Allora iniziamo inizio alle ore 19, facciamo l'appello Tajani, presente Pavoni, assente Cencetti.
Chamanna, presente borghesi, brocche, Giani, Casaccia, bivani, assente viti.
Sente Torazzi, va Fioni assente, allora iniziamo con il primo a scrutatori rockeggianti viti e Cencetti, iniziamo con il primo punto all'ordine del giorno.
Allora, Lettura ed approvazione dei verbali della seduta precedente.
Il vicesegretario comunale dà lettura degli oggetti degli atti deliberativi adottati nella precedente seduta del 27 aprile 2023, dal numero 6 al nome ah, dalla numero 6 alla numero 13, ricordando che gli interventi effettuati in ordine a tali atti sono stati registrati con sistema di trascrizione simultanea on line deliberazione del Consiglio comunale numero 6 del 27 aprile, 2023 Lettura ed approvazione verbali seduta precedente, deliberazione del Consiglio comunale numero 7 del 27 aprile 2023 approvazione rendiconto della gestione esercizio finanziario 2022 deliberazione del Consiglio comunale numero 8 del 27 aprile 2023 conferma aliquota addizionale comunale IRPEF per l'anno 2023 deliberazione del Consiglio comunale numero 9 del 27 aprile 2023 conferma aliquote IMU 2023.
Deliberazione del Consiglio comunale numero 10 del 27 aprile 2023 e verifica delle qualità e quantità di aree e fabbricati da destinare alla residenza alle attività produttive e terziarie e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di fabbricato legge numero 167 del 62 legge numero 8 e 65 del 71 e legge numero 4 5 7 del 78 deliberazione del Consiglio comunale numero 11 del 27 aprile 2023 approvazione, bilancio di previsione ed Hoops per gli anni 2023 2024 2025 deliberazione del Consiglio comunale numero 12 del 27 aprile 2023 mozioni, interpellanze ed interrogazioni, deliberazione del Consiglio comunale numero 13 del 27 aprile 2023 Comunicazioni del Sindaco allora questa una sola votazione.
Procediamo Tajani, favorevole Cencetti, rocche, Giani, Chamanna, borghesi.
Casaccia, onorevole BT.
Torazzi okay, quindi chiudiamo questo punto.
Allora, punto numero 2 all'ordine del giorno, Determinazione, tariffe, TARI 2023. Relazione il Sindaco.
Sì, sì, questo qui non è l'approvazione del piano finanziario, ma soltanto la determinazione delle tariffe per l'anno 2023 piano finanziario, in riferimento chiaramente al piano finanziario TARI.
Per intenderci le bollette che arrivano a casa della gente per per il servizio svolto dal dal gestore mantenuti i servizi lo scorso anno il piano è.
Quadriennale lo scorso anno, no biennale, lo scorso anno abbiamo approvato le tariffe relative appropriato il PEF.
E le relative tariffe dell'anno delle tariffe dell'anno 2022 e quest'anno sempre in riferimento al Piano al PEF 2022, andiamo ad approvare le tariffe 2023.
Le tariffe 2023 aumenteranno di un 2,6%, che è un limite che è il limite massimo di crescita rispetto all'anno 2022. Chiaramente non è un un per quanto noi deliberiamo le tariffe, ma è una sorta di aumento imposto.
Per, per farla breve e diretta da da tutta la gestione amministrativa e quindi inevitabilmente aumenta di 2,6% la cifra che dicevo, ma comunque un momento relativamente contenuto rispetto alle 2, mi alle 2 al piano finanziario dello scorso anno di 223.596 quest'anno si aggira 229.000, quindi aumenterà in sostanza per circa 6.000 euro 6 7.000 euro rispetto allo scorso anno. Ci tengo a precisare che le tariffe TARI vengono sì incassate dal Comune, ma il Comune di fatto effettua soltanto una partita di giro nei confronti della del gestore Marche Multiservizi, quindi non è una tariffa deliberata, sì, ma non.
A beneficio dal Comune, in quanto, a differenza dell'IMU che, nonostante noi abbiamo mantenuto sullo stesso livello, non va a beneficio delle casse comunali, ma è soltanto, come dicevo, è una partita di giro.
Comunque vi do vi do alcuni alcuni dati nel piano economico-finanziario che, dicevo, aumenta di 6.000 euro per quanto riguarda le utenze domestiche, la differenza media, utenze domestiche, quindi utenze familiari, la differenza. La differenza media va da 4 e 56 euro per un occupante a 12 euro e 56 per sei più occupanti, quindi l'aumento c'è, ma comunque non è che parliamo di cifre spropositate. Per quanto concerne invece le utenze non domestiche, la differenza media per tipologia di attività va da 3 euro a 5 3 euro e 50 a un massimo di 67 euro e 27, quindi gli aumenti di fatto ci sono. Ogni singolo aumento, specie in questo periodo, è sempre, diciamo, presa in maniera negativa, ma comunque sia, abbiamo siamo negli standard normativi che di fatto ci vengono, diciamo così, imposti, quindi al di sotto del quale non possiamo, non possiamo andare, però, ecco, abbiamo cercato di lavorare, di lavorare affinché gli aumenti siano, diciamo contenuti,
E qui e poi lavoreremo su quelle che sono, o meglio, invieremo le bollette sempre in tre rate annuali trentun luglio, il 30 settembre e il 30 novembre 2023, il conguaglio e la rata, la rata finale, quindi, ecco.
