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salviamo le api
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Come dicevo.
Vorrei che.
Il nostro Sindaco intanto vi ringrazio.
Porto i saluti di tutta l' amministrazione.
Quindi ve lo passo immediatamente.
Una piccola introduzione io.
Lascio così giusto giusto giusto e poi sono contento perché anche oggi sia il presidente il direttore del Parco sono sempre presenti alle nostre iniziative e veramente da questo mi riempie mi riempie il cuore vedo anche una presenza importante quest' oggi nonostante il clima che non è dei migliori ma anche su questo argomento sono molto curioso di ascoltare questa sera perché è in relazione al al maggio così Presidente non lo so se.
Idrologico quanti anni si torna indietro quell' assessore Gelati oggi mi ha stupito perché non è questa qui è una chicca e quindi ma sono certo che l' Anna Rita si era Annarita Dall' Olio si è impegnata tantissimo anche lei per sé per affiancare Luigi in questa iniziativa e direi che questa serata Whiji va in continuità con le bellissime pomeriggi passati al borgo di grazie Rove 4 se non erro Cinzia quattro incontri veramente molto molto formativi molto partecipati e auspichiamo che sia anche una consuetudine annuale quella di.
Verificare e soprattutto conoscere per apprezzare per amare il nostro territorio e non voglio andare oltre perché vedo vedo e leggo che all' Assessore quindi poi abbiamo che avremo anche degli esperti delle delle ringrazio Nicola Di Cola Covella anche lui sempre sul pezzo h 24 e quindi ci siamo poi anche il consigliere delegato Mirko contratti che da buon apicoltore dopo ci darà anche le sue esperienze attuale.
Luigi a te la palla che ti vedo molto carino stasera erano anni che non lo vedevo così caro.
Grazie.
Molto gentile nei confronti fin troppo.
Allora.
Stasera è una serata che sono stupito dico perché quando si fanno i conti su sulle api e sugli insetti in generale non c'è mai un pubblico ma non tanto ma perché bisogna iniziare la gente non tutta sensibile a ciò a certi procedimenti diciamo che la natura ci ha dato e che ha creato.
Io stasera questo per me è il primo passo perché è nuovo non mollerò sul discorso gare salviamo le api.
Noi non molleremo perché ripeto bisogna insistere bisogna sensibilizzare la gente i giovani e quant' altro perché questi piccole creature che fanno grandi cose che sono piccole creature che fanno grandi cose sono importanti e fondamentali sono sempre le piccole cose che fanno le grandi cose ma anche a livello umano noi abbiamo qua dei straordinari esempi.
Uno purtroppo è appena mancato voglio ricordarlo con voi il dottor Luca Marciello che la sua vita la dedicati era un medico e interamente a far del bene la generosità che aveva quest' uomo no tu avevi bisogno lui c' era sempre.
E come sempre mi dicono che sono sempre i migliori che se ne vanno.
Quindi è un detto lui non meritava certamente ha un' età ancora insomma settantina non meritava di morire e però ha dato tanto al nostro Comune quindi i suoi piccoli gesti che poi non enormi.
Sono quelli che determinano insomma l' andamento di sotto questo strano mondo islamico creare.
Nel mio intervento.
Lascio la parola ovviamente agli esperti intanto il rappresentante della Coldiretti ora è un po' più vicino impossibile perché dopo sarà uno e lo so mi spiace perché.
Ma proprio sì beh insomma ma è una questione di importanza come è giusto che sia.
Io sa bene va be' comunque San Paolo era perso.
Scusate la parentesi io stasera parlerò di due cose solo e molto velocemente e di percorso di salviamo le api favorire le api il maggior modo possibile e stiamo già cominciando a farlo abbiamo già fatto e cominciamo a farlo è il primo passo questo questo livello così didattico di parlarne tra di noi ma poi anche quei fatti perché in effetti sono i fatti che contano anche oltre che alla teoria che o alla pratica diciamo così.
Noi abbiamo due esempi qua in Comune di Curtatone due meravigliosi parchi uno io l' ho definito ancora anni fa il polmone verde della città di Curtatone.
Che è un parco.
Dove tutti possono accedere belli o brutti ricchi e poveri.
Italiani no quindi diciamo.
E lì abbiamo cominciato degli esperimenti grazie a Franco Bortolotti che sarà uno degli oratori signor dottor Franco Bortolotti che ha rilevato.
Lui ha posizionato degli alveari lui ha posizionato degli alberi di riferi quindi cominciamo questo percorso vi dirò di più.
I prossimi piantumazioni che faremo perché voi sa dovete sapere che sul territorio di Curtatone ci sono noi abbiamo come proprietà comunale 3500 alberi.
Abbiamo fatto un censimento sia visivo che strumentale e ovviamente abbiamo dovuto abbattere una cinquantina perché era un pericoloso cigno quindi gli alberi vanno bene però li abbiamo su cui le persone poi devono morire si ammalano li abbiamo battuti però abbiamo piantato ed acquisito 50 abbattuti 200 quindi siamo in vantaggio.
I prossimi che pianteremo vorrei dirvi questo che saranno tutti essenze mellifera in cui il più possibile quindi son tanti tipi di piante e noi abbiamo un lungo elenco abbiamo l' agronomo.
Un agronomo che ci segue e che ha fatto lo studio e grazie anche a Franco che ci ha aiutato molto e ha cominciato già per conto suo fa piantare queste piante e quindi anche qui dico siamo a posto l' altro parco è un parco tanto importante importante perché anche lì è il Parco Cecilia.
Che è un parco inclusivo sia per bambini disabili e non.
Quindi una novità novità diciamo è un' eccellenza è una novità quindi sul nostro territorio avevamo questi 2012 e anche lì noi.
Quando pianteremo piante nuove essenze nuove e così daremo una priorità appunto a piante nelle viscere e aiutano appunto il percorso di questi meravigliosi che io penso di ho finito perché ripeto voglio che l' Inter chicchi veramente se ne intende io faccio un' introduzione ma io faccio l' architetto quindi non è che sia uno specialista come la mia amica Chiara che ho di fronte.
E chiari che hanno di fronte quindi passo adesso la parola.
Ad Emanuela Bottoni che Emanuela Bottoni e Stefano vista l' Emanuela perché la trovo dappertutto quando ci sono dei discorsi ambientali da fare è la precedente delle giubbe verdi di San Martino dell' Argine e appunto lei farà anche lei una presentazione puntuali di che cos' è il un comune amico delle api a dimenticavo di dirvi che è importante.
Tutto però noi ci siamo iscritti a quell' associazione chiamiamola così non so come definirla e siamo tra i comuni amici delle ACLI in Italia ce ne son 39 di questi comuni sono tutti del centro Italia cioè Toscana e Umbria noi siamo i primi qui al nord.
E quindi siamo il primo Comune inserito dentro questa associazione di a comune amico delle api.
A questo associazione di amici delle api non c'è solo l' Italia ci sono anche tutti i Paesi del Mediterraneo cioè.
C'è la la Tunisia il Marocco l' Algeria.
Israele quindi diciamo tutto quello che è il bacino mediterraneo perché le api logicamente sono api dappertutto e come dicevano.
Gli antichi egiziani no un re.
Dalle lacrime di un dio.
Sono scese le lacrime sono cadute sul suolo e la suocera una delle api quindi erano incerti sacri e noi continuiamo perché avevo capito già da allora l' importanza di questi meravigliosi ceti grazie.
Passo la parola a Emanuela Bottoni.
Intanto grazie grazie a tutti grazie dell' invito e questa sera.
Niente ma un ringraziamento particolare Luigi perché con noi ha iniziato un percorso molto importante per quel che riguarda la tutela dell' ambiente.
E un piccolo due informazioni su sulla nostra associazione noi siamo una piccola associazione ci di ci dedichiamo all' ambiente tutela dell' ambiente degli animali.
E abbiamo la sede a San Martino dall' Argine però operiamo un po' in diversi Comuni insomma dove dove c'è bisogno dove troviamo appunto pane per i nostri denti quindi troviamo amici che hanno voglia di fare qualcosa di buono per l' ambiente e di amici ne abbiamo trovati tanti non ha fatto tante attività nei comuni mantovani.
Tra il primo e si sta.
Il clima si sta.
Il nostro percorso con le api è iniziato qualche anno fa grazie a Chiara Gardinazzi con i suoi hotel perché ci siamo innamorati e appassionati di queste api selvatiche e quindi grazie a lei e il suo progetto molto importante perché è stata una delle prime partire soprattutto qui nel mantovano con questo progetto e che ha avuto veramente un grosso successo ci siamo appassionati di questi di questi profughi selvatici e da lì poi abbiamo iniziato a fare alcune attività per la loro tutela.
Quindi e in questo percorso abbiamo incontrato veramente tantissime persone veramente interessanti belle persone tra cui chiara l' associazione degli agricoltori sto un po' rimodulando se si era.
Però abbiamo incontrato anche i professori universitari tipo Claudio Porrini che ha un grandissimo esperto di di api e di agricoltura urbana e con lui abbiamo iniziato un percorso e ci ha fatto conoscere appunto questo progetto internazionale che è nato all' interno di questo progetto che si chiama European Cooperation con.
Ecco con un gioco della B all' interno di pomeriggio.
In questo progetto internazionale che era finanziato anche dall' Unione europea è nato appunto il comune amico delle ATI come un nemico delle api è un progetto che è stato promosso specialmente nel centro Italia per un' associazione tra cui c'è il costo.
E che abbiamo contattato e si è messo in contatto con noi in streaming nella seconda tavola rotonda che abbiamo fatto Marcaria dove appunto abbiamo presentato tutti i Comuni che ci stanno seguendo sull' ambiente tra cui il Comune di Curtatone.
