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C.c. Gambara 19.12.18
FILE TYPE: Audio
Revision
Vice Sindaco con la voce bassa visti i curricula se ci sono io d' ausilio presiede la seduta a norma dell' articolo 9 del Regolamento per il Consiglio comunale il quale al primo comma recita il Sindaco presiede il Consiglio comunale e in caso di sua assenza o impedimento è sostituito dal vicesindaco e passiamo all' appello allora.
Lorenzetti Ferdinando assente.
Do Rossini Franco.
Frigerio Cesare.
Cavalli Carlo.
Serina Alessia.
Blandini Dario Ferraro Giacomo Girelli Alessandra assente.
Buccelli Luca.
Franchini Franco.
Mi ha informato che arriverà un po' in ritardo per cui per il momento è assente sarà presente successivamente Legrenzi Fabrizio assente Lorenzoni Eva assente giustificato ha mandato un messaggio al Sindaco e a Roma come sapete Bozzoni Angelo anch' esso assente e Sergio giustificato perché ha mandato una comunicazione.
Cominciamo con il primo punto all' ordine del giorno.
Approvazione dei verbali delle deliberazioni adottate dal Consiglio comunale nella seduta del 22 novembre 2008 chi è favorevole.
Secondo punto all' ordine del giorno.
Approvazione convenzione per la gestione associata del servizio funzioni sismica.
Da parte dello sportello unico per le attività produttive ex Comuni uniti ora Comuni lombardi uniti passo la parola all' assessore.
Conoscerà.
La Regione la Regione Lombardia con la legge regionale del 30.
33 del 2015 ha dato disposizione ed Elia ai Comuni.
In materia di verifica e vigilanza delle costruzioni in zona sismica.
Il nostro Comune è in zona sismica 3 ed è soggetto oltre che al deposito dei cementi armati anche al deposito sismico nonché alla verifica nei modi prescritti dalla dalla predetta legge.
Visto che noi siamo già associati al suo di Carpenedolo il quale ha già strutturato l' ufficio allo scopo intendiamo aderire alla convenzione.
Così come è stato fatto per lo sportello del suo normale.
Votiamo per l' approvazione chi è favorevole.
Votiamo per l' immediata eseguibilità.
Stiamo aspettando l' architetto Baronio.
Punto all' ordine del giorno.
Esame osservazioni Adozioni controdeduzioni ed approvazione definitiva della variante generale al Piano di Governo del Territorio vigente adottata con deliberazione consiliare numero 38 del 30 luglio 2018 Documento di Piano Piano dei Servizi Piano urbano di gestione dei servizi del sottosuolo e Piano delle Regole.
Passo la parola al Segretario comunale.
Se in attesa che arrivi l' estensore delle faccette si introduce il punto premesso.
Che il Comune di Gambara è dotato di Piano di Governo del Territorio PGT.
Ai sensi della legge regionale 12 del 2005 e successive modifiche e integrazioni.
Approvato con delibera del Consiglio comunale numero 3 del 26 marzo 2012 è pubblicato sul BURL numero 38 serie avvisi e concorsi del 19 settembre.
2012 vista la legge regionale 11 marzo 2005 numero 12 Legge per il governo del territorio e successive modifiche e integrazioni visto.
L' avvio del procedimento della variante generale al PGT formalizzato con delibera di Giunta numero 146 del 29 ottobre 2015 vista la delibera di Giunta comunale numero 147 del 29 ottobre 2015 con la quale è stato dato avvio al procedimento di VAS individuando le autorità con specifiche competenze i soggetti competenti in materia ambientale e le parti sociali ed economiche vista la determina numero 138 del 2015 con la quale è stato conferito l' incarico per la redazione della variante al PGT del Comune di Capena e procedura di VAS redazione Pub all' Associazione temporanea conflittuali costituenda tra i professionisti architetto Piergiorgio Rovati e architetto Stefania Baronio.
Considerato che a seguito dello svolgimento della procedura di VAS in data 19 luglio 2018 protocollo 6423 l' autorità competente per trovarsi d' intesa con l' autorità procedente.
Ha espresso parere motivato positivo circa la compatibilità ambientale della proposta di variante agli atti del PGT costituita dal Documento di Piano Piano dei Servizi Piano urbano di gestione dei servizi del sottosuolo PUCS e Piano delle Regole ai sensi dell' articolo 13 della legge regionale 12 del 2005 a condizione che si ottemperi alle prescrizioni ed indicazioni espresse nel parere stesso che è depositato agli atti ed al quale si è dato.
Riscontro nello strumento urbanistico adottando in data 30 luglio.
2018 con delibera di Consiglio numero 38 è stato adottato il nuovo Piano di governo del territorio vista la documentazione tecnica redatta dall' architetto Stefania.
Baronio e dall' architetto Piergiorgio Rovati depositata in data 17 luglio 2018 al protocollo 6336 corredata dalla seguente documentazione ossia documenti.
Massimi PGT Rapporto Ambientale aggiornato Documento di Piano composto da allegato A relazione.
Illustrativa della variante generale allegato B norme tecniche di attuazione e dispositivo normativo generale.
Quadro ricognitivo e programmatorio composto dalla tavola 0 1 cioè carta di inquadramento territoriale relativo al paesaggio.
E alle connessioni ciclopedonali esistenti e di previsione scala uno su 25.000 Tavola 0 2 sistema dei vincoli vigenti sul territorio comunale scala 1 su 10.000 Tavola 0 3.
Individuazione cartografica dei suggerimenti e proposte pervenute per la redazione della variante generale al PGT scala su uno su 10.000.
Poi abbiamo il quadro conoscitivo composto dalla tavola 0 4.
Stato di attuazione del PGT vigente scala 1 su 10.000 Tavola 0 5 carta del paesaggio.
Comunale scala 1 su 10.000.
O ancora le previsioni di Piano composto da tavola 0 6 16 e di piano quadro di sintesi generale tavola 0 7 strategie di piano.
Quindi scala di dettaglio da 1 a 0 8 individuazione di ambiti di trasformazione territoriale degli ambiti agricoli strategici tavola 0 9 progetto urbanistico di dettaglio bus tavola 10 individuazione delle classi di sensibilità paesaggistica.
Tavola 11 rete ecologica comunale tavola 12 Carta del consumo di suolo ai sensi di PTCP vigente poi abbiamo il Piano delle Regole composto dalla tavola 13 ambiti del Piano delle Regole tavola 14 ambiti e del Piano delle Regole sezione centrale.
Tavola 15 ambiti del Piano delle Regole capoluogo nord e frazione di copione tavola 16 ambiti del piano delle regole capo le consulte tavola 17 individuazione dei nuclei di antica formazione NAF delle cascine di valore storico testimoniale.
E dei beni storico culturali assoggettati a tutela tavola 18 nuclei di antica formazione.
Tipologie e valori urbani.
Poi passiamo al Piano dei Servizi composto dalla tavola 19 servizi pubblici o di interesse pubblico generale.
Revisione Pds vigente tavola 20 servizi pubblici o di interesse pubblico.
Generale progetti in variante poi PUCS composto dall' allegato C relazione tecnica Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo allegato D Regolamento piano urbano generale dei servizi del sottosuolo tavola 21 Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo.
Reti di approvvigionamento idrico tavola 22 e hanno il bene generale i servizi del sottosuolo reti di smaltimento delle acque.
Tavolo 23 Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo rete elettrica da 1 a 24 Piano urbano generale dei servizi del sottosuolo rete gas ed infine Tavola 25 Piano urbano generale dei servizi sottosuolo rete di telecomunicazioni.
Preso atto che inoltre risultano già agli atti di codesto ente i documenti predisposti per la procedura di VAS cioè il documento di scoping il rapporto ambientale sintesi non tecnica.
Parere ambientale motivato dichiarazione sintesi preso atto altresì al dell' asseverazione di congruenza del geologo.
Atteso che la suddetta documentazione è composta dagli elaborati prodotti dalla presente variante generale del PGT.
Costituiti sia da atti redatti ex novo sia da elaborati già allegate al PGT vigenti sostituiti o modificati con la variante vista la documentazione tecnica allegata al Piano di Governo.
Del Territorio approvato con deliberazione di Consiglio comunale numero 3 del 2012 che non è stato modificato ma che si intende confermato è parte integrante del nuovo PGT.
Costituito dai sotto elencati elaborati depositati presso l' ufficio tecnico.
Rilevato quindi che con la presente variante si intende confermare tutti gli altri elaborati che già allegati al PGT vigente non sono stati sostituiti oggetto.
Di modifica e aggiornamento ovvero i documenti depositati agli atti del Comune di seguito elencati.
Documenti Vasto prima variante generale al PGT abbiamo.
Rapporto sullo stato dell' ambiente carta d' uso dei suoli carta pedologica carta della capacità d' uso dei suoli carta d' attitudine dei suoni allo smaltimento di quali elementi di criticità.
Ambientale elementi di criticità ambientale rispetto sanitario allevamenti.
Carta del paesaggio elementi di sensibilità ambientale.
Documento di Piano composto da mosaico informatizzato strumenti urbanistici comunali evoluzione storica del territorio reticolo idrografico principale sistema.
Delle mobilità uso del suolo usi del suolo culture prevalenti occupazione del suolo e aggiornamento PRG vigente ARES andando esistenti previsti da PRG stato d' attuazione i piani esecutivi vigenti localizzazioni esercizi commerciali.
Nell' azione Documento di Piano poi il Piano delle Regole composto da carta morfologica individuazione.
Delle zone agricole carta della sensibilità paesistica scusate paesistica relazione.
Poi al Piano di Servizi composto da servizi esistenti e regimi di proprietà mobilità esistente e di progetto relazione rete ecologica è composta da rete ecologica comunale rete ecologica sauna ordinata.
Relazione rete ecologica.
Studio paesaggistico ambientale composto da relazione ambientale allegati alla relazione ambientale abbiamo l' uso del suolo le presenze arboree e l' unità di paesaggio.
Progetto cronologico che è composto da una relazione agronomica che riguarda gli aspetti agricoli zootecnici e impatto degli ambiti di trasformazione sul sistema agroforestale.
Ed infine la tavola sul valore agricolo e forestale sulla classificazione acustica composta da analisi preliminare di clima acustico aggiornamento classificazione acustica comunale e Allegato 1 schede rilievi fonometrici allegato 2 mappatura acustica allegato 3 tavola una classificazione relazione geologica.
Composta da.
Relazione geologica generale e carta geomorfologica insomma una serie di carte geomorfologiche.
E carta idrogeologica capacità carta della capacità d' uso dei suoli cartelli to tecnica carta della vulnerabilità pericolosità sismica locale e carta di vincoli e carta di sintesi carta di fattibilità geologica eccetera considerato che il nuovo PGT risulta quindi costituito complessivamente dai seguenti elaborati nomadi li leggo per non annoiarvi.
Sono quelli che vi ho già citato dato atto che ai sensi dell' articolo 13 della legge regionale 12 2005 si è proceduto alla trasmissione del nuovo PGT all' ARPA di Brescia in data 3 agosto 2018 con nota protocollo 6810 all' ATS di Brescia in data 3 agosto.
2018 con nota protocollo 6808 alla provincia di Brescia in data 3 agosto 2018 con nota protocollo 6816.
Atteso che nel termine previsto dal comma 4 dell' articolo 13 sempre della legge regionale 12 del 2005 sono stati regolarmente depositati nella Segreteria comunale per un periodo.
Continuativo di 30 giorni gli atti costituenti il nuovo PGT del deposito è stato dato avviso sul sito informatico del Comune di Gambara all' albo pretorio.
Comunale on line con l' avviso numero 562 in data 14 agosto 2018 a decorre.
Dalla data del 14 agosto 2018 e fino al 14 10 2018 sui quotidiani locali in data 14 agosto 2018 sul Brescia Oggi in data 31 agosto 2 18 sul Giornale di Brescia e sul Bollettino Ufficiale.
Della Regione Lombardia pur se era in sezione concorsi numero 34 in data 22 agosto 2018 è stato assegnato il termine del 14 ottobre 2018 per la presentazione delle osservazioni accertato che.
Entro il termine del 14 ottobre 2018 assegnato per la presentazione di osservazioni alla variante di PGT sono.
State prodotte 40 osservazioni depositate agli atti dell' ufficio comunale fuori dai termini stabiliti ma comunque.
Entro la data del 14 dicembre 2018 serve all' Amministrazione comunale quale termine ultimo avviso di convocazione del Consiglio comunale in data 19 dicembre sono pervenute ulteriori otto osservazioni depositate.
Agli atti d' ufficio del tecnico comunale.
Visti i pareri espressi dagli enti che si allegano sia dell' APS di Brescia pervenuto in data 12 settembre della.
Provincia di Brescia trasmesso con atto dirigenziale del 30 ottobre 2018 è pervenuto al nostro protocollo il 30 ottobre 2018 ritenuto di prendere atto che l' ARPA di Brescia non si è espressa nei termini e pertanto si dà atto che nulla osti e.
Di prendere quindi atto del parere favorevole dell' APS di Brescia e di dover adeguare il nuovo PGT.
Alle prescrizioni espresse dalla provincia di Brescia nel parere di compatibilità PTCP espresso con atto dirigenziale numero 43 4192 del 2018 30 ottobre 2018.
Quindi adesso è arrivato anche l' architetto.
La disposizione prettamente tecnica.
Eh.
Adesso sì.
Scusate per il ritardo un orario un po' particolare per muoversi nella provincia di Brescia.
Io vi faccio una piccolissima premessa per capire cosa facciamo stasera perché è una procedura un po' particolare che merita particolare attenzione appunto scusate la ripetizione.
E voi sapete che l' Amministrazione comunale di Gambara ha adottato il PGT.
Eh.
Ancora nel mese di luglio.
In seguito all' adozione il Comune ha depositato per trenta giorni tutti gli atti a disposizione dei cittadini di un cane di chiunque ne avesse interesse per la presa visione e nei trenta giorni successivi chiunque poteva presentare delle osservazioni in merito l' osservazione ha una natura giuridica particolare non è alla stregua dei suggerimenti e delle richieste che chiunque poteva presentare in fase di redazione del PGT.
Bensì ha una valenza piuttosto specifica.
