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C.c. Cusano Milanino 27.06.19, ore 20.30
FILE TYPE: Video
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Allora.
Buonasera a tutti.
Siamo pronti per l' inizio dell' apertura del Consiglio comunale cedo la parola al Segretario comunale per l' appello dei Consiglieri.
Buonasera.
Sindaco Ledesma Valeria.
Consiglieri Cordini Ivan.
Musolino Chiara Maria.
Basile Riccardo.
Storti Daniele Mario.
Melato Stefania Maria.
Carioti Matteo.
Gorini Fran Federica scusate.
Spinosa Massimiliano.
Bolzan Stefania.
Reitano Antonino.
Arduino Lidia.
Bergomi Anna Maria.
Carboniere Jacopo Lorenzo.
Zanco Mario è assente giustificato.
Vitti Carlo.
Casati Silvia Maria.
Con.
16 presenti e 1 assente la seduta è legale e altresì presente la Giunta a Babà Maurizio.
Ceruti Alessandra Maria.
Maggi Elena.
Rossini Silvio.
Risi Mini Mario.
Perfetto prima di iniziare con l' esame del punto del giorno ci tenevo a proporre un minuto di silenzio per gli ex Assessori che Rubin e l' ex assessore Perna che hanno sprecato che hanno speso al loro servizio per la nostra città e quindi se mi sembra giusto riconoscere questo servizio con un minuto di silenzio del Consiglio.
Un' ulteriore comunicazione ai Consiglieri è stato.
Consegnato un modulo per l' elezione di domicilio.
Che andrà indicato un domicilio nel territorio di Cusano Milanino in quanto si è voluto essere prima presentare un' impossibilità da parte del Comune di consegnare telematicamente le documentazioni ai Consiglieri per il Consiglio comunale o le Commissioni a tale e gli atti e tutta la documentazione verrà consegnata dal messo a questo domicilio.
Grazie.
Bene inizierei la seduta col primo ordine del giorno.
Il primo punto dell' ordine del giorno che è la nomina delle Commissioni per l' aggiornamento dell' albo dei giudici popolari.
E passo la parola al relatore e al Sindaco dottoressa Valeria Lesmo.
Buonasera.
La legge prevede che in ogni Comune della Repubblica siano formati due distinti elenchi dei cittadini del Comune.
Che siano in possesso dei requisiti per l' esercizio della funzione di giudici delle Corti d' Assise e d' Assise d' Appello.
Questi elenchi vengono formati da un' apposita commissione che è costituita da il Sindaco o un suo delegato e da due Consiglieri comunali che adesso ci appresteremo ad eleggere.
Vi sono stati consegnati dei foglietti per cui invito il Consiglio.
Forse c'è la i capigruppo di maggioranza e minoranza possono esprimere una candidatura.
Diamo.
Buonasera.
Come maggioranza esprimiamo come.
Per la nomina proponiamo il consigliere comunale Bozzolo Stefania.
Diamo la parola ai capigruppo del PD.
Noi come preferenza candidiamo la sottoscritta Bergomi Anna Maria.
Per lo scrutinio del voto chiamiamo il consigliere Vitti e la consigliera Bellato.
Perfetto.
No.
Quindi con 11 voti è eletta la consigliera Barzon e con 5 voti eletta la consigliera Biella.
Bergomi.
Per l' urgenza del provvedimento ai sensi dell' articolo 15 bis e seguenti della legge 287 del 1951 votiamo l' immediata eseguibilità.
Favorevoli.
Okay.
Quindi al astenuti.
Contrari.
Quindi all' unanimità è approvata la delibera.
Passiamo adesso al secondo ordine del giorno.
Che consiste nell' esame ed approvazione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti del Comune presso enti aziende ed Istituzioni cedo la parola al Sindaco relatore Valeria la dottoressa Valeria Lesmo.
Questa è una delle prime delibere che di solito deve affrontare il Consiglio comunale una volta che si è insediato ed è un adempimento di legge previsto dal testo unico degli enti locali.
Il Consiglio comunale è chiamato a definire gli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune di Cusano Milanino presso enti aziende ed Istituzioni.
Allora innanzitutto diciamo che questi enti aziende e istituzioni di cui stiamo parlando nel caso del Comune di Cusano Milanino sono i PIS quindi insieme per il sociale.
La farmacia comunale è la Fondazione Zucchi.
I criteri cui si devono ispirare le nomine si ispirano a principi di trasparenza merito competenza professionalità esperienza e onorabilità delle persone da designare.
Innanzitutto chi chi viene designato deve possedere gli stessi requisiti che vengono richiesti per i Consiglieri comunali.
Per la nomina il Sindaco che è l' organismo preposto alla designazione di questi rappresentanti deve tener conto di vari di vari criteri fra cui i curriculum e le esperienze lavorative soprattutto quelle maturate in incarichi analoghi a quello per il quale verranno designati.
Per quanto riguarda le condizioni di ineleggibilità e incompatibilità.
Non possono essere nominati e designati come rappresentanti del Comune le persone che si trovano in situazioni di conflitto.
Questi queste situazioni di conflitto d' interessi sono.
Situazioni che interferiscono con l' oggetto delle decisioni cui saranno chiamati a partecipare questi rappresentanti o la sussistenza di rapporti di parentela coniugio affinità o anche di semplice convivenza con il Sindaco gli Assessori e i Consiglieri comunali.
Altra causa di.
Ineleggibilità è quella di aver già precedentemente ricoperto lo stesso incarico nel medesimo ente per due mandati consecutivi.
Vi sono inoltre altre cause tra cui quella che non possono essere nominati o designati e persone che in qualche modo esercitano attività concorrenti con quelle dell' azienda nella quale vengono designate come rappresentanti e non possono essere nominati o designati coloro che sono stati destituiti o dispensati o decaduti dal pubblico impiego.
Durante l' ha mandata di questi rappresentanti.
Questi non possono essere assunti come dipendenti dall' ente né esercitare a titolo oneroso attività di consulenza.
Per quanto riguarda le la procedura di nomina a partire da dall' adozione del provvedimento di adozione degli indirizzi quindi e vista l' immediata esecuzione della.
Della delibera se dovesse essere approvata dal Consiglio già a partire da stasera.
Verrà affisso all' albo pretorio comunale e per la durata di 15 giorni un avviso per la presentazione delle candidature.
Chi può proporre candidatura.
Innanzitutto le associazioni cittadine le consulte ma anche dei gruppi non inferiori a cinque persone di cittadini.
Ovviamente queste segnalazioni e queste gare candidature devono essere corredate da il titolo di studio il curriculum e tutta un' altra serie di dichiarazioni che vengono enunciate nell' articolo 5.
Della della delibera sul sito del Comune viene data pubblicità alla alla procedura e verranno pubblicati anche i curriculum dei candidati.
Poi entro il 30 settembre di quest' anno verrà pubblicato l' elenco delle persone che verranno poi designati e nominate per l' successivo.
Come dicevo prima queste candidature vengono esaminate dal Sindaco il quale poi procede alle designazioni e nel caso in cui lo ritenga necessario può avvalersi sentiti i capigruppo anche di una di un collegio di consulenti.
Questi rappresentanti hanno innanzitutto i doveri di relazionare il Consiglio comunale sull' attività dell' ente.
E di informare il Sindaco e il Presidente del Consiglio comunale di eventuali problemi inerenti il bilancio dell' ente dove essi sono rappresentanti.
La parola al Consiglio.
Se non ci sono interventi passiamo al voto.
Prima la dichiarazione di voto.
Non c'è nessuna dichiarazione di voto quindi passiamo al voto quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
Quindi all' unanimità ha approvato la delibera.
Sempre per l' urgenza del provvedimento per assicurare la continuità dell' azione amministrativa gestione anche di enti aziende e istituzioni è posta la immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
All' unanimità dei voti è passata all' immediata eseguibilità.
Passiamo quindi ora al punto 3 dell' ordine del giorno.
Che consiste.
Nell' esame ed approvazione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti.
No.
Mi sono perso approvazione convenzione tra i Comuni di Cusano Milanino e Rescaldina per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria comunale Ufficio del Segretario comunale.
Adesso la parola al Sindaco alla dottoressa Lesmo in quanto relatore.
Sì si tratta del rinnovo della convenzione tra i Comuni di Cusano Milanino di Rescaldina della.
