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C.c. Cologno Monzese del 20.3.2024, ore 20:00
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Buonasera a tutti, al pubblico presente in Aula e ai cittadini che ci stanno ascoltando via streaming, iniziamo i nostri lavori, prego Segretario, procediamo con l'appello, grazie.
Ah, ma mancata in molti per Béjart fuori per designare la presenza e Beggiato, per favore, così incominciamo l'appello grazie.
Scusate, ci sono ancora e con i Consiglieri Consiglieri citrullo, per favore ronzino.
Adesso è a posto.
Eh.
Però provi ancora.
Sì, sì, sì, credo che il trucco si appoggiarlo velocemente, una volta e poi toglierlo, perché se uno giustamente penso che sia invece i normali e lo sfrega così, ogni volta che lo passa lo cancella lo attiva però con l'esperienza, uno,
A posto perfetto ci siamo, vado bene buonasera a tutti.
Zannelli, Stefano brasati o Rosalia, assente bresciani, Mario.
Cangelli, Carla Caputo Ferdinando, Caroleo Maria.
Assente Casiraghi Monica.
Citrullo Luciano cocci ero Giovanni.
Colombo Antonio della Wella, Fabio assente di Bari Giuseppe Ferrari, Laura.
Gianfelice Tiziana.
Morsillo Alessandro.
Per la Martina assente.
Pellegrino, Leonardo, assente Perego, Dania, assente Rocchi, Angelo assente, ronzino, Carlo.
San Galletti Doriano, Sturniolo Giuditta.
Thesaurus, Gianfranca.
Volpi Isidoro.
Zannelli, Daniele.
Sono inoltre presenti gli Assessori Manzi, Arosio, Barbarisi del Corno, lodato, velluto e Verzino la seduta è valida, signor Segretario generale, volevo dirle che la Pergo mi ha chiamato assenti giustificati.
Anche la Caroleo dell'assenza giustificata, perché lo assegniamo giustificate grazie.
Grazie Segretario, allora che continuino.
Ah, sì, anche la pena, la Martinella semplicistica oggi era la laurea o laurea allora grazie, Segretario do lettura del punto iscritto al numero 13 dell'ordine del giorno, come ben sapete, questo è il continuo del Consiglio comunale di ieri sera.
Ad oggetto approvazione del Regolamento comunale per l'illustrazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili cedo pertanto la parola l'Assessore Barbarisi, per l'illustrazione del punto prego, Assessore, prego.
Credo che sia doveroso da parte sua riferire al Consiglio comunale di questo ritardo, visto che ieri sera ha, voglio dire con una con fermezza con con con gli strumenti voglio dire l'Autorità che e naturalmente gli è conferita assolutamente alle 8 allora ci spieghi perché abbiamo iniziamo alle 8:40,
Credo che da questo punto interverrà l'Amministrazione comunale quando arriviamo sul punto e sarà e sarà e sarà spiegato al Consiglio comunale il perché del ritardo e adesso le sto dicendo che quando vogliamo sul punto in discussione, che è quello relativo praticamente alla permuta interverrà amministrazioni comunali, c'è stata una discussione a livello di maggioranza su questo punto, per cui quando arriveremo a quel punto daremmo all'applicazione il ritardo è dovuto ad una discussione all'interno della maggioranza di quel punto e quindi, quando abbiamo quel punto lo discutiamo, prego, Assessore Barbarisi, procedono, prego, avvocato, scusi, Consigliere.
Le banche. Sì, Presidente, la richiesta che ha fatto il Capogruppo Volpe è finalizzata al fatto che noi siamo qui amministratori di questa città. Siamo consiglieri comunali, tutti, e il fatto che lei, come Presidente del Consiglio, dovrebbe garantire i diritti di tutti i Consiglieri e lei dica sì assurge al ruolo, ha un ruolo di maggioranza, parla e parla come se fosse un membro della maggioranza, quando lei dovrebbe essere garante di tutti i consiglieri comunali e quindi essere quindi indipendente garantire le prerogative di tutti i Consiglieri. Lei ci deve dare delle spiegazioni di questo ritardo, perché mezz'ora, Presidente, noi aspettiamo e abbiamo cercato di essere puntuali, perché più volte il Consiglio comunale è iniziato alle 8 precise 8, un minuto non c'è stata mai una tolleranza e non avete mai aspettato membri dell'opposizione prima di iniziare. Quindi, per questi, per questi motivi visti vi chiediamo di avere maggiore correttezza, soprattutto da parte sua Presidente, e di venire anche in Aula e dire, cari Consiglieri scoop, prima di iniziare scusateci se siamo arrivati, se sono arrivato in ritardo o mi hanno chiamato membri della maggioranza e allora giustificare il ritardo del Consiglio comunale, iniziare così senza dare delle spiegazioni è veramente è veramente poco rispettoso per il ruolo di consigliere comunale allora il consigliere Di Bari. Innanzitutto non abbiamo mai incominciato il Consiglio comunale non è non A A in assenza dell'opposizione, mai mi dica qual è il Consiglio comunale e le do ragione. Ormai, secondo io ho detto io no, ha detto, ha detto, testuali parole che avete incominciato il Consiglio vuole senza l'opposizione, non è vero mai anche della Conferenza che comunque abbiamo sempre aspettato l'opposizione. 1, secondo ho detto che c'è stato un incontro a livello di maggioranza di cui sono stato informato e nel quando si arriverà sul punto sulla questione della permuta ci sarà un intervento dell'Amministrazione che chiarirà il perché del ritardo. Quindi adesso proseguiamo da questo punto di vista il Consiglio, ma lei gliel'ho detto gliel'ho detto va bene, va bene, va bene, va bene, va beh, chiedo scusa di che cosa, cioè io ero presente alle 8. Da questo punto di vista Consigliere le sto dicendo che c'è stata una discussione all'interno della maggioranza e la sto riportando adesso.
Va bene, va bene Barbaresi, prego, procedono.
Per favore, per favore, per favore, per favore.
Ascoltate, andiamo avanti con i lavori, prego, Barbarisi, Assessore Barbarisi, proceda quando si arriverà sul punto e ci sarà l'intervento della della dell'Amministrazione comunale, prego, prego.
Sì.
Buona sera.
Barbarisi vada avanti, per favore, grazie finiscono.
Scusate, scusate la parola all'assessore Barbarisi, che relaziona sul punto grazie, scout. No, no, no, no, non si vi dovete scusare, non bisogna scusarsi niente, abbiamo risposto, ma di Bari devoto, abbiamo risposto, prego Barbarisi, vada avanti, vada avanti, Barbarisi, vada avanti, Barbarisi, eh eh no, e abbiamo risposto dai per favore volpe Barbarisi, vada avanti, grazie allora buonasera a tutti i Consiglieri e i cittadini che ascoltano e guardano in streaming il Consiglio comunale, in tutte le sue articolazioni, allora siamo in fase di approvazione del regolamento comunale per l'installazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili. Allora la normativa nazionale che fa da cornice rispetto a questo provvedimento che andremo ad approvare impone la la protezione del della cittadinanza della popolazione da esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Questi principi fondanti prevedono la salvaguardia della salute, della tutela ampie dell'ambiente e del paesaggio in uno in sinergia con la promozione dell'innovazione tecnologica. Il precedente regolamento era stato approvato in Consiglio comunale nel 2005. Il decreto legislativo, il decreto legge 76 del 20 con le successive modificazioni prevede che i Comuni possano adottare regolamenti come quello di stasera per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti tecnologici e in maniera tale da rendere minima l'esposizione alle onde elettromagnetiche da parte dei cittadini.
L'Amministrazione comunale precedente aveva già deciso di provvedere all'approvazione del regolamento, poi, per insomma, le vicissitudini che ci sono state non non si è addivenuti a questa approvazione, però nel frattempo la precedente Amministrazione aveva dato incarico a incarico ad una società, la Polab DF mi scusi Assessore Torrisi per favore possiamo perché vi ho disturbato grazie.
Allora la precedente Amministrazione stavo dicendo aveva dato incarico alla società Polab di provvedere a tutte le verifiche tecniche preliminari e prodromiche rispetto alla alla formazione del nuovo regolamento.
Poi c'è stato lo stop del Commissario e quindi la nuova Amministrazione ha proceduto nei passaggi successivi e in cosa sono consistiti nella nell'informativa.
Diciamo mandata ai gestori della volontà di adottare questo strumento di regolamentazione volto a pianificare le installazioni di questi di questi impianti sono stati presentati da parte dei gestori dei Piani di sviluppo entro il termine era il 30 novembre, quattro gestori hanno manifestato delle potenziali aree di interesse all'interno del nostro Comune e i nostri uffici hanno verificato che quest'queste aree di interesse.
Questi piani sono compatibili con con i nostri strumenti, con il PGT e quant'altro.
È stato, diciamo, sono state sollevi, diciamo, c'è stata una in Commissione, una lunga disamina da parte del dell'ingegnere della società Polac Polab ha fatto una sorta di 40 minuti di lectio magistralis in cui in cui ha spiegato tutta una serie di modifiche legislative che sarebbero anche sarebbe carino anche,
Analizzare e verificare, ma per quello che ci interessa. Ad esempio, sono state sollevate domande da parte del Capogruppo Volpe in ordine a eventuali controlli sul che sono previsti dal nostro Regolamento e, diciamo così, appaltati tra virgolette a cura dell'ARPA che provvede provvederà a svolgere tutte le attività finalizzate alla prevenzione di eventuali violazioni dei limiti dei limiti di legge, limiti di legge che, peraltro, con la legge 214 del 2023 del 30 dicembre 2020 dell'articolo 10, vede innalzati peraltro i limiti di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Quindi si è passati a un limite massimo di 20 volt al metro per quanto riguarda quelle che non bisogna superare, dove si soggiorna per pochi per pochi minuti per poco tempo limite di 6 metri 6 volt per metro dove c'è una permanenza di persone di Po scuole e altri edifici di residenza di abitazioni, dove c'è il soggiorno per più di quattro ore da parte dei cittadini. Questi limiti sono stati innalzati. Quindi diciamo così che il.
Il nostro strumento, il regolamento, non significa che noi andiamo a vietare o in qualche modo limitare perché è chiara, la diciamo la volontà del legislatore di dare spazio agli impianti tecnologici, perché sono il futuro, eccetera quello che possiamo fare noi è calmierare.
E modulare insieme ai gestori, quelle che sono delle aree preferibili, dove si può creare meno impatto per i cittadini. Quindi si indicano dei siti preferibili, nei limiti dei quali si consiglia, diciamo, l'installazione, se e li può intervenire, diciamo l'Amministrazione comunale, cioè se i gestori si discostano da questi siti che vengono ritenuti preferibili da parte dell'Amministrazione comunale. Devono queste difformità. Devono essere provate che non ci siano violazioni rispetto ai ranch e devono essere contenute in un in una sorta di range di tollerabilità, per far capire un po' meglio che non si può da parte di nessuna Amministrazione locale impedire.
Questa diciamo di l'installazione.
C'è una Sentenza del del TAR che sostanzialmente ha dato ragione ad un gestore rispetto al quale l'Amministrazione comunale, credo, due o tre anni fa aveva rigettato la richiesta di di installazione di pali, quindi ha dato ragione al gestore, dicendo sostanzialmente che il decreto legislativo 2 5 9 del 2003 che sarebbe il codice delle comunicazioni elettroniche,
Va interpretata nel senso, così va interpretata dalla giurisprudenza che, nelle Regioni, nei Comuni, possono aggravare il procedimento previsto dalla normativa statale, potendo semmai essere introdotti, meri criteri per la localizzazione degli impianti, quelli di cui parlavo poc'anzi.
Ma non divieti, anche parziali di localizzazione, essendo prioritaria l'esigenza di garantire una capillare diffusione delle infrastrutture, quindi nell'ambito di questa della sia della legge che dalla giurisprudenza totalitaria, neanche prevalente, totalitaria,
Questo è stato fatto con il regolamento, oggetto, diciamo, dell'approvazione di di stasera,
Grazie Assessore Barbarisi.
Apro la discussione generale.
Prego, Segretario generale.
Prego, signor Segretario, procediamo con l'appello, grazie sì, e mancano ancora alcuni Consiglieri per favore, per ribellarsi.
Consiglieri se Trullo, scusi eh.
Grazie.
Zannelli, Stefano.
Brasa, anch'io Rosalia, assente bresciani, Mario.
Cangelli Carla.
Caputo Ferdinando.
Caroleo Maria abbiam, detto assente, giustificata Casiraghi Monica.
Citrullo, Luciano co Ciro Giovanni.
Colombo, Antonio.
Della Wella, Fabio assente di Bari Giuseppe.
Ferrari. Laura felice Tiziana Morsillo, Alessandro.
Per la Martina assente abbiam detto giustificata, Pellegrino, Leonardo, assente Perego, Dania, assente, giustificata, Rocchi, Angelo assente ronzino, Carlo San Galletti, Doriano Sturniolo Giuditta.
Tesauro, Gianfranca, Volpi Isidoro.
E Zannelli, Daniele grazie, la seduta è valida, grazie, signor Segretario apro la discussione generale, credo che sia iscritto a parlare il consigliere Di Bari, prego Consigliere nella facoltà.
Grazie Presidente.
Per chiarire, Presidente che?
Quanto lei ha riferito, gli ho detto che alle volte si iniziano i Consigli comunali senza se attendere, tutti i consiglieri comunali e anche di opposizione, e si inizia quindi era il richiamo non era riferito all'opposizione nel nel suo complesso, comunque chiusa questa parentesi, non vogliamo insomma,
E calcare la mano su su un nervosismo che traspare in maniera evidente facciamo, continuiamo i nostri lavori di parlando della dell'oggetto o no della della discussione del che riguarda questo regolamento, un regolamento, abbiamo partecipato alla Commissione.
È stata fatta un'attività istruttoria, è venuto un tecnico che da remoto ci ci ha spiegato in maniera puntuale e precisa quanto insomma nel Regolamento viene adottato ai sensi di una normativa nazionale, e quindi c'è una legge quadro, leggi anche statali, regionali e così a cascata.
Era un regolamento che bisognava adattare, che bisogna quindi adottare, è una un Regolamento che quindi disciplina l'installazione, quindi degli impianti di telecomunicazioni, che ha l'obiettivo Prix preciso di perseguire.
La minimizzazione dei livelli di esposizione ai campi elettromagnetici per la popolazione, quindi un argomento molto importante come la popolazione Colognese per il nostro territorio e quindi per la salute pubblica.
E nel nei vari articoli abbiamo all'articolo 3.
È proprio il che, nel rispetto del principio di precauzione.
Qualsiasi localizzazione deve tendere alla minimizzazione dell'esposizione umana alle onde elettromagnetiche, con particolare riferimento nei siti sensibili che poi attenzione il nostro territorio è caratterizzato da pratiche, da parecchi tralicci, quindi fili ad alta tensione, che già creano di per sé degli de delle onde dei campi di onde elettromagnetiche e il fatto di,
Prevedere quindi anche questi questi impianti di telecomunicazioni non fanno altro che.
Aggravare ecco la situazione dal punto di vista della salute pubblica, ed è per questo che bisogna prevedere anche, come dire, dei siti sensibili, così come è stato disciplinato no, qui sono ospedali, case di cura e riposo, edifici a culto, scuole, asili nido, luoghi di detenzione piena che non abbiamo oratori, orfanotrofi, strutture similari, eccetera, eccetera, tra cui anche ci sono anche i beni immobili di interesse artistico, storico, archeologico.
E questi sono, diciamo, le precauzioni che vengano adottate nel regolamento, noi abbiamo fatto una domanda ben precisa, se ricordate in Commissione e dice va bene, se è una norma, se si richiamano alla normativa statale nella normativa, quindi dobbiamo adottare un regolamento che fa richiamo a delle norme principali i consiglieri comunali, noi che su quali aspetti di discrezionalità possiamo intervenire, cioè noi, cosa possiamo fare di concreto per tutelare al massimo la la, la salute pubblica e quindi la CIT, la cittadinanza, Colognese, e la risposta è stato detto guardate dal tecnico, ci è stato detto.
E guardate che la il vostro lavoro importante per quanto riguarda la mappatura, quindi del vostro territorio, e la localizzazione dell'installazione di questi impianti tecnologici, ed è qui che poi siamo stati un po' illuminati e siamo andati a vederci le tavole allegate al al regolamento e le tavole sono più significative di qualunque spiegazione tecnica e politica che c'è stata e che ci viene segnalato che c'è da chi sia stata data e che ci viene data stasera.
Numeri che però non sono stati illustrati ai consiglieri comunali perché le tavole sono importanti, sapete, sul lo stato di fatto degli impianti attivi, quanti ne abbiamo sul territorio, ne abbiamo 35 già attivi, ne abbiamo 10 per la da parte di TIM, 12 di Vodafone, 7 della Wind e sei di Iliad,
E quindi abbiamo già 35 sul nostro territorio, allora l'Assessore parlava prima, diceva che bisogna verificare e valutare dove inserire, no, prevederle le nuove localizzazioni, quelle libere, ecco, nelle tabelle nelle tavole ci sono altri 16.
Punti cioè altresì e sono sono previste altre 16 ipotesi di localizzazione, quindi oltre i 35 già esistenti bisogna aggiungere quindi quasi il 50% in più.
E sono andato a vedere nel dettaglio quali sono i luoghi, perché è da qui che dobbiamo capire noi, consiglieri comunali, se quelli sono dei siti sensibili o meno, in base a quanto dice il regolamento, ed è questa, secondo me è l'istruttoria che avremmo dovuto fare nel dettaglio ed entrare nel merito e dire,
Siamo d'accordo, sì, se inserire questo impianto in questo sito piuttosto che in un altro cosa che a noi non c'è stata data, sicuramente la possibilità come membri dell'opposizione non lo so voi come maggioranza avete visto preventivamente queste TAV, queste tabelle e queste tavole ma se sono state elaborate direttamente dai tecnici male perché siamo noi i consiglieri comunali che ci prendiamo la responsabilità politica e anche non politica ma anche, insomma se per certi versi,
E anche civile e morale della collocazione,
Avremmo dovuto a fare un'analisi un'istruttoria maggiore.
Vi si sono iscritti in piccolissimo perché tutta la tabella tavolo, ovviamente, è quella che i test che ho stampato, però vediamo se riesco a leggere, per esempio, uno il primo di previsione, i leader presso il cimitero di San Maurizio, al Lambro.
Sì, i morti non si lamentano, però ci sono delle fasce di rispetto e sappiamo che ci sono i palazzoni di viale della Repubblica vicini.
Il secondo sito e l'area comunale di via Pergolesi 12.
Quindi l'area comunale è quella di aver vecchio il vecchio K e anche lì siamo in una zona alle spalle di dove c'è l'Esselunga, c'è una scuola materna alle spalle di via Lombardia, quella di Santa Maria e ci sono dei palazzoni di via Pergolesi e tutto e c'è anche la scuola materna di via Levi,
Ecco, vi do una bella notizia volpe e Tesauro, campo, tra cui viale Campania.
Poi c'è il quarto sito via Foscolo presso poi l'impianto.
Non so non riesco a leggere.
Poi c'è isola di traffico comunale via Carlo Porta,
Via Leonardo da Vinci.
Via Leonardo da Vinci, quindi, dove c'è lì sono le scuole, la scuola superiore, vicino quindi alla metropolitana, e quindi anche ce n'è un altro sempre area comunale via Leonardo da Vinci, quindi i due impianti in viale, Lombardia, in viale, Leonardo da Vinci, poi c'è l'area comunale presso la piscina comunale quindi sempre lì tutti attaccati.
C'è l'area comunale di viale Brianza, l'area comunale di via urbani via Birago, non so dove sia.
Sì, sì, con ognuno con il proprio consenso, non so se ci sono queste vie, poi c'è un'altra via degli orsi e dei boschi e e questo me lo dovete dire dov'è?
Ah ah, Deutsche laziale, ah ah ah okay.
Non c'è più evolve, poi c'è il dodicesimo e l'area centro di raccolta comunale, il parcheggio comunale di Cologno Monzese, che questo qua parcheggio comunale, quindi attiguo alla Villa Casati, ben contento sarà il Sindaco di avere quindi una.
Vicino vicino a lui, che, tra l'altro, che tra l'altro uno dei campi sensibile, uno dei siti sensibili Sindaco, è proprio i beni immobili di test di interesse artistico. Però non so se lei ha visto questi siti per non glieli sto le sto illustrando io parcheggio di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, sappiamo dov'è,
Come mio centro area comunale via Francesco Ingegnoli, da parte di Vodafone e il cimitero chiudiamo con un altro cimitero, comincerò di via Longarone.
Va beh, io adesso ho letto questi qui e ho cercato ecco di vedere.
Con i puntini che dove dovesse erano quindi con gli altri presenti, insomma, ecco io adesso non posso posso fare come siamo un po', come possiamo dire delle deduzioni nostre e quindi dire, forse probabilmente in via Leonardo da Vinci, dove ci sono le scuole.
Andava andavano forse messi un po' più lontani perché una fascia di rispetto forse meno di 200 metri,
Non so se garantisca, non so se garantisca la salute degli studi di Bari, a me dispiace interrompere, non sono passati no, forse sono passati 10 minuti le liti, se lei vuole prendere la parola al Capogruppo allora continui, contiene al posto del Capogruppo B nell'ambito della propria, devo far rispettare con ANAS e prego prego.
Regolamento e questo regolamento.
È iscritto a parlare guardi, c'eravamo già preparato il bigliettino, articolo 55, comma 9, Presidente, lo sapevamo di coglierlo in fallo convenzioni come esempio vada avanti.
Tempi raddoppiati per regolamento, grazie, lo glielo restituisco che li può servire per la prossima volta metterli alla prossima.
Allora, tornando alla nostra discussione, era per dire che nella Commissione e che abbiamo svolto queste non siamo entrati nel merito del delle localizzazioni, io non so se se sono corrette e non corrette, cioè, ma la valutazione spetta ai Consiglieri comunali eravamo noi siamo noi che dobbiamo entrare un po' nel merito e fare degli approfondimenti e vedere questi 16 nuovi punti, se sono insomma se garantiscono, ecco, al 100% o quantomeno al massimo delle possibilità, la salute pubblica dei nostri cittadini, quindi questo era quello il nostro compito, è evidente che noi non siamo entrati nel merito di questo stiamo su quello che ci è stato illustrato dal tecnico oggi, dall'Assessore in maniera precisa e puntuale e quella riguardante le normative, quello che fa riferimento alla legge quadro, certo,
Dobbiamo adottarlo. È un diritto da parte di questi del da parte delle società e delle delle società, quello di poter installare questi impianti, ma è anche un nostro dovere quello di tutelare la salute pubblica nel mio nel migliore dei modi, ed è per questo che sarebbe stato opportuno nell'istruttoria, entrare nel merito e vedere le localizzazioni di queste dell'installazione di questi impianti. Io adesso non so se siamo ancora in tempo o meno o se, per quanto vi riguarda, l'istruttoria è completa ed è quello che è stato fatto, è stato ed è giusto, noi non lo possiamo prendere in cui valutare positivamente o quantomeno non abbiamo gli elementi per fare per dire che questo punto è stato trattato in maniera esauriente ed è per questo che io chiedo alla maggioranza e i consiglieri di maggioranza, eventualmente di sospendere il punto e di atti di tornare in Commissione e fare questi i giusti approfondimenti, perché si è aspettato tanti anni dal 2001 che c'è la legge quadro, si può aspettare anche una settimana. Se invece valutate.
E di di proseguire come senza fare gli approfondimenti dovuto oppure CDP civilmente, a dire no, guardi di Bari noi gli approfondimenti li abbiamo fatti perché le organizzazioni le abbiamo indicate noi come Consiglieri, quindi per noi il lavoro è stato fatto bene, ne prendiamo atto, ma noi sicuramente non condivideremo questo regolamento grazie grazie consigliere liberali, altri non c'è scritto parlare nessuno,
Pre.
Consigliere Sangalli, mettere alla prova la parola una facoltà allora buonasera, mi rendo conto che il problema dei campi elettromagnetici è sempre stato un po' spinoso anche per i medici, però attualmente che sappia io non esistono degli studi scientifici che provino, che provino che i campi elettromagnetici possono essere cancerogeni quello che è stato forse dimostrato è giustamente, come sempre detto dei medici non tenete, se possibile il l'apparecchio.
Cellulare all'orecchio, perché la vicinanza può causare un riscaldamento, il riscaldamento eccezionalmente può dare dei glomi, tanto è vero che se voi vedete se telefonò io me lo tengo sempre qui metto il vivavoce, però siamo a livello veramente.
Così forse aneddotico, poi se vuole, se si può se si volesse per eccessiva prudenza, evitare di mettere vicino ad una scuola va bene d'accordo, mi sta bene a scopo di prevenzione a scopo di ulteriore prudenza, nel rispetto soprattutto dei bambini, che sono informazioni che sono,
È ancora più sensibili, ma anche nei bambini. Non è stato dimostrato che questi tipi, di che che le radiazioni dei campi elettromagnetici possono aumentare, i tumori che poi nei bambini spesso sono gli uccellini, tumori neurologici e compagnia bella, purtroppo dico purtroppo quindi, onestamente, no e noi non siamo a posto, diciamo che ancora la materia è sicuramente andrà nel tempo, andrà rivalutato, ma non solo da parte nostra, a livello mondiale, perché questi studi li hanno fatti a livello mondiale. È venuto fuori un qualcosina con i topi, uno show a una norma che un tumore del del del cuore, rarissimo mai cent, mai disturbo in 42 anni di professione, neanche da studente, neanche la prima,
E quindi poi siamo come quello che esce di strada e lì casca addosso alle aeroplano. Ecco, le probabilità sono di questo tipo, quindi da questo aspetto quello che sappiamo adesso vogliamo tranquillizzare e la cosa che aveva detto anche il tecnico, la cosa che aveva consigliato, ad esempio, quando c'è poco campo magnetico di tenerlo ancora più lontano, perché nel momento in cui vedete che c'è il che ci sono le tacche basse vuol dire che il telefono sta producendo un campo magnetico, un maggiore per cercare di agganciare la cellula, quando invece il campo magnetico è al massimo, in teoria, in quel momento lì sia ancora meno pericolo. Da questo punto di vista.
Per cui l'altra soluzione tiriamo via la telefonia e tireremo vizio ai revisori e eliminiamo il campo magnetico terrestre, non abbiamo molte alternative, guardate cioè nel senso che ormai noi viviamo in un campo magnetico, la terra a un campo magnetico.
