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CC Crema 2018-11-12 - CC Crema 2018-11-12-backup
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Speaker : Oratore da verificare
Pronto.
Prova.
Spero che vada.
Prova sa sa sa prova.
Prova.
Sì.
Prova Sasso.
Al programma.
Meglio arrivare qui.
Non ci arriviamo.
Alcune mozioni.
Licenziato.
Sì sì.
Cinzia.
Venite al vostro esame.
Quello che era quello che.
No.
Ecco ok.
E sono giustificati dall' assemblea dei Sindaci che invita alla commemorazione dei morti di Nassiriya.
Lo pongo.
Ai voti.
Purtroppo l' anno scorso.
La procedura.
No.
Pronto.
Ma diciamo.
Quindi possiamo cominciare.
Io.
E.
Poi.
Ma che casino.
Buonasera buonasera a tutti.
Chiedo per cortesia.
Speaker : Consigliere Gianluca Giossi (PARTITO DEMOCRATICO BONALDI SINDACO)
Un po' di silenzio ai consiglieri di prendere posto.
E procediamo con l' appello.
Speaker : Oratore da verificare
Una sera Giorgetti Gianluca.
Bassi Jacopo.
Vai.
Vailati Eugenio.
Mombelli Pietro.
Di Gennaro Valentina Rossi Gianantonio Acerbi Anna.
Bocchi Maria Maddalena.
Della Frera Walter.
Pedrini Sante.
Bassi Marcello su Cini Debora Lo Popolo Francesco Cotti Gelati Manuela.
Stella Tiziana.
Zucchi Enrico.
Agazzi Antonio.
Zambelli Laura.
Beretta Simone.
Ragazzi Andrea.
Filipponi Tiziano.
Di Martino Sandro.
Bergomi Andrea.
Draghetti Manuel.
Speaker : Consigliere Gianluca Giossi (PARTITO DEMOCRATICO BONALDI SINDACO)
Grazie grazie devo giustificare l' assenza dei consiglieri Della Frera Walter e Stella Tiziana.
Prima di iniziare con il Consiglio abbiamo alcune comunicazioni da parte dei Consiglieri.
Do quindi la parola alla prima comunicazione del Consigliere Manuel Draghetti argomento Commissione sicurezza.
Speaker : Oratore da verificare
No no va be' facciamo.
Non so non sapevo della cosa.
Eh niente volevo solo.
Rivolgermi al Consiglio e alla Giunta prendendo spunto dalla situazione preoccupante anche che ha descritto FIAT e che ha ritrovato nei pressi della stazione per ricordare come questo Consiglio comunale aveva votato una Commissione di sicurezza e così e coesione sociale è stata convocata solo due volte di cui la prima volta per fare un' introduzione generale con tanto di titoloni sulla stampa e quindi chiedevo appunto al Sindaco mi rivolgevo nella nella persona del Sindaco che è deputata a convocare questa Commissione quando si sarebbe voluto convocare nuovamente questa Commissione dato che sono mesi mesi e mesi che non viene convocata e non ne vedo ancora l' utilità grazie.
Speaker : Consigliere Gianluca Giossi (PARTITO DEMOCRATICO BONALDI SINDACO)
Grazie Consigliere la seconda comunicazione del Consigliere Andrea ragazzi dimensionamento scolastico.
Speaker : Oratore da verificare
Grazie Presidente buonasera a lei e a tutti i Consiglieri e anche al pubblico presente.
Meglio.
Avrei gradito onestamente ci fosse il calendario primo probabilmente la commemorazione dei morti di Nassiriya aspetterò molto volentieri di ascoltare l' intervento del collega.
Di Forza Italia Antonio Agazzi.
La mia comunicazione riguarda essenzialmente una data la data del 29 ottobre 2018.
Perché il 29 ottobre 2018 cioè due giorni prima del rinnovo del Consiglio provinciale quindi.
No.
Meglio ok.
Grazie.
Dicevo il 29 ottobre 2018 si è fatto l' ultimo Consiglio provinciale poi è stato rinnovato.
Due giorni dopo questa data noi la ricorderemo e la faremo ricordare non una volta sola ma diverse volte come la data in cui il Partito Democratico ha per l' ennesima volta tradito questo territorio.
Perché all' ordine del giorno di quel Consiglio provinciale vi era un obiettivo storicamente perseguito dal nostro territorio che è quello della separazione dello Stanga dall' Istituto Stanga.
Separazione che aveva visto un accordo politico trasversale che era già partito con l' interrogazione che avevo fatto nei confronti del dell' assessore Camozzi dove gli avevo portato all' attenzione la necessità di fare veramente gli Stati generali della scuola Stati generali che non sono stati fatti con l' accordo politico di provare a portare a casa questo primo fondamentale passo tentativo si è arrivati.
Non con senza difficoltà.
Ad avere un accordo politico per poter arrivare in Consiglio e portare finalmente a casa un risultato e vi ricordo la Lega partito che rappresento mi onoro di rappresentare nel precedente mandato contava solo un consigliere su 12 mentre il Partito Democratico con sé.
Diciamo aveva eletto la bellezza di sei consiglieri e in più aveva il Presidente della provincia quindi aveva tutte le possibilità di deliberare quanto segue questo non è stato fatto non è stato fatto per l' ingerenza di un Sindaco cremasco Sindaco chiaramente riconducibile all' area del Partito Democratico che all' ultimo momento ha deciso di astenersi e far crollare un progetto politico messo in piedi con tantissimo sforzo e con tantissima volontà politica.
Quindi per l' ennesima volta il Cremasco ne è uscito penalizzato e ora io veramente non riesco a comprendere due mandati che il nostro Sindaco ha fatto in provincia di Cremona e adesso sarà il terzo fatti per cosa perché questo risultato per l' ennesima volta non è stato conseguito.
Il Partito Democratico è quel partito che è riuscito a perdere nel nostro territorio prima al tribunale.
Poi quasi del tutto l' Università e adesso ha collezionato questo bel pacco per i cittadini cremaschi per gli insegnanti per le famiglie per i ragazzi.
Ora il vero problema è cosa si farà da oggi in poi perché se non c'è stato modo di arrivare al risultato nonostante un accordo politico serio e forte voglio proprio vedere con il nuovo Consiglio provinciale come si farà ad arrivare a questo risultato.
Noi la nostra parte l' abbiamo fatta l' abbiamo fatta fino in fondo l' abbiamo fatta in maniera leale nonostante le dichiarazioni Sindaco mi permetta scomposte che lei ha fatto la stampa perché a nessuno in quest' Aula e nemmeno al di fuori di quest' Aula interessa del rapporto politico che può esserci tra mele potrebbe anche non esserci un rapporto politico però quando si prende un accordo gli accordi vanno rispettati e chi non rispetta gli accordi ovviamente se ne deve assumere le responsabilità e non cercare di aggrapparsi ai vetri cercando di dare le colpe alla Lega che conta un consigliere su 12.
Quando vengono fatte queste dichiarazioni qui l' unica parola che posso associare.
L' unica parola che posso associare è vergogna perché questo risultato è tutto risultato in casa del Partito Democratico e del centrosinistra e il centrosinistra come maggioranza o il Partito Democratico decidete voi deve riferire alla città del perché bisogna capire cosa è successo.
E non solamente pensare di rispondere con un titolo di giornale e poi pensare di far cadere tutto nell' oblio perché questa volta si era veramente un millimetro dal risultato.
Ed è questo partito che ha fatto cadere il risultato.
Quindi io ribadisco per l' ennesima volta il concetto di responsabilità bisogna esercitarlo anche quando si trovano delle accordi politici e sarebbe il caso secondo me penso spero che per il resto delle opposizioni che queste vicende vengano poi anche riferite in Consiglio comunale e non solo sui giornali grazie.
Speaker : Consigliere Gianluca Giossi (PARTITO DEMOCRATICO BONALDI SINDACO)
Grazie Consigliere ecco chiedo sulle comunicazioni di stare sull' argomento.
Speaker : Oratore da verificare
E perché avete tanti strumenti eventualmente per intervenire.
Avete l' interrogazione interrogazione con risposta scritta mozioni quindi vi chiedo di stare sull' argomento della comunicazione grazie.
Adesso terza comunicazione.
No anticipo Antonio ragazzi e poi lascio per ultimo Bassi Jacopo argomento no no no prego.
Consigliere Antonio Agazzi memoria della strage di Nassiriya.
Speaker : Consigliere Antonio Agazzi (TERZO POLO PER CREMA)
Con Jacopo Bassi ma io credevo fossero esaurite di essere già in coda.
Eh no molto brevemente oggi è il 12 di novembre e il 12 di novembre del 2003 cioè esattamente quindici anni fa a Nassiriya in Iraq alle ore 10:40 un camion cisterna pieno di esplosivo guidato da due kamikaze.
Scoppia davanti alla base militare Maestrale.
L' attentato provoca 28 morti.
19 di questi sono italiani perché il contingente italiano è impegnato nella missione Antica Babilonia.
Una missione.
Che si sostanzia in operazioni di cosiddetto peacekeeping cioè di mantenimento della pace ovvero ricostruzione mantenimento dell' ordine pubblico e addestramento della nuova polizia irachena queste erano le funzioni che con la consueta generosità e competenza i nostri militari svolgevano in quel scacchiere così delicato e.
Speaker : Oratore da verificare
Complesso.
Speaker : Consigliere Antonio Agazzi (TERZO POLO PER CREMA)
Ai funerali di Stato a Roma il 18 di novembre partecipò una grandissima folla e ovviamente.
Speaker : Oratore da verificare
Commossa.
E tuttavia perché il sacrificio di questi militari che poi sono persone umane dietro le quali vi sono delle famiglie vi sono delle vite spezzate perché il loro sacrificio.
Non risulti vano almeno per poco che sia dobbiamo coltivare l' esercizio della memoria e debbo una cosa che essendo il Consiglio convoca comunale convocato proprio oggi mentre in contemporanea in contemporanea alla Santissima Trinità vi sarà una messa di suffragio contestualità un po' discutibile.
Perlomeno il Consiglio comunale convocato chiedo a lei Presidente osservi un minuto di silenzio per onorare nel suo piccolo la memoria di questi soldati.
Sì colgo senz' altro la proposta del Consigliere Antonio Gazzi ricordo che visto che.
Il Consiglio era già convocato da tempo in rappresentanza dell' Amministrazione di tutto il Consiglio comunale è presente l' Assessore gara milioni Matteo ma la mensa a Santa Trinità quindi chiedo a tutti un minuto di silenzio grazie.
Grazie.
Chiudiamo con l' ultima comunicazione richiesta dal consigliere Bassi Jacopo argomento appello alle forze presenti in Consiglio comunale crema.
Contro movimenti fascisti antidemocratici la parola al Consigliere.
Speaker : Consigliere Matteo Piloni (PARTITO DEMOCRATICO BONALDI SINDACO)
Grazie Presidente il mio la mia comunicazione consta appunto in questo appello che rivolgo a tutte le forze politiche ai Consiglieri comunali che siedono in sala degli ostaggi.
Nelle ultime settimane si sono verificati episodi preoccupanti dopo il presidio in piazza Garibaldi da parte di Forza nuova formazione politica dichiaratamente neofascista dello scorso 27 ottobre giovedì primo novembre un gruppo di militanti del web del Veneto Fronte Skinhead gruppo esplicitamente neonazista ha prima improvvisato una parata presso il Cimitero Maggiore di Crema e poi ha tentato di aggredire un commerciante che nel centro della città avendolo riconosciuto come oppositore politico.
I tentativi per ingenerare insicurezza sono uno schema di azione classico di queste formazioni che puntano così a sovvertire il sistema di legalità dello Stato di diritto per imporre il loro fondato su brutalità intolleranza non era mai successo che a Crema si seguissero incursioni di questi movimenti in così poco tempo significa che i protagonisti avvertono che il clima sociale politico e propizio per la diffusione delle loro idee e delle loro azioni e questo è un fatto che ci deve tutti preoccupare il Parlamento europeo si è recentemente espresso per chiedere agli Stati membri dell' Unione europea di bandire le organizzazioni neo fasciste e naziste anche i territori devono prendere iniziative in questo senso questo appello è rivolto a tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale affinché questa Istituzione prenda decisamente posizione contro tutte quelle spinte fasciste illiberali e antidemocratiche riaffermando la fiducia nella democrazia quale sistema che riconosce i diritti e libertà ma che si dota degli strumenti perché questi non vengano smontati dall' interno.
Disapprovo ciò che dici ma darei la vita per il tuo diritto di poterlo dire questa massima attribuita a Voltaire può essere ripreso da ciascuno di noi Consiglieri comunali in favore di un nostro avversario in questa sala non può però essere applicata per nuovi per i movimenti fascisti la cui natura è quella di rifiutare combattere con violenza le altre organizzazioni politiche lo stesso Voltaire riconosce nel Trattato sulla terra nel Trattato sulla tolleranza che attaccare chi ragiona male è un atto di giustizia un servizio reso al genere umano con quella con questo appello sì invito tutte le forze rappresentate in Consiglio comunale a cooperare per contrastare la diffusione delle pericolose e ignobili ideologie fasciste e naziste che sono sotto ornati a serpeggiare nella nostra città farò girare questo.
Speaker : Oratore da verificare
Spello.
Tra i banchi del Consiglio comunale e chiedendo appunto ai Consiglieri che.
Che ritengono opportuno di firmare per.
E per aderire per l' appunto questo appello credo che al di là delle divisioni politiche che ci sono tra di noi in questa in questa Sala il messaggio.
Speaker : Sindaco Stefania Bonaldi
È che deve venire è chiaro che ti gradirei emergesse.
Speaker : Oratore da verificare
Da questo Consiglio è quello di una città la città di Crema che si esprime in maniera totalmente contraria e.
Speaker : Sindaco Stefania Bonaldi
Totalmente.
In.
Speaker : Oratore da verificare
Totale opposizione rispetto a questi e rispetto a queste iniziative che ripeto trovo estremamente preoccupanti e credo che veramente possono raccogliere la preoccupazione e di tutti noi tutte le forze tutti i partiti tutte le Liste Civiche tutti i gruppi consiliari presenti in questo Consiglio grazie.
Grazie Consigliere abbiamo finito con le comunicazioni.
Possiamo dare inizio all' ordine del giorno del Consiglio prima devo nominare gli scrutatori della seduta.
I Consiglieri Di Gennaro Valentina Soncini Debora e Draghetti Manuel favorevoli.
Unanime grazie.
Abbiamo poi al primo punto l' approvazione dei verbali delle sedute consiliari.
Del primo di ottobre 2018 e del 15 ottobre 2018.
Favorevoli.
Unanime grazie.
Se abbiamo come primo punto all' ordine del giorno l' audizione della Fondazione benefattori Cremaschi.
Per l' audizione abbiamo presente il presidente è il dottor Bertoluzzi la Vicepresidente dottoressa Borrelli il dottor foina dottor Samarati la signora Moretti che invito al tavolo per l' illustrazione grazie.
Do la parola quindi al dottor Bertoluzzi.
Dico che l' ha chiesto lei.
Stai vicino a me.
Non è.
Non è vestito da.
Lo prendete lo stesso vestito così.
Eh buongiorno.
Siamo qui per la annuale presentazione del bilancio come l' anno scorso vi faremo vedere i dati del 2017 anche se ormai sono.
Sono datati visto che siamo alla fine del 18 e integrerò la mia presentazione con quello che è successo nel 18 e quello che.
Sta succedendo e con breve accenno a quello che è lo scenario che ci attendiamo per il 2019.
Prima una ricordo la nostra presentazione.
E.
Siamo una questa al 31 12 del 17.
Siamo come sapete una struttura grande.
220 posti in residenza socio assistenziale.
30 in CIDI Centro diurno.
Le visite domiciliari AT sono state di 16.517 11.800 residenzialità aperta la differenza che c'è fra ADI che è l' attività domiciliare e residenzialità aperta che anche queste attività domiciliare e che mentre l' AD ha un aspetto prevalentemente sanitario quindi sono infermieri che vanno che fanno operazioni di tipo sanitario la residenzialità aperta.
Invece di è più di tipo.
Socio assistenziale perché si rivolge principalmente a chi ha dei problemi di demenza e che ha bisogno di un' assistenza di tipo psicologico di tipo.
Fisioterapico eccetera eccetera.
Poi abbiamo un' attività nella parte della riabilitazione il il Kennedy quella di via Kennedy dove abbiamo 136 posti letto.
Abbiamo divisi nelle varie specializzazioni.
Omesso di fianco anche il numero delle persone noi nel 2017 abbiamo ricoverato in riabilitazione 721 persone.
Nell' hospice dove abbiamo 14 posti letto abbiamo ricoverato 279 persone.
Se ci aggiungiamo le 200 80 persone 290 persone del.
Della residenzialità per vuol dire che noi abbiamo ricoverato nel 2017.
1500 persone circa.
Quindi 1500 famiglie di Crema e circondario hanno avuto un contatto nel 2017 con noi se questo poi ci aggiungiamo gli ambulatori e l' attività di palestra giornaliera il numero aumenta ancora questo per dirvi che siamo.
Una organizzazione molto grande molto grossa.
Che.
Ha un impatto sul territorio in maniera molto molto forte.
E sulla Camillo Lucchi che è quella di via Zurlo tanto per intenderci dove abbiamo 200 posti letto.
Abbiamo.
Un' età media di ingresso di 86,23.
Con deceduti entro l' anno del 31.5 per cento ho fatto mettere questa slide per evidenziare qual è la differenza che c'è oggi in una nostra casa di riposo rispetto a quelle di un tempo che si chiamavano casa albergo e che avevano.
Del persone lì ricoverati autosufficienti e di un' età decisamente inferiore che quindi richiedevano un' organizzazione e una assistenza decisamente inferiore a quella di oggi.
A struttura grossa c'è un organico grosso.
E noi al 31 12 del 2017 eravamo in 394.
Divisi fra medici infermieri personale.
Amministrativo eccetera sono tantissimi sono tanti.
Però.
Cosche che costituiscono il 75 per cento dei nostri costi.
Però sono quelli che garantiscono i livelli di assistenza che noi stiamo erogando.
Il bilancio del 2017.
Noi abbiamo chiuso il 2017 con una perdita di 118.000 euro.
È una perdita decisamente inferiore rispetto a quella degli anni precedenti.
Ed è una perdita che.
Direi.
Non nasce da riduzione di.
Delle passività legate.
Agli introiti del patrimonio o tanto meglio legati alle oblazioni perché.
Come vedete sotto dove ci sono i dati senza oblazioni anche lì si può notare come il miglioramento negli ultimi anni sia stato notevole però sempre rosso è.
Perché si arriva a questo risultato.
Ci sono tre fattori che vanno considerati i ricavi gli interessi passivi e i costi del patrimonio.
I ricavi noi dipendiamo.
Praticamente totalmente.
Dalla sanità pubblica dalla Regione quindi dipendiamo sia in termini di budget sia in termini di tariffe totalmente dalla Regione non abbiamo attività privata significativa.
Al di là di 4 5 6 persone che vengono nei solventi durante l' anno e quindi tutto questo i nostri ricavi sono legati ai budget.
Ai budget regionali e qui c'è il primo.
Discorso che.
Ho fatto l' anno scorso ma vale sempre la pena ripetere.
Come voi vedete i budget che noi abbiamo fatto.
E abbiamo superato di 35 e passa mila euro che non ci sono stati riconosciuti.
Sono stati fatti con 112 occupando 112 letti.
Dei 130 che noi abbiamo a contratto per cui praticamente l' anno scorso abbiamo avuto stabilmente.
18 letti vuoti 162 persone in lista d' attesa media e 18 letti vuoti che non possiamo riempire perché non c'è il budget della Regione.
Nella pagina seguente c'è il discorso dei ricavi totali dove sono inserite anche le rette da parte dei solventi.
E questo è quello che riguarda i ricavi l' altra voce che.
Ha tirato ha fatto virare il rosso nel nostro conto economico sono gli interessi passivi.
Vi ricordo che nella ristrutturazione del Kennedy di 5 6 7 anni fa.
Il Kennedy si è impegnato con un debito con la Banca Cremasca.
Di 6 milioni e mezzo.
E la ristrutturazione è stata fatta senza aiuti della della Regione senza aiuti della sanità pubblica è stata fatta tutta a spese del Cairo si è trovata 6 milioni e mezzo di debiti.
La Banca Cremasca non ce li ha dati gratis e ci fa pagare.
Degli interessi che nel 2017 sono stati di 115.000 euro.
Voi pensate che.
Noi abbiamo un contratto in esclusiva con la Banca Cremasca.
Che abbiamo ereditato e che scade il 31 12 di quest' anno.
Noi avevamo già pronto tutta una bella serie di domande e di requisiti da fare andremo mercoledì prossimo a parlare con la Banca Cremasca sperando che.
Le condizioni nuovi siano migliorative rispetto al passato nel frattempo il debito si è sceso per cui non sono più 6 milioni e mezzo ma sono poco più di 4004 4 milioni e qualcosa quindi il debito è sceso notevolmente però difatti fin fastidio dire questo che il debito è sceso quando penso alle spese che dobbiamo fare che non è che non stiamo facendo.
Gestione patrimoniale che dovrebbe essere in una fondazione.
Il reddito che permette di gestire l' attività di gestione.
Invece che darci dei soldi che è costata quasi 100.000 euro.
Ci è costata 100.000 euro perché.
Gli affitti che prendiamo piccoli e bassi anche quelli sono affitti che sono.
Imposti dalle regole della Regione anche lì abbiamo degli appartamenti vuoti che non possiamo riempire perché sono destinati a certe liste di utenti che non si più non ci sono non si presentano.
E.
Oltre a questo abbiamo delle belle cascine diroccate in Campania.
Che richiedono più manutenzione che non reddito completamente abbandonate e un' area fabbricabile che quell' area fabbricabile di San Bernardino.
Che costituisce un po'.
L' ossatura del nostro patrimonio.
Naturalmente tutto questo patrimonio tranne.
La Misericordia che comunque non rende niente tutto il resto è ipotecato la banca come fideiussione del debito.
Se noi avessimo.
Gli interessi passivi e i debiti del patrimonio eh.
Le voci diciamo sotto la voce gestione noi avremmo un risultato di.
493.000 euro positivo questo che cosa vuol dire che con la gestione corrente.
Noi abbiamo una Fondazione che.
Che tiene siamo in leggero leggera crescita e devo dire.
A onore dell' onore del del così della nostra organizzazione del personale che ci lavora.
Abbiamo avuto dei miglioramenti in questi anni è notevole.
Il costi nella gestione corrente tornando al discorso della gestione corrente come voi sapete il costo principale.
È il costo del personale che incide per circa il 75 per cento 74,4 per cento.
Sul totale costi.
È chiaro che quando si parla di una fondazione come la nostra non si può non soffermarsi sul discorso del personale perché evidentemente quando un costo alla predetta 75 per cento che si vuole ridurre i costi bisogna operare lì.
Però come voi sapete il problema del nostro della nostra quel che noi non facciamo.
Le.
Valutazioni industriali o biscotti con il riparto del fondo.
Ma poi dice.
Ah beh.
Allora.
Il problema è toccare il personale bisogna stare attenti nel senso che bisogna toccare il personale a parità di livelli di servizio che noi riteniamo essere buoni e più che soddisfacenti.
Oggi come oggi è chiaro che il lavoro che sta facendo il direttore e tutto il personale nostro è alla continua ricerca di interventi organizzativi per cercare di ridurre.
Il personale ARPA e la purtroppo la.
Evidenza che i ricavi Angelo che non ce la facciamo a.
I ricavi non ce la facciamo ad aumentare perché i budget della Regione sono sempre in continua riduzione e i soldi per fare degli investimenti nuovi per sviluppare delle o delle unità di offerta nuovi non ce li abbiamo.
Questi sono i risultati della contabilità analitica.
Dove come voi vedete la parte della riabilitazione è quella positiva che dà della positività.
Tutte le altre chi più chi meno danno delle.
Danno delle negatività e questo dipende assolutamente purtroppo è tutto è tutto subito noi non possiamo farci niente più di tanto.
A tiro per esempio la vostra attenzione sull' hospice.
Che l' hospice che è il nostro fiore all' occhiello se vogliamo della nostra organizzazione però i malati dell' hospice ci vengano mandati dalla rete delle cure palliative la rete delle cure palliative pesca questi malati da hospice dal domicilio dal ma soprattutto dall' ospedale.
Se la rete delle cure palliative ci manda gli ospiti noi siamo.
Pieni e.
Riusciamo a tenere i conti in ordine se non ce li manda e noi.
Sappiamo il personale e lì.
Un' altra cosa che devo dire è il discorso che purtroppo a livello di ospedale di Crema non è ancora entrata la cultura delle cure palliative per cui invece di mandare delle persone quando le cure attive devono essere sospese per permettere loro di avere un fine vita in un posto confortevole con delle strutture confortevoli ci sono dei reparti che ci rimandano a tre ore della morte e quindi trasformano solo l' hospice in un mortificano che non è comunque il suo ruolo e non è quello che deve essere.
Si lavora in questa direzione speriamo che a poco a poco la cultura.
Delle cure palliative.
L' altro discorso che riguarda l' RSA invece di via Kennedy.
Quella è sempre scusate le RSA di Via Kennedy e Camillo Lucchi tutte e due assieme queste sono sempre piene.
Quando muore uno alla mattina al pomeriggio.
C'è un altro quindi non è un problema di trovare la gente che viene dentro è un problema.
