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C.c. Forlì del 18.3.2024, ore 15.30
FILE TYPE: Video
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Posto perché la dottoressa Rossini inizia l'appello per verificare il numero legale e poter iniziare la seduta del Consiglio comunale di oggi, lunedì 18 marzo, mi sembra che il numero ci sia già, quindi invito la dottoressa Rossini.
Invito la dottoressa Rossini a procedere con l'appello nominale per la verifica del numero legale, grazie buonasera.
Un attimo di silenzio, per favore, allora invito a prendere posto e a non parlare perché è difficile.
Procedere con l'appello.
Ancarani.
Ascheri, presente, Bagnara, presente Balestra.
Bartolini.
Basti presente presente, vedevo, presente, Bentivogli Biondi.
Di Colani.
Brunelli, presente Calderoni, urgente, Ceredi presente.
Costantini do Kiriha.
AFI alle mani Lasaponara.
Marchi presente massa.
Minutillo.
Morgagni sempre.
Morra presente Pompignoli.
Portolani.
Prati?
Ragni.
Rinieri Rivalta Samorì.
Tassinari esente.
Zanotti Zattini, sindaco.
Zattoni.
Essendoci la maggioranza, può iniziare il Consiglio, grazie, dottoressa Rossini, quindi il Consiglio di oggi regolarmente convocato, perché abbiamo il numero legale indichiamo prima chiedo prima di tutto di.
Iniziare con il canto degli italiani,
Perché?
Allora, per prima cosa, nomino come scrutatori, Bentivogli Bagnara e Rivalta, come concordato coi capigruppo, in considerazione del fatto che oggi è il giornata della Giornata delle vittime del Covid, chiedo un minuto di silenzio grazie.
Allora sono presenti anche l'assessore Cicognani e l'Assessore Pezzetta, la, l'Assessore cinturino, mentre l'assessore Rossi, che verrà per i question time e giustizia, chiede di giustificarla per ora, in quanto al CTS, esse della Regione Emilia Romagna, ma ci raggiunge per i question time in quanto uno di questi riguarda proprio,
La sua attività.
Allora io chiedo se la potete avvisare.
Altrimenti passiamo nel frattempo che lei ancora non non arriva, passiamo ai question time presentati dal Movimento 5 Stelle, il primo è quello della assenza di linea telefonica fissa, appoggio ma Albin sole e Durazzanino, do la parola al Brunelli.
Grazie Presidente, premesso che siamo venuti a conoscenza conoscenza dell'assenza da nove mesi, della linea telefonica fissa per i cittadini dell'azienda nella frazione di Poggio, ma il ministro di Durazzanino, premesso che la problematica è dovuta al mancato ripristino della centrale di Borgo Sisa.
Causato dalla situazione emergenziale post alluvione del 2023. Premesso che l'operatore telefonico sembra abbia risposto che il costo di riattivazione dell'infrastruttura è troppo oneroso e sarebbe necessario un intervento del Comune per la riparazione, considerato che sono arrivati solleciti di pagamento del canone per un servizio da nove mesi, non è erogato ai cittadini anziani senza cellulare alle aziende che lavorano e danno lavoro e ricchezza al territorio. Interroghiamo il Sindaco per sapere quali misure intenda adottare affinché sia ripristinato il prima possibile la normalità dei servizi nei quartieri di appoggio. Ma il missile e Durazzanino.
Grazie consigliere Brunelli. Interviene l'Assessore Pezzetta.
Grazie Presidente buon pomeriggio a tutti l'Amministrazione comunale già da tempo si è interessata della questione e, contattando direttamente il gestore delle telecomunicazioni, informando anche il quartiere degli esiti dei confronti al centrale telefonica, è stata fortemente danneggiata dall'alluvione ed è necessario un importante intervento per il ripristino delle utenze con interessamento delle infrastrutture stradali dovranno essere eseguiti scavi e comunque tutto in carico al gestore telefonico. L'Amministrazione non ha competenze o debba impegnare risorse per questo tipo di attività. Il gestore ha già chiesto le autorizzazioni necessarie ai vari enti interessati ed a breve inizieranno i lavori di ripristino, che potranno durare anche diversi mesi.
Nel frattempo, lo stesso gestore, seguito dell'interessamento dell'Amministrazione, si è reso disponibile a contattare direttamente i responsabili del quartiere e di conseguenza le utenze interessate per giungere a una soluzione ponte che permetta di riattivare in tempi brevi le utenze distaccate.
Anche riguardo alle emissioni delle bollette dei solleciti di pagamenti pervenuti agli utenti non più raggiunti dal servizio, il gestore sta mettendo in campo le azioni amministrative necessarie per riordinare la situazione.
Grazie Assessore, replica il consigliere Brunelli, grazie Presidente e grazie Assessore per la risposta, l'unica cosa è che ha detto che è da tempo che si vi state occupando però io l'ho preso da un articolo di una settimana fa sul giornale e quindi si vede che i residenti non sapevano niente che stavate lavorando appunto per questa cosa qui chiedo che magari le prossime volte di coinvolgere di più i residenti, grazie grazie Consigliere. Passo alla al question time successivo, sempre dei 5 Stelle, relativo alla aree a parcheggio. Carlo Matteucci. Nel piazzale dei pompieri interviene il consigliere Brunelli.
Grazie Presidente, premesso che il POR il parcheggio di via Matteucci dentro piazzale dentro piazzale dei pompieri, è fondamentale per le persone che si recano al mercato delle Erbe di Forlì in piazza Cavour, premesso che ormai da tre anni versa in condizioni di degrado, premesso che l'area è recintata a causa di voragini nell'asfalto precludendo l'utilizzo di 15 stalli premesso che alcune transenne sono state smontate probabilmente da fruitori del parcheggio, con conseguente pericolo per le persone che ignari parcheggiano.
Sulle zone a rischio crolli, visto che in un articolo della stampa risalente a febbraio del 2022 l'Amministrazione affermava che si stava facendo si stavano facendo valutazione, monitor, monitoraggi e indagini nel sottosuolo per capire quale potesse essere la strategia migliore per la risoluzione del problema, interroghiamo l'illustrissimo Sindaco per chiedere cortesemente a quando inizieranno i lavori per ripristinare l'aria. Grazie.
Grazie, consigliere Brunelli risponde sempre l'Assessore Pezzetta. Grazie Presidente. Il parcheggio esistente è stato realizzato nella porzione di area euro transennata sopra i locali cantinati del vecchio immobile, demolito, che ospitava la caserma dei Vigili del fuoco, non furono all'epoca demoliti questi locali cantinati sopra i quali, appunto, fu realizzata una parte del parcheggio.
Già in anni precedenti a questa amministrazione si sono verificate le medesime criticità e all'epoca furono eseguiti interventi di messa in sicurezza provvisoria, senza però mai prevedere un intervento di sistemazione definitiva.
Il risultato di questa misura provvisoria, che solai dei vecchi locali cantinati sonoro compromessi definitivamente e i lavori di ripristino di demolizione completa dovranno essere sottoposti anche al parere della Sovrintendenza.
Nell'ambito del progetto di adeguamento sismico e di rifunzionalizzazione dell'immobile, ex Flavio Biondo, questa Amministrazione ha già previsto ulteriori stralci di lavori, peraltro già inseriti nel piano investimenti di recente approvato.
Compatibilmente, quindi, con l'avanzamento dei lavori di adeguamento sismico e di rifunzionalizzazione dell'immobile ex Flavio Biondo, saranno redatti i progetti degli stralci successivi, come previsto nelle prossime annualità del piano investimenti triennale.
Grazie Assessore, replica il consigliere Brunelli.
Grazie Presidente e grazie Assessore, beh, non sono contento di questa risposta, perché cioè quel parcheggio lì è un parcheggio importante per il centro storico, per la piazza Cavour e credo che sia uno dei tanti biglietti da visita per il centro storico, quindi,
Anche perché fra l'altro sono state tolte, come ho scritto nel question time, le le barriere che, diciamo, evitavano le persone di parcheggiare in zone dove c'è il rischio di voragini, io non so se verranno rimessi a posto queste barriere e poi mi facevano notare che l'ordinanza che chiude quegli stalli dovrebbe essere attaccata sopra alle recinzioni invece lì non c'è proprio niente, sembra veramente abbandonata quell'area, io almeno chiedo di ri.
Di ridargli un po' di di decoro, ecco poi, magari per i lavori, vedremo.
Grazie Consigliere, do la parola di nuovo al 5 Stelle, sempre al consigliere Bagnara per il question time relativa alle proteste dei concessionari del mercato delle erbe.
Grazie Presidente.
Premesso che il mercato delle erbe di Forlì è un mercato di valore storico nonché per noi fondamentale, a cui è legata alla ripartenza di tutto il centro storico, premesso che gli operatori concessionari che vi lavorano devono essere sostenuti, tutelati da aiutati dal Comune in quanto veri custodi protagonisti della bellezza e diversità del mercato, premesso che venerdì 23 febbraio, senza alcun preavviso, hanno trovato chiuso l'accesso del parcheggio di via dei Girolamini vicino al mercato all'ingrosso, ossia a quello spazio utilizzato da tempo per lasciare i mezzi con i quali trasportano la merce, premesso che in queste settimane è arrivata anche la richiesta del Comune di restituire le chiavi dell'ingresso dell'area con il quale gli operatori possono gestire le loro attività, considerato che è stato chiesto ai concessionari il pagamento della guardiania per avere l'accesso dei cancelli per portare fornitori e raggiungere la propria merce fuori dagli orari stabiliti dall'ordinanza, considerato che è stato inoltre chiesto per le aperture se serali una lista di eventi che, comprensibilmente, appesantiscono ancora di più il lavoro dei concessionari. Considerato che una revisione del Regolamento potrebbe risolvere in gran parte i problemi, interroghiamo l'illustrissimo Sindaco per sapere quando il Regolamento, l'argomento aperture degli operatori concessionari del mercato delle erbe di Forlì DPEF Cavour, sarà portato in Commissione consiliare per risolvere i problemi che si sono evidenziati. Grazie grazie. Consigliere. Risponde l'Assessore cinturino.
Devo mettermi lì, ok perfetto, grazie e buon pomeriggio e grazie Presidente, allora avevo già risposto a un vostro question time ancora adesso non mi ricordo un mesetto fa in merito circa il cambio d'uso destinazione è stata fatta una Conferenza di servizi con tutti i dirigenti competenti, sia Visani che anche il dirigente foca dei lavori pubblici e l'architetto Brilli che ha seguito i lavori di riqualificazione del mercato.
Abbiamo, stiamo attendendo quello che è un parere della dell'ASL per il discorso dei bagni, perché probabilmente, dal momento che loro hanno una scia, molti di loro hanno una scia di somministrazione. Occorre l'apertura della di un bagno personale. Detto questo, ci stiamo, stiamo aspettando la verifica. Comunque, come vi dicevo, venerdì scorso abbiamo avuto un incontro mercoledì mattina. Abbiamo un altro, un ulteriore incontro con gli uffici, stiamo un po' definendo prima di arrivare a un po' quella che è la soluzione prima di portarla in Commissione, comunque ci stiamo lavorando, ecco, e anche le associazioni di categoria, soprattutto CNA, nella persona di Marco Lucchi, è già informato della della situazione che diciamo da una delle associazioni che rappresenta i i soggetti titolari che hanno a che stanno rilevando queste problematiche. Grazie.
Grazie Assessore, replica il consigliere Brunelli.
Grazie Presidente, grazie Assessore, beh, questa cosa, per esempio, dei bagni che mancavano, non lo sapevo e mi sembra anche dopo dopo quanti anni, se vi siete accorti che mancavano i bagni per fare.
Un attimo, scusate che non si sente l'Assessore se potete dare la voce perché sta dando un supplemento di informazioni al consigliere Brunelli, che ha fatto una domanda, cercando di capire perché al momento lì titolari dei soggetti, gli esercenti che si affacciano sulla piazza per non fare nome e cognome hanno la la hanno una scia di somministrazione che prevede che comunque che il soggetto, come tutte le altre, il Bari esercenti, le attività che abbiamo anche in piazza abbiano un bar all'interno per cambiare modifica i bar, non gli hub, cioè i bar i bagni, noi li abbiamo e li abbiamo aperti. Abbiamo fatti anche nuove anche per i disabili. Okay, per cambiare l'uso di destinazione, stanno cercando probabilmente per andargli incontro e cercare che le la tempistica assai più breve possibile. Cambiare, far cambiare loro quella che è la SCIA dal consumo, sul dalla somministrazione al consumo sul posto, per evitare che loro debbano aprire e a fare ulteriori lavoro a loro carico, quindi con spese notevoli.
Cultore le spese a loro carico. Ecco, quindi stiamo cercando un attimino di capire qual è la la la, la strada più più opportuna anche per loro, soprattutto, e stiamo attendendo una un riscontro dalla dall'altro, perché lei sa ovviamente l'ASL che ci deve dare l'okay.
Grazie Assessore per il chiarimento, però nel question time, ma riusciamo a far avere le chiavi agli esercenti per poter andare fuori dal degli orari dell'ordinanza, almeno con i fornitori, perché sennò è veramente un problema, perché ci lavora lavorare in queste condizioni e anche per,
Il discorso dei degli eventi che devono per programmare a me molti si sono lamentate perché è un ulteriore aggravio non si può, visto che l'ordinanza del Sindaco modificare gli orari e dare le chiavi senza stare, risolvendo così i problemi, mi sembra abbastanza semplice la soluzione senza stare ad aspettare i bagni.
