Crescono.
Allora.
Grazie buongiorno buongiorno a tutti finalmente questa notte.
È arrivato il.
Bilancio previsionale del nostro Comune.
È stato.
Tra l' altro una un percorso che bello lungo con contante.
Difficoltà che abbiamo affrontato chiaramente non solo nella negli ultimi due mesi che sono stati come dire momento clou per il Bilancio ma sono stati mesi difficili per tutte le questioni che ben sapete per contesti in cui ci siamo trovati ad operare ritagli della difficoltà di una comunità dei bisogni che esplodono quindi.
Settori quali Guelfa che sono come dire questo menti settori fondamentali da presidiare per un bilancio in comune.
Allora.
Il voto è come dire Stato può la la sintesi di quello che è stato voi il giudizio su questo bilancio abbiamo avuto.
La totalità della maggioranza.
Favorevole.
Diciannove su venti c' era un' assenza per un consigliere che da tempo avevo un impegno di lavoro all' estero quindi.
Devo dire che la soddisfazione dell' Amministrazione sicuramente la soddisfazione che.
Rappresento un po'.
La l' apprezzamento per la solidità di un Bilancio Bilancio dire non è mai stato messo in discussione dei suoi capisaldi e questo lo dobbiamo dire perché.
Il percorso che abbiamo intrapreso nella stesura questa del bilancio è stato un percorso di condivisione di ascolto e quindi quei capisaldi che ne abbiamo messo l' età del bilancio che sono il mantenimento di un altissimo livello di Guelfa.
Il fatto di non avere toccato arrivata nessuna aliquota fiscale anziché verso l' operato riduzioni.
Avere estinto il debito aver operato su tutte le leve a disposizioni quindi andando nella direzione dell' equità.
Mi viene da dire che abbiamo fatto un vero bilancio di sinistra questo anche lo dico con orgoglio ed è per questo che ci siamo compattati consolidati di Bilancio nostro è stato un bilancio non di un sindaco di un assessore dei consiglieri è stato un bilancio di una comunità.
Ed è per questo che non è stato messo in discussione perché quando un bilancio rappresenta di bisogni di tutti l' istanza di tutti quindi di un complessiva comunitari centoquarantacinque mila abitanti anche le piccole e a volte parziali.
Richieste che possono provenire da.
Comitati da di cittadini di consiglieri di.
Ma anche a volte di organizzazioni sindacali cioè noi abbiamo dato risposte su una globalità distanze quindi forse è per questo che il bilancio non è mai stato messo in discussione.
Il percorso quindi è iniziato lo sapete con la.
No un Bilancio di sinistra non è nella Biagi si stanno si misura.
Al su un emendamento o sulla stabilizzazione di alcune figure professionali un bilancio di sei se si misura nell' equità e nello stesso trattamento per esempio per mille trecento dipendenti quest'.
Questo vuol dire un bilancio di sinistra e questo vuol dire aver fatto un emendamento che va a tutelare un principio non una figura professionale cinque figure professionali ed ebbe queste del bilancio è stato approvato all' unanimità.
Un bilancio di sinistra non vuol dire che ci siamo spostati da una parte o l' altra e.
Io o abbiamo ho presentato questa.
Questi fotografiche che sono un po' alla rappresentazione di quello che è.
Dicevo quindi mantenimento di bilancio strutturale virtuoso e rigoroso.
Abbiamo confermato le priorità quindi il quarantuno per cento della spesa andato su welfare istruzione sicurezza.
Ne abbiamo aumentato proprio per il principio dell' equità ulteriori esenzioni attraverso la l' introduzione di agevolazioni fiscali.
Quindi il tema per esempio fondamentale in cui noi ci siamo presentati della riduzione della spesa.
Ed è la spending della focosa spendendo due è stato adottato non solo con la riduzione quantitativo nell' essere anche qualitativa della spesa abbiamo cercato di efficientare.
Tutto la i principali servizi che noi eroghiamo quindi a parità il servizio erogato perché quel principio.
Un bilancio di una comunità cioè non devi arretrare sul servizio può era entrare sulla spesa se riesce a mantenere lo stesso livello di servizio.
Allora noi abbiamo operato in una situazione di tagli negli ultimi due anni cioè da quando ci siamo insediati di circa diciotto milioni di euro ICI sono stati tagliati dalla dallo Stato.
Grazie parlate sistemi classe.
Perché ecco questo è il taglio diciotto milioni duecento tra otto mila euro tali che abbiamo avuto dal dal due mila undici.
Al quest' anno in particolare abbiamo avuto oltre quei diciotto milioni di euro di tagli un ulteriore taglio di circa cinque milioni di euro.
Quindi chiaramente difficoltà a operare in un contesto di risorse che vengono sicuramente a mancare.
Ecco questa qui a fronte di questi tali col qual è stato il.
Tentativo che è stato fatto nel riequilibra ex Italia è stata ridotta la spesa questo è un un atto come dire dovuto alla spending review ci impone di ridurre la spesa ma ci vuole dire ora e possibilmente quella spesa che improduttiva quindi per esempio gli interessi passivi sui mutui e abbiamo ridotto la spesa previsionale approvata ieri sera di quasi tre milioni di euro due milioni settecentoventiquattro mila euro.
Su un bilancio che è di circa centotrenta milioni di euro altro discorso fondamentale capire se era venuto fuori in Consiglio è stata l' estinzione dei debiti anche qui nella percorso che abbiamo.