Dove abbiamo iniziato a chiedere un po' le adesioni la disponibilità.
Quindi.
Come vi dicevo questo.
Progetto è nato.
A livello internazionale per tutelare le a le api l' apicoltura di dare valore alla cultura e dare valore anche al cibo di qualità ma il progetto comune amico delle api è un progetto molto ampio nel senso che non si ferma soltanto all' agricoltura ma diciamo che è rivolto alla tutela generale della biodiversità e legandosi un po' a questo diciamo a questi due filoni si parla appunto di tutela ambientale ma anche di inclusione sociale di tanti argomenti che le nostre amiche api ci insegnano anche con il loro lavoro nelle armi e quant' altro quindi è un progetto veramente molto grande.
E come vi diceva prima Luigi al momento ci sono una quarantina di Comuni che hanno aderito.
A comune amico delle api però in Italia ma in tutta Italia e sono nati dei progetti paralleli sia Norditalia tra il Sud Italia i circa portano lo stesso nome e che hanno lo stesso obiettivo quello di tutelare le api ma soprattutto di sensibilizzare gli enti pubblici a fare determinate azioni a favore tutela della biodiversità ma anche delle attività dell' apicoltura che ultimamente SMA adegua.
A causa dei cambiamenti climatici e quant' altro è un po' in crisi e in declino.
Ecco per poter Patek partecipare un mio nemico delle api si chiede tramite delibera alcuni impegni ai Comuni che aderiscono quindi per esempio un po' cieca.
Allora la una delle prime cose sostenere una propria comunità lo sviluppo delle attività turistiche in maniera diffusa veramente su tutto il territorio come opportunità di reddito e inclusione sociale l' apicoltura è diventata anche un' attività di test fra virgolette nel senso che spesso viene usata sia per coinvolgere anche persone magari con disagio sociale.
Ma soprattutto per creare anche nuove opportunità di lavoro.
E includere incrementare nella pianificazione del verde la coltivazione di specie vegetali gradite le ACLI che appunto quello che il Comune di Curtatone sta.
Sta sta sta facendo e farà porre grande attenzione ai trattamenti delle alberate cittadine da evitare soprattutto nel periodo di fioritura in presenza di melata.
Ridurre progressivamente fino ad eliminarlo totalmente l' uso di erbicidi.
Nella manutenzione dei cigli stradali negli spazi verdi pubblici e poi un punto che è molto critico è quello di trovare un dialogo con gli imprenditori agricoli quindi con tutto il mondo della dell' agricoltura in modo tale da vedere di trovare un compromesso su l' abuso a volte anche di agrofarmaci pesticidi glifosate e quant' altro che sono i nemici della biodiversità e anche delle nostre amiche a nel cercare di trovare un dialogo tra l' ente Comune e gli attori che fanno parte appunto del mondo agricolo per poter trovare un compromesso e trovare un modo per poter tutelare il proprio territorio e non soltanto naturalmente la biodiversità ma anche l' acqua l' aria la terra e quant' altro.
E che forse per l' ente Comune è la parte più critica perché una volta che io vado a dialogare comunque con attori che fanno parte della mia comunità hanno un peso soprattutto nel mantovano così forte così rilevante non sempre questo dialogo magari è possibile e ci si scontra parecchio quindi il punto 5 diciamo che viene messo in questa delibera forse è quello più più critico quello più importante.
Come punto 6.
Ecco è semplicemente quello di far.
Diciamo tutelare quello far rispettare la normativa regionale lombarda naturalmente con l' articolo 4 dove si chiede appunto di evitare qualsiasi trattamento con fitofarmaci di erbicidi alle piante legnose ed erbacce interesse agrario ambientali spontanee che possa essere dannoso le api dall' inizio della fioritura eccetera eccetera questa è una normativa quindi questa è una legge regionale anche questo può essere un punto di difficoltà per gli enti Comuni nel senso che chi controlla.
Quali sono le risorse che poi ci sono sul territorio per controllare quello che viene fatto soprattutto nella Campania purtroppo le risorse mancano nel senso che non ci sono delle persone se non i volontari che possono essere leggevo oppure volontari come noi e ci facevamo anche perlustrazione del territorio segnalazioni e quant' altro però mancano proprio le risorse sia economiche ma anche di persone da poter mettere per controllare quello che succede quindi se la legge viene rispettato.
Un' altra cosa che ci chiediamo e viene chiesta appunto tramite questa delibera è intraprendere un' azione di lotta alle zanzare concentrandosi sulla prevenzione e privilegiando interventi la vicini basate sull' uso di prodotti biologici.
Continuando.
Promuovere e sostenere iniziative a sostegno dell' apicoltura quindi qualsiasi tipo di iniziativa iniziative possono essere gli eventi mostre convegni in un dialogo con la propria cittadinanza e con i propri cittadini e far capire l' importanza delle api della biodiversità e soprattutto delle attività dell' agricoltura noi abbiamo fatto un evento molto carino domenica.
A San Matteo le chiaviche.
A Viadana abbiamo dialogato con le famiglie con i bambini abbiamo spiegato loro cosa sono il grande mondo degli apoidei quindi le api da miele di aprile selvatiche e quant' altro hanno spiegato loro in modo molto semplice cosa sono cosa fanno e perché sono davvero così importanti e abbiamo visto appunto i bambini affascinati ma anche le famiglie ad una domanda molto semplice che è stata quella ma voi avete paura delle api.
I bambini che se ne erano navi 22 nessuno ha alzato la mano gli unici che hanno alzato le mani perché avevano paura erano due genitori e due adulti quindi questo è anche abbastanza e a noi ci ha fatto sorridere nel senso che è vero che se Ivan ai bambini comunque che hanno nascono senza paure si spiega in modo molto semplice cosa quello che troveranno poi in futuro e sicuramente saranno una risorsa per il mal e degli alleati per proteggere quello che hanno che hanno nelle mani ecco e si sono divertiti molto nel senso che le api è comunque un mondo che affascina perché sono veramente delle degli esseri viventi veramente affascinanti molto intelligenti e quindi questo dialogo che noi abbiamo instaurato con queste famiglie con questi bambini nato poi con una serie di domande di coinvolgimento veramente molto appassionante.
Poi un' altra cosa è promuovere iniziative di formazione e sensibilizzazione sul valore del bene comune della coltura perché le api non sono solo un bene comune ma sono un bene globale purtroppo se vi è capitato di leggere articoli che provengono un po' da tutto il mondo.
Naturalmente avrete letto che le api sono un po' in crisi in tutto il mondo su una grandissima diciamo mancanza di impollinatori sia oltre oceano quindi nella nell' America dove ormai da anni hanno questo questo problema noi siamo in contatto con un' associazione che si occupa appunto di tutelare questi impollinatori.
Il problema deriva sempre poi dall' uso di pesticidi agrofarmaci di posate e quant' altro.
Ma anche l' Inghilterra la Germania la stessa Italia purtroppo sta entrando in crisi quindi questi impollinatori diventano sempre meno e comunque tutto il mondo degli insetti perché tutto il mondo degli insetti è collegato un po' sia il mondo dell' agricoltura quindi cosa cosa viene fatto all' interno del mondo agricoltura ma tanto anche ai cambiamenti climatici ovviamente climatici ma veniamo in questo in questo periodo stanno veramente facendo una strage di api insetti ma anche di altri animali che purtroppo diciamo seguono un po' l' andamento stagionale quindi stiamo vedendo anche se alcuni magari cercano di nascondere un po' il problema dei cambiamenti climatici stiamo vivendo un po' dei problemi che facciamo un po' fatica a gestire e a prevedere.
Poi un' altra cosa che viene chiesta in questa delibera naturalmente di.
Promuovere tantissimo sui siti istituzionali e quant' altro tutti i progetti che vengono fatti all' interno della comunità in favore delle api.
Quindi è un una delibera o un di di.
Dei punti che noi abbiamo che sono stati messi in scaletta appunto da da.
Da Phelps in primis ma da tutti quelli che hanno partecipato a creare questo progetto comune amico deviati e che il Comune di di di di Curtatone naturalmente è già qualche passo in avanti nel senso che è stato il primo Comune a Mantova ad aderire proprio perché già faceva così in quel senso in di e con.
Molto piacere Luigi quando si è presentato alla nostra tavola rotonda dopo qualche dopo una settimana e passa ha detto noi noi si parte quindi è stato veramente una cosa molto molto bella.
Niente questo è il progetto chi aderisce il progetto naturalmente può utilizzare questo logo.
Sia nella carta intestata nel materiale ma anche per quanto riguarda la cartellonistica e la segnaletica stradale e quindi è anche un vanto nel senso è sempre un modo per dialogare con con i cittadini con.
Tutti gli ospiti che arrivano nella città di Curtatone ecco.
E poi niente qui sono alcune cose nel senso che ci siamo messi a disposizione l' Associazione apicoltori come tecnici naturalmente e noi come volontari ambientali ci siamo messi a disposizione dei Comuni che vogliono aderire a questo progetto per diverse attività quindi naturalmente l' associazione apicultore Mantovani con corsi di formazione professionale consulenza tecnica e progetti ad hoc per le scuole o le aziende agricole.
Perché anche le aziende agricole possono partecipare a questo progetto economico delle ACLI chiaramente saranno amici delle api e non comune però possono aderire anche loro possono aderire anche le scuole altre associazioni come noi.
