Mi unisco ai saluti del Sindaco Pirelli, Dario Zucchelli, Angela attori, Mattia.
Ad essi Maurizio.
Mondo lo Rosangela della buona Stefano Caldera, l' uscirà Aliprandi Franco Monfardini sarà.
Assente Zanetti, Simone assente.
Quindi abbiamo quattro assenti 8 presenti, sussiste che ho saltato scusami eh bulgaro, Giancarlo okay,
Quindi abbiamo 8 presenti, diciamo sussiste il quorum per la validità della seduta, la parola al presidente Ribbon, a sera, lascio la parola all' assessore Zucchelli, chi ci credo spiegherà in un' unica discussione i tre i tre punti riguardo alla TARI e dopo procederemo separatamente alle votazioni prego.
Buonasera, allora il primo, il primo argomento è il Role Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti, la cosiddetta TARI allora dal 01/01/2022, la TARI a dei cambiamenti. Quindi noi abbiamo dovuto recepire queste variazioni nel regolamento comunale che per la verità non è che varia in per quanto riguarda la soggettività o l' oggettività della tassa rifiuti ma che varia recependo cioè proveniente dall' articolo del decreto legislativo 116 del 2020 che ha a sua volta ha recepito le direttive dell' Unione europea le quali dicono che,
Puntualizzano qual è la tipologia del rifiuto, cancellando l' assimilabilità del rifiuto all' urbano, cioè noi prima dicevamo che un rifiuto era assimilabile al urbano. Ora questa classificazione è sparita, diciamo, dal lessico della della della tassa rifiuti. Infatti viene stilata una, viene stilato un allegato detto, l quater che dice quali sono i rifiuti ex assimilabili li classifica e questi rifiuti sono relativi a un' altra tabella allegata e le quinquies. Così si chiama e dice che i pro i rifiuti prodotti da queste tipologie di attività sono sono considerati che sono attività, non diciamo, non regge non residenziali, sono quelli che provengono non dalle famiglie. Questi rifiuti sono considerati urbani.
Quindi questa queste classificazioni e questa divergenza di qualche classificazione di rifiuto e in qualità e quantità, abbiamo dovuto anche noi recepirlo nel nostro regolamento. Per quanto riguarda la tassa rifiuti, poi è calcolata come sempre che in base al numero delle persone, in base alla tipologia di rifiuto in base al nucleo familiare e in base ai metri della C della, diciamo dell' immobile sul quale viene calcolato viene calcolata la tassa rifiuti.
Diciamo che il soggetto è la il possesso di un bene immobile, quindi non la proprietà, ma il possesso, e in questo caso il possesso a volte può essere unito. La proprietà, a volte no, perché l' inquilino è possessore, ma non ai proprietari, quindi il soggetto che paga la TARI e l' inquilino, e anche in questo caso e non il proprietario. Quindi però diciamo che la peculiarità di questa legge, e quindi nella variazione del nostro regolamento TARI, riguarda la classificazione che all' uscita dalla regolamentazione del Comune degli degli dei rifiuti speciali, infatti, il Comune non potrà più regolamentare la raccolta dei rifiuti speciali.
E rifiuti speciali potranno essere considera potranno essere trattati dal Comune su richiesta del cittadino, oppure potranno uscire da quella che è, diciamo, la regolamentazione dell' ente pubblico. Il problema qual è che il cittadino che decida di stiamo parlando di rifiuti e non non è dell' utenza non domestica e stiamo dice? Il cittadino dovrà entro 30/06 di ogni anno, con valenza 1 1 dell' anno successivo, comunicare al Comune che uscirà dal circuito pubblico e il la problematica qual è che dovrà dimostrare che avrà al suo ha fatto un contratto di prelievo del rifiuto quinquennale con una ditta specializzata. Dovrà dire chi ritirerà rifiuto come sarà smaltito e siccome sarà riciclato, soprattutto ove che cosa produrrà se produrrà energia elettrica oppure potrà essere, diciamo recuperato in qualche altro modo. Se quindi a consuntivo il soggetto dovrà dimostrare, tutte queste, diciamo, dovrà dimostrare in tutte queste questi passaggi, diversamente sarà obbligato a pagare non la parte fissa della TARI, ma la parte variabile.