In questo caso chi ne ha interesse per i propri diritti quindi di proprietà di aree o per interessi diffusi può presentare un' osservazione e questa sera noi valutiamo la proposta di controdeduzione che noi portiamo all' attenzione del Consiglio comunale vuol dire che il Consiglio comunale poi deciderà se accogliere la proposta che noi facciamo dal punto di vista tecnico amministrativo oppure decidere di non accoglierla completamente o e accoglierla parzialmente.
Ovviamente in questo caso parliamo di osservazioni piuttosto puntuali precise circoscritte a un preciso argomento del Piano di Governo del Territorio molto spesso riferite a una singola proprietà e quindi in questo caso i Consiglieri che dovessero avere delle dei motivi di conflitto nei gradi di parentela o di interessi specifici devono attenersi devono astenersi non solo dalla votazione ma anche dalla discussione.
Dell' osservazione per non influenzare il lavoro del Consiglio comunale.
Questo per quanto riguarda le osservazioni presentate diciamo dei cittadini.
Ci sono poi altre osservazioni che sono in realtà discussioni di pareri che sono quelli che che devono essere richiesti da parte del Comune per la compatibilità del PGT o alle norme di legge o ai piani sovraordinati nel nostro caso.
È stato ottenuto il parere di compatibilità favorevole da parte della provincia di Brescia la quale anche in fase di concertazione con il Comune ha chiesto alcune precisazioni ha fatto dei suggerimenti poi ve lo spiego nel merito e poi da parte della TS di Brescia quindi io vi dico sinteticamente quali sono gli argomenti di questi pareri in questo caso non si tratta di accogliere o non accogliere ma di una presa d' atto di.
Un parere perché ovviamente essendo sovraordinato il Consiglio comunale si deve attenere non ci sono stati suggerimenti che poi potessero comportare dei problemi che quindi noi non non abbiamo ritenuto di accogliere quindi io se siete d' accordo a partire con la lettura del primo.
La provincia di Brescia in data 15 novembre ha espresso parere di compatibilità al Piano di coordinamento provinciale rispetto alla variante in oggetto condizionato alle conclusioni e agli elementi della relazione istruttoria che hanno redatto.
La.
Tralascio la parte di sintesi in cui la provincia riassume il nostro procedimento perché i documenti erano a disposizione di tutti quindi se poi qualcuno ha bisogno di un chiarimento ovviamente sono disponibile a renderlo.
Faccio presente che la concertazione si è tenuta con una conferenza di servizi in data 26 ottobre.
Il verbale è stato piuttosto articolato e ha già.
In sé ha avuto una fase di appunto concertazione per concordare alcuni elementi che adesso vi vado a leggere.
La documentazione presentata.
È stata corredata dalla valutazione relativa alla componente nella componente geologica del piano quindi è stato presentato l' allegato della dichiarazione.
Sostitutiva sottoscritto dal geologo competente e quindi la provincia ha preso atto della compatibilità di questa documentazione rispetto a quella richiesta per legge.
La provincia sottolinea e ribadisce che la documentazione presentata non sostituisce le indagini e gli approfondimenti di carattere geologico geotecnico.
Che sono previsti dal decreto ministeriale del 2018 e che dovranno.
Essere richieste e valutate dall' Amministrazione nell' ambito delle successive fasi attuativa della variante al Piano di Governo.
Questa è semplicemente una un ricordare un dispositivo normativo che vige per tutti i comuni.
Questo per quanto riguarda gli ambiti a rischio.
Per quanto riguarda l' ambiente bioetico alla rete ecologica la provincia.
Suggerisce di avere particolare cura nel momento in cui i vari operatori dovessero presentare i piani attuativi e permessi di costruire convenzionati e quindi richiedere gli.
Una progettazione che tenga nel dovuto interesse anche per gli interventi necessari ad attuare la rete ecologica quindi prevedere adeguate mitigazioni.
Il Piano di Governo del Territorio adottato in variante contiene una progettazione riferito alla rete ecologica e la premura della della provincia è quella di ricordare la necessità di attuare questi interventi di mitigazione.
Gli ambiti destinati all' attività agricola di interesse strategico.
Per quanto riguarda e questa componente che è di prevalenza e della provincia di Brescia la provincia dichiara la provincia chiede al Comune di Gambara di dichiarare che provvederà al recepimento cartografico e normativo degli ambiti agricoli strategici anche nel Piano delle Regole questo.
Perché nella tavola del Documento di Piano sono state riportati gli ambiti agricoli strategici in confronto agli ambiti del Documento di Piano loro chiedono che questa rappresentazione venga trasferita al Piano delle Regole come previsto all' articolo 15.
Comma 5 della legge regionale 12 2005 in modo da essere visibile a tutti i cittadini in fase di concertazione il Comune si è già dichiarato disponibile a fare questo mero recepimento cartografico.
Per quanto riguarda il sistema del paesaggio e dei beni storici.
Anche in questo caso in fase di concertazione il Comune di Gambara si è impegnato a inserire nelle norme tecniche di attuazione.
Il rimando all' articolo 22 dei contenuti ecologici paesaggistici del documento di piano.
Rimando per le componenti cartografate gli indirizzi di tutela dell' allegato di tutta la normativa del piano territoriale.
Questo perché il PTCP della provincia di Brescia è dotato di un in di un documento.
Una sorta di normativa in cui sono specificati tutti gli indirizzi di tutela riferiti alle varie componenti del paesaggio e Comune di Gambara non ha vincoli.
Paesaggistici né da decreto ministeriale nella normativa del codice del Paesaggio quindi per quanto riguarda gli aspetti paesaggistici si fa ovviamente riferimento al Piano territoriale provinciale la provincia ha chiesto quindi di fare un esplicito rimando all' interno delle norme in modo che i vari operatori che dovessero operare sul territorio comunale sanno di dover fare riferimento a quel documento in fase di concertazione il Comune si è già impegnato a dare questa precisazione alle norme.
Per quanto riguarda invece il sistema delle infrastrutture il parere del settore strade evidenzia che il PGT.
Riporta la delimitazione del centro abitato che è quella che attualmente è inserita nel piano di governo vigente in realtà.
Il centro abitato non corrisponde a quello che dovrebbe essere previsto dalla normativa della provincia.
Non ritorna alla memoria un procedimento di concertazione con i vari pareri acquisiti quindi chiedono.
Di proporre alla provincia una nuova delimitazione ovviamente redatta ai sensi del codice della strada e del regolamento di attuazione viario provinciale.
E una volta ottenuto il parere favorevole della provincia darlo automaticamente come recepito all' interno del PGT.
E faccio presente che durante la procedura di adozione del PGT la provincia si è espressa in occasione della valutazione ambientale strategica sugli elaborati del PGT adottato.
La tavola dei vincoli riportava già questa delimitazione del centro abitato probabilmente il Settore Infrastrutture la.
Non non ha tenuto conto non aveva e non ha visto questa rappresentazione quindi ce lo stanno.
Segnalando in questa fase in ogni caso abbiamo già valutato in sede di Conferenza che una volta che il Consiglio comunale abbia fatto la via preso atto di questo parere provvederemo a fare questo.
Nuovo elaborato con l' individuazione del centro abitato.
Inoltre la provincia chiede sempre per quanto riguarda il sistema delle infrastrutture.
Di fare esplicito richiamo all' interno delle norme al Regolamento viario provinciale anche in questo.
Caso la normativa sovraordinata implicitamente va recepito il rimando puntuale serve appunto nel caso in cui.
I vari operatori debbano consultare le norme trovarlo direttamente.
Se e la delimitazione del centro abitato che verrà fatta di concerto con la provincia dovesse.
Modificare sensibilmente l' individuazione delle fasce di rispetto anche con riferimento al Regolamento viario provinciale ovviamente bisognerà coerenziata e grafici.
Rispetto a questi regolamenti.
Per quanto riguarda i percorsi ciclopedonali.
La provincia ricorda che qualora questi fossero previsti o interessati da intervento e si collocasse in fregio alla viabilità provinciale i relativi elaborati progettuali dovranno essere depositati in provincia al fine di concentrare le caratteristiche geometriche conformemente.
Alle vigenti normative ovviamente questa è un' indicazione generale che non ha nulla a che vedere con con la previsione del PGT adottato ma è un rimando a una.
Modalità operativa che comunque va rispettata.
In conclusione tutti i settori della provincia si sono espressi dando questa serie di raccomandazioni.
E come già anticipato in fase di concertazione si è già concordato di recepirle tutte perché semplicemente si ricordano degli adempimenti normativi che già sono in essere e quindi alla luce dell' istruttoria provinciale nei confronto tenutosi in provincia si ritiene di prendere atto delle conclusioni che vi ho appena espresso.
E recepire le i suggerimenti al fine di.
Aggiungere negli atti del PGT queste precisazioni a fronte di questo recepimento la provincia ha già redatto il parere di compatibilità quindi su questo adesso potete votare.
Votiamo per l' accoglimento.
Immediata eseguibilità.
Per quanto riguarda il parere dell' ATS di Brescia semplicemente viene espresso parere favorevole in merito alla variante richiamato quando già emerso in occasione del procedimento di VAS che è già stato preso in considerazione prima di redigere i documenti adottati quindi questa è semplicemente una presa d' atto del parere favorevole.
Ecco questa è solo una presa d' atto.
Che però va votata quindi votiamo per l' accoglimento di questa presa d' atto.
Allora si dà atto che sono arrivate otto osservazioni fuori termine.
Chiediamo al Consiglio di votare per ammettere alla discussione e quindi alla valutazione.
Votiamo per l' accoglimento.
Ecco cominciamo con.
L' esame delle osservazioni partiamo con la numero 1.
Partiamo con l' osservare.
Se non aspettare.
Sì.
Sì.
Beh partiamo con l' osservazione numero 1 con la quale si propone di non accogliere l' osservazione presentata dal geometra chi degli Stefano in qualità di tecnico incaricato dai signori Tozzi Mario Tozzi Bruno.
Da 21 7.
Protocollo 8 1 3 3.
Per le motivazioni riportate nella scheda 1 1.
L' osservazione interessa l' immobile sito in località Cascina Cuna individuato nel Piano vigente all' interno del Piano dei Servizi mentre nel Piano adottato in parte Piano dei Servizi e in minima parte in verde di connessione tra ambiente edificato e rurale.
E l' area attualmente ospita una struttura sportiva privata di tiro al volo che è concessa in locazione al nostro Certif a una associazione sportiva dilettantistica l' osservazione presentata dalla proprietà degli immobili che intende utilizzare parte di quel parte di questo immobile per realizzare un negozio ad uso armeria o vendita di vari articoli sportivi non collegata direttamente alla gestione dell' attività sportiva e quindi chiedono di poter realizzare uno spazio commerciale libero e non collegato la destinazione attuale che invece è riconosciuta come servizio pubblico in quanto è di interesse pubblico e svolto da una associazione sportiva.
La proposta alla controdeduzione di non accoglimento in quanto la.
L' attuale utilizzazione come associazione sportiva dilettantistica.
Può essere svolta perché è un servizio pubblico già riconosciuto dal piano previgente.
La possibilità di svolgere un' attività commerciale libera comporterebbe la necessità di individuare un ambito a destinazione commerciale che potrebbe essere utilizzato per questo fine senza però aver potuto fare una verifica della compatibilità oltre che ambientale anche urbanistica questo perché l' ambito è inserito all' interno di un contesto più ampio completamente a destinazione agricola e tra l' altro aree agricole strategiche della provincia che come abbiamo ricordato prima sono di specifica competenza provinciale quindi il Comune non potrebbe individuare in un ambito agricolo un' altra destinazione che non sia compatibile con quella agricola.
E in.
Questa fase per lo svolgimento del riconoscimento di un esercizio commerciale libero non è stata preventivamente valutata la compatibilità.
Urbanistica e quindi la dotazione dei vari servizi che si renderebbero necessari quindi infrastrutture che possono essere fognature acquedotto dotazione di parcheggi.
E quant' altro e nell' osservazione non è inoltre specificato se questa attività commerciale.
Sarebbe svolta all' interno di un volume esistente se sarebbe necessario costruire uno nuovo un nuovo edificio e quindi in.
Questa fase di approvazione delle singole osservazioni non si ritiene di poter accogliere l' osservazione formulata quindi la proposta di non accoglimento.
Apriamo la discussione.
Ecco se non ci sono osservazioni in merito votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 2.
La proposta è di accogliere l' osservazione presentata dall' ingegnere Buscemi in qualità di tecnico incaricato dal signor Mauro Sandrini legale rappresentante della.
Società la Fenice è di Mauro Sandrini S.S. pervenuta in data 27 settembre 2018 protocollo 8308 per le motivazioni riportate nella scheda 2.
L' osservazione interessa la cascina San Polo una cascina riconosciuta all' interno del piano vigente in zona agricola produttiva e a cui viene riconosciuto.
Anche un valore storico e quindi è classificata all' interno delle cascine storiche il PGT adottato.
Ha confermato la previsione del Piano vigente tuttavia la proprietà segnala che la cascina.
È stata utilizzata per allevamento di suini fin dagli anni Settanta le strutture non presentano particolari valori storico tradizionali architettonico e a supporto di questa.
Di questa segnalazione viene inoltrata una documentazione fotografica delle strutture.
Il proprietario chiede quindi di stralciare l' azienda dalle cascine di valore storico testimoniale.
La proposta è di accoglimento in quanto il piano in variante ha semplicemente confermato la valutazione del piano già previgente quindi si prende atto della documentazione fotografica allegata all' osservazione e.
La la valutazione fatta in sede di valutazione di questa documentazione è stato.
Che probabilmente il Piano vigente ha effettuato una lettura su quello che era la tipologia della cascina che presenta un impianto che poteva far sembrare le.
La struttura originaria più storica di quello che poi in realtà è invece dalla dichiarazione del proprietario e si evince che le strutture sono di recente costruzione in quanto riferibili probabilmente agli anni Settanta si propone quindi di accogliere l' osservazione e quindi di modificare.
Conseguentemente ovviamente la votazione favorevole del Consiglio comunale la tavola del piano delle regole stralciando l' individuazione del valore storico attribuito alla cascina.
Apriamo la discussione.
Ecco non essendoci osservazioni votiamo per l' accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 3.
La proposta di non accogliere l' osservazione presentata dalla signora Lorenzetti.