E quando c'è un temporale c'è un campo magnetico, allora dobbiamo giustamente essere attenti alle cose, però mi sembra non abbiamo ancora in mano niente di definitivo, ecco se poi giustamente, come dicevo prima, vogliamo essere prudenti se si è vicino ad una scuola ma parliamo di 100 metri 200 metri improbabili un campo magnetico rischia di arrivare fino a lì, spostiamolo però insomma.
Qualche voglio dire, ma proprio per eccesso di prudenza, ma dal punto di vista scientifico, poi mi rendo conto che i genitori hanno giustamente, ma anche anch'io come come medico, insomma primum non ledere, ci hanno insegnato per prima cosa non far del male poi se riesci guarisci è la verità e a non è sempre insegnato così quindi però onestamente mi sembra,
Così non so se può reggere dal punto di vista scientifico il discorso forse prudenziale, questo le do ragione dal punto di vista scientifico, in questo momento in questo momento non non regge o grazie grazie Consigliere, Consigliere Sangati, mettere la parola al Capogruppo Volpe, prego ne ha facoltà.
Grazie Presidente.
Mi scuso per i toni fuori microfono ma sinceramente voglio dire noi ricordavamo bene nelle nostre orecchie la sua voglio dire raccomandazione così puntuale, eccetera, quindi, indipendentemente da quelli che sono, possono essere i problemi, credo il dovere all'Assemblea è quello di dire scusate, c'è stato detto e non è quando si arriva al punto, perché c'è un punto, eccetera. Invece, il punto che stiamo trattando in questo momento questa sera è un punto che mai come in questo caso riguarda noi tutti. Riguarda quindi, naturalmente, la tutela della salute e io ringrazio l'Assessore Barbarisi che con diligente puntualità, naturalmente ha esposto la parte, diciamo, più tecnica, avvocato di professione nella vita, nella vita normale. Voglio dire no, no, dico ad Acri, ha citato quello che prevede la legge, eccetera, eccetera, perché è evidente che.
L'articolo 1, comma 1, della lettera b della legge 36 2001. Che cosa dice l'Amministrazione principio di precauzione, poi dopo a lei che sta che medico, ancora perché l'esito rimane sempre nella vita e continua a farlo per trovare sempre medico? Poi dopo ne dico su Deco qualcosa che forse l'Amministrazione intende procedere con l'aggiornamento del vigente Regolamento comunale per promuovere e garantire la massima tutela della popolazione, la salute umana, l'ambiente.
E il paesaggio in termini di esposizione ai campi elettromagnetici, eccetera, eccetera.
Intanto, proprio perché voglio dire adesso mi ricordo, mi sono ricordato del Presidente San Galletti io, in quella riunione in quella istruttoria.
Feci, voglio dire una una protesta, perché è vero che la la Commissione fu convocata un'ora, un'ora prima di quella canonica più o meno adesso vedo che è sempre alle 18 viene convocata lei l'ha convocata alle 5, ma avevamo tre punti che mi sono segnato qui, che sono talmente importante, talmente complessi talmente, ma non è maggioranza o opposizione che sono l'approvazione del regolamento dell'installazione degli impianti, l'adozione del Piano di classificazione acustica. Quell'altro problema non è convenzione tra il Comune di Cologno Monzese, la società Ecosesto, per per interventi di manutenzione straordinaria e prosecuzione. Knorr non compare nulla nel verbale. Voglio dire redatto dove forse devo fare come falco il Capogruppo di il consigliere Di Bari, che naturalmente manda la nota dice Volpe, ha detto questo, voglio ha protestato aggiunto, eccetera, perché questo mi sembra, voglio dire ho dovuto mentre si poteva forse fare con.
Diciamo quando ci sono punti di questa portata e di questa natura che meritano veramente un'attenzione massima e le e le le assicuro che non c'è mai, vogliono un atteggiamento strumentale. Lei no, non confondiamo il fatto che i ruoli a volte ci impongono di fare certe cose. Non è il teatrino e voglio dire alla responsabilità che abbiamo, questa è una materia talmente delicata che qui dobbiamo essere tutti uniti, Vogl a ragionare e a dire vediamo quali sono, naturalmente, cosa si deve evitare al precauzioni rischia eccetera eccetera. Questo per dire che cosa, tant'è vero che all'Assessore che mi ha citato, naturalmente io proprio feci alcune domande che erano riferite a che cosa, soprattutto ai controlli, perché è evidente che la società, tra l'altro questo questo ingegnere presso il nome si chiamava.
Turco Turco, turco, Turco turco, della regola, benissimo, scusi Turco turco, no, erano italiani Turco.
Ecco tra l'altro,
Per carità e sui principi, gira su lettera a ci ha detto delle cose molto interessanti che ci ha fatto capire che voglio dire è quello che più o meno io proprio da ignorante quale sono addetto ai telefonino, non tenetelo determinatezza perché quand è quando si abbassa i tagli, le come dire le tacche, le TAC, eccetera, li producono i danni maggiori. Ma poi vengo sulle questioni del del dei danni elettromagnetici a proprio a lei che è medico, io già l'ho detto in questo funzionale, ma stasera lo ripeterò perché conosco la sensibilità dell'assessore Barbarisi non perché voglio dire dei Verdi di tradizione, veramente è un è un è un riformista ante-litteram, eccetera, quindi sicuramente tornerò su questo poi le dico perché voglio dire quello che lei ha detto non è pre non è corretta, non è corretto dal punto di vista proprio scientifico, perché ci sono ci sono delle c'è una materia da mettere, analisi che adesso citerò che naturalmente ci dice qualche cosa che è diversa da quello che ha detto lei, cioè non è assoluta, ma qualche cosa ce lo dice sicuramente e quindi ecco perché non vorrei perdere il filo. Avevo detto all'Assessore Barbarisi nelle in Commissione che i controlli erano una una delle cose più importanti da da da fare. Voglio dire in questa materia, eccetera e giustamente.
Sul qua. Devo trovare la pagina perché il collega Di Bari ha elencato una serie diciamo di di impostazione, eccetera che sono vicino alle scuole lontane il cimitero. Io ne ho visto uno di recente nella zona di Cava rossa perché, tra l'altro voglio dire chi ha il sito il privati prendono naturalmente dei soldini, no per l'affitto e quindi naturalmente questa è un'altra materia all'italiana no, siccome siccome naturalmente sulle proprietà quelli lasciano lì il palo voglio dire prendono i soldi 30.000 euro, 20.000 euro, eccetera. Quindi chiaramente magari un terreno incolto non utilizzato oppure addirittura sopra le case no sopra le case, le antenne, eccetera. Quindi voglio dire noi siamo qui in va tratto abbiamo qui, naturalmente, una concentrazione di tra Mediaset e tutte le altre diciamo da RTL ce ne sono Bab, è proprio una concentrazione massima e.
Dall'Italia solo musica italiana, eccetera, eccetera, e quindi abbiamo una conce grazie, abbiamo una concentrazione veramente notevolissima, ecco perché, naturalmente, tra le domande, tra le raccomandazioni che avevo fatto e mi ero soffermato non soltanto sul problema del risanamento degli del del degli impianti sul l'articolo 14, il registro e soprattutto sull'articolo 15 controlli e monitoraggio dove naturalmente,
Il re si si si dice che le funzioni di vigilanza e di controllo sono esercitate dai Comuni,
Avvalendosi dell'ARPA, ovviamente, e del Dipartimento di prevenzione delle delle aziende sanitarie locali in base alle rispettive competenze. Poi c'è tutta una, poi c'è il discorso dell'articolo 16, che non è banale, e quindi ecco perché la responsabilità, la precauzione, l'informazione pubblica cioè sostanzialmente voglio dire, oltre a quanto previsto dalla legge numero 11 2001 e eccetera, eccetera. Il Comune aderisce e collabora alle campagne di informazione, educazione ambientale, eccetera. Cose che si fanno, insomma, tanto è vero che mi sembra di ricordare che l'assessore Barbarisi, se non sbaglio lei Assessore, aveva detto aveva parlato, essendo la materia questa sensibile importante che forse si sarebbe quando c'è spazio e il tempo di fare anche un'assemblea pubblica, magari voglio dire, proprio per sensibilizzare no i cittadini, le scuole e queste sono cose, voglio dire che chiaramente vuol dire che ci riguardano e quindi non ci sono posizioni, diciamo di come dire, insomma, preconcette, eccetera.
Dottor San Galletti, non mi rivolgo a lei, ma all'Assemblea allora io, in un intervento precedente, mi sembra, sulle linee, cioè parlai e me lo sono portato apposta quel foglietto, ce l'avevo qua dentro, io poi non punto quasi niente. Insomma, siccome vengo da da una scuola de della conservazione, io sono stato il dirigente al Ministero della della cultura, all'Archivio di Stato di Milano, dove si conserva la storia. Ecco 50 chilometri lineari di scaffalature metalliche, dove ogni documento unico si immagini un po' una volta si conservavano così no. Ecco poi poi, poi qualche volta potremmo parlare di queste cose così interessanti, non solo del catasto, di Maria Teresa d'Austria e di altre cose ancora, ma dalle mie parti. Nel sud si conserva la pergamena più antica d'Italia, che era un mundio quando le donne venivano ordine, naturalmente la famiglia doveva versare dei soldi. Voglio dire perché naturalmente si sposa insomma tutta una storia che poi racconterò in un altro nome, ma veniamo al problema. Il problema giustamente diceva l'Assessore Barbarisi, i campi elettrici, magnetici, elettromagnetici, Menia Magnetic, abbiamo detto, ci hanno detto che le 4, insomma allestiti, associa più importanti, li abbiamo, li conosciamo sui campi elettromagnetici,
Dottor San Galletti sui campi elettromagnetici, allora Cologno Monzese, INAIL città, è un è un è un territorio sfortunato perché noi abbiamo sul nostro territorio la concentrazione massima, abbiamo detto prima Mediaset con l'Unità d'Italia e le Rtl, eccetera poi abbiamo naturalmente la tangenziale, poi abbiamo naturalmente tutti gli elettrodotti, allora parliamo degli elettrodotti e io proprio all'Assessore Barbarisi che conosco la sensibilità ambientale e personale, eccetera voglio.
Raccomandare questa cosa che dirò adesso, perché l'Amministrazione ne prenda coscienza e faccia ciò che deve essere fatto nell'interesse comune. Mi riferisco ai campi elettromagnetici, allora che noi ne abbiamo di questi pali vicino, a alle scuole, eccetera, che io adesso vi dirò dove sono.
I danni causati da dei campi elettromagnetici. Allora la metanalisi, come lei sa, dottor San galette, colleghi, riassume tutti gli studi fatti in tutto il mondo, relativi appunto all'influenza dei danni causati all'uomo dei campi elettromagnetici, la popolazione esposta Inmin in in vicinanza dei campi, i famigerati pali no ad alta tensione, eccetera. Noi abbiamo la società Terna sul territorio, se non sbaglio, giusto, ecco perfetto, perché abbiamo già affrontato questo problema in un'altra epoca, eccetera. Non parlo dell'interramento, perché costerebbe una cifra impossibile. Ecco, ci vorrebbero solo gli arabi con i soldi che hanno, cioè è impossibile, e quindi noi ce lo dobbiamo tenere perché Cologno Monzese, come è noto doveva, come dire era come dire era doveva servire. Sesto, perché sesto, era praticamente.
L'industria, eccetera e quindi naturalmente e quindi so dovevano passare perché dovevo diciamo servire a proprio, diciamo l'attività, diciamo industriale che c'era, per esempio, dicevo dove sono per esempio la scuola di via Boccaccio che l'abbiamo. Io mi ricordo che ci sono state delle grandi iniziative da parte di di di esponenti illustri della maggioranza voglio dire in quelle zona, in quella zona, eccetera, dove ho partecipato anch'io. Mi sembra che c'era anche il, la candidata Sindaco della volta scorsa posso curiosità loro Mantovani ed altri ad altri genitori l'asilo nido di via Emilia via cloro, Longarone via via, Paolo Micca, per esempio, dove ci sono dei pali che passano proprio sopra le case, tanto lì c'è un medico, essendo un medico, mi mi ha che conosco, eccetera mi ha fatto proprio voglio dire, evidenziare sta Sacco, questo parla voglio dire che passa proprio sulla casa, perché dico questo perché scientificamente provato, dottor San Galletti e colleghi che la distanza a bassa. L'intensità è evidente del campo elettromagnetico e quindi diminuisce l'esposizione secondo studi seri, importanti e non allarmistici che comprova che cosa comprova che l'incidenza dei campi elettromagnetici a bassa frequenza da elettrodotti aumenta l'incidenza di leucemia infantile,
Per questo per questo leucemia infantile, per questi valori registrati a ridosso delle abitazioni, delle scuole, eccetera, eccetera eh, ecco perché prima ho fatto la battuta i morti non si lamentano e in qualche caso addirittura sopra sono superiori. Certo, vale sempre il principio di di di precauzione. Conosco conosco naturalmente queste cose. Quindi che cosa si può fare? Si può fare qualcosa, perché perché non possiamo interrarli, non possiamo fare questo, ma possiamo fare delle cose che secondo me, possono essere affrontate. Per esempio, si può affrontare il problema di riposizionare i cavi, diciamo.
Dalla lì della linea si possono innalzarsi laddove è possibile, cioè voglio dire andiamo andiamo ad approfondire questa materia insieme alle altre che ha citato il Colle spostarli al lato opposto, se praticamente il braccio passa sopra la casa, basta che lo sport è all'esterno, è quello diminuisce. Ecco, tutte queste cose sono sono veramente importanti e allora una Amministrazione così naturalmente sensibile e io ho citato lei, ma voglio dire, per carità, tutti abbiamo questa in corpo questa sensibilità. Allora affrontiamo questo problema con la Terna, cioè affrontiamolo. È un problema che comunque dottor San Galletti e gli studi epidemiologici e c'è tutto quello che la Petralia si dice questo e io voglio dire l'ho voluta citare apposta non perché perché avendo qui tutti i foglietti delle volte delle cose che più le lascio qui in questa cartella che fra poco voglio dire non riesce più a contenere, allora quindi, per completare, non so se il tempo a mia disposizione è ormai esaurito. No, abbiamo ancora un po' di tempo, ma non voglio non voglio. Non voglio naturalmente essere scortese dal punto di vista politico perché capisco che la serata è lunga e allora io posso pure per rami qui, ecco, ho soltanto voluto evidenziare alcune cose che, secondo il mio punto di vista, il nostro punto di vista, il punto di vista di tutti deve essere, possono davvero essere affrontate. Questo è, voglio dire, il l'idea. Ecco la la sensibilità e il pragmatismo che un'Amministrazione, tutta l'Amministrazione, ma poi quella di centrosinistra, insomma per antonomasia voglio dovrebbe avere maggiormente in cuore. Grazie a cuore.
Grazie Capogruppo, proprio la parola al Capogruppo tesoro, prego, ne ha facoltà,
Grazie, allora non avrei voluto parlare questa sera, ma, visto quello che è venuto fuori no, non posso stare Starmie zitta, allora è vero, gli studi scientifici non hanno dimostrato nulla, ma alcuni studi scientifici, invece suggeriscono che proprio l'esposizione in questi campi elettromagnetici possano generare alcune.
Malattie ma non malattie, tipo di influenza ma cose gravi, cancro, riduzione della fertilità, perdita di memoria e cambiamenti negativi del comportamento e nello sviluppo dei bambini okay. Questo è quello che ci dice una certa parte scientifica, ma al di là di quello che dice la scienza, io voglio ricordare soltanto una cosa, non dimentichiamoci, negli anni 60 gli studi scientifici dicevano o non dicevano.
Che l'amianto fosse ne fossero nocivo, che provocasse il cancro, eppure dopo anni ne abbiamo pagate le conseguenze. Quindi dire sì, ma tanto non c'è la certezza scientifica che questi impianti che questi campi elettrodomestici elettromagnetici generano genero possano generare malattie cancerogene o leucemie. Non nascondiamoci dietro il dito, perché non possiamo sapere esattamente quello che si potrà.
Generare da questa esposizione. Sappiamo per certo che purtroppo, come diceva il Capogruppo volpe Cologno Monzese è sottoposta.
Ah, tanti campi elettromagnetici.
Perché abbiamo appunto gli elettori, gli elettrodotti di eterna e ci attraversano, eccetera, ma voglio andare oltre.
Se fosse vero che non c'è nessuna prova scientifica e che quindi possiamo stare tranquilli che queste queste strutture non daranno problematiche alla salute, allora perché prevedere, all'interno del Regolamento che dovremmo approvare questa sera all'articolo 3, andare a scrivere e a ed elencare proprio le zone entro cui non devono essere messi?
E tra questi, appunto, abbiamo e non voglio dire gli ospedali che non ne abbiamo le case di cura e di riposo, gli edifici di culto, scuole asili nido, perché elencarli se non c'è una prova scientifica, non non c'è nessun rischio, allora per quale motivo mettere all'articolo 3, comma 2, lettera l'elencazione?
Quindi.
Come, come dicevamo, come diceva il mio consigliere, per prudenza, appunto, per prudenza, non c'è nessuna prova scientifica che dica è vero, ma non c'è neanche la prova scientifica che beyond, che dica non è vero e proprio per questo che allora visto che abbiamo ora scusa scusate per favore lasciamo allora proprio per questo che allora tranquillamente perché non c'è nessuna evidenza scientifica né in un campo o nell'altro allora perché prevederlo nel regolamento?
Se non c'è nessuna prova scientifica, ma io dico l'abbiamo messo anzi l'avete messo nel Regolamento. Benissimo, io sono perfettamente d'accordo, ma allora perché nel momento in cui dev'debbano essere individuate le zone, non si è tenuto conto di quello che è stato scritto nel regolamento? Io solo questo mi chiedo nient'altro. Poi io quella sera ho partecipato alla riunione bellissima esposizione. Tutto però, effettivamente l'attenzione non è stata posta su quello che realmente era importante, anche perché quella sera è vero, cominciava. Abbiamo incominciato alle 17, poi tutti quanti,
Un po' avevamo fame e e quindi noi poi a un certo punto siamo andati via voi due siete andati via.
Ma tra le altre cose, una Commissione in streaming, ma non si può sentire.
Perché perché dall'altra parte c'è una persona che, se la racconta per conto suo e noi qui c'è l'ascoltiamo poi, dopo la la premura di altri punti lunghi, ci ha portato a non entrare nel merito di quello che invece doveva essere realmente sviscerato.
Dunque io non volevo parlare questa sera, perché questo è un argomento molto particolare, però, secondo me, dopo.
Tutte queste cose, un approfondimento maggiore andrebbe fatto, però voi siete maggioranza valutate, voi non voglio fare la colpa, non voglio dare la colpa a nessuno, ma per per il mio punto di vista e così andrebbe approfondito di più la questione soprattutto la questione delle tavole di dove collocare questi impianti perché a quanto pare non è stato tenuto conto cioè si sono individuati gli spazi ma non si è tenuto conto di quello che c'è scritto nel regolamento.
Grazie Capogruppo, tesoro, la parola al consigliere Mozzillo, prego, ne ha facoltà, grazie Presidente, buonasera a tutti, io intervengo nella scia di quello che ha affermato il collega Zan Galletti, perché si fa molta confusione su questo tema, intanto si mettono assieme.
Gli elettrodotti, che sono una cosa con gli apparati, le antenne per la telefonia, che sono un'altra cosa, che hanno una normativa ben precisa che prevede delle delle emissioni molto basse, tra le altro le emissioni, il livello di emissioni in Italia per la telefonia sono le più BA tra le più basse d'Europa quindi a maggiore tutela dei cittadini anche se ribadisco,
Come è stato detto che non c'è nessuno studio scientifico che dimostri la possibilità di subire un danno dalla presenza delle antenne di telefonia specifico. Bene le antenne di telefonia. Noi stiamo parlando del Regolamento per la telefonia e non per gli elettrodotti metanodotti. È una cosa leggermente diversa, perché ci potrebbe essere qualche e Vigni evenienza. Ho qualche sospetto che la vicinanza eccessiva degli elettrodotti possa non essere molto salutare. Io eviterei di abitare vicina degli elettrodotti. Non mi preoccuperei invece per la presenza di antenne di telefonia. Potrebbero anche essere sul tetto del mio palazzo. Non avrei nessun timore, perché son stati fatti tantissimi tantissimi studi su questo argomento e in nessuno di questi studi è stato rivelato Lapo liberata la possibilità di ricevere un danno dalla loro presenza.
Quindi, che il fatto che nel Regolamento ci siano stati messi chips, messe delle zone di rispetto in cui è consigliabile non mettere le antenne.
È una è stato fatto, come è stato detto, a titolo precauzionale perché, per perché nel Regolamento noi bisogna prevedere anche le conoscenze che non abbiamo in questo momento, nel senso che in futuro si potrebbe anche la storia è piena di casi in cui,
Situazioni o faccio un esempio anche di farmaci che si pensavano i nuovi talidomide si sono rivelati dannosi nel nel tempo e così via, ma potrei fare tantissimi esempi degli errori della medicina. La medicina non è una scienza esatta, non è una scienza perfetta, però sono stati fatti tantissimi studi. Io ho Ricci, ho fatto una ricerca per vedere se c'era qualche studio,
Che riportasse da anni e non ne ho non ne ho trovati, quindi non me la sento di dire che c'è bisogno di approfondire cosa dobbiamo approfondire. Noi non facciamo ricerche scientifiche, noi e al limite, al limite rileviamo, rileviamo le ricerche scientifiche fatte da altri. Il problema è che bisogna saperle anche leggere queste queste queste ricerche. Io mi sento tranquillo,
Per quanto riguarda la collocazione delle antenne di telefonia e, d'altra parte è un non dico che non è che sia una scelta obbligata, perché si potrebbe anche decidere di farne, a meno, però avrà avremo delle conseguenze nella nostra vita di tutti i giorni un po' tutti perché io sento anche quelli che si lamentano quando erano in una zona non c'è campo, ecco,
Quando non c'è campo l'ha detto il dottor San Galletti, in questo caso cito il suo titolo professionale quando non c'è campo, il danno è maggiore di quando c'è campo, perché le radiazioni pericolose sono più che redazioni. L l'aumento di temperatura e di temperatura pericoloso è quello che abbiamo quando avviciniamo il telefono alla testa e lo facciamo in una zona dove non c'è campo, aumenta la temperatura, professiamo provocare un riscaldamento delle strutture delicate della testa, orecchio, cervello, eccetera. Questo è il pericolo, quindi, se non c'è campo ci potrebbe essere un pericolo per la salute, per un uso inappropriato del telefonino, però, dove c'è campo dove c'è campo il livello di radiazioni è talmente basso che non si può affermare con sicurezza che non ci sono rischi per la salute e quindi.
Io mi sento tranquillo su questo punto, eh eh eh eh, perciò preferisco ad andare avanti sul punto.
Grazie consigliere, consigliere la parola alla consigliera causerà che prego buonasera a tutti, scusate la funzionanti, non sto molto bene, però penso cerchiamo di riuscire ad essere più chiara possibile avendo partecipato alla Commissione e.
Effettivamente non capisco, è stato molto chiaro e la risposta dell'ingegner Turco alla sua domanda di quali erano i limiti di discrezionalità che noi Consiglieri, ma soprattutto come Comuni e ancor di più, come Regioni abbiamo nella predisposizione dei dei siti, dove localizzare le future antenne ha detto che sono ridotti veramente al minimo, appunto la, l'approvazione del nostro regolamento e a tutela, diciamo a maggior ragione, come voi continuate a ribadire il centrosinistra, il centrosinistra, figuriamoci, se non pensiamo alla salubrità dei nostri cittadini NIUR e io ero una di quelle mamme che i tempi si opponeva al alla posizione al posizionamento, me ne ricordo ancora di un'antenna all'interno di un parco privato, di fronte alla scuola di via di via Pisa frequentata dai nostri figlioli, perché appunto facevamo la lotta contro l'eventuale problematicità legate ai campi elettromagnetici che ne potevano derivare. Devo dire che la mia conoscenza tecnica non era così, diciamo evoluta però alcune indicazioni ci sono state date. Noi nel nel voler far approvare appunto questo Regolamento in primis, non vogliamo arrivare all'antenna selvaggia, dove chiunque poi arriva, può posizionare l'antenna dove vuole, come diceva anche lei a volte ha anche i venne nei luoghi privati. Quindi quello che ci è stato specificato bene dalle.
Dall'ingegner Turco era proprio quello di dare la possibilità ai Comuni di minimizzare l'impatto che avranno la collocazione di queste antenne che comunque ci saranno, perché noi non possiamo opporci ai quattro operatori che dovranno comunque per i per legge la legge 120 del 2009 approvata abbia ridotto, diceva la la possibilità di discrezionalità del di noi Consiglieri, ma non solo di tutti i Comuni. La decisori, dove allocare queste antenne non solo ha ridotto le non possiamo neanche stabilire più la distanza di sicurezza rispetto ai siti, poi per i siti sensibili. Mi ricordo bene, si intendeva il e i siti dove c'è una, la permanenza di persone superiore alle 8 ore, quindi per quello le scuole e tutto quello che si diceva, anche che i luoghi vengono comunque l'85% delle radiazioni vengono, non parliamo, parliamo di campi di telefonia mobile, vengono schermati comunque dei muri e che anzi la situazione ottimale sarebbe cosa che io non sapevo avere addirittura l'antenna collocata al di sopra, perché più si avvicina a grossi ripetitori. Sto parlando di quello che è stato detto dai tecnici, poi smentite vis.
