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Consiglio Comunale del 27 marzo 2019 e prosecuzione il 28 e giorni successivi 2 sessione
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Sì certo se si può iniziare se ci siamo.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 si può iniziare.
Allora.
Scrutatori.
Scrutatori.
Allora sì.
Buonasera a tutti si può procedere con l' appello almeno iniziamo con leggero ritardo.
Sì sì no.
Ho detto iniziale se riesce.
Con leggero ritardo.
Tempo di una partita di calcio.
Allora.
Noi eravamo rimasti.
10.
11.11 no.
Allora.
Allora iniziamo.
Sì.
Procedo con l' appello nominale se.
Per favore con l' appello nominale il Segretario prego.
Vantino è assente.
Buon Fantoni Francesco presente.
Ribezzi Emanuele assente Del Rosso Aurora.
Gargani Fabio.
Genuino Gabriele assente giustificato.
Sì.
Assente.
Giulini Lisa assente.
Innocenti Alessio.
Ma i nostri Giuseppe Mazzei Sabrina Padovani Marco.
Proietti Romina.
Allora assente.
Pagliaro Irene per ora è assente.
Spinelli Alessio Tallini Giulia.
Sergio giustificata.
E conturbanti Banti entra.
Perciò Balti presente.
Te stai Simone Toni Lorenzo.
Sì.
Gli assessori.
Da Antonella Polverino.
Alessio Sabbatini.
Assente Daniele Cherie.
È madonnina giustificata per impegno istituzionale e Tarabugi Silvia presente.
E è stato raggiunto il quorum la seduta aperta e passo la parola al Presidente Iorio.
Allora.
Gli scrutatori di stasera.
Innocenti Innocenti Padovani.
E Mainolfi che ormai è diventato un.
Baluardo.
Dello dello scrutinio.
No allora.
Buonasera a tutti.
Iniziamo.
Il Consiglio comunale.
Del giorno.
28 marzo ripartendo da il punto.
Numero 11.
Approvazione regolamento del controllo sulle partecipate e del controllo analogo sulle società in house illustra l' argomento il Segretario.
Se è un argomento strettamente connesso a punti che abbiamo già trattato nella seduta di ieri.
E parlando di acqua tempra sono stati approvati i patti parasociali che vanno a disciplinare nel caso di società partecipate in house da diversi enti la modalità di svolgimento del controllo analogo.
Questo Regolamento di ente.
Prevede.
Vado a prendere l' articolo.
Al comma 2 dell' articolo 1 dice nel caso di controllo analogo congiunto.
Come definito dall' articolo 2 del decreto legislativo 175 del 2016 e dall' articolo 5 comma 5 del decreto legislativo 50 al 2016 quindi il testo unico sulle società partecipate e anche il codice dei contratti il commuove il Comune promuove fra gli enti interessati la definizione di modelli di governance del raggiungimento dei medesimi obiettivi anche mediante gli strumenti previsti dall' articolo 16 comma 2 del testo unico delle società partecipate e questi strumenti sono appunto il patto parasociale che si è approvato ieri cioè quando abbiamo una società in house una delle cui caratteristiche appunto il controllo analogo.
Questo controllo analogo.
Viene concordato attraverso dei patti condivisi ed erano appunto i patti parasociali che fino a poco tempo fa abbiamo approvato ieri in altri casi quando invece la società in house è totalmente partecipata dall' ente come potrebbe essere quella società servizi le regole le troviamo esclusivamente completamente contenute all' interno di questo regolamento.
Che quindi va a precisare a specificare.
Le regole già contenute nello Statuto dell' ente per cui se noi andiamo a vedere per esempio lo statuto della società Servizi già l' approviamo delle modalità con cui l' ente Comune di Fucecchio detta la sua governance sulla Progetto Servizi cioè come va a dare gli atti di indirizzo e controllare la partecipata come se fosse un suo ufficio.
Quella normativa viene ulteriormente specificata all' interno di questo regolamento e quindi da un punto di vista dei flussi informativi e delle modalità di controllo prevede tre modalità un controllo ex ante che è di tipo programmatorio.
Un controllo in itinere concomitante è un controllo finale a consuntivo.
Questo controllo viene gestito attraverso una serie di organi organi interni all' ente che si devono interfacciare con quelli della società partecipate in house.
E modalità di controllo che sono già disciplinate in maniera abbastanza analitica per quanto riguarda gli strumenti programmatori di bilancio economici e finanziari con le varie scadenze.
E che però meritano di essere integrati con altri flussi informativi indicazioni di massima che in concomitanza più o meno in corrispondenza con le scadenze canoniche della programmazione economica finanziaria devono essere impartite dal Consiglio comunale alla partecipata e e che poi in itinere e abbisognano di reportistica rendicontazioni per veri per veri poter verificare l' andamento è quello giusto è quello corretto rispetto ai servizi che le società in house svolgono per compito degli enti pubblici che partecipano quelle società.
Un ruolo centrale in questo in questo sistema di governance.
Lo gioca ovviamente il Sindaco e l' Assessore delegato perché.
Il rappresentante legale nell' ente e il Sindaco ovviamente può delegare anche in questo un assessore.
Dal punto di vista invece tecnico amministrativo e un ruolo molto importante è quello che svolge appunto il Segretario comunale a maggior ragione che in questo Comune per presiede il Servizio di programmazione e controllo.
Quindi.
Col supporto poi di un servizio che in questo Comune è collocato nell' ambito del settore 1.
Che è quello che presiede alle partecipate e che viene attualmente sovrinteso da Fabio malore.
Il ruolo importante del ragioniere capo che deve tener d' occhio tutto il discorso economico patrimoniale.
Il dirigente di riferimento.
Del servizio che viene gestito tramite la partecipata se pensiamo alla provincia servizi quindi e in particolare servizi di trasporto e mensa la dirigente dei servizi alla persona ha un ruolo fondamentale nel Comitato di controllo analogo.
E quindi diciamo è un questo controllo viene svolto da un organismo flessibile che cambia la sua conformazione a seconda della società partecipata che va a controllare ci sono dei soggetti che non possono non esserci e quindi in particolare Segretario comunale con questo ufficio di programmazione e controllo è il ragioniere capo e poi di volta in volta.
Viene strutturato questo organismo a seconda ripeto sia della società che si va a controllare sia che si tratti o meno di una società partecipata da altri soggetti e.
Quindi e chiudo come ogni come ho iniziato una società come acqua tempra che vede la partecipazione di quattro enti.
Deve poi strutturare le regole contenute nel regolamento che ogni ente si dà in patti parasociali che uniscono gli sforzi e gli intenti all' interno di un documento condiviso.
Se poi ci sono delle domande specifiche sul regolamento resto a disposizione.
A questo punto chi vuole intervenire.
Sì.
Ma i nostri.
Un breve intervento.
Per dire che ho capito qualcosa in più di ieri sera ecco so che sicuramente è un argomento molto difficile per i non addetti ai lavori il Segretario e chiaramente la sua materia ecco ma noi come Consiglieri comunali francamente ci troviamo in imbarazzo e in difficoltà a recepire.
Queste queste norme.
Abbiamo solo capito almeno io.
E te stai che qui si va a modificare quello che è l' articolo 14 del Regolamento del sistema integrato dei controlli interni perché avevamo già negli anni passati approvato.
Il sistema integrato dei controlli all' interno della pubblica amministrazione quindi e andiamo quindi ad aggiornare la regolamentazione comunale per quanto riguarda il controllo analogo sulle partecipate alla luce lo dice la delibera dalle novità introdotte e anche dalla criticità nell' applicazione delle attuali disposizioni quindi.
Impegna le Amministrazioni comunali hanno.
Hanno verificato che c'è difficoltà nella gestione nel controllo delle partecipate fino ad oggi quindi sì si cerca di semplificare un po' le cose e di dare più.
Poteri alle Amministrazioni comunali a chi ha i soldi.
Di esercitare il controllo nelle società che partecipa ora qui si parla di società non come la Puglia che produce più servizi ma dunque tutte quelle altre società che il Comune di Fucecchio è socio quindi si va a esercitare soprattutto da quello che ho capito il l' articolo più importante tra tutti gli otto punti del regolamento sembra che sia l' articolo 2 dove sì si va a a.
Evidenziare le funzioni di indirizzo e di controllo come viene esercitato da parte dell' ente che lei ha detto e sono tre soluzioni c'è l' indirizzo proprio programmatico di controllo preventivo che poi è quello che noi nel dubbio riteniamo di dover dare.
L' input alle nostre società partecipate poi la fase di monitoraggio che è il controllo contestuale insomma verificare l' andamento della gestione in qualsiasi momento e la rendicontazione poi finale che è quello successivo ecco detto questo mi sembra che le amministrazioni con questo tipo di regolamento vanno a incidere molto di più rispetto a quello che erano.
Prima cioè il potere che avevano prima nei confronti delle loro delle società che erano partecipate e quindi con questo regolamento si dettano un pochino le regole e degli obblighi anche che le società partecipate devono avere nei confronti degli enti.
Proprietario delle società e il fatto che debbano fare.
Entro il 30 giugno nor una relazione sull' andamento della gestione poi entro il 30 settembre una nota di aggiornamento al DUP dove noi abbiamo dato l' input.
Insomma di quello che deve esercitare e deve deve fare questa società e e poi anche per quanto riguarda.
La competenza del Consiglio comunale che è chiamato chiaramente a votare quelle relazioni oppure che la società deve presentare al al proprio Comune per verificare l' andamento della gestione.
E e quindi anche i compiti della Giunta comunale che interviene a supporto del Sindaco tutte le volte che lo ritiene necessario su questioni attinenti i rapporti fra il Comune e le società partecipate e poi un altro punto importante è.
Diciamo che la rappresenta e i rappresentanti del comune negli organi di amministrazione delle società partecipate dove ogni Comune può delegare il Sindaco può delegare anche.
Un assessore che vi farà lui veniva da lui e che vada a.
Discutere sul.
Su quello che è la governance della della società quindi riteniamo che questo regolamento è importante perché dà più garanzie al al nostro Comune.
E quindi a tutto il Consiglio comunale e a tutti i cittadini del Comune interessato quindi.
Diciamo che pur non avendo capito.
Abusivamente qualcosa che è rimasto per ora non è sufficiente per a noi in questo momento per andare per dare un giudizio proprio positivo quindi ci asterremo in fase di votazione proprio perché ancora dobbiamo entrare nel meccanismo ecco di questi regolamenti sul controllo analogo che sembra un parolone che poi in effetti secondo il mio punto di vista son tutti discorsi e fatti che ne può.
Che Banti.
Io credo che.
Questa Amministrazione comunale.
Ha fatto bene.
A proporre.
Questo regolamento se ho ben capito.
Qual è lo spirito.
Per cui.
Si va a proporre anche se.
Ritengo che.
Le partecipate che.
Tipo circa i servizi.
Che.
Vedano impegnata questa Amministrazione comunale.
Fino ad oggi sono sempre state.
E spero continuano ad esserlo società.
Che.
Fanno gli interessi della gente e nello stesso tempo fanno gli interessi dell' Amministrazione pubblica.
Eh.
Mi sembra che questo regolamento soprattutto è.
Riferito al fatto che eventualmente pone l' Amministrazione pubblica e quindi.
Anche lo stesso Consiglio comunale come controllo.
Rispetto.
Alle società partecipate dell' Amministrazione comunale stessa forse questo regolamento andava bene in altre situazioni in altri comuni dove.
Si ritrovavano le amministrazioni pubbliche con deficit che.
Poi la stessa Amministrazione doveva ripianare e quindi.
Non c'è da evitare questo per quanto ci riguarda ma sicuramente ci dà la possibilità l' opportunità che sia il Consiglio comunale che sia l' Amministrazione pubblica che.
Verifica.
Attentamente e quindi.
Con la relazione che deve fare.
La società stessa al Consiglio comunale e.
Al Sindaco o un suo delegato quelle che sono le attività e quello che è.
L' amministrazione della stessa società e quindi.
Credo che si poteva anche evitare di farlo perché ritengo che.
Le nostre società.
Da sempre amministrano nella maniera giusta ma forse.
Eh ma forse partendo dalla considerazione che mai dire mai è bene che.
Giustamente si ponga.
Questo regolamento all' attenzione del Consiglio comunale e quindi si vada verso una.
Possibilità.
Di che ci dà la al Consiglio comunale di essere.
Il punto di verifica di quelle che sono le scelte che la stessa società fa e torno a ripetere.
Sarebbe bene che queste.
Questo regolamento se lo approvassero qualche società soprattutto che nel passato.
Hanno fatto le bue.
E senza che poi gli amministratori.
Avessero la possibilità e l' opportunità.
Di poter verificare precedentemente quindi per quanto mi riguarda credo che siccome è qualcosa in più a quello che avevamo mi sembra che si vada nella direzione giusta ma soprattutto.
Si dà al Consiglio comunale quei poteri di.
Di verifica e controllo che.
Sono gli unici che lo stesso Consiglio ha a e in più essendo il Consiglio comunale si dà l' opportunità anche alle minoranze di avere una verifica di quelle che sono le attività politiche amministrative delle società che svolgono per conto del Comune quindi le partecipate per conto del Comune.
Le attività stesse per cui sono chiamate ad essere costituite.
Altri interventi.
Del rosso.
Siccome hanno detto i Consiglieri che mi hanno preceduta il in questo caso la possibilità che ci offre il nuovo e offre ai Consiglieri e al Consiglio comunale il nuovo regolamento per il controllo delle società partecipate è una possibilità che.
Che apprezziamo dal momento che.
Possiamo seguire tutte le fasi della programmazione e della delle società in modo particolare come ha detto Mainolfi l' articolo 2 e ci permette di.
Effettuare un controllo preventivo un controllo contestuale e un controllo successivo.
Un controllo preventivo per cui noi possiamo avere entro il 30 giugno di ogni anno una relazione previsionale e quindi già è capire se.
Gli obiettivi che vuole raggiungere la società rispondono a quelle che sono state individuati dal Sindaco dalla Giunta e dal Consiglio comunale la fase invece vivono di un monitoraggio e cioè il controllo contestuale permette di correggere in corsa di correggere in itinere ciò che può sembrare.
Al Consiglio comunale in questo caso siamo noi non.
Non.
Da approvare e poi naturalmente c'è la fase conclusiva del controllo.
Successivo cioè la fase della rendicontazione del bilancio che.
Chiude chiude un po' tutta la procedura del controllo per quanto riguarda poi la governance è quella che noi conosciamo bene è composta da.
Dai.
Per quanto riguarda il Comune al Segretario comunale che coordina ma anche dai dirigenti delle varie dei vari settori naturalmente sotto la guida del Sindaco e della Giunta oltre che del Consiglio comunale come abbiamo già ricordato siccome.
Il i compiti delle partecipate sono importanti siccome si tratta anche della della.
Gestione degli appalti si tratta dell' assunzione di personale si tratta di.
Affidamento di.
Studi e di ricerche che questo questo nuovo regolamento permette davvero un controllo ravvicinato e una possibilità di esprimere la l' opinione durante tutto il processo gestionale delle partecipate.
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi.
Darei la parola al Segretario per dei chiarimenti o repliche varie.
Visto che ero appuntato.
Sì.
No io ringrazio i Consiglieri per i loro interventi mi danno l' opportunità di precisare alcune cose che non avevo detto.
Già noi avevamo all' interno del regolamento dei controlli interni una disciplina sommaria che prevedeva un controllo su tutte le società partecipate senza distinguere tra società partecipate società in house partecipate.
Quelle norme sono state tolte da quel contesto dei controlli complessivi dell' ente riportati all' interno di questo regolamento perché comunque su tutte le società partecipate al di là del fatto che siano in house non in house abbiamo il dovere di presidiarlo di capire anche se abbiamo una quota di partecipazione minima visto che gestiscono servizi nostri come operano e e poi nel regolamento tra le righe ma neanche tanto.
In modo tanto nascosto.
Si mette anche l' accento sulla all' attenzione che dobbiamo porre sia come uffici che come amministratori alla trasparenza che le nostre partecipate useranno nel dare le loro informazioni quindi né.
Nei prossimi tempi ecco una sicuramente una mission degli uffici sarà quella di andare a vedere come e le nostre partecipate si interfacciano con gli utenti come usano nei confronti dei.
Destinatari dei servizi che gestiscono per noi quel quell' attenzione che noi come uffici comunali normalmente ormai da anni siamo abituati a porre.
Eh e ci troviamo quindi.
E sempre tra un obbligo di legge perché approvare un regolamento di controllo analogo per le società in house è un obbligo di legge questo non forse non l' avevo sottolineato ieri se ne era parlato perché affidare un servizio direttamente a una società in house.
Dopo averne vagliato la convenienza rispetto al mercato come si sta facendo con acqua tempra richiede la necessità di costruire un regolamento di controllo analogo senza il quale non ti fanno iscrivere nell' elenco che è tenuto presso l' ANAC l' autorità anticorruzione e quello è un adempimento necessario quindi quello che stiamo approvando oggi per poi poter fare affidamenti diretti alla nostra alle nostre società in house quindi.
Ci troviamo tra l' obbligo di legge e l' opportunità che appunto di ripensare questi strumenti per fare un controllo.
Doveroso e quanto più possibile utile anche dal punto di vista del destinatario del servizio nei confronti delle partecipate che erogano il servizio per conto per conto del Comune.
Grazie.
Allora per dichiarazione di voto.
Beh.
Toni dichiarazione di voto.
Non vedevo la luce.
Bene ancora ci troviamo a parlare di società partecipate e di nuovo parliamo di controllo analogo delle società effettivamente abbiamo cominciato a parlarne in maniera abbastanza frequente fin dal settembre del 2016 quando si effettuò come ci ricordiamo una prima ricognizione delle partecipazioni e in quell' occasione si misero subito in campo una serie di azioni o per la razionalizzazione o viceversa per creare le condizioni del cosiddetto controllo analogo.
Controllo analogo come ci è stato già ricordato dal Segretario su una partecipata che si ritiene strategica e cruciale per il mantenimento della stabilità e anche per la garanzia di poter continuare ad erogare servizi di standard elevati ai nostri concittadini in questo contesto così come ci è stato illustrato e anche in considerazione del Regolamento vigente sul sistema integrato dei controlli interni di di cui il nostro Comune si è dotato a partire dal 2013.
È necessario ed è un obbligo di legge aggiornare la regolamentazione per una miglior disciplina del controllo analogo ed è ciò che si è fatto sono state ben chiarite le fasi in cui si articolano le funzioni di di indirizzo all' articolo 2 è un ruolo chiaro e poi in tutto questo è giocato dal Sindaco o da un suo assessore delegato con il Segretario comunale quale incaricato del coordinamento dei controlli che si vanno a porre in essere.
Ma ritengo che sia molto importante aver chiarito in modo molto molto netto il ruolo del Consiglio comunale in.
In questo in questa azione di controllo e nei rapporti che che abbiamo che ci troveremo ad avere con le partecipate.
E per tutte quelle che sono effettivamente le funzioni di indirizzo e di controllo e.
Che effettivamente sono prerogative in generale di un Consiglio comunale ma diventano ancora più importanti in relazione al sistema che si è posto in essere a seguito delle modifiche normative che sono intervenute negli ultimi anni il voto da parte nostra sarà favorevole grazie.
Se non ci sono altri interventi per dichiarazione di voto si passa in votazione all' ordine del giorno numero 11.
Approvazione del Regolamento del controllo sulle partecipate del controllo analogo sulle società in house.
11 sono i presenti e gli scrutatori controllino.
Allora chi si astiene.
Due astenuti Mainolfi e ti stai.
Chi è d' accordo.
9 favorevoli.
Nessun contrario.
La delibera è approvata si richiede l' immediata eseguibilità.
Sempre 11 astenuti.
Due ai nostri gestori favorevoli.
9.
Nessun contrario.
Il Consiglio comunale approva allora.
Al punto numero 12 dell' ordine del giorno progetto di piano attuativo scheda progetto.
Piano 12 e contestuale variante al Regolamento Urbanistico Piano di recupero dell' ex centrale Telecom posto in via della Concia pratica 511 barra 18 Adozione illustra l' argomento l' assessore Sabatini.
Sì grazie Presidente buonasera a tutto il Consiglio comunale.
L' atto all' ordine del giorno di questo Consiglio comunale riguarda appunto l' adozione di un piano attuativo previsto dal nostro Regolamento urbanistico esattamente il PIA 12.
Riguardante la ex centrale Telecom di via della Concia.
Quell' edificio che penso tutti voi avete presente è un vecchio edificio insomma edificato negli anni Sessanta.
