Buonasera a tutti procedo all' appello.
Voti presente, Guidarelli, presente Pasqui, presente Giovannini presente.
Panzacchi presente Maracani, presente.
DiMeo presente, Scarpelli, Marco assente, Brunetti presente.
Ulivi presente, Scarpelli, Silvio presente, Mordini Marisa, presente al Curti presente è presente altresì Poli Monica, per il momento è assente solo Scarpelli, Marco seduta valida scrutatori.
Sì, allora, ascoltatori Giordano al Curti e Brunetta Andrea.
A questo punto si approva il verbale della seduta del 28 12 2021. Se qualcuno ha da dire qualcosa, sì, io ho da dire solo da chiedere solo un chiarimento, è questo.
Nel.
Nell' argomento che riguardava la presentazione della casa di riposo, non certo punto.
4.
Il Consigliere Di Meo tanto la leggo.
Afferma che c'è un problema riguardo al reperimento degli operatori sanitari sanitari,
Per le RSA.
Il seguito è perché è stata fatta in fase emergenziale una scellerata scelta di fare i concorsi.
Allora due domande semplicemente per.
Per chiarimento a chi è rivolto il discorso delle scellerata scelta e effettivamente il discorso riguarda poi i concorsi pubblici,
Perché praticamente sono stati indetti concorsi pubblici per tutte le figure professionali.
Per sostituire le malattie, il problema è che gli operatori che vengono assunti dall' ASL poi molto complicato da spiegare, ma poi vengono messe a disposizione per inserirli nel nelle RSA,
Cioè è molto complicata da spiegare, ma sono stati fatti tantissimi concorsi e giù era un momento emergenziale, dove le RSA avevano dei problemi gestionali e purtroppo le figure professionali di maggior rilievo sono state portate con la il, i concorsi pubblici bene che ci siano e quindi le scelte sono giuste di chi li ha fatti però probabilmente andava organizzato un servizio in modo diverso.
Sì.
Sì.
Bene.
Perché andava, andava organizzata.
Perché nel momento in cui i due indici un concorso e le risorse che hai sono quelle, è normale che chi fa parte del settore privato va nel pubblico, ma il problema è che te quelle sono le risorse, e il fumo fa un concorso pubblico perché è un diritto ma il problema.
Sì, ho benissimo perché non vengono organizzati i corsi per fare altre ossa.
Questo è il problema.
Sì.
No, non ci sono no.
Va bene, mi dispiace per voi, siete male informati, va bene, avete dato.
I concorsi.
Vanno fatti gli stage degli esige, gli seggi sono ripresi da settembre, quindi fino a settembre non c' erano state quindi per un anno e mezzo, quindi, ma questo per rispondere.
Sì.
Sì.
Da.
Dei.
Quello quella è una strada a 6, quindi lì ci vogliono Università, il problema delle OST né il problema è soltanto quello lì, è una questione numerica, si indice un concorso, non hai una sostituzione pronta, poi ti ritrovi senza assistenza in pazienti fragili, questo poi il punto.
Altri.
Bene, allora si mette in votazione il verbale.
Della seduta del 28 12 2021, Chi è favorevole.
All' unanimità ha si astiene, scusa, si astiene, Scarpelli perché era assente.
Quindi.
Allora io, siccome non abbiamo messo per errore le comunicazioni nell' ordine del giorno, tanto abbiamo inserito l' iter.
L' interrogazione, ovviamente, che avevate fatto quando era già partito praticamente l' ordine del giorno.
Magari le comunicazioni per altre cose si possano fare, tanto facciamo un altro Consiglio ora, a metà febbraio, anche prima.
E quindi magari le facciamo lì e se siete d' accordo.
Quindi io andrei avanti, farei la la numero 2, che è la presa d' atto dell' esito della Conferenza paesaggistica ai sensi dell' articolo 21 della disciplina del Piano PIT, pie PPR, cioè praticamente vi Rifò un attimino, il riassunto di questa vicenda.
Il il Piano strutturale e noi avevamo approvato a fine 2020 no a gennaio mi sembra 2021.
Insomma, circa un anno fa.
In Regione, la Sovraintendenza ha preteso di riaprire la Conferenza paesaggistica e a giugno.
Hanno riaperto la Conferenza paesaggistica perché la Sovraintendenza aveva bisogno di puntualizzare una serie di cose.
In particolare, per quanto riguarda il ter, il terreno urbanizzato, io vi, per quanto riguarda il nostro Comune, affiancandoli in corrispondenza dell' osservazione numero 50, siamo al Poggio, affiancandoli, la Conferenza rileva che il perimetro del territorio urbanizzato non è stato ridotto come richiesto e si richiede pertanto di correggere in tal senso, cioè hanno fatto ridurre questa osservazione era stata POR,
Riportata sulla carta correttamente e quindi c'è la correzione di questo dato.
Poi c'è Scarperia, San Piero dell' altra correzioni, specialmente a Pian Vallico Scarperia San Piero, altre correzioni, a San Giusto fortuna a Borgo San Lorenzo a Panigaglia.
Borgo San Lorenzo, in località Raggiolo.
Ecco, e poi sono state recepite alcuni errori che noi avevamo segnalato, per esempio, si erano dimenticati di riportare il campeggio della Futa, l' hanno riportato, si erano dimenticati di riportare il cimitero germanico, il cimitero degli inglesi l' hanno riportato.