Del rinnovo della convenzione per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria comunale rinnovo perché questa convenzione tra i due Comuni esisteva già ed è decaduta alla scadenza del mandato dei Sindaci sia di Cusano che di Rescaldina che entrambi hanno rinnovato il proprio Consiglio comunale il 26 maggio.
La finalità di questo tipo di convenzione è una finalità di risparmio perché sostanzialmente le spese per questo servizio vengono divise al 50 per cento tra il nostro Comune e il Comune di Rescaldina.
E questa convenzione prevede le stesse condizioni previste dalla con dalla convenzione precedente.
E è l' unica l' unica differenza riguarda la.
Il termine di preavviso.
Che è dissestata è passato da 90 a 60 giorni per il recesso dalla convenzione.
Per il resto le le condizioni sono le medesime.
La parola al Consiglio.
In assenza di dichiarazioni in assenza di commenti ci sono dichiarazioni di voto.
Quindi passiamo direttamente alla votazione quanti favorevoli.
Contrari.
Astenuti all' unanimità è approvata la delibera.
Ravvisa l' urgenza di provvedere onde consentire il proseguimento del servizio oggetto di convenzione nei termini concordati tra i Comuni convenzionati comunque al più presto e possa l' immediata esigibilità quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti sempre all' unanimità è passata l' immediata eseguibilità.
Passiamo ora all' esame del quarto punto all' ordine del giorno che consiste nell' approvazione liquidità di linee guida per l' esercizio del controllo analogo sugli organismi partecipati.
Passo la parola al Sindaco dottoressa l' Esma in quanto relatore.
Sì abbiamo avuto modo di esaminare questo argomento in maniera abbastanza diffusa in Commissione e però anche a beneficio dei Consiglieri che non erano presenti ripeto qualche qualche piccolo concetto allora in questa in questa delibera si parla essenzialmente di.
Controllo analogo su quelli che vengono chiamati anche socie chiamate anche società in house.
E si parla quindi di in house providing si intende con questo con questo termine un modello di organizzazione e di gestione dei servizi pubblici che le pubbliche amministrazioni possono adottare attraverso propri organismi senza dover ricorrere al libero mercato.
Queste società hanno principalmente 3 3 caratteristiche la prima è che il capitale sociale viene interamente detenuto dall' ente o dagli enti pubblici in questo caso come potrebbe essere i PIS dai Comuni del Piano di zona.
E il secondo criterio è che la società da proprio Statuto esplica questi questi servizi prevalentemente in favore degli enti partecipanti.
E il terzo è che la gestione della società è assoggettata a quello che viene definito controllo analogo.
Controllo analogo si chiama così perché è una forma di controllo che viene esercitata dall' ente in maniera analoga a quello che l' ente esercita sui propri servizi.
E quella di stasera è sostanzialmente una delibera propedeutica perché.
Non a caso è stata inserita all' ordine del giorno prima delle deliberazioni che verranno dopo e che riguarderanno proprio.
Uno degli organismi partecipati del Comune di Cusano Milanino e appunto i PIS.
E sostanzialmente queste linee guida si pongono un po' nell' ottica di quello che dovrebbe essere in un futuro un organismo di controllo probabilmente sovracomunale nel caso di.
Più enti che partecipano a queste società.
E che nel caso di PIS dovrebbe realizzarsi appunto insieme agli altri Comuni di Cormano Cusano.
Cormano Bresso e Cinisello.
Le altre.
Gli altri organismi partecipati di Cusano sono oltre a Insieme per il sociale anche l' azienda speciale farmacia comunale i due parchi del Parco Nord Grugnotorto couple Thing il Consorzio Bibliotecario e il Consorzio pubblico trasporti.
E Afol.
Ultimamente si forse da un mese c'è anche questo nuovo organismo partecipato.
Questo controllo analogo che è comunque qualcosa che è stabilito per legge prima non esisteva o perlomeno esisteva un controllo che però veniva esercitato dal Comune in maniera molto meno stringente e molto meno rigida.
E con questa delibera appunto il Comune si si dota di un di un meccanismo che sicuramente è a propria tutela.
Riguarda sia un controllo.
Ex ante che un controllo nel mentre.
In Durante la l' esecuzione del l' esercizio di questi pubblici servizi che anche un controllo ex post.
È stabilito anche che vi sia un comitato di controllo analogo che coordina un po' tutta questa attività di controllo che è composto in via permanente dall' assessore con delega alle partecipate.
Dal Segretario generale e dal responsabile del settore economico finanziario.
La parola al Consiglio.
Si prende la.
Parola al consigliere Mazzillo sì siccome ha partecipato alla Commissione abbiamo approfondito in effetti molto bene e volevo ecco semplicemente visto che c' era nel testo della delibera una possibilità di controllo trimestrale o semestrale volevo capire qual era l' opzione poi prescelta e poi niente riaffermare che ritengo che sia assolutamente indispensabile qualsiasi forma di controllo di quelle che sono le società.
Partecipate le aziende speciali e quant' altro perché ecco l' esperienza che ho maturato in questi anni fa sì che si debba assolutamente superare il concetto di esternalizzare in favore invece di un concetto di lavorare insieme ad altri di condividere e queste somme o è un passaggio culturale anche che credo che ha bisogno proprio di qualità.
Ecco perché a sua volta poi le società partecipate.
Spesso si avvalgono del lavoro di cooperative e quindi in ultima istanza e chi offre servizi è poi appunto l' addetto della cooperativa quindi ecco in questa catena ecco bisogna che comunque il principio della qualità rimanga perché altrimenti appunto sembra che ci sia una sottrazione non un valore aggiunto non ci siano cose in meno quindi.
A livello di controllo credo che il principio sia sano poi bisogna ovviamente applicarlo.
La parola al Segretario.
La delibera traccia l' intero panorama dei controlli che sostanzialmente.
Dovrà essere declinato in funzione del tipo di organismo sarà tanto.
Vorrei fare una chiosa cioè lì il problema nasce dal fatto che noi affidiamo direttamente dei servizi a delle aziende speciali e aziende speciali consortili per poter affidare direttamente il servizio e derogare al codice degli appalti così dice l' articolo 5 del decreto 50 è necessario che faccia questo controllo analogo è evidente che gli organismi avrete capito si va da la farmacia la folla a ITIS che ha oggi e con questi altri servizi si aggiungono molte.
Molti servizi per cui.
Il controllo deve essere un po' più variegato lì.
La la l' impostazione che di dire se sia semestrale trimestrale.
Non è stata definita in modo puntuale perché lo faremo con un atto successivo.
In relazione sia alla natura dell' organismo partecipato e quindi quanto è complesso e quanto è necessario e dispiegare tutti i vari controlli sia al fatto che sia pluri partecipato quindi la nostra idea è di condividerlo in questo documento con gli altri comuni.
È evidente che se questa condivisione non r' non c'è eserciteremo il nostro controllo.
Già parte solo del Comune di Cusano con il rapporto esclusivamente di incidenza sui nostri servizi che non è il massimo perché voi avete capito che qui non si esamina solo il servizio in sé ma l' intera sostenibilità economica i vari indici della stesso organismo quindi una valutazione a 360 gradi perché siamo anche soci di questi organismi.
Quindi io penso che in un successivo atto vi sarà chiaro la sia la periodicità sia il livello di controlli che verranno fatti che sarà la forma regolamentare di questi controlli.
Aggiungo se non è la forma regolamentare sarà il Comitato di controllo analogo che nella prima seduta specificherà e.
Il tipo ci riuniremo con l' assessore e con il funzionario per capire a cominciare dal 2019 cosa facciamo visto che il bilancio e il conto consuntivo sono passati ma sta per arrivare il bilancio nuovo.
Se non ci sono altri interventi passiamo alla dichiarazione di voto.
Si prenota.
Consigliere Bergomi.
Sì noi certamente vediamo con favore la formalizzazione.
Attraverso delle linee guida di una puntuale attività di controllo da parte del nostro Comune nei confronti delle nostre partecipate.
Controllo che come la Sindaca stessa ha detto avveniva già ma in maniera meno istituzionale cioè non regolamentata.
E credo che invece sia importante per il Comune e quindi che sia proprio un dovere quello di verificare controllare che queste realtà.
Nate proprio con l' intento di elargire e fornire servizi ai nostri cittadini svolgano appieno e in maniera soddisfacente il compito per cui sono state costituite e pertanto il Gruppo del PD voterà favorevolmente.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto passiamo alla votazione quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti all' unanimità.
Passo.
