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quarto incontro formazione
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Del documento di identità e otteneva una un documento cartaceo. Oggi invece è elettronica. La carta d' identità elettronica offre diversi vantaggi sia in ambito di sicurezza del documento di identità, perché e consente di evitare quelli che sono clonazioni del documento, cioè l' informazione continua a Udine, in essa sono più sicura attraverso gli ologrammi attraverso il microprocessore, quindi evita la possibilità che possa essere contraffatta. e l' altro vantaggio che ci offre la carta d' identità e la possibilità di poter ottenere, attraverso la registrazione di essa, un' identità digitale e quindi accedere a quelli che sono i servizi e telematici delle pubbliche amministrazioni. Inoltre, durante il rinnovo della carta d' identità viene data la possibilità a tutti i cittadini maggiorenni, sia italiani che stranieri, di poterlo.
Pronunciarsi sulla donazione degli organi. Tessuti non tutti infatti sanno della possibilità che ha il cittadino e quando si reca allo sportello anagrafe per richiedere il rinnovo della carta d' identità, della possibilità di poter pronunciarsi sulla donazione, lo può fare attraverso e quindi a una dichiarazione positiva. Quindi vi si pronuncia 100 sia la donazione degli organi e tessuti oppure dando una e facendo una dichiarazione negativa o semplicemente non o non esprimendosi. Questo vorrà dire che, quando verrà il momento.
E sarà il medico a chiedere a quelli che sono i familiari della persona. 16 tra la donazione degli organi, tessuti la dichiarazione è una dichiarazione che può essere sempre modificata. Può essere fatta o successivamente al rinnovo della carta d' identità oppure in occasione del prossimo rinnovo della carta d' identità. Fa fede sempre la dichiarazione che viene resa per ultimo, quindi in ordine temporale. L' ultima dichiarazione invita data dal al dal soggetto della persona.
E l' anagrafe offre anche altri numerosi servizi. Parliamo ad esempio le autentiche di Sirma, le autentiche di foto, il, la legalizzazione di quella che è la foto, no, l' autentica di copie sono tutti i servizi che possono essere resti in qualsiasi Comune, quindi indipendentemente da quello che è il Comune di residenza per quanto riguarda, mentre invece in ambito dello stato civile lo stato civile ha un ufficio di sarete dall' Ufficio di anagrafe, è l' ufficio che si occupa di tutti quelli che sono gli eventi che riguardano lo status di una persona che parliamo di nascita, di ciò che riguarda gli eventi. Nascita, cittadinanza, morte, matrimonio, unione civile, separazione e tant' altro per quanto riguarda e l' Ufficio dello Stato civile, il compito dell' ufficiale di stato civile e di registrare gli eventi, e lo fa attraverso la redazione di atti atti di stato civile che sono racchiusi in dei registri. Il primo registro e di stato civile risale al 1871, sono dei registri in duplice copia, una copia e viene conservata ai, qui in Comune il. Le copie, invece, dal 1871 al 2000 sono conservati in procura dal 2000, in Prefettura dal 2006 il Comune custodisce entrambe le copie dei registri di stato civile. I registri di stato civile si distinguono in cinque registri. Abbiamo registro i di nascita di cittadinanza, di matrimonio, di morte e di unione civile. I registri sono pubblici. Questo vuol dire che chiunque può venire a conoscenza del contenuto quando parliamo di pubblicità, cioè di vogliamo dire che il privato non può disporre liberamente dell' atto ma della, ma la facoltà di poter richiederne il contenuto, cioè di venire a conoscenza del contenuto dell' atto e lo fa attraverso le certificazioni, con i certificati impatti vengono resi pubblici il contenuto degli atti di stato civile. Le certificazioni si distinguono in due diverse tipologie di certificati. Abbiamo il semplice certificato che certifica l' evento, quindi certificato di nascita e certificato di morte di matrimonio è un certificato che contiene, oltre le indicazioni, le generalità della del del soggetto titolare dell' atto, gli estremi, il, la firma dell' ufficiale dello stato civile, il timbro e la data. Quindi è una certificazione che serve a certificare semplicemente l' evento, ha una scadenza illimitata e può essere richiesta gratuitamente dal cittadino, anche mediante una semplice e-mail per quanto riguarda, mentre invece l' estratto è una certificazione più completa del certificato, perché, oltre ad avere il contenuto come contenuto, quelli che sono i dati presenti nel certificato contiene anche le annotazioni. Le annotazioni non sono altre altro che tutti avvenimenti, eventi che si verificano dopo la formazione di un atto. Ad esempio, parliamo di una nascita dopo la formazione di una nascita, sia un cambio nome del titolare dell' atto. Questo comporta un' annotazione all' interno dell' atto, quindi l' ufficiale dello stato civile, una volta redatto un atto di stato civile e avrà il compito di annotare il cambio. Cognome sull' atto di nascita. Questa è un' annotazione che può essere e che la si trova. La si ritrova all' interno di quello che un estratto di nascita, quindi, sull' estratto ci sono tutte le annotazioni che eventi che sono stati si sono verificati. Successivamente alla formazione dell' atto, le annotazioni si dividono in due diverse tipologie di annotazione. Abbiamo annotazione che hanno un contenuto e modificativo sull' atto, quindi tale tipo di annotazioni non sono e non sono presenti sull' estratto perché la certificazione che viene rilasciata viene rilasciata già con le stesse modifiche, mentre invece le annotazioni integrative sono quelle che ha integrano il contenuto, ad esempio per quanto riguarda un atto di matrimonio in regime di separazione patrimoniale adottato dei coniugi. E un' annotazione che è contenuta sull' estratto quindi tutti coloro, ad esempio, che devono fare una un acquisto di un immobile e il notaio di chiederà il certificato, il certificato che dovrà essere rilasciato e l' estratto di patrimonio, perché sull' estratto sono presenti le annotazioni sul certificato. No eh, grazie all' estratto di matrimonio, il notaio sa qual è che il regime patrimoniale, che è stato adottato dalle dai coniugi lucrosi Europol molto prudente, molto ricco.
Qui dietro lì per opere. Se era tutto chiaro, fin quasi c' era qualcuno che voleva intervenire per chiedere qualcosa, qualche approfondimento, Lucrezio, prego ah, sì,
Non fognanti.
Di certificazione, no, per semplificare un attimino la vita del cittadino e per evitare di sobbarcare l' Ufficio Anagrafe del figlio di di richieste di certificati, tant' è che i certificati da quando questa ha come dire istituita l' autocertificazione erano come dire a pagamento per cui un cittadino, se parliamo di certificati anagrafici, come parliamo di certificati anagrafici, perché i certificati di stato civile sono esenti da qualsiasi pagamento, tutto ciò che riguarda lo stato civile, quindi certificato di morte in matrimonio di morte e di nascita, certificati anagrafici a pagamento sono i certificati, ad esempio di residenza di stato di famiglia. Quelli sono a pagamento.
Alcuni sono quelli sono pagamenti sono a pagamento nel senso in base all' uso che se ne richiede, perché il in base all' uso e l' operatore comunale ufficiali di anagrafe, rilascio delle certificazioni con marche da bollo da 16 euro più il pagamento dei diritti di segreteria invece, in alcuni casi la la marca da bollo esente, in altri casi invece, e si pagherà soltanto quella che è la metà dei diritti di segreteria, quindi in base all' uso e si richiede la certificazione, ad esempio separazione, matrimonio, l' uso della certificazione, il certificato anagrafico esente dal pagamento dell' imposta di bollo, mentre invece se si vuole acquistare un immobile e si richiede un certificato di residenza, quello è a pagamento. Quindi, in base all' uso che si fa certificato, sono previste delle esenzioni, tensioni che non vengono stabilite nell' operatore comunale ma sono stabilite dalla dall' Agenzia delle entrate che dal sono previste dall' ordinamento legislativo, dalla giuridico. Quindi non non siamo noi che stabiliamo se un certificato e a pagamento no, è l' uso che si fa del certificato, che richiede la marcata oppure no.
Però, sul sistema sul portale web dell' NPA e fino al 31 12 del 2022, tutte le certificazioni sono esenti quindi al professore, né si possono oggi sei.
A oggi se lei un pagamento, certo lei il accedendo al portale web Anagrafe nazionale interno, punto it nell' area riservata al servizio al cittadino, prima si identifica con SPID o con carta d' identità elettronica o con carta nazionale dei servizi può richiedere tutte le certificazioni che saranno circa una tordi certificati. Credo e per lei o per un componente della sua famiglia e non paga né i diritti di segreteria e neanche il la marca da bollo, cosa che invece farebbe oggi se si reca allo sportello di anagrafe. Quindi, se viene oggi e allo sportello comunale, quindi dell' Ufficio Anagrafe paga se l' uso non prevede delle selezioni, la marca da bollo, se lo fa comodamente a casa solo o anche a titolo gratuito e per terze persone, poiché non lo possono chiedere tutti che possono essere chiesti tutte le certificazioni che riguardano se stesso oppure i componenti del nucleo familiare, quindi, ve lo dico, può richiedere un certificato di residenza di sua moglie, i suoi figli, di tutte le persone che sono nel proprio nucleo familiare del PRU nel suo nucleo familiare terzi. No, non possono richiedere una certificazione che riguarda se.
È.