Di tariffe tariffe della sanità voi sapete che per legge la Regione calcola deve calcolare il costo standard giornaliero il 50 per cento di questo costo è considerato costo sanitario e quindi a carico della Regione il 50 per cento invece è considerato costo alberghiero e quindi a carico della famiglia bene questi dati ufficiali poi nell' allegato che vi ho messo anche la cartina del 17 è che la nostra TS ha avuto un costo medio del 96 lire e 22.
Leffe bici 102 e 54.
Il costo medio regionale 104,42 quindi noi dovremmo avere dalla Regione 52 euro e 21 che ne dà 40.
Quindi mancano ogni giorno ogni testa 12 euro.
Su cui c'è anche la cartina qui si fa fatica a leggere ma ce l' avete nel libretto la guardate.
Le cose evidenti sono che.
Nelle aree metropolitane a Milano e dintorni le tariffe che ci sono.
Sono arrivano a 100 euro e superano i 100 euro al giorno quelle a carico della famiglia Cremona è da sempre la zona più bassa con delle tariffe che invece con delle rette invece della famiglia che sono di 55 euro di media.
La situazione patrimoniale è questa la potete vedere potete vedere bene di fronte a un risultato di conto economico che devo dire.
Non può non averci lasciato soddisfatti perché.
Il risultato ottenuto è sicuramente positivo.
Quello che non ci ha lasciato soddisfatto nel 2017.
È stato il fatto che speravamo molto di più in termini di progettualità.
Nel 2017 noi abbiamo ci siamo presentati candidati né con la nuova riforma sanitaria nella presa in carico.
Ci siamo presentati cari candidati come ente gestore per demenza Parkinson e Alzheimer.
Perché riteniamo e credo a ragione che sulla piazza di Crema.
La competenza del Kennedy sia conosciuta e risaputa.
La Regione ci ha accolto siamo stati nominati ente gestore in una riforma dove però non è ancora decollata quindi vedremo se decollerà e se decollerà come decollerà però in ogni caso se decolla noi siamo enti gestori per queste attività però 2017 nessun risultato.
Avete visto che noi abbiamo.
18 posti letto cronicamente vuoti con sulla plastica in camere singole e noi abbiamo fatto di tutto per avere un budget aggiuntivo da parte della Regione per riempire questi 18 posti letto.
Abbiamo fatto di tutto insieme all' ospedale per riuscire a trovare a fare degli sperimentazioni che potessero permettere all' ospedale di al di alleggerire.
Le sue le sue ingressi con un' attività.
Del post acuti presso di noi.
A metà dell' anno scorso del 2017 l' ATS ci ha liberalizzato per sei mesi fino al 31 12 15 posti letto per una sperimentazione che doveva essere una sperimentazione della messa a punto del sistema informatico fra Regione enti gestori questa sperimentazione non è mai partita non c'è mai stata.
Secondo me non c'è mai stato neanche il sistema informatico però comunque quello per quello che riguarda noi questa sperimentazione non c'è stata abbiamo tenuto questi 15 letti vuoti sempre con sulla sua plastica.
Fino a dicembre a dicembre.
Sulla provincia appare un urla di dolore dei medici dell' ospedale che dicono che non ce la fanno più perché si trovano i malati dentro a tutti i letti che ci sono sotto il periodo natalizio.
E chiedono un urlo di dolore noi abbiamo offerto.
All' ospedale gratis sei posti letto che i sei posti letto erano erano quelli che ci permettevano di dar mettere a disposizione senza aumentare il nostro organico quindi gestendo lì col nostro organico.
Naturalmente questo era nella speranza che una volta che noi avessimo.
Fatto questo bel gesto nei confronti.
Del distretto del territorio col primo gennaio ci confermassero la cosa infatti abbiamo avuto.
I sei ospiti per fino al 31 12 al 31 ed oggi ci è arrivata la bella lettera restituisce 15 posti letto buongiorno buonasera e sono tornati con la plastica.
Dove erano prima.
Questa è la storia positiva o negativa del 2017.
Quello che fa male è che.
Ormai noi siamo qui da quattro anni.
Sono problemi che ogni anno li scriviamo sulle slide ogni anno tutti sono d' accordo in Regione sono d' accordo ti mandano all' ATS l' APS è d' accordo ti manda dall' altra parte in uscita magnete e ogni anno li scriviamo e sono sempre lì.
2018.
2018 è un anno che.
Si è presentato.
Decisamente peggiore di tutte le previsioni.
Sulla base sia dei ricavi che dei costi.
I costi come poi vedremo in dettaglio.
È stato rinnovato il contratto della pubblica amministrazione.
E questo ha inciso sul 2018.
In maniera molto molto forte come poi vedremo.
E.
Cosa si può dire di questo tipo di discorso sarebbe bello che in questo in questo mondo di di strutture ci sono tutti i contratti la creatività dei contratti è enorme ci sono i contratti della sanità come noi ci sono i contratti UNEBA che sono i contratti enti locali ci sono i contratti dei cattolici ci sono.
Non so se ci sono degli altri.
Dei Salesiani che c'è di tutto no.
Però di solito una volta che hanno fatto il contratto della pubblica amministrazione poi tutti gli altri contratti più o meno si adeguano su su questi livelli bene abbiamo avuto il contratto del Pubblica amministrazione io mi auguro e spero che siano stati rispettati da tutti anche se.
Ormai.
Conoscendo un po' le strutture che ci stanno attorno io sulla loro.
Beh niente.
E.
Questo qui comunque è un rinnovo di contratto che ha inciso in maniera molto forte tenete presente una cosa.
Che nelle regole che vengono fuori a dicembre che riguardano l' anno entrante l' anno scorso alla prima voce c' era scritto che avrebbero rivisto le tariffe per le residenzialità quei famosi 40 euro che ci danno invece dei 53.
La Regione Trentino ne dà 75 la Regione Emilia Romagna né da 50 però paga lei i medici e gli infermieri in questo mondo la Regione Lombardia ha detto che avrebbe rivisto le tariffe anche perché si aspettava il rinnovo del contratto di lavoro beh insomma non ci crederete ma si è scordato.
Non c' hanno dato una lira.
L' altro discorso che ha inciso in maniera molto negativa sui ricavi.
È stata una riforma sulle cure domiciliari.
Noi con le cure domiciliari ci abbiamo creduto e ci crediamo molto perché insomma se facciamo la conta voi leggete sui giornali quanti sono gli anziani gli anziani non autosufficienti del territorio e poi facciamo la conta dei posti letto che ci sono.
È chiaro è evidente che gli altri stanno a casa per cui vanno.
Assistiti a casa e noi puntando su queste aree negli scorsi anni abbiamo aumentato il fatturato in maniera notevolissima.
Quest' anno riforma della domiciliarità.
Hanno fatto due delibere nuove una per quello che riguarda la parte più assistenziale e l' altra per quello che riguarda la parte più parasanitaria.
In entrambe il risultato è stato che noi abbiamo perso il 70 per cento del fatturato perché hanno ridotto il numero dei potenziali dei potenziali.
Utenti.
Hanno ridotto il numero degli accessi dei potenziali utenti hanno fatto una porcheria che non è solo un problema di conto economico delle strutture come la nostra ma voi pensate se una famiglia che c' ha in casa un Alzheimer può essere soddisfatta se c' ha 60 ore di visita all' anno che diviso per 52 fanno un' ora virgola qualcosa no è una roba.
Questa non è una attività assistenziale.
E noi per questo discorso abbiamo perso nel 2018 questo fatturato si dice continuano a dirlo e l' assessore Gallera l' ha confermata anche nell' ultima riunione che si è trattato di una sperimentazione e che cambierà speriamo che non si scordino come hanno fatto con le rette.
Questo per quello che riguarda lo scenario esterno per quello che riguarda lo scenario esterno.
Abbiamo rimesso in discussione a disposizione della ST i nostri posti letto per gli bisogni del distretto cremasco.
Abbiamo adesso fatto un progetto.
Insieme anzi lo fa la ST un progetto di.
Utilizzo per il posto ospedale di questi di un di un nucleo che si può chiamare un nucleo infermieristico insomma con una assistenza più leggera rispetto a quella dell' ospedale.
Speriamo noi abbiamo dato la nostra disponibilità abbiamo messo a disposizione dei nostri posti letto speriamo che ci dicano.
Uno che ce li danno due che quelli che ci danno ci diano dei pazienti compatibili con le nostre competenze perché se ci mandano.
Delle cose che non siamo capaci di fare non li vogliamo terzo che siano pagati che siano pagati in proporzione ai costi non vogliamo mica.
Anche se in un mondo che dove non ci fossero queste budget.
Così ridotti e così tristi voi pensate parliamo di 18 posti letto un posto letto è 50.000 euro all' anno.
Mettiamoci pure dei costi che dobbiamo mettere dentro del personale in più dobbiamo fare quello che volete però voi capite.
Ci risolverebbe molti problemi.
Che cosa abbiamo fatto nel 18.
Allora innanzitutto la cosa più evidente che balza agli occhi è l' inizio del rifacimento del tetto del Kennedy.
Ci sono sulle impalcature abbiamo già cominciato al primo di ottobre e novembre no insomma negli ultimi periodi.
Abbiamo fatto già la parte frontale quella sulla via Kennedy che era quella che.
Aveva più bisogno perché non era mai stata fatta e che aveva delle travi da cambiare quindi abbiamo cambiato le travi in questi giorni stanno mettendo.
Come si chiama salvavita quella quella.
Linea vita quella quella cosa lì per evita per il futuro fare una manutenzione più leggera.
Purtroppo non abbiamo potuto approfittare del fatto che c' erano sulle impalcature per rifare la facciata e il fianco di via Teresina e di ristrutturarla perché perché non c' abbiamo i soldi.
Ci volevano 70.000 euro e 70.000 euro e un euro al giorno.
Di tariffe dirette.
Abbiamo fatto una cosa molto importante che io mi sono congratulato con le strutture perché siamo riusciti ad avere l' accreditamento di un ambulatorio geriatrico sanitario che sembra una cosa.
Ovvio è normale perché noi abbiamo gli ambulatori da sempre però non avevamo accreditato questo ambulatorio sanitario.
Che ha ottenuto l' accreditamento quindi adesso siamo diciamo.
Molto più ben messi rispetto a prima per quello che riguarda le attività ambulatoriali.
Abbiamo.
Come sapete noi il pallino dell' Alzheimer no perché crediamo che una città come Crema abbia bisogno di investire su questo problema che è un problema che è un problema enorme ci siamo candidati come ente gestore però non abbiamo voluto essere autoreferenziale ma abbiamo chiamato.
Il centro geriatrico di Brescia del professor Trabucchi che è considerato il massimo esperto in quest' area e abbiamo cominciato un progetto di formazione e formazione abbiamo cominciato con i medici abbiamo cominciato con l' infermiere caposala e adesso a cascata tutto il personale del Kennedy verrà tutto formato sulla base della formazione sul progetto su Alzheimer.
Abbiamo fatto un corso per badanti che è andato molto bene ne abbiamo fatto uno secondo un secondo che è cominciato la settimana scorsa.
Abbiamo chiuso a 30 iscritti perché le domande erano ancora superiori secondo me è una cosa molto bella e io sono andato all' inaugurazione.
E vedere lì tutte queste donne e uomini di tutte le età di tutti i colori di tutte le le le le le nazionalità accomunate sull' interesse di vedere come gestire e di prendere.
La spilla di.
Badante specializzata in Alzheimer è molto bello.
E poi niente per ultimo visto che purtroppo non abbiamo potuto fare il centro.
Alzheimer in via Pesatori.
L' abbiamo dato in comodato gratuito all' ANFFAS che almeno se lo goda lei e che ce lo tenga che ce lo tenga in ordine.
Parliamo un attimo del contratto come vi ho detto della pubblica amministrazione.
Non so se si legge comunque c'è scritto 360.000 euro per il comparto e questo è già stato approvato è già stato definito e 50.000 euro si stima per i dirigenti la parte dirigenziale che però non è ancora stata firmata quindi è solo una nostra firma.
Eh.
Voi capite che per noi una cosa di questo tipo.
È una mazzata mica da ridere.
Noi ci porteremo già nel 2019 un dei costi che sono in virtù di questo rinnovo del contratto ancora superiori se se noi riusciamo a lasciare a casa un ausiliario che costa.
25.000 euro e poi ci danno 410.000 euro di costo del personale facciamo fatica insomma ecco.
Le oblazioni.
Allora le oblazioni abbiamo avuto nel 2017 ancora un anno molto stitico abbiamo raccolto 43.800 euro cifre così di 43.000 euro sono proprio la somma.
Di quei cento 200 euro che ti lasciano i parenti quando vanno fuori da lì non abbiamo avuto nessun oblazione di quelle.
Che ci si può aspettare da parte di associazioni industriali l' industria di questo.
Nel 2018.
A forza di battere i marciapiedi con i sandali senza calze siamo arrivati che siamo a 149.000 però è veramente una raccolta.
Estenuante.
Purtroppo è sarà è senz' altro un nostro limite.
Però le istituzioni quelle che.
Potrebbero e dovrebbero prendersi a cuore il discorso del Kennedy.
Fa fatica.
Questo è per quello che è successo nel 2018 cosa ci aspettiamo nel 2019.
Allora.
Nel 2019 ci aspettiamo.
Pensiamo.
Poi ognuno di noi la nel suo subconscio ci crede o non ci crede però che questa riforma sanitaria della presa in carico dei gestori vada.
E noi che siamo enti gestori per demenza Alzheimer e Parkinson dovremmo cominciare ad avere.
Ad avere della gente.
Ad avere dei pazienti.
Abbiamo aderito a questo progetto che facciamo assieme alla STP per avere l' apertura di un nucleo infermieristico.
Che vuol dire con basso livello dei medici i medici sono reperibili ma gestiti sostanzialmente dall' infermiere questo progetto verrà presentato adesso per cui se.
Lo accettano e accettano noi come come destinatari.
E dovremmo averlo a partire dai primi mesi del 2019.
Attività domiciliare sempre nella speranza che quello che ci hanno detto che.
La la la riduzione di budget di quest' anno era stata di tipo sperimentale che verrà ridotta tenete presente che molte strutture hanno chiuso l' attività domiciliare quest' anno e noi la teniamo aperta perché se vogliamo intese essere ente gestore non possiamo mica poi non avere l' attività domiciliare.
Però dobbiamo aspettare di vedere che cosa succede in termini di budget l' anno prossimo.
Noi riteniamo che sia assolutamente inutile metterci in concorrenza con.
L' ultima cooperativa arrivata per i nostri costi per noi crediamo di avere una competenza nell' area geriatrica nell' area sanitaria importante e quindi vogliamo che essere chiamati per la nostra attività domiciliare con del valore aggiunto in termini geriatri fisioterapici psicologici.
E.
Questa attività domiciliare sempre aspettando le nuove regole e vedendo che cosa succede.
Ma sicuramente dovremmo pensare anche a fare delle cose in libera solvenza.
È un progetto che stiamo curando da diversi mesi per il momento ci sono degli ostacoli quasi insormontabili che voi pensate.
Non voglio pensare che strutture come le nostre falsano l' attività domiciliare in nero però che le cooperative abbia un' IVA del 5 per cento e noi del 22 per cento questo è.
Questo cioè questo è vero per cui abbiamo un problema grosso se non troviamo del valore aggiunto.
Non possiamo competere con le cooperative.
Abbiamo.
Un piano di formazione di tutto il personale su demenza Alzheimer.
Visto che non possiamo fare il Centro Alzheimer almeno i pochi soldi che abbiamo li investiamo sulla cultura Alzheimer.
E poi.
Ci sono due considerazioni che vogliamo fare la ricerca di sinergie.
Noi non so se vi siete accorti ma noi soffriamo di sindrome di isolamento.
Ci sentiamo.
Isolati in un contesto come Crema quando vediamo i nostri cugini del del come si chiama Crema.
Come si chiama.
La.
Comunità sociale Cremasca o il Comune che anche loro fanno dell' attività domiciliare anche loro fanno i loro problemi anche loro fanno il SAD eccetera allora mi chiedo e abbiamo già cominciato a parlare con Vicki ma non riusciamo a trovare.
Una sinergia fra noi e voi.
Un centro da un centro che possa raccogliere le domande da parte dei cremaschi non potete accreditarci anche noi noi non vogliamo.
Essere accreditati e essere scelti perché abbiamo il prezzo più basso degli altri noi vogliamo però offrire alla città di Crema una attività domiciliare con del valore aggiunto nel tipo e nel settore segnatevelo perché noi possiamo noi abbiamo la filiera noi abbiamo tutto noi abbiamo i geriatri noi abbiamo il all' infermieri noi ci abbiamo gli psicologi noi ci abbiamo i terapisti occupazionali non c' abbiamo i fisioterapisti noi ci abbiamo i cuochi noi ci abbiamo tutto quello che serve per attrezzare una casa dove c'è un paziente malato.
Se loro non riescono a venire direttamente da noi perché non ci date una mano a mandarci un po' di gente e fare qualche cosa assieme.
Un' altra ricerca di sinergie con le farmacie comunali.
Che è un discorso che era stato interrotto perché.
Perché c' erano state del del del dei malintesi ma quello che noi cerchiamo di sinergie non è tanto e solo di risparmiare i soldi è chiaro che ci deve costare di meno il discorso dei rapporti con ma soprattutto avere quelle sei farmacie nel distretto che possono diventare delle nostre delle nostre sedi periferiche possono diventare dei posti dove noi possiamo mettere.
Le nostre paure dei nostri programmi nei nostri piani di cura possiamo richiedere la l' iscrizione si potrebbero mandare loro delle persone che insomma avere un qualche cosa in più.
E poi la il potenziamento delle attività di fisioterapia in libera solvenza.
Anche qui è un discorso che sembra così semplice no perché si dice prima cavolo col cavolo che c'è tanta gente che ha bisogno e non da voi andate e vengono allora voi dovete sapere che anche lì siamo a contratto con l' ATS per 7500 prestazioni all' anno.
Quindi praticamente noi dobbiamo fare non più di 600 prestazioni al mese.
E una volta che noi abbiamo fatto queste prestazioni il resto non ce lo pagano.
Per cui diventa un discorso è un discorso difficile perché i tempi sono lunghi perché l' organico deve essere tarato su queste 7500.
Proviamo con la libera solvenza.
Però il problema è che bisogna fare i conti bene perché arriva la solvenza vuol dire fisioterapisti e vuol dire quante persone verranno.
Perché non siamo mica soli.
E quindi è un progetto che abbiamo.
Che abbiamo in cantiere forse abbiamo trovato un' idea di partenza senza correre dei rischi in termini di di spese e contiamo nel 2019 di partire.
Qui questo qui.
Questo qui è divertente.
Non so se avete mai sentito parlare del fatto che fra Cremona e Crema ci sono delle differenze di budget forse risalgono avrete già sentito parlare.
Ecco allora.
Io l' ho messo questo perché recentemente c'è stata una iniziativa da parte della TS.
Di fare.
Diciamo un' apertura un' apertura al discorso di.
Riequilibrare dei vari trovare un qualche modo di riequilibrare dei bacini.
Ci sarà qualcosa.
Funzionerà.
Noi quello che diciamo è ma santo Dio non.
È difficile vedere portar via i soldi alla struttura di Cremona per darli alla struttura di Crema però sulle cose nuove sulle sperimentazioni fate bene a noi.
Questo è un po' le cose che stiamo cercando di portare avanti e non vi dicono vi nascondo che io che non sono cremasco e non sono cremonese non credevo che ci fosse questa resistenza fra Cremona e Crema che ho trovato è proprio una roba.
Incredibile cioè c'è proprio un.
La.
Comunque veramente forte che proprio.
Abbiamo avuto recentemente.
La votazione del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Presidente della nostra associazione non è mica stata un discorso.
Lui sì lui no lui è di destra lui di sinistra lui è prete lui è no no è Crema Cremona proprio c'è stato il blocco.
C'è stato proprio il blocco.
Va bene.
L' omessa l' ho scritta come andrà a finire non lo so però è un' altra cosa che ha sul tavolo.
Questo invece l' ho messa perché ci credo proprio.
E in molte città l' ultima l' ha fatta Macerata ma è stata fatta anche a anche nei paesi Castelleone.
E.
Fare Brescia.
Sempre con il professor Trabucchi che è un po' il.
L' organizzatore di tutte queste cose.
Si prende una città e si dice facciamo questa città l' amica dell' Alzheimer che cosa vuol dire vuol dire che se il Comune ci sta perché è il Comune che deve essere.
Il.
L' animatore di questa iniziativa se il Comune ci sta si organizzano per un certo periodo di tempo per tutto l' anno che organizzano incontri con tutti quelli che avranno a che fare con i problemi della sanità con i baristi con i vigili con i preti con i commercianti.
Le banche.
Per sensibilizzare la città sul fatto che sempre di più si troveranno.
Delle persone anziane che.
Hanno dei comportamenti o degli atteggiamenti un po' dubbi e che questo fa parte.
Della nostra civiltà del momento.
Io io credo molto e Crema ci starà.
Per cui.
Spero proprio che noi adesso manderemo una una specie di.
Elenco di cose che se crema ci sta dovrebbe fare.
Noi naturalmente ci proponiamo come il braccio tecnico sia tutte le i relatori tutte le le iniziative le facciamo noi però poi invece.
Chiamare la gente non possiamo essere noi anche perché i nostri richiami non abbiamo una voce potente.
Criticità nel 2019.
Allora ci sono alcuni punti nuovi ma la maggior parte di questi punti sono.
Ripetizioni ripetitivi.
Primo discorso è manutenzione straordinaria.
Sia noi abbiamo speso tanti soldi nella ristrutturazione del cane di anni fa però sia il Kennedy che via azzurra sono due stabili vecchi.
Che hanno dei problemi che.
Stiamo lì con la manutenzione che invece di.
Di fare la cosa drastica facciamo pezzetti però insomma.
Di tanto in tanto vengono fuori delle necessità e delle urgenze che non puoi rimandare e quindi.
Le facciamo ci saranno una fase due del tetto di via Kennedy che sarà quello della delle attività in via Teresina.
Impianti eredi di Azzurra di Azzurra non so se voi ci siete andati o se ci andate.
Noi abbiamo un problema diciamocelo diciamocelo bene di Azzurra è.
Una casa di riposo moderna all' americana con camere singole giardino privato.
E è una struttura vecchia con camere a 4 letti se non a due letti se non a quattro letti per cui abbiamo dei problemi strutturali che dobbiamo cercare di.
Ovviare il più possibile sia con l' arredamento sia con.
Gli interventi non possiamo lasciarli senza aria condizionata d' estate o senza riscaldamento d' inverno.
E poi dovremmo cercare di avere invece una qualità di assistenza così forte e così grande così superiore agli altri.
Proprio per ovviare a questa.
Se volete insufficienza strutturale del palazzo.
L' archivio è un' altra cosa che sarebbe urgentissimo fare ma che stiamo rimandando di anno in anno perché.
Siamo tenuti a trovare uno spazio che abbiamo già individuato e che già il progetto di trasferimento però anche lì.
Ci vogliono dei soldi e poi rimandiamo rimandiamo ma nel 2019 lo faremo.
Poi abbiamo la cascina di Zoppello se qualcuno di voi passa da Zoppello.
Provate a dare un' occhiata a quella cascina sulla sinistra dove dove c'è dopo la chiesa.
Dove c'è stata l' apparizione della Madonna.
Tanti anni fa e sta dando giù.
Da giù.
Quindi.
È un problema che nel 2019 dovremmo affrontare in qualche modo non so come ma.
Ma c'è.
L' altro problema che invece è più serio e più strutturale più gestionale è il discorso delle della della riabilitazione le cure intermedie voi avete visto.
Che.
Nella contabilità analitica la voce nera che sostiene un po' tutta la baracca e la riabilitazione.
C'è un progetto di cure intermedie progetto che viene fatto già son già tre o quattro anni che deve sempre andare.
In vigore dal primo gennaio dell' anno dopo non è ancora andato in vigore la struttura la conosciamo bene.
Devo dire anche che certe cose ci piacciono perché c'è per esempio l' apertura del profilo 5 nucleo Alzheimer che prima non c' era quello che non sappiamo è i soldi che ci sono dietro le tariffe nuove che ci sono dietro ecco se ci tagliano i soldi anche sulla riabilitazione.
Veramente.
Quel punto non sapremmo proprio più cosa fare.
Il discorso delle tariffe RSA ve l' ho già detto.
Io mi auguro e spero che quest' anno veramente ci confermino un significativo aumento delle tariffe in RSA.
Quindi aspettiamo tutti cos' è novembre no di solito ce lo dicono novembre.
Novembre dicembre sarà difficile poi decideremo cosa fare.
Io a questo punto avrei finito vi lascio per vostra.
Sicuramente grande interesse gli allegati.
E.
Sono a vostra disposizione per qualsiasi domanda.
Speaker : Consigliere Gianluca Giossi (PARTITO DEMOCRATICO BONALDI SINDACO)
Ringrazio il dottor Bertoluzzi per.
L' esposizione molto completa anche quest' anno.
Vi ringrazio per il lavoro che stanno facendo loro tutto il personale perché credo che.
È una grossa realtà non solo della nostra città ma di tutto il territorio.
E mi auguro che tutte le problematiche che però ormai da qualche anno sentiamo riescano veramente a trovare una soluzione positiva perché poi vediamo che alla fine ci scontriamo con bilanci che danno sempre purtroppo risultati negativi quindi speriamo che anche in questo la politica riesca a fare quel passo in più per poter appunto dare una mano a questa importante realtà.
È un' audizione quindi qui non ci sono votazioni né niente però io lascio la parola al Consiglio per eventuali domande e chiarimenti e qualcosa visto che abbiamo l' opportunità di avere qui il Presidente e tutta la struttura.
Dopodiché poi proseguiremo con il Consiglio.