Vuole rispondere?
Allora adesso è un po', ne parleremo, capisco il discorso eventi, ma è un escamotage, c'eravamo già parlati per per tenere aperto la sera perché purtroppo il mercato ha delle regole a delle regole ben prestabilite sul discorso delle chiavi e sarà oggetto di argomento mercoledì mattina, quindi dopo, se vuole la aggiornerà le manderò una comunicazione scritta con gli aggiornamenti.
Io.
Allora io penso che passiamo al question time successivo, c'è stata una serie di interrogazioni e di risposte un po' informale, ma passiamo a quello successivo che del PD e riguarda.
L'inizio dei lavori del nuovo impianto di telefonia mobile in via della macchina interviene il consigliere Elisa, massa, sì, grazie Presidente, premesso che da qualche giorno i cittadini e residenti del quartiere quattro San daranno, hanno appreso con sgomento la realizzazione di un nuovo impianto di telefonia mobile che il cantiere è già stato avviato senza che se ne sia stata data notizia nei cittadini residenti nel comitato di quartiere stesso considerato che è sufficiente che un cittadino di al benestare per la posa del ripetitore né sul suo terreno o sul suo edificio senza preoccuparsi del danno che questa arrecherà la zona, sia sotto il profilo della salute, dell'impatto visivo e del conseguente deprezzamento del valore dei fabbricati limitrofi, pensando esclusivamente i propri interessi economici e una volta acquisito il parere di ARPA che attua una verifica dell'impianto sull'habitat esterno, l'azienda richiedente può procedere all'installazione. Considerato che il Comune di Forlì, con un atto della Giunta, si era preso l'impegno di realizzare un nuovo regolamento comunale per gli elettrodotti e gli impianti radiobase, spesso soggetto per spesso oggetto di proteste dei residenti e raccolte di firme, come accadde nella.
2020 a San Martino in Strada con oltre 1.600 firme per l'antenna di via Placucci. Chi aveva presentato aveva avuto la presentazione di un question time da parte della collega Valentina Ancarani.
Considerato che a tutt'oggi non risulta un piano di localizzazione comunale per le antenne con il relativo regolamento, che preveda il loro corretto insediamento anche in relazione ai siti sensibili scuole, parchi abitazioni, ospedali, minimizzando i valori del campo elettromagnetico prodotto da queste infrastrutture e che coinvolga la partecipazione pubblica dei cittadini,
Quartieri, associazioni, comitati e portatori di interesse. Interroghiamo il Sindaco per conoscere le intenzioni in merito alla problematica segnalata. Grazie grazie consigliere Hamas risponde l'Assessore Pezzetta. Grazie Presidente, istanza del gestore è pervenuto in data 31 ottobre 23 ed è stato assunto al protocollo generale 139.485 e 23 nella stessa giornata, il 31 ottobre, con protocollo 139 8 78 del 2023 è stato pubblicato avviso all'Albo pretorio,
Ne è stata data notizia anche nella sezione ambiente. Elettromagnetismo del sito del Comune di Forlì premesso che quanto sopraesposto ha ottemperato a quanto previsto dalla norma in materia di trasparenza e comunicazione, si evidenzia che l'installazione di nuove stazioni radiobase è disciplinata a livello nazionale dal codice delle telecomunicazioni elettroniche che le equipara ad opere di urbanizzazione primaria e di interesse pubblico e ne specifica il procedimento di rilascio dell'autorizzazione unica.
La giurisprudenza si è pronunciato sulla natura di tali autorizzazioni, evidenziando come non sia necessario un idoneo permesso di Costruire, poiché vi è la subordinazione ad un'autorizzazione unica, che considero a tutti gli enti coinvolti dall'emissione di pareri. Pertanto, a valle della presentazione di un'istanza da parte di un operatore, l'istanza si può anche intendere come automaticamente accolta con il silenzio assenso entro 90 giorni se non sia stato comunicato un provvedimento di diniego o un parere negativo da parte di ARPAE o ASL o altri enti competenti. Questo quadro normativo mette quindi in evidenza come non ci sia discrezionalità o volontà politiche in merito all'installazione di nuove antenne. Quanto invece la legge preveda una sola procedura tempestivo, un atto unico autorizzativo. Pertanto sono sempre richiesti i pareri di conformità edilizia, il parere di compatibilità ambientale di ARPA e di ASL, in particolare ARPA, verifiche in via preventiva e il rispetto dei limiti di esposizione fissati dalla normativa del settore. Di concerto, anche Häusler esprime il proprio parere sanitario nell'ambito del quadro normativo di riferimento. È necessario considerare anche la norma regionale. 32.000 che nella volontà di tutela della salute pubblica preclude la possibilità di nuove installazioni solo in prossimità di luoghi sensibili, come appunto diceva la consigliera sedi sanitario scolastiche a ridosso di di questa attività. A livello nazionale, invece, il legislatore, con modifiche introdotte dall'articolo 8 della legge 36 2001, ha sancito che i Comuni possono adottare un regolamento con esclusione della possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base.
Pertanto sembrano essersi fatti salvi solamente i casi in cui ci si trova in prossimità di siti sensibili dal punto di vista della tutela sanitaria ha, dato che le stazioni radio base sono comunque considerate dal legislatore un'opera strategica di interesse pubblico allo stato sono in fase di revisione da diverso tempo purtroppo le normative sovraordinate, sia nazionali che regionali e di conseguenza alla redazione di un regolamento nelle more della definizione delle normative sovraordinate, porterebbe ad un documento già da revisionare appena approvato.
Grazie Assessore, replica la consigliera bassa.
Sì, grazie Presidente e grazie Assessore, sì, conosco bene l'inquadramento normativo, so quello che prevede la legge sia nazionale che regionale, io facevo riferimento al fatto che proprio lei si era assunto l'impegno di adottare questo regolamento, in occasione appunto, della raccolta di firme che avvenne per San Martino in Strada e,
Comunque resta il fatto che.
Per alcuni cittadini vedersi da un giorno all'altro e l'attivazione di un cantiere di un'opera di un'infrastruttura come questa rimane sicuramente.
Un momento di forte disagio di preoccupazione, questo me lo dovrà concedere che io credo che l'Amministrazione comunale debba sapere cogliere e debba sapere anche supportare, nel senso che la vicinanza, per esempio attraverso il Comitato di quartiere, che poteva tranquillamente essere informato ma mi rendo conto che i quartieri poi vengono utilizzati e vengono.
Tra virgolette, usati come canali di informazione. Solo quando conviene, quindi, ritengo che fosse possibile, anche attraverso comunicati stampa, rendere più visibile la presentazione di questi atti unici autorizzativi che erano stati depositati, cosicché i cittadini fossero più edotti rispetto alla questione. Grazie.
Grazie consigliera Mas passiamo poi al question time relativo ai disservizi di Start Romagna, espone sempre la consigliera Hamas.
Sì, grazie Presidente, velocemente e sono le question time riguarda i disservizi che sono comparsi, e sugli organi di stampa in merito al fatto che nelle ultime settimane e gli utenti appunto hanno segnalato che nella nostra città, e in particolare nelle ore di punta come quelle mattutine legate al trasporto scolastico vi fu vi siano questi disservizi, le segnalazioni citavano Start Romagna, corse saltate di continuo, e a questo punto meglio chiuderle, mettere un altro gestore, oppure Start Romagna forse saltato è troppo piene. Il bus non passa e se passa fa non fa neanche salire agli studenti. Considerato che i cittadini lamentano che le segnalazioni presentate a Start Romagna attraverso il sito e attraverso, insomma, anche telefonate e male, non hanno avuto alcun riscontro e che i disservizi continuano e non vengono in alcun modo comunicati in tempo reale, così da potersi ovviamente organizzare ma e porre rimedio a questi disservizi, interroghiamo il Sindaco per conoscere come possa intervenire in merito a questa situazione. Grazie Consigliere. Hamas risponde l'Assessore Pezzetta.
Sì, grazie Presidente, si tratta di una criticità che è presente su tutto il bacino, il vaccini interessato. Va premesso che la proprio la problematica relativa alla carenza di personale viaggiante è un tema nazionale che va oltre i confini territoriali locali. L'Agenzia mobilità romagnola, alla quale sono della quale sono soci tutti i Comuni del vaccino afferente sollecitata anche da questa Amministrazione. In questi mesi si è fatta portavoce degli enti locali nel ribadire al gestore Start Romagna la necessità di garantire il servizio di trasporto, così come programmato e previsto nei contratti di servizio in essere, limitando i disagi per l'utenza e chiedendo di dare evidenza delle corse non garantito e sui canali informativi,
Le corse non garantite vengono quindi a seguito della richiesta di Amr pubblicate giornalmente anche in tempo reale sul sito di Start Romagna Start Romagna, corse non garantite da un sito che è consultabile da tutti on line, MR per questi disservizi, comunque attuato quanto contrattualmente previsto quindi per le corse non svolte seppur preventivamente segnalate, sono state applicate le rispettive penali previste dal contratto ed inoltre è stato detratto dal corrispettivo annuo del gestore il valore delle minori percorrenze non svolte.
Start Romagna, sentita diverse volte sul tema in oggetto, ha garantito di aver attivato tutte le procedure possibili idonee al reclutamento di nuovo personale viaggiante al fine di cercare di porre termine ai disservizi causati.
Grazie Assessore, replica la consigliera massa, sì, grazie eh, certo le corse che vengono, diciamo così, che sono.
Che saltano e che non vengono realizzate, purtroppo che non sono garantite.
Eh, sì, è vero, vengono pubblicate, ma per quanto riguarda le iniziative programmate, come per esempio l'iniziativa che si è svolta proprio ieri nella nostra piazza e io mi riferisco in particolare invece proprio alle corse che saltano, dovute alla imminenza della mancanza proprio di personale, che molto spesso diciamo così non si presenta al lavoro, anche perché è subissato da orari e straordinari lavorativi intensi proprio per la carenza di personale, quindi c'è anche una questione di tutela dei diritti dei lavoratori, che credo debba essere salvaguardato e soprattutto salvaguardato quello che è il servizio del trasporto pubblico locale. Quindi chiedo che ancora una volta l'Amministrazione comunale si faccia davvero portavoce di questo disservizio e che al più presto si possa trovare una soluzione che sia efficiente per il servizio stesso e anche per i lavoratori che svolgono questa funzione. Grazie grazie. Consigliere Hamas, io.
Invito i Consiglieri 5 Stelle a presentare il primo question time relativo alla palazzina ACER. Do la parola al consigliere Brunelli,
Grazie Presidente, premesso che in queste settimane è emerso sulle sulla cronaca locale, poi confermato dal nostro sopralluogo, lo stato di degrado in cui versa la parte finale di via Manzoni, 49 in particolare al piano seminterrato ad uso autorimesse, trasformato in una so, tale discarica di ogni tipo di materassi mobili rotti poiché ormai da molto tempo,
Il portone automatico di accesso al Carosello risultano più funzionante, visto che il libro accesso ho dovuto alla rottura dell'automatismo del porto portone, ha creato una situazione indegna andirivieni bivacco di stranieri nello stabile correlativo disagio degli inquilini. Interroghiamo, illustrissimo Sindaco per chiedere cortesemente quali iniziative intenda.
Compiere per riportare la situazione delle suddette abitazioni allo stato di civile, normalità grazie, consigliere Brunelli e risponde l'Assessore arenaceo.
Cosa succede?
Però io non so Assessore, perché io questo qui era quello che avevo fatto un mese fa e questo era quello quello nuovo che ho letto qui.
Noi eravamo sostanzialmente la domanda è uguale, sono sempre sui campanelli e.
Va bene lo stesso, tanto ci siamo capiti.
Va bene risponde, prego la parola all'assessore Rossi, grazie grazie, Presidente, buon pomeriggio a tutti per quanto riguarda la situazione del palazzo di via Manzoni la situazione è attenzionata e diversi sono gli interventi che sono stati fatti e altri che sono in fase di attuazione per quanto concerne il portoncino d'ingresso al fabbricato, l'intervento è in fase di preventivazione per quanto riguarda invece i lavori di riparazione dell'impianto, cito fonico, questa inizieranno a breve.
Poi, per quanto riguarda invece la nuova ri nuova riparazione del cancello carrabile di accesso all'autorimessa, danneggiato più volte da ignoti, l'intervento è in fase di conclusione e si presume che i lavori si concludano entro 15 giorni.
Per quanto riguarda gli estintori che erano stati danneggiati perché utilizzati da ignoti a per per gioco anche quelli sono stati sostituiti, per quanto riguarda invece la pulizia, è stata eseguita il 9 febbraio con l'allontanamento di materiali vari quali materasso, usati altri rifiuti abbandonati sugli stalli auto e davanti alle varie cantine quindi un intervento di polis di pulizia che è stato fatto il 9 febbraio, grazie.
Grazie Assessore, invito i Consiglieri a mantenere il silenzio, replica il consigliere Brunelli.
Grazie Presidente, grazie Assessore.
Però è da è da un mese che la situazione è così, io non so i lavori per ripristinare un osservatore in un portoncino e nella porta d'entrata e rimettere su dei campanelli, secondo me dovrebbero essere più celeri, perché adesso noi qui siamo in Consiglio domanda risposta però sono queste sono veramente dei problemi che sulle persone che abitano in quei palazzi.
