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Impresa Comune - Sismabonus ed Ecobonus - Opportunità per cittadini e imprese
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Sezione ah sì okay questo è spento il rosso spento.
Ciao a tutti proprio microfono okay.
Comunque.
Bene buonasera a tutti sono Salica tre pini consulenza energetica da ormai diciotto anni.
Molti di voi mi conoscono anzi praticamente tutti prima di tutto perché non è il primo incontro non è il primo progetto ecco con che espongo con i progetti di impresa comune questo è uno dovrebbe essere il terzo abbiamo presentato lo scorso anno l' opportunità che ci dava il click day nell' ambito energetico la seconda volta abbiamo spiegato.
Tutto quello che era la tutela.
Energetica che sarebbe sparita entro il 31 dicembre 2017 in maggio è stata prorogata di un anno ecco il nostro Sindaco o mi sono permesso di iniziare.
Magari interrompo un attimo se vuoi dire una parola.
Sì ecco.
Uso buonasera a tutti del ritardo l' arcipretura di discorso mi ha bloccato i no e ci tenevo molto intanto ringraziare nostro grande membri su di un altro moderatore serica e poi i prestigiosi relatori per ringraziarvi soprattutto per questa continuità serica tra le prime.
Responsabili del nostro sportello di imprese che ha visto e sta vedendo da un anno e mezzo a questa parte dei momenti di alta formazione come questi utili per l' economia del nostro territorio.
E l' esempio concreto è la settimana scorsa abbiamo avuto il Governo un convegno con la delegazione governativa del Kosovo che si è trasformato immediatamente domani ben quattro imprenditori di del Kosovo saranno per una settimana qui presenti sul territorio mantovano.
Questo caratteristica a conferma che non bisogna fare passerella ma ha bisogno di cui 6 concretizzare ho già sono qui per ascoltare e per imparare vero che la platea e anche stasera importante idee grazie serica e buon lavoro a tutti voi e grazie per essere qui.
Dicevo non è la prima volta che esponiamo appunto un progetto.
È stato fatto appunto l' anno scorso il una spiegazione delle opportunità che offriva il del bando INAIL.
La seconda volta appunto abbiamo spiegato cos' è la tutela come si sarebbe chiusa in realtà è stata prorogata per un altro anno terminerà il 31 12 2018 oggi abbiamo altre comunicazioni importanti di formazione ma soprattutto di condivisione.
Poiché il consulente energetico non vende energia e gas tra l' altro con un solo cappello i consueti energetici sono ben altro non facciamo confusione con tutti i consulenti energetici che si presentano oggi alle vostre porte sono sedi dei semplici venditori degli agenti di commercio e spesso monomandatari dunque di consulenza ne fanno ben poca il consulente energetico fornisce informazioni spiega progetti analizza costi e soprattutto consumi ottimizza linee di produzione certifica certi consumi trova le opportunità economiche e strategiche per ottenere sicurezza e risparmio.
Sulla materia energetica e sicurezza simili si sbuca il consulente energetico non seguo solo la parte delle partite IVA piuttosto che dei privati che fossero delle pubbliche ma tutti indifferentemente apre e chiude utenze siano quei siti in bassa tensione media tensione volture aumenti di potenza analizza fatture con i controlli che vengono rispettati i patti stabiliti e firmati e sottoscritti con il fornitore incarico analizza opportunità di produzione da fonti rinnovabili e non.
Cerca di filtrare tutte le telefonate le mail le minacce che arrivano costantemente ogni giorno ai vari ai numeri di telefono siano questi privati piuttosto che partite IVA.
Questo è il consulente energetico quello vero e se è vero si avvale di collaboratori di analisti di professionisti certificati con le loro specifiche competenze per questo che oggi interverranno altri tre colleghi anzi dovevano essere 3 1 si è rotto una gamba e purtroppo non c'è Alessio palestrati ma gli altri due colleghi lo sostituiranno direi degnamente.
E che pertanto proprio oggi cederò la parola totalmente ai miei due collaboratori che vi parleranno appunto della del progetto che abbiamo messo in piedi insieme e cominciamo oppure con presento Giuseppe Lo Duca Dario.
La vedova scusate e ognuno ha una propria specializzazione comincerà sicuramente dare io no ho Giuseppe e che vi parlerà appunto di sisma buono.
Ah prima c'è un' introduzione del nostro amico.
Prego allora sono un po' impedito con queste cose bellissime ora innanzitutto vi voglio ringraziare perché sempre gli avvisi che nonostante il tempo da lupi sono venuti questa sera.
Devo dire che quando mi è stata presentata la possibilità di introdurre questa quest' incontro sono rimasto veramente colpito perché ci sono delle iniziative che appunto ne parlavamo prima quei due relatori che il nostro Stato mette a disposizione per poter aiutare coloro che vogliono fare della propria casa un nido sicuro ma del nido sicuro ne parleremo in un secondo momento grazie appunto a d' uva e Luca e io innanzitutto vorrei ringraziare questi sono i ringraziamenti istituzionali che però vanno veramente sentiti al sindaco Carlo Bottani per dare la disponibilità a queste iniziative la possibilità di conoscere qualcosa di altro cosa che ci permette anche di andare oltre e ovviamente a Salica Tripi per la bellissima introduzione per aver dato un quadro generale.
Dell' iniziativa vi ricordo inoltre che al termine c'è la possibilità di compilare un comodissimo questionario che permetterà al Comune di fare meglio e anche a impresa comune di comprendere quali sono state le quali sono le vostre interessi e se questo se questa iniziativa è stata di vostro interesse a questo punto io direi che mi eclissi se ricordandovi quali sono i temi di questa sera quindi sisma bonus e capo ONLUS e conto termico 2.0 questo punto veramente io ho rubato troppo tempo perché le cose che dovrà introdurvi per ora.
Giuseppe Leoluca sono molto importanti e quindi vi invito a raddrizzare le antenne cogliere tutte quelle che sono le sfumature.
Di questa legge di bilancio 2018 che tramite veramente tante cose quindi prego a lei.
Buonasera a tutti e sono Giuseppe produca io mi occupo di progettazione strutturale per nuove costruzioni e ristrutturazioni di quelle esistenti ringrazio tutti per la presenza stasera.
E passo subito a illustrare quello che sarà il tema del mio intervento come vedete è la prima parola che legge e sisma bonus è una sorta di titolo di cappello.