Insomma, c'è stato questo aggiustamento generale e quindi si va.
A prendere atto di questa conferenza paesaggistica e quindi a fare l' atto finale e dopodiché ci dovrebbe essere la pubblicazione sul BURT del piano e quindi questo diventa efficace per cui diciamo dal punto di vista degli elaborati ora qui non mi hanno reso stasera tutti gli elaborati però c'è solo questa come lavorati questa piccola modifica del territorio urbanizzato in località Pian caldo il Poggio, poi lascio la parola a Davide se vuole aggiungere qualcosa.
Parlare.
Allora no, volevo dire quella quella modifica.
Se ne è andata così, che nella prima versione del Piano strutturale, quell' area, lì che invece ti attualmente nell' attuale piano regolatore, è un' area edificabile, era stata stralciata dal territorio urbanizzato privato, ha quindi fatto un' osservazione i tecnici del che hanno realizzato il Piano strutturale hanno recepito quell' osservazione e hanno ricompreso quell' area nel territorio urbanizzato in sede di Prima conferenza paesaggistica, quando l' abbiamo discussa e visto che inizialmente,
E la Commissione paesaggistica avrebbe voluto stralciare quell' area, siamo, siamo venuti non un accordo, però, insomma, siamo giunti alla conclusione che poteva essere reintrodotta quell' area ma non intente gradualmente, ma solo una porzione di essa.
Quindi, in questa fase, nelle né in quest' ultima.
Delibera assemblea di giugno e hanno puntualizzato il fatto che i tecnici non avevano ricorretto quest' area e quindi ridotto quella che era la l' area edificabile, dopodiché è stato, è stato fatto e sistemato.
Biglietto purtroppo, per quello che riguarda il nostro Comune a parte alcune, diciamo, correzioni formali su parti diciamo comunque vincoli, insomma, questioni che non erano state recepite ci siamo scordati nella prima della prima area di stesura del piano, direi che non c'è null' altro insomma,
Direi che si tratta solo della presa d' atto di questa.
Diciamo tutti dell' ultima riunione della della Commissione.
Chi può parlare?
Di.
Bene, chi vuole la parola?
Bene su che nessuno si mette in votazione il punto numero 2, Settore 3 Presa d' atto dell' esito della Conferenza paesaggistica ai sensi dell' articolo 21 della disciplina del Piano PIT PPR, con valenza di Piano paesaggistico ore relativa alla conformazione, al PTPR del piano strutturale intercomunale del Mugello Chi è favorevole?
Immediata, eseguibilità.
All' unanimità.
Allora qui si va al punto numero 3 adozione.
Sempre per il Piano intercomunale, dello stralcio di Cafaggiolo, allora qui il discorso è questo.
Parallelamente, a praticamente all' interno del Piano strutturale Intercomunale, c'è la vicenda di Cafaggiolo che non è andata diciamo come tempi con gli stessi tempi del Piano strutturale Intercomunale, ma ha avuto dei ritardi dovuti all' eccessiva, diciamo burocrazia e anche complessità dell' intervento, perché qui praticamente si tratta di spostare la strada statale 65,
Sulla base di più progetti è stata dibattuta negli ultimi io voglio di cinque o sei anni, ma quasi di sicuro.
E quindi viene adottato questo stralcio che andrà alle osservazioni e che farà tutto il suo iter.
Noi non siamo interessati come territorio, però come se però essendo, diciamo, il Piano strutturale di tutti i Comuni, dobbiamo fare la nostra votazione anche su questa cosa qui.
Questa cosa qui è praticamente coinvolge soprattutto i Comuni di Scarperia, San Piero e barberino, i quali hanno fatto convenzioni con la Regione col privato, insomma, c'è tutta una una una pila di documentazione notevole, quindi noi, insomma, si piglia praticamente si adotta oggi questo stralcio di a fagiolo sperando,
Che vada avanti è stato stralciato perché si do il piano non veniva approvato mai, ecco in poche parole, ecco.
Se qualcuno vuole qualche chiarimento, allora si mette in approvazione e l' adozione del di questo stralcio di Cafaggiolo, del Piano intercomunale, del Mugello, che è favorevole.
All' unanimità e immediata eseguibilità.
All' unanimità, bene, grazie.
Ora io passo la parola a Davide per le modifiche al Regolamento edilizio, aspetta Davide che porto il microfono a posto.
Allora queste modifiche al Regolamento edilizio, delle quali alcune sono più di carattere, diciamo, formale e normativo, alcune invece di sostanza sono.
Modifiche alle quali.
Diciamo, tenevamo particolarmente anche perché in parte derivano da uno contro e quindi uno scambio di idee con i professionisti, con i tecnici comunali, con i professionisti che operano sul territorio e quindi ci tenevamo particolarmente, diciamo, che ero una una promessa fatta e che in questo momento portiamo a termine per,
Scendere, diciamo nello specifico, nell' opera Regolamento edilizio vengono modificati gli articoli 2 e 3, che sono articoli riguardanti la Commissione edilizia, in particolar modo viene.
Tolta l' obbligatorietà della Commissione edilizia per fondamentalmente per i permessi per il permesso di costruire.
Non viene completamente abrogato l' articolo in modo tale che rimanga per casi diciamo.