Con la funzione di centrale Telecom appunto che è dismesso oramai da quasi da più di 20 anni perché era sul finire degli anni Novanta è stato è stato dismesso e come avrete sicuramente presente insomma è un immobile abbastanza imponente in una struttura in cemento armato ovviamente.
Doveva servire a.
Resistere insomma a.
Alle attrezzature che erano ivi conservate oggi con questo Piano attuativo la proprietà propone di andarlo a ristrutturare.
Quindi rigenerare dando nuova vita a questo edificio mediante la ristrutturazione e la previsione di quattro alloggi come prevede la scheda del nostro Regolamento urbanistico.
Lava questa adozione.
Fa anche variante allo strumento urbanistico per i motivi che adesso vi dico vengono ovviamente è rimasta rimangono ovviamente inalterate.
La SUL che vanno ad edificare cioè 350 metri quadrati di SUL residenziale rispetto ad una sull' esistente che è per.
È stata conteggiata per 505 quindi già con.
La variante al Regolamento urbanistico che facemmo oramai un anno e qualche mese fa.
Limitammo appunto questa edificabilità a 350 metri sull' abitativo ad oggi si rende necessaria un' ulteriore.
Piccola variante per andare ad aggiornare alcuni parametri che non erano stati aggiornati nella scheda di allora riguardo all' altezza dell' edificio all' area alpini al perimetro del comparto andando a riallineare a quello catastale e alla previsione di un alloggio al piano terra.
Questa.
Ultima cosa che vi dico si inserisce appunto nella ristrutturazione dell' edificio che.
Per arrivare a quei 350 metri di superficie utile lorda ad uso abitativo.
Poteva prevedere appunto o un alloggio al piano terra o.
Una alloggio al secondo piano e quindi andare ad aumentare la volume al piano secondo e per motivi di evidente.
Estetica insomma e con un' altra cosa che adesso poi vi dirò è stata opzionata la l' ipotesi di inserire un elogio abitativo al piano terra che caratteristiche ha questo alloggio che eroga un alloggio che come.
Come Giunta insomma abbiamo accolto favorevolmente quella che è stata la previsione e la proposta del privato di andare a costruire ad un alloggio al piano terra con già di partenza con i parametri e le caratteristiche di un alloggio accessibile quindi anche a portatori di handicap rispettando pienamente quindi quelle che sono le prescrizioni in termini dimensionali di spazi di manovra della legge 13.
Noi addirittura con.
Un atto di Giunta che insomma riproponiamo anche al Consiglio comunale abbiamo chiesto anche che in fase esecutiva poi questo alloggio venga anche reso accessibile anche oltre i parametri minimi di legge perché riteniamo che sia una previsione giusta quella che ha proposto la proprietà però ecco cercare di inserire appunto in un contesto anche qualitativamente migliorativo rispetto ai minimi di legge le persone con disabilità che vorranno abitarci al di là di questo alloggio al piano terra di circa 80 metri quadrati sono previsti due alloggi al piano primo di 70 circa metri 100 metri circa e un alloggio al secondo piano di 98 metri circa.
Non sono previste opere di urbanizzazione se non.
Indirettamente nel senso con come previsto dalla scheda.
Variata con l' ultima variante di circa un anno e mezzo fa è prevista la monetizzazione di parcheggi pubblici che doveva essere se vi ricordate originariamente prevista.
Per questo comparto poi con perché era inserito questa.
Piano attuativo in un sistema di decolli ed atterraggi non essendo più.
Attuabile quella previsione è rimasto comunque a carico della proprietà la monetizzazione di questi parcheggi non non effettuati.
A proposito di parcheggi privati ovviamente lo dico ma.
È ovvio insomma sono previsti per quattro alloggi otto posti auto quattro quarti e quattro scoperti.
E.
Come dalle tavole insomma che sono allegate alla e alla scheda.
Siamo in fase di adozione e lo ripeto ma è una cosa abbastanza banale nel senso che dopo l' eventuale approvazione di stasera ci saranno i 30 giorni di tempo per fare eventuali osservazioni e dopodiché ci sarà.
Nuovamente il passaggio in Consiglio comunale per la discussione delle osservazioni e l' approvazione definitiva oppure direttamente l' approvazione definitiva qualora non ci fossero.
Osservazione.
Ho concluso Presidente sono a disposizione per eventuali chiarimenti ti stai.
Volevo fare un non sono potuto partecipare alla Commissione e.
Volevo fare semplicemente un una richiesta all' Assessore se è possibile se è stato verificato il rispetto della legge regionale 41 2018 che è entrata in vigore a settembre circa a settembre perché rispetto al non so se qui siamo in zona a rischio.
Idraulico o comunque in che categoria siamo rispetto diciamo a quello che era la variante semplificata al Regolamento Urbanistico che prevedeva al piano terra se non ricordo male soltanto parcheggi qui si va a realizzare anche un un' abitazione.
Eh e quindi volevo.
Non l' ho né nelle premesse nell' anno non è mai non è mai stata citata la legge regionale 41 quindi volevo volevo chiedere se questa è stata verificata in tal caso quali sì cioè probabilmente gli esiti sono sono risultati favorevoli però ecco questo era una richiesta che volevo fare poi una richiesta più semplicemente come ho detto non essendo non avendo potuto partecipare alla.
La Commissione.
Nella delibera in fondo alla delibera si dice di adottare concordemente al discostandosi dal parere della Commissione.
Perché vorrei capire se c'è un un parere della Commissione che era non è concorde con quello che riporta la delibera o se è semplicemente un' opzione che è stata lasciata così rispetto a.
Rispetto a quello che è la delibera e perché è un refuso ecco.
Grazie.
Finito se sai che.
Batti.
Siccome quando fu approvato la variante precedente.
Prevedeva parcheggi al piano terra proprio perché.
Gli spazi.
Quel.
Comparto lì non ci sono.
Per eventuale parcheggi difatti oggi.
Con questa soluzione si dice che si va verso la monetizzazione partendo dal fatto che.
Lì è una zona che.
C'è penuria di parcheggi.
Forse era meglio la soluzione precedente.
Chiedo questo.
Siccome mi sembra di aver capito che l' Amministrazione comunale ha caldeggiato.
La proposta che viene fatta di variante partendo dalla considerazione che come diceva l' assessore Sabatini.
Si fa un appartamento al piano terra che.
Risponde a quelle che sono le esigenze.
Per quanto riguarda l' handicap.
E nello stesso tempo perché si voleva evitare.
Di avere un appartamento al secondo piano.
Però mi sembra che comunque la versione precedente non è che.
L' appartamento al secondo piano era o mi sembra di capire spiega meno invasiva rispetto a quella che è la situazione attuale anche partendo dal fatto che.
Comunque un appartamento al secondo piano si fa di 98 metri quadri.
Forse questa è la soluzione per permettere alla.
La proprietà di avere una tipologia di appartamenti più grandi più piccolini che altrimenti non ci sarebbe.
Io se eventualmente.
Ci fosse la possibilità se non è un' opportunità necessaria rispetto al fatto che Fucecchio non c'è appartamenti per gli handicap però sennò altrimenti io credo che la soluzione di due al primo e due al secondo anziché 1 2 1 perché comunque.
Sopra o non è che si va più in su di quello che attualmente si va.
Un po' più stretti.
Quindi ci sarà un terrazzo mi immagino.
Che.
Se ho ben 98 metri quadri sotto sono due di 75 mi sembra d' aver capito vuol dire che c'è 50 metri quadri di terrazzo.
Tutti questi e quindi forse io ritengo che per quella situazione.
Per non creare difficoltà a parcheggi forse era meglio.
Se non c'è.
Fatemi capire.
L' opportunità.
Del la necessità per Fucecchio di un appartamento al piano terra con.
I parametri che tu dicevi.
Sennò altrimenti io riterrei che era meglio rimanere 2 2.
Vorrei capire questa cosa.
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi.
Do la parola a Sabatini per la replica.
Allora vado in ordine rispetto alle domande di testare Banti.
Per quanto riguarda.
La seconda questione che stai nel dispositivo della delibera.
Domandava il perché c'è.
Quella opzione è un' opzione di stile diciamo così che che dà l' alternativa conformemente o non conformemente a quello che è.
Stato.
Il parere della Commissione.
Perché si sa che le Commissioni consiliari hanno parere ovviamente consultivo non hanno potere deliberativo quindi volendo il Consiglio comunale nonostante il parere positivo della Commissione potrebbe deliberare diversamente.
Per quanto riguarda la verifica idraulica che ha fatto che chiedeva se stai.
Rispondo che ovviamente si è stata fatta la verifica idraulica ai sensi della legge 41 2018 tant' è che.
Una delle questioni che aveva.
Fatto così propendere né il Consiglio per.
La precedente previsione di non lasciare il piano terra libero da alloggi era proprio quella perché si riteneva che ci fossero anche possibilità di problemi invece guardando poi per bene lo studio idraulico siamo già di per sé col piano di calpestio ampiamente sopra il battente idraulico anche con il franco di sicurezza ma parecchio su.
Quindi ecco non ci sono particolari problemi dal punto di vista idraulico anzi proprio niente.
Oltretutto la proprietà comunque in ogni caso siccome sono.
Come si dice.
Alti soffitti no erano.
I tre piani non non sono i classici all' altezza di un metro e 70 a residenziale di oggi ma sono molto di più perché era un edificio che aveva un' altra funzione e quindi anche ancora più a maggior sicurezza si alzeranno di qualche decina di centimetri oltretutto.
Niente le verifiche sono state fatte.
Per quanto riguarda invece la domanda di Banti perché una loggia al piano terreno al secondo piano.
Una prima parte di risposta vale quello che si diceva che ho detto attestarsi socialmente perché inizialmente si riteneva che ci potessero essere problemi no anche idraulici di battente invece questi sono stati.
Scusate.
Per quanto riguarda la seconda motivazione.
Al secondo piano doveva essere fatta una.
Un' aggiunta volumetrica rispetto all' esistente perché al secondo piano c'è adesso previsto un alloggio di 98 metri.
Ce ne potevano essere due alloggi solo se si ingrandì IVA il il volume proprio del dell' edificato al secondo piano.
No non ci si allargava un.
Una.
Al piano primo al piano terra e al piano primo il volume è il medesimo il piano secondo il volume è più ristretto.
Quindi affinché fosse possibile costruire un secondo appartamento anche al secondo piano doveva allargarsi i la volumetria delle quindi si andava a modificare la sagoma.
In un contesto che insomma abbiamo valutato e ritenuto che non fosse il caso di andare a cambiare appunto la sagoma al momento attuale è una ristrutturazione che non va a modificare la sagoma non c'è il problema idraulico che si sospettava la soluzione di un alloggio al piano terra con queste prescrizioni di e uso anche fin dall' inizio per i portatori di di handicap ci è sembrato una soluzione buona che dà anche una risposta a chi diciamo ha dei problemi di deambulazione non trova.
Evidentemente alloggi già pronti per le proprie caratteristiche quindi è stato valutata la questione di lasciarlo il piano terra lì si parla al piano terra o a lasciarlo al piano secondo ma lasciando al però secondo voleva dire andare a cambiare la sagoma dell' edificio e in quel contesto è meglio lasciarla così.
Sì.
Esatto.
Beh a questo punto.
Si passa alle dichiarazioni di voto.
Se ci sono.
Allora Banti.
Mentre va bene.
No io.
Proprio partendo dalla considerazione che.
Quando.
Andammo la volta precedente ad approvare indipendentemente dal fatto del rischio idraulico l' aulico.
Che oggi riteniamo che sia più.
Mi sembra che.
La scelta era soprattutto rispetto al fatto dei parcheggi.
Anche perché mi sembra che da sempre questa Amministrazione comunale.
È sempre stata attenta.
A.
Non cercare quando ci sono dopo la possibilità e l' opportunità di farlo di monetizzare i parcheggi perché.
Se si entra.
Se si entra in questa logica se si entra in questa logica.
Molto spesso ci sarà da parte di chi ristruttura la richiesta perché è meglio monetizzare e costruire di più che.
Soprattutto nei centri storici soprattutto nei centri abitati dove si ristruttura che.
E quindi.
Anche se.
Si ritiene che è più invasivo ma diventa un L perché.
Nel passato se non non o.
Sembrava fosse.
Un.
No sarà una struttura.
Invece non ma anche se fosse così quando l' altra volta se accettò se accettò che diventava.
Uguale quindi due appartamenti sotto al primo due appartamenti al secondo e al piano terra.
In di far paritaria i.
Parcheggi e quindi mi sembrerebbe.
Che questa fosse stata una soluzione.
Migliore.
Che di quella che noi andiamo a prospettare partendo dal fatto che comunque.
Non è che si consumava più suolo pubblico si.
Andava a.
Diciamo ad avere.
La stessa altezza per tutto l' immobile quindi comunque.
Non è che che a parer mio ci fosse stato un impatto ambientale e quindi rispetto a questo proprio del fatto che lì è una zona come ritengo che.
I parcheggi siano.
Necessari e più nello stesso tempo per non creare.
Da parte dell' Amministrazione pubblica.
Un' aspettativa.
Che anche quando ci fosse stata la possibilità di avere dei parcheggi.
Si va a monetizzare lì perché questo è.
Una.
Prerogativa che comunque questa Amministrazione pubblica.
Sceglie e quindi rispetto a questo per quanto mi riguarda il mio voto sarà contrario perché ritengo che.
Fosse stato meglio.
Avere i parcheggi e non è non avere e avere due appartamenti.
Bene altre dichiarazioni di voto.
Te stai.
Sì noi.
Purtroppo anche per altri impegni non abbiamo potuto visionare.
In modo completo la pratica tant' è che ho fatto appunto stasera le domande all' Assessore che ringrazio per le risposte che mi che mi ha dato.
Sito da un punto di vista diciamo.
Puramente non tecnico comunque da un punto di vista pratico più che tecnico la soluzione con i parcheggi al piano terreno vista la zona sarebbe stata senz' altro.
Preferibile ecco rispetto a questa a questa soluzione anche perché la zona Astrea anche se è vero che c'è piazza Salvo D' Acquisto che è relativamente vicina è una zona un attimino congestionata per quanto riguarda i parcheggi però detto questo non avendo.
Altri non avendo potuto esaminare la pratica e non volendo.
Inficiare diciamo l' esito della votazione ci asteniamo.
Altre dichiarazioni Toni.
Tutti noi conosciamo bene l' immobile che effettivamente.
Oggi come oggi pare del tutto avulso dal contesto della ex Telecom ora come ora è un pugno in un occhio ora in generale ma lo dico a titolo personale io avrei preferito un' altra destinazione per l' area avrei preferito altro ma riconosco che si tratta effettivamente come ha ricordato l' assessore Sabatini di una soluzione che va comunque nella direzione di riqualificare.
Quell' area riqualificare l' immobile con una SUL che rispetto all' attuale è comunque ridotta ora ripeto quanto detto in Commissione nella scheda a livello teorico i parcheggi ci sono ad ogni modo facciamo attenzione perché non si può correre il rischio di sovraccaricare ulteriormente quella zona con altre auto in strada.
Ritengo giusto di aver chiesto.
Di avere sin da subito un un alloggio al piano terra con accessibilità per disabili giusto che i parcheggi pubblici giusto o meglio era ovvio.
Che i parcheggi.
Pubblici che non vengono realizzati vengano quindi monetizzati.
Andiamo avanti e andiamo avanti con l' auspicio che la città possa quindi giovare della riqualificazione a questo punto spero che avvenga quanto prima dell' area che adesso ripeto e non è un' area da dal centro urbano.
Grazie.
A questo punto mettiamo in votazione.
Il punto numero 12.
All' ordine del giorno progetto di piano attuativo scheda progetto PA 12 e contestuale variante al Regolamento Urbanistico Piano di recupero dell' ex centrale Telecom posto in via della Concia pratica 511 barra 18 allora a questo punto con l' ingresso di Pagliaro i votanti sono 12 chi si astiene.
Due astenuti Mainolfi e te stai.
Chi è favorevole.
Favorevoli chi è contrario.
Un contrario Balti.
Allora la delibera viene approvata si richiede l' immediata eseguibilità chi si astiene.
Due astenuti Mainolfi e ti stai chi è favorevole.
9 favorevoli.
Chi è contrario un contrario Bati il Consiglio comunale approva.
Al punto numero 16 dell' ordine del giorno abbiamo la modifica al comparto PIA Q C 0 9 posto in Fucecchio via Carlo Alberto Dalla Chiesa e contestuale variante al Regolamento urbanistico pratica 610 barra 18 adozione illustra l' argomento l' assessore Sabatini.
Sì buonasera nuovamente questo punto all' ordine del giorno anche questo punto all' ordine del giorno tratta dell' adozione di una.
Quindi modifica al pH c 0 9 i più acuti 0 9 è un piano attuativo già approvato da questa.
Comune di Fucecchio diciamo non da questa Amministrazione ma risale l' approvazione del piano C 9 al 2003.
Poiché la convenzione strappata in due fasi nel 2004 e nel 2005.
Quindi per capirsi riguarda la grande area della ex fornace di mattoni Fornaci D' Andrea quindi siamo vicino alla Posta e zona via della concia anche qui siamo nella zona della Concia.
Praticamente questo comparto ad oggi.
Con questa delibera si propone.
Di fare è una variante al perimetro del comparto di una proroga per quanto riguarda l' attuazione la variante come mai perché praticamente la più mom più dell' 80 per cento insomma del delle opere di urbanizzazione che erano previste all' epoca sono state realizzate nel corso degli anni con vari permessi a costruire collaudata e ceduta al Comune le ultime.
Diciamo mi pare un anno e mezzo fa.
Mancano ad oggi come opere pubbliche ed accedere all' Amministrazione a realizzare da cedere all' Amministrazione comunale unicamente una piazza una porzione di piazza pubblica.
E lei come edificazione privata sono stati dice edificati vari lotti ce ne sono ancora.
3 sostanzialmente.
Liberi.
Che appunto verranno inglobati in questa nuova in questo nuovo comparto.
Che vedrà inglobate appunto questi tre comparti questi tre lotti.
Liberi ancora da edificare e la piazza.
Perché si va a fare questa proroga i termini della convenzione sono scaduti.
Anche dopo la proroga dei tre anni derivanti dal decreto Sblocca Italia andiamo a fare quella che si definisce tecnicamente una novazione delle obbligazioni convenzionali è facoltà di fatti dell' Amministrazione comunale c'è giurisprudenza che.
È consolidata che lo permette di andare a.
Veder completato e realizzato comunque l' opera pubblica di un comparto quando questa è diciamo minoritaria rispetto al complessivo delle opere di urbanizzazione da realizzare.
Quindi andando a veder realizzata quest' opera da parte del soggetto attuatore che ovviamente finché non.
Con completerà questa parte di urbanizzazione non potrà usufruire dell' edificazione degli altri.
Lotti che sono rimasti ancora ancora liberi è stato valutato appunto.
L' interesse pubblico a procedere con questa breve proroga che di fatto è stata individuata in quattro anni diciamo tre anni che è la durata di un permesso a costruire ordinario più un anno che di solito si può chiedere la proroga però insomma.
C'è interesse da parte di tutti a veder realizzato anche prima di questa.
Termini la la piazza pubblica perché ovviamente non essendo partiti i lavori non essendo completati queste urbanizzazioni non è possibile da parte del privato andare ad edificare sugli altri lotti che dicevo l' altra variazione che si fa rispetto al comparto grandi originario è staccare la parte centrale quindi un lotto quello che era l' ex lotto 9.
Che è lo il lotto diciamo che doveva andare a vedere edificata una parte un grosso edificio pluripiano di quattro piani mi sembra.
Che doveva richiamare un po' quello che era il vecchio edificio della Fornace insomma erano previsti alcuni accorgimenti architettonici per esempio alcune parti di pareti con mattoni a faccia vista era prevista un' una ciminiera sul retro dell' edificio che doveva richiamare il vecchio.
Stile architettonico della città ci hai tre Consigli comunali.
Questo si stacca perché appunto viene slegato non c'è.
Diciamo così non ci sarà più connessione.
In questo lotto libero convenzionata e convenzionato perché perché comunque al piano terra dovrà.
Prevedere la cessione gratuita al Comune di una parte di edificio al piano terra per circa 450 metri quadrati da destinare ad asilo anche questa è una previsione che si conferma ovviamente.
Senza scomputi però di oneri di urbanizzazione secondaria cosa che invece era presente nella vecchia convenzione quindi non cambiano i parametri urbanistici la SUL che si va a far costruire è sempre quella della vecchia scheda non cambiano gli standard urbanistici i parcheggi verde piazza rimangono tutti quelli che sono la parte di edificio aggredito di accedere al comune rimane quella che è insieme a questo lotto libero convenzionato c'è unicamente una striscia anche qui mi sono scordato di dirlo di 5 metri di larghezza di piazza che verrà ovviamente completata e ceduta al Comune con.
