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C.c. Creazzo 16.4.2025, ore 20.30
TIPO FILE: Video
Revisione
Allora, buonasera, a tutti cominciamo il Consiglio comunale sono le 20:30, prego, Segretario, l'appello grazie.
Buonasera a tutti, Mariska Carmela.
Serraino, Giuseppe Maraschin, Cinzia giacomin, Stefano.
E cioè?
Quindi poi do poi lo richiamiamo allora e allora Brunello Roberta Gerosa, Erica d'Andrea, Massimiliano curato, Pierluigi Balzani inserivano Massimo Di Marco Minniti, Margherita Perli Enrico.
Bombarda Andrea.
Alfonso Paolo Peruffo, Anna Dealessandri, se Isabetta e Gaianigo Francesca.
Allora, primo punto all'ordine del giorno Lettura e approvazione dei verbali della seduta del 23 2025, allora sono da approvare i verbali della seduta del Consiglio comunale dello scorso 23 2025, numerati progressivamente dal numero 7 al numero 11. Ci sono domande, allora entra il consigliere Giacomin.
Allora, se non ci sono domande, passo alla votazione, chi è favorevole, chi si astiene, unanimità, chi è contrario si all'unanimità dal COC, secondo secondo punto, all'ordine del giorno Ratifica delibera di Giunta comunale numero 18 del 22 2025 avente per oggetto variazione d'urgenza al bilancio esercizio 2025 2027 relaziona il vicesindaco osservino, prego,
Allora, buona sera a tutti, allora, con deliberazione della Giunta comunale numero 18 del 20 febbraio 2025 avente per oggetto variazione d'urgenza al bilancio esercizio 25 e 27, sono state apportate delle variazioni alle dotazioni del bilancio relativo esercizio in corso a norma dell'articolo 42, secondo comma lettera b del decreto legislativo due sei sette del 18 agosto 2000. Le variazioni sono di competenza del Consiglio comunale,
A norma dell'articolo 175 del medesimo decreto, la Giunta comunale può adottare in via d'urgenza le variazioni al bilancio da sottoporre a ratifica, consiliare entro il termine perentorio di 60 giorni successivi a pena di decadenza e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine,
Semplicemente la variazione d'urgenza riguardano no. È una spesa di 2.764 euro che viene destinata alla Swatch, che la stazione unica appaltante qualificata per poter Prot procedere con l'incarico con la gara per l'affido dei servizi di minori. Ecco, per quanto riguarda la Swatch, è previsto un compenso annuale forfettario e più in base a una percentuale in base al valore, diciamo, della della gara da espletare. Ovviamente non era stata qualifi quantificata prima e quindi si trattava di dare copertura a questi 2.700 euro per poter procedere con la gara di questo servizio. Ecco, mi fermo qua.
Ecco.
Ah, va beh, no.
Ci sono domande, allora passo alla votazione, chi è favorevole, chi si astiene, chi è contrario,
Oggetto numero 3.
Aspetti che ravvediamo.
Non c'è l'immediata eseguibilità, allora passiamo all'oggetto numero tre variazioni al bilancio di previsione, 2025 2027 competenza e cassa relaziona sempre il vicesindaco, prego.
Allora andiamo a vedere l'ultimo prospetto che è quello più esaustivo, allora, prima riga. Incremento IMU Imposta Unica municipale ordinarie da fallimenti, autoliquidazione 5.700 euro nel senso che abbiamo una società che ci ha liquidato 5.700 euro che non erano previsti a bilancio. Poi abbiamo tutta una serie di riduzioni di fondi e di solidarietà che ci son stati comunicati dal Ministero, quindi e ne prendiamo atto e andiamo ad ad adattare appunto il bilancio e in comprensivo anche del trasporto scolastico disabili, poi abbiamo previsto i diritti di segreteria, Ufficio anagrafe per le pratiche di certificazioni cittadinanze. Siccome ne stanno arrivando e tante, la norma prevede che può essere inserita anche una tariffa. Abbiamo appunto inserito questa tariffa per diciamo anche dare anche un valore all'immane va e il lavoro che sta facendo l'Ufficio Stato civile e gli uffici demografici, quindi state inserite all'entrata di 10.000 euro.
E poi troviamo la quantificazione di contributi e sempre legate al PNRR per quanto riguarda la digitalizzazione e il primo è la e la Piattaforma notifiche digitali per 21.000 euro e poi l'abilitazione al cloud, per le pubbliche amministrazioni locali e per quanto riguarda la spesa troviamo complessivamente bene, troviamo, diciamo, la corrispondente di questi,
E contributi PNRR e poi troviamo piccole spese che riguardano incrementi.
Le spese telefoniche per uffici comunali, come è stato spiegato l'altra sera dalla dottoressa Morello.
La contropartita di tutti i fondi PNRR e poi, ad esempio, le spese e che si rendono necessarie per dare la copertura ai al programma estivo di manifestazioni. Quindi quindi anche gli allestimento del pubblico e delle pubbliche manifestazione.
Poi dobbiamo restituire alcune oneri di urbanizzazione per 3.004 set 475 euro. Ecco, basta, insomma sono piccole e poi la riduzione obiettivi di finanza pubblica e per 17.200 e i 10 euro, che sono comunicazioni da parte del Ministero. Ecco, mi fermo qua. Se ci sono domande siamo a disposizione, prego Consigliere. Prego.
Sì, è solo un'osservazione, non l'ha, accennata, questa variazione di spesa, ci sono minori spese per incarichi di recupero crediti a noi fa, specie vedendo quello che ci siamo detti alla settima.
In settimana dalla.
Era una riduzione che si è reso necessario per mandare avanti alcune spese urgenti imminenti, appena avremo copertura verranno ripristinate tutto qua.
Se non ci sono altre domande, allora passo alla votazione, chi è favorevole?
Chi si astiene, chi è contrario per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi si astiene, chi è contrario,
Punto numero 4. Approvazione delle tariffe per la tassa sui rifiuti TARI anno 2025 prego Assessore, allora vado a leggere il testo deliberativo, lo né richiamate le deliberazioni di Consiglio comunale numero 60 del 17 dicembre 2024, dichiarata immediatamente eseguibile di approvazione della Nota di aggiornamento al DUP 25 e 27,
La deliberazione Consiglio comunale numero 61, il 17 dicembre 2024, dichiarata immediatamente eseguibile di approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 25 e 27, la deliberazione di Giunta Comunale 118 del 17 12 2024 con cui è stato approvato il PEG per l'esercizio finanziario 25 27. Premesso che l'articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013 ha istituito dal 1 gennaio 2014 Natali destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti quale componente dell'Imposta comunale unica che l'articolo 1, comma 738, della legge 27 dicembre 2019 numero 160 ha abolito con decorrenza dal 2020, l'imposta unica comunale ad eccezione della tariffa sui rifiuti che è l'articolo 1, comma 527 della legge 27 dicembre 2017 ha attribuito all'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ARERA, tra l'altro, le funzioni di regolazione in materia di predisposizione e aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono l'attività di gestione a copertura dei costi di esercizio e di investimento, compresa la numerazione dei capitali sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio chi inquina paga.
