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Consiglio Comunale del 9 aprile 2019 con eventuale prosecuzione il giorno 10.
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Grazie.
Eh.
Sì sì.
No.
Alla solidarietà.
Quando.
È qualcosa che non mi guardi.
No.
Sì.
Però.
Relatore.
Uscite.
Sì ce l' hai giù.
Conservazione.
No no.
Poi.
Dopo una ventina.
Consigliere.
Sorbi.
Va bene nessun' altra.
No.
No.
Quella lì.
No.
No.
Ho capito allora il valore ce l' avevo.
No.
Nonché.
Sia.
Balti mi sta accusando che non è stato inviato volutamente il verbale.
Redatto nell' occasione della riunione voglio sapere voglio avere i dati possibilmente domani se questo è vero oppure no perché qui qualcuno.
Cioè e tutte le cose hanno un limite.
Come ho già detto nel verbale che mi sta dicendo che non è vero il consigliere Baiutti ha aspettato.
Fuori suonando varie volte.
Bussando e provando a telefonare al segretario che non ha il numero e al Presidente del Consiglio che non hanno il numero convocando e dicendo a Lorenzo Toni.
Che era fuori allora a quel punto.
Poteva aspettare perché penso che il consigliere Petroni stesse arrivando.
Al che è andato via ha detto ha messo un messaggio che io entrando non ho visto perché non ho calpestato e non ho visto niente.
Perché Bati aveva con sé subito la penna il foglio e tutto pronto però quello che sto chiedendo è di sapere se il la discussione le decisioni del dei capigruppo è stata avviata o meno abati grazie.
Poi partì faccia quello che vuole.
Registrato perché almeno tu dica che non l' ho neanche detto.
No questo lo cancello.
Allora lo comunicherò nelle comunicazioni.
Quello.
Che mi ha anche diviso.
Allora mi.
No.
Il discorso.
Quella che.
So anch' io.
L' altra votazione no.
Si può.
Se si può più se si può procedere con l' appello.
Stasera abbiamo.
Come Segretario.
In trasferta.
E è il segretario di Montelupo Fiorentino che sostituisce.
Il dottor Cucinotta assente.
Per motivi di lavoro.
Prego.
Vantino.
Buon Fantoni Francesco presente.
Che i pezzi Emanuele assente.
Del Rosso Aurora.
Gargani Gargani Fabio Targa Gargani Fabio.
Genuino Gabriele assente.
Giorgiolini Elisa.
Innocenti Alessio.
Mainolfi Giuseppe.
Assente.
Mazzei Sabrina.
Padovani Marco.
Assente Proietti Romina.
Pagliaro Irene.
Per assente.
Spinelli Alessio.
Tallini Giulia assente Pezzo giustificata per infortunio.
Te stai Simone assente.
Toni Lorenzo.
Allora 1 2 3 4 5 7 8 9 10 allora gli scrutatori stasera Innocenti.
Proietti e Giorgiolini.
Allora si può iniziare.
Il Consiglio comunale.
Allora al punto numero 1 Comunicazioni del Sindaco prego.
Bene.
Comunicazioni del Presidente del Consiglio non ho comunicazioni.
Sì.
Va altri tre minuti.
Sì tre minuti.
Ah deve.
Lo diciate voi.
E lei Presidente prima di iniziare il Consiglio comunale.
Ha registrato alcune cose che secondo me.
Dovevano essere comunicate al Consiglio comunale e non verbalizzate.
Perché io ho fatto rilevare.
Che alla riunione convocata dei capigruppo.
Invitato.
Regolarmente come ha già altre volte che ho trovato chiuso.
Sono venuto.
Al palazzo comunale dove era convocata la riunione dei Capogruppo.
Era chiuso il portone.
Ho suonato prima ho aspettato cinque minuti non arrivava nessuno ho suonato una volta in segreteria poi ho suonato all' Urbe ho suonato dappertutto.
E.
Non mi è stato dato risposta quindi alle sette e mezzo.
Dopo un quarto d' ora che lì.
Non riuscivo a avere.
Comunicazione ho mandato un messaggio perché era l' unico telefono che avevo.
Al capogruppo.
Del PD dicendogli che io me ne andavo e avevo lasciato un biglietto perché.
Non riuscivo.
A entrare e non sapevo se eventualmente.
La riunione di capigruppo sarebbe.
Stata svolta.
Poi il Lorenzo Toni.
Mi comunicò che aveva.
Messaggiando mi rispondendomi che aveva.
Perso il treno per motivi tecnici e niente da eccepire la correttezza soprattutto di Lorenzo Toni e che sarebbe arrivato in ritardo.
E non sapeva.
Perché ancora non era aperto e non sapeva perché ancora.
Non c' era il Presidente questo è quello che mi fu detto al.
Poi.
25 alle 9 sono stato chiamato da te.
Dal Presidente del Consiglio se eventualmente aveva il mio numero di telefono come mai comunicato che avevi sentito gli altri Capigruppo e me potevi.
Chiamarmi.
Che arrivava giù più tardi per dirmi aspetta che si aprirà la porta e.
È plausibile che può succedere e di ritardare anche se ho l' impressione che.
La riunione dei capigruppo che non è una volta sola che si ritarda ad aprire il portone almeno.
L' ultima che ho partecipato.
È stato comunque telefonato dal Presidente dicendomi che.
Era stata fatta la riunione dei capigruppo.
Io gli feci rilevare che secondo me come avevo richiesto Padova Venezia a.
Toni Lorenzo mi sembrava giusto e opportuno fare una nuova riunione dei Capigruppo perché c' era da decidere.
Cose importanti ma soprattutto rispetto alla comunicazione che tu mi facesti che si sarebbe svolto il Consiglio comunale in due giorni quando la riunione precedente dei Capigruppo era stato stabilito tre giorni perché essendoci punti all' ordine del giorno.
La possibilità di essere tre giorni importanti c' era il rischio all' epoca si disse che non si sarebbe eventualmente.
Finito e quindi.
Rispetto a questo io chiesi espressamente.
Che.
Si facesse una riunione dei capigruppo.
Ora non ho ricevuto e.
Il verbale della riunione dei Capigruppo avvenuta io.
Venite sulla mia e-mail e controllate.
E ho ricevuto il verbale ora ho chiesto.
Nel verbale si dice.
Che è stata fatta la riunione Capigruppo alle ore.
Ora.
Non lo so.
Ho l' impressione che sia difficile per Lorenzo Toni aver partecipato a quell' ora quando mi ha mai saggiato che.
Aveva sempre arriva in treno o.
Mi sembra difficile poi mi sembra difficile che e te quando mi ha telefonato mi ha detto che aveva dei grossi problemi che ritardava aveva ritardato notevolmente e quindi rispetto a questo mi è sembrato inopportuno.
Non rifare.
E mi sembra inopportuno non rifare la riunione dei capigruppo per.
Decidere.
Il Consiglio comunale e lo svolgimento del Consiglio comunale di stasera anche perché vorrei capire se eventualmente rispetto alla richiesta che ho fatto di come si discutono.
I punti del.
Come si discute.
Le osservazioni.
E di come si interviene sulle osservazioni perché.
Se effettivamente si discutono come qui è stato detto tutte insieme.
E si fa un unico intervento vorrei sapere e sfidare chi può.
Il gruppo che è una persona sola poté.
Intervenire su 41 osservazioni in dieci minuti o quindici minuti.
Non lo so e in più io credo che.
Siccome le osservazioni sono diverse e sono su tematiche molto diverse mi sembrava mi sembrerebbe come ho fatto la richiesta opportuno votarle uno a uno perché per quanto mi riguarda su alcune possono essere d' accordo e su altre.
Non sarei d' accordo meno male c'è chi ride e quindi.
A me mi scappa da piangere ma.
Meno male che credito forse perché il primo intervento che feci in questo Consiglio comunale alle ore che prima e quindi finisco dicendo vorrei sapere e se eventualmente quello che è scritto qui.
Eh.
Come come perché qui.
Molto non c'è scritto tutto ecco.
Dunque io quello che ho da aggiungere cioè da dire penso di averlo espresso sinteticamente nel.
Relazione che abbiamo mandato della Conferenza dei CAL del verbale della Conferenza dei Capigruppo.
Non ho altro da aggiungere.
Dispiace prendere.
Della persona che dice falsità perché non è mio costume.
Difficile è.
Gestire una situazione del genere.
Però.
Io mi ritengo molto.
Tranquillo con me stesso.
Perché se c'è una cosa che caratterizza la mia persona e il mio operato.
Amministrativo lo ripeto un' altra volta lo ripeterò nell' ultimo Consiglio comunale perché si vede e non sono stato chiaro.
Non ho mai messo in mezzo nessuno non ha mai preso in giro nessuno e soprattutto ora per il ruolo che ho ricoperto e sta per terminare di essere super partes.
Trasparente e democratico perché ricordo al Consigliere Banti che per circa due anni.
Non ha voluto a accettare il regolamento comunale nel finale della della diciamo legislatura però per circa due anni.
Ha cercato di portare avanti la cosa che a lui più anziano è stato e che ora sta concludendo in maniera molto molto cioè ottenendo quello che si era prefissato nel discorso iniziale che fece in Consiglio comunale che io ben ricordo.
A questo punto ricomincio con un' altra volta agli Uffici di Segreteria di essermi di supporto su quanto ha asserito il Consigliere Banti nelle riguardi della Conferenza dei Capigruppo che non gli è stato mandato il comunicato se poi ci sono delle inesattezze e roba del genere me ne dispiace perché io ho presieduto tutte le conferenze dei capigruppo cercando di essere cinque minuti in anticipo rispetto agli altri Consiglieri se in tanti anni non hanno il mio numero di cellulare mi dispiace molto mi dispiace molto.
Perché invece di telefonare ripeto a Lorenzo Toni che stava arrivando per motivi di ritardo treno e buon Fantoni stava arrivando in cinque anni per ritardo ingorgo del traffico.
Perché.
Non sono un robot perché sono una persona normale e perché anch' io poi a impegni che cerco di bilanciare nel miglior modo possibile senza ad essere di peso a nessuno se questo è il comportamento di Bati per l' amor di Dio vo e c'è Pinetina che è dell' Ufficio Segreteria ri Comuni che un' altra volta di dare e mandato a chi di dovere di fare ricerca se al consigliere Banti gli è stata mandata o no.
Il verbale della conferenza dei servizi a questo punto io avendo interpellato telefonicamente perché anche e la capogruppo Giorgiolini Elisa era fuori per impegni di lavoro il Consigliere e Capogruppo ti stai a che lui era a Pistoia sette per lavoro hanno concordato telefonicamente.
Il l' orario perché ieri c' era la riunione dell' Unione Comuni fu spostato.
Decidendo o no già programmato ma per il 9 e forse il 10 con prosecuzione l' ordine del giorno del Consiglio comunale se Batti non è d' accordo io l' ho già detto mi dispiace.
Di non essere stato presente qua però anche se io ero presente magari la porta poteva essere aperta però in orari notturni la borsa purtroppo è chiusa perché.
Qualcuno vuole entrare furtivamente nel palazzo comunale come è stato già detto altre volte a questo punto.
Io passo se vuol replicare qualcosa riguardo alla discussione.
No.
Provo a vedere se si riesce a a trovare la soluzione perché se la capigruppo è stata.
Portata avanti.
Da due.
Capigruppo e non.
Quindi a maggio io chiedo questo no anziché sta a discutere tutta la sera su questo argomento no no ma abbiamo qui i tre Capi Gruppi abbiamo qui il Capogruppo del Partito Democratico abbiamo qui il Capogruppo del Movimento 5 Stelle abbiamo qui il capogruppo Banti di M. di più articolo 1 vi chiedo ritrovate di là cinque minuti decidete qual è il sistema di andare avanti nella discussione di stasera perlomeno si parte anziché stare a dire il portone chiuso la telefonata al fogliettino ma ma ma vi rendete conto io non ho parole quindi vi chiedo fatelo ora cinque minuti decidiate in tre e prendete una decisione in modo tale che si cerca di andare avanti con la prosecuzione dei lavori e noi attendiamo qui grazie.
Era chiuso il portone.
Allora.
Allora.
Eh.
A questo punto avendo sentito già telefonicamente i come ho già anticipato i capigruppo.
E sono state fatte mi sembra due o tre Commissioni in merito a quello della discussione.
Che sia che ha reclamato Bati.
Io.
Se siamo d' accordo sui due minuti capigruppo si inizia e poi si cessa uno il penultimo Consiglio Presidente per far che cosa.
Mah eh.
A.
No no dico se va bene bene se no si rischia il Consiglio comunale.
Beh.
Benissimo.
Parli al microfono si registra.
Sì.
Quando parlava lui sì.
Già fatta la riunione di capigruppo.
Guardiamo se siamo tutti a posti.
Se si può rifare l' appello.
Spetta al Presidente la decisione del.
Allora si procede con l' appello.
Ce l' ha il foglio sì.
Si rifà l' appello e.
Si riprende il Consiglio comunale dopo la sospensione.
Si procede con l' appello.
Nominale.
Vantino Bonfante presente.
Di Pezzi Emanuele sì.
Del Rosso Aurora presente.
Gargani Fabio presente genuino Gabriele assente Giorgiolini Lisa presente Innocenti Alessio 7.
Mainolfi Giuseppe assente Mazzei Sabrina.
Padovani Marco assente Proietti Romina.
Pagliaro Irene.
Spinelli Alessio.
Tallini Giulia.
Giustificata e Simone 7 Toni Lorenzo.
Allora è stato.
Fatto il punto della situazione e per quanto riguarda il discorso della discussione del punto.
Numero 3 all' ordine del giorno e diciamo gli interventi saranno effettuati con i tempi decisi al dalla riunione dei Capigruppo precedente che era di dieci minuti come da regolamento comunale.
Al punto numero 2 dell' ordine del giorno poi dove potere potere le colmati costituzione diritto di superficie.
Per il recupero del patrimonio immobiliare.
E per la realizzazione del Consiglio e della fattoria sociale Atto di indirizzo.
Illustra.
L' ordine del giorno il Sindaco Spinelli.
Sì buona sera a tutto il Consiglio.
Devo dire che questa proposta di delibera.
Viene dopo una serie di atti di ha approvato in Giunta in Consiglio comunale per dare un indirizzo.
Per come procedere per l' assegnazione in diritto di superficie di un podere un podere di proprietà del Comune di Fucecchio un potere che è pervenuto nel 1999 quindi è subentrato nella proprietà del Comune di Fucecchio ex Opera Pia Landini marchiani questo podere chiamato podere le colmate che è composto da due immobili e da un terreno agricolo.
È stato più volte posto in vendita però.
Abbiamo visto che non vi è stato alcun interesse da parte né di privati né di società all' acquisto ma tantomeno nemmeno alla gestione di questo.
Di questo terreno con casolare nonostante anche ci sia stato un processo partecipativo dove ha visto.
Una discussione abbastanza interessata sull' argomento quindi al momento è un immobile che è fatiscente e quindi credo che necessiti veramente di una.
Rivalorizzazione e un' opportunità di sviluppo per tutto il territorio.
Quindi dopo l' inquadramento de di questo immobile.
Cosa.
Dobbiamo mettere in evidenza dobbiamo mettere evidenza che la Regione Toscana.
Aveva emesso un avviso pubblico che teneva di conto della legge sul dopo di noi la legge 112 2016.
E che trattava appunto chiedeva a alle varie Società della Salute alle associazioni chiedeva una progettualità una progettualità per cercare di trovare un modo per.
Dare un' opportunità di vita.
A persone con gravi disabilità.
E quindi la Società della Salute del Valdarno Inferiore e la Società della Salute di Empoli.
Aveva indetto un' istruttoria pubblica finalizzata ad acquisire una serie di elementi e proposte proprio per questo tipo di progetti.
Eh e cosa è successo da questo avviso della Regione Toscana è successo che la cooperativa sinergica la cooperativa agricola sociale ONLUS che opera a 20 Miano con il progetto degli Ortolani coraggiosi poi il Comune di Fucecchio quindi noi questa amministrazione e associazioni di familiari di persone con disabilità hanno partecipato proprio alla predisposizione alla creazione di questo progetto vorrei mettere su casa dove all' interno di questo progetto.
C'è anche la questione Fattoria Sociale che abbiamo discusso più volte anche in questo Consiglio comunale e qual è l' obiettivo.
L' obiettivo è quello di coniugare lavoro e residenza per quanto concerne anche persone che hanno gravi disabilità quindi non considerare solo gli istituti sanitari ma come dice bene la legge sul dopo di noi la 112 del 2016 dice creare progetti di vita che coniughino lavoro e residenza quindi in un contesto di questa fattoria una fattoria in cui le persone con disabilità possano sviluppare ulteriormente l' attività lavorativa che già fanno un po' aventiniana insieme ad altri compagni di lavoro senza disabilità quindi mettere insieme persone disabili e persone non disabili per un progetto di vita insieme e questo ovviamente è un diritto a vivere nella propria casa in autonomia come facciamo un po' tutti noi.
Ovviamente i supporti saranno indispensabili perché se ci sono persone disabili anche l' assistenza domiciliare è importante però non si parla di sanità ma si parla di un progetto di vita quindi come dicevo prima.
Coniugare lavoro e residenza.