E poi la nostra parte è quello di creare attività ricreative per i bambini le famiglie e giornate a tema e di dialogare e cercare di trovare un modo per dialogare con la cittadinanza e appassionarli coinvolgerlo in questo progetto perché una volta che si parte come dice appunto Luigi e sì anche i cittadini iniziano nel loro giardino piantare fiori nei balconi piantare fiori e quant' altro sicuramente è un aiuto per le api ma anche al progetto e quindi l' ultima è una provocazione con una foto bellissima che abbiamo trovato sul web che il futuro è adesso quindi bisogna decidere da che parte stare.
Io cedo la parola ai colleghi penso sia a lei.
Grazie grazie a voi.
Scusate prima Franco fra un po' fra un minuto parlerà Franco io intanto ho il mezzo pubblico foltissimo diciamo ah ho visto il direttore suicidi Daniele e la Confagricoltura Cosima subito non avevo e quindi volevo presentarlo.
E il nostro direttore della Confagricoltura poi gradirei fare uno strappo quello che è la scaletta.
Far dire una frase alcune parole che si sente al nostro.
Maurizio Pellizzer.
Che il Presidente grande Presidente del Parco del Mincio e c'è anche il direttore Cinzia.
E De Simone che sono persone che io stimo da sempre quindi è inutile che stiamo qua a fare dico la verità non è faticoso non è non è faticoso dire la verità c'è un ottimismo di rapporti quindi.
Quando vuoi.
Rizzo se vuoi dire qualcosa adesso dopo come decide.
E dopo anche perché interverrà Cesare che appunto.
È parso ma era giusto e doveroso quindi di grande Franco nostro.
Compaesano schiaccia il bottoncino Franco.
Volevo usato il sito internet agricoltura artigianato non deve essere figlia personale dove.
Gli altri su salviamo le Alpi.
No no no no no preferisco parlare con lei no non mi dà fastidio.
Beh io voto a favore.
Sì esatto esatto va giù apiari pian piano.
Spero profonde.
Ah sì.
Ce lo stringe.
Ah allora allora quello che vediamo è la Piario della cava Boschetto.
Questo è il piano della casa con scritto no diversi degli apiari e le altre le porte in collina no uno giù.
Qui siamo in collina gonfio c'è una piccola borgata vicino Felina vicino alla chiesa di Vilma dove è tutto abbandonato in Italia dove c'è da sporcarsi le mani nessuno lo vuol fare e difatti tutti figli di agricoltori sono andati a fare un altro il paese si sono circa la 300 Bittante una quindicina di vecchi e finisce lì c'è un fornaio che arriva al mattino porta dei medici c'è il supermercato cioè tutti questi vecchi vanno al mattino le dieci da questa persona la quale prende solo le ricette dei medici prende la lista di coloro che vogliono e queste persone che sono anziani non hanno più la patente e lì gli porta quello che serve.
Allora perché siamo andati in collina in collina siamo andati per una ragione molto semplice perché in pianura non c'è più una reale adatto a allevare le api.
Di un alveare si raccoglie il 10 per cento di quanto questo raccoglie totale nucleare per se stesso consumo al giorno da anch' io un chilo e mezzo di miele aprile maggio giugno luglio agosto settembre.
Cioè in un alveare si sono dentro da 60 a 80.000.
La cui regina tutti i giorni ne produce da mille a 3000.
Nuove a depone da mille a 3000 uova e nastri tutti i giorni da mille a 3000 api le quali si susseguono nell' attività di produrre lacera di fare è l' ultimo periodo della loro attività fanno la raccolta gli ultimi dieci giorni.
E quindi non c'è la pensione perché tutti volevano sul lavoro.
È un sistema che fa sì che nessuno sia dipeso al sistema in modo che l' ultimo periodo di raccolta o che si il prezzo reale o presunto significa fuori dall' ambito.
E quindi.
La necessità di raccogliere circa 50 chili di olive e tre quintali di miele d' estate molto spesso con le sue estati siccitose ci sono state siamo stati costretti ad alimentare le api per far sì che i loro mangiano 365 giorni all' anno.
Non è facile.
Allora tre quarti delle coltivazioni alimentari risiede l' impollinazione di incendi.
Insetti pronubi.
No no fermi fermati.
Perché a una domanda se qualcuno lo sa perché le sue api producono in lire.
Piano perché le api.
Sono le api tu taci.
La sei.
Perché di tutti gli insetti pronubi e sono circa 200.
Sono le api producono il miele tutti gli altri non lo producono.
Ci arrendiamo.
Perché le api sono gli unici insetti che li danno non vanno in letargo ma vanno in Lomelo.
Mentre.
Bombi Sylphide e tutta questa popolazione di pronubi va in letargo non ha bisogno di di fare le scorte arrivi il freddo si addormenta.
Mentre le api andando in romene che vuol dire che si sta finiscono di col freddo di deporre le uova.
E si radunano in una specie di palla la quale si allarga e si stringe in funzione della temperatura quelli interni escono all' esterno per prendersi il miele e di conseguenza c'è una rotazione continua si abbassa la temperatura si riducono il volume le api si sono in Norvegia dove fa 40 gradi sotto zero.
Ci sono in Svezia ci sono in tutti i Paesi.
Riescono a sopravvivere pur dei grandi freddi però hanno bisogno di una riserve invernale ben superiore rispetto a quelle che abbiamo noi.
Ma la maggior parte del miele a più consumi primavera perché l' inverno con un chilo due passano l' inverno certamente.
Esiguo la quantità che consumano è una cosa che ci rimane impressa stanno dentro ottobre novembre dicembre gennaio febbraio marzo sei mesi immagino senza andare in bagno quanto sia la purezza del miele che non lascia nessun residuo.
Quando arriva la primavera è prevista pure a lei chi più ne ha più ne fa però non non non vanno in bagno perché sia uscissero dall' alveare la temperatura va al di sotto di 15 gradi.
E quindi morirebbero d' inverno la temperatura dell' alveare e 15 gradi la stagione drammatica di quest' anno qual è che c'è stata una primavera tiepida hanno iniziato a costruire e deporre uova in quantità enorme.
E quindi adesso devono coprire la superficie di delle uova deposte e devono mantenere i 36 gradi.
Quindi molto spesso le api muoiono tra febbraio e marzo cioè non c'è ancora il raccolto.
Devono mantenere la temperatura e quindi sono talmente generose che mantenendo la temperatura esauriscono le scorte la famiglia vero.
Questo è il primo dramma.
Diamo atto.
La la la sua media è divisa in caste.
Una Presina viene fecondata normalmente da 15 o 16 fuchi qui mantiene la tradizione.
Senza nessun riferimento è quello che è strano.
Vedi la Beresina ma non è molto la differenza tra la regia di fuchi e l' ape operaia sono Trevi Dimitri molto spesso e allora per far facilitare la loro a riconoscere nell' ambito dell' alveare in mezzo tutti questi altri vengono marcati tutti gli anni con dei colori.
Stanno il colore verde.
Eh cosa succede che la Telesina utilizza e questa è la scienza ancora non ha dato la risposta io posso osservare per circa 3 4 anni gli.
Nella sperma etica perché quando un fuoco si accoppia darsi genitali e della benzina della nella resina.
E questi rimangono attivi per tutto questo tempo cioè se noi lo spermatozoi di un di un animale non viene trattato in un modo particolare il poco tempo che si perde la sua capacità.
Ma utilizza la spesa pubblica in funzione del periodo in primavera cioè è vero che sono tutti figli della stessa madre ma lo so ma sono sorellastre tra di loro perché utilizza una schermatura teca in funzione nel periodo in primavera usa uno stremato e dove abbiamo delle api grosse.
Forti arriva l' autunno diventano sempre più piccole.
In modo che debbano mangiare meno.
E consumare meno per la sopravvivenza del sistema perché non è un alveare e nessuno è proprietario di niente.
Nessuno proprietà è il sistema.
E quando è primavera come adesso.
Che comandano in un alveare sono le nutrici la casta che un' opera opera che va a fare la nutrice la taglia.
Non esiste altro sistema.
Le nutrici e la mattina vengono informate dalle api esploratrice non al mattino che dice partiamo andiamo.
Partono le api che si è bel tempo tornano e di conseguenza la resina viene alimentata per produrre tante uova e larve.
E altri come adesso invece cosa succede in tutto il sistema è a carico del nel magazzino e quindi stanno tutte dentro mancano i soldi impediscono che la Beresina produca nuove.
No nuove uova e gli danno una quantità di alimentazione sufficiente a vivere.
Per far sì che il sistema non vada in.
Non si sfasci e allora in questo periodo è molto spesso c'è la sia maturo perché si trovano ad avere poche scorte tanti altri e quindi per questa ragione ci amano.
Lo hanno la metà se ne va.
Del Po.
Quando le cellule renali come sempre ha ne fanno otto o dieci.
Di cereali la prima che nasce infilza tutte le altre perché la presidia il pungiglione arretrata.
Mentre le l' ape ha alcun gigione a spina di pesce se qualcuno viene punto da subito se punto da un' ape oppure da una Vespa anche le destre hanno il pungiglione retrattile che viene punto da un' ape prendile con le dita la il pungiglione senza toccare la.
La sacca del veleno e sa e quindi te ne liberi.
Hai capito.
Mia moglie.
Qui è un traino che viene mirato.
Passano con il minatore e sposiamo.
In pieno mille e passa dentro il problema degli apicultore io dico che sono uno che lavora per un euro quando conviene quest' anno meno di un euro.
Perché oltre alle difficoltà di produrre la difficoltà maggiore del mutuo e vendere i propri prodotti non ti aiuta nessuno non ti aiuti il mercato e non ti aiuta neanche la legislazione.
E solo da quest' anno che sul sui vasetti ci deve essere scritto fede di origine in Italia.
Fino all' anno scorso i grossi gruppi importano da Romania Ungheria e Cina hanno un sistema che riescono a entrare in lire poi con il polline ci mettono del polline italiano.
