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C.c. Gambara del 27.11.2025, ore 20.30
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Ma quando tu mi dici vai vado, poi posso ok buonasera a tutti iniziamo il Consiglio Comunale, do la parola al Segretario per l'appello, prego, Segretario.
Buonasera a tutti, anche da parte mia.
Quindi.
Gibellini, Simona, assente nel bilancio di previsione, noi avevamo un territorio come il rimborso a stelle lusso Giuseppe la buona Stefano idee Letizia.
Dottor Amadio, ovvero Lucia doti Francesca.
Lucchelli, Angela Rosangela, mondo Arturi, Mattia, assente sì, bensì Giovanna presente chi ne abbiamo due assenti 11 presenti. Sussiste il quorum per dichiarare valida illegale la seduta. La parola al presidente. Benissimo, allora arriviamo al primo punto all'ordine del giorno che alla ratifica della deliberazione di Giunta Comunale. 121, che è la settima variazione d'urgenza al bilancio e la 134 che l'ottava variazione d'urgenza al Bilancio, la settima variazione d'urgenza al bilancio porta una variazione di 1.420 euro per vincolati, cioè abbiamo usato l'avanzo vincolato per l'avvio della Piattaforma notifiche digitali, il CUP per la digitalizzazione attivato. Anche questo servizio,
C'era l'avanzo vincolato proprio per questo servizio per 1.500 1.420 euro e poi, siccome sono arrivati dei soldi per delle.
E servizi che a che anno fa, che ha fatto la Protezione civile, li abbiamo messi incassati dal dai vari servizi che hanno fatto, li abbiamo messi nel nel conto della Protezione civile per 1.500 e 65 e qui praticamente finisce la settima.
Variazione di bilancio. Se qualcuno ha qualche cosa da dire no, siccome sono tutti nello stesso punto.
Allora, mentre un pochino più corposa, è l'ottava variazione. Perché allora perché in conto capitale diciamo un attimino quelle che sono un pochino più grandi ma ma in effetti è praticamente quasi quello perché abbiamo dovuto aumentare il mutuo per la costruzione della nuova scuola materna di 23.000 0 97, allora se voi, se vi ricordate, tutta la faccenda della scuola materna era che la scuola materna è iniziata con 3 milioni e 200.000 dopo, con tutto quell'aumento dei prezzi che ci sono stati, il business plan della della scuola materna è andato 4000000 e 100 noi abbiamo fatto, avevamo fatto, io c'è un mutuo che era un mutuo, però.
Variano a tasso variabile, ma è anche variabile nelle nelle cifre, perché abbiam detto, mettiamo 900.000, perché perché era impossibile non prendere questo contributo di 3 milioni e 200.000, dopodiché il Ministero si è reso conto insomma che queste ULSS, questo schizzato di prezzi, ci andava di mezzo tutti i Comuni, il nostro compreso e ha dato un ulteriore 10% sui 3 milioni e 2 320.000 euro che noi siamo andati a togliere dal mutuo, perciò dai 900 meno i 320 è rimasto un mutuo di 580.000 qui adesso. Naturalmente, a questi sono tutti i conti,
380.580 mila proprio tondi tondi il Ministero fa tutti i conteggi dei saldi, tutte le fatture e tutto quanto e lui ha detto bene, facendo tutti i nostri conteggi, i soldi che noi dobbiamo a voi non sono tre 3000000 e qualche cosa 4 EMAS, ma ci dovete dare ancora 23.000 0 97,37 e va bene in sé invece di 580 porteremo il nostro mutuo a 603.000 ci 97 euro virgola 37, sì, perché può essere che poi nei conteggi finali ci sia anche qualche.
Chiamiamolo un risparmio okay, che però sicuramente, come dicono con il PNRR PNRR non è che ce li possiamo ottenere, se c'è qualche cosa che avanzano, glielo dobbiamo rendere al Ministero, questo è quello che dovremmo mettere noi, vedremo poi alla fine di tutta questa situazione, che cosa cosa ci diranno perciò i 23.000 0 97 li spendiamo lì come li incassiamo, li incassiamo dall'IMU dell'imposta municipale propria della per l'attività di.
E che viene fatta in questo periodo di verifica e controllo al bilancio. Noi aveva messo una determinata cifra ipotetica che doveva entrare da questo controllo, ecco questa cifra che noi avevamo messo, che erano 100 e qualcosa mila euro, l'abbiamo già superata, per cui quell'incasso in più che abbiamo avuto lo mettiamo copertura di questo così allora poi, invece ci sono degli importi che però si compensano i componenti perequativi della TARI 1 1 2 1 3.
Tutti i balzelli che ci hanno messo praticamente sulla tassa dei rifiuti, che naturalmente voi sapete benissimo che tanto ci dicono di mettere tanto, ci dicono che noi dobbiamo andarlo a così proprio a spargere equamente su tutti gli utenti, per cui tanto incassiamo di più e tanto dobbiamo pagare di più e questo è solo una partita di giro che sono questi 15.915 meno sono circa 12.000 euro.
L'altra.
Non.
Non c'è poi niente niente di più, questo è l'importante di queste due variazioni urgenti del perché due avevamo e abbiamo dovuto farle in maniera urgenti perché toccano il PNRR.
E dovevamo dare del delle indicazioni al Ministero se qualcuno ha qualche.
Qualcosa da niente per cui io pongo in votazione il primo punto all'ordine del giorno, che è la ratifica delle deliberazioni di Giunta, la numero 121 e la numero 134, Chi è favorevole alzi la mano?
Chi sì, chi si astiene, chi è contrario, allora scusate, ma non ho allora chi è favorevole alzi, la mano ah okay, unanimità unanimità, allora immediata eseguibilità, chi è favorevole alzi la mano unanimità secondo punto all'ordine del giorno e qui invece vediamo veniamo all'ultima variazione concessa nell'anno che effettivamente è quella di novembre perciò noi adesso andiamo a vedere la variazione che stiamo facendo in questo momento in Consiglio comunale.
Allora la variazione vedendola così potrebbe far balzare un colpo al cuore perché parte da 1 milione 445 103,47 okay, però a questa cifra togliamo immediatamente 1 milione 311 4 80 che è.
Una chiamiamola partita di giro che dobbiamo che la Ragioneria ha dovuto inserire e che l'utilizzo dell'anticipazione di tesoreria, cioè mettiamoci le spalle coperta, mettiamo l'anticipo di tesoreria, perché se dovesse essere che in qualsiasi momento abbiamo dei salda pagare, e questo e stiamo parlando di cassa, perone cioè tu hai la tua cassa che ti serve esattamente i soldi che ha in banca per pagare che cosa le tue fatture, gli stipendi e tutte questa roba qui arriva che le fatture dell'anticipazione che di evitare, per sia per l'asilo, per la materna, per le casette qualsiasi altra cosa, il Ministero non te li ha ancora refusi. Devi usare i tuoi per usarli, li devi avere allora per usarli. Noi dobbiamo andare a chiedere un'anticipazione di cassa che non è detto che noi la usiamo, però, se per caso dovesse estere che ci servono, non è detto 1 milione 3 ma 100 200 300.000,
In più di quelli che abbiamo, abbiamo già la copertura per poter pagare, per cui da 1 milione e 4 togliamo il milione e tre e diventano 133.000 a questi togliamo esattamente subito 30.500 euro, che sono quelli del bando Lumen, e spero finalmente che tutta la questione della faccenda illuminazione bando con la Provincia e tutto il resto si è finita quando è stato fatto Ilva il bando per la.
La messa, la messa in come se l'adeguamento di tutto il nostro impianto è stato fatto di illuminazione, okay è stato fatto anche con la Provincia, una.