Che viene dato ad alcune novità introdotte da delle normative si parte dalla legge di bilancio del 2017 alcuni decreti ministeriali e per ultima la legge di bilancio del 2018 che tenta che unisce due aspetti importanti ci sono delle linee guida che istituiscono la classificazione del rischio sismico delle per le costruzioni e tutto questo viene poi correlato da incentivi statali per gli interventi di ulteriore messa in sicurezza delle costruzioni specifichiamo subito una cosa che cos' è la classificazione del rischio sismico noi un po' siamo anche abituati a alle classi no partiamo dagli elettrodomestici abbiamo il frigorifero classe alla lavatrici a sedi e venendo più alle abitazioni e da circa dieci anni è stata introdotta la classificazione energetica per gli immobili e quindi sappiamo un pochino di cosa si tratta ecco una cosa analoga è stata introdotta con queste linee guida per quanto riguarda la struttura delle abitazioni e parliamo di abitazioni in senso generale perché queste linee guida riguardano la classificazione del rischio sismico per le residenze e quindi prima casa e seconda casa ma anche per la sede delle attività produttive.
Quindi di cosa si tratta in realtà si tratta di un intervento volontario che il cittadino può mettere in atto è un processo che può mettere in atto supportato appunto da forti incentivi statali che vedremo per valutare e quindi prevenire quello che è il rischio sismico degli edifici in realtà si va a.
A a indagare sulla sicurezza strutturale delle nostre abitazioni e dei nostri luoghi di lavoro tutto questo è stato fatto come dicevo prima attraverso l' istituzione.
Con delle linee guida di quella che è una classificazione dello stato esistente dello stato di fatto la fotografia dell' attuale che viene denominata proprio classificazione del rischio sismico delle costruzioni e viene anche normata chi sono gli attori che devono poi mettere in atto questo screening sulle nostre strutture sulle nostre case.
Come vi accennavo prima gli strumenti normativi partono dalla legge di bilancio la legge di stabilità 2017 ci sono due decreti ministeriali e tra febbraio e marzo del 2017 che contengono queste linee guida e per ultima arriva la legge di stabilità del 2018 che introduce alcune novità.
Questo è diciamo il programma dell' intervento però consentitemi di fare un attimo un passo indietro.
Perché di cosa stiamo parlando stiamo parlando del terremoto ecco io parliamo di rischio sismico ma in realtà è il terremoto io ho avuto modo per motivi professionali di trovarmi nei giorni immediatamente successivi al sisma che ha colpito anche il Basso Mantovano nel 2012 ho prestato servizio presso la Direzione Comando della Protezione civile a Rieti e sul campo ad Amatrice.
Ho avuto mi sono fatto un' opinione su quello che è l' impatto del terremoto sulle persone che viene forse poco reclamizzato che ha un impatto psicologico devastante perché toglie le sicurezze cioè se noi pensiamo a quella che è casa nostra il nostro luogo di lavoro nostra abitazione.
L' idea è quella di sicurezza e torna a casa mia la sera e sono al sicuro nel momento in cui un evento seppur naturale.
Mina queste sicurezze è chiaro che l' impatto psicologico sulle persone diventa devastante.
Detto questo passiamo a dare qualche numero che cosa significa il terremoto in Italia significa che negli ultimi cinquant' anni ci sono state 5000 vittime.
È oltre questo bisogna tener conto conterà meno rispetto alle vittime evidentemente ma ci sono anche delle dei costi parliamo di circa 3 miliardi di euro all' anno negli ultimi cinquant' anni ma attenzione su 3 miliardi di euro che sono serviti per l' emergenza e per la ricostruzione.
Non per la prevenzione perché succede questo succede per fondamentalmente due motivi il primo è un assist comicità tipica del nostro Paese noi viviamo in un Paese che a rischio sismico e il secondo motivo è.
La vulnerabilità del nostro patrimonio edilizio esistente.
Capite benissimo che mentre sul primo punto c'è poco da fare voglio dire eh eh è un fatto naturale a volte tragico ma naturale.
Quello su cui possiamo intervenire e la vulnerabilità del nostro patrimonio edilizio ma io parlo di conoscenza perché secondo me importante prima di entrare proprio nel merito della dei contributi statali e coltivare questa cultura della conoscenza e un' occasione come questa offerta dall' Amministrazione comunale che ringrazio è proprio va proprio in quella direzione e faccio apro una piccola parentesi dicendo che come rappresentante di una categoria ingegnere io faccio anche ammenda di una cosa perché proprio dal Centro studi del Consiglio nazionale degli ingegneri emerge che il 54 per cento degli ingegneri ha sentito parlare del sisma Bosman sa di cosa si tratta mentre il 12 per cento non sa proprio così.
Quindi parliamo dei due terzi della categoria.
Che dovrebbero divulgare questa conoscenza che è praticamente fuori non in grado di affrontare e la conoscenza è necessaria per fare il passo successivo perché solo se conosco posso decidere come prevenire quindi la conoscenza come strumento per arrivare a quella che è la prevenzione.
E quindi tornando alle norme le linee guida contenute nei decreti affrontano proprio con un nuovo approccio quella che è la classificazione del rischio sismico delle nostre abitazioni e delle nostre nelle sedi delle nostre attività produttive.
Cioè in pratica si vanno a calcolare due parametri.
Uno che tiene in considerazione la salvaguardia della vita umana tenete conto che non è uno slogan che proprio nelle norme tecniche di costruzione cioè.
Il metodo per fare un progetto strutturale adesso non voglio entrare nei tecnicismi ma.
Si adotta il metodo degli stati limite e uno degli Stati vite e viene proprio chiamato lo stato limite di salvaguardia della vita le norme tecniche ci sono da dieci anni quindi comunque l' approccio di fronte a un mese a un evento sismico è sempre quello di dire sì a fronte di un evento sismico l' abitazione la costruzione si può lesionare.
Ma facciamo in modo che tutto questo non provochi la perdita di vite umane quindi da un lato si calcola questo tipo di parametro e dall' altro si calcola un parametro più puramente economico che tiene conto dei costi sociali legati alla ricostruzione la combinazione di questi due parametri mi danno la fotografia dello stato di salute della struttura che sta indagando cioè io posso classificare in classe A B C D eccetera la struttura di un' abitazione o di un capannone.
E quindi questo già è un passo in avanti perché io ho su in questo modo fotografare uno stato di fatto quella che è la situazione attuale.