La costruzione di questo edificio perché il confine diciamo catastale era proprio lungo l' edificio e quindi non c' era nemmeno lo spazio di.
Le manovre per il cantiere quindi è stata prevista questa fascia di 5 metri perché non non non venga poi eventualmente danneggiata non venisse eventualmente danneggiata la piazza tramite le attrezzature il costo per darvi un' indicazione insomma c'è un computo metrico allegato alla documentazione di Consiglio comunale il costo della piazza e delle opere quindi che residuano da realizzare di circa 36.000 euro che verrà ovviamente garantito da polizza fideiussoria.
Ho concluso Presidente sono a disposizione per eventuali chiarimenti ci può iniziare il dibattito chi vuole la parola Banti.
Poi eventualmente faccio l' intervento se è possibile.
Per capire che torno a ripetere che della Commissione ne faccio parte non ha partecipato neanche come uditore come capogruppo per problemi personali familiari.
Qui si parte diceva l' assessore.
Da una situazione.
Di scadenza.
Del.
E quindi.
Rispetto a questo quando ormai la convenzione.
Prevedeva.
Diverse cose.
Io mi ricordo bene.
Quando all' epoca.
Fu approvata.
Anche perché si partiva da una situazione che.
Stranamente prese fuoco.
E.
Si andava a intervenire su.
Un sito.
Dopo che c' era stato un incendio.
E lì proprio.
Partendo dalla considerazione che.
La Fornace D' Andrea è stata per Fucecchio.
Una industria storica.
Mi ricordo.
Che all' epoca quando si discuteva di questo architetto Tallini disse che che aveva fatto la tesi e che quindi lui proponeva proprio.
Di andare a salvaguardare.
Quello che era.
La struttura esiste esistente e quindi come diceva l' assessore Sabatini.
È previsto che.
Ci dovrebbe essere un immobile che.
Si rifaceva a quello che era l' immobile storico della fondazione.
E la convenzione prevedeva come diceva Sabatini.
Che.
All' interno di questo immobile storico.
Dove ci doveva essere un asilo che veniva concesso.
Al Comune.
Oggi.
Si dice.
Che.
Si dà la proroga alla convenzione andando a scorporare quello che è.
Il.
La struttura storica.
Perché tutto quello nacque.
Nella convenzione rispetto a dei parametri che.
Costruendo.
Quel tipo.
Di costruzioni quell' immobile.
Che si doveva far parte di livello più tutti gli altri.
C' era la possibilità e la possibilità e l' opportunità che l' Amministrazione pubblica oltre che.
Alle.
Alle.
Agli oneri di a fare l' urbanizzazione come in parte è stata fatta.
Si concedesse anche l' assegno.
Quindi chiedo.
Ci saranno state delle fideiussioni.
E quindi.
Se oggi si fa questo.
E.
Si dice che è 36.000 euro la piazza.
Eh.
La Convenzione dell' Aja ma non sarà mica perché.
Chiedo all' Assessore se l' Amministrazione comunale ha valutato.
Che.
L' immobile che doveva essere costruito facilmente.
Come struttura è meno remunerativo anche per il fatto che l' asilo e quindi rispetto a questo si viene a chiedere di scorporare perché forse.
L' Amministrazione pubblica rinuncia all' asilo.
O comunque no non lo so chiedo questo o comunque.
Quell' immobile.
Non si farà mai.
Quindi non si farà neanche l' asilo.
Sennò altrimenti c'è le fideiussioni.
La piazza si fa con le fideiussioni.
Quindi chiedo se eventualmente forse è meglio.
Se farle.
O se.
E quindi andare avanti con quello che era.
Quello che.
Era stato filmato all' epoca.
Altri interventi.
Che stai.
Sì anch' io ma anche in parte mi ha preceduto nell' intervento volevo chiedere infatti all' assessore.
Che con tutta sincerità come sempre.
Suo caratteristico quando espone i i fatti ha detto che.
Riguardo alla novazione della della fideiussione c'è giurisprudenza in materia che dice che questo.
Si possa fare solitamente quando si va a vedere se c'è giurisprudenza in materia vuol dire che non siamo proprio sicuri che questa cosa.
Sia pienamente fattibile e si va a vedere eventuale eventualmente altri.
Altri casi analoghi in cui ci sono stati dei contenziosi al riguardo.
Ecco proprio riguardo a questo.
Volevo chiedere che cosa avrebbe previsto il Mont allo scadere della dei tredici anni della convenzione perché abbiamo letto da dagli atti che la convenzione era di dieci anni con una proroga di ulteriori tre.
Cosa avrebbe previsto in quel caso.
La convenzione cioè come dicevo avanti probabilmente ci sono delle garanzie fideiussorie e ci sarebbe da capire in questa sede appunto prima di dare ed esprimere un voto cosa avrebbero indennizzato le.
Le polizze fideiussorie nei confronti dell' amministrazione.
In più con mentalmente in meno rispetto a quello che è ciò che oggi ci viene rinnovato dalla dalla proprietà con l' opera che viene in parte in parte definita perché questo diciamo che incide molto sul giudizio in merito al a a questo piano perché se.
Eventualmente le polizze fideiussorie.
Avessero offerto più opportunità all' Amministrazione in termini economici magari anche in un tempo più lungo perché poi si sa si va a innescare un contenzioso che quindi non è di immediata risoluzione.
Però avremmo dovuto.
O meglio dovremmo noi in questa sede stasera valutare come Consiglio comunale l' opportunità di adire ad una o da un' altra opportunità perché se a fronte dei 36 euro non mi ricordo neanche mille euro di oneri che.
Il 35 8 circa 36.000 euro che vengono in questo caso.
Pagati con con questo scorporo vi fossero.
Maggiori maggiori entrate per l' Amministrazione noi dovremmo valutare seriamente queste entrate perché noi qui stiamo facendo l' interesse.
Dell' amministrazione e quindi quello dobbiamo tutelare dobbiamo tutelare l' interesse pubblico e interesse pubblico ovviamente si tutela facendo avere la maggiore a maggiore entrata quindi.
Non conoscendo queste queste.
Queste cose queste diciamo queste fideiussioni quale quale possono essere le gare qual è quali fossero le garanzie prestate ecco al termine e in caso di inadempienza al termine del.
Del della fede della della convenzione ecco mi trovo in serie difficoltà a dare un voto a questo a questo piano.
Tenendo anche presente che comunque il tempo per fare qualcosa prima di ora prima di adesso c'è stato perché.
Da quando è stata approvata la convenzione c'è stata una variante c'è stato un nuovo Regolamento Urbanistico c'è stata una variante ordinaria abbiamo aspettato che cioè noi abbiamo la proprietà ha atteso che che scadesse anche la convenzione e poi allo scadere del del nuovo dell' approvazione del nuovo Regolamento urbanistico si presenta.
Una modifica al comparto ecco io credo che probabilmente con i tempi che ci sono stati perché sono passati diversi anni.
Avremmo avremmo.
Ci potrebbe essere stato un confronto prima su quella che poteva essere la col la la soluzione più conveniente.
E per l' Amministrazione da un lato e per la proprietà dall' altra.
Per poter.
Ecco andare a fare un percorso più.
Lo voglio dire definire più lineare non che questo non sia lineare cioè ci sono tutti i passaggi che devono esserci però per valutarli questi passaggi è necessario conoscere a fondo.
L' argomento perché come dicevo evidentemente qui si parla di.
Di interesse di interesse pubblico e quindi dovremmo essere in grado questa sera di far di far sapere a tutto il Consiglio che cosa ci avrebbe offerto l' escussione della fideiussione e cosa invece ci offre.
In alternativa questa la soluzione che stiamo valutando ecco questa è.
La mia riflessione che penso che sia una riflessione di puro buon senso nei confronti nei confronti di tutti perché di degli atti che andiamo a approvare ne rispondiamo e quindi non vorrei che.
Ma poi uno voglio dire possa essere chiamato in causa per cose che.
In buona fede può aver approvato ma non perché non conosce non conosce la la la materia ecco e quindi ecco questa è una cosa che mi che chiedo in.
In modo caloroso all' Assessore che come sempre ho detto prima è stato sincero perché ha detto come sempre perché questo lo riconosco a Sabatini è sempre molto chiaro e ha detto c'è giurisprudenza in materia ma il fatto che ci sia giurisprudenza vuol dire che.
Siamo in un campo che è un po' un po' minato.
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi si ridà la parola all' assessore Sabatini per replica.
Ma ho visto che ha fatto un intervento di cinque minuti se è una richiesta e un minuto se è una domanda cinque minuti e la metà dell' intervento.
No e tutte le volte ci son delle regole delle vostre sai si rispettano anche.
La partita inizia.
Con le regole e finisce con le regole.
E.
Ma a parte che là c'è la dichiarazione di voto.
C'è una dichiarazione di voto di cinque minuti penso che tu possa.
Compensare.
Anzi ho cominciato.
Se si può dare la parola a Sabatini.
Allora sì eh.
Insomma colgo l' occasione per cercare di chiarire la questione e fugare ogni dubbio.
Specie quelli posti dal consigliere che Stasi che insomma voglio invitarlo ovviamente a votare nella più.
Chiara della trasparenza e della cognizione dei fatti come è giusto che sia premetto che non c'è nessuna.
Problematica rispetto a questo e mi accingo a spiegarlo.
Io ho parlato di giurisprudenza favorevole ma dico non perché.
Sono trasparente più degli altri o perché è così e perché c'è anche scritto nella delibera cioè l' ufficio.
Che ha studiato su questo su questo caso non è che si fanno sì si preparano gli atti si propongono al Consiglio comunale alla leggera no ben consci dell' importanza di quello che i Consiglieri devono andare a votare e che è stato fatto uno studio un approfondimento e se c'è questa proposta stasera qui dal Consiglio comunale vuol dire che ci sono tutti i crismi di legge e tutte le rassicurazioni ovviamente possibili per i consiglieri e per l' ufficio che l' ha preparata.
E perché insomma c'è anche l' ufficio che ha preparato un dirigente che ha firmato questa proposta.
E quant' altro.
In questo caso.
Anche qui sgombro il campo da dai dubbi che ti stai poneva.
Certo che c' erano delle fideiussioni a garanzia di tutte le opere di urbanizzazione che erano state programmate progettate convenzionate all' epoca.
Però.
L' interesse dell' Amministrazione comunale è quella di vedere realizzate questioni.
Non c'è un interesse a incamera di per sé a incamerare la polizza per poi cosa per fare le opere con quei soldi farci le opere.
Allora di fronte ad una.
La.
Convenzione è scaduta ma da un anno sostanzialmente e un anno e mezzo.
Dove si tratta di andare a realizzare una piazza di 38.000 euro circa di valore stimato.
Rispetto ad un complessivo delle opere che ora non ho il dato preciso di questo sono chiaro e trasparente no del complessivo di opere però l' avete presente qual è questo comparto.
Quello della posta lì vicino alla posta che era da stadio sono state costruite numerose strade di abilità un bel parcheggio già esistente e un pezzo di area verde.
Insomma le opere pubbliche cedute collaudate cedute al Comune sono notevoli rimaneva questo piccolo pezzo noi arriviamo ad ottenere la stessa cosa rispetto all' escussione della polizza.
Facendo questa proroga questa piccola proroga che ripeto è stata valutata alla luce anche delle casi analoghi che la giurisprudenza ha già trattato e quindi è stata.
Ritenuta una strada tranquilla sicura e percorribile.
Quindi le garanzie che c' erano prima forse mi pare di ricordare ma non vorrei ma poi siccome il tempo passa forse la la quota della relativa alla piazza era anche qualcosa di meno rispetto a questi 38.000 euro perché poi il tempo passa i prezzi cambiano 38.000 euro è un valore aggiornato e quindi comunque dovranno garantire i proponenti con polizza dove.
Si va a realizzare quindi una piazza dove mancava si va anche qui a completare un' urbanizzazione in una zona che a questo punto è pronta per l' edificazione ulteriore rispetto a quella che già c'è stata.
Quindi io credo che il Comune faccia un' operazione parecchio vantaggiosa da questo punto di vista si vede arrivare a.
Fare realizzare un' opera che comunque avrebbe per carità potuto far da sé escludendo la polizza dando un appalto ad una ditta facendo una gara dando un appalto e la realizzazione di questo con la tempistica boh forse sarebbe stata.
Non ho non non dico analoga al secondo come anche un po' con più di ritardo.
Quindi arriviamo all' obiettivo nella stessa maniera.
Mi pare attestare di aver risposto a quello che erano i dubbi se c' era qualcos' altro.
L' asilo allora per l' asilo arrivo che risponde anche a Banti.
Banti ha cominciato dicendo io c' ero e mi ricordo no la storia di questa cosa ecco io comincio dicendo io invece un certo.
E mi sono guardato gli atti li ho letti e assieme agli Uffici assieme alla Giunta abbiamo fatto delle considerazioni e esaminare la pratica da parte dell' ufficio c'è questa proposta all' ordine del giorno.
Ora sentir dire il consigliere Baldi che porre la domanda si scorpora il lotto perché si rinunci all' asilo.
Insomma va beh la prendo come così una.
Una domanda retorica che si pone così a provocatoriamente all' Assessore come fece con rinuncia proprio niente anzi il Comune di Fucecchio rispetto alla convenzione approvata quando Banti c' era.
Fa con la con l' eventuale adozione di stasera una modifica a mio giudizio migliorativa non solo si mantiene la richiesta di quei 450 metri a grezzo al piano terra.
Ovviamente come ho detto prima slegando la della convenzione creando un lotto libero commerciale ma l' obbligo rimane.
Andiamo di più a togliere quella con lo scomputo di oneri urbanizzazione secondaria che all' epoca era stato.
Ritenuto evidentemente utile proporre per vedere realizzata questa questa questo edificio.
Pubblico noi non rinunciamo ovviamente si tratta del piano terra quindi ed è per il resto un edificio privato cioè l' interesse del Comune veder realizzate le opere pubbliche strade parcheggi e verde e quest' asilo al momento previsto all' epoca.
Quindici anni fa al momento sinceramente in quella zona non ce ne è necessità anzi abbiamo fatto di più abbiamo mantenuto la previsione dell' asilo ad asilo o dandogli eventuali ulteriori destinazioni pubbliche che poi in sede di convenzione di dell' 8 l' Amministrazione.
Futura deciderà perché oltretutto dagli anni 2003 quando è stata.
Mila 4 quando è stato il 2005 convenzionato questa questo comparto la normativa anche sugli asili nido è un po' cambiata.
E lì forse non lo so più se ci sono i requisiti per farci un asilo nido.
Perché forse manca un po' di spazio esterno è limitato insomma oggi ci sono delle dei requisiti stringenti tant' è che era anche un' osservazione che è stata fatta dalla Commissione Edilizia quando è stato valutato il progetto e c'è scritto non dico niente di nuovo c'è scritto nella delibera di Consiglio e.
Sempre ad onore appunto della trasparenza e della necessità di chiarezza su questi argomenti per quanto riguarda i consiglieri quindi io credo che con questa soluzione si arrivi proprio ad essere anche più garantisti per quanto riguarda il perseguimento delle delle del dell' interesse pubblico perché la piazza verrà realizzata la previsione di 450 metri aggredito da consegnare al Comune ci rimane si toglie la scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria il mantenimento delle caratteristiche architettoniche di quell' edificio si conserva cioè la ciminiera in mattoni a faccia vista per gran parte dell' edificio le grandi finestre però ecco voglio ribadire quello al di là di questi 490 metri è un edificio privato quindi ci sarà interesse del privato se vuole a ricostruire quella quella cosa dal punto di vista dell' interesse pubblico a portiamo a casa il completamento delle opere di urbanizzazione e comunque il mantenimento di queste.
450 metri che anche prima dieci anni fa insomma non era stato oggetto di e di garanzie fideiussorie perché tanto nasce per forza al piano terra se uno edifica quel quell' edificio.
Quindi io concludo la mia.
Ulteriore precisazione.
Lascio la parola al Consigliere.
Allora per dichiarazione di voto.
Banti.
Indipendentemente dalla.
Valutazione che fa l' assessore.
Comunque.
Credo e ritengo.
Che forse anche se la situazione è quella che lui ha esposto.
Poche.
La scelta all' epoca e penso tutt' oggi dell' Amministrazione comunale.
È quella che vede completato.
L' opera di tutto il comparto.
Anche se.
La situazione è quella che diceva lui e che quindi nel momento in cui si va.
A costruire.
L' immobile.
Che si dovrebbe rifare a quello che era lo storico al piano terra.
È.
Necessariamente che venga costruito al piano terra e che quindi.
Oggi riconfermiamo che c'è la necessità e la volontà che.
I 450 metri quadri o che siano asilo o che siano comunque da.
Altre situazioni.
Di.
Pubbliche.
Mi sembrerebbe.
Per avere.
Non voglio dire.
La certezza ma comunque per per avere più garanzie che tutto il comparto venga realizzato poiché mi sembra che c' era la necessità.
E c'è tuttora la necessità come dice.
Di realizzare le opere di urbanizzazione che.
Sì la convenzione rimanesse per tutto quello che è da costruire scorporando.
L' immobile quindi si dà sicuramente la possibilità che si realizzi.
La piazza anche se questa comunque quella fideiussione doveva essere realizzata e nello stesso tempo forse si realizzerà quei due lotti che ad oggi non sono stati che sono adiacenti alla piazza che non sono stati.
Che doveva essere costruita.
Che non sono stati realizzati e forse.
L' altro immobile non si farà mai e quindi.
Se vogliamo modificare la convenzione io personalmente io sono d' accordo se eventualmente rimane.
Com' era prima una unica convenzione e quindi con.
Le garanzie non di scorporare.
Perché scorporare vuol dire che si dà l' opportunità alla proprietà.
Sì di realizzare la piazza ma di non realizzare poi.
Perché forse non è remunerativo.
L' altro immobile che poiché dovrebbe essere lo storico e quindi rispetto a questo.
Sì.
Non si accetta questo è il mio voto sarà contrario.
Okay.
Volevo.
Chiedere.
Allora ci sono altre dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni Tessari.
Sì allora io ringrazio l' Assessore per per i chiarimenti che che ci ha fornito.
Penso che.
Fatte salve diciamo.
I.
Interessi della pubblica amministrazione quindi nella realizzazione delle opere di urbanizzazione di quello che è una parte di piazza con un completamento di un tratto di strada.
Sia effettivamente a questo punto comprendo anche quello che diceva avanti cioè che se si va a dividere il rischio c'è che una porzione non venga mai realizzata quello lo.
È è una è una è un aspetto che è condivisibile.
Però faccio anche un' altra valutazione la valutazione è che.
Probabilmente se non viene fatta questa cosa non verrà mai fatta né.
Il palazzo storico con relativo asilo e ciminiera né.
L' altra parte di di completamento dell' 8 con quello che dovrà venirci.
Quindi tra avere.
Due lotti inedificati e comunque dove c'è una situazione di precarietà di incuria mentre Proietti può esserci soltanto che del del degrado ed avere uno dei due.
A questo punto è preferibile come ho detto prima ho avuto delle rassicurazioni dell' Assessore fatte salve gli interessi dell' Amministrazione è meglio averne uno.
E poi quando i tempi forse saranno migliori di quelli che sono adesso successivamente avere anche il resto ovviamente.
Mantenendo.
La convenzione per cui debba essere realizzato.
O l' asilo come ha detto l' Assessore un edificio che comunque ha funzione a funzione pubblica.
In questo caso mantenendo tutto questo come ci è stato rassicurato.
Il nostro voto è favorevole.
Altre dichiarazioni.
Toni.
Ringrazio innanzitutto l' assessore Sabatini che al solito è stato chiarissimo e molto lineare nell' esposizione.
Quand' è che quindi prorogare gli effetti di un piano attuativo è giusto.
Cioè quando questo lo si fa nell' interesse pubblico e quindi di nuovo una domanda retorica qual è in questo caso interesse pubblico semplice la realizzazione di opere pubbliche quindi il completamento dell' urbanizzazione è una condizione necessaria perché il privato possa edificare sui lotti quindi si ottiene la stessa cosa rispetto a all' escussione della polizza con la variante che si porta in approvazione contestualmente poi si stacca il lotto 9 si crea un lotto libero convenzionato.
Dove dove sta la convenzione in questo caso nel dover cedere i 450 metri quadri.
Al piano terra al Comune quindi di fatto in questo caso se.
Il privato non andrà a realizzare l' opera non dovrà cedere il.
Piano terra al al Comune che potrà quindi destinato ad asilo come era la previsione iniziale oppure ad altre destinazioni di interesse pubblico.