La la delibera ravvisa l' urgenza di provvedere al fine di attuare immediatamente le modalità del cosiddetto controllo analogo in ordine agli organismi partecipati e chiesto l' immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti all' unanimità passa l' immediata eseguibilità.
Prima di procedere con la visione del punto 5 dell' 1.6 del punto dell' ordine del giorno vista la contingenza di argomenti chiedo se non ci siano nessuno contrario se Prodi procedessimo con una.
Spiegazione e una discussione unitaria e in seguito con due votazioni distinte.
Sì.
E noi chiediamo la sospensione del Consiglio.
Concesso.
Una con una interruzione di cinque minuti.
Quindi visto che non sono presentati contrarietà alla proposta di discutere e.
Di discutere il punto 5 che consiste nell' approvazione bilancio di previsione 2019 azienda speciale consortile Insieme per il sociale e il punto 6 Approvazione bilancio consuntivo 2018 dell' azienda speciale consortile Insieme per il sociale provvediamo a un' unica relazione e un' unica discussione con le due votazioni disgiunte a questo punto passo la parola al relatore l' Assessore al bilancio aziende speciali e partecipate dottor Silvio Rossini.
Buonasera a tutti allora relativamente al punto 5 al punto 6 quindi come ha detto il Presidente Carioti approvazione del bilancio di previsione 2019 dell' azienda Speciale Cossu consortile Insieme.
Per il sociale e l' approvazione del bilancio consuntivo 2018 preliminarmente direi che anche questi argomenti sono già stati trattati ampiamente in in Commissione Commissione bilancio e quindi per i Consiglieri che ovviamente non erano in Commissione bilancio faccio proprio una breve una breve spiegazione allora comincerei dal bilancio consuntivo.
Che.
Praticamente si chiede al Consiglio di approvare il bilancio consuntivo che è composto da nota integrativa.
Bilancio nota integrativa al 31 di dicembre.
Il bilancio consuntivo analitico per centro di costi la relazione sulla gestione la relazione dell' organo di revisione e poi il verbale di approvazione brevemente per quanto riguarda il consuntivo.
Diciamo la l' azienda Speciale chiude con un utile di esercizio di 6799 euro a fronte di un valore della produzione quindi ricavi per 10.766.494 euro e costi per la produzione per 10.716 294.
L' utile di esercizio avviene destinato.
Dall' Assemblea consortile interamente a riserva.
Per quanto riguarda il bilancio preventivo per l' anno 2019 invece.
I documenti da approvare sono.
Il bilancio preventivo 2019 sempre ovviamente di PIS corredato da bilancio pluriennale programma degli investimenti elenco del personale Piano programma 2019 e relazione dell' organo di revisione.
Una puntualizzazione sì rinvia invece a un successivo punto all' ordine del giorno quello che è l' approvazione del contratto di servizio di Piece che comunque fa parte integrante diciamo è parte integrante di questo bilancio preventivo e quindi è stato consegnato assieme a questo bilancio preventivo nella documentazione a tutti i Consiglieri.
Per quanto riguarda.
Diciamo l' interesse di Cusano Milanino.
A pagina 60 del preventivo 2019.
Vediamo che l' impegno finanziario del Comune di Cusano Milanino per la copertura dei costi generali e per i servizi ammonta a 617.479 virgola 0 5 euro.
Quindi si chiede al Consiglio di deliberare in merito a questi due punti quindi bilancio preventivo e bilancio consuntivo di i PIS grazie.
La parola al Consiglio.
Se non ci sono interventi passo la parola di nuovo al Consiglio per le dichiarazioni di voto.
Visto l' assenza di dichiarazioni di voto passiamo alla votazione del punto 5 all' ordine del giorno ovvero l' approvazione bilancio di prevenzione 2019 azienda Pensare Speciale Consortile Insieme per il sociale quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
All' unanimità passa la delibera.
L' avvisa ravvisa l' urgenza di provenienza che essa l' immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti all' unanimità passa l' immediata eseguibilità.
Passiamo quindi alla votazione del punto 6 all' ordine del giorno ovvero l' approvazione bilancio consuntivo 2018 dell' azienda speciale consortile Insieme per il sociale quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
Benissimo all' unanimità passa la delibera.
Ravvisa l' urgenza di provvedere per non pregiudicare l' azione amministrativa è chiesta l' immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
All' unanimità passa l' immediata eseguibilità.
Passiamo a questo punto alla discussione del punto 7 all' ordine del giorno Approvazione contratto di servizio anno 2019 tra Comune di Cusano Milanino e aziende speciali consortili insieme per il sociale do la parola all' Assessore delle Politiche Sociali Alessandra Maria Cerutti.
Buonasera.
Buonasera la il Sindaco prima ha elencato alcuni punti già presentando i PIS come azienda consortile dei quattro Comuni di Cinisello Bresso usano e Cormano l' azienda è stata costituita prevalentemente per la gestione di servizi sociali e ci sono in capo a questa azienda dal mio dal 2014 e dei.
Dei servizi che sono già stati approvati e che sono scaduti al 31 dicembre 2018 questi servizi sono riguardano i servizi di area fragilità e non autosufficienza servizi area minori e famiglie area povertà e integrazione sociale e l' area programmazione socio sanitaria.
Quindi questi servizi sono già stati erogati a partire dall' inizio di quest' anno e adesso si chiede che venga approvato il servizio fino al 31 dicembre 2019.
Passo la parola al Consiglio.
Se non ci sono interventi passo direttamente alla dichiarazione di voto.
Prende la parola il Consigliere Reitano.
Sì visto l' importanza di questo punto all' ordine del giorno ci tengo a precisare.
Che mi sta molto a cuore la questione dei servizi sociali.
In quanto volevo anche dire all' assessore Ceruti che noi stiamo perdendo i migliori pezzi di quella struttura.
Le più brave assistenti sociali che stanno andando ecco sono in mobilità e io vorrei che questo non avvenisse perché dobbiamo dare più gratificazione e capisco che lei aveva io voglio darle soltanto non un consiglio ma avvisarla di questa cosa perché in realtà la gratificazione per coloro che hanno lavorato entro trent' anni in quella struttura e non c'è stato e sono state tra le più brave assistenti sociali che noi abbiamo mai avuto quindi so che due di queste se ne sono andati son messi in mobilità perché non avevano la possibilità di decidere eventuali.
Come dire soluzioni per tutti coloro indigenti che andavano da loro per chiedere.
Un contributo allora io dico siccome loro sapevano benissimo chi erano le persone che avevano bisogno di un contributo o meno ma non avevano le mani libere per poter attuare questa soluzione una soluzione a favore di questa gente.
A me sta bene che tutto quello che c'è scritto nel.
Nell' ordine del giorno di questa diciamo di questa situazione per il sociale però diamo uno diciamo un occhio di riguardo in più anche per quanto riguarda i disabili principalmente perché a me la gente mi ferma per strada e sono veramente come dire non direi neanche arrabbiato ma sono tra l' altro ormai rassegnati alla loro vita disgraziata e io credo che su questa base la la storia Cerutti la conosco come brava persona e io credo che farà di tutto per morire per migliorare questa situazione comunque sia visto visto quello che abbiamo discusso stasera nella mia dichiarazione di voto voto a favore di questa.
Ci sono altre dichiarazioni di voto.
No quindi passiamo direttamente alla votazione della delibera quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
Allora rifacciamo rifacciamo la votazione quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quante seduti.
Due.
Lista civica sociale.
Ravvisa l' urgenza di provvedere chiesta l' immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
Sempre ritornando al punto di prima vista la contingenza degli argomenti.
Chiedo se ci sia qualcuno contrario nella discussione e nella relazione dei punti all' ordine del giorno 8 conferimento servizio sociale professionale in ambito tutela minori e famiglie ad aziende speciali consortili Insieme per il sociale al punto 9 conferimento servizio assistenza educativa domi domiciliare minore ad azienda speciale consortile Insieme per il sociale al punto 10 conferimento servizio di assistenza educativa scolastica per alunni disabili ad azienda speciale consortile Insieme per il sociale qualcuno è contrario.
No quindi passiamo all' esame dei punti all' ordine del giorno.
8 9 e 10 a cui quindi cedo la parola al naturalmente ricordo che le votazioni saranno disgiunte per i singoli punti all' ordine del giorno passo la parola all' Assessore alle Politiche Sociali Alessandra Maria Cerutti per la relazione.
