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Comm. V - Cologno Monzese 7.3.2024, ore 17:00
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Cominciamo, diciamocelo, aspettiamo due minuti.
Sì, sì, sì.
Allora?
Facciamo l'appello dei presenti.
Allora?
Sì.
Colombo Antonio.
Okay sugli qui c'è il dottor Cocci deve averla Fabio okay, sì, mi ricordo insomma Ferrari, Laura Giuseppina.
Via Felice Tiziana.
Pellegrino, Leonardo Rocchi, Angelo, non c'è ronzino, Carlo Volpe, Teodoro sì.
Isidoro.
Va beh, dai appena uscito però c'eravamo, penso che quasi non possiamo poi fare ancora allora.
E Zaganelli, Daniele e sottoscritto.
Allora gli ordini del giorno, l'ordine del giorno è il primo punto approvazione del regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili.
E poi sentiamo anche gli altri presenti, chi c'è?
All'assessore Barbarisi.
Varrà Paola Perego.
Ci dà i nomi?
Ferrari, Piergiorgio, società Ecosesto.
Accogliamo.
Il primo punto era l'approvazione.
Approvazione del Regolamento comunale per l'installazione.
Allora, signor.
È arrivato anche lei sa Pisauro.
Uguali perdoni.
Punto dopo.
Sostituisce Pellegrino.
Ma?
Siamo.
Scusi il tecnico di dalla.
Secondo secondo punto secondo punto, cominciamo col primo allora.
Approvazione del Regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili, ecco qua, si apre la seduta, prego.
Queste vie.
Sì, ah beh, mi sentite buona sera a tutti i commissari, ai cittadini.
Che ci stanno seguendo da casa, allora siamo qui per la presentazione,
Del del regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile è quello che diciamo in vulgaris, chiamiamo il piano delle antenne.
Allora sappiamo che la normativa nazionale impone la protezione dei cittadini rispetto ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, i principi che devono salvaguardare la salute e la tutela dell'ambiente e dei PE e del paesaggio, ma senza ostacolare dall'altro punto, dall'altro canto la la promozione dell'innovazione tecnologica, allora il precedente.
Regolamento del precedente piano delle antenne era stato approvato dal Consiglio comunale nel 2005 allora ora il decreto un decreto legge del 2020 sostanzialmente dice che i Comuni possono adottare dei regolamenti per il corretto insediamento sia da sia.
Corretto sia sotto un profilo urbanistico che territoriale di questi impianti, favorendo così la minima esposizione a campi elettromagnetici e quant'altro da parte dei cittadini. Ed era è stata volontà della precedente Amministrazione comunale procedere all'aggiornamento di questo Regolamento. Salutiamo il Commissario di Bari che è appena arrivato e c'è stato uno stop, ovviamente, per il discorso del del commissariamento da parte del del del Comune di Cologno Monzese. Nel frattempo, però, prima del commissariamento, era stato dato incarico alla società Polab di effettuare tutti gli studi preliminari e prodromici. Rispetto alla situazione.
Nel frattempo, poi, il Comune ha informato i gestori della volontà di adottare questo strumento di regolamentazione e invitandoli a presentare i piani di sviluppo entro il 30 novembre 2023 4 gestori hanno effettivamente presentato i propri piani di sviluppo individuando delle potenziali aree di interesse.
E quello che possiamo, diciamo acclamare allo Stato che questi piani di localizzazione sono compatibili con lo strumento, con il Regolamento, che andiamo a, che dovremmo andare ad approvare ora, questo è il quadro normativo e fattuale che cioè, come siamo arrivati a questo, da dove siamo partiti l'evoluzione normativa e dove siamo arrivati ad oggi sulle questioni propriamente tecniche lascerei la parola all'ingegner dottor turco della Polab che ci potrà dare i ragguagli tecnici necessari ed eventualmente rispondere a a domande.
Dei commissari interessati. Grazie, scusi, Presidente, deve segnare anche il dottor Turco, che da remoto come presente grazie.
Si tratta di opere private equiparate alla pubblica utilità, quindi non stiamo parlando di opere pubbliche, tant'è vero che sono sottoposte a pareri e autorizzazioni, anche se negli ultimi due anni una serie di decreti legge, poi convertito in legge, sono andati tutti nella direzione della semplificazione e della sburocratizzazione, ed è il motivo per cui oggi voi avete un Regolamento che è stato aggiornato pochi mesi fa rispetto a quello originario che avevamo redatto per voi nel 2021 perché l'elaborazione risale ai programmi di sviluppo di quell'epoca okay e poi c'è stato il buco amministrativo non è stato più aggiornato, ma da quello che ci dicono anche gli uffici. I programmi di sviluppo dell'ultimo anno non introducono nuove variabili di ricerca, per cui possono essere mutuate mutuati gli elaborati fatto i due anni fa. Questo non significa che il programma di sviluppo, il piano delle antenne e relativo regolamento abbia una durata pluriennale, perché gli operatori hanno la facoltà di modificare il programma di sviluppo con cadenza almeno annuale salvo la necessità di presentarvi delle esigenze intermedie che non potevano essere valutate durante nel periodo della scadenza prevista dalla vostra legge regionale che il 30 novembre di ogni anno, ma entreremo un pochino più nello specifico tra un attimo volevo concludere il discorso delle competenze. Quindi lo Stato ha detto sono opere strategiche che.
In più si è riservato la facoltà di indicare il parametro sanitarie, cioè i famosi limiti di esposizione per la popolazione, sono gli stessi per tutto il Paese ed ha esautorato le regioni e ancor di più i Comuni nel fissare obiettivi più restringenti o più restrittivi. Se vogliamo,
È perché questo tipo di specificazione perché negli anni diciamo, lo sappiamo benissimo, ma sono passati 23 anni, il 22 anni dalla pubblicazione.
Della della legge della legge quadro.
C'è stata una sorta di resistenza dei territori nell'accettare l'arrivo delle antenne. Insomma, sappiamo come i cittadini vivono con un certo disagio, si organizzano in comitati perché l'antenna, comunque una struttura impattante dal punto di vista visivo e purtroppo si vede soltanto la struttura fisica con gli occhi. Non riusciamo a vedere la radiazione elettromagnetica che necessita di simulazioni e molto spesso la paura è associata alla dimensione della struttura, quando invece il più lontano quell'elemento radiante e minore è l'elemento di rischio o per la popolazione e su questi aspetti e il legislatore nazionale ha tenuto a specificare con il DL 76 poi diventato legge, 120 del 2020, quali sono gli ambiti oltre i quali il Comune non si può spingere? Ha specificato che non possono essere precluse genericamente ampie parti del territorio. Non possono essere fissati delle distanze da obiettivi sensibili, anche se il sito sensibile e dichiarato strategico in termini di minimizzazione, quindi, possiamo minimizzare sul sito sensibile, ma non possiamo porre una distanza cosiddetta di sicurezza e che viene mutuata da quelli che invece, una volta, era le distanze dalle linee dell'alta, tensione che hanno un meccanismo di propagazione dell'induzione magnetica diversa da quella della telefonia mobile. Se avete gli elaborati davanti e vedete benissimo come i coni di propagazione poi se è il caso, vi condivido anche qualche elaborato. Così lo commentiamo assieme. Ma la propagazione della radiazione a radiofrequenza delle antenne della telefonia mobile segue un percorso comunemente viene detto a ombrello, no, per cui c'è un'emissione che è molto ampia sull'orizzontale, molto stretta sul verticale proprio, perché deve sormontare gli ostacoli. E una nota piccolissima, nota tecnica. La radiazione di cui stiamo parlando viene fortemente schermata dai muri perimetrali degli edifici, edificio come quello che sto vedendo, dove siete voi? Quindi ora importante la schermatura delle pareti esterne di circa l'85 90%. Quindi stiamo parlando di un forte abbattimento. Il fatto che noi riusciamo a comunicare all'interno di questi edifici e perché e i cellulari sono strumenti di esige trasmissioni basate su frequenze ben precise, per cui riescono a elaborare un segnale anche molto piccolo, addirittura al limite del lettura con strumenti di laboratorio, però, riesce a riqualificare anche un piccolo segnale e riusciamo a collegarci, ma questo non vuol dire che abbiamo un buon segnale a disposizione.
Allora, dicevo, il fatto che i Comuni di propagazione non sono lineari con la distanza a parte segue l'abbattimento col quadrato della distanza, ma che hanno un andamento, immaginatevi l'effetto a ombrello, vuol dire che a parità di quota, in molti casi è un valore di campo elettromagnetico più basso se ci avviciniamo all'antenna rispetto ad allontanarsi dall'antenna quindi minimizzare la,
Le emissioni del campo elettromagnetico estremizzo. Il concetto paradossalmente, se io voglio salvare un sito sensibile, mettono l'antenna proprio sul tetto d'istituto sensibile. No per proprio, perché è l'elemento che viene tutelato massima allora questo di Jacopo o questo tipo di approccio adottato dal capienti in pochi. Cosa sta dicendo che un po' ha tenuto a specificare che tutti gli strumenti urbanistici che sino a quel momento, se divago per gestire in qualche modo dalla relazione di quegli operatori non servivano più, ecco quindi non erano più adatti, scusate, non erano più adatti a rispondere alle esigenze per cui non più distanze, non classificazione di aree generalizzate e soprattutto tiene a specificare il legislatore. Guardate che non è possibile utilizzare nello strumento dell'ordinanza provvedimento contingibile e neanche un camere a obiettivi di i sanitari inferiori a quelli fissati dallo Stato.
Allora quali sono le competenze e chiudo e le competenze assegnate ai Comuni dal legislatore. Beh, i Comuni, come dicevo, e possono a attivarsi per avviare una regolamentazione, però, mentre da una parte è abbastanza dire.
Immediato da immaginare il corretto inserimento urbanistico dall'altra parte più difficile articolare quel meccanismo di minimizzazione dell'esposizione, ma fatto salvo l'interesse personale, cioè quello di dare copertura alle zone dove l'operatore ha una carenza in termini di indigestione della rete, questo percorso è stato in qualche modo anche facilitato dalle indicazioni della legge regionale, il cui compito è quello di dare i criteri generali per la localizzazione degli impianti. Ora voi avete una legge o scimmie obsoleta, diciamo che nel frattempo sono intervenuti più di 10 provvedimenti normativi, si è formata la giurisprudenza su cosa si può fare su cosa non si può fare e l'approccio delle ultime leggi regionali è un pochino diversa da quella.
Della regione Lombardia. Qual è il percorso allora che oggi è resistente a potenziali ricorsi, ma che attua in pieno le prerogative che vengono assegnate ai Comuni? Beh è quello di gestire il tema della dispiegamento delle reti, ovviamente non con l'idea di impedirne l'arrivo sui territori, ma quello di armonizzare la distribuzione degli stessi in modo tale che la copertura possa arrivare in maniera più ordinata e soprattutto andando a scegliere le localizzazioni puntuali che riducono al minimo l'aspetto della sicurezza. Quindi l'aspetto dell'esposizione dei cittadini,
Come si avvia questo processo? È detto che poi abbiamo fatto, abbiamo fatto per voi il processo o parte. Intanto do dalla consapevolezza che non siamo all'anno zero e che quindi delle reti degli impianti ci sono già sul territorio. Impianti di operatori diversi. Come sapete, in Italia sono quattro le società che hanno la concessione di utilizzo delle frequenze, almeno per la telefonia mobile. Poi ci sono società che hanno altro tipo di concessione, c'è quello della diffusione della banda larga, a volte comunemente ma impropriamente, che vengono citati come operatori minori, ma mi riferisco OpNet Linkem e Fastweb, cioè mi riferisco a quegli operatori che danno soltanto i segnali con le parabole e quindi non hanno la licenza della trasmissione della fonia, così come tradizionalmente lo conosciamo. Ogni operatore per lo Stato italiano ha la possibilità di realizzare la propria fede. Quindi, se in una zona io la buona copertura di un operatore non posso precluso questa zona anche agli altri insistono F qualche input automaticamente cavetti.