Cioè è fatica spiegargli che lì ci vogliono tre mesi per per ripristinare un minimo di ordine e quindi io vi invito a ad accelerare i tempi Assessore, a spingere ancora di più ACER perché si sbrighi e io le dico che se tra un mese la situazione è ancora questa.
Se c'è il Consiglio glielo farò di nuovo presente, chiedo scusa, c'è stato un refuso nel documento, per sbaglio ho inviato il question time dell'altra volta e non quello fatto stavolta è colpa mia, chiedo scusa a tutti.
Stesso nome, ma da date molto simili, se grazie al 16 febbraio voleva premiare.
Adesso diamo la parola ai colleghi del PD per la question time relativa. Strana Forlì ran IT.CITY interviene la consigliera massa, sì eh. Grazie Presidente, premesso che ieri, appunto domenica 17 marzo e si è svolta la prima edizione della Strafford, l'Iran, evento sportivo di running nella città di Forlì organizzata dalla ASD over con Tim, con il supporto e il patrocinio del Comune di Forlì, che il percorso ha coinvolto numerose strade cittadine impiegando un numero considerevole di agenti della Polizia Municipali, associazioni di pubblica assistenza e di servizio di volontari che hanno contribuito alla funzionalità Alari l'uscita della manifestazione stessa, il tratto della corsa interessato, non vi sto a leggere comunque tantissime numerosissime e vie della nostra città, del nostro centro storico e delle periferie limitrofe. Considerato che nella delibera di Giunta numero 37 del 7 febbraio 2024, si fa riferimento ad una previsione rispetto a questa iniziativa di circa 1.000 persone partecipanti tra atleti competitivi e partecipanti non competitivi, mentre, da quanto è stato dichiarato. I partecipanti sono stati circa 2000 per tale iniziativa, si è stabilito con quella delibera di Giunta e di assegnare come Amministrazione comunale un contributo economico straordinario di 15.000 euro. È evidentemente raddoppiata la previsione delle iscrizioni e delle quote dei partecipanti, aumentando la previsione di incassi della manifestazione e che è stata di circa 10 euro a partecipante considerato e che quindi il contributo economico, come da delibera sopra richiamata, verrà posta in liquidazione a consuntivo dietro presentazione di apposita rendicontazione e nel caso di avanzo di bilancio, lo stesso verrà diminuito della somma eccedente. Interroghiamo il Sindaco per conoscere come verrà impiegata alla parte del contributo non elargito. Grazie consigliera massa risponde il vicesindaco Mezzacapo, assessore con delega allo sport consigliera buon pomeriggio. Innanzitutto una pretesa due precisazioni importanti.
Il dato io non lo so da dove l'ha estrapolato del 2000 partecipanti, ma il sottoscritto che credo sia la voce ufficiale del Co. La voce ufficiale del Comune ha parlato di 1.000 partecipanti, anzi 1.000 iscritti, che è una cosa diversa,
E la invito a chiarire la differenza tra iscritti e partecipanti, perché adesso le spiego proprio tecnicamente come funziona gli iscritti effettivi comunicati dall'organizzazione per la manifestazione sportiva tenutosi ieri domenica 17 marzo 2024 sono stati per la 21 chilometri competitiva 494 4 9 4 per la 21 chilometri.
Per la 8 chilometri, invece, sono 426, per un totale di 920 iscritti iscritti, sono coloro che si rivolgono alla over com per iscriversi, quindi, di conseguenza per ricevono in cambio il il kit tecnico per, diciamo, per per partecipare all'evento.
Per quanto riguarda il contributo economico straordinario dell'organizzazione ai sensi del Regolamento comunale di cui alla deliberazione del Consiglio comunale numero 47 2018.
Ha 30 giorni di tempo per la presentazione del rendiconto economico della manifestazione, qualora si evidenziasse un avanzo di bilancio per maggiori entrate o minori spese rispetto al preventivo.
Il contributo verrà diminuito della somma eccedente, come si è sempre fatto aggiungo, se del caso, con determinazione dirigenziale si darà atto dell'istruttoria e della decurtazione del contributo originariamente previsto, con contestuale riduzione dell'impegno di spesa la differenza viene rimessa a disposizione sul capitolo di spesa originale del bilancio 2024 per ulteriori successive domande di contributo per eventuali eventi o per eventuali richiedenti.
Grazie Assessore, replica la consigliera massa, innanzitutto allora dovete fare chiarezza con voi stessi, perché i Consiglieri Alber Bentivogli dichiara la partecipazione di 2000 partecipanti a questa iniziativa, lei adesso mi dice che sono stati appena 920, ciò significa se in realtà sono stati davvero 2000 che gli iscritti appunto erano soltanto 900 e ciò significa che molte persone quindi hanno partecipato non iscrivendosi alla manifestazione lei ben sa che l'iscrizione comporta l'assicurazione alla partecipazione stessa, quindi credo che ci sia stato sicuramente un problema di quantomeno di comunicazione e di non attenzione rispetto all'iniziativa stessa.
Ovviamente, se seguirò particolarmente da vicino la richiesta che verrà presentata entro i 30 giorni, valutando anche di chiedere appunto i nominativi delle persone che sono state iscritte e la valutazione dell'iniziativa stessa, perché diciamo così?
Deve essere deve essere, comunque è chiaro che a presentazione di un consuntivo reale di iscrizioni non possono essere poi sbandierati numeri che non attestano l'effettiva partecipazione. Grazie, grazie consigliere Hamas, l'Assessore, voleva fare una precisazione,
No, giusto per chiarire i nuovi 120, solo gli iscritti.
Quindi i partecipanti sono un numero che a noi l'organizzazione non ci ha fornito, noi no, no, no, no, un attimo consigliera massa, la voce ufficiale è quella del Comune di Forlì nella persona del sottoscritto, quando io ho detto circa 1.000 partecipanti erano 900 1.000 1.000 iscritti erano 920. Ho dato un dato reale, poi tutto quello che ogni altra persona può dire non può essere imputata al Comune di Forlì perché non è direttamente collegato a questo Assessorato allo Sport.
Grazie.
Passiamo avanti, allora si sono.
Dunque, prima di passare ai question time successivi.
La assessore Rossi a fa presente, appunto, che si deve assentare perché all'Ufficio di Presidenza del CSS, dell'Emilia Romagna poi diamo la parola al Consigliere Morgagni, perché ha due question time,
Per voleva intervenire a che titolo Consigliere?
Quindi per una precisazione, anche perché è un question time hanno donna.
Esatto, purtroppo è così.
Allora?
Se sono.
Allora, per fatto personale, però, era una precisazione, non era una per una precisazione, però vorrei evitare di fare il ping pong tutta la mattina tutto il pomeriggio, scusate.
Lo Consigliere.
Allora chiede di intervenire, il Consigliere Vinti voglia al posto del consigliere Pompignoli, quindi senza alimentare nessuna polemica su questa, su questa questione, allora negli eventi sportivi solitamente funziona così ed ha funzionato così anche per questo caso per l'evento di ieri ci sono gli iscritti agonisti,
Che hanno l'obbligo, però glielo spiego per precisazione, però queste risposte 2000 scusi, le 2000 persone, siccome lei sostiene che c'è stato qualcuno che ha detto che ci sono state 2000 partecipanti, io sto spiegando perché ci sono stati 2000 partecipanti, posso spiegarlo, sì, però.
Posso precisare, ha risposto. L'Assessore, quindi, è una precisazione che non cambia. Lo dico alla cittadinanza, visto che il question time riguarda e si informa allora andiamo a controllare e fermare. La ringrazio, la ringrazio molto. Aveva però già risposto. Anche l'Assessore non ha risposto, non ha risposto perché io fa sto facendo una precisazione che non è stato fatto dall'Assessore è diversa la cosa, non non voglio ripetere le parole dell'Assessore, sennò mi taccio e che non dico nulla, ma voglio dire qualcosa in aggiunta ad integrazione e specifica di quello che è stato detto punto. Ecco, non mi sembra così strano, allora semplicemente guardi. È detto che ci sono stati quasi 2000 partecipanti perché negli eventi sportivi CIS c'è la quota di A di agonisti, poi c'è la quota di non agonisti nella quota di non agonisti, ci sono tantissime persone che non vengono col pettorale, no, questo penso sia già.
Funziona così. Consigliere Zacchia si devono iscrivere, era già chiaro, andiamo avanti per.
Andiamo avanti.
Andiamo avanti allora Consigliere Morgagni. La invito a intervenire per quanto riguarda il question time i due question time relativi al Parco Urbano Franco agosto che unificherà, come avevamo concordato in Capigruppo, grazie Presidente, premesso che in data 31 gennaio, 13 febbraio, 11 marzo, lo scrivente consigliera Avanzato accesso agli atti agli uffici competenti per ricevere delucidazioni in merito alla situazione del Parco Urbano Franco agosto, con particolare riferimento all'impiego delle donazioni ricevute dal Comune per il ripristino del parco e con particolare riferimento, in questo caso all'ammontare delle risorse già impegnate e di quelle da impegnare e relativa tempistica e dall'altra parte, con particolare riferimento al progetto relative tempistiche degli interventi necessari per la completa rifunzionalizzazione del parco. Sempre premesso che le risposte fornite dall'ufficio competente sono arrivate prive di qualunque documento atto di accompagnamento e sono risultate in ciò elusive, non fornendo alcun chiarimento né sullo stato di avanzamento dei lavori, né sull'impiego delle risorse ricevute dall'ente tramite donazioni.
Che, tra l'altro, le poche informazioni fornite in ognuno degli accessi agli atti risultano pressoché identiche, pur essendo passati quasi due mesi fa il primo accesso agli atti e l'ultimo a dimostrazione di un'evidente stallo dei lavori di recupero o quantomeno delle risposte date dagli uffici. Considerate le diffuse legittime preoccupazioni dei cittadini nei confronti della sorte dello stato di salute di uno dei luoghi identitari della città alimentate dalla mancanza di informazioni puntuali e precise da parte dell'Amministrazione e di qualsivoglia coinvolgimento della popolazione nel progetto complessivo di recupero del parco, interrogo il Sindaco e la Giunta per sapere con un question time quante risorse, rispetto all'ammontare complessivo di donazioni ricevute per il ripristino del parco sono già state impegnate dall'ente.
E con il secondo question time interrogo per sapere il cronoprogramma degli interventi necessari per la sua completa rifunzionalizzazione. Grazie Consigliere. Morgagni risponde l'Assessore Pezzetta. Grazie Presidente,
In merito alle richieste di informazioni di cui question time si precisa quanto segue, le donazioni ricevute per il ripristino del Parco Urbano Franco agosto a seguito dei danni provocati dall'alluvione del maggio scorso, nonché destinata alla ricostruzione dello stesso, ammontano ad euro 502.472,74.
Il parco urbano è stato pesantemente interessato da eventi alluvionali del maggio 2023, con ingentissimi danni alle infrastrutture e dagli immobili, ha evidenziato che i lavori di somma urgenza sono terminati da pochissimo tempo e solo a seguito della rimozione dei fanghi ed alla pulizia delle infrastrutture degli immobili è stato possibile constatare l'entità dei danneggiamenti di questi nel caso invece del patrimonio arboreo ed arbustivo trattandosi di esseri viventi, la valutazione agronomica del danno può essere definita solo in seguito ai tempi di reazioni delle specie interessate dagli allagamenti dei fanghi.
Tempi che non sono immediatamente determinabili e solo in questa stagione primaverile saranno parzialmente verificabili la progettazione e quindi subordinata anche queste valutazioni, che sono tutte cose tuttora in fase di studio.
Definire elusive e tantomeno poco trasparenti le risposte degli uffici credo sia irrispettoso nei confronti di lo di degli uffici stessi e quindi, in funzione degli elementi già raccolti ed al termine degli interventi di somma urgenza agli uffici tecnici comunali, hanno potuto iniziare a valutare le attività propedeutiche alla progettazione degli interventi necessari alla completa rifulse analita del parco tali progetti verranno indicativamente suddivisi in due stralci distinti.
Il primo, riguardante il completo rifacimento del laghetto, già in valutazione avanzata, che sarà approvato entro la primavera,
Mentre il secondo inerente le riparazioni e o riqualificazioni dei necessari degli altri elementi edili, ludici, sportivi e agronomici per questi, se saranno oggetto di un perfezionamento di.
Di monitoraggio e di approvazione nel secondo semestre dell'anno del progetto.
Grazie Assessore, replica il consigliere Morgagni, bene, grazie Presidente, dunque io Assessore fetta, ho parlato di elusive non trasparenti, la aggiunto, lei è una libera interpretazione.