Ripeto, non.
Voglio sottolinearlo perché non è una tassa che va a una tariffa che va a beneficio delle casse comunali nel modo più assoluto, ma di fatto noi giriamo il tutto al gestore, che poi chiaramente emette fattura per il servizio per il servizio svolto lo scorso anno se vi ricordate l'aumento che ci era stato prospettato era del 4 e 50%, ma comunque, a seguito di una battaglia in tre che abbiamo intrapreso insieme ad altri Comuni siamo riusciti a contenerlo sempre su quel margine del 2,6%.
Ripeto e sottolineo in questo periodo tutti gli aumenti comunque vengono presi in maniera negativa, ma di fatto sono aumenti inevitabili che il Comune si trova a deliberare, ma la beffa che non li incassa direttamente, insomma.
Niente tutto qui, penso di avervi detto abbastanza, anche perché è soltanto una determinazione delle tariffe, quindi.
Non non nulla di più, ho qua un prospetto relativo ai vari aumenti, però ecco, stanno tutti dentro quel range che vi dicevo prima, dai 3 ai 4 euro circa i 12 e 50 per le famiglie e dai tre e 50 i 67 euro per le attività.
Verso piccolo piccolo punto, a beneficio delle attività che di fatto si sono viste aumentare di gran lunga.
Le bollette, le le, il, il gas, le varie utenze, questo aumento si va ad aggiungere agli altri, per carità, ma comunque sia comunque sia, sono aumenti molto più ridotti, ho avuto modo di vedere alcune bollette della luce della corrente del di qualche attività di Frontone e sono di fatto triplicate attività che si trovavano a pagare 1.300 euro 1.400 euro hanno toccato quasi 5.000 euro nel nel periodo di massima. Quindi, ecco, viviamo un periodo particolare, ma chiaramente bisogna cercare di gestire quanto più possibile chiaramente rimane rimanendo dentro quegli standard di legge che a cui bisogna in qualche modo sottostare.
Tutto qui.
Allora?
Procediamo con le votazioni Tajani, favorevole favorevole, doppia votazione, Cencetti, favorevole favorevole però che Giani.
Sciamanna, borghesi, Casaccia viti e Torazzi.
Allora procediamo con il terzo punto all'ordine del giorno mozioni e interpellanze ed interrogazioni, perché poi c'è un ordine del giorno aggiuntivo, non so se avete fatto caso, però in Prima chiudiamo il principe quello principale e poi, come quinto punto quello aggiuntivo.
Vuoi perché sì, sì sì,
C'è.
C'è una interrogazione da parte del Consigliere.
Del dell'Assessore scientifiche, leggerà la ripresentazione dell'interrogazione, diciamo così.
Perfetto.
È un'interrogazione a mia iniziativa sul sempre, sulla Pedemontana delle Marche per il tratto Sassoferrato Cagli.
Premesso che la Pedemontana è da sempre considerata un'opera strategica per lo sviluppo sociale, che avrebbe un'incidenza positiva sulle attività commerciali, economiche ed industriali dei territori interessati e consentire e consentirebbe di sviluppare e migliorare i collegamenti Nord Sud, le aree interne, nel 2007 a proposito è stato presentato dall'assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Loredana Pistelli in due occasioni.
Asso soffermato prima e a Cagli. Poi il progetto preliminare approvato dalla Regione nel maggio del 2014 è stato presentato a Frontone. Il press il progetto definitivo alla presenza di tutte le istituzioni, di tutti i Sindaci interessati e dei cittadini e che tutti i Comuni interessati in questi anni hanno redatto i piani regolatori adeguandoli al progetto originale. Nel 2016 è stata riconosciuta l'area interna basso Appennino pesarese anconetano entro in cui insiste la Pedemontana e che ha come obiettivo primario il rilancio dell'entroterra attraverso azioni per lo sviluppo locale, il rafforzamento di servizi essenziali come i trasporti. Premesso che l'Unione montana del Catria neurone l'ente capofila delle sopracitata strategia, la quale comprende un territorio che trarrebbe enormi benefici da questa opera, compresi i Comuni, i Comuni di Sassoferrato Serra, Sant'Abbondio Frontone, Cagli nel duplice 17, la stessa Unione Montana ha deliberato.
Per ribadire l'importanza dell'opera e indica come una delle priorità delle priorità volute dal territorio in questi anni.
È stato fatto di Imbert, un importante percorso che ha portato a condividere quindi il progetto definitivo da tutti da tutto il territorio visionato, il masterplan della Regione, nel quale inspiegabilmente e senza condivisione con i territori, è sparito il tanto Fossombrone, il tratto Sassoferrato Cagli a beneficio di un inserimento del tratto Sassoferrato Pergola Fossombrone,
Con un'intenzione di finanziamento di circa 12 milioni per la progettazione definitiva ed esecutiva e 450 milioni per la realizzazione.
Considerato pure che nel maggio di un anno fa ho presentato l'1 la stessa interrogazione e che non ho ricevuto risposta, in cui chiedevo una presa di posizione forte in merito da parte della stessa Unione montana.
