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Comm. I Cologno Monzese 1.7.2025, ore 20:00
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera a tutti.
Sono le 20:11, cominciamo.
Allora procedo con l'appello, vedere i presenti Bre sacchi Rosalia, assente commissario bresciani.
Commissario e Caroleo, commissari e Ferrari, presidente, commissario Aia, felice assente, commissario il ronzino, presente, commissario e Storniolo.
Sente, commissariate Sauro presente, commissario volpe presente è inoltre presente anche il consigliere comunale Giuseppe Di Bari e sono presenti in Aula anche l'Assessore Velluto, l'Assessore lodato, l'assessore Del Corno, il vicesindaco, ma anzi il Sindaco Zanelli.
Basta i dirigenti è arrivato a ora l'Assessore Barbarisi, il dirigente Moriggi, il dirigente, gli Achillini, la dirigente Sancini, il comandante ex cupola.
Giusto.
Okay, allora mi stanno dicendo che l'Assessore Arosio è in arrivo, arriva direttamente dalla Regione, mentre l'Assessore Verzino è assente, e quindi la relazione sul DUP di sua competenza e la farà il Sindaco partiamo col primo punto all'ordine del giorno nomina dell'organo di revisione economico-finanziario finanziaria triennio 2025 2028 lascio la parola all'assessore Velluto,
Grazie Presidente buonasera a tutti i Consiglieri, gli Assessori e ai cittadini presenti, allora il primo punto è la nomina dell'organo di revisione economico finanziario per il triennio 25 28, allora, come ben sapete, già da diversi anni non è più il Consiglio comunale che nomina a tutti e tre i componenti del.
2 vengono sorteggiati dal prefetto, sulla base delle richieste che fanno questi due, sono stati già sorteggiati, due componenti sono arrivate già le comunicazioni, noi abbiamo già inviato la richiesta per dire se accettavano o meno ed entrambi hanno deciso di accettare rimane prerogativa del Consiglio comunale sulla base del le ultime disposizioni legislative, quello di nominare il Presidente, ora, nella delibera non ci sono i nomi dei Presidenti per una questione di privacy, però, nella documentazione che è stata inviata per la convocazione della Commissione ci sono tutti i curriculum dei vari che chi ha fatto una richiesta, per cui questo è nel prossimo Consiglio Comunale procederemo quinti a nominare ed eleggere quindi il Presidente dell'organo se ci sono delle domande.
Prego, Commissario, rivolte allo preso atto che chiaramente noi dobbiamo e la Prefettura che CROM estrae naturalmente, le persone che si candidano scusi lei avrà letto i curricula di questi che si propongono i due estratti? Lei ha detto io non l'ho visto, voglio dire allora può dirci qualcosa in più, perché sennò a babbo morto qui noi andiamo ad eleggere o no l'1 e l'altro non è che cambia molto per noi no, se non possiamo fare nient'altro che prendere atto e eleggere un Presidente, ci può dire qualcosa in più allora sul posto, solo integrare poi passo la parola al dirigente. Allora, per quanto riguarda i due estratti dal prefetto, ovviamente quelli sono arrivati, e quindi lì non abbiamo potere discrezionale, cioè quelli di accoglierlo e di sapere da parte loro se intendono ad accettare l'incarico. Per quanto riguarda il Presidente, sono arrivati 20 proposte con i relativi curricula, per cui se.
Noi abbiamo fatto una manifestazione di interesse, quindi, a fronte di questa manifestazione d'interesse, sono arrivate queste 20 candidature, come ha detto anche l'Amministrazione, lo dico a tutti i Consiglieri, come è stato fatto anche durante la gestione commissariale perché questa è la seconda volta che il Presidente viene nominato la precedente volta da dalla dalla dalla Commissaria perché non c'è un Consiglio comunale, questa volta il Consiglio comunale è chiamato a nominare il presidente come la volta scorsa io propongo di nominare e uno dei membri uscenti, quindi all'interno di queste 20 candidature c'è anche una che ebrei ma dal dottor Brenna Giovanni quindi Brenna Giovanni brand, brand, premium Brenna con la doppia M,
Brenna Brenna, tutti quanti hanno i requisiti dalle verifiche fatte, quindi.
Tutti quanti pop possono assolutamente di ricoprire questo ruolo, però si propone di nominare quello uscente proprio per garantire la continuità, perché chi esce da conosce molto bene il Comune di Cologno Monzese per tre anni ha collaborato con il Presidente che purtroppo non può essere denominato perché è stato già è la seconda volta che ricopre questo mandato, quindi sì, si propone di nominare uno dei membri uscenti.
Si propone la proposta che viene fatta da dal punto di vista tecnico, proprio per garantire questa continuità proposta. Scusi lei sta parlando come era una proposta, che è la parte politica che doveva farla no, giusto quindi, allora l'Assessore Velluto ah, ha detto e e poi doveva dire noi come Amministrazione abbiamo intuito, insomma, voglio dire no, ma è inteso tutti quanti cioè e nell'interesse di tutti tecnico avere le un dirige e la parte politica si dice noi abbiamo visto i curricula e proponiamo questo per le ragioni e scusi, ma perché vi dirò Commissario, e è importante, cioè il l'organo di revisione dell'organizzazione di tutto il Consiglio comunale, quindi, se lei domani chiedesse, posso avere un incontro con lo.
Sono disponibili con tutti, cioè è l'organo di controllo.
Ho capito, ho capito, ho capito.
Prego Consigliere o prendiamo atto della proposta da parte sia della parte della maggioranza crede tecnici, beh, per le stesse ragioni uno potrebbe pensare forse proprio per dare discontinuità rispetto al passato e avere maggiore trasparenza è meglio non nominare un vecchio membro ma nominarne uno nuovo però queste sono come dire le le valutazioni e le il il contro come dire l'altra l'altro lato della medaglia Nobel delle considerazioni, però prendiamo atto,
Al di là della questione, la discontinuità la garantiscono gli altri due estratti dalla Prefettura c'è comunque discontinuità, non stiamo di nominando tutto l'organo di soldi, li abbiamo due estratti, ma però, Presidente, io Presidente, preferirei personalmente per un Presidente come organo di revisore è proprio Ester, estraneo e non conosca il Comune di Cologno Monzese, non conosca come non lo conoscevano precedentemente impareranno, lo conosce però che le ripeto è la seconda volta questi scusi scusi scrupolo, lei, come dirigente fa le sue considerazioni, noi stiamo facendo delle valutazioni politiche, poi io posso condividere quello che lei dice tecnicamente ed è corretto, io sto facendo dei ragionamenti, ecco.
Politici e quindi mi rivolgo non a lei, ma mi rivolgo alla maggioranza per quanto riguarda Presidente e se dovesse essere poi ha proposto questo nome e vorremmo capire anche come avviene in Consiglio comunale le elezioni perché essendo ci sono 20 curricula dovrebbe essere e anche segreto il voto e quindi e quindi vorremmo capire perché se se poi la maggioranza e l'opposizione dovessero votare all'unanimità, credo non ci sarebbe bisogno, ma nel momento in cui invece ci sono delle discordanze, vorremmo capire come avviene la votazione del Presidente, visto che ci sono diverse forze politiche magari che vogliono anche nominare altre altri presidenti. Ecco capire, come avviene l'elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Grazie, se non lo sa lei, Presidente, ovviamente io mi rivolgo ai tecnici esperti.
Esatto, ma se ricordo voglio dire francamente credo che il Presidente del Consiglio, naturalmente col Segretario generale e c'è bisogno di una maggioranza, diciamo qualificata in poi, se diciamo no non si raggiunge, si va alla terza votazione per voto segreto questo no, è la domanda era politica prima credete, dottor cupola ed era rivolta diciamo all'Amministrazione, alla all'assessore,
Diciamo in rappresenta una misura che ha proposto, ha detto APE la prefettura, ecco.
Diciamo questa concertazione,
Assessore velluto con i dirigenti, eccetera, è già avvenuta. Avete già, voglio dire esaminato tutti i 20 curriculum, eccetera, perché il dottor cupola ha dato una motivazione, diciamo di natura tecnico, amministrativa cioè, insomma, è già conosce diciamo la, l'apparato conosce, eccetera e noi tra i 20, siccome c'è questa possibilità, lo proponiamo. Ecco voi invece allora, conforme capogruppo Volpe, allora io stasera non ho fatto il nome del presidente da eleggere anche perché qui non sono presenti tutti i Consiglieri comunali. Quindi, per quanto mi riguarda, mi sembrava più corretto che quando c'è il punto in discussione in Consiglio comunale, ci sia cinque minuti di sospensione e con maggioranza e opposizione si possono confrontare qui siamo otto o nove Consiglieri, quindi ne mancano tanti altri, per cui mi sembrava più carino che questo nome venisse fatto in quell'occasione. Poi, per quanto riguarda i curriculum, le garantisco che io l'ho guardati sono tutte persone che hanno un curriculum molto ma molto valido. Ora la motivazione tecnica che ha detto il dottor scrupolo può essere una motivazione che, da un punto di vista tecnico, tiene perché dice uno dei tre è quello che è stato nei tre anni precedenti. Conoscere la macchina amministrativa conosce il Comune di Cologno, ma questo non vuol dire che l'opposizione possa essere d'accordo. Può proporre un altro nome, però mi sembrava molto più carino farlo in Consiglio comunale piuttosto che in Commissione. Questa è stata la motivazione, le ripeto i curriculum, io l'ho guardati e personalmente ritengo che tutti e 20 sono tutti e 20 idonei e potrebbero ricoprire. Facciamo l'estrazione allo.
A questo proposito, e quindi?
Altri interventi.
Mettiamo in votazione il punto Commissario bresciani.
Commissario, Caroleo commissari e Ferrari, favorevole commissario il ronzino, Commissario Storniolo, Commissario Tesauro, commissario Volpe.
Non partecipo alla votazione, come sempre, Presidente Perego astenuta.
Passiamo quindi alla discussione del secondo punto. Approvazione del Documento Unico di Programmazione DUP triennio 2026 2028 lascio la parola all'Assessore Velluto, grazie Presidente. Allora approvazione del Documento unico di programmazione triennio 2026 2028 gentili Consiglieri oggetto della delibera odierna e il documento unico di programmazione 2026 2028 che nella seduta del 10 luglio 2025 il Consiglio comunale sarà chiamato a deliberare.
Al riguardo, come previsto dagli articoli 151 e 170 del decreto legislativo del 18 agosto 2000 numero 267 dall'articolo 13 e seguenti del nostro Regolamento di contabilità e del principio applicato della programmazione, di cui all'allegato 4, barra 1 del decreto legislativo 118 del 2011, il documento in esame rappresenta uno dei momenti più significativi dell'attività.
Dell'attività amministrativa, un atto fondamentale di programmazione strategica e operativa che guida l'attività dell'Amministrazione comunale nel medio periodo.
Il lavoro presentato oggi in Aula è frutto della collaborazione dei dirigenti, dei responsabili di servizio, del sindaco e dei rispettivi assessori competenti, i quali, attraverso un'analisi puntuale di ogni servizio e alla progettazione degli interventi e consentono di dare attuazione a quelle che sono le progettualità generali previste nelle linee programmatiche di mandato il DUP rappresenta il presupposto necessario per l'approvazione del bilancio di previsione e consente di esplicitare le linee programmatiche di mandato traducendoli in indirizzi concreti risorse ed obiettivi misurabili.
Il DUP, rappresentando la base per i successivi documenti di programmazione e si compone di due sezioni principali, puoi prendere un po' grazie quella strategica di durata quinquennale pari al mandato amministrativo che determina gli obiettivi ed indirizzi strategici che l'Amministrazione comunale intende realizzare nel corso del suo mandato. Quello operativa di durata triennale pari all'orizzonte temporale del bilancio di previsione in cui vengono determinati e le azioni da perseguire nel periodo di riferimento.
La programmazione di tale attività viene fondata su un'attenta valutazione delle risorse finanziarie e delle fonti di finanziamento necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Ed un'analisi dello stato di attuazione degli obiettivi del precedente DUP.
Volta monitorati annualmente il grado di raggiungimento e all'occorrenza, finalizzate ad adeguare le scelte dell'ente per riflettere correttamente i futuri andamenti.
Nel documento che andremo ad approvare, oltre alla definizione degli obiettivi operativi programmati per il triennio 2026 2028, è stata inserita un'apposita sezione nella quale è indicato lo stato di attuazione degli obiettivi programmati per l'esercizio in corso.
Al fine di tenere monitorato l'andamento delle attività amministrative.
La redazione del DUP triennio 2026 2028 tiene conto delle condizioni socioeconomiche del nostro territorio, dei vincoli di finanza pubblica imposti a livello nazionale, della necessità di assicurare equilibrio economico e finanziario e sostenibilità della spesa degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il contesto in cui ci muoviamo è complesso, ma l'Amministrazione determinata a garantire servizi efficienti, Tutela del territorio e sostegno alle fasce più deboli. Come già emerso in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio dell'ente, è presente una struttura sana e stabile, in grado di fornire adeguata copertura a spese e costi imprevisti. Previsioni di servizi ed opere pubbliche si presenta quale condizione indispensabile alla corretta gestione e funzionamento dell'ente.
Ogni scelta adottata dal Comune è avvenuto, infatti, nel rispetto della programmazione economico-finanziaria e dei principi contabili.
Quando al programma triennale delle opere pubbliche e relativo elenco annuale dei lavori sono stati progettati per l'anno 2026, nel rispetto del cronoprogramma le seguenti opere riqualificazione e manutenzione straordinaria delle infrastrutture stradali per 600.000 euro.
Interventi straordinari e di potature sul territorio comunale per 200.000 euro, interventi di riqualificazione, parchi giardini e arredo urbano per 300.000 euro,
Interventi volti alla produzione di energia da fonti energetiche 350.000 realizzazione sa al rito civile funebre presso il cimitero di via Longarone per 500.000 interventi di efficientamento energetico, scuola primaria di via Pascoli, 5 milioni 3 e 50 realizzazione rotatoria via Cavallotti Emilia 610.000 riqualificazione, marciapiedi di via per Monza, 336.000 riqualificazione sede comunale di via Petrarca 400.000. Si precisa infine che con la nota di aggiornamento al DUP verranno aggiornati il Programma triennale degli acquisti di beni e servizi triennio 2026 2028 che al momento è in corso di definizione, in quanto si sta completando la ricognizione degli appalti in scadenza.
Il Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali, valutando i procedimenti in corso relativo ai beni che dovranno essere alienati valorizzati nel corso del 2025. La programmazione delle risorse finanziarie destinate al fabbisogno di personale, che costituisce il presupposto necessario per la formulazione delle previsioni di spesa del personale del Bilancio di previsione e per la predisposizione e l'approvazione del Piano triennale dei fabbisogni del personale nell'ambito della sezione Organi e organizzazione e capitale umano del Piano integrato di attività e organizzazione. In conclusione, si evidenzia che il documento unico di programmazione 2026 2028 oggetto della presente delibera consolida chiaramente gli obiettivi che l'Amministrazione si prefigge di conseguire per il prossimo triennio e, al contempo, evidenzia lo stato di attuazione di tutti gli obiettivi prefissati. Nell'anno 2025.
Allora, dopo la relazione tecnica, dal punto di vista operativo, tra gli obiettivi indicati nel DUP e attribuiti ai miei due assessorati, vorrei soffermarmi sulle scelte politiche, sia in merito allo stato di attuazione infrannuale che è quello relativo al triennio 2026 2028 partirei dalla delega al bilancio e programmazione che come sapete comprende due servizi il servizio Ragioneria e servizio tributi.
Il primo obiettivo è quello riferito all'adeguamento dell'efficienza gestionale, adeguamento normativo dei processi interni.
È stato attuato un adeguamento dell'efficienza gestionale, è normativa dei processi interni che mira a migliorare le procedure, assicurare la conformità alle normative vigenti. Questo processo coinvolge l'analisi e l'ottimizzazione dei flussi di lavoro, l'implementazione di nuove tecnologie, l'aggiornamento delle procedure per garantire che siano allineate alle leggi e ai regolamenti. Inoltre, grazie a interventi mirati su procedimento di liquidazione della spesa finalizzati ad ottimizzare snellire il precedente iter di gestione, il servizio è riuscito a migliorare il tempo medio di pagamento del Comune che si attesta a 22,92 giorni. È un indicatore di tempo medio ponderato in anticipo di 7 giorni rispetto alle scadenze. Secondo punto è la realizzazione dei progetti già finanziati dal PNRR per quanto riguarda l'obiettivo riferito alla realizzazione dei progetti già finanziati del PNRR, l'Ufficio Ragioneria sta concludendo la rendicontazione sulla piattaforma Regis delle spese sostenute, coordinando i servizi per il completamento delle attività necessarie al raggiungimento dei target europei anche per il triennio 2026 28 si conferma il mantenimento della rendicontazione sulla piattaforma Regis delle spese sostenute e il coordinamento tra i servizi per il completamento delle attività necessarie per il raggiungimento dei risultati.
Il terzo obiettivo è l'implementazione della contabilità accrual, la riforma, contenuto al punto 1.15 del PNRR prevede l'adozione di un sistema di contabilità volto a implementare un sistema unico di contabilità economica patrimoniale per tutte le amministrazione pubbliche entro il 2026.
Il Comune di Cologno Monzese durante la fase pilota del 2025, adottato quanto stabilito con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze approvato il 23 dicembre 2024, con il quale sono state fornite le istruzioni di natura procedurale tecnico contabile in relazione all'utilizzo dei modelli di raccordo tra il piano dei conti multidimensionali e le voci dei principali, i piani dei conti e modelli contabili vigenti si confermano anche per il triennio 2026 2028, le azioni operative, che comprendono tutte le attività di adeguamento volte al passaggio graduale al nuovo sistema contabile previsto dalla normativa. Passiamo ai servizi, tributi, monitoraggio e controllo delle entrate tributarie. In riferimento a questo obiettivo, ancora una volta si pone in risalto l'eccellente lavoro svolto dagli uffici nell'attività di controllo e nella gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali, solo per citare alcune delle numerose attività svolte.
L'attività di controllo ha comportato le emissioni a data odierna tra avvisi di accertamento esecutivi, IMU e solleciti TARI per un totale di 5.487 atti, e che concorrono all'attuazione dell'obiettivo di adottare misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione ad oggi il Comune ha incassato complessivamente euro 1 milione 478 522,33 a titolo di IMU.
Pari al 61,42% del dato previsionale ed euro 345.231,52 a titolo di TARI pari al 43,19 del dato previsionale,
Oltre all'attività di controllo, è stata anche svolta l'attività ordinaria della gestione dei tributi consistenti nella consegna ai contribuenti i nuovi 10.560 prospetti di calcolo e dei modelli di pagamento F 24 già precompilati, mentre per il pagamento della TARI sono stati inviati ai contribuenti 21.613 avvisi di pagamento con allegato il prospetto di calcolo dei modelli di pagamento già precompilati.
Inoltre per i tributi dovuti e non pagati a seguito della notifica degli avvisi e in mancanza di ricorso da parte del contribuente e sono stati trasmessi al ruolo dell'Agenzia delle entrate per l'inizio della procedura e riscossione coattiva, infine, la gestione degli accertamenti con adesione che su quell'istituto deflattivo del contenzioso che viene presentata dal contribuente prima di presentare il ricorso e poi soprattutto la gestione del contenzioso che ancora una volta devo ribadire che siamo quasi è vicino al 100% delle vittorie in Commissione, quindi, visto gli ottimi risultati ottenuti nell'anno 2025, si confermano gli stessi obiettivi anche per il triennio successivo.
Mi fa piacere che ascolto con piacere.
Allora questa che sto leggendo scusi eh.
No, Capogruppo, Volpe, io quello che le mando e la relazione tecnica e questa è la RE, la relazione tema, questo è con la politica, quindi.
Allora altro importante obiettivo, l'applicazione del Regolamento comunale a sostegno del contrasto all'evasione dei tributi locali, in particolare l'articolo 15 ter del decreto legge numero 34 del 2019, il quale ha previsto per i soggetti che esercitano un'attività commerciale o produttivo, la sospensione della licenza in caso di mancato pagamento dei tributi locali, tale sistema di contrasto alle irregolarità sto portando a una diminuzione del fenomeno di evasione dei tributi locali, è la regolarizzazione delle posizioni morose per il triennio 26 28. Si continuerà con l'adozione del regolamento e con l'incremento del contrasto all'evasione fiscale, mediando la bonifica della banca dati e l'incrocio con i dati rilevanti dell'Agenzia delle entrate dal punto di vista operativo, merita anche di essere menzionata la conferma della fascia di esenzione IRPEF, altro importantissimo obiettivo previsto nelle nostre linee programmatiche di mandato.
Nel dettaglio, infatti, con delibera del Consiglio numero 68 dell'11 dicembre 2024 è stata introdotta la fascia di esenzione del tributo fino a euro 10.000 e l'aggiornamento del relativo regolamento.
In conclusione, al fine di intensificare ulteriormente la lotta all'evasione, oltre che ad ulteriori azioni mirate per contrastare il fenomeno, stiamo valutando anche la possibilità di sottoscrivere un'apposita convenzione con la Guardia di finanza per tutti i motivi sopra indicati, per dare continuità agli ottimi risultati finora conseguiti nell'anno 2025 anche per il triennio successivo sono stati confermati tutti gli obiettivi operativi.
Passo all'altra mia delega zone di servizi sociali.
Per quanto riguarda la delega ai servizi sociali, evidenzio che significative importanti sono gli obiettivi indicati nel DUP, quindi, oltre che la normale attività, che prevede una serie veramente importante di interventi ordinari che fanno i servizi sociali nel DUP, abbiamo focalizzato l'attenzione sugli anziani, sui disabili e sugli interventi per il diritto alla casa. Procedo ad elencare quindi ogni singolo obiettivo. Intanto, per quanto riguarda gli anziani, al 3 luglio 2025 era prevista la scadenza della convenzione di quattro anni, che era stato sottoscritto nel 2021. L'articolo 7 della convenzione prevede che sei otto mesi prima, le i responsabili dei centri anziani inviano una comunicazione con il quale chiedono il rinnovo automatico di quattro anni e può avvenire una volta soltanto.