Ho un ritorno, non so se mi sentite bene voi.
Sentiamo vivissima perfetto, perfetto, quindi, quando si va a realizzare uno strumento gestori della telefonia mobile nel comune, la prima cosa è capire se ci sono zone di sofferenza dei segnali, se ci sono zone di criticità in termini di impatto elettromagnetico perché tradizionalmente, magari in maniera avulsa quindi scoordinata, ogni operatore è andata avanti per la propria strada e individuato le sue localizzazione ottimale e quindi ha cominciato a costruire la propria rete. Questo è quello che noi abbiamo fatto all'inizio e, come step di evidenza di questo passaggio, è quello che la relazione tecnica che vi abbiamo consegnato e che porta il nome di allegato 1. L'allegato 1 era rappresentazione tridimensionale del carico elettromagnetico del vostro territorio, cioè di zona. Per Lisbona abbiamo mappato gli impianti e vi abbiamo evidenziato il carico elettromagnetico presente su ogni parte del territorio.
Anche se voi vedete degli spaccati, cioè delle immagini che finiscono dopo un po' proprio per dare il dettaglio agli elementi urbanistici e tutti questi calcoli vengono fatti con tutti gli impianti contemporaneamente attivo, quindi le aree, anche se non viene visto un palo ma c'è il contributo di una struttura limitrofa, allora è considerato e quindi è soltanto un tagliata. L'immagine non è tagliando il contributo degli altri operatori, quindi il primo step è verifichiamo quale sia il fondo elettromagnetico e classifichiamo le varie zone del territorio in termini di diverso grado di criticità, se ce ne sono. Sulla base di questa analisi vengono raccolti i programmi di sviluppo. Cos'è un programma di sviluppo? Beh, intanto sappiate che questa imposta, dal punto di vista amministrativo che al momento in cui un operatore presenta un programma di sviluppo, si sta impegnando dal punto di vista della partecipazione alla realizzazione del piano delle antenne, visto che tutti gli attori devono essere coinvolti quando mandano un programma di sviluppo, c'è una dichiarazione di obiettivi quindi il Comune non è tenuto a concentrarsi su zone che non vengono attenzionate dall'operatore. Va soltanto su quelle,
In cui l'operatore dice io voglio sviluppare la mia erede in questa direzione, raccolti i programmi di sviluppo che possono essere di due idee, le indicazioni che c'è vivono o una zona genetica, qualche operatore la indica come una circonferenza, indica una coordinate, dice da qui una circonferenza di raggio 300 400 500 metri in funzione delle caratteristiche orografiche in alcuni casi un poligono disegnato proprio sulla mappa, ma sta a indicare una zona di riferimento all'interno o intorno al quale l'operatore intende realizzare un impianto congruente con il resto della rete che già sul territorio,
Tutti questi programmi di sviluppo.
Rappresentati contemporaneamente mappa, ci dicono quali sono le zone maggiormente interessate, le zone dove l'operatore, o in forma congiunta o in forma singola, intendono.
Investire per realizzare la nuova infrastruttura. E qui avviene, diciamo, l'operazione più delicata, che è quella di andare a verificare nella questa reali, scegliendo rete per rete, una potenziale soluzione. Noi facciamo questo lavoro partendo inizialmente con la disponibilità delle proprietà pubbliche, anche perché sono quelle su cui possiamo pianificare un Comune pianifica e sul proprio patrimonio. Intanto, pianifica non ha bisogno di chiedere autorizzazioni a privati o enti terzi, quindi, sull'an Lambico del Parco soluzioni potenziali che abbiamo a disposizione. Cosa facciamo? Andiamo a ripetere quelle analisi di impatto elettromagnetico, riproponendo anche un progetto di sviluppo per ogni singolo operatore e andando a sovrapporre alle emissioni dello stato. Di fatto, tutte le potenziali soluzioni alternative in questa fase avviene intanto da parte nostra un immediato screening di soluzioni che sono incongruenti con gli obiettivi che sforano i limiti di esposizione, oppure sono incongruenti in termini di proprietà pubblica, con quelli che possono essere i dei siti sensibili. Quindi, quando vi sottoponiamo già il ventaglio delle ipotesi sono tutte ipotesi che dal punto di vista mantengono quell'obiettivo di qualità del servizio, da una parte, e di obiettivo di esposizione per i cittadini, e perché è troppo facile dire, siccome ho il limite di legge a se vuol somme euro fino a 5,9, va bene tutto, è chiaro che l'obiettivo è quello di stare molto in basso. Sennò io la minimizzazione, praticamente la confondo con la conformità a un limite. Insomma, è un, diciamo, una cosa un pochino diversa e non attiene alla progettazione e alla programmazione preventiva.
Allora questo parco di soluzioni?
Che si deve sposare i due interessi. Copertura dei servizi, congruenza con i programmi di sviluppo degli operatori, miglior obiettivo di qualità in termini di impatto elettromagnetico diventa la mappa delle localizzazioni. Quella che il Consiglio di Stato chiama istruttoria tecnica, che ha supportato le scelte dell'Amministrazione, per cui in sintesi il vero documento che va in deliberazione di Consiglio, e il regolamento con il suo allegato A mappa delle localizzazioni, mentre i documenti istruttori sono al vostro servizio per capire qual è stato il percorso della caratterizzazione delle migliori soluzioni possibili, ma non siete intervenuti ad approvarlo, anzi, noi sconsigliamo di inserirli in delibera proprio perché in questa fase quel tipo di analisi evidenzia anche tutti i margini elettromagnetici e quindi contiene tutta una serie di informazioni che non siete tenuti a divulgare a parti terze a parti che possono batte terze più.
Penso all'industriale, non penso ai cittadini sia chiaro su cui sono cittadino interessata, ve simulazione fa richiesta che sa che Attigliano mostrate, però, se va in deliberazione, diventa un atto pubblico per cui gli operatori sono in grado di vedere tutte le ipotesi di localizzazione e quanto margine elettromagnetico gli rimane per poter approfittare di questi spazi di quest'immagine. Quindi, in sintesi, l'istruttoria tecnica vi serve per capire quali sono le migliori scelte, l'atto che va in Consiglio o l'atto minimo che deve andare in Consiglio e la. Il regolamento che disciplina il procedimento amministrativo e guardate è la parte un pochino più fluida perché, visti i provvedimenti DL che si rincorrono e apro e chiudo una piccola parentesi attualmente in discussione alla Camera l'atto di iniziativa del Governo numero 108, che sta tanto a un'ulteriore semplificazione e procedure del codice delle comunicazioni, per cui è possibile che da qui a due mesi il vostro Regolamento necessiti di un ulteriore aggiornamento o modifica proprio alla luce di quello che stanno discutendo in questi giorni alla Camera e al Senato è già passato e quindi astenuto. Ottava Commissione del Senato, l'ha già licenziato il testo A acquisendo anche i contributi delle audizioni che abbiamo fatto anche con un'audizione per dare un come dire, un input in questa in questa direzione alla Camera ne stanno discutendo. Licenzieranno un testo che andrà in discussione o non so se potranno la fiducia su come si muoveranno. Però l'atto di Governo attualmente e è in discussione,
Parallelamente è giusto per chiudere questa discussione, questo questo aspetto della legislazione che info dinamica. Come sapete, il 30 dicembre scorso è stato votato l'innalzamento dei limiti di esposizione. Fatemi spendere 30, seppure su questa cosa qua allora l'Italia tradizionalmente, cioè dal 1998, ancora prima della legge quadro, ancora prima del DPCM che fissasse limiti, aveva deliberato che in Italia ci fossero due valori limite. Il primo era il valore massimo che non deve mai essere superato per la radiofrequenza di cui parliamo e mi riferisco a questo tipo di segnali che di 20 volt su metro questi 20 volt su metro però diventano sei. Se si tratta di zone dove è prevista la permanenza dei popolazione per più di quattro ore consecutive al giorno, quindi l'esposizione prolungata limite di 6 volt su metro, esposizione cosiddetta occasionale 20 con somme nel dicembre 2012, ultimo atto del Governo Monti,
È stata prevista per l'Italia unico caso al mondo unico, caso al mondo, che la valutazione dei campi elettromagnetici a radiofrequenza non venisse fatta come il resto del mondo come parametro ponderale su sei minuti, quindi si qua immaginatevi un segnale elettromagnetico come quello dell'elettrocardiogramma. E giusto per darvi un ordine di idea, un segnale molto variabile, come si fa a dire qual è il vero valore? Si fa una media ponderale sui sei minuti e quindi tutti gli strumenti mondiali che misurano i campi elettromagnetici fanno questa analisi sui sei minuti.
Allora il legislatore nazionale e di quel Governo tecnico venne in mente di cambiare la metodologia di misura. In Italia si misurano come media sulle 24 ore.
Ovviamente non esistono gli strumenti che fanno una media sulle 24 ore, quindi che cosa si fa oggi oggi, se uno vuole misurare l'emissione di un'antenna, bisogna che misuri un certo momento della giornata, poi deve telefonare all'operatore per dirgli mi dai i livelli di potenza delle 24 ore, così io correrlo la mia misura con loro in quello fatta, e poi faccio la media sulle 24 ore molto farraginosa. Chiedete alle ARPA la difficoltà che hanno nel gestire questo tipo di approccio con le sorgenti che emettono campi elettromagnetici. Però questa fu una genialata fatta in modo da innalzare surrettiziamente i limiti italiani, perché se io faccio la media sulle 24 ore, visto che le emissioni delle antenne della telefonia mobile non è costante, anzi è molto variabile tra giorno e notte, tra momenti della giornata noi sappiamo quali sono i momenti di picco intorno alle 11, intorno alle 19, abbiamo i momenti di picco della giornata, ma durante la notte è molto più basso. Quindi, se io vado a fare la media sulle 24 ore o in maniera surrettizia consentito sforamenti nella fase di maggiore missione. Ecco, in un contesto come il vostro giusto per darvi un parametro di riferimento e i valori, il massimo e il reale oscillano intorno al 30 massimo 50%, per cui.
L'aumento può arrivare fino a essere 3 3 volte superiore al valore e poi rientrare nella media delle delle 20, quindi in Italia, di fatto, se mi chiedessero quali sono i parametri di riferimento in Italia, io certo non dico seguo il su Medium per me sono intorno al 18 con su metro oggi,
L'innalzamento che è stato votato e anche questa è una bella come dire caratteristica tutta nostra, a dicembre è stato votato innalzamento, quindi è stato deciso,
Chi è che deciderà il valore, beh, ci deve essere una concertazione tra i vari Ministeri coinvolti e ora siamo nella fase di consultazione, i 120 giorni in cui Regioni Comuni Province possono far pervenire le istanze. Ma se i ministeri alla fine, quando hanno recepito gli input dalle varie componenti, non trovano un accordo, allora il limite è fissato a 15 volt su metro.