Ed elusiva, e lo sono tanto. È vero che io ho dovuto fare tre question time e tre accessi agli atti per avere come risposta alla scarna comunicazione che mi dà lei che su una delle questioni non risponde perché lei mi ha detto quanto sono le cifre raccolte dalle donazioni, però io ho chiesto quanta di quelle cifre sono state già impegnate dal Comune di Forlì non me l'han detto gli uffici non me lo sta dicendo lei parliamo di 502.000 euro. Credo che in questo caso sì maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini per una cifra così rilevante sia doverosa. Mi stupisce quindi che si continui appunto in questo caso sui a essere elusivi rispetto a una questione sulla quale invece bisognerebbe essere molto puntuali, registro che dopo tre question time tre accessi agli atti ancora non si sa cosa avete fatto di quei 502.000 euro, quanti ne avete impegnati e quanti ancora ne volete impegnare? Per quanto riguarda invece gli interventi, la notizia buona è che almeno con la risposta che mi dà lei sempre dopo tre question time tre accessi agli atti, almeno abbiamo un ordine di massima delle tempistiche, però certamente questa non è una modalità lineare, chiara e partecipata di intervenire sul parco urbano, cioè noi non stiamo parlando di un parchetto con quattro alberi in periferia che comunque sarebbe rilevante. Stiamo parlando del principale polo verde di Forlì e uno dei suoi luoghi identitari. C'è la Torre civica, c'è il campanile e poi c'è il parco urbano. Io non capisco come l'Amministrazione possa pensare di fare un intervento di rifunzionalizzazione su questo spazio, tenendolo segreto, non presentandolo a nessuno, non relazionando alla cittadinanza, cittadinanza che vede, a un anno di distanza dall'alluvione, che il parco urbano è ben lungi da essere rifunzionalizzato. E quindi la domanda con cui chiudo eh, ma voi ci tenete veramente a metterlo a posto, il parco urbano, gli date, l'importanza che ha per i forlivesi oppure a una questione di secondo ordine, che non volete discutere con nessuno, perché tanto chissà quando ci vorranno non importa. Credo che sia una domanda legittima e credo che anche sull'altro tema sui 502.000 euro sia il caso di fare chiarezza, perché è doveroso davanti ai cittadini.
Grazie.
Passiamo adesso agli argomenti all'ordine del giorno.
Il primo è l'argomento 15 nuovo Regolamento dei Servizi cimiteriali e dei cimiteri comunali approvazione credo che dobbiamo aspetti, credo che dobbiamo aspettare i tecnici che sono presenti.
Perché abbiamo visto fuori la dottoressa Ibba e anche l'ingegnere laghi, se vuole chiamarli Petetti, un attimo che hanno aspettato dalle 3 e mezzo quindi?
Ecco, buongiorno, sono arrivati alla dottoressa IPA e l'ingegnere laghi.
Espone l'Assessore Pezzetta, sì, grazie Presidente, andiamo a ad approvare, esporre ad approvare il nuovo Regolamento dei Servizi cimiteriali, posto che le ultime modifiche che erano state fatte con delibera 178 del 2001, la proposta del nuovo regolamento prevede una serie persegue una serie di obiettivi principalmente,
Adeguamento alla mutata normativa, le prescrizioni di carattere tecnico e i chiarimenti in materia di Polizia mortuaria.
La razionalizzazione dei criteri di ammissione ai cimiteri comunali delle salme ampliato per i resti mortali, le scendere stante anche il forte incremento delle cremazioni delle cremazioni negli ultimi anni, aggiornamento delle mutate aspettative e richieste dei cittadini in materia di operazioni cimiteriali e l'uso del Pantheon, l'ingresso di animali di affezione all'interno del cimitero, l'adeguamento della regolamentazione dei diritti e delle modalità di concessione dei loculi cellette ossario e cinerarie e le aree di sepolture di famiglia,
Aggiornamento delle mutate esigenze di rinnovo, retrocessione, rinuncia o decadenza o variazione della titolarità delle concessioni.
Inoltre, l'inserimento di regolamentazione in merito alle riassegnazioni delle sepolture, retrocesso, decaduto e con particolare riferimento alle tombe di famiglia, anche di valore economico elevato ecco gli argomenti sono stati in sede di Commissione consiliare tutti elencati e sviscerati, lascio aperto il dibattito.
Grazie.
Assessore è aperto il dibattito,
Chiede di intervenire il consigliere Marchi, che ne ha la facoltà.
Grazie Presidente.
Buongiorno al Presidente e colleghi consiglieri, come indicatomi dalla dalla Presidenza del Consiglio, approfitto di questo mio primo intervento al primo Consiglio, utile da un mese a questa parte, per comunicare a voi e ai cittadini tutti di cui sono orgogliosamente rappresentante, che da oggi i miei interventi sono da ritenersi esclusivamente come consigliere indipendente del Gruppo Misto.
A volte nella vita devi prendere decisioni alle quali mai avresti pensato di dover arrivare, ma, come diceva il grande Presidente, Sandro Pertini, oggi servono due qualità, l'onestà e il coraggio, bene, oggi, a pochi mesi dalla fine di questa consiliatura, è arrivato per me uno di quei momenti andrò avanti con il coraggio dell'onestà e della coerenza.
Per quello che riguarda l'oggetto, 15 della delibera, annuncio il mio voto favorevole grazie.
Grazie.
Consigliere Marchi, interviene il consigliere Calderoni,
Ebbene, io interverrò nel merito di questa delibera.
Anzi, anche nel metodo la prima cosa che volevo dire questo, cioè nel metodo.
E abbiamo visto che, dopo la discussione in Commissione consiliare o nomadi un mese fa circa e su nostra richiesta ci è stata inviata la relazione illustrativa del regolamento, come l'ultima Commissione della WPA aveva chiesto, quindi ribadisco qui che se ogni atto regolamentare fosse accompagnato da una relazione come in questo caso,
Faciliterebbe la lettura sia da parte dei Consiglieri sia anche dei cittadini, questo per quanto riguarda il metodo valutazioni positive, anche per quanto riguarda il merito, le ha anticipate l'Assessore Pezzetta, io ne sottolineo alcune in maniera molto rapida e.
Ampliamento delle possibilità di accoglienza articolo 5 sia sotto il versante, per così dire, soggettivo, e cioè estendendo le ipotesi in cui si ravvisa un legame con la comunità forlivese non solo di stretta residenza o altro questo l'articolo 5, quarto comma.
E ma sia anche sotto il versante tra virgolette, qui siamo in una materia molto particolare, intendiamoci quindi sotto il versante oggettivo e cioè ricomprendendola la possibilità di ingresso non solo dalle sale ma anche di un altro tipo di resti molto più consono ai tempi attuali e cioè resti di ceneri e ossa. Ancora articolo 27 si amplia il ventaglio delle ipotesi di subentro nella titolarità della concessione in caso di morte del concessionario an. Anche questo facilita quindi il miglior utilizzo del nostro cimitero.
L'Assessore, l'ha già detto lo ripeto di nuovo con una sottolineatura positiva, anch'io l'articolo 35 l'ingresso di animali di affezione con l'apposito trust trasportino per ultimo, quindi, come ho detto, sarò molto, molto breve mi preme sottolineare l'articolo 34, che va a normare i riti funebri all'interno del cimitero,
Leggerei brevissimamente la differenza tra il testo attuale e il testo che ci viene sottoposto oggi. L'articolo 33 del Regolamento precedente recitava riti religiosi.
L'attuale più correttamente, dal mio punto di vista, recita riti funebri e specifica il perché, mentre prima al primo comma, si diceva che erano permesse all'interno del cimitero.
Le celebrazioni di riti della Chiesa cattolica e delle confessioni religiose, non in contrasto con l'ordinamento giuridico interno. Adesso si dice che nella nell'ambito del cimitero sono permessi riti funebri della Chiesa cattolica di altre confessioni religiose o diritto laico, non in contrasto con l'ordinamento giuridico italiano. Anche qui mi sembra un significativo passo avanti e, se vi ricordate, il tema del Pantheon è stato anche oggetto di discussione tempo fa in questo Consiglio e anche di un sopralluogo da parte della seconda Commissione consiliare e ho usato la parola Panton perché è di nuovo c'è una sottolineatura formale che non c'era nel vecchio articolo 33, nel vecchio articolo 33 si parlava di chiesa del cimitero urbano, ora più correttamente si parla di Pantheon, come anche nella presentazione illustrativa e storica che ci è stata consegnata oggi, perché è così che tradizionalmente era appunto il Pantheon e mentre allora sì di si diceva che per lo svolgimento diffusione religiosa, funi per il diritto cattolico, il richiedente dovrà prendere accordi con il Rettore di detta chiesa. Siccome la chiesa no no, non c'è più, non è una chiesa più consacrata più correttamente oggi e che si dice che per lo svolgimento di funzioni più fune per all'interno del Pantheon, il richiedente dovrà prendere accordi con la direzione dei servizi cimiteriali e quindi da questo punto di vista vedo notevoli passi avanti e quindi nella mia valutazione finale non può che essere ampiamente positiva.
Grazie consigliere Calderoni, non ci sono altre richieste di intervento, quindi chiudo il dibattito, chiedo se qualcuno vuole intervenire per dichiarazione di voto.
Nessuno vuole intervenire, l'Assessore non intende replicare, quindi possiamo passare direttamente a votare.
L'oggetto 15,
È aperta la votazione?
È chiusa la votazione l'oggetto 15.
È approvato all'unanimità con 24 voti favorevoli, passiamo adesso a votare.
No, va bene, no, verificavo se c'era l'immediata eseguibilità, ma non c'è quindi è approvato così io ringrazio la dottoressa ebbe l'ingegnere laghi e passiamo all'argomento successivo.
Cioè al largo all'oggetto, 17 che il regolamento di attuazione del Piano generale degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni, norme tecniche, approvazione, modifiche e integrazioni do la parola all'assessore Casara.
Meriggi a tutti.
Allora siamo qui oggi, dopo aver fatto il passaggio in Commissione, dove sono emerse anche delle delle proposte che abbiamo colto e, come avete visto, vi è stato inviato poi il regolamento rivisto anche con gli apporti e ringrazio i Consiglieri che erano presenti in Commissione che hanno ci hanno aiutato anche nel rivedere questo regolamento. Lo dico per tutti. Questo regolamento del Piano generale degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni era avvenuto, se vi ricordate, con una delibera consiliare del 4 maggio 2021, come tutti i regolamenti, essendo materia viva e quindi anche avendo bisogno di un po' di tempo per capire se è giusto fare degli aggiornamenti o meno, abbiamo ritenuto opportuno di rivedere e di fare alcune modifiche. In particolare, abbiamo riscontrato anche il così la presenza di alcuni refusi che sono stati chiaramente eliminati, ed inoltre dal confronto con i titolari delle istanze di là, rilascio delle autorizzazioni, sia le società, ma anche le aziende e i privati cittadini, e ci hanno fatto notare, sono pervenute agli uffici alcune indicazioni che abbiamo ritenuto il caso di recepire.
E che, a nostro parere, vanno a vantaggio della revisione dell'intero impianto di revisione, e quindi abbiamo aggiunto anche un articolo specificato, meglio alcune alcuni articoli e appunto accolto le richieste degli operatori e.
Se avete bisogno dopo vedremo se la Presidente, appunto se ci saranno degli interventi, ho portato con me e vi ringrazio il dirigente e i tecnici, i funzionari che hanno lavorato per la revisione e che hanno accolto anche le vostre richieste, grazie,
Grazie Assessore, è aperto il dibattito.
Chiede di intervenire il Consigliere Calderoni, che ne ha la facoltà.
Sì, siccome oggi all'ordine del giorno ci sono argomenti, diciamo, di natura prevalentemente tecnica, erano molto politica, allora.
Come dire, interverrò più del solito, ma su questo però in realtà sul merito non ho nulla da dire, l'Assessore Casara ha già detto la cosa più rilevante dal mio punto di vista, cioè il fatto che il lavoro e l'esame che siede di in Commissione consiliare è stato fatto e poi ha avuto un recepimento formale nel testo finale. Si tratta di non grandissime cose, eccetera, ma questo significa che quando in Commissione c'è uno spirito di collaborazione leale si sta sul merito delle questioni proposte e poi c'è una attenzione da parte di chi queste proposte le ha fatte e alla fine.
C'è un lavoro condiviso, insomma nei limiti nei rispettivi ruoli, poi credo che il risultato migliore sia sotto gli occhi di tutti, anche per questo motivo prevalentemente di metodo e tecnico, e anche in questo caso, quindi, la mia valutazione è positiva. Grazie Consigliere. Interviene adesso il Consigliere a piene mani. Sì, grazie Presidente in premessa. Innanzitutto vogliamo salita, salutarono dirigente, il dottor Rizzo, ovviamente, che entra nella squadra dell'amministrazione di Forlì e quindi ci teniamo ovviamente da augurargli buon lavoro, visto il recente incarico in questo senso. Ovviamente questo è il primo atto che trova la sua presenza qui insieme a noi, in Consiglio comunale, sul tema. Credo che il collega Calderoli abbia riassunto in maniera sufficientemente esaustiva il metodo che.
Ha riguardato la discussione di questo argomento all'ordine del giorno, quindi anche noi crediamo si possa procedere con un voto favorevole, fermo restando quello che veniva ricordato prima dall'assessore, ovverosia anche gli aspetti più nuovi e innovativi rispetto a questo testo. Naturalmente dovranno trovare poi una capacità di attenzione laddove criticità o nuove soluzioni potranno essere individuate volta volta per volta e quindi, ovviamente, un testo aperto a eventuali successive prossime modifiche, laddove necessario. In questo senso, quindi, noi e il presidente non chiederà ulteriormente la parola in sede di dichiarazione di voto esprimiamo un voto favorevole all'approvazione della delibera. All'ordine del giorno di oggi.
Grazie Consigliere.
Non c'è richiesta di ulteriori interventi, quindi chiudo chiudo il dibattito, il dibattito chiuso.
È aperto per eventuali dichiarazioni di voto,
Non ci sono dichiarazioni di voto, quindi.
Chiedo di aprire la votazione, passiamo alla votazione.
Un attimo perché il collega Costantini dice di aver votato, ma ancora non è stato trasmesso il voto al al sistema e quindi non risulta.