Fatto nelle prestazioni ai cittadini la cosa che veramente a differenza volti comuni non dico solo il comune di Rimini ma a volte un po' tutti gli enti locali Comuni che cerco di fare una gestione virtuosa di Bilancio è quella che a livello nazionale non esiste è un un' idea un percorso un dato che ci possa far presumere un' estinzione del debito pubblico anche solo parziale minima simbolica.
Non è abbiamo già operate se sei debito debito del Comune di Rimini in sostanza i mutui.
Molto consistente al trentuno dodici due mila quattordici quindi fra circa un anno e mezzo avremmo ridotto il debito del Comune da centoquarantasei milioni di euro centotré milioni di euro quindi.
Principe consegnare una città un bilancio chiunque sarà dopo di noi più sanno più virtuoso e nel fosse mettere tutti nelle possibilità di operare al meglio.
Poi altro tema fondamentale e quello dei servizi in particolare quelli legati al welfare.
Allora noi abbiamo su questo intrapreso anche una percorso di incontri con l' organizzazione sin tali dove io ripeto noi non ci siamo mai sottratti a questo tipo di confronto ma nel confronto l' abbiamo cercato.
Su temi veri sui temi globali non sulle richieste puntuali quando.
Cerco di abbiamo cercato di puntualizzare su richieste singole parziali minime minimali noi quello che cerchiamo di abbiamo cercato in tutti quegli incontri che abbiamo avuto è quello un confronto sui temi veri quindi di welfare per esempio è un tema che va preso nella sua globalità non solo nella parte con la vita per esempio di alcune figure professionali legati agli asili nido ma su tutto quindi sul nido materne assistenza agli anziani assistenza all' handicap qui per esempio abbiamo.
Il dato relativo agli asili nido.
Noi abbiamo Invest investiamo quest' anno il tre virgola settantaquattro per cento in più di risorse sugli asili nido ricordando che il costo medio di Invest e mentre facciamo su un bimbo al nido come Comune è di otto mila novecento euro all' anno quindi quasi nove mila euro all' anno ci costa.
A come comune un bambino all' asilo nido.
Voi queste invece è l' investimento che facciamo sulle scuole materne quindi con l' aumento anche qui di risorse passiamo da sette milioni e quattro sette milioni e sei quindi aumentiamo più due virgola quindici per cento di risorse per le scuole materne.
Questo è il dato complessivo del Welfare ecco su questo lato qui.
È un con la rappresentanza dei col successo cioè.
Allora sono state tagliate fondi da enti terzi male le risorse quelle che vedete qui cinquecentosettantadue mila euro.
È l' investimento totale in più del Comune di Rimini fa con risorse proprie per compensare il calo di risorse di soggetti terzi.
E su questo dato che per fare una battuta noi siamo pronti affermarlo non davanti non solo davanti al Goethe sindacale mandiamo che davanti al notaio siamo chiude c' era perché questo è il dato incontrovertibile al di là di quelli che possono essere le partite all' interno di un di un bilancio.
So di trasferimenti di enti terzi quest' anno nel sequestro mettiamo più cinquecentosettantadue mila novecento settecentonovantaquattro euro.
Voi in questo contesto noi abbiamo deciso di operare anche agevolazioni perché come dicevamo i bisogni aumenta l' aumento dei bisogni delle famiglia mentre i bisogni dell' impresa quindi abbiamo confermato quelle.
Che avevamo nel due mila dodici invece quel confronto che abbiamo fatto sul aliquote per esempio dell' imbuto dove vedete che a parte la prima casa dove comunque noi siamo in linea o più bassi di molti altri Comuni capoluogo.
C'è anche il confronto calato comune a livello nazionale il dato impressionante è come aumentato l' aliquota le quote sulle seconde case che sono quelle seconde case impresa e sono quelle che sono veramente pesanti da sostenere a livello regionale nazionale vedete che i Comuni a nome intatto tutti di fatto a Bologna ha il massimo dell' aliquota Cesena il massimo del massimo Parma al massimo Ravenna.
Ha il massimo dell' aliquota Rimini ha mantenuto la stessa aliquota zero novantanove quindi sotto di sette punti il livello massimo.
E ha introdotto quelle famose agevolazioni relative ai capannoni inviai produttivi di categoria D e ai canoni concordati.
Abbiamo confermato tutte le esenzioni e le agevolazioni che già avevamo nel due mila dodici quindi.
Canoni concordati le Onlus gli anziani la prima casa per esempio per gli anziani che hanno redditi.
Sotto i dieci mila euro gli invalidi.
Di fabbricati rurali strame strumentali per l' agricoltura quelle sono stati tutte confermate in più abbiamo deciso in questo contesto anche di aggiungere altre esenzioni.
Che sono vi dicevo i capannoni produttivi quindi difatti Capone produttivi è stata ridotta l' aliquota di dieci punti millesimali e e anche le abitazioni a canone concordato.
Che sono state è stata rito di cui è stata ridotta l' aliquota.
Queste esenzioni solo queste costano al Comune circa seicentocinquanta mila euro poi questa il confronto per quanto riguarda l' addizionale IRPEF.
Quindi vedete che l' addizionale IRPEF che abbiamo a Rimini è la più bassa in assoluto tra i comuni capoluogo dell' Emilia Romagna.
Andando da Cesena insuperate che cresce sempre perché Cesena zero quattro fornissero quarantanove andando a Bologna.
Piero sette quindi Bologna a un' addizionale IRPEF più del doppio rispetto la nostra e noi abbiamo anche una fascia di esenzione.