Questo allora questo lo si può fare allo sportello, però, essendo il sistema NPL che la identifica, lei non lo può fare per terzi, lo può fare recandosi allo sportello, allora lo sportello, se si richiede una residenza o uno stato di famiglia lo può fare gli altri certificazioni scusate, procediamo per esempio questo discorso, però,
Lo abbiamo dei tempi da rispettare alla riflessione parlamentare,
So che l' aspetto che riguarda lo stato civile di cui mi occupo io per l' 80%, allora il Ufficio dello Stato civile è l' ufficio e quindi che abbiamo detto che svolge una serie di funzioni e, oltre ad occuparsi della redazione di quelli che sono gli atti e di tenere gli atti di stato civile aggiornate attraverso l' annotazione, si occupa anche di tante altre funzioni, come ad esempio la cittadinanza, quindi le pratiche di cittadinanze che riguardano.
E concessioni ottenute con decreto da parte del Ministero o della Prefettura, oppure dichiarazioni di cittadinanza che vengono presentate da cittadini stranieri residenti sul territorio nati nel territorio italiano fino al raggiungimento della del diciottesimo anno di età, oppure le pratiche di cittadinanza, Yuri Sanguis. Si occupa anche delle adozioni, quindi tutto ciò che riguarda adozioni nazionali internazionali ai cambi nome. Quando parlo di cambi nome intendo sia le richieste che vengono presentate dal cittadino al.
Al all' ufficiale dello stato civile che quelle che invece vengono trasmesse dal dalla, dalla prefettura attraverso quella che è la trascrizione del decreto si occupa del riconoscimenti riconoscimenti successivi alla nascita oppure precedenti alla nascita, perché oggi riconoscimenti possono essere fatti anche di un nascituro, quindi non soltanto di una persona già nata, ma di una persona che può nascere.
Sicuramente questo è un servizio che viene utilizzato soprattutto da e dai coniugi non coniugati. Noi sappiamo che la dichiarazione di nascita, quando le persone non solo con i dati, quindi parliamo di una situazione che in passato della situazione non legittimo. In passato veniva definita così una filiazione naturale affinché vi possa essere la dichiara la, il riconoscimento di nascita e la persona. Occorre la presenza del Comune di entrambi le parti. Se le parti fanno un riconoscimento prima della nascita, può venire anche un solo genitore a fare la dichiarazione di nascita. Inoltre, il l' Ufficio di Stato civile si occupa anche delle unioni civili nel 2016 è data infatti alla da possibile la possibilità a tutte le coppie con lo stesso sesso di poter dar vita a quelle che sono le istituzioni di una recidiva e non parliamo di matrimonio, ma di unione civile e, ed infine anche delle separazioni e divorzi che ahimè oggi e sono sempre più numerosi.
Qui in Comune iniziamo ad affrontare quello che è l' aspetto innanzitutto della dichiarazione di nascita. Vorrei non so se tutti quei penso che tutti quanti sappiate della della sentenza della Corte Costituzionale del 27/04/2022 e ha dato vita ad una svolta epocale in materia di attribuzione e il nome paterno. Se in passato, infatti, l' ufficiale dello stato civile doveva attribuire allo al lascito al bambino o la bambina nata quello che era il cognome paterno oppure a scelta e delle parti attribuire entrambi i cognomi, oggi invece il viene dato libertà di scelta ai genitori. Le parti, infatti possono i genitori possono decidere di attribuire entrambi i cognomi di poter decidere anche l' ordine dei cognomi, prima paterno, poi materno o viceversa, ma per poter, oppure anche di attribuire semplicemente il cognome paterno o materno. E una svolta molto importante in ambito di attribuzione del cognome.
Sia in materia di dichiarazioni di nascita sia anche in ambito di donna, di adozione e di riconoscimento. Tutto ciò quindi, che prevede l' attribuzione di quello che è il cognome in per quanto riguarda il sì, allora sceglie di mettere due cognomi, sì,
Mi chiedono, ma tra tre generazioni o quanti e su questo ancora non si è espresso il legislatore, il legislatore non si è ancora espresso nel senso che oggi abbiamo una la sentenza che si è pronunciata, la Corte costituzionale che si è pronunciata rendendo illegittime tutte quelle che sono le norme che imponevano l' attribuzione dello dello in maniera obbligatoria del cognome del padre. Però ancora il legislatore non ha Talpo una delle disposizioni, quindi neanche noi ufficiale di stato civile ad oggi sappiamo quelle che saranno le disposizioni, speriamo a breve che arriverà una circolare del Ministero che ci consente dichiara di chiarire innanzitutto anche quello che il la, la discendenza, quelle che sarà il nome che verrà ribadito al al.
Disaccordo sarà il giudice, è il giudice che.
Ah, allora no, e al bambino dovrà essere attribuito un nome perché viene fatta al momento della dell' atto di nascita, quindi un nome, cognome e dovrà essere applicato, poi verrà risolto dinanzi al giudice.
Sì che verrà attribuito, comunque, perché è necessario redigere comunque quello che è l' atto di nascita.
Concludo in due minuti allora e riesca a parlare delle separazioni.
Allora le separazioni e divorzi che vengono effettuati qui in Comune sono delle separazioni che prevedono un procedimento molto molto breve, nel senso che i coniugi e mediante il pagamento di una semplice marca da bollo, da 16 euro lisci riescono ad e riesca a separarsi in Comune o divorziare o a divorziare purché però rientrano in quelli che sono i requisiti che il legislatore prevede, cioè la mancanza di figli minori, la mancanza di figli maggiorenni non autosufficienti, la mancanza di figli portatori di handicap e non possono concordare trasferimento di parti patrimoniali sia rientrano in tutti questi requisiti con una semplice richiesta all' ufficiale dello stato civile sia del Comune di residenza dei coniugi che nel Comune dove l' evento si è verificato possono ottenere una separazione e del matrimonio, oppure anche una cessazione e o uno scioglimento del matrimonio. Secondo, se si tratta di un matrimonio civile o matrimonio concordatario, la il procedimento prevede la e la redazione di due atti. Il primo è un accordo di separazione o di divorzio. Dove le parti di decidono di voler concordano di volersi di poter separarsi o di voler divorziare e poi non prima di 30 giorni, possono procedere ad una conferma. Gli effetti del procedimento si avranno alla data del giorno dell' accordo in mancanza di uno dei due coniugi. Al momento della conferma decade tutto quello che è il procedimento.
Sia per quanto riguarda la separazione che per quanto riguarda il divorzio e, naturalmente, per la separazione e una fase transitoria, nel senso che il anagraficamente il suo, i coniugi non sono i divorziati a tutti gli effetti nel senso che se se se vanno all' ufficio anagrafe risulteranno ancora coniugati quando sono separati, quindi non possono richiedere un certificato di stato libero perché ancora anagrafiche anagraficamente il loro matrimonio non si estinto con il divorzio allora a tutti gli effetti saranno divorziati. Naturalmente, se si tratta di una separazione consensuale per ottenere il divorzio, devono trascorrere. Il legislatore prevede Sinisi se si tratta di una separazione giudiziale. Allora 12 mesi.
Grazie grazie, ho preso l' applauso numerico.
Grazie soprattutto perché si ha guidato in una situazione molto complessa, molto ricca, in cui vi sia stata anche in grado di conversare su argomenti che sono effettivamente non semplici, quindi grazie ancora e magari se ci sarà un' altra occasione ci soffermeremo su aspetti che dedicano magari astensione avviene benissimo.
Allora, grazie ancora, dottoressa Mirone, adesso la parola a Valentina, Sipione responsabile dei servizi alla persona e servizi, istruzione, scuola, cultura e chi più ne ha ne lette,
Vorrei ricordare in premessa una cosa che Valentina Scipione gestisce dei comparti che, per quanto riguarda l' incidenza sul bilancio del Comune, sono molto importanti e pregnanti, direi, sono le voci più rilevanti del bilancio del Comune, la parola Valentina.
Grazie, cercherò di essere breve per un per non annoiarvi, perché veramente la materia è tantissima, quindi, insomma, cercherò di dare qualche spunto e poi di farmi anche aiutare dalle colleghe, allora cominciamo con con i servizi sociali, Riccardo, partiamo dal 1899,
Sì, 1890.
Sì, sì.
Allora?
La prima legge sui servizi sociali, ma ma proprio una curiosità e ci ha sempre accompagnato mio operato dei servizi sociali e che nel 1890 siamo stati al Regno d' Italia, Governo Crispi e per la prima volta si inizia a parlare di di assistenza diciamo così perché lui fa in modo che le cosiddette opere pie che erano quelle che gestivano gli anziani, le persone sole ma passassero dalla gestione del clero alla gestione completa dello Stato, quindi, per la prima volta, lo Stato che poi l' esercizio delle sue funzioni attraverso i comuni.
Gestirà queste queste opere pie che si trasformeranno in IPAB. Adesso alcuni di voi forse ricorderanno chi sono gli istituti. Le Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza erano gli enti che appunto coglievano persone sole e che davano davano contributi le persone in difficoltà fino al 1890 c' era solo il clero, quindi Crispi fa questa rivoluzione passa tutto quello che recita il treno sotto lo Stato, però cosa succede? Poi? Succede che per 5 10 anni, quindi fino al 2000 non esce più una legge che si occupa dei servizi di assistenza,
L' utente c' erano, ci sono sempre stati gli utenti e che richiedevano un contributo specifico al Comune che richiedevano un' assistenza particolare, però non c' era una vera e propria legge sull' assistenza. La prima legge sull' assistenza esce nel 2000, è una legge quadro dei servizi sociali, la legge 3 2 o del 2000. Forse avrete sentito parlare. è una legge importantissima che rivoluziona tutto il sistema dei servizi sociali, tanto che la mia idea è.