Naturalmente si va da quella che è una classe A e anche a più che praticamente.
Ah la struttura meno rischiosa luce minor rischio a scendere fino ad arrivare a una classe G.
Capite l' importanza quindi di questo passaggio oggi UNI è universalmente riconosciuto che io posso dare un' identità allo stato di fatto nel momento in cui io vado a fare un calcolo strutturale su una abitazione o su un capannone esistente.
È chiaro che nel momento in cui un professionista fa un calcolo strutturale.
Di una di una abitazione o della struttura esistente e arriva a classificare il rischio sismico è evidente che riesce anche a ad individuare quelle che sono chiamate le carenze di questa abitazione che i punti deboli riesce a individuarli e riuscendo anche a individuare facendo un passo successivo come andare a riparare o come ad andare ad aumentare la sicurezza di questi punti deboli e con quali tipi di intervento.
Quindi chiarimenti quindi praticamente questo è un processo che si sviluppa attraverso fondamentalmente quattro fasi.
Quindi la prima è una classificazione dell' edificio nello stato attuale.
E in questo modo io individuo una classe di rischio tra quelle che abbiamo visto prima.
Nel momento in cui io individuo la classe di rischio osso individuando le carenze progettare degli interventi pensare di effettuare degli interventi per aumentarne la sicurezza aumentare la sicurezza di questo fabbricato è evidente che una volta progettato gli interventi posso provare a ricalcolare questo punto qual è la classe di rischio sismico per vedere se è cambiato qualcosa bene c'è un forte parallelismo anche con l' aspetto energetico e più o meno il processo è lo stesso parlo dell' aspetto energetico perché magari è un po' più conosciuto perché esisterà da più tempo.
E comunque questo processo viene asseverato.
Dalla da un po' da una da un professionista abilitato e a valle di questo processo c'è un collaudatore statico che certifica che c'è stata una modificazione di quella che è il rischio sismico dell' abitazione a fronte di interventi studiati e messi in atto.
Ora dobbiamo vedere però come tutto questo si lega ad un aspetto economico perché se fosse stato solo classificare individuare gli interventi classificare le costruzioni individua individuare gli interventi da fare.
Qui sarebbe stato un po' zoppa e tutto tutto il processo.
Ebbene dal a partire dalla legge di stabilità del 2017 è stato introdotto appunto questa normativa.
Chiamata sisma bonus che prevede appunto degli incentivi statali sottoforma di detrazioni fiscali.
La novità è che.
Viene introdotta per le costruzioni ricadenti nelle zone sismiche 1 2 e 3 adesso apro una piccola parentesi per spiegare che cos' è una zona sismica e l' Italia è un Paese diviso attualmente in quattro zone sismiche la zona sismica 1 è quella.
A più alto rischio la zona 2 a medio rischio da tre a basso rischio e la 4 a rischio molto basso.
Per intenderci la provincia di Mantova e quasi interamente ricadente nella zona 3 tranne qualche Comune dell' alto mantovano che ricade nella zona 2 quindi anche i Comuni della provincia di Mantova rientrano in questo processo.
Che viene coadiuvato da questi incentivi fiscali che vanno sotto il nome del sisma bonus che sono degli incentivi fiscali sugli interventi realizzati che possono essere spalmati in un arco temporale.
Non di dieci anni come.
Succedeva prima e che ancora per le detrazioni fiscali in tema di energia ma in cinque anni.
Vediamo un po' come funziona allora.
Praticamente facendo prendendo quindi a riferimento le abitazioni cioè la prima casa o seconda casa oppure gli edifici produttivi e mettendo in atto quel processo di cui si parlava prima cioè lo studio dello stato di fatto l' individuazione del rischio sismico attuale l' individuazione degli interventi possibili e necessari che si possono mettere in atto e a fine di questo processo ricalcolare.
Qual è il nuovo rischio sismico a lei la nuova classe.
Di rischio sismico che si va ad individuare.
E questo processo ci porta ad una detrazione del 70 per cento dei costi degli interventi se questo processo mi porta a migliorare di una classe di rischio sismico se passo dalla e alla D o dalla di allacci il costo degli interventi che mi consentono questo passaggio viene a una detrazione del 70 per cento.
Se invece il miglioramento a fronte di questo processo che mette in atto mi porta ad aumentare a migliorare di due o più classi di rischio sismico la detrazione fiscale arriva all' 80 per cento di cosa qual è il tetto massimo lo vedete in basso il tetto massimo parliamo di 96.000 euro.
Attenzione per ciascuna unità immobiliare.
E importante sottolineare questo perché facciamo un esempio la casa singola che ha due abitazioni evidente che se io devo fare un intervento strutturale.
Lo si fa sull' intera struttura della casa ma le abitazioni sono due quindi il quell' importo di 96.000 euro moltiplicato per due stessa cosa una casa con di fianco un capannone.
Sono due unità immobiliari distinte.
C'è una una condizione interessante anche per i condomini e per le parti comuni dei condomini.
Vedete lì e dalle slide che la defiscalizzazione l' aliquota cambia al passa da 70 75 per cento se c'è il miglioramento di una classe di rischio sismico e passa arriva fino all' 85 per cento se il miglioramento e di due o più classi di rischio sismico.
Quindi in qualche modo noi possiamo adesso fare un breve riassunto su come si può operare dando anche alcune novità che sono state introdotte con la legge di bilancio 2018 quindi operativamente per accedere al beneficio fiscale cosa si può fare.
Il proprietario è in carica un professionista che valuta la classe di rischio il rischio sismico ripeto per un' abitazione o per un capannone se un' attività produttiva.
E.
A questo professionista predispone un progetto di intervento che quasi la naturale prosecuzione dello studio effettuato.
Questo.
Il progetto di intervento porta poi a effettuare un nuovo calcolo per vedere se quegli interventi progettati se e come migliorano il comportamento sismico della struttura che come la rendono più sicura se volete andiamo sotto questo sotto questo aspetto e tutto questo processo viene asseverato dal procede dal professionista incaricato a quel punto il proprietario può procedere a effettuare gli interventi e sono stati progettati e.
Tutto questo viene poi alla fine è viene attestato da un collaudatore statico che è una figura terza che certifica il lavoro fatto dal progettista incaricato ci sono due aspetti.
Importanti a livello di novità per legge di stabilità del 2018.
