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C.c. Cusano Milanino 30.9.25, ore 20.30
TIPO FILE: Video
Revisione
Con l'appello nominale.
Buonasera auguro buon lavoro ai consiglieri e procedo all'appello nominale Carla Maria Pessina, Orlando Maria.
Senta, giustificata, bolognesi, Giorgio bolognesi.
Margherita Farinella.
Maria Rosaria Spagnolo, assente giustificata Matteo Roversi Davide Veronese presente.
Monica Salomoni, Michele Garbagnati.
Martina Ghirardello.
Nicoletta Fiorini.
Valeria l'ESMA.
Silvia mila Anna De Angeli.
Ferruccio Panzeri.
Matteo Cariotti.
Gianluca Fort.
Ivan, Cordini.
15 presenti, 2 assenti validamente costituita, l'Assemblea procedo all'appello degli assessori non consiglieri.
Mario Zanco.
Leader Arduino.
Andrea Matteo Azzolini.
Francesca Agosti.
Massimo Felice De Rosa presente, grazie e buon lavoro, grazie Segretario, procediamo con l'autentificazione dello strumento di voto.
Prego di voler.
Far partire l'autentificazione.
Quindi, tasto blu.
Però stiamo ancora aspettando.
Attendiamo che si perfezioni l'accesso.
Sì, Presidente, per celerità dei lavori, anche nell'attesa non potremmo iniziare già con le comunicazioni, avendomi con Filas o tra le guidavo nella nel fatto che si potesse perfezionare il tutto, ma se dalla regia della del Consiglio,
Ci danno riscontro.
Procediamo con le comunicazioni.
Ah, no, possiamo assegnarci tasto blu e poi successivamente.
No, tasto blu.
Manca un'accettazione, prego tutti quanti di voler verificare che la luce sia verde, fissa.
Dovremmo esserci tutto il conteggio partecipanti e 15.
Quindi la parola alla Sindaca per le comunicazioni di apertura del Consiglio, prego, Sindaca.
Grazie Presidente, allora io volevo fare una breve comunicazione su la settimana scorsa.
Visto che è stata una settimana assolutamente indi densa e intensa di problematiche che hanno messo alla prova un po' tutti amministrazioni ai cittadini.
Allora, lunedì scorso, si è purtroppo verificato un nubifragio sulla parte nord, Milano e Milano, che ha portato all'esondazione del fiume Seveso, nonostante le vasche di laminazione che sono state aperte a Bresso, ma anche a Senago vasca che, pur non essendo in fase di termini dei lavori, è stata ammessa comunque sia nelle attività. Il nostro territorio è stato colpito anche secondo ripercussioni diverse, più o meno lungo, quasi tutto il tratto che attraversa il territorio della nostra della nostra Cusano Milanino. Chiaramente la zona più interessata è stata quella delle vie. Ipotizza ora pace Pasubio perché, stando ad un livello che è molto più basso rispetto a quello del manto stradale e il fiume ce l'hanno praticamente parallelo alle loro case, però sicuramente anche altre zone hanno sofferto, ci sono state invasioni di garage di cantine dei piani seminterrati di abitazioni.
Le zone A che altre vicine al decorrere del Seveso, soprattutto nella zona di via Galvani, cavetto, Bellini.
Quindi anche qua i danni sono stati identità un po' minore, ma ci sono stati nella giornata di lunedì 22, quindi è stato costituito il COC con la partecipazione di Assessori, Sindaco, ufficio tecnico, ufficio ecologia, Polizia Locale e Protezione civile e Croce Rossa Italiana durante la giornata di lunedì e di martedì si sono di rese necessarie alcuni provvedimenti, che sono stati in modo particolare la chiusura di due ponti, il ponte su via Marconi, che sappiamo essere già sotto attenzione, e il ponte sulla via cavetto, via Marconi e già attenzionato e.
Per cui, come dire il materiale che è sceso dal dall'alto, sapete che le zone più a nord di nuovo in particolare i media, è stata particolarmente colpite, ha avuto dei danni molto molto importanti, hanno picchiato contro i piloni del ponte e così è stato anche su cavetto, quindi la riapertura di questi due ponti è avvenuta quando è stato possibile farlo eseguire una verifica da parte degli ingegneri strutturisti che hanno determinato che le condizioni erano simili a l'ultima volta che li hanno visti quindi la all'anno scorso,
Sono state decise la chiusura di due scuole della scuola Marconi e della materna, Codazzi la materna, Codazzi e in modo particolare perché è immediatamente adiacente al Seveso, per cui è stata una scelta precauzionale sulla barconi è stata una scelta precauzionale, una scelta anche legata alla difficoltà di raggiungere la scuola essendo via Marconi e via Gabetto appunto entrambe entrambe chiuse.
Sono state riaperte nella giornata di mercoledì, esattamente come come i ponti, i danni quantificati al momento fra edifici comunali ed edifici, cioè pubblici e privati, sono circa di 2 milioni di euro per quanto riguarda il nostro, il nostro Comune quindi non è stata una cosa da poco non accadeva da tanti anni e tutti noi speravamo che con queste vasche di laminazione alla situazione potesse essere sotto controllo. Purtroppo debbo dire che le variazioni climatiche stanno ponendo a dura prova ancora la situazione di vivibilità proprio sulle sulle sponde.
Ho raccontato un attimo questa cosa, quindi le riunioni e gli incontri, le telefonate e quant'altro sono state intensissime per cercare di risolvere prima possibile i disagi dei cittadini.
E a questo proposito volevo pubblicamente ringraziare tutti coloro che hanno dato un contributo estremamente prezioso per cercare appunto di risolvere in un tempo il più breve possibile e quindi tutti i dipendenti del Comune delle aree tecniche, in particolare, e tutti i volontari della Protezione civile assolutamente preziosi proprio anche per la loro.
Partecipazioni in qualità di volontariato, non andando magari al lavoro per poter essere presenti.
Sono state sollecitate poi, come ben potete immaginare.
Le aziende di recupero dei vari rifiuti e che sono stati accatastati nelle strade, credo che sia rimasto ancora uno o due punti, se non ricordo male in cui ci sono dei materiali da recuperare.
Credo che Gesja, entro questa settimana, liberi completamente tutto, quindi vi ho raccontato questo.
Questa cosa che insomma non accadeva, o queste entità da ormai decenni e decenni, però ritenevo importante fare un brevissimo riassunto, ma soprattutto, come vi dicevo, ringraziare tutte le persone che si sono spese e spese, anche tanto per aiutarci e aiutare i cittadini di Cusano Milanino grazie,
Prego consigliere al medesimo.
Sì, buonasera a tutti, innanzitutto vorrei vorrei unirmi al Sindaco né al ringraziamento per tutti i volontari, sia della nostra Protezione civile che delle e degli altri gruppi che sono intervenuti in in aiuto a Cusano, Milanino che mi risultano essere addirittura una settantina, questo ci fa capire anche il la portata dell'emergenza che ha colpito il nostro Comune e oltre ai volontari e naturalmente anche la Polizia locale, i Carabinieri e tutti coloro che hanno dato una mano in questa emergenza e la piena del Seveso che ha colpito Cusano Milanino, così come gli altri Comuni dell'asse del Seveso, sicuramente non poteva essere evitata.
La furia del fiume lo abbiamo visto, è stata assolutamente imponente, ciò che però poteva e doveva essere garantito era sicuramente una gestione tempestiva, organizzata, efficace dell'emergenza, e questo purtroppo non è avvenuto.
Il sindaco è autorità locale di Protezione civile, lo dice la legge ed è chiamato a coordinare i soccorsi e a garantire la sicurezza della popolazione, è un ruolo di grande responsabilità che non può essere delegato, ho interpretato a piacere in quei momenti, però il Sindaco è stato assente, i fatti parlano chiaro e parlo di fatti a cui ho assistito personalmente. I ponti sono stati chiusi con oltre un'ora e mezza di ritardo rispetto all'inizio dell'esondazione, questo lo testimoniano i video circolati sui social, in cui si vedono auto e pedoni transitare pericolosamente sul ponte mentre l'acqua già aveva raggiunto il livello stradale.
Io stessa mi sono trovata a transitare sul ponte Marconi, perché non era stato in alcun modo impedito l'accesso, in alcun modo vi erano stati apposti dei cartelli di deviazione in alcun modo vi erano degli agenti della Polizia locale a interromperlo, deviare il traffico.
L'acqua del Seveso inizia a tracimare dal ponte Marconi più o meno intorno alle 9, mentre la prima comunicazione istituzionale, letteralmente due righe molto laconiche, veniva inviata via WhatsApp alle 10:47 e informava genericamente della chiusura dei ponti sul territorio, senza peraltro informare circa percorsi alternativi sicuri Ponte di via Marconi che anche prima di questa esondazione come giustamente ricordava prima il Sindaco, come ben sappiamo, mo versava in condizioni critiche per via di problemi strutturali.
Eppure l'allerta meteo arancione era stata diramata dalla Protezione civile il giorno prima, quindi non si è trattato di un evento inatteso inaspettato, le deviazioni non erano in alcun modo segnalate né nel giorno dell'emergenza, ma neppure nei giorni successivi, i ponti sono rimasti chiusi per tre giorni e mezzo senza che vi fossero cartelli collocati utilmente per segnalare le interruzioni e senza che vi fossero indicazioni delle direzioni alternative. Forse all'Amministrazione pensava che chi veniva da fuori Cusano dovesse informarsi guardando i video su Facebook, ma così non è, ad esempio, venendo da Cormano, sì, usciva dal sottopasso delle Ferrovie Nord si trovava lo sbarramento davanti a via Marconi, uno poteva pensare di svoltare a destra e infilarsi in via cavetto, che è il percorso che adesso seguono abitualmente anche i mezzi dell'ATM e invece anche via cavetto si trovava sbarrata anche lì, ho assistito a un mezzo ATM, un autobus 7 2 9 che si è infilato in via cavetto, salvo poi dover fare marcia indietro sulla via Manzoni. Invito.
Ecco, allora ecco, anche riguardo ai mezzi ATM, non è stata fatta nessuna comunicazione al riguardo, vengo al punto secondo me cruciale del mio intervento prima il Sindaco ha parlato di aver attivato tempestivamente il COC.
Ho letto anche sul notiziario che esce il venerdì in edicola una dichiarazione dell'assessore De Rosa che parimenti dichiarava che il Coker attivo per qualsiasi esigenza, ecco però all'albo pretorio non non è comparsa alcuna ordinanza sindacale riattivazione del COC.
O non è stata pubblicata o proprio non esiste.
Quella cioè l'ordinanza di attivazione del COC, è la prima ordinanza che il sindaco deve firmare quando entra in emergenza consigliere Ledesma, ordinanza che non è mai stata firmata, grazie.
Prego, consigliere Cariotti, sì, grazie Presidente ma.
Anch'io condivido quanto detto dal consigliere Lesmo.
In aggiunta, se posso avere l'attenzione.
Cariotti.
Sì, stavo dicendo, appunto anch'io condivido quanto ha detto il consigliere, l'ESMA.
Mian, anch'io dico che è stato un evento.
Diciamo.
Di eccezionale violenza sul nostro territorio, come su tutte l'asse del Seveso.
E in questa Paret, diciamo, volevo portare anche la solidarietà di Cusano a chi è stato più colpito da questa esondazione, quindi i cittadini di Meda di Bovisio Masciago di tutta l'area brianzola, che gravita sul Seveso, perché so di innumerevoli numerose famiglie mi risulta 8.000 più o meno a Meda che sono rimaste senza corrente per più giorni.
E quello che dico anch'io è che anch'io ho visto una.
Ma l'organizzazione o comunque confusione nella reazione alle emergenze, perché è vero che le emergenze sono rare e speriamo tutti che non ci siano e sono difficili da gestire, però vanno gestite noi come Comune. Abbiamo anche un piano per le emergenze che al momento è scaduto, che va rivisto e, come già detto, anche durante una mozione che abbiamo argomentato e discusso qua per poi vedere al ritiro o durante il sopralluogo che come consiglieri comunali abbiamo fatto alla sede della Protezione civile, è fondamentale avere a disposizione quegli atti, perché solo essendo preparati e di questo bisogna rendere conto anche dei nostri volontari che giornalmente spingano lei l'orrore per prepararsi a rispondere a queste emergenze si può dare una risposta seria ai cittadini. Io mi sono visto, ho dovuto transitare sul ponte Marconi, nel momento in cui ha iniziato esondare no c'era una pattuglia, non c'era nessuno che monitora la situazione. Ora è vero che erano tante le emergenze perché ci son state più, diciamo evacuazioni di scuole, di strutture da attenzionare perché ci sono soggetti fragili. Quello che mi chiedo è tutte le forze andavano indirizzati in quelle posizioni. C'era la possibilità di avere quantomeno un agente, un volontario della Protezione civile sui ponti per monitorare l'avanzamento,
Perché se non c'era nessuno, come faccio a sapere che vanno chiusi?
Me ne accorgo dopo l'altra cosa che volevo attenzionare all'Amministrazione è proprio l'attenzione nei confronti dei volontari, ora io son passato anche per il Parco della Presanella, ho visto una serie di mezzi schierati.
Impressionante non erano tutti della nostra Protezione civile.
Poi, leggendo informandomi sono ho scoperto che c'erano anche i volontari per fare un esempio della Protezione civile di Milano e della Protezione civile del Gordy Paderno.
Io credo che non sia.
Di secondo, il passaggio di secondo livello, questa presenza.
Erano volontari di Comuni, che avevano situazioni uguali o peggiori del nostro, perché Paderno è crollato un argine al nervo, quattro famiglie dalle loro abitazioni a Milano, abbiamo visto tutti perché notiziari nazionali hanno parlato di ciò che è successo a Milano e avere qui quei volontari penso che sia un grande merito per Cusano Milanino e per la volontà di quei volontari.
Non credo che ci si era alzata la giusta attenzione da parte dell'Amministrazione, perché non una comunicazione ufficiale nei loro confronti è stata mossa.
Non estreme da non è mai stato detto che c'erano altri volontari oltre ai nostri sul territorio, penso che anche nei gesti e nelle comunicazioni e passa all'azione amministrativa, quindi invito l'Amministrazione comunale a recuperare in qualche modo a queste mancanze e a portare il prima possibile in quest'Aula la delibera per rivedere il piano emergenziale del Comune.
Prego, consigliere bolognesi.
Capisco che.
Quando succedono questi fatti, ci possa essere anche.
Qualche problema, però, al di là delle delle critiche che vengono mosse, che trovo ingiustificati, e per questo motivo.
È mai possibile sono, ma noi abbiamo allora se il Seveso viene fuori, non solo adesso, ma potrà venire fuori anche fra un mese, anche se è cambiato è cambiato, è cambiato il tempo in Italia non abbiamo più tempo Mediterraneo o roba del genere, qui abbiamo un clima tropicale. Se voi andate ad analizzare che cosa succede nei nei climi tropicali succedono dei disastri ed è difficilissimo intervenire. Allora la prima domanda che tutti ci dovremmo porre, ma non solo noi, non solo noi, è una cosa che deve essere fatta corale con tutti i, con tutti i Sindaci, lungo il Seveso iniziative. Sono state anche accennate, ma secondo voi e quando l'acqua viene giù che accade sui sui tetti doveva va in fogna e in fogna nel Seveso.
Non è stato fatto nulla.
Noi abbiamo un scusate, noi abbiamo un Regolamento edilizio che è vecchio di 35 anni,
Non un giorno 35 anni, 35 anni fa, questi questi fenomeni non c'erano, ci sono oggi e allora bisogna prendere dei provvedimenti oggi, ma con con con una cognizione ben più ampia, vale a dire che non può essere né Cusano né Milano che possono fare le le radicati cavolate son state fatte a Milano a suo tempo perché chiudere il Seveso è stata la rovina, allora bisogna senz'altro fare in modo innanzitutto, di allargare dove possibile l'alveo del Seveso a monte, poi mettere degli sbarramenti per riempire questi alberi, poi imporre a tutti i Comuni imporre a tutti i Comuni.
Imporre a tutti i Comuni che nel loro regolamento debbano mettere la variante idraulica. Se non sapete che io vorrei la variante idraulica con quattro parole, ve lo dico, ma la variante idraulico vuol dire salvaguardare il terreno affinché voi sapete che un metro quadrato di terreno libero assorbe 200 litri d'acqua qui, se abbiamo asfaltato tutto e quando costruiscono per non avere il problema di dover cambiare, tagliare l'erba asfaltano anche anche dove non devono asfaltare ragion per cui deve intervenire tassativamente il Regolamento edilizio che è superato ma questo deve essere fatto in tutti i Comuni.
Dove attraversato deve essere reso, perché altrimenti non ha succederà sempre indipendemente, che poi intervengano, non intervenga, invece bisogna cercare di evitare e per evitare, bisogna intervenire dove si può intervenire, vuol dire se fosse possibile anche drenare tutto il Seveso, perché abbiamo una portata maggiore e poi mettere degli sbarramenti degli sbarramenti lungo il percorso in maniera da contenere l'acqua e fare in modo che a Bresso arrivi un flusso costante e questo che bisogna guardare il resto sono chiacchiere che si servono a fare la denuncia, ma non risolvono il problema. Questo è quello che volevo dire grazie.
Prego, Sindaco.
A integrazione della comunicazione di prima, allora, debbo dire che sono.
Estremamente dispiaciuta che una comunicazione che voleva essere un corale ringraziamento a tutte le persone che hanno lavorato in questo momento sia stata così mal interpretata dalla opposizione. Quello che è stato detto dalla consigliera l'ESM e del consigliere Cariotti, non solo delle cose ignoti, sono delle cose noti sul fatto che la Protezione civile sia stata di Cusano, Milanino sia stata sostenuta da altri Comuni. È una cosa nota, ma è esattamente la Protezione civile di Cusano. Milanino è andata a sostenere anche altri Comuni, per cui credo che in queste situazioni ci sia una reciprocità di attenzione nei confronti della cittadinanza. Per quanto riguarda le emergenze, gestire un'emergenza che in cinque 10 minuti ti porta da una situazione ad un'altra situazione è facile giudicarlo a posteriori. È un po' meno facile gestire da subito, per cui immagino che anche i cittadini debbano essere attenti e non aspettarsi che venga chiuso un fiume per non transige Tarchi sopra, quando si vede che questo sta tracimando scuote la testa due Consiglieri all'Esma, però ribadisco mi dispiace veramente che voi abbiate utilizzato questo ringraziamento per farne una polemica politica.
Allora perdonate.
Perdonate.
Allora perdonate.
Ma allora le comunicazioni vanno trattate debitamente,
Venendo al secondo punto delle comunicazioni, è stata fatta richiesta da parte del Consigliere coordini, a nome della minoranza, di osservare un minuto di silenzio per l'assassinio di Charlie Kirk, ho avuto modo di rispondere a lui e per conoscenza tutto quanto il Consiglio che sicuramente quello che è intervenuto è un assassinio, quello che l'ha compiuto e un omicida e ho cercato comunque di rimettere all'interno del contesto strettamente comunale quello che è la commemorazione che va giustamente tributata.
A coloro che, nel corso del tempo, fatto anche abbastanza recente, hanno onorato governato la città come ex amministratori o quant'altro, ovverosia nel mondo quotidianamente, purtroppo, avvengono decine e decine, se non centinaia, di assassini, di attivisti politici, volontari per le idee di cui si sono fatti Alfieri. È quindi immaginabile doveroso anzi pensare che si possa personalmente commemorare queste persone che hanno portato avanti una propria battaglia personale secondo quella che è la l'ideologia loro proprio è inimmaginabile. D'altro canto, pensare che le 7.807 mila 900 amministrazioni comunali italiane possano essere chiamate a con celebrare coralmente quelle che sono alla fine è, purtroppo una mattanza soltanto in Sudamerica, per fare un esempio concreto e prossimo nel tempo sono stati oltre 2000 gli attivisti per il clima che sono stati trucidati, detto ciò,
Non molto tempo fa il Consigliere bolognesi mi aveva informalmente rivolto.
L'appello, comunque, mi aveva avanzato l'intenzione di voler procedere con una mozione che potesse definire, da parte degli uffici preposti a un regolamento che possa istituzionalizzare, formalizzare quello che sono le commemorazioni pubbliche, il lutto cittadino.
Il minuto di silenzio, in modo che si possa anche sottrarre all'alea della soggettività del Presidente del Consiglio di turno quello che invece magari può essere una prassi debitamente trascritte, debitamente formalizzata, secondo dei canoni i più condivisi possibile. Sulla scorta di questo invitato il Consigliere bolognese, a nome della maggioranza e ho caldeggiato il consigliere, coordini, a nome della minoranza, di sottoscrivere congiuntamente una mozione che possa essere discussa nel prossimo Consiglio comunale, quello che si prospetta per novembre, di modo che si possa dare mandato agli uffici di redigere questo Regolamento cosicché si possa avere uno strumento utile, tanto questa presenta Aminuz Amministrazione quanto quelle future, per potersi orientare, quindi avere una bussola per potersi orientare al movimento o comunque.
Di un lutto sicuramente nella mia ottica è doveroso ed è più che immaginabile tributare una commemorazione per coloro che sono stati degli ex amministratori del della nostra Amministrazione comunale, di coloro che, ahinoi Italo, talora accade, Rozzano, ne è stato un esempio relativamente recente sono magari amministratori in carica i dipendenti comunali,
E poi, comunque, tutti coloro che a livello lombardo, a livello italiano, a livello semmai europeo, perché comunque sono.
Raggruppamenti politici di cui facciamo parte, quindi, delle macrostrutture entro cui è calato il Comune di Cusano Milanino, ecco, in questi casi sarà sicuramente immaginabile inscrivere un momento di commemorazione corale per coloro che.
Hanno svolto una funzione sicuramente eminente per la comunità o comunque per la Nazione o l'Unione europea.
Prego consigliere Cariotti, sì, Presidente, una domanda mi è parso di sentire al prossimo Consiglio di novembre.
Ma perché ad ottobre non è previsto il perdoni lapsus, comunque, come avevo avuto modo di dirle poc'anzi fuori, sarà da convocarsi da qui a breve una maggioranza, di modo che si possa convenire tutti quanti anche una calendarizzazione dei prossimi incontri di consigli prego Consigliere coordini sì, grazie Presidente Mauro, io prendo atto delle sue parole e devo essere sincero, non posso nascondere una certa sorpresa e francamente un po' di amarezza rispetto a questa questione.
Mi sarei aspettato invece che lei cogliesse l'occasione.
Per seguire l'esempio della sua omologa, presidente del consiglio comunale di Milano.
Elena Buscemi, tra l'altro, anche un esponente del Partito Democratico, la quale, dopo aver ricevuto la stessa identica richiesta dai colleghi Consiglieri della Lega, ha invitato l'Aula ad osservare un minuto di silenzio per tutte le vittime di violenza politica, con questo minuto di silenzio avrebbe in qualche maniera trovato una soluzione.
Condivisa e condivisibile e si sarebbe portato avanti senza nessun tipo di problema. Sarebbe stato un gesto simbolico che sarebbe durato un minuto, meno di tutto il tempo che lei ovviamente ci ha messo questa sera per spiegare.
La vostra la vostra intenzione e non avrebbe certo avuto la necessità di proporre un regolamento che definisse tempistiche e modalità varie, come da lei questa sera auspicato. Un gesto forse più potente che, come è successo al Comune di Milano, avrebbe voluto sottolineare come l'istituzione consiliare sia unita nel condannare ogni forma di odio e di violenza. Credo che anche questa Assemblea avrebbe potuto raccogliere questa proposta e trasformarla con quello stesso spirito che ha guidato dal Presidente del Consiglio comunale di Milano. Io devo essere sincero, mi dispiace, Presidente di questa sua scelta e secondo me, in questa occasione ha perso l'opportunità di far brillare quella che poteva essere l'Istituzione che lei rappresenta all'interno di questo consesso, quanto per quanto riguarda la questione della mozione, io non credo che serva una mozione congiunta per far decidere a un'Amministrazione comunale di mettere in piedi, di predisporre un regolamento che indichi modalità e.
Tempistiche, ambiti e via discorrendo per celebrare.