Si ha meno impatto rispetto appunto l'uso di un cellulare, come veniva ribadito precedentemente con bassa tacca, che crea una anziché ad un campo elettromagnetico molto più vasto, molto più nocivo rispetto alle. Ma per tornare a bomba, come si suol dire alla lì, quindi a noi ci è data la possibilità di individuare noi. Le aree rispetto però a delle ad ADE ha delle informazioni tecniche che noi non possiamo avere in quanto Consigliere. Noi ne abbiamo viste sul mappale e quelli son state strutturate, come diceva, come programma di sviluppo, proprio per arrivare a minimizzare i danni. Quindi agire, come per dire anticipare quella che potrebbe essere la richiesta addirittura di un operatore, tant'è vero che ci era stato consigliato dagli sfida dallo stesso ingegnere di non dire dove i siti, quelli in cui avremmo voluto noi localizzare le antenne, di render nota la nostra conoscenza ai cittadini, perché i cittadini verranno poi informati anche per non fare terrorismo, perché purtroppo diceva delle volte. Ci sono anche delle cognizioni che oppure delle leggende metropolitane che circolano e che non rendono merito, diciamo all'argomento e che fanno fanno solo terrorismo, era avere informazione, primo e secondo grado, diceva, non non non quasi non spolverati quali sono, diciamo, le localizzazioni, perché così giocherete, voi vi anticipo e sarete voi a dire nella mappa dove verranno collocate, non potranno più creare dei programmi diversi e quindi arrivare magari a metterle in zone dove noi abbiamo già un'alta percentuale di elettromagnetismo alla quale non potremmo dire di no. Poi, ritornando a sul discorso di Morselli, a me ha sconvolto un po' invece il fatto che hanno detto che ed è vera questa cosa è andata poi a rileggere e che per legge la nostra della nostra legge regionale ormai è superata, obsoleta perché non risponde più e a quelli che sono i canoni che si cambiano in continuazione, quindi qui anche nel nostro Regolamento che andremo ad approvare. Probabilmente diceva che il prossimo già semestre verrà comunque cambiato perché ci sono in corso altre approvazioni di leggi e di normative che dovremmo poi comunque rivedere di anno in anno. Anche noi questo me lo ricordo bene, ma soprattutto diceva che la legge italiana a livello di Stato, a dicembre di quest'anno, ha approvato un innalzamento delle soglie, dell'elettromagnetismo, di questo non vogliamo parlarne, perché noi siamo gli unici a livello europeo, anzi mondiale. Diceva che arriviamo a rilevare la percentuale di elettromagnetismo su una fascia delle 24 ore e non sulle sei ore, che è quello che normalmente viene rilevato da tutti gli standard internazionali e su quello si valuta o meno l'innalzamento. Noi italiani che si estinguiamo anche in questo e quindi abbiamo deciso di fare questa rilevazione sulle 24 ore e tenendo conto che il picco cioè alle 11 alle 19, quindi poi viene di volta in volta spalmato sulle 24 ore e quindi noi abbiamo di tre volte l'emissione superiore rispetto a quello che hanno a livello internazionale. Quindi noi ci possiamo preoccupare dove mettere le nostre antenne, ma io mi precorre, però è molto di più su queste leggi statali che non tutelano alla fonte, è quella che è la salute dei cittadini. Scusate.
Do la parola all'assessore Borgorose. Prego sì, grazie Presidente, io vorrei puntualizzare alcuni passaggi, dopo però aver ringraziato tutti i consiglieri che sono intervenuti, sia di opposizione che di maggioranza, per il loro contributo importante che hanno dato la discussione. Ora volevo puntualizzare però questo credo si fosse, diciamo un po' implicito nella mia relazione introduttiva, ma è chiaro che i criteri che noi, i criteri che si utilizzano per la locazione, la localizzazione dei luoghi da mettere a disposizione rispondono a dei criteri ben specifici disciplinati dalle dalle dalle linee guida di Regione Lombardia, quindi, cioè il perimetro è molto ristretto. Non solo non è detto neppure che i criteri, e cioè che le localizzazioni che noi mettiamo a disposizione dei gestori siano poi successivamente autorizzate, perché c'è poi il vaglio de la verifica dei campi magnetici da parte di ARPA, che verifica il voltaggio degli impianti preesistenti, sommandoli con quelli di che riguardano il voltaggio delle nuove richieste e verificano se le soglie vengano superate oppure no, quindi può essere tranquillamente che un sito che viene ritenuto che viene messo a disposizione superi quelli che sono i limiti, diciamo previsti dalla normativa. Quindi capisco la sensibilità però, come ha detto già bene la consigliera, Casiraghi I e ma anche durante è emerso a chiare lettere durante la Commissione gli spazi sono minimi già per i tecnici perché si muovono in un ambito assolutamente ristretto e contenuto. Sono assolutamente rasenti lo zero per quanto riguarda la parte politica, che oltretutto è sfornita anche di elementi tecnici, scientifici e quant'altro. Poi mi rifaccio alla a quanto detto sulla mia sensibilità rispetto a questa tematica dal Capogruppo Volpe, che è buona memoria e ricordo che intorno alla metà degli anni 80, da giovane consigliere di zona B purtroppo le le zone avevano soltanto del del dei compiti consultivi. Non di più di questo mi espressi in maniera contraria per la Torre di Mediaset della quale ha fatto riferimento, cioè pur non avendo cognizione.
30 anni fa di quello che poi sarebbe stata l'evoluzione, prudenzialmente mi sono espresso in termini molto negativi, quindi non ho dato il mio parere favorevole rispetto a quella situazione, così come sposo la tesi che ma ma l'ho già diciamo anticipato in Commissione del fatto di cercare di organizzare da parte di questa Amministrazione un un momento di educazione ambientale nella quale si spieghino ai cittadini i rischi legali legati non solo all'utilizzo dei telefonini a come funzionano questi sistemi di elettromagnetismo, eccetera, perché ho sentito la distanza dal luogo, eccetera, ma questi campi non funzionano a distanza, funzionano secondo un modello a cupola ombrello, quindi sono tanti e tanti gli aspetti da valutare che si possono portare all'attenzione dei cittadini.
Così come non so educazione all'alimentazione, che ci aiuti a combattere l'inquinamento, la Hughes, l'aiuto a fare delle spese plastic free, c'è tutta una serie di dinamiche che riguardano la mia materia, che possono aiutare i cittadini a migliorare un po' la qualità della vita nella quale stiamo ora un ultimo un paio di aspetti un po'.
Non voglio dire polemici, però, a chiarimento la consigliera.
Casiraghi parlava di di evitare l'antenna selvaggia. Attraverso questa regolamentazione che, seppur negli nei piccoli spazi che ci consente, ci evita di il proliferare di antenne e anche ci event ci dà la possibilità di intervenire in qualche maniera, perché noi abbiamo ereditato due sentenze perse dal Comune di Cologno rispetto ad un gestore che ha piantato le antenne dove voleva, rispetto al rifiuto del Comune di Cologno Monzese, il TAR ha dato ragione al gestore perché mancava il regolamento e quindi abbiamo ereditato questo debito fuori bilancio, che l'abbiamo inserito, una delle prime robe che questa nuova Amministrazione ha dovuto, diciamo deliberare e in più, soprattutto laddove, come rappresentava la Capogruppo Tesauro, si tiene davvero a cuore la salute dei cittadini. Io ritenevo che ci fosse anche un piccolo profilo critico nei confronti della legge nazionale del Governo attuale, che ha aumentato i limiti di tolleranza dell'esposizione alle onde elettromagnetiche. Quindi anche un profilo di critica, indipendentemente dal colore politico, magari ci vuole perché il nostro poter operare e davvero limitato se ci arrivano dall'alto, come diceva giustamente il Capogruppo di Bari a cascata, noi non possiamo altro che prendere cognizione di questo e muoverci di conseguenza, cercando di fare il meglio possibile. Grazie grazie di barriere. Non è il Capogruppo consigliere comunale, prego.
Al Capogruppo bresciana.
Grazie Presidente e buonasera a tutti, io volevo giù.
Solo aggiungere qualche considerazione politica di considerazioni tecniche che sono già state fatte tante e ovviamente anche un po' così diciamo fuori luogo come si ri come sì, sì, sì, ricordava perché i campi elettromagnetici sono davvero diversi a seconda del tipo di strutture che si vanno ad affrontare. No, quindi cavi elettrici piuttosto che onde radio radioelettriche e tra l'altro è vero che la la la potenza, la forza di un campo elettromagnetico diminuisce con il quadrato della distanza, quindi anche avere un'antenna che su 10 metri più in là vuol dire vuol dire, perché davvero con il vuol dire che la potenza di Venice di ben ben 100 metri 100 volte, dunque, quello che voglio aggiungere che davvero stasera si sta facendo una lunga discussione su cose che evidentemente colpiscono un po' tutti, poi cosa succede che andiamo a casa e se abbiamo il forno microonde?
Andiamo a casa, abbiamo sempre il telefono in mano, c'è un dormiamo col telefono accanto al al alla testa sul comodino, abbiamo Wi-Fi che deve essere molto potente, anzi lo estendiamo con dei ripetitori. Tutta la casa e ci preoccupiamo dell'antenna che si mette in più, è giusto, ci dobbiamo preoccupare di quell'antenna e quindi, come Amministrazione, stiamo approvando un regolamento che ha una storia vecchia, perché questo regolamento è stato chiesto praticamente con una delibera del 2000 e.
Scusate che del 2005 dalla Amministrazione precedente all'azienda che poi ha dato come risposta dopo un anno, un regolamento che è rimasto in sospeso perché l'Amministrazione di caduta, quindi noi adesso stiamo prendendo in mano questo regolamento e lo stiamo portando a termine, non stiamo portando in Consiglio comunale per tutelare la città. La mi ha appena preceduto di poco il, l'Assessore Barbarisi, ricordando che noi a settembre abbiamo votato praticamente un debito fuori bilancio di 11.512 euro. Perché abbiamo perso le cause, una causa con il Wind che ha potuto installare no le nostra le antenne due voleva quindi se manca il regolamento, ogni gestore può arrivare qua e dire io voglio piantare la mia antenna sul prato del tuo vicino e non possiamo dirgli di no.
Allora questa cosa adesso tutela con tutte le i limiti del caso, perché praticamente dobbiamo sottostare leggi prima nazionale e poi anche regionali, qua il riferimento più più più più vicino che abbiamo ancora il proprio da una legge regionale che indica proprio i criteri dove andare a mettere queste antenne, quindi va bene, noi abbiamo poco margine, però si fa il possibile e davvero con questo Regolamento, comunque noi facciamo almeno un passo avanti, cerchiamo di limitare i danni, non li possiamo in del tutto, non possiamo del tutto evitare le antenne, come è stato.
L'ha detto, ma è anche vero che le antenne ci fanno comodo, perché servono alla telefonia servono le comunicazioni, saremo la trasmissione dati e senza queste cose oggi credo che nessuno possa più vivere molto facile, no, molto più semplice la vita con la disponibilità di.
Trasmissione delle informazioni che abbiamo adesso. Non si è in parte dati che che voce, quindi, quindi, di conseguenza abbiamo un mondo che è pieno di antenne. Noi con questo Regolamento cerchiamo di strutturare la nostra città e i nostri cittadini con tutti i limiti che ci sono però meglio per il regolamento che non non a chi non averlo. Grazie grazie, capogruppo Bresciani. Prego la parola al Capogruppo ronzino. Ne ha facoltà, sì, grazie Presidente, buonasera a tutti. Appunto stasera parliamo del nuovo regolamento per quanto riguarda l'installazione degli impianti di telefonia, un regolamento di carattere tecnico. Intanto ringrazio la redazione da parte ben dettagliata da parte dell'Assessore alla partita.
Questo regolamento si cala in un contesto normativo nazionale ed europeo che, appunto, lascia ben poco margine di manovra e gli enti locali. Crediamo che questo strumento possa essere utile per rispondere ai diversi obiettivi che l'Amministrazione si è posta, a partire dal monitoraggio di nuovi impianti e i vecchi impianti, al fine di avere una struttura omogenea del territorio, intervenendo e ad adeguare le normative del settore proprio per promuovere e garantire la massima tutela per la popolazione. E qui ci tengo a sottolineare una cosa che su questo punto il Movimento 5 Stelle porrà la massima attenzione, appunto per quanto riguarda i siti sensibili per verificare i livelli di esposizione ai campi elettromagnetici. Grazie Presidente, grazie capogruppo ronzino. Se non c'è nessun altro iscritto a parlare, volevo scusa scusa la capogruppo Ferrari. Prego grazie, Presidente, buonasera a tutti. Volevo intanto precisare che questo aggiornamento al Regolamento avrebbe dovuto essere approvato dalla precedente Amministrazione, che è vero che aveva dato mandato alla società LAV Polab per effettuare gli studi di settore, ma poi sappiamo che c'è stato il commissariamento e quindi tutti i lavori si sono fermati.
La l'aggiornamento di questo Regolamento si rende necessario perché, da un lato, è necessario garantire al massimo la tutela della salute pubblica e dell'ambiente e dall'altro bisogna minimizzare l'esposizione ai campi elettromagnetici e Condivi individuare una corretta localizzazione urbanistico ambientale degli impianti di telefonia mobile attraverso appunto un'ottimizzazione e una pianificazione degli interventi proposti dei gestori che a seguito della normativa è in continua evoluzione devono ogni anno presentare i nuovi piani di sviluppo,
Garantendo però nel contempo una adeguata copertura di rete, considerando che il servizio di telefonia non va inteso come strumento come sono strumento per effettuare le etnie, le chiamate, le telefonate è ormai imprescindibile per la vita sociale di tutti, non possiamo fermarci spesso, signora, che è il vero rischio. In realtà, come detto dalla dalla collega Casiraghi, non consiste tanto nell'avere l'antenna vicino casa, ma, al contrario, più ci allontaniamo dall'antenna stessa. E più sarà il cellulare a dover garantire la comunicazione. Dato che più aumenta il numero degli utenti collegati, più si restringe la copertura stessa. Ovviamente è interesse dell'Amministrazione favorire quanto più possibile sia utile all'innovazione tecnologica, verificando che vengano attuate le opere di risanamento a carico dei gestori e che ci sia un cost puntassimo, costante. Monitoraggio da parte di ARPA che opererà in concomitanza con l'Ente. In caso di criticità, voglio ricordare che nel lontano 2007, gli unici a presentare in Parlamento una legge contro i campi elettromagnetici sono stati proprio i Verdi. Purtroppo, invece, su per quanto riguarda gli elettrodotti, è competenza nazionale e non possiamo fare nulla. Grazie.
Grazie capogruppo Ferrari, sono già nessuno plurale passato dichiarazione di voto il permettetemi di ringraziarvi perché credo che stasera abbiamo fatto un confronto con contenuti estremamente importanti e penso che ai cittadini presenti in quest'Aula e che ci stanno ascoltando, il caso si sono arricchiti degli interventi, quindi ringrazio tutti quelli che sono intervenuti perché è stato un dibattito veramente molto molto interessante ha detto questo, apro la dichiarazione di voto grazie,
Parola al consigliere Di Bari, prego sì, Presidente, esprimo io per il mio Gruppo la dichiarazione di voto.
Ho apprezzato l'intervento molto dell'IMU della consigliera Casiraghi perché ha seguito bene i lavori a seguito. Bene la questione sono d'accordo su lei quando dice che con questo regolamento si copre un vulnus, perché gli impianti e gli impianti e installazione deve troppa fatta e per evitare quello che succede, quello che è successo in passato che, tra l'altro, ricordiamo bene la questione perché, nonostante una sentenza contraria e gli uffici hanno continuato a emettere un diniego nei confronti della società e che invece aveva vinto e ce lo ricordiamo bene, ce la ricordiamo bene la questione, quindi, proprio per evitare questo, il Regolamento è indispensabile. Quindi ringraziamo l'Assessore per averlo portato subito. Insomma, la discussione e riteniamo che sia un regolamento completo è un regolamento che abbia tutti i requisiti. Ecco per poter essere approvato, per l'illustrazione che ci è stata fatta.
È un'illustrazione precisa e esauriente. Quello che abbiamo chiesto e probabilmente è sfuggito e che avremmo voluto entrare nel dettaglio di quelle previsioni e di localizzazioni e che sono 16 che avremmo voluto intr, e qui entra nel dettaglio per capire se erano, come dire, le migliori possibili. È pur vero che son stati fatti dagli uffici e quindi noi siamo qui e dobbiamo alzare soltanto la manina, ma non è qui attenzione questo soltanto il nostro compito. Il nostro compito è quello sì di approvare i regolamenti, ma di fare anche degli approfondimenti su degli aspetti discrezionali e l'aspetto discrezionale, la scelta del sito, la scelta di dove verranno collocati e quindi quei 16 posti, e mi rivolgo ai Consiglieri che sono soprattutto intervenuti, li avremmo potuti approfondire meglio. Questo era l'aspetto quello che si chiedeva da parte dell'opposizione e che non è stato fatto. Voi avete, vi ho fatto un lungo elenco dei siti e nessuno è entrato nel merito il dire ah. Forse in via Leonardo da Vinci ne mettiamo 1 2 3 o perché uno vicino alla casa, la la, la, la la piscina, una e altre due, lì vicino a Leonardo da Vinci, probabilmente 3 a distanza di una scuola, a poca distanza, forse for due scuole, forse bisognava trovare dei siti un po' più distanti tra loro, cioè per dire avremmo potuto fare queste domande a attraverso l'Assessore ai tecnici per dire che se ci e ci davano come dire, delle delle garanzie, ecco dicendo si guarda, te.
Su questi. Per quanto riguarda questa collocazione, non ci sono problemi per questi determinati emotivi e ci veniva quindi venivamo resi consapevoli edotti. Quindi quello che rimproveriamo e che non è stato fatto questo passaggio ed è per questo che avrei aveva abbiamo chiesto di fare degli approfondimenti sui 16 siti solo questo fare degli approfondimenti il Regolamento così com'è va bene le tabelle allegate e ci lasciano dei dubbi delle perplessità non volete fare degli approfondimenti perché ritenete il dottore dice, non ci sono studi scientifici che lui le Morsillo dice tutto tutto va bene, non ci dobbiamo preoccupare di queste cose.
Bresciani dice, ma a livello privato andiamo a casa, ce lo accendiamo Wi-Fi, dormiamo col telefonino, beh, guardate che noi facciamo i consiglieri comunali, dobbiamo tutelare al massimo alla salute pubblica, abbiamo delle responsabilità in più rispetto a quelle personali, poi privatamente possiamo fare quello che vogliamo, però forse come consiglieri comunali dobbiamo preoccuparci maggiormente della della salute pubblica is nella sua, né latu senso ef e a fare tutti gli approfondimenti e fare tutte le valutazioni del caso. Questo è quell'approfondimento che avremmo voluto e quindi individuare meglio qui non individuare attenzione, fare degli approfondimenti su quei 16 siti. Io credo che sia una richiesta legittima, Assessore Barbarisi, quella che stiamo facendo poi.
La maggioranza ritiene che il punto in ogni caso.
Da licenziarsi perché.
Da approvare bene e approvatelo poi nel momento in cui speriamo insomma non ci siano né verranno fatte le installazioni e ci saranno delle proteste. Poi non veniamo a dire ah, ma tanto tanto l'abbiamo tanto non non quello che abbiamo approvato. Non ci sono particolari problemi, dovete dire ai cittadini abbiamo scelto noi quei luoghi, si vi dovete prenderle res le responsabilità su questo e so che ve la prenderete fino in fondo e noi saremo lì a ricordare questa serata, visto che non avete fatto una profonda ancora un approfondimento che ha richiesto l'opposizione di fare un passaggio ancora in Commissione per valutare questi luoghi per cui si chiede un approfondimento. Per questi motivi, solo per questi motivi noi voteremo, voteremo contro a questo Regolamento. Grazie consigliere Di Bari, la parola al Capogruppo citrullo. Prego, ne ha facoltà.
Grazie, signor Presidente.
Allora parto dicendo subito che le preoccupazioni esposte dalla negli interventi che ho sentito sinora da parte di tutti, e in modo particolare da parte delle opposizioni.
Le approvo e le ritengo giuste, giustificabili, nel senso che sono anche le nostre preoccupazioni e sono analoghe, non non cambia sotto l'aspetto del principio di precauzione, perché sotto l'aspetto scientifico qualcuno l'ha già anticipato qualcuno lo.
Reitererà la propria posizione, ma in realtà sotto l'aspetto scientifico non abbiamo certezze assolute, quindi io non sono un esperto nel settore, quindi non non vado oltre, certo è che sotto l'aspetto dell'impianto che si è voluto dare a questo regolamento è un impianto che si basa molto sulla minimizzazione del concetto di esposizione a queste a queste onde.
Allora, cosa dire è un concetto di minimizzazione, non perché esista un pericolo contingente attuale è evidente rispetto a questo, questa questa situazione è un principio che si collega a quello che ho detto prima, un principio di precauzione che, al di là di tutto quando una cosa non è ben conosciuta si cerca di conoscerla pian pianino e quindi di avventurarsi con il massimo delle precauzioni.
Dopodiché l'abbiamo detto tutti è un Regolamento bilanciato, noi la nostra, la nostra analisi va fatta sicuramente, oltre che sulla sfera di.
Ampiezza politica, ma anche sui contenuti tecnici, anche di elaborazione del del documento, il Regolamento è abbastanza,
Condivisi è totalmente condivisibile, nel senso va a toccare un po' tutti i vari punti. Certo è che devo fare in questo momento e colgo l'occasione per fare una premessa, cioè più che una premessa, una una, una rivisitazione storica di quello che è stato Cologno Monzese dello sviluppo urbano che c'è stato a colloquio dagli anni 60 e 70. Voglio dire a uno sviluppo che sicuramente urbano, che non ha tenuto in considerazione in maniera assoluta quelli che erano quelli che sono i termini oggi di sostenibilità, di ambiente, di eccetera, eccetera, ma che erano vissuti all'epoca dove c'era una grande necessità di alloggi, di di di di, di di, di strutture di edifici.
Erano erano ritenuti come degli optional oppure, e quindi in una in un contesto del genere ci siamo ritrovati in una città, come diceva giustamente il Capogruppo volpe, dove non ci siamo fatti mancare nulla, abbiamo elettrodotti, abbiamo impianti radiotelevisivi ad alta alto livello tangenziali che ci spacca a metà, quindi chi più ne ha più ne metta sotto questo profilo della lesione, seppur con gli occhi di oggi ambientale del del del punto, dobbiamo e abbiamo visto i costi di una mitigazione di questo percorso e tutte le Giunte ci si sono trovati di fronte all'impossibilità di interrare gli elettrodotti. Qualcuno parlava anche degli elettrodotti. La difficoltà economiche di poter gestire una cosa del genere, difficoltà che io dico sempre, ma l'ho detto anche all'Amministrazione non significa impossibilità assoluta, si potrebbe anche in futuro, ma questo non lo dico così giusto per buttare una pietra nello stagno si potrebbe rappresentare o pensare in in futuro di andare comunque a riconduce video con le le società del settore, una sorta di ricontrattualizzare anche gli accordi della Terna con gli accordi del tempo, specialmente in quei luoghi sensibili che qui sono stati.
Indicati.
E poi passo anche in che modo.
Come scuole e come altre strutture, perché è da tutti visibile che a volte gli elettrodotti o ti passano a 10 metri da gli edifici scolastici. Proprio sopra qui su questo, ma oggi parliamo di un altro tema. Seppur analogo, però, fa capire come l'INPS, l'impatto ambientale, possa determinare una discussione importante tra di noi bella e costruttiva.
Qualcuno l'ha detto e io non posso che in dichiarazione di voto reiterare questo concetto, il Regolamento attuale va a dare ordine a un fenomeno che altrimenti resterebbe, non regolato o quantomeno regolato da norme nazionali e regionali che di fatto praticamente lasciano poco spazio alla a alla regolamentazione di livello di livello comunale.
Quindi, cosa dire io?
Chiuderei soltanto con un concetto, andando a riprendere l'articolo 3, comma 2, quando si fa un riferimento a quelli che sono a titolo esplicativo e non esaustivo, e qui la terminologia mi lasciate lasciatemi dire e di e di stampo assicurativo, nel senso che quando si fa riferimento al titolo esemplificativo e non esaustivo significa praticamente queste sono quattro esempi ma in realtà c'è tanto ce ne potrebbero essere tanti io avrei voluto un maggiore livello di tassatività su questo aspetto.
Perché perché a titolo esaustivo e non è a titolo esplicativo, non esaustivo significa che qui potremmo sicuramente ampliare la portata in termini positivi, però potremmo rendere edotto già in questo momento il lettore di quali potrebbero essere altri punti, come per esempio un livello di residenzialità alta di Ould proprio di un'antropizzazione del territorio alto,
Ed altri aspetti potrebbe essere secondo me forse meglio, però ripeto qui stiamo andando proprio con il lanternino a fare un esige un'esegesi proprio del singolo articoletto, va benissimo, si fa riferimento agli ospedali e le case di cura e di riposo edifici adibiti al culto.
Scuole, asili nido, luoghi di detenzione e pena noi fortunatamente a Colonia o questo non ce l'abbiamo per il momento oratorio orfanotrofi e strutture similari, ivi comprese le relative pertinenze, quindi c'è.
Avrei puntato per una disamina ulteriore per un ulteriore approfondimento di alcuni altri altri aspetti l'interesse artistico, storico, archeologico, eccetera eccetera va be'comunque. Ripeto, per tutti questi motivi che ho elencato, per la necessità, comunque, di andare a chiudere un percorso che abbiamo visto ha interessato il Comune anche sotto il profilo di rivendicazioni da parte di alcuni soggetti che hanno a cui,
A cui fa riferimento a alcuni alcune sentenze del TAR, io penso che non sia il caso di andare oltremodo avanti sotto questo percorso, di licenziare questo regolamento questa sera, ed è per questi motivi che il Partito Democratico darà il proprio parere favorevole grazie grazie Capogruppo, ceduto la parola alla Capogruppo De Felice prego ne ha facoltà.
Sì, grazie Presidente e buonasera a tutti,
Allora concordo pienamente con quanto detto precedentemente dai colleghi di opposizione.
Aggiungo che sarebbe necessario una più approfondimento di analisi nella materia sui campi elettromagnetici, in aggiunta a quella elettrodotti ben citati nel rapporto della valutazione strategica ambientale continui contenuta negli atti del PGT, per poter esprimere un voto favorevole alla proposta di delibera, pertanto il voto di Forza Italia è contrario.
Grazie capogruppo, felice citrullo, fosse sbagliato, no, la parola la parola al Capogruppo bruciare proprio grazie, beh, allora, in un breve riassunto prima della dichiarazione effettiva.
L'obiettivo di questo regolamento è come, come è stato detto, o limitare i danni o quindi cercare un equilibrio tra quello che è l'interesse dei gestori. È quello che è invece l'interesse comunale e nostro di di di tutelare la nostra città e la salute dei nostri cittadini. Quindi un equilibrio tra le richieste dei gestori di telefonia e la la tutela della salute pubblica. Ma non solo, c'è anche la tutela del paesaggio, ove possibile, alla nostra città e già purtroppo è stata Martori martirizzata sotto molti punti di vista. Ecco, allora, con questo Regolamento cerchiamo anche di tutelare un po' il il paesaggio e minimizzare, perché non possiamo assolutamente azzerare i livelli di esposizione.