E quindi.
Camuffano un po' e.
Il prodotto italiano viene sempre venduto semplice pensiamo che il Tosano ha il miele a 3 euro e 50 al chilo.
E si guadagnano perché arriva dalla Cina a meno di un centesimo di un euro al chilo di Bari nei furti da due quintali hanno impianti enormi per la lavorazione e le imprese escono e la gente a sposarlo lo vendono in banca il miele nostro non viene venduto.
Questo è uno dei grossi problemi della.
O per fortuna non ha reddito tutti quelli che fanno l' apicultore è un secondo lavoro perché quest' anno hai avuto fino adesso e se si va avanti così c' ho un mare di spese perché avere gli alveari non avere ciò che era in.
Sono da avere una struttura adeguata come un laboratorio specifico per poterlo fare certificato ti vengono trovare sempre i veterinari che ti guardano la fai fai che se fai una funzione enorme.
E hai dei costi enormi e non c'è reddito.
Quest' anno si fa zero.
Questo è uno dei grossi problemi torniamo indietro i nemici delle api.
No va su su guida su i nemici alleati.
No l' altro.
Invece delle api è questo.
E giù.
Giù c'è la vespa velutina e questo sia perché la differenza tra le api e le vespe sta in questo fatto le api raccolgono il nettare e sarebbe il pane.
E il polline che sarebbe la Camera.
Io mescolando insieme fanno la pappa reale e alimentano sia le larve e diventeranno api regine e sia la peregrina quindi il miele è un prodotto di digestione.
In quanto viene introdotto in etere che a circa l' 8 per cento di zucchero e 90 per cento di acqua nell' inclusi e intanto che torna all' alveare estrae l' acqua poi attraverso un processo di tra fallaci passa un' altra ape che sono le 40.000 interne perché il sistema funziona per 40.000 interne e 40.000 esterne la da una la quale estrae acqua da un' altra qua e le api vivono delle estrazioni della fino arrivare a un 17 per cento di umidità che è una concentrazione tale di zuccheri che impedisce lo sviluppo di qualsiasi batterio e intanto che viene incontro di ogni lupi viene trasformata in olio istruttorio io sono felice facilmente fermenti scegli ed infatti se uno va vicino d' estate una stagione buona un alveare di notte ti sembra di essere in un aeroporto perché a loro fintanto che non hanno concentrato la alla concentrazione giusta tutto il racconto della giornata no no non ci servono lavoro tutta la notte per far sì che quello che hanno raccolto non fermenti.
E diversamente che affermerebbe.
Questo è e questa è la differenza invece col core vespe di rifiuti qui no no fa vedere solo questa è una Vespa cabrio.
Che sta prendendo una perché le vespe non raccolgono il nettare.
E per fare la la la pappa reale Preci sistema funziona usufruisce i vivi.
E dove doveva andare dove è facile prendere dove ci sono tante ha.
Lo stesso problema mentre il la Vespa Cabrio arrivano 1 2 3 per volta e quindi non non incidono sull' alveare uno su.
La vespa velutina arrivano a centinaia in gruppo.
E sono tali da poter entrare nell' alveare e portano via tutto distruggono completamente l' alveare.
Questo è un dopo che la la.
La segnatura umida che è una impostazione che abbiamo avuto è un coleottero il quale vive nel terreno che trasferisce.
Sono sue.
Queste qua no.
Questa qua è un coleottero che è un centimetro piccolissimo la quale vive nel terreno si stavano vicino agli alveari e poi fa il ciclo dentro l' alveare e mangia tutte le.
Pomate delle ASL i cui di queste non hanno più la possibilità di mantenere l' alveare in in condizioni di poter avere una famiglia forte.
Andiamo avanti.
Inevitabile allora no ho finito ho quanti minuti ha.
Non conviene prendere la pappa reale perché la pappa reale.
È la mescolanza tra nettare e polline.
Io non faccio la pappa reale per una ragione molto semplice per farla poco reale sì che ci costruiscono le le si fa largo si mettono nei cupolini che sono.
Dedichi apposta per costruire una regina.
E la differenza tra un un' ape e normale era resina ci mettono dieci volte di più a far reale in una cella reale.
Al decimo giorno che il giorno prima che la la uova larve e linfa che diventi libera e quindi che mangia la maggior parte di pappa reale tagliano tutte le cellette.
Le uccidono tutte e come un aspiratore aspirano i 10 milligrammi circa 12 di pappa reale che rimane.
Però in Italia non lo fa nessuno perché ci ha provato anche lui.
Vero.
È approvato.
Io invece non l' ho approvato perché non mi piace uccidere gli alleati.
È.
Arriva tutto dalla Cina.
Pur costando 800 euro al chilo ma non ce ne vai fuori con tutti i lavori da fare.
Quindi conviene prendersi il polline.
E il miele e te li mandi così che è sempre la stessa cosa perché poi la pompa reale ha un elevate concentrazioni di A.
Difatti quando noi facciamo i mulini per allevare le cereali vediamolo pappa reale ma l' abbiamo CP Frida e appena ce la lasci fuori questo si aumenta.
Quindi ti immagini tutte le mattine un pochino di polline che è l' elemento più ha un dono della natura perché contiene tutti gli elementi indispensabili per la vita proteine sali minerali eccetera eccetera è un inferno.
Poi ho finito alla andiamo sul.
Linee guida qua.
Linee guida per la salvaguardia del degli impollinatori vai giù.
Consiglia quando fare i trattamenti.
Ma i trattamenti andrebbero fatta di di notte cioè non di notte alla sera dopo le otto.
E.
Tutti i tipi.
In tutti e due qui ci mettiamo dentro i Comuni perché siamo appena a.
Fa il trattamento va fatto di dalle otto circa nove di sera quando gli insetti non vogliono più.
Io avevo dove ci sono i meloni senza fare nomi e loro andavano l' anno scorso facendo caldo sia stato di prestazioni di affidi e lavorano normalmente al mattino.
In sei o sette giorni mi sono sparite tutte è andato a dire all' operaio uguale a chi mi ha mi sta morendo e tu fai esattamente aderisce Sicilia uccidi tutti gli apoidei cioè bonifici fatti quelli che sono funzioni di a me non frega niente il mio padrone è un metodo di far così continua a fare.
E questo le linee guida che si è scritto che i trattamenti vengono fatti devono essere fatte nelle ore in cui dice che non solo.
Questo è uno dei grossi problemi l' altro grossi problemi sono i comuni.
Che fanno lo sfalcio e continuamente.
Un tempo c' erano le rive dei fossi tutte le zone abbandonate c' era una un sistema di biodiversità oggi.
Ne impediscono che queste piante fioriscono.
E quindi non fanno i scemi e quindi spariscono a gare ma sono dei grandi se si guarda il video è sparito tutto perché il sito di nome vuole pulito.
L' altro discorso che si è sempre posto al momento la e va trattato tante volte di criminali comuni per le altre cose che che utilizzano per per fare i trattamenti contro le zanzare che ne uno delle concentrazioni così elevate che poi ognuno di zanzare ma di conseguenza sono cancerogeni ed hanno una ricaduta.
Avrei finito.
Grazie Franco.
Ha parlato anche di cose pratiche e in effetti.
Adesso io do la parola alla dottoressa Chiara Gardinazzi e dell' Associazione agricoltori mantovani.
E lei ci ha senz' altro altre notizie oltre a quelle che ha detto Franco che ha operato a 360 gradi diciamo però è una grande risorsa ma chiara quindi ora è un argomento sicuramente prego.
Mi sentite sì.
Allora io.
Rappresento l' Associazione apicoltori mantovani sia del nostro Presidente non è potuto venire ma comunque insomma siamo interscambiabili e la.
Io volevo solo parlarvi l' importanza di questi insetti.
E la loro presenza nell' ambiente cioè fisicamente quando sono presenti diventa una importantissimo indicatore della sanità di quell' ambiente in termini di acqua di aria di terreni e della presenza delle piante ovviamente.
Tutti gli insetti non solo le api da miele ma anche gli altri pronubi sono strettamente dipendenti da una presenza.
Oltre che di un ambiente sano anche di piante e diamo loro ovviamente da mangiare e Franco vi ha descritto molto brevemente che cosa raccolgono sui fiori quindi le nostre api e anche gli altri insetti raccolgono nell' etere e in polline che sono i due alieni ingredienti fondamentali per l' allevamento della loro prole.
È ormai da qualche anno ci si è accorti che la il numero di questi impollinatori è in forte crescita e molte specie sono già scomparse e molte sono fortemente minacciate di scomparire.
Quindi l' associazione è da qualche anno che ha intrapreso questa strada di sensibilizzare.
I comuni le le le il le persone deputate alle decisioni ambientali.
A tenere d' occhio anche questo aspetto del nostro ambiente.
Allevare le api è diventato sempre più difficile e Franco ha ragione oltre che occorre Munerato vivo è diventato difficile perché abbiamo sempre di più la percezione che a causa di cambiamenti climatici a causa dell' uso indiscriminato ed eccessivo dei farmaci in agricoltura.
A causa anche della dell' urbanizzazione dell' antropizzazione del degli ambienti in troppo cemento troppa presenza umana e con tutte le conseguenze che questo ha e continua a togliere terreno e ambiente agli insetti anche agli altri animali comunque l' insetto è una un indicatore molto.
Molto semplice da osservare la sua presenza o la sua assenza sono molto facilmente percettibili e di conseguenza oltre a quelli che.
Numero hanno questi questi insetti un po' in Europa e un po' in tutta Europa e anche in Italia e ci si è accorti io uso di questa preoccupante calo della loro presenza.
