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C.c. Cusano Milanino 18.12.23, ore 20.30
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Buona sera a tutti.
Io più pepati.
Allora, buonasera a tutti.
Allora abbiamo già ritardato sull'inizio, ma per buone ragioni, nel senso che abbiamo fatto una piccola commissioncina lampo.
Quindi non perderei altro tempo e passerei subito all'appello e quindi cedo la parola alla dottoressa tutore.
Me ne sia l'ESMA Valeria.
Basile, Riccardo.
Storti, Daniele Mario Bellato, Stefania Maria Within, Claudio.
De Luca Claudio.
Cariotti, Matteo Gerbella, Alessio Enrico.
Bolzon Stefania.
Salvaneschi Marzia.
Reitano, Antonino, assente.
Zakho, Mario.
Vitti Carlo.
Spagnolo, Maria Rosaria, Farinella Margherita.
Ghirardello Luciano.
Cazzaniga, Francesco.
Maggi Elena.
Cerutti, Alessandra Maria.
Rossini, Silvio, coordini, Ivan Gorini, Federica.
Con 16 presenti, la seduta è legale, passiamo a questo punto le trattative dei punti all'ordine del giorno.
Quindi partiamo dal primo punto all'ordine del giorno, che è il decreto legislativo numero 267 del 2000, articolo 172, comma 1, lettera c, verifica delle quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza alle attività produttive terziarie cedo la parola all'assessore Corsini per l'illustrazione della delibera prego Assessore.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Abbiamo avuto modo di come sempre verificare e approfondire il punto durante la Commissione, anche se questo è certamente una proposta di deliberazione che più volte arriva in Consiglio e sostanzialmente è sempre.
La stessa identica deliberazione che viene chiesta comunque rapidamente, l'articolo 172 dispone appunto che i Comuni verificano, verifichino attualmente la quantità e la qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, piuttosto che alle attività produttive e terziarie, affinché possano essere ceduti in proprietà o in diritto di superficie e né ovviamente stabiliscono il prezzo di cessione. Il nostro Comune con deliberazione del Consiglio comunale del 21 aprile 2009 ha deciso di uscire dal CIMEP.
Il, le aree del Piano di Zona consortile per l'edilizia economica popolare sono state tutte ceduto in diritto di superficie a cooperative già esistenti ed infine, il Piano di Governo del territorio vigente non compendia comparti da destinare a piani di zona per edilizia economica popolare.
Quindi rilevato che allo stato attuale non sono presenti aree o fabbricati da destinare alle categorie funzionali contemplate dalla predetta normativa, viene chiesto al Consiglio di prendere atto di quanto ho appena elencato e di esprimersi appunto al riguardo io avrei terminato, Presidente, quindi grazie Assessore la parola al Consiglio ci sono interventi al riguardo?
Non ci sono interventi, ci siano delle dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, pertanto poniamo in votazione il primo punto all'ordine del giorno, quindi verifica delle quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie quanti favorevoli.
All'unanimità passa la delibera.
Stasera no, vi ha risparmiato, poi da gennaio diventerà la vostra Tesla sulla vostra migliore amica per i Consigli comunali.
E su queste delibere poste all'immediata eseguibilità quanti favorevoli all'immediata eseguibilità, sempre 16 voti favorevoli, 0 contrari 0 astenuti, la delibera è immediatamente eseguibile.
Passiamo a questo punto alla trattazione del punto 2 all'ordine del giorno e suggerirei se l'assessore è d'accordo di fare una discussione unica per i punti 2 3 e 4.
Poi a votazioni separate, ma la discussione delle terre unica, essendo dif di simile indirizzo le trattazioni, prego Assessore per l'illustrazione dei delibera, grazie Presidente, buona sera a tutti allora, per quanto riguarda il punto 2, velocissimamente approvazione aliquota addizionale comunale IRPEF per l'anno 2024 si propone al Consiglio di mantenere invariato la,
L'aliquota allo 0,7%, come ormai da molti anni a questa parte, e per quanto riguarda il mandato del Sindaco, l'Esma, praticamente per tutti e cinque gli anni.
Per quanto riguarda l'approvazione aliquote detrazioni relative all'Imposta municipale propria IMU per l'anno 2024, anche qui praticamente la delibera è un copia incolla della delibera dell'anno precedente si propone di mantenere le aliquote invariate rispetto all'anno precedente, in considerazione anche del fatto che.
Dove il Comune ha potestà regolativa, abbiamo già applicato il massimo che il 10,6 per.
1.000 okay, per quanto riguarda invece l'approvazione dei valori indicativi delle aree fabbricabili ai fini IMU per l'anno 2024 e come dico tutti gli anni, è un adempimento che è previsto dal Regolamento IMU, anche se i Comuni hanno facoltà o meno di determinare il valore indicativo delle aree.
Nel nostro Comune è sempre stato fatto, è fondamentalmente è una, diciamo una, il valore delle aree edificabili in modo tale che, se il contribuente paga su quella sul valore che viene approvato dal Consiglio Comunale automaticamente non è soggetto ad accertamento, mentre se eventualmente paga in più non può ripetere la somma che ha versato in più.
Tutte queste tre delibere, ovviamente sono propedeutiche, poi a quello che viene, cioè sono trasfuse, diciamo, nel bilancio previsionale per l'anno 2024 25 e 26.
Costituendo appunto l'unica fonte propria di finanziamento dell'ente perché IMU e addizionale regionale, oltre alla tassa scusate addizionale comunale oltre alla tassa rifiuti sono l'unica leva fiscale che ha il il Comune, appunto peraltro per autofinanziarsi.
Grazie Assessore Rossini la parola al Consiglio, ci sono interventi.
