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Comm. II Cologno Monzese 15.5.2025, ore 18:00
TIPO FILE: Video
Revisione
Si era chi è in Aula e a chi ci segue da casa sono alle 18:07, do l'avvio alla Commissione, la seconda Commissione, procedo con l'appello dei presenti in Aula.
Caroleo Maria commissario.
Presente.
Della Wella, Fabio assente, Commissario di Bari.
Commissaria Ferrari, Laura commissaria via Felice, commissario Rocchi, assente, commissario ronzino.
Commissario Volpe, al momento assente io sostituisco, in qualità di Vicepresidente del Presidente, che è assente, giustificato.
Sostituito.
Dal la perché, appunto, abbiamo la presenza di alcol Ciro per il PD, dichiaro aperta la seduta a tema Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari anno 2002 mila 25 sono presenti in Aula anche l'Assessora Verzino, l'architetta Perego, do la parola per l'illustrazione del punto all'assessore.
Grazie Presidente.
Allora andiamo ad analizzare questa delibera che verrà presentata in Consiglio comunale il prossimo Consiglio comunale, che riguarda appunto il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari per l'anno 2025, si tratta sostanzialmente di una ricognizione che l'ufficio, patrimonio ed espropri ha effettuato sul patrimonio appunto disponibile dell'Ente. Allora all'interno della delibera ci sono anche le motivazioni del perché siamo arrivati come Amministrazione a mettere in elenco ben sette immobili di proprietà del Comune per quanto riguarda l'alienazione e la valorizzazione. Allora bisogna tenere conto, appunto del grado di vetustà degli immobili e quindi diciamo.
Per quanto riguarda anche i costi che l'Ente deve affrontare per la manutenzione e soprattutto, per garantire la conservazione di questi immobili,
Poi è stata fatta anche una valutazione di potenzialità, se guardiamo appunto un miglior utilizzo di questi beni immobili di proprietà dell'Ente, sempre chiaramente ai fini istituzionali, è quello che si prefigge questa Amministrazione e che abbiamo inserito nel nostro programma di mandato.
Poi abbiamo avuto anche delle richieste da parte di operatori, quindi da parte, diciamo così, gli utenti interessati ai nostri immobili dici di singoli cittadini e quindi che abbiamo ritenuto accoglibili rispetto a queste proposte progettualità.
E ultimo e non meno importante, quella che è, diciamo, una attività che le Amministrazioni comunali hanno di una normativa che è intervenuta abbastanza recentemente e che la passata Amministrazione ha recepito all'interno del Piano delle Regole del vigente Piano del governo del territorio e faccio riferimento in particolare all'articolo 29, appunto del Piano delle Regole. Questa diciamo attività innovativa contenuta nella legge regionale 12 e dà la possibilità alle Amministrazioni comunali per quanto riguarda, per esempio, dei il degli immobili e dei terreni per una questione anche di rigenerazione e anche per, diciamo così, eliminare quelle che possono essere delle aree che sono in uno stato di degrado e quindi si possono utilizzare come uso temporaneo. Quindi, come dire, affidare a delle progettualità per un termine limitato? Queste, diciamo, sono le motivazioni che ha spinto l'ufficio,
Diciamo a ad individuare queste sette aree e quindi appunto porre in approvazione nel prossimo Consiglio comunale l'elenco brevemente, appunto per coloro che ci ascoltano da casa e che non hanno chiaramente in mano gli atti. Allora, per quanto riguarda la prima, è un'area urbana ubicata in via Cesare Battisti. Allora, per quanto riguarda la proposta dell'ufficio, qui si tratta di una alienazione. Fa parte praticamente di un esproprio.
All'interno di un edificio di privati. Per quanto riguarda il numero 2, è un terreno ubicato in via Santa Maria angolo via Birago, anche qui l'Amministrazione, si come dire, dovrà decidere appunto o sull'alienazione, sulla valorizzazione. Abbiamo ritenuto di inserirlo. Poi abbiamo come terza terzo punto, area urbana ubicata in via Foscolo anche qui riguarda la proposta a una alienazione ed è inserita come destinazione urbanistica come tessuto urbano consolidato e produttivo, quindi è un'area oggetto di esproprio all'interno sostanzialmente di un'azienda. Poi abbiamo un lotto di terreno ubicato in via Ingegnoli, qui sostanzialmente.
L'Amministrazione, diciamo, dovrà valutare la valorizzazione o, eventualmente, in futuro, l'alienazione e si tratta sostanzialmente come dista destinazione urbanistica il parcheggio pubblico. Abbiamo anche inserito l'immobile della casa delle Associazioni, che riguarda appunto quelle motivazioni che vi ho, diciamo così detto poc'anzi, perché effettivamente si tratta di un immobile molto vetusto che ha bisogno di una manutenzione importante. Abbiamo reti ritenuto di inserirla. Diciamo nell'elenco come.
Alienazione, anche in un ragionamento più complessivo che abbiamo e diciamo così avviato con il Comune di Milano, ma che è un lavoro in continuità che è stato, diciamo, tra virgolette, iniziato dalla passata Amministrazione, quindi dal dall'ex Sindaco Rocchi e dalla ex assessore Assessora al Patrimonio Tesauro, ma che questa Amministrazione sta portando avanti anche con risultati positivi, quindi una valutazione possibile, ipotizzabile, eventualmente di permute di area.
Le altre due, molto importanti sono la stazione della metropolitana Cologno sud della stazione della metropolitana Cologno Centro. Queste sono le aree dove attualmente ATM ha previsto di, diciamo fare i lavori di manutenzione straordinaria per collocare gli ascensori. Quindi abbiamo proprio la necessità sostanzialmente di alienare queste due aree, anche in previsione appunto, dello scambio delle permute delle aree che, come voi, molti di voi sanno sostanzialmente quelle aree sono di proprietà del Comune di Cologno Monzese, ma che in questo momento ATM necessita per fare questi lavori degli ascensori. Se avete domande, anche, diciamo, più tecniche,
Lascio la parola eventualmente alla all'architetto Perego. Grazie per l'attenzione. Scusate prima che intervenga l'architetta Perego. Abbiamo un problema di connessione, non c'è segnale, quindi vogliamo avvisare che non c'è segnale illustrazione, ma comunque il segnale streaming. Non c'è più giusto per avvisare se ci sono domande.