Speaker : Oratore da verificare
Ha chiesto la parola il Consigliere Zucchi.
Buonasera innanzitutto vi ringrazio.
Per quanto avete.
Rappresentato sono rimasto.
Molto colpito dalla dall' aumento di costi che ci sarà a partire credo dalla da da quest' anno con il rinnovo.
Del del contratto che avete stimato grosso modo in 410.000 euro.
Tra personale di comparto e la parte dirigenziale è ancora ben da definire.
Se ho capito bene i dati ciò porterebbe il deficit effettivo da 190.000 euro.
Ah sostanzialmente 600.000 euro.
Salvo.
Una una azione.
Mirata.
Ad incrementare i ricavi che.
Seppure.
Cercato di di capire nel nello sviluppo delle parole del Presidente non ho avuto modo di.
Di capire in termini di.
Efficacia.
I passi che per lo meno sono stati fatti nel corso del del 2018 e che verranno poi eventualmente implementati.
Nel corso del 2019 perché.
L' incremento del costo per del personale non è una tantum annua ma lo avremo sostanzialmente ripetuto nella nel tempo.
Eh.
Volevo chiedere visto che ora.
Può darsi che abbia anche male interpretato.
Però.
Ho scritto un po' di di di di insofferenza verso questo aumento della della del corso del costo del personale e quindi evidentemente con la con la logica del datore di lavoro o di chi ha responsabilità aziendali.
E se avete pensato.
Visto anche il particolare momento politico che lo permette a valutare applicazione di contratti che possano in qualche modo venire incontro a una un' esigenza di tenere i costi calmierati esigenza che esiste.
Nel nel comparto in cui operate ma che.
Esiste in tutti.
I comparti.
Porto un esempio a me stesso il nel nel contratto collettivo della del mondo del commercio l' anno scorso prevedeva un aumento di 80 euro al mese è meglio che è stato congelato in accordo chiaramente con i sindacati comparativamente più rappresentative quindi CGIL CISL e UIL è stato.
Congelato proprio perché.
Li son felice sofferenza dei dei dei datori di lavoro che hanno dimostrato come state dimostrando voi che il momento è sempre più difficile che le operazioni incominciano ad essere anziché.
Altalenanti negli ultimi tre anni e mi sembra che siano state decisamente basse probabilmente è un suggerimento che se volete cogliere e accogliere anche al di fuori dall' attività da Consigliere mi metto anche a disposizione per potervi assistere in una valutazione di questo tipo.
Grazie.
Mai no io farei fare magari poi.
Ha chiesto la parola il Consigliere Vailati.
Ha chiesto la parola alla consigliera Zanibelli per una questione procedurale.
Speaker : Consigliere Laura Maria Zanibelli (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
Ovviamente nel massimo rispetto delle delle persone qui presenti in aula e soprattutto del richiedente la parola che mi ha preceduto e mi chiedo se rappresentando questi una funzione specifica nella Fondazione Kennedy sia il caso che intervenga quando si tratta di un tema che riguarda il proprio lavoro.
E mi riferisco a chi prima di me ha chiesto di poter intervenire a commentare quella che è la relazione della Fondazione Kennedy quindi.
Evidentemente è una questione di opportunità se non di incompatibilità però sappiamo tutti che è una persona che riveste un ruolo che penso che sia anche importante in Fondazione Kennedy che possa intervenire su una relazione riguardo al proprio posto di lavoro penso che in qualsiasi azienda questo non avvenga lascio a voi valutare.
Speaker : Oratore da verificare
Va bene se vi prenotate.
Ah era.
Non l' avevo posta.
Io lascio lascio chiaramente la libertà ai Consiglieri di intervenire.
Non credo.
Che l' audizione.
Allora io ritengo che vi sarebbe una normativamente un obbligo di astensione se vi fosse da votare un provvedimento in questo caso il testo unico degli enti locali.
Ha un articolo specifico per il quale vige nel caso in cui.
Sia in gioco diciamo un interesse personale o di un proprio parente o congiunto.
Vi è un obbligo di astenersi e della discussione e della votazione della relativa deliberazione nel caso di specie si tratta di un' audizione da cui non deriva alcuna attività di tipo provvedimentale da parte del Consiglio questo per quanto riguarda il profilo della legittimità per quanto attiene invece l' ambito dell' opportunità questa rimessa alla naturalmente la valutazione del singolo e quindi non sta a me sindacare questo secondo tipo di profilo.
Grazie Segretario Generale per il chiarimento che condivido appieno.
Ha chiesto la parola il Consigliere Rossi poi.
Allora si tolga per cortesia.
Ha chiesto la parola il Consigliere Vailati.
Ok do la parola al Consigliere Vailati.
Ecco.
Ripeto io non ho nessun problema a fare o non fare un intervento il mio intervento è e sarà.
Ascolterete di tipo politico e sulle cose politiche io ritengo di poter chiedere e di poter parlare in qualsiasi momento se entrassi nelle questioni tecniche legate al lavoro presso l' ente sarà io stesso il primo a non farlo gli scorsi anni non l' ho fatto questa volta mi sento di farlo perché quello che dirò riguarda più che altro.
Il senso politico di questi incontri e su quali temi questi incontri che facciamo tra il Comune e la Fondazione.
È su questo che voglio sottolineare io ho sempre pensato.
Che l' incontro tra il Consiglio comunale e la Fondazione non sia stato non sia stato previsto a caso.
Da chi ha stilato lo Statuto della Fondazione credo anche però.
Che i soggetti estensori dello Statuto sapessero che un incontro seppure una volta all' anno.
Non potesse esaurirsi alla presentazione del bilancio e della situazione economica.
O finanziaria nella quale.
Sono peraltro grato a nome del mio Gruppo e di tutto penso anche di tutto il Consiglio comunale per la precisione e la competenza dimostrata nel presentare questi bilanci.
Ma dovesse rappresentare.
Un momento per segnare un punto di contatto non solo formale ma sostanziale.
Tra uno degli enti più importanti sono le più importanti che abbiamo.
Per la città per i Cremaschi per la comunità e il Consiglio comunale che dovrebbe rappresentare questa questa comunità.
E che questo contatto non potesse esaurirsi solo nel far presente da una parte la situazione.
Economica e dall' altra parte l' ascolto.
E la promessa magari di farsi carico dei bisogni dall' altra.
Con la richiesta di cosa ha bisogno.
La fondazione una sorta di.
Di di cahier de doléances e la promessa di tener conto magari in futuro di problemi da parte nostra.
Insomma io credo.
Che l' incontro di una sera non possa basarsi solo sulle intenzioni ma debba interessare concreti momenti da tenere magari in un momento successivo della serata stessa.
Una sorta di patto politico.
Tra noi che rappresentiamo la comunità cremasca e che risponde quotidianamente al bisogno della stessa comunità che è formata ci hanno detto che ha detto il Presidente stesso da migliaia di cremaschi che ogni anno trovano una risposta ai loro bisogni che si concretizzano poi quotidianamente.
Il patto politico significa dopo aver appreso tutte le fatiche le gioie della situazione dei conti stabilire concretamente.
Uno o due punti focali.
Verso i quali puntare insieme Comune e Fondazione e che questo non possa essere fatto con un incontro di una sera una volta all' anno.
Credete.
Essenziale soprattutto adesso.
Che si prospettano all' orizzonte dei grossi mutamenti.
Non possiamo come Amministrazione comunale lasciar gestire senza portare un.
Un contributo fattivo.
Uno di questi credo sia la riforma del terzo settore.
Con la legge delega 106 del 2016 e soprattutto con il decreto legislativo.
117 dello scorso anno si è giunti a costituzione del registro unico del terzo settore.
Che pone sotto un' unica tipologia di ente.
Più di trecento tra registri.
Albi anagrafiche e quant' altri in pratica tutto il mondo del vivere sociale in Italia e quindi tutto il mondo del vivere sociale anche nella città di Crema.
Quindi organizzazioni del volontariato associazioni di promozione sociale enti filantropici imprese sociali Società di Mutuo Soccorso e associazioni riconosciute e non.
E fondazioni questo è il punto fondamentale fondazioni.
Quindi tutti faranno parte degli enti del settore del terzo settore e la Fondazione sarà parte esse stessa del di dagli enti di promozione.
Dei temi del terzo settore tra l' altro per perderà.
Si andrà in fondo ovviamente tutta la variazione.
E la qualifica di ONLUS.
Che che sparisce con questa legge.
Lo è ancora in via transitoria fino alla fine dell' entrata in vigore dei decreti legislativi ministeriali ma il termine non penso sarà molto.
La Fondazione dovrà procedere alla modifica dello statuto altra cosa importante magari incontri come quello di questa sera non saranno più neppure previsti.
Si cambia il suo statuto ci potrebbe mettere dentro.
Di non esserci più.
Quindi tutti enti di terzo settore tutte le le associazioni di impresa sociale e tutte le fondazioni.
Mi chiedo allora.
E a mia volta lo chiedo agli altri avrà ancora senso un interloquire noi non interloquire tra loro.
Il Presidente ha dato una.
Una ha parlato di sinergie.
Ad esempio.
È chiaro questa è una prima risposta però ha ancora senso a non interloquire tra loro tra le associazioni e la fondazione e avrà ancora senso non interloquire con la pubblica amministrazione proprio nel momento in cui la legge prevede nuove forme di coprogrammazione e di con progettualità.
Per questo dicevo che il senso.
Del contatto Comune Fondazione va al di là della formalità di serate come queste e chiedo al Presidente.
E al Comune di Crema come si sta muovendo in questo senso.
Cioè si sta prendendo a cuore la questione si pensa solo sullo Statuto o quant' altro.
Non è il caso di.
Da parte del Comune magari di aprire i momenti di coprogettazione.
Che devono partire che non possono vedere un ente grosso come come questo a livello delle fondazioni come.
Non può non vedere come un momento di traino.
Per quello che si sta facendo in questa comunità ecco era questo l' unica cosa che che chiedevo una cosa politica.
Lo pongo alla riflessione nostra e di.
E della fondazione.
Ecco ci faccia anche sapere i la fondazione.
Saperne di più di questo argomento anche perché.
Dal punto di vista professionale credo che voi siate molto più preparati di me.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il Consigliere Rossi.
Scusate no non toccate una volta avete prenotato la parola ve lo do io poi togliere un secondo no.
Grazie.
La parola al Consigliere Rossi.
Grazie signor Presidente buonasera a tutti.
L' illustrazione che ci ha fatto il Presidente della Fondazione.
Non può che emergere il nostro ringraziamento in merito a al bilancio che ci ha presentato se noi facciamo un excursus che tiene presente i dati di bilancio dal 2 dall' inizio del decennio avevamo un deficit medio sui 900.000 euro nei tre anni successivi è stato ridotto a 300.000 e attualmente a meno di 200.000 parlo sempre al netto delle oblazioni che è quello che conta.
In questo contesto diciamo il GRA gran parte del lavoro è svolto tuttavia nella sua.
Diciamo elaborazione sulle prospettive future lei ci ha presentato una situazione diciamo in cui grandi nubi si affacciano all' orizzonte cioè le prospettive per il 2018 19 non sono sicuramente rose ci ha prospettato dei dati di bilancio estremamente che si prospettano estremamente negativi.
Sicuramente gran parte delle azioni che possono lenire o cambiare questi dati di bilancio non dipendono sicuramente dall' atteggiamento del Consiglio di amministrazione.
Dipendono dalla Regione e dalla TS.
C'è però qualcosa in cui ancora il consiglio d' amministrazione può incidere.
Mi riferisco al fatto che come documentato il costo del lavoro all' interno della Fondazione è di circa i tre quarti il 75 per cento dei costi complessivi.
E quindi evidente che.
Si debba intervenire in quel senso ci sono varie maniere anche per diciamo ripianare deficit.
I deficit di bilancio.
Una maniera è aumentare le rette cosa che in una situazione come l' attuale in cui redditi familiari non aumentano mentre aumentano i costi per i servizi anche per la stessa Fondazione credo che non sia un percorso percorribile in quanto un aumento delle rette comporterebbe sicuramente uno stato di crisi per una serie di famiglie quindi avremmo una sanità che verrebbe destinata esclusivamente a persone o famiglie potenzialmente un po' più abbienti.
Contraddicendo quello che è lo spirito della Fondazione e della Carta costituzionale stessa.
Quindi è un percorso a mio avviso che avrebbe anche degli effetti deleteri sul piano occupazionale in quanto meno utenti con a meno utenza corrisponde meno impiego di personale.
Un secondo modo in cui si può agire è la richiesta di corresponsabilità economica agli enti territoriali locali i Comuni sappiamo benissimo che non navigano in una situazione economica tale da poter intervenire sostanzialmente in questo senso.
Un altro e un altro modo per diciamo bilanciare la situazione economica l' utilizzo del patrimonio cosa a mio avviso che avrebbe un effetto limitato nel tempo e porterebbe poi al disastro complessivo in quanto le.
L' affidamenti sul sul.
Sulla manutenzione e sul rinnovo del patrimonio della fondazione si basano sul sul patrimonio stesso le banche ti danno se metti a disposizione.
C'è diciamo uno spazio in cui la.
Il consiglio di amministrazione della Fondazione può intervenire dall' analisi che mi son fatto relativamente a dati presentati nei bilanci precedenti emergeva una situazione in cui la diciamo noi diamo all' utenza delle prestazioni espresse in onore no superiori a quanto ammesso dalla Regione Lombardia no quanto.
In questo senso.
Diciamo queste prestazioni sono del circa inferiori al 9 per cento per quanto riguarda l' azzurra mentre raggiungevano il oltre il 37 superavano il 37 per cento in termini di orario rispetto alla Fondazione al al Kennedy.
Poiché io penso che.
Pur nella differenza io appartengo alla parte politica avversa diciamo a chi governa la Regione da venticinque anni ma pur in Consiglio facendo questa considerazione non posso pensare.
Che la Regione sia fatta di persone.
Insensibili ci sarà una sensibilità diversa ma non ci sono gli insensibili e neppure degli incapaci quindi io ritengo che l' intervento che la fondazione possa ancora fare sia quello di incidere sul sul costo del lavoro come.
Esistono delle esigenze da parte dell' utenza e di armonizzazione di queste esigenze.
In parallelo con la disponibilità del personale non credo che un 37 per cento.
Diciamo di ore prestate in più possa essere.
Semplicemente spiegato con un migliore servizio.
E quindi mi riferisco al problema che nell' organizzazione.
Diciamo del lavoro non esiste una sincronia fra le necessità dell' utenza che ha dei picchi giornalieri e delle fasi meno diciamo acute e.
La disponibilità del personale faccio riferimento alle Ict a legittimi accordi sindacali stipulati precedentemente ma io credo come ogni cosa diciamo non si possano definire diritti acquisiti inalienabili.
Tutti quei diritti che non.
Possono che possono ledere il funzionamento complessivo del sistema è stato fatto per le pensioni dove la gente che aveva già 35 anni di lavoro.
Si è detto devi lavorare di più e abbiamo ridotto le pensioni no perché perché il sistema non non reggeva quindi penso che questo si possa anche intervenire in questo senso con un accordo che debba veder coinvolto sia la Fondazione ma unitamente al sindacato e un' azione politica che deve svolgere di sensibilizzazione.
E di aiuto che deve svolgere questo Consiglio io credo che l' affondo al consiglio d' amministrazione della fondazione da solo non possa risolvere il problema ma se non ci fosse da parte nostra un aiuto concreto per andare in questa direzione penso che sarebbe il fallimento del nostro ruolo e delle ragioni per cui stiamo seduti in quest' aula grazie.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il consigliere Andrea Agazzi.
Grazie Presidente.
Ringrazio il presidente della Fondazione benefattori e il consiglio d' amministrazione.
Faccio quello che in politica non si dovrebbe mai fare cioè parto ponendovi le mie scuse.
Ponendovi le mie scuse perché nella precedente audizione vi avevo le avevo promesso Presidente che sarei venuto il prima possibile da lei per poter discutere e vedere insieme questi punti perché l' audizione che lei tiene decisamente molto esaustiva ma è il dialogo diretto che fa rendere conto soprattutto umilmente a una persona come me che conosce veramente ben poco della gestione amministrativa di un ente come il vostro nonostante purtroppo nessuno ha toccato in maniera personale avendo avendo un caso in famiglia.
Quindi chiedo ho voluto iniziare così perché.
Il messaggio che ho percepito come il più netto il più chiaro che ha mandato è un campanello d' allarme.
E come territorio cremasco come popolazione cremasca io penso che.
Presidio sotto socio sanitario della Fondazione benefattori sia fondamentale.
Sia non solo strategico ma anche.
Veramente importante per le nostre famiglie.
E quindi.
Io per quello ovviamente che sono.
Post impossibilità di fare con tutta l' umiltà del caso metto veramente a servizio la mia volontà la mia persona il mio il mio impegno il mio interesse in questa in questa situazione non mi addentro come hanno fatto i consiglieri precedenti nelle partite del bilancio perché lo confesso veramente non non lo conosco così bene da poterlo fare ma sarò più che felice di confrontarmi direttamente con lei mercoledì prossimo per appunto.
Entrare più nel dettaglio e avere suoi commenti più nel dettaglio quello che posso dire anche dal partito che rappresento e che chiaramente è parte importante nel Governo regionale e che chiaramente questa è un presidio che non può sfuggire alla Regione.
Quindi è necessario e fondamentale che la Regione faccia di più è necessario e fondamentale per quello che può essere che il Comune faccia di più nella sua rappresentanza nella sua interezza del Consiglio comunale ma soprattutto necessario che la politica faccia di più.
Per cui bisogna quando ci sono ci si trova davanti a questi numeri bisogna prendere atto bisogna cercare di rimboccarsi le maniche sempre di più e capire che una battaglia di questo tipo è una battaglia per il territorio e quando viene menzionato il territorio quando il territorio è in difficoltà noi abbiamo già dimostrato io spero di averlo fatto di averlo già dimostrato anche in maniera personale che nonostante si possa pagare un prezzo politicamente ma ne conviene sempre perché alla fine noi tutti qua seguiamo ci avvitiamo e vogliamo stare bene il più possibile e quindi rinnovo ancora il mio impegno anticipando la risposta di prima vi ringrazio.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il consigliere Cotti azzerati.
Buonasera a tutti buonasera.
Al Presidente e agli altri allora sì in effetti eh io è la quinta la sesta volta che sento.
Le piacevoli relazioni del le vostre piacevoli relazioni.
E in effetti devo concordare con col Presidente che hanno a un certo punto hanno sempre questo momento in cui si dice c'è questo questo buco quest' anno e sì il.
Psicodramma dello scontro tra Crema Cremona è quanto mai forte sono passati quasi mille anni ma siamo ancora lì d' altra parte il Consiglio dei ragazzi ha aperto il Consiglio comunale esattamente su questo tema.
Scordandosi però questo è scordandosi però in questo caso il problema non è Cremona ma il problema è anche da quello che ho sentito.
Allora dalla vostra dalla vostra relazione è Regione Lombardia che non paga quindi prima ho sentito stracciarsi le vesti tuttavia qui ci sono dei nomi e cognomi che non sono quelli del PD che io ovviamente non sono qua a difendere perché non è il mio ruolo politico qua tuttavia il dato il dato oggettivo conti alla mano da quello che posso capire è la percentuale che qui siamo a pagina 19 e di quanto me quanto quanto di meno viene pagata la la nostra realtà da Regione Lombardia.
Si dice il Comune deve deve fare di più a me cresce un enorme punto di domanda sopra la testa cosa deve fare il Comune no no non ha né i mezzi e probabilmente neanche il mandato per poter fare qualcosa se non questa audizione e la noi minima la la l' indicazione non l' anonima la non.
Nomina grazie scusatemi la nomina di di persona del cda quello quello è quello che è quello il Sindaco quello che è quello che fa il Comune sindaco in quanto rappresentanza del Comune quindi questo questo è il dato per cui quando sento dire che il Comune deve fare di più.
Sì va bene diciamolo giusto perché dobbiamo dirlo ma.
Il Comune già fa quello che a mio avviso quello che deve fare.
E la Regione.
Gelera chiama Gallera l' assessore regionale quella persona lì che deve fare di più.
Per esempio cosa deve fare per esempio smetterla di pagare così meno i cremaschi cremonesi e insomma la lattiera assistiti Val Padana questo è il dato questo è il dato il resto.
Va bene io sono mi fa piacere sentire che il consigliere ragazzi andava a parlare con col Presidente.
Però poi purtroppo probabilmente la soluzione istituzionale senza probabilmente la soluzione istituzionale e ahimè non risiede in questo Consiglio comunale ma nella Giunta regionale che si sta dimenticando e non da quest' anno della della Fondazione benefattore di Cremaschi è verissimo che noi abitiamo qua veniamo qua e vogliamo che il nostro territorio funzioni bene e si stia e si stia bene allora andiamo a picchiare i pugni sui tavoli di Regione Lombardia.
Così ragazzi la la va fatta la la la la la sparata tra virgolette e non solo tra l' altro non solo per questo penso penso ai treni ecco giusto per dirne una.
E questo era la al piccolo cappello politico perché di politica questa è politica la politica regionale su questo tema qui funziona malissimo.
L' altra l' altra questione e questa è siccome mi sembra che sia un momento anche di raccolta delle delle questioni delle domande.
Da.
Parte nostra è questa io ho avuto modo nel tempo di leggere un documento una una ricerca che si intitola il vezzo di qualche anno fa per la verità ebbe il risparmio economico di per sé a.
E siccome è un dato anche per interesse personale come dire che non ho potuto non notare che sono presso la pagina però è quello della del calo del delle oblazioni e del loro calo.
Che certo è strutturale negli ultimi anni in seguito alla crisi eccetera eccetera tuttavia non posso non notare come la media che viene registrata la media la percentuale media di donazioni sul bilancio che viene registrata da questo da questo da questo studio che per quello che ne so è quello un po' più.
Un po' più interessante.
Ma non solo ecco non solo da chi non è l' unica fonte che ho in mente.
Si aggira.
Si agiva normalmente come media intorno all' 1 e 40 42 per cento vado a memoria.
Quindi vuol dire che un numero 42 per cento del bilancio viene recuperato annualmente in inoculazione in donazioni di varia natura che siano monetarie piuttosto che in natura eccetera.
Mi pare che non il vostro dato il nostro dato non sia allineato su questa purtroppo non sia allineato su questa.
Questa percentuale volevo.
Capire insomma volevo avere qualche delucidazione in merito se è possibile non so se ci sono tutte le informazioni qui eventualmente verrò anch' io in udienza e e.
Questo è il dato e il dato che mi balza più all' occhio quindi io immagino immagino ma certo non mi voglio sostituire a voi che certamente ne sapete di più che conti alla mano.
Se Regione Lombardia facesse veramente il suo pezzo.
E noi ci aiutassero noi noi come collettività e come utenti perché voi mi avete avete detto se non ricordo male mi sono segnato 12.500 e.
Qua quanti utenti annuali quante persone ricoverate all' anno numero.
Mille e cinquecento un numero consistente che ha costituito una potenziale base di donatori ecco insomma è Fondazione benefattori è una realtà.
Assolutamente fondamentale.
Per i servizi che eroga evidentemente per la fascia di persone a cui si rivolge per il ruolo sociale che che riveste e per la storia lunghissima che chi ha sul territorio.
È un valore quindi gigantesco per quanto mi riguarda per la città di Crema e sono molto preoccupato io moderatamente preoccupato un po' impensierito diciamo così gli anni scorsi dopo stasera.
Lo sono molto di più e mi auguro quindi che questi piccoli suggerimenti insomma non so come chiamarli o queste domande che mi questi punti di domanda che mi crescono sopra la testa possano essere in qualche modo utili utili alla discussione ecco.
Perché questo è il sono è la questione delle due questioni quindi sono quello politico e l' atto politico che ovviamente non spetta a voi però mi pare che mi diate conferma del fatto che il problema numero 1 è il pezzo di Regione il pezzo che Regione Lombardia non fa è la questione 2 invece è proprio una domanda come stanno andando le le oblazioni e perché non siamo su quella su quella media ipotetica lì grazie.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il Consigliere Draghetti.
Grazie Presidente coglie Rocca colgo l' occasione per ringraziare il presidente di Fondazione benefattori Cremaschi da novello Consigliere comunale la prima volta che assisto a questo tipo di audizione e sono rimasto molto colpito per il dettaglio e l' esaustività con cui ha saputo descrivere la la vostra azione ovviamente devo essere sincero non ho mai approfondito questa questa questione perché sono appena entrato in Consiglio comunale ma sicuramente nei prossimi anni cercherò con tutto me stesso di approfondire meglio il ruolo che che voi con compiti all' interno della città di Crema e che ho già avuto modo di sperimentare personalmente farei.
All' interno di un contesto familiare quanto sia utile per le famiglie per la società i cittadini di Crema quindi la ringrazio ancora una volta per tutti i dettagli che ci ha fornito e cercherò di approfondire nei prossimi prossimi mesi e nei prossimi anni tutta la vostra ottima azione che che fate per il bene della della città grazie.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il consigliere Beretta.
Io onestamente non vi invidio.
Perché.
Speaker : Consigliere Simone Beretta (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
Io.
Personalmente saprei cosa fare ma probabilmente avrei addosso tutta la città e tutte le forze politiche.
Ma lo dirò comunque quello che penso.
Però io cerco di tentare di riassumere quello che ho capito stasera.
Perché l' importante è centrare il nocciolo della questione.
Primo mi sembra di aver capito che di economie di scala stante la situazione.
Speaker : Oratore da verificare
Non riuscite.
A farne molte.