Non ci sono interventi, ci siano delle dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, quindi poniamo in votazione il punto 2 all'ordine del giorno, approvazione aliquota addizionale comunale IRPEF, anno 2024 quanti favorevoli?
All'unanimità passa la delibera anche su questa delibera e forse l'immediata eseguibilità quanti favorevoli?
Sempre con 16 voti contrari favorevoli, 16 voti favorevoli, 0 contrari 0 astenuti, la delibera è immediatamente eseguibile, poniamo in votazione il punto 3 all'ordine del giorno quanti favorevoli?
Sempre all'unanimità, la delibera passa anche su questa delibera possa l'immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Sempre con 16 voti contrari, 0 astenuti 0 16 voti favorevoli, 0 contrari 0 astenuti la delibera è immediatamente eseguibile, passiamo a questo punto alla votazione del punto 4 all'ordine del giorno, approvazione ai valori indicativi delle aree fabbricabili ai fini IMU per l'anno 2024. Quanti favorevoli.
Sempre all'unanimità passa la delibera anche se queste delibere poste all'immediata eseguibilità quanti favorevoli quindi sempre con 16 voti favorevoli, 0 contrari 0 astenuti, la delibera è immediatamente eseguibile, passiamo a questo punto alla trattazione del punto 5 all'ordine del giorno.
E quindi Documento unico di programmazione DUP 2024,26, note di aggiornamento chiedo la parola sempre all'Assessore Rossini per l'illustrazione della delibera, prego, Assessore.
Parliamo di DUP Nota di Aggiornamento 2024 2026 come.
Già riportato in Commissione, ci sono stati dei piccoli aggiornamenti relativamente al DUP che abbiamo, che è stato approvato dal Consiglio comunale a settembre a settembre e sono riportati in grassetto nella documentazione che ogni consigliere ha ricevuto, quindi, fondamentalmente la nota d'aggiornamento riporta delle sistemazioni rispetto al DUP precedentemente approvato. Come dico ogni volta, ovviamente il DUP ha una sezione strategica e la sezione operativa e viene suddiviso per, diciamo macroaree quindi per singoli assessori. Quindi, se ci sono, se ci dovessero essere delle domande relativamente a questo documento, gli assessori ovviamente sono qui a vostra disposizione per rispondere a tutte le domande del caso.
La parola al Consiglio ci sono interventi.
Non ci sono interventi, ci siano delle dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, quindi poniamo in votazione il punto 5 all'ordine del giorno.
Quanti favorevoli.
3 5 10 10 voti favorevoli, quanti contrari?
6 voti contrari, zero astenuti quindi con 10 voti favorevoli, 6 contrari, 0 astenuti, la delibera passa anche su questa delibera posta all'immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Sempre 10 voti favorevoli, quanti contrari?
Sempre 6 voti contrari e zero astenuti, quindi con 10 voti favorevoli, 6 contrari, 0 astenuti, la delibera è immediatamente eseguibile, passiamo a questo punto alla trattazione del punto 6. All'ordine del giorno cedo la parola sempre all'Assessore, approvazione al bilancio di previsione 2024 milioni 26. Cedo la parola sempre all'Assessore Rossini per l'illustrazione della delibera. Prego Assessore.
Allora io sono estremamente contento di avere finalmente la dottoressa Bruzzone al mio fianco, abbiamo la fortuna di averla qui con noi questa sera, quindi io cederei la parola in modo tale che ci presenti il bilancio.
Due previsioni 2024 2026, grazie perfetto, grazie allora metti, come abbiamo già avuto modo di parlare durante la Commissione bilancio,
E avete ricevuto anche la documentazione di presentazione del bilancio, il.
Il triennio si sviluppa in questo modo, allora.
E.
Se volete seguire sul sul documento, allora il bilancio per il 2024 25 e 26 a.
Un valore complessivo di oltre 19 milioni di euro.
Di cui 2 milioni e mezzo sono partite di giro, quindi un bel bilancio da 17 milioni, questi 17 milioni sono così divisi, oltre 10 milioni sono entrate tributarie e questo giustifica le delibere che il Consiglio ha approvato poco fa. Le delibere sulle entrate tributarie, i tributi per il nostro Comune è solo la fonte principale di finanziamento e i trasferimenti costituì i trasferimenti correnti costituiscono il 3% e sono i trasferimenti correnti di cui abbiamo notizie ad oggi o perlomeno alla data di redazione del bilancio, se la legge di bilancio per l'anno 2024 dovesse portare trasferimenti correnti aggiuntivi rispetto a quelli consueti, si andrà in varie azioni e le entrate extratributarie che, quindi,
Costituiscono e all'altra fonte di finanziamento, perché sono entrate proprie, costituiscono il 23% e valgono circa 4 milioni e mezzo di entrata all'interno delle entrate extratributarie, abbiamo i proventi del Codice della strada e poi tutti i proventi che derivano dalla vendita di beni e servizi erogati dall'Ente a proposito dei servizi erogati dall'Ente trovate una tabella dove vengono esplicitati i costi e,
Le previsioni di entrata dei servizi a domanda individuale con la percentuale di copertura della spesa, i servizi a domanda individuale sono elencati dal decreto ministeriale del 31 dicembre 1993 sono circa una ventina, non tutti vengono erogati dal nostro Comune, quelli che vengono erogati li trovate in tabella, il grado di copertura e il 67%. Tra i servizi abbiamo gli asili nido e i centri estivi, gli impianti sportivi, la refezione scolastica, i parcometri e l'utilizzo di sale. Ad esempio, affittiamo la Sala Consiglio per alle associazioni. Quindi, ovviamente, sono sempre piccole piccole piccole voci e quindi per.
Un totale di spesa di oltre 2 milioni di euro e un'entrata di circa 1 milione e mezzo di euro, quindi il ko, la copertura, il 67%.
