Allora ritorniamo al punto dell'interrogazione sull'amianto.
Sindaco allora.
Il mio territorio situazioni.
Allora sì, sì, allora io ho iniziato il rischio amianto sì, illustrando il che esistono allora che è stato che negli ultimi anni è stato è stato fatto abbastanza sull'amianto e abbiamo conoscenza di attività produttive che hanno sostituito le coperture, eccetera come Comune abbiamo probabilmente l'amianto sul capannone comunale e.
Abbiamo approvato qualche anno fa un progetto preliminare per la sostituzione della copertura e sarà necessario fare poi ho parlato di corna, Chiaia, ho parlato del del problema dell'amianto, accorda Chiaia in nella zona dei Mulini dove un vecchio fabbricato rurale e prima aveva questo questa copertura degradata.
Il Comune emanò delle ordinanze in proposito, ma diciamo la proprietaria, che è una signora molto anziana presso la casa di riposo, non diciamo, non ha o non ha ottemperato. Successivamente è stato fatto un sopralluogo di recente da parte del capo dell'ufficio tecnico Paoletti e dal responsabile della Polizia Municipale farina, e hanno rilevato che questa amianto è abbastanza aggiro nella zona lì del fabbricato, per cui è in corso la proposta di ordinanza di ripulitura di questa ma amianto con, diciamo, l'invio a smaltimento, se loro non ottemperano noi come Comune, dovremmo intervenire e in luogo dei proprietari e poi rimettere le eventuali spese sostenute. Poi ho detto che anche qui a Firenzuola c'è in via della Carrossa. C'è il complesso ex Angeloni, che ha un monte di amianto e che dovrà essere attenzionato.
E poi non ho avuto dall'Ufficio Tecnico riscontro sul piano.
Se su sul piano di insomma di bonifica a quello che era previsto dal 1992, ora vediamo se lo troviamo, se dopo andremo a farlo nuovo, diciamo ora, ecco, io ho detto questo grosso modo.
Diciamo.
Abbiamo fiducia dell'impegno che ha preso il.
Siamo, diciamo che ci riteniamo soddisfatti.
Poi.
Quindi Savo abbiamo letto il punto numero 7, interrogazione urgente per la sicurezza dei pannelli dell'impianto fotovoltaico presso l'istituto comprensivo Don Lorenzo Milani,
L'ha illustrato con Barelli e toccava Andrea rispondere, prego.
Se allora, dalla caduta dei pannelli, abbiamo fatto subito un sopralluogo a scuola o gli operai dell'ufficio tecnico per verificare la situazione e hanno deciso che va chiamato una ditta specializzata che è stata chiamata per fare un sopralluogo e vedere la situazione come allora la ditta ha detto che durante le vacanze di Pasqua c'è quattro pannelli pericolosi li mettono in sicurezza.
Il programma è di spostare i pannelli dalla struttura indegno sul tetto e per fare questo bisogna fare o la comunicazione al GSE, perché abbiamo un contratto per l'energia elettrica, quindi va comunicato quello devono fare una relazione scritta e nel frattempo, credo abbiano ordinato anche i pannelli e tutto il materiale che serve per spostarli sul tetto non sono stati rilevati ora tutti, perché non si può fare un lavoro due volte nel senso di mettere a terra, portando il capannone può riprendere e portarli sul tetto quando vengono levati anche per i costi vengono messi direttamente sul tetto vengano messi,
E questa operazione dovrebbe essere fatta a maggio, ora, ai tempi che sia ai primi di me di maggio, noi gli si fa pressioni che venga fatta il prima possibile, nonostante questo dei bambini dell'asilo vanno nel giardino passando da un altro percorso, un pochino più lungo, sì, stanno sicurezza nel giardino più lontano però fanno un percorso un pochino più lungo tutto va ora noi oggi cerchiamo di fare pressione affinché venga fatto il prima possibile questo spostamento,
Tombarelli quindi.
Praticamente lì lì, cioè l'importante è che siano in sicurezza quei quelli, cioè il lavoro, il primo lavoro è stato fatto, è quella di metterli in sicurezza okay, ci riteniamo parzialmente soddisfatti, vediamo un po' se entro maggio si riesce a metterci le mani sì, no, sì, si rifà se si ritorna sopra.
