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Consiglio Comunale del 31 luglio 2025
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Iniziamo.
Buonasera a tutti.
Sono le 18:01, iniziamo il Consiglio comunale, prego dottore l'appello.
Qualche ok a posto il prefetto, primo punto all'ordine del giorno.
Approvazione verbali della seduta precedente ci sono delle.
Delle osservazioni, se non ci sono osservazioni, pongo in approvazione e approvazione dei verbali della seduta precedente chi è a favore?
Chi è contrario, chi si astiene, un astenuto, tutti gli altri a favore.
Secondo punto all'ordine del giorno, interrogazione presentata dai consiglieri comunali di minoranza Gruppo uniamo dei Rago, Milvia Borrini, Emanuela bigotti ed ai consiglieri di minoranza, Gruppo scelgo Drago Federico Olgiati e Roberta Give, lotti assunta al protocollo in data 18 7 25 numero 6.636 avente ad oggetto Situazione di degrado in via Giuseppe Garibaldi, ex sede del Municipio, che illustra il punto prego Consigliere Olgiati,
Ecco perché qui.
Dunque, rispetto Emanuele, insomma, no.
Poca adesso.
Ora.
Va beh.
Va beh, mi sente.
No no.
Okay, allora.
Illustra l'interrogazione.
Oggetto dell'interrogazione è la situazione di degrado in via Giuseppe Garibaldi, l'ex sede del Municipio del Comune di dei Rago, premesso che l'area in sito in via Giuseppe Garibaldi, situata nel cuore del paese e a ridosso della principale arteria del Paese da anni in uno stato di abbandono e degrado visibile come documentato dalle fotografie allegate, premesso che si tratta dell'aria che in passato ospitava l'ex sede municipale e successivamente demolita in quanto pericolante ma che oggi risulta solo parzialmente sgomberata con una porzione di muro perimetrale è ancora in piedi e un'area residua delimitata sommariamente da una rete di plastica arancione.
Premesso che la demolizione dell'immobile, come è noto, non ha liberato l'intera area, lasciando presumibilmente in piedi.
Una parte dell'involucro originario per mantenere i diritti edificatori legati alla preesistenza urbanistica, premesso che in questi anni l'area è stata esposta alle intemperie lasciata priva di qualsiasi manutenzione, generando una crescita incontrollata della vegetazione, un accumulo di rifiuti e materiali di risulta e un generale decadimento del decoro urbano, in contrasto evidente con la funzione rappresentativa e centrale della via interessata, considerato che il degrado urbano, anche se non immediatamente pericoloso, rappresenta una forma di incuria che incide sulla vivibilità e sul due sul decoro e sull'immagine del Comune. Considerato che, ai sensi dell'articolo 50 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000.
Il decreto legge 14 2017. Il Sindaco ha facoltà di adottare ordinanze per tutela del decoro urbano e per prevenire situazioni di degrado.
Considerato, inoltre, che il Comune può, in prima istanza sollecitare il proprietario privato a intervenire per ripristinare una condizione di decenza e di sicurezza dell'aria.
Si interroga il Sindaco per sapere se l'Amministrazione comunale ritiene compatibile con il decoro e l'ordine urbano la situazione sopra descritta, quali azioni si intendano intraprendere per favorire un intervento risolutivo da parte della proprietà, anche attraverso eventuali solleciti formali o altri strumenti a disposizione del Comune, e inoltre se l'Amministrazione intende mettere in campo iniziative nel breve o medio termine per affrontare la situazione dell'area restituirle una funzione dignitosa e coerente con le esigenze del territorio.
Grazie.
L'area oggetto dell'interrogazione.
È la proprietà privata su cui sorgeva la sede dell'ex municipio.
Ringrazio le minoranze per l'interrogazione che mi permettono così di illustrare ciò che abbiamo fatto fino ad oggi nel corso degli anni. Dato lo stato di abbandono dell'edificio, l'amministrazione comunale è intervenuta con innumerevoli ordinanze sindacali finalizzate alla messa in sicurezza degli immobili, che presentava elementi di pericolosità per l'incolumità pubblica e al mantenimento del decoro pubblico, in particolare ritenendo insufficiente l'installazione, nell'estate del 2016, di una recinzione di cantiere per la messa in sicurezza dell'immobile. In data 31 ottobre 2016 l'Amministrazione ha richiesto la perizia di un ingegnere strutturista che ha evidenziato le condizioni di totale abbandono e fatiscenza dell'immobile. Tale perizia evidenziava il collo in più aree del tetto, il cedimento in diversi punti dei solai, la presenza di crepe strutturali sulle facciate interne ed esterne distacchi di intonaco sulla superficie muraria.
Il fabbricato veniva certificato come non staticamente idoneo a seguito di tale esito con ordinanza sindacale numero 75 del 10 novembre 2016 veniva intimato alla proprietà di provvedere con urgenza agli interventi di messa in sicurezza contenuti nella relazione strutturale, è allegata alla perizia di idoneità statica e il risultato dell'ordinanza è stata la scelta dei proprietari di abbattere la quasi totalità dell'edificio lasciando in piedi solo una parte delle pareti perimetrali.