La deliberazione ARERA numero 443 del 31 ottobre 2019, definito i criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio ed investimenti del servizio integrato dei rifiuti per il periodo 2018 2021 e che la successiva deliberazione 363 del 3 agosto 2021 li ha definiti con l'approvazione del nuovo metodo tariffario e il cosiddetto MTR 2 per il periodo 22 e 25. La deliberazione dell'ARERA 389 3 agosto 2023 stabilito il metodo dei coefficienti per l'aggiornamento biennale ordinario per il periodo 24 e 25. L'articolo 8 DPR 27 aprile del 99 numero 158 disciplina il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti.
La richiamata all'adozione con delibera Consiglio comunale numero 8 del 23 aprile 2024 del PEF per la gestione dei rifiuti urbani relativi al biennio 24 e 25 predisposto ai sensi della delibera Arera 363 2021 recante le norme relative all'approvazione del metodo tariffario dei rifiuti per il secondo periodo regolatorio 22 25 richiamate alla nota del Consiglio di Bacino di Vicenza acquisito al protocollo numero 2 29 33 2024 con quella citata Autorità rammenta ai Comuni afferenti il consiglio di bacino che alla regolazione tariffaria vigente prevede l'approvazione dei PEF per le determinazioni tariffari con cadenza biennale e pertanto, con riferimento all'anno 2025, risultano già oggi determinati PEF per ciascuno degli ambiti tariffari di competenza dello scrivente consiglio di bacino. La regolazione ammettere la riapertura entro il periodo di PEF solo ove sia accertata uno squilibrio economico e finanziario del servizio. Vista la nota acquisita al protocollo 17 25 2025 con cui la società Agno Chiampo Ambiente S.r.l. Non rileva la necessità di procedere ad una revisione in fare periodo del PEF 25, in quanto non vi è uno squilibrio economico-finanziario del servizio. Preso atto che il Consiglio di Bacino Vicenza e in considerazione della specificità tecniche della materia inerente il ciclo dei rifiuti urbani, in data la mancanza di una propria dotazione organica di personale, ha provveduto ad affidare le attività di validazione del PEF alla società Paragon Business Advisors con determinazione numero 20 del 21 12 2023 ricordato che il Consiglio di Bacino ha validato, con deliberazione numero 9 del 9 aprile 2024, il Piano, il PEF 2024 e i Comuni di Creazzo, unitamente agli altri comuni appartenenti al bacino sulla base, delle risultanze prodotte con la relazione di verifica sulla competenza, coerenza, congruità dei dati e delle informazioni necessarie. Le determinazioni del PEF attuata dalla società affidataria. Dato atto, pertanto, che rimane in vigore il corretto esercizio per il corrente esercizio. Il piano economico-finanziario validato dal Consiglio di bacino giusta succitata deliberazione numero 9 del 2024, ricordato che il totale delle entrate tariffarie risultante dal PEF 2025 ammonta a complessivi 1 milione 247.627 al netto del riversamento del MIUR per la TARI degli edifici scolastici, considerato che il tributo TARI in istituto per la copertura integra esiste, è istituito per la copertura integrale di interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati complessivi di tutti i costi relativi ad investimenti ad opere,
E relativi ammortamenti, nonché tutti i costi di esercizio del servizio di gestione dei rifiuti, inclusi i costi dello smaltimento dei rifiuti e le discariche, e i costi per il servizio di spazzamento e lavaggio delle strade pubbliche. L'articolo 1, comma 654, prevede l'obbligo di assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio risultante dal piano finanziario, con conseguente impossibilità per i Comuni di coprire una percentuale del costo con altre entrate evidenziato e che, sulla base della tariffa di riferimento, viene determinata la tariffa per tipologia di utenza domestica e non domestica ai sensi di legge. Dato atto che la riscossione tariffa comporta l'applicazione del tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela e protezione igiene ambientale previsto dall'articolo 19 nella misura del 5%, visto il DPR 158 2000 e del 99 per il quale è stato approvato il regolamento recante le norme per l'elaborazione del metodo normalizzato Pepe con il quale viene definita la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani preso atto di coefficienti di adattamento K K B dei coefficienti di produzione capaci KD per la determinazione della quota fissa e variabile rispettivamente delle utenze domestiche e non domestiche, come stabilite dalla tabella riportata all'articolo 4 allegato 1 DPR 27 aprile 99 numero 158 applicate in base alle aree geografiche di riferimento alla composizione del nucleo familiare, al tipologie di attività, così come definiti dall'allegato alla presente delibera ricordata l'introduzione di una maggiorazione pari a 1 euro e 60 su ciascuna utenza ad opera della delibera Arera. Istituzione di sistemi perequazione del 7 del settore dei rifiuti urbani corrispondenti alle componenti perequative volte finanziaria, i costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati con incidenza, lo 0,10 euro e centesimi per l'utenza finanziare gli eventi eccezionali calamitosi con incidenza pari a 1 euro e 50 utenza, fermo restando l'estraneità delle componenti dal computo del PEF,
Rilevato che, ai sensi dell'articolo 1, comma 688 della legge 147 2013, il Comune stabilisce il numero delle scadenze del pagamento dei tributi.
Ricordato l'articolo 23 allegato A della delibera ARERA di 15 2022 impone che le emissioni dell'avviso di pagamento della tassa vengo almeno 20 giorni prima della scadenza prefissata scadenza del versamento. Ritenuto opportuno prevedere che il corrente esercizio il pagamento della TARI in tre rate la prima rata al 31 luglio 2025, la seconda il 30 settembre 2025, la terza rata il 16 dicembre 2025 oppure in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2025,
Visto l'articolo 1, comma 6 6 9 1 della legge 27 12 2013 numero 147, comma sostituito dall'articolo 1, comma 1, lettera c del decreto legislativo 6 marzo 2014 numero 16 e successivamente modificato dall'articolo 7, comma 4, decreto legge 19 giugno 78, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2015 125, il quale stabilisce che i comuni, in deroga all'articolo 152 del decreto legislativo 15 12 97 numero 446, possono affidare fino alla fine del relativo contratto la gestione della TARI e i soggetti che alla data del 31 12 2013 svolgevano il servizio di gestione dei rifiuti e accertamento della TARES.