Particolari o di particolare complessità, insomma, casi specifici, dove comunque potrà essere consultata è richiesto il parere di una Commissione, una Commissione esterna, vediamo per tutto quello che è l' ordinario questa modifica qui agli articoli 1 e 2 del Regolamento edilizio.
Diciamo.
Sospendono da ora in avanti.
Di il parere della Commissione edilizia questo riteniamo che possa portare.
Uno snellimento e nell' ottica proprio questo, quindi, lo snellimento delle pratiche del rilascio dei permessi e in un momento si particolare come questo, dove c'è un grosso, diciamo.
Carico di pratiche depositate presso gli uffici, ma comunque, in generale, anche qualora in futuro la la situazione diciamo dovreste dovesse allentarsi e questo permetterebbe comunque anzi forse ancor di più uno snellimento, quindi non una pratica depositato oggi può essere presa esame subito dopo senza dover per forza aspettare la riuscita della riunione della Commissione Edilizia, che magari si era riunito due giorni prima per un mese, poi magari non riesce a rientrare quindi passo davanti, quindi diventava spesso e spesso e volentieri un.
Una, diciamo, un rallentamento burocratico delle pratiche e questa, tra l' altro, è una linea già seguita da da da da diversi comuni.
Prima di noi, quindi, questa è la prima modifica, la seconda è quella sulle distanze dai confini.
Cioè l' articolo 49, comma 2, prevedeva che, qualora la nella edificazione e di un fabbricato questo forse per essere edificato ad una distanza inferiore del 5 metri lineari dal confine dovesse essere fa un atto pubblico, tra il diciamo chi costruiva e il proprietario del fondo confinante questo atto pubblico visto che poi era sempre stato un po' complessa la gestione di questo articolo.
Perché poi l' atto pubblico diventa un po' in taluni casi è eccessivo per per per per questa tipologia di intervento e quindi l' atto pubblico viene sostituito fondamentalmente con un atto privato firmato, però di fronte al funzionario responsabile del del del servizio urbanistica e tra l' altro prevede viene previsto anche che poi gli elaborati grafici, che vi le planimetrie e riportano le distanze, quindi, che riguarda solo quelli esclusivamente quelli che riguardano e che rappresentano regista di fabbricato di confine, siano a firma congiunta non solo del proprietario del dell' 8 sul quale si va a costruire ma anche del proprietario del lotto confinante che in qualche modo accetta che venga realizzata questa costruzione. Almeno di cinque metri invece previsti transalpine. Altra modifica è quella dell' articolo 97. Anche questa era una una problematica della quale io sentivo parlare da da da da tre, credo da quando ho aperto l' attività perché la partita IVA e ho invitato a a lavorare.
Il discorso è che l' articolo ex articolo 97 prevedeva che le scale all' interno dei fabbricati verso una larghezza minima di 90 centimetri e che non fossero previste più di 15 alzate consecutivi, quindi cittadini consecutivi.
E questo ha creato non poche difficoltà, perché dunque quest' articolo, prima specificato quali tipologie di scale?
E anche se l' intenzione dell' articolo era indubbiamente quello di.
A porre questi limiti solo per le scale interpiano fra piani abitativi del dello stesso fabbricato non era però specificato, quindi diciamo che lasciava un po' spazio all' interpretazione, quindi per evitare questo, quindi dare maggiore chiarezza e rendere lo strumento più.
Due inequivocabile anche per esperienza, per i tecnici comunali e pericolosi per i tecnici che operano sul sul territorio è stato mantenuto, la larghezza minima saprà eliminato il discorso delle più disastrate ed è stata mantenuta la larghezza minima di 90 centesimi, specificando appunto che si applica solo per le scale perché dove si applica per le scale secondarie che portano quindi oggi quindi ai piani seminterrati o abbiano un sottotetto all' interno della stessa unità immobiliare e ed inoltre un' ulteriore specifica che questi questa,
Diciamo questo obbligo dei dei 90 centimetri minimi non si applica in caso di interventi che non prevedono lo svuotamento delle per il buon gioco, nel senso che, se io vado a fare una semplice manutenzione straordinaria dell' immobile, non subentra l' obbligo di adeguare la scala e portarla ai 90 centimetri ma come per altre,
Per tanti altri aspetti ramo.
Viene rimane in deroga, essendo un qualcosa di esistente.
Dopodiché c'è tutta una serie di.
Modifiche.
Che vanno ad aggiornare il Regolamento alla legge regionale attuale della legge regionale 65 2014 e quindi vengono modificati tutti i riferimenti dei riferimenti alla precedente legge regionale che era la 1 2005, e quindi questo è, diciamo, un adeguamento alla alla vigente loro alla gente normativa,
E anche per quanto riguarda il, per dare un' uniformità di lettura per quello quanto riguarda tutti i parametri edilizi urbanistici, quindi è quello che è la superficie utile, superficie utile lorda, cosa vuol dire al dettami IVA, quindi tutti quelli che sono i parametri edilizi ed urbanistici,
Sì, va a precisare che bisogna fare riferimento al DPGR, 39 R, che è I attuativo, poi sempre della legge regionale 65 2014,
E direi che ha l' altro un' altra modifica o da un' altra, più che una modifica, un' aggiunta quindi all' articolo 77 e vengono quindi previste delle sanzioni per la parte diciamo.