Tendiamo.
Se avete delle domande da rivolgere.
Prego.
Sì, Presidente, vorrei fare prima delle domande di carattere generale, poi nello specifico immobile per immobile.
Per quanto riguarda l'assessore, ha fatto la relazione dicendo appunto che si parla di immobili non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali e possono essere 15 suscettibili o di dimissioni o di valorizzazione o di alienazione o di valorizzazione, e ha fatto riferimento a quattro criteri.
Grado di vetustà.
E le effettive potenzialità dell'utilizzazione dei beni.
Alle richieste di acquisto di immobili che ha detto che sono state accolte da parte dell'Amministrazione provenienti dai cittadini, anzi meglio ha specificato di operatori, quindi vorremmo capire quali sono le richieste di acquisto che sono pervenute all'Amministrazione comunale e faceva riferimento a delitti a delle attività nuove riferita alla legge regionale 12 in realtà la legge del 2005, quindi vorremmo capire qual è l'uso temporaneo che si vuole dare e quali beni quindi riguarda nello specifico dei sette, poi vorrei fare domanda, e queste sono quelle di carattere generale e poi vorrei entrare nello specifico, mi mi fermo per avere delle risposte, grazie.
Lascio la parola alla stessa.
Allora vado subito a rispondere alle domande che ha sottoposto il Commissario di Bari, allora.
Intanto, per quanto riguarda l'alienazione delle aree espropriate e chiaramente l'Amministrazione dovrà seguire tutto un procedimento che, diciamo, è dettato dalle norme e quindi ci sarà un avviso pubblico e chiaramente le eventuali istanze di privati e operatori, le valuteremo in quel momento a seguito del bando per quanto riguarda invece la l'uso temporaneo, che è una delle quattro possibilità che ho poc'anzi, diciamo così accennato,
Invito appunto a.
Ah a rivedere quelle che sono praticamente le norme tecniche di attuazione del Piano delle Regole che tra l'altro sono state oggetto anche di modifica, diciamo, poco tempo fa le abbiamo portate in Consiglio comunale, ma.
Faccio riferimento in particolare all'articolo 29 e.
Che ne è una norma specifica che Regione Lombardia ha introdotto?
Appunto modificando la legge regionale. 12 l'uso temporaneo di edifici di aree sostanzialmente è consentito per i comuni di utilizzare queste aree e edifici che sono in uno stato di degrado. Faccio riferimento, per esempio, all'area di via Ingegnoli che un parcheggio sostanzialmente non utilizzato quindi per eventuali, diciamo progettualità,
Non vi sarà sicuramente sfuggito che abbiamo pubblicato una manifestazione di interesse e chiaramente abbiamo anche approvato, diciamo così, con un verbale, con una Commissione dedicata questa questa progettualità, quindi, come dire, gli atti sono sono ben visibili e riguarda sostanzialmente il lotto di terreno ubicato in via Ingegnoli come come vi ho detto, è un uso temporaneo, quindi si dà una certa, un certo termine che può variare, che ne so da uno, due, tre anni fino a un massimo e può essere rinnovato per una volta soltanto,
Spero di aver, diciamo così, esaudito un po' allele.
La prego se è possibile, anche tramite l'architetto, per capire se questi immobili che sono stati inseriti nel Piano delle alienazioni sono stati inseriti proprio perché sono arrivate delle richieste da parte dei cittadini di acquisto di questi immobili, visto che son stati citati questi criteri, ecco vorremmo capire, al di là di quello che si faranno successivamente le valutazioni capire se sono già pervenute,
E quindi equity, se sia già, come dire, una proposta di destinazione, perché voi voi mi inserite in questo elenco che avete allegato delle proposte, dove non dite chiaramente se alienazioni o al DEF o valorizzazione per cinque immobili su sette solo sui due quelli dell'espropriazione ben capito che verranno poi alienati in futuro dopo la procedura di selezione ma degli altri non ha ben capito se le volete valorizzare o se li volete alienare, allora per questo vorremmo avere, come dire, maggiore contezza di quello che volete fare, proprio perché questa è l'attività istruttoria, no in Commissione e vorremmo puoi fare delle considerazioni in Consiglio comunale. Grazie.
Sì.
Allora magari non mi sono spiegata bene lo lo ridico nuovamente a parte appunto le e i due, le 2 aree urbane che sono state espropriate, cioè la 1 e la 3. Per quanto riguarda la 2, quindi, il terreno ubicato in via Santa Maria non abbiamo ricevuto nessuna istanza, diciamo, è intenzione dell'Amministrazione valorizzare, diciamo quel bene, quindi lo abbiamo inserito, come dire, la priorità di questo elenco chiaramente erano le 2 stazioni della metropolitana, poi diciamo all'interno della dell'istruttoria dell'ufficio c'erano già in previsione, appunto, di inserire questi altri immobili. Abbiamo colto l'occasione di fare un elenco unico. Per quanto riguarda il lotto di terreno Ingegnoli, confermo che c'è già abbiamo approvato appunto la manifestazione di interesse. c'è stata una singola istanza da una società, quindi oggi, in Giunta, abbiamo licenziato l'approvazione della convenzione, quindi facciamo riferimento per il lotto di terreno ubicato in via Ingegnoli, a questa normativa che riguarda l'articolo 29 del Piano delle Regole okay che si tratta di rigenerazione per quanto riguarda l'immobile della casa delle Associazioni, non c'è, come dire, nessun acquirente o potenziali operatore, l'abbiamo inserita e lo magari lo dico perché eventualmente non non mi sono spiegata.