Ci tengo a ricordarvi che più dell' 80 per cento di quello che noi mangiamo è direttamente o indirettamente è impallinato dagli insetti quindi non possiamo rinunciare alla loro presenza e poi ripeto alla loro presenza ci darà la sensazione che l' ambiente in cui viviamo è un ambiente sano e di con meno forme tumorali con meno patologie neuro patologie ci sono molti studi che stanno dimostrando che neuropatologia e mi riferisco alla Alzheimer e al Parkinson sembrano dovute proprio alla luce all' accumulo nella nell' organismo umano di sostanze tipo e scusate di cui gli agricoltori e anche i Comuni a volte fanno largo uso.
Quindi quello che vi si propone è di dare un segnale forte di sensibilità nei confronti dell' ambiente che è quello di non solo di rispettare ma c'è anche quello di rendere visibili come diceva Manuela.
Ai bambini quindi educare le future generazioni a questo rispetto e a questa.
Osservazione i biotech ci danno una grande possibilità che è quella proprio di ospitare alcune di queste specie che mi diffidano volentieri anche dentro delle strutture artificiali come quelle che ci sono nel mio dal mio terzo non delle casette di varie dimensioni fatte appunto di canne di bambù oppure di tronchetti forati insomma.
Sì sì si dà loro la possibilità di deporre le loro uova all' interno di queste strutture di allevare la loro quasi tutte queste specie non tutte ma quasi sono dette anche solitarie perché sono api e ognuna non ha una cioè non hanno un ordinamento sociale come quello che vi ha raccontato Franco delle delle api da miele ma ognuna alleva la propria prole in in solitudine quindi in queste strutture depongono le uova e poi comunque si chiuderanno è quasi sempre l' anno successivo alcune di queste specie prediligono certe piante o esclusivamente alcune specie altre invece raccolgono il nettare tipo i bombi sulle vincite bon vivant e sono molto facili da vedere raccolgono il nettare un po' su tutte le piante e questa operazione della raccolta del mettere che permette l' impugnazione.
Quindi non possiamo.
Dimenticarsi di loro non possiamo cercare di non cercare di tutelarli e attraverso queste piccole azioni e piccole grandi azioni come diceva prima.
Gelati a volte sono quelle che cambiano veramente le cose e quelli di dare.
A queste a questi insetti non solo dei ricoveri che molte volte si ritrovano anche da soli ma soprattutto.
Cominciare a pensare quando si arreda tra virgolette comune e rotonde nelle gli spazi verdi giardini e tutto quanto a utilizzare delle piante che siano loro utili alla sopravvivenza ricordatevi che gli insetti nell' evoluzione della specie sono.
Si sono evoluti esattamente insieme alle piante quindi la scomparsa di alcune piante vuol dire la scomparsa dell' impollinatore.
Quindi fa molto piacere che qualcuno cominci a dare il segnale di diventare comune amico delle api e quindi magari accetti la nostra proposta di installare i videotape sui quali poi noi ci impegniamo a fare didattica cioè a spiegare i bambini alle scuole eccetera o anche gli adulti e per carità non è che facciamo discriminazioni.
Di che cosa si tratta e come funzionano e diventano poi delle postazioni di diretta osservazione perché in alcuni periodi dell' anno voi potete avvicinarvi a un di hotel e vedere insetto che porta il polline dentro nella nella cantina di bambù avanti e indietro e quindi anche molto bello come come osservazione scientifica.
Se avete delle domande io sono disponibile.
Grazie è chiaro che sarà molto chiaro sintetica e quindi fa sempre piacere apprendiamo cose nuove Sindaco e quindi e quindi dovremmo poi.
Insistere sui nostri giovani perché ovviamente sono loro.
Nelle scuole quindi ovviamente abbiamo.
E questo è il primo passo stasera poi non partiamo con questo percorso come dicevo prima.
Adesso io.
Come ha parlato.
Quindi ovviamente le api hanno parte.
Principalmente delle zone.
Di campagna anche digita però oggi è in campagna che prevalentemente insomma questi insetti che sviluppano anzi direi che viene migliore sicuramente viene proviene da da api che sono in giorni abbastanza incontaminate e nelle città l' inquinamento e c'è quindi anche ovviamente le api e il miele.
Ne risente logicamente.
Quindi chi meglio del Sud degli agricoltori o dell' associazione agricoltori o invitate tutte le associazioni stasera ho la fortuna di vivere nei due.
Più importanti e più grandi anche come come numero di.
Di iscritti diciamo quindi stasera rotti parlerà il dottor e il dottor Pierpaolo Morselli della Coldiretti prego Paolo.
Non so se c'è acceso.
Allora innanzitutto il l' agricoltura è arrivata a questi livelli grazie anche al rispetto e alla tutela delle api le api ho visto in qualche slide prima sono considerate delle braccia rubate all' agricoltura questa è una grossa verità.
Vi porto alcuni numeri io non so se è presente comunque vi porto alcuni numeri.
In Italia ci sono 1,2 milioni di alveari fate conto che il lavoro delle api per l' agricoltura comporta due miliardi di euro.
Come lavoro impollinatori perciò di aumento di produzione e.
Tante culture come può essere il ciliegio era il melo o io sono frutticoltura non mi sono presentato sono Morselli Pierpaolo e io sono agricoltore agronomo.
E sono frutticoltori perciò.
Per noi le api sono la base del del nostro lavoro questo senza ombra di dubbio.
L' immissione in commercio dei fitofarmaci è regolamentata da un regolamento europeo che è l' 11 0 7 del 2009 che cita testualmente che ogni sostanza attiva che viene immessa in agricoltura che sia un un coadiuvante o che sia una una sostanza IVA un fitofarmaco deve comportare una esposizione trascurabile per le api e non deve avere alcun effetto inaccettabile acuto o cronico per la sopravvivenza e lo sviluppo delle colonie questa è legge e vi sto leggendo testualmente.
E questo è un regolamento europeo che regola.
La salvaguardia delle api e della chimica in agricoltura.
Coldiretti come.
Attività dirette nel confronto e nella salvaguardia delle api partecipa a un.
Progetto che è partito quest' anno a livello europeo che ho scippi e.
È un progetto in cui partecipa l' Università di Udine il Crea che è il servizio diciamo ricerca in agricoltura dello Stato nazionale.
La Coldiretti e l' Associazione apicoltori se non sbaglio.
Sì.
La un AP più precisamente.
Esatto e per la valutazione e il monitoraggio delle situazioni di stress nei confronti delle api.
Principalmente le interazioni.
Sulle popolazioni delle api possono essere dovute lo stress può essere dovuto all' uso di insetticidi diserbanti.
Fungicidi il la mancanza di alimentazione o di forme di nutrizione diverse all' interno della l' ambiente e anche i patogeni perché a me risulta che qualche anno fa ad esempio si usavano anche fitofarmaci per trattare i gli alveari perché sono colpiti da o.
Quant' altro perciò.
In un certo punto di vista possono anche diventare utili per la salvaguardia e per la salute delle api.
Praticamente questo è un progetto europeo per andare a scoprire qual è il problema di questa.
Diciamo carenza o problematiche sulle api vi ricordo che il 2019 è il primo anno in cui in agricoltura sono stati banditi quasi completamente i neonicotinoidi che erano i fitofarmaci più.
Diciamo.
Nell' occhio del ciclone nei confronti delle api incriminati e questo è l' anno in cui se non sbaglio è l' anno in cui c'è la minor produzione di miele o c'è un grosso calo di produzione di miele.
Però le dichiarazioni che ho letto su vari giornali varie sono diciamo gli apicoltori sono sul.
Ovviamente non siamo.
Sì comunque diciamo che le correlazioni tra alcuni fitofarmaci che sono stati presi in diciamo come colpevoli quest' anno sono state un po'.
Diciamo smentite volevo.
Fare alcune precisazioni la legge 4 regionale sul trattamento di fioritura penso che sia rispettata da qualunque agricoltore tiene aumentare la sua produzione Campagna in quanto uccidere le api che aumentano l' impollinazione mi sembra stupido quanto meno stupido dopo c'è chi va a rubare in banca può benissimo anche fare questo però.
Le.
Il i controlli questi Last qualsiasi ASL locale o controllare nel momento in cui vengono fatti i trattamenti.
L' abuso di fitofarmaci da parte dell' agricoltore è sempre quantomeno discutibile perché noi i i fitofarmaci li paghiamo ciò è difficile che andiamo e anche molto perciò è difficile che andiamo a accusare di una cosa che.
Paghiamo cara.
Il.
Interessante il discorso delle delle alberature nei comuni però i Comuni devono stare attenti anche i trattamenti sulle zanzara perché se io delle alberature in fiore e faccio dei trattamenti dalle zanzare in ambito comunale con di qui retrò idee le api vengono assolutamente sterminate perciò ci deve essere anche un' integrazione tra.
Chi gestisce il verde nei comuni e gli apicoltori o prestare attenzione a questi passaggi.
Mi sembra strano.
Sempre sentire nominare il discorso del i posate che è un erbicida io presumo che non ci siano delle problematiche a livello di di api e anche andare a parlare di cancerogenicità di un prodotto che viene utilizzato è stato autorizzato dal Ministero della sanità.
Secondo me bisogna un attimino quantomeno pensarci prima di dire queste affermazioni considerate che se io metto su questo tavolo un bicchiere di vino un un' aspirina e un bicchiere di gli posate sono quasi sicuro al cento per cento che almeno cancerogeno di tre è diffusa.
Non è stato dimostrato.
Raciti.
Lui dice che io ho dato ancora.
La benedizione a chi chiama nella classe 3 a.