Per tutti riminese che hanno redditi sotto i quindici mila euro quindi se a Rimini è un reddito sotto i quindici mila euro non paghi Latisana l' IRPEF ricordiamo che in quella fascia lì quella fascia di esenzione ci sono ventinove mila riminese di cui l' ottanta per cento sono dipendenti o pensionati.
Quindi un dato su cui sicuramente si può avere un beneficio Cerbai soprattutto per le facili relitto più bassa.
Abbiamo deciso di introdurre l' imposta di soggiorno già dallo scorso anno questo nel segno della dell' equità della redistribuzione del carico fiscale è chiaro che qui siamo stati il primo pure con l' ha fatta a livello provinciale molti Comuni dire tutti quelli che quelli sulla riviera ci hanno seguito.
Da noi aggiungo che la l' imposta di soggiorno è stato un segno di maturità della nostra comunità perché.
Mentre in altri Comuni e la polemica è stata molto anche pesante.
L' abbiamo fatto un patto con gli imprenditori del turismo cioè di sostanza abbiamo.
Deciso insieme può comunque destinato tutti gli incassi ovviamente come previsto poi dalla legge tutti gli incassi che avremo dall' imposta di soggiorno a sviluppare.
Di settore turistico perché quello che oggi sarebbe sicuramente in difficoltà quei tagli che sono stati operati.
Voi.
Sull' altare se il Comune ha confermato che non metterà nessuna aliquota aggiuntiva ai che si sarebbe nelle sue possibilità qui quel famoso zero dieci ha deciso di non metterlo ricordiamo che con l' introduzione della Thales.
Il Comune rischia sul bilancio che abbiamo presentato ieri sera con il Bilancio due mila tredici quasi due milioni e mezzo di insoluti quindi il danno che può avere il comune di Rimini della dare se un danno enorme quindi non ha ben nessun incasso quindi nessun vanto incasso nel senso è solo una partita di giro il all' incasso che avrà dalla TARSU comune rischia quasi due gli uni e mezzo di insoluti perché è la crisi economica porterà probabilmente una parte di imprese famiglie non riuscire a pagare la tassa sui rifiuti del due mila tredici.
È questo il trend invece degli investimenti vedete che quest' anno mille tredici si inizia lentamente a risalire comune a investì menti previsti dal decreto ICI per trentacinque milioni abbiamo toccato era dal due mila e nove più o meno che solo sì tornava a questi livelli.
È un dato positivo è un dato di anche un po' di di di speranza per la per il settore diciamo.
Fondamentale che il settore degli investimenti dei lavori pubblici perché oggi quella probabilmente quel volano che può essere messo in campo in funzione anche anti recessivo il fatto che vi disse la ricrescere investimento un dato sicuramente positivo.
Sulle risorse per la parte straordinaria viviamo con il vincolo del Patto di stabilità come tutti i Comuni vedete che il comune di Rimini ha avuto ha nel due mila tredici l' obiettivo di dodici milioni tra cinquantaquattro vuol dire che noi iniziato l' anno dobbiamo aveva un saldo positivo di nove milioni in parte corrente.
Quindi in sostanza entrate e uscite devono aveva un saldo positivo di nove milioni di euro e sede di fatto distinzione delle quote capitali di mutui quindi pensa debito e l' obiettivo che ci rimpasto che dare tre milioni vuol dire che anche lì se ne incassiamo venti.
Di incassi punto di parte straordinaria dobbiamo avere estese massimo per diciassette faccio l' esempio per far capire che partiamo con un' asticella già molto alta.
Questi sono le principali opere pubbliche e di cui si è parlato anche ieri sera in Consiglio comunale quindi.
Qui ci sono sì opere pubbliche realizzate direttamente dal bilancio ente.
Sì opere pubbliche che fanno parte di accordi con soggetti terzi la le prime due opere che sono veramente una due grandi opere.
Per la ricucitura a per la la diciamo perché creare una piena e completa di abilità sulla parte ex urbana sulle due grandi rotatorie sulla statale sedici sulla statale settantadue che fanno parte Sindaco ordo con Società Autostrade quindi dovremmo arrivare intenti presi anche alla definitiva chiusura di tutte le quei famosi buchi neri che sono presenti sulla nostra viabilità extraurbana.
Questo è stato raggiunto questo obiettivo degli undici milioni grazie a un storia.
Grazie al mio un.
Ha una collaborazione che è stata portata avanti con la Società Autostrade poi c'è l' impianto pubblico a volere che la piscina comunale.
Il piano della salvaguardia della balneazione temo molto caldo elementi in questi giorni quindi quindici milioni di euro che vengono messi a bilancio del comune e qui dentro ci sono anche la parte di risorse del Piano città è stato una grande.
Conquista di queste amministrazioni quasi sette milioni e mezzo sono stati.
Mensa Fossati concessi grazie a presentazione di progetti veramente interessante a livello nazionale.
Il diritto di superficie del seminario i contributi alti RC vedete tutti elencati la palestra del bilancio di omaggio sottopasso di via Porto fino.
Vedete che poi sono tutti interventi che sono come dire vanno a coprire una comunità un territorio lo sono interventi che vengono fatti così scuota può macchina dello parso interventi che cerco di dare anche una copertura a tutti i bisogni di infrastrutture che al nostro territorio finito qua lasciare la parola Sindaco grazie.
Giardina.
Sì questo è il piano triennale.
Quindici milioni.
Sì sì allorché abbiamo messo il piano triennale perché il Piano degli Investimenti è un piano che ha un respiro triennale.