Faccio un po' una cronostoria degli atti ma veloce la faccio per non perché poi è scritto tutto in delibera se avete avuto modo di leggere è comprensibilissimo quindi qui si parte da una delibera di Giunta comunale del 216 numero 216 del 2017 in cui la Giunta comunale ha espresso il proprio impegno a realizzare questo progetto quindi individuare tutte le procedure corrette e idonee.
Per la messa a disposizione di questo potere chiamato le colmate primo atto poi si passa in Consiglio comunale il Consiglio numero 70 del 28 di dicembre 2017 qui il potere le colmate viene tolto dal piano delle alienazioni proprio per la volontà di portare avanti questo progetto.
Altra delibera di Giunta comunale numero 111 del 2018 del 16 di maggio 2018 per per la precisione dove è stato stipulato un contratto di comodato d' uso gratuito.
In favore della cooperativa sinergica dove gli abbiamo dato questi terreni agricoli per avviare le attività di agricoltura solo i terreni agricoli in cui si sta parlando poi si ripassa dal Consiglio comunale con una delibera del 2018 la numero 49 dove viene approvato il dubbio il Documento unico di programmazione dove l' Amministrazione comunale indica tutti i settori del Comune di Fucecchio.
E devono fare la loro parte per arrivare a predisporre gli atti quindi è un coinvolgimento totale della dell' Amministrazione per questo progetto denominato fattoria sociale ecco ora se analizziamo un po' anche.
Il contesto la situazione socio demografica che c'è.
In questo periodo in Italia in generale vediamo che.
E si caratterizza tutto questo.
Per il numero delle famiglie mono nucleari una persona sola famiglia o monogenitoriali e questo per una serie di motivi impoverimento diffuso denatalità invecchiamento della popolazione e quindi è intenzione dell' Amministrazione continuare a perseguire l' obiettivo dell' integrazione sociale.
Di persone che si ritrovano sole o magari in povertà persone con disabilità gravi.
E quindi quale meglio di questo contesto un contesto rurale che può permettere lo sviluppo di relazioni perché se ci vivono persone disabili con altre persone si crea un po' una un co-housing sociale dove si può migliorare tutti la propria la propria condizione di vita.
E quindi l' idea dell' Amministrazione è proprio sperimentare un co-housing come nuovo modo di abitare e questo co-housing si presta parecchio si presta molto ad essere un esempio di innovazione sia sul piano di politiche pubbliche ma anche di logiche economiche perché poi alla fine si deve tener conto sì della della politica pubblica dell' Amministrazione perché questo è un modello di benessere di comunità di gruppo però c'è anche la logica economica perché qui si pone il riuso di beni l' affermarsi di un' economia della condivisione quindi entrare nelle logiche di un' economia solidale perché stare in comunità porta anche a questo.
Il modello abitativo dell' abitare condiviso è proprio inserito anche nella legge del dopo di noi lo cita in maniera proprio ben chiara.
Della legge 2 del cosiddetto dopo di noi che finanzia interventi innovativi proprio dice così finanzia interventi.
Innovativi per creare soluzioni di tipo familiare di co-housing per persone con disabilità anche in forme di mutuo aiuto tra famiglie oltre a sostenere i progetti finalizzati al raggiungimento di un maggior livello di autonomia possibile perché qui si dà anche l' opportunità di essere più autonomi e indipendenti specialmente da parte di persone che hanno gravi disabilità e quindi il potere delle colmate secondo noi secondo questa amministrazione si presta proprio perfettamente a un intervento di ristrutturazione per la creazione di questo tipo di soluzione co-housing vivere insieme.
Ma anche quello ovviamente di dare una risposta a queste nuove esigenze abitative nate come dicevo prima dal cambiamento del tessuto sociale quindi famiglie sole dico con una persona sola monogenitoriali.
Che in questo mondo non avrebbero avuto altre possibilità se non da gli si potesse dare.
Noi questa possibilità.
E quindi.
Il co-housing è in grado di produrre molti benefici sotto tanti punti di vista su sul piano individuale.
Sul piano comunitario.
Sul piano sociale ma anche da un punto di vista poi urbanistico in questo caso perché andremo a ridar vita proprio a un luogo molto che è completamente fatiscente.
Questi lavori di ristrutturazione dell' immobile.
Devono essere a carico delle famiglie che entreranno ad abitare lì dentro.
Però queste famiglie ovviamente se devono tirar fuori diversi soldi hanno bisogno di.
Della costituzione a titolo gratuito di un diritto forte perché non è che possono spendere solo per acquistare circa 6 o 700.000 euro.
Quindi hanno bisogno di un titolo gratuito forte e quale può essere è il diritto di superficie abbiamo individuato.
In base all' articolo 952 del codice civile il diritto di superficie te prendi praticamente il soprassuolo ciò che è sopra al terreno.
Questo diritto di superficie l' idea perché questo è un atto di indirizzo è questo l' idea è di costituirlo per un periodo adeguato di 99 anni dove dopo salvo rinnovo ritorna in mano all' amministrazione come è in sostanza quei piani di edilizia economica popolare che oltre al diritto di proprietà che erano anche in diritto di superficie.
La messa a disposizione della comunità di questo bene pubblico.
È rispettosa di tutti i principi di efficienza e buon andamento della pubblica amministrazione perché uno potrebbe dire anche fate regalate svendete no e invece no rappresenta proprio.
E rispetta i principi di efficienza e buon andamento della pubblica amministrazione rappresenta un' esperienza innovativa e di alto valore sociale.
Siamo arrivati a questo utilizzo dell' immobile ovviamente dopo che l' Amministrazione ha tentato molte volte di provare a alienarlo tentativi invano.
Non è successo niente praticamente non è interessato a nessuno c'è stato anche un tentativo di legarlo al sistema turistico rurale delle colline anche quella è andata a buon fine.
Quindi tentativi senza risultati di vendita e allora.
Perché non provare con questo tentativo del co-housing e guardate anche la Corte dei Conti.
Quindi sulla scorta di tutte le pronunce della Corte dei Conti in tema di patrimonio disponibile.
Vale un principio generale il principio generale della redditività redditività del bene pubblico però può essere anche mitigato o escluso questo principio ove venga perseguito un altro interesse pubblico un è un interesse pubblico equivalente a quello.
Che sarebbe realizzato mediante lo sfruttamento economico dello stesso e quindi nel nostro caso una fattoria sociale dove l' interesse pubblico è quello sociale solidarietà e attenzione verso quella categoria di persone.
Quindi noi si va ad esprimere un indirizzo politico preciso perché è da oggi che partono i tempi per.
Dare un' esecutività a tutto questo percorso e quindi si va ad esprimere il seguente indirizzo ossia prevedere di costituire gratuitamente ascoltate bene perché è una decisione importante quella che si va a prendere stasera si prevede di costituire gratuitamente il diritto di superficie su un' area in cui insiste quel fabbricato il fabbricato denominato il casolare presso le colmate ce ne sono due che non c'è la parte del fienile da parte del casolare si parla del casolare perché il terreno è già stato dato in comodato gratuito con l' atto che vi dicevo prima quindi un diritto di superficie per la durata di 99 anni in favore di una cooperativa edilizia di abitazione a proprietà divisa oppure anche un' altra forma associativa con lo stesso oggetto l' oggetto compatibile.
Poi da creare su iniziativa di soggetti interessati quindi reti di famiglie che hanno interesse a venir lì.
In cui siano presenti persone con disabilità e non interessate a questa esperienza abitativa di co-housing.
E quindi alla realizzazione attraverso la ristrutturazione di quell' immobile a loro cura e spese e quindi il fabbricato sarà realizzato a loro cura e spese in alloggi privati.
Diventeranno privati di quelle famiglie corredati da ampi spazi coperti e scoperti destinati all' uso comune e alla condivisione tra i condomini.
Dovrà essere verificata ovviamente l' esistenza di questi soggetti di questa rete di famiglie interessate a concretizzare questa esperienza di co-housing che che poc' anzi vi ho detto che dovrà prevedere.
Con oneri a suo carico.
La ristrutturazione dell' immobile.
Sopradescritta quindi per poterle colmare la Cooperativa Edilizia di abitazione si dovrà prefiggere anche lo scopo di dare una soluzione al problema abitativo dei soci ovviamente perché non è la finalità fare la ristrutturazione ma è.
Metterci persone dentro.
E cercare poi.
Di adottare tutta una serie di linee guida al punto tale di.
Raggiungere l' obiettivo di quelle soluzioni abitative con elementi di co-housing quindi.
Non gli si dà la possibilità.
E loro devono oltre a ristrutturarla poi creare quel percorso di vita che porti a un' autonomia un' indipendenza se legandosi dal contesto sanitario e in cui i genitori vedono i propri figli.
Come meta finale e questa è una cosa.
Bella bella e ne abbiamo parlato e riparlato tante volte quindi ci tenevamo a chiudere in uno degli ultimi Consigli questo argomento perché è da qui che si parte con tutte le procedure amministrative serie per arrivare.
A raggiungere questo bell' obiettivo che noi.
Abbiamo il compito di deliberare stasera quindi si va a adottare le seguenti linee guida.
Per la realizzazione di questo suddetto avviso.
I soggetti interessati dovranno costituirsi in una cooperativa edilizia di abitazione a proprietà divisa o altra forma come dicevo prima l' Amministrazione formalizzerà una convenzione costitutiva di un diritto di superficie che si estinguerà allo spirare del termine dei 99 anni durata di 99 anni con ritorno dell' immobile.
Al Comune salvo rinnovo per altri 99 anni ovviamente.
Produrre entro due anni dalla sottoscrizione un progetto dettagliato ove dovranno essere ben definiti di cose che vi sto per dire perché da oggi abbiamo due anni per il progetto dettagliato che deve parlare di tipologie abitative da realizzate ispirate al modello abitativo del co-housing.
Gli investimenti privati da sostenere.
Gli impatti sull' attuazione dello stesso progetto sull' obiettivo quindi capire qual è l' integrazione sociale che quel progetto propone e che porterà poi a dare.
A chi ci abita una qualità di vita molto meglio di quella.
Che che farebbero se andassero in strutture sanitarie.
Questo progetto dovrà essere validato dall' Amministrazione comunale che dovrà valutare la conformità delle soluzioni abitative proposte in base ovviamente agli strumenti urbanistici vigenti.
Poi gli investimenti stimati e la sostenibilità anche di questi investimenti perché se si parla di progetto di 5 milioni di euro è chiaro che è impossibile.
Quindi la sostenibilità anche di questi investimenti l' impatto del progetto rispetto all' obiettivo sociale prefissato.
Il diritto di superficie cesserà in maniera anticipata in caso di mancanza di realizzazione di tutti questi lavori di ristrutturazione entro tre anni dalla validazione del progetto quindi abbiamo un tempo per fare il progetto esecutivo e ulteriori tre anni per la validazione.
Del progetto.
Poi ovviamente gli ultimi due punti sono punti abbastanza di routine incaricare i dirigenti competenti dell' adozione di tutti gli atti ovviamente importanti e consequenziali all' attuazione di questi indirizzi e poi di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul sito web istituzionale eccetera eccetera quindi.
Ho cercato di farvi capire di di preciso di cosa tratta di questo progetto perché è parecchio ma parecchio importante perché qui noi credo per la prima volta si attua.
Gli obiettivi della legge sul dopo di noi la legge 112 del 2016 che parla di progetti di vita delle persone e non progetti di istituzionalizzazione.
E questa è una cosa bella e abbiamo noi.
L' onore di discuterla per andarla ad approvare.
Grazie.
A questo punto chi vuole intervenire.
Banti.
Giulini.
Io credo.
Che questa Amministrazione comunale.
Con questo atto.
Si rifà soprattutto.
A quelle che sono state le discussioni.
Gli approfondimenti che anche in questo Consiglio comunale.
Abbiamo valutato espresso rispetto a quello che deve essere le soluzioni che trovano.
Situ che vanno a verificare e trovare soluzione a situazioni di difficoltà soprattutto rispetto all' applicazione di quello che diceva il Sindaco in ultimo della legge dopo di noi e mi sembra.
Le parole che diceva al Sindaco vanno soprattutto nella direzione quando ha detto che questa Amministrazione comunale.
A differenza di altre situazioni di altre proposte che anche qui abbiamo discusso che vedano.
Impegnate l' Amministrazione comunale a realizzare.
Grossi.
Gli interventi.
Soprattutto facendo riferimento a quello che.
La soluzione che si prospetta di a terra fino a dove.
Vanno in direzione diversa.
Quella che invece stasera noi giustamente.
Andiamo a discutere e ad approvare per permettere.
Di trovare soluzioni che vedano impegnate le famiglie che hanno situazioni di difficoltà rispetto alla gestione.
Di quelle disabilità che.
Le famiglie stesse hanno e quindi.
Si deve dare atto a questa Amministrazione comunale della sensibilità.
Che da sempre ritengo riscontra.
Rispetto alle tematiche che stasera sono in discussione e mi sembra che soprattutto.
La scelta che noi facciamo e.
La proposta di andare a concedere.
La la la la casa.
Che dovrebbe servire.
Dopo che già abbiamo concesso il terreno che dovrebbe servire per realizzare quello che il Sindaco nella sua introduzione bene ha fatto e ha spiegato per.
Avviarsi verso soluzioni che tendono soprattutto a garantire.
Le persone.
E tendono soprattutto a garantire che ci sia una vita sociale rispetto alla situazione di difficoltà che le famiglie in alcune situazioni stanno vivendo e quindi rispetto al peso questo per quanto mi riguarda già fin da ora vi dico che il mio voto sarà favorevole.
Giorgiolini.
Sì allora io sì mi associo a quello che hanno detto i colleghi cioè che quello che andiamo a fare stasera sicuramente è.
Una scelta importante è una scelta importante perché.
Cambierà la prospettiva il progetto di vita di alcune persone e quindi quando in una sede come quella di un Consiglio appunto si vanno a fare sette che potranno modificare radicalmente la qualità e il progetto di vita di altre persone concittadini fra l' altro anche e non si può che essere orgogliosi di farlo credo io in questa in questo Consiglio in più occasioni ho avuto modo di ribadire in passato la mia contrarietà a tutto quello che concerneva progetti sanitari legati eccessivamente all' ospedalizzazione alla chiusura di strutture quindi vedere trattato la persona disabile come un soggetto che necessitava di cure punto ma non un soggetto aventi diritti che è questa la cosa invece fondamentale quindi il diritto a un progetto di vita ad una qualità a determinarsi la no in qualche modo la vita mi verrebbe da usare anche la parola dignità perché anche poter fare una minima scelta per il proprio futuro è dignità quindi non dovere essere sempre visti come un soggetto passivo nella società ma essere in qualche modo attivi e credo che la scelta che è stata fatta.
In primis dalla associazione dalla sinergica così come quella che stanno portando avanti appunto gli ortolani coraggiosi sia coraggiosa in tutti i sensi perché mi vien da dire avanguardia in qualche modo.
È qualche cosa di diametralmente opposto rispetto a quello che abbiamo visto e ascoltato insomma.
Diciamo rispetto a quel modo proprio di trattarli questi ragazzi e quindi mi rivolgo ribadisco un grande orgoglio di essere qui stasera a votare questa questo passo così importante e ovviamente sarò assolutamente favorevole poi però mi riservo di entrare un pochino più sul particolare nella mia dichiarazione di voto perché di fatto insomma vorrei.
E che che in questo Consiglio rimanessero fissate delle parole un pochino importanti ecco sul diritto di questi ragazzi quindi mi rimetto poi alla discussione dopo alla votazione grazie.
Altri interventi.
Pagliaro e dopo del rosso.
Questa sera si va ad approvare ancora un passo un nuovo passo verso questo grande progetto quindi ancora una volta la nostra amministrazione ci dimostra di avere una grande attenzione agli ultimi alle persone che hanno un.
Che non hanno una vita diciamo comune una per persone che.
Potranno farcela potranno farcela con un grande progetto brava la sinergica ma brava la nostra Amministrazione che ha deciso di.
Donare questo terreno e quindi di approvare.
Questo questo progetto.
E visto che in qualche Consiglio precedente spesso si vi viene detto che non si fa niente per le categorie più deboli mi sembra che questa sia la una grande dimostrazione invece di quanto si è fatto e si è fatto in questi cinque anni non ho altro da aggiungere il progetto parla da solo e quindi ha.
Basta.
Del rosso.
No.
Vado.
Il potere le colmate forse il potere più bello più appetibile del patrimonio dell' Opera Pia che che è stato.
Acquisito dal Comune l' Opera Pia Landini marchiani che conosciamo bene e che aveva fini sociali e soprattutto di educazione scolastica.
È il potere più vicino a a noi più vicino a Fucecchio.
È la casa è grande e quindi è il la posizione ideale.
Per per costruire qualsiasi cosa nonostante tutto nonostante questo il potere non è mai stato appetibile nessuno ha voluto acquistarlo né è entrato mai a far parte di un piano di un progetto.
Quindi il fatto che sia adoperato per fini sociali corrisponde a quelli che erano gli interessi le intenzioni del.
No del Landini marchiani dei delle famiglie Landini e marchiani e non può che essere una cosa apprezzabile.
E mi.
Non sto a ripetere tutto quanto è stato detto mi preoccupa un po' la realizzazione del progetto perché è un progetto di molto bello ma difficile da realizzare e quindi a noi in questo momento spetta.
L' atto di indirizzo nei confronti della Giunta e Consiglio comunale fa un atto di indirizzo la Giunta poi perfezionerà perfezionerà il progetto perché è molto complicato da fare non nascondiamocelo e ci sono già da far coesistere diverse.