Per quest'opera, interrogo il signor Sindaco, Consigliere dell'Unione, montana del Catria Nerone per prendere posizione insieme a tutto il Consiglio dell'Unione montana.
Contro questa intenzione della regione e pretendere il reintegro del masterplan del tratto Sassoferrato Cagli e contestualmente chiedere il finanziamento del progetto e della realizzazione e di confrontarsi con i rappresentanti regionali per intraprendere tutte le azioni impossibili che portino alla realizzazione della strada in oggetto in modo da consegnare al territorio quest'opera fondamentale per lo sviluppo sociale economico delle aree interne.
Contribuendo così anche ad evitarne lo spopolamento, tutto questo prima di prendere in considerazione finanziare qualsiasi modifica, deviazioni e o integrazione del tracciato.
Quindi questa è l'interrogazione perché presentiamo di nuovo d'accordo con il Sindaco.
E c'è da dire che.
Ci sono milioni di euro.
Del PNRR a disposizione basta presentare i progetti, i progetti ci sono, ma se continuiamo con la Regione, ha fare modifiche a presentare nuovi studi di fattibilità, no, non ne usciamo più, quindi i soldi vanno spesi a breve nel del PNRR vanno spesi nel giro di 3 4 anni queste opere compresa,
La strada contezza del quale.
Interessa interessa la quale interesse anch'essa questo territorio, esistono dei progetti che nel giro di uno o due anni sarebbero basta presentarli, sarebbero cantierabili, ma non si capisce I per quale motivo si va avanti ancora con questa, con questa storia di di cambiare i progetti, di di fare nuovi studi di fattibilità che non porteranno da nessun'altra parte perché i progetti già erano stati visionati stra visionati e quelli erano gli unici fattibili quindi,
Se ci sono, i fondi ci sono, finalmente ci sono e bisogna fare in modo di di di spendere, quindi chi chiedo ulteriormente ancora una volta l'Unione montana di di fare questo passaggio, di di prendere una posizione forte e decisa e per quest'opera,
Sia questa, ma anche magari anche per la strada della contessa, che interessa anch'essa il nostro territorio, grazie.
Bene.
Adesso soltanto un piccolo, una piccola precisazione, dopo presenterò alla stessa interrogazione interrogazione quale Consigliere dell'Unione Montana in Unione montana, e poi vorrei portare a conoscenza del Consiglio anche le varie lettere che ho già fatto all'Assessorato di competenza e una su tutti che reinserisca il tratto della della Pedemontana stessa all'interno del masterplan ma se proprio si vuol fare uno studio di fattibilità,
Per la vallata dell'Alto Cesano, lo propongo per quel per la strada dell'Alto Cesano della 4 e 24, quindi propongo all'Assessore di riferimento e ai vari sindaci ivi Pergola, San Lorenzo, e sarà Sant'Abbondio a cui ho inviato alla medesima lettera per conoscenza che si,
Metta in cantiere, non dico la realizzazione di un'opera, ma uno studio di fattibilità verso la vallata del Cesano, perché per capirci la Pedemontana è un asse trasversale e longitudinale che dovrebbe toccare tutte le aree montane Danu da Muccia fino ad Urbania e poi la nostra Regione ha una viabilità a pettine tutto sommato buona sul Metauro buona in altre zone, mentre per quanto riguarda la vallata del Cesano, che per noi sarebbe fondamentale sia dal punto di vista lavorativo dal punto di vista turistico, è una strada che è sempre stata lasciata un po' indietro e che comunque in passato ha dato non pochi problemi di.
Di di incidenti e cose simili, quindi, se si vuole avviare uno studio più che da Serra Pergola, Fossombrone, dal mio punto di vista sarebbe chiaramente un suggerimento, non è che farà legge più opportuno realizzarlo sulla vallata del Cesano, anche perché immaginate cosa potrebbe essere non dico per frontone ma anche per pergola per San Lorenzo raggiungere.
L'imbocco dell'autostrada, in quarto, d'ora 20 minuti, sarebbe una cosa totalmente diversa, quindi.
Io mi son permesso di scrivere all'assessore e poi al prossimo Consiglio la porterò a conoscenza dell'intero Consiglio e con le varie le varie lettere pregresse.
Sì, sì, sì, Pergola affrontare.
Sì, sì, sì, sì.
Okay, quindi non si vota, procediamo con le comunicazioni oppure trattiamo l'altro punto.
Comunicazioni, li finiamo tutti no, qualche comunicazione.
Attivi il cellulare.
E.
No, saranno brevi che coincise.
Okay, proprio proprio per quanto riguarda la la, la viabilità e quindi il turismo, ma soprattutto lavoro abbiamo girava girava giravano da questi l'ultimo periodo a questa parte di un interessamento di varie ditte sulla sulla sul nostro polo artigianale di cade la che già oggi posso dirvi che sono stato informato, non so se si può dire al momento preferisco non dirlo ma tanta opinione comune che io sono stato informato dal dagli stessi acquirenti che l'accordo è stato trovato e è stato raggiunto. Di fatto, quindi, il polo artigianale di cade, la che già riprenderà vita il prima possibile, e questo è, secondo me, secondo noi.
O per noi, comunque, è un motivo di vanto, perché comunque ci sono quelle azioni che.
