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consiglio 1610
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Quando voi.
Buonasera a tutti riprendiamo il Consiglio comunale come.
Stabilito nella riunione dei capigruppo per il giorno successivo se non era concluso nel.
Nella giornata precedente.
Allora è.
Prima di iniziare il Consiglio devo fare una comunicazione a giustificazione Giorgiolini Visa che anche ieri era giustificata avendo mandato un certificato anche medico allegato mandato una mail che si scusa eh.
Ha voluto allegare a conferma del della sua assenza il certificato medico perciò i violini Lisa è assente giustificato prego.
Buonasera procedo all' appello nominale Banti Vito con Fantoni Francesco presente di Pezzi Emanuele assente del rosso Aurora assente sì.
Ho capito bene.
Genuino Gabriele.
7 assente che garganica.
Giorgio l' inglese assente giustificata Innocenti Alessio Guardian ha detto.
E Gargani.
Innocenti Alessio sempre assente.
Ma Nolfo Giuseppe è presente.
Mazzei Sabrina.
Padovani Marco.
Proietti Romina.
Pagliaro Irene.
Spinelli Alessio.
Tallini Giulia.
Che stai Simone Toni Lorenzo presente.
Degli assessori Donnini Emma.
Assente.
C'è Daniele è presente.
Borgherini Antonella presente Sabatini Alessio presente Tarabugi Silvia presente.
Quindi è stato raggiunto il quorum strutturale la seduta è aperta passo la parola si dà il numero dei Consiglieri 11 giusto 11.
Dunque per quanto riguarda gli scrutatori di stasera.
Pagliaro Irene.
Padovani Marco.
E Mainolfi Giuseppe.
Allora eh.
Visto quanto è considera e quanto ha dichiarato il capogruppo Toni Lorenzo ci associamo al lutto che ha colpito la consigliera Del Rosso Aurora.
Per quanto riguarda le comunicazioni.
Per una breve comunicazione però di importanza di importanza per tutto il Comune di Fucecchio do la parola al Sindaco.
Francamente cercherò di essere breve però volevo.
Dirvi anche questo condividere con voi il fatto che come avrete sentito dalla stampa oggi non ne ha parlato un po'.
Un po' tutti i media ricorrono 75 anni dal rastrellamento del ghetto di Roma.
Praticamente.
1259 persone furono portate via dalla Gestapo quel sabato 16 ottobre 1900 43 dalle truppe nazifasciste di cui 1023 furono portati nei campi di concentramento di Auschwitz e di questi 1023 solo 16.
Riuscirono a salvarsi sopravvissero il resto proprio per il fatto che era il diritto della comunità ebraica e quindi c' erano in vigore le leggi razziali del 1938 leggi che emanate dallo staff quindi tecnicamente leggi valide.
Da rispettare all' epoca però poi leggi risultate contro ogni principio di valore dell' umanità quindi una legge fatta dallo Stato ma riconosciuta ingiusta ovviamente.
E quindi mi associo a il ricordo e la solidarietà di del Capo dello Stato che qui oggi si è recato nei luoghi.
Per depositare le corone omaggiare questi caduti e credo che in un Paese antifascista come.
Anche Fucecchio si distingue in ogni momento in cui può distinguersi credo che debbano essere ricordate quindi mi fa piacere questo Consiglio comunale aver potuto ricordare questi caduti e tenere alto i valori dell' antifascismo che ci distinguono tutti noi Consiglieri.
Da chi invece magari non ha non ha dentro di sé questi valori costituzionali ma anche della dignità umana che va ben oltre questa è la prima comunicazione credo la più importante l' altra è di ordine meramente tecnico perché volevo invitarvi tutti domani sera facciamo in questa sala alle 21.
Alle 21:15 diciamo una riunione con le forze dell' ordine con Polizia di Stato Carabinieri Polizia municipale e Guardia di Finanza per studiare insieme questo documento che ci ha inviato la Prefettura che riguarda proprio il controllo di vicinato un rinnovo del protocollo d' intesa tra Prefettura di Firenze e sindaci dei comuni ricordo che il.
E questo questo protocollo d' intesa questa intenzione di buone pratiche è stato sottoscritto da alcuni Comuni del territorio anche il Comune di Fucecchio che tende a regolare la partecipazione attiva dei cittadini residenti attraverso un recupero delle regole di buon vicinato e di attenzione sociale sul territorio.
Domani sera verranno anche alcuni cittadini che fanno già parte di alcuni gruppi di comunicazione diciamo di scambio di comunicazione sul territorio che.
Agiscono già.
Rispettando questi valori di buon controllo di vicinato ma domani sera appunto visto che ci sono queste alte cariche delle forze dell' ordine se fa piacere essere presenti credo che sia un argomento importante da avviare proprio per migliorare appunto anche questa.
Buona intesa tra Prefettura e Comune che riguardano appunto il buon vicinato e l' attenzione sociale.
Ecco questo era la seconda comunicazione che ci tenevo a farvi e poi per concludere stamattina è arrivata l' ordinanza della Città Metropolitana che dà l' avvio ai lavori di riasfaltatura e messa in sicurezza di via Pescia Atina i lavori partiranno il 22 di ottobre e ovviamente se se non piove quel giorno lì ci mancherebbe altro salvo le condizioni del tempo e si protrarranno per un paio di settimane forse anche qualcosa in più perché c'è da sistemare sia quella che in parte via Romana Lucchese purtroppo anche quelle strade delle frazioni hanno una grande necessità di rifacimento e spesso.
Non vengono rammentati quindi approfittiamo del fatto perché questo è un grande risultato perché io credo che dalla prima asfaltatura di quella strada credo che non sia stato fatto altro intervento di messa in sicurezza se non qualche toppa sporadica quindi è un ottimo risultato arrivato grazie anche allo stimolo di questa Amministrazione comunale come ieri sera il Presidente del Consiglio ha citato nelle comunicazioni grazie.
Allora si può iniziare il dibattito.
Ripartendo dal punto dove eravamo rimasti al punto numero 4 dell' ordine del giorno.
Variante generale al piano di recupero approvato con delibera del Consiglio comunale 65 2016 relativo.
All' area posta in Fucecchio via Dante angolo via Selettino scheda progetto Pia 15 Esame osservazioni e controdeduzioni illustra l' argomento l' assessore Sabatini Alessio.
Sì buonasera a tutto il Consiglio.
Il punto all' ordine del giorno che ci troviamo ad affrontare riguarda appunto l' approvazione di un piano attuativo che abbiamo adottato in questo Consiglio nella seduta dello scorso 26 luglio.
È un piano o una variante o un Piano attuativo perché questa dell' ex Silla era già stata approvata dal Consiglio comunale un paio d' anni fa oggi ci troviamo ad approvare un nuovo progetto una variante al progetto di cui abbiamo insomma già discusso in sede di adozione in questa sede quindi non mi sto troppo a dilungare è un comparto che il nostro Regolamento Urbanistico prevede a destinazione d' uso prevalentemente commerciale e in parte residenziale ma una delle parti importanti della variante che è stata presentata riguardava proprio le destinazioni d' uso Tor vengono vengono tolte tutte le residenze che erano state inizialmente progettate e quindi la superficie che andrà ad essere costruita riguarderà soltanto destinazioni d' uso commerciali per 1650 metri di SUL come prevede la scheda del Regolamento Urbanistico in vigore oggi parliamo delle osservazioni ci troviamo in questa sede perché nei 30 giorni successivi alla pubblicazione è arrivata un' osservazione.
E allora è compito del Consiglio comunale adottare le determine in merito a questa osservazione unica osservazione che mi viene da dire di politico che ha ben poco sono cinque punti di carattere prettamente tecnico.
Cinque punti a cui l' ufficio ha puntualmente risposto è stata esaminata infatti la istruttoria dell' ufficio in sede della Commissione urbanistica e a ciascuno di questi cinque punti è stata ritenuto di non accogliere nemmeno uno.
Si parte con un presunto asserito vizio di contraddittorietà nella delibera per passare ad una riserva sulla compatibilità urbanistica poi passando ad una violazione al Regolamento Urbanistico.
Si denuncia un contrasto con il un articolo del DM 1444 del 68 e infine si lamentano il mancato rispetto di una legge della nell' articolo 26 della legge regionale 55 2007 ora appunto non non entro nel dettaglio sono questioni abbastanza tecniche che l' ufficio ha puntualmente respinto ecco il Piano attuativo è stato ovviamente approvato in conformità al Regolamento urbanistico vigente tutti i parametri negli standard urbanistici sono rispettati compreso quello del parcheggio le dimensioni e le distanze che sono conformemente a quanto prevede anche il codice della strada e non c'è contrasto con la normativa vigente del Regolamento urbanistico comunale né con le normative sovracomunali per quanto afferiscono le a vicinanza tra centri commerciali perché forse il punto nodale più importante era quella che l' istante osservava sostenendo che il piano doveva essere non approvato in quanto.
Di distanza inferiore ai 120 metri ad un altro comparto che a loro dire presenta una media struttura di vendita e quindi entrerebbe in contrasto con una legge regionale ma non è così perché l' adiacente comparto quello della ex Alfa non prevede nessuna struttura diventa di media diventa ovviamente prevede una destinazione di uso commerciale per alcuni locali da recuperare ma non sono previste medie strutture di vendita quindi non si contrasta assolutamente.
La legge regionale 65 del 2014.
Sono a disposizione qui per qualsiasi chiarimento c'è anche l' architetto Occhipinti qui in sala non mi dilungo ulteriormente perché ripeto sono state date dall' ufficio nell' istruttoria sono ben chiare tutte le puntuali risposte che fanno propendere per.
Respingere di fatto l' osservazione presentata da un privato ben concluso.
Chi è che vuole intervenire.
Baiutti.
L' introduzione che ha fatto facendo riferimento ad alcune leggi normative almeno.
Per darci la possibilità di capire di cosa si può discutere sembrerebbe più giusto opportuno o l' architetto quella che è la richiesta e la legge è quella che poi si capisce la risposta perché se no.
È difficile dare un parere giustamente dice ma la legge e questa fanno riferimento questa legge è che questa legge.
Sarebbe forse se si facesse una relazione un po' più dettagliata darci la possibilità di capire quello che si va a respingere io mi sembrerebbe più giusto e opportuno.
A questo punto se oggi.
No perché ieri sera si faceva discorso tecnico rispondeva al termine.
Se lo chiedete poi naturalmente.
Sì buonasera a tutti dunque.
Non solo è pervenuta un' osservazione divisa in tre in 1 2 3 4 5 argomenti.
Allora il primo parla vizio per la contraddittorietà della delibera di approvazione originaria allora qui e fa riferimento ad una a una trance alla trascrizione della della delibera originaria dove c'è stato una o un' interpretazione però questa è superata ampiamente dal fatto che è quella che si va a provare stasera sostituisce pienamente quella precedente quindi non.
Non ha nessun valore questo questo aspetto quindi questo è da è stato ampiamente sviscerato e quindi a questo punto no ss era solo un problema di interpretazione di al di là di come era stata trascritta la l' atto il secondo punto invece parla della compatibilità urbanistica infrastrutturale ambientale nell' ambito della.
Delle superfici di vendita riguarda la distanza allora qui appunto.
Anche questo fatto qui non sussiste come appunto ha accennato l' Assessore Sabatini perché.
E all' interno della.
Del della Safa ci sono solo esercizi di vicinato e quindi non c'è una struttura aggregata che che può essere assimilata a una struttura a media struttura quindi probabilmente loro non conoscevano visto questo comparto il p e a 13 e quindi dico a questo punto anche questa non è non ha né non ha un fondamento e.