Quindi, se non succede niente da sei a 15, cioè dal 18 al 45, giusto per darvi questo parametro, perché quello realistico, perché sennò parliamo di teoria e non parliamo mai di effetto pratico, altra cosa sarebbe stato innalziamo i limiti in maniera palese, ma leviamo quel vulnus della media sulle 24 ore perché è soltanto una foglia di fico per nascondere un innalzamento dei limiti in maniera come dire, non palese, e questo è un po' l'approccio che il legislatore nazionale dell'ultimo periodo sta dando alla tematica, per cui diventa particolarmente strategico fissare in anticipo le soluzioni localizzative preferenziali dal punto di vista del Comune, ma che sposa gli obiettivi strategici degli operatori e che quindi non può essere contestato in termini di azione strategica di pianificazione effettuata dal Comune. Come vi dicevo prima e Giulio, è un'operazione che segue una dinamicità, cambiano le esigenze degli operatori, cambiano le tecnologie, cambiano il numero degli operatori, in questi giorni stiamo ascoltando ipotesi di accorpamenti tra gestori, suddivisione di eredi, quindi diciamo che c'è una dinamicità tale per cui per l'Amministrazione diventa sempre particolarmente complesso non solo stai stare dietro questi processi quanto intercettarne le modifiche e adeguare lo strumento che ha a disposizione.
Spero di non aver non con un po' di avervi dato informazioni per più muovervi in questa tematica.
Disposizioni per i vostri quesiti, la parola al consigliere Volpi, grazie prima di entrare nel merito, intanto ringraziamo il dottor,
Turco per la sua eccellente professionale esposizione tecnico giuridica e voglio dire ci ha dato degli elementi che conoscevamo da ignoranti, soltanto grossolanamente no, ma la prima critica, Presidente, la faccio a lei perché lei non può programmare una, una Commissione consiliare con tre argomenti di questa portata così importanti che meritano un approfondimento,
E veramente voglio dire è significhi. Sono significativa queste cose, cioè prima cosa la seconda cosa. Vedo che il dottor Turco si è si è collegato, diciamo, con streaming, c'è da remoto, ecco, qui il link, l'ha mandato agli altri Commissari che non ci sono e quindi voglio dire le cose quando si fanno, bisogna farle con rispetto di tutti. Questa è la prima cosa, dopodiché noi siamo qui per evidentemente per diciamo discutere del regolamento che verrà naturalmente in Consiglio comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile, eccetera, eccetera. Io penso che le uniche domande che mi Van, che che credo di dover fare in questo momento perché chiaramente no, non mi inoltro nella materia che che che sicuramente conosciamo a sommi capi quelli che sono i rischi elettromagnetici dell'elettromagnetismo colonia, poi, tra l'altro, siamo particolarmente fortunati perché abbiamo una summa di cose che gravitano, gravitano sul nostro territorio da da da da Mediaset e tutte le zone limitrofe, eccetera. Eccetera oltre che naturalmente antenne che sono in giro giusto perché naturalmente la la la come dire, insomma cielo, c'è bisogno di di, diciamo di naturalmente per avere sempre voglio dire più.
Adeguate le le le modalità di, diciamo di collegamento.
Di questa natura. Allora le domande sono molto semplice. Assessore gliele faccio a lei, voglio dire o non so a chi mi deve rispondere sostanzialmente quello che mi sembra più importante per noi, almeno per me, sono i capi Capo qua quattro risanamento ambientale. Il 5 in particolare e le 3 cose che io trovo voglio dire in importanti per i cittadini sono il problema del monitoraggio, il registro, i controlli e il monitoraggio e l'informazione pubblica. Ovviamente le sanzioni, eccetera sono cose che.
Che vanno poi successivamente perché trovo molto, diciamo ritengo per per quanto mi riguarda, perché il registro giustamente, allora il risanamento degli impianti va bene. Questo naturalmente qualcosa ha detto anche l'ingegnere, il dottor Turco, nella sua esposizione.
Il registro è importante perché, naturalmente?
E l'aggiornamento della localizzazione esistenti e quelle previste nel territorio, eccetera. I gestori degli impianti hanno la scheda tecnica, ma soprattutto i controlli, il monitoraggio e l'informazione pubblica. Io credo che questo sono i compiti, principalmente che il nostro Comune, che i Comuni hanno quelli che i Comuni devono esercitare il controllo avvalendosi di che cosa dell'ARPA, eccetera eccetera. Ecco su questo come siamo messi sull'informazione pubblica, come siamo messi. Ecco, queste sono le materie che per me da ignorante da profano da umile Consigliere Comunale di questa città, rivolgo a lei chiaramente rimangono le critiche al Presidente per come ha programmato questa queste queste crisi dei lavori di queste con tre argomenti notevolissimi importantissimi.
Mi fermo qui, poi vediamo se ci sono altre domande, do.
Sì, Presidente, saluto gli ospiti e volevo chiedere al dottor Turco la ringrazio della dell'illustrazione, mi sente dottore.
Sì, e la ringrazio della sua illustrazione molto tecnica, è evidente che un regolamento tecnico, questo come consiglieri comunali, apprendiamo oggi perché abbiamo abbiamo visionato, ma l'istruttoria proprio questa funzione, no, quella di entrare un po' nel merito le volevo chiedere cortesemente se ci sono degli aspetti discrezionali all'interno di questo regolamento, quindi per il quale quindi noi possiamo intervenire come come Consiglieri comunali e ed evidente e se sì,
Quali sono gli articoli in questione. Quali sono quindi i temi questioni e se, a suo avviso, insomma, potremmo adottare delle tutte le massime? Ecco per, insomma, tutelare insomma la salute pubblica dei cittadini del nostro territorio, tenuto conto anche ecco di quello di quella appunto che lei faceva in generale sul sul nostro legislatore. No che rispetto al al resto del mondo, insomma, è stato è stato poco, insomma benevolo. Ecco, per la salute dei cittadini, tenuto conto che ci sono delle radiofrequenze molto alte che superano. Ecco la media di cui lei parlava. Ecco, mi interessava, come consigliere comunale e soprattutto questo aspetto. Ecco dove si può intervenire come Consiglieri comunali per poter intervenire e quindi discrezionalmente, Ceylon degli aspetti quindi non vincolanti, sui quali possiamo intervenire e modificare e e quindi se a suo avviso, insomma, si possono adottare delle tutele quindi migliori massime per tutelare il cittadino, il cittadino Colognese, grazie.
Abbiamo iniziato alle 5 apposta Consiglieri proprio per questo motivo, qui, sennò avremmo fatto alle 6 e mezza ci sono ci sono anche dei tecnici che devono poi andare via prima e o no, la vedo, purtroppo c'è il televisore, il mega schermo galattico, però,
Scusi, se posso cortesemente avere risposta, perché dove devo andar via per un impegno di lavoro, ovviamente così passiamo la parola al dottor Turco.
Grazie, dottor Turco, le do la parola.
Credo di aver sentito rispondere e non è corretta.
Mi correggete voi e allora qual è l'azione discrezionale del consigliere comunale della gestione in sede del regolamento, che della localizzazione e intanto è un atto di Consiglio, no per cui i Consiglieri possono votare su due tipi di.
Gli aspetti uno è quello degli indirizzi che viene dato al regolamento, perché il regolamento se lo.
Lo scorrete. Ci sono dei riferimenti normativi che impongono dei requisiti fondamentali, però ci sono anche degli indirizzi, quali sono, come dire in via preferenziale le azioni che dobbiamo mettere in campo per qualificare le soluzioni migliori. Una de faccio un esempio banale, ma solo per darvi il tipo di di riferimento, no, preferì preferibilmente su si utilizzo. Siti comunali non destinati alla presenza di persone, per esempio. No, come possono essere anche la salvaguardia di alcuni siti sensibili dichiarati strategici e viene fatto un elenco di massima anche se non esaustivo.
E quindi diciamo che, dal punto di vista della gestione amministrativo, alcuni ambiti ci sono. Si vede tutto quello che preferenziale, tutto quello che dà indirizzo alla programmazione. È chiaro forse e questo è l'aspetto che vorrei trasmettervi negli ultimi due anni l'ambito discrezionale, il legislatore nazionale alla ridotto al minimo, per cui il fatto di avere tempi molto stretti e poter dare dover dare una soluzione alternativa in maniera tempestiva all'operatore fa sì che questi tempi e, come dire, ci inducano anche una sorta di concertazione e di dibattito all'interno dello stesso Consiglio comunale e poi sulla parte tecnica c'è la valutazione delle singole localizzazioni, allora in alcuni casi abbiamo una soluzione ottimale. In alcuni casi ce n'è più di una. È chiaro che la discrezionalità poi dipende dal godibili all'indirizzo politico. Potete mantenere più localizzazione nella stessa area, potete scegliere quella migliore tempo che noi scegliere un'alta, insomma, o potete porre anche il quesito in termini di osservazione, perché non è stato valutato questa localizzazione, qual è il motivo per cui non ci siamo spostati? Quindi diciamo che è la nostra è lo strumento tecnico che coniuga l'indirizzo di base che ci danno un po' tutte le Amministrazioni parti utilizza i siti pubblici, cerca quelli che minimizzano l'elemento del rischio sulla popolazione. Quindi il nostro primo con Pechino tecnico è volto ad avere questo tipo di soluzione finale e per quanto riguarda.
E vi dico sta cosa perché era la domanda che faceva il primo Consigliere, mi scusi se non mi ricordo il nome all'Assessore, però mi permetto di introdurre un elemento no, che è quello della comunicazione coi cittadini. E un passaggio importantissimo e ne avevamo parlato anche con gli uffici e un.
Mesi addietro, quando sarà redatto il primo progetto, quindi la prima presentazione, è giusto che venga fa ai rappresentanti, quindi a voi come Consiglieri a quello che può essere oltre alla Commissione che ne so anche e un Consiglio comunale aperto, se lo ritenete opportuno, ma anche se non lo ritenete opportuno, noi vi consigliamo, lo abbiamo sempre consigliato prima di andare in Consiglio comunale, dare l'opportunità ai cittadini che sono interessato di conoscere il tema, quindi un'assemblea pubblica, fatta anche on line, per cui uno si prenota, dicevo, sono interessando gli venne mandato il link e noi siamo disponibili e con i tempi diversi da quello di una Commissione, noi in cui bisogna trasferirvi il tema politico, il tema amministrativo.