Ecco, è chiusa la votazione e quindi l'oggetto 17 è approvato all'unanimità con 26 voti favorevoli, in questo caso è stata chiesta chiesta l'immediata eseguibilità, quindi apriamo la votazione per l'immediata eseguibilità.
Nuovamente abbiamo un problema, perché uno dei votanti non risulta aver votato, ma credo che sia un problema legato a proprio alla trasmissione a sistema, quindi vi chiedo di aver.
Un attimo di pazienza.
Giustamente.
Il consigliere ha le mani, faceva presente che è presente in Aula.
Il dottor Gianluca Rizzo,
E l'architetto Sabetta che sono venuti per questo argomento e che ringraziamo per la loro presenza è chiusa la votazione l'oggetto 17 è approvato immediatamente eseguibile, con 26 voti favorevoli all'unanimità.
Passiamo adesso all'oggetto successivo, che è l'oggetto 19.
Servizio pubbliche, affissioni e manutenzione relativi impianti, accertamento e riscossione del canone patrimoniale di esposizione pubblicitaria pubbliche affissioni, occupazione, suolo pubblico e canone mercatale affidamento in concessione, indirizzi,
Interviene e presenta l'Assessore Cicognani.
Buon pomeriggio.
Quindi ne abbiamo parlato in Commissione è scaduta la concessione che abbiamo.
Come ente dato affidato a terzi per la discussione della del canone unico, qui siamo chiamati, per motivi di legge, a indicare gli uffici e l'indicazione di quello che vogliamo che vogliamo fare, se farlo ancora in in concessione esterna, oppure se intende realizzarlo. La nostra idea è quella di continuare nella esternalizzazione, perché in questo momento non saremmo in grado di fare diversamente. Ne abbiam parlato in in Commissione e quindi io vi lascio a voi,
Grazie Assessore, c'è Assessore Cicognani, chiede di intervenire. Il consigliere ha per le mani che ne ha la facoltà. Sì, grazie Presidente, sulla proposta di delibera. Noi ci esprimeremo con un voto di astensione in quanto riteniamo che il tema della riscossione delle entrate dell'ente in effetti, pongo una questione più ampia rispetto alla modalità di gestione, anche rispetto a quelle che potrebbero essere forme di gestione associata con altri enti del territorio, in modo tale da efficientare le modalità di accertamento, riscossione e quindi anche migliorare, laddove è possibile, la capacità di controllo dell'Ente sulle proprie entrate. E anche, ovviamente, là dove la riscossione è ancora non riesce a raggiungere i migliori risultati. In questo senso, chiaramente, non possiamo far altro che prendere atto di quello che ci dice l'Assessore in relazione alla impossibilità di carattere temporale, nella organizzare un'attività di questo genere all'interno dell'Amministrazione e per questo riteniamo di astenerci, ma allo stesso tempo pensiamo che una riflessione più ampia possa essere posta proprio in ragione di una occasioni di confronto anche con altre amministrazioni locali su un tema che è trasversale a tutti gli enti e che indubbiamente da questo punto di vista potrebbe porre una capacità di gestione.
Associata e quindi non necessariamente gravare interamente sul bilancio dell'Ente Comune di Forlì ma, appunto, in una prospettiva comune e condivisa in questo senso, ecco, noi crediamo si possa fare un ragionamento, per questo voteremo, astenendoci la delibera proposta all'ordine del giorno.
Grazie consigliere anche le mani interviene adesso il Consigliere Calderoni.
Ecco, questa volta invece, sempre stando allo stretto merito tecnico, devo comunicare la mia non condivisione del testo di delibera che ci viene sottoposto e provo a motivare in maniera molto rapida, intanto il titolo di questa delibera alla fine è indirizzi da dal mio punto di vista lì in diritti sono e ce n'è solo uno, quindi il plurale è usato male l'unico indirizzo che si dà a parte quello di proseguire con il sistema della concessione esternalizzata è solo quello di stabilire il rapporto che c'è, visto che si sceglie giustamente il metodo per la gara dell'offerta economicamente più vantaggiosa di stabilire il rapporto che c'è tra offerta tecnica e offerta economica. 80 80 2080 per l'offerta tecnica 20 per l'economica. Questo è un parametro che trova la condivisione del sottoscritto, ma mancano due parametri, secondo me fondamentali, e cioè non si stabilisce, non si indica quale sia l'aggio posto a base di gara. L'altro significa che, a seconda della percentuale di altri, ho posto a base di gara più alto è l'agio. Meno sono gli introiti per le nostre case. Ancora non si stabilisce il minimo garantito che il concessionario dovrà garantire al Comune, indipendentemente dalle entrate reali, e questi sono invece due punti fondamentali per la gara che verrà successivamente fatta. E allora.
Vi chiedo che interisti e stiamo dando anche perché in una tematica simile, sei mesi fa, quando questo Consiglio ha stabilito di bandire la gara per il servizio di tesoreria e più o meno voi capite che siamo in un servizio esterno come in questo caso, in quel caso invece, per esempio, abbiamo stabilito contestualmente con la delibera del 9 ottobre 2023 che cosa il parametro fondamentale da mettere a gara, e cioè il canone mensile stabilito in 45.000 euro. Allora, secondo il mio punto di vista, manca invece in questo caso un'indicazione dell'aggio.
E manca la indicazione del minimo garantito. Ho chiesto al concessionario da questo punto di vista, quindi il mio voto non può essere favorevole, sarà contrario. Sarà contrario, come lo fu quello del Consigliere Biondi e del consigliere Minutillo cinque anni fa nella delibera è esattamente uguale a quella che viene in votazione oggi, esattamente uguale. L'unica differenza era che il rapporto tra offerta tecnica e economica era di 70 a 30 anziché di 80 a 20.
Grazie, consigliere Calderoni.
Non ci sono altre richieste di intervento, quindi il dibattito è chiuso, apro per eventuali dichiarazioni di voto, nessuno chiede di intervenire per dichiarazione di voto, quindi passiamo alla votazione dell'oggetto 19.
È aperta la votazione?
È chiusa la votazione e l'oggetto 19, approvato con 17 voti favorevoli, 1 contrario e 9 astenuti, passiamo adesso a votare l'immediata eseguibilità dell'oggetto 19.
È aperta la votazione?
Allora, come prima abbiamo un voto, ecco quindi a questo punto è chiusa la votazione per l'immediata eseguibilità, abbiamo 17 voti favorevoli, 1 contrario, 9 astenuti, quindi anche l'immediata eseguibilità è approvata, passiamo adesso.
Agli.
Ai due oggetti successivi che riguardano le approvazioni dei verbali del 5 febbraio e il 19 febbraio, quindi.
Partiamo dall'oggetto 16, che riguarda appunto il verbale della seduta consiliare del 5 febbraio 2024 approvazione, chiedo se qualcuno vuole intervenire, ma noi non credo, quindi possiamo passare già alla votazione.
È aperta la votazione sull'oggetto 16, che riguarda l'approvazione del verbale della seduta consiliare del 5 febbraio 2024.
Un attimo perché abbiamo un votante che ancora non risulta recepito.
È chiusa la votazione e l'oggetto 16 relativo al 5 al verbale del 5 febbraio 2024, approvato con 19 voti favorevoli e, se sei astenuti, passiamo adesso all'oggetto 18 che il verbale della seduta consiliare del 19 febbraio 2024 approvazione.
Non ci sono richieste di intervento, quindi apriamo la votazione.
Passiamo al voto, grazie, è aperta la votazione.
È chiusa la votazione l'oggetto 18 relativo all'approvazione del verbale della seduta consiliare del 19 febbraio 2024, è approvato con 20 voti favorevoli e 6 astenuti.
Quindi gli argomenti all'ordine del giorno sono stati tutti affrontati, abbiamo due interpellanze che avevamo concordato, chiedo conferma per la prima che è relativa all'oggetto 2 per il rimborso dei terreni dell'IMU dei terreni espropriati della via Cervese che rinviamo, perché non abbiamo la risposta così come chiedo conferma se l'hai ah perfetto, allora scusi, io non avevo avuto la possibilità di parlare con l'Assessore, quindi perfetto,
Quindi, quindi do la parola al do la parola al consigliere Bagnara per l'interpellanza, sul rimborso, su IMU dei terreni espropriati per l'allargamento della via Cervese che appunto hanno avuto una tardiva voltura.
Prego la parola al Consigliere Bagnara. Premesso che nel 2013 sono sono stati firmati i verbali degli accordi bonari per la cessione delle strisce di terreno necessarie all'adeguamento e messa in sicurezza della via Cervese nel tratto Bagnolo Carpinello, PD e quinta fra la Provincia di Forlì-Cesena i frontisti. Premesso che l'esproprio risultava conforme allo strumento urbanistico, poiché le aree che erano state classificate dal POC del PRG come infrastrutture per la viabilità Iemme, sai ci strade di interesse urbano ed extraurbano da potenziare. Premesso che sui terreni espropriati seduti all'Ente deve essere interrotto il pagamento dell'IMU, premesso che il 23 dicembre 2014 c'è stata nei nostri scusi un attimo Bagnara, invito per favore i colleghi a non fare confusione in Aula e ricordo che non si usa il telefono in Aula e quindi invito a un attimo di silenzio. Grazie, penso possa dire, premesso che sui terreni espropriati seduti all'ente deve essere interrotto il pagamento dell'IMU. Premesso che il 23 dicembre 2014 c'è stata l'inaugurazione dei lavori alla presenza delle autorità, premesso che solo nel 2016, dopo tre anni dalla cessione o sono stati effettuati i frazionamenti delle fettucce di terreno cedute alla provincia di Forlì-Cesena per per ampliate las la sede stradale, premesso che solo a fine 2018 sono state eseguite le volture a nome della Provincia di Forlì-Cesena, ossia del cambio di intestazione sia in catasto che impresso alla Consigliere detto dia dei registri immobiliari constatato che per quasi cinque anni, primi mesi 2013 fino al 2018, i proprietari hanno continuato a pagare l'IMU anche su queste fettucce di terreno cedute, in quanto sia le pratiche in catasto che le volture presso la Conservatoria dei. Registri immobiliari furono effettuate tardivamente. Si chiede cortesemente di conoscere la prostituta prassi per la richiesta del rimborso. Grazie, Consigliere Bagnara e risponde l'assessore. Vittorio Cicognani.
Pronto, allora mi verrebbe da dire che è un problema, nasce tutto dalla Provincia, perché ha tardato a fare le volture in via generale. Vi do la risposta che mi hanno dato gli uffici allora all'IMU su un bene è dovuta anche in presenza di una procedura espropriativa fino a quando non interviene il decreto di esproprio, in quanto il presupposto del tributo e la sussistenza di un diritto reale, e non la disponibilità del bene in caso di risultanza catastali non aggiornata per assenza di voltura operator tardiva voltura dei intestatari, l'ufficio a disposizione per un confronto con i titolari dei mappali interessati, anche per.
Verificare in autotutela di eventuali atti di recupero di imposta. Le indicazioni di come procedere alla richiesta di rimborso sono dettagliate nella pagina web dedicata sul sito istituzionale dell'Ente. Poi, se, se volete, andiamo negli uffici insieme, ci facciamo anche vedere dove sono nello specifico, la circostanza illustrata in assenza dei dati puntuali porta ad ipotizzare che si tratti prevalentemente dei terreni agricoli, il cui dovuto, trattandosi di frustoli, può essere così esiguo da arrestare al di sotto del minimo rimborsabile per anno 12 euro complessivamente versati in eccedenza, considerato anche che in caso di conduzione diretta vige anche l'esenzione dell'imposta a partire dal 1 gennaio 2016, il diritto al rimborso di una somma impropriamente versata dal contribuente si prescrive in cinque anni dalla data di versamento e dunque, per il caso prospettato alla richiesta riferita versamenti effettuati nel periodo 2013 2018 non sono più accoglibili dagli Uffizi comunque l'unità imposte immobiliari e resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Grazie Assessore la parola al Consigliere Bagnara per ringrazia l'Assessore degli uffici per la risposta è una sola osservazione, a volte i lavori vengono fatti molto presto, molto prima rispetto a tutte le pratiche burocratiche dei degli enti tutto qua finito, grazie Consigliere il l'interpellanza successiva relativa agli aggredito, invece, viene spostata al Consiglio, ai prossimi Consigli. Passiamo adesso agli ordini del giorno. Abbiamo il primo ordine del giorno con numero 1.
Che ha Ordine del giorno in merito alla necessità di punizioni più severe e certe per chi maltratta gli animali. Faccio presente che questo ordine del giorno era stato già presentato e,
Era stata spostata alla discussione in Commissione e quindi quello che viene riportato nel fascicolo del Consiglio è già il testo emendato.
Chiedo apro il dibattito, chiedo anzi al consigliere Bagnara se vuole aggiungere qualcosa, visto che era lui il presentatore.
Allora interviene, il Consigliere Bagnara niente, se nessuno ha nulla da dire e possiamo procedere alla votazione e questo è un grande risultato, perché ancora una volta tutti quanti insieme siamo riusciti a fare un gran lavoro quindi sono contentissimo, grazie, Consigliere Bagnara chiede di intervenire il consigliere Bartolini allora molte volte, quando arrivano questi ordini del giorno, alcuni sono ordini del giorno banali,
Che.
Non approvarli.
Sarebbe una cosa disumana perché, specie in questo, in questo caso qui, ma in questo argomento a maggior ragione penso che io poi ho sempre imparato dubitare delle persone che non vogliono bene non rispettano gli animali perché.