Se vi ricordate, rimanevano in piedi solo i muretti tuttora presenti e le pareti del locale al piano terra che era adibito ad attività commerciale. Successivamente, con ordinanza sindacale 4 numero 15, scusate del 14 agosto 2019 veniva intimato alla proprietà del suddetto locale di intervenire con urgenza per la messa in sicurezza di tale spazio. A seguito di tale ordinanza alla proprietà decideva di abbattere anche anch'essa alle parti, lasciando in piedi solo una porzione. Parallelamente, con ordinanza sindacale, 16 sempre del 14 agosto veniva se intimato ai proprietari di provvedere ad un'adeguata recinzione dell'area e alla manutenzione periodica di pulizia, disinfestazione ed estirpazione della vegetazione spontanea. A partire da quest'ultima ordinanza, la proprietà è intervenuta varie volte con interventi di pulizia, estirpazione della vegetazione spontanea, grazie anche all'attività degli uffici comunali che, con cadenza periodica, contattano telefonicamente i proprietari per sollecitare il rispetto delle prescrizioni contenute in questa ordinanza, questa preziosa attività, che trova fondamento nell'ordinanza del 2019, ha prodotto risultati in passato e sono sicura che, nel produrre ancora per quanto riguarda il futuro dell'area essendo una proprietà privata allo stato attuale non è disponibile non è nella disponibilità dell'ente,
Nei mesi di marzo e giugno di quest'anno si sono svolti dagli incontri informali con i proprietari a cui l'Amministrazione comunale ha manifestato la volontà di valutare una possibile acquisizione bonaria dell'area al fine della riqualificazione della stessa.
Allora?
Allora?
Non ha risposto alle mie domande.
Mi sentite.
Okay, allora una risposta alle mie domande.
Perché guardate, insomma, la situazione in cui versa l'aria oggi?
A domanda 1 abbiamo chiesto se l'Amministrazione ritiene compatibile con il decoro e l'ordine urbano la situazione che trova.
All'ex municipio.
Io non ho sentito la risposta.
Ci avete raccontato, ci ha raccontato tutto quello che avete fatto.
Otto anni fa.
Nove anni fa, a partire dal 2016 fino al 2019, con le 3 ordinanze.
Penso che, vista la situazione in cui versa oggi, quell'area sia necessario rintervenire verso.
I proprietari perché appunto le le foto parlano da sole, quindi non è che stiamo raccontando delle cose che non non sono visibili, non sono tangibili, invito a fare una passeggiata in in via 25 Aprile e vedere lo stato in cui versa appunto la.
Via Garibaldi, il per per verifiche, per vedere lo stato in cui versa l'area.
Non avete risposto alla domanda numero due, perché abbiamo chiesto se l'Amministrazione metterà in campo degli ulteriori elementi, tramite appunto, ordinanze o ingaggi formali della proprietà, per intervenire a ripristinare la.
La situazione di degrado sono che si è generata in quel in quello spazio.
Ed infine, veniamo a scoprire solo oggi che c'è stata un'interlocuzione informale con proprietà per valutare un po' visto dell'aria.
Ce lo dice così, vedremo che cosa quale sarà l'evoluzione.
Ieri ho cioè io mi ritengo personalmente, ma immagino che posso parlare a nome di tutti i consiglieri di minoranza che hanno presentato l'interrogazione non soddisfatti della risposta, perché ad oggi abbiamo una situazione problematica è che si può vedere, appunto è sotto gli occhi di tutti di una situazione che di degrado all'interno di una delle vie principali del paese e la risposta e siamo stati bravi perché 10 anni fa abbiamo fatto queste cose però di quello che sarà,
Il futuro di quell'area io non ho capito qual è la risposta, quindi mi ritengo insoddisfatto della risposta della risposta.
Passiamo.
Passiamo al.
Sul punto all'ordine del giorno, interrogazione presentata dai consiglieri comunali di minoranza Gruppo uniamo dei Rago, Milvia Burrini, Emanuela Biricotti dai consiglieri di minoranza, Gruppo, scelgo dei rango Federico Olgiati Roberta chi slot, ti assunta al protocollo in data 18, sette, 2025 e numero 6.636 avente ad oggetto Situaz scusate,
Comunque, lo stesso avente ad oggetto interrogazione sul mancato rinnovo della concessione dell'area tennis di Via Carducci chi espone, prego consigliera bovino.
Allora, premesso che dal sin dal si sente si sente lo tengo un po' più vicino. Sin dal 2016 il Comune di dei ragù ha continuato a prorogare in alcuni casi anche in modo unilaterale, la gestione dei campi da tennis comunali in data 7 novembre 23 2023, con un accordo sottoscritto tra il Comune di Ragusa e la ASD Club degrado è stata disposta la sesta proroga dell'assegnazione dell'area dei campi da tennis di via Carducci alla suddetta associazione con una scadenza fissata al 30 giugno 2024.
Nel mese di giugno 2 vent'2024, quindi alla scadenza della sesta proroga, l'amministrazione ha pubblicato una manifestazione di interesse per la gestione dell'area in oggetto, indicando il valore della concessione quinquennale, fissato in circa 10.000 euro l'anno solo 49.180 euro più Iva per cinque anni.
Alla quale due operatori economici avevano manifestato interesse.
In data 25 giugno 2024, quindi l'anno scorso, pochi giorni prima della scadenza della sesta proroga, il comune ha trasmesso una comunicazione alla società Tennis Club dei Rago, autorizzandolo a proseguire la gestione dell'impianto oltre il termine previsto, cioè oltre la scadenza della sesta proroga con determinazione numero 3 4 0 del 1 ottobre 2024, l'Amministrazione ha formato ha formulato formalizzato l'ennesima proroga tecnica della gestione dell'area tennis stabilendo che la stessa resterà in vigore. Cito fino all'individuazione del concessionario a seguito dell'espletamento della relativa procedura ad evidenza pubblica affidata alla stazione unica appaltante sua di Monza Brianza.
Considerato che alla data odierna era il 17 luglio 2025, quando abbiamo scritto non risulta stipulata alcuna nuova concessione, né è stato pubblicato alcun bando di gara relativo alla gestione dell'impianto, considerato che esattamente un anno fa era proprio il 17 luglio 2024, casualmente abbiamo interrogato il Sindaco per conoscere le ragioni del mancato avvio della procedura di gara.
Per l'affidamento della gestione dell'impianto sportivo si interroga il Sindaco per sapere se e in quale data sia stata formalmente affidata alla stazione unica appalti appaltanti la procedura per l'espletamento del bando di gara per la gestione dell'impianto sportivo e qual è lo stato di avanzamento della suddetta procedura quando si prevede quindi la pubblicazione del bando grazie.