In maniera puntuale in un discorso generale, con quello che stiamo valutando con il Comune di Milano per le permute, per la permuta di molte aree nel Comune di Cologno Monzese, in una sorta di scambio, perché noi dobbiamo sempre ricordare che il parcheggio di Cologno Centro, che oramai è in uno stato di degrado assoluto, è di proprietà del Comune di Milano e c'è in ballo tutto un lavoro anche politico e del piano delle case che il Comune di Milano sta intraprendendo con diversi Comuni della Città, metropolitana chiaramente in una logica di come dire discorso di portare a casa per il nostro Comune un beneficio. Sostanzialmente stiamo facendo dei ragionamenti in una in una logica di permuta. Quindi a noi interessa il parcheggio di Cologno Centro che il Comune di Milano potenzialmente non ci faccia.
Della residenza. Possiamo eventualmente pensare ad altri immobili. Sono tutti ragionamenti chiaramente ipotetici, ma che, come dire, dobbiamo sempre pensare a un beneficio per la nostra comunità. Ecco, questo è un po' il senso meglio metterlo che non metterlo in questa fase.
Adesso lascio la parola eventualmente alla l'architetto Perego se vuole completare un po' ragionamento anche politico più che tecnico.
Allora io posso solo specificare politicamente.
Prego architetto. Ebbene sì, buongiorno, allora, se vuole punto per punto e posso dire come mai siamo qui, abbiamo acquisito queste aree nel senso che la primaria, quella di via Cesare Battisti, zona residenziale R 3 è in alienazione perché è stata acquisita al patrimonio alcuni anni fa, ormai a seguito di una avvenuta ordinanza dirigenziale per abuso edilizio. Abbiamo fatto come, come è noto, tutti i procedimenti legati all'articolo 33 del DPR 3 e 80 ingiunzione di demolizione. Lo il privato non ha ottemperato e conseguentemente l'inefficacia del dell'inottemperanza porta ad acquisire gratuitamente al patrimonio comunale. L'area quest'area è all'interno di un cortile di una proprietà privata, quindi è da un po' di anni che noi abbiamo quest'area in in alienazione, perché non l'abbiamo mai fatto, non l'abbiamo mai fatta, perché un po' diciamo tra i vicini c'è sempre stata una forte conflittualità e c'era una una forte pressione, quindi con le varie Amministrazioni che si sono un po' successe succedute negli anni si era anche deciso di far calmare un pochettino gli animi, poi dopo c'è stata il commissariamento e quindi la commissaria ha ritenuto di non opportuno di procedere. Adesso c'è un interessamento su queste aree, da parte sia dei privati residenti sia da parte dei vicini, per cui faremo un bando e il miglior offerente. Poi si aggiudicherà il, diciamo il lotto di terreno, poi logicamente questo lotto di terreno oggi è nella nostra disponibilità, nel senso che noi abbiamo fatto delle opere di perimetrazione, abbiamo le chiavi e abbiamo dovuto mettere il cancello. Abbiamo dovuto fare delle cose, per cui anche il valore di questi immobili deve essere determinato sulla base dei costi che abbiamo avuto sul valore di mercato dell'area R 3 e quindi sarà oggetto di specifica stima prima di essere messo a bando, per cui anche la ricaduta in termini ai fini del bilancio la troveremo solo nella determinazione poi del del quando faremo il bando di di di vendita.
Lo stesso vale per l'area passo un attimo alla 3, perché è esattamente la stessa cosa, solo che l'unica distinzione che è all'interno di un tessuto produttivo in via Foscolo, anche lì è un piccolo lotto produttivo all'interno del quale ci sono due o tre aziende. Una di queste ha ampliato l'attività produttiva, mettendo delle tenso strutture. Quei coprono che si aprono e chiudono e avevamo più volte intimati anche loro non hanno ottemperato ingiunzione di di di come si chiama di di demolizione, non ottemperata e conseguentemente acquisizione a patrimonio. Quindi la mettiamo in alienazione perché il DPR 3 e 80 dice che le aree vengono acquisiti a patrimonio e poi è il Consiglio comunale che decide il se mantenerle al nel proprio patrimonio oppure di alienarle, siccome queste non ce ne potremmo fare niente, nel senso che, essendo all'interno di un cortile e essendo all'interno di aree di proprietà di terzi, non sono neanche edificabili in autonomia, per cui.
Devono ritornare a ad essere del cortile. A quel punto le riprendiamo se scariche di capacità edificatoria, ma.
Per un utilizzo proprio del del del capannone. Sempre in questo ambito, poi, hub abbiamo sempre come DPR 3 e 80, anche acquisito delle aree che non sono portate all'attenzione del Consiglio comunale perché sono state oggetto di demolizione. Sono state e che sono tutte aree edifici che sono stati realizzati abusivamente lungo il fiume, l'asta del fiume Lambro, li abbiamo demoliti, tutti abbiamo acquisito le aree e queste aree sono state consegnate all'Ufficio Ambiente perché le prendesse in carico e le le rinato realizzasse decidesse. Cosa fare sono aree che.
Diciamo, hanno una vocazione ambientale, perché ricomprese all'interno dell'asta fluviale e soggetti hanno nel difesa abilità.
La 2, invece, l'angolo, l'area di via Birago, è un'area a produzioni e produttiva che, fino al 30 giugno è in alienazione, per cui per questo che la vedete ancora alienazione e valorizzazione è stata data in affitto alla metà alla società metal mega, di alla società metal mega di viale Spagna che all'interno della nostra area la utilizzava solo per posare dei cassoni vuoti della raccolta del ferro.
Ha mandato la comunicazione di disdetta, che non è più interessata al mantenimento della della locazione, e quindi pensavamo di riproporre o la locazione o l'alienazione a secondo di quelle che saranno poi le decisioni, però in questo momento appunto, è ancora allocata, quindi entrambe le funzioni potrei anche perché ha dato la disdetta, ma diciamo che non sono ancora sicurissimi, quindi potrebbero magari partecipare al bando. Non lo so cosa vorranno fare. Ci siamo tenuti una flessibilità operativa, però mi scusi, l'Assessore diceva su questo punto che si intende, si vuole valorizzare quest'area e quindi non alienare che abbiamo avuto anche delle richieste, diciamo verbali, in nel nel nel corso dell'ultimo mese, mese e mezzo di potenziali soggetti interessati a.
