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C.c. Cologno Monzese del 22.9.2025, ore 20:00
TIPO FILE: Video
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Buonasera a tutti Zannelli, Stefano brasati Rosalia, assente bresciani, Mario.
Cangelli, Carla, Libia.
Caputo Ferdinando.
Caroleo Maria.
Casiraghi, Monica citrullo Luciano.
Cocci euro Giovanni.
Colombo Antonio.
Della bella Fabio giustificato, assente, giustificato, di Bari, Giuseppe, assente Ferrari, Laura.
La felice Tiziana.
Assente giustificata Morselli Alessandro.
Assente per la Villari Martina.
Assente, Pellegrino Leonardo.
Perego, Dania, Rocchi, Angelo.
Ronzino, Carlo.
Assente San Galletti Doriano Storniolo Giuditta.
Tesauro, Gianfranca.
Volpi Isidoro.
Zannelli, Daniele.
Grazie, sono presenti inoltre gli Assessori Manzi, Arosio, Barbarisi del Corno, lodato, velluto e Verzino la seduta è valida, ringrazio il Segretario e apro la seduta del Consiglio Comunale procedendo alla nomina degli scrutatori nomino come consigliere di maggioranza come scrutatore capogruppo citrullo, la consigliera Capogruppo Caroleo e per l'opposizione per la minoranza, il consigliere Pellegrino do lettura del punto iscritto al numero 1 dell'ordine del giorno ad oggetto approvazione, bilancio consolidato, esercizio 2024 del gruppo Amministrazione pubblica del Comune di conio monzese cedo pertanto la parola all'assessore Belluto per l'istituzione del punto prego, Assessore.
Grazie Presidente.
Mauro.
Sulla su come procediamo per i lavori, perché noi abbiamo presentato anche un'interpellanza urgente.
Regolarmente protocollata per non presentare direttamente non la propria il colloquio comunale, lo presentata a posta al protocollo, l'interpellanza è stata presentata dopo la convocazione del Consiglio, però, se lei l'interpellanza urgente, però il regolamento dice che non si sono presentati anche in Consiglio, conoscono aspettato il Consiglio comunale.
Procedo alla lettura, una lettura, l'interpellanza e, dopo passo la parola all'Assessore mi scusi Assessore, ma è vero.
Allora interpellanza urgente in merito alla modifica della viabilità in via Santa Margherita, con riferimento alla mobilità, alla alla modifica della della viabilità in via Santa Margherita, che ha istituito il senso unico di circolazione nel tratto compreso tra le vie esentati e via 25 Aprile in direzione di quest'ultima voglio portare alla vostra attenzione alcune preoccupazioni emerse dalla comunità locale e segnalate al nostro gruppo, premesso che è una zona residenziale con abitazioni, ma anche con attività commerciali e magazzini, tra cui specificamente in via Santa Margherita, 13.
C'è un magazzino utilizzato per lo stoccaggio di immobili di una nota attività commerciale Colognese, una di quelle storiche, tra le altre cose, è altamente utilizzata, essendo di collegamento alla via Santa Margherita, essendo di collegamento tra le vie, 25 aprile è fermata dalla metropolitana MM 2 e la via Milano tale per cui si registra una costante presenza di veicoli.
Considerato che, con deliberazione della Giunta comunale numero 209 del 31 ottobre 2024 e successiva ordinanza dirigenziale numero 93 del 10 luglio 2025.
E quindi con decorrenza 23 luglio 2025, con pochissimi giorni, quindi, dalla dalla dall'ordinanza all'esecuzione è stata istituita una modifica al senso di circolazione nelle vie esentati via Santa Margherita.
In un periodo in cui molte persone sono in vacanza o stanno per andarci, come dicevo, vi sono molte attività commerciali tutt'intorno all'area interessata dalla modifica e ricordo che da tempo, ovvero da quando è stata rifatta via Piave non sussiste più alcuna sosta riservata al carico scarico delle merci su via Piave perché sono stati tolti tutti tutto il gli stalli di sosta.
Sia su via 25 Aprile che sono stati tolti, invece di recente, che appunto in via Piave, che erano stati tolti quando furono fatti i lavori e che per questo fu predisposto all'epoca uno stallo in via assentati riservato al carico scarico delle merci per i negozi che ci sono su via Piave.
Dalla via esentati, quindi, devono transitare mezzi pesanti pesanti sia per lo scarico delle merci.
Ma anche per poter accedere obbligatoriamente al deposito magazzino di via Santa, Margherita, 13 devono passare per forza da lì assentati, ora non so quanti di voi conoscano vi assentati, ma è una strada, direi molto stretta.
Lavar, dove abitano anche Desio dei Sindaci Colognesi, la larghezza della carreggiata delle vie sopracitate non consente il passaggio, specialmente in curva dei mezzi idonei al trasporto di merci, creando un contesto insostenibili dal punto di vista della sicurezza i residenti hanno già sottolineato più volte alla Polizia locale e la preoccupazione e il disagio di questa modifica evidenziando la necessità di interventi urgenti,
Ritenuto che, contrariamente a quanto affermato nell'ordinanza dirigenziale, gli inconvenienti che si verificano a seguito della modifica della circolazione comportano insicurezza stradale e, soprattutto, una gestione della viabilità complicata nel momento in cui i mezzi pesanti devono attraversare arteria e così ristrette.
Ricordo come ultimi episodi segnalati, per cui appunto sono stata interpellata.
Ricordo l'incidente che ha coinvolto dei ciclisti in via Santa Margherita, il giorno 15 settembre, alle ore 13:46 e l'ultima la richiesta di AST, l'ultima che conosco io posso, ce ne sono stati successivi, non lo so, la richiesta di assistenza da parte della polizia locale il giorno 17 settembre, appunto.
Questi sempre di questo mese, al fine di far transitare il TIR con immobili da scaricare nel magazzino di via Santa, Margherita 13,
Si interroga il Sindaco e la Giunta in merito alla stazione evidenziata.
A proposito dei quali azioni si intendono adottare per garantire la sicurezza dei residenti, ma anche e soprattutto l'accessibilità ai camion o altri automezzi pesanti, e si chiede quindi di rivedere e ripristinare l'accesso dalla via 25 Aprile perché l'unica strada che consente ai predetti mezzi una circolazione sicura sia per gli autoveicoli ma anche e soprattutto per i pedoni, confidiamo in una risposta tempestiva in un intervento concreto affinché tutti gli utenti possano circolare con sicurezza in modo scorrevole. Grazie grazie Capogruppo. La interpellanza è stata già protocollata, quindi no, non lo ritiro. Rispondere l'Amministrazione odorigeno assessore allo sviluppo dell'assessore.
Grazie Presidente e buonasera a tutti ai presenti rispondo, diciamo politicamente alla Capogruppo Tesauro di Fratelli d'Italia rispetto a questa interpellanza e poi ci riserviamo come Amministrazione di risponderle entro i termini anche tecnicamente, allora ricordo a tutti voi che quest'Aula ha approvato il piano generale del traffico urbano tra le tante diciamo così modifiche viabilistiche che sono state approvate e discusse.
Ampiamente, in una lunga seduta consiliare c'era anche questa modifica, quindi c'erano delle motivazioni alla base che quando la Giunta ha licenziato a il 31 ottobre a indicato appunto nella delibera e la modifica poi effettiva è stata fatta molti mesi successivamente, anche perché molti di voi che conoscono la via 25 aprile è stata interessata praticamente da una riqualificazione e soprattutto da interventi del tratto della pista ciclopedonale.
Per quanto riguarda praticamente quella modifica viabilistica, la delibera la indica proprio espressamente, essendo la via 25 Aprile una via, diciamo così, a lunga percorrenza anche abbastanza pericolosa per quanto riguarda, diciamo, l'attraversamento pedonale.
È proprio il PGTU indicava per proteggere appunto la l'utenza debole, l'uscita praticamente verso la via 25 Aprile, tant'è che è divenuta appunto divieto di accesso dalla via 25 Aprile,
Per quanto invece riguarda l'interpellanza in maniera specifica, per quanto riguarda diciamo le.
Quelle quelle società che insistono come lei ha scritto all'interno dell'interpellanza, è stata fatta anche lì una valutazione.
Di quante sostanzialmente camion entrano in quella via, allora il calibro non lo permetteva già prima.
L'ingresso non lo permetteva già prima Nori non lo permette oggi quindi, in realtà, come dire, essendo una via molto stretta e soprattutto dove insistono villette, case, diciamo anche molto, molto piccole, è chiaro che quel documento è quell'analisi aveva proprio indicato che lì purtroppo,
Degli automezzi al di sopra di un certo calibro proprio non c'entrano tant'è che in via Milano, per quanto riguarda appunto quella quella,
Società e in particolare ha espressamente, diciamo messo lì un carico e scarico proprio davanti al negozio. Comunque, come come ho detto poc'anzi per una risposta più tecnica, le scriveremo però, per quanto riguarda appunto la risposta politica, è sostanzialmente che quella modifica rientra in quelli che erano gli indirizzi del PGTU che abbiamo discusso e che comunque questa Amministrazione ha portato a termine ma che, come lei ben ricorda, è un'attività che avete intrapreso voi quando eravate al governo di questa città. Grazie per l'attenzione dell'Assessore. Chiedo alla Capogruppo tesoro, se soddisfatto della risposta.
Naturalmente mi riservo di leggere la risposta scritta e comunque preciso, è vero che era un'attività intrapresa da noi, ma non l'abbiamo approvata noi e comunque è sicuramente noi politici non eravamo a conoscenza delle realtà che insistono su quella zona, ma quello che voglio dire è che proprio il 17 settembre, quando sono usciti l'ultima volta i Vigili,
Addirittura hanno proposto di far entrare il camion perché appunto era rimasto bloccato sugli attentati di far entrare i camion da via 25 Aprile la volta successiva.
Al che la signora ha detto, ma uscite voi per bloccare e mettere in sicurezza l'accesso a un divieto di di di di transito, a un camion, a un TIR che a noi vietano, è una sua responsabilità, lo può fare, lei si guarda in giro, lo fa entrare, non è la soluzione, dobbiamo trovarla, cioè la politica è vero, i tecnici ci dicono delle cose.
E lo sappiamo benissimo, ma noi della politica dobbiamo invece pensare e valutare le soluzioni che vadano bene a tutti i cittadini. Già abbiamo pochissime realtà commerciali se poi li costringiamo a spostarsi o a chiudere, basta cioè abbia finito no. Per questo io ho accolto l'istanza di questa signora che mi ha telefonato per dirmi quello che era successo quella mattina perché dice non è la prima volta, io ho provato anche a far lasciare i mobili in un deposito e poi con dei furgoncini, portarli presso il mio deposito dice, ma perché io devo fare questo tipo di lavoro quando una volta potevano accedere i camion non si può ripristinare e cosa può fare lei? Ecco l'unica cosa, l'interrogazione, quindi mi riservo la risposta scritta e poi vedremo quello che si potrà fare. Grazie, grazie Capolupo. Allora ritorniamo al Consiglio comunale do lettura del punto iscritto al numero 1 dell'ordine del giorno ad oggetto. Approvazione, bilancio consolidato, esercizio 2024 del gruppo Amministrazione pubblica del Comune di Cologno Monzese. Cedo pertanto la parola all'assessore velluto, per l'illustrazione del punto prego, Assessore pro,
Sì, buonasera a tutti buonasera, ai cittadini presenti e quelli che ci ascoltano da casa.
La oggetto della delibera di questa sera, il bilancio consolidato degli enti locali, il bilancio consolidato è un documento contabile a carattere consuntivo che rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del gruppo Amministrazione pubblica, cioè del Comune di Cologno Monzese dalle proprio o articolazioni organizzative.
Il principio contabile applicato il 4 barra 4 allegato al decreto legislativo del 23 giugno 2011 numero 118 e successive modifiche e integrazioni prevede che gli Enti locali predispongono il bilancio consolidato affinché siano rappresentati in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall'ente attraverso le proprie articolazioni organizzative i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.
Il bilancio consolidato e quindi lo strumento informativo primario dei dati patrimoniali economici e finanziari del Gruppo, inteso come unica entità economica distinta dalle singole società o enti componenti il gruppo che assolve a funzioni essenziali di informazione sia interna che esterna funzioni che non possono essere assolti dai bilanci separati degli enti o società componenti il Gruppo né da una loro semplice aggregazione, in particolare, il bilancio consolidato deve consentire di attribuire all'Amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società.
Il bilancio consolidato in quanto documento di natura contabile e consuntivo racchiude i dati dei bilanci depositati dai componenti del gruppo Amministrazione pubblica e così come previsto dall'articolo 151, comma 8 del decreto legge 267 del 2000 deve essere perentoriamente approvato entro il 30 settembre dell'esercizio finanziario successivo a quello di riferimento, secondo il principio applicato numero 4 barra 4 al decreto legislativo 23 giugno 2011 numero 118 ai fini dell'individuazione del perimetro di consolidamento necessario alla redazione del documento. Occorre analizzare i dati contabili e dei membri inclusi nel gruppo Amministrazione pubblica,
Escludendo gli organismi cui parametri risultano inferiori a quelli rappresentati dalle soglie di rilevanza, ossia quando il rapporto tra il totale dell'attivo patrimonio netto e totale dei ricavi caratteristici di ognuna inferiore al 3% rispetto a quelli della capogruppo.
Il nostro perimetro di consolidamento, come determinato con deliberazione di Giunta numero 244 del 5 dicembre 2024, è composta dal Comune di Cologno Monzese, ente capogruppo e dalle seguenti e partecipate Afol Metropolitana e con una quota dell'1,45% Centro Studi PIM per una quota dell'1,11% Ates S.r.l. Per una quota dell'1,09 tappo Holding S.p.A. Con una quota dello 0,9 mila 988% CEM, Ambiente S.p.A. Quota del 3,481% l'Ente con nota protocollo generale numero 36.906 del 29 maggio 2025 ha provveduto a dare informazioni a ciascun organismo interessato del suo inserimento nel periodo di consolidamento, trasmettendo contestualmente le linee guida per la redazione del bilancio consolidato esercizio 2024,
Dal punto di vista tecnico per la stesura del DUP, il Documento e i bilanci delle partecipate sono stati uniti a quelli della Capogruppo attraverso il metodo proporzionale, ossia in base alla quota di partecipazione detenuta, ed è lì dentro al contempo le operazioni e i saldi reciproci mediante opportune scritture di rettifica all'esito di tali operazioni la situazione contabile del gruppo, così come evidenziato nello stato patrimoniale consolidato nel conto economico consolidato, presenta i seguenti dati.
Stato patrimoniale consolidato all'attivo, che si compone delle seguenti voci.
Credito verso lo Stato e le altre amministrazioni pubbliche per la partecipazione al fondo di dotazione al 31 dicembre 2024, ammontano a 0 euro.
Immobilizzazioni pari a euro 100 milioni 907.789 con una variazione positiva rispetto all'esercizio 2023 di euro 4 milioni 138 655 dovuto all'incremento delle immobilizzazioni materiali Hicem ambiente.
Attivo circolante e il valore dell'attivo circolante al 31 dicembre 2024 ammonta a euro 38 milioni 314 117, con una variazione positiva rispetto all'anno finanziario precedente di euro 2 milioni 934 924 24.
Ratei e riscontri attivi pari a euro 139.610 passivo, sempre dello stato patrimoniale, si compone delle seguenti voci, patrimonio netto pari a 106 milioni 252 523 con una variazione in aumento rispetto all'anno precedente di euro 2 milioni 887 128. Ho dovuto prevalentemente all'incremento delle riserve.
Fondi, rischi e oneri pari a euro 1 milione 787 486, una variazione in decremento rispetto all'anno precedente di 896.656.
Trattamenti cucina il rapporto.
Pari euro 241.990 con una variazione in aumento rispetto all'anno precedente di euro 8.913.
Debiti pari a euro 16 milioni 915 842, hanno registrato un decremento di euro 1 milione 415 461.
Ratei e riscontri passivi pari a euro 14 milioni 158 110, con una variazione in aumento rispetto all'anno precedente di euro 6 milioni 2 e 64 4 e 57. Per quanto concerne il conto economico consolidato, i risultati contabili sono i seguenti differenze tra componenti positivi e negativi della gestione, componenti positivi della gestione pari a 50 milioni 0 0 5 252 componenti negativi della gestione pari,
A euro 47.960 221.
I risultati della gestione finanziaria e proventi e oneri finanziari pari a meno 100 milioni 100.946.
Risultato della gestione straordinaria pari a euro 1 milione 736 514, quelle differenze tra i proventi straordinari e gli oneri straordinari, ascrivibili principalmente i proventi e oneri del Comune risultato d'esercizio euro 2 milioni 731 701, che ha rilevato una variazione in aumento positivo rispetto all'utile consolidato, il 2023 è pari a 48.761,
In conclusione, evidenzio che il bilancio consolidato è un documento tecnico che viene predisposto sulla bacio sulla base dei bilanci definitivi relativi all'anno 2024 del Comune di Cologno Monzese in qualità di ente capogruppo e degli enti strumentali partecipati e delle società partecipate, si riferisce quindi esclusivamente a dati contabili e di conseguenza non si ravvisano elementi o scelte di natura politica grazie.
Grazie Assessore Occidente dell'illustrazione, apro la discussione generale, prego, Consiglieri prenotati.
Prego, capogruppo, volto alla parola.
Grazie, Presidente giusto buona sera a tutti, ai colleghi presenti e ai cittadini che hanno, diciamo la pazienza di ascoltarci, questo punto è stato già istruito incontri in Commissione e oggettivamente ricorderà l'Assessore, i colleghi che erano presenti non abbiamo trovato traccia, ma abbiamo fatto qualche domandina proprio di natura scolastica perché chiaramente si tratta di una come ha detto come dice la relazione dell'assessore velluto di una una un documento di natura prettamente tecnica,
E questo naturalmente significa che è riferito a quello che è stato il bilancio, diciamo, previ programmato nel risultanti dal bilancio definitivo del 2024, quindi per cui dal punto di vista tecnico sicuramente il documento.
Il bilancio consolidato è così come è naturalmente concepito, diciamo, è fatto bene, non ci sono, non ci sono naturalmente aspetti di rilievo dal punto di vista politico e tanto è vero che lo stesso Assessore che ringraziamo sempre per la sua per la sua voglio dire gentile solerzia doverosa direi ha naturalmente nella sua relazione conclude giustamente la sua relazione e le ultime cinque righe e nelle conclusioni finali.
Evidenziando che il bilancio consolidato è un documento tecnico, come stavamo dicendo che viene predisposto sulla base dei bilanci definitivi e ho detto del relativo all'anno 2024, ho detto prima del Comune di vogliono se in quell'azienda è capogruppo e degli enti strumentali partecipati e delle società partecipate che lei ha riferito, e su questo poi mi riservo di fare un appunto. Si riferisce quindi esclusivamente a dati contabili e di conseguenza non si ravvisano elementi o scelte di natura tecnica. Ovviamente non da questa parte. Le scelte di natura tecnica, di natura politica e chiedo scusa sono state effettuate quando è stato naturalmente redatto, quindi ha approvato il bilancio di previsione, sul quale chiaramente noi diciamo alcuni colleghi.
Hanno proposto e hanno fatto, diciamo, osservazioni, hanno proposto sud an, hanno dato suggerimenti utili che non sono stati accolti per una situazione ormai, come posso dire, quasi.
Diciamo che appartiene a una vecchia politica, quella di non ascoltare, esiste una maggioranza, anche se uno dice delle cose di buonsenso che sono utili, queste naturalmente non vengono raccolte, quella c'è anzi addirittura in qualche caso c'è anche un un'intolleranza all'ascolto ora l'osservazione diciamo tecnica, che ci viene proprio quasi naturale nel vedere appunto le società che diligentemente ha enunciato l'assessore, l'assessore, l'assessore Belluto,
Ecco, non troviamo la 0 C e quindi questo è stata praticamente esclusa.
Sappiamo che naturalmente le quote sono in insomma, è stato anche oggetto, si ricorderanno i colleghi di qualche frizione subito ricomposta, perché chiaramente è meglio stare, insomma, è meglio stare qui che stare, diciamo fuori da questo consesso,
Con con alcuni gruppi, in particolare CST, eccetera. Allora, insomma, poi ci torneremo su questo e quindi, voglio dire, questa società viene ha già esclusa già adesso dalle naturalmente nella del nel bilancio consolidato. Prima ancora voglio dire di che le quote verranno vendute, eccetera, e quindi.
Questo è sostanzialmente quindi, ritornando all'assunto precedente, se effettivamente il bilancio consolidato è un e quindi è una, diciamo in un elemento di natura tecnica, per cui plaudiamo sicuramente al lavoro sempre voglio intelligente, sempre puntuale dei dei nostri dirigenti, dei nostri tecnici, in particolare del dirigente alla partita, chiaramente il riferimento ai alla a quello che era stato programmato nel 2024, con questa, con questa puntualizzazione che se magari l'Assessore Velluto vorrà risponderci, ci farebbe piacere chiaramente e questo naturalmente ci dice chiaramente che questo bilancio consolidato questo punto nel 2024 chiaramente diciamo non può che avere.
La benevolenza da parte, anche, diciamo, se non completa, da parte della del sottoscritto. Non so, credo anche i colleghi, poi si esprimerà. Ecco, queste sono le le 2 considerazioni, diciamo proprio elementari, che volevo fare su questo punto mi è sembrato giusto, potevo oppure evitare di farle anche che avrei avremmo ai colleghi forze di maggioranza avrebbero preferito che si andasse avanti spediti. Voglio dire, visto che poi ci sono punti che vogliono essere affrontati dal punto di vista politico, che sono non più interessanti che sono di attualità, che sono insomma che hanno sono argomenti di natura sensibile che poi no. Ecco quindi, naturalmente, si vorrebbero subito a arrivare a questi punti, però qui naturalmente qualche cosa andava detto. Ecco con questa domanda che ho posto con le considerazioni. Se l'Assessore vorrà rispondermi dal punto di vista tecnico, perché non è stata voglio dire è stata non è stata inserita zero. Ci visto che le quote verranno vendute, eccetera. Quindi ancora non è stata, voglio dire, è eliminata, mi sembra.
Era una domanda che mi era sfuggita di fare in Commissione, la faccio qui se c'è una risposta, mi fa piacere. Grazie.
Grazie Capogruppo volpe, altri si iscrivono a parlare.
Prego, Capogruppo, Tesauro, ne ha facoltà.
Come diceva giustamente il Capogruppo volte dal punto di vista tecnico, nulla da eccepire, anche perché siamo di fronte a un bilancio consolidato, ovvero all'insieme dei bilanci di società.
Privatistiche, con partecipazioni pubbliche ma comunque bilanci, che vengono sottoposti tutti separatamente a degli organi di verifica,
Quindi sicuramente sono giusti e nulla da dire quello che ribadiamo è la stessa cosa che abbiamo detto un anno fa e non non concordiamo sul fatto dell'esclusione dal consolidamento della partecipata zero ci.
Perché ad oggi la società 0 C è ancora una partecipata, una partecipata e anche con un certo numero di di di azioni, noi siamo titolari di un certo numero di azioni. Se poi usciremo, prenderemo le azioni. Questo avverrà nel futuro. Ad oggi non è ancora avvenuto, come non era avvenuto l'anno scorso, per il Console per le consolidato del 2023 e quindi anche per il consolidato 2024. Io non trovo corretto che questa società sia stata esclusa, perché forse a questa Amministrazione non piace, non lo so. La motivazione, comunque da un punto di vista.