Il Consiglio comunale non me non può mettere in campo direttamente, perché comunque non riguarda una politica diretta, ma lo fa in maniera di le diretta, lavorando sodo per cercare di creare delle opportunità lavorative che vanno a beneficio diretto dei dei cittadini e quindi dell'intero territorio quindi oggi,
Secondo me è una bella vittoria quella anche perché ce lo sa ce lo siamo detti proprio come Consiglio dal dal primo momento di cercar di impegnare occupare quella situazione lì che era iniziava anche ad andare verso uno stato di degrado, quindi sono è con molto molto contento cerchiamo di lavorare sodo affinché possano partire il prima possibile, oggi ci sono molti discorsi di opinione comune si quando si partirà e al momento non ho degli elementi ben precisi, però comunque,
Mi dicono che si partirà a breve, mi piacerebbe organizzare una sorta di conferenza, comunque o presentazioni di quello che è stato anche un nostro lavoro al riguardo, affinché la gente in qualche modo venga informata e.
Non si sappia che tipo di lavoro viene fatto e non viene fatto, perché altrimenti si G può degenerare anche un po' di confusione e noi bisogna avere la massima chiarezza e trasparenza, adesso vedremo nei prossimi, in accordo con gli acquirenti, di organizzare qualcosa di simile, però abbiamo sempre lavorato per cercare di portare quanto più il lavoro possibile e ci siamo sempre detti che i due snodi principali del nostro territorio era uno riguardava il polo artigianale di Ca' della che già l'altro.
La.
La la, la la Monti, ma per capirci questo qui è stato in qualche modo raggiunto l'altro.
Lo lo stiamo ancora perseguendo, ma anche lì sono molto, molto fiducioso, nonostante i gravi intoppi burocratici che comunque su cui si incappa sempre però ecco, ci tenevo a darvi questa comunicazione proprio per le reti i recenti rumor, fino ad oggi non veri nel Paese perché non l'accordo è stato raggiunto pochissimo tempo fa.
Un'altra comunicazione riguarda l'avvio della potest, o meglio conosciuta, come ambulanza nel nostro territorio.
Anche questo ce lo siamo detti nelle diverse occasioni, anche per intraprendere un discorso sanitario. Chiaramente, come ho ribadito più volte, la riforma del Titolo quinto non attribuisce l'onere o comunque il compito ai Comuni della del dell'aspetto sanitario, ma lo attribuisce alle Regioni, però i Comuni lavorano affinché si può possano portare più opportunità possibili non tanto per i propri cittadini, anche per i propri cittadini, ma per un'area intera, un'area interna che ce lo siamo detti diverse volte, vuoi i vari decreti, vuoi le varie politiche, comunque, ha perso nel tempo servizi e la nostra risposta è stata quella lì di.
Prendere un servizio e metterlo a disposizione della della collettività si sentono spesso dei del, anche lì, delle dei discorsi un po' poco certi, del fatto che lo spread che l'ambulanza non è medicalizzata, l'ASP l'ambulanza è fatta di operatori.
Comunque, abilitati e formati a bordo, non può contare immediatamente su quello che è l'infermiere o il medico.
Ma comunque sia, lavoreremo affinché possa essere strutturata sempre delle del delle voci, dicono che sarà depotenziato all'ospedale di Cagli, sarà depotenziato all'ospedale di Pergola il Piano sociosanitario, a detta del Presidente Acquaroli, a cui ho partecipato ad una riunione sarà approvato in agosto e il nostro dovere, il nostro compito è quello lì di dare delle risposte certe quindi riguardo i rumor, riguardo lì i discorsi riguardo le ipotesi,
Ci teniamo fuori da questo o quantomeno mi tengo fuori sulle informazioni da questi tipi di discorsi in quanto, in quanto sono, sono non fondati. Quindi avevamo un'opportunità. Abbiamo messo nelle condizioni la Croce Blu, ma l'AST e prima ancora di poter usufruire di questo servizio. E proprio oggi vengo da un incidente in cui in tre minuti hanno raggiunto il paziente immobilizzato aspettato, il medico che era nell'altra ambulanza, ma comunque sono intervenuti in maniera tempestiva e in maniera molto professionale. Quindi anche qui lasciamo i discorsi a chi,
È intenzionato solito soltanto a far polemica e non a costruire veramente con il lavoro un'alternativa, se uno se potessi decidere a solidi infiniti, direi un ospedale per comune, ma non possiamo far così perché non è fattibile, oltre che per l'aspetto economico, anche per il grave aspetto che riguarda che tocca i sanitari, perché non ci sono sanitari, non ci sono dottori, non ci sono infermieri, attendiamo sempre con le aree interne, un famoso infermiere di comunità, con appunto i fondi delle aree interne, ma ancora si sta muovendo ben poco proprio per la grave carenza degli infermieri e quindi non sono problemi che di certo si risolvono in un anno o due anni anche perché per formare un dottore non ci vogliono tre anni, ma ce ne vogliono molti di più. Quindi noi abbiamo avviato un discorso di dare dei servizi alla popolazione e su questa via continueremo, al di là di quelli che sono i discorsi assolutamente strampalati e non fondati di chi ha intenzione di fare soltanto polemiche.
Okay.