Molte volte sono le stesse persone che non rispettano poi anche gli altri due individui, le persone perché ho visto sulla mia pelle perché, affinché gli fa comodo le persone ti rispettano, dopo dopo diventano alla stregua degli animali. Soprattutto dobbiamo fare i conti con la malvagità, l'ignoranza un po', la cattiveria, che di prendersela con i più deboli e a partire proprio dagli animali. Mi viene in mente che l'unica volta che ho spaccato in testa un pezzo di legno, una persona ero bambino, glielo schiantata uno che gratuitamente mise un gatto dentro a una cosa di catrame, di un gesto inutile euro bambino, ma non mi pento di quello che ho fatto nonostante dopo.
Sono stato ripreso perché, dopo passi dalla parte delle cose, però quella quella cattiveria gratuita non.
Non ci sono giustificazioni, quindi ben vengano queste cose che sollecitano queste cose, grazie.
Grazie, consigliere Bartolini, nessun altro se è scritto.
Al dibattito, quindi, chiudiamo il dibattito.
E passiamo direttamente al voto, quindi chiedo di avviare la procedura di votazione, no, Costantini, voleva intervenire okay, va bene, allora è aperta la votazione.
Si stava al consigliere Bassi, stava guardando il tabellone, probabilmente ci vuole un attimo perché venga trasmesso il voto al sistema, ecco, a questo punto che ritengo che abbiano votato tutti, quindi è chiusa la votazione Lord, l'ordine del giorno in merito alla necessità di punizioni più severe certe per chi maltratta gli animali è approvato all'unanimità con 25 voti favorevoli.
Benissimo, abbiamo adesso l'oggetto 3, che la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al giornalista, Julian Assange espone.
Il consigliere Brunelli.
Premesso che, come è noto, i Julian Assange è un giornalista e attivista australiano, cofondatore e capo redattore di Wikileaks. Premesso che nel 2010 tramite Wikileaks, sono stati rilevati i documenti statunitensi secretati ricevuti dall'ex militare Benning e riguardanti i crimini di guerra e torture, premesso che, a seguito di una complessa vicenda giudiziaria iniziata in Svezia, dove nel 2010 fu indagato per stupro, processo poi archiviato per assenza di prove, poi rifugiato per sette anni nell'ambasciata ecuadoriana a Londra dal 2019, è rinchiuso in un carcere di massima sicurezza di Bergman detto la Guantanamo britannica, in attesa della decisione sull'estradizione richiesta dagli Stati Uniti, dove l'australiano rischia fino a 175 anni di carcere e gli infatti è accusato di 18 reati contestati in larghissima parte in base alle disposizioni dell'Espionage Act del 1917, che unisce in particolare le interferenze con le relazioni internazionali e commerciali degli Stati Uniti e le attività di spionaggio. Premesso che almeno dal 2017 a San ci è stato sottoposto a tortura psicologica con conferimento in spazi ristretti videocontrollo di ogni suo movimento, al momento nel penitenziario di Belmarsh è detenuto in Neuf in celle di minime dimensioni con restrizioni e controlli ancora più accentuati e dunque con evidente tremende ripercussioni sulla salute.
Premesso che, dopo oltre quattro anni di detenzione nel citato carcere, si è ora in attesa di una pronuncia definitiva da parte della Corte circa la domanda di estradizione formulata dal Governo degli Stati Uniti, che che si attende proprio nei primi mesi del 2024, la domanda era stata già accolta con un preavviso provvedimento recepito dal Governo inglese, ora oggetto di reclamo davanti a un ad un diverso collegio della Corte. Premesso che proprio all'inizio del giugno del 2023, la stessa Corte in formazione monocratica aveva rigettato un precedente reclamo contro l'ordine di estradizione, considerato che i presupposti della detenzione e soprattutto le condizioni di detenzione erano state già dal 2015 ritenute dichiarate ingiusto e dal gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulle.
Rating sulla detenzione arbitraria. Considerato che nel 2020 poi l'inviato relatore speciale dell'ONU sulle torture Nils Melzer con un appello senza precedenti, ha chiesto alle autorità britanniche di liberare immediatamente a Sacile dalla prigione di massima sicurezza dove si trova,
Rilevando pubblicamente come mostrasse i segni TG, tipici dell'esposizione prolungata alla tortura psicologica, qualificando la detenzione come un trattamento crudele, inumano e degradante. Considerato che la nostra Costituzione e numerosi trattati sottoscritti dal nostro Paese affermano che nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti, nonché il principio del giusto processo, caratterizzato anche dalle inviolabilità del diritto di difesa e di qualsiasi stato e grado del procedimento.
Vorrei un po' di silenzio, Brunelli, vuole aspettare un attimo perché ci sono diversi gruppi che parlano e immagino sia difficile esporre eleggere un testo con la confusione, quindi invito i colleghi a rispettare il silenzio e rispettare il lavoro dei colleghi.
Grazie Presidente, considerato che la rilevanza della vicenda per le sue implicazioni di principio e per i suoi giovanissimi riflessi sul piano della persona di Assange è vitale, drammatiche, evidenzia che deve impegnare l'opinione pubblica in genere a contribuire ad un dibattito aperto e costruttivo per la riaffermazione dei principi di trasparenza cui ogni forma di esercizio del potere pubblico deve essere ispirata. Considerato che l'estradizione di Julian Assange, se venisse confermata, preoccupa per le ragioni umanitarie imposte delle sue approvati, Issime ed accertate condizioni psicofisiche e per i timori circa il futuro regime carcerario, ed anche sul piano della proporzionalità circa la condotta della CES, che si censura,
Rilevato che è essenziale, infatti, che i principi legati alla libertà di stampa, di libertà di manifestazione, nonché quelli legati alla proibizione di torture o trattamenti inumani o degradanti del pensiero dei prestito rappresentino uno dei capisaldi del nostro ordinamento e dunque della nostra comunità in una dimensione anche partecipativa. Tutto ciò premesso e considerato rilevato, si impegna il Sindaco e la Giunta a realizzare una campagna di sensibilizzazione in materia di tutela della libertà di informazione e dei diritti umani, ad invitare il Governo italiano nell'agire in ogni opportuna sede affinché Julian Assange non sia concessa l'estradizione a trasmettere il presente ordine del giorno al Ministero degli Esteri degli affari esteri affinché il Governo italiano ne venga sollecitato e di intraprendere, anche in aderenza alle vigenti convenzioni internazionali ed in particolare alla Commissione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà forma for fondamentali.
Ogni opportuna iniziativa di competenza finalizzata a garantire la protezione e l'unico in comunità di Giugliano a SACE, al conferimento della cittadinanza onoraria della città di Forlì al giornalista Giuliana Elsag,
Concludo, Presidente e colleghi, dicendo che stiamo parlando di una di una persona, di un giornalista che è in prigione, probabilmente rischia di passare tutta la vita in prigione solo perché ha fatto il proprio lavoro, ha rivelato verità scomode all'opinione pubblica.
L'iper cose di cui purtroppo ci siamo anche vergognati, io credo che in democrazia sia fondamentale avere un'opinione pubblica informata in maniera corretta anche sugli sbagli fatti, proprio per evitare di ricommettere lì.
Quindi, ripeto, a SACE è un giornalista che è in prigione perché ha fatto il proprio lavoro, questa la cittadinanza, c'è stata data in più di 30 città in Italia e spero che fornisce aggiunga questa lista, spero che oggi in Consiglio comunale riusciamo a mettere un mattoncino per cercare di,
Ridare la libertà a Julian Assange, devo anche ringraziare il Centro Pace per l'aiuto che mi ha dato a fare questo, questo ordine del giorno e per l'impegno che mette proprio su questa battaglia facendo.
Dei presìdi in piazza, ha fatto volantinaggio, ha fatto anche la proiezione del film Itaca, che riguarda proprio la vita digitale, Message, e ringrazio tutte e tutti i colleghi per l'ascolto, grazie.
Grazie grazie, consigliere Brunelli, chiede di intervenire il consigliere Albert Bentivogli, che ne ha la facoltà, siè Presidente allora entrando nel merito di questa mozione nel contenuto.
Non siamo assolutamente a favore favorevoli, esprimiamo la nostra vicinanza per questa.
Per questa storia di questo personaggio.
Della e dalla storia che si sta portando, dietro e e dei tanti, delle tante violazioni di diritti che noi assolutamente siamo.
Assolutamente a favore perché questo personaggio abbia tutta la nostra solidarietà e tutti i diritti umani per poter esprimere e difendersi davanti alla giustizia, entrando invece in un'altra questione, diciamo che è più più locale, più nostra.
Io considero che una cittadinanza onoraria.
Debba essere data a qualcuno che abbia avuto un riconoscimento a livello almeno territoriale,
Quindi ritengo che una cittadinanza onoraria, ripeto, pur condividendo le parole espresse e il contenuto nel merito di questa mozione, però, ripeto, ritengo la cittadinanza onoraria una.
Fra virgolette, una conquista di merito che viene concessa dalla nostra città a personaggi che perlomeno abbiano avuto un merito all'interno del nostro territorio, quindi da parte nostra.
Assolutamente a favore, su quello che è esprimere la solidarietà, la vicinanza, la sensibilità su questa questione, sul discorso della cittadinanza onoraria, non dal nostro punto di vista vedo un po' una una condizione.
Che rischia poi di diventare, nel tempo, all'interno di questo consesso, una pratica poi troppo.
Concedetemi la ripetizione è troppo praticata, quindi hub, se a voi va bene, noi condividiamo tutta la parte di testo che riguarda le intenzioni sulla cittadinanza onoraria,
Non ecco, avremo la richiesta, vi facciamo la richiesta di che venga che venga tolta e a quel punto lì per noi noi la voteremo a favore e con.
Con convintamente Grassi.
Grazie, Consigliere Bentivogli chiede di intervenire il consigliere Minutillo.
Grazie Presidente, ma io ho letto con interesse.
Nel mio gruppo.
Occorre.
Va bene.
Allora ho letto con interesse da parte del, cioè la la mozione presentata.
E dal consigliere Brunelli e non posso che essere e condividere il contenuto del della mozione,
Ricordiamo qui si tratta di un giornalista che ha rilevato facendo il suo lavoro delle informazioni che sono state anche utili all'opinione pubblica mondiale e sostanzialmente non ha avuto remore di quello che è stato di uniformarci a quello che è il pensiero unico.
Della della stampa occidentale, quindi, ha tirato fuori anche argomenti che per noi occidentali, per noi europei sono stati assolutamente utili e ci hanno permesso di scoprire anche la verità su tanti temi che fino a quel momento c'erano nascosti, erano stati nascosti, quindi ci mancherebbe altro. Noi siamo sette se siamo sempre stati favorevoli per la libertà di stampa, per la tutela dell'individuo, per non per perseguitare le persone che manifestano liberamente e nel rispetto dei nostri nei principi.
Della libertà, le proprie idee e quindi io e noi come Gruppo siamo assolutamente favorevoli. Certo, la cittadinanza è un argomento un po' un po' forte e deve esserci forse un nesso anche per quanto mi riguarda, con la città di Forlì anche in passato, quando si è concessa la cittadinanza onoraria ad altre figure e ho sempre espresso delle perplessità su questa cosa perché sennò la cittadinanza onoraria la possiamo sempre regalare a tutti per qualsiasi cosa e ogni giorno ne nascerebbe, diciamo una nuova. Quindi, se possiamo trovare insieme un elemento che possa mettere d'accordo la volontà che ha anche espresso. Il Consigliere Bentivogli.
Per cercare di fare una mozione condivisa da tutto il Consiglio. Secondo me sarebbe un.
Un bel risultato, un bel lavoro anche che ci permetterebbe di condividere quelle che sono le idee espresse all'interno della mozione, quindi ecco magari vi invito a prendere in considerazione.
La nostra richiesta di apportare alcune modifiche alla mozione, soprattutto nell'ultima parte per quanto riguarda la cittadinanza, e di proporre magari delle soluzioni alternative, grazie.
Chiedo, chiedo un chiarimento, io volevate intervenire per passare la proposta in Commissione, come è stato fatto per l'ordine del giorno relativo alle pene per chi fa male agli animali per chi maltratta gli animali, o era una richiesta di adesso e questo volevo chiedere perché non ho capito,
Risponde.
Risponde a 20 vogli.
Ma lasciamo lasciamo ai proponenti se i proponenti scelgono di riportarla o di portarla, scusate di portarla in Commissione, a noi a noi sta benissimo se vogliamo cercare e trovare di approvarla oggi in questo Consiglio, come abbiamo detto, ecco eliminando quella parte che riguarda la cittadinanza onoraria come ripeto che col rischio di creare una pratica diffusa che va ad abbassare,
Il valore di questo riconoscimento, ecco semplicemente grazie su questo aspetto, quindi lascio al proponente la la decisione e l'onere di decidere della propria mozione, grazie ben consigliere, Bentivogli, che ha risposto alla mia domanda alla mia richiesta di chiarimenti,
Si è segnato il Consigliere, Fabrizio ragni, per intervenire prego, Consigliere sì, grazie non voglio ovviamente fare il bastian contrario, ma è una materia che va maneggiato con estrema cura.
