo partecipare al voto ma vi condizioniamo il parere.
Di approvazione dello Statuto fermo restando Attività Produttive comando vigili usi civici che lo specifichiamo perché io non sarei tanto sicuro dopo alla fine.
Anche di questa cosa segretario no sì non lo so perché magari non arrivi uno che parli di competenza si però rientra.
I cives si sono a Grado.
Poi è chiaro che questa è una materia che si presterà a un lavoro di affinamento in cui si delimitano i confini e quindi non posso escludere che qualcosa possa accadere però in questo momento mi sento di escluderlo.
Ecco io sono sicuro se si voglio dire mi rasserenano le sue.
Le sue dichiarazioni però purtroppo non sono convinto conosco troppo bene le bestie come le conosce lei.
E forse anche più di me visto che abbiamo un' esperienza che ci permette ci permette anche di diffidare dubitare molte volte a seconda di come girano le condizioni meteo marine e quindi non possiamo lasciare tutte queste cose condizionate a persone ad eventi che non siamo in grado oggi di.
Programmare conoscerlo capire per cui noi restiamo fermi sulla nostra posizione.
Contrari per le modalità in cui sono state in cui è stato approvato lo Statuto dei lutti.
Non accetto nella maniera più assoluta questa devoluzione di funzioni importanti del Comune di Grado.
Confermo la tesi e sposo l' intervento della collega Medeot che non togliamo ma inseriamo non mi interessa ci diranno ma voi siete sempre giocate a rialzarsi giochiamo rialzo non facciamo allo scambio di figurine Sindaco io mi auguro che lei non faccia queste operazioni le attività produttive arresto in loco il Comando di Polizia Municipale resto in loco il demanio turistico ricreativo.
Che non è una sciocchezza.
Vesti tutto in loco e che si gestiscano le piste di carri a Ronchi eppure con lutti anche il demanio di Marina Julia non mi disturba però tutto il resto resta in capo al Comune di Grado noi siamo per questa posizione voi avete la responsabilità avete chiesto deroghe e non deroghe non lo so cosa state facendo in questo momento.
Noi se condizioniamo il voto dello Statuto dei lutti.
Anche a queste cose.
E quindi li rimarcate la volontà del Consiglio comunale.
No in attesa della deroga che avete chiesto di tutto quello che volete di ritornare in Consiglio comunale per discutere l' opportunità o meno di stare in un modo piuttosto che in un' altra tutto quello che ci ha detto oggi e anche l' altra volta noi possiamo anche valutare.
Di votare all' unanimità con voi questa delibera condizione con parere condizionato a attività produttiva comando vigili usi civici.
Demanio Turi demanio turistico ricreativo.
Ma quelli sono già allora possiamo starci ma proprio per rimarcare la volontà del Consiglio comunale che quelle funzioni che noi riteniamo essenziali non siamo disposti a cederle alla gestione amministrativa dell' istituto.
Grazie consigliere Marin prego Consigliere Cordova.
Beh prego Consigliere farò un intervento abbastanza veloce visto che i colleghi precedenti.
Nota dello Stato in maniera molto chiara.
Non capisco se abbiamo capito ancora alla problematica che siamo un porto turistico forse.
Forse sottovalutiamo sempre questo passaggio.
O sottovalutate voi Sindaco come voi sottovalutato un passaggio che è fondamentale no stiamo parlando di attività produttive stiamo parlando di un ufficio.
Che dal mio punto di vista eccellente.
Ma non eccellente.
Sotto l' aspetto solo del personale eccellente su tutto è uno dei pochi uffici che dà risposte immediate che riceve tutto e che sistema sempre le situazioni questo te lo sfido a una persona che venga da me a dirmi non è così.
Trovatemene e allora noi cosa facciamo come sempre.
Come famiglie più brave eliminiamo il figlio più bravo o no ammettiamo il figlio più cattivo che non è più cattivo I il corpo di polizia.
Ma non possiamo togliere.
Una funzione fondamentale per grado no perché alla fine vedete la questione dei lutti e che un pasticcio tremendo fatto dalla Regione enorme.
Cade su di noi no anche per una scelta non vostra perché la scelta era dura la scelta di uscire è una scelta perché si sapeva che si andava incontro a tutte queste problematiche voi avete chiesto anche voi un anno di proroga per capire per sentire per fare dopo neanche quindici giorni torniamo qua in Consiglio comunale e ci portate perché il Comune capofila di Monfalcone che non avete neanche voi siete o di rimanere con Monfalcone vi chiede una modifica dello Statuto ma non ci siamo no non è che possiamo correre dietro avviene Iris a completare detta che ci spostiamo dieci anni perché devono fare devono togliere l' amianto delle tubature dopo questo andiamo a verificare cosa costano realmente per il Comune di Grado non è un grande affare neanche quell' operazione era ma ormai è passata l' avete votata vi siete assunti anche la responsabilità di fare questo questo passaggio ulteriori dieci anni.