Grazie.
Sì, quello lì è tutto.
Ho detto, ci vanno arredo il 22 aprile e la ditta a mettere in sicurezza quei quattro, lì poi dopo cerchiamo di stargli addosso per farlo il prima possibile, anche perché poi dipende dalla ditta GSE che deve dare la comunicazione e tutto quanto c'erano anche delle cose burocratiche da da star dietro.
Bene.
Si passa al punto, allora ora c'è il punto numero 8, che a questo punto si vota il ritiro va bene, quindi era l'interrogazione situazione inerente l'emergenza ambientale ricorrente Rovigo, tanto dopo averla discussa nel Consiglio aperto, chi è favorevole al ritiro,
All'unanimità, poi c'era il punto 9 mozione ad o l'ultimo punto mozione ad oggetto, richiesta alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Presidente della Regione Toscana della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale e della messa a disposizione urgente dei fondi per ripristino ambientale del Rio Rovigo e del fiume Santerno.
A voi per l'illustrazione, anche se gran parte di questa roba qua è superata, va bene.
Al Corti allora si questa mozione è stata presentata il 26 marzo ormai, quindi diversi giorni fa, e alcune appunto cose che in questa mozione avevamo messo per l'evoluzione e le questioni si sono succedute, sono parzialmente superate, visto che però abbiamo questa mozione all'ordine del giorno crediamo sia un'occasione per rivedendo il testo comunque,
Approvare un documento che ponga degli impegni.
Ben precisi ora l'excursus della storia lo sappiamo bene, tutti qui ovviamente si faceva riferimento al contesto, quindi della frana che ha interessato la discarica e poi affermata nel fiume, avevamo inserito quelle che erano le prime informazioni,
E in questi giorni abbiamo fatto un lavoro che quindi arrivo subito al dunque poi magari do lettura del de delle parti da levare e quindi proponendo degli emendamenti sia per levare delle parti sia per modificare quelle esistenti.
Chiedevamo lo stato di emergenza nazionale che con diciamo molte settimane in ritardo, però poi è arrivato quindi questo impegno di fatto ora è stato assunto dal Governo.
E parlavamo appunto del coinvolgimento della Regione per chiedere un una mappatura aggiornata di tutti i siti simili, cioè quelli un po' più dimenticati. Questo ci sembra importante perché quando si dice che non tutto il male vien per nuocere in questo caso è difficile da vedere, però sicuramente una lezione ci deve insegnare che quando le situazioni sono attenzionate, perlomeno se ne ha conoscenza e consapevolezza dei rischi, poi si può mettere in sicurezza, quindi l'impegno di chiedere alla Regione di fare una mappatura aggiornata siti simili. Noi vorremmo lasciare quindi elevare il primo impegno a richiedere al Governo la dichiarazione. Il secondo impegno invece l'avremmo modificato. Così.
A studiare la fattibilità impegna, eccetera eccetera, a studiare la Fabris, la fattibilità e conseguentemente predisporre, nel corso dei prossimi giorni, come Comune, le operazioni di polizia, polizia, coinvolgendo anche il volontariato civile in affiancamento all'opera degli specialisti e addetti e del volontariato specializzato, questo lo abbiamo aggiunto per per questo motivo.
Allora sappiamo tutti che all'inizio c'è stata un po' una mobilitazione degna di nota, perché centinaia addirittura poi so, hanno passato le migliaia e migliaia di persone si sono mobilitate per una volontà di dare una mano e sono sorte alcune difficoltà che conosciamo tutti legati alla sicurezza, alla responsabilità questioni sicuramente non di secondo piano però poi riflettendo abbiamo visto che è partita la colonna mobile, sabato c'erano delle squadre anche di via mentre domenica ieri c'era solo una squadra di Firenzuola che ha fatto quello che doveva fare per carità,
Però c'è il dato di fatto che, senza affiancare il volontariato specializzato quindi che i corsi di Protezione civile, i volontà e il volontariato civile, ovviamente né nel modo in cui ora vi vi proponiamo e che ci potrebbe volere un tempo assurdo ora.
