Buona sera a tutti, prego, Segretario, l'appello grazie buonasera, allora, Mariska Carmela.
Serraino, Giuseppe Maraschin, Cinzia Giacomin, Stefano Brunello, Roberta Gerosa, Erica d'Andrea, Massimiliano correlato, Pierluigi Bassanini, se Ivano Maselli, Marco Minniti, Margherita,
Per gli Enrico.
Bombarda, Andrea, assente, giustificato.
Alfonso Paolo.
Peruffo Anna.
De Alessandri, seri, Isabetta e Gaianigo, Francesca prego, Sindaco.
E allora sono Lettura e approvazione dei verbali della seduta del 17 12 2024.
Sì, prego solo una richiesta per la precisione, 2, avremmo vorremmo che.
Fossero lette integralmente le proposte di delibera per notato che spesso viene data una somma molto sintetica, purtoppo chi non ha la documentazione o chi magari ci segue da casa, effettivamente la difficoltà a percepire qual è la l'entità e la e quanto viene proposto nelle delibere quindi ecco chiediamo che la Proposta di delibera venga letta integralmente,
Inoltre, come secondo punto, chiediamo che le variazioni di bilancio di previsione 2025 2027 competenze e cassa, siccome fanno riferimento anche ad alcuni punti che vengono nell'ordine del giorno successivi e vengano spostate al punto 5, praticamente dopo l'approvazione convenzione di servizi tardi elettrone.
Non si può perché sono esatto propedeutiche.
Al punto e non è possibile,
Premesso che il bilancio non possiamo assumere.
Quindi praticamente la scaletta è quella che è per legge, così è stabilito e quindi non si può fare modifica, prego.
Le altre deliberazioni.
Quindi è condicio sine qua non, l'approvazione della nella variazione.
Va bene e per quel che riguarda invece la lettura integrale, benissimo, grazie.
Allora ritorno al punto numero 1, quindi approvazione dei verbali della seduta del 17 12 2024 sono da approvare i verbali della seduta del Consiglio comunale dello scorso 17 12 2024, numerati progressivamente, dal numero 57 al numero 64. Ci sono interventi,
Allora, se non ci sono interventi, passo alla votazione, chi è favorevole, chi si astiene, chi è contrario, si.
Okay.
Variazione al bilancio di previsione 2025 2027 competenza e cassa relazioni il vicesindaco Serraino, prego.
Allora, buona sera a tutti. Non vado a leggere tutta la premessa allora, visto l'articolo 165 del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 in merito alla disciplina relativa alle variazioni di bilancio e vista la delibera di Consiglio comunale numero 60 del 17 12 2024 e di approvazione del DUP per il triennio 25 27, vista la deliberazione di Consiglio comunale numero 61 del 17 dicembre 2024 di approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario e 25 e 27, viste le richieste pervenute dai responsabili di aree in merito alla necessità di modificare alcuni stanziamenti di bilancio al fine di perseguire gli obiettivi fissati dall'Amministrazione comunale ritenuto di dover procedere all'approvazione delle richieste di variazione pervenute dai responsabili di aree conservati agli atti ai sensi dell'articolo 175 del decreto legislativo, due sei, sette, 2000 esaminata la proposta di variazione al bilancio di previsione finanziario 25 27 trasmessa del servizio finanziario ai sensi dell'articolo 175, comma 2 del decreto legislativo, due sei, sette, 2000.
La quale dispone le variazioni, come da documentazione legate, visti i seguenti allegati Allegato 1, variazione al bilancio di previsione di competenza e cassa l'allegato 2 riepilogo per titoli, variazione di bilancio, previsione, cassa e competenza art è allegato 3 quadro di controllo degli equilibri allegato 4 riepilogo di variazione richiamato l'articolo 193 comma 1 decreto legislativo due sei sette del 2000 relativo al rispetto del pareggio finanziario e di tutti gli equilibri di bilancio evidenziato che il bilancio di previsione per effetto della citata la variazione pareggia nel seguente modo Esercizio 2025 e 15 milioni 294.000 0 75.
Esercizio qua è sbagliato 15 milioni 6 e 50 110 e 18 milioni 495 0 73. Preso atto che l'organo di revisione si è espressamente si è espresso favorevolmente ai sensi dell'articolo 2 239, comma 1 della lettera b in ordine alla presente variazione con verbale che si allega acquisiti i pareri favorevoli sotto il profilo della regolarità tecnica e contabile da parte del responsabile del servizio finanziario.