Situazioni e non è facile realizzare un co-housing quindi io.
Faccio i miei auguri alla Giunta alla cooperativa sinergica e agli autori ortolani e coraggiosi.
Altri interventi.
Se non ci sono.
Beh assessore Sabatini.
Sì buonasera.
Sono mi permetto anch' io di dare il mio piccolo contributo alla discussione su questo punto all' ordine del giorno perché è un punto che personalmente mi sta parecchio a cuore io dico ho la sfortuna stasera di non essere Consigliere comunale perché perché non potrò votarlo questo questo punto e questo un po' me ne dispiace però voglio lasciare il mio piccolo contributo alla discussione su questo argomento perché come Assessore in questi anni penso un piccolo contributo di averlo dato alla causa delle dei ragazzi autistici degli ortolani coraggiosi insomma della casa dei venti ignaro il mio piccolo contributo insomma piccolo tassello che sia inserito veramente in un grande puzzle che è cominciato già nelle Amministrazioni precedenti non possiamo non ricordare insomma la la visione la forza innovativa che ha avuto.
Che hanno avuto l' Amministrazione precedenti nel pensare a un recupero di un luogo come il casolare nella nella sperduta di allora diventa ignaro mi verrebbe da dire per dedicarla ad una struttura appunto di.
Pressoché quasi unica insomma né nel no nella nostra ASL di di sostegno ai ragazzi ai bambini a dir la verità bambini autistici ebbene quella fu un progetto innovativo che l' Amministrazione comunale in cui la mia sezione comunale credete e che si è visto ha dato buonissimi risultati oggi siamo a trattare di un di un ulteriore step insomma del terzo step perché nel frattempo.
C'è stato un secondo passaggio che di cui questa Amministrazione è stata e in piccola parte ovviamente protagonista perché.
I protagonisti veri sono i ragazzi sono le persone che seguono questi ragazzi attraverso la cooperativa e l' associazione di volontariato presente a Fucecchio nei comuni vicini a Fucecchio e anche e anche.
In un raggio molto più ampio si è creata una rete in questi anni si è creata una rete forte e a Fucecchio si è concretizzata nel progetto appunto dell' agricoltura.
Sociale quella della casetta di venti ignaro se vi ricorderete vi ricorderete senz' altro che nel 2011 un fulmine si abbatté su quella struttura che citavo prima la casa di venti anni da quell' evento da quella sventura diciamo così come l' araba fenice è risorta dalle ceneri perché quella struttura è nata è rinata risorta e si è ampliata è stata io credo acquisita consapevolezza da parte della popolazione rispetto alla questione dei ragazzi autistici e a maggior ragione anche.
Da parte dell' Amministrazione comunale è stata presa in carico quella situazione ancor di più rispetto già a quanto aveva fatto in precedenza è stata ricostruita la casa diventa ricostruita insomma giusta non era stata demolita ovviamente però da lì è scattata una gara una corsa di solidarietà alla quale anche il Comune anch' io mi mi mi mi fregio di aver dato una piccola mano come Assessore ad aver contribuito a far sì che quelle pratiche per vedere realizzata la casetta di legno.
Base attuale del.
Della cooperativa sinergica e dei ragazzi che lavorano i campi le idee intorno e è stata realizzata ecco in questi in questi anni oggi siamo.
Alla terza fase perché nel frattempo poi è stato dato anche già come diceva il Sindaco prima un grosso terreno lì nel peggiore colmate che viene coltivato questo ulteriore tassello di cui oggi il Consiglio comunale di Fucecchio sta parlando è un ulteriore progetto innovativo un progetto di vita l' ha spiegato benissimo il Sindaco c'è stata in questi giorni il 2 aprile a Firenze una bellissima manifestazione nel corso della Giornata mondiale della consapevolezza sull' autismo dove ha visto una partecipazione vastissima da parte di tutta la Toscana di tutte le associazioni ma c' erano molti comuni cittadini e anch' io anche il sindaco anche l' assessore Cordellina eravamo presenti ma eravamo ovviamente si investe anche di rappresentanti del Comune ma eravamo in veste anche di persone che credono in prima battuta in quello che queste associazioni che nel diritto alla vita che questi ragazzi che questi ragazzi hanno è vero è un progetto innovativo è un progetto lo vogliamo chiamare anche utopistico ma sì sbilanciamoci perché le difficoltà di fronte alla realizzazione di questo progetto ci sono indubbiamente bisogna essere realisti però bisogna anche guardare più lontano insomma non voglio dire.
Di voler acchiappare la Luna però esistono pochissime realtà.
In Italia anzi nessuna realtà uguale a quella che sarà esiste una realtà però dal 2002 che si è consolidata nel Bergamasco insomma in Lombardia.
Ed è una realtà Cascina Rossaro si chiama dove c'è una coniugazione di residenza e lavoro in agricoltura di ragazzi autistici era partita anche lì come come un' utopia evidentemente mentre è stato.
Possibile negli anni realizzare questo questo che era un sogno ci stanno da oggi 24 ragazzi a Cascina Rossa che è piena la struttura non ci sono più posti e stanno in tre unità abitative ecco non.
In moduli come vengono chiamati quelli che saranno speriamo mai costruiti al terrapieno nel grande centro.
I sociologi che.
Il progetto di cui si sta discutendo da tanto da da un po' di tempo questa che vedrà spero verrà realizzata a Fucecchio è una fattoria sociale che vuol coniugare ancora di più la possibile coesistenza al possibile diritto alla vita di questi ragazzi autistici assieme a persone che autistici non lo sono e quindi la opzione del co-housing che citava prima il Sindaco è stata quella individuata come più opportuna per carità senz' altro difficile da realizzare ma sono state le famiglie stesse promotori di questo progetto a voler provare ad incardinare questo percorso io quindi non posso che.
Ringraziare tutti gli attori protagonisti di questa.
Situazione ringrazio i Consiglieri che sono intervenuti perché mi pare di capire che sia un un progetto che trova.
L' unanimità ecco di questo credo che tutti noi stasera dovremmo uscire da qui contenti di aver per carità.
Porta avanti un mero atto di indirizzo oggi è solo questo ci saranno da fare le procedure amministrative e la burocrazia.
Ci o Primera ovviamente come siamo abituati a purtroppo a conviverci ma è un primo passo importante verso la realizzazione di un progetto di vita e.
Come diceva come citavo che con velocità lo slogan che tutti voi conoscete della manifestazione del 2 aprile finalmente insomma potranno tradire questi ragazzi e ora e ora la vita grazie a tutti.
Beh.
Ci sono altri interventi.
Mi associo anch' io su quanto sugli interventi fatti perché.
È stato portato a termine cioè inizialmente cioè si dà inizio a qualcosa di veramente positivo per queste persone disabili che.
Ogni giorno che passa trova sempre più.
Consensi e vicinanza da parte della popolazione su questi ragazzi la quale gli viene dato tra virgolette un futuro dove poter anche garantire ai genitori che hanno questo grave compito di portare avanti questa situazione.
E di continuità a quanto è nelle loro speranze a questo punto se il Sindaco vuole replicare.
Con l' intervento se.
Altrimenti si passa a votazione il punto all' ordine del giorno.
Potere le colmate costituzione del diritto di superficie per il recupero del patrimonio immobiliare e per la realizzazione così Ing della fattoria sociale Atto di indirizzo chi è d' accordo.
Ah scusa.
Allora Giorgiolini per dichiarazione di voto.
Scusa ma a me ma da qua sì.
Mento.
E dicevo scusate colleghi scusate no no no no ti sono parole che dici che devono rimanere.
Perché sono delle parole che intanto sono parole ascoltate dalle persone e di cui qui andiamo a decidere il futuro e parole dette da proprio da loro e da chi e a che fare con loro quotidianamente quindi mi piaceva ribadirle in questa sede.
Con questa scelta andiamo a parlare cioè e a fare qualche cosa di importante per quanto come dicevo prima il diritto di realizzare il proprio legittimo progetto di vita.
Il progetto di vita appunto delle persone non di queste persone non è appunto l' aspetto semplicemente l' aspetto socio assistenziale ma è proprio l' ambizione che come dicevo prima il poter essere parte attiva questo perché perché la difesa della società scusate la disabilità non è la caratteristica di una persona semmai è l' ostacolo che si frappone fra la persona e le sue opportunità nella vita questo ci tenevo a ribadirlo perché è in questo progetto è questo che colpisce è questa visione cioè la disabilità trattata come semplicemente un ostacolo non come la caratteristica e la peculiarità di queste persone e in questo progetto si parla di co-housing di lavoro di autodeterminazione è un concetto che mette al centro il diritto del disabile ad ambire per quanto possibile proprio alla sua realizzazione come dicevo prima ed è un e l' Amministrazione un' Amministrazione ha il dovere di fare scelte politiche quindi che vadano e anche tecniche in questo senso che vadano a garantire il rispetto dei diritti umani che quindi lo mettano al centro e delle pari opportunità per tutti e ribadisco tutti i suoi cittadini ecco perché volevo fare dichiarazione di voto per ribadire queste parole che secondo me devono essere un po' il faro che è la luce sotto il quale un' amministrazione deve cercare di fare il meglio appunto per i propri cittadini quindi voterò favorevole grazie.
Dichiarazione di voto.
Giulini.
Si possa.
La dichiarazione di voto di Toni Lorenzo.
Buonasera Presidente buonasera a tutti.
Mi fa piacere che notare che Fucecchio ancora una volta si distingue per l' attenzione per la sensibilità che viene dimostrata nei confronti delle persone più fragili ma anche direi per la modernità della della proposta che si porta stasera in votazione.
Ecco è stato ricordato dal Sindaco la legge sul dopo di noi.
Parla di progetti di vita che possono coniugare lavoro e residenza è vero possono sembrare lette così solo delle meravigliose bellissime parole e la nostra Amministrazione però ne ha fatto un obiettivo che effettivamente può arrivare a concretizzarsi.
E mi piace anche ricordare lo ha fatto anche l' assessore Sabatini che a Fucecchio più volte abbiamo dimostrato di essere veramente in grado di portare a compimento di vedere la realizzazione il concretizzarsi di progetti di natura sociale che sembravano all' inizio quasi utopici.
Ebbene l' aiutarsi in maniera mutua lo sforzo per rendere le persone il più possibile indipendenti l' integrazione mediante progetti di natura sociale questa è una delibera o meglio un atto di indirizzo che ha un valore altissimo e personalmente e parlo anche a nome del Gruppo che rappresento siamo siamo fieri di poterla votare stasera grazie.
Altre dichiarazioni di voto.
Banti.
Favorevole.
Volevo ribadire che su questa questione mi sembra che.
Come ho detto l' Amministrazione comunale rifacendosi a quella che è stata da sempre l' esperienza vissuta.
Come Amministrazione comunale di Fucecchio rispetto a quelle che sono state le.
Giunte precedenti mi sembra va nella stessa direzione e su questa problema.
Mi sembra che.
Non può essere che un parere.
Favorevole poi.
Quindi il mio voto sarà a favore.
E.
Concluse le dichiarazioni di voto.
Si passa in votazione al punto numero 2.
I votanti sono 11.
Chi si astiene.
Nessun astenuto.
Chi è favorevole.
11 favorevoli.
Nessun contrario la delibera è approvata.
Al punto numero 3 le legge regionale 65 2014 seconda variante al Regolamento Urbanistico Adozione illustra l' argomento l' assessore Sabatini.
Grazie.
Aspetti eh.
Un attimo.
La e come si svolge i lavori del Consiglio comunale perché io.
Capogruppo di un Gruppo non so come si svolge.
Stasera su questo punto il Consiglio comunale.
Quindi.
Voi se posso vorrei chiedere alcune spiegazioni.
Allora.
Ci sarà l' intervento di.
Sabatini.
Poi in aula son presenti gli architetti dell' Ufficio Tecnico Occhipinti Varallo e Colli.
Che saranno a disposizione per domande solo tecniche solo tecniche i minuti si possono.
Diciamo ampliare però per domande tecniche.
Finite le domande tecniche di chiarimento.
Si passa alla discussione politica.
Che è come del regolamento.
Gli interventi sono previsti in dieci minuti a Consigliere.
Proprio perché c'è la dichiarazione vorrei che il Consiglio quell' altro vorrei che il Consiglio comunale si esprimesse per quale motivo è stato fatto la Commissione Urbanistica dove si è discusso punto per punto per dare la possibilità e l' opportunità ai.
Consiglieri che fanno parte della Commissione.
Di capire quello per cui si parlava stasera per una decisione perentorio da parte del Presidente si stabilisce che la relazione è unica.
E quindi.
L' assessore Sabatini illustrerà 41 proposte di osservazione.
Si farà le domande tecniche e poi in dieci minuti i Consiglieri comunali.
Devono decidere qual è il voto che si esprimono mi sembra che questo sia un modo per non dare spazio e non dare opportunità al Consiglio comunale no di esprimersi e di capire questo.
L' argomento per cui si discute e si vota non lo so se questa è una scelta che l' Amministrazione comunale vuole.
Avanti io credo che mi si dovrebbe spiegare perché assessore in Commissione si è discusso un punto per punto stasera il Consiglio comunale si discute.
Tutti insieme e in Commissione ogni pu è stato almeno era stato riportato perché il mio Gruppo non fa parte della Commissione che su cinque punti sono state proposte integrazioni quindi rispetto a questo proprio perché si è data la possibilità l' opportunità.
Di discutere.
Ha chiesto l' intervento il Sindaco prego.
Mi sembra che si stia cercando di di di.
Far capire qualcosa che.
E non è contemplato in questo punto all' ordine del giorno perché qui si parla di proposta di variante non sono affatto proposte di osservazione come è stato detto la variante è una unica che ingloba più proposte in Commissione urbanistica sono state argomentate tutte ma la votazione è stata una unica votazione la stessa procedura l' abbiamo approvata approvata.
L' abbiamo diciamo condivisa quando abbiamo portato in approvazione la variante semplificata ripeto la variante è una e la votazione sarà una quindi non andiamo a vendere.
Una cosa che che che non è assolutamente vera perché non sono proposte di osservazione od osservazioni per cui vanno votate una per una è una variante unica e i tecnici lo possono ri rispiegare per l' ottantesimo volta a tutti i Consiglieri quindi se qualcuno ha da dire che non è favorevole su qualcosa piuttosto che su qualcuna qualcos' altro lo può dire liberamente viene registrato agli atti vota per propria coscienza e poi.
La votazione sarà unica perché la proposta è unica altrimenti dovevano essere portate in Consiglio comunale e i tecnici chiedo.
Anche a loro altrimenti dovevano essere.
Tante varianti singole da votare una per una alla quale seguivano le osservazioni veniva adottata la singola variante e poi l' osservazione a quella e poi l' approvazione mentre questa proposta di variante è unica e quindi si discute.
Capito questa no dell' ufficio dell' Amministrazione comunale come abbiamo fatto quella semplificata è stata una unica votata con quel sistema quindi chiedo al Consiglio di evitare di perdere tempo e cercare di portare in fondo i lavori perché se lo vogliamo fare lo facciamo se vogliamo stare a perder tempo per arrivare a ritornarci anche domani sera o dopodomani facciamolo pure siete tutti qua.
Parlate nella variante è unica tecnici aprite la bocca e ditelo perché qui mi sembra che si voglia fare nebbia.
Due dunque allora e Sabatini come Assessore voi chiarire chiarire un attimo sennò si dà la parola ai tecnici e chiariscono questi enigmi sorti.
Cioè io chiedo scusa Sabatini e e ho dato la parola al Sindaco per una precisazione e la passo a te perché e e come assessore.
Incaricato ha seguito tutto l' iter burocratico di questa pa pratica poi dare una risposta esauriente dopodiché daremo parola ai tecnici per eventuali chiarimenti e conferme prego.
Ma io credo che quando si discute su un argomento così importante lo si debba fare ai con franchezza con cognizione di causa.
È propria di chi siede nei banchi del Consiglio comunale.
Credo che.
Le Commissioni consiliari ci siano apposta anche no per cercare di comprendere e di capire.
Non tutti i Consiglieri ne fanno parte questo è vero va detto però tutti i Consiglieri possono.
Partecipare ai lavori come uditori e non è mai stato impedito nemmeno di sostenere determinate tesi o fare delle domande però io ripeto la discussione del Consiglio comunale è sovrana rispetto a quella delle Commissioni su questo siamo tutti ovviamente d' accordo perché lo dice il regolamento io stasera vorrei provare a illustrarla questa variante che conformemente a quello che è stato fatto per la variante semplificata.
È un blocco.
Unitario ma non perché la decisione assessore Sabatini e cioè vorrei togliere questi dubbi è stata una decisione tecnica politica amministrativa chiamiamola come vogliamo ma perché è così che si fa non perché lo vuole il Sindaco o l' assessore Sabatini lo vuole il Presidente del Consiglio lo vuole nessuno è così che si fa.
Quando si tratta di varianti come quando trattammo dell' adozione del Regolamento Urbanistico e sarà un importante strumento il Regolamento Urbanistico sarà stato complesso ampio però il voto alla fine fu uno.
Ciò premesso.
Ripeto siccome non voglio sottrarre spazio alla discussione all' approfondimento il sottoscritto Assessore.
Come è giusto che sia si prende quella responsabilità questa sì di illustrare anche al Consiglio quelle che sono le proposte di variante ci mancherebbe.