Raffaella in quota di comproprietaria dell' area foglio 25 mappale 418 e 30 pervenuta in data 29 settembre 2018 protocollo 8359 per le motivazioni riportate nella scheda 3.
L' area oggetto dell' osservazione individuata nel PGT vigente all' interno degli ambiti di trasformazione del Documento di Piano e precisamente nell' ambito a destinazione produttiva il 6.3 e una parte e della proprietà è individuata invece all' interno del Piano dei servizi parcheggi e verde pubblico.
Il PGT adottato conferma questa previsione quindi parte in ambito produttivo del Documento di Piano quindi ambito di trasformazione è parte in servizi pubblici attrezzature e servizi di interesse pubblico.
L' osservazione chiede di potere innanzitutto mantenere la capacità insediativa a destinazione produttiva del PGT vigente per quanto riguarda l' ambito di trasformazione più 6.3 del documento di piano.
Inoltre chiede di estendere l' ambito di trasformazione anche al mappale 30 che è quello attualmente destinazione al servizio pubblico.
In subordine a questa richiesta chiedi di assegnare a tale area quindi all' area a servizi pubblici una destinazione urbana.
Privata e compatibile con il contesto verde urbano privato con la possibilità di realizzare parcheggi piazzali.
E percorsi stradali di possibile fruizione per il futuro polo produttivo e o per le realtà contigue all' area la proposta è di contro di di controdeduzione non accoglibile in quanto è l' osservazione interessa.
Il mappale 418 che è un ambito di trasformazione e che il piano adottato conferma completamente rispetto al piano vigente e quindi implicitamente la prima richiesta formulata è già stata accolta e quindi non c'è necessità di variare gli atti del del documento di piano e del PGT.
Per quanto riguarda invece il mappale 30 individuata in servizi pubblici sia nel piano adottato che nel piano previgente si ritiene di confermare la destinazione.
In quanto.
La classificazione come servizio pubblico consente anzi è stata proprio e scelta come destinazione urbanistica per consentire la realizzazione di parcheggi piazzali percorsi stradali di possibili procedure fruizione.
Sia per l' ambito di trasformazione che per inciso l' ambito circostante.
E faccio presente che in questa fase non sarebbe stato possibile comunque ampliare l' ambito di trasformazione.
Perché l' ambito di trasformazione e disciplinato dal Documento di Piano la cui valutazione.
Deve essere ovviamente sottoposta a.
Valutazione ambientale strategica il parere di compatibilità della provincia che è già stato ottenuto quindi in questa fase non sarebbe possibile modificare in ampliamento questi ambiti di trasformazione vi ricordo anche che e c'è la legge regionale 31 del 2014 che non consente all' Amministrazione di Fo di fare varianti in estensione.
Rispetto al consumo di suolo ma semplicemente garantire.
In questa fase avviene un consumo di suolo pari a zero o addirittura negativo quindi la proposta è di non accoglimento.
Ci sono interventi.
Quindi.
Passiamo subito alla votazione per il non accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 4.
La proposta è la proposta di non accogliere l' osservazione presentata dal signor Ferrari Guido in qualità di legale rappresentante della ditta Ferrari Pietro S.n.c. pervenuta in data 29 settembre 2018 protocollo 8360 per le motivazioni riportate nella scheda 4.
L' osservazione interessa un' area in parte individuata nel piano vigente in ambito residenziale di completamento B 2 in particolare.
Il mappale 929 e parte in zona D produttiva esistente di espansione del mappali 1.
La destinazione attribuita dal PGT adottato invece per il mappale dove c'è 929 e.
Classe 2 sempre residenziale e classe 5 per il mappale 1 con una norma particolare la numero 7 quindi a destinazione produttiva e con una norma puntuale che dava risposta a una richiesta presentata dalla dalla stessa ditta per e il mantenimento e il completamento dell' attività produttiva esistente in questo caso invece l' osservazione chiede di perimetrare l' ambito a destinazione residenziale come nel PGT vigente quindi seguendo il confine tra i due mappali.
Inoltre fanno presente che a seguito di un atto di compravendita di una SCIA.
E richiamata all' interno dell' osservazione la proprietà ha acquisito una volumetria residenziale che vorrebbe trasferire in quanto.
Demolita sul precedente mappale 8 sub subalterno 12 e pari a 1038 metri cubi sul mappale a destinazione residenziale e numero 929 in subordine a questa richiesta di trasferimento volumetrico chiedono di attribuire al mappale 929 un incremento sempre.
Ovviamente di 1038 metri cubi la proposta di controdeduzione è di non accoglimento.
In quanto e come vi ho anticipato sul mappale a destinazione produttiva è già stata accolta una richiesta per il mantenimento e lo sviluppo dell' attività produttiva.
In una prima fase all' interno della della documentazione messa a disposizione nella valutazione ambientale strategica.
Era stata individuata una linea di confine tra l' ambito residenziale nell' ambito produttivo sulla scorta delle risultanze determinate.
Al suolo in realtà poi la proprietà aveva già segnalato una differenza rispetto al catastale e questa modifica era già stata effettuata i documenti.
Adottati riportano già il perimetro e dei due ambiti che corrisponde al limite dei due confini quindi la prima richiesta formulata è già stata accolta ed è già inserita negli atti che sono stati adottati dal Consiglio comunale per quanto invece riguarda la possibilità di trasferire la volumetria facciamo presente che la il mappale 929.
Essendo classificato in classe 2 dal nuovo piano ha già avuto rispetto.
Al piano previgente un considerevole incremento dell' indice fondiario che attualmente.
È pari a 1,2 metri cubi su metro quadro mentre il piano vigente era pari a 0,8 metri cubi su metro quadro quindi sono già a 0,4 metri cubi su metro quadro di incremento.
L' applicazione della tra la volumetria che loro chiedono di trasferire porterebbe a un' edificabilità esuberante rispetto al sedime dell' area e quindi non è non riteneva utile dal punto di vista urbanistico compatibile inoltre non consentirebbe di rispettare gli altri parametri urbanistici assegnati dal PGT qui come.
Per esempio il rispetto delle altezze massime delle distanze dei confini la superficie a verde permeabile eccetera quindi non si ritiene di accogliere l' osservazione confermando l' applicazione dell' indice già assegnato dal Piano adottato che comunque già in ampliamento.
Rispetto al precedente e si precisa che anche in questo caso una volumetria così considerevole.
Sarebbe stata da sottoporre a valutazione ambientale strategica anche in funzione della vicinanza dell' attività produttiva perché all' interno della procedura di VAS erano state segnalate appunto.
Le necessità di distinguere le due destinazioni quindi la proposta è di non accoglimento.
Osservazioni interventi.
Votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 5.
L' osservazione.
L' osservazione numero 5 si propone di non accogliere l' osservazione presentata dall' architetto Grandi Pierangelo in qualità di tecnico del signor Roberto Lorenzetti titolare dell' omonima agenzia agricola.
Pervenuta in data 4 ottobre 2018 protocollo 8494 per le motivazioni riportate nella scheda 5.
L' osservazione interessa la cascina Lorenzetti individuata nel piano vigente nelle zone agricole.
Vulnerabili e nel PGT adottato in aree di salvaguardia ambientale che confermano le zone agricole vulnerabili pur modificando il nome l' osservazione chiede di modificare le norme del piano al fine di consentire l' ampliamento dell' allevamento esistente per l' imprenditore agricolo il coltivatore diretto nel caso in.
Cui l' allevamento non siano canalizzato a ridosso del centro abitato e nel rispetto delle norme dei regolamenti vigenti.
La proposta di controdeduzione è di non accoglimento.
Anche se in realtà l' osservazione e parte da un presupposto di mancata comprensione della norma del Piano adottato.
E vi spiego il perché allora innanzitutto la l' individuazione della zona agricola vulnerabile e contenuta oltre che nel piano vigente ancora nel precedente PRG.
Il piano adottato in variante conferma questa destinazione senza modificare la sua classificazione.
L' allevamento a cui l' osservazione fa riferimento è un allevamento di tori che è già classificato ad oggi come allevamento intensivo quindi anche alla luce della nuova normativa del piano in variante questo allevamento può effettuare gli interventi di manutenzione ristrutturazione ampliamento.
E anche incremento del peso vivo degli animali quindi quello che è la sua desiderata e già ad oggi accoglibile e gli interventi che loro possono prevedere di immaginare sono tutti attuabili.
E probabilmente è stato male interpretato un articolo del Piano adottato che non coinvolge questa realtà non si riferisce.
A questa casistica cerco di spiegarmi meglio quando abbiamo fatto la valutazione ambientale strategica con gli enti abbiamo ricostruito anche tutto il percorso che era stato seguito con raccoglimento dei vari pareri per la redazione del PGT vigente e.
Una delle criticità principali del Comune di Gambara era avere delle aree di trasformazione anche a destinazione residenziale o comunque ambiti di espansione anche del Piano delle Regole come i vecchi piani di lottizzazione.
Interessati dalla fascia di rispetto degli allevamenti che in molti casi avevano dei.
Generavano dei problemi di reciprocità quindi sia la provincia che l' ATS avevano suggerito al Comune di valutare questa situazione.
Quello che si è inteso fare proprio per la natura e la definizione delle zone agricole vulnerabili prima che noi oggi chiamiamo aree di salvaguardia ambientale.
È stata quella di e mantenere gli allevamenti esistenti consentire loro di fare i vari interventi nel caso in cui gli allevamenti fossero già di tipo intensivo poter comunque proseguire a fare degli ampliamenti incrementare il peso vivo degli animali ma nel caso in cui gli allevamenti fossero semplicemente a carattere intensivi.
A carattere familiare vietare nel caso in cui ci siano dei problemi di reciprocità ulteriori ampliamenti che possono peggiorare la situazione dello stato di fatto.
Per quanto riguarda l' osservazione presentata quindi il problema non si pone e non è necessario modificare gli atti di piano per consentire loro di fare l' ampliamento richiesto che risulta già ammissibile quindi si ritiene di confermare la norma e adottata e non accogliere l' istanza formulata.
Osservazioni.
Il profitto in questo caso innanzitutto mi scuso per il ritardo ma è stato impossibile arrivare prima.
Eh.
Volevo approfittare di questa situazione per chiedere una cosa specifica che non mi è risultata molto chiara dai documenti ci dirà se le aree di salvaguardia ambientale sono state variate in questa variante al PGT rispetto al PGT vigente attualmente non ci sono ancora le stesse.
Grosso modo le aree di salvaguardia ambientale corrispondono esattamente alle zone agricole vulnerabili il PGT ha introdotto rispetto a quello precedente il verde di connessione.
Tra gli ambiti edificati rurali che era imposto dalla legge 12 già dal 2005 ma che in questo PGT non c' erano ma.
Per quanto riguarda queste due tipi di di aree siccome derivano da una valutazione e geo morfologica di della componente geologica abbiamo ritenuto di confermarle.
Passiamo alla votazione per il non accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 6.
E in questo caso devo fare una precisazione è successa una cosa un po' particolare che.
Francamente non mi era mai capitata in fase di approvazione di un PGT sono pervenute circa una trentina di osservazioni presentate da vari cittadini e molti dei quali non residenti o proprietari nell' ambito coinvolto dall' osservazione i quali richiedono esattamente la medesima cosa cioè l' osservazione è la medesima uguale identica per tutti tranne in un caso come pochi a carattere generale e poi viene sottoscritta di volta.
In volta da vari cittadini siccome è un' osservazione piuttosto articolata e alla cui controdeduzione lo è altrettanto la proposta che farà il Consiglio comunale è quella di illustrare una volta sola l' osservazione visto che la medesima è identica e proporre un' unica volta la controdeduzione e leggeremo l' architetto Santini vi leggerà in precedenza tutti i nominativi in modo che se ci fosse un caso di conflitto di interesse ovviamente il Consigliere coinvolto si potrebbe astenere e poi procederemo ovviamente con la valutazione con la votazione e l' osservazione non.
Ha nessun tipo di differenza sono esattamente la fotocopia perché veramente la fotocopia col nome scritto a mano di una dell' altra quindi se il Consiglio comunale è d' accordo io farei un' unica esposizione.
Vice Sindaco.
Siamo tutti d' accordo quindi.
I nominativi sono Moreni Giuseppina protocollo 8637 Brignani Giuliana protocollo 8643 Brignani Mario protocollo 6844 Pizzini Flavio protocollo 8651 Losio Maria Cesira protocollo 8674 primi Emilio protocollo 8677 Gandelli Maddalena protocollo 8678 bidelli Daniele protocollo 8683.
Donelli Giovanni e Donelli Fabio protocollo 8684 Pelamatti Oscar protocollo 8687 Gibellini Enrico protocollo 8688 Elisabetta Bodini protocollo 8689 Andrea Aloisio protocollo 8690 Ferrari Maria protocollo 8691 Casarini Alice protocollo 8718 Vaselli Daniele protocollo 8720 Sandrini Ernesto protocollo 8730 Sandrini Luigi protocollo 8731 Sandrini Ettore protocollo 8732 Cabra Margherita protocollo 8788.
Aliprandi Matteo protocollo 8805 Loredana Zucchelli protocollo 8806 Moreni Maria protocollo 8800 8 Casarini Annamaria protocollo 8809 Barillari Franco protocollo 8826 se Righini Marco protocollo 8828.
Stringo Dini Mauro protocollo 8829 eredi Oliveti Angelo protocollo 8879.
Per un totale per un totale di 28 osservazioni.
Una sintesi.
Siccome i nominativi sono 28 e non riguardano le aree di proprietà di questi signori ma tra l' altro riguardano aree anche di proprietà di terzi che sono stati ovviamente informati da parte dell' Amministrazione comunale per per trasparenza e vi ricordo che chiunque avesse interesse sia come gradi di parentela che come qualsiasi tipo di interesse deve.
Astenersi anche dalla fase di discussione non solo da quella di votazione se non c'è nessuno che deve.
Solo in questo caso io.
Purtroppo purtroppo i discutere invece quella che ho presentato io come gruppo.
Ti devi astenere per quanto riguarda la discussione Lunghini.
Mauro e Franchini Marco invece dove sei tu hai un altro elenco.
Essere presente solo per i fratelli.
No mi scusi non ho capito se devo astenermi nella discussione o se mi devo allontanare.