Quindi è stata ovviamente respinta perché sono piccoli negozi e ne che che non vengono assolutamente aggregati quindi decade quella quell' osservazione che hanno e che è stata proposta l' altra era la violazione del Regolamento Urbanistico perché non c'è come è stato confermato l' intervento residenziale cioè il la scheda.
Prevedeva anche una superficie residenziale che in questa variante è.
Non è stata proposta quindi rinunciano alla parte residenziale per fare solamente commerciale chiaramente nella scheda a livello urbanistico è una è una proposta massima dei valori che in questo caso se uno rinuncia come hanno fatto loro sono inferiori quindi è migliorativa rispetto rispetto alla scheda e quindi anche questa non ha nessun nessun nessun nessun valore l' altro parla del contrasto che c'è per quanto riguarda la dotazione minima non verificata per quanto riguarda i parcheggi un un vero il decreto 1444 del 68 che prevedeva appunto dei parcheggi pubblici anche questa non è una volta analizzato non ha rilevanza perché.
In questo caso qui nella scheda di progetto non è prevista la non sono previsti parcheggi pubblici e quelli che hanno messo loro li hanno messi e a discrezione loro è una proposta loro quindi non erano previsti parcheggi pubblici quindi anche questa non ha non ha valore.
E l' ultima invece è il rispetto dell' articolo 26 della legge regionale 55 del 2007 per quanto riguarda l' interferenza attaccata al carico e scarico sulla parte retro con i parcheggi destinati alla clientela anche questo.
Questa è arrivata una una nota del del tecnico creato dalla dalla committenza dove faceva rilevare che questi parcheggi sul retro.
Venivano destinati a servizio delle degli addetti a queste strutture di vendita e quindi decade anche questo questo articolo 26 della legge regionale suddetta quindi anche in questo caso qui questo problema questo qui in questo caso il problema è stato risolto e quindi decade anche questa questa osservazione.
Questo è il punto sono state le controdeduzioni e le in dettaglio quelle che sono state poi fatte risposte del d' ufficio.
Grazie.
Tu all' inizio ha detto all' inizio che ha superato quello che loro che dicevo nell' osservazione per il fatto che.
Si vota una cosa diversa ma dove stasera si vota l' osservazione non si potrà mica.
Un' altra cosa.
Si vota l' osservazione se si accoglie o non si accoglie parzialmente se si respinge.
Eh.
Si vota l' osservazione.
Non c'è scritto neanche.
Si vota il piano.
No precedentemente.
Tolta l' approvazione.
Allora ci sono altre domande tecniche.
Si può iniziare il dibattito allora chi vuole intervenire.
Banti.
22 sì.
Io credo che stasera nel momento in cui andiamo a l' adozione e poi a esaminare le osservazioni sicuramente.
Partendo da quello che diceva sia l' Assessore sia.
L' architetto.
La proposta è conforme a quella che è la normativa che la legge è quello che è il Piano strutturale e quindi rispetto a questo.
Io credo che.
Noi non ci sia nessun problema però nello stesso tempo l' osservazione ci fa riflettere il signore che è entra in Aula.
Le motivazioni che adduceva.
L' architetto ci fa pensare che nel momento in cui noi siamo qui stasera come Consiglio comunale quindi in rappresentanza dei cittadini di Fucecchio se eventualmente.
Respingere per il fatto che noi andiamo a approvare.
Una modifica senza prevedere parcheggi pubblici io credo che.
Forse.
Sarebbe stato meglio.
Non adottarlo.
E mi sorge il dubbio che tutto questo nasce dal fatto che se eventualmente si doveva dare una prescrizione dei parcheggi pubblici l' area non era sufficiente per poter realizzare un.
Un immobile che cambiando la destinazione d' uso rispetto a da residenziale a commerciale e quindi mi sembrerebbe giusto e opportuno valutare.
Se eventualmente come interesse pubblico andare a decidere che stasera si va a approvare.
Una situazione dove si esclude fra i parcheggi pubblici sapendo che si va a.
Creare una situazione dove comporta.
E questa è la mia opinione.
Dove comporta che.
Architetto io ero abituato in trent' anni che sono qui in questo Consiglio comunale ogni qualvolta che si approvava qualcosa si faceva sempre riferimento anche a e si chiedeva come prescrizioni parcheggi pubblici io ero abituato in questa in questa situazione quindi partendo io non metto in dubbio quello che dice lei e quello che dice l' Assessore che è tutto conforme però nell' interesse nell' interesse io non non mi interessa chi ha fatto l' osservazione e i motivi per cui ha fatto le osservazioni però l' osservazione ci fa riflettere che forse noi amministratori noi consigli consigliere comunale che si deve tenere di conto di quella che è.
La prospettiva e quindi si deve tenere conto di quelle che sono le esigenze della collettività forse se lì oltre che i parcheggi privati che sono a servizio della struttura che nascerà era anche previsto dei parcheggi pubblici e quindi che sarebbero andati in maniera superiore.
A quelli che che ci vogliono perché sicuramente i parcheggi che vengano approvati sono.
Non lo so il minimo previsto per attuare.
Per attuare.
Quanto richiesto quindi la variazione la la variante da.
Abitativo ah quindi non lo so.
Io ritenevo più giusto e opportuno che nel momento in cui si va a stasera adottare forse se eventualmente anche se.
Se si adottava in parte e quindi sì.
Concedeva la la possibilità di.
Accogliere quanto proposto però nello stesso tempo dando.
Delle prescrizioni che.
Comportasse un aumento dei parcheggi oltre a quelli privati che saranno a servizio perché poi i privati saranno a servizio.
Della struttura che nascerà mi sembrava più giusto e opportuno poi oltre a questo finisco dicendo è vero.
Lei è qui.
Qui si è detto che 120 metri saranno distanti.
E rispetto a quella che è la previsione della SAF però come qui la previsione era che dovevano essere precedentemente De Piccoli delle de delle piccole attività a di Commercio che poi si sono spostate in una grande attività del commercio andando a cogliere.
Questo comporta che eventualmente si esclude si preclude se eventualmente.
All' interno della tappa facessero una scelta successiva come si è fatto qui di cambiare da residenziale a commerciale che non lo possono fare perché lo sarebbero a 120 metri e quindi va benissimo però io credo che la motivazione non può essere è un po' una motivazione un po' stringata che.
Oggi in questa situazione ma ieri era una situazione diversa anche queste situazioni poiché ieri il Piano strutturale prevedeva attività commerciali di piccola entità e atti eh.
Lasciamo lasciamo concludere gli interventi io.
Riterrei di capire e riflettere questa situazione.
Allora chi è che vuole intervenire.
Padovani.
Sì grazie Presidente.
Intervengo anche perché ho fatto parte della Commissione intanto per.
Per ricordare a tutti l' importanza di questa variante che riqualificherà tutta quell' area che ora è in disuso Lexil anche se ovviamente insomma come ne avevamo già parlato l' altra volta dispiace per quel complesso industria insomma quell' industria che c' era e però sicuramente bisogna ricordarsi sempre dell' importanza del recupero di quell' area di della strada e di tutto a Toma di tutta quella zona detto questo.
Come dicevo in premessa il l' assessore Sabatini le osservazioni sono più e tecniche che che politiche e come abbiamo osservato anche in in Commissione de.
Queste queste osservazioni che venivano appunto portate beh erano tutte diciamo.
Disattese nel senso che erano la variante è conforme a tutte le normative e in a e des nel settore l' unica era quella del del parcheggio misto che sembrava insomma da da dalla cartina che c' era il parcheggio.
Accanto a dove veniva fatto lo scarico della merce ma come ha detto anche il il dirigente Occhipinti e è stato chiarito che in quell' area lì ci sarà solo parcheggio per i dipendenti e poi sono anche pochi posti insomma e quindi anche su quello non mi sa che tutto ha.
Ah a norma di legge.
Poi per quanto ora a volte prima di dire delle cose mica.
Vorrei essere sicuro ma qui ho l' Assessore e poi l' architetto però in base a quello che diceva il Consigliere Banti credo di smentirlo uno per i parcheggi perché è previsto parcheggio pubblico.
Due perché lì era previsto e commerciale in quella in quel modo lì e alla e alla diciamo al recupero dell' ex Safa il commercio in non grande commercio ma i dettagli in più cioè è sempre previsto un piccolo commercio quindi tre io non non sono sicuro al cento per cento ma la quello che mi ricordo io era così e chiudo grazie Presidente.
Altri interventi.
Se non ci sono altri interventi.
Darei la parola all' assessore Sabatini all' architetto.
Ah sei.
Sì il.
Sicuramente mi sono spiegato male io.
Perché i parcheggi pubblici e ci sono previsti.
Quindi anche se la scheda non lo prevedeva però loro erano previsti lo stesso sia quelli pubblici e quelli privati per quelli quelli addetti.
Quindi l' osservazione che veniva fatta era in merito.
A questi parcheggi pubblici su alcuni aspetti però in questo caso qui loro l' hanno messa in più rispetto a quelli che hanno previsto dei parcheggi pubblici quando la scheda non lo prevedeva quindi i parcheggi pubblici sono quindi mi sono spiegato male io.
Poi per quanto riguarda il discorso del vicinato quella scheda era un intervento di quel tipo di Divella l' impostazione non è è il nella salsa che sono piccoli negozi anche questa osservazione era venuta fuori all' altra volta era stato approvato perché l' altra volta c' era una parte commerciale una parte residenziale ora in questo caso fin e loro hanno hanno fatto solo la parte commerciale e non hanno fatto residenziale.
Cioè non è che hanno hanno hanno rinunciato alla parte residenziale quindi quindi è positiva perché il recupero che c'è.
Sì.
Cioè qui non è variata la destinazione d' uso qui la scheda.
Ah dunque hanno hanno rinunciato hanno rinunciato all' aperto.
Comunque lasciamo finire l' architetto.
Scusate scusate allora qui abbiamo un tecnico l' assessore e cerchiamo di evitare di fare commenti fuori allora c'è l' intervento dell' architetto ha finito poi se uno vuole chiedere la parola sennò si fa confusione e basta.
Allora qui dunque la scheda prevedeva una parte commerciale e una parte più ridotta a residenziale in questa variante che era stata già approvata anche l' altra volta hanno loro hanno rinunciato alla parte residenziale lasciando inalterata la parte commerciale cioè non c'è stato una una variazione in più o meno hanno rinunciato alla residenza.
Quindi in questo caso vi è ma questo era era già stato approvato anche l' altra volta nella variante iniziale era in questo modo quindi.
Quindi in questo caso non c'è né.
Sì entra Proietti Romeo.
Questa modifica.
No.
No no non esiste più il e presidenziale Proietti allora.
Eh sì.
Affinità che.
C'è qualcun altro che vuole intervenire.
Ah.
Allora Sabatini e dopo dichiarazioni di voto allora per le dichiarazioni di voto si fa una dichiarazione unica per tutte e due le le richieste e poi si fa la votazione separata delle due.
Per respingere l' osservazione e per approvare il piano.
Allora provo a spiegarmi meglio forse ho dato per scontato cose che per scontato non andavano date.
Però mi preme ribadire che siamo in fase di approvazione adozione che è già stata.
Noi oggi con la proposta di accogliere l' istruttoria dell' ufficio e di conseguenza a respingere in toto i punti.
Dell' osservazione andiamo semplicemente permettetemi tra virgolette di andare a confermare quello che è già stato deciso in questo Consiglio comunale a luglio con l' adozione perché non si accoglie niente.
Quindi chi a luglio ha votato a favore teoricamente dovrebbe votare a favore chi ha votato contro dovrebbe votare contro chi si è astenuto dovrebbe astenersi perché non è cambiato niente con questa osservazione.