Agli rissa qua che Dio ce la mandi buona anche là con gli aumenti quello che succederà non so se avete capito che l' aumento dell' acqua contestato negli ultimi anni e i concittadini quanto pagano ma parliamo delle aiuti e torniamo qua.
Questo punto qua non va tolto ma deve rimanere.
Io sarei contrario anche votare come diceva Marin ma mi adeguo.
Su una proposta intelligente che possa risolvere e possa essere un mandato unanime del Consiglio comunale.
Se voi capite che c'è la necessità e l' utilità lo facciamo e lo votiamo e lo difendiamo però lo difendiamo fino in fondo lo difendiamo su tutta la linea se invece volete procedere come sempre voi procedete procedete pure io mi alzo vado fuori non voto diciamo già espressi che non votiamo nessuna.
Approvazione riguardante le avuti perché per noi sono un disastro totale sotto tutti i punti di vista allora.
Se può per cortesia rispondermi se voi rimanete della vostra linea così non fa più perdere tempo di rimanere qua oggi in questa seduta perché è tempo perso perché se voi rimanete della vostra lì nel tempo perso rimanere qua per me almeno così non votiamo perché ci siamo già espressi in questo punto qua ci dispiace moltissimo ci dispiace moltissimo che grado vada sempre alla rincorsa degli altri Comuni noi non siamo San Canzian con tutto rispetto di San Canzian non siamo Pieris non siamo Turriaco e non siamo neanche Medea.
Siamo al Comune turistico della provincia di Gorizia.
Siamo un Comune che vive al 95 per cento di stagionalità.
E tutti lavorano grazie a questo Comune turistico compresi voi avete raddoppio della paga grazie al Comune turistico.
Allora ho capito questo o probabilmente non abbiamo capito niente mi può dare una risposta grazie.
Prego consigliere Cortelazzo.
Grazie.
Innanzitutto mi riconosco negli interventi dei Consiglieri che mi hanno preceduto io vorrei soltanto precisare un aspetto anche alla luce del recentissimo risultato del referendum costituzionale quindi mi pare che la realtà istituzionale nella quale ci troviamo è che le province nel resto d' Italia continueranno ad esistere nella nostra Regione le province non esistono più quindi è di tutta evidenza.
B.
Lastra GRA beh c'è solo Udine ecco c'è solo Udine ma diciamo sotto un profilo generale le province non ci sono in questa Regione quindi è chiaro che si pone il problema di individuare un ente intermedio.
Questo ente intermedio di area vasta sono state individuate da parte dell' Amministrazione regionale nelle uti la legge 24 del 2016 com' è già stato detto mi riconosco anch' io in queste considerazioni la definiamo un grande pasticcio è un pasticcio tale per cui al di là dei richiami che sono stati fatti nella delibera ecco mi pare che comunque questa legge abbia avuto oltre una dozzina di ritocchi proprio perché si manifesta l' esigenza di mettere mano continuamente a un sistema che non regge e che non fa acqua.
Che fa acqua da tutte le parti quindi a maggior ragione ora io ritengo che la maggioranza regionale dovrà fare una riflessione sulla esatta portata sulla corretta a portata di questi enti intermedi che nascono.
Diciamo così se mi è consentito già morti non hanno un bilancio non hanno una pianta organica non hanno dirigenza non non sono impossibilitati a funzionare in questa fase.
E io penso che la maggioranza che regge questa Amministrazione regionale dovrà Cormano in tempi abbastanza accelerati a rivedere il sistema e a farlo e a farlo funzionare anche perché dobbiamo tener conto di quelle realtà che ci sono di cui noi qui a Grado siamo un' isola forse non è che abbiamo così questa visione a 360 gradi perché abbiamo il mare di fronte ce l' abbiamo dietro ce l' abbiamo in fianco ecco ma vi rendete conto ecco di.
Dei danni che questa riforma delle uti ha provocato sui piccoli Comuni e piccoli Comuni che sono stati spostati del personale ovviamente del migliore personale che sono stati portati nei grandi comuni che verranno poi portati ricompresi nelle uti e i Comuni resteranno là con una Giunta con un Consiglio con due funzionari se va bene bene.
Allora io dico questo non è ho precisato prima che condivido quanto è stato detto prima dai colleghi e quindi io sono affinché la polizia locale resti al Comune di Grado e sono contrario acché le attività produttive vengano utilizzate come.
Competenza competenza di scambio come mi suggerisce la collega come merce di scambio sono contrario ecco a questo tipo di visione.
Ecco io penso che alla luce degli interventi che ha fatto lei signor Sindaco presso il competente Assessorato quando si è fatto avanti per chiedere una proroga e quindi facendo presente qual è il disagio che grado prova nei confronti di questo ripartizione di competenze.