Nel senso che ci sono due sistemi giudiziari,
Inglese americano che se ne stanno occupando allora, o riteniamo che sia tutto quanto un sistema fallace sia l'Alta Corte di Giustizia inglese, che si sta occupando dell'estradizione verso l'America e l'America, dove rischia cent'anni di carcere il giornalista quindi non so quali reati vengano contestati secondo me meriterebbe un approfondimento dal punto di vista anche perché per noi è un titolo cioè non conoscendo gli atti giudiziari è un titolo, allora o facciamo un approfondimento e vediamo effettivamente pensiamo effettivamente questa cosa o altrimenti lanciare?
Faccio mio ovviamente quello che ha detto i colleghi e parlo per me stesso lanciarmi in un voto favorevole in un tema così delicato in più, dove ci sono degli aspetti giudiziari ancora da approfondire, sia negli Stati Uniti che in America, corriamo il rischio, secondo me, di andare a fare delle fughe in avanti e di attribuire delle,
E di un uno status, comunque su una una cittadinanza onoraria, poi magari che i cui meriti vengono sconfessati nell'ambito di delle inchieste giudiziarie che dovranno che sono in corso, che comunque dovranno essere poi portate a termine. Allora io chiedo che sia molto prudente, molto poi con tutto il rispetto umano verso una persona che soffre, che comunque si è fatto paladino della trasparenza, eccetera, eccetera. Però noi che siamo una istituzione come tale, dobbiamo secondo me maneggiare questa materia e con estrema cura, così come ha fatto il Parlamento e andare a.
Veri prima verificare effettivamente la portata di quello che è, sono almeno gli aspetti giudiziari in ballo, allora io chiedo almeno un rinvio.
Di non decidere oggi perché, comunque sia, con come decidiamo decidiamo è qui e non va bene, perché se se decidiamo a favore, poi magari salta fuori una roba inaspettate e abbiamo fatto questa fuga in avanti se decidiamo contro e che quindi dobbiamo essere prudenti perché rappresentiamo un'istituzione, quindi siamo qui a dare via così delle cose, ma se andiamo andiamo vediamo cioè prendiamo delle decisioni per il Comune di Forlì allora, visto che la materia è ancora così da incerta, sarei molto prudente e fosse un rinvio del tema dell'argomento. Sarebbe.
Cosa migliore.
Grazie consigliere, ragni.
Interviene il consigliere Brunelli,
Beh, io penso che siamo qui in Consiglio e dobbiamo avere il coraggio delle nostre azioni. Avete detto tutti che Assange ha fatto cose buone, rivelato notizie a SACE da sé in prigione e rischia la prigione, quindi prendete il coraggio a due mani votate a favore perché dobbiamo fare qualcosa per evitare, mi mi dispiace, questa posizione della della Lega, visto che anche in Regione Emilia Romagna ha votato a favore o no a una risoluzione simile, e quindi non capisco queste queste cose che sono venute fuori. Non possiamo chiedere a tutti i livelli di fare qualcosa quando poi noi, nel nostro livello non facciamo niente, ma mi sembra veramente un'acquisizione incomprensibile. Quindi vi chiedo di votare e di prendere e dimostrare ai vostri elettori cosa ne pensate su certi argomenti graffi.
Allora, grazie, consigliere Brunelli, interviene il Consigliere, Biondi.
Ragazzi.
Sentite un po'.
La premessa che voglio fare rispetto a questa mozione è la seguente la natura garantista del sottoscritto e del partito che rappresento in questo Consiglio è fuori discussione.
E quindi chiederei quasi un voto preliminare su questo, prima di addentrarmi del giudizio della mozione stessa per quanto riguarda tutti gli aspetti che appunto essa contiene.
Essendo quindi.
Scusate.
Che se no, perché non sono mai sicuro io delle voci che raccolgo?
Attenzione però, prima di tutto.
A scambiare una cultura garantista con un giudizio politico lo dico anche al consigliere Rai, al quale dirò alcune cose fra qualche attimo.
E attenzione a non fare di una mozione, non so cosa voterà il PD.
Ma vedo che sono molto prudenti, loro sì molto prudente, molto attenti a scambiare un atteggiamento appunto garantista, che per me è normale mantenere sempre durante tutta la mia vita e e anche dopo.
È un conto, è esprimere un giudizio politico sui sistemi giudiziari, sulle sui, su, su, sui valori della democrazia e sui contenuti dei sistemi democratici, perché, scusate, io sono preoccupato dei processi che avvengono negli Stati, dove non so appunto chi decida dentro al processo e del processo e da che cosa siano mosse le decisioni che si assumono nel processo e e durante il processo quindi io sono qua, ma oggi affermare che del Regno Unito piuttosto che in America dobbiamo garantire qualcuno rispetto al giusto processo, a me pare una presunzione azzardata.
E quindi, caro ragni problema non è tanto delle forme giuridiche che sotto intendono questo giudizio, è il valore di questa mozione, quanto appunto la decisione di considerare quei sistemi giudiziari antidemocratici a priori, a meno che qualcuno in questa sede potrebbe farlo solo il compagno Pompignoli che mi dispiace non senta, visto che leggiamo sui giornali passare alla ribalta per penalista di fama notevole, sto scherzando. Naturalmente è difficile se.
Ha chiuso, ha chiuso la telefonata quando ha sentito.
Perché?
Perché è un è un avvocato di facili costumi e quindi i complimenti non li rifiuta.
Va beh, mai, ma ci sta ci sta perché non se lo prende lui, ve la prendete voi.
È un complimento ed è una battuta per collegarmi ad un ragionamento che è quello appunto che volevo fare io no, non conosco i dettagli delle de dei capi di imputazione, delle delle accuse che vengono mosse nei confronti di questo giornalista, se mi dite di di di dire che la libertà di stampa, eccetera eccetera.
Oddio in Italia, qualche volta sulla libertà di stampa, oserebbe rischierei di vacillare, ma in termini generali, è evidente che uno si professa in modo in modo esplicito, ma sui sistemi giudiziari qualche problema ce l'avrei quindi caro amico.
Brunelli sulla cittadinanza. Credo che ha l'ho spiegato ai colleghi perché lo sia fuori luogo e la cittadinanza a Forlì, la si dà su cita che allora la cittadinanza, in questo senso, la potremmo dare noi a chiunque, tutti i Comuni d'Italia, chiunque oh oh oh oh, a da chance che di tutti i Comuni d'Italia dovrebbe, non credo che neanche Conte abbia il coraggio, che pure ne ha molto, abbia il coraggio di proporre in tutti i Comuni d'Italia una roba di questo genere, e quindi sulla cittadinanza. Non se ne parla neanche, ma io ho qualche problema ripeto anche a votare la mozione così com'è, proprio perché non azzardo un giudizio politico giudiziario di merito sui sistemi giudiziari di paesi che che che voi la pensiate io considero appunto altamente democratici anche della loro performance di carattere giudiziaria. Questa è la ragione per la quale portiamola in Commissione anche qui, se la sfondiamo di alcune di alcuni aspetti e se togliamo di mezzo la cittadinanza, una considerazione sulla carcerazione, quella eccessivamente pesante in una fase fra l'altro che.
Una carcerazione preventiva e quant'altro. Non ho problemi a discuterne, ma con questa chiarezza e con questa chiarezza dal punto di vista del giudizio politico, perché se votassi questa, io darei atto a pensare che è passata la condizione dell'antiamericanismo, dell'antioccidentalismo del sistema giudiziario in Paesi che io considero appunto da questo punto di vista culle della democrazia e non qualcosa di diverso, come invece succede da altre parti del mondo e le abbiamo ragione di di di di di delle occasioni, di pensare e di vedere, anche in questi giorni,
Grazie, Consigliere, Biondi, interviene il consigliere Massimo Marchi.
Grazie, Presidente, dunque.
Questa è una questione molto delicata.
E penso che.
La mia natura garantista sia assolutamente fuori di ogni di ogni dubbio.
Io sono e rimango sempre fare fortemente garantista su tutto su tutti, per me è un un cittadino è innocente fino al all'ultimo grado di giudizio.
Mah mah esprimere un giudizio su questa mozione diventa diventa difficile, perché in realtà qui in questa mozione, traspare il giudizio.
Su due.
Sulle istituzioni democratiche e giuridiche di due Paesi occidentali.
Che a mio modo di vedere, non insomma della della quale della cui democraticità io non nutro, non nutro dubbi poi, naturalmente, se si tratta di di difendere e di proteggere un cittadino.
Da da soprusi, da violenze, da torture, da un trattamento duro nel carcere, questo è fuor di dubbio che dobbiamo, dobbiamo prendere posizione su un atteggiamento di questo tipo, ma non dimentichiamo che queste cose possono capitare ovunque in Italia comprese, possono capitare.
E quindi esprimere un giudizio sugli organi jour, sulla magistratura inglese o su quella su quella americana, senza avere degli elementi a conforto di questa cosa qua.
Diventa un problema, perché non possiamo noi, come cittadini italiani, giudicare.
Quello che già loro hanno stanno giudicando poi magari possiamo.
Non essere d'accordo se è dimostrato che questo cittadino subisce delle delle torture, dove è detenuto questo sì, ma di da qui a dire che deve essere.
Gli dobbiamo riconoscere addirittura la cittadinanza, Ital.
Do onoraria della città di Forlì, io penso che sia un po'.
Ha rischiato anche perché noi comunque per piccoli che siamo, rappresentiamo comunque una istituzione e allora secondo me sarebbe più opportuno.
Fare un passaggio ulteriore in Commissione, valutare bene.
Lo stato delle cose, la cosa perché secondo me non è no, noi non possiamo permetterci di giudicare la la correttezza o meno del del del dell'operato della magistratura inglese, né tantomeno di quella americana, possiamo però sì dire qualche cosa, se questo cittadino viene viene torturato io so SOS sono addirittura cioè qualche settimana fa c'è stato anche il caso famoso del del di Navalny in Russia,
Che è sicuramente un ca, cioè lui è morto dentro dentro al, però si tratta di una situazione molto ma molto diversa, molto ma molto diversa. Quindi con noi con me si sfonda una porta aperta per per, diciamo così,
Difendere la dignità e la la, il diritto di una ad una, ad una carcerazione corretta delle persone, perché Lacor la però ci sono delle situazioni nelle quali non si può arrivare ad esprimere questo tipo di giudizio. Il suggerimento che il suggerimento che mi permetto di dare io e lo al lo aggiungo a quello che è stato formulato già da altri è quello di fare un ulteriore passaggio in Commissione per approfondire e valutare meglio se si può fare una mozione che sia però mirata e più.
Rispettosa del de de de de degli organismi stranieri con cui noi non possiamo assolutamente.
Permettersi di dare un giudizio.
Perché il giudizio lo possiamo andare dove c'è una dittatura, come come in Unione Sovietica, dove succedono delle delle cose che probabilmente nessuno di noi sa, ma in regimi democratici come né nel Regno Unito o negli Stati Uniti.
Diventa una cosa un po' impegnativa e personalmente io non sarei io sono assolutamente per Pearl per l'Occidente e quindi non non non non sarei assolutamente d'accordo per votare così com'è questo tipo di mozione, però, naturalmente, se si tratta di difendere,
A S.Angelo, per il regime di carcere duro al quale è sottoposto, naturalmente, sono il primo ad aver ad aderire valutate e considerate voi quello che ritenete opportuno ritenete opportuno fare grazie Consigliere marchio, visto che si è prenotato ancora il consigliere Bentivogli che però era già intervenuto quindi chiedo,
Il motivo perché lascio sì, perché c'è la maggioranza che ha una proposta, una proposta da fare, però prima della proposta della maggioranza lascio la parola al mio Capogruppo, grazie allora interviene il consigliere Pompignoli.
Grazie, Presidente, no, solo per chiarire alcuni aspetti al consigliere Brunelli che no, non capisco se questi siano prove d'intesa con il PD o contro il PD fare queste mozioni proprio a ridosso delle amministrative e quindi su queste, su questo ragionamento bisogna che sia chiaro un po' anche lei però per precisare che in Regione Emilia Romagna non abbiamo votato la cittadinanza ovviamente al.
Perché non c'è stata neanche la richiesta da parte del Movimento 5 Stelle in Regione di portare la cittadinanza, quindi c'è e glielo leggo perché non ricordavo esattamente il passaggio era un impegno alla Giunta regionale ad invitare il Parlamento, la Commissione europea, il Governo italiano ad agire in ogni opportuna sede affinché a Sangiano sia estradato in USA sollecitando intraprendere anche nell'aderenza del vigente convenzione internazionale ed in particolare la Convenzione europea per la salvaguardia dell'uomo e delle libertà fondamentali di ogni opportuna iniziativa. Quindi diciamo che,
No, non è corretto dire che in Regione la Lega ha votato la cittadinanza ad assaggi, ecco, questo era per dovere di cronaca, comunque.
Opportuno dirlo, riferirlo poi nel merito hanno già detto i miei colleghi, quelli che sono le le osservazioni fatte su questa vicenda, quindi, il quale ovviamente io mi riporto integralmente, poi adesso faremo qualche proposta in più, però chiariamo esattamente i contorni della vicenda il concetto e non non riesco neanche a capire il motivo per il quale lei si ostini così tanto a intraprendere azioni che c'è tutto il Consiglio glielo sta dicendo sono completamente fuori da ogni logica e da ogni idea, salvo che non ci siano dei.