Il discorso commerciale residenziale era un punto da discutere in fase di adozione eventualmente poi in fase di approvazione.
Fase di approvazione io all' inizio perché non ho voluto.
Forse per me sicuramente per una mia mancanza a descrivere le osservazioni perché è un' osservazione tecnica come ho detto non c'è niente di politico almeno io non ce lo vedo niente di politico sono cinque punti tecnici il privato contesta cinque cose e l' ufficio puntualmente le ha controdedotte.
Poi i politici si può anche vedere qualcosa in lontananza però dal punto di vista credo delle considerazioni che sono da fare non c'è niente da dire se non decidere che non si vuol fare questo Piano attuativo allora si vota contro e non gli si fa fare stupidaggini però quella è la scelta politica si fa come si è detto a luglio o non si fa perché oggi si è cambiata idea.
Il discorso della residenza e del commerciale fu as ha già discusso mi sembra di ricordare a luglio era una scelta progettuale una proposta di variante perché stiamo parlando di una variante non stiamo parlando di una prima approvazione.
Eh però mi verrebbe da dire anche qualora in fase di prima presentazione fosse stata fatta questa di proposta il Consiglio comunale è sovrano ovviamente poteva approvare o bocciare la procura però era perfettamente conforme al Regolamento urbanistico l' ha detto bene l' architetto il provvedimento urbanistico dà dei tetti massimi.
Di superfici utili costruibili quindi se uno sta sotto sotto vuol dire anche zero come in questo caso.
Dal punto di vista della legittimità non c'è niente da dire poi dal punto di vista politico si può discutere quanto vogliamo.
Quindi per questo motivo io non mi sono dilungato la discorso che la vicinanza con la SAF io ricordo che anche la Safa è un comparto che questo Consiglio comunale ha già discusso ha già approvato.
C'è una convenzione firmata lavori di urbanizzazione sono cominciati e l' aspetto commerciale che riguarderà il blocco vecchio della Safa principalmente quello già prevede il piano di comparto prevede piccoli esercizi di vicinato artigianato di servizio o commercio non medie strutture di vendita quindi è chiaro che a Silla che va andrà a costruire accanto alla possibilità di nei suoi 1650 metri quadri di SUL.
Di costruire una media struttura di vendita perché non contrasta con le norme.
Che una volta quando ci sarà se ci sarà a breve o a lungo non so questa media struttura di vendita di conseguenza da quel momento scatteranno i divieti nel raggio di 120 metri di costruire e quindi di variare la destinazione d' uso da altre parti per fare una media struttura diventa e questo è è ovvio quindi da questo punto di vista non è cambiato niente rispetto a luglio anche a luglio i parcheggi pubblici c' erano con questa proposta di accoglimento dell' istruttoria dell' ufficio e di conseguenza di rigetto di tutte quelle che sono.
Le osservazioni del privato si va a confermare la presenza del parcheggio pubblico che c' era a luglio c'è anche oggi che va anche al di là di quelle che erano le previsioni della scheda.
Quindi poi ci sono alcune particolarità ha detto bene l' architetto l' ultimo punto l' osservante sottolinea una presunta incongruenza con cinque parcheggi nella parte superiore retrostante ma insomma lì si entrano in si entra in tecnicismi che l' ufficio abbia risolto dicendo che quei parcheggi lì sono parcheggi riservati perché è quella la proposta ai dipendenti non sono parcheggi pubblici e quindi non rientrano in determinate considerazioni che fa l' osservante quindi ecco da questo punto di vista mi sembra che.
Con la proposta di respingere le osservazioni quindi a accettare la proposta dell' Ufficio che va a respingere le osservazioni non si cambia proprio niente rispetto a quello che è emerso dalla discussione e dall' approvazione che fu fatta nella delibera della Consiglio comunale 10 di luglio relativamente all' adozione anche oggi si vanno a confermare quelle scelte pienamente conformi al Regolamento Urbanistico con le considerazioni che furono fatte in seno a quella discussione.
Beh allora a questo punto per dichiarazione di voto.
Testa.
Sulla osservazione generale generale al generale.
Diciamo che l' osservazione come diceva l' Assessore non sposta niente rispetto al piano adottato nel mese di luglio.
Il Piano rimane sostanzialmente no sostanzialmente rimane invariato e come come giustamente ha fatto osservare in teoria dovrebbe essere rispettato il voto che a luglio è stato fatto di politico se lo vogliamo vedere qualcosa di politico magari si può vedere.
Nel perorare un' osservazione.
Che nei termini nei tempi tecnici è giusta ma nei contenuti ce l' ho ce l' ho ce l' ha dato il parere tecnico del dell' ufficio non è non è non è corretta e il proponente cioè chi è che che ha fatto la l' osservazione ecco nell' ostacolare nel tentare di ostacolare in qualche modo.
Un nuovo insediamento io direi che c'è da essere contenti che anche a Fucecchio vada ad ampliarsi come è in tutti i Comuni a noi limitrofi in quasi tutti.
Un' offerta commerciale e di una media struttura della media struttura quindi non ci vedo niente.
Niente di male anzi ci trovo.
Un qualcosa di vivo di positivo perché quando aumenta la concorrenza ovviamente c'è maggiore come posso dire.
Maggior scelta c'è anche maggior competitività offerta per per i cittadini e scelta anche per i cittadini e.
E quindi il piano che andiamo ad approvare è conforme a quelle che sono le previsioni del Regolamento Urbanistico perché come giustamente ha detto sia il dirigente che l' Assessore il non fare in questo caso un una quota disponibile di superficie residenziale non va a gravare quella che è la situazione anche perché non è che ciò che non è stato fatto di residenziale viene fatto di commerciale non è assolutamente la superficie commerciale viene rispettata non viene semplicemente realizzata.
Quella residenziale quindi non può essere un aggravio urbanistico per diciamo pepe per per per il lotto via perché c'è una riduzione una sostanziale riduzione a favore di quella che era l' area a parcheggio e anche come adottato di altre piccole infrastrutture come una piccola pista ciclabile di collegamento con via Disetti no e altri parcheggi pubblici destinati a diciamo al all' uso pubblico quindi nostro dal punto sull' osservazione ci asteniamo perché da un punto di vista politico non ha diciamo rilevanza e quindi tecnicamente viene confutata dall' ufficio e dal dalle controdeduzioni dei tecnici che lo hanno.
Dei tecnici progettisti e dal punto di vista del l' adozione dell' approvazione del piano adottato a luglio il nostro parere sarà favorevole.
Altre dichiarazioni di voto.
Banti.
Sì e giustamente.
Forse avevo capito male io c'è stato un' incomprensione e quindi.
Assessore Sabatini faceva rilevare.
Quella che è la situazione attuale questa sera.
Andiamo a discutere indipendentemente dal fatto che nessuno vuol perorare le cause.
Con la causa di chi eventualmente propone però.
Per quanto ci riguarda già per le motivazioni per di cui dicevo prima nel mio intervento e anche per il fatto che mi sembra anche quando adottammo a luglio non votammo a favore per quanto ci riguarda ci asteniamo sia sulle osservazioni che sulla proposta.
Toni.
Buonasera Presidente buonasera a tutti beh devo dire è una dichiarazione di voto.
Perfetto l' ha già fatta l' assessore Sabatini.
Perché insomma ogni niente niente in più da dire rispetto rispetto a quanto ha detto.
Obiettivamente lo sappiamo il Piano di recupero della Silla.
Un piano che va a riqualificare innanzitutto l' ambiente territoriale ove sorgeva appunto l' ex Silla crea anche delle tutto un insieme di nuove relazioni territoriali di nuove relazioni di rapporti di residenze e commerciali ma sottolineiamolo.
Crea anche l' allargamento di via Selettino cosa che altrimenti sarebbe impossibile già questo è un interesse e un grande interesse pubblico adesso ma anche in prospettiva con l' intervento il consumo di suolo si è ridotto con la superficie coperta che passa da oltre 3000 metri a poco più di 1800 si crea un nuovo varco.
È visivo verso l' argine quindi si libera l' area da ogni barriera ad ogni da ogni cortina si ha una notevole riduzione di SUL non solo rispetto all' esistente ma anche rispetto a quello che era la previsione di scheda del PIA 15 con quella che io ritengo essere stata un' opportuna eliminazione della della parte residenziale che pari a far presente che sul sul lato di via Selettino e sulla strada posteriore si andrà a inserire una nuova ciclabile che poi andrà a diventare un tutt' uno con quella in futuro della della Safa riguardo i parcheggi già è stato detto parcheggi non mancano perché avremo sia la sosta stanziale e commerciale che quella di relazione commerciale per un totale di oltre 2700 metri quadri che sono più di 100 posti auto che dire io mi auguro che l' intervento sì si avvii quanto prima.
Per quanto riguarda invece le osservazioni.
Beh è l' analisi che è stata portata avanti e presentata nelle controdeduzioni è chiara e appare anche del tutto esaustiva si tratta di aspetti che sono le è stato già ricordato da interventi prima prima del mio squisitamente tecnici e non possono ringraziare l' ufficio che è stato molto preciso e chiaro nell' illustrarli in Commissione.
Quindi date le considerazioni di carattere generale sul Piano che sono obiettivamente le stesse di di luglio non c'è niente altro da aggiungere e data la natura tecnica le spiegazioni ricevute per quanto riguarda le le osservazioni non possiamo che votare a favore ovviamente del piano e.
Votare diciamo anche a favore della proposta presentata dagli uffici sulle osservazioni quindi respingendola grazie.
A questo punto il dibattito è concluso.
Si passa alle votazioni allora per la prima votazione chi è d' accordo a respingere l' esame osservazioni e controdeduzioni.
Sì sì chi si astiene.
4 astenuti.
Ma i nostri se stai Banti e Tallini chi è favorevole.
Scrutatori.
Voti favorevoli chi è contrario.
Nessun contrario.
Allora il Consiglio comunale respinge per il discorso dell' immediata eseguibilità si fa tutto.
No si fa tutto insieme.
Allora per l' approvazione di questa variante chi si astiene.
2 astenuti.
Chi è favorevole.
10 favorevoli.
Chi è contrario.
Nessun contrario il Consiglio comunale approva.
Per largo per le l' oggetto si richiede l' immediata eseguibilità.
Chi è favorevole chi è si astiene scusate.
Due astenuti Mattia e Tallini.
Chi è favorevole.
10 nessun contrario il Consiglio comunale approva perciò ora passiamo al punto numero.
5 servizio di distribuzione del gas naturale e dell' immigrazione in merito alla messa in vendita delle reti e degli impianti di distribuzione di gas naturale illustra l' argomento l' assessore della Puglia.
Grazie Presidente e buonasera a tutti i presenti allora parlando di questa delibera.
Bisogna ripartire dal da il Consiglio comunale che c'è stato il 26 luglio scorso perché questo è un argomento che già avete affrontato già abbiamo affrontato in quel Consiglio comunale dove sostanzialmente si andò a approvare una deliberazione.
Dove si dava mandato agli uffici di iscrivere a patrimonio i beni re inerenti lo stato di consistenza della rete del gas metano faccio un breve riassunto così facciamo mente locale.
Dunque il il Comune di Fucecchio come tutti gli altri Comuni ovviamente è dotato di una rete per la distribuzione del gas metano questa rete è.
Data in gestione al al all' attuale gestore che è Toscana Energia.
Il lo Stato ha deciso il Ministero ha deciso di indire una nuova gara per legis la gestione di queste reti del metano.
Sostanzialmente sono state create delle delle degli ambiti territoriali denominati ATEM noi facciamo parte dell' ATEM Firenze 2.
