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Consiglio Comunale del 6 ottobre 2022
FILE TYPE: Audio
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È giusto farlo.
Vorrei dire al.
Io non ho letto quell'aspetto, non reggiamo fino a che punto è l'ultimo ultimo prepotenza.
Lei ha avuto per potrebbe prendere, ho cambiato.
Possiamo dare mandato no, gliel'ho mandata mandata sono gli ha mandato quella nuova, con la regia no, io io io mando aumentato.
Riallego, siamo nella procedura già.
Messinese sottoposto.
Che cominceranno con la Polonia, e chi è che devo cercare?
Cominciamo.
Stanno stanno registrando Elisa, sta state registrando.
Buonasera a tutti.
Sono le 21:00, 4, iniziamo il Consiglio comunale, prego, dottoressa l'appello.
Ok posto buonasera a tutti.
Rolfi, Paola presente Brumana Emanuele Olgiati, Laura assente, caccia Giovanni Frattolillo, Anna Elisa gare, Gatti, Nicolò Agazzi, Alice, Colombo, Giovanni, elementi, Fiorenzo Borin, India.
La scala Sergio Olgiati Federico di sblocchi Roberta 12 presenti, la seduta è valida.
Primo punto all'ordine del giorno, approvazione verbali della seduta precedente ci sono degli interventi, nessun tipo di intervento pongo in votazione il primo punto all'ordine del giorno, approvazione verbali della seduta precedente che a favore.
Chi è contrario?
Chi si astiene, un astenuto, resto.
Favorevole favorevole, favorevole, sì, Consigliere la Scala.
Secondo punto all'ordine del giorno interpellanza presentata dal Gruppo consiliare di minoranza, uniamo Dairago assunta al protocollo 7.406 in data 9 8 2022 avente per oggetto interpellanza riguardo ampliamento colombari e l'interpellanza è firmata dal Consigliere, la Scala e dalla consigliera Borin chi illustra, prego Consigliere la Scala,
Allora il riferimento al progetto di ampliamento del cimitero approvato con delibera di Consiglio numero 78 dell'11 12 2017 rettifica planivolumetrica e tipologica al piano regolatore cimiteriale.
Si interpella per sapere, ad oggi quanti loculi sono ancora disponibili e se l'Amministrazione comunale ha programmato l'ampliamento dei colombari e per quanto è previsto questo inizio lavori.
Buonasera a tutti.
Allora, prima di rispondere però questa interpellanza che è sottoscritta dal Consigliere, la Scala e dalla consigliera Milvia Borin, proprio perché è sottoscritta dal consigliere Sergio la scala, vorrei un chiarimento in merito a una PEC che il Consigliere la Scala ha inviato in data 24 agosto 2022, nel quale testualmente leggo Gentile signor Sindaco, con la presente chiedo cortesemente che nelle convocazioni dei Consigli comunali ai punti dell'ordine del giorno presentati dai Consiglieri del gruppo miglioriamo Dairago,
Venga specificato l'oggetto.
Non non comprendo se è, ma ha fatto rivivere un come dire no dei ricordi della precedente legislatura, però non mi sembra che vi sia costituito il gruppo miglioriamo Dairago al quale lei apparteneva, prima di fare, è corretto, quindi è stata una svista.
Sì, prego.
Logicamente, una svista, la sua provocazione, prima di questo punto io non raccolgo grazie, se vuole procedere a rispondere gentilissimo.
E non era una provocazione, ma era semplicemente una richiesta di chiarimento allora, in merito all'interpellanza presentata dal Gruppo consiliare uniamo Dairago.
Si comunica quanto segue riguardo al primo quesito dell'interpellanza, i loculi, ancora disponibili, sono 13. Per quanto concerne invece il secondo quesito dell'interpellanza, la risposta è da considerarsi affermativa, ovvero se è intenzione dà di questa Amministrazione comunale. Si ha programmato l'ampliamento dei colombari. Tuttavia, prima di procedere con l'approvazione del progetto definitivo esecutivo, è necessario procedere all'aggiornamento del piano regolatore, cimiteriale che risulta scaduto a maggio della corrente annualità, così come previsto dall'articolo 6 del Regolamento regionale del 9 novembre 2004 numero 6 che al comma secondo dispone la revisione ogni 10 anni dei piani regolatori cimiteriali. Da questo proposito vado proprio a leggere il dettato.
Che sancisce?
Al comma, secondo, i piani cimiteriali sono deliberati dal Comune sentita l'ASL competente per territorio e l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, l'ARPA i piani sono revisionati ogni 10 anni e comunque, ogni qualvolta si registrano variazioni rilevanti, gli elementi presi in esame dal piano,
Sotto tale specifico aspetto si è provveduto ad aprire un'apposita procedura a mezzo di piattaforma telematica Sintel per l'individuazione e poi successiva assegnazione dell'incarico del professionista che formalizzerà mediante specifica, determina a contrarre, da ultimo, in riferimento alle tempistiche di inizio lavori ad oggi non è possibile fornire un'esatta indicazione delle stesse in quanto risultano strettamente dipendenti e anche interconnesse con non solo dalla tempistica prevista per l'aggiornamento del piano regolatore cimiteriale ma anche dai necessari pareri, così come ho appena letto il disposto normativo che devono essere rilasciati dai competenti organi, cioè l'ARPA e l'ATS.
Questa è la risposta, grazie.
Possono?
Mi fa specie vedere che, come attento il, l'Assessore Brumana giustamente ho fatto un errore e ci sta.
Ah, a vedere queste piccole cose, poi lo stesso Assessore che era nei cinque anni precedenti l'assessore ai lavori pubblici fa scadere.
Il piano regolatore cimiteriale e aspetta oggi a dire dobbiamo fare fare, ma, scusi Assessore forse non ci siamo capiti e sto parlando, io non ci siamo capiti, ci sono 13 posti.
Se questi posti vengono riempiti, tutti no, perché voi le fa le cose le fate con calma, aspettate sempre all'ultimo minuto, no, che cosa succede?
Succede che tutte queste persone decedute dovranno essere messe in giro tombale, il Comune tomba di famiglia, Tomba provvisori, per poi spostarli e far rivivere la famiglia, questo momento brutto e delicato e aumentare i costi alle famiglie, perché non è così, glielo dico perché lei lo sa che lavoro anche in quell'ambito quindi lo sa io dico come mai non si muove per tempo per fare le cose.
Perché dovete sempre aspettare l'emergenza?
Cioè lei è attento a queste cose e poi non fa niente per cominciare a a mandare avanti, che è un progetto che avete comunque, se non ricordo male.
Il fatto poi voi non l'avete modificato, si ricorda, ho fatto in un modo che va be'~speaker_breath lascia a desiderare, però è un discorso mio personale, avrei fatto un altro modo, ma ci sta quindi se succede che dopo per fare i lavori ci vuole un anno no minimo perché voi lo sapete che ci vuole un anno per con voi ci vuole anche di più e se in caso che le famiglie poi dovranno sopportare delle spese chi le paga?
Assessore, lei è pagato anche per guardare queste cose, ve lo ricordo e forse te stipendiati e dovete muovervi prima non correre in emergenza come fate di solito.
Passiamo al secondo punto all'ordine del giorno interpellanza presentata dal Gruppo consiliare di minoranza, uniamo dei rango assunta al protocollo 7.407 in data 9 8 2022 avente per oggetto interpellanza riguardo alla consulta sportiva, è firmata dal Consigliere la Scala prego, Consigliere.