Prima i servizi sociali prima del 2000 e nei Comuni erano praticamente inesistenti. Si parlava solo di assistenza domiciliare anziani, ma non so io sono arrivata a Curtatone. Nel 1999 avevamo una ventina di utenti, erogavamo 10 contributi economici, non a noi pagavamo rette per per qualche anziano in casa di riposo e disabili inseriti nelle strutture sanitarie con la legge 3 2 8 c'è una vera rivoluzione del del servizio, perché perché praticamente l' utente non è più una persona che va a chiedere un servizio, ma diventa un portatore di un bisogno e attraverso questa legge gli si costruisce intorno una rete, quindi gli si dà una risposta non più solo diretta agli, si crea una rete intorno, cioè il servizio che gli viene dato, deve coinvolgere la sua famiglia, deve coinvolgere il territorio, deve coinvolgere i servizi, deve iniziare ad uscire questa parola magica che è il terzo settore. Per la prima volta si inizia a fare rete con il terzo settore, cioè il Comune insieme, attraverso gli appalti, insieme alle cooperative sociali, le associazioni eroga, eroga i servizi che il cittadino viene accolto in tutto in tutto il suo insieme. Quali sono i principi fondamentali di questa legge che in 22 anni non è ancora stata modificata? In questo è una cosa. Questa è una cosa significativa perché adesso le leggi abbiano i minuti e perché ha conteneva talmente tante cose che non abbiamo ancora finito di applicarla. Allora i principi quali sono che si parla con questa legge di programmazione territoriale, di nascita, di piani di zona e gestiscono le risorse che lo Stato trasferisce alle Regioni, le Regioni, a sua volta, trasferiscono i Piani di zona. I Piani di zona sono.
Praticamente una gestione di risorse fatta da degli ambiti. Noi del Piano di zona noi di Curtatone siamo nel Piano di zona di Mantova. Insieme ad altri 15 Comuni gestiamo oggi risorse che vengono trasferite dallo Stato alla Regione della Regione vengono trasferiti all' ambito tutte impegnate sui servizi che vengono impegnate sui servizi sociali,
Prima di questa legge non esisteva, ad esempio, a livello nazionale, il fondo per i servizi sociali, c' era solo il fondo per la sanità, la fra due otto, lo Stato suddividere le risorse, si parla di fondo per la sanità, si parla di fondo per le politiche sociali,
Quindi nasce anche, come vi dicevo prima, il lavoro di rete e incongruo il coinvolgimento fortissimo del terzo settore, questo fa sì che la spesa sociale nostra del Comune di Curtatone, è passata da poche centinaia di migliaia di euro intorno al 2000 saremmo stati intorno ai 300000 euro guardavamo stamattina con la Elena dove ha una spesa sociale di un milione e 800000 euro a,
Avevamo nel 2000, c' ero io dipendente e avevo un operatore part-time o meno.
Adesso siamo in sei unità a tempo pieno,
E questo, insomma, tanto per farvi capire quanto quanto ha inciso il servizio sul suo territorio grazie a questa legge, grazie a questa legge, rispetto al 110 anni, non è mai uscito niente, si dice che questa è una cosa importantissima, è costato una rivoluzione. tra le varie cose che prevedeva questa legge andiamo anche la, la nascita del deposito, segretariato sociale e il servizio sociale professionale.
E cosa prevede, questo prevede che ogni Comune debba avere a livello nazionale dovrebbe essere un' assistente sociale in pianta organica ogni 5000 abitanti,
Questo noi per fortuna ci siamo arrivati, ripeto, non nel 2000, perché nel 2000 c' erano Comuni completamente, anche senza assistente sociale, piano piano noi negli anni abbiamo iniziato ad assumere la prima, nel 2000 Veronica, per chi c' era e insomma siamo arrivati ad oggi e oggi abbiamo tre assistenti sociali che lavorano e che e poi delle delle presenterò descriveranno velocemente i vari servizi che svolgono.
Vorrei far capire anche che oltre a noi 6, diciamo dipendenti di ruolo e tu quanto tempo pieno facciamo lavorare anche un indotto molto importanti,
Né nei servizi, ad esempio il servizio assistenza domiciliare anziani. Abbiamo sette operatrici che girano sul territorio comunale, assume un pochino dalle cooperative sociali.
Il servizio di assistenza aperto ad personam scolastica che quel servizio che va a integrare gli insegnanti di sostegno, vede 15 educatori impiegati tutti i giorni nelle scuole, 15 educatori a tempo pieno sostenuti da una cooperativa, così come gli asili nido, gli asili nido a 10 per 10 educatori,
I Craxi estivi fanno sì che vengano assunti atti 10 educatori per i servizi, le mense scolastiche abbiamo 18 persone tra cuochi ausiliari e il servizio domiciliare educativo per minori, e li abbiamo sempre fatti, quindi, se sommiamo insomma, tutte queste persone lavorano, non dico, le nostre dipendenze però collaborano e lavorano su disposizione ai nostri. Non li ho contati, comunque saranno 50 60 per cinque.
A queste.
E vorrei che ci tengo perché noi muoviamo tutte queste persone, non è un servizio che finisce di là, veramente fa lavorare anche un indotto importante, secondo me che se si fermasse, ecco poi va be' dopo, abbiamo anche i rapporti con le case di riposo, i centri per disabili, ma lì sono enti che operano in proprio, questi sono proprio i servizi che appaltiamo noi e quindi escono dal nostro bilancio vengono affidati alle varie, alle varie cooperative. adesso, sempre perché non rimane stancare troppo, vorrei far presentarvi gli assistenti sociali. Come ho detto la prima sera, non so chi c' era.
Ci tengo che le conosciate descriveranno i servizi proprio perché, insomma, personale del Comune è, ripeto, un patrimonio di tutti, e quindi le persone devono devono venire in Comune, devono conoscerle e se hanno dei bisogni, insomma, noi cercheremo con le nostre possibilità di andare incontro e di e di aiutarli. Ecco, inizierei con la più piccola che è Irene.
Viene Iren,
Più o meno tutte gestiscono un po' tutta la la richiesta da parte dell' utenza, però ognuno si è un po' specializzati in un settore Irene si occupa prevalentemente dell' area anziani e nell' area, nessun anziani, inoltre un altro cassettino reddito, ASI e famiglie emarginazione sociale, adesso lei vi descriverà.
Irene viene da Valeggio, è stata assunta a novembre in modo definitivo dal nostro Comune, quindi è una nostra dipendente,
Gli F massimo.
Vai buonasera a tutti.
Come diceva Valentina io sono Irene, mi occupo principalmente dell' area anziani, anche se, vista la quantità di tempo che arriva al momento al servizio che è aumentato drasticamente, ci occupiamo tutte e tre. Un po' di tutto. I servizi domiciliari attivabili dal Comune a favore delle persone anziani sono molto importanti e indispensabili, in quanto tendono a ritardare, posticipare o di evitare l' istituzionalizzazione di inserimento in RSA dei degli anziani e anche dare un sostegno ai loro familiari e al target di riferimento. Il servizio più importante è il SAD SAD, appunto, per servizi di assistenza domiciliare, per erogare questo servizio comune. Ha una convenzione con varie cooperative del territorio che forniscono personale qualificato a domicilio, OSS e avanza, che supportano, aiutano l' anziano sia per quanto riguarda l' igiene personale, ma anche per un supporto e sostegno nella somministrazione di farmaci accompagnamento dell' anziano fare anche attività all' esterno dell' abitazione, per esempio, a fare la spesa oppure delle Commissioni burocratiche in banca in posta è fondamentale, specialmente per gli anziani soli o che hanno dei familiari che vivono lontano e quindi si trovano appunto a non avere nessun altro di riferimento. Sennò noi e questi operatori gli anziani soli a Curtatone sono molti perché sono 380,
Per fortuna alcuni hanno dei nipoti, o comunque una rete di vicinato che possa sostenerli e non sono tutti in carico a noi in tutto e per tutto e la coordinatrice del servizio di assistenza domiciliare a con noi. Un contatto molto forte perché facciamo delle riunioni settimanali e ci elenca ed evidenzia tutti gli aspetti peculiari più importanti della persona. Se, per esempio, non si dovesse sentire bene se viene ricoverata, se ha bisogno di qualsiasi cosa e non ha nessun altro che può aiutarlo, interveniamo. Noi.
Un altro servizio molto importante, quello del telesoccorso e per questo servizio ne abbiamo una convenzione annuale. Con la Croce Verde di Mantova viene installato un apparecchio casa della persona e, qualora non dovesse sentirsi bene, basta premere un pulsante e parte la chiamata al numero 2 familiare di riferimento e all' ambulanza. Sì alla Croce Verde. Un altro servizio erogato è quello del pasti a domicilio.