Questo tipo di situazione, che è ben diversa dal voler regolare onoranze funebri istituzionali che riguardano la nostra comunità, penso che siano proprio due situazioni che viaggino su binari, magari anche paralleli nell'onorare la persona ma separati e distinti. Quindi io parlo a mio nome e parlo a nome della Lega in questo momento perché con l'opposizione non mi sono in questo momento ancora confrontato, ma dal mio punto di vista non credo di dover sottoscrivere questa mozione se lo ritenete opportuno e avete queste necessità, portatelo in Consiglio e il Consiglio ne discuterà, ma dal mio punto di vista, se io fossi in amministrazione e volessi fare questa cosa, non fare nient'altro che predisporre il Regolamento e portare all'attenzione del Consiglio, grazie.
Prego consigliera Farinella, ma io.
Appoggio insomma la invece quello che ha deciso di fare il Presidente, perché mi dispiace molto constatare che questa richiesta di fare un minuto di silenzio.
Per una persona,
E che certamente?
Riguarda al l'accaduto di un di un'uccisione che assolutamente con Munk condanniamo, di fatto vi è stata strumentalizzata dal Presidente americano, ma purtroppo anche nel contesto italiano.
Posso anche nel contesto italiano, è stata è stata strumentalizzata molto sia dalla Presidente del Consiglio che dal dal Ministro Salvini.
Per guadagnare il seguito politico e, anzi aumentare l'odio, quindi mi dispiace che la richiesta sì.
Sì, mi sembra che sia stata attaccata più volte anche l'intera sinistra per questa uccisione che nulla a che vedere con la sinistra e.
E anzi con idee che, purtroppo.
Tendeva a Napoli a polarizzare il il contesto politico, noi, come Partito Democratico, assolutamente condanniamo qualsiasi forma di violenza politica, così come,
La sua uccisione, ma anche la pena di morte in generale, e quindi assolutamente non condanniamo questa uccisione, non riteniamo.
Che.
Però questa cosa si possa fare selettivamente e soprattutto con mi dispiace davvero constatare che questa uccisioni sia stata utilizzata dal contesto.
Politico italiano per accusare l'intera sinistra è aumentare l'odio, colgo l'occasione per.
Ribadire che, secondo me?
Idee che.
Chiedono al impongono alle donne.
Di rimanere a casa.
Non sono idee, non è libertà di pensiero, ma sono pensieri discesisti, come pensare che persone che hanno un diverso colore di pelle.
Siano meno intelligenti, non sono delle idee, ma è razzismo e quindi.
Io spero invece che non venga utilizzata questa uccisione come un.
Questo ragazzo che è stato ucciso come paladino del non venga eletto come paladino della libertà, come è stato fatto fino adesso, ma che si possa invece fare un discorso di violenza politica che purtroppo avviene in tutto il mondo tutti i giorni in diversi contesti,
Prego, Consigliere Iotti.
Grazie Presidente.
Su questo punto, come già anticipato, io vorrei dire due cose, la prima è questa.
Non credo che la richiesta portata avanti dal consigliere coordini.
Sia di odio o di santificazione di qualcuno c'è solo il voler rispettare,
Una vita sottratta di una persona che avvicina anche le nostre idee, perché di sicuro Cork non era di.
Sinistra, ma proprio nel senso di dire si sente più prossima questa perdita, di sicuro ci sono tantissime altre.
Violenze e.
Omicidi di politici, devo dire che io sono rimasto scandalizzato quando ho sentito della deputata del Minnesota.
Uccisa, mai accettate nella sua casa.
Ora, se qualcuno avesse portato una richiesta di un minuto di silenzio di quella persona, io mi sarei adeguato nel senso che, come dicevano anche gli antichi oltre la Pira, nessuna ira nel senso a me, non importa di che colore della pelle da dove sei nato cosa pensi quando qualcuno ti uccide ingiustamente.
Va ricordato e celebrato.
Quello che dico io è che, secondo me.
In Italia il problema è quello di dire che ogni in ogni location.
Mettiamola inglesi, sta dove viene chiesto di rispettare un minuto di silenzio per una persona uccisa.
Mentre diceva le sue idee, succede un mezzo problema, perché se c'è da una parte un'amministrazione di quel colore politico, si concede questo minuto e l'opposizione esce dall'aula.
Diciamo, dice tutta la sua, quando l'Amministrazione non è di quel colore politico, non si fa, si allarga, ci dice facciamolo per tutti.
Secondo me, la questione è proprio questa, stiamo tornando come società e penso che possiamo essere tutti d'accordo in un clima di tensione io giornalmente sento di no, non giornalmente pro periodicamente sento di ragazzi che vengono malmenati nelle università perché,
Scelgono di farsi avanti di dire un loro pensiero da tutte e due le parti politiche, cioè non è che c'è una destra giusta e coraggiosa e una sinistra cattive assassina, o c'è una sinistra assassini o una destra assassina e uno a sinistra e una destra c'è una sinistra vittima, scusate cioè quindi non è che la giù la Regione da una parte o dall'altra tutti i due schieramenti stanno andando a, diciamo, in una direzione di.
Incattivendo in Cattini ve inc ti dimento verso l'avversario politico.
E mi preoccupa me questa cosa mi preoccupa molto, perché anch'io ho scelto di fare politica, devo dire la verità, l'altro giorno ero a Milano e con delle bandiere di partito.
Ho avuto paura.
Nel senso che ho avuto paura perché il contesto non era sereno e ho avuto paura per la mia incolumità.
Ora il medico.
Chiedere un minuto di silenzio per una persona morta non vuol dire condividere i suoi pensieri, non vuol dire.
E sposare la sua causa vuol dire semplicemente avere rispetto di una vita che è stata spenta, e a me non interessa che quella vita sia stata spenta.
In qualunque Nazione del mondo deve per forza rimanere essere, cioè deve essere legata a una una territorialità, ogni vita, per quello che è il mio credo morale religioso, è sacra.
Secondo me, il rispetto di quella vita vale più di qualunque Paul ragione politica, quindi è venuta una richiesta, sì, ma io non è che sto a guardare da chi, perché, come è stato ucciso questo ragazzo penso che sia un fatto oggettivo la vita va rispettata. Penso che sia un valore altrettanto oggettivo. Benissimo, possiamo approvare questo minuto di silenzio la volta dopo non lo so. Faccio un minuto di silenzio per le povere vittime di Gaza, che è un altro argomento ormai scottante, divisivo, incasinato nella politica, ma io sarò il primo a condividere questo pensiero perché non mi interessa dove siano cosa facciano. Ci saranno dei bambini che stanno avvenendo uccisi, un popolo che sta venendo sterminato ed è giusto.
Dire la nostra per la difesa della vita, quindi delle carriole e qua mi taccio, volevo soltanto portare questa riflessione, quindi l'attenzione non è su la figura di cosa dice cosa pensa e cosa fa, ma è sulla vita, e se noi non riusciamo a vedere la sacralità della vita anche nel nostro avversario,
Forse abbiamo dei problemi più gravi che siano quelli dell'Amministrazione, ma sono problemi morali societari.
Prego consigliera Ghirardello, grazie allo partendo dalla conclusione del Consigliere Cariotti, io sono la prima a appoggiare l'idea che bisogna avere il rispetto delle vite e allora mi domando perché non ne abbiamo chiesto un minuto di silenzio come dici per tutte le vittime di Gaza per tutte le vittime della Krajina, per tutte le vittime di guerra che ci sarà nel mondo che ce ne sono miliardi e invece arriviamo ad oggi a chiedere il minuto di silenzio per giustamente un omicidio, allora, se a tutti i Consigli comunali dei di Cusano Milanino dovremmo cioè dovessimo fare un minuto di silenzio, credo che passeremo il nostro Consiglio comunale a fare silenzio.
Per quanto io non condivida.
Le idee del di Kirk, che credo che questa cosa,
Meriti rispetto, sicuramente, ma come merita rispetto tutte le persone, tutti i bambini, tutte le vittime di qualsiasi guerra che è presente in questo momento nel mondo e, ripeto, se dovessimo fare un minuto di silenzio per tutto soltanto, cioè credo che ognuno possa fare una riflessione da sé possa fare il minuto di silenzio da sé e come ha detto il Presidente rimanere nel contesto del Comune di Cusano in questo momento e in questa situazione che esistono nel mondo.
Prego di spegnere il microfono perché me lo dico due, tra l'altro, in maniera abbastanza inusitata, però credo siano partiti di per sé.
Non rispondono ai comandi, credo che si provi a.
Teoricamente non dovrebbero neanche essere accesi in contemporanea, quindi vuol dire che c'è qualche problema nel sistema tecnico.
Pregherei magari di voler verificare.
Anche perché, se non dopo la verbalizzazione diventar due a.
Tenti, forse Presidente, perché ormai si è acceso, allora si accendono tutti, quindi.
Prego, consigliere bolognesi.
Ma?
Non voglio ripetere quello che hanno detto.
Chi è intervenuto prima sia della maggioranza che della minoranza?
Io ho visto una grossa carenza.
Punto riguarda, per quanto riguarda le persone che per tanti anni si sono impegnate per il nostro Comune non solo i Sindaci, ma gli assessori e i consiglieri, quindi.
Il proporre un regolamento e mi meraviglio che coordini che è abbastanza attento a queste cose dica, ma a me non può non interessare, io dico che rispetto.
Rispetto di chi si occupa della comunità deve essere fatto a tutti.
Io, nel giro di un anno ho visto morire.
Dei consiglieri che hanno dato il loro tempo la loro vita per il Comune di Cusano Milanino e anche la settimana scorsa ne è morto, è morto un Consigliere in questo senso non non è né ha ricordato da nessuno.
Cioè io dico, bisogna, è vero, avere l'attenzione per per il mondo, per cui per la, ma se non abbiamo neanche l'attenzione per quelli che hanno dedicato la loro vita o qua scusate, c'è una dicotomia che non va che non funziona quindi io invito poi se ne potrà parlare per migliorare tutto quanto io manderò a breve un regolamento ma mi sembra giusto ricordare chi si è impegnato per il Comune di Cusano Milanino e che ha sacrificato la fa il tempo per la propria famiglia per i propri figli e tutto qua grazie,
Grazie consigliere bolognesi, se non ci sono altri interventi passiamo, vorrei parlare, ma non posso, e allora il regolamento dice un consigliere per Gruppo consiliare per quanto attiene alle comunicazioni mi perdoni consigliera.
Salomoni, abbiamo effettivamente il Consiglio con la discussione del primo punto all'ordine del giorno, ovverosia l'interrogazione ai sensi dell'articolo 15, comma 1, del Regolamento presentata dai gruppi consiliari Lega Salvini, Lombardia, Forza, Italia e Fratelli d'Italia, Cusano, Milanino, cambia per quanto attiene e concerne l'area dell'autolavaggio dismesso in via Sormani la risposta che io sappia non è pervenuta ad oggi per iscritto.
Sì, comunque stavo appunto rammentando che la risposta non è intervenuta per iscritto, quindi seguirà successivamente a questo Consiglio comunale, prego l'estensore dell'interrogazione di voler rappresentare i Consiglieri, grazie Consigliere, coordini sì, Presidente, io davo per letta la interrogazione, però,
Se serve la leggiamo, premesso che i sottoscritti consiglieri comunali, in ottemperanza alle proprie funzioni di controllo, intendono portare all'attenzione dell'Amministrazione comunale la situazione attuale dell'area dell'ex autolavaggio in via Sormani, già oggetto della deliberazione di Giunta comunale numero 69 del 1 agosto 2023,
Tale delibera, preso atto della scadenza della convenzione al 31 12 2022, ha fatto seguito un percorso valutativo avviato con l'informativa del 1 febbraio 2023, che ha portato all'analisi di opzioni per l'utilizzo del sito, in particolare l'informativa del 21 marzo ha esaminato 2023, ha esaminato le alternative e di mantenere l'autolavaggio, dismetterlo per realizzare un'area a verde o un parcheggio e o procedere con una permuta dell'area. La scelta finale della Giunta formalizzata con delibera citata in oggetto è stata di destinare l'area a parcheggio pubblico verificato che l'area identificata con la sigla AP 31 a è inserita come area destinata a parcheggio nella variante del Piano di Governo del territorio approvato ai sensi dell'articolo 13 della legge regionale 12 2002 mila 15 2005 con deliberazione di Consiglio comunale numero 52 del 24 ottobre 2019, prevedendo l'immediata rimozione dell'impianto, il ripristino del sito e l'esecuzione di analisi del terreno per l'eventuale bonifica, considerato che, nonostante il chiaro indirizzo politico e la delibera approvata, l'area continua a versare in uno stato di grave abbandono e degrado, con un evidente peggioramento delle condizioni ambientali, igieniche e di decoro urbano al fine di dare riscontro alla cittadinanza e di monitorare l'efficacia dei provvedimenti adottati, si chiedono aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori ponendo i seguenti quesiti 1 a che punto è l'iter per la rimozione dell'impianto delle autolavaggio e per il ripristino dell'area a parcheggio pubblico, come stabilito dalla delibera 69 del 1 agosto 2023.
Sono sta secondo, sono state già avviate o completate le analisi del terreno e la bonifica del sito, come previsto dalla stessa delibera 3, quali sono le tempistiche previste dalla Giunta per un intervento risolutivo e la completa restituzione dell'area alla sua destinazione pubblica, rimanendo in attesa di un gentile riscontro?
Lascio la parola alla Giunta, grazie grazie, Consigliere, prego, Assessore Azzolini.
Sì, legherei la Vice Presidente De Angeli di volermi sostituire brevemente grazie, leggo la risposta che appunto riceverete all'interrogazione con riferimento all'interrogazione presentata, si precisa quanto segue. La deliberazione di Giunta Comunale 69 del 1 agosto 2023, adottata dalla precedente Amministrazione, ha individuato l'area autolavaggio diverse Armani i 31 a come aree destinate al parcheggio pubblico disponendo rimozione dell'impianto, il ripristino del sito analisi del terreno ed eventuale bonifica con e l'inserimento delle aree tra le dotazioni di parcheggi PGT ad oggi, rispondendo quindi alle queste, alle questioni poste, la rimozione degli impianti e la bonifica non sono ancora stati effettuati, in quanto si è dovuto procedere prima alla definizione delle inadempienze legate alla scadenza della convenzione e rilevanti debiti accumulati dal concessionario.
Sul piano economico risultano pagate all'ingiunzione COSAP 2017 parzialmente, quello 2018, mentre non sono state onorate le ingiunzioni 2021 2022. Inoltre restano non pagate le bollette TARI 2022 mila 22 per le quali l'ufficio tributi ha attivato le procedure di solleciti riscossione, l'area per i 31 è stata formalmente inserita nel Piano dei Servizi del PGT come parcheggio pubblico.
L'attuale Amministrazione, insediatasi nel 2024, ritiene doveroso garantire la continuità amministrativa sugli atti già adottati, ma intende affrontare la questione degli esseri umani in un'ottica più ampia, coerente con gli indirizzi di programma, la collocazione in particolare dell'area in prossimità della nuova metrotranvia Milano Seregno i cui lavori sono in corso e la conclusione è prevista ad oggi al 31 marzo 2028 rende opportuno valutare l'intervento non come una mera sistemazione a parcheggio, ma come una parte di una più ampia rigenerazione urbana orientata alla mobilità dolce al trasporto pubblico, il miglioramento della qualità urbana.
Sono quindi in corso degli approfondimenti tecnici urbanistici volte a definire un progetto che integri le esigenze di sosta con spazi pubblici verde e soluzioni di interscambio nel quale della futura infrastruttura nel quadro della strutturista infrastruttura metropolitana. In conclusione, l'Amministrazione conferma l'impegno a liberare e bonificare l'area noi. Intende collocare tale intervento all'interno di una strategia più articolata di mobilità sostenibile e di rigenerazione urbana, che verrà illustrata in Consiglio alla cittadinanza, ma non hanno sì perché il percorso si concretizzerà.
Grazie Assessore e chiedo al consigliere coordini se è soddisfatto della risposta, ma allora diciamo parzialmente, poi è chiaro che magari leggendola avrò la possibilità di comprendere meglio quello che lei ha letto questa sera, è l'unica cosa che le chiedo, cosa intende quando parla di interscambio,
Prego Assessore la metrotramvia prevede appunto tre fermate, una delle quali è in prossimità effettivamente di quell'area, si può pensare di avere un sistema che, oltre ad avere un parcheggio automobilistico, possa avere anche un sistema di sosta di mobilità dolce, quindi prevede un interscambio tra diversi sistemi di mobilità proprio ottimizzando il fatto di avere in prossimità una fermata della discussa metrotranvia che potrà consentire appunto un accesso più ampio all'infrastruttura di mobilità pubblica e quindi a un'infrastruttura che potrebbe collegare appunto mo molte persone.
Grazie, se sì, se insoddisfatto, possiamo sì, prendo atto della risposta e la girerò i cittadini che mi hanno fatto richiesta, possiamo passare al secondo punto dell'ordine del giorno, Adozione, Piano, eliminazione, barriere architettoniche PEBA del Comune di Cusano, Milanino, prego, l'assessore disporre, grazie.
Allora questa sera presentiamo il PEBA, che è stato il frutto di un lavoro che è durato diversi mesi e che è stato svolto grazie all'impegno degli uffici e con il supporto del Centro Studi PIM, che ringrazio di nuovo anche della attesa. Abbiamo qui l'architetto Vittorio Tarantini che ci illustrerà il contenuto del PEBA. Il PEBA, ovvero il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, è un passo importante per una città, è più inclusiva e più accessibile e capace, appunto di garantire a tutti, in particolare alle persone con disabilità o esigenze specifiche, o comunque alle persone fragili di poter vivere pienamente i nostri edifici e ai nostri spazi pubblici. Il lavoro che è stato svolto è stato un lavoro molto articolato e interessa, e 17 edifici comunali e unici spazi urbani e vengono effettivamente indicate una serie di criticità. Alcuni immobili, in particolare, non sono stati presi in considerazione, come ho spiegato in Commissione, perché richiedono una riqualificazione molto più ampia e quindi una riqualificazione generale. Mi riferisco ad esempio Palazzo Omodei a Torre dell'acquedotto alla palazzina e del minigolf o la palazzina di via Alessandrina. Quindi, alcuni punti immobili non sono stati presi in questo momento in considerazione. Mi perdoni Assessore, invito solamente l'architetto Tarantini a volersi accomodare, di modo che possa poi compartecipare anche la discussione del punto.
Ricordo appunto che il PEBA non è uno strumento congelato, è uno strumento che si potrà andare a ovviamente rivedere, adottare e che oggi è uno strumento che ci consente di avere un'idea chiara di quella che è la situazione e poter fare appunto azioni concrete partendo da una una cognizione e da una down alcuni criteri che possono essere appunto anche resi evidenti e pubblici e quindi poterli discutere grazie e grazie di nuovo l'architetto Tarantini, a cui lascio la parola.
Grazie, Assessore Azzolini, credo che l'architetto permanga presso la stazione di voto, perché dovrà anche gestire le slide.
Quindi c'è il gelato che arriva adesso.
Se si sente.
Prego, architetto, tarantini, Centro Studi PIM per l'esposizione del PEBA.
Piano, eliminazione, barriere architettoniche.
Allora pregherei di voler utilizzare un microfono perché, purtroppo?
Perché, purtroppo, sennò non riusciamo a verbalizzare proprio il?
Va bene.
La normativa, come dicevamo individua tre termini specifici, accessibilità, visitabilità e adattabilità per accessibilità, si intende la possibilità di raggiungere l'edificio, di entrarci agevolmente e di fruire degli spazi e delle attrezzature per visitabilità, invece, si intende la possibilità di accedere agli spazi di relazione e ad almeno un servizio igienico di ogni unità immobiliare per adattabilità, infine, la normativa intende la possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi più l'immediatamente possibile.
A quale utenza è rivolto il PEBA e quali sono le problematiche della superare noi di solito siamo abituati a pensare al classico disabile in carrozzina, ma in realtà ci sono vari utenti, varie problematiche da superare, non solo per queste tipologie di utenti dei disabili in carrozzina, ma ad una serie più importante come anche a partire dai bambini stessi, dagli anziani,
Da disabili temporanee, da persone con vari deficit visivo con problemi cognitivi.
Persone con problemi cardiorespiratori, persone con passeggino, carrozzina, donne in gravidanza e obesi, quindi vedete che c'è una lunga lista di utenza a cui il PEBA si rivolge, ognuno con problematiche specifiche da superare.
Abbiamo visto precedentemente che Regione Lombardia ha indi approvato delle linee guida di elaborazione del PEBA, questo iter di elaborazione del Piano si sviluppa in cinque fasi, abbiamo una fase preliminare, che è quella della costruzione degli strumenti di processo, una fase, anche la definizione di strategie e obiettivi una fase B che è quella dell'analisi della criticità degli spazi e degli e degli edifici da rilevare e l'individuazione della specifica soluzione progettuale c'è una fase C, che è quella di elaborazione concreta del piano e di programmazione degli interventi ed una fase finale che è quella di presentazione del Piano alla cittadinanza, la sua adozione e la sua attuazione.
Purtroppo questa sera c'è una tecnologia che sta con giurando controllo buona riuscita.
No, ma credo che già anche adesso non si senta fisicamente da casa per la contemporaneità di accensione di di microfoni che in maniera.
Inusitata e inusuale.
Non dovrebbe essere attivo, quindi c'è proprio un problema.
Allora, al fine di risolvere?
Si sente.
Allora pregherei di volersi accomodare fuori dall'Aula, consiliare così diamo modo all'architetto tarantini di terminare la presentazione, confidando poi magari dopo la votazione, di poter ripristinare i microfoni, in fondo, prego architetto Tarantini.
Allora riprendiamo giusto dal dalla sintesi dell'iter di elaborazione del PEBA dalla slide precedente, in modo tale che individuiamo tutte le 5 e le fasi. Queste fasi, individuate dai criteri di Regione Lombardia, sono fase preliminare, dove si va a costruire uno strumento di partecipazione del processo elaborativo fase a definizione delle strategie obiettivi, c'è una fase B in cui si va a fare un'analisi concreta di tutte le criticità degli spazi urbani e degli edifici e a si va a individuare la soluzione progettuale. Una fase ci richiesta dalla Regione Lombardia in cui si va a elaborare il piano e programmare gli interventi. E una fase finale, che è quella tipica di presentazione del piano della cittadinanza e la sua adozione e attuazione.
Nello specifico, la fase preliminare, la fase A vanno di pari passo e sostanzialmente sono delle fasi in cui si vanno a istituire due tipologie di ambiti, come chiede Regione Lombardia, questi ambiti sono denominati ambiti dico Ambito di consultazione permanente sull'accessibilità cittadina e ambito di coordinamento è riferimento tecnico dell'accessibilità sono due ambiti che vanno lavorano di pari passo uno più,
Concentrato sulla condivisione e la partecipazione dei temi, della eliminazione delle barriere architettoniche con la cittadinanza e con le varie i vari rappresentanti delle associazioni, il secondo è quello che riguarda più hai fatto e che deve diventare, ha il compito di essere un riferimento tecnico all'interno del Comune appunto per fare in modo che vengano favorite ed espletati tutto tutte le fasi utili per l'elaborazione del piano.
La parte la fase preliminare, la fase a di strategie obiettive è terminata anche con una con un questionario partecipativo che è stato pubblicato sul sito comunale conteneva 11 11 domande in cui fino a finora alla data di adozione se ne sono arrivati 15 prontamente sintetizzati e inserite all'interno di un capitolo specifico all'interno della documentazione del PEBA che si va ad adottare.
La fase B e la fase ci è quella della abbiamo detto, dell'analisi delle criticità, dell'individuazione, delle soluzioni e della programmazione degli interventi, innanzitutto sono stati individuati gli edifici pubblici e gli spazi urbani, oggetti oggetto di verifica per ogni edificio pubblico e per ogni spazio urbano sia andato a definire gli interventi necessari all'eliminazione delle barriere architettoniche come andando a rilevare per ciascuno di essi con una scheda sintetica di individuazione delle barriere architettoniche e poi a queste viene associato una soluzione progettuale di tipo sia cartografico che tabellare quantitativo, come vedremo successivamente.
Si è arrivati dunque ad elencare tutti gli edifici pubblici di competenza oggetto di del PEBA, oltre a questi anche uno spazio, gli spazi urbani di competenza dell'Ente oggetto di rilevazione.
Si ribadisce che non ci sono tu non tutti gli edifici pubblici degli spazi urbani di competenza dell'ente come oggetto di rilevazione, in quanto, per quanto riguarda gli edifici pubblici sono stati non sono stati presi in considerazione quegli edifici che necessitavano di una ristrutturazione pesante e che quindi portava ad escludere una certa convenienza a operare a individuare specifici e singolari interventi. Invece, per quanto riguarda gli spazi urbani que, la metodologia seguita è stata quella di individuare e andare a rilevare le aree verdi di quartiere, andando a tralasciare tutti quegli spazi comunali che avevano la connotazione specifica del tipico verde di arredo urbano.