Al alle radiofrequenza. No, con particolare attenzione ai siti sensibili, ma c'è un altro fatto che prima non ho citato e che forse non è stato citato nemmeno da altri quello che con la delibera ed è citato nella parte iniziale della delibera. Sì, si considera anche la possibilità di spostare le antenne attive oggi attive sul territorio, sui nuovi impianti e questa è un'esigenza che potrà esserci in futuro con l'evoluzione della tecnologia. Allora anche dove, nelle zone più popolate della città, sopra i palazzi, all'interno del dei dei dei quartieri o vicino alle scuole, ove ci sono delle antenne, io penso che in futuro ci potrà essere la possibilità di spostare le antenne oggi presenti nei nuovi siti, dove saranno un po' meno un po' meno impattanti, e questo è un altro punto forte di questo Regolamento. Quindi, da una parte diamo degli strumenti anche ai tecnici del Comune, per dire per dire anche no, al all'installazione di nuove antenne in luoghi non idonei dall'altra. Spingiamo magari i gestori a spostare le antenne? Esistenti in luoghi più più idonee e che possono essere di maggiore tutela per per la nostra città e per i nostri cittadini.
Detto questo, annuncio il voto positivo di Cologno Solidale e democratica. Grazie Capogruppo. Bruciano la parola al Capogruppo Volpe. Prego.
Grazie Presidente, allora intanto al e la sensibilità al giovane consigliere di zona, al oggi, Assessore Barbarisi, così rimane agli atti, io ero un giovane Consigliere comunale negli anni 90 e siamo stati tra i pochi, il sottoscritto che ha fatto una battaglia fece una battaglia, allora perché non si conoscevano gli effetti eccetera per non far installare la torre di Berlusconi?
E io Luca guerre, eravamo in pochi che abbiamo fa, tant'è vero che allora nel 90 l'unica studi voglio dire l'unica a Ivrea c'era, uno studio che si occupava di queste cose, l'unico in Italia, uno dei pochi in Italia, forse in Europa eccetera chiusa questa parentesi,
È quello che è stato detto dai colleghi, allora intanto alcune precisazioni, perché al collega Marsilli e ad altri che hanno detto hai messo insieme, come dire delle le antenne con no, io ho soltanto in questo luogo raccomandare dire delle cose che comunque che impattano che non sono attinenti alla materia ma che riguardano i campi elettromagnetici, spostare poi un braccio sopra una casa che si può fare, io ho soltanto sollecitato l'Amministrazione, come dire, a farsi parte diligente da questo punto di vista non è che voglio dire, non capisco di cosa stiamo parlando, è chiaro poi, per quanto riguarda il discorso della quegli studi scientifici, mi dispiace.
Voglio dire, se leggiamo le stesse cose ci sono per quanto riguarda i campi elettromagnetici ci sono, voglio dire, delle situazioni che sono, diciamo,
Che portano a confermare che c'è, ci sono dei rischi, questo è quanto voglio dire io voglio solo leggere in maniera scolastica e non in maniera avveduta, come naturalmente da alcuni colleghi meglio di me sanno leggere eccetera è chiaro la collega Casiraghi sempre molto attenta e precisa voglio dire complimenti a naturalmente ha detto delle cose giuste perché il regolamento l'ha citato anche il collega,
Del Co.
Di Bari, scusi, chiedo scusa.
E con la disagi si ci si può confondere no, assolutamente del collega Di Bari.
È chiaro che il Regolamento è a posto, però voglio dire Assessore Barbarisi del sottolineando la sensibilità, eccetera. Sai, per per per per le conoscenze che abbiamo, vorrei dire anche per la stima credo reciproca, non è voglio dire evidentemente una un atteggiamento questo, dell'opposizione di, diciamo di ostruzionismo, perché sennò saremmo in contraddizione con quello noi abbiamo aggiunto delle cose, abbiamo detto delle cose che che voglio dire è che si aggiungono non solo in materia nella materia, ma per carità, io io ho parlato poi di approfondire la questione. La questione, voglio dire del dei pali voglio dire che si può alcune cose si possono fare con la Terna, erano già state avviate o che non l'interramento, che evidentemente costa 1 milione per un chilometro, eccetera. Non so quando, ma soprattutto perché, come citava molto bene il.
Diciamo, il collega ha detto, tutti hanno ragione, GLC, capogruppo, Tele Trullo, siano tutti, però voglio dire poi ci troviamo ad avere posizioni purtroppo differenti, eccetera, perché, oltre ai luoghi che lui ha citato, naturalmente,
Ci sono quindi va be'quello dei miei Assessori che li li li citava anche il Capogruppo bresciani, e giustamente cerchiamo di difendere quel poco di come dire a Cologno Monzese ci sono tre cose importanti sostanzialmente no. 15 a Villa Casati, Besozzi, la villa chiacchierano Rosasco e naturalmente villa Citterio e la chiesa di San Giuliano, che la tengo, come all'epoca, anche lì una battaglia per i cattolici che sono presenti, eccetera, e diceva insomma, voglio dire guardiamo, cerchiamo di sono state fatte delle cose che francamente io non condivido. Anche qualche diciamo scivolo, diciamo al rito, cioè alcune cose che contestai all'epoca eravamo pure in maggioranza, però voglio le cose, le abbiamo sempre dette con libertà okay con convinzione e con responsabilità. Quindi che cosa voglio significare con questo che è il problema, il regolamento c'è, abbiamo detto delle cose che si aggiungono e i luoghi, quei pochi luoghi di, diciamo di artistici che che che il Ministero della cultura e una volta il Ministero per i beni e le attività che vanno, voglio di anche quel salvaguardati e difesi. Ora non so se questo Regolamento perché questa materia dei regolamenti, delle antenne, eccetera era stato già affrontato, forse senza regolamento sopra le case, perché sempre per quel discorso di poter tornare avere un utile per l'impianto ti porta una utile in termini, diciamo alla al proprietario, addirittura c'era stata una questione con un condominio proprio di fronte a Villa Casati, eccetera che avevo seguito, c'è un'altra antenna, dicevo molto alta, che è stata installata della zona, diceva di fronte ginestrino eccetera altissima e quello che è certo, voglio dire qualcuno dice, ma voi volete naturalmente avere tutte queste queste quote che queste modernità, queste mie esigenze diceva il il Capogruppo bresciani sempre molto, voglio dire attento e preciso e anche voglio dire.
Perspicace, cioè io capisco e dobbiamo averne, però voglio dire cerchiamo di tutelare per quel principio di precauzione il massimo del massimo e allora ecco perché si chiedevano alcune cose, quindi non è che voglio farla molto lunga, perché abbiamo già detto e ridetto le cose che dovevamo dire e ripetersi veramente, diciamo, non è non è serio, non è utile in questo contesto.
Va, beh, insomma, queste sono le cose sostanzialmente.
Ecco l'odore lo abbiamo detto e degli uffici va beh, e quindi sostanzialmente di spiagge, davvero dover assumere una posizione che non è favorevole, ma l'Assessore Barbaresi che tolgo la sensibilità che è persona intelligente e avveduta e avveduta da punti è avveduta dal punto di vista puliti avveduta dal punto ripeto dal punto di vista politico e va be'ma cambia la vocale non ti preoccupare che siamo alziamo lì, vuol sicuramente capirà. Voglio dire che il nostro voto è un voto contrario per le ragioni che sono state ampiamente riferite con dovizia di particolari dai colleghi dell'opposizione che mi hanno preceduto. Grazie Capogruppo. Proprio la parola alla Capogruppo Ferrari, prego, ne ha facoltà. Grazie Presidente. L'attuale Amministrazione ha sicuramente effettuato le opportune verifiche istituzionali ed economiche finalizzate al necessario aggiornamento del Regolamento a salvaguardia di siti sensibili, individuando luoghi pubblici che possano ridurre al massimo il rischio di esposizione per la popolazione. Mi viene in mente una cosa. Nel corso dell'ultimo anno due coppie di amici si sono trasferite a Cologno, non mi hanno posto domande sulla vivibilità della città stessa, chiedendomi servizi piuttosto che scuote le scuole, i mezzi di trasporto o no. La prima domanda che mi è stata posta è stata come siamo messi a livello di telefonia e di copertura di rete, perché per me, per mia moglie, è importante ai fini del lavoro che svolgiamo, quindi credo che sia effettivamente necessario. È evidente favorire quanto più possibile l'innovazione tecnologica. Alleanza Verdi e Sinistra esprimerà voto favorevole. Grazie grazie, capogruppo. Ferrari, la parola al Capogruppo ronzino. Prego sì, grazie Presidente. Come già anticipato dai colleghi di maggioranza, i cumuli intende con questo Regolamento perseguire la gravità dei livelli di esposizione ai campi elettromagnetici. Anche noi, come Amministrazione, interessa la salute pubblica e non solo i colleghi di opposizione. Il nostro voto come Movimento 5 Stelle sarà favorevole. Grazie, grazie. Ne occorrono Gino. Prego la parola al Capogruppo Zanelli. Grazie Presidente. Intervengo non come Capigruppo come consiglieri, in quanto appunto il Capogruppo non è presente stasera, infatti facente funzione in continua evoluzione Corazza se.
Mi associo a quanto detto già anche da altri Consiglieri altri Capogruppo di maggioranza, cioè vorremmo. Vorrei anch'io rassicurare i consiglieri e Capigruppo di opposizione che anche noi, come maggioranza, ci teniamo alla salute dei nostri cittadini.
In realtà, l'approvazione di questo di questo Regolamento va proprio in quella direzione che va proprio nella direzione della salvaguardia della salute, benché con il quello che ci siamo detti, cioè siamo Lab, stiamo ragionando in un discorso di precauzione, ma ce lo siamo detti. Nessuno vuole avere l'antenna praticamente in casa.
Quindi, sicuramente stiamo lavorando in quell'ottica, l'approvazione di questo Regolamento è importante proprio per andare a definire e andare a appunto regolamentare quelle che sono le possibilità di intervento da parte degli operatori, rassicurerei anche sul discorso dei punti selezionati per la possibilità di andare a fare nuove installazioni perché in realtà sono dei punti che,
Permettono di andare a fare i controlli e per cui non è detto che poi gli si possa andare, cioè soprattutto, cioè quello che comunque va a definire la possibilità di installazione di nuovi impianti è quella che è l'emissione, in termini proprio di potenza in voltaggio di quelli che è l'emissione elettromagnetica quindi comunque, questo è il punto fondamentale ma che non definiamo noi, non lo definisce il Regolamento ma sono appunto,
Delle leggi statali, per cui da quel punto di vista lì io mi sento di dire che siamo abbastanza tranquilli perché anche un punto che è stato individuato in tabella in mappa se durante poi il riscontro dell'ARPA Silvestris, no, rilevare un valore di potenza troppo elevato, comunque non verrà dato. L'approvazione per installare il nuovo impianto.
Detto questo, niente direi che siamo contenti che finalmente viene regolamentata questo punto, che era rimasto purtroppo un po' troppo tempo che non senza senza controllo, e confermo la mia intenzione di voto positivo da parte dei coloni libera, grazie, Zanelli, ebbene, questo punto finito l'esposizione della dichiarazione di voto pongo in votazione il punto all'ordine del giorno, prego, votiamo.
Allora, con 14 favorevoli e 4 contrari, il punto viene approvato, passiamo all'immediata eseguibilità, prego, votiamo.
Anche per l'immediata eseguibilità, 14 favorevoli e 4 contrari, grazie.
Do lettura del punto iscritto al numero 14 dell'ordine del giorno ad oggetto aree site in Cologno Monzese via Filzi numero 40 esecuzione degli impegni assunti in data 5.
Maggio 1978 e approvazione bozza atto di permuta do la parola all'Assessore Verzino,
Grazie.
Buonasera a tutti.
Allora, vista la richiesta sostanzialmente del Partito Democratico ed è questa la motivazione del perché sostanzialmente questa sera abbiamo purtroppo iniziato più tardi la seduta consiliare il punto all'ordine del giorno della permuta viene rinviato, viene rinviato da questo Assessorato sostanzialmente per permettere.
Al Partito Democratico di fare una disamina che chiaramente non è stata potuta fare, né nei nei termini, diciamo indicati anche da quella che è la tempistica corretta, perché noi abbiamo discusso questo punto in Commissione.
Lunedì scorso e era presente appunto al il il PD.
Come Presidente della Commissione Mursili e i commissari, appunto all'interno di questa Commissione, purtroppo questo questo punto non è stato, diciamo così, divulgato.
Ai componenti del Partito Democratico e chiaramente c'è bisogno di una disamina maggiore. Io chiaramente condivido, diciamo questa necessità anche perché appunto abbiamo dei professionisti giuridici che chiaramente vogliono mettere a disposizione la propria competenza e evidentemente questo punto diciamo così deve essere maggiormente approfondito. Mi dispiace chiaramente questo mi duole lo devo dire il cittadino che si attende da mesi che questo atto venga sostanzialmente formalizzato, perché poi, alla fine,
È un atto transattivo che aspetta da parecchi anni diciamo così, una una maggiore irregolarità rispetto a un accordo che è stato fatto nel 1.000 lontano 1978. Qui siamo presenti, diciamo, ad una situazione di eredi e quindi sostanzialmente era un atto dovuto. Chiedo scusa chiaramente alla ai commissari che invece diciamo un approfondito, l'argomento e si parla solo di un rinvio. Grazie per l'attenzione.
Scusate, io ho degli iscritti a parlare, però il punto è stato ritirato, il punto è stato ritirato, quindi non c'è discussione del punto A su Cuba.
Scusi, il punto dall'amministrazione comunale ha ritirato il punto Ministro, come ha ritirato il punto, quindi non va in discussione sulla dichiarazione della della dell'Assessore, va bene, do la parola a Mosell.
Grazie Presidente, allora intanto mi spiace non aver potuto partecipare perché non mi è stato richiesto all'incontro di cosiddetta maggioranza che c'è stata per discutere del punto, perché altrimenti avrei fatto delle osservazioni, visto che è il ponte è stato discusso in Commissione non posso dire ampiamente perché è un punto talmente semplice che non aveva bisogno di una discussione approfondita forse avrà bisogno di qualche chiarimento in più dal punto di vista legale forse perché io no, non avendo ascoltato la discussione della maggioranza, non so quale sia il problema su questo punto e quindi mi dispiace molto.
Vorrei anche ribadire che non è la posizione del PD quella di ritirare il punto. Noi la subiamo noi, perlomeno a livello personale, parlo e la subiamo come decisione di ritirare, di ritirare il punto perché è un punto approvato in Commissione licenziato e iscritto in all'ordine del giorno in Consiglio comunale, meritava a mio parere di essere portata avanti anche perché, visto l'importo minimo del della permuta al valore proprio irrisorio, visto che è stata fatta una Commissione che è costata dei soldi ai cittadini, noi stiamo tanto attenti al al all'interesse a fare gli interessi dei cittadini e a limitare le spese abbiamo già dovuto affrontare una Commissione che ha comportato dei costi,
Dover.
Rip ritornare su questo punto successivamente, con aggravio di costi, mi sembra una cosa come minimo fuori luogo, quindi io esprimo il mio disappunto per entrambi i motivi, sia perché il punto è stato ritirato sia perché io non sono stato coinvolto nella discussione che c'è stata.
Nella sala qua accanto per parlare appunto del punto stesso,
Grazie la parola al consigliere Di Bari, prego.
Sì, Presidente, allora intanto una questione di Regolamento.
È?
Interviene l'Assessore e vuole.
Ritirare il punto per quanto ci riguarda, essendo noi facendo parte del Consiglio comunale e siamo consiglieri comunali e questo è il Consiglio comunale è iscritto all'ordine del giorno. C'è un punto, il punto all'ordine del giorno non lo ritira l'Assessore malori eventualmente fa una richiesta del Preside a seguito del del di quanto riferito dall'assessore, il Presidente del Consiglio dice bene e c'è da ritirare il punto allora viene messo in votazione perché perché il punto, se no, è stata fatta l'istruttoria? C'è un'istruttoria anche che ha deliberato favorevolmente alla discussione del punto alla trattazione. Quindi il punto per essere tolto dall'ordine del giorno deve essere votato per essere tolta tolto. Quindi questo è l'abc, Presidente, quindi se io non so perché lo deve togliere di default così senza che il Consiglio comunale si esprima, è un atto di imperio. Ancora una volta, quindi, per evitare un ennesimo ricorso al Prefetto, Presidente applichi il Regolamento prima cosa. Seconda cosa, entrando nel merito delle parole dell'assessore ai lavori pubblici che ha dichiarato oggi stasera, prendiamo addirittura che questa, da questo accordo, addirittura un atto transattivo, quindi ci stupisce che né nel che una transazione vuol dire che ci sono state delle controversie, sono state fatte delle reciproche concessioni e quindi qui quindi vuol dire che che quindi non è un accordo scritto, ma è una transazione e quindi adesso allora, a maggior ragione siccome glielo abbiamo chiesto in Commissione e vorremmo avere questo accordo privato.
O meglio un accordo preliminare. Presumiamo di permuta perché un accordo per la rettifica dei confini dei confini, risalente al 5 maggio del 78, che ci venga trasmesso a tutti i consiglieri comunali perché l'abbiamo richiesto in Commissione e non ci è stato trasmesso. Quindi, Presidente, a di ad integrazione, visto che il punto probabilmente si esprimerà il Consiglio comunale e quindi presumo dopo le parole dell'Assessore Verzino che non verrà messo in disc, non verrà messo in discussione questa sera e che ci venga trasmesso questo due documenti. Così facciamo anche noi i giusti approfondimenti, perché un accordo del 78 dopo cinquant'anni ci viene portato oggi in Consiglio comunale. Qualcosa non è andato e quindi vorremmo fare gli approfondimenti, perché anche noi, come altri consiglieri comunali, vorremmo capire che cosa è successo in tutti questi anni. Allora, detto questo, Presidente, io mi mi aspetto ovviamente che venga messo in votazione il punto per il ritiro. Scusi, consigliere Di Bari, allora l'Assessore Verzino è intervenuta a nome dell'Amministrazione comunale su delega del Sindaco, mi dica dov'è la parte del regolamento, visto che il punto è stato ritirato per un approfondimento che io debbo far votare. Il Consiglio comunale esprime musica nel Regolamento. Dove sta scritto, non mi serve, mica, dove sta scritto, l'Amministrazione comunale ha chiesto di ritirare il punto quindi non è in discussione. Mi dica dove c'è scritto che io devo far votare il Consiglio.
Ogni punto all'ordine del giorno e che quindi il Consiglio comunale è stato iscritto con un ordine del giorno. Ogni punto deve essere discusso nel momento in cui viene ritirato da chi, da chi viene ritirato dall'Amministrazione, ma qui è il Consiglio comunale, è sovrano e decide il Consiglio Comunale, decidono i consiglieri comunali non negli assessori su questo punto, perché il Consiglio comunale lei ha convocato un ordine con un ordine del giorno preciso. C'è un punto oggi in discussione e quindi questo punto, se non deve essere messo in discussione, deve essere il Consiglio comunale, che deve dire che non è in discussione, perché il punto è stato portato oggi qui in Consiglio questa sera. Quindi, se vuole fare un atto di forzatura, lo faccio ancora una volta, è evidente che noi non ci stiamo a questa, a questa sua atto d'imperio, questo atto ancora una o ancora una volta questo atto di violenza che lei esagero lei già se comporta già si è comportato in passato non facendoci discutere prese e presentare degli emendamenti che erano legittimi. E poi tant'è vero che la questione l'abbiamo sollevata, sia il Prefetto che il Ministro degli non è successo niente, non è successo nessun sostegno e questo vetrino nessun consigliere succede qualcosa.
Poi vedremo di sfiducia, non si preoccupa per avere anche quello va bene, dopo questo che tratteremo allora questa sera io sto rivendicando un mio diritto, pretendono che mio diritto o capi come consigliere comunale, che il vi in quel punto venga messo in discussione e quindi se c'è una proposta da qualcuno che non è l'Assessore, ma da qualcuno che il Consiglio, che di ritira il punto che il punto deve essere votato per essere ritirato, questo è la è la norma, perché l'ordine del giorno la LAV, l'ha messo lei, l'ha inserito, lei io su questo punto ho il diritto, no, questa non è la norma, perché non c'è scritto in nessun punto del Regolamento, comunque ho capito finisca la parola solo espresso Giampiero, Presidente e Capogruppo Volpe, prego.
Allora, preliminarmente intervengo per apprezzare le parole che ha usato l'Assessora Verzino perché diciamo?
Dice chiedo scusa, diciamo, a perché mi è stato chiesto dal dal Partito Democratico le questioni che sono, al di là del fatto che diceva il collega, è un punto iscritto e quindi, naturalmente, se c'è controversie il Consiglio comunale certo l'Amministrazione può ritirare il punto però sicuramente non possiamo sottacere dal fatto che ci sono stati degli interventi di natura politica di di differenti all'interno dello stesso Partito Democratico mi sembra, mi sembra certo che c'è,
È evidente che voglio dire c'è un problema ora, io penso questo.
Non conosco il tenore della dell'incontro di maggioranza, presumibilmente tra naturalmente.
Tra la maggioranza e prevalentemente col Partito Democratico, ma se evidentemente ci sono delle perplessità di natura tecnica o di natura giuridica, in questo caso rispetto alla permuta che sembra una cosa banale, ma non lo è affatto e perché poi io dovrei dire intanto osservo che l'Assessora Verzino voglio dire mentre parliamo è assente e mi dispiace naturalmente di questa sua assenza in questa in questo momento.
Perché dovrei anche aggiungere, Presidente, che un cittadino ha chiesto un parere tecnico su una cessione di personale, ma anche a farlo apposta nella stessa zona e naturalmente, non essendo conforme al PGT, gli è stata respinta. E un'altra cosa, però voglio dire anche questo firmata, tra l'altro dal dirigente e voglio dire anche dal parere tecnico, anche dall'assessora Verzino boh, è la prima volta che vedo una co. Normalmente i pareri tecnici diciamo, firmano soltanto gli assessori. Comunque, nel caso di specie di merito io naturalmente forse non è sufficiente. Capogruppo del PD, citrullo, che diciamo il Partito Democratico parli in dissenso, una voce. Penso che sia giusto che il Capogruppo del partito maggiore in questo consesso dia le motivazione, giustamente per trasparenza non c'è voglio dire e delle code, e questa è la politica, noi non sa se non stiamo, non stiamo qui naturalmente a dover infierire, però mi sembra giusto, Presidente, le faccio notare che le faccio notare che il Sindaco è assente, l'Assessore Verzino, che ha presentato il punto, è assente e una parte della tua questo è molto grave. Poi si chiede il rispetto della del comportamento, dell'etica e quant'altro va bene, allora questi sono questi sono, io ho esordito dicendo che apprezzavo molto, voglio dire le scuse e la e la modalità a è rientrata bene con cui voglio dire, l'Assessore alla partita ha posto il problema. L'ho apprezzato perché voglio dire ha avuto una limpidezza e una e una come dire una correttezza, ma non apprezzo il resto. Allora, se allora io sto invitando perché è un problema politico, se c'è un problema politico voglio dire e qua e quindi il partito maggiore che ha chiesto questa cosa per cortesia vogliamo sapere le motivazioni va bene, De pretendiamo di conoscerle poi sul resto del regolamento, lo sappiamo cosa dice il Regolamento? Grazie.
Grazie gli pare ancora le do la parola al presidente perché lei mi ha detto dove ci sta scritto, sta scritto l'articolo 56, l'articolo 50 è il caso di pregiudiziale e mi scusi eh la forza adesso mi dice e quindi presidenziale diffuso fino adesso le questioni pregiudiziali allora ve la leggo io gliela leggo io visto che ho chiesto la parola la questione pregiudiziale si ha quando viene richiesto che un argomento non sia discusso precisandone i motivi.
La questione pregiudiziale può essere posta anche prima della votazione della deliberazione propone indire il ritiro comma 3, le questioni pregiudiziali o sospensive poste prima dell'inizio della discussione di merito vengono esaminate e poste in votazione prima di procedere all'esame dell'argomento cui si riferiscono o sulle relative proposte. Può parlare oltre al proponente, quindi chi è il proponente mi probabilmente lei diventa adesso o uno di essi nel caso che sia pro sia stata presentata da più Consiglieri un consigliere per ciascun gruppo per non oltre cinque minuti, il Consiglio decide a maggioranza dei voti con votazione palese e quindi sulla questione pregiudiziale. Quindi, Presidente, quindi, se io lo so lettera no no, no, no ascolti, direi, ha sollevato la questione pregiudiziale, quindi ESA, ma se io allora ho capito o crismi adesso la devo chiama gli devo dire al Presidente ai sensi dell'articolo, cioè io credo che lo conosca il Regolamento lo ha annunciato io l'articolo 5 che lei stava leggendo, ma se io li ho lei, lei non voleva pro lei dice il punto è ritirato. Andiamo al ristorante al suddetto, lei, lei stesso aveva espresso la questione del pregiudizio. Io le ho chiesto che il punto per essere ritirato deve essere votato. Lei invece sosteneva che non è vero. Sì, si rivolgeva al Segretario chiedendo lei e lei non è intervenuto chiedendo una custodia giudiziaria che sta chiedendo adesso aiuto allo stesso. Allora io so che va bene, va beh, io sto io sto chiedendo la questione in questo momento. Chiedo alla questione proxy all'articolo 56, va bene, va bene, va bene, va bene, va bene,
Okay.
Vede capogruppo golpe.
Il PD ha chiesto semplicemente di poter avere qualche tempo in più per approfondire alcuni aspetti legati alla al punto, tutto qui aspetti che attengono più ad un percorso.
Rispetto a alla alla situazione, tutto qui.
Se, se adesso affrontiamo la discussione oggi, è inutile anche ritirarlo, a questo punto non lo ritiriamo, lo mettiamo e ne discutiamo e andiamo no, le spiego quindi.
Ma no, ma è un approfondimento di natura legale, un approfondimento sui bus su alcuni aspetti evidenziati.
Tutto qui, quindi.
Chiederemo delle informazioni in più del come è stato richiesto della documentazione nel merito basta semplicemente questo, ma questo non sta a significare che la situazione e il PD sta ponendo problemi in ecco, è una dinamica interna di approfondimento della materia, basta ciò non si ne vuole essere impeditiva di arrivare in tempi brevissimi alla conclusione del punto. Ecco, questo ci terrei anche a dirlo, insomma, allora, visto che la questione pregiudiziale Volpe me, penso che abbia.
Il punto è ritirato, ha spiegato le motivazioni, ha risposto.
Dare atto diciamo al Capogruppo del PD ed era giusto chiedere perché vede, noi dobbiamo noi dobbiamo, chiedo scusa, mi alzo sempre forse sono l'unico che parla all'in piedi per rispetto dell'Assemblea sempre.
Prego.