Grazie.
Grazie grazie, Consigliere Purin, risponde l'assessore Gatti.
Buonasera, buonasera.
Come diceva lei, consigliera Pugliese, con la determinazione del responsabile di servizio numero 340 del 1 ottobre 24 si concedeva la società Tennis Club dei CAA con la proroga tecnica fino all'individuazione del concessionario a seguito dell'espletamento della procedura di evidenza pubblica, questa scelta, analoga a quella applicata per Lega Calcio del campo sportivo è finalizzata e trova giustificazione nel garantire la continuità del servizio e prorogare la concessione in essere in attesa dell'espletamento della procedura ad evidenza pubblica appunto per l'individuazione del nuovo concessionario.
Tale procedura e più in generale la disciplina delle concessioni, risulta particolarmente complessa, richiedendo l'elaborazione di atti propedeutici specifici ad un elevato grado di competenze tecniche che non sono sempre patrimonio diffuso negli enti locali, specie di piccole e medie dimensioni.
Ma queste complessità si sono aggiunte le disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici introdotte con il decreto legislativo 209 del 31 dicembre 24, che hanno modificato ulteriormente il quadro normativo di appalti e concessioni a partire da quest'anno, l'introduzione del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti che prevede il possesso di specifiche competenze organizzative tecniche e professionali per svolgere le funzioni della stazione unica appaltante in particolare il nuovo assetto richiesta alle allora centrali uniche di committenza le CUC.
Di rivalutare il loro ruolo operativo e decidere se avviare un percorso di qualificazione che le portasse a diventare stazioni appaltanti. Tale situazione ha comportato per molte amministrazioni la scelta di dover riaccedere dalle convenzioni in essere con le CUC e individuare una sua, una stazione unica appaltante. Appunto anche noi ci siamo trovati in questa situazione. Abbiamo che cessa la convenzione con l'allora Cook di Castano Primo e abbiamo aderito alla stazione unica appaltante della provincia di Monza e Brianza e della città metropolitana di Milano.
Il sovraccarico di lavoro cui sono soggetti alle stazioni appaltanti ha comportato un prolungarsi e un'incertezza delle tempistiche, fortunatamente con il mio Segretario del Comune, il dottor Botteri, che hanno esperienza competenza tali, che, appena insediato sia dei Rago, ha subito iniziato ad occuparsi della situazione relativa al bando per la gestione dei campi da tennis valutando di poter gestire l'intero procedimento internamente senza dover più coinvolgere alla stazione unica appaltante questa opportunità ci permette di ridurre i tempi burocratici e ci esime dal dover appoggiarci appunto alla sua.
Come abbiamo già comunicato al presidente e un consigliere del Tennis Club Dairago, l'istruttoria richiede ancora alcuni passaggi, ma si prevede di affidare e di aggiudicare la gestione entro la fine dell'anno, quando abbiamo comunicato tali tempistiche, i rappresentanti del Tennis Club non hanno sollevato obiezioni.
Allora, la prima cosa curiosa.
Come i consiglieri di minoranza.
Nell'espletamento del nostro mandato abbiamo richiesto formalmente una un incontro con l'Ufficio tecnico, eravamo presenti la consigliera belle Gotti, io il Consigliere Olgiati.
Abbiamo sollevato proprio insomma un po' preoccupati per le tempistiche, proprio l'argomento della della concessione, ecco il l'ufficio tecnico ci ha risposto che nulla era stato fatto.
Che niente era ancora, si era ancora svolto, che c'era uno stato di incertezza, non si sapeva se fare concessione e convenzione e che era un discorso da riprendere a nuovo e su eravamo testimoni era presente, anche erano presenti due persone anche della dell'organico del Comune di tiravo quindi, insomma, penso che quello che stiamo dicendo e quindi c'è stato detto che,
Una volta che il Segretario precedente si era allontanato perché ha rassegnato le dimissioni, la questione non era più stata seguita dal Comune.
Sta di fatto che è dal 2016 che dovete fare questa nuova convenzione, quindi complessità degli atti e burocrazia regge un anno 2 9.
C'è un'altra cosa e io ricordo benissimo, è un incontro sempre formale col consigliere Olgiati e né l'allora segretario comunale e che ci disse proprio state tranquilli. Ci siamo dati un anno di tempo 2000 a giugno 2023 giugno 2024 per regolarizzare questa situazione, perché non si può più andare avanti con questa? Con questa continua proroga a giugno 2024, quindi alla fine di questo anno non era stata ancora. Avete detto ah, non riusciamo a farlo, dobbiamo darlo alla sua e ci è stato detto più volte in Consiglio comunale che l'espletamento era stato avviato e che sarebbe prima arrivato a settembre. Poi c'è stato detto, arriverà probabilmente all'inizio dell'anno perché abbiamo più volte sollecitato e adesso che arriviamo a 30 giugno, esca è scaduto l'AST, la la proroga, arriviamo a 13 mesi dopo, è ancora la la procedura. Non c'è quello che a noi preoccupa lo dico.
In maniera trasparente e che è stata determinata da questa Amministrazione una rilevanza economica, questa Amministrazione ha detto, anzi lo ha scritto negli atti formali.
Che la durata della concessione sarebbe stata la nuova concessione sarebbe stata di cinque anni, a partire con decorrenza dal 1 luglio 2024.
E che il valore sarebbe stato di 49.180 euro, quindi un valore economico importante, se non ricordo male correggetemi, l'attuale convenzione ha un prezzo notevolmente inferiore, quindi, a un certo punto questo bene, non sappiamo quando da qui dal 2016 a oggi ha avuto una un valore aggiunto quasi 20 volte superiore abbiamo anche avuto due persone che si sono presentate, cioè due interessati che hanno partecipato alla manifestazione.
In mostrando interesse.
Allora io mi chiedo, ma.