Un altro aggiornamento per ciò che concerne i lavori dell'alluvione, sono stati avviati i lavori di da parte del del del gestore idrico e fognario Marche Multiservizi, le 2 zone toccate su cui stanno procedendo sono la zona del Caprile per la captazione idrica, fino a qualche giorno fa non avevano avuto grandi grandi risposte perché le sembrava che la condotta idrica o comunque la la sorgente idrica fosse dispersa arrivava soltanto due litri al secondo mi dicono molto poco rispetto alle urgenze o meglio alle necessità di Frontone, però ci stanno lavorando mentre stanno intervenendo, soprattutto in nel versante ci Visco per.
Dei sollevamenti sulla rete fognaria, per evitare quel problema sanitario che tra poco adesso le piogge, in qualche modo ci hanno graziato, ma tra poco rischieremmo di avere se non si interviene in maniera tempestiva. Mi pare che alla fine dei lavori è prevista per il 30 31 luglio, ma vedo che stanno procedendo in maniera molto molto celere.
Ho avuto un incontro poco tempo fa con.
Il vicecommissario Babini e.
L'ingegner primavera della Provincia a cui è stata richiesta ed ha richiesto l'intervento anche sulla strada del mandale, chiaramente non al ripristino definitivo, ma soltanto per un accesso in montagna legato alle questioni agricole e di sicurezza agricoli intendo il pascolo e tutte le attività legate e soprattutto di sicurezza antincendio e soccorso e in una ditta sta intervenendo.
Lì già è operativa da qualche giorno, quindi ho avuto una bella risposta anche dal Vice Commissario e dal dalla Provincia stessa abbiamo chiesto appunto un'altra transiti dei lavori, adesso, a breve interverremo sempre detta della Provincia su questa ulteriore tranche di lavori, anche sulla zona Caprile, in sostanza cercheremo di far degli asfalti o comunque la Provincia cercherà di fare degli asfalti nelle zone.
Dissestate così mi comunicano ancora, non c'è nulla di ufficiale, ma si sta lavorando in quella direzione lì, proprio per garantire un rientro a casa abbastanza sicuro da parte della popolazione e siamo in attesa sempre del decreto sui quattro lavori principali richiesti dal Comune che riguardano la zona Pescaia.
Ci Nisco e finisco finisco via Ponte che sono quattro interventi per in qualche modo andare incontro a delle esigenze legate a ad abitazioni o comunque frazioni che da troppo tempo hanno hanno dei problemi e a cui va data una risposta.
Mi sono attivato fin da subito. Rompo le scatole chiaramente al chi di dovere ogni giorno e ogni settimana mi dicono che il decreto sta in qualche modo arrivando e non appena arriverà noi ci siamo offerti come Comune, per, appunto, far la progettazione e avviare i lavori in maniera più che definitiva. Quindi conto comunque di fare dei lavori entro l'estate, anche perché questo mi è stata questa possibilità mi è stata prospettata dallo stesso vicecommissario. Quindi, per quanto riguarda la zona di Pescaia, dove c'è da mettere in sicurezza quel tratto stradale, bisogna farlo senza meno in estate, anche perché in inverno non è difficile operare in quelle zone e anche in via Ponte la zona, la zona bassa, perché anche lì c'è da mettere in sicurezza un tratto di strada e diverse abitazioni, quindi cerchiamo di farlo il prima possibile. Chiaramente non dipendono da.
Non dipende da noi, ma mi viene da dire, nel caso specifico nemmeno dalla struttura del vice commissario, in quanto le nostre richieste sono alla Protezione civile nazionale, che deve a ballare il decreto e o comunque i lavori e firmare il decreto e di fatto inviarci,
Inviarci le risorse, quindi sono in attesa anche anche dalla struttura vice commissariale, però al momento ho sempre mostrato la massima collaborazione, pur ribadendo costantemente l'urgenza e la necessità di realizzare almeno quelle quattro opere che sono necessarie perché tutto sommato il territorio nelle varie parti sta avendo sta avendo delle risposte però abbiamo quelle quattro situazioni a cui va data veramente una risposta in maniera inderogabile.
Quindi cercherò di parlare anche con le famiglie colpite, per rassicurarli, anche se dopo diversi mesi inizia immagino un po' di sconcerto, però il nostro obiettivo bisogna in qualche modo perseguirlo e non abbandonarlo.
Un'altra tegola che è arrivata poco tempo fa è il secondo alluvione a cui non è stato riconosciuto lo stato di emergenza, nonostante, nonostante la gravità della situazione Frontone al Comune che secondo dati meteorologici ha registrato il più grande accumulo di risorsa di di di risorsa di acqua 98 millimetri contro i 90 di Pesaro appeso era stato riconosciuto lo stato di emergenza a Frontone. No, ma la cosa che più mi dispiace nulla contro il Comune di Pesaro ci mancherebbe altro ognuno fa il suo lavoro, i suoi interessi e che nel nostro territorio non è stato effettuato alcun sopralluogo per verificare la situazione e questo o quantomeno a me non è stato notificato alcun alcuna domanda di visita, quindi cercherò. Ci siamo mossi anche diversi Sindaci, insieme al Prefetto, per cercare di sollecitare questa cosa e.
Richiedere appunto lo stato di emergenza abbiamo delle situazioni da noi delle determinate famiglie sono rimaste senza accesso, mi riferisco a via cala, Bernarda, e via adesso non mi ricordo la via, l'ultima casa nell'Alberto e adesso non mi ricordo la via comunque.