Tecnico legale formale, non è corretta l'esclusione, quindi questa è la cosa che noi vogliamo ribadire, perché per l'ennesima volta viene eliminata una società così senza motivazione, senza spiegazioni, senza nulla di nulla, grazie.
Dopo ci sono altri iscritti a parlare.
La parola al Capogruppo ronzino, prego, ne ha facoltà, grazie Presidente, buonasera a tutti i presenti e i cittadini che ci seguono da casa. Stasera parliamo del bilancio consolidato, un noto dovuto da presentare entro il 30 settembre, come già anticipato dalla relazione dell'Assessore Velluto, che ringrazio, è un documento che rappresenti i bilanci di tutte le società che hanno un rapporto di compartecipazioni con l'ente di natura contabile consultivo. Non si distinguono scelte politiche, i bilanci sono positivi. Ci affidiamo i lavori dei nostri tecnici, che ringraziamo, il giudizio del Movimento 5 Stelle favorevole. Grazie grazie al popolo ucraino, altri.
Se non c'è nessuno Assessore voluto vuole vuole rispondere alla.
Intanto, se c'era qualche altro allora aspettiamo prima di concludere, c'è qualcun altro, si iscriva a parlare, nessuno prego Assessore, se intanto volevo far rilevare vado a memoria ma la memoria in genere non mi inganna che anche nel bilancio del 23 tirocini non viene compreso il motivo è molto semplice perché noi abbiamo,
È una società che non c'è, un affidamento diretto di un servizio,
Quindi nel 2024 e siccome noi saloncino, ne abbiamo affidato nessun tipo di servizio, quando abbiamo fatto la delibera di Giunta, 244 del dicembre 24, ovviamente, sulla base della normativa vigente, non potevamo includere nel periodo di consolidamento delle società partecipate, e il motivo è solo quello, non perché c'è antipatico o meno perché la legge prevede e,
No, non solo va avanti, grazie, no, il motivo è solo questo, quindi, quando c'è la legge prevede che deve avere una percentuale di partecipazione oppure c'è, anche se ha una quota inferiore, ad esempio noi abbiamo le società Ates CEM che hanno una percentuale dell'1 del 3% però sono affidatarie di servizi pubblici per cui rientrano nel perimetro, questo è la risposta, grazie Assessore dichiaro aperta la fase di dichiarazione di voto, prego.
Prego Capogruppo proprio nella facoltà non mi ripeto per le motivazioni che abbiamo detto qui, questa situazione dal 0 ce l'avevamo già vista, lo sappiamo benissimo, ma la domanda era di natura tecnica, ma anche politica, va bene con la risposta, eh voglio dire scolastica dal punto di vista politico tecnico, va bene, lo sappiamo lo abbiamo visto anche l'anno scorso, è chiaro nel 2023, anzi è per cui, per le motivazioni che abbiamo esposto riferito a quello che è stato il bilancio di previsione del 2024 sul quale ci siamo espressi negativamente e confermiamo la nostra negatività quindi il nostro voto è contrario. Grazie Capogruppo golpe, altri.
La parola al Capogruppo, cioè il ruolo prego, ne ha facoltà sì, grazie e buonasera a tutti, Presidente, solo per dire che il gruppo del Partito Democratico a esprimere parere favorevole, grazie Capogruppo, altri.
La parola al Capogruppo tesoro prego.
Sì, solo per confermare che noi voteremo contro per le motivazioni che ho detto prima, grazie.
La parola alla Capogruppo Caroleo prego, ne ha facoltà.
Buona sera a tutti, in modo assolutamente sintetico, per quello che abbiamo ascoltato questa sera, è un documento di natura tecnica, c'è l'obbligo di procedere con la sua approvazione entro il 39 e pertanto Cologno libera, assolutamente favorevole alla sua approvazione, grazie grazie ai Capigruppo,
Parola alla capogruppo Perego proprio nello Statuto, grazie Presidente, anche la Lega voterà contro, grazie Capogruppo, altri.
La parola al capogruppo Ferrari, prego, grazie Presidente, solo per esprimere il voto favorevole di Alleanza Verdi e Sinistra, grazie grazie.
La parola al Capogruppo, bruciavano il provengono, nostro controllo, grazie Presidente, anch'io per esprimere il voto favorevole di Cologno Solidale democratica, grazie.
La parola al Capogruppo lonzino.
Grazie Presidente, solo per esprimere il voto favorevole del MoVimento 5 Stelle, grazie grazie.
Ancora bresciani, no, credo che sia un errore basta.
Bene, allora esaurito anche la fase di dichiarazione di voto, passiamo alla votazione, prego, ah, scusi, scusi, no, però chi ne spiego in questo momento il monito è bloccata, quindi mi segnalano loro perché prego, prego.
Non è stato.
Già solo a chi?
Una volta perché continuando a strisciare?
No no.
Tutto Consigliere vi dico che io qui ho il mondo bloccato, per cui vi chiedo scusa se ho fatto, fatemelo presente perché mi sta suggerendo nominativi del Segretario perché qui è bloccato il monitor.
Prego Capogruppo Rocchi, ne ha facoltà.
Voto contrario, grazie.
Grazie.
Bene, se non ce ne potrò, passiamo alla votazione, prego, votiamo.
Allora do l'esito del voto 15 favorevoli, 5 contrari, 6 contrari.
E un non votante,
No.
Allora 15 favorevoli, 6 contrari, il punto passa.
Lettura adesso.
Cosa a sé?
Eh scusate, era solo per precisare che il monitor da cui il presidente vede la situazione purtroppo ha qualche problema e si blocca ogni 10 secondi e per quello che non riesce a guardarlo in tempo reale, mentre invece questo funziona regolarmente.
Parrocchie ho votato.
Però non ho buttato, risultano non votanti.
Favorevoli 15 favorevoli e 6 contrari anche per l'immediata eseguibilità, do lettura adesso del punto numero 2, iscritto all'ordine del giorno ad oggetto Ratifica terza variazione di bilancio adottata dalla Giunta comunale in via d'urgenza con deliberazione numero 163 del 31 luglio 2025 e cedo pertanto la parola all'assessore velluto per l'illustrazione del punto prego Assessore.
Grazie Presidente e l'oggetto della delibera di questa sera è la ratifica della terza variazione d'urgenza alle dotazioni del bilancio di previsione 2025 2027 nel rispetto dei principi di legge, si procede ad esaminare sinteticamente in maniera esaustiva gli elementi caratterizzanti, la terza variazione d'urgenza adottato dalla Giunta comunale con delibera numero 163 del 31 luglio 2025,
In primo luogo, tale vale variazione d'urgenza si è resa necessaria al fine di istituire la nuova tariffa unica per servizio di ricerca in materia di accesso agli atti amministrativi di emanazione dell'Amministrazione o in detenzione della stessa per tutti gli ambiti dell'attività comunale, come stabilito dalla deliberazione di Giunta comunale. E qui chiedo scusa perché nella relazione avete per un refuso, è rimasto e la delibera 163 del 31 luglio in realtà è la delibera di Giunta numero 153 del 24 luglio 2025. Ovviamente questo refuso e nella mia relazione non è nel testo della delibera che andiamo a votare e avendo per oggetto servizi a domanda individuale gestiti direttamente dal Comune tariffe anno 2025, istituzione nuova tariffa per il servizio di ricerca pratiche.
In caso di accesso agli atti per un importo pari ad euro 47.500 euro, inoltre, si è resa necessaria anche per stanziare in bilancio il Fondo per l'adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione attraverso il nuovo decreto ministeriale del MIT del 19 dicembre 2024, con cui sono state ripartite le risorse relative alle richieste presentate e finanziati ai sensi dell'articolo 26, comma 4 del decreto legge 17 maggio 2022 numero 50, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2022 numero 91 e successive modifiche e integrazioni e tali assegnazioni andrà a finanziare la riqualificazione dei loculi del cimitero di via dell'acqua per euro 15.765,71. Infine, il Comune di Cologno Monzese ricevuto nuove risorse PNRR con specifico riferimento ai seguenti avvisi avviso misura 2.2, punto 3 digit digitalizzazione delle procedure SUAP enti terzi comune ente promotore Dipartimento della funzione pubblica per euro 7.775 avviso misura 1.3 punto 1 Piattaforma digitale nazionale dati comuni Maggio 2025 ente promotore Dipartimento per la trasformazione digitale per euro 9.550 dalle risorse sono state utilizzate per l'adeguamento dello Sportello SUAP per la piattaforma digitale nazionale dei dati ANM c'è su Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane, cioè l'archivio informatizzato contenente gli stradari e ai numeri civici, tutti i Comuni appurato quindi, come dimostrato dall'accertamento nel nostro organo di revisione rilasciato con verbale numero 2 del 25 luglio 2025, che ogni variazione di entrata ed uscita salvaguarda l'integrità degli equilibri di bilancio nonché il rispetto dei vincoli di finanza pubblica, sottolinea la necessità di rettificare il nostro operato per raggiungimento degli obiettivi prefissati dall'Amministrazione comunale. In realtà, stiamo facendo una ratifica di una variazione di bilancio di 80.565 euro fatta in via d'urgenza il 31 luglio perché, come sapete, l'articolo 175 del Testo Unico degli Enti Locali prevede che, quando la Giunta delibera, una variazione deve essere ratificata dal Consiglio comunale entro 60 giorni e comunque se il termine inferiore entro il 31 dicembre dell'anno in corso cosa che abbiamo fatto e quindi la ratifica e questa sera l'urgenza era data anche dal fatto che c'erano dei finanziamenti del PNRR e del MIT, che dovevamo assolutamente deliberare per mettere a disposizione degli uffici, grazie, grazie, assessore velluto, terminato l'illustrazione, quindi apro la discussione generale. Prego Consigliere chi si prenota.
Prego, capogruppo, opere, ne ha facoltà.
Giusto per lasciare agli atti la parola in quest'Assemblea che viene registrata, allora è una cosa molto modesta, giustamente tecnicamente è una variazione d'urgenza, sono arrivati io dico questo perché in Commissione avevo già posto delle domande e avevo più che altro sollecitato alcune cose che vorrei che rimanessero qui voglio dire agli atti nella sollecitazione e quindi naturalmente recepiti dal da chi naturalmente mi ha la responsabilità dall'esecutivo, dal Sindaco eccetera allora, prima cosa, i famosi 15.000.
I 15.765 euro 71 riqualificazione loculi del cimitero di via l'acqua io non so l'Assessore sicuramente Barbarisi che diciamo che l'Assessore alla partita sicuramente forse voglio dire, non non per capire un po' lo sa, cioè a che punto siamo se la situazione voglio dire e naturalmente è sotto controllo o quantomeno di i tempi sono rispettati, perché comunque questa è una questione. Quando parliamo dei nostri defunti, dovremmo avere una attenzione come per i vivi ancora maggiore. E poi l'altra era quella riferita. Naturalmente, come diceva l'Assessore, i 47.005 sono e una nuova tariffa per il servizio di ricerca pratiche in caso di accesso agli atti, eccetera, eccetera. E poi, naturalmente, ci eravamo soffermati in Commissione sempre mi ero soffermato in particolare io sulla Natività della dematerializzazione delle pratiche e soprattutto riferite all'ufficio tecnico, dove naturalmente vediamo chiaramente i famosi 80.000 quei rotte che diceva l'Assessore da si passa da 15.000.
Al 95.000. Questo naturalmente della dematerializzazione. È una cosa voglio dire importante, eccetera. Abbiamo fatto anche una discussione con il dirigente presente. Circa la,
La tenuta.
Diciamo la tenuta degli archivi perché naturalmente l'ufficio tecnico, il Comune.
E naturalmente ha l'obbligo e il dovere di mantenere, naturalmente la diciamo la documentazione, perché poi la Soprintendenza ha, voglio dire alla allo ah ah, sostanzialmente ha l'obbligo di verificare che tutto naturalmente è conservato in maniera corretta, giusta, perché naturalmente poi si vedrà quelli che sono i documenti che dovranno essere versati eccetera eccetera quindi sostanzialmente queste sono le 2, le 2 cose che vengono chiaramente.
Parliamo di una cifra molto oltre, come dicono i revisori dei conti 80.565 e le motivazioni le ha dette, naturalmente l'Assessore Belluto va andavano naturalmente approvato entro i 60 giorni, siamo nei termini e quindi questo è quanto sostanzialmente grazie grazie Capogruppo golpe, la parola alla Capogruppo, Tesauro, prego ne ha facoltà,
Grazie.
Allora, come diceva, come diceva nella sua relazione l'assessore questa variazione di bilancio e si è resa necessaria al fine, e l'ha messo proprio come primo punto, quindi questa è la parte effettivamente più importante che io concordo con l'Assessore,
È necessario ai fini di istituire la nuova tariffa unica,
Per il servizio di ricerca in materia di accesso agli atti amministrativi, eccetera non sto a ripetere tutto per l'importo pari a 47.500 bene, non esiste una tariffa unica nazionale.
Poiché l'accesso agli atti amministrativi e gratuito, certo, l'ente può applicare dei costi e generalmente includono il rimborso.
Tipo delle fotocopie, copie digitali, i costi di segreteria marche da bollo che sono dovute giustamente no, copie conformi o al limite costi di spedizione quando il, la documentazione che viene richiesta deve essere spedita, ma l'esame dei documenti per legge è gratuito.
Quindi.
Prima.
Non si pagava ora, se si ha bisogno di un certificato, bisogna pagare, vedremo le tariffe che metteranno, perché non è, non è stato chiaro dalla.
In Commissione, a quanto ammonterà la cosa sicura è che, se noi guardiamo questa variazione?
Mentre prima avevano comunque messo come diritti di segreteria tariffa di ricerca, eccetera, a 70.000 euro di entrata dai cittadini.
Ad oggi, con questa variazione.
Arriviamo invece a 115.000 euro di entrate che ci saranno per questo servizio, diciamo così.
E perché perché andiamo a giungere i 45.000 euro ai 70 precedenti più hanno aggiunto un'altra voce, perché aggiungere qua troppo 47.000 era brutto e allora hanno fatto due variazioni, una compiuto come i diritti di segreteria tariffa di ricerca,
L'altro, diritti di segreteria e tariffe di ricerca su richiesta, accesso, atti generali demografici pari a 2.500 euro, che prima invece non c'era, e quindi arriviamo ai 47.500 euro, appunto, di cui parlava l'assessore.
Quindi stiamo parlando di un'entrata presunta, non è un'entrata certa, un'entrata comunque voluta da questa Amministrazione, qualcuno ci accusava di mettere nuove tasse, ma a me sembra che gli altri facciano i fatti, le entrate vere di questa variazione, se avete avuto l'accortezza di guardarle sono di un'entità molto più bassa.
E, come ha detto l'Assessore e lo ripeto, perché è importante che anche i cittadini lo lo sentano e lo capiscano, le tratte vere sono dovute a dei contributi statali derivanti dal MEF.
Sono due sono delle risorse per due avvisi, uno relativo alla legittima, la digitalizzazione delle procedure per 7.775 euro e l'altro è per la piattaforma digitale nazionale dati a n n CSU comuni per 9.550 euro naturalmente.
Saranno spesi per cose attinenti.
A pagina 4, poi, troviamo anche le risorse afferenti un fondo che è stato istituito per l'adeguamento dei prezzi dei materiali da costruzione e da questo fondo attingiamo i soldi per i loculi di per per la restaurazione dei loculi del cimitero di via dall'acqua, appunto i 15.765 71 di cui non sappiamo a che punto sono quanto è stato speso quanto resta sospendere se sono stati completati i lavori. Eccetera eccetera quindi l'unica,
Cosa importante di questa variazione dell'UNI la l'urgenza di questa ah variazione era proprio questa l'istituzione della tariffa unica per l'anno 2025 che appunto per quest'anno e 45.000 euro e porta quindi il totale a 115.000, ma nel 2026 2027,
Perché c'è scritto anche questo?
La presunzione e che si possa arrivare a 160.000 euro da questo servizio, da questi diritti per la richiesta dei certificati, bene, questa è e realmente la terza variazione che oggi dovrà essere ratificata, perché è stato già approvato dalla Giunta, grazie.
Il mio gruppo tesoro altresì scrivono parlare.
Se non c'è nessuno, possono la dichiarazione di voto.
Bene, passiamo alla dichiarazione di voto, prego, si iscrive a parlare.
Prego Capogruppo, tesoro.
Ettaro, eccolo, visto che nessuno parla interverranno subito, io naturalmente, dall'intervento che ha fatto e era chiaro che noi voteremo contrari grazie, grazie, Capogruppo, altri.
Per dichiarazione di voto altri.
Prego, Capogruppo, cruciale nella facoltà o che brucia ah scusi e perché io avevo visto lampeggiare prima accelera Capolupo, Pergo presto, Presidente, anche la Lega è contro adesso il Capogruppo bresciani.
E invece Cologno, Solidale e democratica voterà in modo favorevole grazie altri, prego citrullo, no, prima Capogruppo ronzino.
Sì, grazie Presidente, solo per esprimere il voto favorevole del MoVimento 5 Stelle, grazie grazie, prego, Capogruppo citrullo, sì, confermiamo il voto favorevole, anche noi del Partito Democratico alla ratifica delle terre della terza variazione di bilancio, tra grazie Capogruppo, prego, Capogruppo, Caroleo ah, no Ferraresi elettorali, scusate, grazie Presidente solo per esprimere il voto favorevole di AIDS. Grazie capogruppo Ferrari, prego, Capogruppo, Caroleo colonie,
L'ordine del giorno.
Grazie.
La parola al Capogruppo Volpe, prego.
Grazie le e le motivazioni sono state esposte dalla collega Tesauro, anche dal sottoscritto, le avevamo già evidenziato anche in Commissione, per queste ragioni il voto di Colonia nel cuore saranno sarà un voto contrario.
Bene, grazie, credo che si sono espressi tutti passiamo alla votazione, prego, votiamo.
Un attimo che stanno predisponendo per la votazione a parrocchie.
Parrocchie, non c'è.
Quello che è uscito.
Però dobbiamo dirlo, perché si sta votando, non c'è.
Ho.
Tango elettriche deve votare.
Poiché non c'è.
Allora, l'esito della votazione, 15 favorevoli e 5 contrari, il punto passa adesso votiamo per la immediata eseguibilità, prego, votiamo.
Manca un Consigliere Ferrari.
Allora, sempre anche per l'immediata eseguibilità, 15 voti favorevoli e 5 contrari, do lettura adesso del punto iscritto al numero 3 dell'ordine del giorno ad oggetto modifica del Regolamento per l'accesso e la gestione dei servizi di ristorazione scolastica pre e post scuola al trasporto scolastico, centri ricreativi diurni estivi per minori e Pedibus cedo pertanto la parola all'assessore Del Corno per l'istituzione del punto prego, Assessore.
Grazie Presidente.
Dopo l'approvazione del nuovo regolamento della Commissione mensa e dell'istituzione del Consiglio comunale dei ragazzi siamo chiamati questa sera il Consiglio comunale è chiamato questa sera all'approvazione del nuovo Regolamento dei servizi scolastici, che riguarda la refezione scolastica al pre e post scuola, il trasporto scolastico, i centri ricreativi estivi e il Pedibus che è un'assoluta novità.
Il precedente regolamento era datato dal 2008, quindi siamo, diciamo, in una sfera di tempistica sicuramente molto lontana.
Necessitava assolutamente rimettere mano da questo punto di vista, al fine di offrire uno strumento più consono e più adeguato alle normative vigenti. Alla platea diciamo dei.
Cittadini che usufruiscono di questi servizi molto molto importanti per quanto riguarda, appunto, diciamo l'accessibilità al mondo della scuola.
È stato fatto un passaggio in Commissione con il Presidente Caputo sia dal punto di vista istruttivo dell'istruttoria si è data dal punto di vista della del licenziamento di questo di questo nuovo, la cosiddetta la proposta di questo nuovo regolamento.
E qui devo ringraziare gli uffici che hanno lavorato alla predisposizione, appunto di questo pacchetto che diciamo rappresenta, diciamo, una struttura organica rispetto all'offerta dei servizi scolastici, devo dire che in Commissione c'è stato un confronto assolutamente costruttivo tra maggioranza e opposizione, naturalmente nelle diverse funzioni competenze e nelle diverse chiaramente posizioni, a volte però credo che il confronto sia stato assolutamente, diciamo, un momento di arricchimento di questo regolamento. Del resto, alcune proposte sono state già recepite e in in Commissione e licenziate in Commissione.
Vorrei fare per arrivare alle conclusioni, una breve sottolineatura politica. Qualcuno potrebbe pensare che questo è uno strumento meramente burocratico che noi stasera andiamo a discutere. Andiamo ad approvare, cioè andrà a discutere chiaramente ed approvare o respingere eventualmente il Consiglio comunale. Ecco, io non credo che sia, diciamo, una proposta meramente burocratica, è una proposta anche con una forte caratterizzazione politica in relazione al fatto, come vi ho detto prima che il precedente regolamento del 2008 quindi necessitava assolutamente riadeguare, diciamo il tutto per offrire uno strumento più idoneo più consono alla alle richieste, diciamo, della della situazione vigente alla platea del mondo della scuola nel suo complesso e credo che questo sia sicuramente un elemento molto importante.
Da considerare e da verificare chiaramente dopo il passaggio in Commissione. Adesso il Consiglio comunale è libero di confrontarsi apertamente e liberamente nelle posizioni e quindi, per quanto mi riguarda, io auguro chiaramente buon lavoro ai consiglieri. Una grazie, grazie assessore Del Corno. Allora, prima di passare alla discussione generale, vi informo che si sono presentati come professor PET due emendamenti.
1.
Sono quattro emendamenti. Allora passiamo allora proposta di emendamento in merito alla modifica del regolamento per l'accesso alle risorse dei servizi di scuola presentato da Mario Bresciano, Capogruppo di Cologno Solidale democratica lo illustra lei capogruppo, prego.
Prego corpus che che, sul sulla modalità voglia di svolgimento di questo punto, allora gli emendamenti vengono naturalmente discussi dopo la discussione generale, no, non li ha mai fatto, vediamo, non l'abbiamo mai fatto, se lei verifica ho fatto un controllo, oggi abbiamo sempre votato prima gli emendamenti e poi apriamo la discussione generale con gli emendamenti già votati oppure no. Allora io ho degli emendamenti non. Come dire, formalizzati perché non ho partecipato alla Commissione perché non c'ero e però naturalmente vorrei esprimere, vorrei, come dire, presentare della.
Diciamo. Vorrei fare delle considerazioni e delle proposte in merito a questa. A questo punto allora, se lei voglio dire mi obbliga si obbliga a se ha, come dire da affrontare gli emendamenti presentati dai colleghi, sicuramente voglio dire rispetto al Regolamento che andrebbe approvato chiaramente io, quando posso, diciamo proporre devo scriverli, devo cioè volevo intervenire nel merito subito e quindi, se lo lo faccio dopo abuso, secondo me allora lei.
Loro hanno presentato gli emendamenti scritti sono protocollata, facevano loro dopo le do la parola sapendo che lei può presentare gli emendamenti e so adesso i rilievi poi leggiamo il regolamento offrono capogruppo bresciani. Le do la parola per l'illustrazione dell'emendamento, prego grazie Presidente, buonasera a tutti.
Allora, intanto tengo a precisare che, dopo la discussione che c'è stata in Commissione in merito al questo, questa proposta di modifica del Regolamento dei servizi scolastici della refezione, c'è stato ancora un po' di riflessione all'interno della della maggioranza e quindi il i due emendamenti che presento stasera sono stati definiti e concordati già a livello di maggioranza li presento io però sono da considerare,
A nome della maggioranza.