Non ci espone questa situazione in qualche modo abbiamo detto che il valore abbiamo già perso più di un anno abbiamo detto che il valore era 12.000 euro annuali.
E mi chiedo e quelli precedenti da quando il bene assunto questo valore, l'Amministrazione gestisce i rapporti con la società, quindi da quando ho assunto questo valore, da quando è passata da un canone a un altro, che è 20 volte tanto,
Quando?
E questi anni e abbiamo perso questo valore.
Inoltre, la formula che è stata scelta e con buonafede, immagino, dal precedente Segretario, era proprio quella di dire stiamo facendo quindi non appena è pronto, non appena è pronto.
Vi?
Faremo il bando, ma questa è una concessione a tempo indeterminato, non è una concessione che scade, che ha una scadenza, gli dice state lì finché noi non faremo e se il Comune non fa.
A me sembra che questa cosa e c'è da un po' i principi di trasparenza.
E anche di buon andamento dell'amministrazione pubblica e potrebbe esporre l'Amministrazione anche a possibili rilievi da parte della Corte dei conti, perché sono mancati introiti in qualche modo.
E io chiederei, eccetera.
Prima di arrivare al dunque perché cinque minuti sono passati, quando gli argomenti si fanno un po' caldi, si guarda il tempo, io mi o vi ho chiesto però di capire quando è stata presentata la richiesta alla sua nell'interrogazione, avete detto no, noi abbiamo proprio chiesto di capire,
In quale data è stata affidata alla stazione unica appaltante di Monza Brianza la procedura e quali sono eventualmente, quindi avete una comunicazione da parte della sua che dice siamo in ritardo, vi daremo, faremo, non abbiamo niente, abbiamo affidato, nessuno ha chiesto niente, nessuno ha sollecitato non mi sembra di aver sentito come nella precedente interrogazione e abbiamo chiamato abbiamo chiesto non ho sentito nulla,
Ovviamente.
Penso che sia doveroso chiedere poi le corrispondenze e le richieste, perché mi sembra strano che dal 17 luglio l'ufficio tecnico dice non c'è nulla e voi adesso, TG ricette, ci dite, scusate, eh manca poco ancora qualche mese ed è tutto pronto.
Però il 17 luglio.
L'incontro e l'interrogazione del giorno dopo e tra il giorno, dopo l'intera, quando avete incontrato il tennis, scusate, potete dirmi quando avete incontrato, non potete rispondere, però mi sembra.
No, no, va bene, va bene, ok, perché non ho sollevato niente.
Questa è l'attenzione, questa è l'attenzione che l'Amministrazione pone ovviamente siete dal 2016 in difetto.
Credo che chiederlo sia anche abbastanza ironico o comunque non sono soddisfatta, non sono soddisfatta e l'unica cosa chiedo appunto se Consigliere Segretario comunale, magari se possiamo fare una richiesta formale, magari per capire.
Si pronunci in merito, insomma, questa a questa lungaggine a questa vicenda e se CIS ci espone in qualche modo a qualche tipo di rilievo.
Allora credo che comunque tutte le domande debbono essere boss ed è detto okay, perfetto.
Ovviamente la richiesta dovrà fatta extra per è scritto e detto questo, passiamo quindi al punto numero 4, all'ordine del giorno permanere degli equilibri di bilancio. 2025 e variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2025 e 27 ai sensi degli articolo 193, comma 2 e articolo 175, comma 8, del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 prima di lasciare la parola all'assessore, Leuzzi, comunico che in data odierna si è svolta alla Giunta, la quale ha approvato, ossia il Documento Unico di Programmazione che sarà depositato oggi e anche la Giobbi lo stato di attuazione dei programmi depositato oggi e dovrà essere approvato entro potato in scusate in Consiglio comunale entro il 30 settembre grazie, prego, Assessore Leuzzi.
No, funziona.
Già acceso.
Buonasera a tutti entro il 31 luglio di ogni anno, gli enti locali devono verificare la salvaguardia degli equilibri di bilancio, è adottare la stessa.
Si tratta di un passaggio cruciale del ciclo uguale.
Comunale dell'ente chiamato ad accertare che il bilancio mantenga il pareggio, in caso contrario a predisporre interventi correttivi, tutto normato dal testo unico, abbiano un per gli enti locali queste 7 del 2000 all'articolo 193. Contestualmente vengono aggiornate tutte le previsioni di entrata e di spesa mediante la variazione di assestamento articolo 175, comma 8 del TUEL, per adeguare il bilancio allo stato corrente della gestione e assicurare il mantenimento del pareggio. Si sente.
L'organo di revisione dell'Ente locale riveste in questo processo un ruolo centrale quale garante dell'equilibrio economico-finanziario dell'ente il bilancio del Comune di dei Rago e in salute, come già anticipato in Commissione lunedì dal nostro responsabile dell'area economico-finanziaria, e ciò ha consentito di incrementare alcuni capitoli importanti del bilancio che vedremo appresso.
Abbiamo suddiviso.
L'illustrazione, distinguendo fra utilizzo dall'avanzo vincolato avanzo libero, maggiori spese finanziate da maggiori entrate, maggiori entrate e minori spese e maggiori spese che gravano su tutto il bilancio.
Cominciamo dall'avanzo vincolato che abbiamo utilizzato per 13.456 mila euro circa, io ho tolto le infrazioni e per acquisto di strumenti digitali per la polizia locale e ciò ovviamente per migliorare le loro performance di gestione e soprattutto di risultato sia per la gestione appunto delle sanzioni al Codice della Strada e sia per la prevenzione e repressione insomma di studi di illecito irregolarità amministrative che giornalmente alla Polizia locale si trova si trova a gestire quindi 13.450 vanno tutte sulle strumentazioni e software a disposizione della polizia locale.
Poi abbiamo utilizzato 19.700 euro di avanzo libero per l'incarico per la redazione del piano economico finanziario della farmacia comunale sapete che l'Amministrazione ha opzionato.