Sì dunque allora ci sono questi servizi e che sono da approvare da conferire ulteriormente a ITIS e sono appunto il servizio di conferimento di assistenza scolastica educativa per alunni disabili il conferimento del servizio di assistenza domiciliare minori nell' ambito dell' area minori e famiglia e il conferimento del servizio sociale professionale in ambito di tutela minori e famiglia tengo a precisare che abbiamo votato poco fa il bilancio di sé che della spesa complessiva di previsione per il 2019 di piece di 617 479 0 5 che comprendeva già questi tre servizi.
La parola al Consiglio.
La consigliera parola alla consigliera Casati.
Eh buonasera io vorrei avere un chiarimento in merito a come si prevede di agire per quanto riguarda il diritto alla continuità delle figure educative soprattutto nell' ambito dell' ADM dell' assistenza domiciliare minori o educativa e per l' educativa scolastica sia per quanto riguarda il diritto di questi bambini per la grande valenza educativa di questa continuità sia anche a favore della tutela del posto di lavoro di queste figure anche perché rappresentano in gran parte un' occupazione giovanile di cui c'è anche una rappresentanza di cittadini sudanesi grazie.
La parola all' assessore Ceruti.
A questo punto lascerei magari anche la parola alla dottoressa Puddu che può approfondire ulteriormente la spiegazione di quanto richiesto.
La parola alla dottoressa Puddu.
La dottoressa Puddu mi scuso è la responsabile di Ibis.
No così rospi ok mi sentite.
Buonasera a tutti.
Ripeto quanto già abbiamo sviscerato.
In sede di Commissione servizi sociali come sono le terza e quarta se non sbaglio.
Continuità educativa e.
Rispetto della norma.
Sull' occupazione e per quanto riguarda l' occupazione della.
Delle persone precedentemente assunte da un' altra cooperativa.
Sono già partite le richieste degli elenchi dei dipendenti da parte della cooperativa che gestisce il servizio e.
Che.
Chiede chiaramente l' elenco dei dipendenti e poi saranno aperte le contrattazioni tra la nuova cooperativa e la e dipendenti quindi e poi viene lasciata la scelta chiaramente a ciascuno di scegliere o non scegliere il passaggio e questo è un aspetto.
Sulla continuità educativa ribadisco un pochino il senso.
Del discorso dello scorso della scorsa serata.
Credo che la continuità educativa non si costruisca sulla singola persona ma su progetti individualizzati e sui pay.
Perché tutti noi.
Che lavoriamo.
Possiamo essere presenti in quel posto di lavoro ma per mille motivi e andarcene improvvisamente o per maternità o per perché si sceglie un altro posto di lavoro e questo non deve interrompere il progetto educativo costruito su quel minore sia questo servizio di educativa domiciliare sia questo servizio di educativa scolastica sia questo un servizio nido piuttosto che una centro per i disabili o un SAD per gli anziani non non è un problema di età è un problema di qualità del servizio di professionalità del servizio che si costruisce costruendo buoni progetti individualizzati.
Quindi.
Non cercherei di non confondere i due livelli un conto è.
La sì.
La garanzia dei diritti dei lavoratori che è un aspetto altro è la continuità educativa che si costruisce su altri presupposti.
Certo la parola al consigliere Bergomi.
Invece io volevo chiedere questa volta l' Assessore.
Quali sono i vantaggi per il Comune ma in e soprattutto per gli utenti.
Nel fatto di passare la gestione della della cooperativa poi di fatto a che si occuperà di questi servizi dal dal Comune appunto direttamente ai PIS.
La parola all' assessore Frutti.
Allora il fatto che i PIS sia una parte già del Comune di Cusano Milanino questo già è molto importante perché come abbiamo detto anche tramite il controllo analogo si possono fare delle delle delle come dire calendarizzare degli interventi e il fatto che IP fornisca a questo Comune a questo Comune agli altri la centralità del servizio garantisce sia economie di Servizio che incremento di qualità anche nella scelta del personale.
Quindi il controllo anche della dell' esecuzione dei servizi sociali e di tutte le attività che x ITIS svolge come ho avuto modo di constatare in questo poco tempo che ho preso incarico ho potuto capire e vedere che comunque sia.
C'è un rapporto stretto nell' analisi di ogni singolo intervento che si può attuare con i PIS.
Poi abbiamo il vantaggio economico che essendo anche su sui quattro Comuni quindi abbiamo questo vantaggio economico magari alle volte un po' risicato a seconda dei servizi ma comunque che garantisce al nostro Comune insieme agli altri un servizio efficiente.
Benissimo ci sono altri interventi.
Passiamo alla dichiarazione di voto.
La parola al consigliere Bergomi.
Una domanda quindi io adesso faccio una dichiarazione di voto per il singolo punto o per i tre affidamenti.
La dichiarazione per i singoli.
Punti all' ordine del giorno in quanto le votazioni sono differenti quindi adesso andiamo in votazione del punto dell' ordine 8 ovvero conferimento di servizi sociali professionali in ambito tutela minori le famiglie ad aziende speciali consortili insieme i PIS se non riguarda questo punto si tiene per i prossimi punti se invece riguarda questo punto viene fatto in questo momento.
Allora preferisco rimandare la dichiarazione di voto alla fine.
Perfetto per quanto riguarda il punto lo punto 8 all' ordine del giorno quindi il conferimento di servizi sociali professionale in ambito tutela minori e famiglie ad azienda speciale consortile insieme per il sociale ci sono delle dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
Perfetto con.
16 voti e 1 astenuto la delibera passa.
A questo punto.
È arrivato rivalse l' urgenza di procedere che sa l' immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Quanti contrari quanti astenuti.
Con quindi con 16 voti e 1 astenuto passa la l' immediata eseguibilità.
Passiamo alla votazione del punto 9 all' ordine del giorno conferimento servizio assistenza educativa domiciliare ai minori ad azienda speciale consortile Insieme per il sociale ci sono dichiarazioni di voto di voto per questo punto all' ordine del giorno.
Visto che non ci sono dichiarazioni di voto passiamo alla votazione quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
Con 15 voti favorevoli e 1 astenuto passa la delibera.
Ravvisa l' urgenza di procedere è chiesta l' immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
Con 15 voti favorevoli e 1 astenuto passa l' immediata eseguibilità.
Passiamo alla votazione adesso dal punto no al punto 10 dell' ordine del giorno conferimento servizio di assistenza educativa scolastica per alunni disabili ad azienda speciale consortile insieme per il sociale ci sono delle dichiarazioni di voto.
La parola al consigliere Bergomi.
Siccome ribadisco che comunque la mia dichiarazione di voto a nome del Gruppo che rappresento riguarda anche i punti precedenti comunque.
Eh noi troviamo che affidare queste.
Tipologie di servizio a di pista ci trova favorevoli per diversi motivi.
Questa azienda come è stato detto prima nasce proprio dall' idea dei quattro comuni per far sì che i servizi alle ASL ai cittadini venissero nell' ambito del sociale e venissero gestiti razionalizzando e ottimizzando le risorse il Comune però ha resta responsabile e controllore delle attività svolte e delle scelte prese.
Che saranno oggetto di con già oggetto di controllo e di verifica.
Venendo nello specifico dei.
Dei servizi di cui appunto ai ai punti 8 9 e 10 dell' ordine del giorno.
Quello che abbiamo apprezzato.
Detto dalla dottoressa appunto e che speriamo appunto.
Sia perseguito e nella.
Diciamo l' intento comunque nelle possibilità della.
Che sia realizzabile l' intento di mantenere e garantire una continuità educativa visto comunque la soddisfazione del servizio fino ad ora erogato a dagli educatori che hanno lavorato.
Con il nostro.
Con appunto nei nostri uffici.
Perché quello che ricordiamo è vero che ad esempio il discorso di continuità educativa allora la dottoressa Puddu parlava di.
Eccezioni quando si dice che un educatore può appunto andare in maternità ma noi vogliamo quel la continuità educativa di cui noi vogliamo parlare è una continuità educativa in senso lato quindi senza cioè senza le eccezioni che saranno ovvie quindi in questa ottica il nostro voto è favorevole.
Ci sono altre dichiarazioni di voto.
Allora passiamo direttamente alla votazione quanti favorevoli.
Quanti contrari.
4 astenuti.
Con 15 voti favorevoli e 1 astenuto passa la delibera.
Ravvisa l' urgenza di provvedere chiesta l' immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti con 15 voti a favore 1 astenuto passa con 16 voti favorevoli e 1 astenuto passa all' immediata eseguibilità.