Il le entrate in conto capitale, invece, ammontano a 1 milione di euro, le entrate in conto capitale sono quelle destinate valgono, il 5% del bilancio sono quelle destinate a coprire le spese di investimento, nel nostro caso, a previsione, le entrate in conto capitale sono costituite esclusivamente dagli oneri di urbanizzazione che valgono 700.000 euro e,
Il contributo IMU-TASI che vale 193.800 ed è un contributo statale destinato agli investimenti ormai strutturale, e quindi lo possiamo inserire tranquillamente in nel bilancio di previsione. Nel le slide che vi sono state trasmesse, trovate poi le entrate per tipologia, quindi trovate all'interno del Titolo primo, come sono distinti i tributi, oppure all'interno del Titolo secondo, come sono distinti i trasferimenti correnti, quindi se derivano da Amministrazioni centrali piuttosto che da amministrazioni locali o anche trasferimenti eventualmente da imprese. Nel nostro caso, a previsione i trasferimenti da imprese sono pari a zero e anche per quanto riguarda le entrate extratributarie, dicevamo vendita di beni piuttosto che vendita, equazione di servizi e poi entrate da famiglie o entrate da imprese. Le entrate da famiglie sono, ad esempio le rette che le famiglie pagano per il servizio di refezione scolastica o per il servizio di asilo nido, ad esempio, e le entrate in conto capitale, entrate per categoria vengono distinte in base alla alla tipologia di entrata. Quindi abbiamo le entrate per alienazioni. Abbiamo le entrate derivanti dai permessi da costruire e anche le entrate derivanti dalle sanzioni.
Alla normativa per violazioni della normativa urbanistica e le spese le sono distinte per titoli, allora dicevamo appunto che il bilancio vale circa 19.000 euro e le partite di giro 2 milioni e mezzo, le partite di giro in entrata e spesa hanno lo stesso importo.
La spesa corrente.
E nel nostro Comune pesa per il 78%, quindi 15 milioni di entrate di spesa è spesa corrente, un 1.001 milione sono le entrate e le spese in conto capitale, quindi le spese di investimento, che trovano corrispondenza delle entrate Titolo quarto di cui dicevamo prima,
E al Titolo quarto troviamo il rimborso dei prestiti e il rimborso dei prestiti, e corrisponde alla quota capitale dei mutui che abbiamo ancora in ammortamento, dicevamo delle spese correnti, le spese correnti pesano per il 78%, quindi un bel 15 milioni di euro la spesa corrente è costituita essenzialmente da da spesa di personale e poi acquisto di beni e servizi, e nel nostro caso la spesa corrente è piuttosto rigida, diciamo se utilizziamo il termine rigido,
Quello diciamo in macroeconomia e rigida, perché la maggior parte di questa spesa è destinata a spesa di personale che praticamente è, difficilmente si può muovere e interessi di legati ai mutui, quindi questo fa sì che la nostra spesa corrente abbia poca flessibilità, la flessibilità dove ce l'ha negli acquisti di beni e servizi.
Poi, per quanto riguarda la spesa di personale, troviamo un'altra bella tabella dove andiamo a vedere l'andamento della spesa di personale e la spesa di personale è vincolata, non deve superare un limite che è fissato dalla media del triennio 2011 2013. Nel nostro caso questa somma, che non va superata in termini assoluti è 4 milioni no 898.000 euro di spesa corrente e,
Nel 2023 la spesa previsione si aggira sui 4 milioni 104.000 euro nel 24 25 26 e abbiamo visto anche negli anni immediatamente precedenti, quindi 2021 22 la spesa di personale tende a diminuire considerevolmente dal 23 al 24 passa da 4 milioni 104.000 a 3 milioni 837,
E questo è dovuto a due.
Aspetti, uno è appunto un vincolo di spesa e il secondo è che dal 2000 eventi è cambiata.
Il MES è cambiato il metodo di calcolo per appunto calcolare la capacità assunzionale dell'Ente, la capacità assunzionale dell'ente e deve essere, come dire, sostenibile dal punto di vista finanziario, quindi l'entrata, le entrate proprie che sono le entrate dei primi tre titoli dell'entrata e quindi entrate tributarie entrate correnti, trasferimenti correnti e transfer entrate extratributarie devono coprire la spesa di.
La spesa di personale, tutta questa diciamo descrizione della capacità assunzionale, la trovate nella nota integrativa che è un allegato al bilancio, oltre agli allegati, diciamo quelli previsti dal decreto 118.
Nel nostro Comune il rapporto tra spesa di personale e entrate correnti, quindi i primi tre titoli delle entrate è pari al 25%.
La normativa prevede che per la classe demografica del nostro Comune tra i 10.000 tra i 10.060 mila abitanti.
Il Comune deve avere una percentuale di spesa di personale rispetto alle esprime, i 30 titoli delle entrate che va dal 27 al 31%, noi ci assestiamo sul 25, quindi siamo virtuosi.
E infine, nell'ultima nelle ultime pagine troviamo l'indebitamento, allora dicevamo che nell'entrata Titolo quarto abbiamo il rimborso dei prestiti, che vale circa 710.000 euro nel primo anno, 728.000 nel 2025 nel 2000 e i 26. Se vedete la tabella, c'è una tabella e poi un piccolo grafico con gli istogrammi dove viene riportato l'indebitamento del nostro Comune dal 2009 al 2026 ci concentriamo sulle ultime tre annualità, quindi dal 2024 al 2026, nel 2023 chiuderemo con un debito residuo di 2 milioni 721.000 euro, che passerà a 2 milioni 0 11 a fine 2024, per arrivare a 1 milione 283 a fine 2025 e a.
Poco più di 550.000 euro a fine 2026 siamo partiti nel 2009, con un debito per mutui di 15 milioni di euro, 15 milioni di euro è il nostro bilancio, quindi un bel, diciamo leggermente sbilanciato e Absi, diciamo anche l'indebitamento in come dire irrigidisce la spesa.