Vado velocemente al al testo degli emendamenti, dunque, riguardo al Titolo secondo refezione scolastica, l'articolo 8, impar che tratta delle tariffe del servizio, si propone.
Ah, scusate col sì, sì, no, no, no, e va bene così.
Era scivolando sulla pagina successiva, chiedo venia sennò articolo 3, articolo 3, Titolo primo, Disposizioni generali iscrizione. Allora sì, si produca sì, si propone di modificare la proposta sostituendo una frase. La frase che vogliamo sostituire recita non verranno ammessi ai servizi richieste di iscrizione di utenti non in regola con il pagamento dei servizi scolastici preposto. Ristorazione, asilo nido, eccetera fino alla loro regolarizzazione. Proponiamo invece di sostituire questa intera frase con l'accettazione della domanda è subordinata e gestite dal competente ufficio, in base alle diverse situazioni economiche, ISEE, all'accertamento dell'assenza di situazioni pregresse di morosità a carico del nucleo familiare, ricredendo richiedente relative a tutti i servizi scolastici e socio educativi gestiti dal Comune. Questo per quanto riguarda.
L'articolo l'articolo 3.
Su questo vi è perché, appunto, solo uno o due bisogna esprimersi, certo, quindi io apro la discussione su questo su questo punto.
Proprio all'articolo.
La parola al consigliere Di Bari prego, ne ha facoltà allora per capire nel un po' meglio questo.
A questo articolo, così come è stato modificato.
E qui viene introdotta una sorta di discrezionalità da parte dell'ente a cogliere quindi iscrizioni e gli utenti, perché nella formulazione proposta dall'Assessore era era quella di proprio precludere la possibilità a chi non era in regola con i pagamenti, ora invece viene introdotta una discrezionalità da parte dell'ente, quindi è subordinata e gestita dal competente ufficio. Quindi la riflessione che voglio fare al Consiglio insieme al Consiglio e capire quindi se sta bene una discrezionalità su questo, su questo argomento, tenuto conto che nei Regolamenti noi dobbiamo dare dei criteri certo generali ma abbastanza precisi.
E mi sorprende, insomma, che questo, dal punto di vista tecnico, questo Regolamento non sia stato recepito, come vorrei anche comprendere meglio da Cologno Solidale democratica proponente l'accertamento di assenza di situazioni pregresse di morosità, cioè,
E se e se viene preclusa la possibilità e perché si è morosi, non capisco che cosa si debba accertare, cioè siamo già in presenza nell'assenza di situazioni di morosità a carico del nucleo familiare, perché poi viene estesa a tutti i servizi scolastici, socio educativi, cioè se se se la la situazione e quindi di morosità riguarda tutti tutti i servizi allora,
E quindi allora non si applica questo si applica questa modifica, se invece è solo uno dei servizi, se uno solo e la e la diciamo la morosità per solo un servizio, allora non viene applicato, cioè.
Così come formulato, lascia adito a dubbi, quindi io chiederei, anche se si è permesso al di spiegarcelo, anche meglio e se se, così come è formulato al nostro Segretario che.
E che, come dire il notaio un po' dell'ente, che è vero che ci sono i pareri tecnici, però ci aiuti lei a comprendere meglio questo così come è stato formulato, perché se i proponenti magari ce lo illustrano un po' meglio, anche perché l'italiano è patrimonio di tutti e leggendo sostanzialmente non riesco a capire come vengano poco come poi si possono iscrivere.
Di dei bambini, no degli utenti che non sono in regola con il pagamento dei servizi, tenuto conto che c'è un'ampia discrezionalità e poi bisogna anche accertare l'assenza di situazioni pregresse di morosità a carico del nucleo familiare. Allora è evidente che c'è la situazione di morosità e quindi, in teoria, non lo dovresti iscrivere a priori.
Io spero, insomma, siccome confuso così come formulato, io credo che anche la spiegazione ecco non possa stare in piedi così come formulata, grazie, allora c'è bresciane che vuole parlare, prego.
Il testo, ma mandato in approvazione al Consiglio comunale, quindi l'ultimo quello che è l'ultimo che abbiamo ricevuto, è quello che è stato licenziato.
È quello che è stato licenziato dopo la i lavori della prego bresciani, allora capisco l'osservazione e l'idea dell'introduzione di una certa discrezionalità, diciamo che l'intento non era quello di, non è quello di introdurre di scuola discrezionalità, ma quello di.
Ammorbidire un po' la posizione che sembrava sembrava emergere dal testo proposto in Commissione, ovvero possono esserci dei casi dove non sono state non se le famiglie non sono in regola con i pagamenti dell'anno precedente e dal testo emergeva il fatto che non era possibile nessuna via di uscita e quindi l'iscrizione ai ai servizi comunali. Con questa modifica si vuole invece dire che c'è la possibilità di una.
Al di là di un'apertura alle famiglie e una gestione di quella che potrebbe essere una situazione pregressa, andando a valutare non in base a discrezionalità, ma in base a delle cose ben definiti da una situazione economica e qui si richiama all'ISEE proprio perché si deve certificare un particolare tipo di situazioni economiche e si parla anche di gestione del componente Ufficio, che è anche l'ufficio dei servizi sociali, che può attivare un rientro programmato dei debiti per consentire alla famiglia di accedere ai servizi. Quindi è una una una sorta di.
Chiarimento per.
Poter andare incontro a quelle situazioni di difficoltà che tante volte si riscontrano anche nelle famiglie Colognese, quindi non una chiusura come quella che sembrava ripeto emergere dal regolamento, ma il fatto che non con discrezionalità, con l'aiuto degli uffici preposti si risolve una situazione e si prosegue per l'anno successivo con l'iscrizione dei bambini ai servizi scolastici questo è,
Grazie bruciando, diamo la parola prima al Segretario e poi le dico che la prima prova Perego che sono iscritto, prego, Segretario, grazie no e se posso semplicemente qua, è meglio specificato come fare l'istruttoria, perché di fatto c'è la domanda agli uffici verificano, chiedono alla ragioneria l'unico punto in più che c'è appunto quel discorso che diceva il Consigliere, per cui non a discrezione, nel senso se sei moroso passi perché sei bello piuttosto che no, ma semplicemente si può fare una verifica con gli interessati, per cui se si impegnano a fare un piano di rientro, allora vengono accettati chiaro che se non rispettasse il piano di rientro e saremmo come all'inizio per cui non verrebbero respinti è da leggere in questo senso qua. Grazie Segretario la parola al Capogruppo per poi il decoro. Provveduto blu. Grazie Presidente. Allora io mi trovo d'accordo col collega Di Bari e tra l'altro, questa è una situazione, questa regola c'è da tantissimi anni. L'avevo l'avevamo ereditata anche noi e mi avevano spiegato che era stata introdotta questo maggior rigore, non rigidità, rigore nell'applicarla perché c'erano situazioni di grandissima morosità molto diffusa e quindi è stata introdotta per mettere ordine. Per insomma, invitare le persone a pagare i servizi comunali perché c'era una situazione.
Brutta brutta da quel punto di vista, quindi io non mi sento di cambiarla, la possibilità che dite voi c'è comunque che le persone che si trovano in difficoltà si rivolgono ai servizi sociali o comunque fanno un piano di rientro e sono cose che sono già state fatte quindi inserire nel regolamento una regola di questo tipo che prevede un rigore c'è buon servizio, lo paghi non esclude comunque la possibilità per chi è in difficoltà di comunque avere degli aiuti.
Era stata messa, diciamo, era stato risolta una problematica che anni fa a Colonia, ancora prima che arrivasse il centrodestra, era abbastanza diffusa, quindi io non mi sentirei di cambiarla, cioè si torna indietro anziché andare avanti, grazie capogruppo, prego.
Di quello che lui ha chiesto ancora la parola, glielo crogiolo, futuro, domanda, gliela concedo, però la pregherei di essere sintetico grazie.
Presidente, è un regolamento con degli emendamenti. Stiamo cercando di dare il nostro apporto, perché lei lo sa, lei sa dovrebbe sapere che quando parliamo di regolamenti e che valgono verso tutti e sappiamo che valgono per il futuro, a chi apre, a prescindere insomma, delle Amministrazioni che si susseguono e se c'è anche la possibilità di condividere il contenuto, noi non abbiamo preso posizioni pregiudizievoli per votare assoluta, decisamente contro, stiamo cercando di dare un nostro servizio a migliorare poi, se lei vuole, come dire, fare il fiscale sul fatto che non può darmi la parola, mi mi taccio valide. Le ho detto che lei era già intervenuto e che le consentiva la parola, allora le la pregherei la sintesi perché era già sintesi. La sintesi è quindi ribadisco quello che ho già detto precedentemente. Volevo dare un apporto, un come dire al al consigliere Bresciani, eventualmente un suggerimento, se proprio questa maggioranza vuole approvare questo emendamento, perché rimango della mia posizione così come è stata espressa anche dalla Capogruppo, Perego sul fatto che bisogna dare delle regole e poi i servizi sociali possono intervenire, così come è formulato, forse bisognerebbe giunge all'accertamento dell'assenza di ulteriori situazioni pregresse di morosità, perché è evidente che quei in quel in quel momento c'è la situazione di morosità. In quel momento c'è quindi bisognerebbe verificare che non ce ne siano delle altre, quindi di altre situazioni, perché se tu accerti l'assenza di situazioni di situazioni pregresse di morosità vuol dire che è inclusa anche quella per cui non si vuole iscrivere. Ecco quindi altre, forse aiuta però valutate voi accanto a prescindere questo emendamento, grazie di Bari, la parola. La capogruppo Volpe proteggono, ha facoltà allora io intanto mi scuso con con l'Assessore con i colleghi perché aveva un testo precedente. Forse non ho scaricato l'ultimo e quindi ed è cambiato e avevo naturalmente però voglio dire questo naturalmente mi consente comunque di fare una considerazione. Diciamo oltre alle considerazioni fatte che è la seguente, mi rivolgo soprattutto alla sensibilità dei colleghi di centrosinistra, eccetera, perché quando si parla di iscrizioni qui voglio dare il testo precedente dice l'iscrizione ai sensi è obbligatoria. La c'è.
Sui tempi e le modalità. Allora io mi ero assegna. Mi ero annotato questo elemento, lo dico alla sinistra no, prevedere un accompagnamento ai servizi per studenti neo inseriti. No, l'acronimo voglio dire però segnato era naturalmente arrivate in Italia che magari non hanno evidentemente difficoltà possibilità, eccetera.
O debbono essere accompagnati. Voglio dire, con un raccordo per referenti interculturali dalle scuole, perché spesso non conoscono i servizi, quindi, secondo me questo problema dell'iscrizione, oltre alle cose che erano già state fatte, eccetera, così come è stato naturalmente anche suggerito dal collega è molto più voglio dire è molto più ampio e molto più importante di quello che viene voglio dire così in maniera così.
Diciamo fredda, voglio dire così anche proposto nell'emendamento, quindi secondo me ci sono più situazioni ora, se noi diciamo il riferimento Elisa agli uffici, eccetera secondo me, naturalmente, chiaramente i servizi sociali da questo punto di vista hanno un compito importantissimo, perché non dobbiamo pensare soltanto oggi che naturalmente si sa perfettamente che nelle scuole,
C'è una presenza di cittadini, di bambini stranieri.
Anzi, a volte molte classi sono, voglio dire, sì, sono composte per maggioranza da cittadini, da bambini che vengono cioè e quindi alcuni che sono arrivati, cioè quindi anche questo elemento io vorrei.
Verrei, voglio dire vedo che bresciani che il proponente, diciamo in nome della maggioranza non ascolta o queste cose giustamente si parla di dei bambini stranieri, eccetera, che non hanno conoscenza, quindi qua questo non interessa va bene come questa considerazione io lo lascio, naturalmente perché possa essere inserito anche questo elemento. Ripeto, io ho lavorato su un testo precedente che evidentemente è superato e quindi chiaramente sto parlando come dire. Insomma, sto parlando così giusto to, utilizzando, come direbbe il il il il, diciamo, sto utilizzando, diciamo.
Diciamo il fiato, come direbbe il presidente della regione Campania. Insomma, lo sto lo sto consumando inutilmente, però questa considerazione io lo lascio agli atti e mi riferisco che oltre al problema dell'essere in regola, eccetera, che è stato detto, c'è anche un altro problema, che è quello riferito ai bambini stranieri che arrivano non conoscono e c'è, anche se sono voglio dire che naturalmente anche queste rischiano di rimanere fuori, allora lo inseriamo, questo fatto non lo inseriamo, ne teniamo conto o meno e questa è la domanda. Grazie troppo. Intanto volevo comunicarle Capogruppo, siccome lei ha detto all'inizio del dibattito sul punto che vuole presentare degli emendamenti che l'articolo 23, l'articolo 23 recita al comma 3, testualmente costituiscono emendamenti le correzioni di forma, le modificazioni integrazioni del testo della proposta di deliberazione e relativi allegati. Gli emendamenti sono presentati in iscritto al Presidente dentro il terzo giorno libero precedente. Quello dell'adunanza, cosa che è avvenuta per quanto riguarda giovedì per quanto riguarda i bar, quando si tratta di proposte di variazione di limitata entità, possono essere presentate per iscritto al Presidente nel corso della seduta. Grazie, do la parola adesso a bresciano,
No, ma infatti, ma sto informando il Consiglio, siccome lei ha detto che voleva usare degli elementi, ho letto al Consiglio l'articolo 23, comma 3, quindi lei li può presentare solo lieve entità. Per iscritto. Però prego, bresciano sì, Presidente, solo per ribadire, per rispondere alla provocazione del Consigliere Capogruppo Volpe, non è assolutamente vero che non mi preoccupo degli studenti stranieri solo in quel momento lui stava parlando di altro e non stavo rispondendo alla sua valutazione rispetto all'articolo 3, in che adesso usiamo.
Discutendo in modifica, mentre il capopopolo prego di non iniziare, come tu stai consultando un altro Capogruppo per vedere di accettare la proposta fatta da dal consigliere Di Bari, quindi io assolutamente pregherei il consigliere Capogruppo colpiti non pensare che io non mi preoccupo di dei e dei cittadini stranieri o degli studenti stranieri come è per tutto CST e grazie.
Prego Volpe.
Non era una provocazione e illustre capogruppo Bresciani, era semplicemente che, lavorando sul testo precedente, mi ero annotato questo questo particolare mero. Ho notato questo particolare che ho ritenuto di doverlo, eccetera. La sua sensibilità è nota come quella, eccetera, eccetera, come la mia okay, quindi, chiaramente come la mia, quindi io ho proposto. Ho detto una cosa, che quindi lei la pregherei di non richiamarmi se perché non ho fatto io ho fatto una cooperazione e una proposta, prego consigliera che userà il proprio un'altra cosa, visto che siamo andati un po' fuori argomento perché appunto eravamo sull'articolo 3, vorrei rammentare al Capogruppo volte so poi lui cederò la parola.
Eh no, il fatto personale no, no, prego, prego no, nel senso che per lei, per il discorso degli stranieri già durante la Commissione, quando è stata queste abbiamo indetto da come lei non era presente, addirittura abbiamo eliminato il termine straniero perché ci sembrava discriminatorio. In quel senso abbiamo introdotto un articolo, lei non l'ha scaricato, mi dispiace, dovrebbe andarlo a vedere l'articolo 6 utenti non residenti, perché abbiamo avuto l'intenzione addirittura di aiutare i bambini non iscritti all'anagrafe, che non erano contemplati di poter comunque accedere alle tariffe dei residenti e quindi con una buona decurtazione delle tariffaria. Non ha quindi non alla tariffa massima. L'abbiamo deciso insieme in Commissione, anche con l'opposizione di Bari testimone e quindi alla fine non è che non eravamo interessati. Bastava andare a vedere questo piccolo particolare che magari le sfuggito, dove addirittura abbiamo inserito questa norma in modo tale da permettere, anche a dopo eventuali controlli sulla domi sulla res, non la residenza anagrafica, ma sulla domiciliazione nel nostro territorio Mello l'abitazione. L'abitabilità con una serie verranno avvantaggiati, quindi non è vero che non c'è stata questa sensibilizza. Abbiamo addirittura introdotto qualcosa che non veniva contemplato eliminando il termine straniero. Grazie la frase, scusate scusate, però lei lo aveva due aspetti della inseguire tornando in tema, tornando in tema, se poi mi risponde, grazie, tornando in tema,
No scusa, poi non è un dibattito Volpe, non è un dibattito, deve finire e lei è già intervenuto, prego, devo, per tornare in tema, questo era fuori tema che veniva anche a scuola, insomma, portava minor voto sui temi. Per quanto riguarda il tema dell'articolo 3, tornando ed è stato detto che erano già in contemplato il discorso di la frasetta, non verranno ammessi ai servizi richiesti. Iscrizione gli utenti non in regola col pagamento dei servizi scolastici pre post ristorazione asilo nido sino alla riunione regola il loro regolarizzazione. Guardando il vecchio Regolamento, perché noi stiamo sfrattando di quello che è già passato e che stiamo per emendare, questa frase non ricorreva nell'articolo 3 al sotto iscrizioni generali, rivedendola. Per questo abbiamo proposto l'emendamento e soprattutto perché tra tutti i servizi era incluso quello della ristorazione. E mai ci sogneremmo anche di togliere questo servizio a bambini che non possono permettersi per motivi che poi vengono indagati di non pagare per motivi familiari almeno per quello era specificato anche ISEE strut natura socioeconomica, tutto quello che abbiamo ben specificato di indagini che verranno fatte. Quindi abbiamo pensato di eliminarlo per RE, per sostituirlo con quello che ha sembrava più edulcorato. Non era più edulcorata. Accettiamo anche l'ulteriore che lei ha inserito. Era semplicemente per permettere poi di fare distinguo anche tra chi effettivamente non verrà pagata. Poi, sentendo gli uffici, questa morosità si aggira adesso dico non voglio sbagliare le percentuali perché sono sempre quelli, però non è una grande morosità di quelli che effettivamente sfuggono. Si parlava del 6%, però effettivamente un conto è un moroso che fa il furbo. Posso usare questo termine, cioè nel senso che poi, nell'indagine che viene fatta alle varie fasce, scopriamo che effettivamente potrebbe pagare, ma non paga. Un conto è chi, magari in situazioni anche temporanea, si trova in una situazione di non poter.
Pagare e quindi perché non darle la possibilità, con dimostrazioni, di poter rientrare e di poter, appunto,
Saltare, diciamo quello che è oppure con gli uffici, anche perché aspettare gli uffici. È vero che si aspetta agli uffici mette in Peace allungano delle volte. È necessario anche agire in media limitate nell'immediatezza della situazione. Solamente questo era un modo per poter e comunque nel vecchio Regolamento non era inserito all'inizio dell'articolo 3 proprio nell'articolo di di apertura. Grazie Consigliere. La parola al consigliere Colombo. Prego, ne ha facoltà.
Grazie Presidente, buona sera a tutti, allora intanto complimenti all'assessore Del Corno per il lavoro che anche in questa occasione ha ha svolto con grande impegno.
E vorrei dire anche con grande passione, perché quando lei interviene, che parla di pubblica istruzione, si riesce a cogliere che ha una motivazione particolare su questo argomento. Ora, ragionando sulla proposta di emendamento che a nome della maggioranza, il Capogruppo bresciani ha illustrato e devo dire la verità, io la raccolgo proprio perché sono di maggioranza la raccolgo favorevolmente sulla base anche di quello che ha detto il Capogruppo, cioè che parlava a nome della maggioranza, quindi a nome anche mio, evidentemente,
Devo dire però, Capogruppo bresciani e qui faccio venia con me stesso che non è, secondo me è stato scritto in maniera impeccabile.
E da questo punto di vista, raccolgo le considerazioni chiarimenti che ha fornito incidenter tantum il Segretario generale, quando diceva non è che approvando questo emendamento, automaticamente chi fosse non in regola nei pagamenti avesse situazioni di morosità, verrebbe ammesso ai servizi scolastici, ma dovrebbe per esempio presentare un piano di rientro ora,
Proprio perché io condivido questa precisazione e siccome il Consiglio comunale è l'organo che, per definizione, da un indirizzo politico, secondo me è meglio metterlo nero su bianco, quindi è un emendamento che non va a stravolgere, per quanto mi riguarda assolutamente la proposta di emendamento che la maggioranza questa sera presenta ma che nasce dai chiarimenti che questa sera in Consiglio comunale ha dato il Segretario generale che personalmente raccolgo e se volete vi leggo come io lo scriverei se per portarci avanti io lo scriverei così il nuovo articolo 3,
L'accettazione della domanda è subordinata e gestita dal competente ufficio in base alle diverse situazioni economiche ISEE, e in caso di accertamento dell'assenza di situazioni pregresse di morosità a carico del nucleo familiare richiedente relative a tutti i servizi scolastici, socio educativi gestiti dal Comune, è subordinata alla presentazione di un congruo piano di rientro,
Quindi io aggiungerei questo sincero come come l'ho letto dovrebbe essere, secondo me è un emendamento che va collocato. Mi scusi, prego, Consigliere, Segretario, mi chiede se può ripetere proprio lo ripeto se il Capogruppo mi fa finire il capo, lo ripeto, autorizzato dal Presidente do lettura della mia proposta di emendamento dell'emendamento, l'articolo 3,
Volpe scusi sta riprendendo il punto che l'arte può parlare, mentre sta parlando del D.R.A.G disturba disturbando, prego.
L'articolo 13 viene Colombo, stava leggendo ed era disturbato da lei mi ha chiesto di intervenire.
No, no, lui sta presiedendo io, come ha fatto di Bari, non sto facendo lui, come ha fatto anche lei, prego, prego, Colombo, grazie, prego allora grazie, Preside, Presidente. Grazie allora chiarisco al Capogruppo Volpi. Io sto proponendo un emendamento all'emendamento che il Capogruppo bresciani, a nome della maggioranza, ha illustrato e la mia proposta nasce dai chiarimenti preziosi puntuali che io condivido, che il Segretario generale è adatto allora, sulla base di tutto questo do lettura, autorizzato in tal senso dal presidente, che ringrazio, della mia proposta, allora do lettura integrale. L'accettazione della domanda è subordinata e gestita dal competente ufficio in base alle diverse situazioni economiche ISEE, e in caso di accertamento della assenza di Situaz in caso di.
Sì, no, chi chiusure in caso di accertamento di situazioni pregresse.
Di situazioni pregresse di morosità, chiedo scusa, Presidente, in caso di accertamento di situazioni pregresse, di morosità a carico del nucleo familiare richiedente, relative a tutti i servizi scolastici e socio educativi gestiti dal Comune, è subordinata alla presentazione di un congruo piano di rientro, quindi rileggo in caso di situazioni pregresse, non di assenza di situazioni pregresse, quindi, laddove venissero accertate situazioni pregresse di morosità, secondo me la famiglia deve essere tra virgolette rimessa in termini se presenta un piano di rientro adeguato. Quindi l'indirizzo politico che io propongo a questo Consiglio Comunale di dare questo.
Se volete, lo rileggo, ma va bene, così va bene, così è una scelta, come spiega la la parola grazie Colombo la parola al Capogruppo Rocchi, prego.
Allora io penso che la proposta di Colombo sia una proposta accoglibile, anche perché va a chiarire un testo che va a favore delle famiglie che, voglio dire, è vero, le percentuali di morosità non sono particolarmente elevati, mi ricordo anch'io che all'epoca.