Noi abbiamo pensato a un modello che era per una situazione diversa, ovviamente per per, per la natura dell'emergenza, però, per esempio, per quanto riguarda le alluvioni differenze di Bologna, i Comuni attivarono mediante il Comune un portale per registrarsi dove che personalmente ho sperimentato quindi funzionante lo posso dire per l'esperienza diretta. La mattina ci si presentava al Comune di Faenza e il Comune di e degli addetti non so chi fossero se volontari o comunque diciamo che facevano fede a questo punto di Racco di ritrovo o al Comune di Faenza. A queste persone venivano affidate delle delle zone, in quel caso delle vie o dei o dei civici, di aiutare a ripulire.
E e si firmava la presenza, eccetera, eccetera. Ora, prendendo consapevolezza, onestamente dicendo la verità, non dappertutto i volontari possono, i volontari civili possono accedere, e questo è un dato di fatto e l'abbiamo visto anche ieri con la Protezione civile. Personalmente ho sperimentato effettivamente immaginarsi una grossa moltitudine in determinate zone, effettivamente impensabile, però facendo, parallelamente all'attività della Protezione civile che che andrà per la sua strada con la colonna mobile, individuare delle zone più accessibili, dove e quindi poi e studiando perbene, per questo lo studio di fattibilità, abbiamo messo, insieme alla Regione, alle prefetture, una modalità che sia una liberatoria che siano assicurazione, eccetera eccetera. Per fare dare notizia a questi volontari, hanno volontà di venire di presentarsi la mattina in un determinato luogo nel quale gli viene affidato a una determinata zona, e chiedere a questo punto chiarito il discorso delle responsabilità di rappresentanti delle nostre associazioni, di accompagnarli nel luogo in cui viene affidato e chiarire in maniera perentoria che questa operazione sarà possibile solo ed esclusivamente previa registrazione. A questo punto di ritrovo parliamoci chiaro.
A Faenza, c'era da spostare dei mobili ed a spalare del fango.
Un lavoro non da sminuire, perché abbiamo visto il ruolo, hanno avuto volontari civili in queste emergenze, però, come natura diciamo di di di operazione è diverso, però, se si vuole cercare di non disperdere questo patrimonio di persone che si vogliono andare da fare, una via di mezzo la si può trovare. Secondo me, la si deve trovare perché abbiamo visto quanto è Ghirra grande onerosa, ma questa operazione e questo può essere una buona via di mezzo, quindi, separare le 2 cose per, per arrivare al sunto della questione, separare le 2 cose, individuare delle zone ben precise, individuare delle giornate ben precise e delle mansioni ben precise. Faccio un esempio se, per esempio, si dà alla mansione di portare solo via i sacchi ieri grossa fatica e lo abbiamo fatto a portare via i sacchi, per esempio dal fiume alla strada, perché sono delle due per arrivarci. C'è delle salite piuttosto importanti, come anche il Consigliere Di Meo ieri ha visto, e quindi l'operazione anche solo di spostare i sacchi potrebbe essere un valido aiuto al volontariato specializzato. E invece opera questo per dire che, se si divide i compiti estivi delle questioni, si individua delle zone ben precise. Possiamo provare a tentare di trovare una via di mezzo che ha non diciamo sacrifichi il volontariato che si è messa a disposizione e b ci sia una mano concreta per arrivare alle operazioni di pulizia in più breve tempo, visto che comunque siamo già aprile, visto che l'estate è alle porte e visto che questa è la volontà di tante persone, quindi per arrivare alla fine le proposte di emendamento sono queste tre modificare l'oggetto a questo punto, che non è più pertinente in un in un oggetto molto più snello che.
Azioni urgenti per il ripristino ambientale del Rovigo e del fiume Santerno fine più generico.
Insomma, non dice poco, ma è più generico.