Noi insieme a molti altri Comuni.
Abbiamo deciso insieme al Comune capofila che è Firenze di fare un' unica gara quindi la TEM Firenze 2 e Firenze 1 andrà a fare un' unica gara per l' affidamento di della gestione di queste reti in quel Consiglio comunale noi prendemmo atto sostanzialmente di quello che era lo stato di consistenza delle reti di quelle che sono di proprietà del gestore quindi di Toscana Energia e di quelle invece che sono di proprietà del Comune di Fucecchio e furono anche quantificate e immesse nel patrimonio comunale e ammontano a un valore di 244.488 euro circa.
Con questa nuova delibera cosa andiamo a fare andiamo a deliberare di mettere in vendita quindi alienare le reti di proprietà di del Comune di Fucecchio che rappresentano una.
Una percentuale molto molto bassa rispetto al totale si aggira intorno ai 3 chilometri rispetto ai migliaia di chilometri di rete.
Il valore della rete è quello che vi ho comunicato bisogna comunque sapere.
Che nel caso in cui decidessimo di non mettere in vendita questi reti il nuovo gestore che vincerà la gara sarà tenuto a corrispondere al Comune di Fucecchio il 6 per cento ogni anno di questo valore per la gestione che che fa.
Eh però è anche vero che questo valore diminuisce nel tempo di un 2 per cento poiché c'è un ammortamento dovuto al l' invecchiamento della rete stessa.
Mi fa piacere anche ricordare che questo tipo di impianti sono considera considerati patrimonio indisponibile dell' ente il che farebbe pensare appunto al.
Al problema di alienarle visto che è disponibile e qui.
Nella delibera però si si fanno presenti tutti i pareri che il Ministero dello sviluppo economico ed altri enti hanno fatto in merito.
Sostanzialmente ve la cito si dice.
Che tale previsione non impedisce che questi beni possano essere oggetto di negozi giuridici quali la compravendita vietando solo di sottrarli alla funzione pubblica a cui sono destinati sì qua si tratta quindi di beni commerciabili solo in favore del soggetto gestore del servizio ma anche in tal caso sono gravati da uno specifico vincolo di destinazione all' uso pubblico dal quale non possono essere distolti cioè si dice sostanzialmente che possono essere venduti purché la funzione pubblica sia sempre mantenuta ma si dice anche che solo proprio perché siamo in in un momento particolare cioè in fase di arrivo.
Del bando di gara che possiamo farlo ecco questo è il momento giusto per decidere di farlo quindi se la delibera verrà approvata il Comune di Fucecchio metterà in vendita quindi si chiede che nella gara di me nella gara che che verrà fatta.
Il valore di queste reti sia quello che vi ho comunicato e che è stato diciamo calcolato e già approvato con la delibera del Consiglio comunale di luglio.
Questo è più o meno l' argomento poi ovviamente se ci sono domande un po' più tecniche poi a cui posso rispondere ben volentieri comunque c'è anche l' architetto Occhipinti che ha gestito per la parte tecnica.
La delibera quindi volendo è a disposizione penso anche il mio grazie Presidente.
Si può.
Prego.
Quindi se noi si mette in gara e quindi si aliena questo bene questo potrebbe comportare che chi chi compra diciamo.
Questo bene poi potrebbe essere anche una società diversa da quella che vincerebbe la gara.
Rispetto alla gestione del gas.
O sì o è contemporaneo la vendita e l' affidamento con la gara e la stessa è contemporaneo.
Qui chi vince la gara acquista anche.
Allora sì.
No volevo sapere che la in questa Commissione non c' ero ma nel quella precedente quando fu trattato lo stesso argomento anche se era soltanto a livello di regolamento e.
Ci fu detto che fu quantificato il.
Diciamo i chilometri di rete di proprietà comunale se di questi chilometri sappiamo anche la vetustà nel senso quanti di questi sono di recente costruzione con la datazione ecco indicativamente.
Sì dunque queste reti sono dal 2007 ad oggi.
Quindi tutti gli interventi fatti nel caso del 2007 perché prima di questa data le faceva a mente dopo questa data invece le facevano privati.
Allora si inizia il dibattito c'è qualcuno ma i nostri.
E stasera siamo chiamati a decidere se mettere in vendita tutte le reti di distribuzione del gas naturale di proprietà del nostro Comune al soggetto aggiudicatario del servizio di distribuzione gas per la somma di euro 244.488 euro.
Ecco ricordo che le reti di distribuzione fanno parte del patrimonio indisponibile del Comune di Fucecchio che non potrebbero essere alienate ma in questo caso è possibile.
Perché si dovrebbe cedere solo al soggetto gestore.
E che questi beni sono gravati dal vincolo di destinazione all' uso pubblico cioè devono servire soltanto per la distribuzione del gas la consistenza delle reti di proprietà del nostro Comune è di metri lineari 3873 di condotte e metri quadrati 1833 sono invece i terreni su cui sono piazzate le condutture ora anche qui in un primo momento c' era stata una valutazione.
Inesatta risultavano due mila e rotti metri lineari poi da una successiva verifica è venuto fuori che le condutture di proprietà del Comune ammontavano a metri lineari 3873 metri.
E ricordo che il bando per l' affidamento del servizio dovrà essere trasmesso.
Dalla stazione appaltante che è il comune di Firenze.
Che Comune capofila.
E di cui fanno parte anche gli ATEM Firenze 1 e Firenze 2 e che noi apparteniamo quindi all' ATEM Firenze 2.
E che quindi sarà trasmesso dalla stazione appaltante alla Re Arera che dovrà dare quindi il parere favorevole all' operazione di vendita in caso contrario cioè se dava il parere non è favorevole la richiesta di alienazione dovrà intendersi come mai avvenute e i beni rimarranno di proprietà del nostro Comune.
Ecco c'è da dire che il prezzo.
Della cessione valutato.
Dalla Studio Fracasso S.r.l.
È stato quantificato in 244.488 euro veramente il prezzo sarebbe stato 288.000 euro ma con una svalutazione degli anni dal 2007 dal momento in cui sono stati fatti i conteggi per definire il costo dei di tutte le l' impianto quindi c'è l' ammortamento che quindi il prezzo scende a 244.000 euro ora io il primo appunto quindi noi questa sera dobbiamo fare una valutazione.
Politica ed economica.
Perché non ce lo impone nessuno di vendere le reti quindi deve essere una valutazione che dobbiamo fare noi come Consiglio comunale in base appunto alla valutazione politica e in base al discorso economico per quanto riguarda il discorso economico parto prima da questo caso.
Da questo dato ecco quindi lo studio e la valutazione del prezzo delle condutture che noi andiamo a chiedere alla giudicataria del servizio di distribuzione del gas ecco è stato fatto dallo studio Fracasso S.r.l. ecco e già qui io ho da fare un appunto anzi un rilievo perché lo studio Fracasso contrariamente a Kos ha come a quanto è avvenuto in altri Comuni l' ha chiamato il venditore cioè il Comune due ha chiamato lo studio Fracasso o fringuello un altro studio e gli ha detto guarda io siccome ho intenzione di vendere le mie condotte calcolando il prezzo di eventuale vendita al gestore quello che vincerà la gara e qui in questo caso invece noi non abbiamo dato mandato a nessun studio lo studio Fragasso e sta la commissione gli è stata affidata dal gestore cioè da Toscana Energia e già questa secondo me mi sembra una cosa che a me non torna perché se io sono il venditore io come cittadino di Fucecchio noi come Comune permettete che sia il Comune di Fucecchio a scegliere il tecnico o la persona che faccia la valutazione delle reti e quindi il primo perché dico questo per quale motivo perché da qualche altra parte in qualche altro Comune dove è stata messa in vendita tutta la rete di distribuzione.
È stato applicato un prezzo diverso nel senso che c'è quello che noi stiamo chiedendo i 244.000 euro non è altro che il prezzo di costo degli impianti fatti negli anni dal 2007 come ha detto l' architetto.
È dal 2007 in poi addirittura.
Questo prezzo stabilito dallo studio Fragasso su commissione di Toscana Energia che non ha trovato neanche i costi effettivi cioè non si son trovate neanche le pezze d' appoggio per determinare il costo sono andato un pochino alla cieca ecco questo è un altro appunto che secondo me cioè non va bene e quindi cosa cosa voglio dire voglio dire che secondo me questo prezzo di 244.000 euro.
È il prezzo del costo di quello che è costato al Comune di Fucecchio con detratto della dell' ammortamento però c'è anche un altro costo che non viene menzionata mentre da qualche altra parte è venuto fuori che il prezzo di mercato cioè come se siccome le reti sono state fatte dal 2007 in poi quindi hanno grossomodo una media di 7 8 anni ma forse neanche cioè che hanno ancora secondo il mio punto di vista non sono un tecnico della materia ma hanno ancora diversi anni di.
Cioè di vita ecco a me mi sembra che questo prezzo sia sia troppo basso eh eh perché lo dico questo perché io ho provato a fare anche un po' di conti se la concessione ho calcolato dovesse durare 12 anni il nuovo gestore che verrà noi andremmo a recuperare la bellezza di 142.000 euro perché ha detto l' Assessore che tutti gli anni il 6 per cento viene svalutato di un 2 per cento quindi il primo anno saranno 14.669 euro il secondo anno 14 0 82 e via di seguito sommando in dodici anni di concessione a la società che andrà a la gestione del servizio del gas ecco noi percepiremo percepiremo un importo di 142.000 euro contro i 244.
Ecco quindi non vedo poi l' altra cosa abbiamo sempre detto che il Comune di Fucecchio in termini di bilancio è sano allora dico ma a cosa ci servono noi queste 100.000 euro e poi ci ci andiamo a privare di un bene pubblico e io non me la sento di andare a vendere e decidere di vendere tra l' altro essendo un bene pubblico e di tutti i cittadini ma la cittadinanza in questo caso non è stata per niente sentita perché e le preoccupazioni dei cittadini ed è quella la preoccupazione è quella che un domani siccome poi le reti non sono più nostre quindi non abbiamo più niente da non possiamo intervenire eventualmente ci prezzi che sarà soltanto un avviso come si chiama insomma un garante che guarderà un pochino ma guardiamo cosa è successo nell' elettricità e nel telefono i prezzi continuano a lievitare e questo garante non garantisce assolutamente niente a favore dei cittadini quindi dicevo che per me questo prezzo è molto basso e vi faccio solo un esempio del Comune di Spoleto che ha messo a gara le condutture.
Per il valore calcolata dallo studio Fracasso lo stesso studio che ha fatto il calcolo del del costo delle reti nostre ecco avrà calcolato il valore di 5 milioni virgola 2 di euro mentre il prezzo di mercato ed è quello che il Comune di Spoleto ha deliberato sono 29 milioni di euro quindi pensate un po' che differenza tra i 5 e 2 che sarebbero i 244.000 euro lo studio Fracasso ci dice che valgono queste rete mentre invece con il valore di mercato hanno hanno realizzato 29 milioni di euro quindi ecco per tutte queste motivazioni qui io non mi sento di avvalorare e di votare a favore della vendita della rete perché una volta vendute le reti noi non ce l' abbiamo più e siccome si prospetta io mi auguro che intervenga qualcuno ma che il garante vada veramente a vedere se poi ci saranno ripercussioni sui prezzi della distribuzione del gas ecco lì può darsi che i cittadini poi debbano pagare anche un prezzo più più elevato rispetto a quello che si paga oggi per tutte queste considerazioni ecco e vi annuncio che voteremo contro la vendita di un bene pubblico e che.