Che grado subisce ecco io penso che forse aspettare a che la Regione ponga mano a una rivisitazione più o meno profonda di queste U.T. ecco sia un passo da non sottovalutare quindi la pregherei di verificare se nell' Amministrazione regionale esistono condizioni e presupposti ecco affinché ci sia questo cambiamento un altro aspetto che diciamo in altre occasioni non ho raccolto ecco.
Tra virgolette provocazione non la ritengo una provocazione ma così per amor del vero ecco il Commissario.
Ecco ritenne a suo tempo che fosse un suo atto dovuto quello di andare a deliberare la il recepimento l' accettazione di quella che era stata la manifestazione di volontà della Conferenza dei Sindaci nella quale un rappresentante non certo l' ultimo l' ultimo Consigliere comunale ma il Vice Sindaco portò la volontà la manifestazione di volontà del Comune di Grado certo voi ritenete che forse non era era una volontà distorta che non corrispondesse ma ecco comunque il Commissario ha dato corso a quella determinazione della Conferenza dei Sindaci ritenendolo un atto dovuto e poi mi pare che qui dentro sfugga un aspetto che se così commissario non avesse fatto e qui penso che il Consigliere Marin mi può dare il suo consenso ma anche ovviamente tutti gli altri su questo Comune sarebbe gravata la sanzione del taglio delle risorse.
E a maggior ragione si guardi Fogliano il Comune di Fogliano fa ricco e il Comune di Fogliano in questo momento.
Ben due volte okay comunque va bene comunque signor Sindaco il fatto è che ci sarebbero mancate delle risorse ma questo non importa comunque il fatto è che il Commissario non commise alcun atto illegittimo e questo mi pare è stato riconosciuto ampiamente ecco anche però dico semplicemente che io ritenni del commissario mi piace ecco il Commissario ritenne di porre in essere un atto che era dovuto quindi ecco e a tutela a tutela del Comune di Grado affinché non vi fossero tagliate le risorse perché adesso il Sindaco di Togliatti di Fogliano dice la collega ci si prevede di non toccare i miei fondi che mi vengono tagliati tienila che poi me li restituirai quando riusciremo ad avere la sentenza definitiva del Consiglio di Stato chiusa parentesi ecco e mi fermo qui signor Sindaco.
E maggioranza quindi io ritengo che la soluzione più praticabile in questo momento sia appunto quella di dire noi.
Che stiamo ecco su questo lato del tavolo siamo contrari a questo scambio di competenze che però nell' interesse generale di questo consesso forse sia più utile che voi abbiate una deliberazione.
In cui c'è l' unanimità e quindi che noi si esca per consentire a voi di portare diciamo all' attenzione della.
Assemblea dei sindaci un provvedimento che non veda appunto delle delle.
Così deficienze delle carenze da parte di altri consiglieri insomma questo è quanto signor Sindaco.
Grazie consigliere Cortelazzo la sua precisazione no.
Io io.
La la riforma delle avuti non l' ho mai sposata mai.
Più mai casomai lo subita e la sto subendo tuttora.
Abbiamo deciso la volta scorsa penso all' unanimità no deciso a quanto era una cosa assai condivisa che la Polizia Municipale dovesse restare qui.
Perché era importante fare uno scambio perché occorre poi dare continuità a questo servizio perché è vero che c'è una proroga fino al 2018 ma da qui al 2018 sarà anche da organizzare un servizio in maniera diversa e una cosa è sapere se il servizio resta altra cosa è sapere che magari nel 2018 se ne va quindi per noi era importante lavorare in prospettiva.
Il SUAP non è che chiuderà continua e continuerà a garantire un servizio su grato e molto probabilmente i cinque dipendenti delle sua per resteranno qui in loco a garantire quel servizio quindi in questo momento in maniera collaborativa con un' altra persona che questa riforma la detesta ed è il Sindaco di Monfalcone.
Mi sono posto nei confronti nei lutti per riuscire a conseguire quello che in questo momento era il male minore cioè il servizio resta qui viene garantito dalle stesse persone che lo stanno garantendo in questo momento mentre sulla Polizia Municipale c' erano dei rischi molto peggiori.
Perché mentre qui può essere garantito al terminale la gente deve puntare macchine magari andare a Monfalcone vi faccio presente che la volta scorsa quando ho detto che se proprio dovevo decidere di entrare in un Nuti avrei scelto per Aquileia piuttosto che poi Monfalcone appunto per quello che è il nostro tessuto sociale ed economico appunto perché siamo un paese turistico appunto perché ci riconosciamo casomai nell' asse Grado Aquileia Palmanova.