Poi, nella parte delle spese trovate le spese distinte per missioni e e distinte, poi tra spese correnti e spese in conto capitali, sempre per missioni, le missioni e i programmi sono quelle che trovate all'interno del DUP, come diceva l'Assessore Rossini nella parte,
Nella sezione operativa del DUP trovate gli obiettivi operativi declinati per missione e programma le missioni e i programmi, sono queste qui che trovate in queste tabelle e quindi, per esempio, la missione 1 servizi istituzionali generali di gestione, per esempio la segreteria, la Missione 3 Ordine pubblico e sicurezza alla Polizia locale, adesso arriviamo al bello.
4 Istruzione e diritto alla scuola, che sono quelle che diciamo viviamo di più. 5 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali, ad esempio la biblioteca e la cultura, 6 politiche sportive e via via assetto del territorio, piuttosto che sviluppo sostenibile e tutela del territorio, trasporti e mobilità per arrivare fino al servizi in conto terzi e partite di giro. La missione 99.
Io ho terminato la presentazione se ci sono domande e rimaniamo a disposizione, grazie mille, dottoressa Bruzzone la parola del Consiglio, ci sono domande interventi.
Non ci sono domande o interventi, ci siano delle dichiarazioni di voto.
Non ci sono dichiarazioni di voto, quindi poniamo in votazione il punto 6 all'ordine del giorno, approvazione del bilancio di previsione 2024 2026.
Quanti favorevoli?
10 voti favorevoli, quanti contrari?
6 voti contrari, quanti astenuti zero?
La delibera con 10 voti favorevoli, 6 contrari 0 astenuti passa anche su questa delibera posta all'immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Sempre 10 voti favorevoli, quanti contrari?
6 voti contrari, zero astenuti quindi con 10 voti favorevoli, 6 contrari, 0 astenuti, la delibera è immediatamente eseguibile pass teniamola per il punto 7.
Passiamo a questo punto al punto 7, quindi ricognizione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica economica al 31 12 2022 ai sensi dell'articolo 30, decreto legislativo numero 201 2022.
Se il Consiglio, se la dottoressa Bruzzone vorrei ripetere brevemente, allora ci do la parola alla dottoressa Bruzzone per l'illustrazione di delibera, prego, dottoressa allora prima ho fatto una breve illustrazione, adesso sarò brevissima prometto di allora dicevamo il decreto legislativo 201 del 2022 e disciplina il riordino si dei servizi pubblici locali a rilevanza economica e nello stesso modo nello stesso momento.
Diciamo impone ai Comuni sopra i 5.000 abitanti di fare una ricognizione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica affidati dall'Ente al 31 12 2022. La relazione di ricognizione costituisce un'integrazione del piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie. Se i servizi affidati,
Sono affidati a una società in house e de questa relazione deve essere pubblicata su una sezione apposita dell'ANAC di recente istituzione. Nella relazione che è stata inviata. È una relazione un po' corposa. La prima metà è un po' descrittiva della normativa e invece nella seconda metà vengono descritti i servizi pubblici locali, che sono affidati all'esterno, dicevamo, tra i servizi pubblici locali a rilevanza economica. Quello che dà la rilevanza economica è il fatto che il cittadino paghi un corrispettivo e questo servizio sia erogato dal Comune, ma potrebbe essere erogato trovato anche sul mercato. In alcuni casi è la legge che impone al Comune di intervenire per mitigare il mercato in modo da rendere quel servizio accessibile a tutti.
Poi il Comune, in base alla collettività, in base appunto alla tipologia della comunità che è servita, decide di erogare il servizio in un modo piuttosto che nell'altro. Quali sono le modalità di affidamento dei servizi che lo dice il decreto 201 del 2022, ma ce lo diceva anche l'articolo 113 del Testo unico che è stato abrogato a seguito dell'entrata in vigore di questo decreto. I servizi pubblici possono essere affidati.
In appalto di servizi in concessione col partenariato pubblico privato, in, eppure possono essere gestiti in economia, quindi gestiti direttamente. I servizi pubblici gestiti direttamente non fanno parte di questa ricognizione, non fanno parte di questa ricognizione neanche i servizi strumentali, che quindi diciamo solo servizi pubblici ovviamente, ma non hanno un impatto sulla collettività nel senso che il cittadino paga un corrispettivo, ovviamente, che qualunque servizio pubblico erogato ha un impatto sulla cittadinanza. Facevamo l'esempio del verde pubblico, che è un appalto, diciamo importante anche dal punto di vista finanziario. Quello è un servizio strumentale,
E allo stesso modo.
Altri servizi strumentali sono, per esempio, i servizi di manutenzione degli impianti degli edifici comunali non hanno un impatto oppure le pulizie, le pulizie del Comune, le pulizie della biblioteca delle aree pubbliche sono servizi pubblici di rileva a con una rilevanza economica, ma non hanno un impatto sulla cittadinanza la il cittadino non paga un corrispettivo per avere la pulizia del Comune e quindi quelli sono considerati i servizi strumentali alla fine. Che cosa rimane da inserire in questa relazione di ricognizione? Allora?
I se i settori coinvolti sono due, i servizi, il settore dei servizi alla persona e il settore gestione del territorio ambiente allora i servizi che trovate nella relazione sono il servizio di lampade votive, i servizi cimiteriali,
L'illuminazione pubblica, il servizio di igiene urbana.
Per quanto riguarda invece i servizi alla persona, abbiamo il centro polivalente anziani, escluso la parte dei mini alloggi, diciamo che.
Gli asili nido, il servizio di pre e post scuola, i centri diurni,
E i.