Passiamo adesso a l' esame del punto 11 all' ordine del giorno ovvero il conferimento gestione servizio asilo nido comunale ad azienda speciale consortile Insieme per il sociale dal primo.
Ottobre 2019 da settembre 2019 al 31 luglio 2021 Approvazione contratto integrativo di servizio.
La parola all' Assessore delle Politiche Sociali Sandro Maria Cerutti per la relazione.
Allora dunque nel 2.
22 4 del 2019 e con la diagnosi che con la delibera 35 e si sospendevano le attività di servizio di educazione prima infanzia e del centro prima infatti a spazio gioco presso l' asilo l' asilo nido don Giussani.
E a partire dall' anno 2019 2020 e quindi si sospendeva questa attività e si riattivava a partire dall' anno educativo 19 20 l' attività lo stesso servizio presso.
L' asilo nido Anna Frank di via Prealpi contestualmente si dava mandato al responsabile dei servizi alla persona.
Di adottare tutti gli atti necessari per la riattivazione del servizio prima infanzia presso l' asilo Anna Franca questo è stato fatto ed è stato chiesto in primis a Codex che sarebbe la cooperativa che gestiva lo l' asilo nido don Giussani di.
Di aver di fare una proroga e di di avere una proroga questo succedeva.
Si richiedeva appunto scusate a Codex che che è un' azienda sociale di Padova questa concessione di proroga.
Fino alla scadenza del di quest' anno.
Codex rispondeva che non era disponibile a prorogare tra tale contratto quindi visto e considerato che.
L' asilo nido deve partire il i primi di settembre con una nuova gestione lo il tempo eh lo spazio per attivare un nuovo bando a questo punto non era non era più fattibile perché per attira attivare un bando ci vogliono qualche mese quindi si è pensato di contattare i PIS per farci una proposta per la gestione dell' asilo nido in questione.
E il PLIS ha fatto la sua proposta e ha concordato l' intervento che potrebbe avvenire dal primo di settembre di quest' anno tramite affidamento diretto sempre noi possiamo farlo in quanto siamo parte di PIL stesso per il 13,93 per cento.
Quindi adesso noi siamo qui a deliberare.
La il conferimento della gestione di questo asilo nido.
Nel frattempo in via Prealpi si sono.
Si sono iniziati i lavori di riqualificazione della struttura per permettere appunto l' apertura ai primi di settembre perché i tempi pare che possano essere.
Adeguati a questo inizio.
Dopo l' interruzione del Consiglio è stato presentato un emendamento di modifica alla delibera visto il Regolamento all' articolo 52 tale emendamento non sarebbe accettabile poiché non rientra nella parte nel comma 4 che prevede una diffida una modifica di limitata entità e questo emendamento non lo consente e al comma 3 che sono che se tu giorni lavorativi per presentare un emendamento comunque lo discuteremo in Consiglio a proposito do la parola al consigliere Bergomi per spiegare l' emendamento stesso e dopo il dottor Pellegrino per ribattere.
Sì magari siccome ne abbiamo firmato insieme possono anche spiegare.
Il senso di questa cosa allora.
Proprio per continuità con l' operato della vecchia amministrazione porta una testimonianza che è quella di una Giunta che aveva cercato.
Di.
Venire incontro a delle esigenze dei genitori e che avevano.
Fortemente insomma dimostrato il loro disappunto nel.
Creare questa discontinuità non solo di luogo fisico la sede che infatti noi avevamo ipotizzato fosse trasferita al nido prealpi che.
Dal punto di vista architettonico giudichiamo più idonea in quanto è in un contesto alberato quindi più fresco eccetera.
Ma ecco mi genitori che avevano rappresentato che questo cambiamento di luogo e di persone potesse essere.
Creare per loro delle difficoltà e io ricordo che in un incontro a cui avevo anche partecipato in qualità di vicesindaco era stato fatto una promessa ai genitori appunto che si sarebbe fatto il possibile per far sì che il passaggio non fosse complesso completo luogo e persone ma più graduale e quindi ecco noi ci troviamo adesso a trovare invece una situazione modificata si è vero viene detto la cooperativa.
Ha rifiutato insomma ecco mi piacerebbe però non è stato dato documentazione ai Consiglieri per valutare e come sono stati fatti questi passaggi in che modo quindi io mi trovo appunto in difficoltà proprio rispetto a quei genitori a cui in qualche modo avevamo dato delle rassicurazioni a trovare invece una situazione diversa con tutto ciò.
Voglio ecco dire che non sono affatto contraria a un futuro passaggio in Ibis perché ritengo e oggi ne abbiamo parlato e anche.
Che comunque sia il futuro di questa realtà eccetera però ecco ritenevo che forse bisognasse tenere un po' più in considerazione questa promessa fatta e.
Così era non so almeno a me non è stata argomentata semplicemente la cooperativa si è rifiutato cioè.
Vorremmo capire questi passaggi e comunque appunto capire se veramente è stato fatto tutto quello che era possibile fare perché i genitori ancora oggi ci dicono che questa situazione non è per loro non è gradita insomma.
Per maggiore chiarezza leggo prima del mille emendamento e dopo do la parola al dottor Pellegrino.
L' emendamento sarebbe dopo il punto 3 quindi un inserimento di un punto 3 bis dare mandato al funzionario responsabile del settore servizi alla persona di perseguire tutte le possibili procedure per poter mantenere per l' anno scolastico 2019 2000 G20 la gestione del nido in capo all' impresa codesto garantendo un passaggio graduale alla futura gestione Nittis da finalità.
Da quanto sopra al fine di dare risposta alle richieste dei genitori del suddetto nido si propone inoltre di informare la terza Commissione la Commissione nidi su quanto effettuato e i risultati ottenuti dal funzionario a questo punto do la parola al funzionario.
Dottor Pellegrino funzionario del settore Servizi persona.
Buonasera a tutti.
Rispondo immediatamente in merito ai passaggi che gli uffici hanno eseguito con la cooperativa sociale Cordes.
Per chiarire quali tipi di richieste sono state fatte e nel dettaglio anche quali sono le risposte che Cordes ha dato a seguito degli incontri per cercare di trovare una soluzione con la cooperativa stessa.
E poi.
Risponde in merito all' eventualità del mandato al sottoscritto di effettuare altri passaggi.
A Codex è stato chiesto di e le comunicazioni sono agli atti sono gli uffici quindi sono assolutamente producibili senza nessun problema ovviamente visto che la legge lo prevede.
Accordo è stato chiesto.
Di proseguire.
Il servizio.
Che ha affidato in concessione.
Non è un dettaglio se io parlo di servizio e non di stabile perché il contratto con code Express prevede l' affidamento delle attività in concessione e quindi non di uno stabile.
E è stato chiesto.
Coerentemente con gli indirizzi.
Dati dalla Giunta e dall' Amministrazione precedente che aveva deliberato nella delibera citata dall' Assessore di aprile scorso di procedere con il passaggio sulla sospensione dell' attività al Don Giussani e l' inizio e la ripresa delle attività al al Prealpi era stato chiesto a loro di continuare e di proseguire l' attività a loro affidata in concessione al Prealpi.
La risposta di Codex ufficiale.
È che.
Non accettavano il passaggio a Prealpi e quindi veniva di fatto a decadere.
Il motivo di una continuazione di una collaborazione a fronte di un indirizzo e di una decisione da parte dell' Amministrazione di proseguire con le attività del nido al Prealpi e di chiudere per le note ragioni non ritorno.
Sulle ragioni.
Per quello che riguarda la chiusura della struttura come attività di nido al Don Giussani e che eventualmente la disponibilità di Codex.
Sarebbe stata quella di continuare al massimo per sei mesi quindi di fatto interrompendo la durante l' anno educativo in corso perché se contiamo questo avrebbe voluto dire l' interruzione alla fine di febbraio.
Dell' attività.
Al Don Giussani e quindi non al Prealpi.
E.
In aggiunta con una richiesta non accoglibile da parte dell' amministrazione di modifica del valore del contratto con una richiesta di aumento percentuale sul sull' importo del contratto per quelle che sarebbero state le novità in tema di firma del contratto di lavoro degli educatori a livello nazionale ho esaminato questa risposta con il Segretario comunale la dottoressa Gaeta e anche solo la richiesta o comunque l' espressione di una disponibilità esclusivamente anche solo di fronte al variare del valore del contratto quando una proroga può essere solo a invarianza del valore del contratto rendeva di fatto la controproposta inaccoglibile.