Considerato che alla data del 31 12 2013 il servizio di gestione dei rifiuti di accertamento e di invio degli avvisi per la riscossione della Tares era affidato Agno Chiampo Ambiente S.r.l. Ritenuto quindi di confermare, fino alla fine del relativo contratto l'affidamento della gestione nella certamente l'invio degli avvisi di pagamento della TARI alla ditta su indicata,
Visto l'articolo 3, comma 5, convertito con modificazioni in legge 15 2022 modificato dal decreto legge 29 12 2022 numero 198 in base alla quale a decorrere dall'anno 2022 i comuni, in deroga all'articolo 1 e articolo 1, comma 628 della legge 27 dicembre 2013 numero 147, possono approvare i piani finanziari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, le tariffe e i regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva entro il termine del 30 aprile di ciascun anno. Visto l'articolo 13, comma 5, di conversione del decreto legislativo 4 2022 sostegni ter prevede che, qualora si approvano le delibere delle aliquote e delle tariffe relative ai tributi di competenza degli enti locali entro il termine di cui all'articolo 151 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto, 2267 eventualmente posticipato ai sensi del comma 8 del medesimo articolo o per effetto di norme di legge, gli enti locali provvedono effettuare le conseguenti modifiche al bilancio di previsione, eventualmente già approvato in occasione della prima variazione utile, visto l'articolo 13 convertito dalla legge 22 dicembre 2011 numero 214, come modificato dall'articolo 15 bis, decreto legislativo 30 agosto 30 aprile 2019 numero 34, convertito dalla legge 28 giugno 2019 numero 58 dispone che a decorrere dall'anno d'imposta 2020, tutte le delibere regolamentari tariffarie relative entrate tributarie dei Comuni siano sono inviate al Ministero dell'economia e delle finanze Dipartimento delle finanze esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del testo delle stesse nell'apposita sezione del portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico e di cui all'articolo 1 comma 3 del decreto legislativo 28 settembre e novembre 1998 numero 360,
Ecco richiamato il Regolamento della TARI, adottato con deliberazione del ciò numero 18 del 31 maggio 2022 del Consiglio comunale. Ecco, andiamo a vedere le quindi il il meccanismo deliberativo punto 1, quindi di approvare, con decorrenza dal 1 gennaio 2025, la TARI così come segue, precisando che la tariffa fissa delle pertinenze uguale alla tariffa delle rate relative unità abitative. Vediamo la la tabella con le utenze domestiche, la tariffa utenze non domestiche e, punto numero 2 di confermare il 25%, la percentuale di riduzione della quota variabile della tariffa per le utenze domestiche con compostaggio previsti dall'articolo 21 vigente Regolamento per la disciplina della TARI, punto numero 3 di precisare che dette tariffe saranno aggravate dal 5% del tributo provinciale TEFA come previsto dalle norme vigenti Lecat, e che a tale quota sarà versata direttamente alla Provincia con autonoma causale di tributo contestualmente, al versamento della TARI. 4 di precisare che il gettito generato dalla maggiorazione pari a 1 euro e 60 per l'utenza delle componenti perequative sarà introitate nel capitolo di entrata 3.200 per poi essere riversato alla Cassa per i servizi energetici e ambientali secondo i termini previsti da ARERA. 5 di stabilire le seguenti scadenze, che abbiamo visto quindi prima rata 31 luglio, seconda 30 settembre, terza rata 16 dicembre, oppure in un'unica soluzione entro il 31 luglio 2025, di confermare anche per l'anno in corso l'affidamento della gestione e accertamento dell'invio degli avvisi di pagamento della TARI ad Agno Chiampo Ambiente S.r.l. Provvedere alla pubblicazione della presente delibera sul sito istituzionale di Comune di Creazzo di dare atto che la presente deliberazione sarà trasmessa al Ministero dell'economia e delle finanze in conformità alle disposizioni indicate in premessa nel rispetto delle tempistiche e delle modalità dettate dalla normativa vigente per la pubblicazione sul sito del federalismo fiscale. Allora, come al solito, quello che interessa l'utenza e capire rispetto all'anno precedente quelle che sono le variazioni, allora ho fatto alcuni esempi, sia per quanto riguarda le utenze domestiche e quelle non domestiche. Allora, ad esempio, una famiglia con i composta di un solo componente sono unità immobiliari di 70 metri quadri, mentre l'anno scorso ha pagato 81 euro virgola 95 quest'anno ne pagherà 79,31, quindi abbiamo una diminuzione del 3,33%, un nucleo familiare di due persone su un'unità immobiliare di 90 metri quadri l'anno scorso ha pagato 151 euro, quest'anno ne trova paga, si troverà a pagare 146,37, quindi una diminuzione del 3,44%.
È un nucleo familiare, tre persone su 110 metri quadri l'anno scorso ha pagato 193 euro quest'anno, 187 nella diminuzione del 3,38% per quanto riguarda l'ha, fatto due più esempi significativi per.
Le categorie non domestiche, ad esempio, andiamo a vedere nella categoria 22, che riguarda i ristoranti, pizzeria quindi, ad esempio, di 200 metri quadri, mentre l'anno scorso ho pagato 2.705 euro, quest'anno se ne trova a pagare 2.660, quindi una diminuzione dell'1,64% una categoria 24 un bar ad esempio da 150 metri quadri, mentre l'anno scorso ha pagato 1.669 euro quest'anno ne pagherà 1.638. Quindi una diminuzione dell'1,85% ecco, mi fermo qua. Se ci sono domande, siamo a disposizione,
Volevo fare alcune considerazioni, perché in effetti le domande non ci sono, anche perché, come ci siamo spiegati lunedì sera nei nostri incontro, diciamo così cumulativo e le spiegazioni date dalla dottoressa Morello e non solo diciamo che la TARI purtroppo non è una tariffazione di origine comunale ma risponde a criteri di altro genere purtroppo molto più alti del quale non possiamo che prendere atto oppure facciamo una repubblica diversa ma non è possibile. Quindi le nostre considerazioni sono ovviamente ci asterremo per questioni, diciamo di coerenza politica, però quello che ci tenevo a sottolineare è una cosa, così una riflessione È la tariffa che andiamo a approvare oggi, si rifà a un decreto legislativo del 99 che con comprende o comunque prevede, che la tariffazione venga fatta su metro quadrato e di abilitazione e su componenti del nucleo familiare boh cambierà, se cambieremo il tipo, la tipologia, dicono però bisogna che magari a livello nazionale, quindi bisogna vedere che cosa succederà. Insomma, ecco per cui una riflessione in questione ci auguriamo che cambi.
Abbiamo preso atto che la l'imposta tali non è molto gradita ai cittadini creato, ma questo va be'poco, fa far parte. Apprendiamo con una certa soddisfazione che magari per qualche punto percentuale, diciamo la tariffa quest'anno sarà leggermente minore, ma se è vero che riusciamo ad aumentare, lo abbiamo, siamo riusciti ad aumentare la platea delle persone che pagano. Facciamo in modo che questa platea aumenti di più, perché se non possiamo dimmi la tariffa per motivi che ho detto prima, almeno la paghiamo di meno perché tutti pagano. Ecco per cui questa è la considerazione.
Un'ultima considerazione che mi che mi premetto che mi permetto di effettuare questa e abbiamo avuto qualche giorno fa un incontro con i responsabili di Agno Chiampo Ambiente il 2 aprile, col Presidente e con il direttore tecnico molto costruttivo, molto utile, soprattutto perché stati molto chiari ed esaustivi nella prospettiva che li vede impegnati, diciamo la costruzione di un gestore unico, eccetera. Ma quello che ci tengo a sottolineare questo.