Come dicevamo precedentemente, ogni spazio urbano e ogni edificio pubblico è stato oggetto di una tabella, di una scheda di sintesi e di rilevazione queste questa, questa scheda di rilievo era caratterizzata da specifici punti di verifica articolati per quanto riguarda gli edifici pubblici, per temi quali le accessibilità e gli ambienti interni, servizi igienici, collegamenti verticali, scale, ascensori, percorsi interni invece, per quanto riguarda le schede di rilievo degli spazi urbani, contenevano al loro interno punti di verifica riguardanti la tematica della pavimentazione, dei dislivelli, degli ostacoli dei parcheggi e delle varie. Ogni punto di verifica corrisponde una voce di verifica oggetto di valutazione laddove c'era una barriera architettonica superata.
La voce di verifica era positiva, è stata individuata come positiva laddove invece c'erano la presenza di una barriera architettonica ancora da superare. Ovviamente la voce di verifica è stata segnata come negativa. C'erano anche alcune voci delle tabelle che sono non non valutabili, terminata la valutazione di quelle di cui sopra, ogni scheda di sintesi corrisponde una sintesi valutativa, una sintesi statistico qualitativa che va ai a evidenziare il grado di accessibilità rilevato sia dell'edificio pubblico che degli spazi urbani.
In questa slide vi mostro la sintesi valuta valutativa di tutte le voci di verifica del totale degli edifici pubblici da 1 a 17 per accessibilità, per servizi igienici, per collegamenti verticali per percorsi interno, c'è un totale del delle voci positive e negative per singolo edificio e c'è anche una sintesi valutativa totale complessiva, la questo questa sintesi valutativa è stata fatta sia per gli edifici pubblici,
Che per gli spazi che per gli spazi urbani, anche in questo caso la sintesi valutativa è stata fatta sia in maniera tabellare che ha metodologia di info grafico.
Si arriva alla individuati Zaz alla individuazione del grado di accessibilità. Come vedete, la maggior parte degli edifici urbani degli spazi urbani rilevati rappresentano un grado di accessibilità scarso e medio, il 65% degli edifici presenta un grado di accessibilità medio, un 35% scarso. Nessun edificio raggiunge un grado di accessibilità alto, la situazione è un pelino migliore per quanto riguarda gli spazi urbani, ma anche in questo caso gli spazi urbani, che rappresentano un grado di accessibilità dal considerare alto, sono solo il 18, il 18%.
Come vi dicevo, oltre ad una tabella riepilogativa delle individuazioni delle barriere architettoniche, il Pevara presenta anche delle schede di progetto a livello cartografico di planimetria questo questo approccio progettuale è stato fatto sia dal per quanto riguarda gli esterni del raggiungimento dell'edificio dal parcheggio per disabili al all'interno alla porta di ingresso sia,
Analizzando gli edifici a loro al loro interno. Qui vi faccio vedere l'approccio che è stato dato, per esempio, all'edificio di questo caso del del del municipio. L'approccio è stato quello è sempre quello di andare a individuare il primo parcheggio per disabile disponibile. È capire se in adiacenza. Adesso c'è la disponibilità di impegnare agevolmente, senza barriere architettonica, il percorso pedonale o il marciapiede, in questo caso il parcheggio per disabili e per il look gli uffici comunali è presente, ma non è presente. In adiacenza. Un l'accessibilità piena al percorso pedonale, tant'è vero che il PEBA individua all'interno di questa scheda progettuale la l'obbligo di andare a implementare il percorso pedonale il marciapiede, con l'installazione di due rampe specifiche, successivamente, all'installazione delle due rampe che le ho trovate con i simbolino qui in in bianco, i PEBA individua il percorso adatto per per gli ipovedenti. Questo tra questo percorso per ipovedenti per non vedenti arriva fino al all'ingresso principale del,
Del Municipio e poi prosegue, come vedremo più avanti successivamente, anche all'interno dell'edificio stesso.
In questo caso vedete che prosegue il percorso per ipovedenti, ecco, va a collegare tutti i corridoi principali dell'edificio, in questo caso sì, e adiacente sia al corpo scala che alla al Corpo ascensore è la scheda, va a individuare anche la necessità di andare a installare due servizi igienici per di dedicati per disabili in quanto in questo caso l'analisi ha individuato il fatto che gli edifici comunali agli uffici comunali non non hanno la DOC in dotazione dei servizi igienici per disabili.
Per ogni scheda progettuale trovate anche dei singoli specifici, ogni ogni singolo specifico ha una propria leggenda in cui va a individuare la tipologia da Ca' della categoria D di intervento in mai, ma in modo tale che l'immagine cartografica abbia un'applicazione specifica.
Questa planimetria, questo intervento a livello cartografico viene anche esplicitato a livello di stima di quantificazione degli interventi, a mo' di computo metrico, sintetico per tipologia di intervento questi tipologie di intervento, dove vengono rappresentate per quantità, al metro quadro o al metro lineare o per singoli per singoli interventi.
Stessa cosa stesso approccio viene fatto anche per quanto riguarda gli spazi urbani, in questo caso vi ho individuato nella slide l'analisi del Parco Chico Andes, in questo caso la. La IC ha individuato il fatto che c'era la necessità sia della previsione di un nuovo parcheggio per disabili con due l'installazione di due rampe che permettono l'accessibilità e l'utilizzo del percorso pedonale del marciapiede all'ingresso del parco, visto che in tutti i percorsi del Parco sono ancora non pavimentati e quindi sterrati. Il PEBA individua l'installazione di una specifica pavimentazione in questo caso, visto che c'è necessità di andare ad attrezzare il parco di una con una specifica pavimentazione. Il tra i singoli leggenda che trovate sono quei quei puntini viola e bianchi e neri. C'è stata nell'individuare che, per rispetto della normativa, bisogna attrezzare il percorso ogni 10 metri di una piazzola di un metro e 40 per 1 metro e 40 in modo tale che.
E sia permesso al disabile in carrozzina di poter effettuare un torna, un un torna indietro. In questo caso il PEBA ha individuato anche la mancanza di un impianto di illuminazione prontamente individuato, pongo l'attenzione un attimo su quel simbolo di quella rampa gialla in una porzione specifica di e del parco. Quel simbolo di rampa gialla sta a significare che quella porzione specifica di parco e caratterizzato da pendenze superiore alla normativa vigente, quindi bisogna stare attenti al fatto che, nella futura implementazione di una di un percorso pavimentato, in quel caso bisogna fare delle specifiche lavorazioni in modo tale che la pendenza venga ridistribuita e re rispettata in base alla normativa vigente.
Come per gli edifici pubblici, anche per gli spazi urbani, ad una soluzione progettuale di livello cartografico viene accostato anche una stima della quantificazione degli interventi per tipologia di intervento, anche in questo caso le quantità espresse sono i metri quadri in metri lineari o per numero puntuale di intervento in base alla casistica.
Per finire, il PEBA, e abbiamo ritenuto utile predisporre anche un manuale cosiddetto manuale interpretativo e applicativo contiene sia la definizione del concetto di edificio privato aperto al pubblico e quindi conseguente eliminazione della discrezionalità della normativa di settore, e contiene anche una guida sull'abbattimento delle barriere architettoniche, molto utile per l'ufficio tecnico per gli uffici tecnici comunali.
All'interno della quale ci sono delle specifiche schede tecniche per il superamento delle barriere architettoniche organizzati per tematiche riguardo gli edifici a uso pubblico e privato, riguardo alle aree verdi accessibili e fruibili, alle modalità di come a installare prevedere gli attraversamenti pedonali di come,
Implementare le fermate del trasporto del del trasporto pubblico, come prevedere e progettare dei parcheggi, i marciapiedi, i percorsi pedonali, le rampe e anche l'orientamento e la segnaletica tattico tattiloplantari.
Io avrei finito se ci sono delle degli accorgimenti da chiedere del, infatti, eppure delle domande sono a vostra disposizione, grazie.
Grazie mille architetto, prego, Assessore Azzolini.
Allora, sulla scorta della presentazione, chiedo magari l'architetto di volersi accomodare alla sinistra della Assessore Arduino, di modo che ci sia anche comodo per rispondere e avviamo la fase di discussione, prego i Consiglieri di volersi prenotare.
Prego, consigliere, coordini sì, grazie Presidente, ma allora intanto voglio ringraziare.
I professionisti del PIM che hanno redatto questo, questo piano, che è sicuramente un momento importante per la nostra comunità, cioè adottare.
Una uno strumento che sicuramente ci permetterà di rendere la nostra città ancora più accessibile.
Io sostanzialmente assessore Azzolini, non ho grandi cose da dire se non essere d'accordo rispetto a questo, a questo strumento, l'unica cosa che mi lascia molto perplesso è che voi abbiate lasciato fuori questi quattro edifici.
Ma mi lascia perplesso, perché se non ho capito male, un diciamo sia perché la spiegazione sostanzialmente è la stessa che è stata data dall'altro collega del team alla Commissione.
Diciamo, si è scelto di non andare a inserire questi questi edifici perché potrebbero essere o saranno oggetto di una riqualificazione molto pesante, molto importante, ecco, io faccio un po' fatica a comprendere che tipo di.
Riqualificazione pesanti si voglia fare sulla torre dell'acquedotto che sarà sicuramente un edificio vincolato.
E quindi oggi è un edificio totalmente inaccessibile, un disabile totalmente inaccessibile a un disabile.
E quindi mi chiedo perché non Next non inserirlo anche per capire in questa fase, che tipo di indicazioni avrebbero dato i tecnici, diciamo nello specifico.
Anche su Palazzo Omodei io non credo che stravolgeremo Palazzo Omodei, ma probabilmente cercheremo di adattarlo a quelle che sono le esigenze della comunità quando avremo contezza della due diligence che è stata appaltata diceva.
Sul sul minigolf e sulla palazzina della via Alessandrina va beh, posso anche essere probabilmente anche d'accordo che né nel nel caso uno volesse farci qualcosa di completamente nuovo, anche addirittura abbattere per per ricostruire può avere una sua logica, ma non comprendo il fatto di non aver anche perché nello stesso modo come ha detto l'Assessore Arduino durante la Commissione,
Le indicazioni del PEBA, per esempio sul palazzo comunale, saranno frutto, anzi saranno utili per poter andare a fare, e non credo che sul palazzo comunale, visto che abbiamo predisposto una una due diligence, verrà fatto un ritocchino, ma per affatto probabilmente un intervento ammesso che poi si decide di farlo molto importante quindi perché avendolo inserito nel nel tema non si sono inseriti, ecco questo è l'unico dubbio che ho io e non farò nemmeno il Presidente la mia,
Diciamo dichiarazioni di voto, ma do fin d'ora la diciamo dal mio punto dal dalla mia parte politica il mio avallo a questo, a questa questo strumento, quindi la all'approvazione di questa adozione. Grazie.
Grazie.
Prego, assessore Azzolini.
Allora ringrazio intanto consigliere Corvini per per questo, appunto, perché è sicuramente una domanda che ci sia un po' tutti che ci siamo posti, anche noi.
E che in realtà mostra anche poi, appunto una sensibilità e un'attenzione al tema non scontata e che condividiamo che continuiamo come Amministrazione che condividiamo nel lavoro svolto. La scelta per cercare di spiegarla è quello appunto di lasciare la possibilità all'interno di una trasformazione che sarà davvero una trasformazione importante, sia funzionale che d'uso degli spazi, di non andare oggi a identificare appunto delle lacune normative da colmare come sono negli altri nelle altre schede che sono state individuate. Faccio un esempio. La pulsantiera dell'ascensore non è all'altezza idonea. Il tempo di apertura delle porte non è idoneo il no non c'è un.
Una segnalazione vocale. Manca il percorso modo tattile che individua manca il percorso disabile che raggiunge il post esterno all'ingresso è appunto dotato di superamento barriera. Ecco fare questo tipo di attenzioni su Palazzo Omodei, che è un cantiere che dovrà essere ultimato piuttosto che sulla torre dell'acquedotto, sulla quale sarà appunto predisposto un concorso di idee che potrà ripensare la funzione, una o più funzioni, uno o più accessi, e quindi senza sapere dove ha identificato l'accesso principale l'accesso dal quale poter potranno accedere, appunto, persone fragili che abbiamo visto non essere solo il disabile in carrozzina, ma persone gravidanza, donne in gravidanza, passeggini e persone che hanno diversi tipi di fragilità. Ecco, ci sembrava poco significativo e allora abbiamo scelto anche per cercare di contenere un'estensione che altrimenti sarebbe stata potenzialmente infinita di e andarci a concentrare su quelli che sono effettivamente gli immobili in uso in questo momento da poter rendere ancora più accessibili e quindi ancora più inclusivi nell'uso quotidiano, cercando appunto di limitare un po' questa possibile estensione che sarebbe stato molto bello estendere, per esempio, dei marciapiedi agli accessi, ai mezzi pubblici, per esempio alle ferrovie, piuttosto che ai PAS, alle passerelle e delle Ferrovie Nord son tanti e oggetti che in qualche modo sono state in questo momento esclusi, ma che ci auguriamo possano essere eventualmente inclusi in una seconda versione, quando ce ne si potrà essere la possibilità che prenderà in considerazione anche questi assi urbani principali o comunque altre situazioni con un criterio diverso che, rispetto a quello che abbiamo utilizzato nel selezionare oggi gli immobili e gli spazi da poter includere. Grazie.
Prego consigliere Cariotti.
Sì, grazie Presidente, ma io volevo sottolineare perché no, non ho avuto risposta, diciamo, dall'assessore Azzolini e l'ultimo passaggio dell'intervento del consigliere coordini, nel senso che capisco la ratio di non mettere Palazzo modelli, latore dell'acquedotto e anch'io condivido che il PEBA secondo me è uno strumento ben fatto ringrazio Piper e gli uffici che ci hanno lavorato per la realizzazione o una difficoltà di comprendere una scelta politica nel senso l'inserimento di del palazzo municipale all'interno del PEBA.
È, a detta dell'assessore Arduino, il primo obiettivo di questa Amministrazione, a dicembre o novembre ci verrà fornito lo studio di una due diligence che da quando aveva detto l'Assessore Arduino, vede anche lì delle possibili e dei possibili stravolgimenti di questo edificio in un'ottica continuativa, col pensiero architettonico che c'è alla base ma comunque si parlava di se non vado errato.
Ricambiare la torre.
Piazzi la torre, la alla Scala emergenziale qua perché non erano disegni iniziali e tante altre modifiche. Io mi chiedo questo se attuo la stessa decisione, cioè se atto la decisione di non inserire la torre dell'acquedotto e Palazzo Omodei, perché potrebbero essere strutture che vedono delle modifiche importanti nel loro complesso. Mi chiedo le modifiche che verranno fatte questo palazzo che da quanto annunciate volevano e dovevano essere altrettanto importanti.
Come saranno, cioè perché, se uso lo stesso principio, non metterlo dentro il palazzo municipale se uso un altro principio, io non l'ho capito, cioè nel senso vogliamo, è semplicemente sistemare dal punto di vista delle barriere che abbiamo all'interno di questo Municipio e dare una rinfrescata diciamo vogliamo fare un intervento molto più impattante,
Perché questa opzione non l'ho capita e se non vogliamo fare un intervento così impattante, era necessario con la due diligence, nel senso ho questi dubbi da opzioni differente che vengono poste oggi mi piacerebbe avere un'indicazione da parte della Giunta, ecco,
Prego, assessore, Azzolini, no, e forse magari prima la consigliera Salomoni Polo avrei risposto ah Cariotti, risponde l'assessore, è certamente più preparato di me, ma comunque siamo stati in Commissione insieme e quello che hanno esposto è stato esattamente la spiegazione che ha dato l'Assessore ah allora al collega coordini c'è allora il da come ho capito,
Gli edifici che sono stati scelti sono tutti edifici che a oggi sono comunque già in qualche modo usufruibili e va migliorato semplicemente tutti quegli aspetti che ancora impediscono il pieno accesso a disabili o persone fragili, non accomunerei il Municipio dove peraltro stiamo adesso rispetto a un attore dell'acquedotto, un Palazzo Omodei dove è inaccessibile cioè l'accesso è vietato e no è veramente parzialmente vietato qui ci sarà,
La prego di non rispetto all'11, credo che rispetto al Municipio, dove c'è un costante afflusso, direi che il confronto o non non sta in piedi e poi sempre come hanno detto in Commissione e mi pare ribadito anche questa sera il PEBA e un Piano aperto per cui il tavolo si potrà riunire per ulteriori variazioni anche in un prossimo futuro, riunendo di nuovo i tecnici, gli alpini, i nostri funzionari e ancora le altre categorie che a cui è stato posto il questionario per avere indicazioni come ad oggi hanno risposto i tigli e l'Associazione Sorriso per eventuali integrazioni.
Assessore Azzolini.
Provo a spiegare meglio il le schede che son state redatte, non prevedono una una riqualificazione on off ovvero o tutto o niente consentono di intervenire anche per fasi o per temi, laddove appunto ci sia una possibilità di intervenire magari su alcuni aspetti che creano un forte disagio nell'uso dell'immobile e ribadisco come ha già sottolineato anche dal consigliere Salomoni degli immobili utilizzati oggi poter intervenire con appunto queste schede vuol dire avere la possibilità, in un arco temporale più limitato rispetto a quello di una riqualificazione che parte da una due diligence e che dovrà fare tutti i passaggi che il codice appalti prevede quindi più effetti. E il progetto esecutivo, appalto, eccetera di poter rendere l'immobile maggiormente inclusivo e accessibile a tutti.
Consigliere, Cariotti io.
Per quanto dotato di poco intelletto, ho capito questa parte.
La mia domanda è diversa se il verbale è una fotografia dell'attuale correggetemi, se sbaglio in qualche modo e dell'attuale quanto l'edificio ad oggi è accessibile a vari soggetti in X modi quindi non solo architettonicamente, ma anche di indicazione di ingresso, varie opzioni di accesso e di fruizione degli spazi se io,
Nella mia idea di stravolgere questi spazi voi capite bene cioè, come dire, io ho un edificio da 5 piani, faccio PEBA, lo voglio abbattere e farlo un piano,
C'è un problema nel senso che il PEBA non mi servirà in questo caso io non ho inteso perché da quanto mi è stato detto prima della presentazione del PEBA su questo edificio è prevista un'importante e impattante modificante opzione architettonica, se io vado a impattare modificare e,
Cambiare l'attuale, la fotografia, devo capire come sovrapporre.
Cioè questo che io non ho capito quant'è valida la volontà dell'azione dell'Amministrazione comunale su questo Municipio, perché è stata presentata come azione prioritaria, la più importante la prima che si vuole fare e Ras e assessore l'ha, detto lei in Commissione che,
Quindi voglio capire, cioè è una operazione di modifica impattante sulla struttura, perché sennò non capisco la ratio del PIP di inserire queste strutture nel tempo, perché poi è vero che il Pepe modificabile, ma immagino che se io tra tre mesi devo chiedere agli URP, agli architetti e agli uffici del PIP di modificarli perché ho un progetto che non rappresenta l'attuale gli dovrò anche pagare poverini e quindi sono ulteriori oneri che il Comune versa. Voglio capire la posizione dell'Amministrazione su questo, quindi c'è questa struttura in cui oggi siamo e capisco che attenzionate perché aperta.
Quanto vuole essere modificata?
Dall'azione amministrativa, perché se uno non uno stravolgimento ma ne modifica impattante va fuori da quello che il PEBA mi rappresenta, perché se io cambio le scale cambio alcune collocazioni, il PEBA non ha difficoltà a reinserirsi nella nella struttura nuova che sorge, devo farne una nuova valutazione, poi non ce ne sarà bisogno perché è un intervento nuovo e quindi dovrebbe già seguire tutte le normative. Speriamo, però io non ho capito la volontà di operazione su questo edificio. È vero che c'è ancora una una due diligence in corso, però vorrei capire quanto si vuole variare la realtà dell'edificio.
Prego, architetto, Tarantini.
Grazie, rispondo solo sulla prima parte della domanda e poi sulla seconda risponde l'Amministrazione, allora posso solo dire che è la base di partenza, è la discriminante, cioè se se c'è un edificio che attualmente è utilizzato dal da chi ci lavora o dal pubblico, come PEBA siamo tenuti a rilevarlo e a dare una risposta progettuale che badate bene, non è l'unica, noi diamo una soluzione, non potremmo stare qui a darne 5 6, magari ce ne sono anche 10. Questo starà il professionista incaricato, quando si vorrà mettere mano ad un edificio per renderlo pienamente accessibile. Non significa che il professionista incaricato debba obbligatoriamente seguire la scheda individuata dal PEBA, cose che deve invece seguire rispetto al PEBA o anche seguire la nostra soluzione pienamente. Ma quello che a cui deve tenere conto è il manuale che abbiamo allegato perché il manuale riprende al 100% tutte gli obblighi di normativa, quindi,
C'è un edificio che attualmente è magari attenzionato da una ristrutturazione tra virgolette che lo riporti, lo porterà ad una individuazione, intende gli interni completamente differenti, da adesso va bene, ben venga. Il professionista dovrà obbligatoriamente seguire una normativa anche per le barriere architettoniche. Attualmente l'edificio è utilizzato anche dal pubblico. Il PEBA, ad oggi, dà una risposta sullo stato reale dei fatti, del della situazione dell'edificio, su come intervenire per arrivare al grado di accessibilità elevato a massimo di eliminazione di barriere architettoniche.
Assessore Arduino. Se posso aggiungere, poi magari entreremo quando parleremo delle dei lavori pubblici, ma il fatto di affidare un enti utili jeans non vuol dire aver DEC già deciso, perché sennò non affiderei perché l'entità dirige è un passaggio preliminare, perché sennò affari già un piano di fattibilità tecnica economica e proprio perché voglio capire che cosa è conveniente, è utile e opportuno e saggio fare e quindi si cioè voi non capite il senso no di que di questo approccio che è molto più dubitativo o meno US assertivo, per cui perché se avessi già delle certezze saprei già cosa fare, affido un progetto di trasformazione. Ma su questi tre edifici che vi ho detto sono i simboli della città Torre questo edificio e quello del Palazzo Omodei. Volevo invece avviare una riflessione su cosa conviene, fare da condividere poi coi cittadini, per cui ho trovato un pochino. Non so come dire.
Quel sondaggio che avete avviato, ma io posso prima informare le persone e poi aiutarli a scegliere, ma non dire tu preferisci questo questo questo, ma che che che che senso ha non lo so neanch'io, se cioè e perché ha detto che partiamo da tre tra i tre edifici simbolo, ho detto, ho iniziato da quello comunale perché, e lo diceva lui ci si vive qui dentro voi siete qui adesso sapete quanto caldo fra d'estate e quanto a freddo freddo inverno quant'brutte siano queste luci quanto è brutta questa sedia, non lo so cioè quindi dico forse questo è, diciamo, quello che usiamo di più è quello dove avvengono i cittadini, quello dove lavorano molte persone. Io penso che vada rispettato ancora di più. Ciò non toglie però che altri processi simili voglio avviarli sugli altri edifici, simbolo per capire l'attore dell'Acquedotto. Aprendolo per quella mostra non so chi di voi ha avuto modo di venire a vedere, ha avuto invece una scoperta che è un percorso per disabili dall'androne, perché io ho aperto una sala che praticamente era accessibile anche ai disabili, perché è un, diciamo, un percorso di WC, possiamo usare insomma, cioè praticamente o no c'è un po' è una servitù di passaggio che abbiamo dall'altro accesso, non solo da quella scala così contorte, così scomoda.
Eh va beh, però voglio dire quello non è attualmente un luogo di vita, ma lo deve diventare quanto prima, però ecco, io ritenevo che su questi tre edifici vanno avviate delle riflessioni per acquisire informazioni, perché ancora non ce ne sono abbastanza, secondo me, per scegliere tutto qua.
Access sì, Presidente, suolo solo un'altra cosa che ho dimenticato prima, nell'intervento di chiedere, ho visto che nella quarto allegato Assessore, quello che riguarda dove ci sono le schede di rilievo, di ogni puntuali di ogni di ogni edificio, avete inserito anche a pagina 125 il rilievo del dell'immobile di via Ticino 5 identificandolo come parafarmacia.