Visto il decreto legislativo due, sei sette del 2000 e lo Statuto comunale, dato atto che la registrazione degli interventi su supporto informatico viene conservata agli atti della segreteria comunale giusta, previsione dell'articolo 47 dello Statuto comunale e acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo due sei sette del 2000. Ecco, allora andiamo a vedere l'ultimo allegato è quello più esplicativo e dove vediamo? Per quanto riguarda le entrate,
Un incremento addizionale comunale IRPEF da recupero per 4.000 euro, nel senso che è stata adeguata le entrate rispetto ai dati dell'anno scorso è lo stesso la variazione successiva, 7.000 euro maggiori inc e contributo dello Stato compensativo, minori introiti dell'addizionale IRPEF e poi abbiamo la riduzione contributo per abbattimento interessi sul mutuo credito sportivo per la riqualificazione del Polisportivo il primo lotto qual riguarda che l'anno scorso avevamo previsto tutto l'intervento del Polisportivo sul primo lotto è finanziato integralmente con mutuo credito sportivo, è stato ci è stato riconosciuto dalla Regione Veneto un contributo di 100.000 euro e questo va ad abbattere ovviamente sia la quota capitaria che di interessi.
Poi vediamo la riduzione fitti reali di fabbricati antenne 8.800 euro per il 25 o il 20.026 e 27. Nel punto successivo in discussione vediamo la proposta di alienazione per quanto riguarda le antenne, quindi cosa è successo? Che noi abbiamo ridotto per effetto, diciamo della del punto successivo, l'entrata da antenne che quest'anno ovviamente è parametrata ai mesi che mancano per andare alla firma del contratto, quindi del 26 e 27, l'entrata è prevista contrattualmente dai 20.000 euro. Scompare quest'anno, visto che il contratto andrà fatto metà anno. Ovviamente l'entrata viene ridotta per la parte, diciamo un proporzionale di 8.800 euro. L'ultima riga riguarda la riduzione rimborso dall'Unione, terre del Retrone per l'utilizzo del personale, che è propedeutica all'approvazione del punto successivo. Cosa vuol dire che noi, cioè il Comune di Creazzo con il personale, proprio andava a sostenere l'Unione terre del Retrone per tre funzioni che sono la segreteria generale, la Ragioneria e i se il l'ufficio tecnico per effetto della convenzione che andremo a approvare, quindi, una di queste funzioni, parte tecnica va in un altro Comune. Quindi i 60.000 euro previsti, diciamo l'anno scorso, si riducono di 20.000 euro, cioè proporzionale, un terzo e per quanto riguarda la spesa, vediamo una riduzione spese per incarichi di recupero crediti per 5.000 euro e riduzione quota, partecipazione alla spesa di parte corrente dell'Unione terre d'elettroni viene rivista, ovviamente riparametrata di questi 20.000 euro, anche la quota di compartecipazione del nostro Comune all'Unione. Terre del Retrone.
Eh, ecco e basta e poi diciamo tutto il discorso dell'abbattimento dei mutui tramite credito sportivo italiano. Ecco se ci sono domande, siamo a disposizione.
È solo una domanda relativamente alla riduzione degli interessi del mutuo, sulla riqualificazione del Polisportivo, anche all'ultimo Consiglio diceva che i è a tasso zero il finanziamento e per abbiamo una riduzione dei l'Inter.
Sì, questa riguarda complessivamente la posizione che ha il Comune di Creazzo nei confronti del Credito Sportivo italiano. Credito Sportivo italiano ha un portale e dove vengono caricati tutti i mutui che il Comune di Creazzo ha acceso nei suoi confronti. Quindi ogni anno ci sono alcuni mutui che le abbiamo accesi a tasso zero, tipo questo qua del Polisportivo. Ricordo che qualche anno fa e abbiamo finanziato, ad esempio, la pista ciclabile da Creazzo a Vicenza con un mutuo Credito Sportivo italiano, perché ricomprendeva il bando anche e il finanziamento di più di piste ciclabili. Ci son diversi mutui che il Comune di Creazzo acceso con il Credito Sportivo italiano e ovviamente Dinan in hanno l'ufficio. Ragioneria va a riparametrare i valori in base al portale che al Credito Sportivo italiano che vengono rivisti i mutui perché alcuni erano a tasso variabile e quindi vengono riparametrati ricalibrati.
Ci sono altre domande, allora passo alla votazione, chi è favorevole?
Chi si astiene, chi è contrario per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi si astiene, chi è contrario, passiamo al punto sì.
Al punto numero 3, alienazione immobili comunali catastalmente censiti al foglio 11, sito in via piaccion Part va be'Comune, di Creazzo alla ditta Cellnex relaziona sempre il vicesindaco Sarraino, prego.
Il Comune di Creazzo è proprietario di alcune aree dove sono, dove sono collocate due installazioni regolarmente locate dal Comune di Creazzo, site rispettivamente in via Piazzoni in via Fabio Filzi identificate catasto, terreni al foglio 11 mappale, 16 26, il foglio 11 mappale, 16 63 ricadenti in ZTO D 2 del vigente Piano interventi e foglio 11 mappale 428 ricadente in ZTO F-4 parcheggio del recente Piano di interventi per un totale di circa 300 e 23 metri quadri in riferimento alle predette aree in via informale è ancora all'inizio dell'anno, 2024 sembrava vi fosse l'intenzione, da parte degli attuali locatori, di addivenire a formalizzare una proposta di acquisto delle succitate aree,
Per quanto sopra riportato il Comune di Creazzo, dopo aver verificato che le aree in parola rientrassero nel patrimonio disponibile dell'Ente giusta sentenza 240 del 15 12 2021 della Corte d'appello di Venezia 24 e 88 del 2022, la Giunta comunale con deliberazione 31 del 2024 ha dato indirizzo ai competenti uffici di interrogare il mercato in merito è possibile interesse relativamente all'acquisizione delle aree in premessa citate attraverso un avviso pubblico esplorativo e responsabile dell'area tecnica.