Bene sarebbe stato invece portare a conoscenza dei cittadini visto che le reti sono pubbliche e quindi sono di tutti i cittadini del Comune di Fucecchio ecco l' operazione che noi si andava a portare avanti grazie ho finito puntuale.
Chi è che vuole intervenire Banti.
Io credo.
Che stasera nel momento in cui.
Ci apprestiamo.
A discutere.
Valutare.
Per il Comune di Fucecchio.
Qual è.
Non voglio dire la convenienza ma soprattutto se la scelta che si fa va nella direzione di garantire i cittadini e nello stesso tempo garantire anche l' Amministrazione comunale.
Come diceva giustamente l' assessore indipendentemente dal fatto che andiamo a vendere un bene pubblico.
La noi la legge la normativa prevede che comunque questo dovrà rimanere a disposizione.
Per l' uso che se ne deve fare e quindi rispetto a questo mi sembra che ci sono tutti i presupposti tutte le garanzie che successivamente successivamente rimarrà la stessa situazione che noi abbiamo oggi nello stesso tempo.
Io non entro nel merito.
Se eventualmente è congruo.
Rispetto.
A quanto stabilito.
Dallo studio che ha elaborato la proposta di valore.
Non mi preoccupa il fatto che sia stato il Comune di Fucecchio o comunque.
Toscana Energia che è.
È l' ente.
Ha partecipato a maggioranza almeno fino a oggi poi rispetto successivamente non si sa ancora a maggioranza pubblica.
Eh.
Nello stesso tempo.
Se si ritiene che.
L' ente che gli è stato affidato sia.
Confacente rispetto a quello che è la situazione che noi andiamo a esaminare.
Mi sembra sia irrilevante la cosa e quindi rispetto a questo io credo che partendo dalla considerazione che son tutti successivi al 2007.
Sicuramente il valore.
Della rete rispetto a quello che è il mercato.
Forse è inferiore a quello di altre situazioni partendo dalla considerazione che dal 2007 in poi si è fatto l' allargamento della rete del metano solamente per quei tratti che l' ente gestore riteneva non fossero remunerativi per capirsi l' estensione della rete e sono in campagna tutte le mi sembra di capire che la proprietà di tutte le reti dove c'è utenza e quindi dove c'è remunerazione e sono già tutte.
Del l' ente gestore i primi tre chilometri che noi andiamo stasera a discutere e sono tre chilometri.
Via l' allargamento via Assietta allargamento a San Pierino allargamento due dove c'è poca utenza e quindi rispetto a questo sicuramente.
Il valore di mercato.
Sicuramente è inferiore e quindi nel momento in cui ci apprestiamo a discutere siccome mi sembra giustamente come faceva rilevare.
L' assessore.
La proprietà dell' ambiente dell' ente pubblico delle delle amministrazioni dello scempio è poca cosa rispetto all' estensione della rete e in più come dicevo prima è.
Solamente detratti.
Dove.
C'è meno remunerazione per il fatto che c'è meno utenti e quindi rispetto a questo se l' ufficio valuta che è congruo e credo che l' ufficio abbia valutato la congruità rispetto a quella che è la proposta.
Di alienazione per un valore di 240.
E quelli che sono 347.000 euro non mi ricordo bene perché tutti i documenti me li ha portati via il mio figliolo che gioca tra tutti andando a memoria a braccio e quindi rispetto a questo mi sembra che partendo da questa considerazione partendo dal fatto che comunque c'è la garanzia che anche successivamente.
La rete che noi mettiamo.
In vendita qui che alleniamo e Rim dovrà rimanere per gli stessi scopi per cui.
Sarebbero anche se rimanessero al Comune mi sembra che questo possa essere il momento che si possa anche decidere se c'è la congruità e questo io non sta a me deciderlo perché penso che siano gli uffici preposti dell' Amministrazione comunale stabilire la congruità rispetto al valore se c'è da parte degli uffici.
Si ritiene che questo sia congruo sennò altrimenti mettiamolo in vendita rispetto a quello che noi si ritiene che possa essere o che debba essere il valore.
Che noi disponiamo se si ritiene che il valore sia superiore a 247.000 euro e gli uffici ritengono che.
Sia.
Il valore superiore.
Va bene si mette ugualmente in vendita e rispetto a questo valore se gli uffici ritengono che sia congruo quindi il valore che viene proposto è quello giusto io per quanto mi riguarda mi sembra che la scelta che noi facciamo sia quella più giusta anche partendo dalla considerazione che le valutazioni che faceva prima il Consigliere rispetto ad altre situazioni.
Per quello che dicevo prima noi non si possa fare perché se si vendeva tutta la rete si vendeva anche il centro storico.
Il valore di mercato era molto superiore perché nel centro storico c'è tante utenze i cento metri c'è il centro utenze in tre chilometri che è 126 in sé per capirsi quello che noi andiamo a vendere si vende a 3 chilometri e si prende 120 Tezze.
Quelli che sono già in proprietà mi sembra che sia così quindi partendo da questa considerazione perché mi sembra per memoria mia.
L' estensione che noi abbiamo fatto sono solamente quei tratti che l' ente non voleva fare perché non erano remunerativi e quindi rispetto a questo sono tratti.
Non voglio dire di campagna ma quasi e quindi per questo per quanto ci riguarda.
Siamo favorevoli alla scelta che fa l' Amministrazione comunale.
Altri interventi.
Toni.
Come già è stato ricordato da dall' assessore l' attuale normativa sulla disciplina della distribuzione delle ferie Gasquet decreto legislativo 164 del 2000 prevede che i comuni attraverso i cosiddetti ATEM debbano affidare il servizio con gara con la durata dell' affidamento che anch' essa è disciplinata dalla legge che è in 12 anni.
Gli ATEM è bene ricordare che avranno il compito hanno il compito di preparare il capitolato della gara il contratto di servizio di affidare il servizio stesso mediante gara e in tali atti saranno previsti poi tutte le la serie di estensioni tempi di manutenzione così degli allacciamenti che è quella che alla fine interessa davvero al al Comune e al cittadino quindi gli ATEM Avram hanno il compito di indirizzo di programmazione e controllo sulle attività di distribuzione della rete gas.
Quindi non sono prerogative queste che saranno lasciate al gestore saranno i Comuni come è sempre stato a identificare.
E dove come investire sui propri territori con la rete quindi l' infrastruttura che resta a funzione pubblica ci troviamo quindi lungo il percorso che ci porterà alla gara che ci è stato ricordato prepareremo di concerto all' ATEM Firenze 1 nel Consiglio comunale di giugno si è preso atto di quello che è stato il lavoro svolto pe per riuscire a stabilire la consistenza ma anche il valore da associare della rete gas che è di proprietà del nostro Comune.
È importante tenere sempre in mente che fino al 2007 la realizzazione delle reti era a carico del gestore le reti cui ci riferiamo quindi sono quelle realizzate dopo quell' anno a partire dall' infatti quelle che sono state le nuove lottizzazioni come ricordava anche il consigliere Banti di certo non il centro città di Fucecchio sono state realizzate dal privato a scorporo degli oneri di urbanizzazione quindi le reti qui stiamo parlando solo una minuscola parte del dell' intero del del nostro Comune sono meno del 4 per cento quindi noi non possediamo la rete intera diverso quindi sarebbe stato il il giudizio da dare.
Se lo scenario fosse stato diverso diverse le considerazioni da fare noi siamo possessori di una minuscola porzione il valore che è stato associato a questi tre chilometri 8 è di 244.000 euro ottenuto con coefficienti che non sono certo inventati da da qualcuno.
E in questa stanza o da qualcuno in Comune sono tabelle ministeriali non siamo quindi qui a discutere discutere la valutazione fatta perché questa è stata già discussa lo scorso giugno stasera invece proponiamo discutiamo scusate la proposta di alienazione dei beni così da venderli a chi vincerà la gara.
L' ha ricordato l' assessore a norma di legge le reti sono patrimonio indisponibile dell' ente che però può essere alienato purché purché si mantenga la funzione pubblica e questo che è importante è inutile avanzare congetture particolari le reti resteranno sempre a funzione pubblica in caso di vendita giusta quindi la proposta dell' Amministrazione è una proposta che non si basa quindi solo sul valore in sé che potremmo vederci corrisposto ma che si basa anche sulla considerazione che noi ripeto non possediamo l' intera rete comunale ma su una porzione minuscola che ne rende inutile la nostra partecipazione anche poi in considerazione di quella che sarebbe la quota esigua che ci verrebbe corrisposta se tenessimo la rete e ne percepissero il canone annuo grazie.
Altri interventi se non ci sono altri interventi la replica all' Assessore della luce.
In realtà il Capogruppo del Partito Democratico Lorenzo Zanoni ha già in parte risposto alle considerazioni fatte.
Intanto per l' appunto questa delibera non no non va a discutere quello che è il la quantificazione di di questa rete proprio perché fu già fatta la discussione al tempo comunque per ricordare allora lo studio Fracasso in realtà e non è stato scelto da Toscana Energia.
Che l' attuale gestore è stato scelto dalla come consulente dalla stazione appaltante quindi sono stati è stato principalmente il Comune capofila che si è avvalso di questo studio che ha molte molte esperienze in questo campo Toscana Energia è il gestore uscente e sarà probabilmente uno dei partecipanti alla gara ma non è assolutamente detto che sia poi il vincitore ci tengo a dire che comunque la quantificazione economica di queste reti è stata fatta in base a delle linee guida ministeriali e sono state usate gli stessi criteri identici sia per quantificare il valore delle reti di proprietà degli enti pubblici che quelli di proprietà di del gestore uscente così in tutti i Comuni quindi.
Questo è il vero dato da tenere in considerazione così come da tenere in considerazione è proprio il ragionamento che faceva Toni cioè noi abbiamo 3,8 chilometri su 104 104.000 circa metri di di tubazioni quindi rappresentano veramente un una percentuale molto bassa molto bassa tanto per rimanere magari andiamo un pochino fuori argomento ma non neanche più di tanto sulla gara ci tenevo a dire qualcosa io ho partecipato a varie riunioni dell' ATEM Firenze 2 insieme a Firenze uno e si è parlato anche de degli ampliamenti della rete del metano ho avuto modo proprio di esporre in quelle sedi la mia perplessità su i criteri con cui verranno fatti nuovi ampliamenti con la nuova gara perché cosa hanno fatto sono stati sostanzialmente sono stati individuati dei parametri con dei calcoli di cui io francamente faccio anche fatica a capire come ci sono arrivati ma non ho dubbi che abbia abbiano un senso fatto sta che se l' ampliamento rientra entro questi parametri è tutto a carico del gestore quindi del nuovo vincitore della gara quando la gara sarà effettuata e altrimenti altrimenti no.
Cosa succede che laddove ci sono come diceva Banti no dove ci sono dei nuclei abitati e quindi le utenze potenziali sono alte chiaramente che c'è la gara assicura che la venga fatto l' ampliamento altrimenti no e io ho fatto presente in quelle sedi che proprio facendo un esempio pratico sul Comune di Fucecchio cioè.
Faccio l' esempio no e la frazione di querce probabilmente ha i requisiti come nucleo no des per avere però per arrivare alla frazione di querce dalle attuali situazioni del metano ci sono tantissimi chilometri dove non si attraverso e si attraversano boschi si attraversano zone prive di abitazioni e quindi anche di possibili utenze e questo esclude di fatto quelle zone.