I tecnici sono qui a disposizione in questo senso abbiamo fatto anche uno strappo alla regola perché non è scritto da nessuna parte nel regolamento del Consiglio comunale che ci dove c'è la previsione di dare spazio ai tecnici per le domande per carità è una prassi consolidata di questo Consiglio comunale si è sempre fatta però non è scritto da nessuna parte no.
Stasera stasera non avrò difficoltà a spiegare per quanto concerne l' aspetto politico e in parte tecnico perché è ovvio che l' argomento si presta lasciando poi spazio ai Consiglieri che volessero approfondire dal punto di vista tecnico a domande all' ufficio urbanistica che è qui presente stasera nella persona del Dirigente Occhipinti l' architetto Varallo e l' architetto Colosi.
La discussione.
Sarà unitaria ovviamente dieci minuti era quello previsto da ordinariamente dal da dalle discussioni poi sta alla alla all' Aula.
Stabilire regole diverse quindi io.
Presidente mi sembra di aver provato a chiarire la situazione io sono qui a disposizione come l' ufficio come lo è l' amministrazione per chiarimenti se poi posso poi comincio intanto vi passo la palla al Presidente.
Allora come ho anticipato in in aula ci sono i tecnici se qualche consigliere vuol rivolgergli.
Alcune domande per chiarimenti.
È pregato di intervenire.
Se c' era già un anticipo.
Va bene allora chiarito questo punto si ridà la parola all' Assessore.
Per l' illustrazione del punto all' ordine del giorno prego.
Sì allora stiamo parlando stasera di un argomento importante l' adozione della seconda variante al Regolamento Urbanistico del Comune di Fucecchio portiamo a compimento dico io stasera un percorso iniziato cinque anni fa quando.
Nel 2014 adottammo la il primo Regolamento Urbanistico di Fucecchio dopo il regolamento dell' allora Piano Regolatore del 1998 oggi ci troviamo a cinque anni di distanza a discutere di una variante è una variante ordinaria la seconda variante al Regolamento urbanistico ne abbiamo già fatta una ve lo ricorderete senz' altro era una variante di tipo semplificato e io credo di dovervi fare questa premessa perché è importante nel nella comprensione della di quello che è stato il lavoro dell' ufficio oggi abbiamo una nuova legge regionale sull' urbanistica la legge 65 del 2014 che è andata a sostituire la legge 1 del 2005 che a sua volta ha sostituito una legge precedente oggi è.
Un' impronta della legge attuale è quella di procedere periodicamente alla revisione degli strumenti urbanistici come ho detto prima il Comune di Fucecchio si era dotato di un piano regolatore del 98 è andato a modificarlo con il Regolamento Urbanistico nel 2000 nel 2014 quindi sono passati diversi anni oggi lo spirito della legge invece è quello di porre l' attenzione sull' ammodernamento costante anche perché costante.
Dico io purtroppo è la produzione legislativa in materia che crea a volte anche un po' di confusione dopo cinque anni oggi prevede la legge debbono necessariamente essere rifatti gli strumenti urbanistici di governo del territorio il Piano strutturale e il Piano operativo si chiamerà così il Regolamento Urbanistico in futuro.
Cosa che invece prima non lo era quindi ecco bisogna cogliere anche che la questo aspetto che la normativa è cambiata è mutata.
E con essa deve mutare anche l' operato di un' Amministrazione comunale tendendo quindi all' ammodernamento costante degli strumenti di governo del territorio preciso anche un' ulteriore cosa di cui sono particolarmente soddisfatto e che siamo riusciti in questi cinque anni appunto a cambiare anche le regole dell' edilizia anche lì avevamo un Regolamento edilizio molto vecchio di di due leggi regionali fa addirittura bene cioè diciamo che abbiamo messo la testa gli uffici hanno lavorato alacremente e bene per arrivare ad un nuovo regolamento edilizio che esso stesso comprende le delle novità importanti come per esempio le regole sulla bio edilizia sulle coni sull' edilizia più eco sostenibile come ho detto che è stato uno dei primi ad attuarlo con la revisione fatta diciamo da da un gruppo di lavoro importante quindi le leggi di di del governo del Tesoro cambiano e anche le esigenze connesse della cittadinanza oggi ripeto andiamo a approvare a ad adottare la seconda variante ordinaria cosa significa che andiamo oggi a decidere come.
Andare ad impattare su quello che è anche territorio agricolo con la prima variante quella semplificata abbiamo soltanto lavorato all' interno di quel perimetro che riconosce la Regione Toscana al limite degli insediamenti e quindi abbiamo lasciato stare.
Il territorio agricolo questo perché perché c'è anche un input forte che arriva dalla Regione Toscana e noi dobbiamo adeguarci e anzi io personalmente dico che lo facciamo volentieri che è quello di stare attenti appunto al consumo di nuovo suolo agricolo e in particolar modo al consumo residenziale di nuovo suolo agricolo questo è vitale.
Infatti questa variante non prevede nuovo consumo di suolo a fini residenziali in ambito agricolo.
Cosa andiamo a fare con questa variante che lo voglio dire insomma come lo è stata la prima anche questa seconda va in piena coerenza con quella che è la legge regionale 65 del 2014 va in piena coerenza con le leggi a tutela dei beni culturali col Piano paesaggistico regionale col Piano Territoriale di Coordinamento provinciale dell' ex provincia di Firenze e col Piano Generale rischio alluvioni perché dico questa cosa che forse banale perché a far capire che lo studio fatto dall' ufficio tecnico con l' input ovviamente politico retrostante indubbiamente è un lavoro importante certosino che deve tener conto di tanti aspetti anche vincolistici della normativa sovraordinata.
Bisogna farci tenerci conto a volte con difficoltà però bisogna tener conto che sono regole che servono per tutelare il territorio che è spesso quello della Regione Toscana un patrimonio.
Di di tutti a disposizione di tutti anche delle generazioni future.
Questa seconda variante ordinaria lo abbiamo diviso.
In tre parti in tre macro categorie la prima parte riguarda.
Il conciario il settore conciario la seconda parte riguarda alcune variazioni proposte dall' ufficio la terza parte.
Contiene tutte le proposte di variante giunte in questi mesi da parte di privati sia cittadini sia aziende sia associazioni o rappresentanti di cittadini e associazioni questo perché perché lo dicevo all' inizio oggi le leggi sul governo del territorio devono essere aperte al contributo anche della cittadinanza devono andare a cercare di soddisfare le legittime esigenze ovviamente quando sono.
Non in contrasto con l' interesse pubblico questo è chiaro è sottinteso e la valutazione da parte dell' Amministrazione comunale e con il supporto degli uffici tecnici c'è stata ed è stata ovviamente approfondita e puntuale.
Io partirei con l' illustrazione del gruppo.
A della variante quella che riguarda l' ambito conciario questo è il nodo il nocciolo della di questa variante ordinaria che.
Rispetto a quella semplificata appunto questo è un argomento nuovo quella semplificata era stata una variante più che altro manutentiva certo comprendeva anche delle variazioni rispetto ad alcune richieste anche allora giunte dai dai privati però sostanzialmente andava ad adeguare il testo del nostro Regolamento Urbanistico ha pienamente alle leggi alle leggi nuove in materia così per fare un confronto noi nella scorsa variante affrontammo.
40 proposte di modifica e oggi ne andiamo ad affrontare 32 poi ce ne sono altre che sono state fatte perché agli atti l' avete vista nella documentazione ci sono state anche altre proposte che però sono state ritenute non accoglibili e quindi non fanno parte di questa di questo tram di questo testo di questo.
Argomento che stasera portiamo in discussione la proposta del gruppo ha dicevo la parte del conciario noi abitiamo in un comprensorio del cuoio che tutti voi conoscete benissimo formato da Comune di Fucecchio dal Comune di Santa Croce San Miniato Castelfranco e Montopoli.
E Santa Maria a Monte anche per per alcuni aspetti è un comparto importante è quello trainante della nostra economia locale assieme al calzaturiero e sono circa 600 le aziende conciarie nel territorio del distretto e sono circa 8000 gli addetti ovviamente la zona industriale di Fucecchio è quella una delle più piccole va detto sono circa 40 le aziende presenti nel nostro territorio però hanno.
Contribuito allo sviluppo economico del Comune di Fucecchio non del Comune Amministrazione ma della popolazione ovviamente del Comune di Piacenza.
È un comparto industriale importante con cui dobbiamo fare i conti.
È un comparto industriale anche delicato in passato ci sono state.
Varie.
Affrontando varie questioni varie problematiche relative alla depurazione industriale in questo senso la Regione Toscana ha dimostrato insomma intelligenza e lungimiranza e le amministrazioni locali con esse ovviamente nel andare a predisporre un impianto di depurazione che altre regioni non hanno la prima parte della proposta di variante è quella del concerto riguarda l' ampliamento della zona industriale conciaria noi abbiamo preso in esame tutti i terreni disponibili perché avevamo da.
Valutare due.
Esigenze come dicevo il comparto conciario è importante ha retto la crisi in questi anni di difficoltà economica il nostro comprensorio grazie anche all' esportazione è riuscito a mantenere le quote di mercato certamente c'è stata una selezione delle aziende ma quelle che sono rimaste sono qualitativamente.
Di una qualità superiore a quelle che hanno chiuso ovviamente hanno trovato modo di rilanciare l' attività.
Necessita appunto quindi di consolidare questo questo settore anche perché è di dare anche prospettive di sviluppo perché non è un segreto ci sono delle grosse industrie anche del nord est dal Veneto che stanno cercando di insediarsi e lo stanno già facendo nella nostra zona nel comprensorio del distretto del cuoio perché ripeto la Toscana a differenza del Veneto per esempio ha implementato un importante sistema di depurazione delle acque e dei fanghi reflui e la sua oggi hanno dei problemi relativamente agli scarichi e alla depurazione cosa che invece noi non abbiamo qui.
Oggi è notizia di pochi settimane fa insomma anche che c'è stato un accordo tra associazione dei conciatori tra la Regione Toscana e tra i Comuni del distretto del cuoio per il potenziamento e l' ampliamento della delle del depuratore consortile che per noi è acqua Arno in località Cervi nel Comune di Santa Croce e per la zona di Ponte a Egola San Miniato invece che cuoio seppur nella riva a sinistra dell' Arno con questa variante cosa andiamo a proporre andiamo a.
Cercare di ampliare la zona conciaria nelle aree disponibili dicevo abbiamo delle aree già urbanizzate.
Sul tra il depuratore e viale Colombo abbiamo delle altre aree da urbanizzare molto più grandi tra in quel pezzo di territorio che va dalla circonvallazione.
A viale Colombo e a via del Puntone ecco quella è un' area oltretutto in gran parte di proprietà comunale e la proposta riguarda il conciario in questi.
In questo ambito appunto riguarda queste due zone la zona tra il depuratore e via Colombo e la zona tra via Colombo la circonvallazione è un arginello diciamo che delimita la zona poi dopo.
Palustre delle colmate dell' Auchan noi abbiamo un' esigenza anche nel nostro Comune che è quella.
Che le Amministrazioni precedenti hanno tentato di di di di provare a risolvere ma non non ce l' hanno fatta ed è quella di.
Provare a riunire queste zone industriali noi abbiamo una zona industriale marginale nata tra gli anni sessanta e gli anni 70 in via delle confina via Mariotti via del Ronzinella vi sono presenti circa una dozzina di aziende e sarebbe più che opportuno cercare di.
Riunire le zone industriali nel nucleo storico che è quello di fronte a Cappiano quella scelta urbanistica fatta negli anni 60 70 evidentemente allora c' erano altre necessità altre condizioni di sviluppo dell' industria oggi occorre cercare di dare una risposta e quindi riunendo le le industrie conciarie nella zona di Ponte a Cappiano e ripeto l' Amministrazione precedenti purtroppo non erano riusciti a dare uno spiraglio un' uscita avevamo detto che quelle zone dovevano trasferirsi ma non gli avevamo detto dove non potevamo quindi attuare nessuna politica come era stata fatta negli anni precedenti per esempio a Santa Croce in altri comuni di imporre il trasferimento delle concerie in zone più consone e congrue bene oggi dopo un lungo lavoro siamo riusciti mediante.
La chiusini ovviamente dei tecnici comunali l' indispensabile ausilio dei tecnici comunali e l' aiuto anche di tecnici esterni in particolare l' idraulico e il geologo per portare avanti questa.
Questa variante che sembrava impossibile perché quella zona.
A nord della circonvallazione è una zona con forti criticità idraulica fortissime criticità idrauliche molto difficile è pertanto l' uso di quel terreno però con la perseveranza di questa Amministrazione siamo riusciti ad andare in Conferenza di copianificazione con la Regione convincerli della bontà del.
Del dello sviluppo e del trasferimento di queste concerie che dicevo prima del via delle confine ma anche dello sviluppo perché si prevedono anche nuovi insediamenti conciarie.
In quella zona perché.
Di questo dobbiamo discutere prioritariamente quando andiamo a impegnare territorio agricolo e la Regione Toscana ce lo ha imposto non possiamo parlare di residenza dobbiamo parlare di attività produttive economiche e quindi di artigianali industriali commerciali direzionali turistico-ricettive di questo abbiamo parlato abbiamo portato al tavolo della discussione l' esigenza di trasferire le concerie attualmente in via delle confina via Mariotti ma abbiamo altresì rappresentato l' esigenza di dare una possibilità di ampliamento alle aziende che ci sono e anche all' insediamento di qualche altra azienda non tanto ovviamente ma qualche altra che volesse venire nel nostro territorio il territorio del Comune di Fucecchio è limitato oltre questa espansione territoriale la zona industriale non potremmo andare questo è bene dirselo perché non ci sono altri terreni adatti quindi quello che oggi poniamo è un importante passo verso il consolidamento e lo sviluppo e il trasferimento di quella zona è ovviamente un obiettivo che ci diamo non nell' immediato bisogna essere coscienti anche di questo c'è da fare un percorso impegnativo e lungo per arrivare a rendere quelle aree utili alla causa e allo scopo che dicevo prima.
Come avrete potuto vedere dalla.
Dalla cartografia si tratta di andare ad impegnare nuovo suolo agricolo con una superficie utile lorda costruibile di 30.000 metri quadri di SUL.
Ad uso conciario più.
Sono stati anche ampliati alcuni comparti e un comparto esistente lì accanto che però quello è privato portando anche qui una.
Sul complessiva di 9000 metri quadri in più sono stati.
Passati ad uso conciario due.
Terreni già previsti dagli strumenti urbanistici come terreni industriali ma non hanno uso conciario tra il depuratore e via Colombo e tutti questi terreni che vi ho detto sono destinati in parte alla nuova edificazione conciaria ed in parte a il trasferimento in maggioranza al trasferimento ovviamente ma c'è spazio anche per nuove per nuove attività.
Sono zone in parte già infrastrutturate dalla dall' acquedotto dal depuratore dalla fognatura industriale in parte che andranno ovviamente infrastrutturali.
E una cosa importante è quello della rete di rigenerazione di un argine.
A nord di questa zona industriale.
Di espansione che dovrà appunto permettere di di far cambiare la pericolosità idraulica di quell' area.
Questa è sostanzialmente la variante di tipo A di tipo conciario ovviamente abbiamo previsto alcune.
Cautele ovviamente riguardo all' insediamento.
Conciario in queste zone.
Per quanto riguarda la proposta di variante del gruppo B è quella dell' ufficio questa veramente.
È abbastanza semplice insomma sono solo una decina di punti che sono abbastanza tecnici e quindi vado molto veloce non è come quella della variante semplificata dove erano molti di più di te i i punti di di variante dell' ufficio perché lì sì si andavano a adeguare la vecchia normativa con la nuova vado veloce insomma ci sono alcune norme che si adeguano per quanto riguarda la distribuzione dei carburanti ci sono norme che ampliano questa è una scelta importante secondo noi anche politica ampliano alcune attività possibile nelle zone agricole per cercare di mantenere comunque.
Presidiate quelle zone e quindi evitare lo spopolamento non solo delle persone ma delle persone che la.
Coltivano e che la mantengono quel territorio agricolo ampliando quindi alcune attività compatibile ovviamente con il territorio rurale.
E.
Faccio un passo indietro tutte queste proposte che troviamo.
Ripeto hanno superato il vaglio quelle che riguardavano le zone agricole della Regione Toscana della Conferenza di copianificazione che abbiamo fatto per la zona conciaria ma anche per altri aspetti compreso questo quando si vanno a toccare le zone agricole sia che siano ampliamenti di edificato o cambiamenti di norme devono avere l' avallo della Regione Toscana quindi ecco dicevo se nelle zone agricole si permettono alcune attività compatibili con il territorio rurale.
Le pensioni per animali le attività di liquidazione l' attività di Agility dog l' agricampeggio.
Si vanno poi a fare alcune piccole correzioni di errori materiali in alcune schede comparto su cui vado avanti si vanno poi a da.
A modificare due norme di iniziativa della Giunta qui l' abbiamo fatto con l' ultima Giunta delibera di Giunta di indirizzo una delle quali riguarda anche.
In parte quello che dicevamo al punto precedente del dell' ordine del giorno del co-housing no no no no noi avevamo una norma specifica nel nostro Regolamento urbanistico che trattasse il co-housing e quindi alla luce anche della necessità e dell' atto di indirizzo che abbiamo avete votato nel punto precedente siamo andati anche a definire un po' meglio cosa si intende per co-housing siamo andati a definire quelle che sono le dimensioni minime di alloggio comprensive.