Come la sigla refezione scolastica e poi, per quanto riguarda la gestione degli impianti sportivi, abbiamo il tennis e il mini golf, perché ricordiamoci che è una ricognizione al 31 12 2022, quindi troverete anche le 2, i due, le 2 gestioni degli impianti sportivi che abbiamo detto tra le varie tipologie di affidamento di servizi e c'è anche la concessione e i nostri impianti sportivi sono gestiti in concessione nel caso particolare del minigolf e troverete la data di termine della concessione nel caso al 27 novembre 2022. Nel caso del tennis, il termine della concessione di 25 anni è scaduto nel corso del 2023 ed è stato prorogato fino al vado a memoria 15 febbraio 2024.
All'interno del della relazione trovate la descrizione del servizio, il valore del, il valore del servizio affidato LILT, la tipologia di affidamento, la scadenza e come i criteri tariffari, in alcuni casi diciamo non so faccio l'esempio delle lampade votive la tariffa è determinata per tipologia, quindi c'è la tariffa per la singola tomba c'è la tariffa per.
La cripta lacca tariffa per la cappella la tariffa per il giardinetto, eccetera per quanto riguarda invece la refezione scolastica, ci sono le fasce e le fasce ISEE, all'interno appunto della relazione, trovate una scheda.
È abbastanza descrittiva di ogni servizio, con i dati anche di costo e di ricavo, poi in alcuni casi trovate anche compilata la sezione degli investimenti, in altri casi, se non ci sono stati gli investimenti, le voci saranno valorizzate a zero.
E in alcuni casi abbiamo solo voci di ricavo e non voci di di costo o viceversa. Per esempio, l'illuminazione pubblica ha dei costi di dei costi diretti, che sono i canoni che noi paghiamo al all'operatore economico che Enel X abbiamo acquistato servizio per nove anni tramite convenzione Consip e abbiamo il costo che deriva dal canone dell'illuminazione pubblica in senso lato, quindi l'illuminazione, il singolo palo presenti sul territorio e il canone per i semafori. Abbiamo anche una piccola voce che sono gli interessi dei mutui, ma stiamo parlando di 2000 euro perché sono mutui che stanno andando a scadenza, non abbiamo ricavi perché non abbiamo ricavi da questo tipo di servizio, invece, per esempio, per le lampade votive abbiamo come ricavo il canone abbiamo detto il servizio affidato in concessione e abbiamo ricavo che vale circa 65.000 euro, non abbiamo costi quasi.
Abbiamo costi piccolissimi perché paghiamo la lampada votiva sulla tomba dei partigiani CUS Anesi e abbiamo l'Ilor, l'energia elettrica,
Del cimitero che ci serve anche per paga, per illuminare le lampade votive.
Dove abbiamo il costo, abbiamo anche un costo pro capite, che può essere un costo pro capite per cittadino piuttosto che per utente, a seconda della diciamo di che cos'è più significativo, per esempio nel caso delle lampade votive, ha più significato un costo pro capite in base al numero degli utenti che sono poi le singole lampade votive quindi,
Nel caso invece dell'illuminazione pubblica, il costo pro capite è il costo diviso, i cittadini, perché è un costo di quelli.
È un divisi oppure, per esempio, nel caso dei servizi scolastici, la refezione scolastica, i centri estivi e il pre e post scuola. Abbiamo il costo del servizio e abbiamo un ricavo, il ricca o tra i costi, il costo diretto del costo del servizio. I costi indiretti sono, ad esempio le bollette che noi paghiamo sulla scuola piuttosto che il centro cottura, e abbiamo un ricavo che è il provento derivante dalla vendita di quel servizio alle famiglie lo troviamo. Anche questi sono tipici esempi di servizi a domanda individuale. Lo troviamo anche nella tabella quella di presentazione del bilancio. Quindi, in questo caso il costo pro capite è Idil, diciamo, non dividiamo il numero diviso. Tutti gli abitanti di Cusano Milanino, ma diviso il numero degli utenti, quindi diviso, il numero dei bambini che usufruiscono della mensa scolastica, della refezione scolastica piuttosto che del preposte o del del centro estivo,
E poi, per quanto riguarda invece, ad esempio il CPA, che cosa abbiamo tra i ricavi? Abbiamo il canone concessorio, abbiamo detto che è la gestione affidata in concessione a Sereni Orizzonti, abbiamo il canone concessorio, il, il costo pro-capite, è diviso gli utenti che usufruiscono del servizio non diviso tutti i cittadini perché il CPIA non è un servizio in diviso come invece è l'illuminazione pubblica o anche il verde pubblico, si facciamo un ragionamento più ampio, anche se il verde pubblico e abbiamo detto, essere servizio strumentale e quindi non rientra in questa relazione.
E anche la manutenzione strade e un servizio in diviso no.
E quindi il Consiglio è chiamato a approvare questa ricognizione, ma è la situazione la fotografia al 31 12 2022, abbiamo inserito i dati degli ultimi tre anni per avere un trend di ricavo e di e di costo, ma non il Consiglio non prendere nessun impegno, né in termini di appunto di entrata nei di spesa e il 2022 è già stato rendicontato ad aprile del 2023 quindi è semplicemente la fotografia.
Questa fotografia poi viene appunto dicevamo pubblicata sulla nostra la sezione Amministrazione trasparente del sito internet e poi inviata, credo che dovrò farlo io a questo punto nella.
Piatta nella sezione della dell'ANAC,
Se avete domande, siamo qua, grazie mille, dottoressa Bruzzone la parola al Consiglio.
Anche se so che, visto il poco tempo per esaminare la documentazione.
È difficile fare interventi.
Un piccolo interruzione.
Sospendiamo, non so se la Giunta è disponibile, però perché dopo abbiamo il brindisi di uno stesso si stanno già predisponendo brindisi natalizio, no, manteniamo tutto per tutti.