La pista delle alte dell' Alpe Adria e così via mi fu detto proprio da lei che si andava con Monfalcone per la questione di Fincantieri io non ho ancora capito cosa centri grado commi Fincantieri ma mi adeguo oggi che mettiamo in discussione su atta vi viene ribadito che non va bene perché siamo un Comune di turistico io ne prendo atto e comunque in questa in questo momento è la formula più indolore per andare anche nel segno voglio dire in quella che è stata la richiesta del Comune capofila di Monfalcone che ripeto è condotta da un sindaco che come me detesta questa riforma ma che giocoforza si deve adeguare ci saranno ulteriori passaggi in Consiglio comunale perché fra nel frattempo la legge regionale nuovamente cambiata e quindi l' adesione ad un' ultima è diventata obbligatoria e non facoltativa e quindi anche la questione di Fogliano Redipuglia probabilmente rientrerà in gioco io dico per il momento abbiamo chiesto ritornare a deliberare in Consiglio comunale su quello che vogliamo fare.
Diamo in in in Comune diciamo il sua ben sapendo che i dipendenti restano qui ad erogare un servizio e mettiamo in tutela la polizia municipale diamo un segnale anche nei confronti del CIV sindaco ci esistente che ci ha chiesto voglio dire in questo momento di.
Ottemperare a quello che questa modifica statutaria esprimendo un parere ben sapendo e io auspico che quello che lei ha detto si avveri cioè io auspico che il legislatore regionale rimetta in discussione tutto perché oggi mi rendo conto che appartenere ad una Regione a Statuto speciale penalizzante rispetto alle statue le regioni a Statuto ordinario e questo è avvilente.
Se lo lasci dire è avvilente.
E non ho paura a dire questa cosa qui però nel frattempo metto le mani avanti e cerco di limitare i danni al minimo e questa è la formula che abbiamo trovato nella speranza che il legislatore faccia un passo indietro e che ci dia la possibilità di restare da soli.
Ci sono altri interventi prego consigliere si conia.
Sì grazie Sindaco io personalmente ritengo che la riforma dell' U.T. sia come è stato detto ah alquanto pasticciata anche perché le modifiche successive hanno prodotto questo però ritengo altro modo necessaria ritengo che una semplificazione.
Degli enti locali quando andrà a regime porterà sicuramente dei benefici certo per far questo bisogna che tutti gli operatori diano diano senso di responsabilità allora.
Io dico.
Una cosa che mi ha colpito di questa discussione questo diamo per scontato che quando il Comune di Grado si presenta.
È nell' ambito.
Con per discutere delle funzioni associate diamo per scontato che siamo il vaso di di terracotta rispetti vasi di ferro io questo lo contesto cioè siccome stiamo parlando che un Comune un voto io non vedo perché quando nell' Assemblea dei Sindaci dobbiamo essere noi a perdere o a rimettere sempre se è sappiamo che la legge.
Obbliga a mettere insieme l' abbia detto bene vicesindaco tre funzioni.
L' altra volta nella discussione abbiamo deciso che per noi la polizia municipale fosse determinante per la stagione turistica capisco è che anche quello che che riguarda le attività produttive sia altrettanto importante però è la operatività di questa funzione è molto semplificata rispetto all' operatività della polizia municipale.
Diciamo sul territorio.
Quello che non capisco è perché se noi andiamo a discutere con di questo dovremo per forza accettare un regolamento imposto da San Canzian com' è stato detto piuttosto che della FOS e perché non siamo noi a proporre un regolamento c'è questo sta alla capacità di forza e di relazione che il Comune di Grado debba mettere in campo questo è un dato se poi successivamente vedremo che ogni volta che possiamo portare le nostre istanze.
Nell' U.T. vengano rigettate allora si porrà un problema politico io non credo che sia così o almeno lo spero io penso che la forza di questa Amministrazione debba essere quello di portare a casa una autonomia legata a un ragionamento di territorio ormai le province non ci sono più lo Statuto del Friuli Venezia Giulia è questo per cui.
Il funzionamento dell' U.T. è indispensabile per il proseguo per cui come ci muoviamo ci muoviamo scartando solo come si è divisa grave oppure ci muoviamo nell' ambito di un ragionamento collettivo io la vedo così poi ognuno ha le sue e non contesto sicuramente quello degli altri però.
Ma ci terrei a ribadire questo concetto.
Da appunto lutti e fatta da sindaci non riesco a comprendere nel perché dalla discussione noi dovremmo essere i più deboli dell' utenza Stanoje.
Posso dire posso risponderle posso risponderle consiliare cicoria io.
Guarri le dico le dico una cosa il Comune di Grado e chi mi ha preceduto lo sa molto bene tutto sommato è ben strutturato.
Qui.
Se noi ci trovassimo nelle condizioni di dover garantire dei servizi io penso che il Comune di Grado sarà il Comune cedente.
Mentre altri Comuni che in questo momento non sono nemmeno in grado di garantire i servizi primari non so faccio l' esempio di terzo che ha un solo dipendente in ufficio tecnico deve rispondere anche al telefono è umiliante.