In questo c'era l'accordo che, insieme a tutta l'illuminazione, dovevamo mettere anche delle telecamere, hotspot e tutto il resto e c'è e c'è stato è stato dato ai tempi un contributo, purtroppo che cosa è successo non voglio sindacare, non voglio entrare in merito questo bando è stato fatto veramente molto ma molto male le telecamere sono state piazzate qui sul tavolino,
Allora e vai vai vai sì, le mettiamo, Sile, mettiamoci, le mettiamo, non ci riesce, non le mettiamo perché perché tutte le amministrazioni che si sono succedute dovevano accollarsi l'onere di non di mettere la telecamera perché vado là ma di fare tutti gli scavi portare la corrente portare alle telecamere che dovevano essere a siamo arrivati alla frutta alla fine dell'anno la Provincia ci ha chiamato e ci dice qui adesso noi verremo controllare se voi avete fatto e messo a punto tutte le telecamere che vi abbiamo dato.
10 anni fa, per cui un disastro, anche quelle.
6 5 7 boh, non mi ricordo e l'impianto di illuminazione non lo so con Ferdinando Lorenzetti, per cui.
Non si senta se non schiacci.
Il discorso non era così. Il discorso della che le telecamere erano erano stati dati, secondo me, erano state ordinate dalle precedenti Amministrazioni ed erano telecamere che andavano su deterge sopra i pali, ma vivono le cassette. Allora mi ricordo che si disse con Stringhini si disse come quelle cassette, chi va plurienna su e quindi avevamo detto fare sì, si può fare questa cosa, però dopo si può fare, si può fare questa cosa e questa cosa per farla o la facciamo o non la facciamo, se non la facciamo arrivano noi dobbiamo mettere le telecamere dove erano state indicate, naturalmente dalla Provincia, anche perché devono vedere, gli devono essere che inquadrano gli immobili comunali e comunque permettere questa telecamera. Ci vogliono 30.500 euro okay. Siamo arrivati a questo punto per cui speriamo di avere finito questo benedetto bando Lumen con 30.500 che li prendiamo, dal, cioè l'ingresso di questi soldi, per come l'avanzo di amministrazione che avevamo. Perciò torniamo ai nostri 133.000 togliamo. Questi 30.500 ci ha, abbiamo una variazione di 100 e 3.000 euro che però, se noi andiamo a sommare il fondo incentivante del personale tecnico e il Fondo innovazione, che sono esose esattamente i fondi che incentivanti che arrivano agli uffici tecnici per quanto riguarda tutte le progettazioni che sono state fatte, ma questa è una partita di giro praticamente perché sono soldi che poi entrano all'interno dei progetti. Non li tiriamo fuori, noi, cioè noi li diamo. L'Ufficio Tecnico Malucci, ufficio tecnico, sono già all'interno dei progetti e questi sono altri 50.000 euro che noi, naturalmente, nel nostro bilancio nei capitoli dobbiamo andare a posizionare. Perciò dai 103 togliamo i 50 ci avanzano quei 50.800 euro che sono effettivamente il succo di questa variazione. Quelli che noi effettivamente andiamo a mettere.
E prima di dirvi dove li spendiamo questi soldi, vi dico che questi soldi arrivano da ancora, allora un.
Addizionale comunale all'IRPEF 40.000 euro perché avevamo messo un tetto di 410.000 euro mi sembra e qui abbiamo incassato di più di addizionale IRPEF, il che vuol dire non è che sono felice che sì, sì, posso dire che sono felice, nel senso che vuol dire che ci sono molte persone che lavorano, che prendono lo stipendio, che viene regolarmente denunciato, che pagano le tasse e per cui pagano anche l'addizionale IRPEF al Comune e di questi sono dei 40.000 euro e anche l'accertamento IMU che stiamo facendo. anche quello ha dato 10.000 euro in più rispetto a quello che noi avevamo preventivato, per cui i nostri 50.000 euro che adesso vi dico dove andiamo a spendere, arrivano da questi da questi introiti e praticamente allora sono 2.500 euro circa per le assicurazioni abbiamo 1.008 c'è 1.800 euro per l'assistenza informatica, abbiamo 1.500 euro per la segnaletica stradale, abbiamo 1.000 euro per manutenzione ordinaria della scuola media prestazioni di servizi, fornitura di carburante per 500 euro,
Poi abbiamo un 1.000 euro per le spese postali, fornitura di materiale e allestimenti per spese per strada per gestione corrente. Ah, ecco, poi ci sono queste sulle spese maggiori, 11.000 euro, ma che però diciamo per l'energia, ma diciamo che abbiamo dovuto fare un giro di di conti. Ecco, diciamo quelli che sono stati messi nel conto sbagliato, però adesso andiamo riposizionarli giustamente spese professionali a studi e progetti. 4.000, perché abbiamo intenzione di dare con il 3.0 anche la sistemazione di altri immobili comunali.
1.000 euro per la formazione del personale,
E abbiamo, ecco i 18.000 euro, Fondo crediti di dubbia esigibilità e con questo abbiamo già fatto i Fondo crediti di dubbia esigibilità, perché perché sia la TARI che le lampade votive, che sono praticamente dei crediti che noi abbiamo nei confronti dei di tutti gli utenti di Gambara noi li emettiamo tutti alla fine dell'anno perciò sono dei crediti che noi abbiamo e non sono riscossi,
Sono ancora da prendere e allora, siccome sono dei crediti che noi non abbiamo ancora riscosso e sono i crediti di quest'anno, noi dobbiamo creare a secondo dell'importo di questi crediti un fondo e ci stiamo ragionando con la Ragioneria perché per ovviare perché sono 18.000 euro praticamente che vengono via da dal bilancio che noi potremmo usare per far sì che l'anno prossimo non ci sia questo inconveniente, noi dovremo anticipare, se è possibile, con gli uffici a metà anno la bollettazione e magari mettere che metà anno giugno-luglio e dire ok però ci pagate a settembre a ottobre, a ottobre, massimo novembre, in maniera tale che quando si fanno tutti gli equilibri di bilancio, noi non abbiamo più questi crediti da incassare e abbiamo il fondo semplicemente sul chi non ci ha pagato e dobbiamo creare meno Fondo di crediti di dubbia esigibilità.
Penso di avervi detto tutto se c'è qualcosa che ho tralasciato, ditemi che cercherò di spiegare scusami dimmi stavi parlando detto ahimè e prende la parola il Consigliere Zucchelli Angela stripper, parlando prima dell'utilizzo anticipo di tesoreria perché è entrato in un conto ed è uscito da un conto diverso.
È una partita di giro che non può fare lo stesso conto, cioè se lo restituisco di penale dipende dalla natura del fondo, si cioè allora tutte le spese hanno, cioè non possono avere lo stesso conto allo stesso tempo lo stesso conto il conto della spesa conto del dagli incassi hanno due no ma siccome c'è l'iscrizione a utilizzo anticipato di tesoreria lo storno e utilizzo dell'arrestato di restituiti,
Cioè.
Cioè l'utilizzo che io dico utilizzo anticipato, di tesoreria e lo prendo da un conto e poi dico restituzione anticipata di tesoreria se io lo prendo da un conto e lo sostituisco lo rimettono lo stesso conto perché tu, quando li prendi gli metti in quel conto okay quando li restituisci li restituisci sull'altro conto che è quello di restituzione li prendi da lì li metti di là per tutte sono cioè,
C'è allora e non è il mastro della Ragioneria che hai un dare e un avere qui ci sono i conti dove entrano i conti, dove escono, cioè sono due conti diversi, quantomeno bisognava scrivere le istituzioni, non lo so se poi alla dicitura è la dicitura che deve anche se c'è scritto restituzioni verso lo prendo da una parte e loro restituisco,
Lì non so.
È quello che bisogna scrivere, cioè il codice SIOPE ti dice che devi usare quella dicitura e noi usiamo quella dicitura che chi non può essere utilizzo anticipazione perché l'utilizzo e quando lo utilizzi, quando li metti di qui li metti sul conto che restituisci della restituzione dell'anticipazione di tesoreria,
C'è.
Aprendo così io non la vedo così, provino a così.
Okay.
C'è qua, c'è qualcos'altro, altrimenti io pongo.
C'è qualcos'altro no, allora pongo in votazione il secondo punto all'ordine del giorno, che è la nona variazione al Bilancio di previsione finanziario 2025 2027. Chi è favorevole alzi, la mano unanimità immediata, eseguibilità, chi è favorevole unanimità, terzo punto all'ordine del giorno è l'approvazione della relazione istruttoria ai sensi dell'articolo 14, comma 3, del decreto legislativo 201 Istitut istituzione del servizio di asilo nido e qui cedo la parola alla dottoressa Ungari, perché.