Allora la a Quarena è stato spostato la piscina è stata spostata nel due mila e quattordici semplicemente una questione di tipo tecnico sento società a da variante urbanistica che quindi richiede una progettazione è una questione tecnica che non può essere messa nell' anno di competenza corrente pubblico gli attrezzi perché non c' era non c'è ancora la progettazione quindi ripeto nella piscina comunale è un impianto pubblico non è un struttura Wenner sarà una struttura è una struttura che darmi una risposta dei bisogni della nostra comunità fa perché la vicina che oggi è attiva presso il Palazzetto dello Sport piscina comunale.
Ha veramente non solo gli anni ma direi i mesi contati futuro obsoleta vetustà diceva sicuramente chiusa.
Comunque va sostituito l' altra parlo scusami ricorrano alle a salvaguardare Piano c'è un altro c'è un altro mi devo stare norma che compongono responsabile oltre scommesse ippiche progressiva ben capite chiedo bisogna farlo.
Piano di salutare la balneazione sistema fognario.
Attenzione perché lì c'è una parte quindici milioni è la prima volta.
Già confermato l' anno scorso quindi confermiamo l' impianto che il Comune mette risorse fresche al di là di tutte quelle che si possono individuare da altri meccanismi su un ripiano essa allocare appellasse né sulle fogne a quei quindici milioni.
Vanno aggiunti come scelta strategica fondamentale del Comune di Rimini ne vanno aggiunti altri otto che se vi ricordate vengono dall' operazione Rimini sud e la riva piano città.
Avendo il comune di Rimini ottenuto sette milioni e mezzo dal piano città.
Noi abbiamo presentato un progetto che insorgano città su quattrocento e trenta e rotti progetti siamo stati selezionati solo ventotto sono stati finanziati.
È stato finanziato il nostro progetto parlare di Rimini sud il nostro progetto prevedeva una serie di azioni undici azioni rifacimento del lungomare tutto il complesso intorno alla Murri noi abbiamo deciso di non dedicarci al in bellezza mento del sopra con quei soldi ma metterli sotto metterli per le fogne quindi talare di Rimini sud dorsali sud e quindi dalla zona sud a ha la dorsale verso il depuratore quindi a quei quindici milioni ne vanno aggiunti altri otto sei milioni e quattro dal piano città di cui sette e mezzo e.
Un milione e sei in aggiunta del Comune di Rimini questo per rispondere alla domanda.
Specifico.
Sono sono tutte opere pubbliche certi.
Vorrei punitivo.
No allora.
Allora queste innanzitutto sono le principali qui non è che trovate tutte le opere pubbliche del Comune viene abbiamo dovuto fare un una c'è una certa abbiamo deciso di mettere quel solo quelle sopra il milione di euro.
Qui però le risorse cioè gli investimenti sono molto maggiori di trentacinque sono quelle a carico del Comune perché perché vi dicevo per esempio la prima che vedete la la costruzione la rotatoria.
È nel Bilancio del Comune perché sono opere pubbliche ma e a carico del Comune ci sono solo gli espropri delle aree mentre la realizzazione delle due rotatorie sono a carico di Società Autostrade.
Certo se io volevo.
Ok Gianluca ma ha dato la parola volevo.
Dire due cose a termine di di questo iter che ci ha portato all' approvazione del bilancio come ha detto Gian Luca il comune di Rimini è uno dei tanti Comuni italiani.
Massacrato i comuni italiani sono ormai l' ultimo baluardo l' ultimo indirizzo l' ultima porta dove suoni il campanello per chiedere una mano.
Ai comuni sì chiede tutto però Roma ai Comuni toglie tutto.
È inutile nasconderlo questo Bilancio costretto castrato commissariato come di fatto come lo sono i bilanci dei comuni italiani.
Si è fatto un gran parlare in questi anni di più potere agli enti locali perché conoscono i bisogni dei cittadini c'è vicinanza successe esattamente l' opposto.
C'è ma mano che il Paese sprofondava nella crisi hanno centralizzato a Roma.
E addirittura i soldi che i riminesi versano per i servizi per le scuole eccetera vanno a Roma e da Roma non tornano.
Eravamo tutti federalisti hanno ucciso l' autonomia fiscale quindi noi ci muoviamo in questo quadro come i Comuni italiani.
Come tutti i Comuni italiani non abbiamo autonomia fiscale per fare un patto con con i nostri cittadini dammi dacci la leva della tassa di scopo.
Stabiliamo insieme qual è lo scopo principale dobbiamo fare questo o quell' altro e per quello scopo che vi è una chiediamo un contributo a tutti questo non è possibile.
Ai Comuni italiani al Comune di Rimini non è data questa facoltà non abbiamo lo strumento per fare un patto qui bisogna rientrare l' Europa il debito pubblico.
Ai comuni si dice fatte cassa prelevate che dobbiamo far vedere all' Europa che stiamo rientrando dal debito tant' è che le cifre sono emblematiche.
In due anni che siamo qua su un bilancio di centotrenta milioni di euro sulla spesa corrente meno diciotto milioni meno cinque milioni quest' anno che si aggiungono.
Voi mettete come dire i baluardi Emilia si ritiene gli ospedali che nell' assistenza con quello che ti tolgono.
Non c'è più niente allora il bilancio parte da un presupposto spending review tagli degli sprechi tagli della spesa per per fare cosa per avere quelle risorse per mantenere i baluardi per la gente.
E quindi appunto i servizi alle persone assistenza all' handicap gli asili.