E l' antimafia dalla classe 3 A perché non è dimostrato che sia cancerogeno loro non hanno dimostrato niente sul tipo.
Di discorso dei nipoti nonni li hanno sostituiti con altri che sono a più 4 programma cioè molecole che hanno un effetto un terzo di prodotti che i quali sono in un ciliegino rintracciare.
Com' è così le ultime e come.
Certamente nuove molecole le quali.
Usano pochi grammi per quintale di qua e un sono rintracciabili nel prodotto.
Cosa fanno di noi agisce sul sistema nervoso e si chiama sindrome da spopolamento alleati e con un' Umbria che torna a casa la sera e non riesce ad aprire la porta di casa perché.
Agisce sul sistema nervoso.
Diffusa.
Ora.
Devo tantissimo.
Bene signori.
Infatti stasera è interessante perché abbiamo sentito tutte le campane logicamente e cosa è emerso è emerso questo che parlarne collaborare.
E credo che sia importante no ci deve cominciare.
Nessuno è un' isola non è che io sono io e gli altri non sono nessuno quindi la collaborazione e il buon senso con tutte le cose dirlo è facile realizzarlo non sempre lo è però stasera mi han cominciato anche a questo perché sentiranno in streaming quindi la gente che a casa sentirà che ripeto noi non stiamo né da una parte né dall' altra cerchiamo di risolvere i problemi cominciano come quando si amministra.
Si cerca sempre di risolvere i problemi mai di fare delle battaglie contro qualcuno ma collaborare e appunto con il buonsenso che di simili risultati.
Adesso io darei la parola a.
Maurizio quando parla del Locone.
E io mi chiedo a questo punto Parco del Mincio no la domanda la faccio io adesso ma sul lago ci sono le api non so domanda che può sembrare.
Ecco no quindi magari.
Come tu sai Presidente non è che devi andare a controllare qui c'è il nostro.
Ecco però ripeto potrebbe essere visto che è un Parco è protetto tutelato quindi lì in sé diciamo secondo me.
Sono in un' isola fortunata diciamo.
Beh direi che per quanto riguarda l' argomento di questa sera già abbiamo mi dire avviato rapporti quando si parla di gli hotel in determinate zone proprio nell' ambito di educazione ambientale fatta con le scuole proprio con la rappresentante dell' associazione lo scorso anno abbiamo posizionato in zona 16 ore proprio tutte queste.
Postazioni per api single e quindi raccontando anche una giornata particolarmente interessante coinvolgendo i vigili del fuoco per posizionare varie altezze anche e tutte queste casette costruiti con elementi naturali e quindi un valore per il territorio per il parco nell' ambito di una di un progetto di valorizzazione e in un percorso di educazione ambientale però per quanto riguarda l' ente parco al di là della presenza delle api nell' ambito delle valli proprio nell' ambito delle valli o nell' ambito della riserva lo Fusello abbiamo autorizzato apicoltori che ne hanno fatto richiesta il posizionamento di loro armi all' interno proprio della riserva questo in una logica di valorizzazione perché sappiamo tutti i vincoli che ci sono nell' ambito della riserva del non poter toccare l' aspetto della delle culture quindi delle rotazioni però il posizionamento di Hardie che ovviamente non stravolgono il paesaggio da sé è un elemento particolarmente naturale determini ancor di più la valorizzazione della biodiversità all' interno della riserva stessa e quindi in questa logica di collaborazione con il mondo è rappresentato da tagli dagli apicoltori e quindi agricoltori che svolgono questa particolare attività abbiamo ritenuto che questi rapporti queste convenzioni queste disponibilità possono essere costantemente sviluppate e promosse proprio in una logica e come dire di favorire questo insetto che come è stato detto è è il fautore di una biodiversità di un sistema e che va a premiare un ambiente naturale il permanere di un ambiente naturale che ovviamente tutti ne parliamo però magari poco facciamo ad alimentare come dire questo percorso e credo che ognuno per quel piccolo contributo che può dare è giusto che lo dia proprio in una logica che se tutti portiamo un mattone costruiamo una casa.
È un po' più difficile costruire la casa tutti da soli quindi credo che questo sia il percorso che abbiamo intrapreso in cui non abbiamo aderito all' associazione di San ben contenti che il Comune curatore abbia aderito ma che comunque un Comune che all' interno del Parco del Mincio e quindi da questo punto di vista anche il Parco del Mincio.
Ciampino le iniziative promosse è un ente un parco sicuramente amico delle api vedremo se è per la proprietà traslativo direttamente e per una delibera in cui anche noi possiamo intraprendere questo percorso riteniamo che sia un elemento per valorizzare ancora di più il patrimonio.
Adesso.
È l' ultimo gruppo tv importato Nese DOC diciamo.
Sì grazie Polese direttore va bene grazie sai hanno un fascino superiore no sentirlo.
A me Berlusconi però spesso facciamo un po' di sano campanilismo perché bisogna fare un po' di sano campanilismo perché il campanilismo è le scienza della vita altrimenti sarebbe una noia saremmo tutti e similari no invece no non siamo similari.
Allora il dottor Cesare Martignoni che vi parlerà di quello che vuole però mi accorgo che è un grande esperto e io mi fido di lui non so neanche dirvi cosa vi parlerà e prego.
Sì okay sì no io non sono un esperto di api poi dei.
Mi sa che in particolare ho imparato tantissimo nel mondo che mi affascina stasera ho imparato tantissime cose nuove che non sapevo e c'è sempre da imparare.
Dagli esperti no quindi parlavo di un' altra cosa stasera cioè il problema era come coinvolgere la gente di questa cosa beh un commento prima di tutto su quello che ho sentito fino in ultimo parlarsi è sempre fondamentale.
È chiaro che quando il Comune di Curtatone ai trattamenti sulle danzare e.
E lo dice molto tempo prima tutti lo possono sapere o se è meglio di un Comune che improvvisa le cose.
Ma è semplice anche gli esempio che si faceva cioè mettersi d' accordo con l' agricoltore che.
Ti dice solo quando lo deve fare chiudi la mia mi sembra che sia una cosa semplice mettere d' accordo tutti.
Parlandosi forse si risolvono a volte dei problemi ma parte di problemi di caduti.
Anche si risolvono alcuni come tanti altri campi.
Ma.
Io non dicevo non mi occupo di insetti mi affascinano ho libri leggo così ma no non sono un esperto mi occupo soprattutto di vertebrati in particolare gli uccelli.
Collaboro con il Parco del Mincio dalla sua nascita per problemi faunistici in particolare sui vertebrati.
Ho fatto l' insegnante muscoloso.
Per quasi tutta la vita insegnante di materie scienze.
Molto appassionato di scienza ho cercato di comunicare ai ragazzi la mia passione comunicare ovviamente significa coinvolgere e questo era quello che volevo dire stasera.
Perché.
La protezione e nasce sicuramente dalla conoscenza molte volte non si protegge perché non si conosce.
Come si fa a far sì che la gente conosca ad esempio Manuela prima faceva l' esempio del lavoro che hanno fatto mi pare domeniche dicevi.
Con le famiglie i bambini.
Che lo fai con i bambini ho fatto per per 25 anni al portatore per quarant' anni con i bambini ma con le famiglie e i bambini è molto meglio insieme e poi sono i bambini che stimolano i grandi.
Funziona questa cosa se vengono insieme a fare una cosa e li hai coinvolti ed è un' esperienza.
Che messi assieme a tante altre forse ci danno delle possibilità per il futuro.
I bambini devono imparare delle cose perché è più facile lavorare sui libri sui bambini lo dico avendo l' ho fatto per quarant' anni.
E in mezzo tanti succo con i quali lavori poi.
Raccoglie qualcosa e saranno quelli che porteranno avanti ciò che tu lo hai loro proposto la mia soddisfazione vedere che dei miei allievi oggi.
Sono diventate.
Delle persone che che lavorano tanto in campo ambientale insomma.
Non tutti qualcuno però messi tutti insieme in quarant' anni li ha raccolti.
E dicevo che per.
Ottenere qualcosa bisogna che la gente mietuto non sappia.
Il Parco del Mincio col quale collaboro da sempre.
Certo alle norme così ma ha un grande lavoro di informazione.
E se non informi non INU la gente non di coinvolgimento.
Informare e coinvolgere e poi puoi anche far sì che la gente rispetti la norma perché altrimenti.
Sì le norme ci sono ma non riesce a ottenere nient' altro quindi l' azione di un parco e lo sta facendo da sempre e il Parco del Mincio è un' azione proprio di capillare con le scuole con gli adulti di informazione e coinvolgimento della gente sulle problematiche e questo è fondamentale dopo ovviamente che tutto il resto no legge eccetera eccetera ma se non se non formi la base non funziona ora.
Eh.
Se tu devi formare dei bambini a scuola.
E qui torno alla mia esperienza tu puoi spiegare delle cose ma si ascoltano una parte ti ascolta o perché deve.
Un po' perché veramente interessa ascoltare insomma no.
Però va beh poi finisce lì se tu.
La conoscenza la crei parliamo questo vale per tutte le conoscenze ma adesso restiamo sul settore di cui stiamo parlando questa sera se tu la conoscenza la crei facendosi che loro raccolgono conoscenza.
La cosa diventa.
E viene personalizzata dall' allievo mi spiego meglio.
Io posso andare a leggere con i ragazzi non hanno un campo di analisi ambientali le analisi che l' ARPA fa sui fiumi.
Ma se io porto i ragazzi come abbiamo fatto ad esempio nel progetto edilizio per 25 anni.
Porto i ragazzi a fare i monitoraggi che non saranno dei monitoraggi come fa l' ARPA ma sono dei monitoraggi indicativi i dati che raccolgono sono i dati che hanno raccolto i ragazzi cioè noi abbiamo raccolto questi dati e vediamo questa cosa va bene questa cosa va male.