Ah, avevamo fatto delle verifiche anche negli altri Comuni e questo Comune non è particolarmente moroso rispetto ad altri, specialmente comuni ancora più grande, quindi è chiaro che con quel testo si salva capra e cavoli, perché si va anche incontro alla richiesta del consigliere Di Bari, è chiaro che io però una cosa chiedo,
Per ufficio preposto cosa si intende Colombo, cosa intendiamo per ufficio preposto l'ufficio dei servizi sociali, ovviamente ah okay, forse è meglio specificarlo perché ufficio preposto può essere tutto e niente, perché è chiaro le situazioni delicate, i servizi sociali le sanno basta, magari in nome di una famiglia che l'assistente sociale o la responsabili dice guardate questa famiglia ce l'abbiamo in carica per cui la pratica viene subito gestita e.
E e anche eventualmente coinvolgere anche l'Assessorato ai servizi sociali. Se fosse necessario, però, io penso che quel testo sia un testo migliorativo che mette un po' d'accordo tutta la la compagine, almeno per quanto mi riguarda, e penso anche per la maggioranza e la minoranza possa essere un testo accoglibile.
Ok grazie. Grazie una cortesia. Consigliere Colombo, lei dovrebbe scriverlo e farlo per alla Presidenza, perché se dobbiamo rispettare il regolamento okay, do lo scriva e lo consegno alla Presidenza. Prego, Rocchi, prego volpe Superclan. Io voglio dire, indipendentemente dal merito di quello che sta proponendo il collega Colombo, che naturalmente cioè si tratta di un nuovo emendamento non voglio dire una correzione e un nuovo emendamento, quindi formalmente allora, visto che naturalmente il Regolamento prevede che non si possono eccetera, presentare emendamenti sono di brevissima, come dice il nostro regolamento. Allora io sono anche d'accordo sul fatto che lui possa presentato, ma chiariamo. Si tratta di un nuovo emendamento riscritto completamente, diciamo in un altro modo questo è voglio dire, non una cosa di piccola entità, ma è un nuovo emendamento, quindi formalmente, formalmente i colleghi dovremmo avere qui davanti il testo di quello che lui propone e poi ci discutiamo. È evidente.
No, non è un emendamento, anche suffragato dal Segretario ex novo, ma corregge un emendamento e poi c'è una scusi io lo lo adesso, lui lo presenterà al tavolo della Presidenza, poi vedremo se il Capogruppo bresciani è d'accordo nella in queste situazioni e sentiremo gli altri Capigruppo sulla sulla sulla dichiarazione di voto prego la parola alla Capogruppo Caroleo,
Non ho capito chiede la parola a chi.
Prego, golpe.
Chiedo scusa, Segretario generale, allora vediamo, dottor.
Do Carrara.
Dottor Carraro.
Il collega Colombo ha riscritto un emendamento, ha riscritto un emendamento.
Io le ho posto la domanda, mi ha detto che non è una riscrizione totale, ma è una.
Gli risponde proprio.
Tamenti vengono presentati nelle forme che sappiamo, vengono naturalmente consegnati, naturalmente, vengono trasmessi ai Consiglieri comunali presenti in questa Assemblea, io questo emendamento non ce l'ho, quindi io voglio naturalmente pretendo che questo emendamento, se passa perché voglio dire lei dice che questa è una correzione presenti l'emendamento ce lo ce lo sottopone formalmente e ne discutiamo va bene, grazie la parola al capogruppo, onorevole prego, ne ha facoltà, sì, grazie per quanto mi riguarda e parlo a titolo personale e una Giunta all'emendamento che abbiamo proposto e propongo cinque minuti di sospensione. Grazie.
Scusate un attimo aspettiamo, vorrei che il consigliere Colombo consegnasse.
L'emendamento corretto, così come l'ho fatto e poi cinque minuti di sospensione.
Mi scusi, Capogruppo, Caroleo, la sospensione che aveva chiesto riguardo alla maggioranza solo la maggioranza o che va bene.
Visto che hai presentato il testo, sia la riunione della maggioranza andate di là.
Una fotocopia, se glielo diamo anche a loro, facciamo una fotocopia foglio, diamo anche all'opposizione.
Per cortesia Consiglieri, rientriamo in aula e rifacciamo l'appello Rebeggiani, per favore, grazie.
Per favore, rileggiamo, facciamo l'appello, prego, signor Segretario generale, ribellate tutti, per favore.
Vi pregiate tutti, grazie segretario fa l'appello.
Perfetto, rifaccio l'appello.
Zanelli, Stefano Breisach, Rosalia.
Assente bresciani, Mario.
Cangelli, Carla, Libia.
Caputo Ferdinando.
Caroleo Maria.
Casiraghi Monica.
C'è Turlo, Luciano.
Cocci euro Giovanni.
Colombo Antonio.
Della Bella Fabio assente Di Bari Giuseppe.
Ferrari Laura.
Che ha felici Tiziana, assente Mursili, Alessandro assente per la Villari Martina.
Pellegrino, Leonardo.
Perego Dania.
Rocchi, Angelo ronzino, Carlo.
San Galletti Doriano.
Storniolo Giuditta, Tesauro, Gianfranca, Volpi Isidoro.
E Zannelli Daniele.
Grazie, prego, signor Presidente, grazie, signor Segretario Capogruppo, bruciano, prego, se vuole, visto che avete chiesto cinque minuti di sospensione, se mi se può presentare il testo così come avete un quadro, le ribadisco che l'opposizione mi ha fatto avere il loro presenteranno a sua volta e lo lo illustrerà, adesso vedremo chi una un correggono ulteriormente il testo, però adesso presenti lei quel la risoluzione che avete trovato grazie.
Ah, dunque, posto che non ho visto questo ulteriore testo proposto come emendamento e diciamo che la risultanza della consultazione tra i Capigruppo, i consiglieri di maggioranza è stato quello di accettare la proposta del consigliere Di Bari e aggiungere la parola ulteriori nella frase all'accertamento dell'asse dell'assenza di ulteriori situazioni pregresse di morosità che secondo me noi manteneva il testo comunque chiaro non non non cambiamo formalmente non dico la la la sostanza della formulazione proposta e quindi potevamo procedere con l'accettazione il di questa di questa di questa prima modifica.
E di Colombo.
E di Colombo all'interno della maggioranza. No, non siamo o non siamo d'accordo, cosa devo dire va bene, grazie, lo metteremo ai voti e certo non so che lei l'ha presentato per iscritto. Nel Regolamento c'è scritto che si possono presentare emendamenti degli e 23 aprile rappresentato, sta non si preoccupi, sarà votato chi interviene dell'opposizione, quindi, mi pare il consigliere Di Bari che loro abbiano recepito all'interno quello che lei ha proposto, però credo che lei voglia fare ulteriormente, prego la parola.
E poi mettere in votazione i punti e.
Avevo detto chiaramente che la formulazione è così, non non mi piaceva e se eventualmente un aggiustamento andava in quella direzione per stare per tenere in piedi quell'articolo con ulteriori situazioni pregresse avrebbe, ecco chiarito meglio perché va beh, non sto a ripetere visto sentita la proposta di Colombo è evidente che a nostro avviso era peggiorativa e quindi non l'avremmo accolta assolutamente.
Quindi il fatto che avete tenuto in piedi l'Artico meglio noi l'avevamo formulato, se volete sentirlo in una maniera in maniera no, in maniera in maniera lo abbiamo anche for presentato sempre a come dire, cercando di fare un servizio alla città come ed euro essendo un Regolamento consiliare,
E quindi il principio è non verranno ammessi ai servizi richieste di iscrizione di utenti non in regola con il pagamento dei servizi scolastici preposte ristorazione fino alla loro regolarizzazione. Quindi abbiamo ottenuto il il testo che aveva proposto l'Assessore, Salvo salvo. Quindi, ecco dando la possibilità al agli uffici intervenire. Salvo particolari situazioni di oggettive difficoltà economiche accertate e certificate dai servizi sociali. Quindi rimane in piedi il principio che non sono ammesse le iscrizioni proprio per dare come regola come principio che tu devi sempre essere in regola con i pagamenti. Poi ci sono delle situazioni di particolare gravità che gli uffici valuteranno e, se certificate, l'iscrizione verrà accolta. Ecco quindi l'abbiamo riformulato in maniera diversa, però mantenendo il principio quello che ci era stato proposto dall'Assessore. Ecco, a nostro avviso questo emendamento, così come presentato, è chiaro e quindi noi, per l'emendamento, per l'emendamento così come formulato, voteremo favorevolmente.
Consigliere Bresciani.
Ma vorrei sentire anche il resto della maggioranza perché, come ripeto, non non ci siamo confrontati su questo io dico che per come è proposto l'articolo precedentemente presentato e discusso e presentato in quest'Aula secondo me mantenne io manterrei.
La proposta della maggioranza, la proposta iniziale, la maggioranza se vogliamo, con queste ulteriori.
Con l'aggiunta della parola ulteriori e questo è è la mia posizione, quindi non viene accolto dall'altra parte della maggioranza, quindi vi chiedo adesso passiamo scusate, scusate.
Sì, sì, sì, sì, tranquillo, sì, sì, sì, certo, allora direi gli IPA, prego, Consigliere Leonelli, prego.
Grazie Presidente, visto che il Capogruppo bresciani ha giustamente chiesto il suo parere anche di altri gruppi della maggioranza, io credo che di fondo ci siano lo cioè l'intenzione di fondo sia la stessa, cioè non vedo sinceramente dei grandi delle visioni completamente cioè vedere praticamente stiamo dicendo tutti la stessa cosa si tratta solo di andare a formulare nel modo migliore è quello che è l'articolo, detto questo, dal punto di vista personale credo che non ci siano problemi.
Né uno né nell'altro, in quella che era la proposta che noi avevamo già fatto in prima in prima fase e se diciamo che dava.
Dava dava di più l'idea che comunque, se dovesse passare ad un accertamento degli uffici competenti che voi avete ribadito inserito dopo per cui sinceramente si non non troppo grande, non trovo di grande grande differenza. Ecco, sono però qui, invece, l'identificazione di un della dell'ISEE come come situazione economica, quindi già prende in considerazione quell'aspetto lì per cui di base riconosco il fatto che siamo allineati come intenzioni. Si tratta solo di trovare la forma, la forma che riteniamo che sia che sia più adatto.
Allora va bene, adesso direi che la fase della discussione è finita, pongo in votazione gli emendamenti prego, Segretario, ecco, per evitare confusioni che possono succedere adesso, chiariamo cosa facciamo, il primo è che andiamo a votare adesso, è l'emendamento proposto dal consigliere Di Bari, che è stato accettato dalla maggioranza e che mette la parola ulteriori,
No, scusi tesoro di Bari, ha posto inizialmente questo, poi c'è stata l'intervento di Colombo e l'ha cambiato, quindi di Bari, ha posto questo la frase ulteriore, prego, dopodiché voteremo l'emendamento del consigliere Colombo e, come terza votazione, voteremo l'ulteriore emendamento proposto dal consigliere Di Bari per cui ha appena e la segreteria è pronta votiamo la proposta è di aggiungere ulteriori all'emendamento generale.
Mi pare che il Segretario sia stato molto chiaro, grazie Segretario perché ha dato ordine un secondo.
Prego, bruciano.
Allora, scusate, pongo in votazione il primo emendamento che è stato proposto, di lieve entità da parte di Bari con la parola ulteriore ulteriore okay, quindi mi metto in votazione la proposta di di Bari ulteriore che era stata accettata dalla dalla maggioranza della bresciani, prego, votiamo,
14.
14 favorevoli, 1 contrario e 6 astenuti, quindi il PUN eh ah, prego.
Può votare dalle facciamolo votare.
Quindi adesso il responso è.
14 favorevoli e 7 astenuti, quindi viene introdotto l'emendamento nel testo in questione, il brogli lieve entità, la adesso votiamo quello del consigliere Colombo, prego.
Soprattutto raccoglie anche la sottolineatura del Capogruppo Rocchi, cioè dobbiamo capirci individuare, no, ci si l'abbiamo capito individuare nel se dell'Ufficio servizi sociali in ufficio, cosiddetto per c'è stato un dibattito molto chiaro lo abbiamo capito, adesso mettiamo in votazione quelle me l'emendamento del consigliere Colombo prego votiamo,
Chi si astiene propone 17 contrari.
Un favorevole.
E 3 astenuti, l'emendamento non passa, votiamo adesso l'ultimo emendamento, quello di il secondo di Bari, il secondo emendamento Di Bari lo rileggiamo, per favore, Segretario o no, lo legherei di Bari riformulo la grave grazie.
Spegnere il microfono, grazie.
Non verranno ammessi ai servizi richieste di iscrizioni.
Allora non verranno ammessi ai servizi richieste di iscrizioni di utenti non in regola con il pagamento dei servizi scolastici preposta ristorazione, asilo nido, eccetera, fino alla loro regolarizzazione, salvo particolari situazioni di oggettive difficoltà.
E economiche accertate e certificate dai servizi sociali.
Grazie di Bari, votiamo adesso l'emendamento proposto dalla Di Bari, prego, votiamo.
6 favorevoli, 14 contrari e un astenuto, quindi l'emendamento non passa, rileggiamo, per favore.
Capogruppo bresciani, Segretario, vedete voi il l'emendamento così come è stato deliberato dal Consiglio comunale grazie.
Prego, prego, bresciano allora la formulazione finale.
L'accettazione della domanda è subordinata e gestita dal competente ufficio, in base alle diverse situazioni economiche, ISEE, all'accertamento dell'assenza di ulteriori situazioni pregresse di morosità a carico del nucleo familiare richiedente, relative a tutti i servizi scolastici e socioeducativi gestiti dal Comune,
Confermato grazie Capogruppo bresciane, prego a lei ancora la parola per l'altro emendamento a dobbiamo votare sì, è giusto, ha ragione, Segretario, prego, votiamo adesso l'emendamento come è stato formulato integralmente dalla Capogruppo bresciane prego votiamo tutti i pazienti,
No, bisognava, il Segretario dice che occorre votare.
Ascolti il Segretario dice che si richiede un'ulteriore votazione perché è stato integrato e quindi votiamo il testo così come l'ha letto esatto, esatto, prego.
Votiamo per favore, grazie.
Colombo non ha votato.
14 favorevoli e 7 astenuti, l'emendamento passa con le modifiche che sono state dette, adesso partiamo, passiamo all'emendamento dell'articolo 5, tariffe, prego Capogruppo bresciano.
Dunque, allora questo emendamento riguarda sempre il Titolo primo Disposizioni generali, siamo all'articolo 5.
E l'articolo proposto in approvazione al Consiglio comunale è il seguente, la frase, qualora l'integrazione non dovesse pervenire il diritto all'agevolazione viene meno con applicazione della tariffa massima. Quello che proponiamo è invece di cambiare la l'articolo aggiungendo una frase, quindi la formulazione finale sarebbe qualora l'integrazione non dovesse pervenire il diritto non dovesse pervenire. Il diritto all'agevolazione viene meno e la famiglia ha diritto a mantenere la tariffa in corso, ovvero.
Della tariffa massima in caso di prima iscrizione. Allora la questione qui è siamo in fase di richiesta di modifiche della tariffa da parte di una famiglia che deve presentare, che deve presentare una una serie di documentazioni per accertare, per permettere agli uffici di accertare la situazione economica, se la documentazione presentata non è completa oppure non favorisce una migliore tariffa.
Allora dal testo si direbbe che viene applicata la tariffa massima e invece questa situazione non è corretta. Noi pensiamo che sia più giusto mantenere, ovviamente, se è ancora valida la tariffa in la tariffa alla quale la famiglia aveva già aveva già diritto, quindi la tariffa in corso.
Prima della della presentazione della documentazione, per modificare la tariffa verso una una migliore, una migliore sì, una miglior trattamento economico, questo è la questione,
Grazie bresciani e credo che si sia iscritto il consigliere Di Bari, prego.
Allora, quanto proposto solleva parecchi dubbi, anzi.
Invito i proponenti a raccogliere insomma questa nostra a queste nostre perplessità, perché vorrebbe dire, così come presentato, che l'anno l'anno in cui l'anno prima o delle agevolazioni perché sono o i requisiti per avere quelle agevolazioni l'anno successivo,
Non ho più i requisiti, chiedo ancora le agevolazioni, non integrò la documentazione, però con questo, con questo principio vorrebbe dire che se io faccio il furbo perché ho perso le agevolazioni rispetto all'anno scorso, non integro la documentazione, però mi consentite di rimanere con l'agevolazione dell'anno precedente e questo è sbagliato è un principio sbagliato e mi stupisco anche come si possa dare un parere tecnico favorevole a una a un emendamento del genere.
Consigliere Di Bari, quindi lei come lo farebbe, per favore.
No era scusi eh, perché poi questo dobbiamo discutere, cioè lei dice di ritirarlo okay,
L'emendamento okay va bene.
Altri.
Nessuno è iscritto a parlare.
Quindi mettono in gol ah, prego, capogruppo, Perego, prego, ma io più che altro volevo chiedere un chiarimento, cioè leggendo così sembra che la persona chiede un'ulteriore agevolazione rispetto a quella che già aveva nel senso sono ipotizzo, nella tariffa 3 potrei andare nella 4 che è più bassa quindi sto chiedendo questo scalo e devo produrre della documentazione quindi io l'ho interpretata in questa maniera però non so se è giusto.
Capogruppo cruciali.
Allora stiamo parlando del del fatto che la tariffa può essere modificato durante il corso dell'anno, cioè cambiano durante il corso dell'anno le condizioni economiche della della famiglia. Quindi all'iscritto. Al momento dell'iscrizione è stato presentato una documentazione che ha portato ad una certa tariffa, probabilmente più conveniente della tariffa massima. Poi, purtroppo potrebbe succedere che per qualche motivo la situazione familiare peggiora. La famiglia presenta un'ulteriore documentazione, però questa non dà la possibilità di accedere ad una tariffa migliore oppure no. È incompleta allora, piuttosto che tornare alla alla tariffa massima, come si desume dalla dalla formulazione dell'articolo presentato al al al Consiglio comunale, si dice non so non si torna alla tariffa massima, ma si mantiene la tariffa in corso. Stiamo parlando di una modifica richiesta durante l'anno in corso. Quindi una tariffa già.
Che è stata già assegnata alla famiglia all'atto dell'iscrizione, però durante il corso dell'anno è cambiato qualcosa e quindi la famiglia stessa. Chiedo una modifica, grazie che il ruolo principale, la parola al capogruppo Romeo.
Allora senz'altro è un argomento di difficile, diciamo soluzione, allora qui bisogna capire anche i tempi, Presidente, perché cioè non è che la famiglia si sveglia al mese di ottobre e novembre, cioè probabilmente non so.
Bisogna dire che una verifica non so ogni tre mesi o sei mesi, è lì la fase in cui la famiglia può presentare delle eventuali, diciamo istanze di ratifica della della tariffa, anche perché poi ci sono due tipologie di utenze quelle che sono neo iscritti, che hanno una tariffa nuova che quindi si approcciano.
Per la prima volta al al servizio alle tariffe, invece, ci sono quelli che sono i cronici, seriali, furbacchioni che sappiamo sempre quelli, poi è in tutti i Comuni ci sono quelli furbi che sanno gestire bene queste cose. Piuttosto si fa una una verifica puntuale ogni 3 6 mesi quanto lo decideranno gli uffici e solo in quella fase lì si possono chiedere delle modifiche e ovviamente fin quando gli uffici non non verificano la congruità, rimane la tariffa, la tariffa in vigore, non quella a cui si chiede di accedere. Questo, secondo me, potrebbe essere una soluzione che tecnicamente va a dare una risposta a questa problematica qua ma non che si alzano.
Una mattina una famiglia, cioè adesso chiedo il cambio del no. Il cambio della tariffa deve avvenire in un certo lasso di tempo. Secondo me è così. Si può lavorare per risolvere questo problema. Questo mio interviene brocca, colpo sicuro che non è che uno si sveglia la mattina, si sveglia la mattina ma deve presentare i documenti, sì, ma quando te lo dico io, cioè questo lo dice lo dico siccome nella scuola io, se devo cambiare istituto, c'è un figlio che va all'Istituto Pinco, deve andare all'Istituto, pallino la scuola, ti dice entro novembre, devi fare il cambio, sennò rimane in quella scuola, lì quello lì è un po' ragione, va beh, allora lui propone questo poi se è il caso, visto che derivava entità, se lo vuole presentare, lo metteremo in votazione Bresciani. Prego.
Appunto per rispondere anche al Capogruppo Rocky, cioè l'articolo 5, così come adesso è formulato, prevede al secondo capoverso la richiesta di riduzione della tariffa di revisione di sgravio. Rateizzazione, eccetera, eccetera. Questa revisione è comunque è data dalla presentazione del di di di nuovo documentazione. Qui non c'è scritto. Se ci sono dei tempi precisi, però, può darsi che uno perde il lavoro e se, se, se perdo il lavoro a gennaio e ho scritto iscritto i bambini a dicembre o a settembre e la cosa comunque impatta, allora nella formulazione attuale si dice proprio nel caso in cui la fruizione del servizio comportano un'agevolazione legata all'ISEE e il cittadino fruitore presenti una dichiarazione sostitutiva sostitutiva unica, manifestatamente incompleta o carente degli elementi previsti dal DPCM 159 del 2013, l'ufficio competente è tenuto a richiedere l'integrazione da parte del cittadino.
Qualora l'integrazione non dovesse pervenire. Il diritto all'agevolazione viene meno con applicazione della tariffa massima. E qui noi che andiamo a a ad aggiungere, invece e la famiglia ha diritto a mantenere la tariffa in corso, ovvero la tariffa massima in caso di prima, ovvero della tariffa massima in caso più,
Eh, ma appunto leggendo tutto, leggendo tutto l'articolo capisco sì, sì, sì, è più chiaro, insomma, però la l'emendamento riguarda proprio solo la frase che inizia con qualora l'integrazione.
Va beh, voi eravate già intervenuti, però io vi do la parola adesso ormai.
Così lo decidiamo insieme, tutto.
Sì, Presidente, non è che chiedo la parola per fare ostruzionismo, ma stiamo votando un l'ho capito e per questo lo secondo la ringrazio per questo e adesso, dopo l'intervento di bresciani, ho colto la LAV la modifica perché così come era proposta non si riusciva a cogliere il senso, allora rileggendo effettivamente l'articolo 5, il comma precedente si parlava proprio di fruizione del servizio comporti una agevolazione, è legata all'ISEE ed è prevista la revisione delle tariffe. Qui stiamo parlando nell'ambito della revisione, tant'è vero che nel caso il comma in questione si parla proprio del caso in cui la flessione comporti un'agevolazione, è legata all'ISEE e quindi deve presentare una dichiarazione sostitutiva, ecco per esse, per non cadere nell'equivoco, così come sono caduto io, perché poi i si legge no e si può far a fare e strumentalizzare puoi fare ricorsi su queste cose sarebbe a mio avviso utile aggiungere,
In questa proposta di modifica soltanto che, qualora l'integrazione ai fini della revisione, perché la revisione e come dicevi bresciani, tu che è in corso o no e durante quindi, ai fini della revisione dell'istanza di revisione non dovesse pervenire il diritto all'agevolazione, viene meno, la famiglia ha diritto a mantenere la tariffa in corso, perché solo nell'ambito della revisione, perché se fu così formò formulato, se non vai come dire alle allegarlo, proprio alle agevolazioni legate all'ISEE, puoi fare confusione. Grazie di Bari. È stato chiarissimo la parola al Capogruppo Perego. Prego invece stavo riflettendo sull'ultima parte che dice INCA, ovvero della tariffa massima in caso di prima iscrizione. Secondo me è superfluo perché, anche se mi è la prima iscrizione, mi avranno messo inc no in qualsiasi fascia,
E quindi non ha senso che mi mi mettono nella tariffa massima. Rimangono lì dove sono capito cosa intendo.