Quindi è evidente che il Comune di Grado sarà quello che si farà carico anche delle esigenze altrui ora essere ben strutturati non significa mica che siamo a posto è perché il blocco delle assunzioni e ne abbiamo avuto anche noi qui nel Comune di Grado è un Comune è estremamente complesso non è vero che di inverno non si lavora e si lavora solo d' estate questa non è vero perché d' inverno si prepara appunto al lavoro dell' estate molto spesso sia con gli uffici che con i dipendenti quindi io credo che questa visione ma questa è la mia personale opinione noi avremo solo da rimetterci.
A maggior ragione in un' ottica molto distante.
Perché mentre voglio dire con Aquileia magari con lo strumento delle convenzioni ma anche con la stessa Marano Lagunare per quello che riguarda la sorveglianza un laguna una qualche omogeneità lo possono anche trovare.
Moro.
È una sfida anche questa non non vedo voglio dire con Monfalcone con 30 chilometri di distanza come ci si possa approcciare.
Ma lo stesso Comune capofila e dell' idea voglio dire che questa riforma sia estremamente pasticciata i nostri uffici non sanno come collocarlo collocarsi io stesso per me è umiliante venire in Consiglio quando alle 10 di mattina mi viene proposta un' altra deliberazione che non ha avuto modo neanche di leggere dopo che sono passato il fine settimana studiarmi nuovamente la legge e le modifiche che tiene conto di modifiche che non sono ancora state pubblicate e quindi al Bureau e quindi che non sono neanche effettive che tengono conto di modifica di una legge che non è ancora legge.
Questa è la situazione in cui ci hanno infilato purtroppo però per senso di responsabilità e qui apprezzo voglio dire le parole del dell' opposizione quando mi dicono che sarebbero disposti anche ad uscire dall' aula per non far vedere voglio dire che c'è un un un conflitto interno proprio su questo terreno mi rendo anche conto per senso di responsabilità che non è che possiamo compromettere tutto a gettare alle ortiche tutto questa è la battaglia che stiamo giocando.
E la battaglia che stiamo giocando sarà il futuro confidando in un cambiamento anche da parte del legislatore di mantenere in loco più funzioni possibili più funzioni possibili perché ce lo possiamo permettere perché la nostra struttura comunque è nonostante tutti i tagli resta una struttura adeguata rispetto ad altri Comuni.
Altri interventi prego consigliere del secondo intervento.
Un intervento prego.
Un.
Nello Statuto io non trovo se per favore me lo potete indicare quanto diceva l' asse l' Assessore Polo in riferimento al agli uffici che.
In qualche modo.
Rimangono insomma rimangono qui gli uffici del.
Della.
Ci sono.
Leggere il giornale no.
Eh ma io e allora qui richiamo la legge regionale.
La legge regionale è una cosa lo Statuto è un' altra giusto il fatto che il fatto che la legge regionale preveda questo.
Questo riferimento.
E vi dico che però io non lo trovo nello Statuto allora se noi andiamo.
Allora.
Lei ha detto che i nostri uffici rimangono lì dove sono gli uffici dello Sportello Attività produttive rimangono lì dove sono è vero.
No.
Ah allora mi lasci finire mi lasci finire ha detto così ha detto così c'è nello Statuto una norma.
Che prevede come nello statuto del e della Bassa Friulana Riviera ma ve lo dico perché mi sono andato a vedere e a leggere lo Statuto della bassa free.
Bassa Friulana Riviera allora lì oltre a prevedere che nell' ambito del territorio corrispondente a quello dei Comuni aderenti possono essere costituiti sedi ed uffici di Paul distaccati anche all' interno di delle singole sedi comunali cioè questa è una una parte che secondo me e chi sedeva nel tavolo lì lutti.
Con i Sindaci assieme agli altri Sindaci doveva pretendere di avere per mettere in sicurezza.
Una.
Diciamo una norma che in realtà non viene replicata ripresa dal nostro Statuto se lo Statuto è la legge fondamentale per quanto attiene al.
Questa conformazione nuova di area vasta che mette insieme i servizi eccetera eccetera io non trovo questa specifica se noi dopo dobbiamo riferirci alla legge regionale è chiaro che la troviamo però dove la sicurezza non c'è.
Allora poi un' altra cosa volevo dire rispetto al fatto che lei signor Sindaco dice di aver subito questa.
Questa riforma questa questo riordino del dell' ENI degli enti territoriali è chiaro che l' ha subita sì però quando io vado a sedermi quando ha preso possesso del dello scranno dove sta seduto e quando ha riportato tutti noi all' interno dell' U.T.
Cioè io pretenderei.
Cioè lei non va alle riunioni dell' UPI.
Sì noi ci rappresenta rappresenta noi non è che va in forma singola.
Quando lei si siede lì cioè io mi aspetto mi aspetto che si metta a come.
Come si suol dire a non a subire ma a combattere a combattere per il nostro Paese.