No, riprova fuori Consigliere.
Fermo fermo.
Riprova.
Deve distinguere meno perfetto, prego allora interpellanza che riguarda la consulta sportiva.
Ce la faremo, speriamo allora.
Nel Consiglio comunale del 30 aprile 2022, in risposta alla mia interpellanza sulla convocazione di elezione del Presidente della Consulta sportiva l'Assessore allo Sport Paola Rolfi, mi rispose che c'era la necessità di costituire un albo delle associazioni.
E che verrà costituito entro giugno 2022.
Dopo tale passaggio formale si proceda a convocare ad eleggere il Presidente e quindi a far partire la la consulta sportiva, quindi si interpella, per sapere se l'albo è stato costituito dopo aprile, maggio, giugno, luglio agosto, settembre, cinque mesi e quando ci saranno le elezioni del Presidente grazie.
L'obiettivo comune dell'Amministrazione delle associazioni sportive, della Chiesi e la promozione allo sport.
La consulta sportiva è stata istituita nel 1991, quando si è ritenuto con che con questo strumento fosse che questo strumento fosse lo strumento migliore per raggiungere questa finalità. Purtroppo, l'esperienza diretta vissuta nella precedente amministrazione ha evidenziato una carenza di tale organismo in tema di promozione dello sport, proprio a partire dall'organizzazione dei suoi lavori. Quanto affermo è suffragato dal contenuto dei verbali della consulta sportiva dei passati cinque anni o, più semplicemente da una rapida lettura degli ordini del giorno delle sue convocazioni. Tale insufficiente attenzione verso le attività di promozione dello sport emerge anche dal contenuto dell'interrogazione. Riuniamo dei Rago in cui l'interrogante pone l'accento non su quella che dovrebbe essere la finalità della Consulta. Quanto sulle elezioni di una singola figura, il Presidente. Per questi motivi abbiamo deciso in questa fase di privilegiare un'interlocuzione diretta e partecipativa con le associazioni sportive con le quali abbiamo già avuto tre incontri, il cui esito ritengo positivo. Da questo incontro è difatti è emerso il progetto Sport a scuola il cui obiettivo è quello di dare la possibilità alle associazioni sportive della Chiesi di entrare a scuola, permettendo agli alunni delle elementari di approcciarsi alle discipline sportive presenti nella nostra comunità. Questo vuol dire che questa Amministrazione non istituirà più la consulta sportiva assolutamente no.
Abbiamo intenzione di istituirla, ma, come ho illustrato in questo primo anno, abbiamo privilegiato questo lavorare con concretamente sulla promozione dello sport.
Magari in una forma meno istituzionale, ma avendo ben chiaro sia noi che le associazioni sportive quale sia l'obiettivo comune.
Una volta che questa operare sulla promozione dello sport sarà consolidato, l'istituzione della consulta sportiva sarà lo sbocco naturale di questo percorso.
Perché la Consulta è uno strumento ma più importante dello strumento, sono le finalità da raggiungere e a questo e ci stiamo lavorando insieme alle associazioni sportive.
Prego Consigliere la Scala.
Allora mi dispiace che l'audio del Consiglio comunale del 30 aprile.
Si è andato perso casualmente, non è stato registrato e sta insinuando, qualora non sto dicendo che non c'è anomale che erano Cerpa Sindaco, ma non c'è, ci sono i via Badino casualmente quel caso un po' più bello e in quel Consiglio io io in quel Consiglio non ho parlato soltanto della figura del Presidente ma bensì del ruolo della consulta sportiva.
Lei in quell'occasione mi disse che aveva bisogno soltanto di fare questo elenco delle associazioni come se Drago ci fossero 700 associazioni, no e aveva bisogno due mesi ne sono passati cinque adesso dice che ha fatto delle riunioni chiuse quelle società perché io sono stato cacciato da una riunione dicendomi che non erano riunione aperta non era una consulta sportiva e quindi sono stato invitato ad uscire quindi le cose si fanno così che uno che vuole ascoltare cosa viene proposto non può no, quindi no. La Consulta, serve, però non serve nel senso. Adesso la gestiamo noi, perché ha sempre lavorato male,
Federico, tu eri, il Presidente, hai capito bene, questo è per pagarti di quello che hai fatto, quindi adesso cosa facciamo con questa consulta la faremo quando, prima che finisca il mandato, a non può più rispondere, quindi le farò un'altra interpellanza dove le dirò quando intende,
Fantastico veramente è bravo, e quindi non si può neanche più venire a sentire cosa propone, le società si propongono siano dei bisogni, le società cosa fanno a chi lo dicono.
Eh eh, ma sa, mi stanno venendo adesso, io vado molto braccio e sì, in base poi alla sua risposta, perché purtroppo il discorso è questo, voi vedete le risposte e prima o un mese prima viene preparate poi io devo capire coi miei mi rispondete devo cercare anche di no e no certo e poi mi dice poteva inserirle grazie vuole anche l'applauso.
Adam, ma stiamo Sky, ma lei può parlare, ma lei può parlare, lei può parlare, lei può parlare, lei può parlare un po' parlare, quindi quindi la consulta sportiva, non si sa se si farà quando si farà nel frattempo decide il Sindaco va bene, bravi complimenti e andate avanti così.
Viva la democrazia.
Passiamo all'altro punto all'ordine del giorno, interrogazione presentata dai consiglieri signori Federico, Dal Cin Roberto Iotti, Gruppo consiliare di minoranza Olgiati.
Scusate, e mi deve essere qualcosa che è rimasto nel primo punto Federico Olgiati Roberta Kieslowski, Gruppo consiliare, mi di minoranza che gode Rago, assunta al protocollo 8 3 7 1 in data 14 settembre 2022 avente per oggetto interrogazione, Consulta giovanile chi espone il punto.
Prego.
Allora passo al punto numero 4, interrogazione presentata dai consiglieri signori Federico Olgiati e Roberta gli zeloti, Gruppo consiliare minoranza che gode Rago, assunta al protocollo 8 3 7 1 in data 14 settembre 2022 avente per oggetto Regolamento casa delle associazioni.
Allora casa delle Associazioni e nessun modalità di utilizzo perché ad oggi sono poco chiare o non esistono.
Vi ho fatto questa interrogazione per capire quali sono le modalità, se c'è un Regolamento, se ci sono dei criteri per poter assegnare alle associazioni e gruppi di cittadini, a partiti politici, insomma chiunque a qualunque entità presente sul territorio che ha bisogno di uno spazio ora premesso che in data 7 gennaio 2016 con la delibera di Giunta numero 1 dell'allora sindaco Paganini, è stato pubblicato un documento con oggetto, destinazione d'uso della villa confiscata alla mafia situata in via Roma e assegnazione spazi comunali, meglio nota come casa delle Associazioni, premesso che la casa delle associazioni presenti nel patrimonio alcuni dei Lago ed è a disposizione di tutti i cittadini dai Ragonesi,
Premesso che nell'articolo 52 dello Statuto del Comune di Vedelago riportato quanto segue al comma 1, il diritto di promuovere le riunioni e assemblee in piena libertà e autonomia appartiene a tutti i cittadini, gruppi e organismi sociali a norma della Costituzione per il libero svolgimento in forme democratiche delle attività politiche, sociali, sportive e ricreative.