Vorrei.
Anche.
Dire che nel periodo che è intercorso tra la mia richiesta ufficiale a codesti cui prima e questa risposta che abbiamo ricevuto ed è agli atti degli uffici.
Il sottoscritto con la responsabile del servizio educazione prima infanzia signora Celestini ha convocato e ha incontrato Codex perché ovviamente questa cosa può passare attraverso comunicazioni ufficiali non può passare anche attraverso l' analisi di quella che è la situazione e.
Abbiamo ipotizzato che.
Nel rispetto delle regole del contratto vigente che era l' unica forma che poteva essere prorogata.
Avremmo potuto considerare per poter continuare ad avere ancora loro per un anno intero e non quindi a interruzioni dopo sei mesi.
Perché altrimenti tutti i discorsi sulla continuità educativa così come vengono posti vengono a cadere.
Io ne sostengo altri ma non è questa la sede.
Che.
Avremmo.
Previsto la facilitazione il massimo della facilitazione delle iscrizioni e delle nuove iscrizioni sui tempi lunghi e sui tempi normali ossia i bambini che finiscono alle quattro e mezza tempi normali o alle 18 perché nel contratto attuale di concessione quello vigente che è valido fino al 31 agosto di quest' anno del 2019.
Sono previste delle premialità.
Delle premialità per ogni bambino che frequenta con questi tempi ossia fino alle 16:30 o fino alle 18 proprio perché come chi sa di nidi sa benissimo che il carico organizzativo e quindi di conseguenza la spesa di personale è ingente proprio laddove c'è una frequenza che si prolunga fino alle 16:30 fino alle ore 18 perché questo significa più educatori perché c'è la necessità di una copertura e del rispetto dello standard principale di qualità di un nido accreditato che è il rapporto 1 a 5 è una 7 e quindi già nel contratto erano previste delle premialità poco meno di 100 euro al mese al bambino per ogni bambino che frequenta fino alle quattro e mezza circa 150 euro al mese a bambino per ogni bambino che frequenta fino alle 6 per cercare di facilitare e ottenere comunque una risposta positiva da parte di codesto abbiamo fornito i numeri a Codex anche eventualmente per poter fare delle valutazioni strettamente di tipo economico che nulla avevano a che fare con l' elemento della continuità educativa e la risposta è stata quella che abbiamo ricevuto sopra.
Di fronte quindi alla richiesta.
Che è stata presentata l' emendamento che ovviamente non io esprimo esclusivamente una valutazione tecnica ci mancherebbe altro anzi non dovrei dirlo neanche.
Non ci sono i tempi.
Non solo non ci sono i tempi.
Ma per poter procedere con una soluzione di questo tipo ma.
Gli è con dieci bambini.
Ma non vi non va incontro a alla richiesta di dieci bambini e di questo mi dispiace.
Loro proprio tu cuscino pronto Morbo lei non può dirci così come il passaggio graduale.
Che si richiede di poter ipotizzare all' interno.
Della della soluzione prospettata questa sera nella richiesta dell' emendamento è comunque un rimandare a un problema che riproporlo per 39 bambini l' anno prossimo perché nel momento in cui c'è un cambio di gestione ed eventualmente eventualmente un cambio anche di figure educative.
Siamo dentro a un percorso che fa sì che il corpo degli educatori o delle educatrici che entrano in in servizio nel nido.
È conferito in e-bis nel 2000 e diciamo 2020 2021.
Comunque sarebbe un corpo completamente nuovo non più per dieci bambini ma per tutti i frequentanti del Prealpi queste sono le mie considerazioni oltre naturalmente ribadisco ai tempi di realizzazione di questa cosa che non sono più.
Sostenibili quindi.
Questo è il mio parere.
Dichiarazioni del Consiglio in merito all' intervento.
Scusa volevo fare una domanda al dottore Consigliere code est da quanti anni aveva l' appalto per quanto riguarda la gestione del del nido don Giussani.
Dottore sorprendono per la fruibilità di tutto il Consiglio.
Scusate.
Come è scritto in delibera dal 2012.
La parola Mazara al Consigliere Spinosa.
Cioè grazie.
Eh allora premesso che gli atti che ci dovevamo discutere in questi Consigli comunali dal bilancio di previsione.
A quello consuntivo sono per noi nuova Amministrazione degli atti di transizione e quindi da una parte sono stati presentati dalla vecchia amministrazione e noi potremmo operare con i nuovi bilanci di previsione del prossimo anno perché di fatto sono tutti atti.
Di transizione che ci troviamo a dover approvare.
Su previsioni della precedente Amministrazione ha detto questo.
E qui c'è un errore nella premessa.
Qual è l' errore nella premessa.
Che condivido che ci vuole una continuità educativa e questo è fondamentale un problema che spesso abbiamo riscontrato.
Ma come amministrazione nel momento in cui abbiamo una serie di appalti e gestioni che abbiamo esternalizzato col codice appalti pubblici in cui è evidente che il codice appalti pubblici prevede la possibilità dell' ente di un rinnovo allo stesso.
Vincitore dell' appalto purché non variano le condizioni economiche ma questo è alla base della bici.
L' errore sta nella premessa che un un affidamento con questo che nasce ci nel 2012 e qui gli uffici o non so la precedente Giunta dovevano calendarizzare in modo che era un calendario delle scadenze bisognava prevedere.
Consultando in modo preventivo la cooperativa e di cinque anni fa è stato fatto questo bando e c' erano certe situazioni.
Noi vogliamo preparare un nuovo bando si fanno delle consultazioni si prepara coi tempi il bando e si esce con le nuove linee guida con una volando con dei nuovi importi se sono necessari.
Oggi noi ci troviamo di fronte a un atto obbligato di fatto perché io chiedo perché non si è provveduto a fare il bando coi tempi necessari non avremmo avuto questo problema se il bando fosse uscito prima scusate consultando sei mesi prima la cooperativa si faccia un nuovo bando con nuove linee guida e si affidava facendo una gara in modo trasparente.
Punto numero 1.
Punto numero 2.
E si è deciso sempre di non fare un bando in modo tranquillo e di dire diamo la proroga.
Ci troviamo che un affidamento che scade il 30 giugno.
Giustamente la cooperativa affidataria disse io proprio non accetto ma questo rientra nei suoi diritti.
Quindi l' errore è nella premessa che è stato fatto non si è programmato in modo razionale.
La scadenza.
E non so se gli uffici non so chi doveva vigilare controllare scadenziare questo bando organizzare in modo che uscisse e non siamo in questa condizione.
Dall' altro nel 2012 abbiamo visto che insieme al sociale è l' ITIS.
È un' azienda speciale nasce.
Nel 2012 anche se all' inizio ha una storia diversa nasceva anche per comprare di più più comuni.
E di fatto nasce apposta.
A totale controllo pubblico e per affidare proprio questi servizi molto fragili che sono i minori disabili gli anziani l' inclusione sociale i nidi proprio questi servizi.
Alla politica che questa oggi non è una scelta che noi facciamo una scelta obbligata perché di fatto di fronte al diniego dell' attuale cooperativa di dar continuità educativa per i classici motivi economici perché era una trattativa privata chiaramente questa non ha chiesto più soldi non possiamo dargli perché fare un bando e decideranno di fronte un vicolo cieco.
Dall' altro canto ci è la strada più semplice questa di affidare in modo più completo oggi che abbiamo con noi il direttore generale della struttura un servizio che non era compreso ma che era previsto fin dalla sua nascita che questo episodio seguisse per i Comuni tutti questi servizi.
Lavorando insieme agli altri Comuni.
E offrendo lì a ai cittadini.
Allora io faccio anche una richiesta visto che abbiamo un direttore generale della struttura e magari con tanti neo Consiglieri se.
Detto questo ci facesse un pochettino un quadro generale più completo dell' azienda speciale che lei dirige di fatto mi sembra molto importante per il territorio un' azienda con bilanci importanti.
Ma anche in qualità di direttore generale e anche di noi neo amministratori neo consiglieri ci facesse presente un pochettino i programmi si associa generale cioè com' è organizzata ma 10 come organizzata che problemi ci sono.
Il numero dipendenti numero generale un quadro generale perché anche in una programmazione che viene fatta da parte di dirigenti se ci sono delle problematiche particolari è giusto che noi arriviamo in Consiglio che le esponga e non che ci cadano addosso.