Perfetto.
Riprendiamo.
La parola al Consiglio ci sono interventi.
Consigliere Zanco, prego.
Ecco, apprezziamo che c'è una scadenza di legge da rispettare, il lavoro svolto dagli uffici in termini di rapidità ristrettezza, però.
Dall'altro lato, vorremmo che si apprezzasse il fatto che abbiamo ricevuto la documentazione oggetto della delibera,
Oggi alle 17:36, e quindi non abbiamo avuto il tempo di approfondirla, per cui siamo intenzionati ad astenerci su una delibera.
Comprensibile.
Altre dichiarazioni, altri interventi.
No, ci sono delle dichiarazioni di voto, a parte quello già resa.
No, a questo punto prego il consigliere Sorbi, è vero che non c'è stata comunque un tempo sufficiente per, ma la scadenza al 31 12. Sì, però si tratta di una presa d'atto di questo tipo di elencazioni, di conseguenza lo vedo perché non votare in maniera favorevole, ecco visto che c'è appunto questa scadenza incombente, grazie, Consigliere storti,
A questo punto, se non ci sono altre dichiarazioni di voto, poniamo in votazione il punto 7, iscritto all'ordine del giorno ricognizione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica al 31 12 2022 ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo numero 201 del 2 C del 2022. Quanti favorevoli,
10 voti favorevoli quanti contrari zero, quanti astenuti 6 astenuti, quindi con 10 voti favorevoli 0 contrari, 6 astenuti, la delibera passa anche su questa delibera posta all'immediata eseguibilità quanti favorevoli.
Sempre 10 voti favorevoli quanti contrari zero, quanti astenuti 6 quindi con 10 voti favorevoli, 0 contrari, 6 astenuti, la par, la delibera è immediatamente eseguibile.
La dottoressa Bruzzone rimane con noi, ha detto a questo punto.
Passiamo alla trattazione del punto 8 all'ordine del giorno, ovvero Ordine del giorno ad oggetto, Azioni con di contrasto alla violenza sulle donne presentata da tutti i Gruppi consiliari cedo la parola alla consigliera Farinella, per l'illustrazione prego.
Sì, allora Palazzetto, ti ricordo che avevamo proposto il testo all'ultimo Consiglio e l'avevamo poi ritirato per poter lavorare con tutte le forze politiche e quindi questo è il testo che è venuto fuori, ecco da.
Da una proficua discussione di RAI, tra tra maggioranza e opposizione,
Oggetto azioni di contrasto alla violenza sulle donne premesso che ENI in Italia un uomo uccide una donna ogni tre giorni, la cultura e l'organizzazione patriarcale caratterizzano tutte le culture e società presenti al mondo, questo modello è entrato in crisi da molti secoli in Occidente, tuttavia la violenza di genere, psicologica ed economica fisica e sessuale silenziosamente impedisce la piena realizzazione personale, sociale e professionale delle nostre concittadine.
Sono solo pochi decenni che le donne italiane hanno conquistato molti diritti, il diritto di voto e di elezione nel 1945, la parità dei diritti con la Costituzione del 1948 diritto pieno al lavoro nel 1963 cessano le clausole di nubilato e tutte le professioni e gli impieghi pubblici si aprono definitivamente anche alle donne.
L'adulterio femminile e cessa di essere un reato nel 1968, nelle scuole materne e gli asili, nidi comunali e arrivano nel 1971 l'utilizzo del proprio cognome nel 1975. Il divorzio nel 1978 delitto d'onore e il matrimonio riparatore spariscono nel 1981 solo nel 1996 la violenza sessuale passa da reato contro la morale pubblica essere reato contro la persona,
Nel 2009 appare il reato di stalking e nel 2013 il femminicidio appare per la prima volta in un decreto legge e dal 2019 con il codice rosso si parla per la prima volta di revenge porn, nel codice penale,
Nonostante gli importantissimi cambiamenti realizzati, i secoli di dominazione sostanziale culturali del maschile hanno lasciato tracce ovunque, anche nelle menti delle vittime, nel senso comune le condizioni, gli ambienti in cui tipicamente si consumano le violenze rende difficile anche solo parlarne per le vittime che oltre a subire le violenze si sentono colpevoli in prima persona e arrivano a pensare di meritare le violenze subite mentre nelle aule dei tribunali vengono spesso trasformati da vittime in imputate.
I reati dei cosiddetti reati spia, i dati dei cosiddetti reati spia fanno emergere una crescita nel numero di denunce, anche se si stima che il sommerso rimanga ancora molto elevato, segno che mentalità, consapevolezza e fiducia delle vittime nelle istituzioni preposte alla difesa della loro sicurezza stanno migliorando, il numero è ancora molto elevato delle violenze di genere dimostra quanto sia lungo difficile il lavoro, atto superamento degli stereotipi di genere che attribuiscono alla donna una posizione di sub subordinazione rispetto agli uomini, in quanto l'incidenza del fenomeno dei femminicidi in rapporto alla popolazione l'Italia non si trova in una posizione peggiore di quella di molti Paesi del nord Europa, ma questo non significa che non si possa e non si debba ridurre decisamente il fenomeno.
L'Unione europea, più volte condannato l'Italia in quanto carente di una corretta valutazione del rischio, offrendo una risposta tardiva e inefficace rispetto alle denunce, archiviando troppi casi nella fase preliminare e facendo un uso insufficiente degli ordini di protezione che purtroppo hanno un'altra incide incidenza di violazione da parte degli uomini.