Parti comuni.
Per fare il punto destinare al co-housing.
Poi arriviamo alla proposta di variante il gruppo C queste sono come dicevo prima.
32 proposte di variante.
Quelle accettate o parzialmente accettate perché quelle come ho detto non accettate non fanno parte di questa variante e sono sinteticamente elencate nella.
Nei documenti che avete avuto a disposizione.
Anche qui vado ad illustrare quelle.
Più significative la prima è proprio una di quelle che è stata anche questo oggetto di conferenza di copianificazione la proposta numero 3 è quella che riguarda un' ampia zona tra la circonvallazione via Durello e via dei Rosai questa era una zona appunto agricola.
E che adesso se la variante andrà avanti prenderà una vocazione artigianale prevalentemente produttiva prevalentemente artigianale con una piccola parte di direzionale e commerciale perché.
È un' area servita dalle infrastrutture viarie è un' area compresa in una zona.
Già artigianale e o industriale è un' area che.
Comunque verrà urbanizzata solo limitatamente ad una parte di territorio perché siamo consci che.
In quell' ambito ci vuole attenzione a quello che saranno le superfici da edificare no e quindi anche nella scheda del comparto siamo andati a mettere alcune.
Puntini sulle i si direbbe riguardo alla sostenibilità per esempio del sistema fognario e del deflusso delle acque è un comparto da 10.000 metri quadri di SUL di cui 9000 produttivi 500 di commerciale 500 di direzionale ecco.
L' altra proposta di variante è la numero 5.
Riguarda anche qui una.
Questione.
Di lungo corso che alla quale proviamo a dare una risposta è la ex discarica il Campaccio in via della Quercia ola.
Vedi Murello anche lì confinante in questa zona è una vecchia discarica sul sulla quale c'è un piano di caratterizzazione in corso seguito e monitorato dalla Amministrazione comunale da tempo e però insomma ci siamo già interrogati in sede di varianti di stesura del Regolamento Urbanistico di che Destinazione Italia perché anche questo è un territorio è un terreno pubblico e allora visto che c' era anche una.
Proposta di un privato per un terreno accanto che è questa qui la 5 che.
Sto illustrando abbiamo ritenuto utile.
Perimetrare quest' area inserirla in un comparto quindi in parte pubblica e in parte privata destinandolo a no non ha edificato non ci sarà da edificare niente lì però ad una destinazione di deposito inerti e deposito di materiale edili perché l' idea che ci era già venuta qualche un paio d' anni fa in sede di Regolamento Urbanistico questa volta in questa fase cerchiamo di concretizzare quella di per la parte pubblica per lo meno creare le condizioni per un' area dove dovranno essere potranno essere stoccate e immagazzinate le attrezzature delle piccole aziende e artigiani edili del territorio che oggi hanno un' oggettiva difficoltà di non saper dove mettere.
Stoccare insomma immagazzinare per esempio i punteggi di alcune attrezzature ecco l' idea di lungo corso anche qui c'è da fare la bonifica non è che è una cosa del dell' oggi però la vera ha avuto anche la proposta del privato e del terreno accanto che ha permesso di coinvolgere anche questo privato all' interno di questo ambito è lo stesso privato che potrà appunto avere un deposito inerti.
Se con parteciperà alle alla messa in sicurezza di questa di questa discarica ex discarica poi abbiamo le proposte numero 6 7 e 8 e queste non le cito nemmeno perché le le dico e via perché riguardano erano proposte di variante relativa alla zona conciaria e si ritengono assorbiti da quella che è stata la proposta che vi ho illustrato precedentemente.
E al primo punto la proposta numero 41 riguarda una struttura commerciale tra Vieri fu secchiello e via di Stienta è già prevista dal nostro Regolamento Urbanistico questa struttura.
Commerciale di media struttura di vendita è stata oggetto di questa variante ed è stato oggetto di valutazione in Conferenza di copianificazione perché da un unico comparto era stato chiesto di dividerlo in due una parte meramente commerciale e una parte.
Residenziale e ampliare il terreno il territorio edificabile della parte ad uso commerciale con una incremento un piccolo incremento di superficie utile lorda.
Questa.
Ci è sembrato giusto dividere le due.
Il comparto in due erano già divisi in due subcomparti ma è parso opportuno proprio separare le due aree tra quella commerciale e quella residenziale ed è stato ritenuto opportuno di dare questo piccolo incremento di territorio di SUL per permettere l' insediamento di una media struttura di vendita.
Qui faccio una parentesi e la dovevo fare anche prima e quindi colgo l' occasione per tornare un attimo indietro questa è una di quelle proposte che in sede di Commissione è stata emendata.
All' unanimità dai membri Consiglieri che erano presenti in.
In Commissione perché.
È stato posto giustamente l' attenzione ha trovato pienamente la.
La concordia di dell' Amministrazione comunale di mettere come ulteriore onere a carico del soggetto attuatore dell' intervento ad uso commerciale anche.
Un' apertura ecco di un negozio di vicinato nelle zone del centro storico comprensiva di Corso Matteotti via Sauro e piazza Montanelli questo perché c'è giustamente è stato sollevato ed è stata accolta questa proposta perché.
Bisogna dare il giusto sviluppo e all' attività commerciale anche consentendo l' instaurazione di una media struttura di vendita però ecco bisogna fare anche attenzione all' insediamento delle piccole strutture di vicinato di commercio di vicinato nel centro storico in particolare quindi abbiamo legato questa apertura anche all' apertura di una.
Unità locale che potrà essere il suo lo stesso soggetto attuatore o di altri nel nel centro nel centro del paese e.
Dico che questa è una delle proposte che è venuta fuori in.
Commissione colgo l' occasione a questo punto per dire anche le altre perché poi dopo non ce ne saranno più nelle seguenti.
Nei seguenti punti che andrò a trattare torno subito alla ex discarica che dicevo prima sono state.
Proposti di inserire.
Una barriera alberata nel la parte sud ovest del di questo comparto perché lì vicino c'è.
Il Rio di Fucecchio c'è il tracciato della Via Francigena c'è l' insidie Limido delle cipolle e dire una cosa che conosciamo tutti quindi è stato utile inserire come onere a carico anche del privato la realizzazione di una barriera creata per schermare quello che poi sarà un domani un deposito di inerti torno indietro ancora alla proposta numero 3 che vi ho citato prima quel grande comparto ad uso artigianale commerciale e direzionale in via di Murello tra via De Rosalia di Morello e la circonvallazione perché anche lì in sede di discussione in commissione è stato proposto.
Di.
Specificare ancora meglio quell' obbligo di garantire il deflusso delle acque no piovane e è stato aggiunto anche eventualmente mediante l' utilizzo la costruzione insomma l' installazione di opere idrauliche volte anche ad alleggerire il sistema fognario a monte di quel di quel terreno perché come sapete lì siamo nella zona dei seccatori insomma e si coglie è già stato giusto cogliere l' occasione di un intervento privato in questa zona per provare anche a risolvere parzialmente.
Tramite un' opera pubblica da concordare con l' Amministrazione comunale anche per alleggerire il sistema fognario a monte mi riferisco a quello dei seccatori che tutti noi conosciamo essere.
A volte anche fonte di di problematiche in caso di forti piogge quindi si coglie l' occasione per chiedere un' opera pubblica a sostegno del sistema fognario.
Torno indietro ancora per finire le le le varie azioni che sono state proposte raccolte.
In Commissione riguardo alla proposta dell' Ufficio rigo una riguardava appunto il co-housing che vi dicevo prima è stata definita meglio.
La percentuale minima e massima di spazi comuni ecco da considerare all' interno del co-housing indicando un range del del 20 tra il 20 e il 40 per cento di spazi comuni da considerare comunque come parte di superficie.
Utile lorda per raggiungere quei 60 metri che è il minimo dell' alloggio previsto dal nostro regolamento urbanistico nella fase dell' osservazione dell' Ufficio è stato poi vado veloce perché insomma è una cosa di poco conto aggiornato.
È un riferimento a quella legge sugli impianti di distribuzione che vi ho citato prima perché c' era un vecchio riferimento ad una legge vecchia è stata giustamente sollevata la questione che c'è una nuova legge è stato prontamente corretta anche questa cosa riguardo.
Alla proposta una del conciario anche lì ci saranno state delle.
O se le variazioni sono delle proposte di variazione che sono state accolte quella.
Principale è quella di andare ad attuare il piano attuativo 90 che è quella grande area che dicevo a nord della circonvallazione fino all' arginatura che delimita il confine fisico con con il Padule la zona delle colmate attraverso un PIP un piano di inserimento produttivo perché dicevo.
Lo ribadisco è un terreno totalmente comunale quello di Serra giusto quindi che il Comune prenda si faccia carico di una individuazione di lotti e che guidi.
L' insediamento delle nuove industrie conciarie e anche Guidi il trasferimento delle industrie conciarie da via delle Confine.
A lì.
In più.
Non l' avevo detto colgo l' occasione per dirlo.
Questa Amministrazione comunale siccome ha ben presente le difficoltà di andare a rendere edificabile con la grande area a nord della circonvallazione a causa di problemi idraulici che vi dicevo prima c'è necessità di ripristinare un' arginatura esistente con vari purtroppo varchi che si sono creati nel tempo e quindi non assolve più a quella funzione di argine che era.
A cui era precedentemente volta quindi sarà a carico di ovviamente di dei di chi si insedierà lì il ripristino di questa arginatura però non di tutti abbiamo ritenuto importante mettere come onere a carico.
L' artefice di questa legislatura sola a chi andrà ad insediarsi con nuove attività.
Abbiamo ritenuto importante liberare le attività di trasferimento da via delle confina dall' onere di dover ripristinare questa arginatura quindi le nuove attività conciaria che si inseriranno lì o nelle altre zone adibite a ciò dovranno pagare un contributo relativo al ripristino di questa arginatura.
In fase di Commissione abbiamo eliminato dal Piano attuativo 57 che è uno piccolino su via del Puntone questo onere perché appunto è di difficile attuazione quel comparto e sarebbe già tanto insomma a vederlo partire perché c'è da cambiare destinazione ci sono alcune vecchie case coloniche dovrebbero essere appunto demolite e questa gente trasferita da altre parti per lasciar spazio ad un insediamento industriale quindi al fine di favorire questo abbiamo tolto questa parte di oneri che ovviamente viene ripartito però non cambia lo l' onere complessivo viene ripartito e quindi va ad.
Aggiungersi a quello che gli altri comparti di nuova costruzione hanno.
Ecco con questo si esaurisce le le si esauriscono le proposte emendate in Commissione.
E vado avanti su le altre proposte invece che hanno trovato.
Unanime assenso tra quello che è.
La proposta dell' Ufficio è quella che è stata la votazione in in fase di Commissione urbanistica.
La sua osservazione 61.
Riguarda un edificio in via.
Cristoforo Colombo anche questa qui.
Si dà già per soddisfatta perché è era stata già diciamo soddisfatta con la precedente variante la osservazione 64 anche questa è stata.
Ritenuta già soddisfatta perché è stata assorbita riguardava anche qui il comparto conciario in particolare un piano attuativo su via del PUC insomma una zona su via del Puntone questa di cui dicevo prima è stata già soddisfatta con la osservazione sul conciario.
La 65 anche questa.
Riguarda degli edifici un complesso di tre edifici tra via Colombo e la circonvallazione sono gli ex negli edifici dell' ex.
Dell' ex vibro solai per intendersi avevano fatto richiesta di destinare anche questi.
Edifici ad uso industriale conciario abbiamo ritenuto che non ci fossero i presupposti per un totale uso conciario di quei tre edifici lì ubicati però abbiamo ritenuto utile.
Diciamo approvare la destinazione una destinazione particolare quella di.
Deposito di magazzino di deposito doganale per quanto riguarda le pelli effettivamente questo è una struttura un servizio che è la zona industriale di Punta Cappello manca e quei vecchi edifici se avete presente quella dell' ex raìs ne e soprattutto uno sul retro che ha bisogno e avrebbe urgente necessità di essere riqualificata quella zona quello poteva essere uno sbocco di deposito doganale e stoccaggio pellami è a servizio della zona industriale conciaria ovviamente questo però non può essere fatto perché proponevano i privati.
Visto il moderato uso conciario di poter di voler stoccare eventuali liquami percolato indeterminati cisterna per poi essere portate via questo non è possibile farlo bisogna che si colleghino alla fognatura industriale quindi si dà la possibilità di andare nella direzione di realizzare questo.
Il deposito pellami del deposito doganale magazzino però previo allaccio alla fognatura industriale insomma non sarà semplice non sarà facile però se i privati volessero intervenire con quella destinazione d' uso sarebbe possibile intervenire previo.
Implementazione della fognatura conciaria.
Vado avanti.
L' osservazione 66 riguarda dei.
Piani attuativi già esistenti.
In in zona via Ramoni Ponte a Cappiano ecco riguardavano due piani attuativi ad uso residenziale.
La proposta è volta è stata parzialmente accolta volta a farne uno solo cercare di ampliare le possibilità edificatorie perché ci teniamo a che sia recuperata quella zona sono le vecchie concerie lungo Luciana vie di Ramoni.
Il Regolamento Urbanistico prevedeva un insediamento residenziale e determinate opere pubbliche a supporto ma non è stato attuato ci siamo sentiti di incentivare il recupero di queste zone dando la possibilità perché ovviamente gli spazi c' erano di recuperare questi.
Ex capannoni mantenendo comunque un contesto urbano consono e compatibile con con la zona.
Altra.
Osservazione numero 67 proposta di osservazione qui si cerca di ampliare le si domandava il problema di ampliare alcune funzioni e siamo andati nella direzione di ampliarla perché la norma regionale lo consente abbiamo poi l' osservazione 68 anche qui.
Si va in una parziale accoglimento modificando una norma delle norme delle NTA del RUP.
Ammettendo insomma si guarda riguarda la zona di San Pierino dove ci sono degli edifici misti tra residenziali e artigianali sì.
Livella diciamo la possibilità di promiscuità perché sostanzialmente si allinea all' esistente di solito c'è al piano terra il laboratorio al piano primo la residenza.
L' osservazione 69 riguarda un piano attuativo residenziale in via Foscolo e via Marco Polo anche questo era un grosso è ora un grosso intervento sarebbe un grosso intervento di recupero avete presente sicuramente sono quegli edifici vicino compresi quelli della pubblica assise del.
Compresi quella della pubblica assistenza questa.
Questa questo comparto si varia andando scusa.
Sabatini prego.
Però se può leggere Segretario per favore cosa dice il Regolamento in merito al numero legale.
Avevamo già.
Ora quando siamo tutti lo fa lo rimasto.
Posso continuare.
Presidente allora prego.
Sì stavo finendo di illustrare la proposta 69 riguardava e riguarda l' attuazione delle.
La modifica del Piano attuativo 32 in questo comparto anche qui si vanno a.
Modificare.
Non si va a modificare le le capacità edificatorie perché questo era un comparto comprensivo di una parte di SUL ad uso residenziale che era riguardava i decolli e atterraggi sostanzialmente.
Abbiamo convenuto di togliere questa previsione di decollo ed atterraggio mantenendo tutto in loco l' edificato al fine di provare ad incentivare la la partenza di questo comparto che è diviso in due parti ovviamente che prevede come opere pubbliche anche una zona a verde attrezzato tra l' insediamento residenziale e la scuola di via Foscolo e prevede ovviamente la permanenza in loco delle dei locali della pubblica assistenza los la proposta di variante numero 70 riguarda le norme cioè era stata sottoposta già all' attenzione di questo Consiglio comunale sia in sede di osservazioni al Regolamento Urbanistico sia in sede di proposte alla varia prima variante al Regolamento Urbanistico la questione delle possibilità di decollo e atterraggio generico e se vi ricordate l' articolo 55 ne abbiamo discusso diverse volte questo articolo 55 delle norme tecniche di attuazione in questa proposta si va ad ulteriore ad a consentire ulteriori spostamenti perché ci siamo resi conto che ci sono diverse realtà sparse nel territorio.
Che necessiterebbero di essere spostate da altre parti quindi diamo delle regole ovviamente non si può scriviamo che non si possono spostare gli edifici dove ci pare ma quindi si vanno ad ampliare leggermente le possibilità di decollo e atterraggio generiche.
Un' ulteriore proposta è la numero 72 si va a individuare un nuovo Piano attuativo.
Piccolo perché sono 70 metri di superficie utile lorda con destinazione d' uso agricolo questo anche qui è stato oggetto di Conferenza di copianificazione e la Regione Toscana ha detto va bene quando ci sono piani attuativi in zona agricola che riguardano non la residenza si possono accettare se ci sono ovviamente le condizioni e questo è stato è stato accettato mentre non sono state accettate altre proposte di piano attuativo di recupero dell' esistente però era recupero a fini residenziali in zona agricola non è stato consentito di fare la proposta 73 riguarda il recupero del dell' edificio in via della Repubblica l' ex palestra.
Che attualmente appunto è cartografato come una attrezzatura pubblica c'è una proposta che ha trovato la parziale accoglimento dell' Amministrazione comunale che vede recuperare un complessivo edificio di oltre 1500 metri quadri di superficie utile lorda.
Di cui 1100 circa ad uso appunto commerciale e 460 residenziale in un complessivo.