Anche alla all'acquisto, però poi non si sono più. Diciamo,
Palesate esatto uno di questi scusate comunico l'ingresso in Aula alle 18:27 del commissario Volpe.
Diciamo, uno di questi era stato anche un soggetto privato, di cui credo lei avesse fatto anche un'interpellanza in consiglio comunale delle aree del centro.
Segretario, mi mi mi mi bacchetta se.
E quindi abbiamo è un'area che verrà, appunto, non sappiamo ancora, insomma, ci sono diverse richieste da parte, ma molto informali, e non c'è stato nulla di di, diciamo di protocollato, non c'è niente per cui noi cosa abbiamo fatto per tenere la flessibilità operativa anche perché se vi ricordate quest'area proprio con la passata Amministrazione l'abbiamo messa sia in alienazione abbiamo fatto il bando sia per l'alienazione sia per la vendita e in entrambi i casi non avevamo trovato nessun operatore sul sul libero mercato.
E quindi, siccome è un'area che adesso ci viene restituita, tra l'altro recintata con i cancelli, perché la vecchia società alla, diciamo la l'aveva anche riperimetrata con l'Assessore abbiam detto va, beh, facciamo, teniamocela come operatività con una maggiore flessibilità, così poi vediamo, possiamo anche prima fare un bando di alienazione, se riteniamo di voler inc incrementare il Titolo primo o se vogliamo da alienare, noi poi faremo entrambe le valutazioni e l'Amministrazione, poi deciderà sempre che nel frattempo qualcuno magari non non avanzo una richiesta particolare,
Via Ingegnoli, come diceva l'Assessore, anche qui abbiamo, abbiamo mantenuto una maggiore flessibilità, di alienazione o valorizzazione, perché la convenzione, proprio perché si tratta di un intervento di riqualificazione delle aree degradate nelle zone più periferiche, prevede la norma che si possa fare una un'attività temporanea in deroga allo strumento urbanistico per un massimo di tre anni eventualmente rinnovabili per una sola volta di due quindi terminati eventualmente cinque anni. Non è più possibile rinnovare nulla, quindi, e in ogni caso bisognerà, diciamo, riportare l'area l'area innaturalità odierna, quindi tant'è che nella convenzione è proprio previsto che.
L'area venga restituita libera con un abbiamo messo un massetto di terra di coltivo per riportarla a prato verde,
Ex come abbiamo grazie Presidente, mi scusi se, visto che non ho capito che c'è stato oggi una delibera di Giunta, volevo capire questa convenzione, quindi cosa prevede una una sorta di di di affitto di quest'area per cinque per massimo in cinque anni oppure qual era l'altra forma?
Giuridica.
Allora la Convenzione prevede oltretutto una serie, diciamogli puntuali, diciamo attività che dovrà fare, appunto la, l'operatore è un canone, un canone annuale, quindi sostanzialmente come sì, sì, un canone annuale in locazione e quindi.
Come diceva giustamente Perego, ci sarà questa tensostruttura che poi in pratica verrà smantellata nel momento in cui, appunto questa attività non verrà più svolta,
Posso fare un una, ci sono altre domande se si prendono sempre evidente questo, la proposta degli, così come riportato nell'allegato 1 della delibera, parlano di alienazione o valorizzazione a questo punto, visto che c'è una delibera di Giunta visto che, come dire, le idee dell'Amministrazione sono chiare e precise su questa proposta non si può mettere quindi o la parte soltanto la parola valorizzazione oppure in locazione visto che fate una proposta, parlate di alienazione o valorizzazione. A mio avviso il termine, così com'è messo in una delibera, non è, non è preciso. Quindi adesso, visto che c'è il dirigente, possiamo anche della legge.
Per me non c'è nessun problema a mettere.
Valorizzazione an e togliere alienazione semplicemente per una questione anche di temporalità, noi questi atti li abbiamo preparato un po' di tempo fa e la delibera di Giunta è avvenuta oggi e quindi.
Poteva anche saltare tutta l'operazione, diciamo quindi non non c'era nulla, di certo fino a che non c'è la delibera per cui si per me va benissimo, si può tranquillamente togliere alienazione, lasciare solo valorizzazione dello scopo, giudizi al punto l'ingegnere.
Modificare qualcosa se possiamo cogliere sicuramente rilevante con l'atto che è stato approva stato licenziato oggi, in aggiunta a me va bene.
Poi immobile della casa delle Associazioni, il punto 5, come diceva l'Assessore, anche qui c'è sempre alienazione o valorizzazione, perché comunque a oggi noi abbiamo ancora tutta una serie di contratti in essere che scadono il 30 giugno di de di quest'anno e poi ci sarà tutta un'attività di eventualmente di rinnovo fino a che con il Comune di Milano o eventualmente sulla base delle scelte che fra l'Amministrazione comunale non si deciderà se porre tutta l'area e l'immobile in alienazione, ma conseguentemente poi si faranno anche gli atti connessi. Però anche qui ripeto sempre semplicemente per una maggiore flessibilità e perché comunque abbiamo degli atti in essere che verranno rinnovati da qui alla fine dell'anno, anche perché questo processo, eventualmente di valorizzazione avrà tempi un pochettino più lunghi. Parlando squilibri, assessore di tutto di tutto l'immobile, tutta la diciamo nella vecchia scuola della casa delle Associazioni illustrazione, l'ex scuola.
Custode la casa del custode e quindi sul l'avete è stato inserito in questo elenco.
Proprio perché non ha una va be'è, vero, non ha una funzione quindi istituzionale, ma.
Serve per, ma quindi questo per capire architetto questo, questo beni immobili è sempre stato inserito quindi anche negli altri anni, nel Piano delle alienazioni, nel Piano delle alienazioni, fa acqua, ecco Herat che a memoria dovrebbe essere stato inserito anni anni fa okay quando poi si era deciso di di utilizzarlo per questo per questo scopo perché la casa delle Associazioni era stata fatta se non mi ricordo era stata voluta dall'assessore.