Il secondo, il secondo emendamento è quello di togliere il primo impegno, quello quindi quello di richiedere al Governo la dichiarazione di stato di emergenza perché superato, e il terzo emendamento è la modifica del secondo impegno a, che che consiste in a studiare la fattibilità e conseguentemente a predisporre nel corso dei prossimi giorni come Comune le operazioni di pulizia, coinvolgendo anche il volontariato civile in affiancamento all'opera degli specialisti e addetti e del volontariato specializzato. Anche qui siamo stati volutamente generici, perché, ovviamente, ma Baban vanno capite tutte queste questioni più tecniche e il terzo emendamento e togliere dall'ultimo a trasmettere il testo del presidente dell'ordine e del Presidente della presente mozione alla Presidenza del Consiglio dei ministri. A questo punto abbiamo cancellato alla avremmo Angellara, propone programmi, cancellare la Presidenza del Consiglio dei Ministri proprio perché non è più rivolta. Anche allora sì, grazie.
Allora?
Noi volevamo fare così.
Allora la mozione in gran parte diciamo.
Per fortuna è superata perché, anche se con un po' di ritardo, però diciamo, il Governo attendeva la relazione della de della protezione della Protezione civile nazionale che era venuto a fare sopralluoghi i Mugello nella Val di Sieve,
Nell'Alto Mugello, credo che non siano venuti perché non ce l'hanno fatta quel giorno lì però, insomma per verificare e i danni c'erano, per cui, insomma, da un lato era scontato che venisse dichiarata questa questa emergenza, ma io credo che io credo che.
Secondo me non se n'è parlato, maggioranza prima convenga, convenga rifarla a valle del Consiglio aperto di stasera, questa cosa qui perché, ad esempio?
Concordo sull'ultimo punto che la Regione deve cercare i siti delle discariche che ci sono ancora giro, perché di sicuro ci sono e queste vanno trovate individuate, e poi diciamo fare un piano di bonifica prima e franino d'accordo. Su questo concordo. È una cosa importantissima da fare. Nel allora ricordo che nel nostro Comune censite ce ne sono due, c'è Riccia, Nico, e c'è il Colle di Canda, dove nel Colle di Canda veniva portato i rifiuti di Pian caldo di Petramala, che a suo tempo venivano bruciati via via che venivano accumulati e poi sono stati ricoperti Ricci, Arrigo è stato fatto una buca in un campo, diciamo pianeggiante a suo tempo io non l'ho visto eh beh, io vi riporto quello che m'hanno detto e.
Ed è stato, diciamo, ricoperto di terra, per cui, ma come da noi ci sono Bosca, Frati ci sono, è vicino a cui si dice al a Cafaggiolo, cioè di fronte alla villa di Cafaggiolo, insomma, ci sono in un sacco i posti purtroppo in quegli anni lì c'era un altro modo di concepire il trattamento dei rifiuti, un'altra cosa che, ad esempio, noi diremo nel Consiglio dopo,
Le è quella che bisogna cogliere l'occasione a valle della ripulitura del Rovigo, anche di di ripulire la vegetazione delle sponde e di questi fiumi perché tanta plastica le è tutta impigliata nelle nelle insomma delle vetrine della vegetazione e quindi, secondo me, occorre far fare un bel progetto al Consorzio competente per tagliare tutta la vegetazione del Rovigo del Santerno fino al fiume e va accolto, diciamo l'occasione proprio ora per metterla insomma per dare una bella ripulita una volta per tutte.
Il discorso dei volontari Giordano. È un discorso che io io io ti devo dire, la verità io inizialmente ero molto favorevole, erano molto favorevole, però son stato stoppato clamorosamente dalla Prefettura su richiesta della regione e in maniera in maniera perentoria, per cui noi, per dare la via i volontari, bisogna che la Prefettura si convinca di questo.
Con l'aiuto anche della Regione, perché ora si è dato la via volontari, organizzati però, se con l'aiuto della Regione noi bisogna riparlare col Prefetto e dirgli guardate, c'è la necessità, per questo motivo questo motivo, questo motivo visto motivo e chiedere la modifica l'ulteriore modifica dell'ordinanza per per, insomma, per dare il via anche volontari, io io figura che all'inizio ho partecipato a due riunioni con i gruppi che organizzavano poi, insomma, c'era anche voi c'era anche te però effettivamente diciamo forse loro hanno preso un po' paura dalla quantità di multitudine di volontari e hanno avuto paura e qualcuno veramente si facesse male.