Le 28 osservazioni pervenute hanno tutte per oggetto.
Un' area già individuata all' interno del piano vigente in parte nel nucleo di antica formazione che si sviluppa lungo la via Garibaldi e la via 25 Aprile e la retrostante zona agricola e vulnerabile.
Nel Piano adottato ovviamente la parte di nucleo di antica formazione è stata confermata mentre invece per quanto riguarda una porzione dell' area agricola di V vulnerabile retrostante è stato inserito l' ambito di trasformazione R 8 che nell' ambito di nuovo inserimento e quindi del documento di piano.
Tutte queste istanze formulate chiedono.
Di spostare la strada prevista all' interno del nuovo ambito di trasformazione.
In modo da portarla a confine con i lotti del centro storico in modo da consentire un accesso alternativo alle proprietà che si sviluppano lungo la via Garibaldi.
La seconda istanza invece chiede vista la possibilità di avere un ulteriore accesso alla strada di smistamento sul retro.
Di poter sostanzialmente diciamo edificare fare degli interventi edilizi sia per recuperare edifici esistenti.
O accessorie sia per costruire nuovi edifici tramite ristrutturazione trasposizione volumetrica sulle aree retrostanti.
Di edifici che fronteggiano la via Garibaldi e quindi direttamente nei brogli del nucleo di antica formazione.
La proposta in questo caso è di non accoglimento.
E l' articolazione della controdeduzione è piuttosto ampia e per vari motivi allora innanzitutto devo fare una premessa.
L' ambito di trasformazione R 8 essendo di nuovo inserimento.
È stato valutato.
All' interno del PGT in maniera più approfondita rispetto alle previsioni già in essere ovviamente perché.
Andava portata una valutazione sia per quanto riguarda l' inserimento di una nuova area in zona agricola sia per quanto riguarda il rapporto che quest' area poteva avere con l' ambito del centro storico retrostante.
In questo caso quindi rispetto a quello che è stato fatto per gli altri ambiti che erano tutti i precedenti il PGT ha previsto anche di rappresentare una soluzione di massima su quello che poteva essere lo sviluppo di quest' area individuando anche quali potessero essere.
Le infrastrutture a servizio quindi la strada la viabilità principale un percorso ciclopedonale più vicino al centro storico i quali potessero essere le aree a servizio pubblico quali quelle edificabili questo perché.
In questo ambito di trasformazione è direttamente collegato anche ad altre due operazioni che sono previste all' interno del nucleo di antica formazione cioè i due piani di recupero sia quello dell' oca basca e quello ex Olivetti.
Questa soluzione ovviamente è stata fatta nel PGT per accertare la compatibilità e la realizzabilità dell' intervento non è ovviamente un piano attuativo non è ovviamente un progetto definitivo di quello che sarà la trasformazione di questo ambito.
Ovviamente al Piano attuativo è demandato ai proprietari che una volta che il PGT dovesse essere approvato.
Così com' è stato adottato possono presentare all' Amministrazione comunale un piano attuativo e andare a definire quali sono hanno.
Le opere di urbanizzazione quindi la viabilità le aree edificabili e la progettualità di questa trasformazione quindi la fase definitiva è demandata al Piano attuativo e non a questa fase.
Tuttavia all' interno di quest' area è stata individuata quella che potrebbe essere la viabilità.
Sia accessoria la nuova trasformazione va anche al contesto ovviamente circostante.
E.
La strada che è prevista non è conformativa cioè non è previsto che l' Amministrazione comunale realizzi questa strada non è previsto che l' Amministrazione comunale espropri dei terreni per realizzare questa viabilità.
E non è previsto che l' Amministrazione comunale reperisca le risorse economiche necessarie per la sua realizzazione questo intervento è subordinato all' approvazione del Piano attuativo la sottoscrizione della relativa convenzione urbanistica alla redazione di un progetto definitivo dell' opera e all' approvazione da parte del Comune di questo progetto i privati che.
Ovviamente presenteranno il Piano attuativo e sottoscriveranno la convenzione avranno in carico la realizzazione di questa infrastruttura.
La richiesta quindi formulata che prevede lo spostamento di questa viabilità oltre che.
Giungere nel momento in cui la procedura di valutazione ambientale strategica di concertazione con le varie proprietà è già conclusa e quindi diventa un po' difficile capirne le ricadute.
Prevede di spostare questa strada a ridosso del centro abitato purtroppo durante la fase di redazione del PGT.
Avevamo anche verificato la possibilità di portarla a ridosso non essendo però noi l' operatore che realizza il piano attuativo non abbiamo potuto fare tutte le verifiche possibili per poterla individuare lì con un progetto un po' più definito.
Abbiamo però rilevato una criticità che in questa fase non è stato possibile affrontare ma che l' Amministrazione ha in mente di fare nel prossimo futuro e cioè l' interferenza con il vaso vaccino.
E.
Il vaso vaccino rappresenta e il limite fisico tra il nucleo di antica formazione e l' area agricola che oggi è prevista in trasformazione questo è un limite fisico sia per quanto riguarda l' individuazione di questo fosso che.
È demaniale ha un suo mappale è definito quindi anche dal punto di vista giuridico e non è di proprietà del Comune quindi non può essere interessato.
Da un' opera pubblica né privata senza il consenso del demanio ma anche da un dislivello fisico tra le aree del centro storico al piano di campagna agricolo che è più basso quindi per realizzare delle opere a ridosso di questa fascia di rispetto.
Va seguita una procedura col Demanio e andrebbe ricaricato anche del terreno andrebbe riportato del terreno.
Che peraltro è previsto all' interno dell' ambito di trasformazione per evitare probabili allagamenti dei dei piani terra quindi c'è una procedura che potrà essere avviata.
Purtroppo per il reticolo idrico minore purtroppo per fortuna individua delle fasce di tutela dei corsi da 4 a cui il vaso vaccino è ricompreso il reticolo idrico minore è già stato approvato dall' Amministrazione comunale anni fa e non è stato modificato da questa variante perché è una procedura completamente autonoma e poi viene recepito dal dal PGT.
In queste fasce di rispetto ovviamente sono previsti attraverso il regolamento del reticolo idrico una serie di divieti.
Che l' Amministrazione e i privati cittadini devono rispettare ovviamente non è prevista l' alterazione la variazione con qualsiasi manufatto del corso d' acqua delle sezioni delle ripe.
Ma a prescindere da quello che il singolo corso d' acqua il reticolo idrico minore individua anche delle fasce di rispetto all' interno dei quali vanno rispettate anche in questo caso eh dei divieti e dei limiti.
Nella controdeduzione richiamiamo quelli che sono tutti i limiti imposti dalle norme vigenti del reticolo idrico minore che non è stato variato dalla variante al PGT.
E quindi nelle fasce di rispetto è vietata gli scavi e i movimenti terra la costruzione di edifici o deposito anche provvisori di materiali l' interclusione.
Della fascia di rispetto e vietato piantare alberi siepi a una distanza minore di quattro metri dal ciglio.
Della sponda le recinzioni il pascolo e la permanenza di bestiame all' interno di questo delle fasce di rispetto che come avete sentito hanno una una consistente.
Serie di limitazioni è possibile però per ottenere alcune autorizzazioni una volta istruita una pratica in Comune che prevede anche una valutazione idraulica che ovviamente come vi dicevo prima senza avere un progetto definitivo diventa un po' inutile perché non si sta entrando nel merito tecnico necessario.
All' interno delle fasce di rispetto idraulico salvo ovviamente esplicita autorizzazione e concessione sono realizzabili alcune opere tra cui per esempio vi dico quella.
Che ovviamente riguarda il caso in oggetto la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili tali da non pregiudicare le operazioni di manutenzione del corso d' acqua e strade in genere.
In questa fase come vi dicevo per verificare.
La fattibilità di questo intervento noi abbiamo prevista la possibilità di realizzare un strada percorsi.
Ciclopedonali che sono quelli che sono rappresentati nel Piano attuativo ovviamente attraverso la predisposizione di un progetto definitivo in fase di piano attuativo si potrà verificare anche con la Regione che è l' ente competente per quanto riguarda le verifiche idrauliche sul reticolo idrico minore una soluzione alternativa in questa fase per noi era impossibile fare diversamente oltretutto.
Anche il dislivello fisico poteva essere un problema che in questa fase non era.
Superabile e andavano coinvolte necessariamente anche i proprietari delle aree coinvolte invece l' osservazione è stata presentata da tutti i proprietari del centro storico.
Non essendo un' opera pubblica l' Amministrazione comunale non poteva farsi carico di fare il progetto definitivo dell' opera viabilistica anche perché avrebbe dovuto reperire.
Le risorse economiche necessarie al sostentamento.
Questo perché la legge urbanistica prevede che qualsiasi opera pubblica prevista nel Piano.
Di governo del territorio debba essere sostenuta dal Piano dei Servizi questa operazione non era stata impostata in questi termini e quindi per ora il Piano conferma il Piano attuativo così come previsto dall' ambito 8 demandando la definizione progettuale successiva.
E faccio però presente che questa possibilità cioè quindi realizzare un' infrastruttura anche a servizio del centro storico non è esclusa dal PGT quindi nel momento in cui la valutazione idraulica di quest' asta del reticolo idrico dovesse portare a esiti positivi il Piano di Governo non vieta questa possibilità perché per noi oggi non è possibile fare una progettazione più approfondita ma non la escludiamo quindi non è un divieto se dovesse il Piano attuativo trovare una soluzione tecnica non fa variante al piano il fatto di spostare questa strada quindi è possibile nella fase successiva.
Quindi la risposta alla prima osservazione e di rimando l' approfondimento progettuale che può essere sviluppato nella fase successiva all' approvazione del Piano attuativo una volta ottenute le autorizzazioni per quanto riguarda il rispetto idraulico quindi il reticolo idrico minore.
Ovviamente il Piano attuativo ci rendiamo conto che può essere un' operazione piuttosto complessa dilatata nel tempo quindi se ci fosse una necessità cogente di avere.
Degli accessi.
Ulteriori retrostanti alla via Garibaldi vi segnaliamo ma questo era già implicito prima che non è vietato nel piano prevede poter realizzare dei piccoli.
Accessi degli attraversamenti viabili pedonali e carrabili che consentano di andare dall' altra parte di questo vaso vaccino sono semplicemente degli interventi edilizi ovviamente siccome scavalcano un canale irriguo del reticolo idrico minore vanno fatti con un certo criterio ovviamente ottenendo la l' autorizzazione idraulica ai sensi sempre del Regolamento che vi citavo prima.
Per quanto riguarda invece l' istanza che chiede di poter realizzare nuovi interventi edilizi sulle aree libere del centro storico.
E non possiamo accogliere l' istanza nel senso stretto del termine in quanto nei nuclei di antica formazione tutte le normative sovraordinate quindi a partire dalla Regione col Piano territoriale da e alla provincia che ci richiamava col parere che abbiamo visto prima l' obbligo di richiamare i loro indirizzi normativi non consentono di occupare le aree libere del centro storico con nuovi edifici ovviamente è possibile intervenire con manutenzione ordinaria e straordinaria restauro e ristrutturazione sugli edifici esistenti ma non è possibile.
Il trasferimento volumetrico o la nuova costruzione questo perché si comprometterebbero e i centri storici e non è possibile.
Verificare la compatibilità urbanistica di tutto quello che è il sottoservizi quindi fognatura acquedotto e.
La compatibilità e paesaggistica.
Quindi noi nella controdeduzione richiamiamo tutte le normative che ci hanno portato a questa motivazione e proponiamo al Consiglio comunale il non accoglimento delle 28 osservazioni pervenute.
Interventi.
Devo precisare che il protocollo relativo all' istanza di Brignani Mario non è 6844 ma è l' 8644.
Votiamo per il non accoglimento dell' osservazione numero 6.
Presentata dalla signora Bonini Giuseppina.
Chi è favorevole per il non accoglimento.
Contrari mi limito a niente.
Ecco dovremmo fare una votazione per ogni punto per ogni osservazione quindi.
Passiamo all' Osservazione numero 7.
Stiamo qua stiamo votando.
Votiamo.
Per il non accoglimento dell' osservazione numero 7 presentato dalla signora Brignani Giuliana chi è favorevole.
Votiamo per l' osservazione numero 8.
Presentata dal signor Brignoli Mario votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 9 presentata dal signor Pizzini Flavio votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 10 presentato dalla signora Lozio Maria.
Votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 11 presentato dalla signora.
Premi Emilio.
Votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 12 presentato dalla signora Cantelli Natalina votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 13 presentato dal signor Critelli Daniele.
Votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 14 presentato dal signor Donelli Fabio votiamo per il non accoglimento.
Io qua all' osservazione numero 14 presentato dal signor Donelli Fabio.
E Donelli Giovanni.
Votiamo per il non accoglimento che è favorevole.
Osservazione numero 15 presentata dal signor Pelamatti o.
Votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 16 presentata dal signor Critelli Enrico votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Gibellini.
Ora.
Ripeto ripeto scusatemi.
Osservazione numero 16.
Votiamo per la.
Per l' osservazione presentata dal signor Gibellini Enrico poggiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 17 presentata dall' assessore Bottini Elisabetta buttiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 18 presentata dal signor Rozzo Andrea votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 19 presentata dalla signora Ferrari Maria votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Mettiamo insieme.
Osservazione numero 23 presentata dalla signora Casarini Alice votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 24 presentata dal signor Baselli Daniele votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 27 signor Sandrini Ernesto votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 28 presentata dal signor Sandrini Luigi votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 30 presentata dalla signora.
Osservazione numero 29 presentata dal signor Sandrini Ettore.
Votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 30 presentata dalla signora Abra Margherita votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 32 presentata dalla signora Aliprandi Matteo votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 33 presentato dalla signora Zucchelli Loredana votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 34 presentato dalla signora Morini Maria votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 35 presentato dalla signora Casarini Anna Maria votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 37 presentata dal signor Barillari Franco votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 39 presentata dal signor stringimi Marco buttiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 40 presentata dal signor Franchini Mauro votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Osservazione numero 45 presentata dal signor Olivetti Giuseppe.
Votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Ripartiamo dall' Osservazione numero 20 richiamiamo il Consigliere Lentini.