Benissimo le informazioni che vengono date anche recentemente dal dell'Assessore all'Ambiente sulla disposizione dei Paesi in più dei dei bidoncini per l'umido, quindi l'attenzione nei confronti dell'utenza che venga formata da un lato e informata l'altro, quindi ribadiamo e ci teniamo nel senso che, se per me è molto opportuno, proprio perché c'è una certa resistenza e di pagamento o una certa ignoranza per cui capita di vedere, diciamo rifiuti buttati un po' quella, quindi diciamo che un intervento da parte dell'Amministrazione, compresi anche noi come amministratori pubblici, riteniamo molto opportuna. Io direi che non abbiamo altro da aggiungere, sennò appunto il fatto che ribadiremo la nostra astensione. Insomma, grazie comunque.
Eh sì, solo tanto buona sera a tutti e solo sull'ultima parte relativa alla formazione informazione, come abbiamo detto nel nell'occasione dell'incontro dello scorso 2 aprile e attendiamo di avere sei mesi di sperimentazione del nuovo sistema di raccolta, in modo poi da andare a organizzare un incontro verosimilmente parliamo di fine ottobre novembre,
Per fare degli incontri, vediamo anche dei dati attuali, statistici, concrete, in modo da comunicare com'era prima e cosa è cambiato poi e in quell'occasione lì cerchiamo di unire l'utile al dilettevole e comunicare anche il numero di scarichi di secco compresi in tariffa, che una delle domande che ovviamente sono in sospeso e che la gente ci sta facendo quindi cogliamo volentieri la,
Proposta e ci aggiorniamo a fine ottobre novembre con l'incontro pubblico mari, pensavo anche l'idea, sentiamoci prima nell'ottica di organizzarlo.
E a completamento della risposta, e ne faremo di più incontri pubblici perché abbiamo preso, diciamo, la consuetudine ad averli fatti su Palazzo Nicole, e magari anche a San Nicola, in modo da riuscire ad arrivare a più persone possibili, perché abbiamo cambiato dal 1 marzo la modalità di conferimento e abbiamo fatto tutti un sacrificio a uno sforzo ed è giusto anche capire se stiamo andando nella direzione giusta. Ecco, quindi faremo nella seconda parte dell'anno diverse assemblee, per capire per illustrare i dati che speriamo siano positivi e poi soprattutto per dare informazioni per quanto riguarda anche la quantificazione degli svuotamenti, compresi questo è uno per quanto riguarda la tariffa, come è stato detto in tutte le assemblee quest'anno 25 la costruzione è uguale. 2024 anche perché non abbiamo dati per poter fare dei cambiamenti. L'anno prossimo verrà costruita e pensata ed è definita in maniera diversa con il principio che chi inquina paga. Quindi, ovviamente, chi ha più, diciamo, chi produce più seco, andrà a pagare di più rispetto a chi più virtuoso, giustamente.
In merito all'ultima osservazione Assessore, volevo proprio chiedere, ma perché è facoltà del Comune poter intervenire sulla tariffazione, visto che comunque è una tariffa decisa a livello nazionale.
Allora la costruzione no, si interviene soltanto sul numero di svuotamenti, cioè c'è solo, però è prevista solo se tu hai un sistema, diciamo di, diciamo, puntuale di quantificazione degli svuotamenti, perché se un Comune non ce l'hanno un po' applicare questo tipo di tariffa, se hai il sistema per quantificare gli svuotamenti poi applicare questo tipo di di premialità diciamo sì, però diciamo che la la TARI, la tariffa della TARI rimane tra virgolette quella a cui si sommano,
E i costi degli svuotamenti in più che una famiglia può fare e se non si attiene a una raccolta differenziata molto, molto stretta, molto e a cui si sommano ulteriori costi. Ma non è che cambia la tariffa o sbaglio no, cambia, cambia la costruzione, nel senso che non avremmo più, ad esempio, come riferimento i metri quadri, ma di suo, cioè il numero di componenti, quindi due persone fanno teoria, producono più rifiuti di quattro, quindi il numero dei componenti e gli svuotamenti la superficie non sarà più un parametro, quindi cambierà un po'. La costruzione della tariffa, però, non è che si somma rispetto a quella esistente. Ecco.
Se non ci sono altre domande, passiamo alla votazione, chi è favorevole, chi si astiene?
M immediata eseguibilità chi è favorevole, chi si astiene L okay?
Allora, a modifica del Regolamento del Consiglio comunale ne ha.
Lunedì sera ci siamo parlati su questo io avevo impostato una mozione che consentisse di, diciamo incrementale, adeguare e modificare le proposte che erano state fatte, che abbiamo detto, che sono interessanti, che condividiamo poi, perché in realtà si tratta di adeguare il Regolamento a del nuove normative di del codice dell'amministrazione digitale eccetera però poi mi è venuto un dubbio come lo sia,
E mi rifaccio anche a quello che diceva il consigliere, il collega Giacomin, sulla necessità magari di approfondire un po' l'argomento Luis vi spiego perché ci siamo un po' documentati e ho trovato una parere del Dipartimento degli affari interni e territoriali del Ministero dell'interno che è datato 7 febbraio 2024 7 gennaio. Forse mi sono espresso male e che riguarda il modo di verbalizzazione delle sedute del Consiglio comunale e a fronte di una richiesta fatta da una prefettura che non dice ovviamente chi è e a fronte di un consigliere di minoranza, di un Comune che ovviamente non viene citato dice no, no, la registrazione integrale dell'adunanza non può avere la registrazione integrale, quindi audio, non può avere validità di un verbale in base all'articolo 97, comma 4, del Testo unico degli enti locali, in quanto la verbalizzazione è un'opera, un'attività di cui si cura della redazione in cui sicuro il Segretario comunale, quindi il verbale faccio ne è un esempio. Questo poi ci sono altri esempi Tullow, quindi mi sto domandando se non sia necessario sia opportuno che facciamo una riflessione tutti insieme, perché l'argomento è sembra formale, perché consegnare e l'avviso di convocazione o trasmetterlo non è la stessa roba, ma insomma, ci vuole un po' poco per capirlo però anche, per esempio, la questione membri. Permettete ancora un secondo della proprio trasmissione dell'avviso di convocazione. La collega Gerosa mi insegna che nel nostro codice previsto che, se la PEC non va a buon fine per causa non imputabile al destinatario, c'ho qualche altro sistema di ritrovarlo e quindi devi comunque prevedere, ma quantomeno di default la consegna a mani la spedizione della raccomandata o comunque con qualsiasi mezzo che si attua, dimostrare la effettiva ricezione, da parte del destinatario di questa comunicazione, avere un atto ricettizio insincero. Ecco per cui, siccome il Regolamento non può evidentemente spiegare tutto un po', però mi domandavo se non è necessario magari rivederci ad affrontare insieme alcune modifiche che non sono solamente formali, ma che hanno danno sostanza proprio perché può capitare, come vi dicevo prima c'era. Questo nel verbale sia la questione dell'appunto dell'avviso di convocazione, eccetera. Ditemi voi sennò io ho preparato una mozione in cui approviamo certe cose, chiediamo una modifica mali della presente. Insomma, ecco, quindi dite voi se non è necessario e PEC allo specchio e io devo leggere comunque il la proposta di delibera e come ci siamo detti l'altra sera io leggo le parti i PAS, diciamo più importanti quelli che noi andremo a modificare. In effetti ci sono delle piccole dicitura e cioè anziché scrivere, per esempio, consegna viene sostituita con la parola trasmissione, ma queste sono esatto. Poi c'è l'articolo 34 che il discorso proprio della PEC, quindi l'avviso di convocazione del Consiglio comunale, che può essere trasmesso tramite PEC istituzionale e poi abbiamo l'articolo 55, il verbale dell'adunanza, allora io la leggo questi due articoli va bene e leggo la premessa allora, considerato che il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali articolo 3, attribuisce ai Comuni una propria autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa e con l'articolo 7, stabilisce che, nel rispetto dei princìpi fissati dalla legge e dallo Statuto, il Comune adotta regolamenti nelle materie di propria competenza e in particolare per l'organizzazione e il funzionamento degli organi e degli uffici e all'esercizio delle funzioni esatto. Poi ritenuto, leggo proprio perché MES, mi sono letta, tutto sono 67 articoli, non li leggo tu, anche perché non son cambiate ritenuto opportuno aggiornare il regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio comunale di Creazzo al fine di disciplinarne le modalità di svolgimento dei lavori e assicurare la collegialità delle decisioni, prevedendo che il Consiglio comunale, che di norma si riunisce presso la sede istituzionale del Comune, possa riunirsi, oltre che in presenza anche in modalità di videoconferenza. Poi io, se siete d'accordo tutti io andrei a leggere sia l'articolo 34 che l'articolo 55, esatto, allora un attimo solo prendiamo l'articolo 30.