Sanzioni minime per la parte di cantieristica, quindi la posizione del cartello di cantiere e la il, la presenza, il cantiere di tutta la documentazione prevista per obbligo dalla legge e infine viene applicato prevista una sanzione e a tutela del verde nel caso in cui vengono abbattuti alberi ad alto fusto senta.
L' obbligatoria comunicazione al dito preposto.
Direi che questo diciamo, è una una carrellata di tutte quelle che sono le modifiche che abbiamo e che vogliamo provvede prevedere, quindi, se avete domande, vi rispondo volentieri.
Ciao, Davide, Silvio Scarpelli.
Ciao, Davide Silvio Scarpelli, avevo visto queste modifiche, io le avevo lette, le ho lette condivisibilissime sembrano fatte anche bene, per cui bene mi fa piacere che ci siano questi adeguamenti, questi snellimenti della burocrazia, poi, tra l' altro, ci si va adeguare un po' quelli che sono,
Anche le prassi di altri Comuni, per cui bene, penso che tutti i tecnici siano contenti anche e di conseguenza anche chi deve fare dei lavori dei cittadini, insomma, sì che si apprestano a fare degli interventi. ti volevo chiedere ho visto che alla fine viene indicato.
Che queste modifiche, una volta approvate, saranno.
Gli uffici provvederanno all' adeguamento del regolamento edilizio nella forma più corretta. Mi chiedo se, una volta adeguato il Regolamento edilizio, tornerà per un passaggio nel Consiglio.
E poi ti volevo chiedere una curiosità. Ho visto nelle premesse che l' Amministrazione comunale ha identificato il progettista che si occuperà della redazione del piano operativo, per cui una curiosità sapere chi sarà e quando inizierà. Insomma, questo lavoro. Grazie,
Non non riesco.
Eh no, non riesco a sentire bene cos' altro dalle tossine esclusivamente.
Allora, riguardo Davide provo a rispondere io.
Va bene, allora io allora, per quanto riguarda il il progettista del piano operativo, è stata effettuata la gara, è stato individuato il vincitore della gara, si tratta di un architetto Vezzosi, mi sembra, dottoressa vero, si chiama così e stanno preparando il come si dice il disciplinare di contratto insomma o la convenzione l' atto da firmare per partire e dovrebbe partire subito.
Perché noi e la nostra volontà dare l' avvio del procedimento formale con una delibera, perché da quell' avvio del procedimento formale si possono andare a fare già una serie di varianti al Piano strutturale e abbiamo approvato stasera c' erano alcune cose, magari magari qualche esigenza urgente è venuta fuori quindi si può procedere per cui diciamo io spero il prima possibile poi Davide, se vuoi rispondere se a quello che ha detto prima io e,
No che io non avevo sentito.
Chiedevo se, una volta adeguato il Regolamento edilizio dai tecnici, una volta approvate queste modifiche, il piano e regolamento edilizio stesso tornerà in Consiglio comunale per l' approvazione definitiva, insomma, ma non si può riportare in Consiglio comunale, però penso che l' approvazione sia già esecutiva da stasera.
Non ho capito quale sarebbe la causa dell' rimando dottoressa.
Adeguata perché non ho capito, ma no, allora l' architetto sforzi intendeva con quella clausola lì e rivedere tutto il Regolamento di sana pianta, perché in base alle ultime normative va praticamente va, va rifatto totalmente, anche perché c'è un regolamento tipo regionale e quindi se ci si deve uniformare a quello lì per cui tornerà, diciamo questo regolamento completo anche magari con altre modifiche che aveva sì,
Io.
La.
Questa cosa.
Creare.
E quindi?
Delle problematiche.
Voglio dire.
Era quella che è la più corretta.
Come sappiamo.
La parte edilizia,
Quindi io sul discorso.
È sicuramente un risparmio dal punto di vista della quale magari saranno convocati.
Però, siccome sono deroghe sulle deroghe permettere tanto, ecco io l' ho detto già.
Bene, grazie triste, però mi sembra di interpretare una cosa, lo spirito del Piano, come ha detto Davide, è quello bene o male di adeguarsi a quelle che sono le situazioni della maggior parte dei Comuni e penso che anche in questo campo ci siamo adeguati.
Sicuramente, se vi è, verrà uniformato da un piano, da un Regolamento regionale, a quel punto lì ci sarà una presa più vasta di adeguamento anche per l' amore, per la norma delle deleghe e delle deroghe.
Ora.
Io.
Eh.
A parlare.
Nel rispetto dell' attuale.
Quindi diciamo che per approvare.
Ammesso che queste componenti.
Quello, eccetera.
Ovviamente.
No, e direi che non è stato da meno anche il piano operativo, quindi diciamo che.
Eccoli, sta dando a questo momento storico, dico magari comprometterebbe pratiche, però non avrei visto male che questa forma è stata tutte le mattine, anche perché con l' urbanistica, lo snellimento di sempre andare.
Però, se io ho una mia idea che non è troppo, è chiaro che nella impostazione sono un po' più burocrazia, però mi sto rendendo conto che tante volte sul territorio l' essere burocratico io invito dico che giorno sono una pratica di un' acquisizione di un' area sembrava che non ci fosse stata l' acquisizione di portare,
Una società fallita, abbiamo appurato che, tramite nel territorio, l' Agenzia del territorio in realtà era stata acquisita e si è potuto fare la verifica solo perché c' erano comunicazione agli atti tante volte voglio dire l' aspetto notarile che noi tutti quanti magari deliberiamo, insomma molto spesso porta dei risultati,
Come dire, insomma, che danno dovuto anche dal punto di vista di però giustamente hanno i loro costi e hanno i loro tempi, ma questo?