Ripartiamo dall' Osservazione numero 20.
L' osservazione numero 20 è la medesima osservazione numero 1 di cui abbiamo già trattato l' hanno proposta.
In maniera identica anche il 10 ottobre ovviamente la proposta di controdeduzione è la medesima e quindi di non accoglimento.
Apriamo la discussione.
No.
Votiamo per il non accoglimento.
Dell' osservazione numero 20.
Contrari 7 astenuti.
Osservazione numero 21.
L' osservazione 21 propone di non accogliere l' osservazione presentata.
Dal geometra Alberto Contador pervenuta in data 10 ottobre 2018 protocollo 8 6 9 8 per le motivazioni riportate nella scheda 21.
Poi il il tecnico ha presentato un' osservazione che riguarda le norme tecniche di attuazione del PGT in variante in particolare quelle del Piano delle Regole riferite alle zone agricole.
Nel dettaglio il il tecnico chiede di chiarire la norma.
Laddove vengono disciplinate le possibili realizzazioni delle strutture agricole definite come serre e tulle.
Inoltre visto il divieto di installare nuove serre previsto dalle norme del Piano all' interno degli ambiti di salvaguardia ambientale chiede di consentire la loro realizzazione alla luce delle anche.
Alla luce delle norme regionali che comprendono l' installazione di serre mobili stagionali temporali temporanee tra le aree di atti tra le attività edilizie libere e quindi la DGR numero 10 del 7117 del 25 settembre 2017.
La proposta di controdeduzione è di non accoglimento.
In quanto e l' osservazione formulata non ha probabilmente compreso l' apparato normativo adottato che effettivamente un po' è un po' complesso in particolare.
Per quanto riguarda la definizione di struttura serra di struttura a tunnel.
Definizione che non era contenuta nel piano vigente proprio in riferimento alla delibera di Giunta regionale che l' osservante richiama all' interno dell' osservazione.
Il PGT adottato invece differenzia e definisce che cosa sono le serre che cosa sono i tunnel.
E ovviamente però le definizioni delle varie destinazioni sono riportate nella parte generale della normativa che vale per tutti e tre gli atti del PGT e quindi per il Piano delle Regole e il Piano dei Servizi e il Piano delle Regole quindi dalla parte delle disposizioni normative generali vengono stabilite tutte le definizioni che poi si applicano a tutto il PGT.
Queste definizioni non sono riportate all' interno della zona agricola.
Che viene poi disciplinata dal Piano delle Regole ma vengono richiamate con espliciti rimandi.
Quindi il dispositivo normativo generale.
Disciplina qual è l' attività agricola definendo quali sono tutte le strutture che sono destinate all' attività agricola in particolare al punto 6 e vengono definite le serre come strutture di protezione fissa di norma in ferro vetro dotate di basamento in metallo cemento e provviste di sistema di controllo climatico e di irrigazione oltre che a volte di illuminazione per garantire condizioni climatiche costanti e favorevole per la produzione.
Sono strutture durature nel tempo e pertanto vanno ad alterare in modo permanente l' assetto del territorio ovviamente la serra è una struttura e ai sensi della legge regionale.
Ha un indice di edificabilità rapportato alla superficie dell' azienda agricola.
Sempre la lettera e comma 6 del dispositivo normativo generale all' arte all' articolo 16 definisce cosa sono i tunnel.
Precisando che le serre si distinguono dai tunnel in quanto i tunnel o tunnel serra o semplicemente tunnel sono strutture di protezione amovibili costituite da tubi metallici zincate infissi direttamente nel terreno collegati.
Tra loro ma senza basamenti fissi in cemento metano o dotati di coperture in materiale plastico queste sono strutture temporanee legate all' utilizzo produttivo aziendale che può essere modificato in qualsiasi momento dell' anno e pertanto non vanno ad alterare in modo permanente l' assetto del territorio.
Vengono definiti tunnel stagionali quelle strutture di protezione amovibili.
Che quindi non hanno basamento fisso e sono dotati di copertura in materiale plastico la cui durata non supera i 180 giorni consecutivi.
Si ritiene quindi che le definizioni che vi ho appena letto e che vi ho appena richiamato distinguono già precisamente quali sono le tipologie serra e quali sono quelli a tunnel quindi non si ritiene necessario dover precisare all' interno delle zone agricole una definizione che già è apportata con precisione che richiama già i dispositivi e vigenti in materia nella parte generale questo perché vale per tutto il PGT e non è inutile riportarlo è già stato fatto un rimando che va precisamente all' articolo 16 lettera i.
As I sei.
Per quanto riguarda la possibilità di realizzare le serre anche all' interno degli ambiti di salvaguardia si ritiene di non modificare invece le norme del Piano delle Regole.
Che hanno come obiettivo parlare di salvaguardia ambientale proprio alla possibilità di preservare il pregio paesaggistico ambientale che viene riconosciuto a queste aree già dal piano vigente.
E si riconosce tuttavia l' utilizzo agricolo produttivo di queste aree e quindi in queste in questi ambiti sono ammesse le attività tutte le attività agricole e la realizzazione di tutte le strutture sono esclusi nuovi allevamenti e nuove serre ovviamente i tunnel e tunnel serra come definiti in precedenza sono ammissibili in tutti gli ambiti del piano.
Quindi non sono esclusi e il tunnel all' interno di questi ambiti quindi l' osservazione non era pertinente non aveva accolto precisamente la struttura della norma della controdeduzione e noi riportiamo anche quali sono le definizioni della DGR citata dall' osservante che ricalca precisamente quella che è già contenuta nel PGT per questi motivi si richiede si ritiene di non accogliere l' osservazione presentata.
Interventi.
Votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 22.
Propone di accogliere l' osservazione presentata dal signor Galvani Andrea pervenuta in data 11 ottobre 2018 protocollo 8706 per le motivazioni riportate nella scheda 22.
L' osservazione riguarda un ambito produttivo riconosciuto nelle zone D dal piano delle regole vigenti e della classe quinta del PIN del PGT adottato le condizioni di edificabilità sono le medesime e la sintesi dell' osservazione è volta a chiedere lo stralcio della previsione di un percorso ciclopedonale che è riportato nella cartografia di piano.
La proposta di controdeduzione è di accoglimento in quanto si precisa che il tratto ciclopedonale in questione è stato individuato.
Sulla corte sulla scorta di quello che è rappresentato nelle mappe nelle cartografie perché questo percorso pedonale ha un' individuazione ed effettivamente esiste tuttavia non si era a conoscenza delle pratiche edilizie rilasciate che prevedono la possibilità da parte della ditta di poter edificare in questo ambito e si ritiene quindi di accogliere.
L' osservazione formulata stralciando l' individuazione di questo tratto di percorso ciclopedonale e di non non prevedere la sua realizzazione nel futuro.
Osservazioni interventi.
Votiamo per l' accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 25.
Osservazione 25 propone di non accogliere l' osservazione presentata dalla signora Baccini Miriam Baccini Gabriella pervenuta in data 11.
Ottobre 2018 protocollo 8725.
Anche questa osservazione riguarda le zone agricole vulnerabili del piano delle regole vigenti le aree agricole di salvaguardia ambientale del Piano delle Regole ed è volta a e chiederei di stralciare il divieto di installare nuove serre all' interno di questi ambiti prevista dalle norme del Piano delle Regole in.
Questo caso confermando quanto già controdedotto alla precedente osservazione si propone di non accogliere l' osservazione ribadendo quali sono le definizione di serre di tunnel quali sono le differenze e la possibilità in questi ambiti che sono riconosciuti come con una valenza particolare la possibilità esclusiva di realizzare dei tunnel ma non delle serre quindi si propone di non accogliere l' osservazione di non modificare le norme di piano.
Interventi.
Votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 26.
L' osservazione numero 26 propone di accogliere l' osservazione presentata dal signor Ferrari Roberto in qualità di legale rappresentante della termo agricola Sas di Ferrari Roberto e C. pervenuta in data 11 ottobre 2018 protocollo 8729.
Per le motivazioni riportate nella scheda numero 26.
L' osservazione presentata riguarda un ambito produttivo riconosciuta in ambito di dal piano delle regole vigenti e parte in zona B 2 residenziale di completamento e in classe 5 area produttiva caratterizzata da insediamenti e aziende a rischio di incidente rilevante dal PGT adottato l' osservazione chiede di rettificare l' individuazione dell' azienda a rischio di incidente rilevante apposta dal piano delle regole sul deposito di via Martiri della Libertà visto che la stessa andrebbe a posto sul deposito sita in via Pralboino inoltre chiede la possibilità di realizzare un nuovo deposito all' interno dell' area sita in via Pralboino senza incrementare il rischio di incidente rilevante.
In questo caso la proposta di controdeduzione è di accoglimento in quanto per quanto riguarda le aziende a rischio di incidente rilevante i proprietari il.
La ditta è obbligata da per norma a presentare un elaborato che deve essere poi una notifica preliminare che va presentata sia alla Regione Lombardia è depositata presso il Comune all' interno di questa documentazione si individua precisamente qual è l' ambito che può comportare il rischio di incidente rilevante che può essere sia per.
Delle attività svolte che per il mantenimento in sito di alcune.
Sostanze che potrebbero comportare dei rischi e dispersione di gas di polveri scopi eccetera queste informazioni vanno obbligatoriamente presentate in Regione ma anche in Comune che le deve recepire all' interno dell' elaborato del rischio di incidente rilevante che poi va inserito anche all' interno del Piano di emergenza comunale e la ditta non aveva fornito in fase di redazione del piano attuativo le necessità del PGT le necessarie informazioni e quindi noi adesso veniamo a conoscenza di questa modifica che è stata portata all' azienda e quindi prendiamo atto dei chiarimenti espressi e provvederemo a modificare il PGT in funzione delle risultanze della notifica preliminare e.
Di questi e di questi elaborati quindi il PGT verrà modificato individuando il sito esatto dell' azienda con il rischio di incidente rilevante e poi precisiamo.
Che all' interno delle aree produttive seppur individuate anche a rischio di incidente rilevante valgono gli stessi indici gli stessi parametri di.
Tutte le altre aziende produttive e quindi se la ditta avrà a disposizione una un indice di copertura o di dice.
Volumetrico necessario per realizzare la struttura deposito di cui necessita lo potrà fare con semplice permesso di costruire e.
Ovviamente il piano non prevede di poter elevare il rischio di incidente rilevante e o di insediare nuove aziende moleste quindi il nuovo deposito come peraltro dichiarato dal dall' osservante non potrà incrementare il rischio di incidente rilevante già in essere quindi la proposta è di accoglimento.
Osservazioni.
Votiamo per l' accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 31.
Osservazione numero 31 propone di accogliere parzialmente.
L' osservazione presentata dalla signora Piacentini Alessandra e Piacentini Maria Vittoria pervenuta in data 12 ottobre 2018 protocollo 8797 per le motivazioni riportate nella scheda 31.
L' osservazione interessa l' area di proprietà del del richiedente che in parte è classificata all' interno del nucleo di antica formazione e in parte in zona per servizi dal piano vigente il PGT adottato invece classifica ovviamente la parte in ambito della città antica nei nuclei di antica.
Formazione mentre la zona per servizi pubblici siccome non vi è nessuna previsione di interesse pubblico all' interno delle aree di salvaguardia ambientale.
L' osservazione chiede di poter recuperare gli immobili che oggi non sono più adibiti all' attività agricola stalle magazzini con funzioni culturali e sportive.
E chiedono inoltre un incremento volumetrico pari al 50 per cento dell' esistente pari a circa 1700 metri cubi.
La proposta di controdeduzione al Consiglio comunale è parzialmente accoglibile in quanto si richiamano le norme tecniche del piano in variante che disciplinano gli edifici esistenti in zona agricola nei nuclei di antica formazione.
Per quanto riguarda la porzione della proprietà sita in zona agricola e quindi interessata dai dei vecchi immobili non più adibiti a un' attività agricola stalle e magazzini si richiama l' articolo 41 comma 1 lettera c delle norme che tra le destinazioni d' uso ammesse in queste zone compatibilmente ovviamente con il contesto agricolo l' attività oltre che visto che l' attività agricola è dismessa l' attività di promozione turistica divulgazione della produzione agricola locale recupero rinnovamento delle strutture esistenti ancora rappresentative del sistema agricolo.
Tale attività nel rispetto delle procedure e delle modalità previste dalle norme vigenti in materia sono ad esempio i pubblici esercizi la ristorazione e il catering bed&breakfast i laboratori per la somministrazione e la vendita e la lavorazione della produzione agroalimentare.
Tutte queste destinazioni sono consentite per evitare l' abbandono delle aziende delle cascine agricole dismesse e ancora esistenti con diversificando anche all' implementazione nel caso in cui l' attività agricola sia ancora svolta ma possa essere supportata da attività non prevalenti che comunque sono sempre ad esso collegato.
Per quanto riguarda invece gli edifici in aree extra urbane non più adibiti all' uso agricolo sono anche consentiti degli interventi di ampliamento con un incremento volumetrico pari.
Al 20 per cento dell' esistente e ovviamente e nel nucleo di antica formazione alle destinazioni d' uso prevalente sono invece quelle residenziali che sono ammesse in tutti gli edifici possono essere tuttavia mantenute le destinazioni d' uso esistenti originarie.
Sono inoltre ammesse però la destinazione d' uso per attrezzature e servizi pubblici attività direzionali turistico-ricettive e commerciali e pubblici esercizi locali di ristoro e modesti laboratori artigianali di servizio non molesti ed inquinanti.
Quindi si ritiene di confermare l' apparato normativo vigente che già consente lo svolgimento di variegate attività che possono.
Essere o di supporto al mondo agricolo e con esso compatibili oppure dall' interno del centro storico anche più rivolte ai servizi pubblici.
E si richiama inoltre il fatto che c'è già un incremento volumetrico pari al 20 per cento che si ritiene più compatibile visto il contesto rispetto al 50 per cento richiesto dall' osservante e apro una parentesi faccio una precisazione i la destinazione d' uso richiesta dall' osservante.
Non era ben precisata quindi è anche difficile capire come modificare la norma.
Per quello che loro chiedono e si ritiene che quanto già previsto dalle norme possa essere.
