
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, nell’angolo in basso a destra del video, è possibile attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e dei punti all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più oratori selezionati sono intervenuti.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le quali sono stati trattati gli argomenti di interesse.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di sedute svoltesi durante uno specifico arco temporale o in una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatti in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTATTACI



C.c. Grado 21.12.22 Ore 17.30
TIPO FILE: Video
Revisione
Lo volevo far presente che è arrivata una giusta richiesta di giustificazione da parte della consigliera Reverdito, che non può partecipare al.
E non può partecipare ai lavori del Consiglio perché non può partecipare, giustifica la sua assenza, si augura buon lavoro e ovviamente ci formula gli auguri ovviamente l'assenza è dettata, come ha scritto, a motivi di salute.
Ingegner, Fabris ha mandato un work SAP in cui appunto dichiara di non poter partecipare, non è disponibile in quanto ha già altri impegni e quindi non c'è e poi abbiamo anche da parte del consigliere Rauti, ha una mail con la quale mi dice dice a me per mio tramite, quindi dico a voi mi scrive, non sono sicuro di poter partecipare ai lavori del prossimo Consiglio comunale. Dipenderà dai turni di lavoro, che però in questo periodo sono particolarmente non sono particolarmente flessibili. Qualora mi potessi, qualora non potesse essere presente, la prego di voler giustificare la mia assenza per motivi di lavoro okay, quindi queste è la situazione per quanto riguarda le assenze dei Consiglieri, poi è assente anche il consigliere comunale Dario l'assessore, Dario danese, che arriverà più tardi, e quindi Segretario di nuovo buonasera, anche a lei e la invito a procedere all'appello.
Allora Sindaco, Presidente, se?
Consigliere Ritossa presente, consigliere, non Teatro presente.
Signori Borsatti presente, consigliere MOF verrà esente consigliere Scaramuzza presente.
Consigliere dei vescovi.
Cioè dei vescovi.
Consigliere.
Bush marine presente consigliere Giorgio.
Consigliere Bonaldo, presente, consigliere, Porro Elisa presente.
Consigliere Del Bello.
Consigliere Alagna.
È assente e ha giustificato la sesta momento, finto, assente, giustificato.
Consigliere Fabris.
È giustificato, giusto e anche il consigliere di Reverdito, assente giustificata.
Consigliere Polo sarà presente.
Consigliere, Luciano cicogna.
Allora no, quanti presenti abbiamo allora abbiamo offre assenti i rimanenti, tutti i presenti.
Bene, allora procediamo alla nomina degli scrutatori, propongo una Terna tutta al femminile, Segretario, la consigliera Polo Elisa, la consigliera dei vescovi e la consigliera Sara Polo.
Va bene.
Sono tutte molto felici,
Con spirito di servizio.
Va be'bene, soprattutto nel periodo natalizio esatto.
Bene.
Adempiuto anche quest'onere, faccio presente che non ho comunicazioni da fare e quindi lascio lo spazio alle ai alle raccomandazioni da parte dei Consiglieri, prego consigliere Ritossa.
Brevissimo su tre punti.
Chiedo anche un suo immediato intervento nei confronti dell'ATER rammentare all'Istituto di edilizia residenziale pubblica, dopo gli shock, il sopralluogo con i tecnici della ditta incaricata nel complesso l'ATER di via Marchesini, di attuare un'azione immediata né nei confronti dell'istituto, in quanto mi viene riferito che l'ipotesi che avevamo suggerito nel momento in cui avevamo fatto il sopralluogo insieme ai tecnici eccetera.
Il tamponamento immediato delle criticità, criticità con sostituzione sostanziale come oscuri in alluminio anodizzato sia stata esclusa e si punti al ripristino dei vecchi oscuri in legno, sembrerebbe che la giustificazione sia collegabile alla problematica della vecchia dicitura della Soprintendenza alle Belle Arti, quindi è una delle tematiche che dobbiamo affrontare e risolvere.
Quindi i tempi si allungano. Pensiamo alla a una delle assegnatarie, quella che è attaccata praticamente la macchina della respirazione, che ha proprio tutti, la la, la, la, la questione rotta e quindi vediamo di fare assieme al visto. La mia interlocuzione col Presidente glielo girata ha fatto sì un qualcosa, però non stiamo ancora risolvendo. Probabilmente qua andiamo avanti ancora uno o due mesi in quelle condizioni i che è incredibile. Questa è la prima raccomandazione. Allora consigliere, sì, prendo atto i nostri interventi che abbiamo già fatto, dobbiamo e vorrei.
Bene, allora a me, Sindaco impegno, mi impegno a a ripresentarmi a latere a Gorizia, per sollecitare questo intervento che sembrava, quando abbiamo fatto il sopralluogo, che fosse la cosa più banale di questo mondo, grazie, la ringrazio il secondo, come prassi ho assistito agli esami orali per un posto di dirigente a Grado alla selezione la graduatoria porta a fare una riflessione,
Il primo classificato è residente nella provincia di Lecce, il secondo a Caorle, quindi Provincia di Venezia, il terzo a Foggia, dico sinceramente, è stato un bellissimo esame la gente che i concorrenti erano estremamente preparati, già in sede sindacale, con l'incontro che abbiamo fatto il 5 dicembre 2022. Le ho evidenziato la preoccupazione conseguente all'elevato numero di personale che lascerà il lavoro nei Comuni di Grado.
Secondo i nostri calcoli, a livello sindacale saranno 35 dipendenti, secondo le nostre valutazioni, nell'arco di tre anni capita che 35 dipendenti su una quota di 146 e 147 che abbiamo ci sconquassa abbastanza. Il lavoro presso il Comune di Grado non risulta appetibile anche come sede di lavoro. Si pensi, ad esempio, al concorso della categoria C, dove su 10 idonei, cioè qualcosa che abbiamo fatto solamente qualche mese fa, già quattro si sono trasferiti in altri enti, cioè magari passano e poi se ne scappano. Bisognerà, vista la situazione insulare di grado, insisto su questa peculiarità, predisporre una normativa legislativa regionale di cui magari me ne farò carico.
Specifica per il nostro territorio, affinché persone già in servizio presso altri enti pubblici possano usufruire della clausola della mobilità con successiva selezione, attraverso un colloquio magari comparativo ed altro, ma studieremo effettivamente anche con personaggi di elevata caratura legislativa, perché bisogna arrivare al punto di avere una graduatoria speciale per grado, laddove poter attingere, perché se andiamo a fare un'analisi anche su una quota di dirigenti che abbiamo avuto nel periodo, questi tendono andare presso altre strutture. L'ultima raccomandazione così allora non c'è il Consigliere Fabbris questa sera, però dico lo stesso che prendo buona nota del vada apra nel senso positivo, nel senso, perché è un problema, è sempre un qualcosa e abbiamo presente queste come un'azione di supporto e non ostativa. Eccoli, cercate di pari questa interpretazione, altra questione, proprio con tutte le problematiche. Vedo che anche il caso delle ATER, di cui ne avevo già accennato lei Sindaco, qualcosa abbiamo assolutamente. Dobbiamo fare assolutamente un incontro con il Comandante regionale del Friuli Venezia, Giulia e del Trentino Alto-Adige dei Carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale maggiore. Lorenzo Pella. Per farsi suggerire e consigliare su come muoversi nel terreno sul terreno della Soprintendenza delle belle arti prima che lo stesso, con il prossimo avanzamento di grado passi a incarichi superiori. Non sto a elencare le problematiche di cui ci troviamo a fare, basti pensare la casa della musica, il.
Il.
Abbiamo un mare magnum.
Ecco, quindi questo dà da farsi brevemente e ne avevamo già accennato anche in un incontro una conferenza del maggiore Pella a Monfalcone c'era anche la collega marine, anzi ci aveva detto a babbo venite su che vi mostrerò il il cavo o dei Carabinieri o quello che abbiamo dentro di estremamente prove particolari di quelle sequestrate con ma quindi cerchiamo attraverso tutti gli strumenti che abbiamo perché di avere un Consiglio come operare pensiamo ad esempio la problematica dell'occupazione del suolo pubblico cito una adesso tanto per dirne una,
Grazie consigliere e ho visto che lei ha un le raccomandazioni le ha scritte io ecco quindi se prima di che si chiudono i lavori, se mi dà copia, visto che non ho preso buona nota scritta del problema, prego consigliere Del Bello non conosco tutte queste raccomandazioni buonasera a tutti.
Faccio gli auguri in anticipo tutti, non so se finirò la serata per motivi personali che non sto tanto bene anch'io, ma a prescindere questa cosa qua e la prima raccomandazione riguarda un po' le manifestazioni natalizie. Informazione, per quanto riguarda un po', se si può migliorare un po' Assessore perché sono arrivato in ritardo, mi sembrano depliant o di materiale pubblicitario e se magari il prossimo anno si studia qualcosa di migliorativo su questo anno per le manifestazioni natalizie quest'anno gli diamo la mano perché sappiamo che ci sono rincari economici nell'elettricità, nelle varie cose sono grosse problematiche anche degli esercenti. Infatti, grado è chiusa. Se uno gira appropriato in questo momento qua grado, sembra che non c'è niente, magari qualcosa avverrà nei giorni successivi qualcosa più di organizzazione, ma qualcosa di più organizzato per il 2023. La invito a lavorare già da adesso. Viene detto questo passo al punto che mi.
Passo al punto che mi che mi preoccupa di più.
Penso di averlo già ribadito diverse volte in Consiglio comunale, manutenzione ordinaria straordinaria, Vialli, viale Europa, viale, Dante nei pezzi, dove non è stato ristrutturato e anelo del centro storico e zone limitrofe, siamo messi male Sindaco, siamo messi molto male e, se non si inizia a gennaio a sistemare a sistemare i vari viali, sistemare le varie problematiche che ci sono perché ci sono problematiche dappertutto Basta che uscite andate 4 entrare per andare nel viale qua della storia e vedete che c'è un disastro.
Allora non si può camminare per grado, con le bende sugli occhi, no.
E non possiamo dire che adesso devono fare quelli che erano prima. Quelli che hanno prima è passato un anno, non è quello che è passato un anno e mezzo, sarà tra un po' e adesso bisogna mettere mano a mettere mano pesantemente, perché se non mettiamo mano con l'inizio di gennaio non possiamo mettere mano ad aprile maggio, in piena stagione turistica di nuovo aperta e questa è una problematica molto seria, perché è uno che cammina per i viali di grado A parte. Il pezzo d'Europa è stato ristrutturato, tutto il resto fa pietà ultimamente lo so non so di chi è la proprietà, non so di chi la colpa perché sono passati. I camion sono delle radici degli alberi che so dalla manutenzione. Purtroppo, purtroppo, deve essere fatta ogni anno su questi viali e noi l'abbiamo lasciato indietro. È stata premettere, è stato indetto l'Amministrazione precedente, non sto dicendo di no, però oggi dovete mettere mano, ma pesantemente non dire faremo, vedremo, ma con gennaio questo è un invito una raccomandazione forte per presentare una cittadina in aprile, diversa da quella che oggi anche pulita, se possibile. Ecco l'arredo urbano. In ordine, grazie.
Grazie Consigliere per dedicheremo tutta l'attenzione a questi problemi, che sono sentiti non soltanto da lei, ma da tutti quanti i Consiglieri da tutti noi, da tutta la cittadinanza, cercheremo di fare del nostro meglio in tempi tempestivi e solleciti grazie.
Prego consigliere, Cicognani buonasera a tutti buonasera, anche a lei, Sindaco, io ho due raccomandazioni, una che conseguente a quella che ha detto il consigliere del bello con la riparazione,
Con la ristrutturazione o meglio del ristorante Adria ai camion e tutti quelli che passano per lavorare, ovviamente mi pare che hanno fatto un baci Sastro, so che c'è una cauzione che però a un occhio inesperto mi pare che sia bassissima rispetto ai danni che si stanno facendo dove passano tutti questi pesi e questi bestioni tra via Marina piuttosto che prima quando si passava attraverso il viale,
Io su questo la inviterei a vigilare, perché mi pare che, se sono da quello che che so se son 100.000 euro, mi pare che aver vedendo quello che sta succedendo.
Sono proprio pochi, considerando che i lavori sono appena iniziati, credo che i danni siano rilevanti, allora questa era la prima.
La seconda è una faccenda delicata,
Che lei non ha precise responsabilità, però ce l'ha e mi riferisco a quello che è successo qualche mese fa, quando diversi cittadini, per motivi che non sono stati ancora ben spiegati, sono scivolati, sono caduti, si son fatti male, allora quanto ne so io e spero.
Che di sbagliarmi è che lei mi possa correggere.
Sia l'assicurazione che il Comune hanno risposto a questi cittadini che non non possono intervenire.
Io posso anche capire che l'assicurazione?
Non abbia alcun interesse a indennizzi, indennizzare i cittadini, perché le assicurazioni fanno una fatica enorme, lo sappiamo e posso anche capire, anzi, dei so per certo che il Comune non ha una responsabilità diretta, avendo un'assicurazione su quello che è successo, però, signor Sindaco,
Lei ha anche un potere, lei è il Sindaco di questa cittadina, è quando immagino perché succedeva anche a me.
Arrivano i broker a chiedere di fare un'assicurazione, si possono anche rispedirle al mittente prenderli a pesci in faccia oppure Vieri, amico mio, tu, anche per una questione di tutela del mio paese, o risolvi sta questione o la prossima rassicurazione da vari fare a Canicattì, perché anche di questo si tratta, cioè non è mai possibile che l'assicurazione non rispondono mai perché, a quanto ne so, i cittadini faranno anche un'azione legale. Non è bellissimo e so che hanno scritto pecche o qualcosa che non gli è stato risposto. Quindi la faccenda si è ingarbugliata con incattivimento da parte di parecchi di questi cittadini.
Che fra l'altro, voi conoscete meglio di me e che quindi sono nella condizione di di protestare pesantemente. Qualcuno si è rivolta a me e io ho detto io posso fare una raccomandazione. Non voglio neanche fare una una interrogazione per cui mi deve rispondere, perché è una questione proprio si si direbbe di moral suasion, perché se questa assicurazione trova tutte le scuse possibili immaginabili, per non pagare magari anche ragione, però anche il Comune di Grado e il Sindaco nella fattispecie può dire beh, allora che mi serve un'assicurazione perché devo pagare centinaia di migliaia di euro di premio, quando poi per una banalità del genere,
E non intervenite, perché non sapete bene la causa, perché può essere tutto cavilli che le assicurazioni sanno benissimo come trovare, ma credo che sia nelle sue facoltà prenda lì.
Per dove e meritano.
Grazie Consigliere, approfondirò con gli Uffici per verificare esattamente lo stato dell'arte e quindi vedremo quali sono le determinazioni da da dover e poter assumere grazie.
Se non ci sono altre raccomandazioni, passerei all'ordine del giorno.
Con il punto 2, allora il punto 2 è una mozione presentata dal consigliere Ritossa avente ad oggetto allagamenti dovuti alle fa, alle precetti Preci PIT, azioni di data 8 settembre 2022, evento straordinario e concorso, mancata pulizia e manutenzione della rete fognaria se il consigliere Ritossa mi permette questa mozione,
Ha una sua genesi nella nel Consiglio comunale del 3 ottobre, il consigliere Ritossa, cioè il Consiglio, esaminò una interpellanza presentata dal consigliere Ritossa, che riguardava proprio l'evento straordinario e concorso per mancata pulizia e manutenzione della rete fognaria a questa interpellanza. Il la Giunta ha risposto il consigliere Ritossa si è dichiarato non soddisfatto della risposta e quindi a questo punto scatta il meccanismo dell'articolo 27 del nostro regolamento, riguardante appunto i lavori del Consiglio e l'articolo 27 esattamente dice l'interpellante, qualora non sia soddisfatto e intenda promuovere la discussione sulle spiegazioni date dal Sindaco o dall'Assessore delegato, può presentare una mozione ed ecco quindi spiegato, perché questa sera qui esaminiamo questa mozione, quindi io lascerei la parola al consigliere Ritossa.
E poi apriremo la discussione e il tra il pubblico, io ho ritenuto doveroso necessario anche far intervenire il dottor Lanari e l'ingegner corona di IRIS acqua, affinché ci sia anche la possibilità da parte dei Consiglieri di rivolgersi ai massimi vertici della società per avere le dovute delucidazioni chiarimenti e soprattutto quali possono essere le prospettive future per far fronte a queste situazioni estremamente critiche. Quindi lascio la parola al consigliere Ritossa.
Penso che non serva che legga la mozione, no osserva.
Può parlare bene,
Premesso che le recenti precipitazioni atmosferiche verificatesi nel mese scorso, in particolare a settembre 2022, hanno messo in evidenza una situazione di criticità del sistema di collettamento e smaltimento delle acque piovane in ampie parti del territorio comunale, con gravi disagi per la collettività e detti eventi atmosferici correlati a cambiamenti climatici in atto per quanto straordinari per intensità di quantità d'acqua caduta rispetto alla generalità dei precedenti eventi conosciuti non sono più da ritenersi dei fatti isolati, considerato che è anzi probabile che nel prossimo futuro ce ne saranno ce ne potranno essere altri analoghi con maggiore frequenza frequenza.
A causa dei cambiamenti climatici in atto. Appare quindi necessario affrontare da subito con metodo il problema e non procrastinato nel tempo, per cui è opportuno assumere tutta una serie di iniziative utili da parte del Consiglio comunale. Il Consiglio comunale quindi impegna il Sindaco e la Giunta affinché si avvii, in accordo con il gestore del servizio idrico integrato, una indagine sulla situazione in essere su tutta la rete fognaria, per verificare la portata massima delle esistenti conduttore. Se la rete fognaria presenti rotture o infiltrazioni di acqua marina la piena funzionalità degli sfioratori di piena,
I tempi per la messa in esercizio di una terza pompa pari implementare il recente impianto di sollevamento in modo da aumentarne la portata. Secondo punto si avvii uno studio finalizzato a indirizzare una soluzione definitiva per la sistemazione del diffusore a mare dell'impianto di depurazione per la gestione delle acque nelle località di Grado Pineta nelle aree dei campeggi, delle frazioni di boscate Costalonga, anche mediante interventi di cito depurazione.
Si concordi terzo punto, con il gestore del servizio idee idrico integrato, le modalità di un intervento diretto dei tecnici dell'Ufficio comunale in situazioni Ermes, Ermes emergenziali, per contribuire al, ma al massimo, a ridurre i tempi per l'attivazione delle pompe osé, le apparecchiature in genere si istituisca presso l'ufficio manutenzioni il registro aggiornato delle caditoie esistenti ed un libro giornale su cui siano registrati tutti gli interventi di pulizia eseguiti suddivisi per via con una cadenza almeno annuale, nonché dotarsi di un servizio di autobotte in economia per la pulizia delle strade.
Ultimo punto, si dia mandato all'area tecnica di monitorare i vari siti istituzionali.
Per osservare le pubblicazioni dei bandi comunitari e nazionali o regionali per il finanziamento dei progetti rientranti nelle obiettivi predetto.
Ho voluto fare una relazione estremamente compressa proprio su queste tematiche, anche per dare la soluzione, perché la mia volontà chi mi conosce in modo particolare.
La votato, la Narita, mi conosce da anni e mai mi sopporta forse qualche volta, ma?
Ma almeno, ma il meno c'è questa interlocuzione per cui vado gli uscito mi tira fuori le documentazioni, facciamo questo scambio di informazioni e notizie allora effettivamente utilizzato l'articolo 27, comma 4 del Regolamento del funzionamento del Consiglio comunale, in modo da trasformare l'interpellanza in mozione e quindi chiedere all'intero Consiglio comunale,
Di esprimersi di esprimersi sul tema della rete fognaria, allagamenti, prospettive future, ivi comprese le azioni concrete da porre in essere, perché una tematica così importante è presente e pressante possa essere affrontata nella sua globalità senza infingimenti,
Partiamo quindi dai punti basilari della tematica, siamo soli quando dico solo intendo dire come grado perché tutto il resto della Provincia di Gorizia, con la situazione del della dorsale, hanno un discorso a parte, quindi siamo soli e dobbiamo pensare a come risolvere sul nostro territorio mentre il resto dei 24 Comuni della Provincia hanno una visione già comune già fatta e già trovato ipoteticamente la soluzione siamo soli, lo ribadisco, rispetto alle altre realtà comunali dall'ex Provincia di Gorizia, in quanto gli altri si basano su una rete fognaria che scarica sulla cosiddetta dorsale prima di convergere al depuratore di Bin stringa nel Comune di Staranzano.
Ma con una possibile serie di passaggi preventivi, con funzione di espansione e depurazione, prescinde curatori di Gorizia e di Gradisca,
È quello di San Peter, perché finalmente possiamo son di insistere anche a livello internazionale. Diciamo che sono anch'io tra i coloro che sono riusciti a imporre gli sloveni a mettere in sesto anche quello lì, grazie alla convenzione bilaterale a livello ministeriale, nel comitato per litro, economia tra Italia e Slovenia. Secondo punto schieramenti che la nostra quota di partecipazione, Iris acqua, società a responsabilità limitata a società in house, che in all'interno di questo è il nostro peso è praticamente quasi irrilevante. 0,012% del capitale sociale, quindi ecco perché dobbiamo sempre stare addosso a Iris acqua, affinché ci tenga almeno in considerazione che ci venga a fare determinati lavori. Nella relazione suppletiva che avevo dato al Sindaco avevo riportato i dati anche forniti dall'avvocato Lanari per quelli che sono gli interventi del 2022 2023 e già in essere già finanziati, quindi che vanno avanti come proiezione. Terzo punto. Ecco perché di questa riflessione che vi ho praticamente imposto e sa la finalità di giungere alla condivisione di un documento finale, conoscerne i risvolti più importanti e affrontare il problema e risolvere anche perché scansarlo o rimandarlo.