Viceversa se lo si realizza si realizza l' opera è costretto a accedere il piano terra al Comune quindi qua sta di nuovo il l' interesse pubblico che è quello della collettività.
Tra l' altro non cambiano né standard nei parametri della della scheda del lotto quindi il voto da parte nostra sarà favorevole.
Da questo punto concluso.
Concluse tutte le dichiarazioni di voto si passa in votazione.
Il punto numero 13 dell' ordine del giorno modifiche al comparto PA Cucci 0 9 posti in Fucecchio in via Carlo Alberto Dalla Chiesa e contestualmente e contestuale variante al Regolamento urbanistico pratica 610 barra 18 dovrebbe usati sono 13 con l' ingresso di Proietti Romina chi si astiene su questo punto.
13.
Chi è favorevole.
12 favorevoli.
Chi è contrario.
Un contrario che Banti.
La delibera viene approvata si richiede alle me l' immediata eseguibilità sempre 13 posati chi si astiene.
Nessuno astenuto chi è favorevole.
12 favorevoli.
Chi è contrario un contrario Batti il Consiglio comunale approva.
Allora al punto numero 14 dell' ordine del giorno Approvazione del nuovo piano del commercio su aree pubbliche illustra la proposta l' assessore Tarabusi Silvia.
Passa a quello del che.
Buonasera Presidente buonasera a tutti i pesanti.
E mi scuso se un po' raffreddata magari.
Scuserete se.
Parlo un po' così.
Allora affrontiamo il Piano del commercio su aree pubbliche.
Il commercio su aree pubbliche e il Comune di Fucecchio era piuttosto datato risale al 2001.
E per cui negli anni diciamo si è reso necessario aggiornare questa pianificazione prendendo atto anche di quelle che erano.
Le esigenze e le modifiche che nel tempo si sono di fatto.
Concretizzate sul nostro territorio.
Per realizzare questa pianificazione ci siamo avvalsi di una società esterna il Comune di Fucecchio Società Simurgh Ricerche che è esperta nel settore che ha curato la stesso lo stesso atto anche per altri Comuni anche piuttosto importanti e quindi ci ha diciamo supportato né nella realizzazione di questo atto.
L' atto è stato redatto in sinergia.
Ovviamente con l' ufficio.
SUAP che che poi di fatto ha realizzato il tutto.
E con la Polizia municipale in particolar modo con l' agente Mauro Daini ha.
Sensibilmente insomma ha portato.
Conoscenze e e anche suggerimenti per far sì che la pianificazione fosse più puntuale possibile.
Il piano è composto principalmente da da due componenti una prima parte.
Essenzialmente una parte introduttiva dove si fa uno fa una fotografia del del nostro Comune.
Prendendo ad esame alcuni indicatori come la popolazione.
Che come è cambiata nel corso degli anni per come suddivisa.
L' incidenza che ci sono degli stranieri e poi si focalizza sulla parte più economica con degli indici che diciamo.
Degli indicatori.
Che ci le diciamoci contestualizzando all' interno dell' area nostra limitrofa.
Sostanzialmente da questo quadro emerge.
Una un commercio una un settore questo che diciamo si è assestato negli anni e sembra di fatto che abbia raggiunto un equilibrio nel senso che si si dà un servizio.
Che ormai ha.
Insomma pienamente raggiunto la sua completezza almeno.
Fino ad oggi.
Nella seconda parte invece si affrontano questioni più pratiche e quindi si analizzano.
Intanto la situazione atout attuale dei di mercati delle fiere e dei posti di fuori mercato e poi analizzato quello che è il contesto è quello che è successo nel corso degli anni abbiamo cercato di apportare delle modifiche e migliorare delle situazioni che si erano ormai consolidate nel tempo.
In particolar modo per i posteggi fuori mercato questo atto era particolarmente importante perché.
Vi erano delle situazioni da regolarizzare e da diciamo mettere.
Più in chiaro i quattro negli anni alcuni operatori si sono ritrovati ad operare con.
Permessi provvisori o comunque.
Diciamo non definitivi quindi abbiamo.
Dato un addio abbiamo cercato di di rendere tutto.
Pianificato.
Nella sua interezza io vorrei ringraziare in particolar modo la Commissione che si è riunita per discutere questo punto che ha.
Suggerito importanti modifiche a questo atto che sono state recepite però forse voi fra i vostri documenti non avete l' ultima versione non so.
Se so se poi è stata caricata sulla sulla piattaforma comunque le le modifiche che erano state suggerite in Commissione sono state recepite erano riguardanti i due mercati quello di Ponte a Cappiano e di San Pierino che di fatto rimangono come sono attualmente quindi non non ci sono modifiche.
Lo stesso dicasi per quanto riguarda il mercato principale di Fucecchio quello del capoluogo.
Che ha un mercato.
Devo dire che rispetto a anche alle situazioni dei mercati limitrofi è un mercato che ancora tiene un mercato che ha anche.
Composto da da banchi di ottima qualità composta da 137 posteggi quindi di una dimensione non non trascurabile e quindi non abbiamo.
Ha avuto diciamo.
Nessun contributo e nessuna modifica è stata apportata stavo omettendo per dimenticanza di dire che il piano è stato concertato con le associazioni di categoria che con cui ho avuto modo di fare delle riunioni e di recepire anche da parte loro quelli che erano i contributi che le modifiche che potevano suggerire per la redazione del piano e sono state anche quelle recepite e inserite.
Di fatto sui mercati settimanali per l' appunto come dicevano non sono state apportate grandi modifiche se non sicuramente non sostanziali vi è però un una novità o quanto meno una sperimentazione una prova che vorremmo fare che è quella di provare a istituire un piccolo mercato nel centro storico in Piazza Vittorio Veneto piccolo mercato che possa andare a.
Coprire una domanda che sembra che emerge insomma da dal centro storico io stessa sono stata diciamo chiamata in causa nel senso che mi è stato richiesto di provare a fare questo tipo di sperimentazione quindi è stato inserito nel nel Piano ovviamente dovremo lavorare tutti questo è anche un appello anche ai consiglieri affinché.
Insieme riusciamo a trovare qualche ambulante qualche operatore del settore che abbia voglia di venire a approvare questa questa questa opportunità che daremo.
In Piazza Vittorio Veneto.
Per quanto riguarda.
Le fiere.
Anche qui c'è stata è stata apportata una una modifica alla fiera di novembre quella che conoscete tutti.
Nel tempo è stata monitorata e qui è stato molto utile l' apporto della Polizia municipale abbiamo notato che di fatto la fiera è molto ampia e gli ambulanti sono molto presenti durante i giorni festivi e quindi le domeniche.
Mentre nei giorni feriali annotavamo che difatti i banchi presenti erano considerevolmente meno e questo cosa comportava che siccome là la fiera era comunque è strutturata.
In un' unica.
In un unico pensiero durante tutto l' arco.
Dei giorni spesso i bar alcune strade erano quasi da pochi banchi e nonostante ciò veniva.
Veniva chiusa la viabilità inoltre si creava questa frammentazione tra i tra i vari banchi e quindi abbiamo pensato di apportare questa modifica di.
Mettere più banchi occupando anche.
Parte di via Landini marchiani viale Buozzi nei giorni festivi e feriali quelli scusate quelli festivi in maniera da da avere più ambulanti possibile e ridurlo e quindi lasciando il transito né nelle strade che vi ho citato nei giorni feriali.
Queste diciamo sono le modifiche.
Principali ce ne sono altre ma insomma se se volete le approfondiamo insieme.
Per quanto riguarda i posteggi fuori mercato.
Andiamo a regolarizzare tutte quelle.
Posizioni che erano.
Appunto.
Erano di fatto presenti ma con diciamo permessi provvisori o comunque.
Situazioni da da consolidare.
E siamo andati anche a migliorare alcune.
Alcuni posteggi per esempio mi viene in mente quello di davanti al palazzetto dello sport dove era presente un solo posteggio ne abbiamo fatti tre perché di fatto a seconda delle esigenze di coloro che venivano.
Questo posteggio poi di fatto si spostava nella piazza quindi ne abbiamo creati tre in maniera che chiunque abbia l' opportunità.
Questo a grandi linee quello che riguarda il piano.
Non uscendo oltre tagli comunque se ci sono domande o qualcuno vuole fare degli approfondimenti ben volentieri grazie Presidente.
Chi è che vuole intervenire.
Innocenti.
16 eccoci buonasera Presidente buonasera a tutti.
Allora innanzitutto bisogna iniziare a dire che.
L' attività del commercio sulle aree pubbliche negli ultimi special modo negli ultimi trent' anni ha subito un cambiamento sostanziale rispetto a quello che era.
Che era prima infatti oggi il mercato si inserisce e a pieno titolo nel contesto della della distribuzione al dettaglio andando anche a ad occupare uno spazio preciso che è stato lasciato libero dal purtroppo dal commercio fisso e quindi ridiscutere questo piano non può che avere oggi conseguenze più che positive sia sotto un profilo urbanistico che economico ma anche e soprattutto sociale.
Il commercio in forma ambulante.
Deve essere considerato comunque sempre un settore un settore trainante orientato comunque all' allargamento del.
Dei contenuti di servizio però anche al al al completamento del commercio esistente e di con sede fissa ovviamente dove ci sia la presenza o comunque dove comunque il mercato riesca a far rete con con ciò che e già è già esistente.
Deve sicuramente riuscire a rivitalizzare e i centri storici e le aree meno vissute del Paese però deve anche rivitalizzare commercialmente tutte quelle frazioni di cui Fucecchio e.
Enrica dalle quali è ancora difficile muoversi e quindi il la la presenza di un mercato diventa quasi un servizio e in certi casi essenziale per tutte quelle persone che non avendo mezzi propri non riescono a a muoversi con facilità appunto dalle frazioni per raggiungere il capoluogo che invece è ricco di e commercianti fissi.
E in questo in cui proprio in quest' ultimo frangente il mercato assume un servizio di di di di di vicinato assai assai prezioso e quindi diventa un importante elemento anche di identità sociale culturale e di aggregazione che contribuisce comunque come ho già detto alla DEF alla diversificazione delle forme distributive distributive ed anche quindi alla concorrenza questa pianificazione ci consente oggi quindi di stabilire una programmazione consapevole e sensibile rispetto a quella che è la realtà del territorio sono molti cambiamenti che ha evidenziato anche l' assessore e l' assenso l' assessore Tarabusi non importa rifare l' elenco però comunque sono tutte atte a concretizzare quanto finora ho espresso è buona la volontà di voler continuare con.
A portare avanti il mercato della zona di San Pierino.
Nel quale il in nella quale zona il mercato anche se oggi è poco partecipato assume comunque una con una connotazione di comunità in una frazione dove c'è un' altissima incidenza di passatemi il termine emigrazione e di di di cittadini che essendo pendolari.
Vanno via da Fucecchio e rientrano solamente in in serata e anzi a questo proposito invito la Giunta quella presente ma deve essere anche un.
Una linea per per il futuro a mettere in campo tutte le strategie possibili affinché il mercato di San Pierino ritrovi appieno la propria la propria connotazione come appunto ricordava prima l' assessore Tarabusi anche membri della Commissione da me presieduta hanno fatto emergere con una discussione partecipata e costruttiva buono l' inserimento del mercato nel centro storico in quanto si cerca di riportare anche questo servizio e nella zona alta del paese dove da troppi anni secondo me è assente buona la riduzione numerica dei posteggi in occasione della fiera annuale per quanto concerne ovviamente i giorni feriali che comunque.
A fiera annuale che deve mantenere la propria storicità in quanto la nostra fiera di novembre e che è di Fucecchio lo sa bene è una delle più antiche della Toscana buona l' istituzione di due posteggi fuori mercato nella zona della buca del Palio per le corse di primavera e per i giorni della tratta e delle prove che son tutti i momenti della nostra festa molto partecipate dalla cittadinanza e quindi molto appetibili non mi dilungo oltre penso che questo sia un buon lavoro sia degli uffici che dell' assessore Tarabusi e che possa essere approvato trasversalmente da maggioranza e opposizione grazie bene.
Chi è che vuole intervenire dopo l' innocente.
Magnolfi 3.
Non è che abbiamo troppe cose da dire per quanto riguarda questo nuovo regolamento del.
Del Piano del Commercio chiaramente.
Nuovo Piano Piano del Commercio.
In effetti quello precedente era.
Datato 2001 quindi non in linea con.
La società moderna.
E ho visto che vi siete avvalsi di uno studio esterno per fare un' analisi della situazione.
Del Comune di Fucecchio per quanto riguarda.
Gli abitanti c'è una relazione generale su per quanto riguarda la il territorio compresa la popolazione che.
Chiaramente anche se Fucecchio è uno dei pochi comuni.
Che.
Delle Polese.
Cerreto Guidi Capraia Empoli è quello che ha subito negli ultimi anni negli ultimi tre anni la più forte diminuzione di residenti.
Quindi vuol dire che.
A Fucecchio la gente va via da Fucecchio contrariamente invece negli altri comuni c'è un aumento della popolazione questo per dire che cosa che sarebbe stato.
La diminuzione dei dei dei mercati a qualsiasi titolo e su aree pubbliche quelli de della fiere ecco se ci fosse stata una divulgazione poteva essere anche comprensibile ma siccome il compito del Comune non è quello di eliminare i posti dei mercati anzi di deve sviluppare il lavoro del del commercio quindi deve creare tutte le condizioni affinché la gente.
Non abbia dei disagi quindi.
Avevo letto e lei ora ha precisato.
Assessore che il mercato di San Pierino veniva eliminato e io mi ero fatto un appunto però.
Ritiro il tutto anzi non dico niente perché lei ha detto che in Commissione è stato riproposto giustamente sta.
La Commissione ha ritenuto giusto riproporlo come anche quello appunto a Cappiano perché non dobbiamo tagliare dobbiamo cercare di allargare sempre di più la possibilità di dare la possibilità a tutti di poter lavorare beh io penso che questo piano e siccome è stato fatto anche con l' ausilio delle parti sindacati e categoria.
La propria categoria dei commercianti quindi il Comune si è mosso in linea con quelle che sono le esigenze degli operatori quindi ritengo che questo piano possa andare bene e magari ora ho capito anche la diminuzione dei banchi.
Per quanto riguarda la fiera dei 72 posti in meno durante il periodo settimanale e in effetti se uno andava a fare un giro in quei giorni si trovava i banchi però cioè l' afflusso delle persone non ce n' era quindi sembra anche giusto e.
Aumentarle né nella zona di via Landi di marchiani via sottovoce ecco i banchi e quindi nei giorni festivi quindi dice tutto sommato ecco possiamo essere possiamo potremmo votare a favore di questo piano perché non vediamo nessun taglio particolare a quelli che sono invece debbono essere le condizioni per per il commercio quindi.
Noi come Amministrazione e quindi il Comune di Fucecchio deve cercare sempre di andare.
Deve verificare innanzitutto se che via via deve verificare perché è inutile avere magari dei vostri mercati quando poi non c'è nessuno oppure no no non li frequenta nessun altro quindi il compito del Comune è monitorare anche i mercati e secondo la gente che segue che partecipa al mercato e quindi che si reca.
Aprendo anche il mercato nella parte alta del comune di Fucecchio anche questa è un' opportunità che si dà a quelli di insulti avere a disposizione e quindi chi è impossibilitato a recarsi magari a la Coppo o nel centro per fare acquisti e l' hanno a portata di mano.
I propri le proprie spese le possono fare a domicilio diciamo quindi.
Diciamo che potremmo essere d' accordo e potremmo.
Dare il nostro voto favorevole a questo il nuovo piano per il commercio su aree pubbliche poi in fase di votazione daremo.
Il nostro con.
Il nostro voto.
Ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi.
Do la parola all' assessore Tarabusi per eventuali repliche o chiarimenti.
Non mi sembra che debba replicare in Mali faccio una precisazione su San Pelino allora io volentieri sono tornata diciamo sui suoi passi iniziali nel senso che comunque le considerazioni fatte in Commissione ma vedo condivise anche dall' opposizione.
Appunto.
Vertono a dare un' opportunità e la scelta era nata da diciamo su suggerimento anche dei tecnici perché di fatto purtroppo la situazione a San Pierino non è delle migliori nel senso che i posteggi a disposizione di fatto sono vuoti ormai da anni era rimasto solo un ambulante che veniva e ora avrebbe ha smesso anche lui e quindi effettivamente si su San Pierino.
Dovremmo fare un lavoro.
Di promozione di riqualificazione di quel mercato che di fatto oggi non non è più non c'è più.
E bisogna anche capire questo il.
Gli ambulanti e la loro attività il loro lavoro.
È ovviamente gestito a delle dinamiche del tutto proprie rispetto ad altri e essendo appunto.
Dei commercianti è chiaro che.
Cercano le opportunità migliori e spesso magari.
Diciamo fanno anche delle scelte oggettivamente non gli si può dare torto fanno delle scelte e quindi in base a queste scelte ora.
Dobbiamo capire alcun' altra dinamica e lo dico non c'è perché è bene capirle queste.
Queste cose perché non sono materie facili fra l' altro mi ci sono anche un po' appassionata in questi anni che ho avuto modo di di avere di confrontarmi con una realtà che di fatto conoscevo solo dall' esterno quando andavo a fare acquisti al mercato ma non non avevo mai approfondito così il.
E i mercati i mercati funzionano però devono avere un equilibrio che non possono essere né troppo grandi né troppo piccoli perché se sono troppo grandi comunque c'è troppa concorrenza poi di fatto implode su se stessi perché l' operatore singolo.
È penalizzato per contro però si troppo piccoli poi di fatto non danno un' offerta economica tale che diventi appetibile alla cittadinanza e per cui porti persone quindi dobbiamo trovare quell' equilibrio lì non è facile non è un lavoro che può fare solo l' Amministrazione questo è un lavoro che va fatto in sinergia con gli operatori e con diciamo le associazioni le categorie da loro che sono rappresenta e che le rappresentano in maniera da.
E appunto mi migliorare quelle situazioni lì comunque io ho recepito favorevolmente le le indicazioni le abbiamo inserite nel piano.
E quindi ecco il lavoro adesso è sarà quello di di promuoverlo.
L' ultima cosa ecco la mia.
Diciamo soddisfazione che che comunque su Fucecchio questo tipo di attività è ancora un' attività.
Importante che rispetto a altre realtà anche vicino alle nostre non ha non sta subendo.
Crisi così importanti da mettere a rischio i il mercato settimanale in primis quello principale diciamo così.
E questa è una soddisfazione per tutto il territorio e per tutto il Comune perché vuol dire che c'è ancora.
Cioè c'è ancora insomma eh e questa è un' attività che ancora rende che che su Fucecchio ha portato grandi soddisfazioni ecco.
Grazie.
Per dichiarazioni di voto chi vuole intervenire.
Se non ci sono dichiarazioni di voto si passa alla votazione.
Mainolfi.
Era un po' distratto chiedo scusa ma ho detto nell' intervento che poi avremmo dato il nostro parere quindi.
E lo do ora ecco pensiamo pensiamo votiamo a favore di questo.
Di questo ordine del giorno di questa proposta perché riteniamo che questo Piano nuovo Piano del Commercio è stato fatto in sintonia e in sinergia diceva l' Assessore con.
Le categorie interessate insomma hanno partecipato un po' tutti gli attori del commercio e abbiamo verificato che non ci sono tagli particolari anzi pochissimi tagli per quanto riguarda.
I posti sia mercato settimanale sia alle fiere e sia per quanto riguarda quelli annuali.
Fuori posto.
Quindi riteniamo che l' ipotesi di votare a favore a questa proposta proprio per questi motivi qui anzi auspichiamo che.
Pur se i momenti sono molto difficili perché io ho sempre visto prima che la popolazione a Fucecchio diminuisce nei tre anni è diminuita di 100 84 se non sbaglio unità speriamo che.
Magari non bisogna ritornarci sopra perché se tutti vanno via poi questi posti magari saranno troppi e quindi bisogna rivederli e quindi dare il giusto equilibrio ecco ha al commercio quindi ribadisco il nostro voto favorevole.
Altre dichiarazioni di voto Toni.
Come ci ha ricordato l' assessore Tarabusi la revisione si fa innanzitutto per un adeguamento normativo recente nonché per la razionalizzazione del numero dei posti e della loro effettiva operatività ed attrattività non aggiungo niente rispetto a quanto detto anche dal consigliere innocenti che sono molto preciso nel nel suo intervento devo dire.
E mi piace sottolinearlo che da ho molto apprezzato il lavoro che è stato svolto in Commissione Commissione alla cui o alla quale ho partecipato come uditore in cui ho notato un dialogo ed un confronto che hanno permesso effettivamente di apportare delle importanti e significative modifiche ad un piano che comunque era già ben strutturato e ben organizzato.