La, l'apertura di una nuova farmacia.
A seguito di deliberazione di Regione Lombardia ad emozionato, questa possibilità ovviamente adesso per poterla, per poterne come dire, per poter verificare le capacità di ricavo, le capacità di spesa e soprattutto la forma di gestione della farmacia stessa.
Bisogna dare incarico esterno per redigere un piano economico finanziario, insomma che mi dica i costi e Kennedy che i ricavi e che mi dica qual è la migliore formule di gestione in economia in concessione con un partenariato pubblico-privato come varie modalità, ovviamente per gestire la farmacia comunale comunale per i privati ovviamente questo tema non si pone,
Abbiamo incrementato per 2.500 euro il capitolo relativo al sostegno dei giornali affitti derivante da un risparmio dell'anno precedente, quindi abbiamo più due e 50 e ugualmente di 3.400 euro, abbiamo incrementato il capitolo.
Il trasporto alunni diversamente abili, derivante anche questa da risparmio dell'anno precedente e quindi così abbiamo esaurito l'utilizzo dell'avanzo libero, adesso passo l'elencazione delle maggiori spese finanziate da maggiori entrate, abbiamo avuto maggiori entrate derivanti da proventi assicurativi e parte dalle sanzioni al Codice della strada che vanno a finanziare la videosorveglianza per euro 4.900 euro, quindi quest'anno e poi vedrete declinati in vari capitoli dei maggiori entrate, sia da proventi assicurativi che le sanzioni al Codice della strada che, comunque, per quanto riguarda le sanzioni al Codice della strada, siamo un più 10.000 rispetto ai 25.000 euro che avevamo previsto che stanno al bilancio, quindi al momento noi abbiamo accertato entrate per 35.000 euro andranno a finanziare per quasi 5.000 euro la videosorveglianza con incrementi, la videosorveglianza, abbiamo anche un incremento. Abbiamo registrato un incremento per entrate derivanti da.
Iniziazione, che sono quelle entrate venivano dalle pratiche edilizie, ovviamente pari a 4.800 euro, che vanno a finanziare il capitolo del derby pubblico e ADAC, il capitolo delle manutenzioni immobili per euro 4.600 quindi queste somme, maggiori entrate che vanno a finanziare maggiori spese,
Abbiamo avuto un aumento dalla Regione per il fondo sostegno affinché per 2.314 euro e dal Ministero per euro 7.900 per i centri estivi.
4.200 euro di economie del 2024, il derivante da vincolato dal capitolo disagio giovanile incremento nel capitolo delle borse di studio per quest'anno per il medesimo importo, quindi, istituiremo alle borse di studio per 4.200 euro.
7.000 euro di economie sulla manutenzione straordinaria del patrimonio finanzieranno invece il progetto per la mobilità sostenibile di cui al decreto ministeriale del 2016, che era quel progetto intercomunale con Legnano, se non erro comune capofila.
Abbiamo anche acquisito un contributo dalla BCC di euro 4.000, che andranno a finanziare 1.000 euro le iniziative previste per il taglio di degrado e per 3.000 la manutenzione dell'ambulatorio comunale, che necessita di acquisti di azioni di alcune strumentazioni.
E qui abbiamo esaurito le maggiori spese finanzi finanza, finanziate maggiori entrate, adesso elenchiamo le maggiori entrate e le minori spese, abbiamo maggiori entrate per circa euro 43.500 che derivano da 25.000 euro di Irpef, l'imposta regionale sulla.
Comandante sul reddito, sul reddito.
6.000 euro ci vengono dagli accertamenti tributari 5.400 dal rimborso sinistri e 6.000 euro quota parte sanzioni al codice della strada che vanno a completare i 4.000 che abbiamo utilizzato per la videosorveglianza ci portano quindi ai 10.000 di cui vi dicevo, abbiamo minori spese che di seguito vi elenco delle cifre, diciamo più macroscopiche quelli piccolini poi potete,
Se volete vi daremo approfondimento, però, insomma, mi sembrava interessante mettere in evidenza dei minori spese rispetto ad alcuni capitoli e il servizio mensa scolastica ha prodotto una minore spesa per euro 5.000.
5.000 dal diritto allo sport, studio scuola secondaria da azienda sole, 4.200 euro perché finanziati dal Fondo, solidarietà comunale 3.000 euro da contributo a sostegno dello sport 2000 da rette frequenza asilo, scuola materna e 13.009 da capito del verde pubblico così come vi ho detto prima abbiamo finanziato con oneri di urbanizzazione, quindi si è riusciti a ricavare 13.000 100 euro che possono essere destinati a capitoli di bilancio che non possono essere finanziati da oneri di urbanizzazione.
Maggiori spese che gravano su tutto il bilancio abbiamo 1900 euro, contributi da convenzione a scuola materna, contributo al comprensivo per il diritto allo studio, scuola primaria euro 3.704 mila 700 per scuola secondaria, 300 euro 3, la Città dei Bambini 2 7 restitutio assistenza diversamente abili, 8.000 spese per riscossione tributi 6.000 alaggio della nostra società che gestisce appunto gli accertamenti tributari che la che permettesse,
Euro 20.000 casi di spazzamento manuale, strade cimitero, 1900 pensi scuola primaria, 23.000 utenze, rete pubblica illuminazione e 4.007 incarico per la redazione del PEF della concessione.
Del campo.
Questo è quanto.
Queste sono le parti, sono cruciali della della nostra variazione, tutto il.
Già.
Illustrato in Commissione, poi, ovviamente per le domande eccepire la dottoressa Malafronte, io però volevo dire ancora due cose, se me lo consentite.