Che vanno in antitesi con il momento storico che stiamo attraversando, però, una volta sceso colpito, ecco ve l' ho voluto dire no e allora io, se voglio spendere due parole, volevo dire che questa esigenza effettivamente c' era di queste modifiche del Regolamento perché, come ha spiegato Davide purtroppo la Commissione edilizia della Commissione Edilizia lasciamo un iter che prevede la convocazione e le risposte sulla la seduta della Commissione la sospensione delle pratiche, se hanno bisogno di integrazioni, insomma, c'è tutta una serie di.
Siccome la normativa, siccome la normativa non ha?
È una facoltà, sì, è una facoltà, in questo particolare momento storico, con tutti questi bonus, eccetera, l' ufficio tecnico, l' ufficio tecnico, prevede di esaminare direttamente con le professionalità che ci sono e con l' aiuto anche dell' Ufficio Ambiente dell' Unione Montana queste pratiche in maniera più celere per quanto riguarda la distanza da confini in questo Comune, qui è prassi, è sempre stata prassi la scrittura privata, io le le le le, cioè le trent' anni che ho fatto, il geometra per cui io ho sempre visto quando due privati si accordavano su una deroga da una distanza del confine firmavano un foglio, poi chiaramente concordo con magari la firma fatta all' ufficio tecnico con i documenti per per accertarsi dell' identità che dei dei firmatari.
È chiaro che.
La deroga viene data al momento di presentazione della pratica e rimane agli atti nella pratica è chiaro che è una scrittura tra vivi, perché una scrittura privata è un atto tra vivi e ha valore fino a che sono vive le persone, cioè.
Un certo ragionamento della dottoressa, cioè se io vado a trascriverla con un notaio, la mi rimane a vita e la vedrò sempre, però la rimane nella pratica, quindi in quel momento.
Noi si riscontra sempre che c'è stato il consenso di quel proprietario che ha dato il consenso invece di cinque di costruire a tre metri, per esempio dal confine, per cui voglio dire in quel momento secondo me la la, come si dice il rapporto giuridico c'è poi chiaramente abbiano proprietari dopo cinquant' anni, se uno va a ricercarlo andrà al Comune, ricercherà la pratica e troverà che quello che lui aveva venduto, cioè secondo me sa che secondo me l' importante è che quando uno va a vendere, informi il compratore di tutti quelli che sono i vincoli e le deroghe rispetto alla sua proprietà e certo, ecco, io volevo Di Source.
Una sanatoria.
No, è una ripetizione che.
Oppure si inserisce una causa che comunque sia a Chicco il cittadino che compra deve sicuramente di sottoscrivere la l' adeguamento?
Sì.
Sì, penso anche gli altri Comuni siano in queste condizioni.
Perché credo che?
Sì, no, io vedo un altro tipo di rischio, che è quello praticamente che non c'è un minimo di distanza.
Per spiegare meglio?
Allora la deroga della distanza, allora il codice civile ti permette o di costruire sul confine, e quindi anche l' altro ha diritto di costruire sul confine oppure cinque metri dal confine, l' importante c'è scritto lì che se c'è un altro fabbricato dall' altra parte, c'è una norma inderogabile e quello non si deroga, la distanza tra pareti finestrate 10 metri, quella li lascia in tutte le maniere, per cui se io concedo a un altro di costruire a tre metri dal mio, infine, se io un domani costruisco un posso stare a tre metri lo sta a 10 metri dalla dalla sua casa. Tutte le maniere rapido e questo è previsto anche dalla modifica.
Esatto quello che si concede, che 2 che due proprietà si concedono è quello di dire guarda, io non riesco a stare a 5 metri dal confine, se tu mi dai la deroga, costruisco a quattro metri e firmano una scrittura privata e,
Questo costruisce a quattro metri dal confine, poi, quando l' ha costruito, acquisisce un diritto chiaro.
E quindi il futuro venditore della del del della proprietà di qua compra con una un fabbricato a quattro metri dal confine, l' importante è che quello che glielo vende glielo dirà, ecco tutto okay,
Usucapione.
In poche, in poche parole, chi compra compra anche l' accordo.
Altri.
Allora si mette in votazione queste modifiche al Regolamento edilizio.
Chi è favorevole?
All' unanimità immediata eseguibilità all' unanimità.
A questo punto si va al punto numero 5, lista civica, bene comune, interrogazione urgente sulla situazione della frana poggia alla posta presentata nei giorni scorsi, se la volete illustrare.
Sì, allora avevamo presentato preparato questa interrogazione prima che poi arrivasse da parte della Giunta l' approvazione del piano di del progetto di massima urgenza, per cui tanti chiarimenti ci sono poi venuti da tutti i documenti allegati a quella delibera di Giunta di.
E in ogni caso, avevamo presentato questa interrogazione per capire un po' visti. Gli ultimi eventi sono avvenuti lì alla frana e anche per la preoccupazione di tanti cittadini. Volevamo chiedere al Consiglio comunale fosse informato circa la situazione attuale relativamente alla sicurezza dei cittadini abitanti nell' area interessata e nelle immediate adiacenze, sulla tipologia dei provvedimenti progettuali autorizzativi adottate riguardo l' intervento in atto sulla tipologia, sugli sviluppi dei lavori in fase emergenziale, sulla previsione, sull' evoluzione degli interventi futuri da mettere in atto,
Bene.