Nel comma 2 si riporta l'Amministrazione comunale ne facilita l'esercizio di tutti quei diritti di cui sopra che vi ho detto prima, mettendo a disposizione di tutti i cittadini gruppi organismi sociali a carattere democratico che si riconoscono nei principi della Costituzione della Repubblica repubblicana che ne facciano richiesta strutture spazi idonei idonei la casa delle Associazioni e uno di questi,
Le condizioni e le modalità d'uso appositamente deliberate dovranno precisare le limitazioni e le cautele necessarie in relazione alla statica degli edifici, alla incolumità delle persone e alle norme sull'esercizio dei locali pubblici, pertanto si interroga il Sindaco per sapere quali sono le modalità per richiedere l'utilizzo dello spazio a casa delle Associazioni e a quale regolamento comunale si fa riferimento in merito ai criteri di assegnazione.
Non ero Consigliere.
La gestione e destinazione assegnazione di un bene confiscato qual è lo stabile di via Roma? 4 è normata dal decreto legislativo 159 2011, in particolare l'articolo 48, comma 3, lettera c. Vincola l'utilizzo di tali beni per finalità istituzionali e sociali ed elenca una lunga lista di soggetti cui è possibile assegnare un bene confiscato per le suddette finalità. L'allora Amministrazione comunale, in data 15 aprile 2013 ha ottenuto dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata il trasferimento al patrimonio indisponibile del Comune di Dairago dell'immobile di via Roma 4 con la finalità indicata dal Comune stesso di ricavarne tra virgolette, una sede per le associazioni di del luogo.
Successivamente, la Giunta comunale con delibera numero 7 del 2016 avente per oggetto destinazione d'uso della villa confiscata alla mafia situata in via Roma 4 assegna e assegnazione spazi comunali, ha segnato tale spazio alle seguenti associazioni attività, girovagando studia insieme servizio comunale di prevenzione primaria, Associazione genitori, Caritas locale Protezione civile,
Tale assegnazione, che è stata confermata annualmente dalle successive Amministrazioni, rispetta pienamente i vincoli del decreto legislativo 159 2011 che all'articolo 48, comma 3, afferma che gli immobili confiscati sono destinati per finalità istituzionali o sociali, inoltre, le associazioni destinatarie di tali spazi sono ricomprese nel lungo e dettagliato elenco di possibili soggetti cui possono essere,
Può essere assegnato un bene confiscato tutto ciò premesso, data la specifica e ben definita destinazione d'uso della casa delle Associazioni normata dalla legge, non vi è una piena disponibilità nel concedere l'utilizzo di tali immobili per attività incontro in singole associazioni, realtà che non abbiano fine le finalità previste dalla legge pertanto risulta essere di scarsa utilità alla stesura di un regolamento per concessione estemporanee dalla casa delle Associazioni. In passato è capitato, in rari casi, di concedere l'utilizzo di un'aula della casa delle Associazioni per degli incontri estemporanee.
Tali casi rivestono carattere di eccezionalità e si sono verificati semplicemente perché nei giorni richiesti non vi erano altri spazi sia a disposizione il carattere di eccezionalità e l'esiguità di tali casi non giustifica l'elaborazione di un Regolamento che snaturerebbe la destinazione d'uso e le finalità assegnate alla casa delle Associazioni.
Prego Consigliere.
La casa delle Associazioni di tutti, o solo determinate associazioni.
È perché da quello che mi ha?
La casa delle Associazioni a disposizione dovrebbe essere a disposizione di tutte le persone, di tutti i Paesi che operano nelle associazioni che hanno che creano gruppi di persone che fanno attività sul territorio, il fatto che non sia necessario un regolamento, me, l'ha, detto lei va bene, tanto poi i regolamenti ormai sono,
Un po' più quello che mi preme capire è che non ha risposto alla mia domanda, perché io le ho chiesto se io gli ho chiesto se voglio utilizzarla, come faccio, a richiederla sono un cittadino che appartiene all'associazione Pippo, Pluto, Paperino, guarda sul sito del Comune perché sa che c'è una su una casa delle associazioni che è a disposizione di tutti,
Sul sito del Comune non c'è, non ci sono indicazioni, non ci sono informazioni per poter fare una richiesta, fare qualcosa, non si sa.
Che è un immobile ad uso esclusivo di determinate associazioni, so che mi sembra una cosa veramente paradossale, e tra l'altro questa richiesta, come dice lei, era già stata fatta nel 2019 era già stata fatta nel 2028 ottobre del 2019 e anche lì per avere una risposta a queste associazioni che avevano presentato la richiesta era stata necessaria un'interrogazione in Consiglio comunale da parte dei Gruppi di minoranza per avere una risposta perché sennò le risposte sappiamo che tardano ad arrivare arrivano solo in Consiglio comunale,
Eh va beh, ma questo penso che si colleghi al tema di prima della Consulta, dove c'è una modalità, dividi et impera e tutto informale tutto col con le associazioni, senza riunirle tutte insieme, questo modus operandi che non che non condivido.
Non sono pertanto assolutamente soddisfatto della risposta che mi ha dato.
A questo punto farò una richiesta per accedere come come associazione posso farlo.
Provo a farlo a chi devo fa faccio una PEC manda una PEC.
Manderò una pecca, lo manderò una pecca al sito del del, non posso rispondere, altrimenti richiede ora ne abbia chiedeva di poter utilizzare l'acqua, Mandi Mandi quello che crea un elemento straordinario ed eccezionale, quindi devo avere una risposta poi entro 30 giorni, giusto no,
Deciderà il Sindaco anche qua?
Nell'interrogazione esprimere, se è soddisfatto, non sono soddisfatto, non è soddisfatto.
Punto all'altro punto all'ordine del giorno che l'interrogazione presentata dai consiglieri, signor Federico, giacché ho aperto isolotti Gruppo consiliare di minoranza scelgo Dairago assunta al protocollo 3 3 7 1 in data 14 9 2022 aventi per oggetto interrogazione, Consulta giovanile chi illustra, prego considero già,
Allora consulta giovanile tema molto caro a questa Amministrazione, i giovani, purtroppo hanno fatto una cosa velario, comunque è stata costituita questa Consulta nel 2017, alla quale ho partecipato anche in prima persona, e.
Poi, visto che anche il gruppo di ragazzi che ha lavorato ha fatto delle cose belle solo che ad oggi, dopo un anno dal rinnovo delle, la nuova amministrazione, io non ne ho più sentito parlare, quindi premesso che appunto in data 14 giugno 2017 con delibera di Consiglio numero 40 è stato approvato il Regolamento per il funzionamento della Consulta giovanile premesso che la Consulta giovanile svolge un ruolo molto importante poiché favorisce il raccordo tra giovani ed istituzioni locale,
Promuove iniziative legate al mondo giovanile e offre pareri consultivi per l'Amministrazione in carica.
Premesso che la Consulta giovanile è stata istituita come organismo rappresentativo di tutta la comunità giovanile della chiese, si interroga il Sindaco per sapere, a seguito dell'insediamento della nuova Amministrazione ad ottobre 2021, quindi un anno fa ormai è stato nominato un nuovo Consiglio Direttivo, quindi il Presidente Vicepresidente della Consulta giovanile quali sono, inoltre, viene richiesto le modalità attraverso il quale è stata data pubblicità alla alla cittadinanza, quindi ai ragazzi,
E per aderire alla Consulta giovanile.
Le consulte che prevedono il coinvolgimento di soggetti.