Valutato che il disegno di legge 1.294 a DPL Roccella, contenenti disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica, è stato approvato all'unanimità da entrambi i rami del Parlamento, diventerà legge non appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
L'approvazione all'unanimità del ddl arriva dopo un ampio lavoro parlamentare che è riuscito a trovare una sintesi tra tutte le sensibilità rappresentate al suo interno, è senza dubbio un ulteriore passo avanti unitario nel percorso di lotta al fenomeno della violenza di genere e del femminicidio frutto anche dei lavori della Commissione Femminicidio della scorsa legislatura ma molto resta da fare non a caso accanto al DL sono stati approvati all'unanimità al Senato due ordini del giorno in tema di formazione e calendarizzazioni.
I due ordini del giorno, impegnando il Governo.
A proseguire nell'ambito delle sue proprie prerogative nei necessari interventi volti a garantire un'apposita azione di formazione, aggiornamento e qualificazione con natura continua e permanente del personale, che può entrare in contatto con le vittime, polizia, i carabinieri, i magistrati, personale della giustizia personale sociosanitario, insegnanti e polizia municipale.
E a promuovere d'intesa con gli uffici di presidenza di Camera e Senato e le rispettive Conferenze dei Capigruppo, la calendarizzazione dei disegni di legge che intervengono sulla prevenzione e sul contrasto della violenza sulle donne e la violenza domestica a completamento della normativa vigente al fine di iniziare il loro iter parlamentare in tempi rapidi.
Nell'ordinamento nazionale, quando si parla di violenza di genere, si interviene per la maggior parte su aspetti importanti come il rafforzamento delle misure di ammonimento, d'informazione e sul versante della repressione, tuttavia, mancano ancora disposizioni conseguenti in ordine alla prevenzione, quali l'introduzione dell'educazione all'affettività in ogni ciclo scolastico al rispetto delle differenze di genere nelle scuole alle definizioni di risorse adeguate per la formazione a cominciare dagli operatori delle forze dell'ordine, dell'autorità giudiziaria e della pubblica amministrazione da non tralasciare, inoltre, sono spazi di attenzione nei confronti del nucleo famiglie fondante della società, che è la famiglia, anche coadiuvati dal terzo settore.
Per tutto questo, il Consiglio comunale impegna la Sindaca e la Giunta a farsi portavoce promotore presso il Governo delle seguenti proposte.
Rivalutare la strutturazione della spesa per il contrasto alla violenza sulle donne, in quanto come spesa di capitolo i numeri sono in aumento, ma diminuiscono le spese per la prevenzione, andando a concentrarsi solo su supporto post violenza.
Garantire adeguati stanziamenti per le case rifugio, per i centri di accoglienza e per gli sportelli dedicati alle vittime di reati violenti, valutare una sensibilizzazione e formazione delle forze dell'ordine per evitare i casi di sottovalutazione del pericolo, dando i mezzi opportuni per garantire un intervento efficace,
Valutare una maggior collaborazione tra personale e strutture sociosanitarie e centri antiviolenza per garantire una maggiore assistenza al presentarsi di casi di violenza di genere, dando i giusti strumenti al personale.
Valutare una formazione per una maggiore efficacia dell'attività dei magistrati nella gestione dei casi riguardanti violenza di genere attraverso la sensibilizzazione al tema.
Introdurre tra le attività didattiche delle scuole in ogni ordine e grado, i percorsi educativi volti all'eliminazione degli stereotipi di genere e un'educazione all'affettività e al rispetto, valutare un patto di collaborazione con il terzo settore per coinvolgere le famiglie perché possano essere sempre più esempio di parità.
Valutare la modifica del bonus psicologo per inserire rapidamente in percorsi di supporto quelle situazioni che spesso che possono essere a rischio di violenza di genere.
Potenziare le iniziative per sostenere economicamente le donne nel percorso di fuoriuscita dalla violenza e favorirne l'autonomia abitativa e lavorativa, implementando anche le reti antiviolenza, sostenere il ruolo dello sport quale veicolo di inclusione sociale e di superamento di ogni forma di discriminazione e di violenza, promuovere sistematicamente campagne informative più Liri plurilingue attraverso ogni canale possibile riguardo al numero 15 22 e le reti antiviolenza presenti nel territorio nazionale,
Grazie Consigliere, Fornaro, la parola del Consiglio, ci sono interventi.
Cedo la parola al Sindaco.
Sì, innanzitutto sono sono molto lieta che questo ordine del giorno arrivi proposto congiuntamente da tutte le forze presenti nel Consiglio comunale, perché è indubbiamente un bel segnale che possiamo dare. Venerdì scorso, durante la festa del grazie, abbiamo iniziato proprio la serata con la consegna del primo dei riconoscimenti proprio al centro antiviolenza Venus, e anche questo ci è sembrato un segnale doveroso e anche un modo per sensibilizzare chi era presente quella sera. Poi la notizia è stata anche ripresa da qualche testata locale. Quindi è stato ulteriormente pubblicizzato il numero antiviolenza 15 22 ed è stata fatta una bella sensibilizzazione anche quella sera, e un articolo sul centro antiviolenza Venus che sta per verso nuove strade verrà pubblicato anche sul nuovo numero del notiziario comunale che, penso, sarà andrà in distribuzione nei prossimi giorni. Quindi è un bel segnale che questa Amministrazione e tutto il Consiglio comunale può dare.
Prego, assessore Maggi.
Si va be'condivido, naturalmente tutto quello che ha appena detto il nostro Sindaco, noi, nel nostro piccolo, a livello locale, ma non siamo l'unico Comune, per fortuna stiamo promuovendo da anni la Giornata contro la violenza sulle donne, siamo partiti subito dal 2019 e coinvolgendo tutte le consigliere comunali abbiamo fatto un volantino esplicativo informando un po' tutta la cittadinanza sul numero 1 5 2 2 e dando dei consigli su come comportarsi e abbiamo proseguito poi con la panchina che abbiamo installato al nuovo parco ippocastani e poi tutta una serie di iniziative in ambito culturali e volte a diffondere l'informazione.