Ecco, quello non è una parafarmacia, non lo è più, almeno quindi io non so adesso se non sono entrato nel dettaglio di quelli che stati rilievi.
Ma se i rilievi sono stati effettuati, avendo in testa che quel luogo è o era una parafarmacia o tornerà magari di ad essere una parafarmacia, sicuramente che oggi quello è semplicemente un luogo dove ci sono degli uffici dove diciamo il, quindi ecco magari se si potesse correggere questo refuso e se ci sono, diciamo degli accorgimenti che sono stati predisposti partendo dal presupposto che questo è era una parafarmacia e quindi con accesso al pubblico molto molto importante in questo momento non lo è più insomma, grazie,
Se non ci sono altri interventi passiamo alle dichiarazioni di voto.
Consigliere De Angeli, grazie Presidente, allora, guardando il documento anche a me sono sono sorte le stesse considerazioni che ha già esternato il consigliere, coordini, alle quali poi sono state fornite delle risposte abbastanza soddisfacenti, condivisibili dal mio punto di vista, e ci sono dei grossi assenti in questo PEBA ma,
È un documento in divenire un documento che può essere integrato e quindi, data l'importanza di un documento di questo tipo e di quelle che saranno poi le azioni conseguenti all'attuazione di questo documento come gruppo di Fratelli d'Italia, daremo voto favorevole.
Prego consigliera fare nella.
Sì, noi sappiamo che non tutte le amministrazioni si sono dotate di questo strumento e siamo contenti invece che questa Amministrazione.
Si faccia carico, no, anche di permettere una maggiore accessibilità agli edifici e a tutti i cittadini e le cittadine, quindi voteremo ovviamente favorevolmente e apprezziamo anche, appunto, l'iniziativa dell'Amministrazione,
Consigliera l'ESMA, sì, il, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche è una, un argomento del quale avevamo discusso anche nella precedente Amministrazione, che era rimasto un po' il nostro sogno nel cassetto che ci sarebbe piaciuto realizzare.
In un eventuale secondo mandato, che evidentemente non c'è stato, però era presente anche nelle nostre linee programmatiche, per cui ecco questo fa capire quanto anche noi tenessimo all'adozione di questo piano e lo ritenessimo assolutamente fondamentale, per cui il voto di Forza Italia sarà favorevole.
Se non ci sono altre dichiarazioni, procediamo con la messa al voto.
Del punto, secondo l'ordine del giorno, Adozione del Piano di barriere architettoniche PEBA del Comune di Cusano, Milanino, prego di voler attivare il sistema di voto e prego i Consiglieri di voler esprimere il voto.
Manca un voto.
Hanno votato tutti, possiamo chiudere il sistema di voto, 15 voti favorevoli, mettiamo al voto l'immediata esecutività, a fare prego fermarsi.
Comunque, essendo all'unanimità il Segretario confortato dalla dal voto, chiederei comunque successivamente di volersi stabilizzare un attimo sulla schermata, di modo che si dia eventualmente il tempo al Segretario di segnare eventuali nominativi favorevoli, contrari o astenuti, mettiamo al voto l'immediata esecutività.
Prego di voler votare.
Hanno votato, tutti possiamo chiudere.
Con 15 voti favorevoli all'unanimità, la deliberazione immediatamente eseguibile, quindi ringraziamo l'architetto Tarantini per l'esposizione e per aver contribuito alla discussione.
E le auguriamo una buona serata.
Sallufi.
Quindi.
Salutando il l'architetto tarantini diamo invece il benvenuto al direttore Bertani di CAP.
Con l'avvio al terzo punto dell'ordine del giorno, con la presa d'atto di parere della Corte dei conti rilasciato Città, Metropolitana di Milano conferma per l'integrazione con il Tow motivazionali. In risposta al parere della Corte dei conti, della deliberazione del Consiglio comunale numero 24 del 27 5 e 25 aventi ad oggetto il processo di aggregazione volontaria societaria nei servizi di igiene urbana, sulla scorta della qualcosa, do immediatamente la parola all'Assessore alla partita, ovverosia il vicesindaco. Mario Zanco, che illustra il punto all'ordine del giorno. Prego vicesindaco, allora.
Cerco di non dilungarmi troppo, perché così consento ai consiglieri di interloquire con i rappresentanti, dedica comunque una vicenda, è quella per cui.
Per cui c'è una tendenza nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti al consolidamento.
Nel senso che gli operatori aumentano, insomma, si fondono e la loro scala diventa più deleghe più elevata, perché si conseguono economie di scala aeree e risparmio di costi alla dinamica del settore, ad esempio Gelsia che ci fornisce il servizio da.
Da molto tempo è stata acquisita,
Se non ricordo male, qualche anno fa alla.
A2A,
Non vorrei sbagliarmi ed è un esempio, poi c'è un'altra in questa dinamica è stata.
Insomma, è saltata agli occhio,
Il regolatore che ha.
Spinto anche gli operatori pubblici a seguire questo processo di consolidamento, definendo gli ambiti territoriali ottimali che tendono appunto a invogliare il consolidamento degli operatori pubblici nel settore, come già avvenuto nel settore della.
Nello smaltimento, raccolta e gestione delle acque, sia sporche che pulite, nel nostro caso con capo holding.
In Lombardia, non la Regione ha deciso di non creare gli ATO, per cui diciamo ogni Comune fa ATO a sé stante, ciò non di meno.
Ci sono gli indirizzi nazionali, ma anche regionali e di città metropolitana, che invece spingono in questa direzione di consolidamento.
In questo quadro.
Di competizione economica e diciamo normativa.
Caposaldi che già è presente.
Nel settore, in alcune segmenti del settore dei rifiuti, insomma in senso lato, ha deciso.
Utilizzando risorse già presenti all'interno del Piano di investimenti pluriennale di di Cappellin ha deciso di acquisire una quota del 20% di ala che è una società consortile che raccoglie uso il termine consortile in senso lato, non come definizione giuridica precisa del veicolo giuridico, ha deciso di acquisire un.
Insomma, ha formulato un accordo con i Comuni soci Diana per acquisirne il 20%, dopodiché salirà al 40%, in vista, diciamo, di sviluppare la propria presenza in questo segmento, se non erro, delle due attività in cui è presente Cappellini presente nel settore dei rifiuti in una di queste è socio di Ala, quindi c'è già una, diciamo collaborazione l'assemblea dei soci ha,
È approvato l'operazione mesi fa, ma il regolatore ora non ricordo esattamente quale in questo ci può aiutare. Il rappresentante di di capelli qui presente ha richiesto che questa deliberazione venisse approvata anche nei singoli Consigli comunali dei Comuni soci di.
Ah, la cosa che noi abbiamo già fatto nei mesi scorsi, dopodiché.
Sempre era procedure regolatore.
Chiede che sia chiesto un parere non vincolante alla Corte dei conti e cosa che è stata fatta nel caso, ad esempio, di Città Metropolitana alla Corte dei Conti della Lombardia ha espresso un parere favorevole per quanto riguarda invece il Comune come il nostro e altri.
La Corte dei conti ha espresso un parere negativo.
Che, ripeto, non è vincolante in cui cita due elementi sostanziali,
Per motivare il parere negativo, uno è.
La non sufficiente illustrazione dei vantaggi economici dell'operazione per i singoli Comuni che partecipano a questa operazione, che hanno votato questa la deliberazione.
In assemblea dei capelli e l'altro elemento c'è la che ha sottolineato è la mancata,
La giustificazione della convenienza ad utilizzare al come società in house per la gestione del rifiuto, a mio modesto avviso, la considerazioni della Corte dei conti, che ha espresso parere negativo, sono completamente fuori.
Luogo perché l'oggetto della delibera non è il conferimento ad ala della gestione dei rifiuti in house è la approvazione della espansione industriale di Capo holding in questo settore.
Il che dà una opportunità in più, in teoria, per i Comuni soci di Cappellini, di utilizzare la scelta di affidare la gestione dei rifiuti. Ah, ah, ah là, ma non c'è nessun obbligo di farlo nel senso aggiungere una possibilità, ma non costituisce alcun obbligo.
Diciamo che la Corte dei conti ha chiesto delle pareri, pareri delucidazioni che sono fornite nel documento che vi ho che avete.
Per ricevuto, avete nelle vostre mani in cui c'è una risposta da parte del Comune chiaramente preparata da capo holding, soprattutto per quanto riguarda la motivazioni economiche,
Favorevoli a per all'operazione, sostanzialmente.
È chiaro che si tratta di previsioni, le previsioni sono sempre, diciamo, un po' scritte sull'acqua perché possono non verificarsi, ma allo stato dell'arte c'è una ragionevole.
Probabilità che questa operazione finisca senza che, rispetto ai piani preesistenti, i Comuni siano chiamati ad investire un euro, c'è la presumibile.
Diciamo la probabilità per uno può questionare se sia il 10%, il 90% che questa operazione incrementi il patrimonio netto e l'utile netto di CAP Holding questo sono tutto quanto posso dire e cedo la parola.
Prego, dottor Bertani.
Ah, sì, brevemente buonasera a tutti, innanzitutto se due breve due brevi.
Integrazione a quanto già illustrato a quanto già è stato illustrato, quindi stasera siete chiamati a fare questa delibera sostanzialmente integrativa rispetto alle motivazioni che avevamo già fornito nella prima delibera, che appunto è il Comune di Cusano Milanino ha assunto nel mese, nel mese di maggio,
Questa delibera è finalizzata appunto ad autorizzare CUP all'acquisto di questa partecipazione in Aula che, come è stato detto, ve viene fatto usando fonti fondi, patrimonio proprio della società, quindi i Comuni non mettono nessun, non hanno nessun esborso.
Eh eh diciamo nel solco di quello che prevede i 175, quindi il TUSP, che appunto prevede che nel caso in cui vengano acquistate delle partecipazioni, quindi una nuova partecipata da parte del Comune, sia necessario fare questa procedura e mandare la delibera ricordo la delibera che avete assunto appunto a maggio è stata mandata sia in Corte dei conti sia in AGCM che l'Autorità nazionale per la concorrenza e la Corte dei conti è tenuto a esprimere un proprio parere che, come si diceva, appunto non è vincolante ed è stato un parere sfavorevole per richiedendo motivazioni aggiunte perché spiegassero meglio qual è la convenienza del piano industriale allegato alla delibera, mentre ricordo che Agcm non era tenuta a dare una risposta formale dal Comune, quindi non l'ha fatta perché erano era, diciamo, col silenzio, assenso, quindi, eventualmente interveniva qualora evidenziava degli aspetti critici a livello di concorrenza, ma invece ha scritto proprio formalmente a capo e quindi ne prendiamo atto anche in questa relazione che ha Forman, mentre è scritto che nell'adunanza del 1 luglio ha valutato questa operazione e ha valutato che la stessa sia conforme al decreto legislativo 175 e che non evidenzia criticità da un punto di vista concorrenziale. E quindi anche questo passaggio aggiunto al fatto che per Città metropolitana che, ricordo, è un socio K come gli altri Comuni al 9% di capo, quindi diciamo che il socio di maggioranza molto relativa, perché è piccola o comunque però diciamo Città metropolitana è un nostro socio, la stessa delibera. La stessa operazione decisa dalla Città metropolitana ha avuto invece parere favorevole da parte della Corte dei conti e quindi, come la relazione che avevo avete quindi nella è divisa, sostanzialmente in tre parti, nella prima parte si prende atto di questo e di questa dicotomia, se volete, con un parere favorevole per Città, metropolitana che ha proprio quindi è, la Corte riconosce l'importanza di questa operazione, come diceva, come si diceva precedentemente, come percorso di aggregazione dal basso di società che sono in house nella gestione del rifiuti prevalentemente nella zona ovest, diciamo dei Città metropolitana, rappresenta anche un po' un superamento di questo della mancanza de degli ambiti a livello di Regione Lombardia. Si prende atto che questo è necessariamente un percorso in due fasi. Come si diceva, la prima fase si autorizza couple di in a fare l'acquisizione e o ovviamente capolinea è una società molto frammentata, come dicevo, Città, metropolitana, che il socio di maggioranza al 9%, ma poi tutti gli altri soci 180 hanno delle quote molto piccole e quindi è necessario raggiungere un certo quorum. Quindi tutti i Comuni, ma a un certo numero di Comuni per concorrere a questa a questa decisione e la fase 2, quella eventuale di da parte dei Comuni di usufruire di questa possibilità e accedere alla possibilità di fare degli affidamenti in house oppure di aggregare, e questo è l'obiettivo del piano industriale, aggregare, fondendole tra di loro, una serie di società che sono già operative nel nel mercato dei rifiuti che sono in house e che quindi con questa operazione è possibile farne una. Razionalizzazione e creare delle società più adatte al ad affrontare le sfide che questo mercato richiede. Quindi anche, diciamo, andando incontro ad alcune esigenze di una serie di Comuni. Quello che spieghiamo è nella seconda parte, quali sono i vantaggi per tutti i soci di CUP, indipendentemente dal fatto che scelgano meno di fare un affidamento in una seconda fase. Sono appunto vantaggi che, si diceva, sono collegati alla crescita del Piano Industriale dei CUP, alla redditività che porta a queste iniziative, alle sinergie che si hanno anche col servizio idrico, che quindi consente anche di avere del risparmio e delle razionalizzazioni e quindi questo è l'aspetto se volete industriale, che vale per tutti nella terza parte andiamo a dire concretamente e quindi proprio a entrare nella dell'integrazione motivazionale che chiedeva alla Corte dei conti, dove andiamo a spiegare che il piano industriale che sta alla base di questa operazione non è un piano industriale elaborato sulla carta, ma un piano industriale concreto, cioè è un piano industriale che è affidabile e comunque a, secondo me, molte buone probabilità di realizzarsi e quindi, se si realizza il piano industriale, si realizzano anche i vantaggi per tutti i soci di CUP e a livello industriale per per la società. Perché si realizza perché nasce dal fatto che essa è stato studiato a fronte del fatto che noi è da mesi che stiamo interloquendo con una serie di Comuni soci di CAP. Voi vedete poi una tabella dove ci sono ventun numeri c'è ventun un prospetto che evidenzia come per questi ventun comuni, che sono i primi Comuni che nel nell'arco del 26 27 saranno quelli che in prospettiva prevedono di aderire a questo progetto di aggregazione industriale per questi Comuni ci sono dei vantaggi economici nel conferire nel passare l'affidamento in house inale, quindi ci sono dei risparmi legati a circa 1400000 euro, legate alla razionalizzazione delle società più piccole che vengono fuse in aree vengono chiuse. Ci sono dei risparmi legati al fatto che il servizio, come se fosse un po' la redazione di un affidamento di servizio confrontato con la gestione attuale, è più più conveniente e più economico, quindi per l'industriale prevede dei vantaggi e sostanzialmente.
Il costo che è previsto nel piano industriale per questi Comuni che entreranno, è un costo in linea con eventuali altre soluzioni sia di mercato o di Comuni simili che hanno scelto l'in house.
Alla fine, quindi, si va sostanzialmente a integrare le motivazioni chieste dalla Corte dei conti facendo un po' questo discorso. Se da un punto di vista dei Città metropolitana l'operazione è stata valutata positivamente dalla Corte dei conti, con un'operazione che è nel solco del de del progetto strategico metropolitano, di creare delle aggregazioni anche nel campo dei rifiuti, quello che mancava era spiegare meglio perché una serie di Comuni e perché il piano industriale è affidabile, concreto, perché è una serie di Comuni. Effettivamente abbiamo già fatto delle analisi e nel piano industriale si prevede che possano avere dei vantaggi e questi vantaggi si tradurranno prossimamente. Dopo l'acquisto della partecipazione in atti che questi Comuni faranno, che hanno già deciso in parte di fare con la loro delibera di razionalizzazione del 24, decideranno di aggregare delle società, affonda delle continuare con un percorso in house. Quindi abbiamo anche poi integrati i dati Diana, dicendo che ovviamente non entriamo in una società solida, che ha comunque tutti i gli indicatori in regola. Con quello che prevede la normativa sulle società da un punto di vista solidità economica e finanziaria e quindi sostanzialmente della relazione. Conclude, ritenendo che, con questa integrazione rispondiamo completamente alle osservazioni di Corte dei conti che, come si accennava, non è un parere ostativo sull'operazione, ma a un parere che va visto come come contributo ad un approfondimento necessario per poter esprimere, è meglio i contenuti di questa operazione industriale.
Grazie.
Grazie dottor, quindi avvisiamo Franzutti discussione del punto prego, Consigliere, correggimi, sì, grazie, chiedo scusa il nome del rappresentante di Ca' perché non l'ho capito prima Bertani Tommaso.
Grazie mille, così, se mi devo rivolgere, almeno grazie.
B.
Allora io diciamo.
Ho avuto modo di rileggere in questi giorni questa relazione che voi avete preparato.
E che viene allegata a questa delibera che ci viene chiesto di votare, quindi, intanto.
Il parere della Corte, come ha detto l'Assessore Zanco, non è vincolante e questo è così, sicuramente, ma intanto porta il Consiglio comunale a dare un voto, quindi vincola il Consiglio comunale a esprimersi rispetto a questa questione.
Sulle valutazioni che ha voluto fare l'assessore Zanco qua stasera e in Consiglio e in in Commissione sul su quanto ha detto la Corte dei conti va beh, io personalmente mi dissocio perché non ritengo che un rappresentante delle istituzioni debba esprimersi in questo modo rispetto a un organo di controllo anche del nostro, anche nel nostro Comune, ora, venendo invece alla questione, io credo che,
Proprio nella?
Nel DEF, nel riportare per inciso quanto ha sottolineato la Corte.
Non trovo nella relazione che voi presentate questa sera una risposta puntuale a quanto viene chiesto dalla Corte, che non mette in discussione, e io su questo sono assolutamente d'accordo, dottor Bertani.
Lo per la bontà dell'operazione, non la mette in discussione, mette in discussione il fatto che questo Comune non ha motivato correttamente nell'aspetto delle ragioni e delle finalità, che appunto giustificano la scelta sul piano di convenienza e soprattutto io non vedo nessuna,
Precisa e puntuale valutazione sulla convenienza economica che viene richiesta, perché qui dice né negli allegati è possibile rinvenire elementi di valutazione della convenienza economica della prossima gestione dei rifiuti, quindi qui viene chiesto di fare una comparazione tra la attuale, diciamo, gestione dei rifiuti attualmente in essere e una ipotetica.
Valutazione, appunto un'ipotetica prossima gestione in house tramite ala. Questo è quello che viene chiesto e io non lo trovo nella relazione che viene presentata dall'Amministrazione. Quindi io ripeto, dottor Betani, non credo che lei abbia predisposto lei questa relazione, ma l'Amministrazione che oggi c'è la porta quando io leggo le conclusioni di questa relazione, conclusioni che sono.
Molto come posso dire vaghe e non entrano nella questione che viene chiesta, cioè possiamo anche magari provare a rileggerlo insieme, ma io non vedo nella maniera più assoluta quello che l'Amministrazione intende fare con questa questione.
Quindi, personalmente io non sono così convinto che questa delibera così per come è stata costruita con questa relazione.
Possa essere il giusto la giusta risposta acqua al alle osservazioni della Corte, riferite non all'impianto generale e a quello, perché perché viene detto che va bene l'atto predisposto dalla città, dalla dalla Città Metropolitana perché la Città Metropolitana dice esattamente quello che ha in mente di fare con questa e quindi mette in, diciamo in con in in valutazione in comparazione probabilmente quello che accade oggi negli ambiti nelle nelle aree omogenee e quello che ha in mente di fare in almeno cinque aree omogenee il Comune di consumi di Cusano Milanino non evidentemente non ha spiegato che cosa ha in mente, perché probabilmente non c'era neanche in mente e tra l'altro adesso non ricordo se c'era lei, dottor Bersani, o se c'era un'altra un altro rappresentante, quando siete venuti qui a presentare questa cosa è esattamente la la motivazione per cui il sottoscritto.
E probabilmente anche gli altri colleghi si sono astenuti in questa, perché non non perché noi non crediamo in questa operazione, questa operazione, dal punto di vista economico, avrà un piano industriale. Starà sicuramente in piedi, ma dal punto di vista politico per e di e di visione per il futuro di questa Amministrazione non ha minimamente dato nessun tipo di riscontro. Tanto è vero che si è continuato a dire, non è questo il momento di valutare questa cosa. Nessuno sta mettendo in discussione l'attuale la tua, ma io.
Qui alla Corte che vi sta dicendo, una cosa diversa sta dicendo voi dovete motivare e dare una comparazione di questa cosa, voi in questa relazione la comparazione, non la fate.
Prego, dottor Bersani.
Guardi, senza senza polemiche, ma solo per giusta replica lei correttamente ha citato un passo del parere della Corte, però ha evitato di citare il collegamento che c'è. Il paragrafo prima è quello che riteniamo sia sul punto la Corte, nel paragrafo prima dice che è chiaramente è chiaro che questo è un passaggio preliminare a una futura preordinata razionalizzazione delle gestioni e che il piano industriale contiene un'implicita. È chiara previsione di affidamento del servizio nel 2026 da parte dei 18 Comuni e altri 5 nel 2027, nonostante queste previsioni e poi c'è la sua citazione nonostante queste previsioni, vuol dire che la Corte, secondo noi è comunque rispetto a questa relazione a aveva bisogno di capire come mai è stato sono state inserite nel piano industriale. Questi 18 e 5 Comuni poi in realtà sono sono 21 non sono 23.
Dico. Questi comuni sono stati inseriti nel piano industriale, quindi volevo capire bene che convenienza avevano questi comuni e perché il piano industriale era affidabile. La relazione risponde a questo Piano affidabile, perché per questi Comuni 21 questo progetto ha un senso industriale di razionalizzazione e loro saranno intenzionati in una fase. 2 ad affidare il servizio. Ovviamente questi non si parla di Cusano, Milanino, perché ovviamente la l'operazione, come dicevo prima, per una società come Gruppo CAP ed è e non può essere fatta solo da questi 21 Comuni perché si facciano tutti parte di una società dove i soci sono 180 e quindi è necessario farla in due ambiti e dico di più, secondo noi, è proprio il tema di Città metropolitana, è questa Città metropolitana e ha fatto la stessa delibera, non ha che ha fatto spiegazioni diverse e la risposta, la risposta anche della Corte, è stata una fotocopia per tutti e 70 i Comuni che sono andati in delibera, quindi non è che la Corte è andata a spiegare perché è un Comune, si perché un Comune normal. Il parere è uguale per tutti, è identico, è stato discusso in due sedute della Corte ed il parere è identico per tutti. Quindi le frasi sono per tutti identiche, ma perché vanno a richiedere una maggior precisazione proprio sulla convenienza economica che era riportata nel piano industriale. Perché, ripeto, il piano industriale è collegata a questa operazione se è affidabile e concreto, porta anche quei vantaggi per tutti gli altri soci che già sono di capi nella crescita della società stessa. Quindi son d'accordo con lei, ma secondo me mancavano quelle due parole prima il collegamento al paragrafo precedente, che riteniamo che sia l'elemento fondante per interpretare il parere della Corte dei conti.
Prego, consigliere per gli occhi, grazie Presidente.
Allora anch'io, come già un po' anticipato, avevo delle perplessità sul sulla Nuova Relazione.
In particolare e grazie alla chiacchierata è avvenuta prima della trattazione del punto meglio, compreso la questione dei comuni coinvolti non coinvolte le previsioni e quindi qui questa criticità che condivido da parte, come ho detto prima da parte della Corte, che nel.
Diciamo nella poca chiarezza di indicazione e della quantità dei Comuni che sono portati a approvare, tale delibera ANAC ha dovuto necessariamente trovare una soluzione per selezionare altre perplessità, però un'altra perplessità è una domanda, la domanda è questa oggi questa acquisizione a noi costa zero.
È previsto però nel piano industriale l'acquisizione di un'altra quota societaria da parte dei CUP della neonata società, c'è la certezza che anche quella sarà la quota zero per i Comuni o dipenderà anche da come si sviluppa il piano industriale nel senso?
Ho cognizione che ha un piano industriale non a vanvera, ma ha studiato e predisposto su situazioni irreali conosciute da CAP.