È superfluo, cioè non non produco la la documentazione e rimango lì dove sono magari sono nella terza e nella quarta.
Chiedo al Capogruppo Bresciani Silvia accoglie queste due proposte formulate dall'opposizione.
Forse perché?
Certo.
E infatti?
Beh, allora.
Diciamo che ha senso la proposta del del consigliere divari, perché se andiamo a leggere solo la, diciamo la, la frase indicata non si capisce completamente, però, se si legge tutto l'articolo è chiaro se vogliamo rafforzare questa idea di una integrazione in fase di revisione, quindi aggiungere ai fini dell'istanza di revisione non lo so per me ci può stare è un rafforzativo dell'idea che noi presentiamo, quindi aiuta a capire meglio anche senza la lettura dell'intero articolo, e cioè nel momento in cui si va a discutere quella cosa seri, si ribadisce che siamo nel caso di revisione e,
Proposto dalla Perego.
In corso.
E nel caso di beni di prima iscrizione, però, se se le le questo qui vale per la SCA, se la documentazione presentata non è corretta, non è completa o che, se si va verso la tariffa massima questo è.
Fate però dovete parlare al microfono, proporre di Bach, allora ha la parola, la bresciane, prego.
Se in fase di prima iscrizione ho presentato la documentazione e questa non viene accettata per qualche motivo, perché è incompleta, perché vado nella tariffa massima perché sono inc in fase di prima iscrizione e non avevo una tariffa agevolata precedente è solo una precisazione, non ne avevo già non aveva una tariffa agevolata precedente e quella che mi tocca è la tariffa massima.
Prego, Tesauro.
Ma, visto che stiamo parlando invece di una integrazione, c'è un qualcosa che viene dopo l'iscrizione, quindi io sono prima iscrizione durante l'anno, mi succede un problema, quindi presentano la domanda di revisione. Okay imprime Sezione mi avevano dato una fascia agevolativa che non era la quota massima. Poniamola così. Presento quindi di avere un'ulteriore agevolazione non completo. La domanda perché mi devi portare alla fascia massima mi lasci nella fascia che mi avevi destinato in fase di iscrizione, perché siamo in quel momento, non siamo nella dell'iscrizione, perché è un è una consecutio del del comma precedente, cioè come vale per l'integrazione, per coloro che era già iscritto precedentemente anche negli altri anni. Vale anche per la prima iscrizione anche in fase di e io non capisco perché debba essere penalizzato quello della prima iscrizione nel caso durante l'anno, di decidere qualcosa e presentare la domanda per del diritto a quella agevolazione che gli avevano dato all'atto dell'iscrizione per andare nella fascia massima perché non hanno mai integrato.
L'integrazione che ha presentato.
Insomma, mi sembrano un po' un'ingiustizia.
Tesauro, lei toglierebbe l'ultimo capoverso.
Va bene, ok, prego, prego sì.
Quello che ha spiegato la Tesauro chiarissimo, nel senso che qui si sta parlando della fase di revisione delle fasce non di iscrizione la prima iscrizione è avvenuta prima e quindi in quel momento lì possa avere è benvenuto possa avere un'agevolazione o meno, a seconda della documentazione che presento, ma durante l'anno, quando chiedo la revisione non possono essere penalizzato, cioè se non producono un documento, mi lasci nella fascia che mi è dato dall'inizio perché da come è formulato, così sembra che chi è iscritto per il primo anno ai servizi chiede la revisione non produce la documentazione, viene penalizzato perché viene messo nella fascia massima, come è formulata. Così invece, togliendo l'ultimo capoverso, si toglie qualsiasi dubbio. Insomma, chiunque chiede la revisione, se non va in porto, rimane nella fascia che gli hanno assegnato all'inizio.
Grazie Capogruppo, Perego, bruciano.
No, allora scusate però il fatto di non far cadere la famiglia in fase di revisione nella tariffa massima, ma mantenere la tariffa già agevolata, che è quello che noi abbiamo proposto dall'inizio, magari.
An va cioè può essere ulteriormente specificato ai fini dell'istanza dei revisori con il caso di prima iscrizione non si intende in assoluto. Il bambino che il Comune non ha mai conosciuto arriva, si iscrive e cioè proprio nella fase di prima di iscrizione all'anno. Io presentano la documentazione. Se questa non è corretta, vado alla tariffa massima. Non è una revisione, però cioè se non so magari faccio fatica, ma se se non è così, togliamo però l'importante è capirsi su Juan su questo che in fase di revisione, se la documentazione non è completa, corretta, rimangono nella tariffa agevolata che avevo già avuto questa cosa, ma questo questo è quello che proponiamo con.
Scusi scusi Tesauro, lei deve accendere il microfono.
Allora stia forse stiamo dicendo la stessa cosa e non riusciamo a capirci allora, nel momento in cui allora stiamo parlando non di iscrizione, ma di revisione okay, siamo in quella fase lì, giusto per chiarire anche ai cittadini, quando noi diciamo, qualora l'integrazione non dovesse pervenire il diritto all'agevolazione c'è quella nuova agevolazione richiesta. Okay viene meno e la famiglia ha diritto a mantenere la tariffa in corso. Fin qua siamo tutti d'accordo. Io non sono d'accordo sul secondo punto, ovvero della tariffa massima in caso di prima iscrizione, ma se stiamo PAR anche se io mi scrivo per la prima volta e tu ufficio mi hai già riconosciuto un'aliquota agevolata nel momento in cui io ti faccio una richiesta di ulteriore agevolazione. Non mi puoi penalizzare, portarmi nella fascia massima, mi lasci in quella in cui ero e questo è il concetto per questo che dico quello, ovvero va tolto okay bresciani,
L'ultimo tentativo allora io io sto iscrivendo il mio bambino e settembre no.
No, però fatemi fare questo caso, scusate, però fatelo prima iscrizione se io settembre esche iscrivere il mio bambino, porto la mia documentazione, l'ufficio mi dice no, non hai diritto, non hai diritto e quindi se in fascia massima io dico no, attenzione io propongo una revisione perché secondo me o questo diritto e presentano nuovamente i miei i miei i miei documenti, miei dati, l'ISEE, eccetera a quel punto l'ufficio un'altra volta, mi dice guarda non ai, non hai non hai diritto. A quel punto c'è la tariffa massima, cioè è la è il tentativo.
O sulle nostre, diventando stucchevole, poi alla fine dobbiamo decidere, ve lo faccio parlare solo di Bari e poi decidiamo, prego di Bari perché mi pare chiaro così perfetto.
B l'ultimo esempio in modo tale che prima iscrizione correttamente. Io a settembre, quindi io già godo di un'agevolazione perché ho già presentato un'agevole una richiesta di agevolazioni e gli uffici me l'hanno accordata in corso. Chiedo una revisione, perché potrei godere di un'agevolazione migliorativa. Ulteriore cosa faccio? Faccio la richiesta agli uffici nella bocciano e secondo questo principio mia, siccome la prima iscrizione mi applicano la tariffa massima e non è non de eh eh no, se tu invece ti fermi alla tariffa in corso, che up, chi applica è quella che ha in fase di iscrizione, ovvero quella agevolata, e non applichi la tariffa massima o più chiaro di così.
Allora bresciani.
Bresciani poi basta, non ho proprio nessuna poi il profondo riproponendo proponga per favore il testo come con le proposte che hanno fatto loro, se l'è accettata oppure no, allora ripeto siamo l'articolo 5, scusi, ho inteso come opposizione loro non è un dispregiativo di niente prego precisando.
Eh sì, scusi loro dell'opposizione, è chiaro, siete intervenuti poi il ruolo dell'opposizione, prego, scusi, io ho fatto il diurno e serale, prego, bruciano.
Allora?
E adesso forse, dunque, qualora l'integrazione ai fini dell'istanza di revisione non dovesse?
Pervenire no, non dovesse pervenire il diritto all'agevolazione viene meno.
Ai fini del allora, qualora l'integrazione non so se?
Eh sì.
Qualora l'integrazione ai fini dell'istanza di revisione non dovesse per pervenire al diritto all'agevolazione, viene meno e la famiglia ha diritto a mantenere la tariffa in corso.
Io dico giusto no, ai fini dell'istanza di revisione lo inseriamo dopo la parola integrazione.
Chiedono che ci si fermi generatori, professor, fermato la tariffa, in che cosa okay perfetto ci siamo capiti, prego, Segretario, procediamo allora pongo in votazione il pool all'emendamento, così come è stato letto ultimamente dico al Segretario se la può rileggere.
Prego,
Allora in sostanza diventa, qualora l'integrazione, ai fini della revisione, non dovesse pervenire il diritto all'agevolazione, viene meno, la famiglia, ha diritto a mantenere la tariffa in corso, punto perfetto, votiamo grazie.
In questo caso, naturalmente, dato che le proposte di modifiche sono state accettate dal proponente, non facciamo tutte le votazioni, votiamo per l'emendamento così come concordato Rocchi, per correttezza, lei aveva posto la questione del tempo al lavoro e presentare adesso perché è un emendamento volevo ce lo fa no, ok, va bene, basta, prego,
Sì, adesso si sente no, intendevo si dà per scontato che poi l'istanza.
Abbia un conguaglio nel caso qualcosa andasse non per le vie corrette, ma Tiseo presenta un'istanza e poi dopo non riesco a dimostrare che la tariffa inferiore vado in tariffa alta, gli uffici ovviamente faranno una una compensazione. Do per scontato questo non ho partecipato alla discussione, ma se io presentano un'istanza e poi, dopo scopo che ho un reddito più alto, ho sbagliato. Gli uffici ratificheranno verso.
Si dà per scontato, certo noi più che altro suggerimento era cercare di convogliare il più possibile le istanze in una fase, però lei mi ha risposto dicendo che può capitare che una famiglia abbia un disagio momentaneo, per cui va bene anche quello che avete perfetto, quindi non non c'è quell'emendamento prego allora votiamo l'emendamento così come letto dal Segretario Generale prego, potevamo.
Ah, scusate a mentre parlava l'occhio, avete votato proprio bravi 21 favorevoli all'unanimità, prego bresciani, l'ultimo emendamento, credo prego.
Articolo 8, prego bresciana.
Okay. Allora qui siamo sul Titolo secondo, refezione scolastica articolo 8 tariffe del servizio e qui si propone di aggiungere al termine in questo articolo, sequenze formulazione. Quindi esiste già una l'articolo proposto al Consiglio Comunale. Proponiamo di aggiungere al alla fine dell'articolo stesso, le tariffe del servizio refezione scolastica sono annualmente determinate, con apposita deliberazione della Giunta comunale in relazione alla situazione patrimoniale, alla composizione del nucleo familiare, all'ISEE, al tempo di utilizzo dei servizi da parte degli utenti sulla base del consumo effettivo, moltiplicando cioè la tariffa giornaliera a pasto per il numero di giorni di effettiva fruizione del servizio stesso. Pasti effettivamente effettivamente fruiti e si classificano in sé e nel seguente modo tariffe per i residenti tariffa intera, che poi scusate le tariffe per i residenti che può essere a tariffa intera o b tariffa agevolata, definite in base al valore dell'attestazione ISEE del minore in corso di validità ci tariffa ridotta nel caso di più figli che utilizzano il medesimo servizio oppure altro punto tariffa per non residenti.
Appunto.
Grazie RAS che tutte queste tariffe poi verranno.
Quantificate dalla Giunta, come è di sua competenza, quindi praticamente si aggiunge una classificazione delle delle tariffe in base ai residenti, che possono avere una tariffa intera oppure tariffa agevolata, oppure una tariffa ulteriormente agevolato in base al numero di figli iscritti ai servizi, mentre invece vengono definite in modo diverso le tariffe per i non residenti e crediamo che questa.
Precisazione aiuti a capire meglio qual è lo scopo della tariffazione dei servizi offerti dal Comune di Cologno Monzese. Grazie Capolupo Cruciani. Prego la parola al consigliere Di Bari, a Volpe. Scusi c'era prima però prego no, no, no, non devo intervenire parola al consigliere Di Bari, prego, ne ha facoltà. Grazie allora la proposta di emendamento praticamente va a riproporre quanto prevede il Regolamento vigente, cioè è attualmente così, così come ha spiegato capogruppo bresciani, sembra che è un qualcosa che va a modificare la proposta dell'assessore. Ci va proporre, va prova di va a modificare quanto proposto, diciamo l'Assessore, ma va a confermare quanto già è previsto nel nella nel nel nel nell'articolo 8 del tariffe del servizio. Quindi quanto prevede il primo comma e quindi è riformulato integralmente. Se c'è solo la Giunta ISEE,
Quindi il proponente. Propongo quindi chiede quindi di confermare quanto è contenuto nel Regolamento vigente quello che ci sfugge e perché e con questa classificazione, perché subito dopo vengono classificati il fatto di di metterli in questo modo. Cosa comporta questa classificazione, cioè qual è cosa si vuole raggiungere con questa classificazione si vuole da me, mette a enucleare soltanto dei principi e dire la tariffa presidenze intiera agevolata, tariffa ridotta. Ecco che poi torniamo sulla tariffa ridotta, sul nostro emendamento, perché qui viene introdotto, c'è e c'è il secondo figlio, qui c'è qui c'è il parere favorevole positivo e poi.
Peccato che nella sua formulazione nuova non prevede invece, come prevede ad oggi il regolamento vigente, che cosa si intende per situazione patrimoniale.
Qui c'è scritto in relazione alla situazione patrimoniale punto eh, eh eh, non sì e non dice e non dice nulla, invece l'articolo vigente perché si è copiato soltanto una parte e non la parte successiva diceva e dice perché è ancora vigente. La situazione patrimoniale del nucleo familiare degli utenti si ottiene combinando i valori del reddito e del patrimonio secondo i criteri stabiliti dalla normativa vigente in materia di ISEE. Ecco, questo è quello che dice, poi parla anche succede anche del valore. Isee va be'ma. Questo è pleonastico, però, soprattutto sulla situazione patrimoniale e se la si vuole introdurre, ebbene che venga specificata, va be'quindi, se e se ci potete spiegare questa classificazione, cosa comporta bene Grazia Di Bari, prego, prego.
Sì, grazie anch'io, volevo chiedere un po' la motivazione di questa aggiunta, perché la situazione è già così, poi le tariffe sono competenza di Giunta, cioè è la Giunta che decide che cosa fare. Scriverlo nel Regolamento vuol dire mettere dei paletti alla Giunta, per cui queste tariffe devono per forza esserci, però c'è un'invasione di campo, cioè la tariffazione in generale di tutti i servizi del Comune è competenza di Giunta, magari la Giunta potrebbe anche decidere di fare altro rispetto a questo potrebbe inventarsi alce altre agevolazioni o altre fasce, quindi non anch'io no. Non ho capito bene la motivazione di queste aggiunte, cioè sembra voler mettere per iscritto mettere dei paletti, però è competenza di un altro organo comunale.
Bene, caro, bruciavano, noi prendiamo dello sciopero sull'un minuto e mezzo.
Sì.
No, non lo si è, visto che il Sindaco aveva chiesto la parola, prego.
Grazie, grazie, mille orsi niente.
Allora no, do io una risposta al posto del del Capogruppo bresciani, visto che è comunque un emendamento.
Voglio dire che ha coinvolto tutta l'intera maggioranza,
Capogruppo ergo, quanto ho detto è stato e adesso è assolutamente corretto, cioè la determinazione delle tariffe spetta alla Giunta e anzi un atto obbligatorio, perché chiaramente è inserito all'interno ovviamente di tutta la programmazione finanziaria e degli equilibri di bilancio, per cui è ovvio che deve essere così perché chiaramente inserire dei come dire dei principi soprattutto in termini soprattutto in termini,
Economici precisi, potrebbe poi in realtà portare al fatto che non sarà, non potrebbe non essere possibile o potrebbe essere possibile fare qualche cosa di più.
In realtà qui non si fa questa questa operazione ed è anche il motivo per cui c'è una differenza anche rispetto all'emendamento che è stato proposto dal consigliere Di Bari, in quanto qui che si vuole dare un principio, chiamiamolo generale, cioè che è quello di dire, noi abbiamo diverse tipologie di utenti e dobbiamo tenere conto di queste diverse tipologie di utenti, per cui un utente che sia un utente residente che sia un utente non residente e all'interno dei residenti tenere conto che chiaramente ci può essere la una tariffa, la tariffa massima tariffa, insomma la la, la la tariffa classica, devono esserci delle agevolazioni. Ovviamente, per chi ha una situazione e anche qui è ovvio che gli strumenti di controllo sono quelli tra l'altro previsti di legge. Perché poi, dopo, nel momento in cui la legge, chi dice così, tu calcoli ISEE, il patrimonio, eccetera, è chiaro che i riferimenti non possono che essere questi. E chiaramente mantenere una cosa che storicamente in questo Comune si è sempre fatto, un principio che penso sia condiviso da tutti, che è quello appunto di agevolare le famiglie con più figli, proprio per poter aiutare queste famiglie che potrebbero trovarsi chiaramente con più figli a dover a dover ad avere un esborso.
Quello che manca qui ed è giusto che non ci sia, quindi vengo proprio un po' a quella che è stata la sollecitazione è che non è che non è forse corretto mettere una quantificazione già oggi, perché chiaramente questo sì non è soltanto compito della de della Giunta e non è solo una competenza della Giunta ma mi permetterei di dire che è anche un dovere della Giunta cioè nel senso che deve fare questa delibera tutti gli anni proprio perché ovviamente deve essere in.
Come dire I in ordine, rispetto comunque quelle che sono le previsioni di bilancio,
Per cui quindi diciamo in realtà qui non c'è un un'incongruenza, ma semplicemente che si vuole dire noi come Consiglio comunale riteniamo che sia giusto, all'interno dell'utenza, a fare questo tipo di voglio dire di di suddivisione, lasciando poi di anno in anno alla Giunta a seconda di quelle che sono le condizioni del bilancio, che però sono sempre un riflesso, diciamo un po' del consiglio comunale perché poi tutti gli atti di bilancio evidentemente sono proposti sia dalla Giunta, ma poi votati dal Consiglio comunale e quindi a seconda delle condizioni. Chiaramente poi ci può essere più o meno agibilità, quindi diciamo, premetto in parte un po' quindi premette in parte un po' anche anche un po' una una risposta, voglio dire anche al all'emendamento che è stato presentato dal consigliere Di Bari, cioè il problema non è.
Togliere o non mettere un una riduzione a partire dal secondo figlio,
Il problema è perché quantificare una riduzione, quando in realtà le condizioni di bilancio potrebbero cambiare, quindi potrebbero anche portare a un aumento eventualmente anche di questa riduzione, se le condizioni lo permettessero e quindi questo è. Ecco quindi quello cioè quindi in questo senso non c'è in questo senso. Ecco, in Costituzione non c'è una una sovrapposizione, cioè rima, come dire, c'è un principio, perché comunque l'indirizzo politico dal Consiglio comunale, quindi il Consiglio Comunale età, un indirizzo politico, mantenendo ovviamente il compito della Giunta che tutti gli anni deve anche fare quel tipo di valutazione? Grazie Sindaco Perego. Prego.
Sì, mi permetto di fare un'analisi rispetto alla risposta del Sindaco che ha cercato di motivare questo emendamento, per me è un emendamento da stralciare, non c'è bisogno di questa Giunta perché, come diceva il Sindaco, il fatto che ci siano tariffe per residenti e non residenti, le riduzioni che da anni è una cosa risaputa e quindi è proprio superfluo mi permetto di dire che mi sembra un po' questo emendamento.
Racchiudere alcune tensioni politiche che vedo in maggioranza perché l'anno scorso l'anno scorso, due anni fa. Adesso non mi ricordo, c'era stata la bagarre sul discorso che erano state aumentate le tariffe dalla Giunta comunale sulla mensa e quindi c'era stato grande casino grande clamore, e adesso sembra proprio che si vogliono mettere i paletti alla Giunta di dire alla Giunta e ad alcuni assessori,
Golpe potrebbe, per cortesia sono diversi, perché sta disturbando l'intervento della effetti.
Lo devi devi chiedere scusa a me Isidoro Pergo, e a me chiedo scusa e.
E quindi mi sembra che sia il riflesso un po' delle tensioni politiche che ci sono in maggioranza e quindi un tentativo di mettere dei paletti a un settore molto delicato, che è quello della scuola, che ha ripercussioni su tante famiglie dove non ci devono essere troppi aumenti o è troppo pagare poi se uno va a vedere c'è PD, da una parte quello di solidarietà democratica e si possono leggere tra le righe tante cose. La mia proposta è di stralciare questo emendamento perché non è superfluo, non va bene, non serve.
Sono molto chiaro.
Prego altri.
Proprio.
Rocky Rocky. Se il laboratorio fu proprio pro sì, anch'io concordo con quanto dice la capogruppo Perego perché effettivamente, cioè qui non c'è chiarezza come competenza della Giunta con più competenza del Consiglio non scrivere chiaramente che le tariffe sono deliberate dalla Giunta comunale. Punto è inutile mettere carne al fuoco, mettere delle indicazioni, a me non interessa le tensioni politiche a queste cose qua è questione amministrativa o A o B ha ragione, cioè se era competenza della Giunta, è inutile mettere i paletti, come ha detto giustamente il Sindaco, la Giunta potrebbe fare le tariffe che vuole, perché è una sua competenza, quindi l'emendamento anch'io. Concordo che vada stralciato. Grazie Presidente. Grazie proprio oltre.
Prego, no, ha chiesto la parola il Segretario.
È solo per chiarire.
Il Regolamento mette dei principi, non dice che la tariffa ridotta del 5 del 6 del 7 dell'8% è in quel senso, lì che assolutamente sì, competenza della Giunta, ma il dire può esserci una riduzione, è un principio scusate, è un principio che è contenuto all'interno del Regolamento è quello che ha cercato di spiegare il Sindaco prima.
Bene d'accordo.
Va bene Di Bari, prego sì, poi torneremo su quando parleremo del mio emendamento sulle osservazioni fatte dal Segretario e faremo vedere di tutti i regolamenti d'Italia cosa prevedono la gran parte di me e quindi sono tutti illegittimi secondo questa Amministrazione, comunque poi torneremo dopo faremo degli esempi concreti perché ci siamo preparati in merito. Invece, visto che il Sindaco ha voluto rispondere a luglio al posto di bresciani, però non ha risposto alle 2 domande che ho fatto. Uno riguarda la situazione patrimoniale. Siccome la proposta di modifica parla di situazione patrimoniale e quello vigente, invece prevedeva che di che cosa spiegava la situazione, qual è la situazione patrimoniale? Vorrei capire dal proponente e quindi se si vuole anche quindi lasciare il comma precedente dove spiegava la situazione patrimoniale, perché così come formulato più chiaro, grazie, Presidente, no, perché penso che alle volte gli utili queste preciso perché poi eventuali interventi avevo dato la parola bresciani e purtroppo l'ultima cosa è avvenuto okay e quindi l'ultima cosa per cortesemente e su su questa classificazione così come è stata proposta in fondo, questa diverge. Questa differenziazione di tariffe.