E l' assessore Tarabusi lo ha ricordato c'è del lavoro da c'è del lavoro da fare per dare nuova linfa non solo al centro ma anche alle aree periferiche e questo non potrà che essere fatto lavorando con una buona sinergia tra l' amministrazione e i commercianti stessi.
Il voto da parte nostra sarà un voto favorevole grazie e altri interventi.
Se non ci sono altri interventi si passa in votazione.
Al punto numero 14 Approvazione del nuovo piano del commercio su aree pubbliche i votanti sono 13.
Allora chi si astiene.
12 chi è mafia.
C'è qua una Giunta Consigliere Giunta.
Allora.
Chi si astiene sul punto numero 14 prima dell' essere umano.
Nessuno astenuto.
Chi è favorevole.
13 nessun contrario la delibera è approvata all' unanimità.
Si richiede l' immediata eseguibilità.
Sempre 13 votanti chi si astiene.
Nessuno astenuto.
Favorevoli sono 13.
Contrari nessuno il Consiglio comunale approva.
Poi.
Allora.
Al punto numero 16.
Dell' ordine del giorno modifiche ed integrazioni al Regolamento del Consiglio comunale Approvazione introduce qualcosa il Presidente del Consiglio comunale.
Che gli do la parola allora buonasera a tutti.
Eh.
Fila finalmente.
Finalmente.
Si fa per sempre.
Finalmente anche se.
A fine legislatura.
E andiamo ad approvare uno strumento che è importantissimo per il regolamento del Consiglio comunale che è.
Per quanto concerne il l' avviamento di questo regolamento.
Ed era vecchio.
E per i tempi che sono e per le problematiche per le vicende che si sono alternate specialmente in questa consiliatura.
Aveva e ha bisogno di una rinfrescata.
Che purtroppo è stata portata quasi a termine della legislatura per motivi.
Che tutti i consiglieri che hanno seguito e la stesura del regolamento e sanno che abbiamo avuto un avvicendamento con il Segretario comunale che seguiva il il regolamento insieme ai capigruppo.
E.
Con il personale ridotto alla segreteria al quale rivolgo un ringraziamento particolare per tutta la collaborazione.
Che ha dato e anche al Segretario nuovo Dottor Cucinotta che ha seguito il percorso iniziato da altri Segretari e non è stato facile.
A questo punto come ho già detto e all' ultima riunione dei Capigruppo fatte questo regolamento è importante perché dia la possibilità alla prossima consiliatura di ripartire da tutte e quelle piccole.
Modifiche che tutti i capigruppo hanno portato per il miglioramento di questo Regolamento comunale Regolamento comunale che e in tanti punti che ci sono state delle sovrapposizioni che rimandavano articoli che poi generici là non dicevano niente.
E si che è stato cercato di disciplinare in modo che e i prossimi Consiglieri comunali possano ripartire da un punto che se poi ritengono sbagliato o meno però che possano ri ripartire sbilanciati e gli auguro di non avere impedimenti per una stesura e al passo con i tempi che possa snellire il percorso del Consiglio comunale che è l' organo più importante del Comune.
Inoltre devo.
Dire anche che il.
Il regolamento è stato.
Portata avanti.
Con un po' di di affanno e nell' ultima cosa che in Commissione Capigruppo.
Poi magari si passa la parola ai Consiglieri e ai Capigruppo lo diranno qualcuno non era d' accordo a portarlo perché magari eravamo da ultimo però io con altri capigruppo abbiamo insistito per portarlo affinché ripeto un' altra volta sia al passo con i tempi che sia un segnale poi per quanto riguarda il discorso e le domande tecniche o meno e mi avvalgo della.
Collaborazione del dottor Cucinotta al quale poi ora vi do la parola e se ci sono delle integrazioni delle modifiche o dei chiarimenti.
Qua è il Segretario mi sarà di supporto a questo punto io ho finito l' intervento e passo la parola ai Consiglieri comunali.
Chi è che vuole intervenire.
Testa.
Allora ti stai o vanti Banti Banti.
Ma.
Io.
Sono fra quelli.
Che dal momento in cui.
Rispetto alla modifica che si è fatto.
Precedentemente.
Data la possibilità.
Di partecipare come Capogruppo alla Commissione.
Sono fra quelli che.
Alcune Commissioni.
Ho partecipato.
E quindi.
Rispetto a questo.
Quando stasera.
Si chiede al Consiglio comunale.
Di esprimersi.
Rimane difficile capire rispetto all' introduzione che è stato fatto come i consiglieri potranno esprimersi perché.
Non sanno.
Di cosa.
Sta parlando e di quali sono le modifiche.
Che eventualmente.
Se vanno a fare.
Detto questo.
È vero.
Che.
Le vicissitudini.
Di questa.
Amministrazione comunale rispetto a quella che è stata.
L' opportunità e la possibilità.
Di andare a discutere.
Il Regolamento del Consiglio comunale.
Sono state rispetto al fatto che.
Questa legislatura mi sembra cambiato tre.
Segretari comunali.
E quindi là l' apporto.
Tecnico.
Demandata a loro.
Ha visto.
Difficoltà.
Rispetto.
Alla.
Opportunità e possibilità di andare a lavorare.
Un regolamento.
Del Consiglio comunale però.
La.
Proposta alla discussione di questo regolamento partiva.
Da richieste avanzate soprattutto.
Da parte dei Gruppi di opposizione.
Mi sembra a inizio.
Subito all' inizio di legislatura.
E.
Non voglio dire che c'è stato la volontà.
Del gruppo di maggioranza e anche faceva parte di non discuterle ma sicuramente inizialmente non c' era.
La velocità.
Di andarle.
A.
Discutere esaminare e realizzare quelle che erano le proposte.
E quindi.
Siamo arrivati.
Ah.
Approvare.
Da parte di questo Consiglio comunale.
Con.
Una tempistica.
Che a parer mio.
È ormai.
Ritardataria anche perché.
Quando si parla di regolamento del Consiglio comunale.
Si parla.
Almeno.
Per quanto mi riguarda.
Essendo il Regolamento del Consiglio comunale dovrebbe essere.
Un Regolamento che si rifà a quelle che sono.
Le esigenze le discussioni.
Le proposte di tutto il Consiglio comunale ma soprattutto andare a realizzare un regolamento.
Che.
Tiene conto soprattutto di quelle che sono.
Le garanzie soprattutto per le minoranze.
E mi sembra devo essere onesto.
Per quel poco che ho partecipato che.
La volontà della Commissione ma soprattutto grazie all' esperienza e alla proposta che è stata.
Messa a disposizione della Commissione stessa da parte del Segretario c'è stato.
Questa.
Opportunità e possibilità di andare.
Rispetto ai punti che venivano posto.
A realizzare una proposta.
Che.
Può essere e sarà.
Forse.
Opportuna anche.
Rispetto a quello che sarà il Consiglio comunale futuro.
Però.
Io ritenevo più giusto e opportuno che.
Non ci fosse la necessità.
Di approvare oggi anche perché torno a ripetere.
Non lo so come il Consiglio i Consiglieri comunali che non hanno partecipato alla Commissione hanno la possibilità di.
Discutere e valutare quelle che sono.
Le proposte.
Ma.
Credo che.
Essendo a fine legislatura lasciare.
Come memoria lasciare come.
Proposta al prossimo Consiglio comunale che eventualmente.
Farà farà proprio o.
Modificherà in parte.
Quello che è.
Il Regolamento stesso che stasera proponiamo di approvare e quindi rispetto a questo io credo.
Che è inopportuno oggi.
Che il Consiglio comunale approvi.
Un regolamento.
Affine perché fra dieci giorni tra quindici giorni e il Consiglio comunale si scioglie e quindi.
Questo regolamento non servirà più a questo Consiglio.
Partendo da delle considerazioni che facevo prima che il regolamento è di tutti il regolamento non è solamente della maggioranza ma è soprattutto quello che regola.
Per tutti anche perché oggi siamo maggioranza domani si potrebbe essere minoranza e quindi.
Per garantire e quindi proprio per partendo da questa considerazione mi sembra inopportuno.
A livello.
Di opportunità politica.
Che stasera si approvi questo regolamento mi sembrerebbe più giusto e opportuno dare.
Un giudizio positivo di quella che è la sua proposta ma nello stesso tempo lasciare l' approvazione al prossimo Consiglio comunale che verrà.
Ti stai.
Sì allora io ascoltando il Presidente.
Ho ripercorso questi cinque anni.
E ho visto che.
Il racconto che il Presidente ha fatto non è proprio lineare con quello che in questi cinque anni.
È avvenuto forse quella è la sua interpretazione di quello che è successo in questi cinque anni.
Io vorrei vorrei far presente all' Aula ma già lo sanno che le prime richieste di modifiche sono state fatte all' incirca nel settembre ottobre forse del 2014.
Da lì.
Siamo arrivati.
Alla fine di marzo.
2019.
Beh mi sembrano un' enormità.
Nel frattempo ci sono sono avvenute numerose cose.
Per far capire.
La la vorrei definire l' inutilità dell' approvazione di questo Regolamento questa sera.
Vorrei partire dalla.
Dalla proposta di delibera.
Dice dato atto che l' attuale Regolamento non è stato recentemente aggiornato se non in casi sporadici e per specifiche finalità.
E sulle specifiche finalità poi ci torno dopo.
È stata ultimata la revisione del predetto Regolamento portando a con a compimento un lavoro di aggiornamento delle procedure frutto di diverse riunioni di studio e approfondimento a cura sia degli uffici che insieme alla Conferenza Capigruppo.
Vero.
Però.
Lo dico qui perché poi.
Nell' acquisito il parere in data non c'è scritto nulla ma le riunioni delle capigruppo che sono.
Le conferenze e le Commissioni preposte alle modifiche del Regolamento sono state numerose bisognerebbe anche riportare in tutte le Commissioni qual è stato l' esito.
Poi.
Si va avanti nell' elaborare le modifiche al Regolamento si è cercato di ovviare alle incertezze al difficoltà dei rallentamenti riscontrate durante i lavori del Consiglio comunale.
Allora mi viene da dire.
Che si fa si registrano le incertezze.
E le difficoltà e rallentamenti riscontrate durante i lavori del Consiglio ci si mette cinque anni per riscontrarle.
Ci si mette un anno.
In un anno vanno già valutate vanno risolte e bisogna proporre una proposta nuova.
L' aggiornamento delle regole potrà evitare che i Consiglieri comunali neoeletti si trovino a dover affrontare e decidere senza l' ausilio di un regolamento aggiornato.
Problematiche aggiornato problematiche per per loro nuove.
Non sono proprio un italiano comunque senza l' ausilio di un regolamento aggiornato alle problematiche per loro nuove casomai ma al di là di questo vorrei dire che ogni Consiglio comunale quando si insedia il nuovo Consiglio comunale tutti si trovano con un regolamento.
Che non conoscono o forse conoscono un parte.
È giocoforza si troveranno di fronte a problematiche.
A loro nuove ma perché tutte le volte cambierà le dinamiche politiche e le composizioni e le dinamiche che è lo svolgimento dei Consigli comunali ogni qualvolta c'è un nuovo Consiglio comunale le problematiche di fatto sono nuove.
I consiglieri comunali neo eletti però si dice se lo riterranno opportuno non è se lo riterranno opportuno è un loro.
Diritto potranno comunque e in ogni momento integrare e correggere il testo re regolarmi.
Il testo regolamentare nell' esercizio del loro potere di autogoverno si scrive delle ovvietà.
E poi se si dice che si fa un lavoro per loro poi si dice anche che comunque loro lo possono cambiare quindi vuol dire che il lavoro che noi andiamo a fare oggi non è detto che sia.
Il vestito giusto per la nuova.
Per il nuovo Consiglio quindi probabilmente si fa un lavoro che ad oggi è inutile.
Allora mi viene da fare una riflessione proprio ripartendo dall' inizio dalle prime poi.
Si perdono i Gruppi perché i Gruppi composti magari da un solo componente hanno più difficoltà.
Anche a partecipare.
E magari durante l' arco di questi anni hanno anche abbandonato la presa alcuni.
Proprio per le per difficoltà oggettive ma queste difficoltà oggettive probabilmente sono anche derivati da questo regolamento che non abbiamo voluto cambiare.
Es e io dico volutamente non abbiamo voluto.
Perché vi vorrei ricordare quando ho detto se non in casi sporadici e per specifiche finalità che quando è stata fatta l' ultima modifica al regolamento.
Al regolamento io dissi e che a verbale e a come sia a verbale quello che ho detto io che è a verbale quello che è stato risposto di sì sicuramente verrà fatta questa modifica per lenire.
A disagi interni al gruppo di maggioranza e dissi badate bene dissi che io ero concorde che se c' era la volontà di due consiglieri di formare un nuovo gruppo gli dava data l' opportunità ma di siccome va data l' opportunità a loro va data l' opportunità ai gruppi di minoranza di apportare le modifiche.
Che oggi voi volete apportare ma per chi oggi.
Perché le vorrei rapportare noi abbiamo lavorato cinque anni in pieno disagio e cinque anni veloce siamo stati a dirvelo.
La volontà è stata politica di non voler mettere in condizioni le opposizioni di lavorare.
È stata una volontà politica e oggi presentarci questo regolamento vuol dire prenderci in giro vuol dire ritenerci proprio del non so.
Pen so cosa è il termine giusto non lo non lo so però questo.
Questa questa questa situazione.
Questa delibera proprio in canali l' idiosincrasia che c'è nella nella maggioranza verso le proposte buone che possono essere fatte di buon senso e poi non di buon senso poi do buoni è il Consiglio che le decide ma in tempi consoni noi in cinque anni.
In cinque anni no a quindici giorni dal.
Dalla conclusione del mandato non possiamo più deliberare niente cosa ma cosa vogliamo fare prenderci in giro.
E non soltanto rappresenta rappresenta questo documento.
In modo palese l' incapacità l' incapacità di questa Amministrazione di ottimizzare e razionalizzare i lavori delle Commissioni e degli uffici.
Perché per fare le modifiche.
Ad un Regolamento dobbiamo fare le istruttorie e quando abbiamo fatto la VAS la scorsa modifica e questo dovrebbe essere anche verbalizzato nelle riunioni di capogruppo fu il sottoscritto a dire al segretario di allora che la modifica nel regolamento non si poteva fare se prima non si cambiava lo Statuto.
Es e infatti fu cambiato lo Statuto e dissi bene visto che siamo a cambiare lo Statuto dobbiamo fare un procedimento lo Statuto non può essere cambiato più di una volta l' anno il Regolamento idem cerchiamo di fare una.
E una soltanto istruttoria.
Che sia completa.
Che possa recepire tutte le informazioni che già avevamo.
Ma questa non fu non fu volutamente fatta vorrei ricordare che in questa sala ci fu rassicurato.
Da chi in quella seduta faceva le veci del del Segretario che per cambiare.
Il Regolamento permettere lo streaming e lo streaming ci volevano due ore e poi sono passati due anni prima di avere.
Due anni no ma insomma diverso tempo prima di avere lo streaming quindi queste sono una serie.
Una serie una in un in un inanellate una dietro l' altra di mancanze.
Dell' amministrazione.
O o è palese dimostrazione dell' incapacità di organizzare.
O è palese dimostrazione della volontà politica di mettere in condizione le minoranze.
Di poter lavorare con tempi consoni.
Con documenti consegnati in tempi appunto consoni con convocazioni fatte con tempi debiti.
Perché di questo poi non c'è modifica nel nuovo regolamento.
E anche la buona abitudine che era stata presa in forma vorrei dire di galanterie da parte dei Presidenti di Commissione e del Presidente del Consiglio di chiedere la disponibilità.
Dopo vari scontri verbali che abbiamo avuto sia nei Capigruppo sia nelle Commissioni.
E di voler concordare una data possibilmente con i commissari con i capigruppo.
Per poter garantire a tutti.
Coloro che ovviamente non lo fanno del lavoro di potersi organizzare.
E poter partecipare in pieno alle attività consiliari anche quella galanteria.
È andata a farsi benedire a sei mesi dal 7 mesi dal dal mandato io ho anche smesso di di richiederla perché poi viene a noi è umiliante certe volte dover chiedere una cosa che dovrebbe essere naturale dovrebbe essere l' abbiccì del confronto democratico visto che vi piace tanto il confronto democratico questo dovrebbe essere l' abc nessuno ha più nessuno ha più.
Ha più chiesto ai commissari.
La disponibilità per determinate date ma ha mandato così le Commissioni magari il sabato pomeriggio per il martedì sera per il martedì o per il lunedì visto i due giorni nessuno i documenti i documenti.
Presidente è inutile che dica è stata chiesta tre volte.
Qui manca l' abc della del del confronto democratico è mancato fin dall' inizio.
Questa consiliatura si è aperta.
Con la nostra volontà di dare un contributo costruttivo.
Con chiacchiere da parte dell' Amministrazione di maggioranza.
Di essere aperti a un confronto ma poi lo ha dimostrato lo hanno dimostrato i fatti che questa cosa non è stata non è stata così quindi stasera trovarci a a votare questo regolamento.
Non non ci vede concordi non ci vede concordi perché è è umiliante e non è nemmeno gratificante per il lavoro che abbiamo svolto noi non è giusto che chi entrerà in Consiglio comunale perché chi entrerà in Consiglio comunale avrà dinamiche completamente diverse probabilmente da quelle che sono le attuali e quindi come si dice nella nella perché poi si dice nella nella delibera non ho non lo metto non lo mettiamo perché sono ovvietà allora si dice che noi si lascia un documento per per agevolare il nuovo Consiglio che è più attuale e moderno.
Sarebbe anche più lineare più no invece si dice.
Agevolare il lavoro dei neo eletti però se loro vogliono perché poi cambia le esigenze di si fa cambiare si dice un' ovvietà che anche assurdo dirlo veramente guardi.
Mi trovo mi trovo in difficoltà a commentare questa cosa perché si dice una cosa che non va detta.
È come se si dicesse si dà l' opportunità a nove consiglieri di esprimere il loro parere in Consiglio comunale.
Che si dice.
E la vedo così non si dice nulla.
Non sopporta niente.
Non c'è niente di costruttivo in quello che è stato fatto fino adesso per quanto riguarda il regolamento.
Penso di aver detto molto troppo forse sarò anche.
Entrato a gamba tesa avrò detto cose che rimarranno sgradite.
Però probabilmente io non sarò su questi banchi la prossima volta.
Ritengo che questa testimonianza debba comunque rimanere.
E deve rimanere a memoria futura questo questo questa mia dichiarazione perché.
Non non si progredisce con.
Sennò se non c'è un confronto leale poi dopo si può avere posizioni diametralmente opposte e io posso capirlo posso non capire quello che mi viene detto non condividerlo posso criticarlo cercare di migliorare però devo mettere sempre.
Che ho di fronte in condizione di esprimersi.
E di essere consapevole.
Di esprimersi.
Avendo avuto l' opportunità di prepararsi in modo adeguato quello che in questi cinque anni non c'è mai stato.
Quindi penso di aver detto tutto se Giuseppe poi vuole aggiungere qualcosa volentieri però il nostro voto lo dico fin da ora è contrario a prescindere per le modalità.
Con cui ci siamo arrivati per l' inutilità per il nuovo Consiglio.
Se poi vi serve per mettere una tacca abbiamo fatto anche questo.
Vi vi posso dimostrare.
In modo lineare con questi cinque anni che noi quando abbiamo ritenuto provvedimenti giusti abbiamo sempre votato favorevole.
Abbiamo dato il nostro contributo per migliorare quello che credevamo di poter migliorare se ovviamente riuscivamo a convincere la maggioranza.
Che il nostro contributo era migliorativo e in alcuni casi ci siamo riusciti sono state accettate i nostri contributi.
Di diversamente.
È difficile dimostrare che noi siamo qui a fare una una battaglia ideologica lo dimostrano i fatti non abbiamo fatto battaglie ideologiche.
Siamo sempre stati costruttivi.
E questa cosa.
Penso che cioè lo fa parlano gli atti parlano non abbiamo non abbiamo altro da da dire.
Per dire che questo non è un voto contrario al fatto che.
Venga detto abbiamo fatto anche questo è un voto contrario al metodo.
Al metodo adottato.
Perché ci avete tenuto cinque anni.
In muore in in condizioni ma non ci ha tenuto tenuto perché ve l' abbiamo ve l' abbiamo esposto il problema dell' abbiamo manifestato il disagio abbiamo chiesto modifiche in tempi celeri e tempi celeri che erano stati dati perché se andiamo a vedere i verbali delle Commissioni Capigruppo vediamo tutte le.