Utile compatibile con quello che può essere l' intenzione della proprietà quindi si richiede si ritiene di accogliere parzialmente.
L' osservazione.
Interventi.
Votiamo per l' accoglimento parziale chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 36.
Propone di accogliere parzialmente l' osservazione.
Propone di accogliere parzialmente l' osservazione presentata dal geometra Guido Contador in qualità di tecnico incaricato dalla Cmc Group di.
Piacentini G. e C. S.r.l. Immobiliare G. I. A g.
G g scusate S.r.l. pervenuta in data 21 ottobre 2018 protocollo 8814 per le motivazioni riportate nella scheda numero 36.
Il tecnico incaricato dalla ditta chiede alcuni chiarimenti in merito alle norme del PGT vigente del PGT in variante in particolare e prende atto.
Dell' incremento che il PGT consente rispetto alla superficie coperta ammessa nelle zone produttive della classe 5 che dal 50 per cento di rapporto di copertura che era previsto nel piano vigente è stato portato al 60 per cento inoltre il Piano consente di escludere dal conteggio della superficie coperta i manufatti di copertura degli ingressi le pensiline di servizio aperte per il ricovero di cicli e motocicli e.
Chiede di puntualizzare la definizione delle pensiline di servizio aperte questo perché è in allegato all' istanza viene presentata anche una proposta grafica con la quale si chiede se la struttura prevista.
Dalla ditta possa essere ritenuta compresa all' interno di questa di questo caso di esclusione quindi possa essere definita come pensilina di servizio aperta.
Faccio presente che l' osservazione è stata successivamente integrata al 30 novembre 2018 con protocollo 10.283.
E chiedendo direttamente nel caso in cui la struttura per cui si chiedeva una precisazione non dovesse rientrare all' interno della definizione della pensilina di servizio aperta la possibilità di essere comunque realizzata con una norma precisa.
Quindi la valutiamo la l' osservazione presentata così come poi integrata.
La proposta di controdeduzione è di parziale accoglimento.
Parziale accoglimento perché richiamiamo le norme del Piano vigente che all' articolo 15 comma 3 definiscono la superficie coperta escludendo dal conteggio come precisato anche dalle osservazioni alcuni manufatti come per esempio i manufatti di copertura degli ingressi e le pensiline di servizio aperte per il ricovero di cicli e motocicli balconi cornicioni le gronde le pensiline elementi decorativi con sbalzi non superiori a un metro e 80 del costo gli sbalzi siano superiori a tale misura sarà computata la parte eccedente.
Ovviamente e i manufatti che sono riconducibili a questa casistica sono esclusivamente quelli che sono elencati dalla norma che vi ho appena letto.
Per definizione anche dal punto di vista giuridico ci sono poi delle delle sentenze ma soprattutto c'è.
Un' intesa tra Governo regioni enti locali sull' adozione del Regolamento edilizio tipo che prevede la definizione numero 38 che precisa proprio cos' è considerabile pensilina distinguendola precisamente da quello che invece è considerato come tettoia.
La pensilina è un elemento edilizio e di copertura posta in aggetto dalle pareti.
Perimetrali esterni direi difficile e priva di montanti verticali di sostegno la tettoia invece una copertura di uno spazio aperto sostenuto da una struttura discontinua adibiti a usi censori oppure alla fruizione por protetta di spazi pertinenziali.
La struttura che era richiesta in chiarimento dall' osservante rientra nella definizione di tettoia di spazio accessorio coperto e non di pensilina di copertura che dà del deposito di cicli e motocicli quindi si ritiene vista la la necessità di precisare questa definizione di integrare la norma di piano definendo.
Cosa si intende per pensilina richiamando la definizione che vi ho appena detto ovvero elemento di inizio quindi elemento non vuol dire edificio fabbricato di copertura posto in oggetto le pareti perimetrali esterni di un edificio e priva di montanti verticali di sostegno.
Quindi chiarendo che la struttura proposta non corrisponde alla definizione appena richiamata e per cui verrà data precisazione.
E si ritiene di accogliere l' osservazione così come integrata acconsentendo che nelle norme.
Del Piano delle Regole venga apposta una norma particolare per la realizzazione di una tettoia con dimensioni massime pari a 10 metri per 4 e 35 com' era pro rappresentato negli elaborati grafici allegati all' osservazione.
Tale tettoia sarà ammissibile oltre il limite massimo della superficie coperta consentite nella classe 5.
E questa osservazione viene parzialmente accolta anche perché l' ambito è già produttivo questa è una per la tettoia di ridotte.
Dimensioni che non ha nessuna influenza dal punto di vista ambientale perché al di sotto non viene effettuata nessun tipo di lavorazione quindi non c'è nessun impatto dal punto di vista.
Ambientale e uno degli obiettivi di piano appunto era anche quello di incentivare lo sviluppo delle attività produttive tant' è che appunto avevamo anche incrementato il rapporto di copertura si richiede quindi di accogliere parzialmente l' osservazione 36.
Osservazioni.
Votiamo per l' accoglimento parziale chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 38.
Osservazione numero 38 riguarda la il nucleo di antica formazione e la zona agricola vulnerabile e.
Sita lungo la via Garibaldi la via 25 Aprile e area retrostante del Piano vigente e dopo per quanto riguarda il PGT adottato interessa l' ambito di trasformazione R 8 il nucleo di antica formazione di via Garibaldi per quanto riguarda tutta l' argomentazione già fatta per le altre osservazioni non non mi ripeto invece per quanto riguarda la necessità di proporre alcune precisazioni e in riferimento soprattutto agli altri due piani che sono collegati a questa operazione quindi al piano di recupero uno lo guidasse il piano di recupero 2 Olivetti l' istanza formulata ricostruisce alcuni precedenti progetti procedimenti relativi alle medesime aree.
Solleva altresì delle perplessità sulle suddette previsioni osserva in conclusione quanto segue tenere in considerazione le obiezioni riportata nel verbale del Consiglio comunale della variante rivedere il progetto della variante al PGT con particolare riguardo al piano di recupero uno stralciando completamente l' ambito 8 e prevedere la realizzazione di una strada.
Di gronda e questa è in fregio agli orti delle proprie delle abitazioni prospicienti la via Garibaldi il recupero e la commercializzazione dei volumi.
Imporre l' obbligo per i proprietari di realizzare prioritariamente il piano di recupero 1 bus e quindi la piazza le opere viabilistiche e riesaminare il Piano di Recupero 1 riportandolo all' adozione del progetto 2014 snellendo la procedura con lo stralcio del piano di recupero 2.
Sì.
Per questo Consiglio.
In merito a tutte le osservazioni non ripeto quanto è già discusso preciso solo che.
La presente variante e la previsione relativa al Documento di Piano ha già concluso favorevolmente col parere di tutti gli enti la procedura di valutazione ambientale strategica e ha già ottenuto il parere favorevole sia di ATS che di provincia di Brescia ARPA si è espressa favorevolmente invece in sede di di VAS.
Per quanto riguarda le osservazioni formulate si ricorda che.
Si conferma l' ambito di trasformazione numero 8 che ha introdotto una sostanziale.
Previsione urbanistica alla luce di una riduzione delle aree edificabili previste precedentemente dal PGT vigente meno 33.876 6 metri quadri che sono quasi 45.020 mila metri cubi di volumetrie.
L' inserimento delle tre previsioni citati Piano di Recupero 1 Piano di recupero 2 ambito 8 trovano motivazione negli obiettivi nelle finalità ribadito dalla variante del PGT.
E sintetizzabile nella norma relativa del Documento di Piano questi tre interventi devono essere ovviamente affrontati in modo sinergico.
E sono uno e inter dipendentemente dall' altro quindi non è possibile scardinare nessuna di queste previsioni senza inficiare le altre.
Eh.
Quindi si propone.
Di accogliere parzialmente l' osservazione non.
Accogliendo la.
La richiesta relativa allo stralcio delle aree.
Quindi l' ambito 8 rimane e si propone di mantenerlo nella sua previsione attuale.
Non si accoglie la richiesta relativa alla strada.
Ma si accoglie la richiesta con la quale sì.
Adesso ve la leggo.
Al fine di perseguire gli obiettivi di variante si ritiene di accogliere l' istanza volta a precisare meglio definire le priorità di attuazione del piano di recupero 1 rispetto all' ambito di trasformazione 8 quindi la norma del Documento di Piano relativo all' ambito di trasformazione 8 verrà rafforzata ribadendo un concetto che è già contenuto all' interno degli obiettivi al rimarcando l' obbligo di avviare prioritariamente o almeno contestualmente al piano di recupero 1 e quindi avviare la progettualità e la realizzazione delle opere relative alla piazza e alla viabilità prima ancora che la realizzazione del della previsione dell' ambito 8.
Per quanto riguarda l' istanza volta iniziano i volumi nel centro storico l' abbiamo già discussa in precedenza quindi non mi ripeto.
E per quanto riguarda e.
No questa è sempre quella poi basta sì che si propone quindi di accogliere parzialmente un' osservazione con solo la modifica relativa alla norma dell' ambito di trasformazione 8 e quindi l' obbligo di avviare prioritariamente contestualmente il piano di recupero logo bus la piazza le opere viabilistiche.
Osservazioni interventi.
Io ho alcune domande riguardo.
E.
Io ho potuto leggere diciamo le risposte che aveva più o meno già abbozzato.
Nei documenti che erano per il Consiglio comunale anche se non ho sentito e la parte di discussione fatta precedentemente e io volevo chiedere un paio di cose innanzitutto preliminari relativamente proprio alla situazione del vaso bacino no.
Riferendomi alla parte che riguarda la pista ciclabile e la strada prevista.
Nella parte nord nella parte nord del vaccino.
Quello fa parte del reticolo idrico minore e ci sono diciamo delle condizioni di rispetto di distanza e non solo relativamente al vaso Mattino ma anche all' area circostante in quanto area di espansione.
Volevo sapere quali erano visto che non le ho trovate scritte e questo le distanze qui bisogna rispettare dal vaso per poter poter fare delle opere.
Le fasce di rispetto vengono normate dalla.
Dalla parte normativa relativa al regolamento di Polizia idraulica che in allegato al reticolo idrico minore che è vigente quindi la normativa che voi avete e dal 2009 poi con l' ultimo aggiornamento del 6 aprile 2010.
E la fascia di rispetto può essere di tre tipi di due tipi quella assoluta e quella fascia di rispetto dell' edificabilità ovviamente e questo fosso è un fosso demaniale.
Quindi non è di proprietà privata ha un suo mappale ed è individuato quindi il tutta la parte in alveo ha una fascia di rispetto assoluto dove vigono le normative.
Di tutela dei corsi d' acqua e qui i divieti sono piuttosto pesanti.
Per quanto riguarda le fasce di rispetto il reticolo idrico minore individua e delle fasce di rispetto di quattro metri per quanto riguarda la possibilità di.
Piantumare quindi di e.
Di posizionare alberi siepi comunque elementi verdi e poi ci sono le fasce di rispetto di 10 metri che sono quelli che riguardano tutte le altre attività edilizie e le fasce di 10 metri sono da mantenere dal corso d' acqua.
Per tutte le recinzioni in muratura e con carattere di inamovibilità e 4 metri invece per le recinzioni asportabili.
Per quanto riguarda.
Le opere edilizie ovviamente.
E opere di protezione si parla sempre di 10 metri si tratta sempre però di capire che tipo di intervento si va a fare e fare riferimento al al regolamento.
Che.
Ho risposto sì volevo capire sulla pista ciclabile messa in quella zona lì ha delle differenze particolari rispetto alla realizzazione della strada al suo posto questo volevo capire.
Allora nelle fasce di rispetto l' ho letto in precedenza è possibile previa.
Autorizzazione o concessione da parte dell' ente gestore realizzare percorsi pedonali e ciclabili tali da non pregiudicare le operazioni di manutenzione dei corsi d' acqua e strade in genere però è anche previsto il divieto di scavi movimenti terra che modificano sostanzialmente il profilo del terreno fatti salvi gli interventi finalizzati a recuperi ambientali bonifica e messa in sicurezza e prevedere sulla carta un' infrastruttura di cui non si ha un progetto non si ha un rilievo non si ha una definizione tale per cui sia possibile valutare all' interno di un Regolamento che è piuttosto complesso anche se di poche pagine come quello idraulico su un'.
Area che non è di proprietà comunale ma è demaniale e che quindi prevede un confronto con la Regione all' interno di un PGT diventa ovviamente fuori luogo non è pertinente.
L' ambito di trasformazione sarà subordinato a un piano attuativo quindi noi in quella fase come Amministrazione comunale sì si procederà alla valutazione della.
Progettualità in quel caso si andrà a definire se la pista ciclabile può diventare una sezione più adeguata a un' opera infrastrutturale assimilabile a una strada o se pure invece deve mai.
Essere mantenuta all' interno di una classificazione e di tipo ciclopedonale in questa fase noi abbiamo fatto una progettualità di massima per.
Verificare la fattibilità dell' ambito di trasformazione non la fattibilità di una strada a ridosso.
Del centro storico probabilmente queste proposte dovevano essere presentate in precedenza e.
Magari dai diretti interessati dei proprietari delle aree quindi la sua domanda è un po' difficile un po' difficile dare una risposta univoca sino è un po' più complesso.
Però quindi le chiedo una cosa quindi il valore del progetto che è stato presentato all' interno del PGT della variante al PGT quindi con la disposizione della pista ciclabile in quel luogo della strada in quel luogo e delle abitazioni come sono disposte e un valore puramente indicativo ha valore di progetto.
È una progettualità di massima calata la scala comunale che ovviamente ne è il PGT lo redigiamo al 5000 e al 2000 il piano attuativo poi verrà redatto delle schede progettuali molto più definite e dettaglierà tutto quello è uno schema direttore ovviamente può essere suscettibile di modifiche anche la norma stessa lo prevede.
Se lei prende la normativa dell' ambito di trasformazione è indicata precisamente questa.
Cosa noi ovviamente non possiamo sostituirci all' operatore privato nella progettualità nella definizione di un piano attuativo verifichiamo la fattibilità e diamo un' indicazione su quello che potrebbe essere il suo sviluppo.