No, quella è comunale, sì, sì, probabilmente si chiama, si chiama il nome della casa Ascani, se non sbaglio, via la via, la stessa e, se non sbaglio, dovrebbe aver quel nome, però sono abbiamo avuto delle famiglie irraggiungibili per diverse ore e ancora una situazione altamente precaria sempre via cala Berardo e siamo rimasti esclusi dal dal.
Dallo stato di calamità, ecco, sinceramente è una domanda che sottoporrò anche in maniera scritta, non capisco il criterio di valutazione del perché un Comune sì e il perché un Comune no, quindi, basandomi sul principio dell'equità, vorrei che mi venisse spiegato mi fosse spiegato questo il principio di,
Con cui è stato viene è stato deliberato allo stato di emergenza in qualche comune e in altri no, lasci la nostra situazione, è diversa dall'Emilia per quanto riguarda l'ultima alluvione, per carità, non quello dell'11 settembre perché probabilmente a noi ha fatto addirittura più dati 15 settembre a noi ha fatto addirittura più danni, ma comunque questo qui si va ad aggiungere ad una situazione già precaria che abbiamo nel territorio. Quindi, ecco, cercherò di capirne le motivazioni e per far fare marcia indietro a chi in qualche modo ha deciso.
Ho chiesto altresì un'ulteriore comunicazione all'Assessore aguzzi.
Protezione civile, ma soprattutto Assessore all'ambiente, alla sua cortese attenzione che venissero finanziati tutti gli interventi relativi al dissesto idrogeologico del del dell'Unione Montana per un importo complessivo di 3 milioni di euro. Quindi ho scritto allo stesso assessore dicendo che la nostra zona, la nostra Unione Montana, è stata quella più colpita del del 15 settembre, anche se comunque lo stato di emergenza ha riguardato anche Unioni altre Unioni montane, ma la nostra Unione Montana è stata quella lì più colpita, più massacrata, e ho chiesto appunto che venissero messi questi 3 milioni di euro per finanziare quelle opere di dissesto che noi abbiamo segnalato.
Nel tempo, quindi adesso sto attendendo la risposta. Ci è arrivato un decreto di finanziamento per quanto riguarda l'annualità 2025, ma ecco è per quanto positivo, ma comunque relativamente poco, perciò cercherò di lavorare affinché si sulla programmazione 2025 che ci hanno finanziato la strada di Ca' gentile, però ho chiesto che ci data l'attenzione data e le possibilità del PNRR data la massima attenzione al dissesto idrogeologico, ho chiesto che per quest'area venisse finanziato l'intero importo, per non soltanto per frontone, ma per tutti i Comuni dell'Unione montana quindi.
Mostrando la massima collaborazione per un totale di 3 milioni di euro e sempre dal mio punto di vista, 3 milioni di euro per un territorio colpito e massacrato come il nostro, penso che siano una cifra per un bilancio regionale anche.
Fattibile.
Un'altra comunicazione riguarda le scuole, principalmente l'incontro con la ho avuto un incontro con la dirigente scolastica, la dottoressa faggi Grigioni, per affrontare quello che sarà il nuovo anno per la nuova annualità scolastica, anche perché.
Bisognerà adattare l'orario scolastico delle o comunque adeguare l'orario scolastico portandolo al al suo corretto svolgimento per quanto riguarda la scuola primaria.
La scuola primaria e ob ribadito la necessità di non arrivare all'ultimo affinché i genitori si trovano la cosa fatta, perché dopo non ci sarà un minimo di appoggio di accoglimento da parte del Comune di Frontone o le cose il messaggio è stato o si pianificano in maniera chiara diretta rendendo,
I genitori e le famiglie partecipi, o comunque da parte del Comune di Frontone non ci sarà collaborazione, perché è da tempo che era stato intrapreso un discorso con la dottoressa, cito con cui personalmente mi sono trovato sempre molto bene perché aveva un modo di approcciare i problemi perché i problemi si devono approcciare però aveva un modo e delle tempistiche corrette non possiamo arrivare in agosto che le famiglie si ritrovano,
Una situazione già fatta sulla carta e quindi ho ribadito questa necessità e l'urgenza. Adesso la stessa dirigente parlava con il Sindaco di Serra Ludovico, e chiaramente poi bisognerà affrontare il discorso in generale, anche perché è un eventuale cambio di orario o un'eventuale estensione. Comunque non può non passare da un coinvolgimento delle famiglie a cui bias va spiegato. Un progetto va spiegata un'intenzione e va spiega vanno spiegate le varie attività che si faranno nel corso dell'anno, anche perché ne abbiamo delle famiglie sempre più esigenti, abbiamo delle famiglie che vogliono sapere quello che fanno i bambini e i ragazzi e appunto a queste va va spiegato. Ho sensibilizzato la stessa dirigente ad aumentare sempre di più le varie offerte o comunque l'offerta formativa legata a quello che è uno sport a quello che sono le attività, quello che è il teatro per cercare di far quante più attività possibili, ribadendo la stessa necessità che tre anni fa ho ribadito alla dottoressa cito che le scuole dell'entroterra non devono essere minimamente lasciate indietro a beneficio di scuole della costa e non è una battaglia costa entroterra nel modo più assoluto. Non me ne vogliano i colleghi Sindaci della costa, anzi, ma comunque sia, è un.