Come potete aver visto il responsabile dell'area finanziaria che ha firmato e che ha fatto questo praticamente popò di.
Di studio è proprio la dottoressa Ungari alla quale ecco Toti CDU,
Ce la facciamo, ce la possiamo fare.
Allora prego.
Un attimo asilo.
Premetto che ai sensi dell'articolo 14, comma 3.
Mi sentite okay, premetto che ai sensi dell'articolo 14, comma tra questa relazione, è stata redatta in termini di scelte decisionali dell'attività svolta, nel senso che ci sono tra modalità di scelta per cui è l'ente può erogare il servizio, cioè l'economia diretta, la gestione attraverso appalto, la gestione attraverso concessioni attraverso questa relazione istruttoria viene solamente definito alla modalità di gestione del servizio stesso, poiché tutte le altre attività sono in successive fasi e questa è un'attività propedeutica appunto per questo motivo, se mi permette, posso già anticipare.
Questioni, quali, ad esempio, le tariffe, questioni quali ad esempio un Regolamento che giustamente, come avete chiesto e verrà fatto e vorrete sicuramente interpellati e vi daremo anche modo di poter partecipare attivamente alla scelta e alla predisposizione del regolamento stesso magari scegliendo anche un lasso di tempo più lungo rispetto al ordinario che scegliamo per i regolamenti in modo tale che le persone possono giustamente partecipare anche perché comunque è un servizio nuovo, servizio comunque molto interessante per la collettività ed è giusto anche sentire più voci e mettere insieme più più decisioni possibili possibili, allora la.
Allora la relazione è stata effettuata stringo, vado dritto al sodo e sostanzialmente, attraverso l'indagine svolta tramite questionario che avevamo erogato sul territorio all'incirca in quest'estate, dove abbiamo raccolto il, i dati e abbiamo avuto un riscontro di circa una trentina di persone sulla base di questo abbiamo ipotizzato che il servizio potesse partire con un massimo di 30 persone, non un minimo e un massimo perché è vero, il Sindaco aveva detto un minimo di 15 posti per l'attivazione del servizio che poi magari una cosa che potremmo sicuramente sereno all'interno del Regolamento comunale che faremo.
Ma come dati previsionali. Abbiamo stabilito un 30 persone, anche perché la capienza massima del della struttura sono 60 posti, ma è anche molto oneroso attivarsi con 60 posti, e quindi ci siamo riservati, magari per gli anni successivi. L'implementazione dei servizi e l'aumento della capienza dei bambini. Quindi, sostanzialmente poi abbiamo già predefinito, in in sintesi un una breve lasso di tempo che sono dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 16:30, ma giusto per avere un previsionale all'interno dei costi di bilancio che sono molto propedeutici in questo momento, perché anche il quadro economico verrà redatto in un secondo momento, quando inizieremo a rapportarci con la CUC per predisporre la documentazione di gara che non è in questo primo movimento, perché in questo primo movimento è necessario solo effettuare l'attivazione del servizio, che attualmente giustamente non esiste. All'interno del territorio comunale.
La stima del fabbisogno, l'ho già detto, che sono i 30 posti e quindi i costi sono rapportati per ora sui 30 bambini.
E abbiamo riservato la possibilità, ad esempio, qui dovevamo inserito i sei mesi e che ha inserito questa questa frase, dove dico che, in aggiunta, l'oggetto principale dell'affidamento può prevedere anche eventuali necessità connesse agli interventi innovativi rivolti alla prima udienza qualora l'Amministrazione comunale decidesse la loro attivazione ovvero nel senso che noi in questo primo momento abbiamo deciso che i bambini potranno accedere alla struttura dai sei mesi ai tre anni riservandoci però la facoltà che,
Di volta in volta, qualora un bambino o anche di età dei tre mesi lo richiedesse a valutare continuamente la cosa e eventualmente decidere di inserirlo,
Cosa posso dire?
Ma si contenuti. Faccio riferimento alla normativa vigente, più che altro perché non sono statali. L'unica cosa che vi posso dire per effettuare questa analisi è che le 3 modalità sono l'economia diretta economia diretta consiste praticamente nella gestione attraverso il personale adibito è assunto dal Comune stesso. Questo non è possibile a livelli di vincoli di spesa del personale, perché purtroppo è l'ente non ha questa capacità di assunzione. Pertanto, poiché all'interno non ci sono neanche le figure professionali dedicate, perché noi non abbiamo al nostro interno il personale pedagogico, il personale educativo e quant'altro, purtroppo non possiamo gestire in economia diretta questo servizio, appunto perché non ci sono Facoltà di di spesa in termini di personale, quindi questo è una modalità che abbiamo scartato. Per questi motivi soltanto gli altri due modalità sono o la concessione oppure l'affido dei servizi, la concessione sinceramente, visto che comunque in questa prima fase della gestione del servizio nuova non abbiamo dati storici su cui rifarci e comunque era intenzione dell'Amministrazione anche intervenire in termini di abbattimento delle rette e comunque, attraverso una concessione si sarebbe perso un po' di governance sul sulla gestione del servizio stesso, perché anche.
In termini di utili, comunque un concessionario. Giustamente è molto difficile. Poi andare a definire quali costi può sostenere, i quali ricavi può sostenere perché giustamente il concessionario si assume il rischio di impresa e quindi è definisce lui costi ricavi, mentre invece, parlando in affido di servizi che per lo più l'idea che ci siamo fatti, noi era farci carico della spesa derivante dall'appalto e quindi appaltare questo servizio. Farci carico in quota parte dei costi al fine di riuscire ad abbattere le lettere delle rette, attuare anche dalle politiche attive in termini comunque sia di gestione ma anche, appunto, di costi derivanti.
Sì.
Allora posso prendere un attimo la parola e noi abbiamo visto oggi pomeriggio l'interpellanza che è stata fatta, per cui non c'è per regolamento, in questo momento non la possiamo discutere, la discuteremo, però mi sono resa conto che leggendo e l'ho letta, però questa sera l'interpellanza probabilmente c'era.
Ditemi se sbaglio l'idea che introducendo il terzo punto all'ordine del giorno, noi avessimo già fatto tutto quello che c'è da fare sull'asilo, con questo non abbiamo fatto ancora nulla.
Assolutamente nulla per cui questo questa sera e in questo momento noi istituiamo esclusivamente il servizio, il che vuol dire che l'Amministrazione comunale dice guardate che con dentro nel bilancio noi avremo un servizio nuovo, assolutamente che nel 2026 noi istituiremo il servizio di asilo nido.
E poi accantoniamo tutto questo e poi lavoriamo, abbiamo istituito il servizio, che cosa faremo poi più avanti, anzi, non più avanti fra ma appena usciamo da qui, cominciamo a preparare un regolamento.
Cominciamo a preparare una gara di appalto e cominciamo a vedere esattamente in che termini per fare il regolamento, poi, naturalmente, noi andremo alla ricerca anche di vari regolamenti che ci sono negli altri asili, perché non è che ci inventiamo niente di nuovo, andiamo a vedere cos'è assembliamo, vediamo e poi, naturalmente vi renderemo partecipi alla stesura di questo regolamento. Vorremmo anche il vostro intervento e, naturalmente, i vostri suggerimenti, perché, essendo un servizio ex novo c'è bisogno di tutte le.
Idee e di tutte le informazioni e di tutti.
Gli spunti che possono venire da qualsiasi. Perciò ecco quello che vi dico, è che questo che questa sera noi facciamo solo ed esclusivamente l'istituzione del servizio, che è indispensabile e propedeutico, perché se all'interno del bilancio noi non abbiamo la voce che istituiamo il l'asilo, non possiamo fare assolutamente nessuna azione che riguardi l'asilo, perché se non c'è, se non lo istituiamo non c'è il servizio e la scelta della gestione di come faremo. Ecco.
Il perché della scelta allora?