Con un complessivo intervento a fini residenziali di mille metri quadrati di SUL quindi si va a ridurre i volumi in quella zona sì permette il recupero quindi la fruizione di quelle di quelle aree anche dove saranno.
Costruiti perché sono opere a carico del comparto alcuni parcheggi un po' di verde poi abbiamo lo so la proposta 74 che riguarda in via porta allo stilo il casotto Del Sordo si va ad individuare.
Normativamente quello che è un' attrezzatura insomma pubblica ai margini del cratere palustre che è diventata importante in questi anni come punto di partenza per l' attività didattica e ricreativa turistica nel nel Padule di Fucecchio si va ad individuare con una struttura appunto.
Pubblica gli andiamo a dare una sua regolamentazione ovviamente non è possibile edificare niente lì se non manufatti.
Evidentemente temporanei quali pergolati chiostri gazebi per lo svolgimento delle attività.
Che vengono lì fatte.
Per quanto riguarda la proposta 76 anche questa è la modifica di una norma riguarda gli insediamenti commerciali direzionali si va a modificare la norma consentendo appunto un incremento di volume anche nei casi di ristrutturazione urbanistica.
La proposta 78 riguarda un comparto produttivo al Galleno anche questa è stata oggetto di Conferenza di copianificazione riguarda.
Un di sette quindi anche questo è un deposito inerti riguarda l' ampliamento del terreno dove potranno essere stoccati i materiali depositati quindi materiali ma non si concede nuova edificazione però questo questa proposta 78 assieme a un' altra successiva che ora non mi ricordo il numero vanno nell' ottica di.
Generale è quella di quello che è la legge regionale 60.
5 del 2014 quella di incentivare comunque le attività produttive anche quindi ampliando la zona.
Urbanizzabile e quindi questa va in quella direzione così come quella fra un po' la troveremo e la.
Valuteremo insomma nella proposta.
Numero 82 si va ad intervenire su un piano attuativo esistente un grande Piano attuativo il Piano 33 35 perché c'è stata una proposta e abbiamo ritenuto opportuno accogliere di dividerla in due comparti uno.
Rimane grande il Piano Trio 35 rimane grande e di individuare quindi un nuovo piano il numero 95 di più piccole dimensioni attestante su via Colombo che vedrà appunto l' autonoma possibilità edificatoria con un uso non si cambia l' uso ma è sempre quello commerciale direzionale si diminuisce ovviamente la superficie dall' altro comparto e si porta in questo come opera abbiamo chiesto e c'è scritto nella scheda quello anche di realizzare ovviamente dei parcheggi pubblici ma quello era già previsto prima e anche di individuare.
Di di di realizzare sostanzialmente un attraversamento.
Pedonale su su su viale Colombo illuminato che congiunga la la la strada i due lati della strada abbiamo poi la proposta numero 86 qua riguarda l' individuazione di un lotto libero nuovo lotto libero in via di Casa Bianca anche qui non ci sono particolari problemi è una zona comunque all' interno del limite degli insediamenti quindi siamo andati ad approvare questa a.
Lotto nuovo lotto libero poi abbiamo una variante riguardo al Piano attuativo 61 anche qui abbiamo cercato di andare a risolvere una problematica che si è verificata in questi anni riguarda quella zona e via della Palazzina insomma sono lì è una zona prettamente artigianale dove però accanto ci sono anche alcune.
Aree residenziali e questa.
Variante va nel nel nella direzione di ordinare di mettere ordine a quelle che sono le aree retrostanti la.
Il comparto artigianale.
Realizzando ovviamente degli spazi privati di manovra e di deposito materiali e realizzando un verde una barriera alberata un verde attrezzato.
Lungo il canale Shana e anche a protezione diciamo degli abitati residenziali lì.
Vicini al momento la zona è un po' caotica quindi c'è bisogno di riordinarle questa proposta di variante va in quel in quel senso la proposta numero 90 la diamo per letta e per soddisfatta perché è una richiesta di un privato ma era era stata soddisfatta con la precedente variante la numero.
Proposta numero 93.
Anche qui si tratta di individuare.
Quello che dicevo prima ecco qui si tratta di dare un nuovo piano attuativo di un' area deposito inerti si va a censire.
E quindi a cartografate un' area esistente già censita ma la perimetria amo perché anche qui c'è un' esigenza di ampliamento delle zone a piazzale delle zone di deposito e qui abbiamo quindi individuato un piano attuativo.
Particolare che dovrà soddisfare determinati.
Normative perché siamo in area SIR quindi insomma avrà da fare determinati lavori questo privato attuatore per quanto riguarda la proposta numero 98 riguarda un lotto di preesistenti chiedano chiedevano un piccolo aumento di superficie non c'è nessun problema a consentire a questo piccolo aumento così come uguale la proposta numero 100 un lotto libero esistente in via Buonarroti.
È stato proposto di aumentare una piccola quota di superficie utile lorda non non inficia lo strumento quindi non c'è nessuna problema ad andare nel nell' accoglimento.
Parziale.
Per quanto riguarda.
La proposta.
Numero 101.
È un piano attuativo anche questo qui esistente già individuato con regola con le osservazioni al Regolamento Urbanistico.
A parità di superficie utile lorda veniva proposto una diversa distribuzione insomma del delle superfici aumentare l' altezza.
E il rapporto di copertura e anche qui insomma sono state accolte parzialmente le.
Quello che veniva sollevato perché ritenuto congruo.
A al contesto di riferimento il numero 102 la proposta 102 riguarda l' individuazione di una di un lotto libero convenzionato in una via Monteverdi in un quella che è un' area vicina ad un laboratorio artigianale panificio viene individuato un lotto libero convenzionato perché questa parte non è più.
Utilizzata non c'è più intenzione di utilizzarla a scopo di ampliamento dei laboratori artigianali panificio quindi viene individuato un lotto libero convenzionato perché lì siamo in una zona infrastrutturata non c'è problematica idraulica e.
Anzi siccome l' area è grande comunque è convenzionato perché chiediamo di realizzare una parte di parcheggio pubblico verde attrezzato e strade.
La numero 106 la proposta 106 è già soddisfatta perché.
Insomma chiedeva una cosa che non c'è non c' era bisogno di chiederla con il Regolamento Urbanistico perché hanno materia edilizia.
Vado avanti la numero 113.
È un intervento di modifica al Piano attuativo 80 in località Galleno via Cavalieri del Tau veniva richiesto sostanzialmente proposto dal privato un.
Insomma di di di di spezzettare questo piano attuativo non siamo andati assolutamente nella direzione l' unica cosa che è giusta accogliere è quella di dividere il progetto in più unità di intervento perché effettivamente si presta ad essere realizzato come.
Sul comparto e non su un comparto di ma insomma non di di di dividerlo e di cambiare i parametri come veniva proposto dalla.
Dalla parte privata.
Per quanto riguarda.
Le ultime proposte sono quelle che erano state.
Non analizzate ritenute non pertinenti alla precedente variante semplificata e rinviate quindi a questa variante ordinaria la numero 4 anche questo è accoglibile in parte che riguarda i posti auto in centro storico si chiedeva di tener conto delle disposizioni sovraordinate che sono dettate dalla legge Tognoli la 122 dell' 89.
Che prevede anche in deroga agli strumenti urbanistici la possibilità di realizzare posti auto e ovviamente non abbiamo potuto che accoglierlo.
In parte perché ovviamente se uno realizza posti auto in deroga perché lo consente questa legge sovraordinata non può essergli detto di no ecco la osservata la proposta di variante numero 5.
Anche queste già ha già trovato accoglimento nella precedente proposta 76 che ho illustrato così come la proposta di variante 6 ha trovato accoglimento nella proposta di variante che ho già illustrato la numero 73.
La proposta di variante numero 9.
Si va ad accoglierla perché praticamente propone di individuare una zona che è già ad uso residenziale individuata come Bin 9 ampliare anche alla all' arrese ed è naturale che sia così quindi l' abbiamo ritenuta accoglibile.
Presidente io ho finito l' illustrazione di tutto quello che concerne la variante.
Sono a disposizione per eventuali domande e ci sono anche i tecnici qui a disposizione per.
Eventuali questioni tecniche che ovviamente io non ho potuto affrontare nel dettaglio grazie.
Ci sono qua c'è qualche domanda da fare al tecnici.
Se non ci sono domande da fare ai tecnici.
Si possono ringraziare della pazienza avuta fino ad ora e se vogliono rimanere in aula possono rimanere se no possono.
Uscire.
Si dà modo ai consiglieri di affrontare il dibattito politico.
Allora grazie della disponibilità e della pazienza avuta.
Allora a questo punto arrivederci buonanotte.
Banti.
Stasera.
Questo Consiglio comunale.
Abbia voluto dimostrare.
Che.
Si ritiene.
Che il Consiglio comunale.
Serve solamente.
Ad avallare quelle che sono le decisioni prese.
Dalla Giunta.
Come è già successo nel passato.
Intanto vi dico già fin da ora che perché sono.
Un consigliere che da sempre.
Vive la vita politica e amministrativa con passione sto rimanendo volutamente in questo Consiglio comunale per permettervi di continuare però vorrei.
Che se no altrimenti se me ne alzassi.
Si dovrebbe interrompere l' assise.
È emblematico che stasera c'è solamente il PD e una parte del PD.
Non tutto il PD.
Eh.
Io perché.
Come ho detto prima anche se eventualmente ritengo per come siamo andati avanti.
Su questa la discussione che noi stiamo affrontando.
Non sia quella.
Che.
Ci ha permesso di capire quello che stasera il Consiglio comunale decide perché vorrei l' assessore Sabatini per illustrare ci ha messo.
Un' ora.
E 25.
I consiglieri comunali.
I consiglieri comunali in dieci minuti devono affrontare e l' Assessore sapete vi vorrei ricordare che ha detto punto 1.7 punto 13.14.
Consigliere comunale io ho già speso due minuti e vorrei dirvi che non ho chiesto niente ai tecnici e all' Assessore poche.
Consiglio comunale precedente il Consiglio quella precedente mi è stato detto che le domande erano interventi e quindi rispetto a questo mi è stato tolto la parola.
E quindi volutamente non ho fatto le domande.
E quindi.
Ho apprezzato lo sforzo che ha fatto l' Assessore Sabatini nel volere illustrare perché sennò altrimenti vorrei sapere come.
Chi non ha partecipato alla Commissione e io sono fra quelli perché non ne faccio parte anche se l' assessore Sabatini ha voluto ribadire che si poteva partecipare come uditori.
E come poteva stasera.
Affrontare discutere e poi votare.
Rispetto a quelle che sono.
Le volontà che ogni Consigliere comunale ha e porta avanti.
Io siccome il tempo non me lo permetterebbe di affrontare voglio affrontare solamente due o tre questioni.
La prima.
L' assessore Saraceni la prima che ha fatto.
Ha illustrato e.
L' ampliamento del settore conciario.
Si era arrampicato sugli specchi.
Per voler giustificare.
La proposta che viene avanzata da parte dell' Amministrazione comunale rispetto al fatto per come lui nel passato e anche all' inizio di questa Amministrazione comunale pensava di quella che doveva essere la soluzione per il settore conciario poiché.
Lui ha detto.
Che.
Inizialmente che questa Amministrazione comunale nell' andare a individuare.
La proposta di.
E.
Variante al Regolamento Urbanistico non voleva e non si vuole.
Aumentare il territorio da.
Agricolo.
E quindi andare a consumare il territorio.
Per fare questa variante.
Si va a consumare il territorio agricolo e.
Ha voluto giustificare dicendo che soprattutto questa situazione è maturata per il fatto che l' Amministrazione comunale precedente giustamente.
Quando ha valutato che c' era la necessità di trasferire le concerie che de via delle confina poche erano in una situazione che creavano difficoltà all' ambiente dove.
Dove.
Dove erano collocate.
E che lo sforzo che ha fatto questa Amministrazione comunale è quello di andare in Regione giustamente rispetto a quella che era la decisione che questo Consiglio comunale aveva preso quando ha approvato il Piano strutturale e nello stesso tempo in quella che era stata la discussione quando rispetto alla variante che.
Era stata proposta.
La volta precedente si disse che si doveva rimandare poiché mi sembrava almeno nella discussione almeno all' interno del mio partito che all' epoca ne facevo parte del PD e da parte di qualcuno che stasera qui non è presente forse volutamente e da parte di di anche di chi lo propone condivideva che eventualmente la soluzione che noi si doveva andare a trovare era quella rispetto a un consolidamento.
Di quello che era.
Il settore conciario e nello stesso tempo a trovare una soluzione.
Del trasferimenti che giustamente si dovevano fare e quindi mi sembra che stasera.
Non si tiene di conto.
Che.
Andando e quindi la giustificazione che diceva l' Assessore di che era quella che questa operazione ci permette di trasferire poiché sono collocate nell' anno 70 le vie delle confine è stato una collocazione impropria però si è dimenticato di dire che la scelta che noi facciamo stasera è quella che andiamo a decidere e a giustificare l' ampliamento a sinistra di via Colombo guardando Ponte a Cappiano di nuovi insediamenti commerciali con la giustificazione che ci si vuole trasferire però nello stesso tempo si dice anche che ci deve essere nuovi insediamenti industriali vorrei ricordare lui l' ha giustificata anche dicendo che ci sarà un aumento dell' occupazione e che eventualmente.
Ci potrebbe essere aziende del nord est.
Che si vengano a trasferire anche qua vorrei ricordare che c'è un macrolotto imponente e che allo stato attuale.
È allo stato attuale se eventualmente si vuole insediare nuove concerie in una situazione.
Molto migliore rispetto a quella che è di Fucecchio anche per il fatto che il depuratore è chiuso e che quindi allo stato attuale se si vuole aprire nuovi insediamenti bisogna avere le quote.
Che non ci sono per.
Scaricare nel depuratore e quindi.
E quindi rispetto a lo stato attuale.
Mi sembra che.
La decisione.
Va nella direzione sbagliata proprio perché come ha detto lui.
Noi stasera andiamo a rimediare una situazione creata precedentemente difficoltà la prossima legislatura o comunque fra qualche anno dovranno rimediare la decisione che da stasera prendiamo che si va a collocare le concerie a sinistra e quindi nel mezzo alle case vorrei ricordarvi che le proposte che viene fatto è solamente di trasferimento di concepire già che lavorano a destra e che quindi non ci sarà nessun aumento dell' occupazione.
Perché.
Chi ne ha fatto richiesta o è una conceria che già lavora.
Nella.
Nella zona industriale a destra o il Consorzio Conciatori non lo so a che titolo il Consorzio settore perché mi sembrava che allo stato attuale.
Era meglio se gestiva il depuratore di fronte a Carpiano almeno avevano la possibilità l' opportunità di avere più opportunità per potersi sviluppare ma rispetto a quello che è successo qualcuno ha patteggiato e qualcuno è andato in galera e quindi rispetto a quello oggi il Col des.
Il Consorzio e il Consorzio fare questa richiesta non riesco a capire.
Per quale ampliamento anche perché mi sembra che allo stato attuale per quel che le informazioni che ho io c'è diversi capannoni.
Vuoti.
A destra e in più vorrei ricordare che quando noi scegliemmo di consolidare e si andò a chiudere a Ponte a Cappiano le concerie che stasera al comparto che lui ha detto.
Che ne si modifica in via per la zona del CB per andare là dal cimitero e più.
La via quella.
Via sempre a sinistra che è 8 capannoni che prima non erano concerie che sono dismessi allo stato attuale perché dovevano essere ristrutturati proprio perché noi decidemmo che a sinistra siccome c' era già troppe fonti di inquinamento e soprattutto con il depuratore non ci doveva essere altre situazioni e quindi la zona industriale che noi decidemmo di fare.
Era.
Era.
Solamente a destra per il trasferimento se poi si voleva giustificare visto e considerato che la Regione ce l' ha concesso.
Che ha concesso.
I nuovi insediamenti industriali facciamoli solamente nella zona nuova.
Adiacente ci sono gli spazi perché.
Assessore.
Ha detto giustamente chi si trasferisce deve pagare l' argine forse questo non è mentre le altro è già urbanizzato ci possono costruire subito le nuove aziende forse è proprio una scelta voluta per permettere di costruirci e di là di non trasferirsi perché poi.
E forse è voluta e quindi.
Rispetto a questo mi sembra che giustamente l' errore che noi facciamo è quello di ricreare una situazione che esisteva in via delle Confine andando a costruire le concerie a sinistra di via Colombo guardando appunto a Cappiano mi sembrerebbe mi sembrava giusto e opportuno che lì rimanesse una zona anche se.
Industriale senza allargarla perché non ha senso allargarla e.
Senza che ci andasse.
Anzi darsi.
Aziende non inquinanti.
Per quanto riguarda.
Il.
Io ho già sforato di due minuti devo smettere.
Ah smetto eh però dichiarando che.
Stasera volutamente da parte del Presidente si è voluto creare una situazione da parte del Consiglio comunale si è voluto creare una situazione per non permettere di discutere partendo dal fatto che quando lo riconfermo quando si è deciso che si faceva.
Tre giorni perché si pensava che ci fosse grossa discussione invece stasera si profili in una sera mi sembra mi sembra che ci sia la volontà.
La volontà da parte del la maggioranza.
Di questo Consiglio comunale né di non discutere perché forse discutendo si va a intaccare quelli che sono le situazioni di difficoltà che qualche anche componente di questo Consiglio comunale o componente all' interno dell' Amministrazione comunale.