Non organi di soggetti non organizzata se, ad esempio, di quartiere di una grande città o di persona accumulati da una stessa fascia di età, come la Consulta, giovani funzionano laddove sono i soggetti stessi a richiederne l'istituzione, l'istituzione della Consulta giovani nella passata consiliatura nasce di fatti non per volontà dell'Amministrazione ma per la richiesta dei giovani stessi complice anche il periodo di forzata inizia in attività dovuta alla pandemia e la conseguente impossibilità di promuovere iniziative a partecipazione diretta. L'attività della Consulta giovani ha subito un arresto e, ad oggi, non sono pervenute dai giovani stessi richieste di una nuova istituzione. La Consulta giovanile costituisce uno strumento per promuovere il protagonismo giovanile, ma di certo non è l'unico. In questa fase di ripresa, come Amministrazione abbiamo deciso di privilegiare un rapporto diretto con i giovani, andando noi da loro, per confrontarci, ascoltare le loro esigenze, verificare la possibilità e il loro interesse nel costruire insieme progetti e proposte. È questo il lavoro che sta svolgendo la consigliera. Laura agiati, coadiuvata dal consigliere Nicolò Gatti, nell'interlocuzione che Lauri Nicolò hanno avuto con ragazzi e ragazze è emerso come questi ragazzi non sentano, allo stato attuale, la necessità né di costituire né di essere rappresentati. In una Consulta è emerso come ragazzi giovani manifestino un legittimo desiderio di leggerezza di ricostruire rapporti, di vivere riappropriandosi di quel senso di normalità stravolto dalla pandemia.
Per questo, invece che forzarli in una Consulta, stiamo privilegiando un percorso di coinvolgimento su qualche singolo progetto, barra, proposta concreta che ponga al centro il protagonismo giovanile, se poi da questa prima attività emergerà dai giovani la richiesta di istituire una Consulta quale migliorare il migliore strumento per portare avanti le loro esigenze e di interloquire con l'Amministrazione saremo ben lieti di riattivare la Consulta giovani pubblicizzando la possibilità di aderirvi con tutti i mezzi a disposizione dell'Amministrazione comunale.
Ora qui, nel 2017, la Consulta giovani serviva, oggi non serve più.
Questa è la risposta.
Problema che mi trovo sempre.
Una costante contraddizione con il vostro programma, perché?
Io vado a leggere i pezzi del vostro programma e non trovo poi il in modo concreto come vengono portati avanti.
Allora lei mi parlava di vincolo, gatti, la Olgiati, io vorrei capire a che titolo interloquiscono con i giovani sono stati nominati consiglieri delegati a un determinato tema.
Io non ho visto nessun atto al riguardo, quindi non so a che titolo stiano, penso in amicizia perché non so.
Non hanno, non hanno una delega dal da parte del Sindaco per andare a fare questa cosa.
Io non ho visto nessun nessun atto, poi, magari dopo chiederemo meglio per avere per avere delucidazioni.
Quindi va be'la, Consulta giovani, allora non non serve più, se ce lo chiedono i ragazzi lo facciamo, va beh, intanto noi abbiam parlato, ci han detto che non serve, quindi non facciamo più niente.
Perché la cosa che mi fa mi fa un po' pensare e che vorrei capire poi in modo concreto con cosa fate, cioè perché mi sono andato a parlare va bene, ma nel programma vedo proprio dei punti che avevate messo su il cammino da fare del programma di Chicago che diceva sostegno a cresceremo un sostegno ai giovani nelle proposte, nei progetti che vorranno portare avanti,
La Consulta giovani poteva essere un po' l'organo, diciamo istituzionale, che faceva un po' da da Punta collettore, diciamo per tutte le richieste, per lavorare insieme, quindi anche qui verrà fatto, immagino in modo disorganico, con dei dei Consiglieri non so in che veste mandati in che veste a fare delle attività a parlare con qualche giovane va bene, quindi non si sa se verrà fatto coinvolgimento coinvolgeremo i giovani nell'organizzazione delle manifestazioni cittadine,
La Consulta giovani, è un organo, rappresenta i giovani, raccoglie i giovani, la Consulta giovani potrebbe poteva essere.
Come si può dire intercettata per fare delle attività,
Gli eventi sul territorio e rappresentava ai giovani di degrado che facevano parte quindi anche qua coinvolgeremo i giovani un po' spot in modo disorganico, senza un un percorso chiaro e poi il punto, quello più importante che qua veramente sei anni, che che che ci richiederà come non ho ancora visto niente di concreto ci confronteremo con i giovani per individuare uno spazio pubblico da riqualificare in base alle loro esigenze.
Va bene anche qui, quindi vuol dire che parlerete con delle persone sul territorio, poi boh avranno parlato, non avranno parlato, non si sa perché non abbiamo visto un verbale, lo abbiamo visto una relazione, non abbiamo visto niente, non sappiamo chi sono gli interlocutori dell'Amministrazione che vanno a parlare coi giovani, a che titolo lo fanno, quindi non sapremo niente, sarà tutto, come al solito, con poca trasparenza allo scuro,
Quindi sarà così.
Quindi, quindi, non sono soddisfatto della risposta e stop.
Sto finendo il mio intervento così finire,
Prego.
Quindi invito il Sindaco se.
Ritiene che ci sono i due Consiglieri, ho già spiegati che vadano a qualche, devono andare a parlare con i giovani, che gli venga fatta una delega per andare a parlare con i giovani, quindi che abbiano una delega al alle politiche giovanili, perché sennò ci ritroviamo con il sindaco che ha in carico tutte le tutte le attività spot Bilancio, giovani tutto ciò ci sono 12 Consiglieri, ci sono gli assessori esterni che hanno permesso di avere più consiglieri di maggioranza nel gruppo.
Ci sono tutte queste questi temi da sulla quale lavorare, perché c'è anche il tema del verde del parco delle rogge ci sono tantissimi temi e ogni Consigliere può andarsene uno, che venga fatto un atto formale dove si dice Giovanni Colombo si occupa di una cosa ricollocati se si occupi di un'altra un ragazzo tranquillo altro questa cosa non è stata fatta quindi non sappiamo a che titolo le persone si oppone determinati temi.
Ok, non è soddisfatto, dottoressa.
Allora andiamo all'altro punto all'ordine del giorno ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 94 del 3 settembre 2022 avente per oggetto variazione al bilancio di previsione 22 24 adottato in via d'urgenza ai sensi dell'articolo 175, comma 4 del TUEL su due, sei, sette, 2000 do la parola all'assessore Poggi prego assessore buonasera a tutti.
Buonasera a tutti.
Allora la variazione si è resa necessaria ed è stata già assunta d'urgenza, vista la richiesta del responsabile dell'area di polizia locale e sicurezza al fine di partecipare al bando della Regione Lombardia del 13 5 22, al fine di vedere erogati contributi finalizzati all'acquisto di mezzi e attrezzature ad uso esclusivo del gruppo volontari Protezione civile di degrado la scadenza del bando delle domande era il 9 settembre di quest'anno.
Dato che la Regione Lombardia, però, finanzia il 90% del costo d'acquisto dell'automezzo, mentre il 10% rimane a carico del Comune, pertanto si siamo visti ad apportare una variazione di questo importo, nel senso che vengono mantenuti però a pareggio il bilancio a pareggio finanziario gli equilibri stabiliti per legge del bilancio 22 24,
E dato che sono stati assunti con l'unanimità dei voti favorevoli alla variazione da parte della Giunta.