L'Amministrazione può prendere in considerazione di non fare un nuovo bando di procedere a un rinnovo automatico. Ovviamente tutti i responsabili hanno inviato otto mesi prima, come previsto dall'articolo 7 della convenzione sottoscritta nel 2021, la richiesta di proroga automatica della convenzione per altri quattro anni. In questi mesi abbiamo avuto due o tre incontri con i responsabili dei Centro anziani e devo dire che, rispetto alla convenzione originaria, abbiamo apportato non modifiche significative rispetto alla convenzione, che secondo me era fatta bellissimo nel 2021, ma abbiamo pensato quale poteva essere l'implementazione di ulteriori attività che potevano beneficiare le persone che frequentano i centri anziani, anche perché, se anche non dovessimo fare una nuova convenzione, andiamo in proroga automatico nel non mi ricordo esattamente se l'articolo 10 o 11 prevede che in qualsiasi momento l'Amministrazione può chiedere ai responsabili del Centro anziani ed implementare le attività che svolgono. Devo dire che questi incontri che abbiamo fatto sono stati veramente molto, ma molto costruttivi, perché intanto abbiamo pianificato il fatto che i responsabili si devono incontrare con l'Assessore una volta all'anno, almeno e poi all'abbisogna, anche durante l'anno.
E soprattutto, poi si mettono in rete tra di loro per condividere le molteplici attività che fanno i centri anziani, perché siccome non sono omogenei un centro anziani rispetto all'altro, si è deciso che si mettono in rete e che condividono parecchie attività. Quindi è inutile duplicare varie attività.
I responsabili hanno deciso che scambiandosi mail e numeri telefonici, eccetera, coordineranno tutte le attività che fanno in maniera tale che una iniziativa fatta da un centro anziani può essere condivisa anche dagli altri.
Quindi, prima della scadenza, il 19 di di giugno ho portato in Giunta l'informativa, in questi giorni abbiamo presenta, ha preparato la determina e invieremo la comunicazione della del del rinnovo automatico per i prossimi quattro anni. Quindi io penso che questo sia stato un bel passaggio rispetto a i centri anziani. Il secondo punto è quello l'organizzazione dei soggiorni climatici. Noi l'anno scorso abbiamo deciso di ricollocare in maniera strategica le risorse sui il sui soggiorni climatici in DEF, riportandoli ai servizi sociali e soprattutto cercando di far venire a far partecipare tutte quelle persone che hanno un ISEE molto basso. Vuol dire che l'anno scorso siamo partiti un po' in ritardo, perché poi bisogna fare anche mea, culpa no, cioè non è che tutte le volte bisogna dire che le idee ci sono, bisogna mettere in campo. Poi l'anno scorso non ha avuto un successo eccezionale perché son stati pochissimi partecipanti. Poiché siamo partiti tardi, voi perché non lo so, perché comunque erano 15 o 16 partecipanti, allora abbiamo deciso quest'anno di fare un bando,
E in questo bando è stato pubblicato a febbraio, hanno, era indirizzato agli enti del terzo settore e, avendo un'associazione di colloquio e a cui abbiamo affidato la gestione dei soggiorni climatici.
Proprio la settimana scorsa l'ho sentito ha detto che la settimana scorsa erano circa 25 le persone che sono già iscritte una un soggiorno che sarà fatto a settembre in Romagna,
Quindi anche, però, il fatto che abbiamo deciso di esternalizzare il servizio, però la nostra idea, quella della compartecipazione al pagamento di una parte del soggiorno, è rimasto perché noi abbiamo pubblicato anche ciao, Andrea, con il quale abbiamo stabilito gli stessi criteri dell'anno scorso cioè tutti quelli che partecipano con un ISEE da 0 fino a 20.000 hanno diritto ad una percentuale di riduzione sul pagamento del soggiorno.
Nello stesso bando abbiamo anche previsto non solo di affidare il.
I soggiorni climatici, ma abbiamo anche deciso di inserire quello che è un servizio che da tantissimi anni si fa colonia agosto, non sei solo questo è un servizio che va avanti da tantissimi anni, noi l'abbiamo continuato, ovviamente, perché i servizi che vanno bene bisogna mettere a disposizione della città, quindi, nello stesso bando che ha vinto, ha deciso di prendersi a fare deciso, abbiamo un, possano lo stesso bando e anche oltre i soggiorni gestisce anche il servizio, agostano se da solo, per cui anche questo penso che sia importante nei confronti dei nostri anziani.
L'ultimo è stato un progetto sperimentale che è partito proprio stamattina, che si chiama la microarea e un progetto sperimentale che ha visto la collaborazione non solo del Comune di Colonia, ma anche i Ds 7 Nord Milano e dell'Associazione salse, che la salute senza frontiere,
E questo è un progetto che parte in via sperimentale, in un immobile di nostra proprietà. In viale Lombardia, 143 prevede la presenza di un asse di un infermiere, ma soprattutto di tanti volontari che si mettono a disposizione dei cittadini, in primis di coloro che abitano nelle palazzine, dove è ubicato nella sede del della microarea. Ma crediamo crediamo, visto la presenza anche di un rappresentante, di essere 7 nord e di tanti volontari che gratuitamente si mettono a disposizione, e questo possa diventare veramente un punto di riferimento per tutti i cittadini, non solo dei palazzi intorno alla sede, ma anche nelle zone circostanti. Comunque, e in via sperimentale è partito stamattina vedremo quali saranno gli obiettivi che riusciremo a raggiungere. Per quanto riguarda la disabilità, volevo far presente che.
Come ben sapete, e nel nel concetto otto piani, abbiamo richiesto la costruzione di una palazzina in via Pergolesi, quindi la demolizione di quel manufatto ex CAP e la costruzione quindi di una palazzina con 13 appartamenti. Noi abbiamo già previsto come progetto e il piano terra sarà destinata al progetto con noi dopo di noi, anche qui, per onestà, devo dire che non è che ci siamo, ci siamo inventati niente nel senso che il progetto con noi dopo di noi è nato nel 2018 con la precedente Amministrazione, con quello che è stato il progetto in via Carducci, dove è stato messo a disposizione da parte della precedente Amministrazione un appartamento per sei anni. Devo dire che i sei anni scadevano a dicembre del 2024, quando vi ho letto la relazione dell'associazione che gestisce e quindi questi ragazzi del noi dopo di noi, devo dire che, francamente, ho ritenuto che svolgono veramente.
Un ruolo molto importante. Devo dire che è stata veramente una bellezza e a quello di mettere a disposizione gli Stir ragazzi, perché teniamo presente che sono ragazzi in prospettiva, non hanno solo una fragilità da un punto di vista no,
Della salute. Ma questi sono ragazzi che potrebbero un domani, non avere più nessuno che si cura di loro, perché i genitori sono anziani, non hanno parenti, non hanno nessuno, e quindi l'idea di incrementare quello che è il progetto con noi dopo di noi. Gli devo dire che, francamente, è stata un'ottima idea che io l'ho colto la palla al balzo e devo dire che, insieme all'Amministrazione, abbiamo prorogato ancora di sei anni la concessione dell'appartamento per cui, sulla falsariga di quel progetto, che secondo me è stato veramente un bellissimo progetto, abbiamo deciso di destinare il piano terra allo stesso lo stesso servizio, cioè con noi, dopo di noi, quindi, due appartamenti per questi ragazzi, poi, sempre al piano terra, ci sarà un bilocale con il custode sociale, che dovrà non solo garantire l'assistenza a questi ragazzi, ma deve essere un punto di riferimento e di coordinamento anche per tutti gli abitanti delle restanti 10 abitazione. Quindi credo che in questo caso qua veramente abbiamo fatto qualcosa che ci sembrava doveroso nei confronti di queste persone fragili.
Per quanto riguarda invece il diritto alla casa anche qua.
Abbiamo.
Allora, insieme alla Fondazione Comunitaria Nord Milano e i primi di gennaio, siamo partiti con un progetto che si chiama abitazione, siamo partiti perché ci sono due elementi che abbiamo messo in campo, il primo è che noi, nel novembre del 2, esattamente il 27 novembre 2023 abbiamo stanziato i famosi 250.000 euro per l'affitto solidale fatto il bando a febbraio del 2024,
Non abbiamo avuto nessuna adesione, né da parte di privati da parte di associazioni da parte immobiliari. Ci siamo posti no alla domanda come poter fare per poter utilizzare questi soldi e come rispondere in qualche maniera al bisogno dei cittadini. Allora, con la Fondazione Nord Milano, abbiamo fatto un progetto che si chiama abitazione. Ci sono due rappresentanti che questa Fondazione che vengono lì in via Petrarca una volta alla settimana e il compito qual è la finalità, qual è il loro intercettano le persone, non quelli che hanno un reddito zero, ma che non potrebbero mai scendere una casa in locazione, perché tra chi non può prendere una casa in locazione, perché non ho un reddito sufficiente e coloro che invece hanno una disponibilità che possono trovarla da soli? C'è tutta quella fascia intermedia che, pur avendo una disponibilità economica, non sono in grado però di pagare un affitto come quelli che ci stanno a Cologno Monzese. Allora loro incontrano i cittadini, per cui cercano di capire quali della disponibilità economica e tante altre informazioni che gli servono per capire se sono collocabili. In un mercato dove si può pre ci può provvedere un prezzo calmierato. Se do ad oggi dice qual è stato il risultato, proprio hanno incontrato più di 30 famiglie. Vuol dire che finora, però la risposta da parte.
Dei cittadini delle associazioni delle immobiliari di Cologno è stato negativo, però in prospettiva. Noi comunque ci abbiamo messo dentro in questo progetto. Loro ci mettono le persone per cui incontrano le famiglie in difficoltà, segnalate ovviamente dai servizi sociali. Noi abbiamo messo sempre a disposizione quel budget, quei 150.000 euro perché perché, laddove si dovesse trovare un appartamento e la famiglia che viene individuata, non è in grado di pagare l'intero canone, della differenza di attingiamo da quei famosi 250.000 euro che abbiamo a disposizione. Proprio la settimana scorsa abbiamo fatto un incontro con i due responsabili. Mi hanno detto che ci sono tre tre possibilità di proprietari che potrebbero mettere a disposizione questi immobili, però ancora la cosa non concretizzata. Ovviamente questo progetto termina a dicembre. Io sono speranzoso che almeno qualche appartamento venga fuori e, laddove non dovessimo trovare nessun tipo di appartamento, stiamo già pensando come utilizzare i 250.000 euro, che sicuramente non ce lo portiamo nel 26,
Allora poi ci abbiamo sempre il nostro famoso canone concordato.
È evidente che questo è un qualcosa che è stato realizzato nel 24, perché i due accordi tra le associazioni di categoria sono stati sottoscritti il 3 e il 20 luglio del 24, ma perché noi io continua ancora a ripetere, intanto perché rispetto al 2024 ad oggi il dato che ci sono 19 contratti col canone concordato rispetto agli 8 del 24 secondo me sono più del doppio ma anche perché il nostro,
Il nostro affitto solidale e collegato, strettamente con il canone concordato, per cui coloro che dovessero decidere di avere un finanziamento con i fondi che abbiamo messo a disposizione dell'affitto solidale devono passare attraverso un contratto transitorio a canone concordato, per cui anche per quest'anno noi riteniamo di di stare con gli occhi aperti rispetto a questo problema.
Sempre per l'emergenza abitativa, ritorno allo stabile di via Pergolesi, perché prima l'ho citato per la questione della disabilità, per il progetto che c'è, però, è evidente che.
I tre appartamenti del piano terra saranno destinati al noi come tu dopo di noi, ma i 10 restanti, comunque, saranno destinate a persone sole o a famiglie, ovviamente tutto questo sarà fatto attraverso il solito bando, eccetera, per cui appena si concretizzerà e ci sarà la costruzione procederemo col bando.
Un altro bando che abbiamo fatto in questo 2025 il bando e.
DPEF linee,
L'abbiamo fatto l'anno scorso, devo dire che fra le domande pervenute ce n'erano quattro, ma solo uno ha deciso di accettare hub, abbiamo riproposto il bando è scaduto il 30 giugno.
Le domande al 30 giugno ammontano a 14, quindi nei prossimi giorni si formerà un'apposita Commissione per esaminare la fondatezza di queste domande. Ci sono i requisiti previsti dal bando per procedere all'assegnazione delle dei tre appartamenti che sono rimasti in via effettive,
Vorrei anche evidenziare che c'è stato appena pubblicato, il 27 giugno 2025, l'avviso pubblico di Regione Lombardia del bando SAP.
Allora le unità abitative destinato e SAP sono messe a disposizione dal Comune di Sesto di Cologno e Aler, le unità abitative immediatamente assegnabile sono 37, di cui 15 di proprietà del Comune di Sesto, San Giovanni 11, di proprietà del Comune di Cologno e 11 di ALER, anche in questo caso qui il il bando si è aperto ieri mattina alle ore 10 e si concluderà il 18 settembre 2025, quindi c'è un periodo lungo per cui i nostri cittadini possono fare la domanda. Devo dire che, rispetto all'anno scorso che ne avevamo messe a bando, 8 quest'anno, siamo riusciti a metterne 11, quindi voglio dire ce ne stanno tre input da parte del Comune.
Anche qui sono 37 gli appartamenti tra colloquio e sesto. Spero che qualche famiglia in grossissima difficoltà possa essere collocata utilmente sempre per l'emergenza abitativa. Vorrei segnalare degli incontri istituzionali. Nel mese di aprile. Io, il Sindaco, abbiamo incontrato i responsabili ideale. Il ragionamento era molto semplice. Noi abbiamo un'emergenza abitativa molto forte, voi avete case vuote sul territorio di Cologno Monzese, vuol dire che l'incontro è stato interlocutorio, nel senso che siamo rimasti, che ci dovremmo incontrare con ulteriori responsabile per capire se ci sono le condizioni e quali per poter fare un qualche tipo di convenzione e fare qualcosa, e perché.
È evidente che, nel momento in cui sul territorio di Cologno insistono immobili vuoti che non sono però del Comune sono di altri enti, ci siamo sentiti in dovere, comunque, di contattare Aler e di dire se c'è la possibilità, in qualche maniera, di fare un qualche tipo di comprensione. Siamo rimasti che ci sentiremo nei prossimi giorni.
È sempre in merito a questi incontri abbiamo anche chiesto, sulla base di una segnalazione che ci è arrivato, che c'è l'INPS, che qui ci ha diversi appartamenti libero in via Papa Giovanni e in via Einaudi abbiamo mandato una richiesta di incontro, siamo in attesa che ci fissano un incontro anche lì verificheremo se e in quanto c'è la possibilità di fare un qualche tipo di ragionamento.
Per cui, per quanto mi riguarda, l'ultima cosa che volevo dire in merito alle nostre azioni, eccetera, e l'attivazione del servizio PagoPA con l'INCA per l'incasso dei canoni di locazione degli alloggi di proprietà comunale, recentemente è stato sottoscritto la convenzione con Poste Italiane ed è stato avviato la prima bollettazione con PagoPA al fine di incassare con maggiore facilità e sicurezza ai canoni di locazione degli alloggi di proprietà comunale.
Allora, per tutti i motivi sopraindicati, anche per la delega dei servizi sociali, oltre che per quella per il bilancio, per dare continuità agli ottimi risultati finora conseguiti nell'anno 25 anche per il triennio successivo sono stati confermati gli obiettivi cooperativi, grazie.
Ogni Assessore fra la propria relazione, come abbiamo sempre fatto, se volete, possiamo farne.
Di solito facevamo che due barra, tre Assessori, facevano le relazioni con le domande.
Come volete voi?
Cambiando l'ordine degli addendi non cambia, possiamo fare le domande adesso, è passare un altro Assessore domande.
Prego.
Allora grazie, intanto, Assessore Belluto, io non volevo interrompere, era semplicemente una battuta perché in un Consiglio comunale ultimo rispetto ad alcune domande che abbiamo posto in Consiglio comunale, ma insomma la prossima volta che quando prima relazione così voglio dire da questo prendere spunto eccetera era questo il senso ho visto che naturalmente lei non non ha fatto questa cosa, ma, per carità, è impegnato in tante cose che ci ha riferito e presumo che e che la manderà quella tecnica o quella politica, l'abbiamo capito allora servizi sociali.
Servizi sociali, io ho seguito con attenzione allo intanto solo gli anziani, la convenzione va bene, eccetera, ma dico l'Amministrazione siccome conosco un po' la realtà degli anziani, visto che ci abbiamo, voglio dire verso questa fase, anche se non partecipante da parte del sottoscritto dico ma quale indirizzo che l'Amministrazione comunale no che in che che tipo diciamo di va be'ha fatto la convenzione loro sono lì e io so che giocano, insomma, voglio dire hanno un'attività, re, diciamo, di ritrovo abbastanza,
Secondo me, tra virgolette, dico passiva, be, insomma, ed è un moto, diciamo di di trovarsi, ma non c'è nessuna, nessun indirizzo, nessuna proposta da parte dell'Amministrazione, c'è qualche qualche idea, qualche progetto, qualcosa che possa stimolare un'attività di queste persone che va oltre vorrei dire il gioco delle carte che veramente è una cosa,
Diciamo va, beh, è una cosa, voglio dire che quello è e non ce ne sono altre vetro, insomma, questo è un primo punto, ii seconda cosa riguarda la questione dei disabili.
E l'abbiamo l'abbiamo affrontata, eccetera per quanto riguarda il discorso della delle, i 250.000 euro, mi permetto di dire il progetto abitazione effettivamente voglio dire se non vengono utilizzati per ragioni che lei ha rappresentato, forse bisogna.
Diciamo trovare qualche cosa di più, come dire di più concreto, di più immediato di più pratico. Adesso dico questo perché io sono stato di recente ad accompagnare una persona, non è l'unica, per la verità, che aveva, che ha difficoltà a un contratto che scade, eccetera, e giustamente è stato molto gentile quello della cooperativa, non che le diciamo che ma sostanzialmente, oltre a dire provate a vedere di fare il rinnovo, noi possiamo garantire come Amministrazione una parte. Insomma, a parte questa, questo aspetto di sostegno non è che c'è una possibilità. Io la capisco di reperire, diciamo alloggi o qualcosa simile. Questo è il punto principale, secondo me, che non so come si può sbloccare se i privati non vogliono, se vanno incentivati, non lo so, è un punto. Se ci può essere una riduzione, diciamo up verso i privati che ne so insomma anche de dell'IMU altre cose della TARI, non lo so un moto voglio dire che possa incentivare, ecco e questa è una cosa importante, poi è vero abbiamo sollecitato da questa, da questi banchi più volte il discorso alloggi che sono dell'Aler in via Guzzina l'aveva detto anche, insomma, ce ne sono parecchi una ventina, eccetera quelli in via Po. Ecco, io penso che l'Amministrazione con diciamo con questa difficoltà dell'abitare degli alloggi, eccetera, visto che il mercato non si muove, i proprietari non siano si schiodano, eccetera. Ecco allora spingere forte con verso gli enti che sono detentori come l'ALER piuttosto che l'Inps, eccetera. Questi, in via Papa Giovanni,
E bisogna fare la convenzione, bisogna insistere, bisogna lavorarci, bisogna bisogna mettere a disposizione questi allora anche perché da esperienza comune sappiamo che se ci sono soprattutto in via Papa Giovanni piuttosto che in altri posti, se vi sono alloggi liberi e il controllo, eccetera, molto spesso sono come dire,
Vengono occupati, non vorrei dire una parola più più grave di quello che dico c'è tutta dietro, voglio dire una situazione non solo al coniuge, se c'è questo è chiaro.
Certo il bando voglio dire è aperto, ci sono 11 alloggi, ce n'è qualcuno in più sono 37, ma le domande tra Sesto e Cologno non sono saranno almeno voglio dire, come sempre, una media intorno dai dalle 500 in avanti. Quindi chiaramente noi abbiamo il problema casa è il vero problema, uno deve uno dei problemi che abbiamo, quindi non lasciare indietro gli enti che sono proprietari, eccetera. Fare qualcosa di più è fondamentale, perché altrimenti il problema non lo scriviamo e sia e aumenta sempre la possibilità oltre naturalmente, come dicevo, alla alla dirigente del.
Non mi ricordo mai.
Francini, ecco a, oltre al fatto, naturalmente, di verificare.
Anche voglio dire se i requisiti ante quelli che hanno acquisito diciamo l'assegnazione degli alloggi delle nostre abitazioni dubbio Bergoglio e Pirandello, eccetera.
Sono voglio dire ancora se si sono modificati o meno, questa è anche questo e per garantire il diritto di chi effettivamente ha più bisogno e questo è uno due o tre domandine poi ne vorrei fare altre, ma mi fermo qui perché sennò diventa un intervento e non va bene così mi rimprovera il preside.
Allora capovolte volta il velocemente, perché sennò sottraiamo tempo agli altri Assessori, allora per quanto riguarda no, no, no, no, le dico, le do le risposte perché è giusto, ma ha fatto delle domande. Allora, quando ho detto che i presìdi i responsabili dei centri anziani hanno presentato in base all'articolo 7 8 mesi prima della scadenza, il tempo non è che l'abbiamo perso nel senso è arrivata la la richiesta e abbiamo detto, lasciamolo a dormire perché l'incontro con i responsabili, era finalizzato al fatto. Io personalmente ho detto una cosa che il Centro anziani, quando sono stati istituiti i 30 anni fa, avevano delle finalità ben diverse e aveva un impatto diverso rispetto a chi frequentava difenda anziani, dove era sufficiente a giocare a carte, mangiare la pizza e fare quattro salti, quindi la domanda che ho fatto irresponsabile dopo tanti anni, io credo, io ho visto che sono entrato nella fascia degli anziani, se le offerte sono queste, io personalmente in un centro anziani non ci vado quindi la domanda era come possiamo implementare l'accordo qua e siccome a questa domanda la risposta dei responsabili estati, siccome ci sono dei centri anziani, no che fanno delle attività che vanno, che sono ulteriori rispetto, aprendo per esempio il Centro anziani del quartiere Stella non solo dell'area 38, loro hanno fatto nel 2021 un bellissimo progetto che prevede no che all'interno del Centro anziani c'è un'associazione che gestisce i bambini da 0 a 6 anni e gli anziani e quindi questa Commissione di bambini e di anziani già è un qualcosa di innovativo rispetto al tradizionale centro anziani, dopodiché irresponsabile hanno detto che metteremo in rete le varie attività che facciamo, che non sono solo giocare a carte, mangiare la pizza o fare quattro salti, ma è un qualcosa di di più che faremo che faranno quindi, sulla base delle risposte che io ho ricevuto da parte dei responsabili, mi sono sentito tranquillizzato, tant'è che, come ho detto prima nell'intervento, siccome nella convenzione è previsto che in qualsiasi momento, laddove quello che si è concordato non si dovesse realizzare, ma non per colpa di chi gestisce il Centro anziani, ma per 1.000 problemi, allora potremmo intervenire come Amministrazione per implementare le altre attività. Però io mi sento molto fiducioso per quanto riguarda l'esito degli incontri fatti. Per quanto riguarda la seconda domanda dell'abitare queste queste persone che ricevono i cittadini, quindi le famiglie in difficoltà, è chiaro che raccolgono una serie di informazione, eccetera. Poi loro si mettono, si sono messi alla ricerca, quindi non è che il loro lavoro consiste solo nel ricevere i cittadini o le famiglie in difficoltà loro quello è il lavoro interno, però loro fanno anche un lavoro di ricerca sul mercato. È troppo, devo dire, e purtroppo ad oggi è zero, per cui noi, quando ho detto prima che se a dicembre dovessimo arrivare ancora con zero o uno o due no proposte che secondo me sono insufficienti anche quelle risorse che abbiamo messo per l'affitto solidale, secondo me stiamo già pensando a come utilizzarli. L'ultima domanda che mi ha fatto era quella sul.