Avrà dei pesi estremamente negativi nella per la nostra comunità, andiamo quindi a rivedere i dati di partenza, come è noto ai vertici di questo Comune ho iniziato un controllo puntuale ed approfondito del patrimonio immobiliare dello stesso, un'analisi attenta dell'inventario.
In ossequio al principio della contabilità economico finanziaria cito solamente alcuni numeri dell'inventario sono 300 pagine, cit cit in doppia doppia battuta ne cito solamente 10 perché ho già analizzato tutte le voci, ma 10 sono del settore, diciamo, idraulico ma guarda caso sono ancora intestate al Comune 10.771 numero dell'inventario 10.772 14.300 il 5 686 1.227 1.279 1.281 1.396 1.436 1.458 quindi all'interno dell'inventario del comune si ritrovano 10.
Proprietà nostre, di cui due sono curioso e magari dopo lì di parlerò direttamente al al direttore di IRIS acqua, ad esempio, il 1.281 corrisponde a sfioratori di piena fognatura comunale. Allora mi chiedo se questi sfioratori sono ancora di competenza del Comune o, in base al progetto di grado capoluogo, è competenza esclusivamente vostra. Ecco, sono delle situazioni che devono essere chiarite. Emerge quindi una domanda tecnica amministrativa. Gli sfioratori di piena sono ancora sotto competenza e pertinenza comunale, oppure sono passati a di risacca.
Ho già avvisato l'avvocato Lanari che l'ho già fatto che l'invio tutta questo e quindi faremo una chiacchierata suppletiva.
Teniamo presente la criticità geologica del nostro territorio. La totalità del territorio comunale ricade su terreni con caratteristiche litologiche geo meccaniche estremamente variabili, quindi bisogna fare attenzione degli interventi, non determina un cambiamento dello stato tensionale dei terreni, motivo per cui si dovrebbe ricorrere a indagini geo meccaniche geotecniche ad ogni piè sospinto e non ad asseverazioni tratte da documenti di area vasta.
Perché qualche furbo, qualche Comune, ho dato una bastonata che se la ricordano ancora perché avevano fatto una asseverazione, poi la realtà di quella, la situazione venne fuori nella sua vera dimensione e quindi, quando si farà o faremo dei lavori, dovremmo fare estrema attenzione a questa situazione.
Quando noi abbiamo avuto solamente l'episodio del 8 settembre, ma anche il caso successivo ci ha dato una visione di strategia che dobbiamo applicare e passo a questa seconda parte. Abbiamo una presenza di acqua sotterranea a livello di profondità dal piano di campagna. Siamo su una superficie freatica da uno a due metri dal piano di campagna, quindi Sator abilità dei terreni, con conseguente riduzione della capacità di assorbimento delle acque marittime teoriche, e l'aumento del ruscellamento e delle ristagno superficiale, oltre al decremento delle caratteristiche geotecniche dei terreni, situazione ampiamente codificate. Non è un qualcosa che li scopriamo oggi. Queste sono codificate nel payer, Piano stralcio per l'assetto idrogeologico dei bacini di interesse regionale redatto nell'anno 2016 e del PAI Piano stralcio per l'assetto idrogeologico dei bacini dei fiumi, Isonzo, Tagliamento, Piave, Brenta e Bacchiglione dell'Autorità di bacino redatto nell'anno 2012. Basti vedere la tavola 0 4 di detto piano in cui sono indicate con chiarezza tutte le aree a rischio esondazione e con loro perimetrazione e classificazione in merito alla pericolosità, si noti elementi divenuti parte integrante del programma di attuazione del Piano regionale sezione rifiuti. Quindi gli studi regionali documentali già sussistono. Dobbiamo solamente fare attenzione lì,
Si deve pure tener conto non solo dell'aumento del livello medio mare a seguito dei cambiamenti climatici, ma anche del possibile incremento del moto ondoso che può essere quantificabile in circa 50 centimetri, e questo è oramai una considerazione portata avanti da tutti i tecnici del settore oggi oggi esse e in primis, così come anche la possibilità di ristagni e difficoltà di smaltimento. Siamo quindi posti di fronte al problema di addivenire a un sovradimensionamento delle condotte, al fine di aumentare la capacità di smaltimento delle acque, quanto la possibilità di disporre di aree dove, a fronte e in concomitanza di eventi meteorici intensi, si possono utilizzare temporaneo per un temporaneo invaso di laminazione. Noi, laminazione o cassa di espansione, cosa significa? Questo significa che è in grado già Giardino. Ecco la zona elica. Abbiamo avuto l'acqua stagnante e che a causa delle precedenti, avevamo praticamente già intruppato tutto quanto è le caditoie non erano in grado anche per l'ostruzione a smaltire.
Cosa dico, a fronte di questo, impariamo a guardarci attorno, io ho un brutto vizio che vado in giro e l'osservo.
Qualcuno ha riso quando il Sindaco ha parlato di Mosè, per Grado io invece replico portando un esempio concreto.
Si vuole fare una piccola struttura di sbarramento idraulico sul porto canale di grado all'altezza della ex dogana, si potrebbe valutare quanto fatto a Chioggia Venezia per il canale della Lena, area bacino di Vigo, all'altezza della chiesa di San Domenico, cioè il canale della vena è quello dei pescherecci e tutto quanto che va fino praticamente a Sottomarina loro hanno fatto lo sbarramento tirano su e quindi Chioggia non va sotto acqua, quindi è sono queste soluzioni.
Altra questione io il osservato, ad esempio, proprio per le casse di espansione laminazione sul fiume Loira della Francia.
A ridosso del fiume, sorgono ben tre centrali nucleari che utilizzano l'acqua del fiume, pari raffreddamento della pena, l'impianto tecnologico ebbene, quando, a fronte di determinate situazioni hanno la paura, hanno fatto delle situazioni di ambiti di espansione, cioè Grenet giù temporali e roba incredibile allagano determinate situazioni e sono i Sindaci, perché sono andato a parlare con 2 3 Sindaci, proprio per capire che hanno praticamente una sirena di allarme e avvisano con i colpi della sirena attenzione che allarghiamoli allontanatevi e quindi tengono in sicurezza le centrali nucleari. Non dico anche noi, invece di avere i poveri disgraziati del della Protezione civile, che devono andare avanti magari col megafono lì in Francia, sono i Sindaci che hanno.
L'azione, diciamo sulla tromba d'allarme o dico sulle serene, ma pensare che anche noi possiamo mettere uno o due addetti che quando abbiamo le previsioni meteo marine dell'ISPRA di Venezia, che ci viene acqua alta di fare anche noi un sistema similare.
Trasformazioni ad alcuni avevo già distribuito un opuscolo dei portoghesi la trasformazione e trattamento delle acque fognarie e loro riutilizzo per acqua irrigua sino a potabile veda c Comune di Oporto in Portogallo addirittura due impianti.
Il Comune di Oporto con fondi europei stavo proprio osservando e Fondo di coesione quella volta hanno ottenuto chi vuole vedersi, c'è anche la dimensione, dove come e quando pensate che, andando a vedere l'impianto a fine cura, non solo si può utilizzare in sede agricola ma volendo e hanno dato la dimostrazione mettendo il bicchiere sotto e poi se la sono bevuta, cioè dalla fogna acqua potabile dopo un trattamento a raggi ultravioletti, tutto quello che si vuole, però questi impianti.
Dalla fognatura al passaggio all'acqua alta utilizzo in agricoltura sono già funzionanti anche qua in Italia, quindi possiamo fare poi su tutta questa roba proprio quelle questioni geo meccaniche che vi avevo accennato, porto l'ultimo esempio come mantenere i terreni tra mare e laguna interne e vi inviterei e so che è un po' difficile andare verso quei luoghi,
Andare a vedere la striscia di terreno sabbioso, da un lato, verso il Mar Baltico e dall'altro e dall'altro no no e dall'altro la laguna interna di Curti e Zabala del collega trapeli, anche in Lituania, con Kaliningrad che l'enclave russa sul Mar Baltico, passando per Neringa e Nida come.
Sì, sì, e quindi sostanzialmente, è estremamente interessante, perché in questa striscia di cioè praticamente solamente la strada e si denota come riescono a mantenere quella striscia di sabbia e che sono le nostre problematiche, pensiamo al Banco d'Orio quando qualche anno fa, con una mareggiata che è sparito, ecco questi.
Ciò non basta andare e copiare degli altri, questo è in estrema sintesi, a sì, poi avevo volendo, si può accettare brucio in in Belgio e che è definita la Venezia del del del Belgio nel senso che brucia, ad esempio nei tempi d'oro delle Fiandre era qualcosa di eccezionale e poi il piano piano siamo giunti all'insabbiamento praticamente una situazione quasi come la nostra bene. Questo è in estrema sintesi la situazione oggettiva. Dobbiamo però tener presente ancora due variabili di calcolo su cui calibrare il nostro sistema fognario, il peso antropico derivante dall'aumento del flusso turistico e la possibilità di una ulteriore espansione urbanistica di grado.
E in base a queste previsioni, suffragate da algoritmi matematici che sono relativamente abbastanza semplice, si potrà disegnare il futuro senza eccessivi patemi d'animo, come agire concretamente, perché mi potreste dire hai fatto tutto una panoramica, andiamo alla conclusione, andiamo a vedere come si può lavorare.
Agendo di conseguenza su una traccia di piano generale a cui si volta scendere operando Aleotti in base ai finanziamenti a cui si potrà attingere, operando comunque su una visione d'assieme ben precisa, cioè questo dibattito ha la la funzione di stimolare abbiamo visto i problemi nelle soluzioni ipotetiche sono queste dobbiamo fare una serie, una scaletta di interventi, trovare piano, piano strada facendo e i finanziamenti, avere la collaborazione piena di Iris acqua e di andare avanti.
Cosa si dovrà fare invece con estrema urgenza, quella da farsi immediatamente? La carenza delle pulizie stradali sono evidenti, anche se inconfessabili, ma i dati reali non si possono alterare anche perché ISA Ambiente fornisce mensilmente ai singoli Comuni soci il dato delle quantità di materiale spazzato sulle strade è l'ingegnere, ogni mese ogni mese ci forniscono e l'ingegnere Ponton, direttore di,
Del divisa sa quanto lo tormento, anche sotto quell'aspetto, perché voglio sono di una determinata scuola che fa i raffronti e i confronti, la questione delle pulizie, delle caditoie stradali può essere riscontrata facilmente, basta controllare le determine connesse al costo dello smaltimento dei fanghi di risulta delle operazioni che allo stato attuale salvo mie sviste dovrebbero ammontare determina numero 314 del 23 maggio 2022 all'importo di 4.800 euro.
Per più eventuali figli urgenti a ditte per interventi onerosi, specifici ed urgenti è necessario quindi che presso l'ufficio manutenzioni venga istituito un libro giornale dove si registri giornalmente gli interventi effettuati in modo di disporre di un quadro generale della manutenzione e pulizia della rete fognaria inoltre si dovrà attuare una ricognizione con fotocellule a fibra ottica per avere una visione dello stato in cui trovasi la rete.
Appurare eventuali cedimenti o rotture delle stesse scopo di tale missione, poter renderci conto se la situazione della condotta.
Se la Sezione pardon della condotta e sgombra o intasata daino stradale o da altra tipologia di rifiuto, tenevo costruisca in parte la portata teorica possibile, ossia il ripristino della cosiddetta officiosità. Non sfuggirà inoltre che in troppe zone di grado la rete fognaria e anche altri servizi in rete sono posti a ridosso di tipologie arboree che da noi Giano pesantemente con il loro apparato radicale, la STU, le strutture, tanto che esso entra nelle condotte, le rompono e creano eventuali ostruzioni o comunque danneggiamenti. Basta fare una verifica sull'IVA, Sant'Andrea, sull'Isola della schiusa, dove in questi ultimi tempi la situazione si è ulteriormente aggravata e ci si ricordi come riscontrare, come fu riscontrato anche in viale Europa unita, quando furono sostituite le magnolie che parte dell'apparato radicale era penetrato addirittura sui pluviali. Ecco questo per darvi l'idea di come determinate essenze camminano. Ecco perché si vuole arrivare a un determinato impegno con un determinato obiettivo e con una determinata finalità ricordandoci quello che è il nostro territorio. È stato estremamente interessante e piacevole anche questa che è stata una mostra fatta presso la Regione Friuli Venezia Giulia e che su Fossalon, eccetera, dell'Associazione, Peter Pan, e anche perché ci dà una visione di quella che era il territorio e a che guardando questo, cioè qua sono i le 3 foto relative al sviluppo della bonifica, si ha una visione proprio per il pugno della sanità, quelli che possono essere gli interventi, perché c'è una foto estremamente eloquente anche in tal senso. Vi chiedo scusa se sono stato un po' prolisso, ma mi sembra che questo è un problema che va affrontato. Abbiamo la fortuna di avere una società in house dalla, da un lato, una volontà di dare una soluzione a queste problematiche e quindi ho voluto dare il mio contributo anche sotto l'aspetto tecnico, diciamo così dai buonasera e grazie a tutti.
Grazie Consigliere.
Gli stimoli e lei ci ha dato sono veramente molto interessanti, anche provocatori,
E ci sono riflessioni e considerazioni da tenere veramente a mente per poter nel prosieguo degli anni, perché chiaramente non ci sono soluzioni no panace generale che si possono applicare domani mattina, però un discorso di prospettiva che indubbiamente si possono attivare e soprattutto tenendo conto anche della casistica che lei ci ha segnalato in Paesi più o meno lontani che ci possono offrire appunto degli validi esempi su come si sono affrontate tematiche che in buona sostanza sono similari omogenea analoghe alle nostre io lascerei e ai Consiglieri la cioè che chiedo all'Aula facciamo intervenire il.
Il dottor Lanari o prendete la parola come per completare un po' per completare un po' il chiedo all'Aula come comportarmi. Chiediamo al dottor Lanari di siamo d'accordo se si accomoda e costituisce una sì, è così ci dà un uso che possiamo fare domande o esatto e che così poi si ha una valutazione d'insieme e poi decidiamo su sulla nostra, sulla nostra mozione, prego, dottor Lanari.
Ma se prende posto e così i Consiglieri le possono formulare le domande, lei ha capito benissimo qual è la situazione.
Lei è stato qui con noi anche il giorno in cui c'è stata la quarta, penso, il microfono ce l'ha, lei si può piazzare ah okay, bene, allora ci sono domande, il dottor Lanari e qui per noi l'abbiamo fatto venire insieme all'ingegner Corona e quindi ecco qua prego.
Prego consigliere Del Bello sì, buonasera, golenale, buonasera, signore, non non Corona, ingegner, corona della colonna, scusi, non mi ricordo il suo nome, ma non era una domanda. Vorrei fare una considerazione, intanto, sulla mozione fatta dal consigliere Ritossa. Poi, casomai faremo delle domande anche al dottor Lanari, allora intanto ringrazio del grande lavoro svolto dal consigliere Ritossa. Non essendo un gradese, ha fatto un lavoro puntuale di ricostruzione nel nostro territorio impegnativo, non semplice, perché non tutti sono, diciamo, portati a creare e a trovare delle soluzioni, a trovare le problematiche come lui sta cercando di risolvere in questo territorio, anche se molto dura, perché è molto dura, perché è una problematica di un territorio molto fragile, però da qualche parte bisogna iniziare. Ho capito che lei Sindaco questa volta però non deve solo prendere buona nota, perché con le buone notte non andiamo lontano, perché dopo si troverà col pacchetto a fine, a fine mandato di buone notte e queste buone note fabbisogni correnti, bisogna bisogna anche mettere qualche buona nota che passi una nota che che sia più che sufficiente. No, allora questa è una.
È un sollecito, no, io ritengo che quello che in quello che ha scritto quello che ha fatto, anche come illustrazione del consigliere Ritossa, una cosa importantissima per il territorio che non solo per grado, ma anche per le frazioni di possano boscate anche per tutte le parti del nostro territorio ritengo che bisogna mettere mano anche su questo punto però con gli assessori e con gli uffici e con gli altri enti competenti,
Con delle iniziative concrete, magari poco, ma qualcosa di concreto per andare avanti nel settore, soprattutto anche sulla verifica, come ha detto delle caditoie con delle sonde per verificare dove sono le problematiche che casomai, questa è una cosa, non so se deve farlo. I Rysakov deve fare il Comune di Grado dove ci sono delle problematiche, proprio che no che l'acqua non riesce defluire, perché ci sono delle problematiche molto serie. No, il nostro territorio si trova anche con ultimamente, con tutto quello che sta sul suo sesso, con delle problematiche di acqua alta sì derivanti dalle maree alte benissimo anche derivanti da dalla dall'acqua che arriva, che arriva naturale dal cielo, e questa qua è una problematica molto molto seria che non riesce a smaltire per tantissime problematiche, come ha illustrato bene. Detto questo, io mi fermerei su questo punto qua e lo ringrazio perché veramente ha fatto una ricostruzione, non perché non vuole subordinare nessuno, li conosce benissimo, ci conosciamo da tantissimi anni come ci conosciamo con l'ingegnere che mi fa molto piacere, danari che qua qui questa sera, a casomai, di rispondere a qualche problematica, perché lo ritengo una persona molto seria e sicuramente se li faremo le domande saprà risponderci in merito.
Con concretezza su queste domande, tanto il mio intervento finisce qua per un primo intervento. Grazie consigliere Del Bello, prego. Consigliere.
Inizio con una battuta benevola ai tempi che lei conosce bene, che la Regione Friuli-Venezia Giulia fece la legge per Aquileia, invitò una Commissione a visitare Alessandria d'Egitto per avere piena contezza di quella che poteva essere la legge, per valorizzare, per valorizzare al meglio il sito archeologico, quella volta, Presidente, era Alessandra Guerra allora la invito a vedere con una Commissione di noi con commissari consiliari i posti che ha indicato il,
Il consigliere Ritossa perché sarebbe sicuramente da imparare e poi potremmo essere sicuramente più più convinti di quello che andiamo a decidere, penso che siamo tutti d'accordo una Commissione di un sacchetto di noi potremmo andare a a in Portogallo, non sarebbe male.
Si fa, si fa sì.
Forse no in Portogallo?
Come si fa si fa in Regione, sì, si faceva in Provincia per cui si può fare, allora io vorrei parlare, siccome la mozione è stimolante, ma al di là dei ragionamenti, sulla fitodepurazione che si conosce bene o quant'altro, che sono tutto prospettive per il futuro che sicuramente come ha detto anche il consigliere Del Bello vanno analizzate però si parla di di un ragionamento politico a lungo termine però io mi fermerei al momento, visto che fine lì arrivo, finché non vado magari con la Commissione a controllare, vorrei capire quello che è successo è quello che si può rimediare.
E adesso sulle cose che lei ha scritto sulla mozione che noi vorremmo votare perché di quello si tratta allora, se ho capito bene, perché poi mi sono fatto aiutare da da un mio collega ingegnere, se ho capito bene.
La in data 10 novembre, dottor Lanari, il picco il picco di di acqua perché poi lei è andato in televisione, io ho visto il suo bel faccione televisivo e ho detto qui qualcosa, non mi torna, è durato due ore, è durato due ore intensissimo,
Non c'era acqua alta, per fortuna.
Però è durato meno di due ore,
A quel punto, lì poi, parlando con i cittadini, ci siamo domandati,
Il rione di San Vito sono è durata la qualità fino al massimo del 14 in Città Giardino in viale del soli, e altre parti è durato fino alle 18, il che non ha senso perché dopo le 10 immediatamente alle 11 millimetri di pioggia sono scesi a poco più di 20 alle 12 poco meno di 10 alle 13 meno 14 era già finito tutto quindi,
Le pompe secondo.
Quello che abbiamo potuto informarsi, né lei ha detto di no in televisione, ma secondo me le pompe non hanno funzionato, lei, se ricordo bene, ha detto che le pompe sono stati insufficienti, perché in quel tempo, in quel brevissimo tempo, non hanno fatto fatto il loro dovere noi, se non sbaglio abbiamo quattro pompe di cui,
2 a pressione,
È due con gli scolmatori, no sfioratori rischiano allora quella pressione a un certo punto scoppiavano, sono scoppiati in piazza 24 Maggio, sono scoppiati i tombini, ciò significa che la pressione, eccetera e dall'altra parte non riceveva ci sono testimoni che hanno visto saltare in alto i tombini,
Allora vorrei capire alcune cose da lei.
Sarebbe bene che ci preparasse una relazione tecnica al di là delle interviste televisive, perché vorremmo capire, lei ha detto, bisogna mettere un'altra pompa d'accordo, si può anche mettere un'altra pompa, però, se poi le, come ha detto bene Ritossa se poi le tubature sono insufficienti a ricevere una pressione,
Perché, appunto se sono scoppiati i tombini sono saltati in aria o erano intasati o sono insufficienti, cioè, credo, io non sono ingegnere, ha fatto chimica, però, insomma, così così penso è.