Tutte le date e le scadenze che ci eravamo dati e che sono state da sforate poi.
È cambiato il segretario una due volte questo non vuol dire niente non vuol dire niente perché se la volontà c'è come è stata fatta nel caso del gruppo MD PLU come era all' epoca.
Per lenire quelli che erano gli attriti e lo dissi nella solita seduta in cui fu approvato.
Quel quella variazione disse che io ero favorevole e lo sono ancora non mi rimangio la la mia dichiarazione di quella sera non me la rimangio perché il confronto democratico che abbiamo Banti nelle Commissioni Capigruppo ha dato il suo contributo come lo dà qui avendo una visione discostate a quella che era quella originaria o non so qual è quella di scostante a quello generale non lo so però eh comunque ci sono stati momenti e riflessioni che hanno portato evidentemente evidentemente a questa scissione che ho dato ho dato e abbiamo dato la nostra disponibilità altrettanta non le è stata data.
A noi quindi non non siamo stati ripagati con la solita con la solita moneta.
Beh dopo 17 minuti.
Si conclude.
Questa chi è che vuole intervenire.
Del rosso.
Nel rosso 15 non mi riconosco affatto in questo intervento e non lo riconosco ha fatto il Consiglio comunale ne riconosco e le modalità con cui sono stati portati avanti i lavori.
Sono strabilianti.
La minoranza ha avuto tutte le possibilità di esprimere il proprio parere ma tutte molto di più della maggioranza molto di più molto di più ha parlato molto di più ha utilizzato dei tempi molti di più ha sforato la minoranza su quello su quello che era lecito.
Che cosa si sta dicendo.
È vero il Regolamento è stato approvato.
In ritardo il nuovo regolamento ma per colpa di tutti.
Io l' unica volta che sono stata delegata dal mio capogruppo a partecipare ad una riunione dei Capigruppo per esaminare il regolamento ho trovato sola solo la maggioranza la minoranza non c' era e c' erano tanti gruppi e non lo dico mica a voi sono tanti erano tanti gruppi della minoranza.
E non li ho trovati per niente.
Si vuole entrare nel merito del regolamento o no ah avete trovato delle cose che non che non avete letto che non ha che che non sono state presentate a alle a sedute alle quali non avete partecipato.
Penso che non abbiate letto il Regolamento ecco e in ogni caso che non vi fidate dei vostri Cavour perché io del mio Capogruppo che l' ha ampiamente.
Analisi ha ampiamente analizzato ampiamente letto.
Io mi fido.
Mi fido del suo lavoro e quindi non non ho da.
Dimostrare nulla in contrario.
Ma.
Io capisco.
La.
Capisco la.
Il desiderio di della minoranza di di di mettere in piazza tutte le loro.
Tutti i loro problemi perché ci sono ma indubbiamente lo vedo anch' io che ci sono quando uno rappresenta e voi siete in due eravate in tre vi siete sfaldati e pazienza eravate in 3 1 se ne è andato.
Cioè no non se ne è andato uno non si vede non si vede mai.
Eh eh.
È un fantasma.
È un fantasma va bene ma non è colpa nostra va bene e altre altre persone non partecipano in questo Consiglio comunale che sono la maggioranza e voi due la maggioranza e voi due.
E mera di diciamo apprezzabile il vostro lavoro.
Io.
L' ho apprezzato molto perché siete sempre preparati perché partecipate per quanto potete è chiaro.
Come.
E va beh è stato per tanto tempo in maggioranza e comunque ha avuto la possibilità di esprimersi ampiamente oltre oltre oltre il tempo a lui assegnato dal regolamento sia quando era in maggioranza sia qua sia quando sta o sia ora che è all' opposizione e voi avete il coraggio di dire che l' opposizione non può esprimere il proprio pensiero ma stiamo scherzando basta vedere la registrazione del di questo Consiglio comunale o dei precedenti.
È incredibile.
Va bene e comunque in ogni caso mi dispiace che si sia.
Che che che che siate arrivati.
Alla fine del del nostro lavoro che poi è stato proficuo in questa con questa.
Remora con questo con questa idea il regolamento è stato fatto ora perché c'è stato un lavoro dietro perché c'è gente che ci ha perso tempo perché il nostro capogruppo l' ha.
Guardato l' ha studiato.
L' ha analizzato.
E per questo non si può lasciare un lavoro che qualcuno ha fatto.
Consapevolmente.
Qualcuno ha fatto non si può lasciare a metà così.
Sbottare via un lavoro come avete detto voi di cinque anni nonostante i Segretari che sono cambiati.
E non si può lasciare.
Senza nemmeno leggerlo senza nemmeno guardarlo.
Senza nemmeno avere rispetto per chi ci ha lavorato.
Io vorrei che invece si parlasse delle modifiche che sono state apportate per rispetto per il rispetto che si deve a chi ha lavorato.
Ci sono altri interventi in merito.
Magnolfi.
3.
Allora vorrei a questo punto dire qualcosa dopo aver sentito l' intervento della Del Rosso.
Noi gli atti e lo dovreste sapere noi li leggiamo sempre.
Però è un sacrificio enorme che ci comporta perché.
Di noi c' ha il suo lavoro e quello che facciamo ecco hai detto bene e insomma vi ammiro per quello che date nel Consiglio comunale.
Niente.
Da fare.
Quello che noi ci ha dato noia non è il contenuto del.
Del regolamento perché l' abbiamo detto anche noi.
Il test ai Capogruppo ha partecipato a delle riunioni ha avanzato delle proposte e quindi voglio subito andare nelle proposte noi abbiamo sempre sin dall' inizio della legislatura abbiamo sempre lamentato la la convocazione delle Commissioni la convocazione dei Consigli comunali.
No erano due giorni la convocazione delle Commissioni due giorni prima son rimasti due giorni prima del Consiglio comunale cinque giorni prima sono rimasti cinque giorni prima io e tutto il resto sotto sono d' accordo.
Su questi due punti e non sono d' accordo perché ne ho fatto una battaglia in 25 anni di Consigliere comunale e questo lo potete dire anche ai Sindaci precedenti perché ho sempre sostenuto.
Che due giorni.
Per l' ultima Commissione che abbiamo fatto quella c' erano.
Tre regolamenti due.
Insomma vivissima ma com' è possibile io chiamai il test AIDS che sta io non ci vado in Commissione.
Ma come fu Anna in commissione chi me lo dà il tempo di prepararmi su questi cinque punti in un' ora in un' ora.
La Commissione poi le Commissioni son fatte talmente male non partecipa nessuno e mi dovete anche ringraziare perché perché io ho sempre garantito la maggioranza delle Commissioni a volte ero tentato di andar via.
Invece io sono stato sempre presente ma comunque ognuno c' ha i suoi problemi ora mi dispiace per raggiungerli che magari spesso non è venuta ecco ma dicevo nello specifico del regolamento ci va bene tutto infatti il test ai non ha detto che non va bene il regolamento.
Ma non sono state recepite alcune nostre proposte che ci permettevano ma non ora.
Tempo fa quando si è cominciato con le richieste che abbiamo avanzato e che non è che non sono state mai affrontate.
Quindi noi bisognava partire siamo arrivati ora dopo ma se si partiva un pochino prima con la modifica di queste cose che noi si chiedevano per il buon andamento del del Consiglio comunale delle Commissioni e però non c'è stata la volontà politica sì andiamo avanti andiamo se siamo arrivati a fine legislatura e ora si va a approvare un regolamento per i nuovi consigliere ma ai nuovi Consiglieri manca chi siamo noi per dettare delle regole.
I due consiglieri all' inizio di legislatura vedranno quello che ci hanno diranno a noi non ci va bene questo e faranno le loro modifiche perché dobbiamo dar chi siamo noi per dare degli input a quelli che verranno dopo secondo me è sbagliato e quindi sono d' accordo con quello che diceva prima il Testa e sono d' accordo con quello che diceva il Vathi dice ma noi perché dobbiamo lasciare a quelli che verranno delle nostre opinioni delle note.
Saranno loro a prepararci e farlo ad hoc i prossimi Consiglieri comunali ad ogni modo quello che interessa a noi è l' iter che è stato seguito perché non è stato siamo arrivati a fine gi legislatura ad approvare un regolamento che lui si è chiesto da che per cinque anni le modifiche che abbiamo chieste soprattutto per quanto riguarda le convocazioni delle Commissioni permanenti e per quanto riguarda i Consigli comunali avevano chiesto più tempo.
A disposizione per poter esaminare e quindi sviscerare i problemi visto che in Commissione non li sviscerata nessuno e nessuno parla mai tutti sa perché forse conoscono bene i problemi l' unico che faceva diceva qualcosa non è per vantarmi ma qualcuno.
Me l' ha anche detto l' ha anche detto prima ero io quindi.
Diciamo che anche le Commissioni erano fatte in modo tale che non servivano a niente e spesso sono venuto qualche volta proprio per il rispetto che ho e mi son preparato ho dedicato del tempo allo studio mi sono preparato per conto mio quindi ecco noi non votiamo questo questa modifica a questo regolamento proprio perché le nostre proposte non sono state prese in considerazione soprattutto quelle che ci permettevano di venire qui e di conoscere meglio i problemi e quindi dare un contributo più fattivo a tutte le proposte che andavamo ad approvare poi.
Ho finito poi il capogruppo te stai.
Darà il verdetto.
Chi vuole intervenire.
Giulini.
Sì.
Mi mi preme sottolineare il fatto che ho sentito il collega.
Fare alcuni appunti che in parte condivido.
Sulla sulle convocazioni in effetti i tempi di convocazione delle Commissioni non rendono facile per chi lavora e non ha la possibilità di assentarsi ma soprattutto di delegare ed è questo un grande limite di chi come me è da solo in Consiglio perché è facile poter delegare qualcun altro non è facile esserci sempre specialmente se siamo giovani quindi impegnati lavorativamente con famiglia e quindi spesso può succedere non di non riuscire a conciliare entrambe le cose devo dire che da parte mia penso questo lo potranno dire anche i colleghi quando ho avuto cose da chiedere ho sempre trovato il modo di interagire con la Commissione anche se non ero presente ad esempio ho dato in più occasioni a presidenti delle varie Commissioni a volte so che ci sono state anche delle contestazioni cosa che reputo.
Immotivate perché una Commissione dove c'è una discussione è una Commissione positiva cioè alcuni argomenti quando vengono sviscerati in Commissione poi in questo Consiglio passano e passano in maniera più snella senza doversi incancrenire su discussioni improduttive che non danno alcun tipo di beneficio al cittadino ma che servono semplicemente perché si è detto e si fa un intervento di dieci minuti e quei dieci minuti vanno riempiti con qualcosa quindi sulle Commissioni ripeto sono d' accordo che le convoco la convocazione è stretta e anch' io non appunto non sono d' accordo su questa scadenza avevo fatto anche una proposta di.
Sia di della fare appunto i tempi di convocazione ma anche di concertarle perché un conto è cercare di avere una maggiore presenza possibile so che il Presidente di questa cosa insomma qualche tempo fa si era anche fatto carico di chiedere ai presidenti delle varie Commissioni di trovare delle date che fossero in qualche modo.
Date dove fosse garantita una partecipazione più ampia di Consiglieri.
Tuttavia mi vien da dire che.
A differenza del del del gruppo dell' altro gruppo di opposizione che dice che tante loro iniziative non sono state colte nella modifica di questo regolamento io delle mie devo dire che ne sono state colte molte sarà perché ho chiesto che le Commissioni fossero pubbliche cosa che è una battaglia che ho portato avanti dal 2014 e l' ho vista recepita in questa modifica perché le commissioni sono pubbliche aperte come da TUEL e questa cosa viene ribadita nella modifica al regolamento è era un concetto che era scontato però non è mai stato applicato in questo Consiglio e dalla prossima legislatura e fa parte del regolamento avevo chiesto lo streaming lo streaming è arrivato prima della modifica regolamento però la mia proposta è stata recepita quindi non posso che non essere soddisfatta ho chiesto e ottenuto che i tempi del Consiglio comunale fossero per lo meno di 5 giorni lavorativi scusate consecutivi e ho visto che è stato recepito il fattore.
Non mi viene ora la parola esatta che ha usato il segretario.
Esatto i liberi e interi cioè oggi convoco o 5 giorni di tempo al sesto arriva al Consiglio comunale quindi non è più come adesso perché oggi convoco tra quattro o quattro giorni e il quinto si va in Consiglio cioè non è come prima la situazione e questa cosa è poco sono d' accordo che forse si poteva fare ancora di più lo faranno i colleghi che arrivano dopo ma qualche modifica l' abbiamo portata sono d' accordo sul fatto che siamo arrivati lunghi perché se queste modifiche le avessimo recepite due anni fa anche per me che sono da sola in questo Consiglio sarebbe stato un po' più semplice essere presente e a essere più incisiva tante volte però questo ora cioè questo è la valutazione la sintesi che siamo comunque arrivati perché il rischio è stato di non arrivarci nemmeno e quindi io in questa cosa mi dispiace io non riesco ad essere faziosa se una cosa la considero corretta la considero corretta appunto a prescindere da dove arriva e quindi per me queste modifiche quello che io ho chiesto non è stato recepito in toto ma al 70 per cento si è comunque un passo e a me va bene grazie.
Tu.
Allora parto con una citazione forse non è un virgolettato perfetto ma ci va molto vicino noi non possiamo lasciare un regolamento a chi verrà dopo di noi ma stiamo scherzando cioè con questo approccio quindi quello è l' unico regolamento possibile un Consiglio comunale su un regolamento nato prima del primo essere umano che ci siamo trovati imposti dall' alto è quello è l' unico regolamento immutabile nessuno può lasciare un regolamento a chi viene dopo ma stiamo scherzando io ho sentito degli interventi allucinanti.
Mi scuso con il Consigliere Giulini che non ha partecipato alla prima parte della discussione non mi riferivo al suo.
In che cosa l' Amministrazione avrebbe ostacolato le opposizioni proprio da ultimo si è dato anche le l' ennesima dimostrazione che si consente anche di parlare per quasi venti minuti.
E questo è ostacolare le opposizioni in che cosa è stata minata la possibilità di esprimersi cioè ad ascoltare alcuni interventi sembra che abbiamo come amministratori degli aguzzini che tormenta le opposizioni io non me ne sono accorto ora.
Forse è un mio limite ecco e per quale motivo i Consiglieri non avrebbero avuto modo di leggere il documento in oggetto stasera ora tra tra parentesi chi dice che non è cambiato niente nei termini di convocazione è evidente che non l' ha letto.
E questa è l' evidenza perché i tempi di convocazione sono cambiati basta leggere il regolamento.
E per quale motivo poi un Consiglio comunale non avrebbe titolo per apportare modifiche.
Il titolo lo abbiamo lo abbiamo è nelle nostre prerogative.
Quindi un regolamento secondo sempre il parere di alcuni non andrebbe mai modificato se non fino a quando sarà un documento perfetto in bocca al lupo.
Ora ho sentito pochissimi interventi nel merito purtroppo il lavoro è stato portato a termine ci è stato presentato siamo arrivati con questo documento.
Certo forse molto lunghi con i tempi questo non lo nego ma abbiamo finalmente un documento pronto un documento che è stato concertato che è stato condiviso ognuno ha avuto la possibilità di dare il suo contributo può essere stato più o meno recepito ma nessun contributo è stato tralasciato tutti sono stati analizzati per chi ha voluto partecipare quindi ringrazio intanto il Presidente buon Fantoni che si è fatto carico di portare avanti queste modifiche e ricordo che tra l' altro ben prima di ogni formalizzazione dello streaming cioè il Presidente già a fine del 2014 aveva fatto si era adoperato per l' ammodernamento della sala consiliare per avere quindi tutta l' infrastruttura audiovisiva che era necessaria e ringrazio anche il Segretario comunale che in breve tempo ha preso le fila dei lavori che erano stati.
Che più volte lasciati in sospeso e che oltre.
Al documento finale ha dato il suo contributo per le varie bozze per i testi comparati e ci ha fornito un aiuto prezioso anche nel corso delle Commissioni quindi il lavoro è stato lungo lo ripeto la gestazione è stata lunga ne siamo consapevoli ma è pur vero che adesso ci troviamo di fronte a un lavoro che è stato ben fatto e infine direi che è quasi meglio avere un documento che sia richiesto più tempo ma del quale si può riconoscere la bontà rispetto a un testo che avrebbe rischiato di essere forse figlio della frettolosità.
Non rientro nelle nelle modifiche che sono state presentate perché sono state dibattute ampiamente nelle Commissioni consiliari competenti.
Dico soltanto che ritengo che il lavoro svolto sia un lavoro di buon livello lasciamo al prossimo Consiglio comunale e al suo Presidente chiunque esso sia un documento che di sicuro lo aiuterà maggiormente nella gestione dei lavori così come gli stessi Consiglieri avranno dalla loro un documento più chiaro e lineare che non potrà che agevolarli nel loro ruolo grazie.
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi vorrei io fare una piccola replica prima de del Segretario.
Allora.
Né nel mio mandato e che si sta concludendo di Presidente del Consiglio.
Mi sento onorato e gratificato di aver ricoperto questa carica che non è stata semplice però una prerogativa e nel mio discorso introduttivo e che ai consiglieri piace fare del revival se ve lo andate a rileggere.
E come.
Punto.
Focale c' era un discorso di il dell' installazione dello streaming che l' ha ricordato la Giorgiolini anche questo giunto in ritardo perché ha dovuto essere regolamentato è in corso nel momento che forse si stava per per installare abbiamo avuto problemi di altro genere di a livello catastrofico tipo tornado e altre e altre cose che e sì è stato dirottato il diciamo le.
Il l' importo che era stato destinato a questo poi che abbiamo avuto delle varie problematiche con l' installazione e abbiamo dovuto chiamare un' altra ditta comunque dopo dopo a che questo percorso l' abbiamo installato e ci ha reso la.
Disponibilità di essere a pari di altri Comuni a noi vicini per quanto riguarda il discorso della democrazia e roba del genere.
Mi sembra e mi dispiace.
Che.
La Cicciolina sia arrivata in ritardo però ci può essere testimone anche con altri gruppi tipo ripensi e roba del genere che l' ufficio segreteria in coordinazione con il Segretario con me ha sempre dato.
E richiesto ai Consiglieri soprattutto quelli con gruppi minoritari che non potevano partecipare varie date per fare il Consiglio comunale queste date che sono state anche anticipati e posticipati insomma per trovare la quadra per favorire le minoranze.
È stato e ora mi dispiace che non ci sia la Valentina che lei è testimone ufficiale ma Pinetina c'è e lo sa quante volte è stato cambiata la data ipotetica del Consiglio comunale un giorno prima o un giorno avanti poi il servizio mollava mi richiamava che praticamente da parte mia mi sento molto amareggiato di essere a disagio e accusato e come poco democratico per quelli che mi accusano di poca democrazia è stato concesso alle.
Sia quando erano nel gruppo consiliare di maggioranza poi quando sono usciti dal dal gruppo in cui erano stati eletti eh.
Addirittura.
Minuti su minuti ce l' ho tutti segnati me li sono se lasciati perché.
Siano di testimonianza.
Scusate se siano testimonianze a dire se il Regolamento del Consiglio comunale dice interventi di dieci minuti noi abbiamo passato addirittura uno degli ultimi trentacinque minuti ora io vorrei.
Fare altri delle volte consultazioni con altri Presidenti così se concedono ai gruppi consiliari questa ampia libertà di espressione che io ho ritenuto e me ne assumo la responsabilità e sono orgoglioso di avere dato ai gruppi di minoranza la parola anche più del dovuto.
Perché essendo consiglieri di minoranza io sono stato in un gruppo unico ero unico di maggioranza.
Il mio comportamento è sempre stato leale nei confronti della maggioranza.
E ho sempre portato rispetto a tutti a tutti delle volte essendo una persona umana possono sbagliare come sbagliano tutti.
Però sentirmi dire.
Che come Presidente del Consiglio comunale con l' aiuto di tutti i Consiglieri non posso apportare a un regolamento in vigore dal 2000 dal 1995 dove il Consiglio i Presidenti del Consiglio che male un preceduto sfido a dirmi qual è l' articolo che hanno cambiato perché io ho redatto nel 1995 in poi con la Presidente del loro Consiglio comunale Silvia Melani un giorno sì e un giorno sì alla quale si partecipava tutti i Consiglieri no che delle volte come le frecce ora sì ora no ora sì ora no si partecipava quasi tutti i sabati per la stesura dell' attuale regolamento che stiamo modificando allora voi ditemi se dal 1995.