In forza dell'atto di indirizzo alla Giunta comunale con determinazione. 620 dal 1 ottobre 2024 approvato l'avviso esplorativo di manifestazione di interesse per l'alienazione di tre particelle catastali ospitante installazione, appunto radio-base, sito in piazza in via piazzole foglio 11 mappale 16 26 52 metri quadri.
E l'altro il mappale 16 63 di 226 metri quadri di via Fabio Filzi, foglio 15 mappale 428 per quote, 45 metri quadri l'avviso pubblico è stato pubblicato il suo sì sul sito istituzionale, l'albo pretorio per 12 per 20 giorni.
Dalla data del 1 ottobre 2024 e che entro le ore 12 del giorno 20 ottobre 2024, giorno fissato quale scadenza per la presentazione delle offerte, non è pervenuta alcuna manifestazione d'interesse e pertanto è giusto verbale. Protocollo 24 6 2 2 del 29 ottobre 2024 la procedura per partecipare alla successiva asta pubblica è stata dichiarata deserta.
Successivamente alla chiusura della procedura, sono pervenute al protocollo comunale 25 6 4 4 in data 12 novembre 2024 2 proposte di acquisto da parte della società Cellnex Italia Spa la prima che riguarda la particella catastale censite al foglio 11 mappale, 16 26 di 52 metri quadri sita in via piaccion per l'importo complessivo di 100 e un mila euro e la seconda che riguarda sempre il foglio 11 mappale parte del mappale 428 di circa 44 metri quadri sita in via Fabio Filzi per l'importo complessivo di 100.000 euro su entrambe le particelle catastali sono attualmente sono installate le stazioni radio base della società succitata.
Considerato che la società accenna ex Italia Spa è una società di Towering che gestisce su tutto il territorio nazionale numerosi impianti antenne di telefonia radiomobile per conto di diverse compagnie di telefonia mobile e che, in virtù di un ampio progetto di riorganizzazione delle aree locate su tutto il territorio nazionale, ritiene non più per con lì percorribile la prosecuzione dell'efficacia degli attuali contratti di locazione che interesse prioritario della stessa procedere all'acquisto del terreno allocato. Per quanto sopra, si evidenzia che il Comune di Creazzo, in data 30 maggio 2023, ha aggiudicato a seguito di asta pubblica bandita dall'area tecnica comunale, su stima dell'Agenzia delle entrate, un terreno edificabile e a destinazione commerciale e direzionale per l'artigianato ubicato in via pazzo, nella sesta, nella stessa ZTO, dove ricade la particella. 16 e 26 per l'importo di 157.200, ovvero 88,61 euro a metro quadro, mentre l'offerta proposta attualmente dalla ditta Cellnex, cioè di 101.000 euro ovvero pari a 1942,31 centesimi a metro quadro, risulta essere superiore a circa 22 volte a quello ottenuto a seguito dell'asta pubblica e quindi economicamente il vantaggio risulta essere quasi incomparabile, essendo immensamente più grande. Lo stesso dicasi per le offerte pervenute per la particella che ricade in ZTO F-4, dove l'importo offerto a metri quadri è stato circa 2.272 euro a metro quadro. Preso atto che attualmente le aree occupate dalle stazioni radio base sono locate con importi nell'ordine di 10.000 euro, ma in molti Comuni rinnovi, salvo che le società non si rivolgono a soggetti privati per il posizionamento delle stazioni radio base, scontano esclusivamente alla tassa di occupazione del suolo pubblico, che comporterebbe un'entrata a carico dell'Ente davvero irrisorie rispetto ad oggi e soprattutto rispetto alla nuova proposta di Chen ex circa, quindi 800 euro anno ad aria. Quindi, sono 1.600 euro metro quadro per entrambe per quanto sopra riportato, visto che con deliberazione di Consiglio comunale numero 60 del 17 12 2024, è stato approvato il Piano delle alienazioni del patrimonio immobiliare per il triennio 25 e 27 e che la vendita delle due aree richieste risulterebbe particolarmente vantaggiosa per il Comune nell'ottica di valorizzazione dei beni e delle risorse pubblico in quanto l'immobile e non risulta funzionale ai fini istituzionali dell'Ente e che il valore offerto risulta assolutamente superiore al valore di mercato del bene, quindi euro 2094 per metro quadro Juan contro euro 86,61, risultato dell'asta pubblica dopo la stima dell'Agenzia delle Entrate, visto che la manifestazione di interesse pubblicata a fine dell'anno 2024 è andata deserta e quindi non è stato accertato che il libero mercato non è interessato all'acquisto di beni, visto che l'introito di tali risorse offre al Comune la possibilità di promuovere investimenti sul territorio altrimenti non finanziabili. Con il presente provvedimento, in deroga al vigente regolamento approvato con delibera Consiglio comunale del numero 76 del 2 novembre 2000, si intende aderire alla proposta della società. Accenna ex, provvedendo all'alienazione delle aree richieste mediante trattativa diretta per un importo complessivo pari a 200 e un mila euro. Ecco, mi fermo qua se ci sono domande, siamo a disposizione.