La tieni si può entrare nel merito della singola azione, ma soprattutto permettetemi, permettetemi di dirvi di fare questo piccolo passaggio tecnico, ma sempre a titolo di contributo e credetemi, è il cittadino comune non sa che è vero fischio e quando usa un cellulare con una o due tacche, perché con una o due età anche il cellulare e mette fino a 80 Watson metodo perché la risposta tra cellulare e antenna è legata al numero di occupazione delle utenze di un'antenna, quindi più utenti ci sono, più si restringe la copertura, per cui il l'utente che a un certo punto, in certi momenti della giornata cinque tacche vuol dire che su cellulare riceve benissimo il segnale dell'antenna, che non ha bisogno di emettere un valore molto grosso e mette un valore che è circa il 10% della sua potenza. Quando voi avete cinque tacche, state parlando con l'antenna e il vostro cellulare emette 0,2 volt su metro. Quindi, in quel momento non c'è l'elemento del rischio di esposizione ai campi elettromagnetici, ma se io allontano l'antenna e comincio ad avere tre TAC due tacche, il cellulare garantisce la comunicazione con l'antenna, quindi deve trasmettere più forte. Vi sarà capitato, no di avere c'è qualche certo punto si scalda e si scarica velocemente. Se ci fate caso da oggi in poi e quando avete poche Tacchia segnale perché l'antenna del cellulare si chiede alla vostra batteria il massimo di impegno allora in quel momento arriva trasmette con valori di campo fino a 80 Watson medium. Quindi stiamo parlando di un valore molto alto, il guaio, perché ce l'abbiamo attaccato all'orecchio no, ecco, diciamo che questo tipo di informazione fa comprendere anche ai cittadini che due cose, uno,
Checché ne vogliamo dire quale, qualunque sia la nostra posizione, la il servizio della telefonia mobile inteso come connessione digitale, quindi non stiamo più parlando solo della telefonata, ma soprattutto l'utilizzo che ne fanno i ragazzi in maniera massiva e quotidiana e è un servizio che è imprescindibile e quindi non stiamo parlando di tornare al fiume a lavare le lenzuola, ecco quindi stiamo,
Pensando a un servizio che da qui in avanti e sarà sempre più importante nella vita di tutti e anche delle collettività e anche come sistema società. Allora l'obiettivo non è quello di non averla penna o di non vederlo vicino a casa nostra. Il problema e far sì che la radiazione che emette queste che mettono queste strutture siano compatibili con la migliore qualità della vita, ma al tempo stesso non mi spostino la criticità dall'antenna al cellulare, le strutture fisse hanno i limiti di esposizione alle strutture mobili. No, quindi i vostri cellulari non sono sottoposto a nessun limite di emissione. Tant'è vero che molto spesso, se gestiamo stivaloni improprio nelle zone periferiche o a a vocazione agricola, cioè lì dove c'è scarso segnale, ebbene invece utilizzato in maniera massiva il terminale. Quindi questo tipo di comunicazione serve molto ai cittadini, anche per capire che è un po' una distribuzione e, come dire, armonizzata cercando di evitare che queste scelte le faccia chi, come maggiore interesse a quello dei risparmiare più quattrini possibili e per fare più quattrini, ecco che non sempre coincidono gli interessi tra la collettività e l'industria privata. Scusatemi se sono entrati anche su questo aspetto, però, è un passaggio importante, ma che serve a tutti e io non penso sia una questione di maggioranza o opposizione. Credo che poi, alla fine vi possa anche tornare d'aiuto a supporto della scelta, della deliberazione.
Ho rubato la parola all'assessore per un po' e gli chiedo scusa, no, no, no, no, allora abbiamo apprezzato l'aspetto tecnico, poi si è un attimino ampliato il nostro tecnico anche sull'aspetto politico della comunicazione, eccetera, comunicazione che ci sarà, ma non finalizzata in maniera esclusiva sul Regolamento, su questo regolamento, piuttosto utilizzandolo a corredo in in una serie di attività di convegni che stiamo ipotizzando e pensando che riguardano l'educazione ambientale, che riguardano l'alimentazione, che riguardano le modalità con cui dobbiamo fare la spesa, cioè questo regolamento verrà inserito a corredo, insomma, dell'utilizzo del telefonino, del del dove vengono piantate delle antenne, per spiegare anche ai cittadini, cioè anche tranquillizzarli sotto un certo profilo o comunque rendere note noti quanti più aspetti possibili che riguardano il campo non solo dell'elettromagnetismo ma tutta una serie di di dinamiche, ripeto, che devono rientrare in un concetto più ampio di educazione ambientale. Per quanto riguarda poi quello che.
Chiedeva il Capogruppo Volpe. In parte è già inserito il discorso del risanamento degli impianti, che è a carico dei gestori, ma sotto l'input e diciamo del Comune che seguirà tutte eventualmente seguirà tutte le le dinamiche e va be'sotto il profilo dell'informazione. Abbiamo detto A del del monitoraggio, il monitoraggio, è chiaro, non viene effettuato dal Comune. Viene effettuato da ARPA che provvede a pubblicare i dati a comunicarli al Comune e il Comune eventualmente adesso valutiamo.
Se ci sono delle criticità, inizia un rapporto sinergico stretto, è chiaro.
Sì.
C'è la capogruppo.
La vedi, ma prego e ci vuole la bandiera, prego, prego.
No, è soltanto volevo appunto una precisazione, secondo me è quello che ha appena detto il dottor Turco, è fondamentale, cioè l'informazione deve avvenire prima che noi andiamo ad approvare un qualunque regolamento, perché altrimenti cosa facciamo un'informazione postuma un assenso e, come dire, abbiamo fatto la legge, questa è tenente, verrà e vasta, prego, posso risponderti, allora c'è una parte di ragione in quello che tu dici, ma è anche vero che ha già anticipato il dottor Turco c'è un po' un'evoluzione normativa così,
Diciamo pressante, così veloce per cui già per legge noi il 30 novembre prossimo, avremo i nuovi piani di sviluppo che ogni anno, il 30 novembre, i gestori devono presentare questi piani di sviluppo, per cui noi a dicembre saremo qui per un nuovo regolamento. Quindi l'idea è medio tempore tra uno e l'altro, visto che questo sarà un fatto continuo viste le evoluzioni normative e non solo che porterà a comunicare ai cittadini con cioè con una certa frequenza, sempre nell'ambito, e abbiamo detto del dei discorsi di informazione all'educazione,
Qui tra sei mesi, più o meno siamo qui a parlare di queste tematiche, oggi convochiamo un'assemblea pubblica dopo un mese c'è stato la la modifica che saluto capogruppo di Bari e non è che per me, Capogruppo, ah okay e, come giustamente diceva il dottor Turco, a giorni è stata licenziata la nuova normativa che andrà in votazione, quindi aspettiamo anche l'ultima, l'ultimo passaggio, l'ultimo è l'ultima evoluzione in maniera da poter dare dei dati più precisi perché oggi è già in itinere la situazione non è fotografate cristallizzata ancora.
No, volevo soltanto scusarmi, ma io purtroppo ho un impegno, diciamo impellente che al quale non mi dispiace perché gli argomenti che che vengono dopo sono argomenti non solo sensibili, importantissimi, credo che siano insieme al PGTU siano gli argomenti più importanti che dovremmo trattare proprio per il benessere della nostra di di noi tutti. Quindi mi dispiace, Presidente, quindi io vado via e le mie, come dire rimostranze che ho fatto all'inizio sono erano rivolte anche in questo senso perché si poteva, capisco il senso di dover voglio dire programmare le cose perché ci sarà il Consiglio comunale, 19, eccetera, ma forse qualche altro giorno avremmo avuto a trovarlo e potevamo almeno diciamo discutere di qualche altro argomento in un'altra seduta. Grazie buon lavoro a tutti.
Se non ci sono altre domande, ringrazieremo il dottor Turco per la sua relazione molto significativa e lo saluteremo.
Buon lavoro, grazie a voi, se non ci sono altre domande, facciamo il secondo punto.
Allora?
Allora cominciamo con la votazione, abbiamo scritto che sono usciti di Bari golpe, sì, sì, l'ha scritto, allora cominciamo con la votazione, dunque diamo in ordine Ferrari, Laura Giuseppina.
Favorevole.
Via Felice egiziana, mi astengo.
Pellegrino, Leonardo, non c'è Rocchi, Angelo.
Chiederei al sostituto che, se mi perdoni Expo e ciò davanti a un megaschermo cioè mi sfugge alla sua immagine no no, per carità, allora io non partecipo al voto per i motivi che ho detto prima, cioè se andava fatta un'informazione, secondo me bisognava prevedere per tempo e tutti i lavori da farsi e poi portarlo in Consiglio comunale e quindi non partecipa al voto.
Ronzi, locarlo.
Favorevole.
Zanelli, Daniele favorevole.
Chi celere Giovanni continua a cucire o che sostituisce Colombo favorevole, poiché.
Gli altri sono assenti, perfetto.
Eh sì, io voto anch'io e per forza sennò dice che sono qui a far sì e un voto favorevole.
Favorevole favore.
To secondo il punto all'ordine del giorno.
Adozione del Piano di classificazione acustica del territorio comunale di Cologno Monzese.
Sì, allora qui discutiamo dell'adozione del Piano di classificazione acustica, ricordo che il precedente piano è stato approvato in Consiglio comunale nel 2008. La legge regionale del 2001 prevede l'armonizzazione del della della classificazione acustica con con gli strumenti urbanistici, il nostro noi abbiamo approvato il PGT a luglio del 2021 e tre mesi dopo.
Tre mesi dopo l'approvazione del PGT, gli uffici hanno dato incarico al al professionista al dottor Costa.
Per effettuare tutti i rilievi e tutte le verifiche, anche in questo caso il Commissario prefettizio, diciamo, non ha dato seguito a questo tipo di di procedura, quindi, una volta instaurato il diciamo l'Amministrazione politica, andiamo, vogliamo provvedere all'adozione di questo strumento che è un po' come gli strumenti del PC del PGT è suscettibile di emendamenti.
È prevista la regolarità tecnica tecnico contabile e.
C'è l'esistenza di sei classi acustiche sulle quali poi non tolgo la parola al tecnico, ma soprattutto che vorrei che spiegasse, rispetto alle linee guida regionali, come funziona il, perché credo che sia la la la cosa più importante, il passaggio graduale da una classe ad un'altra soprattutto in zone omogenee E qui e anche sull'effettuazione delle rilevazioni fonometriche.
Grazie.
Buonasera a tutti, intanto, allora come appunto l'Assessore ha anticipato, in questo caso si tratta di un aggiornamento del piano di classificazione acustica.
Basato ovviamente su quello già vigente, dovuto in base appunto, alla legge regionale 13 del 2001 in a seguito della variazione del PGT, e quindi l'adozione delle varianti di PGT.
Il ovviamente.
L'idea non è stata quella di stravolgere il Piano esistente, anche perché già era stato redatto secondo le direttive del delle linee guida regionali, ma il lavoro che è stato fatto è stato da un inizialmente quello appunto di programmare tutta una campagna di misurazione acustiche di diversi periodi a seconda delle zone indagate per verificare innanzitutto la coerenza delle.
Delle classificazioni esistenti con la situazione attuale e dall'altro verificare se magari ci fosse anche la possibilità di dare un indirizzo,
Migliorativo o comunque di maggiore coerenza alla zonizzazione.
L'altro aspetto che è stato preso in considerazione è stato appunto levare le le varianti del PGT, e quindi le varie aree di trasformazione, o comunque di previsioni urbanistiche sono state adeguate ai punti in base alle schede di previsione.
Le misure che sono state eseguite sono state fatte principalmente, diciamo, quelli più.