Quello di caditoie. Certamente però aggiungerei che più che la Polizia, perché, onestamente la pulizia non è stata fatta al 100%, però si è visto fare anche pulizia delle caditoie e quindi il problema è che con i sistemi, ecco il modo di spazzare le strade attuale ci spinge verso verso la caditoia, anzi si fa in modo che si intasi perbene, e questo è un problema che hanno tutti con con i nuovi modi. Forse sarebbe da prevedere dei sistemi davanti alle caditoie che le foglie non possano andare dentro dentro, ma che poi è la spazzatrice, le possa raccogliere tutte quante?
E poi un'altra cosa che l'ultima poi, eventualmente ci torniamo a un certo punto, a mio modo di vedere, ripeto, non mia cosa però mi son fatto aiutare.
Non sono partite le altre pompe.
È questo, credo, che sia quello che possa essere successo se non son partite le altre pompe, perché poi noi avevamo visto l'indomani gli operai di ieri sacco a lavorare duramente.
Significa o che erano bloccate o che c'è un servizio manutenzioni che non funziona o che non è stato predisposto un piano in caso di avvenimenti eccezionali, come ha detto bene, ormai si susseguono con frequenza, sono violentissimi, durano quello che durano, però se non è stato predisposto,
L'attivazione delle pompe credo che.
Credo che poi il patatrac sia conseguenti, io ho qui i diagrammi proprio di quello che le dicevo prima, è difatti le 2 cose non coincidono, l'acqua alta è durata in alcune zone fino alle 18 del pomeriggio, ma ha smesso di piovere e alle 10,
Cioè ha smesso quindi cose che non funzionato dalle 10:10 e mezza 11 alle 18 per far sì che grado sia sotto acqua.
E mi fermo qui.
Grazie consigliere cicogna, allora io lascerei la parola, la domanda è complessa, articolata e quindi le lascio la parola, una risposta, signor Sindaco, sì, la domanda è.
No.
Articolata, allora mi scusi, prima di tutto le pompe hanno funzioni nel nell'evento del 10 le pompe hanno funzionato regolarmente a pieno regime, abbiamo i dati, abbiamo i i riscontri, quindi non è che diciamo cose non verificate, io vorrei precisare solamente una cosa,
Questo impianto.
Funziona in per un certo tipo di problematica, non può risolvere il problema né dell'acqua alta né delle precise, così dottore la interrompo solo per una per mandato, però no, non per una cosa prolungato.
Risulta anche a lei che le 2 elettropompe idrovore.
Scarichino 620 litri secondo cadauna e le 2 pompe sommerse 180 litri al secondo caso, quindi il totale sono 1.600 litri che al secondo.
È quello che ho detto con il Fazzone, alla televisione, a nove.
Era per precisare che scarica a 1.500 litri al secondo, questo è l'impianto, l'impianto scarica 1.500 litri al secondo, se la portata necessaria per sgrondare l'acqua a causa delle condizioni climatiche non parlo nemmeno dell'alta marea diventa 3.000,
1.005 rimangono dove rimangono, l'impianto è stato progettato calibrato con un tempo di ritorno di 25 anni, cioè per spiegarmi meglio, il ragionamento è questo. Eventi di questo tipo si verificano una volta ogni 25 anni. Questa è la casistica sulla quale è stato progettato e realizzato l'impianto. Se adesso le condizioni dovessero essere continue con problematiche di bombe d'acqua, come si usa dire di questo tipo, beh, allora il problema diventa di altro tipo che dobbiamo prepararci a un evento. È una situazione che dovrà essere affrontata in maniera completamente diversa. Noi metteremo la terza pompa.
Aperto idrovora, questo dovrebbe consentire un maggiore smaltimento dell'acqua e un innalzamento della dei millimetri sui quali è stata calcolata noi abbiamo calcolato il 60 millimetri di pioggia con l'intervento di una terza idrovora, lo aumenteremo non di molto, ma comunque, insomma, in ogni caso avremo una maggiore capacità di smaltimento delle acque questo è il punto e lo è, e lo fa,
E d'altra parte, come stava verificando lei, credo, se ho capito bene, il l'impianto lavora anche dopo.
L'evento, proprio per scaricare tutta la rete fognaria e quindi anche questo diciamo facilità, direi soprattutto nell'area centrale di Grado e perché è stato fatto per.
Diciamo aiutare tutta la parte centrale, parliamo di via dei provveditori, famoso problema, famoso problema di via dei provveditori, eccetera, comunque le pompe in un primo evento, quello che è stato quando è stato il primo,
L'8 settembre hanno onestamente ha avuto dei problemi di avvio, tenga presente che l'impianto è ancora in fase di collaudo ed è ancora in gestione all'impresa che le ha montate, abbiamo risolto questo problema nel secondo evento, le pompe hanno funzionato regolarmente, abbiamo anche con i Comuni e definito le modalità di intervento in maniera tale da non.
Lasciare l'impianto solo in caso si verificassero dei guasti o delle interruzioni e quindi con interventi molto mirati e rapidi, ma l'ultima volta hanno funzionato. Stiamo collaudando ancora le pompe. Penso che se non ci saranno problemi, dovrebbero funzionare in automatico. Sicuramente, quindi il problema si pone, come diceva Ritossa prima, in un sistema di interventi. Cosa vogliamo fare? Dobbiamo studiarlo e dobbiamo intervenire laddove è necessario. Le condutture sono quelle che sono, sono hanno una capacità di smaltimento che non può reggere a eventi come quelli che si sono verificati. Io non parlo nemmeno della quarta, la quarta, non c, la quarta proprio non contribuisce a rendere il problema. Ovviamente è molto, molto, molto più significativo, ma per il resto tutto il sistema fognario, che tra l'altro anche su questo si è accennato noi puliamo regolarmente le condutture, non riusciamo a pulirle, tutte facciamo degli interventi mirati di pulizia regolarmente e così le caditoie rispondo a l'ho sentito prima. Le caditoie non sono di nostra proprietà, ma sono in gestione nostra, sono di proprietà del Comune, ma le gestiamo noi. Anche su questo abbiamo una serie di interventi che do che stiamo abbiamo fatto e sono programmati, e pian piano lì interverremo su tutti. La capacità di smaltimento delle acque, comunque è limitata. C'è poco da fare con questi eventi.
Di di di di di pioggia, l'impianto fa quello che può verificate, una cosa la stiamo verificando noi.
Quando l'impianto è in funzione e la pioggia è una pioggia, i sotto i 60 millimetri grado non si allaga se non c'è l'alta marea, ovviamente, mentre prima questo avveniva, lo stiamo verificando volta per volta, in modo da darvi contezza di questo in maniera tale che sia chiaro che l'impianto sta lavorando per quello che è stato progettato e per quello che deve fare.
Con eventi superiori problema bisogna affrontarlo in un'altra maniera, bisogna vedere in quale maniera poter fare degli interventi mirati nel tempo e con lentamente anche i la, la possibilità di finanziarli, e questo è l'altro problema rispondo a Ritossa, però su un punto, se mi permette Grado, non è mai stata lasciata sola. Il consigliere Del Bello sa bene che abbiamo lavorato negli anni a Grado molto noi a Grado abbiamo investito negli anni qualcosa più di 15 milioni di euro e in tutti i vari impianti, eccetera, quindi grado è sempre stata considerata come una zona estremamente importante. È la.
La città che ha il maggior PIL di tutta la Provincia, quindi figuriamoci se non abbiamo contezza di di di questo, per il resto certamente bisogna fare secondo, secondo me, secondo noi uno studio e degli interventi mirati col tempo.
Beh, io ho visto, se posso.
Perfetto, prego, prego.
No, no, io sono a posto.
Due mani alzate, prego Consigliere, grazie, signor Sindaco, quindi, per chiarezza è stato, mi sembra, che abbia comunque dato un sunto molto molto importante, nel senso che prendiamo atto che tutti gli studi e i lavori fatti fino adesso si basavano su.
Diciamo così dati statistici, eccetera, riguardanti il passato che non tenevano in considerazione chiaramente queste eventi atmosferici, chiamiamoli così avversi anomali, che oramai fanno parte della nostra quotidianità, non potevamo no, non avevate la STU la sfera di cristallo, quindi per le persone che giustamente per gli esercenti, per chi ci domanda no, ma la prossima volta cosa succederà? Lei ha già risposto benissimo, ci tengo a ribadirlo per via perché non aveva il microfono che magari si si sentisse a si sentiva bene.
E avremmo lo stesso problema,
Avevamo lo stesso problema affinché, finché non troveremo un accordo comune regione, Iris acqua, insomma, finché non troveremo le risorse uno economiche 2, ci sarà un piano.
Di con queste nuove, per studiare dove ci sarà, dove daremo delle priorità dove ci direte voi, non siamo noi assolutamente i tecnici su come intervenire, diametri di tubazioni, sentivo, eccetera che su questo noi a noi ci interessa che il problema non chiaramente non avvenga, specie figuriamoci in combinazione che anche il fenomeno della marea, se viene alta marea acqua alta, siamo veramente nel nelle fogne con, per usare una terminologia molto, molto onesta e quindi,
Vi ringrazio per la presenza e per averci spiegato il e il motivo è un'altra cosa, se consigliere Ritossa, potesse aspettare gentilmente due secondi. Grazie, concludo brevemente.
E mi fa piacere e che.
Come si dicono, aiutami lì.
Sior sfioratori serbatoi vengono appunto puliti alcuni.
Vostri no perché sono in carico ai vostri, ma c'è anche l'apporto del Comune, che comunque mi risulta che i lavori pubblici intervengano, giusto, Assessore, dopo casomai mi mi dirà l'Assessore, quindi che c'è un doppio intervento nel senso che è anche errato dire che noi facciamo i lavori al posto vostro ma anche errato dire il Comune non fa niente nel senso, il Comune, bene o male si metterà d'accordo su quali su quali fare, quali fare far far voi, diciamo con la vostra.
Quindi concordate. Ecco, questo questa è una cosa che Michele era, appunto vengono concordati i lavori con il comune benissimo, quindi non siamo lasciati lasciati soli. Spero vivamente che ci sia io mi ricordo anche i lavori di viale Italia, che avete fatto un intervento anche lì non che si andavano sotto, mi ricordo l'Otello Argentina benissimo che andava sotto quotidianamente altri Otelli vicino e quindi concordo anche con il consigliere Del Bello che interventi sono stati fatti a Grado. Auspico che adesso ci saranno degli aggiornamenti degli adattamenti stando fronte a quanto di nuovo a accaduto. Ecco.
Bene, grazie. Non abbiamo la sfera di cristallo, io porto pazienza, certamente gli esercenti e chi ne chi subisce i danni e un po' di meno e li capiamo. Cercheremo anche di capire come come intervenire, ma almeno hanno preso atto anche loro che non si può per il Po per la prossima bomba d'acqua, essere preparati.
E risolveremo il problema in due mesi, grazie grazie, signor Sindaco.
Grazie Consigliere.
Prego.
E allora la parola la parola al consigliere Zorzato, prego, Consigliere sì, grazie signor Sindaco, le delucidazioni che si sono state presentate stasera mi hanno fatto capire una volta di più che i problemi che vive la città di Grado li vive, li vivono, le vivono anche le frazioni questi problemi perché le bombe d'acqua stanno creando problemi anche nelle nei campi, nelle campagne.
E mi fa pensare una volta di più, come lo studio che sta facendo il Consorzio di bonifica in questo periodo, su gli alvei dei fiumi, dei canali che abbiamo che nel tempo perché erano stati progettati in un determinato sistema e qui vale lo stesso discorso per le progettazioni delle fognature degrado.
Però nel tempo i canali si sono ristretti, il bacino d'acqua è molto molto inferiore a quello che era cinquant'anni fa, sessant'anni fa, quando sono stati costruiti canali lo studio che stanno facendo era proprio per calcolare il deposito da qualche potremmo avere in questa fase si sono accorti che c'è una limitazione è ridotto quasi del 30%. La capacità di volume d'acqua che i canali possono avere oggi rispetto a cinquant'anni fa. Ecco che uno studio.
Di questo tipo, anche per quel che riguarda il discorso di grado vada fatto per settori di modo che noi possiamo dare una risposta per settore e che vada risolto. Il problema, magari in quel settore, è un settore alla volta si vada avanti così. Ecco, questo è un discorso che noi stiamo portando avanti, anche come frazioni con la bonifica e con la Regione, proprio per capire dove intervenire prima nei punti più critici e andare avanti un passo alla volta, anche perché le disponibilità finanziarie sono quelle che sono, grazie mille,
Grazie Consigliere, ci sono altri che chiedono la parola, prego consigliere Cicconi del bello, ecco due domande velocissime, noto, banali, in che tempi pensa dottore di sapere la terza idrovora, come diceva prima a sostegno, diciamo, di un miglioramento, no, perché quello che si può un piccolo o medio che comunque un miglioramento Ceno,
Allora guardi.
Faremo la gara subito all'inizio dell'anno,
La fornitura spero che sia rapida, ne parlavo prima con l'ingegnere.
Qualche perplessità sui tempi di consegna del del dell'idrovora ci possono essere, ma insomma speriamo che nei primi mi voglio tenere un po' largo sei mesi del 2023, forse saremo in grado di poterla posizionare. È un problema più che altro di forniture. Abbiamo grossissimi problemi sulle forniture in questo inverno. 2023, vediamo quello vogliamo essere presenti. Ritengo senz'altro di sì, perché questo è un punto sì, ma pensavamo proprio di far la gara subito per la per la terza pompa e poi vedere, insomma, in quanti tempo c'è la consegna, né può installarla, ma presumo che per la fine dell'anno se prima della fine dell'anno dovremmo esserci se la verifica che diceva il consigliere Ritossa di tutte le caditoie sotto che sono magari bloccate dalla DC o da le, stiamo verificando a gruppi una per una che abbiamo un programma anche nel 2022. L'abbiamo fatto e anche nel 23 lo si può incrementare questo programma qua le avevo però dico di sì, cercheremo di farlo e perché questo, secondo me, è uno dei delle risoluzioni più immediata e no la soluzione più emendata guardare ci sono dei dei tubi che non che non che in questo momento non fanno il suo dovere al 100% magari fanno 70 che comunque parliamo noi comunque parliamo sempre di sfioratori e le caditoie sono.
Un altro problema. Ho capito però allora questo, comunque, è una cosa programmata da fare, tema che unendo le cose si devono integrarsi con il Giappone, perché queste sono due cose che possono risolvere, diciamo una parte non del tutto, ma una parte importante capitolo sulle caditoie. Son pulite, la riesce di territorio son pulite e tutti i tubi non sono Turati e avvia. Aggiungiamo un'idrovora, diciamo che un buon 5 migliorare la per 100 ce, l'abbiamo poi dopo la bomba d'acqua immensa, non risolve nessuno. Comunque io ribadisco nuovamente l'impianto funziona, l'impianto fa il suo dovere. Io non vorrei che passasse il così, l'idea che non serve l'impianto, serve come perché Sgro un da come diceva prima lei.
Dicevamo anche noi 1.500 litri al secondo, quindi quest'acqua, in una maniera o nell'altra, viene portata fuori prima non c'era. Adesso c'è.
Quindi, evidentemente fa quello che deve fare, non può fare più di quello che è per cui è stato progettato, io spero veramente, però non è che possiamo vivere di speranze, che non si ah, non ci siano più eventi di questo tipo però onestamente ce ne sono stati due in un breve arco di tempo che sono veramente sorprendenti e l'ARPA Los me me l'hanno detto tutti e quindi noi garantiamo, nei limiti del possibile, la presenza del nostro personale, come ho visto in maniera tale sempre che ci siano gli allerta meteo, perché se non si ha la la prima, la prima volta che successa il quand era in novembre, prima non che, come dicevamo prima, non c'è stata neanche l'allerta meteo, quindi ci siamo trovati tutti impreparati, forse da questo punto di vista, ma insomma, adesso cercheremo di di essere presenti per per evitare qualunque tipo di problema su questo impianto. Sul resto ne abbiam parlato, certo che bisogna intervenire.
Grazie, prego, Consigliere, cicogna, sì, allora, se capisco bene lei è stato sicuramente chiaro, esaustivo se capisco bene ci sono alcune cose da fare, innanzitutto quella di rivedere.
I tempi di ritorno, perché vent'anni come adesso fa ridere questo punto 50 o anche oltre, mi vien da dire perché in accordo tra OSMER, perché vent'anni sono veramente niente, se stiamo parlando poi io ripeto, non sono un tecnico,
Cercherò di verificarlo gli eventi, gli eventi che si sono verificati nell'arco di 25 anni, bene, ve l'arma di se impianti allora, se noi andiamo indietro di vent'anni, ad oggi questo tipo di evento si è verificato una volta ride insomma, questi soldati, e cioè non è che gli diciamo noi una, evidentemente una bozza come quella che è avvenuta nei due eventi di questi ultimi mesi è avvenuta una volta. Questa è la casistica sulla quale si fanno le progettazioni tutte eh. Sì, sì, no. A questo punto, se va avanti, orientato il tempo di ritorno esatta, se dovesse verificarsi e speriamo di no o un continuo di questo tipo, beh.
Non certo la cosa è nota oramai universalmente, ci sarebbero ci sono e si dovranno mettere in campo delle delle delle del, dei provvedimenti completamente diversi che comportano progettazioni, ma anche io ho quattrini una POR, una perplessità che mi pare di aver capito anche da lei che ce l'ha,
Le pompe hanno funzionato per 1.500 litri al secondo, quindi diciamo quasi al limite di quello che possono dare,
Anche ammettendo in una in più che sicuramente, come ha detto lei in televisione è valido temo che lei non dica ho capito io così che il tubo a valle non sia sufficiente raccogliere tutta quella quantità d'acqua,
Dalla stazione di pompaggio.
Dopo quindi a valle non è che dice il la, la direttrice chiamiamo, è sufficiente la sui, quindi una terza pompa aiuterebbe.
Aiuterebbe una terza, perché il tubo è adeguato, perché quelli adesso quelli a monte sono nuovi, ovviamente quelli da via dei provveditori, quindi avranno capacità importanti, è quella vale quindi adesso voi col controllo che si parlava con le telecamere e quant'altro verificate, se ci sono magari frane lungo la direttrice però lei mi dice che il diametro di tubi e sufficiente per scaricare ancora più acqua,
A questo punto.
Cesare.
Scusate giusto per precisare una terza pompa in più severa, beh, ha preso la parola all'ingegner, Consigliere Corona, grazie, non sono avvezzo e allora una pompa in più servirebbe per sgravare la rete a monte, se c'è perché non sono competere in Lanciano lungo la rete fognaria ma scaricano a mare in ambiente la come teorica su quel tubo che avete messo lungo il porto praticamente scaricano in quel tubo.
Né viene Skari vengono scaricate, diciamo, le prime acque di pioggia attraverso le 2 pompe, diciamo piccole, che lei citava quelle da 180 litri secondo completo sommersi sì, la cui diciamo portata per motivi idraulici in coppia non è tra 60, ma è qualcosa meno giusto per precisare,
Le 2 pompe idrovore, invece, scaricano nel Po nel, diciamo importo e quindi l'eccedenza delle della già eccedenza, quindi preciso solo quello che aveva detto prima esiste un unico sfioro che viene.
E le cui acque e diciamo.
Sfiorate, scusi, vengono prima spinte in laguna e poi il, le, quelle, i surplus, l'importo e da lì nasce poi è nata un po' va bene, eh sì.
Mettendo una ulteriore griglia, in modo da evitare che durante lo sfioro, quando questo avviene, il materiale grossolano arrivi mandracchio nei limiti e quindi l'unica diciamo perplessità che mi è rimasta è sostanzialmente, come ha detto lei nel primo evento dell'8 settembre, se non sbaglio,
La manutenzione alla città e abbia, lo dico con sincerità, abbiamo avuto dei problemi, abbiamo avuto dei problemi di avvio e comunque, anche se avessero funzionato, certo portavano 1.500 litri al secondo. Non lo hanno fatto per un periodo più o meno lungo, ma non non tutto nudo durante tutto l'arco dell'evento, ma comunque non ce l'avrebbero fatta, comunque perché l'acqua era superiore alla loro portata. Però abbiamo siamo intervenuti, la ditta è intervenuta, abbiamo fatto tutte le verifiche e nelle successive alle pompe hanno funzionato, hanno ancora dei problemi di messa a punto onestamente, ma è normale per un impianto di questo tipo, però, hanno funzionato l'ultima domanda veloce veloce. Stamattina c'era due camion della cosplayer che servivano a cosa.
Unire l'immediato trasporto solido che molto trasporto solido tanto dobbiamo anche quello è aiuta a diminuire la capacità del tu.
Va bene, grazie, siete stati gentili bene, grazie, ci sono altri interventi da parte dei Consiglieri, bene, allora a questo punto ringraziamo il dottor Lanari, ringraziamo l'ingegner Corona per i chiarimenti che ci sono stati forniti, io la butto lì così una baggianata magari, ma anche una quarta pompa oltre alle 3.
È chiaro che ci sono problemi.
Bene, grazie grazie, grazie, arrivederci e tanti auguri di buon Natale anche a lei, all'ingegnere e grazie ancora per essere stati presenti, grazie allora a questo punto.