Sì, grazie.
Allora, se abbiamo capito bene, queste qui sono le aree dove sono dismesse le antenne nell'angolo in fondo al parcheggio dietro via via via Filzi, quindi è solo l'area dell'antenna, non comprende l'intero parcheggio giusto solo l'area dell'antenna e poi l'area dove c'è in via piazza dove c'è l'antenna e basta ecco più i diritti di passaggio,
Adesso si chiede la proposta è quella di vendere queste due aree ad la ditta Cellnex, la domanda.
Che sorge e, avendolo proprietà delle aree, il Comune in qualche modo ha un certo potere nei confronti di queste di queste realtà, vendendola quale sarebbe il controllo che potrebbe, che ha il Comune nei confronti della ditta Cellnex, ad esempio, attualmente a questo tipo di antenne sostituisse le antenne cambia potenza, cambia tipologia, il Comune può dire qualcosa oppure al punto in cui diventa di proprietà del.
Della vita Cellnex non ci sono altre, diciamo possibilità di intervenire, inoltre, e nel documento si parla appunto di altri Comuni che hanno fatto questa scelta.
Siamo anche curiosi di capire quali sono questi altri Comuni, non so altri tre Comuni mi viene in mente che potrebbero aver fatto questa scelta per fare un confronto anche su qual è stato il vantaggio o svantaggio e, infine,
I fondi che si prevedono che avremo da questa da questa avente sono una cifra anche interessante, c'è già un'idea di dove dove impegnarli.
Più che altro, il primo punto c'è il fatto del controllo pubblico è una domanda che viene anche spontanee, perché la differenza tra il prezzo di mercato è quello che pagano è veramente alta.
Grazie.
Allora vado a rispondere, allora c'è stato molto fermento per quanto riguarda questo tipo di comparto, allora le radio basi ormai sono assimilate come infrastrutture, come gli elettrodotti, infatti i nuovi contratti che vengono proposti, il, la controparte che viene chiesta è solo l'occupazione suolo pubblico quindi parliamo di cifre irrisorie.
Ecco, quindi la molti comuni si stanno orientando per la vendita, l'alienazione di queste aree, perché il rapporto diciamo sproporzionato, ricordo che.
Il rischio è che se non si trova un accordo, la la, la, la ditta in questo caso c'è, Next, prende e va da un privato, fa un accordo con privato, installano, antenna o quello che deve installare,
Come già successo, ecco l'altra cosa da dire, che comunque è che sia su aree private su area pubblica, quando viene fatta un'installazione, chi installa deve fare tutta una serie di verifiche e l'ARPAV comunque interviene per calcolare e LAV e verificare il rispetto delle emissioni rispetto, diciamo alla normativa nazionale e così è stato fatto, ad esempio per l'area per l'antenna che è stata fatta nell'area privata qualche anno fa dove il nostro Comune si è mosso e abbiamo fatto installare una stazione di rilevamento di un privato lì vicino ed effettivamente, se accertato, rispetto, era neanche un terzo rispetto alle missioni previste per norma, quindi il fatto di avere in essere o un contratto d'affitto o avere alienato l'area non cambia niente, perché comunque questi devono rispettare tutti i parametri di legge.
Ecco.
I Comuni che hanno proposto la cosa hanno cominciato appunto ci sono altri Comuni che l'hanno già fatta oppure sono in via di Pannella nel nel documento questi dice appunto, come hanno fatto altri Comuni, a diamo un po' Sderot.
Sì, eccolo qui, per quanto riportato multilaterali, chissà se altri Comuni hanno adesso non trovo equa, ma in molti comuni il Novi, salvo per restare con noi, osservavamo nel triplo al territorio e siccome trattasi di cioè sembrerebbe quasi che altri ne abbiamo già scelto questa strada. Ecco, volevamo capire quali erano gentilmente allora Comuni più grossi si sono già mossi, ovviamente di dipende dalla domanda e l'offerta, nel senso che se c'è la società che ha il contratto in scadenza e ti ripropone, diciamo la la l'acquisto diciamo dell'area ovviamente, se vai a farti un calcolo dal punto di vista economico, conviene assolutamente l'alienazione, quindi alcuni Comuni più grossi questo passaggio l'hanno già fatto. Ecco, dipende però da sempre della legge della domanda e dell'offerta e se i contratti erano in scadenza.
Signor Consigliere, solo per precisare, sempre in questo capitolo c'è una svista, cioè 800 euro barra hanno ad area, ovvero 1.600 euro a metro quadro e bisogna togliere metro quadro, mettere hanno.
Ci sono altre domande, allora passo alla votazione, chi è favorevole?