E questa è una tariffa fissa. Costa 5 euro e 20 al pasto, mentre gli altri hanno una tariffa che varia in base all' ISEE e anche con l' operatore che eroga il pasto a domicilio. Abbiamo un rapporto costante in quanto, se al momento della consegna del pasto e la persona anziana non dovesse aprire, se lo deve segnalare tempestivamente, perché dobbiamo fare una visita, domiciliare un sopralluogo e capire se la persona, per esempio, non è stata bene o se semplicemente i familiari si sono? Si sono dimenticati di avvertirci ed è ricoverata un altro servizio erogato dal Comune in determinati periodi dell' anno, quando ha il bando regionale, è quello del voucher anziani. Questo servizio viene attivato invece con le persone che hanno un' età uguale o superiore ai 65 anni ed attivato per persone autosufficienti, per mantenere le capacità residue e per stimolarli a compiere delle attività e a non lasciarsi andare. Questo viene erogato da educatori domiciliari che, per esempio, accompagnano la persona a fare una passeggiata o al bar a bere un caffè oppure all' leggono insieme il giornale fanno proprio delle attività semplici ma indispensabili, specialmente per gli anziani, che sono soli. Poi abbiamo una convenzione per i trasporti protetti con l' associazione aguzzi e l' Associazione San Marco, per queste associazioni e contattiamo noi rampe iscritto il coordinatore e facciamo una richiesta di accompagnamento degli anziani e fare, per esempio, delle visite o delle Commissioni, se non hanno dei familiari che possano accompagnare ed aiutare e un altro servizio è quello delle dimissioni protette, praticamente quando una persona viene ricoverata prima della dimissione, se ha una condizione di salute abbastanza importante e non ha più l' autonomia di prima e a dei bisogni emergenti nuovi, l' assistente sociale dell' ospedale ci contatta, oppure a volte anche il medico del reparto di riferimento e ci spiega quali sono le condizioni in cui la persona verrà rimessa e se potrà rientrare a domicilio. Cosa le serve e che i servizi attivare. Viceversa, se non potrà più tornare a domicilio per chi non ha un di familiari che possano assisterla, oppure è a un livello di invalidità molto grave, noi ci adoperiamo per cercare una struttura che abbia un posto disponibile anche in base alle condizioni di salute della persona. Per esempio, in questo territorio ci sono delle RSA specializzati sulle demenze, altri su altre patologie.
E sempre in merito agli anziani soli, una cosa importante è la nomina dell' amministratore di sostegno istituito dalla legge 6 del 2004 e quello che è importante dire che i servizi sociali, ma anche sanitari, e quindi anche il medico di base, dovrebbe farlo quando viene a conoscenza di situazioni per cui è necessario fare questo ricorso, può farlo o aiutare i familiari a presentarlo al giudice, tutelare l' amministratore di sostegno, aiuto alla persona quando non è più autonoma e autosufficiente, oppure quando a un decadimento cognitivo e non è più in grado di compiere in autonomia e con lucidità delle scelte che possono essere semplicemente o ricordare semplicemente degli aspetti burocratici, economici, ma anche per la propria salute. Perché spesso ci sono degli anziani che non si rendono conto e di iniziare ad avere una demenza di non ricordarsi le cose possono, per esempio, dare confidenza degli estranei, anche prestare dei soldi o farsi truffare, e non si rendono conto della gravità rifare questo ricorso. Noi sosteniamo i familiari.
Oppure la persona per la persona sola, lo facciamo direttamente nel ricorso, va indicata sia la patologia della persona, quindi vanno allegati i referti medici e anche la condizione di salute sociale, la rete familiare solitamente si tende a indicare come possibile amministratore di sostegno una persona vicina all' anziano oppure se non è presente nessuna figura cerchiamo sempre dei volontari.
E disponibili nel per fortuna ne abbiamo qualcuno di riferimento, vale, cerchiamo sempre ai Consiglieri se c'è qualcuno disponibile anche solo dei bisogni di questa figura e la segnalazione delle precarietà, l' esempio di un anziano fragile in condizione di bisogno, se solo come può arrivare in Comune.
Forse può venire a segnalazioni da parte delle forze dell' ordine con cui collaboriamo, diciamo quotidianamente, perché l' anziano solo tende a chiamare i carabinieri se ha bisogno e insomma facilmente arrivano da loro oppure dai vicini di casa, spesso, e che lo accompagnano e curino il medico di base o dall' ospedale quando noi speriamo venne ricoverato una persona e vedono che nessuno va a trovarla o non si fa ci telefonano e servizio.
Sì, perché ci sono delle assistenti sociali anche in ospedale, che si occupano appunto delle dimissioni protette, sì,
Sì, sì attivo alle dimissioni protette.
Può attivare un parente un po' attivare un no di solito passo a illustrare sì o se la persona è abbastanza compromessa e quindi ha bisogno di assistenza, e anche i familiari devono essere accompagnati perché capita che una persona venga ricoverata ed è autosufficiente autonoma che esce in condizioni completamente diverse. Anche familiari si trovano disorientati, non sanno chiedere aiuto come comportarsi se somigliare ricoverato in questo modo il paziente. Non siamo.
Giustificato quindi non è in grado di intendere e di volere.
Di solito e se lo è data l' amministratore di sostegno, se invece cioè se non è obbligatorio, non ho capito scusi, non mi pare che non sia obbligatorio sul nome e ci viene segnalato e lo richiediamo noi, purtroppo i tempi del tribunale sono molto lunghi perché a volte capita per esempio l' ultimo ricorso presentato ad ottobre e l' udienza è stata fissata a fine aprile quindi purtroppo, i tempi sono abbastanza lunghi.
E quindi, nel caso di questa persona sono dovuta andare io in casa di riposo e sostituirmi temporaneamente all' amministratore di sostegno, se l' amministratore di sostegno è una persona che lo fa volontariamente e del territorio, è meglio, perché comunque può aiutare di più affiancare di più l' anziano nei suoi bisogni, altrimenti il giudice tende a nominare degli avvocati.
Che sono iscritti in alcune liste, però loro è giustamente lavora, non hanno il tempo che servirebbe per seguire la persona, quindi magari oppure pagano la retta della casa di riposo piuttosto che se l' anziano a casa pagano le bollette, l' affitto però non lo seguono come dovrebbero chiusa,
Questo problema.
Porre un' altra domanda semplicissimo, quasi l' ultima seduta. Qual è quali sono i tempi procedimentali per l' attribuzione Labuan dalla Commissione di conduzione multiruolo?
La.
Sarà?
La Commissione di valutazione multiutenza non ci ergiamo, noi avevamo Luigi ruvesi avevano scomparsa la verità.
Avevamo Luigi unità di valutazione geriatrica, ma è stata soppressa.
No, so che esiste anche la la Commissione di valutazione multiruolo, non dà nulla lo seguirono l' assistente sociale di ambito di ambito sanitario, naturalmente più comuni come il nostro, quindi quindi né per la realtà che conosci tu probabilmente per.
Per diretta esperienza, no.
Sì, sì, sì.
Non si può cambiare il nome della Commissione se non cambia la sostanza, la Commissione di valutazione multiruolo, quasi il la, possiamo chiamare un altro modo, d' altra parte lo possiamo arrivare in votazione l' articolo.
Infatti, l' ingresso in case di riposo e se non ce ne libera la cosa, non sceglie di andare dove vuole.
Approfondiremo.
Non so niente sì, poi portiamo i familiari nel fare richiesta d' ingresso in casa di riposo oppure nel centro diurno. Noi siamo fortunati perché che Curtatone, andiamo Rouge IR, che ha sia di posti letto proprio tempo, cioè come egli sia come centro diurno residenziali, il centro diurno può essere richiesta dal lunedì al venerdì oppure a giorni alterni se, per esempio, i familiari lavorano e vogliono mandare la persona solo in alcuni giorni, cioè la possibilità di farlo. Purtroppo, sopra una domanda interessante, il problema dell' anziano sta diventando drammatico. Purtroppo, opposizioni vecchio Curtatone, che capacità a deve vederci assurdità assorbito il potenziale richiedente.
Per esempio il ricovero nelle case, diciamo,
Ricoveri richiama allora su, sulla base delle richieste degli anziani di Curtatone, di poter accedere alle strutture geriatriche che alla capacità che da parte delle strutture stesse di assorbire la domanda la richiesta,
Ma in genere l' anziano di Curtatone, che cerca una struttura protetta o andare al ricovero in termini semplici, che potenzialità ha cioè su 10 richiedenti quanti hanno la possibilità di andarci in modo non solo DGR.
Lucia Lucia, credo pochissime.
Tiene perché non possono restare.
L' UCR, una sola.
Gli altri target non muoia parlare.
Quindi, se la persona sia.
Può andare in qualsiasi casa di riposo.
Io dico che nel giro di un mese o due imprese pensiamo, abbiamo fino a far fallire un turnover, esclusi i permessi per l' UCR, chiaramente molto più limitato.
Posti secondo, si libera il posto,
Però, se la persona necessità e non troviamo in nessuna, resta un posto disponibile, è possibile chiedere dei ricoveri di sollievo, che sono gratuiti e possono durare massimo 90 giorni, oppure dei ricoveri riabilitativi si accede tramite impegnativa del medico di base e a volte suggeriamo familiare di farlo così la persona viene ricoverata temporaneamente in questi posti e poi da lì trasferita direttamente in RSA appena si libera.
Me ne rendo conto,
Okay.
Un' altra un' altra domanda.
Ah, va bene, questo più che altro non è una domanda, ma è un intervento, visto che avete nominato l' RSA di Villa Carpaneda dalla quale io sono il Vice Presidente, da un po' di anni due anni e mezzo e praticamente è una RSA che ha dei numeri importanti, 33 solventi al 33 sul 20 sarebbero posti a disposizione a pagamento in più ne aveva né a 240.