Ci sono domande rispetto alla variazione di bilancio, posso fare soltanto una chiarezza assessore Broccia che ha detto l'acquisto di automezzi.
Invece, se non ricordo male, era c'era un elenco dove si poteva scegliere e poi è stata scelta, l'automezzo non è soltanto l'automezzo, non è vincolante a una cosa sembrava che era vincolante una cosa solo quello.
A noi risultava vincolante l'automezzo.
Posso, non sono andato oggi dai dal Comandante dei Vigili, mi sono fatto dare la.
Il bando della Regione Lombardia ho visto che c'erano più cose dove poi la la Protezione civile guardava e sceglievano e quindi, da come lo diceva, lei sembrava che la vincolante prendi quello punto e basta invece no, poi la Protezione civile fa la sua scelta in base a quello che gli serve e deduco che ha scelto.
Un mezzo va bene.
No, io volevo fare una domanda, non mi è chiarissimo come mai la ratifica, cioè come i tempi con ruspe fuori richieda un secondo il discorso dei tempi, ne abbiamo fatto una ratifica, adesso una variazione di bilancio succede, la ratifica e successiva non è stata portata in Consiglio comunale perché non ci sono stati tempi giusto.
Allora, effettivamente è una rettifica che è stata fatta successivamente all'approvazione del trentun luglio perché ci è capitata questa urgenza e che ci è stata proposta dal comandante.
9 settembre.
13 maggio.
Sì, nel frattempo abbiamo fatto forse c'era l'ultimo di due.
Ci ha fatto in tempo, evidentemente.
Allora il il bando prima di procedere alla all'adesione, ad accreditarci per questo bando, ovviamente si è presa in considerazione diverse diverse possibilità, visto che c'era l'elenco un elenco di possibilità di mezzi e quindi e non sapendo quanto finché non che non avevamo il preventivo non sapevamo neppure quanto dovevamo spendere.
Il preventivo è arrivato poco prima della questa data esatto, ormai avevamo già fatto la variazione di assestamento e la variazione di assestamento che abbiamo apportato al fine di luglio era già pronta da da un po' di tempo, quindi si è ritenuto comunque di non perdere l'occasione e quindi di fare una variazione d'urgenza per poter accedere al credito che questo bando questa è la motivazione,
E quando è arrivato il preventivo della Protezione civile consigliere Borin adesso però questo no indicativamente, indicativamente qualche tempo prima che potessimo fare la variazione.
Se poi la cattura del bando cioè in ultimo giusto non lo so, continuerà se attivamente, se lo sapeva, ma allora credo che qui la priorità non è sapere se sapevamo già sapevamo e sappiamo che sapevo limiti ne avevamo la possibilità umana okay, ma credo che l'Aula è arrivata molto. Non si debba neanche mai o quasi mai questa domanda via, potevamo arrivare al bando, abbiamo partecipato, vedrà lì, non lo so quando mi sembra, se non lo sa, mi dice dinosauri. Sinceramente, se c'era la possibilità di fare la variazione per luglio, avremmo potuto fare la variazione prevede invece non c'è stata la possibilità, quindi pongo in votazione, c'è qualche altra intervento, nessun quindi pongo in viaggio col Sindaco che interpreta le mie domande, ma magari sull'interpretazione potremmo aprire un interpreti, si attenga solo alla domanda verso metà agosto, Assessore, grazie Assessore. Adesso ne sarà a metà agosto.
Adesso è chiaro tutto siamo tutti contenti ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 94 del 3 settembre 2022 avente per oggetto variazione al bilancio di previsione 22 24 adottata in via d'urgenza ai sensi dell'articolo 175, quarto comma, del TUEL, due, sei, sette, 2000 che a favore,
Chi è contrario, chi si astiene, 4 astenuti, il resto a favore per l'immediata esecutività, chi è a favore?
Chi è contrario, chi si astiene, 4 astenuti.
A favore.
Passiamo.
All'altro punto, all'ordine del giorno.
Approvazione del bilancio consolidato relativo all'anno 2021 cedo la parola all'assessore Poggi prego, Assessore.
Bilancio consolidato dell'anno 2021 è un atto dovuto che richiesto dall'articolo 118 2011 del decreto legge, la finalità del documento che andiamo ad approvare è quella di sopperire alle carenze informative e valutative dei bilanci di quegli enti locali che perseguono le proprie funzioni anche attraverso enti strumentali o società partecipate dando una rappresentazione contabile complessiva del gruppo.
A tal fine, come previsto dall'articolo 11 del decreto legge anzidetto, il Comune di Dairago ha predisposto anche quest'anno il bilancio consolidato con i propri enti e organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate secondo le modalità, i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato di cui all'allegato 4 quater l'ente ha proceduto a definire il perimetro di consolidamento mediante l'applicazione dei criteri previsti nel principio contabile ha richiamato formalizzato mediante l'approvazione formale con delibera della Giunta comunale.
Definiti i soggetti per i quali procedere con il consolidamento contabile, si è proceduto, previa acquisizione dei bilanci, di tutte le informazioni necessarie ad apportare tutte le rettifiche utili e necessari a determinare l'utile consolidato.
Ah, le rettifiche di pre consolidamento necessarie ad eliminare le differenze di contabilizzazione nelle medesime operazioni presenti nei due vari bilanci, aggregazione delle attività, delle passività dei componenti positivi e negativi di reddito della Capogruppo, cioè il Comune di degrado con i corrispettivi valori delle imprese controllate partecipate rientranti nell'area di consolidamento l'eliminazione del valore delle partecipazioni della capogruppo nelle controllate o partecipate unitamente al patrimonio netto di queste ultime l'eliminazione dei valori patrimoniali finanziari e reddituali derivanti da operazioni tra le società del gruppo o intragruppo, i soggetti rientranti nel periodo di consolidamento sono l'azienda sole e C.S. Viene o quali enti strumentali partecipati consolidati mediante il metodo poi proporzionale capo holding in Europa Europa S.p.A. Service S.r.l. Scusate am linea Ambiente quale società partecipate consolidate mediante il metodo proporzionale.
Il documento finale dell'oggetto di approvazione evidenzia le seguenti risultanze, il risultato di esercizio consolidato di euro 292.009 50 e 64 il totale dell'attivo passivo consolidato pari a 19 milioni 5 95 8 7 7 95, il patrimonio netto consolidato pari ad euro 15 milioni 3 3 4 8 4 1 e 40 per un'analisi più approfondita si rimanda a questo contenuto nell'allegata nota integrativa attaccata alla allegata alla relazione sulla gestione.
Lascio la parola Sindaco e se ci sono degli interventi.
Sì, volevo fare una domanda adesso, io non sono così brava, ovviamente, sicuramente l'assessore Brandi magari mi può aiutare, volevo capire quanto abbiamo speso, cioè il consuntivo del 2021, quanto abbiamo speso per il nido comunale che quanto a parte a carico del nido se ha questa informazione e se ce l'ha se non ce l'ha,
Perché non è pertinente?
Va bene, grazie scusate, c'è.
Come sapete.
Innanzitutto.