Speaker : Consigliere Simone Beretta (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
Che gli immobili sono in continua manutenzione straordinaria e che lo saranno eternamente in perenne manutenzione straordinaria perché evidentemente quando si doveva fare non si è voluto fare e c' era un accordo trasversale tra i partiti anche in questo caso rinnegato dal PD che era la famosa Cittadella dell' Anziano.
Che il patrimonio non trova mercato adeguato e quindi non può essere messo in questo momento sul mercato vedi ad esempio San Bernardino.
Che Cremona insiste nella sua politica e qui tutti i partiti dalla sinistra al centrodestra a Cremona sono sempre uniti pur di penalizzare evidentemente su una materia come questa Crema perché viva Dio non succede niente se quelli di Crema vanno a lavorare a Milano su treni che non arrivano se invece di spostare uno da Cremona a Crema è come se piovesse evidentemente a dirotto per per.
Quindi io devo dire che esco molto preoccupato da quello che ho sentito.
Speaker : Oratore da verificare
Stasera.
Speaker : Consigliere Simone Beretta (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
E sono doppiamente preoccupato per una ragione perché quello che non è emerso e noi non abbiamo mai questi dati ma non è una nostra competenza io credo che invece la domanda sia in costante.
Aumento.
E non potrà che essere continuamente in costante aumento.
Perché la popolazione in Italia è anziana perché non facciamo figli e consentitemi la battuta perché se qualche volta ha sposto di spendere sempre 35.000 euro per immigrato ne spendessimo dieci meno e li diamo a alle nostre residenziali probabilmente avremmo coperto anche parte e sì ci sta qualche volta bisogna anche incominciare a dirlo perché quando si esagera parliamo di miliardi non parliamo evidentemente.
Speaker : Oratore da verificare
Non sai non vorrei che il terzo settore spostasse altre risorse però non volevo se però crea discussione fa molto bene fa molto bene se crea se crea evidentemente discussione.
E io ho molto da dire alla.
Regione Lombardia.
Non lo metto in discussione però consentitemi di dire che io capisco la Regione Lombardia.
Perché sia la regione Lombardia trasferissero quello che viene trasferito alle altre regioni io credo che anche voi non avreste nessun tipo di problema io sono stufo di sentirmi dire che la Regione Lombardia ha sempre colpa quando la Regione Lombardia mantiene il resto dell' Italia perché questa è la verità se io vado al Sud una realtà come voi come la vostra ha tre volte i dipendenti che avete voi.
Tre volte i dipendenti che avete voi i trasferimenti non arrivano alla Regione Lombardia.
In tutte le altre regioni sono nettamente superiori rispetto a quelli che arrivano alla Regione Lombardia perché la Regione Lombardia è ricca.
Perché questo è il tema.
Allora mi spiace per Rossi.
Se lo Stato centrale.
Parte il Governo attuale su cui non mi esprimo ma evidentemente l' abbiamo governato noi ed è stato governato anche dalla sinistra per molto tempo.
Non c'è stata una corretta perequazione nel merito.
Ma perché Rossi non esiste alternativa che l' aumento delle rette perché in questo Paese o i servizi si pagano o non avremo più servizi.
Questo è attenzione.
Chi può permettersi di pagare il servizio lo paga chi non può permettersi di pagare il servizio viene aiutato.
La collettività interviene su chi non può pagare il servizio.
Ma siccome uno in una residenziale non si sta a vita ma ci sta evidentemente per per per un limite di tempo quei servizi vanno pagati al costo fatto 50 per dire dalla Regione Lombardia l' altro 50 deve essere a carico dell' utente e se Simone Beretta può permettersi di pagarlo lo paga.
Che non che non entra preferenzialmente rispetto a un altro che ha più titoli se uno ha più titoli di me entra e non può permetterselo la qualità interviene ma i servizi vanno pagati rostri non andiamo più da nessuna parte se no.
Ma c'è di aumenti io sono per fare degli aumenti secchi su queste cose qui io sono perché loro facciano aumenti secchi sulle rette in modo da poter fare anche delle scelte di investimento tali perché con le rette si pagano anche le condizioni migliori del degli immobili e degli ambienti non è che uno dice mi alzo al mattino e stanno litigando se ho letto bene perché stanno rifacendo il tetto però devono fare un pezzo alla volta perché non sanno dove andare a prendere altri soldi per fare che cosa stiamo parlando.
Forse il Comune di Crema può intervenire a dare i soldi.
Forse che se CRP può intervenire per dare i soldi a loro per fare quello che devono fare.
Allora loro che cosa fanno.
E qui chiedo scusa.
Però un po' più di coraggio.
Nel fare certe operazioni e anzi è arrivato il momento di farlo io mi ricordo.
L' anno scorso sempre in questo Consiglio.
Avevo dato tutta la disponibilità no forse l' avevo fatto quando rappresentavo ancora un altro gruppo e non avevo ragazzi come Capogruppo che non vorrei mischiare le cose ma avevo detto che io capisco che l' aumento delle rette.
Non possa essere una scelta unilaterale per cui quello che non le ha fatte perché ci sono gli altri critica chi le ha fatte.
Questa è la scelta vera che deve essere fatta tutti insieme e coraggiosamente.
Non scaricando sulla Regione Lombardia la colpa per cui cara Regione Lombardia dammi quello che mi manca cioè noi siamo bravi e siamo a posto e cara Regione Sicilia dammi i forestali che la mancano me li mandi di qui li formo non mi costano niente come personale perché comunque li paghi e siccome là sono là a fare niente io ho il personale adeguato per poter fare è complessa la cosa.
Almeno qui dentro cioè è facile rimbrottato chi dice ma la Regione Lombardia se non ci fosse bisognerebbe inventarla in questo Paese insieme al Veneto.
In parte al Piemonte che si sta che si sta difendendo.
È arrivato questo è il momento Presidente è il momento di avere il coraggio di far pagare i servizi e non di non attendere che gli altri possano pagare i servizi a noi per pareggiare il bilancio perché Zucchi ha detto bene.
È strutturale l' aumento del personale.
Non è un' una tantum tutti gli anni quel costo evidentemente ce l' abbiamo.
Ma io non riesco a vedere alternative non riesco a credere che con quello che si voglia fare ci saranno più risorse domani da parte della Regione anche se ve lo auguro.
Grazie Consigliere sono finiti gli interventi dei Consiglieri.
Erano finiti gli interventi dei Consiglieri si è aggiunto il Consigliere Antonio Gatto chiedo per cortesia anche per poi vedere i tempi successivi dei dei punti che dobbiamo comunque fare chi vuole intervenire si prenoti grazie la parola al consigliere Antonio Agazzi.
Grazie Presidente.
Buonasera signor Presidente signora vicepresidente direttore e consiglieri di amministrazione presenti anche tra il pubblico anzi praticamente quasi esauriscono il pubblico.
Un saluto sempre cordiale e il ringraziamento perché ogni anno.
In genere le relazioni al cospetto del Consiglio comunale del Presidente della Fondazione benefattori Cremaschi indipendentemente dalla persona fisica attuale sono sempre state delle relazioni molto molto circostanziate e molto puntuali.
Mi viene in me mi viene da esordire riprendendo l' intervento che anch' io ritengo inappropriato del Consigliere Vailati ha ragione la Zanibelli intanto e apprezzo particolarmente che per un punto che sarà all' ordine del giorno successivamente per esempio sia assente la consigliera di pure di Maggioranza Tiziana Stella.
Che ha questa sensibilità di non intervenire di non essere presente su un tema che incrocia l' azione amministrativa del congiunto del consorte addirittura lui invece è dipendente direttamente quindi assolutamente inopportuno l' intervento del Consigliere Vailati ha ragione Laura Zanibelli detto questo siccome è intervenuto io non faccio non posso ignorare.
Il i contenuti dell' intervento.
E però mi stupisce perché.
Speaker : Consigliere Antonio Agazzi (TERZO POLO PER CREMA)
Chissà un pochino di storia della Fondazione benefattori cremaschi sa.
Il motivo per cui.
Speaker : Oratore da verificare
È l' unico il presidente di Fondazione benefattori Cremaschi che per statuto.
Ha la possibilità di parlare al cospetto del Consiglio comunale di Crema non c'è nessun' altra realtà esterna al Consiglio comunale di Crema che può venire qui a relazionare non il presidente della Fondazione San Domenico passano tutti alla Commissione di garanzia perché.
Speaker : Consigliere Antonio Agazzi (TERZO POLO PER CREMA)
Il presidente della Fondazione.
Benefattori Cremaschi è stato previsto in Statuto che debba relazionare davanti al Consiglio.
Speaker : Oratore da verificare
Comunale perché questo è.
Il segnale di un rapporto oggi un po' in crisi a giudicare dalle oblazioni per lo meno.
Ma non le oblazioni non descrivono l' affetto per la vostra istituzione che la comunità cremasca ha comunque.
Però è il frutto di una scelta dovuta a un legame con la società cremasca che nella storia di Fondazione benefattori Cremaschi che nasce dalla aggregazione di tante opere pie istituti di beneficenza e poi dallo scioglimento delle IPAB.
In fondazione benefattori Cremaschi ONLUS cioè la società cremasca è sempre stata protagonista di un' attività di assistenza.
E questa è la ragione per cui si è voluto statuire questo legame e voi siete qui come i vostri progetti predecessori non altra penso no.
Ma non solo il Presidente di Fondazione vari fattori e tutto il CdA viene nominato dal Sindaco di Crema.
E quindi caro Consigliere Vailati.
È stupefacente che lei faccia un intervento in cui chiede al Comune alla Fondazione.
Speaker : Consigliere Antonio Agazzi (TERZO POLO PER CREMA)
Di trovare.
Altri momenti per rinsaldare un legame.
Speaker : Oratore da verificare
Che peraltro.
Adesso parlo io io non l' ho interrotta.
Speaker : Consigliere Antonio Agazzi (TERZO POLO PER CREMA)
Che peraltro è anche politico perché non dobbiamo nasconderci il fatto che il Presidente e il Consiglio di Amministrazione sono stati nominati interamente dal sindaco di Crema peraltro senza una rappresentanza neanche della minoranza consiliare.
Quindi c'è un rapporto.
Evidente.
Come il rapporto politico di affinità non può non esserci anche con comunità sociale cremasca perché il Presidente è un ex assessore della giunta Bonaldi.
E non può non esserci con le farmacie comunali perché il Presidente arriva ancora dalla stessa formazione politica che architrave di questa maggioranza che soste che emanazione del Sindaco si chiama Agostino Guerci.
Voglio dire che il presidente di Fondazione benefattori Cremaschi venga al cospetto del Consiglio comunale a dire che si sente questa realtà isolata a chiedere delle sinergie con il Comune di Crema.
Con l' azienda farmaceutica Speciale farmacie comunali e con Comunità sociale Cremasca dice di un rapporto da rendere più solido ma che è vostra responsabilità non avere ancora reso perché avete tutte le condizioni politiche per renderlo più sinergico.
Perché giocate in casa in ciascuno di questi ambiti dal punto di vista politico visto che lei dice di aver di aver fatto un.
Speaker : Oratore da verificare
Intervento politico io le rispondo politicamente.
In realtà lei non ha fatto solo un intervento politico ma anche piuttosto tecnico e ha detto anche alcune cose su un tema che mi aveva anticipato addirittura a latere del Consiglio comunale proprio il presidente di Fondazione benefattori Cremaschi quindi.
Avesse taciuto sarebbe stato meglio.
Per quanto riguarda poi B e su questo primo punto ho detto tutto su quanto per.
Quanto riguarda il rapporto con Regione Lombardia.
Come dire io penso che tutte queste minoranze consiliari per la stima che hanno del vostro operato e perché vorrei che questa premessa un po' polemica potesse distogliere.
Da quella che è la mia tradizionale stima per il vostro lavoro e il rapporto con Regione Lombardia penso che tutta questa minoranza consiliare sia a disposizione per provare a semplificarlo io ho già provato per ora con modesti esiti evidentemente ma.
Va beh.
È vero però per ora con Modestini ma ci ho provato e sono disponibile a provarci e come sanno a livello di Presidenza tutte le volte che loro ritengono opportuno anche con l' assessore Gallera se ritenete io sono a disposizione poi.
E che io riesca come dire a incanalare un' azione con le mie modeste forze non lo so.
Però il tentativo.
Sincero lo faccio tutte le volte che ritenete.
E.
Per quanto riguarda la questione.
Di fondo lei quest' anno ci ripete sostanzialmente e non può fare diversamente con alcuni elementi.
Di novità però insomma l' intervento a me ricorda molto quello dello stesso dello scorso anno perché gli indicatori più o meno sono gli stessi.
E alcune realtà che si su cui si faceva affidamento non hanno avuto lo sviluppo sperato ecco questo forse è l' elemento di novità però insomma il costo del personale mi ricordo che l' anno scorso lei lo definiva i penso forse mi è sfuggito ma nella sostanza implicitamente lo definisce ancora di sicuro non più comprimibile se non a detrimento della qualità del servizio reso.
La questione del patrimonio che anziché essere un' opportunità diventa un costo di fatto.
Le operazioni che come dire potrebbero essere una voce più rilevante ma questo questo rapporto denuncia un mini certo tipo di scollamento preoccupante che ripeto non descrive l' affetto di una comunità ma sicuramente c'è.
C'è qualche criticità rispetto a questo a questo piano.
In una situazione di questo genere siccome io l' ho detto anche l' anno scorso e adesso il consigliere Beretta con la sua energia e quest' anno l' ha ricalcato io lo dico molto pacatamente.
Salvo poi fare arrabbiare Lucia la campi come ho fatto l' anno scorso.
Ma.
È la politica e l' amministrazione della cosa pubblica è assunzione di responsabilità.
Lei nella sua relazione l' anno scorso come anche quest' anno ci ha orgogliosamente ripetuto che la provincia di Cremona per quanto riguarda le rette è quella che le ha più basse.
Questo stesso fatto dice che c'è qualche margine.
Di adeguamento.
E.
Scrivano pure poi i giornali che ragazzi per età vogliono che si aumentano le rette non mi interessa essere impopolare la politica e l' Amministrazione è fatta anche di assunzione di responsabilità e anche perché se non lo farete voi lo dovrà fare chi verrà dopo di voi.
Così è se vi pare diceva Pirandello.
E quindi secondo me che va argine.
È doloroso sì.
Gli amministratori debbano fare anche delle scelte dolorose e impopolari sì.
E dopodiché questo nulla toglie all' impegno che tutti dobbiamo metterci.
Nella direzione da voi indicata anche a me piange il cuore vedere che ci sono dei posti letto che però non sono nel budget regionale ma sono lì vuoti qui c'è da lavorare con Regione Lombardia.
Anche a me piange il cuore sulla questione del riequilibrio a livello provinciale però è costellata di tutta una serie di fallimenti ma qui c'è da lavorare questi sono i temi penso rispetto ai quali.
Come dire chi ha delle relazioni.
A livello di maggioranza regionale perché non lo posso pretendere né da piloni in azienda né da degli angeli che non governano in Regione Lombardia è tutta nostra la possibilità di dare una mano io.
Ci proverei nuovamente.
Visto che finora insomma pare che non abbia sortito molto.
Ma è solo dovuto al fatto che io conto davvero poco ecco questa è la verità.
E per.
Quanto riguarda le operazioni torno un attimo indietro mi viene da dire una vicinanza ma devo pur dirla che a volte mi viene la sensazione che l' associazione cure palliative sia proprio una vostra concorrente nel ricevere l' operazione punto intanto ho detto.
E l' ho detto perché lo penso e quindi va detto e e.
Sulla questione della valorizzazione dell' area di San Bernardino io non so lei stesso l' ha definita Fondo nel contesto del patrimonio che ha a disposizione Fondazione benefattori Cremaschi.
L' elemento forse più appetibile e qui c'è da lavorarci.
Non lo so perché non credo ci sia possibilità di intervenire più di tanto sulle cascine di Zoppello ma qui c'è una possibilità concreta.
Poi vorrei sulla questione della Cittadella dell' Anziano io non dico più nulla io su questo sono in totale disaccordo con Simone Beretta.
Penso che.
Se non avesse se avessimo dismesso tutto il patrimonio per rimanere con un unico bene strumentale e di fatto contraddire tutta l' azione che era stata fatta precedentemente con la messa con la riqualificazione del padiglione San Gabriele della prima parte dell' edificio monumentale avremmo buttato via fondi e finanziamenti e probabilmente l' avrebbe usato qualche realtà privata che lì si sarebbe insediata trovando una buona parte del lavoro fatto e quindi io difendo quella che è sempre stata la mia convinzione che al di là della vetustà.
Fosse va bene che ogni tanto si cerca anche di dare un contributo però va bene comunque buon lavoro sempre a disposizione sperando di avere miglior sorte in futuro grazie.
Finiti gli interventi dell' Aula do la parola al Sindaco per un.
Piccolo intervento e poi la risposta comunque mi sembra di avere capito dalle poche domande fatte alla presentazione grazie.
Speaker : Sindaco Stefania Bonaldi
Grazie Presidente.
Ci tenevo anche io a ringraziare il Presidente del Consiglio di Amministrazione ma tutta la struttura a partire dal direttore generale per la relazione che come sempre ci avete abituato è assolutamente puntuale e molto molto precisa sebbene appunto come sia stato evidenziato dai vari interventi ma ahimè lo sapevamo anche un po' a tinte a tinte fosche e d' altro canto credo che sia dovere di chi amministra essere come si suol dire più realisti del re quindi essere estremamente franchi anche nel fotografare le situazioni io volevo intervenire perché credo che in un dibattito come questo debba esserci oltre a quella dei consiglieri anche la la la parola del Sindaco e mi unisco quindi.
Mi accodo ad alcune riflessioni ne condivido altre di di di mie.
Vorrei anche come Sindaco testimoniare che l' impegno dei sindaci dell' area omogenea su questa partita ancorché i risultati siano quelli abbastanza fallimentari ad oggi che sono stati rappresentati l' impegno c'è è stato notevole è documentato da una serie di lettere di appelli di e che abbiamo mandato agli Assessori non solo all' assessore Gallera ma precedentemente e così come anche di richieste di interlocuzioni con i vari direttori generali della TS dopo la riforma poi prima era si scriveva al al direttore generale dell' ASL adesso al direttore generale dell' ATS per soprattutto per due temi nei confronti della Regione e c'è tutto il tema e lo tocco anche dopo della remunerazione delle delle delle tariffe ma il tema del riequilibrio delle risorse si è ottenuto riequilibrio delle risorse perché sappiamo bene quanto.
Vi sia una.
Un differente e adesso documentato.
Una differente situazione che grida abbastanza vendetta.
Devo dire che il passaggio a mio avviso.
Piccolo e ancora appunto.
Non non concluso è stato quello dell' avvio di un tavolo dal direttore generale Mannino con il quale sono questi numeri sono stati messi in evidenza e il tavolo intende proprio.
Avviare un' azione di riequilibrio e a quel tavolo è stato proposto e richiesto che le strutture in eccedenza mettano a disposizione il 2 per cento del budget storicamente assegnato proprio per perché il riequilibrio parta non solo da risorse nuove che arrivano aggiuntive ma anche dalle risorse attualmente distribuite va da sé che quel tavolo che si è riunito una sola volta ha registrato immediatamente la levata di scudi dell' area cremonese e lo sapevamo.
Ciò non di meno va be' in quella sede sono state rappresentate e su questo il il Cremasco è sicuramente omogeneo nelle nelle istanze e devo anche dire che siamo arrivati a questo tavolo dopo aver rifiutato un' altra proposta che abbiamo giudicato indecente vale a dire la la possibilità che le strutture dell' area cremonese e in qualche modo.
Affittasse loro e le proprie i propri posti remunerati trattenendo un aggio cioè sostanzialmente.
Dessero in in affitto il posto acre l' accreditamento e la contrattualizzazione per quell' anno ma trattenendo una una importo questa era la proposta del direttore generale sempre Mannino superata poi dal tavolo quando il Cremasco ha detto no queste condizioni non ci sembra ci sembrano fuori da ogni logica perché il soggetto che deve fare programmazione è tenuto a prendere atto delle esigenze di un territorio di un altro e a spostare eventualmente le risorse il direttore generale Mannino dice che per fare questo dobbiamo chiedere alla Regione di cambiare la delibera delle regole e quindi noi.
Insieme alle strutture chiederemo di modificare la delibera delle regole diciamo che il tavolo attivato da Mannino dovrebbe servire a dimostrare alla Regione che non solo si chiede di cambiare le regole ma il territorio già da sé si sta muovendo nella direzione del riequilibrio delle risorse quindi un tema sul quale le Amministrazioni locali del territorio ci sono ci sono convintamente ci sono in modo univoco e ciò detto però io volevo spendere veramente due parole parole perché.
Non dobbiamo prendercela con la Regione Lombardia perché la Regione Lombardia però dobbiamo anche tenere conto che le tariffe che oggi.
Operano la remunerazione dei posti letto nelle RSA sono tariffe che sono ferme dal 2010 sono delle tariffe e si chiamano schede sosia e sulla base delle condizioni dell' anziano.
Erogano un importo che va dai 27 euro la sosia 8 ai 49,10 euro la sosia uno al giorno ok questo importo dovrebbe ma lo dice la Regione dovrebbe coprire il costo sanitario della persona in struttura tant' è che la persona quando è infrastruttura rinuncia al proprio medico di base e si affida al servizio sanitario garantito okay ma stiamo facendo dicendo un falso perché quell' importo non copre da anni ma sempre con con un aggravio sempre maggiore non copre quel costo sanitario che è ben più ampio l' avete visto nel quadro rappresentato dal Presidente la Regione nella media regionale il costo giornaliero dell' anziano e alla struttura di 100 100 4 euro e qualcosa il costo sanitario è 58 medio 58 euro e tenete conto che la Regione poi sui costi cosiddetti misti fa applicare una percentuale quindi in realtà il costo sanitario sarebbe anche più alto bene di questi 58 giornalmente ne vengono erogati dalla dalla fascia più bassa 27 alla fascia più alta 49 quindi quei soldi mancano mancano non sono erogati e diciamo che lì deve sopperire il cittadino boh lo dite voi io ho delle difficoltà anche etiche a sostenere una posizione di questo tipo posto che attenzione dire che lo sostiene il cittadino significa aumentare certamente la platea dei cittadini che non riusciranno e quindi significa aumentare anche l' intervento dei Comuni benissimo tutto però sapete qualcuno ha idea di quello che oggi ci costa l' anziano integrare la retta di un anziano in RSA va benissimo è un costo sociale è giusto farlo però dire come dire anche un po' a mio avviso semplicisticamente aumentiamo le rette significa prendere in considerazione uno che stiamo ponendo a carico dei cittadini un costo improprio perché è un costo che la Regione Sistema sanitario regionale dovrebbe garantire dovrebbe garantire in una Regione che eccelle io sono contenta di essere cittadina lombarda però piantiamola anche di dire che siamo il meglio perché tutti gli scandali della sanità ricordo che il primo interlocutore con il quale e diversi interlocutori con i quali abbiamo avuto a che fare poi hanno avuto comunque una serie di guai giudiziari che non voglio citare anche con sentenze passate in giudicato quindi non sono garantista fino a sentenza però qui ne abbiamo anche di passate in giudicato quindi.
A mio avviso un' attenzione peculiare al tema certamente del riequilibrio ma anche a questo tema della remunerazione secondo tema che io ci tengo a evidenziare quello si è parlato del costo del personale quasi che se come se fosse una zavorra allora il contratto collettivo della sanità credo fosse fermo c'è qualche sanitario che può dire che penso fosse fermo da quasi dieci anni.
Ecco dieci anni okay dieci anni allora che si venga a immaginare che il deficit delle strutture lo debbano sopporta sopportare i dipendenti di quelle strutture tra l' altro permettetemi i servizi nei quali come dire la motivazione la formazione l' affezione al posto di lavoro.
Speaker : Oratore da verificare
Del dipendente è come l'.
Speaker : Sindaco Stefania Bonaldi
Elemento determinante per il successo di quel servizio perché lo sappiamo io lo trovo per lo meno non ho la pretesa che tutte tutte le parti politiche ma per la parte che in qualche modo mi rappresenta nella quale mi sento rappresentata e che sento anche impropriamente e inadeguatamente di rappresentare questo deve essere un punto a mio avviso fermo cioè.
Dopodiché certamente c'è la situazione dell' operatore.
Socio sanitario del dirigente le situazioni sono diverse però voglio dire i contratti collettivi quando ci sono vanno onorati e quindi bene ha fatto la struttura non c' era alternativa se qualcun altro non lo fa è sbagliato che non lo faccia e mi sento di dire è anche concorrenza sleale perché a quel punto ci si trova di fronte a realtà che riescono a come dire ottenere dei margini in modo assolutamente illegittimo.
L' ultima osservazione eh ecco siccome c'è stata una battuta.
La Cittadella dell' Anziano tanta grazia che non l' abbiamo fatto se non il deficit anziché essere di 5 milioni era di 40 punto a capo grazie.
Speaker : Oratore da verificare
Grazie Sindaco do la parola.
Bertoluzzi per le.
Le domande effettive non non le ho sentite qui è stata più un' analisi di quanto lei ci ha rappresentato però do a lei la parola.
Aspetti un attimo.
Penso del.
L' arresto del signor Zucchi e due cose la prima lei ha concluso dicendo.
Se volete una mano chiedetelo e.
Allora io continuo a chiederlo a tutti dico ragazzi il caffè un caffè.
In fondazione è sempre la cosa più bella che che possiate fare se qualcuno ha delle idee se qualcuno ci può dare una mano ma non solo cercando i soldi da qualcun altro ma anche proprio in termini.