Quindi qui bisogna essere molto attenti, perché altrimenti soggetto e tanti adesso come adesso non lo sanno e incorreranno in questo diciamo in questo problema, quindi verrà poi da parte dello Stato e istituito un registro nazionale dei rifiuti, però per il momento non c'è ancora. Il decreto quindi non è stata recepita. La regolamentazione di questo registro.
Quindi abbiamo detto che allora abbiamo detto che il rifiuto sarà trattato in base alla tipologia e alla quantità. Con queste diciamo con questi allegati e le quater e alle quinquies abbiamo detto che il rifiuto speciale uscirà dalla regolamentazione dell' ente pubblico e queste sono, diciamo, le cose principali che ha dovuto recepire il regolamento. Perché poi tutte le altre che de diciamo tutte le altre situazioni sono le medesime che chi deve pagare, quanto deve pagare quando la si deve pagare sono rimaste identiche. Diciamo che tutti questi dati saranno poi convogliati in un,
Dicendo.
In un la seconda parte.
Saranno recepiti dal pesca cani economico-finanziaria, il cane, il piano economico finanziario di quest' anno è calcolato sulla base dei dati del bilancio consuntivo del Comune del 2019.
E questi dati noi ne abbiamo già parlato di questa situazione, perché calcolata quando abbiamo parlato dei del metodo Marghera, perché il piano economico finanziario è calcolato sul metodo Arera, cioè una serie di costi e ben classificati viene recuperati dal bilancio consuntivo confrontati con i dati del gestore quindi di chi fa la raccolta vengono recepiti e viene elaborato questo diciamo questa questo piano economico finanziario,
Questo piano clinico, economia economico, finanziario avevamo già detto e lo ripetiamo, che si compone di due dati, di un costo detto fisso e di un costo del tuo variabile per quanto riguarda questa ripartizione e partiamo quindi da un costo cari, tale costo abbiamo detto calcolato secondo il metodo arriverà che,
Similmente, per il 2020 l' alcol e 21 calcolati sul 2019 si aggira sui 351000 euro, questo posto abbiamo detto che si scinde in quota fissa in quota variabile, la quota fissa è circa il 38% dell' importo totale, mentre invece la quota variabile del 62% dell' importo totale e quindi qui scatta a questo punto un altro un altro, diciamo decreto-legge che il numero 558 del 2019 il quale si è,
Ci dice quali sono i criteri irrazionali sui quali viene determinata da questa percentuale l' utenza domestica e quella non domestica, a questo punto entrano in scena una serie di calcoli, diciamo matematici detti K K B, capace KD e più importanti sono i scappa.
E il KD perché il capace dice quali sono le fasce rapportate al numero di persone diciamo del nucleo familiare, mentre invece il KD ci dice.
Come sono i rapporti fra il nucleo familiare, i metri quadrati e l' ipotetico, diciamo il presunto dato di produzione di rifiuto di quella famiglia composta da quel numero di persone.
Tutti questi dati vengono elaborati, non le elabora il Comune, ma c'è una ditta particolare di una ditta apposita, chi fa questi calcoli e da queste diciamo da questi colgono esce escono i parametri e i costi da imputare alle varie famiglie,
Noi ci basiamo, siccome il DPR 158 parla di criteri razionali, quali sono i criteri Rodin, detto così criterio razionale, e diciamo che un po' vago, quindi quali sono i criteri irrazionali che utilizza il Comune di Gambara e sono gli importi del ruolo dell' anno precedente, cioè gli importi, è andato a andati a ruolo, sono pene, sono i calcoli e c'è un solo gli importi che ogni cittadino, ogni azienda deve pagare, quindi è composto sia dalla dalla dalla quota fissa e della quota variabile e sia dai costi di esecuzione del del tributo.