Le sedute del Consiglio comunale e le sedute della Giunta e delle Commissioni consiliari e della conferenza dei capigruppo possono svolgersi anche in forma mista con la simultanea e contestuale partecipazione, sia in presenza fisica, modalità privilegiata negli ambienti a tale fine, dedicati che, mediante collegamento alla piattaforma informatica, il,
La proposta che sia uguale la proposta fatta dai Gruppi consiliari, scelgo di Ragogna moderna con la seguente le sedute del Consiglio comunale ad esclusione di quelle a carattere ordinario ai sensi del comma 2, articolo 23 dello Statuto comunale, le sedute della Giunta e delle Commissioni consiliari e della conferenza dei capigruppo possono svolgersi anche in forma mista con la simultanea e contestuale partecipazione. Sia in presenza fisica, modalità privilegiata negli ambienti a tal fine dedicati che mediante collegamento alla piattaforma informatica, a questo punto, lascio la parola alla Segretaria comunale che ha rilasciato un parere rispetto agli emendamenti presentati. Prego, dottoressa.
Intanto Sindaco, se mi permette di dare avvio ai presentatori, ai Capigruppo, grazie viene lei, ecco.
Una.
Grazie gentilissimo quali sono pronunciamenti?
Del Ministero degli interni.
È da del Ministro dell'interno dato.
Questa primavera, subito dopo, quindi finita l'emergenza pandemica, perché ovviamente tanti comuni tutti quasi tutti i Comuni attraverso l'ANCI avevano richiesto appunto al Ministero di pronunciarsi sulla possibilità che le modalità di svolgimento delle sedute di Consiglio dell'Unione di Giunta e anche delle articolazioni del Consiglio quali sono le Commissioni potessero continuare a svolgersi in modalità.
Da remoto o comunque in formalista, così come è avvenuto durante il periodo pandemico.
Il ministero sollecitato da questa Amministrazione, che evidentemente avevano da tantissime amministrazioni perché per muoversi lancio ovviamente c'era una rappresentanza considerevole di realtà che erano orientate in quel senso, il Ministero, prima di pronunciarsi, ha ritenuto di coinvolgere l'Avvocatura dello Stato. Io in quei due pareri di interessante, perché sinteticamente riassunto anche il parere dell'Avvocatura con le premesse che son quelli del parere del Ministero e ovviamente il parere dell'Avvocatura che il Ministero poi utilizzato per consentirci come state facendo stasera no,
Di dotarsi di regolamento per la gestione di queste sedute e l'Avvocatura cosa ha fatto, ovviamente è partita sia dal TUEL, scusate se mi allungo per farvi capire poi la la ratio del mio parere sull'emendamento.
Non è partita dal Codice dell'amministrazione digitale perché parte dal Codice dell'amministrazione digitale, che è un decreto legislativo dell'85. Quindi scusate, prendo sempre rivolto in maniera, però ci siete pure voi e e che gli emendamenti da me proposti loro, quindi, vorrei essere convincente, ovviamente, verso i consiglieri di opposizione perché il codice dell'amministrazione digitale, sin dai primi, fin dalla fine degli anni 80, cosa ha voluto dare avuto, dare impulso alle amministrazioni affinché la maggiore digitalizzazione favorisse cosa, oltre che l'interazione fra stesse amministrazioni, come facciamo adesso in maniera telematica e noi ci colleghiamo con l'INPS, ci colleghiamo con l'Agenzia delle Entrate, scambiamo informazioni, agevoliamo il cittadino anche per comunicare non solo fra enti, ma anche fra cittadino e amministrazioni pubbliche,
Infatti, poi, se vedete l'articolo, ora non mi ricordo se il 18 qual è del decreto legislativo 82. L'articolo 12 entra proprio nel merito e dell'articolo che l'avvocatura richiama per.
Suffragare maggiormente l'orientamento favorevole a che le amministrazioni, come avete visto la Prefettura, ma anche l'Avvocatura.
Ci dice allora il codice dell'amministrazione digitale e la ratio a monte, che ci dice che è giusto che le Amministrazioni, utilizzando quello che è avvenuto il periodo pandemico, continuino su questo solco, quindi utilizziamo lo strumento telematico per favorire cosa la democrazia dice al Ministero la partecipazione,
Poi richiama i criteri e dice d'accordo i Comuni nell'ambito della propria autonomia regolamentare, possono disciplinare le modalità, possono integrare i vigenti regolamenti, possono dotarsi di strumenti che vogliono, purché regolamenti siano ispirati ad alcuni criteri e, come vedete, fra i criteri, cosa che tra i criteri che l'imparzialità, la trasparenza, la tracciabilità,
La possibilità che i cittadini, per che partecipino numerosi anche grazie alla agli strumenti telematici che noi abbiamo, non pone limiti come dire, perché lo strumento lo vede in positivo non lo vede in negativo, non lo vede in negativo.
Quindi lo vede come strumento di maggior partecipazione, tutto questo mi ha spinta a dirvi cosa nel mio parere, ovviamente, io mi sono basata su questo ho cercato di capire la ratio, poi in ordine una circolare, perché poi bisogna metterci anche la testa su quello che scrivono che non sempre è semplice,
Io ho scritto che l'emendamento sembrerebbe.
Essere volto ad escludere ad eludere.
Ad eludere la possibilità.
Di effettuare in modalità mista di seduta a carattere ordinario del Consiglio comunale. No e l'emendamento è volto dischiudere, sembrerebbe escludere la possibilità, effettuare modalità amministra le sedute per i Consigli ordinari. Dal mio punto di vista, sembrerebbe eludere la finalità dell'articolo 12 del decreto legislativo 82 del 2005, anche alla luce del parere del Ministero degli interni e dell'Avvocatura. Questo è il parere del Segretario, però scusate. Questo parere non è un parere che blocca il dibattito politico. Questo, ovviamente il regolamento richiede che il Segretario si esprime sugli emendamenti e io non potevo dire sono neutra, perché è evidente che in una lettura la devo dare no. Non posso essere neutro il parere dove votarlo e lo rese in questo senso, dopodiché,
Siete voi, padroni della delle scelte, no, potete tener conto di quello che dice il Segretario, potete anche ovviamente.
Non tenerne conto.
Eh.
No, mi spiace, stavo dicendo che la prima parte di questo intervento e anche della presentazione di questo punto non si sia registrato, credo una buona parte no, perché io ho visto il microfono spento quindi quando lei ha incominciato a leggere a già aveva già incominciato a leggere gli emendamenti.
No, no, col Sindaco quando ho iniziato la registrazione, secondo me ho visto il microfono acceso solo già a inizio di lettura dell'emendamento, quindi manca la presentazione e quindi chi vuole seguire da casa o comunque per la registrazione per gli atti secondo me non comparirà era spento il microfono del Sindaco,
È?
Secondo me conviene anche perché?
Approvazione del Regolamento per lo svolgimento in modalità telematica delle sedute degli organi istituzionali dell'ente.
Guardi, Consigliere anche lei, ahimè.
Età della sera funziona, non funziona forma mista, verrà fuori un disastro, va bene, dicevo che secondo me, siccome già un Consiglio comunale non si è registrato, dobbiamo fare più attenzione affinché.
Soprattutto il Sindaco si sentano gli interventi.
Consigliere Borin, se vuole le rileggo, ma quello che ho detto e quello che viene riportato sulla delibera di Consiglio comunale non è che ho detto, ma non per me, perché rimanga agli atti e no e l'atto l'atto è la delibera di Consiglio comunale la rileggo, l'adozione di un regolamento per lo svolgimento in modalità telematica delle sedute degli organi istituzionali dell'ente può soddisfare le esigenze di semplificazione della partecipazione di così ieri base suo al loro ruolo pubblico e garantire una maggior trasparenza dell'operato dell'ente anche in condizioni diverse da quelle emergenziali.