Allora io vi fu un po' di cronistoria da da quando diciamo noi siamo entrati in amministrazione allora già nell' estate del 2019.
Io vedo che praticamente il Comune viene tirato in causa dalla proprietà Nicolai Coser, perché a sua volta esisteva una vertenza tra la proprietà della prima abitazione sotto un canile Emanuele e la proprietà dei terreni a monte Nicolai cose,
Perché il proprietario ha aveva iniziato una causa per danno temuto a causa del movimento di questo terreno che c' ha una storia, diciamo decennale alle spalle.
A quel punto lì chiaramente un Ganja chiede i danni a Nikolaj cose, Nicolai, cose tira in ballo il Comune e il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale, perché dice no, si tratta di una frana e quindi io non mi sento responsabile, chiamo e chiama in causa noi,
Poi, per quanto riguarda il febbraio del 2020.
Io emetto una prima ordinanza su proposta dell' ingegner De Zanna, perché questa blocchi era la vecchia blocchi, era la prima che era esistente, si avvicinava sempre di più all' abitazione sottostante e quindi, per motivi di sicurezza di chi ci abitava nella casa, noi abbiamo interdetto il transito nel retro della casa tra abitazione e bloccherà questa è la prima ordinanza siamo a febbraio del 2020,
Nell' estate del 2020, il dalla causa, il tribunale ordina alla proprietà Nicolai Coser di spostare, la bloccherà e di portarla a una distanza adeguata.
Quindi nell' estate del 2020 vengono fatti questi lavori, spostano questa bloccherà e la tirano, vi sembra una distanza di cinque o sei metri dall' abitazione, la ricostruiscono perché la bloccherà, voi sapete, serve per reggere la spinta del terreno.
Che la frana, appunto a monte, a.
Quindi fanno questi lavori, viene ordinato di montare un monitoraggio sull' abitazione Ongania, un monitoraggio che prevede due distanziò metri per misurare la distanza dalla casa alla bloccherà per vedere gli spostamenti della bloccherà e degli inclinometri e degli altri sensori ai muri dell' abitazione.
Che controllano, diciamo, l' inclinazione dei muri, se ci sono degli spostamenti anomali, eccetera,
Si va allora si nota sin da subito che questa blocchi era appena realizzata, dopo poco inizia a scivolare.
Con un ricco, diciamo.
Un po' anomalo rispetto a quello che aveva scritto il progettista di questa blocchi era un ingegnere ingegner, colonna, che, incaricato dal CTU del tribunale, ha progettato questo spostamento, lui sostanzialmente ha affermato che questa blocchi era era una bloccherà temporanea, perché certamente una bloccherà non può reggere il peso di quella frana lì e che doveva durare, dava una garanzia di 18 mesi di tempo che, secondo lui, servivano alle amministrazioni pubbliche.
Regione Ministero comune per risolvere definitivamente il problema della frana,
A questo punto si passa al 12/02/2021, quindi diciamo, la bloccherà, era stata finita a settembre ottobre del 2020, a febbraio del 2021, io faccio un' ordinanza a.
La proprietà Ongania,
Emanuele perché già la terra tra la bloccare l' abitazione era rigonfiato a tal punto di oltre un metro, un metro e mezzo per togliere questa terra che poi volere o volare faceva pressione presso la sua abitazione, quindi loro tolgano la terra, però questa bloccherà continua sempre costantemente, facendo un tot di centimetri alla settimana a scivolare giù.
Si arriva fino al 01/04/2021, in cui si ordina alla proprietà Nicolai Coser di tenere regimata tutta la acque nel suo appezzamento di terreno, perché un appezzamento di terreno che si muove in quella maniera lì anche le scoline, i fossi raccattano le acque piovane bisogna che ogni tanto tu le controlli e tu gli ridia sfogo perché dopo si muovano si stroncano eccetera.
08/07/2021 faccio la terza ordinanza, cioè la quarta alla proprietà Nicolai Coser per togliere la terra, tra la bloccherà l' abitazione, era ritornata la stessa terra del febbraio, uguale identica, quindi dopo, diciamo.
4 5 mesi era rigonfiato questa spinta dal di sotto capitoli, gonfiava questa terra ed è stata tolta un' altra volta.
17/08 viene emessa la sentenza del Tribunale di primo grado che praticamente.
Sancisce che.
La competenza sull' asse sull' assetto aspetta dice sul insomma sulle frane sull' assetto idrogeologico del dei, quindi è della Regione e del Ministero, non è in capo al Comune, quindi praticamente non ci dà ci assolve dalla colpa che aveva chiesto che ci aveva richiesto, Nicolai okay.
Dall' estate arrivare al ah facciamo un passo indietro, noi, nell' estate del 2021, abbiamo eseguito gli studi di dettaglio perché nel 2020 abbiamo chiesto alla Regione il finanziamento per fare gli studi e nell' estate del 2021 son stati fatti, cioè lì c' erano diversi studi però non era mai stata studiata in modo approfondito quella frana lì per cui si fa lo studio di dettaglio.