Il problema è questo che ho una situazione conosciuta con amministrazioni che sono variabili, cioè nel senso può cadere un'amministrazione, può cambiare la maggioranza che sopporta l'Amministrazione, ci sono varie dinamiche in ambito politico comunale, quindi mi chiedo, c'è la certezza che quella maggiore acquisizione societaria sia quota zero e comunque k abbia cioè caparra capacità perché ha una capacità industriale impressionante, però volevo un po' una chiarificazione su questo è sempre la Corte rileva l'assenza di un allegato che viene richiamato nel piano industriale, ma che né nella delibera approvata l'altra volta né l'attuale io ho trovato negli allegati.
Mi chiedevo se diciamo era una volontà proprio nella volontà dei Capi di dire non svelo le amministrazioni che sono più interessate e che quindi ho un po' certezza che entreranno in questa in house,
O è, diciamo, una carenza.
Di distrazione, perché comunque erano un'acquisizione societaria non indifferente.
Tutto ciò dicendo anch'io vedo, come appunto accennavo prima, una criticità nel senso che, mentre è chiara la posizione di Città metropolitana.
Naturalmente i Comuni sono in una difficoltà di decisione, perché tra chi, comunque all'appalto che magari sta andando a scadere ho già una società in house con possibili problematiche, questa opzione immediatamente valutabile per un'Amministrazione come la nostra, che ha un contratto lungo.
Non ho la possibilità di quantificare la possibilità di beneficio che questa acquisizione mi porta da una parte, perché non ho le immediate necessità e dall'altra, perché devo vedere anche come svolgerà il suo lavoro e quanto crescerà questa società.
Però appunto a me ri sembra che ci sia voluto.
Far passare molto di più la linea di città metropolitana che ha un senso e se i corsi, i giudici hanno detto che lì si vede si capisce la volontà sui Comuni un po' meno, ma giustamente il fare nostra quella decisione diciamo che va un.
Un po' fuori quello che è il nostro obiettivo comunale, quindi ho un po' di criticità su questo punto. In chiusura anch'io mi sento di.
Non richiamare, ma quantomeno attenzionare il vicesindaco Zanco a non entrare nel Santoruvo nel solito errore di.
Se una cosa mi va bene, allora chi l'ha fatta intelligente sia una cosa, mi va male, allora chi l'ha fatta magari non è questa cima di genio.
Perché, come si è dimostrato sul rendiconto della farmacia che abbiamo approvato qualche seduta fa,
Quando la Corte parla a me, può piacere o non piacere il giudizio, il parere che emana, ma di sicuro la Corte dei conti è un organo da rispettare, qualunque posizione prenda.
Sentirono assessore chi critica diciamo la Corte, perché il risultato del parere non è favorevole, secondo me non è una cosa, un passaggio positivo e in Commissione questo passaggio diciamo che forse si poteva evitare.
Qua non lo so, ammetto che ho perso questo passaggio del del vicesindaco, di sicuro so che l'ha fatta in Commissione io lo invito a ricoprire e moderare gli interventi in base al ruolo che ricopre, non alla posizione in cui siede, ecco.
Assessore Franco, scusate, le sentenze si rispettano, ma si possono criticare, non riesco a capire su quali specchi vi arrampicate, per pur pur di criticare i una cosa con tutti si rispettano, ma si critica.
Per me non è fondata, posso benissimo sbagliarmi, però è un'opinione.
Prego, ah, ecco, si è aperto il microfono sì, allora.
Sul tema di quanto beh fra e inverto, però, evidentemente la domanda che mi sta facendo vuol dire che lei conosce l'allegato che manca, perché comunque se dice che puoi cresceremo è legata all'accordo che che esiste adesso questa solidarietà, allora la crescita futura sarà fatta con dei con dei conferimenti e quindi è sicuramente per i Comuni non ci saranno soldi è sempre nel piano industriale,
Vorrei solo darvi un ordine di grandezza che per noi a questa operazione, se ricordate, la scorsa volta si sta parlando di 3 milioni 400.000 euro.
Capolinea un piano industriale di 600 milioni di euro in tre anni, quindi 200 milioni all'anno, quindi fate voi un attimo l'entità dell'investimento rispetto a una dimensione A e a una piano di investimento di CUP per noi non è un investimento rilevante, cioè, per carità, sono sempre 3000000 e mezzo non voglio non voglio sminuire 3000000 e mezzo, però 3000000 e mezzo su 200 milioni investiti in un anno rappresentano veramente.
È una una quota ad un per 100 o l'1 virgola qualcosa per l'1 e mezzo per 100 dei nostri investimenti,
Ah, ecco, è però essendo gli investimenti in una in una partecipazione, bisogna fare questa questa procedura legata, legata al percorso del TUSP.
Si capisca anch'io la questo tema della criticità dei Comuni, però effettivamente, però, se uno lo guarda, questa operazione non riuscirebbe mai a farle, perché è impossibile avere un allineamento astrale tale per cui tutti i Comuni soci possono essere interessati in un certo momento. Questo nel senso, appunto nel piano industriale che abbiamo scritto, non è che poi ci aspettiamo che tutti i Comuni di CUP che un certo numero ci vada il piano industriale e parte, come ripeto da questi 21 dove abbiamo spiegato meglio sui quali c'è una concretezza, io spero che comunque apro e chiudo la parentesi. I loro Consigli comunali reggono almeno due anni ancora.
Sperando che non cadano e non debba intervenire, Commissario, però no, comunque sono, sono comuni coi quali con quali questa operazione e la stiamo già discutendo da tempo e quindi sostanzialmente al termine di questo percorso, penso che possano poi aprire già la valutazione rispetto a quello che deve essere fatto per dare l'affidamento.
In futuro,
Finché arresta dalla normativa attuale, ogni Comune ha comunque la possibilità di scelta del modello, che è sempre di in house la gara, la società mista, son tutti i modelli che oggi sono assolutamente legittimi come scelta ogni Comune, come diceva l'assessore e non essendoci un'Autorità d'ambito ogni Comune Autorità d'ambito, quindi, essendo autorità d'ambito, sceglie il modello, quindi è libero di andare a galla. È libero di scegliere l'affidamento in house e.
Eh eh, e quindi di di adottare qua il il modello gestionale per questo servizio, quello che ritiene che sia meglio per il suo territorio, per il suo contesto, quindi, questo in futuro rappresenta un'opportunità in più, però diciamo che per quello che abbiamo evidenziato, i due aspetti è un'operazione sicuramente di tipo industriale, che porta vantaggi per tutti i soci indipendentemente che facciano questa scelta, perché, come riprendo anche l'Assessore, l'ha citato quindi ha ammesso tantissime cose nel suo intervento, però, appunto ha citato come CAP abbia già delle società che operano nel contesto dei rifiuti, quindi si creano queste sinergie sia con con zero ci che è la nostra società che segue il l'impianto, l'avvio piattaforma di Sesto San Giovanni, sia il fatto che siamo soci anche di una società che detiene un termovalorizzatore. Anche questi sono elementi molto importanti in questo settore, perché non conta solo la raccolta in senso stretto, ma è un settore dove conta, verrà anche l'impianto, quindi questo sicuramente si fanno sinergie da questo punto di vista. Sicuramente a ci sono dei vantaggi per quei soci, i nostri di CUP che che che scelgono di fare questo percorso di razionalizzazione, aggregazione, rafforzamento della loro scelte in house e comunque ci sono ricadute positive per tutti gli altri soci, perché comunque l'investimento porterà una redditività. Ci saranno delle sinergie e dei vantaggi economici che hanno un impatto anche sulla gestione del servizio idrico che, come sapete, poi CAP è sempre attenta a cercare di ottimizzare i costi del servizio idrico. Ed è una delle società che probabilmente alla tariffa più bassa d'Italia, escludendo proprio Milano, che è nostro concorrente diretto, però siamo in Italia, Milano e provincia. Sono le situazioni dove la tariffa dell'acqua costa meno di tutti,
Se non ci sono altri interventi, possiamo procedere con le dichiarazioni di voto.
Prego, consigliere, coordini sì, Presidente beh, come ho detto durante il mio intervento, io non ritengo e non trovo assessore Zanco riscontro rispetto a quanto la Corte dei conti ho voluto segnare nella col suo parere sfavorevole non trovo in questa relazione e nelle conclusioni di questa relazione e la valutazione di convenienza economica rispetto alla gestione attuale verso una futura in house, né un quel quadro di confronto tra appunto, l'ipotetica nuova gestione e l'esternalizzazione del servizio, pertanto,
Mentre la scorsa volta avevo dato, mi ero astenuto rispetto a questa questione, non ritengo che il Comune di Cusano Milanino abbia assolto a quella che è la richiesta della Corte dei conti, per cui il mio voto sarà contrario.
Grazie Consigliere, possiamo procedere con la messa al voto del terzo punto, il sul processo di aggregazione, volontà delle società nel servizio di igiene urbana.
Prego di voler avviare il voto,
Mancano tre voti.
Manca un voto.
Prego di voler verificare.
Allora prego di dare la schermata, a beneficio anche del Segretario con i nominativi.
Allora quindi un astenuto forte.
Bolognesi non ha votato.
Aspetta un attimo.
Aspetti Consigliere bolognese.
Astenuto.
Forte.
Bolognesi dice il consigliere bolognesi, dica a microfono.
Astenuto.
2 astenuti.
Allora ringraziamo il dottor Bertani, direttore di CUP.
E adesso procediamo anche con la votazione dell'immediata esuberi esecutività.
Quindi.
Procediamo con il voto, prego di voler aprire lo strumento di voto.
Votiamo l'immediata esecutività.
Manca un voto.
Manca sempre un voto.
Okay, tutti hanno votato con 14 voti favorevoli, un contrario, prego di voler far vedere a schermata del contrario.
Coordini.
Allora procediamo quindi la deliberazione immediatamente esecutiva successivo, procediamo con il quarto gol al quarto ordine.
Ornò, approvazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2024 ai sensi dell'articolo 11 bis del decreto legislativo 118 2011 prego la vicepresidente De Angeli di volermi sostituire la parola comunque alla vicesindaco.
Zanco per l'illustrazione del punto all'ordine del giorno, prego, vicesindaco.
No, io vorrei prima.
O perlomeno, se mi permettete di discutere insieme anche il punto successivo della aggiornamento annuale del piano delle di rassegnazione delle società partecipate, c'è all'ordine del giorno, se non mi sbaglio, intanto.
Poi si vota disgiunta, allora proponiamo in votazione per alzata di mano se il Consiglio è favorevole e fare una discussione congiunta con votazione poi giustamente separata, prego.
Allora, per alzata di mano, i favorevoli.
All'unanimità, quindi, procediamo con.
Dei presenti.
Cariotti.
E forse un po' forte, c'è Paviotti.
E qua sono Cariotti, solo quindi si procederà con la discussione congiunta del punto, la votazione separata, prego, Vicepresidente, allora le 2 delibere sono due atti dovuti.
In particolare, l'aggiornamento annuale del piano di razionalizzazione delle società partecipate, un obbligo introdotto ad un certo punto nella vita dei comuni, onde evitare situazioni in cui i Comuni avessero partecipazioni in più società che svolgessero lo stessa, la stessa attività razionalizzare significa appunto o fondere le partecipate nei casi in cui sia possibile oppure alienarne unanimi mantenerle solo una razionalizzare,
L'altro punto all'ordine del giorno è l'approvazione del bilancio consolidato per l'esercizio 2024. Anche questo è un obbligo di legge, il che però il bilancio consolidato non ha nessuna.
Efficacia, per quanto eh beh, è un bilancio che si radice ex post, ma non è utilizzato dai Comuni nella vita pratica nei per programmare la loro attività.
E, a mio avviso, anche i criteri di consolidamento non non sono un po' troppo laschi e non disegnano un perimetro economico che abbia e abbia senso perché, ad esempio, noi consolidiamo i numeri del bilancio del Comune con pro quota. La nostra quota dei numeri di Capo holding, che è un gigante, quindi abbiamo l'1, abbiamo tutto, tutti diciamo i ricavi del Comune e l'1% dei ricavi di capovolgere mescoliamo.
2 attività di natura completamente differente, come sommare i bilanci di un'azienda industriale e di una banca. Insomma,
Però è importante approvarlo entro il 30 settembre, perché la mancata approvazione determina.
Ha delle conseguenze riguardo alle possibilità di assunzione dell'ente e anche altri che ora non ricordo come principale, è questo poi se vogliamo fare il confronto.
Dei numeri fra un anno e l'altro.
In questo caso sono inficiati dalla presenza di componenti, diciamo non ricorrenti del.
Il conto economico, che hanno riflessi anche sullo stato patrimoniale, per cui.
Diciamo, abbiamo dei valori.
Non perfettamente confrontabili che andrebbero.
Che andrebbero.
Rettificati per avere i numeri, ad esempio, ci sono delle componenti straordinarie che hanno una importanza differente, ci sono ad esempio dei contributi che vengono dai.
La Regione o dal Governo, che magari non hanno un altro, possono avere forti oscillazioni che determinano magari che in un anno l'utile abbia una dimensione, l'anno successivo, ne abbia un altro, in questo caso il risultato di esercizio, qui c'è un errore qua.
Il risultato di esercizio di gruppo passa nel 2023 era di 378 e rotti mila euro, nel 2024 diventa 1 milione 129.000 euro, ma di per sé non vuol dire che le cose siano.
Drammaticamente migliorate, ad esempio, c'è una.
Un, la linea della rettifica di valore delle attività finanziarie che almeno 2008 passa, 9.000 interessa quindi sono non ha un'utilità rilevante se non.
Come dato obbligatorio da redigere.
Passiamo alla fase di discussione. Se ci sono interventi sul punto, prego, consigliere l'ESMA, sì, io ho una domanda per l'Assessore Zanco, lo era. Sappiamo che l'approvazione del bilancio consolidato è un obbligo di legge che deve essere, appunto, come diceva poc'anzi, l'Assessore effettuato entro il 30 settembre di ogni anno e sappiamo che il bilancio consolidato è sostanzialmente mi corregga se sbaglio un aggregato dei bilanci consuntivi delle partecipate dell'Ente, non tutte quelle che hanno una un certo grado di irrilevanza e è un adempimento che noi abbiamo sempre fatto anche gli anni gli anni passati e ho notato una così una discordanza rispetto al passato quest'anno, e cioè che noi quest'anno approviamo il bilancio consolidato senza prima aver approvato i consuntivi delle nostre partecipate, cioè, ad esempio, i PIS ci SBN o l'unico bilancio consolidato che noi abbiam scusate consuntivo che noi abbiamo approvato è stato qualche mese fa, credo quello della farmacia comunale, mentre per quanto riguarda tutte le altre nostre partecipate non sono stati nemmeno portati all'approvazione del Consiglio comunale, quindi mi chiedevo come mai quest'anno avessimo deciso di attuare. Diciamo questa cosa un po' diversa dal passato, anche considerando il fatto che invece gli altri Comuni a noi limitrofi, ad esempio penso agli altri Comuni che sono con noi in Epis sono con noi in ci SBN o hanno invece, diciamo in maniera propedeutica approvato il consuntivo della singola partecipata prima di addivenire poi all'approvazione del consolidato.
Assessore Zanco se vuole rispondere grazie.
Sulla scelta degli uffici, quella di portare un insomma, una tempistica con cui.
Si portano i bilanci approvazione dei consuntivi.
Devo dire che.
Non so perché lo chiederò, glielo faccio sapere so ad esempio che appunto IP il bilancio di peace consuntivo è stato approvato a Bresso, ossia a luglio sono vorrei sbagliarmi,
Non so negli altri Comuni e mi.
Sincero di chiedere?
Mi premuro di chiedere.
Ci sono altri interventi su questi due punti?
Se non ci sono, possiamo passare alla fase di voto.
Dichiarate scusate, dichiarazioni di voto.
Allora passiamo alla votazione.
Non va.
Pronti via, possiamo votare grazie.
Sitticus.
Okay hanno votato tutti, quindi possiamo visualizzare il risultato.
Nessuno.
Possiamo votare sull'immediata eseguibilità della delibera?
Allora la delibera passa all'unanimità e adesso passiamo al voto sull'immediata esecutività.
Non c'è veronese.
Prego.
Grazie.
Bene hanno votato tutti i presenti, quindi vediamo il risultato della votazione.
Grazie.
L'immediata esecutività viene approvata all'unanimità.
Ma si scusa.
Procediamo con la votazione del punto punto aggiornamento annuale, il Piano di razionalizzazione delle società partecipate.
Prego di voler aprire lo strumento di voto.
Hanno votato, tutti possiamo chiudere.
Con 15 voti favorevoli all'unanimità, no, dobbiamo vedere chi ha steso il disvalore di sì.
15 sì quindi comunque.
A beneficio di tutti, mostriamo la schermata di voto.
15 favorevoli all'unanimità, procediamo con la votazione dell'immediata esecutività, prego di voler aprire lo strumento del voto.
Con Queen hanno votato tutti con 15 voti favorevoli all'unanimità, la deliberazione immediatamente eseguibile, procediamo con la discussione del sesto punto all'ordine del giorno, approvazione, Documento Unico di Programmazione DUP 2026 2028 la parola al vicesindaco Zanco, prego, Assessore Zanco.
Allora faccio una premessa generale perché durante la Quarta Commissione o in generale.
Mi sono espresso in modo errato e quindi, ripeto poi mi son corretto nella Commissione, Seconda però mi correggo per per tutti i consiglieri che sono presenti allora.
Questa sera ci sono all'ordine del giorno.
C'è il DUP 26 28, che contiene il Piano triennale delle opere in una sua parte, il piano triennale delle opere 26 28 e il Piano triennale di acquisto di beni e servizi 26 28 contiene anche altre cose, ma contiene.
Oltre ad altre cose, questi due diciamo elementi successivamente e saranno sottoposti al voto del Consiglio comunale.
E il piano delle opere.
Del triennio 25 27 e il piano dell'acquisto di beni e servizi.
25 27, perché la vita dei Comuni, da un punto di vista così contabile, vede sovrapporsi.
Due trienni.
Allora noi affine, come in tutti gli anni precedenti, alla fine.
Del del tutto mila 24, il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione, insomma, do il DUP e il bilancio di previsione triennale 25 27 e poi in corso d'anno con le variazioni di bilancio e di DUP si varia.
Questo documento successivamente vengono approvati.
Vengono scusate sottoposti alla votazione il Piano triennale, i due piani triennali nel periodo 25 27, perché hanno subito una modifica rispetto a quanto era previsto prima.
Con questo documento noi cominciamo la fase di.
Programmazione del.
Del triennio 26 28, questo documento è stato inviato ai Consiglieri a fine luglio perché potessero fare delle osservazioni e poi lo portiamo alla approvazione del Consiglio, in questa sede, la struttura del DUP la conoscete ampiamente, insomma, ampiamente.
Si compone di diverse parti e.
C'è una sezione strategica che sostanzialmente riporta, le diciamo le caratteristiche del territorio.
L'analisi de le risorse e il patrimonio immobiliare, risorse umane e gli indirizzi strategici, che sono quelli che poi siamo riassumono ed il programma di mandato dell'Amministrazione e poi c'è una sezione, la sezione operativa, che declina questi sei linee strategiche in missioni e programmi poi c'è la Procura, la parte di programmazione che contiene i piani triennali dei fabbisogni di personale del programma triennale delle opere pubbliche e l'alienazione e valorizzazione del patrimonio triennale per l'acquisizione di beni e servizi e da qualche tempo i progetti del PNRR è ancora in corso.
Ora questo è un documento ancora molto preliminare, nel senso che non per la parte testuale, ma per quanto riguarda, diciamo la la, la concretizzazione in programmi ai numeri della Amministrazione è ancora lacunoso perché si riempirà cammin facendo in particolare.
Il, i piani triennali delle opere pubbliche è al momento, diciamo vuoto come, mentre invece il programma triennale per l'acquisto di beni e servizi?
Contiene una serie di voci, alcune le più importanti sono riferiti ad appalti, insomma in essere approvati e avviati in passato che, diciamo, declinano il loro valore nel corso del tempo è impostato il programma di igiene urbana.
Che prevede zero del 26 1000000 e mezzo del 27 2 milioni e 2 nel 28 la manutenzione del verde che prevede 540 3.000 euro nel 2026 725.000 euro siano il 27 che nel 28, poi ci sono servizi assicurativi dell'ente lampade votive servizi INPS questi sono dei servizi, di solito sono tutti appalti pluriennali che alcuni dei quali scadono dalla fine di quest'anno dovremo fare le gare tipo per le lampade votive o altri. I servizi di custodia del cimitero altri scadono più in là nel tempo. Il verde, a inizio 26 ed igiene urbana a inizio 27.
Il piano, i progetti del PNRR in corso a essere il più importante intervento di riqualificazione energetica della scuola, fermi che cuba all'inizio quasi 6 milioni di euro, poi ci sono altri interventi minori che hanno tutti a che fare con la DG digitalizzazione e innovazione della sicurezza delle Pia delle della pubblica amministrazione,
Il termine previsto per la riqualificazione energetica della fermi sarebbe il trentun marzo del 26.
Io avrei.
Esaurito la mia presentazione.
Grazie Assessore Zanco, prego consigliere Forte buonasera, buonasera a tutti e io sono da poco in Consiglio comunale e quindi io sto prendendo visione attentamente, aliena, espulsioni, quello che sto notando.
È che la nostra cittadina sta.
Non si sente bene, ah pardon, così.
Di solito mi dicono contorno, molto alto, e quindi mi sono allontanato.
Okay, e quindi stavo dicendo che quello che sto notando, purtroppo, una situazione di lento e inesorabile degrado avevate promesso in fase iniziale e un cambio di registro e di passo rispetto alla precedente Amministrazione.
Capeggiata da Valerio l'ESMA, però al momento oggi vedo solo parole vuote.
Il Documento Unico di Programmazione per il prossimo triennio è la prova più evidente di questa inconsistenza, le e un elenco scarno, come ha detto il dottor Zanco, e in fase comunque preliminare però, secondo me è privo di visione e incapace di dare risposte ai problemi reali.
Il verde, purtroppo, mi sembra abbandonato i lavori non sono programmati e la sicurezza soprattutto trascurata, noi della lista civica e credo anche i miei colleghi di opposizioni e non accettiamo più giustificazioni è il momento di passare ai fatti.
Che al momento purtroppo non si vedono.
Prego consigliera De Angeli, grazie Presidente, mi accodo a quello che ha appena finito di dire il consigliere Forte circa la la l'astrattezza di questo documento che dovrebbe essere un documento concreto, perché è la base del della maggior parte del lavoro e delle opere che dovrebbero essere realizzate dall'Amministrazione nel corso del del mandato e nello specifico dei tre anni indicati dal documento.
Le stesse osservazioni le abbiamo già fatte l'anno scorso è un documento generico che, anche se andrà riempito come diceva poc'anzi l'Assessore Zanco, pare non porterà a dei risultati soddisfacenti,
Insomma, io l'ho guardato un po' tutto, ma voglio solo soffermarmi su un paio di aspetti che sono quelli che che mi interessano di più, perché tanto la genericità e l'inconsistenza e a 360 gradi mi soffermo innanzitutto sulla questione dello sport, che viene menzionato da pagina 101 a pagina 103 dove si si parla Gini genericamente di interventi di grande manutenzione sulle strutture sulle palestre proprio per riconsegnare delle strutture nuove e più usufruibili alla cittadinanza al momento,
Non è stato fatto nulla in prospettiva, si vede ben poco,
L'unico esempio macroscopico di fallimento tra virgolette. È quello che riguarda la questione tennis laddove l'Amministrazione ha avuto un anno di tempo per pensare a come rimediare a un problema che si era venuta a creare e si è trovata con l'acqua alla gola all'ultimo momento, a far mancare questo servizio. E questa struttura, che è una delle più antiche in Italia, alla cittadinanza e all'utenza.
Ma al di là delle grandi manutenzioni di cui si parla, bisogna andare a vedere poi i problemi concreti, perché nelle scuole, nelle palestre delle scuole, mancano addirittura le lampadine e nonostante le segnalazioni vengano fatte le lampadine tanto per dirne una e continuano a mancare quindi.
Un DUP che che sembra altisonante, in realtà è vuoto e continua a proporre soluzioni temporanee.