Non per l'altezza bresciani, per favore, per favore, dai non dialoghiamo dai era giusto chiedere perché c'è stato la l'Assessora Verzino ha esordito dicendo che il Partito dei programmi ha chiesto, eccetera, eccetera, dopodiché, naturalmente, un illustre componente della del partito del PD ha detto un'altra cosa, e allora dico che vogliamo capire, va bene, adesso lo ha capito, Presidente, vorrei il Capogruppo di essere stato esaustivo. Voglio dare atto al Capogruppo Cerullo che ha detto che c'è un approfondimento di natura di natura tecnico giuridica. Voglio aggiungere che e ricorderà bene l'Assessora Verzino e i colleghi che erano in quella Commissione che li dirigente disse che ci sono molte situazioni simili o similari, eccetera che pregresse, perché noi stiamo parlando di un di un di un atto di 46 anni fa, ce ne sono anche altri e vediamo se dobbiamo, voglio dire mettiamo in coda, li approfondiamo bene, e io spero che dopo l'approfondimento che ho chiesto il Partito Democratico, bisogna che non ci saranno problemi nella discussione per cui, visto che è stato chiesto la questione pregiudiziale, pongo al Consiglio comunale nella votazione sul ritiro del punto grazie.
Prego di Bari, AMCO scusi, stiamo procedendo con la votazione, ha chiesto la questione pregiudiziale, prego allora.
Non so se le è, se ho sollevato la questione e le sto dicendo, le sto dicendo che, vista la pregiudiziale, pongo in votazione e do la parola a 1 euro e uno contro che allora scusi, prego la parola al e pensavo che stava votando ah ok, va bene, allora è evidente, è evidente che, dopo le parole della dell'Assessore,
La questione pregiudiziale, la pregiudiziale, la media, la, poniamo noi, perché.
E evidente che le si l'argomento richiesto dall'Assessore debba ha chiesto di essere ritirato e va da sé che si pone da sola una questione pregiudiziale non è che la deve proporre l'opposizione. La questione pregiudiziale quindi, non è che siamo noi i proponenti e attenzione, perché dobbiamo anche dobbiamo anche capire chissà chi la sta proponendo, Presidente, perché le ripeto, l'assessore ha enunciato che il punto, nonostante sia stato portato in discussione e quindi sia stata fatta l'istruttoria e quindi sia stato portato licenziato per essere discusso questa sera, apprendiamo questa sera che invece il punto ha bisogno necessita di ulteriori istruttorie, allora la questione pregiudiziale la deve porre probabilmente il PD, perché il PD, che sta chiedendo questa cosa, giusto quindi la questione pregiudiziale, non lo pone l'assessore, lei, il Consigliere col gruppo, consiliare il gruppo consiliare. Fratelli d'Italia, quindi era Presidente per rimettere le la. Volevo dare sommessamente un aiuto sui giusti binari, in questa discussione e dire chi è il proponente della questione pregiudiziale e a quel punto poi intervengono come c'è scritto no 1 1, c'è scritto che ciascun Gruppo per cinque minuti può intervenire sulle relative proposte. Può parlare, oltre al proponente o a uno di essi nel caso di proposizione, un consigliere per ciascun gruppo per non oltre cinque minuti. No, no, il Consiglio decide a maggioranza, quindi ecco, le stavo chiedendo l'applicazione di dell'Arti del Consigliere già al guardie capo, caro consigliere Di Bari. Applichiamo il Regolamento, però ascolti. Io penso che il futuro sia stato molto chiaro. Si chiede un rinvio per un approfondimento del punto. Poi voi volete divertirvi in questa maniera con la PEC, ogni ogni Gruppo deve parlare, intervenire, facciamolo, ha chiesto. Il Capogruppo procedura è stato esaustivo, ma penso che anche Volpe, l'abbia riconosciuto nel richiedere il ritiro del punto per un approfondimento. Basta chiuso il discorso, però applichiamo il regolamento alla lettera da questo punto di vista, e quindi ogni Gruppo consiliare può intervenire per cinque minuti e su sulla questione, e quindi continuiamo andare avanti. Così va bene, prego il consigliere Colombo no sul ruolo Giuditta Schnorr solidi, ha chiesto la parola, quindi interviene a nome del Gruppo.
Ah, prego, prego.
Gros fono, chiedo scusa, volevo solo chiedere se è corretto che si parli di pregiudiziale o di sospensiva e il regolamento ha letto l'ho letto di Bari il Regolamento 56 regolamento pratiche che lo prendiamo un attimo.
La questione pregiudiziale si ha quando viene richiesto che un argomento non sia discusso precisandone i motivi, la questione pregiudiziale può essere posta anche prima della votazione della deliberazione proponendo relativo, e quindi questa è una pregiudiziale, il secondo comma, la questione sospensiva si ha quando viene richiesto il rinvio della trattazione dell'argomento ad altra adunanza precisandone i motivi può essere posta anche prima della valutazione delle persone gli chiedendo che le stesse sia rinviata ad altra riunione.
Non ho capito, ho capito, ma che ha poco, ma, scusi scusi, l'Assessore ha detto che il PD ha chiesto il rinvio, è intervenuto il Capogruppo, il centro nullo e ha chiesto un rinvio che cosa ne vogliamo discutere mi sembra chiaro, mi sembra chiaro okay,
Ma l'ho detto scusi.
Ma siccome adesso veramente chiudiamola qua adesso, adesso basta, adesso, basta dai, per favore, adesso veramente basta la no no ca capogruppo golpe capogruppo, lei chiamo veramente allora che tu lo è intervenuto e ha detto che ha chiesto il rinvio, l'assessore è intervenuto, ha detto che il PD ha chiesto un rinvio, quindi che lei si stia divertendo a noi non fa molto piacere. Da questo punto di vista pongo in votazione la questione della, la questione del ritiro del punto e poi dopodiché volete intervenire intervenite, va bene, prego.
Sì, se si sia divertendosi Roberto Volpe.
Vito lei invece a fare scambi, poca ironia, perché lo utilizza in maniera in maniera strumentale, poca ironia sono intervenuti e li hanno già dichiarato, quindi non c'è bisogno che lei dica a me che chi lo deve dire l'ha già detto, l'ha già detto,
Ah.
No, no, no che non ho capito scusa, grazie Assessore che non avevo capito, le chiedo, Presidente, allora mi dica come deve votare il Consiglio comunale rispetto a questo punto mi dica come dobbiamo votare.
Allora ascolti, il Capogruppo citrullo è intervenuto dicendo che il PD chiede il ritiro del punto, anzi chiede la sospensione, chiede l'applicazione dell'articolo del comma 2 dell'articolo 56, cioè la questione sospensiva si ha quando richiesto, il rinvio della trattazione dell'argomento ad altra adducendo ad altra adunanza precisandone i motivi può essere poste anche prima della votazione della deliberazione quindi c'è tu, non l'ha chiesto e chiede il ritiro del punto alla sospensione.
Devo votare a favore contro, non lo so, come devo votare, lei me lo deve dire lei il ma scusi, ma il.
Eh scusi, scusi, ma allora no, ma no, ma l'italiano lo capiamo o no?
Workers.
Prego, se lo faccio dire al Segretario, prego, Segretario, così è chiaro, niente semplicemente dato che è stata messa in votazione la proposta del ritiro o rinvio, comunque sia del punto chi è favorevole a rinviarlo, scusate, varrà, ritirarlo, voterà sì, ovviamente chi non è d'accordo e lo vorrei discutere stasera voterà no piuttosto che si astenga okay. Va bene, quindi metto in votazione l'articolo 56, comma 2, la questione sospensiva e quindi invito a votare chi vota sì vota per il rinvio del punto. Chi vota no lo vuole discutere adesso, prego, votiamo.
Ecco.
Tentazione.
Allora?
12, favorevoli al ritiro del punto, un contrario e quattro astenuti, il punto viene ritirato, andiamo avanti grazie.
Ora do lettura del punto iscritto al numero 15 dell'ordine del giorno ad oggetto l'adozione del Piano di classificazione acustica del territorio comunale di Cologno Monzese, cedo pertanto la parola all'assessore Barbarisi per l'azione del punto grazie.
Sì, grazie Presidente, allora qui parliamo dell'adozione del Piano di classificazione acustica del territorio comunale di Cologno Monzese, la classificazione acustica come obiettivo in primis quello di prevenire il deterioramento di zone non inquinate sotto il punto di vista acustico e di fornire uno strumento indispensabile a supporto della pianificazione urbanistica commerciale, artigianale, industriale e quant'altro.
Il piano precedente era stato che, ASP, che è quello in vigore è stato approvato in Consiglio comunale il 27 ottobre 2008, quindi è abbastanza, come dire, remoto nel tempo ora la legge regionale che diciamo disciplina l'argomento prevede.
L'armonizzazione della classificazione acustica con gli strumenti urbanistici, ed in effetti questo è uno strumento parallelo al PGT. Quindi il PGT, A è stato approvato il 13 luglio 13 luglio del 21 con efficacia dal 9 febbraio 2022 ha subito dopo l'approvazione del PGT e gli uffici hanno incaricato nell'ottobre del 21.
Il per un professionista, il dottor Claudio Costa, un professionista di acustica poi diciamo è stato tutto interrotto, come ho detto anche prima dal commissariamento che insomma ha stoppato non ha preso impegni sotto questo profilo alla nuova compagine che questa questa attuale che è arrivata approvi sta provvedendo, diciamo così al all'adozione di questo di questo strumento che diciamo è composto da varie,
Da vari segmenti, come le rilevazioni fonometriche e le relazioni, la relazione di impatto acustico.
Ne viene fuori, diciamo una uno spaccato non così grave ed esigere il rispetto alle alle dinamiche che ci sono le sorgenti di di emissioni, di rumori di sonore che ci sono all'interno del della nostra comunità, dove sappiamo esserci la tangenziale est di Milano che taglia in due il il territorio comunale e la linea 2 della metropolitana che all'interno del del nostro territorio prevede tre fermate il nord sud e centro.
E si evidenzia anche proprio a fronte della presenza di queste due strutture importanti.
Il diciamo alcune infrastrutture metropolitane che debbano essere particolarmente salvaguardate, che sono a scuola dell'infanzia di Martin Luther King, la scuola volta di via Pascoli e la RSA presente sul nostro territorio. Per quanto riguarda poi il l'INPA, diciamo la modalità impattante della tangenziale est. Particolare attenzione va va data al polo scolastico di via Boccaccio ora, secondo le,
Diciamo le linee guida di Regione Lombardia, ci sono noi abbiamo sul nostro territorio sei classi acustiche, in realtà ce ne sarebbe una settima, ma che non è adeguata, che è quella di più elevata rumorosità, ma che non trova.
Rispondenza sul nostro territorio,
E questo è un dato positivo, non c'è la fascia più alta di rumor di rumorosità sul nostro territorio, non c'è viaggiamo dalla classe 1 che va dai 35 ai 45 decibel fino alla classe sesta, che è quella prettamente delle zone industriali che abbiamo sul territorio che sono attestate sia nella fascia diurna che in quella notturna nei 65 decibel.
Le linee guida. Cosa cosa dicono, perché questo è un aspetto assolutamente fondamentale che il dottor Costa? Durante la relazione in Commissione ha chiarito bene che è quello che bisogna evitare che aree omogenee adiacenti, anche tra Comuni confinanti, ad esempio con Sesto, siano classificati secondo aree i cui limiti differiscano di più di 5 decibel, quindi le le le zone omogenee non possono, diciamo così, superare due categorie in una zona contigua.
Quindi ci vuole, ci vogliono delle fasce di mitigazione, da una parte all'altra.
Quest'allora.
Come avete visto, sono state irregolarmente firmate le relazioni, sia tecniche che tecnico contabili. E questo l'aspetto importante che prima aveva sottolineato sottolineato, ossia il Capogruppo dei bar, che Capogruppo volpe, e il discorso della possibilità da parte di tutti i consiglieri di opposizione, maggioranza o quant'altro di intervenire su un piano tecnico. Questa infatti è un'adozione ed è quindi suscettibile di event emendamenti nei 60 giorni successivi per poi passare all'approvazione, perché è uno strumento del del PGT. Quindi, come dire, è un è un voto aperto, libero nel senso che poi potranno venire in maniera ufficiale emendamenti che saranno poi sottoposti al vaglio tecnico degli uffici. Grazie, grazie, assessore Albanese.
Prego assessore una domanda secca come classificata alla zona del del quartiere Stella.
Cioè se goals.
Se se se, se, se sennò?
Ah, no, no, no, non c'è problema, se non ricordo male, dovrebbe essere classificata tra la quarta e la quinta, perché impatta sul discorso della tangenziale, ed è comunque un'area sud ad alta intensità abitativa.
Prego, dichiaro aperta la discussione generale, chi si iscrive a parlare?
Prego consigliera Di Bari.
No, semplicemente, Presidente, per dire che abbiamo seguito i lavori da remoto.
Dell'istruttoria riguardante il punto rilevato che.
Siamo in una fase di adozione e ci limitiamo adesso ad attendere i 60 giorni per gli eventuali osservazioni emendamenti provenienti dai cittadini per poi intervenire nel merito in fase di approvazione, quindi, per quanto ci riguarda, noi ci asteniamo al punto.
Grazie, non siamo ancora in fase di dichiarazione di voto, ma è discussione generale. Prego chi vuole entrambe, non oso certo no, no, certo, cioè non ho capito, la ringrazio, la ringrazio, però siamo in fase di discussione generale. Magari uno poteva capire, prego chi vuole scrivere Capogruppo Volpe, prego no, anch'io voglio dire e mi limito a un'altra domanda che credo sia cosa intende fare l'Amministrazione oltre ai 60 giorni canonici per visto che questo è un è una un atto importantissimo che naturalmente vorrei dire degli atti più importanti e a volte si pensa che il PGT sia la cosa no, ma voglio dire il PGTU è quello della del parcheggi, questo dell'adozione della della dell'impianto e sono le cose fondamentali, visto che ogni Amministrazione comunale no nei propri programmi mette come cappello la vivibilità, eccetera. Insomma, è tutto quello che ne consegue tutte cose belle infiocchettati, cioè poi, voglio dire questi sono i punti, allora la domanda è cosa intende fare l'Amministrazione comunale al di là dei 60 giorni canonici rispetto per esempio, a fare voglio dire.
Unas, non so se un'Assemblea farebbe nelle varie zone andrebbe fatto, come è stato fatto per il PGTU delle, come dire invitare i cittadini, perché perché prego e delle assemblee e voglio dire con la materia davanti assessore Barbarisi perché quello sarebbe importante.
Così voglio dire i cittadini, per esempio quelli più fortunati che sono e quelli che sono al quartiere Stella, sono meno fortunati. Insomma, ecco per dire no, dico una cosa che mi sembra abbastanza banale, ecco, questa è una domanda che io voglio porre alla alla, al all'Assessore Barbarisi, all'Amministrazione che completamente apprezzo, che c'è la vicesindaca e l'Assessore lodato e naturalmente gli altri sono stanchi e non ci sono e io non faccio ironia, Presidente, io io mi rivolgo al Capogruppo proprio adesso non è in visione, gli facciamo rispondere, io mi rivolgo ai termini che mi devo rivolgere un chiaro ascolti chiaro l'ironia, la tua pare Capogruppo capopopolo quando uno si siede e fa la domanda e ride ride in maniera incredibile, io credo che sia molto ironico l'avvio della discussione che lei vuole affrontare. Prego Barbarisi, risponde alla domanda, prego, prego, prego, grazie, Presidente, no, do risposta al Capogruppo Volpe nel senso che ad e sono previste queste situazioni. La prima la faremo lunedì prossimo al quartiere Bettolino, dove affronteremo tutte le tematiche dall'edilizia, dal dai parchi ed ha anche questa situazione dal PGTU, cioè tutte le le le le tematiche che riguardano il quartiere. Partiremo da questa situazione. Grazie Assessore proprio la parola al Capogruppo citrullo. Prego.
Allora, grazie Presidente.
C'è la citrullo Luciano che ho chiesto la parola, ditemi cosa devo prego, citrullo deve intervenire, lei aveva la parola, lei sta intervenendo dal Capogruppo, Tesauro.
Sarà l'incontro in zona Bettolino, chiedevo all'Assessore ma è stata fatta la convocazione, perché a me non risulta.
L'amministratore è stato invitato dall'oratorio prego, capogruppo, cetriolo.
Allora grazie.
Il tema della classificazione, ecco El del.
Si classifica qualcosa che si vuole tenere sotto controllo, quindi il tema dell'inquinamento acustico penso che sia un tema rilevante è fondamentale, insieme a tanti altri temi che potrebbero essere quelli dei vari altri inquinamenti da inquinamento.
Legato all'aria alla a tale polveri e quant'altro, lo smog e quant'è l'inquinamento acustico, uno di questi gli azzonamenti, io chiedevo perché anch'io come gli altri Capigruppo aspetterò l'adozione per poter avviare anche delle attività nel nel territorio sul territorio con i cittadini e per vedere se.
Da quello che emerge.
Da quelle cose che emergono, di cui abbiamo già comunque una sorta di conoscenza e formazione. Anche noi perché viviamo più a Colonia, quindi sappiamo benissimo quelle situazioni particolari se, a fronte di queste situazioni, di queste necessità, anche di mitigazione acustica, l'Amministrazione poi come ricaduta prenderà delle opportune decisioni nell'ambito, anche poi delle della fattività delle opere da da portare avanti e dico questo perché perché io comprendo la il momento ricognitivo o ricognitorio adesso, quale sia la parola più giusta in questo momento del di di questo piano di questo di questo regolamento, certo è che da una fase di elaborazione io starò molto attento come Consigliere, come ruolo che ho a valutare la fase dell'applicazione al CUP e quindi della del della messa a terra della della del regolamento. Questo perché perché comunque il territorio di Cologno è, per ritornare al tema di prima, che nulla si distrugge, nulla si crea nulla, si dice su tutto si trasforma colonia, quindi parlavamo di elettromagnetismo, adesso parliamo di inquinamento acustico, ci sono aree e questo vorrei capirlo se accettiamo ancora che ci siano ancora aree di commistione tra.
Quindi aree commistione di di residenziale altamente residenziale, antropizzato al massimo con situazioni industriali e che altamente importanti e impattanti vi dico viale Spagna, dove comunque l'impatto è un po' inferiore rispetto ad altre situazioni, come io conosco più da vicino e vi posso dire la la situazione di via Liguria e di via Piemonte vi abbiamo una situazione altamente esplosiva, tant'è che proprio l'altro l'altra sera è esploso un'autovettura, quindi che ho firmato anche da da casa perché mi ha preoccupato anche per si è incendiato un'auto proprio sulla via ligure. Pare per fatto fortuito, quindi.
E quindi capire se, a fronte di queste ricadute, poi, potranno emergere anche delle soluzioni tali da spingere veramente verso una soluzione, perché noi va bene, l'elemento vede Assessore, va bene l'elemento ricognitorio che noi faremo delle aree, proprio a fronte di situazioni critiche dopo l'Amministrazione sarà sempre di più coinvolta nel dover prendere delle decisioni importanti nello orientare nella nello stimolare eventualmente alcune delle coalizzazione nel fare in modo che il tessuto residenziale possa avere una minore come dire,
Fusione con quella che è la realtà industriale, abbiamo una cartiera, abbiamo un'altra li proprio in prossimità di abitazioni, c'è un'altra ditta anche che adopera metalli pesanti e altre situazioni, quindi mi ricordo benissimo anche l'incendio del cantiere, quindi che fanno rumore, ma al di là del rumore, e fanno anche, insomma, questo rientra nella rigenerazione urbana. Quindi non mi voglio allargare, tanto va benissimo, l'abbiamo visto è molto completo uno studio, fatto bene, ci sono proprio delle de degli spunti di riflessione, ma anche spunti convegnistici sul sul, su, su su. Su questi aspetti potremmo veramente fare una serata ad approfondire questi temi come in alcune aree,
C'è un silenzio bellissimo e in alcune aree non riesci come la tangenziale effettivamente ha condizionato le sorti di molte famiglie in termini di tappi, per le orecchie come la metropolitane rispettino a volte a volte no la velocità di attraversamento della città, ecco quindi anche gli strumenti per mitigare l'acustica delle rotaie e quanto noi stimoliamo l'ATM a che adempiono sempre di più verso questo obiettivo, cioè sono tanti elementi che io mi rimetto ad un passaggio successivo per una valutazione più completa, grazie,
Capogruppo Volpe, la invito il Presidente del Consiglio perché mi devo assentare un minuto per un minuto Bnl invito il professore Consoli assolutamente, se lo invito a venire qua alla Presidenza. Grazie,
Al dottor, al caro consigliere San Galletti, prego, grazie grazie Presidente, allora io penso che sia molto importante un'educazione partire dei bambini sull'educazione al all'acustico, nel senso.
Noi abbiam parlato giustamente delle zone, ma dal punto di vista medico vi garantisco che l'inquinamento acustico è veramente importante e.
E a lungo termine può addirittura avere effetti nocivi sulla salute, ci sono aumenti di infarti di cardiopatie, disturbi del sonno e.
Addirittura nei bambini possono dare problemi cognitivi, quindi è importantissimo le valuta, una valutazione dell'inquinamento acustico nelle varie zone e c'è una sensibilizzazione successiva, perché uno dice abituato almeno inquinamento nostre. Ci stiamo abituando tutti gli inquinamenti del mondo finché sopravvive, affinché la razza umana sopravvivono, si pone il problema, ma in effetti poi ci troviamo i bambini che non che non dormono, sono agitati, vanno male a scuola, le persone che vanno a lavorare e magari strada sommersa da addormentate, perché la notte sono state disturbate da un inquinamento acustico succedono disastri, quindi, secondo me, è un problema giusto considerare le zone e poi fare proprio anche.
Dei relativi in quelle zone dove si nota un maggiore inquinamento acustico, un problema di sensibilizzazione è solo questo che voglio dire, non trascuriamo, perché uno decessi, un po' di rumore saranno i soliti, i ragazzi, ma in realtà quella notte, lì tu mi hai dormito e il giorno dopo e dei grossi problemi e poi anche influire sulla salute, influire sull'attenzione soprattutto lavori delicati, quindi non è una cosa proprio da sottovalutare, anche se tutti viviamo nel rumore. E questo che voglio dire e non sottovalutiamo il problema e direi, una volta che è fatto giustamente, la valutazione nelle zone dell'inquinamento, anche nei momenti di sensibilizzazione, e cercare il più possibile di rimuovere le cause dell'inquinamento più più grande, l'inquinamento, che possono creare più problemi grazie.
Difettoso okay, grazie Consigliere, siamo in fase di discussione generale e altri colleghi.
Io non posso intervenire per leggere perché.
Va bene.
Ma intanto grazie, no, no, prego, intanto, visto che sono alle spalle dell'assessore e ne approfitto, voglio dire meritatamente non ingiustamente allora la la, la riunione che è stata la riunione che è stata convocata al bettoline, zona che conosco, è stata richiesta dal dall'oratorio, quindi si affrontano i problemi del quartiere. La domanda che ha posto il consigliere che era lì seduto il sottoscritto è un'altra, cioè se l'Amministrazione intende rispetto al problema della del, diciamo, della acustica che stiamo discutendo intende fare, come come il PGTU delle assemblee delle riunioni specifiche nelle tre zone D, che sarebbe fondamentale e utile. Così si affrontano i problemi seri. Grazie Presidente, prego a lei.
Barbarisi, prego la parola.
Sì, grazie mio in realtà a questa domanda avevo già risposto con la domanda precedente dell'altro punto, cioè sono prevedibili e convegni e piuttosto che incontri con i cittadini, anche per segmenti per periferie, piuttosto che adesso valutiamo, ma non su un argomento iper specifico su una tematica più ampia che riguarda l'ambiente nelle sue varie sfaccettature.
Ok, se non ci sono altri interventi, chiudo la fase della discussione generale, passiamo alle dichiarazioni di voto, che in parte qualcuno ha già fatto, prego chi si vuole iscrivere a parlare.
No, e io.
E rimanga agli atti, io mi astengo perché l'adozione è quello che ho chiesto, è fondament, è utile e importante.
Sì, c'è no, possono fare i cittadini, eccetera entro ecco, per questo io ho chiesto prima grazie, ma voglio dell'intento della mia, della mia sollecitazione era questa, cioè fare delle delle delle, nel come come è stato fatto per il PGTU no tre assemblee nelle tre zone diciamo che c'è una conio monzese, Sud Centro e Nord cioè San Maurizio, Cologno sud e fare la stessa cosa magari anche delle assemblee non nei termini e con i tecnici basta,
Per dire qua come il problema, quali sono, insomma, voglio dire sentire i cittadini se non li coinvolgiamo la partecipazione. Mi sembra che sia un argomento molto sentito da parte di questa maggioranza di questa attuale maggioranza, eccetera da parte di tutti, ma da parte vostra, particolarmente l'avete avete scritto nel programma da tutte le parti e quindi voglio dire attivatevi da questo in questo senso e questo è io mi astengo sul punto anche perché c'è l'adozione di 60 giorni, eccetera, eccetera okay. Grazie capogruppo, oltre la parola al consigliere Di Bari, prego sì, per la dichiarazione di voto che avevamo già fatto, che però vorrei integrare dicendo vis.
Forse okay?
Visto che siamo nella fase di adozione e quindi ci aspettiamo che insomma i cittadini vengono a conoscenza di questo strumento,
E che venga data la massima diffusione anche sul sito e quindi venga messa in prima pagina, quindi la comunicazione che possono essere fatte le osservazioni, perché in modo tale che venga data il più possibile insomma pubblicità a questo, a questo piano.
Ed è per questo che quindi venga fatto insomma un anche un passaggio, almeno forse pubblico, Assessore per illustrare il piano in modo tale che lo si fa anche per dire Villa Casati, in modo tale che si informa la cittadinanza, però valuti lei insomma anche per raccogliere, tenuto conto che la partecipazione è uno dei come dire capisaldi, no di questa Amministrazione che c'è una componente che cessi di ne ha fatto un cavallo di battaglia in passato. Peccato che oggi che siamo a nove mesi ancora, le consulte di Quartiere non sono state ancora attivate.
Grazie altri.
Bene, allora pongo in votazione il punto prego, votiamo.
Okay, quindi il 13 favorevoli e uno sconosciuto che conosciamo molto bene okay.
Bene andiamo avanti.
Oggi all'ordine del giorno presentato dalle Consigliere comunali Ferrari Casiraghi, Caroleo per la Cangelli, Storniolo con oggetto uso corretto del linguaggio di genere nelle discussioni in Consiglio comunale cedo la parola alla Capogruppo Ferrari per l'illustrazione dell'ordine del giorno prego capogruppo.