E che che ad oggi non sono coperte dal servizio mentre sicuramente se il Comune di Firenze fa un ampliamento della propria zona abitativa la quella sicuramente ci rientra perché ovviamente è limitrofa ai confini attuali delle abitazioni io questo l' ho fatto presente e non sono stata l' unica molti Comuni lo hanno rilevato e però vi devo dire con mio rammarico che non ho avuto quel riscontro così positivo insomma che m' hanno fatto un po' spallucce e siamo andati avanti ora su questo magari sarebbe più interessante la discussione però per quanto riguarda appunto la delibera che invece andiamo a discutere oggi penso gli interventi che mi hanno recentemente preceduto insomma rispondono pienamente a quello che è il l' argomento trattato.
A questo punto.
Dichiarazioni di voto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto.
Si passa.
Ti stai.
Mainolfi.
Ha già espresso ampiamente il nostro parere su questo su questo argomento diciamo che siamo contrari per due motivi uno perché.
La valutazione che è stata effettuata secondo noi non è né congruo vedendo anche quello che è successo in altri comuni rispetto a quelli che possono essere i valori di mercato però questo potrebbe anche essere confutabile 2 sicuramente a valori ai valori che sono oggi e abbiamo oggi in possesso perché mantenendo la diciamo la proprietà di questi di questi chilometri di rete potremmo avere una rendita che nell' arco degli anni ci consentirebbe da qui a sei anni per esempio di realizzare circa 60.000 euro in più a quello che è la vendita attuale perché fra sei anni avremo comunque un valore residuo di circa 220.000 euro e e avremo cassa contro i 244 attuali avremmo incassato 84.000 euro di di canone quindi questo considerando poi la.
L' età del delle reti che andiamo a cedere o che comunque voi andrete accedere e che appunto è recente di recente costruzione non se non le manutenzioni sono sicuramente ridotte ridotte all' osso e secondo noi è anti economico quindi per questo anche per questo il voto è contrario.
Banti.
Stasera il Consiglio comunale la forza di sinistra e per vendere un bene pubblico la forza.
Il centrodestra è per rimanere un male proprio è questo.
Mi fa pensare allora va bene però oltre a questo ci ha pensato per permettere oltre a questo è il volume il nostro voto sarà favorevole indipendente dal fatto lo riconfermo perché ritengo che ci sia congruità poiché gli uffici preposti l' hanno.
Certificato oltre a questo.
È vero in parte quello che si dice che se non si vende il 6 per cento comporta a che si recupera né nel tempo poiché con 240.000 euro eventualmente si farà dei lavori che non si prende il mutuo un mutuo e quindi rispetto a questo non si paga l' interesse e quindi Poggi Bua diceva il povero mio nonno si fa pari e quindi non c'è non c'è questa situazione per questo confermo che.
E siamo favorevoli.
Astensione azione voto se non ci sono dichiarazioni di voto si passa.
In votazione.
Il punto numero 5 allora scrutatori.
Sono 12 siamo 12 consiglieri votanti chi si astiene.
Nessuno astenuto chi è favorevole.
10 favorevoli chi è contrario 2 contrari Mainolfi e testare.
Si richiede l' immediata eseguibilità chi si astiene.
Nessuno astenuto chi è favorevole.
10 favorevoli.
Chi è contrario 2 contrari ma i nostri e testare il Consiglio comunale approva allora al punto.
L' architetto Occhipinti se vuole rimanere sennò.
Può può andare sì ringrazio anche per la serata dircela.
Allora al punto numero 6 abbiamo la mozione presentata dal Gruppo consiliare Forza Italia a proposta di provvedimenti di agevolazioni per i disagi alle attività di piazza Montanelli ed aree limitrofe.
Illustra.
Allora il capogruppo Toni del PD presenta una risoluzione.
Se magari c'è non ce l' ha mica ti stai.
Una copia sennò si fa una fotocopia.
Allora si sospende il Consiglio comunale per cinque minuti ripeto cinque minuti per permettere al Capogruppo e al Gruppo di Forza Italia di leggere la risoluzione.
Alle 22:55 si riprende alle.
23.
Questa.
Sì.
Dire che.
Grazie.
Almeno oggi o domani.
È la stessa dell' anno prima.
Eh no.
Ne ha facoltà.
E lo fa.
Sì.
Grazie.
Quanta voglia.
Negoziale.
No.
Sì.
No.
Si può si può iniziare perché giustamente come mi faceva notare il consigliere Banti i minuti sono.
Preziosi.
Ma ci siamo in borghese.
Vi faccio l' appello sì allora vediamo se c'è il numero legale 2 e 4.
Cioè ci siamo c'è un appello che sia bello Banti Vito presente Bon Fantoni Francesco Ribezzi assente Del Rosso assente Gargani presente genuino assente Giulini assente Innocenti assente ma i nostri Mazzei e Padovani presenti Proietti presente dodici Paiaro Spinelli da limite stai Bettoni presenti quindi 12.
10 12 e allora iniziamo degli Assessori Donini assente ceco algerino e Sabatini.
E Tarabugi presenti va bene.
Vuoi illustrare l' argomento ti stai.
No e se si vota la risoluzione che c' era una risoluzione in corso richiesta dal PD.
Su questo argomento per una risoluzione che il Capogruppo ha presentato all' inizio dell' omaggio del dell' oggetto che non è un programma quindi se c'è una copia ha a che fare Bati.
Sospendo perché ho ritenuto opportuno ho ritenuto opportuno dare la copia a Forza Italia che la leggesse prendesse atto se quest' altra volta non si deve sospendere e si dà per scontato già letto la cosa non letta.
Giusto.
No.
Ma se invece di in sé di in sé se invece di inseguire il Presidente del Consiglio nei meandri delle delle stanze uno si appoggiava al ti stai e al capogruppo Toni non penso ah avevo capito pensavo che si fosse.
A questi livelli comunque.
È logico magari quando furono invitato.
Si fa confusione.
Va beh ah ah ah ah beh sa io e sono super partes e non ti posso rispondere.
Poi prego si sta.
Allora.
No veramente veramente ti correggo Banti.
Era veramente ma veramente matti ti correggo Banti ti correggo sono io che ho chiamato il Sindaco e del favore del capogruppo siccome non vorrei aggiornare il Consiglio a domani no se si può leggere se no allora perché il tempo è denaro.
E anche praticamente allora abbiamo raggiunto una risoluzione condivisa con il gruppo del PD a seguito della mozione presentata la mozione che abbiamo presentato a sostegno delle attività commerciali che insistono nell' area di piazza Montanelli è sempre e semplicemente stata una mozione di stimolo al.
L' Amministrazione affinché venissero prese in considerazione alcuni sgravi possibili né nei confronti di queste attività commerciali che durante del il periodo dei lavori ovviamente.
E inevitabilmente subiranno dei dei disagi e quindi pur possibili e.
Perdite economiche.
Accolgo con favore la proposta di risoluzione che il PD ha.
Ha fornito perché contrariamente a quello che magari può essere successo in altre occasioni.
E con questa proposta si è proprio recepito lo spunto della nostra della nostra mozione e con dati alla mano probabilmente un po' più concreti di quelli che abbiamo a disposizione noi che abbiamo che avevano e hanno avuto a disposizione noi e sono state.
Un puntualizzate alcuni sgravi e appunto per questa attività commerciale o proprietari e.
E anche la predisposizione di un bando per il quale contributi sempre per questa attività commerciale è cosa fondamentale che credo che ho colto con con molto abbiamo accolto con molta positività è di predisporre un Regolamento che fissi le regole generali di sostegno economico alle attività commerciali che insistono su piazze e strade interessate dai lavori da lavori pubblici presenti e futuri effettivamente questa cosa diciamo è.
Da premiare perché ci potremmo trovare quindi anche in altre occasioni in cui.
Potranno verificarsi l' esecuzione dei lavori pubblici che hanno durate diciamo non limitate ma sicuramente superiori ai sei mesi quello va visto secondo quello che prevedono anche altri regolamenti di altri Comuni o comunque la.
Diciamo se c'è se vi è una normativa nazionale più precisa in materia.
Affinché diciamo possiamo trovarci in punto appunto in altri in altri casi e con una base già nota anche ai commercianti sul quale dare delle risposte perché è importante in questi casi dare risposte a chi lavora.
Quindi abbiamo accettato questa questa.
Questa risoluzione abbiamo emendata con.
La richiesta dell' introduzione di una co audizione o Commissione audizione diciamo una con audizione periodico con le parti interessate alla presenza dei membri delle Commissioni 1 e 3 affinché.
Diciamo in queste audizioni nell' in uno spirito costruttivo possono essere risolti e i problemi che possono sicuramente o gli imprevisti che possono verificarsi nell' arco di un anno in nell' esecuzione di un' opera un' opera edile di queste dimensioni e quindi che va a intervenire in un' area storica e quindi possono sicuramente come già c'è già stato in questi primi due mesi di lavoro possono verificarsi e appunto degli imprevisti è giusto in questi casi coinvolgere se lo spirito è come questa sera costruttivo coinvolgere tutte le forze presenti in Consiglio affinché appunto vengano risolti i problemi in modo tempestivo e dando ampio ampia informazione a tutti e risposte pronte a agli operatori commerciali.
Toni.
Mi fa piacere che si sia trovata una convergenza su questo punto primo in prima istanza perché ritengo che tutti in questo Consiglio siamo consapevoli della della bontà dell' intervento su Piazza monTanelli tutti speriamo che si riesca ad arrivare al termine dei lavori quanto prima e tutti siamo effettivamente consapevoli che per tutta la durata del cantiere ci saranno inevitabili disagi effettivamente l' intervento dei lavori qui si è si è assistito.
È qualcosa che rende rende felici perché questo è un intervento che parte centrale del programma di questa Amministrazione e obiettivamente l' ho appena detto siamo consapevoli ne è consapevole l' Amministrazione ne sono consapevoli i partiti di maggioranza ne sono con consapevole di partiti di opposizione il cantiere comporterà disagi in particolar modo per i commercianti sta quindi all' Amministrazione adoperarsi anche affinché i disagi siano limitati al massimo per tutta la durata dei lavori e rendendo quindi il più possibile compatibile il loro avanzamento.
Con la normale fruizione della piazza si avvicinando affinché il cronoprogramma programma sia rispettato così come sta l' Amministrazione e provare a venire incontro a chi è proprio per i lavori si vedrà economicamente toccato e la nostra Amministrazione ne è consapevole ne è pienamente consapevole come ha già dimostrato perché sin dall' estate ha portato avanti incontri con la cittadinanza e di vari soggetti coinvolti arrivando anche a stabilire importanti alleggerimenti dei tributi locali.
Ebbene mettiamo anche nero su bianco in Consiglio comunale che la strada che portiamo che che è stata indicata da questa amministrazione è effettivamente quella che anche noi come Consiglio vogliamo perseguire diciamo non penso che il Sindaco si offenda se gli chiediamo quello che lui già stesso aveva lui stesso aveva già proposto.
Eh però ecco proviamo anche a dettagliare andare un pochino più nel dettaglio di quali poi potrebbero essere e dovranno essere secondo noi le agevolazioni e le misure da mettere in campo.
Partiamo con il proporre una totale esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico un' esenzione dalla imposta sulla pubblicità una riduzione del 100 per cento della TARI una riduzione del 25 per cento dell' IMU nel caso in cui i commercianti diciamo gli esercenti siano proprietari degli immobili nei quali svolgono l' attività o viceversa il rimborso allo stesso esercente che svolge l' attività in un immobile in locazione del 25 per cento dell' IMU pagata dal proprietario dell' immobile chiediamo fra in questo contesto anche altro perché vorremmo una misura di carattere anche più generale vorremmo dare mandato all' Amministrazione affinché si vada a dotare di uno strumento apposito.