E dallo studio di dettaglio viene fuori, in primo luogo, che il problema è risolvibile con dei, con una qualificata di grosse dimensioni, tira andata perché lo strato di terreno, diciamo alterato quello che si muove, permette, non è molto profondo, permette di andare ancora i pali nel terreno buono.
E viene dal nostro geologo, incaricato dottor Follini, viene ipotizzato un tipo di intervento.
Che prevede una grossa qualificata.
A circa una trentina di metri dall' abitazione di un canile a monte,
E un' altra qualificata, un po' più corta, ancora più in alto.
La prima qualificata serve per proteggere le case subito immediatamente a valle, cioè proprietà, Ongania Guidi vettori ora e insomma e altri proprietari, mentre questa qua su serve perché la frana potrebbe prendere anche piegare, guardando il fronte sulla sinistra e quindi serve per diciamo chiuderla in modo definitivo, chiaramente questo è un intervento che è stato stimato, che va oltre il milione e 300000 euro complessivo e quindi è soggetto a un progetto esecutivo fatto in una certa maniera e al finanziamento regionale sul documento sul Dodds, sul documento e tutti gli anni loro fanno per finanziare le frane.
Morale si fa un incontro prima di Natale, mi sembra, con le parti, i geologi e tutti quanti ci si rende conto che questa frana?
Che questa bloccherà la la la la si avvicina sempre di più a questa casa, praticamente si torna nelle stesse condizioni di quando è intervenuto il tribunale l' ha fatta spostare rapido e allora noi vedendo che mentre diciamo prima di questo periodo l' abitazione non presentava nessuna lesione.
Si incominciano incominciano a venire delle lesioni nel fabbricato che sono poi, diciamo, suffragate dal monitoraggio, queste lesioni sono, sempre, diciamo, maggiori, quindi ci si rende conto che lì a un certo punto c'è un pericolo per la pubblica e privata incolumità e quindi noi siamo stati costretti.
Come Comune e come ufficio tecnico, a fare questa somma urgenza del 15/01 che chiaramente, con un progetto diciamo sotto la direzione del geologo che ha studiato la frana, si è tentato questo intervento che ha già chiarito, diciamo, un po' questa terra che incombeva sulla bloccherà quindi levando gli il peso dall' alto. Però anche il geologo era consapevole che la spinta, quella diciamo sottoterra, quella proprio sul piano di scivolamento della frana non voglio dire non voglio dire luci incide su quella lì, però abbiamo tolto questa questa grande massa di terra che piano piano scivolava e che poteva anche riversarsi anche in via Cardinal Bacci, e raggiungere poi, a seguito di piogge,
Diciamo consistenti anche la la via Bolognese, oltre, diciamo al pericolo dell' altra abitazione che ci sono sotto per cui abbiamo fatto questo intervento e.
Diciamo la scorsa settimana il proprietario abbia un passo indietro, la casa era già stata lasciata, non dormivano più li proprietari da diverso tempo da diverso tempo.
In ogni caso, l' altra notte e il proprietario è andato a vedere perché ritornato, andate a dare un' occhiata, ci siamo insomma, si è accorto che nella parte sinistra, guardando il fronte, diciamo la frana aveva già raggiunto lo spigolo della casa, cioè c' era stata un' accelerazione diciamo molto rapida nelle ultime 24 ore allora io ho fatto intervenire i vigili del fuoco, i carabinieri abbiamo con la dottoressa durante la notte emanato l' ordinanza di sgombero e di divieto d' accesso a luoghi e poi il giorno seguente,
I vigili del fuoco sono stati lì perché hanno chiamato la di, abbiamo chiamato la ditta del bombolone del gas, è stato svuotato il bombolone, abbiamo visto sicurezza al gas e niente, e da allora questa frana si è adagiata su questo spigolo della casa sinistro,
E secondo me si sta ancora muovendo leggermente, però ha fatto un bel rallentamento, perché ora c'è la casa e che che gli fa da da da da barriera.
Io ho scritto alla Protezione civile, provinciale, regionale e in Prefettura alla proprio alla al settore, che riguarda proprio queste emergenze, qui domani mattina c'è un sopralluogo della Protezione civile regionale e provinciale.
Proprio per classificare l' evento e per appunto fare un po' il punto della situazione, perché noi, sul documento operativo della Regione Toscana di quest' anno, oltre al progetto esecutivo, abbiamo anche chiesto che la Regione ci anticipi un primo stralcio per fare un po' di un tratto di palificate per cercare di di fermarla questa frana perché se no voglio dire se noi si aspetta un' altra hanno capito non si sa dove dove si va a finire.
Noi domani mattina, domani mattina vengano posizionati anche tre inclinometri a valle dell' abitazione di Hungaria Emanuele.
Proprio per vedere se la frana si sta muovendo anche a valle sopra le altre abitazioni,
Questo è molto importante, perché questo poi ci darà la garanzia per, diciamo, il resto dell' abitato.
Niente, abbiamo, credo, che i fondi che noi andremo a.
Diciamo con una variazione di bilancio al prossimo Consiglio comunale, in seguito alla somma urgenza che sono stati spesi.
La Regione ci ha promesso che li rende rito come somma urgenza, perché d' altronde tanto il Comune le è per loro, in queste cose, il braccio destro diciamo per fare gli interventi, però abbiamo fatto tutte le pressioni dovute affinché ci anticipino uno stralcio di questa parificata perché sennò qui,
Il problema è serio,
Io vi sembrano aver dispiegato tutto, vi lascio la parola,
Ti ringrazio per questa per questo esame, soprattutto degli ultimi anni che.