Qual è la terza domanda, non me lo ricordo.
Ah, col Sindaco, voglio dire capo dell'Amministrazione, con gli enti proprietari degli alloggi che sono liberi e quindi voglio dire arrivare a una sorta di accordo forte che chiama si chiami convenzione si chiama in un altro modo, in modo che possiamo mettere a disposizione questi alloggi anche per una questione di sicurezza tra virgolette perché, ripeto, ci sono pericoli in corso se rimangono vuoti va bene, comunque lo stiamo già facendo, grazie, signor scendere, soddisfatto delle risposte,
Prego Consigliere.
Sì, Presidente, prima di fare le domande, visto che.
C'è una situazione un po' critica nel nostro territorio comunale per quanto riguarda il blackout o no di energia elettrica, vorremmo capire se il Sindaco ci può dare anche qualche informazione, visto che una Commissione istituzionale istituzionale importante magari darci anche qual è come si sta monitorando la situazione, sia stata inviata una una diffida formale a Enel per quanto riguarda i disagi creati sul nostro territorio capire un po' ecco se ci può dare qualche indicazione perché le preoccupazioni dei cittadini che stiamo registrando sono sono che le sollecitazioni sono molte, ma questo è un inciso se se, se il Sindaco ci può dire qualcosa,
Entro nel merito delle domande a questo punto.
Assessore, ho seguito molto attentamente la sua relazione.
Ha parlato sostanzialmente di tutti i progetti che sono stati avviati nel 2025 nel DUP 2026 6 26 27 28, sostanzialmente non ci sono degli elementi di novità rispetto a quelli già avviati, anzi è stato fortemente critico quando ha parlato di soluzioni per il diritto alla casa.
Che non sono andate come da previsioni, anche perché ci ho parlato che l'affitto solidale, che è stato un po' un buco nell'acqua, non c'è stata. Nessuna richiesta ha parlato del progetto abitazione, quindi che si è voluto quindi cambiare il tiro, e anche qui gli incontri parlava di incontri negativi che ci sono stati con le famiglie. Le agenzie.
E quindi vorremmo capire più che altro la prospettiva futura, come si intende realmente.
Affrontare l'emergenza casa negli anni a venire, soprattutto con la costruzione di nuovi edifici. Perché Assessore parlare di 10 alloggi abitativi grazie alla degli oneri a scomputo della Torriani, che verranno realizzati? Tra l'altro non ecco casomai ci dica lei ci illustri, lei ci illumini Assessore perché non avviene non avviene nell'ambito di quell'area la la diciamo alle.
L'edificio da degli edifici, quindi all'interno del SAP, all'interno dell'area Torriani, invece, vengono spostati in via Pergolesi. Ecco perché questo provvedimento di questa richiesta di spostare in un'altra area rispetto invece al passato, come io ricordo, il CIS 4 via Toscana e via Pergolesi che venivano realizzati sempre in quell'ambito, ecco qual è stata la finalità. Ecco di spostare questi alloggi SAP non all'interno dell'area Torriani, ma spostarli all'esterno, quindi capire, visto che ci sono anche tante istanze, io noi sappiamo, siamo in contatto con ufficiali giudiziari e sappiamo che sono molti sfratti sul territorio bolognese. Ci sarà una lista d'attesa di di una sessantina di persone, quindi capire ecco come affrontare per il futuro, perché soluzioni a parte i 10 alloggi sono un po' pochine. Ecco, io credo che qui stiamo parlando di un DUP, quindi di una prospettiva futura che riguarda il prossimo triennio. Vorremmo avere qualcosa di più concreto, Assessore rispetto ai progetti e che sono avviati, che però anche lei e ha mostrato molte criticità e rappresentano quindi delle difficoltà a prender a prendere piega prendere sempre più.
Sostanza per quanto riguarda la la la al, il raffronto, diciamo la della del del diritto alla casa per quanto riguarda.
Il budget che sono a chi ha previsto di 250.000 euro per il progetto abitazione. Ecco, vorremmo capire come si intende quindi affrontare e quindi non ho capito quindi, se sono somme che vengono date per l'acquisto di nuove case o sempre per l'affitto e quindi se sono delle cauzioni, come ci chiedevamo a quanto a quanto ammontano ciascuna cauzione per per affrontare quindi i nuovi affitti per le famiglie, ecco se ci può entrare un po' più, nello specifico per quanto riguarda il progetto abitazione. Grazie.
Allora, Consigliere Di Bari, io credo di non aver mai nascosto in Consiglio comunale che l'emergenza abitativa è un'emergenza nazionale, non è che non riguarda Cologno Monzese.
Io sono stato molto deciso l'ultima volta che abbiamo presentato l'assestamento di bilancio, dove ho detto che francamente è l'unica cosa su cui veramente credo che ci stiamo stiamo combattendo, stiamo mettendo in campo tutte le armi che possiamo e quello dell'emergenza abitativa.
E devo dire che.
Tutti i giorni io ricevo famiglie in difficoltà quando dico che noi mettiamo in campo no, alcuni progetti, eccolo qua, sono dei progetti che tamponano l'emergenza abitativa, Non se fossi così bravo da pensare che io risolvo l'emergenza abitativa, stare qui a prendere in giro tutti quanti io penso di essere una persona seria e dicono tutto quello che possiamo fare è un tamponamento, perché non siamo in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Tenendo presente che noi passiamo, siamo passati attraverso un periodo di due anni di blocco per Covid degli sfratti e quello è un qualcosa che sta pesando ancora. Adesso stiamo passando da due anni di Covid, dove il potere d'acquisto delle famiglie Colognese è drasticamente calato, dove ci sono persone che hanno perso il posto di lavoro, e questo ha avuto non solo un impatto negativo su quello che il reddito familiare ma molte famiglie non sono stati più in grado di pagare l'affitto e quindi sono state sfrattate. Molte famiglie non sono stati in grado di pagare il mutuo e quindi la Cassa è andata all'asta, per cui, rispetto a quello che era una situazione di emergenza anti Covid, sicuramente adesso siamo in una situazione tragicamente peggiore. Ora è evidente che quando io nel 2023, ho pensato l'affitto solidale stanziando 250.000 euro, dico in mancanza di case il Comune poi voi sapete bene come abbiamo arie non abbiamo terreni che se avessimo dei terreni potremmo dire come si faceva negli anni 80 90, facciamo.
Sto parlando del Comune di Colonia e va beh, questo è un inciso che non riguarda il discorso di stasera, cioè avessimo dei terreni negli anni che furono qui a Colonia son state costruite tantissime cooperative, quindi hanno risposto in maniera massiccia quella che era la richiesta di case. No, poi eravamo in una situazione anche economica, finanziaria, dove le famiglie io personalmente e tanti miei amici non abbiamo mai avuto l'esigenza di andare in Comune, a chiedere una casa, perché avevamo il nostro reddito che ci consentiva di andarlo a comprare al quartiere Stella va bene quartiere Stella, secondo le mie possibilità, però, c'era no, una situazione in cui si lavorava c'era una prospettiva diversa anche come posti di lavoro, tutti i contratti a tempo indeterminato, eccetera. Oggi la situazione, oltre agli aspetti che ho detto prima e che anche le persone che hanno un posto di lavoro, molti che vengono da me, non hanno un contratto a tempo indeterminato e questo costituisce una non garanzia non solo per l'acquisto ma addirittura per l'affitto, perché tutti i proprietari, perché non non non vengono e rispondono all'affitto solidale.
Perché le garanzie e danno alle famiglie che si rivolgono ai servizi sociali sono delle garanzie che non sono sufficienti perché loro possono, a fine mese, percepire il canone di locazione. E guardi, io le dico che la questione la guardo a 360 gradi. Io, qualche mese fa ho incontrato l'Unione inquilini, Sesto San Giovanni, dove loro facevano una certa politica del fatto che ci sono gli inquilini, eccetera. Io, molto candidamente che ho risposto, guardi che io, non come Assessore come persona, guardo il problema a 360 gradi, perché se è vero che c'è un diritto dell'inquilino di avere una casa, è altrettanto vero che c'è un diritto del proprietario di percepire il cane di locazione, perché se facciamo un'analisi, a Colonia nel 90% delle case date in affitto sono di persone che hanno lavorato una vita per avere quella seconda casa da quella seconda casa. Percepiscono quel canone di locazione che arrotonda una pensione misera quindi nel momento in cui il proprietario non riceve il pagamento del canone, si deve pagare l'avvocato, deve pagare le spese condominiali, si deve pagare l'IRPEF e tutto il resto. Quindi tutte queste considerazioni portano al fatto che il progetto abitare che, ripeto, come ho detto prima al Capogruppo volpe, questi non incontrano i cittadini e le famiglie che noi segnaliamo, ma quando vanno sul mercato e ci vanno sul mercato, per quanto non solo in via Petrarca, le difficoltà che le sto dicendo adesso sono le stesse difficoltà che i proprietari dicono da dove arrivano, quali il reddito quale chi lavora, chi non lavora, per cui diventa difficile pensare,
Ovviamente stiamo pensando a quelli che possono essere prospettiva. Io credo che dove dobbiamo puntare forte è quello che ha detto il consigliere Volpe. Noi abbiamo incontrato Aler, abbiamo rimandato ancora una comunicazione che vogliamo un altro appuntamento, abbiamo chiesto un incontro e non lo so. Allora però il territorio, il nostro, ma le case non sono nostre. È quello per cui è evidente che il problema dell'emergenza abitativa. D'altronde voi siete stati tanti anni, lì capite che anche il problema dell'emergenza abitativa ce l'avevate anche voi no, per cui non è un problema che ci trasciniamo io quando non sarò più Assessore sicuramente il problema, lo lascerò a chi verrà a prendere il mio posto, perché in questo momento io credo che il problema dei PRU, cioè l'emergenza abitativa e non è un problema e il problema che c'è a Cologno, ma c'è in tutti i Comuni d'Italia per cui, in una prospettiva Triennio 2026 2028. Sicuramente stiamo pensando a delle soluzioni che non possono essere quelli di costruire case, che non abbiamo terreni, l'impegno di ancora intensificare i rapporti con i proprietari, eccetera, mettendoci noi come garante di una parte dell'affitto, una volta che l'Amministrazione ti dice una parte, trovo garantisco io e quelli non rispondono.
E il consigliere Di Bari, io francamente dico che la vedo negativa, proprio perché perché la controparte che mi deve mettere a disposizione gli immobili non rispondere, non so se ho risposto alle sue domande.
Grazie.
Allora finiamo le domande all'Assessore velluto, poi il Sindaco risponde per il discorso blackout.
Così di varie conclusa.
Così si è concluso.
Niente, allora, per quanto riguarda il discorso dell'emergenza delle ultime circa 30 ore, allora il tutto è cominciato nel pomeriggio di ieri.
Si tratta sotto o almeno queste sono le notizie che il distributore e distribuzione ci ha dato e che tra l'altro abbiamo poi, diciamo anche attraverso i nostri canali poi diciamo ho cercato di divulgare la a tutta la cittadinanza,
Sono stati sostanzialmente una serie di guasti successivi, cioè sono più di uno, cioè non si è trattato di un di un unico episodio, ma di una serie sostanzialmente di guasti successivi. Alcuni sono stati quindi alcune zone delle città nel della città. Nel giro di qualche ora si è riusciti, diciamo, ad intervenire abbastanza velocemente dove il guasto, quello che, in particolar modo il secondo di questo, di questa serie di di di di di guasti, si è dimostrato un po' più complicato perché serviva un pezzo particolare che doveva arrivare il distributore ha utilizzato praticamente dei mezzi mobili, dice con dei generatori che sono stati inseriti in rete.
Diciamo che da ieri pomeriggio a ieri sera, intorno alle 20, il grosso diciamo est, del delle forniture sono state ripristinate per Unas, una zona, in particolar modo la zona est della città. Si è dovuto in realtà aspettare la fine di questa lavorazione. Il pezzo che era arrivato serate, eccetera,
Egli è stato ripristinato tutto intorno alle tra la mezzanotte e le 3 del del mattino di questa di questa notte.
E quindi ciò questo, come diciamo, è stato il macro, i macro episodi, il problema che questa mattina, sostanzialmente, poi ci si è resi conto che non legati a questi due episodi c'erano ancora due civici in viale Lombardia che sostanzialmente da ieri pomeriggio praticamente non hanno non.
Non hanno avuto un ripristino e quindi c'è stato anche lì un intervento e nella tra la mattinata, il primo pomeriggio di oggi, diciamo anche lì la situazione, diciamo c'è stato poi il ripristino.
Ancora, però, questo pomeriggio ci sono stati degli diciamo, del delle ulteriori vie, in particolar modo qua qua, dietro le vie qua dietro e stanno intervenendo in questo momento, circa un'oretta fa mi hanno dato comunicazione gli uffici comunali nella comunicazione che stanno intervenendo sulle ultime tre vie che sono qua a livello, diciamo generale, se avete sentito questo, questo tipo di fenomeni sostanzialmente non hanno toccato solo la città di Cologno Monzese, ma l'ho toccato anche i nostri diciamo comuni limitrofi. Sesto Cinisello,
Cernusco, Vimodrone Pioltello. Ecco quindi la cosa è stata, diciamo, un pochettino generalizzata. Allora ad oggi non abbiamo ancora ho già richiesto a e dell'istituzione di avere chiaramente un voglio dire una relazione completa che ci faranno al termine degli interventi. Ovviamente ci faranno al termine ci farà al termine degli interventi. Possiamo ipotizzare che i problemi che si sono sommati probabilmente sono fondamentalmente due.
1 il l'eccessivo caldo di questi giorni che, insomma che noi tutti conosciamo perché noi siamo, voglio dire tutti più o meno vittime e accanto a questo, sicuramente anche uno stato generale del di tutte le infrastrutture, voglio dire, a prescindere da chi sia il concessionario ecco perché,
Di Vimodrone anno per dire hanno addirittura due reti differenti dati ai due concessionari, non sul territorio di Cologno. Abbiamo tutto un unico concessionario per tutta la rete nostra di Cologno Monzese e sono anche di, come dire, anche diversi tra di loro. Ecco quindi, cioè non è tanto un discorso di un distributore piuttosto che un altro, è proprio un discorso fisico, diciamo, di infrastruttura che sicuramente voglio dire comincia ad avere un po' di anni, stanno provvedendo appunto a questo discorso. Qui possiamo ipotizzare il caldo, da un lato l'infrastruttura un po', diciamo cioè più consolidata. Voglio dire che ha già i suoi anni, accanto al fatto che sicuramente questo caldo record sta portando anche ad un aumento dei consumi e quindi anche ad un sovraccarico o comunque delle un sovraccarico delle delle linee. Ecco, queste sono le cose che noi ci possiamo ipotizzare in questo momento, diciamo mettendo in fila i vari interventi, diciamo che il distributore sta procedendo man mano, insomma, al ripristino, laddove appunto riesce a fare subito l'intervento dove non riesce a fare l'intervento, perché possono esserci dei tempi un pochettino più lunghi e appunto ha provveduto con altrimenti dovremmo essere un totale, diciamo, di tre generatori mobili sul terreno, sul territorio che comunque rimarranno ancora qualche giorno, diciamo come è possibile come è possibile backup. Chiaramente, come ha detto Consigliere, poi si apre ovviamente tutto l'altro discorso perché quei cittadini che si sono trovati ad avere diverse ore qualcuno anche ventiquattr'ore.
Senza fornitura, cioè è chiaro che poi voglio dire si aprirà ovviamente tutta un'altra fase, perché credo che sia anche legittimo che poi qualcuno possa anche avanzare, voglio dire una un corretto discorso di indennizzo piuttosto che per quelle attività che voglio dire economiche pensò alcuni negozi o attività commerciali che hanno ovviamente avuto anche uno o produttive che hanno avuto anche un danno, diciamo, di natura economica. Ecco, chiaramente in questo momento non sono in grado di voglio dire poi noi, anche come uffici stiamo chiaramente come uffici comunali. Ci siamo poi verificando anche tutte queste cose qua. Ecco, per quanto riguarda i gli edifici comunali, non mi risultano particolari criticità,
Diciamo che la cosa sulla quale ci eravamo subito un po' attivati edificio con diciamo l'edificio comunale ma non ma non nostro, perché lo dico di concessione e la RSA Mantovani che anche diciamo l'unica struttura sanitaria che noi abbiamo sul territorio, no sui quali però già da ieri pomeriggio con Enel Distribuzione abbiamo subito, diciamo.
Restiamo su abbiamo subito verificato, hanno avuto ieri pomeriggio in RSA una interruzione di mamme abbastanza breve nel momento delle leve del cambio, turno che più che sugli apparecchi medicali, diciamo, aveva influito più che altro sul la linea internet. Diciamo su su su quella parte magari più più così, ma in realtà nel giro di poco è stato ripristinato tutto e la RSA non ha avuto. Diciamo problemi che forse possiamo dire che è forse l'edificio e la parte più sensibile che abbiamo sotto questo punto di vista sul nostro territorio.
Posso dire una cosa grazie Sindaco, no, ma è chiaro che voglio dire questo è un problema con questi caldi, così voglio dire eccessivi problemi di assorbimento, però il problema del del gestore non è un po', questo è stato un momento, diciamo Massimo adesso situazioni anche molto, diciamo abbastanza grave in alcune situazioni ma ci risulta che già nel passato anche diciamo nel per eccetera e coeso ed alcune zone voglio dire,
E questo è un problema, comunque sarà, la vetustà sarà, eccetera, però secondo me questo è un problema che non può essere sottovalutato, va affrontato bene, vediamo quali sono le responsabili, cioè vediamo quello che c'è da fare perché, insomma, è immagina che significa una oggi che siamo abituati 24 ore senza elettricità,
Non lo so, se immaginiamo persone anziane watt, cioè quindi i problemi sono abbastanza, dedica Consigliere di Pari. Prendo soltanto una battuta per dire che proprio quello che diceva il Commissario.
La volpe e dobbiamo insomma evitare che in futuro si ripercuotono e si ripresentino questi queste problematiche e quindi anche che l'Amministrazione si faccia sentire anche formalmente nei confronti del DNA dell'istruttore. È vero che ci sono parti private, ma ci sono anche delle parti pubbliche, io immagino anche quartieri no privati di di illuminazione pubblica, quindi di di di fare in modo che anche l'Amministrazione si è aver supporto agli stessi cittadini per questi due per questi disagi, ma non solo dal punto di vista, quindi anche formale, ma anche,
Se dovesse insomma di fare in modo che ci sia anche una una, un sostegno dal punto di vista anche umanitario, nel momento in cui ci sono le situazioni di disagio gravi e quindi allertando anche la Protezione civile e quindi tutto insomma, l'aspetto di solidarietà. Ecco che l'Amministrazione dovrebbe, ecco esprimere nei confronti dei cittadini particolarmente con coinvolti, perché si trovano in particolari problematiche. Ecco, grazie. Sì sì, oltre alla Polizia locale. Confit confermo che era stata prestata anche la Protezione civile e diciamo che poi, come avevo detto, il grosso alle diciamo tra mezzanotte alle 3 del mattino e diciamo, era stato ripristinato era rimasto appunto questa situazione, diciamo in questi due civici dirgli di viale Lombardia e la Protezione civile ha girato questa mattina insieme alla Polizia locale, proprio per verificare che non ci fossero situazioni, diciamo particolari, ecco sia ieri sera, comunque anche la Polizia locale e aveva anche il turno serale, quindi è stata a disposizione, non si sono evidenziati, però diciamo casi nel senso che ci fossero stati i casi di una necessità particolare, quel punto lì non c'è neanche bisogno di una lettera alla Protezione civile perché comunque, c'è interviene, la polizia locale interviene il 118 e il 112, ecco quindi è chiaro che se c'è un'emergenza Assisi si opera subito. Ecco,
Commissario, Tesauro, prego.
Sì, allora diciamo che è il grosso è stato già espletato da dai miei due predecessori, però allora prima all'Assessore vantava, diciamo così, che questa Amministrazione è riuscita a, diciamo così, a imprimere un buon segno con il contrasto all'evasione.
E tant'è vero che nel 2025 sono stati introitati 23 milioni 800.000 circa, però, guardando i numeri e io vedo che è il prossimo anno, nel 2026 e viene indicato un importo inferiore, cioè ai 23 milioni 230.000.
Quindi abbiamo uno scostamento, una differenza chiamiamolo, come vogliamo di 560 570.000 euro, come mai, visto che siamo così ottimisti, così insoddisfatti delle misure che abbiamo messo in atto, come mai.