Visto che nel Regolamento complessivo non non porta a nulla di concreto. Vorrei capire perché sono state formulate in questo modo, cioè che cosa si vuole raggiungere e introducendo la differenziazione di tariffe per residenze intera agevolata, tariffa ridotta, tariffa per non residenti. Cioè non riesco a capire il la fine, la parte finale della formulazione. Qual è lo scopo? Grazie la ratio. Grazie Consigliere. Debba prego bresciano.
Grazie Presidente, ma intanto preciso che anche nel Regolamento precedente, giustamente, come da legge, si dà la.
Si dà atto che la competenza delle delle delle tariffe e della Giunta comunale e poi il Regolamento ancora precedente, cioè quello adesso vigente, inseriva una serie di indicazioni.
E nel pro, nell'ultima formulazione è quella che è proposta oggi al Consiglio comunale, l'articolo risultava piuttosto scarno, quindi abbiamo voluto e lo abbiamo fatto a livello di maggioranza, quindi senza questa distinzione, un po' velatamente introdotta, ul redditi di enti divisioni all'interno della della maggioranza stessa, ecco, abbiamo voluto reintrodurre la classificazione, perché va bene che è una cosa che si sa nel Comune di Cologno Monzese. È una prassi, però, nel momento in cui la si riscrive nel regolamento, voglio dire si ribadisce, è una prassi che però rimane nel regolamento ed è una prassi che verrà.
Liberamente seguita dalla Giunta, con.
Quella che è solo una classificazione qua non si va a quantificare quali sono le agevolazioni da introdurre piuttosto che altro, quello spetta alla Giunta e, in base alla situazione del della economica del del Comune per qua, per rispondere diciamo che sì, forse la situazione patrimoniale è più generico però si fa capire perché poi si fa riferimento ancora la composizione del.
Nucleo familiare e all'ISEE, quindi su questi i parametri sono questi parametri, che poi utilizzano anche gli uffici, per.
Definire le fasce di reddito e quindi le fasce di agevolazione in base all'ISEE. Situazione patrimoniale che comprende sicuramente l'ISEE. Il fatto di distinguere con questa classificazione beh rientra un po' in quello che si diceva prima è una prassi, però è vero che noi consideriamo diverse le situazioni dei residenti e quelle dei non residenti. Poi, se ci saranno all'interno di queste due categorie delle agevolazioni diverse, anche per i non residenti, ben vengano. Se dovessero esserci però comunque una distinzione viene sempre viene sempre fatto e forse l'abbiamo richiamata anche in qualche articolo articolo 13 introduce dei principi, riduce dei principi. Come ha già detto bene il Sindaco. Ho potuto perché, ripeto, questo è un emendamento che viene presentato da me CST, ma a nome di tutta la maggioranza, ripeto, di tutta la maggioranza.
Okay.
Quindi, se non ci sono altre discussioni, credo che bresciani non voglia retrocede anch'io come diceva è superfluo, non presentatelo, lo vuole mantenere, quindi pongo in votazione il punto così come è stato proposto, prego, votiamo.
Allora 15 favorevoli e 6 contrari, l'emendamento così come proposto, passa adesso, do a cosa.
Ok, adesso do la parola, credo, il consigliere Di Bari o esclusiva del tesoro di Bari per quanto riguarda l'emendamento proposto dai Fratelli d'Italia che, a parere di regolarità tecnica, ai sensi dell'articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due sei sette, si esprime parere non favorevole di regolarità tecnica in quanto la determinazione delle tariffe dei servizi a domanda individuale è di competenza della Giunta comunale, questo è quello che scrive il dirigente, prego la parola di Bari.
Allora quello che abbiamo proposto e che, tra l'altro, ricorderà chi ha partecipato ai lavori in Commissione, anche l'Assessore, avevamo insomma ribadito questo principio di rilasciare quello che prevede il Regolamento vigente, ovvero per le tariffe, ma non solo, per perché questa riguarda il pre e post scuola ma per tutte,
Diciamo iper tutti i servizi, quindi stiamo parlando di ristorazione scolastica preposta, scuola, trasporto pubblico, pedibus, insomma, è tutta lì e che rilasciare questa formulazione in caso di frequenza contemporanea di due o più figli ai citati i servizi, a partire dal secondo figlio, sarà applicata una riduzione del 50% della tariffa spettante.
Allora ho ascoltato quanto il parere no del dirigente. Abbiamo fatto degli approfondimenti e allora intanto la competenza del dell'ente in materia di servizi a domanda individuale e articolo 42, comma 2, lettera f del TUEL, il Consiglio comunale competente a fissare i criteri generali, compresi eventuali sconti o agevolazioni tariffarie. Quindi questo e poi abbiamo visto ha visto anche degli esempi e siamo andati a vedere diversi regolamenti per dire, ma è possibile che solo fino ad fino ad oggi che era vigente e nessuno ha detto che era illegittimo oggi che questa Amministrazione propone questa modifica dice ah, la tariffa la deve stabilire,
La deve stabilire la Giunta attenzione. Siamo noi, consiglieri comunali eletti, che abbiamo, come dire, fissiamo i criteri generali e facciamo le regole e se chiediamo che dal secondo figlio si applicano la riduzione del 50% o la Giunta, si deve attenere. E così questo perché lo prevede il Testo unico degli enti locali come una prerogativa dei consiglieri comunali.
Abbiamo guardato diversi comuni, abbiamo preso i più grandi in Comune di Bari riduzione del 25%, si parla comune di Napoli e riduzione del 30% della quota contributiva dovuta per i secondi, figli comune di Imola comune, di Rozzano, poi mi ha fatto una ricerca anche sui Comuni più vicini core Cormano Rescaldina Limbiate dove proprio si parla di una riduzione in percentuale fate voi le vostre ricerche anche voi, se se magari se se magari volete come dire fare degli approfondimenti, vi accorgereste che probabilmente questo questo parere è più un parere politico.
Perché proposto da questa Amministrazione che tecnico, perché tecnicamente non si accetta una una una sollevazione. Un'obiezione del genere, quindi il discorso è cara, Amministrazione di sinistra, siete proprio voi, l'Amministrazione di sinistra, che stop proponendo di cambiare quanto quanto è un'agevolazione per le famiglie un po' più grandi e noi abbiamo chiesto quindi di mantenere per le famiglie, quindi dal secondo figlio in poi, una riduzione del 50% su tutte le tariffe, vero quella che ho proposto e riguarda l'articolo 11, ma la si può proporre per la refezione scolastica articolo 9 per il pre e post scuola, abbiam detto appunto l'articolo 11 e anche per i centri ricreativi diurni estivi.
Perché quello che state facendo con la moto, con la proposizione di questo Regolamento state cancellando tutto, cioè state dicendo solo in alcuni ISFOL, non in tutti i servizi in alcuni servizi si è prevista e può essere prevista una riduzione, una riduzione che poi è discrezionale da parte della Giunta che, se vuole la applica o meno, invece noi, come consiglieri comunali, rivendichiamo il nostro diritto di fare dei regolamenti, perché è una prerogativa del Consiglio comunale e se vogliamo introdurre dei paletti e quindi introdurre in questo caso un 50% per i secondi figli, lo possiamo fare bellissimo, come è previsto in tutti gli altri Regolamenti che vi ho citato e andate a fare una ricerca un po' più approfondita, invece di gettare un parere sempre contrario a quanto proposto dall'opposizione, forse delle ricerche più approfondite si riuscirebbe a comprendere che, forse.
Non è non è no, no, sono delle proposte fatte con criterio e con an a mio, a nostro avviso, anche con intelligenza, soprattutto perché vai a ad agevolare delle famiglie con delle tariffe ridotte che hanno più figli.
In iscritti nei servizi di refezione scolastica, nei servizi di diurni, centri ricreativi, Turri, eccetera, eccetera. Quindi state facendo, a mio avviso, come Amministrazione di sinistra un'auto, un autogol, un autogol clamoroso che veramente spero che che poi venga ripreso dalla DAD, non solo, insomma anche dalla stampa, ma a livello proprio nazionale, che un'amministrazione di sinistra va a cancellare queste riduzioni nei regolamenti che erano previsti da anni e quindi soprattutto per le famiglie, quindi più numerose. Grazia Di Bari, prego, consigliere Colomba UNAPROA parola, presentarsi, Presidente, mai come questa volta, invece, io sono personalmente d'accordo con il parere tecnico perché vede, consigliere Di Bari. È vero che il Consiglio comunale è l'organo che per eccellenza esprimere l'indirizzo politico.
Ma l'indirizzo politico rientra nelle competenze e anche della Giunta, allora, nel momento in cui irriguo il Testo unico degli enti locali, da lei correttamente citato, prevede che il Consiglio comunale debba poter avere la prerogativa di fissare i criteri generali, i princìpi generali,
È un principio generale, per esempio quello di prevedere la riduzione della tariffa dal secondo figlio in su in poi, questo è un criterio generale che il Consiglio comunale può evidentemente decidere di adottare, ma nel momento in cui il Consiglio comunale, all'interno di questo CRI criterio generale, intende fissare una percentuale rigida della riduzione della tariffa e qui c'è una un una depauperamento invece della funzione di indirizzo che spetta anche alla Giunta diverso. Sarebbe in astratto se il Consiglio comunale dicesse dal secondo figlio in poi è prevista una riduzione non inferiore a una certa percentuale. Allora in questo caso il Consiglio comunale dà.
Un indirizzò 50 praticamente secca, come proposta da un indirizzo più ampio di tipo politico e non viene meno la funzione della Giunta di muoversi nella sua autonomia politica all'interno di un perimetro di azione comunque ampio. Sono due due ipotesi distinte oppure se in astratto il Consiglio comunale ragioni in astratto dicesse, è prevista una riduzione della tariffa non meno del 30% e dal secondo figlio, e non meno del 50 dal terzo in poi. Anche questo è un indirizzo politico che il Consiglio comunale può esercitare senza travalicare quelle che sono le funzioni della Giunta. Quindi la proposta di emendamento presenta questo. Vizio secondo me di merito, che va evidentemente a come dire a a scavalcare la Giunta in un in uno spazio di autonomia politica che deve essere istituzionalmente riservato. Grazie grazie. Consigliere, mi ha chiesto la parola. L'assessore Del Corno.
Ente, allora questo tema, che ha sollevato il consigliere Di Bari attraverso la presentazione di questo emendamento, è stato direi già ampiamente dibattuto nella Commissione e nella Commissione erano state formulate delle motivazioni per le quali diciamo si faceva presente che questa proposta non poteva venire accolta.
Queste tesi sono state presentate sia dal sottoscritto in qualità di Assessore che da esponenti della maggioranza dai commissari di maggioranza.
Io devo dire che io recepisco, diciamo, l'intervento da parte del consigliere Colombo, che ringrazio e credo che abbia in buona parte centrato, diciamo e focalizzato la tematica, allora, è vero, consigliere Di Bari, poi certamente lei fa il suo mestiere dal punto di vista dell'opposizione e chiaramente cercherà di far passare un messaggio che non è però corrispondente a diciamo, all'oggettività delle cose, è vero che ci sono dei regolamenti, diciamo in varie amministrazioni comunali dove permane ancora la specificità della percentuale, però io credo che noi siamo andati nella direzione diciamo, di un regolamento più aderente alle modifiche che sono intercorsi dal 2008 ad oggi dal punto di vista tecnico contabile perché lei non le sfuggirà che ogni anno diciamo l'amministra la Giunta è chiamata a rispettare in modo anche rigido questi parametri al fine di confezionare il bilancio. Quindi diciamo, queste regole sono diventate ancora più stringenti e vengono delegate alla Giunta.
Poi c'è una tematica di natura istituzionale a cui faceva riferimento prima il consigliere Colombo, cioè stabilire aprioristicamente, in un regolamento, la percentuale diciamo, di riduzione va a determinare un'ingerenza rispetto alla sfera di competenza istituzionale che della Giunta,
E per ultimo io credo che ci sia una motivazione politica, nel senso che la sfera istituzionale è collegata strettamente alla motivazione politica, è ancora qui, riprendo, diciamo la tesi da parte del consigliere Colombo, cioè sì praticamente ingessa la Giunta rispetto a una autonomia, ad una competenza e una funzione che ha annualmente nel confezionamento del bilancio e quindi dell'approvazione delle varie tariffe che sono naturalmente inclusivi ed allegate al al bilancio, io credo che sia invece molto importante e questo devo dire che è stato condiviso largamente sia dalla maggioranza che dall'opposizione che venga mantenuta.
Ma mantenuto in questo Regolamento lo spirito diciamo della riduzione, che comunque è ancora ben delineato e ben determinato. Quindi io credo che da questo punto di vista noi preserviamo questo impegno e questo indirizzo forte che viene dato da parte del Consiglio comunale. Poi la Giunta chiaramente valuterà anno per anno la possibilità eventualmente anche di rafforzare questa riduzione, ma perché deve essere per forza del 50%? Può darsi che si creino delle condizioni mediante la quale questa riduzione potrà essere potrà essere maggiore. Però io credo che la cornice diciamo che si viene a delineare con questo regolamento, in relazione a questo tema specifico e più aderente alla situazione in essere, sia dal punto di vista tecnico, contabile sia dal punto di vista istituzionale e sia dal punto di vista politico. Grazie grazie, assessore Colombo.
Prego.
Scusami all'assessore Del Corno. Scusa,
Assessore Del Corno, la parola al Capogruppo volpe, ma ho ascoltato con attenzione.
La motivazione che testé ha espresso il all'assessore Del Corno o anche il collega Colombo prima ha voluto naturalmente dire sono d'accordo con il parere tecnico, eccetera, ma scusate qui, non è un problema di destra, sinistra, eccetera, perché stiamo parlando la possibilità del Consiglio comunale di poter intervenire su Rego altrimenti scuse, perché siamo qui stasera, siamo qui naturalmente per discutere, però, per approvare evidentemente un nuovo regolamento che era datato 2008 diceva l'Assessore del corpo. Ora qui mi sembra che nei principi generali del TUEL è consentito poterlo, voglio anche perché la proposta è molto ele, è proprio semplice.
In caso di frequenza contemporanea di due o più figli. Ai ai servizi voglio dire che citati sono tutti questi. A partire dal secondo figlio, sarà applicata una riduzione del 50% che può essere anche, voglio dire, inferiore o superiore d'accordo. Però rimane il principio il principio che secondo me va accolto e cioè quello di tutelare, di, favorire, di agevolare e voglio dire quelle famiglie cioè che hanno voglio dire più figli che frequentano che devono pagare le tariffe in questione, che sono parecchie, questa qui no. Le tariffe, voglio dire per i servizi che vengono erogati dall'Amministrazione comunale, quindi non capisco, voglio dire questa posizione, diciamo il tecnico ha detto perché non è accolta e cioè mi sembra più una posizione perché in senso stretto, il Consiglio comunale può deliberare la Giunta. Poi, naturalmente è un indirizzo che gli viene dato e decide. Quindi voglio dire cos'è questa cosa siccome l'ha detto come diceva quando si diceva una volta ipse dixit l'ha detto lui basta, non si discute, no, si discute come e io dico che voglio dire è una proposta, diciamo di buonsenso e quindi il primo parlavo di sinistra, eccetera che ho visto che e qui voglio dire di cosa stiamo parlando e in una famiglia il secondo figlio voglio che ha diritto a una riduzione, cioè non capisco voglio dire qual è qual è, quale può qua cosa stravolge, non stravolge niente. È chiaro quindi, secondo il mio punto di vista, va sostenuta.
E, qualora non fosse sostenuta, diciamo questo dimostra non dico laveria la vera, diciamo come dire la vera faccia di si parla di belle parole, ma poi la sosta. La sostanza è questa, secondo, in una famiglia, 2 quello deve essere, deve avere, voglio una un aiuto. Questo è che sarà un aiuto minimo, però voglio dire, in alcune famiglie un aiuto minimo diventa una cosa importante, quindi è un ottimo. Quello è un'ottima proposta che io non ho sottoscritto, ma la sottoscrive in questo momento e credo che possa che il Consiglio comunale ha la facoltà il diritto di poter approvare.
Grazie no, non credo però mi permettere a Kabul, proprio perché nella discussione c'era qualcuno che sottolineava, siccome il dirigente ha detto no, non si fa di no, sono state date delle dei chiarimenti al di là se il dirigente ha scritto o no o sì noi stiamo discutendo e come dice la due sei sette il Consiglio comunale può anche decidere di di votarlo al di là di quello che dice il dirigente ma nessuno ha mai fatto almeno fino adesso gli interventi previsti.
Rispetto a questa cosa. Prego no, no, non le do la parola no, non le do la parola, non le do la parola se allora io non le do la parola le mamme ma per favore, ma per favore, ma va bene d'accordo. Va beh, c'è il diritto, c'erano solo lei il diritto, c'era solo lei il diritto, cioè gli togliete, gli tolgo. Toglietevi do la parola al dottor. Grazie ok, va bene, non sono imparziale, va bene, va bene, ma sto parlando a favore. Invece agli agricoltori, quello che dice la ebbero l'incontrario al di là e sono parzialissimo da questo punto di vista perché nessuno ha discusso sulla questione di chi ha detto dal dirigente hanno dato delle motivazioni politiche al di là di quello che dice i dirigenti, quindi è proprio in contatti quello che dice lei va bene, basta, andiamo avanti, ci sono altri interventi, ci sono altri interventi,
Allora passiamo alla votazione, prego, votiamo.
Allora, 6 favorevoli, 14 contrari e un astenuto, l'emendamento non passa, ritorniamo.
È giusto.
Allora scusate, ripetiamo favorevoli 15 contrari, allora 5 favorevoli, 15 contrari e un astenuto, l'emendamento non passa, ritorniamo adesso, dopo aver discusso gli emendamenti alla fase della discussione generale sul Regolamento, prego chi si iscrive a parlare.
Nessuno si iscrive a parlare. Passiamo la dichiarazione di voto Volpe Capogruppo, proprio prego, ne ha facoltà, allora intanto stigmatizzo quello che ho detto prima, Presidente, lei non può commentare, voglio dire un intervento, è chiaro, anche se si riferisce al parere tecnico, io ho fatto un ragionamento politico, va bene un ragionamento, diciamo di buonsenso, che naturalmente la maggioranza con il nuovo reca non accolto. Quindi, per cortesia lei si astenga. Voglio dire nel commentare le cose che diciamo da questa parte e lei dovrebbe saperlo, perché da questa parte voglio dire all'opposizione c'è stato anche per qualche anno. Detto tutto ciò, io io scusi, detto tutto ciò, io avevo un testo diverso e mi dispiace perché avevo naturalmente delle, come dire insomma, dei suggerimenti da dare sotto forma di emendamenti, eccetera, perché non è che qui stiamo parlando di qualcosa che.
Ah avvantaggia la maggioranza lupo no qui, ma qui voglio dire sì, servizi a favore dei cittadini,
Servizi a favore delle famiglie, servizi a favore delle famiglie che, come sappiamo, diciamo chi frequenta le le, le, le le gli istituti scolastici eccetera e lo voglio dire per la maggior parte sono a favore non dico degli indigenti, ma soprattutto dei dei cittadini stranieri, dei bambini stranieri, che sono quelli che è largamente frequentano le scuole primarie e secondarie, eccetera eccetera che di questo si sta parlando, quindi, la sensibilità alla quale si riferiva prima e questa case, che non è che voglio dire che c'è il il come dire, insomma se il patria, cioè uno è di una parte più sensibile, no, abbiamo la stessa sensibilità, se non di più okay. Allora io mi ero appuntato alcune cose che cercherò di di naturalmente di dire con naturalmente con.
Diciamo con i modi che mi sono consentiti.
Quando prima ho fatto un intervento sul discorso del dei nuovi arrivati, eccetera, quindi di di aiutare mi riferivo sempre a quella popolazione voglio dire che ha il diritto di cittadinanza come tutti gli altri. Ecco dico, forse a volte succede che ci sono queste situazioni dove.
Famiglie, bambini che arrivano non hanno, voglio la conoscenza e quindi vanno aiutati, sicuramente i servizi sociali svolgono un compito, lo hanno sempre fatto, lo faranno sempre di supporto di aiuto, eccetera però naturalmente è un fatto che naturalmente che non può essere lasciato per cui la Giunta applica le tariffe così i bond è finita perché voglio dire giustamente bisogna fare i bilanci, eccetera eccetera.
Per esempio.
Sulla ecco, per esempio, su alcune sulle prassi delle tariffe, sempre avete, abbiamo parlato a lungo, eccetera e allora ecco il discorso di di di di, di di salvare sempre cioè di prive, di preferire di aiutare di più i residenti rispetto agli a giusto perché naturalmente questi naturalmente sono residenti e hanno non dico che hanno un diritto ma naturalmente questo è previsto da questo regolamento anche quello precedente veramente prevedeva la stessa cosa.
Ecco quando si parla di riduzione delle tariffe, infatti mi ero annotato proprio questo, quindi l'emendamento io l'ho visto stasera perché sono stato non sono stato in Italia, nei giorni scorsi avevo proprio mi ero proprio annotato questo riduzioni tariffarie, soprattutto stranieri, visto la presenza contemporanea di più figli eccetera ed era quello il discorso di prima che si faceva in effetti voi con la vostra voi la maggioranza, per carità, non voglio personalizzare,
Supportati dal parere tecnico, eccetera eccetera. Voglio dire, avete bocciato la possibilità, avete praticamente, come dire, non ha aiutato, non lo so come definire. Non vorrei essere, diciamo veramente crudele, ma si parlava proprio di quello perché normalmente i due figli nella stessa famiglia sono no, più o più o più bambini che frequentano sono prevalentemente da quello che mi risulta anche da alcune voglio dire.
Indagini che o no che che mi hanno riferito sono soprattutto i bambini stranieri e quindi quelle persone che sono già in difficoltà sono già voglio dire con i problemi che hanno an vanno aiutati anche fosse per pochissime lire per pochissimi euro in questo caso perché vanno aiutati, cosa che voglio dire qui non mi sembra che sia stata recepita.
Poi mi ero annotato su sempre sulle tariffe.
Dunque.
Ecco, c'era un problema all'articolo, dunque, per quanto riguarda il discorso che forse l'assessore Del Corno avrà sicuramente.
Quello del servizio pre pre e post scuola.
Dove naturalmente.
Dove non ci sono, quando non si prevede poi, quando non si arriverà raggiunge il numero sufficiente, no, penso che sia stato, diciamo, siccome è previsto quello di accorpare.
Con altre scuole e diciamo di raggiungere il numero così non si penalizzano non lo so se questo è previsto nel regolamento perché purtroppo, avendo un Regolamento che no, non ho scaricato che.
Ma certo non solo di agevolare, perché è giusto se ci sono, voglio dire una scuola non raggiunge un'altra scuola, voglio dire si possono, si devono mettere insieme, io ora questo, voglio dire era uno degli emendamenti che avrei voluto fare ma che a questo punto non presento perché non posso lavorare su un regolamento che evidentemente non è quello diciamo in corso, ma era quello precedente, quindi ecco perché mi sono trattenuto, non perché non so scrivere due parole, come se sa voglio dire qualcuno in quest'Aula che quindi questa cosa però per mio avviso va tenuta in considerazione quindi prevedeva l'accorpamento con un altro istituto che garantisce il servizio Boccaccio su Manzoni, lo stesso Istituto Comprensivo, eccetera eccetera questo vale anche per il pedibus.
Poi.