Più importanti, quelle più lunghe come durata sui quelli che mi acustica, sono considerati dei recettori sensibili, quindi le strutture scolastiche e le strutture sanitarie, e nei pressi delle sorgenti sonore maggiormente disturbanti, chiaramente che.
In generalmente sono appunto le grosse strade di comunicazione, come può essere la tangenziale o comunque le strade di attraversamento del Comune e in questo caso comunque anche la linea metropolitana, visto che comunque?
C'è la presenza di diverse strutture sensibili nei pressi sia dell'una che dell'altra,
La zonizzazione, appunto.
Il progetto di zonizzazione è quello di suddividere il territorio comunale in sei classi acustiche a seconda della loro destinazioni d'uso o comunque del loro utilizzo,
Si parte da una classe 1 che nella tavola che vedete, è indicata in grigio, ovviamente qui a parte la zona del parco delle cave non sono facilmente riconoscibili le altre perché, essendo un una scala piuttosto ampia, magari sono piccole perché appunto sono,
Riservate a strutture particolari, quindi scolastiche o ospedaliere.
La classe 2 sono quelle aree verdi che vengono sia utilizzate per appunto garantire una transizione continua, quindi senza evitando i salti di classe con le classi superiori, ma anche vengono associate a zone generalmente tranquille come possono essere zone residenziali a bassa densità abitativa o comunque distanti da sorgenti sonore importanti.
E quindi anche eventualmente, comunque anche i parchi sono in genere i soggetti a questo tipo di classificazione, la classe terza è, diciamo, quella.
È la via di mezzo, quindi sono posti in classe, terza le aree a densità abitativa superiore, quelle interessate da da appunto sorgenti o comunque le infrastrutture stradali a traffici a flussi di traffico.
Mediamente elevate e che magari comunque presentano anche la presenza di attività commerciali di una certa dimensione, piuttosto che impianti sportivi o comunque attività che potenzialmente possono generare un qualche tipo di emissione sonora, significativa.
La classe quarta, quella successiva è, diciamo, quella che viene associata a attività commerciali o artigianali.
Più rumorose o può potenzialmente più rumorose, ma che sono comunque inserite all'interno del tessuto urbano consolidato e, come è previsto dalle dalle linee guida regionali, anche le fasce di rispetto delle sorgenti infrastrutturali più importanti,
Sono poste in classe quarta dove non ci siano necessità differenti, come ad esempio la scuola di Martin Luther King a fianco della della metropolitana, che lì si vede piuttosto bene, si riconosce.
Poi la classe quinta, invece, è un'area prevalentemente industriale, dove appunto si cerca di.
Raccogliere quelle che sono le aree a maggiore.
Attività industriale artigianale, che però siano appunto delimitate in una in un'area piuttosto ampia e quindi che non siano vicine, o comunque all'interno del del tessuto urbano più residenziale, la classe sesta è analoga alla quinta, ma.
È, diciamo, un ulteriore passo avanti in nel territorio comunale di Cologno Monzese si è deciso di non individuare classi seste perché comunque non ci sono.
Aree industriali sufficientemente ampie e sufficientemente distanti da.
Da altri recettori e quindi si è si è deciso di appunto di non non associare classi sesta e alle aree.
Questo, diciamo, è la presentazione dell'azzonamento vero e proprio, il piano di classificazione acustica viene insieme al da parte delle relazioni tecniche, sia di spiegazione del piano che di report, dei risultati delle misurazioni insieme al regolamento delle norme tecniche di attuazione che,
Appunto riporta tutti quelli che sono sia le competenze del Comune, ma anche dei privati che intendano.
Aprire nuove attività o comunque costruire nuove abitazioni piuttosto che altre strutture, ma anche e soprattutto che, diciamo, è la parte anche un po' più discrezionale per il Comune tutta quella parte che regola quelli che sono definite come attività temporanee, ovvero attività che si esauriscono in.
Un in un determinato lasso di tempo e che non sono continuative.
Queste attività hanno, diciamo, vanno un po' in deroga ai limiti della classificazione acustica e sono un po' l'aspetto un po' più.
Come dire, su cui si può un po' più intervenire, nel senso che i limiti sono sì consigliati dal dalle linee guida, ma possono comunque essere variati a discrezione del del Comune.
Le attività temporanee, tra l'altro, si separano in due parti, ovvero quelle che.
Rispetteranno o comunque che dichiareranno che rispetteranno i limiti che son stati dati nel regolamento delle norme tecniche di attuazione rispetteranno i limiti e fasce orarie per le quali è richiesta soltanto una comunicazione di richiesta di autorizzazione,
A cui il Comune può appunto rispondere affermativamente o può chiedere delle integrazioni specifiche per chiedere dei chiarimenti prima del dell'approvazione.
Invece ci sono delle attività che con ogni probabilità supereranno questi limiti, per le quali è previsto che, oltre alla richiesta di autorizzazione, sia fatta una richiesta di autorizzazione in deroga ai limiti, e queste.
Richieste oltre a appunto fornire i dati generali dell'attività che si vuole svolgere, devono essere corredate da una valutazione di impatto acustico redatta da un tecnico competente.
Questa relazione, il Comune, ha la facoltà di avvalersi di ARPA per la sua valutazione e ha altresì la il potere di chiedere sia spiegazioni, ma anche di imporre limitazioni d'orario, piuttosto che la richiesta di adozione di interventi di mitigazione sonora e quant'altro.
L'ultima parte delle norme tecniche di attuazione, che appunto interessa particolarmente, è la gestione degli esposti da parte della cittadinanza, quindi, quando un residente ritiene di essere disturbato da un rumore eccessivo che ritiene eccessivo, può fare appunto attraverso la modulistica specifica del Comune, può fare un esposto.
Il Comune può intervenire su questi esposti quando siano riferiti a un disturbo dovuto da un'attività industriale e commerciale, ma comunque non privata o da infrastrutture.
Nel qual caso.
Non so se è il caso di stare a spiegare tutto l'iter comunque.
È stato, diciamo deciso, che per non aggravare troppo la situazione, anche nei confronti del potenziale disturbatore che non è detto che i disturbi, la, il primo passo del Comune è quello di avvisarlo di questa.
Di questo esposto e dargli la possibilità di verificare al suo interno, tramite i suoi tecnici, l'effettiva sussistenza di questo disturbo e mettere in atto, e se dovuti, i gli appositi, gli adeguati interventi di mitigazione. Nel caso appunto, dopo questo iter o per mancanza di risposta da parte del disturbante, o perché il residente continua ad aumentare, il disturbo può viene fatto la richiesta ad ARPA, perché faccia appunto alle misurazioni specifiche e, appunto, determini se c'è o meno il superamento dei limiti acustici vigenti nel caso ci fosse questo superamento, c'è poi tutto l'iter amministrativo del Comune, che può arrivare anche a sospendere l'attività fino a che non sia.
Acclarato il il raggiungimento del rispetto dei limiti.
Direi che in in generale questo è quanto quanto proposto, ecco se avete domande specifiche sulla zonizzazione vera e propria o sugli aspetti connessi, prego.
Se qualcuno ha qualche domanda da fare.
B.
Passiamo allora alla votazione.
Però ci siamo visti.
Passiamo alla votazione, allora dunque.
Consigliere cucire al posto di Colombo Antonio favorevole Ferrari, Laura Giuseppina.
De Felice Tiziana.
Allora si inoltre Sauro al posto di Pellegrino.
Mi astengo.
Rocchi non c'è ronzino, Carlo favorevole Volpe, ci dove è andato via Zannelli, Daniele.
Favorevole, io favorevole.
Chiudiamo il secondo argomento, passiamo al terzo, che penso che sia ancora più interessante per la realtà Colognese, scusi Presidente, abbiamo preso il nome del tecnico, devo metterlo sul verbale, mi scusi, l'ha preso a pretesto preso geometra, Costa, giusto okay, grazie.
Ah, ok perfetto, grazie, il terzo punto è convocazione tra il Comune di Cologno Monzese e la società Ecosesto per intero.
Perché, eccetera c'è rumoreggiano per interventi di manutenzione straordinaria e prosecuzione del rapporto gestione ex discarica Ecosesto di Cologno.
Abbiamo qui i rappresentanti della delle con sesto sì, allora prego, grazie Presidente, io direi di organizzarci in questo modo il il lavoro qui, ovviamente stiamo per approvare una convenzione tra il Comune di colonie, di cos'è sto per ciò che riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria ed è per la post gestione, io direi di lasciare la parola all'ingegner Ferrari che con le sue fantastiche slide ci farà un po' la cronistoria del della problematica delle collinette Falca, per poi addivenire ai giorni nostri alle proposte concrete che riguardano le attività liberali rispetto alle quali poi magari mi rimbalza la parola. Grazie.
Sì, buonasera a tutti e io sono Ferrari, Piergiorgio era presente alla società Ecosesto S.p.A. Del gruppo RINA antis e sono responsabile del progetto di quel di rifacimento del l'intervento di manutenzione straordinaria che vedete in nel titolo di queste di queste slide.
Giusto per riepilogare.
Non so se tutti sono al corrente di cose della cosa è stato fatto o che cosa che cosa c'è sul 50% sia allora vale la se è d'accordo Assessore. Facciamo un attimino, una breve cronistoria di di quello che è la realtà delle collinette cosiddette collinette Acholi netti B, che effettivamente costituiscono un insediamento urbano di quella che erano di quello che era la un insediamento industriale delle e così delle aree Falke che erano in questo momento sono, vuol dire che è stata costruita la bretella della 54 che divide sostanzialmente Sesto, San Giovanni l'allaccio alla città di di di Como di Cologno Monzese dall'abitato di San Maurizio, lì, a sinistra, Ceva si vede ancora nella nella foto gli stabilimenti Falca. Questo erano zone in totale disponibilità delle degli impianti industriali di falchi e venivano utilizzati come come discariche iniziali degli degli stabilimenti. Successivamente, poi hanno sono state utilizzate anche come discariche controllate per la società, appunto Ecosesto, di cui stiamo parlando,
Andiamo avanti sostanzialmente la queste attività che vi ho, di cui vi ho appena parlato, che vi ho accennato sono remote ormai negli anni che furono ormai quasi di 50 anni fa le attività Albert de del della della celeri e Falka le attività di di conferimento di rifiuti nelle discariche da parte di Ecosesto sono di fatto terminata INAIL sul finire degli anni 90 98. Sostanzialmente viene viene siglato un accordo con la città di Cologno Monzese per la cessione delle aree a fronte di una riqualifica ambientale che è quella che sostanzialmente trovate ancora oggi.
Nessun quantomeno sulla collinetta, che ma il mio telefono.
Allora, riqualificazione dell'area, che poi è avvenuta tra come accordo di cessione tra noi e gli anni 98 e 2002, in cui effettivamente è stata riqualificata l'area, è consegnata definitivamente alla cittadinanza del 2005 con la Sovraintendenza della della CIPAG alloggi, Città metropolitana, la Provincia di Milano che ha collaudato le aree e sono state quindi riportate alla disponibilità sostanzialmente come un parco nel quale però vi vive, cioè sostanzialmente in parallelo viene svolta nell'attività core cosiddetta per quanto riguarda le leggi di gestione delle discariche di gestione post operativa ossia il il titolare delle autorizzazioni di digestione.