Prima di chiudere e lasciare spazio agli interventi, il mio ringraziamento agli uffici per il grande lavoro svolto anche in questo adempimento, in particolare al responsabile dell'area finanziaria e al suo gruppo di lavoro, nonché i responsabili e collaboratori delle altre aree per la positiva complicità messa in campo, senza il contributo dei quali alcune attività sarebbe possibile. Il Consiglio mi consentirà alla fine una brevissima digressione relative all'ultimo Consiglio comunale, in particolare all'intervento della consigliera architetto Borin in merito alla tariffa puntuale. Tale precisazione, dopo attenta riflessione, ho ritenuto corretto e opportuno farla ed esplicitarle al fine di non lasciare cadere nel vuoto alcune affermazioni che meritano, secondo me, una presa di posizione per rispetto verso la cosa pubblica e soprattutto per la tutela dell'immagine dell'ente nella sua totalità. Durante l'intervento, l'architetto Borin ne faceva riferimento alla circostanza che l'Amministrazione, durante la Commissione Affari Generali, avrebbe sottaciuto forse volutamente sul dato relativo a 700 utenti.
Non sono tre, non sono il Presidente della seduta, io consigliere Borin.
Prendiamo a.
Ho saputo che ero finito sul dato relativo a 700 utenti che non avrebbero conferito il rifiuto indifferenziato o meglio che non avrebbero mai esposto alla Mastella, innanzitutto una precisazione di 700 cittadini hanno conferito i rifiuti, ma non conformemente alla regola che vuole l'esposizione del proprio contenitore nei giorni prefissati.
Ciò non vuol dire che non fossero presenti nei ruoli della tariffa, semplicemente non avevamo il dato relativo alla produzione di indifferenziata, detto ciò, mi preme sottolineare e dare evidenza al Consiglio, ma soprattutto ai cittadini, che non è costume di questa Amministrazione, nascondere i dati, diversamente non li avresti visti nei documenti consegnati.
Occorre anche essere prudenti nelle affermazioni, in non scadere nella demagogia, su temi così delicati quali la trasparenza nell'informazione, infatti, piuttosto specie che dopo tutti questi anni di partecipazione alla vita amministrativa dell'ente, non vi sia ancora contezza sul reale funzionamento dei servizi. Il tasso di evasione dei Ragon, così come nel resto d'Italia e argomento di discussione di strategie che occorre ogni anno a mettere in campo le politiche di accertamento sulle entrate dell'Ente, richiedono impegno e risorse umane e strumentali non di poco conto. Le norme cambiano annualmente e comunque la legge prevede la prescrizione quinquennale per il recupero delle stesse tempistica, che abbiamo sempre rispettato e che danno evidenza comunque, da un lato, delle difficoltà dei cittadini a far fronte al pagamento dei servizi e dall'altra della presenza, per fortuna trascurabile dai Lago di evasori totali, incalliti, ostriche, insospettabili non apparentemente in difficoltà economiche, sono questi a rappresentare un costo per l'Ente, ma soprattutto per la collettività che si fa effettivamente carico solo degli evasori totali invisibili. Grazie Sindaco.
Grazie grazie, assessore, Leuzzi, ci sono degli interventi, prego Consigliere Borin.
A parte che?
Ho anticipato prima non è nell'ordine del giorno noi, consiglieri di minoranza, veniamo chiamati a rispettare le tempistiche e le regole del Consiglio comunale e del Regolamento che prevede all'articolo 3 che si deliberi solo il Consiglio può discutere e deliberare esclusivamente sugli argomenti iscritti all'ordine del giorno la TARI era oggetto del Consiglio comunale scorso, quindi, a maggior ragione siete un'Amministrazione, siete in maggioranza, avete l'appoggio e il sostegno degli uffici, se ritenete.
A distanza, nella volta successiva, passati uno o due mesi di fare ulteriori puntualizzazioni, vuol dire che qualcosa prima non ha funzionato e quel qualcosa sta in quei 700 utenti lei ha detto, non ve lo abbiamo taciuto, ma non ce l'avete neanche detto e lei mi vuol dire che 700 utenze che sono un quarto della popolazione dei rachide non espone la Mastella e l'avete detto voi non abbiamo quel dato, non ce lo comunicate.
Ritengo anche che abbiate avuto diversi anni perché dal 2018 che si controlla la Mastella al 2025 e facciamo i conti potevate richiedere i dati degli anni precedenti, avete deciso di raccogliere solo l'ultimo anno, di fornirvi giusto, di far ridare unicamente l'ultimo anno i dati dell'ultimo anno scelta imprudente,
E adesso dite no, noi non ve l'abbiamo detto, ve l'abbiamo mandato il giorno dopo su una noticina piccolina, non è un dato di poco conto, perché vuol dire che i 700 utenze conferiscono magari male o hanno un altro sistema che noi dobbiamo saperlo perché su quei numeri voi avete deliberato le tariffe,
Con un dato incompleto di un quarto della popolazione.
Di ISPRA.
Quindi, però, questo precedente mi fa capire che anche noi, consiglieri di minoranza, quando vorremmo in qualche modo potremmo andare a riprendere argomenti passati dei precedenti Consigli comunali per fare precisazioni, perché le regole devono essere uguali per tutti.
In merito invece all'argomento oggetto dell'ordine del giorno.
La questione volevo solo avere conferma di quello che era stato detto in Commissione già anticipato dell'extra, diciamo della parti in surplus eccedente per il fondo crediti di dubbia esigibilità che, se non sbaglio, era 80 88.000 euro.
Ribadì, ripeto, questo extra è stato deciso di non essere utilizzato dall'Amministrazione al momento no, per ecco, in Commissione è stato detto, non lo utilizziamo perché al momento non so non ci sono progetti che necessitano di finanziamenti, non ci sono urgenze okay, ecco, credo che questo sia invece un aspetto importante. Abbiamo tanti temi urgenti o dei ragù la chiusura del punto prelievi. Uno di questi è un servizio che viene a mancare improvvisamente, di cui il cittadino non è stato avvisato e che adesso si trova in grave difficoltà. Questa è un'emergenza e avere 88.000 euro disponibili, non investirli perché non ci sono progetti per me c'è.