C'era quello del comportamento scorretto, non so se l'avete, l'avete parlato, eccetera compro io mi ero annotato comportamento gravemente scorretto dopo due richiami può essere estromesso dal servizio, senza cosa si intende che che che Inclusione e questa,
Cioè se praticamente una persona, voglio dire un bambino viene richiamato, viene escluso e no la scuola, l'educazione deve essere quella, certamente se sono cose gravissime bene, ma la scuola deve educare, devi integrare. Noi dobbiamo integrare voi che siete naturalmente palatini naturalmente di quella che chiamate l'integrazione e l'accoglienza, eccetera, eccetera, e sta cosa non c'è e come mai questo è un altro punto che io volevo naturalmente, quindi che io lascio al Consiglio comunale, all'assessore di cui conosco naturalmente la la, la la come dire, la correttezza e anche la sensibilità voglio dire su alcuni temi, questa è una cosa che secondo me voglio dire da rivedere, perché, naturalmente, se un dopo due richiami può essere strumento dal da da dal dal servizio Telecom, quindi secondo me questa è una cosa, eccetera.
Anche sul trasporto scolastico mi ero annotato.
Il numero minimo e minimo, diciamo anche qui, c'era un'altra cosa, eccetera poi mi ero annotato sul pedibus, ecco sul pedibus che è una cosa che parliamo da anni, che è una cosa importantissima, utilissima, forse si può trovare anche una formulazione diciamo come posso dire insomma delle persone dei volontari, no che ci saranno, voglio dire dei volontari magari,
Che possono accompagnare AIB ai bambini cittadini.
Che voglio dire che diciamo sono hanno il bonus del socialmente utile per decreto o ore o i percettori della Naspi che non fanno niente e possiamo, voglio dire, si potrebbero, voglio possono aiutare in questa fase di accompagnamento i bambini che devono con il Pedibus, eccetera. Non mi sembra una cosa di poco conto. Questa è una proposta non di sinistra, è una cosa di buonsenso, perché questo modo questi steccati perché qui si tratta di persone SIP si tratta voglio dire di capire che significa quali sono voglio dire quale noi dobbiamo andare incontro alle persone, noi dobbiamo andare incontro, voglio dire alle difficoltà soprattutto delle fasce più deboli e di quelli che sono ancora non dico indigenti, ma sono disgraziatamente sono non dico gli ultimi, ma che hanno problemi abbastanza gravi, come qualcuno di noi sa, e conosce bene, ecco.
Quindi è quella che ho mi ero annotato queste parole parliamo della cosiddetta cittadinanza, la restituzione della attiva della circola della circola della circolarità quindi lo dico al Presidente del Consiglio la restituzione attiva della circolarità okay dell'azione rispetto alle utenze e questo naturalmente era una un'altra cosa che abbiamo notato in buona sostanza. Io stasera mi sono praticamente, diciamo, non ho partecipato agli emendamenti, eccetera che sono stati proposti, ma chiaramente sono rimasto disturbato dal fatto che l'emendamento, soltanto perché targato Fratelli d'Italia, è stato cassato, a prescindere perché naturalmente anche col supporto, voglio dire del dell'illustre collega, avvocato Colombo, che naturalmente ha argomentato tecnicamente corre, eccetto che è corretto quello che ha detto la la la bocca il collega Colombo ma voglio dire, ma il ragionamento va spostato da un'altra parte va spostato sulla sostanza chiaro. La sostanza è quella dove noi bisogna aiutare le persone che hanno più bisogno. Che ultimo deve essere aiutato e invece qui non si fa questo perché giustamente si richiama ai grandi la Giunta qua no, invece il TUEL non lo prevede, perché il Consiglio comunale può dare l'indirizzo della Giunta poi decide. Ecco, queste erano le ragioni generali che io volevo naturalmente esprimere dopodiché voglio dire io qualche volta ho disturbato mi sono alzato il Presidente con molta voglio dire puntualità, mi ha richiamato bene, Presidente, io, all'inizio della seduta.
Le ho detto, posso presentare no perché gli emendamenti lei stasera ha condotto un Consiglio comunale con emendamenti fatti al momento riscritto. I nuovi li ha fatti passare, si ricordi che non è così. Dopodiché voglio dire va bene, perché noi stiamo parlando di una cosa che è utile e necessaria, perché se una cosa voglio dire era datato 2008, giustamente, come diceva l'assessore Del Corno nella sua introduzione e andava rivista alla luce delle esigenze, eccetera, va rivista anche alla alla luce di quelle che sono le realtà, la nostra realtà locale, lo sapete molto bene o dovreste saperlo presenta una presenza di cittadini stranieri che sono al 20% nella nostra città okay e nelle scuole. Ripeto, ancora molte scuole sono in piedi perché ci sono i bambini stranieri e quindi quello che si diceva prima si citava prima che si proponeva era non solo di buonsenso, ma era importante sostenerlo. Non l'avete sostenuto Perù per una posizione, diciamo di principio, non so se tecnico, eccetera che non sta né in cielo né in terra. Ecco, queste sono alcune delle considerazioni che naturalmente volevo intendevo fare. Io capisco io capisco che l'ordine è quello di guardate questa cosa qui bisogna bocciarla perché le riunioni di maggioranza, eccetera so andremo altri punti. Vedremo naturalmente quale sarà l'orientamento. Lo capisco, ma non è così. È sbagliato e quando le cose sono sbagliate bisogna naturalmente avere l'onestà di dire sta cosa voglio dire, era giusta e noi voglio dire o non lo abbiamo approvato. Non dico di vergognarsi, ma insomma, di pensare quando si va a letto nella propria alla propria coscienza dire, ma insomma stasera che ho fatto, voglio dire, ho bocciato una cosa che.
La testa e pesante. Io capisco naturalmente che ciondolare la testa io, quando vado a letto, come diceva il principe di Curtis in arte Totò diceva nel buio della mia stanza ci sono due occhi che mi guardano, mi scrutano e mi sorvegliano, sono gli occhi della mia coscienza, io vado tranquillo, a casa gli altri non lo so, ma ve ne sono altri la parola Capriulo al capogruppo Ferrari provengono, salutò sì, grazie Presidente, non ho voce, ma giusto per rimarcare una cosa continua a sentire dalla parte dei colleghi di minoranza che questa maggioranza non ha avuto sensibilità non ha un occhio di riguardo, che non non ha avuto il buonsenso di mantenere una percentuale, come proposto dai dal collega di Fratelli d'Italia.
Ma se riprendiamo l'articolo è scritto a caratteri chiari che sarà applicata a partire dal secondo figlio sarà applicata una riduzione della tariffa spettante, è stata tolta solo la percentuale, la riduzione a partire dal secondo figlio rimane in essere, sarà definita una percentuale, magari l'anno prossimo. Questa Amministrazione in base al bilancio può concedere una riduzione del 60%, perché vincolarsi con un 50,
Non è stata mai, è stato omesso volutamente, è stato omesso volutamente, non mi sta arrampicando, non mi sto arrampicando, è stabilito perché fino adesso state dicendo che non abbiamo avuto la sensibilità di guardare alle fragilità, agli stranieri non applicando una riduzione per dare a partire dal secondo figlio non è vero rileggetevi l'articolo GRA,
Sugli orti userò.
Però giusto, per riprendere il discorso, che non siamo attenti alle fragilità e leggenda ed è questo è un discorso che quando si tratta della mensa delle aumento tariffe siamo tutti dei grandi urlatore. Ne abbiamo visto, come dire neanche in passato, che si dimentica però anche che abbiamo rimodulato le stesse tariffe per venire incontro, inserendo nuove fasce per venire incontro proprio i cittadini più fragili. E adesso non voglio rifare la lezioncina che avevo fatto è passato perché mi sembra di rivangare cose già dette. Potete andare a rivedere la registrazione. Addirittura in alcune fasce intermedie arrivavano a pagare delle tariffe inferiori rispetto alle fasce di or Die d'inizio, poi.
Mi dispiace per il fatto che venga ri tengano passate come delle grandi novità. Ricorriamo ai volontari per il pedibus. Mi spiace la non presenza da parte di qualcuno durante la Commissione. Terza, dovesse discutere di sede, discusso appunto di questa di questo nuovo regolamento e se era ben specificato cosa si intendesse, quali erano i compiti del Pedibus, abbiamo avuto anche due riunioni coi di con quel eccoli, con i comitati di genitori piuttosto con gli organizzatori con l'Assessore e si erano già specificato che molti volontari a verranno ad aiutare perché altrimenti questo servizio non potrà partire volontari perché c'è stata anche fatta la da parte di chi saranno gli utenti dei genitori dei volontari logicamente certificati perché si va ad aiutare dei bambini che dovranno attraversare avere degli attraversamenti pedonali e abbiamo delle associazioni del territorio che si sono rese disponibili.
Ben vengano altre adesioni, avendo poi fatto i patti di collaborazione. Appunto questo, questo, questo che è un inizio di un servizio che è partito già in fase sperimentale in alcune zone di Cologno ormai intenderà ad estendersi e spero che raggiunga tutte le scuole di di Cologno. Per il momento partirà su solamente due sezioni. Da quello che ho capito, ah, sta Maurizio e a Pascoli Vespucci, proprio per ottimizzare il servizio per in base ai volontari che hanno dato la disponibilità, ben vengano i genitori, ben vengano tutti coloro che, se vuole, signor chi ha proposto i volontari o se ci trova altri volontari, ma ben vengano, nessuno esclude mai nessuno, anzi, siamo qui pronti ad estendere di più questo servizio. Poi non accetto neanche che mi venga detto che noi rifiutiamo ogni emendamento che degne semplicemente dall'opposizione in quanto tale e no, perché sempre in Commissione tre dico grazie a al gruppo anche di Fratelli d'Italia e degli altri che con la quale abbiamo collaborato, alcuni emendamenti proprio riguardante il discorso delle fragilità, come ripeto per l'ennesima volta dei bambini non iscritto all'anagrafe. Così ci siamo trovati anche stasera. Devo dire che abbiamo accettato, laddove la sostanza e la condivisa degli emendamenti che sono arrivati da dall'opposizione, logicamente se in alcune.
In alcuni in altre situazioni non ci troviamo d'accordo, non è che dobbiamo per forza far passare tutto, però non ci potete neanche dire che noi chiudiamo gli occhi, che ci vantiamo di essere quelli vicino a sociali vicino agli utili e due, e poi nei fatti non facciamo nulla, perché non è vero, io ho la coscienza, ce lo ha posto alla sera quando vado a dormire, non mi interessa ricordarmi Teotochi che sia il più piccolo che mi compete, ho cercato di fanno giro, anch'io per Cologno Monzese ac non fa attraverso i parchi attrae tutto quello che volete. Riprendo appunto i rapporti con i cittadini, alcune cose fanno alcune cose non vanno, ma non è vero che noi siamo chiusi verso i più fragili. Questo qua lo rigetto al mittente. Se avete delle idee migliore, confrontiamoci nella sostanza, l'accetteremo e le porteremo anche avanti, perché in questo regolamento si è stati attenti e poi se la percentuale, se il problema di percentuale abbiamo proprio voluto inserire in tutti i servizi, ribadisco in tutti i servizi che ci sarà la riduzione dal secondo o terzo figlio e impone poi non sono solamente i cittadini stranieri. Finiamola anche lì che fanno tanti figli, perché ho delle amiche di altro tipo, che hanno anche cinque o sei figli, perché se lo possono permettere scelte di vita e non solo sugli stranieri.
Grazie, Consigliere, Tosi l'odio e altri che vogliono intervenire.
Prego consigliere Di Bello parole, grazie.
Prendo spunto dall'ultimo intervento per dire.
Visto che si parlava delle tariffe e su questa Amministrazione che ha introdotto altre tariffe, ricordiamo che è vero che sono state introdotte altre intermedie fasce, però su quelle più alte si aumenta, si è aumentata la tariffa, tant'è vero che in Commissione ci è stato spiegato che c'è stato un aumento per complessivo per le famiglie e Colognesi per 150.000 euro? Complessivi quindi le cose che si dicono tutte in maniera precisa perché, detto così, sembra che si vuol passare per dei buoni samaritani, ma non ossia, tornando sempre alla questione delle tariffe, allora.
Io ho già argomentato in maniera ampia, dicendo rivendicando ma più che altro non tanto una contrapposizione, ma rivendicando come Consiglio comunale dei nostri diritti che sono delle nostre prerogative, i criteri generali li detta il Consiglio comunale. Siccome siamo noi che fissiamo, possiamo fissare anche dei paletti e posso anche cogliere favorevolmente quanto obiettato dalla Co dalla capogruppo Ferrari, dove diceva mettere la percentuale fissa. Vogliamo mettere, vogliamo modificare, dire almeno il 50, almeno il 50 non inferiore al 50, benissimo, accolgo l'emendamento e quindi lo può Love. Faccio anche la modifica e vi dico anche di più perché se i Regolamenti, quando vengono condivisi e ci si lavori insieme, così come è stato fatto egregiamente in Commissione, perché lo riconosciamo questo lavoro in Commissione, abbiamo visto l'articolo per articolo e abbiamo cercato insieme no di di di fare degli aggiustamenti e li abbiamo anche fatti. Il problema che ci si è presentati poi questa sera con degli emendamenti quasi insuperabili. Ecco perché non c'è stata questa grossa condivisione, grande condivisione, e io vi dico di più che se passa il principio anche quanto proposto dalla consigliera Capogruppo Ferrari di mettere almeno il 50 sul secondo figlio per tutte e tre le tariffe, tutte le tariffe di questo Regolamento, vi dico di più, noi saremmo anche disposti a votare favorevolmente al Regolamento del Consiglio comunale perché è un sì, perché è un regolamento che va nella direzione della cittadinanza e tutta la. Il Consiglio comunale potrebbe approvarlo anche all'unanimità. Certo, è una dichiarazione forte che faccio, ma per dire vogliamo essere incisivi lo possiamo fare anche dal Consiglio comunale nonché ci venga detto dall'alto. Cosa ci devono fare noi, lo dobbiamo fare.
Adesso è stata introdotta genericamente, so non per la refezione scolastica è capogruppo Ferrari, perché solo per il pre e post scuola andate a leggere bene il Regolamento sulla refezione scolastica non si non è prevista alcuna riduzione e propri è prevista per il pre e post scuola, è previsto per i centri diurni, ma per la refezione scolastica non c'è e poi, se vogliamo tornare alla riduzione, la riduzione potrebbe essere anche che la Giunta lo proponga per un punto percentuale all'anno prossimo si riduce dell'1 per C A del 5%. È molto discrezionale. Siamo noi che introduciamo i criteri generali e fissiamo dei paletti. L'Amministrazione, la Giunta, fissa le tariffe puntuali. Se noi dicessimo certo la tariffa, l'anno prossimo deve essere di 50 euro. Certo, facciamo delle invasioni di campo perché andiamo a toccare una una, una competenza esclusiva della Giunta. Quello che stiamo dicendo è che introdurre dei paletti dei criteri generali, quindi la nostra potestà, regolamentare rimane in capo ai Consiglieri comunali. Guardi questo soltanto per una comunicazione di servizio. La faccio al Segretario generale per sua conoscenza può vedere anche la sentenza del TAR 1 8 4 8 del 2023, dove ha confermato la differenza, quindi sulla determinazione delle tariffe e nel caso specifico ha spiegato proprio che il Consiglio comunale definisce i criteri generali, gli indirizzi, le regole, il quadro regolamentare, mentre la Giunta applica a quei criteri generali. Quindi, forse, leggendo anche questa sentenza si chiariscono molti molte idee.
Ma se TAR scusi, glielo dico subito che ho chiuso, Lombardia, prego.
Allora, ritornando ai gli emendamenti agli emendamenti questa sera proposti.
Dalla dalla maggioranza abbiamo dato il nostro contributo perché non erano come dire, così chiari e sono state quindi anche questa sera recepite le osservazioni da parte dell'opposizione, così come riguardava le iscrizioni che è stato introdotto, quindi altre situazioni pregresse, che quindi andava chiarire no che non ci fossero situazioni pendenti.
E quindi riguardassero altri, così come anche la formulazione delle tariffe. Quantomeno è stata riformulata meglio in maniera più più precisa, ecco di quanto era stato proposto e, così come ha avallato anche dai pareri dal parere tecnico favorevole e su questo che più che che vengono poi i dubbi che i pareri vengono rilasciati in funzione, no di quale parte politica?
Vengono vengono poi dati allora, ritornando sulle tariffe, l'obiezione maggiore che si vuole fare e che ci sono nel nuovo questo nuovo regolamento, alcuni articoli, l'articolo 5, l'articolo 11, l'articolo 8, l'articolo 11 e l'articolo 2015, l'articolo 22, che parla delle tariffe, quindi che parlando su cinque di tutto un Regolamento, cinque sei articoli parlano le tariffe SIC, si comprende no, che i criteri generali stabilisce proprio il Consiglio comunale perché, come se fossero la loro tesi corretta, vorrebbe dire che avrebbero dovuto rinviare, rimandare tutto alla Giunta comunale, ma così non è proprio perché perché i paletti e i criteri le stabilisce il Consiglio comunale e se è stato fatto questo in maniera pasticciata, perché dico questo perché, mentre per quanto riguarda il pre e post scuola, ai centri diurni è prevista la riduzione per la refezione scolastica, se andate a prendere l'articolo 8 e che quindi è stato anche poi quindi è riformulato, non prevede, non prevede la riduzione. È stato riformulato completamente questa sera dalla maggioranza, ma non prevede la la riduzione. Partendo mettendosi delle classi introducendo la tariffa ridotta, però peccato che non va per la refezione scolastica, non c'è, mentre c'è per il pre e post scuola, ci sono le tariffe ridotte negli altri servizi, ma su questo no, parlando anche di della disciplina delle disposizioni generali, anche questo non viene contemplato. Si parla sempre di di di ISEDI e ma non non si parla di riduzione di tariffe, solo per alcuni servizi è prevista la riduzione, quindi non con delle percentuali, ma in maniera molto generica. Allora, ed è proprio per questi motivi che questo regolamento, a nostro avviso non è ben strutturato, non è organico e presenta.
Margini di discrezionalità che che, così come abbiamo sollevato, non può soddisfare i nostri i nostri standard. Quindi le nostre, la nostra interpretazione e ovviamente ci riserveremo poi, in dichiarazione di voto, di esprimere il nostro voto. Grazie grazie. Consigliere Di Bari e altri.
Prego, Capogruppo citrullo, la parola.
Sì, grazie Presidente, ma nulla per.
Mi scusi Capogruppo, chiedo al Vicepresidente del Consiglio se posso concedermi qualche minuto grazie.
Sì, no, ma sarò molto breve, giusto, giusto, per per stemperare il clima così un po' paradossale che sta venendo fuori a seguito degli interventi del dei vari.
Capigruppo della di minoranza che vogliono dare una rappresentazione oltremodo negativa a quella che è un passaggio invece importante.
Cioè quella di di un buon Regolamento che è stato.
Rimesso in in che è stato attualizzato rispetto a quello del 2008, un regolamento dove vanno a ricomprendere una serie un novero di servizi,
Che sono a disposizione dei cittadini di Cologno, un corpo unico, se vogliamo che disciplina, come dicevo, una serie di servizi, quindi anche all'interno di di sotto l'aspetto anche della della della disponibilità della semplicità, anche di di di articolazione di lettura con la nettezza anche di alcuni alcuni chiari messaggi che sono stati dati anche all'interno certo è un regolamento. Non potete aspettarvi che da un Regolamento escono scaturiscano poi, come posso dire, significati ulteriori rispetto a quello che può dare un regolamento. Il regolamento deve gestire un servizio, deve gestire in maniera organica e quanto più puntuale quelli che sono determinati aspetti.
E io penso che il lavoro fatto sia dagli uffici competenti sia dall'assessorato competente, sia dai commissari nelle Commissioni e sia anche questa sera, in maniera anche un po' forse acuita da alcune alcune valutazioni un po' eccessive, a mio parere, perché quando si parla di coscienza, a posto di altre cose, io penso che si vada si vada fuori da quello che è un consigliere, dovrebbe fare che è quello di un'analisi dei documenti degli atti e si vuole insomma prendere un crinale moralistico che chi che non hanno non trova luogo in questo. In questo contesto, e specialmente con con questo tipo di maggioranza, con questo tipo di soggetti che rappresentano questo Consiglio comunale.
Quindi cosa dire? C'è stato un altro livello, cioè questo regolamento,
Si accompagna l'alto livello che comunque questa Amministrazione dedica ai servizi scolastici.
Cioè io veramente vi sfido a a fare valutazioni, perché se le valutazioni sono soltanto quello di tale restyling di tariffe e altre cose, sapendo benissimo che poi i bilanci di leggere pure voi, quanti soldi vengono appostati per la ristorazione, quanti soldi vengono appostate per compensare i bisogni di persone che non riescono che la tariffazione per ricordarcelo non è una tariffazione unica e modulare rispetto agli ISA alle esigenze delle altre cose e per l'Amministrazione un grande esborso non è che il fenomeno avvengono, cioè tutti in in tariffa massima e quando la tariffa non è massima per la società, probabilmente è sempre la stessa cosa, ma per il Comune significa che interviene con delle proprie quote e degli appostamenti delle importanti. E questo lo vediamo ogni anno. Quanti quante quante quante risorse ci buttiamo su queste cose? Ma guardiamo anche gli aspetti positivi sul sull'ambito. Siamo rimasti sulla ristorazione, ebbene, anche a seguito della riqualificazione, da a seguito dell'assegnazione del nuovo del nuovo gestore del nuovo assegnatario del servizio di ristorazione, voglio dire, a seguito della nuova gara sia siamo arrivati anche a riqualificare, si stanno riqualificando volta per volta tutti gli spazi di ristorazione, in teme tutte le come si chiamano i.
I refettori ed effettua il erano dovuti, cioè ho capito, rientra nella calma, ma comunque sono sotto l'aspetto era tutto, è dovuto, era tutto il dovuto e voglio dire erano situazioni in cui erano in un certo infatti a un certo momento si stanno riqualificando e quelli sono aspetti importanti e ti fa capire fa capire quanta attenzione ci ci sia da parte di questa Amministrazione sul sul sulla scuola poi,
Voglio dire, i vari servizi si stanno sempre di più affinando.
Adesso arriveremo. Probabilmente si parlava di pre e post scuola, si parlava anche di i centri ricreativi diurni ed estivi e si andrà sempre di più a ad espandere questa offerta anche alle scuole de dei dissoluzione scuole medie. Insomma, sostanzialmente, quindi, voglio dire anche le novità del Pedibus, che in realtà non era una novità, è una novità in termini, diciamo io ricordo quando svolgevo attività di presidente del consiglio di istituto in alcuni plessi già i genitori svolgevano in maniera un po' bonaria qualche qualche attività del genere e naturale, strutturando in questo modo in un'organizzazione anche regolamentare, sia si dà maggiore dignità anche ad un qualcosa che sicuramente può essere interessante per alcune famiglie o in alcuni contesti, quindi, per dire limitiamoci a valutare un regolamento per quello che deve essere fatto. È un regolamento, è un regolamento fatto bene poi sulle politiche interveniamo, ma non è questa la sede per intervenire sulle politiche legate ai sistemi tariffari. Delle altre cose. Lì arriveremo anche a questo arriveremo ad approfondire queste vicende e se questa Amministrazione valuterà che ci si chiede se ci sono margini per poter intervenire per migliorare quella che è la presenza del dell'Amministrazione a fianco dei de de di chi utilizza queste questi servizi, lo farà sicuramente, se ve ne sono le le condizione naturale che già adesso sono condizioni comunque favorevoli. Ripeto, quando si parla di ristorazione, quando si parla di tariffazione, adesso non ricordo a memoria, ma andiamo a vedercele e vedrete sicuramente che non sono così capestro a Fo. A fronte del fatto di un aumento forsennato della dell'inflazione nel momento della politica dei redditi a livello nazionale, che è rimasto al palo dove stipendi non aumentano, dove comunque i consumi, sappiamo benissimo i costi per la i costi della vita, quali siano gli aumenti delle derrate alimentari, delle altre cose che spingono un po' ineluttabilmente anche anche questi servizi al rialzo, cosa che a Colonia stiamo in una media generale della zona, sostanzialmente non sono sono, mantenuti in un contesto adeguato che noi riteniamo comunque adeguato. Quindi da parte nostra non possiamo e ritorniamo al al al disco al testo, non possiamo che esprimere una un giudizio favorevole rispetto a un lavoro che è stato fatto sia dalle componenti tecniche e sia delle componenti politiche. Grazie, grazie. Carruccio, Trullo, altri iscritti a parlare.