Il perché della scelta invece, beh, lasciamo perdere il fatto che non possiamo, non possiamo farlo direttamente ex STU, perché non abbiamo la possibilità di assumere e via è quella la lasciamo stare le altre due sul o fai il bando dei servizio, fai la concessione concessione, vuol dire abbiamo fatto l'asilo ex novo chi vuol venire qui a gestirlo?
Gli diamo tutto, prendete tutto l'asilo è e fate voi lì, effettivamente si poteva fare, così, uno dice va, beh, vediamo chi arriva, arriva alla cooperativa, sa tutti i suoi conti e dice okay, vengo io a gestirlo e per gestire quell'asilo li ho bisogno che le rette siano queste te e ti dice le rette avremmo potuto potevamo intervenire e dire noi tanto no è poco a calmierare un po' però, insomma, poi la ditta vuole anche i suoi introiti, giustamente,
Allora abbiamo così pensato che.
Essendo così ex novo, avremmo potuto.
Fare un ibrido, una cosa ibrida e dire okay, siccome noi il personale non lo possiamo mettere gli dà, diamo solo la concessione, facciamo una gara d'appalto e, diciamo, mettiamo in appalto il servizio, il servizio con le insegnanti con,
Il servizio di non solo di quelli che tutto coordinatore pedagogico,
Gli ausiliari, quelli che più che puliscono e così via a noi il compito di.
Raccoglierli iscrizioni, fare le iscrizioni, vedere fare ancora il bando per la mensa e tutte queste questioni e in capo a noi, ma perché.
Perché vogliamo crearci, può essere che sia un qualcosa che che non va, non lo so, ma non abbiamo niente, non abbiamo uno storico, non abbiamo nulla e vogliamo vedere se, con i nostri uffici, con il nostro personale e magari,
La butto lì e e magari vedere se all'interno dei nostri uffici e con qualche risorsa in più potremmo.
Reintegrare all'interno dell'ufficio degli altri servizi che abbiamo dato in esterna e magari poter fare con qualche risparmio l'assunzione o a tempo pieno di mezza giornata di un'ulteriore persona che potrebbe poi gestire, oltre all'asilo, qualche altro servizio lo dico qui così, tra parentesi alea da poter internalizzare okay e gestire direttamente e in questo modo avere veramente,
E sottomano la questione di retta la questione di costi, ivi dire effettivamente tutto quello che si può fare per abbattere i costi e anche perché è così facendo, potremmo anche a secondo del dei bilanci che ci saranno mettere magari a disposizione delle somme che per calmierare i 10 20.000 euro all'anno che possono andare a calmierare questi questi queste rette questa retta, fermo restando che naturalmente, essendo un asino un asilo nido che poi verrà accreditato tramite la ASL, si può fare affidamento con e prendere i contributi,
Le persone e le famiglie possono prende contributi da Regione Lombardia con asili gratis e prendere anche mi han detto un assegno dall'INPS che non so che cosa sia, ma che in fin dei conti con asili gratis INPS.
Abbattono notevolmente le rette che devono essere pagate.
Anche in funzione di questo abbiamo detto perché non gestirlo direttamente, vedere poi, se proprio vedremo che un anno non va a due anni, non va, saremo sempre in tempo a dire okay, questo facciamo e diamo in con.
In concessione, ma prima vorremmo proprio tastare il vedere noi che cosa vuol dire gestire internamente un asilo nido e vedere attraversa questa gestione nostra interna, se è possibile tenere sotto controllo e calmierato le rette questo è ma e questo è tutto il lavoro che dovremmo fare poi di analisi di regolamento e vedere se fare esattamente una retta unica a vedere con le facile cioè dobbiamo ancora fare tutto questo lavoro.
Ebbene sì, e poi naturalmente sarete resi partecipi alla stesura di questo Regolamento, anche perché abbiamo tanto di Commissione per per i Regolamenti, questo è quanto per questa sera e per questo terzo punto all'ordine del giorno, se c'è,
Se c'è qualche intervento pre prende la parola il Consigliere Zucchelli Angela, allora a quanto tu stai dicendo?
Nulla da eccepire, però non messo così, cioè questa roba non poteva essere così, prima di tutto ho scritto ribadisco che i documenti si mandano quando si convoca il Consiglio comunale e non perché si chiedono e vengono mandati ieri e oggi c'è il Consiglio comunale perché il documento questo io l'ho avuto ieri perché non richiesto perché con canoni Ralli la tua nulla comunque ha detto questo.
Se i se l'intento era quello di dire voglio istituire come Amministrazione i servizio asilo nido okay. Faccio una relazione voglio laramide de I il come il perché te, lo dico il come seguirò perché qui invece si vuol dire c'è l'intento di dire anche il Cuna male, come fa acqua da tutte le parti, perché mancano cose mancano, cioè se l'intento era quello che dici tu quello che tu hai appena detto non andava proposto così.
Allora sarà ministeriale, ma è carente di tante cose, anche perché tu mi dici miss, anzi mi scrivi faccio. Questi sono gli importi per su 30 bambini, però non mi dici di Ketha quante maestre da ah non mi dice nulla. Mi mettiti delle cifre che non mi danno modo. Questo potrebbe essere una specie di contratto, però mancano diverse cose. È carente di diverse cose, perché se io dovessi fare un contratto di dare un asilo in affidamento c'è di sicuro non lo faccio così perché mancano diverse clausole. Quindi, quindi io sinceramente, quando mi sono letta questa cosa qua perché io leggo ma da quello che leggo non non emerge quello che mi dici tu tu mi sta dicendo, l'intento era quello di dire vogliamo istituire come l'amnistia come Amministrazione la e il servizio di asilo nido, ma da tutto questo si è tutta questa roba è un passo avanti e quindi io sinceramente mi sono letta tutta sta roba e ci siamo anche confrontati e ci siamo dette ma caspita è questa roba qua, quindi messo così sinceramente, non è votabile, ma veramente però messo così. A mio avviso, cioè, non è.
Vai.
Allora?
Ah, prego, prego altri interventi e prende la parola il Consigliere due messi Giovanna, sì, anch'io sono rimasta molto perplessa quando ho visto.
Questo approfondimento non l'ho nemmeno ottenuto non capivo che così era.
Anche perché è vero che è solo per aprire e nel bilancio lo spazio per poter mettere dentro tutto, però, se fosse stato accompagnato.
Eh.
E raccontato non arrivava una cosa del genere, ci spiazza perché è il primo pensiero che ho fatto, ho detto, probabilmente non sanno che cosa opporre per aprire un servizio alla collettività, quanto bisogna essere attenti a gestire questa fase molto delicata e questa opportunità che l'Europa ci ha dato perché sicuramente il Comune di a di Gambara non aveva le possibilità di poter fare un asilo uovo, quindi una un progetto così importante tra l'altro per un bisogno estremo anche,
Non dico che ci sarà una flotta di bambini, perché sappiamo che ne nascono pochi, però sono convinto che aprire un servizio così e conta conta anche per 30 bambini, però bisogna essere preparati e posizionare subito le fondamenta, perché sennò sarà sicuramente un,
Una una programmazione, fatta male, non la puoi, gestire.
Eh eh, Tiziana cammin, facendo no, bisogna mettere subito in piedi un bel business plan per vedere dove possiamo arrivare quanto e comune potrebbe garantire, perché è vero che è solo per aprire nel bilancio il, però è anche vero che ci sono dei numeri e ci ha fatto sobbalzare perché il primo conteggio che ho fatto è stato quello caspita una famiglia deve pagare 650 euro al mese ma chi cioè è davvero noi?
Mi mi sono sentita davvero molto fragile, anche perché abbiamo tutta la collettività, chi sta aspettando che vuole capire se potrà cedere o sarà una situazione che no, non sarà gestita nel modo adeguato, tenendo conto dei bisogni che hanno, perché più andremo avanti e più avremo bisogno di di aiutare.
Quindi.
La mail che hai ricevuto.