Chi si astiene, chi è contrario per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole, chi si astiene, chi è contrario, il?
Al punto numero 4 e la Convenzione, come ogni anno, con l'azienda ATER di Vicenza per la gestione amministrativa e contabile dei canoni alloggi di proprietà del Comune di Creazzo, in data 30 marzo, 2025 scadrà la convenzione, approvata con deliberazione, consiliare numero 7 dell'8 marzo 2022 per la gestione amministrativa e contabile dei canoni dei tre alloggi di proprietà del Comune di Creazzo siti in via Mantegna per la gestione dei tre appartamenti di proprietà fin dal 2006 il Comune di Creazzo si è sempre convenzionato con l'azienda ATER di Vicenza. A mezzo di tale contratto, l'azienda ACER ha provveduto fino ad oggi, in conformità alle disposizioni della legge regionale. 39 del 2017 e del regolamento regionale attuativo numero 4 del 10 8 2018 a determinare, revisionare e riscuotere mensilmente i canoni degli alloggi, provvedendo altresì alla verifica annuale della permanenza, dei requisiti di cui all'articolo 25 della richiamata legge regionale in capo agli assegnatari e ai componenti del nucleo familiare, nonché al controllo della situazione economica del soggetto e del suo nucleo familiare l'ISEE, e al conseguente, se è necessario adeguamento del canone per tale servizio. Il Comune riconosce all'ATER il corrispettivo invariato di euro 35.000 mensili per alloggio assegnato.
Scusate in locazione oltre IVA ai sensi di legge, considerata l'utilità del servizio fornito e la competenza con cui l'azienda ATER di Vicenza ha sempre svolto tutti gli adempimenti specialistici in materia di locazione, talvolta estremamente complessi, specialmente in presenza di morosità da parte dell'assegnatario, si sottopone a questo Consiglio l'approvazione della nuova convenzione per la gestione amministrativa e contabile dei tre alloggi comunali, proposta date che avrà come le precedenti durata triennale. Quindi non cambia niente e noi, ogni anno facciamo. Approviamo questa convenzione proprio per la parte contabile dei tre alloggi che ci sono in via Mantegna. Come ho letto nella relazione, dato che c'è molta complessità meglio affidarsi all'azienda ATER che chiaramente, da tutte le disposizioni dovuta, se non ci sono domande, passo alla votazione chi è favorevole?
Chi si astiene, chi è contrario?
Per l'immediata eseguibilità.
Avremmo guardo un attimo un attimo solo.
No.
No, no, no, non ci vuole, l'immediata eseguibilità va bene perfetto.
Allora punto numero 5, approvazione, convenzione di servizi tra il Comune di Creazzo e l'Unione dei Comuni terre del Retrone per l'anno 2025 IPA riprendo quello già trattato dal vicesindaco. Allora posso saltare tutta la premessa, va bene del degli atti di Consiglio comunale, vado, vado subito. Ecco ricordato che l'Unione è dotata di personalità giuridica, ha potestà regolamentare per la disciplina della propria organizzazione, per lo svolgimento delle funzioni a essi affidate per i rapporti anche finanziari, come nei comuni? Ad essa si applicano in quanto compatibili i principi previsti per l'ordinamento dei comuni. L'Unione autonomia finanziaria, redige il proprio bilancio di previsione e svolge tutte le attività contabili economiche e patrimoniali proprio di un ente locale. L'autonomia, anche finanziaria, acquisita dalla Unione rende necessaria l'attivazione di un servizio amministrativo che consenta il funzionamento degli organi dell'Unione e la gestione del personale di un servizio finanziato che ne curi tutti gli aspetti economici, contabili e patrimoniali, funzioni fondamentali per l'ente che al 31 12 2024 è giunta a scadenza l'affidamento triennale al Comune di Creazzo delle funzioni amministrative, finanziarie e tecniche dell'Unione. Terre del Retrone ritenuto non opportuno attivare presso l'Unione un autonomo servizio amministrativo né un autonomo servizio finanziario, anche in considerazione del fatto che nessuno dei Comuni aderenti è in grado di trasferire ulteriore personale per garantire l'assolvimento della sopraindicata funzioni fondamentali per l'Ente ricordato che l'Unione ha sede nel Comune di Creazzo, in base a quanto previsto dall'articolo 3 dello statuto dell'Unione, richiamato l'articolo 30, il quale prevede la possibilità di gestire i servizi richiesti con la forma della gestione associata tra enti locali mediante la costituzione di uffici comuni che operano con personale distaccato dagli enti partecipanti ai quali affidare l'esercizio delle funzioni pubbliche in luogo degli enti partecipanti della all'accordo, ovvero la delega di funzioni da parte degli enti partecipanti. All'accordo a favore di uno di essi che opera in luogo e per conto degli enti deleganti, visto l'articolo 27 dello Stato dello Statuto, il quale prevede che l'Unione dispone di uffici propri