Ma se uno presenta un progetto tale e quale quello che ha presentato nel PGT è automatica l' approvazione o è ancora tutto da discutere e diciamo della fase progettuale e quindi si possono ancora portare le modifiche quello che volevo sapere cioè se uno lo presenta tale e quale come nel PGT è automaticamente accettato oppure no.
Automaticamente non esiste.
Perché automaticamente e la valutazione va fatta in funzione della documentazione che viene presentata.
Degli approfondimenti che non si possono fare ovviamente all' interno di un PGT ma che sono demandati alla fase del Piano attuativo ovviamente il.
La previsione di un PGT non vuole sostituirsi a quella di un piano attuativo diciamo che questo dire schema direttore che viene rispettato e più rispetto agli obiettivi del piano ovviamente poi in fase di attuazione ci potranno essere dei perfezionamenti dei miglioramenti che vanno a definire maggiormente l' operazione possono esserci anche delle situazioni per cui si viene a verificare la necessità di fare una modifica rispetto al nostro alla nostra individuazione di massima quel caso non costituisce variante al Piano ma un de del maggior dettaglio della progettazione.
Prima delle considerazioni che un' ulteriore domanda che è relativa diciamo sempre a questa situazione qua.
Dove nelle risposte diciamo che mi sono state date relativamente alle norme di tutela dei corsi d' acqua nel momento in cui nei corsi d' acqua sono presenti anche diciamo le aree di espansione e di divagazione del piano del del diciamo del reticolo spesso no.
E.
Andando a studiare un po' l' argomento.
Che nuoto al Comune di Gambara soprattutto gli uffici tecnici che c'è un recupero delle acque che vengono da via Brescia e vengono poi diciamo quelle che vanno verso via della Riviera che vengono incanalate e che vanno nel vaso bacino ed esiste anche un altro a più di uno ma almeno uno in piazza 25 Aprile di condotta che è il troppo pieno della fognatura che vengono raccolgono la fognatura che viene da via Brescia.
E da via Campo Fiera e la dirottano la dirottano direttamente nel vaso vaccini in quelle situazioni.
Circa venti giorni fa quando c'è stato quella pioggia un po' forte con l' alluvione ma comunque una pioggia consistente quell' area dietro il terzo bacino.
Si è praticamente allagata completamente no questo perché le acque confluiscono lì c'è un dislivello di circa 4 4 5 metri dalla sede stradale a quell' area e quindi succede questo e.
Ho voluto anche andare a vedere un po' quelle che erano le situazioni delle altezze dei terreni.
Diciamo dell' area a nord del famoso bacino e le pendenze diciamo poi puntano tutte da nord a sud quindi convogliando le acque verso il vaso bacino.
E ovviamente lì è prevista perché questo è previsto all' interno del PGT che per poter costruire in quella zona deve essere fatto un rialzamento del piano terra di almeno un metro rispetto alla sede attuale no e questo andrebbe a costituire una barriera per le acque in quanto non avrebbero nessun tipo di sfogo da quel lato e questo tra l' altro per tutto il percorso fino all' area diciamo attuale verso il caffè no e perché la strada e quindi le abitazioni volte diciamo verso sud sono tutte fatte in questa modalità.
Io chiedo se quel se quel tipo di progetto fatto in quel modo lì con le specifiche che sono state inserite nel PGT e sono d' accordo con i divieti che sono presenti nelle tutele laddove dice che so sono lavori ed atti vietati in modo assoluto lungo i corsi d' acqua e anche nelle zone di espansione l' esecuzione di opere che o occupino ore o riducano la sezione dell' acqua oppure riducano le aree di espansione e di divagazione al fine di moderare le piene questo è la norma 3.1 che è stata indicata come risposta quindi quella situazione che è prevista attualmente dal PGT con.
La normativa che è stata data per la costruzione è compatibile con questa cosa oppure no.
È compatibile dal momento in cui viene fatta una progettazione ovviamente il piano attuativo è composto anche da una relazione geologica e geotecnica e da uno studio dell' invarianza idraulica per l' ufficio tecnico è tenuto a richiedere il divieto assoluto lungo il corso d' acqua loro alvei sponde e difese.
Il Piano attuativo non entra nel merito del corso d' acqua perché è di proprietà demaniale quindi il Piano attuativo non entra all' interno della fascia di divieto assoluto ovviamente l' ho detto nelle premesse il Piano attuativo dettaglierà le modalità di intervento tenendo conto della componente idraulica e geologica otterrà le relative autorizzazioni andrà probabilmente in Regione.
E verificherà anche tutte quelle opere che possono essere adottate per consentire l' espansione e la regimentazione delle acque delle piene quello che le dicevo prima che il PGT non può entrare nel dettaglio di questa progettualità perché altrimenti mi sostituisco all' operatore faccio io il Piano attuativo per lui cosa che ovviamente non è possibile l' individuazione nella possibilità di avere un collegamento sia per quanto riguarda il nuovo ambito che gli ambiti circostanti ed eventualmente dare la possibilità ai residenti nel centro storico di avere un futuro uno sbocco non è vietata dal piano ma è demandata alla fase di progettualità proprio per i motivi che lei sta segnalando per queste criticità che in questa fase per noi non è possibile valutare perché non andiamo innanzitutto a intervenire sull' area demaniale che non è di proprietà e in secondo luogo a fare un' indagine geologica idraulica puntuale perché non sappiamo ancora cosa succederà in quel punto quando arriverà il Piano attuativo e farà i dovuti approfondimenti l' Amministrazione valuterà la conformità con queste norme.
Sì sapendo prima questa situazione qua in cui dice una possibile.
Fatta la struttura comincia così la realizzazione così come è prevista o così come indicata la possibilità sostanzialmente di.
Un' alluvione perché quello che può succedere vista l' altezza che ci sono è che tutta l' acqua si scarica.
Verso sud e quindi va a toccare completamente tutti gli orti la parte storica che attualmente c'è quindi quel problema senza pensare di gestire.
Un passo oltre con un' altra.
Domanda che è relativo alla possibilità che ha indicato da parte dei.
Frontisti che ci sono dietro di poter accedere diciamo tramite la realizzazione di ponti o quant' altro al al al superamento della fase di bacino sostanzialmente no.
E lei dice che questa possibilità è prevista.
Quindi o meglio non è vietata è soggetta ad autorizzazione quindi potenzialmente è possibile no però però non si capisce in questo caso come sia possibile nel momento in cui sbocca su una pista ciclabile cioè quindi errata indicazione di possibilità.
Di passaggio pedonale o carraio ma in questa situazione andrebbe carraio che una pista ciclabile quindi capisco che poi nell' attuazione del Piano bisogna tenerne conto però vorrei creare le premesse diciamo per avere poi una discussione qualora arrivasse un progetto definitivo perché far passare in un progetto già iniziale quindi in fase progettuale delle persone con delle automobili direttamente sulla pista ciclabile non è il caso quindi mi conferma che questa è la situazione attualmente indicata cioè che c'è questa possibilità.
Attualmente il PGT vigente individua l' ambito di trasformazione come agricolo quindi non è possibile nella ciclabile nella strada né nessun accesso né nessun passo carraio.
Quello che chiede nell' osservazione la possibilità di fare queste cose chiedendo contestualmente lo stralcio.
Dell' ambito di trasformazione le due cose contestualmente sono impossibili se manteniamo l' ambito di trasformazione 8 sarà possibile nel momento in cui gli operatori dell' ambito 8 presentassero un piano attuativo valutare in quella sede anche l' opportunità.
Di far fare degli accessi ulteriori ai residenti nella fase di redazione del PGT questa osservazione non era stata presentata.
L' idea dell' Amministrazione era quella comunque di avere uno sfogo pedonale un ciclo pedonale di consentire anche un collegamento alternativo all' interno dell' ambito di trasformazione nella fase di approvazione del PGT per noi era impossibile per quello che ho già detto non mi ripeto fare tutte le valutazioni.
Geologiche e idrogeologiche e progettuali di dettaglio e soprattutto prevedere una strada pubblica nel momento in cui il Piano dei Servizi non individuava nella proprietà dell' area comunale né la risorsa economica per realizzarla.
Le due operazioni purtroppo per fortuna vanno di pari passo quindi se l' ambito di trasformazione R 8 arriverà a presentare un piano attuativo e l' Amministrazione raccoglierà la volontà concreta da parte dei cittadini di avere degli accessi degli sbocchi e dal punto di vista idraulico si troverà una soluzione queste tre cose saranno messe a sistema all' interno dello strumento dedicato allo scopo cioè il Piano attuativo e l' Amministrazione comunale con un passaggio ovviamente.
Di Giunta o di Consiglio poi vedranno e potrà approvare il piano attuativo e sottoscrivere la convenzione che mettere a sistema queste tre cose.
In questo momento io non so chi dei 28 cittadini che ha richiesto ha la possibilità prima di tutto fisica ha una proprietà che prospetta effettivamente che può fare un accesso in molti casi non è nemmeno questo hanno la volontà e la disponibilità.
Risorse economiche per poterlo realizzare affrontare una richiesta di invarianza idraulica.
Di pulizia idraulica perché sono procedure e non molto semplici e banali nel momento in cui invece l' Amministrazione istituirà un in una pratica all' interno del percorso corretto queste cose potranno essere valutate e approfondite come la normativa richiede come lei giustamente sta sottolineando quello che noi in questa fase possiamo fare e non mettere un divieto e non imporre che questa cosa possa succedere in questo momento non possiamo dare una risposta affermativa.
Perché non abbiamo la fase di definizione progettuale che ce lo consente ma diamo la possibilità sarà poi ai diretti interessati e arrivare a trovare la soluzione tecnica più corretta.
Che io ricordo solo questo ragionamento e anche diciamo la perplessità che ha dimostrato nell' inizio dicendo che non è mai capitato di vedere tante richieste tutte uguali è dovuto al fatto che è nella relazione che avevate presentato relativamente alla variante del PGT era stata presentata come importante e strategica è stato usato questo termine che dà questo termine l' alleggerimento della viabilità su via Garibaldi no quindi l' alleggerimento della viabilità sulla Regaldi come già avevamo discusso nel Consiglio comunale precedente era legata al fatto che anche tutti gli utenti di via Garibaldi potessero in qualche modo poter accedere dal retro perché in questo momento è consentito soltanto a chi realizzerà il piano e il piano o il PIOT sostanzialmente perché l' unica strada che può accedere tra l' altro il senso unico da via Garibaldi fino alla strada eventualmente previsto in quel lotto è quella passante diciamo all' interno di quel lotto lì.
Ovviamente le necessità sono molteplici perché questo tipo di intervento è stato richiesto da molti semplicemente perché tanti avrebbero la possibilità di passare da lì e di alleggerire quindi il traffico di via Garibaldi quindi io.
Chiedo in questo Consiglio comunale che se ne tenga conto se si tenga nota di questa cosa nel momento in cui dovesse avvenire un progetto.
Di diciamo di richiesta di un piano attuativo di questo ambiente in modo che non vada nel Midi in nel dimenticatoio e che quindi si precludono queste possibilità ai cittadini che hanno dimostrato in modo massiccio.
Siamo in quest' ottica nel senso che il PGT non lo vieta e anzi inizia a porre le prime basi perché questo possa succedere innanzitutto coinvolgendo.
La proprietà che è quella dell' ambito di trasformazione 8 cosa che altrimenti non sarebbe possibile in secondo luogo iniziano a prevedere delle infrastrutture in questo momento sono individuati.
In linea di massima una ciclabile una strada un po' più lontana con una progettualità ovviamente.
Edilizia perché l' accesso carraio è un' operazione edilizia non è di certo la previsione urbanistica che si può disegnare non in un PGT ma dando la possibilità affrontando ripeto le le precisazioni tecniche che sono indispensabili perché non sono tutte in capo semplicemente alla l' ufficio tecnico ma prevedono il coinvolgimento anche di altri soggetti.
Chiudiamo qui altre domande o.
Ringrazio solo per l' accoglimento della parte riguardante le priorità dei lavori con cui vengono svolti.
L' unica cosa che ribadisco ma semplicemente perché rimanga agli atti è che la realizzazione contemporanea o parziale dal recupero del bus nei due diciamo nei due frazionamenti che son stati fatti al momento attuale è praticamente impossibile quando i proprietari di una parte di questi di questo di questo stralcio.
Hanno più volte manifestato di non voler aderire a questa cosa qua e di non voler costruire però rimarrà lì si vedrà quello che succederà.
L' Amministrazione ha anche la facoltà di prevedere delle scelte urbanistiche.
Che possono essere strategiche e speriamo che in futuro i cittadini la accolgano favorevolmente quindi la proposta è di parziale accoglimento.
Votiamo per l' accoglimento parziale chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 41.
L' osservazione 41 propone di accogliere l' osservazione presentata dal signor Ferrari Roberto.
In qualità di legale rappresentante della termo agricola SS di Ferrari Roberto e C. pervenuta in data 15 ottobre 2018 protocollo 8847.
Anche in questo caso l' osservazione è stata rappresentata nelle medesime modalità della precedente osservazione numero 26 i contenuti sono identici e quindi si propone la medesima controdeduzione di accoglimento per quanto riguarda la corretta individuazione del dell' azienda a rischio di incidente rilevante.
Osservazioni.
Votiamo per l' accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 42.
Osservazione numero 42 propone di accogliere l' osservazione presentata dall' architetto Grazia Cremaschi.
In qualità di tecnico incaricato dal signor Morelli pervenuta in data 15 ottobre 2018 protocollo 8848 per le motivazioni riportate nella scheda 42.
L' osservazione riguarda la proprietà del signor Borelli sita in via Mazzini all' angolo con via Dante così un ambito individuato nel nucleo di antica formazione sia dal piano vigente che dal piano adottato e l' osservazione segnalando che.
All' interno della proprietà sono esistenti degli edifici accessori e insistenti sulla corte di pertinenza.
Che non sono segnalati nelle tavole di piano si chiede quindi di classificare come censori citati i manufatti per intervenire con lavori di ristrutturazione adeguare alle esigenze.
Familiari le dimensioni dell' attuale autorimessa.
La proposta di controdeduzione che si pone al Consiglio comunale di accoglimento in quanto si fa presente che la l' istanza è stata corredata da documentazione tecnica fotografie ipotesi progettuali.
Che si ritengono compatibili con il nucleo storico e con la con il suo recupero e il.