E diciamo che questo ruolo.
È diviso fra utenze domestiche e utenze non domestiche e la risultanti, diciamo che questa risultanza e tutti questi dati sono dati da una relazione particolare che non è pubblico ma che hanno in comune, anche perché su questa relazione che dice.
Questa relazione dice esattamente quello che ho detto io, cioè quali sono i costi dell' Arera come suo nelle percentuali tra costi fissi e costi variabili, quali sono le percentuali tra costi fissi e costi variabili divisi in utenze domestiche e non domestiche, di facendo la somma di tutti questi a ritroso ritorniamo all' importo è dettato dalla vera e questo è quanto poi. L' ultimo punto è il terzo punto riguarda.
Quindi a questo punto noi dobbiamo approvare le tariffe calcolate, così come abbiamo detto, quindi tenta, ripetiamo, i passaggi il decreto legislativo 166 del 2020 ci dice quali sono i rifiuti urbani e non urbani, poi c'è il metodo arriva, che ci dice quali sono i costi totali che compongono, dai quali si desume diciamo, i costi variabili ai costi fissi e costi variabili costi fissi e abbiamo la divisione fra costi variabili e costi fissi tra utenze domestiche e non domestiche e il totale ci dà il diciamo l' importo che va al ruolo dei vari cittadini ed alle imprese e questo è il riassunto, diciamo, veloce dei vari punti focalizzando diciamo quali sono i passaggi in sequenza.
Ho parlato.
Ripercorre un pochettino la, la, la discussione, così per fare un po' di chiarezza e poi prendere a votare in maniera separata il primo punto è quello che riguarda l' approvazione del regolamento, come ha spiegato l' Assessore sostanzialmente Arera, è intervenuta e ha dato delle nuove direttive che abbiamo dovuto recepire attraverso un regolamento.
Quindi, se c'è qualche osservazione per questo punto, poi passiamo alla votazione di questo punto.
Possiamo dire che il?
Con questa nuova, diciamo così architettura giuridica e regolamentare il cittadino virtuoso pagherà di meno il cittadino che, come dire, non fare le debite, diciamo così di fare differenziazioni paga di più o sostanzialmente non cambia niente a livello di tariffazione, ma io direi che.
Do questo questa, questa domanda, dovremmo rispondere all' anno prossimo.
Perché questa variazione di quantità e qualità di rifiuto penso che in qualche modo inciderà sui costi, perché perché, se le aziende usciranno da quello che è il servizio pubblico, bisognerà vedere questo qua che mole di rifiuti andiamo muovere e quindi due, dovremmo vedere se il costo potrà essere a favore del cittadino o sono ora.
C'è una domanda che il calcolo così come improntato, siccome diciamo che privilegia il, ma il rifiuto diviso, meglio suddiviso, ma in questo caso così non fosse, non sappiamo non sappiamo come dire, perché è il primo anno dall' anno prossimo il primo anno che andrà in vigore. Quindi può essere che sia a favore. Come può essere che ci siano degli svantaggi, perché se saranno molte le aziende che decideranno di uscite dal servizio pubblico, no, noi non sappiamo quali sono che cosa fanno e quali mole di rifiuti toglieranno, diciamo dalla dall' ente pubblico, quindi non sappiamo neanche quali quanti e quali costi non avremo, ma quali ricavi non avremo, quindi è una risposta un po' darei una risposta azzardata.