o che si avvalga di quelli propri dei Comuni partecipanti. Verificata la disponibilità del Comune di Creazzo di fornire anche per l'anno 2025 all'Unione dei Comuni terre del Retrone i servizi amministrativi e finanziari per il tramite della propria organizzazione di personale mediante la stipula di una convenzione ai sensi dell'articolo 30 del di GLS numero due, sei, sette, 2000, vista la bozza di convenzione allegata al presente provvedimento con il quale si disciplinano i rapporti tra il Comune di Creazzo e l'Unione Comuni terre del Retrone per garantire l'esercizio delle funzioni amministrative e finanziarie dell'Unione stessa per l'anno 2025 è evidenziato che al Comune di Creazzo verrà riconosciuto un trasferimento di euro 40.000 per la parziale copertura delle spese che quest'ultimo sosterrà per l'esercizio delle funzioni delegate dall'Unione sulla base dei criteri stabiliti nella convenzione stessa. Dato lo dato atto che la registrazione degli interventi su supporto informatico viene conservata agli atti della segreteria comunale giusta. Previsione dell'articolo 47 dello Statuto Comunale acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi, delibera, di approvare l'affidamento al Comune di Creazzo per l'anno 2025 delle funzioni amministrative e finanziarie necessarie ad assicurare il regolare svolgimento dell'attività dell'Unione terre del Retrone mediante la delega di tali funzioni dall'Unione al Comune di Creazzo, ai sensi dell'articolo 32 di approvare l'allegato schema di convenzione, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, provvedimento disciplinante i rapporti tra il Comune di Creazzo e l'Unione, terre del Retrone per l'esercizio delle funzioni amministrative e contabili per l'anno 2025 autorizzando alla sottoscrizione la dottoressa Cora responsabile dell'area affari generali del Comune di Creazzo. 3 di prendere atto che l'Unione dei Comuni terre del Retrone, a fronte dei servizi resi dal Comune di Creazzo per l'anno di validità della convenzione, riconosce al Comune di Creazzo la somma di euro 40.000 che sarà prevista a carico del bilancio. 2025 4 di dare atto che la convenzione avrà durata annuale.
E precisamente 1 1 2025 al 31 12 2025. Ecco e poi, se ci sono domande.
Eh sì, una grazie.
Il appunto perché ne abbiamo abbiamo accennato prima guardando le variazioni di bilancio e adesso, dopo tutta la lettura di questa convenzione, volevamo capire la suddivisione tra i tre Comuni, cioè delle spese, perché prima last l'Assessore sereno ha detto 60.000 meno 40.020 mila okay i conti tornano però quello che non riusciamo a capire se a noi vengono rif riaffidati gli incarichi diciamo finanziari e per le la gestione delle dell'Unione esatto quello effettivamente quali sono le spese.
Ripartite, insomma, tra i tre Comuni, ecco questo e.
E poi, quale ha cioè agli altri due, cosa aspetta quest'anno nel senso noi facciamo la parte le funzioni amministrative, allora noi conserviamo tutta l'area del chiaramente amministrativa, che segue da sempre la dottoressa Cora. Va bene, quindi viene riconfermata. Invece tutta l'area tecnica passa al Comune di Altavilla. È un accordo che abbiamo fatto noi all'interno come Giunta dell'Unione, si dovrebbe fare un po' a rotazione per non gravare sempre sul Comune di Creazzo. Va bene, però erano anni che insomma diciamo che c'è stata la disponibilità da parte del Comune di Creazzo a prendersi questo impegno. Perché guardate come avere due Comuni in effetti va bene e quindi si devono fare le delibere, si deve per dire faccio un esempio, come si vuole, si prepara il DUP per il nostro Consiglio comunale, anche per l'Unione, terre del Retrone. Si deve fare la stessa identica cosa, quindi qua mi permetto di fare veramente un plauso a tutto verrà il personale del Comune di Creazzo che in questi anni ha dato sempre la piena disponibilità.
Quest'anno però, visto che c'è stato anche l'insediamento dei nuovi sindaci, insomma, abbiamo anche raggiunto un accordo dicendo cercato un po' di alleggerire il Comune di Creazzo, visto che in questi anni ha dato veramente ha dimostrato grande impegno, grande disponibilità e il Comune di Altavilla praticamente ha messo a disposizione l'area tecnica Pavia tecnico Sindaco e il le funzioni della Polizia locale.
Le funzioni della Polizia locale è tutto, resta così com'è ha, quindi non c'è una una ripartizione della spesa neanche lì quello vi ma diciamo è più la parte amministrativa e l'ordine del giorno, cioè tutto quello che si fa per un Comune chiaramente lo si fa anche per l'Unione terre del Retrone giusto è così no, no, resta tutto, così come per la parte della Polizia locale, grazie esatto, allora prego.
Illustrare magari allora consigliere Gaianigo che, non avendo esperienza degli anni precedenti, ecco allora e l'Unione dei Comuni è un ente a sé.