32. Ecco qua 34, allora l'avviso quindi dico ecco l'avviso di convocazione del Consiglio. L'ordine del giorno deve essere trasmesso mediante posta elettronica certificata PEC all'indirizzo PEC istituzionale del Consigliere, fatto salvo che il Consigliere non comunichi all'Ufficio di segreteria dell'Ente un diverso indirizzo di posta elettronica certificata o indirizzo di posta elettronica ordinaria. Questa è la modifica, va bene e poi il resto è stato defalcato. Tutto invece l'articolo 55, eccolo qua. L'articolo 55 dice allora il verbale dell'adunanza redazione ferma il verbale delle adunanze, l'atto pubblico, che documenta la volontà espressa attraverso le deliberazioni adottate dal Consiglio comunale. La redazione del verbale viene eseguita su direttive e con la supervisione del Segretario comunale. Il verbale costituisce il resoconto dell'andamento della seduta consiliare e riporta, in sintesi i motivi principali delle discussioni, il testo integrale della parte dispositiva della deliberazione, il numero dei voti favorevoli, contrari e astenuti su ogni proposta. Da esso deve risultare quanto la seduta abbia avuto luogo in forma segreta e, se la votazione è avvenuta a scrutinio segreto sostituito con di norma gli interventi e le dichiarazioni dei singoli Consiglieri non vengono riportati nel verbale della singola proposta di deliberazione, fatto salvo che il Segretario non impartisca direttive diverse o il singolo consigliere non chieda la verbalizzazione integrale del proprio intervento fornendo a tal fine il testo scritto e dallo stesso firmato al Segretario comunale contestualmente o dopo l'avvenuta lettura dello stesso. Il verbale della seduta segreta è redatto in modo da contenere la sintesi della discussione, senza scendere in particolari che possano arrecare danno alle persone, salvo i casi nei quali si debbano esprimere necessariamente giudizi sul loro operato. 6 quando siano discussi i problemi che riguardano gli interessi patrimoniali del Comune. Il verbale deve essere compilato in modo da non compromettere gli interessi stessi rispetto ai terzi. Questi sono gli articoli.
C'è qualche domanda, sì?
Su questo articolo penso che abbia già parlato anche il collega, il Consigliere Andrea Bombarda, mi permetto di aggiungere un paio di osservazioni, come si diceva molto tecniche,
Come dicevamo ci sono appunto delle modifiche spesso limitate, un adeguamento normativo. Ci sono delle modifiche, perdonatemi definisco estetiche perché in realtà la sostanza rimane intatta. Vigili urbani, Polizia municipale e quant'altro. Ci sono altre tre modifiche, che sono quelli appunto citata è quella dell'uso della PEC per trasmettere la posta elettronica certificata, per trasmettere la convocazione e la documentazione del Consiglio comunale che diventa uso esclusivo, cioè l'uso esclusivo della PEC per e poi, terzo punto, quarto punto, la possibilità di partecipare da remoto, in audio videoconferenza a riunioni del Consiglio fino ad arrivare a una riunione ed esclusivamente da remoto. Il quarto, l'aspetto del verbale su cui ha già parlato il mio collega Andrea allora.
I punti più critici, secondo noi sono il primo, l'uso della posta elettronica certificata come esclusivo. Spiego io potrei non avere la PEC,
Anche solo temporaneamente, quando sono diventato Consigliere non avevo la PEC, la Regione Veneto mi ha dato la PEC mi ha dato un indirizzo di posta elettronica certificata circa un mese e mezzo dopo i primi due consigli li ho fatti senza secondo questo regolamento non potrei avere le do la documentazione e oppure per esempio potrei anche non averla per un problema oggettivo mi hanno rubato il computer e ho avuto un incendio e account sto facendo dei lavori a casa guardano, non ce la faccio,
Ho tutto il malato, la, quindi ecco, secondo noi serve la possibilità di avere la convocazione alla documentazione anche per vie non digitali cartacce, chiaramente priorità la PEC è comoda, lo siamo d'accordo tutti, ma deve esserci valutata questa possibilità.
In casi eccezionali.
Il testo sul microfono, però, ma in casi eccezionali io presumo che gli uffici siano a disposizione per, eventualmente mettere a disposizione la documentazione cartacea e su questo non c'è mai stato, dove però istituzionalmente gli uffici hanno l'obbligo di utilizzare lo strumento della PEC per trasmettere la documentazione lei si immagini se un ufficio dovesse fare 10.000 fotocopie può capitare in sede di consuntivo in sede di bilancio di previsione, cioè non è proprio vietato questo agli uffici.
Poi abbiamo anche inserito e allora chiedo scusa, ma c'è anche la possibilità, poi, laddove la PEC non dovesse funzionare in quel momento, dovesse essere il sistema d'intesa, c'è anche la possibilità di indicare all'ufficio anche voglio dire pro tempore una indirizzo mail di posta ordinaria.