Primo punto quindi noi siamo in questa situazione pensate che per quest' anno è previsto perché adesso qui non c'è il dibattito nazionale i telegiornali eccetera togliamo ogni prima casa eccetera intanto ai comuni italiani sono stati tolti due miliardi e duecentocinquanta milioni per il solo due mila tredici e vorremmo ancora capire da il Governo perché non l' abbiamo capito qual è la contestuale compensazione del gettito mancante dall' IMU.
Noi questo vorremmo capirlo perché io Gianluca questa giunti comuni italiani devono dirlo i riminesi cosa succederà.
Questo non lo sappiamo.
Quindi il Bilancio viene questo contesto in questo contesto come ha detto l' assessore cosa che vogliamo fare.
Un obiettivo principale.
Il bilancio riformista di sinistra progressista più o meno moderati di destra noi abbiamo un obiettivo col bilancio dell' equità equità giustizia sociale.
Noi dentro questa costrizione siamo costretti e castrati.
Vogliamo far sì che i riminesi paghino il meno possibile e che chi ha sempre pagato di più e pagato sempre paghi meno.
Vogliamo far pagare meno i soliti notti.
E vogliamo restituire ciò che i cittadini versano ciò che si paga.
In degli obiettivi chiari che si chiama Welfare sì siamo a sistema sociale il quarantuno per cento di tutto quello che spendiamo quali per i cittadini.
Per le scuole gli asili bere l' assistenza agli anziani a chi ha a chi ha meno.
Questo per noi come dire appunto il bilancio del dell' equità mi permetto di fare le ultime due riflessioni.
È chiaro che in un vortice di problema esplodere i bisogni sociali poi c'è anche la la fuffa della politica no a cui contribuiscono tutti.
Sinistra destra Grillo e molto spesso nel bilancio nel dibattito sul bilancio.
Si perde come dire la.
Consapevolezza di che cos' è il Bilancio cessi metto a fuoco nel dibattito per far vedere che io esisto ognuno sottolinea la pagliuzza ma non si occupa della trave io lo voglio dire tranquilla mi ente voi queste queste settimane come dire il dibattito della politica non voi quando vai Trevi ministra gli imprenditori della politica è stato con sempre se concentrato sulle pagliuzze uno rileva il capitoletto sono mille pagine il capitoletto la pagina Felix Laricchia y.
Noi invece che guardare la pagliuzza abbiamo voluto consolidare le travi che sono le travi che vi ha fatto vedere Brasini con le slide quarantuno per cento sul welfare più cinquecento mila euro sulle il sistema sociale sugli aiuti alle persone in in difficoltà Roma togliere Bologna taglia elimini va in controtendenza ci siamo anche confrontati.
Quando i sindacati non ci credevano Veneto pena andiamo dal notaio per farvi vedere che mettiamo più giusto cinquecento mila euro in più quarantuno per cento le travi sono la riduzione Imola impresa.
Crisi drammatica se non avessimo fatto un bilancio che ha fatto Brasini.
Con tagli lotta agli sprechi emblematico il caso del teatro Galli.
La legge prevedeva per la direzione lavori un incarico esterno.
Di un milione e mezzo noi abbiam preso dei giovani bravi che lavoro al Comune abbiam detto facciamo una scommessa la direzione la fate voi la fate voi per un' opera straordinariamente importante abbiamo risparmiato.
Un milione.
Con quel milione risparmiato dove lo mettiamo più cinquecento mila euro sul welfare siamo riusciti a ridurre l' IMU per le imprese per i capannoni siamo riusciti a ridurre limoni per gli alloggi a canone calmierato.
Queste sono le travi.
Ventinove mila riminesi pagano non pagano l' addizionale IRPEF avete visto lungo la via Emilia tutti capoluoghi.
A Rimini c'è l' addizionale IRPEF più bassa.
Il settantacinque per cento di Mordini dei ventinove mila riminesi sono lavoratori dipendenti e pensionati.
Quando qualcuno non leggendo i dati si alza e dice ma dentro quei ventinove mila siccome a Rimini i le dichiarazioni dei redditi sono basse ci sono anche gli evasori siamo andati a vedere.
Di quei ventinove mila riminesi settantacinque per cento sono dipendenti e pensionati un' altra cosa importante.
Che non facciamo più debiti per i riminesi e a carico dei loro figli in tre anni meno quarantatré milioni di debiti ecco allora.
È un bilancio che non ha tempo di di crisi di cui siamo orgogliosi sfidiamo tutti capoluoghi lungo la via Emilia non dico resto d' Italia.
A come dire a presentare un Bilancio come questo perché e il bilancio dell' equità perché abbiamo avuto coraggio.
Abbiamo avuto coraggio perché se vuoi essere eque far pagare meno e meno e tutti deve usare tutte le leve fiscali noi con i nostri operatori del turismo abbiamo fatto un patto ci siamo guardati negli occhi abbiamo discusso.
Usare tutte le leve fiscali vuol dire avere avuto il coraggio di usare la tassa di soggiorno.
Ma non per dare una massa dal turismo il contrario per mantenere alto gli investimenti servizi che facciamo sul turismo perché è importante quello che dicono anche le categorie economiche.
Noi non produciamo acciaio poco chimica produciamo turismo ospitalità emozioni.
E quindi tutto il sistema come dire degli eventi della manutenzione del verde ben in un momento di crisi bisognava usare una leva fiscale per mantenere alto il livello dei servizi e per non cavalcare invece l' ondata dell' anti turismo cioè nella città no.
Chi lavora il turismo non paga le tasse perché devo pagare io allora mi abbiamo usato tutte le leve fiscali.