Ha.
Ha.
Come difficoltà quindi io smetto di perché il Presidente ha deciso nella riunione dei capigruppo che sono dieci minuti vorrei ricordare come un consigliere comunale in dieci minuti può affrontare.
I punti che l' Assessore ha affrontato.
Presidente il Regolamento cosa prevede quanto quanto può quanto gli pare l' Amministrazione comunale.
Perché a me mi chiede di affrontare con ampie risponderò quando ha finito sennò mi dice.
Finisco diciamo da da via 7 8 ore cioè la mozione di voto che mi inquieta mi levi la parola e.
Allora finisco perché me l' ha dato la parola bene.
Dopo quindici minuti ma finisce no no.
Lei dice sempre le bugie no.
E stasera sono diventato anche finocchio il mio cronometro 4 14 minuti ora ecco.
Allora non sono dieci.
Amica 14 amica perché con panoramica.
Per favore per favore un attimo eh volevo riportare un attimo.
Al regolamento allora per la richiesta che mi ha fatto Batti e ha più volte nel corso di questa consiliatura è stato mandato è stato richieste e roba del genere poi al momento dell' insediamento dell' attuale Segretario dottor Cucinotta è stato dato un vademecum a tutti i Consiglieri che dice comunicazioni Presidente Sindaco Assessori nessun limite di tempo articolo 45 poi discussione punti e ordine del giorno relatore questo caso relatore è il assessore Sabatini.
Illustra la proposta virgola nessun limite sottolineato di tempo se questo tema può essere d' aiuto perché dopo tanto tempo forse è un ripasso non servirebbe poi interventi dei consiglieri massimo dieci minuti per ogni Consigliere replica del relatore e o Sindaco massimo dieci minuti eventuale presentazione emendamenti roba del genere poi.
Eh il discorso della prosecuzione al giorno dopo.
È perché al sottoscritto era arrivato.
Da parte del Prefetto di allora che non è l' attuale.
Una richiesta perché alcuni Consiglieri del Comune Co del Consiglio comunale di Fucecchio.
Avevano detto che c' era poca democrazia perché non finivano i Consigli comunali e via dicendo ci sono gli atti che mi giustificano per quello che sto dicendo stasera alcuni di questi Consiglieri che hanno fatto questa precisazione non sono presenti al Consiglio comunale come altre volte però il numero legale per ora è mantenuto dai consiglieri come dice del PD forse e non vorrei errare però e chiederò conferma che di questo il consigliere che è assente stasera per motivi e di studio.
Aveva mi aveva me l' aveva accennato non sono sicuro qual erano i giorni in cui stava dando la tesi di laurea se questo può essere d' aiuto al consigliere Banti perciò quando si fanno gli interventi e robe del genere delle volte bisogna e vedere su su cosa si vuole andare a parare perché qui mi sembra delle volte e il Consigliere Di Stasi si rifà alle entrate a gamba tesa ma qui ora una volta ogni tanto un' entrata a gamba tesa si può.
Ammortizzare qui mi sembra che e e delle volte questo questo.
Come dire questo grande opportunità che uno ha di parlare per la popolazione venga dilatata su sempre su settori che riguardano la personale la precedenza il precedente e mi meraviglia che il consigliere allora assessore Bati abbia partecipato a tante consiliature in qualità che di di di di insomma di di un Consigliere o Assessore e è importante per l' Amministrazione mi dispiace mi dispiace che delle volte mi dispiace che delle volte l' assessore i consiglieri ho davanti si sia votato e si sia trovato a votare con i consiglieri di minoranza ultimamente spesso una volta mi ricordo anche che mi astenni quando facevo parte dei DS e tra un po' venni travolto da un' astensione perché e su proposta dell' allora capogruppo Lupi Mario mi ero astenuto e il Balti mi redarguì pesantemente dicendomi come voti raccomanda allora Lupi Mario ecco perché è ora ultimamente mi ritrovo il consigliere Baiutti quando il segretario mi dice chi è favorevole Tizio e Caio chi è contrario Banti e Mainolfi e.
Testardo e delle volte si muta si varia e bisogna prendere atto di quella che è la realtà l' intervento del Presidente in risposta ai vari attacchi velati e no che ha fatto allusivi perché io parlo di nome e cognome indirizzo e se poi qualcuno mi vuole smentire io sono qua e a questo punto passerei la parola.
A chi vuole intervenire.
No ho dato de del.
Delle delucidazioni sui regolamenti e quanti e delle volte delle cose successe perché un popolo e che non ha memoria e non conosce la storia delle volte si smarrisce come si stiamo smarrendo Orani prego.
Toni.
Siamo.
Innanzitutto in apertura di intervento un ringraziamento che reputo doveroso sia all' assessore Sabatini che ai componenti dell' Ufficio tecnico.
Non solo per la mole di lavoro che hanno portato avanti ma anche per la qualità con cui lo hanno effettuato con cui l' hanno svolto.
E devo dire che.
Paziente grande è stato anche il supporto nelle tre Commissioni consiliari nelle quali si è avuto un dialogo aperto chiaro costruttivo sono presentati anche degli emendamenti alle proposte c'è stata una amplissima possibilità di discutere e di dibattere su tutti i punti su tutti gli aspetti.
E basta con il vittimismo di non far parte delle Commissioni le Commissioni sono aperte a tutti i Consiglieri e ogni Consigliere Inter ogni Consigliere Inter perciò io non ho mai interrotto.
Per favore lasciamo concludere Cavinello.
Lasciamo tutto qua.
Lasciamo ora lasciamo concludere a far presente che ogni Consigliere intervenuto in qualità di uditore in Commissione ha sempre avuto la piena facoltà di intervenire e chiedo a chiunque in questa sala di smentirmi se questo non fosse avvenuto nelle Commissioni.
Che sono tenute durante questi anni.
Penso nessuno lo possa fare.
Quindi vediamo di di trattare gli argomenti in maniera un pochino più seria e di evitare inutili anche allusioni sentir dire che l' Assessore si arrampica sugli specchi ora penso si possa dire tutto di.
Dell' assessore Sabatini tranne che siano Assessori impreparato anzi ma non ha certo bisogno di metterlo difendo così come reputo anche sconveniente.
Sentire insinuazioni sulla mancanza stasera di un Consigliere si mettono in bocca frasi atteggiamenti parole o anche in questo caso opinioni opposizioni a chi in questo momento non può nemmeno controbattere ma stiamo scherzando.
Veniamo all' oggetto del della delibera di stasera.
Partiamo dal Regolamento urbanistico comunale del 2015 che come ricordiamo è andato a pianificare lo sviluppo di Fucecchio della nostra città ha avuto come fine quello di.
Garantire una alta qualità della vita garantire vivibile vivibilità garantire fruibilità del nostro territorio ma anche garantire sviluppo commerciale e sviluppo economico la scorsa amministrazione aveva adottato il RUC che poi noi abbiamo approvato nel 2015 ma non ci siamo fermati qui perché.
Dopo aver approvato nel 2017 il Regolamento edilizio è stato già ricordato dal dall' assessore alla fine dello stesso anno si è operata una prima variante quella volta di tipo semplificato al Regolamento urbanistico stesso una variante che direi aveva un fine principalmente manutentivo e che comunque ha avuto ad oggetto solo e soltanto quanto compreso nel perimetro degli insediamenti quindi del territorio urbanizzato.
Ecco il nostro Regolamento urbanistico mi piace ricordarlo è andata ad operare sempre a 360 gradi perché si è trattato sia il recupero del nostro patrimonio sia trattata.
Trattato in fondamentale ma anche imprescindibile abbattimento delle barriere architettoniche si è riservato un ruolo centrale al centro storico sono predisposte misure di tutela del nostro patrimonio naturale valorizzazione delle nostre risorse naturali si è va si è lavorato per interventi strutturali e anche di regolazione del del traffico allo scopo sia di rendere certe infrastrutture più idonee che di migliorare con nuovi tracciati circolazione e sicurezza stradale ma si è lavorato anche per il miglioramento dei nostri standard urbanistici quindi da qui partiamo questo è il quadro in cui si inserisce la variante di stasera.
E tre sono state principalmente le ragioni che hanno spinto l' amministrazione e a portare avanti una proposta di variante innanzitutto un allineamento alle normative statali e normative regionali e così come con l' occasione si è anche operata una correzione di errori materiali o imprecisioni che fossero presenti nel regolamento.
Vi è stato un intervento sia puntuale che generale per affrontare specifiche questioni secondo.
Delle linee guida predisposte dalla stessa Giunta e infine ci si è rivolti e si è guardato alle specifiche esigenze del settore conciario e produttivo.
Dei tre aspetti citati vedo ma penso che sia fuori dubbio che l' obiettivo principale della variante è stato quello di dare maggiore chance di sviluppo al settore manus manifatturiero dando quindi il via ha la possibilità di spostare le concerie di via delle confina via Mariotti viale Ronzinella oltre a.
Quelle residuali presenti in via del collettore allontanandole da una zona abitata e trasferendo in una zona attrezzata ed ampliando quindi una zona industriale già presente e di pari passo se andate a disciplinare tutti quegli interventi di riqualificazione poi delle aree dismesse.
Ora.
Consolidare quindi il settore manifatturiero di Fucecchio quindi questo è stato l' obiettivo secondo me principale è un settore per noi chiave si tratta.
T 720 attività di cui 207 questa aggiornata al 2018 legata al comparto conciario e della pelletteria questo settore è un settore trainante per il nostro tessuto produttivo ma anche occupazionale e dobbiamo tenerlo ben presente e al tempo stesso si inizia l' avvio di riqualificazione di una zona ad ad una destinazione più consona al suo contesto quindi residenze e servizi inoltre poi spostandoci lungo l' area della circonvallazione quindi adiacente a via Borello.
Le si assegna una destinazione attesa da molto tempo ed anche prevista dal Rup del 2014 quindi questa importantissima anche da un punto di vista geografico ma di diciamo di collocazione urbana avrà una destinazione produttiva commerciale e direzionale.
Ripeto gli insediamenti produttivi fu che chiesi sono una risorsa che non solo va tutelata ma per la quale la nostra Amministrazione deve fare quanto possibile.
Per renderla moderna e dal più possibile impatto ambientale questa attenzione ai settori produttivi ha quindi deve essere tenuta in massima considerazione per dare a Fucecchio diciamo dei dei sentieri di sviluppo che sono necessari per tornare a essere città guida nella pelletteria nella calzatura nel terziario e nel commercio e però non dimentichiamo che al tempo stesso sono garantite delle opere di salvaguardia ambientale idrogeologica di messa in sicurezza idraulica che sono essenziali e che però al tempo stesso migliorano gli standard non solo per i settori produttivi ma per il tessuto intero e si prevedono a carico di chi si insedierà delle case di compensazione verde opere infrastrutturali arginali ora permettetemi di citare anche qualche numero perché non si tratta di poca cosa nel piano 57 sono previsti 8680 metri quadri con una cassa di laminazione e arginatura nel piano 58 8285 per cassa di laminazione e arginatura nel Pian 90 51.057 metri quadri per cassa di laminazione 7353 e di verde per barriera alberata nel Pian 91 troviamo 49.042 mila 928 metri quadri di verde attrezzato di cui oltre 11.000 di barriere alberata perché lo cito perché se poi concludere concludo sono già dieci.
Benissimo.
Concludo dicendo brevemente che obiettivo principale è il giusto consolidamento dello sviluppo della nostra città con la previsione di una serie di infrastrutture di servizi di norme per gli insediamenti e per le attività che hanno quale fine un fine concreto ma anche perseguibile il miglior funzionamento e fruizione del territorio ma anche la sua tutela così come quella dei suoi abitanti ritengo che sia un buon lavoro che mantiene inalterati non solo i fini ma anche gli obiettivi che sono stati definiti già nel Piano strutturale e che apporta necessari adeguamenti per un suo più efficiente utilizzo e soprattutto è un lavoro che che guarda avanti a questo che l' Amministrazione deve fare grazie scusate se ho preso più tempo del dei 10 minuti concessi concessi ci sono altri interventi.
Pagliaro.
Io innanzitutto volevo aggiungerne ai complimenti fatti dal Capogruppo Toni agli uffici e anche a tutta la Commissione Urbanistica sono stati tre giorni di lavoro minuzioso e propositivo da parte di tutti compreso anche quell' opposizione c'è stato scambio e quindi.
Volevo anche aggiungere volevo rispondere a Banti scusate che ha detto che praticamente come si fa a intervenire come si fa a poter discutere un argomento se non si è partecipato alle Commissioni però c'è anche il materiale intranet che era lì a disposizione da tempo quindi volendo uno poteva consultarlo cioè non è che.
È materiale proibito e ad esclusivo al che è in uso esclusivo delle Commissioni o dei tecnici quindi l' altra cosa è che sono mi sono segnato solo alcuni punti che ha elencato il consigliere bandi su cui non sono d' accordo non mi trova per niente d' accordo l' altro è il discorso del consumo del territorio agricolo cioè allora in questo caso si sta parlando di una un consumo mirato mirato ad aziende che non hanno e non trovano collocazione nei negli spazi già adibiti e quindi è un consumo legato all' economia anche del nostro territorio e quindi ai posti di lavoro e a tutto quello che comporta un' azienda oggi oggigiorno ovviamente se ci fossero già dei degli stabilimenti esistenti da poter recuperare ovviamente io se fossi un industriale preferirei recuperare e non costruire nel nuovo ma economicamente è più sostenibile ristrutturare che nessuno oggi sono ha soldi da buttare via evidentemente quelle strutture che Banti individua.
Non hanno le caratteristiche per una.
Lavorazione conciaria ai tempi di oggi oggi sono l' industria conciaria non è non è l' industria conciaria degli anni 70 degli anni Ottanta proprio il sistema di depurazione il sistema di scarico e quant' altro di.
Necessità di.
Di locali idonei di tutto un sistema tecnico io non sono un tecnico però ecco.
Mi dicono spesso mi è capitato di confrontarmi e mi hanno detto che comunque la l' ambiente ha una una tutela maggiore rispetto agli anni del boom economico.
L' altra ci lui citava anche le quote di scarico mi sembra che l' Assessore lo abbia già detto le quote di scarico è già stato approvato l' ampliamento del depuratore.
E quindi.
Non si trovano o se la se con l' ampliamento del depuratore.
E poi niente non si capisce l' ultimo discorso.
Non continua altrimenti è stato voluto che io non continuassi perché crei difficoltà qualche componente del Consiglio comunale.
A me se continua difficoltà.
Non me ne crea anzi ma avanzeranno dei minuti glieli presto io.
Non capisco le le le difficoltà che deve creare.
Beh basta come dico qui era solamente per precisazione.
Se non ci sono altri interventi darei la parola all' Assessore che.
Sabatini.
Mah io.
Oggetto specifico ci vuole attenzione come è giusto che sia.
È stato il la proposta di variante acque relativamente al gruppo.
Conciario.
Ora io ci tengo a fare alcune precisazioni forse mi ero espresso mi sono espresso male durante l' intervento.
Eh però.
Volevo semplicemente dire che.
Non è che non si vuole consumare nuovo suolo che c'è attenzione da parte di questa Amministrazione al consumo di suolo ci mancherebbe altro ce lo impone la Regione Toscana ma non è che non si vuole consumare detto bene la consigliera Pagliara ci vuole consumare quando c'è bisogno.
E come dice la Regione Toscana nella legge 65 si può fare quando ci sono esigenze di tipo produttivo commerciale o direzionale.
Quindi ho detto che non si consumano solo ad uso residenziale questo sì l' ho detto e lo confermo.
Comunque.
Per carità capisco quello che dice Banti e.
C'è ovviamente necessità di cautela su questo concordo con lui rispetto ad un' industria che.
Per carità non è un' industria comune quella conciaria però insomma bisogna non aver paura ecco oltre il limite dovuto io credo la mia opinione.
Giusto cominciare di oggi fortunatamente non è quella di.
Trent' anni fa e 40 anni fa.
E.
Aggiungo è accresciuta la sensibilità rispetto all' attenzione verso l' ambiente.
È accresciuta la consapevolezza dettata anche dalle norme che ci sono diverse rispetto a trenta o quaranta anni fa.
Per quanto riguarda le emissioni in atmosfera scarichi di acque e immissioni in atmosfera.
Quindi.
Ritengo che oggi ci siano anche oltretutto degli strumenti di preventiva analisi rispetto a questa.
Questo potenziale insomma criticità dell' industria conciaria dico questo perché.
Prima non l' ho detto ma.
Un atto obbligatorio che è stato fatto ed è in corso di itinere ovviamente perché segue la procedura di adozione e poi di approvazione della questi questa variante è la redazione della VAS la valutazione ambientale strategica ora la valutazione deve essere non è un.
Documento banale insomma viene fatta una analisi di quella che è il contesto.
Vengono anche.
Individuate misure idonee a rendere sostenibili gli interventi edilizi che si propongono con la variante.
E mi viene da dire.
È ben cosciente insomma l' estensore della valutazione ambientale strategica dei dei del nostro rapporto ambientale della particolarità che ha l' industria conciaria e sono previste cose che sono prescrizioni ovviamente che magari ripeto venti o trent' anni fa nemmeno c' era.
Quindi io.
Concordo che ci voglia cautela io su questo sono pienamente d' accordo però anche in riferimento.