Di idee di aiuto di suggerimenti di proposte ben venga io ringrazio molto quei Consiglieri che sono venuti.
Venuti da noi il discorso del contratto di lavoro.
Il contratto di lavoro noi abbiamo principalmente il contratto sanità che è stato il contratto che quando si è passati da IPAB a fondazione siamo stati costretti ad avere non è stata una scelta.
Di chic no ma siamo stati costretti ad avere bene questo contratto della sanità.
È stato rinnovato.
Adesso noi abbiamo accantonato per tutto il periodo.
Il tutte le indennità di vacanza contrattuale che c' erano è arrivato fuori questo contratto questo contratto importa un in un aumento importante è chiaro che noi non la cosa che io vorrei proprio comunicarvi eh.
Decisamente.
Noi non siamo fatalista nel senso che anche se sembra che tutti gli anni veniamo qui con le slide tutte uguali dove c'è sempre il costo del personale alto dove c'è sempre.
Noi le le proviamo tutte per cercare di contrarre questo questo discorso purtroppo.
Io non vengo da questo mondo vengo da un altro mondo dove quando arrivava in un' azienda nuova facevo degli interventi perché al massimo restavo senza prodotto e la settimana dopo non li facevo qui lavoriamo in un settore in un campo dove se fai un intervento stonato salti la medicazione alla sera salti la la è un discorso delicatissimo e.
Un lago un luogo comune che si continua a sentir dire sempre di più bisogna trasformare le nostre RSA le nostre case in dove non luoghi di sanitari ma luoghi di.
Familiarizzazione eccetera cosa che ci crediamo e noi vogliamo fare questa familiarizzazione stiamo spendendo dei soldi per convincere ha trascorso a trasformare a migliorare quell' ambiente nell' area della familiarizzazione però non possiamo ridurre la sanità e la strada per l' aspetto sanitario.
Come facciamo a togliere un medico quando abbiamo il 35 per cento di persone che muoiono entro l' anno e il 100 per cento di persone non autosufficienti è una responsabilità che non ce lo possiamo prendere quindi siamo degli equilibristi che cerchiamo di fare qualche cosa e abbiamo sicuramente due problemi grossi sul discorso del personale uno è la difficoltà di assorbimento del costo del personale per l' alternanza delle produzioni caso tipico il discorso dell' hospice.
Noi discorso dell' hospice abbiamo.
Delle strutture sanitarie e delle strutture specialistiche molto forti per 14 posti letto.
Se io oggi ne ho nove.
Posti letto occupati vuol dire che oggi io.
Cinque posti letto col personale che si lo sposto dall' altra parte ma è personale specialista che paga quindi è un discorso molto difficile le proviamo tutte abbiamo dei progetti in corso.
Per cercare di ridurre la cosa migliore sarebbe quello di riuscire ad assorbire questo personale con migliore produzione le cure intermedie visto che si è parlato soprattutto del discorso delle cure intermedie le cure intermedie che dovevano entrare in funzione.
Già tre o quattro anni fa sarà l' occasione buona per rivedere l' organizzazione sulla base dei nuovi profili perché la Regione ci chiederà degli standard diversi e noi con il nostro personale ci adatteremo a quello sperando che ci paghino però in termini di assorbimento di lavoro quella sarà l' occasione per rivedere la nostra organizzazione.
Personale il discorso domiciliazione noi ci abbiamo creduto e ci crediamo alla domiciliarità a porta aperta e personale che vada fuori.
Se poi ti salta fuori che a livello sperimentale ti tolgono i sotto questo personale qui.
E allora personale interinale personale qui personale accanto a questo discorso non mi ricordo ma mi pare che l' abbia fatto il signor Rossi.
Il discorso della di trovare delle soluzioni.
All' interno all' interno no eh noi abbiamo fatto una proposta con i sindacati quest' anno abbiamo cambiato i part-time che c' erano.
Abbiamo cambiato tutta una serie di interventi organizzativi orario spezzato orario continuo orario unico il sindacato non ci ha dato nessuna mano no il sindacato è quello che fa così con la testa quando gli proponi le cose con questa situazione e poi quando è il momento unico.
Stop finito li abbiamo riconvocati adesso li rivediamo perché stiamo lavorando proprio in quel senso lì.
Che abbiamo un altro problema che è un altro problema difficilissimo che incide sul costo del personale che sono il personale parzialmente abile noi abbiamo come tutte le strutture di questo tipo e non è che se abbiamo noi in particolare abbiamo del personale che non può più per certificato medico svolgere delle azioni.
Tipiche.
E allora cosa succede che dobbiamo sostituire questo personale quest' altro personale metterlo.
Da qualche altra parte però qua le ore vanno su e anche questo incide.
E sono 40 persone circa.
Ha costi svelati lei ha parlato.
Di del discorso delle oblazioni che è una croce che io da quando sono entrato perché fosse stato il primo argomento.
Di cui abbiamo parlato.
Abbiamo provato di tutto nel senso che abbiamo coinvolto degli operatori nel discorso del fund raising però vede quello che ci siamo accorti è che noi stiamo parlando principalmente di una cerchia molto stretta che è quella della delle mura di Crema nel senso che la popolazione che è interessata è quella all' interno del muro di Crema quando noi andiamo a pensare a delle operazioni più più più importanti più vaste eccetera eccetera facciamo fatica perché quello di Romanengo i soldi li dà alla sua fondazione di Romanengo non li dà a noi.
Quello che io non mi aspettavo è che con i continui contatti che cerchiamo di avere.
Le mail le lettere il la la cosa dico sulle varie associazioni associazioni industriali.
Banche.
Industrie più importanti.
Purtroppo non abbiamo risposta insomma ecco questo è.
Quando io leggo che i miei predecessori gli arrivavano delle operazioni da un milione di euro 700.000 euro 30.000 euro mi viene un po' rabbia insomma noi.
Non ci arrivano.
Il discorso dell' aumento rette per età che lei ha fatto l' ha già l' anno scorso no e che noi abbiamo registrato.
Non entro su sull' aspetto.
Dell' opportunità o meno in questo momento in questo momento lei come le dicevo prima nelle regole del 2018 il primo punto c' era che la Regione avrebbe aumentato le sue tariffe e avrebbe bloccato le rette dei parenti questo era il primo punto delle regole dello scorso anno eh.
No noi non l' abbiamo aumentata.
Adesso si ripropone il discorso la Regione giura che aumenta le rette e le tariffe vediamo che cosa succederà in questo senso certo che se saremo costretti dovremo anche andare su quel terreno lì.
La.
Cure palliative l' associazione delle cure palliative no.
È vero è un problema è un problema è un problema perché non riusciamo nonostante tutti i fatti di sangue che faccio con la Brondi e con gli altri non riusciamo ad avere una.
Come.
Dove c'è la cultura delle cure palliative non riusciamo a avere invece quella fluidità di passaggio del malato a fine vita.
All' hospice e.
Non ci riusciamo ti mandano la gente che ti muore nel parcheggio insomma questa perché è questo perché sono i due i medici che non ci credono perché non hanno il coraggio di dire ai parenti bisogna mandarlo all' hospice perché ci sono degli interessi per cui il reparto va tenuto con tanta gente dentro perché così non me lo chiudono.
Io poi dopo questo non lo so però il problema è che purtroppo anche lì che la nostra che è il nostro fiore all' occhiello anche lì noi subiamo non possiamo essere attivi la la la diciamo la mia frustrazione essendo stato paracadutato in questo mondo da un altro mondo è che qui si è si subisce.
No subisce dalla Regione subisce dalla TS subisce dall' ospedale subisce dalle dalle leggi dalle regole da da subisce sempre no eh tu attivo hai poco da fare.
E poco da fare poi se questo qui ci aggiungiamo che non ci sono i soldi per fare dello sviluppo veramente è una rincorsa a inventare qualcosa.
È patrimonio questo sì che è un bel un bel è un bella cosa no.
Io mi vergogno di dover aumentare le rette perché il mio patrimonio invece di tenerle basse è lui che costringe ad aumentare le rette.
Questo è il problema è il nostro problema si chiama San Bernardino.
Io e San Bernardino non riesco a vederlo il progetto del mega.
Ecco quartiere credo che sia.
È passato di moda.
Io ho chiesto aiuto a tutti.
No abbiamo contattato tutti.
Quelli che possono avere una gru che possono essere interessati a metterla vi assicuro che o o c'è dell' altra gente nascosta che io non ho mica visto io non ho trovato una minima dichiarazione di interesse per sapere.
È chiaro che è San Bernardino e ipotecato per 9 milioni per cui figuriamoci se dovesse diventare area fabbrica area agricola che costa 450.000 euro insomma siamo.
Lì che io non son capace insomma se qualcuno riesce a darci una mano su come riuscire a sviluppare la vendita di San Bernardino.
Sarebbe veramente la cosa ideale.
Concorrenza sleale come disse la Bonaldi sì è vero nel senso che.
Vedete queste strutture sono una diversa dall' altra sono una ci sono quelle che le ha fatte il parroco di campagna che ha fatto la casetta di riposo che è quella che invece è comunale municipale quella di Cremona e municipale gestita dal Comune la gestione è fatta dal Comune ci sono quelle cattoliche 7 ci sono quelle altre piccole grandi medie e di tutti i tipi e ognuno c' ha una sua storia ognuno c' ha un suo contratto di lavoro ognuno c' ha delle sue abitudini e soprattutto ognuna sia organizzata nella maniera più risparmiosa possibile di costi per cui quelle religiose che hanno ancora del personale religioso che vengono contate le ore come quelli laici però costano la metà.
Ci sono quelle che il dottore che che insomma sì ce l' abbiamo però che abbiamo il dottore del paese che viene l' Italia mette giù le ore però non ci sono insomma.
Ecco le situazioni sono veramente una diversa dall' altra e noi abbiamo avuto la fortuna che abbiamo trovato.
Una struttura che dà un livello di assistenza buono abbiamo cercato di raschiare tutti i costi per far diventare il conto economico decente senza toccare dei nervi i quali non sapevamo la reazione perché io ho paura di toccare dei nervi io non sono un.
Non vengono da questo mondo però per cui ho paura di toccare dei gangli paurosi però ci rendiamo conto che qualcosa va fatto perché.
Non possiamo.
Sempre subire subire subire subire allora coi pochi soldi che abbiamo cerchiamo di far qualcosina di nuovo abbiamo un progetto di un centro diurno Alzheimer e io penso e spero che lo faremo nel giro di due mesi 19 ci sarà un progetto non è che questo ti stravolga il conto economico no però insomma qualche cosina in più gli sarà privato sarà rete rete personale.
E l' intervento del privato su questi costi.
Potessimo farlo lo faremmo volentieri però non abbiamo un letto che non sia in mano alla Regione alla all' ATS.
È l' ATS che dovrebbe capire i nostri problemi e dire va bene allora in riabilitazione nelle cure intermedie in riabilitazione nel settore lì e il 20 per cento oppure i costi tal dei tali sono a carico del paziente questo dovrebbe dovrebbe succedere.
Noi sul discorso poi della sindrome di solitudine lasciatemelo dire forse è una cosa mia io sento veramente che la Fondazione del Carmine sia un pilastro importante del welfare di Crema ci sono dei problemi di cui io non posso non posso frodare ve ne dico uno poi chiudo e.
Riforma Terzo Settore qualcuno l' ha tirata fuori oggi riforma del terzo settore l' anno 2019 la riforma del terzo settore.
Verrà fatta lì ci saranno un sacco di alternative ci sono un sacco di.
Valutazioni da fare ci sono un sacco di.
Parametri da valutare da non valutare secondo le scelte che poi saremo costretti a prendere o che potremo scegliere noi cambierà tutto cambierà la governance non sarà più possibile che non ci siano dentro in certi certe aree dovrebbero esserci dentro anche il rappresentante dei volontari rappresentanti del prete i rappresentanti che ci sono delle scelte molte ma non possiamo fare da solo per cui il mio senso di.
Isolamento in un certo senso su queste aree queste sono decisioni che sono decisioni che deve prendere la città noi dovremo quando sarà il momento dovremmo chiedere io chiederò al Sindaco.
Di fare un tavolo dove andiamo affrontare assieme a questi argomenti non sono responsabilità che ci possiamo prendere noi perché riguardano la città queste cose qui.
Niente noi la ringraziamo per la disponibilità e per tutto quello che ha portato.
In questa Assise e sicuramente sarà penso un impegno anche da tutti gli interventi che ho sentito nella politica e anche di questo Consiglio laddove potrà incidere in qualche maniera per portare in qualcosa di positivo soprattutto nei confronti della Regione della TS grazie grazie.
Proseguiamo adesso con il terzo punto all' ordine del giorno bilancio di previsione 2018 2020 terza variazione ratifica per l' illustrazione do la parola all' assessore Cinzia Fontana.
Grazie Presidente buonasera a tutti Consiglieri e.
Se si riesce.
L' ordine del giorno riguarda.
La ratifica della della terza variazione di bilancio io cerco di scorrere.
Velocemente alcune delle slide che ho preparato.
Ricordo che negli ultimi anni l' occasione della variazione di bilancio approntata in questo periodo dell' anno era semplicemente una come dire uno spostamento di alcuni capitoli di bilancio che è i vari settori all' interno dei Pegg e cercavano avevano la necessità appunto di modificare e tuttavia quest' anno a fine settembre abbiamo avuto la comunicazione da parte di Regione Lombardia della cessione di ulteriori spazi finanziari per l' utilizzo di avanzo di amministrazione ulteriore per le spese di investimento il Comune di Crema nel mese di marzo aveva presentato.
Per quanto riguarda gli spazi finanziari per cicale cioè quelli con Regione Lombardia la richiesta.
Scusate.
La richiesta è di ottenere spazi per 650.000 euro con che che sono stati a fine settembre concessi quindi di fatto questa variazione vede.
All' interno delle voci della della entrate spese correnti appunto alcune modifiche ma in particolare l' utilizzo di questi ulteriori 650.000 euro e io quindi vado ad illustrare.
Gli scostamenti dei vari titoli io ho preso come riferimento l' ultimo assestamento quello che abbiamo approvato nel mese di luglio 2018 dove lì c'è stata diciamo una bella discussione sul sulle variazioni rispetto alla previsione e quindi ho preso l' assestamento le variazioni allo stato e lo stanziamento attuale per quanto riguarda il primo titolo Entrate tributarie c'è un aumento di 177.254 euro dico subito che sono quasi tutti quindi per circa 170.000 euro determinate da quote arretrate di tributi comunali dei tributi locali quindi i mutanti eccetera quindi quasi interamente è determinata da questa cifra il secondo titolo trasferimenti correnti e sono per un in una variazione in aumento di 268.000 si tratta in questo caso di risorse aggiuntive una tantum che poi sono trasferite pari pari in uscita perché si tratta di entrate destinate a finanziamenti a funzioni specifiche e mi riferisco in particolare ne cito solo 4 5 la trasferimento da Istat per le rilevazioni statistiche trasferimento da Regione Lombardia per.
Le rette asilo nido gratis ovviamente poi in uscita le stesse voci escono e vengono messe come spesa da Camera di Commercio 15.000 euro per le luminarie di Natale i contributi per abbattimento barriere architettoniche nelle abitazioni private che sono state ripristinate nel corso del 2018 quindi sono entrate ed è ed escono ovviamente per la stessa finalità e contributo di solidarietà per la morosità incolpevole quindi si tratta per quasi tutto l' ammontare della cifra appunto di entrate una tantum per funzioni specifiche poi vedete una corposa variazione nel Titolo terzo e sono 820.771 euro in più per per 612.000 euro sono determinate da un rimborso rate mutui di a da Padania Acque si tratta appunto della.
Dal fatto di quando quattro anni fa a da Padania Acque e si era preso in carico e i mutui per la questione del servizio idrico integrato e quindi questi più di 600.000 euro che sono entrati da Padania Acque come rate mutui arretrati si riferisce però a un arretrato di quattro anni Patti poi quando faremo il bilancio di di previsione 2019 è chiaro che sarà una cifra pari a 150.000 euro circa per queste rate di mutui.
E queste appunto sono le voci di entrata che come vi dicevo le scusate le tre voci delle dalla parte corrente che come vi dicevo sono quasi totalmente entrate una tantum che appunto sono state e sono state inserite e per quanto riguarda invece il titolo quarto si tratta di maggiore entrate da oneri di urbanizzazione per 146.000 euro noi avevamo visto che avevamo previsto scusate ma si fa una fatica per nessun soldo.
Da un milione di euro come previsione di oneri di urbanizzazione avevamo durante l' assestamento messo 1.300.000 ora aggiungiamo 146.000 appunto da oneri di urbanizzazione.
E poi appunto non tratto le entrate per partite di giro perché intanto sono pari pari in in uscita e l' avanzo di amministrazione come dicevamo a questa ulteriore entrata di 650.000 per le ragioni che vi dicevo prima quindi di fatto faccio un riepilogo dell' utilizzo dell' avanzo di amministrazione di quest' anno noi avevamo messo 3 milioni e Duran nella nella fase del bilancio di previsione di cui un milione e mezzo per la parte investimenti un milione e mezzo per fondo crediti di dubbia esigibilità avevamo fatto la prima variazione aprile 2018 dove grazie anche in quel caso al fatto dello swap cosiddetto sblocca patto avevamo potuto utilizzare un ulteriore milione e 83.000 euro per esclusivamente per la parte investimenti e poi nella seconda variazione abbiamo quella di giovedì in fine luglio abbiamo utilizzato 137.000 euro ed ora che grazie appunto a questa possibilità di ulteriori spazi finanziari abbiamo aggiunto questi 650.000 di fatto quindi nel corso del 2018 abbiamo utilizzato 4.904.000 di avanzo di amministrazione di cui 3.370.000 nella parte investimenti questo è appunto e la chiusura perché oramai siamo alla chiusura dell' utilizzo dell' avanzo di amministrazione di quest' anno di fatto quindi noi avevamo chiuso il 31 dicembre 2017 con 15.878.000 di avanzo di amministrazione ne utilizziamo nel corso del 2018 4.904.000 la rimanenza dell' avanzo è 10.973.000 però.
Prendo la la diciamo la colonna a destra voi vedete come sono ripartiti questi 10.973.000 nel senso che non è un avanzo che è totalmente disponibile ci sono 7.600.000 in nella parte accantonata sono 7 milioni per il fondo crediti di dubbia esigibilità e 600.000 per il fondo rischi per gli insoluti dell' edilizia popolare ci sono 1.025.000 per la Caritas e quindi di fatto questi 8 milioni 620 630.000 sono la parte che deve che diciamo che rimane accantonata per fondi per fondi precisi rimane quindi 169.000 per la parte destinata 170.000 per la parte destinata ad investimenti 2.171.000 per la parte disponibile ma questa sarà poi tutta la partita che vedremo appunto nel corso del 2019 e quindi ovviamente non non è la sede per soffermarsi su questo dicevo quindi i primi tre Titoli di entrata che sono quasi quasi.
Totalmente entrate una tantum e sono test sono fanno le i tre titoli 1.366.000 di maggiori entrate vengono destinate vengono ripartite appunto nelle diverse missioni.
Di fatto il la diciamo la parte consistente di questa cifra va alla missione 1 Servizi istituzionali e di gestione che sono una parte che riguarda in particolare tutta la parte degli aggi esattoriali del servizio tributi eccetera eccetera e una parte anche per le quote arretrate del personale perché ovviamente anche e giustamente anche il i Comuni hanno finalmente è stato in parte sbloccato la questione delle quote arretrate del personale e 262.000 l' ordine pubblico e sicurezza che è anche in questo caso le spese di gestione degli atti sanzionatori del codice della strada e il le altre rimangono pressappoco uguali all' assestamento e l' altra voce diciamo che vede un aumento è la voce Diritti sociali politiche sociali e famiglie perché ricordo che il titolo sfondo di entrata quelle voci che vi dicevo una tantum per finalità precise per finalità ben definite sono quasi tutte.
Destinate diciamo all' abbattimento barriere architettoniche nelle abitazioni private eccetera eccetera.
La parte investimenti abbiamo detto 650.000 euro di utilizzo di avanzo di amministrazione e 146.000 di maggiore entrate da oneri di urbanizzazione qui c'è l' elenco dettagliato di dove vengono destinati e queste spese per investimenti queste entrate da investimento 250.000 euro per la scuola media via Run Pazzini e 50.000 euro per bagni dello stadio Voltini 100.000 euro per la sistemazione copertura Sala Cremonesi 140.000 euro per la manutenzione delle strade 40.000 euro per l' incarico per la verifica della sicurezza dei ponti 52.000 euro l' acquisto automezzo per manutenzioni e 10.000 euro di arredi attrezzature 8000 euro impianto anti intrusione e 22.500 euro per manutenzione straordinaria all' università 96.561 euro virgola per interventi straordinari vari edifici comunali sono tutte quelle.
Voci che sono al di sotto dei 100.000 euro e 27.000 euro per A per aumentare il capitolo destinato all' edilizia luoghi di culto voi sapete che c'è una legge regionale del 92 l' 8 per cento negli oneri di urbanizzazione secondaria devono essere destinati a edilizia a luoghi di culto avendo aumentato nel corso dell' anno le entrate da oneri di urbanizzazione è chiaro che anche questo capitolo di spesa si è dovuto come dire rimpinguare quindi.
Queste sono allora dico subito che la scelta è caduta di fatto sulle necessità di manutenzione perché ci riferiamo all' edilizia scolastica alla alla sistemazione copertura della sala cremonesi alle manutenzioni strade alla verifica sicurezza ponti è essendo già di fatto alla fine dell' anno quindi siamo già nel mese di novembre voi sapete che le norme prevedono.
Il fatto di poter.
E utilizzare queste risorse nel momento in cui deve essere affidata indetta indetta la gara per cui ecco perché diciamo le necessità come sappiamo sono sempre.
Da numerose.
In riferimento alle manutenzioni e che si ci si è concentrati in particolare sul sulle manutenzioni straordinarie appunto più urgenti ecco questo è di fatto quindi le spese di investimento del 2018.
Diciamo il totale ammonta a 7 milioni e mezzo qua avete l' elenco di come sono finanziate ovviamente la voce diciamo quella.
La cui entrata non è disponibile o disponibile solo in parte quella delle alienazioni per il resto appunto noi abbiamo avuto noi abbiamo queste che sono destinate questo è un po' la tabella D delle varie opere che avevamo visto nel corso dell' assestamento con l' aggiunta di quelle di cui all' elenco appunto che vi ho citato prima con l' utilizzo dei circa 800.000 euro a disposizione ecco io ho cercato di illustrare appunto molto velocemente.
Dati anche i tempi di questo Consiglio comunale e di che cosa stiamo parlando nel momento in cui cioè quali sono le cifre principali di questa la terza variazione di bilancio e però lo risottolineo la cosa importante è il fatto di aver potuto anche in questa fase utilizzare parte dell' avanzo di amministrazione e quindi abbiamo qui l' elenco delle scelte che l' Amministrazione e le scelte sulle quali l' Amministrazione ha deciso di investire questa possibilità di utilizzare.
Ancora una parte dell' amministrazione dell' avanzo di amministrazione grazie.
Grazie all' Assessore Fontana per la sintesi.
Se davvero è aperta la discussione.
Ha chiesto la parola la consigliera Zanibelli.
Speaker : Consigliere Laura Maria Zanibelli (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
Pensavo che aprisse le danze il Presidente della Commissione bilancio ovviamente.
Ma intanto innanzitutto ringrazio sicuramente l' assessore per il dettaglio che ci ha dato su quelli che sono gli ulteriori vantaggi che nuovamente a questa amministrazione e sul suo ulteriore sblocco come ricordava il Ragioniere Capo il dirigente Ficarelli era da anni che non si vedevano queste situazioni quindi sicuramente quello che non può dire questa Amministrazione quello che non può dire l' Assessore al Patrimonio che non vedo più però e ai Lavori Pubblici e quello che non possono dire è che manchino risorse nel momento in cui si chiedono interventi che sono.
Ormai non più differibili e però è anche interessante scoprire che ogni volta dalla Commissione bilancio quello che si apprende in Comune c'è qualcosa che in Consiglio comunale c'è qualcosa di nuovo perché apprendo qua che ci sono ulteriori 96.000 euro destinati a interventi straordinari dei vari edifici comunali e purtroppo non so quali siano e apprendo qua che ci sono anche interventi straordinari sull' Università per 22.500 euro.
Allora Interventi straordinari per l' università.
22.500 euro per evidentemente.
Non so se riguarda il riscaldamento non so se riguarda il tetto non so se riguarda il parcheggio non so cosa riguardi perché l' entità comunque è veramente limitata.
Ma non posso che osservare che l' università drena ancora risorse da questa Amministrazione senza che ci sia un progetto di quello che è il futuro dell' università e io ripresento la disponibilità a questa Amministrazione da parte di tutti i componenti dei Consiglieri della minoranza ma parlo per per quanto riguarda il gruppo Forza Italia perché penso che su un progetto per il futuro dell' università non ci siano da fare barricate di posizioni di minoranza di maggioranza rinnovo la disponibilità a Sindaco di questa città perché si costruisca un progetto unitario l' ho fatto pubblicamente l' ho fatto personalmente lo faccio in quella che è un' assise istituzionale penso che tutti possiamo concorrere in questa direzione spero che la direzione venga accolta però perché ovviamente io non propongo nulla se nessuno ha interesse ad ascoltare e.
Beh a questo punto però entriamo invece in quelli che sono i numeri che conosciamo ed effettivamente la capacità di spesa di questa amministrazione è notevolmente incrementata proprio nelle spese di investimento vorrei ricordare una cosa e purtroppo devo chiedere a lei Assessore Fontana non essendoci non essendoci più l' Assessore Bergamaschi.