Della discarica sostanzialmente rimane impegnato per legge per ulteriori 30 anni, quindi l'idea, con decorrenza 2005 per ulteriori 30 anni, rimane impegnato nelle attività di gestione o giù di post gestione operativa, che consiste sostanzialmente nell'attività di monitoraggio ambientale per garantire che il sito non abbia problematiche di questo genere.
E l'estrazione del percolato residuo peculato, è materiale liquido che le discariche hanno al loro interno, queste non era una discarica di rifiuti urbani, ma una discovery, una discarica di rifiuti industriali quindi inertizzati quindi in realtà au part time per Q A è di 1.000 e la produzione di questi li liquidi, i liquami e limitata al percolato. Come sapete, altre discariche di natura urbana hanno anche produzioni di gas. Questo caso a produzione di gas non è non è inerente alla alla tipologia di discarica che è stata gestita da da Ecosesto.
Ecco cosa è successo nel 2016. Naturalmente, quell'accordo che abbiamo visto nel 2003, che nasce nel 2005, in realtà era già sostanzialmente un accordo del 98 nasce nel 2005, viene ratificato con una una vera e propria convenzione, fatta antecedentemente al Testo unico ambientale che è il 152 2006, quindi sostanzialmente erano d'accordo su quel che seguiva la normativa dell'epoca. Di fatto era era sorvegliato dalla Provincia, ma di fatto lasciava abbastanza liberi i contraenti a definire e disciplinare le attività di progettazione del 2016 per questo accordo è scaduto, aveva una durata di 12 anni 2016 2 per qualsiasi Stato. In realtà, la la consegna avvenuta un po' tardiva rispetto all'accordo che era stato firmato un po' prima nel 2016 scade e, di fatto, le attività su cui sono si trovano ad essere al di fuori di un alveo normativo ben definito, come come come si fa oggi so con la appunto con il riferimento del Testo unico ambientale e perché non è terminata questa gestione operativo meglio, perché la previsione del 2016 in realtà non è terminata perché, pur appunto non resistendo alcuni alcune situazioni ambientali, diciamo di pericolo o di rischio, nel senso che comunque la la situazione ambientale è assolutamente sotto controllo e non desta nessuna preoccupazione, ma quel famoso per col percolato Lippi materiale liquido che la discarica ancora al suo interno, conteneva nel 2016, in realtà le analisi fatte proprio in quel periodo davano davano una rispondenza di un contenuto.
Di questo percolato superiore a quanto ci si potesse attendere quando fu definita la durata di quella di quella di quella convenzione del 2004 che appunto era di 12 anni. Quindi di propria spontanea, diciamo volontà da parte di Ecosesto interessamento da parte del contesto sono state fatte queste indagini, sono state presentate ovviamente condivise con la la la e con il call, con i tecnici funzionari del Comune di Cologno e ovviamente ai cos'è sto si è assunto, diciamo l'onere di di verificare in modo emotive i le motivazioni, ma le motivazioni per cui questo peculato non sia esaurito e ed è stato scoperto sostanzialmente che che il la discarica aveva delle difettosità probabilmente e si sono che sono emerse durante gli anni di vita della stessa e di fatto non consentivano una perfetta tenuta della parte sommitale, ossia del capping. Noi abbiamo probabilmente una.
Piccola.
No ce l'abbiamo più avanti. Sostanzialmente, le infiltrazioni dalla dalla sommità non alimentavano la produzione di di questo percolato che sostanzialmente acqua, ma è acqua che è un rifiuto perché ovviamente contaminata dal contenuto della discarica stessa. Il peculato, ovviamente non destra. Nessun pericolo, in quanto è controllato e contenuto dal punto di vista impiantistico, nel senso che ci sono delle valvole sono rigorosamente chiuse, quindi non c'è possibilità che questo questo liquido contenuto all'interno se ne vanno altrove, ma viene estratto attraverso delle operazioni. Che cos'è sto svolge, appunto dal 2004 i tramite delle autobotti viene conferito a a siti di smaltimento autorizzati per farlo,
Quindi, non potendo a questo punto stimare effettivamente una durata complessiva di questa attività di post-gestione, che la legge edifici comunque con un minimo di 30 anni e il consenso si è assunta l'onere non solo di investigare, ma anche di sanare la difettosità che era emersa.
Quindi qui questa slide vedete appunto che il nel 2017 e sostanzialmente a valle di queste analisi, che davano la persistenza di percolato più alta di quella attesa nel 2017 abbiamo definito un iter amministrativo e procedurale che potesse autorizzare ulteriormente con sesto a gestire e a portare avanti questa post gestione della discarica. Sostanzialmente abbiamo sottoposto il, abbiamo sottoposto alla Provincia una un'istanza di AIA, quindi come autorizzazione integrata ambientale, che è quello che attualmente è previsto, appunto, come dicevo dal Testo unico ambientale che nasce nel 2006, ma nasce dopo Laura prima, diciamo una prima convenzione e di fatto l'iter si conclude nel dicembre 2020 con rilascio da parte della Città, metropolitana della della nuova autorizzazione ambientale, autorizzazione ambientale che ha ha una durata pari, almeno alla sostanzialmente al periodo previsto dalla legge, di posizioni che sono 30 anni, quindi si completerebbe nel 2036, lasciando sostanzialmente a e con sesto il titolo.
Di gestore di questa attività completamente descritta è disciplinata dal decreto autorizzativo dell'AIA, che prevede sostanzialmente due attività principali.
O meglio tre attività principali, ma una si esaurisce, diciamo una tantum, e le altre sono attività continuative fino al 2036, ovviamente l'attività una tantum e l'attività principale di cui stiamo parlando, che consiste appunto nell'intervento di rifacimento del capping, il capping è.
Eccolo qui, la slide che vi dicevo, il capping è sostanzialmente il coperchio della discarica, un coperchio che nel progetto originale era fatto con sostanzialmente con degli strati di di materiali terrosi e argillosi che d'essai e anche con degli strati di materiale tecnologico come il materassini, che si chiamavano dipinto litici materassini, MED, meteoritici e altri strati di materiale minerale, come l'argilla il terreno di copertura che dovevano dare questa garanzia di copertura. Ovviamente questo non è ovviamente il momento per cui stiam parlando. Questa cosa non è avvenuta e quindi, di fatto, il progetto luogo presentato e autorizzato sostanzialmente, ecco, è migliore rispetto alla tecnologia utilizzata negli anni 90 di fine anni, 90, inizio anni 2000 e consiste nel fare un'attività che normalmente non si fa salvo per discariche di tipo urbano e che che vedono la presenza di gas in questo caso il gas non c'è. Ciononostante, il ripristino dell'efficienza, l'aumento di capacità impermeabilizzante quindi una garanzia ritenuta del tempo fino al 2036, ma anche non fino al 2036 per sempre. In realtà, è garantita dalla dal sostanzialmente dall'utilizzo di un telo in HDPE, cioè il materiale.
Possiamo dire plastico e quindi totalmente impermeabilizzante. Quindi, sostanzialmente, viene messo proprio un cappuccio impermeabilizzante, che garantisce.
Per sempre una impermeabilizzazione della stessa. Quindi, questo ci consente sostanzialmente di completare questa prima attività una tantum che ovviamente, le attività più onerosa, perché addirittura ha visto una un. Stiamo parlando di quattro ettari e sostanzialmente, un investimento da parte, una spesa da parte di Ecosesto, particolarmente importante di diversi milioni di euro per fare questa attività e poi ci consente, e poi le altre due attività che abbiamo detto su una attività invece continuative, solo un'attività di monitoraggio ambientale del tutto analoga effettivamente, a quella che era già prevista nella convenzione precedente, ma disciplinata in maniera più rigoroso con la sorveglianza di dei degli enti come l'ARPA e del della Provincia stessa e l'altra attività che continua, a fintanto, fintanto che avverrà la l'esaurimento, l'esaurimento del percolato, già possiamo dire giusto la tranquillità di tutti che già l'intervento che l'intervento non è ancora terminato. Adesso vedremo le tempistiche.
Giusto questa slide, potete vedere sostanzialmente quello che è l'intervento che è ancora in corso in via di completamento, in realtà però, sostanzialmente già sta dando degli effetti funzionali, sostanzialmente sono stati rimossi gli Stati precedenti.
Sono state verificate la situazione, risulta la situazione sui sottostante e sono stati ri ri rimessi dei nuovi strati super ulteriori, quindi in aggiunta agli strati precedentemente esistenti, e sono stati poi aggiunto questo strato definitivo di di iper impermeabilizzazioni in questo momento. Di fatto, queste attività di riporto di terra, di di importanti volumi di terra, perché stiamo parlando di qualcosa come 40 e 4 ettari di di di di superficie, per un totale di movimentazione intorno ai 40 45 45.000 metri cubi, e, tra l'altro con approvvigionamento di materiale dall'esterno per perché il progetto che viarie che richiedeva sosta, che prevedeva il riutilizzo completo degli ITS degli strati esistenti dei terreni esistenti, in realtà poi ha subito una variazione conseguente all'alt ai terreni ai terreni. I presenti e adesso vedremo nella prossima slide, quindi sostanzialmente grande attività di movimentazione di terra, che ha visto di fatto una spesa complessiva da parte di Ecosesto completamente a proprio carico.
Di quasi 4 milioni di euro. Due anni e mezzo di impegno delle risorse, anche di Ecosesto. Sapete che cos'è sto e la societaria Dantis? Di fatto non si occupano più di attività di discariche, ma si occupano sostanzialmente di impianti di produzione di energia rinnovabile da fonte eolica, solare e anche da fonti rinnovabili, come le biomasse e i rifiuti, ma sostanzialmente non non gestisce e nemmeno a opera, diciamo, l'attività commerciale di smaltitori di rifiuti o di recupero di rifiuti. Questa è un'attività ereditata. Diciamo per la storia che vi abbiamo raccontato prima, sostanzialmente come il retaggio culturale come eredità da parte del del, diciamo del gruppo che faceva parte appunto della della galassia della della famiglia, Falchi.
Ancora in questa slide. Vedete quindi quelli che vi ho accennato prima, gli elementi che costituiscono il pacchetto che andrà a garantire la perfetta tenuta sommitale, e non solo, ma vedo anche due caratteristiche che prima non c'erano sostanzialmente, una rete di tubazioni di monitoraggio che permette di monitorare e questa è un'attività inserite sorvegliata nell'ambito dell'AIA, l'eventuale infiltrazione di acqua al di sotto del tiro impermeabilizzato, che la geomembrana detta in a in termini tecnici HDP, HDPE che chiuse, che significa un acronimo in inglese che dice che polietilene ad alta densità uno strato di De Zio composito drenante, che sono sostanzialmente materiali plastici che consentono di drenare le acque meteoriche che di lavano il, il suo terreno di copertura vegetale e, ovviamente, lo strato.
Consente l'infiltrazione di acqua fino appunto alla me, al geomembrana in HDPE. Quest'acqua viene drenata perimetralmente e rinviata attraverso due punti di scarico.