Io invito, se non ci sono altri interventi, io invito i Consiglieri a prendere in considerazione quindi la mozione e quindi la sottopongo a votazione, oltre che quindi la votiamo Segretario, quindi a questo punto la votiamo allora invito a ad alzare la mano coloro i quali sono favorevoli.
Non so vede ve.
Dite voi io.
Bene, allora.
Bene, allora dichiarazione di voto, prego.
Sì.
Va bene noi, anche alla luce dei chiarimenti che abbiamo avuto, che io avevo chiesto nella Capigruppo col dottor Lanari e l'ingegner Corona ovviamente siamo soddisfatti delle spiegazioni e purtroppo non siamo soddisfatti del fatto che ci ha spiegato che alcuni problemi tecnici, a cominciare dai tempi di ritorno,
So riguardano un mondo enorme.
Abbiamo solo due puntualizzazioni e qua riguarda lei Sindaco, ma l'ha anche detto bene il consigliere Ritossa che bisognerà prevedere un un piano per interventi emergenziali, quindi operai a disposizione, sperando che che lo Smer CdA e la Protezione civile ci dia.
Perché l'8 l'8 settembre, come è stato detto, non siamo stati neanche avvisati, ma il l'11 il 10 novembre, sì, quindi.
Un piano di interventi situazione situazione emergenziale e poi un'implementazione di qualche operaio nostro, nel caso specifico per una manutenzione rafforzata, secondo me, visto che le caditoie le stanno cominciando a pulire, poi non so se metteranno quel nuovo tipo di caditoia appunto che non vale il foglio e quant'altro ma,
Il resto penso che si può fare, credo che sia anche nella nella vediamo un po'.
I tempi, cioè se possiamo aggiungere queste due cose qua e l'avevamo anche scritto al servizio manutenzione, eccetera, eccetera noi la votiamo volentieri, cosa dice il consigliere Ritossa?
Cioè il Comune deve avere una squadra di pronto intervento per questi eventi qua secondo me in accordo con IRIS, con i nostri, con come volete voi è inutile, adesso non stiamo a.
Come?
E io no, dicevo risposta, va be'non, c'è Divac, non ci dovrebbe essere dibattito, ma, signor Sindaco di quello che ha parlato adesso che ha richiesto, avevamo già discusso, se magari vuole dire lei qualcosa o con i lavori pubblici o l'assessore ai lavori pubblici e penso sia il caso perché abbiamo già previsto una squadra.
D'intervento, diciamo così, di pronto intervento che mettesse.
E una parte Iris acque, diciamo una figura operativa, Iris acqua e uno del Comune se quando ci viene segnalata l'emergenza, tutto non è così. Grazie, signor Sindaco. Grazie Consigliere e volevo solo evidenziare che nel testo della mozione io ritengo che al punto 3 sia già contemplato quanto ci chiede il consigliere cicogna perché il punto 3 dice si concordi con il gestore del servizio, quindi i RIS no. Le modalità di un intervento diretto dei tecnici dell'Ufficio comunale in situazioni emergenziali, per comprimere al massimo i tempi di attivazione delle pompe delle apparecchiature in genere.
Quindi, ecco, ci sta dentro e chi sta dentro l'altra volta nella Capigruppo avevamo scritto di aggiungere un servizio manutenzioni, l'aveva detto lei la prima abbiamo preso nota sì e resto siamo, siamo d'accordo core, quindi ci possiamo stare, possiamo andare avanti, così si scrive se siete d'accordo il Consigliere Toso che ha scritto la mozione se ammettiamo servizio manutenzioni per me va bene, insomma anche perché l'opposizione una direzione utile in queste fasi.
Prego, è lui che deve essere nella nella mozione, al punto successivo dell'indicazione proprio dell'Ufficio manutenzioni. 7 del libro giornale in cui si tenga le indicazioni. Quindi, di fatto, quelle che sono le indicazioni o come muoversi ci stanno quindi oggi con questa mozione. Noi dobbiamo dare praticamente l'indirizzo al Sindaco e alla Giunta di muoversi, un determinato obiettivo, provare a disegnare, o per lo meno lo abbiamo già disegnato anche nel dibattito, quello che è la problematica di carattere generale e con la collaborazione dei nostri uffici, suddividere il piano generale in lotti contemporaneamente, la funzione dei nostri uffici e ricercare anche i finanziamenti per attuarli. Perché abbiamo già visto anche parlando con il Direttore di risciacquo è che ci deve essere un affiancamento tra l'attività de di Iris, è quello che possiamo fare noi. Quello che possiamo fare noi è un qualcosa di essenziale proprio per la questione pulizia perché, come ha fatto evidenziato anche lei oggi o nel dibattito, ma che dava l'indicazione che c'era la controparte prendeva gli elementi più grossolani erano bloccati dalle griglie, sta a dimostrare che effettivamente.
Manca determinate forme di e di pulizia nella rete, non avere la sezione completa, è evidente, è il la portata, ciò metri cubi al secondo, se la sezione C riduce evidentemente metri quadrati, sono limitati e gli avanti ecco quindi ci sono proprio nella nella mozione,
Ci sono tutti questi passaggi saranno dei passaggi lunghi, ma almeno abbiamo messo il punto nodale di partenza per dare un minimo di certezze ai cittadini, guardate, abbiamo visto il problema, lo abbiamo sezionato, andremo avanti a lotti, sta a noi anche dal punto di vista politico cercare di tenere le briglie su IRIS acqua affinché Francia e una serie di interventi perché guardate c'è il ritardo sul tubone ha fatto bene l'avvocato Lanari a sottolineare determinate cose, vediamo in base ai finali, alla alle consegne dei materiali, il tubone a dei ritardi.
Proprio perché è lievitato il sistema di costi, quindi il problema vero e proprio è il problema finanziario, ma però, avendo compreso laddove dobbiamo intervenire con questo, almeno cominciamo a fare dei passi concreti. Mi rendo conto che la popolazione di Rama qua abbiamo, questo problema non funziona. Eccetera, eccetera, in modo particolare nel centro storico. Ma almeno diamo la certezza di un avvio tutto qua. Penso quindi che la mozione, così come è stata strutturata, pensata riflettuta in più occasioni, possa essere accolta da tutti proprio per dare un significato. Anche il cittadino, cioè tutte le forze politiche presenti in questo Consiglio, prendono atto del problema e in modo unanime. Vogliono almeno non risolverlo per domani, ma almeno avviare a soluzione il problema. Vi ringrazio.
D'accordo altre dichiarazioni di voto.
Bene, allora, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, poniamo in votazione la mozione e quindi chiedo chi è favorevole.
Con la piena disponibilità a far parte della Commissione che va al porto e io cioè mi pare una unanimità condizionata da opposti okay.
Bene, ringrazio tutti, è stata una discussione ampia, soprattutto molto approfondita, che ci ha arricchito tutti quanti.
E quindi archiviamo questo argomento e passiamo a quello successivo.
Allora l'argomento successivo riguarda la ratifica di due deliberazioni che sono state adottate dalla Giunta con poteri di urgenza, perché c'era appunto l'urgenza di porre mano a delle variazioni di bilancio tra.
Giunta comunale, come lo sapete, in base all'articolo 175 è autorizzata a appunto adottare atti d'urgenza e la ratifica deve arrivare dal Consiglio comunale entro 60 giorni, ovvero al massimo entro il trentun dicembre, entro l'esercizio, insomma, quindi, poniamo alla attenzione del Consiglio comunale la ratifica della delibera di Giunta, 254 che prendeva atto in entrata e in spesa di un contributo dell'Amministrazione della Camera di Commercio di Gorizia con la quale venivano devoluti 33.030 mila 400 e 40 euro per sostenere le.
Iniziative che il Comune di Grado andrebbe sarebbe andato a realizzare, appunto durante le festività natalizie, e poi portiamo anche all'attenzione della Giunta e del Consiglio comunale un'altra delibera di Giunta che la 265, con la quale sono stati registrati sia in entrata e in spesa 27.221 lire e ci vengono erogati dalla Protezione civile per il potenziamento del volontariato e alla fine nella medesimo atto sono previsti anche delle compensazioni.
E per 32.000 euro nel settore della assistenza sociale, le delibere hanno ottenuto il parere della, i pareri favorevoli dei Revisori dei conti, questo è quanto.
Se ci sono domande.
Se non ci sono domande, ci sono dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, pongo in votazione la delibera allora favorevoli.
Unanimità.
Chi è assente l'assessore, l'assessore Monferino, assente è uscita.
L'immediata eseguibilità favorevoli.
All'unanimità.
Sempre dell'Assessore Monferrato.
Poi abbiamo scusate la delibera successiva.
E la nomina dei rappresentanti consiliari.
La nomina dei rappresentanti consiliari quali componenti del Comitato di gestione dell'asilo nido comunale, il nostro asilo comunale è regolamentato da un Regolamento, appunto che ne disciplina l'attività e soprattutto anche disciplina la gestione dell'asilo nido, l'asilo nido è gestito da tre organismi, dal Comitato di gestione, dall'assemblea dei genitori e dal collettivo del personale.
Il Regolamento prevede altresì che nel Comitato di gestione siano presenti anche due Consiglieri comunali, uno espressione della minoranza e uno espressione della maggioranza designati evidentemente dal Consiglio comunale.
Il comitato resta in carica tre anni, l'ultima volta che sono stato eletto era nel 2018. Nel 2018 il Consiglio comunale aveva provveduto alla designazione in argomento con una votazione votazione palese, quindi noi siamo qui a porre appunto all'attenzione del Consiglio comunale l'esigenza di questo rinnovo dei componenti di nomina consiliare da inserire appunto nel Comitato di gestione medesimo, come ho detto, ci sono due Consiglieri che devono farci parte, uno espressione della minoranza e uno espressione della maggioranza. Per quanto riguarda la maggioranza, la maggioranza ritiene di proporre in questo consesso e il Consigliere, la consigliera comunale Alda Devescovi.
Detto questo, attendo che la minoranza ci faccia anche ci comunichi il suo, il suo nominativo e lascerei anche la parola al l'assessore competente, prego Assessore Marin.
Buonasera, dunque, tra i servizi educativi rivolti alla prima infanzia rientra la gestione dell'asilo nido, che non è solo un ente educativo, ma anche sociale, pertanto è importante per la comunità, perché garantisce e soprattutto nella fase del primo sviluppo le condizioni psicofisiche in un contesto protetto e che anche pro e poi propedeutico alla formazione del bambino e della socialità nel mondo. Pertanto è fondamentale promuovere la continuità educativa in complicità con la famiglia, favorendo quindi un clima di coerenza che è fondamentale anche per rispondere alle necessità della famiglia stessa. Ecco quindi,
Invito grazie.
Grazie Assessore, quindi attendo consigliera un nominativo da parte, allora guardi tanto già si sa dove andremo a finire.
Ma io io ero già comunque da Assessore, erano già parte del comitato assieme al Consigliere Cicogna, quindi non ha nessun problema se a voi va bene, a me va bene.
Consigliere Cicogna quindi no, io l'altra volta ero assieme al consigliere Cicogna, credo la delibera precedente.
Bene, per non perder tempo, voglio dire si fanno si fanno una votazione sola, sì, con due con due, con due okay, due componenti, allora il Consiglio è l'Assemblea invitata a votare per la opposizione,
La consigliera Sara Polo e per la maggioranza, la consigliera dei vescovi, quindi pongo in votazione palese questi due nominativi favorevoli.
Unanimità.
Sì, sì, sì, sì.
E ci va l'immediata bene, votiamo allora anche l'immediata eseguibilità favorevoli.
All'unanimità.
Bene, passiamo al punto successivo riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 del decreto legislativo, 2 67 derivante dalla sentenza del Giudice di Pace di Gorizia numero 70 del 2022. Allora questo è un argomento che io provvedo a ritirare dall'ordine del giorno ritiro questo,
Allora, al visto che il Consigliere, il Consigliere Ritossa esce, io lo ringrazio per consigliere, la ringrazio per essere stato qui con noi e le porgo i migliori auguri a nome di tutta l'Assemblea, buon Natale, arrivederci.
Allora ritiro non l'argomento iscritto all'ordine del giorno, perché è intervenuta una causa di per la cessazione della materia del contendere, quindi c'è stata una sentenza, questa sentenza ha visto la soccombenza del Comune, è stata una sentenza che riguardava,
Un un passaggio nel nella zona interdetta al traffico senza autorizzazione, quindi, è stata elevata la multa, poi si sono verificate alcune condizioni successive, si è andati poi a processo davanti al giudice di pace e e siamo risultati soccombenti a questo punto il Preside il comandante Bressani, Mario comandante nel nostro della Polizia locale, ha provveduto a pagare l'importo delle spese. L'importo complessivo delle spese derivanti dalla soccombenza, che ammontano a 305 euro virgola 64 le ha versate, le ha versate personalmente e, dopo aver versato il.
Il quantum, al l'avvocato che difendeva il soggetto, il ricorrente, ha anche ottenuto una ampia liberatoria quietanzata, quindi abbiamo sia la copia dell'intervenuto pagamento, sia la copia della liberatoria che è di data di data di ieri, okay, quindi a questo punto non c'è motivo di portare all'attenzione del Consiglio comunale una delibera di riconoscimento di debito fuori bilancio okay.
Poi.
Abbiamo la delibera riguardante la revisione periodica delle partecipate ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo 100 e 75.
C'è il decreto legislativo Madia il 175.
Del 2016, che in buona sostanza stabilisce che le pubbliche amministrazioni in generale e i Comuni nello specifico, non possono mantenere partecipazioni in società, ovvero in enti strumentali a meno che non siano strettamente necessari per il raggiungimento dei loro fini istituzionali chiaramente la norma è intervenuta perché c'era da così disciplinare un certo sistema degenerato di sottrarre alle pubbliche amministrazioni alcune competenze, alcune funzioni andando a riversarle su enti piuttosto che su società.
Quindi a un certo punto si è voluto mettere ordine a questa situazione e quindi i Consigli comunali o i Consigli provinciali e il Consiglio delle Comunità montane sono tenuti, entro il 31 dicembre di ogni anno, a fare una ricognizione sulle situazioni, appunto delle loro partecipazioni ed individuare, qualora ci sia, l'esigenza di non mantenere alcune partecipazioni in questo caso bisogna anche, appunto, predisporre una una relazione dopo.
Ampia analisi. No, abbiamo valutato, tutte le nostre partecipazioni sono quelle che già conoscete. Non ci sono novità rispetto al passato e le novità quali potrebbero essere, che appunto non ci si ritrovi in situazioni relative a società che abbiano più amministratori che dipendenti a società in cui partecipiamo, che a lor partecipiamo, che a loro volta partecipino in altre società società che abbiano conseguito un fatturato non superiore a 1000000 di euro e soprattutto, questa è la cosa più importante che succede molto spesso che non si abbiano partecipazioni in società che abbiano prodotto un risultato negativo, che quindi siano in disavanzo per quattro esercizi su cinque. Noi non ci ritroviamo in nessuna di queste situazioni, quindi la ricognizione che facciamo è una ricognizione, diciamo, di perfetta legittimità su quello che è stato l'agire nostro nei confronti delle società società alle quali, ai cui lavori assembleari abbiamo sempre partecipato.
E di cui abbiamo l'evidenza delle situazioni, voi sapete che noi siamo soci di Isontina Ambiente per un.
Quota di partecipazione dello 0,011 ed è una società in house, poi abbiamo i RIS acqua, di cui anche qui abbiamo una compartecipazione dello 0,0112, anche questa è una società in house, poi abbiamo la compartecipazione per il 10,62%, il Gip e anche qui in prospettiva ci sarà un discorso da affrontare sulla natura giuridica di questa società poi abbiamo una compartecipazione nella azienda e l'APT del 3,09%,
E questa è una società che è con partecipata al 51% da enti pubblici locali, tra cui anche il nostro Comune a seguito della liquidazione della ex Provincia di Gorizia, poi abbiamo la società arriva Udine, che è una società per azioni di cui possediamo una partecipazione dello 0,06 158% ed è una società anche questa partecipata solamente al 22,11% da enti pubblici, quindi questa è la situazione.
Questi dati che noi questa delibera e noi andremo ad adottare, sulla quale noi abbiamo richiesto e ottenuto anche il il parere dei revisori dei conti, anche se per legge, non è previsto.
Si sappia anche che questa delibera.
Deve essere trasmessa alla competente Corte dei Conti che ha giurisdizione sul Friuli Venezia Giulia, deve essere trasmessa anche per il monitoraggio al MEF, quindi al Dipartimento appunto, che verifica la veridicità delle situazioni che vanno rappresentate, e poi deve essere pubblicata anche sul sito internet del Comune.
Chiaramente il, la delibera ha degli allegati degli allegati, che penso che ciascuno di noi ciascun Consigliere, ha avuto modo di studiare e di approfondire e di leggere, riportano dei dati tipici, no alla tipologia è uguale ogni anno i dati sono sempre gli stessi si chiede appunto no, la situazione è una sorta di fotografia di quella che è la realtà di ogni singola di ogni singola società. Io penso di potermi fermare qui,
Lascio la parola all'Aula, prego consigliere Del Bello.
Io ritengo che non sia la stessa fotografia degli altri anni, soprattutto per la ZIP, no l'Agip impianti turistici, mi sembra che non è più.
Socio privato dentro no socio privato, mi sembra che ha ceduto.
Il socio privato è già uscito due esercizi fa e adesso è al 100% io non so se è uscito due mesi fa o sul sito un esercizio fa, però ritengo che questo è un punto che va, beh, questo non lo so verificate sia uscito due mesi fa, un mese fa, però, ritengo sia un punto che il 96082% delle quote e partecipato da l'86,20 dalla Regione e il 10 2 62 del Comune di Grado me rimanente è rimanente 3 3% e 3.
Camera di Commercio.
Ecco.
Bene, ma.
È un ente pubblico.
Un ente pubblico, anche la Camera di Commercio, e allora questa società qua perché non è una società in house, visto che totalmente pubblica.
No.
Sì.
E per divenire società in house bisogna seguire una certa procedura e soprattutto essere iscritti nell'albo dell'ANAC, solo così si diventa società in house, semmai parte semmai non parte la richiesta da parte della della della GIT, ma cioè dall'assemblea, se l'assemblea dei soci non si è ancora pronunciata in questo senso la società resta una società pubblica, è chiaro che dobbiamo pensarci bene a trasformare GT in una società in house,
Perché, se avrà semmai dovesse avere questa natura, la società in house è soggetta, appunto, essendo in house, è soggetta al alle stesse procedure a cui è soggetto il Comune. E quando parlo di procedure e mi riferisco soprattutto all'evidenza pubblica, quindi GIT in house deve fare le gare pubbliche, come le fa il Comune con le stesse procedure. Qual è il vantaggio, invece di trasformare GIT in società in house che semmai dovremmo applicare questa benedetta maledetta Bolkestein, se appunto si sia evita, si evita di di mettere di fare la gara, perché abbiamo già un concessionario che si chiama Gitti tutti? Questo è questo il punto e lo ha toccato lei lo ha evidenziato e questo è un punto fondamentale ritengono non ho capito scusi se può, ripeto, non il punto debole della questione dell'evidenza pubblica nel punto della concessione demaniale. È il punto che ha evidenziato lei in questo momento qua, che è un punto fondamentale e per questo ritengo che andrebbe valutata la possibilità che passa in aziende in società in house proprio per queste motivazioni, per far sì di tutelare il nostro territorio. Ho capito, cioè questo è il punto per cosa i privati sono usciti anche per questa motivazione? Penso ai privati sono usciti. No, che poi tutte le problematiche di evidenza pubblica di tutte le gare d'appalto. Io sono d'accordo perché sono soldi pubblici e soldi pubblici vanno comunque tutelati. Mi scusi, Sindaco. Soldi pubblici vanno tutelati e che è giusto, è giusto, è una norma corretta che siano anche controllate, non vengono messi come vengono fatti i bandi. Tutto quanto esser fatto a norma di legge, mi scusi essendo il 100% pubblico scusi no, non c'è niente da scusare niente. Io ho rappresentato quella che è la situazione, i carotaggi della vela in house, che è la situazione attuale e il problemi che dovremmo affrontare qualora venga in in discussione il tema della concessione balneare. Ma i discorsi che stiamo facendo in house non in house non fanno parte di questa delibera. Non ho capito però le sto dicendo che non è cambiato niente, invece è cambiato qualcosa in qualche società di riferimento sulle quote, su queste cose qua sottratta, cambiate sennò per il Comune, però per gli altri enti è cambiato no,
Per il Comune no, ma il Comune no per garantire che emanava un turismo che ha acquistato ha acquistato le quote di di del privato, non noi, ma a me sembrava che le quote state acquistate direttamente dalla società agiti imprenditori si può riproporlo merita di so magari se ci dà o una delibera che si da una visura camerale dove ci sono le quote di appartenenza tireremo fuori, grazie grazie, Consigliere, prego,
Sì, solo una riflessione.
A cui mi riserverò di fare di fare un approfondimento più avanti, con magari con un'interrogazione parlo di Cisambiente, ISE ambiente, a quanto mi risulta, nell'esercizio della City con quelle dell'esercizio 2020 ha una perdita di 1000000 e 300 e 96.000 euro.
E a quanto mi risulta, il Comune di Grado, rispetto a tutti i Comuni che si avvalgono di sabbia, che è creditore gli mentre gli altri son tutti i debitori.