Normali, insomma, per intenderci, quindi è un arrestare tante,
Sì, anche un reparto Alzheimer Assisi venerdì, Alzheimer c'è sempre stato un reparto Alzheimer, anche prima della ristrutturazione del rifacimento di tutti i locali tutta Villa Carpaneda, che è stata realizzata e si rifà nell' ottobre 2014, amo struttura praticamente sei, sette anni, otto anni fa, prego, prego faccia l' intervento adesso viene greca greco con noi da novembre l' ultima arrivata,
Si occupa prevalentemente della disabilità, quindi adesso dirà qualcosa sul servizio disabili, servizio molto importante per il nostro il nostro Comune buonasera a tutti sono a Greta e, siccome diceva Valentina, mi occupo per lo più dell' area disabilità, poi ovviamente, insomma, se capita siamo potute, diciamo trasversali, però principalmente mi occupo di quest' area. è un' area molto importante, sulla quale viene anche che proprio la spesa importante, ma anche dal punto di vista razionale. Comunque è sentito molto. Il problema della disabilità di queste famiglie magari si ritrovano appunto a a dover percorrere tutta la vita, ascolta questo questo problema e quindi, insomma, sono anche stanziati diversi. Ogni è il principale. Il fondo non autosufficienza, poi, viene integrato da fondi regionali e poi ci sono alcune alcune leggi specifiche e sulla quale si possono fare dei veri e propri progetti, e alcune di queste hanno anche proprio un fondo a parte e principalmente e gli utenti che stiamo seguendo noi, o comunque sulla quale dobbiamo intervenire, magari per orientare per lo più appunto per l' inserimento nelle strutture che possono essere strutture in regime semiresidenziale oppure residenziale e i centri diurni molto sono qui semiresidenziali si classifica lo principalmente in tre tipologie,
Il centro diurno detto CDD, il che è il centro socio educativo e lo spacca la servizio di formazione all' autonomia e si differenziano ovviamente in base anche alle caratteristiche delle prestazioni che vengono erogate, e quindi anche le caratteristiche delle persone disabili che vengono inserite i CDD è quello, diciamo, con una più alta integrazione sociosanitaria e quindi è, diciamo la struttura che viene,
Dove vengono inserite disabili con disabilità piuttosto grave, e per ridurre e ritardare il più possibile l' istituzionalizzazione del disabile stesso. Dove c'è comunque ancora una una, una famiglia presente, il centro socio educativo, invece, è, diciamo rivolto, persone con una disabilità meno grave. Comunque, insomma, sì, si concretizza di più, appunto con attività di carattere più sociale ed educativo, appunto quindi meno sanitario rispetto al centro diurno, mentre il servizio informazioni all' autonomia è proprio ancora, questo era ancora meno gravi,
Appunto viene rivolto a persone disabili che per loro caratteristiche, esigono più prestazioni, interventi che possano migliorare e ampliare le proprie consapevolezze autonomie, autodeterminazione e abilità, anche proprio nella prospettiva di un futuro e anche gli inserimenti lavorativi. Insomma, cose di questo tipo. Tutti i centri diurni, quindi regime semiresidenziale, sono regolamentati a livello distrettuale. Quindi c'è un regolamento che è stato penso, scritto nel 2019, per cui tutti i centri diurni che sono gestiti dal terzo settore principalmente quindi dagli enti gestori, sono accreditati, hanno una tariffa che omogenea su tutto il distretto, a seconda che siano a tempo parziale, a tempo pieno e centro diurno, centro diurno, per esempio Ostankino, meno rispetto al cioè se è così, invece, la in strutture residenziali sono più, diciamo, autonome. Ecco, diciamo così, per cui ogni struttura, la sua tariffa principale e più o meno, se si tratta di 50 euro al giorno, chi più chi meno.
E sono principalmente due le RSD, che sono proprio quelle sanitarie, per cui, per persone che hanno una disabilità, questo grave, che sono prive di un supporto familiare o che comunque non non hanno una compromissione tale per cui non riescono più a permanere al domicilio mentre il, la Comunità sociosanitarie CSS solo come dice la parola stessa su comunitaria e quindi sono strutture dove viene, diciamo che vengono realizzati e insomma l' ambiente un po' più familiare c'è una attività più presenti sul territorio, una sociale insomma diversificata,
Poi ci sono tantissime altre cose che si possono fare tantissime progettualità negli ultimi anni, poi sono partiti diversi progetti, abbiamo la la più lo è la vi 2, che sono misure che vengono erogate per persone di uno gravissime e quindi gestiti dall' ASP.
Oppure la B 2, in questo momento abbiamo appena chiuso il bando, quindi si apre un bando regionale e le persone possono presentare domanda presso il Comune di residenza, il quale deve che deve verificare tutti i requisiti di accesso, raccogliere le domande si possono attivare sia.
Dei buoni mensili. Vengono erogati poi dei buoni mensili a queste famiglie per supportare il caregiver familiare oppure l' assistente familiare, Stihler, se regolarmente applicata, oppure possono anche essere attivati dei voucher. Quindi, anziché i soldi erogati proprio delle prestazioni attivato, conciliare e insomma qualsiasi progetto qui che uno viene in mente, anche i progetti di vita indipendente, insieme che tutto questo si fa sempre comunque in collaborazione con il CeAD, che è il Centro multiservizi, che si trova appunto in via Trento, comunque principalmente composto da un assistente sociale distrettuale e chi fa capo il Consorzio Progetto, Solidarietà e poi che ci sono anche assistenti sociali e infermieri di famiglia, di esperti che fanno tutta la loro valutazione dal punto di vista sanitario, in modo integrato con la il Comune di residenza e un' altra legge molto importante, la legge 112 del 2016, che prevede appunto un fondo a parte quindi dei soldi più che vengono stanziati per queste famiglie e soprattutto per famiglie che sono prive disabili, che sono privi di una di una famiglia di riferimento o che comunque si sa che prima o poi non ci sarà dopo di noi, quindi, prevede una presa in carico anche già.
Prima che le persone, le famiglie, i genitori vengono a mancare e possono essere attivati interventi infrastrutturali, quindi una parte dei del dei soldi possono essere spesi per sistemare la propria abitazione. No, renderla più adatta adeguata alle esigenze della persona disabile, riducendo barriere architettoniche o magari integrando con.
Bagni di un certo tipo, così oppure interventi gestionali. So e quindi anche qui entra in campo il terzo settore, quindi tu alcune cooperative. Alcuni enti del terzo settore promuovono dei progetti che possono essere approvati o meno.
E per diciamo aiutare queste persone ad allenarsi pian piano a vivere da soli e quindi sono proprio degli appartamenti palestra, dove queste persone disabili, che magari sono abituato a stare assolutamente solo al centro diurno e poi con la famiglia piano piano possono è abituarsi allenarsi al una notte due notti, tre notti fuori casa sempre con Presidente ovviamente anche di personale sanitario educativo.
Oppure progetti di co-housing, cioè persone che, insieme con disabilità che insieme possono coabitare,
Un' altra legge importante da nominare, la legge 162 del 98, che in parte modifica la legge quadro, diciamo, della disabilità, che la 104 del 92.
E poi prevede un ulteriore stanziamento di denaro da parte della Regione di fondi per poter attivare altri progetti sempre di vita indipendente, proprio i fatti su misura personalizzati, sulla persona disabile, sulla famiglia, sul contrasto di riferimento sul territorio e su i servizi che si possono attivare.
Ok, volevo dire solo due cose sul nostro territorio non glielo so che è già così, però case del Sole che accoglie i ragazzi dai 13 8 anni e ed è presente una nuova struttura per adulti che allerta da dall' anno scorso che la gestita e presso l' Associazione San Lorenzo gestita dalla cooperativa che sia dove si stanno attivando oltre ad avere un CIE, se non erro che accoglie già numerosi ragazzi anche di Curtatone, ma si attivano anche tanti progetti serio anche sull' autonomia e sulla disabilità, ma anche sulla sua autonomia, che favoriscono insomma sempre di più l' autonomia dei ragazzi che hanno potenzialità.
Insomma, sta funzionando piuttosto bene con una nuova realtà che abbiamo e credo che crescerà e sicuramente ci darà delle risposte importanti. Sì,
L' ultima cosa che voglio ricordare che qua Carlo. Per quanto riguarda il dopo di noi, voglio ricordare il percorso che è stato fatto, un percorso che è durato due o tre mesi. Adesso non ricordo neanche quattro edizioni erano per per creare questa nuova figura e riuscirà a somma zero, anche normata dalla legge, che è il monitore che è quella persona che si dovrà.
È questa quella figura che dovrà prendersi in carico i disabili. Una volta non ci saranno più i genitori. Insomma, so che Carlo ci tiene, tanto che ha anche investito, fa come è stato un po' un precursore. Credo che adesso la legge finalmente uscirà anche anche, insomma,
A normare questa questa nuova figura professor.
C'è qualcuno che vuole intervenire su, volevo chiederti una cosa tutti questi servizi sono decise nell' ambito del Piano di zona giusto e questi e tutti i servizi per i disabili e non è la nostra candidata come eroga come accreditamenti che in tutta la zona vengono erogati questi servizi non solo,
Diciamo noi della numero 14, è una cosa che però da politico e siccome la platea di politici da e l' ho vissuto personalmente, specialmente agli albori, all' inizio degli anni Due mila 202000, la discrezionalità del politico quanto è nei confronti dell' erogazione di questi servizi sulla disabilità o fissi e direi quasi di più è utile quella premialità che io avevo colleghi che siano talmente ma più tra l' altro avviato un comodità, invece non è così che funziona temporeggiare per mancanza di risorse, e questo si fa sempre che la figura delle volte di essere.
Anche poco piacevoli nelle risposte, ma purtroppo, se il bilancio di previsione arriva fino a un certo punto, bisogna aspettare le variazioni, però di fatto poi i servizi vengono garantiti, Apruzzi sì, sì, assolutamente non ci sono,
Di cui parlava l' assessore al bilancio grazie ad una poveretta, adesso viene.
Nell' applauso vale anche la pena che è stata bravissima.
O se invece abbiamo una molto esperto di servizi, so che tanti anni come me, che lavora qua Rasi, come me e Rossosimona.