Quindi, voglio dire, tutte le ipotesi sono chiaramente indicate, prego, prego sì e il problema è che faccio un esempio, io potrei avere la linea a casa mia, adesso so che può sembrare strano, ma è non è obbligatorio avere internet o avere la posta elettronica e per fare il Consigliere quindi a livello pratico,
Potrei in quel momento non averla a disposizione, non sto parlando di una prassi attenzione perché la prassi deve essere la PEC, sto parlando del caso in cui, dietro precisa richiesta da parte del Consigliere per motivazioni motivate si possa avere l'alternativa ecco questo secondo punto, il discorso della connessione da remoto secondo noi è una bella cosa, perché comunque abbiamo visto che può essere utile, però secondo noi mancano alcuni dettagli. La prima è che chiaramente non è da esagerare.
Per esempio, che una seduta debba essere completamente da remoto come viene deciso,
Perché ci sono delle motivazioni?
Qua sì, okay Covid, ma adesso, per esempio, ipotizziamo magari c'è una seduta che per qualche motivo si diceva lo facciamo tutta da remoto, perché siamo persone, magari a metà agosto probabile che meglio verrà tutta da remoto perfetto, basta che mi viene a dire sia possibile discuterne e se io per esempio in quel momento voglio essere presente perché mi sono arrivati gente a casa non ho possibilità di avere un posto tranquillo,
Poi, con che mezzi videoconferenza solo audio, anche qui chi decide il mai il mezzo io magari preferisco Teams, come ieri il consigliere Giacomin.
Perché so.
MIT ev, cioè, penso che debba essere il Comune a dare indicazioni per anche qui forse la nota. Poi, se ci sono dei problemi di connessione diamo un tempo limite, aspettiamo. C'era una nota dell'ANCI che dava proprio tutta una serie di indicazioni di suggerimenti, ma solo un po' più elaborati di quelli che sono stati proposti.
C'è il discorso dell'adunanza segreta, anche lì, secondo me, è meglio farlo in presenza,
E poi, se io rispondo da remoto.
Da qualsiasi luogo, anche pubblico,
Dall'autovettura, per assurdo.
Chiedo perché poi alla fine potrebbe esserci benissimo qualcuno che diceva risponda ecco e appunto questa cosa qui ha creato tutto quel, la dare a osservare il.
Tutta la l'analisi del regolamento a secondo me ha aperto alcuni aspetti dove si vede che un po' in generale questo documento da qualche anno e si vede qualche limite d'età, quindi anche secondo secondo noi sarebbe il caso, magari, come diceva bene il consigliere Andrea, Bombarda di darci un attimo un'occhiata una svecchiata,
E secondo noi suggeriamo proprio per questi punti qui se è possibile eventualmente ragionarci, se non EURES, visto che mi sembra siano urgenti anche lunedì se ne parlava spostarli, magari un po' più avanti dopo un'analisi un po' più approfondita, grazie.
Scusate, posso intervenire un attimo, posso un attimo giusto, ho visto che ora la parola al Sindaco e infatti ho chiesto aiuto confronto, grazie allora eh.
Sì, la questione della PEC che come metodo da preferire, sicuramente però mi sembra di aver sentito a chiare lettere il Segretario dire che gli uffici comunali hanno anche un obbligo di e comunicare i appunto il mezzo elettronico, riducendo al massimo l'uso della carta, poi è chiaro che, come succede qui in Comune come scuse.
B si stava dicendo che la PEC?
È appunto allora sui casi estremi, come il Segretario è stato chiaro e ha detto che quella eccezione però ho parliamo col riuso del microfono insieme, ecco che allora i Consiglieri alla volta, con grande da lei,
Su questo mi sembra quindi che non ci siano problematiche o chiusura di alcun tipo. Poi, per quanto riguarda la la convocazione tutta da remoto o in tutta in presenza a chi decide adesso io non voglio rubare il lavoro, ovviamente al Segretario, men che meno al Sindaco, però, così come arriva la convocazione per tutti in presenza, immagino che laddove ci fosse la convocazione tutti da remoto, altrettanto arriverebbe la comunicazione da parte del Comune sul luogo. Adesso porto l'esperienza mia, anche a livello professionale, qua richiamo io questa volta a ruoli invertiti. Il collega Bombarda anche le udienze, ad esempio, da ora, ma oramai da anni vengono spesso celebrate da remoto. Abbiamo dovuto imparare le modalità all'inizio. Poi, in realtà è diventata prassi quotidiana, sì anche dall'auto anche da luoghi pubblici, purché naturalmente venga RIS preservata quella che è la la dinamica della dell'Assemblea e quindi è chiaro che se anche sono in un luogo pubblico quello che vado a dire ad affrontare me a discutere o a votare non deve essere di altrettanto pubblico dominio e diffusione. Però, insomma, le modalità oramai sono più che acquisite e quindi ecco sì, esatto quindi Commissione mi sembrava opportuno questo scambio di idee, riflessioni grazie.
Allora, a questo punto io evidenzio alcune modifiche di cui chiediamo ed eventualmente do il testo al Segretario. Allora io ho scorso l'intero regolamento così com'con con le modifiche proposte allo lecito, così per per completezza di verbale sull'articolo 16, comma terzo, nessuna osservazione, così come sull'articolo 17, comma secondo, perché sono termini, diciamo così, evidentemente simili. Invece, sull'articolo 32, comma settimo, proponiamo una modificazione, come ossia che l'avviso di convocazione dell'ordine del giorno sono trasmessi a mezzo posta elettronica certificata dell'ente. Aggiungeremmo un comma ottavo nel caso in cui la predetta modalità non sia possibile o abbia esito. Ha avuto esito negativo. È possibile la consegna nelle mani del consigliere che ne faccia espressa richiesta, ovvero della spedizione con raccomandata con ricevuta di ritorno e, in ogni caso, qualsiasi modalità di trasmissione che consente di documentare con certezza alla ricezione dell'avviso di convocazione dell'ordine del giorno da parte del destinatario. Aggiungo che, se io spedisco una pecca una mail ordinaria, non è detto che io la mail ordinaria riceva.