Davvero mi ha veramente spaesato, è stata un'azione per e, tra l'altro, ho chiesto subito perché io sono stata assente nella Commissione scuola ho chiesto subito perché ho pensato, ma sicuramente ne hanno parlato la per poter fare una cosa del genere, anticipando questa cosa.
Prende la parola il Consigliere Zucchelli Angela allora, a mio avviso, siccome come dici tu?
È una cosa nuova,
Però.
Io ovviamente io penso che comunque tu devi devi avere davanti tutti i numeri,
Di vivere un'idea di come voi gestirlo e, in base a come vuoi gestirlo, escono i numeri.
Quando io ho i numeri davanti e so esattamente cosa voglio fare poi poi a giù anch'giusto, vedo come, se ho i contributi e cosa posso fare, se li può sussidi o se li distribuisco tutti su questo anno o seppure ritengo in serbo e li userò anche l'anno prossimo come non so contributi INPS non hai parlato dell'US i contributi regionali scusate,
Stiamo parlando di altre cose perché quelli sono contributi che vanno direttamente alle famiglie e boh,
I nidi gratis non non viene.
Ecco margine al.
C'è assolutamente, c'è solo le famiglie che fanno e che fanno esattamente loro le richieste e arrivano a loro i contributi, non li dobbiamo gestire noi, cioè noi dobbiamo emettere esattamente una chiamiamola così la fattura che sono e che saranno.
Effettivamente saranno su 600 euro. È perché qualche che esce dal conteggio, cioè quello che è stato fatto qui e non è nient'altro che dire, guardate che a me non sembra forse perché ne abbiamo parlato un attimino di più, però parlandone qui avete fatto il conteggio esatto, cioè della serie che cioè dite, ma come facciamo, come fanno le persone a sopportare 700 500 800 600,
Allora noi abbiamo fatto e l'abbiamo scritto ed è stato scritto perché se lo facevamo su 60 bambini dovevamo mettere 10 insegnanti e poi non sappiamo esattamente i bambini di che fascia che età, che è lì che si scrivono quanti saranno, cioè la nostra ipotesi è apriamo due sezioni, apriamo a 30 bambini e vediamo su questo di fare un'idea e un ko, perché abbiamo fatto l'indagine. I così ci hanno risposto e scriviamo esattamente quello che può essere a bilancio. Il costo di del personale per questi 30 bambini come costo del personale ausiliario per servire questi 30 bambini e quel che può uscire veramente con una gestione nostra interna del nostro personale amministrativo. Nostro interno comunque sia esce su una retta di 600 euro. Noi ci siamo guardati in giro perché non è che abbiamo detto, ma si guarda, facciamo così, abbiamo sentito il, i sindaci, i vari asili che vengono gestiti, lasciamo perdere l'asilo delle suore, non l'abbiam sentito, perché quelli lasciamo stare sono cifra, però noi abbiamo visto che gli asili lasciamo stare poi anche i nidi gratis, cioè la retta, così come se non ci fosse nessun contributo al mondo okay, le rette partono da 600 700 800 900 euro. Abbiamo visto che Ostiano no 700 a Ostiano c'è è su queste cifre qui per cui questi sono i conteggi che noi abbiamo fatto,
Ma proprio i minimi che non sono per niente correlati, purtroppo, da un nostro storico e che andremo man mano ad perfezionare, fermo restando che giustamente come dici tu. Giovanna non è che possiamo andare così all'improvviso l'improvvisata ci devono essere perché se partiamo con un massimo 30 bambini che quelli che ci hanno risposto ok, allora conteggiamo con i 30 bambini, quanti insegnanti ci devono essere quanto quanto quanto sono i costi. Se poi naturalmente arriveranno 31 32 33, vedremo se ne arrivano 29 28 27, dovremmo conteggiare perché non abbiamo nemmeno questo. Abbiamo l'intenzione di iscrizione e quello che avevo detto io e i 15 è il minimo, perché altrimenti la la la ASL esiti non ti dà la non puoi aprire nido, lo fai diventare privato e tu del Comune non e non puoi accedere ai nidi gratis, devi avere almeno 15 bambini iscritti per poter accedere a nidi gratis quello che ho detto, siccome sono arrivati 30 29 e 30, sperando che siano anche di più, perché le 2 sezioni Lucia possono essere fino a 2020 bambini di per 20 e 20 per ogni sezione ho letto apriamo due sezioni, anche perché sulle due sezioni, poi l'insegnante è sempre una cioè due e due non è che perché aumenti di qualche bambino, cioè però il blocco è sui 20 bambini e sezione noi abbiamo i 60 perché li avevamo le 3 abbiam fatto tre sezioni più di 60 non ci possono stare, però abbiam detto, cominciamo con i 30 e poi man mano vedremo di calibrare a secondo delle richieste che abbiamo. Ecco qui lo studio che è stato fatto, che mi permetto di dire assolutamente che non è stato fatto con i piedi, ma è stato fatto con la testa e con tanto lavoro e tanta testa e tanto impegno è per definire un minimo di,
Conto di conto di base, cerco di conto per poter dire adesso iniziamo, dopodiché anche perché noi le iscrizioni le dobbiamo aprire, ma andremo immediatamente anche perché poi che cosa succede, nemmeno la retta e i costi totali noi non è che li votiamo, possiamo dire in anticipo, può essere che prego, Segretario, può essere che non cioè noi facciamo un bando e arriva, qualcuno ci dice guarda review e ti faccio uno sconto del 20%, il che cioè determina anche la tariffa che noi faremo a secondo di quello che parteciperà al bando, ma non possiamo dirlo nemmeno in anticipo e dire vuol dire questo.
Prego sango, fermo restando l'autorevolezza dagli interventi, signor Angelo della signora Giovanna, avete tutti ragione, semplicemente perché questa è una relazione di introduzione va bene a quello che sarà l'aspetto operativo che verrà fuori nel dettaglio secondo i desiderata, che sono stati giustamente portati in questa sede, anche perché in realtà la scelta principale è quella di dire si istituisce un nostro servizio, certo che sì, probabilmente no, qual è la forma per la gestione del servizio e non è cosa di poco conto, perché da questa scelta dipende esattamente per esempio la necessità di predisporre il piano economico finanziario bis in Splac. Lo si vuol chiamare laddove si va verso la strada della concessione perché comune va bene, la stazione appaltante stabilisce effettivamente i costi. Ebbene, su cui si devono confrontare i singoli soggetti sul mercato,
Chiaramente c'è stato uno sforzo, direi.
Abbastanza impegnato e direi anche creativo, ma tutto sommato meritevole del massimo rispetto per fare una relazione che, tutto sommato, poteva essere anche più ridotta, era più stringata.
Tutto quello che voi chiedete è giustissimo, ma dovrà prendere vita al momento debito, al momento opportuno, nel momento in cui si fanno appunto le gare e allora, nel momento in cui si snoda, ci sarà un periodo di rodaggio per quanto riguarda la scelta del della gestione di servizi, una scelta anche coraggiosa perché comporterà un impegno non indifferente da parte del Comune che dovrà attrezzarsi. Ecco, io personalmente dico la concessione è una scelta anche per certi versi egoisticamente, ma anche per certi versi più vantaggiose, perché trasferisce il rischio impresa sull'operatore. No, è libero anche il Comune dalla da questo impegno organizzativo non indifferente. Insomma, e allora in quella sede io mi sto occupando appunto dei piani economici finanziari, abbiamo incaricato una.
Commercialista che sta preparando il piano economico-finanziario in funzione di una simulazione.
E purtroppo le tariffe su quello delle rette su quello.
Viaggiamo, viaggia, no, no, perché qui ancora non si è scelto, c'è ancora la scelta, non se non si approva niente, viene determinato poi redazione del PAT stesso esatto.
Quindi in questa sede deve essere istituito il servizio e deve essere indicata.
Agli uffici che si occuperanno effettivamente dell'aspetto operativo tecnico gestionale deve essere indicata la strada, qual è la strada, ma la strada esce fuori dall'approvazione in questa sede, allora su quello cose costruisce.
Scusate.
Posso prendere la parola, il Consigliere ruba essi, Giovanna.
E c'è un altro elemento molto forte che bisogna valutare in questo momento.