Sostanzialmente, la parte più importante che viene modificata è quella su cui il cittadino potrà vedere delle variazioni della TARI, è appunto quello che stavo dicendo assessore, che con questo nuovo Regolamento dettato da vera alle utenze non domestiche, cioè le attività produttive possono dire al Comune guardate i meri fu i miei rifiuti lì,
Li gestisco con un' azienda privata,
Così facendo, non paga la parte variabile della TARI, per ovvio che il Comune avrà dei costi fissi, che poi tenderanno se questa azienda saranno tante ad aumentare il costo per le altre utenze non domestiche, perché alcuni costi sono fissi,
Ma vorrei dire che non è tanto il Comune che avrà dei costi diversi, ma sarà il gestore che avrà costi diversi, quindi bisognerà vedere anche se il gestore ha fatto degli investimenti, lei capisce bene che gli ammortamenti saranno suddivisi su una, su una quantità di rifiuto diverso quindi può essere che l' incidenza degli ammortamenti e dei costi fissi si sono sui siano superiori e noi questo lo possiamo dire perché bisogna vedere anche gli investimenti che ha fatto il gestore sul Comune di Gambara,
Passiamo alla votazione del punto numero 1 chi è favorevole?
Unanimità.
Votiamo anche l' immediata eseguibilità favorevoli unanimità, 8 voti su 8, approvato il punto numero 1, la discussione ha parlato del punto numero 2, era la determinazione, la validazione approvazione del PEF, sostanzialmente anche questa una novità interruttori era ne abbiamo già approvato quello dello scorso anno, sostanzialmente dall' anno scorso a radice, i Comuni devono avere questo piano economico finanziario che lo affidano, come diceva prima l' Assessore ad una.
Un ufficio esterno, che lo relazione invalida,
Se c'è qualche intervento sennò passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Ottenuti unanimità, votiamo anche l' immediata eseguibilità, chi è favorevole?
Unanimità.
8 voti favorevoli approvato anche il punto numero 2 dal punto numero 3 reca l' approvazione da della tassa delle tariffe della tassa dei rifiuti non so se fosse l' Assessore, si è dimenticato anche di raccontarvi quelle che sono poi le le detrazioni, le esenzioni per le utenze non domestiche non di quello non ne ho parlato perché non pensavo dovessimo parlarne questa sera allora,
Allora il per quanto riguarda i?
Se si risolve.
Ma per quanto riguarda le utenze non domestiche lo Stato metterà a disposizione dei comuni un importo x,
Non è un grande importo, perché a Gambara aspetterà più o meno 20000 euro, una cifra alquanto. Siamo irrisoria, che noi dovremmo come Comune suddividere per decurtare l' importo tali delle attività non domestica,
Quindi noi cosa abbiamo pensato di attingere al bilancio del Comune.
Concedendo, diciamo, la detrazione, anzi l' azzeramento della TARI a quelle attività commerciali e artigianali che hanno subito una chiusura o comunque hanno subito un, diciamo un danno da Covid, quindi abbiamo dato queste a quelle più colpite, abbiamo detto proprio azzerato la TARI quindi non riceveranno neanche, diciamo, la cartella esattoriale, mentre invece alle aziende che dovrebbero pagare una cosa importante, ma non perché hanno prodotto rifiuto, applicando dei grossi magazzini e noi sappiamo che i magazzini non producono rifiuti a questi abbiamo, diciamo, condonato tra virgolette il 30% non del dell' importo fisso o dell' importo della tassa variabile, ma dell' intero importo, quindi il 30% della cartella esattoriale.
E quindi adesso noi non sappiamo esattamente quanto ci perverrà dallo Stato, comunque la differenza la metterà, diciamo, sarà a carico del del bilancio dello dal Comune e siamo sui 30000 euro che abbiamo già fatto. I calcoli e i calcoli sono presunti, sono presunti perché perché il Comune è un momentino in arretrato, nel senso che non ha ancora registrato le varie azioni di chi ha cessato o di chi diciamo sospeso l' attività. Cose di questo genere, comunque la l' importo si aggira sui 30000 euro, quindi questo sarà in aggiunta ai circa saranno 30000 euro in totale, ma quindi 20000 euro più o meno ce ne darà allo Stato. I 10000 euro a por pervengono dal bilancio del Comune questo a sostegno delle attività produttive. Quindi l' anno scorso abbiamo in a tutti in maniera proprio totale, abbassato la TARI del 65% e abbiamo tolto quasi azzerato la l' importo della tassa variabile. Poi abbiamo sempre per le attività produttive, abbiamo fatto quel bando famoso dei 1000 euro di cui che provengono dalla, diciamo, dalle bilanci del del Comune e ancora una volta il al bilancio del Comune. Aggiungiamo questo importo per favorire la società e le attività che comunque, da Covid hanno avuto dei problemi. Quindi penso che c'è il Comune che in qualsiasi in qualsiasi situazione si mette in gioco, nel senso che fa capo, però.