E offre determinati servizi e a determinati costi questi costi sono, per esempio i rappresentanti del personale all'Ufficio tecnico ed è la Polizia locale, naturalmente poi, per operare, hanno bisogno delle stampanti, dei computer, eccetera bene, il back office di tutti gli chiede di questo apparato amministrativo lo faceva integralmente il Comune di Creazzo per fare questo il Comune di Creazzo,
Prendeva 60.000 euro ora un pezzo di questo back-office lo fa il Comune di Altavilla, in realtà poi il bilancio continua a rimanere lo stesso per l'Unione e che cosa è costituito? Le entrate dell'Unione dei Comuni sono costituite sostanzialmente dai contributi che danno i singoli comuni per la per, diciamo l'operatività, le le contravvenzioni, quelle semaforiche, quelli che fanno gli agenti, eventuali contributi regionali eccetera qui si fanno tutti, più i meno sono i costi, mi spiego, ma la gestione amministrativa.
Essendo essendo una realtà ancora, diciamo un po' gracile.
Non avendo condiviso su più un sufficiente numero di servizi, non si è potuto dotare di una burocrazia propria se noi avessimo una unione, diciamo dove ci sono più servizi condivisi, chiaramente diventerebbe un ente terzo col suo Ufficio del personale, eccetera, eccetera, eccetera non so se sono stato abbastanza chiaro, era solo per chiarire grazie eh eh ehm appunto, in merito a questo, visto che ci Alleva alleviano. Il peso dell'area tecnica su cioè per dire adesso è tutta la parte burocratica, l'ho capita, ma l'area tecnica. Cosa vuol dire.
Per fare un esempio, l'ampliamento che è stato fatto, il parere, eccetera, che era in precedenza in Consiglio comunale si ricorderà che delle due delle due unità, solo quella di destra, era utilizzata. No, adesso viene utilizzata da quelli di sinistra. Pertanto è stato necessario un appare una progettazione, gli appalti è stata parte della pensilina esterna, è quella lì, è tutta opera dell'ufficio tecnico e se ne è occupato, diciamo il nostro ufficio tecnico adesso quei il quel quegli aspetti lì spetteranno Altavilla sarebbe bene, comunque, voglio dire che si mantenesse una continuità. Io non solo ve lo dico solo per informazione e non è così semplice la rotazione perché anche quando l'abbiamo iniziata, si pensava, siccome il ruolo di Presidente dell'Unione di anno in anno passa sulla testa di di uno dei tre Sindaci che è in capo a quel Sindaco e a quel Comune ci fosse anche il back office non è così semplice perché vuol dire traslare tutto una una, una conoscenza, eccetera, che ci si mette tre mesi per fare il passaggio di consegne, e siamo già al momento in cui ti tocca all'altro, poi, per cui magari ripartirlo tra Comuni può andar bene, ma aziende. È necessario che ci sia una continuità. Insomma, fintanto che l'Unione non avrà una propria autonomia amministrativa effettiva. Insomma, mi permetto anche di aggiungere un'altra cosa. E un'altra funzione dell'ufficio tecnico e la Protezione civile. Va bene quindi acquistare, per esempio, tutto ciò che necessita dell'abbigliamento. Va bene, se ne occupa l'Ufficio tecnico e quindi e passa tutto ad Altavilla tutte le mansioni, proprio di quello che faceva il Comune di Creazzo passeranno ora tutta ad Altavilla. Per quanto riguarda invece la Presidenza dell'Unione, terre del Retrone, visto che ormai sono una delle più vecchie, mi permettete la battuta e mi hanno detto mi hanno chiesto proprio i colleghi, se posso fare un altro anno va bene da presidente dell'Unione, proprio per un po' di esperienza pregressa io ho dato la mia disponibilità e abbiamo fatto proprio la settimana, scorsa lei, in Giunta dell'Unione, abbiamo fatto le elezioni e quindi io resto Presidente fino al 31 12 2025 e il Vicepresidente e il Sindaco Forlì di Sovizzo, ecco.
Va bene.
Abbiamo fatto altre domande, allora passo alla votazione chi è favorevole, chi si astiene, chi è contrario?
All'unanimità immediata eseguibilità vediamo un attimo, non c'è no, allora passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno che l'interrogazione, chi è che leggere l'interrogazione presentata dal Gruppo consiliare.
Inter criticità della collina.
Io.
Prego, consigliere Peruffo, prego, grazie allora in campagna elettorale abbiamo sentito ripetere quanto la collina di Creazzo stia a cuore a questa Amministrazione.
Prego Assessore.
O su?
Ho un'obiezione materiale che stiamo vedendo proiettato, non è stato depositato e quindi io non ci è stato fornito nei tempi prestabiliti.
Se volete vederlo bene, sennò pubblichiamo.
Il pubblichiamo in un altro modo,
Così legga l'interrogazione effettivamente questo materiale, soprattutto perché l'assessore all'ambiente giustamente e deve vedere, insomma, va bene, ecco va be'~hesitation, intanto cominciamo a leggere l'interrogazione, prego.