E usando ad esempio la tassa di soggiorno alle altre leve siamo riusciti a far pagare meno l' IMU all' impresa far pagare meno chi ha sempre pagato.
Cosa c'è dentro è questa l' altra considerazione nel bilancio c'è un' idea di città una visione.
Non c'è la pagliuzza non c'è la pagliuzza dell' aspetto di questo o quell' altro non c'è c'è un' idea di città complesso articolato devi costruire un equilibrio perché riparlare centocinquanta mila persone.
E.
In questo complessa articolata in questa casa complessa che il Bilancio servono letterari.
E le travi emblematicamente sono rappresentate anche di altro da alcuni numeri che sono lì dentro ne cito due di travi il welfare le scuole.
Perché ci si concentra sul dibattito dell' ASP stabilizziamo meno questo quello noi saremo ad esempio non per stabilizzarli tredici ma mille trecento.
Perché ci sono le cooperative che lavorano i musei che sono le cooperative sociali che lavorano in nero adesso le cooperative sociali di ragazzi che scommettono nella vita per dare son qualificati hanno studiato han preso le lauree si dedicano ai bambini guardano sistema integrato l' Emilia Romagna fanno la scommessa come dire di vita e perché quelli lì non dobbiamo stabilizzarli allora le travi sono.
La discussione sull' ASP ma investire sul sistema scolastico e e da questo punto di vista questa trave qui vuol dire un milione duecentocinquanta mila euro.
Che stiamo spendendo adesso stiamo spendendo in questi minuti per Alba Adriatica costruzione ampliamento della scuola Caio fanno nuovo plesso.
Decio raggi Fellini.
Un milione.
Travi scuola intere interventi per la messa in sicurezza che si spendono adesso.
Dieci milioni e mezzo.
A iniziare dal dal due mila quattordici per la scuola nuova scuola conforti.
E per l' adeguamento sismico delle Ferrari bene per.
Il grande investimento su tutta l' area del primo del villaggio primo maggio.
Tuona villaggio primo maggio partire Segaj Fanelli faremo quindici aule palestra laboratori la mensa.
Quindi una.
Tra oggi il due mila e quattordici solo sulla scuola in in in interventi in investimenti ci sono dodici milioni di di Euro questa è una trave non la pagliuzza del dibattito.
Che c'è stato in questi cinque sei questi dieci giorni.
Che lì dentro ad esempio vedete anche un altro pilastro Città sostenibile.
Il tema delle fogne.
Quarantatré io so che passa o non passa sto dibattito ma se andate adesso vedere stanno lavorando dobbiamo parlare un linguaggio di verità so che non si è fatto in sessant' anni in una mentalità comune.
Perché gli allacci impropri sotto casa di ognuno di noi.
Non hanno colore politico perché andava così non eravamo sensibili perché il geometra che consigliava di non farla vasca Imhoff perché questa è la situazione di Librino.
Pensate che ci siano le tessere di partito nello scarico fognario di una casa di un albergo non hanno per essere andava bene così oggi non va più.
Bene episodi a dir la verità non è che ciò che non è fatto in sessant' anni lo fai in un anno e mezzo in due anni ci vuole un processo però quel processo bisogna iniziarlo.
Ci vogliono dei tempi due tre cinque sei anni bene.
Allora lì dentro in questo bilancio sono incrociati quarantatré milioni di investimenti dorsale non Santa Giustina i lavori sono.
Sono adesso ci sono i cantieri stanno lavorando ci sono i quattro milioni di lire di Rimini sulla sana dal Parco Marecchia.
C'è il parco mare che sventrato quindi quarantasette milioni sono già in moto.
E poi come dicevamo prima dalla domanda che veniva fatto ci sono altri ventitré milioni otto dal piano città e quindici che mette il Comune.
Settimane prossime presenteremo il piano complessivo anche finanziario per completare.
Il complesso dei centoquaranta milioni che servono.
Quindi il Bilancio che cosa a delle travi è una casa complessa una trave che tiene su e il welfare della scuola degli asili una trave che decide di fare l' investimento sulle fogne.
Se piove domani quell' investimento che stai facendo oggi non è che ti dà i risultati.
Però inizia a fare un investimento che ti porta ad essere quella città europea e sostenibile un bilancio a un' idea e cita ultimissima considerazione lì dentro se voi guardate pensate che sia facile fare una scelta radicale.
Io la ritengo per me come dire il mondo della mia sensibilità politica del riformismo del campo largo di una sinistra che al coraggio di di guardare anche a chi non ti vota ha un elettorato diverso quel Campoli il coraggio di fare scelte radicali e riformiste in quel bilancio c'è zero.
Entrate da oneri di urbanizzazione.
In parte corrente.
I comuni non hanno più niente ti tagliano tutto come si alimentava dei comuni concedi di costruire più cemento quelli che danno cioè quelle di far il cemento ti pagano e con quello che ti pagano che finanzi gli asili e le scuole e così via era un circolo vizioso andava spezzato.
È chiaro che in un momento di crisi come dice io costruisco ti do due soldi dopo te fai quello che serve alla gente però attenzione questo bilancio qui che vuole le scuole e le fogne dice no ai soldi che vengono da più cemento.
Questo bilancio qui e incrociato la scelta che abbiamo fatto qualche mese fa.
Sulla variante anti cemento trecentoquaranta mila metri quadri in meno di cemento.
Insieme al no al lungomare Dubai vista con.
Le case fronte mare.
Vuol dire che decide di lastre ficcare.