Come si chiama Cerioli, mi sembra quindi primo mandato, mi sembra, dirò Sindaco Rocchi.
Il quindi esclude allora la proposta di alienazione o valorizzazione, e non ho capito però Assessore, quindi cosa si vorrebbe, cioè non si vorrebbe più mantenere la casa delle Associazioni per le associazioni è stato inserito in questo elenco come alienazione o valorizzazione perché c'è anche l'idea di alienarlo. Vorrei capire l'impostazione dell'Amministrazione. Insomma, mi mi mi aggiungo così posso, prego, prego, mi aggiungo alla domanda che volevo rivolgere anch'io alla all'Assessora Verzino e allora il contratto scade il 30 giugno. Giusto.
Siamo già in proroga, non già in proroga con incontri fatti perché sono scaduti il 31 12 del 2024, quindi quindi sostanzialmente c'è già una proroga di sei mesi al 30 giugno 2025. Ok, va be'adesso, ci spieghi poi magari facciamo, allora vediamo.
Sì, e quindi questa era la domanda, quindi praticamente c'è una proroga in corso e l'Associazione sono sono state naturalmente informate formalmente della del fatto voglio dire che al 30 giugno finisce vuol dire la proroga sostanzialmente o no, allora, se voi diciamo,
Capire meglio, certo cerino. In allora questa Amministrazione ha iniziato un percorso di come dire di rivisitazione, di quelli che erano i criteri di assegnazione degli spazi che è stato, diciamo, un percorso non facile, anche partecipativo, tra virgolette, perché abbiamo incontrato tutte le associazioni per come dire avere anche da parte loro diciamo delle osservazioni rispetto a quelle che erano le proposte dell'Amministrazione.
In pratica non è che il 30 giugno me inserendo, diciamo all'interno del Piano delle alienazioni, noi alle associazioni che oggi sono la casa delle Associazioni, San Maurizio, diciamo dal 1 luglio voi no, non potete più starli assolutamente no, questo ragionamento di della delibera di oggi è un ragionamento che va all'interno di un di una trattativa che abbiamo con il Comune di Milano, ma che non sappiamo se effettivamente poi va in porto. Intanto ci portiamo avanti perché lo inseriamo in questo elenco, dopodiché le associazioni rimarranno tranquillamente all'interno di quell'edificio. Certo, in un'ottica futura, dove le Amministrazioni comunali hanno sempre meno risorse e quindi diciamo fare una manutenzione anche, diciamo straordinaria in quell'edificio diventa difficile, quindi dobbiamo fare delle attente valutazioni,
È chiaro che, nel momento in cui ipoteticamente, dovesse andare in porto tutta la la, la valorizzazione dell'eventuale alienazione di di di quell'immobile, noi dovremmo essere nelle condizioni di trovare degli spazi adeguati a quelle associazioni che oggi sono inserite di quindi sostanzialmente, noi non vogliamo terminare con queste associazioni e il rapporto assolutamente no, è solo un ragionamento più ampio, ma soprattutto futuro. Quindi parliamo insomma di tempistiche. È molto in là nel tempo esatto.
Di vari ha chiesto la parola, prego.
E quindi è stato inserito da quello che ho capito questo questo immobile all'interno del Piano di alienazioni, perché?
C'è questa trattativa da quello che ho capito in corso con il Comune di Milano per una permuta di aree, è corretto così, allora se e quindi credo che sia connesso con gli altri con i punti successivi, no ah okay.
Credo allora, inserendo questo punto Assessore, vorremmo capire, visto che il 30 giugno e dopodomani lei ha detto che le associazioni, in ogni caso ho rimarranno lì, quindi qual è l'intenzione dell'amministrazione, quella, in ogni caso, di prorogare di ulteriori sei mesi e i canoni di locazione da tutte le associazioni e poi vorremmo capire, visto che sta parlando come indirizzo politico credo di di di questa maggioranza, no, bisogna avere anche le idee chiare di come sarà il futuro per le associazioni, perché le associazioni a vorranno certezza, no di dove andare, qualora dovesse andare in porto.
Questa queste trattative col Comune di Milano, io credo che un'Amministrazione non c'è un amministratore lungimirante, dovrebbe già sapere, ecco dove poter eventualmente allocare tutte le associazioni e eventualmente, se possiamo sapere anche il numero delle associazioni che sono presenti, Presidente all'interno della della casa delle Associazioni, ecco, almeno facciamo anche delle considerazioni.
Le politiche, prego, Commissario, si rafforza la domanda erano le anticipa il collega era esattamente questa la il nome, diciamo l'elenco delle associazioni e se c'è già voglio dire un'idea di sistemazione in altre in altre, in altri luoghi, in altri spazi istituzionali e voglio dire che un qualche cosa ancora diciamo c'è sul nostro territorio per poterle.
Diciamo sistemare dignitosamente, proprio perché naturalmente condividiamo questa questa posizione dell'Amministrazione chiaramente e le associazioni, visto che è un valore non solo perché è previsto, naturalmente, dallo Statuto, eccetera. Quindi dalla dalla la nostra Costituzione sono appunto un valore che non possono essere vanno sostenute, vanno incoraggiate, vanno accompagnate, eccetera. Quindi questo sicuramente e noi lo condividiamo, però vediamo un po' che succede e però chiaramente l'Amministrazione ha già un'idea, dove eventualmente diciamo destinarle.
Non so.