E non continuiamo a ad esprimere questo ottimismo anche con i numeri, altra cosa centro anziani, progetto intergenerazionale va beh, io sono stata coinvolta direttamente, ho partecipato agli incontri, ho fatto la richiesta così come gli altri centri,
Allora eh sì, è vero, l'Assessore è sempre stato molto disponibile, sempre presente alle nostre richieste, però abbiamo cominciato a lavorare da novembre e siamo oggi al giorno prima della scadenza della convenzione e non abbiamo ancora avuto una lettera, una comunicazione di prova, almeno una lettera, un vicolo sottoscrizione dalla proroga almeno una comunicazione scritta ma va be'~speaker_laugh evidentemente è il modus operandi di questa di questa Amministrazione e lavorare sempre molto lentamente con molta calma sempre in ritardo su sulle date diciamo così di di fino ai lavori.
Poi il progetto abitazione benissimo.
Sono mi è stato riferito da alcuni cittadini che effettivamente ci sono delle loro han detto, dei nuovi funzionari che ascoltano e questi cittadini che hanno necessità abitative.
Mi fanno le domande per sapere quanto potrebbero pagare tutte queste cose qua, ma l'assessore ci dice appunto che ad oggi sono stati sentiti e 30 famiglie però soluzioni non ce ne sono quindi sì, va bene il cittadino e ascoltato, ma ancora il soddisfacimento non c'è.
250.000 euro.
Era stato un'iniziativa che noi avevamo accolto benevolmente, sebbene ci era sembrata bassa come cifra, io ricordo che appunto dovesse servire come tipo affitto solidale per andare incontro, appunto, chi trovava l'alloggio.
Per dare l'anticipo, per aiutare in e per eventualmente qualche qualche canone che non si riusciva a pagare, eccetera, dovessero servire per, diciamo così invogliare e i titolari di immobili a dare queste case, perché comunque il Comune si faceva garante in un certo senso no di questi sì di una parte di di di queste di questi affitti.
Ma ad oggi, evidentemente non non basta perché la gente non si fida più evidentemente canone concordato. È stato un progetto portato avanti dall'assessore, fortemente voluto dall'assessore, che però.
Non sta dando i frutti, non è quella la soluzione che cercano evidentemente i titolari di case da locare, ecco, sembrerebbe che l'emergenza, la soluzione dell'emergenza abitativa e tutta.
Rivolta, diciamo così, su via Pergolesi la palazzina di via Pergolesi, ma quanti saranno questi alloggi 9 10 milioni, ricordo in Commissione è quello di un famoso incontro che avevamo fatto con con i tecnici della Torriani. Si parlava della costruzione di una palazzina di 12 appartamenti, di cui 4 al piano terra. Quindi, sì al piano terra, come diceva l'Assessore, tre appartamenti vanno il dopo di noi e uno va custode e il conto è presto fatto. Sono soltanto nove alloggi. Non non credo che.
E non credo che questo possa essere la soluzione al problema di Colonia e però io volevo fare una domanda nel merito.
Visto che facciamo tre nuovi appartamenti al dopo di noi, l'alloggio di via Carducci che era quello che avevamo dato noi rimane sempre vero, non è che ne facciamo tre nuovi e di smettiamo quello di via Carducci.
Tutto qua e poi appunto, come diceva anche il Commissario golpe, va bene quest'anno sono aumentati gli appartamenti, che mette Cologno Disposizioni per come appartamenti SAP, gli alloggi alle rivestono, vorrei, sono pochi, secondo me, perché così come denunciato da dal mio don e che non voglio citare perché sono gli fischiano le orecchie e soltanto in via Guzzina ce n'erano più di 20 nel riscontrati più di 20 guardato a far le benedizioni nelle case,
Tra le altre cose, io so che anche in via.
In fondo, via Carducci via via via, aiutatemi nutrigenomica, no al confine con Vimodrone.
Via Pirandello. Anche lì ci sono degli alloggi vuoti e per non parlare poi di quelli molto grandi, perché c'è un appartamenti molto grandi che sono in uso a ormai famiglie di due porzioni di due persone, se non addirittura di una persona. E allora perché non fare un'indagine? Una verifica sull'effettiva necessità e di queste persone ad occupare un appartamento così grande e magari dagli nemmeno più piccolo, che ne so in villa Citterio da qualche altra parte e lasciare gli appartamenti grandi alle famiglie che invece ne fanno richiesta? Queste sono le mie richieste. Grazie, sì, velocemente parto dal fondo. Allora intanto io, nella mia relazione ho detto che il progetto con noi dopo di noi non l'ho inventato io, ma ma ho ritenuto che si pose un progetto veramente bello, innovativo, tant'è, che a dicembre del 2024 scadevano i sei anni del comodato gratuito e siccome la relazione che ho letto, che mi ha mandato l'associazione di 30 pagine, ho visto che hanno fatto un lavoro lodevole ho portato la delibera in Giunta e abbiamo prorogato di altri sei anni il comodato d'uso.
Quindi la ho anche detto in premessa, forse equo per quanto riguarda il Centro anziani e noi ci siamo trovati e quindi l'iniziativa di fare quella comunicazione di cui all'articolo 7 8 mesi prima. Io non volevo dirlo, visto che eravamo qua in Consiglio comunale, l'idea è stata della capogruppo Tesauro, e che s'ha inviato il fax simile a tutti gli altri. Allora io, dagli incontri l'ultimo che lo abbiamo fatto forse a maggio giugno ho detto che comunque su quello era l'incontro risolutivo e che comunque non c'erano nessuna condizione ostativa alla proroga.
Quindi già aveva detto il 19 giugno ho portato l'informativa e poi il fatto che non sia arrivata la comunicazione, però voglio dire io credo che comunque, se c'era stato un ostacolo avrei detto prima tutti gli accordi li abbiamo già fatti, ora devo dire che in questo periodo chi doveva fare quella comunicazione determina eccetera si è trovato veramente in una situazione con dei bandi e delle cose.
La determina l'ha fatto, si tratta di mandar sta comunicazione che la manda, però voglio dire questo però non vanifica gli incontri che con la responsabile e con il dirigente abbiamo fatto con voi, insomma il fatto due o tre incontri, per cui credo che la disponibilità da parte nostra sia stato totale anche nel recepire quelle che sono le vostre richieste ora non averla avuta con la comunicazione non può qualificare tutto quello che è stato fatto. Insomma, non so poi se la dottoressa Sancini vuole aggiungere qualcosa, no,
Salito com'è ci scusiamo per il ritardo, però effettivamente sono momenti molto intensi ed importante per noi era avere, diciamo così, la comunicazione da mandare in Giunta rispetto alla volontà di prorogare, rinnovare questa questa convenzione e fare l'atto che è pubblicato e che quindi quello ci ci serviva per poter dire siamo a posto, poi le comunicazioni, ne abbiamo un attimino messe da parte per le urgenze che abbiamo avuto in questo periodo, però mi scuso io e le faremo avere a brevissimo,
Delle entrate proprie, precisare che il dato del DUP relativo al bilancio di previsione 25 26 27 già approvato, quindi i dati del 26, sono i dati del bilancio 25 e 26 e 27, il biennio la differenza, la differenza tra il 26 e il il tra il 25 e il 26 sono proprio le variazioni di bilancio che abbiamo fatto quest'anno quindi sono di circa 600.000 euro perché altrimenti sono in linea con l'anno 25,
Allora, se non ci sono altri interventi, passiamo la parola all'assessore Del Corno.
Grazie grazie, Presidente, buona sera a tutti allora, per quanto riguarda le deleghe di competenza in relazione agli obiettivi del DUP 2025, la programmazione al 2026 2028, vado a fare diciamo, una ricognizione sugli obiettivi raggiunti e sulla programmazione parto della pubblica istruzione.
Per quanto riguarda la pubblica istruzione, è in corso la redazione del Piano del diritto allo studio per l'anno scolastico 2025 2026 anche per il prossimo anno, chiaramente, per i prossimi anni si andrà nella direzione di programmare la redazione del Piano del diritto allo studio.
Per quanto riguarda l'ampliamento del numero dei posti negli asili nido, sono stati aumentati per il 2025 e 7 posti nell'asilo nido di via Taormina, per dare la possibilità ad altri bambini di accedere al servizio con le tariffe comunali, voglio evidenziare che nel 2024 avevamo già aumentato di 16 posti in via Pascoli e quindi vi è un sensibile aumento per quanto riguarda la programmazione in corso, lo studio, la fattibilità organizzativa per la ed economica per un ulteriore ampliamento dei posti comunali sempre nel diritto di Taormina da 32 e 54 posti mediante la procedura di gara.
Per quanto riguarda invece l'aumento dei centri nei posti di centri ricreativi estivi, nel 2025 siamo riusciti ad aumentare di 45 posti più sei posti per quanto riguarda l'assistenza educativa alla disabilità.
Nei centri estivi oratoriali,
Quest'anno devo dire che, a differenza dello scorso anno, tutte le criticità sono state azzerate in termini gestionali organizzativi, abbiamo aumentato i posti nei centri dichiarativi estivi e sostanzialmente abbiamo soddisfatto tutte le richieste per il prossimo anno è in corso lo studio di fattibilità per ampliare ulteriormente ed aprire diciamo, una sezione per quanto riguarda la secondaria di primo grado di ulteriori 30 posti.
Vi è poi il il ragionamento per quanto riguarda il servizio di refezione scolastica, come voi sapete, lo scorso anno di è stata la gara nell'agosto del 2024, quindi abbiamo avuto la, abbiamo aspettato la gara per sette anni. Per quanto riguarda l'attività gestionale e organizzativa, abbiamo proceduto ad introdurre il, diciamo la, la il, il percorso attinente alla attestare e certificare la qualità e l'appetibilità del del servizio, con dei risultati assolutamente soddisfacenti, e sono iniziati nei refettori che hanno palesato maggiori criticità gli interventi strutturali che si dovranno realizzare nell'arco di due anni per la cifra di quasi 1 milione di euro per il prossimo anno. Abbiamo in cantiere la possibilità di assegnare il servizio di monitoraggio qualità ai appetibilità ad un'agenzia esterna, e quindi diciamo non farlo fare più alla.
Alla società che eroga attualmente il servizio.
Abbiamo potenziato poi, come è stato detto prima, quindi di quattro bambini in più. L'assistenza educativa ai centri estivi e parrocchiali che svolgono comunque una funzione, anch'essi, una funzione sociale in PO e Pubblica importante e in è in fase di approvazione la nuova convenzione con le scuole materne paritarie, che anch'esse storicamente, svolgono una funzione sociale educativa che è certificata, tra l'altro, come sapete, dalla legislazione nazionale nel 2025 e si sono già svolti due sedute del Consiglio comunale, dei ragazzi e delle ragazze con le elezioni del Presidente del Vicepresidente 20 gennaio e il 28 marzo 2025 nel mese di ottobre 2025 prevista una nuova seduta del Consiglio comunale dei ragazzi, dei ragazzi e delle ragazze su istanza dei Consiglieri provvederà alla presenza della ditta di rosso ristorazione Vivenda e stiamo valutando anche di far partecipare in termini costruttivi i membri della Commissione mensa.
Abbiamo rafforzato potenziato, diciamo, la collaborazione dell'ente con l'Istituto superiore Leonardo da Vinci, l'Istituto professionale fake entrambi presenti sul territorio. Particolare attenzione è stata posta al protocollo operativo contenuto nel vi vigente patto della scuola in materia di prevenzione del disagio. Disagio minorile di contrasto alla dispersione di evasione scolastica e di rilevanza e di situazioni di rischio di pregiudizio si inserisce in una più ampia collaborazione istituzionale finalizzata alla cultura della legalità proposta dall'Amministrazione a tutte le scuole.
Il patto della scuola in fase di rinnovo per l'assegnazione 2025 e 2026,
Abbiamo poi promosso, in collaborazione con le associazioni esterne delle scuole e scuole, per il sostegno pedagogico e psicologico alle famiglie e studenti e docenti e ripreso il servizio di mediazione linguistica e di mediazione nelle scuole del territorio. La durata del progetto proseguirà fino al 2027. È in corso la valutazione da parte delle scuole delle attività di collaborazione con associazioni ed enti finalizzati alla promozione delle loro attività inserite e nell'allegato al piano del diritto allo studio denominato crescendo in Comune sostanzialmente all'elaborazione del progetto che ogni anno l'Amministrazione elabora un progetto culturale da offrire alle scuole, anche un con il coinvolgimento chiaramente delle associazioni del territorio.
È in fase di approvazione la revisione dei regolamento dei servizi scolastici, giovedì terremo la Commissione e a settembre porteremo, diciamo questo, questa proposta in Consiglio comunale.
Il regolamento dei servizi scolastici, anche qui, è datato da parecchi anni, quindi urge ed eventualmente una manutenzione, una rivisitazione generale.
Anche quest'anno ed è appena uscito l'avviso procederemo con l'erogazione delle borse di studio attraverso un'iniziativa ad hoc che si terrà nel mese di dicembre e che tanto successo ha avuto negli anni negli anni scorsi.
Oltre al regolamento dei servizi scolastici, è previsto anche il regolamento ad hoc per il pedibus ha, come voi sapete, prima della fine dell'anno scolastico abbiamo attivato in via sperimentale, abbiamo riattivato il Piedibus. L'obiettivo è quello di offrire un regolamento più strutturato al fine di coinvolgere maggiori scuole del territorio in relazione ai servizi, alla modifica del regolamento dei servizi scolastici è inserito anche la modifica del regolamento degli a degli asili nido, due obiettivi importanti che ci proponiamo per il 2025. Se riusciremo, sarà l'istituzione della Consulta della scuola e l'istituzione dell'Osservatorio della scuola. Per ultimo,
Voglio qui ricordare che, attraverso la collaborazione tra l'Ente, il Centro provinciale istruzione, istruzione adulti CPA, 2 Milano Ilaria Alpi per l'erogazione, lo svolgimento dei corsi istituzionali e di ampliamento dell'offerta formativa di istruzione agli adulti presso i locali di proprietà comunale di via Neruda numero 17 in Cologno Monzese, alla luce del successo dei cose, è in valutazione l'estensione della durata del protocollo d'intesa in essere tra le parti, approvato con delibera numero 161 5 9 2024 e attualmente di durata di tre anni, nonché la stabilizzazione del CPA sul territorio di Cologno Monzese con avvio di una nuova sede con codice meccanografico. Sono in programma a tutte le attività finalizzate alla stabilizzazione del CPA sul territorio di colonnine Monzese, questo per quanto riguarda la pubblica istruzione, per quanto riguarda invece polizia, locale e sicurezza, come voi sapete, il tema della sicurezza è un tema, diciamo molto importante, il rispetto soprattutto alla sicurezza urbana.
Il diciamo che il il documento di programmazione che il Consiglio, il punto dovrà approverà approvare trova collocazione nell'area strategica al numero 12, una città con più sicurezza che prevede, nel quinquennio del mandato amministrativo, i seguenti obiettivi strategici rafforzamento della rete di videosorveglianza in essere, potenziamento della presenza degli agenti di polizia locale sul territorio nell'ottica della cosiddetta polizia di prossimità attraverso lo strumento, l'unità mobile a Pietro di quartiere in essere attenzione ai parchi, le zone decentrate sia con maggiore pattugliamento videosorveglianza e rendendo le zone a maggior frequenza dei cittadini più sicure grazie a iniziative presidia ripetuti in essere conferma della piena collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, con tutte le associazioni di volontariato con cui l'Amministrazione collabora Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale dei poliziotti italiani i quali voglio precisare, voglio evidenziare e vuol li voglio ringraziare, stanno svolgendo, diciamo, un servizio molto importante del controllo dei parchi nelle ore nelle ore diurne dopo la fine dell'anno scolastico. Definizione del nuovo PAT Piano urbano del traffico con la messa in opera di tutti gli interventi finalizzati ad una maggiore sicurezza stradale, controllo costante dei rischi ambientali, con particolare attenzione a quelli idrogeologico, controlli periodici della pulizia locale sui cantieri edili e stradali, istruzioni di un osservatorio permanente della sicurezza Salk sottoscriz sottoscrizione di specifici protocolli con la Prefettura e con la collaborazione intercomunale regionale per dar luogo a un controllo serale più incisivo.
Rafforzamento dei corsi di educazione civica, corsi di educazione alla legalità Campania antitruffa.
Per proteggere i nostri anziani valorizzazione e poi della Protezione civile come strumento fondamentale finalizzato alla sicurezza dei cittadini del nostro territorio.
Brevissimamente, per quanto riguarda la polizia locale, vorrei citare, diciamo, gli obiettivi raggiunti nel 2025, quindi ho citato prima l'ampliamento della videosorveglianza, abbiamo in termini in tempi molto rapidi ampliato la videosorveglianza nelle isole pedonali di San Maurizio, di San Giuliano e.
Nel parco antistante la metropolitana centro.
La abbiamo provveduto all'implementazione della videosorveglianza al fine di garantire la correttezza e il rispetto delle norme in ambito ambientale. La Giunta comunale a gennaio ha aderito al bando regionale. L'assegnazione di cofinanziamenti a favore dei Comuni in forma singola e associata per tutte le funzioni di polizia locale, per l'acquisto di dotazioni tecnico strumentali. La Giunta ha approvato quindi il progetto sicurezza from the Sky, realizzato dal comandante tale progetto grazie alla sua originalità. La sua finalità è stato finanziato da Regione Lombardia. Le risorse regionali comunali ci hanno permesso di acquistare un drone con lo scopo di offrire nuove opportunità per il controllo del territorio e la gestione di emergenze di vario genere. Tra i vari controlli si pone in risalto la possibilità di sorvegliare le strade e i luoghi sensibili con agenti pronti ad intervenire in caso di abbandono dei rifiuti. La presenza costante delle forze dell'ordine e l'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati creano un deterrente efficace per chi è tentato di infrangere le regole, l'obiettivo è rendere la città un luogo più pulito e vivibile per tutti. Per quanto riguarda la videosorveglianza, voglio anche qui ricordare, ma poi magari lo farà in modo più puntuale il Sindaco diciamo durante il Consiglio comunale, grazie allo strumento della videosorveglianza, del passato, del presente e del futuro, i carabinieri in questi giorni sono riusciti anche ad arrivare alle identifi, l'identificazione di fenomeni criminali che avevano colpito il nostro territorio, appunto nei giorni nei giorni scorsi. Questo sta a testimoniare che lo strumento della videosorveglianza non è uno strumento certamente esaustivo per risolvere tutte le problematiche attinenti alla microcriminalità, ma è uno strumento di supporto molto importante che sicuramente va considerato nel suo ampliamento, laddove è necessario, oltre naturalmente la tematica anche dei reati ambientali e quindi l'utilizzo del drone e consentirà, anche da questo punto di vista, diciamo un supporto molto molto importante e anche, direi, dal punto di vista del controllo del del dei cantieri edili,
Per quanto poi riguarda il progetto primavera, estate quest'anno si è introdotto il progetto, custodiamo Cologno, come voi sapete, da due anni l'Amministrazione comunale ha, diciamo.
Utilizzato delle risorse importanti per potenziare i servizi di controllo, soprattutto nel periodo primavera estate, laddove si determinano vicende legate al disturbo, alla quiete pubblica, agli schiamazzi legati anche alla problematica dell'utilizzo di bevande alcoliche. Da altro, recentemente abbiamo modificato il Regolamento di Polizia Urbana. Colgo qui l'occasione, naturalmente, per sottolineare ed evidenziare che l'installazione della segnaletica ad hoc chiaramente di per sé non è che risolve il problema, ma diciamo Regolamento in più bis in modo più visibile, una situazione che non era regolamentata. Quindi questo che chiaramente rende, diciamo, uno strumento più efficace, più solerte per quanto riguarda la polizia locale al fine di intervenire e costituire, per certi versi sia dal punto di vista preventivo e repressivo, un deterrente molto molto importante. Quindi stavo dicendo che questo progetto ci ha consentito, diciamo, di ampliare l'orario di servizio, soprattutto in termini di terzo turno e anche da arrivare in alcune situazioni, soprattutto nei fine settimana, fino alle 2 del mattino. L'obiettivo per, il prossimo anno e rafforzare ulteriormente questo percorso e, naturalmente rafforzare questo percorso significa anche rafforzare ulteriormente l'organico della Polizia locale. Abbiamo attuato nel 2025 con dei risultati molto importanti la campagna antitruffa a tutela dei nostri anziani. Con la dicitura proteggiamo i nostri nonni grazie anche al finanziamento di Regione Lombardia.
Devo dire che questo è avvenuto anche con il coinvolgimento, diciamo, delle associazioni sul territorio e hanno, diciamo e questo ha riguardato, diciamo, una platea di anziani veramente significativo è irrilevante chiaramente, come voi sapete, le truffe sono una criticità del nostro tempo, quindi continueremo su questa strada dal punto di vista diciamo della Campania educazione e di prevenzione.
Nel corso del 2025 sono stati poi avviati attività di controllo di molteplici aree abbandonate a seguito di segnalazioni da parte dei cittadini, sono state inizialmente immigrati alle zone oggetto di intervento, mappando le per poi avviare successivamente ogni tipologia di indagine necessaria in collaborazione con le forze dell'ordine ed enti territoriali competenti tali attività si concludono ciclicamente con l'emanazione di provvedimenti volte volti alla riqualificazione delle aree trattate. Anche questo credo che sia un elemento significativo, molto importante, attraverso una collaborazione, una sinergia virtuosa con la cittadinanza, al fine di andare a individuare zone degradate che possono determinare poi elementi di fenomeni di microcriminalità e intervenire tempestivamente.
Abbiamo rafforzato poi la presenza degli agenti della polizia locale nelle scuole dei cittadini di ordine, ordine di ogni ordine e grado. La Giunta comunale nel mese di gennaio ha approvato il progetto, esplorando in sicurezza realizzato dal comandante, che ha permesso di incrementare il livello di conoscenza dei bambini in te in tema di educazione stradale e di introdurre ed approfondire il tema del cyber bullismo. Il progetto ha interessato le scuole dell'infanzia primarie e secondarie di primo grado e si concluderanno nel mese di settembre mediante l'organizzazione di un percorso ciclopedonale dinanzi al Comando di Polizia locale che mettere alla prova i bambini in relazione alle nozioni di educazione stradale introdotte nel corso sopra citato.