Ed è uno dei motivi per cui non si capisce come mai ancora lei, signor Sindaco, non chieda, non chieda.
Dall'istituzione di questi soldi, anche a beneficio della comunità, perché so che ci sono altri Comuni, come nella fattispecie Monfalcone e Gorizia, che sono fortissimamente debitori di questo i bilanci sono sono bloccati o per lo meno sono sotto sottovetro proprio da questo da questo per questo motivo il Comune di Grado, a quanto ne so, deve avere il 100% e passa mila euro.
Allora questa è una cosa che va risolta adesso noi faremo un'interrogazione su questa cosa qua, ma mi pare che siamo gli unici che dobbiamo avere risorse per sbaglio, non ci sono altri Comuni sullo stesso tema e quindi non mi dice e quindi posso dire prego prego,
Su una delle ultime riunioni abbiamo proprio discusso di questo perché gli altri Comuni hanno fatto delle delibere addirittura noi in Consiglio per il debito, per metterlo sul bilancio, però è stato visto che alla riunione è venuto fuori che non dovevano fare nessuna delibera, no, no, esatto, esatto, no, proprio con comuni. Abbiamo parlato proprio di questo, ne immagino perché io qui ho tutti i dati, sono che non ho fatto in tempo a fare, non hanno. La ringrazio. Tutti questi Comuni praticamente non dovevano fare questa delibera perché era un habitué della società, adesso si sta proprio parlando di questo, quindi buon, stiamo vedendo quindi noi no, non chiediamo in questo momento i 100.000 euro che ci devono proprio per questo discorso. Qua però, insomma, è già da un po' perché l'esercizio del 2020, quindi, per la campagna elettorale che il Comune ne abbiamo discusso parecchio in questi periodi, immagino penso che abbiate anche battuto i pugni sul tavolo, va vado, non non è Roma, immagino no perché gli altri, chiaramente, dovendo sborsare quando anche gli altri hanno battuto, perché comunque non era una cosa sì, ma c'è una differenza. Gli altri devono dare 400.000 euro. Noi dobbiamo avere la differenza. Non è di poco conto. Diciamo che tutto questo adesso in questo momento è sotto la l'esecuzione. No, va bene. Grazie.
Grazie.
Ci sono altri interventi, ci sono dichiarazioni di voto.
Se non ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto, pongo in votazione la delibera favorevoli.
Allora due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, 10.
Contrari.
Astenuti.
3 e immediatamente esecutiva.
Favorevoli.
Unanimità.
Grazie.
Passiamo al punto successivo.
Conferma dei valori venali.
Hai delle aree fabbricabili ai fini IMU per l'anno 2023.
Allora qui ovviamente parliamo solamente dell'IMU per le aree fabbricabili ed è una.
La delibera, che ha appunto finalità.
Questa questa delibera finalità, appunto accertative, comunque l'IMU, come ci è noto, è stata regionalizzata con l'anno prossimo, col 2023. Le norme che vanno a disciplinare Limur sono norme di fonte regionale e non più di derivazione di derivazione statale, ma al di là di questo noi siamo qui oggi chiamati a deliberare in base all'articolo 59 del decreto legislativo 446. Siamo chiamati a deliberare appunto questa previsione della,
Territorio delle aree fabbricabili del territorio che vengono suddivise in varie zone zona B, zona, B 1 C e così via, dove andiamo anche a indicare quelli che sono i valori per metro quadrato di queste aree fabbricabili.
Ricordo anche che l'ultima verifica è stata fatta nel 2014 e poi una successiva nel 2017, e appunto questa verifica viene fatta affinché sia poi consentito ai cittadini di introdurre questi valori nel imponibile delle loro delle loro dichiarazioni e chiaramente, se ci sono delle dissonanze il gli uffici hanno la possibilità appunto di andare ad effettuare dei degli accertamenti questo è quanto,
Ci sono interventi sostanzialmente un atto dovuto, se non ci sono interventi, passo alla.
Votazione favorevoli.
All'unanimità no, no, no, no, ah, scusate.
Favorevoli contrari.
Astenuti 1 astenuto del bene.
Immediata eseguibilità favorevoli.
Quindi do.
Approvazione dello schema del programma per il biennio 23 24 degli acquisti di forniture e beni.
Allora questa è una delibera propedeutica al.
Bilancio di previsione 2003. Voi sapete che il.
L'articolo 21 del decreto legislativo numero 50 del 2016, che disciplina la materia contrattuale, appunto, ci impone di individuare quelle che sono gli acquisti di beni e servizi che devono essere fatti entro un biennio e che abbiano un valore sopra i 40.000 euro.
Ovviamente le coperture finanziarie per questi acquisti di beni e servizi, e poi le troviamo nel nostro bilancio quando andremo a a finanziare.
E quindi anche queste questi, questo Piano, questo programma di acquisti fa parte poi, ovviamente anche del DUP, quando appunto sarà in vigore il DUP del 2023 2025.
Il.
Contenuto di questo piano, no, innanzitutto faccio presente che il.
I revisori dei conti hanno dato parere favorevole, il contenuto di questo piano sta nell'allegato e si vede quello che si vede, comunque faccio presente e soprattutto il l'ultimo punto, il, l'acquisto dello scuolabus è un acquisto che vale 150.000 euro con contributo regionale e poi ci sono tutte le parti relative,
Al servizio del turismo servizio del turismo vi posso dare lettura di quelle che sono appunto le importi totali degli interventi e a cominciare dal discorso delle manifestazioni, cominciamo dall'inizio dalle manifestazioni enogastronomiche.
C'è una previsione di 80.000 euro e queste manifestazioni sono finanziate dal contributo regionale cosiddetto ex mirati per le manifestazioni, che si chiamano calici di stelle per i concerti del gusto e sapore in laguna.
Poi ci sono i 150.000 euro che finanziano ormai aspetti in territoriale la comunicazione e quindi nella nella diciamo nell'attività marketing territoriale, andiamo a ricomprendere le attività che sono gestite dal Comune, però per il tramite dell'Ente Promoturismo e quindi con questi denari si finanzia il progetto Udinese, l'accordo pubblicitario con Trenitalia, poi l'ufficio stampa per l'Italia, per l'estero, la gestione dell'info point e altri e altri interventi che, appunto, sono finanziati con l'imposta di soggiorno. Poi abbiamo ulteriore 100.000 euro, sempre per il marketing territoriale, e.
Comunicazione e sono interventi che riguardano interventi che andiamo a effettuare sia sulla stampa italiana che sulla stampa locale, sulle tv locali e altri interventi di natura promozionale, che vengano anche questi finanziati con la imposta di soggiorno, poi abbiamo una voce che riguarda la cartellonistica turistica per la quale diamo una copertura finanziaria di 56.000 euro e quindi con questa con queste 56.000 euro andremo ad acquistare nuovi lidi vuol e totem, e anche qui il finanziamento è con la imposta imposta di soggiorno, poi abbiamo le.
Ha sempre appunto servizio per il turismo, che mette a disposizione che avrà a disposizione 145.000 euro per manifestazioni ed eventi promozionali, cioè i concerti che vengono realizzati nel parco nel Parco delle Rose e andando ancora avanti. Ci sono manifestazioni promozionali che pesano circa non circa che pesano 100.000 euro e in queste manifestazioni promozionali avremo dentro le manifestazioni enogastronomiche come a improvvisi come il Natale a Grado, e anche qui siamo assistiti dal finanziamento regionale cosiddetti ex miranti,
E poi vi do ancora lettura degli ultimi due sempre per quanto riguarda ecco questo il servizio per il turismo. Con 40.000 euro andremo a dare la copertura finanziaria per il servizio bus navetta, per Grado Pineta e grado centro nei fine settimana e nelle giornate festive. Anche qui il finanziamento è regionale e poi, infine, 95.000 euro per le manifestazioni concertistiche che si svolgono sulla diga è che anche qui sono finanziate con l'imposta di soggiorno. Ecco, queste sono le voci più importanti sulle quali richiamo la vostra. La vostra attenzione.
Prego.
Allora, se non ci sono e poi io intervengo come va be'ma, ce lo venite di perché, per esempio, per esempio, 40.000 euro per la navetta Trieste Grado grida, vendetta o Trieste GRA è un errore di stampa, è un errore di stampa, sì, cioè cosa vuol dire che tu toglie consigliere tolga,
Siccome si chiama la la la l'indicazione, ma perché ha scritto Delfino Verde, quasi è sbagliato, aereo è sbagliata e ora soltanto servizio bus navetta, ecco boh, se se Bush non s'è Delfino Verde, ecco, quindi può darsi che lo chiamavano, così si sono lì si sono inventati un'altra nave che questa volta viene dal Po previa andare a Trieste la chiamano Delfino Verde bus navetta, che ne so,
Berbice qui no boh, mai nessuno è depennato, il Segretario ci chieda venia noi consiglieri che sapevamo perché.
Bene, e poi una riflessione mia, ma è tutta mia, e non pretendo che di aver né ragione, né però, vedo che anche precedentemente le le Amministrazioni precedenti erano su quello stesso solco, quindi niente di nuovo, però.
Con il periodo che stiamo vivendo, che non è proprio il massimo per le famiglie italiane e quant'altro, tutte le manifestazioni che si fanno sul lungomare calici di stelle in proposito, eccetera, eccetera, eccetera. Sono foraggiate dappertutto e non sto criticando l'EMA, molti usano questo anche ultimamente sono foraggiate con danari pubblici. Costano moltissimo, ma mi pare che questa gente poi venga a fare queste manifestazioni in tutti i modi e anche incassi quello che la gente poi versi, per cui che un ente pubblico ma è mia riflessione un ente pubblico si faccia carico di pagare l'ideale location, ci mette la pulizia, ci mette tutto quello che vai li dia anche i soldi. Comincio a dubitare che sia una strategia in questa fase storica, che non è proprio il massimo della. È una, ripeto, una mia opinione, ma si spendono tanti soldi, poi alla fine ha vanno a vantaggio di chi il 4 espositori o di qualche ristorante. Non so io la pongo come riflessione, ma mentre una volta poteva essere anche bene c'erano soldi che avanzavano quant'altro adesso la vedo, la vedo un po' più dura è contemporaneamente questa gente, poi non è che lascia tanto sul territorio incassa, saluta, ringrazia e se ne va. È una mia riflessione, così, forse senza nessun valore, ma comincio appunto dato il periodo del Covid in poi. Io e lei ne abbiamo parlato tante volte no su sulle famiglie bisognose o quant'altro. Forse tutti gli impianti degli enti pubblici vanno un po' rivisti o ridimensionati.
Grazie e il Vice Sindaco le risponde, se essi ero anch'io, dico prima perplesso su queste cose, no, mi ero fermato anch'io a ragionare tra effettivamente i costi degli artisti sono lievitati e comunque è quello che gli diamo, noi non li copre tutto tutta la parziale che prendono quindi sono costretti a fare questi biglietti dopo.
Dopo le dico però realmente così e dove abbiamo potuto fare anche quest'anno e la gratuità era perché ci costavano di meno, ecco e li davamo, difatti io gli ho ribadito anche agli organizzatori, a certi gli ho detto se voi mi fate un buon prezzo per farla gratuita che ne ha fatto l'ho fatto no ma vicesindaco io so che lei per certi versi può aver ragione si fanno spettacolo musicale e si può anche farlo gratuito a favore di tutti.
Questa gente fa pagare, è in prossimità, Tarvisio dove cominciato guadagni, ma follia, lo so perché davamo soldi che come Provincia, quindi, questa gente viene qui per lavorare. Quindi un minimo di rischio di impresa. Considerando poi che portano lavoro via lavoro ai ristoratori che pagano le tasse dichiarato e quant'altro, cioè, ma questo non riguarda la vostra Amministrazione perché viene dalla notte dei tempi, ma forse è tempo di cioè calici di stelle. Se io devo pagare un bicchiere di vino, 4 euro li lo paga 4 euro in un in una teca di grado, perché almeno son servito come Dio comanda è, è tutto sommato do lavoro se poi, nel mio piccolo, a qualcuno che che che che sta qui, che paga le tasse che si impegna a quanta ripeto, una mia riflessione non ha forse cambiato il tempo no, giustissima, e comunque non la condivido, era un mio pensiero all'inizio, però mi sono reso conto dopo vedendolo qual è la realtà. Mi fanno anche i rapporti di quello che spende. Tutto quindi ci rendiamo conto che.
La ringrazio.
Prego Assessore, grazie, speriamo, nella domanda sullo sport del consigliere cicogna, ma.
E ho dovuto, ho dovuto anticipare.
No.
No, era una battuta, la volevo soltanto approfittare, come dire anche dell'Assise, per quanto dare da revisione più possibile al fatto che alla fine del semestre verrà messo, come dire, i due impianti sportivi, il campo di ridurre la scusa è quello di Fossalon e si dovrà fare una gara per assegnare al nuovo eventuale gestore appunto è la cifra è individuata nel documento che andiamo ad adottare una cifra congrua. Al di là di questo, approfitto appunto per evitare le società che si occupa, che l'avevo che operano nel nostro territorio a farsi avanti per gestire i due impianti. Grazie grazie Sindaco. La mia domanda era riferita però più che altro al box, al bocciodromo.
Che siccome finiva.
Grazie quindi, se non ci sono altri interventi, pongo in votazione la delibera per l'approvazione dello schema del programma per il biennio 2023 24 degli acquisti e forniture di beni e servizi.
Favorevoli.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove contrari.
Nessuno astenuti 3.
Grazie moglie come siano due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, uno, due, tre, quattro, cinque, sei.
E gli 11 10.
Ho capito.
L'immediata eseguibilità all'unanimità, questa proposta.
Ah sì.
Passiamo al punto numero 9 adozione del PAC del piano attuativo comunale di iniziativa privata, ambito Sant'Eufemia e della relativa variante al Piano regolatore generale, con la modifica di destinazione d'uso dell'ambito stesso, allora.
Con questa deliberazione noi andiamo a trasformare la destinazione d'uso dell'immobile, denominato Villa Clinica, Sant'Eufemia, come sapete, è un bene che risale alla fine dell'800, è un bene che ha avuto anche delle traversie, è stato ristrutturato e ampliato negli anni che vanno dal 2002 al 2006 con lo scopo di realizzare una struttura di natura assistenziale e sanitaria non è mai stato utilizzato completamente, perché l'abitabilità era soltanto per il piano terra e non per i piani successivi che gli altri. Insomma, dopo un periodo di attività limitata, la struttura è stata disattivata, è abbandonata per più di un decennio e messa in liquidazione.
Il 25 luglio 2019 è stato formalizzato l'acquisto della struttura da parte della società grado Medical Center S.r.l. Attuale proprietaria del bene e proponente il PAC, che andiamo a approvare questa sera ad esaminare questa sera.
Quindi, il presente piano attuativo ha la funzione e lo scopo di trasformare l'attuale destinazione d'uso, direzionale, socio assistenziale in attività ricettiva alberghiera, per un problema che, in buona sostanza, per semplificare i riguardo al sistema dei parcheggi.
Dalla analisi dei dati è emersa anche la necessità di dotare tale struttura di servizi per la cura del benessere e della persona non è che il cambiamento di destinazione d'uso.
Trasforma il Clinica Sant'Eufemia, completamente in albergo, perché il 25% della struttura deve essere a vocazione sanitaria, questo per consentire, appunto, che in quel contesto venga svolta la funzione e la cura del benessere delle persone e quindi si vada insieme a le prossime.
Che andremo a realizzare le prossime Terme insieme all'Ospizio Marino. Che ci sia appunto un sistema, un sistema, diciamo sanitario, pubblico e privato che risponda alle esigenze della nostra comunità, che risponda alle esigenze anche degli ospiti, quello che io penso si possa realizzare, che ho sempre visto nella clinica Sant'Eufemia, e la possibilità, tramite, ovviamente, le future evoluzioni che ci saranno nel sistema sanitario regionale, di poter avere, appunto che la anzi, che la Clinica Sant'Eufemia possa avere l'accreditamento per poter effettuare anche le dialisi all'interno all'interno di questa di questa clinica, perché la dialisi è un servizio che viene richiesto molto spesso sia, ovviamente, da parte della nostra cittadinanza, ma anche, molto spesso, da parte dei turisti. E qui c'è anche, diciamo, la battaglia per avere questo accreditamento per la dialisi da parte di altre stazioni balneari a noi a noi limitrofe. Quindi è, diciamo importante, approcciare questo tema nel senso che ormai la sanità pubblica ecco il sogno della del riavere. L'ospedaletto qui a Grado deve avere una presenza forte da parte della sanità pubblica. Ecco, è di difficile attuazione e lo leggete sui giornali quotidianamente. In quale situazione si trova la sanità pubblica? Quindi io penso che attivare un sistema che si impronti appunto sul SIN centri sulla sanità privata non possa che ovviamente tramite i dovuti accreditamenti col sistema sanitario regionale possa essere un momento di ausilio e di aiuto di fronte alle grandi esigenze che ci sono, di appunto, di salute, tra virgolette da parte sia dei nostri cittadini gradesi e anche da parte degli ospiti durante durante il periodo, appunto, in cui trascorrono le vacanze qui da noi. Io vorrei far anche presente, poi lascerò la parola al all'Assessore all'Assessore danese che il. La vicenda di questo PAC nasce nel 2021 e il 22 febbraio 2021, allorché il progettista della incaricato da parte della società grado Medical Center presenta una proposta di PAC con la contestuale anche variante al piano regolatore per trasformare l'immobile denominato ex Clinica Sant'Eufemia in una unità ricettiva alberghiera. Faccio anche presente che in data nel giugno, nel giugno 2022, sempre il progettista, a nome della società, ha anche presentato una nota con la quale.
Manifesta la volontà di rinunciare all'ampliamento volumetrico della struttura esistente. In buona sostanza, avrebbero potuto costruire creare cubatura per un 10% in più, cosa alla quale opzione facoltà alla quale hanno rinunciato. Faccio ancora presente che.
Il.
Il sedime, il terreno del quale stiamo parlando si trova, è oggetto del diciamo, che l'area oggetto della proposta del Piano attuativo e attualmente ricompresa all'interno dell'isolato numero 31 della zona territoriale omogenea B 0, che ha determinate caratteristiche che poi verranno anche illustrate abbiamo chi che abbiamo richiesto qui anche la presenza del del tecnico della società, faccio quindi presente che quell'area aveva era in origine no di proprietà pubblica e poi, essendo andata all'asta per tutte le vicende che noi sappiamo, ecco che ora è di proprietà privata e quindi l'iniziativa privata per il PAC.
Noi portiamo a questa Amministrazione porta a conclusione un procedimento amministrativo che è iniziato nel 2021. Nel 2021, infatti, l'Amministrazione precedente aveva avviato la procedura per chiedere la val la VAS e quindi aveva inoltrato la domanda per la VAS all'ARPA, alla azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina e alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla direzione ambiente, l'ARPA aveva inviato una dichiarazione nella quale appunto c'era una valutazione positiva. Ecco della richiesta, in quanto c'era la minimizzazione del consumo di suolo e di tutela di tale risorsa e quindi la proposta di PAC era una proposta che appunto non andava a incidere negativamente sull'ambiente, e la stessa valutazione è stata fatta anche dalla Direzione regionale dell'ambiente. Poi l'amministrazione regionale nel 2000 l'Amministrazione comunale di Grado nel 2021 nel mese di luglio aveva anche chiesto alla Soprintendenza di esprimersi circa il vincolo cosiddetto paesaggistico. La Soprintendenza non ha risposto a questa richiesta e quindi, non essendo pervenuto alcun parere da parte della Soprintendenza, l'amministrazione ha ritenuto di procedere con il silenzio il silenzio assenso, quindi oggi siamo qui a trattare questo argomento. È un argomento importante che coinvolge.
La nostra comunità è un argomento importante perché si tratta di una costruzione che sta in pieno centro, che ha che si porta dietro quindi una certa anche parte della storia molto importante della nostra città, perché la clinica, quella che oggi chiamiamo clinica, Sant'Eufemia nasce sempre nella durante appunto fine 800 quando qui appunto c'era la Impero asburgico che aveva iniziato proprio da questa città a realizzare appunto degli interventi di natura, per appunto così curare l'obiettivo pubblico della cura, della salute dei propri dei propri cittadini e quindi su questo filone, diciamo, siamo andati avanti e la Clinica, Sant'Eufemia ha avuto tante tante trasformazioni sino a ritrovarsi oggi nella situazione in cui tutti la vediamo quotidianamente e quindi penso che con la richiesta la richiesta da parte appunto di questa società che richiede la attivazione di un piano attuativo comunale, ecco si possa finalmente girare pagina e, anziché pensare al passato, pensare a un futuro in cui ci sia sempre di più da parte privato pubblico, ma soprattutto in questo caso ha privato. Ecco una degna offerta di servizi sanitari alla comunità. Io mi fermo qui e lascio la parola all'assessore all'assessore Danese e poi sentiamo anche il il progettista.