L' incarico dato al progettista e i costi sostenuti per la l' indagine sismica qualora poi gli interventi non venissero poi messi in pratica e i costi per l' indagine sono detratti al 100 per cento questo la dice lunga sulla volontà del legislatore di andare nella direzione di fare un' indagine pressoché a tappeto.
Cioè noi oggi vogliamo conoscere lo stato la situazione della relativa alla sicurezza delle nostre abitazioni e dei nostri luoghi di lavoro ecco la diffondere in questo modo proprio la cultura della conoscenza per poi scegliere se e come effettuare degli interventi di prevenzione il secondo aspetto è che questa forma di detrazione ripeto detraibile in cinque anni molto spesso si presta all' obiezione di dire beh ma io.
E se devo detrarre 60.000 euro nei prossimi cinquant' anni probabilmente la mia dichiarazione è come si dice in gergo incapiente rispetto a questa somma che devo detraggono ebbene si può effettuare anche la cessione del credito questo credito che io maturo in termini di detrazione fiscale io posso cedere all' impresa che mi fai lavori sono degli istituti bancari che in qualche modo si sono anche attivati per tutto questo ottenendo ottenendo io proprietario un beneficio immediato.
A fronte di questa cessione del credito questa è una ulteriore novità che prima era solo appannaggio dei condomini ma che adesso è stata estesa anche alle abitazioni private.
Io credo che il legislatore in questo senso.
Abbia indicato una strada che è quella proprio di promuovere questa conoscenza perché è necessario in questo tema proprio innescare una cultura della prevenzione e questo strumento diventa importante secondo me soprattutto in questo senso e io vi ringrazio per l' attenzione spero di essere stato sufficientemente chiaro e comunque resto a disposizione di tutte le domande qualora ci sia che ringrazio.
Prima di cedere la parola a ridurlo vi ricordo appunto che al termine ci sarà la possibilità.
Di di svolgere a due professionisti là qualche domanda per capire meglio.
La situazione come come sta andando.
Vorrei ricollegarmi un istante a quanto detto da dall' ingegner Luca la casa è quel nucleo sicuro e che appunto il terremoto va a mettere in discussione ecco appunto non solo il terremoto è qualcosa che in questa nuova legge di bilancio permette ai cittadini di avere delle agevolazioni ma anche la stessa idea di poter mettere la casa in condizioni tali per cui si possa vivere meglio in anche in una realtà molto più efficiente e molto meno costoso ma esattamente di questi aspetti più il discorso del conto termico 2.0 lo vedremo adesso assieme a Dario Silva che ce ne parlerà.
Buonasera.
Sono Dario dunque mi presento io sono un esperto gestione energia mi occupo di sviluppare soluzioni per l' efficienza energetica un po' in tutti i settori sia il settore industriale che il settore civile sviluppiamo strategie.
Con una conoscenza basata su quella che è la progettazione sia di tipo termico e di tipo elettrico quindi non è una mera progettazione tout-court per sostituire degli impianti tecnologici posto le strutture edili ma è tutto basato su una strategia che coinvolge tutti quelli che sono i vettori energetici che si consumano in una casa piuttosto che in un' impresa che in una grande industria quindi ci basiamo su coinvolgimento sia della parte elettrica che della parte tecnica chiaramente.
Ci sono anche dei passaggi a riguardo dell' energia che coinvolgono quelli che sono gli aspetti contrattuali per dire abbassare quella che è il prezzo annuo di una gestione energetica sia in casa che presso la propria azienda è quello di lavorare continuamente le consigliamo anno dopo anno su quello che è il costo dell' energia ma ci sono dei professionisti quindi come diceva giustamente prima serica non sono quelle persone che erano al telefono per Hassan monomandatari e per passare da un da un venditore all' altro è tutto frutto di una strategia in base alle esigenze e poi selezionare quello che è il venditore appropriato per le varie esigenze che può essere diverso anche a livello residenziale in base a quelle che sono le metrature piuttosto che le dispersioni termiche di una casa o impianti tecnologici in e si installa in essa installati.
Volevo fare un cappello per.
Mostrarvi quello che è stato il recepimento della direttiva europea 27 del 2012 da parte de d' Italia con il decreto legislativo 102 del 2014 con questa con questa con questo decreto legislativo andiamo a concludere quello che un lungo percorso a livello diciamo mondiale.
Che un po' tutti i Paesi del mondo stanno affrontando e l' ultimo aggiornamento è stato il 2015 con gli accordi di Parigi tutto un percorso che tutti gli Stati del mondo stanno affrontando in termini di riduzione dei gas climalteranti quindi emissioni di CO 2 l' incremento dell' efficienza energetica presso la propria casa presso la propria azienda presso la pubblica amministrazione e l' incremento dell' utilizzo delle energie rinnovabili.
Ecco lui gli ultimi anni sono stati decisivi perché innanzitutto l' Italia a livello europeo si pone tra i primissimi Paesi che hanno raggiunto questi obiettivi abbiamo già anticipato quello che è l' obiettivo del Protocollo di Kyoto del 2020 e ci prepariamo ad affrontare quello che è la scommessa nel 2030.
Ci hanno raggiunto con il 2016 anche paesi che sono dal punto di vista dello sviluppo tecnologico anche più avanzati di noi come i paesi del nord come la Svezia e anche la Francia che sta muovendo i suoi passi ha come dire emanato delle ha legiferato in maniera tale da poter raggiungere negli ultimi due anni questi obiettivi.
Perché questa introduzione al di là diciamo del della sensibilità ecco sul gas climalteranti che ovviamente siamo chiamati in prima persona da affrontare perché la pianura padana è stata definita nelle ultime settimane come dire la camera a gas d' Europa ma ci tengo a sottolineare quella che è la differenza proprio i concetti che spesso in virtù della vendita di impianti tecnologici che ne viene sovrapposta o confusa quella che è la differenza tra le energie rinnovabili e l' efficienza energetica banalmente le nell' utilizzo di fonti rinnovabili e quello.