Bene, allora passiamo alla dichiarazione di voto, se non c'è nessuno iscritto a parlare, prego prenotatevi.
Per nessuna dichiarazione di voto.
La prego, Capogruppo, che usavano.
Allora questa sera, su questo punto ci siamo dilungati molto, abbiamo cercato di trovare dei punti di accordo, ma.
Come sempre, non è stato possibile su tutte le le cose noi, pur condividendo la necessità di formulare un nuovo Regolamento, perché comunque quello precedente era ormai, diciamo, così, su superato, non riteniamo che questo regolamento risponda realmente alle necessità delle famiglie e sia effettivamente è chiaro per quello che si voleva trasmettere e si voleva fare, per questo motivo voteremo contro.
Capogruppo altri, la parola al Capogruppo Walpurga conosciate.
Non si voleva grazie, non si voleva assolutamente, diciamo richiamando alla coscienza la i bisogna pronunciarla di meno coscienza, voglio dire suscitare queste reazioni, così voglio dire risentito, eccetera era semplicemente per dire che, quando si ragiona su questa materia, sulla cittadinanza attiva, l'ho detto prima e su altre cose, sicuramente, per quanto mi riguarda, e residenti non residenti sarà per me, voglio dire vanno salvaguardati tutti secondo, voglio dire quel principio che lei dovrebbe conoscere, capogruppo citrullo, il che l'articolo 118 della Costituzione, quando parla di sussidiaria sussidiarietà, quando parla di differenziazione e adeguatezza, eccetera questo, voglio dire, è il e il proprio lì, l'equiparazione di tutti gli studenti, eccetera, e suddividere per fasce diretto. Questo è quello che abbiamo cercato di dire prima okay. Questo hashish al su ha suscitato evidentemente la reazione no da parte di dalla qualche passionaria, eccetera, insomma, che noi conosciamo che giriamo per dire che abbiamo detto ci ripeterlo, anche noi giriamo ex giriamo tutti, benissimo, Girotondo, conosciamo le situazioni, le vediamo, non è che voglio dire, bisogna per forza quando si quando si assumono, diciamo questo è il luogo solenne dove vanno. Naturalmente vanno assunte le decisioni che riguardano un certo e uno. Voglio dire qui per quanto mi riguarda, io vengo qui con animo libero, chiaro, con coscienza libera da sempre, quindi non è Obiso nella zona di etichette. Io sono qui in modo libero e quindi dico quello che penso sempre okay, quindi ecco perché mi sono molto meravigliato e ho stigmatizzato il fatto che rispetto a un emendamento che era, diciamo che andava verso di buonsenso, eccetera, richiamare in modo rigido irregolare c'è la la, il parere tecnico perché no, qual era la, né la inammissibilità si poteva benissimo come si succede tante volte,
È, diciamo sicuramente prerogativa della Giunta dire questa è l'indicazione, l'indirizzo del Consiglio comunale semplice, non c'è bisogno voglio dire di fare come dire di fare le barricate, no di di dire, eccetera, strade sbagliate e queste questa cosa mi ha molto. Mi ha molto veramente disturbato perché, avendo una certa età, avendo, voglio dire una piccola storia.
Una piccola storia, voglio dire, diciamo personale, eccetera io penso che alcune cose che che diciamo le vorremmo avere, non l'attenzione, ma vorremmo avere quantomeno dice va beh, insomma voglio dire stai dicendo delle cose che forse, eccetera.
Ma non liquidarle. Così perché abbiamo fatto l'Incollino riunioni di maggioranza, abbiamo deciso, bocciamo, sotto eccetera, eccetera non nascono cioè non leggete neanche quello che di certo in Commissione, se si riconosce che è stato fatto un lavoro congiunto, è stato fatto un lavoro, io non c'ero, è stato fatto un lavoro, come dire, propedeutico all'approvazione, un lavoro che è utile, naturalmente per poter portare, diciamo, la soluzione del nei servizi e quindi voglio dire il meglio per la nostra città laddove è possibile chiaramente, bisogna anche ricordare con onestà che qualche cosa, i cittadini pagano in più.
Quindi, se pagano in più, naturalmente si ha il dovere di rendere quei servizi sempre al meglio. Sempre voglio dire, con controllo co con tutte, voglio dire quei crismi, diciamo di ottimizzazione che oggettivamente noi continuiamo a ripetere,
Quindi, per queste ragioni è solo per queste ragioni e per quelle che abbiamo detto nel nostro intervento e anche precedentemente, non non è possibile assumere un atteggiamento una come dire una una, un una un po' una votazione, diciamo positiva, mi dispiace, mi dispiace davvero io avrei voglio dire ben volentieri a come abbiamo fatto anche in altre circostanze rispetto ai regolamenti che riguardano le com erga omnes, che riguardano tutta la città, avrei ben volentieri.
Diciamo veramente, mi sarei aspettato di di di di trovare una una votazione unanime all'unanimità, questo non è possibile, il mio voto purtroppo lo dico nel senso con dispiacere dal punto di vista personale sarà un voto negativo, grazie Capogruppo polpe, la parola al capogruppo rock.
Allora io, diversamente da dai miei colleghi della della minoranza.
Intendo votare Astazou astenermi come un segnale positivo nel senso che ho notato che per la prima volta da parte della maggioranza c'è stata una certa apertura, c'è stato comunque un'attenzione a quelle che sono le.
E che sono state anche le istanze della minoranza e questo lo vedo come un aspetto positivo, perché è un regolamento che comunque durava da tanti anni, ma aveva suo perché se è durato tanto vuol dire che il Regolamento funzionava bene, adesso non so forse era del 2007 2008 2008 e quindi bisogna anche riconoscere quando il regolamenti,
Perché già all'epoca anch'io mi ricordo che si voleva metter mano, però avevamo visto che comunque è un Regolamento che già funzionava abbastanza, bene quindi il peso che ci son state apportate delle migliorie.
È un regolamento che può durare ancora senz'altro sulla questione,
Sempre si può fare meglio, però o no, ho apprezzato quindi la volontà di voler condividere.
Quello che è un regolamento che poi rimarrà nel tempo, anche con alcune istanze proposte dalla dalla minoranza, quindi il mio è un voto di un segnale politico di astensione purtroppo non sono abituato a parlare in modo, come i miei colleghi in modo diciamo anche allungato il brodo io vado subito al sodo, cioè ho notato un aspetto positivo e quindi,
Contribuisco con un più.
No, scusi proporre, continuerò che volevo soltanto dire che molte volte sento anche delle discussioni che stringe restringere, non capisco neanch'io cosa si viene a dire, cioè io vado al sodo, cioè il sodo, è questo nel senso ho visto delle aperture e di conseguenza mi apro anch'io ma non li giro intorno al problema a continuare a dire la stessa cosa per non dire niente.
Cioè non non mi interessa a consumare cinque minuti perché ben alcuni miei elettori e ma tu parli poco in Consiglio, certo parlo poco, ma andiamo al sodo nelle questioni nel senso che non se se serve parlare tanto me lo dite e parlo anch'io tanto invento anch'io, però penso che l'approccio per tutti noi debba essere costruttivo e e sintetico ai fini di aiutare, diciamo anche i nostri cittadini e avere dei regolamenti milioni, e per me questo regolamento va a migliorare quello precedente e questa è la sostanza, comunque, ripeto che voterò, diciamo in astensione. Grazie Capogruppo nonché altri, la parola al Capogruppo ronzino. Prego, ne ha facoltà,
Grazie Presidente, allora, come già anticipato dai colleghi che mi hanno preceduto dell'assessore Del Corno, andiamo ad approvare una modifica di un Regolamento ormai fermo dal 2008, in risposta alla fragilità sollevata dai colleghi di minoranza oltre a dormire sonni tranquilli, capogruppo Volpe, magari dormo poco perché è un lavoro che non aiuta perché mi alzo molto presto però quelle poche ore le do le dormo serenamente.
Come Amministrazione e ribadiamo il nostro impegno a garantire responsabilità nell'affrontare questioni che incidono sulla vita quotidiana delle famiglie, questa modifica va nella giusta direzione perché rappresenta un passo avanti significativo per l'organizzazione del servizio e per la qualità rivolta agli studenti come MoVimento 5 Stelle esprimo parere favorevole. Grazie grazie la parola al Capogruppo bruciavano il proprio nella facoltà,
Grazie Presidente, buonasera ancora a tutti.
Dunque, la nostra opposizione sul Regolamento ovviamente è positivo e credo che questo Regolamento avesse bisogno di una revisione e tale è stato fatto e si parla appunto di revisione non stravolgimento, si mantiene più.
Praticamente l'impianto principale, senza introdurre o Abdic variazioni che portino ad abdicare anche al ruolo del Consiglio comunale piuttosto che a quello della Giunta, cioè tutte le prerogative della Giunta e del Consiglio si mantengono questo per dire che non è vero, tant'è quello che è stato un po' ventilato in in Consiglio nella nella discussione anzi fa piacere ricordare come è già stato fatto che anche in Commissione è stato fatto un lavoro importante dai commissari che sono riusciti a integrare e migliorare il Regolamento tanto è vero che ci siamo trovati qui stasera con alcune alcune modifiche già introdotte dopo il lavoro della Commissione.
Spiace invece, per quanto riguarda gli emendamenti e sentire delle allusioni al fatto che i tecnici nel loro parere possono aver, possono essere influenzati dalla parte politica che.
Che presenta gli emendamenti questo io credo che non sia non sia vero, non sia neanche corretto pensarlo rispetto a dei dirigenti che sono dei tecnici, quindi svolgono il loro lavoro e l'abbiamo sempre erogato in maniera in maniera assolutamente professionale, professionale e aggiungo ancora che per tutti i servizi sono stati Serrù sono state previste delle riduzioni quindi anche per il servizio mensa, e tant'è vero che ne abbiamo parlato tanto è vero che si dice di riduzioni a partire. Sicuramente.
Dal secondo figlio in poi, non solo per il secondo figlio, che può essere il caso di famiglie ormai solo italiano che dal secondo fa dal secondo figlio in poi, quindi comprendendo tutti e non escludendo nessuno va, beh, qualcuno non mi ascolta, anche se era proprio la sua la l'osservazione e.
E non solo. Ovviamente si mantengono le le le le riduzioni in base al al alla situazione economica. Questo per dire che, ancora una volta il Consiglio e la Giunta si fanno carico di quelle che possono essere i problemi economici della della delle famiglie Colognese, come è giusto che sia, come fanno tutte le Amministrazioni, voglio dire, non c'è davvero, come è stato detto, qua distinzione di destra e sinistra, ma sicuramente non possiamo essere accusati di togliere agevolazioni o limitare le agevolazioni alle famiglie per quanto riguarda i servizi scolastici, in particolare subito. Ecco, voglio sottolineare invece quello che è la novità di questo Regolamento, che è l'introduzione della regolamentazione del Pedibus. Ecco, io credo che sia una cosa importante per tanti motivi l'ho visto applicare in altri Comuni, soprattutto in Comuni piccoli dove già diciamo, c'è un certo affiatamento tra le persone alla comunità e più viva e più vicina alle persone. Si conoscono di più, allora, a Cologno Monzese, con i nostri quartieri così grandi che in tanti casi si sono un po' diciamo come dire, spersonalizzati. Questo credo che sia un contributo importante per migliorare la socializzazione, per far conoscere alle famiglie i vicini, per far conoscere a agli adulti e gli anziani, i giovani, i, le nuove generazioni che cresceranno nel loro quartiere e allo stesso tempo, per chi è piccolo, per chi è esce davvero da solo per le prime volte fa conoscere il quartiere non è che i bambini devono essere trasportati da casa a scuola, da casa a palestre senza conoscere il territorio. Il fatto di avere un pedibus aiuta molto anche nella crei, nella crescita e nella Orient, dell'orientamento del Co, della conoscenza del quartiere da parte dei bambini, oltre che nella socializzazione tra loro. Quindi credo che questa sia una cosa importante e spero che questo servizio, che è basato sul volontari, tengo a precisarlo come è scritto nel regolamento. Spero che questo servizio ampia ampia successo, come ha successo ripeto in tante altre situazioni più piccole in Paesi che davvero non si sono ancora spersonalizzati, come lo è Cologno Monzese. Grazie grazie, Capogruppo Cruciani, prego la parola alla Capogruppo Ferrari. Grazie Presidente. Innanzitutto volevo apprezzare l'intervento del Capogruppo Rocchi, un intervento obiettivo e imparziale e lo ringrazio.
E Alleanza Verdi e Sinistra esprimerà sicuramente un voto favorevole. Grazie, capogruppo. Altri.
La parola al Capogruppo c'è il ruolo, prego, ne ha facoltà, sì, non so se sono l'ultimo a per la dichiarazione di voto, ma effettivamente.
Anche noi e anch'io.
Raccolgo con interesse e devo dire con vivo apprezzamento la posizione espressa dal Capogruppo, Angelo Rocchi, che ne ha evidenziato anche gli aspetti proprio di di viva fa attività rispetto al all'approccio che dovremmo dare tutti, quindi meno assiomatico o meno dogmatico rispetto ai regolamenti, l'attività di riordino regolamentare da parte di questa Amministrazione è stata avviata già da un anno e mezzo già da.
Appena dopo l'insediamento è ed è un lavoro, credetemi, che e un lavoro di trincea non porta molta visibilità.
Ma proprio sui regolamenti, poi un'Amministrazione riesce ad andare avanti, sono proprio i binari su cui cammina circola il treno della di un'amministrazione comunale, quindi, se i regolamenti sono fatti bene, come diceva giustamente il Capogruppo Rocchi, questo è stato fatto bene le cose potranno andare per lungo tempo bene se vengono fatti in maniera abborracciate o fortemente connotate da una colorazione politica quindi.
Non più diciamo con senso amministrativo, ma più consenso politico, c'è il rischio che questi regolamenti non assolvono al loro scopo e quindi non durino in in eterno o comunque per lungo tempo. Questo è un regolamento che avrà il suo sviluppo, avrà il suo percorso, andrà a come dire a,
A organizzare irregolare è quella che sono degli aspetti importanti, la vita proprio del alla vita scolastica di tutto ciò che gira orbita intorno a questo importante settore della vita comunitaria e cittadina. Noi apprezziamo quindi a questo punto anche il lavoro svolto. Ripeto, per la ennesima volta, che lo ridico.
Rispetto anche all'intervento precedente le componenti che hanno lavorato su questo. Su questo la Regolamento quindi dai dai, comprò dai funzionari degli impiegati, dalla componente politica, da tutti, anche i Consiglieri che hanno voluto dare il proprio contributo scevro da condizionamenti politici.
O da giudizi di valore che si esprimono in altri contesti, ma in questa, in questo contesto, probabilmente non ci azzeccano come avrebbe detto qualcun altro qualche anno fa. Bene, per questi e per i motivi che ho espresso in precedenza del Partito Democratico esprimerà il suo parere favorevole. Grazie grazie Capogruppo. La parola alla Capogruppo Caroleo prego, grazie Presidente,
Le proposte di variazione al regolamento del 2008 sono state ampiamente discusse in Commissione, sono state condivise, per certi aspetti, in Commissione e momenti di convergenza e li abbiamo avuti anche questa sera, il Regolamento per Cologno libera oggi appare migliorato rispetto a quello del 2008 e pertanto esprimiamo parere favorevole. Grazie grazie Capogruppo, credo che si sono espressi tutti, quindi direi di passare al voto perché abbiamo ancora un altro punto da votare. È importante.
15 favorevoli, 5 contrari, 1 astenuto, il punto passo adesso votiamo per la immediata eseguibilità, grazie, prego, votiamo.
Anche per l'immediata eseguibilità 15 favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto.
Pregherei e qui mi rivolgo anche e soprattutto all'opposizione di votare il punto numero 4, perché il giorno 29 c'è, ma all'Assemblea generale quindi noi dobbiamo assolutamente votare a questo punto. È un punto in cui praticamente entra in Gemmo un altro Comune, un aumento di capitale. Si tratta poi spiegherò il Sindaco entra praticamente un altro comune. Quindi, se, se vogliamo lo possiamo liquidare in fretta, perché credo mi permetto di dire che non ci sono grandi discussioni e siccome il 29 c'è l'Assemblea generale, se noi lo votiamo adesso siamo veramente in grosse difficoltà perché il prossimo Consiglio appunto il 29,
Quelli le emozioni passano come c'era scritto quando vengono spostati al prossimo Consiglio comunale.
So dopo i punti amministrativi, certo, come sempre prego.
Grazie, sicuramente, voglio dire, condivido quello che ha detto su questo punto.
Ma non capisco perché lei ci ha mandato già la convocazione del Consiglio comunale con due punti amministrativi, quello del 29 occorrente o il primo, quindi voglio dire dovrà rivedere, voglio dire rinviare di nuovo il, diciamo la la l'ordine del giorno perché io ho guardato tra le carte stavo guardando prima ho visto che ci sono i due punti che sono quelli voglio dire successivi al 29, quindi.
Poteva aspettare. C'è scritto c'è scritto nella convocazione che, nel caso in cui le mozioni in un terreno di scontro e passano il consumatore, il 29 o il 20, la convocazione e la convocazione nel si discuteranno i due punti amministrative, poi si discuteranno. Le mozioni non riguarda l'accordo, era che entro settembre non ce l'abbiamo fatta perché c'è l'inaugurazione del cineteatro, detto se si trova a discutere di tutto il comprensorio emozione, quando vedo che ce la facevamo sono, sono disponibile a votare il punto amministrati. Grazie Capogruppo Volpe, prego do lettura allora del punto iscritto al numero 4 dell'ordine del giorno ad oggetto. Approvazione proposta di aumento del capitale sociale della società partecipata CEM, Ambiente la società per azioni riservato al Comune di Massalengo. Cedo la parola al Sindaco per l'illustrazione del punto. Grazie.
Grazie Presidente.
Sarò abbastanza veloce con la?
Con l'illustrazione del punto, riprendendo giusto alcuni passaggi già messi in evidenza durante la Commissione, la Commissione consiliare fondamentalmente si tratta di un aumento di capitale sociale, in realtà della nostra società partecipata CEM, Ambiente riservato tuttavia al Comune di Massalengo per cui questo porterà sostanzialmente i Comuni, diciamo i i Comuni soci sostanzialmente da 76 a 77. Questo diciamo questo aumento del capitale sociale con l'ingresso del del Comune di Massalengo comune, diciamo in provincia, di Lodi ai confini con la Basso Milanese, sostanzialmente fa parte praticamente nella diciamo strategia e del piano industriale di CEM, Ambiente e ovviamente.
Con questa procedura, diciamo di di aumento di capitale riservato. Si va praticamente ad ottenere come obiettivo quello di un rafforzamento della compagine aziendale, nonché un'ottimizzazione del rapporto costi benefici proprio perché, come dicevo, il Comune si trova sostanzialmente in.
Ah ai confini, diciamo con con col milanese dove già c'è, ma opera in alcuni comuni limitrofi per cui, sotto questo punto di vista questo porterà a questo tipo di.
Di di benefici. Per quanto riguarda la nostra, la nostra partecipata nel alla delibera, all'allegato alla delibera, c'era anche la proposta, appunto, del consiglio di amministrazione, che spiega un po' anche quelle che saranno sostanzialmente le modalità per cui, per quanto riguarda le modalità, verranno emesse queste azioni. Azioni che appunto con rinuncia da parte di tutti i soci, ha il diritto di prelazione e stavano appunto riservati riservati alla al Comune di Massalengo che entrerà sostanzialmente con un capitale sociale più alto, in quanto cederà praticamente la piattaforma ecologica del del Comune di Massalengo, e quindi diciamo con quindi con un capitale combinate sociale più alto rispetto alla contropartita delle azioni. Quindi questo è, diciamo la ovviamente fatte tutte queste operazioni. Chiaramente anche la nostra partecipazione all'interno del Comune di Cologno Monzese della nostra quota societaria verrà poi successivamente sostanzialmente rideterminata. Diciamo che su 77 presenze la nostra quota è già.
È già abbastanza bassa, per cui diciamo che questo andrà a variare la nostra quota sostanzialmente di qualche centesimo di punto, perciò di qualche decimale o centesimo.
Grazie Sindaco per l'illustrazione, prego chi si iscrive a parlare, prego Capogruppo Volvo, abbiamo già detto in Commissione.
Diciamo, abbiamo già affrontato il problema, quindi l'abbiamo già fatta la alla giusta istruttoria, le cose che ha detto il Sindaco adesso sono quelle che abbiamo letto, sono in delibera e quindi chiaramente.
Diciamo, c'è un aumento poi per noi, ma proprio minimo, e questo Comune di Massalengo interviene, eccetera eccetera, però si parla del CIEM e allora l'occasione e di dirla in Consiglio comunale continuo a ripetere che gli impegni assunti, che vengono disattesi, quelli a di fare una Commissione per quanto riguarda il discorso della,
Per quanto riguarda il discorso della, diciamo della della raccolta, diciamo differenziata quindi le cosacco e non solo e anche, naturalmente, l'occasione assolutamente necessaria per poter parlare del morto, se il servizio di compostaggio, che giace lì da fermo da praticamente siamo quasi a un anno e mezzo questi impegni sono stati assunti io spero che voglio dire venga al più presto convocato la Commissione per poter discutere di queste cose.
Grazie capogruppo Volpe, prego la parola alla Capogruppo tesoro.
Allora stiamo discutendo, naturalmente, del della partecipata CEM, sulla quale abbiamo espresso a parecchi dubbi e perplessità in quest'ultimo anno, e.
Naturalmente, l'entrata di un nuovo Comune, quindi di un nuovo socio comporta, seppure in parte minimale, la perdita di azioni da parte del nostro Comune.
Pertanto, visto che comunque il servizio, così come viene svolto e come viene gestito e controllato dall'Amministrazione, non trova, diciamo così, il nostro favore,
Perché, appunto le mancanze sono tante, noi non parteciperemo al voto e usciamo dall'Aula.
Grazie Capogruppo, Risolo, altri.
Passiamo direttamente al voto okay, votiamo.
14 favorevoli e 2 astenuti, il punto passa, li votiamo per la immediata eseguibilità, grazie.
Caputo, Colombo, non hanno votato bianchi o non ha votato.
Allora, anche per l'immediata eseguibilità 14 favorevoli e 2 contrari, io vi saluto e vi auguro la buonanotte, ci vediamo al prossimo Consiglio comunale del 29 settembre, non scordatevi il 26 settembre alle 19:30, l'inaugurazione finalmente del cineteatro è il 30 settembre, sempre al cineteatro ospitiamo, ospiteremo Sigfrido Ranucci, grazie arrivederci,