Meno sopra per occuparsi del sotto perché le fogne ricevono da quello che fa il sopra.
Allora quando c'è la polemica o qualcuno adesso.
Persino prova speculare sul nubifragi sulla tragedia.
Le fogne tesa tutti gli aventi spot come dire uso al tema delle forme anche in questi giorni deve avere il coraggio.
Di assumersi la responsabilità di stare in Aula e dire no anche al cemento sopra perché quel cemento sopra che richiede poi le fogne sotto.
Trecentoquaranta mila metri quadri o meno di alzare la mano e dire no.
Hai lungomare Dubai liste con le case di dire no perché magari è questo questo sopra non è collegato a ciò che fai sotto quindi questo Bilancio è un bilancio di una città che ha una traiettoria.
Che vuole andare verso l' Europa sostenibile portandosi dietro il welfare.
E come dire sapendo affrontare delle scelte radicali anche in un momento di crisi come dire hanno agli oneri di urbanizzazione non li vogliamo.
Cassetto serve.
No noi da quando ci siamo insediati quest' anno confermiamo la scelta del bilancio che abbiamo fatto da quando ci siamo insediati di non usare gli oneri di urbanizzazione per alimentare la spesa sì.
E guardate che.
Assessore.
Uno.
Ci pensa io sento i miei colleghi italiani.
C'è la crisi allora cosa facciamo diamo la molla perché così incassiamo diamo dei servizi oppure teniamo la barra noi abbiamo deciso di tenere la barra.
Si riversa vorrei.
Sono tecnici del bilancio deputati alla realizzazione di opere infrastrutture devono essere vietati per quelle cose lì nove ad abbattere.
Do per la parte corrente.
Questa l' abbiamo messo secondo nel momento in.
No.
Responsabilità lombardi Paolo espone costerebbe devo sì effettivamente.
A prescindere dall' Osvaldo abitavo no sarà già avete detto più o se ci saranno agevolazioni o funzionamenti per spingono a fare questo rapporto.
Al noi.
Allora.
Per quanto riguarda il le possibilità che vengono.
Preso in considerazione in questo momento sono.
Che già in sella richiesta di stato di emergenza per calamità naturale a in sé è ovvio ovviamente una richiesta di aiuti anche economici nel caso fosse riconosciuta.
Noi stiamo procedendo con la valutazione dei danni capire quali su come lo quando abbiamo fatto il Bilancio ed ha cercato di capire un po' i danni che esistono nella nostra società tra imprese e famiglie.
Allo stesso modo stiamo facendo adesso all' interno della nostra comunità.
È possibile fino al trenta di settembre.
Operare alcune possibili agevolazioni.
Per quanto riguarda.
Le imposte e tributi locali ricordiamoci che un bilancio.
Bilancio previsionale a dei determinati vincoli perché la sulla spesa e le entrate sono a saldo zero quindi.
A entro il trenta di settembre se come dire valutabile possibile lo deciderà il Consiglio comunale la Giunta possono essere presi cos' le azioni per esempio se abbiamo fatto alcuni esempi ci sono tutte le zone agricole colpite dalla grandine quindi.
Dove è possibile intervenire perché ricordiamoci che gli interventi che può fare un comune come abbiamo visto sono limitati in tantissimi settori per quanto riguarda la manovra tributaria possono riguardare per esempio limbo sui terreni agricoli.
Sono state buoni esempi portati ieri sera.
Però abbiamo tempo fino al trenta di settembre ieri sera o no.
Come avete saputo è stata inoltrato formalmente dalla Regione la richiesta dello stato d' emergenza per calamità naturale quindi ci sono.
Noi in queste quarantotto ore insomma abbiamo accertato le condizioni.
Che presuppongono la possibilità di chiedere lo stato d' emergenza di calamità quindi la bomba d' acqua novanta millimetri di me In mezz' ora un evento che non si registrava da un secolo.
Forse straordinari impiegate sul territorio raddoppio di squadre protezione civile vigili del fuoco polizia municipale e continuità della dello stato d' emergenza e su questo il bersaglio grosso.
Questo è il bersaglio grosso su cui tra l' atto.
Su proposta del del Partito Democratico è stato approvato un ordine del giorno all' unanimità ieri sera per sostenere questa richiesta.
Devo dire che bisogna essere convinti tutti.
Ieri sera alla fine di un dibattito si arrivata questa espressione al voto unanime.
Però un conto è la battaglia politica un conto è cavalcare il problema le fogne è un conto guardare cos' è successo.
Saperli interpretare la tragedia la bomba d' acqua sapere reagire.
E non guardare la pagliuzza della strumentalizzazione politica perché ti serve in questi quindici giorni ma adesso c'è la comunità riminese lo hanno fatto gli emiliani per una cosa molto più no grossa.
Dobbiamo farlo anche noi a ritmi.
Fare che azioni carica romani battaglione.
Se avessimo avuto.
Non alla.
Poi degli anni solo.
La graduatoria.
Aspettare.
Io ad esempio aspetto nel capitolo autonomia fiscale che il Demanio ci passi lungomare voi non chiedo nient' altro che non chiediamo soldi okay anzi possiamo darne di più.
A Roma se ci danno la possibilità di investire l' altra cosa in cima ai nostri pensieri sarebbe.
Sto da tagliola del patto di stabilità.
C'è un buco di cento causato da Governo regioni comuni italiani verso l' Europa.
Bene però se c'è un comune che fa su su cento provoca un danno di centodieci e tese virtuoso.