A quella zona che Banti vede come critica quella compresa tra il depuratore quella concordo sul fatto che ci vuole cautela e attenzione.
Ci vuole cautela e attenzione io credo che se si guardano cosa se si guarda cosa è stato.
Scritto nel rapporto ambientale se si guarda quali sono anche le accortezze che in fase di stesura della proposta di variante sono state.
E inserite per quella zona io credo che non dico che bisogna dormire sonni tranquilli perché ognuno dorme il sogno il sogno il sogno che vuole.
Però ecco aver.
Scritto nero su bianco diciamo di aver messo inserito appunto che sono a carico del soggetto attuatore tutte le misure di mitigazione abbattimento degli impatti che risulteranno necessarie per la sostenibilità ed il benessere insediativo con particolare riferimento a barriere alberate o comunque zone cuscinetto da prevedere rispetto agli insediamenti residenziali e al monitoraggio delle emissioni mediante specifiche accordi sul telerilevamento io credo che l' appeal credo insomma non è che lo credo io è abbastanza riconosciuto anche che una delle particolarità dell' industria conciaria delle aspetti negativi sia dovuta alla mela maleodoranti negli anni abbiamo fatto.
Con le precedenti Amministrazioni comunali e anche con questa accordi con gli altri Comuni del cuoio con l' ARPAT e nonostante ci sia stato un tentativo di.
Depotenziamento forte di per quanto riguarda il monitoraggio dell' ARPAT.
È stata trovata una soluzione comunque.
Buona dal mio punto di vista benché il presidio fisso San Romano non c'è più dell' Arpat sono stati stanziati fondi da parte della Regione e da parte dei Comuni anche il Comune di Fucecchio ce l' ha in bilancio per un accordo di telerilevamento che prevede stazioni mobili io credo che ecco da questo punto di vista mi sentirei di dire si può anche investirci qualcosa di più si può anche prendere carico l' Amministrazione comunale futuro ovviamente perché questa sta finendo di.
Incrementare quel tipo di monitoraggio sul territorio perché non l' avevo detto prima lo dico ora.
Questa è una fase di adozione ci sarà la fase dell' approvazione che la prossima Amministrazione comunale farà seguirà e poi eventualmente approverà in questi sessanta giorni oltre alla possibilità di presentazione di osservazioni da parte dei privati appunto attenderemo anche l' esito della valutazione ambientale strategica con il resoconto dell' autorità competente che è la Città Metropolitana che terrà conto dei pareri degli altri enti coinvolti in questo e.
E da ciò potrebbero anche nascere delle prescrizioni in particolare relativamente ad alcune zone c'è massima trasparenza massima attenzione e cautela e consapevolezza della.
Della necessità appunto di valutare questi insediamenti ecco.
Mi sembra.
Di di aver ripetuto l' ultima cosa io anche qui forse mi ero spiegato male chi.
Si trasferirà da via delle confina a la nuova zona macro lotto fu ci chiese chiamiamolo così il PIP che sarà quello che sarà il PIP non dovrà pagarsi l' argine anzi ho detto l' esatto contrario un altro.
Un' altra cosa che è stata messa in questa variante è che l' onere della costruzione di quell' argine che.
Ammonta a circa 500.000 euro della ristrutturazione di quell' argine.
Dovrà essere a carico delle nuove.
Concerie che si andranno a insediare per permettere e facilitare il trasferimento.
No no anche anche nell' urbanizzato in tutti i comparti compreso quel già organizzato tutti i comparti dove è prevista nuova insediamento conciario è a carico la quota parte per la realizzazione dell' argine.
E.
Quindi io credo che si può essere discordi e discordanti su.
Lo specifico punto che mi pare di aver capito a cuore Banti e io.
Il confronto è sempre positivo quando viene fatto.
Però io credo che il vero traguardo di questa variante sia quello di essere riusciti ad individuare a cartografate quel grande comparto a nord della circonvallazione e quelle 30.000 metri quadri di SUL.
A disposizione tra lì e gli altri comparti anche per il trasferimento di delle confini che non sarà un trasferimento che avverrà a breve bisogna dirselo per carità ci vorrà del tempo però io credo che dovrà essere compito della prossima Amministrazione comunale di avviare questo percorso.
Che un dovrà essere solo su base volontaria io credo ritengo che bisognerà arrivare ad un certo punto che quelle concepite a via de' Mariotti e delle confina dovranno essere.
Invitate ben più che invitate ecco obbligati come è stato fatto negli anni scorsi a Santa Croce a trasferirsi dando un arco temporale dieci anni quindici anni quello sarà la prossima Amministrazione comunale a deciderlo ma credo che con l' approvazione con l' adozione di stasera e con l' approvazione che spero avverrà tra qualche mese con poco con i vari.
Che hanno avuto i vari pareri che ci saranno e così amplia davvero la possibilità di sviluppo e di trasferimento per togliere quelle imprese che adesso sono là giù in una zona incongrua questo io lo rivendico come un traguardo importante.
Perché va.
Ad avere dal mio punto di vista personalmente successo dove non ce l' hai non c' era stata l' uscita non si era riusciti prima ecco questo ci dà una prospettiva una prospettiva medio-lungo siamo d' accordo ma insomma io credo che già nella prossima stagione comunale bisognerà prendersi degli impegni per rendere concreta questa prospettiva ho finito.
Per dichiarazione di voto.
Banti.
Io l' Assessore stamattina ha risposto solamente a me su un punto solo.
Non ha risposto su altri perché non mi è stata data la possibilità di poterli.
Affrontare se no altrimenti avreste risposto anche altri che non sarei d' accordo.
Voglio riconfermare stasera che.
Il mio voto.
Sarebbe stato contrario.
Perché su alcune questioni tipo.
Concerie.
Tifo.
La zona nuova industriale e artigianale direzionale eventualmente non riesco a capire se eventualmente Stato.
Ha valutato se ci sono già attualmente.
Disponibili.
Due zone che hanno già la vocazione di questo tipo che non sono state realizzate e quindi se eventualmente c'è da parte dell' Amministrazione comunale una situazione di prospettiva poiché mi sembrerebbe mi sembra che allo stato attuale rispetto all' economia fucili e chiese non ci sia.
L' opportunità di andare a insieme a fare una variante di quel tipo poi sul casotto del soldo boh non lo so se eventualmente.
L' Amministrazione comunale mette a disposizione no un privato mette a disposizione e si vuol modificare una struttura.
Non lo so se vedendo dall' alto si vede un diverse cose forse l' Amministrazione comunale ha valutato che tutte quelle strutture che ci sono sono o confacente a quelle che sono le norme che.
Questo amministrati che questa amministrazione comunale ha quindi finisco dicendo.
Che.
Il mio voto sarà sarebbe stato contrario però poiché non mi è stata data la possibilità di di.
Valutare per quale motivo su alcuni punti avrei non avrei votato questo.
Visto e considerato che.
Ve lo siete portato l' avete discusso e avete fatto di tutto per discuterlo da voi vi lascio approvarlo solamente il PD almeno è una responsabilità.
Del PD e quindi io esco dall' Aula e non voterò.
Non voterò proprio per il fatto che.
Ritengo che stasera questo Consiglio comunale si è svolto solamente senza permettere di discutere e ritengo che il ruolo del Consiglio comunale sia quello del momento in cui deve affrontare una questione di questo tipo e si è dato la possibilità l' opportunità di discutere da sempre io è 29 anni che mi che sono su questi banchi da sempre l' Amministrazione comunale precedenti e fino a poco tempo fa si permetteva quando si discuteva di urbanistica anche di parlare tre ore.
Di fare gli interventi stasera non si capisce perché.
Non si capisce il perché l' intervento.
L' assessore Sabatini lo ripeto un' ora e quaranta e un' ora e venticinque per illustrare noi in dieci minuti di intervento si deve.
E approfondire valutare e e chiedere quali potrebbero essere le soluzioni mi sembra che questo è un modo scorretto di.
Gestire il Consiglio comunale ma soprattutto è un modo scorretto da parte di questa Amministrazione comunale di e di rispetto rispetto ai Consiglieri comunali.
Bene mi dispiace che Batti non abbia apportato queste modifiche al momento di approvare il regolamento comunale ma abbia fatto solamente altre considerazioni questa poteva questa.
Poteva essere una buona proposta per l' allungamento dei tempi dei consiglieri dice magari che di fare tanti discorsi dei dischi però e Bati io sapevo che saresti andato via cioè perché il tuo compito mi sembra che stasera sia stato questo comunque.
Grazie grazie della collaborazione a questo punto i Consiglieri Bati dopo la dichiarazione di voto lascia il Consiglio comunale grazie arrivederci buonanotte prego Toni.
Sono sì.
Beh mi dispiace sentire dire che non vi è stata possibilità di partecipazione e di discussione perché continua a ripetere ci sono state tre Commissioni che sono state anche.
Molto lunghe sono dilatate molto nei tempi come è giusto come è giusto che sia perché la materia è il punto all' ordine del giorno è assai corposo e quindi giustamente c'è stata c'è stato un ampio dibattito e ripeto con.
Facciamo gli uffici l' ufficio tecnico e l' assessore Sabatini che sono stati disponibilissimi a illustrare e chiarire punti e e sono stati anche molto molto aperti ai suggerimenti che sono pervenuti dalla Commissione e lo dimostra il fatto che la proposta che votiamo stasera è una proposta che è emendata dalla Commissione stessa.
Ebbene la variante di stasera poggia sulle basi e sulla pianificazione del Piano strutturale e del Regolamento urbanistico ovviamente e lo fa perseguendo in modo coerente in modo concreto in modo lungimirante lo sviluppo della nostra città ma anche della sua economia e del benessere dei suoi abitanti.
Portiamo avanti un lavoro fatto con serietà con passione con competenza e un lavoro che con questa variante l' ho già detto nel mio intervento ma ritengo sia opportuno ripeterlo un lavoro che vuole consolidare il settore manifatturiero di Fucecchio il settore che è trainante anche dal punto di vista della occupazione sul nostro territorio si tiene in massima considerazione quindi lo sviluppo dei settori produttivi ma lo si fa e questo è importante sottolinearlo è importante ribadirlo e lo ha detto a più riprese anche l' assessore Sabatini lo si fa garantendo opere importanti di salvaguardia ambientale idrogeologica infrastrutturale di compatibilità con gli insediamenti urbani e al tempo stesso si inizia l' avvio di riqualificazione della zona tra Fucecchio e Santa Croce ad una destinazione che è più consona a quel contesto e che quindi è di residenza e servizi.
È un buon lavoro che procede sul solco già tracciato e che è già intrapreso ed è un lavoro che guarda avanti quindi il voto da parte nostra sarà un voto favorevole grazie.
Allora è finito Toni allora su richiesta del Segretario e Pagliaro Irene e la scrutatrice in sostituzione della Giorgiolini Elisa assente.
A questo punto finite le dichiarazioni di voto ho preso atto di tutte le considerazioni fatte dopo questa lunga discussione dopo le Commissioni fatte in merito.
E la più ampia disponibilità da parte dell' Assessore e dei lo staff tecnico tutto si passa in votazione.
Al punto dell' ordine del giorno.
Legge regionale 60 5 2014 seconda variante al Regolamento urbanistico Adozione.
Chi si astiene allora Consiglieri presenti sono 9 chi si astiene nessuno astenuto.
Chi è favorevole.
No.
9 favorevoli chi è contrario.
Nessuno perché.
Allora il Consiglio comunale approva si richiede l' immediata eseguibilità.
Allora sempre 9 Consiglieri.
Chi si astiene nessuno.
Chi è favorevole.
9 favorevoli.
Chi è contrario nessun contrario il Consiglio comunale approva allora se vogliamo e fare anche il punto numero 4 e si finisce e si finisce anche tutto l' ordine del giorno grazie anche alla collaborazione di tutte le forze presenti in Consiglio comunale.
Eh.
Do la parola al praticamente il punto numero 4 ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare PD sul rischio di chiusura di Radio Radicale protocollo numero 10.546 del 30 marzo 2019.
Relaziona il Capogruppo Lorenzo Toni prego.
Innanzitutto mi dispiace che non ci siano anche le nostre opposizioni a discutere questo punto perché penso che sarebbe stato un importante punto di dibattito sul quale chissà forse avremmo trovato anche.
Una intesa un' intesa sia o comunque una condivisione ovviamente non è dato saperlo.
Beh e le ragioni che hanno portato alla presentazione dell' ordine del giorno odierno scaturiscono dall' ultima legge di bilancio con la quale la convenzione per la prosecuzione delle trasmissioni.
Delle sedute parlamentari da parte di Radio Radicale è stata prorogata soltanto per un semestre con l' eliminazione del contributo all' editoria poi si arriverà di fatto alla chiusura dell' emittente ora tralasciamo per un attimo le convinzioni gli orientamenti politici personali di ognuno di noi però è devo dire è innegabile che Radio Radicale abbia introdotto in Italia un modello di informazione politica del tutto innovativo e tutti noi ricordiamo le dirette dal Parlamento i congressi dei partiti le udienze pubbliche nei tribunali è un SerT il servizio era stato sempre portato avanti garantendo una integralità dei contenuti che non sono mai stati né commentati né filtrati quindi l' informazione originale senza nessun tipo di intermediazione in questo.
Dal mio punto di vista salvata dalla chiusura non è soltanto una battaglia per salvare una radio ma una battaglia per salvare l' informazione ai cittadini.
Ebbene con la decisione di dimezzare il finanziamento in assenza di integrazione di ulteriori contributi Radio Radicale rischia di interrompere il servizio e proprio per la.
Natura del tipo di informazioni che che viene erogata è difficile che vengano reperiti finanziamenti che siano diversi da quelli.
Pubblici cioè è abbastanza palese ma è opportuno anche precisare che in questi casi il contributo statale era ricevuto perché si riconosceva la radio.
Lo svolgimento di un' attività di interesse generale ai sensi della legge del 7 agosto 1990.
La quale riconosceva una funzione di interesse pubblico alle emittenti radiofoniche che svolgono quotidianamente attività di trasmissione di programmi informativi e per non meno di nove ore durante l' orario diurno quindi è una quota effettivamente ampia del.
Del palinsesto dedicata all' informazione certo è ovvio che se l' idea è quella che gli italiani debbano informarsi da un blog temo ci sia poco da fare così come c'è poco da fare se si ritiene che tutti i giornalisti siano Penni Vendola Oppi come è stato detto da alcuni se invece abbiamo a cuore la libertà di informazione la pluralità di pensiero allora dobbiamo farci sentire.
Perché questo rischia di essere un pesante precedente nel minare la libertà di informazione nel nostro Paese quindi non è solo Radio Radicale in sé a mio avviso ma è un precedente una prima macchia quindi quello che si chiede al Sindaco nell' ordine del giorno che si è presentato è di far sentire la propria voce presso il Governo nazionale.
Perché si possa arrivare a consentire la prosecuzione della trasmissione radiofonica delle sedute dei lavori parlamentari da parte di Radio Radicale e quindi che venga prorogato il vigente regime convenzionale fra Radio Radicale e il Ministero dello sviluppo economico così come chiediamo al Sindaco ma lo chiediamo alla Giunta e lo chiedo anche al Consiglio comunale.
Di sottoscrivere la petizione su Chen punto org dedicata appunto al salvataggio di Radio Radicale.
Petizione che è stata già sottoscritta da decine di migliaia di persone in Italia anche da da nomi illustri.
Ecco spero che questo Consiglio comunale possa deliberare favorevolmente su questo punto ora e ripeto mi dispiace che non ci sia anche l' opposizione perché ripeto sarebbe stato interessante aprire un dibattito su questo punto e e nel caso spero trovare anche una una qualche condivisione.
E comunque quello che che spero e che ritengo è che tutti noi a prescindere dalla dal colore politico dalle convinzioni personali abbiamo a cuore la libertà di informazione e vogliamo pretendiamo che nessuno possa mettervi il bavaglio sopra grazie.
Bene.
In questa questo ordine del giorno e.
Anch' io lo condivido in pieno perché oltre a quanto ha espresso anche il Capogruppo Lorenzo Toni con Radio Radicale sì e.
Chiuderebbe un archivio storico di circa 40 anni di vita politica.
Alle quali archivi ai quali archivio e attingono anche.
Paesi esteri perché Radio Radicale veramente ha dato una informazione disinteressata a tutti i livelli e.
Per qualsiasi manifestazione politica sia di destra che di sinistra ad a sindacati e industriali e seguendola ti fa vivere veramente anche in diretta tante cose che magari attualmente vengono filtrati da televisioni e giornalisti prezzolati.
Perciò mi trova molto d' accordo con questo ordine del giorno se c'è qualche Consigliere che vuole intervenire in merito.
Se no si passa.
Penso non alla dichiarazione di voto del capogruppo e si passa in votazione.
L' Ordine del Giorno.
Chiede se i votanti sono 9.
Gli astenuti nessuno astenuto.
Favorevole.
9 favorevoli.
Contrari nessun contrario.
L' ordine del giorno è stato approvato perciò il Consiglio comunale chiude.
La seduta.
Alle 0:0 12 del giorno 10.
Aprile.
Buonanotte e grazie.
A tutti del della collaborazione e della partecipazione perché chi fa il consigliere comunale votato per partecipare e non.
Assentarsi dalle riunioni oppure da mancare senza giustificazioni grazie.
Almeno almeno.
Forza Italia è stata così.