Il Consiglio comunale di Fucecchio la vita politica del Consiglio comunale di Fucecchio è sempre stata la società mi sembra che nell' ultima legislatura consiliatura non sia stato questo perché ci sono stati vari gruppi di maggioranza alla quale io ho partecipato per fortuna e ne sono orgoglioso e ho sempre dato il mio contributo anche se delle volte non ero d' accordo con quanto era stabilito dalla maggioranza però c' era un certo rispetto c' era un certa.
Intento intenti intenti da portare avanti e i frutti sono questi che hanno portato il Sindaco Spinelli a governare per cinque anni io dico in maniera.
Posso fare una stima un' affermazione.
Esemplare l' Amministrazione comunale del Comune di Fucecchio.
Per quanto riguarda.
Il la stesura del regolamento.
Non mi si venga a dire che gli uffici non hanno mandato le mail a tutti i consiglieri e soprattutto ai capigruppo che hanno partecipato di tutte le modifiche del regolamento evidenziato col colore verde col colore viola col colore giallo tutte le modifiche alcune sono state accettate alcune no.
Questo è.
Democrazia.
Ci sono le proposte ci sono quelli che vengono accettati.
Ci sono quelle che non vengono accettate però.
Io mi sento.
Gratificato.
Di quello che sarà l' esito del di questa votazione qualunque sia perché.
Se tutti i Presidenti del Consiglio magari non avevano e diciamo le esigenze le difficoltà che.
Il Presidente ha riscontrato grazie al.
All' apporto di.
Dei consiglieri tutti di minoranza di maggioranza.
Però.
Con questo regolamento.
Non vorrei che le forze di opposizione come hanno fatto.
Un' introduzione non un' entrata alle gambe che io quando giocavo c' era abituato un' entrata dal punto di vista che sinceramente io pensavo in maniera corretta e roba del genere ma sembra che il Presidente del Consiglio che il Consiglio comunale che la segreteria del Comune Fucecchio abbia offuscato.
Abbia.
Manomesso abbia non comunicato.
I documenti e questo.
Mi sento in grado e rivolgo ancora un ringraziamento alla Segreteria che ha collaborato con il Segretario che attualmente ricopre la carica tutto la Segreteria non penso che i consiglieri possano.
Muovere nei confronti degli uffici.
Qualche obiezione se ci sono stati delle delle difficoltà con intranet e roba del genere purtroppo con le comunicazioni si sono sempre adoperati con il CED con altre cose e di questo io mi sento.
Soddisfatto.
A questo punto io passo avrei tante altre cose da dire ma mi riserverò in uno degli ultimi Consigli che faremo prossimamente per.
Il ringraziamento che farò e per le cose che dirò e che forse mi iscriverò perché ne ho tante da dire prepariamoci perché non ho mai parlato io sempre Pa sempre stato quasi sulle righe anche se avevo tante cose da dire anche se non ero d' accordo anche se volevo ricordare sono stato accusato non so di che cosa però il mio comportamento nel seno del Consiglio comunale quando ho partecipato come Consigliere di consiglia e comunali di maggioranza non ho mai mancato di rispetto a chicchessia grazie ora passo la parola al Segretario per le illustrazioni tecniche che vi vorrà dare grazie.
Bene io.
In premessa prego.
Allora visto visto che i Consiglieri non hanno posto.
No non hanno posto che non hanno posto domande tecniche io do la parola al Segretario affinché da e persona giuridica del Comune dica qualcosa sul Regolamento comunale.
Il il mio primo il mio primo intervento non vuole essere giuridico e vuole essere un mio ringraziamento per l' apprezzamento che molti Consiglieri in questa sala hanno fatto il Presidente per il lavoro svolto dagli uffici di segreteria e anche per il mio contributo personale che non è mancato per la mia cultura.
Della gallina che se non fa l' uovo bisogna dirgli il collo quindi quando quando ho visto tanto lavoro che era lì lì per per essere finito e sarebbe stato un peccato non concluderlo nel migliore dei modi nel migliore dei modi sarebbe stato un peccato perché e ho trovato del lavoro fatto e del lavoro che che doveva essere ancora portato a completamento di un percorso.
Quindi mi sento personalmente soddisfatto perché le sedute e le analisi le riflessioni sul Regolamento sono andate a compimento questa è la mia riflessione tecnica perché c'è stata un' analisi tecnica del regolamento un' analisi che che ha tenuto conto di tutti i contributi che ho visto negli atti quelli scritti e quelli che poi sono stati confermati nelle nelle sedute nei confronti della conferenza dei capigruppo e a cui ho partecipato.
E dopodiché il regolamento devo dire per amor del vero che è stato portato alla conoscenza dei capigruppo in varie forme in varie chiavi di lettura con delle tabelle comparate.
Tra il vecchio e il nuovo testo e quindi comunque resto a disposizione adesso ma anche nei prossimi giorni per ogni chiarimento tecnico sulle modifiche apportate grazie.
Per a questo punto per dichiarazione di voto se non c'è altre discussioni in merito al regolamento.
Barty.
Io credo che stasera.
Si parlasse.
Della proposta.
Chiedo al Consiglio comunale.
Rispetto al regolamento.
E quindi per quanto mi riguarda.
Ho già espresso.
Il mio intervento.
Che sicuramente.
L' apporto soprattutto del Segretario.
Ma anche di tutti i Consiglieri che hanno avanzato delle proposte.
Vanno nella direzione.
Giusta.
Rispetto a quello che può essere e che poteva essere.
La modifica del Regolamento se eventualmente era stata fatta.
All' inizio.
Della consiliatura o legislatura come si chiama.
Anche perché.
Almeno per quanto mi riguarda per l' esperienza vissuta.
A livello politico.
Mi sembra che quando si cambia le regole si cambiano sempre.
All' inizio.
Della.
Consiliatura o legislatura e quindi nel mio intervento avevo detto che forse era meglio che il Consiglio comunale.
No forse era meglio che il Consiglio comunale esprime esprimesse un parere.
Anche favorevole perché.
Il Consiglio comunale.
Ha partorito insieme a al Segretario e all' Ufficio di Segreteria.
Questa proposta ma che però rimanesse agli atti e poi il Consiglio comunale che verrà lo poteva adottare in toto o comunque.
Anche.
Modificare e quindi.
Partendo da questa.
Considerazione.
E questa proposta la feci anche subito alla riunione dei capigruppo quando da parte del Presidente si disse che si voleva portare in Consiglio comunale dissi già Segretario me ne deve dare atto nel verbale che io ritenevo che era inopportuno.
Andare ad approvare in Consiglio il ko da parte del Consiglio comunale la modifica del regolamento l' ultimo Consiglio comunque dieci giorni prima che il Consiglio comunale si svegliasse e quindi per questo.
Anche perché credo che nessuno ha messo in dubbio il lavoro svolto nessuno ha messo in dubbio le competenze almeno per quanto mi riguarda.
Di chi ha lavorato a realizzare questo regolamento ma però partendo da quello che ho detto prima che mi sembrava inopportuno e poi da parte della maggioranza ha ritenuto che era giusto portarlo in discussione da parte della Presidente della giusto portarlo in discussione.
E approvarlo quindi poiché non sono contrario al regolamento per quanto mi riguarda non parteciperò alla votazione e quindi poiché.
Ritengo che non sia.
Opportuno poi.
Approvarlo a fine legislatura però nello stesso tempo non è che ritengo che questa è una proposta di regolamento sbagliata e quindi per questo per quanto mi riguarda non parteciperò alla votazione e quindi uscirò al momento in cui si vota.
Altre dichiarazioni di voto.
Ti stai.
Ma penso di avere già detto molto in precedenza.
Quello che ho detto.
Lo confermo.
Noi non abbiamo mosso.
Critiche al regolamento noi abbiamo mosso critiche.
Alla modalità con cui si arriva stasera a questo regolamento non abbiamo detto che.
Il Consiglio comunale non deve fare regolamenti abbiamo valutato l' opportunità o meno.
Di fare questo regolamento in questo modo.
Nel rispetto di quelli che è stato l' andamento di questi cinque anni.
Poi prima di dire.
Io c' ero c' ero anch' io.
Vorrei vedere quanti c' erano a tutte le Capigruppo precedenti.
E vorrei che prima di fare valutazioni si leggesse anche tutti i verbali.
Delle Capigruppo delle Commissioni Regolamento chiamiamola chiamiamola con il nome che ha la Commissione regolamento e tutte le date che sono state fissate.
Così si può vedere anche tutte le date che sono state disattese.
Solo così si può dire se noi come gruppo.
Consiliare ci sentiamo o non ci se ci possiamo sentire più o meno.
Presi in giro.
Poi nessuno ha mai detto che gli Uffici non ci hanno dato i documenti nei tempi previsti da dal Regolamento attuale sempre salvo pochi casi.
Perciò disfunzioni quelle possono o può malfunzionamento del del del sito quello può capitare.
Nessuno l' ha mai detto il problema non è degli uffici.
Perché gli uffici fanno ciò che gli viene chiesto.
Se gli uffici gli diciamo di non mandare avanti il Regolamento perché ci sono da fare altre cose ovviamente gli Uffici fanno quello che gli viene detto.
Mi dissocio e perché adesso no eh ti puoi dissociare dopo goffi no no.
Quindi.
Le priorità ci è stato detto magari se si va a vedere nei regolamenti e nei regolamenti scusate nel.
Nei verbali delle capigruppo ce lo troviamo anche scritto erano altre.
Ma sono state magari scavalcate quando era il momento di togliersi un un pruno dal piede che che fungeva.
E poi quando c' era altre cose insomma tanto ma che ce ne frega il plume ce lo siamo tolto.
Possiamo andare avanti e i verbali parlano parlano verbale di Consiglio.
Poi della bontà del Regolamento non discuto.
Io piuttosto che cinque giorni naturali e consecutivi farei come sempre.
È in tutte le attività pubbliche cinque giorni lavorativi.
Perché mandare come sempre viene fatto sempre no molto spesso.
Il sabato pomeriggio alle due poi ci sono le mail non è che dico cose che possono essere smentite quando addirittura all' 1 e mezzo 2 quando alle 12 si chiude l' ufficio gli uffici comunali dovrebbero chiudere mandare le convocazioni mandare i documenti il sabato pomeriggio alle 13 alle 13:30 vuol dire che una persona che le riceve le riceve le vede il lunedì.
E se tutto va bene le vede il lunedì mattina alle 9 quando è in ufficio magari.
Se magari c'è un impegno e non è in ufficio le vede il pomeriggio.
Quindi questo è quello che ho sempre.
Ho sempre detto e non è che se uno non può se uno non può l' avete detto voi.
Se uno non può e mentre noi non abbiamo ostacolato nulla di di voi ma era più comodo avere una persona a meno che una persona in più e con questo chiudo.
Il nostro voto è contrario.
Ci sono altre dichiarazioni di voto.
Giorgiolini.
Okay no semplicemente per fare un' integrazione a quello che ho detto prima in discussione c'è un altro strumento che abbiamo approvato con questo regolamento a cui io tenevamo particolarmente credo anche Simone su questa cosa che è la domanda dotta d' attualità praticamente avremo un nuovo strumento a disposizione non io ma chi dopo di me verrà avrà un nuovo strumento a disposizione per poter in qualche modo interrogare l' Amministrazione su dei fatti importanti intercorsi fra la Capigruppo e la convoca e il giorno del Consiglio comunale questo strumento è già presente nel regolamento dell' Unione è uno strumento di cui io personalmente o quantomeno anche il mio gruppo ci siamo avvalsi in diverse occasioni perché in cinque anni vi posso garantire che ci sono dei casi che succedono delle cose tra un Ufficio di Presidenza o nel nostro caso una Capigruppo ed un Consiglio che meritano una riflessione ed un passaggio in Consiglio comunale fino ad oggi non era possibile potevamo fare soltanto una comunicazione ad inizio del Consiglio come strumento comunque non non consentiva di Inter interrogare e di interpellare la l' Amministrazione adesso c'è e quindi questo è un ulteriore strumento che io avevo proposto anche Simone ma che è stato recepito quindi io voterò a favore grazie.
Altre dichiarazioni di voto.
Grazie.
Scrutatori contiamo allora Balti è uscito siamo scalati a 13 Padovani non c'è.
E.
12.
12.
Allora.
Al punto numero 16 modifiche ed integrazioni al Regolamento del Consiglio comunale Approvazione.
Chi si astiene.
Nessuno.
Chi è favorevole.
11.
10.
10.
Chi è contrario.
2 contrari ma i nostri e ti stai il Consiglio al comunale approva perché non c'è l' immediata eseguibilità perciò.
Al punto numero 17.
Dell' ordine e dell' ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare Forza Italia solidarietà ad Asia Bibi protocollo 36 7036 mila 701 dell' 11 dicembre 2018 illustra.
Te stai.
Sì grazie Presidente.
Allora.
Allora Bati è rientrato.
Vorrei.
Illustro brevemente la mozione che credo che comunque abbiate abbiate letto.
E.
Chiaramente non a favore di un di un caso come ce ne possono e ce ne sono sicuramente tanti magari non conosciuti.
E lo leggo velocemente visto che comunque la mozione è molto molto breve dal giugno 2009 la Palestina sapevi donna cattolica poverissime condizioni sociali e madre di cinque figli veniva arrestata con l' accusa pesantissima di blasfemia quindi condannata a morte che cagione.
Dai dai tribunali pachistani di primo secondo grado solo perché di fede cristiana il 18 novembre 2018 Papa Benedetto sedicesimo lancia un appello per la sua liberazione la signora Rosa Bibi ha dovuto subire quasi dieci anni di carcere duro con pesanti violenze fisiche e psicologiche lo scorso mese di ottobre la Corte suprema ottobre 2018 ovviamente lo scorso le suprema pachistana ha assolto Asia Bibi ed ha ordinato la scarcerazione tale decisione ha scatenato pesanti tumulti e proteste fomentati da fondamentalisti religiosi in particolare dal partito musulmano estremista con tanto di esplicativi inviti espliciti inviti all' uccisione dei giudici che hanno assolto la blasfemo.
Il Governo pachistano continua a non avere una posizione univoca e chiara al fine di tutelare la sicurezza personale della Sabina e dei suoi coniugi tanto da consentire insieme a queste azioni violente con tanto di caccia all' uomo.
Il Consiglio comunale esprime piena solidarietà ad Asia Bibi e alla sua famiglia e a tutti i cristiani perseguitati manifesta profonda condanna nei confronti del Governo pachistano per l' atteggiamento altalenante tenuto in questi anni succube di ideologie religiose fondamentaliste che non stiano limitando la libertà di persone e di espressione di donne ma arrivano addirittura a mettere a repentaglio la vita dei loro è proprio il congiunti chiede al Sindaco ed alla Giunta ad attivarsi presso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e presso il Governo affinché si acceleri un processo di asilo politico nei confronti del signor Asia Bibi e della sua famiglia con relativa protezione diplomatica.
Di rendersi disponibile una volta attivata positivamente la procedura d' accoglienza diplomatica nel rispetto dei e delle sue unità di tutti i criteri tecnici giuridici ad ospitare presso una struttura comunale conforme vive il marito e i suoi cinque figli impegna il Sindaco di promuovere iniziative a sostegno di Asia Bibi e Pakistan ma dei cinque figli cristiana condannata a morte per blasfemia a trasmettere l' ordine del giorno alla Regione Toscana ed al Governo affinché promuovano iniziative efficaci di concreta solidarietà nei confronti dei cristiani perseguitati e nel mondo per motivi religiosi per la tutela e la promozione dei diritti umani perché si possa dare adeguata attenzione a questa drammatica vicenda.
Credo.
Dalla data di presentazione di questa mozione ci sono state poche poche significa significativi diciamo.
Modifiche e.
Asia Bibi è stata messa dopo essere stata assolta visto il clima che si era creato è stata messa sotto.
Sicurezza e non si sa dove né nel né in Pakistan e comunque lei e la sua famiglia è stata messa sotto protezione però ovviamente non può avere una vita dignitosa di essere di essere chiamata di vita quindi.
Rinnovo.
Rinnovo al Consiglio le le proposte fatte nella con questa mozione che credo che sia.
Promozione.
E che prende un caso emblematico che ha suscitato.
Clamore mediatico ma che può essere anche di come posso dire attenzionamento verso casi che magari non hanno lo stesso clamore mediatico ma che possono comunque crearsi in varie situazioni del mondo.
Per ogni tipo di ordine.
Di religione ecco no non soltanto è necessariamente verso questa quella cristiana come questo come lo è in questo caso.
E quindi diciamo è un tenere alto l' attenzione verso certe tematiche come viene fatto già per altre tematiche quando si affronta.
La 30 alle giornate sulle contro la violenza sulle donne o altre tematiche ecco è soltanto un elemento di attenzionamento del Consiglio e del e nei confronti della cittadinanza che può sfociare poi magari con un aiuto concreto a questa famiglia se le istituzioni non certamente noi ma quelle a noi.
Riordinate.
Si attivano sotto nostro.
Sollecito ecco tutto.
Toni per un intervento.
Immagino che molti di ognuno di noi abbiano seguito la vicenda sui giornali quindi sappiamo che il 31 ottobre scorso dopo più di 3000 giorni di carcere passati in quasi totale isolamento da ogni contatto familiare con una minaccia continua della pena capitale sulla sua testa Asia Bibi è stata.
Scarcerata con sentenza della Corte Suprema pachistana da quella che era un' accusa.
Di blasfemia della quale quindi è stata riconosciuta innocente peraltro.
Sullo scorso gennaio comunque.
Co a febbraio comunque poche settimane fa diciamo la Corte Suprema pachistana ha anche respinto l' appello contro la sentenza di assoluzione e quindi Asia Bibi è formalmente libera però al momento solo dal punto di vista formale lo sappiamo perché si nel ventunesimo secolo sembra impossibile sembra assurdo si può ancora rischiare la vita in molti casi si perde la vita per blasfemia o anche per per presunta blasfemia perché sì nel ventunesimo secolo vi sono milioni i cristiani perseguitati si parla almeno dai.
Da quello che ho potuto apprendere di 215 milioni numeri che purtroppo salgono di anno in anno con i morti che sono anche raddoppiati nell' ultimo anno è meritevole dimostrare quindi sensibilità verso chi è perseguitato e ovviamente questo vale verso chiunque in ogni angolo del mondo perché purtroppo come sappiamo non sono solo i cristiani ad essere perseguitati per la propria fede per quanto per molti di noi italiani la cosa possa ovviamente toccare più da vicino condividendo lo stesso credo seguendo i giornali e non si può non non essere a conoscenza anche delle recenti messe al bando.
Dei testimoni di Geova in alcuni Paesi che sono stati definiti estremisti e fuori legge così come le celebri tragicamente celebri persecuzioni dei dei buddisti e il genocidio degli degli Azzini così come sempre nello stesso Pakistan in cui Asia Bibi ha rischiato la vita eh.
Sì sono notate sono purtroppo si è assistito purtroppo a.
Centinaia di condanne a morte per musulmani sciiti e la lista purtroppo potrebbe continuare perché sempre nel ventunesimo secolo si viene imprigionati e si rischia la vita per etnia religione e colore della pelle orientamento sessuale credo politico e noi noi italiani che abbiamo avuto la fortuna di nascere in un Paese che è libero in un Paese che è democratico.
Noi che abbiamo la pace e la difesa dei diritti umani come valori fondamentali abbiamo il dovere di sostenere chi è perseguitato per il suo credo quindi non possiamo che essere favorevoli alla mozione presentata a sostegno quindi ad Asia Bibi per lei come persona per il dramma che e che ha vissuto e che purtroppo sta ancora vivendo nonostante.
La sentenza di assoluzione e anche per lei come donna simbolo delle persecuzioni affinché messaggi come questo siano messaggi universali di sostegno verso chi è perseguitato per la fede che professa o in generale per il suo essere per il suo essere diverso grazie.
Ci sono altri interventi.
Se non ci sono altri interventi si mette in votazione l' ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare Forza Italia solidarietà ad Asia Bibi protocollo 36.701 dell' 11 dicembre 2018.
Allora i presenti.
3.
6 7 8 9 10 e 11 col Sindaco 11.
Allora chi si astiene.
11.
Allora chi si astiene.
Nessuno astenuto.
Chi è favorevole.
Unanime 11 nessun contrario l' ordine del giorno è stato approvato dal Consiglio comunale.
A questo punto al punto numero 18.
C'è un' interrogazione a risposta orale presentata dal Gruppo consiliare Forza Italia in merito all' autovelox San Pierino protocollo 77.100 54 del 28 febbraio 2019 illustra l' interrogazione test pezzo ti stai.
La do per letta l' interrogazione.
Sì sì allora risponde il Sindaco.
Sì allora buonasera.
A tutto il Consiglio.
Eh.
Io ho letto molte cose anche sulla stampa.
Dove.