Che perché prima ti sentivo, non o noi facciamo la fattura e poi il loro pagano.
La visione che abbiamo su questa situazione essere realisti più del re.
Quindi, cosa vuol dire che io mi devo impegnare per dare un servizio con.
L'accortezza di non andare a Peć ad appesantire maggiormente.
Un servizio che potrebbe essere appetibile proprio perché è stato progettato con una visione di abbattere la retta, di far posto anche a quelle famiglie che non avrebbero la possibilità, utilizzando tutte quelle situazioni, e adesso qui lo devo anche dire lo aspettavamo questa questa cosa non si vedeva l'ora di interagire.
Perché anche noi siamo andati andate a vedere i Comuni virtuosi in tutta Italia per vedere di fare qualche cosa da vero e di innovativo, avendo la fortuna di far partire questo servizio, ma non con i vecchi canoni,
E ti dirò chi ci aspettavamo,
Un d'essere chiamate perché ci teniamo particolarmente, questa è una leva molto importante per il Paese di Gambara, per le famiglie, perché gli daresti la possibilità.
Anche al nucleo familiare di stare con serenità dentro in queste situazioni che stanno diventando sempre più limitate, quindi sei anche tu che adesso bisogna andare a lavorare in due, perché a fine mese, se no, non ci arrivi quinti, intercettare tutte quelle situazioni che andranno ad abbattere questa retta,
È giusto quello che è stato detto prima anche dal dal nostro Segretario, quello che è propedeutico a pensare a chi servizio, affidare, ma proprio perché è propedeutico, noi dobbiamo sapere dove vogliamo andare ad esso per poterlo affidare, che obiettivi dobbiamo dare anche nella gara o nella concessione quella che si deciderà, qual è il peso che daremo a ma maggiore per la qualità del servizio quindi questa visione deve essere fatta e dobbiamo averla prima dobbiamo costruirla prima,
Allora sono pienamente d'accordo con voi, per cui io qui pubblicamente vi dico, siamo il Consiglio comunale che istituiamo il servizio e poi, ah, scusate niente, istituiamo il servizio e poi.
Apriremo un tavolo nel quale discuteremo e se voi avete delle.
E dalle proposte o dei metodi, siccome siete andati a vedere anche i Comuni virtuosi, noi accetteremo di buon grado tutto quello che voi vorrete dire e vorrete proporre, anzi vi chiediamo qui pubblicamente di far parte del comitato, che poi dovrà stilare proprio quello che sia il regolamento e poi il bando perché se noi facciamo una gara di bando i punti li dobbiamo inserire.
Con il Regolamento definiamo e come dici tu Giovanna lì all'interno decreti Irimou. Che cosa vogliamo che ci sia, che i servizi e come devono essere i servizi che ci sono, non qui qui istituiamo, sarà poi che decideremo bene, adesso abbiamo fatto un asilo domani mattina, domani mattina. Vediamo come lo vogliamo, che cosa vogliamo fare, che gara e quali punti principali mettere all'interno della gara e per far sì che le rette siano calmierate, per far sì, giustamente, che il nostro servizio, che parte ex novo, sia il migliore sotto un punto di vista di servizi e il massimo di di risparmio per le nostre famiglie rispetto a tutti i comuni che ci possono a tutti gli asili che possono essere dei Comuni limitrofi? Questo è quello che io vi chiederò da domani in poi, tutte le vostre fosse la vostra possibilità e la vostra disponibilità per aiutarci a far partire questo servizio nel miglior modo possibile, perché questo è un servizio che parte con questa Amministrazione, ma è un servizio che rimarrà nel comune di Gambara e non è per niente è legato a questa Amministrazione, non è che vogliamo fare tutto di nascosto, lo vogliamo dire, ma lo abbiamo fatto noi non ce ne frega proprio nulla. L'importante è che il Comune di Gamera abbia un servizio che sia fatto il meglio per essere fatto il meglio. Noi vogliamo che ci siano tutte le voci che possono essere prese in considerazione, che fanno parte di quello che sarà poi il servizio dell'asilo nido a Gambara,
Scusami anche perché prenda la parola al Consigliere Zucchelli Angela, anche perché.
Per perorare ciò che stai dicendo, non potrebbe neanche essere così, ma per il motivo semplice che i bambini cambiano e quindi dovrà essere un servizio dinamico, dovrà essere un servizio che si adegua al tipo di bambini che hai, perché se un anno ai 10 bambini da 3 da sei mesi a un anno cambierà rispetto all'anno successivo che avrai più bambini da un anno, due anni, quindi dovrà essere un servizio dinamico. Ecco perché ti dico che bisogna capire già dall'inizio che cosa si vuole, dove si vuole arrivare, perché in base a questo allora metti giù come per esempio équipe, Cuba, da come 10, mi viene anche un'idea, diciamo una.
I primi anni, per esempio, io non farei quello che dici, tu cioè che lo gestiamo internamente, ma perché non siamo in grado, io purtroppo vedo.
Faccio gestire iper, faccio un appalto, i primi tre anni, vedo come funziona e dopo lo tirano in casa perché se dopo, perché dopo so come funziona, perché se lo fai già dall'inizio.
Allora stiamo, stiamo facendo in questo, in questo senso guardate che la gestione nostra è semplicemente una gestione amministrativa e non è una gestione di servizi che il servizio è, come dire.
Io ho io, ho un'azienda e prendo il ragioniere esterno perché altrimenti la faccio tutta in casa, cioè non so come dirvi, cioè è semplicemente una questione di prendere i nomi dei bambini e fatturare le rate, poi tutta la gestione è una gestione esterna, è quella che faremo esternamente,
Eh no, perché non la possiamo, non lo possiamo fare.
Allora ribadisco la gestione, questa di diversi modi, bisogna capire che cosa si vuol fare, si può fare in un modo e metto giù questi lo fa in questo modo, cioè di decida che cosa voglio fare, perché io potrei anche dire lo gestisco io e i dipendenti li faccio assumere dall'ambito 3 dall'ambito 9,
Oppure per darti un esempio, oppure potrei fare altre cose.
Allora si vedono tutte le varie situazioni posizioni e poi si decide in base a che cosa si vuole in base a che cosa si vuol fare, però gestirlo, così come ti sto dicendo, con l'assunzione dei dipendenti dall'ambito 9 e la gestione interna è difficile ma perché perché siamo digiuni e quindi non si sa come fare allora a mio avviso prima lo si fa fare a chi è capace a chiedere il mestiere dopo ne faccio tesoro.
1, cioè.
Fatta come dici tu in house è praticamente o in house con con l'ambito 9 o attraverso la cooperativa, ma è comunque una gestione che non viene fatta da Comune piacere non è possibile perché noi non la potremmo comunque fare, ma perché non siamo in grado di farlo non perché non si possa fare.
Ma noi abbiamo il personale per poterla fare, Angela, non è, non è fattibile, noi non possiamo gestire totalmente l'asilo, noi non lo possiamo fare, noi non abbiamo, non abbiamo la possibilità economica da un punto di di bilancio, proprio perché potremmo anche farlo cioè i comuni più grandi e lo possono anche fare non lo so ma spesso ci sembra sia rette a ne capiamo se abbiamo abbiamo un tetto di assunzioni, abbiamo il tetto delle scelte che tu lo devi assumere, ti sto dicendo che lo assumono ambito Nova A B C e allora e sto dicendo ah beh allora in house.
La in house, poi bisogna vedere il chilometro disposta ad avere questo tipo di attività chiuse. Non capiscono addetti, dicevo, che è una Mobit 9 è una società in house, è vero, poi bisogna vedere, anche se l'ambito 9 disposto ad assumere personale di questo tipo. Voglio penso proprio di sì, anche perché quello è lo scopo, hanno questo l'ambito 9 a questo scopo, quindi solo di aiutare i Comuni o su di essa saremmo i primi de San Vito 9 dei demoni nella 29 io quell'ambito droga ci ha indicato una volta di prudenti FYROM, sommato quello che dovevano fare, e quindi va bene, vedremo anche questo lo facciamo, facciamo una proposta, un ambito 9, vediamo quali sono i benefici a fare un, a proporre all'ambito 9 di assumere e poi loro cattureranno a noi, e noi prenderemo una retta e pagherà in esame di to business, ribadisco, bisognerà essere in grado di dire i soggetti interni che seguono a chi seguono che e questo è un altro.