È un coinvolgimento totale del territorio che vada nella stessa, che deve andare nella stessa direzione, perché i nostri ragazzi, i ragazzi delle aree interne, non hanno nulla di diverso rispetto ai ragazzi della costa, anzi, anzi, ho ribadito anche le difficoltà che ha il Comune di Frontone nell'offrire un doposcuola perché mentre anche nei comuni limitrofi che potrebbe essere Caglio Pergola adattano le attività sportive in base agli orari scolastici i nostri ragazzi non possono partecipare alle,
Attività sportive o comunque ricreative, ma non non è solo sport calcio pallavolo, cioè son tante le attività chitarra musica chi più ne ha ne metta perché le scuole non adattano o comunque le associazioni sportive non adattano gli orari e questo, ripeto, penso sia un fatto abbastanza grave perché si creano dei cittadini di serie A e di serie B e quindi non ho ribadito che non non de non è più tollerabile un atteggiamento simile. Chiaramente ci sono dei problemi e bisogna affrontarli, ma non devono essere lasciati indietro, perché noi siamo pochi o semplicemente perché la nostra Scuola vale di meno rispetto ad altre scuole. Quindi questo è stato l'oggetto del dell'incontro, ma nell'immediato la necessità di affrontare questo problema legato all'orario.
Che avremo che avremo da qui a brevissimo la stessa ho trovato abbastanza rispondenza nella stessa dirigente che mi ha comunque espresso delle perplessità per il mese di giugno, perché hanno comunque diverse attività legate ad esami o cose simili, ma mi ha detto che si impegnava,
A lavorarci capisco anche la sua difficoltà perché, essendo una reggenza non può dedicare del tempo.
Utile o comunque importante alla nostra scuola, perché altre 1.200 alunni nel plesso di Fano e quindi alla nostra scuola, che comunque conta di centinaia di alunni con offre meno meno tempo. Ma questa qui ovviamente lei non ha colpa. Cercheremo di batterci con con le istituzioni chiaramente coinvolte, quindi adesso avremo due mesi importanti con cui affronteremo questa situazione. Però, ecco se viene presa in tempo, se viene affrontata con un approccio bottom-up e non top-down, quindi di imposizione, ma di coinvolgimento, avranno la massima collaborazione da parte mia e da parte di tutto di tutto l'Amministrazione, il Comune se le cose vengono imposte non con il senza coinvolgimento, non si può poi auspicare la collaborazione. Ho avuto un discorso molto, molto chiaro e diretto, e quindi penso che lei abbia capito.
Il messaggio?
Tra l'altro, vi invito al alla festa di festa si presentazione di fine anno che faranno i ragazzi il 6 dicembre, alle ore 21:20 30, probabilmente 21 dicembre, scusate il 6 giugno per il termine della scuola, qui dietro, dove faranno lo spettacolo di teatro sempre ragazzi della scuola secondaria di primo grado, un'ultimissima comunicazione riguarda la festa dei sapori e profumi e che è stata più volte posticipata, e ci sarà questo weekend, quindi tempo permettendo, perché comunque mette mette un po' di di di metodo non favorevole. Vedremo quello che sarà, tanto lì. Abbiamo ben poco.
Ben poco potere da poter utilizzare però la festa. Proveremo comunque a farla. Questa è l'ultima comunicazione da parte della Pro Loco per speriamo, week-end week-end, tutto da assaporare e degustare.
Okay, non ho ulteriori comunicazioni, possiamo dichiarare ah no, giusto, giusto nell'altro punto all'ordine del giorno, ma è.
Operatori agricoli.
Sicurezza antincendio così stanno chiamando in parecchi io, anche da cui la comunicazione dell'ultimo Consiglio e gli dico che da Pavia sì, sì quella da qualcuno sì sì, perché era quella meno danneggiate ed è quella che ha avuto bisogno di esatto.
Esatto, allora procediamo con il quinto punto all'ordine del giorno complemento regionale per lo sviluppo rurale del Piano strategico nazionale della PAC 2023 e 2027 Regione Marche CSR intervento Sgr 0 5 Adesione GAL Flaminia Cesano 2023 2027, allora questa è una delibera molto tecnica, nel senso che abbiamo l'abbiamo portata come ordine del giorno aggiuntivo solo perché il GAL ci ha mandato il facsimile diciamo di delibera di adesione venerdì quindi il giorno dopo. Insomma, la partenza dell'ordine del giorno.
Occorre mandare l'adesione al GAL entro il 19 giugno perché poi, comunque loro hanno dei tempi tecnici, insomma di organizzazione, e quindi abbiamo ritenuto opportuno fare un un ordine del giorno aggiuntivo c'era già una delibera del 2015 che approvava l'adesione del Comune di Frontone al GAL che è l'acronimo di Gruppo azione locale per poi lo sviluppo del Piano di sviluppo locale 2014 2020 quindi questo, diciamo, è un aggiornamento.