Ciò che può sinceramente.
Ha chiesto all' Assessore di parlarne, perché queste queste tabelle Consiglieri li trovate nell' allegato B del di questo punto.
Stavo dicendo che le tappe, la tabella che stava raccontando di queste riduzioni, che credo siano la cosa più interessante per i cittadini che hanno attività produttive, quindi utenze non domestiche, e appunto questa tabella che fa parte dell' allegato B di questo di questo punto dell' ordine del giorno vi vado a leggere qualche qualche categoria delle utenze che abbiamo scontato per quanto riguarda per esempio gli alberghi, alberghi, abbiamo azzerato la TARI e quindi con una riduzione del 100%, case di cura e riposo.
100%, negozi di abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria fermamente altri beni durevoli che fanno parte tutti i, una categoria che noi siamo andati per categorie, non per.
Tipologia di attività produttiva, questi anche questi avranno l' azzeramento della tassa sui rifiuti edicola, tabaccaio, curiosi luridi sensi esclusa la farmacia, avranno l' azzeramento della tassa dei rifiuti attività artigianali, tipo botteghe, falegname, idraulico, fabbro elettricista avrà un azzeramento della tassa dei rifiuti.
Poi ci sono invece no anche bar caffè pasticcerie avranno l' azzeramento della tassa dei rifiuti, invece ci sono altre categorie che o hanno ricevuto uno una riduzione in minore, quindi non un azzeramento, ma uno scontro minore e qualcuno che invece pagheranno pieno la tassa tra quelli che hanno avuto una riduzione del 30% del sia una parte variabile che della parte fissa sono i ristoranti trattorie, osterie, pizzerie e attività artigianali, produzioni degli specifici titolari di più autorizzazioni, licenze.
E le attività commerciali artigianali, con prevalenza di deposito, magazzino, avranno uno sconto del 30% dell' intero ruolo vorrei dire che.
Questa scelta è una scelta vincolata perché legata al l' attività prevalente con la quale le aziende si sono iscritte in Camera di Commercio, siccome l' attività prevalente diciamo che con l' attività prevalente e loro sono iscritti in una di queste fasce per le quali pagano la TARI, quindi dipende da come sono iscritti in Camera di Commercio e si riusciamo a identificarli in una di queste fasce se, per esempio,
Prima il vicesindaco ha detto bar caffè pasticcerie, però qui è indicato come bar caffetteria, pasticceria, ma sotto l' aspetto commerciale, mentre invece se noi andiamo noi sappiamo che il Bari commercio noi sappiamo che il caffè commercio, però sappiamo anche che le pasticcerie possono anche non essere commercio perché si fanno compravendita e commercio, ma si fanno produzione artigiano quindi per dire che.
Dette così sembrano invece no. Bisogna andare a vedere qual è dalla visura camerale l' attività prevalente perché in base all' attività prevalente, pagano la tassa rifiuti e quindi noi non possiamo spostarli da una categoria all' altra. Se sono iscritti in un determinato modo, quindi, può essere che qualcuno tipo. Posso fare un esempio, una panetteria che esclusa, cioè che paga la TARI perché comunque non ha subito chiusura, perché la panetteria non assoluta chiusura? Però potrei dire che il rivenditore di pane potrebbe essere commercio perché rivende, ma potrebbe essere artigiano perché produce. Quindi la diciamo che hanno la stessa categorie di persone all' interno di queste deduzioni e possono essere trattati in maniera diversa, e questo è importante perché leggendo queste fasce non lo dice a io, faccio questo tipo di vita, quindi non pago la TARI invece no, perché magari non è.