Okay okay, per cui io ripeto, e vi ripeto che sarete chiamati a dare il vostro contributo per poter creare tutte le condizioni migliori, possibili e migliori per svolgere il servizio del dell'asilo nido a Gambara.
Per cui, se gli interventi sono finiti, io pongo in votazione l'approvazione della relazione istruttoria ai sensi dell'articolo per l'istituzione del servizio di asilo nido, questa è Istituzione dell'ASI del servizio di asilo nido, stiamo votando per non stiamo votando.
Stiamo votando l'istituzione del servizio di asilo nido, chi è favorevole alzi, la mano?
Unanimità immediata, eseguibilità, chi è favorevole unanimità?
Sì.
No man con molto anticipo, anche perché sarà un Tour molto, ma molto, ma molto di no, ma anche a stretto giro, perché non è che possiamo.
Ecco noi adesso allora ve lo dico in anticipo vedremo di fare un regolamento ma mettendo i punti bozza, cioè che cosa intendiamo, che cosa vuol dire regolamento, mandiamo un Regolamento bozza nella maniera che leggete e poi ognuno comincia a dire ma guarda che qui bisogna inserire bisogna fare, secondo me è un po' alla volta cominciamo ad affinare poi il tutto okay,
Assolutamente assolutamente sì, arrivate con un regolamento che stravolge tutto e 6 Regolamento migliore del mondo, prenderemo quel regolamento assolutamente fa però, visto che se avete già un regolamento migliore del mondo, fatecelo avere che così, almeno.
No, che così almeno non lavoriamo in due, ma se l'avete partiamo già da un regolamento che può essere il migliore, allora, dottoressa Ungari, noi abbiamo altri tre punti, se lei si vuole fermare, che c'è bel caldo, si fermi pure altrimenti.
La ringraziamo e possiamo anche liberarla, grazie mille.
Ecco, a proposito di regolamenti, siamo al quarto punto, all'ordine del giorno, che è l'approvazione della modifica del regolamento per i servizi funerari qui ogni tre per due con questo cimitero, ma ci sono i punti da cambiare, ma abbiamo aggiunto solo un pezzettino, nel senso che bisognava specificare come si volevano le lapidi anche al CUR Vione, perché non era chiaro per i marmisti che il cimitero Gambara corvi, uno era un cimitero con le regole uniche perché è un cimitero che abbiamo okay, però, per ovviare a qualsiasi inconveniente abbiamo ripetuto che le lapidi dovranno essere muniti di cornici di Mauro. Abbiamo scritto cimitero frazione Corleone, due punti cimitero Gandola cimitero, frazione, Cortiglione, punto. Questa è la Giunta che abbiamo fatto.
Per cui, se nessuno interviene su questo, io pongo in votazione il quarto punto all'ordine del giorno, che è l'approvazione modifica del regolamento per i servizi funerari, chi è favorevole alzi, la mano, unanimità immediata, eseguibilità, chi è favorevole unanimità, quinto punto all'ordine del giorno è il Piano di diritto allo studio e passo la parola all'Assessore Lucia caldera prego buona sera,
Anche per quest'anno scolastico l'Amministrazione si impegna a supportare e sostenere le istituzioni scolastiche, le famiglie e tutti gli alunni che sono complessivamente 412 e sono così suddivisi. 41 frequentano la scuola paritaria San Giuseppe la scuola dell'infanzia, 63 la scuola dell'infanzia Regina Margherita, 182 la scuola primaria, 126 la scuola secondaria di primo grado. Vediamo brevemente i servizi e fondamentali che sono illustrati nel piano. Abbiamo il servizio di pre-scuola a favore degli alunni delle scuole primaria e infanzia statale, il servizio di assistenza, che appunto va dalle 7:30 fino all'inizio delle lezioni, al fine di rendere il prescuola un servizio professionale. L'Amministrazione ne ha affidato la gestione a personale educativo qualificato e pertanto viene richiesta una compartecipazione alla spesa secondo delle tariffe che annualmente vengono stabilite per l'anno 2025 la tariffa deliberata e di 100 euro. L'Amministrazione continua poi a provvedere a quella che è la copertura assicurativa di tutti gli alunni iscritti al servizio per una spesa di 250 euro. Attualmente i bambini iscritti sono 23 per la scuola primaria e 13 per la scuola dell'infanzia prosieguo e poi il servizio del Piedibus, un servizio completamente gratuito per le famiglie. I bambini che fruiscono del servizio sono attualmente 23, abbiamo il servizio del trasporto scolastico rivolto agli alunni delle scuole presenti sul nostro territorio per gli alunni delle scuole d'infanzia e primaria. Il servizio è previsto sia per l'andata che per il ritorno. Per la scuola secondaria, invece, è prevista solo la corsa di andata preciso che attualmente il servizio di trasporto per la scuola dell'infanzia non è attivo perché non è stato raggiunto il numero minimo necessario all'attivazione, che è di cinque bambini. Attualmente gli alunni iscritti al servizio sono 17 per la scuola primaria e quattro per la scuola secondaria e gli utenti concorrono alla spesa in base alla situazione reddituale secondo tariffe che vengono stabilite. Anche qui, annualmente dalla Giunta comunale, l'onere finanziario previsto, che comprende custodi gli autisti carburante, assicurazione, tassa di proprietà e manutenzione periodica e per l'anno scolastico in corso 51.738,25 abbiamo poi il servizio della refezione scolastica che, a seguito della gara d'appalto, è stato affidato alla cooperativa sociale Santa Lucia, con sede ad Asola per il periodo da settembre 2025 ad agosto 2028 i pasti sono preparati per solo il centro di cottura disturbava di Asola e vengono distribuiti nelle due rispettive scuole il costo del buono pasto e attualmente di euro 3 e 70 per la scuola dell'infanzia statale e 4 e 60 per la scuola primaria. Tali tariffe, coerentemente con gli esiti del nuovo appalto, vedranno un aumento per l'anno 2026, attualmente l'orientamento, fatta salva la determinazione finale da parte della Giunta, è di 4 euro e 60 per la scuola dell'infanzia e 5 euro e 20 per la scuola primaria. Tutti gli iscritti all'infanzia usufruiscono della mensa della scuola primaria, invece sono 102 gli alunni che usufruiscono di questo servizio. Abbiamo poi le forme di sostegno alle famiglie, e precisamente la fornitura gratuita dei libri di testo per gli alunni della scuola primaria. La spesa prevista è di euro 8.000 e l'istituzione di assegni e buste e borse di studio per un totale di 12.150 euro a carico dell'Amministrazione comunale. Questo importo è così suddiviso, ci sono gli assegni di studio al ricordo di Luigi vani, ma finanziati completamente con fondi comunali per studenti della scuola secondaria di primo grado, che hanno ricevuto una votazione non inferiore a otto e che si sono poi iscritti alla scuola superiore. La graduatoria in questo caso viene stilata sia in base al merito che in base alla condizione economica del nucleo familiare e l'ammontare di questi assegni di 3.000 euro. Abbiamo poi 17 assegni di studio per i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado. Anche qui e la graduatoria viene stilata sulla base del merito e del reddito e l'ammontare di questi assegni di 6.700 euro. Poi abbiamo le borse di studio che, a differenza degli assegni, vengono erogate esclusivamente in base al merito. Abbiamo le borse di studio per studenti che hanno concluso la scuola secondaria di primo grado, con il massimo dei voti, con un importo di 1.400 euro, 4 borse di studio per alunni che frequentano la scuola secondaria di secondo grado per un importo di 1.050 euro. Sapete poi che, unitamente alle borse di studio istituite dall'Amministrazione ogni anno, associazioni o privati possono comunque riconoscere ulteriori borse di studio. Ci tengo a precisare che per lo scorso anno scolastico sono state donate tre borse di studio dal valore di 250 euro dalla sezione AVIS, una del valore di 250 euro dalla Sezione AIDO e due borse di studio dal valore di 500 euro donati invece dalla famiglia Aliprandi. Nel piano vengono poi illustrati quelli che sono gli interventi a sostegno dell'attività didattica ed educativa. L'Amministrazione assegna un contributo di 26.900 euro per le scuole statali presenti sul nostro territorio, che poi vengono suddivise utilizzati a seconda delle necessità e a discrezione della del dirigente scolastico, e sosteniamo la scuola dell'infanzia paritaria San Giuseppe. Attraverso un contributo di 500 euro per alunno fino ad un massimo di 22.000 euro.