E allora, in campagna elettorale, abbiamo sentito ripetere quanto è la collina di Creazzo, stia a cuore a questa Amministrazione e quanto intenda darsi da fare per tutelarne promuoverla, ad oggi possiamo contare tre movimenti franosi che interessano in modo parziale, via Ronchi, salendo subito dopo il bivio con via quiz via Poggi scendendo verso Monteviale,
In via Riva che risulta chiusa ormai da circa sei mesi a causa del crollo verso via Campigna, Hardy a questo si aggiunge il franamento in più punti del muro a secco di contenimento in via Fucine che pare destinato a proseguire,
Altra questione è dato dal sentiero della Bastiana che risulta nuovamente interdetto a causa del crollo di un muro a secco che ha coinvolto e danneggiato la fontana e la staccionata.
Anche la fontana di via pozzetto, la più ricca d'acqua, nei periodi più siccitosi da qualche mese, non getta più acqua.
Pur comprendendo che questi eventi non prevedibili, ma ricorrenti, data alla matrice ideologica del nostro territorio e le forti precipitazioni che si manifestano con sempre maggior frequenza e intensità, coinvolgono strade e sentieri di pubblico transito, ma altresì proprietà private, che devono necessariamente farsi carico delle opere di consolidamento e ripristino chiediamo al Sindaco di riferire,
Ah quali siano gli interventi non limitati alla sola interdizione, al transito totale o parziale, per un tempo indefinito messi in atto ad oggi dall'Amministrazione per affrontare queste criticità e quali siano le tempistiche per l'attivazione dei lavori b, quali siano i costi stimati di competenza pubblica per la loro sistemazione e a quali risorse si intenda attingere per affrontare le situazioni in essere ci,
Se se non sia possibile, almeno nei casi più semplici, intervenire anticipando ad esempio la rimozione dei sassi dalla vasca della Bastiana, il ripristino della staccionata o dei massi dalla sede stradale, per esempio in via poggia.
Di se la chiusura di via arriva a tempo indeterminato, non comporti un ulteriore e progressivo degrado del manto stradale, data all'istruzione delle canalette di scolo o dovuta alla grande quantità di fogliame e non più rimosso e accumulatosi sull'asfalto e da uno scorrimento ancor più violento delle acque di pioggia accentuato ancor più dalla deviazione delle stessi dal ciglio di frana data da una piccola trincea d'asfalto proprio per evitare che l'acqua,
Precipiti e accentri il movimento di frana, la convergenza delle acque, appunto, ricade tutto sul sulu, la carreggiata, provocandone un degrado è sempre maggiore e se e come il Comune possa definire accordi con il privato, con i privati per trovare soluzioni condivise, valutando possibili collaborazioni, agevolazioni o incentivi che aiutino il privato ad affrontare oneri di sistemazione, certamente molto impegnativi F da quando e per quale causa si sia esaurita la vena della fontana di via pozzetto e se sia stata valutata la sua possibilità di recupero grazie,
Allora ora rispondo all'interrogazione.
In relazione all'interrogazione in oggetto, pervenuta in data 16 1 o 2025 al protocollo numero 1.103, si comunica che attualmente sono in corso i lavori di recupero strade in zona Collina con messa in sicurezza del rischio idrogeologico per un importo di quadro economico di 439.500 parzialmente finanziato con i fondi ministeriali, gli interventi in corso riguardano la sistemazione dello scolo delle acque della rete stradale a monte di via Figarolo, che attraverso la proprietà su piedi, per confluire verso il sentiero Bastiana, il ripristino di un tratto di muratura in sasso.
Il consolidamento del ciglio su un tratto del sentiero sponsa ora la Visa Reese, risagomatura ed asfaltatura di via pozzetto e il consolidamento di un tratto di via Ronchi la curva dopo l'intersezione con via Figarolo, infine, il ripristino di alcuni tratti di muro in sasso lungo il sentiero della Bastiana.
Le criticità segnalate nell'interrogazione sono sopravvenute successivamente alla redazione.
Io stanziamenti per poter effettuare gli interventi di ripristino né tantomeno per conferire un incarico per la progettazione preliminare delle opere, una quantificazione di massima stimata dal personale dell'area tecnica risulta essere di circa 100.000 euro, a cui si aggiunge l'IVA e le spese tecniche per un importo stimato complessi complessivo da finanziari più o meno pari a 180.000 euro per quanto allo smottamento a monte della vasca della Bastiana è intenzione di questa Amministrazione e ISE,
Atto temporaneamente realizzato un cordolo di contenimento in asfalto per evitare che le acque meteoriche si riversino a valle nella zona, che presenta maggiori criticità, non si ravvisano, allo stato attuale, particolari criticità e degrado del piano stradale.
Il Comune può sicuramente definire accordi con il privato per percorrere soluzioni condivise, ma se la ve, le responsabilità oggettive per le sistemazioni delle criticità risultano essere per competenza a carico del Comune, dubito che qualche privato voglia sostenere i costi nel caso la compete.
E la fontana di via pozzetto è pubblica come la fontana di via pozzetto è pubblica Terna di via sì, permessi da mi informo, mi informa e.
Banale, perché ora abbiamo anche la Giunta.
E quindi ringrazio il dottore dalla bozza per la parte informatica e auguro a tutti voi buona serata, grazie.