Per quanto riguarda la Protezione civile, vado brevissimamente alle conclusioni. Nell'anno 2025 è stato affidato l'incarico per l'aggiornamento del Piano di emergenza comunale, documento fondamentale che definisce le procedure operative per affrontare eventi calamitosi o situazioni di rischio del territorio comunale. Serve a garantire la sicurezza della popolazione e proteggere beni e servizi e coordinare gli interventi di soccorso e assistenza. In seguito, nei mesi di marzo e aprile, è stata effettuata la formazione specialistica per le emergenze territoriali, con l'obiettivo di fornire al personale operativo sul territorio gli elementi conoscitivi essenziali per muoversi, coerentemente con quanto previsto dalla pianificazione di emergenza, mantenendo la necessaria elasticità per far fronte alla reale evoluzione dei fenomeni del conseguimento scenario emergenziale. Di conseguire agli operatori la definizione dei ruoli e delle responsabilità e comprendere l'organizzazione del sistema di soccorso, di imparare i rudimenti della comunicazione efficace con la popolazione, con i funzionari direttivi a cui fornire le informazioni necessarie per definire i confini dello scenario che si sta manifestando il suddetto corso è stato frequentato che gli operatori di Protezione civile e volontari della Protezione civile a-bis, Ana, Api e ANC, amministratori e dirigenti comunali, posizioni organizzative forse delle forze dell'ordine, il territorio, figure speech apicali dell'ente, voglio infine ricordare che la Protezione civile quest'anno, diciamo, è penetrata maggiormente nelle scuole del territorio, compresa l'Istituto superiore da Vinci Falca, al fine di spiegare agli studenti il, diciamo, la funzione fondamentale della protezione civile sul territorio e anche, eventualmente, di re fare una campagna, diciamo di adesione alla Protezione civile. Per ultimo, sulla delega alle periferie, abbiamo mantenuto in essere i tavoli di concertazione con tutti gli Assessori coinvolti. Si è lavorato, diciamo in piena collaborazione, e chiaramente già alcuni risultati si sono evidenziati e si continuerà su questo percorso al fine di arrivare alla fine della consiliatura con interventi significativi sia dal punto di vista dei lavori pubblici, sia dal punto di vista del decentramento mezza età, di iniziative di spettacolo culturale e ricreativo e sul territorio, oltre naturalmente a garantire una maggiore.
Sicurezza. Concludo ringraziando chiaramente i dirigenti coinvolti, gli uffici competenti, il Sindaco e la Giunta per la collaborazione fornita. Grazie.
Grazie Assessore, lasciamo spazio agli interventi, prego, Commissario Volpe.
Aveva già intuito che volevo intervenire grazie.
No, ho visto che sono un pareggio no, e se guardo indietro grazie Presidente, no, va beh, allora grazie assessore Del Corno ho seguito con attenzione la relazione molto puntuale.
Quindi, chiaramente non ha evidenziato criticità o quantomeno la domanda principe rispetto a quello che è stato realizzato e quello che verrà realizzato nella programmazione, eccetera ci sono aspetti che non sono stati, diciamo portati a termine, quindi criticità prima domanda.
Delle novità che lei ha rappresentato sicuramente è molto interessante e mi sembra giusto non lasciare alla stessa società mi riferisco in particolare alla pubblica istruzione, al problema mensa che è un problema.
È molto la refezione scolastica che, molto, naturalmente, molto delicato, e molto sentito il fatto che, per.
Per quanto riguarda il discorso, diciamo del controllo dell'appetibilità, eccetera viene assegnato, ecco, questo già è stato, avete già individuato la società che le persone che devono occuparsi di questa cosa e questa?
Su società questa diciamo a.
Come dire?
Non ha relazioni con con.
Insomma, collaborerà o meno, già voglio dire come si estrinseca questa cosa, loro sono esterni, viaggiano facendo un'indagine che mi sembra molto importante, questa cosa però bisogna comprendere, avendolo tolta da chi, naturalmente all'appalto è giusto quello che naturalmente l'assegnatario, diciamo sicuramente si troverà nella condizione di dover avere un confronto, una collaborazione, insomma, eccetera, con chi ha naturalmente l'appalto della della refezione e nello stesso tempo dovrà evidentemente trovare degli strumenti di indagine, eccetera tra gli studenti tra nelle scuole. Insomma, per capire.
Che cosa funziona meglio, cosa non funziona e che questo è un punto molto importante e quindi su questo se magari voglio dire ha già una un'idea più,
Precisa per quanto riguarda il discorso della sicurezza, beh, io ho sempre detto che sicuramente.
È tutto il problema della implementazione della videosorveglianza, è un fatto importante, ritengo sempre, naturalmente dal punto di vista proprio formativo, che la sicurezza riguarda anche altre cose, ma questo è un capitolo.
Che noi conosciamo e quindi riguarda la casa, riguarda il lavoro, riguarda una serie di condizioni sociali che mettono l'individuo nella condizione di certamente poi ci sono aspetti delinquenziali, aspetti di microcriminalità e non solo, che naturalmente è un deterrente importante, quindi è giusto mantenerla la truffa agli anziani ecco, è evidente, segnalo che ultimamente.
Le truffe agli anziani, in particolare, sono avvengono attraverso la rete telefonica.
Io sono testimone di un.
Un paio di situazioni che si sono verificate sul nostro territorio e anche in altri posti. Effettivamente questa non so come si può fare permetterci, voglio dire, per avere una un sostegno a queste agli anziani o può essere di anziani in particolare soprattutto perché vengono toccati sui sentimenti il problema dei nipoti di via insomma, voglio cioè c'è tutto un una tecnica, voglio dire ben collaudato. Ecco solo queste due domande, quindi la prima criticità, quali.
Il problema della società per la e questo problema della della sicurezza in nei termini che lei ha detto poi chiaramente, se riusciamo a portare più vigili riusciamo fa bene. Insomma, siamo d'accordo e quali sono le novità che lei intende introdurre per il triennio 26 28,
Ma allora, per quanto riguarda le novità consigliere Volpe, credo che io le abbia elencate sia in termini di sicurezza che di ampliamento di servizi, se vuole proprio, diciamo che ne individua nei individui una per quanto riguarda l'ampliamento dei servizi, a me sta molto a cuore l'ampliamento diciamo dell'asilo nido di via Taormina cioè di arrivare finalmente a,
Riempire questo asilo nido già dei passi avanti. Li abbiamo fatti perché, come ho detto prima, abbiamo aumentato di sette posti, però l'obiettivo è quello di arrivare a 54, cioè arrivare alla sua capienza naturale. Per quanto riguarda invece il il tema della sicurezza, allora vede, è vero quello che dice lei, cioè che la sicurezza naturalmente è un complesso di attività, quindi la sicurezza abitativa, la sicurezza sociale,
La sicurezza dei servizi, però noi non dobbiamo sfuggire da un dato che è il seguente, cioè quando si parla di sicurezza l'opinione pubblica chiede maggior controllo e maggior presidio del territorio, cioè non non fa riferimento diciamo agli altri aspetti che pure sono fondamentali ma la sicurezza significa maggior presidio maggior controllo del territorio,
E gli sforzi che noi abbiamo fatto in questi due anni vanno in questa direzione. Chiaramente è un cantiere aperto, cioè è chiaro che per garantire maggior controllo, maggior presidio del territorio di una città complessa come quella di Cologno Monzese inserita nel Nord Milano di 50.000 abitanti e necessitano maggiori risorse umane e maggiori risorse economiche abbiamo fatto dei passi avanti importanti, cercheremo di continuare, diciamo in questa, in questa direzione,
Qui ci scontriamo però con una legislazione nazionale assolutamente anacronistica, come lei sa, la legge quadro sulle polizie municipali e del 1986, cioè è una cosa assurda, cioè io credo che sia veramente pleonastico al.
Per usare una terminologia molto edulcorata, parlare di sicurezza urbana e non affrontare alla radice questo tema, perché i sindaci e le amministrazioni sul territorio, lo strumento che hanno per garantire maggiore sicurezza e quello delle polizie locali e ma se noi abbiamo ancora una legge quadro dell'86 in termini di selezione in termini di diciamo di funzioni in termini di competenze, capite bene che, naturalmente, questo si scontra drammaticamente con la realtà. Io spero che anche da questo punto di vista dal legislatore finalmente metta mano e possa consentire di offrire uno strumento senza nessuna segnalazione con le forze dell'ordine più efficace e più mirato, naturalmente, alla richiesta dei cittadini, per ultimo per quanto riguarda il monitoraggio, Qualità, appetibilità, ma è chiaro che per garantire, diciamo, nonché negli anni precedenti, questo non sia stato fatto, perché la società che attualmente gestisce il servizio di refezione scolastica ha sempre, diciamo prodotto il servizio anche di monitoraggio, Qualità, appetibilità, eccetera in modo assolutamente trasparente. Quindi non è questo il tema, ma per fare uno sforzo in più.
Da questo punto di vista, quindi, per garantire ancora di più imparzialità, si è ritenuto di affidarci naturalmente ad un'agenzia esterna. Sono in corso degli studi per verificare e per trovare eventualmente questa Agenzia al fine di provvedere a garantire un monitoraggio ancora più trasparente e ancora più imparziale di quello che vi è stato negli ultimi anni. Grazie sì, ancora una domanda che mi era sfuggita, se mi permette il Presidente che riguarda la Consulta della scuola, che mi sembra una cosa molto importante. Nel frattempo, io osservo che naturalmente,
Ci stiamo preoccupando che se l'orario che diciamo della dell'istruttore dovrebbe ho visto il Sindaco si è mosso in tal senso, eccetera. Stiamo ancora non fare domande, voglio dire no, no, non è quello, noi ascoltiamo la questione, stiamo cercando adesso le spiego, commissario, le spiego. Stiamo cercando di avere rispetto delle persone, nel senso che, se decidiamo tutti insieme di finire verso le 11:11 e un quarto dopo l'assessore Del Corno, parlerà il Sindaco sia per le sue deleghe per ri per lei che per le deleghe delle Verzino. Chi non viene discusso stasera può andare a casa. Era questo il discorso e siccome sono già alle 10:05, immagino che prima delle 11, a dir poco, con un con le domande per tutto per queste due deleghe, non si farà.
Quindi se magari l'Assessore Arosio che ha come dirigente la dottoressa Sancini, può fare la discussione domani quindi possiamo liberare la dottoressa Sancini e qualcuno qualcheduna le lei, Presidente, è molto a domani. Non può.
Sulle politiche giovanili okay, lei molto intuitiva, no, visto che ci sono stati dei movimenti, voglio di no, si stava ragionando su questo per non siamo persone, però poi servono alla soglia. Quarto, diciamo o no, ho capito, ho capito snob, insomma, capisco, non siamo nella zona dei Campi Flegrei, voglio dire qui era semplicemente un movimento che vedevo, che consulta della scuola, Assessore, mi interessa capire questa cosa. L'Osservatorio della scuola, eccetera e naturalmente anche il problema diciamo portare via Taormina.
Abbiamo aumentato a portarlo a regime al plenum, al 50. Sicuramente io sono d'accordo, voglio dire, perché so per conoscenze e non mi riferisco perché sono nella zona, diciamo di di residenza, ma ci sono molte richieste, diciamo da e purtroppo non vengo questo è un fatto sicuramente non facile, però voglio dire bisogna lavorarci, come su tutte le altre cose, le novità e il drone giusto da quello che ho capito questo mi sembra una cosa, naturalmente che mi ricordo una volta brevemente va be'no, no, la la tiroide arriva in Consiglio comunale. Va bene quindi sulla Consulta questa cosa e che chiaramente siamo d'accordo. La società, che deve naturalmente monitor, monitorare cioè non ho capito come si è cioè, come si sa come se senza questa cosa, cioè cioè come come si come si attiva nel senso che no, perché sembra incredibile è giusta l'idea, ma come deve naturalmente essere presente non non lo so, ecco magari questo è un dettaglio tecnico, non lo so più che un dettaglio politico, l'idea giusta va be'allora.
Vediamo un po' come possiamo naturalmente farla quagliare almeno GRA telegrafico, consigliere Volpe l'idea naturalmente si innesterà anche all'interno della Commissione Mensa, cioè vogliamo lavorare il moto il più possibile condiviso anche con la Commissione mensa, al fine di ridare, di redigere scusate del redigere scusate. Un percorso finalizzato a garantire un ancor più imparzialità nel monitoraggio. Qualità, appetibilità. Per quanto riguarda la Consulta della scuola, io credo che sia uno strumento importante, al fine di ancor di più, rendere la politica della scuola partecipata sul nostro territorio, cioè coinvolgere chiaramente tutti i soggetti che siano, che sono protagonisti del mondo della scuola, quindi non solo chiaramente, i docenti e gli studenti, ma anche i genitori, anche alcune associazioni, cioè in modo tale di fare una rete importante al fine di testare la politica della scuola in modo aperto, in modo integrato in modo inclusivo, direi in modo sussidiario, al fine di renderla sempre più funzionale e più efficace con le sfide della modernità.
Prego, Commissario, Tesauro, sì, allora tante cose sono state dette qualcuna, magari non l'ho sentita perché ho salutato delle persone e.
Allora benissimo, per quanto riguarda appunto l'ampliamento dei dei posti negli asili nido e volevo fare una domanda ed era relativa praticamente al allo stanziamento di di circa 1 milione di cui parlava prima per.
Per lavori deperire effettori esatto la domanda era questa e poiché ci siamo trovati un po' di tempo fa,
Ah, dopo quella brutta vicenda del rinvenimento nel piatto di un bambino per il quale era uscita ATS, eccetera, e aveva chiuso il refettorio di viale Lombardia. Se non ricordo male, durante quella quell'incontro io avevo capito che questo tipo di lavori sui refettori fosse a carico della società Vivenda giusto e quindi questi ulteriori, questo ulteriore milione, questa somma stanziata per i refettori fa riferimento esattamente a cosa, perché o mi sono persa io qualche pezzo, perché appunto sono uscite o eccetera, oppure non è stato detto e l'altra domanda e poi dopo mi taccio, diciamo è quella relativa ai corsi per adulti che saranno fatti in via Neruda. 17.
Allora c'è già diciamo così, la la location viene lunedì 17, ma sapete già chi gestirà il servizio o ci sarà un bando, come verrà assegnato questo questo tipo di di incarico? Un'ultima piccola puntualizzazione, allora al 38 al 31 12 avevamo 38 agenti di polizia locale.
31 12 2024 ad oggi, esattamente quanti ne abbiamo e poi è vero, la legge dell'86 39 anni non mi sembra così vecchia e abbiamo leggi molto più vecchie, dobbiamo regi decreti, quindi sono sicuramente si può migliorare e deve essere migliorato, perché la sicurezza abbiamo visto non è mai abbastanza. Ogni giorno, cioè si è, diciamo così, CID se ne debella un tipo di di di di criticità malavitosa e ne viene fuori un'altra no, soprattutto per quanto riguarda le frodi e gli inganni negli anziani, eccetera però, insomma, a prendersela con una legge dell'86 mi sembra veramente come sparare alla Croce Rossa. Ecco.
Però mi interessano le 2 cose che ho chiesto, perché quelli lì sono più importanti di queste cose. Grazie allora sul discorso di via Neruda, poi magari lascio la parola al dirigente si vuole precisare per quanto riguarda l'intervento nei nei refettori, è previsto dall'appalto, cioè dall'appalto dello scorso anno, dalla gara dallo scorso anno.
È prevista la gestione, ma è previsto anche l'intervento nei refettori, circa 1000000 di euro nei prossimi due anni da parte divenga nei refettori, dove sono state palesate né maggiori criticità. Quindi loro d'appalto devono intervenire in questi ri refettori, nei diciamo nell'arco dei dei due anni esatto e lo faranno loro. I lavori sono già iniziati tra l'altro e quindi esatto, e quindi questo sicuramente porterà un miglioramento. Certamente non osserverà totalmente il problema, perché poi avremo altri refettori sui quali intervenire, però diciamo, è un primo passo importante,
Nadia grazie.
Allora, rispetto al CPA e il CPA, e con questa tale quindi sarà la dirigente del CPA di Cinisello, che è una scuola statale che gestirà appunto il CPA di Cologno Monzese.
Vi avevamo messo a disposizione i locali in via sperimentale e adesso stiamo aspettando la delibera regionale del dimensionamento scolastico per farla diventare proprio Unas, una scuola sul territorio definitiva, ecco, quindi non non ci sarà un affidamento, non diventerà come se fosse una scuola statale del territorio, una scuola elementare e questa è una scuola CPA per adulti una scuola per adulti.
Un dato mi serviva quanti sono attualmente gli agenti di polizia locale?
Quanti 43, grazie?
Ci sono altri interventi?
Lasciamo la parola al sindaco, che fa la relazione sulle sue deleghe e anche sulle deleghe dell'Assessore Verzino.
Okay.
Okay e diciamo che con i lavori e andiamo avanti tendenzialmente verso le 11 verso le 11, finiamo quindi l'Assessore Rosi o discuterà domani e vediamo se avanzi altri, decidete cosa fare se aspettare o andare direttamente a domani.
Prego Sindaco, grazie grazie, Presidente, cercherò di fare una disamina, diciamo più sintetica possibile, ma cercando di toccare un po' quelli che sono tutti i punti, allora per quanto riguarda, diciamo la parte del l'obiettivo strategico 1, quello della, diciamo buona amministrazione dell'ente e l'impegno costante nell'efficienza gestionale,
Diciamo che sostanzialmente il 2025 sta sta sta vedendo tutte le misure che sono previste nel Piano 25 27 per quanto riguarda il controllo interno relative all'ente, agli strumenti partecipate, alle associazioni e società partecipate, eccetera, diciamo, siamo assolutamente in linea con anche gli anni voglio dire pre precedenti,
In particolar modo diciamo che in questo momento.
Quello che stiamo vedendo per quanto riguarda il 2025, che è un aspetto abbastanza importante, può essere quello per la gestione efficiente delle procedure di gara dell'ente.
Nel senso che questo nostro tier triennio di riferimento del DUP, praticamente tutte le procedure di gara trasmette se al servizio sono state definite le varie procedure e in questo momento diciamo, diciamo, stiamo stiamo lavorando sul discorso dell'affidamento diretto del servizio assicurativo o il rischio che sarà uno dei diciamo, è uno degli obiettivi che dobbiamo portare a casa entro entro quest'anno. Per quanto riguarda il discorso invece dell'obiettivo strategico 1.2, cioè l'aggiornamento del ragionamento dei e 1 2 1, l'aggiornamento dei regolamenti comunali. Stiamo procedendo anche in questo pro. In questo diciamo prossimo, triennio di di di di DUP con questa operazione che stiamo facendo di aggiornamento dei vari.
Dei vari regolamenti ricordo che nello scorso Consiglio comunale ne abbiamo avuti due e ne avremo altri, ovviamente, tra cui anche è stato ricordato prima.
Dall'assessore Del Corno, ora, ma anche quello dei servizi scolastici di cui faremo già, diciamo la Commissione per, diciamo per per per portarci avanti coi quei lavori sul prossimo sul prossimo Consiglio comunale subito dopo l'estate.
Per quanto riguarda il discorso della comunicazione, della comunicazione dei canali istituzionali, diciamo che in questo momento.
Un po' in linea con quello che abbiamo fatto nei due anni precedenti e a maggior ragione anche nel triennio che ci aspetta.
Possiamo dire che quella prima fase di rimessa un po' a sistema un po' della comunicazione istituzionale di revisione di tutti i canali, diciamo ormai non è conclusa perché tutto un percorso in essere ma comincia già, diciamo a dare un po' i frutti, oggi possiamo dire che i vari canali si sono tutti molto ben strutturati e anche lo stesso qui Cologno dopo diciamo questi due anni avete potuto vedere come anche le uscite sono diventate più irregolari e sta tornando anche un discorso, anche diciamo di interesse nella città, per questo strumento tant'è che non so se ve ne siete accorti, ma l'ultimo numero di qualche settimana fa avevo avuto un aumento di fogliazione che chiaramente ha determinato anche dall'aumento della pubblicità.
Ovviamente c'è poi tutta la parte chiaramente anche degli strumenti digitalizzazione delle del Comune, ma qui penso che la la collega lodato poi diciamo entrerà un pochettino più sotto questo punto di vista nella parte su su quella parte su quella parte. Per quanto riguarda invece l'obiettivo strategico che noi abbiamo nelle linee di mandato che appunto che è legato in qualche maniera alla alla comunicazione, ma anche, diciamo alla parte comunque di legalità, di gestione generale, di amministrazione trasparente che appunto l'istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati,
E niente, mentre sta continuando, diciamo tutta la parte appunto di revisione legata alla trasparenza e all'anticorruzione, la novità sulla quale stiamo lavorando e che quindi è una appunto nuovi inserimento per quanto riguarda il triennio e dopo 2026 2028 è proprio quello di andare a.
A creare queste nuove sezioni del sito istituzionale e con pubblicazione volontaria, ovviamente complicazione volontaria, perché stiamo parlando di un'attività extra diciamo rispetto a quella che è ovviamente l'attività prevista per legge, ma che mi auguro voglio dire trovi in tutti gli amministratori in tutti i consiglieri comunali e assessori, per quanto mi riguarda sicuramente da parte del Sindaco voglio dire l'autorizzazione alla pubblicazione di tutti questi documenti che riguardano l'attività del degli organi istituzionali su questo credo che spenderà probabilmente due parole anche l'Assessore Arosio, col quale diciamo abbiamo collaborato. Per quanto riguarda questo questo aspetto.
Ne parleranno probabilmente più diffusamente i colleghi di Giunta roseo e Manzi, però credo che un accenno sia abbastanza importante ed è quello legato ai patti di collaborazione per la gestione delle iniziative e delle e dei beni comuni ricordate come noi, l'anno scorso nel 2024 abbiamo lavorato per portare in tempi abbastanza brevi in Consiglio comunale appunto, questo regolamento dell'amministrazione condivisa. Ecco, vediamo come già solo in questo primo e abbiamo già avuto che ricorderete una serie di patti di collaborazione l'anno scorso, ma già soltanto in questi diciamo in questo primo semestre ne abbiamo avuti molto 6 patti di collaborazione mi permetto di dire, anche con sotto un certo punto di vista, ah, cioè commi cioè i patti di collaborazione cominciano anche a essere, da un punto di vista quantitativo, bar qualitativo cominciano a essere un pochettino anche più interessanti e approfonditi. Ecco, quindi voglio dire si fa sempre l'esempio di questi patti di collaborazione sul sistemo l'aiuola sotto casa. Ecco, devo dire che, insomma, stiamo arrivando dei patti che sono qualcosina di più profondo e che riguardano, appunto ricordo, beni materiali o beni immateriali. L'idea chiaramente è di proseguire, ovviamente anche nel prossimo triennio, da un lato ad incrementare in questi patti di collaborazione ma soprattutto sviluppare una serie di processi partecipativi. Penso che ne parlerà la rabbia vicesindaca, ma sicuramente anche con le associazioni stiamo facendo tutto un percorso anche di rilancio, per esempio, della Festa delle associazioni. Ricorderete che già l'anno scorso era stato dato un tema siano insomma lavorati lavorato insieme per, appunto, portare a casa anche un po' questo questo discorso di coprogettazione.