Il Piano delle Regole anche il nucleo di antica formazione viene redatto su una base aerofotogrammetrica che viene fornita dal dal Comune centro storico succede molto spesso che il valore fotogrammetrico non rappresenti tutti i manufatti esistenti per ovvi motivi perché è difficile all' interno delle corti andare a individuare con precisione i vari manufatti esistenti ovviamente se gli accessori che vengono citati saranno valutati legittimi sarà possibile fare l' intervento proposto apportando.
Una modifica la tavola di individuazione del degli edifici esistenti nel nucleo di antica formazione individuando gli manufatti che l' istante ha sottoposto alla nostra attenzione.
Quindi si propone di accogliere l' osservazione presentata.
Nessuna osservazione quindi.
Votiamo per l' accoglimento.
Chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 43.
Propone di non accogliere l' osservazione presentata dal geometra Francesco Manfredi in qualità di tecnico incaricato dal signor Frigerio Leonardo e della o di di.
S o n S.r.l. pervenuta in data 15 ottobre 2018 al protocollo 8851 per le motivazioni espresse nella scheda numero 43.
Innanzitutto l' osservazione formulata da parte del tecnico incaricato dalla società.
Interessa un' area individuata a servizi pubblici sia dal piano vigente che dal Piano adottato che attualmente risulta di proprietà comunale l' osservazione volta a trasformare la destinazione urbanistica di quest' area al fine di renderla edificabile in modo.
Che la proprietà possa acquisirla accorparla ai propri immobili questo perché viene segnalato che.
Quest' area costituisce un reliquato attualmente parzialmente incolto in parte invece coltivato con un piccolo orto e abbandonato si.
Chiede quindi di trasformare l' area in servizi pubblici in classe 2 area urbana residenziale a media densità.
La proposta di controdeduzione è di non accoglimento in.
Quanto l' area è stata ceduta all' Amministrazione comunale a fronte di una lottizzazione limitrofa che oggi non è ancora completata quindi era inserita all' interno di una vecchia lottizzazione e per quanto riguarda la modifica della destinazione urbanistica in questo momento l' Amministrazione non ritiene di modificarlo ma di mantenere l' area a servizio pubblico tuttavia si ricorda che se in futuro una volta completata la lottizzazione se l' Amministrazione dovesse ritenere l' area non.
Più funzionale all' uso pubblico all' interno del Piano delle alienazioni comunali sarà possibile inserire quest' area e anche prevedere contestualmente una destinazione d' uso più consona in questo momento il Piano dei Servizi viene confermato e quindi si propone di non accogliere l' osservazione.
Osservazione.
Votiamo per il non accoglimento chi è favorevole.
Contrari astenuti.
Osservazione numero 44.
Propone di accogliere l' osservazione presentata dal signor Bossini Lorenzo in qualità di consulente tecnico del curatore fallimentare dell' Immobiliare Lago pervenuta in data.
15 ottobre 2018 al protocollo 8856 per le motivazioni riportate nella scheda 44.
L' osservazione presentata riguarda l' immobile cosiddetto Centro Diamante sito in via Montello individuato.
Nel piano delle regole vigenti nella zona di media distribuzione di vendita e nel Piano delle Regole adottato in variante nella classe sesta attività terziaria commerciale con norma particolare numero 6.
L' osservazione chiede di rivedere alcune norme e indicazioni relativi ai fabbricati in oggetto al fine di valutare il cambio di destinazione dei locali siti al piano primo che oggi sono a destinazione residenziale in una destina artigianale scusate in una destinazione più consona ovvero direzionale terziario al servizio commerciale consentire la realizzazione di studi medici centri analisi e riabilitazione o assistenza generale e consentire altresì la collocazione di servizi quali biblioteca e uffici comunali e palestre.
La proposta di controdeduzione di accoglimento l' accoglimento è implicito in quanto la.
L' osservazione e riguarda un ambito che è stato inserito in classe 4 nel Piano adottato dove vengono precisate le destinazioni d' uso ammesse.
E le destinazioni principali che sono ammesse e fino al raggiungimento del 100 per cento della SLP e esistente o ammissibile.
E comunque fino a un minimo del 70 per cento sono la destinazione commerciale la destinazione direzionale.
Sono invece consentite come complementari e compatibili e quindi fino a un massimo del 30 per cento della SLP totale ammissibile la residenziale turistico e il produttivo escluso ovviamente le attività produttive e molesti industriali intensive ovviamente non è ammissibile l' attività agricola e l' attività turistica intesa come.
Albergo strutture ricettive.
Per quanto riguarda le destinazioni d' uso principali compatibili per farvi capire che quello che loro richiedono e già ammissibile vi leggo le definizioni che sono riportate nell' articolo 16 della NTA del Piano delle Regole riferite per esempio alla destinazione direzionale.
E quindi le attività inerenti la produzione di servizi svolte in organismi edilizi autonomi e non ovvero fisicamente disgiunta da complessi produttivi correlate rivolte sia persone sia imprese sono assimilabili a questi complessi per uffici quindi attività consociate prevalentemente a destinazione residenze direzionale consistenti in uffici studi professionali.
Ambulatori eccetera a carattere privato le banche si le attività finanziarie di interesse generale di qualsiasi dimensione tutti gli studi professionali inerenti la produzione di servizi.
E sia gli uffici complementari ad altre attività.
Quindi complementari all' eventuale attività produttive o commerciali.
Del commerciale ovviamente sono compresi gli esercizi di vicinato i centri di telefonia fissa e.
La media distribuzione di vendita solo laddove sia già esistente sono ammessi i pubblici esercizi quindi ristorazione somministrazione pasti bevande gastronomia e trattorie tavole calde binarie eccetera e rientrano in questa categoria.
Anche le attività svolte di intrattenimento di svago con funzione accessoria ad altre funzioni come sale da gioco e.
Sale da ballo per gioco non come le slot machine ovviamente e annessa degli esercizi pubblici fra quelli elencati precedentemente sono persino da considerarsi.
Pubblici esercizi anche le ristorazioni effettuati in maniera non continuativa all' interno di altre strutture come padane ricevimenti eventi.
E.
Sono ammesse anche le attività di artigianato di servizio e quindi le attività produttive non moleste e che si qualificano per.
La stessa con la stretta correlazione con i bisogni diretti della popolazione servita per il carattere ristretto del proprio mercato quindi alla luce delle definizioni.
Richiamate si ritiene che le destinazioni d' uso richieste siano già ammissibili ovviamente mantenendo le quote previste dal PGT che si intende confermare.
La si richiama inoltre una norma particolare 6 che dettaglia le modalità di intervento proprio per l' immobile in questione quindi si propone di accogliere l' osservazione precisando che le destinazioni d' uso richieste sono già comprese.
Osservazioni.
Votiamo per l' accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Osservazione numero 46.
Questa è l' osservazione pervenuta dall' Ufficio tecnico comunale e in data 30 ottobre 2018 protocollo 9350.
Per le motivazioni riportate nella scheda 46.
L' Ufficio tecnico comunale chiede la precisazione o la rettifica di alcuni di alcuni atti di piano e che comportano.
La sistemazione di alcune e la precisazione di alcune norme la proposta è di accoglimento e quindi si propone di modificare in conseguenza agli atti della variante adottata.
E sia per quanto riguarda la cartografia che per quanto riguarda le norme.
E brevemente il discorso quali sono state le richieste che non sono solo volte.
Il in merito alla cartografia e c'è un' osservazione che è stata presentata che è stata doppiamente inserita quindi si provvederà all' univoca individuazione.
E non è stato individuato un allevamento intensivo riportato sui mappali che vengono precisati quindi si propone di andare a individuare l' allevamento esistente e un edificio non è stato correttamente campeggio anche questo è sempre riguardante.
La rappresentazione della base della fotogrammetrico.
E anche per quanto riguarda la successiva.
Richiesta è sempre di una di individuazione di una campitura di zona che è mancata.
E vengono richieste poi delle precisazioni.
In merito alle NTA in particolare con riferimento all' altezza dei fabbricati si chiede di precisare.
Il conteggio dell' altezza massima nel caso in cui i due lotti confinanti dal tessuto urbano consolidato siano posti a livelli e differenti e quindi la quota zero sia riferita al lotto più basso si precisano poi e gli estremi della delibera delle monetizzazione degli standard da riportare all' interno del Piano dei Servizi.
Eh eh.
Si chiede di precisare se vi è la possibilità di inserire per gli accessori posti all' interno delle corti e non visibili dall' esterno portici piccoli depositi legittimamente autorizzati.
E nel nucleo di antica formazione se è possibile la ristrutturazione edilizia e quindi la possibilità di effettuare degli adeguamenti igienico-sanitari e di miglioramento degli spazi del centro storico ovviamente senza aumentare la superficie coperta la volumetria o la SLP e questo nel caso in cui succeda come l' osservazione che abbiamo visto prima che si è possibile perché abbiamo fatto un rilievo a tappeto di tutto il centro storico meno alcune proprietà private non siamo riusciti a entrare l' aerofotogrammetrico non sempre rappresenta questi manufatti ma laddove la proprietà possa portare dimostrazione un titolo edilizio una rappresentazione di una mappa storica l' esistente di queste resistenze di questi accessori.
Possibilità di avere una norma che consenta il recupero e la riqualificazione di questi ambiti.
E inoltre infine si chiede la possibilità di modificare l' apertura sui fronti per motivi igienico sanitari eventualmente solo in diminuzione quindi come per esempio il caso.
Di porta finestra e finestra lasciando una traccia di quello che era la preesistenza anche questa norma è riferito al nucleo di antica formazione laddove si precisa.
Che per le facciate disposte sulle vie pubbliche non è possibile modificare le aperture a volte il calo delle necessità igienico sanitarie invece richiedono.
Proprio la necessità di fare questo tipo di intervento e la proposta di accogliere tutte queste rettifiche da portarsi alle norme che all' apparato cartografico del piano.
Non c'è non c'è nessuna osservazione quindi votiamo per l' accoglimento chi è favorevole.
Contrari astenuti.
Osservazione numero 47.
L' osservazione 47 propone di accogliere l' osservazione presentata.
Dal signor Gaetano Aliprandi in qualità e.
Di legale rappresentante l' omesso nella società Adam pervenuta in data 13.
11 2018 protocollo 9678 per le motivazioni riportate nella scheda 40 7.
L' osservazione 47 riguardano ugualmente il complesso denominato Centro Diamanti sita in Via Montello e anche in questo Montello e anche in questo caso si chiede.
Una precisazione in merito alle destinazioni d' uso ammesse in questo caso una richiesta volta ad ottenere la destinazione residenziale senza l' obbligo di pertinenzialità permettendo l' attuazione di interventi per stralci anche in questo caso si confermano le norme vigenti quindi l' articolo che disciplina la classe sesta che quindi prevede una.
Una possibile distinzione delle destinazioni d' uso e ognuna per una quota di ammissibilità tra le quali anche la residenza intesa come residenza libera e quindi non pertinenziale nella quota massima del 30 per cento della SLP totale non viene con le altre destinazioni perché sono le medesime dell' osservazione che abbiamo sentito.
Prima e per quanto riguarda l' attuazione di interventi per stralci il Piano non impone l' obbligo di un intervento unitario ma consente la presentazione di singole.
Pratiche di singoli titoli edilizi quindi si propone l' accoglimento.
Votiamo per l' accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Chiedo scusa a nessuno astenuti.
Un astenuto.
Osservazione numero 48.
L' osservazione numero 48 propone di accogliere l' osservazione presentata dall' ingegner Giuseppe Antonini in qualità di tecnico incaricato dalla signora Tufello Orietta e dalla rappresentante della Fondazione di essere di Brescia pervenuto in data 5 dicembre 2018 protocollo 10 411 per la motivazione riportata nella scheda 48.
L' osservazione riguarda un complesso sita in via Padre Marcolini individuato nel Piano delle Regole come zona di media distribuzione e nel Piano adottato in variante nella classe.
Stessa attività direzionali e commerciali la Fondazione di S. Brescia e chiede.
E riportando le finalità della Fondazione e quindi i riferimenti alla allo statuto e all' atto notarile e quindi precisando che non ha scopo di lucro la possibilità di inserire quella destinazione d' uso principale per l' immobile e la possibilità di svolgere attività di tipo sociale sportivo o sanitario culturale e ricreativo aperto al pubblico di proprietà e gestione privata.
La proposta è di accoglimento anche in questo caso la destinazione dell' ambito della medesima delle due precedenti che abbiamo visto per il centro davanti quindi non vi ripeterei le varie definizioni delle destinazioni d' uso ammesse le quote l' unica precisazione che proponiamo di portare all' interno del Piano delle Regole visto che in questo caso non si chiede precisamente.
Una destinazione già ben sa ma.
Si chiede di introdurre una precisazione per quanto destinazioni riguardo destinazioni d' uso un po' più ampie si propone di introdurre una norma particolare per l' edificio inserito nella classe sesta che dettagli le destinazioni d' uso.
Proprio per l' immobile in questione.
E prevedendo quelle richieste che sono quelle riportate poi nello Statuto della Fondazione che non ha scopo di lucro quindi si prevede di inserire la possibilità.
Normativa univoca di svolgere attività di tipo sociale o sportivo sanitario culturale o ricreativo aperto al pubblico di proprietà e gestione privata in questo caso la compatibilità urbanistica è garantita dal fatto che già l' immobile è a destinazione.
Commerciale comunque svolgerebbe un servizio aperto al pubblico che poi si di tipo sociale sia di tipo commerciale dal punto di vista urbanistico il peso insediativo è il medesimo quindi si propone di accogliere l' osservazione.
Votiamo per l' accoglimento chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Sono terminate le osservazioni quindi adesso passiamo all' approvazione definitiva nel suo complesso unitamente alle osservazioni accolte in parte totalmente ai sensi e per gli effetti dell' articolo 13 della legge regionale 12 maggio del nuovo PGT.
Chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti.
Ed infine votiamo per l' immediata eseguibilità.
Chi è favorevole.
Ripetiamo.
La votazione votiamo per l' immediata eseguibilità favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Non essendoci altri punti all' ordine del giorno ringrazio l' architetto sottili e l' architetto Baronio per le competenze tecniche e per la chiarezza espositiva.
E dichiaro chiusa la seduta buonasera e grazie.