Alla alla al fiume Lambro, due punti di scarico che sono anch'essi sorvegliati dal piano di monitoraggio, quindi eventuali dilavamento di sommitali che dovessero suo manifestare delle contaminazioni, probabile perché trattiamo di terreni che sono già stati abbondantemente controllati, però anche in questo caso, pur in questo caso, cioè il sistema di monitoraggio previsto dall'AIA tra me e rigoroso, direi, è abbastanza importante e robusto tale per cui ci permette di avere una sorveglianza ulteriore anche rispetto alla alla precedente situazione. E infine un sistema di monitoraggio della funzionalità stessa della della della discarica, che consiste nel verificare che le pendenze del degli strati che abbiamo appena terminato di mettere rimangano tali nel corso del tempo che il sistema di assesti metri, che vengono monitorati due volte, l'anno un sistema di monitoraggio dei livelli del percolato. Quindi sia interno delle quattro vasche che costituiscono la discale, né i miei punti di uscita che sono la parte diciamo, delle valvole che per me ne permettono all'estrazione e fatte con tecnologie moderne e quindi con registrazione in continuo dei dati e trasmissione anche a chi,
Sia a noi e alle autorità competenti qualora non ne facessero richiesta,
A che punto siamo quei lavori che ho detto che sostanzialmente siamo in via di conclusione e in questo momento la premio, la miglior previsione che abbiamo fornito era sostanzialmente una previsione che vedeva un completamento a fine di questo mese, che è un pochino disattesa, quindi già ve lo posso anticipare, che le piovosità che hanno proprio cominciato sul finire dell'anno del del mese di dicembre dell'anno scorso hanno incominciato in maniera copiosa e frequente praticamente i giorni di lavoro che si sono che abbiamo conteggiato nel mese. Di qui e vi prego il Direttore équipe che assiste il direttore dei lavori del cantiere e il dottor Bossis abbiamo conteggiato sostanzialmente nei primi due mesi di gennaio e febbraio pochissimi giorni di lavoro effettivo e quindi questo?
Anche meno della metà, sostanzialmente dei giorni di digiuno di lavoro, proprio legati alla impossibilità di poter manovrare i mezzi sul sul terreno di coltivo, in quanto è proprio è terreno che, sottoposto a una saturazione, non permette il transito sia in sicurezza, ma anche la operatività e quindi tenendo conto di questi due elementi e di fermi i cantieri sono stati purtroppo e quindi sostanzialmente quella che era la previsione non era ottimistica, è una previsione realistica, ma basata sostanzialmente sull'ottimismo delle piogge, che in realtà è stato peggio quest'anno potete anche per rendervi conto della effettiva frequenza di piogge che abbiamo avuto, quindi, sostanzialmente l'attività è avvenuta ha iniziato a ottobre del 21 l'accantieramento inizialmente previsto di 13 mesi. Poi c'è stato un fermo del delle attività dovute alla al.
Ma rinvenimento di terreni che avevano un livello di compatibilità con riutilizzo, non accettabile rispetto alle previsioni poste nel progetto che assumevano che tutti i terreni esistenti fossero con fossero conformi a un riutilizzo integrale. Sul sito ciò non è avvenuto. Questo ha comportato sostanzialmente alcune attività di.
Tipiche che si fanno in questi casi, pre sostanzialmente di fermo lavori di messa in sicurezza perché i terreni non compatibile avevano un livello di contaminazione che eccedeva i livelli previsti dal dalle normative ambientali. Pertanto è stato necessario riverificare o meglio ripensare a quello che erano le attività operative,
Di gestione di questi terreni ed è stato addirittura necessario conferire alcune dei parti. Alcune porzioni di questi terreni, non tantissimo, ma stiamo parlando di 100 120 tonnellate di materiale che è stato conferito a smaltitori recuperatori di rifiuti, in quanto il livello di continua contaminazione non consentiva di riutilizzare in sito. Questo ha comportato una variazione, diciamo non tanto del progetto, in quanto il progetto è rimasto medesimo e la stessa Provincia di fatto ha considerato non una variante questa questa, questa diciamo sorpresa progettuale durante in corso d'opera, ma di fatto il riutilizzo dei materiali non riutilizzabili sono rimasti nello stato in cui si trovavano e il materiale a questo punto mancante che nel progetto originale doveva essere materiale approvvigionato dall'esterno come materiale, diciamo di di secondario, cosiddetto materiale end of waste, materia prima. Seconda, chiamiamola un po' come vogliamo sostanzialmente un materiale non particolarmente pregiato con materiali di recupero e ha richiesto invece l'approvvigionamento di materiale vergine per 28.000 metri cubi di nuovo terreno.
Proveniente da un sito idoneo qui vicino a Segrate.
Quindi questa è un po' la storia che ha prolungato le attività sostanzialmente dagli iniziali 13 mesi fino agli attuali, due anni, due anni e mezzo in cui prevediamo definire.
Qui c'è la storia dei cantieri che vi ho appena piena detto, ecco dove siamo adesso, sostanzialmente abbiamo finito e stiamo facendo le opere complementari, soprattutto al completamento delle opere di drenaggio, che però stanno dando veramente a rilento, e l'altro in diciamo obbligo code autorizzativo ci impone appunto è sostanzialmente il motivo per cui siamo qua entro la fine dei lavori che verrà dichiarata presumibilmente sua tra il mese di aprile e il mese di maggio,
Con la dichiarazione di fine lavori, sostanzialmente, noi dobbiamo presentare all'autorità competente Provincia, Città, Metropolitana di Milano la convenzione siglata tra e, con sesto appunto, il Comune di Cologno.
Commissione che durerà fino al 2036 sa Assessore, se vuole lei a questo punto.
O dire qualcosa sulla convenzione, che ci appunto ci impegna reciprocamente sino al 2036, e la società Ecosesto ha voluto inserire fin da principio in questa convenzione che, la cui bozza è stata approvata nella Conferenza di servizi che si è tenuta tra il 2017 e il 2020, in già in questa bozza il Ecosesto ha mostrato, diciamo la volontà di inserire una serie di attività liberali da concordare con con la cittadinanza di.
Dicono gli Monzese e quindi SIMP cuffie, ovviamente conferma questa iniziale idea inserita nella bozza e siamo qui oggi per sostanzialmente per confermare questo impegno, che è stato ulteriormente disciplinato e dettagliato nella bozza di convenzione che già abbiamo scambiato con.
I vostri dirigenti.
Sì, racconto un po' come siamo anche arrivati a definire questa bozza di convenzione, non per la parte obbligatoria delle attività di day consesso, perché quella era già prevista ab origine, come siamo arrivati a definire una serie di attività liberali a carico di di Ecosesto, cioè attraverso un'interlocuzione con le associazioni ambientaliste sul territorio. Parlo di del futuro della terra, gli amici della Madia Media Valle del Lambro e lupus, che sono venuti con noi al tavolo per pensare e programmare quello che abbiamo in mente, di di di fare sul sulla collinetta B come rivitalizzarla, come farla vivere, come evitare i vandalismi ai quali abbiamo assistito negli anni precedenti e sono stati veramente tanti? Quindi, sulla base di queste logiche e dopo un confronto, possiamo dire.
Diciamo pieno di contenuti, seppur serrato con con Ecosesto. Siamo arrivati a con, come dire, a definire una serie di interventi a loro carico quantificati in un budget di 100.000 euro oltre IVA, secondo un ordine di importanza decrescente che vedete nel negli allegati di questa bozza e che cominciano dalla demolizione di quegli edifici e manufatti esistenti che erano diventati ormai, cioè non sono più utilizzabili diventati ricettacolo di tossicodipendenti cioè proprio quindi loro provvederanno alla demolizione di questi manufatti, alla rimozione e alla realizzazione come punto secondo, in ordine di importanza di un giardino botanico di circa 1.000 metri quadri sul lato sud, che è quello diciamo esposto sotto un profilo solare al meglio. Insomma rispetto alle assenze effettuato in terrazzamenti con tutta una serie di interventi per evitare l'ingegner Bossi che si è preso questo impegno di di evitare.
Le le erosioni e tutte quelle problematiche legate a questo tipo di composizione e rispetto appunto alla riqualificazione floreale, diciamo così, anche del parco sull'ingresso di via Falcone è stata prevista la riconversione. Se voi avete in mente entrando sulla sinistra, c'è un piccolo labirinto, si è pensato di renderlo sotto forma di fioriera con il relativo sistema di irrigazione, in maniera tale da essere un bel biglietto da visita per chi entra,
È prevista, come appunto tra la pulizia dei portali d'ingresso, la riqualificazione con ripristino delle attrezzature della pista di skateboard e la verniciatura del cancello di via Muggiasca, che quello che insiste dalla parte di Sesto San Giovanni.
Il quarto punto, questo importante per fare da funzione di presidio di vivibilità e anche sviluppabile sotto un profilo di attività di educazione ambientale con le scuole abbiamo preso una struttura prefabbricata di almeno 70 metri quadri dove ci sia ovviamente il bagno, un arredamento per uso bar.
Oltre alle derivazioni primarie degli impianti, della fognatura, dell'elettricità, eccetera, a scalare abbiamo sempre la tematica a Mecca chiara del del laghetto,
Quello di stramazzo e dei percorsi di collegamento tra le scarpate, questo è molto importante perché, in funzione dell'attività di passeggio di podistica, eccetera, la possibilità, siccome lì sono tipo degli anelli concentrici, per capire la diciamo il passaggio tra un livello e quello superiore deve essere garantito nella maggior sicurezza e conforto per le signore o per quelli che vanno a passeggiare attraverso delle scali Nature adeguate in legno, insomma, al meglio, insomma, sotto non solo un profilo estetico, ma anche sotto un profilo di utilizzabilità, il laghetto diventa importante per noi. È inutile sottolinearlo, ma mi rivolgo al Capogruppo, Tesauro, che dico al quale avevamo parlato dei nostri laghetti di vi di viale Campania, che si è deciso praticamente di interrare perché poco idonei rispetto alla collocazione ecosistemica nella precedente declina Tura. Adesso sì, si pensa di riattivare in un in un ambito ecosistemico, diverso però che c'è la necessità per fare un lavoro fatto bene degli impianti idraulici, delle pompe di questo di quest'altro, e ha preso l'impegno, l'ingegner Bosi, se non ricordo male di.
Se la ride sotto i baffi, di produrre una valutazione tecnica sulla riattivazione, sulla funzionalità del laghetto, di di farci un progetto. Poi vediamo un po' come attuarlo, eccetera, perché qui siamo ancora al punto 5, al punto 6 abbiamo il ripristino delle strade carrabili del parco a nella situazione ante cantiere, poi c'abbiamo il ripristino delle staccionate, ovviamente nella situazione precedente a cantiere, la segnaletica orizzontale della strada e la sbarra d'ingresso del parco.
Da San Maurizio al Lambro all'ingresso. Ora è chiaro che è stia. Siamo andati e lo ripeto ancora in uno in un.