E il coinvolgimento diventa diventa diverso non hanno ascoltato una cosa l' hanno costruita magari i dati ci sono già quello l' hanno costruito loro.
Diamo i campi il campo.
Faunistico.
E dopo ci colleghiamo un attimo il discorso di stasera sulle APQ una possibile applicazione da un po' di anni si parla.
Che un termine inglese che sembra voler tanto di citizen science cosa vuol dire scienza dei cittadini cioè cosa si fa si fa in modo che i cittadini.
Raccolgono delle informazioni cioè il cittadino diventa il.
Collaboratore attivo in prima persona dello scienziato in un' interazione sinergica estremamente produttiva fra lo scienziato e.
Il cittadino e viceversa.
Cosa fa in pratica per per spiegarci cosa.
Restando in campo faunistico.
C'è un problema di una specie che di cui non sappiamo bene la sua.
Distribuzione.
Allora i cittadini raccolgono i dati licenziati non potrebbero farlo perché costerebbe troppo andare in giro a raccogliere i dati ovunque non potrebbero essere ovunque.
Allora i dati vengono raccolti e dei cittadini.
Che li comunicano poi interazione ovviamente accademica e scientifica con l' organizzazione scientifica music a parco e insomma no per ottenere delle.
Non so una mappatura di una certa specie è un esempio terra terra ma sono possono essere finiti i problemi i problemi che si possono affrontare in questo modo cioè il cittadino viene coinvolto raccogliere informazioni.
Queste informazioni non saranno informazioni che ci capitano a letto a soci e informazioni alla cui.
E.
Per disposizione ha collaborato direttamente.
Son stati fatti progetti un po' di tutto il mondo autistici ma anche ad esempio.
Legati anche a problemi climatici e a problemi che è la raccolta in massa di informazioni da parte dei cittadini non necessariamente esperti questo è fondamentale no e per poter collaborare con il mondo scientifico.
E.
Questa cosa viene bene ovviamente nelle scuole ma.
Il discorso è più più ampio è riferito quindi anche agli adulti un esempio.
Da qualche anno Parco del Mincio lo sta facendo lo stanno facendo altre istituzioni si fanno i cosiddetti di Oblys cosa sono.
È un termine europeo.
Un po' e dà un po' l' immagine però non sono in pratica si va un esperto sul terreno.
A rilevare.
Degli animali che è un esperto di uccelli in quel caso possono essere io l' esperto di selfie l' esperto di vari invertebrati si va chi chiunque e qui bambini e genitori insieme hanno funzionano benissimo si va e si raccolgono i dati poi questi dati o questi in una piattaforma.
Che riguarda tutti e poi possono essere visti ma dovete vedere la partecipazione della gente bambini e genitori e queste cose qui vado in giro per dire andiamo in quest' area qui e vediamo che c'è lì ci sono.
Ma è attivissima la cosa due bambini li metti segretari sono nello scrivere i dati poi questi qua vengono messi su questa piattaforma e il giorno dopo vedono solamente che è l' esperto a.
Chi aiuta insomma no ma potrebbe anche non esserci perché il giorno dopo quello che ha partecipato il giorno prima ti manda l' informazione e dice.
Ho sentito questo suono te lo mando sai cos' è.
E dico che potrebbe essere questo ma intanto abbiamo acquisito un collaboratore e uno che si interessa attivamente.
Oggi.
Ecco infatti oggi tramite i sistemi che abbiamo io quarant' anni che lo faccio con la gente che però hanno i sistemi che abbiamo oggi siamo facilitati in maniera enorme i sistemi informatici dicono.
Ad esempio.
Faccio l' esempio di una piattaforma che qualcuno dei nostri di voi conosce usa molto in alto la lista eh.
È un esempio perché è uno dei tempi migliori no è una piattaforma che cosa vuol dire un sito.
Dove tu puoi inserire le cose che vedi animali e piante in questo caso tu puoi inserire dicendo beh attualmente dove lei viste.
E mettendoci una fotografia a noi in modo complicato perché se vuoi con la collaborazione dei cittadini deve essere molto semplice se non fa in modo complicato non raccoglie allora uno cosa fa e in giro vede.
Mostrano uno strano anfibio fanno fotografie col cellulare.
Le inserisce o nel giro di qualche ora dal mondo che risponde a qualcuno che ti dice cos' è.
Magari ti rispondono in tre con tre cose diverse non interviene un altro alla fine arrivi una soluzione e cosa abbiamo come risultato abbiamo che quell' anfibio che magari è un rospo smeraldino visto nella via dietro casa mia perché il cane sarà avviato a corrergli dietro però intanto gli ho fatto la foto l' ho mandata mi hanno detto che è un rospo smeraldino mi hanno dato delle informazioni sul sito trovo anche le informazioni so che cos' è cosa abbiamo ottenuto abbiamo ottenuto che quella persona riporterà a Roma che passa non passa di sotto la macchina.
E così via dopo no ovviamente però è una persona coinvolta in quella cosa e ha avuto ecco questo è importante una risposta dagli esperti questo sito si chiama in altura ad est.
Non è una cosa banale è un sito che è diciamo.
È gestito dall' Accademia.
Delle Scienze della California del Colorado.
Natural.
Ma c'è anche un altro geografiche intervenuto insomma quindi ha una base scientifica sopra molto importante.
Però la puoi applicare anche a livello locale veniamo alle api ad esempio cosa potremmo fare.
Cioè il nostro Assessore chi mette.
Le piante piante per.
Bene allora noi sappiamo dove sono stati preparati a collusiva.
Che animali vanno su queste piante.
Vengono messe di Dio e.
Questi animali si vanno.
Diceva Chiara poco fa sono stati messi e abbiamo visto quanti bambini vanno a guardarle no e magari può anche fare una fotografia l' animale perché un conto è vederlo che si va a.
Sapere che cos' è che non è che si va solo latte miele.
Ti puoi leggere.
Per esempio bomba sotto un certo numero o no di spese allora magari.
Sia sul biotech sia sul.
Sulla pianta che è stata messa chi ci abita lì vicino al bambino può servire per fare una fotografia inserirla.
E poi ti dicono cos' è magari qualche volta capita anche una specie rara con questo sistema.
Io ho raccolto da bambini a volte informazioni su specie che non vedevamo nel mantovano secondo due secoli fa.
Risolvono era una prima forma di istituzione sa insegnare al bambino a scuola con un altro sole.
Se questo qua è un pezzo magari uno disattenta mio papà l' ha preso però erano coinvolti dovevano portare tutte le informazioni che avevano.
E non era mica quella specie per l' ultima volta non ho visto nel 1893.
Magari dopo ti capitano 2000 serpenti uccisi perché può servire ma intanto fai l' informazione su questo su una vipera praticamente c'è pochissimo su tutto sui rettili sono necessità di tutela diretta e lo stesso discorso lo puoi fare sulle arti non è stupido da pensare però potrebbe in contemporanea quello che verrà fatto dal Comune attivare una piattaforma specifica un progettino specifico sul rilevamento usati.
Vediamo insomma no comunque delle delle degli insetti impollinatori che vanno a frequentare il Chianti o dei suoi Comuni oppure biotech sono stati messi.
Sul discorso ovviamente è escutibile ovunque insomma.
Bisogna creare un progetto ma è una cosa semplice.
Più ampia insomma no legata magari al Comune di Curtatone quando bellissimo prosegue come piattaforma perché se io vedo un animale in un punto e io semplicemente faccio la fotografia la mando quella informazione è già un' informazione che viene se esiste un progetto è catalogata a livello di territorio georeferenziata entro insieme a tutte le altre esiste una automaticamente una report.
Che ognuno può vedere il suo nome e la sua fotografia non è mica bello non bisogna farne fotografie tende per queste robe perché.
Per sapere che cos' è un animale non ci vuole una fotografia da pubblicare su AirOne.
Può dire cos' è un animale basta una fotografia da lontano fatta qualche maniera.
Magari vedi quei dati caratteristici che ti servono e non a me.
Io per certe specie ma un esperto magari le riconosce come ti dice sempre dalle fotografie si può sapere esattamente cos' è ti dice potrebbe essere questo questo questo.
È già un passaggio ma il problema fondamentale è che la gente venga coinvolta in questa cosa io non si può fare è un discorso che può essere esteso potremmo pensare in futuro anche a pensare non so a un progetto sulla biodiversità urbana magari del Comune di Curtatone che o visite di quelli che vogliono inseriscono delle informazioni possono essere fotografie sugli animali che hanno visto che sia un insetto che sia un serpente sia un rospo invece che mandarle tutte assessore Martignoni che poi.
Io vado a chiedere al mio amico erpetologo se uno mi manda una foto di serpente gli dico più o meno cos' è.
Però scientificamente siccome non sono un erpetologo in genere ci prendo ma la certezza è un' altra cosa allora la mando i 2 3 miei amici in Italia che sono degli esperti tecnologici una fan di mestiere mi confermano è la specie al che io do la conferma quello riguarda che è quella che trova è la specie rara non rara mai vista nella lista tu.
Allora magari invece che mandarli a me le mandiamo le mettiamo sul sito dove ti rispondo io ti posso rispondere oppure io prendo la foto la mando lì ti arriva comunque una risposta.
Dall' esperto Pinco Pallino svedese ti dice no questa è poi ti risponde l' altro all' Austria dice no guarda che secondo me discutono un attimo e stabiliamo che cos' è la foto quella di male è stato visto in via Mozart alle Grazie il giorno 21 maggio alle ore 18:32 ed è una specie che entra poi nei database internazionali tra parentesi perché diventa poi quando è validata da Rai e fotografare gli uccelli un po' più complicato ma uno può registrare un suono mentre su.