Grazie Sindaco, io credo che il Sindaco abbia già illustrato in maniera puntuale quali sono i contenuti di questa variante al Piano regolatore del piano attuativo, che sostanzialmente hanno un obiettivo principale, che è quello di rendere ogni comparto della nostra città, della città di Grado perfettamente agibile in grado di dare erogare servizi alla popolazione, la modifica della destinazione d'uso in su da struttura sanitaria assistenziale a struttura ricettiva, con all'interno un'attività di cura e benessere della persona va in questa direzione, nel senso che,
Tomé aveva già preannunciato e spiegato prima al Sindaco. La struttura non può funzionare dal punto di vista sanitario, assistenziale perché ha una carenza di standard, in particolare gli standard dei parcheggi, gli standard di parcheggi per le strutture assistenziali e sanitarie sono costituiti da un numero di posto auto per utente e da un numero di posti auto ogni tre addetti alla struttura la trasformazione in struttura recettiva consente invece di rispettare lo standard che è diverso. È che.
Consiste nel un numero di posti auto per un numero di utenti, quindi un numero minore di autovetture da collocare nei posti che non si sono ritrovati all'interno all'interno di questo comparto.
Dicevo al Sindaco inopportunità e anch'io la vivo come una opportunità e non come una minaccia, anzi di questa opportunità. Devo dare atto che già la precedente Amministrazione, la precedente Giunta se ne avrà fatti carico con una particolare attenzione verso questa iniziativa, tanto che aveva avviato il procedimento di adozione della modifica del Piano regolatore. Aveva già esaurito, di fatto, la procedura dell'assoggettabilità o meno alla valutazione ambientale strategica della della stessa variante, di cui anche riferito riferito al Sindaco. L'obiettivo dice Vico, dicevo, che è quello di assicurare nell'ambito di questa struttura ricettiva la permanenza della quota di struttura che si occupa di cura e del benessere della persona.
I meccanismi sono sufficientemente complessi, anzi, devo ringraziare gli uffici che si sono destreggiata in maniera intelligente, insieme anche al promotore, ai progettisti del promotore tra norme regionali. Ricordo la 5 del 2007 che consente questo intervento. Ricordo le 19 del 2009 Testo Unico sull'edilizia che anche interviene in questa materia e anche delle norme di attuazione del nostro Piano regolatore, in particolare l'articolo 18, ma dal punto di vista concreto, come abbiamo cercato di mantenere la permanenza dell'attività sanitaria, che è quello che ovviamente qua interessa allora, innanzitutto cosa si è fatto? Si è condiviso il percorso che aveva iniziato la precedente amministrazione. Si è dato atto che l'attività è un'attività che non deve essere principalmente, anche se la destinazione d'uso è quella ricettiva.
Nel senso che il promotore ha rinunciato l'ampliamento della cubatura e questa è testimonianza che non vuole sviluppare quel tipo di attività.
Cosa abbiamo chiesto, e col consenso anche del promotore, ottenuto, sollecitati tra l'altro, e credo che dobbiamo ringraziarlo dal consigliere Del Bello che nell'ambito della Conferenza dei Capigruppo aveva segnalato l'opportunità di individuare delle formule delle meccanismi delle regole che possono,
Adatte ad assicurare qualche vantaggio alla comunità locale,
Se vedete l'articolo 6 della dell'atto convenzionale della convenzione urbanistica.
In quell'articolo si impone e si concorda contrattualmente con il promotore di mantenere questa destinazione d'uso per trent'anni e in particolare la destinazione d'uso fino al massimo del 25%, come ricordava il Sindaco, anche per le attività di cura e di benessere delle persone. L'altra cosa che si è concordato e viene introdotto nella convenzione urbanistica è il fatto che il promotore si obbliga a cedere a prezzi di mercato, ma da concordare sulla base di costi effettivi da concordare eventuali spazi da destinare, la farmacia, eventuali spazi da destinare ad ambulatori per la medicina generale e la medicina specialistica se il Comune vorrà esercitare questa opzione, altra cosa importante è che nel in questo articolo 6, in questa convenzione, sì,
Impone la entrambe le parti a ricercare formule nel limite, ovviamente, di quanto la normativa ci consente e ci consentirà di farlo. Formule per erogazioni di prestazioni in modo e a condizioni di favore agevolate per la popolazione locale. Quindi questo credo sia tenendo conto che siamo in una convenzione urbanistica, elementi di qualità, elementi che mi inducono a dire che.
Vedo con favore questo questo intervento perché crea oggettivamente delle opportunità che senza questo intervento, credo, la città di Grado non possa purtroppo avere grazie.
Grazie Assessore, io pregherei il no, chiedo scusa, un attimo Consigliere, pregherei, così abbiamo contezza di tutto, pregherei il progettista, ecco se potesse fornirci alcune delucidazioni, inquadrare ancora meglio il progetto, questo piano attuativo, ecco, per avere piene piena contezza e consapevolezza di quello che andiamo a fare nuove mi posso grazie.
Sì, bene, ha già espresso il signor Sindaco e l'Assessore, quali le finalità sociosanitarie che io confermo aver recepito nel progetto in divenire.
E colgo anche l'occasione.
Per, diciamo così, dare conferma della bontà di quanto fin qui fatto in quanto sovrintendenza che non aveva rilasciato parere su nostro, su nostra richiesta ha già dato parere positivo sul sulla, diciamo così, riqualificazione dell'edificio, noi siamo in possesso di un parere positivo da parte della Sovrintendenza voluto autonomamente al fine di recepire da subito per non avere problemi successivamente per mettere mettere mano proprio a quello che è anche l'architettura del fabbricato che è un'architettura di valore ripreso,
Oltre che architettonico, storico, culturale e, per il momento, è presente in quella che è la cultura di Gradisca,
La il progetto prevede in uno esattamente quanto avete già riferito in breve e la struttura si pone quasi è ben vero che è una struttura ricettiva, ma si pone quasi al servizio dell'attività sanitaria e.
Nella progettazione che noi abbiamo sviluppato abbiamo mantenuto.
E quelle che sono le peculiarità della struttura stessa, ovvero l'ospitalità.
A questo.
Sì, qui si vede il fabbricato così com'è oggi, che diciamo così altamente depauperato sia all'esterno che all'interno il, il progetto.
Il progetto prevede la ristrutturazione, completa il rifacimento delle facciate e soprattutto una rivisitazione in ordine, diciamo a quelle che sono le peculiarità attuale anche sotto sotto il profilo, diciamo, così energetico per di più e abbiamo recepito quelli che sono le volontà dell'Amministrazione ossia sono stati destinati sono state previste degli spazi eventualmente a disposizione per l'appunto, la finalità dell'amministrazione, voi vedete quello spazio, diciamo così semicircolare in è stato riservato sono circa 200 metri quadrati che possono essere messi a disposizione per la finalità che l'Amministrazione ha più acqua.
Il le istanze che sono state ricavate alle Camere che sono state ricavate sono 40, ecco, qui vediamo qual è la parte.
La parte gialla, la parte soggetta a sovrintendenza sono due strutture 2, come vedete, due tipo di do un piccolo lotto, mentre l'altra è la parte originale e mentre la parte azzurra non è sofferta Sovrintendenza, che comunque noi abbiamo tentato nella stessa identica maniera, abbiamo comunque inviato al progetto del tutto il sovrintendenza e Sovrintendenza che ha rilasciato il parere sul completo parere positivo e abbiamo anche individuato eventualmente perché la l'intervento deve essere fatto ovviamente da imprese qualificate che abbiano una determinata.
In una determinata, diciamo così, peculiarità qualità devono avere quella che viene chiamata l'oggi 2, ossia imprese che sono specializzate per intervenire su edifici che sono tutelate, sotto cioè la parte ricettiva che noi abbiamo, diciamo così cercato di rendere il più possibile accogliente con è,
Con offrendo due ingressi, sia quello retrostante dove si possono e si possono, diciamo così.
Accedere, si può accedere con gli automezzi e la parte frontale che noi vorremmo fosse quella più ripreso ne fosse riattivato, sono tutte e due molto qualificate e avranno un aspetto, diciamo così, conferente, per quello che è la struttura che, ricordo, è il primo istituto talassoterapia poi, come ben ricordava il Sindaco 41 sono le stanze che,
Sono state ricavate con una capacità di 182 persone, che sono due sui, e comunque anche delle Camere per i disabili, abbiamo contemperato tutte le le necessità e vorremmo anche ma e qui sarà.
E nei rapporti che avremmo futuri un'amministrazione, vorremmo anche rendere questa edificio quasi un esempio, diciamo così di.
Per quanto attiene ai consumi, vorremmo fare un edificio virtuoso e avremmo delle idee che vorremmo rappresentare non questa sera, ovviamente, all'Amministrazione per vedere di fornire anche un esempio di di bontà sotto il profilo energivoro, oggi e l'edificio a un'impiantistica che deve essere completamente rivisitata in questo contesto.
Abbiamo pensato quasi un edificio a consumo zero, ecco tanto per essere, per essere chiari.
E questo dovrebbe essere poi il prospetto, diciamo così, finale, di quello che è l'edificio, ma il fatto anche di riattivare quell'apertura dell'edificio verso la piazza verso Marinai d'Italia, cioè il fornire, diciamo così, visibilità ad un edificio che oggi è,
Sì giace è che non ha.
Diciamo così quell'attrattiva che invece merita, noi crediamo che sia anche un valore per tutta la comunità, Sapienza, resto a disposizione per eventuali domande, non voglio dilungarmi oltre.
Sì, grazie architetto, allora a questo punto è aperta la discussione, prego.
Posso sì, prego Consigliere.
Grazie grazie grazie neanche spin.
Allora un argomento molto difficile, anche perché sia la clinica, stando fermi all'Ospizio Marino, abbiamo avuto sulla cronaca e per anni no, allora cerchiamo di non fare altri errori per il futuro, se possibile no, ma invito anche la maggioranza, allora nella riunione dei Capigruppo avevo già anticipato al Sindaco e ai partecipanti devono ai Capigruppo che,
Non sono contrario, io ho una trasformazione, 65% di questo immobile.
Ricettivo alberghiero, no, perché si dà un impulso Como per l'amor di Dio, cioè tutto quello che porta economia, che porta indotto il Comune di Grado, io sono sempre stato favorevole o sono contrario assolutamente, sono preoccupato però per la contropartita, no,
Avete inserito qualcosa, ma mi sembra ancora insufficiente, dal mio punto di vista, logicamente no, perché ci sono dei punti di vista e della maggioranza di chi fa parte dell'opposizione, dal mio punto di vista non siamo ancora, diciamo, con contropartita giusta per il Comune di Grado per la cittadinanza anche perché se leggo bene tra le righe vedo eccetera il Comune di Grado che continuano idonea stima del valore di mercato ma scusatemi, io faccio un cambio destinazione d'uso,
Do.
Un valore diverso, questo immobile logicamente dopo mi fanno una stima di vendita sulla mia posizione che parlava di 200 metri quadri circa no, se ho capito bene, parlava di 200 metri quadri circa del della della fascia dedicata al Comune di Grado sciocco, un plesso a circa 3.000 metri quadri 500 dei quali sono già destinati ad attività sanitaria si no parlavo della della della 200 e 100 200 metri qua 124 Ciro facilmente, diciamo così è agevolmente,
E riconvertibili, cioè quella struttura, anche perché c'è un accesso che può essere fruito perché questo non lo sto dicendo io le sto chiedendo la i metri quadri che lei aveva indicato prima in 200 metri quadri da vendere al Comune di Grado una stima giusto,
Sì io poi.
E c'è la disponibilità, c'è la disponibilità, la società Habita. Io ho avuto mandato di dire questo, cioè il pensiero della disponibilità o meno, ma c'è il PAC allegato al Pac ne è parte integrante. C'è una convenzione dove esiste una, tutti gli obblighi tra le parti e quindi nel negli obblighi che la parte si assume, è quella di mettere a disposizione quella metratura per andare a realizzare.
Appunto la farmacia e la farmacia. Andremo a concordare tenendo presente quelli che sono i prezzi del valore di mercato, una adeguata, appunto,
Compensazione rispetto a quelle che sono appunto le.
I prezzi di mercato, perché altrimenti si pone in essere un altro istituto giuridico che si chiama esproprio o sbaglio,
Sì, sì, sì, andammo a quello che noi stiamo parlando, stiamo parlando di di questa compensazione venuta fuori dopo, con tutte le altre modifiche, alla possibilità di assicurare le prestazioni, che va tutto bene, come aveva anticipato l'assessore Danese, i trent'anni vanno benissimo sulla questione che è stata messa sul sul sul generale dell'immobile, ma per quanto riguarda la contropartita, io la trovo insufficiente. La trovo del tutto insufficiente perché o questi 200 metri quadri non adatti, per trent'anni a titolo gratuito, al Comune di Grado, alla cittadinanza di grado o si stimava primo prezzo di vendita favorevole al Comune di Grado no, un prezzo super favorevole per questo, appunto, partito o addirittura una donazione. Mi scusi perché non stiamo trasformando la storia di grado in questo momento, qua la storia di un ente che ha avuto già lasciamo perdere, che sappiano tutti, basta che andiamo sui giornali o andiamo per le procure. Di conseguenza, non vogliamo più ritornare nelle procure, non vogliamo più avere delle problematiche.
Orfane Mussi che questo immobile qua funzionasse finalmente con il senso che ha detto il Sindaco con tutti i sensi che ho detto a voi, con tutte le volontà e ci sono per riqualificarlo e per portare avanti la questione sanitaria e portarle avanti, afferma che alcune di grande portare avanti l'alberghiero ricettivo ma il Comune di Grado deve avere qualcosa di più, mi scusi molto di più di quello che è stato messo per me in questa convenzione, in questo PAC, no, allora possiamo raccontarci quello che vogliamo, questo mio punto di vista questo lo avevo anticipato in maniera anche,
Forte al Sindaco di Grado, lo sto ribadendo in Consiglio Comunale pubblicamente, così lo sentono tutti, ritengo che questa Amministrazione deve rivedere questo punto, sul resto non sono contrario a questo punto va rivisto perché se questo punto non viene rivisto io non partecipo al voto. Abbandono la seduta perché non trovo non trovo una.
Un equilibrio, un equilibrio su questa posizione. Qua questo immobile è stato acquistato all'asta.
E non sto parlando di lei, perché lei è un professionista, non sto parlando contro grado medica, center, perché loro sono gli imprenditori fanno il suo lavoro, ognuno fa il suo lavoro e rispetto a tutte le persone, anzi vi ringrazio.
Ma la contropartita è un'altra cosa, la contropartita, un'altra cosa, un'altra cosa, perché non cambiamo veramente la storia di grado, cambiamo veramente domani mattina, potremmo dire se abbiamo fatto qualcosa per la nostra comunità o abbiamo fatto qualcosa per altre cose e spero di no spero che nessuno pensi che abbiamo fatto qualcosa per altre cose no,
Io sicuramente non lo voterò questo qua perché non mi assumo nessuna responsabilità, anche se non c'entra il mio voto è un voto, non cambia, diciamo l'esito, l'esito di questo di questa votazione, però ve lo anticipo. Io dico di pensarci molto bene perché tra fare una bella figura e fare una figurina son due cose che magari che magari ogni tanto ci si può riflettere sopra e magari dire su questo punto Lori, lo riportiamo il prossimo Consiglio o con più calma per trovare degli equilibri più corretti, dal mio punto di vista, sempre dico e senza arrabbiarsi con nessuno, senza fare polemiche con nessuno,
Adesso, grazie Consigliere.
Prego Consigliere, io chiedo dove verrebbero sistemate e ambulatori che avevate fino a quest'estate aperti e se tutte le prestazioni sanitarie che avevate quest'estate saranno messe in quell'edificio, questo vorrei sapere, ma chiaramente perché negli atti, nelle carte che ho letto questo non c'è scritto parlate di cure, di benessere della persona, parlate di sistemazioni di medici di base, parlate di farmacia ma delle prestazioni ce n'erano parecchie non parlate, parlo anche.
Per noi.
Ho solo una dove fosse.
Grazie, Consigliere, prego.
Posso aggiungere per una visione olistica, poi verrò sul punto per una visione olistica del tutto.
Forse andrò anche fuori tema e che non va trascurato quello che io ho avuto modo di toccare con mano, perciò l'impegno anche economico e questa struttura richiede che non è una cosa di poco conto il fatto di intervenire su questo edificio e di restituirlo diciamo così al alla città di Grado seppure per interesse se vogliamo anche privato anche privati o del cielo è un impegno di non poco conto.
Nel nei programmi della società.
E questi interventi sono a brevissima scadenza.
La società ha fretta di fare e vorrebbe intervenire quanto prima proprio per restituire il bene e per efficientando in ogni sua veste voglia se in quella turistico-alberghiera voglia darsi in quella sanità,
E per rispondere alla sua domanda e le devo dire che non sono qualificatissimo, tuttavia, per quanto a mia conoscenza, tutta quella struttura sanitaria che in questo momento è chiaramente sotto occupata verrebbe nel prossimo futuro, questo è negli intenti, anche negli interessi come facile incomprensibile anche immediatamente verrebbe logicamente implementata in quelle che sono i servizi sanitari questo sta nella nella testa per lo meno di quello che mi è stato rappresentato dalla società proprietaria.
No, lei no, chiaramente forse non lo sa, ma lei sa quante prestazioni c'erano quest'estate, Presena sa lei quante prestazioni sanitarie c'erano in quella struttura, quest'estate lei non lo sa, noi abitanti di grado, lo sappiamo e soprattutto noi persone fragili dico persone anziane avremmo veramente un grande bisogno ma qui non lo trovo scritto.
Mi trovo scritto appunto medici di base trova appunto la farmacia, ma i medici di base hanno già una loro struttura, sono già sistemati nel distretto.
Eh, ma questo, ecco, questa è una cosa che non vorrei avvicinarmi a lui che dice non vedo vantaggi sufficienti per la popolazione di grado, soprattutto, è quella più fragile, quella che non ha la possibilità di uscire da Grado e che deve rimanere a Grado per poter curarsi ma curarsi, no, avere solo il benessere che potrebbe essere anche un Hennes. Io vorrei invece, proprio per carità, ben venga anche l'albergo, se servirà poi per accompagnare poi un anche della dialisi. Non c'è scritto nulla, non c'è traccia qua io non l'ho letta, non non mi non mi compare, ci sono, mi trovo obbligato a rispondere che su questa parte diciamo così,
Di sviluppo sanitario non sono ferratissimo. Ecco questo denuncia, ma a me interessava soprattutto quello grazie a me interessava soprattutto quello.
Ma credo come ripeto per quanto sento, ma non posso dare nessuna garanzia. Questo è necessario che noi vorremmo averla noi e so che l'interesse è ovvio.
A Bonacina, offrire ovviamente dei servizi, anche se mi permette, per tutta una serie di motivazioni.
La ringrazio grazie.
Alla consigliera.
Vescovi segnalo che a pagina.
2 della relazione si parla e si prevede anche un servizio di dialisi.
Ma io avevo chiesto già un anno fa, quando mi sono insediato come Sindaco, di poter avere segnalato alla stazione regionale all'ASL, che adesso non so che son cambiati, eccetera al dottor poggiano, tanto per capirci appunto, se c'era la possibilità di attivare un servizio di dialisi e appunto il servizio di dialisi sarebbe arrivato a Grado tramite un accreditamento. Ovviamente parliamo di procedure in in essere in fieri e quindi il servizio di dialisi non è un'idea campata in aria, ma può essere qualcosa che potrebbe effettivamente concretizzarsi chiaramente l'architetto gessi e qui come competente in materia edilizia e urbanistica, non tanto in materia ovviamente sanitaria, sulla distribuzione degli ambulatori di questo servizio piuttosto che di quest'altro. Certamente il la clinica avrà come ha avuto dei propri offre dei propri servizi, offre dei propri professionisti che danno le loro prestazioni e noi, tramite la convenzione, andremo a chiedere anche la possibilità di avere dei poli ambulatori. Di avere quindi delle no degli ambulatori per da destinare ai medici che ritengono specialistici che ritengono appunto di svolgere qui la loro attività. E parliamo di specialisti in,
No tematiche relative soprattutto no. Non so penso alle dermatiti, penso all'oculistica penso a tante quindi questo è la possibilità di avere, al di là delle prestazioni che offrirà appunto la Clinica Sant'Eufemia, ma avere anche una disponibilità di locali per avere la possibilità da parte di professionisti indicati individuati dalla.
E che daranno la loro disponibilità, dopo che il Comune, tramite la convenzione, avrà questi locali, per far sì che, appunto, vista la difficoltà di reperire locali per i medici, al di là della difficoltà intrinseca di trovare i medici di per sé ma dare anche loro una casa, una ubicazione dove svolgere la loro professione nell'interesse della comunità nell'interesse ecco soprattutto anche degli ospiti perché durante il periodo estivo sappiamo benissimo le madri che difficoltà hanno di trovare un medico per i loro bambini, per i loro piccoli e quindi, ecco, cercheremo di venire incontro anche sotto questo, sotto questo aspetto, dando la possibilità ai medici, ai pediatri di trovare appunto dei locali dove svolgere la loro la loro attività ma comunque,
Diciamo che la tematica sanitaria rientra nel 25% di questa di questo edificio che ha questa destinazione.
E che avrà questa destinazione alberghiera e avrà questo vincolo del 25% per la sanità,
C'è ancora una cosa, sì, volevo dire scusi, signor no, articolo tennis, arco leghista erano tutte le speciali signore, buona e non a lei non interessa a noi come collettività avevamo tutte queste.