No, non rimangono in mezzo alla strada se poi se poi dovesse esserci, se si completa questo iter di di alienazione con con il Comune di Milano di vendita, eccetera, dei permuta okay, allora io ringrazio i commissari perché mi dà la possibilità di affrontare questo argomento che tra l'altro è l'intenzione anche con il Presidente della Commissione Mursili era quella di fare una una una Commissione ad hoc per,
Po' raccontarvi anche l'iter di questi mesi che vi ripeto, non è stato semplice, soprattutto di ricognizione di quelli che sono praticamente gli spazi che ad oggi sono stati attribuiti alle associazioni, non solo alla casa delle Associazioni di San Maurizio ma noi abbiamo anche altri spazi,
Che abbiamo dato ad associazioni qua in centro, a Cologno, all'interno di scuole, nella palazzina di via Milano. Quindi abbiamo dovuto mettere mano al Regolamento perché sono intervenute nuove normative, quindi settimana prossima, in Giunta, finalmente andiamo in approvazione dei nuovi criteri, cioè degli indirizzi operativi che questa Amministrazione praticamente si è posta per la concessione. Appunto di questi spazi c'è stato o anche una lunga discussione con la maggioranza, perché chiaramente, essendo una materia molto delicata, abbiamo trovato come dire, un elemento che andasse. Ebbene, diciamo sia per parte tecnica, ma soprattutto per parte politica, attualmente alla casa delle Associazioni a San Maurizio ci sono 25 associazioni.
E andremo sicuramente in proroga, però l'intenzione di questo Assessorato è a partire praticamente fra qualche settimana di pubblicare il bando, dopodiché partirà tutta la procedura a evidenza pubblica. Quindi le associazioni, in base a questi criteri che abbiamo stabilito, dovranno presentarsi quindi con le associazioni che vorranno rimanere nello stesso spazio. Dovranno, diciamo, passare attraverso la selezione di una Commissione ad hoc che valuterà in base ai criteri che abbiamo stabilito. Diciamo una graduatoria, quindi, per riprendere un po' come dire, l'affermazione del Commissario volpe, assolutamente l'intenzione di questa Amministrazione è valorizzare le associazioni, ma ci mancherebbe, ma in questa fase molto probabilmente alcune associazioni anche che da tempo utilizzavano degli spazi molto probabilmente non parteciperanno. Ce l'hanno già comunicato a un nuovo bando, quindi verosimilmente si libereranno anche degli spazi, in modo da dare possibilità anche da nuove associazioni che sono in attesa di e di avere uno spazio e quindi parteciperanno a questo avviso di appunto avere finalmente come dire anche un luogo per poter esercitare diciamo le loro attività,
Una Smalg giusto, voglio dire una mi aggiungo con una considerazione allora, se si sa già che alcune associazioni vogliono andare via giusto da quelle da quello che capisco, come si sa che ci sono le altre associazioni che evidentemente cercano lo spazio per poterlo naturalmente svolgere le attività proprie eccetera.
Perché le associa alcune associazioni vogliono andare via.
Sostanzialmente perché, come tutte le cose, anzi, si ha un inizio e una fine ci sono associazioni e anche diciamo che operano sul territorio da anni che si stanno sciogliendo, ma per diciamo, come dire ah, anzianità, anche dei soci, nel senso che se si ci si sciò assolutamente sì sì sì, non ci sono altre come dire, Commissario di Bari, aveva chiesto la parola.
Grazie, Presidente e assessore, affermava che settimana prossima, quindi, in Giunta, verranno approvati i nuovi indirizzi per la concessione degli spazi e quindi verrà poi successivamente pubblicato un bando, questo bando riguarda soltanto la casa delle Associazioni o riguarda tutte le associazioni del territorio di Cologno,
Riguarda tutti gli spazi che dove attualmente le associazioni sono in uso esatto, sì, quindi via Milano, quindi via Trento.
Tutte sì, sì, perché è chiaro anche perché è il lavoro che è stato fatto negli anni precedenti, anche di una diciamo.
Ricognizione di tutti i contratti si è fatto in modo da avere una temporalità univoca per tutti, perché c'era una grande confusione nei negli anni precedenti, cioè un contratto iniziava e finiva, e quindi l'ufficio veramente aveva una mole di lavoro incredibile, invece così diciamo, abbiamo una temporalità di cinque anni che va da A e quindi nel momento in cui si rinnovano si rinnovano esatto in maniera massiva.
Prego, Commissario di Bari.
Assessore Volon, vorremmo sapere se il caso dovesse andare a buon fine la permuta con il Comune di Milano, se ha già previsto dove queste 25, su due associazioni potrebbero puoi trovare ospitalità.
Allora è in fase di studio la comparti, ma compartimentazione di un immobile che è di proprietà della del Comune e che attualmente siamo in fase, come dire, di chiusura con last, l'associazione che lo sta conducendo e quindi, nel momento in cui avremo a disposizione quello spazio, abbiamo già comunque un'idea dove eventualmente collocare queste associazioni,
Stiamo parlando dell'immobile di via Repubblica che parliamo.
Esatto, c'è una rescissione contrattuale volontaria e la passata Amministrazione aveva fatto una convenzione con Lambretto factory e quindi insomma.
Sono sì, si sono praticamente quei negozi al di so se.
Si sono 650 metri quadri, sono sotto sotto l'immobile di quei palazzoni che sono in via della Repubblica.
Scusate, parlate al microfono sennò a casa, quindi la proprietà di questi immobili via Repubblica, perché non è stato inserito anche questo nel Piano delle alienazioni, questo questo immobile immobili di via Repubblica?
Eh esatto, perché al momento non abbiamo la disponibilità, nel senso che aspettiamo il 30 giugno, che sostanzialmente questa questa associazione va via e poi eventualmente anche perché voi mi insegnate che, come dire questa delibera e anche una delibera che va allegata al documento unico di programmazione quindi noi ogni sei mesi comunque andiamo in Consiglio comunale ed è un come dire un documento anche in progress quindi possiamo in ogni momento, come dire aggiornarlo quindi a luglio sicuramente andremo all'approvazione del DUP.
Prego, Commissario, grazie Presidente, per capire quel e una loro c'è una locazione attualmente quindi.