È significativo.
No, grazie.
Consigliera pulirla.
Siamo tutti consapevoli che avviene, è che la chiusura del punto prelievi ha creato non un disagio ma chiaramente delle difficoltà non indifferenti per la popolazione dei Rago precisiamo una cosa.
Le spese sanitarie non sono in capo al Comune, quello che faceva il Comune di Dairago, come faceva il Comune di Arconate, che si trova nella stessa situazione, come faceva altri Comuni, era quello di dare un servizio in più, tra l'altro si affidava ad acerba nel nostro caso era acerba questo servizio,
E acerba era accreditata Regione Lombardia significa che quando uno è accreditato può andare con la ricetta del medico e non pagare.
Noi avremmo potuto magari continuare a chiedere a qualche altra.
Servizio qualche altra,
Si chiama Agenzia azienda, si quello che di poter venire, ma vuol dire che si pagava come se fosse inquinato, qual è l'utili, cioè qual è la possibilità di, cioè il vantaggio del del cittadino, dei ragazzi che tra l'altro bisogna anche cercarla perché non è così facile anche perché il numero dei prelievi di dei Rago non è così alto rispetto a quello che può essere un'altra attività, c'è un altro punto. Prelievi Dairago è quello è un servizio molto importante e ci stiamo muovendo per cercare di capire anche con Atiesse se si può risolvere il problema perché appunto non siamo gli unici, non è l'unico Comune. D'altro canto,
La Regione Lombardia e credo di aver citato anche la determina la delibera della Regione Lombardia dice anche che tutti questi punti prelievi non saranno più accreditati, perché le persone tendono ad inviarle per fare anche i prelievi alle case di comunità che nel nostro caso si trova a Busto. Garolfo ora non è la volontà dell'Amministrazione di chiudere e neanche se avessi 100.000 euro potrei aprire un punto prelievi è del Comune, perché non è una spesa in capo al Comune, non si il la spesa sanitaria, non rientra nel comune comune, può fa prevenzione, può fare tante cose e quella che abbiamo messo a disposizione di acerba, come ci aveva proprio lo spazio per poter fornire questo servizio. Se la cooperativa acerba non non non riesce più a rimanere nei costi, a questo punto credo e le altre associazioni e le altre società che abbiamo contattato, che sono più di una decina, ci hanno detto senza credito, non veniamo, non è volontà dell'Amministrazione.
Mi dispiace, dispiace per questo questo servizio che non c'è più, perché lo so benissimo, che è importante però il nostro, le noi arriviamo fino a un certo punto, oltre cioè è difficile, adesso confidiamo ancora in una risposta di ATS che ci hanno detto che hanno preso in carico il problema e poi vediamo grazie.
Penso che la prima considerazione, proprio più banali, sia quella del fatto della vicinanza, nel senso che persone che sono o disabili o hanno dei parenti disabili che non possono che faticano a recarsi in paesi limitrofi, sia il primo motivo per avere un punto vicino. Abbiamo da fare, abbiamo diverse persona virago che non hanno la possibilità di avere la disposizione della macchina oppure di essere, come dire, facilmente accompagnati. Il servizio era secondo me utile non soltanto per un discorso economico, ma quanto proprio per un discorso di prossimità, cioè era evidente che tanti anziani potevano andare a piedi e tanti anziani hanno anche una avevano un approccio anche continuativo, nel senso che hanno la necessità per diverse patologie, di dover ripetere frequentemente gli esami del sangue. Quindi questo era un servizio assolutamente utili. Nessuno ha chiesto all'Amministrazione, sono contenta che anche il Sindaco rileva che in qualche modo il servizio era importantissimo, perché.
Al riguardo, per esempio prima della fine del Consiglio una mozione comunale, il nostro non è sicuramente l'obiettivo di tenere aperto a tutti i costi, ma magari si potevano valutare i servizi aggiuntivi o informazione o sostegno ali ai cittadini in altro modo.
Non.
Si sente.
No. Io non credo che l'italiano non sia una cosa su cui si può giocare. Siamo d'accordo sul fatto che fosse un servizio importante, abbiamo cercato di fare quello che era in nostro potere per risolvere la questione. Ci siamo relazionati con altri Comuni che stanno vivendo la stessa cosa per richiedere all'ATS informazioni aggiuntive e che cosa si può fare nel momento in cui avremo la risposta dell'ATS sicuramente si valuteranno delle strategie. Per esempio, una delle ipotesi che sono state messe in campo è quella di accompagnare le persone che hanno delle grosse difficoltà presso un altro centro. Se non si riuscirà, è una situazione che non riguarda solo il Comune di dai Lago. Siamo dispiaciuti quanto voi, ma non è nel potere del dell'Amministrazione comunale in questo momento risolvere il problema dell'accreditamento. Credo che oltre questo sia inutile continuare a parlare di questa cosa si Damiani, volevo e.
Comunque volevo infatti aggiungere che stiamo prendendo in considerazione anche altre ipotesi, quello come di cercare di accompagnare quello che hai detto, tu le persone, trovare un mezzo per poter accompagnare le persone che hanno dei problemi, a, è un centro prelievi più vicino alla casa di comunità che è qui a Busto Garolfo che no a cui noi facciamo riferimento prima però mi sembra corretto far passare da ATS perché ATS comunque il nostro riferimento per i prelievi.
C'è qualche altra, qualche altro intervento?
Vedi.
Prego, costringerebbe decotti.
Sì.
Secondo me questo no, questo è giusto, quello che avevo dato io.
Non volevo fare.