Il Presidente premesso che la Convenzione di Istanbul Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, ratificata dall'Italia con la legge 77 del 2013, è uno strumento che si prefigge di combattere e punire le forme di violenza nei confronti delle donne ma anche di puntare alla prevenzione, alla tutela, all'educazione e alla politica per far fronte ad un problema storico, considerato che quando si parla di violenza di genere, il richiamo e a quella fisica, troppo spesso le tale per la donna, dimenticando quella più subdola, più nascosta, non meno importante perché insita in atteggiamenti mode, modi e forme considerate normali e socialmente accettabili, ma che si tramutano in un linguaggio discriminatorio della lingua che mette di fatto ai margini della donna, considerato che il linguaggio è uno strumento di cambiamento culturale necessario per il superamento di pregiudizi e stereotipi ormai così profondamente radicati nella nostra struttura del sentire da risultare irriconoscibili e che loro smascheramento e depotenziamento è il primo passo per prevenire la violenza di genere.
Rilevato che il linguaggio di genere non trova spazio o accettazione e che l'introduzione di termini nuovi professionalizzanti per le donne, come dottore avvocata ministra quest'ora magistrata soprattutto riferiti a titoli professionali e dei mestieri ritenuti di prestigio, viene ostacolata con due diverse giustificazioni. Come suona male parola cacofonica o esistono vocaboli neutri che si riferiscono a uomini e donne, ma risulta evidente che l'uso del maschile è solo apparentemente una forma neutra, in quanto ha la funzione di sminuire il valore femminile, visto che da tempo, durante le sedute del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari, si sono verificati ripetutamente atteggiamenti e linguaggi discriminatori nei confronti dei rappresentanti donne. Di questa Istituzione.
Ritenuto che gli impegni imprescindibile di un'organizzazione democratica passa dal dovere di rendere pari dignità e pari opportunità alle donne. E qua mi scuso c'era un refuso donne e con la lettera minuscola e gli uomini, nel bene di tutti i cittadini di questa città, adottando il rispetto della diversità, partendo non solo dai modi, ma anche dal linguaggio, perché la cultura del rispetto passa anche attraverso l'esempio che le istituzioni introducono. Tutto ciò premesso, il Consiglio comunale si impegna e impegna tutti gli organismi di governo della nostra città affinché tutti coloro che hanno o avranno titolo per intervenire in tutti gli organismi istituzionali dell'Ente usino adottino chiedano il corretto uso del linguaggio di genere. Assessora Assessore consigliera, Consigliere si adottino nell'immediato comportamenti rispettosi e non denigratorie sull'aspetto sui titoli delle componenti e le componenti di questa Assemblea, compresi atti e modi prevaricatori per un totale e assoluto rispetto reciproco.
Considerato che le consigliere comunali, in base al decreto 267 articolo 39, comma 2, hanno diritto di chiedere l'iscrizione di argomenti all'ordine del giorno del Consiglio comunale.
Visto l'articolo 43, comma 1, del decreto 267 che recita i consiglieri hanno inoltre diritto di chiedere la convocazione del Consiglio secondo le modalità, le modalità dettate dall'articolo 39, comma 2, è ripresa, presentare interrogazioni e mozioni visto l'articolo 54 comma 3 del Regolamento del Consiglio comunale si richiede che l'ordine del giorno allegato sia discusso nella prossima Spada è distante, discusso firmatarie tutte le Consigliere di maggioranza, documento redatto in collaborazione dell'assessore.
Loredana Manzi, Paola lodato Loredana Verzino, e della rappresentante dell'Assemblea provinciale di Sinistra Italiana. Patrizia misteri, grazie,
Grazie capogruppo, do la parola per la discussione generale, do la parola alla consigliera Cangelli, prego, ne ha facoltà.
Sì, allora io ho partecipato a norma a questo lavoro e ho firmato volentieri questa mozione.
Soprattutto per un senso di vicinanza verso le mie colleghe che hanno un'ideologia vicino alla mia, anche se non è proprio la mia, però voglio rispettare assolutamente il loro pensiero.
Devo dire che per me essere chiamato a Consigliere o consigliere non cambia molto e non mi sento sminuito nel mio valore per questo sono altre cose che fanno sminuire eventualmente il mio onore,
Altre cose che magari magari sono anche già state fatte e che verranno fatte.
Mi sembra chiaro quindi che si tratta di una questione di sensibilità ideologica, che è un pochettino diversa dalla mia, ma che io rispetto molto, quindi ho firmato questa mozione volentieri.
Ricordando che la nostra comunque, è una coalizione di centrosinistra.
E non solo di sinistra o di tecnici o del re Carlo, quindi di centrosinistra, ne faccio parte anch'io, forse sono solo io quello ci centro, forse non so.
Confermo il mio sostegno, aspettandomi per il futuro, lo stesso sostegno da parte delle mie colleghe alle mie idee e opposizioni,
Questo perché, perché per collaborare sicuramente ci si può venire incontro un pochettino di più.
E poi, vedete, capita spesso che si parla con rispetto.
Poi, quando un uomo usa un linguaggio violento, magari di fronte alla faccio, al naso di una donna, chi pretende di essere chiamato Assessore consigliera non dica nulla.
E magari chi?
È lì, dice ore, ma è un bravo ragazzo, eccetera, e poi succede un po' come quando quello che sentiamo in televisione no e poi però le cose succedono.
Quindi l'argomento va approfondito sicuramente a tutti i livelli, io devo dire che anche a me è capitato alle volte lo ammetto per errore di chiamare un'Assessora Assessore una CONS.
So che appunto le mie colleghe ci tengono e io sicuramente penso di averlo fatto di, ma è una questione di abitudine, cioè come adesso ci viene spontaneo.
Chiamare signore, signora, penso che ci abitueremo anche a questo, insomma, non non credo che sia questo un grandissimo problema,
Quindi, come dicevo.
Per me.
Va bene, può essere chiamato Assessora, io ti rispetto.
Chiedo per il futuro.
Che ci si venga incontro.
Entrambi, quindi, tutta la coalizione cerchi di essere un attimino più rispettosa delle posizioni dell'ideologia degli altri, eccetera.
Ritengo che questo sia un buon punto di partenza, sono disponibile per collaborare, per insomma per fare anche altri atti, perché è chiaro che non è che il problema lo possiamo risolvere noi o quello di mio monzese, però possiamo dare una mano.
Una buona mano, insomma.
Poi dovrei dire due cose vorrei far presente che c'è un refuso sulla parola donna, che io voglio che considero un refuso perché è scritto quella di maiuscola.
Silos lo sto dicendo anch'io e io personalmente avrei sottolineo il discorso degli atti prevaricatori che.
Molto spesso sono stati fatti, non sono neanche ai arrivate delle scuse,
Ecco, io avrei chiesto la sottoscrizione anche a tutti gli uomini, i consiglieri, perché magari la pensano come noi e vogliono ciò che vogliamo noi, non è detto che essendo uomini, sono per forza, vi ho legando la violenza di genere nel DNA quindi io lo avrei chiesto avrei chiesto la sottoscrizione anche Active uomini e se devo dirla tutta avrei chiesto la fee insomma, se volete, se volevano aderire anche chiaramente le donne e gli uomini dell'opposizione.
Grazie grazie consigliera Cangelli, la parola al consigliere Colombo, prego, grazie Presidente, buonasera a tutti, intanto due parole avvicinare per favore la voce al microfono grazie allo buona sera, a tutti. Grazie Presidente, intanto volevo soltanto in due parole. Tornando al punto di cui è stato deciso dal Consiglio comunale, il rinvio a una prossima seduta per la trattazione, alla discussione e alla votazione così consigliere non è oggetto di discussione adesso la prego di attenersi al punto. Grazie. È già stato superato quella frase che era quello che volevo ringraziare il Capogruppo del Partito Democratico, dopo aver raccolto sia sulla mia sollecitazione sul punto, grazie, perfetto capogruppo del Partito Democratico, non ringraziato perché era giusto farlo, dal mio punto di vista, e anche la maggioranza che ha recepito ora, venendo al punto, invece adesso all'ordine del giorno e.
Mi è piaciuto molto l'intervento che mi ha preceduto della consigliera comunale Cangelli. Comincio già adeguarmi a un linguaggio che per la verità, quantomeno non mi è consono. Mi è familiare. Insomma, ecco, non vorrei sopravvalutare l'importanza del linguaggio, perché il linguaggio e non bisogna scomodare i nominalisti del Medioevo ha un valore puramente convenzionale allo scopo, il linguaggio di consentire alle persone che comunicano di comprendersi in quello che dicono, senza naturalmente depauperare i contenuti, quando sono complessi o articolati e devono essere, diciamo affrontati con con dovizia anche di particolari quando necessario. Con questa precisazione, ritengo che una un esponente femminile chiedo scusa Capogruppo, un esponente femminile presente in questa assemblea o con un ruolo in Giunta, secondo me dovrebbe essere più preoccupata di essere rispettata come persona per il ruolo che ricopre e per come lavora.
Dopodiché, se la si chiama consigliere piuttosto che consigliera, Assessore, piuttosto che assessora, per carità, può anche essere percepito come importante, ma non la vedo una questione prioritaria o dirimenti oggettivamente non la vedo prioritaria o di alimenti. Questo ordine del giorno, però porta con sé un pregiudizio, un preconcetto, cioè l'idea che chi la pensa diversamente dai promotori o meglio dalle promotrici piano piano sto migliorando. Vedete, pur non essendo entusiasta e con questo ordine del giorno ci sia l'idea di non considerare come neutrale, neutrale, espressione, diciamo così adeguata al al al maschile, come si fa a avere un atteggiamento preconcetto, non potete entrare nella psiche degli uomini e sapere cosa gli uomini pensino quando vi chiamano Consigliere o Assessore, se davvero portano con sé un pregiudizio discriminatorio dal vostro punto di vista o se invece usano questa espressione perché corrente, perché perlopiù usata perché interiorizzata dopo tanti anni, eccetera, senza con ciò avere un atteggiamento denigratorio verso di voi, quindi la vedo in realtà, paradossalmente, un accanimento in questo in questo ordine del giorno, cioè una battaglia assumendo una posizione da parte vostra uguale e contraria a quegli uomini che effettivamente avessero un atteggiamento discriminatorio verso di voi e che io chiaramente considero deprecabile come come atteggiamento, per carità, assolutamente,
Quindi, onestamente, per evitare che qualcuno mi toglie al saluto che sempre poco piacevole non essere salutato da persone di cui ho stima, voterò questo ordine del giorno, ma se potessi esprimere il voto con una crocetta, sarebbe talmente piccola perché sarebbe direttamente proporzionale all'entusiasmo e al grado di convinzione che ho a votarlo quindi mi lascia molto perplesso perché, ripeto, rischia paradossalmente di esasperare un possibile conflitto di posizioni discriminatorie che qua e là qualche uomo potrebbe, secondo me, ingiustamente avere nei confronti delle donne, perché c'è una sottolineatura forte che potrebbe paradossalmente determinare una reazione uguale e contraria scomposta e che va contro l'idea che ho io, che invece è quella che uomini e donne abbiano pari dignità abbiano la stessa opportunità di esprimersi. Anzi, vi dirò di più, io vi dico una cosa molto semplice io, quando ho la possibilità di votare una donna, lo faccio più volentieri sapete perché perché la donna ha una vocazione che gli uomini ontologicamente non hanno, per quanto la mia pancia direbbe il contrario, che la vocazione alla maternità, che porta con sé la capacità di ABI di esprimere il massimo sacrificio per il figlio e la gestione della cosa pubblica parlato, in un certo senso è un impegno ancora più grande di quello dell'impegno di una maternità e quindi una donna mi rassicura di più di un uomo in linea di massima in linea generale, perché ha con sé questa vocazione. No di assumere l'impegno con un trasporto anche emotivo, con una una passione e con una sensibilità, ripeto, ontologicamente maggiori straordinariamente maggiori, quindi.
Senza troppo entusiasmo. Diciamo, voterò a favore e con invito però alle promotrici, alle promotrici dell'ordine del giorno, di magari riflettere anche sulle considerazioni, i rilievi critici che ho mosso. Faccio mio, però faccio mie in particolare però anche le obiezioni, le perplessità, le critiche che ha espresso Carla Cangelli quando soprattutto faceva riferimento alla opportunità, direi non tanto che si chiedesse, diciamo così agli uomini di votare, ma quantomeno di chiedere alle donne che rappresento che sono seduti nei banchi dell'opposizione di poter, senza aspettare la discussione in Consiglio comunale e sottoscrivere l'ordine del giorno, mi sembra che, al di là di questa battaglia di principio, venga ancora prima maggioranza opposizione e questo è poco simpatico, se davvero si crede a un tema di questo genere. Grazie grazie. Consigliere Colombo, la parola al Capogruppo Walpole.
Prego, ma grazie Presidente, sottoscrivo in pieno gli interventi che mi hanno preceduti per preceduti.
Quello della consigliera Cangelli per il garbo femminile politico e naturalmente quello del consigliere Colombo, che ha detto le cose che io condivido, condivido nella sostanza, nei principi e soprattutto perché questo è il il Parlamento, questo è il Consiglio comunale, è il luogo per antonomasia dove naturalmente ci si confrontano dove a volte anche diciamo l'attenzione, l'espressione eccetera anche l'ironia, l'ironia, è una materia che forse diciamo qualcuno a qualcuno manca, ma è una cosa utile e importante, a volte naturalmente che sbiadisce oppure naturalmente che crea altre creare l'attenzione su alcune cose serve anche a far venire fuori la verità.
Non voglio assolutamente personalizzare perché potrei dire in maniera come dire, proprio scolastica de se, se, se richiamo l'articolo 49 del regolamento dell'attuale Consiglio comunale, naturalmente io trovo che ci sono nelle discussioni degli argomenti i consiglieri comunali hanno il più ampio diritto di esprimere apprezzamenti, critiche, rilievi e censure ma essi devono riguardare atteggiamento e poi continua tale diritto esercita e allora la cosa importante non è consentito fare imputazioni di mala intenzione che possono offendere l'onorabilità delle persone.
Io credo a memoria di questo ultimo percorso e non penso che ci siano state mai situazioni di questa natura, perché sennò il Presidente avrebbe censurato, evidentemente chi avesse proferito queste parole nei termini eccetera che ho testé letto dal Regolamento perché i regolamenti servono naturalmente a disciplinare no, come come direbbe quando studiavo il diritto, quando ero ragazzo e UBI società Silvius, cioè che disciplinano il libero vivere civile tra gli individui. Le regole sono fondate, altrimenti sarebbe il Far West.
Detto tutto ciò, credo che l'argomento di stasera.
Per quanto mi riguarda, la sottolineatura prima prima il principale e non aver coinvolto le donne perché non ci sono donne di serie A e donne di serie B, quindi le donne che sono seduti da questa da que andavano per prima e coinvolte, trattandosi di questa materia del linguaggio rispetto, eccetera e questo veramente non non saprei non saprei dire. È una cosa che veramente offende proprio le donne stesse loro stesse, perché a un certo punto, se noi siamo superiori esistono superiorità morale presunta, esista una superiorità intellettuale presunta allora, se siamo tutti uguali, se c'è voglio dire una rispetto al genere, c'è un rispetto all'individuo, alle donne e agli uomini deve essere sempre questo è il luogo dove naturalmente ci si confronta, dove ci possono e ci devono essere anche tensioni, espressioni ma sempre che possono far crescere e possono portare alle conclusioni che sono quelle che giustamente merita un impegno amministrativo e politico. Io avrei voluto iniziare questo mio intervento, ma lo faccio adesso in coda, partendo dalla parola io purtroppo non ho fatto solo le scuole serali, ho studiato anche ho fatto il liceo classico, quindi la parola Greco cacofonia no cacofonia voglio dire viene dall'aggettivo Cacozza che vuol dire naturalmente.
E vuol dire.
Cattivo o sgradevole. Volevo usare una parola più più leggera voglio dire e naturalmente phone, che vuol dire suono o voce qui quando uno dice e cacofoniche dice una cosa, non perché offende perché evidentemente non perché siamo abituati, ma perché evidentemente il suono e il modo, eccetera voglio dire di sic et non è bello, ecco, usiamo una parola così, ecco perché io avrei voluto iniziare questo mio intervento, ma l'ho cambiato completamente perché io non faccio mai degli interventi iscritti. Purtroppo su alcune materie andrebbe fatto un scritto, andrebbe scritto perché così voglio dire tu non perdi nel filo e soprattutto mettere le cose, ma io lo faccio voglio dire con la libertà, con la leggerezza che intendo fare, eccetera, perché ho rispetto veramente delle donne nella mia vita. Vorrei fare solo un accenno. Ho sempre lavorato con le donne, come il direttore del personale, tutte donne, il Presidente del Consiglio, tutte le donne a casa, tutte da sempre. Quindi immaginate che che piacere che io voglio dire c'è qui il lessico, e cioè va be'ecco, perché io avrei voluto dire.
Inizialmente, che questa discussione su questo tema così attuale, così sensibile, avrei voluto chiedere che questo tema si affrontasse con il rigore giusto.
Per sollecitare tutti a predisporsi al confronto che seguirà, con un atteggiamento evidentemente di rigore nel merito, nel metodo e nell'analisi.
Perché è necessario, è fondamentale non lasciarsi soffocare dal pressappochismo, dal pressappochismo e lo sottolineo.
Che il più delle volte, nascondere la malafede,
È il pressappochismo.
E nascondere la malafede di chi forse incautamente vorrebbe tenere le coscienze libere o la parola sotto sequestro.
Innanzitutto dobbiamo sfuggire.
Come la peste, vorrei dire.
Dalla democrazia, dalla demagogia, perché la demagogia non fa ragionare fa, produce emozioni, bisogna ragionare con, evidentemente la demagogia inganna, poiché le emozioni che suscita evidentemente prevalgono sulla certezza del ragionamento e in uno stato d'animo così predisposto e più facile inoculare informazioni sbagliate questa è la differenza tra comunicazione, naturalmente è demagogia.
E la differenza, appunto, tra la demagogia e la comunicazione politica, in cui il modo in cui noi, in forme in delle, diciamo le informazioni sono offerte a tutti. Quindi io sicuramente voterò a favore di questo ordine del giorno, ma voto a favore non perché diciamo come si dirà di mettevo ci Tobia, no, votò a favore, pur con le critiche che ho fatto, che sono critiche di come dire di merito. Ecco perché dice, facevo la differenza della demagogia, no, ragioniamo, voglio dire benissimo che è successo, ho detto al Presidente, è successa una cosa no, ma se voglio dire ci sono evidentemente sollecitazioni o provocazioni, e qui siamo alla pari. Questo è il luogo del confronto. Questo è il luogo della dialettica. Questo è il Parlamento, questo è il luogo dove si che, come dire il luogo più ravvicinato a Cologno Monzese, una città povera dal punto di vista politico, ma ora si è perso perché non ci sono più le scuole, non ci sono più le palestre e qualcuno sa di che cosa mi riferisco quelle voglio dire quelle messe laiche dove ci si confrontava ogni domenica o nei momenti giusti sui temi e si cresceva,
Oggi, voglio dire si fa politica quando sono le elezioni, oppure la fa come si chiama Bruno Vespa e quello che c'è, questa è la questa la poi la politica, la politica è una cosa nobile, alta e quindi.
Le donne, il linguaggio ben saremo attenti, a volte cacofonica mente dire vicesindaca e io francamente faccio sub sbaglierò.
Cioè starò attento, voglio dire o comunque dirò, signora vicesindaco per dire, dico signora, di coprire ecco il linguaggio, davvero, superiamo queste cose, io capisco che che alcune, addirittura da un'altra parte politica dice io voglio essere chiamato presidente punto non la presidente Valente però voglio dire se questo naturalmente può essere una forma che,
Diciamo che tutela maggiormente le donne, perché le donne vanno tutelate sulle cose vere, sulle cose importanti, non soltanto cioè vanno tutelate sempre sono, come si dice come si dice Luciano, come devono essere utile come un fiore come ecco è pa punto no, giusto,
Co come un garofano che mi sembra che mi sembrano che mi sembra mi sembra una cosa che è un simbolo, un fiore di libertà, sempre lo è stato e lo sarà sempre il garofano, quindi io non ho da aggiungere altre parole ho fatto delle considerazioni che sono se io voto a favore certo voterò a favore ho fatto delle considerazioni che sono che diciamo che invito alla riflessione.
E ci tengo a sentire anche le colleghe firmataria. Ci tengo molto perché perché io non è che non capisco o non capiamo, purtroppo abbiamo abbiamo perso i capelli e l'età e abbaiava e avrà come dire avanzata, però anche per questo motivo, perché cogliamo anche quello che non si dice.
Quello come i bisogni, l'Assessore Belluto, lei Assessore alle politiche sociali, i bisogni non solo solo quelli Parisi, sono anche quelli nascosti, cioè della della gente, a volte la gente per di, ecco questo questo vale per tutte le cose, quindi io per la mia modestissima capacità purtroppo ho una capacità non so non soltanto perché ho fatto il selezionatore delle risorse umane,
Per molti anni, eccetera, ma di di capire abbastanza rapidamente e quindi io capisco anche diciamo il tenore di questo ordine del giorno di questa di questa mozione, eccetera e ne capisco, voglio ragione, ma francamente quello che ho detto l'ho detto con la serenità, con la libertà, ecco perché ho iniziato dicendo che ho apprezzato molto l'intervento della consigliera cancelli e anche del collega Colombo, che come sempre si distingue, vi distinguete in questo momento rispetto a un tema che non ho da aggiungere altro ho finito grazie Capogruppo, proprio la parola al consigliere Di Bari. Prego.
Grazie, allora ho apprezzato gli interventi della consigliera Cangelli e del Consigliere.
Colombo.
Il Colombo apprezzo sempre la sua onestà intellettuale, la sua libertà di pensiero, che si contraddistingue sempre in su su su tutte le questioni di questo pubblicamente ha tutta la mia stima.
Perché leggendo questo ordine del giorno inizialmente, non avevo dato tanto peso alla a questo linguaggio, perché il rispetto, per quanto mi riguarda, nei confronti della donna e a prescindere dall'utilizzo maschile o femminile, perché di solito si utilizzano il termine perché si guarda più alla funzione del termine e non alla persona e questo forse è una è un qualcosa che dobbiamo spingerci ecco a superare e pensare che sia corretto.
Anche utilizzare una terminologia più adeguata se va a tutela della donna, quindi un ordine del giorno che francamente mi piace.
Applicare però io non posso condividere e non tollero e quindi chiedo ai consiglieri comunali di prestare attenzione a quello che c'è scritto, perché avallare.
Ho una una in una, in una premessa in un punto dove si dice testualmente, visto che da tempo, durante le sedute del Consiglio comunale e delle Commissioni, si sono verificati ripetutamente atteggiamenti e linguaggi discriminatori nei confronti delle rappresentanti, anche qui è scritto donne anche qui con la lettera maiuscola è qui che non credo che sia un refuso qui non credo che sia un refuso perché quello sotto forse un refuso di questa istituzione,
Ecco, è un qualcosa che va o a ledere offendere noi consiglieri comunali, perché vuol dire che se approviamo una cosa del genere, abbiamo assunto questi atteggiamenti, che quindi ripetutamente abbiamo fatto degli atti, abbiamo avuto degli atteggiamenti discriminatori nei confronti delle delle consigliere donne.
E quindi questo, secondo me, è un punto che va stralciato, così come va stralciato, perché non è che me lo deve dire il Consiglio Comunale, come mi devo comportare, non è che me lo devi del consigliere perché forse forse abbiamo abbiamo delle norme come dire superiori. Non è che il Consiglio comunale mi devi dire come mi devo comportare. Chiedevo adottare nell'immediato comportamenti rispettosi e non dei senatori sull'aspetto o sui titoli delle componenti dei componenti di questa Assemblea, compresi atti e modi prevaricatori. Allora io credo che ho capito la finalità, l'intento, ma qui è andato ben oltre, anzi qui va a offendere un'altra parte dei consiglieri comunali, l'altra parte dei consiglieri comunali, quelli che non sono firmatari.
Quindi, se vuol dire, per quanto mi riguarda, questo ordine del giorno non è votabile io, se fossi stato il Presidente del Consiglio, addirittura avrei sollevato d'ufficio una questione di inammissibilità, perché ci sono delle cose gravi quelle che sono scritte, però Presidente del Presidente e lo fa l'ha fatto per per per emendamenti, figuriamoci per un ordine del giorno presentato dalla maggioranza se presenta se presenta un'istanza di di di inammissibilità, allora, così come formulato, io personalmente non partecipo alla votazione, seppure rimangono e rimane fermo l'impegno consigliera, Cangelli, anch'io a usare i alcuni termini vicesindaca.
E assessora al femminile o consigliera. E un impegno e devo fare uno sforzo, ma cercherò di farcela, perché voglio essere rispettoso. Però, come io pretendo, come io porto rispetto, chiedo a mia volta di essere rispettato e votare un ordine del giorno in questi termini vorrebbe dire essere pro proprio lesivo. Ecco delle di alcune prerogative di di tutti gli altri Consiglieri non firmatari dei diritti degli altri consiglieri comunali e delle altre donne. Quindi, se i proponenti le proponenti stralciano questi due punti, io voto a un po' voterei anche favorevolmente, ma con la presenza nelle premesse di quel punto, visto che fino istituzione in tutto ciò premesso il Consiglio nel dispositivo, il secondo diciamo capoverso si adottino se rimane e vi io non parteciperò alla votazione. Grazie grazie. Consigliere Di Bari, la parola alla Capogruppo, Tesauro, prego. Grazie allora, pur capendo.
Cioè capisco la motivazione per cui è stato scritto questo ordine del giorno, tuttavia, lo ritengo un ordine del giorno pretestuoso.
Perché perché il rispetto non è sicuramente determinato da dall'essere chiamata Assessora, ma da da come ci si pone nei confronti delle persone. Quindi e poi anche, come diceva appunto il mio Consigliere,
La la prevaricazione da parte di qualcuno, chi quando è avvenuto questo sicuramente non da parte nostra, non fu non firmatari e quelle si sono situazioni in cui la donna viene messa sotto, diciamo non viene rispettata, ma l'essere chiamata Assessora vicesindaca,
Cioè non ha assolutamente o Presidenta bah Presidenta, proprio non ci sta.
Secondo me non ha alcun senso io.