E prestazioni sanitarie. Tutte queste ci saranno ancora, se è questo io vorrei è, ma io vorrei sapere per per poter esprimere un mio parere, cioè io esprimo quelli miei tubi, le mie perplessità che avevo già esposto in altre sedi è perché ripeto, adesso io 75 anni avrete li avranno anche gli altri due perché è un dato scusate, adesso non avete bisogno per chi guida del se no. So che non ma io voglio che si sappia, ma certo però l'abbiamo, abbiamo che molto resta bene, grazie, con, prego, prego,
Non volevo esprimere il mio personale pensiero su questa, su questa vicenda e fare alcune riflessioni, perché credo che stiamo andando un po' fuori da quello che le regole che il Comune deve osservare. Allora noi siamo nell'ambito di una deliberazione che verrà verte sull'adozione di una una variante al Piano regolatore e dell'adozione del piano attuativo di questa variante al Piano regolatore. Le varianti al piano regolatore si fanno non per avere delle contropartite se fanno per interesse pubblico o questa variante ha l'interesse pubblico e si vota o non ce l'ha e non si vota. Le contropartite sono consentite nei limiti in cui la legge ce lo consente. In materia urbanistica in materia di convenzione urbanistica, due sono le materie che noi possiamo governare, le urbanizzazioni primarie alle urbanizzazioni secondarie.
Fanno educazione primaria e ce la danno, fanno all'urbanizzazione secondaria, ce la danno se sono già fatte monetizzano sulla base di parametri e compiti stabiliti dalla legge. Tutte le altre cose sono cose che sono eccedenti quello che il Comune potrebbe chiedere ed ottenere nei rapporti normali con proponente, che chiede di avere una variante urbanistica. Quello che è stato tenuto è qualcosa di più rispetto a quello che noi possiamo chiedere e abbiamo ottenuto questo per la disponibilità del proponente. È evidente che se noi chiediamo ancora qualcosa di più,
Siamo al di fuori di quest'atto che una convenzione urbanistica. Siamo nell'ambito di un contratto che non è lo strumento che noi stiamo in questo momento valutando e approvando e quindi questo è il tema che noi dobbiamo affrontare. Siamo nelle condizioni di legalità di chiedere altre cose. Io ritengo che abbiamo chiesto più di quello che noi potevamo chiedere ai sensi delle vigenti normative.
Ah no.
Chiedo scusa, c'era il Consigliere cicogna, grazie Sindaco, allora lei assessore ha spiegato benissimo e ha più volte citato quello che la Giunta precedente aveva chiesto, che poi aveva chiesto solo la VAS e si era fermata lì, allora io rilancio e dico,
Quello che ha detto il consigliere Del Bello che noi all'asta.
Cioè noi, la società all'asta ha acquisito un bene enorme a due spiccioli a danno, non per colpa della società ma, per colpa di qualcuno a danno della comunità, si ritrova un bene enorme. Se noi facciamo questa variazione d'uso, io potrei rilanciarli su quello che ha detto lei adesso è dire fate tutto albergo, io sono paradossalmente più favorevoli perché un albergo, una sistemazione vicino al porto, così sarebbe meraviglioso, poi, giustamente, la consigliera dei vescovi dice, ma lì, proprio per i miei trascorsi e anche per i nostri, perché anche noi abbiamo settant'anni, non è che è c'era c'era la possibilità di fare un un discorso sanitario del 25% e lei ce lo dice come se avesse ottenuto il 25% ma io questo non lo condivido perché il Sindaco all'inizio ha cominciato col dire,
Le dialisi e possono andar bene e dopo aggiunge perché ci sono gli altri che le vorrebbero al posto nostro, altre località turistiche giusto, io non so quali sono magari ce lo dirà poi aggiunge.
Che nell'insieme potrebbe essere che la parte sanitaria vada a coprire i medici di base e quindi io intravedo magari con cattiveria, non lo so con paura, come ha detto la consigliera e il Distretto arretra venga chiuso, tanto si va verso la sanità privata chiudiamo il distretto a retro della Sant'Eufemia è e facciamo tutto privati, Sant'Eufemia, dopodiché viene aggiunta anche la farmacia, allora chiudiamo la farmacia in viale, Dante è facciamo concorrenza alla farmacia che a 100 metri vicino,
Quindi è questo il problema, non tanto il fatto che la società ha tutto il diritto di fare un albergo e io personalmente sarei non favorevoli di più se venisse fatto un albergo di 40 Camere visti, posti letto i posti auto conseguenti, il nostro problema è il problema sanitario cioè cosa viene fatto lì veramente per i cittadini di Grado con un vantaggio visto che ci hanno rimesso tutto da nei famosi basta andare in Procura come ha detto Del Bello in tribunale, si sa benissimo quello che è successo.
Allora, voglio dire, posano che vantaggio hanno i cittadini di Grado che l'edificio sia funzionale, sia restaurato, sia a posto ci siano ci siano Camere adeguati, gli altri, su questo siamo d'accordo tutti, ma noi a noi interessa la parte sanitaria era sanitaria interessa la parte sanitaria e su quello che noi vorremmo chiarezza d'accordo che quella può essere frutto di una convenzione successiva, ma una volta che noi gli diamo un valore, 10 gli diamo un valore 1.000, come è stato ben detto da lui il valore 1.000 Aresta e, in cambio, cosa otteniamo?
Se la parte sanitaria è così carente, anche l'assessore Maria potrebbe dire qualcosa, perché da quello che capisco è la parte, il distretto verrebbe, lei ha parlato dei medici di base e si trasferirebbero che SITAS.
Non ho parlato di medici di.
Quindi.
Sì, lo so bene, lo so benissimo, so benissimo, ma scusi, io posso fare, possiamo fare l'avvocato del diavolo perché se mi si parla, se mi si siccome il distretto sul dietro finisce quasi completamente perché specialisti non ce n'è ecografia non c'è c'è ma ho pochissimo e difatti vanno vanno tutti fuori, cioè io capisco che un centro medico, come è Aquileia, è utile, si paga la prestazione privata, è utilissimo per una comunità nulla da da discutere, ma a scapito di cosa cioè a scapito di cosa e lei non lo sa, ma è lei che mi deve dare risposte.
Ogni mi scusi, non è che uno esclude. L'altro è il distretto sanitario, il distretto sanitario e questa è una struttura votare, ma non è che io vorrei sapere distretto sanitario, per poter approvare una variante, come ha parlato adesso l'Assessore da mesi il contenuto poi verrà comunque riproposto. Ridiscusso riparlato oggi si sta parlando semplicemente della struttura fisica di suo progetto, però è d'accordo e mi sono rivolto. Mi sono dichiarato d'accordo sulla struttura fisica, visto che non c'è aumento di volume, visto che verrà sistemata perbene, però c'è un 25% di sanitario e io li lo vorrei sapere lo vorrei sapere prima, perché basta vedere il il, il video di Tirelli che era con voi nelle vostre liste, quello che dice giustamente dice la verità su quello che era la Clinica Sant'Eufemia, e su come la Comunità di grado se le vista sfavorire sotto il naso, certo, poi allora parliamo sistemiamo e facciamo un albergo, credo che siamo tutti favorevoli, non vedo e non la sanità viene penalizzata in questo modo, ha detto magari cibo, ci diamo da fare per migliorare il distretto dietro c'è, ma non dipende da noi la farmacia, la farmacia che è una cosa che sento adesso perciò l'ho letta ma lì non va a scapito di una farmacia già esistenti, esamina fino al centro sto no, quella del centro storico sono al 100 metri l'1, dall'altra però quella privata e quella è priva sì,
Ormai dovrebbero essere. Non so, adesso è cambiato e mi pare che il piano è cambiato. Mi pare che il cane cambiato sin da Commissione informa, quindi tutte queste cose ci fanno, ci fanno almeno a me e penso che la mia collega ci fanno avere dei dubbi, non il piano e il PAT, come ha detto bene l'Assessore della Giunta, siamo favorevoli, si discuta di quello, discutiamo di quello, ma la convenzione conseguente e il valore conseguente, siccome sappiamo, in questa società ottiene gli accrediti in tre minuti, perché sappiamo di che società si tratta, quindi non ha nessuna difficoltà della Regione a ottenere gli accrediti. Allora vorremmo sapere un po' di più. Probabilmente loro lo sanno già cosa hanno in testa? Sì, i.
Rari sono solleciti i suoi dubbi per l'amor di Dio che esse, insomma, se se qualcuno me li se qualcuno meritoria, perché poi a gran voce convivere io, se mi permette il Sindaco mi perdoni ripeto una cosa non esclude l'altra, tant'è vero che noi le cure specialistiche di qualsiasi tipo, a meno che non siano quelli al momento dobbiamo, dobbiamo andare in qualche altro posto se noi abbiamo un erogatore di cure specialistiche e di medici di medicina generale che nulla a che vedere con il distretto sanitario, dove ci sono i medici di famiglia, tanto per è, per così chiarire un po', le cose è semplicemente un'offerta che viene potenziata, non è che uno va a svilire l'altra, è un'posso avere i miei dubbi, certo certo,
Non ne ho pochi, però aggiungono le opere, come ha detto l'assessore Danese in questo momento qua e abbiamo invitato l'architetto proprio per rassicurare tutti che non ci siano degli sviluppi, delle mostruosità, delle cose di cui voi non siete stati informati e che non ci siano sorprese quindi oggi ripeto, si parla dell'edificio dove si sa che ci sarà un 25% in più di servizio sanitario rispetto a quanto abbiamo oggi nel distretto. Quindi no, non è che si va a togliere, da una parte, per trovare che poi i vasi comunicanti si sta potenziando un servizio sanitario, parlando anche di stanze adibite anche alla disabilità, quindi avremo anche.
No, sì, sì che ha un contratto giusto a parte che allora le posso dire che ho parlato, ma questo io io immagino che lei voglia avere nero su bianco, come è giusto che sia, però c'è questo, ci saranno delle stanze adibite gli alberghi e non sono predisposti alla disabilità quindi è anche e.
Come dire potenziare un'offerta turistica incanalata perché io io guardi a parte che l'ha detto l'architetto e quindi lo ripeto, ma io io le posso assicurare per esperienza personale che le persone disabili, e soprattutto quelle di realizzate, hanno la necessità di andare in vacanza in ferie.
Sì, no, ma non c'era il Centro Dialisi, mi pare.
Sì, no, ma il Centro Dialisi lei in pratica deve essere attaccato ad una macchina, è rimane le affinché le venga che queste persone scelgono le località turistiche in base a letto per fare la dialisi, allora, se noi riusciamo a incanalare o a trarre anche un'altra fetta di turismo non vedo perché in questo momento debba essere scartata perché è fondamentale.
Io mi auguro che le sue che io altero?
Svuotato il distretto perché medici di medicina generale e specialisti e quant'altro poi alla fine distretto non ha più senso se è convenzionato con pochi soldi si va di qua e dall'altra parte si diventa, c'è questa risposta stesso specialisti è quello è che che dovrebbero arrivare anche al grado di specialisti in distretto,
Dovrebbero io, per una visita sono dovuto andare sanatorio, triestino, governato dalla si cerca di evitare appunto questa migrazione verso altre altre località, per cui noi l'abbiamo accolto favorevolmente questa iniziativa uno perché era già in sostanza imbastita e quindi volevamo ribadendo l'edificio sono d'accordo, non ho nulla nulla quaestio gliel'ho detto a l'Assessore, come lo devo cioè non so,
Secondo me la base no, è la base di un presupposto che ci deve essere un presupposto dietro no, questo della farmacia, per esempio una cosa piuttosto pesante.
Beh, insomma.
C'è concorrenza, merito, chiedo scusa solo un attimo Assessore, cioè consigliere cicogna, allora nessuno vuole svuotare il il Distretto, nessuno vuole vuole incidere negativamente sulla sanità pubblica, questo è un servizio in più.
Che si diciamo si affianca, ecco a quelle che sono le prestazioni pubbliche, anche per un semplice motivo, perché l'Amministrazione regionale ha messo a disposizione non mi ricordo mai su 1000000 e mezzo 1000002, proprio per restaurare per sistemare il nostro distretto,
E quindi ecco una una, diciamo strategia che prevede addirittura una una una manutenzione straordinaria, una rivisitazione di quella che è l'immobile principe ormai che è restato che il simbolo della della sanità pubblica, ovviamente dove si prevede una spesa molto molto importante e non penso che l'Amministrazione regionale sì appunto impegni su questo profilo e dall'altra parte poi appunto abbandoni Grado a se stessa sotto il profilo appunto della mancanza della di prestazioni di natura di natura pubblica sotto il profilo sanitario. Perché c'è poco da fare il il io non riesco a vedere questa diffidenza nel fatto che ci sia una sanità di natura privata, che si avvicina a le prestazioni di una Medicina e di una.
No, attività sanitaria di natura pubblica le 2 possono convivere molto, molto tranquillamente, poi un'altra cosa che mi sento di dover dire e se questa società ha acquistato all'asta una, un bene che era no finito in quel fallimento, eccetera non sarà mica una colpa della e non vedo e non vedo e non vedo quali siano quali siano ecco gli svantaggi perché lì, se non sbaglio, c'era una una banca che si era no presa che che che aveva si era accollata accollata.
E tutti i credi rapporto credito, debito che c'era nella nel fallimento. Quindi io penso che sia di tutto interesse per la comunità di grado avere qualcuno che si prende sulle spalle un impegno di questo genere e se lo porta avanti proprio nell'interesse della comunità gradese e non vedo quale sia tutti conosciamo quella storia, certamente la conosciamo, la conosciamo bene, però non è che questo deve essere verso un peccato originale sul quale dobbiamo andare a ricostituire delle verginità di non so che cosa si tratta semplicemente di andare a disciplinare una una.
Una richiesta da parte di un privato che vuole, tramite un Pia un PAC, riuscire a trasformare un bene che è completamente abbandonato che, peggio di così non può stare in un albergo nel quale ci saranno anche delle.
No dei vani dei servizi sanitari che sono al servizio della popolazione. Ecco, io penso che questo sia una cura concreta di un interesse pubblico e non vedo quali è ostacoli ci siano a deliberare una delibera di questo genere quando noi potremo, quando noi andiamo con la convenzione, a imporre dei pesi della durata di trent'anni, mi dite voi io tutti quelli che hanno amministrato quando mai, nei piani attuativi, abbiamo imposto pesi di questo genere,
Mi pare di no, lasciamo a costruire quei paga, fior fior di alberghi.
Da qualche altra parte della città, piuttosto qui e allora, dove dove sta il problema, se abbiamo detto che no, il il.
I gli oneri ai quali ai quali il l'istante dovrebbe far fronte sono gli oneri di urbanizzazione primaria e gli oneri di se di di di di urbanizzazione secondaria è l'area è già tutta urbanizzata, quindi ci sarà soltanto il problema dei denari per no, la costruzione e quindi il suo obbligo in sé per sé è concluso, altro non dovrebbe, non dovrebbe far fronte, non dovrebbe far fronte nei confronti dell'ente pubblico che gli dà la possibilità di avere questo ampliamento della sua sfera no edificatoria eccetera e noi gli diamo degli imponiamo appunto,
Sì, dei pesi io imponiamo delle opere, gli imponiamo delle situazioni, delle condizioni alle quali insomma, scusatemi e delle condizioni che devono valere per trent'anni e io vorrei vedere se, appunto in altri contesti siamo stati così così.
Pesanti se siamo stati, ci siamo comportati in questa in questo modo no, perché ci sono anche no in diritto civile, si chiamano clausole vessatorie e che ne so io quanto siamo distanti da anche una visione di questo di questo tipo,
Perché, ribadisco, ecco l'intervento, ha una sua bontà e ha comunque un ritorno per la cittadinanza, cioè mette a disposizione un servizio di natura sanitaria. C'è bisogno appunto di medici, c'è bisogno di infermieri, c'è bisogno che ci siano delle prestazioni nei confronti di chi ha bisogno di chi ha problemi di salute. Bene, una volta c'era il pubblico, oggi il pubblico non ce la fa più bene, ci sarà anche il il privato, però siamo d'accordo con la consigliera, non c'è l'elenco della spesa di quali di quali sono. Ecco però.
Però qui stiamo parlando qui stiamo parlando di problemi urbanistici e di problemi edili e questo sarà un comodato che avevo essere d'accordo con lei sui sui ragionamenti urbanistici ed edili e l'ho detto sarà la quinta volta che lo dico però la convenzione conseguente. Allora, se noi vedessimo la convenzione, potremmo dire come l'impegno per trent'anni su quale specialità su cose che ma quel, ma lei non può pensare che possiamo andare a riempire scusi. Che senso ha? Ammettiamo oggi l'oculistica che domani non serve più a niente? Mettiamo per trent'anni ma mi faccia una cortesia, no, no, chiedo scusa, c'era, la cortesia era facile per no, no, chiedo però sui farmaci avete già le idee chiare, per esempio, quindi,
È uno dei punti che sono stati messi per, appunto, mettere un segno per dare da parte da parte del Comune appunto questa disposizione per dire guarda noi facciamo, ti creiamo anche questa opzione, dunque cedo la parola all'assessore Bonaldo pre grazie grazie Sindaco tengo a sottolineare che credo, per le rassicurazioni del Sindaco e la chiarezza siano importanti anche per.
Come dire, per sentirsi confortati in questo senso, però io vorrei ampliare un po' ragionamento e focalizzare le le le diverse situazioni che siamo andati ad affrontare. No, io partirei, parto da quello che abbiamo oggi, no, oggi abbiamo un edificio che sta piano piano in qualche maniera soffrendo, sta morendo e ci soffermiamo come comunità, ma questo l'avrei fatto probabilmente anch'io quando ero così al lavoro fatto lo ha fatto, comandano Consigliere d'opposizione a a guardare un po' come faceva gli indigeni quando arrivavano le palline. No, mi dai le perline, ti do loro e non mi rendo conto che l'Europa ti sto dando. Vale molto di più, cioè dico questo non dobbiamo pensare che la la avere la farmacia o avere lo spazio risolve tutto quanto secondo me, dobbiamo andare oltre una visione che è quella che sottolineava l'Assessore danese, che è molto più più ampia rispetto a un recupero di un edificio che rimane tale nella sua.
E ampiezza nella sua struttura e questo mi conforta, perché è una battaglia che tutti noi abbiamo sempre portato avanti, lo rivalutiamo e, come dire e andiamo a sposare le possibilità di avere dei servizi che sono importanti, io sono certo che questo perché credo che sia nell'interesse di tutti la la parola magica è inutile che ci giriamo intorno. Se ci sarà la convenzione con la Regione, ci sarà soddisfazione, ricchezza per tutti. Se non ci sarà questa, avremmo ristrutturare un edificio in maniera importante e avremo rilanciato, se non altro, il settore alberghiero al quale avremmo venduto un rene l'altro giorno pur di avere un albergo. Mi sento solo di sottolineare questo, grazie.
No, scusa, c'era, il Consigliere Roncato, prego, sta diventando tutta una una ridondanza perché in stiamo esprimendo tutti, fondamentalmente i stessi concetti.
E ragioniamo però, anche dal punto di vista dell'imprenditore, certo che l'edificio è stato acquistato all'asta, nella cifra sicuramente era vantaggiosa, tra giustamente un imprenditore deve anche fare, deve anche farsi i conti.
La POS, il vincolo comunque urbanistico del 25%, delle volumetrie, della struttura, se non sbaglio, per essere puntuali sono sanitari, un edificio fatiscente e lo ribadiamo per l'ennesima volta viene completamente riqualificato, non ci sono aumenti volumetrici che non mi pare che grado negli ultimi trent'anni abbiamo regalato aumenti volumetrici e tutti noi qui all'interno abbiamo votato.
Chi almeno non è non è nel suo primo mandato, la maggior parte hanno votato votato per aumenti volumetrici per PIN, pensando di fare del bene, comunque di della comunità, perché fondamentalmente l'abbiamo fatto per incentivare le strutture ricettive, oggi ci troviamo degli imprenditori che io non conosco e ma ragiono da piccolo imprenditore quello che sono dove investiranno non centinaia di migliaia di euro milioni di euro per un edificio che in questo momento è in uno stato.
E comunque fatiscente, abbiamo un albergo in centro che consideriamo solitamente le Amministrazioni pubbliche. Che cosa fanno per incentivare la riqualificazione degli alberghi gratuitamente danno delle somme a a compensazione di lavori eseguiti qui non dobbiamo sborsare un soldo, gli ci troviamo un albergo in centro grado, con un vincolo sicuramente per la sanità privata, ma ci troviamo un e delle sicuramente dei servizi, perché se uno non vuole imprenditore, quel 25% di di lo fa sicuramente rendere e noi è inutile che ce ne andiamo a Monfalcone a alla Salus o ce ne andiamo a Cervignano alla radiologia milanese, perché tutti noi andiamo per i servizi quando possiamo averli qua grado e se sono dei sicuramente dei o dei buoni imprenditori, perché altrimenti non vanno investire milioni di euro. Signori miei, se non sono convinti che l'investimento ha un ha un suo senso, faranno sicuramente rendere e daranno dei disservizi che saranno sicuramente utili per la comunità. Non terranno una parte di edificio in disuso perché c'è un vincolo per 40 stanze che vi posso garantire le pagheranno nei prossimi 2025 anni, perché noi sappiamo che non siamo e se Moriz, dove le camere d'albergo hanno una certa somma, noi siamo grado che lavora cinque mesi dell'anno, se siamo fortunati, 6 e 40 Camere si pagheranno con quello che più o meno io vado a stimare è l'investimento, si pagheranno nei prossimi vent'anni vent'anni quindi sinceramente, signor mai.