Dove praticamente.
Si dice che si sta prendendo in giro i cittadini ma segnatevi al Maggiore.
Non rimandare sempre.
E tutto.
A non si sa quando sceglie quali sono questi vizi.
Cioè io non so se ci sono dei suggeritori oppure no però vi dico questo.
Vi dico che.
Quello che io ho cercato di.
Far capire.
Nella riunione che ho fatto con i cittadini.
Sulla stampa ho cercato di far capire che qualcosa che non andava c' era perché se l' obiettivo è quello di cercare di.
Trovare un sistema per ridurre la velocità.
E poi vedersi.
Fioccare 5000 multe in un mese vuol dire che c'è qualcosa che non va.
Ma non è l' indirizzo.
Perché l' indirizzo quello della politica è giusto ossia quello di trovare un sistema per far rallentare le automobili per evitare incidenti.
E se e se il risultato.
Che non compete alla politica ma compete.
Diciamo a chi fa poi le azioni è come quando si dà l' input di costruire un ponte poi non è che.
Si deve andare a disquisire.
Se ci vuole un ferro del 12 è un ferro del 15 o.
Quanto cemento e poi questo ponte crolla sì la responsabilità poi per l' amor di Dio può essere sempre dell' amministrazione ma anche no.
Allora che ho fatto io io.
Avevo.
Ha fatto delle richieste.
Delle richieste.
Delle richieste di.
Di informazioni.
Allora sono richieste che ho fatto alla Città Metropolitana ecco.
Sono richieste che ho fatto al Comandante della Polizia Municipale dell' Unione dei Comuni dell' empolese Val d' Elsa dove gli ho chiesto ma dopo quel che è successo vorrei una relazione sull' effettiva funzionalità sulla taratura sul rispetto delle normative.
Ho chiesto anche alla Polizia stradale.
La congruità del limite di velocità su questa strada fatta una serie di richieste.
Eh.
In una conferenza di servizi che c'è stata il 25 di marzo quindi tre giorni fa in Prefettura di cui non posso darvene copia perché è un atto interno però tra qualche giorno comunque arriva la notizia ufficiale.
Si fa presente che in data 5 marzo la polizia stradale.
Ha fatto pervenire alla Prefettura una nota con cui ha espresso parere contrario all' utilizzo della postazione con accertamento da remoto senza la presenza degli operatori quindi la Polizia Stradale mi ha detto che ho ragione che quello lì in quel modo lì non ci vuole stare per tutta una serie di motivazioni che poi leggerete.
Sempre la Polizia stradale.
Dice.
Che il limite di 50 è troppo basso.
Un autovelox a 50 chilometri orari potrebbe assumere aspetti di pericolosità.
E quindi probabilmente ci sta che arrivi anche un decreto che rimuova quello strumento per così come è messo.
E che sia magari intensificata la presenza dei posti di controllo da parte degli organi di polizia stradale ma lì sul posto con gli operatori.
Poi.
Le persone che hanno fatto ricorso dal Giudice di Pace.
L' hanno.
Ottenuta hanno ottenuto l' accoglimento del ricorso per quei motivi che ho i vizi che dicevo io.
Quali sono poi dirà la Prefettura io ero ricorso non l' ho mica fatto io l' ho fatto loro quindi bisognerebbe leggere la sentenza.
Del Giudice di Pace intanto gliel' hanno accolto ricorso.
La Prefettura vedo che.
Sta.
Alla fine dando ragione perché probabilmente l' istruttoria manca qualche cosa.
Questo.
Lo vedranno.
Si vedrà quando arriverà il decreto ufficiale della Prefettura.
Quindi a me mi pare che la direzione che io avevo impostato è quella giusta.
Perché ricorso al giudice di pace è stato sono stati accolti la Prefettura con la Polizia stradale.
Alla fine mi sta dando ragione.
La Città Metropolitana che dice che il limite di 50 è congruo perché non sono cambiate le con le le.
Diciamo le caratteristiche stradali si sta sbagliando e con.
Un' istruttoria un lavoro una redazione.
Che porterà avanti l' Università di Pisa con lo studio Tages di cui nell' interrogazione c'è una domanda c'è una richiesta è arrivato il preventivo anzi prima deriva al preventivo li ho chiamati per chiedergli.
Se secondo loro era da andare avanti.
Nel senso che c' erano possibilità per capire in base alle caratteristiche del e l' orografia della strada se era giusto quel limite o meno e loro m' hanno detto assolutamente guardate per com' è la strada ora un rettilineo.
E dov' è l' autovelox attualmente c'è anche la striscia di mezzeria.
Dice ma 50 è pericoloso si crea un' embolia del traffico hanno detto cioè una serie di rallentamenti per cui si tampona.
Perché gli ultimi sinistri stradali che ci sono stati sono stati solo da tamponamento vuol dire che c'è un effetto contrario all' esito che volevamo noi politici.
Al punto tale che la Polizia stradale l' ha ammesso insomma a 50 c'è più pericolo che non metter niente.
Quindi la Unione dei Comuni empolese Val d' Elsa.
Farà una bella determina un impegno di spesa per pagare questo studio universitario che lo consegnerò alla Polizia Stradale e la Polizia stradale non aspetta altro che questo per ridiscutere il limite e magari suggerirlo anche all' ingegnere della Città Metropolitana.
Che grazie a un supporto da parte di un' università credo che non possa avere dubbi sul modificare il limite oltretutto dal Comune di San Miniato.
Perché poi l' istruttoria l' ho fatta fare da da persone.
Fidate di parte.
Ho chiesto ma nel chilometro precedente all' autovelox.
Ci sono delle strade pubbliche che in te interrompono il chilometro e qui c'è una risposta del Comune di San Miniato che che mi dice che si attesta che le due viabilità e sono.
Le due strade una è.
Quella dice la prima strada indicata collega la 436 Francesca con via Asmara ed è posta su un rilevato arginale mentre la seconda strada è indicata poco distante dalla prima collega via Asmara alla strada vicinale di Casale queste strade che sono una 400 metri una 800 metri e che interrompono il chilometro sono scritti scritto qui proprio dal dirigente sono strade ad uso pubblico.
Vuol dire che interrompono il chilometro vuol dire che.
Quando si fanno le cose.
Vanno fatte bene.
Perché se no.
Troppo facile.
Posizionare uno strumento lasciarlo andare senza.
Fare le giuste comunicazioni segnali di preavviso.
In maniera da far capire al cittadino.
Che dopo due anni si riattivano autovelox totalmente differente da quello precedente che fa una multa a venti metri più lontana e dire che io ho fatto quello che doveva esser fatto non va bene.
Perché.
Per raggiungere l' obiettivo a volte non basta far le cose ma basta bisogna farle comprendere a chi li deve ricevere e come quando si fa una conversazione non si può parlare di tante cose belle ma se l' altra persona non recepisce il tuo messaggio anche te beh credo che tu abbia.
Mancato in qualcosa in questo caso qui dopo che io ho chiesto tutte queste informazioni e sono stato anche così deriso da da voi da te in particolar modo dove mi dice che io prendo in giro cittadini ora quando arriveranno tutte queste belle.
Atti scritti ossia giudice di pace accoglie il ricorso la Prefettura sto fa un decreto che magari toglie.
L' autovelox perché ci sono dei vizi che poi vi leggerò su quel decreto lì allora a quel punto lì vorrei vedere cosa andrai a scrivere su su su sul giornale ci vado io a scrivere dove dico smettiamola di fare sempre e solo.
Populismo aspettiamo gli atti prima di ragionare no quindi quello che dico io è che.
Le cose stanno andando in questo in questo modo qui l' attesa è perché il giudice di pace qualche giorno se lo prende l' attesa e perché il prefetto qualche giorno di riflessione se la prende.
Quindi voglio dire l' attesa non certo è dipeso da me io ho fatto queste richieste scritte.
Nel momento in cui ho avvertito questa emorragia di sanzioni.
Ossia i primi di gennaio e gli enti competenti quindi il giudice di pace la Prefettura si stanno prendendo i tempi perché si sono confrontati con la Polizia stradale con la Città Metropolitana e probabilmente avranno fatto anche un confronto interno e andando a vedere quegli atti che anche loro hanno che aveva aveva erano stati emessi all' epoca il decreto Minniti per esempio è arrivato nel 2017 e e impone una valutazione anche di tutti i sinistri stradali che non era stata fatta presente se segnali ottici e le barriere rifrangenti segnaletica stradale a terra.
Non era stata fatta ci sono cartelli che mancano ci sono strade che interrompono il chilometro eppure vanno fatti quindi non credo che quello sia compito mio andare a vedere se c'è un cartello o meno quindi io quello che dico è semplicemente.
Che al momento sono atti interni di cui non posso dargliene copia però.
Ho partecipato in questi due mesi a una serie di incontri di riunioni e discussioni dove mettono in evidenza le mie perplessità perché.
Anche se ho fiducia nella nostra Polizia municipale credo che qualcuno abbia agito con un po' troppa leggerezza e sportività.
Poi che dire allora il limite dei 60 chilometri l' ho detto quindi c'è questa questo lavoro che viene fatto dall' Università.
E supportato anche dalla.
Polis dà un parere della Polizia stradale addirittura la Polizia stradale dice che.
Che che andrebbe anche tolto questo strumento poi se verrà riacceso e se è possibile con quale tempistica non viene non verrà assolutamente riacceso.
Perché.
Al momento mi sembra che tutti i documenti in mio possesso mi.
Fanno proprio.
Tenere di conto del fatto che ci siano.
Palesi vizi di procedura quindi non viene assolutamente riacceso.
E poi per quanto riguarda gli scatti fotografici dell' autovelox successive al giorno 8 dicembre e fino al 17 dicembre i cui verbali sono stati fatti congelare dallo stesso vuol dire che un' opera allora vuol dire che c' erano altri verbali.
E non è così.
Perché.
Non vi è stato alcun congelamento di verbali perché tutti i verbali redatti sono stati regolarmente spediti gli scatti fotografici successivi al giorno 8 dicembre.
Non sono mai divenuti verbali.
Pertanto si è trattato soltanto di una sospensione del procedimento amministrativo.
Relativo alle immagini scattate da quel rilevatore automatico.
Questo in attesa di avere gli esiti delle verifiche in corso ma anche nel legittimo interesse del singolo cittadino.
Quindi i verbali quelli che c' erano stati mandati quegli altri non sono verbali perché sono solo scatti fotografici e non sono mai divenuti verbali l' atto interno in cui è stato spento l' autovelox come.
La comandante la polizia municipale di inimicizia dice questo è un atto interno motivato dalla necessità di effettuare delle verifiche e non può essere consegnato.
Questa è la mia risposta alla vostra interrogazione supportata appunto da Prefettura di Firenze.
Riunione del 25 marzo sull' autovelox.
Poi c' abbiamo il parere della Polizia stradale che arriverà abbiamo anche la nota del Comune di San Miniato.
Abbiamo questo studio della dell' Università che dovrà essere formalizzato perché.
Il ragionier Pacetti deve fare la determina per l' impegno di spesa.
Però mi sento molto tranquillo in tutto questo quindi quello che io ho detto ai cittadini in quella riunione di dicembre ossia la volontà dell' Amministrazione di trovare un sistema di rallentamento e quindi andare a riposizionare un autovelox per come funzionava prima.
È stata gestita un po' in maniera troppo sportiva forse perché magari.
C' era in ballo qualcos' altro forse pensavano magari.
Non so a.
Qualche altro loro problema interno atti di avvalimento forse scioperi o che non lo so.
Forse è bene a volte concentrarsi un pochino più su certe cose che poi si rischia di fare tutti una brutta figura.
Ma in particolar modo chi ha.
Istruito chi ha redatto tutta quella procedura amministrativa che poi si vede invalidare dalla Prefettura si vedrà invalidare dalla Prefettura tutto qua.
Beh questo punto.
Ti stai a un minuto per dichiarare se è soddisfatto o non soddisfatto.
Testa cioè flop.
Sì ora un minuto è veramente pochissimo sicuramente non sono soddisfatto perché non è stata una risposta puntuale ai punti che sono stati elencati c'è da dire che gli accertamenti che il Sindaco ha detto le ho fatte fare anch' io alcuni accertamenti certamente non altri che non sono di mia competenza c'è il decreto prefettizio le delibere di Giunta dell' Unione sono state firmate anche dal Sindaco per l' installazione e mi sembrano le gravi le affermazioni che ha fatto il Sindaco che dice che ci sono errori.
E questi errori chi li ha fatti mi sembra che le responsabilità siano state fatte ricadere tutte sulla polizia dell' Unione allora se è vero che ci sono degli errori da parte della Polizia dell' Unione è altrettanto vero che deve essere fatta un' indagine interna e questa sta al Sindaco farla fare perché l' ha appena detto pensavano ad altri ad altre situazioni allora faccia fare un' indagine interna se pensa che ci siano degli errori Sepe l' ha detto lei l' editore che ha detto che pensavano ad altre situazioni e hai detto che ci sono stati fatti degli errori sono state fatte cose così approssimative secondo me chi ha.
Ha commissionato l' acquisto di quelli di quegli strumenti doveva sapere che tipo di strumenti erano poi ne certo non può essere in grado di stabilire tutto e di stabilire le parti tecniche perché ci sono gli uffici però il limite di 50 che era su quella strada tutti lo sapevano lo sapeva anche l' Amministrazione perché l' aveva richiesta nel 2001 l' allora Sindaco Tallini mi pare strano che nel 2001 Tallini.
Sono cambiate le condizioni questo.
Vediamo rispetto all' epoca io non me lo ricordo sinceramente.
Ecco comunque mi sembra che la risposta sia data una una non risposta alle domande puntuali mi sembra che le colpe siano fatte ricadere sulla pulizia dell' Unione e credo che.
Gli scatti fatti e non trasformati in verbale non so quanto sia legittimo il fatto di non trasformarli in una data una scadenza ci deve essere perché non è che una sanzione uno scatto l' infrazione in quel momento c' era il decreto prefettizio che mette l' installa le che autorizza e l' installazione c'è.
E quindi il de è il decreto che recepisce tutti i documenti e dice che è okay va si può mettere quindi ci sono le relazioni del della polizia dell' Unione quindi queste sanzioni che non sono sanzioni sono scatti fotografici che iter fanno.
Non mi è stato risposto sono state sospese fino a quando.
Non si sa.
Di verifica.
Va be' in eterno se le verifiche durano come è il regolamento comunale cinque anni se va bene no va bene era era semplicemente.
Ho avuto ho avuto la mia non risposta e ringrazio comunque il Sindaco dell' impegno.
No ha detto che allora è detto che gli altri questo punto non si possono vedere il consigliere che sta in non è soddisfatto della risposta si passa al l' interrogazione e ultimo punto del Consiglio comunale interrogazione a risposta orale presentato dal Gruppo consiliare Forza Italia Italia chiarimenti in merito alla galleria fotografica dei Sindaci protocollo numero 8449 del 14 marzo 2009 illustra.
Buonanotte alla Giunta.
Illustra una notte.
Ti stai.
L' interrogazione sì allora questa è un' interrogazione folkloristica perché ho preso spunto.
La definisco così perché è stata una una una pura provocazione eh.
Eh.
È stata una pura provocazione ma poi dopo nella risposta nella mia soddisfazione o meno darò anche le motivazioni perché sarò soddisfatto o meno a seconda di quello che risponderà il Sindaco.
È stata fatta questa.
Questa inaugurazione della.
Della galleria fotografica dei sindaci e l' inaugurazione ci sono foto sui social dove un quadro è coperto questo quadro è stato tenuto coperto per altre.
No no no no quella no no no ci sono altre foto io l' ho vista dai soci perché io non c' ero all' inaugurazione e mi sono domandato ma perché c'è un cencio sopra.
No no.
No no e ve le faccio vedere io le foto.
Allora era subito dopo io ho visto delle fotografie con tutti.
Ah no io lunedì l' ho fatto a parte questo il cencio sopra c' era poi vediamo vediamo il perché c' ero perché non c' era.
Si sa tutti che i.
Le persone di.
Pubbliche diciamo il le i personaggi pubblici non possano come se opporsi alla pubblicazione di foto in fasi diciamo istituzionali in in.
In situazioni istituzionali non possono opporsi in questo caso nemmeno.
Il Sindaco Toni e Biondi.
Avrebbe potuto opporsi però è stata singolare il fatto di vedere una galleria.
Con con uno straccio sopra un quadro secondo me è stato alquanto singolare vorrei capire il perché è stato.
Poi.
Quali sono questi motivi ostativi.
E se il Sindaco mi mi risponde mi ha già risposto sui social.
Social ma ha già risposto il Sindaco perché ho colpito proprio nelle nel nel centro sì sì sì sì.
Sui social media ha risposto se poi dopo te lo leggo quando.
No vorrei vorrei sapere probabilmente non l' hai scritta te e allora vorrei sapere non lo so.
Ah no e allora.
Va bene allora vorrei avere la risposta all' interrogazione per favore.
Cioè si sa che c'è.
E allora evidentemente anche qui hai dei suggeritori.
Che riportano non in maniera corretta quello che succede.
Perché durante la presentazione e mi è anche insomma mi ha anche un po' dispiaciuto non vedere i Consiglieri cioè le massime autorità.
Della di dell' organo più importante del Consiglio comunale non essere presenti perché abbiamo voluto.
Ricordare un po'.
Tutti i Sindaci del Novecento.
Eh eh abbiamo assistito anche a una lezione di storia lì a mano a mano che si salivano le scale era veramente importante.
Parlare dei sindaci parlare del periodo delle guerre parlare del periodo dello sviluppo economico successivo alle guerre parlare di tutto quello che è stato costruito a Fucecchio ripercorrendo l' operato dei Sindaci.
Questo è stato fatto per.
Diciamo.
Far conoscere a tutti coloro che salgono le scale che vengono su chi sono stati.
I diciamo.
I primi cittadini che si sono seduti nelle.
Nella nella poltrona.
Laddove attualmente ho l' onore di sedermi anch' io.
E non li conosce nessuno o pochi.
Allora facciamo una bella galleria e abbiamo fatto la galleria e abbiamo.
Messo tutti i quadri presi da foto pubbliche quindi come recita l' articolo.
Ho scritto anche qua ma insomma.
Nessuno si può tirare indietro però.
La l' argomento della.
Di questo telo bianco sopra.
La foto del del Sindaco Biondi è perché durante la la giornata della.
Presentazione non c' era nessun telo perché c' erano anche altre persone qui presenti e non c' era.
Però dopo ho voluto rimetterlo perché io dovevo finire di parlare con il Sindaco Biondi per una questione legata alle fotografie tutto lì quindi per rispetto e per la sensibilità.
Della persona anche se potevo in maniera arbitraria perché la normativa mi dà la facoltà di farlo per la sensibilità della persona perché dovevo finire di.
Chiarire alcuni aspetti o la sua volontà era quella e io ho fatto come mi ha detto lui lunedì ho parlato ci siamo chiariti è stato tolto il telo semplicemente questo la sensibilità e rispetto verso una persona su questo è quanto è successo quindi.
Ritengo che avrei potuto farlo avrei potuto lasciarla però non mi sembrava.
Il caso e allora ho voluto continuare la chiacchierata con il Sindaco Ferdinando Biondi tutto lì basta grazie.
A questo punto.
Se è così se stai dichiara soddisfatto o non soddisfatto prego.
Ovviamente non mi dica non mi dichiaro soddisfatto.
E vi dirò anche il perché perché non mi non mi viene detta le cose come stanno perché mi si dice da una parte mi si accusa di essere un topo d' archivio in certe in certe situazioni fun dandosi un facendosi un complimento perché topo d' archivio è quello che va studia ricerca si prepara dall' altra mi si dice.
Di fare l' opposizione di bassissimo profilo ormai non mi sorprende sono cinque anni che si va in queste piccolezze.
E che i lavori il i lavori i lavori in in Consiglio comunale dimostrano l' opposto.
Poi vorrei ricordare al Sindaco che il lunedì non l' ha chiamato perché la cerimonia c'è stata il sabato e il 13 il giorno in cui ho fatto la fotografia e ho fatto l' interrogazione era mercoledì quindi sono passati quattro giorni.
Ah allora ci siamo voluti divertire a tenere il telo in testa al Sindaco al Sindaco Biondi.
Ma l' hai detto te.
Io io.
Io il sabato mattina lavoro te fai il tuo lavoro te fai il tuo lavoro te fai.
Ho conosciuto l' ultimo gli ultimi e mi son venuti a noia quindi.
Con questo con questo chiudo comunque a questo punto che non so consigliere se sta e non è soddisfatto si chiude la seduta del Consiglio comunale alle.
0:37.
Comunque.
Rispetto allo streaming.