Preferisco usare la formula maschile, sinceramente dire l'Assessore a una donna, secondo me non è offensivo, non è mancare una mancanza di rispetto semplicemente perché in italiano si dice Assessore, poi è vero, sì, ci Assessore, perché comunque era un, diciamo così un ruolo che ricoprivano soltanto gli uomini va bene, però ci sono anche le donne, quindi l'Assessore va bene, anche se si dice la signora Assessore per me va benissimo o la vicesindaco e non la vicesindaca o la Presidente.
Usare l'altro termine per me, come diceva anche volpe e cacofonico, non suona bene e comunque non è indice di rispetto nei confronti della donna.
Nulla vieta a chi vuole di usarlo, naturalmente.
Però voi invece, con questo ordine del giorno, imponete anche chi non ri, non non riconosce queste forme che non ci sono nel dizionario italiano ancora.
Di dover usare per forza quelle quelle quelle questi termini. E allora che cos'è? Questo è un'imposizione, è una mancanza di rispetto nei confronti di chi non vuole usare questi termini di chi vuol farsi chiamare col termine neutro al maschile. Chiamiamolo al maschile. Per me è termine neutro, anche se la lingua italiana non prevede il la la specifica del termine neutro e comunque con questo ordine del giorno voi andate a ledere la libertà di espressione perché poi, in questo modo, in porrete a tutti dover usare il termine Assessora, ma in Italia c'è la libertà di pensiero, c'è la libertà di espressione che rivendicano tanto i giornalisti perché noi, a colloquio invece il Consiglio comunale, dobbiamo approvare un ordine del giorno dove si obbliga ad usare determinati termini, avrei preferito che si obbligasse sì, sì, sì, sì, chiedesse maggior sensibilità nei confronti delle donne, visto quello che avete scritto, cioè che ci sono stati degli atteggiamenti di prevaricazione, dei termini, del de, degli atteggiamenti intimidatori quasi nei confronti di voi donne della maggioranza e non l'obbligo di usare determinati termini. Quindi, come ha detto il mio Consigliere anch'io non parteciperò al voto perché sono fortemente contraria, ma soprattutto non mi adeguerò mai ad usare un termine che per me è cacofonico e che non rientra comunque nella lingua italiana.
Grazie Capogruppo di usare la parola al consigliere Sandro elettrico.
Allora?
Allora allora anch'io ho letto la mozione e devo dire che a volte abbiamo un punto in cui noi qualche piccola discussione sui termini Assessore Assessore, ebbene, noi siamo andati più suo boccaccesco su architette al posto di architetti femmine, va beh, va, beh, siamo finiti sul boccaccesco però quello che voglio dire,
No, no, va be'no, era per per un attimino per sdrammatizzare la cosa, un attimo, allora voglio solo dire che se le nostre colleghe sono arrivate e hanno ritenuto necessario presentare una mozione di questo tipo,
E perché credo che abbiano o almeno una grande parte di loro.
Ritenuto necessario un confronto sulla questione, e questo già è il primo punto da valutare perché loro sono dovute entrare in questo ordine di idee e di fare una mozione di questo tipo. E già mi pongo una domanda.
E perché perché me lo pongo, perché allora voglio dire e forse hanno notato che all'interno del Consiglio, ma non solo dall'interno del Consiglio, penso che loro parlino anche in generale di una situazione al di là del Consiglio comunale, ma una situazione generale anche fuori, sì, lo so che vogliono quello peso sia un corollario legato forse al concetto che dico io loro pensano che ci sia bisogno di rispetto anche non solo nel Consiglio comunale ma anche nella vita.
Io credo che vogliono partire dalla grammatica per arrivare a livello più alti, ecco questo che voglio dire io.
Forse magari anch'io un piccolo di esame di coscienza, a volte ve lo dovrei fare,
Anche se penso che veramente le donne, insieme all'altra metà del cielo, io non potrei.
Mia vita vivo con mia moglie ci e ci vogliamo bene e ognuno ha un suo ruolo, l'abbiamo scelto, uno ha un ruolo di un tipo, un ruolo dura e andiamo in perfetto accordo con un grande rispetto reciproco, purtroppo a volte non è così anche nella vita sul lavoro.
E forse un piccolo esame di coscienza dovremmo farlo tutti, ma?
Lascerei la cosa però, come dicevo, ha approvato di Ramond ricca quest'uso dei termini alla sensibilità di ognuno, questo è quello che fa.
Preferirei quindi va, beh, vedremo, vedremo cosa cosa voterò, ne capisco le loro problematiche, ma.
Mi sembra un'imposizione che parte dall'alto e non che parte da dentro questo, ma non perché sono le toghe grado, però forse dovremmo cambiare un attimino,
Io ho un grande rispetto per loro, è una grande amicizia e sono anch'io a volte perplesso adesso vedrò non posso dire ci devo pensare un attimino, però volevo dire questo, riflettiamo sul fatto che loro abbiano ritenuto necessario fare un confronto su questo e qui è la cosa forse il punto 1 il punto nodale da fare ognuno di noi poi valuterà cosa cosa fare. Grazie grazie, consigliere Sansonetti la parola al Capogruppo ronzino, prego, ne ha facoltà,
Sì, grazie Presidente, ma io penso che nei negli anni la lingua italiana si è un po' cambiata, si è un po' modificata. L'ordine del giorno presentato dai colleghi di maggioranza auspica che gli organismi di queste amministrazioni si attivano per avviare un percorso di avvicinamento culturale ai linguaggi che includono le diverse sensibilità, una comunicazione che annuncia l'utilizzo di linguaggi inclusivi e con truppe. Contribuire ad aprire una pagina nuova, a mettere le basi in cui il rispetto tra i generi sia la normalità, io credo che usare un linguaggio rispettoso significa utilizzare in maniera più consapevoli e la lingua italiana, senza sminuire il valore femminile. Su questo punto il Movimento 5 Stelle voterà favorevole. Grazie Presidente.
Grazie la parola alla consigliera Casiraghi, prego buonasera, allora è tutto ciò è nato da una situazione che si è creata più di una volta, e mi ricordo in particolar modo una una Commissione dove c'è stata un po' un atteggiamento chiamerei irridente se si può dire nei confronti del sia dell'Assessora e poi questi atteggiamenti si sono protratti anche una volta durante un Consiglio comunale dove ci si è rivolti all'Assessora Manzi con degli epiteti con delle.
Delle frasi che propriamente tendevano a denigrare la sua persona. Ci siamo un po' confrontati e abbiamo detto, ma questi atteggiamenti ritornano non da tutti, è logico, non è una cosa che estesa a tutto l'intero Consiglio comunale, tant'è vero che non sono neanche stati, diciamo, RIR rilevati in da parte magari chiamiamoli di dei Consiglieri maschi delle volte c'è stato, o a delle atteggiamenti da parte anche delle stesse Consigliere in una situazione dove a una mia richiesta di per cortesia di non scherzare su un atteggiamento abbastanza irrisori e soprattutto su una frase che mi ha colpito di dire, beh, di questa cosa dovete farci il callo di questo atteggiamento, di un linguaggio più che altro più che di genere, anche irrisorio, violento nei confronti della nostra di un di un Assessore che era presente io lì mi ero un po' ribellata e mi son state atteggiata di demagogia, cioè di ideologia. Il fatto di aver difeso semplicemente un uso grammaticale della lingua italiana che lo prevede. Mi spiace che adesso non sia presente la la consigliera. La capogruppo, Tesauro, impreciso, capogruppo capogruppo, Tesauro perché effettivamente la lingua italiana, addirittura lo Zingarelli, la Treccani prevedono che alcuni titoli vengano UV escano, diciamo da quel linguaggio neutro dal che viene a induttiva di quel linguaggio. Scusate declinati al maschile che risulta essere inclusivo, anche del femminile. Faccio un esempio. Il problema è sorto ai tempi anche, appunto, in un e gli organi di governo. Quando mi ricordo, una Presidente della del Consiglio, la dalla Boldrini, aveva richiesto di essere chiamata la Presidente. Da qui è nato tutto un discorso che sembrava un atteggiamento di parte da parte di una parte politica dover insistere per un uso di linguaggio come se la lingua non non ci rappresentasse. Io rispondo anche a Colombo. Non è vero che il linguaggio.
Linguaggio è culturalmente, esprime esprime lo lo Stato, le esprime la situazione storica culturale nella quale noi stiamo vivendo è un continuo divenire in continuo mutamento e gli esprime anche una visione del mondo, ora il fatto di farsi chiamare la Presidente con l'articolo femminile, che ciò che ci ha garantito perché, come mi insegna che ha fatto, non ha fatto le scuole serali ma ha fatto il classico sa benissimo che Presidente derivano da un participio presente, quindi comprende in sé la possibilità di essere declinato ossia il femminile che al maschile è semplicemente ante ponendogli un articolo femminile o l'articolo maschile.
Cosa ci cambia questa cosa perché scatena tutti questi strali, il fatto di avere un riconoscimento linguistico mi venite a dire son ben altri problemi, io questo lo chiamo benaltrismo, lo sappiamo anche noi, che non si cioè non ci cambia un granché, usare questo tipo di linguaggio, ti dico di no, invece vi dico di no, perché deve diventare la normalità potersi esprimere con i titoli, soprattutto delle professioni, quelle più alte, perché è facile dire quando noi pensiamo, non lo so a la segretaria, vi faccio un esempio molto pratico e la Segretaria ci viene immagini, immaginiamo quel tipo di lavoro e della Segretaria che ben tutti conosciamo al femminile. Normalmente viene declinata nel momento in cui lo declino al maschile, il Segretario già acquisisce un ruolo di potere diverso. Se ci pensate, è il segretario e il segretario di un partito, il Segretario. Ora lo stiamo cavillare. Su queste cose, però volevamo semplicemente riconoscere una pari dignità linguistica, una normalizzazione nel linguaggio di quelli che son stati i nostri, che è il nostro ruolo magari il ruolo delle donne, che è sempre stato tenuto in alcuni nel tempo. Se andiamo in passato anche l'uso del suffisso, essa viene usato il più delle volte, anche solamente in termini denigratori, perché essa, tranne quelli che son stati, poi diciamo sdoganati, che sono ormai entrati nel linguaggio comune come professoressa dottoressa, che ormai vengono riconosciuti con loro valore in altri tempi e vi user veniva usato questo suffisso semplicemente per indicare la moglie di, oppure la presidentessa ha in sé una chiave ironica, se uno siano stati fatti studi da linguisti non è che ci siamo svegliati noi dall'oggi al domani a dire come mai vogliamo questo tipo di rispetto a questo tipo di uso, nel linguaggio per la normalizzazione del nostro ruolo, appunto nella società, la stessa Giorgia Meloni. Scusate nel momento in cui si è insediata il primo atto ufficiale che ha fatto il Governo è stato scrivere di voler essere chiamata il signor Presidente del Consiglio dei ministri, poi cambiate declinata con il Presidente. Facciamoci due domande così importante. Dover declinare la nostra, il nostro essere donne che hanno comunque un ruolo pubblico, ma qualunque tipo di ruolo dobbiamo per forza essere inclusi in un linguaggio che comunque ha una sua aspetto femminile, e lei mi diceva che non esistono consistenti, esistono, non esiste la presidenta no, questo è tratto cognato in termini irrisori nei confronti della Boldrini nei tempi, ma non esiste perché esiste la Presidente in italiano, perché abbiamo dei termini neutri, abbiamo dei termini che possono essere declinati e abbiamo così anche delle professioni che adesso albi professionali hanno permesso. Finalmente diciamo di avere i timbri, parlava di architetti, colte la scelta tra architetto architetto, perché no, anche se tacca tra avvocato e avvocata, però, anche se molte donne, a mio malgrado, preferiscono essere chiamate in questo contesto sociale e culturale nel quale noi viviamo in particolar modo in Italia con termine maschile, perché cost una serie di studi, Stati.
Cioè tracciati da da linguisti, e non solo si è verificato che l'essere chiamati col termine femminile, ti fa perdere un po' di prestigio, perché comunque alcune alcune sì, sì, non c'è tanto da ridere, proprio è proprio vedi derivata questa cosa e poi vi dicevo qualcuno dice non sono sono cose di sinistra, non sono cose di sinistra, è un discorso culturale, noi dobbiamo abituarci ad inserire nel linguaggio anche il femminile, per rispetto nei donne, proprio perché, soprattutto quando viene da donna mi meraviglio non è un discorso di sinistra di destra, io non mi reputo più sinistra di qualcun altro, voglio dire, è un discorso di rispetto né nei confronti del nostro ruolo e dal linguaggio passa la cultura, noi, come mi insegna siamo degli esseri narrati, narrati.
E abbiamo bisogno di narrazione. Ciò non vuol dire che il linguaggio non è legato ai fatti, linguaggio però aiuta spiega specificare bene i fatti, cioè sotto i fatti, come vi dicevo, anche delle ricerche da da psicolinguistica. Una certa fama, un ultimo, e questo Pascal di gas, che dell'Università di Frigo, Coburgo, che sia semplicemente interrogato chiedendoci il cervello, pensa al maschile e ha avuto una risposta positiva. Purtroppo dico io perché, facendo delle indagini con delle classi, sottoponendogli alcuni problemi banali che adesso non vi sto a tediare, si è verificato che effettivamente la prima forma linguistica che emergeva il primo comando linguistico era includere, usare un termine maschile, chissà che includeva già rigorosamente quello femminile, che aveva comunque una sua denominazione. Un esempio banale è stato dalla classe di studenti, ha chiesto di scrivere quali erano i tre scrittori che per loro fossero considerare, consideravano i migliori, cioè quelli, più diciamo per loro più importanti che avevano più segnato il loro percorso ha lasciato passare 10 minuti, detto scusate nel termine scrittori volevo includere anche scrittrici, molti hanno cancellato perché matematicamente veniva autonomamente.
Allora in mente il termine maschile, quindi non è che stiamo facendo una questione di è una questione semplicemente di rispetto, non è un'obbligatorietà da parte vostra di parlare, però bisogna riconoscere che la lingua, il suo peso non possiamo neanche dire col benaltrismo. Si pensate ad altri, ci sono cose più importanti da attraverso il linguaggio passa anche una definizione di come ci percepiscono, come donne, anche al lavoro, perché io devo essere la casalinga, l'ostetrica, la però quando mi definisco la Ministra e no, c'è qualche problema su queste cose. No su queste cose, no, cioè quando arriviamo a certi ruoli allora diventa un po' sconveniente, cioè non lo sto dicendo io ci sono studi che poi vi invito di andare a leggere a partire dall'Alma Sabatini, dal 1986 linguaggio sessista, tutte le varie caselle incasellamento che ha messo e non è che se ne sono immaginati. Probabilmente adesso ciò un'onda voi direte di moda su questa cosa, ma perché abbiamo anche cambiato i libri di testo, togliendo alcuni stereotipi che era allegati all'immagine della donna, la donna quando veniva descritto nei libri di testo scolastici, RAI, messa in certi ruoli, mentre in altri ruoli, quelli guarda caso quelli maggiormente diciamo di potere ma non solo anche culturalmente considerati di me erano declinati al maschile, si è fatta questa questa cosa nella scuola l'han fatta, i linguisti, l'ha, fatta l'Accademia della Crusca, la prima presidente dell'Accademia della Crusca si è fatta chiamare crusca. La Presidente ha fatto tutto uno studio su questo la, ma la Presidente con la, ma questo è un esempio, ma ha declinato poi. Altri termini esistono architetta, esiste avvocata, poi non è sdoganata, non lo metto come un'imposizione, però però non dialoghiamo. Sto dicendo che anche sentirsi chiamare, signora delle volte non è così bello quando qua ci si rivolge sempre con dei titoli avvocato avvocata, possiamo siamo tutti i consiglieri e ognuno di noi è eletto dal Consigliere la invito a concludere. Mi dispiace interrompere il suo intervento molto appassionato, però 10 minuti,
No, aveva non è previsto il proprio 10 minuti non è previsto e non lo so, allora mi taccio scusate, son state un poco, però ne avevano molte, perché di documentazioni sulla sulla, sull'argomento ce ne sono parecchie, basta solo un po' andare a leggere oltre quelle che sono le nostre solite letture e vi direi una frase che mi è rimasta impressa di una grande linguista è Verhagen o ha detto che dei pregiudizi e gli stereotipi dovrebbero essere i punti di partenza e non i punti d'arrivo qui oggi ho sentito tante anche nel tentativo di.
Di dire alla donna la dalla maternità, le cose, tanti luoghi comuni che mi dispiace che siano ancora legati alla nostra persona, grazie Consigliere la parola alla consigliera, De Felice, prego, grazie Presidente, allora io sarò più sintetica per alcuni motivi appena citati dai colleghi di opposizione, Forza Italia non partecipo al voto grazie.
La parola al capogruppo Ferrari, prego, scusate per favore, la capogruppo Ferrari, prego sì, grazie Presidente, sarò brevissima, visto che ha già detto praticamente tutto la collega Casiraghi.
Solo una cosa da sottolineare io riesco a distinguere sono una persona molto ironica autoironico, però credo che una cosa sia l'ironia, una cosa e lo sfottò l'evidenziazione messe rimettere in evidenza difetti della che riguardano l'aspetto fisico credo che si tratti di altro ed è accaduto in più occasioni in questa sede questa è una cosa,
Per quanto riguarda invece il la questione e di non aver coinvolto le colleghe di opposizione, non è certo stato un discorso discriminante per donne di serie A o di serie B e che ci è capitato in più occasioni di non aver colto di non aver avvertito quella,
Questo stegno morale che ci saremmo aspettate in realtà di di ricevere, quindi abbiamo sul posto che non potesse essere condivisa la questione.
Mi stupisce in realtà il l'intervento del collega del del consigliere Colombo, perché dopo aver svilito e smontato praticamente l'ordine del giorno proposto, probabilmente non è stato inteso in pieno il contenuto dichiara però di sostenerlo e va be'lo, ringrazio comunque per questo.
Grazie.
La parola al Capogruppo bruciavano.
Grazie Presidente.
E io condivido appieno questo questo ordine del giorno questo è in premessa e purtroppo devo dire che per me la questione non si ferma solo al all'uso del linguaggio, quindi alla distinzione tra consigliera o Consigliere o Assessora o Assessore quindi al richiamo della funzione piuttosto che alla persona perché questo sì è certamente un aspetto e partire dal linguaggio anche,
Assecondando l'evoluzione della della lingua italiana e della se vogliamo della società, perché adesso anche nella nostra società esteso ovviamente Occidente, Oriente, non ci son più ruoli predefiniti per l'uomo e per la donna, quindi la donna che si occupa di faccende domestiche, l'uomo che invece si occupa di fare,
Faccende extra domestiche, comprese la politica, quindi l'evoluzione del linguaggio segue segue anche l'evoluzione della della della società, che questa evoluzione non non non si percepisca all'interno del Consiglio comunale, quindi dell'Assemblea, massima politica dalla nostra città. Evidentemente è una cosa che è stata notata quindi da questo ordine del giorno probabilmente emerge una sensibilità che a qualcuno è sfuggita,
È sfuggito, cioè emerge il fatto che qualcuno si è sentito ovviamente discriminato non solo per il linguaggio, perché secondo me è questo il punto e qualcuno ovviamente se n'è accorto che non è una solo una questione di di di linguaggio, c'è stato qualcosa di più, ci sono stati atteggiamenti, son stati espressioni.
E questo secondo me è grave, poi possiamo riconoscerlo o non riconoscerlo, possiamo essercene accorti o può esserci sfuggito, però, di fatto, all'interno di questo ordine del giorno si parla secondo me di due cose, il linguaggio e gli atteggiamenti. La seconda cosa per me è la cosa importante, ovvio, anche la prima, perché non ci sono termini cacofonici perché suonano male, sono anomale perché non li usiamo, sono anomali perché non abbiamo imparato a usarli, non sono ancora entrati, non aveva detto solo lei, anche qua cacofonico, non non è, non è che non possiamo inizia, però io non la interrompo velluto, per favore, e ho capito mi.
Una volta parlo sempre per ultimo l'altro, ciò gli occhi aperti io allora, come diamo la possibilità al Capogruppo bresciani di concludere il suo intervento senza essere interrotto, grazie Presidente.
Per favore, per favore, comunque, dicevo, la è la seconda cosa che secondo me è importante il fatto che qualcuno si è sentito offeso all'interno di questo Consiglio comunale e allora allora è qua che dobbiamo interrogarci poi le conseguenze le prendiamo, cioè magari si può discutere se sul sul, sul richiamo finale che per me è la richiesta di un impegno di uno sforzo da parte di tutti, non è un obbligo quindi a quello di usare dei termini ma soprattutto dei comportamenti rispettosi e non dei green denigratori perché quando salta fuori che gli assessori sono bravi e le assessore hanno bisogno di aiuto, l'Assessore magari non non sono così competenti,
È il consigliere, forse non ci sono, non ci sono, non ci arrivano scusate, interrompiamo su queste cose qui magari bisogna un po' fare attenzione perché qualcuno si può risentire, quindi secondo me torno sono due le cose di questo di questo ordine del giorno che vanno che vanno considerate e sono entrambe importanti e possono e sono entrambe importanti.
Direi che è.
Posso finire.
Scusate, per favore, non interrompiamo rilevo Group, nessuno vi ha interrotto quando parlavate voi, per favore,
Non servirebbe un regolamento, come posso dire, assolutamente offensivo dai di Bari, non servirebbe un regolamento, come non servirebbe un ordine del giorno in altri in altri contesti.
Ecco una cosa mi ha fatto pensare dell'ottimo intervento della consigliera, Casiraghi il la domanda se il cervello peso praticamente pensa al maschile e ultimamente è apparso un articolo su l'Espresso che parlava della intelligenza artificiale di come l'internet, l'intelligenza artificiale sta praticamente adottando pensieri e comportamenti che sono ancora presenti nella società. Come sapete, gli algoritmi di intelligenza artificiale si basano sugli iscritti, che possono essere anche presenti in rete e vengono analizzati, quindi c'è una una, un utilizzo delle conseguenze, consequenziale delle parole, dei pensieri che viene rielaborato dai dagli, da dagli.
Algoritmi, per poi presentare dei testi che comunque riflettono il pensiero della nostra società, non si inventa niente, non siamo così avanti ancora, ecco anche nell'intelligenza artificiale, sì, sì, si registra un gender gap, una comunque una, una, una.
Come si dice.
No, una discriminazione del genere femminile e bisogna cercare di intervenire, c'è qualcuno che ha cominciato a farlo a livello a livello a livello universitario e di studi informatici, per anche lì riuscire a superare, a superare questo questa discriminazione?
Quindi concludo dicendo che sono assolutamente favorevole a questo a questo ordine del giorno mi dispiace che sia stato urtato la sensibilità delle colleghe, assessore o con consigliere all'interno di questo Consiglio comunale, mi scuso se è capitato anche da parte mia e richiamandomi al impegno finale e cercherò di evitare quanto più possibile anche delle battute esteso se dovesse servire però davvero, mi sembra che lo sforzo.
Di cominciare anche noi qui ad utilizzare un linguaggio più inclusivo e ad evitare atteggiamenti, anche magari banali, che possono urtare la sensibilità delle donne sia sia sia utile sia fondamentale, anche in questo contesto grazie grazie che può bruciare prego la parola al Capogruppo citrullo.
Grazie Presidente.
Allora che dire e qui sono tante le cose da dire e c'è sempre il rischio quando si toccano temi come questi?
Di dire delle cose o inesatte o a volte può sfuggire una parola che non rappresenti sul serio e interamente tutto.
Come dire, tutte le cose che si avvertono in si sentono si avvertono rispetto alla alla problematica esposta nella nella mozione nell'ordine del giorno.
Io parto dicendo che, rispetto alle colleghe che hanno espresso.
Un comunque un'esigenza, quella di e l'hanno resa manifesta questa esigenza addirittura promuovendo un ordine del giorno, quindi non è un qualcosa, io avverto come sentito da parte delle delle colleghe che hanno che hanno sottoscritto la mozione.
Però, mozioni del genere io devo essere anche sincero hanno un limite, potrebbero avere un limite, quello di esacerbare fortemente il clima.
Che stiamo vivendo a livello non solo personale,
Comunale, ma a tutti i livelli, io direi nazionale, proprio è un è un clima e un clima ha fortemente manicheo manicheo che ci stanno portando a degli scontri oggi.
Tra generi donne uomini, domani potrebbe essere tra giovani e vecchi, dopodomani chissà quale altre due categorie, quindi la bipolarizzazione politica, noi siamo in un consesso politico, può trovare anche motivo humus per.
Anche in queste situazioni, esacerbare un clima distinguendo le categorie professionali e altre cose, avvocati contro giudici e quant'altro porta secondo me sicuramente non non cose positive io gli sbuffi non li capisco e vanno oltre, perché vanno oltre alle categorie anche di maggioranza e opposizione e quindi gli sbuffi io non li capisco, ma le accetto pure, anche se provengono dalla parte di maggioranza ma qui rientra un elemento più importante, lo dico a tutti rientra l'elemento della libertà e della democrazia, della poter esprimere i propri, i propri orientamenti e le proprie coscienze senza che nessuno possa di op perlomeno tutti possono criticare ma nessuno possa dire non le dire queste cose.
Quindi io penso che in questo momento noi stiamo dando benzina, buttando benzina sulla dicotomia azione della società tra uomini, donne, bambini, vecchi, rottamazioni generali sono passate all'interno del Partito Democratico, c'è un segretario che è partito, ha fatto carriera all'interno del PD, dicendo che bisognava rottamare, rottamiamo la classe politica anziana, buttiamo i vecchi buttiamo a mare, tutto adesso vogliamo dire anche.
Buttiamo, ecco qui ritorniamo a noi.
È l'avvio di un riscatto linguistico, ci sta sono profondamente consapevole che è giusto che ai tempi odierni attuali si possa anche arrivare a un riscatto linguistico.