Anche se purtroppo si vede che quando si fanno questo tipo di iniziative, partecipano principalmente solo le donne, mentre magari dovrebbero partecipare anche gli uomini. Ecco quindi, nell'ultimo concerto io un po' nascosto, il fatto che si parlasse della violenza sulle donne per poi invece, a inizio serata ho detto così frego tutti, almeno c'erano anche un po' di uomini che forse devono rendersi più coscienti del fatto che, soprattutto all'interno delle famiglie, è da lì che poi si genera il tutto e quindi magari un po' più di presa di coscienza. In generale, debbo dire che ci sono due punti che mi interessano particolarmente del degli impegni. No a livello di Governo perché appunto si diceva a livello locale e un po' in tutti i Comuni si sta diffondendo questa volontà di di parlarne sempre più, perché l'argomento è veramente fondamentale. Un po' per tutte le donne.
Del territorio, e una era quella del discorso, dell'introdurre le attività didattiche nelle scuole, quest'anno per la prima volta il Ministro Val di Taro al Ministro dell'Istruzione ha mandato una lettera a tutte le scuole chiedendo di fare un minuto di silenzio. È poco, però è la prima volta che succede e quindi già secondo me un minimo di cambiamento sta iniziando. E logico che dal minuto di silenzio a parlare poi invece di percorsi didattici, ce ne passa molto, però diciamo che hanno iniziato, no ah, a buttare lì l'amo e vedere un attimino, quindi in tutte le scuole c'è stato il minuto di silenzio e questo credo che sia doveroso un minuto di silenzio, un minuto di rumore, perché poi c'era chi parlava diminuita di rumore e noi a livello locale, l'idea comunque di inserire anche nel post, come abbiamo fatto per il discorso della legalità, per il cyber bullismo, per la mafia.
Portare avanti dei progetti anche sul discorso della violenza sulle donne, naturalmente deve essere affrontato in maniera diversa a seconda del livello, a seconda dell'età, però potrebbe essere un buon inizio e come nostra proposta, poi spetta alle scuole decidere se accettare il progetto e portarlo avanti oppure no.
Per quanto riguarda lo sport, quando sono arrivata io mi sono accorta che c'erano determinati tornei, dove alle donne vere va riservato un premio inferiore in caso di vittoria e di lì abbiamo combattuto e ci sono voluti anni, adesso anche i tornei mi viene in mente, ad esempio quello del tennis a livello nazionale e internazionale. Ci siamo riusciti, ci son voluti anni, ma il premio è uguale, uomo o donna, non esiste che l'uomo prenda più del doppio della donna, ecco quindi anche a livello sportivo, qui secondo me dovrebbero magari discutere anche a livello di CONI a livello superiore e quindi ben venga un una specifica su questo basta poi, per il resto, anch'io mi associo.
Prego, Assessore Ceruti, volevo aggiungere il fatto che noi facciamo costantemente riunioni di ambito su questo argomento e recentemente ne abbiamo svolto uno a Cinisello nel quale si è deciso di potenziare l'accoglienza a livello delle donne con i bambini, perché il problema grosso poi, è quello che nei centri di accoglienza, quando le donne vengono allontanate, ha spesso e volentieri c'è il problema dei minori, quindi i centri di accoglienza, bisogna adeguarli anche al fatto che accolgano questi minori, e quindi ci stiamo muovendo anche in quel senso nell'ambito, per cercare soluzioni adeguate e anche risposte a livello legislativo. Perché i figli, chiaramente, sono figli di padre madre e quando una donna viene allontanata if, I figli spesso e volentieri sono anche reclamati dal padre che giustamente vuole intervenire per la sua parte e quindi nascono anche questi problemi a livello legale che spesso e volentieri bisogna andar. Supporto anche queste donne che non sanno poi gestirsi Illes, le varie situazioni e poi ricordo che abbiamo tenuto a rinnovare l'affitto del del centro antiviolenza Venus di ambito presso l'Ospedale Bassini in via Gorki, che questo è anche un incentivo perché.
Spesso e volentieri ci sono cure da prestare alle a livello sia fisico che psicologico e quindi, essendo già diciamo in una struttura che che le fornisce, questo può anche generare un po' più di di sicurezza e di accudimento nei confronti delle donne che si rivolgono presso i centri antiviolenza grazie,
Grazie Assessore, ci sono altri interventi da parte del Consiglio.
Non ci sono altri interventi, allora rubo anch'io due minuti per ringraziare la volontà di condividere il testo presentato, che penso che si ripresenta dal Consiglio al di fuori dell'unanimità, anche arricchito, magari in alcune sue parti, e che possa trovare un esempio di come, quando la politica vuole fare una politica con la P maiuscola, affronti i problemi non per bandierine ma per la serietà che i problemi meritano cercando quella via condivisa che possa far cambiare la cultura. Dove siamo inseriti adesso? Quindi, se non ci sono altri interventi, ci sono delle dichiarazioni di voto, non ci sono dichiarazioni di voto poniamo in votazione il punto 8 all'ordine del giorno, quindi ordine del giorno ad oggetto. Azioni di contrasto alla violenza sulle donne, presentata da tutti i Gruppi consiliari. Quanti favorevoli.
All'unanimità, con 16 voti favorevoli, passa al punto.
Avendo finito i punti all'ordine del giorno da esaminare.
Dichiaro chiusa la seduta alle ore 22:18 e porgo i miei auguri di buon anno, cioè di buon Natale e felice anno nuovo a tutti i cittadini che ci stanno ascoltando per i consiglieri, come già anticipato, c'è in sala Giunta un piccolo brindisi di auguri natalizi,
Anche gli assessori e i dipendenti che presenti e tutti grazie mille.