I e tutti i fondi che sono stati destinati ad opere come può essere il tetto rifacimento della tetto della scuola di Run Pazzini piuttosto che quelli che sono i 650.000 euro già messi a bilancio per quanto riguarda Piazza Garibaldi piuttosto che gli altri interventi come i 100.000 euro per la manutenzione del tetto Sala Cremonesi e adesso non li non li dico tutti e.
Sono messi nella terza variazione di bilancio ma o sono cantierabili attraverso un progetto cantierabile presentato in bando entro il 31 dicembre o sono un mero sogno allora io non vorrei trovarmi nella situazione in cui c'è una Amministrazione che ha una capacità di spesa che è enormemente maggiore di quella degli anni precedenti e che non è in grado di spenderla perché non ha i progetti pronti a noi risulta ad oggi che i progetti su piazza Garibaldi il progetto su piazza Garibaldi non sia pronto.
E manca un mese e mezzo lascio perdere le vacanze vari però manca un mese e mezzo a che possa essere pubblicato un bando con un progetto cantierabile per Piazza Garibaldi.
Allora se voi non cambiate la destinazione di quel fondo nella va nella terza e ultima variazione di bilancio dell' anno state dichiarando la città che voi avete un progetto che è quasi pronto perché sia cantierabile ma la città non conosce ancora qual è questo progetto voi continuate a dire che la città vuole questo progetto perché vi ha votato in realtà nel vostro programma ci sono tre paroline che dicono fra le altre cose nel nell' aree pedonali stiamo pensando a Piazza Garibaldi il che non vuol dire il progetto che avete presentato con delle ombre.
Di disegno dove si vedono tracce grigie si vedono alberi si vede qualcosa di non meglio definito la città non ha votato qualcosa di non definito.
Ebbene ci volete far credere che avete già pronto un progetto quando.
A noi Consiglieri di minoranza quel che andiamo a chiedere lo stato dell' arte viene risposto che il progetto non c'è però vengono mantenuti 650.000 euro che rischiano di andare in cavalleria se non c'è un progetto pronto per il bando entro il 31 dicembre e i tempi tutte queste altre voci.
Invece ci avete detto che state lavorando sul progetto di Santa Maria quindi ancora una volta state insistendo nel chiedere risorse che forse anzi sembrava dall' ultima Commissione di bilancio che con le Ferrovie dello Stato ci fosse ormai era finita e ci fosse ormai è una definizione degli accordi a giorni son passate due settimane in questi giorni evidentemente si sono prolungati va bene aspettiamo se finalmente arriverà qualcosa però intanto la città continua ad aspettare.
Qualcosa che di fatto ancora non si realizza nonostante ormai il Comune abbia le risorse proprie per poter completare quello che è la disponibilità di risorse in generale per quel tipo di progetto.
E questo è questa è la gravità che continua a rimanere in quest' ultima variazione di bilancio uno che non abbiamo la certezza della cantierabilità 2 che non si prosegue su progetti strategici poi abbiamo un consigliere regionale di minoranza che dice che questa provincia è debole in quanto infrastrutture e dice che una volta c' era il progetto dello sviluppo 2004 2009 quello sì che era un progetto di sviluppo per la provincia da quando non c'è più.
Stato quel tipo di progetto le infrastrutture si sono affermate in città nel Cremasco in tutta la provincia peccato che da anni a Crema governi centrosinistra peccato che da anni a Cremona governi centrosinistra peccato che in provincia da anni governi di centrosinistra peccato che non continui a non esserci un euro che sia uno.
Sulla famosa tangenzialina per l' area di Santa Maria che è richiesta dagli industriali che richiesta agli artigiani da questo punto direi quasi secoli no allora non venite a dire per favore che la Regione non investe su una nostra provincia che la nostra provincia è debole di infrastrutture perché chi era al Governo e chi al Governo tuttora non sta impegnando nulla in quella direzione e tutti voi sapete benissimo quanto è importante invece sulle opere infrastrutturali fare sinergia e dimostrare con i fatti che si è interessati a certi temi.
La tangenzialina è uno di questi temi.
Nella nel nel termine della campagna elettorale dell' Amministrazione 2017 avete sventolato una parvenza di accordo per quel tipo di struttura.
Dopodiché lo zero assoluto.
Però mettete continuate a mettere 650.000 euro su Piazza Garibaldi.
Allora io penso che bastino queste piccole osservazioni per dire come evidentemente non crediamo in questo tipo di ultima variazione di bilancio e non crediamo neanche in questo vostro bilancio.
Speaker : Oratore da verificare
Grazie Consigliere.
Ha chiesto la parola il consigliere Andrea Agazzi.
Grazie Presidente.
Grazie Assessore per l' illustrazione.
Puntuale della terza relazione del bilancio avevamo già avuto una prima prova durante la Commissione dedicata.
Stavolta fortunatamente con tutti gli allegati con tutta la documentazione.
Se posso permettermi.
Cosa constatare constatare che.
Le menzogne.
Politiche si può dire così.
Che prima ha propinato il consigliere Cotti azzerati vengono prontamente smentita.
Perché perché si 150.000 euro non piovono certamente dal cielo caro Consigliere.
Ma detto questo la polemica che voglio fare con lei si esaurisce perfettamente qui perché se no darei troppa importanza alle sue dichiarazioni decisamente capziose veniamo invece a quello che il bilancio si può chiaramente constatare che quest' anno è stato un anno decisamente straordinario per le casse del Comune.
Se ho contato bene e poi in una slide l' ha confermato anche lei quest' anno il Comune di Crema ha potuto dedicare 3,4 milioni di euro alla parte di investimenti e a onor del vero una cifra decisamente rilevante a cui purtroppo come gruppo consiliare non possiamo dire altrettanto a livello di opere tangibili opere credibili opere strutturali che rendano anche un senso un merito alla vostra azione amministrativa però questo ovviamente è un giudizio prettamente politico.
Voglio ricordare altresì che permettetemelo in questa sede probabilmente qualcosa è cambiato a onor del vero senza voler mancare a nessuno nemmeno a i colleghi del Movimento 5 Stelle questa parte dello sblocco del.
Dei fondi era prettamente una parte inerente e preponderante il programma del centrodestra ed è una cosa che è stata portata avanti già con la prima circolare arrivata negli uffici comunali se non sbaglio a ottobre il 3 di ottobre si dava appunto l' avvio allo sblocco appunto di una parte dell' avanzo di amministrazione quindi chiaro segnale che.
L' azione governativa sotto questo aspetto deve avere un cambiamento netto rispetto al passato il cambiamento netto non è dovuto al fatto che con buona pace di qualcuno a Roma adesso siedono dei geni e prima invece sono degli incompetenti no è semplicemente una volontà politica diversa cioè prima c' erano dei parametri delle idee che a livello governativo.
Impedivano la possibilità all' organo legislativo al Parlamento di poter legiferare in un determinato modo il nuovo Governo si è insediato con un' idea una politica totalmente differente vedremo nel corso degli anni dove porterà questa idea questa politica io sono convinto che porterà nella direzione giusta so che qualcuno in quest' Aula è molto invece adesso ma che stai.
È il sale della democrazia come si suol dire però ecco vediamo che sui conti.
Dei nostri enti locali magari le cose possono cambiare perché ricordiamolo su negli ultimi anni della cosiddetta politica di austerity.
Chi veramente ha pagato il conto.
Non è stato lo Stato centrale son stati gli enti locali perché gli enti locali hanno subito tagli per ben 22 miliardi negli ultimi anni.
Solo e per darvi ancora qui un indirizzo poi qualcuno lo reputerà un atto di responsabilità per me è stato un atto invece totalmente il contrario nell' ultimo Documento di economia e finanza fatto dall' uscente Governo Gentiloni si prevedeva per la Lombardia per la Lombardia un taglio di 1,5 miliardi solo per la parte sanitaria consigliere Cotti azzerati.
Il Governo che lei sosteneva al contrario di quello che dice peste adesso sto parlando io come fa lei no adesso sto parlando io.
Va bene eh.
No no lei lei sostiene insieme ad altri ha sostenuto giustamente e legittimamente un' idea io le sto portando i numeri che vanno esattamente in una parte opposta allora è giusto ed è sacrosanto che lei si lamenti di un ente come Regione Lombardia ci mancherebbe altro che non lo può fare.
In questa partita quella di prima trova anche il mio sostegno assolutamente ma non si può dimenticare che il Governo di segno opposto prevedeva a maggio di quest' anno un taglio di un miliardo e mezzo solo la Regione Lombardia perché se no non si fa un servizio un vero servizio verso la collettività si fa solamente un po' di.
Per le propaganda per cercare di portare un po' acqua al proprio mulino peraltro mulino decisamente ormai ridotto quindi per cortesia almeno l' onore e l' onere della verità quindi ovviamente il nostro giudizio non può che essere negativo nei confronti del bilancio non tanto ovviamente per quelle che sono le partite contabili ma non entriamo su internet assolutamente nel merito anzi ringraziamo sempre i pronti uffici comunali che cercano di svolgere un lavoro ormai sempre più complicato dalla burocrazia che attanaglia questo Paese ed è una grande mia speranza che questo Governo possa cercare di mettere veramente una volta mano a questo argine che noi continuiamo a avere di burocrazia che non serve praticamente nulla anche perché ormai bisogna anche dire sulla burocrazia in quel Paese qua serve unicamente per giustificare quanto spende quindi è una voce veramente che ormai è diventata ridondante e che i cittadini onestamente non sopportano più.
No il nostro giudizio è negativo è negativo a livello ovviamente politico non condividiamo le scelte che questa Amministrazione sta portando avanti all' interno delle proprie maglie oserei dire molto larghe quest' anno del bilancio le nostre scelte sarebbero evidentemente state in maniera opposta ecco mi permetta un appunto.
Che per la verità lo faccio quasi.
Quasi a come dire quasi in maniera bendata nel senso che ho visto 140.000 euro dedicati per lavori stradali se non vado errato ecco durante la Commissione avevo chiesto se era possibile avere un elenco di questi lavori mi è stato spiegato che verrà fatto nel momento successivo vorrei ricordare all' Assessore competente avevo presentato un emendamento al bilancio dove avevo posto l' attenzione al.
Esattamente soprattutto uno era in zona Umbria se non vado errato io spero ci possa essere almeno per una volta volontà politica non dico di farlo ma quantomeno di provare almeno a discuterne quindi.
Non non anticiperò la votazione che poi farò dopo ascolterò molto volentieri i contributi se ci saranno anche dalla maggioranza per poi replicare in dichiarazione di voto grazie.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il Consigliere Draghetti.
Grazie Presidente ovviamente condivido le riflessioni del consigliere ragazzi sul suo governo e mi ha anticipato e quindi non mi dilungherò sarò molto breve anche perché mi scuserà l' Assemblea alle 9:10 ho un impegno quindi dopo questo intervento e sono costretto ad abbandonare l' aula.
E volevo solo ribadire ovviamente essendo il Movimento 5 Stelle contrario al bilancio non può che essere contrario anche a questa variazione è solo una riflessione durante la Commissione ho chiesto alla all' Assessore Fontana e come mai il l' idea di investire dei soldi nel rifacimento dei bagni dello stadio Voltini quando sul tetto dello stadio Voltini cioè dell' amianto che deve essere bonificato da tempo giustamente l' Assessore e non gliene faccio una colpa ha detto che dovevano essere investiti dei soldi in progetti che erano già pronti e che quindi non si potevano non si poteva fare altrimenti ma la colpa sta proprio nella visione dell' amministrazione quell' amianto doveva essere stato bonificato da 2017 quindi siamo ad oggi senza ancora un progetto per la bonifica di quel di quella porzione di amianto presente sul tetto di uno stadio comunale quindi è proprio la direzione sbagliata quel progetto doveva essere già pronto e non ci si può ridurre a dover spendere.
Ovviamente l' opera del di rifacimento dei bagni è sicuramente una cosa importante però a dover prendere dei soldi nel rifacimento di bagni mi han detto messi molto male ma avrei dato un maggior la priorità alla bonifica del tetto ancora ricoperto d' amianto che doveva essere bonificate a detta del precedente accesso assessore entro il 2017 quindi fa specie come ancora oggi non ci sia un progetto in cui investire dei soldi per fare quell' opera ovviamente il mio voto è contrario a questa variazione di bilancio.
E mi scuso ancora per.
Che debbo devo lasciare l' assemblea grazie.
Grazie Consigliere.
Ha chiesto la parola il consigliere Beretta.
Interveniva nessuno della maggioranza.
Io ho aspettato molto volentieri.
L' ultima variazione di bilancio.
Ho sperato che qualche amministratore ci mettesse qualcosa di suo dentro.
Non perché voglio che qualche amministratore paghi ma perché ogni tanto ricordare al Consiglio comunale che le minoranze su alcune cose strategiche avevano ragione.
Avevano ragione e meno male che è arrivato l' Assessore al bilancio l' onorevole Cinzia Fontana.
Eh sì perché manca poi la terza cosa lo dirò primo.
Con lei quantomeno il bando.
Della tesoreria l' abbiamo chiuso.
Abbiamo chiuso anche i BOC.
Speaker : Consigliere Simone Beretta (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
Questa è la notizia dell' ultimo che ho saputo che è stata anticipata in Commissione che c'è anche una delibera.
Non sto a dire cosa sono i box ma chi ha orecchie per intendere intenda.
Speaker : Oratore da verificare
Abbiamo innestato un processo che è costato l' ira di Dio alla fine abbiamo concordato con la banca che ci dai 30.000 euro per pagare Lanzalone che ci ha chiesto 30.000 euro e speriamo che non ci mandi altre fatture.
La minoranza vi ha sempre detto che quella strada percorsa sui BOC era una sciocchezza fa tentata e si è dimostrato essere una sciocchezza più tentata e meno male che è arrivato l' assessore Cinzia Fontana che ha chiuso anche questa partita.
Ma il problema è che quell' operazione è costata cara quell' operazione è costata circa 100.000 euro all' anno per un soggetto che non ne ha azzeccata una in questo Comune.
E che vorrei capire chi è disabile.
Perché capisco lavorare si può sbagliare però ne avessimo azzeccata una con quella presenza così costosa in Consiglio comunale abbiamo percorso miglia e miglia e miglia e miglia senza portare a casa assolutamente nessun tipo di risultato.
Guardate che non è una cosa di poco conto.
Perché lui ha costruito anche l' altra operazione che sarà la terza perché io non è che quando lo dico una volta è vero passano dei mesi ma i tempi sono questi della burocrazia la terza cosa alla quale dovremmo dare delle risposte certe e definitive è l' appalto della fraternità io non l' ho dimenticato lo ricordo da subito anche al Segretario generale perché anche su quella cosa toccherà all' Amministrazione comunale venire a dire che probabilmente qualcuno nel merito ha sbagliato perché si è fatto un bando che non poteva essere evidentemente evidentemente fatto non percorrerò vie strane mi basterà anche lì dimostrare che quello che vi abbiamo detto per tempo era una sciocchezza patentato e tale risulterà essere una sciocchezza presentata non abbiamo portato a casa niente abbiamo perso un mare di tempo hanno fatto il 10 per cento di quello che potevano fare non c'è stata assolutamente nessuna perequazione tra tra tra i proprietari delle aree fabbricabili perché hanno preso solo qualche soggetto dimenticando tutti gli altri e ogni anno che passava chi non era stato interessato evidentemente non era chiamato a pagare nessun risarcimento al Comune se le cose non erano a posto questa sarà la terza cosa Assessore io speravo che anche in questo con quest' anno si chiudesse evidentemente la partita.
E ve l' abbiamo sempre detto con la necessaria pacatezza.
Che si erano intraprese strade sbagliate che una banca non poteva fare quello che voi immagino vate.
Speaker : Oratore da verificare
Potesse fare no ognuno fa il suo di mestiere la banca ha fatto fino in fondo il suo il suo mestiere.
E.
Credo che la Zanibelli abbia detto qual è la nostra posizione io non mi sono permesso perché non volevo aprire un contenzioso rispetto a eventuali variazioni ma come mai in una operazione di questo tipo non avete inserito i pochi soldi che servono per far partire la pista al Velodromo.
Ma me lo spiegate perché se è vero se è vero quello che ha detto il Presidente da sé sì è vero quello che ha detto il presidente del consorzio del consorzio perché se fosse vero che invece serve un milione e tre che che il Coni non ci darà mai e che per avere in parte dovremo aspettare dieci anni perché circa 20 darà 20.000 euro per anno perché ha ben altri obiettivi rispetto ai quali a investire io credo che era meglio lasciare al CONI la struttura e non portarsela a casa noi in comodato se l' abbiamo fatto e se e se ha ragione il Presidente perché io non lo so sa io faccio parte di quelli che dicono gli alberi si tagliano Seba tagliati gli alberi si lasciano se vanno lasciati sulla sulla pista io dico se il presidente non ha torto e bastano 100.000 euro io in questa variazione di bilancio ne avrei inseriti anche 206 servivano perché quantomeno in questo periodo il prossimo anno un po' di vacche grasse per questo Comune anche per merito evidentemente.
Mi faccio fatica a dire di questo Governo io mo' faccio molta molta molta fatica però evidentemente un minimo di sblocco non ho la certezza che resti nel tempo non ho la certezza che il ragioniere capo perché vorrei vedere come va a finire però può di più di vacche grasse anche per il Comune di Crema io dico meno male ci sono e se c' erano da investire non 50 non 100 ma anche 200.000 euro io su quell' operazione li avrei investiti e mi limito questo per non parlare della pista perché quella è la pista di atletica perché quella sostanzialmente è una barzelletta che lo a parte non vedo l' ora che ci siano tanti soldi per poter avere il milione e due milioni e tre a disposizione per realizzare gli spogliatoi sennò qualcuno dovrà giustificare tra qualche mese alla gente perché si è fatta una cosa in quel modo lì e mi limito evidentemente a questo e chiudo su una cosa perché questa io non.
La trovo dal piano sul piano politico inaccettabile.
Perché sembra uno dice guardi signorina forse rientra nelle variazioni quello che è successo a Cremona.
Col sindaco di Rivolta d' Adda.
Che ha tradito il cremasco.
Qualcuno me lo deve politicamente spiegare.
Perché noi possiamo.
Speaker : Consigliere Simone Beretta (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
Metterci ai tavoli.
Realizzare obiettivi condivisi.
Sottoscrivere addirittura dei documenti con tanto di firma nero su bianco e poi trovarci un sindaco del Cremasco del PD no forse noi della Lista civica e adesso quando uno non vuol dire che del PD dice che è Lista civica io dico non lo so se ha la lista civica a Rivolta d' Adda perché sa che ormai ci si confonde molto no quando serve ma quello davvero è un tradimento io non imputo a lui io imputo alla politica.
Perché il dramma vero che stiamo vivendo è proprio questo il dramma politico.
Dove i partiti che siedono anche attorno al tavolo non sono più in grado di garantire il giorno dopo quello che sottoscrivono e questo difetto lo devo dire chiudo questo difetto non è del centrodestra.
Speaker : Oratore da verificare
Grazie.
Grazie Consigliere.
Non ho.
Altri interventi.
Quindi.
Dichiaro chiusa quindi la discussione la parola all' Assessore Fontana per alcuni chiarimenti.
Io non voglio fare la storia di questi dieci anni.
E non è neanche l' occasione e non abbiamo nemmeno il tempo.
Eh anche perché io ricordo che veniamo i Comuni è vero vengono da anni di tagli pesantissimi è vero che 22 miliardi.
Di euro in questi anni.
Però non dividiamoci.
Sulla o vi è vero che è diventato di moda oramai su tutto la colpa del PD però ricordo che tutto nasce dal decreto legge 78 del 2010 dove è partito.
Tutto il tema del grandissimo e pesantissimo rigore.
Nei confronti.
Diciamo del delle Istituzioni di questo Paese in particolare del Comune.
Io non sto dando un giudizio perché tutti abbiamo vissuto.
Cosa ha significato quella fase c' era un Governo di centrodestra.
Sono state fatte quelle scelte.
Tutto il Paese ha come dire dovuto tirare la cinghia.
Eh noi che siamo arrivati dopo quindi voi che siete arrivati adesso ma anche noi che siamo arrivati dopo abbiamo pian piano grazie a quelle scelte anche pesanti io ho fatto parte di un Governo che ha votato scelte pesantissime ma grazie a scelte pesante poi chi arriva dopo può anche trovarsi nelle condizioni di perché ricordo che questo va l' utilizzo di 4.900.000 di avanzo di amministrazione è vero adesso sono stati sbloccati altri 650.000 euro ma vuol dire che 4.300.000 sono stati sbloccati grazie alle scelte con la legge di bilancio del 2018 perché guardate io non mi sono non ho mai incensato né il Paese ha vissuto una fase così drammatica che poi potevano qualcun altro se avesse governato qualcun altro probabilmente avrebbe fatto scelte diverse ma di fatto nel 2010 40 io lo dico perché c' ero e ho vissuto il dramma di quel decreto fatto in agosto dove introdotto il patto di stabilità tutti i Comuni anche quelli sotto i mille abitanti tutto.
Poi c' eravamo noi lo dico proprio così c' eravamo noi e in quella fase magari avremmo fatte scelte diverse non lo so io so solo che il Paese si è trovato in quella condizione oggi il Paese può forse respirare un po' di più io dico forse perché purtroppo è qualche segnale nell' edilizia eccetera eccetera ci dice ancora che un po' di fatica c'è vedremo come sarà la legge di bilancio perché adesso è vero che si è aperta questa possibilità di utilizzare l' avanzo di amministrazione tutti gli avanzi di amministrazione ma semplicemente perché la Corte dei Conti ha stabilito appunto che era sbagliata quella legge del 2010 e la Corte Costituzionale scusate ha stabilito che era sbagliata quella legge del 2010 ma il Paese ha vissuto questa fase per cui questo.
Non è che arriva che ha arriva chi è nuovo lo dico non tanto la Lega perché c' era nel 2010 ma lo dico anche rivolto ai al Movimento 5 Stelle che sono nuovi e Somma.
Sappiamo quanto è è diciamo via in questi dieci anni sono stati veramente.
Pesanti per quanto riguarda i si è si è deciso di di diciamo agire su un rigore molto forte man mano in questi anni negli ultimi due o tre anni avendo liberato alcune risorse si è deciso che invece potevano essere utilizzate bene ma vedremo poi la discussione con il bilancio del prossimo anno perché dovremmo anche capire effettivamente quello che c'è.
Consigliere Beretta non ho nessun merito nel senso che insieme sono venuti a termine questioni delicate che si stavano trascinando appunto da alcuni anni ci sono state le condizioni per poterli definire quindi insieme a tutta la Giunta e insieme.
Diciamo il grande apporto anche degli uffici per cui fortunatamente si sono si sono chiuse si sono definiti alcune questioni e chiudo qui perché è voi ognuno di voi ha portato diciamo il la la.
Il punto su alcune opere necessarie abbiamo occasione tra breve nel momento in cui.
Nel momento in cui affronteremo la la legge.
La la da lì il bilancio del 2019 io però lo sottolineo perché l' ho detto anche in Commissione credo che sia profondamente sbagliato pensare che Crema 2020 cioè che quindi la questione del sottopasso noi possiamo pensare che sia tutto ed esclusivamente a carico del Comune di Crema io credo che RFI eccetera e la Regione ha già assunto una scelta e quindi appunto è parte di ma credo che in una città come Crema nel momento in cui si parla di sottopasso ferroviario ne dobbiamo fino all' ultimo secondo disponibile e cercare di portare a casa un risultato che è un risultato per la città ma usato per il territorio ma su cui sicuramente RFI ci deve mettere.
Deve.
Come come ha già detto metterci delle risorse ecco io chiudo qui perché sarebbe d' entrare appunto nel merito anche delle varie opere che avete la cantierabilità certo noi abbiamo messo questo elenco di opere.
Tra parentesi voglio spiegare un attimo alla consigliera Zanibelli io ho fatto l' elenco dei 650.000 euro in Commissione perché era l' utilizzo dell' avanzo di amministrazione mi sembrava corretto qui visto che c' erano anche i 146.000 della del del dagli oneri di urbanizzazione e fare l' elenco completo per fare in modo che non confliggere con le tabelle che il dottor Ciccarelli sempre bene prepara ma rischiavano di essere diverse rispetto a per cui ecco questo è il motivo del perché ho messo appunto tutto l' elenco grazie.
Grazie Assessore.
Apro le dichiarazioni di voto.
Ha chiesto la parola il consigliere Zanichelli.
Speaker : Consigliere Laura Maria Zanibelli (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
Mi sembra abbastanza evidente da quello che abbiamo dichiarato prima sia io che il consigliere Beretta che noi voteremo contro questa variazione di bilancio e il l' assessore al bilancio ci ha spiegato quello che purtroppo conosciamo da molti anni da quando c'è la Giunta Bruttomesso non abbiamo potuto fare investimenti e invece oggi ci troviamo con uno sblocco importante e come è stato da lei stesso ha ricordato prima già una buona parte di quanto serve per sbloccare il tema del sottopasso tutto il passo di Santa Maria non è nelle.
Sulle spalle del Comune quindi evidentemente è proprio una questione strategica di quando si vuole risolvere il problema che la città aspetta ma non ha dato nessun tipo di indicazione di risposta in risposta.