Questo è quello che viene riportato sulla delibera.
Il testo della delibera una tra le varie,
Premesse e che poi il regolamento ho aggiunto anche questo era stato analizzato dalla Commissione consiliare regolamento del Consiglio comunale in due sedute.
Questo è quello che avevo detto in precedenza e che ci hanno fatto, è stato son stati fatti questi due emendamenti, se li volete illustrare, prego, io ho letto i vostri due emendamenti, chi vuole cominciare sono uguali e prego.
Allora inizio, voglio conoscere, godeva.
Allora l'emendamento faccio notare.
Il Sindaco quello di inserire nell'articolo 8 del di questo Regolamento, che abbiamo discusso nella Commissione competente, inserire questo passaggio.
Appunto le sedute del Consiglio comunale ad esclusione di quelle a carattere ordinario, ai sensi del comma 2 dell'articolo 23 dello Statuto, che dice che le sedute ordinarie sono quelle dove si parla di bilanci di previsione consolidati, di linee programmatiche che sono argomenti importanti per la il funzionamento della macchina amministrativa, quindi chiediamo che venga inserito questo passaggio e poi proseguire normale come al come il testo. Quindi, le sedute della Giunta delle Commissioni consiliari e della conferenza dei capigruppo possono svolgersi anche in forma mista con la simultanea e contestuale partecipazione. Sia in presenza fisica, modalità privilegiata negli ambienti a tal fine, dedicati che, mediante collegamento tramite piattaforma informatica, sicuramente importante.
È sottolineare il fatto che con questo emendamento noi vogliamo far sì che il consigliere comunale.
Che rappresenta il territorio, perché viene votato dai cittadini dei laghetti, debba essere anche fisicamente presente, che è una cosa della quale ha già discusso in Commissione e lo ribadisco qua, perché è spiacevole vedere delle persone che vengono elette dai cittadini della Chiesi e poi spariscono e non si vedono neanche i Consigli comunali quindi questa cosa.
Noi siamo tutte persone di buona, non c'è malafede in quello che facciamo, quindi.
Siamo brave persone che si sono impegnate per la comunità perché sono state votate dalle persone dei LEA chiesi, siamo stati votati, quindi siamo qua, dobbiamo rappresentarli, però qualcuno magari potrà arrivare dopo di noi, può essere un pochino meno in buona fede e dopo essere stato eletto sparire fare cinque anni in videoconferenza non mi sembra corretto perché soprattutto in una comunità piccola come la nostra, il fatto di essere presenti sul territorio è sicuramente un quid in più che ha il Consigliere perché il Consigliere, l'Assessore Sindaco perché riesce a lavorare a stretto contatto con tutto quello che,
Il tessuto della comunità, quindi le persone, le associazioni, le realtà, la parrocchia, l'oratorio soprattutto quello che c'è sul territorio, il fatto di dare la possibilità.
Di avere una gestione mista, quindi la possibilità di collegarsi da remoto, senza distinzione tipologia di di di ordini del giorno che si vanno a discutere, rischia poi di avere delle persone che vengono elette, magari spariscono per per cinque anni non si vedono neanche in Consiglio comunale, in Commissione o alla Conferenza dei Capigruppo, quindi questa cosa la ritengo molto, molto grave, come come cosa ripeto, noi siamo in buona fede e quindi, anche se non c'è scritto che dobbiamo essere, ci siamo qua perché mi sembra giusto e doveroso, però chi viene dopo di noi non lo conosciamo, quindi il senso di questo emendamento è questo.
E secondo me appunto, secondo noi è molto, molto, molto importante che ci sia all'interno di questo regolamento.
Allora, prima una considerazione, questo regolamento è stato discusso nella Commissione del Regolamento del Consiglio comunale.
È appunto Commissione, Regolamento, Consiglio comunale e quindi la Commissione dovrebbe in primis parlare del Regolamento del Consiglio comunale e poi, in seconda battuta, ovviamente, anche di questo aspetto, quindi di questo Regolamento che fa parte di quello più ampio del Regolamento del Consiglio comunale, insomma, alla all'inizio della presentazione doveva essere questa. La Commissione si è riunita dopo un anno per la per la prima volta dopo un anno. Non abbiamo lavorato sul Regolamento del Consiglio comunale, ma siamo partiti su questa che poi è diventata un'appendice del Regolamento del Consiglio comunale e quindi poi ci troveremo a dover andare a modificare il Regolamento del Consiglio comunale perché, ovviamente,
Sì, avevamo deciso che sono qua, sto dicendo che questa volevo fare questa premessa, mi sarebbe piaciuto discutere di questo regolamento dopo aver visto quello del Regolamento del Consiglio comunale, che sicuramente è più importante.
Seconda cosa, la proposta che noi abbiamo fatto e che anche appunto l'altro gruppo di minoranza ha portato, è una proposta che si trovava già nella bozza che ci avete fornito voi, quindi voi ci avete fornito una bozza in cui era già scritto così e poi ovviamente discutendo non so per quale motivo vi siete avete cambiato opinione,
Sinceramente lo dico sinceramente.
Sono assolutamente favorevole e sono assolutamente, come dire, positiva sul fatto che si possano adottare degli strumenti, come richiamava anche giustamente la circolare, insomma che degli strumenti che ci possano, come dire, agevolare la partecipazione, perché effettivamente esistono delle situazioni in cui magari uno è impossibilitato a recarsi qui in nella sede della casa del Comune e per diversi motivi magari può partecipare comunque, ma a distanza quindi sono assolutamente favorevole se questo può incentivare la partecipazione e poi ben venga quindi assolutamente favorevole. Quello che però mi lascia perplesso è che, se fosse la prima volta, se questo fosse il mio primo mandato.
Sinceramente non so se mi verrà, mi sarebbe venuta questa riflessione, perché dico beh, qual è il problema, uno giustifica la sua, il motivo per cui non può venire va be'lo fa da remoto e quant'altro, ma io sono frutto cioè di altri della legislatura precedente altri tre anni in cui un Consigliere,
Si è ovviamente, è stato scelto dai proprio dai cittadini, dai ragazzi questo Consigliere poi, per motivi che noi non sappiamo, si è trasferito all'estero dall'altra parte del mondo e non è più venuto in Consiglio comunale, ovviamente secondo Justify, secondo il sindaco era giustificato, pertanto potevano partecipare questa persona era anche il delegato allo sport e io mi chiedo, ma la consulta sportiva che non ha funzionato, secondo il Sindaco che per cinque anni non ha funzionato, non sarà che non ha funzionato, perché il delegato allo sport, quindi una persona incaricata con una delega ufficiale dal sindaco di occuparsi dello sport, non è mai stato presente in consulta sportiva.
Non è mai stato presente a parte forse due o tre volte inizialmente, poi per anni non si è più visto la persona a cui il Sindaco aveva riposto la massima fiducia per lo sport non è mai più venuto nel momento e nel nel momento della consulta sportiva che è il massimo momento in cui si discute di sport e lo sport lo sappiamo la è legato strettamente al territorio, le nostre associazioni sportive lavorano sul territorio, devi essere presente, devi seguire, devi capire quali sono le problematiche dell'associazione sportiva. Ecco perché nasce la mia riflessione, perché noi dobbiamo dare tutta questa come dire,
La la, la, la no, questo parere del Ministro dice.