Si sente ora okay, allora e solo in una nota io ho partecipato a un incontro a Lignano e con la direzione dell'ATS, ed è chiaro quello che cioè non penso che io mi auguro, ma non ci saranno deroghe, cioè le leggi, la legge sanitaria regionale e questo va detto questa fa,
E sono contenta che siamo arrivati quasi alle agli stessi soluzioni, a trovare le stesse soluzioni e quello che mi preoccupa sono i tempi e le modalità di comunicazione, perché le persone hanno rilevato questo disservizio solamente recandosi direttamente, magari la stessa mattina in cui avevano una necessità di dover fare un prelievo e di trovare e di leggere proprio in quel momento che il servizio non sussiste più e perciò ovviamente gli accrediti sono tutta un'altra cosa.
Però comunitari, in precedenza sul gruppo WhatsApp del Comune, una nota con cui si comunicava appunto alle persone che hanno problemi di fragilità magari non tanto di salute ma anche solo di più di età avanzata, che non riescono a muoversi, Ferreira con in autonomia, ecco saperlo un pochino prima sarebbe stato meglio.
Perciò, ecco, vediamo se il servizio può essere, diciamo ripristinato, non ovviamente con le stesse modalità, però con una tempistica abbastanza rapida, perché le necessità non vanno in vacanza.
E concludo con una nota tecnica in merito alla domanda della consigliera chiedeva appunto perché nella relazione sugli equilibri è stato attestato un surplus di fondo, crediti di dubbia esigibilità di 88.000 e perché non è stato utilizzato per la, per.
Progetti di investimento, allora quello che noi facciamo a luglio entro il 31, è un'attestazione, il dovere del responsabile finanziario è quello di verificare se la gestione dei residui permette di liberare risorse che al momento sono congelate all'interno di una posta dell'avanzo del rendiconto chiamato fondo crediti di dubbia esigibilità se si è in surplus significa sostanzialmente che sto recuperando su i proventi del 2024 è passati sto incassando effettivamente quelli che prima è soltanto crediti.
Dunque.
L'attestazione è valida, sempre cioè il valore dell'incassato non può diminuire, non può aumentare sì però successivamente, ma allo stato attuale, al 31 luglio diciamo che c'è un surplus di 88.000, ora sì che non sia stato utilizzato, che succede se si liberano 88 significa che ho più avanzo libero che in questa variazione abbiamo utilizzato ad esempio per finanziare il PEF della della della farmacia.
Vorrei ricordare che però, dal 29 aprile che abbiamo approvato il rendiconto da 717.000 euro, che erano l'avanzo, che era l'avanzo libero del Comune di dai Rago, nelle variazioni successive è stato applicato e quindi usato avanzo fino ad arrivare ad un residuo di 79.000 significa quindi che,
O un sì o 638.000 euro già applicato per progetti, ovvio che.
È una somma che potrebbe essere vincolata in futuro, cioè il limite de per il suo sì, per il suo uso e un'ultima considerazione nella relazione si si evince che è vero che siamo in surplus ai fini del rendiconto, il quindi gestione di residui, ma abbiamo dovuto incrementare il fondo dell'anno corrente dunque an liberare risorse, è vero sì, ma con anche un'obbligatorietà incontro partita di incrementare il fondo è un'operazione che può essere,
Rischiosa, soprattutto a fronte delle attività di accertare che dobbiamo fare quest'anno tre quarti del fondo di crediti che vedete nel risultato di amministrazione ed è derivante dalla TARI, perché questo ente, come tutti, come tutti, è in sofferenza e dunque andare a liberare da lì significa sì che stiamo recuperando.
Ma si mantiene una certa.
Grazie dottoressa.
Ci sono delle dichiarazioni di voto da fare.
Dichiarazioni di voto.
Se voi non avete dichiarazioni di voto.
Prego, consigliere Brumana.
Signor Sindaco, colleghi consiglieri, alla luce dell'analisi tecnica, risulta evidente la solidità e la buona gestione finanziaria del nostro ente. La verifica degli equilibri al 10 luglio 2025 restituisce una fotografia positiva della situazione economica, un risultato in crescendo di parte corrente di circa più 150.000 euro, un risultato sempre in crescendo in conto capitale di circa più 409.000 euro, un risultato complessivo di competenza pari a più 560.000 euro e un fondo di cassa di circa 900.000 euro, elementi che confermano il rispetto degli equilibri di bilancio ed efficacia della gestione. A ciò si aggiunge alle se l'assenza di debiti fuori bilancio, la mancata attivazione di anticipazioni di tesoreria e un indice dei tempi medi di pagamento pari a 22 giorni.
Per quanto riguarda l'assestamento generale di bilancio, conferma la volontà politica di destinare risorse in modo mirato ed efficace tra le principali azioni evidenziamo il rafforzamento digitali della Polizia locale, la realizzazione del piano economico-finanziario della farmacia comunale, il potenziamento del sistema di videosorveglianza, i contributi esterni come la BCC e del Ministero per il centro estivo,
In conclusione, i dati finanziari e le scelte politiche che emergono da questo documento certificano una gestione solida, orientata alla sostenibilità e alla qualità dei servizi pubblici, per queste ragioni il nostro gruppo civica Dairago esprime voto favorevole.
Consigliere comunale.
Pertanto pongo in approvazione.
Il voto permanere degli equilibri di bilancio 2025 e variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 25 27 ai sensi degli articoli 193, comma 2 e articolo 175, comma 8 del decreto legislativo, due, sei, sette, 2000. Chi è a favore?
8 a favore, chi è contrario, chi si astiene, 4 astenuti per l'immediata esecutività, chi è a favore?
Voto a favore chi è chi si astiene, 4 astenuti, una una nota di tecnica, il DUP, e.
L'attuazione dei programmi, la trovate nella nell'area riservata ai consiglieri okay.
Dovete consegnarmi.
Mi deve consegnare la mozione.
Sì.
Sì, si è caricata sulle entrate, si è entrati nell'area riservata in questo momento, li trovate.
Grazie.
Sono le 19:05, il Consiglio comunale termina qui buona buone vacanze a tutti, grazie salve.