Nell'immobile di via della Repubblica okay. No, perché lo stesso concetto vorrebbe dire per per per la casa delle Associazioni, perché anche lì c'è un contratto vigente e c'è stata una proroga e quindi scadono. Il 30 giugno l'Assessore ci sta dicendo che verranno prorogati. Quindi, se vale quell'immobile noi inserito la dentro nel piano, nel piano delle valorizzazioni, dovrebbe essere anche questo inserito, però AMIA e la mia curiosità che torna non è una critica o una contestazione, non è una contestazione, rispondo nel senso che sono, secondo noi, sono due situazioni completamente differenti, nel senso che la casa delle Associazioni non c'è nessuna volontà, come ha detto l'assessore, di di non rinnovare i contratti o di mandarli via, perché la programma questo è più che altro no, un atto di poi dopo magari mi sbaglio, ma è più che altro un atto di programmazione connesso a una futura attività che è quella della permuta che poi, se vuole, parliamo delle aree del Comune di Milano, mentre questa è proprio una, diciamo rescissi una restituzione del patrimonio che intanto dobbiamo vedere se il 30 giugno effettivamente c'è lo restituisce perché comunque abbiamo dovuto avviare anche come uffici una, diciamo un'interlocuzione con il legale perché.
E ha fatto ha mandato questa comunicazione, ma ci sono anche degli arretrati che non sono stati pagati e quindi, siccome sono già da un anno, un anno e mezzo che stiamo cercando di recuperare, queste somme prima di rescindere, tu o comunque devi saldare il tuo debito e quindi abbiamo anche tutta una problematica da da sistemare. Dopodiché abbiamo da fare tutta questa serie di interventi. Quindi non è detto che questo tipo di diciamo di valorizzazione. La posso mettere anche nel bilancio di previsione 2025 a fine anno e tant'è che con l'Assessore abbiamo dato un incarico già a un professionista esterno, perché purtroppo non ce la facciamo con tutte le cose a per per vedere di valutare esattamente prendendo le dimensioni del della casa, delle Associazioni, per vedere di replicare e di poterle riportare tutte in via della Repubblica. Se ci stanno se non ci stanno quali, se non ci stanno, perché cioè vedere dove prima di diciamo di avviare tutto un percorso che poi magari non può trovare una concretezza operativa, quindi adesso stiamo facendo ancora lo studio, perché può essere anche che altrimenti rimane tutto così com'è, non lo so, e quindi si fa l'alienazione, magari di via della Repubblica e non della casa delle ASP, cioè ci sono, c'è un mondo di possibilità in base a quelle che sono le situazioni che di mano di di di volta in volta si possono, si modificano anche da un mese con l'altro.
Invece, per quanto riguarda infine i due edifici, quello il 6 e 7, le stazioni della metropolitana Cologno sud e centro queste sono solo un'anticipazione di quella che sarà la permuta, cioè il discorso della permuta che era già, come aveva detto bene prima anche l'Assessore a vie che era stato avviato dal dal dal precedente Assessore Tesauro e dalla vecchia Amministrazione con il Comune di Milano.
Noi che cosa abbiamo fatto? Abbiamo iniziato tutta la verifica come Ufficio Patrimonio con l'Ufficio, Patrimonio del Comune di Milano dell'asta della metropolitana Cologno nord Cologno sud. Abbiamo fatto tutta una serie di frazionamenti delle aree per cercare di riportarci più possibile a dei mappali unitari e di riportarli anche a ridurre tutte quelli che sono i reliquati. Abbiamo rifatto tutta un'azione di recupero della vecchia documentazione, che è stato molto difficoltoso, anche da reperire, perché.
C'erano gli espropri fatti negli anni 60 dalla metropolitana mancavano dei documenti e quindi ancora anche oggi siamo alla ricerca di alcuni documenti per dimostrare la titolarità di alcune aree.
Oggi perché le andiamo a inserire qui perché il Comune di Milano ci ha chiesto di andare ad inserirle in via anticipata perché, dovendo fare quegli interventi delle superamento delle barriere architettoniche dei due ascensori che sono ricompresi all'interno anche del perimetro di finanziamenti legati al PNRR per,
Un Cortina 2026 loro hanno la necessità di fare tutta una serie di interventi sulle metropolitane della linea verde, quindi non solo su Cologno, ma anche sul cessate su Cernusco, su altri Comuni dove iniziano i lavori, iniziano e finiscono questi interventi di riqualificazione, quindi noi parliamo solo di nel progetto del superamento delle barriere con due ascensori, ma in realtà all'interno stanno già lavorando e stanno facendo i bagni nuovi stanno rifacendo alcuni tornelli, cioè stanno facendo già una serie di interventi all'interno.
Che cos'è l'anomalia di tutta questa situazione che la fisicamente la diciamo, il sedime del fabbricato della, diciamo del del corpo della metropolitana, dove ci son dentro l'edicola e i tornelli, tutto quanto è del del intestata catastalmente al Comune di Milano, mentre il sedime dell'area proprio la proiezione del del perimetro e del Comune di Cologno Monzese, quindi loro, dovendo andare a realizzare gli ascensori, ricostruiscono sulla nostra area, quindi abbiamo la necessità, è un po' quello che c'è con il parcheggio, altrimenti loro non potrebbero realizzare il. Perché diciamo queste questi ascensori per l'abbattimento delle barriere, perché non sono titolari dell'aria e noi cosa facciamo? Non li facciamo dopo tanti anni che facciamo la ricerca, chiediamo di avere l'abbattimento, gli diciamo di no perché non hanno l'aria e quindi ecco, questa era all'inizio, era la necessità di anticipare, tant'è che poi, se vedete, ci sono su Bavari per questo motivo,
Poi abbiamo messo perché abbia ammesso alienazione e valorizzazione anche qua, perché c'è da definire tutta la parte del sottoportico, cioè noi possiamo vendere la parte superficiaria dei binari. Tutta la parte sopra, ma le rampe il sottoportico, tutta la parte sotto andrà anche gestita e con il Comune di Milano non hanno ancora deciso, diciamo no, non hanno, non abbiamo né ancora deciso se la teniamo noi e loro fa e cioè se la prendiamo, noi facciamo la manutenzione se se la tengono loro e quindi dobbiamo regolare la manutenzione se ce la cedono somma e quindi questa roba qui in questo momento non non sia nessuno è in grado di dire perché stiamo facendo delle valutazioni. C'è anche un problema di accatastamento, perché anche questa cosa qua a distanza di tanti anni di di 40 anni, non è non è banale, perché una volta si andava al catasto. In qualche modo si sistemava adesso che il catasto vuole tutta una serie di atti, quindi la ricerca degli atti storici per poter andare quindi cercare le determine, le delibere di Consiglio di una volta per vedere in qualche modo di giustificare la realizzazione di queste opere e quindi adesso anche con il catasto, siamo, diciamo in interlocuzione per cercare di capire come andare anche a.