Stiamo che fino adesso non è che sono arrivati gli indigeni e che ci calano da ci stanno calando. La fortuna, certo che in questo momento è una soluzione che secondo me quel giusto compromesso che possiamo ottenere perché se ci sono delle soluzioni alternative suggerite le, ma se non ce ne sono io credo che questa sia la migliore che in questo momento noi possiamo avere assolutamente poi.
Ha ragione anche il Sindaco noi va beh, ben venga che l'impegno del Sindaco con quello che è de con con quello che possa essere anche l'impegno dei privati possa portare qui una cosa come importantissimo come il servizio di dialisi piuttosto che arrivi arrivi e una una su una arrivi all'interno. Una società che fornisce un pool di medici a disposizione certamente a pagamento, ben venga, ma ad oggi che cosa abbiamo?
Ad oggi. Noi avevamo una struttura che, se non arrivavano dei privati ad acquistarla, rimaneva lì e nessuno investiva un euro perché era vincolata. Vi ricordo che noi abbiamo, vi ricordo che noi, in in questa assise abbiamo provato chi più chi meno, chi, volendo chi, non volendo, abbiamo privato abbiamo votato delle soluzioni, delle volume degli aumenti volumetrici, gli alberghi che sono vergognose perché io per primo lo dico e quindi e la maggior parte che c'era qui ha alzato la mano, pensando di fare il bene della comunità. Perciò voglio dire adesso che andiamo qui a in puntare sul da un servizio, viene l'oculista, piuttosto stiamo parlando, cioè siamo come lo stolto, che guardano una che punta alla luna, ma si guarda il dito. Questo non è la finalità in questo momento questo è dare una un'offerta in più in questo momento in un in una grado dove abbiamo, secondo me, perché è importante che questo dovremmo la maggior parte degli alberghi fatiscenti negli anni 80 e non abbiamo un e non abbiamo strutture ricettive che possono dare un'offerta al mercato che noi fondamentalmente vorremmo che in questo momento noi non abbiamo quindi cosa facciamo. Piuttosto finanziamo gli albergatori che non mette un euro per andare a ristrutturare proprio Berger. Piuttosto diamo la possibilità a qualcuno che li mette di tasca sua per dare in centro grado un'offerta turistica alberghiero, turistico a Grado io credo che in questo momento è una è un'ottima ed è un'ottima soluzione e io chiudo facciamo anche la dichiarazione di voto come Fratelli d'Italia ovviamente siamo sicuramente favorevoli.
Grazie consigliere, consigliere Del Bello bene.
Ci sono stati diversi interventi che non mi hanno comunque convinto, anche perché chi ha acquistato la struttura sapeva benissimo che la struttura con vincolo sanitario e poteva fare a meno di acquistarla. Permettetemi cioè io acquisto un bene, so che vincolo a e se vogliono apprendo, se volevamo lo faccio, ma non mi venga a dire che noi facciamo, diamo la possibilità di fare il 25% sanitario dove che il 100% sanitario allora raccontiamo la diversamente come l'ha raccontata, nonché atto allora mi può anche andar bene, ma non raccontatemi quelle sviluppate anche un po' agitare più mi raccontate che diamo la possibilità di pari al 25% sanitario, dove che il 100% sanitario intanto io vado là, sta facevo anch'io la sto allora no, anch'io la stessa sapevo che domani mattina lei Sindaco mi svincolava, mi dava il 75% ricettivo da un occhio lastra. No, allora no, no, no, no, no, no, mi scusi non funziona così grado non si viene a Grado e tutti quanti mettono le mani sul grado non sono d'accordo meglio essere chiari. Vogliamo trasformare, vogliamo dare la possibilità di fare il 75% ricettivo. Sono d'accordo.
100%, discutiamone, discutiamone che su questo passaggio qua però parliamo chiaro, avremo chiaro per quanto riguarda la parte sanitaria, come diceva la collega, questo qua mi dispiace, collega però hanno ragione loro perché uno acquista dopo decideranno loro cosa vogliono fare su questa parte qua e perché è corretto questa roba qua noi possiamo sì interagire una convenzione NO 1 nel migliorarla. Io sto cercando di migliorare una convenzione, potrei anche andarmene dire votatevela, arrangiatevi.
Cioè sto cercando di migliorare una convenzione.
Allora e sto sollecitando la maggioranza a migliorare una convenzione non sto dando contro sulle su quello che si va a realizzare un domani, no, però miglioriamo la convenzione, ignoriamo qualcosina, ma è nell'interesse pubblico assessore Danese, se non gli piace la contropartita, gli dico interesse pubblico che forse gli piace di più.
Allora a me le storielle non mi interessano umane, non mi interessa che nessuno mi racconti le storielle, perché i privati fanno i privati, io sono privato e faccio il privato non faccia il pubblico, io sono qua ad essere un amministratore pubblico e faccio mestatore pubblico non l'amministratore privato di una S.p.A.
Che è una cosa un po' diversa,
Una cosa un po' prego.
Ecco una cosa un po' diversa, allora noi dobbiamo tutelare al massimo, poi voi siete convinti portate avanti, non c'è nessun problema, no, non c'è nessun problema hanno fatto, come dicevano anche atto al varo hanno fatto costruire tutto di più su Grado andiamo avanti.
Andiamo avanti a fare queste cose qua.
Mi sembrava che lei era diverso, invece no, se fa questa cosa, qua è uguale in tutti gli altri Sindaci che l'hanno preceduta, purtroppo.
Mi sembrava che lei era una persona diversa, forse avevo visto giusto a non appoggiarla, perché se queste sono le premesse, se qui si invece lei prende in mano questa convenzione e cerca di migliorarla ancora un poco con tutto quanto quello che si può fare né chiarire certe cose e nel migliorarla sotto l'aspetto dell'interesse pubblico perché si trent'anni ma le storno ribadire, questa è 100% sanitaria. Che cosa cosa mi parla di una convenzione? 30 al 100% sanitaria se nessuno la cambia,
E allora?
Se posso dire quello che ho detto, se la interrompo solo su questo dopo non interrompo più per l'amor di Dio, gli ho detto che le varianti urbanistiche si fanno per interesse pubblico, piacciono o non piacciono, se piacciono, si votano, se non piacciono, non si votano.
E questo è Bosso, Sindaco, no, adesso capisco tutto però è considerato il bello, ma le 2 cose che lei ha detto che un po' stridono, cioè non è che i privati hanno acquistato all'asta ieri, quando c'era questa amministrazione l'acquisto è stato fatto diversi anni fa dove questa Amministrazione non no no e no insomma no nel senso eh sì, io.
No.
Il mio no nel senso quello che voglio dire è che non è, ma voglio ribadire questo concetto pubblicamente non è che questa amministrazione ha un aveva, diciamo un accordo, perché è una cosa un po' grave, no, aspetti un attimo perché lei dice se io sapevo che si poteva trasformare l'avrei comprata io, ma non si poteva sapere perché in tempi non sospetti qualche privato ha voluto, ha voluto fare.
Questo fare questo investimento, che poi avesse le sue ragioni, reputasse che fallo che il sanitario rendesse di più o si è reso conto al giorno d'oggi che forse una struttura così grande tutta sanitaria non è sicuramente economia o economicamente sostenibile, benissimo, ma se possono correre ai ripari senza un aumento delle volumetrie perché noi abbiamo regalato volumetrici, io ho detto in passato ho espresso un concetto diverso in passato per incentivare e per incentivare quello che è il settore alberghiero, noi abbiamo regalato delle volumetrie che io alle volte non ho condiviso, la Adria è una di quelle che ha fatto cadere il Governo del quale io facevo parte e io non ho votato all'epoca proprio perché non condividevo.
Avere lei non c'era no, non condividevo, ovvero un pistolotto, scusatemi il termine, però mi viene da dire questo in pieno centro grado, del resto qui io vedo che una struttura ricettiva davvero e la l'opportunità di poter avere, comunque mettendo in condizione in imprenditore anche di poter sostenere quello che è la gestione di una parte sanitaria,
Posso tutto è migliorabile, però alle volte forse più di tanto non si può o forse, ma perché, se sono un imprenditore vedo e vedo che sanitario non rende, tengo alla struttura chiusa la mensa, è un problema tuo, no, è un problema di grado, perché è l'ennesima struttura, è l'ennesimo edificio che rimane in disuso e che magari diventa fatiscente ed è nel cuore ovviamente della nostra città ed è sotto l'occhio di tutti. Quindi se, pur se abbiamo la possibilità di poter trovare il i bilanciamento e che credo che più di così non si possa fare, perché un assessore Danese, l'ha detto un discorso.
Dal punto di vista della convenzione urbanistica. Un discorso è quello che noi possiamo chiedere e poter ottenere è un giusto compromesso, sì, è tutto migliorabile, ma io credo che in passato molti di noi non sono riuscito ad ottenere nulla. E l'unica volta che si è cercato di andare a trattativa e lei faceva parte dell'Amministrazione Olivotto come assessore. Per quanto riguarda la Zamparini siti,
Non mi sembra che lei sia andato a battere i pugni e abbia ottenuto grandi cose nella convenzione che dopo, ovviamente, è andata è andata no no, ma non voglio no, no, no, no, no, per piacere non voglio entrare, non voglio entrare o rientrare adesso lei e lo perdono in argomenti delicati, però io le ricordo che lei è un Assessore della Giunta Olivotto e nella trattativa della convenzione il Comune di Grado aveva ottenuto solo che delle statistiche sull'aumento delle volumetrie imbarazzano. Ronchi. Ha detto noi o con le ARTE all'INAIL.
Ho detto questo, credo che sia perché ci vuole anche la memoria, la memoria storica di questo Comune che spesso che spesso noi dimentichiamo e detto questo, ribadisco il concetto che se fosse stato un vero fare l'avrebbe fatto RAI col,
Allora vi poi RIS.
Esatto, non ce l'ho e io non ho mai detto questo allora per fatto personale, solo per chiarimento gonfiato o che altro mi scusi, le ha tirato in ballo l'ex Sindaco sulla questione Zamparini, ma il Sindaco di Grado probabilmente è andato a casa per la gestione Zamparini perché non ha avuto la maggioranza in Consiglio comunale ma allora mi per piacere, prima di dire determinate cose si vada a guardare gli atti per cosa è andato a casa perché c'era una mancanza di maggioranza in Consiglio comunale, come probabilmente ha fatto lei con una mancanza di maggioranza, può Sindaco precedente.
Questo è stata la questione, la questione che ha toccato giusto per chiarimento di questa questione dopo i meriti nei numeretti non so di chi sono, però c'è una storia diversa, un po' no, torniamo.
Grazie allora a questo punto scusate.
Prego Consigliere.
Allora volevo fare una dichiarazione di voto, allora innanzitutto voi siete convinti, avete i numeri per votarla, quindi il problema non sussiste. Per quanto mi riguarda, non parteciperò alla votazione perché ho parecchi dubbi. Sono d'accordo con quello che dice la consigliera dei vescovi, però, dall'altro lato, l'altro mio dubbio è che questi imprenditori che gestiscono la Sant'Eufemia hanno una vocazione sanitaria, quindi la cosa che a me stona e il fatto dell'albergo, più che altro, quindi, non vorrei che l'albergo forse una copertura per svuotare, come dice il mio collega, il Distretto dalla sua vocazione, perché nel momento in cui si si mettono determinati specialisti di là è il distretto dice allora a cosa serve, che io metta qui l'oculista tanto che anche dall'altra parte che avete la convenzione ciao non serve più.
Ma magari può succedere questo io non posso dire, non mi fido, ecco tutto qua.
E c'è, ma tutto quello che volete, ma siccome conosciamo anche gli altri ambiti in cui hanno agito queste questa società, io permettetemi, sono un po' scettica, mi sembra tanto una una trappola tra virgolette.
E quindi io non parteciperò alla votazione.
Bene, grazie. Ecco consigliere, però certamente tutti ci sentiamo impegnati. Ecco, a garantire l'obiettivo prioritario è quello di garantire alla cittadinanza la salute che proviene. No, la sanità che provenga da un ente pubblico come l'amministrazione regionale, perché prima di tutto siamo tutti tra virgolette clienti del servizio sanitario regionale e tali vogliamo essere e restare in più se abbiamo anche l'opzione di poter avere prestazioni da un soggetto privato. Ben venga sì, ma capisce che sono lì, sono loro stessi che ci spingono ad andare nei privati, perché io le dico per esperienza personale, tutto prende a mio figlio e andare da gastroenterologo privatamente, perché si aspettava di andare con la sanità pubblica, era ancora qui, comunque, quindi è lì che arriviamo, questo è, è lì che arriviamo, c'è un pediatra che non è un pediatra in questo Comune e penso che ne abbiate avuto abbastanza abbastanza. Proteste da parte dei dei genitori che in questo momento stanno vivendo dei brutti momenti. Da quel punto di vista è più andiamo verso il privato, più il pubblico dice ciao, arrangiati.
Bene, allora prendo atto della sua dichiarazione di voto, consigliere Del Bello, non faccio nessuna che mi sono rivolto, un saluto tutti abbandona l'Aula, aveva una targa, truppe.
A grazie, no no, signor Sindaco, io vorrei solo ricordare alla consigliera Polo che l'iter è cominciato con la sua Amministrazione, dove lei era Assessore e c'è a te, no, c'è una c'era, una proposta di variante è una proposta di convenzione ed era stata condivisa sicuramente con il Sindaco e lei si deve fare lei non può dire non può estraniarsi da una cosa che la sua Amministrazione ha portato avanti. Le dirò di più, si faccia una domanda perché lei oggi è sola e non ci sono i suoi colleghi, perché a me, perché a pensar male ci si sbaglia, ma qualche volta ci si azzecca.
Io invece, credo che è l'ennesima volta che si fa un passo indietro su qualcosa che si è portato avanti con la sua amministrazione, è l'ennesima volta scusa detto questo, ovviamente siamo a favore, bene, allora scusate benissimo, grazie consigliera della sua partecipazione per l'amor del cielo stiamo qui e vediamo di ecco,
Va benissimo.
D'accordo, grazie Consigliere, allora ritengo conclusa la discussione e passiamo alla votazione allora favorevoli.
Va beh, uno.
Due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove.
9.
No, no 9 no, mi confermate, non c'è 9, scusate quindi favorevoli 9 bene contrari.
Nessuno astenuti.
Uno.
Non partecipi al voto okay, va bene, io considero assente consigliera, se va bene, è uscito.
Ci va l'immediata eseguibilità, un attimo, sì, sì, prego, prego sì certo.
E se mai tanto no, no?
Allora?
Va beh, no, aspetti aspetti.
Allora?
Chiedo l'immediata eseguibilità favorevoli, 1 9 mediata di chimica sono no sì.
No, lascia là fuori a Dio dai.
Astenuti.
Astenuti.
La.
Alda astenuta.
Bene.
Architetto, noi la ringraziamo per la sua presenza e grazie e io ti ringrazio voi e buonasera, buon lavoro, grazie buona, grazie.
Va bene dai allora parliamo.
Per favore, Consiglieri, passiamo al sud all'argomento successivo.
Che ci porta a esaminare la tematica della nostra farmacia, e quindi siamo qui chiamati ad approvare questa sera i documenti che la.
Azienda farmacia ci ha inoltrato e quindi la farmacia ha inoltrato all'Amministrazione per la prima volta il contratto di servizio, poi ci ha inoltrato il prospetto di budget per il 2023 e il Piano programma 2023. Come sapete, la farmacia è la nostra azienda speciale, cioè quando il Comune ritiene di non di non.
Gestisce tramite l'azienda speciale un servizio essenziale per la propria scusi Consigliere.
È rientrato in entrata, è rientrato.
Saccomanno sa o.
Mi aiuti anche lei nella vita normale, quindi considero presente, allora abbiamo.
Il contratto di servizio che regolamenta i reciproci rapporti rapporti sinallagma ATC tra noi e la Amministrazione della azienda farmaceutica, quindi dell'azienda farmacia, scusate, e quindi ci sono tutte le prestazioni alle quali sono tenuti.
Per appunto porre in essere diligentemente correttamente professionalmente il loro servizio e dall'altra parte, anche quelli che sono i nostri impegni. È da tanto tempo che questa amministrazione mi corregga, Segretario, non vedeva un contratto di servizio predisposto dalla farmacia. La farmacia ha predisposto anche ha inoltrato il budget per il triennio 2023 2025, quindi il nella finca relativa al prossimo esercizio. Si prevede che i costi della produzione possano essere si stagliano su 1000000 e 400 e 44.000 euro, mentre i costi della produzione si stagliano su 1384000 euro, quindi il differenziale è 60.000 euro. Quindi diciamo che l'utile prima delle tasse è previsto per 60.000 euro dopo il pagamento delle imposte e 40.000 euro.
Questo è il budget 2023, chiaramente 24 25. Siamo su cifre sostanzialmente analoghe, il trend è costante, come è costante anche il trend circa gli utili che andiamo a realizzare nel nel documento è anche dato conto dei consuntivi che sono stati.
Portati all'attenzione e deliberati da parte del consiglio d'amministrazione della farmacia che riguardano gli esercizi 2021 2020 e 2019, faccio tanto per darvi un dato appunto anche nel consuntivo 2021, il valore della produzione era su 1000000 e 400 e 30.000 euro è il costo della.
E il totale dei costi di produzione era 1324000 euro, il delta era 70.000 euro e quindi questo è il la situazione, quindi diciamo che il budget è un budget che va nel trend, è un nel trend storico portato avanti sino adesso, quindi diligentemente la farmacia sta facendo il suo servizio alla nostra città.
E noi non possiamo essere fieri e orgogliosi di come funzioni la farmacia delle prestazioni che ha dato anche nel periodo del Covid, dando ampia disponibilità ad attivarsi per tutte le prestazioni che la cittadinanza ha richiesto proprio in materia di Covid, poi è allegato anche il programma per l'esercizio 2023 sul.
Sulla tutta la documentazione che la farmacia ci ha presentato c'è il parere, è stato acquisito il parere favorevole dei Revisori dei Conti, quindi io propongo alla vostra attenzione la votazione del.
La votazione relativa agli atti, che appunto la farmacia ci ha proposto, e quindi vi propongo di approvare lo schema di contratto di servizio, di approvare il prospetto del budget economico e di approvare il piano del programma 2023.
Io colgo l'occasione per ringraziare vedo qui il Presidente lui sfumano di tutto l'impegno di tutto ciò che fa di estendere i nostri ringraziamenti anche ai consiglieri di amministrazione e un grazie particolare per la grinta, per il grande impegno della nostra dottoressa dirigente della della farmacia un grazie di cuore per tutto grazie metto no anche se,
Prego,
Dico, se mi consente, consigliere Ronchi, atto perché vedo che oggi è infastidito da se la prende col povero del bello e quindi perde il bello, sa difendersi di suo, non è tanto povero, non ha bisogno del suo aiuto, Consigliere, no, no, non lo vuole aiutare, ha detto, ho solo visto che se la sta previsti dall'essere presa con lui per fatti di trent'anni fa, va bene, la domanda era semplice.
Come è andato il 2022 per la farmacia, la farmacia, cioè lei dice di un preconsuntivo, lascio la pillola, siamo lontani ovviamente dalla è totale, cioè se vuole consultarlo, rispondere un attimo, se può, se ha qualche dato, se no non non cambia niente.
Come chiude l'esercizio 2022 inutile inattivo in che abbiamo in animo, mi sembra un po' meglio dell'anno.
Siccome so che avete erogato appunto questi servizi importanti vaccinazioni e quant'altro finanziamento, tamponi, tamponi e quant'altro, allora volevo chiedere un po' sì, così, visto che non siamo ancora in consuntivo, ma siamo al 21 dicembre, quindi no invece con l'idea che la di poter dire che è positivo,
Va bene, grazie tutto lì, grazie Consigliere, grazie, grazie, dottoressa.
Allora, se non ci sono altri interventi, pongo in votazione la deliberazione riguardante, appunto tutti gli atti, i documenti che l'azienda Farmacia ha inoltrato al Comune per l'approvazione favorevoli.
Unanimità no.
Tutti, ma no, anche c'è, anche se qua.
All'unanimità non ho visto il braccio alzato del consigliere, cicogna bene.
Elimina.
L'immediata esecutività favorevoli unanime all'unanimità, bene, allora ringrazio tutti i Consiglieri per la loro presenza.
Li ringrazio di cuore per tutto quello che hanno fatto per tutto quello che hanno detto e soprattutto, auguro a loro e alle loro famiglie un sereno Natale e soprattutto un buon, un lieto nuovo anno che sia ricco di salute grazie a tutti.
E buonasera, signor Sindaco e Consiglieri, tutti ci permettiamo di tanto per la loro presenza, anche i revisori dei conti li ringrazio, sono neofiti, sono appena arrivate, quindi è uno dei secondi Consigli comunali ai quali assistono il primo. Non mi ricordo, vi ringrazio e auguro anche a loro un buon Natale e un felice anno nuovo e pensiamo di poterci né collaborare tra di noi nel rispetto dei reciproci ruoli. Grazie, arrivederci grazie a tutti, buona serata e buon Natale da parte di tutti i componenti del collegio, buonasera, buonasera. Grazie grazie.