Perché allora noi, col Piano di sviluppo locale 2014 2020, abbiamo beneficiato di alcuni finanziamenti, tra cui anche questo qui, il piano di accoglienza davanti al Comune e quindi comunque i GAL. Si sono resi quegli enti intermediari tra i Comuni che comunque hanno sempre meno personale sempre meno tempo, e i finanziamenti sempre più complicati dell'Unione europea. Quindi, comunque, non aderire al GAL. Insomma, non sarebbe corretto, anche perché il Piano di sviluppo sviluppa naturalmente le zone geografiche e alle quali vengono comunque per le quali vengono approvati dei finanziamenti ad hoc. Quindi, il GAL del quale noi facciamo parte, che quello Flaminia Cesano, sicuramente è l'ente che in maniera migliore riesce ad intercettare quelli che sono i bandi di finanziamento più adatti per noi e poi, insomma con il personale del Comune fa una un'intermediazione continua, per far sì, insomma, che poi, anche se alla fine siamo noi che con noi come Comune di frontone che insomma, mandiamo via le domande di finanziamento, ma sempre comunque con l'aiuto, con l'aiuto delle dal. Questa nuova adesione ci permette quindi di far sì che il GAL possa fare di nuovo da intermediario tra noi e il Comune e i Comuni. Poi sono anche obbligati ad aderire a un GAL, ad ad un GAL, quindi alla fine. Insomma, per queste domande di finanziamento ci fa comodo sicuramente far parte far parte di questo ente in questo Piano di sviluppo rurale. 2000, che prima del 2014 2020, oggi è un Piano strategico nazionale della PAC. 2023 2027, che non so se è la stessa lo stesso concetto della PAC. Ecco quindi sia comunque modernizzato come piano di sviluppo. È sicuramente ancora molto utile essere, insomma,
Soltanto due punti il lavoro della Commissione o comunque della Commissione europea dell'Unione europea in generale si muove in sé tenni.
Quindi precedentemente c'è stato il settembre 2014 2020 e poi l'altro settennio fino al 2015, su cui si muovono i due pilastri da dove derivano i fondi dell'Unione europea PSR e PAC, aiuti diretti e aiuti indiretti.
E lì noi non prendiamo in sostanza gli aiuti diretti, sono quelli lì che hanno gli agricoltori, mentre gli aiuti indiretti quindi i contributi relativi ad ettaro contributi specifici, mentre gli aiuti indiretti sono quelli che vengono dati agli agricoltori, perché comunque le politiche fa tutto il riferimento delle politiche agricole ma comunque nell'ultimo periodo specie nel settennio 2014 2020 si è aperto molto di più anche agli enti,
Comunali, proprio per cercare di trasformare gli aiuti diretti in aiuti indiretti e far avanzare anche le aree interne, che comunque sono aree e zone rurali, quindi si passa da un'agricoltura a una ruralità e noi cerchiamo di adattarci sempre di più a questi meccanismi.
Per qua il GAL, io lo ritengo uno strumento molto, molto valido per recepire i finanziamenti ha soltanto un problema di burocrazia, perché non è accettabile che i fondi del 2000 e l'ho fatto presente a chi di dovere al Consiglio di Amministrazione e ai vari Presidenti e Direttori non è accettabile che i fondi del 2014 2020 vengono spesi nel 2023 e ancora non abbiamo concluso gli interventi non è minimamente accettabile, perché poi abbia l'Italia, è un Paese che rimanda indietro tantissimi fondi, rimanda indietro tantissimi fondi perché la nostra burocrazia, adesso, indipendentemente dal GAL, non è snella e veloce, quindi non è assolutamente accettabile. Se vedete questi interventi qui.
E il diciamo lo stabile che andremo a costruire, ma i vari punti di avete visto, ricarica o comunque di impostazione legate alle bike che vedete nel territorio in giro sono degli interventi che a quest'ora avremmo dovuto già già concluso e purtroppo non è così per delle lungaggini burocratiche,
Siamo in ritardo perché siamo in ritardo, ma comunque anche chi dovrebbe metterti nelle condizioni di spendere i soldi in maniera veloce non lo fa e quindi, inevitabilmente, i Comuni, che sono spesso sottodimensionati a corto di personale, fanno un sacco di difficoltà e se gli stessi Comuni non vengono appunto messi nelle condizioni di spendere i soldi in maniera snella, veloce, senza tanti fronzoli avremo un ritardo sempre più evidente a cui non riusciremo in qualche modo più a sopperire. Mi dicono che tra l'altro i GAL sono stati tagliati i fondi. Mi dispiace che sono tagliati i fondi, ma il legislatore che si trova a valutare inevitabilmente si basa su parametri se non spendi i fondi dell'italiano ed è quello lì che in qualche modo fa l'Unione Europea. Quindi, o a cerchiamo di adattare, tramite lo stesso Galli in maniera collaborativa, dei meccanismi per spendere i soldi in maniera veloce, oppure perderemo sempre di più delle opportunità. Comunque questo non prescinde dall'adesione, perché.
La riteniamo, eccola, ritengo riteniamo fondamentale proprio per la collaborazione e una visione comune del territorio che va oltre il territorio comunale, appunto che guarda oltre, però ecco, bisognerebbe cercare di muoverci e di mettere nelle condizioni i Comuni di operare in maniera snella e veloce.
Ben fabbisogno, procediamo alla votazione doppia votazione Tajani, favorevole favorevole, Iotti favorevole favorevole però che Giani.
Chamanna, borghesi, Casaccia.
Viti.
L'onorevole Torazzi favorevoli il Consiglio comunale chiude alle ore 20.