Ad esempio sulla tangenziale per Santa Maria che rimane una delle tante grosse incompiuta e su cui evidentemente chi è al governo del del della provincia e dei principali comuni non non sta intervenendo da tempo quindi questo rimane comunque un vulnus e quindi non si può dire sempre che perché non vogliamo caricarci sulle spalle del del Comune quelli che sono gli oneri e a questo punto però nella nella variazione di bilancio è stata mantenuta quella che era una previsione di bilancio cioè 9 circa 950.000 euro se non erro che è l' introito che deriva dalle multe che si prendono sulla TAC premi che vengono presi sulla tangenziale e che sono dovute alla provincia state discutendo sulla rateizzazione di questa cifra bene siccome ci sono altre grosse incompiute che questa Amministrazione non ha sbloccato in città penso che avendo il Sindaco Bonati rappresentata in Consiglio provinciale da tempo e oggi anche il consigliere Beretta penso che sia il momento di ricordare che quelle voci che sono a favore del bilancio della provincia e che in quota parte vanno per spese legate alla sicurezza bene che siano finalmente investite e che vi facciate promotore su indicazione di questo Consiglio comunale e sicuramente del gruppo di Forza Italia e vi facciate promotori presso la provincia perché la quota parte venga destinata finalmente al progetto del campus scolastico di.
Che insiste dove oggi ci sono anche le graffe artistico perché quello fra l' altro risponderebbe anche a un grave problema viabilistico perché è previsto un ulteriore ingresso sulla tangenziale un grave problema viabilistico e questa Amministrazione continuando a rimandare le questioni e i problemi importanti non sta affrontando rimanendo invece la situazione nello stato attuale quindi i fondi ci sono non si potrà più dire che non ci sono i 300.000 euro da parte della provincia per fare il progetto che sbloccherebbe il piano di investimenti ministeriali e quindi che vi facciate da questo punto di vista garanti perché venga finalmente perseguito quell' obiettivo che è importante e di cui noi stessi conosciamo la disponibilità finanziaria grazie.
Speaker : Oratore da verificare
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il Consigliere Andrea ragazzi.
Grazie Presidente.
Noi annunciamo il voto contrario al al bilancio alla alla terza variazione i motivi praticamente abbiamo già annunciati prima quindi non stiamo decisamente a ripeterli e ovviamente il mio intervento di prima non era essenzialmente per cercare una pura polemica politica era semplicemente volere evidenziare quelle che.
Le mie idee vecchie oggi ritengo siano valide secondo noi non sono state valorizzate negli anni precedenti tanto è vero che purtroppo nonostante la situazione economica negli anni precedenti fino a arrivare a quest' anno abbia segnato una svolta dal segno meno se non più del nostro prodotto interno lordo.
Bisogna comunque contestualizzarla in una crescita del PIL mondiale che era largamente sopra il 2 per cento ci sono altre nazioni dell' Unione europea che sono andate ben oltre la media europea l' Italia invece nel pieno del male è sempre stata ultima senza dare troppe colpe io comunque ritengo che le ricette dei precedenti Governi purtroppo non hanno aiutato secondo me a crescere quanto potevamo farlo e purtroppo devo constatare che comunque sia l' indebitamento del Paese nonostante tutte le misure di austerity purtroppo è aumentato nel corso degli anni questi purtroppo sono dati io ripeto e ribadisco da oggi spero solamente che gli enti locali virtuosi ci tengo a sottolineare virtuosi debbano avere la possibilità di continuare quello che hanno fatto prima cioè per essere virtuosi devono poter fare quello che facevano prima gli investimenti poi non saremmo d' accordo su come spenderli ma sarò sempre d' accordo sul fatto che gli enti locali virtuosi abbiano la possibilità di impiegare le risorse che i cittadini versano così.
Così incessantemente nelle casse dello Stato attraverso il loro tassazione che cercano di avere sempre più servizi sempre più.
Possibilità di sviluppo dei propri dei propri territori ecco in questo solco spero veramente spero anche qui che.
Il nuovo Governo possa dare continuità a questo pensiero quindi allontanandosi dall' idea di buttare via soldi in enti mi fermo solo a definirli enti che sono nient' altro che ormai una mortificazione della spesa di qualsiasi amministratore di chi invece cerca di tenere i conti a posto e nel frattempo investire quindi questa è la speranza in bocca al lupo ancora per il prossimo bilancio che staremo certamente a vedere grazie.
Grazie Consigliere.
Dichiaro chiusa la fase di dichiarazione di voto quindi metto ai voti.
La proposta di delibera al bilancio di previsione 2018 2003 2020 terza variazione ratifica favorevole.
Chiedo di contare agli scrutatori.
Questo.
14.
Sì 12 contrari.
7 astenuti nessuno la delibera è accolta chiedo anche un voto.
Per l' immediata eseguibilità della delibera favorevoli.
Unanime grazie.
All' ordine del giorno.
Approvazione della razionalizzazione periodica ex articolo 20 decreto legislativo 175 2016.
Eccetera che non vi leggo tutto il testo in modo do subito la parola al Sindaco per la presentazione.
Speaker : Sindaco Stefania Bonaldi
Sì grazie Presidente e allora questa delibera si inquadra nelle delibere che siamo chiamati ad assumere annualmente.
Relativamente allo stato di avanzamento del percorso di razionalizzazione delle nostre partecipazioni societarie e vi ricordo che l' articolo 20 del decreto legislativo 175 meglio conosciuto come legge ma Decreto Madia prevede questo l' assunzione di questo piano entro il 31 del mese di dicembre in realtà noi abbiamo avviato questo percorso ben prima del decreto Madia.
Però appunto e ne diamo effettivamente atto nelle premesse della delibera che stiamo assumendo ricordo la delibera madre per noi è stata quella del Consiglio comunale numero 85 del 2013 che ho detto.
Dobbiamo aggiornare il piano rispetto agli impegni assunti lo scorso anno nella delibera di cui abbiamo già parlato in occasione dell' atto che abbiamo assunto poche settimane fa in ordine a cremasca servizi.
La delibera di Consiglio comunale numero 50 del 2017 assunta il il entro il 30 di settembre diceva dava una serie dettava una serie di impegni che avremmo dovuto assumere questa delibera intende aggiornare rispetto a quegli impegni aggiungendo appunto lo stato dell' arte rispetto alle nostre partecipazioni quindi sostanzialmente l' aggiornamento del piano ci obbliga a dire che quanto cremasca servizi e confermiamo le deliberazioni assunte qualche settimana fa vale a dire manteniamo la partecipazione societaria in riferimento al piano complessivo di razionalizzazione del gruppo e se ci RP che non si è ancora.
Concluso quanto a Banca Etica che l' anno scorso ci eravamo impegnati a DIS alla partecipazione in Banca Etica che ci eravamo impegnati a dismettere alla luce di una disposizione.
Del Governo centrale che ha dato la possibilità dato il valore appunto fortemente valoriale che ha questa partecipazione di poterla mantenere.
Abbiamo possiamo.
Concretizzare la decisione di tenere quella partecipazione credo che siano 2000 euro ma il tema era appunto quello di tipo valoriale.
Ancora nell' aggiornamento del piano.
Prevediamo che concentreremo.
Manterremo la concentrazione delle partecipazioni societarie in un' unica società disservizi e che questa società sarà la società Consorzio punto i t.
Mentre restano ferme le indicazioni rispetto alla.
Ricollocazione delle degli asset idrici in capo a Padania Acque e delle della cessione a terzi delle partecipazioni nel dio Four ancora in questa delibera Preci precisiamo quello che sarà il nucleo della operazione che ci attende su SC R.P. vale a dire la messa in liquidazione di Sc RP e la devoluzione alla società Consorzio punto it delle attività di interesse generale e strumentale gestite da SC R.P. nel rispetto di una serie di indirizzi la salvaguardia dei livelli occupazionali la dismissione dei servizi industriali idrico il Big Four e il l' assicurazione della continuità degli asset strategici in primis il servizio di centrale di committenza il mantenimento della partecipazione in LGH per il tramite di Cremasca Servizi.
Della società Cremasca Servizi S.r.l. e l' attuazione della cosiddetta fusione inversa.
Dobbiamo prefigurarsi un doppio binario.
Avviata la liquidazione di asset CRP gli asset che devono continuare saranno mantenuti da consorzio appunto ITI alla fine delle operazioni di dismissione degli assetti industriali di SC RP vi sarà la cosiddetta fusione inversa nel senso che sarà la controllante ad essere incorporata dalla controllata Consorzio punto it e questo garantirà il mantenimento delle partecipazioni nelle quote attuali da parte dei Comuni soci.
E contemporaneamente con questo atto e appunto proprio per rappresentare.
L' importanza del controllo dei Comuni su queste operazioni approviamo il nuovo Statuto di Consorzio punto it la la lo schema del nuovo Statuto che prevede come abbiamo visto in Commissione un oggetto sociale molto più ampio cioè una unica società di tutti i Comuni del territorio con un ampio oggetto sociale perché possa assolvere una serie di servizi che potenzialmente è infinita in sostegno dei Comuni e delle funzioni fondamentali dei Comuni una governance che assicuri il controllo analogo questa è una società che è oggi un in house di secondo livello con l' approvazione di questo Statuto diventa e con l' operazione di fusione inversa diventerà una società di direttamente partecipata dai Comuni questo implica che vi sia anche nello Statuto la previsione di una di un consenso di un comitato del co di di controllo di indirizzo e controllo a si chiama Comitato di indirizzo controllo analogo perché sulla società appunto in house il Comune deve poter esercitare un controllo analogo a quello che possiede sui servizi e sui gestiti.
Direttamente.
Da ultimo questo nuovo Statuto quindi.
Prevede la trasformazione dall' attuale S.r.l. in S.p.A. che è ritenuta più confacente alle.
Boh senta un po' di confusione ma io tanto ho finito più confacente alle dimensioni della società.
Il piano.
Evidenzia come l' operazione che viene descritta risponda a criteri di contenimento dei costi di gestione e dei costi amministrativi di snellimento delle procedure di rafforzamento del controllo analogo cioè del controllo diretto da parte degli enti locali e di unificazione e miglioramento dei servizi quindi per tutte queste ragioni la.
Relazione attesta non solo la bontà dell' operazione ma appunto la rispondenza della stessa a quelli che sono i principi ai quali va uniformata la buona efficace efficiente ed economica gestione dei servizi gestiti direttamente ma anche gestiti per il tramite di società partecipate grazie sono a disposizione per eventuali richieste di chiarimento.
Speaker : Oratore da verificare
Grazie al Sindaco per l' illustrazione è aperta la discussione.
Se non ho interventi io.
Ha chiesto la parola il consigliere Beretta.
Io noi abbiamo fatto una Commissione di garanzia.
La settimana scorsa.
I Consiglieri che erano presenti sapevano benissimo che io ho fatto delle richieste Segretario ma non ho avuto le risposte.
Ah non le ho viste io.
Mafie ora.
Va bene.
Chiedo scusa io cioè non non ho io ah ah certamente alle due e mezza non avevo ricevuto niente quindi non so quando me li avete mandati non credo gli avevo chiesto di poterle avere certamente prima del Consiglio comunale se me le avete mandate io non ho avuto modo di vederle non ho potuto neanche leggerle quindi va be' mi niente succede succede così.
Sì.
Mai né mail.
E io non l' ho ricevuta alle 12:49 mi dispiace io non ho ricevuto nessuna mail.
Mi dispiace ma io non l' ho ricevuta.
Fa testo.
Non so neanche dove sia.
Va be' però va beh non faceva il Segretario io non voglio creare il problema mi spiace perché erano domande so.
Erano domande sostanziali purtroppo non conosco le risposte.
No ma va bene ma io.
Non non.
E.
Io dico un po' quello quello che penso nel senso che.
A volte ho l' impressione che percorriamo dei percorsi.
Un po' inversi.
Io ho inquadrato bene un unico punto questo no dalla ricognizione anche al resto.
E.
Uno legge la ragione sociale.
Manca.
Speaker : Consigliere Simone Beretta (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
Poco che possiamo andare sulla Luna.
E tutte le volte che scriviamo delle ragioni sociali con le quali possiamo andare anche sulla luna io sono molto perplesso perché ricordo le ragioni sociali dalle M di Cremona anche se non intervengono fallisce sia l' AM che il Comune di Cremona.
Perché non è definito però il tema vero è che noi stiamo facendo una trasformazione stiamo diventando.
Un in house.
Speaker : Oratore da verificare
Questo è il tema di fondo.
Speaker : Consigliere Simone Beretta (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
E io personalmente ho immaginato.
Che per fare l' in house con la quale poi i Comuni devono pareggiare i bilanci perché questa è la loro responsabilità concorrono proprio in solido a.
A doverlo fare.
Pensavo un percorso diverso dove i Comuni definivano da subito attraverso l' in house quali erano i.
Speaker : Oratore da verificare
Servizi.
Che avrebbero gestito insieme.
Speaker : Consigliere Simone Beretta (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
E non rimandare alle calende greche secondo me perché poi diventa difficile sia se abbiamo in mente che cosa non è successo in tutti questi anni per raggiungere un obiettivo è diventata davvero sempre una cosa complessa.
Io immaginavo un percorso diverso dove per la prima volta i Comuni del Cremasco che erano convinti di trasformarsi in in house altri erano usciti avevano scelto una loro strada anzi speravo che facendo una scelta nel definire quali erano gli obiettivi da raggiungere anche quelli che erano usciti potessero ripensare la loro posizione invece ci troviamo di fronte a una cosa generica faccio l' esempio perché io ci credo fortemente.
E siccome io vengo da un' esperienza.
Molto molto lontana.
E dove il territorio cremasco era per tutti trasversalmente parlando una cosa molto seria e devo dire che il territorio cremasco su alcune partite è stato anti segnano per tutta la provincia dunque ogni tanto come Cremaschi prendiamocela con Bergoglio e meniamo neanche vanto io credo se penso ai rifiuti ma posso pensare all' acquedotto posso pensare alle reti delle acque eccetera eccetera il consorzio è sempre stata una cosa seria ma lo era perché l' obiettivo da raggiungere era altrettanto un obiettivo definito.
Quando gli obiettivi non erano sostanzialmente definiti e tutte le volte che andavamo a fare un Consiglio d' Amministrazione nella nostra società e se CRP ci inventavano gli indirizzi e dopo esserci inventati gli indirizzi.
Conosciamo un pochino tutti quello che poi è successo adesso non sto a ripetere la fase poi delle dismissioni eccetera eccetera.
Dico questo perché io pensavo che questa potesse essere la volta buona per una svolta davvero della territorio cremasco e della sua omogeneità perché tutti insieme gli enti locali i Comuni si mettessero a pensare in un' unica strategia per un territorio che ogni giorno sempre più debole.
E allora io immaginavo sognando perché si sogna un po' no per la prima volta che la vigilanza urbana poteva essere un corpo unico per tutto il territorio.
Perché io sognavo che gli investimenti sulle strade e sulle ciclabili non fossero più una cosa di poco conto ma fosse una cosa complessiva e questa era la domanda Segretario che avevo una delle domande che avevo fatto per capire se era possibile farlo perché io come Comune di Crema non sto dicendo un altro Comune che non sistema la sua strada che deve pagare anche con un costo per il Comune di Crema ma se tutti i Comuni che devono realizzare le strade fanno un unico appalto diviso casomai per lotti è evidente che facciamo delle economie di scala che facendolo da soli non riusciamo a fare e quindi ogni Comune può risparmiare per fare altre cose pensavo alle ciclabili continuiamo a litigare per per realizzare una ciclabile ogni tre anni pensavo che stavolta tutti i Comuni messi insieme potessero realizzare in un colpo solo le ciclabili per mettere in rete mi riferisco a quell' extra extra extraurbane non evidentemente quelle interne a Crema che restano un problema del Comune di Crema ma le altre potrebbe potevano diventare in un colpo solo cioè mettevamo in rete tutte le ciclabili del territorio pensavo alla gestione comune del verde.
Sulle quali le economie di scala sarebbero davvero interessanti pensavo alla gestione dei cimiteri.
Pensavo all' informatica sulla quale io mi auguro che da dopodomani possano realizzare anche una società con dentro il privato perché il know-how arriva soprattutto dall' esterno non dall' interno.
Pensavo e qui sono rimasto assolutamente dispiaciuto lo ha detto anche il Sindaco in Commissione di garanzia che quando il Comune la provincia ha deciso di uscire dall' industria ancora oggi mi chiedo perché SGRpA non abbia preso le quote e gli altri abbiano deciso che le quote le avesse a prendere la Camera di Commercio.
Assolutamente incomprensibile da un punto di vista politico e resto allibito rispetto alla scelta che è stata fatta ma penso anche ad una realtà.
Chi è in grado di progettare definitivamente perché il cremasco non basta cioè non ha bisogno di molto di una definitiva infrastrutturazione che serve le aree industriali.
Del territorio.
Speaker : Oratore da verificare
La capacità di poterle progettare di poterci mettere anche dei soldi perché pensare sempre che ci debbano finanziare gli altri a va alla fine cioè rischiamo di portare a casa sempre qualcosina e mai tutto quello che serve io pensavo queste cose pensavo che era arrivato il momento che andavamo a mettere in piedi una società in house per realizzare questi obiettivi.
Pensando uno Statuto elastico che era l' altra domanda.
Può darsi che non si può fare o non si può fare non si può fare.
Dove io immaginavo sognando che non erano più tutti i consigli comunali che dovessero tutte le volte riunirsi per modificare lo Statuto ma pensavo a una delibera come quella di stasera che dava mandato all' Assemblea di poter modificare gli statuti rappresentando i Sindaci evidentemente i Consigli comunali o non so qual è la risposta non so se sia possibile ma se evidentemente qualche legale mi ha detto che non è possibile Segretario è possibile non è possibile.
Perché questa è dirimente anche per alcuni aspetti eh.
No scusate io infatti avevo concordato con il suo capogruppo che andava a dodici minuti non l' ho interrotta.
Quindi per quello dicevo vuol finire l' intervento.
Allora diamo la risposta.
Sì no sono preparato nel senso che avevo risposto per iscritto allora l' articolo dopo vengo a cercarlo il fogliettino.
L' articolo 7 comma 7 del decreto legislativo 175 2016 noto come Madia.
Dispone di SPÖ scusi.
E sono breve io dispone che.
Passano in Consiglio comunale solo alcune il tema delle modifiche statutarie solo alcune modifiche specifiche che sono un cambiamento radicale dell' oggetto e piuttosto che il trasferimento della sede all' estero eccetera quindi di massima la risposta era che noi eccettuati questi individuati i casi che però possiamo mettere tutte sotto il cappello delle modifiche radicali negli altri casi è sufficiente un passaggio di Giunta che per ragioni diciamo intuitive ma è molto più snello quindi in un certo qual senso la risposta sia ripeto a meno che non si rientri in quelle fattispecie specifiche individuate.
Grazie ridò la parola al consigliere Beretta ha ancora tre minuti.
È prevista dallo Statuto perché se non è prevista dallo Statuto evidentemente passa ancora in tutti i Consigli comunali questo è evidente.
Tranne che la Maria dica che invece si può fare lo stesso ma io invece a me piaceva l' idea che all' interno dello Statuto ci fosse che tolte le cose strategiche e modifiche sostanziali l' assemblea dei sindaci che rappresentano qualcosa rappresentano evidentemente qualcuno potesse fare le modifiche perché è dirimente perché vuol dire che tutte le volte che ai Comuni gli viene in mente un servizio diverso da quelli per i quali mi sono costituito lo possono fare perché ritengono che ci sia il vantaggio economico per fare questa operazione teniamo presente che la società in house ma tutte le società ormai per me hanno un senso.
Solo se riescono davvero a fare economie di scala cioè io non dico che su alcuni servizi comuni non decidano di metterci dei soldi e non rendano perché a volte i servizi si possono fare anche senza che ne esca ma che si debba fare delle economie di scala queste ci sono perché sennò non avrebbe senso evidentemente fare fare le società.
Io sono convinto che se noi avessimo fatto questo tipo di percorso che certamente richiedeva fino più di tempo senza fare la ragione sociale evidentemente amplia.
E io credo che avremmo trovato le condizioni per vedere se anche gli altri Comuni che sono usciti immaginassero che anche loro avessero la convenienza ad esserci se questo comportava dà veramente veramente la possibilità di fare di fare delle delle economie di scala io non mi so o ciò detto io non intendo sostituirmi alla volontà dei sindaci all' assemblea dei Sindaci perché poi evidentemente tocca a loro decidere sotto la loro la loro responsabilità.
Però questa diventava fondamentale.
Perché così implementiamo una società che resiste davvero nel tempo una ragione sociale così ampia a me personalmente qualche dubbio me lo fa me me lo fa mantenere però neanche voglio essere quello che si si si sostituisce al 96 per cento del capitale che ha lavorato tanto tempo per poterlo fare l' unica cosa che mi preme sottolineare.
E.
A me spiace che non tutti i Comuni ci siano per fare l' in house e non mi metto a giudicare nessuno mi interessa poco mi interessa rilevare che il Cremasco aveva bisogno che ci fossero tutti non che qualcuno si chiamasse fuori perché secondo me qualcuno ha aperto una strada che sarà difficile davvero davvero davvero chiudere ho finito il tempo perché non so chiudo chiudo semplicemente.
Sostenendo che.
Il nostro territorio che già in questo momento conta poco e che stanno facendo di tutto a Cremona per farlo contare ancora meno ha bisogno di essere assolutamente unito.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il consigliere Andrea Agazzi.
Grazie Presidente.
Ah vediamo alla delibera clou chiaramente di questo Consiglio.
Una battaglia.
Se vogliamo battaglia se vogliamo chiamarla battaglia politica anche importante accompagnato accompagnato fino ad oggi questa questa delibera e questa questa decisione.
Bene io potrei tranquillamente fare il mio intervento riprendendo le parole magari di.
Qualche Sindaco del mio partito.
Potrei sparare a zero su.
Dipendenti organo di amministrazione il consiglio di amministrazione di SGRpA piuttosto che.
Riprendere magari le frasi un po' colorito e che ho letto sulla stampa in questi mesi potrei fare una cosa molto molto semplice cioè seguire la traccia qualcuno.
Più bravo di me chiama una linea tracciata nella sabbia.
Potrei seguire quella linea.
Già tracciata da qualche da qualche altra persona alcune armi dentro e arrivare alle stesse conclusioni che sono state fatte da altri Sindaci ma non lo farò non lo farò perché voglio provare.
A uscire da quella che è la partita politica e provare veramente ad analizzare quanto c'è qua dentro perché se c'è una cosa che apprezzo sono gli sforzi che le persone vogliono fare soprattutto se queste persone sono sindaci.
Io vedo qua dentro uno sforzo lo sforzo di provare a farlo un cambio di passo.
Io però ho paura ma glielo dico veramente Sindaco ho paura che sia troppo tardi.
Le istanze che i suoi colleghi sindaci hanno portato avanti per mai diversi anni di critica verso la società sono istanze che tutto sommato se si vanno ad analizzare le cose possono anche trovare abbastanza condivisione.
Perché quando si fa riferimento a una gara durata tre anni quando si fanno riferimento a costi del personale elevati sono cose che tutto sommato possono essere condivisibili.
Quello che io prima da esterno e oggi da Consigliere comunale non ho mai capito e perché lei in prima persona o qualcuno al suo posto io questo non lo posso dire magari qualcuno della sua parte politica però parlo parlo con lei perché nel qual è io ovviamente.
Non è stata presa in mano la situazione prima.
Perché si era arrivati ad un punto dove ormai la rottura la frattura era inevitabile.
Non c' era più possibilità di ricucire.
Quando ho avviato personalmente ma come faccio sempre poi qualcuno le ha strumentalizzate in passato ma non è un problema quando le cose non le conosco faccio una cosa semplice al suo telefono chiamo e chiedo.
Ma scusa ma come mai fatto così come mai fatto coso perché è presso quella strada o quell' altra e le obiezioni che ho sentito su questa benedetta società oggettivamente stavano in piedi.
Quello che io non riesco a capacitarmi.
E che lo schema di questa società l' assetto di questa società già prima con l' organo.
Come dire intermedio no che era quel comitato analogo di controllo se non vado errato già lì.
C' erano dei problemi tra Sindaci perché è evidente che nel bene o nel male Crema e come Comune e come rappresentanza esercitava la parte del gigante è inevitabile.
Il problema è che lo si esercita per far cosa.
Quello è il punto veramente centrale della questione ed è quello secondo me della discordia.
Quando in uno dei Consigli comunali passati uno dei primi Consigli a cui ho presenziato c' era appunto quella famosa ipotesi di sciogliere la Cremasca Servizi ma in realtà sciogliere anche la partecipazione nell' giacca che oggi lei ci ha chiarito anche perché tecnicamente non è possibile io ricordo di aver fatto un intervento dove avevo le avevo detto ma attenzione con questa operazione il peso di Crema all' interno della società territoriale sarà ancora maggiore.
Abbiamo una serie di Comuni che già non sposano oggi l' assetto societario come faranno a sposarlo con questa impostazione con questa idea.
E.
Io veramente lo dico al netto delle posizioni politiche perché per quanto ci siano dei sindaci del mio partito che hanno esercitato il recesso ad esempio c' era un altro che non ha esercitato.
Quindi veramente le ragioni possono essere trasversali io altresì reputo che sia fondamentale per il territorio avere uno strumento che gli consenta di poter avere quei servizi che i Comuni più piccoli non potranno fare mano a mano che si andrà avanti quindi una società di servizi secondo me sacrosanto che ci debba essere.
Ma una società di servizi ha un conto.
Una società che ha in pancia tutto il patrimonio che ha aveva avrà boh non lo so staremo a vedere e se c' era più quella è tutta un' altra partita.
Per me tutto totalmente tutta un' altra partita.
Perché quello dato il luogo degli scontri perché con il patrimonio vero si io ho letto ho sentito parlare di gente che vuole scappare col malloppo mi sembra veramente.
Come dire voler ridurre il problema un' altra cosa che è che quando c'è denaro disponibile denaro contante.