Soluzioni tampone per per non arrivare mai a alla realizzazione effettivamente di obiettivi concreti. In tutto questo si parla anche di promozione dello sport, ma laddove viene fatto venir meno la presenza di un centro, come era quello del tennis e laddove viene ostacolata la,
Insomma, lo sviluppo e la diffusione ad associazioni sportive del territorio, arrivando addirittura favorire associazioni extra Comune. Penso che proprio di promozione dello sport non si possa parlare. Un altro argomento che so di cui abbiamo dibattuto tanto nel corso degli ultimi Consigli comunali è quello della seconda farmacia, anche qui confusione buio e la fa la seconda farmacia compare e scompare ma si è voluto creare il malinteso. Non è vero che noi non vogliamo la seconda farmacia, noi non la vogliamo dove era stata, dove si era ipotizzato di farla e quindi vuol dire che questa Amministrazione vuole la seconda farmacia, ma nel DUP non si parla di seconda farmacia e questo è un vuoto immenso rispetto a tutto quello che si è detto.
Con riferimento ai benefici che la creazione di una seconda farmacia potrebbero apportare alla alla cittadinanza e anche alle casse del Comune. Quindi io mi fermo qua perché volevo proprio portare due due esempi tra tra molti della dell'inconsistenza di questo documento e di conseguenza della.
Inattività, chiamiamola così di questa Amministrazione, grazie.
Grazie consigliere De Angeli, prego, Consigliere all'ESMA, allora, qualche qualche anno fa.
Quando io e il Consigliere coordini, eravamo allora due giovani Consiglieri in opposizione.
Prima dell'estate stampavamo il DUP perché era la nostra lettura dell'estate Ivan, può confermare e quest'anno invece devo ammettere, ho risparmiato la carta perché ho preso in mano quello dell'anno scorso ottobre 2024.
Ho fatto dei confronti con il monitor del pc e mi sono resa conto che era lo stesso dell'anno scorso, quindi ho evitato di stamparlo, ma ci sono delle cose riportate tali e quali dall'anno scorso, che erano vecchie anche un anno fa, cioè cosa incredibile, ad esempio quando si parla,
A pagina 119.
È la Missione 10 Programma 0 5 trasporti e diritto alla mobilità, viabilità e infrastrutture stradali eleggiamo sempre in materia di sicurezza stradale, si continueranno le attività di ammodernamento della pubblica illuminazione, degli impianti semaforici e della segnaletica, si darà attuazione al monitoraggio dei ponti, i cittadini a scavalco sul Seveso come previsto dalle linee guida ponti ma,
L'anno scorso era già stata effettuata, era già stato effettuato il monitoraggio l 0, quello delle linee guida per cui era vecchio oppure l'anno scorso e a distanza di un anno non è stato neanche aggiornato io avrei preferito leggere a questo punto del DUP in questa missione in questo programma magari un'idea proprio relativa al Ponte Marconi a questo punto avrebbe potuto starci tranquillamente di leggere in un documento programmatorio.
Quella che era la vostra idea su questo ponte, perché è da febbraio di quest'anno ricordo la la famosa.
Conferenza stampa sotto la pioggia, Parco Tirelli era l'11 febbraio che l'Amministrazione dice dobbiamo ancora decidere se abbattere questo ponte, quindi rifarlo, ex novo, demolirlo e ricostruirlo, oppure se fare una un console, un consolidamento, una messa in sicurezza.
Però, ecco, questa questa decisione fa un po' fatica ad arrivare durante quella conferenza stampa ricordo che il Sindaco aveva detto.
Regioni e ci deve dare due risposte, e che quindi diciamo queste lungaggini, questa indecisione non era dovuta a indecisione della Giunta in sé, ma al fatto che si era in attesa di due risposte da Regione aveva detto proprio da Regione, queste due risposte erano una il parere della Sovrintendenza dei beni culturali che, tra l'altro, l'ufficio regionale del Ministero dei beni culturali.
È un ufficio dislocato, diciamo che fa capo, però il Ministero Regioni non c'entra assolutamente nulla.
Quel parere del Ministero è pervenuto all'Ente credo a fine di febbraio di quest'anno, quindi 15 giorni dopo aver reso quella dichiarazione in conferenza stampa.
La seconda risposta che si chiedeva a Regione era la risposta relativa a la possibilità di ricostruire ex novo il ponte, senza però rispettare la normativa attuale, che prevederebbe un'altezza maggiore rispetto a quella che è l'altezza.
Odierna del ponte,
Non so se questo secondo parere sia pervenuto al Comune, ma ne dubito fortemente perché, da dall'accesso agli atti che è stato presentato un mese fa dal Consigliere coordini, in cui appunto chiedevamo di avere contezza delle interlocuzioni avute dal Comune con Regione AIPO e Sovrintendenza è emerso che questo parere AIPO non è stato in realtà mai chiesto.
Mi chiedo però se.
L'Amministrazione sia ancora del parere di voler chiedere una deroga al riguardante l'altezza del ponte deroga ad una normativa che.
È così rigida, così restrittiva proprio per la sicurezza dei cittadini,
E che è diventata quanto mai, diciamo di attualità visto proprio visto proprio l'esondazione del Seveso in quel punto settimana scorsa.
Non so se.
Stasera il Sindaco o l'Assessore Arduino mi vorranno rispondere riguardo a future decisioni che magari non sono state ancora prese riguardo al ponte di via Marconi, però, secondo me, in un documento programmatorio, se non ci mettiamo una cosa del genere non so proprio che cosa ci possiamo mettere questo indipendentemente dal fatto che il progetto ancora non ci sia non sia nel triennale, non sia stato finanziato, perché nel DUP mettiamo la programmazione, che si basa sulle sulle linee di mandato per cui è un documento di stretta programmazione, se non lo mettiamo qui, dove lo dobbiamo mettere.
Prego, consigliere, coordini.
Il documento unico di programmazione è lo strumento attraverso cui l'Ente programma e indirizzo e controlla la propria azione costituisce un punto di riferimento essenziale per la governance dell'ente e per garantire efficienza, efficacia e trasparenza nella gestione pubblica. Si tratta in sintesi di un documento programmatico che rappresenta il principale atto di pianificazione strategica e operativa dell'ente locale attraverso cui si delineano gli indirizzi politici e gli obiettivi che l'Amministrazione intende perseguire nel medio periodo. Infatti, è su scala triennale, così avrei voluto aprire il mio intervento questa sera, ma dopo aver ascoltato l'assessore Arduino durante i lavori della Seconda Commissione territorio ed in particolare la sua risposta sulla questione.
Relativa al ponte sul Seveso quando, incalzata dai consiglieri di minoranza, ha ritenuto opportuno redarguire Eli sostenendo che non erano nessuno sostanzialmente per dire a lei e all'Amministrazione quando rifare il ponte.
Ho francamente pensato che fosse Sindaco il momento di cambiare un po' l'approccio.
C'è stato anche un secondo episodio che mi ha fatto riflettere, un altro intervento, sempre dell'Assessore Arduino, in cui ha espresso dal suo punto di vista ci può anche stare con entusiasmo, l'idea che una delle priorità forse la?
Più importante.
Per l'Amministrazione dovesse essere la riqualificazione del palazzo comunale di piazza Tienanmen, almeno assessore, questo ha dato tanto, è vero che anche il consigliere Cariotti ha inteso questa quelle sue frasi in questa maniera.
È proprio a partire da questa affermazione.
Che in modo spontaneo, sabato mattina ho deciso e comunicandolo chiaramente ai colleghi, anche di minoranza, di predisporre quel piccolo sondaggio che lei non ha compreso e io, dalle sue risposte, capisco perché lei non l'ha compreso e di proporlo ai nostri concittadini pubblicandolo sul social network,
Ovviamente ho chiesto loro quale dovesse essere la priorità rispetto a tutta una serie di iniziative che lei ha sostenuto, io non le ho trovate nel documento unico di programmazione, ma essere il, diciamo lo scheletro, la base di partenza per future situazioni e sì, e siccome lei ha dato una grande enfasi alla questione del Palazzo comunale,
Immagino che, se lei ne ha parlato, avrà guardato che cosa quali sono stati i risultati anche solo per curiosità, quindi, dicevo, ho chiesto loro quali fossero le priorità per questa Amministrazione tra quelle indicate nel sondaggio, quindi, riqualificare il Palazzo comunale, predisporre un piano per le scuole, riqualificare il ponte sul Seveso di via Marconi predisporre un piano strade marciapiedi occuparsi delle RSA predisponendo un nuovo metodo di gestione e la riqualificazione straordinaria dell'immobile.
Io non lo so se lei assessore è andato a guardare i risultati di questo mini sondaggio, ma quella che lei ha definito.
Aspetto che, in termini di parlare nell'orecchio, l'Assessore Zanco e poi continuo così almeno riesce ad ascoltarmi senza avere interruzioni e quello che lei ha definito una grossa priorità si è classificata al quinto posto su cinque, con 21 voti 21 voti, il 2%, primo, ovviamente è risultato il programma strade e marciapiedi con oltre 380 voti.
Con un voto anche di una persona che siede all'interno della vostra Giunta.
E secondo classificato?
La riqualificazione del ponte con 182 voti seguito a poca distanza da un piano per le scuole 160 voti, ma questi risultati Assessore li commenterò alla fine del mio intervento.
C'è un altro aspetto che voglio sottolineare questa sera, ne ha parlato la consigliera l'ESMA, ma vale la pena di sottolineare anche per dare magari un taglio ulteriore, ulteriormente differente rispetto alle considerazioni che ho voluto porre la collega di Forza Italia, dicevo, c'è un altro aspetto che voglio sottolineare questa sera. Il documento unico di programmazione, in particolare nella sezione dedicata ai lavori pubblici, non solo appare carente e del tutto generico, ma in alcune sue parti risulta squalificante per chi lo ha redatto e irricevibile per chi è chiamato ad approvarlo.
Non si parla di dew diligence, ne volete fare due più una, una verifica, operatori dell'acquedotto e non lo citate nemmeno nella vostra proiezione è proprio quello che ha citato prima la collega l'ESMA, a pagina 119 in materia di sicurezza stradale si continueranno le attività di ammodernamento della pubblica illuminazione assessore, il Consiglio comunale sta ancora aspettando che lei, lo giorni su un appalto settennale che è stato approvato nella precedente legislatura, consiliatura e lei parla di ammodernamento della pubblica illuminazione quando esiste già un piano di ammodernamento della pubblica illuminazione e per sette anni voi non vi occuperete di questa cosa perché rimane in quel documento questa cosa al limite ci sarà la verifica e il controllo dell'attuazione ma non.
La continuazione delle attività di modi ammodernamento, perché voi non state mettendo nulla in più a quanto già esiste all'interno del dell'ente,
Stessa cosa per gli impianti semaforici.
E l'unica cosa che forse può avere una sua logica e la segnaletica, peccato che avete dimenticato di dire che magari.
Quello che non era stato ancora fatto e l'ho detto io in tempi non sospetti, anche in Consiglio comunale e la segnaletica verticale.
Si darà attuazione al monitoraggio dei ponti, i cittadini a scavalco sussidio, come previsto dalla linea, dalla guida ponti, allora avete ereditato i risultati della verifica ed è un dato oggettivo, avete ricevuto la risposta della Sovraintendenza, non avete ancora ricevuto una risposta dai quali la Regione ha ammesso che sia Regione a dovervi rispondere perché non li avete nemmeno scritto dall'accesso agli atti risulta una interlocuzione informale, ma su una vicenda così importante si scrive,
Non siete riusciti nemmeno a dare un incarico per eseguire uno studio di fattibilità che vi avrebbe permesso di accedere al finanziamento predisposto dal Governo a luglio di quest'anno.
Che poteva essere richiesto per la realizzazione di investimenti destinati a opere pubbliche in materia di sicurezza idrogeologica, strada stradali, ponti viadotti o efficientamento di edifici pubblici a un Comune come quello di Cusano Milanino, che ha più di 15.000 abitanti.
Quel.
Decreto avrebbe consentito di provare a recuperare fino a 2 milioni di euro.
2000000 e mezzo grazie, penso che questo sia sufficiente per almeno per me lo è stato di smettere di leggere il vostro documento che più che strategico e programmatico continua ad essere, dal mio punto di vista, improvvisato e senza visione Arcona.
Consiglio vedere più Preside pochi minuti al termine, pochi minuti dicevo, all'inizio errato, qui mi faccio un minuto perché ha già sforato, dicevo all'inizio, che avrei commentato nel finale il risultato del sondaggio, ecco, io credo che quando un amministratore locale,
Soprattutto se titolare di una delega delicata come quella dei lavori pubblici, smette di cogliere in anticipo i bisogni della propria comunità, molto probabilmente deve fare qualche valutazione sulla sua posizione all'interno di questa Giunta, grazie.
Prego grazie per Simioni licenziare velocissima.
Io, onestamente, ho delle difficoltà a seguire tutti questi interventi perché credo che dobbiamo attenerci al DUP, non credo che il DUP debba contenere un questionario di gradibilità, fa torna, io non ci interessa, anche se credo che la conoscenza può servire, ma non è questa la sede.
E il modo di affrontare i problemi e vorrei fa, mi pare, di una precisazione il DUP non serve per dire quante lampadine mancano.
Eh eh, è vero, è un documento strategico, è vero, detta gli indirizzi politici anche di questa Amministrazione, da cui però discenderanno tutti successivi atti programmatori, quindi e io non non vedo poi un DUP così brutto, così aberrante, l'han fatto in parte anche i funzionari e credo che tutto sommato è don abbiano rispettato quelli che sono i canoni e standard, il DUP e anche un documento che può essere aggiornato avremmo un'ulteriore scadenza nel mese di novembre.
E deve essere comunque approvato prima del bilancio, quindi uscendo un attimo a certe logiche un po' rigide, io credo che il confronto su certi temi vada fatto, sono d'accordo, ma credo che non è questo il momento per discuterne, qui ci troviamo a dover approvare un DUP e non altro grazie.
Prego, assessore Franco.
Io voglio fare un intervento breve.
Mi spiace che il Consigliere coordini sia uscito.
Intanto.
Bios.
Sono laureato in statistica.
Un campione quando si fa un sondaggio deve essere significativo, va costruito con tecniche che sono non semplici, un sondaggio fatto su Facebook nella propria cerchia di relazioni e ha un valore, mi spiace dirlo molto limitato, non è rappresentativo della popolazione la popolazione, insomma un campione è selezionato in modo che replichi la popolazione altrimenti si ottengono dei risultati.
Che che trovano il tempo che trovano, non hanno nessun valore sostanziale, poi ho avuto, mi sono preso la briga di cercare il piano delle, il programma delle opere triennale dei del passato, l'aggiornamento di novembre, perché quello che è disponibile sul sito,
Nella parte trasparenza del sito dell'Ente e a novembre del 2019, quando c'è stato il cambio di Amministrazione dalla Giunta Gaiani, alla Giunta l'ESMA, il piano delle opere prevedeva 300.000 euro all'anno nel triennio 2022.
Poi.
Si decise di stornare i 250.000 euro che erano relativi all'intervento per il completamento dei palazzi Omodeo e aree attigue del lotto 3 questo novembre, 2019 triennale 2022.
Che sarebbe stato equivalente a quanto noi abbiamo fatto a novembre del 2024, poi passiamo al DUP novembre 2020 triennale 21 23 che corrisponde a quest'anno.
Eh è vuoto.
È vuoto l'anno successivo, quindi sarà sarebbe l'anno prossimo facendo il paragone e la durata dell'Amministrazione contiene il primo anno, 250.000 euro e il secondo 100.000 euro.
E qui ho finito.
Prego consigliere all'ESMA assessore Arduino sì, noi.
Mi fa veramente sorridere che l'Assessore Zanco, se è andato a vedere i piani triennali. Oltretutto qua si sta parlando del DUP manco del triennale del passato, quando avrebbe fatto molto meglio concentrarsi sul presente e sul futuro della sua Amministrazione. Ha dimenticato completamente che nel 2020 ci fu quell'evento mondiale chiamato Covid che interruppe di fatto qualsiasi possibilità di programmazione di opere pubbliche perché di fatto è era tutto era tutto sospeso e poi non so che che triennali sia andato a recuperare, perché io ricordo dei triennali in cui c'erano i milioni di euro del PNRR per la scuola fermi, faccio un esempio e ci sono anche stati parecchi altri interventi, mi viene in mente 1 milione e 2 per il rifacimento totale globale di viale dei Tigli cose che voi vi sognate adesso che mettete lì 200.000 euro per fare tre vie però solo il tappetino di usura e i marciapiedi no, cioè questo confronto è veramente.
Sciocco.
Pensi e si concentri su quello che deve fare lei, non su quello che è stato il passato.
Assessore Alduino, sì molto tranquillamente, perché non voglio entrare in polemiche, non non sono dell'umore giusto, volevo semplicemente dire che quel sondaggio mi sembra assolutamente ridicolo, intanto perché i bisogni dei cittadini di Facebook registrano quel sondaggio e anche di una comunità particolare, quindi però io ne prendo atto perché per me tutti i sondaggi sono utili a capire, ho letto anche, però, nei commenti che qualcuno dice perché non è stato inserito Palazzo Omodei, quindi c'è già una scelta a priori, no, beh, è uno per me è importante anche uno sui suicidi.
Non è indicativa di che, cosa che perdona anche il sondaggio non è indicativo, prego qualcuno anche che dice che forse l'Assessore non so il, i gatti hanno bisogno di oppure che che insiste sul problema della sicurezza, non capendo che quello era indirizzato a me e quindi alla sicurezza centrava poco va be'comunque lasciamo perdere io quel sondaggio comunque lo accetto. La ringrazio perché è un dato in più che mi fa piacere, ma c'è anche un altro particolare perché lei dice o.
Palazzo o il Palazzo Cusano o le strade o le scuole, perché ho perché ho.
B e se lei dice di scegliere, tant'è che uno si lamenta e dice ma non riesco a cliccare né più di due no dice che non riesce a farlo tornare, però allora unanimismo io chiederei di voler parlare, di far parlare ciascuno per il proprio, quindi pregherei di non sovrapporre, ma io voglio chiudere perché la vostra tutela della maggioranza e della minoranza siamo tutti consci che toglie era perché è stato citato il sondaggio, mi permettevo di dire alcune cose, ma te ne terrò conto della parte buona, però per me non vale o ma vale e perché tant'è che nell'idea che io ho di programma, che convengo con voi in questo DUP non è ancora visibile. Okay va bene, perché lo sto costruendo faticosamente una strada.
L'idea è che io non possa occuparmi solo di uno di questi livelli. Devo occuparmi degli edifici storici, delle strade, delle scuole, dello sport eh eh eh, facendo dei passi in avanti, perché io così ho questa visione della politica e non sto lavorando per questi cinque anni sto elaborando, oltre alla mia vita stessa che sapete, non durerà moltissimo. Sto lavorando per il futuro di questo Paese, quindi voglio tracciare delle strade, ma non su un tema, ma su una una visione complessiva, che poi possano servire ad altri per continuare questi percorsi con consapevolezza e non con la superficialità. Con questa.
Veramente con questa visione delle cose, così.
Così banale che che mignon mi offende perché è tutta una vita che io cerco sempre di arrivare a delle scelte, maturando bene delle delle valutazioni, eccetera, e non semplicemente dicendo preferisci la scuola o o la residenza per gli anziani, va beh, se io sono un anziano dirò la residenza per gli anziani, se ciò dei bambini dirò la scuola cioè non lo so, mi sembra, mi sembra cioè perché su che cosa basa questa questa riflessione su delle esigenze sue, no, chi risponde? Quindi però usciamo da questo. Accetto le critiche al DUP, che anch'io sto criticando perché.
Voglio assolutamente migliorare questo strumento, che adesso è molto farraginoso e molto ci sono dentro delle cose, ma cercherò di semplificarlo sempre di più e l'unica cosa che ho cercato di fare è razionalmente uscire da un periodo che è durato un anno circa di continuazione di un iter di progetti, ve l'ho sempre detto già.
Questo vi dimostra, tra parentesi, che le i progetti non si riescono a esaurire nei cinque anni va vengono buttati avanti e quindi si concludano negli altri no, nel senso perché no, no, no, non ce la si fa e quindi continuare quella strada.
Dedicare, e con la variazione avete visto delle risorse a della nuova progettazione, come la intendo io, progettazione fatta a sistema e non.
Sulle singole cose.
E però contemporaneamente, perché per me ci sono sempre degli e e contemporaneamente curare la manutenzione che convengo con voi, non ritengo non sono soddisfatta, perché è tale lo stato di degrado degli edifici comunali che sono obsoleti, convengo anche con consigliere Forte ed è ed è mia precisa o diciamo impegno cercare di migliorare la qualità e la tempestività,
Di questi interventi che debbono essere fatti per perché ci sono tantissime situazioni nelle scuole, nelle strade, negli edifici pubblici di degrado, forse anche ora delegati all'obsolescenza degli edifici, perché arrivano appunto tale no, per cui bisogna, ecco, quindi c'è moltissima manutenzione da fare, tant'è che la mia ossessione sono diventati i tetti. I tetti di questa città non tengono parlo della parte pubblica perché hanno ci sono delle coperture piane forse arrivate a, diciamo, alla saturazione, l'esaurimento del loro periodo di tenuta. Ci sono delle coperture con delle complicanze di falda che mal gestite. Ci sono anche dei problemi legati alla presenza del verde, che naturalmente lascia foglie che intasano fluviali e canali di gronda. Comunque, allora l'impegno su quello c'è e anche l'impegno a lavorare invece su dei progetti più a lungo termine. E ecco io.
Penso di continuare a migliorare sicuramente questo DUP, dove che mi dispiace che lo usiate, come come il libro di lettura dell'estate, forse anche poco interessante. Vi considero a qualche altro testo comunque.
Cercherò di migliorarlo quello che posso dire, poi certo, se il Consiglio è quello di di andarmene, va be'va, be'cercherò anche questo Consiglio e faccia un sondaggio okay.
Consigliere Cariotti, sì, grazie Presidente.
In prima battuta mi.
Allineo a quanto detto dai miei Consiglieri di opposizione sul DUP, ma il mio intervento vuole essere più generico e devo partire da una premessa.
Perché mi sono accorto da commenti che mi sono arrivati, che a volte la mia illustrazione di una posizione politica, una visione politica di questa città difforme.
Da quella che dal DUP non emerge da parte di questa Amministrazione viene visto come una critica personale, ebbene, io voglio dirlo tranquillamente, non ho alcuna intenzione a criticare personalmente nessuno,
E riconosco che se tutti noi siamo qua è perché.
Abbiamo a cuore questo Comune e vogliamo dare la nostra massima forza.
Per il suo bene, in aggiunta perché ci tengo volevo sottolineare che seppur con magari momenti difficili c'è anche una forte sì, ma per nei confronti del Sindaco e il Sindaco mi rivolgo principalmente a lei perché il mio intervento la riguarda perché quando mi hanno detto nell'anno scorso che lei era il candidato sindaco io non la conoscevo,
Non lo conoscevo, ma non è informato e devo dire che, di fronte a quello che l'Assessore della sua persona è difficile non provare stima per quello che ha fatto e per quello che è stata la sua carriera e il suo impegno nella cura del prossimo e anche nella volontà.
Di candidarsi senza esperienza amministrativa, politico, amministrativa.
Al sindaco di Cusano Milanino io ho riletto questa volontà di prendersi cura di una comunità in cui lei è cresciuta.
E questo sentimento non può che avere la mia massima stima.
Però c'è un però.
Sentiamo adesso consigliere bolognese, lo dirò.
Quello che credo.
Neanch'io aspetto che l'Assessore Zan con smettere di fare Grima Vermilinguo della situazione.
Quello che credo è questo.
L'amministrazione pubblica parla per atti e gli atti che noi approviamo adesso e dopo, perché anche gli altri due punti hanno criticità, dove non mi concentrerò su di lei, però.
Vanno in contrapposizione a quanto lei ha detto in campagna elettorale, provo a semplificarla un po' meglio quando lei in campagna elettorale ha detto che c'è un problema cronico in questo Comune io sono d'accordo con lei, nel senso che c'è una macchina amministrativa.
Che non è messa nella condizione di operare e questa macchina amministrativa, azione dei nostri dipendenti perché sappiamo tutti che sono sotto organico sappiamo tutti che ci sono forti criticità e io non voglio tornare indietro e dire è colpa tua, è colpa mia,
Voglio però dire una cosa.
Senza un'indicazione precisa.
Da parte dell'Amministrazione, quindi, senza una linea programmatica vera e leggendo velocemente il dubbio, vedo questa linea in due parti principali.
E faccio i complimenti per lo sforzo, anche se magari non sono totalmente condivido e sono l'Assessore Agosti, l'assessore Azzolini, perché quando c'è qualcosa di buono e non ho problemi a riconoscerlo.