Di quella di utilizzare appunto fonti come il sole come il calore della terra piuttosto che in che in casi estremi l' energia del vento piuttosto che il moto ondoso quindi energie diverse dalle fonti fossili che appunto sono invitate l' efficienza energetica quindi l' efficientamento energetico presso le nostre case e presso le nostre imprese ci tengo sempre a sottolineare questi aspetti perché sembra quasi che in caso si possa fare efficienza presso la propria industria no questo non è vero vedremo dopo che gli strumenti idonei per farlo sono validi sia per un ambiente che per l' altro l' efficientamento energetico è trovare soluzioni per limitare i consumi di energia quindi intesi proprio non dal punto di vista del prezzo del kilowattora elettrico piuttosto che lo standard metro cubo di gas che entra nella nostra caldaia ma limitare con strategie con nuove tecnologie innovative ad alta efficienza posto che con quelli che tutti conosciamo come i cappotti quindi l' isolamento termico delle delle strutture opache della nostra abitazione per ridurre ecco per ridurre quelli che sono i quantitativi di energia che ci servono oltre che ho che crediamo ci servono.
È molto importante questo aspetto perché culturalmente in Italia diamo per scontato quello che è il costo dell' energia inteso in quantità assorbite ma anche come prezzo dal quale.
Un dato statistico di ENEA ci dice che in ambito imprenditoriale quindi nell' industria ma mediamente un discorso che vale anche per il terziario il centro di costo dell' energia è secondo soltanto al centro di costo del personale.
Quindi in un periodo storico economico come quello che stiamo vivendo il nostro come dire il nostro Consiglio e la nostra diciamo il nostro focus banche alla formazione delle persone dove prima di andare a fare valutazioni sull' individuo probabilmente è meglio capire quali sono gli investimenti per la riduzione dei consumi energetici questo vale.
Quanto per un' azienda una grande impresa industriale tanto quanto per l' economia domestica tutti i giorni.
Nella fattispecie per risolvere questo problema perché dicevo dura certo dallo risparmiare rispettare l' ambiente però siamo anche reduci da quello che è stato.
Io la chiamo l' era del fotovoltaico quindi dei conti energia e dal 2010 al 2013 ci hanno accompagnato e che probabilmente hanno anche in certo qual modo drogato il mercato del fotovoltaico un settore che ha avuto la massima espansione nel 2012 che poi a metà 2013 praticamente avrà in crisi perché i prezzi di mercato dei materiali e delle installazioni sempre del fotovoltaico erano esagerate perché comunque il contributo era importante e spesso si ha la sensazione che tecnologie innovative basate sul fotovoltaico piuttosto che solare termico oggi non siano più sostenibili perché l' incentivo non c'è innanzitutto prima di passare agli strumenti che oggi comunque il Governo italiano mette a disposizione questo vale per il fotovoltaico ma vale per ogni altra tecnologia i prezzi di mercato vanno di pari passo con incentivi questo dovrebbe essere abbastanza chiaro e banale invece a livello come dire di formazione sull' argomento in molti sono a non credere questa cosa perché c'è stata della speculazione perché si è fatto fotovoltaico fino a ricoprire per intero i tetti invece oggi.
Dimensioni amo è necessario dimensionare gli impianti per quello che è il reale fabbisogno energetico anzi è necessario dimensionare gli impianti per quello che sarà il fabbisogno energetico di domani a seguito di un processo di efficientamento perché se oggi consumo 100 kWh di energia a seguito di un processo esula dalle energie rinnovabili ma che si fonda sull' efficientamento energetico domani potrò consumare avrei bisogno di soli 70 60 50 chilowattora quindi io il dimensionamento di un impianto lo devo pensare a seguito di quello che è il mio fabbisogno energetico di domani.
Questo perché perché è naturale pensare che una semplice lampadina o a incandescenza aiuti metallici domani sarà obbligatoriamente per per una questione di best line di mercato che si è alzata proverò sole e quindi inevitabilmente per l' illuminazione della mia casa della mia azienda.
Consumerò la metà dell' energia quindi per evitare di avere impianti sovradimensionati investimenti sovradimensionati è chiaro studiare una strategia a medio e lungo termine per l' utenza tipo.
Con la legge di stabilità 2018 varata all' inizio dell' anno è già in essere come ci ha spiegato l' ingegner Luca per quanto riguarda il sisma bonus.
Ho preferito prendere un estratto dell' agenda del sito dell' Agenzia delle Entrate che per queste detrazioni fiscali è un po' il portale on line di riferimento dove ci fa capire l' Agenzia delle entrate in che modo con quali tempi ha recepito quello che è la legge di stabilità perché può esistere una legge di stabilità per poi essere interpretata e resa operativa.
In maniera che.
Può sfuggire leggendo la legge di stabilità ecco quindi è cogente e lo dimostra il fatto che il sito dell' Agenzia delle Entrate gli ultimi giorni ancora pubblica di fare attenzione a ciò che è stato pubblicato perché è oggetto di revisioni di interpretazioni.
Perché a seconda della tipologia di intervento che andiamo a realizzare possiamo avere delle modalità che vanno al di là della percentuale di agevolazione a cui si può avere accesso ci sono delle specifiche condizioni impiantistiche da rispettare quindi non devo solo cambiare mettere la caldaia a condensazione e sono sicuro di poter accedere alla detrazione del 65 per cento così non è perché bisogna salvaguardare quello che è l' aspetto dell' efficienza energetica quindi quello che è poi vedremo nel dettaglio un sistema di termoregolazione che mi dice la caldaia quale potenza deve funzionare il posto di implementare quella che è la legge 10 un progetto termotecnico che asseveri ante e post operam quelli che sono i benefici di questo intervento.
Partiamo con la detrazione fiscale intesa come detrazione sul dall' IRPEF per le persone fisiche o dall' Ires per quelle che sono le società.
Quali sono le novità della nuova legge di stabilità sa sapevamo con la vecchia legge era possibile accedere.
La detrazione del 65 per cento o l' installazione di caldaie a condensazione o la stella con l' installazione di schermature solari con l' installazione di caldaie a biomasse o installazione di cappotti alle strutture lo paga e con l' installazione OPA saprofaghe o strutture opache scusatemi sono i muri perimetrali di una struttura come per le strutture trasparenti quindi stiamo parlando dei serramenti comprensive di infissi ci sono alcune variazioni sostanziali.
E sono le più importanti quelli più alla porta alla portata di tutti i serramenti non si detraggono al 65 per cento ma siamo passati al 50 per cento innanzitutto lo stesso per le schermature solari e lo stesso per le caldaie a biomasse.