Senza poterle gestire e verificare perché di fatto con questi conferimenti che le stiamo dando in questa seduta prendete in carico una serie di servizi che sono importanti e fondamentali per il nostro Comune quindi vorrei avere un po' di questa azienda la visione più completa più generale e mi è capitato di visitarla diverse volte so che ci sono.
Problemi strutturali diversi tipi di problematiche quindi magari se ci fa gentilmente come richiesta una visione d' insieme le sarei grato grazie.
La domanda come mai non si è provveduto prima a fare il bando questa è la domanda che.
Gradirei una risposta.
Se volete rispondere.
La parola al dottor Pellegrino.
Consigliere è una risposta molto breve il conferimento in Itis del nido era presente nel DUP dell' Amministrazione precedente.
Quindi io ho agito seguendo le direttive.
In questo senso ed è chiaro che no non si è capito no.
No non non era una questione di bando era una era una questione di nel momento in cui l' Amministrazione precedente nel suo 2 prevede.
Il conferimento in ITIS dell' asilo nido io seguo quella linea.
Sì sì sì sì.
Lavoro lavoro per quella direzione.
Che azioni di conferire in ITIS quale attività il bando lei chiaramente non l' ha predisposto.
Chiarissimo.
Il microfono ah avrei fatto un lavoro contrario a quelle che erano le direttive e gli input che sono stati ricevuti dagli uffici.
La parola e la parola dottoressa Pucci se vuole rispondere.
Ripeto.
E che ho già presentato in sede di Commissione servizi sociali e Commissione bilancio adora.
I PIS azienda speciale ente strumentale ex articolo che.
Qua 114 del testo unico degli enti locali.
Strumento che si danno i Comuni per poter affidare in maniera diretta i propri servizi e avere un controllo anche su questi servizi.
La vostra azienda perché non è la mia azienda e la vostra azienda.
Nasce giuridicamente nel 2012 e operativamente nel 2014 primo gennaio del 2014 acquisendo sostanzialmente la gestione dei quattro centri diurni disabili del territorio tre sono in via Zavelca qua.
Accusano e uno in via guardi a.
A Cinisello Balsamo dal 2014 ad oggi in maniera incrementale e a volte anche.
Con delle con delle dinamiche.
Non precisamente prevedibili all' interno dei documenti di previsione e i le Amministrazioni comunali hanno dato servizi a quest' azienda che.
Nei cinque anni è passata ad avere bilancio zero a bilancio di 12 milioni e mezzo sostanzialmente di di gestito e gestiamo una filiera di servizi molto vasta perché va dai servizi sociosanitari integrati servizi particolarmente complessi da gestire perché hanno la tutto l' accreditamento sanitario e le risposte dell' accreditamento sanitario al servizi sociali quindi il servizio assistenza domiciliare educativa scolastica educativa per i minori servizio penale minorile.
Abbiamo un servizio di protezione giuridica quindi avvocati e assistenti sociali che si occupano di persone adulte che hanno.
O la tutela o la curatela o l' amministratore di sostegno imposto dalla dal livello giuridico quindi e i servizi sono veramente di vario genere come li gestiamo li gestiamo sostanzialmente con due modalità e in alcuni casi con personale direttamente assunto e in altri casi con appalti questa è una decisione che prendiamo con le Amministrazioni comunali chiaramente il fatto di che decide di.
Scegliere la la forma gestionale e l' azienda è un' azienda che ha una personalità giuridica e una vita propria quindi.
Ha anche una sua direzione e deve rispondere chiaramente a tutte le attività necessarie e propedeutiche alla all' attività aziendale.
E il personale.
È un' azienda che ha trovate tutti questi dati che vi sto dicendo all' interno del piano programma che avete agli atti.
Il personale.
Vado a cercarlo eccolo qua.
Avete il quadro del personale.
Con il quadro anche delle acquisizioni.
A preventivo chiaramente e abbiamo personale assunto è arduo.
Qua abbiamo 43 persone tempi pieni equivalenti ecco mettiamola così a tempo indeterminato e 17 assunzioni a tempo determinato e il personale che acquisiamo attraverso appalti o convenzioni è 175 unità di più 176 unità di personale per un totale per francesi di girare tutta l' azienda occorrono 244 persone che quindi acquisiamo con forme diverse.
E il personale che vi ho detto assunto dall' azienda cioè.
61 persone tra tempi determinati e tempi determinati sono assunti con un contratto privatistico il conto contrapponeva quindi un contratto che lavora per.
Che prevede 38 ore di lavoro settimanali e ed è stato.
Il contratto creato.
In risposta ai bisogni occupazionali nella sanità privata e nei servizi socio sanitari privati le RSA grosso modo sono stati i primi a utilizzare questo questo tipo di contratto.
È un' azienda leggera nel senso che personale assunto come vedete in un livello inferiore rispetto a quello che acquisiamo attraverso appalti e convenzioni è un' azienda particolare perché oltre a produrre servizi ha una linea di produzione park in particolare che è quella dell' ufficio di piano e che è la struttura amministrativa che accompagna i sindaci in tutta quella che è l' attività di programmazione regionale questo fa.
Da una caratterizzazione particolare anche al nostro bilancio perché all' interno del nostro bilancio transitano fondi che sono delle partite di giro arrivano.
O dalla Regione o dal Ministero a secondo della partita che stiamo gestendo e vengono dati all' azienda insieme a criteri di riparto l' azienda condivide con i sindaci ulteriori criteri di riparto si emettono bandi destinati a volte a privati a volte a enti pubblici e poi vengono definiti i contributi o.
Che possono essere contributi gestionali contributi su progetti e poi questi contributi a loro volta vengono riversati all' esterno agli enti pubblici o agli enti privati che hanno presentato questi progetti quindi questa è una linea molto particolare perché in quel caso noi non produciamo servizi produciamo attività amministrativa deputata.
Alla gestione di fondi di fondi pubblici su delega dei sindaci quindi è un' azienda che ha.
Una doppia anima da questo punto di vista e questo incide anche chiaramente nel bilancio perché mentre l' azione tipica aziendale.
È facilmente prevedibile.
Anche dal punto di vista economico perché.
O 5 litri da gestire mi servono 75 educatori e un educatore mi costa tot alla fine vuol dire la previsione fatta e io le spese le spese di gestione li abbiamo presenti in serie storica quindi viene viene fatta.
Quello che è meno controllabile è la dinamica di questi fondi per la programmazione.
E che a volte è.
Vanno a finanziare servizi vostri dei Comuni che gestiamo noi e che quindi ci teniamo e questa è la difficoltà gestionale di questa azienda perché a preventivo io lo dico sempre i costi.
Come vedete poi nei consuntivi sono sempre mediamente certi le entrate i fondi di copertura quando li mettiamo a preventivo abbiamo alcuni fondi di cui abbiamo sicurezza perché abbiamo delle delibere regionali ma alcuni fondi sono puramente stimati perché ci arrivano.
Sperando in corso d' anno.
Non so se mi sono spiegata.
Ok.
E dei 12 milioni di euro di cui vi ho parlato.
Diciamo che.
Fatto cento.
Il 60 per cento è coperto dai Comuni.
Il 40 per cento arriva da fondi fondi che mi arrivano o dalla sanità o dalla Regione o dal Ministero e grossi numeri però sul bilancio sulla sia sul bilancio e nel bilancio preventivo in fondo dove avete il conto economico c'è tutta l' analisi gli scostamenti con gli anni precedenti e anche tutte le percentuali di riferimento l' attività a.
L' attività dell' azienda suddivisa in centri di costo perché l' azienda lavora per centri di costo non per capitoli di bilancio come i vostri come il vostro.
Vostro bilancio comunale.
Per me ogni servizio è un centro di costo all' interno di ogni centro di costo e questo lo trovate a bilancio sono splittati tutti i fattori produttivi.
Sia di costo che di ricavo e all' interno della relazione gestionale per quanto riguarda il consuntivo trovate per ogni centro di costo l' analisi di tutti i volumi di attività che abbiamo previsto faccio un esempio e sui centri diurni disabili trovate quanti educatori abbiamo avuto quante ore di lavoro erano previsti.
Prevede la delibera regionale a fronte di quello educatori e quanti invece ore di lavoro abbiamo avuto da timbratura e e il quadro del Fe de India degli utenti quindi quanti utenti abbiamo quanti ospiti e quali classi di.
Bisogno assistenziale.