Insieme, per quanto riguarda invece gli obiettivi strategici che riguardano le deleghe dell'urbanistica e della edilizia pre e dell'edilizia privata, diciamo che, per quanto riguarda il discorso generale del dell'ufficio tecnico e dell'edilizia privata continua un po' quella che è l'attività,
Diciamo iniziata già in questi anni, attività che poi vi trovate, voglio dire nella all'interno all'interno del DUP non sto a rileggere, diciamo tutte tutte le parti, sicuramente in questo momento gli uffici sono particolarmente come dire.
Su.
Insomma, praticamente.
Stanno lavorando particolarmente su alcuni aspetti, in particolar modo la parte della valutazione puntuale dei permessi di costruire convenzionati che ultimamente stanno arrivando. Diciamo parecchi, e quindi questo è un segnale, da un lato voglio dire di una città viva, ma dall'altro anche della necessità di avere chiaramente anche un servizio sotto questo punto di vista, che sia all'altezza, oltre ovviamente all'implementazione di tutta quella parte, diciamo di di collaborazione con gli enti esterni nonché chiaramente, poi, tutta la parte di semplificazione dei processi comunicativi, con l'utenza, con gli operatori, eccetera. Credo che però una parte sia sia sicuramente da tenere in considerazione, che è appunto la parte e merita una una sua, diciamo.
Particolare punto punto di vista, che è quello chiaramente dell'urbanistica, che tra le deleghe, che il Sindaco mantenuto e credo quella un pochettino più, diciamo così, complessa dal punto di vista strutturale in questo momento, come come sapete,
Sono sono sono partiti e stanno partendo una serie di piani attuativi, quello comunque della Troiani che abbiamo avuto modo nelle settimane scorse anche di presentare, sia in Commissione che pubblicamente è sicuramente uno dei più dei più grossi, ma il fatto che si sia arrivati alla firma della convenzione è l'inizio di un percorso cioè non è voglio dire o meglio siamo forse a metà o,
Delle aree di questo percorso, perché c'è stato tutto il lavoro fatto precedentemente, ma adesso chiaramente ci sono tutta questa serie di fasi che nei quali si svilupperà tutta la progettazione. Ricordo le 4 fasi, ricordo insomma tutte le opere, in particolar modo che ci sono a corredo e quindi anche lì sappiamo che voglio dire sarà un lavoro che impegnerà,
E chiaramente gli uffici, oltre a tutto questo lavoro di di controllo che vedrà sia, diciamo, la parte dell'urbanistica e la parte dell'edilizia, ma vedrà in realtà i lavori pubblici, eccetera. Contemporaneamente anche tutta l'area ambientale, per cui di fatto tutto l'ufficio tecnico sarà interessato da questi, da questi progetti.
Stanno arrivando chiaramente, quindi c'è tutta una serie di valutazioni che gli uffici stanno facendo anche chiaramente su gli altri piani attuativi, perché ovviamente quello non era cioè era sicuramente, come abbiamo detto più volte, per la sua complessità e dimensione diciamo quello un pochettino più grosso che avevamo in città ma non è che le altre gli altri non siano siano rimasti indietro anzi, al contrario, questo lavoro parallelo è stato portato avanti.
Aggiungo che, per quanto riguarda, diciamo il discorso dello Stato in dilatazione infrannuale, noi possiamo vedere che in questo momento, all'interno del, diciamo delle delle proposte e delle valutazioni delle proposte conformi allo strumento urbanistico vigente, ricordo che anche la Tulliani era conforme alla alla scheda di piano del del del PGT in questo momento chiaramente si sta cercando di lavorare dal punto di vista urbanistico per andare a,
Come dire privilegiare tutti quegli interventi che attuano gli obiettivi della città pubblica, in particolar modo appunto la parte di rigenerazione urbana e territoriale, nonché ovviamente tutta quella parte che voglio dire è che ciò che porti a favorire l'incremento di quel patrimonio edilizio destinato ad housing sociale in tutte quelle che possono essere le varie declinazioni come si diceva appunto prima, parlando del del,
Sociale della situazione, diciamo, abitativa della difficile situazione abitativa, che cioè quello di Monzese, per cui ecco, in qualche maniera do una parte di piccola risposta anch'io, chiaramente non si sta lavorando solo ed esclusivamente evidentemente sulla palazzina di housing sociale legata alla alla Torriani ci sta chiaramente lavorando anche sotto altri sotto altri punti di vista importante e credo che sia invece tutto quello su quell'aspetto invece di diciamo programmazione DUP per quanto riguarda l'area urbanistica assetto del territorio, che riguarda appunto il triennio 26 28, ma con.
Alcune cose che sono già di fatto iniziate già nel nel 2025, e mi riferisco in particolar modo alla variante parziale che diciamo stiamo preparando sostanzialmente. Credo che a giorni o insomma, nei giochi di poco cominceranno insomma tutto tutto il procedimento proprio per andare ad individuare, da un lato, come sapete, col Comune di Milano il discorso diciamo, della definizione delle Aree, questa annosa questione che ci portiamo dietro, ma all'interno di questa questione chiaramente variante, questa variante che che già diciamo, in cui già avevamo parlato, che già era stata annunciata, ma che riguarderà solo ed esclusivamente il discorso appunto del di queste aree pubbliche, per cui non sarà una variante che riguarderà altro.
Chiaramente c'è tutto il discorso col Comune di Milano. Una serie di frazionamenti sono già stati fatti in questi mesi, per cui voglio dire questa prima interlocuzione di questi mesi. Introduzione tecnica tra gli uffici ha portato chiaramente ha già una definizione di massima e devo dire anche a buon a buon punto, per quanto, per quanto mi riguarda, vista proprio la complessità, noi abbiamo aree, ricordo alcune che sono nostre e quelle che sono del Comune di Milano. Noi abbiamo ancora dei residui di aree che sono di ATM piuttosto che di altri soggetti incastrati. voglio dire tra tra un mappale l'altro per cui davvero è stato un lavoro importante fatto in questi mesi, ma sicuramente sarà importante anche come dire, portarlo a termine nei prossimi e accanto a questo appunto c'è poi tutto quel discorso aperto, quel Comune col Comune di Milano che riguarda appunto questo discorso di questa progettazione dell'abitare progettazione che chiaramente, voglio dire, va incontro un po' a quelle che sono appunto le nostre linee di mandato. Quindi, come dicevo prima, rigenerazione urbana da un lato e aspetto di housing sociale, dall'altro, è una chiaramente, qui stiamo parlando di una una programmazione, di una progettazione che sarà molto lunga, che dubito probabilmente vedrà la sua realizzazione nei prossimi due o tre anni.
Però sicuramente è un un inizio, diciamo, è una direzione nella quale nella quale stiamo andando.
Aggiungo, visto che qualche settimana fa, oltre a noi come Comune di Cologno Monzese, questa delibera diciamo di questo tavolo congiunto ha visto altri due Comuni della Martesana assieme al Comune di Milano e sono appunto Gessate Gorgonzola e e ho avuto modo insomma anche di fare una conferenza stampa il Comune di Milano in occasione appunto della della giornata nella quale sia noi che loro che che gli altri Comuni hanno fatto questa delibera e quindi ecco sono, devo dire su questo particolarmente contento perché credo che stiamo facendo un'operazione che porterà sicuramente dei benefici al territorio di Cologno Monzese ma,
Oltre a questi aspetti, si sta forse facendo per la prima volta anche un'operazione che non vede più, come dire, i Comuni di Città metropolitana, come.
Voglio dire particelle subalterne rispetto al capoluogo, ma siamo su un tavolo paritario nel quale voglio dire, tutte le esigenze e sicuramente la nostra, come abbiamo detto, è quella di una emergenza abitativa e che possa comunque dare, come dire, andare incontro anche appunto a quelle che sono le le le esigenze di tutti e dall'altro forse sita, come dire un po' anche attuazione al concetto di città metropolitana, perché si comincia a guardare non più solo al proprio singolo territorio ma soprattutto per la parte dei servizi, si va ad integrare, voglio dire, tra i Comuni in questo momento i Comuni che stanno sull'asta della linea metropolitana 2 sarebbe molto bello chiaramente che questa modalità operativa, questo nuovo modo di lavorare insieme, come dire, si allargasse, si allargasse un po' a tutti i Comuni. Devo dire che noi, sotto questo punto di vista, faccio un brevissimo inciso. Credo che siamo un Comune abbastanza fortunato, perché nel corso degli anni si sono creati comunque dei buoni rapporti coi nostri vicini e abbiamo sempre lavorato molto bene in sinergia, però credo che sia importante anche insomma.
Chi è che si vada in questa direzione.
Accanto a questo, cioè, ricordiamo anche che nel DUP per il prossimo triennio sicuramente ci sarà anche l'attivazione dei procedimenti di revisione, anche parziale, del PIL del PGT, in quanto nel febbraio 2027 abbiamo una scadenza del Documento di Piano e quindi sicuramente per quella per quella data dobbiamo, come dire, farci trovare preparati almeno con l'avvio di tutto di tutto il procedimento, quindi questo è stata una, diciamo spero,
Voglio dire sintetica, ma contemporaneamente esaustiva, disamina per quanto riguarda le mie deleghe, passo adesso invece sulla relazione.
Ah sì, va bene, sì, sì, sì, sì, sì, sì, va bene, sì, Commissario, faccio le domande, prego sì, sì, sì, prego, prego sì, sì sì.
Allora grazie Sindaco, sicuramente diciamo, ci sono parecchi spunti e alcune domande e credo che sono proprio, diciamo, sorgono spontanee allora in linea le società partecipate, mi mi mi fermo soltanto così dico sempre a volo d'uccello, ma non posso più citarlo quindi in modo molto leggero per non appesantire diciamo la serata allora vorrei capire qualcosa di quello che sta avvenendo per il Consorzio Trasporti,
È quello in liquidazione, perché quello è un problema che ancora non è risolto, diciamo, lei ha detto, siamo in linea, questa è la prima cosa, se ci puoi dare qualche, ci può dare qualche informazione ulteriore, se ce ne sono, ecco.
Va beh, è una domanda, poi anche quello che riguarda zero ci chiaramente perché è stato un, come dire, una vexata sanguinis, diciamo che abbiamo qui vissuto in Consiglio comunale questo per quanto riguarda le società partecipate per quanto riguarda l'aggiornamento dei regolamenti comunali allora,
Sì, ne stanno arrivando, qualcuno qualcuno arriverà anche giovedì, eccetera evidenzio però che, per esempio.
Il regolamento, diciamo principe, è quello che doveva essere.
Così come è stato naturalmente presentato e approvato dal Consiglio comunale, è quello che riguarda la diciamo la revisione.
L'aggiornamento, dovuto coerente anche con, naturalmente con il Regolamento comunale, c'è lo Statuto,
Abbiamo fatto, voglio dire così approvato naturale, però mi sembra che non no non se ne faccia più traccia, evidentemente perché forse la difficoltà che a lei non è sfuggita, come non è sfuggito ai colleghi della.
Diciamo della Presidenza non era evidentemente adatta,
A chi è stato proposto, ma non per le qualità, perché naturalmente ha un altro compito, ma questo naturalmente mi sembra che ne discuteremo, però non ha fatto cenno e questa è la seconda domanda. Poi, per quanto riguarda la comunicazione e la comunicazione,
Mi sembra che sicuramente cose interessanti vedono naturalmente che diciamo gli uffici, lo staff, anche quello nuovo si prodiga bene, diciamo, nella comunicazione.
E qui Cologno il qui Cologno,
Diciamo dove noi profondiamo qualche piccolo pensiero non viene distribuito in larghissime parti della città, l'ho detto più volte dove abita la signora.
Capogruppo del zona del Bertolino non è mai arrivato, ma non adesso nella volta scorsa, quindi voglio dire la comunicazione, i giornali qui colonia, la foliazione, sì, ma poi non arriva, cioè non viene cioè quindi questo è il primo problema problema sicuramente apprezzo che è aumentata la popolazione, insomma i caratteri so va beh, tutto quello che ma se poi non arriva evidentemente il servizio, diciamo di fatto,
Non ha senso, quindi io personalmente, che sono una una scolastico, diciamo scrittore, non scriverò più perché non c'è bisogno, se poi non arriva voglio dire ecco questo l'ultimo numero del nuovo, poi ho visto io e questo per quanto riguarda la comunicazione patti, collaborazione, beni materiali eccetera beh, sicuramente questa è una cosa molto interessante.
Ecco, allora io vorrei fare domande veramente molto semplici, ci sono Torriani, va be'lasciamo perdere, voglio dire quello che avevamo chiesto, non è mai arrivato prima in Commissione, va be'~speaker_laugh, sicuramente diciamo le 4 fasi progettuali sono molto, naturalmente complesse gli uffici dovranno naturalmente,
Essere naturalmente mo sono molto impegnati. Su questo io lo capisco. Altri piani attuativi, i quali le cose voglio dire vengono dette vogliamo sapere, voglio dire se c'è, ci dica quali, insomma, ci non è che si dicono le cose, così possiamo sapere quali sono gli altri piani attuativi, eccetera. Lei, non l'ha, detto, eccetera sempre naturalmente è conforme al PGT e questo naturalmente ecco come alte, quindi non c'è solo l'housing sociale di via Pergolesi. Detto prima, riguardando il problema dell'abitare, poi ci torneremo anche su altre cose. Ecco, su questo.
Dice ci sono anche altre idee, altre proposte, quali vogliamo capire se è possibile, visto che la trasparenza cioè A B è quella della variante, eccetera? Ecco il problema della rigenerazione urbana e della progettazione dell'abitare. Chiaramente mi sembra una cosa molto interessante, molto bella per il Comune di Cologno Monzese, però.
Non strumentalmente se collegata a una discussione che andrà avanti, no, che riguarda va beh, dico per esempio la casa delle Associazioni più LEP, le permute col Comune di Milano, questa complessità che dura da sessant'anni 70 anni che riguardano solo il Comune di Milano riguardo al PM, eccetera. Ecco però queste cose qui noi veramente vorremmo, diciamo,
Apprendere cioè vorremmo essere non coinvolti, ma quantomeno non essere parti passive, cioè sapere bene, visto cioè capire meglio le cose che vengono progettate, attuate e che diciamo e non, come è successo con l'datoriale a prenderle, diciamo nella due dovutamente, soltanto a realizzazioni già fatte e questo no alcune domandine che io voglio fare a lei, signor Sindaco, e poi naturalmente mi riservo eventualmente di farne altre grazie.
Allora parto dal discorso dei regolamenti, allora io non sono stato, diciamo, coinvolto in prima persona per quanto riguarda la Commissione, che deve revisionare statuto e regolamento, ma anche volutamente perché è più più volte è stato detto che voglio dire non è una cosa di diretta emanazione del Sindaco ma che deve riguardare proprio il Consiglio comunale anzi ricordo che l'opposizione mi avevano anche redarguito perché poi forse mi ero permesso di fare io un'introduzione,
Diciamo del del punto I in una in una delle delle delibere, perché ricordo che abbiamo avuto più di una delibera perché quando poi i Gruppi consiliari sembravano essersi messi d'accordo, poi noi in realtà non erano più d'accordo in Aula consiliare.
Quando qui e quindi c'è stata una seconda delibera che riguardava la costruzione di una nuova Commissione fatta in una maniera differente, fatta questa Commissione in una maniera differente, ci si ritrova il ruolo della Commissione e non si trova l'accordo politico tra tra i gruppi. Giustamente Enrico quella Commissione, non l'ho, non l'avevo, come dire,
Non l'avevo promossa io era stata promossa da altri, giustamente presumo che voglio dire continuerà il soccorso se si troverà, voglio dire una quadra sulla Presidenza, bene, se non si troveranno quando sulla Presidenza si tornerà in Consiglio comunale dicendo la Commissione non ha non ha trovato la quadra non ha portato a termine il compito che gli era stato affidato.
Però ripeto questa cosa e credo che sia più che più che del Sindaco credo che sia una responsabilità condivisa da parte dell'INPS dell'intero,
De dell'intero no, assolutamente, ma ci mancherebbe, sto rispondendo infatti Capogruppo ci mancherebbe, non ho nessun problema a rispondere, ecco però voglio dire se viene fatta una domanda giustamente devo avere anche la possibilità di poter di poter rispondere sotto questo punto di vista.
Il discorso qual è, è chiaro che i regolamenti comunali, comunque, nel momento in cui vengono superati dalla.
Dalla legislazione nazionale e diciamo che di fatto rimangono carta morta, messa lì nemmeno nel cassetto. Credo che però sia giusto e corretto voglio dire una revisione, proprio perché vengano tenuti aggiornati, anche perché alle volte si fanno delle modifiche un po' più strutturali. Alle volte si fanno anche delle modifiche che apparentemente non alterano moltissimo il testo, ma servono appunto per avere degli strumenti. Abbiamo, abbiamo parlato appunto anche del dei due regolamenti che sono passati nello scorso Consiglio comunale e non abbiamo avuto, diciamo, delle delle cose stravolgenti rispetto al regolamento, ma sono serviti ad attualizzare e aree come dire e rendere più efficaci questi strumenti. Quindi io credo che questo sia un po' l'obiettivo, poi è chiaro che non possiamo fare solo e occupare il nostro tempo solo ed esclusivamente per fare i Regolamenti, però, come vedete, stiamo cercando un poco per volta, di portarli un po' un pochettino scaglionati, ma appunto di proseguire sotto questo punto di vista. Qui sul discorso della comunicazione, come dicevo, abbiamo avuto un consolidamento. Secondo me è molto positivo per quanto riguarda gli strumenti, in particolar modo gli strumenti di comunicazione digitale. Abbiamo chiaramente anche un po' di riscontro anche appunto su questi strumenti, su questi divertire, su su questi diversi canali e probabilmente inseriremo anche.
Nei prossimi mesi anche canali ulteriori. Per quanto riguarda il discorso del cui Cologno è vero, c'è ancora un problema di distribuzione.
Ed è un problema a macchia a macchia di leopardo perché riguarda alcune zone un po' più storiche come quella, come appunto quella del Bettolino. Devo anche dire devo anche dire una cosa che per esempio l'ultimo numero io per la prima volta, per esempio da da anni ha mandato da lustri voglio dire a questa parte per la prima volta non solo mi è stato consegnato, ma vi è stato anche consegnato addirittura inserito nella cassetta delle lettere, cioè quindi io posso dire che c'è uno sforzo chiaramente, è giusto e corretto e giusto e corretto. Esatto, è giusto, è corretto, è giusto e corretto. No no, ma voglio dire, ma non ma in questi anni non mi è mai stato messo, cioè non è che sto messo solo a me è stato messo a tutti i condomini, cioè cioè questo per dire che evidentemente, cioè, si sta facendo un lavoro, perché diciamo arrivi un pochettino più puntualmente né nelle case dei dei Colognesi ci sono ancora delle criticità, assolutamente sì. È evidente che bisogna andare a lavorare anche anche anche su queste.
Per quanto riguarda il discorso, diciamo del della parte urbanistica è chiaro che noi stiamo valutando, cioè man mano che appunto vengono fatte e presentati progetti all'interno chiaramente di quello che è possibile fare, se è previsto o evidentemente all'interno delle varie schede di piano del del del PGT di andare ad inserire appunto quel gli obiettivi della città pubblica e quei due obiettivi, in particolar modo che crediamo siano assolutamente sotto questo punto di vista strategici per quanto riguarda il discorso del Comune di Milano, A alla delibera che noi abbiamo fatto ma uguale sostanzialmente, anche, cioè la delibera differenti per i quattro Comuni, ma l'allegato sostanzialmente è comune. Ci sono già delle delle linee di indirizzo che poi, tra l'altro, avevo anche avuto modo, insomma anche di di anticipare in quei Consiglieri alcune Commissioni che sono appunto quelle di diciamo andare a ridefinire meglio, in particolar modo l'area di Cologno nord e l'area di Cologno Centro, che sono poi le 2 aree dove più diciamo è visibile è questo e quest'questo effetto voglio dire questa necessità di riordino per quanto riguarda invece Cologno sud. Tra l'altro c'è stata una cittadina che mi ha domandato sui social, ma come mai invece non volete non fate niente a Cologno sud, no, non è che non facciamo niente e che le aree di fatto del Comune di Milano su quello di sud non ce ne sono. In realtà sono le aree nostre, in particolar modo quelle dove insiste la linea e le stazioni che devono passare al Comune al Comune di Milano, quindi non sarà oggetto di quel tipo di progettazione. Non vuol dire, evidentemente, che non faremo progettazione a Cologno sud, ci mancherebbe anzi anche lì voglio dire ci saranno interventi sicuramente il tema dell'abitare e sicuramente il tema di avere comunque delle case che siano sostenibili da un punto di vista economico è un tema credo molto importante se possono, non me ne vorrà l'assessore Velluto, cioè, se posso aggiungere anche una piccola cosa, noi non ci troviamo soltanto di fronte a come dire un tema di emergenza abitativa nel Comune di Cologno ricordo che quello dell'emergenza abitativa non è esattamente un tema del quale parliamo qua questa sera. Per la prima volta, è qualcosa che ha accompagnato un po' la storia della nostra città e un po' anche la storia dello sviluppo.
Di questa città. Il tema però che noi stiamo vedendo in questi anni e che soprattutto non c'è più quella situazione di persone che sono in disagio abitativo perché sono persone fragili, non hanno lavoro, non hanno mai il contrario. Oggi oggi l'emergenza abitativa sempre più spesso deriva da famiglie, da persone che hanno assolutamente una capacità reddituale. No, il cosiddetto ceto medio di una volta che oggi.