Il produttore, ma non è commercio quindi e questo è bene specificarlo, perché altrimenti si scaturisce dall' aspetto scaturiscono delle aspettative che invece non sono reali, e questo è importante, perché altrimenti poi ci saranno le persone che magari si lamenteranno però il problema. è proprio questo che noi abbiamo dovuto attingere all' attività prevalente delle commerciali e quindi punto serviva un criterio e non potevamo dire vendiamo i pasticcini che sappiamo che fanno i pasticcieri e producono, cioè abbiamo dovuto andare per categorie e le categorie hanno tutte un codice. Chi paga la TARI riferito a quel codice di avrà quel tipo di scontro che abbiamo che abbiamo inserito. Chi invece fa parte di una categoria diversa e quindi pagherà in maniera diversa, può darsi che abbia un lo stesso sconto, uno scontro diverso che non abbia lo sconto, però abbiamo comunque l' Assessore, gli uffici hanno cercato di.
Come dire sanno circa le attività che ci sono, quindi sanno che una pasticceria poi sia artigianale e commerciale, quindi, insomma, hanno cercato di andare a indicare le attività che hanno avuto del del dei riscontri negativi per colpa della pandemia. Diciamo che il limite dell' assurdo perché se al commercio, all' abbattimento al 100% se artigiane c'è un 30%,
Purtroppo, purtroppo bisogna, come dire, servono dei criteri, bisogna sceglierli, ci sono dei pro e contro sempre di tutte tutte le scelte. Confidiamo di aver fatto una cosa positiva e di aver dato un aiuto alle attività produttive,
C' era. Ecco veramente bisogno di dare un segnale alle attività produttive dopo il periodo del Covid, per cui come opposizione non apprezziamo corresponsione comune. Quindi siamo favorevoli.
Passiamo alla votazione, chi è favorevole?
Unanimità, votiamo anche l' immediata eseguibilità, chi è favorevole unanimità con 8 voti chiariamo approvato anche il punto numero 3, il punto numero 4 all' esame ed approvazione proposta del Comitato per lo sviluppo delle attività dell' ospedale di Asola. Sostanzialmente questa qua è una questione che va avanti da diversi anni, cioè esiste un comitato per l' ospedale di Asola, che si sta battendo per fare in modo che non vengono tolti dei servizi dell' ospedale di Asolo. Sappiamo, non sappiamo quanto sarà utile o meno questo tipo di approvazione che portiamo in Consiglio comunale, ma si, come dire, omogeneizziamo ai territori qui intorno per dire che anche il Comune di Gambaro ci tiene e vorrebbe mantenere un presidio dopo il discorso è molto ampio e sappiamo che c' era anche una.
Riforma della della della sanità a livello regionale o addirittura nazionale, per cui non sappiamo poi bene come andrà a finire questa faccenda. Quello che noi diciamo oggi è okay, anche Comuni Gambara. Avrebbe piacere a mantenere un presidio, perché se togliamo anche il presidio di Asola per quanto riguarda pronti soccorsi, poi ci rimane solo Manerbio. Brescia Cremona.
E l' altro vicino mi viene in mente Desenzano so quindi voglio dire.
Come Amministrazione come Comune come Sindaco, è quello che facciamo in questo Consiglio comunale l' approvazione di questa proposta che ha proprio quell' obiettivo di dire, facciamo i movimenti di presidio, sempre poi nel rispetto di quello che sarà poi la riforma, l' iter, eccetera, eccetera.
Gambara, sappiamo che un Paese di confine non possiamo, non possiamo non tenere il focus anche su asilo, perché fondamentale per cui assolutamente una cosa che va fatta.
Benissimo, passiamo alla votazione anche di questo punto, chi è favorevole unanimità votiamo, anche serve l' immediata eseguibilità, chi è favorevole unanimità con otto punti favorevoli, 8 voti favorevoli, dichiariamo approvato anche il punto numero 4. Il Consiglio Comunale è terminato buonasera a tutti.