Un regolamento per l' attuazione di tutti tutti quegli interventi che debbano andare a sostegno delle attività commerciali e artigianali che si trovano ubicate in zone che sono precluse al traffico veicolare e pedonale per la realizzazione di opere pubbliche che hanno durata a programma maggiore dei dei sei mesi quindi non solo piazza Montanelli ma anche tutte quelle fattispecie che in futuro potrebbero essere a destra assimilate che lo si può fare in base sia alla legge 500 49 del 95 che prevede in particolare la facoltà di concedere all' attività di questo tipo quindi oggetto di disagi legati ai lavori pubblici agevolazioni in relazione ai tributi locali ma anche in base alle competenze stesse del Consiglio comunale ma.
Quello che chiediamo oltre a questo è che il Comune possa anche provvedere a collocare anche segnaletica alternativa al fine di garantire visibilità alle attività commerciali interessate.
È così come si dovrà adoperare anche tramite web messaggistica a fornire informazioni alla cittadinanza sulle modalità per poterli raggiungere e iniziative queste che ovviamente chiediamo che vengano inserite in questo futuro regolamento ma nell' immediato anche per piazza Montanelli e come è inserito anche nel l' ultima risoluzione presentata in maniera condivisa anche che vengano previsti degli incontri periodici con i soggetti coinvolti informando e quindi invitando a questi incontri anche i membri delle Commissioni una e tre quindi in generale non solo si chiede si chiedono agevolazioni dei tributi locali ma anche tutte quelle misure che possono limitare al massimo i disagi per l' attività quindi segnaletica alternativa ancora incontri sullo stato di avanzamento dei lavori occasioni di confronto e anche servizi informatici di supporto e ora quindi che dire diciamo avanti avanti con i lavori perché al termine piazza Montanelli sarà ancora più bella grazie.
Bene.
Tallini.
Tali.
So che si può avere perlomeno una copia della risoluzione emendata perché quel chiedere troppo.
No pensavo che fosse stata già girata no c'è solo stata girata quella della risoluzione del del PD.
Si discute di questa integrale.
E chiaramente c'è una coppia che si fa sospendere cinque minuti e ora.
Lo so lo chiedo io non ho la macchinetta inserita per fare la fotocopia.
È una richiesta.
Che si deve discutere una cosa che ho chiesto ho chiesto che si fa si fa le fotocopie sospende cinque minuti per leggerla o no no ci date la possibilità di leggere quel denaro soprattutto per le persone puntuali no chiedo e chiedo se c'è la possibilità mi sembra che sia retrò.
Certo che.
Esatto.
Segretario.
Mi scusi una cosa.
Certamente.
Quando hai ragione hai ragione.
Chiedo scusa.
Ora quando dà mentre si aspetta no quando ci sono queste sospensioni no chi presenta una risoluzione sia il e use Forza Italia si è Pd no siamo pregati per favore di prima di presentare di darne una copia per conoscenza o di informare o se magari viene fatta una riunione di chiamare anche gli altri Capigruppo e roba del genere in caso di assenza del Presidente che indirizza i i lavori.
Sì.
Poi integrare quello che.
Ti stai se vuoi fare integrare a Toni vorrei.
Comunque rispetto rispetto sì rispetto alla al documento inizialmente presentato come risoluzione anche agli altri Gruppi consiliari si è aggiunto un ultimo punto che recita quindi sempre si chiede all' Amministrazione comunale di prevedere incontri periodici con i soggetti coinvolti invitando anche i membri delle Commissioni 1 e 3.
Banti c' era Salini prima.
Ah.
Io credo che.
Tutto il Consiglio comunale.
Ogni qualvolta.
Va a discutere.
Di verificare la situazione che si crea.
Per migliorare.
La situazione del Paese sicuramente nel momento in cui fa questa scelta.
C'è la consapevolezza che.
Al momento in cui.
Si va a fare i lavori.
Si crea difficoltà.
Alle famiglie e alle attività produttive che in quel sito.
Esistono.
Però nello stesso tempo mi sembra è stato richiamato da tutti quando si è deciso la ristrutturazione di piazza Montanelli anche stasera.
Della presentazione della.
Risoluzione che questo comporta un miglioramento.
Del.
Della situazione preesistente della piazza e quindi tutto questo nasce dal fatto che migliorare per poi successivamente essere fruita.
Con più situazioni di quelle che sono oggi e quindi rispetto a questo la scelta che fa l' Amministrazione comunale di riqualificare è perché in prospettiva vuole creare le condizioni per migliorare.
Sia la situazione abitativa di chi abita in quella piazza sia la situazione di chi fruisce di quella piazza e quindi dei cittadini di Fucecchio ma anche la situazione dei co del commercio che è all' interno di questa o di quella piazza che poi successivamente beneficerà dei benefici rispetto al fatto che viene ristrutturato perché non credo che si investa.
Per far dispetto a qualcuno.
E quindi si investa per far rimettere o mettere in difficoltà le attività produttive sicuramente si mettono in difficoltà in quel momento che si ristruttura ma con l' obiettivo credo dell' Amministrazione comunale nel momento in cui va a riqualificare che poi successivamente ci sarà un ritorno anche per quelle attività produttive e quindi partendo da questa considerazione.
E partendo dal fatto che sarebbe la prima volta che l' Amministrazione comunale va in questa direzione e quindi anche giustamente la risoluzione che presenta il gruppo del PD che poi dice anche di andare a predisporre un regolamento che da qui in avanti e vedo eventualmente si stabilisce.
E si norma quale potrebbero essere le situazioni.
Che.
E quindi rispetto a questo se eventualmente si ritiene che questa situazione comporta.
Una grossa difficoltà per quelle attività produttive io credo che non si possa stabilire quello che si dice in questa risoluzione e mi spiego meglio.
Se si vuol dare un contributo diciamoglielo.
Ma che si stabilisce che non si paga più la TARI.
O si diminuisce l' IMU.
L' IMU è una tassa sull' immobile e quegli immobili sfitti che sono in piazza Montanelli che non hanno attività produttiva si fa pagare per intero perché non c'è attività produttiva e quindi.
O comunque quelle attività produttive o quei negozi in altre sito in altre situazioni del paese sfitti che pagano l' IVA primo per intero va bene quindi io credo che la TARES al cento per cento.
Io credo che se eventualmente noi riteniamo come Amministrazione pubblica che per questo periodo si debba creare le condizioni.
Creare le condizioni che si vuole dare un contributo si stabilisce gli si dà il 10 per cento o il 20 per cento di quello che è.
Il guadagno della denuncia dei redditi dell' anno precedente.
E oltre a questo.
Non lo so scusami con queste quindi si dà mille euro se date.
2000 euro si può stabilire perché si possa quantificare anche noi si può stabilire che si dà un contributo di 2000 euro e forse è la soluzione migliore che stabilire che si paga l' IMU oltre il 25 per cento almeno perché poi chi l' ha sfitto ti viene a richiedere io ma io l' ho scritto non nessuno remunerazione fammi lo sconto eh.
E quindi rispetto a questo io credo che se noi si vuole andare nella direzione di dare un contributo a questa gente si stabilisca un contributo ma non si abolisca ora la tassa del suolo pubblico va bene perché di sale pubbliche non ne possono più avere.
È tutto recintato quella va bene ma limo la tali perché magari le faranno meno ma un po' la fanno.
7 per cento.
Faranno almeno un po' da tali quindi il problema è se si può trovare la soluzione che si tenda a garantire a remunerare.
Nella consapevolezza che questo in questo anno avranno difficoltà.
Reliquie nel riferire e quindi nel vendere e quindi rispetto a questo il guadagno sarà inferiore cerchiamo di capire quant' è.
Quello che gli si dà e le si dà come contributo però almeno è un contributo straordinario rispetto ad una situazione di difficoltà esistente.
Sennò altrimenti ritengo che non si possa fare oltre a questo permettetemelo ma io lo voglio dire io credo che siccome è vero tutti siamo consapevoli che questa crea difficoltà.
Ai gli esercizi pubblici ma un' assunzione di responsabilità anche di loro se chiedono il rimborso di lire un altro che un' autocertificazione o le dichiarazioni elettorali no siccome mi è diminuito incassi e quindi chiedo rispetto a quello che ha stabilito il Comune.
Che mi sia concesso rispetto se eventualmente.
La denuncia dei redditi dell' anno prossimo es è superiore a quella dell' anno prima voglio dire vuol dire che non c'è stato nessuno quindi anche i commercianti si assumono la responsabilità di.
E chiedere una remunerazione rispetto al fatto che c'è un danno vero.
Che come sicuramente sicuramente ci sarà però nel tu in cui c'è chiedere una dichiarazione di responsabilità dove dicono siccome ho avuto un danno e quindi rispetto a questo chiedo che l' Amministrazione comunale mi integri rispetto al resto che mi manca e quindi finisco dicendo siccome questa situazione è vero che crea difficoltà ma per quanto riguarda l' amministrazione pubblica.
Sarà se si ritiene che in prospettiva sarà un vantaggio e quindi quello che si guadagna meno oggi sì sì ritengo che la scelta che ha fatto l' Amministrazione pubblica perché domani si guadagnerà di più e quindi.
Può essere anche una situazione di sofferenza limitata che però poi questa sofferenza limitata comporterà una miglioramento economico.
Per sempre quando sarà finita la piazza e quindi per questo per quanto ci riguarda siamo d' accordo però se eventualmente si toglie che l' IMU la TARI e eventualmente.
Si chiede che ci sia una consapevolezza.
Dell' azienda de dell' attività che dice che la dichiarazione di responsabilità e chiede che venga concesso rispetto al fatto che ha diminuito.
Interventi.
Sindaco.
Allora.
Questa risoluzione.
Credo che vada analizzata anche bene nella parte delle premesse perché in queste premesse si fa un po' leggo qua cronostoria di un po' di tutto delle azioni degli obiettivi e di quello che abbiamo già fatto per andare un po' incontro.
Ah.
A questi.
Come avete chiamati i disagi che si vede appunto che si parte dal fatto che.
E l' importanza di piazza Montanelli all' interno del contesto della della comunità e del capoluogo di Fucecchio in quanto centro architettonico e sede di importanti edifici pubblici e luogo rappresentativo della città quindi vogliamo ritornare come obiettivo a fare in modo che lo ritorni ad essere con un peso maggiore in quanto i lavori dovrebbero appunto riqualificare e anche ridare quell' aspetto architettonico degno di un centro di di un paese come Fucecchio poi si parla appunto anche in queste azioni sia la parte che riguarda la progettazione e quindi la realizzazione dei lavori inserita nel Documento unico di programmazione e nel Documento unico di programmazione e se andate a vedere negli obiettivi che riguardano la parte dei servizi finanziari c' era appunto anche l' attuazione di agevolazioni fiscali.
Laddove se ne presentino la necessità quindi tutte sono azioni che stanno all' interno del Documento unico di programmazione poi si va a vedere anche quello che abbiamo fatto abbiamo alleggerito.
L' orario per quanto concerne il varco della ZTL in via Lamarmora quindi abbiamo portato la mattina abbiamo allungato le ore diciamo del colore verde quindi la possibilità di transito e abbiamo anche eliminato il divieto di transito il sabato pomeriggio in corso Matteotti e abbiamo esteso la sosta gratuita per i primi venti minuti negli stalli a pagamento nei pressi della piazza.
Queste sono azioni già fatte con delibere di Giunta poi.
Abbiamo avviato da un anno a questa parte non solo nel periodo estivo anche una serie di incontri presentazione del progetto e discussioni in itinere e quindi in tutte queste iniziative avevamo manifestato proprio la richiesta l' istanza da parte delle attività commerciali di.