Cioè non è possibile quando quando uno sale sul ring.
E non può stare lì a subire e tiene la guardia alta assistita con la guardia alta ma almeno in due pure le un destro o sinistro montante io me lo lo lo il volto o no.
E mi sembra che non ci sia questa questa incisività comunque rispetto anche al allo Statuto dell' U.T. Bassa Friulana Riviera sottolineo anche che all' articolo.
All' articolo 14 no del nostro Statuto al comma 7 si prevede nella forma assuma di di votazione si prevede che ogni qualvolta l' Assemblea è chiamata a deliberare nelle materie afferenti le funzioni per le quali il Comune di Grado optato per il regime differenziato l' Assemblea si intende validamente costituita senza computare il quorum costitutivo del Comune medesimo e senza che lo stesso possa pertanto esprimere il voto cosa viene detto invece l' altro Statuto quello di di.
Che comprende l' italiano si dice il all' articolo 16 voti spettanti a ciascun componente dell' Assemblea si dice al comma terzo il rappresentante del Comune di Lignano Sabbiadoro partecipa alle votazioni anche relativamente agli oggetti che riguardano le funzioni indicate all' articolo 9 che sarebbe l' articolo che prevede in quello Statuto e il corrispondente nel nostro articolo 8.
Allora io mi chiedo.
Signor Sindaco.
Potrebbe.
Poi la mia distrazione potrebbe anche aver.
Sa anch' io non ho avuto tantissimo tempo per esaminare lo Statuto comunque eh potrebbe per cortesia assestare qualche destro qualche montante qualche aggancio quando si siede in quella benedetta assise.
Grazie.
Su un punto che sono stato chiamato in causa è chiaro che queste modifiche.
Intervengono in un momento contingente di modifica al riordino della normativa regionale.
È chiaro che non sarà lo Statuto definitivo dell' U.T. saremo chiamati probabilmente a modificarlo in virtù di quel ddl 162.
Che è ancora in fase di pubblicazione sul BUR.
E poi volevo dirle.
Rispetto alla previsione del Bassa Friulana Riviera.
Che è una previsione.
Gli uffici in cui si dice gli uffici possono anche essere lo può leggere.
Lei che ha sottomano il foglio collocati presso una sede di un Comune è una previsione che noi non abbiamo.
Che per loro non è certezza una previsione che vale.
Tanto per noi quanto per loro al di là di quello che aveva scritto di questa possibilità.
Inserita nello Statuto e su questo chiedo l' aiuto della conferma anche del Segretario comunale che ci può aiutare a capire meglio la questione.
Assolutamente sì.
Salvo che non sia iscritto nello Statuto la modalità di organizzazione dei servizi non vuol dire certamente che i servizi non possono essere organizzati sul territorio come meglio deciderà l' assemblea dei sindaci.
Io tra l' altro vorrei ricordare anche una cosa questo naturalmente e si tratterà di impostare una trattativa con i Comuni del del dell' U.T. per distribuire sul territorio nel modo più efficace ed efficiente possibile è chiaro che.
E la centralità del Comune di Grado e la sua periferia gita in termini di territorio imporrà alcune correzioni nell' organizzazione dei servizi quindi presumo ma questa è una mia convinzione che.
Allo sportello per il cittadino e quindi lo sportello per le attività produttive sia possibile che non sia ubicato nel territorio comunale di Grado e che il personale resti a Grado perché questo non è.
Vietato dal dallo Statuto.
È una modalità di organizzazione ricordo ancora che l' articolo 3 dello Statuto prevede anche l' istituzione dei subambiti.
Affittuario di una migliore e più efficiente organizzazione dell' esercizio associato delle funzioni.
No no ma Marin la prego se mi limito semplicemente a dire che gli strumenti per organizzare in modo efficace ed efficiente i servizi sul territorio ci sono ora questo per rispondere all' obiezione della consigliera che dice che siccome nello statuto della Riviera adesso non so bene quale sia.
È previsto nello Statuto e quindi sia possibile sembrerebbe escludere che qua sia possibile non è così ecco.
Ci sono altri secondi interventi prego consigliere Marin faccio il secondo intervento di chiusura anche dopo vi lasciamo serenamente.
Al voto dello scambio di figurine.
Dopo.
Noi non è che anche l' intervento che ha fatto il collega Cicogna no.
Che siamo noi che determiniamo dopo all' interno dei lotti e i percorsi da no.
Ma forse la mia diffidenza.
No anche rispetto a quanto da lei dichiarato è che comunque dopo.
Essendo ancora un' idea che va che con tutto rispetto è quello che viene oggi in Aula propone lo scambio delle figurine e quindi questo percorso successivamente all' interno dei lutti col Sindaco laurea.
Scusami sorrido.
Mi preoccupa alquanto no.
Perché poi tutte queste benedette riforme del tubo.
Capisco anche la posizione del Sindaco che dice la subiamo.