Perché non è detto che sia compatibile, e questo è un limite grosso perché perché a me ordinaria non dà la certezza della ricezione da parte del destinatario. Quindi questo è un limite molto importante. Aggiungeremo sempre su questo qua. Iniziamo articolo 32. Un ulteriore comma 9 si applicano nel caso di consegna, con le modalità previste dal precedente comma, le norme degli articoli 137 e seguenti del codice di procedura civile. Perché se devo consegnare a mani, devo rispettare il nome per la notifica a mani ex seguenti, poi sull'articolo 34, noi creeremmo la soppressione, in quanto questo articolo detta le stesse norme dell'articolo 32, quindi, secondo noi è ridondante rispetto a quanto disposto dall'articolo 32, anche se sembra che abbiano scopi diversi. Perché andava dicono esattamente le stesse cose, quindi proponiamo la la sua soppressione. Nessuna osservazione, invece, sull'articolo 35, ovviamente trasmesso o consegnato anche qui sempre per quanto riguarda la consegna mani sull'articolo 40, avremmo una modifica da chiedere nel caso in cui il Consiglio, al comma sesto, nel caso in cui il Consiglio si riunisca in adunanza segreta ovvero sia necessario procedere alla votazione segreta. La seduta dovrà attenersi ai sensi del comma 1, cioè seduta in presenza perché evidentemente, insomma, può essere rispettato la riservatezza del voto in sede di votazione segreta da remoto. È evidente che non ha senso prevederla, perché non si può fare articolo 41, nessuna osservazione, invece, sull'articolo 42, noi proponiamo una modificazione, perché perché l'articolo 47 dello Statuto comunale, che io riporto in maniera integrale dice questo delle sedute del Consiglio comunale redatto processo verbale integrale consistente nella registrazione integrale della seduta, che viene conservata agli atti della segreteria comunale a disposizione di chi ne faccia richiesta legittima richiesta. Questo articolo dello Statuto non è riportato nel Regolamento che dice un'altra roba, secondo me, o dice una cosa un po' diversa, quindi, secondo noi varrebbe la pena confermarli. Prenderli univoci. Quindi si propone di copiare nel Regolamento lo stesso articolo dello Statuto, anche ai fini di coerenza, come disposto dall'articolo 55, evidentemente proprio in funzione del fatto, che il verbale se vogliamo farlo e che si è registrato e abbiamo visto che non vale niente perché il Dipartimento degli affari interni e territoriali dice che non vale niente, perché occorre la redazione di un verbale a cura del Segretario? Dobbiamo minor renderlo coerente,
E quindi occorrerebbe anche stabilire come vengono archiviati e come questi verbali registrati. Perché non mi si può dire che una verbalizzazione audio a soli fini amministrativi, e considerata per 100% giovani, quando se io la considero come unica forma di verbalizzazione non può avere un limite, perché sennò io fra 100 giorni son bello che è morto e male mi serve fra un anno, quindi anche questo è da valutare.
Sull'articolo 47, comma terzo, nessuna osservazione. Invece qui l'articolo 55 e noi proponiamo una grossa modificazione proprio per coordinarlo con quello che dice il precedente articolo 42, cioè il fatto che debba riportare un verbale, quindi io ritirerei questo e noi proponiamo. Questo è il verbale delle adunanze l'atto pubblico, che documenta la volontà espressa attraverso le deliberazioni adottate dal Consiglio comunale, un comma 2, il verbale è costituito dalla registrazione. Ecco, io avevo messo qua l'integrale audio e video della seduta ed esso è conservato in ossequio a disposizioni di legge in materia. Ricordiamo che la Gazzetta amministrativa della Repubblica italiana, che è una fondazione, diciamo, gestita dagli enti pubblici, prevede dei limiti di conservazione per molti atti, addirittura sono limiti illimitati e a disposizione di chiunque ne faccia richiesta numero 3, aspettate un attimo project 4, ma mi fermo perché finito ma forse soffitto 4, scusate un attimo, mi sono perso.
Uno, due, tre, quattro o no, io mi fermo se ah, ecco sì, sì, chiedo scusa allora, sempre in considerazione del fatto che, se vogliamo considerare il verbale come registrazione audio-video integrale l'estratto del verbale proponiamo al comma terzo di quel comma. 2 costituisce il resoconto dell'andamento della seduta consiliare e riporta in sintesi i motivi principali della discussione, il testo integrale della parte dispositiva, eccetera, come abbiamo sentito ripetere prima e poi invece si chiede di eliminare il comma quarto, in quanto ridondante e comunque in contrasto con quanto disposto nei commi precedenti e nell'articolo 42, gli altri, le altre norme che di cui si parla per eventualmente modificare e non ci sono osservazioni sull'articolo 57 nel suo articolo 59, io, se volete, la posso anche consegnare, anche se un po' come potremmo dire dettate mea, ecco, allora fai, cerco qui rimane a mio avviso più bello secondo me, visto che la modifica del Regolamento va adottata a maggioranza assoluta, che tutti possiamo parlarne anche perché averlo saputo prima invece di fare e rompiscatole oggi mettiamola così avrei potuto farlo Piscatore, 15 giorni fa e Mali. Oggi arrivavamo col testo già bello e pronto e un discutevamo nemmeno. ecco, grazie, allora allora noi dobbiamo metterlo a votazione per forza, allora tutte le sue richieste le può presentare al protocollo giusto Segretario, poi verranno analizzate chiaramente dai tecnici perché i tecnici, per capire se si possono modificare non entro nel merito, chiaramente le modificazioni debba andavano presentati degli adempimenti degli emendamenti affinché sugli stessi benessere, chiaramente reso il parere da parte del responsabile del servizio e poi il consesso consiliare potesse eventualmente approvare gli emendamenti e quindi.
Approvare poi definitivamente il Regolamento così come emendato, cioè quindi oggi il consesso consiliare questo non lo può fare perché sugli emendamenti dalle proposte mancano i pareri perché il parere obbligatorio parere tecnico ma anche chiaramente, non possiamo dare un parere.
All'interno di una seduta consiliare, secondo lei, quando avrei potuto protocollo, questo emendamento ieri.
Via allora, quando ne sono stati consegnati gli atti, chiaramente nei cinque giorni precedenti.
Perché prima di parlare, perché sennò parlo a vanvera, insomma al di là che, ripeto, sono questioni di natura formale, la maggior parte però mi perdoni io anche il tempo eh scusate poi consiliare non può avere il tempo in 10 minuti di poter ragionare sui suoi emendamenti ed eventualmente vuota ma ripeto il problema il problema principale risiede nell'assenza di parere, cioè se l'emendamento non ha un parere tecnico, il consesso consiliare non può esprimersi.
Ma io, non entro nel merito, ripeto, degli emendamenti non è certo ci mancherebbe altro soltanto.
A livello formale, a livello di procedimento amministrativo, cioè su ogni emendamento, è giusto che sia stato reso precedentemente, quindi prima della seduta, consiliare il parere da parte del responsabile del servizio sia parere tecnico.
Questo perché perché attraverso il parere tecnico si mette in condizione di consenso consiliare di esprimere la propria volontà quindi di esprimere il proprio voto avendo contezza chiaramente di un parere.
Prego consigliere Giacomin.
Grazie, io avanza una proposta e allora è stato portato, diciamo, un punto all'ordine del giorno che normalmente normalmente queste proposte vengono su iniziativa degli uffici che quando si trovano una due tre volte è in difficoltà di troviamo questa soluzione.
E noi sappiamo bene che poi.
I verbali e le registrazioni, eccetera, servono quando ci sono le rogne no, perché quando noi, come vi contratti, quando si va d'accordo basta alla stretta di mano, si va a leggere il contratto quando non si va più d'accordo.
E di conseguenza, se non ricordo male per esperienza è vero che il verbale e il documento diciamo.