È importante ci tengo alle caldaie a biomasse perché vedremo nello strumento che presenterò dopo e il conto termico 2.0 dove la caldaia a biomassa viene valutata in maniera diversa cioè viene spin alcun delle regole di calcolo dell' incentivo che in un certo senso più appetibili economicamente al di sopra di certe agli inizi mi riferisco alle società agricole mi riferisco a comparti anche industriali che non sono ancora metanizzati e che lavorando gireranno ancora calore col gasolio vogliono passare a una biomassa di tipo legnosa come ha letto come il cippato ma lo vedremo dopo.
Restano confermate al 65 per cento quindi le coibentazioni dell' involucro capo opaco quindi delle delle strutture verticali orizzontali i muri perimetrali o le coperture dell' edificio l' installazione di pompe di calore ad alta efficienza siano esse siano esse aria acqua acqua acqua o aria-aria e i sistemi di Building automation di sistemi di termoregolazione o di gestione dell' energia o dell' illuminazione secondo determinati parametri e coordinate in simbiosi con quelli che sono gli elettrodomestici o i sistemi di generazione come la caldaia di nuova generazione piuttosto che a pompa di calore piuttosto che l' impianto fotovoltaico i collettori solari per produrre acqua calda quindi i pannelli il solare termico chiamato il solare termico quelli che sono gli scalda la sostituzione di scalda acqua i bollitori elettrici con scalda acqua in pompa di calore.
I generatori ibridi che sono la Commissione e la soluzione ideale per quelle strutture dove l' isolamento termico dell' edificio è impegnativo dal punto di vista degli investimenti dell' investimento oppure l' investimento torna difficilmente perché i consumi per suo utilizzo non sono elevatissimi e quindi il sistema ibrido cioè la Commissione di una pompa di calore ad alta efficienza e una caldaia a condensazione in classe A ecco integrate fatto elaborare integrazione l' una all' altra riesce a portare quella che è un efficientamento anche a strutture che lavorano con radiatori e o con o senza cappotto appunto perché l' investimento non è accessibile.
Ecco una delle novità più importanti perché il generatore più conosciuto è quello che la camera di compensazione la caldaia a condensazione per godere del 65 per cento deve essere un generatore di classe A.
Almeno di classe A e deve essere installato un sistema di termoregolazione di quella che è l' emissione dell' energia al al terminale sia esso il dato pavimento quindi sul collettore dedicata pavimento piuttosto che il singolo radiatore questo perché la caldaia deve essere messo in condizioni di modulare e di dare energia serve avviene o parlando quindi di quelle che sono le valvole termostatiche sto parlando che sono i sistemi di comunque di ingenerare di regolazione della portata dell' energia termica quindi del flusso d' acqua che gira l' incanto piuttosto che sistemi evoluti di termoregolazione parlando di Crono termostati di Torre Rossa digitali di sistemi che interfacciano proprio la Commission interfacciano l' auto Vision di.
Quali sono quali sono le.
Le novità che abbiamo già detto esattamente al 50 per cento quindi in realtà non stiamo più parlando di riqualificazione energetica ma stiamo parlando di quella che è chiamata a una ristrutturazione edilizia questa è la grande distinzione tra quella che noi chiamiamo detraggo dal 65 di 3 euro e 50 quindi sono in riqualificazione energetica o sono in ristrutturazione edilizia quindi questi qui sono i due grandi capisaldi della detrazione fiscale ed è chiaro che inquadrarli sin dal momento in cui devo fare un bonifico bancario per dimostrare l' investimento devono saper cosa le gare on line sul portale dell' onda chi o cosa dirà l' operatore in banca quando faccio il politico ve lo dico perché normalmente c'è questa confusione fra i due decreti legislativi che gestiscono questi due capisaldi che sono la riqualificazione energetica e la ristrutturazione.
Come diceva prima l' ingegner Lo Duca abbiamo delle novità importanti a livello condominiale perché possiamo detrarre dal 65 per cento sino all' 80 per cento in base al grado di efficientamento energetico che apportiamo alla struttura.
Sia per le parti comuni vi sto parlando anche di impianti tecnologici sia per quello che sono gli isolamenti termici.
Abbiamo una detrazione base del 65 per cento per tutte le stesse categorie citate voci quindi sto parlando di impianti tecnologici di generazione termica e in base alla superficie coibentata sul condominio che può essere fatta anche se.
C'è veramente che c'è la reale opportunità e se il beneficio come dire è dimostrato.
Se riusciamo a su a raggiungere il 25 per cento di quello che è la superficie va commentare allora possiamo accedere al 70 per cento accediamo al 75 per cento se riusciamo a migliorare la prestazione energetica dell' immobile non solo sul riscaldamento ma anche su quello che è il raffrescamento estivo quindi vi lascio immaginare e stiamo parlando di condomini che non hanno solo il che il Corriere l' impianto termico centralizzato ma possono avere anche non possono avere anche l' impianto di raffrescamento centralizzato o comunque lo stesso ragionamento può essere fatto in ogni singola unità immobiliare se in più incarichi di generazione sono autonomi.
Allora non io non entrerei nel dettaglio dei massimali che per dal punto di vista energetico sono veramente diversi a seconda di ogni singolo intervento che si fa sia esso tecnologico sia esso.
Dal punto di vista della del strutturale quindi direi che per la detrazione fiscale siamo il che potrebbe passare molto interessante invece e quanto.
Già in vigore dal 2012 dal 2012 abbiamo.
Uno strumento di tipo economico e non solo coinvolge le persone fisiche e le imprese ma che coinvolge anche la pubblica amministrazione e sappiamo che il parco immobiliare della pubblica amministrazione è molto ampio in Italia e quindi questo è uno strumento che serve a efficientare ecco immobili come questo sto qua così a vista abbiamo un grado di efficienza già abbastanza evoluto però ci sono delle strutture che o per mancanza di volontà o perché abbiamo dei vincoli i soggetti a vincoli paesistici opera Sovraintendenza ai Beni Culturali spesso si è demotivati a efficientare ma.
Come detto l' efficienza non passa soltanto alla struttura o passare anche dal dall' implementazione di nuovi impianti tecnologici o da strategie di gestione dell' energia quindi l' innesto di componentistica o di abitudini del personale che può ridurre i consumi energetici.
Diversamente dalla detrazione fiscale il conto termico 2.0 perché.
Nel 2016 è stato varato quello che è una modifica un' integrazione a quello che ha avuto inizio nel 2012 è diverso perché non lavoriamo sulle detrazioni fiscali ma lavoriamo su un incentivo vero e proprio che viene liquidato sul conto corrente della persona che lo richiede.