A dare un mappale o un subalterno, ma questi sedimi perché poi dovranno essere individuati specificatamente gestiti, perché oggi non possiamo più permetterci di lasciare di prendere delle aree senza la manutenzione, cioè se ce ne cedono e quindi diventano nostro a tutti gli effetti devono essere identificate catastalmente in modo preciso e perché e devono essere intestata al Comune di Colonia. E allora in quel modo, poi noi sappiamo che abbiamo la manutenzione incarico. Se se ne tengono loro, bisogna individuare un sub e questo sub deve essere comunque individuato all'interno di un contratto di concessione generale dove all'interno di questo contratto facciamo poi noi la manutenzione. Quindi è tutta una cosa ancora da da definire, da divenire.
Prego, Commissario, mi aggiungo, aggiungo anche voglio dire il problema.
È chiaro quello che che che ha detto hai detto testé dico, ma le aree esterne, anche lì abbiamo un problema, che poi ci sono tutte le aree, se non per questo che secondo me.
Diciamo, è vero che sono ormai dagli anni 60, se non prima, eccetera che sono secondo me è un grande, grandissimo, lavoro, complicato per le cose che che ha detto adesso ha riferito anche abbiamo avuto anche una come di un'interlocuzione con l'assessora Verzino su questo punto io credo che sia molto importante, importantissimo adesso, al di là di quello di definire le idee dai, diciamo trovare la soluzione anche per le aree esterne, perché guardando un po' più lontano, diciamo quelle aree esterne mi riferisco appunto alla Cologno Centro in particolare, ma diciamo.
Saranno, diciamo varrà, dovrà essere fatto uno studio importante per l'utilità che queste voglio dire per per la città, perché chiaramente noi stiamo adesso indirizzando.
Diciamo le piste ciclopedonali, velocità trend, eccetera. Il parcheggio, il problema, eccetera è quello. Naturalmente, secondo gli ho detto sì, ci doveva pensare a una cosa importante per non far arrivare. Insomma, questa è una cosa che non vogliamo, quindi allora la domanda è rispetto a questo le aree esterne vuol possiamo, voglio dire stringere, possiamo completare questa cosa, visto che la la la difficoltà, il sacrificio si fa una volta per tutte, almeno partendo dal centro. Questo è il punto e Volpe. Credo che, insomma architetto, Perego possa rispondere tecnicamente, ma politicamente noi voglio dire stiamo portando avanti delle interlocuzioni importanti con l'assessore Conte, ma non solo con noi, perché questa interlocuzione riguardano anche altri comuni della Città metropolitana e siccome appunto come il Comune di Milano vuole valorizzare le sue aree, anche noi vogliamo valorizzare le nostre, quindi è chiaro che lì è una partita che dobbiamo giocare insieme quando dico insieme significa che noi dobbiamo tenere alle nostre certo, certo, ma e allora ci sono intanto voglio dire i piani urbanistici che già prevedono alcune finalità. Poi voglio dire anche noi abbiamo delle idee, quindi è una partita politica,
Questo no, no no, nel senso dal punto di no architetto, proposta tecnico, no, no, non mi permetto no, no, stavo solo di volevo solo dire che mi sono dimenticata di dire che sulle aree noi sul, diciamo, abbiamo fatto tutto quel lavoro di frazionamento sulle aree esterne, non solo sulle due metropolitane, perché poi le aree esterne sono finalizzate a questo intervento politico che diceva l'Assessore, ma poi ci sono anche tutta una serie di piccole aree dove, per esempio, noi abbiamo fatto i lavori della della pista ciclopedonale, dove alcune aree sono già di proprietà del Comune di e sono la maggior parte sono già tutte del Comune di Cologno Monzese, piccole aree tipo il marciapiede davanti al posticino è stato sistemato, previo assenso dei autorizzazione del Comune di Milano. Però voglio dire si trattava di una continuità e se si trattava di tre metri di marciapiede e non aveva senso lasciarlo abbandonato, però diciamo che la funzione è proprio quella.
Ci sono ulteriori domande?
Prego i documenti, Presidente, se possiamo avere il l'ultimo Piano delle alienazioni che è stato approvato, quindi quello, quindi quello precedente, e se possiamo avere, come abbiamo già chiesto prima, quindi l'elenco delle associazioni che sono presenti alla casa, a tutti i commissari, ovviamente anche i consigliano alienazioni e numero e nome delle associazioni presenti.
Nella casa delle Associazioni, l'ultimo piano.
E se non ricordo male, nell'ultimo Piano delle alienazioni l'ha fatto l'Amministrazione Rocchi, perché noi non l'abbiamo, abbiamo approvato a zero, quindi dobbiamo riprendere quello che avete approvato, voi va bene e poi l'elenco, assolutamente dirò ai funzionari se abbiamo preso nota delle richieste del commissario.
Sì, sicuramente, se non ci sono domande, possiamo porre in votazione il punto.
Pongo, faccio l'appello Caroleo Maria della Vella è assente di Bari Giuseppe.
Ferrari Laura.
E a Felice Tiziana.
Ronzino, Carlo.
Vuol pesi d'oro, confermo, come sempre, la non partecipazione al voto col Ciro e io naturalmente favorevole.
Sono le le alle 19:08, dichiaro chiusa la seduta della Commissione, buona serata a tutti.