Ecco, non vedo quella linea programmatica che viene in soccorso dei nostri dipendenti, nel senso non vedo in questo Documento unico di programmazione quella linea.
Che faccia capire dipendenti dove si vuole arrivare, forse mi sbaglio, forse no a lei la delega al personale, lei potrà non fare un sondaggio, ma scambiare quattro chiacchiere con chi deve vivere questa situazione,
L'altra problematica che vedo è che il programma che io ho criticato quando c'è l'ha presentato in Consiglio perché vedevo un po' fumoso un po' troppo fumoso sotto molti aspetti.
Sta ripercorrendo la stessa cosa nel DUP nel DUP del 24, nel DUP del 25?
E vi chiedo Sindaco e se questa fumosità non sia dovuta da una mancanza di volontà di fare meno difficoltà interna, di trovare la Giunta la giusta sintesi tra tutte le persone che la supportano, perché non è solo colpa sua il lavoro del Sindaco, io non l'ho mai fatto, ma so essere per testimonianze di più persone a me vicine a essere un lavoro solitario perché le decisioni le prende lei perché il nome dell'Amministrazione porta il suo nome e i cittadini non sanno che il consigliere Cariotti non sanno che il Consigliere, chiunque di noi o gli Assessori, perché se io vado fuori e parlo con un cittadino vi dico l'assessore Azzolini mi dicono, ma chi è l'assessore Azzolini e il Sindaco già ce lo ricordano?
Quindi la invito.
Caldamente a valutare se questo documento e questa azione, nella difficoltà in cui si muove.
È l'opzione migliore per la sua comunità, perché io riconosco l'impegno e riconosco lo sforzo, ma è innegabile che ci siano delle difficoltà.
Procedura lamentare amministrative, quindi mi chiedo e invito tutti a fare una giusta riflessione se questa sia la migliore risposta che possiamo dare ai nostri cittadini, secondo me questo DUP no, e su questa parte chiudo la mia seconda parte di intervento, Presidente, qua mi rivolgo a lei.
E conto che ha tre minuti Consigliere.
Sarà che nerissimo.
È nei confronti dei miei colleghi di maggioranza ora io mi chiedo, è possibile votare il Documento unico programmatico che vede la parte centrale di questa azione amministrativa, perché è vero che la valutazione va fatta a fine anno, ma se nel mezzo io non vedo quella linea non so come arriverò a fine mandato è possibile votare un documento unico di programmazione che parte sbagliato perché questo Documento Unico di Programmazione nasce a metà giugno nasce a metà giugno, ci viene presentato a fine luglio e noi lo votiamo adesso.
E presenta come responsabile di uno dei settori che sta andando anche bene in questa Amministrazione, una persona che non è più un dipendente del nostro Comune.
Perché non rispecchia la realtà?
Ora a me va bene tutto, però abbiamo approvato un programma che diceva che la tramvia era realizzata nel 2014, quindi si può approvare la qualunque, però mi chiedo.
Incoscienza, come si fa a dire no, ma è fatto bene, ma è indichiamo responsabile di settori come l'istruzione, come il sociale, come lo sport.
Una persona che non è più nell'organico del Comune e che oggi non siamo riusciti a superare e a rimpiazzare quindi povero Assessore Agozzino, mi immagino, la fatica che fanno a portare avanti un settore che non ha un punto di riferimento tecnico e per fortuna che lì qualche linea c'è perché almeno i dipendenti sanno dove andare.
Dove non ci sono le linee, c'è una PO che ci dovrà subire le ire degli assessori quando le cose non vanno bene, senza poter però a capire dove si vuole andare, perché si fa la due diligence, un braccio accusano come opera importantissima, e però si dice che non è la priorità ma una volta fatta stadio diligence vogliamo anche applicarla o no?
Mi si dice, stiamo costruendo e pensieri, ma i pensieri andavano costruiti quando ci si candida, cioè se io mi candido per Cusano Milanino, devo sapere cosa voglio da Cusano Milanino essa un anno e mezzo dalle elezioni, quando me ne mancano tre, praticamente tre o quattro mesi perché poi c'è la campagna elettorale e quant'altro.
E io non ho idea di dove voglio arrivare,
Ma allora perché mi son candida, cioè.
L'altra cosa che chiudo anch'io citando il ponte Marconi, a me va bene, Assessore Arduino, non sono io che lo devo dire quando farlo se farlo e cosa farne, però vi chiedo un po' di serietà, perché non posso vedere video e gli assessori che mi dicono chiudiamo i ponti per la sicurezza dei cittadini, poi so che è un ponte che in criticità e che va rifatto e ma non lo voglio fare adesso, perché allora, se vuole la sicurezza dei cittadini quel ponte io lo faccio subito consigliere Carrieri e ho chiuso grazie, Consigliere, prego.
Assessore De Rosa.
Sì, volevo fare qualche considerazione e rispondere a quelli che attacco di quelli che è stato fatto, poi con il fare di Madre Teresa di Calcutta, ma comunque gli attacchi sono evidenti, caro consigliere Cariotti, quindi cambia poco il tono allora sondaggio bellissimo mera comunicazione funziona perché funziona nella al giorno d'oggi la comunicazione no, no, stavo parlando con lei per il pezzo prima la comunicazione,
Funziona oggi è quel tipo di comunicazione poco edificante. Capisco lo sforzo per cercare di diffondere disinformazione tra i cittadini. Siete molto bravi, va bene, lo accetto, è una battaglia mediatica. Stiamo pensando a lavorare più su aspetti più realistici e pratici. Poi, se il livello della politica e questo purtroppo dobbiamo prenderne atto il DUP è una cornice di indirizzo, non è un capitolato d'appalto, è una cornice che dà l'indirizzo, dopodiché quello si sviluppa in atti. È un ponte tra una visione che ha la politica, chi amministra in quel momento e il bilancio annuale che poi bisogna far quadrare nei piani triennali e negli atti che si portano avanti gli appalti che si portano avanti singolarmente. Durante l'anno, poi si vede l'efficacia di quello che si sta a cui si sta dando una priorità e che quindi si sta portando avanti. Quindi non è che si può dire da il documento, che è quella l'azione politica, quello che è riportato lì che sarà fatto tutto, qual è la cosa prioritaria con nel quale non è la cosa prioritaria perché adesso per esempio la decisione dell'opposizione di dare priorità al rifacimento del palazzo comunale,
Non è quello che è stato detto dalla Giunta e dall'assessore Arduino e quindi su questo chiariamolo una volta per tutti, dopodiché parliamo anche dei fatti, perché ha tirato fuori degli esempi fatti le vostre critiche e quindi tiriamo fuori anche negli esempio. Al contrario, l'abbiamo già detto varie volte, ma abbiamo dovuto lavorare invece che su alcune priorità che ritenevamo importanti per i cittadini su dei problemi che c'erano stati lasciati. Probabilmente li avreste trovati anche voi se andavate avanti, perché le cose erano state fatte con approssimazione su tanti aspetti. Avevamo un centro cottura che ci faceva buttare soldi ogni anno per fornire i pasti, perché non era stato fatto l'adeguamento e abbiamo dovuto intervenire sul centro cottura e siamo arrivati a un, dunque, abbiamo dovuto risistemare la questione tennis perché l'abbiamo ereditata con un tennis che poteva chiudere il giorno dopo, perché la gara era andata deserta perché era stata fatta all'ultimo minuto e l'abbiamo risistemato abbiamo sistemato il problema dell'anno scorso e siamo ripartiti con un affidamento di questi dei prossimi anni che dovrebbe RIS rimettere in sesto la situazione.
La scuola fermi, si è partiti con un progetto inizialmente che nasceva come a costo zero per il Comune, poi è diventato da da due quattro 6000000 di euro, perché siamo arrivati a sfiorare i 6 milioni di euro e anche lì con dei pezzi che mancavano completamente all'appello e col rischio che il cantiere rimanesse aperto e le scuole non aprissero a settembre. Questo è quello che abbiamo trovato, come abbiamo trovato la questione del tetto della Marconi, che rischiava di non aprire consigliera. L'ESMA consigliere Alessio, ma io non sono intervenuto quando ha parlato lei. Non riesco a capire ancora come non abbia imbarazzo rispetto ai suoi due ruoli a continuare attaccare un'Amministrazione con cui deve collaborare, però ognuno ha i suoi ai suoi problemi. L'Esma, lei conosce Cusano perché andiamo sui ponti, conosce Cusano. Conosce il problema che può esserci sul sollevare o non sollevare un ponte come quello in via Marconi, conosce cosa c'è prima cosa c'è dopo il ponte di via Marconi,
Perché semplificare tutto su se dobbiamo alzarlo alziamolo, se dobbiamo fare il progetto, facciamolo, presentiamo, intanto portiamo avanti qualcosa. È un racconto che possiamo fare a chi non ha idea di dove si accusano edotti di dove sia e viale Marconi, perché a me sembra che veramente stiamo parlando di aria fritta. Le interlocuzioni ci sono e sono attive e le stiamo portando avanti. Quando avremo un quadro definito e che possa portare a un risultato sul Comune, saremo i primi a portarla avanti, ma non possiamo uscire con una programmazione di un intervento se non è stato definito il perimetro dell'intervento, e questo è fondamentale.
Cariotti ed ai ha detto hai detto che non vogliamo fare ora il ponte, chi ha detto che non vogliamo fare ore al ponte, chi l'ha detto nessuno ha detto oggi non vogliamo fare il ponte, noi abbiamo detto che quando abbiamo i dati, le caratteristiche e a quel punto scopriremo anche i costi di un ponte,
Dovremmo definire le tempistiche per fare un ponte, perché il ponte non capita di farlo tutti i giorni in un Comune come Cusano Milanino, ed è probabile che dovremmo avere anche aiuti esterni e spero che Regione alzerà la mano e ci sarà l'appello nel momento in cui dobbiamo intervenire su un ponte.
Per quanto riguarda le assunzioni, se non è stato detto ancora da Cariotti, che non vede la linea programmatica che venga incontro ai dipendenti comunali e io non ho visto neanche le assunzioni negli ultimi tre anni che hanno portato a una situazione in cui co per la carenza di dipendenti comunali noi abbiamo dovuto affrontare il problema con la Sindaca dei dipendenti comunali proprio per cercare di compensare tutte quelle carenze sia tecniche sia di numero di personale che possa portare avanti e ci stiamo ancora lavorando perché la situazione non è semplice in nessun Comune. Stiamo lavorando per portare l'organico in una situazione in cui ci consenta di lavorare e poi portare a termine quello che abbiamo messo nel programma, altrimenti non possiamo fare, non possiamo fare nulla se non abbiamo i tecnici, non ne abbiamo le persone che si possono dedicare e si corre dietro alle emergenze.
Gli errori che ci sono, il DUP io non l'ho interrotta consigliere all'ESMA.
Allora prego anche dalla tribuna di evitare certi commenti e certe esternazioni, grazie.
Anche perché sennò apparteneva denuncia.
Allora si può dire, siamo ridicoli, va bene, glielo inizia a dire in ogni intervento cosa facciamo, perché mi sembra che questo è stato detto da fuori, se dice che è normale, se per lei è normale consigliera l'ESMA, verrò i Consigli di Cormano e darò del ridicolo della tribuna e lei mi dirà che va tutto bene va bene okay,
Allora, perdonate, io adesso non voglio ritornare puntualmente sempre su un richiamo delle parti, lasciate terminare e quando sarà il vostro turno, potrete interloquire dal tele dal microfono. Grazie concludo. Il DUP è partito a luglio e non è un documento a giugno luglio, non è un documento che viene modificato nel suo iter, ma dopo, quando ci saranno le note integrative, ci saranno le rettifiche a quello che era una situazione di partenza e che oggi è stata modificata come il responsabile di un settore piuttosto che dei refusi che possono essere rimasti su quello. Concordo che magari qualcosa ci è sfuggito e possiamo sistemarlo, però un conto è l'errore formale all'interno di un testo. Un altro conto è voler indicare nel DUP una mancanza di prospettiva, una mancanza di interventi o altro che non credo che sia assolutamente imputabile, ma soprattutto ci si scorda anche di quello che si è fatto in passato, forse magari Bosi. Bisognerebbe partire da lì prima di andare a valutare quello che stanno facendo le altre amministrazioni.
La parola alla Sindaca.
Grazie Presidente, allora in gran parte ha risposto l'assessore De Rosa ha le stesse osservazioni che avrei fatto, sicuramente vi dico il personale sotto organico e, come lui ricordava, sono stati anni senza sostituzioni di personale, nonostante dimissioni pensionamenti vai quindi la diminuzione del personale che ha portato in alcuni casi ad avere degli uffici senza,
Addetti, certamente non aiuta la macchina comunale a funzionare meglio e su questo penso che siamo tutti d'accordo.
Non voglio tornare sul discorsi che sono già stati fatti, secondo me non c'è fumosità nelle.
Nella programmazione, come lei citava, Consigliere Carlotti, secondo me, per poter programmare devi conoscere.
Quando hai conosciuto programmi interventi, quindi, secondo me si chiama anche tempo o attività propedeutiche alla programmazione, per cui nel momento stesso in cui io mi sono candidata, come lei dice, assolutamente povera di.
Conoscenze politico, amministrative povera di conoscenze politico, amministrative e lo sottolineo, non mi sembra in questo momento di aver fatto peggio di tanti altri che mi hanno preceduto e che pure di competenze ne avevano magari più di me, io però sono sempre stata abituata a pensare nella mia vita.
Precedente a questa, quando era possibile, io mi sono fatta di emergenze quando era possibile ci si occupava dell'ordinario, ma l'ordinario non è una scelta che si fa nella scelta dalla sera alla mattina o viceversa,
L'ordinario vuol dire una programmazione seria che richiede la conoscenza dello stato di realtà, quindi questo non è perdere tempo e prendere coscienza delle cose che devono essere assolutamente fatte, avete citato la sostituzione e la mancanza, la mancanza e quindi la necessaria sostituzione di una Pio allora la PO in questione ci ha lasciato senza dare nessun tipo di preavviso quindi diventa difficile in questo caso programmare una sostituzione in tempi anche molto brevi quando questa cosa accade nel mese di luglio.
La PO che so la persona che sostituirà.
La precedente nella presa di diciamo di possesso di quest'area è già stata individuata,
E verrà a presto a lavorare presso il nostro Comune le PO non sanno che cosa fare perché noi siamo confusi, siamo sicuri che la confusione sia solo della Giunta, la confusione sia anche, talvolta, una difficoltà di organizzare l'attività lavorativa quando una Giunta chiede che vengano effettuati più lavori contemporaneamente invece che uno di fila all'altro.
Questo lo dico perché per continuiamo a parlare di priorità, ma sono le priorità, non la priorità, per cui a questo punto, dopo che avremo e che stiamo in questo momento, anche perché io non vorrei adesso perdere del tempo ad elencare le cose che nonostante non vengano citate sono state fatte in questo anno e mezzo insisto nel dire che c'è una attività propedeutica che il cittadino magari non vede non percepisce non conosce ma che permetterà di prendere delle decisioni che saranno più ponderate e che risponderanno sicuramente alle esigenze di chi ci ha eletto e spero anche di chi non ci ha eletto grazie.
Consigliere Cariotti, grazie Presidente, mi dispiace che sia uscito dall'assessore De Rosa.
Ah, grazie Assessore.
Io non volevo fare Madre Teresa di Calcutta,
Io volevo confermare una visione personale di una persona e fare il mio compito dal consigliere di opposizione, anche una revisione difforme da quello di questa Amministrazione, da quanto io posso leggere di questa Amministrazione, rimarcando comunque il fatto che personalmente non ho nulla contro, cioè,
Non so come dire, io stimo il Sindaco, lo affermo lo dico ancora, non stimo il lavoro che sta facendo il Sindaco pensa che però sono due piani diversi e mi si possa concedere almeno questo,
Per portare passare a due punti, il primo è questo, noi siamo stati cattivissimo, non abbiamo assunto, abbiamo fatto sì che tutti perso di più le personale scappasse, non volevamo assumerne altri, no.
Lei, assessore De Rosa saprà, e anche il Sindaco che noi non potevamo assumere perché l'assunzione del Comune non è che dico al fumo 100 architetti o dei limiti e io ero oltre quei limiti. Adesso c'è stata l'opzione di assumere, sono contento che arriverà una nuova Pio però comunque c'è una situazione critica anche adesso e neanche voi state riuscendo a risolverla, perché perché è una criticità, comunque general generica quello che dico io e su cui non ho avuto risposta perché al di fuori dire ci avete lasciato questo, ci avete lasciato quello, ci avete lasciato, siano stati pessimi né lasciarvi in mano un'Amministrazione tant'è che pensate un po', non volevamo neanche vincere, cioè noi ci siamo candidati per perdere perché ci trovavamo a c'è una situazione bruttissima e sia mai che la prendiamo engine in mano. L'abbiamo lasciato, la situazione è migliore che potevamo, poi si lavora con quello che sia. È quello che dico io, il Sindaco non è il fatto di dire, c'è una priorità, non c'è una priorità, ciò più priorità.
Io ho una situazione di fatto del personale che ha o una volontà di dire B, e devo far coincidere le 2 cose con un C che qua non stiamo prendendo in considerazione le risorse di bilancio, perché noi stiamo ultimando il tesoretto dell'avanzo di amministrazione e abbiamo stiamo sempre entrando più in criticità di bilancio per finanziare i grandi interventi.
Assessore Arduino, c'è un po' di contraddizione attraverso assessore De Rosa, dovete mettervi d'accordo, mi dispiace o almeno su questo io capisco la volontà di dire ho tante priorità, però, in base a come mi muovo valuto anche qual è l'opzione migliore e la più importante dell'Amministrazione. Presumo se io faccio una due diligence sul Comune e faccio una due diligence approccio, modelli e una sulla torre dell'acquedotto e queste cose sono andate in porto. Mi immagino che la volontà successiva, cioè quella di dire intervengo in base a queste due diligence perché se il giorno dopo l'Amministrazione non interviene.
E io mi chiedo a cosa abbiamo fatto fare queste due diligence,
Cioè se io faccio una due diligence poi dico no, però non intervengo, capiamo che non so come dire io studio, ma poi non do l'esame.
Cioè c'è qualcosa che non va.
Altre problematiche sì, cioè ci sono situazioni che vengono di corso di di volta in volta, ma rifare il tappetino di tre strade.
Non è risolutivo, eppure lo facciamo.
Non è una cosa lunga visione, il tennis tre anni non è una cosa lunga visione, una soluzione allunga visione, se l'Assessore presume che il tennis è risolto, Assessore Arduino, incontra produzione a quello che dice io applico la mia attività da qua per il futuro che è stata anche criticata perché noi abbiamo fatto una scelta di questo genere la fermi,
Come diceva il Sindaco, qualche Consiglio fa abbiamo fatto una scelta di dire rifacciamo solo con la scuola e per ottant'anni si spera, non dovremmo più rifare, c'è stata criticata in tutti i modi, anche oggi dall'Assessore De Rosa, spero mi sento ancora fin dall'inizio era previsto l'impegno di 2 milioni del Comune perché erano 2 milioni del Comune 2 milioni dal GSE 2 milioni dal PNRR Gs quest'anno per cosa è stato usato.
Boh,
È questo che dico date, cioè voi nella difficoltà del personale, secondo me da questo documento programmatico e non ho sentito un intervento che mi dia una risposta contraria rispetto a quello che c'è scritto nel documento, avete non date al dipendente comunale di dire io voglio arrivare cioè dal documento io non lo capisco dove voglio arrivare,
E se l'Amministrazione parla per atti nell'atto che mi programma questa cosa io ho difficoltà, poi, ma lo dirò nel prossimo punto, c'è un altro problema che dirò nel prossimo punto, è perché ho finito il tempo e poi mi taccio, Presidente.
Molto diligente adesso consigliere Cariotti.
La parola al consigliere coordini.
Allora, se sondaggio?
Estemporaneo.
È stato è servito perché questa sera se ne è parlato molto a risvegliare un po' dal torpore, le coscienze di chi siede in Consiglio, beh, io credo che in qualche maniera possa aver centrato il suo obiettivo, purtroppo mi dispiace che l'Assessore Arduino non lo abbia letto correttamente perché io non ho.
Assolutamente chiesto di fare una scelta o ho chiesto di fare una scelta tra e su questo cosa non impedisce all'Amministrazione comunale di continuare nel percorso, ma quando assessore Arduino in Commissione seconda noi ci sentiamo dire il piano sul piano scuole, non abbiamo neanche incominciato, ma a predisporlo questo è stata una dichiarazione del suo funzionario, non lo abbiamo nemmeno iniziato a predisporre, anzi molto probabilmente, visto che internamente siamo impegnati nella redazione del piano della mappatura del Piano strade, marciapiedi, probabilmente lo andremo ad assegnare esternamente. Si provi a fare mente locale su quello che ha detto.
La sua la sua PO, ecco, io credo personalmente che, con tutto quello che avete detto che abbiamo lasciato indietro sulle scuole, forse il piano scuola aveva per esempio, una priorità rispetto a mettere mano al Palazzo comunale.
Il cantiere della fermi io, francamente, chi riesce a lamentarsi del cantiere della fermi va beh, secondo me lo fa proprio perché vuole.
In qualche maniera mettere un elemento in più sul tavolo della discussione, ma non diciamo fa un errore di fondo che è veramente madornale.
Se voi andate a guardare, ci sono alcuni punti di questo documento unico di programmazione che fanno il loro percorso, forse punti più semplici da mettere in pratica, come quelli che ha adottato l'assessore Azzolini, aveva due obiettivi, Luia leader li ha, li ha enunciati, uno lo ha raggiunto questa sera l'altro lo ha appaltato e lo raggiungerà tra qui ha semplicemente dato la l'obiettivi obiettivi, ecco questo quello che manca a molti degli altri settori, in maniera particolare al settore dei lavori pubblici. Il mandato, se si è fortunati, dura 10 anni, sennò dura solo il tempo di una consiliatura e perché io apprezzo che si voglia lasciare qualcosa anche per chi verrà dopo. Lo abbiamo fatto anche noi.
Perché non abbiamo realizzato tutto, ma è chiaro che qualcosa nel mandato bisogna farlo un'accelerata su su un certo tipo di operazioni va lasciata e chiaramente questo DUP non lo rappresenta. Dico soltanto un'ultima questione.
Rispetto alla frase che abbiamo, che succede, anche che abbiamo ascoltato questa sera rispetto al ipotetico imbarazzo che dovrebbe provare la Consigliere, l'Esma nell'avere il doppio ruolo.
Io non sono difensore d'ufficio della Consigliere, l'Esma, che si difende benissimo da sola, ma mi chiedo.
Chi fa questo tipo di affermazione non prova imbarazzo ad essere seduto sui sugli scranni di una Giunta che tutela e protegge le donne dopo essere, dopo aver esternato del in passato, delle situazioni molto complesse e molto spiacevoli proprio verso le domande del Partito Democratico, ecco, ecco io forse credo che l'imbarazzo maggiore dovrebbe approvarlo questa persona e la pers e le persone che hanno confliggere con l'ingresso in Giunta grazie,
Dopo te la spiego dopo in separata sede allora.
Se non ci sono altri interventi si passa alle dichiarazioni di voto consigliera Ghirardello, grazie, io volevo soltanto riprendere un po' l'intervento delle Odle del consigliere coordini che ha fatto ultimamente io non credo che questa Giunta abbia bisogno di una minoranza che risvegli le coscienze, che faccia dei sondaggi su Facebook per avere degli obiettivi per darsi delle priorità io credo che questa Giunta,
E io rispondo alle provocazioni, visto che sono la maggioranza possa rispondere alle provocazioni di una minoranza.
Io credo che la Giunta abbia fatto un programma per cui è stata eletta e da quel programma e si attiene a quel programma per i lavori pubblici, per la cultura, per i servizi sociali e per tutto quello che sta facendo.
È la.
Ogni assessore ha espresso il proprio parere, il proprio obiettivo, i propri obiettivi e pian piano sta facendo i lavori meglio di me, conoscete come la come funziona la macchina comunale, quanta burocrazia e quanta difficoltà hanno anche i dipendenti a star dietro ai tempi e a tutti i lavori che ci sono da fare. Secondo me, in questo momento non bisogna soltanto criticare, ma bisogna anche vedere le piccole cose che sono state fatte. È stato fatto l'esempio del centro cottura. Possiamo vedere i lavori che sono iniziati in via Omodei i lavori che sono stati finiti che avevate lasciato voi giusto perché.