Che mi era sconosciuto e non non conoscevo, mi fa molto piacere che che ve ne state occupando e mi sembra anche se sia un buon punto e che si sia.
È preso a cuore questa cosa io.
Ora non voglio entrare nel merito del progetto di somma urgenza è stato fatto ora, non sono un geologo.
Credo che.
Non siano state fatte le scelte più appropriate, però non voglio entrare né né né in questi termini qui e ci sarà chi chi valuterà o chi vorrà valutare, se lo vorrà quello che è stato fatto proprio negli ultimi giorni, in ogni caso mi sembra.
Se devo fare un appunto a quello che è stato fatto negli ultimi vent' anni, non lo devo fare sicuramente a voi vi siete ritrovati. Questa cosa abbastanza stringente è abbastanza impellente, diciamo.
Però ecco rifacendo un po' la cronostoria, ripartendo da.
Da più indietro, gli ultimi soldi pubblici sono stati spesi in quella frana erano del 2006 e un intervento esiguo minimo 60 poco più di 60000 euro.
Da allora la frana ha dato molte volte più volte evidenza di non fermarsi di muoversi, rigonfiamenti terreno Brocchieri e si muovono inclinometri rotti. se devo fare un appunto, secondo me tutto questa energia, avete messo nel reperire fondi nel fare la progettazione. Se fosse stata fatta 8 10 anni fa, probabilmente non si arrivava a questo punto a dover intervenire, magari con la fretta con l' acqua alla gola e magari rischiando anche di fare.
Opere così un po' ecco.
Controproducenti e mi auguro che venga proposta tutta l' attenzione nella nel futuro, i procedimenti, soprattutto per quanto riguarda anche la salute e la sicurezza di tutta l' area. Ma mi sembra che la direzione vada.
In quel senso lì e per cui nulla.
Mi chiedo se eventuali danni alla alla casa saranno risarcibili.
In questi fondi di di messa a disposizione dalla Regione Toscana, se ci sarà qualche cosa, non so se la casa è recuperabile, se non boh.
Allora per il momento non è compromessa, ci sono sempre le fratture, quelle cave che vi ho detto prima che ci hanno indotto a all' intervento, però sa dipende dall' evoluzione della frana se la frana la fa il sopravvento sulla resistenza della casa, la stronca poi parole detto proprio papale.
Chiaramente qui c'è questo doppio binario, c'è questa causa civile che ora, dal dopo il primo grado, che è l' appello che è stato promosso da chi è stato sconfitto in primo grado, per cui c'è questo doppio binario, io chiaramente alla Protezione civile diciamo a livello più alto chiederò di se loro ciò insomma loro quando capitano queste calamità, loro hanno i dei fondi per per far fronte a queste cose, per cui,
Credo che è vero che il proprietario dell' abitazione fino a ora ha cercato di rifarsi con il proprietario del terreno da cui proviene la frana okay, però ora vediamo che succede capito, tanto poi il proprietario del terreno ci sono, si ritira a causa noi le cui Leo lei diciamo le un circuito. A mio avviso ci sono dei movimenti che vanno al di là della responsabilità del proprietario. Non credo che.
Alle frana del peggio non ho mai sentito dire la colpa del de dei proprietari dei terreni sotto purtroppo sono. è un versante intero che che si muove, per cui.
Io io mi auguro che venga.
Che l' evento venga classificato in una certa maniera, in modo che ci sia da ad andare incontro prima che ha perso la casa, diciamo momentaneamente, anche perché poi lì, chiaramente, prima di rientrare in quella casa lì ci vuole i lavori finiti della frana e la sia ferma Nazimova più e secondo anche penso dei lavori di adeguamento della casa interni perché poi pavimenti si sono alzati un pochino capito, insomma, che c'è tutta una serie di di di considerazioni da fare.
Repentino.
ENPI.
È in fase di discussione l' ipotesi per cui le due palizzate progettate all' inizio prima ci fossero state degenerazioni degli ultimi delle ultime settimane.
Sia ancora attuabile o dovrà a questo punto, se è previsto un nuovo progetto, prevede altri tipi di di intervento, no, l' intervento lì sono quelli lì, sono i pali son pali di diametro di 1000 e quindi di un metro profondi 25 metri anziché roba grossa,
Chiaramente i pali possano essere realizzati, se la frana è ferma oppure se va pianissimo perché voi pensate che il cemento deve tirare e non può essere stroncato dal dallo scivolamento capito per cui, insomma, c'è tutta una serie di condizioni e verranno verificate prima di procedere al rito, però l' importante è che la Regione.
O con i fondi sua o con i fondi di di una somma urgenza della Protezione civile, anticipi almeno una parte del lavoro che sarebbe previsto il prossimo anno capito perché c'è necessità, poi verrà completato, sa quando te la fermata, dopo piano piano, tu fai tutto il resto, anche diciamo in più annualità perché, ripeto, l' investimento è un investimento da un milione e tre, un milione e quattro complessivo è compreso le spese tecniche. Ho preso tutto. Insomma, è roba.
REPO.
Bene, se non ci sono altri, io vi ringrazio, ci si vede ora a metà febbraio.