Cristina si occupa, diciamo così, importanti, della sistematica prima forse della premialità che la tutela minori in collaborazione sempre col Piano di zona, perché il servizio tutela minori è gestito dal Piano di zona, però le segnalazioni poi alla gestione sul territorio dei nostri minori sia per dichiararmi comuni che vengono messi in comunità purtroppo che quelli che hanno varie problematiche vengono gestiti sul territorio, è affidata al Comune e quindi Cristina si occupa di questo, della gestione del nostro centro diurno e di tutti gli educatori che circolano sul territorio, vorrei così ricordarvi, e lo state notando se ascoltate le ragazze, che proprio in cosa vuol dire rete, quello che dicevo io prima terzo settore, cioè riusciamo veramente una macchina che gira opportuna una riflessione, scusate, siamo, siamo in famiglia riflessione, io non è per piaggeria,
Riconosco il fatto di come sia interessante. è la prima volta che mi capita in tanti anni, il Comune di sentire così, con dovizia di particolari e con un' estensione anche di caratteristiche di parametri. Tutto diciamo l' articolazione del servizio, che è importante perché credo che sia come si può dire quello che contraddistingue una società che naturalmente si riconosce in un modello di convivenza e di ascolto, di condivisione, per me per me importante e io.
Imparato qualcosa seguito, così ritengo molto interessante capire le vi ringrazio.
Perché non è mai un servizio ambito io, ma sono tanti anni che venga però l' assessore ai servizi sociali, insieme magari che non so rispetto all' assessore passate nell' area, all' urbanistica ho qui dei servizi l' abbonamento.
Però vorrei commercio, non lo so, altre aree interne magari solleticano esatto però, secondo me se uno analizza tutto e ci entra dentro tramite una macchina complessa, ecco non così semplice scusa, Cristina, prego, siete Giacotti o che lo facciamo con questa spinta meno male, riso, Cristina e di parlo invece della parte di servizi,
E che riguardano i minori e facciamo intanto una premessa che il Comune, essendo l' ente più vicino al cittadino, in realtà fa da punto di riferimento e quel famoso lavoro di rete che è proprio dell' assistente sociale, anche rispetto a tutti i servizi specialistici che sono presenti sul territorio, perché ovviamente le le aree di bisogno sono molte, pensiamo al al disagio mentale e siamo alla tossicodipendenza, a tutte le varie forme di dipendenza e quindi anche sul nostro territorio. Diamo servizi specialistici che in realtà seguono cittadini del nostro territorio, poi il disagio non è mai un disagio semplice. La maggior parte delle situazioni che noi conosciamo sono situazioni sempre molti problematiche con varie sfaccettature, per cui molto spesso, se non si lavorasse l' uno con l' altro, ci si occuperebbe solamente di una piccola fetta delle problematiche nucleo familiare, mentre e il Comune, con il, con il proprio personale, ha sempre da punto di raccordo di tutti i servizi specialistici ed eroga i servizi che invece gestisce o improprio. Per farvi capire anche il tuo sfera con la quale noi gestiamo i nostri servizi. Vorrei anche per alleggerire un po' a questo punto la serata ripetere la frase e di Antoine de Saint-Exupéry, quando il del Piccolo Principe e il tempo che tu hai perduto per la tua Rosa, che ha fatto la tua rosa, così importante.
Diventi responsabile per sempre di ciò che hai addomesticato. Tu sei sempre il responsabile della tua rosa, quindi tutti i nostri servizi, soprattutto quelli che sono i nostri che li sentiamo come la nostra rosa, diamo costruiti che abbiamo coltivato ogni giorno e quindi ne siamo responsabili soprattutto di servizi, quelli un po' più delicati,
Per la prima Valentina della tutela minori, noi, ovviamente, seguiamo i casi non decretati perché, dal momento che subentra un decreto del giudice, il caso passa e a un servizio apposito che hanno tutela minori perché, come prima Valentina diceva dal 2000 con la 3 2 8 del 2000 le cose sono cambiate e difatti è vero, la la legge è arrivata in un momento in cui i bisogni stavano cambiando aumentando la spesa pubblica per i servizi, diventava insostenibile per le piccole realtà e alcuni servizi. Anche i Comuni più grandi, comunque, non erano in grado di sostenere da soli per primo il servizio di tutela minori, mentre l' aver creato un sistema più ampio, questi Piani di zona, dove vedono varie forme gestionali e scelte poi dalle varie realtà che può essere l' associazione dei Comuni piuttosto che la forma del consorzio altre forme giuridiche aver scelto di lavorare insieme ha permesso di istituire un servizio specialistico che va poi a operare e con i tribunali per la tutela minori e gli affidamenti. Insomma, quindi, è un servizio molto importante, ovviamente, se pensiamo alla nostra tutela minori con familiari residenti del Comune di Curtatone in questo momento sono seguite 50 famiglie.
Non sono poche, sono veramente tante dopo è vero che noi abbiamo un ruolo un pochino più marginale marginale su queste 50 famiglie che sono decretate perché alcune sono, ad esempio, purtroppo è andato ad affaticare oggi molto il servizio tutela minori sono state tutte queste separazioni,
E non consensuali giudiziali, dove i vari coniugi hanno preso o se suggerire, su suggerimento dei loro legali, quello di denunciare il proprio il proprio con consorte, di incapacità genitoriale e quindi da lì nasce tutto e la necessità di effettuare veramente delle valutazioni, perché ovviamente uno denuncia dopo bisogna valutare, ecco quindi questo è un po' appesantito, però è anche vero che di questi 50, che sono all' incirca una decina,
Che sono famiglie multi problematiche e che sono in carico al nostro servizio da sempre e che quindi gli interventi che ruotano intorno a queste famiglie sono più di uno. Quindi non c'è solamente la supervisione della tutela, ma c'è anche tutto un, un susseguirsi di aiuti e sostegni da parte del Comune e il nostro apporto con queste famiglie, quindi diventa quasi quotidiano. Ecco, e ovviamente.
La la parte tutela minori riguarda anche.
Non solamente i minori da seguire. Le famiglie da seguire, ma abbiamo ad esempio anche i giovani, i ragazzi che si rendono autori di piccoli o meno piccoli reati.
Quindi anche quelli essendo minorenni, devono essere gestiti dal servizio tutela minori.
Molto spesso chi non abbia le famiglie idonei oppure è chi segue un percorso penale e i giudici ritengono che sia il caso di collocare il minore all' interno di comunità di tipo educativo, e anche in questo caso deve intervenire il Comune perché la retta tranne in alcuni casi dove viene pagata in parte ma solo in parte dal Ministero di grazia e giustizia, per il resto la cifra è sempre è sempre a carico del Comune e diciamo che ogni minore, all' interno di una comunità di tipo educativo ampia un po' le rette dal tipo di comunità se è più o meno,
È forte la presenza educativa all' interno sempre meno, ma ci aggiriamo se c'è la presenza dello psicologo e c'è bisogno dello psicologo oppure no, ma parliamo di rette giornaliere che vanno dai 120 ai 200 euro, sono cifre enormi, sono cifre enormi,
Noi bene o male, siamo anche fortunati, perché non ne abbiamo tantissimi e e quando ci capitano tra capo e collo queste situazioni però, sempre se vogliamo se ne risolve qualcun altro, abbiamo sempre questo nuovo a questo turnover che ci consenta di non avvisarci con delle cifre insostenibili, comunque attualmente per i funziona così per il bilancio. 2022 è stato messo come previsione la la bellezza di 94900 euro perché comunque le situazioni ci sono e alcune le stiamo aspettando, perché poi sappiamo quando più o meno quando arrivo tranne le sorprese, ma molto spesso ce ne ce ne aspettiamo anche non c'è discrezionalità.
Quando sono sono servizi che siamo obbligati a fornire. Non è una nostra valutazione un altro servizio che noi abbiamo molto, molto a cuore perché è stato creato dalla collega Valentina e dalla collega che mi ha preceduto, che costituisce così anche il fiore all' occhiello che ci invidia addirittura anche il Comune di Mantova ci chiama spesso è nostro centro diurno noi abbiamo istituito un centro diurno in grado di ospitare bambini come fascia di età, siamo elementari e medie per almeno quattro giorni alla settimana in questo momento in modo da supportarli sia dal punto di vista educativo e sia dal punto di vista scolastico non è un servizio nel quale è possibile individualmente fare domanda, ma in realtà e avendo anche un numero di posti limitato perché qua al massimo per il compresenza 15 bambini, poi questi anni col Covid meno quindi,
È un è una una chicca un, la nostra estrema risorsa che noi ci teniamo come loro per quelle situazioni più delicate che vanno seguite veramente da vicino e dove riteniamo che più il minore passatempo lontano da un nucleo familiare un po' disfunzionale ed invece a accanto delle figure educative e questo possa fare la differenza bambini vengono lì subito dopo la scuola, possono mangiare in un' atmosfera, è simile a quella di casa intorno ad un tavolo insieme con delle figure educative che poi il segnano anche a riassettare. Tutto era a posto che è il momento di svago, che è il momento di attività che ovviamente sono sempre comprese in quello che è il costo di questo servizio, che hanno un valore e ideologicamente più elevato.
È ad esempio interventi di psicomotricità piuttosto che laboratori particolari. E adesso per quest' anno abbiamo la pet-therapy per questi bambini e poi gite dove è anche questo? Insomma, è una cosa che molto spesso bambini di famiglie più disagiate spesso non hanno nemmeno la possibilità di vivere momenti, anche l' UDC, al di fuori del del proprio ambiente ristretto quindi anche questa esperienza per loro può essere molto importante e la scuola infatti sa che può contare su per alcuni casi, su questo nostro servizio e.