Ognuno in politica può avere le sue visioni e queste visioni generano scontri.
Noi oggi andando ad approvare.
E questo tipo di operazione che poi darà luogo alla liquidazione del sezione rapì e poi la Consorzio punto it che diventerà S.p.A. in house e quant' altro non teniamo conto di un dato politico fondamentale.
A maggio.
Tra veramente qualche mese si rinnoveranno una trentina se non sbaglio di Amministrazioni comunali del Cremasco.
Ma e se solamente 4 5 facciamo sei di queste Amministrazioni che si rinnovano o che cambieranno non pensano non pensassero che questa sia la strada.
Io.
Vi state assumendo un rischio molto importante.
In una tornata così delicata.
Al netto di quello che ho trovato all' interno del percorso dire razionalizzazione mi costerà politicamente tantissimo.
Ma io purtroppo non riesco veramente a capire o a vedere l' utilità dell' operazione che fu che la partnership a due LGH fatto salvo che chiaramente LGH era una società che ha altro che galleggiare era giù nel profondo degli abissi ma con le zavorre attaccate quindi quella è l' unica cosa che ho potuto capire che potevo condividere ma tutto il resto della partnership onestamente io non la condivido se non chiaramente per propinare l' ennesimo poltronificio.
Una società che ormai è diventata un follemente gigante.
Che non sarà a cui difficilmente la politica potrà porre rimedio e a cui difficilmente si potrà tornare indietro però questa è un' altra partita e mi rendo conto che Crema in quella partita chiaramente ha potuto giocare un ruolo decisamente marginale al resto delle partecipate.
Posso però invece.
Come discutere politicamente Sindaco il suo ruolo in questa partita perché è chiaro che qui lei ovviamente.
Deve esercitare ha esercitato o ha esercitato.
Io spero e auspico tutto il suo peso politico perché lo spero.
Io purtroppo penso che questa soluzione che lei oggi ci porta non potrà avere molto futuro.
Non è l' augurio che faccio ma è purtroppo una paura una constatazione di cui voglio rendervi partecipi.
Perché onestamente i problemi che molti Sindaci hanno sottolineato alcuni.
Alcuni di questi Sindaci non sono nemmeno usciti nonostante vedono chiaramente il problema purtroppo sono da sono visibili sotto gli occhi di tutti.
Ho paura che fare questa trasformazione senza sapere prima cosa si andrà a fare creerà ancora più litigi di quanti oggi ne abbiamo.
Perché purtroppo quando le decisioni non vengono prese senza uno scopo dichiarato.
Poi è chiaro che purtroppo le posizioni possono essere molto diverse.
Inoltre io spero mi auspico che questo percorso non porti chiaramente ad un danno per le casse del Comune.
Questo perché lo dico perché ovviamente è in atto una alienazione di quello che è il patrimonio della precedente società qui dentro c'è chiaramente scritto che la nuova società in house dovrà avere un apporto chiaramente di capitale di quello appunto di di quello che dovrà servire per sopravvivere a questa società ma siamo proprio sicuri che tutti i Comuni che oggi ci vengono giustamente secondo loro a dire che la soluzione alla società in house poi dopo si rivolgeranno alla nuova società per portare avanti.
La le fasi amministrative del proprio Comune perché se così non fosse il guaio allora sarebbe veramente veramente veramente grande.
Non ho altri dubbi e concludo con l' ultimo col tempo che mi rimane.
Io capisco che può far male.
Sollevare o rispolverare la partita del Consiglio provinciale però Sindaco si metta nei nostri panni che il suo partito di riferimento di fatto la sfiduciata.
Perché lei aveva fatto un emendamento come giustamente orgogliosamente lei dice aveva portato avanti un emendamento con un accordo politico col resto del centrodestra.
E quell' accordo è stato impallinato dal suo stesso partito.
Il suo stesso partito.
Quindi il segnale politico è che il suo stesso partito ha detto attenzione Sindaco Monaldi perché sulle partite che non ci vanno bene ti mettiamo in minoranza.
La domanda che pongo a tutti e.
E chi ci garantisce che un domani.
Non potrà essere lo stesso discorso.
Grazie.
Grazie Consigliere.
Ha chiesto la parola il Consigliere Acerbi.
Io sarò molto breve perché ormai sono aver fatto molto tardi però io volevo dire al consigliere Beretta di continuare a sognare perché credo che sinceramente questa.
Il processo di dismissione delle S. CRP e la relativa concentrazione nella società in house sia una.
Sia funzionale a tutto il territorio io credo molto nella.
Nei progetti sovranazionali e.
Credendo molto in questo e in questo percorso lungo obbligato che è stato fatto anche a seguito di situazioni di legge io credo che l' unica tipologia societaria possibile se la società in house quindi io credo davvero che siamo a una svolta perché i sindaci possono diventare di nuovo attori e parte attiva della programmazione che né del controllo della società credo.
Che per attuare gli obiettivi strategici essenziali e le cresciute funzioni e attività comporta la trasformazione per forza in S.p.A. di questa società del consorzio ITI.
E credo anche che.
Il lavoro che è stato fatto in tutti questi anni per l' unità territoriale e bisogna continuare a rafforzare quanto costruito in questi anni con competenza perché è un valore per tutto il nostro territorio io auspico che gli a gli otto Sindaci cremaschi che hanno deciso di recidere ci ripensino perché il percorso intrapreso di razionalizzazione e semplificazione delle partecipazioni societarie ha come obiettivo proprio il conseguimento di risparmi e maggiori livelli di efficienza e di efficacia sia della azione amministrativa locale nostra ma anche di tutti i Comuni del territorio in conclusione io penso che il miglioramento che faremo con questa trasformazione sarà un miglioramento della qualità dei servizi erogati ai nostri cittadini l' efficientamento dei costi e dei servizi le economie di scala ci saranno.
E sono anche ragioni fondanti delle nostre azioni eppure traendo che è complesso il tema delle partecipate il percorso di razionalizzazione intrapreso non può essere avulso dai criteri ideologici ed è condivisibile spero che sia condiviso anche dalle minoranze consiliari ho finito son stata breve perché oggi.
Grazie Consigliere.
Ha chiesto la parola il Consigliere Zanibelli per cortesia prenotati però dai sennò diventa.
Speaker : Consigliere Laura Maria Zanibelli (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
Mi scusi ho aspettato prenotarmi perché speravo che la maggioranza qualche intervento lo facesse oltre al consigliere Acerbi a sostegno.
Dell' operato del Sindaco allora perché ritengo di dover intervenire come ha ricordato prima il consigliere Acerbi questo è un percorso che si situa.
Speaker : Oratore da verificare
È che le cose che dico fanno male si situa in un percorso di presunta leadership.
Era gas Saffo.
Di presunta leadership.
Speaker : Consigliere Laura Maria Zanibelli (IL POPOLO DELLA LIBERTA’ PER CREMA)
Dico presunta perché purtroppo è gli eventi ma gli stessi comunicati che in alcuni momenti ha fatto il Sindaco dicono che ci sono state delle grosse difficoltà ma io ricordo anche che la delibera con cui si è iniziato il percorso che ha citato prima il Sindaco non portava questa direzione portava un' altra direzione quella delibera prevedeva che tutto confluisce in Sc R.P. oggi ci troviamo a vedere esattamente la partita inversa e non è un caso.
Che ci fosse la necessità di snellire delle partecipate vuoi per legge vuoi per mandato vuoi per programma era definito ma il percorso era diverso quindi bisogna che ci si chieda come mai il percorso è atterrato in quel in questa direzione con addirittura la liquidazione di SC Erp che confluisce in consorzi.
E non è che possiamo dimenticarci.
Che abbiamo avuto anche dei validi consulenti in questa amministrazione.
Che mi risulta che adesso siano.
Agli arresti domiciliari perché evidentemente come ricordava prima il Sindaco sia garantisti fino all' ultimo però qualche problema c'è.
E se uno va a vedere quelli che sono.
E se uno va a vedere quelli che sono gli atti procedurali che si sono svolti in questa amministrazione gli atti notarili relative relativi alla messa in liquidazione di Scs servizi locali sono stati redatti e non da un notaio qualsiasi della città.
Ma da un notaio che è moglie del medesimo avvocato che ha fatto il consulente a questo Comune.
Beh le scelte che ha fatto questa amministrazione sono atti pubblici chiunque li può leggere così come io mi sono fatto la fatica di andarmi a leggere sull' albo pretorio quindi non sto raccontando infami nei confronti di nessuno sto dicendo che questa Amministrazione ha scelto un consulente legale per il quale questa Amministrazione ha speso il triplo delle spese legali degli anni precedenti che ha dato dei consigli sullo sullo svolgimento dei termini delle consulenze per lo svolgimento di determinate.
Azioni che poi dopo.
Hanno dato luogo al ricorso sono state corrette in corso d' opera che hanno dato luogo appunto ad atti notarili.
Effettuati dal dalla moglie dello stesso avvocato voi ditemi che questo qua proceduralmente è corretto perché non eccepisce nessuno no sulla forma degli atti ma ancora una volta siamo di fronte a un caso di opportunità abbiamo assistito prima per un caso molto come dire inferiore di portata e stiamo parlando di situazioni ben diverse ma questi sono atti presenti in albo Pretorio insisto andatevi a leggere anche voi della maggioranza perché ogni tanto farebbe bene conoscere esattamente quello che avviene negli atti amministrativi perché.
Sappiamo tutti che gli atti amministrativi parlano non sono solo dei fogli di burocrazia quindi questo è un elemento assolutamente importante per cui ci troviamo oggi a votare quello che è la riforma la modifica di uno statuto di una.
Società partecipata perché in essa possa confluire in liquidazione se c'è RP e se avete letto la relazione tecnica sui Consorzi T.
È una società che ha come come ha avuto fino ad ora come missione e di sviluppare progetti legati alla all' applicazione dell' informatica ai servizi dei comuni abbiamo in questo Consiglio comunale anche degli esperti nel settore.
Andate a vedere come si vengono svolti questi servizi innanzitutto nella relazione tecnica che voi tutti avete a disposizione c'è scritto che causa la necessità di ampliare.
E sviluppare i progetti hanno dovuto sviluppare il proprio know how e quindi non ci hanno detto quanto sono andati.
Sotto come risorse o quanti Comuni in più ha pagato questi servizi però ci han detto che soltanto nel 2017 ci sono stati ben 25.000 euro di utili.
Tutti voi o noi oggi viviamo nell' era del digitale l' industria 4.0 tutte le aziende in cui investono sulla digitalizzazione penso che servizi analoghi sarebbero stati disponibili sul mercato a condizioni diverse fra l' altro mi ricordo che ai tempi i Consiglieri Cinque Stelle Di Feo e l' altro collega chiedevano di coinvolgere l' Università di informatica su progetti di questo tipo ma anche su questo tema naturalmente c'è stato una sorta di tabù da parte dell' ascolto della maggioranza sulle nostre proposte e io non lo so se effettivamente Consorzio ITI modificato nella forma nello statuto nel nome nel contenuto perché cambieranno le azioni saprà essere una società che stia stare che sappia stare sul mercato e avere una società in house è vero è una società che dovrà fornire i servizi al Comune quindi non una società che sta sul mercato qualsiasi ma non possiamo più ammettere che.
Possono essere forniti i servizi a costi maggiori di quello che le Amministrazioni potrebbero avere e andando a chiedere se analoghi servizi ad altre realtà un esempio per tutti SUAP Sportello unico per le attività produttive un servizio richiesto da tutte le attività artigianali e industriali un servizio che si è esplica attraverso appunto la società consorziati con il semplice fatto che c'è un sito dove poter portare i documenti ma dal punto di vista dello snellimento burocratico non si è adempiuto minimamente a quello che era una mozione votata in questo Consiglio comunale che prevede prevedeva un' azione di coordinamento snellimento burocratico semplicemente uno anziché portarsi trolley i documenti in Comune porta entrò nei documenti a livello informatico sul sito verso il punto della storia della vicenda allora penso che se sia necessario se si dà.
Come dire se si dà seguito a questo tipo di delibere di decisione perché come diceva prima il consigliere Beretta ci sono dei Sindaci che poi di fatto votano in votano in in assemblea e non siamo noi Consiglieri è pur sempre vero però che noi intenderemmo presentare un ordine del giorno per i prossimi Consigli di gennaio se prima parleremo di bilancio perché siano veramente verificate quelle che sono le volontà delle azioni che si vogliono mettere veramente in campo e grazie allo Statuto che qua si chiede di condividere con consorziati o la società che esserci o che ci sarà poi perché vengano veramente garantite quelle finalità che vengono qua dichiarate ma che poi bisogna provare nei fatti quindi presenteremo un ordine del giorno che identifichi delle azioni molto più precise puntuali e nell' ultima delibera di ottobre che qui abbiamo votato non è stato votato perché il sindaco andasse in assemblea a votare direttamente la liquidazione di S. CRP tant' è che una delle obiezioni che avevo posto e che per cui non avevo votato quel tipo di delibera era che lei andava in Assemblea senza aver chiesto un mandato.
Puntualmente la cosa si è verificata quindi chiedo anche da questo punto di vista più trasparenza nel nelle documenti nei commenti che si fanno agli atti grazie.
Speaker : Oratore da verificare
Grazie Consigliere.
Dichiaro chiusa la discussione do la parola al Sindaco per alcuni chiarimenti.
Speaker : Sindaco Stefania Bonaldi
Sì grazie cercherò di essere veramente lapidaria però alcune questioni volevo toccarle parto dalla obiezione della della consigliera Zanibelli perché senza animosità però volevo ricordare che tutto il percorso che questo Comune questa Amministrazione nel precedente mandato e all' inizio di questo si è dato per la razionalizzazione per quanto fosse di competenza di questo Consiglio comunale è stato adottato.
Speaker : Oratore da verificare
È stato messo in atto è stato concluso tutto ciò che avevamo detto che avremmo fatto abbiamo fatto il nodo è arrivato al pettine quando si trattava di decidere di SGRpA società partecipata da 52 Comuni del territorio viva Dio se questo Consiglio avesse potuto decidere anche quello avremmo risolto anche il problema ma è evidente che a quel punto il livello di discussione è ampio e più ampio quindi il tema è quello ma da qui a voler dedurre che il percorso fatto allora io ringrazio non ho nessunissimo problema a dire che l' aiuto della il supporto professionale tecnico le competenze dell' avvocato Luca Lanzalone sono stati determinanti non mi vergogno a dirlo viveur invece mi vergogno di un Paese nel quale dopo cinque mesi l' avvocato Lanzalone sia ancora agli arresti domiciliari me lo faccia dire perché trovo vergognoso in uno Stato di diritto che possa succedere questo e ci tengo a dirlo perché è scandaloso dopodiché visto che lei ha citato gli arresti domiciliari gli arresti domiciliari sono per quanto accaduto a Roma non certamente perché non voglio che si adombri la minima questione su quanto è accaduto a Crema su quanto è accaduto a Crema perché ci vuole onestà intellettuale anche in questo quindi citiamo pure l' avvocato Lanzalone ma non a don Briamo alcun dubbio rispetto alla professionalità che ha messo in questo Comune in cinque anni abbiamo disfatto un quadro di partecipazioni societarie liquidato una società ricollocato servizi certo che ci sono stati dei ricorsi posto che siamo stati vittoriosi al TAR in Consiglio di Stato quindi di cosa stiamo parlando stiamo parlando semplicemente del fatto che il tema dello sviluppo del gruppo e se ci RP non è solo nella nella sfera di potere del Comune di Crema e voglio aggiungerlo e cerco davvero di dirlo con la calma che ha contraddistinto anche l' intervento del consigliere ragazzi che non è mai stato per quanto mi riguarda nei dibattiti il ruolo o il peso del Comune di Crema ad essere il nodo il pomo della discordia nel dibattito in Sc R.P. non è stato quello.
Anzi visto che si è fatta richiesta di quali sono stati i tentativi tentativi di dialogo se ne sono portati avanti guardi io sono andato a riguardarmi.
Alcune date appena.
Rieletta ho cercato proprio con i Sindaci diciamo che avevano già deliberato di uscire il dialogo parlo non non c'è niente di sono cose che sono uscite sulla stampa con il Comune di Soncino al Comune di Romanengo abbiamo con il Presidente dell' area omogenea però anche qui alcune cose dovrebbero farci riflettere l' area omogenea il Comune di Soncino non ha mai deciso di entrare sennonché quando si è trovato costretto questo vale a dire che evidentemente il senso di appartenenza ad un territorio in alcuni è più marcato in altre più sfumato bene allora con il Sindaco Casorati dico non credo di svelare un mistero anche chiedendo l' aiuto allora al Consigliere Agazzi abbiamo cercato un abboccamento si decise che e lì immaginare di poter fare una società in house poteva essere quell' elemento che riacchiappare i Sindaci che volevano uscire perché la società in house era una modifica così sostanziale che anche chi in Consiglio comunale aveva già deciso di uscire dai se CRP avrebbe potuto avere un alibi sostanzioso per poter tornare dentro era l' agosto del 2017 abbiamo perso un anno si è deciso a quel punto di portare in tutti i consigli comunali anche chi non l' aveva portato il nuovo oggetto sociale di SLP di fare un' assemblea e le uscite ci sono state comunque quindi i tentativi e ripeto ne sono stati fatti a iosa la stessa ricostituzione dell' area omogenea di un comitato di coordinamento che comprendesse anche alcuni Comuni diciamo transfughi transfuga erano e.
Erano proprio fatti con quello spirito magari io sono uno che perde la pazienza cioè si si si inalbera più facilmente però sappiate che voglio dire Sindaci come l' Aldo Casorati che di pazienza ne hanno da vendere sono risultati sfiniti da questa guerra di logoramento che si è approntata.
Dopodiché mi corre anche ma un' osservazione perché poi mettiamo un punto a capo e andiamo avanti però permettetemi anche di dire visto che qui si parla di peso politico della colpa del PD che c'è sempre ovunque che questa questione delle fuoriuscite è una questione che si gioca moltissimo al 99 per cento in casa centrodestra ecco di questo non nascondiamoci dietro un dito dopodiché io mi porterò tutta la vita la responsabilità del voto scapestrato e sconsiderato del sindaco di Rivolta in Consiglio comunale posto che era un accordo lei Consigliere dice c' era un accordo politico io dico c' era un accordo tra amministratori perché la politica cioè se lei dice lei si è riferito alla politica lei non so chi si sia riferito del PD perché con me non ha parlato ma ciò detto voglio dire se parliamo di politica e mi immagino si parlino le segreterie se parliamo di Sindaci si parlano gli amministratori quindi c' era un accordo tra amministratori in cui anche il sindaco di molte aveva firmato però questo è un altro argomento però torniamo qui sul pezzo qui il tema delle fuoriuscite si gioca tutto lì in dinamiche di di di dialogo di mancato dialogo di contraddizioni di in casa centrodestra quindi sta bene ricordare che Crema ha un ruolo e deve cercare di tenere insieme e vi assicuro lo fa.
Speaker : Sindaco Stefania Bonaldi
E lo fa mettendosi anche economicamente al servizio perché il progetto dei varchi è possibile anche con i il forte investimento voluto del Comune di Crema però ecco.
Se manca una logica solidale in questo territorio non manca al Comune di Crema e non manca l' Amministrazione comunale di di Crema.
L' ultimo perché si va adesso che ci sono le elezioni ma proprio perché si va ad elezioni perché abbiamo il dovere.
Speaker : Oratore da verificare
A mio avviso in tutti i nostri Comuni di consegnare una situazione se non totalmente risolta ma davvero nella quale tutti.
Tutte le persone di buona volontà gli amministratori di buona volontà hanno fatto lo sforzo ecco questo lo lo lo accolgo di apparecchiare una soluzione per chi per chi verrà proprio perché se molti saranno i nuovi sappiamo come cosa succede sì sì sì sì blocca l' attività.
Su queste partite per altri 6 9 12 mesi e non possiamo permetterci una situazione così sfilacciata ecco quindi a mio avviso a maggior ragione perché ci sono le elezioni è importante farlo e farlo in fretta ecco ci tenevo.
Mi scuso se sono stata ripeto la l' animosità.
Speaker : Sindaco Stefania Bonaldi
Non è.
Insomma fa un po' parte del mio carattere però alcuni temi su alcuni temi secondo me bisognava dare una risposta precisa.
Speaker : Oratore da verificare
Grazie Sindaco.
Apro le dichiarazioni di voto.
Ha chiesto la parola il Consigliere Antonio grazie.
Speaker : Consigliere Antonio Agazzi (TERZO POLO PER CREMA)
Il signor Sindaco ormai noi la conosciamo lei è il bello del suo carattere che lei ogni tanto fa i fuochi d' artificio anche se.
Speaker : Oratore da verificare
Dice di non volerli ecco quindi è un po' così.
Comunque al di là della battuta.
Speaker : Consigliere Antonio Agazzi (TERZO POLO PER CREMA)
In realtà.
Noi arriviamo a questo Consiglio comunale con attraverso un percorso che è un percorso che ha visto essere c R.P.
Camminare con tante luci e qualche ombra ma io ritengo davvero che.
Un bilancio sereno possa essere un bilancio che dà atto.
Che c'è un patrimonio di competenze e di conoscenze.
Pur con tutti gli anni di alleggerimento di asset che sono stati fatti nel tempo e doverosamente che non merita di essere disperso.
E non meritava di essere disperso.
Ma c'è anche una grande tradizione di compattezza di questo territorio e di gestione condivisa.
Sul piano amministrativo a livello di comprensorio cremasco che affonda le radici.
In un percorso che si di che muove addirittura dal vecchio Consorzio intercomunale Cremasco l' ha ricordato anche Simone Beretta nel suo intervento e che poi con vari adeguamenti della legislazione e della normativa è arrivato giù giù a valle fino a S. CRP sostanzialmente ma voglio citare l' unico altro.
Speaker : Oratore da verificare
Come dire ambito in cui questo territorio.
Speaker : Consigliere Antonio Agazzi (TERZO POLO PER CREMA)
Si riconosce come tale perché c'è anche un problema di identità di questo territorio che è la comunità sociale cremasco cioè l' azienda territoriale dei servizi alla persona ecco io di fronte a questo fatto.
Dite noi riteniamo pur con tutte le criticità che sono state anche evidenziate e di non negare la fiducia rispetto al fatto che.
È importante che questo territorio ripulito abbia ancora degli ambiti dei luoghi in cui i Sindaci voi Comunità sociale Cremasca per i servizi alla persona poi per tutta una serie di partite ancora rilevanti nonostante tutte le dismissioni e altre che potrebbero di schiudersi sempre con un occhio rivolto alle materie che cambiano ecco il vero elemento di preoccupazione è che.
Magari il Governo e comunque la maggioranza parlamentare non introducano magari delle.
Speaker : Oratore da verificare
Innovazioni tipo.
Speaker : Consigliere Antonio Agazzi (TERZO POLO PER CREMA)
Quella relativa alla all' attività di centrale unica di committenza che possa essere magari poi direzionata verso gli enti come la provincia ecco che questo ci metterebbe in qualche difficoltà ecco questo senza dubbio perché ci priverebbe un di un di una funzione rilevante insomma ecco.
Speaker : Oratore da verificare
Con un occhio rivolto a tutte le.
Gli adeguamenti normativi che comunque sono intervenuti in passato e che abbiamo in qualche modo risolto io ritengo noi riteniamo di non negare questa fiducia e quindi di esprimere un voto favorevole pur consci della complessità della situazione ma la politica lo ripeto è assunzione di responsabilità e lo facciamo anche.
Per solidarietà ma intesa politicamente nei confronti di qualcosa come il 94 96 per cento del capitale.
Presentato da tanti Comuni da tanti Sindaci che questa scelta l' hanno fatta.
E che quindi vanno come dire sostenuti e incoraggiati facendo prevalere le positività.
Grazie Consigliere ha chiesto la parola il consigliere Andrea grazie.
Grazie Presidente.
Contrario dai colleghi che di Forza Italia noi non non vediamo come questa trasformazione possa portare un vero beneficio anzi vi ho elencato prima quali possono essere secondo me i rischi ringrazio il Sindaco per il suo intervento.
Dove ha voluto chiarire alcuni aspetti ma le confesso Sindaco che non non sono convinto dalla sua visione politica per quanto io spero che sotto un certo punto di vista lei possa aver ragione purtroppo invece sono convinto che.
Il futuro che servirà delle sorprese amare ho paura.
Io ribadisco quello che ho detto prima secondo me la strada intrapresa è una strada che porterà io ho paura che porterà a dei seri ostacoli di cui forse anche il Consiglio comunale dovrà poi dover riprendere appunto in mano l' attività quindi per questo senso di di valutazione che abbiamo dato della delibera che lei oggi ci propone noi non ci sentiamo di accordare la nostra fiducia e voteremo contro alla proposta grazie.
Grazie Consigliere.
Dichiaro chiuse le dichiarazioni di voto.
Metto quindi ai voti la proposta di delibera favorevole.
18 giusto.
Contrari.
2 astenuti nessuno.
La delibera è accolta c'è anche l' immediata eseguibilità della delibera favorevoli.
Speaker : Consigliere Gianluca Giossi (PARTITO DEMOCRATICO BONALDI SINDACO)
Unanime grazie.
Il Consiglio termina qui come ho già accennato a vari capigruppo il prossimo Consiglio slitta di una settimana per dare l' opportunità della preparazione di tutta la documentazione per tempo per mettere a disposizione dei Consiglieri per poterla poi analizzare e valutare quindi dal 19 le variazioni così salta passeranno al 26 lunedì 26 vi comunicherò poi.
Te le le.
Grazie buona buona serata a tutti.