No.
Non è riuscito a prevenire la perché è perché non c' era quando scatta il problema è che capita la lo affronti ma non si è stato in grado di prevenirlo prima perché non c' eri e quindi questo è comprensibilissimo.
Ma il problema di queste riforme che non funziona non funzionerà.
Perché all' interno di questi coacervo di a sud di associazione di Comuni non trovare d' accordo mai su niente.
Dopo non sentiremo la mancanza della provincia di Gorizia e io sono convinto che non ne sentiremo la mancanza.
Ma ha una dimensione molto più ampia bilanci completamente differenti servizi anche differenti che incidevano anche in maniera particolare.
No sul territorio forse anche troppo non lo so però comunque io della provincia di Gorizia parlo a titolo personale non mi sentirò la mancanza forse perché gli ultimi anni avevo sempre che il ricorso Fazzone dell' amico Gherghetta e quindi forse quello è solo l' unico il principale motivo per il quale sono felice che la provincia di Gorizia non ci sia più.
Ma al di là di questo che era una battuta.
L' esperienza ci dice io ho provato euro non ve lo nascondo io sono stato Vicepresidente dell' ANCI per parecchi anni.
Sono stato componente della prima Assemblea delle autonomie.
No Presidenza Cecotti.
Quindi comunque con presidenze anche importanti molto autorevoli Cecotti un personaggio.
No.
Magari averne Friuli-Venezia Giulia no uno che lasciava 25 sindaci dibattere tre ore e mezza e lui era con il bloc notes a fare gli algoritmi intanto no.
E dopo cinque minuti alzava la testa dopo tre ore che 25 Sindaci si scambiavano in cinque minuti si faceva la sintesi di tutto.
Concluderà i lavori con la soluzione ottimale quindi.
Persone che veramente dobbiamo togliere tanto di cappello.
Qui a componente e Presidente della anche della quinta Commissione enti locali e quindi percorso l' ho visto tutto.
E ho visto anche percorsi con assessori che avevano anche sposato determinati tesi di riforma degli enti locali.
Che molte volte anzi.
Si sono fermate di fronte all' incapacità dei sindaci e alla paura dei sindaci di assumerci responsabilità.
Delle gestioni delle competenze e dei l' assurdo.
Noi in ANCI abbiamo urlato per anni agli assessori e il Presidente della Giunta regionale ha ma non ci date le competenze del sistema Regione matrigna accentrate tutto quanto noi siamo bravi facciamo disfiamo tutto quanto.
Ve lo abbiamo urlato per anni.
Quando io ho proposto una semplicissima riforma delle Autonomie locali al nostro Assessore regionale.
Che passa semplicemente non attraverso l' obbligatorietà perché è quella che non riusciremo abbiamo visto che cosa è successo con il referendum.
Perché si risolvono sempre queste maniere l' obbligatorietà essere convinti che una cosa funzioni che passa la prende sui denti come la prenderanno sui denti in questo caso.
E le competenze per restare al suo discorso dove ci sono i Comuni strutturati da Regione si tiene le sue competenze.
Strategiche le cose principali di infrastrutture la sanità cosa che non discutiamo.
Ma tutto il resto delle competenze la Regione deve dire semplicemente sono dei comuni perché le avete volute per anni.
E sono dei comuni e dopo e i Comuni quando hanno le competenze e quindi lei Sindaco che deve dare la risposta ai cittadini.
Non è in grado di darla.
Vie vai da solo dal Sindaco vicino.
Adeguata che io ho uno in ufficio tecnico.
Non ce la faccio.
Mi fai facciamo assieme.
E quindi quella è la riforma delle Autonomie locali.
Dare le competenze ai comuni e in maniera naturale logica senza forzature i Sindaci per erogare i servizi si uniscono da soli nei servizi.
Quando tu vai adesso perché noi ci arrabbiamo perché non sappiamo se il demanio turistico ricreativo potremmo gestire in maniera serena tranquilla e rilassata.
No con tutti le difficoltà che questo ha cioè dobbiamo mettere due ombrelloni non hanno spetta.
Dovevamo andare in inutili e capire un attimino come funziona perché magari due ombrelloni in primo grado possono disturbare.
Alla Marina Julia queste cose non potranno mai funzionare e non funzioneranno e non ci fidiamo almeno personalmente di quello che lei può rappresentare all' interno dei lutti con le premesse di questa delibera c'è lo scambio quindi mi più concludo qui questo mio intervento ribadiamo il concetto della nostra totale contrarietà anche a questa delibera a questo punto non possiamo trovare l' unione non vi partecipiamo al voto così avete una delibera comunque.
Di unanimità almeno.
Della maggioranza e quindi abbandoniamo l' Aula vi lasciamo votare in serenità e tranquillità.
Grazie.
Dichiarazioni di voto.
Bene.
Prego consigliere Cicognani.
Le parole.