Capisco che, con la colonna di Protezione civile, per ripulire il Rovigo, anche nella parte più agevole, c'è tanto lavoro da fare perché ho visto sabato mattina insomma, il lavoro è tanto e a vederla dall'alto e non sembra che ci sia un granché, ma quando tu vai lì sotto il sasso dietro quello dietro quell'altro per cui sinceramente come Gruppo lui si chiedeva se voi se magari si potrebbe dare incarico se son d'accordo i miei colleghi incarico a ai Capigruppo.
Con Duccio aeree, che è un po' responsabile dell'ambiente, e e voi di preparare un documento a valle del del Consiglio aperto perché c'è troppa, insomma, c'è troppa roba che non insomma le un po' azzardata.
Al Curti.
Allora io credo che dal 26 marzo c'era tutto il tempo per fare questa operazione, abbiamo fatto tra l'altro, una Conferenza dei Capigruppo dove l'altro Capogruppo non era nemmeno presente e credo onestamente che se c'era questa volontà andava fatta prima.
Io trovo, per esempio le vostre proposte, quella di chiedere anche una un progetto di ripulitura, siano proposte che condivisibili e che noi siamo disposti a emendare, ma non siano disposti a rinviare questa mozione non sia disposta a rinviare questa mozione perché noi avremo un Consiglio aperto, nel quale però dovremmo intendo come Consiglio, poi dovrete come Amministrazione dovranno gli altri enti, dare risposte ai cittadini. Risposte stanno aspettando risposte che appunto sono sul sulla preoccupazione, sono sono motivo di preoccupazione di tutti e quindi noi l'abbiamo chiesto. Per questo motivo sarebbe, secondo noi, un passo politico importante se arrivassimo al Consiglio che ci sarà fra 25 minuti. Con questa mozione approvata, che, ripeto, aggiunge, c'era già il discorso del coordinamento dei volontari e se avete la copia originale, noi che abbiamo messo a studiare la fattibilità proprio per dare un indirizzo che va nella direzione di dire.
E che si studierà la fattibilità per capire se ci sono i margini a livello di responsabilità e coordinamento e abbiamo visto ci sono perché ora a Faenza c'era migliaia di persone, io non sono arrivato la mattina Faenza, c'era migliaia di persone e arrivavano dappertutto e quindi dando delle disposizioni chiare che sarà possibile solo venendosi a registrare solo se uno non vuol farlo con la una registrazione fisica, cioè nel senso voglio dire.
E i modi per farle queste cose ci sono, secondo me, se vogliamo arrivare preparati nel senso di avere una posizione su queste cose, il il Consiglio va.
La mozione va approvata in questo Consiglio, di modo che abbiamo degli impegni chiari, presi di azzardato.
Non vedo molto nel senso che le richieste mi sembrano tutte piuttosto pragmatiche, piuttosto anche voglio dire costruttive né nel corpo del testo abbiamo riportato dei fatti che, sì, è vero, sono sono fatti di di quanto è successo, però sono tuttora attuali. Si riporta le date di quando si è verificato.
Sì, si parla delle difficoltà, si parla della della complessità dell'intervento, quindi noi non vediamo perché si debba rinviare questa mozione che invece intendiamo votare in questa seduta. Ci dispiace, ma non siamo disponibili al rinvio.
Bene, a questo punto.
Avete una mozione emendata?
Ci sono le correzioni.
In viola.
Del consigliere lo utilizzeremo, viola gli stand dei bilanci e basta bene.
Bene, allora si mette in votazione, io ripeto ripeto le motivazioni ci sono due, due o tre motivazioni che che quella quella su volontari e ripeto va va approfondita con la Prefettura, per cui non siamo in grado di poterla votare, che è quella più importante.
E per cui noi noi voteremo contro, mi dispiace, ma è così poi dopo magari se ne fa un'altra e poi dopo si c c c si torna sopra, quindi metto in votazione il punto 9, mozione, chi è favorevole?
Sì, con gli emendamenti depositati dalla Segretaria, chi è contrario?
Mozione respinta a questo punto si va al ora, sono le 17:40, ci sa 20 minuti per.