Quello sì è un dato oggettivo cioè se uno dice ho visto all' animale.
Va beh è un dato in più sì però se.
Non ha il riscontro se uno mette un suo nome diciamo esattamente cos' è questa l' occasione per fare a livello anche comunale creando un progettino sulla biodiversità urbana.
Di cui urbana perché se poi includiamo anche le Valli del Mincio e allora la cosa diventa devono sanare perché se rimbombo diventa molto più.
Ci può essere l' aspetto urbano e riguarda le specie che si adattano all' ambiente urbano se allarghiamo uno importatore come avevamo prima e coinvolge.
Cioè entra per buona parte nelle Valli del Mincio a riserva naturale e allora lì si apre tutto un mondo diverso ma potrebbe essere interessante anche lì la biodiversità e ho parlato prima di biodiversità che c'è all' interno nostro comune urbano cioè quelle specie che si sono inserite fra cui tutti gli altri dei che possano essere incrementati i tagli dagli interventi che il Comune fa in collaborazione con le varie associazioni che hanno dato una mano e che sono disponibili i vari esperti insomma è probabile coinvolgere gli esperti nessun esperto di tutto io fa la sua parte e anche lì deve chiedere scusa al Consiglio qualcun altro.
Questa è l' idea vogliamo.
Settimo anniversario della Giornata mondiale della biodiversità di cui si parla tanto ma forse pochi sanno che cos' è ma a volte anche capire.
Come.
ATO dice che se portasse voti avremmo avuto una settimana intensa in preparazione della biodiversità ovvero in preparazione del 22 maggio Giornata mondiale della biodiversità e forse forse è come dici tu.
A chi.
Ha.
Ho sentito parlare di tanti progetti.
Però all' Istituto agrario Strozzi è partito un progetto quest' anno non so se siete voi l' associazione.
Ecco è colpa vostra perché c'è dentro anche mia figlia.
Sono stati portati 15 Hardie.
E ogni area è seguita da due alunni vuol me che si alternano ogni sabato a controllare o a va bene.
E iniziato questo progetto secondo me molto importante visto che sto parlando di di salvaguardare le api e secondo me nelle scuole bisognerebbe aumentare queste.
Questo proprio questi progetti anche perché come ha detto prima il professor Martinoni.
Fare mettere le persone le i ragazzi a contatto con queste situazioni forse riescono a capire molto meglio e non a spiegarlo perché a spiegarlo come giustamente ha detto sento sì perché devo sentire per forza io sono a scuola invece in questo progetto loro seguono le api.
Certamente aiutati da degli apicoltori perché io finora ho sempre avuto a che fare con le api ami e comune quando sciamano allora chiamano Nicola sulle apre la scuola si apre il cimitero quindi io mi devo recuperare gli apicoltori per recuperare lo sciame che altrimenti va perso e quindi ho avuto prima questo questo un modo di fare di Cannizzaro pauroso quando arriva lo sciame d' api e si fa si appoggia davanti alla scuola diventa un fagotto che non si sa bene eh.
E quindi mi sono sempre prodigato perché cultori oltretutto so che c'è il postino che quindi usciamo e che viene recuperato e anche un risparmio di cultura.
Non per quello che l' ha persa forse neanche per no niente e comunque sto dicendo.
Ah ok allora.
No mi spiace sentirlo perché sono le api so che sono in sé.
Mio vecchio.
Non so porti a casa una malattia perché molto spesso quando siamo questa americana allora.
Allora no allora mi sa che basta.
Prossimo che no so che.
I ligustica gelati carnici che sono state.
Tre millimetri nere brutte allora va beh io ho sostituito no visto che gratis si prova se proprio proprio.
No comunque ripeto.
È un progetto eh no comunque è un progetto secondo me è molto interessante e che porta secondo me se viene ampliato porterà i suoi frutti.
Nel mese di giugno.
Da quest' anno si è deciso i ragazzi hanno aderito volontariamente sono un po' di tempo sì e un terzo.
No.
Arbusti ed erbacce che possono andar bene per impollinatori c'è veramente l' imbarazzo della scelta.
Il manager è preoccupato per mio uso.
Ma per il discorso della visibilità chiariamo questo.
Scusa.
Eh.
Puoi dire.
No allora attenzione con le api che noi vogliamo tutelare di più non sono le api da miele grafi da miele hanno gli apicoltori che nel bene o nel male li allevano sono i solitari che hanno bisogno di fiori ok per vivere quindi.
Non.
Non è miele il miele dei cimiteri non mangiare.
Ma ricchi perché i cimiteri sono tra le fonti di finestre che sono presenti tutto l' anno perché la gente porta le piante quindi le api raccolgono anche.
No.
Vedi qualcosa.
Scusate qui c'è da vorrò che era una cosa anche più che altro non per che tra noi ma anche per i cittadini che qualche cittadino che non sta dormendo già ci sta ascoltando diciamo no.
Per quanto riguarda il rondò allora.
Noi abbiamo fatto una scelta come amministrazione di eliminare tutti gli alberi del mondo perché sono pericolosi perché impediscono la visuale e quant' altro e quello è un discorso.
Però se intendevi invece che io non do i fiori del Rondò le api.
Succhiano il nettare su fiori di rondò io dico che è l' ultimo posto dove bisognerebbe andare a succhiare perché è una persona molto intelligente a mio piacere cerco di immedesimarmi perché immaginate voi come inquinato quei fiori o quelle quelle ha detto tutte queste cose che logicamente non una non avrebbe senso ecco io ho chiarito sul discorso per il Rondò scelta che abbiamo fatto è stata quella di eliminare gli alberi per i motivi che ho detto e anche e tenerle più aderenti possibili e quindi sempre rosati perché così insomma a mio avviso sono anche molto più belli perché Sorondo che hanno provveduto a fare un po' di.
Così come mi piacerebbe fare a meno dei rondò che si presterebbero un qualcosa di.
Di di romantico che hanno un' occlusione qualcosa anche di elegante io ho visto.
Il mondo li vedi Francia poi son dei maestri o no penso che davvero il metodo di lavoro che si chiamano Rondò sa perché sono dei francesi io ne ho visti tanti in Normandia dappertutto e dove si inseriscono degli elementi no non alberi neanche fiori ma cinge generico magari delle figure delle statue dei degli attrezzi no sempre in modo non pericoloso che possono creare pericolo per gli automobilisti in caso di attraversamento materiali abbastanza leggeri e questi sarebbero questo il mondo lo vedo così tanti dicono mano e dopo l' autista il camionista o l' autista sono svegliati guardano lì e non guardano il traffico e allora a quel punto lì anche i cartelloni pubblicitari se sarò forse non possono sviare quindi sono scelte che si fanno però ritorno a noi le api non ha per il suo non dopo non ci va a fare cioè a beccarsi del niente di altamente inquinato questo voglio dire quindi noi noi.
E infatti per quello che io le tengo li tengo rasati bene così l' ape non ci va no dico noi quello che faremo lo facciamo nei nostri parchi i nostri giardini insomma logicamente ecco perché anche i parchi sono tanti perché ci sembra anche questo ovvio che avevo e che andiamo fuori un po' tema.
Tanti sì sì poi che ci puliscono la bocca dicendo facciamo di parchi no ben tenuti così poi dopo c'è un dibattito che non ci potrà lasciare la sera noi i nostri parchi abbiamo messo delle telecamere perché un parco che non puoi usufruirne perché può essere pericoloso è meglio non farlo il parco i giardini che non ci puoi attraversare sono loro non può uscire la sera andare ai giardini o anche di giorno perché può esserci pericolo quindi anche queste son cose che più andiamo avanti non perché sono pessimista ma perché è una realtà dobbiamo tenerne conto no o fai un giardino un giardinetto facilmente individuabili anche da ci passa che non ci sono dei punti troppo coperti vedi ciclasi ciclabile Mantova grazie.
Ci sono dei punti in questa ciclabile che ci sono delle siepi che sono dei tunnel lì la gente infatti appena successo e hanno in corso un ragazzo perché.
E poiché possono nascondersi allora stiamo andando contro un mondo che bisogna stare attenti anche in certe scelte ritornando ai giardini parchi devono essere muniti di telecamere oltre i limiti o di controllo di qualcuno qualche guardia volontaria perché altrimenti è inutile fare i parchi se dobbiamo fare dei parchi per non andarci perché c'è la paura è meglio non farli ecco questo voglio dire anche questo è l' idea che il mondo.
Sta cambiando diventa non dico il meglio il peggio non sto qui a sentenziare niente però dobbiamo sempre stare attenti a tutto quello che facciamo e vedere perché il mondo sta cambiando continuamente e anche abbastanza velocemente.
Grazie.
Di questi biotech e se riusciamo anche a capire chi li frequenta.
È un valore aggiunto che dà ulteriore motivazione e abbiamo i mezzi tecnici semplici per poterlo fare gratuito peraltro quindi potrebbe essere una cosa fattibile.
Allora grazie spero che sia interessante e tutto gum fra dodici perché mezz' ora cosa importante abbiamo mosso il primo passo diciamo così per un futuro che non intendiamo appunto agevolare quello che è il nostro intento intento di ha sposato la causa dei Comuni che vogliono salvare le api perché per api non solo le api ci sono tanti altri certi comunque lo slogan.
Curtatone comune vico delle Alpi partiamo da qui tutto quello che abbiamo detto sono interessante e andremo avanti gli arancioni andiamo avanti ecco tutto qua.
Grazie ancora grazie buonanotte a tutti.