Del consigliere Marin in un certo modo sono anche corrette di una sua posizione politica.
E non è vero che tutto non funziona perché.
Il sistema dei servizi sociali funziona dal 2006 e funziona piuttosto bene e credo che i guai se non ce l' avessimo perché nessun comune.
Almeno di questa Regione tranne forse i Comuni capoluogo sono in grado sarebbero in grado di di gestire i servizi sociali con i costi che hanno.
Abbiamo parlato prima solamente di un caso quindi vi lascio immaginare cosa comporterebbe.
Non è mai niente semplice la legge 1 del collega Marini si ricorda la legge 1 di dell' assessore Iacop prevedeva l' unione non forzata e pre prevedeva i servizi associati messi insieme è quella volta.
C' erano anche tanti soldi che adesso non ci sono quindi.
La volontà di pochissimi la Bassa Friulana era tra quelli che tra quelli che necessitano rese in qualche maniera ci approvato e si è impegnata a mettere insieme i servizi.
Nonostante tutto anche se c' erano i soldi non è andata a buon fine neanche quella riforma per cui complicato è tutto.
Dà risposte ai cittadini che abbiamo visto prima è sicuramente sempre complicato.
Però bisogna provarci dire di no star fuori non ha nessun senso bisogna provarci.
È giusto che lei ha detto in maniera.
Tirare qualche pugno non lo so però sicuramente far valere quelle che sono le prerogative e le caratteristiche di questo Comune credo che sia un suo dovere e immagino che lei ne sappia come come muoversi.
Grazie Consigliere si coglie allora se non ci sono altre dichiarazioni di voto passiamo alla votazione prego consigliere l' ha avuto.
Da parte di insieme per grado noi voteremo a favore.
Della delibera ci troviamo ad affrontare una questione in questo caso prettamente funzionali anche burocratica a cui comunque va data una risposta nell' unica maniera istituzionalmente possibile.
Permangano logicamente sullo sfondo tutta l' insoddisfazione e le molteplici perplessità che da oltre due anni caratterizzano e si trascinano dall' approvazione della legge sulle uti.
Frutto di una incapacità da parte della Regione di dare corrette risposte al territorio proprio a partire dalla conformazione istituzionale del territorio stesso.
L' Amministrazione del nostro Comune non può assolutamente sottrarsi dalle dinamiche in atto sarebbe da irresponsabili.
E non è certo banalizzando la realtà che si risolvono i problemi quindi le figurine lasciamo che le giochino gli altri.
Con questo voto.
Confermiamo e confermiamo al Sindaco il mandato di rappresentare il Comune nel contesto di un utile a cui in questo momento apparteniamo diciamo per imposizione non per libera scelta democratica.
Tenere la disponibilità della polizia comunale direttamente a Grado è importante così come è altrettanto importante però è anche la difesa della massima autonomia ed indipendenza delle prerogative del nostro Comune.
Grazie consigliere l' auto dichiarazione di voto prego.
Sì non è stato detto in discussione.
Ma ci preme ma ci tenevo particolarmente a leggere il comma 5 articolo 25 dello Statuto introdotto con queste modifiche che oggi andiamo a votare che dice che in caso di scioglimento degli dell' unione o recesso dalla medesima attivato da un da più di un comune anche in momenti non contestuali fermo restando quanto già disposto dalla legge in ordine al personale precedentemente trasferito dai Comuni a favore dell' Unione dovrà essere garantita la salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti interessati e direttamente assunti dall' Unione nell' ambito delle amministrazioni partecipanti o dell' Unione medesima con modalità e accordi che consentano la piena ricollocazione del personale interessato quindi a dire che anche se ci dovranno essere delle modifiche se si apriranno delle possibilità di discutere in questa sede di Consiglio comunale in a quale uti appartenere a questo punto messa fuori gioco appunto dalla legge dal ddl 162.
La facoltà di non aderire a nessuna avuti ci potrà ritornare il personale dell' ufficio potremmo operare altre scelte che quindi non andiamo oggi con questo voto a vincolarci legarci le mani in quel lutti ma semplicemente mi dispiace che la consigliera Mezzabotta non abbia risposto ci troviamo a dover operare una scelta tre sono le funzioni che non potevamo che potevamo trattenere a noi.
Inviato in virtù non 4 in virtù di quel regime differenziato che la legge regionale prevede.
Abbiamo dovuto operare una scelta ci viene sempre imputato di essere un' amministrazione che ha paura che non opera delle scelte oggi e.
Appunto portiamo avanti questa scelta con coraggio lo facciamo perché riteniamo che sia di minore impatto per il Comune per la collettività e per i servizi erogati ai cittadini e alle imprese questa scelta e quindi il mio voto sarà favorevole.
Grazie Assessore allora passiamo alla votazione favorevoli.
Contrari.
Astenuti nessuno.
Grazie e buonasera a tutti.