Ed è previsto poi un contributo massimo di 18.000 euro a favore delle famiglie degli alunni iscritti erogato qui sulla in base alle fasce ISEE, e sosteniamo anche il micro asilo della scuola sempre paritaria San Giuseppe, con un contributo di 3.000 euro. Abbiamo poi il servizio di assistenza ad personam per l'integrazione degli alunni con disabilità, un servizio che quest'anno è rivolto a 14 alunni così suddivisi. Un alunno frequentante, il nido, un alunno frequentante, la scuola dell'infanzia, 5 la scuola primaria, 4 la scuola secondaria di primo grado, 3 la scuola secondaria di secondo grado, il numero complessivo delle ore di 188 settimanali, più un'ora annuale di coordinamento, un'ora mensile di programmazione per ogni alunno, il costo preventivo del servizio è di euro 163.770,82 e infine ci sono i progetti e l'Amministrazione in collaborazione con il Civico Corpo bandistico. Giuseppe Verdi propone anche per quest'anno il progetto di educazione musicale per le classi prime e seconde della scuola primaria e per questo progetto corrispondiamo 1.000 euro. Abbiamo poi il progetto di promozione alla lettura, proposti in collaborazione con la biblioteca. È rivolto a tutti gli alunni delle scuole presenti sul territorio e per questo progetto corrispondiamo 1.500 euro. Nello schema finale è riassumiamo analiticamente, dal punto di vista economico, il quadro del Piano per il diritto allo studio a carico dell'esercizio finanziario 2025 abbiamo 129.413,95 euro è a carico del 2026 invece euro 178.895,12, il costo quindi totale del Piano di Diritto allo Studio 2025 2026 e di euro 308.309,07.
Grazie all'Assessore per l'esposizione.
Dettagliata Sequals, se qualcuno vuole fare qualche intervento, altrimenti io mi metto in votazione il quinto punto all'ordine del giorno, che è l'approvazione del Piano Diritto allo Studio anno 2025 2026. Chi è favorevole alzi, la mano unanimità immediata, eseguibilità im?
Favorevole okay unanimità, sesto punto, all'ordine del giorno siamo arrivati al punto che, siccome tutti vuol tutte le volte, dobbiamo salutare il Segretario, questa volta arriviamo con il punto all'ordine del giorno che lo scioglimento consensuale della convenzione di segreteria tra i Comuni di Calvisano e Gambara.
A far data dal 1 febbraio 2026 il Segretario per cui andrà in pensione.
Dal 31 gennaio non lo vedremo più e sarà cioè si vedremo ancora come Segretario, naturalmente come Segretario, poi lo vedremo come Vincelli okay a far data dal 1 febbraio 26 è la stessa che è andata naturalmente in Consiglio comunale a Calvisano e l'hanno approvata ieri noi approviamo anche perché è uno scioglimento consensuale tutti e due i Comuni hanno.
È fatto e faranno questa sciogli questo suo scioglimento, scioglimento.
Rimane chi che comunque Calvisano, essendo capofila, noi dobbiamo esattamente proseguire e prendere il Segretario che prenda il comune di Calvisano, sciogliendo, no, no, no, ma è giusto magari anche preci e precisare, sciogliendo ognuno dei due Comuni è libero di prendere poi il Segretario che creda migliore per il suo Comune per il proprio Comune okay, allora pongo in votazione il sesto punto, che lo scioglimento consensuale della convenzione di segreteria tra i Comuni di Calvisano e Gambara a far data dal 1 febbraio 2026. Chi è favorevole alzi, la mano unanimità immediata, eseguibilità unanimità, allora io,
Faccio una due precisazioni, allora la prima è che vi avevo, sapete che avevo detto che dovevamo fare un Consiglio comunale straordinario al volo okay, però il Segretario ha detto, è sufficiente una delibera di Giunta, ma per dirvi e voglio dirlo in Consiglio comunale per cui ringraziamo tutto il Consiglio, maggioranza e minoranza, ringrazio personalmente la famiglia di Bonazzoli, Giancarlo cioè tutti gli eredi che no, che sono Bonazzoli e sono tanti che comunque hanno deciso di lasciare la somma che è derivata dalla vendita della casa meno tutte le spese che hanno avuto per.
Naturalmente del notaio e tutto quanto per cui hanno donano al Comune di Gambara 14.000 euro, 14.000 euro, che sono destinati, come loro hanno scritto, per potenziare i servizi e progetti dedicati all'infanzia, per cui questo sarà, vedremo esattamente come fare se magari allestire, anche perché dobbiamo arredare tutto il nido e anche dalla scuola dell'infanzia magari vedremo di usare questi, invece la seconda precisazione che volevo fare in funzione al Piano diritto allo studio. Come sapete, noi abbiamo solo Sartirana che guida il pulmino, noi faremo il nuovo.
Concorso per assumere un dipendente che abbia questo titolo,
Ho sentito nei vari altri Comuni non si presenta nessuno, anche perché in questo momento per loro è meglio andare a fare l'autista o nei servizi PUG, non il servizio pubblico Saia, ma nelle nelle nelle auto, ecco.
Si turistico, diciamo così, ecco per cui anche perché serve tanto di?
La patente K ci cuci e tutto quello che è con per cui noi faremo questo bando, perciò vi dico in anticipo che noi tentiamo di tenere il servizio del trasporto fino all'ultimo perché.
Vediamo che le famiglie, insomma specialmente a quelli che sono nelle cascine, ne hanno bisogno e diventerà sempre più complicato, perché avendo un solo dipendente in questo momento, se e facciamo tutti gli scongiuri del mondo Sartirana dovesse essere che va che rimane a casa perché vuol rimanere a casa perché ne ha il diritto e rimane a casa quando le scuole sono aperte, noi non abbiamo nessuno che fa il servizio del trasporto scolastico che è autorizzato perché per prendere lo scuolabus ci vogliono determinati, come abbiamo detto prima, per cui Tinian duro vediamo abbiam detto Sartirana curati. Ti prego non rimanere a casa, però faremo il bando. Il problema è 25 e tentiamo e 26 i primi mesi e garantire e dire e raccogliere nell'aprile maggio chi è che vuol fare anche ancora il vuole avere questo servizio e noi lo garantiamo. Poi dovremmo vedere chi risponderà al concorso, se ci sarà, perché poi dovremo fare i conti oppure dire noi garantiremo questo servizio. Mettete tutti i cellulare perché può essere che dall'oggi al domani noi vi chiamiamo e vi diciamo da domani mattina per sette giorni dovete arrangiarvi, perché voi non abbiamo più chi viene a fare questo servizio c'è ed è qualche cosa che cioè ci stiamo ragionando. Stiamo mettendo in piedi di fare questo questo concorso, ma come.
Ho detto prima al 99% va deserto. Non è un testo, un posto ambito e appetibile in questo momento. Questo è quello che vivo, devo dire per gli auguri di Natale e aspettiamo il Consiglio comunale e l'altra cosa. Il Consiglio comunale dovrebbe essere intorno al 22, un lunedì 22 dicembre abbiamo visto tra i vari impegni se per caso dovesse essere che ve lo facciamo alle 7 di sera per essere poi tutti liberi, anche per non andar via mezzanotte, è qualche cosa di fattibile, okay okay, perfetto per cui lo possiamo fare anche guadagnare un'ora e mezza andar via un'ora e mezza prima, okay, va bene, grazie mille e vi saluto buona serata a tutti.