Utilizziamo le tecnologie, che però devono garantire, come ha detto giustamente anche la Segretaria, l'imparzialità, la trasparenza, e mi chiedo, ma il Consiglio, il consigliere comunale che non è più venuto, chi ha deciso chi ha detto che era giustificato era assente, giustificato chi l'ha deciso il Sindaco,
Perché il Sindaco perché, come come abbiamo già notato più volte in questo Consiglio comunale viene tutto demandato nelle mani del Sindaco, perché purtroppo perché purtroppo e le scelte del Sindaco lo dimostrano, si intende la cosa pubblica come del Sindaco, la cosa pubblica è cosa di tutti,
È cosa di tutti, non c'è, il potere non è in mano una persona lo ha dello, lo ha ribadito anche prima bene il Consigliere Federico Olgiati, dicendo che appunto ci sono le lo strumento della delega, ci sono molti modi, invece qui ognuno tiene tutto casa sua, quindi sarà solo il Sindaco che potrà dire se la persona è assente, giustificato o no. È il fatto che una persona possa non partecipare per tre anni al Consiglio comunale, non si faccia vedere, non sia presente, ma sia giustificata. Secondo noi è davvero, come diceva giustamente anche Federico, è sicuramente un atto su cui dobbiamo prestare la massima attenzione, perché le persone, soprattutto in un Comune piccolo come il nostro, abbiamo la possibilità di essere sul territorio. Abbiamo possibilità di di di parlare con i cittadini e perché no? Il Consiglio comunale può essere anche lo strumento per incontrare fuori dal Consiglio comunale in sé, in un momento successivo, anche i cittadini, che magari in Consiglio comunale hanno potuto trovare un modo per vederci per incontrarci per sentire le nostre parole. Quindi ribadisco, assolutamente favorevole lo strumento, perché dovrebbe garantire la maggior partecipazione, soprattutto delle donne, quindi benissimo, perché magari con figli piccoli, a casa malati. Per tanti motivi benissimo, però abbiamo chiesto unicamente che per gli atti fondamentali, quindi due, tre quattro, consigliano fondamentali, insomma di quelli più importanti ci sia anche la presenza fisica. Abbiamo discusso ampiamente in Commissione anche di altri mondi. A modalità fissiamo un numero limite, fissiamo una percentuale, quindi abbiamo cercato anche di concordare con con insomma altre modalità che comunque garantissero anche un minimo di partecipazione in presenza, non in questo modo noi, invece, possiamo anche fare cinque anni da remoto, ecco quello che diceva il consigliere, che cioè con il Segretario è che appunto, l'esperienza del Covid però ci ha insegnato anche qualcosa, sicuramente la.
L'intento del ministero era quello di digitalizzare, ma abbiamo fatto la prova del Covid e abbiamo visto come, a volte, certi strumenti non funzionano sempre al meglio.
Grazie, sì, allora.
Prima di tutto.
Do voi avete letto soltanto il comma 1, ma il comma 2 dice il Consigliere, che è impossibilitato a con per comprovate esigenze ed impedimenti, intende partecipare alle sedute in modalità telematica, dovrà presentare richiesta scritta e motivata, indirizzata al Presidente del Consiglio, al Sindaco, al Presidente della Commissione o della Conferenza dei Capigruppo entro le 24 ore precedenti non è che uno decide di di,
Collegarsi da remoto, così, senza nessun tipo di giustificazione, prima cosa, seconda cosa.
Mettere all'ordine del giorno.
Mettere su due piani diversi due, gli ordini, i Consigli comunali.
Ordinari e straordinari.
Vuol dire che ci sono dei Consigli comunali di serie A e di serie B, quando in realtà non è così quel Consiglio comunale sono sempre importanti anche quello che ha.
Ho straordinario, non lo straordinario, possiamo approvare una convenzione con un Comune, possiamo fare tante cose in quello straordinario.
Per prima cosa poi.
Quando mi dite, bisogna vivere il territorio, a questo punto mi chiedo perché stiamo votando il Regolamento con la modalità mista.
Perché se dobbiamo essere sempre presenti a questo punto non votiamo Regolamento con la modalità mista.
Altra cosa considera Putin quando mi parla del Consigliere, che è via da tre anni dall'altra, dall'altra, dall'altra parte della del mondo, allora.
Il Sindaco, se il Sindaco è anche quello che gestisce.
Il Presidente del Consiglio,
E quando c'è stato il Covid nessuno si è più potuto muovere tutti, facevamo le cose on line e quindi cosa dovevamo fare, non non dovevamo dare la possibilità a tutti di poter di poter partecipare.
Il Covid ci ha insegnato che qualche.
Mi spiace che faccio questa faccia o no il per due anni non si è potuto più partecipare in presenza del Covid col Covid lo sappiamo okay.
Fermo adesso sto rispondendo, voi avete avuto tutta la possibilità, sia in Commissione che qui di dire la vostra.
E poi, per quanto riguarda la Consulta e il ruolo che aveva il Consigliere bandiera, al di là del fatto che c'è sempre stato presente l'Assessore Brumana, al di là di questo gli ordini del giorno non erano gestiti dal Comune e dalla dalla dal Consigliere bandiera okay,
Al Sindaco è demandato questo e se non c'è l'Assessore delegato che non vi era Borin, basta è intervenuta a sufficienza, abbiamo capito cosa intendeva.
Tra l'altro, un Consigliere che non è neanche più presente, neanche sul territorio di Dairago lei si mette a fare queste considerazioni, ma che non è presente sul territorio di Dairago lei non lo sa, questo noi non lo sappiamo in questo momento, sicuramente non in questo in questo momento qui in questo in questo Consiglio.
Comunque.
La il il, il Consigliere bandiera, esercitato un diritto di partecipazione al Consiglio comunale come l'abbiamo esercitato tutti,
Se non si poteva partecipare in presenza, lui ha potuto esercitare come me, come tutti gli altri Consiglieri, il diritto di partecipare da remoto.
E ripeto un'altra cosa, il Consiglio comunale non è che il Consiglio comunale lo facciamo in presenza per poi incontrarci con i cittadini, perché il regolamento non mi non mi regola, il rapporto tra Consiglieri comunali e i cittadini dopo il Consiglio comunale mi regola le modalità di gestione del Consiglio comunale da remoto in presenza o un po' meno formalista,
Quindi avete esposto le vostre motivazioni.
Per modificare l'articolo 8, consigliere.
Intanto la?
Il consigliere Gatti, che sta ritornando a questo punto, dato che i due emendamenti sono praticamente identici, porto in votazione la proposta fatta dal Consigliere dal gruppo consiliare uniamo dei Rago e dal Gruppo consiliare scelgo Dairago per la modifica dell'articolo 8 del Regolamento per lo svolgimento in modalità telematica delle sedute degli organi istituzionali dell'ente che a favore,
4 a favore, chi è contrario, gli altri sono contrari, gli emendamenti sono respinti a questo punto pongo in votazione il il voto pongo in votazione il punto approvazione Regolamento per lo svolgimento in modalità telematica delle sedute degli organi istituzionali dell'ente che a favore,
No 8 a favore, chi è contrario 4 contrari?
Il per quanto riguarda la delibera di Regolamento, non è prevista l'immediata esecutività, quindi passiamo al punto numero 9, che però in questo momento vi devo dire che dobbiamo ritirarlo perché non sono pervenuti dal Comune di Cornaredo ad Anga i documenti necessari per per l'approvazione di questo atto pertanto verrà rinviato ad una prossima seduta. Sono le 22:19. Il Consiglio comunale termina qui buonasera a tutti.