E lo considerano ed è considerato un' ottima risorsa. Diciamo che anche questo servizio al suo del costo per il Comune siamo intorno ai 55000 euro e avevamo in animo, considerata la la realtà, quindi, considerato il bisogno che sarebbe stato un secondo le nostre valutazioni, utile portarlo a cinque giorni e poter pensare anche qualche cosa per quella fascia di età subito dopo l' età delle superiori, che anche quella è molto delicata e non avere un contenitore per questi ragazzi. Spesso siamo in difficoltà nel pensarci degli interventi, quindi anche abbiamo delle fantasie, mentre vedremo se poi riusciamo, riusciamo a realizzarle.
E noi ci teniamo molto anche al discorso del centro diurno, come luogo dove i minori possono avere un modello educativo alternativo a quello della famiglia, proprio perché sappiamo che finché si è giovani avere un modello importante e per questo ragionarci un po' vorrei leggervi una frase di Goethe trattate le persone come se fossero ciò che dovrebbero essere e in tante le diventare ciò che sono capaci di essere ed è questo quello che noi vogliamo fare sostanzialmente.
Un altro bel e portate pazienza, perché i minori occupano tanti.
No, cercherò di essere velocissima, un altro servizio importante è l' assistenza persona, una scuola, allora noi sappiamo benissimo che i minori che hanno delle certificazioni a scuola possono contare su insegnante di sostegno, però è anche vero che il Provveditorato.
Non manda insegnanti di sostegno che vanno a coprire l' intera fascia oraria di presenza dell' alunno, ed è qui.
Che la scuola richiede al proprio Comune un' integrazione di una figura educativa per poter aumentare il, la copertura oraria settimanale della.
E noi qui mandiamo personale è altamente specializzato, parliamo tutti e di persone laureate in scienze dell' educazione pedagogia in una quindi in specializzati, anche spesso con delle specializzazioni rispetto a particolari disabilità, quindi personale altamente forma formato che assiste i ragazzi a scuola, ovviamente.
Anche per questo servizio c'è stata un' evoluzione nel tempo incredibile, io sono andato un po' per curiosità, anche via riguardanti i dati di Curtatone di un po' di anni fa.
Io ho visto che nel 2016 la spesa per questo servizio era di 46200 euro e una bella cifretta sapere quella di oggi, allora per il 2022 abbiamo a bilancio 163000 euro ogni anno.
Le scuole hanno sempre più bambini certificati, è in aumento vertiginoso l' autismo e disturbi comportamentali, e questo ha portato di anno in anno a vedere degli aumenti talmente grandi che siamo arrivati quattro, otto, 12, siamo abbiamo.
Vorrei dire a queste cifre.
Sono dovuti sono dovuti alle eredi indiscrezioni diciamo che la Regione Lombardia per ha normato questo tipo di servizio, dice no, insomma dando le linee guida su come deve essere e per quanto riguarda le scuole superiori per noi la spesa tra virgolette tira un respiro di sollievo.
È una partita di giro nel senso quasi una partita di giro, nel senso che ci vediamo rimborsare in parte questa questa cifra, mentre per gli altri ordini e gradi no, per cui tutto ciò che spendiamo per le scuole elementari, per le scuole materne e non ci viene rimborsato nessuno, la novità di quest' anno è quella che abbiamo avuto le richieste per i lidi assoluta novità che ha lasciato un po' spiazzati, e però credo che non sarà un episodio isolato. Probabilmente ci dobbiamo aspettare nei prossimi anni. è veramente un' anticipazione delle richieste già al nido e quindi noi ce lo aspettiamo. In questo momento.
Forse siamo fuori tempo, siamo fuori tempo.
Ancora.
Che.
Ma se io sto sveltissimo abbiamo praticamente in questo momento seguiamo 10 ragazzi delle superiori e 19 nel comprensivi, senza considerare, insomma le due, le due richieste di nido che le destiniamo un po' da parte. Altre sono invece educatori al domicilio, ma che abbiamo anche educatori che vanno al domicilio dei ragazzi per supportarli, non solamente dal punto di vista scolastico, perché altrimenti li indirizziamo comodamente a prendersi un insegnante di sostegno, di ripetizioni, eccetera. In realtà mandiamo l' educatore laddove e al di là di una difficoltà concreta scolastica, c'è anche una difficoltà psicologica ad integrarsi nel contesto scuola o problemi particolari familiari, dove in realtà costo educatore può fungere da mediatore tra i familiari e il minore, tra i familiari e la famiglia e la scuola e anche ad osservare molto spesso, penso ai casi di tutela le dinamiche familiari all' interno e abbiamo una ventina di minori che sono seguiti a domicilio. In realtà è un servizio che a meno che non ci venga richiesto in maniera esplicita dal Tribunale dei minori prevederebbe, in base al nostro Regolamento comunale, una contribuzione della famiglia perché che ne fa richiesta in base all' ISEE.
Diciamo che le fasce le nostre sono abbastanza buone, nel senso che la maggior parte dei casi che seguiamo non pagano nulla. C'è qualcuno che, avendo dei redditi piuttosto elevati, quindi contribuisce e in una parte e anche perché questo servizio al Comune costa 20 euro e 85, allora quindi è un SerT.
Altamente qualificato la nostra spesa prevista per il 2022 all' incirca di 47000 euro. Vi voglio parlare poi di una ultimo settore, che si è fatto molto sentire in questi ultimi anni, soprattutto con il con il Covid, cioè il Comune da sempre diciamo, le situazioni sono molteplici e variegate e spesso all' interno di un nucleo troviamo problematiche diverse. Ci può essere bambino con problemi a scuola, il nonno che comincia a non essere più sufficiente, eccetera, eccetera, però che l' area Emarginazione, nuove povertà che sta facendo pian piano capolino e diventando sempre più rilevante.
E abbiamo visto noi, tra l' altro, un' impennata con il problema Covid, che ha lasciato a casa e ha fatto chiudere esercizi commerciali, attività per molto tempo, e anche famiglie che non erano in situazioni di disagio lo si sono trovati in questa specifica circostanza, però da sempre e comunque il Comune è l' ente più vicino al cittadino, anche per andare incontro alle situazioni di povertà e di emarginazione. Infatti, nel bilancio comunale sono sempre previsti dei fondi per aiutare in maniera straordinaria chi si trovi in momentanee situazioni di difficoltà, così come vengono anche trasferiti fondi specifici per la povertà, anche dal dal Consorzio e in più noi ci vediamo coinvolti direttamente e in ultima analisi siamo quelli vicini ai cittadini. Alla fine ricade tutto su di noi, anche tutte le misure dello Stato che lo Stato mette in atto, poi, in realtà da fatta la legge. Il Comune la mette in atto quindi da i bandi regionali per l' erogazione di contributi agli affitti.
Bandi per gli alloggi e per accedere alle abitazioni di edilizia residenziale pubblica contributi una tantum buoni spesa erogati dal Governo. Noi abbiamo già fatto cinque bandi da quando è iniziata la pandemia e hanno comportato un impegno da parte di tutti noi notevole e molti straordinari, i contributi di solidarietà per i inquilini inadempienti ma non colpevoli. Ecco, quindi le misure sono tante e nuovissima. Da qualche anno il reddito di cittadinanza che tutti avrete sentito nominare diciamo che della grandissima quantità di persone che hanno diritto fanno domanda del reddito di cittadinanza. A noi mi arriva in piattaforma e c'è una piattaforma apposita, un numero che sarà un decimo, forse se non di meno, perché a noi arrivano solamente quelle situazioni che vengono così già con la domanda presentato dal primo impatto, verificando la documentazione ritenute con delle fragilità, quindi che non si tratta semplicemente di persone ABI sane, arruolate e che hanno solamente bisogno di aver di trovare un' occupazione.
Ma parliamo di di persone e di nuclei familiari che hanno delle fragilità diverse e quindi ci arrivano su queste persone, e noi in realtà dobbiamo fare dei progetti molto più complessi, perché dobbiamo garantire a queste persone l' assistenza e un accompagnamento, una progettualità verso,
Delle forme di lavoro che siano compatibili con la loro fragilità, e questo insomma non è facile, dobbiamo mettere in atto, come ci impone la normativa, i PUC e sono i lavori di utili alla collettività correlati al reddito di cittadinanza e noi siamo già al terzo,
Al terzo PUC, al terzo progetto e con fatica, ma insomma, stiamo coordinando anche le persone che si rendono disponibili a questi lavori e che percepiscono il il reddito di cittadinanza.
E ovviamente tiene alle fragilità, abbia tutte le nostre scuole di accompagnamento al lavoro, tirocini formativi, borse lavoro e questo che di li saluto con una con un addetto di Confucio, se vedi un affamato non dargli del riso i segnali a coltivarlo ed è quello che vogliamo fare noi.
Bene, un ultimo sforzo, 10 minuti con con Francesca Francesca.
Impiegata amministrativa che lavora all' area Servizi Sociali ha sostituito la linea Sogliani e da circa un già un anno che è qua con noi e si occupa, insomma di tutta la parte, diciamo, così amministrativa dell' ufficio e con particolare riferimento a una gestione improprio, diciamo così proprio come responsabile di procedimento degli asili nido è un servizio molto importante per il nostro Comune curato dalla Lina è nato quando c' eravamo insomma negli anni Duemila e che Francesca adesso ha adottato e sta portando avanti adesso ce ne parlo un attimo e poi abbiamo due.