Delle storture politiche che noi non conosciamo a ridosso delle elezioni, per cui su questo sia eventualmente un pochino più chiaro, ecco, da questo punto di vista qui o se è proprio finalizzata ad una richiesta di ordinanza mai chiesta in Regione ed è stata approvata poi,
Ci sia un caso o meno in tutti i Comuni di sinistra Pippo, Modena, tipo Reggio in Emilia Romagna, Ferrara, non mi risulta saranno mi risulta, sì, sì, quella è stata, è stata approvata, però insomma, ecco, ci confrontiamo su questi confini, quindi diciamo le cose come stanno e quindi vediamo se riusciamo a farle cambiare idea rispetto a determinati passaggi.
Grazie consigliere Pompignoli, allora Consigliere Bentivogli, se deve fare questa proposta, sì, allora intanto io confermo bene, sono contento che il mio Capogruppo abbia chiarito anche un aspetto che chiaramente io non potevo approfondire, perché non sono in Assemblea regionale, quindi,
Fortunatamente l'abbiamo ce l'abbiamo e quindi ogni tanto lo sfruttiamo anche per queste occasioni va beh, al di là delle battute, e allora noi consigliere Brunelli, guardi, noi le lasciamo, le lasciamo un un'ultima possibilità di poter rimandare la mozione in Commissione, altrimenti ci vediamo costretti a fare un emendamento che poi andremo a votare e poi a quel punto lì in base.
Alla all'andamento dell'emendamento, poi verrà, vedremo se verrà modificata o no in quella parte in cui noi li abbiamo cercato di far capire e di spiegare con tutte le motivazioni e giustificazioni impossibili il perché.
A nostro parere, la cittadinanza onoraria non può essere regalata a chiunque grazie.
Grazie, consigliere Bentivogli.
Interviene il consigliere Brunelli, ma IdO che devo devo chiedere una cosa, voi non dovete convincere il consigliere Brunelli, io, quando siedo qui, rappresento delle persone e queste persone mi hanno chiesto di portare avanti questa istanza e cioè io non capisco come facciamo a chiedere in tutte le sedi, a tutti i livelli di fare il massimo per evitare l'estradizione di Assange quando qui noi in Consiglio comunale o non la facciamo io capisco adesso sulla cittadinanza, ho letto anche il post del consigliere regionale Montevecchi, che esultava su questa mozione votata, anzi si dispiaceva perché mancavano proprio il consigliere regionale di Fratelli d'Italia che hanno votato Gianluigi, gli unici che si sono astenuti. Io, purtroppo, come dico.
Rappresentano delle persone, e queste persone stanno in un in un campo che mi chiede di fare queste cose e su queste cose non possa arretrare, perché non è questione di Brunelli. Qui è la questione della libertà di stampa, di un giornalista che ha fatto il proprio lavoro, le notizie sono state condivise e prese da tutti i giornali, tutti i giornali hanno usato le notizie che venivano da Wikileaks.
Giornali che adesso sono scomparsi.
Quindi sarà impopolare, sarà però questa è una battaglia che noi del Movimento 5 Stelle portiamo avanti e lo portiamo avanti fino in fondo, senza cambiare idea.
Grazie consigliere Brunelli si chiede di intervenire il Consigliere, Biondi, sull'ordine dei lavori, che dobbiamo chiarire come procedere, non possiamo fare più imponga tutto il pomeriggio.
No no.
Allora prego Consigliere, Bentivogli, proceda proceda pure.
Beh, ad est eravate in due, adesso non interviene nessuno se vuole intervenire Bru 20 vogli sempre sull'ordine dei lavori.
È semplicemente a questo punto, visto che non si riesce a condividere la mozione per questo arroccamento, che non capiamo il motivo da parte del consigliere Brunelli, noi ci prendiamo due minuti di sospensione per presentare l'emendamento.
Quindi chiede 20, voglia chiedere due minuti di sospensione, quindi sospendiamo la seduta, io direi cinque minuti perché due sono proprio pochi e ci rivediamo alle 17:56.
Vi invito a prendere posto.
Il tuo a sedervi, perché dobbiamo rifare l'appello dopo le interruzioni.
Chiediamo al Segretario.
Allora Ancarani presente.
Ascari, presente, Bagnara presente Balestra Letizia.
È la prima che è assente, Bartolini, Damiano.
Bassi Emanuela presente.
Vedere Giorgio.
Alberto Bentivogli, presente Lauro, Biondi.
Sarà vincolante.
Assente Prunelli Eros presente.
Calderoni Giorgio.
Cito Lores eredi presente.
Andrea, Costantini presente.
Egli dove Elia?
Ah, sì alle mani presente Lasaponara Francesco.
Marchi Massimo presente.
Ma se Elisa presente Davide Minutillo.
Presente.
Federico Morgagni presente.
Ebbene, camorra presente.
Presente.
Massimo Massimiliano Pompignoli, presente Marinella portolani, presente Loretta prati.
Fabrizio ragni, presente.
Maria Teresa Rinieri, presente Alessandro più alta presente, sarà sapori presente Elisabetta Tassinari,
Assente Jacopo Zanotti è assente Zattin, Gianluca assente Zattoni, Matteo presente.
Qui però attualmente 25 consiglieri comunali, benissimo allora il numero legale riprendiamo la seduta.
Chiede di intervenire Eros Brunelli e poi gli diamo la parola perché si era schierato anche il collega Bentivogli, ma prego Brunetta.
Grazie Presidente.
Alla luce della forzature che la maggioranza vuole fare alla mozione, togliendo la cittadinanza onoraria come primi firmatari, il primo firmatario ritiro l'ordine del giorno, in quanto viene snaturato e non capisco veramente il la maggioranza l'ha presa di posizione di questa maggioranza, grazie Presidente, grazie chiede di intervenire Pompignoli,
Consigliere Pompignoli.
Presidente.
Cioè.
Certo, cioè il ritiro della mozione dopo che viene chiesta la votazione, mi sembra un po' una forzatura, perché nel momento in cui il consigliere Brunelli dice.
Nell'intervento che va avanti e che vuole il voto?
Costringendo la maggioranza.
A intervenire perché non è stato chiesto, una volta è stato chiesto otto volte da tutto il Consiglio di ripensare e lui ha dichiarato di voler votare questa mozione, ora la ritira, mi sembra assolutamente scandalosa, quindi chiedo una verifica da parte del del Segretario rispetto al ha la possibilità di ritirare la mozione.
Una volta fatta la verifica, poi farò la seconda richiesta al Segretario.
Chi chiede per intanto anche sul freno alle mani di intervenissi, sì, ma in verità credo il collega Pompignoli che necessariamente, dopo che il Consigliere Bentivogli ha detto, vi invitiamo a ripensarci ulteriormente, altrimenti siamo costretti a presentare un emendamento e quindi ha chiesto la sospensione per presentare un emendamento che avrebbe snaturato il testo di un documento presentato come iniziativa politica di un Gruppo consiliare questo gruppo a questo punto è stato messo di fronte a un aut aut o ci fate votare la mozione che emendate voi come maggioranza, non rispettando la natura del testo che noi abbiamo presentato, oppure siamo costretti a ritirarla. È chiaro che per una questione di rispetto in ordine alle persone e alle figure che il Consigliere per Brunelli prima diceva di rappresentare in ordine a quel testo e a quel contenuto, non può far altro che di fronte a quella aut-aut dire, non posso che far altro che ritirarla, ma a questo punto, quindi, credo che allora la fermo io perché intanto pensavo fosse collegata alla domanda fatta dal Pompignoli al nostro Segretario e quindi aspettiamo la risposta.
Rispondere all'ordine, Segretario, poi abbiamo tutti gli interventi.
Eccomi.
Le proposte di delibera.
Ed e le mozioni sono comunque delle risoluzioni che richiedono il voto dell'Assise consiliare, possono essere ritirate dal proponente o dai proponenti solo prima che venga dichiarata alla fase di votazione, che cioè se il Presidente stabilisce che si vota.
Da quel momento in poi non si possono ritirare sulle mozioni, c'è tutta una giurisprudenza, è una dottrina particolare.
Ovverosia la mozione è un'espressione della, diciamo, del mandato elettorale del Consigliere.
Il consigliere ha diritto a sottoporre al Consiglio comunale le emozioni che ritenga più attinente al proprio, all'esercizio del proprio mandato, naturalmente, quando.
Ci sono questo tipo di interpretazione in altre Amministrazioni comunali in cui sono stato, per esempio, il Regolamento prevedeva che non potessero essere modificate e proposte di mozione presentata da un Consigliere di un gruppo di consiglieri della maggioranza, se questo non Vides, diciamo l'autorizzazione, però questo, di questo farraginoso regolamento il Consiglio comunale questa no, la previsione non c'è, quindi non è che ci possiamo mettere inventare che siccome lo fanno, Bologna lo fanno a Genova, lo possiamo fare anche a Forlì. Questo è indubbio. È chiaro che è opportuno fornire a tutti un quadro della situazione. È abbastanza chiara per capire dal punto di vista dell'interpretazione cosa stiamo facendo? Mettiamoci nei panni del consigliere che presenta una sua mozione.
E che quindi?
E si stabilisca in Consiglio comunale.
Nel dibattito che il testo della mozione debba essere modificato in alcune parti.
Non essendo previsto qua nel nostro Regolamento consiliare la possibilità di porre un veto, cioè io presento qui, perché altrimenti c'è cosa succede in altre amministrazioni, che per questo il Gruppo consiliare che chi ritiene che quell'operazione sia modificabile presenta il proprio testo di mozione.
Con le proprie indicazioni.
Non abbiamo questo elemento qua.
Oggettivo non abbiamo, nella previsione tipica, hanno una fattispecie che abbiamo appena detto, cioè il consigliere non può dire severa toccate io lo ri io, le ah non accetto gli emendamenti, cosa diversa è se il Consigliere accetta gli emendamenti, perché in quel caso, perché voi dovete fare questo ragionamento la proposta di delibera o di mozioni o di ordini del giorno e nella disponibilità del soggetto che rappresenta delibere la Giunta proponente il Sindaco, chi volete o l'ordine del giorno il Consigliere e nella sua disponibilità, fin quando.
Si debba decidere, si debba sottoporre al Consiglio se la cosa, la questione debba essere approvata o meno nel momento in cui si fa la dichiarazione di voto e si fa la votazione, è finito il gioco della disponibilità della delibera okay.
Quindi dobbiamo ragionare su questo aspetto.
Io devo ammettere che non ho capito se siamo già in votazione, possiamo ancora, signor Presidente, ha fatto, ha dichiarato alla votazione, perché mi mi pare che in realtà fosse proposto dal Consiglio un emendamento e che il consigliere proponente o da parte del Consigliere l'emendamento il consigliere proponente non è d'accordo su questa questione okay, allora non c'è ciò che c'è a Bologna, cioè no, l'emendamento lo faccio io e lei se mi fai un emendamento, cioè il le.
La mozione della mia, l'ordine del giorno del mio, se me lo modifichi devo essere d'accordo io, se non me lo modi sembrano modifiche, come non sono d'accordo non lo puoi fare questo, non c'è la guerra o leggendo qua non c'è,
Ripetiamo veramente molto involuto questo Regolamento, per cui?
La shop spazio anche, insomma, delle interpretazioni che possono essere più o meno e anche poi a una serie di.
Di precedenti, che poi non credo che aiutino molto, forse sarebbe opportuno pensarci veramente a ragionare sul regolamento.
Nel testo del regolamento non c'è scritto che il proponente può vietare okay.
Però un principio generale è che finché non siamo andati in dichiarazione di voto è in votazione, io posso dire va beh, allora scusate no, cioè la disponibilità sul proposta.
È indiscutibile che è anche vero che in taluni regolamenti si prevede che quando l'ordine del giorno viene presentato in Consiglio e viene iscritto all'ordine del giorno non è più, non si può togliere avanti indietro, però, se ricordiamo, può succedere che la Giunta, il proponente, l'assessore o il Sindaco può ritirare una proposta di delibera mi pare che sia abbastanza evidente che si possa fare no si ritira prima di andare a votare.
Quindi io faccio molta fatica a leggere questo regolamento e a capire le questioni, è vero che in amministrazioni che hanno più cultura, un'Assemblea legislativa oppure qualcos'altro, è chiaro che vi posso raccontare delle storie, che so dire solo degli articoli scritti a Bologna che ognuno ci aveva messo del suo quindi cioè un asse, un asse, una complicazione qui mi sembra abbastanza.
Poco specificata la situazione e quindi.
Nel caso in cui, ripeto, siamo al punto in cui non abbiamo chiuso la discussione o perlomeno non siamo andati a alla dichiarazione di voti e a me mi pare di no, perché se vogliamo presentare l'emendamento siamo ancora la discussione, allora se il Consigliere ritiene di dover ritirare il suo ordine del giorno la sua mozione credo che sia nella sua disponibilità a questo punto.
Spero di essere stato abbastanza chiaro con tutti.
Beh, ogni tanto.
Può succedere che perlomeno.
Allora chiede di intervenire il consigliere Pompignoli.
Grazie adesso l'interpretazione data dal Segretario è abbastanza chiaro, però è chiaro che abbiamo un Regolamento che non è, diciamo.
Dirime la questione in termini chiari e concreti, posto che lei Segretario dice che la può ritirare, noi ritiriamo l'emendamento.
Grazie.
Quindi.
Quindi a questo punto.
Ritengo che non ci sia altro.
Da affrontare come argomenti e quindi la seduta del Consiglio di oggi è chiusa, ringraziamo tutti i Consiglieri, il personale che ci ha assistito, il nostro Segretario regionale e comunale, magari buona serata a tutti,