Come dire, è oggettivamente in difficoltà per tutta una serie di motivi e che quindi fa fatica. Quindi sono persone che sono assolutamente in grado magari di acquistare una casa se questa casa ha chiaramente un prezzo abbordabile. Sono persone che sono in grado di pagare un affitto, purché questo affitto però non sia troppo esagerato e che, voglio dire sono in grado di fare questa cosa, ma che magari banalmente, come diceva prima la la l'Assessore, serve avere un contratto a tempo determinato, ma oggi indeterminato oggi, paradossalmente, spesso e volentieri molti proprietari di casa, molte agenzie chiedono di avere almeno due contratti a tempo indeterminato, cosa che magari, appunto, in questa situazione di difficoltà non sempre tutti riescono, riescono ad avere. Ecco per cui credo che noi stiamo andando incontro, quindi, con questa progettualità, cioè stiamo andando incontro un po' a questa esigenza, perché poi bisogna essere chiaro, al di fuori di tutte le cose che si possono dire, non dire.
Eventuali strumentalizzazioni o cose fantasiose, come qualcuno parlava di Villaggio solidale, il 2.0, ma nessuno di quelli che presenti qua in questa, in questa, in questa sala credo che però sia importante voglio dire andare a definire il fatto che è evidente che, all'interno di quel progetto abitare, noi non facciamo le case popolari per il Comune di Milano perché comunque cioè non è di questo che si sta parlando, sta parlando appunto di un sistema abitare che veda case accessibili che veda anche servizi, io ho fatto a Milano in conferenza stampa un esempio, e lo voglio riportare qui perché credo che sia emblematico noi, come Comune di Colonia e noi come Amministrazione abbiamo nelle linee di mandato lo sviluppo di uno studentato perché appunto quando si parla di housing l'housing poi va visto a livello sociale e a uso sociale va visto a 360 gradi. Anche lo studentato universitario fa parte del tema dell'housing sociale. Noi ce l'abbiamo, ce lo abbiamo il nelle nostre linee di mandato. Stiamo lavorando in collaborazione con il Politecnico di Milano, con un corso.
Corso di Architettura di architettura paesaggistica giusta,
Perché, se Architettura del Paesaggio, stiamo appunto.
In quel corso gli studenti hanno lavorato proprio facendo già una sorta di progettazione, gli abbiamo dato un paio di aree e poi non è detto che saranno quelle, ma gli sono state date molte delle aree che, come esercizio di quest'anno loro hanno lavorato proprio su questa progettazione ma se adesso noi ci inseriamo in un vero discorso di Città metropolitana può darsi che magari voglio dire,
Non facciamo più noi lo studentato, perché magari lo fa il Comune di Gorgonzola piuttosto che lo fa il Comune di di di di di di Gessate, e allora magari noi possiamo utilizzare le nostre risorse, le nostre idee, la nostra progettazione per qualche altro tipo di servizio che contemporaneamente possa essere complementare un po' per tutti i Comuni dell'asta, ecco, questo è un po' il senso del come un po', ci siamo detti questa progetto abitare in questo momento non è un progetto nel senso, li faremo questo, stiamo, credo, mi permetto di dire per la prima volta perché non ma questo cosa condivisa un po' da tutti dal Comune di Milano, soprattutto cioè, per la prima volta, stiamo mettendo in piedi un nuovo modo di lavorare.
C'è poi non so ancora quale sarà il risultato e non so se magari riuscirò a vedere io la realizzazione di questa cosa, perché chiaramente avrà dei tempi dei tempi lunghissimi, però è un nuovo modo di progettare la città, di progettarla insieme. Credo che questo sia l'elemento, dal mio punto di vista molto molto importante. Ecco, non so, non so se sono riuscito a rispondere, ma e questo è il motivo per il quale io oggi non sono nelle condizioni di dirvi li faremo una palazzina, li faremo questo li faremo quell'altro perché chiaramente, tutta una questione che va che va vista, approfitto anche per parl per parlare del discorso che all'interno di questa permuta di aree è chiaro che bisognerà capire, vedere anche una quantificazione economica, perché ovviamente quella sarà anche la base viene eventuale permuta, perché è una permuta, vuol dire io ti do una cosa, perché tu me ne dai un'altra, ma se le 2 cose non non hanno dei valori equiparabili, è chiaro che potrebbe esserci la necessità di inserire o togliere altro o di trovare altre altre modalità. E quindi voglio dire questo era un po' quel senso di cui di di di cui si diceva, ma anche su questo è una partita assolutamente e totalmente aperta, perché non è che abbiamo ancora ancora definito. Anzi, stiamo definendo adesso proprio il discorso delle delle, cioè delle aree, perché insomma anche i frazionamenti non sono ancora del tutto, cioè che se non ricordo male, poi chiedo chiedo eventualmente l'aiuto della della dirigente siamo messi, mi sembra abbastanza bene, se non ricordo male, perché le aree intorno alla fermata di Cologno Centro e stiamo adesso diciamo, stiamo affrontando la all'altra fase un po' più complicata che è quella di Cologno nord perché, come dicevo prima, non sono due soggetti, ma sono più di due soggetti alla definizione delle aree. Appunto perché c'è ancora qualcosa che che diciamo.
Intestato ad ATM o dei pezzettini di privati. Ecco per cui diciamo lì. Siamo un pochettino più indietro rispetto alle aree che sono già state definite, invece ha il frazionamento creare, per quanto riguarda Cologno, Cologno Centro. Ecco quindi quindi questo è un po' il questo è un po' il tema, c'era qualche altra domanda,
Sì, sì, no, chiedo aiuto.
Ah sì, esatto, sul cioè sul discorso.
Sì, allora per quanto riguarda sì, sì, allora per quanto riguarda sì, sì no, per quanto beh mo molto.
Questa è una è una cioè che io non so che non sono di sinistra, vorrei ricordare che io faccio parte di una lista civica trasversale per cui c'è sicuramente non voglio dire, non tra l'altro, che ci sia nulla di male nell'essere di sinistra, insomma, ecco, penso che si possa si possa anche si possa anche dire ecco cioè no, semplicemente perché questa questione scusa poi dopo la domanda era quali altri Piano attuale, qual è il problema dell'housing oltre a quello di via Pergolesi, no, dico perché questo problema, che sta strumentalmente.
Diciamo preoccupa il villaggio solidale, già abbiamo vissuto negli anni molti anni fa, voglio dire questa problematica sembra, voglio dire che sia, non so si affrontano i problemi, come lei ha detto prima, certo eventualmente ce ne fossero, ecco chiaramente quando le cose non si conoscono ma arrivano, diciamo in maniera,
Non non dico non trasparente, ma arrivano in una maniera che non si non si conosco, non si conosce bene, diciamo qual è la mail a loro chiaramente qualcuno può anche strumentalizzare esatto preoccupa molto che, se no non deve preoccupare, si affrontano i problemi, compreso quello del villaggio. Sono assolutamente assolutamente, diciamo che noi adesso stiamo lavorando in particolar modo sui due piani attuativi che stanno a sud, diciamo, della città di Cologno a Città della nella città di Cologno Monzese,
In uno siamo un pochettino più avanti nell'altro, siamo, diciamo ancora in fase, se, se non ricordo male, ma poi anche qui chiedo eventualmente.
Un'integrazione, eventualmente, per quanto, per quanto riguarda l'ammalato, alla alla dirigenti, per quanto riguarda quelli sono i due, diciamo piani attuativi.
Esatto che sono i due che sono un pochettino più sotto questo punto di vista sono i due che sono un pochettino più più grossi.
Vorrei vorrei concludere con mia invece call con le altre domande per quanto riguarda il discorso delle partecipate, allora, per quanto riguarda il discorso del CTP.
Che rilasciano un attimo la parola, l'assessore al bilancio, ma confermo che non diciamo, siamo grosso.
Sennò esatto, però, per quanto riguarda il discorso di, anche per quanto riguarda il discorso di zero, ci rispetto all'ultima volta che ne che ne avevamo parlato, diciamo, non ci sono ancora delle delle novità, diciamo particolari o di rilievo, perché ricordo che polling ha praticamente deciso sostanzialmente di,
Di fare questa operazione di cambio dello Statuto, avendo appunto l'80% del del capitale sociale, pertanto, voglio dire si aspettava la chiusura che è avvenuta in questi mesi del bilancio e a breve stiamo attendendo sostanzialmente da parte di CAP una proposta di acquisto sostanzialmente delle delle quote dei vari Comuni poiché con la variazione del Tennen collaborazione del del dello Statuto, sostanzialmente non essendoci più il discorso dell'affidamento in house, ovviamente voglio dire non ha più senso la partecipazione dei e dei vari Comuni.
E qui no, non è andato.
Non è andato il progetto o comunque continua a andare avanti zero, ci comunque ha poi tutta la linea fanghi che in.
Che è in perché impreparazione.
Un pochettino in ritardo rispetto alla tabella di marcia, però voglio dire è comunque impreparazione quella parte e quindi voglio dire noi siamo i inattesa, diciamo di questa proposta che tutti i Comuni diciamo stanno aspettando questa proposta che sia ovviamente una proposta unitaria e quindi voglio dire tutti cioè che sia voglio dire una valorizzazione delle quote rispetto alla situazione societaria si è deciso con la chiusura, diciamo, del del bilancio. 2024 è stato chiuso nei mesi scorsi in maniera tale che appunto questa proposta sia tra virgolette, equa rispetto a tutte e a tutti i Comuni che ne fanno parte. Quindi questo è un po' il, quindi, il.
Il processo, sostanzialmente, e questo per un consorzio per il CTP.
Sì, e allora aggiornamenti rispetto all'anno scorso non ce ne stanno, volevo solo rinfrescare un po' la memoria per dire che l'ultimo incontro che abbiamo avuto come Comune di Cologno Monzese, insieme agli altri Comuni che partecipavano al CPS, risale a marzo aprile dell'anno scorso.
Il liquidatore di allora ci fece la proposta se volevamo ricapitalizzare la perdita, perché era arrivata una sentenza di ATM del tribunale che condannava il CTP al pagamento di una cifra di 13 14 milioni di euro a favore dei chip de di ATM.
Eh sì, e noi invece avevamo una sentenza favorevole rispetto ad ATM di circa sei o 7000000, il grosso problema che è nato e perché il nostro capitale iniziale come credito era superiore a quello che ATM avanzava nei confronti di CTP, solo che a loro gli hanno riconosciuto gli interessi moratori e non gli interessi legali e quindi quel capitale che era inferiore no come come debito è diventato molto più di quello che noi avanziamo nei confronti di ATM.
Avevamo dato mandato al liquidatore di fare una transazione con ATM, visto che siamo due due enti pubblici per dire comunque più di tanto non abbiamo perché avevamo in banca circa 1 milione di euro più quella sentenza noi favorevole se c'era la possibilità di compensare e quindi avremmo poi dato luogo proprio alla lo scioglimento definitivo della società ATM, ovviamente non se l'è sentita di fare la transazione. Il liquidatore ci aveva convocato a Sesto, insieme a tutti gli altri rappresentanti dei Comuni, facendo cioè la proposte. Vogliamo ricapiti, ricapitalizzare la perdita. Ovviamente si trattava di milioni di euro. Noi siamo partiti dal presupposto che il Consorzio non è più un consorzio, ma un S.p.A. Per cui, come la, il codice civile prevede che i soci rispondono solo per capitale conferito, a quel punto abbiamo deciso di non procedere con il ripianamento delle perdite e dato mandato al liquidatore di portare i libri in tribunale, e a giugno dell'anno scorso si è aperto la liquidazione giudiziaria, che adesso si chiama, così che poi è il fallimento. No,
Devo dire una cosa siccome è una questione di trentennale.
È veramente una questione molto spinosa. Io credo che in un anno non abbiamo ricevuto nessun tipo di comunicazione perché trae il liquido, cioè il curatore e il giudice, secondo me, faranno molta fatica a venirne a capo, perché è qualcosa che nasce negli anni 96 e 97 e 98, dove vede coinvolto anche Cinisello, con un esborso di 4 milioni di euro, eccetera. Da un punto di vista contabile, noi fino al 2019 abbiamo accantonato circa 800 milioni e 800.000 euro, tant'è che tra gli accantonamenti, quando andiamo a vedere nel bilancio, abbiamo una cifra di circa 1 milione di euro, di cui 800.000 euro sotto il CTP, gli altri 200 per imprevisti per i contenziosi in corso. Io ritengo che, sulla base anche di quello che ci aveva detto il liquidatore, mi sentirei abbastanza tranquillo nel senso che, anche se la liquidazione giudiziaria dovesse portare a una conclusione più del milione di euro che abbiamo in banca e più i crediti che abbiamo nei confronti di ATM, eccetera. Poi bisogna capire, visto che abbiamo dei contenziosi in Cassazione quando si apre all'abitazione giudiziaria, cioè la riassunzione.
No, ma quello con quello neanche le briciole paghiamo. C'è anche la possibilità che i creditori, se non riassumono il ricorso in Cassazione, si estingue dopo sei mesi dalla liquidazione per cui, ma non credo che ATM faccio una chiacchierato del centro perché so 14 milioni di euro. Però, ripeto, non abbiamo più ricevuto nessuna notizia, ma credo che sia proprio del volume di documenti. E una ricostruzione di una vicenda trentennale, dove nel corso degli anni sono state fatte anche scelte che non perlomeno che ha detto del liquidatore, erano scelte che hanno portato a questa situazione, qua l'ultima della quale non aver chiesto in sede giudiziaria alla compensazione dei due crediti che, ripeto, avevamo un credito maggiore rispetto a quello che ATM avanzava nei confronti dei ceti, ma ormai è acqua passata e le sentenze sono state messe e appena ci sarà qualche novità. Sicuramente sarà mia cura avvisare il Consiglio comunale perché è una questione spinosa che, ripeto, io sono relativamente tranquillo nel senso che siamo dei soci in una S.p.A. Anche se il Consorzio è nato come consorzio e quindi quand era consorzio, i social rispondevano in toto sui debiti del Consorzio, la trasformazione è avvenuta nel corso degli anni. Abbiamo 800.000 euro da parte. Siamo uno dei tanti Comuni che fa parte del CTP, anche se abbiamo un 18,9% di quota che non è poco, quindi abbiamo quasi un quinto della quota,
E 18,9 per l'esattezza, non so se ho risposto se ci saranno aggiornamenti sicuramente.
Così guadagniamo 800.000 euro.
Vale.
Commissario, Pesaro prego.
Ho visto che.
Assessore.
Sì, buonasera, allora, velocemente integro quello che ha detto il Sindaco, allora, per quanto riguarda i piani attuativi riferiti alle 2 aree che sono collocate a sud del territorio di di Cologno, abbiamo in corso sono due riferite a due due aree sottoposte a pianificazione attuativa la prima diciamo quella al proprio a destra diciamo a sud, che confina con,
Nel Lapia Bormio e quindi arriva sulla via.
Come si chiama.
Scusate, scusate.
Esatto quella alla fine che co che confina con la se la la tangenziale, un piano attuativo che è già stato presentato da alcuni mesi. Gli uffici hanno già fatto l'istruttoria, abbiamo acquisito anche i pareri favorevoli dal Comune di Milano e dagli enti territoriali competenti e abbiamo fatto una richiesta di integrazione all'operatore privato e siamo in attesa che riscontri questa integrazione. Se il Piano attuativo è presentato in conformità al PGT e quindi se dovesse riscontrare velocemente questa richiesta, poi può essere oggetto di adozione da parte della Giunta comunale del del progetto. Per quanto riguarda invece l'area dell'ex raffineria, abbiamo un problema differente, siccome è un'area che è interessata dalla fascia di rispetto del naviglio del Martesana, è soggetta all'autorizzazione obbligatoria della Sovraintendenza. Quindi il progetto A è già il secondo che viene presentato il primo è stato, diciamo rigettato perché è stato trasmesso un parere contrario da parte della Sovraintendenza, quindi è stato inoltrato l'istanza con tutte le osservazioni che ha fatto. La alla Sovraintendenza all'operatore privato ha riformulato il progetto e ora ha ripresentato di nuovo.
È una proposta di iniziativa. Anche su questa la sovraintendenza si è già espressa con una serie di prescrizioni, alcune anche abbastanza abbastanza stringenti. Quindi, ancora in questo caso è siccome è un endoprocedimento fondamentale, necessario, propedeutico alla presentazione del piano attuativo, abbiamo inoltrato questa istanza ancora abbastanza, diciamo significativamente importante, con delle osservazioni importanti da parte della Sovraintendenza, l'operatore affinché provvedesse alla all'acquisizione di un parere favorevole. Questo per quanto riguarda i due interventi a sud, poi abbiamo in corso, come diceva il Sindaco, tutta un'altra serie di interventi in istruttoria, ma anche qui ce n'è uno in viale Lombardia, subito all'inizio, diciamo del dietro all'area del supermercato che ha già in uno Stato ha di molto avanzato di progettazione. Anche qui siamo in attesa di acquisire le ultime documentazioni che abbiamo richiesto il privato e che sono già avvenute ormai alcuni mesi fa e in questo caso, se dovessero arrivare velocemente, potremmo andare in adozione di piano. Quindi questo come altri che adesso vi dirò, siamo sono stati già istruiti dagli uffici, ma siamo in balia, diciamo, delle dei riscontri da parte degli operatori privati in via Santa Maria angolo Botticelli. Abbiamo anche lì una proposta di intervento, con la completa demolizione di alcuni capannoni industriali e la realizzazione di interventi di natura residenziale. Sempre un intervento conforme al PGT.
Sull'asta di viale Lombardia. Poi, sostanzialmente non ci sono altri grossi interventi, ci sono poi altri interventi di pianificazione con sono sottoposti a permessi di costruire convenzionati che riguardano sia aree di natura industriale si aree a servizi. Anche su questi abbiamo in corso l'istruttoria. Sono alcuni a.
Abbastanza avanzati. Però diciamo che le opere che in stato di avanzamento per cui per noi diciamo come ufficio potrebbero essere conclusi anche abbastanza velocemente, ma non non non pervengono le integrazioni da parte dei privati, per cui su questo purtroppo noi non possiamo fare nulla, nel senso che è una scelta dell'operatore privato. Su alcuni abbiamo notato che c'è una un raggiungimento delle richieste di arrivare quasi al rilascio del permesso di costruire, per poi mettere in vendita le operazioni e le iniziative e quindi porre sul mercato la la, la proposta progettuale già con le aree e quindi con già con una ipotesi di proposta progettuale, presumo che siano queste le motivazioni per cui non portano l'operatore privato a ritirare il permesso di costruire, anche perché per il ritiro del permesso è necessario fare il versamento degli oneri e quindi,
Gli interventi 6, sì, diciamo, in un certo senso si arenano quando è il momento, poi di di di di arrivare a concretizzare.
Il tutto. Nel in sostanza la maggior parte diciamo di quelli più significativi sono quelli che è ovvio che vi ho elencato, poi c'è tutta una serie di piccoli interventi che sono in corso, che però va beh, quelli hanno una minore entità e sono legati alla alla.
Sì, diciamo, perché c'è anche il vincolo della Sovrintendenza, grazie.
Sono passati,
Prego, Commissario, sarà sì, dopo tutto quello che è stato già detto, una sola domanda, e si parlava prima dei patti di collaborazione che nel primo semestre sono stati 6.
Si può sapere qualcosa di più che cosa riguardano, qual è l'interesse che ha fatto sì che l'Amministrazione di sottoscrivesse.
Sto recuperando e.
Ecco allora.
Dice i nuovi patti.
Erano biblio anch'io una prestazione volontaria presso la Biblioteca civica di Cologno Monzese da parte di una studentessa che desiderava diciamo di dedicare del tempo e quindi diciamo è nato questo questo patto di collaborazione.
L'iniziativa crash Boom Bang quello con mondo about essa, se ricordate, era una serie di, diciamo erano più giornate, nelle quali appunto si erano approfonditi con con giochi con varie, con varie iniziative, con la la parte anche del suo sull'autismo è stato anche con la parte poi di insomma il festival dello sport in collaborazione con le associazioni sportive dilettantistiche Colognesi. Imago ci Civicum, che è la mostra fotografica con i volti dei Colognesi, ha alcune di queste, diciamo fotografie, sono già state in parte pubblicate su sui social e poi dubbio con fu confluiscono poi appunto in una apposita in un'apposita mostra la mostra.
Of Gaza, che abbiamo fatto assieme anche ad un erano i disegni praticamente dei bambini di Gaza.
Che poi diciamo il giorno dell'inaugurazione abbiamo anche avuto qui una ciò, alcuni rappresentanti di ONG che hanno lavorato in particolar modo in ospedali pediatrici e quindi diciamo è stata anche l'occasione per fare un po' il punto della situazione e poi l'ultimo patto di collaborazione è abbastanza recente è colmo d'orgoglio col Comitato più praticamente la la collaborazione per un'iniziativa che si è svolta.
Durante la tradizionale Festa del volontario Avis giovedì settimana scorsa, e poi diciamo la la partecipazione con come anche l'anno scorso anche quest'anno l'Amministrazione ha patrocinato il Pride a Milano e il Comitato più ha partecipato con un diciamo con un con un carro, insomma.
Sempre a tema, con tutta con tutta l'iniziativa corsi seconde.
Se non ci sono altri interventi, passiamo all'ultima discussione sui lavori pubblici.
No, da oltre che per coesi no, ho detto oltre no, ho detto oltre a via Pergolesi, oltre a via Pergolesi, c'è tutto il discorso praticamente del cominciò del del progetto abitare col Comune di Milano, e poi stiamo verificando ovviamente sui singoli piani o permessi di costruire convenzionati la possibilità di ampliare questo questo discorso come quella come con la Torriani ho capito.
Va bene.
Allora leggo la relazione che l'Assessora.
Lavori pubblici, Patrimonio, Demanio PEBA mi ha, mi ha lasciato il documento unico di programmazione è il momento di ricognizione di ciò che la maggioranza di Governo.
Intende fare sia stragi strategicamente cooperativamente in base alle linee programmatiche di mandato.
La sezione strategica vede al al proprio interno praticamente le condizioni esterne all'ente, sia quelle interne, per poter diciamo accompagnare questo questo processo, nella l'orizzonte temporale di riferimento che coincide con il mandato amministrativo e la sezione operativa, invece, contiene la programmazione operativa del predisposta in base alle prese alle previsioni, agli obiettivi strategici definiti nella sezione strategica l'orizzonte temporale di riferimento coincide col bilancio di previsione che per questo DUP, come sappiamo e abbiamo già ricordato, è gli anni 26 28,
Rientrano nel DUP il Programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici, dove sono indicate le opere pubbliche che si intendono realizzare il programma triennale delle piste di beni e servizi, il piano delle alienazioni.