Abbastanza succinto redatto eh eh, eh eh per parti essenziali redatto dal Segretario comunale tant'è, che il primo punto della seduta successiva viene approvato e in quell'occasione dovrebbero fa essere fatte delle osservazioni di difformità. No, io non ho detto questo, ho detto un'altra cosa e si vanno a sentire le registrazioni proprio per vedere se ho detto questo, ho detto un'altra cosa chiusa la parentesi. Allora poi c'è anche un altro aspetto in merito alla notifica, capisco, trovo giusto corretto. Capisco anche che se un Consigliere dice no, ma a me siccome sennò venticinquenne male mandatemele a questa mail, me ne assumo la responsabilità di informarmi, eccetera. È così, però anche vero. Io ricordo che c'è stata che c'è stata ancora tempo fa un giudice della Corte suprema che si avevano avvertenza contro Bill Gates per monopolio.
E la scritta a matita su un foglio e si definiva una analfabete informatico. Cioè potrebbe esserci anche un collega Consigliere che una alfabeta informatico e di conseguenza legittimamente potrebbe dire no. Signori io, la notifica e le carte le voglio scritte come una volta perché, dal momento che la Costituzione garantisce determinate per.
Le cose. Ecco allora bisogna in questo modo, diciamo media, non fare ostruzionismo, perché non ha senso, ma mediare le esigenze di di trasparenza e con le esigenze della correttezza degli uffici ergo. È diverso notificare A1 alla analfabete informatico le cose con la cartina e gli altri.
In quanto siamo 16 Consiglieri. Invece, se gli altri 15 si erano notificare in maniera digitale, come si dovrebbe essere, allora io direi e questa è la mia proposta di approvare la proposta di amministrazione, per perché questo è le abbia già però dopo, perché adesso abbiamo una un filotto di.
Di di ponti che sono quasi un viadotto praticamente al alla conclusione di questi che ci fosse, senza fare l'ennesima Commissione, un incontro tra i, diciamo l'Amministrazione nella presenza del Sindaco del vicesindaco e dei Capigruppo, in cui le osservazioni così siano un paio di settimane di tempo per guardare un attimo il regolamento e ma anche gli altri Consiglieri, perché il regolamento.
È quello che garantisce tutti, garantisce l'opposizione o minoranza che dir si voglia, garantisce anche l'Amministrazione dire io ti ho dato la cartina nel tempo nel modo giusto di conseguenza.
Torno a ripetere la mia proposta. È questa di passare questo, ma siccome basta rimetterlo all'ordine del giorno e di farlo do passata la questa pausa, diciamo di di ponti, eccetera, che ci sia l'impegno da parte delle amministrazioni di trovarsi e di esaminare i punti in modo che sia anche il tempo di vederli. Fare così una a una proposta formale da inoltrare agli uffici, perché poi sono coloro che alla fine opera noi di conseguenza vedono anche le difficoltà che ci possono essere. Ecco, questa era la mi permetto proprio di riprendere il discorso. Ecco perché prima ho detto che le richieste le si pose, le possiamo proprio presentale al protocollo esatto e poi dopo le valutiamo. Insomma, va bene, ecco, è quello che si può modificare, poi sentiamo anche i tecnici, non c'è, c'è disponibilità da parte nostra,
Consigliere Giacomin mi ha anticipato, io volevo chiedere appunto di depositare queste osservazioni al protocollo affinché il sottoscritto dagli Uffici abbiano la possibilità di verificarne il contenuto ed eventualmente poi di proporre.
Eventuali modificazioni al regolamento. E grazie e farò sicuramente proprio prendendo spunto dal consigliere Giacomin, che mi ha teso la mano perché non riempiamo la delibera di oggi e facciamo un lavoro unico perché, ripeto, non credo che ci sia un'urgenza al 30 aprile. Come approvare il bilancio? Rendiconto consuntivo è un Regolamento comunale. Il codice dell'amministrazione digitale è vigente dal 2005, cioè vent'anni non è che domani mattina cambia il codice amministrazione digitale. Quindi, se approviamo anche domani mattina, non succede proprio un bel niente. Eh scusate io in cinque giorni anche se avessi voluto, avrei potuto avere nessun tipo di parere perché gli uffici sono chiusi, tanto per essere preciso. Grazie.
No.
Io.
In questo momento voglio dire, sono un Consigliere e posso solo portare, diciamo, la mia esperienza pregressa. Ecco, io credo che il punto vada ha approvato questa sera, anche perché il 29 avremo un altro Consiglio con una produzione di materiale anche piuttosto cospicua e di conseguenza, probabilmente mettere in linea il regolamento al fine della del del rendiconto, eccetera agevola, agevola i due, i due, i due uffici interessati, l'ufficio che ha i rapporti con i consiglieri e l'ufficio. Ragioneria, insomma, ecco perché poi, se al funzionario viene il due, cioè perde senza fare nomi, ma solo cognomi uno dice no per me l'ha mandato in onda il malloppo e allora la Ragioneria deve fare. I 20 e i 16 malloppone. La signore che abbiamo sentito ieri dice ragazzi, non potete mica chiedermi di fare un lavoro e anche.
Ecco, questa era la cosa, però credo che l'impegno, l'impegno formale di rivedere chiedo scusa l'impegno formale da parte dell'Amministrazione di rivedere nel suo complesso e il Regolamento prima voglio dire e portarlo in Consiglio prima della pausa estiva perché voglio dire, il mese prossimo immagino di conseguenza entro giugno riportarlo con le osservazioni fatte anche da voi e forse ne faccio una anch'io voglio dire e credo che sia una cosa.
Allora sospendiamo il Consiglio comunale per un minuto, due minuti, così ci mettiamo d'accordo e dopo riprendiamo.
Allora riprendiamo il Consiglio comunale, e quindi mettiamo ai voti il rinvio della modifica del dellas, da ecco site nella seduta da concordarsi per la modifica del regolamento, allora mettiamo ai voti.
Chi è favorevole a posto?
Sette e mezza.
Ultimo punto, Consiglio comunale, protocollo d'intesa per il coordinamento istituzionale dei Comuni contermini per la gestione Dis dei servizi comuni quindi IPA risorgive dell'area IPA, risorgive 2024 2028.
Avevo chiesto già quando abbiamo avuto la seduta del pre-Consiglio di rimandare questo punto al Consiglio del 29, proprio perché volevo confrontarmi con i colleghi Sindaci per alcuni passaggi, ecco se siete tutti d'accordo, lo votiamo e lo portiamo prossimamente al 29, quindi quando andremo ad approvare il rendiconto, se siete tutti d'accordo, quindi metto alla votazione chi è favorevole all'unanimità.
Colgo l'occasione per augurarvi a tutti, a voi e famiglia una serena Pasqua, ricordo che il prossimo Consiglio comunale ci sarà il giorno 29 aprile, attenzione alle ore 16, perché il Segretario comunale ha una serie di Consigli comunali, quel giorno quindi si deve 2 si deve spostare di qua e di là, quindi alle ore 16 del 29 aprile, va bene, ne abbiamo ampi equi, raccomando,
Ringrazio il dottor Dalla Pozza per la parte informatica e quindi auguro a tutti una buona serata.