Non si affronta un dinnanzi approntano delle aliquote fiscali su dieci anni la Credit sappiamo che le detrazioni fiscali uscite in dieci anni sia quello al 50 per cento per quel 65 per cento in questo caso abbiamo a seconda della del valore dell' investimento e del tipo di investimento una posi possiamo ottenere anche una liquidazione in una rata unica se siamo sotto i 5000 euro o dai due ai cinque anni in base all' investimento che facciamo è difficile in questa sede quantificare per ogni singolo impianto quali sono gli incentivi che si maturano perché esistono Gse ha proprio la suggerito dei veri e propri algoritmi di calcolo che si basano sulla potenza termica sulla fascia climatica in cui siamo e quindi diventa difficile però ci assicura che l' incentivo è sempre compreso tra il 40 e il 65 per cento dell' investimento.
Con tetto massimo del 65 per cento cioè fatto 100 l' investimento recupero al massimo il 65 per cento di di di di 100 quindi non possiamo superare comunque questo tetto qual è la la la la l' innovazione rispetto alla detrazione fiscale è che per.
Alcuni interventi al di sopra di certe potenze mi riferisco a ai condomini o all' industria sono obbligatori dei procedimenti di diagnosi energetica la diagnosi energetica.
Da non confondere con la certificazione energetica è uno studio di come di quelli che sono le abitudini di degli utilizzi dell' energia presso la singola utenza quindi non come dovrebbe funzionare quello che lo dice la Certificazione Energetica in un appartamento la diagnosi energetica ci dice come funziona in realtà prende in considerazione anche le abitudini del proprietario dell' immobile che lo dica.
E in alcuni casi come dicevo è obbligatoria la diagnosi energetica per capire se l' investimento che si sta facendo è realmente l' investimento più utile al cliente al proponente quindi una diagnosi energetica ante operam e l' attestato di prestazione energetica posto anche questi due specifiche consulenze procedure rientrano nell' incentivo anzi è un extra bonus rispetto all' incentivo legato all' intervento perché per i privati i privati in tempo residenziali e industriali è incentivato al 50 per cento massimali tipici a secondo dell' intervento mentre per le pubbliche amministrazioni è.
Addirittura incentivato come fa bonus al 100 per cento proprio perché il Governo l' intenzione di spingere sull' efficientamento di quello che è il parco immobiliare della pubblica amministrazione.
L' obiettivo del conto termico è quello di mettere in condizioni le persone che hanno capito qui la loro struttura va efficientata ma anche che magari non c'è la possibilità liquidità per poter fare investimenti quindi come per il sisma bonus in alcune condizioni si possono ribaltare i benefici di accesso al conto termico a quelle che sono le cosiddette energie serbi scompare e che sono di fatto e le società di servizio energetico che si fanno carico del dell' investimento dell' onere finanziario e quindi hanno un contratto vengono ha riqualificato energeticamente la centrale termica piuttosto che l' involucro a fronte della vendita dell' energia qualora questo caso lo lo voglio citare perché è possibile farlo ma solo alcune condizioni in molti me lo chiedono perché credono che sia simile al ribaltamento della trattazione fiscale come per il sisma bonus ribaltamento della deduzione fiscale come per la riqualificazione energetica.
Sì si tratta di ribaltare questo beneficio sua le società di servizi energetici con ma sono veramente pochi casi e sicuramente diventa difficile farlo su una civile abitazione stavo parlando di industrie piuttosto che di terziario piuttosto che di società agricole di tipo energivoro cioè che hanno un consumo non indifferente di energia.
Un un extra bonus previsto dal conto termico.
È quello per.
Chi vuole raggiungere la classificazione energetica denominata Enza praticamente sa puntare a.
Un edificio che addirittura non ha bisogno di energia a prelevare dalle reti addirittura è attivo ne produce da immettere in rete da servire a terzi e quindi chi ha una classificazione energetica elevatissima ovviamente ha dei costi di gestione pressoché nulli anzi il fatto che lui produca energia possa cederlo a terzi.
È un edificio che viene remunerato solo con il conto termico al momento della realizzazione dell' intervento ma anche da quelli che sono altre convenzioni del GSE come lo scambio sul posto noto per gli impianti fotovoltaici.
Anche qui diciamo possiamo raggiungere il 65 per cento.
In alcuni casi dove si va a lavorare anche sull' efficienza energetica per il raffrescamento estivo che è molto difficile.
Molto difficile e oneroso di efficientare sul raffrescamento estivo possiamo superare la soglia del 65 per cento ma è una una linea guida da concordare con ADOC con il GSE.
Direi che tutto io vi ringrazio per l' attenzione se avete domande sono a disposizione grazie.
Allora.
Allora.
Riqualificazione ristrutturazione energetica fa il focus su strutture esistenti che devono essere appunto rinnovate nelle strutture e negli impianti purtroppo per le nuove costruzioni si deve far riferimento a quella che è la normativa vigente nei casi di nuova costruzione e quindi bisogna costruire raggiungendo degli obiettivi minimi di performance energetica mi riferisco alle quantitativa ai quantitativi minimi di fotovoltaico da installare su una casa di nuova costruzione piuttosto che su un nuovo capannone all' isolamento termico minimo che deve avere una civile abitazione in nuova costruzione la risposta è purtroppo no incentivi che premiano la nuova costruzione non c'è nessuno a meno che non si sfori quelli che sono gli obiettivi minimi ad esempio.
Obbligatoriamente devo mettere un chilo e mezzo di fotovoltaico sulla mia nuova villetta se ne monto 5 il delta potenza tra cinque ore e mezzo posso dettarlo fiscalmente nei tempi dovuti che si possono come dire si deve a cui bisogna far fronte ecco però può quella quota parte oltre l' obbligo normativo e ritenuta efficienza energetica.
Quindi diciamo che l' unico premio sulla nuova costruzione e dove si può applicare l' IVA al 4 per cento.
Di fatto.
E quindi mah ma ha un significato ha un significato culturale che significa.