Come dire in una scala di a scemare di importanza se l'abbiamo messo a punto sette, otto o nove, non significa che non siano importanti, ma abbiamo dato precedenza ad altri, ad altri tipi di intervento, proprio per una fruibilità maggiore, per poterlo vivere e non farlo passare nel dimenticatoio nel vandalismo e nelle nelle situazioni che abbiamo visto negli anni pregressi ora, se volete fare qualche domanda, io qui,
Ma io diciamo che sono molto contento. Fiore Barbarisi, sa come è partita questa cosa. Mi auguro e spero che dopo questo intervento noi scriviamo che il Ministero dell'ambiente perché ancora questo sito è classificato tra i siti più inquinati d'Italia i 44 siti più inquinati d'Italia. C'è ancora questo sito, basta andare a vedere sul Ministero dell'ambiente, cioè mi auguro e spero che alla fine di questo discorso venga tolto il nome del Comune di Cologno Monzese, uno dei siti più inquinati d'Italia. Dopo tutto, questo lavoro fatto e i soldi e i soldi spesi, perché effettivamente, cioè noi sappiamo che cosa ha voluto dire quella quella discarica per Cologno Monzese. Da questo punto di vista, quindi, mi auguro e spero che gli uffici trasmettono al Ministero dell'ambiente o di declassificare e che non sia più inserito tra i siti più inquinati d'Italia, grazie,
Volevo chiedere l'ingegnere, il percolato di cosa com'era composta la composizione,
Ma siccome l'articolato sostanzialmente acqua e acqua però che a lei livelli non accettabili, ovviamente per essere?
E non è acqua e l'acqua da bere acqua che ha sostanzialmente una leader dei soliti, sostanzialmente a dei cloruri, piena di sali sostanze uguale altissime concentrazioni di sali immateriale Salino no quei colori e un po' di solidi sospesi, quindi sostanzialmente è un'acqua.
Non è Lude colonie, per esempio, faccio questa battuta qua sono, sostanzialmente è acqua con altissime concentrazioni di di SAES Salini, soprattutto cloruri, quindi nella sostanza è ovviamente un rifiuto, non potrebbe essere altrimenti perché viene prodotta, comunque viene prodotta da una discarica, quindi è.
E che è un rifiuto che viene destinata sostanzialmente ah ah ah, recupero presso i presso impianti autorizzati per farlo sostanza è sostanzialmente acqua, acqua con con qualche livello, qualche livello di di carica sia chimica che organica, ma abbastanza modeste, ma sostanzialmente ha un'alta conducibilità per la presenza di questi cloruri una domanda retorica, nel senso che conosco la risposta, ma credo che sia opportuno che lei, anche ai nostri cittadini, all'ascolto chiarisca le attività di prelievo del percolato fino a quando continueranno concrete frequenza. Allora in questo momento noi prevediamo di difesa, a differenza di come fu fatto nella nella convenzione precedente che c'era un valore, diciamo, di riferimento annuo per questa estrazione. Noi non possiamo in questo momento, fare una una, un approccio di questo tipo nel senso che, dal momento che abbiamo già riscontrato una diminuzione della produzione di percolato per già a seguito delle lavorazioni di di sistemazione della sola parte strutturale morfologica nella stessa collina sommitale, di fatto ha già ha già consentito alle acque meteoriche di scolari correttamente verso i naturali i recapiti, quindi, di fatto, già stiamo riscontrando una capacità di produzione del percolato inferiore rispetto a quella prima, quindi, sostanzialmente, la capacità di estrazione sarà sostanzialmente limitata e resa. Sarà quella che consentirà il naturale.
Corrivazione dagli strati interni, della porosità interna dei materiali verso il recapito che sui nostri pozzi di estrazione. Qui in questo momento noi viaggiamo a due carichi alla settimana da 30 metri cubi 30 metri cubi circa.
E e andremo avanti con questo regime e non credo avremo possibilità, anche se vorremmo di di di accelerarlo. In realtà noi saremo un po' soggetti a quello che la discarica sarà in grado di dare. Non siamo noi l'abbiamo capacità di tirare l'acqua fuori, ma è quella che è in grado di venire fuori da sola e quindi stimiamo che ci vuoi questo periodo del 2036 sia necessario praticamente tutto, con una riduzione delle dei carichi settimanali che incomincerà adesso noi abbiamo fatto ancora previsioni di dettaglio, ma ci aspettiamo che nel giro dei primi uno, due, tre anni, di avere già delle forti riduzioni dei carichi o anche delle frequenze, allora come carichi prendiamo volumi annui, quindi andiamo a e di andiamo scendere su volumi anni, quindi anche delle frequenze e delle Presidente Ucla. La logistica consente degli degli degli inc dei carichi sostanzialmente de quantizzati. No, nel senso che avremo anche che sono limitati dall'auto botte e quindi non conviene fare poi carichi, sennò aumenterebbero gli oneri gestionali da parte nostra, fare mezzi, mezzi carichi. Quindi noi voi chiaramente la nostra ottimizzazione consistere nel riempire la l'autobotte, quindi, quando vedremo sostanzialmente che non riusciamo più a riempire l'autobotte, dovremmo cioè ridurre i carichi in modo da diluire quindi sfruttare la nostra indica di tendenza. Sarà qui, quindi quella di sfruttare tutto il periodo, il periodo a disposizione.
Se non ci sono altre Doha, scusami.
Esiste una previsione dei tempi di realizzazione delle attività liberali?
Allora l'attività libere liberali, la la la, la previsione di realizzazione era quella di farli all'interno almeno quelle che comportano delle attività più specifiche, più importanti, commesse e di come le demolizioni, soprattutto i ripristini delle strade carrabili ma anche il giardino botanico che riporta che ne richiede un riporto di terra ulteriore a quella che abbiamo abbiamo. Abbiamo previsto per il progetto originale e questo vorremmo farlo all'interno del dell'area dell'ambito di car di cantiere, perché questo ci consente comunque di gestirlo, soprattutto in termini di di sicurezza, all'interno degli attuali presìdi di sicurezza previsti dal cantiere farlo successiva. Successivamente, questa attività di munizioni in giardino botanico, il ripristino delle strade comporterebbero l'allungamento del cantiere, cosa che ovviamente vogliamo evitare sia per noi che abbiamo comunque degli oneri gestionali dei cantieri. Che si prolunga, ma sia per voi che non potete fruire dell'area. Quindi in questo momento noi.
Vorremmo sostanzialmente avere una sorta di benestare su queste attività proprio per inserirle in questa coda di atti di lavoro che abbiamo ancora questi due mesi sostanzialmente di lavoro e noi possiamo tranquillamente inserire demolizioni giardino botanico i ripristini delle strade. Le altre attività sono attività così ai nostri quando la nostra logica, che si possono fare sostanzialmente, anche se creando le aree e poi il lavoro del Parco ma sono attività gran parte delle attività sul come le strade, cioè gli alle staccionate che si possono fare tranquillamente con la con con il parco aperto, ecco sostanzialmente laddove invece.
Sia, per estensione, dell'attività sia per specificità degli interventi, riteniamo che si debbano essere fatte durante il.
Durante questo questa coda dei lavori, chiaramente avremmo noi saremmo, saremmo grati di avere un benestare praticamente imminente, perché voi ben capite che, se le tempistiche di completamento sono queste, di fatto abbiamo tempo zero per dare il via a questa attività e soprattutto il giardino botanico che comporta ancora un approvvigionamento di circa 500 600 metri cubi che noi proprio abbiamo ancora una finestra brevissima per poterlo fare dopodiché,
Perdiamo sia il sito di conferimento e perdiamo proprio. Dovremmo poi andare a cercare 500 600 metri cubi, che non sono tantissimi però non sono neanche pochissimi, devono avere delle caratteristiche tre anni. Noi abbiamo comunque una certa confidenza sul sito che in questo momento ci ha portato dei 28.000 metri cubi, dove abbiamo già fatto le analisi. Abbiamo già sappiamo una certa confidenza. Assicurazione sulla bontà ambientale dei terreni che abbiamo portato andare a cambiare un sito, ancorché per pochi 600 metri cubi. Voi potete ben capire che diventa quasi quasi infattibile se non abbiamo un benestare i mezzi. Sostanzialmente non dico alla fine di questa riunione, ma sostanzialmente in tempi brevissimi.
No, non è una questione ottimizzazione dei costi, è proprio una questione di i costi, i costi sono già sono già alti col treno che abbiam, magari abbiamo un vantaggio ad aspettare, perché riusciamo anche a trovare qualcosa che costa meno, però in realtà abbiamo un terreno qualificato sorvegliato, controllato, verificato da tutti in un piano di utilizzo importante che viene dal dai lavori di scavo della provinciale in Segrate quindi noi abbiamo confidenze quei terreni sono buoni, ancorché un po' cari dal punto di vista economico, però,
Andiamo a prenderci questi 600 metri cubi e li mettiamo lì se dobbiamo andare a cercare altri 600 metri cubi, dobbiamo trovarli con un pieno utilizzo, riqualificarli riverificarsi, magari ci costano meno, ma non ne vale la pena perché poi, dopo siete voi, il cantiere, devo riaprire un pezzo di cantiere permetterebbe per fare quell'attività lì di movimento terra abbiamo ancora le ditte di movimento terra attive in questo momento ci conviene farlo adesso.
Sennò non facciamo più sostanzialmente considerarsi Thesauro, voleva fare una domanda, sì, giusto, una precisazione, perché prima l'Assessore parlava di orto botanico e mentre adesso il dottore parlava di giardino botanico, secondo me giardino botanico e più idoneo visto esatto e visto insomma quello che c'è sotto e è molto meglio un giardino botanico perfetto, adesso noi ci limitiamo, ci rimettiamo la costruzione dei terrazzamenti, poi non so se troviamo provvedere anche alle essenze, appunto perché visto io non so poi interstellari. Ecco, noi non sappiamo qual è il destino, se un nostro noi provvediamo a fare movimento.
Giardino che?
Un'ultima domanda, dopo tra trent'anni e consesso ci consegnò, rischiare viaggiare loro, la seguono per trent'anni dal 2005 e anni, dal 2005 dal codice civile, quindi luglio 2036 euro fino al 2036, il loro fanno controlli col percolato ed escludendo domanda se 2036 ancora il percolato insista così che succede e,
Devono continuare, ok a questo volevo sapere.
Ecco, sesto, non è andata avviene nel 2016, non andrà via neanche nel 2036.
Bene.
Passiamo alla votazione.
È lei che mi permette di rispondere a questa o ci sono altre domande, no, può rispondere, risponda pure danno per darle, ha dato un bel Consiglio, guardi, le ha dato un bel Consiglio sul metodo che non rispondono.
Senta faccia la risposta per il consigliere cucino dai no, no, glielo ha detto, di non rispondere a quelli che meglio meglio meglio. Presidente, guardi, la considerazione è molto, molto semplice, di rifacimenti di capping che nessuno in corso parecchi, lei vada a vedere quanti sono rimasti in capo alla Provincia e quanti invece il proprietario precedenti li ha presi in carico e l'unico caso credo che sia così. Se no io ci mancherebbe altro, ma io questo l'ho capito, tant'è che ho appena detto al mio assessore di visto il lavoro che avete fatto di sono arrivati. Spero che venga tolto dalla dal sito più inquinato d'Italia, dal Ministero. Non me lo auguro e spero io sono convinto dei lavori dell'ammontare, dei lavori che avete fatto.
Step by step, passo dopo passo, il Presidente io devo andare al voto favorevole, io allora votai a favore, sia ha già deciso tutto.
Allora Ferrari, Laura Giuseppina, la felice Tiziana.
Ronzino, Carlo.
Favorevole sveglia Zannelli, Daniele.
San cavetti e la signora Tresauro, mi astengo si astiene perfetto.
Concludiamo la seduta, buon appetito a tutti.