Il il genere femminile deve assolutamente fare in modo che ci si abbia un riscontro anche nella nelle locuzioni, nella nelle formule, in tutte le altre cose che che si orienti quindi sulla declinazione al femminile di tante cose. A me non mi spaventa. Questa cosa non spaventa, anzi io sono, voglio dire, sono sono. Sono anticipatore di queste cose perché ho dovuto riconvertire molto delle delle mie locuzioni del mio lessico, avendo moglie e due figlie femmine, quindi vivo in mezzo alle quindi ma ne sono ma me ma lo dico felicemente non lo dico in maniera negativa. È assolutamente quindi questa ordine del giorno, questa mozione, se serve, per sensibilizzare come dovrebbe essere, verso un ampliamento della portata della della della della considerazione da dare anche all'elemento linguistico per le donne, e ben venga, ma non andava fatta in questo modo perché qui si mischiano i tavoli con altre verdure, perché non si può da una parte sensibilizzare, ma dall'altra parte, anche fare in modo che abbia un vincolo prescrittivo all'interno, quindi, ecco una lesione di libertà, perché io, prima di ogni altra cosa per me come principio cardine nella mia esistenza è stata la libertà quella è la parola freedom. È quella essenziale, tutto da lì giri intorno, privando o limitando anche solo, come posso dire non sostanzialmente formalmente anche soltanto a dirle, io non avrei mai limitato la possibilità ad un a una persona di parlare come vuole declinare le parole come si voglia, specialmente all'interno di un Consiglio comunale dove dovrebbe essere garantita la possibilità di parlare e di esprimersi come si vuole fino al fine ultimo della turpiloquio, fino al fine ultimo dell'offesa e delle altre cose che lì allora si redarguisce e si blocca in maniera regolamentare, e abbiamo un Presidente che fa onorare quelle situazioni, allora utilizzare lo strumento della mozione per delle politiche, ripeto, sacrosante, interessantissime di genere che vanno a impattare, però diciamo le cose come stanno vanno a impattare anche sulla lingua italiana qualcuno l'ha detto, in parte impatti sulla lingua italiana e sapete benissimo, io non sono un esperto, ma i percorsi di adattamento della lingua, di una lingua ai suoi tempi e non si può costruire o accelerare con degli obblighi o con delle prescrizioni.
È un adattamento culturale che parte anche dalla sensibilizzazione, ma non si può pretendere in un ordine del giorno che ciò avvenga con la preoccupazione di un consigliere che, se chiama l'altra consigliere in due e il buon consigliere ovvio scusa, ho fatto una cioè allora non sono questi termini a mio parere che dovevano essere utilizzati, dopodiché dopodiché,
Ci sono.
Ripeto, se si volevano stigmatizzare gli atti e comportamenti ineducati o maleducati o, come posso dire, disdicevoli o qualsiasi altra cosa prima oggi e domani abbiamo altri strumenti, signor Presidente, giusto.
Abbiamo altri strumenti, utilizziamo quegli strumenti, stigmatizziamo la persona, censuriamo la sotto ogni profilo, bandiamo la sotto altri profili, ma facciamo in modo che questa non venga pretestuosamente utilizzata per finalità che erano scollegate da questi elementi,
L'elemento del rispetto della donna passa da un rispetto sostanziale, non dai rispetti formali di stile che si fanno soltanto per esse per piaggeria, nei confronti di qualche partito politico di qualche movimento culturale, allora, ossia è così coerenti fino in fondo per affermare queste queste cose oppure si dice, stiamo, stiamo sulla scia della moda del momento, allora io ho sempre rispettato le donne e continuerò a rispettarle in maniera sostanziale e formale nei comportamenti, nelle azioni, nel linguaggio. Lo farò sempre, ma io, prima di ciò afferma il diritto di avere la libertà di poter esprimermi in un linguaggio pulito non offensivo, nel come ho voglia di esprimere questo, e la mia, il mio non è un testamento morale e un'analisi reale di come si poteva fare una mozione e come probabilmente, se la mozione fosse stata fatta e io penso ancora che i tempi per poterla andare a modificare la mozione ci siano.
Per poter andare a sviluppare un'adesione che non sia soltanto mi scusi, il Consigliere un'adesione pro, come dire così, per benevolenza o oppure una un voto senza neanche tanta convinzione io non voto senza convinzione io voto per convinzione oppure, nel caso di specie mi astengo perché ho spiegato,
Io penso in maniera anche ampia le mie motivazioni, grazie a tutti e scusate se grazie la parola alla consigliera Storniolo, prego, ne ha facoltà.
Io volevo solo dire che sottoscrivo ogni parola che ha detto la mia collega consigliera Carla, Cangelli, volevo dire tante cose, ma dirò solo un'altra cosa.
Ero perplessa, non perplessa, ho sbagliato il termine, mi chiedevo se ci fosse bisogno di un'emozione così di una proposta così.
E i commenti che ho sentito, soprattutto fuori non in Consiglio, mi hanno fatto pensare che sì, effettivamente, ci vuole un ragionamento su questo tema, per cui sicuramente approvo quello ho sottoscritto ed è proprio quello che è stato proposto, grazie la parola al consigliere Mozzillo, prego, grazie Presidente allora,
Una prima rivelazione, io non rispetto le donne, rispetto tutte le persone, maschi e femmine, a me il l'impostazione di contrapporre i generi non mi è mai piaciuta, io ho sempre rispettato tutti, nei limiti delle mie capacità e,
Quindi.
Trovo questa mozione, questo non è, non è una considerazione su come voterò e una considerazione sulla mozione, trovo questa mozione scritta male,
Mi dispiace dirlo perché mette in contrapposizione i generi e stimola un comportamento anche linguistico che non sempre adeguato, e vi faccio un esempio. Io ho sempre chiamato consigliera Sindaca e che il vicesindaco è quello che c'è da da c'è da dire, mi è capitato recentemente nei confronti di una donna architetto di chiamarla architetta questa donna e mi ha detto, preferisco essere chiamata architetto,
E qui e quindi anche qui bisogna fare molta attenzione, perché non è detto che usare un linguaggio al femminile sia sempre vada sempre incontro la persona che ci troviamo di fronte.
Poi, detto questo, detto questo, quindi che la mozione non mi piace per come è scritta per come metta in contrapposizione generi ho trovato alcune argomentazioni qui esposte, in particolare quelle esposte da Monica Casiraghi, la consigliera Monica Casiraghi molto equilibrata e mi sono piaciute,
Anche alla luce di questo, anche se inizialmente ero orientato ad astenermi, per appunto per i motivi che ho detto in questa occasione in questa occasione, comprendendo le finalità per cui è stato fatto questo documento, le finalità, quindi cercare di.
Arrivare a ottenere un maggiore rispetto per le donne, io voterò a favore, ripeto, non sono convintamente a favore, ma voterò a favore,
Grazie.
Se non c'è nessuno, nessun altro per la discussione generale, passiamo alla dichiarazione di voto, prego.
Oggi ho già dichiarato il voto favorevole, nonostante tutte le perplessità che sono, sta che sono emerse da parte di più Consiglieri, Consigliere dalla della maggioranza e naturalmente anche da parte dei colleghi dell'opposizione ho parlato per primo apposta perché quando parlavo della libertà della coscienza, sotto sequestro, il luogo, questo eccetera cioè, dicevo delle cose che voglio dire proprio le le penso le sento e vivo con questa rispetto e con questa libertà guai, voglio dire Luciano, complimenti, citrullo, hai fatto un intervento molto importante, mi verrebbe da dire subito citare Dante Alighieri no, libertà va cercando tanto gentile e tanto onesta pare, insomma, già nel 1.282, insomma,
A me dispiace a me dispiace che è stata me lo sono scritto urtata la dignità, la sensibilità delle donne che volutamente che volutamente per una sorta non so di superiorità morale presunta non sono state coinvolte, questo è la cosa più grave di questo ordine del giorno che io voto a favore, ma bisogna che si rimanga agli atti che si dica perché questa è una vergogna, perché il rispetto e la dignità delle donne che sono da queste sono, diciamo era fondamentale assumere questo tipo diciamo di di atteggiamento, di unità di pensiero,
E allora questo è mancato ed è una cosa grave quando all'inizio io mi sono espresso, diciamo con parole benevoli, eccetera a favore della consigliera cancelli anche dalla consigliera Storniolo, che ha parlato poc'anzi e cioè perché hanno veramente holter hanno usato, secondo il mio punto di vista, hanno espresso con libertà, con con con con proprio, con onestà, con onestà e con garbo detto Calbo femminile politico, anzi, spesso voglio dire un pensiero veramente corretto. Bisogna essere corretti e non bisogna pensare che diciamo, bisogna intimorire perché qua nessuno si intimorisce, non saremo, voglio dire ancora più duri nel senso, diciamo formalmente, non non c'è nessun problema, anzi, da da dalla prossima volta da questa serbo saremo durissimi, proprio perché, naturalmente entreremo nel merito, come sappiamo fare, perché fino adesso siamo stati molto Clementi. Detto tutto ciò, il mio voto, come ho detto prima, sarà un voto favorevole. Viva alle donne,
Grazie capogruppo golpe.
Se ci sono altri a il consigliere Di Bari, prego, avevo fatto una richiesta alle proponenti quindi CR presumo che non sia stata recepita quella di stralciare dall'ordine del giorno quelle due questioni che riguardavano prettamente il Consiglio comunale, perché un conto è il linguaggio,
Linguaggio, quindi ho capito tutte le motivazioni da parte di tutto tant'è vero che rimane il mio impegno, perché ho capito la finalità, però perché è un mio impegno personale, ma non perché me lo dite, mi obbliga a qualcuno e né e né tantomeno il Consiglio comunale, però dobbiamo prestare molta attenzione che un conto avere il rispetto delle persone e delle donne di due consiglieri comunali un con un altro conto è il diritto di critica che qui, come consiglieri comunali, nessuno ci può far venir meno, perché se un'Assessora o Assessore si offende perché noi muoviamo delle critiche politiche e diciamo.
Come abbiamo detto ieri sera, che alcuni Assessori hanno bisogno di un aiuto rispetto ad altri. Ah beh, se qualcuno si offende sono fatti suoi personali, ma attenzione il mio diritto di critica, Presidente, rimane integerrimo nessuno. Nessuno mi può venire a dire che che che questa che la critica è un'offesa personale perché un conto è offendere la reputazione e l'onore di una persona che è grave e ci sono altri strumenti, anche non soltanto come i diritti civili ma anche penali, un conto invece il diritto di critica che deve essere sempre salvaguardato, quindi, quindi cerchiamo di non mischiare le le le carte cercando di pararsi dietro un paravento, dicendo che così noi non possiamo muovere delle critiche, anzi, anzi, proprio quello che diceva oggi prima il capogruppo volpe. Saremo ancora più duri su queste, su queste critiche quando, quando li dobbiamo sollevare, perché non abbiamo mai mancato di rispetto nei confronti di nessuno, mai nei confronti di nessuno, perché le fu le mancanze di rispetto, Presidente, si vedono in tribunale con le querele, quelle quelle, poi le andiamo a verificare fino in fondo le diffamazioni, le ingiurie, quelle sì, quelle vanno verificate, perché perché quelli avranno degli aspetti penalistici da salvaguardare, perché lei fa con la testa sì, quindi gli studi le sto dicendo a quelli sono altri aspetti che sono che superano i limiti. Ecco quando invece non supera i limiti e siamo qui in questa seduta seduti qui a fare il nostro ruolo b gli assessori devono essere pronti a prendersi tutte le critiche critiche che che il ruolo comporta. Quindi, se noi solleviamo delle critiche, anche dure dal punto di vista politico, US cari Assessori, non vi dovete offendere, ma non verremo mai a mancare, come è sempre stato fatto in passato al, per quanto riguarda il vostro onore, il vostro, la vostra, la vostra reputazione, che sono altri aspetti che riguardano la dignità a e altri aspetti morali, della persona. Ecco quindi, come abbiamo avuto rispetto per tutti gli Assessori in questo caso il vicesindaco,
L'Assessore lodato dall'assessore Verzino. Noi, ma con manterremo però se ci saranno delle critiche da fare anche in futuro questo non no, no, non verranno meno, perché noi eserciteremo il nostro ruolo senza offendere nessuno e qualcuno dei consiglieri comunali che voglia fare da difensore l'avvocato difensore ed Assessori, perché perché non piacciono le critiche? Beh, fatemi, aveva ragione, perché se qualcuno non è in grado di saper fare politiche di saper amministrare, noi lo denunceremo fino in fondo fino perché questo è il nostro diritto e dovere, perché siamo stati eletti consiglieri comunali per fare questo ruolo. Quindi questo deve essere chiaro per tutti, senza indipendente dal genere. Grazie quindi il nostro. Noi non parteciperemo alla votazione. Proprio per questi motivi che abbiamo già detto che l'ordine del giorno non è stato modificato così come abbiamo richiesto e, tra l'altro, ringrazio una delle delle firmatarie che la consigliera Storniolo, che ha detto chiaramente che che più che altro ha firmato questo per un contesto più esterno che interno del Consiglio comunale, quindi, in contraddizione con quello che è stato firmato,
Beh, non è proprio quello che ha detto, comunque va beh, la parola al la parola, poi capogruppo Ferrari, grazie Presidente, chiedo cinque minuti di sospensione grazie.
Per ritrovarsi dissi chi a chiudere il firmatario prego.
Per cortesia, possiamo sederci e di Béjart, per favore, grazie.
Grazie per favore, riprendiamo i posti, è rileggiamo grazie.
Prego il Segretario Generale di procedere con l'appello.
Per cortesia, i Consiglieri che non hanno ancora provveduto.
Beni e procedo con l'appello Zanelli Stefano.
Parasacco, Rosalia, assente bresciani, Mario.
Cangelli Carla.
Caputo Ferdinando, Caroleo Maria, assente, giustificata, Casiraghi Monica.
Citrullo Luciano.
Goccino Giovanni.
Colombo Antonio.
Della bella Fabio assente di Bari Giuseppe Ferrari, Laura.
Pierfelice Tiziana.
Mursili, Alessandro per la Martina, assente giustificata, Pellegrino, Leonardo, assente Perego, Dania, assente, giustificata, Rocchi, Angelo assente, ronzino, Carlo.
San Galletti Doriano.
Storniolo Giuditta, Tesauro, Gianfranca, Volpi Isidoro.
Eh Zanelli, Daniele grazie, la seduta è valida, grazie, signor Segretario, prego chi interviene del visto, che ho già chiesto la sospensione, prego capogruppo Ferrari, niente, comunichiamo che l'ordine del giorno rimane invariato, così come era stato presentato solo una precisazione.
Le critiche politiche ci devono essere, ci dovranno sempre essere, si parlava di altro, non erano le critiche politiche, quelle che sono state contestate ma critiche alla persona, il sovrapporsi nel parlare, il denigrare, l'aspetto fisico delle persone, che è ben altro da quello che è la critica politica per quanto riguarda il coinvolgimento delle consigliere di opposizione probabilmente è stato male interpretato il loro atteggiamento eventualmente sarà premura in futuro coinvolgerli in altre attività grazie,
Ciò che vorrei fare anch'io una dichiarazione di voto su questa mozione io voterò a favore in termini di solidarietà perché penso che la persona più offesa più bis adottato in questo Consiglio comunale e quello del Presidente del Consiglio che forse qualcuno non se n'è accorto ma un elenco da poter fare di prevaricazione e di parolacce che mi sono state detto quindi voterò a favore in segno di solidarietà.
Si va dal che Creazzo, sta dicendo non sentire, non c'è chi invoca che potremmo continuare, non so per quanto tempo.
E se non c'è nessuno che interviene, prego capogruppo, no, perché non?
La presentatrice della della dell'ordine del giorno al quale ho dichiarato un secolo all'inizio della seduta che votava a favore, c'è insiste davvero in una maniera inopportuna, vorrei dire no, la le colleghe della dell'opposizione hanno detto i colleghi che hanno detto provate a mettere in ordine non l'avete fatto e si limiti a questa cosa. Se poi lei interviene, noi dobbiamo continuare a parlare, qui dobbiamo dire delle cose, voglio dire che sono poi davvero creano l'attenzione che non vorremmo crearla. Allora, per cortesia rispetto e anche voglio dire quando poi naturalmente si arriva a fare le dichiarazioni che si fanno e non l'ha approvato e basta chi chiusi lì non è che si possono fare, perché ce lo deve dire a noi, cosa dobbiamo fare? La critica politica è pleonastico, è scontato. Presidente, dopo questo punto noi chiudiamo qui la la la serata perché perché abbiamo detto fino a mezzanotte stiamo alla una okay.
No, no, prego voi, se c'è la massima libertà, no, assolutamente no, non ci offendiamo.
Prego, dichiaro aperta la dichiarazione di voto.
Dichiarazione di voto,
La no no, scusate, sono sono stanco, la votazione si vota scusate.
Scusate, se no sono stanco.
Votiamo.
Ho già sentito quello che lei ha da dire, mi permetta, ma mi permetta per favore, di parlare, allora abbiamo un ultimo punto all'ordine del giorno nel nel nello scorso Consiglio comunale avevamo detto che chiudevamo tutti i punti, però mi rimetto alla alla sempre, come faccio da questo punto di vista all'Assemblea perché abbiamo la discussione sulla sulla mozione di Ilaria Salis e l'1 di notte e per cui ditemi come dobbiamo procedere se,
Chiaro Isidoro, gli occhiali e qualcos'altro, anche grazie.
Grazie.
No, ditemi, da questo punto di vista, che cosa dobbiamo fare, anche perché è vero che noi aveva incominciato per questioni nostre in ritardo, più di mezz'ora, il Consiglio comunale per cui avevamo detto che a mezzanotte finivamo, però c'è ancora un po' di discussione.
Quindi andiamo avanti, va bene, prego chi lo illustra il punto, la capogruppo Ferrari, prego.
Appello a favore dei trasferimenti ordinari.
Mai da un anno più di un anno, in condizioni disumane in Ungheria, premesso che Ilaria Salis è una con città, è una cittadina monzese di 39 anni, arrestato in Ungheria a febbraio del 2023, in quanto coinvolta nell'inchiesta sugli attacchi subiti da neonazisti durante il weekend del cosiddetto giorno dell'onore, in cui i nazisti commemorano l'operato della Wehrmacht tedesca 11 febbraio 1945 durante l'assedio di Budapest da parte dell'Armata Rossa, Ilaria Salis ha scritto una lettera ai suoi avvocati tramite l'ambasciata italiana TV a Budapest per denunciare le disumane condizioni in cui viene detenuta presenza di cimici, topi in cella, sovraffollamento, insufficienza di cibo somministrato, mancanza di cure mediche, mancato ricevimento del pacco con gli articoli per l'igiene personale fino alla barbara usanza ungherese, già duramente censurata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, di tenere le persone detenute legati a un guinzaglio di cuoio durante il trasferimento dal carcere al tribunale o viceversa, per addirittura sette mesi le è stato negato di poter vedere i propri genitori.
L'Ungheria ha subito diverse condanne della Corte europea, dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, per le condizioni indegne ai NOB ignobili con cui tratta le persone detenute nelle sue carceri, visto che già innumerevoli volte il tribunale ungherese ha respinto la richiesta di trasferimento in Italia presentata dai legali di Ilaria Salis, quantomeno per farle scontare ai domiciliari nel suo paese in attesa del processo e garantire così il diritto a condizioni detentive rispettose dei diritti umani. Per questo motivo, anche ai garanti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale di tutta Italia hanno firmato un appello rivolto alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e al Ministro degli esteri, Antonio Tajani, chiedendo di fare quanto possibile per assicurare il trasferimento di Ilaria Salis in Italia in base alla Convenzione di strade di Strasburgo. Considerato che esiste il sostituto procuratore generale di Milano Cuno Tarfusser, il 6 dicembre scorso ha espresso il suo fermissimo no all'estradizione di Gabriele Marchesi coimputato con Ilaria Salis, in Ungheria in quanto la richiesta dei maggiori e in totale contrasto con il principio di proporzionalità della pena, dal momento che per il reato contestato a lui e alla Salis la pena massima in Italia è di quattro anni in Ungheria di 16 anni,
Il sostituto procuratore generale di Milano ha inoltre evidenziato l'aspetto decisamente politico delle indagini ungherese e ha chiesto un approfondimento sulle condizioni di detenzione in Ungheria, che risultano in totale contrasto con i parametri di rispetto dei diritti umani imposti dalla normativa europea. Dato che innumerevoli richieste al nostro Governo, a partire dai familiari di Ilaria Salis, per intervenire a favore della nostra concittadina sono finora ricadute nel vuoto. Il Consiglio comunale, insieme al Sindaco ed alla Giunta, si impegnano a farsi portavoce presso il Governo italiano e il Ministero degli esteri ad intervenire nei confronti del governo ungherese al fine di consentire, come previsto dalle vigenti convenzioni, il trasferimento di Ilaria Salis in Italia per trascorrere il periodo di custodia cautelare nel proprio paese e di partecipare al processo in videoconferenza dall'Italia firmato e sottoscritto da tutti i Capogruppo consiliari.
Ad eccezione di quello della solidarietà democratica, grazie.
Sono in congedo cumulativa oppure no, no, no, no, no, no, no, non lo capisco.
Chi chiede la parola?
Prego capogruppo Romeo, se grazie Presidente, ma intanto esprimo dispiacere per l'uscita dell'Aula e delle opposizioni. Evidentemente un problema che non riguarda parte di questo Consiglio non è la prima volta, quindi sono atteggiamenti che considero un per loro normali. Per quanto riguarda il punto, come MoVimento 5 Stelle ci uniamo in favore l'appello, insieme a tutte le forze politiche, i concittadini che dissentono dell'utilizzo del caso a scopo ideologico, accelerando il percorso di rimpatrio della detenuta, affinché possa scontare la pena di un'eventuale condanna nel proprio paese in totale sicurezza. Ricordiamo PEEP perché, per il reato contestato rischia 16 anni in Ungheria. A prescindere dall'imputazione attribuita a Ilaria Salis. I diritti delle persone devono essere salvaguardati in ogni ambito e contesto. Per questo punto il Movimento 5 Stelle vota a favore. Quelle graduatorie che avevo Perosino, altre.
Sono, ah, prego, Cetrone sì, no, Presidente, il fatto che tutte le minoranze siano andati via dal dibattito consiliare, insomma, non è una cosa gradevole, bella effettivamente.
Capisco, ma eravamo alla conclusione del Consiglio, voglio dire della seduta consiliare, quindi si trattava di attendere eventualmente fare delle va be'attendere qualche minuto in più, niente di più, ma fa niente qui rientra nel concetto di libertà che ognuno può esprimere come meglio crede, dopodiché sul punto in esame anche il PD e ha aderito e ha sottoscritto questa mozione perché, al di là di tutti i limiti che noi possiamo ben comprendere rispetto alla posizione è distinguiamo anche la posizione della sia delle istituzioni italiane in questo caso il il Comune ma sostanzialmente anche dello Stato italiano che si pone di fronte a uno Stato comunque dell'Unione europea, che ha una sua ha un impianto normativo, un impianto giuridico, sicuramente che noi non stiamo qui a criticare o altro certo, però, di fronte a una situazione in cui è emerso che probabilmente delle lesioni nei confronti di una nostra concittadina, insomma ci ci sono state e noi siamo preoccupati rispetto anche alle condizioni in cui sta maturando questa questa detenzione e quindi.
Riteniamo che proprio perché ci siano dei vincoli, mi permetto di dire, non di solidarietà ma dei vincoli anche istituzionali che ci legano noi in azione all'interno dell'Unione europea, sarebbe cosa buona e giusta che le istituzioni, ripeto a livello nazionale si impongano comunque stimolino una un confronto un po' più franco, sempre nel rispetto delle delle reciproche giurisdizioni e i poteri dei dei singoli Stati. Però che si arrivi a una soluzione un po' più.
Diciamo condivisa rispetto a un caso che comunque non ha una efferatezza in termini di reati tali da configurare quello che abbiamo visto in televisione, con le manette, con i ceppi ai piedi e comunque, facendo di liberamente rabbrividire il senso giuridico che noi, perlomeno,
Che abbiamo studiato, diritto, diritto penale, le procedure, insomma, vedendo certe scene sinceramente ci fanno male, ecco quindi l'auspicio che si possa concludere e qui non entriamo nel merito come è partito politico sui i termini della detenzione della pena, i fatti reato in quanto tale ma sotto il profilo politico che si possa dare un un giusto un giusto è urgente risposta a questa situazione di detenzione. Grazie,
Grazie Capogruppo, Gesù lo altri.
Prego, Capogruppo, bresciano.
B come Cologno Solidale democratica. Ovviamente ci ordine, ci ci uniamo al, vorremmo, potremmo anche sottoscriverla, insomma la la, l'ordine del giorno. Sicuramente lo votiamo e esprimiamo la nostra solidarietà per Ilaria Salis per la vicenda che sta che sta vivendo. Credo che, purtroppo, con ritardo alla fine spinto in vario modo anche il Governo si sia mosso. Bisogna comunque continuare ad insistere, anche se.
È lo stesso governo ungherese, poi respinge ogni ingerenza, ma non siamo a questo punto, credo ancora e dobbiamo davvero fare in modo che si chieda il rispetto della dignità, ma non solo periodo di Ilaria Salis per tutti i detenuti, poi Ilaria Salis, come italiana all'estero ha diritto di essere difesa. Purtroppo questo mi fa pensare anche alla vicenda di Giulio Regeni e a come si sono comportati qua in quest'Aula.
Le opposizioni che trovano comunque una scusa per andarsene, va bene notiamo. Notiamo anche questo, comunque spero davvero che ancora il Governo italiano, magari anche su nostra sollecitazione, per quanto può.
Può valere torni ad impegnarsi affinché Ilaria possa possa.
Possa porta, possa essere.
Scusate posso fare.
Possa.
Eh scusa.
Tantissimo anch'io no, esatto.
Possa vivere alla sua custodia cautelare in Italia e magari oppure in alternativa, insomma in una in una appartamento, in Ungheria, come potrebbe anche essere a sé se da parte del governo ungherese si si facessero parte diligente per questo perché, a quanto pare anche questa via gli è stata preclusa e per quello che viene detto in quello che si legge sui giornali pare che davvero non riescono a a trovare un appartamento da affittare, quindi credo che la tutte le pressioni possibili si debbano,
Si debbano implementare anche da parte del Governo, spero che con questa sollecitazione anche noi, insomma, possiamo dare un aiuto, quantomeno dimostrare solidarietà a Ilaria Salis.
Grazie, se non c'è nessuno, io volevo dirvi una cosa. Penso che l'intervento di GSD è stato molto chiaro, non avevo capito prima perché anch'io avevo capito che non la vota Valdellora, invece ho frainteso, sono anche stanco anch'io, io credo che voi potete mi permetto di dire, sottoscrivere la mozione, ho chiesto al Segretario generale e l'approccio l'approvo mandare a Roma, al Ministero degli, al Ministero della degli esteri e alla Presidenza del Consiglio, quindi, se vi invito a farlo, se saranno svolte, sono d'accordo la sottoscrivete e la mandiamo a Roma, al Ministero degli esteri e alla Presidenza del Consiglio, quindi votiamo metodo. Se non ci sono altri interventi. Metto in votazione la mozione.
Ben 14 favorevoli, il punto passa con l'indicazione che viene sottoscritta anche da c'è sedi e inviata dalla segreteria del Comune al Ministero degli esteri della Presidenza del Consiglio, grazie e buonanotte a tutti.