Prima di costruire prima di fare una nuova costruzione è meglio pensare di ristrutturare il parco immobiliare che c'è già è infatti molto spesso mi chiedono soprattutto le coppie di giovani che devono sposarsi a prendere casa mi chiedono ci conviene prendere una casa nuova o ristrutturare qualcosa che c'è già sapendo che a parità di prezzo la faccio comunque come voglio io detraggo il 65 per cento prendo il conto termico eccetera eccetera eccetera ecco diciamo il Governo con questi strumenti ci sta spingendo a quello poi è chiaro che io sono in una costituzione vuoi per formare quello che è l' over baseline cioè oltre ciò che ci chiede la normativa vigente può accedere in quota parte e quindi quota parte potenza fotovoltaico o da parte e isolamento termico ecco.
Fermi affittanza quota parte su i rendimenti teorica degenerazione può accedere a quelli che sono i meccanismi che vi ho appena presentato.
Spiego.
Allora.
La detrazione fiscale.
Come dicevo all' inizio in applicazione della detrazione sia lì perché all' IRES quindi l' IRPEF sul reddito della persona fisica quindi la persona privata non società e l' IRES proprio per le sue A per le imprese quindi le detrazioni fiscali possono essere applicate.
Al 65 per cento li stiamo parlando di riqualificazione energetica sia ai privati sia alle società.
Una società IMU allora vado vado nel ho capito dove vuole arrivare.
Allora la riqualificazione energetica diciamo l' esempio degli impianti tecnologici.
L' impianto tecnologico dietro a servire un un processo nel caso delle società o qualcosa che serve al alla società per poter condurre la propria attività come per la casa serve per migliorare.
Le performance energetiche della civile abitazione per quanto riguarda le società immobiliari questo non avviene perché la società immobiliare i sofismi alla sua attività è proprio quella di gestire un immobile quindi le società immobiliare non possono godere del 65 per cento.
Questo per quanto riguarda le società immobiliari ai miei così è un è un voglio dire è una richiesta è un problema che poi e chi no eh sì diciamo che non è questa sede poi sì poi come dire certo si risolve chiaramente però se dobbiamo rimanere sulla definizione di riqualificazione energetica la società immobiliare di per sé non può godere della detrazione del 65 per cento.
Quando.
Allora.
È importante capire in quale fase progettuale siamo cioè il fatto che abbiamo un foto un progetto retroattivo vuol dire che probabilmente diciamo il titolo autorizzativo richiesto in precedenza non si è ancora concluso e quindi di fatto siamo ancora in una fase di costruzione dell' immobile.
Quindi non possiamo accedere alla ristrutturazione di immobili e se la la costruzione originale non è conclusa quindi è una questione di titoli autorizzativi a procedere col concetto di riqualificazione energetica che per la quale bisogna chiedere un titolo autorizzativo o se interveniamo su tali tecnologici come la sostituzione di una caldaia è chiaro che se la sposta istituendo vuol dire che è stato fatto una chiusura dei lavori in precedenza.
Quindi si tratta di collocare il capannone in quale fase si è stato sono stati chiusi i lavori della nuova Costituzione.
No allora mi infatti mo allora non è la prima volta non è la prima volta che mi viene richiesto fatti com' è che cosa suggeriamo e come accompagniamo questa fase è quella di chiudere la prima fase di progettazione o costruzione.
Chiudendola facendo quegli interventi ma già è rendendoli propedeutici alla ristrutturazione quindi svolgere quello che manca per chiudere.
Però che faccia da supporto già quello che portò perché comunque si tratta di un percorso continuo di a Grecia di continua efficienza quindi si fa quello che è un budget di quella che vuole essere ristrutturazione e si va a chiudere andando a.
A soddisfare i requisiti del primo titolo autorizzativo e della norma in cui ricadeva.
Non so se vuole chiudere sì simile volevo aggiungere una cosa che prima non ho detto ma perché mancava la parte energetica una delle novità introdotte dalla legge di stabilità 2018 è questa se ci pensiamo bene sennò approcciamo la ristrutturazione di un immobile e probabilmente prendiamo in considerazione sia la ristrutturazione della parte strutturale che anche.
Della parte energetica no.
Allora cosa succede molto spesso queste cose viaggiavano su binari separati la novità introdotta dalla legge di bilancio del 2018 e che ecobonus e sisma bonus possono viaggiare insieme per una ristrutturazione globale di un' unità abitativa sia essa quindi un' abitazione munito immobiliare chiedo scusa sia essa una abitazione sia essa una sede di attività produttiva cosa cambia e intanto il tetto massimo di spesa per unità immobiliare prima parlavamo di 96.000 euro adesso sono 96 più 40 se non una soglia di 136.
E il l' aliquota di detrazione.
Va in funzione anche questo.
Della del miglioramento della classe di rischio sismico.
Ovviamente l' aspetto energetico è già normato no perché io se faccio un intervento chiuso sulla caldaia sul cappotto della casa io devo o dei limiti da rispettare.
Per quella struttura no dei limiti dati dalla trasmetta Hunza della de della parete quindi devo fare un certo tipo piuttosto che se intervengo sul tetto devono già rispettare dei limiti hanno collegato l' aspetto della classificazione sismica dell' edificio e quindi.
Portando questa aliquota se aumenta di una classe di rischio sismico al 75 per cento anche per unità immobiliare e si aumenta di due o più classi di rischio sismico dall' 85 per cento quindi vanno insieme ecobonus e sisma bonus per ogni unità immobiliare su una somma di 136.000 euro.
Vanno da un 75 per cento a un 35 per cento legando l' aspetto energetico è quello strutturale questa è una importante novità della legge di stabilità 18.
Questa è la risposta è sì nel senso che.
A questo è stata introdotta per tutte le unità immobiliari con la nuova legge di stabilità quindi è possibile la cessione del credito.
Come dicevo prima all' impresa che esegue i lavori ma.
Si sa si legge sui siti.
Esatto esatto alcuni istituti di credito si stanno attrezzando per proprio prendere in pancia i crediti dovuti alle detrazioni ovviamente offrendo un beneficio immediato al committente e magari non impegna tutta la somma no per fare per fare i lavori e quindi sì la risposta è sì proprio per tener conto dei soggetti incapienti.
A questo punto direi che se non ci sono ulteriori domande ringraziamo i nostri relatori richiama anche un applauso a cui sono gratis quindi si possono fare.
E ringrazio impresa comune per averci dato questa bella opportunità ringrazio il Salica Tre Pini Sindaco Carlo Bottani e vi auguro buona notte l' appuntamento con il prossimo incontro che si terrà che abbiamo già una data per il prossimo incontro.
Ho capito comunque 19 di febbraio non prendete appuntamenti perché abbiamo l' incontro perfetto grazie.