Esatto buonasera, sono Francesca e niente, allora, appunto, io vi parlo degli asili nido comunali, che sono servizi educativi che rientrano nel sistema 0 3 anni e quindi non rientrano nei servizi della scuola, come l' infanzia e la primaria, le mie idee, eccetera, ma rientrano proprio nei nel settore dei servizi sociali accusatore, ci sono due asili nido comunali, quindi proprio gestiti direttamente dal Comune.
Sapete quali sono.
Avremo Buscoldo okay.
E allora sono appunto il primo, la filastrocca di eremo, è nato nel 2000 e in seguito poi è nato e la foresta incantata a Buscoldo nel 2003.
Allora è la filastrocca di eremo, può.
È può contenere qua accogliere 32 bambini, mentre la foresta incantata né può.
Accogliere 21, sono numeri che sono stati stabiliti in ambito di autorizzazione al funzionamento e accreditamento, perché comunque gli asili nido, per funzionare, devono essere autorizzati al funzionamento e poi, dopo accumulazione, è stato fatto un passaggio ulteriore che è stato l' accreditamento, quindi un passaggio a livello superiore diciamo che è vuol dire che è.
Deve rispettare determinati requisiti per avere poi tutta una serie di contributi regionali, eccetera uno dei requisiti, ad esempio, è il rapporto educatori, bambini che, con la semplice autorizzazione al funzionamento, sarebbe uno a otto per avere l' accreditamento debba essere uno sette, quindi ci deve essere un educatore ogni sette bambini,
Una riflessione su questa cosa nei nidi e abbiamo un educatore, ogni sette bambini, e stanno fino a tre anni quando passano alla materna, che hanno sempre tre anni, ci sono due insegnanti per 25 dal.
Qui noi abbiamo dei costi pazzeschi, se voi pensate a dopo avere.
E la scuola Stato mette due insegnanti con 25 voti, i tre anni che sono gli stessi bambini che avevamo noi fino a giugno, fino a luglio che avevamo noi a settembre, vanno alla scuola dell' infanzia.
Esatto esatto, niente per per entrare a ai nidi, ogni anno noi avremo un bando che riempie una finestra un bando, insomma una finestra di accoglimento delle domande tra marzo ed aprile, questi diamo le graduatorie e a settembre entrano quindi quindi i bambini dai sei mesi su e che vanno a sostituire quelli che compiono i tre anni che passano alla scuola dell' infanzia per quanto riguarda entrate e uscite allora a carico dell' utenza alla retta varia in base all' ISEE, è un.
Quindi il minimo eh 101 euro al mese, e il massimo è più o meno 450 il costo effettivo per il Comune, cioè il Comune, in realtà paga comunque di più.
Circa 600 euro al mese alla cooperativa che gestisce i nidi crea una cooperativa che al momento è il giardino di bimbi che ha l' appalto, che è comunque sul suo appalto,
Quindi al mese più o meno entrano 4 14500 euro. Guardato quello che entra adesso al MISE con con queste rette differenziate in base all' ISE, mentre il Comune ne spende 25000 euro per la cooperativa il Giardino dei bimbi in questo momento più 3500 euro per i pasti quindi ne entrano 4 14005 ne escono quasi 29,
E sviene ha però, insomma, diciamo che è un servizio che io penso che insomma accusatori ci sono due asili nido comunali, non so in quanti a parte, ma anche da gigante, però è veramente un servizio, infatti.
In tanti che tutti i genitori praticamente sono sono, sono contenti e tutti gli anni abbiamo un sacco di domande, purtroppo ci tocca fare delle graduatorie, lasciar fuori qualcuno e abbiamo tante richieste, anche poi da altri Comuni che poi ovviamente a vanno vanno in lista d' attesa nel senso che entrano solo se c'è posto di soddisfare il proprio mai perché si rechino,
Niente basta per i nidi e se avete qualche domanda e le rette penso siano almeno 10 anni che non vengono toccate, perché da quando abbiamo aderito la misura nidi gratis a una sorta di rimborso che ci da Regione Lombardia, abbiamo dovuto dichiarare che non ogni anno dobbiamo dichiarare che non aumentiamo le rette, quindi sono ferme veramente da tantissimi anni. Credo che siano anche piuttosto basse. Ecco rispetto rispetto agli altri asili, visto esatto verso praticamente chi ha un ISEE sotto i 25000 euro, che comunque quasi tutte le famiglie, che insomma che hanno uno, due, tre figli, insomma ci stanno quasi dentro.
Tra la il bonus asilo nido dell' INPS e i nidi gratis di Regione Lombardia riescono ad abbattere la retta. Insomma, quindi, sia un servizio per le famiglie che stralciamo sto diventando sempre più vantaggioso. Diciamo, ecco un' altra cosa che mi ha fatto quest' anno che ci terremo in quest' anno. Questa è già il terzo anno è l' apertura, anche durante il mese di agosto ne abbiamo sempre chiuso i mesi di agosto, ma da quando c'è stato il Covid al 2020 e abbiamo deciso l' Amministrazione ha deciso di tenere aperto con dei costi piuttosto elevati anche a carico del Comune, ma credo che, insomma, questa sia un' opportunità per le famiglie.
Non molto importante, diciamo che gli consente anche di poter lavorare durante il mese di agosto senza dover prendere anche la baby sitter. Ecco e continuare a mandarli nel proprio sì.
Okay, quindi per gli asili nido comunali, se non ci sono domande, io vado avanti e ho finito e vi parlo dell' ultima cosa che è molto attuale, perché il bando da oggi.
Per iscritto, perché sono i Cres che sui centri ricreativi estivi, che sono un' altra delle attività molto importanti e molto impegnative che il servizio sociale organizza.
Ogni anno,
Quindi, ogni estate organizzano i crest, i trust di organizziamo, sia per la scuola dell' infanzia che per i bambini a scuola primaria e secondaria.
I bambini della scuola dell' infanzia, di solito teniamo aperto la scuola dell' infanzia e dell' eremo, che assorbe quindi anche tutti i bambini provenienti dal dalle altre frazioni, mentre per la scuola primaria e secondaria apriamo la scuola primaria, di Montanara quindi che questa collaborazione sia con l' Istituto Comprensivo che ci cede i locali,
E poi ci sono anche delle altre collaborazioni, ad esempio con la parrocchia e da qualche anno ci fornisce i volontari. Avevo dei ragazzi volontari, animatori che, dopo che hanno finito di fare il loro Cress, passano da noi ed hanno una mano a agli educatori e ai nostri indicatori. Per quanto riguarda i numeri,
Sono numeri grandi perché comunque all' infanzia e per ogni turno che per ogni settimana possono essere accolti fino a 60 bambini e quindi per sei settimane, di solito per si fa tutto luglio, fino a Ferragosto.
Mentre per la scuola primaria.
Ogni turno è di 45 bambini, ma perché poi alla primari secondari c'è meno affluenza? Diciamo che quello più più ambito è quello della scuola dell' infanzia, perché è molto comodo, perché rispetto a proprio gli stessi identici identici orari della scuola dell' infanzia, con altre proprio le stesse cadenze, le stesse abitudini, quindi, per i genitori e per quanto riguarda i costi, sempre vi dico i costi per l' utenza ormai da anni, a parte gli anni del Covid che cambia tutto, però non ve li dico ora. Ormai è da anni che il costo a carico dell' utenza rimane sempre sui 60 65 euro a settimana, compreso il pasto quindi IVA, ed è tutto il giorno fino alle 04:04 e mezza,
Mentre la spesa le uscite del Comune sono più o meno sui 35000 euro per le sorti per tutte le settimane. Insomma, sempre sembra un servizio appaltato a una cooperativa, un appalto che dura cinque anni.
E che scade.
E basta.
Solo due parole sulle politiche giovanili, che magari adesso direi insomma, li aggiungiamo quella sera lì con Andrea.
Perché ci sarebbe insomma diverse cose su quello che io adesso non ho non inseriti in questi 16 no, questa sera quindi io direi che stasera è stato molto ricco e ci sono state tante dati e quindi per quel mutuo resta oppio.
Beh, con con grande sincerità e.
Quindi sarebbe sarebbe previsto anche un intervento sulle politiche giovanili e sull' istruzione e cultura, però a questo punto direi che magari nell' ultima sera che forse.
Riteniamo che possa essere magari alleggerita, ci aggiungiamo questi due interventi, uno dei quali, tra l' altro, non avrebbe potuto comunque.
Svolgersi perché, se, avendo Zampolli, non sta bene, quindi non sarebbe venuta, per cui io penso che questa sera ci possiamo fermare qua, ringraziando Valentino e tutto il suo staff, perché è stato anche interessante vedere le facce dei nostri operatori che non è così semplice e scontato, quindi abbiamo sentito tante cose interessanti che naturalmente ci danno anche dei motivi di riflessione, sia dal punto di vista politico dal punto di vista economico e dal punto di vista, diciamo, di quello che era il nostro vivere della nostra comunità. Quindi, se non ci sono altri interventi, direi conclusa la serata a questo punto okay un applauso ancora lo sa.
Allora, il prossimo appuntamento, martedì 10 e l' ultimo martedì, 17 martedì 10 sarà la volta del bilancio, quindi ci sarà Elena Tota e pur richiamo con urbanistiche sarebbe urbanistiche al prossima, insieme al bilancio sempre e l' ultimo, l' ultimo incontro Elena.
Ultimo incontro, avremo un discorso sulla Provincia con il Presidente e un funzionario che abbiamo la fortuna di avere qua vedo Molinari.