Ad alleggerire un po' la pressione fiscale perché francamente il cantiere porta dei problemi anche se questi problemi poi si assommano a la situazione un po' generale e era stato già più volte detto che tenendo di conto anche delle coperture finanziarie che dovevamo trovare per queste somme ma.
L' avremmo fatto che avremmo studiato e si parlava appunto di TARI poi occupazione suolo pubblico anche l' imposta della pubblicità perché francamente l' imposta della pubblicità è coperta da quei pannelli e quindi non sono più messe in risalto le loro pubblicità.
Eh e quindi diciamo leggo nella parte del dispositivo un dettaglio tecnico che credo che trovi tranquillamente la copertura finanziaria.
Adeguata mi fa piacere anche andare a vedere che per quando parlate dell' IMU parlate dell' IMU che poi si riversi in un aiuto al gestore e non al proprietario perché l' IMU sapete bene è un' imposta che riguarda gli immobili ma la proprietà degli immobili non l' affittuario quindi il fatto di riversare e.
Il contributo sulla parte del gestore mi sembra doveroso e non dare l' aiuto al proprietario che riceve l' affitto per quanto concerne poi la la questione del.
Del regolamento per lavori analoghi lavori da decidere insieme per il futuro anche perché poi questo regolamento deve essere riportato in Consiglio comunale per la discussione quindi avremo modo di tornarci sopra però credo che sia.
Una visione un po' più di carattere generale e non particolare legata all' immobile di piazza Montanelli perché alla fine poi il disagio.
Va ricompensato anche per i lavori che trattano luoghi extra piazza Montanelli quindi secondo me è importante avercelo inserito come pure anche.
Il bando per erogare contributi per spese di investimento al fine di incentivare proprietari e gestori.
E ad effettuare interventi che arricchiscano il decoro complessivo della stessa questo diciamo è un po' sulla falsa riga del bando che è uscito in questi giorni per il contributo alle attività commerciali quindi potremmo vedere se troviamo la copertura finanziaria di fare qualcosa d' occhio in modo tale che queste attività possano anche arrivare a fare un investimento un dehors all' esterno del negozio in modo tale che già se si riesce a trovare disponibilità economica per.
Fare un bando di questa natura qui daremo un ulteriore diciamo aiuto a compensazione della difficoltà che stiamo vivendo in questi giorni specialmente anche ieri che è stata mezza giornata senza senz' acqua in piazza in tante altre zone che hanno recato appunto.
I lavori ovviamente ulteriori disagi ma per quanto concerne la parte che riguarda l' informazione tutte le informazioni quindi un sito apposito costruito magari anche dalla ditta o gruppi di comunicazione per far arrivare le notizie alle attività commerciali ai cittadini e questo è già un un compito della ditta che ha vinto l' appalto nell' offerta che era proprio la predisposizione di tutta una serie di sistemi di comunicazione e segnaletica che potessero mettere in risalto.
E quelle attività commerciali che ci sono e poi anche.
Dare in tempo reale le informazioni sull' andamento dei lavori e su anche eventuali criticità sviluppi o informazioni puntuali e precise comunque è bene ricordarlo anche qui perché repetita iuvant no repetita iuvant dicevano e quindi giusto farlo come pure anche magari un.
Un.
Un incontri periodici dove si possa illustrare sia ai commercianti ma poi anche alle commissioni tecniche consiliari.
Lo stato d' avanzamento dei lavori per condividere lo stato dell' arte quindi secondo l' amministrazione diciamo ben venga questa questa risoluzione condivisa dove mi auguro un po' che tutte le forze politiche l' accettino è vero lo dissi anche ieri sera e lo ripeto la questione dei lavori.
Opere pubbliche che vengono fatti all' interno di.
Un' area urbanizzata è chiaro che creano disagi e in questo momento si assommano ad altri disagi magari di tipo.
È appunto economico in generale però sono d' accordo sul fatto che una volta finiti questi lavori immobili avranno un aumento del valore appunto immobiliare perché si affacciano su una piazza che ha delle caratteristiche migliori rispetto a quelle precedenti anche le attività commerciali possono.
Usufruire di spazi esterni e quindi abbellire ancor di più la loro attività e quindi.
Va senz' altro a migliorarsi la situazione è questa fase che va gestita e e questo è un modo per ben gestirla quindi secondo me secondo l' amministrazione.
E credo che sia meritevole di di approvazione perché sono tutte cose positive partendo da una premessa però diversa rispetto a quella che avevo letto nella mozione del consigliere testare grazie.
Perciò ti stai ritiri.
Risoluzione cioè la mozione si vota si vota.
Ci sono altri interventi dichiarazioni di voto niente.
No volevo volevo dire una parola io in merito discorso per quello che ha rappresentato anche in passato e che è stato.
Diciamo la piazza Montanelli e che ha causato tanti disagi a all' esercenti anche prima piazza Montanelli palle avrei trovato un accordo cercare di trovare un accordo con le forze politiche anche per venire incontro a quei commercianti io parlo di quelli storici che hanno subito né per colpe non certo e non voglio rivangare il passato e roba del genere però per quello che rappresentano rappresentato la politica del tempo trovare un accordo sulla piazza Montanelli su una risoluzione di questo genere io anch' io mi associo a quanto ha detto il Sindaco e.
Sono soddisfatto anche lei come come è stato portato avanti il discorso sulla piazza Montanelli prego Manti.
Per capirci.
È stata ritirata la mozione presentata da Forza Italia.
Quindi si vota solamente questa qui.
Per quanto ci riguarda.
Nel riconfermare che ritengo che qui ci sia delle incongruenze rispetto a quello che è.
L' attività.
Che svolge l' Amministrazione come torno a ripetere che io credo sia ingiusto per i cittadini.
In generale che.
Si stabilisca lo sconto del 25 per cento dell' IMU.
E si stabilisca il 100 per cento.
Della TAV.
Perché questo è solamente un contributo che si vuol dare al queste attività produttive e secondo me.
Siccome queste sono.
Diciamo tariffe.
A nervi scoperti e quindi creare un precedente come Amministrazione pubblica che si dà l' opportunità perché si riconosce che quell' attività è in difficoltà.
I a livello economico per una situazione che si crea e quindi si fa lo sconto.
Ho la preoccupazione che da qui in avanti gli scontri che le cominciano a chiede in diversi e.
Ripeto anche che quell' attività produttiva.
Dismessa allo stato attuale e che quindi non ha la possibilità di essere affittata per il fatto che chi è che oggi apre una nuova attività produttiva.
In Piazza monTanelli.
E né all' interno di un locale sfitto.
E sicuramente a loro gli si fa pagare l' IMU per intero.
E quindi rispetto a questo io ritengo che tutto questo nasce per il fatto che si può come ho detto prima e come diceva anche il Sindaco creare le condizioni.
Per poi migliorare la situazione socio economica.
Dei cittadini e soprattutto delle attività che si affacciano in quella piazza e quindi mi sembrava più giusto stabilire che se si vuol dare un contributo si stabilisce che si dà un contributo.
Come si fa per i nuovi negozi che aprono in Fucecchio alto andando a individuare lì quanto può essere il limo è la TARI che risparmiano ma non escludere queste due voci.
Poi per quanto riguarda la la pubblicità mi sembra ovvio per quanto riguarda il suolo pubblico mi sembra ovvio perché non influiscono per nulla voglio dire la pubblicità la tassa sulla velocità giustamente che i pannelli non si vede più nulla per quanto riguarda solo il dubbio non credo che né si possa e quindi quello non se ne discute sono le altre cose e quindi partendo da questa considerazione e per il fatto che ritengo anche che mi sembrerebbe per coinvolgere fino in fondo il i commercianti.
Che sarebbe più giusto portare il contributo su richiesta poche.
Loro dichiarano che hanno una diminuzione dell' attività produttiva per quanto ci riguarda siccome io avevo fatto questa richiesta ma mi sembra che nessuno né il Sindaco né i promotori ne hanno preso atto per quanto ci riguarda quindi votiamo contro a questo anche se riteniamo per queste specificità e basta anche se ritiriamo.
Su alcune questioni giusto concederglielo però per come li si concede a parer nostro è sbagliato perché questo comporta creare un precedente e nello stesso tempo dare ad altre situazioni l' opportunità di venire a rivendicare alle amministrazioni pubbliche le difficoltà che incontrano e quindi andare a richiedere anche loro giustamente un rimborso.
Bene.
A questo punto come dichiarazione di voto.
Te stai.
Sì mi dispiace che il gruppo Di Leo voti contrario a questa risoluzione perché probabilmente non si è reso conto che i lavori non durano tre giorni ma durano tredici mesi non il cronoprogramma dei lavori parla di 13 mesi.
In piazza Montanelli non ci sono fondi sfitti le attività presenti ci sono sono tutte attività presenti dentro quelle attività ci lavorano famiglie intere ci lavorano dipendenti e un anno di tempo.
A dare come contributo o sgravio fiscale soltanto la tassa della pubblicità è solo pubblico.
Vuol dire dare niente vuol dire dare niente.
Eh eh se è vero che a fine lavori sì sicuramente ci auguriamo queste attività possano godere di un ambiente migliore e quindi avere più ricavi è altrettanto vero che per un anno quasi certamente non avranno i soliti i soliti ricavi dei soliti utili che avevano prima dell' inizio dei lavori.
E.
E quindi sul su questo trovo giusto.
Io ho accettato di buon grado appunto la risoluzione poi emendata presentata alla soluzione congiunta comunque presentata dalla col gruppo PD perché è andata a puntualizzare quelle che erano richieste un po' più in generale da me dal nostro gruppo.
Fatte per andare a puntualizzare e trovo che sia giusto andare incontro alle esigenze attuali e di queste attività quando ci saranno poi le condizioni migliori fra tredici mesi per poter lavorare.
Pagheranno più addizionale IRPEF tutto lì e non c'è da richiederli indietro niente.
Comunque il voto del nostro Gruppo ovviamente è favorevole.
Toni.
Il documento che andiamo a votare presenta delle richieste chiare che vanno in una direzione soltanto che è quella di dare risposte ai nostri concittadini agli esercenti che hanno attività che si affacciano su piazza Montanelli.
Sono indicazioni che di fatto seguono quello che è il solco che era già stato tracciato dall' Amministrazione sia a livello di linee programmatiche ma anche di impegni presi con la cittadinanza e diamo indicazioni precise sulle agevolazioni perché vogliamo effettivamente venire incontro a chi soffre questi disagi ma e chiediamo al contempo anche richieste di diciamo porre in essere il creare uno strumento specifico per trattare tutti quei casi analoghi che si verranno a presentare in futuro creiamo un precedente io direi proprio di no perché stiamo chiedendo un regolamento quindi è la cosa più lineare che si possa avere mi chiedo vogliamo o no che le attività produttive lavorino perché mi sembra che alcuni cerchino tutti gli appigli pretesti per smarcarsi per vi si cercano appigli per votare contro.
Bene noi vogliamo che il centro possa prosperare e che l' attività vadano e riescano a.
Proseguire a procedere alla nella loro attività anche in questo anno che effettivamente li vedrà con con qualche disagio in più.
Vogliamo che il Centro Prosperi continui a prosperare e lo dimostriamo.
Beh a questo punto.
Finita la discussione si passa alla votazione chi è d' accordo sul.
Sì va bene.
Avevo chiuso allora chi si astiene su questa mozione è pregato di alzare una mano.
Nessun astenuto chi è favorevole scrutatori.
10 chi è contrario 2 contrari Bati Tallini il Consiglio comunale approva a questo punto che sono le ore.
23:59.
Si dichiara chiuso il Consiglio comunale buonanotte a tutti.