Eravate riusciti a concluderli. 15 c'è una progettualità, una la Giunta ce, l'ha ha bisogno anche del tempo, è passato il primo anno, ne ha davanti altri quattro e quindi, secondo me gli obiettivi, la progettualità e il programma lo stanno rispettando.
Se non ci sono pre no consigliere, Alleva tutto il crimine in fase di votazione avrà modo di e che non so se ci saranno, per quanto mi riguarda, ma era solo una precisazione per la consigliera Ghirardello che anche il centro cottura e via Omodei il lotto 3 4 in realtà arrivano sempre dalla Giunta nostra per cui di vostro ancora non c'è nulla.
Allora la consigliera l'ESMA ha avviato la fase di votazione.
Siamo in dichiarazione di voto.
Ho effettivamente dichiarato che per me non si aprirà questa votazione, nel senso che non intendo votare questo documento unico di approvazione di programmazione perché non me la sento neppure di votare contro di astenermi, per me è irricevibile e invotabile.
Ho detto.
Prego Consigliere.
Anche per me vale lo stesso ragionamento fatto dal Consigliere l'ESMA, anche io non parteciperò al voto rispetto a questo punto all'ordine del giorno.
Consigliera De Angeli anche Fratelli d'Italia non parteciperà al voto per le stesse motivazioni che hanno già prospettato i colleghi dell'opposizione.
Prego, Segretario.
Dunque.
I consiglieri possono votare a favore.
Votare contro o astenersi.
Abbandonare l'Aula,
È l'astensione.
È una eccezione, è una eccezione di Forma Lazio all'astensione, nel senso che noi rimaniamo, è un concetto di ed è astenuto, ora chiedo scusa, web-tv, Salvini, ti no tre pulsanti PEF neosottosegretario vecchio.
E ma ancora con la penna d'oca.
Quando si faceva la votazione per alzata di mano, l'astenuto che faceva il non faceva niente, non prendere la BU Santini non prevede, è astenuto quindi il fatto che non si pigia il tasto di astensione, quella è una votazione, l'astensione, non votare, quindi io dovrò conteggiare i voti tra gli astenuti.
Perché segretario e perché l'astensione e astensioni sto così e mi astengo e guardate che?
La norma che dice che il consigliere comunale, che ha interessi propri o di parenti entro il secondo grado, deve uscire dall'Aula o no, Consigliere un tempo, diceva uscire dall'Aula adesso dice si deve astenere dalla discussione e dalla votazione il motivo e mi hanno spiegato i colleghi più bravi di me e perché, in alcune piccole realtà amministrative, ogni Consigliere era legato in qualche modo a pezzi del Piano urbanistico da dover approvare perché non si riusciva ad approvare. Dovevano nominare il commissario ad acta per approvare l'allora PRG, perché ovviamente dovevano uscire, uscivano scendeva il quorum e allora il legislatore ha scritto, resti in Aula e non partecipa alla discussione e votazione quindi ti astieni, allora non esiste favorevole contrario. Astenuto, non votato. Io dovrò conteggiare i non votati con gli assenti, oppure si abbandona l'Aula, però il Segretario le faccio una domanda, chiedo scusa allora.
Restano in Aula costituiscono il quorum, si fanno parte del CUN e non votano esatto e questo è il risultato. Sì, aspetto.
No io no, io una domanda però, Segretario eh no no, io io una domanda su quello che ho ascoltato in poi, ultima ultima cosa, ultima cosa ultima cosa, la giurisprudenza, la giurisprudenza della Corte dei conti.
Ha condannato al danno erariale, qualora la delibera costituiva danno erariale, chi aveva votato a favore e chi si era astenuto perché non ritiene l'astensione in sé.
Discostarsi dal dal partecipare al concetto di votazione e alla partecipazione al danno erariale, per poter essere totalmente liberi da quella responsabilità, bisogna votare contro o non votare contro l'astensione, torno a ripetere voi tenete alla macchinetta che vi leggo un santino, dovevano essere solo due pulsanti sì, no a favore contro gli altri sono astenuti però, Segretario, se posso fare una vostra prassi, no, no, se poi sopportare.
Con un'osservazione a quanto lei ci ha appena detto, c'è una discrepanza tra le 2 parti, però allora darò al Presidente aspetti, mi faccia presentare la discrepanza allora Consiglieri, capiamo allora in poi, no, no, un attimo, io segnalo questa discrepanza, poi usciremo per evitare casi, ma che lei segnalava la discrepanza scusa compreso una cosa per me va bene pure se il loro abbandono poi restano seduti abbandono.
Che si sono, hanno dichiarato di abbandonare l'Aula e non partecipo perfetto quello la terza soluzione che quello che dico io Segretario è che la giurisprudenza della Corte dei conti va contro quanto il legislatore ha previsto per i piani urbanistici.
Perché se io, con l'astensione partecipò al danno erariale, con l'astensione partecipò anche alla votazione del PGT su cui ho conflitto?
E quindi a questo punto io rimango in aula, non partecipo alla discussione e non voto Donatello, però io esco così, evitiamo problemi, inca esatto, allora c'è un abbandono dell'aula. Comunque, per quanto riguarda il futuro, visto che comunque avrete modo di sentirmi anche porrebbe a Laura dall'Aula, ci si attiene era a quello che prescrive il Segretario secondo quello che è il dettame normativo, quindi si mette al voto la, il punto numero 6, un attimo audio video, Signori Consiglieri, nessuno.
Cariotti coordini l'ESMA De Angeli e Panzeri.
Eh.
CTS.
7 assenti.
E 10.
Grazie.
Si mette al voto il punto numero sei approvazione, Documento Unico di Programmazione DUP 2026 28 prego di aprire lo strumento di voto.
E non è acceso.
Dichiarazioni di voto erano prima sono state fatte dichiarazioni.
Deve fare qualche dichiarazione di voto consigliere bolognese, prego attendere un attimo, ma io trovo veramente strano l'atteggiamento della minoranza.
No, non lo trovo veramente.
Controproducente anche per loro, perché?
Possono ledere la loro credibilità, poi, con questo atteggiamento ritengo comunque che è questa sera.
Bene ha fatto l'assessore De Rosa,
Al quale ha parlato molto chiaramente che cosa è stato fatto non è stato fatto, ritengo quindi che e noi daremo il nostro consenso.
Perché è chiaro che se si non ci fosse il consenso dopo la dopo questa votazione, ci sono degli alti rischi e se non c'è una maggioranza c'è una una una prova successiva, ma se alla prova successiva hanno tutti a casa, quindi non so,
Se questo atteggiamento vada bene per i cittadini, quindi, io invito la maggioranza a.
Far conoscere questo atteggiamento, perché un atteggiamento sbagliato questa è la dichiarazione che io faccio.
Basta.
Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, si proceda con la votazione messa al voto del punto numero 6.
Prego i Consiglieri di voler votare.
Perfetto.
Okay, possiamo chiudere la votazione.
Con 9 voti favorevoli, un contrario 0 astenuti.
La deliberazione approvata, mettiamo al voto l'immediata esecutività forte.
Si mette al voto.
Prego di voler votare.
Possiamo chiudere.
Con 9 favorevoli, un contrario forte, la deliberazione immediatamente esecutiva, facciamo cinque minuti di interruzione.
Allora?
Vi prego di volersi accomodare.
Tratteremo i punti settimo e ottavo, chiedo di volersi esprimere per una accorpamento della discussione, è una disfunzione, poi della votazione i favorevoli alzino la mano.
Accorpamento della discussione all'unanimità, accorpiamo la discussione, la parola alla assessore Arduino.
Sì, allora sarò molto breve, anche perché ci sono pochi punti.
Ci sono un elenco di interventi del programma ovviamente stiamo parlando, ma mi sembra che l'Assessore Zanco abbia già chiarito perché stiamo parlando 2025 2027 e non 2026 2028 e poi naturalmente il triennale degli acquisti, dei beni e dei servizi.
Penso che sia noto a tutti che qui sono indicati soltanto gli interventi o le opere che hanno degli importi superiori a una certa soglia, e quindi non rientrano tutti quei piccoli interventi che riguardano delle manutenzioni ordinarie o altri interventi di questo tipo negli interventi delle opere pubbliche, ecco che appunto compariva questa.
Queste vie, insomma, quel che avevamo pensato ad, stiamo trovando le parole perché, dopo aver sentito questi tappetini, sembra di vedere la moquette, queste queste cose, insomma per questo rifacimento, diciamo così.
Backup di ed ecco che che comunque, insomma, su queste vie si è ritenuto di dover fare subito e che sono state individuate e e quindi è un intervento e le vie, ecco, sono state prima di elaborare quel piano che stiamo elaborando, di cui l'altra sera parlava anche il nostro funzionario e che affatica appunto, date le difficoltà che abbiamo detto prima, comunque, stiamo cercando di lavorare all'interno dell'ente. Le vie appunto sono la Prealpina, Lombardia e la Tagliabue.
Parallelamente es.
Stiamo appunto affrontando invece una analisi di tutta la rete stradale che mi sembra che sono 35 chilometri, quindi, insomma, stiamo analizzando un po' nel dettaglio tutte le altre vie per stabilire anche qui quali avranno bisogno di un rifacimento totale complessivo di tutta la sezione stradale, compreso i marciapiedi compreso, e quali invece magari perché, insomma, io credo che non si possa sempre da solo, però ho tutto ogni cioè, ecco io, questa politica della o che non amo sono più inclusiva.
Per cui ci saranno magari soluzioni che avranno bisogno di un intervento radicale, altre magari invece che comunque dovranno avere un intervento parziale. Ma queste tre si è deciso di fare questo tipo di Inter su queste tre. Il progetto c'è già e si.
E poi quel famoso affidamento che finalmente è arrivato in porto, che era iniziato con la Giunta Lesna, certamente che comunque vedete quanta gestazione lunga hanno queste operano che ricadono al di là e quindi rifacimento del tetto della Prealpi, perché la gestazione lunga perché il progetto era stato fermato dalla Commissione Paesaggio perché poi si è riusciti a sbloccarlo perché,
Al la ditta.
Diciamo che era stata individuata e si è poi ritirata all'ultimo momento si è dovuto ricercare e quindi tutta una serie di complicanze che hanno fatto sì che solo ora si sia riusciti ad affidare quindi queste sono due opere certe e compaiono.
Naturalmente tutto il resto, invece, deve essere prima progettato per prendere, diciamo, prendere il via e poi negli acquisti, anche qui, appunto, c'era il famoso discorso che tutto quello, insomma che ha.
Motivato questo discrepanza, no fra il DUP e il programma triennale degli acquisti di beni e servizi che riguardava le famose caldaie del tennis che si è deciso, cioè erano già tra l'altro di venivano da lontano, anche questo era un'idea che mi pare c'era già nel precedente contenuta nella precedente gestione del precedente bando eccetera l'idea poi di affidare un,
Diciamo un centro per soli tre anni, faceva sì che bisognava trovare un punto, non so di di di per rendere più appetibile per rendere più attraente no, questo questo centro e quindi un delle opere che l'Amministrazione metteva in campo. Queste caldaie erano ovviamente obsolete. Erano state motivo anche di alcuni problemi tecnici nel periodo della nostra gestione e quindi le abbiamo particolarmente sofferte e quindi si è deciso di sostituirle e quindi quest'opera ovviamente ha un importo superiore alla soglia. Quindi è un'opera che rientra nel piano.
E poi anche degli appalti per le pulizie. E soprattutto accennavo anche l'altra sera a i servizi cimiteriali con quella chiamiamola sperimentazione di rapporto con Gaia, servizi per avere un supporto, dal momento che è qui forse rientrava in quel discorso sul personale al mio ingresso nell'ufficio. Lavori Pubblici, questo ufficio era vuoto,
In al cimitero. Un necroforo, quindi adesso lo si sta riorganizzando e dal punto di vista delle manutenzioni, ecco che e della gestione appunto proprio del cimiteriale è stato fatto questo affidamento.
Va beh, poi ci sono altri servizi ad appalti che invece erano di routine, sono appalto, neve, eccetera e vi abbiamo anche detto nella Commissione che nell'appalto neve spesso confluiscono risorse che poi non vanno perdute perché possono essere utilizzate, così come si sta facendo ora sulla precedente appalto anche per altri interventi di manutenzione. Questi sono.
Gli unici interventi che ora appaiono perché erano in itinere, eccetera. Tutto il resto è da progettare,
Prego Cariotti, sì, grazie Presidente, non voglio venire meno alla parola che ho dato poco tempo fa e quindi intervengo anche su questi due punti.
Interviene con due interventi e una domanda, il primo intervento, e questo a me ha preoccupato e da lì ho creato, diciamo un po' di scompiglio.
E ringrazio l'Assessore Django per aver tranquillizzato prima e anche dura stasera, il perché ci sono queste discordanze negli anni.
Tra appunto prima e questi due punti, ma il mio dubbio viene da un'affermazione dell'Assessore Zanco, che in Quarta Commissione ci ha detto che queste due delibere riguardavano il DUP nel 2026 2028, perché il Segretario voleva portare delle delibere che approvassero I questi due piani triennali.
Per dare maggiore forza al DUP. Ora mi accorgo che non è così, devo dire che mi preoccupa che il vicesindaco non sappia cosa prova in Giunta due settimane prima di dire una notizia falsa come quella che poi si è rivelata che ci è stata ritrovata in Quarta Commissione.
E b è falsa, se mi dice una cosa poi ETR si è confuso, mi mi preoccupa un assessore che si confonda su una cosa che ha approvato in Giunta due settimane prima.
Sulle questioni diciamo che torna al punto di prima del DUP, io noto un po' di.
Confusione anche qua, nel senso che non non capisco dove si vuole andare nel senso benissimo queste due opere di questi beni e servizi.
Ma la variazione conquista inseriamo i soldi per queste opere risale a maggio.
Noi da maggio a settembre avremmo lavorato su queste opere, ma il triennale ce lo siamo dimenticati,
Quindi anche lì, cioè dobbiamo imparare a programmare bene il tutto perché se io faccio la variazione a maggio dicono nello stesso Consiglio, ma almeno a giugno o a luglio mi aspetto l'inserimento di queste opere nel triennale, non a fine settembre.
La domanda la faccio al Segretario dessero arrivo è possibile affidare un servizio sopra soglia senza che questo servizio sia ricompreso nel triennale, perché da quanto so io prima si fa il triennale e poi affido al servizio, a noi ci è stato detto il contrario, prima ho affidato il servizio, poi lo mettono nel triennale e a sto punto perché lo devo mettere nel triennio, cioè se la legge mi dice file triennale e poi fai l'inverso è problematico, quindi chiedo, è possibile fare questa cosa qua perché a me.
Diciamo, fa sorgere dei dubbi questo fatto che prima faccio e poi programmo.
Io non so una risposta, chiedo al Segretario se sia possibile a livello di norma, un passaggio del genere.
Dunque, Consigliere.
E mi auguro, diciamo subito, perché l'iter procedurale, ovviamente l'ho suggerito io all'Amministrazione.
E trae spunto da ciò che mi hanno insegnato, che non è detto sempre Sindaco, allora il piano delle opere pubbliche perché in principio era il Verbo il principio c'era, solo il piano delle opere pubbliche era il programma triennale opere pubbliche e l'elenco annuale l'elenco annuale prevedeva che vi fossero depositati i progetti definitivi in origine e potevano essere messi nell'elenco annuale sennò non potevano essere messi.
Il piano delle opere pubbliche. La procedura è rimasta invariata anche quando è sopraggiunto prima. Il programma biennale adesso, finalmente li hanno parificati ed è diventato programma anch'esso triennale dei servizi e delle forniture di beni, delle forniture di beni e servizi. Deve essere adottato dall'Amministrazione. Io lo capisco nel programma la procedura devo studiare, la capisco meglio nel programma delle opere pubbliche devo adottarlo. Di Giunta deve andare pubblicato, deve essere pubblicato 30 più 30 perché i cittadini devono poter fare i rilievi. È chiaro che, se sta ipotizzando di fare una strada e la fai sul mio terreno, devo vede, come lo vedo che sta sul mio terreno di domani, niente niente, me lo volessero, espropriare o titolo di presentare dei rilievi e dare all'Amministrazione, quindi poi si deve passare in Consiglio per la sua approvazione. E se l'opera non è nel piano triennale delle opere pubbliche e se la fornitura non è nel programma delle opere pubbliche, dice la legge, non puoi accedere a finanziamenti di terzi.
Siccome c'era da dover sostituire con una certa urgenza, perché bisognava fornire?
Lei sistemare i campi da tennis con una certa rapidità e siccome l'intervento sui campi da tennis sarebbe stato totalmente finanziato con denaro dell'ente?
Ho suggerito all'Amministrazione di approvare immediatamente il PRU, l'adozione del programma triennale opere pubbliche e forniture, beni e servizi, in modo tale che erano inseriti nel documento che vi doveva contenere.
Si sono fatti passare i tempi della pubblicazione, intanto si è affidato l'incarico perché l'opera era totalmente finanziata con denaro, però proprio e quindi non dovevo ricorrere a un finanziamento terzo di un Ministero di un contributo e adesso che sono passati i tempi completiamo il ciclo dell'approvazione con l'approvazione definitiva della Giunta del Consiglio perché.
Quei programmi prima che venissero inseriti nel DUP venivano approvati separatamente e sinceramente, in alcune Amministrazioni, ho chiesto suggerito di mantenere separata l'approvazione dei documenti e quindi fare prima l'approvazione dei documenti piano triennale e del piano triennale, opere nel Piano triennale, fornitura, beni e servizi e poi approvare il DUP che li contiene.
Perché il legislatore?
Senza tener conto che sono documenti che hanno effetti diversi, ha creato questi Calderoni unici dove ci ha infilato documenti che hanno scadenze differenti, creando anche difficoltà, noi Amministrazioni a seguire il suo orientamento, così il DUP, così il Piao contiene tutta una serie di documenti che però hanno finalità differenti non è stata una semplificazione, è stata un aggravamento di procedure per noi,
Quindi lei mi dice, è corretto, la corretto fase sarebbe stata programmazione, lo approvi col bilancio e poi dai corsi, ma siccome l'esigenza di fare questa sostituzione di caldaie e sort, al momento in cui si è discusso in che modo andare in gara per rendere la gara appetibile e quindi avere la possibilità che ci fossero dei concorrenti in quel momento gli uffici stessi sono stati loro a segnalarci la necessità di metterli all'interno del programma triennale per regolarizzare questo aspetto adesso si chiude il cerchio con l'approvazione finale del documento. La sanzione c'è se avessi dovuto, se fosse se l'ente.
Avesse dovuto ricorrere ad un finanziamento terzo che fosse di un Ministero e un contributo regionale, ma anche un mutuo presso una banca. Non avrebbe potuto farlo perché gli è vietato, ma siccome erano fondi di bilancio, fondi propri di bilancio, l'operazione si è potuta fare.
Prego Consigliere Cariotti.
Sì, no, è stato chiaro, Segretario, quindi si può fare, mi sorge un'altra domanda, no, no, no, va benissimo o meno un interesse che sempre effettuano, conoscendo la ratio legislativa che di norma martellano i poveri, i piccoli Comuni, ho in mente un punto che abbiamo approvato oggi, che il documento consolidato se non lo fa entro il 30 settembre, non poi se non puoi partecipare a bandi e a una serie di conseguenze, mi chiedo,
Perché ho difficoltà?
La voglia, la volontà di impedire finanziamenti da parte terza è solo per le opere che io anticipo rispetto alla realizzazione e non programmazione o è pari parte per tutta l'azione amministrativa, per un tot, perché qua mi si apre un altro dubbio, cioè per fare un esempio, se fosse la seconda opzione io non posso ricevere i soldi per il PEBA da parte di Regione Lombardia e poi crea una serie di atti che vadano in danno erariale,
Che che a me preoccupa cioè nel senso che se poi io approvo fuori, ma non si può e comunque l'ente ricorri Ripe ri riottenuto finanziamenti che non avrebbe dovuto ottenere.
Perché non c'era io col mio voto influiscono in questa opzione, quindi voglio la certezza.
Il documento va approvato.
Il Consiglio non ha ordinato.
Dall'inizio dei lavori, una mancanza di il Consiglio sta approvando il piano triennale opere pubbliche e Piano triennale, forniture, beni e servizi.
Gli atti non sono fatti dal Consiglio, non può essere richiamato irresponsabilità, peraltro, che non ha fatto lui.
Quanto poi, se la sanzione del omessa partecipazione a finanziamenti terzi vale anche per la fornitura di beni e servizi, ho il vago sentore di sì, mi è parso di averlo verificato presente proprio la norma, insomma un po' di.
Annebbiamento mentale, però.
La norma sembra che mantenga più o meno le stesse sanzioni che questo del mancato finanziamento terzo.
Per è nata come violazione per la programmazione che era stata prevista, quella per lavori pubblici credo che l'abbiano estesa, perché mi sembra di averlo letto, perché sono andato a verificarlo anche per le forniture di beni e servizi.
No, no, no, no, no, no, noi stiamo parlando dei dei lavori del allora il Piao contiene il programma delle opere pubbliche e il programma dei rifornitore ben servizi per questi contratti che sono appalti, forniture, beni e servizi.
Vige questa regola, non tutto ciò che nel PIAO il Piao ed è diventato una sorta di calderone, no.
Non è più il DUP quest'anno, questi stanno nel DUP, il dubbio è diventato una sorta di come il Piao, però è diventato una sorta di calderone dove ci sono vari i documenti, ogni documento ha le sue normative, i suoi effetti. Il legislatore non ha modificato questo, cioè non è affatto un'opera di omogeneizzazione. Lo stesso Consiglio di Stato che ha dovuto esprimere il parere se trova di in estremo imbarazzo quando Brunetta presentato il Piao mo, parliamo del PIAO come semplificazione ed era una delle o degli obiettivi che l'Europa ci richiedeva per ottenere i soldi del PNRR, per cui a malincuore ha dovuto dire sì a una semplificazione. Però, tutto sommato ci sono delle farraginosità e.
Lo sappiamo noi lo sa, lo hanno saputo a che lo hanno saputo anche loro nel momento in cui hanno retto all'Amministrazione di quanto sia farraginoso il Piao. Non è un documento semplice, perché perché non puoi prendere i cavoli a merenda cavoli CAV, capre eventi tutte insieme e fai una cosa unica e legislatori. Purtroppo questa ha fatto anche con una certa frettolosità, però tolto questo che un commento, una opinione personale.
Riguarda il programma delle opere pubbliche, il programma delle opere pubbliche che adesso è contenuto nel DUP, per cui non siete più tenuti ad analizzarlo separatamente, secondo me si è perso anche di trasparenza, perché una disco, una cosa è una discussione sul programma delle opere pubbliche dove si vede che qua quali sono le opere che si mette in ben altra cosa è una discussione all'interno di un documento che contiene più cose,
E non è detto che si presti poi particolare attenzione a quello però riguarda solo grazie.
Ci sono altri interventi al riguardo?
Procediamo con le dichiarazioni di voto, se non ce ne sono.
Procediamo con la messa in votazione del primo punto e 2 capo settimo approvazione programma triennale degli acquisti di beni e servizi annualità 2025 e 27, prego di voler aprire lo strumento di voto.
Prego i Consiglieri di voler votare, mancano due voti, manca un voto.
Di nuovo.
Manca okay, chiuso possiam chiederlo alla votazione con 9 voti favorevoli, 4 contrari, nello specifico.
De Angeli Panseri, l'ESM e Cariotti contrari.
La deliberazione approvata, mettiamo in votazione la immediata esecutività.
Prego di voler aprire lo strumento di voto.
Procediamo con la votazione, manca un voto.
Hanno votato tutti, possiamo chiudere la votazione.
Con 13 voti favorevoli all'unanimità, la deliberazione immediatamente eseguibile, procediamo con la messa al voto dell'ottavo punto, approvazione programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 25 o 27 prego di voler aprire allo strumento di voto, procediamo con la votazione.
Possiamo chiudere la votazione?
Con 9 voti favorevoli, 4 contrari, nello specifico l'Esma Panseri, Cariotti De Angeli, la deliberazione è approvata, mettiamo al voto l'immediata esecutività, prego di voler aprire lo strumento di voto, prego di voler votare.
Possiamo chiudere il voto?
Con 13 voti all'unanimità, la deliberazione è immediatamente esecutiva, null'altro avendo da discutere la seduta è chiusa.
Alle ore.
E 48?