Per dieci non è che fai pagare.
La metà a a chi sfora e e anche a me che non sforo quindi Patto di stabilità almeno per i comuni virtuosi togliete lo.
Dirlo e non possiamo essere al pari non me ne vogliano eh perché poi dopo ogni volta che dico una cosa però di Reggio Calabria o dei comuni siciliani.
Se uno fa il buco fa il buco autonomia e responsabilità se sbaglio pago.
Se mi dai l' autonomia scommetto con la mia comunità per fare investimenti quindi l' autonomia fiscale responsabilità il patto di stabilità.
Questo è dopodiché proprio perché non è che delle l' elenco dei desideri di Brasini o Dini assi questo qui.
Si discute.
Insieme e nel bilancio decidiamo le dieci cose da fare grasse alle nuove leve che ci danno.
Se noi vogliamo siamo siamo adulti per la schiena dritta guardate permettetemi di dirlo abbiamo dimostrato anche nel confronto e.
Non c' ha spaventato il buco nella Commissione.
Non c'è spaventato un comunicato dei Sindacati sindacati fanno i sindacati.
Noi incontriamo sono state accolte anche due richieste.
Che riguardano il fondo per anticrisi e il fondo per le badanti benissimo.
Però non è che dobbiamo farla Molina tre riunioni in più perché così concertiamo di più ci hanno dato un documento l' abbiamo letto molto è stato recepito ed è lì dentro.
Hanno ieri hanno comunicato l' apprestamento per il lavoro svolto e per il.
L' accoglimento dell' istanza pro quindi ha trovato questa formula ma le questioni formali c'è la sostanza.
Perché quando abbiamo sentito dire.
E lì si sono sbagliati.
E l' abbiamo detto.
L' aliquota IRPEF ma dentro non fate la perché dentro ci sono anche gli evasori che mi ha fatto vedere che dentro ci sono settantacinque per cento dei ventinove mila sono lavoratori dipendenti e pensionati.
C'è c'è dentro qualcuno che faticherà sederci però noi dobbiamo guardare.
La sostanza.
L' altra cosa così magari se anche rispetto al dibattito la pagliuzza l' ha Spano.
Se voi guardate il testo del bilancio quale quello della Commissione c'è un pesto dove dice.
Siccome c'è la nuova riforma dell' ASP adesso.
Noi sull' ASP dovremo pur fare una riflessione sapete come funzionava la sui palloni no.
La gente che magari aveva delle difficoltà o era verso l' ultimo periodo della vita donava alla casa al terreno eccetera in cambio riceveva assistenza c'è un patrimonio che va valorizzato ci sono delle case.
Coloniche dei terreni dove puoi metterci più servisse più lavoro allora la discussione per avere più servizi alle famiglie più asili dentro sistema integrato e più lavoro sta dentro anche ma che idea abbiamo nuova dell' ASP quindi.
Abbiamo detto ieri in Consiglio comunale.
Anche rispetto al Budhia la Commissione che il Bilancio e comunque anche l' atto del mondo no.
Te non ti puoi concentrarla concentrare l' attenzione sull' atto a partita di calcetto nel giardino di casa.
Non puoi prendere di novecentonovantanove pagine una pagliuzza e lì non si arretra perché oggi la società è molto più complessa.
I tempi di lavoro scomposti stagionali ne dobbiamo avere un sistema misto.
Dalle Tagesmütter al sistema pubblico al sistema privato al sistema privato convenzionato non ci può più essere viene.
Il tempo che il partito x e per il pubblico quindi siete di sinistra partito il cielo e tutto per il privato che vi siete di destra.
Il partito N per un sistema convenzionato ma la i bisogni delle famiglie nostre dei bambini eccetera a cento opzioni non tre.
Allora noi dobbiamo costruire un sistema integrato che da più lavoro e più servizi di abbiamo detto anche le forze che hanno la sensibilità giusta rispetta la stabilizzazione del lavoro.
Forse della sinistra quelli che ha fatto cui in in Commissione ma ponetevi pure un tema anche di come ad esempio una serie di giovani preparati ragazzi che studiano.
Che possono avere una sensibilità politica vicino alla vostra perché non fanno loro una no la cooperativa che dà servizi perché lasciare il campo solo al privato che voi è un nemico che poi magari è di destra ma che che ragionamento è oggi.
Allora noi abbiam Pisoni di più lavoro stabile per tutti non solo per Po e più servisse le famiglie perché.
C'è un' idea di città ci sono le travi ci sono le scuole ci son le fogne ci sono quanti sono centottantasei posti in più ai nidi.
Con questa traiettoria.
Sarà un pur centottantasei famiglie a cui è dato servisse che prima non c' erano senza un sistema misto come fai a dare quei servizi quell' asilo lì.
Questo è un tema onesto che abbiamo affrontato abbiam detto questa discussione che c'è per stabilizzare il lavoro la facciamo.
Quella partita la giochiamo nel suo campo ma che può giocare la partita di basket in un campo da rugby.
In un campo da calcio c'è quel tema che dobbiamo affrontare sulla riforma dell' ASP dello affrontiamoli.
Con questo di battibecco però il punto è tornare all' idea di città il bilancio a un' idea di città spesa corrente pianificazione territoriale software e hardware.
No cemento più fogne.
No neri di urbanizzazione e spesa corrente che però si alza perché ai preso più soldi dal dal taglio degli sprechi.
Questo è il bilancio del Comune di Rimini.
Bene allora grazie grazie per l' attenzione dalla parte della per la pazienza.
Grazie sarò.