Valorizzazione del patrimonio, le linee generali e l'analisi dei vincoli in materia di personale e ogni altro documento di programmazione è previsto dalla legge,
L'Unione europea a dicembre 2023 riconosce all'Italia nuove risorse 2,8 miliardi da destinare al capitolo REPower EU, portando a 194.
Virgola 4 miliardi di euro le risorse stanziate per il PNRR italiano, tenere gli italiani, lo strumento con il quale il Governo parecchie ha richiesto l'accesso ai fondi Next generation. Insomma, sapete bene quali sono un po' le linee. Non sto a dilungarmi con l'anno l'annualità 2023 si è pressoché conclusa la fase di assegnazione delle risorse e quindi ed è già delineato il quadro degli interventi che il Comune di Cologno Monzese ha già realizzato o che sta finendo di realizzare entro e non oltre. Ricordiamo la scadenza del 2026.
Tra questi rientrano alcuni interventi, in particolar modo per quanto riguarda i nostri interventi, la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e obblighi di adeguamento normativo. Decreto legislativo 81 per un totale di poco più di 564.000 euro che non è ancora concluso ed è in fase di conclusione scuola media di via Emilia sostituzione vetrate serramenti 130.000 euro già concluso.
Interventi di manutenzione straordinaria presso gli impianti sportivi scolastici 158.629 629, concluso manutenzione straordinaria della scuola media di via Boccaccio con opere anche qui di adeguamento normativo. 1 milione 311 395 concluso gli interventi di restauro presso la sede di Villa Casati, che sono in via di conclusione. 880.000 euro gli interventi di manutenzione straordinaria presso gli impianti sportivi scolastici 150.000 euro concluso gli interventi di riqualificazione del cineteatro 700.000 euro 704.573 concluso,
Gli interventi di manutenzione straordinaria presso la villa Citterio. 2000002 in via di conclusione adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola.
Di prima infanzia Andersen di di via Pisa, che è in lavorazione perché, appunto sono.
Ecco, siamo ancora in fase, diciamo, di di di di conclusione.
Si sta procedendo, nonostante le difficoltà incontrate in questi mesi di risoluzioni contrattuali e ritardi sulle inizio dei cantieri, a portare a termine i tanti progetti ereditati dalla precedente Amministrazione, sono stati affidati e tanti incarichi per progetti contenuti nel Piano delle opere pubbliche per quanto riguarda il Patrimonio e Demanio ci sta mettendo mano all'attenta ricognizione degli immobili per un miglior utilizzo valorizzazione. Si sta procedendo all'individuazione delle aree di proprietà del Comune di Milano nel Comune di Cologno Monzese per lo scambio della titolarità permute e i frazionamenti. Da due anni si sta procedendo alla riqualificazione degli immobili SAP per inserire nel bando ERP grande attenzione ai contratti commerciali in essere, per evitare proroghe e per il rientro di eventuali morosità.
Per quanto riguarda, diciamo il discorso degli indirizzi strategici, gli obiettivi sono tendenzialmente l'Obiettivo 1, la città di tutti per una buona amministrazione dell'ente con e realizzare i progetti finanziati grazie le azioni per la razionalizzazione nell'utilizzo del patrimonio immobiliare del Comune di Cologno Monzese al fine di aumentarne il valore con l'obiettivo di reperire risorse Como economiche, diminuire le spese, tra questi voglio dire abbiamo nuovi criteri per l'assegnazione degli spazi alle associazioni, lo spostamento dell'Afol, la sede del del CPA set della Pro Loco, ristrutturazione degli alloggi comunali e l'efficientamento energetico con nuovi serramenti per la sede.
Di AVIS obiettivo 8 transizione ecologica ed energetica e proseguire con gli interventi di de impermeabilizzazione sulle aree di parcheggio urbano pubbliche al fine di ridurre le isole di calore, obiettivo 9 più casi per il bisogno abitativo, recupero e trasformazione di immobili comunali inutilizzati ad esempio quello di via Pergolesi oppure di di via Neruda potenziamento, supporto a persone con disabilità sia in termini di spostamenti di assistenza sia di eliminazione delle barriere architettoniche presenti nel Comune, in particolar modo la piena attuazione del PEBA del Piano dell'eliminazione delle barriere architettoniche.
C'è anche il progetto microarea che sono questi interventi intersettoriali ad alta integrazione nelle azioni innovative per le cure primarie, al fine di migliorare la salute globale degli individui e delle comunità. Abbiamo già individuato alcune zone e in particolar modo il sottopiatto, il primo.
Progetto sperimentale con l'individuazione di sistemazione dell'alloggio e proprio oggi diciamo alla.
Alla fine di viale Lombardia, proprio oggi è, diciamo, è cominciata l'attività della della microarea attività che, ricordo, vede, insieme al Comune di Cologno Monzese, l'associazione di volontariato, San self e AST che quindi, diciamo, collaborerà per la parte appunto socio sanitaria.
Oltre che assistenziale obiettivo 12, una una città con più sicurezza, definizione del nuovo Piano urbano del traffico, con la messa in opera di tutti gli interventi finalizzati alla maggiore sicurezza stradale lo abbiamo adottato in Consiglio comunale recentemente obiettivo 13. La riqualifica è una città policentrica, con la riqualificazione del urbana delle zone più decentrate e l'obiettivo clienti della città più sana. Con concludere le piste ciclabili già iniziate, attuarne di nuove per collegare internamente a livello sovracomunale la città, aggiornare e approvare il nuovo Piano della mobilità e aggiornare il Piano della sosta PGTU. Lo abbiamo approvato e adesso cominceremo a mettere mano per arrivare in tempi spero brevi, anche al Piano della sosta.
Introduzione graduale delle zone a traffico, limitato approvazione del del PEBA, monitoraggio costante del sistema viario, riqualificazione di parcheggi intorno alle stazioni della metropolitana per un migliore utilizzo aggiungo anche una piccola cosa, perché è proprio di qualche giorno, qualche giorno fa, nel senso che sono in via di definizione da parte di Città metropolitana,
Diciamo i cosiddetto PNRR di Città metropolitana, in quanto a seguito dei finanziamenti sia europei che ministeriali, sostanzialmente per l'anno, 2024 Città metropolitana ha avuto un avanzo di amministrazione importante e quindi è in definizione, proprio in questi.
Proprio in queste settimane, quelli che sono un po' le le le linee di intervento in maniera tale che poi queste linee di intervento che fanno parte del piano strategico, ovviamente di Città metropolitana possano poi essere utilizzate dai Comuni per poi proporre una serie di progettualità tra le diciamo progettualità in esse. C'è sicuramente questo che ho, cioè sicuramente ce ne saranno due di quelli che ho appena citato, che sono il discorso delle piste ciclabili, in particolar modo diciamo laddove vanno a congiungere comuni differenti e poi il discorso sicuramente del progetto spugne, della della dei impermeabilizzazione del suolo, per cui è molto probabile che noi, come Comune di Cologno Monzese, parteciperemo anche per aderire a questi. A questi a questi bandi,
Obiettivo 21, una città più ricche, inclusiva, accessibile, efficiente, dinamica ricognizione degli edifici scolastici dopo l'analisi dei dati di iscrizione delle scuole. La realizzazione dello studentato, il piano straordinario.
Per la riqualificazione o costruzione di servizi abitativi, pubblici sociale transitori, manutenzione, ristrutturazione straordinaria dei cimiteri, con particolare attenzione al cimitero di San Maurizio. Anche di questo ne abbiamo parlato recentemente, quando abbiamo approvato il bilancio consolidato realizzatore la sala del commiato presso il cimitero di Berlinguer Longarone, azione in relazione alla riorganizzazione degli uffici amministrativi delle sedi istituzionali. Realizzare dove è possibile nuove pavimentazioni, l'aumento dell'area pedonale e la riduzione della casa rifugio per minori e adulti, attività del 2025 inseriti con l'assestamento di bilancio, completamento dei lavori di pista ciclopedonale MM 2 Nord su da Nord a Sud 100.000 euro, servizio di manutenzione straordinaria di riparazione buche Giorgi stradale i 175.000 euro,
Lavori di adeguamento scuola primaria di Veneto, Lombardia 30.000 euro, incarichi di progettazione per la realizzazione della rotatoria in via Cavallotti Emilia 63.440 mila 640 euro incarico di progettazione più incarico geologo per realizzazione del parcheggio in via Garibaldi adiacente al campo sportivo, compreso nel tratto del marciapiede di via Garibaldi, 101.000 euro interventi straordinari nell'edificio ex AFOL. Il trasferimento aree a servizi sociali costo dell'operazione totale sarà di 1 milione 1 milione e 800 72.000 euro e rotti della finanziati, in parte con opere in parte di quei 17.0, in parte col contributo da imprese. Quindi la parte diciamo residuale per il Comune di Cologne 454.000 euro, realizzazione di un nuovo parcheggio in via Cesare Battisti, 100.000 rifacimento, il tetto di Villa Casati, 250.000 gli interventi straordinari, laurea di musica e finitura, lavori primo piano della scuola di via Boccaccio, 205.000 ne avevamo già parlato.
Non quelli legati al discorso della dell'amianto.
Sistemazione del piano interrato, scuola Emilia.
70.000 euro, cioè presenza, diciamo, di acqua,
Di falda di di di risalita riqualificazione del cimitero di San Maurizio al Lambro 210.000 euro.
Giustozzi okay, Statuti di attuazione per quanto riguarda la pianificazione territoriale e Patrimonio e Demanio continua la collaborazione con le politiche abitative, dei servizi sociali, per il monitoraggio e manutenzione degli alloggi, la manutenzione straordinaria e ristrutturazione degli alloggi, stop alla valorizzazione del patrimonio comunale, gestione del patrimonio comunale di competenza del servizio e supporto patrimoniale agli altri servizi interessati.
Continua ad aggiornamento l'implementazione dell'archivio digitale, il cartografico dei fascicoli immobiliari, ricognizione delle strade pubbliche e di uso pubblico e avvio di processi di riordino, definizione degli atti necessari per addivenire all'accordo tra l'Amministrazione del Comune di Cologno Monzese, del Comune di Milano e della Metropolitana per il riordino e la razionalizzazione della titolarità delle delle aree gestione e cura dei procedimenti su obiettivi a supporto degli uffici promotori Statuti di attuazione per obiettivo strategico 20 nel corso del 2025 prosieguo se sia o meno numerosi interventi di mobilità dolce riqualificazione viabilistica, manutenzione urbana sul territorio comunale sono in fase di ultimazione dei lavori relativi ai nuovi percorsi ciclopedonali che collegano le fermate MM 2 di Colonia Nord e Corea del Sud, nonché il tratto tra la fermata a quello di un centro del cimitero Longarone, funzionali alla connessione con il Parco Berlinguer. Zona Garden City e.
E per quest'ultimo segmento i lavori sono conclusi ed è in corso l'approvazione del certificato di regolare esecuzione.
È in corso la procedura per la realizzazione della nuova intersezione rotatoria tra le vie, San Maurizio, al Lambro e Lombardia, intervento ricordo, condiviso con il Comune di Brugherio.
Avviato l'iter per la realizzazione del nuovo tratto ciclopedonale lungo la via Carducci, finalizzato alla connessione futura con il territorio di di Cernusco, in coerenza con gli obiettivi sovracomunali individuati tra il piano degli interventi degli interventi del PLIS, delle cave, anche questo è uno tra l'altro dei di quegli interventi che in questo caso, diciamo, il Comune capofila dovrebbe essere Cernusco, ma che potrebbe essere fonte di finanziamento da parte di Città, Metropolitana che, con quell'avanzo di cui parlavo precedentemente sul fronte dei viabilistico, sono stati affidati alla società incaricata con contratto numero 1.041 del 28 11 2004 gli interventi di manutenzione straordinaria delle infrastrutture stradali via Monte Bianco via Giordano, con avvio dei lavori previsto nelle prossime settimane con determinazione, 694 sono stati affidati i lavori per la realizzazione della nuova area di sosta di via Monte Rosa angolo via Sormani, la cui esecuzione pianificata per l'ultimo trimestre 2025 è previsto il completamento del percorso ciclopedonale in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, ad avvenuta conclusione delle procedure espropriative.
Sono costantemente eseguiti interventi di manutenzione ordinaria sulla rete stradale comunale mirati al ripristino delle condizioni di sicurezza, e il pronto intervento su segnalazione con determinazione, 720 del 4 6 2025 è stato affidato un nuovo servizio di manutenzione stradale ecosostenibile che prevede l'impiego della tecnologia infrarossi per il ripristino delle pavimentazioni, della sigillatura di crepe e fessurazioni anche di questo ricordo che ne avevamo parlato, credo cross, in occasione dell'ultima,
O penultima variazione di bilancio. Comunque anche di questo avevamo già avuto modo di di parlare. Gli interventi nelle periferie prevedono nuove progettualità, realizzazione San Maurizio, mediante la redazione e approvazione del progetto del nuovo parcheggio di via Cesare Battisti, la sistemazione naturalistica del parcheggio in rilevato quello di via Garibaldi.
A seguito dell'avvenuta sottoscrizione della convenzione relativa all'ambito di trasformazione dell'area ex Torriani, è in fase di sviluppo il piano integrato delle opere pubbliche del valore complessivo stimato di circa 10 milioni di euro. Gli interventi previsti includono la realizzazione della viabilità tra via Svezia, Corso Roma, la costruzione delle due rotatorie agli incroci con via Petrarca e Corso Roma, l'ampliamento di via Petrarca o trasformazione in doppio senso di marcia nel tratto compreso tra via Svezia e via Quattro Strade della riunificazione del parco di via Quattro Strade, il recupero funzionale dell'area cupping Pergolesi, l'importante intervento di valorizzazione del restauro delle facciate di Villa Casati.
Non lo so, sono quelli, insomma, di cui abbiamo già ampiamente parlato. Statuto di rotazione per l'obiettivo strategico 21 Lavori pubblici nel corso del 2025 è proseguita la manutenzione ordinaria del patrimonio comunale, comprendente strutture scolastiche, edifici residenziali, edifici pubblici e cimiteri. Gli interventi sia programmati sia su segnalazione hanno garantito benessere, sicurezza e decoro e l'igiene degli immobili e dei relativi impianti.
Parallelamente, sono stati avviati, proseguiranno nei prossimi anni gli interventi di manutenzione straordinaria, riqualificazione programmati e finanziati o con fondi PNRR o contributi statali o risorse proprie 3.
I principali progetti in fase di esecuzione si segnalano l'adeguamento sismico ed efficientamento energetico della scuola per l'infanzia Andersen di via Pisa, la riqualificazione della scuola primaria di via Vespucci della scuola dell'infanzia di viale Umbria, che anch'essa, mi sembra che sia partita proprio anch'essa in questi. In queste settimane, gli interventi sugli spogliatoi delle palestre della scuola media Toti ed Emilia forniture, montaggio di nuovi arredi per la scuola di via Pisa, rifacimento di sistemazione dei bagni della scuola media di via Emilia la riqualificazione dell'area musicale piano terra della scuola, media, Dante Alighieri, sostituzione dei serramenti nei servizi igienici della scuola media di viale Emilia lavori straordinari per l'adeguamento della scuola primaria di Via Martin Luther King. Gli interventi nell'interrogatorio limitativi nell'invio di viale Emilia la rimozione del controsoffitto dell'aula musicale della scuola di via Boccaccio,
E inoltre è stato affidato l'incarico per la redazione del piano delle del PEBA con l'obiettivo di garantire l'accessibilità dei percorsi urbani e degli edifici pubblici.
Ricordo, ricordo che l'attività si articola in più fasi, con le analisi dei bisogni attraverso i questionari, la raccolta delle sì delle segnalazioni, l'avvio della campagna partecipato in collaborazione con il Comitato colonie, Zero Barriere per la costruzione di rampe, un modulari attraverso la raccolta simbolica dei mattoncini Lego e la campagna è attiva fino a è stata attiva fino appunto a giugno del 2025 nel settore cimiteriale si è concluso l'intervento di manutenzione straordinaria della copertura del cimitero di via dall'acqua del triennio di riferimento 25 27 si avvia alla progettazione. Occorre riqualificazione del cimitero di Via Toti. Continua infine il processo di trasformazione,
Digitale delle procedure legate agli appalti pubblici in conformità al decreto legislativo 36, tutte le fasi della gestione degli appalti in programmazione, pubblicazione, aggiudicazione ed esecuzione sono ormai digitalizzate con l'obiettivo di semplificare e rendere più trasparente l'azione amministrativa, ridurre i margini di errori e con due e contrastare il rischio di irregolarità e corruzione. Per quanto riguarda il le opere pubbliche per il 2025, abbiamo appunto rifacimento di sistemazione dei bagni, della scuola media di via Boccaccio in lavorazione. La riqualificazione del ci mettono in via Toti in corso lo studio di fattibilità, gli interventi di efficientamento energetico sulla scuola primaria di dividi Via Toti in attesa del GSE, 3.0 riqualificazione dell'area pedonale e il suo ampliamento in ricerca di finanziamento. L'efficientamento energetico degli immobili comunali di via Salvo d'Acquisto. Siamo in affidamento del del progetto e la riqualifica riqualificazione delle facciate di Villa Casati che, appunto, come abbiamo detto più e più volte, diciamo, è all'interno poi delle delle opere a corredo della area ex Torriani.
Prego, Commissario, Tesauro, anzi vi ringrazio per la lettura che il Sindaco ha fatto, è proprio perché la relazione scritta chiedevo se è possibile averla averne una copia.
Sì, sì, grazie magari cioè nel senso che vi è stato da poco la dall'assessore, ma viene un brivido di recuperarla e ve lo ve lo farò via okay.
Io io non intendo fare domande, siccome naturalmente articolato la la, l'Assessora, Verzino tutta una serie di cose, eccetera, su cui su qualcosa vorremmo fare delle domande. Per cortesia, allora ci mandi la relazione scritta così net, no, naturalmente non è che abbiamo noi di studiare, però, insomma, ci viene più facile, poi naturalmente, fare il nostro intervento sui lavori pubblici, che sono una bella materia. Grazie per la falda. Si può sempre sfruttare la falda, diciamo, siccome qui la falda è abbastanza, diciamo superficiale, si può fare un progetto per sfruttare la falda, sia per il caldo che per il freddo. Pensiamoci.
Commissario bresciani, volevo intervenire sì, grazie no, solo una precisazione che magari quando architetto appena potrebbe darci da mi interessavano noti capire meglio la questione della realizzazione del nuovo tratto ciclopedonale, tra via Carducci e Cernusco, sul Naviglio.
E volevo capire se quello che manca è solo un tratto che riguarda il Comune di Cernusco sul Naviglio, oppure se c'è qualcosa anche che riguarda il nostro Comune grazie.
Allora no allo il tratto in questione riguarda che no, su cui noi abbiamo il progetto e abbiamo una forma di finanziamento che ci è stata data in parte da Regione, Lombardia ed ANCI come e che si chiama Stogit arriverà fino al confine del Comune di Cologno dove c'è proprio il cartello marrone,
Al confine, proprio un termine che adesso c'è un pezzettino di area che ciclopedonale che Pa, che inizia dal selciato, dal dallo sterrato del cimitero fino alla alla parte industriale dove c'è il Cilenti, diciamo un grosso modo quell'area lì che già edificata. Manca un ultimo tratto che è sterrato e non è oggi non è utilizzabile se non diciamo a piedi e non è ben delineato e quindi arriveremo fino alla al al tratto finale, abbiamo già fatto il progetto. Abbiamo già invitato tutti i privati che confinano e che quindi fronteggiano il est, il il lato strada diciamo sulla via Carducci, abbiamo già acquisito il parere favorevole di Città metropolitana e siccome nel 1996 97 più o meno in quegli anni là.
E e dintorni. Esatto era stata fatta una impegnativa UNIFIL unilaterale nell'ambito della realizzazione di uno di quei capannoni per la costruzione di questa pista ciclopedonale che aveva poi seguito l'architetto Caymmi. In quell'ambito le aree su cui è costruita la pista ciclopedonale non sono di proprietà comunale. Siccome noi andiamo a fare degli interventi di manutenzione straordinario, abbiamo invitato i privati a fare una cessione bonaria di queste aree. Quindi, prenderci in carico, la diciamo le aree da re da riqualificare, aree con i sono le somme di questa.
Ne diciamo di regione per fare questa pista ciclopedonale oppure, in alternativa, abbiamo detto, ve li tenete noi e ci date solo l'autorizzazione ad eseguire i lavori, ma poi, in un futuro la manutenzione ordinaria e straordinaria, la responsabilità civile e penale in caso di danni, eccetera, resta in capo a voi. Abbiamo fatto una riunione pubblica, abbiamo incontrato questi privati e la maggior parte di loro hanno dato l'assenso alla cessione delle aree. I costi sono a carico dell'Amministrazione comunale perché si tratta di uno di quegli, come abbiamo fatto già in passato in Consiglio comunale, quelli cessioni bonarie, perché quelle aree sono tutte strade e quindi non viene assolutamente toccato nulla di quello che è il filo della recinzione delle proprietà private. Si sta parlando di tutte le aree al di fuori della recinzione, dove su tutto il tratto di strada queste porzioni di aree risultano ancora intestate ai privati, quindi il mappale, diciamo di proprietà, seppur.
È stato utilizzato negli anni per la costruzione della strada, non è mai stato frazionato e non è mai stato ceduto all'Amministrazione comunale. Quindi, nella realizzazione di quest'opera pubblica metteremo a posto anche tutto questo aspetto amministrativo, che sono tutte attività che piano piano quando ci capitano, nell'ambito dei lavori che abbiamo in corso, sia stradali che di opera pubblica, stiamo mettendo anche a posto diciamo che questi aspetti un po' come quello che si parlava prima della metropolitana Cologno nord Cologno sud, diciamo sono attività aggiuntive che però a mio avviso vanno vanno sistemate cioè non possono più essere rinviate.
Allora chiudiamo la Commissione alle 23:41, domani proseguiamo con la discussione del DUP, mancano quattro assessori e con l'ultimo punto buona serata a tutti.