Rispondono.
Trovate tutti i programmi di attività dei centri trovate tutta l' attività di vacanza di questi centri dove sono andati e che cosa hanno fatto e questo per ogni.
Singolo centro di costo non solo due minuti per l' intervento.
Sul piano programma a livello preventivo trovate la stessa cosa però chiaramente è da un punto di vista diverso analizziamo i centri di costo guardandoli nella loro linea di sviluppo non so se io ho cercato di condensare poi come dico sempre l' azienda e la propria direzione a fronte di richieste della del Consiglio comunale.
Se i Consiglieri comunali anche in passato qualcuno ha chiesto delle specifiche noi prima avvisiamo i Sindaci come è giusto che sia poi diamo.
Qualsiasi chiarificazione a ai Consiglieri che ci vengono.
Che vogliono degli approfondimenti su un dato piuttosto che su un altro.
Grazie gentilissimo.
Grazie mille se non ci sono altri ci sono altri interventi sull' emendamento.
Allora passiamo alla votazione dell' emendamento in quanti sono favorevoli all' inserimento delle dell' inserimento dell' emendamento alla delibera.
In quanti sono contrari.
In quanti sono seduti.
Con.
11 voti contrari e 5 favorevoli l' emendamento non è stato approvato.
Quindi 11 contrari e 5 favorevoli.
L' emendamento non è stato.
Accettato.
Riguardo invece al punto 11 dell' ordine del giorno do la parola al Consiglio comunale.
Se non ci sono interventi.
No è un intervento la dichiarazione di voto dichiarazione di voto.
Allora passerei alle dichiarazioni di voto.
La parola al consigliere Arduino grazie faccio la dichiarazione di voto no è evidente che io ho ascoltato eccetera però.
Non mi convincono le le così le varie spiegazioni innanzitutto perché io ho partecipato a un incontro e io voglio dire o aveva di fronte a me dei cittadini e oppure mi ero.
Preso un impegno il funzionario che era presente diceva che la cosa sarebbe stata possibile perché il la cooperativa non avrebbe potuto rifiutarsi e io ho creduto alla ovviamente alla parola del funzionario che mi rassicurava da questo punto di vista e che il passaggio in IP fosse nel DUP era evidente e che passerà in ITIS sono assolutamente d' accordo ritengo che sono contraria a questa modalità.
Che mi sembra che abbia un pochino tradito però dal punto di vista appunto è per cui io voterò contrario.
Ci sono altre dichiarazioni di voto la parola al consigliere Bergomi.
Allora intanto.
Vorrei dire che il Gruppo del Partito Democratico qui rappresentato è un gruppo totalmente nuovo.
Quindi noi questa sera abbiamo fatto questa richiesta perché il nostro punto di vista è il punto di vista dei cittadini allora nel momento in cui indipendentemente dal numero poteva anche essere un genitore.
Indipendentemente dal numero dei genitori che ci hanno presentato una problematica che per noi era nuova.
Che il Gruppo del Partito Democratico di questa sera che vedete qua era nuova noi attraverso l' emendamento non dicevamo no ai PIS all' emendamento dice chiaramente chiedevamo.
Di del tempo per poter.
Capire meglio se non si potevano perseguire altre altre sta strade per convincere codesto per continuare con codex.
E per un passaggio graduale.
Dico una cosa il punto di vista dei cittadini è questo stiamo abbiamo parlato tutta la sera di continuità educativa abbiamo diverse opinioni adesso scusate.
Mi sento di di rappresentare le donne che lavorano e che mandano i bambini al nido.
Non è.
Una scelta facile.
Perché le educatrici del nido sono le prime persone estranee che si occupano.
Dei propri figli.
E quindi lì mi dispiace una continuità educativa è importantissima poi ne altre fasi di crescita.
Possiamo discuterne quindi per noi questo punto era fondamentale volevamo dei chiarimenti come.
Persone nuove che hanno avuto delle richieste da dei cittadini che usufruiscono di questi servizi il dovere del Comune e di fornire dei servizi che rispondano a tutti i bisogni dei cittadini cioè devono essere al top se i suoi cittadini non sono soddisfatti il Comune deve fare in modo di arrivare alla totale soddisfazione per questo motivo e siccome noi non siamo contrari alla gestione di pista avevamo chiesto appunto l' inserimento di questo emendamento pertanto non voteremo contro ma ci asterremo dalla votazione.
Altre dichiarazioni di voto.
La parola al Consigliere Bordin sì grazie.
Dunque.
È chiaro che il ragionamento da fare.
È ampio e secondo me parte.
Non soltanto dalla.
Dal quinquennio della consiliatura dell' amministrazione Gaiani ma.
Secondo me ricomprende anche la la consiliatura precedente.
Avevamo questi dubbi sulla.
Tutti.
Avevamo questi dubbi sulla continuità didattica.
E anche quando abbiamo spostato il nido e abbiamo dato in concessione a codesto e oggi scopriamo che le persone che non sono le stesse sono altre sono delle persone molto valide questo probabilmente.
Match ha con quello che hanno detto il dottor Pellegrino dottoressa Puddu cioè che sicuramente le persone fanno la scuola fanno in questo caso il servizio nido ma lo fanno lavorando e rispetto alla loro preparazione didattica ma lo fanno anche rispetto a tutte quelle dinamiche che stanno dietro al progetto venivi.
E non credo che si tratti di voler mancare di rispetto a dieci famiglie.
Questo personalmente non lo non lo credo penso anche che se c' era questa esigenza bisognava fare un' analisi che.
Sarebbe dovuta partire molto tempo prima cioè se si voleva lavorare facendo un nuovo appalto bisognava mettere nelle condizioni il funzionario in quel momento di prevedere una cosa diversa da quello che Documento unico di programmazione che dalla parte della minoranza che oggi è in maggioranza abbiamo sempre un pochino contestato perché la questione dei nidi in tutti i cinque anni sono stati oggetto di indicazioni da parte della vecchia minoranza.
Noi abbiamo assistito a approvazioni del Documento unico di programmazione dove prima si voleva passare il nido don Giussani ai PIS poi si è si voleva passare il nido Tagliabue poi si è tornati indietro perché quello era un refuso e si sia riportato ancora la questione sui PIS dove si è fatta una verifica e che ovviamente si è fermata al al fatto che il la la la scadenza era il 2019 e questa cosa era chiara sin da tre o quattro anni fa.
Per cui io ritengo anche un' altra cosa se non ho capito male.
È stato fatto un concorso un bando di concorso per le educatrici e mi sembra di capire che la graduatoria sia stata pubblicata.
E molto probabilmente già lì vedendo la graduatoria si potrà trovare la formula per riuscire a dare la continuità didattica anche legata magari a una persona o due persone non so quante delle delle educatrici attuali hanno partecipato mi sembra di capire quasi tutte e quante abbiano avuto siano passati a questo a questo concorso quindi io ritengo che.
Come la la vecchia maggioranza della Giunta Ghisellini ha avuto fiducia della società Codex e ha avuto ragione perché se oggi ci sentiamo.
Di di spendere di una motivazione e di spendere un un diciamo un elogio rispetto alle persone che hanno lavorato vuol dire che il progetto funziona che Cusano Milanino ha un regolamento una carta dei servizi che noi abbiamo sempre io ricordo di aver fatto in in diverse occasioni quando l' Assessore alla partita era la dottoressa De Crosio di aver fatto proprio questa richiesta specifica quando andremo a portare il nido in Ibis come funzionerà l' aspetto della modalità perché è questo che ci interessa poi c'è anche l' aspetto economico in tutte le e tutti i conferimenti che abbiamo visto questa sera.
Per la prima volta abbiamo potuto leggere sulla delibera.
Che c' era anche un aspetto economico più vantaggioso nei confronti del Comune quindi e quindi tutti i cittadini pertanto il gruppo della Lega darà un parere favorevole al al punto in questione grazie.
Altre dichiarazioni di voto.
No.
Passiamo a questo punto alla votazione quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
Benissimo con 11 voti favorevoli un contrario e 4 astenuti 4 astenuti.
La delibera passa.
Ravvisa l' urgenza di provvedere è chiesta l' immediata eseguibilità.
Quanti favorevoli.
Quanti contrari.
Quanti astenuti.
Con 11 voti favorevoli un contrario e 4 astenuti la passa l' immediata eseguibilità.
Dichiaro chiudo di chiudere dichiaro chiusa la seduta del Consiglio alle ore 22:55.